senso al qual rimetto gli increduli, dico che la causa propinqua dell'atterazione di questo
sogni sogliono essere veraci, gli preannunzia ciò che è per accadere. e. cecchi
prosa a arte 'il secondo, che ne preannuncia assai remoti sviluppi. moretti,
sviluppi. moretti, ii-133: credo che il mio paese vivesse alla nne del secolo
parve tuttavia di scorgere il tremolìo nervoso che preannunciava il riso. = voce
24-225: improvvisamente, sono stato sicuro che tra lei e trude c'era un rapporto
. (femm. -tricé). che preannuncia, che fa presentire. moravia
femm. -tricé). che preannuncia, che fa presentire. moravia, i-281:
paradiso [fanfani]: d'altro disse che umiltà era, quando il prossimo è
(plur. m. -chi). che precede, è anteriore ad antonello da
insieme di dorsali o di gruppi montuosi che affiancano la catena appenninica su ambedue i
. m. -ci). geogr. che si riferisce o che si trova nel
. geogr. che si riferisce o che si trova nel preappennino; caratteristico del
quale è stato esemplato l'archetipo e che si distingue da questo per l'assenza
. pregare. preàrio, agg. che risale a un tempo anteriore allo stanziamento
di una lingua aria. -anche: che precede tale stanziamento o tale manifestazione (
: questa virtù... è quella che fa abun- dare... la
bisogna bene avertire la forma di reggimento che avete a pigliare, come dicano le parole
bruno, 3-235: questo intelletto, che ha facilità di produre tutte le specie
potenza della materia a l'atto, bisogna che le preabbia tutte secondo certa ragion formale
di tutte le preavertenze, consultazioni e decreti che possono riuscire al rinforzo de quest'armi
mazzini, 57-230: sono inquieto più che non posso dire per le cose di
se ne va, e mi dice che no, non ha degli scrupoli. ma
: le parole o il segnale che costituiscono la comunicazione o il mezzo (
mezzo (in partic. una lettera) che trasmette tale comunicazione preventiva. boerio
preavviso ': avviso anticipato, avvertimento che previene un'epoca qualunque, avviso dato prima
il sostantivo 'preavviso ', avviso che previene; ma non è bello.
conto corrente, ecc.), ma che dispiega i suoi effetti solo dopo che
che dispiega i suoi effetti solo dopo che è decorso un certo periodo di tempo
, qualora si veri- fichi una causa che non consenta la prosecuzione anche provvisoria del
o intemazionale. 4. segnale stradale che, in prossimità di un incrocio,
informa delle località raggiungibili con le strade che se ne dipartono; segnale ferroviario luminoso
se ne dipartono; segnale ferroviario luminoso che precede un segnale di avviso (anche
. fenomeno o manifestazione involontaria o casuale che informa in anticipo di un avvenimento;
campagna pareva denunziare trepidazioni soffocate come quelle che diffondono entro i tronchi e nel sottosuolo
.. tutto all'opposto dell'arnese che venne dopo, le 'vi 'erano
, per ogni falciata, la vibrazione che le erbe cadendo trasmettevano alle vicine, come
. prebacillare, agg. medie. che precede lo sviluppo di un'infezione da
. prebarba, agg. invar. che si applica sul viso prima di radersi
(plur. m. -chi). che precede il barocco; che ne preannuncia
). che precede il barocco; che ne preannuncia i caratteri. -anche sostant
v. j: 'prebarocco ': che preannunzia il barocco; che ha caratteri
': che preannunzia il barocco; che ha caratteri barocchi prima del seicento.
m. -ci). medie. che si riferisce ai tempi precedenti lo sviluppo
prebeethoveniano, agg. letter. che precede l'attività musicale del compositore tedesco
guerra (un periodo storico); che si colloca cronologicamente in tale periodo (
svevo, 8-707: aveva asserito che 1'* ulisse 'non fosse altro
1'* ulisse 'non fosse altro che il prodotto del pensiero irlandese prebellico. b
. piovene, 10-195: il vero è che la ford non si è riportata al
cento di meno. 2. che è vissuto in un periodo antecedente alla
: ormai il borghese non è l'uomo che vive più agiatamente del prebellico proletario.
prebelligeranza ': stato di un paese che è vicinissimo alla belligeranza. riferito allttalia nei
individualmente un certo reddito a ciascun canonico che ne aveva la titolarità (o eventualmente
(o eventualmente a un terzo beneficiario, che poteva anche essere un laico);
, anche, a un laico) che ne sia beneficiario; il diritto di percepire
religiosi possano patire d'udire questi cani che latrano e contendono tutto dì per ambizione
ciò scrisse, cioè sopra una decretale che comincia 'de multa 'posta sotto
omo gallico moito largifluo, da si'che in studio fu, era tanta soa
studio fu, era tanta soa larghezza che allo despennere no. lli iognevano soie
, uomo assai attempato e tanto avaro che non si potila dir di più, il
. or, costui è persona liberalissima, che ha più da durar da pelarlo per
pieve, de la prebenda e di ciò che gli ha. duodo, lii-15-130:
nuovi canonicati nelle chiese cattedrali o collegiate, che hanno particolari statuti, con espettativa della
non è già un articolo ai fede che anche le più meschine probende vescovili debbano
la prebenda differiva dal canonicato in ciò che quest'ultimo non era che un titolo
in ciò che quest'ultimo non era che un titolo al tutto spirituale e non
tutto spirituale e non dava rendita temporale che quando era accompagnato dalla prebenda. vi
13-116: non mancavano fra essi dei preti che, ridotti alla fame dalla miseria delle
loro prebende e dai diritti e taglie che su di esse vantava il vescovo, s'
solamente per la difficilissima conversione degli ostinati che sono, ma per la volontaria povertà in
sono, ma per la volontaria povertà in che si ridussero, abbandonando i loro sacerdozi
, gelosi della clientela del tempio, che dava a loro poteri e prebende.
. basti il sublime rifiuto della prebenda che avrebbe riscattato dalla miseria lui malato e
54: egli è un soldato veterano, che già vive di piazze morte e con
volte tentò con sagaci e be'modi che '1 nostro comune prendesse accordo con la
, / perché vedo milano / più scorretto che mai, più baldanzoso. / vedrai
mai, più baldanzoso. / vedrai che li ministri / non voglion che si
vedrai che li ministri / non voglion che si dica il mal finisce, / perché
scrocconi, andate cercando le prebende più che le notizie di corte in corte,
satrapi ad imbastire un progetto di legge che tolga agli uni, sotto forma di balzelli
uni, sotto forma di balzelli, ciò che si deve dare agli altri, sotto
: dalle notizie ricevute e da documenti che ho visto ho tratto il convincimento che il
che ho visto ho tratto il convincimento che il re e il servitorame che lo
convincimento che il re e il servitorame che lo circonda pensano alla salvazione della monarchia
alla salvazione della monarchia mercé del sostegno che troverebbe nel grosso degli ex-fascisti, che
che troverebbe nel grosso degli ex-fascisti, che essa protegge come può affinché non siano
delltmpero di parigi, ma non era che un'assemblea di profittatori muniti di grosse
, 9-181: sovvienimi alla fine / che... in casa ebbi prebenda e
frugoni, iv-262: phime il cuoco pretendea che gli servissi ogni mattina di sportaiuolo,
con i suoi figliuoli, da non so che suoi >arenti consolata, che buona speranza
non so che suoi >arenti consolata, che buona speranza le diedero, veduto a
sente uscir quel suono / perché sa che la prebenda / v'è riposta per
donna di vitale e matrigna del iovane che studiava a bologna, veggendo mandare questi
mandare questi anari cosi spesso e pensando che per questo a lei diminuiva la prebenda
logica. delmimo, i-241: prima che fussero stati veduti i predi- camenti d'
camenti d'aristotele chi avrebbe mai creduto che a dieci
princìpi tutte le cose che sono in cielo in terra e nell'abisso
le gesticolazioni della persona] una di quelle che aristotele ha preso per trar da esse
delle quali vuole in questa particella provare che con vari in- stromenti imitino, verrebbe
nell'esempio ch'ei pone quello stesso che con esso vuol provare. -petizione
. -principio di ragion sufficiente: quello che esprime un condizionamento non necessitante.
vallis nel secolo passato ed altri hanno conosciuto che una corda sonora e grave, percossa
una corda sonora e grave, percossa che sia, oltre il proprio suono fa
deboli, è vero, ma sensibili, che sono l'ottava della quinta e l'
cesi 'principio armonico 'l'accordo che ci somministra la natura nella risonanza del
guardarsene e di resistere al principio anzi che prendano forza nel cuore. della casa
iv-271: rompe al bel principio il filo che solo può guidare al conoscimento di quella
ressa: ecco, han principio le storie che abbiamo narrato. -da, dal
113): questo è contra coloro che rimano sopra altra matera che amorosa, con
contra coloro che rimano sopra altra matera che amorosa, con ciò sia cosa che
che amorosa, con ciò sia cosa che cotale modo di parlare fosse dal principio trovato
cum pruden- zia fece ponare le arme che non se portavano, e ridusse la
, 1-i-153: mai o rado occorre che alcuna republica o regno sia da principio
uno. guicciardini, 2-2-169: quello che da principio si sarebbe fatto con uno
gli uomini da principio non avesser conosciuto che l'uomo si diletta deu'imitazione, non
alcuno di mettersi ad imitare, con tutto che per natura vi fusser atti, vedendo
vi fusser atti, vedendo di far cosa che nessun diletto fusse altrui per porgere.
si scorgono, da primo principio, che vantaggi di chiarezza e inviti alla modestia.
foglie novelle gialloverdine le foglie autunnali / che, accartocciandosi, erano rimaste avvinghiate ai
scala del paradiso, 31: quelli che desiderano di fare buono fondamento nel servigio
ordinata. ariosto, 5-6: acciò che meglio il vero io ti denudi, /
nebbioso, il mare grigio, il caldo che cominciava a far luccicare le fronti tennero
dal principio alla fine. -dal principio che: dal primo momento che. dante
-dal principio che: dal primo momento che. dante, conv., iv-canzone
io vo'andar in coro, perciò che questa settimana tocca a me a dar principio
a l'ore. io tornerò subito che l'ufficio sarà compito. p. cattaneo
membro principale di quello, è da sapere che sorpa l'altezza di tal colonna sono
tutto, e da me e dalli altri che vi si trovarono, a quel modo
quel modo ne fu scritto, perché vedendosi che ad una così brava deliberazione si diede
le bande, non si poteva imaginar alcuno che tante forze con tante comodità non potessero
. leonardo, 2-275: vedi quello che arrota i coltelli girando la rota col
coltelli girando la rota col piedi, che dove lui spinge il piedi in basso
arsi quanto in te sperai. / quel che dette principio alle mie doglie, /
degli edifizi, o da arrigo re che, secondo il credere di alcuni,
è... tanto più verisimile che tal sito inosservato da costoro non rimanesse e
tal sito inosservato da costoro non rimanesse e che, a moltiplicare in esso le abitazioni
a volermi instruire come devo portarmi ora che siamo ne'prencìpi. -fare il
/ istante tanti casi e sì importanti / che io non so d'onde mi far
si faceva principio dalla religione, non che toccassero le opinioni dogmatiche, ma soltanto
quell'incontro spiacevole; ma era necessario che mi mettessi in guardia sin dal bel
era lo quale potesse mirare lei, che nel principio non convenisse sospirare. leone
. leone ebreo, 36: dicono che 'l nostro intelletto è in principio pura
la sua cara moglie dubitando; / che di marfisa ben sapea il valore.
dominio con molte buone entrate, cosa che non avea nel principio. paruta, lii-10-
avere... ottenuto da sua santità che per i bisogni dell'armata di vostra
in massima, in generale. quel che voi dite è vero in principio, ma
: in questo periodo iniziale, ora che si è all'inizio; iniziando un'
bibbiena, 31: io sono certo che il re fa più capitale della città
più capitale della città e di piero che di qualunque altro potentato de italia e
, 13-vii1-67: niccolò mi ha decto che sua sanctità disegna che le spese necessarie
mi ha decto che sua sanctità disegna che le spese necessarie o una parte
communità, le quali sono tanto exauste che io non ci veggo verso. né,
impresa, ma allegargli e dare causa che abbia loro a piacere, non a
questi princìpi avrei tratto aiuto da loro che da quelli della città di parigi. leopardi
mi tenessi soltanto alla verecondia, credo che vi parrei disubbidiente e fastidioso, e
e misericordioso,... fece legge che i buoi non si uccidessero per sacrificio
getti, 15-1: solevami in quei princìpi che io cominciai a considerare alquanto le cose
gendola io tirare a sé qualunque ferro che fusse posto appresso di lei e facendolo
veruna di loro tanta copia era di navigi che ciascuna per sé potesse risistere ai ladroni
. botta, 5-312: gli ecclesiastici, che non ignoravano che, sebbene fossero vezzeggiati
: gli ecclesiastici, che non ignoravano che, sebbene fossero vezzeggiati in quei primi
mal volentieri, con le maggiori persuasioni che potessero promuovevano le inclinazioni contrarie.
xxxvii-49: segnor di sì gentil natura / che questa nobiltate / che awen qua giuso
gentil natura / che questa nobiltate / che awen qua giuso e tutt'altra bontate /
, si tirò in casa il cairo, che... fu suo primo maestro.
. giuliani, ii-20: si figuri che allegria fu per me quella! non
per me quella! non bramavo altro che di essere sposa. perché, a dirgli
pigliavano il vocabol de la stella / che 'l sol vagheggia or da coppa,
? d'annunzio, v-1-1014: dico che il quamaro austnaco ridivenne camaro italiano in
camaro italiano in quella notte; e che da quella notte prese principio l'impresa
tardi avea preso il principio dal tuono che veniva dal mare. -sul bel principio
su 'l bel principio del mio favellare che quasi malaccorto e poco ispenmentato mi ripiglia.
veramente ho udito dire a medici accreditati che, se l'uomo vegliasse sopra di sé
sopra di sé e a'primi cenni che la natura dà del futuro male attento stesse
dell'austria non può essere sul principio che difensiva. pirandello, 8-957: ah
atlante, e da lo stesso atlante / che fa con le sue spalle al ciel
] la gente ad imola, dicendo che erano soldati di messer ludovico. esaminandosi
golioni, iv-843: bella questa boccetta! che sia d'oro o di princisbech?
orologio da donna, tanto di prencisbecco che di acciaro. fanfani, i-
ricche bacheche, / col singulto invidioso che lor si rompe in gola. idem,
, z? prencisbecco autentico! luce che ti abbaglia; ma non appena tu ti
e ti ci avvezzi, mio dio, che miseria! bucce, scorze; medaglioni,
arbasino, 7-109: lo strumentatore maniaco che nei poemi sinfonici della maturità aggiungeva strumenti
si libera in pubblico d'ogni ornamento che sappia anche lontanamente di princisbecco.
3. locuz. -essere peggio che talco e princisbecco: di nessun valore
, e l'anello indorato è peggio che talco e princisbecca. -rimanere,
per prendere, pure trovai qualche parola che non dicesse nulla, e valesse momentaneamente
de marchi, ii-775: mi diceva che a bergamo e a venezia son rimasti di
venezia son rimasti di princisbecco per quel che giacomo ha scritto su quel cataclisma dell'
. = dall'ingl. pnnchbeck, che è dal nome dell'inventore, l'
parola bisognerebbe fussi in sur uno pringétto che agiungnessi insino a costì. = rifacimento
sr quella caritade e vero amore / che mosse il redentore rper lo peccar del nostro
vaghi pensier, mille disii, / che mi van per la mente notti e giorni
e giorni, / mi dicono: or che fai? ché non ritorni / al
sola specie, il prioaontes giganteus, che è un grande arma- dillo diffuso in
parte nere e in parte biancastre, che vengono usate per la fabbricazione di strumenti
de'rampicanti, stabilito da unger, che comprende il genere 4 rhamphastus 'di
prionite genere di uccelli dell'america tropicale che ha per caratteri: le due mandibole
... sono insetti coloriti di scuro che rammentano il cervo volante per la forma
cervo volante per la forma. non escono che la sera, rimanendo di giorno nascosti
trasversalmente segnato sopra i lati da dentature che rendono la pelle de'lati come fatta a
acantotteri ('prionotus') squamodermi, che si distinguono dalle triglie pei denti piani
si distinguono dalle triglie pei denti piani che formano una fascia sopra ogiuno dei palatini.
e non v'andare: ma quello che volessero dire a te, dicanlo alla priora
/ la qual narra il boccaccio, che volea / riprender quella sua bizzarra suora
lor [monache] fecer priora, / che a diciotto anni non giungeva ancora.
monaca come l'altre. non è che sia la badessa, né la priora;
sia la badessa, né la priora; che anzi, a quel che dicono,
la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle più giovani
44: la priora canta un inno che sia adatto al caso nostro, di quelli
sentiti io que'pochi dir di voi che siete la priora delle fate, la regina
. idem, iv-177: erato, che sen va cinta d'alloro, / la
la più galante e disinvolta suora / che rende vago il sacro aonio coro,
la 'loica 'd'aristo- tile che sono i predicamenti e predicabili e la pargeminia
). priorale, agg. che è proprio, che si riferisce al
priorale, agg. che è proprio, che si riferisce al priore di una signoria
. un carlino. 2. che è proprio, che si riferisce, che
2. che è proprio, che si riferisce, che riguarda i priori
che è proprio, che si riferisce, che riguarda i priori ecclesiastici, il loro
ecclesiastici, il loro ufficio. -anche: che è sede del culto e delle funzioni
antiche, unite in un solo volume che si conserva nel pastoforio della chiesa priorale
affresco e dipinse forse quella 'pietà 'che ancor oggi si vede...
g. villani, 12-22: ordinarono che... dovessono essere per prioràtico
: mi sarà molto più caro tornare libero che legato al pnoratico. priorato,
, di un curato, di un sacerdote che esercita la cura d'anime.
giovanni dalle celle, 4-1-84: che sarà se l'abate sa in confessione
: le bontà vostre, padri, che cercano tuttavia di simigliarsi a quella di
né però o desidera egli o supplico io che questo tal padre, levato dal suddetto
suo priorato. segneri, ii-447: che belle vigne avea da principio la chiesa
-la vince il parroco. chi è che paga l'illuminazione, i mortaretti, il
prato la chiesia di s. maria, che è priorato di canonici regolari. aretino
la signoria vostra d'un maschio, che gli rinunziarei il priorato, la pieve
abbazie e priorati grossi d'entrata presso che 1000, quali sua maestà conferisce tutti,
conferisce tutti, dei quali sono molti che hanno così il temporale come lo spirituale.
]... chiedeva... che un niuno s'ammettesse a badia o
a badia o a priorato conventuale, senza che avesse professate le sacre lettere in qualche
studio. gorani, xviii-3-500: a che tanti opulenti vescovati, abbazie e priorati
priorati? carducci, iii-12-328: né altro che un benefizio secolare con qualche lieve obbligo
già provveduto ad uno col priorato di castiglia che ha grossissima rendita. gir. soranzo
in particolare il priorato di san giovanni che ora è assegnato al secondogenito di savoia
priorato. d'annunzio, iii-1-1136: che bella nuvola sull'àventi- no! guarda
ordinamenti di giustizia, 2-418: ordinato è che 'l predetto esecutore possa, sia
amici assai, non agiunse all anno che, sendo tratto uno priorato a modo
: erano allora nella città molte case nobile che si chiamavano di famiglia, le quali
: questo riguardo s'aveva... che si mutassero spesso i magistrati, essendo
tenne ragionamento. mini, 27: quello che egli [dante] fece nel suo
dopo l'abate, sta il priore claustrale che aiuta l'abate come diretto responsabile e
responsabile e regolatore della vita conventuale e che, all'occorrenza, lo sostituisce;
delle comunità conventuali degli ordini monastici che seguono la regola di s. benedetto e
anche priori provinciali e un priore generale che regge tutto lordine). -anche:
in quel luogo, così fermo avea perseverato che mai non discese dal luogo alla villa
. testi fiorentini, 35: ordiniamo che i capitani procurino con quelli de la compagnia
sotto questa dissensione essere pericolate e queglino che sotto loro sono, quando lusingano le
mura facendo qualche schizzo di pittura; il che veduto dal priore e conosciuta l'inclinazione
disgrazio il quondam prior di capua, che quando orinava, da un paggio si
si potrebbe darvi ora il miglire / esempio che di qualche generale, / di qualch'
/ di qualch'abate ower priore, / che, attendendo alla cura corporale, /
prigioni in una badia, e vuole che il priore li impicchi. grafi 5-726:
di detto monastero. -sacerdote che esercita la cura d'anime in una
la messa, pensò di far sì che quella novella gli valesse qualche cosa.
borghini, 6-iv-238: quando si accertasse che il nome di priore succedesse col tempo
col tempo in vece di quel primo, che nell'effetto è, come si vede
alcune [chiese]... che al sicuro avessero intorno all'anno mccl
ii-276: io vorrei confessarmi, la prego che faccia ch'io possa farlo: ma
] di chiamare il priore. disse che dormiva, ho detto di svegliarlo,
di nevers; ma ebbero non so che impedimento. alv. contarmi, lii4-
equivoco d'alcuni, li quali credono che i cavalieri gerosolimitani siano capaci de'feudi
gerosolimitani siano capaci de'feudi, stante che molti priori e bali e comendatori possedano
dalle varie corporazioni, di un consiglio che costituiva il più importante organo collegiale di
uno per sestiero, per dua mesi, che cominciomo addì xv d'agosto mcclxxxii.
. g. villani, 8-1: ordinarono che niuno de'priori potesse essere di casa
essere di casa de'nobili detti grandi, che prima ve n'avea sovente de'buoni
oggi sua grandizia / per otto popolan, che son priori, / ed un gonfalonier
forse farebbe potuto fare de'priori, che oggi cotanto da'tuoi cittadini si disidera
loro per certe trabalderie e cose isconce che facea e fue messo in pregione.
sé solo autorità alcuna, né è altro che uno proposto o priore della signoria.
priori de l'arte... reformaro che se facesse il sacco degli priori per
anziani della medesima città [di piacenza] che tale accomodamento venga confermato. pacichelli,
non vedo pregiudizio alcuno nel principe in lasciare che regolino qulache cosa anche a modo loro
delle arti ', non volle perciò che fossero esclusi i nobili. cantini,
di parte, i priori delle arti che divideano la città in quattordici tribù pronte ad
. pascoli, ii-1012: è certo che dante non rinunziava alla vita civile o attiva
alla vita civile o attiva nel tempo che assegna alla visione. in quel tempo egli
era ancora stato eletto priore: elezione che fu la causa delle sue sventure.
anco sedata l'ultima onda del tumulto che aveva tolto dal campidoglio i senatori patrizi
del sec. xi), supremo magistrato che rimaneva in carica a vita (anche
e feciono uno della città di lucca che si chiamava priore. g. villani,
. creato popolo e fatto uno caporale che chiamavano il priore del popolo,..
g. cambi, i-1-185: feciono che gli accoppiatori potes- sino cavare il gonfaloniere
sino cavare il gonfaloniere di giustizia dalle borse che pareva loro e mettere de'priori nel
capo della magistratura politica degli anziani, che portava una borsa come segno del- l'
roma, titolare di un ufficio politico-amministrativo che aveva il compito di sovrintendere ai capi
con quell'ordine che sono chiamati e hanno in mano i
, ne'quali sono i nomi di quelli che vogliano che siano eletti al prencipato.
sono i nomi di quelli che vogliano che siano eletti al prencipato. -nello
... nominato priore di ro, che sarebbe stato come sindaco o podestà.
per capo il gonfaloniere di giustizia, che costituivano una magistratura collegiale con compiti particolari
una magistratura collegiale con compiti particolari e che sedevano nel consiglio del popolo.
reggimento. -priori di libertà: nome che presero i priori delle arti durante la
i-1-367: fecesi in detto anno 1458, che dove si diceva a'nostri magnifici signori
del magistrato delle contrade, l'organismo che riunisce tutti i priori. x
e capo [del borgo], che raccoglie l'entrate di molte possessioni donate
sottomette volentieri al suo priore è segno che la carne sua non è ancora mortificata,
e mormora. -scherz. colui che è il migliore, il più autorevole,
m. cecchi, 1-1-86: parveti / che e'possa esser priore delle lesine?
, ii-99: l'altro ier fé segno che era l'ariosto /...
... con le sue satire e che tosto / esser messo dovea ne la
porta, 7-31: forca mio, so che sei furbo di giudicio, prior de'
dirillo più grosso degli altri quattro, che si colloca in mezzo ad essi.
. agg. ant. e letter. che ha il grado più elevato in una
diciamo dio prima causa, in quanto che le cose tutte son da lui distinte come
raggioni son differenti, perché non ogni cosa che è priore e piu degna è causa
men degno; e non ogni cosa che è causa è priore e più degna di
è priore e più degna di quello che è causato. 8. prov
prioréssa. testi veneziani, 115: voio che la badesa o prio- ressa cum lo
lemosene. sarpi, ii-284: nelli stati che abbiamo detto esser adunati in orléans il
gennaro, era statuito... che tutti li abbati, abbadesse, priori,
n'ebbe per avventura il possesso dopo che lasciolla iacopo di bardo di guglielmo altoviti,
dall'impiego, ma il vero motivo fu che si era segretamente adoperato...
contrabbando su larga scala e in quantità ingenti che si perpetravano da tempo in territorio della
; né guari appresso del papa fu che egli il reputò valoroso, e riconciliatoselo gli
30: oltre a scudi 120 mila che tra beni allodiali e quelli dell'eredità della
stor. nella firenze medievale, registro che riportava i nomi dei priori e gli
i nostri fasti, ove son notati quelli che pe'tempi hanno seduto priori o gonfalonieri
degli opportuni all'anno 1518 si rivela che fu demolita la pescaia del ponte a
3. locuz. -guardare più il priorista che il vangelo: giudicare una persona tenendo
in maggior conto la sua condizione sociale che la verità. fagiuoli, vi-177:
senza badare al priorista: per indicare che anche le persone di elevata condizione sociale
difetti. fagiuoli, 1-6-187: so che i vizi hanno luogo per tutto indifferentemente
sorte di persone e forse più in quelle che più dovrebbero sfuggirli. priorìstico
. m. -ci). letter. che usa con eccessiva e pedante frequenza il
opinione, dicendo l'apostolo ai tessalonicensi che quelli che se- ranno morti in cristo
dicendo l'apostolo ai tessalonicensi che quelli che se- ranno morti in cristo risusciteranno primi
: esaminati i testimoni, si trovò che la priorità del tempo o dei monumenti e
novità. è noto più o meno che chi riusciva in questa priorità aveva dalle
ragione perché più è magnifica la verginità che lo matrimonio si chiama priorità. mascardi
natura, da cui altri ragionevolmente inferisca che non possa l'arte poetica esser pienamente
è questo un assioma, un adagio che è vecchio quanto il mondo e che
che è vecchio quanto il mondo e che vanta la priorità su quanti altri adagi voi
altro. leone ebreo, 243: che la materia tenga priorità naturale a la
malacconcia similitudine, quella priorità e preminenza che tiene il sole sopra la luce..
e la verità sembra una straniera insolente che vuol mettere in discredito l'antico amico
: la priorità logica non è altro che un ordine che hanno tra loro gli oggetti
logica non è altro che un ordine che hanno tra loro gli oggetti della mente
nella mente, per così fatto modo che l'uno è inchiuso nell'altro, e
è inchiuso nell'altro, e quello che è inchiuso e contenuto dicesi posteriore a quello
è inchiuso e contenuto dicesi posteriore a quello che inchiude e contiene, per la ragione
inchiude e contiene, per la ragione che il contenuto non si può pensare senza
lui? eppure non si dovrebbe dimenticare che antonio baldini ha giustamente la priorità sul
e zool. legge della priorità: quella che regola le nomenclature delle specie, dei
. prioritàrio, agg. che è più importante, più interessante,
interessante, più valido di altro; che ha o deve avere la precedenza (
nello spazio) rispetto ad altro; che ha diritto di priorità (una persona
v.]: 'prioritario ': che gode di priorità. pasolini, 17-364
poi l'italiano, poi il tedesco (che si pone, quasi ammiccando, come
bivalente, torio, titanio e niobio che si presenta sotto forma di cristalli con
. m. -ci). ant. che è pro firio, che
che è pro firio, che si riferisce, che riguarda il grammatico
firio, che si riferisce, che riguarda il grammatico arino prisciano di
sec. d. c.); che si ispira alla sua teoria, alle sue
parlar neutro, / ermafrodito eloquio, / che parte è calepinico / o vogliam
buonarroti il giovane, 9-21: s'awien che 'l mio scritto / pecchi di maestà
di maestà lesa in prisciano, / pur che 'l proconsol non sdegni approvarlo, /
di maestà lesa in prisciano ': cioè che vi siano errori in grammatica, pe'
giordano, 3-99: questi sono una gente che si chiamano priscillianiste. s. gregorio
1-154: li priscillianisti eretici hanno opinione che ciascuno uomo nasca sotto costituzioni e punti
, utopie o bestialità o false dottrine che conosciamo benissimo, che molti conoscono o difendono
o false dottrine che conosciamo benissimo, che molti conoscono o difendono, rifiorite nell'
noi. 2. agg. che è proprio, che si riferisce, che
2. agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il priscillianésimo
che è proprio, che si riferisce, che riguarda il priscillianésimo. buonaiuti,
catacombe intitolate alla martire romana priscilla, che risalgono al ii sec. e si
). letter. ant.: che è remoto nel tempo o risale o è
o è proprio di tempi remoti; che appartiene a un'età passata più o
età passata più o meno lontana; che esisteva in tempi passati (e spesso
di un rimpianto per una realtà positiva che non esiste più o che non è
realtà positiva che non esiste più o che non è più come un tempo).
de'moderni e 'l sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo ardisco, /
mortai favella / gl'immortar don'contar, che ne fecondi? pulci, 27-230:
dappo'il quale niuno greco fu più che a belisario e a lui equiparare si
la prisca virtù quella gente declinando, che a'dì nostri avemo veduto rimperio de'
correggio, 1-130: deh, taccia ormai che a dar laude s'ado- pra,
il guasto mondo, / per far che 'l viver prisco si rinove / più che
che 'l viver prisco si rinove / più che mai bello e piu che mai giocondo
/ più che mai bello e piu che mai giocondo. atanagi, xxxv1-182: come
da le prische mine risorta, / più che mai bella, più rifarassi vaga!
prisco o neoterico hai tu trovato mai che cupidine o citerea sieno dii, se non
locu- zion prisca mostra solamente un certo che ai ripulito e un certo che di
certo che ai ripulito e un certo che di volubile, come ancora le prime statue
acceso, / sua gioia umile e che nessun gl'invidia / cela sotto le
il suo lirico ideale nel colonnello di bruto che cantava ottaviano senza dimenticare la prisca libertà
854: altri, altri tempi, che prischi / chiama lo stanco sorriso /
, 7-12: così avveniva agli svizzeri, che all'udire la canzone del loro paese
struggeansi di patrio amore, come quelli che rammentano la patria lontana, i soavi piaceri
mazza, iii-140: essa a ragion che siede / de'giudici signora e de
correttor del mondo. 2. che risale a un periodo precedente della vita
non potendolo far colla presenza? / e che della mia stima e della prisca /
trovo / vi mandi un pegno e che vi riverisca? baretti, ii-208: cominciò
questa guerra con que'ribaldi americani, che ci ha tutti sconcertati colle rabbie de'
tutti sconcertati colle rabbie de'partiti e che m'ha scemato il numero prisco degli
della sua vita. 3. che è vissuto o ha operato molto tempo prima
aretino, vi-65: eamus: o che bella macchina è il palaz- zio che
che bella macchina è il palaz- zio che da la architettura del suo modelliculo è uscito
presso l'istro e 'l reno / ciò che i prischi suevi e i reti avièno
cui tanto stimava i cieli amici / che credea volontarie e non arate / quivi produr
, 528: oh beato colui t che da'negozi lungi, / come la prisca
prischi padri nostri sempre sì scrupolosamente voluta che quante volte osaron gli eretici di variarla
termini e di quei modi di favellare che da'prischi nostri autori nel piu bel fiore
delfico, i-133: convien sempre ricordare che il principal carattere delle prische aristocrazie fu
colla man robusta 7 un macigno afferrò che negro e grande / giacea nel campo,
d annunzio, i-1043: questo cuor, che fu della tremenda / e dolce roma
tempi precedenti. carducci, iii-5-67: che le ricordanze delle prische repubbliche toscane non
ce lo dice francesco burlamacchi di lucca che venne nel divisamente e nell'opera di
nascere / una vita indicibile, / pero che i prischi numi italici, / subitamente
inchina. -di vecchia data, che è tale da tempo. padula,
una foresta, / in mezzo a gente che le ispira orrore, / prisco amico
posti su piani paralleli, detti basi, che lo determinano in un prisma indefinito,
lo determinano in un prisma indefinito, che è una figura determinata da più di
più di due rette parallele, tali che tre qualunque consecutive non appartengano allo stesso
grafica o pittorica di tale solido; oggetto che riproduce tale solido. c
uno esempio di una colonna a faccie che sia def, terminata da due triangoli
angoli e da tre linee diritte lunghe e che medesimamente sieno fra loro uguali, che
che medesimamente sieno fra loro uguali, che da'greci fu chiamata prisma. viviani
. 2. cristall. forma semplice che alla definizione geometrica sovrappone il vincolo delle
: parmi poter concludere... che il fuoco vulcanico... abbia offeso
di sasso da noi raccolte son rimarchevoli alcune che vedonsi asperse di prismi opachi. bossi
un fascio di luce non monocromatica, che si decompone nei colori fondamentali; i
: sistema ottico prismatico doppio o triplo che ha la proprietà di far deviare i
a. manzini, 32: il passaggio che fa la luce per un corpo triangolato
triangolato di vetro o di cristallo colorito, che prisma in greco si chiama, ci
i-x-210: non a torto voi fate ragione che io abbia avuto vaghezza di esaminare quel
vaghezza di esaminare quel meraviglioso prisma di che il papa fece dono alltnstituto e di cui
a pena ottico tubo e prisma / che, già credendo aver tutte trascorse /.
fisici chiamano spettro solare l'immagine colorata che il raggio del sole, ritratto dal
tagliato in due con una sezione piana che passa da uno dei capi ottusi,
piano perpendicolare alla sezione principale del mezzo che attraversa. d'annunzio, v-1-290:
e irradiazioni; e tutta quella gelida meccanica che a molti pittori nostri raffreddò l'anima
. 4. figur. ciò che induce a giudizi erronei, a valutazioni
algarotti, 1-ii-64: parmi si potesse dire che le passioni, che tanto ne fanno
si potesse dire che le passioni, che tanto ne fanno travedere e ne mostrano le
debito luogo, sono altrettanti mezzi o prismi che tra il vero si frappongono e l'
l'amore filiale, l'immenso amore che fin da'suoi primissimi anni la presenza
nudità, e vi ravvisò un carnefice che le correva contro. nièvo, 870
scritti della nostra ammirazione per non credere che la memoria ci inganni e che il
credere che la memoria ci inganni e che il prisma della lontananza ci cangi i
di errore in errore. -ciò che condiziona, positivamente o negativa- mente e
de sanctis, ii-15-201: io dico che gl'italiani veggono oggi lttalia a traverso
abisso delle malinconie, è il prisma incantato che fa vedere in nero anche la neve
concezione o attività creativa o di pensiero che esamina e analizza il reale storico-esistenziale nei
poche persone posseggono quel prisma dell'intelligenza che divide le cause ed a ciascuna attribuisce
ideologia sociale ', è il prisma che decompone in distinti e fulgidi colori l'
in prosa, ovrebb'essere panorama piuttosto che microscopio, piuttosto lente che prisma;
panorama piuttosto che microscopio, piuttosto lente che prisma; dovrebbe pittosto vibrare raddensati in
in un foco i raggi del vero che sfoggiarne distinti i colori. lucini,
facce del pensiero, lo stesso sentimento che lo anima e regge si infrange in
organico di concetti o di forme, che riunisce in sé, permettendo di riconoscerli,
per la dottrina e per la pratica che piglian nome da manzoni. carducci, iii14-
, 5-443: io sperai... che io potessi vedere, attraverso la nube
vedere, attraverso la nube di sangue che si solleva da questa terra contaminata dal
, il prisma immenso della nazionalità italiana che mi abbagliasse. -visione colorata,
: sono spiriti unilaterali e non comprendono che una felicità unilaterale. la felicitià del
dicembre s'indugia ancora? penso / che se tu muovi la lancetta al piccolo
muovi la lancetta al piccolo / orologio che rechi al polso, tutto / arretrerà dentro
delle concrezioni di carbonato di calcio (che costituiscono lo strato dei prismi),
prismetti rettangoli, combaciano insieme di modo che possono riempire lo spazio senza lasciarvi il
: parmi poter concludere... che il fuoco vulcanico... non abbia
bastante forza per offendere i prismettini neri che vi erano dispersi in copia grandissima.
la rodalite, di color roseo, che accompagna dei piccoli cristalli di cabasia nelle
un ritratto di donna prismaticamente decomposto, che ha implicazioni cosmiche e celebra un panteismo
(plur. m. -ci). che ha la forma o la figura
di un prisma. -in partic.: che cristallizza in forma di prismi.
la faccia anteriore di un solido prismatico che abbia l'opposta faccia simile ed uguale
, e cioè pensò una massa quadrata che si sviluppa in vari ordini, pieni
cuspidato, come si vede nel disegno che si conserva nel museo dell'opera del duomo
e sopratutto il paese con i soldati che marciano fra le messi. 2.
sistema ottico). - anche: che si riferisce a un prisma ottico.
: ben comprendete, signor simplicio, che i nostri colori son troppo impuri in comparazione
. barilli, 7-113: unica cosa che avesse forma e funzione di festa in
mondo scardinato era la macchina da presa che senza pretesa, con il suo prismatico obbiettivo
pentaprisma. 3. per simil. che si riferisce alla ricomposizione cubista degli elementi
. 4. figur. che presenta o rivela aspetti molteplici e complessi
è poi prismatica: ho già detto che, per molti aspetti, la california è
scomponendone via via l'architettura negli espedienti che conosceva. 5. bot.
conosceva. 5. bot. che ricorda o ha forma simile a quella di
foglie di parecchie piante grasse, che presentano una figura a più facce ed
dello scioa: formata come le altre, che le stanno accanto, di trachite prismatizzata
. strumento costituito da un prisma ottico che si usa per valutare la forza dei
sm. chim. idrocarburo aciclico incolore che si ricava da alcuni oli di pesce;
; viene impiegato nella preparazione di prodotti che impediscono la corrosione di diversi materiali.
di molte spine robuste ed ossee, che imitano i denti d'una lunghis
a un peggioramento o a un'alterazione o che è proprio di un tempo anteriore rispetto
, 1-381: enea pose li dii, che arrecò seco da troia, in lavino
muccia, / nemico fatto, non speri che t'ami / in et- temo,
[plinio], 159: che gli uomini si convertino in lupi e poi
ritornino nella pristina forma, dobbiamo credere che al tutto sia falso. pulci,
tomo. porzio, 3-129: operavano che il fracasso, tornato già nella sua pristina
germano. testi, 3-440: ora che la pace è fatta e che con ogni
: ora che la pace è fatta e che con ogni vantaggio di v. a
religione. broggia, 262: si deliberò che chiunque avesse depositato in avvenire avrebbe goduto
. casti, 194: sgombra le idee che turbano / del tuo bel cor la
ritrovati gli aveva. 2. che si è costituito o fondato o costruito in
un tempo anteriore o anche antico; che ha profonde radici nel passato; tradizionale
possiamo se non stare con gelosia grandissima che sequendo di fare così e'non venissino
: vi è anche un altro segno che io credo sicuro dopo aver veduto ciò
io credo sicuro dopo aver veduto ciò che in roma vi ha della pristina greca scuola
vi ha della pristina greca scuola e ciò che della etnisca in toscana. emiliani-giudici,
rimutata, rimangono i muri principali, che nella loro grossezza attestano la pristina costruzione
, 4-131: tu [battista] più che virgo, martir più di tutti,
, 173: patre mio, vui senterite che avendo in questi dì prossimini avuta a
io fusse restituito in la prestina innocenzia che fui quando recevetti l'acqua del santo
mi fu dato per aggiunta peniten- zia che dovesse andare a san iacomo de compostella.
nostri commentari né di vendicarne dalle calunnie che alcuni malevoli ne dàn- no, ma
12-38: -potrei giurare essere diece anni che egli non si è giaciuto meco.
non si è giaciuto meco. -tal che dalla sua poltroneria dovete in così lungo
. lanzi, iii-298: nelle pitture, che lavorò a fresco, si conservano le
cnsto vivificò il nostro spirito di morto che era (mettendo in lui un nuovo principio
causa decisa nei consigli dei quaranta, che poteva essere richiesto dalla parte soccombente.
un bene immobile nella condizione primitiva, che può essere richiesto quando siano violate le
i termini descritti nei monitori, senza che i minacciatoli obbedissero con rimettere le cose
ittìol. famiglia di pesci selaci squaloidei che hanno corpo allungato, bocca stretta,
. nell'antica grecia, edificio pubblico che originariamente era sede dei pritani e del
grasso i suoi baroni / el popol che discese da teseo. filangieri, ii-391:
; e non d'altro sono fameliche che di fama. milizia, vii-53: le
commissioni o sottosezioni, dette tribbie, che sedevano in permanenza nel pritanèo).
nell'antica atene, somma di denaro che ciascuna delle parti in causa in un processo
volgar., i-253: piacemi quello che piace a voi, ma priegovi che di
quello che piace a voi, ma priegovi che di rispondermi a uno dubbio mi siate
di privare1), agg. ant. che tribunale di atene, che prima d'
ant. che tribunale di atene, che prima d'agitar la lite dovea farsi priva
d'agitar la lite dovea farsi priva, che fa venir meno. dall'attore e
dall'attore e dal difensore, e che rilasciar doveasi dal soc1. mazzoni,
ciascuno dei 50 consiglieri di ogni pritania che quotidianamente eleggevano un presidente a cui,
, eleggeva col consiglio dei pritani, che presiedevano in quel giorno, i 'nomoteti
né proferire un'unica sillaba delle invettive che cicerone e demostene fulminavano quali geni,
alle pubbliche adunanze) descrivevano l'argomento che doveva discutersi nell'assemblea de'cittadini ateniesi
prius, sm. lat. ciò che viene prima, che precede logicamente o
. lat. ciò che viene prima, che precede logicamente o cronologicamente; antecedenza,
concetto o il giudizio, è da nspondere che il giudizio, inteso come proposizione estetica
: sembra... abbastanza certo che oggi il 'prius 'non siano i
siamo continuamente ravvivato nella coscienza coi miti che gli si riferiscono e che lo esprimono,
coi miti che gli si riferiscono e che lo esprimono, parlando di paradiso terrestre
mattioli [diosconde], 216: quelle che abbiamo noi in toscana e dìe volgarmente
e dìe volgarmente si chiamano piatole, che si ritrovano la notte nelle cantine appresso ai
519: privato, senese privale: luogo che riceve gli escrementi, cesso, necessario
non tristo di martiri ', imperò che nel limbo non sono tormenti, ma è
sidera la contrarietà de'movimenti, inquanto che è positiva, cioè la contrarietà che
che è positiva, cioè la contrarietà che si ritrova nel movimento, secondo ch'
, ma anco la contrarietà privante, che è tra 'l movimento e la cessazione
bere e vestire, più di quello che conveniva alla sua privanza...
geloso della pnvanza e dell'anetto tenerissimo che gli porta il re suo padre.
alle sue voglie, non poteva tollerare che passasse a maggior credito e grandezza.
gode l'eccellenza sua appresso il re, che mai discorda dai di lui sentimenti.
sotto alla di lui privanza, succede che queste [lingue maldicenti] rendono sempre
a molti. magalotti, 23-15: oh che brutto linguaggio per un privato! egli
di castiglia, perché in niuno meglio che in lui potesse collocarsi questa confidenza con minore
baldanza in disio tenente / e'no creo che sia in alcuno amante, / né
lo mio amore im privanza, / che non ne fé sembianza. = deriv
modo definitivo e irrimediabile) di ciò che è utile, conveniente o necessario,
possesso di un bene (o di ciò che è considerato tale per ragioni affettive o
guidotto da bologna, 1-83: vero è che con costui io avea amistà, ma
avea amistà, ma voi sete quello che me n'avete privato e domandatomene,
; e però nel secondo / giron convien che sanza prò si penta / qualunque priva
2-7 (i-iv-169): deliberò, che che avvenir se ne dovesse, di privare
(i-iv-169): deliberò, che che avvenir se ne dovesse, di privare di
l'alma figura, / quegli occhi che di mente mi privàro / e quella
i-14-68: una certa figuretta di donna che vuole a dispetto del mondo essere la
fattogli un soavissimo inchino, lo pregò che non privasse delle sue grazie la compagnia
bernari, 7-211: trasaliva ogni volta che la mamma per asciugarsi gli occhi dal pianto
amore la moglie col marito, avvenne che la moglie rimase senza il marito,
in nui può il cel di sopra / che corno mi dà lui, cusì mi
, se il rossor noi vieta, / che m'ha talor de la parola rivo
la recuperazione d'essa grazia, in modo che lo conduce a reprobo senso e a
tasso, 3-69: se questa, che 'l vulgo appella morte, / privati ha
/ celeste aita ora impetrar ne puoi / che 'l ciel t'accoglie infra gli
l'ubriachezza è uno dei maggior mali che sia nel mondo, mentre fa diventare gli
era stato sorpreso da un insulto apoplettico che lo privò di senso e di moto.
dante mostra un po'di dubbio su quel che gli può accadere di male, per
accadere di male, per suoi carmi, che, liberamente espressi, possono privarlo d'
boccaccio, viii-2-143: morte non è altro che un privare, il qual si può
cor tanta dolceza, / da puoi che l'hai privato de tanta alegreza? dante
cose salire (però che la fantasia noi puote aiutare, ché non
aiutare, ché non ha lo di che), sì come le sustanze partite da
la natura universale, cioè iddio, che volse in questa vita privare noi da questa
luce. leone ebreo, 120: dicono che iuppiter, dipoi che ebbe liberato saturno
, 120: dicono che iuppiter, dipoi che ebbe liberato saturno, il privò del
586: non sia mai, dico, che ciò avvenga, acciocché dio, che
che ciò avvenga, acciocché dio, che vede tanta ingratitudine, un giorno non
dio, per conducerli a quello riposo che ha in se medesimo. 2.
sì alto cangio nd'agio / anche che sia privato. iacopone, 66-8: veio
sia privato. iacopone, 66-8: veio che iusta- mente haime de te punito:
, lxxxviii-ii-242: amici e altri voi, che sentavate / el suo dolce parlare onesto
paradiso, 103: quegli che priva il cieco della guida e lo fanciullo
rosana, xxxiv-666: e'falsi idei che già venni adorando / che mi privoron del
falsi idei che già venni adorando / che mi privoron del superno amore / riniego
disse zerbin -teco s'assesta, / che saria mal ch'alcun te la a
io per me non son così indiscreto che te ne privi mai: stanne pur lieto
gli aveva privi d'una parte de'vassalli che eglino dominavano. d. bartoli,
preso quel vostro colletto [miracoloso] che mi avea privo di tre figliuoli [votati
coreldi ci priva della sola attrice- cantante-soprano che avremmo desiderato veder unita alla bassi.
10-78: peggio non potea lor fare dio che privarli [i diavoli] de li
rico inverso essa merla, pregando quella che, poi che lei li toglieva e
essa merla, pregando quella che, poi che lei li toglieva e sua diletti frutti
non la si privi del concorso indispensabile che le prestano la pittura e la scultura
in questo tempo córre, / prima che 'l freddo gli faccia privare / del sugo
figura [di cristo] dipingi / che privarrà da te gli umani spassi. g
gozzi, i-21-49: come il ciel che a'dì nostri concede / veder tanta
virtù, poi d'ugual tromba, / che l'esalti qual dee, così la
... / zefir me vesta quel che borea ha privo. -sottrarre,
milanese, i-428: la scienza, che in francia soccorre sempre all'industria, pochissimi
livio volgar., 1-298: diceva virginio che appio solo doveva essere escluso e privato
sanctità andò meser lionardo d'arezzo, che stava collui in casa. giunto a
. vettori, 1-308: quando intendessi che nessuno che fussi in questi mari- strati
, 1-308: quando intendessi che nessuno che fussi in questi mari- strati andassi variando
dobbiamo criare due consoli, a ciò che si possa appellare all'uno di loro
. agostino giustiniani, 1-ii-154: volevano che questo ufficiale fosse privato e che la
volevano che questo ufficiale fosse privato e che la balia di punire i malfattori fosse nel
prop. consecutiva esplicita, costruita con che e il congiunti, o implicita, costituita
nel conspetto tuo, ponendo per pegno che chi perde dica cotanti paternostri o avemmarie
savonarola, i-13: io v'ho detto che stamane lasceremo stare e'documenti che volevo
detto che stamane lasceremo stare e'documenti che volevo dare a quelli che sono entrati
e'documenti che volevo dare a quelli che sono entrati, ma che bisogna solo chiamare
a quelli che sono entrati, ma che bisogna solo chiamare e peccatori a penitenzia
io non so s'el signore ci priverà che non possiamo dirvi più cosa di nuovo
per il consiglio delli 600 è privata che non possi crear massaro e gli sono
de'pazzi, ii-224: intese quest'anima che non si può fare a dio maggiore
si può fare a dio maggiore offesa che privarlo che non possa rare in noi
può fare a dio maggiore offesa che privarlo che non possa rare in noi questa unione
variar son priva. -impedire che qualcosa abbia un determinato sviluppo o risultato
talee] mai in la riva / che del pigliare tufi i priva / perché la
; / s'io il dissi mai, che 'l mondo / mi stra- zie e
33-125: forse maggior cura, / che spesse volte la memoria priva, /
par., 30-47: come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi, si
discetti / li spiriti visivi, si che priva / da l'atto rocchio di più
non debbe in te valer poco quel che priva de'tuoi occhi aperti il vedere
di molte cose e di queste medesime che chiamiamo morbose. di qui nasce che
che chiamiamo morbose. di qui nasce che, per ben medicarlo, non è d'
è d'uopo privarlo, dato anche che il purgante lo potesse fare.
fr. andreini, 112: quelli che si privarono della luce erano amanti di
ciò derivi dal fumare o dai dolori che vi ho avuto; ma il fatto è
vi ho avuto; ma il fatto è che mi mancavano già due denti dei doppi
dei doppi, da un lato, e che iersera mi sono privato io stesso del
può reputar a grandissima ventura del cristianesimo che sua maestà si sia privata di questo
questo soggetto, perché era il miglior soldato che avesse. boterò, 8-176: il
petto, rimandò il messo, dicendo che si vivano a lor modo. manzoni,
11-19: non è per tempo el corrotto che eo per te deio fare, /
, / quant'or più farlo debbo, che sarei, / non lo facendo,
piu d'ogn'altro ingrato; / poi che negando il tuo voler, ti sei
. caterina de'ricci, 470: che giova ai peccatori ch'il salvatore abbia
davanzati, i-157: non essendo cosa che donna privatasi d'onestà non facesse, la
acquistar disegni de'grand'uomini, nonostante che molti ne possieda bellissimi, fece richiedere
privarsi d'uno de'più importanti ammaestramenti che si possano ricavar dalla storia. leopardi
non può facilmente privarsi delle materie prime che le somministra l'italia. silone, 9-146
115: non devi credere, cara, che a me la guerra non abbia servito
orrenda, ma il suo lato buono è che obbliga tutti a privarsi. 11
offendendo a la veritade, quando quello che non è non si confessa, e questo
ben, s'i'potessi, / quando che io avessi / qualche sowenimento fin ch'
l'assenza o la negazione di ciò che è espresso da un radicale. luna
questa morte naturale a lo corpo par che dia / la ferita, clie glie tolle
d'esto monno l'ha iettato, che privato fuor ne sia, / co se
/ co se fa la malsania, che dai sani è separato. = voce
esaminandole fra suoi più confidenti ministri, che sono villermosa, santa croce ed il
confessore... ed ora il melo che priva assai con l'eccellenza sua,
, scrive poi a parte della consulta ciò che più quadra al di lui compiacimento.
iacopone, 12-24: tutta puza che nel mondo fusse, ense- mora adunata
]: nello circuito era una piazza che saliva suso per la privata e portava nel
, e prima diliberavano li savi privatamente che era utile e che no, e poi
li savi privatamente che era utile e che no, e poi si recava il loro
il duca di milano molto privatamente, che non ce ne andò fameglia alcuna incontro
goci importanti,... son certo che si guarderebbe d'usar quelle parole antiche
non mi occorre di dir altro se non che si portano, e per instituto e
. foscolo, xviii-303: le accuse che si dànno privatamente e con l'orpello della
simpatia, bisogna nettamente distinguerle dalle lettere che altri lettori inviano alla direzione d'un
tanto il papa e il re ferrando che tentorono la novità de'pazzi. bandello
allungarci, diciamo in breve di siena, che i rozzi raccolse privatamente e i primi
si crede da enea silvio piccolomini, che fu pio ii. foscolo, xvi-78:
da gran tempo di riconoscenza verso quell'uomo che privatamente è di dolcissimi visceri e sente
di rinnovare seco la confederazione, con tutto che confortata da molti di loro, a'
uno cittadino pieno d'ogni virtù e che publicamente e privata- mente aveva fatte moltissime
certa libertà di dire e far ciò che loro piace. bandello, 1-48 (
duo o tre quattrini l'una, avvenne che un dì, essendo egli rimaso con
gazione, articolar le parole di modo tale che giunga ad udir se stesso. pacicnelli
magari potranno anche importare, ma dubito che nella storia lascino molto ricordo.
giov. cavalcanti, 358: alcuni dissero che niccolò la scalò [la cittadella]
di vettovaglie, con ciò fusse cosa che ogni cittadino pareva che privatamente facesse a
ciò fusse cosa che ogni cittadino pareva che privatamente facesse a gara con tutti quei provvedimenti
che si facevano senza alcun risparmio per ordine
cavalieri, come non appellate voi davanti che voi intriate? ». -a
cammei, corniole ed altre pietre, che furono portate a diversi prìncipi.
, xxviii-420: queste foro le vizia che abbe ottabiano. fo poco adiroso e curreo
dell'epistola... avvertasi però che il celebrante non deve inginocchiarsi quando legge
: il terzo ed ultimo comune errore è che essi trattano del diritto naturai delle genti
trattano del diritto naturai delle genti assai meno che per metà, poiché nulla ragionano di
per metà, poiché nulla ragionano di quello che appartiene alla conservazione privatamente de'popoli,
popoli, e ragionano solamente di quello che riguarda in comune la conservazione di tutto
. da privatista (con riferimento agli studi che si compiono al di fuori della scuola
e della vita privata, personale, che si desidera difendere da intrusioni estranee (
un francese mi ha detto, esagerando, che il rapporto delle famiglie con la strada
specchio detto spia. rimane l'atmosfera che ho rappresentato, di privatezza, di
la privatezza permette una modalità di rapporti che lo stato non potrebbe permettersi ».
guardare riguardare si conchiuse da tutti che era un privatiere francese di minor
campagne; i contadini lasciano un partito che, come dicono, « vuole immischiarsi
affari privati »: è la maggiore ingiuria che si possa fare al francese medio,
iv-542: 'privatista ': scolaro che ha studiato privatamente. g. bassani
gli esami riservati ai privatisti: esami che si svolgevano a giugno, contemporaneamente agli
, studente iscritto alla facoltà di legge che compiva i suoi studi assistito da un
'privatisti 'quegli studenti delle leggi che, matricolati, sono ammessi a fare
nella università. 3. giurista che si occupa in partic. di diritto
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alriniziativa
-ci). che è proprio, che si riferisce alriniziativa privata, in partic.
. de rosa, 469]: quel che poteva correggere l'immoralità...
di uno pstato di diritto ', che precisasse, via via, i limiti delle
brutale collettivismo privatistico. 2. che è proprio, che si riferisce al diritto
. 2. che è proprio, che si riferisce al diritto privato.
quello del capitano e podestà e simili ufici che hanno a ministrare iustizia cherminale, questi
produrre o di commerciare certi beni) che spettava a singoli per privilegio tradizionale 0
spettava a singoli per privilegio tradizionale 0 che veniva loro concesso con provvedimento particolare del
del sovrano. -privativa fiscale: quella che lo stato riserva a se stesso per
, si vieta l'estrazione delle materie prime che vengono in abbondanza nel paese, e
cacherano da bricherasio, 1-318: intendo che questa privativa de'giudizi riguardi soltanto le
probabile ne usasse anche la corte vicariale, che era una specie di polizia del buon
miserabile premio datomi dallo stampatore ricchmi, che ne ha la privativa. galanti,
congratulo molto con voi, e credo che quell'opera vi debba pur essere di non
piccolo profitto anche per l'interesse, che vale anch'egli qualche cosa. carducci,
). serao, i-442: sapete che di carta bollata se ne vendono centinaia
tignosa volontà politica dei grandi elettori isolani che chiedono un seggio nel consiglio provinciale, un
, di una condizione o possesso esclusivo che si pretende di avere di idee,
letterate università questa vostra ingiusta privativa, che vuol dar sola le leggi del parlare.
delfico, i-133: donvien sempre ricordare che il principal carattere delle prische aristocrazie fu
e la privativa di quella sola sapienza che gode del buio e della pubblica ignoranza.
. cuoco, 2-i-15: devi sapere che qui la filosofia non è privativa degli
guerrazzi, 1-600: ai preti, che mal presumono trafficare su cristo come cosa di
stacca una gente da quegl'intimi fili che ne legano la parte più profonda a
meglio esercitarsi. -capacità esclusiva (che dà una sorta di primato);
in firenze il musaico di pietre dure, che per due secoli venuta sempre aumentandosi fino
progrediente ed in quel governo rappresentativo di che ella aveva allora la privativa ed in
i civili venali ed ereditari, in modo che all'uomo non nobile e non ricco
i-56: la religione rimase poco più che arte politica, stromento, arcano d'
d'imperio, in mano a'patrizi, che serbarono fino alla fine della repubblica la
stagno. cantini, 1-18-145: niun altro che egli privativa- mente ad ogni altro potesse
184: l'inglese, non volendo che cose del suo paese e volendo molte cose
molte cose, ha sempre da dar che fare a questa industria, che per ciò
da dar che fare a questa industria, che per ciò non resta oziosa se mai
di ceylan, dove la natura pare che privativamente faccia nascere la cannella.
siri, vii-760: rispondevano gli altri che non doveano spogliarsi del potere ch'era
disporre della persona del re, negando che alcuno de'parlamenti lo potesse da sé privativamente
magalotti, 7-50: non sapete voi che questi portano seco un diritto incontestabile d'
gli era in grado alle accennate cariche, che cominciarono allora ad essere privativamente appoggiate ai
3-332: apprensione di quel principio indivisibile che... none possibile ch'abbia un
e determinato nome, e tal dizione che significhe più tosto positiva- che privativamente.
e tal dizione che significhe più tosto positiva- che privativamente. grillo, 680: mi
perché è buono privativamente, cioè allora che non fa piangere. 4.
perché noi abbiamo un cielo... che non lascia vacuo alcuno, eccetto se
no, o pur pnmo suggetto, che s'intenda in esso vacuo, per
sono due passioni contrarie, ciò è che s'oppongono l'una all'altra, ma
, ma privativa- mente, non altramente che il bene ed il male.
damiani per risolvere privativamente tutte le contese che nascer possono circa i pagamenti di contanti
privativo. privativo, agg. che toglie una determinata caratteristica o prerogativa,
toglie una determinata caratteristica o prerogativa, che elimina un inconveniente. -in partic.
un inconveniente. -in partic.: che priva di un diritto, di una
medici è la impassibilità, e però quelli che in ogni dissoavità di fetore non nausano
all'interesse comune. -scherz. che consiste nell'asportare un determinato organo.
. e. gadda, 11-146: vedo che non tutti i cornuti hanno ricevuto quelle
sommettono i vitellini per farne dei manzi che siano veramente degni di milano. -per
formato in atto. 2. che determina una mancanza, una perdita,
del sole non si leva essalazione, che e materia dei venti. patrizi,
metastasio, 1-ii-1049: della privativa efficacia che attribuisce aristotile a queste due sole passioni
negativa anche dell'azione. 3. che deriva da una condizione di assenza, di
. leone ebreo, 263: sappi che, come il primo conoscimento abituale è
più bello e nel mondo angelico più che ne l'inferiore, così questo secondo conoscimento
conoscimento privativo è maggiore in quelli superiori che ne l'inferiori. sarpi, vii-i
facendo il freddo privativo, si dirà che la cosa calda raffreddasi per esalazion del calore
è nemico del godimento, come colui che è solo di quelle cose che si
colui che è solo di quelle cose che si sperano e che non s'hanno.
di quelle cose che si sperano e che non s'hanno. rocco, 163:
163: la contrarietà... che in ogni generazione, in ogni corruzione
bisognosa di culto e di quello studio che le donne fanno per comparir più belle.
un concetto negativo di positiva estensione, che include in sé il concetto di privazione
: quindi non deve dedursi per conclusione che io abbia idea di estensione positiva senza
: quale e... la causa che ha prodotta questa idea generale di quercia
idea generale di quercia? la riflessione che ho fatta di ciò che vi era
? la riflessione che ho fatta di ciò che vi era di comune nelle diverse quercie
vi era di comune nelle diverse quercie che si sono presentate a'mei sensi.
si sono presentate a'mei sensi. che contiene di privativo quest'idea? l'astrazione
astrazione o sia la sottrazione di ciò che vi è di particolare in ciascheduna quercia
è di particolare in ciascheduna quercia. che contiene di positivo? la loro rassomiglianza
partiti... significano un non so che di privativo, di manchevole, di
ii-5-85: nel mondo della storia (che è poi il mondo senz'altro)
-che impone di non fare determinate cose, che le vieta (una regola).
privative. 4. gramm. che indica l'assenza o la negazione di
l'assenza o la negazione di ciò che è espresso da un radicale (un prefisso
e veloce, potendosi peraventura altri imagmare che sia detto da 's 'di virtù
l'uso di badar piu alla corteccia che alla midolla. ma siccome il vizio
autonoma: la parte positiva della lotta che si manifesta in forma negativa e polemica
romoli, 216: 'avis ', che è in lingua nostra l'uccello, è
uccello, è derivato dal greco, che è dizzione privativa e vuol dir senza,
communemente due piedi e due ali con che vola. 5. dir.
5. dir. esclusivo; che non ammette il concorso con altri soggetti
dall'anno 1545 la riduzione a giunta che chiamano d'opere e boschi, la
attesoché stante la privativa giurisdizione e competenza che ha nelle cause di tutti gli inquisitori e
., comune a tutte le arti principali che si esercitavano nella città, conferiva moltissimo
maggiore e più rapida si è la fortuna che promette. beccaria, ii-67: similmente
totalmente privativo della zecca, di modo che non fosse lecito a verun orefice o argentiere
. muratori, 9-145: i prìncipi che ne'bisogni scannano il mercante, che
che ne'bisogni scannano il mercante, che introducono gius privativi, che impongono gravose
il mercante, che introducono gius privativi, che impongono gravose gabelle agli artisti, che
che impongono gravose gabelle agli artisti, che eccedono nei rigori de'contrabbandi, ruvinano
. beccaria, ii-200: crederei opportuno che si inserisse nell'editto una formale dichiarazione
servirsi di altri mo- lini e frantoi che non fossero quelli del barone.
cuoco, 2-i-30: i tarantini hanno ciò che nel commercio è utilissimo, una derrata
commercio è utilissimo, una derrata privativa che non teme concorrenza, la porpora.
periodica milanese, i-97: è qualche tempo che l'italia soffre in questo genere di
in questo genere di belle arti, che dirsi potrebbe eminentemente privativo degl'ingegni italiani
. ferd. martini, ii-403: spero che l'istruzione pubblica, la viva voce
determinata. ortes, 1-127: posto che la rendita... proveniente da governi
degli abitatori fanno sì... che l'affluenza di molti interessi opposti,
privatizzare ': rendere privato (ciò che prima era stato pubblico, nazionale).
e ci si condanna; ne segue che l'esule inevitabilmente collega l'ideologia politica
volontariamente scacciato. la seconda conseguenza è che la nostalgia finisce per 'privatizzare '
con il coraggio e anche l'impudicizia che sono propri degli artisti quando vanno fino
, noi avremmo saputo in anticipo che cosa è veramente il piccolo-borghe
... una 'privatizzazione 'che una volta tanto ha trovato d'accordo anche
degenerata nella cristallizzazione stratificante; come dire che gli impiegati ridotti ad occuparsi sempre delle
. (superi, privatissimo). che non esercita una funzione pubblica, che non
che non esercita una funzione pubblica, che non ha alcuna autorità civile o politica
alcuna autorità civile o politica. -anche: che, pur essendo investito di una carica
., 29-11: con ciò fosse cosa che sovrani uomini regessero le grandissime cose,
regessero le grandissime cose, io mi penso che furo altri uomini callidi e vezzati i
? egli era il piggiore uomo forse che mai nascesse. la cui malizia lungo
consiglio o aiuto, se non quello che dì per dì la divina benignità e
74: è impossibile... che non volessero quelli tali privati vivere nella loro
privati vivere nella loro patria piutosto scipioni che cesari. ariosto, 42-73: entrò rinaldo
conservare lo stato di firenze molto più che non fu a cosimo privato cittadino.
, mentre fu uomo privato, più che privato; e a tutti all'imperio atto
ed amico. -per estens. che vive appartato, per proprio conto.
ingegno ne'studi. 2. che appartiene alla truppa, che non è un
2. che appartiene alla truppa, che non è un graduato; semplice (
l'armi essercitato. questo fu quel che prima, come narrano gli annali persiani
, essendo privato uomo d'arme, che grado ancora militare non aveva ottenuto ne lo
; ma a capitani si riduce in memoria che salvino la vita agli altri. frusoni
la vittoria: la quale, innanzi che il sole fosse al tramonto, fu
ufficiale all'intemo di un esercito, che gode di una certa indipendenza d'azione
qualità e capitani privati, in tanto che spende ogni anno 80000 fiorini. l.
: sono stati governati da capitani privati, che hanno avuto solamente per fine il proprio
panigarola, 1-215: un capitano privato che sia in un presidio, arrivando novità
cavalli, lii-8-33: restano alcuni privati capitani che si possono riputar buoni soldati. manno
tentar la fortuna. 3. che non appartiene al ceto nobiliare (anche
, allo stato). -anche: che non è di stirpe reale. bandello
per marito chi più le aggrada, ancora che ella fosse di sangue reale e pigliasse
aldi cinzio, 4-49: gli parve / che i re vicini (e non senza
e contra lui di giust'ira infiammarsi / che disprezzasse il parentado loro, / s'
privata donna preponeva / a le reali che vicine avea. g. michiel, lxxx-3-421
vuole passare ad altre nozze, conciosia che intertenga (si crede a questo fine
1-163: il generalato è una maestà che non può ben vestirsi da chi nasce
badava alle qualità singolari d'eliso (che così il mio cavaliero chiama- vasi)
così il mio cavaliero chiama- vasi) che al privato nascimento. algarotti, i-iv-124:
necessità dire, contra ogni verisimiglianza, che la fama di numa all'età di
chi piglierò io? non c'è principe che, sposandomi, non voglia far residenza
luca, 1-3-2-152: da tutto ciò segue che non si sa vedere il fondamento col
qualche nobiltà. 4. che regola i rapporti (specie quelli patrimoniali
diritto privato, in contrapposizione al settore che regola l'organizzazione dello stato e i
cittadini, denominato diritto pubblico); che è fondato sulle norme di tale settore
spetti più ad uno che ad un altro, con cose simili di
esser consigliere de'prìncipi e delle republi- che nel governo maggiore. romagnosi, 4-41:
di scienza politico-legale '... afferma che la proprietà letteraria è un diritto privato
, quindi esclusivo e perpetuo, e che deve iscriversi nel codice civile al titolo
'diritto privato ':... che concerne le relazioni civili segnatamente tra privati
de luca, 1-1-86: procede tutto ciò che si è detto rispetto ai religiosi,
vivono ne'chiostri, overo negli eremi che diciamo monasteri overo conventi o case regolari
né voglio passar sotto silenzio una rapina che gli avari pubblicani preposti dal direttorio alle
ricchissimo ostensorio, tutto tempestato di diamanti, che di proprietà privata essendo di casa doria
, 278]: anche gli affari legali che riguardano il sommo imperante, ma che
che riguardano il sommo imperante, ma che si riferiscono alla sua proprietà privata.
, dimandando al parlamento uno statuto generale che sanzioni una volta per tutte la chiusura
si seminino e piantino tante piantine nuove che tra cent'anni saranno, se altro
piante... oh! vietate prima che si taglino quelle che già ci sono
! vietate prima che si taglino quelle che già ci sono! c. e.
è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di
cadendo l'altra questione delle vie private che si dicono prediali, cioè che un vicino
private che si dicono prediali, cioè che un vicino abbia facoltà di passare per
questa destinazione e questo uso. è noto che il nome di privato non si riferisce
né molto allegra, con queirunica finestra che dava su una viuzza stretta, privata
, oppressa com'era dalla casa dirimpetto che parava. jahier, 2-19: funerale
tosto il nome o il vocabolo di memoriali che di libri. idem, 1-13-2-76:
idem, 1-13-2-76: l'altro è che si possa fare in forma privata avanti
atti esibiti, dell'occulta intelligenza e maneggio che si teneva tra li signori n.
categorie), oppure usurpando un potere che la legge riserva alla pubblica autorità (
il primo presidente, fecero fermar colui che leggeva e si offersero di voler correre
del lor capo tutti insieme, sperando che 'l popolo non dovesse sopportare che fosse condotto
sperando che 'l popolo non dovesse sopportare che fosse condotto prigione da privata autorità e
sempre stato portato un rispetto poco men che sopraumano. vico, 4-i-861: per cagion
ufficio (in contrapposizione al delitto pubblico, che lede gli interessi dello stato o della
: la proibizione debba entrare, atteso che comunque segua la confiscazione, anche per delitti
una nazione la gran quantità delle liti che chiamansi civili che il circo- scritto numero
gran quantità delle liti che chiamansi civili che il circo- scritto numero delle violenze private
la violenza privata. -disus. che attiene a questioni riguardanti solo interessi di
sa, il quale, i primi giorni che fu levato dal giudicar cause private come
grandi, ricevè quegli onori ed ossequi che possono esser desiderati dal maggiore nel suo
. salpi, i-1-247: le cose che vanno succedendo alla giornata sopra il fatto di
g. michiel, lii-4-279: né tacerò che con dimostrazione insolita vi vennero anco da
il presidente birago custode del sigillo regio, che esercita il grado e autorità di gran
loro scuse e andò colle genti sole che egli aveva condotte seco, che pur
sole che egli aveva condotte seco, che pur erano per l'impresa bastanti, e
, e con alcuni della roccella, che in nome privato l'accompagnarono. ang
le truppe dei signori cavalieri ed altri che si compiacquero pomposamente corteggiare quella prima nostra
di savonarola, resilio. 6. che attiene alla dimensione non pubblica della persona
non pubblica della persona del sovrano; che riguarda la sfera giuridica personale, familiare
mandare don francesco per componer le controversie che passavano con sua santità con satisfazione della
lovre. muratori, 7-i-315: aggiungasi che non mancavano censi e fondi spettanti al
attività e dalla libertà personale di rapporti che il sovrano aveva con essi (in
essi (in contrapposizione ai rapporti istituzionali che aveva con gli organismi collegiali derivanti da
risalenti e dotati di proprie autonome competenze che il sovrano tendeva a vanificare).
, e vi si usa trattar quel che s'appartiene al governo publico del regno
. guicciardini, 3-34: questo consiglio, che con vuca- bolo franzese dall'essere intimo
: il consiglio determinò in questa sentenza che questa era una materia che non poteva
in questa sentenza che questa era una materia che non poteva da re nel suo privato
suo privato consiglio determinarsi. 7. che non ha carattere di ufficialità; che avviene
. che non ha carattere di ufficialità; che avviene senza sfarzo, in tono dimesso
levato ch'egli è di letto, il che fa molto tardi, ode una messa
proprie spese da c. cario, che sopravisse. chiari, 1-iii-91: dimani
in privato modo stringeremo quel vincolo indissolubile che ci unirà per sempre colla persona quanto
traversar, lo stesso / toto osservar, che baldanzosamente / venia da un lateral privato
ingresso. -confessione privata: quella che intercorre fra il penitente e il confessore
non fa generale dottrina. 8. che esclude la presenza di estranei o che è
. che esclude la presenza di estranei o che è riservato a pochi intimi; tenuto
brissone e fé proibire sotto pena della vita che non si tenesse alcuna privata congregazione.
, ma per le publiche radunanze esclamando che fossero ormai passati
, essendo di lui tanto isvi- scerato che non solo ne'privati suoi ragionamenti, ma
. una grazia da loro, e fu che non alimentassero le voci dissipate dalla fortuna
mercanti nel palazzo della borsa, dicendo che bisognava chiuder le botteghe, già che
che bisognava chiuder le botteghe, già che niente vi era più che tare de'
botteghe, già che niente vi era più che tare de'negozi durante quella guerra.
nuovo e imponendo loro i nomi secondo che più gli piace, non può essere riprovato
e lucia, 7: chi non sa che le signore non imparano pur troppo il
non imparano pur troppo il latino, e che le signore appunto sono quelle che più
e che le signore appunto sono quelle che più si dilettano di leggere storie private
, 14: dopo aver agito non concepiva che la sua azione potesse rimaner privata:
azione potesse rimaner privata: aveva bisogno che ogni suo atto fosse risaputo, discusso
di occulta o privata legislazione, dicendo che la sua condizione era in questo assai
agli altri non era ignoto: segno sicuro che l'aristocrazia romana era molto più feroce
. antonio da terrò, xxxix-i-258: che debbo ormai più fare, poi ch'
la donna altiera? 10. che appartiene a semplici cittadini o a organizzazioni
organizzazioni e a enti non pubblici; che è goduto o gestito da essi (
di beni, in contrapposizione a quelli che sono pubblici, cioè posseduti o gestiti
diputata a'divini mistieri, e dice che. lla tolse d'uno luogo privato,
questa nostra città fare e ordinare tutti edifici che restano a fare, cioè publici
boiardo, 1-19: tutti e camelli che erano nello essercito e per li privati
acque. aretino, v-1-461: da che le cure publiche e i negozi privati son
publiche e i negozi privati son causa che la frequenzia del vostro spesso visitarmi sia diventata
spesso visitarmi sia diventata rara, voglio che il continuo moto de le lettre scritte
ancora è proceduto sempre alla nostra città che le ricchezze private tosto vengano a manco
tosto vengano a manco, come quelle che sono continovamente mangiate ed assassinate da chi
fontane pubbliche e private, con cannoni che conducono l'acqua da per tutto.
, de'quali raccorremo alcuni più insigni che si conservano appresso diversi signori in grandissimo
popolo; se le società non sono che grandi famiglie, tanto vale il dire che
che grandi famiglie, tanto vale il dire che la moltitudine degli individui che le compongono
il dire che la moltitudine degli individui che le compongono è sovrana, quanto l'
compongono è sovrana, quanto l'affermare che l'autorità nelle case private risiede nei
bellissime, i alloggi belli, fuor che privati, non ve ne sono. c
con lui [ernesto éreda], che un giorno mi invitò sul suo piccolo e
, sarà mai dispiacere non avere quello che sia pubblico o perdere quello di che
che sia pubblico o perdere quello di che noi non facciamo stima. ariosto, sat
. mascardi, 2-273: so benissimo che tucidide... tenne per costante
tucidide... tenne per costante che quella donna di maggior lode meritevole da'
della famiglia. -che spetta, che tocca a una persona. nuovi testi
soggetto. bibbiena, 58: subiungendo che, ad ogni modo, era bene
mente del papa in questa cosa e che quando se adonesti non mancherà da fare tucto
adonesti non mancherà da fare tucto quello che giudicherà apto a mantenere la quiete universale
diversi dallo stato e dagli enti pubblici che a esso fanno capo, cioè sia da
: di 25 collegi pubblici e 22 privati che vi sono, una gran parte di
scuola privata un figliolo era un lusso che si potevano permettere soltanto le famiglie facoltose.
sbarbaro, 1-184: deh'imbroglio, che le pare? meno che mai vuol
deh'imbroglio, che le pare? meno che mai vuol sapere la vicina, come
... è entrato in una fase che sembra tenda a rendere puramente 'costituzionale
altari, eziandio delle capelle private, che... propriamente in que'tempi dicevano
cappella privata. 13. che è proprio, che si riferisce a una
13. che è proprio, che si riferisce a una persona comune,
; non pubblico. -in partic.: che si riferisce al modo di vita,
imperadore sozza cosa parea il cavalier, che si veste e pasce di pubblica annona,
, intendono più alle loro private cose che a'benefici del comune. boccaccio,
cagione meno essere a roma caro, considerando che di me là avrete ottimo oste e
ai vivere in privato stato, tolto che gli ebbe ogni cosa e lasciatogli solamente
amanti sono tanto occupati nelle cose amatorie che in tutte le altre loro faccende private e
il tumulto e la confusione di quei che a furia sgombravano le loro masserizie e
vita ignobile e privata, / pur che sicura. agostini, 1-85: chi vuole
delli chierici ambiziosi e le pratiche sediziose che facevano per acquistare le dignità ecclesiastiche.
. frugoni, i-5- 188: che gli affari suoi privati / tenga ancor ben
far goda in buona fé / ciò che femmina far dè. alfieri, 1-599:
quelle domestiche carità, quelle soavi virtù che abbellivano insieme e nobilitavano la sua vita
ii- 18-117: il governo italiano, che non guarda a spendere (e fa
e fa bene) per galileo, che spende anche per i privati comodi e
. in malattie prodotte da una causa che abbia agito contro tutto o gran parte del
parte del sistema nervoso e in quelle che hanno origine da una privata impressione fatta
parti singolarmente. 14. che deriva da motivi personali, che si
. che deriva da motivi personali, che si svolge al di fuori delle ragioni
di fuori delle ragioni pubbliche per motivazioni che si riferiscono alla vita e alle attività
o di gruppi. -in partic.: che lede l'onorabilità della persona.
capitale... qualunque capitano di bandiera che traessi fuora tale bandiera per alcuna fazione
private in urie e pretensioni che hanno insieme. boterò, 6-56: non
non rcosa piu desiderabile a un principe che il poter ribattere con servizio publico le
private. campiglia, 1-482: queste che parevano più tosto private pugne erano divenute