generosa. mazzini, 38-97: gli uomini che hanno ideato l'unità d'italia per
: quest'uomo pratico e sodo, / che oggi parla in tal modo, /
la guida. ma il professore avverte che non vuol cataloghi: impressioni ed emozioni
. cassola, 4-19: - due che sono sposati, c'è proprio bisogno che
che sono sposati, c'è proprio bisogno che vengano ad abbracciarsi sulla spiaggia..
abbracciarsi sulla spiaggia.. -si vede che non hai un'anima romantica, -le
-ho un'anima pratica, io. penso che a quest'ora la rena dev'essere
lecito rivolgerci una volta ancora a coloro che prendendo il nome di pratici, non perché
, pratico, positivo, machiavellico, che pur nelle più calde espansioni mira con
separazione tra essi e gli uomini pratici, che è il maggior de'disprezzi.
il gretto ragionare dei più pratici politici che si ha quasi voglia piuttosto di errare col
voglia piuttosto di errare col filosofo calabrese che di attenersi al vero cogli uomini mediocri
. croce, i-3-5: non è vero che vi siano uomini pratici e uomini teoretici
come tutti gli altri: l'uomo, che si è detto pratico, è anch'
e le altre arti. 14. che ha sicura esperienza e capacità operativa in
: cavar d'errore alcuni meccanici pratici che sopra un falso fondamento tentano talora imprese impossibili
quali costano di tanti diversi apparecchi e che sono di tanta difficile costruzione, non
rimettere alla sola capacità de'muratori, che sono puri pratici. cattaneo, vi3-
pratici. cattaneo, vi3- 283: che importa che la scienza esista, quando i
cattaneo, vi3- 283: che importa che la scienza esista, quando i pratici
la scienza esista, quando i pratici che trattano gli affari si fanno pregio di non
più manifesti errori? 15. che è semplice esecutore di musica vocale o
, 223: si recita di un merlo che le nuove note della concordanza della musica
della concordanza della musica diceva così bene che da niun musico prattico poteva esser ripreso
i musici, e specialmente i pratici, che ogni accordo fosse fondamentale. carducci,
le meraviglie di quel da prato, che il landini fosse musico ad un tempo
il supposto facile di lui sistema, che li porta poco più oltre che ad essere
sistema, che li porta poco più oltre che ad essere semplici pratici di musica.
vero l'arme- nini fu miglior teorico che pratico. -disus. medico dedito alla
medici antichi; e galeno stesso, che fu sì gran prattico...,
, x-55: vi vuol un medico / che sia buon pratico, / che trovi
/ che sia buon pratico, / che trovi subito / il come e il che
che trovi subito / il come e il che. monti, vi-175: prevedo che
che. monti, vi-175: prevedo che, per trovarmi qualche rimedio [alla
sarà forza seguire il consiglio dei pratici, che mi esortano a tentare i fanghi d'
autore e più frequentemente allegato nel foro che bartolo e baldo; e si rese
baldo; e si rese così necessario che... in francia e nelle fiandre
tanta stima quest'arte presso i romani che i più dotti e sapienti uomini non rifiutarono
travaglio e si abbassarono anche a quell'ufficio che presso i greci si esercitava dai legulei
, e quello fu uno dei motivi che sì difficilmente ci fece varcare quella terribile
battimo nominato,... ancora che de villa fosse, pur del prattico e
se arai del pratico; / quei che non han danari oggidì sordeno.
e parole quante fanno 1 viniziani, che sono molto cerimoniosi e non hanno del
aretino, 20-104: fu uno che faceva il pratico, con dire,
con le più dolci novellette mi interteneva che tu udissi mai: mi laudava, mi
fausto da longiano, 1-i-16: tutto ciò che è detto e (tirassi de'principali
questo caso intendasi replicato dei campioni: che lo sostituto sa de la natura de 'i
di rado. ma potria venire il caso che si metterebbe in atto pratico. rusconi
proveremo in tale operazione niente altro farsi che ridurre in atto pratico quel tanto che
che ridurre in atto pratico quel tanto che di sopra abbiamo specolato. -venire al
di discussioni come quella del beveridge è che, quando si viene al pratico,
non concepire un'alleanza di grandi potenze che domini il mondo. oietti, i-81:
..., perché erano molti anni che era fatti ti pratichi.
pratìcolo, agg. zool. che è solito vivere nelle praterie (una
. f. bertini, 7-19: voi che cotanto vi pavoneggiate della vostra gran praticona
febbre, perché non vi avvedeste dal polso che quel giovanetto non aveva la febbre,
(femm. -a). persona che si è fatta capace e sagace per mezzo
masuccio, 167: l'innamorato signore, che pratticone e prodentissimo era, intese de
gli altri un dottore molto attempato, che era più vicino agli ottanta che ai
, che era più vicino agli ottanta che ai settanta anni, il quale era ne
del mondo e soldati vecchi, persuaso che ne'governi l'indovinano molte volte meglio
di combinazioni, da praticone parlamentare, che non mancava di finezza abile e realistica.
il gran drittone, il praticone, che saremmo andati benissimo. -persona molto
mossa, e lì ci saranno dei praticoni che vengono dai laghi e dal mare e
uno di questi praticoni in petrarca, che sanno disputare sopra il sonetto. lancellotti
. moneti, 2-234: colui, che era praticone deh'arte militare, prese
in cambio di offender il grillo, che saltò via a fare i fatti suoi,
ne sa più un praticone senza cuiussi che un dottore di poco giudicio con molte lettere
: ti metterò accanto a salvatore, che non è un teorico, ma un gran
di grosseria e di cesello: e veramente che questo fu un valente praticone. r
ultima volta i panni della fatua praticona che aveva insulsamente indossato tante volte in quella
quella sua commedia coniugale. -medico che si attiene strettamente agli aspetti fisici delle
da buon praticone convera non credeva, che la discussione fosse una buona cura.
filarete, xci-i-205: priegio a ciascheduno che lassi andare questa usanza moderna, e
non vi lassate consigliare a questi maestri che usano questa tale praticùccia, cne ma-
ledecto sia chi la trasse: credo che non fusse se non gente barbara,
non fusse se non gente barbara, che la recò in italia. -pratica
i dodici mesi... ebbero nomi che in lingua italiana suonano così:.
mese di pratile in poi con la proporzione che voi reputerete più acconcia. stampa periodica
. = deriv. da prato, che traduce il fr. prairial, deriv.
alla campagna, non solo nei prati che nei luoghi erbosi non pratiti.
con tanta industria fra i poveri boschi che ombreggiano le pendici pratie de'monti del
sentiero in costa, dolce e prativo, che tante sere prima del tramonto avevo fatto
. alvaro, 14-202: gli arcobaleni che spiegano il loro vessillo sui cieli placati
, le piogge dopo le epidemie, che fanno risentire parente l'odore della terra
dopo i cataclismi. 2. che cresce nei prati (una specie vegetale)
ancora in queste e nei monti che hanno in vetta pratizie piane,
colori. giamboni, 10-30: il giorno che ponemmo insieme movemmo, e cavalcammo tanto
ponemmo insieme movemmo, e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea
un prato di minutissima erba e verde tanto che uasi nera parea, dipinto tutto forse
vaccarelle, in quelle pratora, / acciò che quando i boschi e i monti imbrunano
. tasso, 15-64: l'arme, che sin a qui d'uopo vi fòro
suo pastor la greggia misera, / che spaziando per r amene pratora / sospende
aleardi, 1-175: pareva anch'ella che vagasse a vela / sull'ondeggiante e folta
bimbo è il pastore / celeste, che parla e risponde / all'umili pecore
. ungaretti, u-130: per un iddio che rida come un bimbo, / tanti
vita terrena è quasi un prato / che 'l serpente tra 'fiori e l'erba
lii-4-196: soleva dire il re luigi xi che il suo regno era come un prato
come un prato fiorito e lo tagliava tuttavolta che gliene veniva voglia. marino, 1-14-287
. testi veneziani, 3: o'che fi dito prato del mengolo, pe-
debba a te risolvere / né inanti che dal mio dover prevarichi, / vorei veder
l'affezione della cosa, più oltra che io non avrei dovuto, m'avesse con
baldi, 9-ii-130: gran temenza avean che l'immortale / palla, prevaricando in
dei fedeli prevaricava e ammalignava al punto che i bandi dei giudici del comune registravano
presunzione mista con una rustica inciviltà, che farebbe prevaricar la pazienza di giobbe.
, v-i-67: cristo, per quel che s'intende, ne l'umanità sua
né corde né fuoco per tormentar coloro che, se avviene che prevaricano ne la sua
per tormentar coloro che, se avviene che prevaricano ne la sua legge, confessano
; ma con la misericordia punisce ogniuno che esclama: miserere. tron, lii-6-188:
forbes, peggiore de- gl'istessi farisei che inquirirono la adultera a cristo, poiché,
ho contaminato il mio grembo nella falsità che mi attribuisce. forteguerri, 2-28:
, 37: era un principe (che toltone la carne, che lo faceva alle
principe (che toltone la carne, che lo faceva alle volte prevaricare) di
alle volte prevaricare) di tanto spirito che in tutto era pronto, di consiglio
pronto, di consiglio ponderato e franco che non aveva eguale. rosmini, 5-1-
255: un padre potrà uccidere colui che insidia alla pudicizia, alla virtù ed
9-254: senza dubbio fu l'occasione che fece prevaricare la signora roxa. d'
apprezzato quanto riteneva di meritare fu ciò che... dispose in seguito [giuda
: in questo luogo si nnchiudeano quelli che prevaricavano dopo la loro vocazione, e non
e non n'uscivano infino a tanto che l'abate era certificato da dio.
strepitavano, schiamazzavano a segno tale, che molti d'essi prevaricavano tutto dì dalla fede
contaminarla ed in essa prevaricare con atto che vien ad esser profano, essendo la
, 9-182: si ricercava... che fossero [i messi regi] persone
vuoisi in chi governa quella volontà efficace che non lascia speranza ai salute a chi
nell'eseguirlo, non mai di lui che l'aveva disposto, che aveva scelto l'
di lui che l'aveva disposto, che aveva scelto l'esecutore. -sostant
. galanti, i-i-77: federico aggiunse che il prevaricar de'magistrati fosse delitto pubblico
della regista... non si può che ripetere quanto più volte abbiamo detto di
di risolvere ogni difficoltà, un'artista che ha il teatro nel sangue e che non
che ha il teatro nel sangue e che non prevarica mai, neppure quando non
non prevarico, / filerio par costui che sparge all'aria / sì meste voci ed
. loreaano, iii-166: ha tante rarità che confondono il giudicio, come le stelle
. cestoni, 853: io mi ricordo che l'anno passato questo camaleonte della coda
è astretto per leggi non cesaree, che per un fascio de foglia alcuna volta se
data da dio e de la natura, che non si può né per amore né
? guicciardini, 2-1-376: chi assicura che cesare non prevaricherà le condizioni, non
non prevaricherà le condizioni, non so che securtà ne abbia. n. franco
pratolini, 10-308: come ogni creatura che della propria costanza si è fatta una ragione
le pene e i deliri, le contraddizioni che prevaricano verità e giustizia, i vizi
prevaricano verità e giustizia, i vizi che travolgono le innocenze. -in partic.
saul per le sue iniquitadi, però che prevaricò il comandamento di dio. ottimo,
[jerico] e tutte le cose che v'erono dentro excepto l'auro e
auro e l'argento ed e vasi che consecrorono al signore, come iddio gli
sapersi guardare dal male, abbiamo da sapere che il peccato non è altro, secondo
peccato non è altro, secondo ambrosio, che la divina legge prevaricare e ai precetti
artefizio martino lutero ha persuaso a molti che la libertà cristiana consiste in aver la conscienza
7-56: le sacrosante leggi mie, / che tutto egitto riverisce e cole, /
cristiano; / ed io non credo che nell'alcorano. -violare l'impegno
nell'alcorano. -violare l'impegno che deriva da un sacramento.
tua vera natura ebbe ragione del tradimento che contro te stessa meditavi; e mi fu
i ritratti e, rammentando i piaceri che mi diede ora runa ora l'altra
fo levate le pietre de la fenestrina che era murata, et el cardinale comaro caziò
« pa- pam habemus », tal che mal fo inteso e fo prevaricato da
prevaricato da cortona a tortona, o che 'l fosse per la debeleza del straco
da foraggiare intorno ad una grotta solitaria che gli bastasse per vivere, con la condizione
bastasse per vivere, con la condizione che non prevaricasse i confini ad invader la lor
. 2. con uso attivo: che ha peccato nei confronti di dio.
maramauro, xxxix-i-208: l'alta voce che dal pecto uscìa / per lo sfrenato
, xxvii-386: però giustamente può dirsi che iddio fece colla natura umana prevaricata quello
fece colla natura umana prevaricata quello di che minacciò gli ebrei: « io asconderò la
mia ad essi e starò a vedere a che mali termini da loro soli si condurranno
si condurranno ». 3. che ha superato i limiti. tanaglia,
. (femm. -trice). che abusa della propria autorità e del proprio
del proprio potere per fini illeciti; che commette prevaricazione. -in partic.:
, si vede più il vantaggio dell'erario che l'interesse del publico. foscolo,
foscolo, vi-71: questo atto solenne, che colpisce con tutte le forme della giustizia
l'amministrazione della giustizia, prova finalmente che non sorte sempre impune quel giudice oppressore
sorte sempre impune quel giudice oppressore e che non è vana nella gerarchia de'poteri
. i prevaricatori si discacciavano e dicono che d'ordinario andavano a mal fine.
1-ii-251: il delegato non poteva ammettere che fosse prevaricatore un uomo che gli si dava
poteva ammettere che fosse prevaricatore un uomo che gli si dava a conoscere animato e
p. verri, iv-52: io, che vi parlo, mi considererei come un
a gesù cristo (e alle accuse che gli avevano mosso i suoi avversari).
ii-116: non senza gran misterio consentì cristo che dicessero di lui ch'era mgannator della
a quella turchesca... il che processe e procede ancora alle volte in
giudeo e maomettano, prevaricatore della paga che prende. 2. che pecca contro
della paga che prende. 2. che pecca contro la legge divina; che si
. che pecca contro la legge divina; che si comporta in modo contrario ai precetti
giuda, cioè ch'ella era simile, che io l'avea abbandonata, però che
che io l'avea abbandonata, però che avea commesso prevaricazione ovvero fornicazione collo suo
. fànnoti prevaricatore del comandamento di colui che dice: « lascia a me la
goldoni, ii-iiio: più miseri quelli ancora che prevaricatori si chiamano del vangelo, ribelli
e tran- sgressore. 3. che oltrepassa un limite. boccaccio, 1-i-619
prevaricatrice. 4. che è proprio, che si riferisce ad atti
4. che è proprio, che si riferisce ad atti di prevaricazione.
interna di potere e di sistema, che non ammette né uno scarto né un
ti stia lontana, con quelle accuse che le salgono su dai testicoli del resto
di giovinetto, o i miei, che non li confondo con lo spirito prevaricatore e
. monti, iii-380: sono due mesi che io mi travaglio per illuminare la giustizia
prevaricazione, riacquistano coi giudizi tutto ciò che il popolo avea guadagnato colle leggi.
sempre sul punto più avanzato di ciò che si chiama storia -facendo molto pesare ciò
pasolini, 10-123: la prima cosa che vorrei invece dire è questa: a
potenzialità del suo uso vario e continuo che la città deve trasmettere, non la
causa di eschine era tut- t'altro che disperata. -eccesso. papini
raccorrà bene tutti i negozi e il tempo che in condurre a fine la multiplicità loro
diurno. stampa periodica milanese, i-162: che le arti abbiano un codice di leggi
volgar. [tommaseo]: le cose che restano sono comprese nella lezione e significano
disse 4 sopra modo ', però che si accresce la prevaricazione, quando,
nuovo. magalotti, 23-111: sappiate che io non vi (fico questo per
erché la chiesa cattolica non è così superba che, dopo apostasia della duodecima parte del
copia; e perché i cristiani, che uscivano dal gentilesimo, tinti dagl'istessi
divina l'umana creatura a sé riconformare, che per lo peccato de la prevaricazione del
e disfonnata, eletto fu... che '1 figliuolo di dio in terra
sacro santo concilio di trento dice: « che nella prevaricazione di adamo tutti hanno perduto
. giannone, 278: né può dubitarsi che la morale che insegnano i gesuiti a
278: né può dubitarsi che la morale che insegnano i gesuiti a venezia abbia date
bacchelli, 1-ii-322: dico e sostengo che, in presenza di gravissimi fatti,
, di malversazioni e prevaricazioni come quelle che vostra eccellenza mi svela e denuncia,
di non appropriarvi cosa piccola né grande che vi sia, ché sareste rei (fi
, immaginare, concepire nella mente ciò che dovrà accadere prima che accada.
nella mente ciò che dovrà accadere prima che accada. giamboni, 8-1-15:
futuro, non son se non per sapere che l'uomo si sowengna delle cose andate
e isguarai le presenti e prevegghi quelle che sono a venire. bellincioni, i-56
le scienze de le cose sute, / che la memoria gli tenea guardate, /
avea veduto colui, ma preveduto ancora ciò che farebbe di lui. bruno, 3-649
necessaria preveder i delitti in remediarvi più che punirli. testi, i-136: preveder,
dopo alquanto tempo, previdde san gidio che il monasterio suo non starebbe molto che
che il monasterio suo non starebbe molto che sarebbe tramazzato dai nemici. ariosto, 14-107
tasso, 6-106: così parla costei, che non prevede / qual dolente fortuna a
la vita a mio talento. preveggo che mi converrà ben presto allontanarmi ancor più
): gertrude, conoscendo i sentimenti che s'avevan per lei in quel luogo,
certezza qual sarebbe questa risposta; e che intanto nessuna regola proibiva alla badessa e
e alle suore di manifestare la consolazione che sentivano di quella richiesta. ungaretti,
di meno, ed è da prevedersi che l'esodo estivo degli egiziani verso l'europa
con tutti gli uffizi accorti e prudenti che possono esser desiderati. b. croce
b. croce, iii-9-150: ciò che chiamiamo 'prevedere 'non è altro
chiamiamo 'prevedere 'non è altro che un modo immaginoso ed enfatico per esprimere
sappiamo e non possiamo saper nulla e che non è materia ai conoscenza, ma il
', non importa già un prevedere che si aggiunga al semplice conoscere, come
. gramsci, 12-38: è certo che prevedere significa solo veder bene il presente
, converrebbe ch'egli prevedesse quelle cose che succedono dopo di sé; e il sentimento
lemene, i-184: di simil distrazione, che preveggo non discara alla vostra magnanimità pietà
carlo, si è di quel valore che, passando oramai ogni termine del credibile
1-2-91: egli, a guisa de'disperati che, prevedendosi nell'inferno, si affrettano
in questa vita quel tutto i buon tempo che possono, viveva in tutto da animale
boccaccio, vtii-2-264: certa cosa è che dante non avea spirito profetico, per
e a me pare esser molto certo che egli scrisse ciò che ciacco dice poi
pare esser molto certo che egli scrisse ciò che ciacco dice poi che fu avvenuto.
egli scrisse ciò che ciacco dice poi che fu avvenuto. guicciardini, 2-2-5: essendo
quasi come uno oraculo previsto tante cose che poi seguirono. citolini, 316: l'
di questo re profeta sono le parole che egli disse, quasi per desiderio sospirando
ineffabile dono della grazia del battesimo, che doveva essere serbato infino al prefinito tempo
1-14: le stelle più sicure, che nell'umane vicende ne insegnino a prevedere
., 10-1 (214): previdde che di lui dovea nascere uno figliuolo del
pananti, i-358: non vi so dir che notte si passasse: / chi dolci
3. conoscere in anticipo ciò che avverrà (con riferimento alla prescienza divina
come ella è, consegue di necessità che e'debba essere ciò che dio ha previsto
di necessità che e'debba essere ciò che dio ha previsto, onde l'azzioni
non spira e non si move, / che dal verace giove / non sia prevista
fiere, / se alcuna v'era che traesse al fiuto. campana, 117:
ambasciatori la lingua turca, è necessario che si riportino a quanto è loro riferito
a quanto è loro riferito. il che prevedendo questo illustrissimo senato, ha prudentemente
questo illustrissimo senato, ha prudentemente ordinato che due giovani sieno venuti con il clarissimo
con legge la ratìfica dei trattati internazionali che sono di natura politica o prevedono arbitrati
a una necessità o a una situazione che può comportare pericoli o ai biso
bocca della verità, il veggiano quello che è detto allo uomo negligente il quale
ebia formento e vin ogn'anno quello che li a logo s'ela no podesse star
degli animali si scalda è untuosa: il che non ave- rebbe preveduto di fare la
regraciasen dee, chi li avea previsti che maniar. = dal lat.
). prevedìbile, agg. che può o poteva essere previsto; facilmente
. angioletti, 1-130: ebbi la certezza che tutto stava per finire, che,
certezza che tutto stava per finire, che, passata la tempesta, io sarei tornato
: come era prevedibile, l'ultima distanza che ci separava fu superata senza ch'io
, emaciato anacoreta, un artista anacoreta che consumò tutta la vita intorno a una statua
: sapere è prevedere. vero è che nella critica a cui è stata sottoposta
, e il sovrano fa al mondo conoscere che le miniere inesauste stan riposte nel prevedimento
, i-456: tutti i mezzi, che tendevano a procurare pi • ro- fitto
. spallanzani, 4-v-34: pochi ignorano che all'appressarsi del verno hanno codesti animali
angioli, alcuni ne furono fatti sì che non ricevettono prevedimento ovvero della perseveranzia ovvero
del cadimento, ed alcuni altri sì che per verità certissima conoscessono la eternità della
femm. -tricé). letter. che conosce in anticipo ciò che avverrà (con
letter. che conosce in anticipo ciò che avverrà (con particolare riferimento alla prescienza
provveditore del tutto. 2. che denota preveggenza, lungimiranza. f.
una più dolce morte / fussi, che, preveduta già molt'anni, / è
e quietavo tanto affanno, / mentre che in lieta servitù mi giacqui, / làsciovi
ogni repentino dolore più altrui suole offendere che ogni preveduto. b. corsini, i-159
: domandami se in due settimane da che sono in roma 10 ho mai goduto pure
di lei, verso quelle mani convulse che l'afferrarono. pericolò sotto la stretta
di lacca: un'ombra di sdegno più che di dolore, come se dentro ella
maestro alberto, 185: o le cose che sono avvenire esser da dio provedute,
: disse con quel tuono di interrogazione che si risente già di ciò che deve significare
interrogazione che si risente già di ciò che deve significare una risposta troppo preveduta:
imputabile. preveggènte, agg. che è in grado di prevedere,
come al popolo sicuro preveggente e meticoloso che non lasciava un solo spiraglio aperto al
piega versicolori / carte e ne trae navicelle che affida alla fanghiglia / mobile d'un
sii preveggente per lui, tu galantuomo che passi: / col tuo bastone raggiungi
bastone raggiungi la delicata flottiglia, / che non si perda; guidala a un
in una canna, lo diede agli uomini che ne ebbero tanto bene: ma il
il preveggente non seppe prevedere il male che gli verrebbe da questo benefizio. b.
: 1 preveggenti sono i veggenti: coloro che hanno buoni occhi per scorgere in ogni
f f 2. che denota lungimiranza e capacità di prevedere (
di prevedere (o, anche, che ne è effetto). stampa periodica
dedicare i propri studi alle classi medie che dall'una parte confinano cogli indienti,
albertazzi, 8: fino la vista che il dì innanzi l'aveva commosso a
pensare, nella rigorosa e preveggente logica che si attiene all'essenza del concetto liberale
attiene all'essenza del concetto liberale, che il sistema dei due partiti, antiquati
dei due partiti, antiquati i contrasti che gli avevano dato vita, si sarebbe
su particolari problemi. 3. che lascia intravedere modi o sviluppi artistici futuri
figurazioni sacre, perché dimentica tanto facilmente che questo zerbino moderno in guanti di camoscio
preveggenza governativa, siamo ridotti a confessare che tutto ciò non basta a impedire né le
ci ha destinata una lettiga sì magnifica che potrebbe servire per una regina ed ha spinto
e delle pelliccie. einaudi, 414: che gli azionisti del- l'ansaldo abbiano sottoscritto
intelligenza, la mia preveggenza mi dicevano che quella guerra non poteva evitarsi, che la
dicevano che quella guerra non poteva evitarsi, che la pace a orni costo sarebbe stata
con preveggenza squisita « in quale lingua desidera che se si parli, mijnheer? »
da questa auditissima specialità sottoposta a sacrifici che non saranno mai di scarsa entità.
iii-2-352: tu pigli per conceduto ciò che è controverso. ei non è dimostrato che
che è controverso. ei non è dimostrato che tutte queste cose sono effetto d'una
cose sono effetto d'una provvidenza. che esse sono così, lo dico anch'
dico anch'io; ma non segue necessariamente che esse sono così per una preveggenza.
.: cedere un servizio giornalistico prima che sia di dominio pubblico. e
alla stampa, prevenduta alle catene straniere che hanno fatto richiesta, annunciata dai telegiornali
di una rappresentazione artistica o sportiva, che viene effettuata nei giorni precedenti lo spettacolo
pres. di prevenirer), agg. che precede l'agire. marsilio
grazia preveniente: tipo di grazia attuale che precede gli atti liberi dell'uomo (e
preveniente è ogni uona disposizione e attitudine che dio in prima manda nell'anima
et a questo ha ferma fede, che da dio viene ogni bene; et a
ogni male et ogni peccato et ogni bene che egli ha, il ricognosce da dio
grazie distinte: lyuna è preveniente, che appartiene alla vita: l'altra è
alla vita: l'altra è susseguente che appartiene alla morte. segneri, i-
sorprende tutta l'anima, di maniera che non si ritiri da esso. pascoli
operante e cooperante, preveniente e susseguente, che rende grato e che è data gratis
e susseguente, che rende grato e che è data gratis. bacchelli, 2-xk-886:
, i-401: comandò a gerelano tribuno che con una corte di soldati andasse e
della sera per prevenire i nemici prima che fossero avvisati della loro partenza, e
di lovisburgo il marchese di antino, che sapevasi dovere di brest far vela con una
junquera per esser senza forze, penetrando che il nemico presenterebbesi la dimane, gittasi
ferventissimo amore facciano i monaci, cioè che per onore insiememente si prevengano.
, sia per fornirgli preventivamente le risposte che desidera, sia per confutarlo prima ancora
desidera, sia per confutarlo prima ancora che abbia parlato; precedere altri nel compiere
. iacopone, 91-96: lo ben che t'è donato, fai quella cari-
donato, fai quella cari- tade / che per tua primitate non se pò prevenire.
par., 25-51: quella pia che guidò le penne / de le mie ali
, com'è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo ». cavalca
quale li prevenne, riprendendolo di quello che fatto avea. ariosto, 37-75: finì
mo, prevenendola, le lanciò un dardo che egli aveva in mano e percossela in
alto andare errando ed avvisatosi di ciò che era, mandava pregandomi di volermi lasciare
: voleva trascriverti cotesto passo: ecco che tu mi hai prevenuto, mi hai avanzato
non si mosse per raccoglierlo ben sapendo che don jacopo l'avrebbe prevenuta. cassola
a. sagredo, li-5-161: panni vedere che applicherebbe il re cristianissimo a prevenire con
egli nel principio dell'anno, prima che alcuno tribuno si facesse autore della legge
facesse autore della legge agraria, deliberò che i padri prevenissero di fare che ciò
, deliberò che i padri prevenissero di fare che ciò fusse loro impresa e dono.
tempo fissato o opportuno; fare sì che un evento si produca prima del previsto
: per la qual cosa il marchese, che molto innanzi sapeva l'appetito dello imperadore
o vero anticipare i disegni di coloro che pensassero di servirsi delle forze di sua
arrivò l'ammiraglio, ma, avendo trovato che pi- les, il quale era ito
ordine ch'egli avesse potuto lasciarvi e che per quello che non aveva, per la
avesse potuto lasciarvi e che per quello che non aveva, per la brevità del
assiduamente alla perfezzione, non fece altro che lasciarvi una compagnia di cavalli e cinquecento
guicciardini, 2-2-54: altri hanno avuto paura che il tiranno non gli opprima e però
cavalca, vii-139: a molti è addivenuto che, non avendo saputo prendere la grazia
vidi il gran platonico plotino, / che, credendosi in ozio viver salvo, /
e con somma contrizione di cuore, che così fare ci ammunisce per la scrittura
fu santificata, non fu per peccato che ella avesse originale, ma perché, se
andaremo considerando come quella beatissima vergine, che già era stata eletta 'ab atemo '
, ii-64: si come noi veggiamo parimente che se una secchietta d'acqua con una
una secchietta d'acqua con una cordella che la sospenda in giro da alto a
3-231: ognun, fatto accorto / che ne l'altrui soccorso è il proprio
le parole, perché non disse altro che: io sono. varano, ih- ^
65: il mio grave dolor, che il tuo previene, / le parole mi
, di animali e di diverse manifatture che diletta i sensi, stuzzica il capriccio prevenendone
de * suoi dolci nati / la notte che le cose ci nasconde, / che
che le cose ci nasconde, / che, per veder li aspetti disiati / e
cibo onde li pasca, / in che gravi labor li son aggrati, /
, 1-i-75: nel soggetto della questione che va attorno in questi tempi se il
resto con ammirazione per qual causa quelli che tengono per certa l'affirmativa e veggono
certa l'affirmativa e veggono nelle scritture che pavvenimento del signore disperderà quella tirannide non
il maraveglia qui presente, giovane veramente che con il sapere ha prevenuto l'età
già veggon le virtù nascenti, / che a noi, non nati a prevenire 1
domanda o confutare un'obiezione rispondendo prima che venga formulata. caro, 12-i-350:
: racchiu- donsi del parlar que'membri che fanno la pigliapassi, color di retorica
fanno la pigliapassi, color di retorica che i latini dicono anticipazione...,
ch'erano le tue creanze sì dolci che niun rifiutavi, tutti ammettevi, prevenivi
le obbiezioni degli avversari nostri, provando che hanno torto a dire che iddio non
, provando che hanno torto a dire che iddio non può risuscitare i morti e che
che iddio non può risuscitare i morti e che non vuole. manzoni, pr.
aperta per mandar fuori non so che parola, non so che suono, renzo
fuori non so che parola, non so che suono, renzo la prevenne dicendo:
: fra gli altri vi è questo, che non s'intrometta la lingua nei ragionamenti
ragionamenti altrui avanti il tempo e fin che non si sia bene inteso colui che parla
fin che non si sia bene inteso colui che parla, perché molte persone, invaghite
mostrare di saper meglio di lui quel che voglia inferire. -formulare, enunciare
tai monumenti, né del pubblico, che su le incisioni fattene assai fedelmente dovrà
(i-548): so... che più i frutti de l'ingegno vi
de l'ingegno vi aggradiscano e dilettano che non fanno le gemme, poro e
copiosa ed altrui tanto liberal ne séte che non solo al bisogno di chi vi
. pallavicino, 10-ii-91: io, che ho sì gran obbigazione di desiderare amendue
spirituale necessario o della grazia prima ancora che ne sia richiesto (con riferimento a
dolcissimo veramente, poiché non solo comporti che 'l peccatore, che quebo che ti
non solo comporti che 'l peccatore, che quebo che ti ha offeso ti venga
solo comporti che 'l peccatore, che quebo che ti ha offeso ti venga dinanzi,
deba gloria, essendo questa determinazione, che illumina l'anima co'raggi della grazia,
sublimità del verbo in carne passibile, che venne come mezzo a cagionare l'acquisto.
spargere in diverse contrade gentiluomini di portata che impedissero le giunte. tasso, 1-87
a fine di prevenire la cattiva impressione che averebbe causato un'esecuzione tanto scandalosa.
di vafrin lodò il pensiero, / che seppe con bugia
anche i sistemi dell'annona ed han creduto che bastasse proibir l'uscita del grano per
senza prevenirli o senza rimuovere quelle cagioni che li rendono effetti necessari. botta,
il sangue e dimostrar desiderio di pace, che car- rosio si sgombrasse dalle genti regie
insieme salvar l'onore di rodrigo, che è poi anche il suo. ghislanzoni,
meglio a'ogni altro voi dovreste sapere che io non manco di una certa antiveggenza
309: in generale vale più prevenire che reprimere, vai piu evitare per tempo che
che reprimere, vai piu evitare per tempo che troppi industriali perdano prima la testa immaginando
subord. piccolo-mini, 10-209: quasi che un nemico offenda per prevenire di non
2-663: quando da mattina mai avvenga / che nella guazza stessino in pastura, /
stessino in pastura, / spesso è cagion che l'ostigo prevenga. morgagni, in
ventncolo, sono i tre scopi principali che ci dovremmo prefiggere. galanti, 1-i-136:
è di prevenir le malattie, dove che è tanto incerta e pericolosa uando si
presidenziale sullo stato dell'epidemia per capire che nessun vaccino, nessun medicinale potranno cambiare
, nessun medicinale potranno cambiare il fatto che prevenire è meglio che curare.
cambiare il fatto che prevenire è meglio che curare. -evitare un evento dannoso
esiste, sendo prevenuto dalle nuove generazioni che sono come una trasfusione di un nuovo
a satisfarci, di poi per avverivi che non impegnate la vostra parola a niuna persona
prendi avvocato », e suolsi dire / che veggon più quattro occhi che non duo
dire / che veggon più quattro occhi che non duo, / e parmi d'ora
prevenire. ragazzoni, 185: vi prevengo che l'attacco generale è ordinato per le
1-137: vi prevengo e vi protesto che, qualora di me dubiterete, grandemente
1-ii-17: il fuoco immenso, / che cresce sempre più nel petto mio, /
, / mi sforza a prevenirti / che, se presto non trova alcun riparo,
non trova alcun riparo, / farà che poi sia tardo ogni conforto. beccaria,
di questo ritardo. ma la prevengo che questo ritardo non mi renderà di buon
nievo, 541: -son più greca che veneziana -sciamò ella rizzandosi alteramente. -svenni
: mia moglie è incinta; non vorrei che, per quanto ti conosca poco,
intolleranza all'elogio della tolleranza per prevenirci che la tolleranza (questione di educazione e
con giuste bilancie il peso e facendo che non l'opinione da cui siam prevenuti
non poterne parlare se non da ciò che ne intese a dirsi: confessione che
che ne intese a dirsi: confessione che a dir vero non sembra molto atta a
in preda ad una quantità di dubbi che potrebbero prevenirlo contro questo piano di ecclesiastica
, l'altra ostenta un non so che d'ardire. p. verri, 4-38
un francese o un italiano ogni volta che cambia linguaggio. la fisonomia è dolce
sua azione v'è un non so che di maestoso e ricercato che lo distingue.
non so che di maestoso e ricercato che lo distingue. 11. dir
investire di una controversia un giudice prima che di essa sia investito un altro giudice;
; adire con precedenza un giudice prima che la controparte ne adisca un altro (
a una medesima controversia, in modo che la competenza si fissi in capo al
caso quel giudice civile o criminale che sia, il quale abbia prevenuto, inibisce
quale abbia prevenuto, inibisce dall'altro che non proceda, ma che aspetti l'esito
dall'altro che non proceda, ma che aspetti l'esito della sua causa.
, ponendo avanti li ochi lo abactimento che sequeria quando lo inimico prevenesse in campagna
qualla di fiorenza, dico per quella che prima mi possono prevenir nelle mani.
corte per risolvere più facilmente le difficultà che nascevano. 3. toccare
, solo per mio scampo, acciò che 'l duca mai nonn. avessi pensato che
che 'l duca mai nonn. avessi pensato che io lo facessi per avarizia.
sm. (femm. -tricé). che può preservare da conseguenze negative; che
che può preservare da conseguenze negative; che ha il potere di prevenirle.
.]: 'prevenitóre... che previene. delfico, i-4a: vi
di questo fenomeno distruttore, è uopo che procurino almeno di mantenerla, allontanando le
almeno di mantenerla, allontanando le cause che possono condurlo. = nome d'
prebenda. preventivàbile, agg. che si può preventivare. pirelli, 67
e. ffu sì dura la battaglia che de'francieschi pochi ne camparono e se non
far sapere a'medesimi... che non dovessero sperare cosa alcuna circa la
f. corsini, 2-153: ordinò che venissero dentro i quattro ministri ritenuti,
miracoli di s. francesco borgia, che vollero per la canonizzazione del santo i
non prescrivere preventivamente alle sedute gli argomenti che a norma delle giornaliere circostanze hanno maggiore
: questo inacerbimento di persecuzione deriva da che 1 governi, temendo la guerra e
soli temuti. ghislanzoni, 13-52: importa che, prima di intraprendere la vita coniugale
6-159: mi sono persuaso una ultima volta che gli italiani... non sopportano
mummificata. moravia, 23-173: dimentico che tinterruttore della luce ha un contatto, e
senza aver messo preventivamente in fuga i ragni che si aggirano sul vecchio marmo scrostato della
. dir. giudice preventivamente adito: quello che per primo è stato investito di una
in anticipo la disponibilità di una somma che si prevede necessaria per una certa spesa
oggidì! oh, saputi facitor di voci che son taluni. tu però segui pure
: 'preventivato ': più aggettivo che participio, giacché neanco nel gergo cancelleresco
il totale delle spese era preventivato nientemeno che in 46000 milioni di rubli. 2
forse del processo a 1 teorema ', che la gente crede sia per me un
7. preventivo, agg. che ha lo scopo o la funzione di
. cameroni, 1-84: sino a che la struttura socialista non succederà per evoluzione
tutte le misure preventive. ha voluto che il trattato di vienna le riconoscesse formalmente
, 10-3: esiste davvero il pericolo che la mobilitazione degli animi e delle industrie
il bisogno di dare sfogo alla carica che si va accumulando, possano condurre il popolo
preventiva? 2. dir. che ha la funzione di impedire il futuro
qualora vi siano giustificati motivi per temere che le prove stesse non possano più essere
non possano più essere utilmente raccolte dopo che sia decorso il tempo necessario per instaurare
ceppi di censura preventiva o d'altro che i governi tristi dànno al pensiero?
? tarchetti, 6-i-372: è da deplorarsi che la legge non abbia ancora trovato modo
varata dal parlamento nell'estate scorsa e che abbrevia i termini della carcerazione preventiva.
una medicina, un rimedio); che ha per fine la prevenzione di una
1190: 'cura preventiva ': quella che si fa eseguire ad un malato guarito
per prevenire la comparsa di un'altra che trascina abitualmente. stampa periodica milanese,
, 23-200: la tristemente pittoresca descrizione che lei mi ha fatto dell'ospedale san
ai componenti le prime due commissioni preventive che possono essere per la esecuzione di quanto
in quanto necessario allo svolgimento successivo; che ha lo scopo di preparare e facilitare
: diede moto a questo concordato il saggio che si stampò da noi nell'anno 1751
un re è un contratto e pare che i patti dovrebbero essere preventivi. capuana,
preventivi. capuana, 1-1i-18: pareva che, senza quella pipata preventiva, il canonico
, i panni ordinari, correnti, che hanno uno smercio sicuro. e.
amore fermo, intelligenza e volontà, che rinnovandosi ogni giorno anticipava e conteneva tutti
tornasole. -compiuto in previsione di quello che dovrà accadere, prima che si abbia
di quello che dovrà accadere, prima che si abbia un'effettiva attuazione di progetti
con la funzione di cautelarsi contro situazioni che non si possono ancora prevedere esattamente.
trapassato e un biasimo preventivo per quello che subentrava. bacchetti, 2-xxiu- 17:
-emesso o esposto a priori, prima che un evento si svolga effettivamente (un
, 2-281: ora è un critico musicale che fa dei confronti preventivi tra un'opera
tra un'opera data e la vostra che si darà. r. longhi, i-i-1-162
del costo preventivo di cinque miliardi, che diventano cinquanta alla fine attraverso gli appalti
preventiva: gemma normale in riposo, che resta celata per molti anni nella corteccia
a mutilazioni (taglio dei rami) che turbino i normali rapporti fra i tessuti
si dice germoglio 0 ramo preventivo quello che si sviluppa da tale gemma).
aumento di cavalleria concesso a garibaldi. fa'che passi a chi spetta. ghislanzoni,
signoria vostra proseguire nelle sue benemerenze provvedendo che nei preventivi del consiglio municipale sia stanziata
e ci hanno messo un punto fermo che non era nel preventivo. bigiaretti,
capo e mettevo in preventivo un tempo che mi pareva lungo: una settimana.
rimetterci il posto o cantar miserere, che moccoli attaccavano in via preventiva. =
antico esercito romano, ciascuno dei soldati che costituivano l'avanguardia e avevano il compito
così chiamavano i romani le truppe leggiere che andando incontro al nemico erano prime ad
2. per estens. messo che, nel medioevo, aveva la funzione
. omit. stomaco fornito di ghiandole che precede il ventriglio negli uccelli. =
gli onori possibili ad un soggetto più che degno. i primi pren- cipi e
l. adimari, i-iqo: colui che poco dianzi appressar vedeste alle porte di gerosoli-
i-iv-463: la vostra non meno obbligante che afflitta lettera mi ha trovato già in società
dir così, l'aria della poesia, che succede al recitativo, la stessa voce
le cautele possibili restino prevenute le variazioni che si sono esperimentate nella bilancia a mano
dalla scelta libera d'un ceto ragguardevolissimo, che a differenza di qualche altro si fa
casa fu grandiosa idea di alberto v, che, prevenuto dalla morte, inutilmente la
preavvertito. birago, 188: al che tutto il popol che stava presente (già
, 188: al che tutto il popol che stava presente (già prevenuto in conformità
(già prevenuto in conformità di quello che li misteri et altri capi avevano promesso
. cocchi, 4-2-193: vi furono alcuni che, non essendo prevenuti, non trovarono
? -è partito stamane -rispose pronto un domestico che n'era prevenuto. 6
n'era prevenuto. 6. che ha la mente o l'animo occupato da
non avere utilità spirituale, non lasciare che non ti parti e dividiti da quello stato
siri, v- 1-176: accadeva sovente che molti, prevenuti da qualche opinione,
mi presti fede. 7. che nutre idee preconcette; affetto da pregiudizi
prevenuta contro de'sensi, e bisogna che io questa volta ne prenda la difesa.
critico prevenuto, ma ragionator imponente e che ardiva credersi libero coi ceppi al piede.
. romagnosi, 17-171: il fanciullo che viene al mondo vi apporta un'anima
. martini, i-iv-14: il belcredi, che fu a colazione da me e che
che fu a colazione da me e che era rappresentato come sistematico oppositore prevenuto,
preventivamente adito (rispetto a un altro che sarebbe parimenti competente a decidere: una
deposizioni contro l'accusato, egli e certo che... le stesse asserzioni contro
, xiii-287: dove lasciate i verbi, che sono i più bei fiori? '
assarino, 2-i-212: di qui avvenne che, non potendosi agitar questa facenda con tanta
potendosi agitar questa facenda con tanta segretezza che non ne traspirasse qualche odore al duca,
odore al duca, esso, stimando che nulla potea esser rimedio più opportuno al
non usciva... alle caccie che il conte di persona non ordinasse le
giustiniani, lxxx-3-1056: è da dubitare che possi succeder prima il caso della vacanza della
temuto, sì dal canto delle cose che dal canto degli uomini. mazzini,
con autorità cattedratica il professore crispi assicura che c'è equivoco nei concetti di prevenzione
sempre e in primo luogo vale la prevenzione che solo si può avere attraverso l'informazione
prevenzioni ordite dagli spagnuoli... che non fosse stato a'medesimi occulto il
: alfonso... solito a dire che con le prevenzioni e con le diversioni
portando il fuoco in casa altrui prima che s'appigli nella propria. frachetta,
voce tuonante il mio genitore mi sgrida: che fai, armando! alzati da queste
sfogo virtuoso questo del petrarca: sa che la sua parlata, benché viva ed efficace
e con tutta questa prevenzione (lo che ad altri cagion darebbe di sbigottimento e
prevenzione / m'inducea nella credenza / che nascesse da indolenza, / da livor
, / da livor l'avversione / che mostravano costoro / a quel mio nuovo
vi andai agitato da prevenzioni sì tristi che più volte lungo la via era stato
astrologica, avrebbero trovati i personaggi secondo che dovevano essere, e il loro ragionamento
fine alla mia 'feroniade 'non mancano che pochi versi; ma la mia vena
e mi duole altamente la troppa prevenzione che se n'è sparsa nel pubblico.
per aver fatto uso di alcune parole che non vi si trovano registrate. filangieri
6. opinione o giudizio precostituito, che si accetta comunemente, senza discutere;
li corpi intermedi, perché non ci par che le stelle ne tocchino gli occhi?
tocchino gli occhi? per la prevenzione che abbiamo imparata
col discorso e che nell'anima risiede, cioè quelle esser sopra
: per ora io non farò altro che quello che quintiliano prescrive all'oratore quando
per ora io non farò altro che quello che quintiliano prescrive all'oratore quando egli ha
quando egli ha alle mani certi argomenti che hanno subito contro la prevenzione di chi ascolta
arti era sì generale e sì forte che gh uomini più dotti di que'tempi
g. gozzi, i-15-221: quelli che sono pieni di prevenzione nominale del bayle
l'onore di conoscere vostra reverenza altrimenti che per fama, onde non è da dubitare
per fama, onde non è da dubitare che l'amicizia, l'interesse od altra
o più giudici (uffici giudiziari) che sarebbero egualmente competenti in ordine a essa
in ordine a essa, e prima che un'altra parte abbia instaurato la stessa
tali giudici; la situazione giuridica processuale che viene così a crearsi, denominata -prevenzione
di lite o di causa, e che (nel caso che la controparte adisca successivamente
causa, e che (nel caso che la controparte adisca successivamente un altro giudice
competenza a decidere la causa al giudice che è stato adito per primo. -anche:
primo. -anche: la regola processuale che dirime un conflitto di competenza secondo il
: sono nella città nostra molti magistrati che hanno potestà sopra le cose criminali,.
v'avea luogo la prevenzione, cioè che a quale de'due magistrati prima fusse la
della prevenzione della causa, del terzo che venga in causa. giannone, 1-iii-320:
, quando vi erano due o più soggetti che avevano disgiuntamente il diritto a nominare il
in diritto canonico, era il diritto che aveva il capo di prevenire i collatori
di prevenzione ': quell'avviso precedente che gh ufficiali danno nelle manovre lunghe e
sien presti a tutta la sequela; tanto che dopo il primo
il wasner, posso in prevenzione asserire che riuscirà uno de'migliori ministri della casa
pronto lucro o vendere in prevenzione un libro che non fosse ancora fatto. tronconi,
(plur. m. -ci). che si riferisce alla prevenzione degli infortuni e
riunione preparatoria fra ministri o ambasciatori che precede un incontro al vertice fra capi
della natura, mettendo per principio quello che in tutte le cose umane suole essere
la causa] a ogni modo, ancora che bisognasse con l'autorità prevertir lordine della
, 1-255: né si dè credere che quel prencipe tanto giusto e tanto prudente
il mondo per cagion delle spie maliziose che 'l sovvertono, che 'l prevertono,
delle spie maliziose che 'l sovvertono, che 'l prevertono, che lo scompongono.
'l sovvertono, che 'l prevertono, che lo scompongono. -trasgredire, violare
macchiarsi in simili sordidezze, ma dubito che poco vagliano gl'impulsi della ragione con chi
ricevuti dai padri loro, è necessario che, cadendo in infiniti disordini, si
reso sì possente il nostro gran nemico che può intrudersi a sua voglia nella mente
trarla sozzopra e per prevertirla nell'atto propio che noi vorremmo con ferma intenzione volgerla alla
le guardie del castello, come credo che procuriate, fuggiremo tutti. 4
. sottrarre a un'altra persona il compito che gli è proprio. porcacchi,
morte della licenza delle parole di clito, che si potevano imputare al vino, aveva
paiono prevertiti gli ordini delle stagioni, che pur troppo si mostrano loro favorevoli.
vorrebbe l'ordine delle proporzioni prevertito, e che così fusse alla prima la seconda come
ultima spezie... è di quelli che volgarmente si dicono 'anacronismi 'in
caduto in questo profondo si può dir che sia giunto in 'pro- fundissimum infemum
, s'egli vanta il peccato, che follemente se lo ascriva a virtù; e
sm. (femm. -tricé). che sovverte o sconvolge un ordine.
s. vj: 'prevertitóre ': che preverte, sovvertitore. = nome d'
mancini] si acconciano agevolmente nell'ordine che converrebbe a un cammarano più intenso e
il reverendissimo maestro del sagro palazzo concederlo che a condizione di staccarne la dissertazione e
copie a sua paternità. buona sorta che l'autore, quale è morto,
, lv-339: converrà... che le nostre autorità presto o tardi pensino
pur utile di previamente distinguere gli umori che in quella si formarono. cattaneo,
(ant. prevedènte), agg. che sa prevedere con la ragione le evenienze
d'innalzare argini e ripari talvolta in guisa che abbiano corso più regolato. mazzini,
se noi, dicendo per fede nostra che bisognava fare alleanza co'popoli e non
pascoli, i-180: un medico, che di qui parta e vada là ad
, è più benemerito del nome italico che qualunque uomo di stato, sia pure il
con qualificativo di biasimo 'avaro ', che è tutt'altra cosa da 'economo
carducci, ii-19-68: a noi troppo importa che a capo del governo della patria rimaniate
comunicarvi questa nota. 2. che denota lungimiranza e capacità di prevedere le
prevedere le difficoltà o i rischi; che è frutto di prudenza e di preveggenza
per quanto sia previdente ed efficacissimo, che vaglia contro la natura (ielle cose
, di cuore, d'immaginazione, che il positivo marito smorza con previdente affetto
superi, previdentissimaménté). in modo che denota capacità di prevedere difficoltà o rischi
moravia, vi-47: si accorse subito che questo piano era impossibile: previdentemente i
anticipo i mezzi, specie economici, che potranno servire. -anche: atteggiamento di
tempo passato / e previdenza di quel che ha a venire / conserva l'uomo nel
cose presenti pertrattante l'avvenimento di quelle che sono future. gherardi, 2-i-112:
sanza alcuna evidentissima previdenza: diremo adunche che i figliuoli, tali solamente per principio
republica, ragguagliata di questo nuovo turbine che si apparecchiava ay suoi danni, non
tanto fidarci dobbiamo a queste mura, / che di ripidi sassi somministrò natura, /
di ripidi sassi somministrò natura, / che non debba il valore, la previdenza
di alcuni, per impedire un resultato che oramai era e avrebbe dovuto parere inevitabile
parere inevitabile, riuscì solamente ad impedire che avvenisse nel modo più desiderabile. cicognani,
ma più dirittamente scienza di presenza, che mai non manca. onde non previdenza,
principio con una perfetta previdenza, sì che da se stesso egli serva e col suo
a lungimiranza. manzoni, iv-44: che scrittori i quali non si stancano d'
a parte 1 vinti, è una cosa che non s'intende così facilmente. stampa
, i- 471: la previdenza che particolarmente richiedesi nelle leggi costituzionali di un
popolo si è quella di sapersi persuadere che qualche cosa bisogna poi lasciare anco alla
bisogna poi lasciare anco alla prudenza e che sarebbe d'altronde impossibile di tutto antivedere
... non dobbiamo credere fossero dirette che contro i nemici o sospetti e non
complicata era regolato da lei; meglio che dalle sue direttive e previdenze, era
, vecchiaia, morte, ecc.) che riducono o interrompono o fanno cessare il
, na per sé tutte le buone ragioni che stanno per le assicurazioni sulla umana vita
nazionale della previdenza sociale: ente pubblico che gestisce le assicurazioni sociali per i dipendenti
la misura, mi è stato riferito che sei stato tra i primi responsabili di una
responsabili di una 'sovvenzione 'mensile che la cassa nazionale previdenza e assistenza degli
previdenze e delle rivendicazioni tutti gli incompetenti che hanno condotto l'istituzione nelle attuali melme e
cognizioni quest'ultime emananti da'vari prìncipi che la scuola scozzese chiama d''i-
cavour, xi-274: era impossibile l'immaginare che nove milioni d'italiani avrebbero potuto durare
a rovesciare un edificio d'un governo che era pur sostenuto da 80 o 100 mila
. previdenziale, agg. che si riferisce, che è proprio della
previdenziale, agg. che si riferisce, che è proprio della previdenza sociale; che
che è proprio della previdenza sociale; che riguarda i fini di un istituto di
al corrente di sistemi assicurativi e previdenziali che io stesso non conosco. 2
stesso non conosco. 2. che lavora in uno dei suddetti istituti. -
su basi pubbliche e obbligatorie; sistema che attua un tale orientamento.
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del
-ci). che si riferisce, che è proprio del previdenzialismo. g
preveggenza. previgìlia, sf. giorno che precede la vigilia, antivigilia. =
e deriv. prèvio, agg. che precede o deve solitamente precedere un fatto
m. savonarola, 1-26: diremo che se ritrova in medicina questi tri termini
savonarola, 8-i-357: dio è quello che vivifica l'impio e chiamalo a penitenzia
a penitenzia e perché questa è cosa che viene da dio, però chiedilo e
però chiedilo e cercalo da dio, che ti può sanare in uno istante e
e in uno momento, ma intendi bene che dio lo fa sempre vedendo in te
disposizione. lippomano, lii-15-35: giudico che sia bene di narrar prima in qual
disposizione, vengano a gustar tutto quello che io sono per dire al presente.
i-iv-537: gli speculativi della corte discorrevano che il duca di savoia non avesse inviato il
di antino due legni da guerra; di che ha fatto un grande rammarichìo a san
multa di l. 250 ai preti che si prestano senza il previo certificato civile.
ste sibilla o d'un giureconsulto cittadino, che oblazione previa non abbia elicitato a responso
avanti all'acqua del tettuccio mi piacerebbe che fosse piacevole, gentile e che avesse
piacerebbe che fosse piacevole, gentile e che avesse facoltà di ammollire. 2
facoltà di ammollire. 2. che preannuncia un fatto, che lo precede nel
2. che preannuncia un fatto, che lo precede nel tempo. scroffa
ricercò che ciascun si assuefacesse a portar la sua croce
fremitoso. 3. letter. che funge da guida, che precede nel
. letter. che funge da guida, che precede nel cammino. - anche:
voce dotta, lat. firaevius, 'che va innanzi, precursore ', comp
. previsionale, agg. commerc. che si riferisce, che riguarda la previsione
. commerc. che si riferisce, che riguarda la previsione delle richieste del mercato
: si convincerà [il profano] che l'attività previsionale è un bluff.
un ragionamento logico o per intuito, ciò che accadrà in un futuro, anche lontano
futura alla luce di quella passata, che ha carattere condizionale).
previsione condanna l'agricoltore a non possedere che una razza comune [di cavalli]
. tarchetti, 6-i-360: io credo che tutti abbiano in un dato momento la previsione
la previsione infallibile del loro fine e che la natura affranga per modo le nostre
le nostre forze e la nostra volontà che il timore della morte si muta in
tipico il caso della previsione astronomica, che non è altro che il risultato di
previsione astronomica, che non è altro che il risultato di un calcolo matematico su dati
è una forma dell'attività intellettuale, che tende a dedurre, con sicurezza inversa
. -in senso concreto: ciò che è previsto per il futuro (e
per il futuro (e il pensiero che formula tale convincimento o la frase che
che formula tale convincimento o la frase che lo manifesta). manzoni,
. manzoni, iv-349: disposizione che può, senza dubbio, esser causa
causa di giudizi corti e imprevidenti, ma che preserva anche da previsioni temerarie e fantastiche
, con previsioni piuttosto benigne, salvo che sopravvenissero complicazioni al settenario. 2
-bilancio di previsione: documento contabile che riassume la gestione futura di un 'azienda o
del bilancio di prima previsione: meglio che bilancio preventivo o presuntivo. bacchetti,
bacchetti, 1-iii-294: imparava... che bisogna notare le spese non soltanto per
e per un determinato periodo successivo, che si avvale delle osservazioni comunicate da stazioni
i-83: predisposto e preparato tutto ciò che nelle più colte città di europa si è
, in previsione di una nuova frana che avrebbe dovuto inghiottirla. fenoglio, 1-58:
condizioni e contrasti e malanni sociali, che i cosiddetti previsionisti, cioè gli acuti
. antonio degli alberti, 1-304: poscia che morte l'ha da noi diviso,
lxxx-4- 183: può veramente dirsi che il solo suo prudente talento rendi l'
propria. pindemonte, ii-464: né vai che la fedel serva le dica / che
che la fedel serva le dica / che forse tale non previso intoppo / nel suo
venire a lei così l'intrica / che poi non fia stupor s'or tarda troppo
, né più né meno, nel modo che dovea a luogo ed a tempo,
lo 'ntento mio potrà demor, / però che la rason mi fa previso / a
di un programma da realizzare fa sì che egli si attenga all'essenziale, a
attenga all'essenziale, a quegli elementi che essendo 'organizzagli ', suscettibili di
v. j: 'previssuto ': che risse e morì innanzi che altr'uomo
': che risse e morì innanzi che altr'uomo nascesse; taluno l'ha detto
ha detto. -per estens. che è già vissuto a lungo, che appare
. che è già vissuto a lungo, che appare stanco dell'esistenza. - anche
quasi tutti sembrano dei preris- suti, che quando è il momento di vivere sono già
cose non premeditate muovono sanza comparazione più che le previste. g. m.
sai / quant'egli m'è amico e che questa era / cosa prevista un pezzo
. e poi è ingiusto quel dolore che proviene da una cosa prevista, necessaria e
. / non ci stupirai, noi che abbiam sottomano / la tua 'posizione
dovrò... rammentarti io stessa che non sono una donna comune e che
che non sono una donna comune e che il previsto ha con me poca voce in
sf. biochim. ciascuna delle sostanze che rappresentano i precursori delle vitamine.
indicare il possesso puro della verità obbiettiva che ci è dato dall'intuito, sia for-
. m. -ci). ling. che precede una vocale. = voce
, agg. letter. ant. che va oltre i limiti razionali; trasgressivo.
consigli della ragione e la ragione istessa che alla forza del suo discepolo, allora cui
brutale, né vi è genere di sceleratezza che non sia pronto a commettere.
. leopardi, i-1548: quegli che non ha preordinato né prevoluto le cause
. prevostale, agg. stor. che si riferisce, che è proprio del
agg. stor. che si riferisce, che è proprio del prevosto. -corti prevostali
. erano questi, tribunali d'eccezione che punivano severamente i contrabbandieri ed anche i
, 42: stando cesare pretore, avvenne che la provincia di spagna la più lontana
] per quel bianco ch'era già prima che fosse prevosto. g. bentivoglio,
canonici, de'quali il prevosto, che suol tesser nobile, gode due mila de'
ponte, 1-i-14: esistono documenti comprovanti che questa chiesa, oltre il prevosto,
senza curarsi delle occhiate bieche del prevosto che, dirimpetto, bofonchiava l'ufficio con
bestemmie. -vicario foraneo. -parroco che regge una parrocchia particolarmente insigne (e
scricchiolio di un paio di scarpe, che risalivano la navata della chiesa, precedette
mezzo un nasone alla timoniera da prevosto pesce che doveva fare le gran trombe der giudizio
xvi al xviii, ciascuno degli ufficiali che avevano il compito di mantenere la disciplina
, un mastro di campo o prevosto, che avrà con seco qualche uomo dotto per
1833), 1-iii-271]: tutti que'che si trovavano sbandati fuori delle battaglie erano
cesare andò in asia con quello isforzo che fare potè da sé e cacciò lo provosto
medioevo al sec. xviii, agente che rappresentava l'autorità del re in una
fiore [dante], i-118-2: vedete che danari ànno usorieri, / siniscalchi e
/ siniscalchi e provosti e maggiori, / che tutti quanti son gran piatitoli / e
: magistrato con sede nello chàtelet, che amministrava la capitale con poteri molto ampi
i suoi consiglieri chiamati li eschirini, che sono il supremo magistrato, vennero il
lo è andato allevando con tanta affezione che la fece poi preposito di una sua prepositura
quale poi promise per moglie al pedante che insegnava a questo prevostino. = dal
. prevost (mod. prévòt), che e dal lat. praeposìtus (v
. caro, 12-iii-274: voglio che sappia che ci bisogneriano ben de le
caro, 12-iii-274: voglio che sappia che ci bisogneriano ben de le prevosture e
farmi crede ch'ella non fosse lei o che potesse esser altro che 'l bianco.
fosse lei o che potesse esser altro che 'l bianco. siri, i-372: il
per deliberare sopra il suo ritorno, senza che durante questo tempo venga proveduto alla detta
se si ha a credere alle memorie che se ne conservano. era prima prevostura,
: « leggete », dissi ai due che mi stavano ricini, « e ri
mi stavano ricini, « e ri maravigliate che in un borgo, che conta in
e ri maravigliate che in un borgo, che conta in tutta la sua prevostura settemila
federici, lxii-4-42: dubitando di quello che poteva intervenire, non volsi mai metter
del carco della quale era del prezenevole che stava in malacca. = var
alcuni suoi più stretti parenti, avisandoli che poteva esserle cagione d'invidia rispetto allo
se ella avesse fatto celebrare gli ultimi uffici che costumano i persi massimamente vedendo che niuno
uffici che costumano i persi massimamente vedendo che niuno de'vincitori era preziosamente abbruciato.
. ma la sua vitalità misteriosa sembra che guizzi come il mercurio da tutte le
il mercurio da tutte le parti e che faccia a nascondersi in una quantità d'aspetti
dai quali proviene alla sua figura un che di preziosamente barbaro e idolatrico. piovene
sua perfezione; ma soprattutto l'olio che si fa dalle mandorle fresche, adopratovi
più 'preziosamente 'impiegato di quello che s'impiega in leggere ciò che è
di quello che s'impiega in leggere ciò che è scritto da parsona che s'ama
leggere ciò che è scritto da parsona che s'ama e che ci ama.
scritto da parsona che s'ama e che ci ama. 4. con
. -come si conviene a ciò che è considerato prezioso. piovene, 15-21
pomata di leziosa letteratura, di quella che ai tempi miei, per esempio con
l'occhio, studiando quel che gli era conveniente. se ciò non
immagini e per le parole non usuali che in italia non s'è perduto mai,
d'annunzianismo. vittorini, 5-317: quello che di realtà c'è in ognuno di
per estens. frase o gesto non necessari che denotano il desiderio di ostentare bravura e
aristocratici, dominato dal culto della rarità che desta sorpresa e dell'eleganza, dall'orrore
è dottato di gran quantità di vigne che producono vino moscatello in tanta preciosità e
in tanta preciosità e m tanta bontà che è reputato niente inferiore alle malvasie candiote
, 842: quarto segno di peccato che dispiace a dio si chiama preziosità di colui
dispiace a dio si chiama preziosità di colui che vuole vestimenti preziosi di veluti o drappi
con le spezierie ed altre preziosità asiatiche che si faceano una volta da'veneziani ne'
ai tempi nostri si cominciò a dire che erano allora state distrutte molte preziosità e
questa preziosità un amico professore di geologia che è stato in grecia. oriani, x-23-
cecchi, 6-100: a quel modo che un grande albero è aggredito e soffocato
provammo come vale per tutte e più che per tutte e vedemmo parte de la
l'esercizio dell'ubbidienza in un gran barone che in un minuto bottegaio. oriani,
415: quattro cagioni dell'utile voglio che voi udiate che esce de la donna,
cagioni dell'utile voglio che voi udiate che esce de la donna, e poi sarà
buona, ed ella fa figliuoli, che è il più nobile frutto che si
figliuoli, che è il più nobile frutto che si possi fare in questo mondo,
.. la preziosità di ogni attimo che passa. 4. figur.
prego, del dire di no: che mi secca sempre, perché ha l'aria
cui interverrà tutto il bello e il buono che abbiamo in venezia e molte preziosità che
che abbiamo in venezia e molte preziosità che ci son capitate di fuori.
connotazione negativa (in specie per quel che riguarda lo stile letterario): ricercatezza
le quali ronzano con la stessa preziosità che negli idilli di tutti i melibei degli
: mi sembrano certamente molto scusabili coloro che si lasceranno lusingare dalla preziosità della forma
del peccato non possono arrampicarsi su un albero che il giardiniere coltiva così bene. pea
garsenda o biancofiore, e di quelle che una volta sembravano preziosità e squisitezze,
tutti quei difetti e quelle inutili preziosità che pur servono... allo scopo
il luogo, sì per la soracienza che disse di me, sì per la preziositade
disse di me, sì per la preziositade che puose del luogo. savarese, 97
di mare inverosimile, ha quella violenza che fa più paura: è violenta sino
. (superi, preziosissimo). che ha un alto prezzo, un grande valore
tenu- t'è più preziosa / ancora che non sia cara / de l'altre più
all'omo per molti essere salutato e che 'n letto presioso s'addorma e bea con
bea con coppa bella, ma solo che bon sia. iacofone, 42-281: uno
aio ordenato, al mio parire, / che non sia l'omo tanto salavoso,
non sia l'omo tanto salavoso, / che più che neve noi faccia parire.
l'omo tanto salavoso, / che più che neve noi faccia parire. fra giordano
abbellire dee in quanto puote, acciò che più celebre e più prezioso da lui
d'armenti e pecore senza fine, che stanno tutto l'anno alla campagna; quindi
posseggono estrema quantità di preziosissime lane, che convertono in qualunque sorta di finissimi panni
capo a piedi profumata, di maniera che l'odore de le composizioni di muschio,
delle bianche si fa la preziosa essenza che chiamano 'nessari '. foscolo, sep
sentore d'ombra e di fresco, che era nel nome di santa maria delle
, a'quali stando intorno questi ciechi che dicemo, battendo con bastoni il latte
dicemo, battendo con bastoni il latte che vi è dentro, del quale la summità
è tenuto cibo prezioso, più vile quello che al fondo resta. savonarola, 7-i-103
savonarola, 7-i-103: nel levante sono arbori che fanno frutti molto preziosi: piglia verbigrazia
di quell'4 a- sprino 'dorato che il redi fingeva di disprezzare...
iv-xii-4: ohmè! chi fu quel primo che li pesi de l'oro coperto e
pesi de l'oro coperto e le pietre che si voleano ascondere, preziosi pericoli,
, il re fé comandamento a'soldati che quant ^ oro si trovavano le gettassero
bruno, 3-21: con quella preziosa mano che contenea dodeci anelle in due dita sembrava
io a te, vivo topazio / che questa gioia preziosa ingemmi, / perché mi
nel ciel trionfo, lampa valorosa, / che al mondo e ne lo abisso ancor
volte impedita alquanto, non è però che sempre dentro al cor deiruomo questa preziosa
orba e dolente / venezia: poi che tolto ha morte avara / dal bel
estens. dotato di mirabile bellezza (o che ne è frutto). anonimo
di filippo rispondeva con un lungo sorriso che dagli occhi neri reziosi le si spandeva
e lunare pareva qualche volta al giovane che tralucesse una ferocia imperiosa, schernevole e
prezioso, vago e bel lavoro, / che fiammeggiava nel superbo tetto, / eran
in gemme e in oro, / che fean sovente al sol onta e dispetto.
/... / loco non è che non si veggia adorno / d'incastratura
408: non s'è inteso altro che invogliare a una lettura diretta, sulla preziosa
un albero prezioso / entro la luce che s'arrosa. piovene, 7-234: il
fu sempre una virtù di kandinski, che seppe graduare le sue sinfonie con infinita
infinita varietà e padronanza critica: tanto che nell'ultima fase il gusto decorativo prevale e
de la terra, pazientemente sostenendo infino che riceva lo temporaneo e lo serotino.
mescolatela con acqua di melle della prima che vien bianca. baldi, 62: il
non la voglio... -mangiatela, che è preziosa. pananti, iii-i:
milanese, i-427: un prezioso combustibile che potrebbe all'uopo essere adoperato per dar
: passiamo ad accennare più specialmente ciò che si è operato finora per introdurre ed
sarda, anche una treccina d'acqua che esce da una fessurina è preziosa e subito
le più preziose colture, ma quelle che maggiormente si trovavano in rapporto colla natura
industria. -figur. letter. che suscita una dolcezza intensa perché fuggevole.
a montallegro:... la bellezza che mi chiama è condannata e perciò tanto
(un'occasione). -anche: che preme, che sta a cuore, importante
). -anche: che preme, che sta a cuore, importante. -tenere
sì alta e sì degna, / che non par che s'avegna / che mette
sì degna, / che non par che s'avegna / che mette intendimento / in
/ che non par che s'avegna / che mette intendimento / in sì gran fondamento
conv., i-xm-2: e da saper che intra tutti i benefici è maggiore quello
intra tutti i benefici è maggiore quello che più è prezioso a chi riceve,
: più preziosi sono i beni intellettuali che i sensibili. guicciardini, i-125: né
governo sì bene ordinata... che per necessità produce effetti sì preziosi e ammirabili
. caro, 12-iii-218: la regola che tenete del vitto mi fa molto sperare
de la vostra vita. la quale voglio che crediate che sia cara e preziosa a
vita. la quale voglio che crediate che sia cara e preziosa a tutta questa casa
e la gelosia di conservarla tanto efficace che, per spinger l'uomo a imprese eccelse
soltanto hanno operato quei veri prodigi politici che nelle istorie poi tanto si ammirano.
., 23 (384): che preziosa visita è questa! e quanto
in cui l'impressione scoppia nel tempo stesso che il fatto..., è
. come potrete rilevare dalle note preziose che vi ho presentate. b. croce,
tentate insurrezioni, se valevano a comprovare che gl'italiani non si erano rassegnati e ad
dell'arte è appunto di captare queste esigenze che non sappiamo ancora di avere,
sappiamo ancora di avere, queste domande che non sappiamo di porre e renderle note
la risposta alle interrogazioni, ma quello che sentono e dicon tra loro è prezioso
xlv-i-190: poco curava la vita e quella che dovea menare era troppo lontana e al
, un principe, uno scrittore, che compose a difesa della chiesa una storia
delicatezza del suo soggetto e degli interessi che difendeva da ammettere, da asserire in
segretario fiorentino. -letter. che nasce da sentimento molto intenso e profondo
liquido umor di liquefatto zelo, / che, in prezioso velo / lambiccato dal
sole sì cniaro in faccia non poteva che liquefarsi in preziosi sudori. tarchetti, 6-i-359
vostro linguaggio. -letter. che è segno d'elezione. govoni,
falda di fuoco semprevivo, / io vorrei che da me si tramandasse.
. 7. figur. che ha valore in senso intellettuale: culturalmente
. bellori, 2-369: oltre li disegni che in qualche numero e preziosi veggonsi ne'
forse singolare nel suo genere il monumento che ci ha conservato questa preziosa notizia,
dritti. foscolo, ix-1-492: stipendiavano storici che risiedevano
di manoscritti, di cose d'arte che un giorno furono il pensiero, le
i-117: il vero genio è una sorgente che non si esaudisce sì facilmente, e
più preziosa [l'apografo], quanto che in ìstro- menti d'egual genere non
egual genere non si aveva fino ad ora che il pantografo. ibidem, i-494:
8-835: certo sembrano preziose certe ideucce che ci capitano nel riposo. serra,
8. in testi religiosi: che ha valore davanti a dio, meritorio
valore davanti a dio, meritorio; che è strumento di salvezza: salutare,
dolce mio caro e prezioso pegno / che natura mi tolse, e 'l ciel mi
testimoni, e non solo morti segni / che qui furono tutti / fatti una sola
prezioso per il governo e il paese che ti posseggono. carducci, iii-8-263: il
come a un asino, a un bue che è! un uomo da infilarselo come
rendeva prezioso. -caro, amato, che sta a cuore. dominici, 1-149
sé, l'anime de'tuoi figliuoli che non sono il cielo e la terra e
il mare] lievemente increspato e parea che spiegasse tele d'argento sotto il passaggio del
invido ciel mi toglie, / sole reliquie che baciando adoro, / forano i rai
sei. / più preziosa adesso / che si accende alla stufa il primo fuoco /
di virtù. -con connotazione negativa: che vuole distinguersi, che ostenta superiorità,
connotazione negativa: che vuole distinguersi, che ostenta superiorità, gusti eletti (talvolta
f guittone, i-5-13: per che non degni funmo che tanta resiosa e
, i-5-13: per che non degni funmo che tanta resiosa e mirabile figura, come
tempo del vivere lento, il pellegrino che tornava dai luoghi santi era guardato come
: era ben lieta la vecchia signora che la quasi povertà... le permettesse
le preziose persone dei suoi figliuoli così che non abbiano a faticare.
di artisti. 12. che nasce da sottile ingegnosità, da spirito
privilegiata natura di questo sapor prezioso, che lusinga i palati anche stupidi o guasti
guasti. carducci, ii-11-81: io credo che ella sia il più potente e vero
narrativa, descnttiva e di fantasia. sol che volesse guardarsi da certe esagerazioni di maniera
. era proprio quella... che il carducci meno poteva digerire. bacchelli,
, da 'demi-monde 'intellettuale, che è il suo proprio. -morboso
ha le fatezze del volto più tosto fine che grosse. e. cecchi, 2-92
poi fa prezza / più d'un che d'altro, fei a quel da lucca
, fei a quel da lucca, / che più parea di me aver contezza.
. fa più stima e conto di un che d'un altro. = deverb
per l'utilità personale o sociale; che merita rispetto per valore morale o spirituale
pensi alcuno, ingannato per avventura, che questo pregio di moderazione da me preso
questa [l'anima] così poco prezzàbile che si debba commettere in mano al caso
? milizia, i-221: è vero che anche questi mestieri sono prezzabili, specialmente
come mai si potrà dir ricchezza quella che lo è solo nella felicità, inutilissima
con quantità di campane grosse e picciole che formano melodia varia e piacevole prima che
che formano melodia varia e piacevole prima che batta il tempo. -che ha
ove era condotto il povero duca carlo che voleva vivere divoto servitore della francia;
alla corona della casa di lorena. che ora non si piatisse che di quattro
di lorena. che ora non si piatisse che di quattro pietre ch'egli domandava in
prezzabili in riguardo de'paesi e provincie che cedevano gli spa- gnuoli.
spa- gnuoli. 3. che può essere oggetto di una valutazione economica
: non essendo più prezzabili le cose che non sono più desiderate, resta la stessa
un caso il musico è prezzàbile, / che quando intuona a'prìncipi la nenia,
frugoni, 3-i-420: con quella medesima rete che, tratessuta pria d'amore e poi
prezzatale figlio, ti sei così inlacciata che non potrai sviluppartene solo che col recider
così inlacciata che non potrai sviluppartene solo che col recider lo stame de'giorni tuoi.
per metterlo in luogo d'un'uma, che è solo tra * busti.
bibbia volgar. [tommaseo]: quelli che calunniano lo prezzaiuolo e costringon lo pupillo
1- iv-299): io non so che errore s'è quello delle donne, le
accidia non sta se non in colui che si crede tale che poco prezza gli
se non in colui che si crede tale che poco prezza gli altri, e però
coletta, io: l'u'con dire che èi passato / quillo tempo ch'io
i't'ò prezzato / assai meno che una fava. sanazaro, iv-352: lor
5-104: ci adiramo ancora con quelli che ne biasimano e non ci prezzano in quel
ne biasimano e non ci prezzano in quel che principalmente è nostra professione: come se
i-n: fui sempre di questo parere, che più frissero da prezzare le donne brutte
più frissero da prezzare le donne brutte che le belle: né senza ragione il
brama. muratori, 5-i-82: fra coloro che non hanno se non lo sterile gusto
li prezzo con intendimento chiaro, il che non mi obbliga di assentire a tutti i
lo scrittore: uno scrittorello... che nessuno ha mai prezzato.
massimamente quando è geloso, non vorrebbe che la sua donna fosse né prezzata né
casini, ii-450: il supremo legislatore, che prezzava la religione, si arricchì di
fortunato coll'ossa ignude di un santo che co'tesori di un regno. g.
[regno] seguio / per alessandro, che tanto si prezia. livio volgar.
mente sì stolta, ingrata et ignorante / che non prezasse le parole sancte? castiglione
sancte? castiglione, 139: io dico che non solamente di queste parole antiche,
il viver nostro è così schivo / che prezzar noi devrebbon le persone. patrizi,
sarà più tosto per natura e essercizio che per arte, sarà quello più da prezzare
in tutta italia... più che nell'altre provincie si conosce e si prezza
. s. bargagli, 1-79: quello che della beltà dell'animo oltre ogni cosa
dunque un popolo barbaro e tiranno, / che non prezza ragion, che fe non
, / che non prezza ragion, che fe non serba, / che non fu
ragion, che fe non serba, / che non fu mai di sangue e d'
quanto le vite degli uomini grandi ed illustri che possono servire di specchio e modello a
feri guai, vedesti i pianti / che reca armato chi ragion non prezza.
il pregio de l'antique mura / che 'l mondo teme suo mal grado e prezza
per avere negletto gli avvisi et avvertimenti che gli mandava. -ritenere utile,
specie di tributi non proviene dal credere che i medesimi non siano assolutamente necessari all'
nobilissima materia de li scrittori: il che è grande ornamento e in parte causa
sono prezzate queste immagini non per quello che rappresentano, ma per lo artificio e
ma per lo artificio e maniera ingegnosa con che sono state fatte. m. nicoletti
prelato... pregò il petrarca che in questo viaggio in compagnia seco n'
resurrezione, tanto stimata d'annibal caracci che in essa sola volle scrivere il suo
così poco da chi la fece fare che per ricompensa non gli diede altro che una
fare che per ricompensa non gli diede altro che una soma di grano e una castellata
fattamente ne'studi della musica m'affaticai che di gran lunga i compagni miei tutti
miei tutti avanzavo, e vedendo io che nella città mia u suono del liuto
certi accessori, siccome sono i troni, che componevano ricchi e pomposi, e i
ricchi e pomposi, e i paesi che stupendamente ritraevan dal vero.
.. non solo tenne per fermo che la saliva dell'uomo ammazz'i serpenti,
vivanda. boccaccio, viii-2-187: non che le ghiande e 'salvatichi pomi e
, ch'ànno in seno, / oen che poco del buon, qualche dolcezza.
. ariosto, i-iv-85: senti'dir che a sibari / più ch'in luogo
atta solamente a far logorare il tempo che pur troppo s'era consumato inutilmente.
non tei ritolgo. / dolgomi ben che, di gradino in vece, non lo
; / prezzo le tuo parabole meno che d'uno zitello. monte, 1-51-
, 1-51- 13: so bene che 'l meo detto vi par strano / perch'
pensando in ciò, neiente / prezzeria più che noia. dante, xxx-128: per
, xxx-128: per sé [l'uomo che ha leggiadria] è tenuto / e
13-11: anima, assai ringraziar dèi / che fosti a tanto onor degnata allora;
ti ven l'amoroso penserò, / che mentre u segui al sommo ben t'invia
dì siamo morti e siamo prezzati secondo che le pecore al macello. giusto de'conti
macello. giusto de'conti, n-19: che giova il pregar se lei noi preza
stento entrar nel lavorio, / come quel che non prezza le ricolte! machiavelli,
sentiva su 'l capo, dicendole che più dovea prezzare l'onor suo, di
sua figlia, della sua casa, che quanti doni, gioie, ricchezze poteva
non prezza altra distinzione fra gli uomini che la maggior forza. leopardi, 216:
di chi prezza / disonesto tesor più che il mistero / dell'aurea antichità porre
accolti, 295: l'amoroso zel, che gli soggiorna / nel cor, lo
move a non prezar se faccia / piu che 'l compagno e loro adequa et orna
, ella sarà la seza / volta che più consigli il mio patrone, / poi