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vol. XIV Pag.31 - Da PREAMMONIRE a PREANIMISTICO (64 risultati)

poco preambulo a vostra magnificenzia, acciò che quando quella sia d'animo che questi

acciò che quando quella sia d'animo che questi tristi si castighino... potiamo

altro e dar buono ordine, acciò che non stiamo qui totalmente inutili. gelli

sempre usato nelle esposizioni oro, innanzi che comincino a interpretare e dichiarare il testo

tal preambolo a mia giustificazione, dico liberamente che due cose mi rendono assai sospetta la

due cose mi rendono assai sospetta la santità che si presuppone nell'autore di questa vita

morali ', ma mi è parato che quel tuono ironico che regna in esse e

mi è parato che quel tuono ironico che regna in esse e tutto lo spirito

quando leggievo la vostra lettera e vedevo che voi avevi ordinato quel bel preambulo,

i preamboli soli delle mie lettere, che supposi non doversi mai vedere fuorché da

mise fuori un preambolo sull'assoluta necessità che la siora bettina tenesse per sé quanto

dolendosi nel preambolo e lamentandosi il re che senza alcuna evidente occasione si fosse armata

: dite benissimo nell'obbligante vostra lettera che starebbe bene un preambolo o un'intestatura

prefiggere ai testamenti un lungo preambolo, che somiglia alquanto ai testamenti politici lasciati da

una convenzione o di un trattato intemazionale che informa di questioni generali, quali l'

rispettivi plenipotenziari, la menzione dei motivi che hanno condotto all'accordo e l'indicazione

. 4. premessa o divagazione oziosa che ha lo scopo di avviare il discorso

, non perdonò a sorte niuna di vilanie che non me dicesse. bibbiena, 1-18

exordio con vostre magnificenzie, essendo certi che quelle ne amano come noi amemo loro

preambulo se redurremo a pregare vostre magnificenzie che... vogliano esere contente che

che... vogliano esere contente che per alberto gatelano... sia ne

confermato e conservato. ariosto, i-iv-127: che gli dirò che mi giustifichi? /

ariosto, i-iv-127: che gli dirò che mi giustifichi? /... che

che mi giustifichi? /... che preambulo / serà il mio a dirli

preambulo / serà il mio a dirli che tolta me l'abbiano? aretino, v-1-923

? aretino, v-1-923: confesso bene che lo intendere con qual sorte di antico merito

grado d'onore ha potuto tanto in me che, posto giuso ciascun termine d'indugio

preamboli fossero a bastanza ad una donna che amava senza vergogna. s. maffei,

con un amorevole preambolo incominciò a dirle che le cose di qua sono caduche e

cose di qua sono caduche e fragili e che in esse non si dee stabilire il

e belle, dietro alle quali conchiuse che il marito suo era spirato in quel

, quando più si temeva dai medici che non ne ritornerei, mi fu messo

vecchio di me, per indurmi a ciò che il suo viso e i preamboli del

ti farò del bene ancor più di quello che te n'ho fatto per il passato

« come mi dispiace, bisogna proprio che vada ». emanuelli, 1-142:

la tasteggiatura solita in preambolo della sonata che si farà di tutti quattro in brieve

nell'abisso. -per estens. ciò che costituisce l'avvio, l'inizio o

, io non lo credo: può essere che sii posta innanzi per un preambulo,

, 80: per preambolo di quello che si doveva operare, fatto comparire il

. cattaneo, i-39: sapeva ben iddio che il movimento del cuore è un preambolo

secondo caso, (bisognerebbe] supporre che la sua evoluzione intellettuale l'avesse portato

dell'erario e del- l'entrate pubbliche che chiamano volgarmente le finanze, e con

il pane. -azione o situazione che ne precede un'altra. bonsanti,

tasca, si dedicava al delizioso preambolo che consiste nel- l'ammorbidirlo. piovene,

la posa di serietà, d'uomo che sa distinguere il momento dello scherzo

5. polit. denominazione del documento che escludeva ogni futura collaborazione di governo

frenetica di riunioni, da tutte le correnti che hanno firmato il 'preambolo donat-cattin '

suoi princìpi. tutt'i dogmi, che la retta e comune ragion degli uomini dimostra

: questa è la seconda [definizione] che riuarda la scienza e la sapienza di

partito da vincersi per i due terzi, che chi de'pretendenti avrà maggior numero di

cosmologici producono ancora una materia meno indeterminata che è preambula all'ente, altri producono

meni con questo pream- bolaccio? e che importa a noi della tua pecoraggine?

lat. tardo praeambùlus, propr. 'che cammina davanti ', agg. verb

foscolo, xiv-124: avendo indirettamente presentito che, per rapporto della polizia, il governo

rapporto su la colpa imputatami, domando che sia sospesa l'esecuzione del decreto.

. medie. trattamento farmaco- logico sedativo che prepara l'operando all'anestesia locale o

operando all'anestesia locale o generale e che ha per scopo la diminuzione della sensibilità

. m. -ci). medie. che si riferisce, che serve alla preanestesia

. medie. che si riferisce, che serve alla preanestesia. -farmaco preanestetico (

nella preanestesia. 2. che precede un'anestesia. -analisi, studio

.: forma arcaica e primitiva di religiosità che non giunge ad alcuna personalizzazione delle forze

alcuna personalizzazione delle forze soprannaturali, ma che le concepisce come energie immanenti e astratte

m. -ci). antropol. che si riferisce, che è compreso nel preanimismo

. antropol. che si riferisce, che è compreso nel preanimismo.

vol. XIV Pag.372 - Da PRINCIPALEMENTE a PRINCIPALMENTE (29 risultati)

la migliore parte più, manifesto è che più ama l'animo che 'l corpo o

manifesto è che più ama l'animo che 'l corpo o che altra cosa.

più ama l'animo che 'l corpo o che altra cosa. cavalca, 18-28:

si può, il nome d'alcuno che già è cento anni fosse ricco. egli

. castiglione, 325: io credo che ogni gentil innamorato... usi tanti

diamanti, scaldar que'freddi ghiacci, che spesso ne'delicati petti stanno di queste donne

. cocchi, 4-1-37: a quei gottosi che si nutriscono principalmente di latte per un

loro. tommaseo, 15-26: quello che principalmente amiamo in orazio e nel gozzi

. ungaretti, xi-23: s'è detto che alessandria fu la caldaia dove il complesso

qui ad osservare, perché ovvio, che le lettere, i plichi, i

, e il suo cibo è assai minore che non soleva essere: dal che principalmente

minore che non soleva essere: dal che principalmente dice sua maestà che comincia a

essere: dal che principalmente dice sua maestà che comincia a conoscere la vecchiezza. tasso

negli onori principalmente: però si disse che 'l magistrato dimostrava l'uom valoroso. cesari

. benci, 1-43: il male che principalmente si debbe fuggire è la superfluità

. castiglione, 210: io estimo che la conversazione, alla quale dee principalmente

studio per farla grata, sia quella che averà col suo principe. fausto da

perché più distrugge l'ozio una città che il vento. f. correr, lii-15-

cortona, 1-10: questo giardinetto volglio che sia facto a modo che i giardini de'

giardinetto volglio che sia facto a modo che i giardini de'grandi signori: e'

de'grandi signori: e'quali sapete che principalmente, acciò che altri che amico

e'quali sapete che principalmente, acciò che altri che amico non vi possa entrare

quali sapete che principalmente, acciò che altri che amico non vi possa entrare, sono

matteo è figurato in uomo, però che principalmente tratta intorno a l'umanità di

ni-1-44: proseguendo il mio tema, che della moderna tirannide in europa principalissimamente tratta

: se il varco, per l'amore che egli portava al caro, doveva sottentrare

principalmente vi doveva sottentrare per l'amore che portava a se stesso. piccolomini, 10-225

e del verisimile quanto mostra di fare aristotele che così spesso lo replica, nel discioglimento

bruni, io: dalla bellezza, che per sentenza di molti, e di cicerone

vol. XIV Pag.373 - Da PRINCIPALONE a PRINCIPATO (52 risultati)

volendo io, contino lettore mio, che possiate da'miei gazzettini dedurre alcune regole

nell'erudizione recondita delle mode, sì che dagli usi de'popoli e ceti e secoli

e due una non so quale inquietudine, che levò loro, e alla figliuola principalmente

principalmente, una gran parte del coraggio che avevan messo in serbo per la sera.

leone ebreo, 311: egli è vero che l'amore non solamente ne l'inferiori

l'angelico è per conoscimento di bellezza che manca. parise, 5-214: scommetto

manca. parise, 5-214: scommetto che già in questo momento ti è sorto il

. piccolomini, 10-117: quelle cose che son principalmente importanti a fare, che

che son principalmente importanti a fare, che la tragedia tiri a sé gli animi

tiri a sé gli animi altrui, che sono le peripezie... e li

. giamboni, 10-106: non voglio che in altro mi serviate principalmente che in

voglio che in altro mi serviate principalmente che in acquistar paradiso. ma non può esser

acquistar paradiso. ma non può esser che la vostra amistade non vaglia a molt'altre

. savonarola, iii-110: idio vuole che ognuno intenda e conosca che lui solo

: idio vuole che ognuno intenda e conosca che lui solo... e chi

... e chi vuole misericordia vuole che ricorra a lui e non si fidi

e non si fidi in altro principalmente che in lui solo. -esclusivamente,

trae a sé li spiriti umani, che quasi sono principalmente vapori del cuore. 0

di francesco di guisa altro non parlò che 'l cardinale di lorena e la duchessa

] come principalmente collegati ma detto solamente che... godessino tutte le esenzioni

diocesi tra esse unite principalmente, sì che a tutti gli effetti si abbiano per due

le criature. onde dicono i filosofi che iddio è la prima causa, onde

vengono tutte le cose. dunque è mistieri che tutte le cria- ture sieno in lui

. [la canzone]: 'amore che ne la mente mi ragiona ':

da vedere chi è questo ragionatore e che è questo loco nel quale dico esso

testi fiorentini, 196: sapiate principalmente che tutte le cittadi ove gienti dimorano, poche

governo. -anche: organo o persona che governa. marsilio da padova volgar.

. -anche di istituzioni dello stato: che esercita il potere esecutivo. marsilio

consuetudine. 2. per simil. che ha la funzione di guida e di

iano... fu lo primo uomo che re gnasse e principasse.

sorti. ottimo, ii-292: dice che, a volere la chiesa principare lo

il principato, il popolo ha di che essere afflitto e di che piangere.

popolo ha di che essere afflitto e di che piangere. fiori difuosafi, i-184:

per meriti; e sanza utilità regna quelli che re nasce e non è degno.

centurioni avuto secreto consiglio... che... l'imperio fosse dato

: quelli imperatori..., che come uomini nuovi venivano al principato..

sarebbe prestata fede smisurata, vedendosi manifestamente che solo lo movessi lo amore della patria

magistrato temporale. pallavicino, 1-396: che altro sopra la fortuna privata ha di buono

ha di buono il principato, anzi che altro non ha egli più di male,

v-145: la più sicura guardia del corpo che tu possa avere sia la virtù degli

proprio, perciocché con questi mezzi più che con qualunque altro si possono sì conseguire

, viii-1-192: altri dicono... che alcuno, poveramente e di parenti ai

in tanta eccellenza di principato... che egli potrebbe, o potrà, muovere

da longiano, iv-136: chiese ancora che nel tempo del principato suo non fosse occiso

: finse ancora di essere ammalato, acciò che germanico quietasse l'animo con pensare di

son ritenuti dentro i confini dell'onestà che i privati. lascio che le medesime occupazioni

dell'onestà che i privati. lascio che le medesime occupazioni del principato distraggono dagl'

375: ne'concerti è il basso che, secondo i musici, è il

hanno dipendenza da un altro principe maggiore che riconoscono per sovrano. romagnosi, 19-448

per sovrano. romagnosi, 19-448: che cosa è dunque il £ principato '?

, 4-1086: la repubblica di venezia, che sempre devotissima... verso la

potere particolare dello stato e all'ufficio che gli corrisponde. marsilio da padova volgar

vol. XIV Pag.374 - Da PRINCIPATO a PRINCIPATO (49 risultati)

sommo ponteficato s'unì il principato e che i pontefici, affettando anche il nome regio

sia mantenuta dal principato, è difficile che non serva il principato più che la

difficile che non serva il principato più che la nazione. -forma di governo

passò al principato di tribù, credete forse che la famiglia rinunciasse a qualche suo interno

rinunciasse a qualche suo interno diritto e che inoltre non potesse e non dovesse intervenire

gioannetti, ii-441: così voi, che avete ora udito in qual senso si

dolore e scandalo, perché voleva nientemeno che un intervento armato rimettesse in trono il

luca, i-proem. -ig: in quel che riguarda il principato temporale dello stato ecclesiastico

mistamente in due parti, l'una che seguita ne'fatti del mondo la santa

la santa chiesa, secondo il principato che ha da dio e dal santo imperio

l'imperio, o fedele o infedele che sia delle cose del mondo a santa chiesa

l'esercizio del potere con altri organi che sono espressione delle varie componenti della società

più presto una astuzia fortunata) dico che si ascende a questo principato o con

. idem, 1-i-84: avete a notare che questo stato del soldano è disforme da

eredi e rimangono signori, ma colui che e eletto a quel grado da coloro che

che e eletto a quel grado da coloro che ne hanno autorità. idem, 1-i-130

..., dico come alcuni che hanno scritto delle republiche dicono essere in quelle

mediante il quale si comanda a quei che son pari di stirpe e che

che son pari di stirpe e che son liberi. e questo sì fatto affermo

, non è e non sarà altro mai che un uffizio famulativo al corpo sociale.

fare del principe un semplice potere moderatore, che regni e non governi, lasciando tutto

la familiarità patriarcale, il bisogno continuo che i grandi hanno della gente minuta, la

ne li termini de li regni, sì che pace intra loro sia. s.

lo imperio, unico principato e sopra tutti che per tempo o in tempo si misurano

senza peccato e offesa di dio permettere che sia levata e usurpata la propria libertà

sia levata e usurpata la propria libertà che è tesser civile di ciascun pren- cipato

giammai queste contese si videro più ostinate che sotto augusto, quando la repubblica cominciava

una favilla del focolare di vesta, che là si spense, arde la mia vita

a tutti e'passati principati: troverassi che, ad acquistare e multiplicare, mantenere

, in alcuna mai più valse la fortuna che le buone e sante discipline del vivere

mi fu da'savi mia pronunziato / che tu saresti la disfazione / e la

, 1-i-78: è prima da notare che, dove nelli altri principati si ha solo

soldati. giannotti, 2-1-145: ambasciatori che riseggono nella città per li principati esterni

. getti, 17-183: non sai tu che un principe tiene nel suo principato il

principe tiene nel suo principato il luogo che tiene dio ottimo e grandissimo nell'universo

1-ii-124: alcuno dice... che non vive sicuro un principe in un principato

principe in un principato mentre vivono coloro che ne sono stati spogliati. boccalini,

tutti ubbidivano, tutti comandavano: ciò che dicevasi 'repubblica '. e dicevasi '

polizza scritta col sangue di gesù, che vi dà viva ragione al principato del

e nobiliare di principe; il territorio che gli compete. andrea da barberino,

conte de la antichissima casa sanseverina, che già molti secoli ha posseduto e possedè

143: dèi... sapere che ancora per via della marcanzia o cambi tu

si tiene certo essere più assai nelle communità che nei prìncipi, perché i prìncipi sono

alberto campense, ii-127: lo stato, che è proprio della moscovia, nel quale

fuori di quello la subiezione pere, però che pere lo principato. m. villani

e a massimiano imperadori era tanto caro che gli davano il principato de la prima

la cagion, secondo me, / che fa che sempre combattano insieme / suocera

, secondo me, / che fa che sempre combattano insieme / suocera e nuora

in quei primi secoli non è dubbio che gli uomini si mossero a creare fi re

vol. XIV Pag.375 - Da PRINCIPAZIONE a PRINCIPE (48 risultati)

-in senso concreto: stato, nazione che esercita tale supremazia. ottimo,

. / non volisti aver lianza 'n quel che te fo commandato: / la iustizia

commandato: / la iustizia ha 'l prencepato che te vole essaminare. -in

e massimamente per cagione della avarizia, che regna oggi e tiene il principato poco

oggi e tiene il principato poco meno che per tutto il mondo. -condizione di

tutto il mondo. -condizione di potenza che lo stato mistico procura all'anima.

poetico, era più conveniente un poeta che alcuno altro sublime uomo; e però

lui [virgilio], più tosto che alcun altro, percioché egli tra 'latini

di sicilia ottenuto il principato, or che in età matura si ritrova, l'

xviii-284: accogliete affabilmente la signora pascal che viene a dare una accademia d'arpa

-con riferimento a primati poco ambiti o che costituiscono un demerito (anche in contesti

, 1003: nessuna ragione si troverà che le tolga [alla razza umana]

[alla razza umana] quel principato che l'antichissimo omero le attribuiva: dico

gioberti, 1-8: io tengo per fermo che nei doni della mente congiunti alla generosità

in sé il principato, con ciò sia che nessuno altro corpo è divisibile in infinito

: e * pare veramente da confessare che la lingua fiorentina tenga il principato nella

72: tiene il principato quella mirra che si chiama trogloditica, così nominata dal

principato nel- l'orare, in maniera che uno eccellente oratore, senza questa virtù

i greci. romoli, 244: concludo che il pesce allesso ottiene il prencipato fra

rondinelli, 1-9: essendo la peste quella che tiene il principato sopra tutte le miserie

cristiana... di favorire gl'ingegni che si studiano alla di lui gloria,

questo, dei nove predicamenti degli accidenti che abbiamo detti, l'abito e 'l

regno è diviso in dodici provincie, che sono: terra di lavoro, principato citra

la chiesa] per tre gerarchie, che è a dire tre principati santi o vero

dello pseudo dionigi areopagita, il coro che, discendendo la gerarchia, occupa il

dello stesso ordine nell'esecuzione di ciò che i cori superiori ordinano a nome di

: / en elle creature ordenamento, / che ciò che vede ed ode ed hai

en elle creature ordenamento, / che ciò che vede ed ode ed hai pensato,

consola- mento, / laudanno lo segnor che l'ha creato. fra giordano,

a contemplar questi ordini si mise, / che li nomò e distinse com'io.

quali quando dispongono agli altri soggetti quello che hanno a fare, quasi si gnoreggiano

129: pregavi, benedetti principati, / che le provincia toniate 'n concordia / sì

'n concordia / sì come piace a quel che ci ha creati. s.

. pulci, 18-85: gli altri che seguon questo primo coro / de'serafin

arcangel con loro, / ed angel par che d'un canto risuoni. marsilio ficino

ordini d'intelligenze,... che noi nominiamo il primo 'animali santi '

[il clero] nelrautorevolezza co'principati, che intorno al soglio del nume eterno si

, 8-34: ella era così luminante che il giorno paradisiaco, benché tanto fulgido

per adora il corso del suo declino, che tendeva al precipizio. =

., i-xiv-10: iii cose conviene che abbino coloro che. ssono a essere prenzi

: iii cose conviene che abbino coloro che. ssono a essere prenzi e. ssengnori

bisongnia, sicch'io non ridotti alquno incontro che. ssi possa a verità sostenere e

panfilo volgar., 35: quamvisdomenedeo che lo omo sea descagado fora de la

, quelli prìncipi avere fatto gran cose che della fede hanno tenuto poco conto e che

che della fede hanno tenuto poco conto e che hanno saputo con l'astuzia aggirare e'

accadute alla memoria nostra in italia, dappoi che tarmi de'franzesi, chiamate da'nostri

. boccalini, 1-292: perniciosissima cosa è che un prin cipe riduca un

riduca un suo ministro favorito a tanta grandezza che

vol. XIV Pag.376 - Da PRINCIPE a PRINCIPE (56 risultati)

a'prìncipi. alfieri, iii-1-119: dico che ai tempi nostri la parola 'principe

la parola 'principe 'importa: colui che può ciò che vuole e vuole ciò

'importa: colui che può ciò che vuole e vuole ciò che più gli piace

può ciò che vuole e vuole ciò che più gli piace, né del suo

foscolo, viii-8: quando si volesse supporre che il machiavelli vedesse probabile che l'italia

volesse supporre che il machiavelli vedesse probabile che l'italia fosse retta da un sol

se non nella casa de'medici, che aveva dominato in firenze e che,

medici, che aveva dominato in firenze e che, quando egli scriveva, avea già

quattro ragioni: di scomunicati, di altri che indugiarono il pentimento al punto di morte

morte violenta, di altri, che sono re e prìncipi, che hanno negletto

altri, che sono re e prìncipi, che hanno negletto ciò che dovevano fare

re e prìncipi, che hanno negletto ciò che dovevano fare. -con

è stato tutto l'ordine del negozio che, ambasciator di vostra serenità, ho

né sarà sì perfettamente disposto come allora che a la voce d'un solo,

principio il primo dei 'decem primi 'che appre- sentavano le dieci curie. poi

lo re di siria, e pompeo volle che non v'avesse più re; anzi

-organo collegiale con funzioni direttive o che esercita la sovranità. nardi,

ammessi o chiamati cittadini di altra sorte che quegli stessi che dal principe, cioè

cittadini di altra sorte che quegli stessi che dal principe, cioè dal consiglio grande.

dall'autore), composta nel 1513, che in 20 capitoti contiene una lucida teoria

le lingue, il 'principe ', che ha s'ttato nell'ombra le altre

e per celebrare gli scrittori liberi, che con la loro opera possono rigenerare i

conv., iv-xxiv-9: lasciando stare quello che egidio eremita ne dice ne la prima

come per prudenza, è sta la maggiore che fusse al mondo et è norma et

mi terrei sull'intese: / vedrei che piega pigliano / le cose del paese

del principe: provvedimento della pubblica autorità che interferisce nei rapporti giudiziari fra privati creando

... fu donata a quello che si dice il fatto del principe, all'

quale è pren- cipe de'demoni, che tutta la gente del mondo era convertita

xi-5-37: le quali sono quelle due pietre che, splendendo nella corona del celestiale rege

come nella sog- gezzione d'imitare quello che l'altissimo e vero iddio operò col

. marsilio ficino, 6-193: proveremo che lo imperadore immediatamente dipende dal principe dell'

'à dicesti: / « voi che 'ntendendo il terzo ciel movete ».

principati, per- cioché, come quelli che sono nella luna si muovono con gli

è fatta quasi vedova; lei, che è principe delle provincie, fatta è sotto

massimo volgar., i-361: conciofossecosa che elli [temistocle] facesse la sua patria

principe di grecia, intanto la sentie nemica che li fu bisogno di fuggire alla non

, 3-iii-1-19: ne convenevol cosa è che questa eccelsa città [venezia]..

[venezia]..., che d'italia è capo e principe e sostegno

61: alla quale [bologna] pare che desse plinio un cotale principato dicendo:

principe di così segnalate e precipue condizioni che, in tutte le circostanze che può

condizioni che, in tutte le circostanze che può esser particolarizzato nella persona de'suoi

personaggi distintisi per meriti militari, oltre che ai membri delle famiglie regnanti; nella

suoi baron di nobiltade / comandamento fé che fosser pronti / a lui venire alla città

natale. collenuccio, 60: quelli che per l'imperatore governavano napoli si chia

. soriano, lii-4-113: d'altri prìncipi che non sono del sangue e de'baroni

sofferendo il cuore di abbandonar te sorelle che avevano lui con tanta costanza seguitato,

era nato prencipe, né quel popolo che, per sostenere il suo partito,

o la principessa o il principino, che solo de'maschi veniva allevato in casa,

l'aspetto prosperoso della fanciullina, pareva che non trovasser modo d'esprimer bene la lor

se non con le parole: « che madre badessa! ». pascoli,

il principe s'inchinò con un atto che valeva da solo a dimostrare come la

iv-i 1-240: si era rimasti d'accordo che questi avrebbe fatto il suo tentativo presso

vita di s. petronio, 30: che 'l prencepo de la cità de capoa

2 (26): si racconta che il principe di condé dormì profondamente la notte

limitazione di tempo mostrerebbe abbastanza il rispetto che si ha per sua maestà per farci sperare

si ha per sua maestà per farci sperare che l'attaccamento filiale del principe di galles

vol. XIV Pag.377 - Da PRINCIPE a PRINCIPE (51 risultati)

1789, i principi della famiglia reale, che non erano né i figliuoli, ne

stampa periodica milanese, i-305: non facciamo che uccidere la prima bestia che ci capita

non facciamo che uccidere la prima bestia che ci capita, tagliarne il pezzo più

pezzo più carnuto, provi del sale che rechiamo sempre con noi, e poscia

re succedesse a la signoria: rispose che lo re non aveva figlioli, ma

aveva figlioli, ma figliuole, e che questo suo nipote aveva per moglie la

: essendo giunti in fiorenza in tempo che il duca si ritrovava a pisa,

dire principe reale soltanto, egli non dà che un solo para grafo:

stati, delrerede presuntivo del trono, che pur dicesi principe ereditario. -principe

i-124: il tenor to- losani, che si produsse ieri sera alla fenice, ci

nella 'cenerentola ', siccome quella che non era affatto acconcia a'suoi mezzi

: si spiega... la riprovazione che colpisce coloro i quali trasformano in abito

a rimuovere il più possibile le condizioni che conducono talvolta alla necessità di delirare nell'

, visse in mio luogo qualcun'altra che non aveva a che vedere con me

mio luogo qualcun'altra che non aveva a che vedere con me stessa. sei riuscito

diatessaron volgar., 290: entrato che fu gesù in gerico, venne a

, né in me quel capestro / che solea fare i suoi cinti più macri.

principo dei ladronzelli, e a loro comanderò che ti mettino in croce. boccaccio,

cotale legazione, fu per tutti detto che dante fosse desso. bibbia volgar.,

umani di vivere] io non credo che ad uno che sia numerato tra 'prìncipi

] io non credo che ad uno che sia numerato tra 'prìncipi d'una

stato difficile introdurgli. idem, i-vm-204: che ciascuno così mastio come femmina, per

al luogo, si debba vantare delle cose che non ha e che non fa:

debba vantare delle cose che non ha e che non fa: e quando dicessi il

egitto. tasso, 11-24: poscia che fian contra i nemici / tutte le genti

ch'a pieno adempito avrò gli uffici / che son dovuti al principe de l'oste

.. sdegna una donzella regina straniera che gli offre in moglie il di lei padre

suo [della chiesa] favore, / che quinci e quindi le fosser per guida

glorioso essere accolto, / laudando il cibo che là sù li prande. codice dei

.. apparì a san pietro prima che agli altri, e poi il fé principe

ix-1-242: rannoda la narrazione, ridicendo che il principe degli apostoli 'gli girò

e delle cerimo nie più che dalla virtù e dalla santità della vita si

. serra, 1-i-37: li denari che vi sono [a roma] sono per

roma] sono per li prìncipi forestieri che vi vengono e prìncipi di santa chiesa e

e prìncipi di santa chiesa e ambasciatori che vi stanno per la residenza del sommo

li quali primo e prencipe fu zenone, che videro e ere- detto questo fine de

2-iii-64: ippocrate giunse a quella eccellenza che non fu agguagliata né prima né poi,

è altresì il principale argomento della critica che il vico muove a due di coloro che

che il vico muove a due di coloro che egli altamente onorava come 'prìncipi '

personalità, in partic. di artista, che occupa il primo posto in una graduatoria

primo posto in una graduatoria di merito, che eccelle in un'attività o che gode

, che eccelle in un'attività o che gode della più alta stima (e

, omero principe di tutti gli altri che gli successero. ghirardacci, 3-385: gli

/ sopito anch'ei nella medesma quiete / che si giacciono gli altri. g.

de'prìncipi tra i nostri poeti, che sui passi d'anacreonte e di pindaro

del pontefice romano. non sì però che un altro oracolo ella non riconoscesse,

] fu pari a lui, sì che poteva esser principe della poltroneria et arcibriccone

prima in ordine logico in un complesso o che risulta indispensabile; mezzo insostituibile per l'

latini, rettor., 158-12: perciò che exordio dee essere principe di tutti,

questo razzo dire più cose, ma basti che questo uno, stivato dagli altri razzi

né meno la vendita e compra, che è il principe de'contratti, era

vol. XIV Pag.378 - Da PRINCIPEGGIANTE a PRINCIPESCO (50 risultati)

. -facoltà superiore, potenza razionale che guida l'agire umano. b

quante nate, meco pensando, riguardo che l'animo è prencipe della vita de'mortali

morale, non mi lascia nell'ozio, che è il principe di tutti i vizi

i vizi in proporzione del lusso, che è il principe loro. 10

con armatura pesante e di età matura, che formavano la seconda linea (e in

veliti. -con uso aggett.: che appartiene alla linea suddetta. roseo,

stavano schierate con le lor schiere più rare che le prime. 11.

quella appellazione di principe di gioventù, che fu già data ad alcuno anticamente, non

titolo de'giovani cesari nell'alto impero, che nel basso poi divenne anche degl'imperatori

alvaro, 7-29: quelle stoffe a quadri che i sarti chiamano principe di galles.

importante. - in partic.: che detiene una sorta di primato per la

stima di cui gode, per autorità che esercita o per la capacità professionale che

che esercita o per la capacità professionale che possiede; più famoso o rinomato.

di un angolo, una 'tolleranza 'che il reparto principe non si sogna di

sogna di accettare. 14. che ha particolare importanza o preminenza rispetto ad

importanza o preminenza rispetto ad altro; che è considerato il maggiore, il più

principe. pascoli, 1-469: ciò che è molto importante è che il marchi

: ciò che è molto importante è che il marchi mandi avanti la prolusione, opera

: il rimedio principe, il rimedio che aveva tutta la mia fede e la

. soffici, v-5-677: pensano che il dipinto, a tempera, sia

tirannide de'medici, non si ricordando che i prencipi (come si suol dire per

idem, 365: beata quella città / che ha principe che sa. proverbi toscani

beata quella città / che ha principe che sa. proverbi toscani, 155: i

le spese... non è dubbio che sentivano più di re che di principetti

è dubbio che sentivano più di re che di principetti e gentiluomini particolari. -principino

. lalli, 5-30: voglio inferir che con ragion credea / la gente in

abbagliato dalla corte dei principotti estensi, che bisognoso di tutto lo aveano raccolto.

altri attribuiscono il gran numero degli scrittori che fiorirono sotto augusto in roma, sotto cario

così dette 'riabilitazioni 'di ogni principotto che movesse l'armi per arrotondarsi la tenuta

e ripensare a'tempi passati troverà di certo che sotto 1 govemacci de'principucci intedescati spesso

affanni sono stati anche maggiori, e di che tinta! baccnelli, i-377: a

cui ella chiamava ferdinando ii, dopo che si ebbe brighe con questo principùcolo.

per l'impressione / di un libruccione / che un autorone / ai piedi pone

principeggiare), agg. letter. che si distingue fra tutti, che primeggia.

letter. che si distingue fra tutti, che primeggia. f. f

il fuoco sacro] attentissimamente dalle vergini che vestali da vesta ed anco egidi nomavansi

son rare e perciò preziose le femmine che principeggino splendenti nelronestà che le rende chiarificate

preziose le femmine che principeggino splendenti nelronestà che le rende chiarificate e magnifiche. idem

e vociferando, alla sua compagna, che sedeva, abbigliata principescamente, senza cappello

(plur. m. -chi). che è proprio o appartiene a un

nobiltà o come sovrano di uno stato; che riguarda un principe. a.

sfido chiunque sia a produr esempio non che di donna ma d'uomo, in cui

in tempi più aspri e difficili quelle virtù che chiamammo virtù sovrane e principesche. muratori

principesco sangue. alfieri, iii-1-117: prìncipi che non roteggete le lettere, a voi

indirizzo questo primo mio li- ro, che specialmente tratta dell'aderenza principesca coi letterati

-retto da un principe, che è feudo o sede abituale di un

principe. mazzini, 39-74: prima che il meschino calcolo della conquista principesca scendesse

principesca. capuana, 15-162: col pretesto che nelle razze di antica origine sangue,

plotoni, principesche. 4. che denota nobiltà, grandezza d'animo e generosità

atteggiamento). algarotti, i-vn-225: che bel campo per un architetto così nobile

vol. XIV Pag.379 - Da PRINCIPESSA a PRINCIPIARE (67 risultati)

che non esclude l'affabilità. baldini, 4-42

e lo lascia cadere sul tappeto grigio che copre il pavimento, trascinandoselo dietro per

, prinzipéssa), sf. donna che ha il titolo nobiliare corrispondente a quello

nobiliare corrispondente a quello di principe o che è figlia o consorte di un principe

: dicono l'interpretatori delli nomi ebraici che stanno nella scrittura, sarai vuol dire principessa

. non ha mai avuto figliuoli, tutto che sia stato con lei; ma dopo

propria incontinenza e scandalosa vita, con che gli hanno resi indegni dell'imperio.

rimase tutta stupefatta pensando tra sé: che sia qualche principessa costei? faldella,

, 1-34 (i-419): ogni volta che la moglie si mostrava inferma e stava

sensale cinquantenne, grasso e sudicio, che le trattava come serve. -da principessa

: io l'ho messa in luogo / che la starà da principessa. g.

3. per simil. donna che alla giovanile avvenenza unisce una raffinata e

sin coloro / ch'hanno il padre che le tesse. castelnuovo, 2-295: gabrio

di bordello / o con altra persona che li piaccia. 4. figur

. 4. figur. entità che è la prima, per importanza,

età infantile. casti, vi-417: che dirai della mia / principessina aspasia?

biscottino di forma rotonda con margine ondulato che si prepara con una pasta di farina,

principio). principiàbile, agg. che può avere inizio, che può cominciare

, agg. che può avere inizio, che può cominciare da una data stabilita.

. di principiare), agg. che si avvia all'apprendimento di una disciplina o

tecnica o all'esercizio di un'attività; che è agli inizi in una professione,

in un'arte o nello studio; che deve ancora formarsi un'esperienza, acquistare

con riferimento all'ambito dei sentimenti); che sta compiendo il proprio tirocinio o apprendistato

. fiamma, 1-194: ti ho detto che cristo, segna e segna con la

e segna con la croce, quei che sono principianti, proficienti, perfetti e

non esservi esercizio più profittevole per uno che sia principiante nello studio di qualche lingua

principiante nello studio di qualche lingua, che il non vergognarsi d'errare e l'

l'ardirsi sfacciatamente a parlarla tra quei che perfettamente la posseggono, per dar loro

fuori di tempo; / si vede ben che principiante siete. sacelli, 37-37:

questo nuovo carattere nella scrittura musica non che a'principianti, ma a perfetti e

convenire a maturo e robusto poeta, che nel proprio sogfetto sa trovare propria materia

manzoni, fermo e lucia, 86: che mi parla di antichi romani, che

che mi parla di antichi romani, che in queste cose erano rozzi e principianti?

principianti? carducci, iii-5-194: raccolta che è, o dovrebbe essere, conosciutissima

conosciutissima a qualunque filologo principiante, non che al filologo singolare, come chiamasi per antonomasia

. caro, 12-iii-243: io desidero che diventiate antiquario e medaglista ancor voi.

, avendone [medadie] di molte che a me sono d'avanzo. r.

dal tuono. viviani, vi-122: difficultà che per lo più arrecar suole a'

porti la gonnella, / voi sapete quel che fa. giordani, 1-15: questo

in cinque parti. nella principale, che sta cu fronte al peristilio, facciamo

la naturalezza e il nasconder l'arte che i principianti o gl'ignoranti non sanno nascondere

un tanto per sé; e una volta che il principiante à accettato, è come

di puntini e al ragazzo inesperto non resta che ricalcare quei puntini con la matita.

principiante (con uso aggett.): che denota inesperienza, impaccio, mancanza di

vasari, ii-413: né creda niuno che queste siano opere da principiante e giovane

: per lo gran vigor dell'esprimere, che è proprietà singolarmente dello sul sollevato

[il libro] riuscì opera più che da principianti. palazzeschi, 3-236:

fanciulla annichilita, quasi paurosa dei suoni che le sue dita producevano al contatto del mostro

brindisi. -per simil. che deve essere addestrato o domato (un

o mezzo fatto over fatto del tutto, che inchini più dell'una che dall'altra

tutto, che inchini più dell'una che dall'altra mano..., dovete

santa paulina, ii-15: qualche cavallo che per lo dritto scorreva assai e volendo chi

una volta ma larga. -ant. che si è sposato da poco, novello.

turba delle principianti spose. 2. che intraprende o progetta un'azione. -anche

sostant. firenzuola, 2-252: ricordati che la divina giustizia non solo gastiga le

de'principianti. 3. che inizia un processo di formazione. a

principiante. 4. filos. che dà origine o esistenza; causativo. -

. gioberti, 4-1-465: i filosofi che posero l'eternità della materia e della

signori, infestati dai consigli dei potenti che sempre destavano nuove imprese e pericolose guerre

e pericolose guerre, mostravano ai signori che si mostrasse al popolo che i dieci

ai signori che si mostrasse al popolo che i dieci erano più necessari a indurre pace

i dieci erano più necessari a indurre pace che principiare guerra. savonarola, i-278:

ostaculo e sempre desiderano dissipare ogni bene che veggano principiarsi in alcuno luogo. f.

atti, 124: fo principiato tractato che li bonommi gibillini intrassero in tode per

guicciardini, i-26: dio è quello che vi mena, con sì grandi e

frequente farsi il segno della croce, che con tre deta principiano su la fronte,

. cocchi, 4-1-97: io crederei che andasse immediatamente principiata una tal cura con

vol. XIV Pag.380 - Da PRINCIPIARE a PRINCIPIARE (51 risultati)

e. cecchi, 5-244: arrivai che il concerto era principiato. stampa periodica

, risolvendosi a deliberar del termine secondo che gli eve- nimenti porteranno. siri,

impostare ogni martedì e venerdì, tanto che vi facciano da gazzettino. carducci, ii-3-329

2-284: noi li aiuteremo, visto che da soli siamo pochi per principiare.

sembro disgustato, ma, vedendo / che ciapo mangia con tanto appetito, /

di qualche cosa, o è segno che la cosa mi pesa o è segno che

che la cosa mi pesa o è segno che m'è oltremodo piacevole: il secondo

co, l'altra da levante, che con più felice successo levarono subito le

compartito e arbitrato in quello tutte quelle cose che a principiare e a seguitarle siano opportune

di quella cosa e però vi dissi che dobbiate pigliare buona forma in questo vostro

in questo vostro nuovo governo e sopratutto che nessuno pensi farsi capo, se volete

se volete vivere in libertà; la forma che avete principiata non può stare se non

uno certo nome e opinione di larghezza che si farà tutto dì a gara a

sua 'cronologia 'in grosso, dicendo che la congregazione di monte oliveto fu principiata

iii-228: regola generale è questa, che mai niuna resia fu principiata nel vecchio e

principiata nel vecchio e nel nuovo testamento che non avesse apparenza di bene. -abbozzare

ir potersi osservare la perfezione di quelle figure che il giordano avea principiato. c.

e lo sviluppo ideologico di un romanzo che rumino da tempo. -incominciare e

a prin cipiar una vita, più che d'imitazione capevole, di stupore fecondo

ho paura, orbino, ho paura che non la principieremo mai la nostra vita.

[rezasco], 319: si conclude che si doveva princi piare il

nella grolia in paradiso ogni lingua confessa che el nome di gesù è in gloria di

e come il putto l'abita e in che grado lui risegga in quella. aretino

annullarono col principiar la disputa quello isdegno che il core gli aveva acceso nella bocca

poiché non vi è cosa di rilievo che non sia nota a tutta l'asia.

e voleva far confessare a lucia le bricconate che colui doveva aver fatte sicuramente, anche

: principiando ancora da capo, dico che, come per me fu perduto lo primo

., io rimasi di tanta tristizia punto che conforto non mi valeva alcuno. b

tali parole a la mia presenzia a bonacorso che, s'egli si fosse taciuto,

fosse taciuto, io l'arei tenuto meno che buono. b. tasso, ii-l

aveano rispetto di principiar più con proemio che senza. p. venier, li-5-521:

con ordine di rango, devo dire che tutti li prìncipi delle case forestiere viventi

, 10-iii-10: principierò dal narrarvi ciò che m'è occorso. alfieri, xv-109

xv-109: mille e mille son le cose che dirti vorrei, eppur nessuna ne trovo

lasa parlar el consolo de'veneziani, che mi à dimandà audien- zia ».

contadini, con le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per

svevo, 6-61: bada, kedella, che io principio a credere che tu voglia

, kedella, che io principio a credere che tu voglia offendermi. landolfi, 2-180

suoi polpastrelli una pelurie fitta e ruvida che infittiva e induriva sempre più.

possiamo intendere per la volpe ciascuno ingannatore che principiò di romper amistà e fede.

come prima facevamo principio da capricorno, che è il solstizio iemale, quando i giorni

di pacifici cittadini dal manifestare, non che dal sostenere i loro sentimenti.

dalla prima [ragione], dico che, quando il fuoco non avesse altro fine

non avesse altro fine in questo mondo che di riempire tanto voto che per lui è

questo mondo che di riempire tanto voto che per lui è tra paria e 'l

signor forni principiate da quelle cento lire che ha già avuto, onde non gli sbor-

poco. leone ebreo, 123: dicono che limone usci prima dal ventre de la

ventre de la madre, perché intendevono che la formazione di tutto l'universo principiasse dal

: or principia appena / la vendetta che compiere in te giuro. vieusseux, cix-i-78

grandine di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo e risaltando sulla strada bianca

: un simil caso avvenne l'ultima volta che

vol. XIV Pag.381 - Da PRINCIPIATIVO a PRINCIPIATORE (58 risultati)

della medesima efficacia; degli articoli, che principiano calmi, anche dopo che l'

, che principiano calmi, anche dopo che l'autore ha manifestata l'intenzione di

, 6-60: 1 giorni, che felicemente principiano, di rado finiscono infausti.

non citò nel suo trattato altri versi che i suoi. visconti venosta, 157:

non posso restar di esplicarli la meraveglia che sento della petulanza de'gesuiti e dubito

sento della petulanza de'gesuiti e dubito che di là debbino principiare le turbe di

: non principia e finisce / una cosa che nacque perfetta. -anche con la particella

istituzione). agostini, 1-20: che le leggi civili principiassero avanti l'avvenimento

sforzato in quella mia prefazione di aggiungervi che quegli ordini, che convengono ad uno

prefazione di aggiungervi che quegli ordini, che convengono ad uno stato, disconvengono spessissimo

uno stato, disconvengono spessissimo all'altro; che quelli che bene si adattano al principiare

disconvengono spessissimo all'altro; che quelli che bene si adattano al principiare di uno stato

congregazione vennero a principiarsi le lettere, che il mondo accettò per buone. s.

s. maffei, 5-2-577: pare che il padre mabiglione... inclinasse a

mabiglione... inclinasse a credere che i monogrammi, o sia le cifre del

monogrammi, o sia le cifre del nome che s'impremevano, principiassero da carlo magno

principio1). principiativo, agg. che ha la funzione di cominciare, di

. gioberti, 4-1-465: f filosofi che posero l'eternità della materia e della

, 1-310: il pnncipio non è tale che in quanto principia: è principio in

... vi fanno nascere un certo che di magnificenza. = agg. verb

. (ant. principato). che ha ricevuto l'avvio o si sta

datini, i-76: mona gaia si dispera che non si fa il lavorio principiato già

preposto parlò: « a tutti quelli che hanno officio di comprare e d'aparecchiare

, sonare e cantare e ballare, comando che oggimai si tegna l'ordine principiato,

maiestà voriano fiorentini fusseno in liga e che nui si sforzaremo compir di adatar, per

esser zà principiata una pratica di acordo che salva fonor e fede nostra. luigini

si usa dire, con la mano che delle cose principiata tanto è grato non

roccafocaut e il principe di morziano, che erano nella retroguardia, entrando ferocemente nella

battaglia, diedero prima ne'cavalleggieri, che fecero debole resistenza, e poi ne'

tanara, 371: i marinari osservano che, quando queste [le gru] ritornano

di grazia scriva a lui a venezia che le faccia una volta veder principiato a

. sacchetti, 334: e'mal che seguon, da lui principati [da

dico per fine del principiato ragionamento nostro che conoscere iddio è via perfetta a salire

noia e la tristezza nvassali così vivamente che tutto a un tratto mi risolvei a

iniziale. leonardo, 7-i-67: fa'che, quando ritrai o che tu muovi

7-i-67: fa'che, quando ritrai o che tu muovi alcun principio di linea,

tu muovi alcun principio di linea, che tu guardi per tutto il corpo che

che tu guardi per tutto il corpo che tu ritrai qualunque cosa si scontra per la

con gran celentà. 2. che è in corso di costruzione o di allestimento

13-ix-181: vostra signoria... faccia che tucte le opere principiate, insieme con

opere principiate, insieme con le bacterie che s'aranno a fare, corrispondino in

le vecchie, fanno ridurre le maestranze che sono in costantinopoli e pera. paruta

sarpi, vi-2-6q: adunque si debbe dire che la repubblica di vinezia abbia potestà di

cosa fu come tutta juesta parte, che ne'tempi antichi politicamente non era talia

nome venisse intesa. 4. che è già iniziato (un periodo di tempo

i-112: non si dee già pretendere che un cantante ancora in libertà a stagione principiata

calmo, xxi-ii-844: conservate l'amor principiato che è grandissimo; ben vorrei mi facesti

affetto amoroso, prudentemente mostrò il poeta che, quando la ragione cede alle tenebre del

di questo mondo; a'quali eziandio che egli per tentazioni faccia un poco di

li loro principiati desideri. 6. che ha avuto origine nel tempo; che ha

. che ha avuto origine nel tempo; che ha cominciato a esistere, causato come

: fa una distinzione de'corpi, dicendo che altri sono princìpi delle cose, li

, 1-310: il principio non è tale che in quanto principia; è principio in

ora quest'atto non si mostra e vale che nel principiato. 7. sm

principatóré), agg. e sm. che intraprende o inizia un'impresa; che

che intraprende o inizia un'impresa; che la sollecita con la propria iniziativa;

com'era el principio della guerra e che non era dovuto che dessono e'suoi prigioni

della guerra e che non era dovuto che dessono e'suoi prigioni per cagione di

vol. XIV Pag.382 - Da PRINCIPICIDA a PRINCIPIO (79 risultati)

128: qui riprende i frati suo'che se diviano da la via del virtuoso

nuovamente creata, vollero far loro divozione, che 1 servi d'iddio giovanni e francesco

. m. -1). letter. che mira all'uccisione del principe.

a milano. e veramente un matto o che cosa? comunque, inquieterà i nostri

comunque, inquieterà i nostri padroni il vedere che la monomania regicida e principicida passi dall'

per la * marchesina 'maddalena o elena che fossero. scalione, lxxvi-171: a

e a la regina. / quel fanciullo che è morto facea da principina.

nelle corti di questo regno il principino che resta a sua maestà. sagredo, 1-415

stella, fra le altre fauste, che favorì la nascita del nostro reai principino

, 6-16: io lascio altrui pensare che gran fatto sia vivere un principino alla

forse colpa veniale ne'due anni e più che vi dimorò. carducci, ii-n-246:

un principino: la sua, quella che sarebbe stata la sua stanza, era

deo, avenne mai ad omo, / che stesse ad esto mondo, /

stesse ad esto mondo, / che fosse conceputo / co sì rei pene ed

/ e sarà senza fine, / sì che, 'n cui fede, è

ch'egli ha in disianza, / aven che per usanza non crede mai dolere

, / maggior è la pesanza / che non fu l'alegranza / de lo prencipio

'mo 'e 'issa '/ che l'un con l'altro fa,

virtù create. la vertù primieramente noi, che tutti nascemmo e nasciamo uguali, ne

da siena, 519: or piglia idio che è incomprensibilità si- condo sua natura.

è immortale. circa al principio, che è increato, che intendi? intendo che

al principio, che è increato, che intendi? intendo che egli non ebbe

che è increato, che intendi? intendo che egli non ebbe mai principio. machiavelli

mai principio. machiavelli, 1-i-125: coloro che leggeranno quale principio fusse quello della città

e come ordinato, non si maraviglieranno che tanta virtù si sia per più secoli mantenuta

. bruno, 3-400: l'errore che si fa nel principio di qualche camino.

fa allontanandosi dal principio, di sorte che al fine si viene ad giongere a

ad giongere a termine contrario a quello che era proposto. e la raggion di

. e la raggion di questo è che gli princìpi son piccioli in 'andezza

compimento di effetti, non bisogna credere che ciò fosse per difetto nel principio o nelle

salutate; perché tutto porta a credere che questo secolo sia nella storia dell'umanità

secolo sia nella storia dell'umanità quello che è il circolo polare nel nostro globo;

1-46: ancora attendi / non so che cosa, mia sperduta; torse / un'

, mia sperduta; torse / un'ora che decida, che richiami / il principio

torse / un'ora che decida, che richiami / il principio o la fine;

insieme delle situazione e dei casi specifici che accompagnano e caratterizzano tali inizi, il

per forza di natura, noi troveremo che sia nato d'onestissime cagioni e che.

che sia nato d'onestissime cagioni e che. ssia mosso d'ottima ragione.

; / l'arme demostrate del popol che t'è dato. dante, vita nuova

a la fine, dissi loro quello che veduto avea, tacendo lo nome di

,... nel tempo quasi che numa pompilio, secondo re de li

romani, vivea uno filosofo nobilissimo, che si chiamò pit- tagora. idem,

: o buon principio, / a che vii fine convien che tu caschi! ugurgieri

, / a che vii fine convien che tu caschi! ugurgieri, 32: disse

in terra / mirando a la stagion che 'l freddo perde, / e le stelle

a'miei felici amori: faccia idio che ella perseveri! ». bisticci,

niccolò v] in ogni cosa quello che aveva detto nel prencipio del suo pontificato,

fusse quello di roma '. coloro che leggeranno quale principio fusse quello della città

e come ordinato, non si maravigliavano che tanta virtù si sia per più secoli

, ma si va aggiungendo alla giornata secondo che insegna l'esperienza. randello, 3-25

3-25 (ii-392): nel principio che la setta luterana cominciò a germogliare,.

germogliare,... furono alcuni che non poco biasimarono leone decimo pontefice che

che non poco biasimarono leone decimo pontefice che nei princìpi non ci mettesse rimedio. tasso

, 4-86: vedendo [armida] che fortuna arriso / al gran principio di

di sue frodi avea, / prima che 'l suo pensier le sia preciso, /

medesima forma di repubblica e di leggi che gli ateniesi. foscolo, xiv-317:

progresso della nostra unione ti ho ripetuto che, s'egli ti avvicinava, io ti

quali usano tra amanti in quei dolci princìpi che non erano stati tra noi. moravia

noi. moravia, ix-25a: quelle ore che, al principio del nostro soggiorno a

come dicono e'fisici dello etico, che, nel principio del suo male,

gambe, sebbene da molti è creduto che sia principio di gotta. ammirato,

essere stato circa venti mesi avanti e che sia andato lentamente crescendo. bicchierai,

la sua, non nascono da altro che da tossi trascurate e non sradicate nei

politica di qualcuno. -anche: prime prove che una persona offre di sé, del

del tutto perduto quella grande opinione di guerriero che aveva data di sé per gli alti

115: egli è vieppiù da stupirsi che il macedone da così meschini princìpi giungesse

meschini princìpi giungesse a tanto, di quello che ora con tanto aumento di forze al

cuoco, 1-105: non rimase altro che fiore, il quale da piccioli principi

caro, i2-i-i72: io vi prometto che ve ne terrete benissimo servito: æl

servito: æl resto, non so che vi pregiudichi in cosa alcuna a operar

oeneficio ad un giovane da bene e che riconoscerà sempre questo principio da voi.

, 4-2-77: né comincio a saper oggi che quelli d'urbino e gli altri dello

persone, alle quali io debbo credere, che i passati disturbi non hanno avuto il

, ma da que'traditori e ribelli che, di finti amici scoperti veri nimici,

1-i-46: non ho fors'io divisato che l'eredità di votro padre a voi serva

votro padre a voi serva di dote e che colla medesima abbia stabilimento e principio il

età giovanile. -anche: le circostanze che caratterizzano l'inizio di un periodo di

era in questa vita già stata tanto che ne lo suo tempo lo cielo stellato era

l'una d'un grado, sì che quasi dal principio del suo anno nuovo apparve

vol. XIV Pag.383 - Da PRINCIPIO a PRINCIPIO (69 risultati)

sapete che il principio del giorno è stato preso diversa-

del giorno, senza dubbio io direi che egli lo pigliava dal nascimento del sole

di bologna, dove il papa ordinava che ciascuno dovesse pagare il trentesimo delle entrade

devasi l'italia l'ordinaria sua quiete, che già molti anni, e articolarmente

venne il papa sorpreso da così fiero accidente che si dubitò della sua vita. muratori

7-v-22: s'ha da ringraziar dio che finalmente sul principio del secolo xiii saltò

, quando una fanciulla comincia ad intendere che presto comincia, dove si tratta di

principio, la quale le facesse comprendere che quel cristallo mostra bene e male. leopardi

ecc. deledda, ii-514: ecco che quell'anno, al principio dell'in-

/ occulto / di questo principio / che ogni anno / scatena la terra.

secolo (con valore aggett.): che è improntato al gusto, all'uso

partic. del sec. xx), che di esso è particolarmente rappresentativo; è

, 300: in questo intervallo di tempo che fu in mezzo de'due princìpi,

di cosimo, molti furono i cittadini che... si apparecchiavano a grandissine novità

, 3-163: il vero è che, contando da questo principio 70 anni,

davanzati], 401: audit'ho dire che mante persone / credon veracemente al distinato

3-236: questo tempo fu il migliore che potesse essere, che venne nel mezzo del

fu il migliore che potesse essere, che venne nel mezzo del tempo. nel

sapere quanto il mondo si basterà; che s'egli fosse venuto al principio, comunque

(i-iv-88): con ciò sia cosa che dal principio del mondo gli uomini sieno

concetto di tempo, non è altro che il primo istante di quella durata successiva che

che il primo istante di quella durata successiva che tempo si chiama. tommaseo, lxxix-i-478

principio? in cristo. -ciò che sta prima del tempo, dell'atto creativo

li secoli creata sono, e nel cielo che dee venire non verrò meno ».

come egli intende questo antiponimento: cioè che la favola è da anti- porre all'

ha tutte le sue parti sì uniformi che non si può assignare in lui né principio

. camminava dall'alba e non era che al principio della via. barilli, 7-55

conflitto russo-giapponese. -gruppo di persone che precede tutti gli altri aprendo un corteo

per esser questi doi de'migliori cristiani che avevamo nella provincia di nanchino, si ralle-

potemmo sistemare un principio di cavalleria, che progredì a vista d'occhio.

occhio. -piccola quantità di qualcosa (che può preannunciare ulteriori incrementi o sviluppi)

lume. casti, 19: chi crederia che arida selce, che / principio alcun

: chi crederia che arida selce, che / principio alcun di luce e ardor non

spallanzani, iii-272: sono così silenziosi che, ad onta di stare molti insieme

sentire un principio di gusto, dopo che la malattia m'aveva come instupidito il

indizio. caviceo, 1-126: scio che intendi ove la precipitosa cura amorosa abia

visto lo schizzo de la santa caterina che disegnò sendo fanciullo: e ben si

pieno di maestà e di sapere, che tali dote son concesse da le stelle

s. giovanni, sopra la porta che va alla misericordia, fra le finestre fece

, fra le finestre fece un principio che fu tenuto bellissimo e la migliore opera di

bellissimo e la migliore opera di musaico che in quel luogo fino allora fusse stata fatta

., 14-31: degno / ben è che 'l nome di tal valle pera;

stro monte ond'è tronco peloro, / che 'n pochi luoghi passa oltra quel segno

si rende per ristoro / di quel che 'l ciel de la marina asciuga, /

, / ond'hanno i fiumi ciò che va con loro, / vertù così per

vi ho già per altra volta detto che il capo verde, chiamato bisbicci, è

, per causa del fiume gange, che circonda per due rami e viene a

di cambaia ad un loco nominato por che è principio di esso regno. brusoni,

nerastra, al principio di un vicoletto che si perde tortuosamente fra altri filari di

comunicazione. giordani, i-n: quelli che dal cerchio del foro usciranno alla campagna

verso il fòro) da un propilèo, che è pnneipio alla strada del sempione.

gloria de la gente umana, / che acqua è questa che qui si dispiega /

umana, / che acqua è questa che qui si dispiega / da un principio

zolente o lacunosa non passino: e quelle che verso levante corrono e molto dal suo

160: il fiume boriste- ne, che nasce ne'monti di nevri,..

, ii-vi-9: li raggi non sono altro che uno lume che viene da principio de

raggi non sono altro che uno lume che viene da principio de la luce per l'

, 4-52: poniamo... che tal cosa adivenga sotto il principio del cancro

savonarola, 68: hanno opinato alcuni che l'uxo de questa [l'acqua ardente

, 5-9: tirisi dipoi una linea piana che passi per il centro dell'occnio,

. allarghinsi tanto il sesto o compasso che, ponendo una delle sue gambe in ponto

ponendo una delle sue gambe in ponto 1 che sega un dei lati del quadro dell'

esso è il muro d'una stanza che ha l'ingresso dalla parte di là e

o notare una parte di quella sì piccola che un'altra minore non le preceda,

il principio d'una dizione ritirarsi alla parola che gli è dinanzi e farla lunga,

chiamo periodo un gruppo di parole insieme che per se medesimo ha il suo principio e

la sua fine e si distende tanto che si può facilmente capire. borgese, 1-153

di tipo epilettico, a una balbuzie che gl'intaccava il principio del periodo e a

il principio del periodo e a smemoratezze che spesso glielo rompevano a metà.

vol. XIV Pag.384 - Da PRINCIPIO a PRINCIPIO (69 risultati)

, 3-179: tutte province e regioni che sono scritte in questo libro sono al grande

come una spianata per entrare in quel che ci propogniamo. tasso, 12-308: perfetta

2-4-49: tutta la scuola de'critici sentenzia che i prìncipi, o sieno proemi di

sincopata né col punto, una cantilena, che, composta la prima metà del principio

onore, o nobili e magnanime ombre, che, preferendomi a ragionare sopra l'arte

fin le laudi spirituali divennero non più che una imitazione di canzoni peggio che profane

più che una imitazione di canzoni peggio che profane e quasi sempre ne toglievano l'aria

, in forma e in abito / che s'era dimostrato sul prosce- mio /

i-1-29: io, tenendo per fermo che tanto moto non è disegnato senza li

comparir in questa scena, non credo che siamo alla catastrofe, ma forse solo al

insieme di tutte le parti e pagine che, poste prima o dopo il testo vero

prime pagine d'un'opera, quelle che, ordinariamente, portano numerazione romana e

, le avvertenze, la prefazione (che può assumere anche titolazione diversa: proemio

nacque sì gran furia del vento euro che tutti i nostri padiglioni e tutti i nostri

in maggior commodità del porto, senza che vi sii pensiero di proseguirle. temanza

...: dicesi di quei camangiari che si servono in sul bel principio del

in sul bel principio del pasto e che ora chiamano anche princìpi. 4

particolare materia; studio iniziale; tirocinio che si compie in un determinato mestiere o professione

cellini, 724: a me pare che e'sia stato un grande inconveniente per

lettere latine, ma era tanto giovinetto che non aveva ancora gustato il sapore della

e princìpi e maestro e ozio e ingegno che bastano a farlo. vasari, iii-88

,... darebbe cognizioni che potrebbero portare molto giovamento. giuglaris, 4-

119: ogni cosavi riesce, mercé che avete qualche principio di governo che fin'

mercé che avete qualche principio di governo che fin'ora si è saputo da pochi.

coll'aiuto del bemino si formò uno stile che picca nel macchinoso. stampa periodica milanese

costituita di materia e di energia, che, in partic. secondo la filosofia

più da essere lodata e tenuta cara che le cose composte, lo dimostrano gli elementi

tenuto più nobile; e di qui nasce che l'acqua è più nobile che la

nasce che l'acqua è più nobile che la terra. b. tasso, i-97

cogniominato fisico per essere stato il primo che portò in atene la filosofia naturale, disse

in atene la filosofia naturale, disse che il caldo e l'umido erano i princìpi

cose. tasso, 11-ii-536: quelli ancora che son detti corpi semplici né sono però

ogni discordia: laonde ragionevolmente fu detto che l'amicizia e la lite son princìpi

elatere dell'aria sia il principio agente che muove, che alza, che sostiene il

sia il principio agente che muove, che alza, che sostiene il mercurio ne'cannelli

agente che muove, che alza, che sostiene il mercurio ne'cannelli. campailla

della terra, per rifar quelle parti che un interno principio consumatore perpetuamente logora.

composte: ma è anche la forza che spiega la loro composizione, la loro

essa è principio non solo nel senso che spiega la loro origine ma anche e

origine ma anche e soprattutto nel senso che rende intelligibile e riconduce all'unità quella

all'unità quella loro molteplicità e mutevolezza che appare alla prima osservazione così ribelle ad

collegate e strette. -elemento chimico che entra in un composto determinandone le caratteristiche

di denominare i gas dai primi princìpi che li compongono. -particolare struttura, componente

tutte le parti del mondo, salvo che nell'esser questi mossi da un proiciente

specie. malpighi, 1-228: facilmente intenderò che il medicamento purgante, passando per lo

et aprendo le bocche dei vasi o meati che sogliono sgorgare il menstruo o principio fermentativo

muco degl'intestini. 6. ciò che, in modo più o meno chiaramente e

certe chi io vidi e udi', però che furon cose notevoli, le quali ne'

l'anima è la più nobile creatura che sia nel mondo, non potrebbe la

fare l'anima; ma iddio, incontanente che la natura è disposta, si crea

dante, xi-8: madonna, quel signor che voi portate / ne gli occhi,

portate / ne gli occhi, tal che vince ogni possanza, / mi dona

possanza, / mi dona sicuranza / che voi sarete amica di pietate, / però

voi sarete amica di pietate, / però che là dov'ei fa dimoranza / ed

cader fu il maladetto / superbir di colui che tu vedesti / da tutti i pesi

d ascoli, 87: il principio che move queste rote / sono le intelligenzie separate

, se 'l ben gli piove, / che non possa cader di stato tale,

da siena, 728: tutti 1 mali che si fanno o si possono fare,

era solamente fatto per un anno, che perciò che punto in altro fusse diminuita la

fatto per un anno, che perciò che punto in altro fusse diminuita la podestà

. pasqualigo, 331: voi conoscete chiaramente che il fine di qualche tristo sarebbe principio

sé, non ha di necessità altra cosa che lo preceda, ma ben doppo quello

, lii-4-244: e questa la differenza che è fra causa ed occasione, essendo la

occasione, essendo la causa il principio che muove i disegni e la occasione ropportunità

5-134: questa natura è l'arte che dio infonde ad ogni cosa per arrivare al

bramoso di loro a queste nozze, / che mi sono principio d'ogni male.

. sviluppai il principio motore delruomo, che a mio parere è il solo dolore.

, [lo spirito umano] comprese che, giusta la diversa attitudine o giovevole

. gentile, 3-161: questo piacere che non è uno stato, ma il principio

vol. XIV Pag.385 - Da PRINCIPIO a PRINCIPIO (73 risultati)

pascoli, i-194: ciò che di essenziale è nel pensiero di dante

dante riguardo alla ragion pratica, ciò che ne esce di nudo, dopo che

che ne esce di nudo, dopo che lo spogliate delle contingenze del tempo, è

spogliate delle contingenze del tempo, è che roma doveva essere, come della vita contemplativa

: matto è colui ch'è sì ardito che la mente metta di fuori dal tondo

e via più matto e forsennato colui che pena e pensa di sapere il suo principio

: fue sì forte la erronea fantasia che mi mostrò questa aonna morta:..

aonna morta:... e pareami che la sua faccia avesse tanto aspetto d'

sua faccia avesse tanto aspetto d'umilitade che parea che dicesse: « io sono

faccia avesse tanto aspetto d'umilitade che parea che dicesse: « io sono a vedere

, conv., iv-xn-14: però che dio è principio de le nostre anime

ciascuna / con istinto a lei dato che la porti. cavalca, vii-

16: dio principio e fine, secondo che disse nell'4 apocalissi '. petrarca

'. petrarca, 347-1: donna che lieta col principio nostro / ti stai

. / or nel volto di lui che tutto vede / vedi 'l mio amore e

25-143: questo di necessitate / convien che sia quel che tutti adorate: / un

di necessitate / convien che sia quel che tutti adorate: / un motor donde

, 8-1-121: né è dubbio alcuno che questo è quell'ordine, secondo aristotele.

era quello di prima e un non so che più vivo e più splendido; quasi

più ardente e più puro di quello che l'infermità ci andava a poco a poco

: la forma nobilissima del cielo, che ha in sé principio di questa natura passiva

, gira, toccata da vertu motrice che questo intende. idem, conv.,

, iv-xxi-2: avicenna e algazel volsero che esse [le nostre anime] da

. castiglione, 104: intervien quasi sempre che e nelle arme e nelle altre virtuose

ogni cosa ha insito uello occulto seme che porge una certa forza e proprietà el

proprietà el suo principio a tutto quello che da esso deriva ed a sé lo

... dei desideri ingeniti, che hanno per oggetto l'allontanamento del dolore

di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa, a la parte

prima uscire del corpo, colle medicine che purgano, tutti i princìpi del morbo.

tutti i princìpi del morbo. -persona che si ritiene causa, più o meno volontaria

lutti. sarpi, i-1-106: sono certo che l'opera tutta viene da'gesuiti o

opera tutta viene da'gesuiti o almeno che loro sono il principio ed origine del

tali, o egli abitano le cittadi che e'truovono ne'paesi ch'egli acquistano

è più o meno maravigliosa, secondo che più o meno è virtuoso colui che

che più o meno è virtuoso colui che ne è stato principio. -fonte

seconda parte si divide in due: che ne l'una dico de li occhi,

del mio dolce stato rio, / altri che voi so ben che non m'intende

rio, / altri che voi so ben che non m'intende. boccaccio, vii-35

, vii-35: uccidimi, amore, acciò che quelle / luci che fur principio del

amore, acciò che quelle / luci che fur principio del mio danno, / del

di questa amara vita, / poi che il principio fusti della piaga, / sii

7. ente logico, metafisico o fisico che è il fondamento e il riferimento sostanziale

principio di quella, e, secondo che dice, lo cerchio è perfettissima figura in

cerchio è perfettissima figura in quella, che conviene però avere ragione di fine. sì

conviene però avere ragione di fine. sì che tra 'l punto e lo cerchio sì

materialmente si compone son quelle tre linee che lo chiudano. battista, vi-1-58:

negri, 1-317: credo... che, siccome la creta è sasso nel

qualche monte si trovi il marmo, che va producendosi ancora tenero. gigli,

il moltiplice; ma questo arguisce l'uno che è il principio razionale. g.

come tale, sina un puro indeterminato che non può produrre da sé la determinazione

può produrre da sé la determinazione e che non può perciò apparire individuato se non

principio delle vene e il primo degli instrumenti che generano il sangue. -istituzione

parlerò del fondamento e principio suo, che e il parlamento generale del regno, il

da l'uso in gra- matica, che significa tanto quanto 'legare parole ',

.., è uno vocabulo greco che dice 'autentin ', che tanto vale

vocabulo greco che dice 'autentin ', che tanto vale in latino quanto * degno

per vera, perocché male è verisimile che i detti nomi e le dette parti

dati, 4-42: in terzo luogo considereremo che, avendo per lo più tutti i

verso i princìpi suoi, depurandola da quallo che vi s'era intruso di forestiero e

vi s'era intruso di forestiero e che gli eruditi chiamavano barbarie. 9

qual nuvol sì spesso / di cecità ia che veder non puoi? vico, 4-i-800

: io,... sapendo che ogni nazione vuol assolutamente aver il piacere

e. ffu il primo chiamato filosafo, che prima erano chiamati savi e amatori di

; presupposto, fondamento. -anche: ciò che si deve fare preliminarmente per conseguire

, 5-i-296: sono molte verità o che sono difficile o che non si possono trovare

molte verità o che sono difficile o che non si possono trovare. ma la

di riducere le cose di italia in termini che ci sia la sicurtà e la quiete

.. mio principio il dimostrarti / che nulla mai si può crear dal nulla

i principi della ragione pubblica quelle facoltà che devono essere divise da limiti insormontabili, si

da limiti insormontabili, si può dire che tal carica contenga almeno in potenza (come

egli lui con quel di domizio; di che, come principio di discordia, agrippina

, confonder le cose e revogar ciò che restava doppo molte fatiche e tempo terminato

ha sentito, venendo a torino, che il piemonte non era per lei solo un'

vol. XIV Pag.386 - Da PRINCIPIO a PRINCIPIO (68 risultati)

, a una disciplina; legge scientifica che regola in modo costante e uniforme una

una molteplicità di fenomeni naturali; enunciato che la esprime; traduzione quantitativa che la

enunciato che la esprime; traduzione quantitativa che la rende matematicamente fruibile; teorema di

o con una sommaria enunciazione del fenomeno che regola). -anche: teoria avanzata

un particolare sistema filosofico; procedimento intellettuale che vi ha luogo; criterio di valutazione,

g. cavalcanti, 1-xlvii-13: nel profferer che cade 'n barbarismo, / difetto di

cura, / ché 'ntes'ho che compon'd'insegnamento / volume: e for

, conv., iv-xv-16: contra quelli che niega li princìpi disputare non si conviene

intra sé sì fedele ami- stade, che volendo dionisio di siracusa l'uno di loro

et elli impetrò tempo nel quale, prima che morisse, andasse a casa sua e

nella politica d'ari- stotele ove dice che, quando più cose a uno sono ordinate

cose a uno sono ordinate, conviene che una di loro regoli e regga, e

di tanta eccellenzia mediante la simplicità loro che non pare che ella abbia bisogno di aiuto

mediante la simplicità loro che non pare che ella abbia bisogno di aiuto di alcuna

di aiuto di alcuna arte, ma che ella sia quella che giovi e porga aiuto

arte, ma che ella sia quella che giovi e porga aiuto a tutte le

non senta terminarsi; l'acqua, sempre che truova declivio, si muove, e

pruovare per il senso, volendo intendere che è più certa la pruova sensuale che l'

che è più certa la pruova sensuale che l'intellettuale. vannocci biringucci [tommaseo

di quasi tutte le machine e istrumenti che si son fabncati fin ora e si posson

. guarini, 70: di quella filosofia che de'naturali segreti è sagace speculatrice che

che de'naturali segreti è sagace speculatrice che poss'io dirvi, se non che

che poss'io dirvi, se non che, quantunque poeta, egli però tant'oltre

, egli però tant'oltre ne intese che segretario della detta natura parve ch'ei fosse

archimede... per mettere in chiaro che le acque per portarsi da un luogo

e delle genti e le 12 tavole, che sono i più antichi fonti del gius

, il qual consiste nel far sì che possa credersi quell'aweni- mento, che

che possa credersi quell'aweni- mento, che pigliasi a rappresentare, essere veramente una

opinione nasce dall'obblivione di quel principio che la moneta non ha il solo uffizio

della religione sono di lor natura tali che non sono opposti né contrari a'princìpi degli

sua '. ammessa questa definizione, che mi pare innegabile, ogni buon libro.

la vera virtù, senza dimostrare o accennare che il fonte di essa non può essere

fonda- mentali d'ogni arte, princìpi che sono indeclinabili. manzoni, pr.

, e con ragione, per più che un dilettante, perché... sapeva

. mamiani, 6-22: a misura che la notizia dei fatti naturali va crescendo

a pochi princìpi; ed anche non pare che quell'uno o quei pochi possano venir

unico principio possibile di unità e di concordia che si possa estendere a tutti i popoli

un derivato d una condizione ai cose che la rende indispensabile. de sanctis,

importanza di quella discussione, avrebbe riconosciuto che non si trattava di fatti peculiari,

fatti peculiari,... ma che lì c'era una lotta fra due grandi

modo più sicuro da tutti i fatti che ne dipendono. carducci, ii-1-266: mi

'operette morali '. egli proclama che nella sua filosofia è un principio sul quale

carrà, 113: pongasi per principio che la natura e l'arte non permettono variazioni

la natura e l'arte non permettono variazioni che esorbitano dalle loro leggi; per cui

leggi; per cui è piuttosto consigliabile che chi vuole riformare l'arte ritenga almeno l'

6-28: altro principio di ford è che « non l'uomo vada al lavoro,

operaio ha una unica mansione e non adopera che un unico arnese. serra, iii-68

di tutto farsi una idea precisa di quelli che sono i legami delle membrature, stabilire

ragione e la giustizia, parendo loro che ella sia un certo freno ed un

sia un certo freno ed un modo che lor potesse ridurre in servitù e diminuir

e diminuir loro quel bene e satisfazione che hanno di regnare, se volessero servarla

regnare, se volessero servarla; e che il loro dominio non fosse perfetto né

debito ed all'onesto, perché pensano che chi obedisce non sia veramente signore.

utile il preoccupare il passo, con fare che la religione santificasse certi princìpi politici.

quanto vasta di fatti complicatissimi, e che svolta in alquante parole di più, viene

: un gran conflitto tra la liberta che voleva stabilirsi e il dispotismo che voleva

liberta che voleva stabilirsi e il dispotismo che voleva mantenersi; conflitto nel quale la

rosmini, 5-2-460: il principio della servitù che dichiara il servo semplice mezzo alla soddisfazione

j: 'principio di nazionalità ': che stabilisce ciascuna nazione aver diritto e dovere

, 40-21: poco importa per quello che ho in animo qui di dire,

questa generica naffermazione dei princìpi dell'89 che indulge al malcontento delle classi medie per il

bordeaux trovano un fondamentale accordo nel principio che « la proprietà è l'unico bene del

; lo stesso complesso di valori etico-politici che tale pensiero legava indissolubilmente a ciascuna di

è anticipatamente subordinata al principio stesso che protegge: quanto è sacro, quanto è

della libertà. -norma giuridica fondamentale che regola una determinata materia o ne imposta

come orientamenti fondamentali ispiratori e direttivi) che, stabilendone i valori e le scelte

foscolo, xi-2-607: era principio fondamentale che soldato niuno fosse mai impiegato in venezia

e niun individuo, fuorché gli sgherri che conduceano un colpevole, entrasse

vol. XIV Pag.387 - Da PRINCIPIO a PRINCIPIO (67 risultati)

avvocato deve conformarsi alla sentenza ai giudici che forse saranno meno dotti di lui; e

poi fu dall'imperatore stabilito il principio che 'la facoltà di pubblicar novelle politiche

stampe era un diritto di regalia e che nessun particolare aver potea la proprietà d'

di legge, si avrà riguardo alle disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe:

disposizione, si ha riguardo alle disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe;

con quello di altre regioni. trattato che istituisce la comunità economica europea (1957

. -princìpi di contratto: criteri fondamentali che ispirano e determinano la configurazione giuridica

. -legislazione di principio: quella che, anziché regolare minutamente una determinata materia

a cui essa si ispira e i risultati che intende conseguire, lasciando poi ampio spazio

essi. -legislazione per princìpi: quella che (secondo una recente proposta volta a

leggi, rendendole applicabili a quei casi che il legislatore non ha prevenuti, senza

senza ben riflettere alla congrua applicazione, che è impossibile far bene senza la notizia della

savonarola, 7-1-43: se tu dicessi che dio non è e negas- simi questo

proverei; e proporrei questo principio: che qualche cosa si muove; e direi:

sarebbe iddio. ma se tu dicessi che nulla si muove e negassi questo primo

si muove e negassi questo primo principio che è notissimo, come fé zenone,

1-1-24: il principio è questo, che il mobile naturale vada crescendo di velocità

vada crescendo di velocità con quella proporzione che si discosta dal principio del suo moto

in filosofia hanno a chiamarsi non quelli che gittano sulla carta un pensiero o una

pensiero o una conghiettura, ma quelli che considerano un principio da ogni lato,

questo principio si applica siccome lume a quel che si vuol dichiarare, e se ne

varchi, 7-609: quelle proposizioni grandissime, che i greci chiamano assiomi, cioè degnità

previe cognizioni evidenti e per sé note, che si chiamano princìpi. f. m

59: già questo principio è falso, che il signore vivendo insegnasse ogni cosa.

modo falsissimo è anco queiraltro, cioè che quanto insegnò a bocca il benedetto cristo

essenza sì una e sì trina, / che soffera congiunto 'sono 'ed '

principio, quest'è la favilla / che si dilata in fiamma poi vivace, /

davvero incontrare sulla faccia del globo due religioni che evidentemente discendono da princìpi diversi e pure

evidentemente discendono da princìpi diversi e pure che si somigliano cotanto. -tematica

mille quei tre o quattro princìpi lirici che quasi solo io credevo di ricordare e amare

amare così, non è una gioia che capiti spesso. 12. valore

. 12. valore etico, che può derivare da particolari insegnamenti o dottrine

derivare da particolari insegnamenti o dottrine, che si configura come legge morale su cui

pratico. -anche: insegnamento, massima che esprime tale valore. de luca,

vita più stretta e rigorosa, si che parimente camina sotto il genere di mendicanti

3-iii-404: ho provato con evidenza sempre che, quanto più uomo è nobile di

e la rustichezza dei termini non inferisce che sprezzevolezza di chi la stila. segneri,

stila. segneri, 12-117: bisogna che vi fissiate bene nella mente quel principio di

mente quel principio di s. francesco che tali siamo quali siamo dinanzi agli occhi di

fare o non fare ad altri ciò che vuoi o non vuoi per te stesso.

te stesso... era il vincolo che poteva stringere gli uomini a vivere in

solaro della margarita, 7: ripeterò ciò che da fonti venerate ho imparato, del

propria sperienza osservai, a maggior prova che i sani princìpi non possono mai fallire.

quel principio del dare a tutti il suo che è anche la gran-forinola della legislazione morale

iv-12-223: ho detto..., che unico principio della vita morale è la

della vita morale è la libertà, e che guesta, appunto perché morale, contiene

di giovani. essa si riconosce dal fatto che prende sul serio i princìpi professati dai

della società, ma e facile constatare che il funzionamento reale di questa li contraddice

napoleonismo spiccioli, propri degli esseri indifesi che devono farsi strada fra gente più forte

: quando vuoi screditare un principio dici che è un'astuzia. -affermazione,

-affermazione, questione di principio: che investe convinzioni etiche fondamentali, al di

voi questioni di princìpi. voi credete che la salute d'italia non possa escire

: accetta la separazione di fatto, che però non mette a repentaglio la sua dignità

dignità... perciò la minaccia che ella ha lanciato, di voler rientrare definitivamente

con valore ag- gett.): che pone a guida della propria vita determinati

quanto più si sale ', intendiamo che tale si è la massima generale da

pensare di certi esotici fratelli miei, che non si peritano punto di amare qualche

ebreo, preso da sé, ma che detestano 'per principio ', come

princìpi (con valore aggett.): che rifiuta, che ignora intenzionalmente ogni condizionamento

aggett.): che rifiuta, che ignora intenzionalmente ogni condizionamento morale alla propria

. v.]: 'uomo che non ha princìpi ', senza princìpi:

creda. intendesi anco del vivere pratico, che non ha buoni principii morali. per

principii morali. per contrario: 'uomo che ha princìpi 'ellitticamente: che li

uomo che ha princìpi 'ellitticamente: che li ha buoni e li mantiene saldamente

della natura ch'io sempre predico, nemicizia che non ha luogo negli altri viventi,

., 33-135: qual è 'l geometra che tutto s'affige / per misurar lo

conv., iv-ix-o: perché noi volessimo che 'l silogismo con falsi princìpi conchiudesse veritade