potersi trarre dal greco o latino linguaggio voce che meglio di quelle italiane parole potesse indicarla
affermazione di realtà organizzata in altre guise che fantastiche e sentimentali: è praxis.
gramsci, 190: si può dire che ricardo abbia contribuito a indirizzare i primi
acquisiti per sempre alla scienza sociale e che bastano alla sua [ai marx]
.. comincia a esistere come uomo che fa, soggetto e oggetto insieme della
el fare de'marmi pre voi più che nesuno. -pre tanto: per
quel vostro terribile spirito poetico, sì che prè battista con tutti i suoi scongiuri
dai d. e. i. (che l'attesta nel 1953) -
tesauro, 7-294: di augusto medesimo leggiamo che non solamente non imprigionò la sua eloquenza
co'preaccennati medicamenti, mi piacerebbe molto che la signora usasse per lunghezza di tempo
, essendomi parato il preaccennato foglio quasi che aperto. foscolo, vlii-277: con questi
prodotta da punti caldi della camera, che innesca una combustione prima della scintilla della
sm. accordo, intesa preliminare, che precede e serve come base per l'intesa
preaccursiano, agg. stor. dir. che presenta i caratteri e i metodi della
1185 c. - 1263); che svolge la sua attività in tale periodo (
, iv-127: ho prenunziato a'suoi accusatori che a te vengano, se 1
... bastanti monumenti per sostenere che adamo le diede [le buone feste]
attinta al libro del la pevrère, che anche fu poi ricordata nella 'scienza
.]: 'preadamita ': eretico che s'insognò esservi stati degli uomini al
(plur. m. -ci). che risale a tempi precedenti adamo; esistito
. 3. per simil. che presenta i medesimi caratteri d'ingenuità e
e purezza, di semplicità e schiettezza che si suppone abbiano distinto le prime età dell'
c'era proprio mai stato nessun ministero che fosse caduto con tanta buona fede nei
. disus. in una teoria evoluzionistica che si ricollega al mutazionismo, evoluzione casuale
si ricollega al mutazionismo, evoluzione casuale che si manifesta in alcuni individui, rendendoli
. preaddominale, agg. zool. che si riferisce o che si colloca nel
. zool. che si riferisce o che si colloca nel pre addome.
ottimo, iii-627: chiaro appare che dio nella produzione de'suoi effetti
). preadolescènte, agg. che si trova all'inizio del
inizio del l'adolescenza, che è nel periodo della preadole
(plur. m. -ci). che precede o preannuncia l'agonia. -anche
o preannuncia l'agonia. -anche: che si riferisce, che si riconosce come
agonia. -anche: che si riferisce, che si riconosce come proprio di tale momento
gli interpreti recitano come i bravissimi attori che pretendono di t non 'essere.
essere. 2. figur. che precede la conclusione di un ciclo storico
il 1870 e il 1000 un'importanza che è difficile esagerare. fu una di quelle
crescita, di malattia o preagoniche, che periodicamente una tradizione per forza deve subire
prealba, sf. letter. il momento che precede l'alba. -al figur.
. prealbino, agg. letter. che precede, che viene prima dell'alba
, agg. letter. che precede, che viene prima dell'alba; che si
, che viene prima dell'alba; che si sveglia prima dell'alba.
pre-albina, dalla vestaglia svolazzante, dopo che ha spazzato, ha dato da mangiare
i. preallarme, sm. segnale che precede quello di allarme e che ha
segnale che precede quello di allarme e che ha la funzione di avvertire dell'imminenza
sul serio.. e lo sanno tutti che c'è un preallarme, un forte
preallarme.. gesù, tanto è vero che hanno scappucciato pure i cannoni di castel
di chi si trova implicato negli eventi che accompagnano una crisi politica o economica.
e da noi... pregato, che le nostre genti in sul fiume del
rucellaiil vecchio, 21: ho considerato che questo albereto dà rifrigierio a quelli che
che questo albereto dà rifrigierio a quelli che stanno a vedere el prealegato giardino,
del papa, quante le artiglerie, sotto che capi e dove si trovassino alora.
alora. granucci, 1-14: non credo che meglio né più rettamente diffinirsi possa questa
né più rettamente diffinirsi possa questa fortuna che voi fatto avete nella preallegata diffinizione d'
, 13-i-61: la incom- modità grande che si ha di mandare lettere...
del disegno e pen siero che avamo di rennovare le lega con francia.
di tempo durante il quale il bestiame che ha svernato nelle stalle viene riabituato al
insieme di catene o di gruppi montuosi che affiancano la catena alpina su ambedue i
, 1-137: prealpi non è nome che appartenga alla geografia classica, e molto
i contrafforti delle alpi, le montagne che sorgono fra le colline di torino, per
, del vicentino, e i colossi alpini che formano proprio la cresta delle alpi,
alpi, lo sparti-acque della grande catena che separa l'italia dalla francia, dalla svizzera
prealpi) / c'era un poggiolo, che dava su una strada in ombra.
da alpe (v.), che corrisponde al ted. voratpen; cfr.
alpes. prealpino, agg. che si riferisce o che si trova nelle
prealpino, agg. che si riferisce o che si trova nelle prealpi; caratteristico dell'
113: il luogo è così romantico che pochi altri in tutta la lombardia.
austria o della baviera e la gente che vi abita, per lo più membri
.. terre ai crudi ed orrendi spettacoli che poscia le spaventarono ed insanguinarono.
, iv-103: dica l'effetto il fin che mi preambulo: / ché dietro al
vero dèe i nomi definire dalle cose che rappresentano... ammesso questo reamboletto
più minimo preamboletto ha un non so che ai superbo, parendo viver sicuro l'
antico preamboletto, il quale dice che chi dio vuole atare, non può perire
. m. -ci). letter. che si riferisce a un preambolo; che
che si riferisce a un preambolo; che costituisce un avvio, una premessa.
mute dell'apparato avrebbero avuto, più che altro, una temperie pausale, di virgola
congresso, per gli intransigenti 4 preambolisti 'che non vogliono saperne di 4 pregiudizialis favorevoli
i-v-1980], 3: con la competenza che tutti gli riconoscono, ignazio baldelli su
, nato per designare quegli uomini politici che hanno sottoscritto un ormai celebre preambolo,
, sm. più o meno breve esposizione che precede un discorso o uno scritto e
precede un discorso o uno scritto e che ha scopo introduttivo, dedicatorio o esplicativo
dedicatorio o esplicativo nei confronti di ciò che segue; prefazione, proemio. -anche:
f buti, 1-804: poi che l'autore à finto ch'elli e virgilio
e narrano con quelli preamboli e circostanze che a colorire la materia hanno fatto bisogno
piace, quantunche questo avviene a coloro che con moltissimo ingengnio di natura e con
: il primo proambulo si è l'anunciazione che fu fatta da marta e maria di
, più speme mi dai! / -credi che uom aggia mai la primizia? /
la primizia? / giùroti 'n fede mia che non avrai. ariosto, 42-40:
/ tal passione e tal cordoglio sente / che non fu in vita sua mai più
, i-ii-m: ricordati, moglie, che quando mi desti le tue primizie, mi
le primizie de'miei affetti al solo fine che altrove non cercasse divagarsi. ghislanzoni,
10-26: non reputavano conveniente ed equo che il pingue abataccio in virtù del connatico
bacchetti, 2-xxiv-558: era così bella che il saint pouange perse ogni pudore e le
pouange perse ogni pudore e le insinuò che sarebbe per riuscire quando cominciasse col dargli
cominciasse col dargli le primizie di quel che teneva in serbo per il suo amante
, a sentire la signora carolina, che neppur l'aria aveva sfiorato ancora.
alfieri, xiv-2-272: quando viene il punto che vi dovrei scrivere mi trovo rifinito,
... da un monte, che non è detto abarim ma è un santo
, 3-1-60: questa è la prima grazia che io domando a vostra signoria illustrissima e
, quasi per una primizia dell'altre che mi occorrerà di chiederle nella sua legazione
cari: ed in grado tale di amicizia che in questa parte di gloria credo che
che in questa parte di gloria credo che non mi avanzi alcuno e non è passata
d'orridezza devota così profondamente caratteristica e che nel crivelli è talora commista alle primizie
canto col fragor del fiume, / che lamentoso con vermigli flutti / nunzio corre
ordine le cose più notabili di quelle che sino dal principio avevo notate in uesta
. già nauseavano le primizie della narrativa che si disponeva a far il romita. fagiuoli
e. cecchi, 3-18: calcolavo che, alla pensione in via de'bardi,
dovete togliere un detto della scrittura, che, quasi cibo tanto più eletto,
di buon'ora. e perché so che le primizie vi piacciono, vi ho fatta
condivi, 2-15: io la supplico che non si sdegni che io ne l'
: io la supplico che non si sdegni che io ne l'offerisca queste povere premizie
.. le mie poesie con le primizie che mi ha dettate questa barbara abitatrice di
ded.: le primizie armoniose, che caddero dalla sua penna, altri avrebbero
a francesco melzi, come ad uomo che ha sentito le passioni e che sa
uomo che ha sentito le passioni e che sa compiangerle; ma ora io ve la
ora io ve la mando come tributo che un giovine deve delle sue primizie al
, a quella gloria improvvisa e guerriera che sorgeva come una promessa di fortuna alla
.. non mi risulta... che nel parnaso abbia in seguito mosso altri
utili. galileo, 4-1-370: ognuno che mediocremente intenda le primizie deu'astronomia potrà
come usava spesso, uscivano in cartoncini volanti che si vendevano per le strade.
siamo in grado di dare qualche primizia intanto che il processo è nelle mani di quel
di quel zelante e bravo giudice istruttore che è il cavaliere martellini. b. croce
croce, ii-14-229: questa notizia, che non manca di curiosità, è una primizia
è una primizia e forse un'indiscrezione che l'autore vorrà perdonarmi. palazzeschi,
, nelle quali mostravamo la nostra dispiacenza che quel nuovo giornale sciupasse la pubblica aspettazione
? ti immaginavo in vacanza. e che cravatta: sempre primizie, tu.
cantico 'dà pieno indizio e segno di che cosa fu quell'uomo, che in
di che cosa fu quell'uomo, che in ogni suo detto e fatto si rivela
., 8-1 (190): così che si dica de'detti fratelli, elli
. primiziale, agg. che si riferisce, che è proprio delle
primiziale, agg. che si riferisce, che è proprio delle primizie in quanto offerte
primizie. 2. letter. che fiorisce precocemente, primaticcio. f.
amante. primizièro, agg. che possiede una virtù in sommo grado,
possiede una virtù in sommo grado, che può assurgere a simbolo di essa.
tu in mulieribus » per quattro altre cose che risplendettero ne la sua carne, cioè
da suida e da esichio i cavi che attaccavano i vascelli agli anelli di pietra,
agg. (superi, primissimo). che inizia un periodo di tempo (un
il periodo stesso è suddiviso); che si colloca all'inizio di una serie
, 26- 141: nel monte che si leva più dell'onda, / fu'
disonesta, / dalla pnm'ora a quella che seconda, / come 'l sol muta
sesta. petrarca, 336-13: sai che 'n mille trecento quarantotto, / il dì
3-178: il senato... ordina che li capitani della montagna, le podestarie
vicarie e soprastanti de'dazi, estratti che siano, debbino stare ne'detti uffici
medici, si ricava... che eleonora di toledo, sua consorte, faceva
leopardi, 126: la mia cameriera che ho portata a firenze l'anno scorso è
ghislanzoni, 17-163: -io temo assai che la poveretta non vegga il primo di
: oggi è una così bella giornata che mi fa dar la palma a quest'età
servi della vergine, v-409-4: quilli che no sae letere e i quali no
io non ve ne dirò già tutto ciò che io ne so: nondimeno se voi
, noi vi renderem tanto di cortesia che la vi faremo vedere avanti prima.
partire per rimini, ed è presso che mezza l'ora prima (odi bel verso
costituente è ovvio il trapasso a quello che si stima il problema capitale o preliminare che
che si stima il problema capitale o preliminare che la costituente dovrà risolvere: se l'
abbandonerà la forma di monarchia costituzionale, che prese nel corso del risorgimento, e
risorgimento, e adotterà quella di republica che fu vagheggiata sul cadere del settecento e
e presto si buttò tutto nella propaganda interventista che già verso i primi di settembre aveva
a / hvr, 120: primi giorni che salto il letto al segnale e imparo
: infermicci, fuggite questi primi rigori che vi minacciano delle ricadute. mazzini,
freddo egualmente? abbiatevi molta cura. sapete che i primi freddi sono i più pericolosi
è l'idea della gita prossima a torino che mi distrae ad ogni secondo e mi
bibbia volgar., i-23: iddio vide che la luce era buona, e sì
da desiderare l'animo colmo di fortezza che di prudenzia. tasso, 7-12:
; ed alla tarda notte / un canto che s'udia per li sentieri / lontanando
allegra e rumorosa, quella prima età, che spesso ci toma in mente nelle dure
, e le memorie affettive, più che credenze, della religione a cui il sentimento
la questione della coltura prima o popolare che si dica diventa assai grave e la
idem, par., 32-79: poi che le prime etadi fuor compiute, /
età prima, assai più rugiadose 7 che non son le sue rose.
. sansovino, 2-11: sono alcuni che scrivono che la prima origine de'paladini
sansovino, 2-11: sono alcuni che scrivono che la prima origine de'paladini venne dal
brettagna. 3. per indicare che si allude alla fase iniziale di un
: era tutto fuoco; e disse che di prima notte avrebbe fatto suonare le
tempi del suo amore, quando sperava che il matrimonio di pietro con maddalena sarebbe
passione. borgese, 1-67: tutto quello che non gli serviva pel viaggio lo chiuse
pel viaggio lo chiuse in una cassetta che affidò agli ospiti, con animo confuso
parte della notte in cui si ritiene che tutti siano profondamente addormentati. folgore da
trovarete aperto l'uscio e vederete ciò che io vi dico essere il vero. pettini
erra aleggiando. 4. che inizia una serie (anche non codificata né
codificata né organica) considerata cronologicamente; che coincide con il momento iniziale di un'
/ sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta il santo
signor mio, già inteso estimo / che ferraù per tutto era fatato, /
per tutto era fatato, / fuor che là dove l'alimento primo / piglia il
alcuna festa de le grandi, egli vuole che a buon'ora io me ne vada
mal maturi, io non m'aweggo / che ne sia la stagione. ghislanzoni,
i milioni. -di prima nomina: che è stato appena nominato; che ha
: che è stato appena nominato; che ha appena ottenuto un determinato incarico o
in sismologia, ciascuna di quelle longitudinali che, propagandosi più velocemente, sono registrate
.): il turno di guardia che andava dalle 20 alle 24 (cfr.
co'capitani de'battelli per una terra che pensava abbruciar quella mattina, perché aveva
perché aveva avuto aviso dalle sue spie che poteva farlo, ò. parrilli,
guardia ': il servizio di navigazione che incomincia alle 8 pomeridiane e termina alle 12
una letteratura, ecc. (o che tale è, anche polemicamente, considerato)
suo potente ingegno formulare quella cantica divina che resta come il primo, più grande e
sostituito all'ape. 5. che si avrà nell'immediato futuro (rispetto al
marito le promise, del primo guadagno che prendesse, di farle una bella cotta.
ibidem, xxviii-851: noi vi preghiamo che, al primo torneare che si farà
vi preghiamo che, al primo torneare che si farà, che la gente si vanti
al primo torneare che si farà, che la gente si vanti. bernardo, lii-13-
349: li presta con espressa condizione che i primi denari che di fuori si
con espressa condizione che i primi denari che di fuori si riscuotono lo reintigrino. stampa
milanese, 1-2: si assicura positivamente che, a prima stagione favorevole, verranno
prima sera comparere. 6. che sta cominciando a spuntare; che si incomincia
6. che sta cominciando a spuntare; che si incomincia a intravedere (la barba
significa, pare anche a me, che gli fioriva sulle guancie il primo pelo
primo pelo, come a un giovane che era di non ancor ven- t'un
prima barba? 7. che non si è mai verificato, che non
. che non si è mai verificato, che non è mai accaduto prima (e
non è mai accaduto prima (e che può aprire una serie che si svilupperà
prima (e che può aprire una serie che si svilupperà nel tempo).
12): quella fu la prima volta che le sue parole si mossero per venire
, 2-51: da questa tema a ciò che tu ti solve, / dirotti perch'
quel ch'io 'ntesi / nel primo punto che di te mi dolve. idem,
cantar preciso. petrarca, 127-83: pur che l'ora un poco / fior bianchi
mente il suo signor gesù cristo, che nell'atto e persona medesima stette dinanzi a
ad erode. mazzini, 20-349: suppongo che qui presto nevicherà. ed oggi ho
ii-648: ebbe la cortesia di dirmi che a questo gli diede il primo impulso,
quei grandi sentimenti feminili, rarissimi, che illuminano a'un bello e terribile baleno il
malsana curiosità e forse anche al bisogno che provava di dissipare un resto di terrore.
di terrore. 8. che non è mai stato provato in precedenza
in precedenza (un sentimento); che non si è mai prima manifestato (
levar suso / di retro a me che non era più tale. lauda bergamasca,
. martini, 4-8: sensazioni prime che non illanguidirono con l'andare del tempo,
. pirandello, 8-760: devi pensare che io obbedivo allora, di primo lancio,
. idem, 207-86: aspett'io pur che scocchi / l'ultimo colpo chi mi
la sua prima impresa,... che fu nel 1520, d'andare all'
tutta ungheria. fioravanti, i-25: seccata che sia [la pignatta], la
rustico pastorei l'ebbe guatata. / che i primi sguardi non sostenne, i primi
nuovo amor si diede, / prima che gelosia sentisse aminta. campailla, 1-5-66
carne a dio si spiacque, / che provocollo a le vendette prime, / il
a una madre così buona un sotterfugio, che non era il primo. mazzini,
fecondità della troia si conosce in ciò che quello che fa nel primo parto non molto
troia si conosce in ciò che quello che fa nel primo parto non molto muta
: unico, categorico (un ordine che non si vuole dover ripetere).
, i-316: la gratitudine fu quella che lo mosse [carlo boucheron] a pubblicare
, n. 17. -alpin. che non è mai stato eseguito o compiuto
press, signore delle 'prime ', che negli anni 1911-13 'brucia 'innumerevoli
brucia 'innumerevoli vette. 10. che spunta (un'erba) o sboccia (
scelta di quella semenza di quella fava che nacque prima dall'altra, perché è
molto migliore; dico quella del pnmo fiore che quella del secondo, ea il secondo
del secondo, ea il secondo miglior che il terzo. mattioli [dio- scoride
piccoli parti prendono il primo latte, che contien del colostro che gli purga. stampa
primo latte, che contien del colostro che gli purga. stampa periodica milanese,
aromatico. 11. direttamente emesso, che non è oggetto di rifrazione (un
risalire in suso, / pur come pelegrin che tornar vuole. idem, par.
idem, par., 12-9: canto che tanto vince nostre muse, / nostre
. galileo, 3-3-223: quel lume, che in tal occasione può scorgersi in terra
palmieri, 3-10-32: gli spirti umani poi che son purgati / splendidi e lievi in
, 656: rendimi u vigor mio, che gli anni avari / tosto m'han
m'han tolto e quella antica forza / che mi fea pronto; e questi capei
questi capei tingi / nel color primo, che di fuor la scorza, / come
: e si comprende a questo segno che si fa il minio di soblimato,
tasso, 6-1 io: costei, che de l'amor la sete, / onde
e riposar la stanca mente, / or che contra gli vien chi glie 'l diviete
. trevisan, 8-i-99: quelle, che felici si conservarono nella prima beatitudine o
golaoni, xl-396: donne belle, che bramate / sian fedeli i vostri amanti
, 6-392: qui verso il san gottardo che chiamano monte ma è un colle
conosce la sintesi dei lavori, lui che ha inventato le macchine prime.
ricoperse / lo cominciar con l'altro che poi venne, / che fur parole
con l'altro che poi venne, / che fur parole a le prime diverse.
, a'primi canti / e al gridar che più lor si convene. cavalca,
dio cosi ammorza / la conoscenza in lei che non comprenda / che, se vuol
conoscenza in lei che non comprenda / che, se vuol far quanto disegna, è
vuol far quanto disegna, è forza / che simuli et occulte insidie tenda; /
simuli et occulte insidie tenda; / e che 1 desir sotto contraria scorsa 1.
.. i veder gli faccia; e che si mostri tolta / dal primo amore
periodica milanese, 1-8: i torbidi che regnavano nella macedonia e l'albania sono
, / ditemi chi voi siete e di che genti. idem, par.,
ne'mirabili aspetti / vostri risplende non so che divino / che vi trasmuta da'primi
vostri risplende non so che divino / che vi trasmuta da'primi concetti.
da'primi concetti. 14. che precede ogni altro elemento rispetto a una
di superbia, e delle sue vie, che sono otto. dante, par.
, la quarta pesa 8. voglio sapere che pesa ciascuna. p. f
transitivi primi, secondi e terzi, diciamo che ciascuna di esse tre spezie si ridivide
delle favole. la prima è quella che ha l'ignoranza e 'l disvolere senza
di viaggiar per molte bocche una storia che voleva essere gelosamente sepolta... di
due ragioni, però, non allegò che la prima. stampa periodica milanese,
5-135: ciò non toglie... che l'atmosfera di manifestazione popolare, quasi
mal fa: / primo si è che in tormento istà, / del ben che
che in tormento istà, / del ben che vede altrui e n'ha dolore;
ha dolore; / el sicondo è che non pensa al signore. savonarola,
: credi... e abbi fede che altrimenti non puoi salvarti, e coloro
altrimenti non puoi salvarti, e coloro che non credono sono già giudicati, primo per
ii-17-298: al bertoldi io voglio far sentire che non gli perdono la mulesca presunzione,
le poesie del monti, quando sapeva che io l'avevo destinato ad altri.
, 14-115: il signor palomar ha deciso che d'ora in avanti raddoppierà la sua
, nel non lasciarsi sfuggire questi richiami che gli arrivano dalle cose; secondo,
attribuire all'operazione dell'osservare l'importanza che essa merita. -prima arte: la
punta in giù con andar in prima, che lo possi offendere di detta punta.
: di molte altre sorti di tagli che far si ponno stando in prima, come
per evitare i semafori. 15. che compie o conclude o subisce un'azione
subisce un'azione o, anche, che partecipa di uno stato d'animo, che
che partecipa di uno stato d'animo, che è coinvolto in una determinata situazione,
ed au- gustin son quid, / che fuor de'primi scalzi poverelli / che
/ che fuor de'primi scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici
te avrà si benigno riguardo, / che del fare e del chieder, tra
voi due, / fia primo quel che tra li altri è più tardo. idem
il cortegiano non sarà mai degli ultimi che compariscano a mostrarsi, sapendo che i
ultimi che compariscano a mostrarsi, sapendo che i populi, e massimamente le donne,
mirano con molto maggior attenzione i primi che gli ultimi. navagero, lii-i-
catzelu [guevara], i-143: poi che voi fosti il primo a metter man
colombo... fu il primo che discoprisse e cominciasse a conquistar le indie
intruppandosi là dov'ei già sente / che appunto il re sollecita e commette / che
che appunto il re sollecita e commette / che pe'primi si tirin le bruschette.
. si avvede tra i primissimi dell'importanza che anche per questo riguardo aveva la '
, cattivo, pessimo il primo uomo che amai! / tu tale fosti, o
. gozzi, i-12-186: voi, che siete maestro a tutti quanti, / mettete
mettete primo in opra la dottrina / che insegnate ad altrui. cornolax caminer, 87
cornolax caminer, 87: il giovane che il primo si fece vedere in quest'abbigliatura
la prima, avevano tanto assordato guido che questi aveva consentito a fare una punta fin
boccaccio, 9-27: i romani soffersero che il liberatore d'italia, cioè il
in molte parti e nelle più lontane che alcun altro re del mondo. faldella
. faldella, i-5-140: per dimostrare che nulla vi è di più odioso degli
... cita il primo napoleone che nel 1813 per mezzo del sena- tus
pretende... la serenissima regina che dionisio, figliuolo di alfonso iii,
conosciuta da molti ambasciatori di vostra signoria che in suo tempo si sono trovati a
noi italici esaltò e recò in pregio che la sua omero tra 'greci o
livio andronico. -per indicare che si allude alla fase più antica,
, di vita e psicologia borghese, che tentò di scrivere il primo verga.
4 cotanti di te. domando quello che ha per uno. -di animali.
le forme ne l'anima del mondo, che è il secondo artifice di quello,
, non già in quel grado di bellezza che è nel primo intelletto architettore, però
è nel primo intelletto architettore, però che ne l'anima non sono in quella
qualche moltitudine o diversità ordinata, però che essa è in mezzo fra il primo opifice
, viii-2-42: volle, per quello che io estimo, l'autore porre qui il
omo! / e ciò volle il fator che fece il primo. dante, inf
arrighetto, 218: d'allora in qua che la nostra prima madre col pome vietato
par., 19-46: ciò fa certo che 'l primo superbo, / che fu
certo che 'l primo superbo, / che fu la somma d'ogne creatura, /
non era il primo legno, / che in un gusto a tutti nuoce, /
acquistar paradiso e di ricoverare la perdita che facemmo per il primo peccato d'adamo
saggio ferraù, / ed a'giganti, che legati stanno, / spiega la legge
invano. -con riferimento alla pianta che fiorisce o fruttifica prima di tutte le
e fu ed è il primo albero che prima fa frutto e rinnovella amore.
) come si straziò! a mala pena che potè vederlo, s'è buttato a
belle la mia seconda, che sua madre chiama il ritratto mio,
. romoli, 200: quelli animali che partoriscono molti figliuoli insieme amano più il
molti figliuoli insieme amano più il primo che vien fuori che alcuno degli altri perché
insieme amano più il primo che vien fuori che alcuno degli altri perché lo reputano più
il primo arrivato, il primo venuto o che viene: con allusione all'assoluta intercambialità
la figlia diviene inquieta: il primo che viene a fare delle proposizioni è accettato.
tu non dirmi sciocchezze: non dirmi che i tuoi baci valgono come quelli della
venuta. moravia, xi-22: ecco a che cosa è ridotto uno studente: a
primi e a mia parte, / sì che per due fiate li dispersi. castiglione
suoi primi mostratogli. 16. che precede tutti in un ordine di marcia
, dove fu rotto l'esercito regio, che era di dieci mila fanti, con
conte di alcaudet tante volte vittorioso, che combatteva nelle prime file. davila,
prime file. davila, 146: accadde che nell'istesso tempo martiga per la parte
l'erede secondo ed obliquo, cioè che il diretto e primo sia quello il quale
giudice, 2-136: « mi hanno detto che nel suo lavoro voi siete i primi
coppo. leonardo, 2-84: l'acqua che tocchi de'fiumi è l'ultima di
de'fiumi è l'ultima di quella che andò e la prima di quella che viene
quella che andò e la prima di quella che viene. s s
s s 17. che ricopre una determinata funzione o rango o
, 13-144: i'fui de la città che nel batista / mutò 'l primo padrone
d'italia..., secondo che scrivono gli antichi, fu iano.
i-299: non si è mai dubitato che non fossero i sepolcri delle prime dinastie e
cautamente, come esige l'incertezza in che siamo finora, la condizione
collettivi. bisticci, 1-ii-251: intervenne che in questo tempo si trovava meser gianozo
2-2: non è vana / la cagion che sì lieto a te mi guida:
lo stato potria conferire più particolarmente quello che s'avessi a travagliare colla città e
a pesaro in casa del genga, che gli diede commodità di studiare nella galleria
di studiare nella galleria del duca le pitture che vi erano, di tiziano e di
9-10: fermò [il bembo] che il primo poeta italiano fosse petrarca,
primo qui, diceva il gran dittatore, che secondo in roma. tarchetti, 6-i-295
signora gioconda il far credere a paolina che, per certi vostri rapporti colle prime
la prima guerra mondiale, agli ufficiali che avevano compiuto 12 anni nel rispettivo grado
. giamboni, 10-126: prima voglio che mi dichi di quella virtù ch'è
virtù ch'è posta prima di sopra, che s'apella prudenzia. -con
più tremenda e prima / tengo colei che fu nudrita in deio. -quel
, par,, 15-56: tu credi che a me tuo pensier mei / da
in mente di scrivere un lungo libro che abbia venezia come palcoscenico, però nessuna
qui è necessario tutto l'amore, che portiamo alla verità, per farci proseguire fedelmente
e [laura], per quel che petrarca ne dice, una 'prima della
dice, una 'prima della classe 'che vanifica se stessa e il proprio tedio
una maniera. -e per altra linea che addimandano trasversale, da zii, fratelli,
felice: lo zio felice valdarena, che era zio di mio padre, fratello del
una continua servitù prestata sino dall'ora che uscì di serraglio. tasso, 5-14:
: 1 gradi primi più meritar che conseguir desio, / né, pur che
che conseguir desio, / né, pur che me la mia virtù sublimi, /
265: erano molte le male soddisfazioni che i signori di guisa ricevevano nella corte
è un circolo di dame e credo che osservino il rango della distanza; le
campagna rassomigliare da lungi ad un ladro che viene audacemente a domandarvi la borsa.
, / quando il favor in lei, che a tutti è nume, / fra '
la 'degna ghirlanda 'di sonetti che ella ha saputo foggiare le dà
, è un abito di buon gusto, che forse forse farà la prima figura.
caproni, 2-49: fu l'unica volta che annina / viaggiò col biglietto di prima
chi ha a conducere co'populi cose che abbino difficultà grande o contradizione, awer-
periodica milanese, i-475: sarebbe necessario che ciascuno conoscesse in qual modo si debbano
terror de'miseri mortali / quando egli avien che i fondamenti scota / de l'ampia
algarotti, i-iv-290: sosteneva il cartesio che il galilei, per non avere rimontato
che il secolo xvi chiamava riforma e il secolo
fondamento. - con uso generico: che sta alla base di un ragionamento,
sta alla base di un ragionamento, che ne costituisce il fondamento logico, l'enunciato
io né ragione dimostrativa, né sensata esperienza che 'l contrario mi dimostri, ho
. bruno, 3-225: -credete per questo che chi conosce le cose causate e principiate
d'atti secondi e cose simili, che nel foro esterno paiono idee o chimere
: non quella dell'uno, ma quella che ha in sé risoluti i molti uni
l'atto mentale primo è la coscienza che appartiene in proprio ad ogni sensazione.
guardando nel suo figlio con l'amore / che l'uno e l'altro ettemalmente spira
il suo fattor l'anima prima / che la prima virtù creasse mai. savonarola,
diciamo dio prima causa, in quanto che le cose tutte son da lui distinte
scienza dell'essere, in un'espressione che talora ricorre in aristotele (7rpwty]
(1561-1626) designa la scienza universale che ha per oggetto i princìpi comuni delle
elemento indivisibile costitutivo della materia (o che tale è considerato in un determinato momento
marchetti, 4-20: sappi poi che de'corpi altri son primi, /
l'union di questi; / ma quei che primi son, da forza alcuna /
corpi volgarmente molecole si addi- mandano, che vale a dire le prime e le più
composti fra loro in quel modo conveniente che si può chiamare organizzazione animale, mi
chiamare organizzazione animale, mi sembra indubitato che il sentimento discenda fino a'primi elementi
fino a'primi elementi de'corpi: il che trae seco la conseguenza che la vitalità
: il che trae seco la conseguenza che la vitalità investe veramente fino i primi elementi
agg. o con un compì, che specifica l'ambito concettuale di riferimento)
idem, xi-4: quello... che è il pnmo della scienza, cioè
è il pnmo della scienza, cioè che primo si conosce, conviene che sia anteposto
, cioè che primo si conosce, conviene che sia anteposto nella serie del ragionamento.
essere. mamiani, 6-128: trovammo che nella filosofia naturale il primo è da
... cioè il primo scientifico, che ripristinò perfettamente la forinola ideale ne'suoi
ne'suoi due cicli; il religioso, che cominciò effettualmente il secondo ciclo coll'opera
sistema tolemaico e nell'astronomia dantesca, che è il più alto nella struttura dell'universo
., ii-xiv-14: lo cielo cristallino, che per primo mobile dinanzi è contato,
or notate per intelligenzia di questo passo che ogni cosa si misura con qualche cosa
con qualche cosa del suo genere, che sia come regola e misura di tutte
anch'esse, quegli antichi aut- tori che osservarono le influenze de'segni del primo mobile
virtù di questo da quelle delle stelle che seco erano? metastasio, 1-ii-1067: prima
o per secesso. 24. che è posto sopra tutti gli altri in un
, 245: un uomo è là, che sfoglia dalla prima / carta all'estrema
, n. 8. 25. che è il più vicino al centro.
d'oriuoli / si giran sì, che 'l primo a chi pon mente / quieto
/ quieto pare, e r ultimo che voli. idem, par., 28-98
mi fé intrare / nel primo cerchio che l'abisso cigne. 26.
l'abisso cigne. 26. che è il più in basso, in partic
dove si allacciano le false retine e che in sé ritiene l'appoggio dell'imboccadura,
del quale io vi parlo ora, che si può chiamare occhio secondo quanto all'ordine
certo punto della strada e una casa che di fuori non ha nulla d'eccezionale.
particolarità, a così chiamarla, è che le quattro finestre al primo piano sono
», mi disse, / « che n'ha congiunti con la prima stella »
della camera. 27. che è il più superficiale (uno strato,
elegiaco, non potè avere in mente che la primissima superficie. sarebbe difficile immaginare
angoscioso di questo, d'un uomo che per tutta la vita si dibatte in quelle
vita si dibatte in quelle sabbie mobili e che soltanto il miracolo del genio salva dall'
quanto n'attinse. 28. che è in una posizione fisicamente antecedente,
è in una posizione fisicamente antecedente, che si vede o si scorge prima di tutti
(o delle altre parti); che si incontra (anche casualmente) prima
così parlammo infino al loco primo / che de lo scoglio l'altra valle mostra.
degna da esser veduta e celebrata, che rappresenta lucrezia romana. stampa periodica milanese
de amicis, 153: il muratorino, che e nel primo banco, voltò la
voltò la sua faccia tonda verso nobis, che è nell'ultimo. luzi, 11-72
portiper le quali s'entra, anzi che andare si possa in paradiso. de la
dire la perfezione minima, e quelli che poi ne vengono di mano in mano
: quella milizia del celeste regno / che procedeva, tutta tra- passónne / pria
procedeva, tutta tra- passónne / pria che piegasse il carro il primo legno.
in parti anche fisicamente distinte (o che può essere criticamente scissa in sezioni relativamente
latini, rettor., 15-2: poi che tullio avea dette le prime due parti
nascosta. galileo, 3-3-468: quello a che egli l'applica poi nel suo principal
: nulla ewi di meno epico dei canti che formano la prima parte del 'bardo
parte di 'illuni 'latino, che significa quarto caso della terza persona non
parola è un articolo o un pronome che si affiggano, conservasi l'accento della
. matem. numero primo: numero intero che non ha divisori interi diversi da sé
. - numeri primi fra loro: che non hanno divisori interi in comune,
, detto anche 'primo è quello che non è composto da alcun altro numero
: nessun lavoro di parti concertate, che si esprimono o all'unisono o colla
-disus. di prima intenzione: che non è soggetto a un'elaborazione successiva
forma. 37. teatr. che costituisce la rappresentazione di un'opera precedentemente
gala, assoluto, ecc., che ne specificano le caratteristiche). -anche,
estens., con riferimento allo spettacolo che inaugura una stagione musicale, teatrale o cinematografica
prima di rosetta con una mia conferenza (che cosa dirò?) e una sinfonia
bissato. montale, 9-59: l'inferno che si ripete è appena l'anteprova /
si chiama così perché è il primo legno che si metta in opera nella fabrica d'
fece la figliuola di minoi / allora che sentì di morte il gelo; / e
, / e amendue girarsi per maniera / che l'uno andasse al primo e l'
se primo novelle chiare saparemo o cosa che fusse mancamento dell'onore di miey singnori
bagliva di galatina, 248: item che nulla persona ausa mectere o da per sé
aretino, 20-138: né manco ti credo che tu ti domesticassi col baccelliere così alla
doveva chiedere una qualche cosa, quella che più mi potrebbe soddisfare, e che me
quella che più mi potrebbe soddisfare, e che me la darebbe di certo. io
stamane fui svegliato da un forte cannonamelo che veniva da padova. a bella prima tra
, 623: null'altra speranza coltivava che quella di essere alla bell'e prima impiccato
me ne npento / 'n su la prima che la presi ad amare. latini,
latini, rettor., 23-11: tutto che, dalla prima, a questi che
che, dalla prima, a questi che viveano bestialmente paresser gravi amo- nimenti di
di angiole, di mattee e di cecilie che non aveano mai fine. manzoni,
nascono bambini. m'accorsi alle prime che m'awenturava in un sogno; e mi
con un subito tracollo la buona volontà che già s'accumulava in un tacito fermento.
103: dovrà vedere confusamente e non più che confusa- mente, ma rendersi conto alla
, 9-26: sulle prime fu ginio che, ridendo quel suo sogghigno da scemo
più in relazione con un effetto immediato che ne consegue o ne deriva).
6-207: al primo comparire della croce che va innanzi al pontefice, si mise nella
suocero e dalle mie cognate, tutta gente che detestai cordialmente al primo vederli. palazzeschi
uno stagno. -al primo che: prima che (seguito da una prop
-al primo che: prima che (seguito da una prop. subord
richiesine primier vostra lecenza. -al primo che, al primo quando: non appena;
primo quando: non appena; appena che. anonimo, i-598: al primo
l'awisai. -al primo istante che: non appena. alfieri, 7-171
alfieri, 7-171: si accertino tutti due che ho un quarto del mio cuore in
quarto del mio cuore in siena e che ci tornerò certo al primo istante che
che ci tornerò certo al primo istante che potrò. -a prima giunta;
ii-903: passò ne l'orto poi, che par sì aperto / a prima vista
g. stampa, 24: dal dì che per mio sole gli occhi elessi,
qui si cavano bellissime e facilmente derivazioni che a prima vista paiono stranissime. g.
quell'altre figure, facevan l'effetto che fanno a prima vista nello studio di uno
il loro ardire e la poca stima che fanno della vita con isfidarsi a combattere
a combattere per minime occasioni, il che non si fa già, come alcune
o secondo sangue e con i padrini che li partono quando è tempo. goldoni,
obligo ve ne terrò quanto di cosa che io maggiormente possa bramare al mondo.
-volontierissimo, o signora divina. e che volete che io ve ne dica? -tutto
o signora divina. e che volete che io ve ne dica? -tutto quel che
che io ve ne dica? -tutto quel che ne sapete, cominciandovi dal bel primo
, cominciandovi dal bel primo a dirmi ciò che egli sia. -del primo
anco loro / che sperimenti loro / fanno e dimostran saver
sperimenti loro / fanno e dimostran saver che non sanno. / questo è gran vi$o
. -con uso aggett.: che appartiene alla categoria più alta in un
. 20. -di primo canto: che ha appena raggiunto l'età adulta (
: cùrati: la tosse è una cosa che può vincersi facilmente quando vi si pensa
della volpe e del grillo parlante, che la prima e l'ultima voglion sempre
a lui. -in prima: che ha una posizione superiore (con incarico
mocenigo, li-7-102: in prima faccia pareva che il pontefice si arrogasse troppo contro il
, e penso il vero, / che il signor don chisciotte, mio padrone,
, i quali fra l'opere buone, che si studiano di fare, non attendono
mio, io ti dirò in primo luogo che, dappoi in ua che fu edificato
primo luogo che, dappoi in ua che fu edificato il mondo, si quistiona di
la prima cosa, o messer vendico, che ci diceste a che servono e dove
messer vendico, che ci diceste a che servono e dove hanno origine quei tanti lumi
e dove hanno origine quei tanti lumi che si accendono su per i tetti delle case
meglio essere il primo a casa sua che il secondo a casa d'altri. ibidem
. rinaldeschi, 1-109: quelle cose che sono reputate nel mondo primogenite, cioè
, e avarizia de'primi uomini, che ancora fu primogenita, cioè primogenerata.
elli rispose: in verità io muoio; che mi faranno prò'le prime genite?
, poco curando delle prime genite sue, che ave a vendute. =
m. primogèniti, raro primigèniti). che è nato per primo fra più figli
particolare riferimento alle istituzioni giuridiche del passato che, soprattutto nell'ambito della disciplina successoria
, i-xn-7: la consuetudine de la gente che fanno li primogeniti succedere solamente, sì
faraone infino al primo genito dell'ancilla che sta alla macina occiderò. boccaccio,
vendute gli avesse,... diceva che a lui appartenevano, sì come a
avendo poca parte nella facoltà della casa che per il più è de'primogeniti,
dovessero succedere i maschi o le femmine che nascessero di tal matrimonio, con la
foscolo, xv-186: vincenzo monti, che non so come diavolo faccia a far presto
lo dice espressamente; fa solamente intendere che aveva destinati al chiostro tutti i cadetti
ma non lo cerca. la legge che lo costringeva all'esilio, come primogenito
repubblicano. -ramo primogenito: quello che discende dal primo nato di una famiglia
. vi è un capitano di nave che ha portato abiti ed armi di que'
periodica milanese, i-391: durante la siccità che dominò nel maggio e nel giugno il
primo genita di quel re superno / che tutti i re governa. g. f
un bambino appena nato non sono altro che note le quali, ancorché mal articolate,
mal articolate, dànno pur a vedere che la prima scienza ch'insegna l'anima è
bettinelli, 3-494: sin qua vediamo che la poesia, siccome fu primogenita,
, xi-1-122: già sin dall'epoca che ora consideriamo i francesi e gl'italiani conten-
ad esaltarla sopra quella dell oc ', che nondimeno continuava ad avere poeti e mantenere
-che deriva immediatamente da una causa; che ne è immediata conseguenza. zanobi da
peccato della superbia: imperocché noi leggiamo che principio d'ogni peccato è la superbia.
accidia], remisso e dissoluto, che è quella che male ti partorie,
remisso e dissoluto, che è quella che male ti partorie, e qua'sono
tuoi ultimi nati hanno appreso il verbo che tu hai comandato. -letter.
. marino, 1-15-17: ahi, che mi vai (dicea) che il mondo
ahi, che mi vai (dicea) che il mondo infiori / la bella primogenita
bella primogenita de l'anno? / o che spuntin dal cielo i lieti albori,
nstorar d'empia stagione il danno / che le campagne inaridì col gelo / e mascherò
, 837: consenta la benignità di dio che oramai da tanto sparso sangue susciti e
: nell'assemblea di parigi fu deliberato che si dovesse venire... alla nominazione
nominazione d'un re di francia, che fosse veracemente degno del nome di cristianissimo
: chi pensava mai, dicevano, che la primogenita della chiesa era condotta da
: gesù cristo, il nuovo adamo, che ha riscattato dal peccato e dalla morte
i bissi puri, / le pietre che tu muri / con la gracile mano,
del padre, per i figlioli errabondi che hanno riacquistato il lume dello spinto.
. musso, ii-505: non sai che nel monte moria ove fu sepolto adamo
quel santo sangue caldo dalla croce, di che ti maravigli se ebbe forza di vivificare
guevara], i-116: non posso denegare che non siate fratello di mio padre,
omero, ci darà la sentenza inappellabile che la storia, non la favola sia il
detta accademia sia il serenissimo erede mentre che viverà e dopo lui successivamente i suoi
2-i-56: egli, semplice ufficiale, che al caro prezzo del sangue suo e
soriano, lii-4-122: disse bene san bernardo che, dei tre stati che comprendono tutti
san bernardo che, dei tre stati che comprendono tutti gli uomini della vita attiva
per primogenitura, i cittadini e quelli che vivono d'entrata dividere per testa e
sei insieme anderà ripartita l'austria, che patisce divisioni secondo gli ordini di germania
divisioni secondo gli ordini di germania, che non ammettono primogenitura. saraceni, ii-331
. saraceni, ii-331: dolevasi costantino che, essendo egli il primogenito, gli
1-1-29: l'altra divisione de'feudi è che altri sono i feudi dividili..
... et altri sono individui, che non si possono ottenere né possedere se
l'insieme dei diritti e dei privilegi che la predetta istituzione comportava a favore del
boccaccio, viii1- 248: iacod risposte che non gliele darebbe [le lenticchie],
minore per patto infra loro, però che yl maggiore desiderò stemperatamente il cibo della
figliuoli la benediz- zione dei padri loro che la prima genitura dei loro avi. g
: m'è saputo miglior quel mangiare / che centomila primogeniture. gualao priorato, 3-i-172
fu promosso al cardinalato il principe prefetto, che rinunziò la primogenitura al fratello sposo.
con l'ordine delle hnee per quel che si discorre nella materia fidecommissaria. g.
. gioia, 1-i-226: le primogeniture che uniscono i beni d'una famiglia sulla
individuo presentano un lotto di felicità minore che l'equabile riparto di essi sopra tutti i
2-56: mia madre: « altro che! eri come esaù.. avresti dato
-per meton.: il patrimonio che di generazione in generazione si trasmette al
la decadenza e la dispersione della galleria che già nel 1710, quando antonio primogenito
sé e i suoi anche della tasca che a'mendicanti suol servire di patrimonio.
di lentiggine perdette il magiorasgo, tu, che n'hai magnate altretante quante rinegasti dio
è sempre vivo quell'orgoglio forsennato che, pel principio di nazionalità, tiene
. d'annunzio, ii-1057: quegli che più patisce e che più dura / diritto
ii-1057: quegli che più patisce e che più dura / diritto avrà di primogenitura
ii-13-279: il marx stesso non pensò mai che [la russia] potesse creare per
, se mai, a un paese che stava a capo dello svolgimento industriale,
a rinunciare al loro diritto di primogenitura, che è la norma comune del contratto collettivo
li quali si chiamano correttori, o pure che debbano avere il luogo secondo la loro
., 1-31: più valse la forza che la volontà del padre o la reverenza
pallavicino si acquistò quella più durabile grandezza che i regnanti non possono dare né togliere
modo italiano. -per estens. che è nato prima di un altro fratello.
primonata. 2. figur. che è il primo elemento (per importanza,
: primonato [dante] di quella lingua che è la primogenita fra gli idiomi illustri
(plur. m. -chi). che appartiene alla cultura o alla storia dei
esperienza, si legano le accuse di coloro che additano in esso, a cominciare dalla
irriducibili alla pura e semplice 'kulturkritik 'che percorre tutta la filosofia e la cultura
v borghini, 4-146: s'egli intendesser che il nostro san giovanni non fusse stato
]: 'moto primo primo ': che non si avverte. fece quell'atto
primo. primordiale, agg. che si riferisce ai primordi (della vita
non solo apparirà, ma ciascuna cosa che dalli premordiali imperi romani era da provare per
corpi secondo le differenze dell'universo, sembra che dica i mondi esser cinque. segneri
. 2. figur. che pone e mantiene in essere; primario,
tenore delle leggi primordiali della natura accade che diverse riescano le stampe degli uomini,
vengono riempiute e consolidate dalla sostanza calcarea che lo incrosta ed indura. carducci,
abbiamo in chimica una quantità di sostanze che si possono considerare come risultanti dal diverso
composto). algarotti, i-x-213: che in una immagine mancassero veramente alcuni colori
veramente alcuni colori, potria far dubitare che tutti e sette i colori non fossero
popolo semplicissima e primordiale, erano tutt'altro che acconci a ricevere la studiatissima forma trovadorica
molto primordiale della costruzione in profondo, che o ci lascia insoddisfatti per gli sbalzi
ci lascia insoddisfatti per gli sbalzi faticosi che la nostra facoltà struttiva deve compiere per
quadro con un blocco compatto di forma che mura completamente la tela e sopprime lo
comisso, 7-208: un fattore mi disse che la mancanza di impiego di quelle macchine
esposte in una insolita mostra... che ci invita a riflettere sul linguaggio dei
forma di scrittura. 3. che appartiene, che si riferisce alle origini
. 3. che appartiene, che si riferisce alle origini della terra e
repubbliche 1 andamento politico procedeva diversamente che in quegli antichi primordiali secoli dell'umana associazione
, i-30: la credenza e il fatto che il suon della cetra adunasse te pietre
pieno d'innocenza, uno di quei mattini che dànno imagine delle albe primordiali nell'infanzia
primordiale. -geogr. disus. che appartiene all'assetto geologico piu antico.
era in origine (un paesaggio); che evoca l'inviolata innocenza e la solitudine
giudica bene soltanto in paragone della campagna che ha davanti. gialla e rugginosa,
. linati, 20-36: si direbbe che la natura violenta della montagna ricompaia qua
, e finalmente quel senso di eternità che spirava dalla terra intatta, non manomessa
distinto dal bruto (anche: ciò che di atavico vi è nell'uomo).
...: si sarebbe detto che tessere primordiale e selvatico si risvegliasse in
corrispondenti americani affaticarono il telegrafo a dirci che anche laggiù era altissima marea. quel
montale, 12-136: è stato osservato che, ponendo il principio dell'arte come
stato sempre indulgente. 9. che è proprio, che si riferisce alle idee
9. che è proprio, che si riferisce alle idee e alle condizioni
alvaro, 20-46: sentì il mistero che separa gli uomini dalla donna, l'
lastre scolpite] cerca un fregio primordiale / che sappia per ricordo che ne avanza /
fregio primordiale / che sappia per ricordo che ne avanza / trarre l'anima rude /
esigli: / un nulla, un girasole che si schiude / ed intorno una danza
del futurismo, 2: bisogna che il poeta si prodighi, con ardore,
quella goffagine di forme e di tratti che nelle romane si ravvisa. cassieri, 156
insulso in cui un estremo filamento, che aveva resistito, quasi un record, per
un magliotto nero aderente alla pelle ma che te arriva appena albellico. -spontaneità
-spontaneità, immediatezza, semplicità originaria, che appartiene agli stadi più antichi e più
noi futuristi... era la certezza che soltanto avvicinandosi alte semplici espressioni artistiche del
sua primordialità, non esauriva affatto quel che a lui [wagner] più importava:
critica letteraria e artistica, conferire un che di primordiale alla rappresentazione.
è la mania di primitivizzare o primordializzare che dir si voglia. = denom
. posizione di alcune correnti artistiche tardo-ottocentesche che affermavano la necessità di rifarsi alle forme
noi lo concepiamo, non ha niente a che fare col cosiddetto primitivismo, il quale
, beninteso, gl'incorreggibili pompieri, che non si sentisse disonorato, se non si
in matelda, che è la natura umana primordialmente libera,
ora un senso deteriore per il volgo che l'applica all'arte dove non ritrova né
: non è vita più vitale di quella che nasce dall'accesa confluenza di spinti sì
suoi primordi dall'esorbitante cumolo di gabelle che in tutto il regno imposero gli spagnuoli
, e la più antica: antica tanto che il genere umano era in sì teneri
genere umano era in sì teneri primordi che quattro soli mortali regnavano sulla superficie del
, 'mutatis mutan- dis ', che quello tenuto dal parlamento nelle lotte che la
, che quello tenuto dal parlamento nelle lotte che la precedettero. c. bini,
a dare un'idea più amorosa a quel che in lei v'era di più femmineo
. cattaneo, i-2-355: non pare che fossero giunti ad aver città, ma
ciò io sento meno il loro strepito che giunge dai lontanissimi primordi sino a me
primordi o degli abissi, senza altri testimoni che dio. govoni, 294: l'
fradicia un levarsi / di tediose fumee che non riscaldano, di dubbiose / tristezze
perdonale, o notte dei primordi / che nell'immenso credere t'avanzi tra i
le minuscole membra della luce, cristo che nasce! 2. fase iniziale
. cattaneo, v-2-206: possiamo dire che il paragone e l'analisi nei loro
a darmi tanto onore e credito / che degli amici tuoi sia nei primordi
delitti, dando conto de'casi particolari che occorreranno e non perdendo di vista tutte
di vista tutte quelle diligenze e primori che possino concemere 1 * abrigo ai materia
diede congìo alla sua gente e ordinò che tossono tornati al primotempo. giuliani,
cercò in questo luogo e non colse che una premola. pascoli, 831: prima
una premola. pascoli, 831: prima che pur la primula, che i crochi
: prima che pur la primula, che i crochi, / che le viole mammole
la primula, che i crochi, / che le viole mammole, fiorisci / tu
prime di un'innovazione stilistica; ciò che ne costituisce un preludio. carducci
quantità spira un alito di poesia semplice, che annunzia, se non le mammole,
3. primula rossa: ricercato dalla polizia che riesce abilmente a far perdere le propne
è lo pseudonimo di un nobile inglese che avventurosamente mette in salvo molti aristocratici condannati
. bot. ordine di piante erbacee che comprende la famiglia primulacee. = voce
sguardi inseguano / più il labbro tuo che il pnmulo garofano. = voce
primum, sm. latin. ciò che precede cronologicamente o per importanza o per
prìncipa, sf. ant. donna che si pone a capo di guerrieri,
e ant. anche principialìssimo). che è primo per importanza; che occupa il
. che è primo per importanza; che occupa il primo posto fra cose dello
mente o rispetto a quelle che appartengono allo stesso insieme, al medesimo
priorità). -in partic.: che ha una funzione primaria nel determinarsi di
, nel compiersi di un evento; che induce con maggiore forza un dato comportamento
giordano, 3-245: la quarta ragione principale che mostra l'unità d'iddio si è
: quattro son quelle cose principali / che da lo incepto bene / rompon chi non
casone della disposizione dello infermo, dico che essa è principalissima casone della corruptione e
le facessero. pallavicino, 1-495: mostrammo che la ragion principale di questo fallo inverso
timorata coscienza, l'incertezza della regola che in ciò prescrive l'onesto. cesarotti,
di vivere sotto il governo del popolo che in quel de'pochi, troverete
troverete esserne questo il motivo principalissimo che in quello per ogni sua parte
tutti, avversi o propizi, che il difetto d'iniziativa nella costituente francese del
impertanto u 'principium 'ultimato e che compie l'uomo sono li vaselli seminari e
l'agente che per sua virtù produce un effetto (in
savonarola, iv-145: dicano li filosofi che sono due cause, una principale e
dallo agente superiore. 2. che riveste importanza basilare in rapporto con un
; fondamentale. -in partic.: che, nell'ambito di un dato sistema
regola, un metodo d'indagine); che non può essere messo in discussione,
., iii-vii-16: con ciò sia cosa che principalissimo fondamento de la fede nostra siano
fede nostra siano miracoli fatti per colui che fu crucifisso. bisticci, 3-470: parte
le scienze attive. caro, i-112: che giudizio di staccone è questo vostro,
vostro, a non considerare i precetti che son chiari, le regole che son sode
precetti che son chiari, le regole che son sode, le massime che son
regole che son sode, le massime che son principali del bene scrivere e de'buoni
per andar dietro a certe vostre regoluzze che son fuor di squadra, a certe
fuor di squadra, a certe sottigliezze che si scavezzano e a certi puntigli che
che si scavezzano e a certi puntigli che a pena si scorgono? bruno, 3-142
e principal fondamento di questa scienza, che è l'immuta- oilità del diritto naturale
8-371: gli italiani cominciano a intendere che una nazionalità ha per basi principali la
osservato o adempiuto con grande scrupolo, che non può essere disatteso (un dovere
cavalca, 18-73: il principale peccato che procede dalla disordinata tristizia si è la
10-50: quello è un vizio principale che s'appella ira. cavalca, hi-
non di vizi principali, perocché sapeva che, se in questi fosse caduto, sarebbe
ventre e la lussuria. 3. che ha la priorità rispetto ad altri fini o
rispetto ad altri fini o propositi; che più sta a cuore, che si persegue
; che più sta a cuore, che si persegue con maggiore convinzione. -anche
il fine buono e principale dii matrimonio, che è avere i fidi robusti e di
la dichiarazione altre volte fatta, cioè che l'istituto principale dello scrittore non è
-che occupa maggiormente (un'attività); che più appassiona (un interesse, uno
per venire a qualche particularità, estimo che la principale e vera professione del cortegiano
, 1-14 (i-151): ben che il giuoco fosse il suo studio principale,
certe mercatanzie delle quali meglio è tacere che ragionare. zena, 2-171: nessuno ignora
. zena, 2-171: nessuno ignora che in napoli principalissimo fra gli spassi del popolo
. mazzini, 20-342: non dubitate che farò le cose bene. la questione
questione principale è quella del tempo, che non so come fare a trovare finora
leonardo, 2-203: l'occhio, che si dice finestra dell'anima, è
lii-4-236: il re ha dato ordine che si facciano cento corpi di gàlee, deliberazion
'continua '. 5. che concorre maggiormente alla costituzione di una data
alla costituzione di una data entità, che ne costituisce l'elemento essenziale, la
: può guadagnarsi la tranquillità del cuore, che è principale costitutivo della felicità, col
condimenti e la manipulazione ingegnosa son quelli che fanno molte volte saporite le vivande più
fanno molte volte saporite le vivande più che la squisitezza della materia principale. a.
da mosto, 320: la radice, che appresso gl'indiani della isola spagnuola vien
quali colori siano principali. 6. che risulta da una prima e più importante
: la più principal lode di bellezza che s'attribuisca ad un corpo è la vaghezza
-elevato per la dignità, per il potere che vi è connesso (una carica,
, lii-10-369: del carico di legato, che è il più principale, si usa
re il cardinale di tumone, quello che a tempo di francesco i, avolo del
autorità del governo. 8. che si segnala per la grande importanza in
34: questi capitani debbiano procurare sì che si faccia uno ciero buono e orrevole,
/ solo le feste principale: / poi che cossi ti piace, e cossi sia
in dosso / tutte le miglior veste / che portate le feste / principali. lippomano
. giannone, ii-54: tutto ciò che si è sovrapposto così in questi principali riti
questi principali riti come negl'infiniti altri che s'introdussero appresso derivò dall'essersi voluto
dall'essersi voluto adattare questa nuova religione, che non fu istituita che per far acquisto
nuova religione, che non fu istituita che per far acquisto di un regno celeste che
che per far acquisto di un regno celeste che si credea dover presto arrivare, ad
volti alla germania, dove anco pare che il negozio di clèves non sii principale
di quei principali avvenimenti dell'istoria ebraica che la scrittura ha enunciati in anni de'predetti
interessante di una questione. -anche: che informa un'opera letteraria o una sua
toccato in modo tutti i capi principali che io giudico sia a bastanza. da
di francia contra i viniziam, secondo che a loro espose l'araldo. castelvetro
filosofi. sarpi, i-1-54: consigliarci che, per fare il suo libro più
altre cose controverse, acciò qualche parola che si potesse tralasciare non fosse causa di
fosse causa di distornare dalla lezione alcuno che non restasse per l'argomento principale. f
zanotti, 1-6-238: egli è densi vero che razion principale, ove sia dal poeta
4-33: attendiamo al principale per ora, che questi accessori e queste sequele verranno conseguentemente
d'un concilio tutto quello che incidentalmente si dice in un decreto fuori
si dice in un decreto fuori del principale che s'intende diffinire. foscolo, xix-185
principale; e l'affrancatura d'una lettera che passi un foglio qui costa un occhio
conviene andar tanto sottilmente mostrando gli utili che ne possen pervenire al principe, ancorché
guai dell'italia dalla lunga e più che barbara guerra fatta dai greci per ricuperare l'
1-110: tra l'al- tre cose che sono degne di maraviglia in un principe,
maraviglia in un principe, questa credo che sia una delle più principali: il far
coll'efficacia della favella, furono quelle che la resero... mirabile ne'
: nella mente del petrarca non entra che solo ciò che è chiaro, dote
mente del petrarca non entra che solo ciò che è chiaro, dote principalissima dello spirito
del mio cuore. 11. che ha importanza fondamentale nell'economia funzionale dell'
funzionale dell'organismo umano. -anche: che costituisce la parte più nobile del corpo (
darai acqua rosata. -bot. che costituisce l'asse di crescita della pianta
- ramo principale: ciascuno ai quelli che si dipartono direttamente dal tronco o dal
direttamente dal tronco o dal ceppo e che reggono i rami secondari. crescenzi
. pascoli, i-395: ricordatevi ancora che la calma è il carattere principale della fortezza
. -che si distingue meglio, che ha maggiore intensità (un colore)
, 2-411: le foglie delli alberi, che s'interpongano infra te e 'l sole
aria... e le ombrose che sol vedano la terra e le più oscure
sol vedano la terra e le più oscure che da altro che oscurità son circundate.
e le più oscure che da altro che oscurità son circundate. g. gozzi,
chiocciole e pietruzze di tanti colori, che formavano un cangiante il quale sfuggiva sì
cangiante il quale sfuggiva sì agli occhi che non era possibile di stabilire qual fosse il
economica, amministrativa, strategica o culturale che svolge in uno stato, in un territorio
una città). -in partic.: che è il capoluogo, la capitale.
capoluogo, la capitale. -anche: che ha grande potenza economica, politica o
tra tutte le città di quella provincia che al presente grecia è nominata. stra-parola
palaggi e abbondevole di tutte quelle cose che ad una gloriosa città si convengono,
volte l'arcivescovo motteggiare sopra la perdita che aveva fatto il re catolico d'un
ebbero i veneti, come dodici abbiam veduto che n'ebber gli etrusci. guerrazzi,
astolfo con grande sdegno rinfaccia il papa che, intimando altrui a rendere terra,
posizione o per la funzione di rilievo che svolge. -in partic.: che costituisce
che svolge. -in partic.: che costituisce il maggiore asse di comunicazione di
, 6-104: più tosto perderei la vita che mai pregiudicarvi in conto alcuno; ma
con questi miei amici alla porta principale che guarda sul fiume, dove sono aspettato
si consumavano col cigolio di quelle scarpe che andavano su e giù per la via
della città e governano le reliquie sante che vi sono. -ciascuna delle cinque
b. davanzati, ii-567: si dice che in roma fumo deputate dalli antichi pontefici
e chiese patriarcali. 15. che ha maggiore importanza commerciale o produttiva o
e i mercanti delle città dell'ansa teutonica che vi avevano i loro principali depositi,
, i veneti e i lombardi, che v'importavano le merci d'italia e d'
cesarotti, 1-i-23: sarebbe forse da desiderarsi che, siccome appresso i greci, tutti
. panigarola, i-m: un principe che con una battaglia abbia da mettere a
casti, ii-2-2: tempo già fu che delli regni eoi / famosa capitai fu caracora
pallavicino, 1-575: l'allegrezza par che abbia per sua principale stanza 1 conviti
salviati, ii-ii-100: monti... che di tutto il mondo son principali e
formavano la principale regione del sannio, che abbracciava quasi tutta la contrada oggi detta
zodiaco. -venti principali: quelli che spirano dalle direzioni dei quattro punti cardinali
giamboni, 8-i-121: l'uomo dice comunemente che quel vento che viene di verso levante
l'uomo dice comunemente che quel vento che viene di verso levante diritto e quello che
che viene di verso levante diritto e quello che li vien rincontro del diritto ponente non
sia di grande pericolo, per ciò che loro venuta fiere piuttosto in terra che in
ciò che loro venuta fiere piuttosto in terra che in mare. ma quello che viene
terra che in mare. ma quello che viene di diritto tramontana e quello che
quello che viene di diritto tramontana e quello che viene di diritto mezzodì sono di fiero
fu altro da principio il nome di cardinale che un significato d'uno epiteto di grande
grande eccellenza, in quella guisa appunto che da noi si prende quando diciamo che il
appunto che da noi si prende quando diciamo che il solano, il favonio, l'
quattro venti principali altri quattro venti collaterali che si compongono da essi. il primo è
ornamento). -in partic.: che costituisce il pezzo più ragguardevole di una
ha da essere il principale e quelli che lo mettono in mezzo gli servono per
poter comparire con quel numero di cavalli che in simili occasioni pareva loro convenirsi alla
altre camare meno principali si può ordinare che un loco a più deserva, siconcio
. vasari, iii-750: aggiugnerò anco che quasi nel medesimo tempo ebbi carico ai.
, 429: costumavasi... che al palazzo principalissimo e forte, dove
, elemento scenico a forma d'arco che ha la funzione di evitare gli sforzi.
.: fondale dipinto. 18. che primeggia in un gruppo, in una comunità
una comunità, in un'istituzione; che si distingue per autorità, prestigio,
maggiore autorità e potere per la carica che ricopre, per il grado che gli
carica che ricopre, per il grado che gli compete in una struttura gerarchica.
], 14-36: si può dire che la santa chiesa sia distrutta da ogni parte
vede cadere coloro i quali pareano ad essa che dovessino esser membri forti...
detta chiesa. pulci, 2-3: credo che io sia nipote o con- sobrino /
quel rinaldo, uom tanto principale, / che fu nel mondo sì gran paladino.
principali e di più qualità, in modo che fussi più tosto uno stato di uomini
più tosto uno stato di uomini da bene che tutto popu- lare. navagero, lii-1-359
farsi grati quei giovani più principali e che, o per lettere o per cavalleria o
quelle parti, uom tanto principale / che forse non ve n'era altro maggiore /
si chiama sommo pontefice e pontefice massimo che per essere il più principale di tutti i
si trovano in francia due principalissime case che sono degne di considerazione. g. bentivoglio
pisa. pecchi, 13-48: gli sembrava che a lui, orfano di padre,
regione, già sviluppato nelle membra più che l'età, non stesse bene di far
. lomazzi, 4-ii-509: iginio scrive che a tutte le statue ne mettevano uno
congiura]... con appuntamento che, riducendosi i congiurati col maggior seguito
panigarola, 21: già abbiamo provato che la chiesa è visibile, dunque bisogna
la chiesa è visibile, dunque bisogna che oltre il suo capo principale cristo,
idolo era nel messico molto principale, che riputavano essi il dio che giudicasse i
molto principale, che riputavano essi il dio che giudicasse i suoi dei peccati. s
: non men grazioso è il pensare che per un sito d'ottanta figure avessero scelto
-nell'ambito di un regime poligamico, che occupa una posizione di preminenza rispetto alle
moglie legitima la più principale e quella che è più amata dal marito. benzoni,
88: 1 figli delle varie mogli che la poligamia ammette nella famiglia chdnese devono
moglie grande. -per estens. che è stato generato da tale mo- glie
nove figliuoli principali. 19. che detiene una sorta di primato in un'arte
più valente, eccellente. -anche: che ha fama di essere il migliore nel suo
casalicchio, 336: come volete che una povera serva batta il più principale
povera serva batta il più principale avvocato che sia nella città? c. gozzi,
. gozzi, 6: costui parve che a guisa di lampo aprisse con la sua
io pensai: -ho capito! vuoi che si sappia che tu sei il principale avvocato
-ho capito! vuoi che si sappia che tu sei il principale avvocato o il
qualche buon frutto. 20. che ha la responsabilità maggiore di un'azione
un'azione o di un'impresa o che vi sostiene la parte più importante.
. caterina da siena, i-100: voglio che [voi bernabò visconti] siate il
voi bernabò visconti] siate il principale che invitiate e sollecitiate il padre santo che
che invitiate e sollecitiate il padre santo che tosto si spacci [ah'impresa in terra
mio amore e priega il popolo tuo che vada a procissione e tu sia il
a procissione e tu sia il principale che porti la croce. visconti venosta, 29
de amicis, xii-424: io pensai che il piccolo 'spaciafomel 'fosse l'attorino
. pascoli, ii-1480: si raccontava che, essendo stati chiamati a roma i principali
m. villani, 10-75: si provvide che tribaldino, guidatore e ordinatore del male
diede da pensar assai piu di quello che si era prima dato a credere a federico
queste tre bestie si possano meglio adattare, che sia quello il che è a tutti
meglio adattare, che sia quello il che è a tutti comune, che alli tre
quello il che è a tutti comune, che alli tre nostri principali nemici, cioè
questa casa truova il principale nemico suo che 'l vuole offendere, cioè la propria sensualità
, dove può ferirsi al core per modo che non risorga. -più
può raccomandar un autore a tutti quelli che si piccano di filosofia, di letteratura
principali sono altri. 22. che sostiene una parte di primo piano in
tempo stesso così artificiosamente messi in contrasto che si danno risalto vicendevolmente l'un l'
delle scodelle vi dipinse l'eterno padre che viene accompagnato da gran numero di angeli
e dall'altro canto sia un capo che faccia scelta dei giuocatori, talché ve ne
giuoco. 23. ant. che in una lega o in una confederazione
, 11-130: e'fiorentini non negavano che lui entrassi nella lega come principale.
come principale. -appartente alla fazione che è più diretta parte in causa in
cent., 35-22: un dì, che 'nsieme s'erano sfidati, / l'
). salvini, vii-1-4: quelli che si traggono a sorta per succedere in
di prima. boccaccio, 1-i-257: che voi non siate d'altrui innamorate,
voi dite, m'è manifesto, però che non m'è avviso che verso me
, però che non m'è avviso che verso me, dimenticando il principale amadore,
il principale amadore, potreste dimostrare quello che dimostrate, che il leale amore non
, potreste dimostrare quello che dimostrate, che il leale amore non lo consentirebbe.
leone, / e tu, noè, che fabricasti l'arca. -originario,
25. astron. stella principale: quella che in un sistema stellare ha massa maggiore
uguale al semiasse maggiore dell * ellisse che descrive un corpo celeste ruotando intorno a
. -ant. nell'astronomia medievale, che governa il moto di un cielo,
governa il moto di un cielo, che signoreggia nella sua sfera (un pianeta
ristoro, ii-194: potemo dire per rascione che en questo mondo nonn. è alcuno
nonn. è alcuno corpo principale e perpetuo che non abia la sua intelligenzia.
intelligenzia. 26. dir. che costituisce il fondamento funzionale e il termine
in stretti termini di ragione, prima che si venga alla disputa del negozio principale
quello che viene garantito mediante una fideiussione, una
, principalmente et in solido, il che cagiona l'enetto che, a rispetto del
solido, il che cagiona l'enetto che, a rispetto del creditore, l'
è valida l'obbligazione principale, salvo che sia prestata per un'obbligazione assunta da
contrapposizione agli interessi e agli altri accessori che maturano su di essa).
], iv-162: principale si chiama ciò che io giustamente possedeva e imprestai, di
giustamente possedeva e imprestai, di modo che, se imprestai dieci ducati, dieci
ducati è il principale; tutto quello che io per ragione del imprestido guadagno più dei
a correre lo interese, in modo che se presto non si provede a satisfare,
lo interesse serà in poco tempo più che 'l principale. cattaneo, ii-2-
montagutolo, 5: statuimo et ordiniamo che qualunque fusse ricolta d'alcuno principale, se
né ancora per la giustizia per insino che li detti creditori con la giustizia insieme
, 1-8-161: le regole legali vogliono che il creditore non sia tenuto far obligo alcuno
possa essere astretto a ricevere il denaro che se gli paga con qual si sia
il debitore principale e ancora contro ogni altro che lo rappresenta. g. m.
debito. le parti però possono convenire che il fideiussore non sia tenuto a pagare
in tal caso, il fideiussore, che sia convenuto dal creditore e intenda valersi
principale, sf.): documento che attesta l'esistenza di un debito, redatto
credito a un terzo consegnandogli tale documento che attesta 1'esistenza del credito ceduto,
dell'azione o semplice- mente azione, che attesta la cessione del credito al terzo
giustizia sieno limitati questi divieti: cioè che chi fusse o fussi suto in uficio
i tre assi passanti per un punto che rappresentano gli assi di simmetria dell'ellissoide
piani coniugati di un sistema diottrico centrato che delimitano lo spazio degli oggetti e lo spazio
suddetti). 28. gramm. che costituisce un elemento grammaticale autonomo, al
sf.): proposizione indipendente, che può reggere altre proposizioni subordinate o secondarie
subordinate o secondarie. -verbo principale: che è il predicato verbale della proposizione suddetta
io-xi-216: dice solamente [il bembo] che l'articolo si dà alle voci principali
i quali... non fanno però che alcuno de'due verbi delle due clausole
or qui senza dubbio manca il verbo che principal vien detto: posciaché, cominciando
sentenza senza ricordarsi di aggiunere alcuna cosa che detto talano o facesse o dicesse.
quarto, qualunque costruzione desiderasse il verbo che esso reggeva. b. croce,
-accento principale: quello più forte, che cade sulla sillaba tonica di una parola
sulla sillaba tonica di una parola e che si oppone a un altro secondario,
si oppone a un altro secondario, che cade su una delle sillabe atone.
più spezie, cioè in principale, che significa numero assoluto, come due,
già detta conclusione... che è conclusione nel primo sillogismo, in vece
-in prospettiva, punto principale: quello che costituisce il piede della normale (detta
nella legione romana, ciascuno dei soldati che formavano la schiera dei prìncipi, fatta
capofila. giamboni, 7-57: coloro che dinanzi e d'intorno dalle insegne e
capo della fila o dell'ordine, che era propriamente chiamato 'principe '.
natura del suo signore, manifesto è che perfettamente servire noi può...
goldoni, x-214: ella credeva / che io fossi il principal della bottega.
mercatura; ma al principale non piacque che egli si piacesse a canticchiare di erminia
, xi-253: uno di quei giorni che me ne stavo dietro la vetrina, a
e il principale era uscito, sentii che qualcuno entrava. -disus. chi commissiona
un artefice o un artiere chiama colui che gli commette un determinato lavoro.
1-6: in tra gli altri principali e che prima arrivasse in questo nostro paese d'
maggiori di giuda e dissi loro: che cosa è questa mala e pessima la
, per quelle foreste. avvenne pertanto che la luna seguente, sendo alcuni principali
era stato sufficiente d'indurre il re, che da sé non faceva cosa alcuna,
lii-4-201: non si può fallare a credere che abbian più nocciuto ai re di francia
di francia l'inimicizie de'suoi principali che l'arme degli ugonotti. 36.
fiero, lo 'mpediva e contrastava che pace non fosse. bibbia volgar.,
. intendere chi sono questi bramini. sapiate che sono li principali della fede, come
li principali dello esercito supplicarono il viceré che non rompesse, come voleva, in fronte
, come voleva, in fronte, ma che rimanesse negli ultimi con quindeci cavalli per
guglielmo di castelnuovo e pietro queralto, che sponessero la sconfitta degli infedeli.
a un superiore o a un governante che non si vuole nominare. cattaneo
cattaneo, iv-3-362: io non so in che termini abbiate parlato al principale [il
suoi, / in un paese qui che le vuol male, / chi sa che
che le vuol male, / chi sa che in fondo all'anima po'poi /
. caro, 3-3-158: per una lettera che da lucca m'è stata scritta in
casa guidicciona... ho compreso che... è stato fatto un mal
al continuar della nostra letizia, estimo che di necessità sia convenire esser tra di
3-254: signori, a me parrebbe che per oggi non si dovessero altrimenti trarre
della giornata, conciosiacosaché, avendo voi statuito che ciascuno provi una volta il peso del
e avendo tutti quello avuto, fuor che uno, debita cosa è che a colui
, fuor che uno, debita cosa è che a colui che resta, senza altra
, debita cosa è che a colui che resta, senza altra sorte attendere, il
nominato piero. -nazione, stato che ha una posizione di predominio; potentato
-figur., con riferimento alla razionalità, che guida ragire umano. dondi,
umano. dondi, 252: pensa che tu sei uom per la ragione, /
la ragione, / la qual convien che ti sia principale, / duce e guvemo
appresentare al signor del campo e aire che il suo principale è venuto per provare la
per provare la sua querela, e che per tanto esso procurador suo comparisce per vedere
ulloa [guevara], ii-242: quello che un amico fa per un altro amico
fanno mai questione sopra i giuramenti falsi che 'l procurator nell'anima sua pel suo principale
pruove e della nobiltà e de'beni che fossero d'entrata di mille scudi. de
facciano da'tutori,... certo che vi è necessaria la presenza ed il
il consenso del principale, per la ragione che da esso principalmente si dice farsi tatto
autorità del curatore, col presopposto però che sia capace dell'uso della ragione.
'l principal ne'suoi bisogni è tardo / che dia del successor tomo sperare? m
, 3-106: ordinò... che i detti danari non potessero essere staggiti.
.. e quello dono avesse il successore che 'l principale. guicciardini, 2-1-99:
variazione naturale delle cose del mondo fa che dove è la ricchezza venga la povertà,
la povertà, e più negli eredi che nel principale. -il destinatario di
di disposizione istorica e favolosa di quello che si siano le se moventi mobili,
moventi mobili meno capaci della medesima disposizione che le se moventi stabili...:
se moventi stabili...: il che nasce perché nelle stabili ci aiutiamo con
mobili non ci serviamo nel principale d'altro che di cose di tutto tondo e di
è chi veramente abbia più di quello che gli bisogna, dipendendo i bisogni in
castelvetro, 8-2-183: è da dire che elvai significa principalità e ugualità. -gruppo
la paroletta 'e 'non è dubbio che è congiungimento e attaccamento nella prosa;
questo leva la principalità al verbo o fa che alcuna delle clausole congiunte da lei resti
... giovi a scansare sconvenienze che risican d'essere mostruose. stampa periodica
altresì in dio è l'amore; e che ama iddio coll'amore suo? ama