astrologa / in sin la mula. -in che modo? - quand'io / le
a quel brutto animale [una mula] che stava fiutando la biada e gli comanda
quel signore ch'era nell'ostia, che, lasciata la prebenda già cavata dal
. m. anche -e). che è titolare di una prebenda, che gode
. che è titolare di una prebenda, che gode di una prebenda (un canonico
, 1-74-51: guàrdate da prebendate, / che sempre i trovarà'affamate; / e
leggendosi quel vangelio nel quale disse cristo che chi s'aumilia sarà esaltato, se ne
grandi prebendati, usanza era assai comune che il re presentasse all'eletto l'anello ed
abbazia di westminster dal decano e prebendien, che lo condussero nel coro.
partic. riferimento ai composti chimici organici che avrebbero dato origine alla vita. -an
origine alla vita. -an che: che si riferisce a tale periodo,
vita. -an che: che si riferisce a tale periodo, a tale
di titano, satellite del corteggio di saturno che la sonda voyager ha appena sorvolato,
molecole prebiotiche, cioè combinazioni di sostanze che sono i primi mattoni della vita.
diffusione dell'ideologia del predominio prussiano che la sosteneva. -anche: riferito a
fu. qualche momento in cui parve che l'europa si indirizzasse verso la costituzione di
unità e libertà d'italia, di quella che pareva in preparazione nella germania prebismarckiana.
prebolognése, agg. stor. dir. che presenta i caratteri e i metodi della
intorno all'inizio del sec. xii; che svolge la sua attività in tale periodo
alla diffusione dell'ideologia e della mentalità che lo distinguono. -anche: riferito a
valori non solo pre-borghesi ma addirittura pre-storici che si dirige la carica eversiva esplicita o
laude cortonesi, 1-i-440: per colui che fece questa carmina / a dio rendiamo
precampionato, agg. invar. sport. che precede l'inizio di un campionato (
amichevole di calcio giocata fra le squadre che prenderanno parte al torneo);
: a quanto è trapelato, sembra che allodi abbia fatto anche il nome di
ad un clan della camorra di secondigliano che lo aggredì a pugni e a calci
precanceróso, agg. medie. che precede la comparsa o lo sviluppo di
maligna. - dermatosi precancerosa: dermatosi che può dar luogo a una trasformazione maligna
una bariletta d'oro: datemi uomini che vegnano meco », ed andando dicea
cotale parte »... e mostrava che tuttavia precantasse e mesurasse terra insino che
che tuttavia precantasse e mesurasse terra insino che fu là dove avea sotterrato la bariletta
nelle loro mosse avvalorando i comuni concetti che le forze non fossero così possenti come
impossibile la restituzion della preda, parea che precantassero quel fatai prognostico di claudia- no
onde le darebbe indubitata occasione di credere che gli ufici precantati non si fossero promossi
vizi in dono et in servire / sì che poco gradire / vediamo in lor quanto
, / onde ti guarda da quel che 'l suo dire / conincia dal pulire:
. sm. tratto di un vaso sanguigno che precede il vaso capillare arterioso o segue
(plur. m. -ci). che precede la diffusione del sistema capitalistico di
le provincie e le città, senza che il principe comune vi sia di mezzo,
alfieri, 1-457: un giovinetto, che del fiume in riva / ieri in privata
moravia, 22-xvi: è mia convinzione che il terrorismo, il quale è una
'privato ', perché sono altresì convinto che, a sua volta, la violenza
contro il publico beneficio, parendo a'grisoni che tornasse loro più a conto la vicina
la vicina amicizia con gli spagnuoli che la lontana allianza co'francesi.
signor turrini, così io non saprei che cosa rispondere al signor rettore dell'università
o un nucleo ristretto di individui; che non è subito o sofferto dall'intera
corrompere quella e guastarla, e così diceva che s'acquistava perpetua e pubblica libertà con
non veggo... perché da chi che sia si debba dar questo carico a
, 2-79: mi giova di sperare che la fortuna minacciante al ben publico si
e le private calamità del secolo undicesimo che lo cognominarono ferreo e si ebbe timore
lo cognominarono ferreo e si ebbe timore che la fine del mondo fosse alle porte
,... nissun modo conoscendo che violento non fosse né altra sorta di guerra
non fosse né altra sorta di guerra che auella di ridur tosto col maggior possibil danno
tosto col maggior possibil danno sì pubblico che privato il nemico a divozione, non mettevano
: in quel momento ancora non credevo che la tragedia avesse assunto tali proporzioni, e
avesse assunto tali proporzioni, e né che il mio privato lutto potesse assurgere a fatto
dono di misericordia privata. 16. che presta il proprio lavoro o servizio a una
o servizio a una sola persona; che si occupa esclusivamente di essa. fiamma
guerra spirituale come capitano. quell'uomo, che ti perseguita a torto e ti offende
. priuli, lii-4-447: si crede che sua altezza abbia qualche privato agente e
e privatissimo suo, ma non può quello che vorrebbe. -che è addetto a
19. riservato alla lettura del destinatario; che non deve essere portato a conoscenza di
e parecchie inglesi, totalmente private, che non avreste dovuto avere. carducci,
ii-5-120: trova da ridire su ciò che questa persona, richiestane, ha detto ad
lungo il mar rosso / tutto ciò che so / segue, come dire, un'
, 1-40: la maggior parte delle parole che vi bisogna per questi tre casi o
luoghi e qualità delle viti è da creder che ricerchi sempre qualche privata osservazione.
parola a favola, ché suthone dice che comillo libam fu molto privato di cesare
secolari e... diede licenzia che ciascuno si tornasse agli stati e paesi suoi
masuccio, 396: egli è vero che, nel mio ultimo partire dal cospetto
altri ordeni e precetti me donò, fu che, in niuno lato ove me retrovasse
mio privato la credenza, per accagione che la veneranda recordazione del potente re lancilao
g. villani, 10-86: per quello che poi sapemmo da'suoi [di castruccio
204: cominciata la battaglia, comandò che 'l suo oste assalisse i macedoni; e
suo nimico. alfieri, 4-81: quelli che, per curiosità o per amor di
vallore come igli e davanti da quegli che. ltà com sì. 21
inerente alla sfera dei sentimenti personali; che deriva da motivi personali, non da posizioni
: la leggie riguarda meno affezzione privata che uomo non potrebbe fare,...
avere quella, cioè a. ddire che. ddi natura tutti uomini questa inclinazione
, 1-i-135: è tempo ormai / che da'privati sdegni / la combattuta patria
: i tratta ben d'altro che di sue apprensioni private, che de'
d'altro che di sue apprensioni private, che de'guai d'alcuni paesi, che
che de'guai d'alcuni paesi, che d'un disastro passaggiero. scalvini,
? calvino, 7- 174: che questi sospetti non corrispondessero al vero, me
, a tratti ancora trepidante di pudore che avevano le nostre corrispondenze. -celato nel
ebbi privata / la 'namo- rata gioia che 'l core vuole / e non ne presi
volendo l'un dell'altro udire né patire che ami altri che sé.
altro udire né patire che ami altri che sé. -monogamico. marchetti
amor le caste nozze, / e che nascer di sé non dubbia prole / vedea
maneggi venne a morte gregorio, pontefice che si rese illustre colle pubbliche e colle
fogazzaro, 1-432: si può inferirne che le ha ispirato un alto sentimento di orrore
. intende egli per materia privata quella che da altro poeta non sia stata tocca,
movimento, in luogo di afferrare i calzoni che erano già discesi fino al ginocchio,
tal modo al ri- spettabile pubblico ciò che hanno i tenori di più privato.
famiglie. 2j. sm. persona che non esercita cariche pub- blicne o che
che non esercita cariche pub- blicne o che, in un determinato contesto, è considerata
i-31-14: pare dirittura di sovenire a cului che si vole apressare a quello che porgie
cului che si vole apressare a quello che porgie a sovene a'privati e a'
sanza degnitade di comune; e quelli che aveano olici e degnità si chiamavano uomini
diventa principe ancora in dua modi, il che non si può al tutto o alla
28: alfonso d'aragona diceva che la parola d'un principe deve valer
pur tanto ancor perfetto il giogo / che noi tenerlo in principesco aspetto / possiam
, detta dal tribunale, di quella che posson farsi i privati, anche se
studenti sono mantenuti da borse di studio che vanno dalle cinquanta alle seicento sterline offerte
. i più facili rimedi... che meno offendino il pubblico et il privato
. bemari, 4-137: ogni volta che mi chiamava un'impresa o un
camera cucina servizi. 26. ciò che è di pertinenza di un cittadino comune,
di pubblici incarichi o autorità; ciò che riguarda il soddisfacimento delle esigenze personali,
s. contarmi, li-1-288: quello che una volta decide è immutabile: dal
una volta decide è immutabile: dal che nasce il potere che tiene sopra di lui
immutabile: dal che nasce il potere che tiene sopra di lui [filippo iii
lui [filippo iii] il privato che lo governa. gualdo priorato, io-vi-72
io-vi-72: non vi mancarono di quelli che furono di senso che non si tollerassero
mancarono di quelli che furono di senso che non si tollerassero più favoriti in francia.
inclinazioni, vietandole l'amare più uno che un altro dei suoi vassalli. sarebbe
. sarebbe veramente desiderabile, soggionse, che i re non avessero mai privati;
più propriamente politici si legano i trattati che riguardano i van uffici e professioni e
professioni e situazioni pubbliche, come quella che, con parola spagnuola, si diceva del
privato ', (ossia di colui che tiene le parti del favorito presso il principe
vidi gente attuffata in uno sterco / che da li uman privadi parea mosso.
gente attuffata e rinvolta in uno sterco che parea mosso e derivato 'da gli
umani privati ', cioè da quei luoghi che l'uomo, come animai civile,
fondo d'un umano privato: sì che il fetido sterco gli diè morte e
privato: non pubblicamente, fra persone che si conoscono; privatamente. guidotto da
205: sono alcuni... esercizi che far si possono nel publico e nel
martini, 2-3-120: i cori, che prima dell'introduzione degli istrioni rappresentavano le
, 5-1- 533: tanto ciò che si vende all'incanto quanto ciò che si
ciò che si vende all'incanto quanto ciò che si vende in privato per bisogno urgente
14-177: sul conto di carducci pare che [pascoli] volentieri soffiasse in privato ch'
orecchio a far versi. -per quel che riguarda i cittadini comuni. sansovino,
sien ricchi in privato è questa, che vivono come poveri, non edificano,
: correva una voce attorno fra cavalieri che, rotto che fosse cesare, ancora pompeio
voce attorno fra cavalieri che, rotto che fosse cesare, ancora pompeio aveva da
pass, di privare1), agg. che non ha più ciò che possedeva prima
agg. che non ha più ciò che possedeva prima; che è rimasto privo
ha più ciò che possedeva prima; che è rimasto privo di qualche cosa,
inf, 18-27: quelli è iasón, che per cuore e per senno / li
agnolo ha 'uto signoria di costà. sento che presto vi viene e da lui entenderai
le cose passano di qua. sento che, s'egli ha signoria, che gli
sento che, s'egli ha signoria, che gli è privato dello stato di qua
castelvetro, 8-1-316: di re felice che era, [edipo] diviene misero,
, 26: il prete catolico, posto che sia peccatore e selerato, solo che
che sia peccatore e selerato, solo che non sia privato, ciascuno fedele puote
intellettuale, di una capacità (o che ne ha subito la perdita).
, 10-67: satanasso... pensando che non potea avere parte nell'uomo né
parte nell'uomo né ne la femmina infin che de le virtù fossero accompagnati, incontanente
i fanciulli non hanno vergogna di ciò che fanno, né di stare ignudi dinanzi altrui
molti sono privati per diverse cagioni, che dentro a l'uomo e di fuori
dove la persona è nata e nutrita, che tal ora sarà da ogni studio non
umana creatura e d'ogni forza privata che non solo può correre o mutarsi di
aquilano, 90: o vago anel, che in su la bianca mano / de
et io del cor privato, / sì che ambe doi abiam partito strano. piccolomini
vangelo di cristo... ci mostra che noi viviano in questi chiostri privati della
. sarpi, i-1-62: a quelli che sono restati ha assignato 200 ducati per
uno di provvisione in vita, oltre quello che hanno: il che essendo statuito anco
, oltre quello che hanno: il che essendo statuito anco per se, l'ho
mamente rifiutato, non volendo in modo alcuno che il mio servizio abbia altra mercede che
che il mio servizio abbia altra mercede che l'esecuzione del mio debito, acciò
-che non gode della grazia divina; che non può vedere dio. attribuito
a'padri n'era gito, / che dell'anime loro ebbe pietade, / ch'
conv., [i-xni-2: per che si vede che le infernali intelligenze da lo
[i-xni-2: per che si vede che le infernali intelligenze da lo aspetto di
di questa bellissima sono private. e però che essa è beatitudine de lo 'ntelletto,
si è una genma de grazia / che d'ongne dono del cielo fo ornata
dono del cielo fo ornata, / che spande raggi a fare l'anima sazia /
3-252: per la effusione del sangue, che per le avute ferite spargeva, mancandogli
] è talmente nudo e privato d'amici che per necessità sta amico col re cristianissimo
migliore compimento o perfezione o valore; che manca di una caratteristica specifica o di
di una caratteristica specifica o di ciò che generalmente, nella maggior parte dei casi,
vi è connesso o l'accompagna; che non ha in sè ciò che dovrebbe
; che non ha in sè ciò che dovrebbe avere per il normale funzionamento,
è alcuna cosa vacua: ma solamente quello che non è e che è privato d'
ma solamente quello che non è e che è privato d'esistenzia può essere chiamato vacuo
, infra la cresciuta terra, converrà che la circundatrice aria, avendo a fasciare
circoscrivere la moltiplicata macchina della terra, che la sua grossezza, che stava fra l'
terra, che la sua grossezza, che stava fra l'acqua e lo elemento
acqua. leone ebreo, n: quello che si desidera, se bene manchi al
l'essere come dici: anzi bisogna che in qualche modo abbi essere, altrimenti
/ oh settentrional vedovo sito, / poi che privato se'di mirar quelle!
/ di spini e lappe el più che tu potrai. -eliminato, tolto
non possa. -manchevole di ciò che gli compete. guido da pisa,
guido da pisa, 1-27: pregaronlo che lo beneficio, che aveano recevuto,
, 1-27: pregaronlo che lo beneficio, che aveano recevuto, non fusse privato di
sm. (femm. -tricé). che priva qualcuno di un bene materiale (
priva- tore! 2. che provoca il venir meno o la cessazione
o di uno stato d'animo lieto; che toglie onore, piacere. lapo
pianto, di goia privatrice, / che sempre qual più gli serve l'ofende.
al quale, veramente, niuno, che virtuosa vita disideri di seguire, si
seguire, si dovila sommettere, però che egli è d'onore privatóre, ad-
quanto sono rivatrici e massimamente in coloro che non debitamente amano o guardano o
maggiori caporali di parte guelfa e nera che fossono in firenze,...
fossono in firenze,... che dovessono venire dinanzi a lui sotto pena di
. fece far un altro comandamento, che, sotto pena della privazione del feudo e
sarpi, vi-2-228: è necessario considerare che gli ecclesiastici, per li delitti eziandio gravissimi
e della privazione de'beni per coloro che con titolo tale v'intervenissero. siri,
da roma senza permissione... voleva che la privazione durasse fin tanto che stesse
voleva che la privazione durasse fin tanto che stesse absente. de luca, 1-14-2-43
quale cagioni la pena della privazione di quel che si era acquistato. 2.
onore; e pure con isperanza rifidandomi che a ragione la privazione del detto mariano dovesse
consiglio di tutti gli amici sua, che conoscevano ch'egli andava alla sua privazione
. g. villani, 10-69: che nullo... gli dovesse dare aiuto
i-v-44: se i curati commettono difetto tale che meriti privazione d'officio, ciò si
dei balestrieri di gubbio, xcii-ii-377: che il presente libro,... dove
si ritenga e custodisca diligentemente da quello che riceverà il palio e nell'anno seguente
, 6-81: or non si debbe dire che coloro abbiano atteso al bene comune,
cresciuto? giacomini, xxvii-1-53: volle che al sacrosanto tempio ne fusse eretta memoria
e cara donna, 10 ti amo più che mai; e tu sei troppo liricamente
potrà ridare qualche nobiltà a un legame che non abbiamo saputo portare degnamente e senza
. assenza o mancanza o perdita di cose che siano abitualmente o occasionalmente utili, convenienti
bastanza i savi medici... che la morte apparente degli annegati non dipende dall'
i bisogni sono privazioni di ciò che gli conviene e per questo dolori:
o meno stringenti. ora l'arte che studiasi di placare tutti questi bisogni è
di maggiormente sentire la privazione delle cose che non il godimento di esse. angiolini,
282: se avessi tempo, prima che terminasse la nostra corrispondenza vorrei informarvi dei
, essendo tale oggetto più di curiosità che d'importanza e odioso per se stesso
sarò forzato a sospendere la zuppa. che se a questa privazione s'aggiunge anche
anche la privazione della paga, immaginate che diverrà del soldato. giordani, ii-1-277
la privazione degli òcchi del mio figliuolo che lo essere pessimo e ingiusto legislatore nominato
così qui dà alla lìngua la novazione che apparteneva agli occhi, cioè il difetto della
e de le privazioni di queste qualità che le sono contrarie. piccolomini, ii-102:
le sono contrarie. piccolomini, ii-102: che questa privazione di stelle non renda inutile
alcun orbe celeste, coloro medesimi, che otto sole sfere nel ciel ponevano,
esistente fino a un determinato momento, che si fa sentire in modo più o
domenico da montecchiello, 2-45: non che la privazione dell'amore sia alcuna cosa
al peccato concorre una privagione di quello che dirizza al fine, cioè alla beatitudine
benci, 1-43: il male, che principalmente si debbe fuggire, è la superfluità
dolor, l * angoscia estrema / che di tal privazione 'l cor sentiva, /
fugge e la man trema / né sostien che più oltre in carte io scriva.
maestri e di que'ciechi illuminatori, che non per inabilità di naturale impotenza o
non considerare son chiamati orbi: il che avviene per la privazion de l'atto solo
f. negri, 1-53: so che molti dànno titolo di barbari ai lapponi per
di barbari ai lapponi per la privazione che hanno di tutte le scienze e virtù.
amici, se non si trattasse di altro che della privazione del piacere e del danno
della privazione del piacere e del danno che me ne viene. carducci, iii-20-301
ed è la privazione d'ogni speranza che si fa certa e fissa nello sguardo
, in inghilterra, negli stati uniti, che la libertà di parola o la libertà
-impossibilità della visione beatifica di dio che costituisce la pena dei dannati.
di questa bellissima sono private. e però che essa è beatitudine de lo 'ntelletto,
onde è da sapere, che l'anima che è in privazione di dio
onde è da sapere, che l'anima che è in privazione di dio, però
è in privazione di dio, però che dio è obietto dello intelletto. s.
caterina da siena, iv-182: or che ha 'l dimonio, figliuola mia? tenebre
parvoli innocenti morti senza battesimo e quelli che vivono moralmente ma senza la fede cristiana
fede cristiana e non hanno altro tormento che la sola privazione della visione di dio.
: non... io vi nego che qualche infelicità non arrechi parimente a tutti
: il platina... ci dice che sordello nacque a gotto presso mantova nel
l'ignorante, gl'induce a conchiudere che le privazioni degli ultimi sono vizi mostruosi
privarsi più o meno spontaneamente di cose che conferiscono agli agi o a'piaceri o anche
739: le condizioni nostre erano tali che là più che altrove ci sforzavano a penose
condizioni nostre erano tali che là più che altrove ci sforzavano a penose privazioni.
delle vacanze. ci sono delle famiglie, che, per avere la macchina, fanno
2-209: piero pensava allo spettacolo di miseria che lo aspettava a casa. lui,
moravia, 15-78: distruggendo tutto ciò che è occidentale e creando, di contro
, in una realtà, di ciò che questa, a qualsiasi titolo, potrebbe
aristotele, l'assenza di un attributo che il soggetto potrebbe ipoteticamente possedere, ma
il soggetto potrebbe ipoteticamente possedere, ma che attualmente non ha): con partic
: il vizio niun'altra cosa si crede che sia che privazione di virtù overo di
niun'altra cosa si crede che sia che privazione di virtù overo di bene. landino
i-128: e1 male non è altro che privazione del bene. leone ebreo, 106
, 106: 10 pur ho inteso che li vizi e li mali consisteno in privazione
non l'ha, ma l'acqua, che non ha né aver puote forma di
nell'angelo, il quale, conoscendo quello che gli manca, lo desidera sommamente.
ha voluto, non essendovene cagione alcuna, che dalla bruttezza nasca tanto odio quanto dalla
anzi è tale odio più simigliante a privazione che a vero contrario. fiamma, 1-8
se considerate il peccato con quello che lo fa, non è dubbio che 'l
che lo fa, non è dubbio che 'l peccato è qualche cosa, è
accuratamente filosofando, siensi dati ad intendere che per nome di privazione egli non significasse
nome di privazione egli non significasse altro che l'assenza della forma dalla materia potente
, 5-342: né v'è peggiore ignoranza che quella dell'errore, che non è
peggiore ignoranza che quella dell'errore, che non è pura pnvazione del vero, ma
possibili decrementi va stremandosi di vantaggio senza che io osi dire s'egli verrà costretto
soli e nudi termini della privazione, che varrebbe come divenire un astratto e però non
di agire o di pensare, evento che si pone antiteticamente rispetto a un altro
e... è di maggiore potenzia che 'l lume, impe- roché quella proibisce
: concederò ben per la detta regola che, sì come, dove sarà amore,
sì come, dove sarà amore, bisognerà che sia speranza, così dove sarà disperazione
o ver privazion di speranza sarà forza che non sia amore. p. piccolomini,
3-72: è troppo ardire / il decider che il freddo è privazione / di caldo
un concetto negativo di positiva estensione, che include in sé il concetto di privazione di
, nulla ': particelle negative generali che dinotano privazione o negazione e vagliono non
ho trovato 'sdimenticare '. il che a me sembra che venga ad esprimere il
'. il che a me sembra che venga ad esprimere il contrario di quello
venga ad esprimere il contrario di quello che egli vuol dire, ché la lettera '
, 32-349: non v'è quasi uomo che non possa, volendo, fare un
. privigno. privemate, agg. che si riferisce, che è proprio dell'
privemate, agg. che si riferisce, che è proprio dell'antica città volsca e
provincia di latina. - anche: che ne proviene, che vi è prodotto.
- anche: che ne proviene, che vi è prodotto. landino [plinio
regno à nome privemo. ora avvenne che, essendo nata questa fanciulla, metabo
e... in su quella ora che li privemati levarono lo rumore, elio
. trissino, 2-1-56: questa, poi che ramondo a morte venne,
a'suoi adulteri desideri, non fece che 'l padre al proprio figlio procurasse la
, agg. (previlegiante). che concede un privilegio. -anche sm.
v borghini, 6-iii-200: come che l'atto stesso del privilegiare non solo
le insidie de l'imperio mio, che tu le abii al to diminio e comandamento
abii al to diminio e comandamento e che tu ne possi fare go che tu vói
e che tu ne possi fare go che tu vói, percungare la citade de
guicciardini, 11-283: può ancora essere che in questo tempo firenze fussi abitata et
essere reedificata da carlo magno, ma che lui la privilegiassi. v. borghini,
italiche] ebbono commerzio con roma e che per grazia e singular favore furono privilegiati della
e accompagnollo cruna reai sua patente, che il privilegiava, per quanto dura il
gabelle. bandmi, 2-i-187: stimano che fosse effetto della semplicità dell'antico popolo
semplicità dell'antico popolo romano l'ammettere che faceva a consiglio le tribù rustiche,
le tribù rustiche, privilegiandole in modo che la fortuna e il mantenimento della repubblica
boemia] come imperatore vero, con che egli assolvesse quei tre comuni dalla condenna-
quei tre comuni dalla condenna- gione in che erano incorsi fino dal tempo di arrigo vii
, gli privilegiasse dei domini e terre che essi avevano acquistate. mamiani, 3-339
e nell'impeto assolutissimo della legge, che obbliga tutti e non privilegia neppure il principe
da gran tempo riflettuto dagli umani pubblicisti che il privilegiare le prove dei delitti è
ed alla ragione... ma che vuol dire privilegiare le prove? non altro
vuol dire privilegiare le prove? non altro che mettere in mano all'uomo ringiusta facoltà
privilegio. aretino, iv-6-67: certo che i ventisei anni, che qui son
iv-6-67: certo che i ventisei anni, che qui son visso in onore, mi
collari, gli annelli e travalletti d'oro che portavano: per la qual magnificenza furono
valore. turbolo, 1-i-279: sappiamo che in venezia, pigliandosi ducati cento a
la stirpe dei alaspina] privilegia / che, perché il capo reo il mondo
laudi cortonesi, i-iii- 214: 'nanti che tu [s. bernardo] fosti nato
. della casa, 678: è vero che 'l cielo orni e privilegi /
dolce marmo [geronima colonna] sì che smima e samo / perde e corinto e
marino, viii-21: la natura è segno che vi vuol assai bene, avendovi privilegiato
della morte essere incontrastabile ancora a quelli che furono di potenza e d'imperio altamente
, sono / più ricco; alfin, che sono più di lui. niccolini,
l'arte di tanto privilegiò il buonarroti che i suoi contemporanei, presi d'ammirazione
: per ciò si dànno i miracoli, che secondo l'ordine della natura non potrebber
: privilegiasti il cuor dell'uomo, che col solo pentirsi trovasse presso di te luogo
ogni onore e d'ogni com- modità che possa essere conceduta da la grazia d'uno
dice: « o giulio mio, che cosa è questa? » / ed ei
rispose, « vien pur lesta: / che pensi tu, ch'io sia privilegiato
e per voi. foscolo, xi-2-616: che la moglie e la figlia del carmagnola
a vederlo, n'è prova la circostanza che, affincn'ei non divolgasse cosa veruna
: l'italia odierna versa in condizioni che la privilegiano di rimanere immune da ogni
venti- quattro ragioni d'inconsiderabili dolori, che moltiplicano pene d'infinite morti, privilegiata
al sol venga in ira, / tal che si secchi ogni sua foglia verde.
, 18-4: quel sommo re, che tien su gli altri impero / e
tien su gli altri impero / e che dai puri rai l'ombra ha divisa,
.. e sì ne fate ciò che voi volete, /... sicuramente
f. fona, 4-373: uomo che si lasci in abbandono a'primi sguardi
1-105: costei, pretesa anco da coloro che disperavano conseguirla, ubbidendo solamente a quegli
conseguirla, ubbidendo solamente a quegli affetti che l'obbligavano a privilegiare il merito,
se questi peccati non fossero così privilegiati che non è chi non sappia bene
non è chi non sappia bene che non deono esser a niun patto sopportati.
carattere, simili ingiurie non si privilegiano che nella brutale repubblica della bricconeria.
, cent., 24-48: fatto che 'l papa ebbe il detto processo, /
: volea [il re di francia] che privilegiati / ne fosser due, il
'l fratello, i... i che del reame d'arli il figliuol bello
ascanio] sovvienimi e de l'ingiuria / che riceve da me sì caro pegno,
d'italia io lo defraudo, / che li son padre, quando il fato e
: né si dè credere in alcun modo che il detto re serenissimo consentisse mai che
che il detto re serenissimo consentisse mai che per sua mezanità la città di brescia
e il suo terreno e l'altre terre che domanda la signoria di vinegia rimanesse loro
grazia allo 'mperado- re... che elli brevilegiasse lucca in perpetuo alli pisani.
borghini, s-100: quella [arme] che gli adoperano oggi, sbarrata coir arma
propria di messer andrea o d'altri che si fusse de'suoi discendenti, che gli
altri che si fusse de'suoi discendenti, che gli fu privilegiata quando fu fatto cavaliere
il loro imperadore figliuolo del cielo come che privilegiatamente sia capato fra tanti uomini suoi
privilegiato. privilegiativo, agg. che proviene o che produce un privilegio,
privilegiativo, agg. che proviene o che produce un privilegio, una condizione di
altra distinzione tra li mendicanti per verità che son quelli li quali, non possedendo entrate
per privilegio o per finzione, cioè che si dicono tali a certi effetti favorevoli e
privilegiati per la tortura, segno è che non viene essa dai criminalisti considerata come un
manzoni, iv-335: un deputato, che fu poi tra i celebri, pier vittorio
, pier vittorio malouet, propose « che si mandasse una deputazione ai due 'ordini
» mamiani, 3-368: cioè a dire che il popolo minuto tornasse sotto il peso
piovene, 7-445: una levatrice, che avendo prelevato benzina perché privilegiata dal suo
si dispone dal concilio... che in molte cose possano i vescovi procedere
: sarebbe cosa molto strana ed impertinente che ogni privile'ato di propria autorità volesse
testi fiorentini, 70: ordinaro in concordia che gli ordinamenti privilegiati steano sospesi di qui
privilegiati steano sospesi di qui a quel tempo che piacierae a'capitani e al tesoriere e
e al tesoriere e al priore de'frati che saranno per li tempi. m.
è da pregiare per onestà di fama che uno sia con le usate solennitadi, ne'
r. carli, 2-xiv-303: ciò che più occupa ed esercita la diligenza di
nuova. moretti, i-206: « che cos'è la 'manomorta '? »
n. 6). -anche: che è possessore di uno di tali titoli (
credito privilegiato 'dicesi dai legali quello che va innanzi a tutti gli altri. de
grosso modo ha avuto la olivetti privilegiata che ha lasciato sul terreno oltre il 7 per
-eccles. altare privilegiato: quello che, per concessione del papa o del
canonico cremasco molto tedioso agli altri sacerdoti che celebrare devono al medesimo altare privilegiato nel
tre giorni alla pubblica vista del popolo che in gran folla vi accorse, non tanto
apparato e per assistere ai continui sacrifici che in sette altari, privilegiati per special
prima di raggiungere il viale quasi suburbano che porta a un modesto capolinea di vecchio
'privilegiato ', privilegiato al punto che nessuno poteva entrarvi sotto fiori e onori
pagano, 1-367: quella evidenza, che non ha per sua natura la prova,
perseguitata dalla fortuna, sortì bellezze tali che per lei gli attributi di celeste e divina
di celeste e divina sembravano anzi proprietà che iperboli. zanon, 2-xix-iói: in tutte
vi sono stati e vi sono degli uomini che hanno la bella virtù defi'amor della
sono... delle anime privilegiate che la mettono talvolta nella più chiara luce.
e immuni di qualunque errore, quasi che la patina dell'antichità, come fa
di dio splenderà sull'alto del'edifizio che la nazione s'innalzerà: il popolo
con un animale privilegiato di un organo che suol essere il distintivo dei bruti. nievo
, 739: cosa sapete voi che per certe anime eccessive e privilegiate la
semplice capacità percettiva della realtà artistica, che altri hanno creata e vengono creando.
/ i pennuti cantor, maravigliando / che fosse nata al mondo un'altra voce /
ammirare il privilegiato congegno della sua coscienza che, pur potendo indignarsi così, realmente,
porci e le porcelle. questi, che, insieme ai ghiri, sono i soli
quindi è venuto il predominante toscano, che si è preso come italiano privilegiato.
, artistiche, architettoniche, ecc. che ne possono costituire la principale attrattiva.
capo del quale incontrandosi col sangue di lui che pienamente si conserva, di durissimo che
che pienamente si conserva, di durissimo che egli è, si liquefà in modo
egli è, si liquefà in modo che par che bolla. pallavicino, 10-ii-86:
, si liquefà in modo che par che bolla. pallavicino, 10-ii-86: la terra
ascoli, 31: l / italia par che... dica alla storia:
è questo, [la pasqua] che non è fatto dal sole, ma dal
momenti privilegiati, magari involontariamente, capita che sotto le mani del dilettante fiorisca un
mani del dilettante fiorisca un accordo reminescente che apre una illuminazione sul vero mondo poetico
per il quale le innocenti bestiuole, che a noi, non si sa perché
pure in questo brivilegiati non sono, che lo stimolo della carne da loro fosse rimosso
parentado... volle do- menedio che queste schiatte privilegiate si mischiassero per lo
mischiassero per lo grande misterio, però che di quelle doveva nascere il segnore.
della fata morgana] tant'alme pellegrine / che speran da te sol la sua salute
rimanesse parte alcuna d'italia privilegiata sì che godesse punto di pace o non sentisse
anno, si perseverò con più rabbia che forze anche in lombardia il guerreggiare. goldoni
tremendo, perch'ei non poteva conoscere che il promettitore era un vivente, privilegiato a
segue la teologia metafisica, è quella che vale per l'umanità gentilesca, ossia per
intera, fatta eccezione del popolo ebraico che è privilegiato dalla rivelazione.
pezzo in cammino, se ognuno non avesse che due amici: quello che gli dice
non avesse che due amici: quello che gli dice, e quello a cui ridice
tacersi. ma ci son degli uomini privilegiati che li contano a centinaia; e quando
giri divengono sì rapidi e sì moltiplici, che non è più possibile di seguirne la
e ponno varcare scilla e caribdi senza che il lor monstri gli abbaino, e
... coltivato con tanta diligenza che... 1 di lui fiori pareano
al meditato dolore. 4. che gode di un particolare vantaggio o privilegio
più per nascita o per censo; che si distingue fra gli altri per l'elevata
elevata posizione sociale, per i vantaggi che gliene derivano (e può assumere una
, seppe profittarne per parare i colpi che il dispotismo ministeriale e le cabale della
i riformatori religiosi] e a quei che li precedettero se oggi sappiamo che non
a quei che li precedettero se oggi sappiamo che non v'è casta privilegiata tra dio
jahier, 43: non gli dice che è privilegiato di poter studiare, non
poter studiare, non gli fa sentire che si aspetta in casa la sua licenza come
eterna non poteva imporre l'ineguaglianza mostruosa che risulta dalla proprietà. carducci, iii-17-61
somma di benessere sarà per i privilegiati, che la loro nobiltà personale farà degni di
lo sdegno del popolo, perché dopo che ha mandato alla ghigliottina i privilegiati d'
a casa... io capii che, proprio per questa mia condizione di
le macchine degli ingegneri, i camion che andavano a caricare in stazione, le
di tanta riputazione, con quella franchezza che alla sua nobile e privilegiata professione viene
professione viene permessa, decidere una quistione che tuttavia si dibatte nei gabinetti de'prìncipi.
condizione e di quella dello sposo, che mascheravano con pompa sdegnosa quanto vi era
siamo rimasti indignati per le differenze enormi che ci sono tra gli ufficiali e soldati
einaudi, 1-585: tutti i monopolisti sanno che le loro fortune, se industriali,
caro prezzo, sanno, se operai, che i loro alti... salari
. -eccles. ottava privilegiata: quella che, nel corso dell'anno liturgico,
re ai ragona / s'apparecchiò, che sardigna volea, / ch'era privilegiata a
partire in partic. dagli illuministi, che si richiamano ai princìpi di uguaglianza e
del sovrano o dell'autorità superiore) che costituisce una tale posizione soggettiva.
darò piena libertade e privilegio, goè che tute le intrade e le inside de l'
e le inside de l'imperio mio, che tu le abii al to diminio e
abii al to diminio e comandamento e che tu ne possi fare co che tu
e che tu ne possi fare co che tu vói per cungare la citade de bologna
, par., 16-130: ciascun che de la bella insegna porta / del
[carlo magno] fece privilegio / che fosse esente... / da ogni
già sono oltra mil- l'anni varcati che questi onorati privilegi sono dagli imperatori a
come privilegi non come patti, acciò che fusse sempre in sua potestà fl privamegli
si piglia per una grazia o favore che il principe fa ad alcuno contra le leggi
', ma nel senso di ciò che ha forza di dispensare dal dritto.
.. il principio antico dell'ineguaglianza civile che lo spirito del secolo tende ad abolire
, con possessi e privilegi particolari, che riguarda come il frutto della conquista.
ha privilegio alcuno, ma solamente in quel che riguarda le solennità della legge.
giustizia: ella dura finché gli ostacoli materiali che il privilegio armato opponeva all'attuazione del
martini, 5-57: tutto è meglio che il governo deltarbitrio e del privilegio.
per moglie una donna virtuosa] più che a tutti gli altri uomini conceduto.
conceduto. bernabò... disse che non lo 'mperadore ma idio. giroldi,
galanti, 1-i-137: i privilegi, che si sogliono spedire in ogni anno dal
ed in guerra, le possessioni che erano state del conte ugolino, diedegli
1-2-228: in alcuni principati porta l'uso che si dànno anco questi titoli in
beneficar ognuno, sì per le molte confiscazioni che per diverse cause pervengono continuamente alla corona
i molti beni di feudi e di forestieri che muoiono nel regno senza privilegio di testare
privilegio di testare e di altre sorte, che cascano nel re.
j. prerogativa; posizione particolare che attribuisce a un determinato soggetto o categoria
cui sono investiti o delle funzioni sociali che svolgono, col fine di meglio garantirne
i chierici...: levarono che non si potessono impetrare privilegi di giudice
12-ii- 237: io son certo che sapete molto meglio di me i privilegi
sarpi, vi2- 100: li privilegi che si concedono alli scolari in padoa, o
per privilegio o per finzione, cioè che si dicono tali a certi effetti favorevoli e
rosso, 16: non bastando a marcello che a cesare fusse levata la amministrazione della
privilegio ottenuto dal popolo, propose ancora che fussero private della cittadinanza romana quelle colonie
cittadinanza romana quelle colonie e quelli abitatori che cesare per una petizione di vatinio aveva
vi preser- veran sempre da qualunque insidie che vi si tennessero. vincenzo maria di
oste generale, e questi ànno tavola che pesa iii cento libbre,...
in privilegio generale o speciale, a seconda che si eserciti su tutti o soltanto su
'privilegio ': diritto di prelazione che, per la natura del credito,
4. in senso concreto: il documento che attesta tale concessione (anche nelle espressioni
facto di gostan- tinòpuli procurate anco secondo che dice lo privileo del papa. vita
, 28: priegove, signore mio, che vui me fagai privilegio cum vostro sigeilo
i-iv-571): fummi comandato... che io cercassi tanto che io trovassi i
comandato... che io cercassi tanto che io trovassi i privilegi del porcellana,
privilegi del porcellana, li quali, ancor che a bollar niente costassero, molto più
costassero, molto più utili sono a altrui che a noi. buti, 2-633:
privilegi e a gli editti del re che si sogliono far nel consiglio secreto.
un privilegio in foglio pecorino, / che vi ridona il territorio antico. marino,
tosto di pezze di rappezzare un basto che di coperte per i libri. gemelli caren
privilegio. -documento ufficiale; carta che riporta il testo di una legge
una legge o di una pubblica orazione, che ri corda una cerimonia o
de la seconda persona e dimostrò che nella prima singularmente in la
del patrarca] incoronazione. -documento che certifica una posizione professionale; diploma di
.., altri non possono comperare che essi cittadini, onde in breve tempo
cantini, 1-17-365: fanno pubblicamente bandire che, in esecuzione del privilegio conceduto a
. genovesi, 3-266: non si accordino che assai di rado e difficilmente privilegi esclusivi
e da grosse paghe, faceva sì che non ne mancasse ancora a quelli che
che non ne mancasse ancora a quelli che rimanevano in paese. cattaneo, ii-2-
ii-2- 284: fra i sensali che godono di un privilegio di patente hawi
hawi un numero ben vasto di quelli che... mancano di quei mezzi
.. mancano di quei mezzi naturali che sono indispensabili in questo ramo di affari
affari. cavour, vhi-274: io credo che si possa dire privilegiato quel corpo per
da pomposi nomi nazionali, non sono che associazioni di speculatori privati che si piantano
non sono che associazioni di speculatori privati che si piantano a lato dei governi e,
dei governi e, mercé i privilegi che ne ottengono, diventano in grado di prestar
: mando a vostra altezza il privelegio che ell'à concesso a giovanni gargolli,
concesso a giovanni gargolli, legnaiuolo, che per dieci anni nessuno senza sua licenza
: supplico a v. 'e. che voglia concedermi privilegio che nissuno di qualunque
'e. che voglia concedermi privilegio che nissuno di qualunque grado o condizione si
machine e un nuovo genere d'operare che rendeva semplice l'esecuzione. cantù, 3-
parlamento gli donò 250. 000 lire: che è un modo di compensare gli inventori
compensare gli inventori, ben più opportuno che non i brevetti e i privilegi.
si trattava di un diritto speciale, che si accompagnava all'autorizzazione censoria alla stampa
, iv-296: i signori cacci credo che ci daranno la licenza o privilegio di
. guarini, 1-iii-387: alquanti anni innanzi che finisse il decennio del primo privilegio del
di milano del mio poema. ora intendo che lo stampatore di parma l'ha fatto
di parma l'ha fatto stampare e che n'ha il privilegio. goldoni,
delr ampio privilegio e pieno, / che a me l'opere mie stampar concede /
del t5 l'ariosto supplicava... che... volesse il doge dar
dar privilegio nel suo dominio alla stampa che l'autore prepa rava.
e altri prin cipi, che intra il termino di x anni non si
stampi si vendino, sotto le pene che in essi si contengono. panzmi
partic. per l'età, la mansione che svolge, la posizione sociale o la
: io vi addimando in grazia speziale, che questo privilegio di tacere mi concediate.
/ non so già come o con che privilegio, / de la bella ama-
piacere...: ond'era che non poche di loro divenivano madri prima che
che non poche di loro divenivano madri prima che spose e, sotto privilegio di vergini
piacerebbe di concedere ai lirici quel privilegio che è conceduto agli oratori, di non dover
mia ansiosa e accorata timidezza io pensavo forse che mi si dovesse perdonare il privilegio dovere
il giansenismo, teologia aristocratica, affermante che la salvezza eterna è un privilegio di
pascoli, i-206: non volete certo che il popolo, che io redensi, abbia
non volete certo che il popolo, che io redensi, abbia il triste privilegio di
1-168: come awien... che il poema eroico abbia privilegio e commodità
altre forme di storiografia, questo: che essa diversamente dalle altre abbia compresenti i
diversamente dalle altre abbia compresenti i fatti che prende a suo oggetto. -eccles
ogni generazione adomare suo palagio e vuole che usino tutti egualmente cavalleria d'amore nella
nella corte sua, né alcuno vuole che vi abbia privilegio né vantaggio. ariosto,
, 2-41: diremo... che la nobiltà sia una certa orrevolezza, un
una certa orrevolezza, un certo rivilegio che dona e lascia a'posteri un uomo virtuoso
futuri. boccalosi, ii-06: lasciate pure che de'ciambellani politici... per
i primi servitori delle razze coronate dicano che la democrazia è una
era la maniera 'un uomo che chiamava privilegio quello di servir gli appestati
qualunque luogo. buzzati, 0-175: peccato che là non ci fosse gente, nessuno
ci fosse gente, nessuno c'era che potesse valutare il meraviglioso privilegio di andare
(i-rv-959): con ciò sia cosa che a me paia esser certissimo queste [
] non dovere avere speziai privilegio più che l'altre cose. capellano volgar.,
., i-169: amore non vuole che in matrimonio suo brivilegio si possa usare
noi siamo superbi de la vittoria inanzi che vi moviate a disfare la mostruosa machina
n. franco, 3-22: credete che il bello goda tal privilegio che, se
: credete che il bello goda tal privilegio che, se bene è proporzionato, non
entrare nel numero degli arconti, a che far loro parte del privilegio di '
[san giovanni] tesorier del maggiore tesoro che in questa vita ebbe cristo, cioè
dante] hai sì ampio privilegio, / che licito ti sia l'andare al chiostro
tribulato, abbi pazienza e non credere che cristo ti dia quello previlegio lo quale non
in prima e principalmente molti gran benefici che dio ha fatto per speziale privilegio al
dp ricci, 97: la orazione, che credo sia molto grata alla gloriosa vergine
bernardino in bocca a san francesco dopo che scese dal monte dell'alvemia impresso delle
delle stimmate, a manifestare il privilegio che avea avuto d'una imagine della passione
rispondemi amor: -non ti rimembra / che questo è privilegio degli amanti, / sciolti
iv-141: io ho questo privilegio, / che tutto quel che io fo, piaccia
questo privilegio, / che tutto quel che io fo, piaccia a ciascuno. g
g. gozzi, i-3-198: poniamo che ci fosse al mondo una città, nella
ii-60: potrebbe sembrar forse a taluno che il bel privilegio di poter essere storico
solo riserbato ai regnanti, come quelli che, esenti da timori e particolari considerazioni e
il genio] l'ammirazione delle moltitudini che vedono nella genialità un singolare e incomunicabile
io l'ascolti. ai pensieri / che mi nascono allora, al cuor che batte
/ che mi nascono allora, al cuor che batte / dentro, all'intensità del
1-i-884: usciti dal quartiere ecco strade che ostentano civiltà inglese: gli uomini passano
: disdice troppo ad animi nobili quella che propriamente si chiama buffoneria... un
certa aria faceta ma insieme ingegnosa, che non offende altrui. -con riferimento
tanara, 382: se fosse vero che il cigno canti avvicinandosi alla morte, sarìa
. le giuste opere e magnanime, che esse sono eziandio nelle avversità felici e
hanno le scienzie matematiche questo privilegio, che più di tutte le altre, quanto al
3-3-163: è la replica non meno che la prima istanza ingegnosa e sottile:
è il privilegio della verità) non credo che non sia per mancar risposta potente a
, 306: la metafisica è una scienza che ha il privilegio di diriggere i suoi
crede da loro [letterati] comunemente che fra le lingue altre abbiano qualche peccato
galluppi, 1-i-159: se io suppongo che la mano di un uomo sia naturalmente
la sua potenza in ben altro modo che non quello della conquista. pirandello, 5-495
alcuni [angeli]... sono che hanno grande signoria contro alle demonia.
alle demonia... alcuni altri sono che per singolare privilegio e modo signoreggiano li
], u-192: il primo privilegio, che è singolarità, si trovò nell'anima
grazia speciale, in quel punto istesso che fu creata, fu unita alla divina
montale, 9-109: io dico / che immortali invisibili / agli altri e forse
senso concre to: bene che si riceve in dono o in remunerazione.
non iscrivo a voi, voi sapete da che procede, e mi dovete avere
per buoni, / aretino, i libretti che tu fai, / che da
libretti che tu fai, / che da dovero meritato l'hai, / se
marmi, i-113: mi dispiace che sono io il primo a ricevere da voi
gran privilegi della divina carità, che mormoravano di questo uso delle cose
v-1-68: i previlegi umani sono le molestie che per tutte le vie percuoteno chi ci
guevara], i71: plutarco dice che i privilegi della ira sono non creder
], iii-158: è privilegio di galea che tutti quelli che vi entreranno o vi
: è privilegio di galea che tutti quelli che vi entreranno o vi staranno debbano navigar
navigar sempre con su- spizione di corsali che li prendano e con paura del mare
prendano e con paura del mare altiero che li anneghi. 11. uso
o la privativa di quella sola sapienza che gode del buio e della pubblica ignoranza
12. concessione, permesso; licenza che acquista valore di diritto. c
i poeti hanno gran privilegi di dire che vogliono degli altrui fatti, sopra la voce
vogliono degli altrui fatti, sopra la voce che hanno di parlare di fantasia e non
le rapine, i saccheggiamenti, le violenze che essi commettono divengono costume e privilegio.
castelvetro, io-xi-297: io non so che sia privilegio de'verbi della seconda maniera
questo piccolo di valersi di quella voce che i latini chiamano participio. 13
. ser giovanni, 3-457: incontanente che 'l... papa ebbe il
della mano della buona femina, vedi che tu dèi pigliare per moglie rut di moab
secondo il privilegio, a lorenzo, che era il maggiore di età, ed
apposto su documenti di minore importanza o che richiedevano una pre ventiva
-anche, con metonimia: il funzionario che ne curava e sorvegliava l'applicazione.
agg. (superi, privissimo). che manca di qualcosa per esserne stato privato
o per non averlo mai posseduto; che è sprovvisto di ciò che gli era o
mai posseduto; che è sprovvisto di ciò che gli era o gli sarebbe utile,
speranza, in me non vidi cosa / che fusse sì pietosa, / ch'io le
/ ch'io le potessi dar altro che pianti. ariosto, 13-67: 1 figli
rimaso della sua robba, co'panni solamente che si trovava aver d'intorno..
sussistenza la moltitudine, i primi contratti che ritornarono furono l'enfiteusi, i censi,
censi, le precarie e i feudi che si dicono 'rustici '. s.
strade, non abbiamo altre cavalcature e somieri che gli asini, i muli ed i
e delle sue entrate per la guerra che avevano sì lungamente sofferta, non potevano.
.. mandargli quella quantità di danari che al bisogno della causa e alla grandezza
non solamente dissipò l'ordinanza dell'infanteria che la seguitava, ma ne lacerò molti
facoltà o di capacità dello spirito; che non conosce un sentimento, che non
spirito; che non conosce un sentimento, che non è in una data disposizione dell'
, o in espressioni di valore retorico che sostituiscono un corrispondente agg. dante
neve sì calda e sì possente / che folle mi fa gir, privo di mente
10 son sì privo di me stesso / che pensando al mio ben curo voi molto
son privi de le virtù morali più che gli altri uomini privati. loredano, 5-24
altri dal male, / e quei che da la morte son scampati / restali
, i-28-10: accadde... che, quantunque rimanesse senz'alterazione ne'polsi,
voce naturale. passeroni, xxii-388: che ti vale / tesser vago, tesser
piedi e le ginocchia innanzi che a voi: ché son privi di gioventù
esecuzione di essa (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno),
privo di grammatica e di scienza, che traversava gli ostacoli, senza neanche guardarli
di spirto priva / sia la mia carne che pò star seco anco. b.
lei, come soleva fare, alcune teriache che erano attossicate, le quali lo fecero
nel mese di ottobre dell'istesso anno che si liberò dalla prigione. stampa periodica
sono dei gravi inconvenienti per i popoli che abitano paesi sempre coperti di neve e
sensi. -letter. in espressioni che traducono gli agg. lat. con
e mi lamento, / rallegratevi voi, che sete privo / di tutto quel ch'
figliuoli privo. 3. che è stato separato dalla persona amata, di
vista e la presenza. -anche: che ha perduto un congiunto o una persona cara
sua veduta privo, / del nanto che m'abbonda, sì mi bagno, /
m'abbonda, sì mi bagno, / che non posso parare. petrarca, 267-10
7-73: mira quest'occhi miei, che un tempo amasti, / come prendono a
': orfano. 4. che ha visto venire meno forze, qualità,
1-275: non può... intendersi che la natura eserciti amor di benevolenza o
natura eserciti amor di benevolenza o di amicizia che dir vogliamo... verso le
di sentimento, ma solo un amore che nelle scuole appellasi di concupiscenza. muratori,
. muratori, 4-156: i poeti che portano in fiera solo belle parole,
e, in luogo della breve, quella che è priva d'accento. bicchierai,
priva di targa. 5. che manca di senso, di valore morale o
parole, / risguarda el mondo, che seria diserto / se 'l fessi privo
qualche parte è privo / del dolce che versar suole elicona, / così convien
versar suole elicona, / così convien che ne sia scarso e schivo / poeta che
che ne sia scarso e schivo / poeta che di dio scrive o ragiona. piccolomini
reo e privo di bontà, senza che forza o necessità ne sia cagione,
comparazione con l'arti illiberali, diceva che l'arti illiberali hanno il bene e il
. i. frugoni, 1-2-88: so che privo di tua luce / altro cielo
2-3-438: non niego io già per questo che talvolta le cantilene più semplici, naturali
prive producano effetti più nobili di quelli che dalle cantilene più artificiose e d'ornamenti
ferd. martini, 1-iii-49: pare che le notizie ricevute di prossima pacificazione sien
piacere e dispiacere schiude; / fa'dunque che non vadi te spargendo / fra le
'l santo e giusto / imperio, che tanti anni è stato privo.
, lat. frtvus, propr. 'che va, che sta davanti, da
frtvus, propr. 'che va, che sta davanti, da solo ',
mariti garrite e prive di quella onesta libertà che loro si deve dare, ricercono,
deve dare, ricercono, con quei mezzi che ponno, appiccargli il vituperoso cimiero ai
privo / dell'alma, può ben dir che non è vivo. ghirardacci, 3-374
, / ché fuor di quella legge / che matrimonio elegge, / grande peccato fia
gloria e prò la vittoria de la vattalia che adiutao, et io perdono ad essi
elevata (nell'espressione pro tribunale, che traduce il lat. prò tribunali,
cesaria, e poi lo seguente dì che vi fu giunto, sedette prò tribunale in
implicita). iacopone, 8-43: che farà la misera prò aver polito 'l
pròne), sm. vantaggio che una persona trae, specie nell'ambito morale
ne vedrai: / credi a me che l'ho provato / lungo tempo in
di tarsia, 1-52: tutto il prò che da quel gel mi piove / non
mal de'fuochi santi e rari, / che spesso amor da due begli occhi muove
ma se n'asteneva per non discemere a che prò, avvegnaché non era per ritrovarsi
ch'egli la di lui audacia temesse e che il trasportasse lo sdegno, pronunciò contr'
5 (74): non sai tu che, a metter fuori l'unghie,
1827 (72): non sai tu che spiegar le unghie non fa prò al
si era levato dintorno. il gran prò che ella aveva ricavato dalla sua onestà
onestà! pirandello, 8-1017: pretendi che non me ne lagni, caspita! che
che non me ne lagni, caspita! che non mi disperi di non averne potuto
a la signora marchesa, mi protesto che da qui innanzi s'intende ne la fine
gomito, versandomi nel seno un liquore che mi ristorava tutte le vene. baretti
, i-3-144: unde nostro singniore: « che prò è all'omo se tutto el
e eterno? » petrarca, 150-5: che prò, se con quelli occhi ella
a perdurabile tormento per raccogliere avere, che 'suoi figliuoli medesimi l'hanno in
dispetto? b. tasso, ii-216: che prò mi vien ch'io t'abbia,
abbia, o bella diva / che reggi il terzo cielo, / su questa
la guerra; e lasciandola in abbandono, che prò o gloria averla presa? tasso
sì grave la percossa e ria / che 'l ferro sanguinoso inai ne riede; /
ferro sanguinoso inai ne riede; / ma che prò, se la piaga al vincitore
orribili la traccia? lubrano, 3-53: che prò se mai non posa il cor
. i. frugoni, i-15-73: ma che prò se intanto il teso / ventre
d'onore a sé, ma di che prò alla repubblica? imbriani, 1-60:
imbriani, 1-60: riconciliarmi? a che prò? sono indegna, sono perduta.
fuoco come mai prima, ma a che prò? -mal prò: v.
l'avere fatto un lavoro appartato, che avesse una sua propria unità, relazione
sol getto. 2. guadagno che deriva dall'attività lavorativa, mercantile o
soi compagni, ch'elino tei facesero, che potrebe esare grande prò di noi.
meccanice sieno in modo multiplicate e sparte che tutto il volgo e la meno scelta
liberamente il prò de'suoi imprestiti, che son di lire 10. 000 per
prossimo, et il prò d'altri imprestiti che egli potesse fare durante la guerra.
oderigo ai credi, 92: ricordo che a dì 11 di novembre io impegnai la
8: per aver l'orno più che non el so, / pensa ripensa e
ripensa e mastica fra lu / tanto che perde il capitai pel prò. sanudo,
al monte novissimo, certa utilità dii sai che fo posta vender in questa terra il
terra il sai soldi 8 el quartaruol, che prima si vendeva soldi 8, per
cauzioni di possessioni e stabili, e caso che quelli che hanno preso il danaro nel
e stabili, e caso che quelli che hanno preso il danaro nel fine deh'anno
deh'anno non si compongano con quelli che l'hanno dato del capitale o del
ce ne sarà fatto il saldo e che frattanto ne nscoteremo il prò a ragione di
medicina niuno prò fa alla piaga mentre che dentro ancora v'è il ferro. ultoa
udienza del sacro dire, una rosa che in su l'ora matutina si riempie
riempie di rugiada e apresi; e che quel prò che sente l'erba riarsa
rugiada e apresi; e che quel prò che sente l'erba riarsa dal sole nel
nell'orazione ha tedio, meglio sarebbe che se ne levasse, imperocch'è sozza cosa
desti / palme a salir con prò che non si stempre / al creator.
. ma non vedi quanto è dicevole che gli abbracci? dicevole in ordine a te
all'anima tua un prò grandissimo, che non sei veramente tenuto farle.
e in prò del mio utile ciò che mai per mezzo vostro si operò verso
mezzo vostro si operò verso le cose che mi appartengano, sempre ve ne renderei
continuo fra me stesso ruminando varie cose che a'danni di quella nazione e in
publico non è mestiere da altr'uom che savio. marrini, 3-14: tanta
della nostra arte, le difficoltà finanziarie che ci trovammo a fronteggiare furono subito considerevoli.
polemica. ammirato, 1-i-302: quel che fa mirabilmente in prò della nostra intenzione
., 32-103: in prò del mondo che mal vive, / al carro tieni
carro tieni or li occhi, e quel che vedi, / ritornato di là,
, / ritornato di là, fa'che tu scrive. b. tasso, iii-168
avvertimenti e considerazioni..., pregandovi che con quell'amico animo le rechiate a
tasso, i-284: desidererei... che quelle [composizioni] mi fussero restituite
il tiranno, contento oltre ogni credere che la paura mascherata sotto altro titolo venga
colombe, 127: all'esempio del coltello che adducete in prò nostro, non rispondete
in prò nostro, non rispondete cosa che vaglia. brusoni, 198: pareva
brusoni, 198: pareva al prencipe che dasse un grande appoggio alla sua pretensione
com'era, le avanzava qualche soldo che usava a prò dei gatti, ai quali
quali portava anche gli avanzi del cibo che raccapezzava fra quelle famiglie. -secondo
, 6-75: egli è bene il vero che di esse fabbriche mal fondate si vale
quale anzi volle da'mali trarre del bene che non permettere i mali all'arbitrio degli
dormito di prò. giusti, i-361: che dici del romanzo d'azeglio? io
seneca volgar., 3-407: con tutto che le bestie sieno rozze e grosse e
elle ingegnose e avvisate. tu vedrai che quelle, ch'ad altrui non sono
prò del maritaggio promesso, rallegrandosi seco che la fosse sua moglie, la baciò
del ben vivere, io: altri sono che veggono che in molte maniere puote l'
vivere, io: altri sono che veggono che in molte maniere puote l'uomo suo
uomo suo prò fare de'beni temporali che si possono avere sanza troppo amare, ché
, 40- 100: abbiamo nuova che i napoletani si sono tutti cacciati alle
; e però nel secondo / giron convien che sanza prò si penta / qualunque priva
la vedeva, con quei megliori atti che poteva s'ingegnava di scoprirle quelle fiamme
poteva s'ingegnava di scoprirle quelle fiamme che sì acerbamente lo struggevano. marino, 2-147
: mi palpitò il cuore nel punto che egli serrava la porta -freddure! diss'
. b. croce, iii-10-171: che cosa di più semplice che l'alfieri,
iii-10-171: che cosa di più semplice che l'alfieri, scrivendo alla sorella,
volgar., 37: crede a mi che alguante fiade toma a prò a molti
al prò quello piccolo novero di piccioli che non fa questo immaginativo guadagno di danari
tornare in suo prò i sinistri accidenti che gli occorrono nella guerra. segneri,
achab, di una vigna così spallata che tornava prò di spiantarla per fame un
. cantari cavallereschi, 261: sapete che son d'amenco nato / que'che fu
sapete che son d'amenco nato / que'che fu figliuolo d'arnaldo di bellanda.
nero. forteguerri, 10-86: mentre che presa è da maraviglia / tutta alessandria
caudore. carducci, iii-2-320: poi che tacque / sennuccio, il prò'marchese
marchese incominciava: / -deh come par che il cielo anco s'attristi / e
ne'cui servigi si mettea, il che rade volte suole de'tedeschi avvenire.
. martello, 6-i-539: ridonsi, che gli orecchi di tutta italia introni /
, sf. medie. fattore piasmatico che accelera la trasformazione della protrombina in trombina
e sotto i propri magistrati, che ritennero le antiche appellazioni, dove
patrizi, 1-iii-250: appresso orfeo mostra che il proemio primo del poema delle '
, e smagliante pare a que'poemi che terpandro, forse a questo esempio, rinvenne
forse a questo esempio, rinvenne, che si dissero citarodici, che ad ogni canzone
rinvenne, che si dissero citarodici, che ad ogni canzone, senza niuna attaccatura
]: 'proàulio ': lo stesso che preambolo. = voce dotta, gr
il nostro proavo don michele berchitta, che, andato all'in- femo (appena
(appena morto), al diavolo, che col forcone lo spingeva verso il fuoco
e dalli proavi, per il che si conosceva chiaramente qual fosse il modo di
, bisavi e proavi non saprei che mi dire: non li conosco. r
1029: vorrei ostinarmi a credere che le cose non siano andate dappertutto
andate dappertutto a codesto modo e che qualcosa tu mi nasconda. non
; superi, probabilissimo). che corrisponde alla verità o ne ha
attendibili, tuttavia privi di certezza assoluta; che ha un sufficiente grado comparativo di conferma
probabile: nella logica formale, quella che si fonda su premesse generalmente accettate;
dialettica (in contrapposizione con quella apodittica che si basa su premesse certe e produce
la dialettica... va più velata che nulla scienza, in quanto procede con
con più sofistici e probabili argomenti più che altra. guido delle colonne volgar.,
volgar., 2-4: è cosa probabile che questa sia una delle cagioni della corruzione
questa sia una delle cagioni della corruzione che si fa dentro alle gran piante,
mostra e produce e'primi princìpi, che sono per sé noti e sono al tutto
demostrative. produce ancora alcune altre ragioni che non sono al tutto vere, e queste
fermezza, ma sono solamente probabili, opera che riesce non scienza, quantunque il soggetto
utile e onesto, ma persuasione, che si suole dividere in credenza e opinione.
esser congerie di minute stelle, bisogna che introduca nel cielo ed in esse stelle
e lontani da ogni regolarità, il che non ben consuona con alcuna probabil filosofia
poscia quel peso, cioè le ragioni che ci determinano a credere e pronunziar vera
, i-ii- 180: probabile è quello che ha qualche prova plausibile, benché non
fermare le testimonianze certe, « ciò che si deve tenere per vero allo stato
di ulteriori indagini. borgese, 1-261: che avesse, ed era la supposizione più
ciò ch'era buono e certo era che lui, filippo, non l'aveva più
voce, del resto nulla probabile, che gli amici del cavalcanti e di dante
de luca, 1-15-3-233: pare probabile che questo privilegio fosse una rinovazione dello stile
a braccia aperte. or è molto probabile che que sta de'pappagalli dipinti
perfin dagli inglesi, ed è certo che correrà a milano. b. croce
. croce, iii-32-386: è probabile che egli [gentile] pensi piuttosto alla
ancor essa argomenta non con ogni probabile che le viene innanzi. tasso, 12-525
un luogo si definisce appunto: ciò che le più volte interviene. salvini, 39-
particolarmente, era... così incerta che non aveva per regola che le opinioni
così incerta che non aveva per regola che le opinioni o il capriccio, e si
, i-180: sarà... necessario che il prencipe procuri d'aver copia di
, e molti parimenti e gravi predicatori che con dottrina e con grazia sappino esplicare e
santa fede. -con metonimia: che usa argomenti persuasivi o credibili, che
che usa argomenti persuasivi o credibili, che si preoccupa della verosimiglianza. daniello,
verosimiglianza. daniello, 1-54: bisogna che noi vediamo ancora d'esser nelle narrazion
ai tempi, ai luoghi quelle cose che sporre si deono ci 'ngegneremo di far che
che sporre si deono ci 'ngegneremo di far che consentino. 2. che si
far che consentino. 2. che si presume o si ammette come effettivamente
, in mancanza di prove concrete; che è facile sia accaduto davvero; concepibile in
della natura. una è quel vero che in fatti e o pure è stato.
chiamar vero possibile, probabile e credibile, che verisimile più comunemente vien detto. cesari
proemi han talmente perduta la riputazione, che dai lettori sono saltati a piè pari
a piè pari), sappia costui che la vespa promise con giuramento all'ape
... non pur non esser manifesto che mosè scrivesse prima d'ogmaltro l'istoria
vi-8: figlie, di voi sapete / che il più probabil genitor son io:
papini, v-900: è da supporre che agostino ritenesse la casa patema,
agostino ritenesse la casa patema, che fu la probabile stanza dei primi cenobiti.
dei primi cenobiti. 3. che si può ragionevolmente congetturare come possibile in
consueto. muratori, 10-i-240: ora che il cristiano tenga in riserbo qualche moderato
capito? questa vostra relazione epistolare, che vi ho proposta per semplice curiosità,
. pallavicino, 1-207: è probabilissimo che in quest'oggetto avvenga ciò che in
probabilissimo che in quest'oggetto avvenga ciò che in tutti li altri a lui simiglianti ho
segneri, i-208: non vedi ciò che fanno coloro quali si son dati a
cercar tesori? può essere bene spesso che in vece d'oro non trovino se
, viii-8: quando si volesse supporre che il machiavelli vedesse probabile che l'italia
volesse supporre che il machiavelli vedesse probabile che l'italia fosse retta da un sol principe
se non nella casa de'medici, che aveva dominato in firenze e che, quando
medici, che aveva dominato in firenze e che, quando egli scriveva, avea già
e propriamente, non nei rispetti di ciò che è accaduto ed è passato, ma
accaduto ed è passato, ma di quel che si deve fare e che appartiene all'
ma di quel che si deve fare e che appartiene all'avvenire. -destinato,
imaginate. 4. teol. che presenta ragioni intrinseche ed estrinseche capaci di
'(secondo la mente egli autori che confutiamo) quelle che sono sostenute «
mente egli autori che confutiamo) quelle che sono sostenute « da qualche numero di
fiducia della tua vita probabile, onde ecco che ti viene a visitare desiderando di te
libri achille di tante lode esaudisti, che provabile ragione a ciò t'indusse?
32): se noi conosciamo ancora che nell'ultimo ordine noi siamo ritratti dalla conversazione
., 1-20: san girolamo disse che le parole dell'uomo cristiano siano tuttora
uomo cristiano non dèe dire mai altro che parole probabile. machiavelli, 1-i-476: benché
. nientedimento il fine della cosa mostrò che la vera virtù non teme ogni minimo
serbo... ardisce di dire che questo suo [capitello] è fatto con
vio, cosa veramente ridicula alli intelligenti che ben considerano le buone proporzioni dei colonnati
carducci, ii4- 42: un uomo che in un solo libretto vi traduce dall'inglese
, tutti fatti con disinvoltura, mi pare che non meriti rimproveri e compatimenti soltanto.
quale ei meritassono di essere prima scelti che gli altri. carducci, iii-28-101:
, benché diligentemente nutricata da ^ pontefici che succederono e per l'autorità loro creduta
probabilióre, agg. teol. che è o appare più probabile e attendibile
v.]: 'probabiliore ': che ha o che credesi avere più ragioni
: 'probabiliore ': che ha o che credesi avere più ragioni o più autorità
avere più ragioni o più autorità di altro che pure ha le sue ragioni e le
probabiliore ', termine de'teologi: che è più probabile. = voce
nei casi dubbi di morale, sistema che sosteneva l'ob bligo di
, in contrapposizione con il probabilismo, che finì con l'affermarsi).
.]: 'probabiliorismo ': professione che taluno fa di doversi appigliare all'opinione
., tra le molte belle cose che scrive contra il padre concina già a tutti
a tutti manifeste, una si è che sia 'giansenista 'e 'tuziorista '
udir ciò vostra signoria illustrissima incontanente sospetterà che io la voglia illudere, attesoché i
.]: 'probabiliorista ': colui che professa d'appigliarsi all'opinione probabiliore.
d'appigliarsi all'opinione probabiliore. nome che ha avuto la sua origine nel decimosesto
, possa ciascuno attenersi liberamente a ciò che gli aggrada, si divisero fra di
quelle aperte e chiare, ma di quelle che permettono i probabilisti e condannano i probabilioristi
, xxvt-44q: osservisi sostenere i probabilioristi che, quando 1 opinione che sta per
i probabilioristi che, quando 1 opinione che sta per la legge sia più probabile,
i rigoristi estremi, i quali vogliono che si segua sempre la legge, e
legge, e i lassisti estremi, che a non osservare la legge credono bastare
, ancorché leggiera e improbabile, lasciando che discutessero tra loro a perdifiato i partiti
; grado superiore di probabilità secondo ciò che si suppone. = deriv
, sm. teol. sistema di morale che afferma la liceità di seguire, nei
, nei casi dubbi, l'opinione che appaia veramente probabile e sia favorevole alla
e sia favorevole alla libertà, nonostante che appaia ancora iù probabile quella opposta
cxtv-14-255: si lamentano i padri gesuiti che in perugia, faenza e in un'altra
o qualche vostro novo catechismo. / che dite? -non si può. -non dite
robabilismo, delle regole de'doveri: profanazione che no ai più virtuosi del paganesimo
universalmente, risiede in questo principio, che nei dubbi morali egli è lecito il
è lecito il posporre l'opinione probabile, che milita per la legge, all'opinione
quale non mancarono precursori nel medioevo e che aveva ricevuto forma determinata dal domenicano bartolomeo
. 2. filos. dottrina che, rifiutando il dogmatismo e la conoscenza
nuova accademia, rappresentato da cameade, che riconosceva nel probabile il criterio sufficiente a
e anche ah'indirizzo della scienza contemporanea che attribuisce alle conoscenze scientifiche il carattere di
]: 'probabilista ': colui che segue e sostiene la sentenza probabile. d
probabile. lami, 3-572: la teologia che quivi intesi, / quella non fu
offesi. rosmini, xxvi-453: tutto quello che riscuote il suffragio di più dottori cu
anche appellati gli scettici e pirronisti, che dubitando della verità di tutto professavano di
probabile. 3. agg. che tende al probabilismo gnoseologico. calvino,
scienza 'vittorini parla, non credo che conti tanto confrontare gli sparsi accenni degli
. teol. proprio dei probabilisti; che si riferisce o è caratteristico del probabilismo
concina, 1-i-490: le lasse opinioni, che il padre gonzalez scoprì disseminate ne'popoli
probabilistica. 2. filos. che riguarda il sistema del probabilismo gnoseologico.
sistema del probabilismo gnoseologico. -anche: che si fonda sul concetto di probabilità statistica
. calvino, 12-27: la cosa che ti esaspera di più è trovarti alla
di una teoria, di un'informazione che è o appare degna di assenso in
a fatti sperimentali, da quella razionale, che concerne proposizioni teoretiche; la probabilità intrinseca
intrinseca da quella estrinseca, a seconda che l'assenso derivi da ragioni intrinseche al
dall'autorità; la probabilità oggettiva, che considera i motivi dell'assenso nella loro
da quella soggettiva, riferita al valore che assume per il soggetto). -in
di un'enunciazione logica sostenibile con ragioni che non escludono il contrario né la falsità
lità di un giudizio che ha maggiore possibilità di essere confermato nel
dubbio intorno al valore della conoscenza umana che è continuamente rivedibile e problematica).
provabilità, con tutto ciò pare, che ella sia diversa dalle scienze. baldi
baldi, 319: col nominar descrizione quella che io chiamai diffinizione, m'hai fatto
diffinizione, m'hai fatto avvertito di quello che nel principio io doveva avvertirti, cioè
nel principio io doveva avvertirti, cioè che io non ti dava questa per esquisita
. galileo, 3-1-184: volesse dio che tutte le dimostrazioni de'filosofi avesser la
dogmatici ad una parte degli accademici, che, negando la scienza, concedean la
agli affetti, alle passioni, bisogna che s'appaghi della probabilità. genovesi, i-i-
, i-i- in: la probabilità, che ci dee regolare ne'casi incerti,
non già l'estrinseca, cioè quella che nasce dalla legge e dal fatto, non
probabilità sta nel 'dubbio ', che ha luogo in questa e non in
. definiscasi per lo stato dell'anima che in parte sì ed in parte no
opinione, conoscenza, affermazione o teoria che appare o è presentata come vicina al
ben fondata, pur mancando delle prove che ne garantirebbero la verità. e
conietture e delle apparenti probabilità, il che non è poco. muratori, 11-85:
giannone, i-92: non può negarsi che siasi egli incamminato per sentieri molto dubbi
: noi... dobbiam consentire che cicerone fu accademico e non altro conobbe
cicerone fu accademico e non altro conobbe che sole probabilità. roberti, iv-92: se
a un avvenimento spargono assai più lume che non le probabilità suggerite da congetture.
leopardi, iii-147: quella certezza intima che, per quanto non si possa trasfondere
probabilità, la quale ci farebbe giurare che la cosa sta così, nonostante che
che la cosa sta così, nonostante che non se ne possa portare nessuna prova irrepugnabile
probabilità e verisimilitudine del fatto, certo che ciò non difenderà l'autore dalla temerità.
, né voglio, acquistar alcun credito che di verisimili agli accidenti che v'ho inestati
alcun credito che di verisimili agli accidenti che v'ho inestati, con la sola
probabilità non punto contraria alla sostanza, che ho potuto trovare, della vita di
e non mai estinta in oriente, che spezialmente si mantenea vigorosa nell'armenia e
e con ragionevol probabilità si può credere che fosse portata nelle nostre contrade. a.
abituale anco piccola si deduce con molta probabilità che non vi sia nella sostanza del polmone
: non vi ha dubbio... che per questa specie di autori e di
della loro amicizia lunghissima pende dalla probabilità che busone nell'anno 1300 fosse cacciato da'ghibellini
posteriori di molto agli avvenimenti, ciò che ha più carattere di probabilità. stampa periodica
nei vegetabili non solamente dalle generali analogie che passano tra gli esseri dei due regni
nome di prochvta e di aenaria, che è certo, così, è probabile,
del giudice, 2-92: forse quello che più mi piace delle cose di cui lei
delle cose di cui lei si occupa è che un'idea o un modello non vengono
grande forma di rispetto, vicina a ciò che accade fino alla coincidenza, eppure separata
, eppure separata. 3. eventualità che accada un fatto determinato; possibilità di
nessuna probabilità di ritorno, quella lontananza che fin allora le era stata così amara,
pronunciata con tal veduta... che il pericolo di arrecar danno abbia la menoma
non so se io debba considerare altrimenti che come una dolce illusione la speranza che
che come una dolce illusione la speranza che voi mi date di rivedervi a napoli l'
avesse seguito tale metodo si sarebbe accorto che altro è la probabilità di certi fenomeni
degli eventi, indipendenti ira loro, che concorrono a determinarne un altro. -probabilità
caligàro imprecava alla pioggia della notte, che aveva reso pesante il terreno. -ora -disse
probabilità matematiche, non era assurdo immaginare che marco berti fosse venuto a parigi,
un lato, la mia vita fisica, che vale zero, dall'altro la salvezza
la salvezza di un'anima umana, che ha valore infinito. finché c'era
era anche una sola probabilità su un miliardo che il movente di cui mi parlavi esistesse
poi, dire come è potuto accadere che così diversi ci siamo conosciuti, venuti
fis. nella meccanica quantistica, possibilità che le variabili descrittive, puramente matematiche,
verosimiglianza. -anche: in modo che non esclude il dubbio pur essendo fondato
d'inganno apparisce, puossi probabilmente presumere che la sposa non fu ingannata, ma mostrò
6-1 (142): quale è quelli che probabilmente possa pensare che noi possiamo esser
quale è quelli che probabilmente possa pensare che noi possiamo esser confusi, i quali siamo
ii-125: santo tommaso... dice che 'del luogo 'di purgatorio non
questo inducere; ma probabilmente e secondo che suona per li detti de'santi e
b. segni, 11-20: certo è che i pitta- gorici hanno parlato di lui
, l'op- penione de quali pare che speusippo abbia ancora seguitato. galileo,
perpetua spirazione d'aura da oriente pare che non meno accordi probabilmente con la mobilità della
con la mobilità della terra di quello che si faccino i tanti accidenti del flusso e
nel far gl'ignudi in quel luogo che non aveva avuta la più chiara luce dell'
per naturali di suoi propri garzoni, che probabilmente avevano, come hanno per lo più
7-iv-150: questo vitale probabilmente è quegli che pochi anni dipoi si truova creato doge
oggi sono probabilmente mutati di molto da quello che dante udiva parlare. manzoni, pr
casato di don ferrante] una parola tale che, se renzo fosse andato con essa
milano, probabilmente non avrebbe trovato persona che indovinasse di chi voleva parlare. carducci
, iii-9-283: probabilissimamente le migliori composizioni che sordello facesse in provenza e la vita
facesse in provenza e la vita santa che vi menò è da porre fra il
bottega nuova, probabilmente d'un garzone che a forza d'economie s'era costituito
redi, 16-ui-114: quest'esperienza pare che probabilissimamente dovesse riuscire, ma io non
7-v-303: così fissato era quest'uso che, se talun moriva senza testamento,
senza testamento, s'introdusse il costume che il vescovo dipoi lo faceva per lui
ai fiorenza una certa piova curiosa, che da memona d'uomo non se n'era
probaménte, aw. in modo che denota rettitudine e onestà. tommaseo
. eccles. aspirante alla vita religiosa che si trova nel periodo di prova,
agg. (superi, probantissimo). che costituisce una prova a favore di una
una tesi o di un'opinione; che induce all'assenso o all'approvazione;
all'assenso o all'approvazione; che ha valore pienamente persuasivo e convincente.
. arisi, cxiv-4-242: né posso credere che a voi si convenga il fu,
voi si convenga il fu, credendo che siate e siate vivo: di che ne
credendo che siate e siate vivo: di che ne attendo da voi una testimonianza in
in muratori, cxiv-6-19]: credendo che egli possa essere istrumento sufficientissimo per potere
duse]. è infatti il solo libro che ce la mostra dall'intemo, non
della materia. attraverso quella probantissima ipotesi che considera la materia come una armonia di
materia. 2. dir. che ha natura ed efficacia di prova.
], iv-25: per questo fu concesso che giob fosse tentato, acciocché, essendo
, apprezzare. cornazano, 1-133: che probi in quella? la pudicizia? argiroglotto
. bacchelli, 2-xxii-62: non ostante che di fatto nessuno, se non l'
è così disposto da probare l'ipotesi che si vada sempre più facilitando la costituzione
xv-171: fu tale la virtù de'nostri che in breve spazio di tempo questo squadron
e messe in fuga, ita et taliter che li nostri, con amplissima vittoria,
dell'antico tempio di gerusalemme, porta che si apriva nell'angolo di nord-est per consentire
, agg. ant. e letter. che esprime approvazione e lode, elogiativo.
'a cangrande della scala il poeta spiega che il suo modo di trattare è poetico
ed esemplificativo. 2. che ha la funzione o lo scopo di provare
, una tesi o una teoria; che ha valore di prova. moretti,