e la fede; ma il giudice, che deve decidere nei casi pratici, deve
fanno con l'occhio al pratico piuttosto che al nobile e al grande.
princìpi universali [della meccanica], che servono di fondamento per ritrovar nuove invenzioni
, ii-284: perché proprio una moneta, che è cosa tutta pratica ed aritmetica,
non udire la voce del mio ex maestro che parlava, alto, a'discepoli.
mai usato, da più secoli, altro che 'diede '; e questa forma
per lo più in contrasto con ciò che è astratto o ipotetico, oppure apparente
): era un uomo così fatto, che, in tutti i suoi discorsi,
, usava molto maggior compiacenza con quelli che avessero riputazione o sembianza di birboni.
delle pioggie, delle grandini, dei cataclismi che ci minacciano? all'atto pratico,
amico un giorno, gli aveva detto vedrai che all'atto pratico è molto meno peggio
pratico è molto meno peggio di quello che si crede, anch'io le volevo
a ferro o ad altra di quelle cose che hanno antipatia con la calamita e possanza
errore discorrete ed in atto pratico osservate che essendo costituito simil pendolo a piombo secondo
bilico esquisito, non è forza così piccola che... non lo rimuova qualche
pragmatico (un indirizzo politico); che persegue efficacemente finalità concrete (un tipo
mazzini, 83-78: voi non siete che traviato da non so quale scetticismo dell'
di raziocinio, fondato su fatti presenti che voi chiamate 'pratica 'e io
marinetti, 2-i-380: crediamo che bisogni rimpiazzarla [la coscrizione obbligatoria]
scuole. -con meton.: che insegna una materia tecnica. brignetti,
religiosa e ideale, ma più civile che non fosse poi quella della spagna cattolica
quella della spagna cattolica, ma più pratica che non quella della panteistica germania.
concreti (un tipo di indole); che rende atto all'azione (una dote
, 59-109: il senso pratico inglese intende che nessuna propaganda può procedere senza mezzi finanziari
non mi stancai di ammirare quell'uomo che nel tempo stesso era agricoltore, industriale
e dell'utile. 4. che è proprio, che si riferisce agli aspetti
4. che è proprio, che si riferisce agli aspetti tecnici ed esecutivi
pratico possesso di qualunque scienza importar deve che quell'esercizio fatto siasi, seguendo i
stessa materia. j. che serve a regolare l'esercizio concreto di
pratica noticia in parti è quella / che più che specular profitta e vale. spallanzani
in parti è quella / che più che specular profitta e vale. spallanzani, i-331
spallanzani, i-331: è un peccato che questo zelo non sia sostenuto da quel
sostenuto da quel fondo di cognizioni pratiche che richieggonsi per professar quest'arte a dovere
e di opera, verranno tutte le poesie che di medicina si sono fatte..
'melampo '. 6. che è proprio, che si riferisce a una
6. che è proprio, che si riferisce a una specifica situazione di
una volta, cambiando il nastrino azzurro che syera fatto troppo frusto, ne ebbe vergogna
abolito. palazzeschi, 6-11: mentre che viva la madre ella era rimasta una
. mazzini, 33-161: ho paura che quei che gridano 'lega dei prìncipiy
mazzini, 33-161: ho paura che quei che gridano 'lega dei prìncipiy abbiano pensato
della cosa. 7. che si riferisce all'ambito dei concreti rapporti
, sociali ed economici, di tutto ciò che serve a soddisfare le immediate e quotidiane
generali e collettive quanto le singole applicazioni che giovano a educare e migliorare la condizione
. dotti e professori con quel certo che di limitato e d'ingenuo, e
altra cosa di uesta stupida vita, che si chiama pratica, in abbandono.
, detto anche sognatore, comincia credendo che la sua inettitudine alle cose pratiche sia
pratici del tempo. o. che ha lunga e approfondita esperienza di urrattività
professione, di una tecnica, o che ha stretta dimestichezza con un determinato ambiente
e sì nell'arme e sì nelle baratte che richieggiono gli stati e le signorie temporali
. sermini, 55: manda uomin che sien leali e maschi, / pratichi di
campofregoso, 1-57: negar non scio che 'l pera- grar la terra / laude
qual negociando va per 'ste contrate / che del gran mare sono atomo el lito.
: più volentier le temine selvagge / seguian che le civili, per mostrarne / che
che le civili, per mostrarne / che non le volean pratiche né sagge.
del nome d'alcun principe, procurano che sieno raccomandati in lettere di negozi.
, i-148: ella, tutta lieta che al bramato fine felicemente s'incamminassero i
calloandro posesi a giacere, non men che lui motteggiata sul timore ch'ella dimostrava
ella dimostrava di esser da safar assalita, che motteggiando ella lui, e spinalba,
sua nativa semplicità, andavala interrogando di che temesse. birago, 655: essendosi già
o la non è / così; so che mi burla, è pratichissimo. c
con certi cannocchiali di sì acuta forza che passano le muraglie. parini, 669
, 5-699: s'immaginò l'impressione che aveva dovuto provarne silvia che
l'impressione che aveva dovuto provarne silvia che
e pratica di tutti i lavori di casa che la lasciava fare. soldati, 2-508
.. mettono al capo quelli unguenti che non hannoiproprietà a altro che allo stomaco
capo quelli unguenti che non hannoiproprietà a altro che allo stomaco. badoaro, lii-12-361:
pratichi delle cose di amore stimano prima che il tutto stia nel farsi promettere:
e'par loro già di avere quel che non hanno, tranquillansi con la speranza.
ed esser- citato con minor fatica opererà che non farà l'inesperto, essendo l'
e gli altri si chiamano presidenti, che son sette, quattro dottori e tre
davanzati, ii-244: né volle agricola che l'inesperienza sua e il titolo del tribunato
lxxx-4-114: si calcola da que'prattici che dalla detta ace in qua più di
altra distendendo oltre al principio quella voce che coll'antecedente avrebbe dovuto aver fine:
antecedente avrebbe dovuto aver fine: il che da'pratici chiamasi sincope, ed ha
ed ebbero luogo: ci predicevano nel 1849 che non avremmo potuto difendere
: lodovico castelvetro, anch'egli tutto che pratico in questa lingua, ma non sicuro
essere pratico della lingua francese, ordinò che per lui supplisse antonio perenotto granvela,
poco travaglio. baretti, 6-45: che dirò della costumatezza e del garbo infinito
di antichità. dottori, 3-4: resta che tu al solito t'avvezzi alle forme
perché io mi sono cacciato in capo che questa strada, che pare in salita,
cacciato in capo che questa strada, che pare in salita, non sia strana
assai... elli è rìieglio che 'l tempo primo dello studio sia messo
mio, ch'io non credeva / che nel cantar fosti sì instrutto e pratico.
dalla voglia del fare e dalla natura che l'aveva dotato d'una grazia e fertilità
tale e sì veloce il profitto di girupeno che molto tempo non andò che tutta roma
di girupeno che molto tempo non andò che tutta roma per quasi perfetto e prattico
e della metrica, non è meraviglia che sia stato per sì lungo tempo idolo della
piante, si è defl'eleg- gere che il cielo sia occupato dal sole. giulianelli
un gran pratico e non si dubita che i suoi intagli averebbero potuto andare del pari
in questo pittore si scorge un pratico che si affretta, né compie né lima a
da parte e gli disse in sostanza quello che aveva veduto della concorrenza del popolo,
aveva veduto della concorrenza del popolo, e che non pensasse a deliberazioni precipitose, perché
nardi, ii-137: un cittadino, che era stato dei signori con piero soaerini
] poi de le fattezze tanto simili che di leggero chi non era più che
simili che di leggero chi non era più che pratico con loro non si sarebbe avveduto
la maggiore. 10. che dà prova di perizia, di destrezza nel
un ricco cavalliere, non meno astuto che nobile. b. davanzati, ii-152:
nel tirare di frombola così prattichi erano che in un sol capello avrebbono dato di
: nel somigliare contanto è pratico / che le sue opere chi attento mira / gli
sentito da quei di casa, et era che si legava alcune spugne sott'a'piedi
artista... di qualche maggior serietà che baglione, ci opprime anche lui con
riguardo, sicuro di sé, grosso, che è pratico, terribilmente pratico nel far
un macchinario. buzzati, 6-116: che laide sia già stata là?..
manovrare con tanta disinvoltura il giradischi, che ha un complicato sistema automatico? «
identico ». 11. che conosce a fondo conformazione, topografia,
, 2-83: tu..., che sei pratico per il paese, guida
un gentiluomo e mercante, ricco più che altro di là, con una poliza di
di là, con una poliza di cambio che importava cento mila scudi,..
: non per questo è restato che il nostro accortissimo tiranfallo, fedelissima guida
fondi, de'sorgitori, de ^ venti che vi regnano più ordinariamente, sicché è
voci d'un'altra? 0 non sapete che non solamente è lor concesso d'usar
solamente è lor concesso d'usar quelle che son forestiere e pratiche del paese,
, ma d'ammettere anco di quelle che non si sono mai più scritte?
mai più scritte? 12. che per esperienza di vita e conoscenza delle
siniscalco dell'abate, sì come colui che molto era pratico,...
uomini antichi, savi e pratichi e che abbino veduto assai cose. lorenzo de'
: pigliate uomin ch'abbiam senno / e che sien discreti e pratichi / e che
che sien discreti e pratichi / e che intendano ad un cenno / e non
varchi, 18-1-77: il morone, eziandio che astutissimo fosse e delle cose del mondo
del mondo pratichissimo, non pensando però che un uomo così segnalato e di sì
costante. leopardi, iii-219: bisogna ben che mio padre si stimi il solo prudente
il solo prudente della terra, poiché crede che persone navigate e praticissime del mondo si
le ciglia, qualcosa negli occhi, che a lui, vecchio e pratico del mondo
devozione peritosa e quel tantino di scandalo che si eccita facilmente nei pratici del mondo.
età né di tanta malizia... che se tu più dì varai l'intelletto
tu non comprenda ogni suo vizio per occulto che sia. 13. che
che sia. 13. che si interessa prevalentemente o esclusivamente delle cose
e un lavoro d'indagini. nemmeno pretendo che quello che dico sia proprio e infallantemente
d'indagini. nemmeno pretendo che quello che dico sia proprio e infallantemente vero: mi
cui realtà non è sicuramente accertabile o che comunque appare soggettiva e opinabile (e
.. dove risiede el detto principe, che così s'intitola; e importa quel
; e importa quel nome imperatore, che egli si pretende essere nel malabar.
rigorosi di comandare, parendogli indegna cosa che a lui, che si pretendeva ingiuriato,
parendogli indegna cosa che a lui, che si pretendeva ingiuriato, in vece di
fucilazione, è orribile in un ministro che si pretende liberale e nemico dell'austria.
pretenda di emulare cotanti valorosi uomini o che speri pregio alcuno di lode o d'applauso
porta segreta e vidde usciere una donna che, al dispetto delle vesti con le
conseguire con leggierissima pena qual paradiso medesimo che ad altri è costato tanto. fagiuoli,
, xv-30: quel ser frotta, che pretese dire: / chi vive in corte
infallibilità del duello tanto venne a stabilirsi che dante dal solo avere il popolo romano
acquistato l'imperio con farmi pretese dedurre che giustamente l'avesse acquistato. manzoni,
, 15 (261): e dire che pretendi girare il mondo e parlare;
mondo e parlare; e non sai che, a voler fare a modo suo e
. moravia, ix-128: e dire che era un uomo maturo, un negoziante e
era un uomo maturo, un negoziante e che pretendeva di far parte della categoria dei
buoni propositi e l'austerità defi'uomo che si pretende saggio. 8.
alla nobiltà] possono pretendere alcune cagioni che per convenevolezza inducono il concedente, ma non
sua moglie,... con speranza che il papa devesse confermar il libello del
separar il matrimonio loro per quelle ragioni che il re al detto repudio pretendeva. nuovi
: volendosi licenziar qualche banda di gente che si sia dimandata in aiuto per sospetto
sbarbaro, 5-126: pare... che la paz- zerella continuasse a trovar gusto
sistemi pretende alle sue inferenze certe ragioni che sono spesso molto più speciose di quelle
di restituire alla sedia apostolica tutto quello che in qualunque modo si dicesse essergli stato
segni da lui veduti, pretendenti quello che poi seguì, in su la quinta ora
dinastiche o territoriali; accampando un diritto che si ritiene o si dichiara legittimo.
. guicciardini, iii-74: con tutto che con molte querele [massimiliano] avesse
querele [massimiliano] avesse fatta instanza che la [la città di modena]
gli fusse conceduta, il pontefice, che delle ragioni di quella città o sentiva
baldasseroni, 2: molti erano i prìncipi che a vario
marsilio ficino, 6-109: le battaglie che pretendono alla corona dello imperio debbono essere
i-34: i pontefici di roma, che pretendevano all'imperio del mondo e viepiù
tommaso e bernardo di federigo sassetti, che pretendevano in detta eredità. -candidarsi
non ammette altro esercizio nel suo stato che quello della religione cattolica, ma questo
di queste graziose dame. -via, fino che godete lo spirito, mi contento.
: non pretendo nulla: ma in caso che mi dovessero venire alcune copie, io
copie, io vi rinunzierei volentieri eccetto che a due. 11. ambire
: io, in questa varietà di cose che tutte pretendono a questo pregio della maggior
fine del quinto canto: fine nobilissima, che inalza il riccio di belinda al più
a cui un riccio possa pretendere, che è quello d'esser cangiato in luminosissima
è tanta soprab- baondanza di tutto questo che non se ne fa caso veruno.
a omo. settembrini, 9: lascia che io faccia il mio dovere sino agli
estendono a tentar d'offendermi con macchie che devono essere e sono da me più abbonite
essere e sono da me più abbonite che la morte. fr. corner, li-2-25
li-2-25: dipende anco dall'abbo- rimento che hanno gli spagnuoli di travagliare, pretendendo
vi sono ben molti... che credono di avere degli affetti, e ne
, ma sciagurati!, 10 vi dico che essi non hanno che dell'egoismo!
10 vi dico che essi non hanno che dell'egoismo! 13. ant
inclinare. gherardi, 2-i-53: come che ciascun de'mortali a uno fine di
cupida voglia e lo incendio del cuore che falsamente loro oppinione procede. n franco
: io non posso e non debbo credere che di filena questo avenisse che delle altre
debbo credere che di filena questo avenisse che delle altre può avvenire. chiaro è
sia) ad altro non già pretende che ad atti onesti. 14.
mi fosse domandato come può ella stare che uno che la pretende in sapere e s'
domandato come può ella stare che uno che la pretende in sapere e s'intitola
gli altri erano tutti bei giovanotti, che la pretendevano assai. -avere modi
giuglaris, 4-215: il po istesso, che altrove la pretende col mare, umile
e sbigottite; e au- relia, che la pretendeva da più delle compagne, si
verga, 2-33: la signora zucchi, che la pretendeva ad elegante di provincia,
7-1182: piccagliene è proprio il medico che ci vuole per milocca: non ha
a propagare quei dimenamenti rozzi e primitivi che, adomandosi di nomi esotici, la
siri, vii-1284: questo dolce che avea prelibato il duca di baviera.
coll'assenzio dell'annunzio... che [l'offerta] non fosse stata ricevuta
assai freddamente nella causa palatina con pretendimento che l'amnistia si retrotraesse all'anno 1618.
ho presentito esser usanza del secolo vizioso che sotto i pretendimenti de'compara- tichi si
de'compara- tichi si commettono fatti meno che onesti. = nome d'azione da
vi essendo mai stato alcuno de'pretenditori che l'abbia addimandate. battaglini, 1665-11:
conventi del regno di murcia nelle spagne che si pretendevano soggetti alla provincia di san
pretendere1), agg. ant. che è oggetto di una ferma richiesta, che
che è oggetto di una ferma richiesta, che può essere anche arbitraria; preteso.
a condiscendere a rendere tutti i castelli che possiede in livonia pretenduti dai polacchi.
polacchi. tortora, ii-150: all'offerta che 'l navarra faceva di sottoporsi agli ammaestramenti
dai concili generali. 2. che si arroga una condizione o pretende un
arroga una condizione o pretende un diritto che non spetta o non è da tutti riconosciuto
c'hai teco. la vittoria che hai d'avere voglio che di mia mano
. la vittoria che hai d'avere voglio che di mia mano sola sia riconosciuta
mano sola sia riconosciuta né voglio che i figli d'israelle possano avere
di molto poco, come quelli che mancano di pretensione. c. dati,
, 11-87: di po che... invenzioni si ha la certezza
la certezza [dell'autore]. prima che sieno divulgate si perdono le notizie e
con un olivares. dico il vero, che vorrei rinascere di qui a dugent'anni
questa bella pretensione. leopardi, i-1104: che cosa è la nostra pretensione di conoscere
goffa pretensione quella di certi signori, che, non a pena venuti fra noi avean
di espor cose nuove. -pretesa che altri faccia cosa particolarmente gravosa o difficile
qual cosa può sembrar oggi più stravagante che l'esortare gli uomini secolari a gran penitenza
casini, i-441: voleva [dio] che... [aronne] mai
[aronne] mai non si dimenticasse che doveva rendere di loro [i popoli
doveva rendere di loro [i popoli che governava] una severa ragione nel gran giudizio
: « oh ve'pretensione! / che? sono un paladino di parigi? »
nazione a cui si appartiene, di ciò che si ritiene giusto o a cui si
ma lo seppero anche così bene adoperare che loro aperse la via a scaricarsi delle
aperse la via a scaricarsi delle pretensioni che si avevano serbate gli inglesi sopra cales
: grandi in effetto erano le pretensioni che sopra il monferrato la casa di savoia contra
, lxxx-4-727: si vuole... che il cristianissimo con speciale convenzione abbi preso
di giorgio grimaldi, suo cognato, che le comandava. consolato del mare,
v-m: la prego... che mi scriva il suo parere e di qualche
procurate [o sovrani]... che i vostri sudditi abbiano un gran superfluo
data qualità, prerogativa o privilegio o che desidera esserne considerato possessore dagli altri.
peri, frale altre, questa virtù che, benché e'non si sapesse così bene
avrai visto più volte anche uomini, che non hanno alcuna pretensione a letterati e
non hanno alcuna pretensione a letterati e che tollerano ogni specie di scherzi, risentirsi al
d'una parola o d'una frase sbagliata che sia loro fuggita di bocca. cicognani
quanto all'altro personaggio, a colui che viene chiamato signor bubbola, questo solo dirò
chiamato signor bubbola, questo solo dirò, che è di mediocre statura, bene tornito
volgeva attorno lo sguardo per la cameretta che era ornata con una certa pretensione civettuola
impressi nelle costole a oro certi fregi che rendean figura come di casette con due
, i quali vogliono credere per loro comodità che con questi esperimenti si faccia oltraggio alla
il più pericolo degl'imbarazzi. da che procedono questi fastidi...? dal
xiv-1-67: le mie ultime pretenzioni sono che mi si paghino venticinque anni della pensione.
interrogare sopra le mie pretensioni, al che ho risposto che io intendo di servirlo per
mie pretensioni, al che ho risposto che io intendo di servirlo per genio e non
pochi ch'eran rimasti. furon pubblicati editti che limitavano le paghe degli operai. p
né altrimenti si doveva proceder in negozio che non fu tentativo di offesa, ma
a lui... questa unica pretensione che ha l'anima in questo stato l'
cara, da te non voglio altro che tutta te: vedi che modeste pretensioni.
non voglio altro che tutta te: vedi che modeste pretensioni. verga, 5-268:
vico, 5-24: un'altra pretenzione, che pochi mesi innanzi esso aveva fatta,
: io non sapea, o tigrinda, che questo cavaliere avesse pretensione di esservi consorte
xiv-257: erano libertini e vili coloro che vi hanno amata sopportando un 'a-
il momento) di superiorità o potere che il diritto soggettivo crea in capo al
al suo titolare in funzione degli obblighi che esso comporta nei confronti degli altri consociati.
di signoria 'quest'ultimo diritto, che chiamammo di 'pretensione giuridica ',
quale consiste nel complesso di quelle obbligazioni che il diritto o i diritti di un uomo
altri uomini, per le quali egli sembra che un uomo dipenda in alcune circostanze dall'
, di cui faceva parte la ragazza che non aveva corrisposto alla sua immaginativa.
, gracidavano una musica degna del posto, che ora mi sembrava pretenzionoso e volgare.
pretensivo, agg. region. che pretende, che esige da altri comportamenti
, agg. region. che pretende, che esige da altri comportamenti che non sono
pretende, che esige da altri comportamenti che non sono dovuti. tarchetti, 6-ii-621
io sono ben lontano del menomamente offendermi che tu ci vada. = voce di
, agg. e sm. letter. che pretende di avere qualcosa, sia a
diritto, sia m modo ingiustificato; che vuole riconosciuto un diritto o una prerogativa
diritto o una prerogativa o una qualità; che avanza pretese su qualcosa o qualcuno.
uniti insieme quasi in un corpo solo, che, trovata buona congiuntura, ottenevano da
, ottenevano da sua maestà tutti gli ordini che volevano. bon, li-1-240: trattandosi
. tassoni, xii-2-215: io confido che v. s. saprà rappresentare al pa-
per presuntuoso né per pretensore di quello che non mi si conviene. fr. serafini
qual uomo... può pretendere che si dia prezzo ad un'opera di cui
si sa qual sia la difficoltà? che cosa significa questo tacere il nome del
. f. morosini, lii-5-300: constando che tutte queste condizioni competevano al re cattolico
queste condizioni competevano al re cattolico più che a nessuno degli altri pretensori, determinò
determinò s. m. di non volere che per nessuna maniera le fosse da alcuno
un regno, si devono discacciar tutti quelli che vi possono aver pretensione, percioché non
d'ingegno torbido, autori di dissensioni, che inciteranno essi pretensori a sollevarsi. biondi
: vi è... chi scrive che il pontefice clemente iii, vedendo mancata
stirpe legittima de'normanni, avesse preteso che il reame com suo feudo fosse devoluto
più la mia simplicità in non sapere che cosa si fosse amore, vinta dalla noia
figliuol mio, perché manifesta cosa è che ermocrate a te l'unica sua figliuola
più potenti. goldoni, vii-70: che può sperare il cuore dai pretensori suoi
22: il re... desiderava che io non pensassi più alla catedra di
si prov- vederebbe per dispaccio in persona che fosse fuor del numero de'pretensori.
. pretensóso, agg. letter. che ha un determinato scopo o intento.
questa nostra entrata e stata della corte, che molte volte sto considerando per animarmi nel
, istanza. -anche: il documento che la riporta. imperiali, 3-248:
trassero fuora molti pretentori circa li scelti, che rimisi ad altro tribunale. =
. sono ombre della commedia francese, che si rispecchiano pretensiosamente in un quadro mobile
quadro mobile e vago con isbiaditi contorni che non sono più di nessuno. oriani
x-26-165: tu sai dimenticare la cultura che guasta adesso pretenziosamente tutte le giovani signore
. (superi, pretenziosissimo). che nutre esagerata stima di sé o delle
di costoro, insistenti e pretenziosi, che nulla comprendevano, buoni solo a creare
. marinetti, 202: il periodo latino che ci ha servito finora era un gesto
le sue fatiche per tenerla pulita, che una fiamma le saliva al viso all'
fiamma le saliva al viso all'idea che il suo amante, così pretensioso sullo
una di certe 'cabine ^ di tronchi che, aggruppate qua e là come baraccamenti
: 'stile pretenzioso ', cioè che pretende fuor di luogo eleganza, enfasi
: i due capitoli sono tutt'altro che insigni, la contenenza è puramente retorica
famiglie signorili, dei pedagoghi; sol che con nome meno pedantesco o pretenzioso si chiamavano
12-350: forse ha anche ragione di dire che voglio redimerla. la parola è pretenziosa
, a dir la verità, basterebbe che diventasse una buona moglie, ma tant'
giuochi d'acqua, alla lunga scalinata che sale il colle; dalla base all'
pretenziosa e volgaruccia, come i componimenti che racchiude. bacchetti, 9-389: questo ricordo
e di tant'altre spiaggie e scogliere prima che la sistemazione balnearia le spelacchiasse e ingombrasse
ingombrasse e cementasse col solito squallore pretenzioso che ormai n'ha guastate tante. c
quel fare pretenziosetto di stare sulle sue che conviene sempre alla moglie di un cavaliere.
studi e pretenziosetto: -che microrganismi! che spore d'egitto! gozzano, i-537:
, 131: la chiesa, voi sapete che a essere al suo soldo è come
in sullo stallaggio, perocché le cose che si acquistano la lussuria, l'avarizia e
pretaria. pasquinate romane, 742: che non sia più cristiano / che ardisca parlar
742: che non sia più cristiano / che ardisca parlar 'quo iure 'sia
vorrei pur aiutare quanto potessi l'inclinazione che mostra alla preteria. testi, 1-143
ch'egli era di complessione delicata e che pareva più adattato alla preteria. d annunzio
padroni! / da banda la preteria! che mi mesca la sposa. -ufficio
prete. preferìbile, agg. che può essere tralasciato; omissibile.
preterintenzionale, agg. dir. pen. che va oltre l'intenzione. -soprattutto nell'
di commettere un certo delitto, ma che porta al verificarsi di un evento più
penale italiano è l'omicidio preterintenzionale, che consiste nel comportamento di chi, compiendo
la cui conseguenza era maggiore di quella che il colpevole, nel commetterlo, si
i curiali e i giuristi moderni, che s'impipano altamente del titolo del codice '
, 14-105: a conti fatti il peggio che potrebbe capitarmi, in un procedimento a
indiziario, sarebbe essere giudicato responsabile dfun che di preterintenzionale. codice penale, 43
e uccide (preterintenzionalmente) la moglie che non gli fa posto nel lettino a
; / una rascion gli è commesa, che non dega preterire. guido da pisa
lo quale non lassa preterire niuna cosa buona che l'uomo dè fare. felice da
il fratello in aiutarla senza ireterire mattina che alcun sacrifizio non si offerisse per ei
questo libro d'un piacevole isciaguratag- gine che accadde al piovano arlotto. documenti dell'amiatino
ve la mandarà, ché non può preterire che così non facci. varchi, 18-3-251
. varchi, 18-3-251: non voglio preterire che tutti quei signori, su per le
, fecero, o vere o finte che elle si fossero, dimostrazioni che ciò
o finte che elle si fossero, dimostrazioni che ciò fosse loro dispiaciuto. farini,
dispiaciuto. farini, ii-545: nel tempo che queste cose avvenivano, leone non preteriva
acciocché per avventura tu non preterisca colui che merita di riceverla. domenico da prato,
: fé non sarà nell'uom, poi che fia certo / del creder suo e
nostra. priuli, li-1-415: io, che non dovevo preterire le mie commissioni,
malavaglia..., invidiamo la gente che poteva preterire il lavoro. -letter
qualcun ne preterisce, / la gente che vien dietro gli fornisce. -escludere
: oculi mei, ste'pazienti, per che no vogio preterir de niente. pellico
fare disposizioni a favore di un soggetto che ha diritti legittimi di successione (in
descendenti,... col presopposto che si tratti di ascendente che preterisca li figli
col presopposto che si tratti di ascendente che preterisca li figli e gli altri descendenti
tenza e scrivi questo decreto, acciò che quello ch'è statuito non si muti
mali per certo abbiamo fatto, l'uno che il mandato del nostro padre abbiamo preterito
nostro padre abbiamo preterito; l'altro che speranza in dio non abbiamo avuto.
certa sentenzia data per iudice competente, che non si può ritractare né quella preterire
dove ella debbe gire, / credo che sia l'alloggiamento or preso, / e
et un'altra sì lo trasse / che gli fu forza preterire il patto.
, 2-3-378: quivi esequiransi i patti / che fur tra noi conclusi e sottoscritti,
catzelu [guevara], ii-226: quello che [i vecchi] non preteriscono punto
, lii-13-69: la serenità vostra è certissima che li detti suoi rappresentanti non preteriranno dalle
suoi rappresentanti non preteriranno dalle strettissime commissioni che hanno in questa materia. duodo,
e non per altro interesse o altro che contrafacesse o preterisse alli ordini regi dell'
boiardo, cvi-495: chi vole aver subietti che obediscano / sì debbe e'soi mandati
/ sì debbe e'soi mandati temperare / che lo equo e la ragion non preteriscano
. leonardo, 2-303: l'acqua, che preterisce l'universal profondità o larghezza de'
moto. romoli, 265: 1 corpi che non sono ben complessionati, come sono
esserli sopra a veder ora per ora che non preterisca che uno minuto l'ordine
a veder ora per ora che non preterisca che uno minuto l'ordine ch'el doverà
suo piè preteriti, non fu mai che travarcasse certa balza poco fuori del bosco.
tanta la verità de la scrittura santa che... una parola non potrebbe preterire
... una parola non potrebbe preterire che non si adempiesse. cavalca, 20-323
del monasterio nullo in uno modo consenti che preterisca o diminuisca. g.
, 1-20: in verità vi dico che non preterirà questa generazione insino che tutte
dico che non preterirà questa generazione insino che tutte queste cose addivengano. niccolò da
piacevole / cantiam d'amor in fin che 'l caldo pretera. giannotti, 2-1-
ii-142: questo punto è incontrastabile, che del beneplacito divino non preterirà giammai un
nel tempio vostro alto e sereno, / che questo grande re non preterisca / far
non preterisca / far contra noi, poi che giustamente / non è dover che sua
poi che giustamente / non è dover che sua impresa finisca. cesariano, 1-152
. rendere vano e inutile come ciò che è passato. michelstaedter, 24:
considerano sopra 'l tempo preterito, perciò che di ciò che. l- l'uomo
'l tempo preterito, perciò che di ciò che. l- l'uomo à fatto in
», / disse solin, « che ne'tempi preteriti / ismamti ci son di
. pallavicino, 1-114: io dubito che la fatica del preterito giorno rimarrebbe insufficiente
giova, atelmo, riprendere / la penna che ne parici a 1 bambagia ferruginea /
preteriti. goldoni, x-411: voglio che tutti i turchi / tornino a usar la
i_rv'359: vedeste il camoval preterito / che ferrara con le sue case e regii
pròferta, degna / di tanto grato che mai non si stingue / del libro che
che mai non si stingue / del libro che yl preterito rassegna. maestro alberto,
di vita immobile; e con ciò sia che quello figurare e agguagliare non possa,
. cecchi, 384: non sai tu che noi altre aviam per solito / di
vita dei- uomo ha più del preterito che del presente; molto men del futuro
dal presente al futuro. 2. che si riferisce al passato, che riguarda un
2. che si riferisce al passato, che riguarda un tempo trascorso; che è
, che riguarda un tempo trascorso; che è accaduto, che è stato fatto,
tempo trascorso; che è accaduto, che è stato fatto, che si trovava
accaduto, che è stato fatto, che si trovava in passato. iacopone,
: non puoi essere tu più santo che davit né più savio che sala- mone
tu più santo che davit né più savio che sala- mone. boccaccio, dee.
: io vi prego, signori, che voi più alla preterita mia vita che al
che voi più alla preterita mia vita che al presente errore abbiate riguardo. porzio
e a sperare si vegga ne'giovani più che ne'vecchi, perché gli uni non
tempo passato. musso, iv-240: che era questa misera vita nostra senza di
te, essendo in preda del demonio, che è tanto potente che tirava all'inferno
del demonio, che è tanto potente che tirava all'inferno e noi e i nostri
, 27: non differenziava i nostri cittadini che al presente governavano la repubblica dai preteriti
al presente governavano la repubblica dai preteriti che governata l'avevano. campania, 5-69
trattato e massimamente dello inferno, 'che m'ha fatto onore ', cioè farà
nella formazion loro diversità grande da quella che hanno tutti gli altri tempi de'verbi
uopo... saper bene quel che significhi nome, verbo, mascolino,
xiv, 121: 'così da'lume che lì m'apparinno '. -in espressioni
delminio, ii-134: a me pare che l'uso d'oggi abbia ottenuto che
che l'uso d'oggi abbia ottenuto che la prima di questo preterito imperfetto termini
verbo o se stesso, il che s'usa in tutti gli attivi, ne'
, uno prossimo e uno remoto, che fanno una bellissima distinzione. corticelli,
io amava '. monti, xii-5-218: che vi sembra, signore, di quel
signore, di quel 'fulsit 'preso che preterito perfetto di 'ralgeo '?
'... qui vuol dire che il pri gione era dietro
peni le fur fatti da furfanti, che, fottutala, rifottutala e strafottutala,
. ruspoli, xxvi-3-189: voglio poi che bocconi / giù tombolando della scala in
era questione di fatto in preterito, cioè che già era fatto in tempo passato.
, 1-215: dàmmi compenso tu, che nel preterito / per tal cagione cercato hai
proprio ministero come una delle tante opere che non seppe compire. -in partic
pretenzione, non già di quelle rettoriche che dicono di tacer tutto e tutto dicono,
baldasseroni, 506: fu riconosciuto implicitamente che parlare di mal governo e di oppressione
sarebbe stato anche più assurdo e risibile che ingiusto, e con una onorevole preterizione
non dicono, nemmen di giuda, che non abbia avuto tempo di pentirsi quando
esclusione. oriani, x-12-128: seppe che il conte giglioli... darebbe
per disteso con raffermare, invece, che non se ne vuole parlare o che è
, che non se ne vuole parlare o che è inutile parlarne (anche nell'espressione
della reticenza] è la preterizione, che tralascia di dire ciò che pur dice.
la preterizione, che tralascia di dire ciò che pur dice. bella è quella di
le nascose quanto potè sotto una figura che gli oratori chiamano preterizione, dicendone sol
dicendone sol tanto quanto bastava per protestarsi che non vo- lea dime nulla. b
nulla. b. croce, ii-8-6: che il rapporto di materia e di forma
. serra, ii-197: un grammatico direbbe che la figura favorita di kipling è la
è registr. dal bergantini (che l'attesta in b. cavalcanti e tesauro
autore, ve ne sono di quelle che fussero in suo disfavore. -dir
petrarca volgar., iii-43: conciosia cosa che quella soglia de lo mare sia chiusa
(pretermittènte). letter. ant. che tralascia di fare ciò che gli compete
ant. che tralascia di fare ciò che gli compete, che non adempie un obbligo
di fare ciò che gli compete, che non adempie un obbligo; inadempiente.
orgia, 117: statuimo et ordiniamo che li signori e rectori e camerlengo de la
la infrascritta pena proce- dare contra coloro che commettono e che non servano e le
proce- dare contra coloro che commettono e che non servano e le dette fosse e
votiare e fare e raconciare, secondo che detto è, li pretermittenti. ibidem,
: sieno tenuti... quello che lassato fusse... far fare interamente
e cresciuto appo noi, per quel che a me paia, reccesso della gola
me paia, reccesso della gola, che quasi alcun atto non ci si fa,
nelle cose pubbliche né nelle private, che a mangiare o a bere non riesca.
esdra avea grande considerazione... che non si pretermettesse alcuna cosa di quelle
non si pretermettesse alcuna cosa di quelle che sono scritte nella legge del signore e comanda-
. minio, lii-14-77: molte spese che si giudicava sua signoria dovesse fare sono
cinque canti, 5-37: il conte, che non sa di gano il dolo,
per non pretermettere in cosa alcuna quello che a me verso lei se conviene. guicciardini
164: appresso il tempo di ramazano, che è il carnevale, gli manda [
] le vesti e le tele, del che non pretermette, perché di tutte queste
, 104: statuto et ordinato è che li signori camarlengo e rectori del padule.
per tutto lo mese di giugno prossimo che verrà; e se le predette cose
, 272: non voglio pretermetter di dire che 'l piede dello elefante è tanto attorno
stato de milano de la caxa sforzesca, che io non dica cerca zio quello portendano
14-ii-530: non vogliamo pretermettere di ricordarsi che, nel dare la paga, vorremo
dare la paga, vorremo usassi diligenzia che la si dessi ad quelli uomini e
si dessi ad quelli uomini e fanti che hanno servito, e non ad chi se
qui e altrove di ragionare dei furti che lo stigliano pretende essergli stati fatti dal
zelanti divotissimi impieghi per persuadere l'imperatore che sotto il pretesto di prudente necessaria avertenza
quanto accadeva sui confini e del pericolo che ogni giorno si faceva più grave.
pretermetterò. guicciardini, 2-1-41: bisogna che il principe... non pretermetta qualunque
intendere di ora in ora tutto quello che faccia il conte luigi, per sapere
: questo non reputo dover pretermettere, che a noi quasi tutti rapportano in questo modo
tutti rapportano in questo modo: dicono che, quando tu se'senza iracondia, non
di amalfi non mi pare da pretermettere: che la origine e principio de l'ordine
i-103: veramente ogni atto, ancora che minimo, della vita sua è suto degno
in conservazione della incoata opera, acciò che i nostri posteri ne abbino piena notizia
costumi sono state gravemente meditate due riflessioni che non sono da pretermettersi senza castigo.
abbattei tra via in una breccia vulcanica, che per eterogenee sostanze che rinchiude non vogliam
breccia vulcanica, che per eterogenee sostanze che rinchiude non vogliam pretermettere. ghislanzoni,
varchi, 8-2-158: non voglio pretermettere che alcuni giudicano che in questa pace debbe
: non voglio pretermettere che alcuni giudicano che in questa pace debbe intervenire ancora il
boterò, i-45: non voglio pretermettere che giustiniano imperatore mandò a pregare gli etiopi
giustiniano imperatore mandò a pregare gli etiopi che fossino contenti di rivendere a'suoi popoli la
amari, 1-iii-886: non voglio pretermettere che buon numero dei vocaboli arabi passati nel
preterizione. cavalca, 20-239: pretermettendo che ei [dio] ci fece non
, in un testamento) un soggetto che, in virtù dei diritti che gli
soggetto che, in virtù dei diritti che gli spettano, dovrebbe invece esservi contemplato.
in un testamento) di un soggetto che, in virtù dei diritti spettantigli,
anteriore in un testo di legge successivo che regola la stessa materia o raccoglie su
pretermissivo e nondimeno le cose non rimangono che dette non siano. = voce
. pretermissivo, agg. letter. che consiste in una preterizione, che comporta
. che consiste in una preterizione, che comporta preterizione. delminio, 1-39
pretermissivo e nondimeno le cose non rimangono che dette non siano. = deriv
deriv. preternaturale, agg. che eccede, che supera i limiti o
preternaturale, agg. che eccede, che supera i limiti o le leggi del
, con riferimento a osservazioni mediche: che è agente o sintomo di malattia,
è agente o sintomo di malattia, che differisce dal buono e normale funzionamento dell'
: né altro è il morbo over egritudine che un affetto preternaturale che per sé e
morbo over egritudine che un affetto preternaturale che per sé e principalmente impedisce le operazioni
lo chiamarete preternaturale e violento, quello che muove il proietto grave all'insù.
redi, 16-ex-47: assai facilmente avviene che in simili casi [morbosi] patiscano
effetti..., potrei rispondere che l'afflusso di nuovi umori aggiunti alle materie
; pseudoartrosi. 2. teol. che è superiore alla natura relativamente e riguardo
riguardo al modo. -in partic.: che è superiore alla natura umana (ma
, per es., i doni che l'uomo possedeva nello stato di innocenza originale
e a discutere molto di ciò che pretematuralmente vi si sofferma e rista
rimedio né più facile... par che si possa proporre del brodo di
o piuttosto alla pretemavigazióne sopra acque che sono libere e comuni. =
onofri, 15-99: colui che s'oppone con le proprie / squallide
, sepolti anche entro questa / anima che in noi freme sconosciuta. =
eticosociali, storico-politici, ecc.) che presume spettargli, o di ottenere effettiva
. -anche, in senso concreto: ciò che si rivendica o richiede (spesso al
di libertà nelle feste e ne'digiuni che parmi assai più accostarsi a'sentimenti de'
assai più accostarsi a'sentimenti de'novaziani che a quelli di sant'ireneo o d'altro
professori su gli emolumenti; e pare che la poca mia fama basti ad adonestare
quale altro non restò alli re d'inghilterra che il titolo e la pretesa e ora
e la pretesa e ora non possedono altro che cales e guines posti nelli confini di
delfico, i-282: dalle poche memorie intanto che ci rimangono possiamo facilmente congetturare che quell'
intanto che ci rimangono possiamo facilmente congetturare che quell'ugoli- no... fosse
fu in mano nostra in milano prima che un re scendesse, con pretese dinastiche,
pretese e rivendicazioni. -in contesti che ne accentuano il valore negativo: richiesta
: taluni, più onesti, credendo che la mansuetudine condurrebbe alla conciliazione, adulavano
281: accettare una concessione con animo che serva di base a nuove pretese è
[s. v. j: 0 che pretese sono le sue! ha di belle
più piccola briciola, esigere l'eternità, che ricatto mostruoso a dio, se c'
mostruoso a dio, se c'è, che pretesa insolente! 2. per
. carducci, ii-8-128: è strano che tu parli di pretese: in
non ha pretese: egli non vi domanda che di essere
3. aspirazione, ambizione; esigenza che nasce dalla condizione sociale ed economica o
sposerei ben meglio un umile artigiano / che il duca di sassonia -oimè -così lontano!
3-119: si vede lontano un miglio che sei innamorata cotta.. e di chi
d'oro: te, sembrava chissà che pretese avessi e ti sei contentata di quello
modeste pretese (con valore aggetto: che ha poche esigenze, che può essere facilmente
aggetto: che ha poche esigenze, che può essere facilmente soddisfatto (una persona
capacità o possibilità, di fare ciò che è sconveniente o illecito. mazzini
è impossibile far di meno della critica che la pretesa di toglierla dal mondo si
nel segno, più per vaghezza di dire che con la pretesa di far da maestro
: lo sapeva bene... che la sua continua pretesa di ingerirsi nella mia
di specificazione o con un agg. che indica il particolare pregio che si intende
agg. che indica il particolare pregio che si intende ostentare. de amicis
presuntuosa, opinione arbitraria o avventata, che manca del sostegno e della verifica dei
degli empiristi matema tici pare che fosse fondata sopra la sicurezza di possedere
lascio la rea pretesa di volere che una nazione si rigeneri con una men
(plur. m. -chi). che si riferisce, che
che si riferisce, che è proprio dei preti. -in partic.
quale sparpagliò le più pretesche spagnolissime parole che inmaginar si possa. p. fortini,
, 13: né rileva qui dire che queste siano invenzioni pretesche per usurparsi la
qui v'è un prete... che denunzia e fabbrica ribalderie per indole malvagia
rutta voce maschile, con un che di pretesco, ereditato certo dallo zio
il pretesco. -di persone: che mantiene una condotta, che dimostra modi
-di persone: che mantiene una condotta, che dimostra modi di pensare generalmente rimproverati
filosofico, il pensiero poetico della morte che gli [al prete rosso] occupa
il cervello e lo fa correre in modo che, contrastato dalla sottana pretesca, diventa
[il bianchi] parlava di quella che egli chiamava 'casa pretesca ', non
. 2. per estens. che è espressione di interessi, di istanze
un puritano della natura e della semplicità, che combatte i puritani della convenienza sociale,
2-intr. -uoa: non v'ha dubbio che la prima edizione del solwan dovea far
reazione pretesca e granducale, in questo che ora chiameremo un solo stato, benché abbattuta
. (ant. pretènso). che è oggetto di una pretesa, di una
o etico-sociali o storico-politiche, ecc. che possono essere fondate o infondate); reclamato
trattava di fare una divisione di tal natura che ciascuno godesse a parte la metà degli
moisè: e fu questa la volta che più pensò di tornarsene con la pretesa licenza
avea clemente conceduto il regno a patto che gli ecclesiastici godessero tutte lor pretese franchezze
maestri e gli scolari dello studio, che invasero l'episcopio, a impedir la pretesa
1-105: costei, pretesa anco da coloro che disperavano conseguirla, ubbidendo solamente a quegli
conseguirla, ubbidendo solamente a quegli affetti che l'obligavano a privilegiare il merito, assentì
quanto di chi r ascolta, era necessario che alcuna regolata misura, legata da giuste
giudizio fallace; presunto. -anche: che si vuole che altri consideri tale.
presunto. -anche: che si vuole che altri consideri tale. guicciardini,
: con modificazione però... che i fiorentini fussino assoluti dalla contrafazione pretensa
2 51: bisogna prima che voi proviate che la ragione del subordinare
51: bisogna prima che voi proviate che la ragione del subordinare cotesto ufficio stea
il menagio... dice de'senesi che prendono granchi come balene nel applicare a
lucia, 247: dirai in mio nome che non gli rechi più molestia alcuna per
debito preteso, perché io ho riconosciuto che costui non gli deve nulla. tarchetti,
i pretesi circoli delle streghe non erano che rialzi di terreno circolari con erba molto
: la pretesa crudeltà d'un regime che le età tarde vollero impersonare nel bieco
bieco minotauro. -che si professa, che si qualifica tale; sedicente. c
la scrittura a suo modo, senza che il debitore ne sappia cosa alcuna.
destra e una pretesa sinistra ministeriale, che una volta si mordevano accanitamente, starsene
sioni religiose non cristiane, donna che esercita il ministero sacerdotale, sacerdotessa
, 53: una pretessa femina, che molto era casta, fece il suo sacrificio
calvino, 13-237: quanto al clero, che fourier anziché abolire vorrebbe moltiplicare, è
(detti anche coribanti e coribantesse) che dirigono le attività nuziali e godono nel
'onnigamico 'di prerogative tutt'altro che ascetiche. 2. nelle chiese
col prete suo consorte, quando sappiamo che almeno nella chiesa latina... ai
difficoltà, ordiva le dilazioni in maniera che si poteva chiaramente conoscere non aver ella
chiaramente conoscere non aver ella in animo che il danaro passasse in fiandra. capriata,
genere furono dati dalle repubbliche e da coloro che pretessevano ai loro portamenti l'amore della
intessuta lungo il margine inferiore, che veniva indossata dagli aiti dignitari (
, 1-200: non crediate... che le insegne de'consoli e la
avorio ove eglino seggono sia altro che pompa d'ornamento di esequie innanzi la
innanzi la morte; e quelli che le portano sono destinati a morte,
nasce colore di porpora: il che usano nelle pretexte delle statue.
di pretesta, per begli abiti che fossero, ci offenderebbe non meno che
abiti che fossero, ci offenderebbe non meno che se portasse la berretta a taglieri
davanzati, i-286: ne'giuochi circensi, che si fa cevano per farsi
di questi piccoli giovanetti nella parte che veniva da piede era orlata d'
: specie di toga bianca, che i giovani romani portavano allo entrare nella
: il fuoco era ai vesta, / che tralucea. nel tempio le vestali
nel vedermi innanzi a quei grandi personaggi che abbracciavano tutto lo scibile coll'estensione del
scibile coll'estensione del loro sapere e che la natura suol lasciare nel loro secolo
loro secolo senza competitore, in quella guisa che tolse lucrezio dal mondo nel giorno in
. la tragedia latina di soggetto nazionale che fu introdotta da gneo nevio e trovò un
pretestare), agg. letter. che adduce pretesti, che suole accamparli.
. letter. che adduce pretesti, che suole accamparli. papini, vi-207:
di 'o '. pretestanti: quelli che vanno in cerca di pretesti per fare
29: era ben cosa degna di riso che pretestassero la guerra contra madama per cacciare
hanno per anco avuta. si dice che ciò possa dipendere perché il papa,
tutto / mi trovai desta; e awidimi che il calcio / l'aveva dario avuto
, 2-16: essa pretestava non si sa che intolleranza dell'umido per evitare di lavare
non vi siedi. 2. che si caratterizza per il fatto che i personaggi
2. che si caratterizza per il fatto che i personaggi indossano la pretesta; che
che i personaggi indossano la pretesta; che costituisce una pretesta (una rappresentazione teatrale
, 2-12: alcuni sono di fermissimo parere che la comedia pretestata fosse quella che noi
parere che la comedia pretestata fosse quella che noi chiamiamo tragicomedia. b. fioretti
di se medesimo a parlare, acciò che sotto pretesto di consolazione escusasse la perpetuale
seneca volgar., 2-116: coloro che peccano sotto pretesto della misericordia di dio
modo, forma o ingegno che dir o imaginar si possi e soto niun
flusso, frettolosamente al suo amante, che lieto l'aspettava, fece ritorno. bisaccioni
nell'altra camera il reuzzo col pretesto che aveva vergogna di spogliarsi dinanzi a lui
esami di riparazione. 2. occasione che rende lecito o possibile il sussistere di
diminuzione di stima appresso chi vorrebbe altro che apparenze. gualdo priorato, 3-i-23:
. botta, 5-145: il governo che facevano i francesi delle terre veneziane con aver
. tozzi, v-212: ella comprende che io non potrei farlo dormire in casa
dormire in casa mia., senza che si mormorasse dietro a me. e siccome
un'idea, da un fatto artistico) che suggerisce la creazione di un'opera o
, breve novella, è, più che altro, un pretesto per dipingere l'erompente
soltanto pretesto ad una calligrafia decorativa, che col mare non na a vedere niente.
abbiano fine queste speculazioni sulla realtà miseranda che fu occasione e pretesto del 'canzoniere '
grandezza del rinascimento italiano e degli altri che seguirono, troviamo l'artista intimamente libero
tintoretto. 3. ant. apparenza che cela la reale natura di qualcosa.
., iv-xii-2: qui si vuole sapere che le cose defettive possono aver li loro
possono aver li loro difetti per modo, che ne la prima faccia non paiono,
dover incominciar di qua, ma da cosa che avesse più pretesto di spiritualità e toccasse
). pretestuale, agg. che costuisce un pretesto, pretestuoso. -in
: motivato da cause diverse da quelle che si producono o si lasciano intendere (
ognuno difendeva le sue posizioni nella presunzione che fossero attaccate. -usato o messo
prima persona. i personaggi pretestuali non possono che essere scelti nell'ambito culturale stesso dell'
anime magari profonde ma non contorte, che, malgrado l'esclusione dai luoghi e
23-162: mi era stato detto a nairobi che l'avevano arrestato con un pretesto qualsiasi
proibita nel kenia; ma ngugi nega che, sia pure pretestuosamente, questa sia
indubbia. pretestuòso, agg. che costituisce un pretesto. -in partic
dalla somiglianza si sarebbero palesati per quello che erano: pretestuose giustificazioni per portare a
una facile conquista. 2. che nasconde non confessabili intenzioni. -anche con
uso neutro. bacchetti, 13-80: che nel fondaco suo in borgo di porta
e ragazzi prendessero a quel modo castighi che non avevano niente di straordinario,..
avevano niente di straordinario,... che ogni sorvegliante e capo e massaro delle
. predano, agg. letter. che si riferisce al pittore calabrese mattia preti
una mostra pretiana con quadri fotografie e discorsi che riescirà come potrà. pretibiale,
]: 'pretina ': la cecia che si mette nello scaldaletto. = forma
cxiv-6-309]: ho carteggiato con un pretino che mi si raccomandò per pane in questo
questo paese. già gli ho scritto che venga, trovatogli il nicchio. saccenti,
pevere, / voi mostrate pur ben che santa chiesa / non può dar nulla e
un personaggio nuovo, un vecchio pretino che vidi uscire dalla stazione di porta susa,
con sufficienza. pavese, 8-76: che la castità sia un richiamo sessuale -anche
bot. fungo con il cappello nero, che nasce su spiagge marine in prossimità delle
popolo certi funghi coniferi col cappuccio nero che buttano sulla sabbia presso il mare (tra
centrale. pretino3, agg. che è proprio dei preti, che riguarda
agg. che è proprio dei preti, che riguarda il clero o il culto.
o il culto. -in partic.: che è influenzato o dominato o compiuto o
o compiuto o attuato dal clero, che è espressione di interessi o princìpi clericali;
vedere tanti bei soldati non far altro che accompagnare processioni viatici e simili pretine faccende
è cosa, a parer mio, che possa spiacere alla censura toscana; ma cotesta
.. il desiderio di fondare quello che in francia si chiama 'le parti prè-
la tradizione pretina aveva profittato ai romani che anche da questa paurosa congiuntura, si diceva
4-73: io non son sì leggero / che non intendo questo guazzabuglio / esser pretino
, 7-201: questo è un linguaggio che ha del novo in una bocca pretina o
o semipretina, questo è un santo che ci va meglio degli altri, scusi
, 135: ventiotto camicie da uomo che quattordici con le lattughe e quattordici con il
na 'dicesi quella manica che è abbottonata stretta alla mano.
garibaldi, 3-70: chi potrà negarmi che sia il pretismo la base su cui
e ve- drem, prete mio, che ve n'avanza. a. verri,
presa dall'archivio, da cui consta che v'è esempio che un abate 'in
da cui consta che v'è esempio che un abate 'in sacris 'ha
l'animale... secondo ciò che dimostra l'osservazione e l'esperienza,
e l'esperienza, egli è uopo che si avveri un certo stato del corpo determinato
collaudato linguaggio della pretofobia di fine ottocento che nell'analisi nuova e rischiosa delle condizioni
). pretòfobo, agg. che dimostra awersione fanatica nei confronti del clero
', originato da una congregazione religiosa che in firenze si chiama de'pretoni.
. -ci). fo- net. che precede l'accento (una vocale, una
-anche, con signif. più limitato: che è situato immediatamente prima dell'accento.
questo ebbe origine da un pretonzolo che aveva fatto un sonetto del comune degli scimuniti
, 1-2-63: ringrazio pur di cuor colui che lesse / del vostro sposo il nome
iù chi ve lo messe. / che se non era in quella nobil classe
2. magistrato di sesso femminile che presta servizio presso una pretura (e
donna, diella al soprastante della prigione che ve la dovesse uccidere. g. villani
le genti macre / funno pretori, che le questioni / traeano a fin,
(i-rv-916): il pretore, che marco varrone era chiamato, comandò che
, che marco varrone era chiamato, comandò che fosse fatto morire in croce, sì
s'adoperò, nel suo principio, che avevano imperio ed una cotale maggioranza, o
, o consoli o con altro nome che si chiamassero. è. davanzati, ii-275
, teco io sia sul loricino / che fece blandi gli ozi del pretore. monelli
. davanzati, i-53: non passò guari che a granio marcello, pretore in bitmia
su una circoscrizione (detta mandamento) che costituisce una ripartizione del circondario di un
costituzione repubblicana è stata abolita ogni distinzione che non riguardi la diversità delle funzioni;
penale a favore di detto ufficio giudiziario che ha così assunto una funzione di cruciale
la saviezza di prevenire le colpe più che la smania di scoprirle e castigarle. stampa
si dà questo nome a quel magistrato che altre volte si chiamava 'giudice di
cittadini sia cercando di conciliare le parti che stanno per comparire innanzi ai tribunali civili,
i cadaveri], ma dopo tre anni che cosa si poteva riconoscere?
potrebbe dire ser manfredi da vico, che ora pretore si chiama e prefetto: «
pretore si chiama e prefetto: « come che io mi sia, io reduco a
memoria e rappresento li miei maggiori, che per loro nobilitade meritàro l'officio de la
fu richiesto dal vicario della iscarperia che era pretore in quello paese. venuti,
, 13-104: è cosa certa / che il pretor la mattina a lui la suona
altro attore / il qual non era lì che per ripieno: / 'de minimis
pretori della corte e delle cancellerie regali che non sieno, in quel che comandano
regali che non sieno, in quel che comandano, sì assoluti. brusoni, 481
481: volle [il viceré] che il pretore fosse rimosso dal governo della città
, 1-i-212: il governatore dell'isola, che dopo costantino avea avuto titolo di correttore
, da un relitto di sostrato mediterraneo che lo avvicinerebbe anche al gr. upuravis
2. magistrato di sesso femminile che presta servizio presso una pretura (e
pretoriale, agg. disus. che riguarda un pretore dell'antica roma
tu dormi? ». 2. che riguarda un pretore dell'età intermedia o
, 181: fu disposto... che la sola pena del carcere per un
s'espiasse nelle prigioni pretoriali, ma che per un tempo più lungo dovesse scontarsi
stabilimenti penitenzian centrali. -scherz. che riguarda i compiti di un ufficiale giudiziario
, 33: una volta... che s'andava a ramuscello a recar una
pretoriano1, agg. stor. che dipende dal pretorio, che vi risiede
stor. che dipende dal pretorio, che vi risiede. -in partic.: che
che vi risiede. -in partic.: che costituisce o che fa parte della guardia
-in partic.: che costituisce o che fa parte della guardia degli imperatori romani;
parte della guardia degli imperatori romani; che ne è la residenza. boccaccio
imperiale. alfieri, iii-1-314: ecco traiano che, d'imperatore fattosi cittadino, le
del pretorio, cioè al generale delle guardie che custodivano la persona delrimperadore ed appellavansi pretoriane
da tali soldati raggiunse una consistente autonomia che gli consentì, di fronte all'indebolimento
roseo, v-3: furon chiamati pretoriani, che eran tali quali noi potremmo dire della
tali quali noi potremmo dire della guardia che i re tengono per sicurezza delle lor
fu in principio abitata da'salassi, che insieme con i taurini erano liguri e
foscolo, vi-57: cittadini legislatori, sino che voi stabilirete non come glorioso dovere il
come una venale speculazione, voi non avete che de'pretoriani o de'schiavi.
una barriera a quelle sinistre rivoluzioni che la forza fisica ed un esercito ribelle operano
, ecc. carducci, iii-5-100: che importa a noi di questo basso impero
difenclersi dal protestantesimo, non credeva necessari che i nuovi pretoriani desciplinati da sant'ignazio
minerva regina del parnaso lombardo vanno dicendo che io sono autore, protettore di giornali
cicognani, v-1-96: diversamente da quello che in generale si crede, il nencioni
pretoriani, seguitò. 2. che costituisce la guardia del generale romano,
costituisce la guardia del generale romano, che è posto direttamente ai suoi ordini (un
. topogr. tavoletta pretoriana: strumento che consente ai tracciare su carta la rappresentazione
'tavoletta pretoriana 'da giovanni pretorio che l'ha inventata nel 1576, è una
dal tedesco giovanni richter..., che aveva umanisticamente assunto il nome di '
pretorile, agg. stor. che riguarda il pretore dell'antica roma,
cui esercita la giurisdizione e il diritto che crea attraverso tale esercizio. 2
esercizio. 2. dir. che si riferisce al pretore come ufficio della
. pretòrio1, agg. stor. che si riferisce, che è proprio del
agg. stor. che si riferisce, che è proprio del pretore dell'antica roma
: parve... all'imperatore adriano che non piccolo vantaggio sarebbe stato, se
magistrati s'adoperò, nel suo principio, che avevano imperio,... e
.. e buon segno ne può essere che poi sempre rimase il nome alla corte
rimase il nome alla corte pretoria, che era la propria del capitano; così
pretorie e alcune consolari. 2. che ha ricoperto la carica di pretore.
dicono senatorie;... quelle che avessero avuto un console si dicono consolari o
pretoria de'cavalli. 4. che si riferisce, che è proprio del pretore
4. che si riferisce, che è proprio del pretore quale moderno ufficio
si dà primieramente nel testo la distinzione che altre sieno le civili e altre le
secondo, all'albo pretorio del giudice che lasciò il decreto; terzo, all'
di giustizia. 5. che è proprio di un governatore, di un
un governatore, di un podestà; che è prerogativa di chi è investito di poteri
ritrasse il poeta amico in una tavola che fu posta su l'altare della cappella del
cavaliere pretorio: ciascuno dei due ufficiali che nelle città di padova e vicenza curavano
v-361: pilato uscì fuori alla turba, che non entrorono drento nel pretorio per
e dice alla turba: « che male à fatto costui? ». è
): vairone si maravigliò e dolfegli che tutto il pretorio l'avesse udito.
-in senso generico: palazzo che è sede di un'autorità nel mondo
magistrati s'adoperò, nel suo principio, che avevano imperio,... e
.. e buon segno ne può essere che poi sempre rimase il nome alla corte
rimase il nome alla corte pretoria, che era la propria del capitano;
lei uno appunto di quegli antichi militari che in mezzo al campo e sotto al
pregavano milizia e soldo. eran preghi che lo sforzavano: però furon ricevuti nel pretorio
la torre del pretorio annerita dal solfo che soffocò pecorino e il barlettano gittati in
gorani, xviii-3-554: vorrei... che nelle preture le carceri consistessero in case
? -dirowelo, voi avete il governatore che è vostro: fategli mettere le man
mettere le man addosso. -e per che causa vuo'tu eh'i'mi facci
del pretosello...: dite che v'abbi rubato qualche cosa. - proviamo
, sono buone a quocere le cose che quie appresso sciveròe:... radice
il papa ramo e quella sua pretraglia / che pretende, o ragione o non ragione
o ragione o non ragione, / che la chiesa di lullo ognor prevaglia.
, non del tutto a torto, che « oggi non c'è più nulla cu
. (superi, prettissimo). che è veramente o solamente tale; che corrisponde
che è veramente o solamente tale; che corrisponde alla realtà, alla verità o
corrisponde alla realtà, alla verità o che consiste esclusiva- mente in ciò che se
o che consiste esclusiva- mente in ciò che se ne vede o se ne dice;
vi-i-342 (38-8): qual è que'che d'amor porta manto, / e'
porta manto, / e'pò ben dir che gli è pretta ventura. fra giordano
, v-772: non cerco né voglio altro che la mera, pretta e pura verità
, iv- 27: un architetto che fa una città intera, se la fa
novissima. alfieri, 0-114: godo che tu scema / in questo affare il pretto
, 28-28: egli non ha fatto che il nudo pretto dovere suo. d'annunzio
: si trova alcun tanto arrogante, / che, se non è lodato, fa
in recanati poi io son tenuto quello che sono, un vero e pretto ragazzo,
di saccentuzzo di filosofo d'eremita e che so 10. tommaseo, 3-i-295: due
il pretto pescatore non ha di suo che le braccia e la famiglia che dal lurido
suo che le braccia e la famiglia che dal lurido tetto gli chiede pane.
eredi non ha nulla di uniforme altro che negli strappi e nel sudiciume. soffici
nel gusto in onta ad una organizzazione che annunzia in lui il carnivoro pretto.
uno '... mi lusingo che voi non somiglierete loro e che sarete un
lusingo che voi non somiglierete loro e che sarete un pretto ulug.
, 2-462: fece voto a giove vincitore che, s'egli cac ciava
vin pretto. magalotti, 9-1-262: che mi canzona v. s. a mescermi
dichiarando in volgare quel latino, / che la cena cominci dal vin schietto. monti
ai giovanetti della nazione signora uno spettacolo che stomi dalla ubbriachezza. 3.
dell'annacquato. tommaseo, cix-i-425: io che non ho mai patito di nervi,
intemperantemente. -non alterato nei componenti; che non contiene altre sostanze o minerali.
alfieri, 6-14: a me pareva che d'oro una nuvola / mi circondasse
nuvola / mi circondasse intanto; e che tutt'oro / prettissim'era.
... ma anche la consolazione che provava nel fermare sopra di esse il pensiero
di esse il pensiero era tutt'altro che pretta e tranquilla. soffici, v-o-359:
periodica milanese, i-150: ogni volta che stava lì lì per afferrare il pretto
esatta e pretta l'impressione dell'inverno che viene. -pieno (l'esposizione
. etnico). - anche: che appartiene al lessico originario di una lingua
una lingua (un vocabolo), che ne riproduce con proprietà i suoni,
11-88: quanto alla lingua io vi protesto che non voglio esser tenuto d'usare né
gidì. tassoni, 30-6: giudicando che la lingua fosse / di gran momento
a trovar voci elette / di quelle che i toscan chiamano prette. atti del
cxiv-6-188: i nostri sbagliano col tenere che molti voci sian precte fiorentine, quando
manzoni, v-3-390: tra le locuzioni che mi venivano suggerite, mi toccavano il core
toccavano il core... quelle che si trovavano conformi alle milanese, credute
10-135: quel galantuomo (se tant'è che meritasse l'epiteto) mi rispose in
contentarsi di quelle quattro parole di francese che scaraventava loro in faccia, imperterrito, con
nievo, i-vi-383: non è vero che vi si conservino pretti pretti i costumi
alla lor gente /... / che 'l legato trattasser per nemico, /
'l legato trattasser per nemico, / che e'così l'aveano tutto a pretto.
« i nostri contadini chiamano puretto il vino che non è innacquato; da 'puretto
la voce fiorentina 'pretto ', che ha lo stesso significato secondo l'opinione di
simo e assai noto in tutta italia, che dopo avere stentato 13 anni ad
, 27-118: ben può darsi che nel mio duro garrire contro il
vita, infesto e infedele, fosse alcun che di quel risentimento ch'era nascosto
andavano ad esercitare la pretura nella provincia che era della loro pertinenza sotto il titolo
vencheredo e fratta non sono più altro che villaggi, soggetti anch'essi, come
. silone, 9-6: passavano quelli che venivano arrestati in un paio di villaggi
una sola pretura. soldati, 2-179: che cosa me ne faccio, della laurea
, della laurea e di tutta l'intelligenza che dici? ho davanti dieci anni
l'insieme degli uffici o delle mansioni che vi fanno capo. nievo, 59
stessa via è la pretura: si direbbe che la casa romita e raccolta, lì
. bembo, 9-2-123: non credo che faccia mestiere che io vi renda altre
, 9-2-123: non credo che faccia mestiere che io vi renda altre grazie..
gorani, xviii-3-554: vorrei... che nelle preture le carceri consistessero in case
di cattar tal grazia con gli audienti che, postulando la pretura e il gubemo di
). agg. letter. ant. che è proprio, che proviene dal paese
. ant. che è proprio, che proviene dal paese dei pretuzi. -vino
apamea, città in asia, dicono che si confà col mulso come u vino pretùzio
domenichi [plinio], 14-7: dicono che quello [vino] d'apamea si
uccidere prima. -riti.: uccidersi prima che si ve rifichi un determinato
dermi e volevo piuttosto la morte che la verità. = voce dotta
di pen siero e letterario che precede e anticipa l'umane
gramsci, 4-22: il rossi nota che... alla letteratura volgare e a
. stor. autore o pensatore che precorre rumanesimo; rappresentante del preumanesimo.
. per estens. proprio di età storiche che precedono l'umanesimo. moravia,
di paolo vi di fronte a quello che si chiama male. da una parte
male. da una parte la sua idea che il male fosse il diavolo,
continuare a usare il marchio anche dopo che esso è stato registrato da un altro,
sopra la loro validità, in maniera che la questione cada solamente sopra la maggior
pres. di prevalere), agg. che prevale, che ha il sopravvento.
), agg. che prevale, che ha il sopravvento. -in partic.:
ha il sopravvento. -in partic.: che afferma la propria supremazia politica o
militare (un popolo); che detiene il potere civile (un parti
un parti to); che riesce vincitore (un combattente, un eser
, 5-2-231: per ogni minimo di forza che l'un lottatore prevaglia all'altro,
quelle dei rappresentanti dell'imperatore, dimostrano che veramente le popolazioni sono favorevoli alla insurrezione
-che s'impone con forza alle persone, che ne influenza o determina l'agire (
tempi sono accaduti e accadono molti fatti che si prestano mirabilmente a formulare la teorica
. moretti, i-840: non so che cosa diranno i buoni sudditi a pensare il
i buoni sudditi a pensare il sovrano che guida la sua personale orchestra in un giro
xxi-337: leibnizio... non ammette che un ente intellettivo possa operare senza una
una ragion 'prevalente ', di maniera che il 'principio della ragion sufficiente '
s'incontri quella dimostrazione piena e patente che esponemmo di sopra rispetto a un piu alto
sono prevalenti mai sempre sulla materia in che operano. tommaseo, 15-102: quello poi
o tragico lavoro si è l'affetto che deve spiegarsi per un degli attori o
-marin. vento prevalente: quello che, in un dato tratto di mare
un determinato tratto di costa, quelli che per la loro frequenza combinata con la
di un anno il massimo effetto, che, per lo studio della disposizione da
, viene rappresentato dal trasporto di materiali che si verifica lungo la riva in dipendenza della
-psicol. idea prevalente: quella che nel processo di ideazione si afferma sulle
. i presidenti... vedeano che sarebbe impossibile di ritenersi altri che i cesarei
vedeano che sarebbe impossibile di ritenersi altri che i cesarei, incatenativi dal timore di
, 6-26: affé, inglesi miei, che fareste meglio a non gracchiar tanto della
-più diffuso; più comune; che ha maggiore rilevanza o importanza.
equo di deliberazione, >erché si suppone che esprima la qualità de'sozi, la vo-
gente... quasi sempre perbene, che... avevano condotto vita prevalentemente
tesi di alcuni filosofi tedeschi che lutero usasse prevalen temente di
benedica », nessuno dubbio è che la prevalenzia ne'corridori ciercanti e combattenti
d'una città si deb- bon dire che sieno li ricchi e li poveri..
li poveri...: perciò pare che nella città sien due parti contrarie,
città sien due parti contrarie, onde interviene che li stati s'assettano secondo la prevalenza
: credeva [necker]... che 'ai aue primi ordini rimarrebbe sempre
dalla superiorità della condizione, dai favori che potevano fare \ rosmini, 5-1-391:
\ rosmini, 5-1-391: il fatto che leggiamo ogni dì ne'pubblici fogli della
potevamo prendere quel punto di partenza senza che sorgesse il pericolo... di
... di far nascere questa idea che, organizzando provvisoriamente l'italia da torino
organizzando provvisoriamente l'italia da torino, che, prendendo quel punto di partenza,
de amcicis, xiii-268: fra due parole che s'usino, una straniera e una
more di verso e quella prevalenza della forma che più tardi generò il secentismo. bonghi
, con maggiore o minore fondatezza, che il mondo moderno vada verso una prevalenza dell'
lingue secondo la loro crescente complessità, che va... dalla prevalenza di vocali
, del quale, come degli altri esempi che si sogliono recare della mera politicità,
condotta di aspirazione, ciascuno dei valori che servono a misurare la resistenza allo spostamento
prevalenza geodetica, geometrica, topografica, che è la differenza fra le quote piezometriche
serbatoi; prevalenza manometrica, motoria, che è la differenza fra i carichi totali
impiamto; prevalenza resistente, totale, che è la somma della prevalenza geodetica e
prevalenza ': la differenza di livello che deve sormontare un liquido (fluido) saliente
. moravia, 15-53: il fatto che furss fin dal 1917 avesse già un
re essere inchinevole più in una parte che in un'altra e che l'amicizia d'
una parte che in un'altra e che l'amicizia d'archelao appresso di lui
] agguaglia, / ragion è ben che sua ragion prevaglia, halli, 1-1-35
. goldoni, vi- 164: -dille che del decoro più defi'amor le caglia:
, 9-66: scopro il come awien che altrui prevaglia / (se d'armi ha
possa) il mediocre ingegno, / che si svela più in carta che in battaglia
, / che si svela più in carta che in battaglia. foscolo, v-104:
desiderio, inopportuno, fastidioso, e che sapevo destinato a prevalere. -in espressioni
sapevo destinato a prevalere. -in espressioni che richiamano o traducono la predizione evangelica di
v-52: mentre sto scrivendo si grida che il leone di giuda, sempre vincitore,
vincitore, sta per cader vinto; che dio, religione, chiesa sono agli ultimi
, chiesa sono agli ultimi aneliti; che le porte d'inferno finalmente prevarranno. fanzini
. panigarola, 2-378: permise dio che lo sprito della procella prevalesse et ingrossassero
, nondimeno ha prevalso, per quel che si vede, l'ottava rima.
le grottesche] prevale, come quella che è manco bisognosa dlndustria e più conforme all'
loro. goldoni, xiii-226: talun che di cristiano ha il segno / e
aggiunto al suo cognome quello di baccher che poi prevalse. -esercitare una forza
i-vii 406: sendo quelli che amavano la libertà più uniti, prevalsone
il papa ramo e quella sua pretraglia / che pretende, o ragione o non ragione
, o ragione o non ragione, / che la chiesa di lullo ognor prevaglia.
forzare... la mano a quelli che facevan la legge. solaro della margarita
lii-14-14: quelli di tine, ancora che non avessero artiglierie, si portarono così
avessero artiglierie, si portarono così virilmente che, ributtati i nemici, prevalsero e con
. marino, 1-14-302: se fia che 'n pugna a l'un l'altro prevaglia
5-2-231: per ogni minimo di forza che l'un lottatore prevaglia all'altro,
suo talento. martello, 6-i-409: sia che il re prevaglia / o che prevaglia
sia che il re prevaglia / o che prevaglia anteo, / tu morrai dal gigante
. cavalca, 20-20: vedendo lo nemico che in nulla contra lui poteva prevalere,
. segneri, iii-2-145: vedeva dio che, se egli sottraeva dagli uomini la
... / né il guardo che dissimula / quanto in altrui prevale.
secondo cadé ammalato sì gravemente di letargo che, in un consiglio di quattro medici,
fuori di speranza di poter vivere. basta che dopo quasi due mesi prevalse da tanto
ho risposto e detto... che farà bene a parlar poco, portarsi bene
, portarsi bene ne'casi tua, che quando lui ti offendessi eri uomo da prevalerti
bembo, io-rx-61: vorrei... che, subito avuta questa, andaste
fece di molti rimedi, di maniera che cominciò a prevalersi ed uscir di pericolo
uscì sì grande il furor di sangue che gli dette nel viso,...
gli dette nel viso,... che lui non si poteva prevalere a medicarmi
male; / l'aspra sentenza vogliam che ritratti: / infino a qui la giustizia
varchi, 8-1-67: alberto magno dice che... [negli ermafroditi] non
fargli avere oranta se non quest'una, che... non si poteva desiderare
autorità d'aristotile né d'altri, acciò che la ragione e il senso solamente prevagliano
era già venuto anche per roma il tempo che la politica dovea prevalere al coraggio.
. vico, 4-i-863: fu ordinato che i plebisciti non si potessero annullare con
.. è venuto lo inconveniente al segno che si vede. marchetti, 5-31:
generar le cose / mestiere è pur che di natura occulta / e cieca siano,
campanella, i-136: la bellezza, che in altri ammiri e adori, i
arma [narciso], crudo non men che bello e forte, / d'asprezza
755: ben conobbe ciò chi disse che nelli prìncipi aveva aa prevalere la forza
leone e l'astuzia della volpe, essendo che da ambedue queste nature si compone un
18: sia la carne o lo spirito che nel cor mio prevale, / l'
scevan molestia alla presente sventura le animosità che prevalevano tra i soldati da terra e
discese 'elegiache. ma sono debolezze che in lui passano, mentre negli altri
atmosferiche, una parte dell'albume vegetale che prevale nella patata si convertì in caseina
seguito da un compì, di limitazione che indica l'ambito di tale superiorità)
non fu odore de spega o cifro / che prevalseli. ariosto, 169: chi
, 169: chi vuol di voi dir che la sua terra / prevaglia a tutte
correr, ii-6-173: la ragion vuole che i tre elettori cattolici, col re
/ nella bellezza quella del gerini / che nel mugello non ha altra eguale.
15-108: tra il mare e la foresta che si accompagnavano divisi da un striscia di
g. correr, lxxx-3-432: vero è che ella [sua maestà], come
sua maestà], come accorta e che sa esser proprio de'prìncipi dissimulare a'
e dissimulatore, e tanto nella dissimulazione prevalse che molti non furon mai ben chiari s'
ingegno prevaglia più nella prattica delle leggi che nel maneggio della politica. s.
[primeggiassero] / tra i destrier che seguir gli atncu, o musa, /
si prevaleva. bembo, io-ix-43: so che mio fratello francò quelle cose che io
so che mio fratello francò quelle cose che io ho a villa bozza dalle daie e
sapete tutto. vorrei... che mi mandaste la fede dell'officio,
prevalermene contra queste daie a punto, che costoro mi vorrebbon far pagare. ariosto,
mano di la cornelia, e so che lei lo tiene; fativelo dare e provaletevene
dare e provaletevene, ché so'certo che lei non mancarà di darvelo. straparola,
e più di un anno stetti innanzi che io mi potessi prevalere della vita mia.
lo specchio è si veridico e sincero / che le donne e degli uomini gran parte
609: non v'ha alcun avaro che sia ricco, attesoché non si 5
5 5 revale di ciò che accumola. targioni tozzetti, 12-5-198:
pecchio, 6: nonostante alcune sciagure che di quando in quando accadono ai bastimenti
esorbitanze. -con riferimento a persone che svolgono una mansione, che esercitano una
a persone che svolgono una mansione, che esercitano una professione. ariosto, 785
: strano rassembra a molti... che di capitano di tanto grido cesare non
, si prevalse del- l'algardi, che era uno scultore di legno e che cominciò
, che era uno scultore di legno e che cominciò in roma a lavorare di marmo
. alfieri, i-277: l'opportunità che mi somministrava l'essere io molto conoscente del
le pensioni prò rata, in modo che con questo altro mezzo si prevale di quella
questo altro mezzo si prevale di quella somma che può esser necessaria ad ogni bisogno suo
correr, lii-11-46: crederei... che à [in savoia] si potesse
con la spada, della croce di cristo che concede il papa. 6
413): gli era venuto alli orecchi che, prevalendomi del suo favore, io
83: non è tuttavia commendabile che un pittore... faccia il
cortigiano astutamente, come si riconosce in alcuni che, non sodisfacendo all'arte, si
. gozzi, 12: l'uomo che vive delle fatiche delle sue braccia s'ingegna
di loro come di due teneri amanti che si prevalessero della lontananza del barone.
barone. foscolo, iv-322: so che ognuno dee prevalersi della propria fortuna o
apre la via agli eccessi de'partiti, che si prevalgono delle sue teorie per sovvertire
si prevale di certi diritti o prerogative che la natura o la società gli dànno,
, 6-255: saettò di babordo quell'altro che aveva già percepito all'entrare..
quasi in una penombra modesta: di che si prevaleva, a ogni modo,
ha altra fatica in prevalermi di voi che aprir la bocca e chiedere. caro,
. caro, i-4: voglio inferire che l'amicizia mia può essere di giovamento ancora
in tempo di prosperità o d'avversità che tu ti trovi, mai né private né
pass, di prevalere), agg. che si è imposto entrando nell'uso;
suoni e poveri motti »: il che nel linguaggio tecnico d'oggi significherebbe che
che nel linguaggio tecnico d'oggi significherebbe che nella poesia aveva il movimento dell'anet
movimento dell'anet to, che la sua poesia vestiva egli stesso di bella
egli stesso di bella musica, ma che nello stile e nella forma non aveva la
particolare da quei prevaricamenti... che possono un dì sovrastare anche in tale stato
siri, x-780: la minima sodisfazione che ricevessero gl'induceva a prevaricamenti contra le
da noi qui chiamato fiammetta, posto che la più parte delle genti il nome di
insino a moisé, eziandio sopra color che non peccarono, a similitudine del prevaricamento
. di prevaricare), agg. che agisce in modo contrario all'onestà, alla
la terra averà peccato a me, acciò che lo prevaricante prevarichi, io distenderò la
lettere a'cristiani. 2. che induce a sopraffare, a trasgredire.
non senza dignità -non fui tra quelli che lusingarono la sua [di cesare]
soffici, v-1-32: bisognerebbe... che avesse preparato la gente colta ad accogliere