foscolo, vii-122: oltre queste considerazioni, che affliggono sovente l'immaginazione e precidono a
parrawi la romana stirpe / possente allor che in sul fiorir preciso / ne fia sì
concetto. v benzone, 103: so che nemici non aver precide / dei regni
essere dannato, / se non color che da te [dio] predicesti / prima
da te [dio] predicesti / prima che fusse niente creato. d. bartoli
da un lato c'è un passato che si perde nella notte dei secoli..
storia del cinema e del pre-cinema, che fanno ormai parte della nostra esperienza diretta
. m. -ci). letter. che precede l'invenzione del cinematografo. -anche
i nembi delle saette non men illeso che intrepido. foscolo, gr., 165
esteriore dal basamento del colonnato della galleria che precinge tutto l'edifizio fino al tetto
). cavalca, 6-2-30: dice che egli si precingerà e farà li suoi
m. -chi). letter. che si riferisce, si ispira, deriva da
corazzini per 'cinta ', e che è il francese 'préceinte '.
, lxxxviii-ii-706: te prego [cupido] che saetti con tuo ingegno / a mia
... morir d'onor precinto / che viver con vergogna in questo secolo.
o da una fascia, in modo che l'abito resti sollevato per poter camminare
sollevato per poter camminare più speditamente o che i capelli non ricadano sul volto)
precinte. menzini, 5-118: ahimè, che importa far de'sacrifizi / zuppa agli
andar precinto / e un viso aver che l'antimonio schizzi? monti, 13-929:
li altri; e quel precinto / colui che 'l cinge solamente intende. ottimo
, cioè suo circulo, f colui che 'l cinge ', cioè iddio, '
so se sia vero: dirò bensì che la forma quadrata de'romani accampamenti vi
, inf, 24-34: se non fosse che da quel precinto / più che da
fosse che da quel precinto / più che da raltro era la costa corta, /
na, viceré di quel regno, che, avendo egli fatto adunar le corti
tecti de le case. -spazio che separava un ordine di posti dall'altro
si camminava. tre erano le cinte, che vitruvio chiama precinzioni, la prima alla
, if-47: la gradinata si crede che fosse a due precinzioni, cioè fasce o
a due precinzioni, cioè fasce o separazioni che ricorrevano per tutto il contorno, per
tunicati ', salgono tumultosamente la scala che conduce alle precinzioni superiori. =
mondo è dio stesso; onde è che tale infinito mondiale solo esiste per dio
... chiamasi revocante per l'effetto che produce su l'animo: ma se
precipitàbile, agg. chim. che può essere separato dal solvente per precipitazione
precipitabóndo, agg. letter. ant. che è in procinto di cadere a capofitto
e tali resupinati. 2. che va a gettarsi, a sfociare in mare
sotto il sasso per pigliar e pesci che sotto a quello entravano, venne la piena
e quasi precipitosa la prolazione, dove che cominciando dalla brevità e terminando in più
apparenzia più tosto di ritenimento di prelazione che di precipitamento. = nome d'
. di precipitare), agg. che defluisce impetuosamente (un corso d'acqua)
fu la dilettante cetara d'orfeo, che le vaghe fiere da'lor boschi e gli
precipitanti fiumi da'lor corsi ritoglieva, che la voce d'un di que'primi
balza tra via urtava in altri, che smuovendo obbligava a rotolare all'ingiù.
un aspro pascolo. 2. che procede con ritmo incalzante (una composizione
problema da risolvere. 4. che volge rapidamente e inarrestabilmente alla rovina.
precipitante. 5. ant. che agisce avventatamente o sconsideratamente, soggiacendo alle
, ignorano e non conoscono tutto quello che da se medesimi sostengono così adirati.
j. sm. chim. reagente che provoca la precipitazione di una sostanza disciolta
precipitante ': è quella sostanza disciolta che, versata in altra, la induce a
comunemente, quella so stanza che, aggiunta alla soluzione di altra, vi
all'uso d'un rimedio edulcorante, che a poco a poco restituisca il suo tono
ch'abbia tal facoltà non può essere che di quelli che chiamano precipitanti o assorbenti
tal facoltà non può essere che di quelli che chiamano precipitanti o assorbenti de l'acido
oggi una scienza più profonda di ciò che porta con sé l'essere finito de'mondi
più eccessiva. metastasio, 1-iii-175: che precipitanza è mai questa? passare a'
poeno, 1-56: non mi par che possan [gli studenti] percepire,
guido da pisa, 1-162: favoleggia omero che egli [vulcano] fu precipitato dall'
avea le greche offerte, / voleano o che del mar fosse nel fondo / precipitato
del mar fosse nel fondo / precipitato o che di fiamme ar denti /
precipita giù dal cielo vulcano plebeo, che si vuol frapporre tra giove e giunone
, presi alcuni fra gl'incendiari o che tali credevano, gli precipitarono a trabocco
gli precipitarono a trabocco in quelle fiamme che accese avevano. foscolo, i-79:
solo e sdegnoso aspetto l'uragano / che mi s'avventi contro urlando, /
moretti, ii-50: è il turbine che fischia, romba, mugghia, ulula,
, mugghia, ulula, muglila, che sradica gli alberi, precipita i massi,
giannone, ii-169: si favella degli angeli che come ministri di dio soggiornano in cielo
, e de * reprobi e ribelli che per loro ambizione e superbia furono precipitati nel
immane, crudele e fiera... che 'l falso testimone e 'l giudice
'l falso testimone e 'l giudice che per froda giudicasse ingiustamente fusse precipitato dal
di strappar queste funi, sarà tale che batterò giù un di questi cantoni e precipiterò
macchina volubile correa, / inesperto garzon, che 'l fren reggea, / precipitala in
gloriosi per aver precipitato numerose vittime nemiche che rimasero a lungo sottotenenti poiché il coraggio
girare attorno con tutto l'infinito popolo che vi era sopra: la mattina si
di panno. -non si dice 'che rompa il collo a due pezze di panno
due pezze di panno ', ma che le venda come si può. -quanto le
memoria, volontariamente si precipitò nella voragine che in quei tempi in roma fu veduta.
al tempio, non già con intenzione che predicasse, ma che di là si precipitasse
già con intenzione che predicasse, ma che di là si precipitasse. cristoforo armeno
avesse più ad uscire, a fine che quivi dalla fame avesse a morire o
dal fiume a salvamento un giovine signore che s'era precipitato dal ponte di ripetta con
essendo intanto comparsa una moltitudine di delfini che, invaghiti della soavità del suo canto
non fussi stata la vivacità delle arme che avevano, con la quale sostenevano ogni
mascardi, 3-86: un accidente, che per ogni ragione doveva abbattere la temerità
gozzi, 1-195: hai palesati gli amoretti che avevi per leandro, precipitando te e
e figlia, si misero a strillare che tonino li aveva precipitati. bacchelli, 17-109
, 1-69: quanti hanno supplicato un onore che egli ha sollevati tant'altro ch'è
golaoni, vii-719: ha sì poca salute che si precipita se si mette in viaggio
vuoi tu precipitarti / per una donna che non vai due soldi? nievo, 325
il fratello più destro non dee consentire che il meno destro si precipiti alla cieca.
solo pericolo negl'inquisitori di stato è che si servano di quella facoltà che hanno di
stato è che si servano di quella facoltà che hanno di precipitare qualunque membro della società
monti, i-367: mi duole di sentire che il fratello colla sua troppa sensibilità precipita
203. ben tolta quella sanità, che da'bordelli precipitavano nelle fiamme.
scadimento. cavalca, ii-128: quelli che beatificano altrui sono precipitatoli; e quelli
beatificano altrui sono precipitatoli; e quelli che sono beatificati e lodati sono precipitati ed
egli stesso non fusse stato quel medesimo che l'aveva precipitata in quello pericolo.
loredano, 2-i-137: la fortuna, che pareva impoverita di favori per sublimarlo all'
ho osservato in tutte le cose mondane che mssuna cosa più precipita nel pericolo quanto la
costanzo, 1-152: in alcuni annali trovò che fra roberto, pronosticando ch'i reali
ungaria, fratello maggiore d'andrea, che venisse a pigliarsi la possessione del regno
ogni speranza non lasciava rigidezza o serietà che non gli usasse. mascheroni, 8-265:
non amo di profittar molto degli inviti che mi si fanno di pranzare fuon di casa
nessuno perde il tempo a rifar male ciò che è già fatto e fatto bene.
appunto in questa ricerca accanita di verità che il suo disegno e la sua tecnica
un solo dialetto per profittar di ciò che in esso si scrive e per intendere
lavacro l'acqua fluente o ferma secondo che più gli aggrada, ed ivi ancora
di mente e finanche l'apparente apatìa che mostrano i compilatori de'grossi volumi d'indici
molto servire a frenare lyimmaginazione di quelli che ne profittano. deledda, iii-421: il
sbarbaro, 1-207: per quello poi che delle finestre lui profitta, casa murata.
disserra, è la divisa del servo che nell'inferriata si inquadra. alvaro, 15-
giorno è favorevole alle femmine mussulmane, che hanno la libertà di accompagnare i loro
francese di mia relazione mi fa avvisato che parte questa sera per parigi, e ne
due righe di biglietto profittando di un oste che andava a stresa. -marin
variabili, stringendo il più possibile sempre che ridondano. 2. cogliere un'
continente. chigi, lx-43: si dice che l'oggetto loro [dei rivoluzionari]
il mentire a chiunque giova più assai che il dire a viso aperto la verità.
della vostra fede non dubito e ho fiducia che profitterete della circostanza per mantenere il partito
la storia successiva di numa, più che quella d'un re, è la storia
croce, i-4-87: caratteristica al pari che celebre è la spiegazione prammatica delle religioni
la spiegazione prammatica delle religioni come favole che sarebbero state prodotte e mantenute al mondo
dove vi sono degli oppressi significa almeno che si profitta di una situazione d'oppressione.
, i-5-191: molti sono i masnadieri / che di notte con lui vanno, /
libro..., devo confessare che non saprei dire a che titolo lo
, devo confessare che non saprei dire a che titolo lo metto in circolazione essendo per
per lungo esercizio contratto uno dei pochi che non sa profittare della gente non ben
] introducesse nel milanese il buon gusto e che bramante d'urbino profittasse de'suoi consigli
38 (672): renzo volle che imparassero tutti a leggere e scrivere,
tutti a leggere e scrivere, dicendo che, giacche la c'era questa birberia,
fitto, più pronunziato verso il portone che esce sulla pescheria vecchia, per dove
piovani] veggono uno uomo ben perfetto che molto profitta in uno stato o in una
, 14-i-376: benché si replicassi tucto quello che in questa materia si posseva, che
che in questa materia si posseva, che si posseva assai, si pro- ficto
. cesariano, 1-162: ora quelli che per la summa subtilitate de le doctrine fusseno
pacificargli insieme e nulla profittava, perciò che la zanina piena di stizza arrabbiava.
io profittai di maniera nella mia salute che mi stimai di potere tra pochi giorni salire
iii-188: questa fu la maggior fazione che si facesse tra quei due esser- citi
duello. bembo, 5-3: mentre che, molti colpi dandosi, l'uno e
, 135: la rapacità de'ministri (che speravano a profittarsi con tali maneggi e
speravano a profittarsi con tali maneggi e che volevano parere di aver fatto buon servizio
servizio a sua maestà) era tanto grande che il tutto sconvolgeva. calepio, 1-24
d'autori fu... allora cagione che, non potendo l'ingegno profittare dalla
merita imitazione, essendo quella una scuola che parla all'occhio più che all'orecchio,
quella una scuola che parla all'occhio più che all'orecchio, onde chi più sa
ii-40: non sarà piu vero allora che in una scuola non si profitti perché
perché non v'è disciplina, ma piuttosto che non v'è disciplina perché non vi
è organizzato u sapere, perché il sapere che vi è portato dal maestro non è
mio padre, e forse era vero, che la mia avversione pel maestro cagion fosse
sua grazia d'andar di maniera profittando che infino da questa bassissima valle di lagrime
finalmente a quell'altissimo luogo del cielo che tu et a te hai preparato et
: chi vuol profittare nello spirito conviene che si metta in via tutto contraria a
menzini, ii-266: come fan- ciul che non intende espressi / i detti del buon
e portano frutto li alberi di vertù, che dio padre, ch'è il gran
ed innaffialo della fontana di grazia, che 'l fa rinverdire e crescere e profittare
salvatico non è mai di quella procerità che 'l domestico;... fa le
buoni, ma non profittano alla religione cristiana che vive col lume sopranaturale. machiavelli,
fratelli e co'parenti ti fa infiniti benefici che tu non co- gnosci, perché non
): non poteva fra filippo far cosa che gli profitasse. per questo si deliberò
alla filosofia conviene l'adoprarsi nella maniera che più copiosamente profitti al vivere umano.
più tosto di sollecitare la pace, che non gli compie, che di
la pace, che non gli compie, che di tormentare il torbido che gli
, che di tormentare il torbido che gli profitta. goldoni, viii-509: -
profittavano. berchet, 239: che profitta a cavaliere / amar donna e la
: era uno di quei giorni malati che intendono ad una lenta germinazione d'erbe
una lenta germinazione d'erbe, ma che non profittano ai fiori. e.
lecchi, i-iii: i libri che veramente ci profittarono li pigliammo per pochi
. giacosa, 2-622: l'affare che mi proponi ti profitta? lucini,
uno schiavo privo di attributi legali, che gli si vincoli la sua creatura in
si vincoli la sua creatura in modo che non gli profitti? -andare a
: vedendo... gli assediati che le batterie inimiche profittavano contro la porta ret-
. botta, 6-ii-500: veduto greene che non profittava cosa nissuna, che per
greene che non profittava cosa nissuna, che per lo contrario molti de'suoi erano morti
e nel comprare profittarono ad essi più che non avrebbe fatto un grosso capitale che
che non avrebbe fatto un grosso capitale che, camminando a passo lento, appena terminasse
), agg. ant. che ha tratto vantaggio da un fatto o da
miglia lontano, a udir le prediche che il frate giovanni giapponese faceva, e
sm. (femm. -tricé). che sfrutta, per lo più in modo
salgono, le moltitudini cominciano a gridare che ci sono dei profittatori. papini, 27-757
una dote di venticinque mila lire, che poi i maligni, quando si riseppe
, usuraio profittatore. 2. che vive a spese altrui; parassita.
, 7-477: questa della vecchia zia, che tutti credevano vedova e invece era sposata
credevano vedova e invece era sposata e che vendeva i gioielli non suoi perché istigata
. (superi. profittevolissimo). che apporta vantaggi concreti; utile, proficuo
vantaggi concreti; utile, proficuo; che dà o può dare buoni risultati.
seneca volgar., 3-406: l'animale che 'ncontenente è nato, come può avere
quelle lodano sommamente le quali più ad altrui che al virtuoso che ne è dotato son
quali più ad altrui che al virtuoso che ne è dotato son profittevoli. b.
b. cavalcanti, 2-56: avvenga che anche gli intemperati operino cose profittevoli et
et utili, non per conto dell'utilità che seguita di quelle, ma per diletto
boterò, 87: carlo v imperatore diceva che l'esperienza gli insegnava essergli più profittevole
gli insegnava essergli più profittevole la confidenza che mostrava agli uomini da lui provati benché
provati benché con qualche im- perfezzione, che il rimuovergli dagli uffizi ne'quali gli
leggi così giudiciose e profitevoli alla repubblica che non fu alcuno che in ciò,
profitevoli alla repubblica che non fu alcuno che in ciò, benché interessato, le sapesse
quando gli affari mareggiassero un poco, presumeva che u suo posto si rendesse più fermo
si rendesse più fermo e sicuro, come che allora ricrescesse la necessità della sua opera
egli trovò rimedi così efficaci e profittevoli che in pochi anni furono le città libere
un primato d'esempio, un primato che le sue doti personali sarebbero forse bastate
precisa- mente... il concetto che il socialismo ha del mondo in quanto
» disse il cocchiere « se voi pensate che la nuova guerra sarà profittevole ».
giudico molto profittevole alla unione e necessario che la signoria vostra reverendissina, senza punto
di nuovo in questa materia quegli offici che stimerò più profittevoli per la conservazione della
150: laudevol cosa e profittevole fu sempremai che a chiunque debba salire all'altezza di
, fasti gentilizi, tutte le fole che gli parean profittevoli, accozzò l'ignorante
: il prencipe di parma, considerando che non era profittevole impiegar tutte le forze et
..., commandò al mondragone che, per impedir le sortite, lasciasse in
profittevole favellarvi prima succintamente delle poche rappresentanze che de ^ nostri cinquecentisti compaiono in pommersfelden
i catolici, era quasi l'istessa che già conosciut'ave- vano profittevole presso ad
leopardi, i-270: s'inferisce ancora che gli animali hanno idee sufficienti di ordinanza
usato per ricreazione di altri studi più profittevoli che per vostro principale essercizio. -redditizio
senza danari, senza lavoro e quel che è peggio incapaci di alcuno profittevole.
facevaie le ingiurie, dispregio la congiuntura che per lei era profittevole? -confortevole
daranno quieto e profittevole trattenimento due appartamenti che trovate fuor del salone dall'una e
ch'io piglio del non profittevol travaglio che voi vi prendete per accender questo fuoco
fuoco mi ha mosso a venirvi a dire che voi gittate via il fiato e 'l
madama, il sentimento non serve ad altro che ad accrescere le sciagure: noi stiamo
profit- tevol cordoglio, e non riflettiamo che questo ci espone inevitabilmente ad un evidente
io di cotale scambievolezza d'amore, che tra 'l granduca e 'suoi sudditi sì
ragionamento mal profittevole. 2. che comporta benefici morali; che giova all'edificazione
2. che comporta benefici morali; che giova all'edificazione dell'animo.
e quanto profittevole il frutto e giovamento che dai buoni e parimente dotti religiosi si trae
. segneri, i-103: a volere che il pensiero della morte riescati profittevole, bisogna
pensiero della morte riescati profittevole, bisogna che ti rammemori come alla morte succederà un
, 39-vi-116: nelle amenità di luciano, che fece un misto di commedia e di
). bembo, io-v-358: veggo che le molte scuole degli antichi filosofi in
più prudente o più profittevole di quello che nelle poche nghe vostre è compreso. aletifilo
: più vale una vostra falsa parola che molte profittevoli predicazioni. giordani, v-14
caldo, affettuoso, facile; tale insomma che... si dischiuda la via
): la donna... disse che..., acciò che idio
disse che..., acciò che idio gli facesse la sua penitenzia profittevole,
occulti et alti suoi misteri e tutto quello che all'uomo condecevolmente s'appartiene e che
che all'uomo condecevolmente s'appartiene e che a sua salute è profittevole, diede
e divino. 3. che comporta o favorisce l'apprendimento di nozioni
morando, 464: qui lo pregò rosalinda che per aggiungere profittevole diletto ai trattenimenti di
argomento. menzini, iii-329: mi rallegro che vostra signoria tenga il primo luogo tra
sempre stimata profittevole per la gioventù fiorentina, che ivi ha campo di esercitarsi. bettinelli
, sarebbe stato un intendimento più pomposo che profittevole. leopardi, iii-548: il soggiorno
me molto più grato e più profittevole che quel di roma, perché in roma non
non sia profittevole, via più di quelli che dàn precetti della lingua. l.
, pref.]: spero poi che la lezzione d'esso debba essere utile,
giovanni berchet critico. 4. che mantiene o ripristina la sanità fisica; giovevole
ore a tomo la confortava, offerendosele che senza rispetto veruno ella chiedesse quanto le
non aver detto bene mesue, dicendo che l'aloè, mischiata con mele, sia
sia meno dannosa allo stomaco, conciosia che li sia grandemente profittevole e di nessun
profittevole e di nessun danno, e che, meschiata con mele, purga valorosamente
, 164: avrem per regola generale che, sì come ella [acqua]
., fa menzione di alcune pietruzze che si trovano nelle loro teste, predicandole
teste, predicandole molto profittevoli a coloro che patiscono di renella. metastasio, 1-iii-260
un poco d'ana di campagna, che unita al breve riposo che vi siete proposto
campagna, che unita al breve riposo che vi siete proposto, auguro efficace e
dell'intelligenza più sostanziosa. 5. che svolge un'azione utile o benefica.
inviolabile legge di natura... vuole che l'uomo non sia nato per esser
quale avvertimento noi giudichiamo ancora a proposito che egli distenda a non rilegar così leggermente
dal governo della repubblica certe persone, che, quantunque in alcuna cosa dannose, in
essere loro meno profittevole a'bisogni deir anima che a quegli del corpo, pascevali in
: è... pazzia credere che tutti i medici sieno profittevoli.
che il primo fondatore ne fosse cecrope re degli
fogazzaro, 7-237: uno di questi giusti che professi e pratichi il cattolicismo è profittevole
uomo, come è adivenuto di quegli che ci son profittevoli. 6.
bandello, 3-37 (ii-437): nonostante che in milano sia di nobilissima ed antica
profittevolmente spendessero i lor sudori nel condur che facevano non solamente gl'idolatri alla fede
: e1 cibo corporale, a volere che faccia profitto, bisogna che trovi el
a volere che faccia profitto, bisogna che trovi el corpo ben disposto, altrimenti
duca de milano, è più chiaro che il sole. ariosto, 20-22:
. ariosto, 20-22: visto poi che da gridi e da infinite / lacrime alcun
(i-48): io non so che vogliate di tante arme ed armature fare quante
questo mezzo ognuno prenda gli frutti che può, secondo la capa
vase, perché non è cosa sì ria che non si converta in profitto ed
guerra né in pace; quelli che fingono di pacificar le controversie, le fo
le cose saranno ridotte a termine che essi soli possino trame profitto, con dimi
a lo studio avea imparato / che fa la maestà poco profitto / se le
tutti gli strapazzi e i danni che dà la guerra, senza poter
, senza poter sperare i profitti che dà la vittoria. manzoni, pr.
): chi son io pover'uomo, che sappia dirvi fin d'ora che
uomo, che sappia dirvi fin d'ora che?? rofitto possa
, 983: éngo pure per fermo che il ridere dei nostri mali sia l'
dei nostri mali sia l'unico profitto che se ne possa cavare e l'unico rimedio
ne possa cavare e l'unico rimedio che vi si trovi. mamiani, 4-249:
si crede talmente all'utilità della giustizia che si giunge fino a dubitare della possibilità di
minuettanti il 'ga ira ', con che utile, con che profitto, con
ira ', con che utile, con che profitto, con che serietà, con
utile, con che profitto, con che serietà, con che pietà vi mettete a
profitto, con che serietà, con che pietà vi mettete a rifare il verso
i-i-4: dovemo noi seguire la natura che. cci mostra questa via, che 'l
natura che. cci mostra questa via, che 'l comune profitto doven noi proqurare e
servitori] inclinare più presto nella scarsità che nella larghezza. g. p. maffei
sua probazione gli sopraggiunse non meno insidiosa che inaspettata battaglia. sarpi, i-1-77: io
volterà: non son lontano da credere che quella nazione pensa far meglio il proprio profitto
. molin, lxxx-4-95: egli, che tiene la mira più al proprio proffitto
tiene la mira più al proprio proffitto che all'apparenze, con saldo e tardo passo
. muratori, 8-i-23: richiede la gratitudine che tutti s'affatichino per lo profitto e
profitto immediato: perché rimunera sempre quello che a tutti è capace di servire;
tutti è capace di servire; perché quello che dà soddisfazione, premia.
1-239: per la qual cosa coloro ancora che hanno la virtù della fortezza non si
possano perder la vita senza recar profitto che metta conto. s. maria maddalena
ii-233: ci disse essa benedetta anima che noi aremo grandemente a desiderare di venire
vitale. tansillo, 7-70: acciò che l'acqua corra con misura, /
tradizionale, guadagno, incremento patrimoniale che si verifica a favore di un determinato soggetto
favore di un determinato soggetto, quale che ne sia la fonte, la consistenza o
da per sé, per una eredità che le era da una sua zia stata lasciata
presumono profitti di regime, a meno che gli interessati dimostrino che gli arricchimenti hanno
, a meno che gli interessati dimostrino che gli arricchimenti hanno avuto lecita provenienza.
tiranno di melano, questo segno che io ti do sia 1'arra di
da particolari grandissimo onore e profitto che per a tempo da me ricie- verai
. roseo, v-210: è cosa ragionevol che si ordirmi... certi indirizzi teorici
nella remunerazione rarne e onorarne tutti quei che hanno onestamente e virper il lavoro dell'
ricosti profitto marittimo-, remunerazione che spettava tuire il capitale impiegato (
e nato prestito a cambio marittimo (che comportava veramente mercanti possono addomandarsi cercano il
lontane servono più tosto a reputazione che a profitto. gemelli careri, 1-i-306
voci siano tali e in tal quantità che il compositor della musica possa intrecciarle così
il compositor della musica possa intrecciarle così che l'una faccia risaltar l'altra invece di
in chi è padrone puoi trarre profitti che non han limite; ma la fatica,
. r. carli, 2-xiii-170: vedendo che altrove di uno staio e una quarta
deve andare alle sue sorelle del morto che sono povere anziché no. c.
il mio vicino era uno di quelli che sanno il numero esatto dei carrozzoni chiusi e
società torinese 'e della 'belga ', che conoscono i regolamenti, il profitto medio
, 8-849: il padrone, ammesso che ci sia, è chiaro che ha sempre
ammesso che ci sia, è chiaro che ha sempre rinunziato a trar da questo
, 273: egli è anche vero che in liverpool i profitti stessi degù uomini
194: a coloro i quali non avevano che un assegno o una partecipazione ai profitti
e il capitalista cerca di sfruttare più che può il buon momento, prolungando fin
bisogna confondere il saggio del plusvalore, che esprime direttamente il grado di sfruttamento del
sfruttamento del lavoro, col saggio del profitto che è il rapporto esistente fra il plusvalore
., i-105: vendicato... che lui si fu contro alla arabia con
portò sì bene e fece tal profitto che fu anche eletto difensore e protettore delle
roma. malatesti, 62: non vedi che profitto alcun non fai / e butti
lagni, seco o con altri, che le tue carni [della gallina] non
d'onde la mercanzia partì, con che carriaggio o diligenza fu spedita e a
carriaggio o diligenza fu spedita e a che recapito. bernari, 4-183: i fattorini
. costretto ad inghiottire tutta la polvere che a quei dannati piace di sollevare con
134: fattisi animosamente incontro ai nemici che già erano venuti ad albiola, gli
con tanto ardire e con tanta forza che lo unghero, ancora che abbondantissimo di
con tanta forza che lo unghero, ancora che abbondantissimo di moltitudine con la quale da
. rostagno, 169: il nemico, che vegliava ad ogni suo profitto in ogni
medico né virtù di medicina alcuna pareva che valesse o facesse profitto. sarpi, i-1-134
non no preso quel dispiacere del particolare che mi scrive (non sentir gran profitto
gran profitto delle acque de'bagni), che averei sentito se non fossi persuaso che
che averei sentito se non fossi persuaso che la virtù di simile medicamento non opera
segretamente posti in opera tutti quei rimedi che in casi simili sogliono essere somministrati dall'
: divotamente preghiamo [i santi] che intercedino per noi grazia al nostro signor
noi grazia al nostro signor iexu christo che per sua misericordia ci concedi grazia di
a curare le infermità della propria anima che dello altrui corpo. castelvetro, 8-1-270:
martino bucero,... giudicando che i 'salmi 'di david tra-
pieno di moralità e di spirito, che ha scritto per tutte le condizioni della
cristo], 1-22-7: vero è che noi avremmo bisogno d'essere un'altra
, i-518: dobbiamo ai ricchi dimostrare che essi non possono dalla ricchezza trarre miglior
trarre miglior profitto di gioia e d'onore che dotando la lor città di scuola.
ne la contemplazione ha fatto tal profitto che già è con la mente salito insino alla
. fiamma, 195: se alcuno è che desideri di unirsi con dio, di
ch'egli lasci ogni altro amore e che aspiri, quanto gli è possibile,
, lii-15-47: le entrate del regno, che do- vriano pervenire alle mani del re
, sono così moltiplicate e così diverse che il raccontarle puntualmente, oltre che saria
così diverse che il raccontarle puntualmente, oltre che saria diffidi materia, porterebbe ancora poco
ed alla capacità degli scolari più tosto che alla riputazione ovvero al gusto proprio. mascardi
. mascardi, 2-100: io, che sì frequentemente mi studio di persuadere a
persuadere a me stesso e a voi che dalle altrui fatiche si ritragga profito,
sia degli ultimi a godere di una lettura che mi sarà per tanti conti di piacere
de'professori e al profitto degl'ingegni che il ritesserle in quest'aula parrebbe consiglio
bellezza e, con gli esempi vari che ne abbiamo, percorrere tutte le regioni di
18-115: a r. tutti riconobbero che giorgio aveva viaggiato con molto profitto,
giorgio aveva viaggiato con molto profitto, che si era fatto gagliardo e disinvolto, che
che si era fatto gagliardo e disinvolto, che, infine, era diventato uomo.
, trattenutosi nella scuola di giuseppe cammarano che insegnava disegno di figura, v'era
della realtà, aveva capito il profitto cospicuo che ne avrebbe tratto se egli bruciava le
attenzione, talento, profitto e subordinazione che mostrano. carducci, iii-27-240: il profitto
roselli, xxxlx-ii-219: ben misero è colui che 'l dolo afferra, / se non
divina bontà, mi vivo in quella maniera che dee vivere uno il quale..
e, governandosi con quel bon giudicio che sempre gli ha da esser guida,
in breve tempo fece gran profitto sì che non aveva pari a lui. vasari,
landò, 3-143: quei., che non riescono negli studi sono rimandati a imparare
arte, e aviene sovente a 1'incontro che qualche mecanico, a quelle ore che
che qualche mecanico, a quelle ore che non lavora, fa tanto profitto in
lavora, fa tanto profitto in lettere che viene levato da l'arte e posto ne
tre i suoi figliuoli del molto profitto che avevano fatto nelle scienze...,
diliberò, per farli compiutamente perfetti, che andassero a vedere del mondo. gualdo
fissa ho in mente / la sentenza che leggo in quell'insegna: / chi
, sommo pontefice e teologo maumetano, che il fine delle leggi non è tanto
bechi, 2-17: essendo ancora convinzione diffusa che i bei sfilamenti rappresentino la quintessenza di
non permetteremo solamente, ma loderemo ancora che fra noi s'accendano e bollano
certe gare e contese puramente letterarie, che hanno per oggetto loro il solo profitto
239: nessuno potrebbe negare... che la critica delle arti plastiche abbia tratto
tratto profitto, in un modo più astuto che sostanziale, dei movimenti estetici e artistici
. cesarotti, i-xxn-305: così ciò che v'era in tal cimento di più
esser più tosto per profitto del tempo che ha da venire che per il presente
per profitto del tempo che ha da venire che per il presente. frusoni, 174
parte più a profitto del suo re che a beneficio della casa di savoia.
47-326: questa sera vado a una rappresentazione che dànno signore e signori inglesi dilettanti a
, siccome & meritano, e manco lode che si spicca dal mero motivo della sua
naturale, parlando chiaramente non di coloro che ricevono il battesimo per se medesimi, ma
per se medesimi, ma per quelli che lo ricevono al profitto ed al favore de'
/ e tutto è dichiarato contrabbando / che dee della giustizia ire al profitto.
lettere ripiene di rispetto al re, che se non fossero state accompagnate da troppo
e da altre inviate al clero, che furono fatte abbruciare nella publica piazza,
. bettinelli, 3-67: io non nego che, essendo gli uomini per lor colpa
circostanza si trovò il rimedio del zolfo, che tutti usano con profitto, ma pell'
, 5-296: all'umorista 'metafisico 'che, venti anni fa, nelle riviste
profitto (con valore aggett.): che opera in modo utile per la collettività
cioè in genere la sua utilità e quello che si poteva far di lui, onde
r conforme al mio solito. vorrei che vi fossero cose di profitto pel 'vocabolario
il tempo in questioni più di curiosità che di profitto, si diffondono molto nel
bembo, io-vn-480: ho gran disiderio che quel fratello sia condotto nella buona via
sia condotto nella buona via dello studiare e che si disponga a fame profitto. salvini
sanno fare profitto delle loro mercatanzie, che rare volte sono altro che promesse,
mercatanzie, che rare volte sono altro che promesse, ma senza mallevadori.
non nascondono i padri loro '. ecco che in questo modo del parlare essi si
questo modo del parlare essi si gloriano, che solamente coloro, i quali essi si
. porzio, 3-20: la fortuna, che in quei tempi soffiava loro favorevole,
ti ho raccontate alcune delle opere mie che ti fanno molto profitto. -mettere
sua figlia. io credo in coscienza che la virtù renda le donne belle: ho
il signor h.. dice però che la bellezza è un nulla se non
1-1-64: gli crebbero le speranze allora che vide che, così alla mutola come faceva
gli crebbero le speranze allora che vide che, così alla mutola come faceva,
faceva, pur tanto sapeva farsi intendere che le prediche riuscivano di profitto.
lii-12-387: non era dignità della repubblica che un ambasciatore suo si fermasse tanto tempo in
dite mai sanza profitto o necessità cose che gli dispiaccino, perché è pazzia farsi
. e non confido alla carta i disgusti che mi vengono cagionati per non turbarvi senza
orso al miele, e non ci accorgiamo che è fatica e servitù sanza profitto.
1-49: le vostre generose beneficenze, che liberarono di servaggio i nostri cittadini e
= dal fr. ant. profit, che è dal lat. profectus -us, '
benché l'autore non dica di ciò che parlavano. = v. profitto1
ne'bisogni profittosa. 2. che presenta qualità utili. corsali, i-196
, non come questi d'india, che non sono tanto profittosi, ma di meglio
, 123: -io non posso altro dir che ringraziarvi / ed esservi obbligato sempre.
2-11: tanto prevalsero in virtù gli ateniesi che ruppero e profìigarono dieci tanti nemici quanto
, 6-x-238: nella grande spianata, che corre a mezzodì sotto verona, furono
risurse immortale [cristo] per accertarci che avea del tutto vinta e profligata la morte
). metastasio, 1-iii-273: spero che voi non m'imiterete; anzi,
voi non m'imiterete; anzi, che, prodigate affatto la vostra terzana e l'
pudore e de la pudicizia le cose che avea scritto, con tal parole e
scritto, con tal parole e sentenze che, ancor che fusse stato fatto di ragione
tal parole e sentenze che, ancor che fusse stato fatto di ragione, non
agg. ant. e letter. che comporta una corrente impetuosa. cesariano,
mandano. 2. figur. che emana copiosamente da una fonte.
da runa e l'altra vena, / che piovesti d'amor sì largo fiume.
avuto questo soggetto io mi fo a credere che ne averebbe composta una o due bellissime
altronde coloratissima e profluente, stordiva, che è il primo requisito dell'eloquenza cerretana
, a giudicare dalla proflùvie di buina che scende da sotto le code sull'erbe,
più bella e dritta e fiera persona che l'antichità romana abbia conosciuto, scompare
e contraddittorie. sbarbaro, 5-117: con che accanimento gli occhi dei congiunti..
lagrimare dell'occhio offeso; attenti spietatamente che tra la proflùvie delle spiegazioni non rispunti
nella proflùvie d'ingiurie e di calunnie che riversa suìl'uomo, non ce n'è
uomo, non ce n'è mai una che tenda a diminuire il letterato. soldati
e subito si volse ad altri, che aspettavano di salutare, investendoli con una proflu-
letto. malflighi, 65: è certo che si dànno profluvi d'orma che alcuni
certo che si dànno profluvi d'orma che alcuni chiamano diabete spuria. marchetti,
contrastar alla petulanza carnale e cagion è che vadia con la barba squallida e faccia
ma sentendosi ritornare al seno quell'affetto che non potea star molto lontano, pregollo a
profluvio di lagrime gli tolsero la parola che, ammutolito, sul pulpito non fece
scende con tanta / strage de'suoi che n'è piena ogni via, / morti
di profluvio d'alvo, / sì che di dieci un non ne toma salvo.
di sotto con profluvi continui, mancò poco che non esalassi l'anima.
ora ne ha un profluvio così grande che ciascuno ne fa per uso proprio copiosa
mestieri rammentarsi... radissime volte avvenire che le donne si muoiano per repentino e
il panciuto frastagliando sulla tavola sino a che fosse ben cincischiato un tozzo di quella
con tal profluvio sar- nacchi tetri, che facean sconvolger l'interiora fastidite dei due
24 fu ricoperto da un profluvio di fuoco che uscì dal vulcano a.
per il fosso della serrezza, conviene che consumi lunghissimi tempi, et in tanto tacque
suo accidente è stato simile a quello che sopravvenne a me... che,
che sopravvenne a me... che, risvegliatomi dal sonno,..
.. attonito e di una sordità tale che per due mesi continui non avrei sentito
finalmente dopo nove mesi riebbi l'udito quasi che interamente. f f
le spie, le munizioni e tanti instrumenti che si adoperano nella guerra: e quali
: e quali ne ricercano tanto profluvio che a chi non l'ha provato è impossibile
] sì fattamente sollevata dalla sua infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal
. frugoni, vii-409: v'è taluno che, a sembianza dell'acquario, versa
occhi a'lampi / arde la dea, che, bionda, / con profluvio d'
estro e d'idee tanto profluvio / che il sangue mi va al capo e il
di encomi presso alcuni, del pari che un profluvio di censure spietate presso altri
questo repentino profluvio di metallo prezioso che attraversava la spagna... poco
piccole pesche muscate, simile a quelle che ci avevan dato a loreto. figùrati,
ammutirmi. friuli, li-1-350: veggono che riesce vana ogni accuratezza che vi pongono
li-1-350: veggono che riesce vana ogni accuratezza che vi pongono, e mediante la spesa
vi pongono, e mediante la spesa che un anno per l'altro ascende a
oro e un tal profluvio di gente che smidolla la popolazione di spagna.
buonarroti il giovane, 9-737: temo che più ognor si rinnovelli / più 'mpetuoso
afflizioni de'flamenghi e quelle famose guerre che con torrenti di sangue e con profluvio
come l'ala d'un corvo ungherese, che l'ha più nera degli altri.
altri. ce n'era un tal profluvio che s'avrebbe detto che non fossero tutti
un tal profluvio che s'avrebbe detto che non fossero tutti suoi. imbriani, 3-223
popoli 'da cui si rivela il profluvio che gli antichi fecero di quest'onore ad
cotali inezie la tua lingua sfodera / che asciugheria quel seccator profluvio / quanti son
di non le dipingere assai vivamente fa sì che le ima- gini riescano dilavate in un
: era un profluvio di 'don 'che mi tambussava le orecchie. imbriani,
, in un profluvio di suoni inarticolati che escono dalla sua bocca come lamentazioni di
. testi, 3-491: ben conosco che il profluvio della sua penna deriva da
penna deriva da una fonte perenne e che mai non vien meno. foscolo,
mondo questo nome di stil toscano, che noi ebbe già da dante, che
, che noi ebbe già da dante, che espressamente lo riprovò, né dal boccaccio
lauro, 23: usano minori aratri che non possono arare profondamente le novali.
, tutta di legno e di rame, che cadendo ferì profondamente alla gamba sinistra il
. sinisgalli, 105: pare / che scenda profondamente / dentro la terra il cielo
d'annunzio, 5-469: già par che l'altra riva / profondamente sotto il
l'aperse; e fu la cottura tale che lei che profondamente dormiva costrinse a destarsi
; e fu la cottura tale che lei che profondamente dormiva costrinse a destarsi. ariosto
non ebbe così tosto il capo basso / che chiuse gli occhi e fu dal sonno
fu dal sonno oppresso / così profundaménté che mai tasso / né ghiro mai s'
forza / di far dormir così profondamente / che morto sembra chi ne face prova.
. / e ad altri predir da ciò che s'ode / prendendo augurio, e
2 (26): si racconta che il principe di condé dormì profondamente la notte
il tragico fine di lei, ricordandosi che qualche volta l'avea veduta profondamente svenire
avea veduta profondamente svenire, ebbe speranza che così fosse come altre volte veduto avea
il tenente cominciò egli stesso a sospettare che lui e gli altri presenti si fossero
allegra e diceva di quelle sue parole che mi fanno ridere profondamente.
sesto e del quinto secolo. una linfa che non eccede o trabocca, ma sale
), io son marito di una donna che, sendo cattiva delle vostre genti,
cornoldi caminer, 38: se quegli che saluta non ha denari, quantunque la sua
perché la povertà lo abbassa a proporzione che la ricchezza solleva colui che l'ha
a proporzione che la ricchezza solleva colui che l'ha incontrato. d'annunzio,
più profondo intendimento, sì potem dire che questo matrimonio sia e si faccia in
amore inducere la mia mente a consentire che m ragionare de la vertù de li
. fausto da longiano, iv-58: colui che parla di matrimonio dèe intrare col capo
profondamente in esso, come in cosa che gli appartiene la robba, il credito
fama. boterò, 121: a che rispose il re ch'egli si maravigliava molto
egli si maravigliava molto più di lui che, intendendo così profondamente, per quel che
che, intendendo così profondamente, per quel che si dicea, i secreti della filosofia
di ogni umana sapienza, non comprendesse che la casuccia di quella vecchia la miglior cosa
di quella vecchia la miglior cosa era che il suo palazzo avesse e che lo rendeva
era che il suo palazzo avesse e che lo rendeva più bello e più riguardevole
lo rendeva più bello e più riguardevole che quanti altri ornamenti d'oro e di
39-ii-49: filone ebreo, uomo dottissimo che fiorì sotto caligola, è reputato dagli intendenti
la cosa si esamini profondamente, si troverà che così fatti argomenti il più delle volte
il più delle volte non sono problematici che per equivoco di termini o per poca esattezza
dante, conv., iii-rv-4: dico che, se difetto fia ne le mia
rime, cioè ne le mie parole che a trattare di costei sono ordinate,
per lo pensiero è vinto, sì che seguire lui non puote a pieno, massimamente
, perché quivi l'anima profondamente più che altrove s'ingegna. guicciardini, i-32
e le parole, / venere, che giamai l'occhio o la mente / non
profondamente quanto maggiore dovesse essere la fiducia che avevo, tanto da prendere tutto il
avevo, tanto da prendere tutto il posto che nel mio cuore in quel momento aveva
tornerà a rendersi conto dell'esatta importanza che nell'ordine sociale ha ogni nuova conquista
buoni in tempi, luoghi e casi che tu non penseresti; questo ricordo è
parveno dolci i misteri di questa nuova fede che, come già fece alibech, a
piaceva d'es- servi dentro profondamente amaestrata che la non aveva mai bene, se
. leopardi, m-130: ella, che bene intende, vede che per trattare
: ella, che bene intende, vede che per trattare queste materie profondamente come ha
annunzio, i-231: vecchio, tu che così profondamente / conosci le vergogne
rosmini, 5-2-460: il principio della servitù che dichiara il servo semplice mezzo alla soddisfazione
intensamente. cavalca, vii-23: avvenga che noi sentiamo in noi molti e grandi
profondissimamente radicata non si potè altrimenti cavare che con lo aspetto di cesare tornante con
orecchia tua possa con frutto / ascoltar ciò che sapienza insegna. buonafede, 2-v-4:
battista e volle essere battezzato da lui che ripugnava e profondamente l'onorava. foscolo
., 20 (342): non che aprirsi con nessuno su questa sua nuova
urgenza del fare: sono profondamente convinto che possiamo e che dobbiamo. tenca, 1-
: sono profondamente convinto che possiamo e che dobbiamo. tenca, 1- 120
, iv-1- 709: sei tu certa che il mio amore valga il tuo lungo dolore
fare poesia in un modo diverso da quello che sentivo, ben più profondamente e dolorosamente
. tozzi, vi-540: guardando quel che facevano gli altri, gli faceva lo
ghislanzoni, 18-150: l'amico mi dice che la bella signorina gli è affatto sconosciuta
affatto sconosciuta, ma egli è d'avviso che il conoscerla profondamente non debba costare molta
innamorata giovane in suo cuore profondamente giurato che, com'ella era stata sua mentre
ch'egli era vissuto, così ella intendeva che né anima all'altro mondo volata né
, iii-7-487: profondamente credo e affermo che il popolo italiano non è di natura sua
piccolomini, 10-395: a questo credo io che si possa dire ch'aristotel intenda di
ch'aristotel intenda di quelle cose vere che, non essendo profondamente ascoste, com'
nelle scien- zie involte, son tali che la lor verità così sta in pronto che
che la lor verità così sta in pronto che possa di natura sua esser da ognun
que'falsi fantasmi profondamente impressi nel cerebro che supera la forza dell'anima, cioè
, cioè della sotanza pensante, di modo che essa anima... non può
3-228: è necessario cne essi dicano che si abbia a profondare il letto, et
secondo: tolga sopra di se assicurarci che, non si potendo fare questo profondamento
questo profondamento tutto ad un tempo, che le piene sopravenienti non atterrino tutto il
. guglielmini, no: ne siegue che, profondandosi il nume, cresca la forza
nella potenza operante, e perciò sia necessario che finalmente l'una e raltra si riducano
e raltra si riducano all'egualità: il che accadendo, viene ad aversi posto il
profondare), agg. letter. che sfuma all'onzzonte. camerana,
jerusalem trenta giornate, sono le cinque cittadi che profondaro per lo peccato contro natura.
, le folgori e 'baleni, sì che lo mondo parea che dovesse profondare.
baleni, sì che lo mondo parea che dovesse profondare. compagni, iv-311: molta
soddoma e gomorra e l'altre terre, che profondorono in un punto e morirono gli
in un punto e morirono gli uomini, che non ebbono i pistoiesi, morendo in
disfatte / soddoma e go- mor, che profondaro / pel vizio a dio discaro.
di santa maria del fiore sarà di mestieri che tutto el profondi. cellini, 1-9
.. per vera virtù di dio che non paga il sabato profondò. domenichi
137: navicando fugendo, poco dimorò che. lla nave profondò, ed elli e
galee sanza le rotte / e senza quella che in mar profondaro. sacchetti, v-12
profondò in mare con tutta la gente che v'era suso. cesariano, 1-42:
profonda. guglielmini, no: sin tanto che la velocità dell'acqua non trova un
velocità dell'acqua non trova un resistente che pareggi la di lei forza, sempre
, 1-247: diegli sì grande il colpo che la testa in due parti gli divise
: lui, più studioso de la matematica che de la natura, non ha possuto
ha possuto profondar e penetrar sin tanto che potesse a fatto toglier via le radici de
interpreti di paroli, ma di que'che profondano ne'sentimenti. vico, 5-10:
gli fu dato scoprire la legge biologica che ha presieduto al formarsi della classe burocratica
nostra coscienza, giudichiamo a nostra volta che non c'è delinquente pessimo degno di
il quale non patisca peggio di quello che ha fatto! -astrarsi.
... rendendo sotterranea la luce che filtrava dalle imposte chiuse o pioveva dalla
opera [la sacra scrittura], vedendo che e'l'ha fatta dio che è
vedendo che e'l'ha fatta dio che è infinita sapienzia, confesserai che ella è
dio che è infinita sapienzia, confesserai che ella è cosa profondissima e che gli
confesserai che ella è cosa profondissima e che gli uomini, etiam di grandissimo ingegno,
dico anni o mesi, ma poche settimane che per questa tua tanto disonesta ingratitudine tu
pur tutto dì si vegga il profondar che fa in un sepolcro oggi l'un di
l'altro. faldella, 13-44: oh che grosso buco ha fatto quel vecchio profondando
ricadere, anzi è uno profondare, che per ogne peccato profondano giù uno grado
fanno, tanto più profondano, tanto che. nne vanno insino in nabisso.
a questa istanza i nostri, asserendo che non meritava ricovero tra sacri recinti il
quella cosa più si profonda nell'acqua che maggiormente pesa che ess * acqua. lauro
si profonda nell'acqua che maggiormente pesa che ess * acqua. lauro, 2-50:
quasi venti volte più che la grossezza della piastra. magalotti,
s'aggravò esteriormente con tant'altro piombo che andasse a tondo. de bernardi, xciiii-
il suo peso, chiara cosa è che, nel profondarsi della barca, essa
nel profondarsi della barca, essa acqua che la circonda s'innalza. -sprofondare
. baiai, 6-17: bisogna prima che il piano, per il quale deve
, non inclinato ed eguale, acciò che le ruote sue premute non si profondino
, non profondandosi però in dentro più che una sol oncia. bellori, 2-158
lavorano il terreno superficialmente per l'oggetto che le radici si profondino e per ottenere
ecco nel sasso truova una caverna, / che si profonda più di trenta braccia.
1-460: gli edifici de'veneziani sopra fondamenti che si profondano sotto il mare assai più
si profondano sotto il mare assai più che le loro moli non s'innalzano verso
per diversi cerchi nella regione de'dannati che a guisa di un pozzo fatto a
veementissimamente si profondò da principio, sì che in capo a 363 anni tolse quasi
. tassoni, 3-19: la gente che solcar soleva l'onda i...
il doppio l'antica fossa curiana, che è di 70 palmi, e l'abbassò
e l'abbassò altri palmi 25 più, che non era prima, tantoché in più
: non si può dire... che il mare, che sopra la terra
dire... che il mare, che sopra la terra si vede, possa
andar discendendo con la sua cupezza fino che arrivi col cono al centro dell'universo.
un fiume la partiva / lento, che mettea foce in una rada / cenila
e andava verso il braccio, di modo che non si profondò troppo nel petto né
determinata profondità. galileo, 3-1-436: che le parti di questo globo più interne
solide e più e più tali secondo che elle si profondan più, lo concedo.
/ nostro intelletto si profonda tanto / che dietro la memoria non può ire.
sua veduta si profonda / nel vero in che si queta ogne intelletto. zanobi da
spesso nel penser sì me profondo / che 'l spirito da le membra se diparte
tanto in essi [studiosi] l'intelletto che li rende astratti e come privi del
musso, iv-14: è ben ragione che... le menti nostre s'acciechino
al non essere sobriamente dotti, temendo che, se troppo nelle dottrine ci profundassimo
sua gran bontà e amore verso di noi che rimanevo astratta. f. corsini,
si profondasse nella sollecita attenzione di quello che aveva da ordinare e da operare nella
: questa obbiezione non può sembrar vigorosa che al prir-10 aspetto: basta profondarsi in
gli era conforto l'abbandonarsi a ricerche che si profondano tanto nelle viscere dell'organismo
si profondava tanto da non udire il diavoleto che gli facevano intorno un vespaio di fanciulli
: spesso sia guardato [l'infermo] che non se profunde nel sonno, che
che non se profunde nel sonno, che cussi piusori morir ge soleno. leopardi
soleno. leopardi, iii-429: bisogna che vi lasciate un poco portare dalla volontà
poco portare dalla volontà della fortuna e che, sperando, non vi profondiate tanto
, non vi profondiate tanto nella speranza che non siate pronta a quello che può
speranza che non siate pronta a quello che può succedere. poerio, 3-623: qual
succedere. poerio, 3-623: qual uom che scende in sotterranei lochi / meravigliosi di
: cielo! non bastavami soltanto sapere che quello con cui diviso avevo il mio letto
palatino, ma un infame impostore, che, prevalendosi delle sue somiglianze, m'
era forte, uno non era / che dell'altro la sùbita eco breve: /
giurando non volere in italia altro fratello che il duca. fanzini, i-131: io
stirpasse le salde e ben fondate radici che nel nostro cuore si sono profondate,
a me avverrebbe non altrimente di quello che a verde pianta avviene, quando a
, senza un sol sogno, da che il costume di guerra si è inciso e
l'anima è a modo d'un pozzo che da sé non ha nulla; altro
da sé non ha nulla; altro conviene che l'empia. quanto più di profondi
con più alta cavatura profundomo tuta la fossa che era inanti al muro. di castro
.., nel principio della rotta che fanno col colmo dell'acque vee
, profondano il vaso loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del
e rapido corso dell'ac- que, che per quel canale discendono velocissimamente dal mar
cava e profonda il porto in modo che non può correr pericolo di perdersi mai.
torricelli, ii-3-294: si è detto che il solo profondar d'un canale nel
ai cui sia quasi piano orizzontale e che in essa concorrino moltissimi fiumi e fossi
non profondare il salasso, affinché l'arteria che sotto vi giace insieme per disaventura non
nuca alle tempie, con tutta la sete che le fa dura la bocca pesantemente in
più scuro andava poi profundando quelle parti che alla sua grand'idea parea che lo
parti che alla sua grand'idea parea che lo ricercassero. -rendere più grave
bassa interna a lui e agli ascoltatori, che lo ascoltavano così com'egli aveva parlato
per esser stato tale il nostro giudizio che ha in gran parte profondato il furor
furor de l'invidia, non so che far altro se non tutto il tempo,
lodi. leopardi, 874: io direi che l'uso del mondo e l'esercizio
a ciascuno di noi quel primo uomo che egli era: il quale di tratto in
le lagrime degli occhi col fuoco delle vergogne che faceano a lor medesimi. s.
de'pazzi, ii-97: tutto ciò che operava [l'anima], la summergeva
ded.: di questa religiosissima pianta, che sì altamente ha profondate le radici nel
, già non meritava d'esser rampollo che un angelo. f. casini, iii-298
. casini, iii-298: io credo che più di tutto possa conferire a svellere le
amico de'giornali per l'unica ragione che essi non sono mai un'opera completa
e fondata sopra nessuna materia, e che è atto ben sì a spandere la cultura
. non altrove profondano le loro radici che nella fantasia e nella memoria.
succeduto questi giorni passati in puglia, che ha spianato e profondate diverse terre con
ditadi, ché io voglio innanzi profondare voi che voi profondiate me. febus-el-forte, 1-18
anche le laudi del mattutino, però che ne la mattina profondòe quegli de l'
massimo, prima di terra coi fulmini che costei per me si vegga battere dalle
di uno imperadore superbo, 16: coloro che si vorranno innalzare in questo modo per
gómara], i-122: altri dicono che [pizzarro] non disse altro, salvo
pizzarro] non disse altro, salvo che iddio profundasse il corpo e l'anima a
profundasse il corpo e l'anima a guello che rompesse il giuramento. goldoni, ix-279
antonio da ferrara, 35: unde procede che la vostra furia / con la gran
giustizia / non pune la nequizia / che regna oggi nel mondo / e profóndalo tutto
è qui l'aspra battaglia, / che gente sopra a gente più ve abon-
li profonda, / e men gli stima che un covon de paglia. machiavelli,
spaventi! aretino, 1v-4-41: se colui che furia con- tra con le minaccie fosse
le minaccie fosse un dio, averei paura che, dopo i tuoni delle sue ire
, 122: e'potrebbe ben essere che e'fusseno [i cazzi grossi
terra, perché sei sì dura / che voi non ingioiti e profundati / cum suoi
perversi e renegati / per lor pecar che fan contra natura? -ingoiare.
a pregar sì fatti benvoglienti e amici che, in cambio di volermi esaltare con le
profundato). ant. e letter. che ha notevole profondità; profondo.
sotterra, dove è rinchiuso il caldo che fa di continuo svaporare le miniere,
navigante incauto, o avaro stolto, / che, profondato in mezzo al gran camino
oblique piaghe nel cignal supino, / che perseguir con frottole nmate / i vigliacchi
siri, ii-1702: altro non vi rimando che 'l solo ferro valevole a sradicare l'
sacchetti, 49: la città, che dido elisa / già anni settecento avea
arsa e profondata / per secondo african che là fé guerra. -ricoperto.
se il soperchio peso di molte persone che si vedevano suso un palco, non
senza lesione alcuna. 3. che non ha limiti, straordinario. bonvesin
mangiare della parola salutevole, a ciò che questi cotali, essendo profondati in continovo
era sì profondato nei suoi pensieri amorosi che niente o ben poco mangiò. varchi,
amori, ne'quali era più tosto profondato che immerso, dava luogo nel suo cuore
nel suo gaudio come in un delitto che non tema castigo. 7.
accorato pontefice l'affascinamento di alcuni sacerdoti che in quel tempo erano non solamente imbrattati
. scaramuccia, 30: puoi avvenire che il grand'uomo, standosene considerando e
, pref: niuno per certo intenderà che cosa sia questa 'cissoide ', se
della geometria, avrà d'altronde saputo che cosa sia questa linea. b. croce
: quella storiografia, profondata nel lavoro che allora urgeva, avvolta nello splendore della
urgeva, avvolta nello splendore della verità che andava suscitando intorno a sé, non
importa se in verso o in prosa, che noi leggiamo imprecando, con fatica e
saltare una riga; ed altri libri che si leggono alla svelta, scremando il meglio
più in più, cioè a dire che procediamo in sempre maggiore profondazione ed intimità
marchese, profondendo quel più d'oro che seppe radunare. s. venier,
e profunderlo. loredano, 1-12: che altro significano quei denari, se non
significano quei denari, se non quei che si gettano, che si perdono, che
, se non quei che si gettano, che si perdono, che si profondono nel
che si gettano, che si perdono, che si profondono nel giuoco? siri,
gli altrui, per vana pompa assai più che per vero godimento. foscolo, iv-326
, 2-154: grideremo calunniosa l'affermazione che molte donne profondono nel capriccio di un
diavole, per spasso, i pochi soldi che avevano in tasca. gozzano, i-465
luigi di baviera, questi sultani leggendari che profondevano tesori per concretar i loro sogni in
non vi è ministro o rappresentante regio che non profondi per mantenerselo ben affetto.
numero dei cacciatori e dei musici in che certo profundeva il padre. g. venier
e e 364: la mano che proffonde, ha convertito l'intelligenza in
abbondanza. tarchetti, 6-i-6a4: a che profondere quei tesori di armonie...
... ad una folla spensierata che lo copriva di oro, che lo
folla spensierata che lo copriva di oro, che lo acclamava artista divino? luzi,
torti e tonte / fatte ad un re che la pietà profuse, / reo ti
profuso doni sì utili all'uomo e che nulla gli costano, ha voluto lasciare alcuna
, i-347: è una dote volgare che il caso profonde indistintamente alla contadina,
da quell'alba, o maria, / che di te bruna figlia / d'israello
d'idiote persone; e, quel che è peggio, dovettero profondere tutte le ricchezze
profuso il suo ingegno e senza aspettare che la sua mente potesse rifarsi a nuove
/ non profonder tanti inchini, / che v'è alcuno che ti appella /
tanti inchini, / che v'è alcuno che ti appella / di superbia modi fini
, ii-1-12: quando a certi brandi che son così piccini / profondersi vedessi baciamani
baciamani ed inchini, / allor sì che vorrei gridar col mio trombone: /
, profondono l'acqua in maggior abbondanza che nei piovosi. térésah, 1-167: meravigliosa
... dotato delle qualità più splendide che aver possa l'artista, ti sembra
così dire un dio mezzo svogliato, che profonde intorno a sé la luce e l'
, non bene ancor risolutosi di quel che vuol fare. altomare, lxxv-68:
profonde toro dei suoi fulmini / fino a che l'alba digrigna / i suoi denti
. saba, 3-69: vive scintille che il sole / profuse nel mare.
la veracità di quelle dichiarazioni d'amicizia che si profondono ne'dì felici. tommaseo
que'poeti, oratori, storici, lapidari che per consuetudine piu cieca e men perdonabile
di novelle, di cronache ecc. che il vocabolario profonde a mano sì
mi piace: temperalo soltanto negli epiteti che vai talora profondendo. -emettere (
: mi sorpresero le battute di romeo che profondeva nell'aria una voce trapanese.
. pavese, n-ii-531: calvino ha detto che la rivista è una 'cosa grossa
. betteioni, i-295: fra due che amor soli e vicini asside [o
profuso. magalotti, 26-316: ciaschedun crede che con essa seco [cristina di svezia
altri si sia profusa: di qui è che all'occasioni la regina non trova mai
profondigórgo, agg. letter. ant. che ha profondi abissi (l'oceano)
o meno il bisogno e la necessità che ciò ricercava. -con metonimia:
piccolomini, 3-15: certa cosa ancora sarebbe che con sì anguste e strette profondezze,
minor quantità d'acqua conterrebbono i mari che la terra non è. -l'
[luciano], iii-2-380: i'pensai che avrei potuto apprender tutto dai filosofi,
apprender tutto dai filosofi, perché credevo che essi dovessero sapere e dirmi la verità
non ha lor lasciato comprendere movimento alcuno che in quel tempo si sia fatto.
guidi l'intelletto nostro a tal modestia che, proporzionando le forze sue con la profondezza
forze sue con la profondezza delle cose che va cercando, non s'affatighi indarno.
più presto si risentì da 'l ratto che non arebbe forse fatto, tanto che non
ratto che non arebbe forse fatto, tanto che non potè finire d'intendere così di
c'è una piccola e razionale consapevolezza che morde in superficie e noi abbiamo il dovere
donde tali bollori risaltano dopo la percussione che fa l'acqua sopra del fondo.
la distanza misurata lungo la linea verticale che unisce il fondo di un corpo cavo e
odore e virtù, è meglio tacere che dire al presente. filarete, 1-ii-640:
1-ii-640: e1 corpo è quello che di più superfice è composto. il quale
estendi la larghezza della linia: da che fia che la sua lunghezza o ancora larghezza
larghezza della linia: da che fia che la sua lunghezza o ancora larghezza si possa
, i-29: delle su- stanze quelle che hanno lunghezza, larghezza e profondità sono
sono dette corpi, e l'altre, che non hanno queste tre dimensioni, si
sopra una [delle miniere], che è vicina a cracovia, è fabbricato in
bossù negli altri seni e canali, che per la loro profondità richiedevano vascelli molto
ritrovato da'nostri un altro pozzo, che arrivava con la sua profondità fin sotto la
guglielmini, ni: i fiumi, che corrono dentro alvei formati di materia omogenea
artificiali per dar passaggio alle sorgenti, che si presentavano a piccola profondità. massaia
la linia della caduta in cb, di che qualità d'obbliquità ella partecipi. aretino
20-279: non era niuno dei manigoldi che l'avevano a trar giuso, che gli
manigoldi che l'avevano a trar giuso, che gli bastassi l'animo di mirar la
con le ciglia tese aspettava il volo che suo malgrado doveva far colei che,
volo che suo malgrado doveva far colei che, ip migliore stato, tutta si racapricciava
sinisgalli, 6-m: persico mi spiegò che il sonno non ha una durata;
3. con metonimia: ciò che è profondo o situato a grande distanza
rettangolo sparso di luce sottomarina, e che al pari delle vetrine degli acquari apre
seminterrato, giunge la voce della madre che dice qualche cosa di inintellegibile.
terra una gran- dissina valle tonda, che abbi tanto di diametro nella sua maggiore
larghezza quanto è la sua profondità, e che la profondità si appuncti al centro universale
profondità si appuncti al centro universale, che è profondo miglia tremila dugento quarantacinque e
il miglior mèle è... quel che è fatto di primavera e di state
fogazzaro, 12-x-238: i due amici che erano di guardia quella notte non si
questa sentenza, volle notificare agli uomini che la verità era occulta, stavasi in
non temessi di semplificar troppo, direi che i modelli grandissimi dell'architettura ci portano
dalla profondità del quartiere popolare, e che improvvisamente tutti parlassero di lei. piovene
, dei riti magici nei boschi, che a detta dei folcloristi si prolungano ancora
tempo e comprendilo tutto, poi piglia quello che noi chiamiamo etade d'uomo e fa'
fa'comparazione d'amendue: tu vedrai che molto piccola cosa è quel che noi stendiamo
vedrai che molto piccola cosa è quel che noi stendiamo e desideriamo.
-anche: l'effetto prospettico che ne deriva. -in parile,
a poco crescendoli il colore, a tale che nelle profondità, cioè nelle parti più
le quali chi pensa di fare scorti che bene stiano s'inganna. d. battoli
i chiari e gli scuri con forza che sospinga e ricacci l'una parte dietro
una parte dietro all'altra per modo che facciano entrar l'occhio a vedere profondità
scuole d'italia e fondarne una nuova che alla romana non la cedesse per la
inizia con l'arabesco plastico, man mano che i valori di superfice e di profondità
vanno prendendo i caratteri speciali dall'emozione che guida il pittore. ungaretti, xi-174:
dal senso rudimentalmente decorativo del piano verticale che affiora alla superficie della tela; lo
interiorità). -con metonimia: ciò che scaturisce dall'intimo, ciò che vi
ciò che scaturisce dall'intimo, ciò che vi è intrinsecamente proprio e specifico o
: / la tua profondità profonda più / che altra profondità, qual più s'abbassa
, gli si acchetò e sminuì la paura che nel lago, cioè nellaprofondità del cuore
cupo di cui altro occhio non arriva che quello di colui a cui nulla è
poerio, 3-553: quella è salda virtù che signoreggia / ogni vita della mente,
govoni, 1220: sembrava il passo incerto che tornava / dalla profondità di lei bambina
imbecilli si lasciavano pure guidare da gente che avea preso il sopravvento sovr'essi nell'
dalla varietà delle idee e dei ragionamenti che i libri fanno sovr'esse, quanto dalla
la bravura. io ho visto subito che c'era tanta profondità e tanto dolore
con la sua sola ossessiva presenza, che le masse si trovano tuttora ad un
un grado molto alto di temperatura rivoluzionaria; che nelle profondità popolari la spinta rivoluzionaria è
, di dottrina, di erudizione, che richiedono un particolare impegno perché siano comprese
tanta è la profondità delle divine scritture che io in esse continuamente fare'prò,
5-i-143: la scrittura parla in tal modo che con l'altezza sua irride tutti li
, 249: quasi voglion far segno che niuno altro sia non che lor pari
voglion far segno che niuno altro sia non che lor pari, ma pur capace d'
giudizi ed alla profondità della sapienza divina che uno si converta a dio e l'altro
più amano la profondità degli autori grandi che la facilita de'lettori accurati. salvini,
suo stile... il più noioso che dir si possa e per la profondità
possa e per la profondità della dottrina che in sé racchiude, ristucca non dico
fare il tacito, e non s'awedono che scrivono con oscurità. leopardi, iii-324
può capire nella mente umana, stante che la lingua e ruomo e le nazioni
abbiamo i piagnistei dei grandi uomini infelici che restano sempre profondi. vittorini, 5-51:
esistenziale. michelstaedter, 594: colui che per fuggire una pena pensa alla morte
della femmina all'uomo non si crede che sia sanza fine, conciossiacosaché sia una profon-
maestro alberto, 8: imparato hai con che profondità la speculativa con le sue parti
con le sue parti si consideri, con che ragione l'attiva con la sua divisione
alla profundità dell'ingegno del poeta giudico che lui voglia dimostrare che, dormendo, gli
del poeta giudico che lui voglia dimostrare che, dormendo, gli venne quella specie
obscuramente e sotto velame, in forma che non s'intende sanza interpreto. sozzini
il procedere di detto signor don diego che quasi tutta la balìa ne tremava per la
politica superava nel suo animo la circospezione che gli consigliava a nasconderla. de sanctis,
quelle virtù in somma e quei vizi che sono nell''orlando '. d'annunzio
né d'intelletto, un poco indolenti, che sembrano nate a vivere in piacevolezza e
scaduti ai miei occhi, non credo che tutta, assolutamente tutta, la mia vita
giordano, 2-283: dico... che si mostra della beata trinitade l'altezza
magno volgar. [tommaseo]: che, secondochè la somma verità in ciò mi
in questa profondità di questo pozzo: e che per forza si converrà, abitandovi dentro
questo ce la dà lo spirito santo, che scruta tutte le cose, anche le
ora sonno in quella profundità di allegrezza che mai fosse possibile a un omo essere.
sapienza divina, la quale è medesimo che la profondità de la potenza e latitudine
delle scellerate e malvagie operazioni di coloro che lui uccisero,
- profondità di fuoco: spostamento massimo che il piano nel quale si raccoglie l'
si raccoglie l'immagine può subire senza che quest'ultima cessi di essere a fuoco
ponte relativo. -timone di profondità: quello che nella navigazione sottomarina e, per estens
. scialacquatore. -in partic.: che offre generosamente altaltrui ammirazione. bontempelli
bontempelli, i-139: ciò portava a supporre che... la detentrice e
lì per lì. 2. che provoca un inutile spargimento di san- gue
stata intimata e convocata cotesta vostra dieta che per solo deliberare de'mezzi bastevoli a togliere
. (superi. profondissimo). che presenta una notevole distanza fra il pelo
{ ristoro, ii-220: vedemo che quanto l'acqua è più profonda,
a uno e a due insieme, tanto che uscirono del passo, ché non aveano
: era questo laghetto non più profondo che sia una statura d'uomo innno al petto
era oltre misura grosso, non altrimenti che fusse un fortissimo e serrato smalto.
né 'l gange o 'l nilo, allor che non s'appaga / de'sette alberghi
uomini tanto grandi e sì robusti / che potesser co'piè del mar profondo /
azzurro, profondo. 2. che presenta la dimensione della profondità più o
della profondità più o meno estesa; che ha notevole spessore. piccolomini, i-42
potendosi trovar corpo alcuno o sostanza corporale che non sia lunga, larga e profonda.
, i-26-34: dice il medesimo filosofo che, per essere buona la cera,
arena era profonda, sino a tanto che i cavalli pestando in terra il gittarono tutto
frattanto c'imbattemmo in una via romana che, largamente lastricata con profonde pietre, mostra
un mondo felice. 3. che scende molto in basso nel terreno rispetto
punto in cui si trova l'osservatore; che ha il fondo distante dall'estremità superiore
. fra giordano, 3-124: vedi che 'l pozzo quanto più è profondo tanto
dal carbone, / i cortili quadrati che hanno nel mezzo / il pozzo profondissimo.
è benissimo piantato di radici, conciosia che, oltre allo averne gran quantità,
si truovano quivi ancora di molti alberi che... hanno le radici profonde
vi trovan le rose stelo così profondo che, mentre l'una tramonta, l'
: ecco due fieri e orridi giganti / che prendono un tangile con furore,
, / l'altro me prende, che mi sfaccio in pianti: / e
prìncipi discesi dall'antica famiglia detronizzata, che giacevano nelle profonde carceri del palazzo,
). magalotti, 21-33: notisi che il punto r è termine fisso ed
più profonda immersione di canna, si trova che vanno successivamente diminuendosi. -eseguito
di viti all'altra, il terreno, che è mosso ed ingrassato, non è
dante, inf, 4-10: vero e che 'n su la proda mi trovai / de
de la valle d'abisso dolorosa / che 'ntomo accoglie d'infiniti guai. /
oscura e profonda era e nebulosa / tanto che, per ficcar lo viso a fondo
per l'orribile soperchio / del puzzo che 'l profondo abisso gitta, / ci raccostammo
xxxviii- 176: perdona a me che mal son visso / pien de peccati e
questa seconda volta, per gran pietade / che mi prende di te, la cui
ba- bilone ch'è molto più bassa che jerusalem, ho gridato a te,
relazione con il compì, di misura: che ha una certa profondità, una determinata
lontano 200 pertiche dall'angolo del polesine che lo divide in due rami,..
sia la vigna. 5. che si sprofonda in mezzo ad alture (una
. aleardi, i-vii: la strada, che talora serviva di letto al torrente,
lampade, ma ancora smorte come stelle che saltano su in un cielo troppo chiaro
imprimevano forma assai più profonda di quelli che da maggiore venivan fatti. barilli,
barilli, ii-n: tutto il terreno, che nel giorno della battaglia era molle
abbandono. 7. medie. che penetra in profondità nella carne (una
la donna, quelle medicò, ma disse che più d'uno o dui giorni non
di due profonde ferite colpì il comandante, che dopo pochi istanti spirò.
, signor mio, profonde, / che per noi porti e del cui sangue lave
sangue lave / tutte le macchie di che l'alma e aspersa, / non consentir
l'alma e aspersa, / non consentir che del tuo pier la nave / da
profonde amare pialle, / gesù, che in te stampar turbe maligne, / ora
in te stampar turbe maligne, / ora che al ciel tu sali, / e
petrarca, 196-4: l'aura serena che fra verdi fronde / mormorando a ferir
volgar., 79: il nano, che a lato le veniva, per nano
pupilla dilatata e profonda non ravvisiamo più che le tracce palesi del vizio, ci
aveva mai creduto pienamente, e sempre che il timore gli se n'era presentato lo
disteso, i fianchi ristretti e quel ristretto che, pervenuto poi in acutezza si allargava
petto alquanto rilevate, la sopraposta cintola che insieme stringeva loro e la camiscia.
smisurato boa venirgli incontro / vede, che la voragine spalanca / delle profonde fauci
il seno ardito. 9. che presenta una concavità più o meno accentuata
le cupole delle chiese. io. che si trova notevolmente al di sotto della
al di sotto della superficie terrestre; che giace nelle viscere della terra (uno
. guarini, lvi-303: questo, che il ciel con la sublime fronte /
, 33: alcune delle parti sono che si chiamano extreme overo extremità, alcune altre
e profonde: e de queste alcune sono che si creano immediatamente a la conservazione della
dalla croce, iii-18: nell'ulcera che serpe, pecca un umor adusto e
pecca un umor adusto e fervido, che per conseguenza offende anco le parti più
anche dopo l'anestesia cutanea, stimoli che sorgono da regioni al di sotto del
pressivo, profondo. 12. che costituisce la zona più interna di un territorio
marte quei raggi il venerabil segno / che fan giunture di quadranti in tondo.
vero animale acquativo, chiamato bevero, che usa nelle lacune e alcuna stagione dell'anno
defendersi da tanta potenza de'nemici è che l'asia è divisa in due parti
. giamboni, 8-1-133: però che 'l sole è dilungato da noi, è
è dilungato da noi, è mestiere che noi abbiamo diffalta di dì e di calore
ha cambiato in provincia, in quella che si può chiamare la 'provincia profonda
ci sono le squadracce della morte, cripto-polizie che il governo assicura di volere eliminare;
profondo nord, diseredato. 13. che costituisce la sede della più intima e
, 17: questi son gli occhi che 'n la piu profonda / parte del cor
: bastiti sapere ch'ella fu tale che io spero che, sì come fu cavata
ch'ella fu tale che io spero che, sì come fu cavata dai profondi chiostri
così credo mi sia stata la scorta che m'abbia guidato al fine del mio desio
mente, i... i pensier che innanzi a me sì spesso tomi.
e quel freddo d'invidia e d'odio che fa scorrere per le vene un brivido
le vene un brivido più acuto e lungo che il freddo che patì da ragazzo?
più acuto e lungo che il freddo che patì da ragazzo? egli rispondeva, egli
profondo ', cioè alto, secondo che lo grammatico dice che 'alto '
cioè alto, secondo che lo grammatico dice che 'alto 'viene a dire '
l'atteggiamento romantico. 15. che si addentra nella terra estendendosi orizzontalmente (
stette david a fare penitenzia del peccato che commise quando fece uccidare uria e tolsegli
entra sotterra una profonda grotta, / che certissima porta esser si dice / di ch'
era profondissima la cava, / sì che sembra a colei gran meraviglia. dell'uva
. ci passa solo una pacifica gente che si compiace del quirinale e di quanto può
, i cocchieri rasati, i fornai che escono col cesto vuoto. -molto
arbusti fitti, intricati, ombrosi, che sorgono su un'ampia superficie. cesarotti
, venne fin alla sponda del tappeto che copriva una bassa predella, facendo alli ambasciatori
ambasciatori riverenza profonda tutte tre le volte che li ambasciatori se le inchinarono. b
sagramento ineffabile fia un rinnovamento di quello che gesucristo per noi patì se non anzi
non anzi un accrescimento, giacché più che mai viene egli qui ad umiliare la
. quel profondissimo abbassamento di lui, che fu spiegato già dall'appostolo con questo
vivo di esinanirsi..., in che consiste? a. cattaneo, ii-226
tacendo, secca di piangere, altro che un sospiro profondo non mandò fuori del
sospiro dal petto e disse a durillo che gli dasse da cena. vatlisneri, iii-586
reni elastici, torci il collo ai sensi che sono sempre lì, pronti, come
sangue così pulito. io. che ha un tono grave (una voce)
g. cavalcanti, i-xn-n: tanto che s'ode una profonda voce / la
pascoli, i-198: dice una voce che ha la soave persuasione della voce materna:
: -sii fedele, e ama ciò che io amo -o - (e la voce
è allora tenera e profonda) -ciò che amai! panzini, iii-549: quella di
. rajberti, 2-213: campane che si facevano tintinnare, or
facevano tintinnare, or gani che spiegavano la potenza delle loro voci profonde,
delle loro voci profonde, seghe che stridevano, stantuffi che muggivano, vapori che
, seghe che stridevano, stantuffi che muggivano, vapori che fischiavano.
che stridevano, stantuffi che muggivano, vapori che fischiavano. -basso profondo
re3). -anche: il cantante che possiede tale estensione di voce.
molto acuti. bontempi, 3-2-226: che il concento debba essere allegro, soave
pieno, giocondo, facile e risonante. che non si debba porre il soprano troppo
uditori. ghislanzoni, 16-58: non ho che a battere il suolo coi tacchi per
, mi fece ravvisare senza esitazioni colui che, morto anni fa a montevideo,
sepolcrale forgiatore di note sotto le righe che il teatro italiano abbia conosciuto: il basso
imperatore, emessa una nota troppo profonda che nessuno potè illudersi fosse uscita dal petto.
. i. frugoni, i-8-44: so che lieve in numero / leggiadramente voi sapete
tal s'intese un mormorio profondo / che lo spesso cader parea delle acue /
il chermisi ha la tintura più rotonda che non ha il verzino e la robbia.
1 più perfetto [lapislazzulo] è quello che ha color azzurro profondo, schietto,
sole per farsi asciugare i capelli umidi che l'ammantavano tutta quanta, come un
piacevole, in quell'abito di lutto che faceva più evidente il pallor della faccia,
come incantato da quel volto straordinariamente luminoso che incoronavano i capelli più cupi e più
appresso uscì de la luce profonda / che lì splendeva: « questa cara gioia /
, 6-i-421: non è l'amante che divinizzi la donna, è la madre:
dei bagliori profondi, ha degli sprazzi che inebbriano, ma è luce della terra e
mucchio di casette ran nicchiate che era pachino. -forte, greve
zaffata a ua eccellenza, / che fu per farlo quasi che svenire; /
eccellenza, / che fu per farlo quasi che svenire; / con fermata
era l'oscurità del luogo, in guisa che appena potevam vedere alla distanza dell'uno
lassù non guardano / la nostra notte che non ha segreti. / resta tranquillo
, senza colore, / par che girino oziose / nel vuoto immane
3-1-102: voi... sapete benissimo che nella profonda notte quel lume apparirebbe più
1-44: chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor
/ uscendo fuor de la profonda notte / che sempre nera fa la valle infema?
veri morti / con questa vera carne che 'l seconda. buti, 2- ^ 64
per entro il ciel profondo / sei tu che in questa breve anima spiri, /
! pascoli, 40: morte, che passi per u ciel profondo, / passi
nel cielo profondo / e il cigno che l'alma testìade amò. -vacuo
buttafuoco sbadigliava e stropicciavasi gli occhi, il che veggendo alcuno, ingannato, avrebbe creduto
veggendo alcuno, ingannato, avrebbe creduto che fosse vero che egli fosse stato desto
ingannato, avrebbe creduto che fosse vero che egli fosse stato desto da un sonno profondo
creato il sonno, / perché quel che fa l'aria agevolmente, / fanno anco
/ fanno anco i cibi, allor che per le vene / vengon distribuiti. e
ogni altro / è profondo il sopor che sazi e stanchi / massai, perché in