elettore di sassonia, ond'è proceduto che tante fiate i francesi l'hanno mandato a
avuto gran gelosia per la voce sparsa che il cristianissimo praticasse gli elettori per farsi
. collenuccio, 20: fu introdotto che li goti i quali praticavano la parte
la parte verso levante si chiamassmo ostrogoti, che in lor lingua sonava 'orientali goti
i suoi portinai non potevano impedire alcuno che volesse praticare il suo palagio, né la
. chiabrera, 3-276: in 20 anni che pratico firenze ho da lui ricevuto tutti
lui ricevuto tutti quei segni d'amore che un suo pari potesse fare verso me.
ponte, 63: uno scellerato, che praticava una certa casa dov'io mi trovava
] mangian molto volentieri gli uccelli tutti che pratican le fratte. 14.
di molte paure, ancor d'una falsa che l'affrica s'era ribellata, macchinando
, macchinando novità l. pisone, che v'era a governo, uomo di natura
crudo verno non comparivano navi, il popolo che vive dì per dì, né altro
per dì, né altro pubblico pensiero ha che del pane, temendo che il lito
pensiero ha che del pane, temendo che il lito d'affrica non si potesse praticare
sua parte de'bottini e prede, che sono fatte da quei corsali che praticano i
prede, che sono fatte da quei corsali che praticano i mari delle isole terzeire.
: un poeta va accennando a messala, che per aver bene accommodato non so che
che per aver bene accommodato non so che strada, era celebrato di continuo da
, era celebrato di continuo da quelli che la pratticavano. frusoni, 186: vennero
palagio de'signori, e quivi dissono che, per pace e per buon riposo
di ragunarsi insieme e praticare il modo che la città fusse bene governata. fontano
. luca pulci, 1-7-106: conchiudon che si mandi ambasciadore / che pratichi una
: conchiudon che si mandi ambasciadore / che pratichi una triegua. sanudo, xxi-418
. guicciardini, 2-2-94: questa lega che ora si pratica, quando bene si con-
chiugga, durerà tanto unita quanto questo bisogno che corre ora; dipoi resterà ogni cosa
ora; dipoi resterà ogni cosa più confusa che mai. g. m. cecchi
caro, 3-2-192: la troppa voglia che n'ha mostrata e li modi che
che n'ha mostrata e li modi che ha tenuti insino a ora in praticar questa
grandi. bartolini, 20-93: caste ninfe che eravate! / foste, o ninfe
avanti venti giovani ai buona presenza, con che regola io ne debbo prendere o lasciare
ne debbo prendere o lasciare alcuno; tale che, sanza dubbio, credo che ogni
tale che, sanza dubbio, credo che ogni uomo confesserà come e'fia minore
e ricevere a nostro servigio i personaggi che gli parerà essere utili e necessari che
che gli parerà essere utili e necessari che sieno presenti, e sieno fatti praticare e
: di mille altri modi di figure, che tengono del risentito, conviensi ed è
. idem, iii-285: ho caro che si pratichi nel toscano, perché può esserli
. sercambi, iii-406: sarà bene che tucti 'terreni vacui...
d'incerta attribuzione, xlvii-266: l'uomo che t'ha suspetto / non praticar con
ben conosciuto, e son tanti anni che praticate con meco. ariosto, i-iv-228
: l'appetitoso scolare vide una vedovella che sovente pratticava con la sua innamorata. gelli
con contadini e con mercanti, mi accorsi che ciascuno di loro stava continuamente attento per
oro pur ci dissero fedelmente i poeti che gli dèi in terra praticavano con gli
goldoni, x-1098: io non so praticar che colle dame. alfieri, 4-26:
, una cert'aria di città, che però lo rendeva più goffo.
. caro, 12-i-305: 1 negromanti che praticano co'diavoli e gli indiavolati medesimi
e sodezza de'concetti, mi pare che sia un uomo non ordinario.
goldoni, vli-1067: cosa credete? che le ragazze siano di stucco? quando
già ragazzi di dieci o dodici anni che sono in istato di praticare, girare
, hanno... la fisionomia non che il contegno e il fare inglese.
, 981: non posso odiare quelli che mi offendono particolarmente; anzi sono del
tutto inabile e impenetrabile all'odio. il che non è piccola parte della mia tanta
: -ben ti dico ch'io non delibero che cristina pratichi con mio marito e starò
fallo. -temprate la vostra colera e pensate che gli rendete il cambio. biondo,
i-102: plutarco et aulo gelio dicono che niun giovane romano poteva intrare a praticar
attende a darsi piacere con quelle donne che hanno per grazia di praticar con prìncipi
quante possono nutrire, non è dubbio che non vi può esser quell'amore che
che non vi può esser quell'amore che vi saria se avessero una sola moglie e
bestialità, poiché, ingelosita dell'amante che praticava con un'altra meretrice, andò
, e, aspettato poi il tempo che il giovane dormiva, lo trafisse parimente col
, detto zarato o za- rotto, che di scolare di giorgione fatto suo rivale,
altri il faccian morto di peste, che praticando con tal donna aveva contratta.
di guerra e di spesa più onestamente che potesse, si rimisono negli ambasciadori del
l'armi e praticato assai, secondo che ei diceva, con i pisani per la
f. d'ambra, 4-28: sapendo che si pratica di darla a me,
di darla a me, come quel che desidera saper qual cosa, con improntitudine
, con improntitudine grande cominciò dir: che c'è ippolito? cravaliz [gómara
ii-167: cepeda se ne andò via dipoi che pratticorono un buon pezzo sopra molti negoci
1-80: dovete... punir quelli che hanno voluto tradire la repubblica, quelli
hanno voluto tradire la repubblica, quelli che d'uccidere il principe hanno praticato,
principe hanno praticato, e non quelli che sono innocenti. lalli, 7-26: di
francesco re di francia. et acciò che tutto quello che era successo tra loro per
francia. et acciò che tutto quello che era successo tra loro per il passato
si mettesse in oblivione, fece praticare che lorenzo togliesse moglie in francia.
sciensia, trovò dante esser da più che non li era stato ditto.
. boiardo, cvi-514: dite, che seti voi gente lunatica, / che
, che seti voi gente lunatica, / che andati intorno me facendo rotoli / per
di bona vita e dotto, intervenne che il padre, praticando nel monasterio domesticamente
le madri, cinque d'esse, che altrettante non ve n'erano, ingravidarono.
, 223: m'era ridotto a credere che l'ossifrago appresso a alberto fusse un
tutto bianco assai maggiore del cigno, che... pratica nelle nostre maremme
e ponsi in luogo dove si crede che questa bestia pratichi più spesso. c
quaglie... per la quantità che vi pratica. 23. comportarsi,
subord. pontano, 1-53: guardamo che questo praticar de spingere le genti avante
baro non abbia ad essere di natura che el duca de baro resti pure in
de baro resti pure in tali termini che omni dì ne abbia a poner timore
roma et per tale anco si pratica che il papa sia assoluto patrone. magri
, 1-31: si deve per ultimo avvertire che, mentre si canta dal coro nell'
e assai ben formata, non altrimenti che francesco albani, insigne pittore, praticò eziandio
nelle figure delle veneri e delle ninfe che avea da dipingere e 'l quale parimente
shakspeare, e nel romanzo adoperò secondo che quegli praticato avea nei drammi storici. capuana
: messer manno conoscea tutti i soldati che praticavano in lombardia, e pertanto domandò di
. machiavelli, 1-ii-270: gli trentadue che non fussino quell'anno in magistrato potriano
844]: s'intima a tutti che vadano, volendo, a dire in cattedra
: da questa pratica vederà l'autore che da quel decreto praticato si raccoglie benissimo
da quel decreto praticato si raccoglie benissimo che il papa, canonicamente eletto e indubitatamente
ch'era delle più importanti d'europa e che ben munita gli assicurava il dominio di
e pratticatissima 'legge salica ', che vieta alle temine di potere succedere alla
dopo pranso, col suono delle trombe, che festose replicavano 1 loro strepiti nel tempo
ho potuto durante il mio ministero impedire che non sortiscano il bramato fine li maneggi
quella bontà da me più spesso predicata che praticata. g. bassani, 5-230
eccellentissimi precessori, onorarmi d'un diamante che si cavò dal proprio dito.
quella della nostra poesia, dove vedrete che proceda con ordine non più praticato su
e e 673: quindi fu che gl'italiani, cui erano presenti questi
l'uscita del medesimo, tenessero per costante che ctesare ne avesse ricolmo il suo erario
all'incontro chiamerò quella brama di onore che altra ragione e base non ammette se
rappresentazioni a volte assai lontane da quelle che porta fl loro significato ovvio e il
dovuta questa venerazione a quella nobilissima lingua che la chiesa romana e tutte l'altre
aggiugneva un altro motivo di gran peso, che dura tuttavia, cioè l'essere intesa
tassima medicina. malpighi, 1-224: che diremo degli arabi per altro nemici capitali
le vene delle brachia, ma commanda che negli apopletici s'aprano le vene iugulari,
si vive subordinato or ad una moda che esce e or ad un drappo non
sopra le tre capelle e l'entrata, che son quattro, sarà un terrazzo alquanto
cera. pea, 8-180: la strada che conduce in mezzo al paese di solaio
dati, 4-160: non lascerò di notare che, dove fa menzione del canocchiale e
prima vivo e poi nelle sue opere, che mai non morranno, praticato a fondo
severi e di maniere così superbe che s'era reso odioso a tutta le corte
tuonante il mio genitore mi sgrida: « che fai, armando! alzati da queste
non conchiuso e non creduto dall'imperadore che dovesse seguire. ghirardacci, 3-348:
loredano, lx-1-10: ella gli fece intendere che quella sera stessa doppo la metà della
notte dovesse ritrovarsi ad una ferrata, che corrispondeva in un vicolo non praticato.
gigli, 95: vuole monsignor falconieri che la costituzione della fàbbrica 'de extirpanda '
: scorrendo a man manca la terra che chiamano del fuoco, non ancora ben praticata
12. ant. con valore attivo: che ha frequentato, conosciuto (una persona
uso a non salir mai altre scale che le paterne né mai praticato con altri che
che le paterne né mai praticato con altri che coi discesi de la linea sua.
/ metano a l'avenente, / che mi dea prestamente / comforto tale che
/ che mi dea prestamente / comforto tale che mi degia valere. boccaccio, dee
. prose genovesi, 35: ben che ella [elisabetta] lo avesse [giovanni
le braccia distese. / órlando, che smarrito avea il cervello, /.
uomo sopra la terra è come ombra che passa prestamente. de mori,
tante altre fortezze, si crucciava nell'animo che andasse tanto a lungo l'assedio di
/ e ritrovossi sì fatta misura / che comparir poteva arditamente. bibbia volgar.,
con fretta dissi al guidatore dell'alzana che prestamente parassi via. marino, 1-17-95
, vaghi fanciulli e fidi, / che trovar sappia ove tritone alberga? / e
peripatetici e si avvenne in tale maestro che lo avvertì prestamente lui essere il più
mendico ». -più prestamente che: prima di quanto non. chiabrera
la cagione del mio partire più prestamente che io non pensava, ho tuttavia voluto scusarmene
scusarmene nelle inchiuse. -prestamente che: non appena. cellini, 1-67
: il detto, pompeo prestamente giunto che fu al papa, gli disse: «
veduto a occhio e non veduto, / che per lo tutto della terra e insieme
un vento levatosi da terra, per modo che l'agitato mareggiare prestamente la sciolta barchetta
, iv-20: quando alcuno più degno che gli altri elegge al suo servigio,
: narraci prestamente / quando e in che modo è morto. guerrazzi, 7-223:
pocolino di me, ma prestamente, dirò che non reputo cosa giusta avermi 'classato
, e prestamente, con pochi segni, che quasi nulla erano intesi dal cuoglio,
della tela s. michele arcangelo, che col solo additare il 'quis ut
salire piu prontamente su per le rovine che non si sarebbe salito innanzi quando el
salito innanzi quando el muro era saldo e che la torre antonia fussi più debole e
la torre antonia fussi più debole e che il muro, che era ancora fresco
fussi più debole e che il muro, che era ancora fresco, si potessi anco
utto vivo e il buono ufficio vide che aveva fatto il suo uon cane e
cane e si pentì tardi di qull'errore che egli aveva fatto prestamente. 4
ell'à un sentimento sì gentile / che ciò che ode prestamente intende. boccaccio
un sentimento sì gentile / che ciò che ode prestamente intende. boccaccio, dee
... s'avisò troppo bene che il saladino guardava di pigliarlo nelle parole per
muovere alcuna quistione;... per che, come colui il qual pareva d'
'ngegno, gli venne prestamente avanti quello che dir dovesse. gherardi, 2-i-10: veduto
conti. vico, 4-i-784: i fanciulli che nascono in nazione che è già fornita
: i fanciulli che nascono in nazione che è già fornita di favella, eglino di
ritruovano aver già apparato un gran vocabolario, che, al destarsi d'ogni idea volgare
è dubbio, prestamente conchiuso il francese che fosse stato penetrato dal vossio che la
francese che fosse stato penetrato dal vossio che la mescolanza di tutti i colori forma il
leone ebreo, 70: le pietre che si congelano ne l'aere prestamente cercano
. varchi, 8-1-178: tutte quelle cose che nascono e crescono prestamente prestamente ancora mancano
di queste grandi piante è questo, che tutti i rami mandano giù da'loro
silenzio, io senti'uno repentino parlare che così mi dicea. 7.
legge delle xii tavole e le altre che di tempo in tempo vennero appresso; ma
tra loro si oscurarono prestamente le favole, che fu la lingua delle loro leggi e
. socchi, 132-114: gioverà assaissimo che le prime composizioni sieno di note tarde
. soranzo, li-1-115: l'altra armata che tiene il re [di spagna]
sono tutte tanto mal all'ordine, che poco sono atte a servire. paga il
7000 ducati l'anno per una di quelle che sono affittate, e perché li conduttori
hanno più l'occhio all'interesse proprio che al servizio del re, le tengono mal
). prestampato, agg. che risulta da una preliminare operazione di stampa
prestampato... ha caratteristiche tali che anche il comitato regionale piemontese dell'unione
interposto) per conto di un altro che non può o non vuole comparire (e
'. egli in cotesto affare non è che un prestanome. nella compera di cui
: 'pirsuna summissa ': persona che in un negozio dà il nome, detta
prestanone; ma io so di buon luogo che i quattrini gli ha messi fuori l'
acquistato [il terreno] non era che un prestanome del mio costruttore.
si attribuisce tradizionalmente la composizione di poemi che, secondo le teorie preromantiche e romantiche
. -per estens.: personaggio letterario che svolge la funzione di portavoce dell'autore
cesarotti, 1-ii-90: diverso è il motivo che ci somministrano i difetti di ossian per
aderire all'opinione ch'egli non sia che prestanome. de sanctis, 11-374: il
prestanome, la copia di un'idea, che se ne stacca visibilmente e spande per
iv-1-145: lo zumbini comincia col notare che bruto e saffo sono due presta- nomi
, e si fa ad indagare le ragioni che spinsero il poeta a codeste finzioni.
agg. (superi, prestantissimo). che è superiore agli altri,
è superiore agli altri, che eccelle, che primeggia (anche con
superiore agli altri, che eccelle, che primeggia (anche con la precisazione dell'
si attua, si manifesta); che è fornito di doti non comuni
in ogni cosa prestantissimo uomo, bene che in quella età che morì era molto
prestantissimo uomo, bene che in quella età che morì era molto riputato. pulci,
4-1-387: egli altro non dice se non che questo libro è frutto, benché imperfetto
: vuo'tu..., intanto che il ai della grande battaglia venga,
grande battaglia venga, combattere meco sì che per lo nostro avvenimento si conosca quanto
quanto sia più prestante un latino cavaliere che un romano? -di grande ed
d'eterna laude è bradamante, / che non amò tesor, non amò impero
fiero caso si è mostro... che un core come il suo prestante non
puerile e breve oblio / pel cor prestante che non ama il gioco / facile né
vedrai cose degne e varie, di che suole volentieri pascersi il tuo ingegno: lo
). del tappo, 494: che è cosa più prestante o più suave
1-20: la mente infra le cose che sono in noi è prestantissima. f.
questa felicità [platone] tanto apprezzò che l'antepose a quell'altra dell'uom civile
alberti, 281: vedete, gianozzo, che questo vostro lodatissimo proposito e regola del
gli occhi i prestanti fatti d'arme che occorsero tra saul primo re degli ebrei
insonio al vigilante, / e a quel che dorme insogno è poesia / aristotile vuol
insogno è poesia / aristotile vuol, che tal el sia / in quela so'
consiglieri, chi contradice a questa previsione, che non si convenga che tutti i cittadini
questa previsione, che non si convenga che tutti i cittadini participino degli onori e
i cittadini participino degli onori e utili che può dare questa republica. aretino, v-1-950
come sorgano in copia i chiosatori affermando che i padri e maestri si deono alcuna volta
ii-1-351: questi signori sono cavalieri prestantissimi che sanno scrivere! carducci, iii-5-191:
.. voi revisori spropositanti di classici che non conoscete e voi spezialissimamente o gazzettieri
) i lochi più prestanti, / che per natura ogniun desia sapere, /
nell'arte. 3. che ha aspetto fisico armonioso, gradevole,
temendo la sorella del tonante, / che a nuovo amor non s'infiammassi giove;
i... i pallade, che nel mondo si ritrove / donna mortai più
prestante. foscolo, xiii-1-167: importerà che i primati eleggano due deputati d'età provetta
le fattezze sì belle e vezzose / fecion che alma mia speranza pose / in tue
. cecchi, 3-no: c'era un che d'allegro e prestante in quella corsa
stesso, sceso a pigliar qualche cosa che s'erano scordati di mettere per il
prestantissimi movimenti delle celesti sfere, credo che senza dubbio gli averebbe moderati secondo le
perocché eglino hanno combattuto oggi sì nobilmente che ogni onore in loro è bene allogato.
allogato. sanudo, xxii-60: volemo che, in nome nostro, debiate esser
prefati magnifici capi et altre valorose zente che si hanno trovati a questa fazione, laudandoli
crisostomo volgar. [tommaseo]: acciò che noi l'animo induciamo a credere facilmente
una scienza e un intelletto delle cose che sono di lor natura prestantissime. leopardi
tale e il significato, quando si intenda che 'lagriman- do 'sia, fra
i suoi gerundi assoluti. 9. che è o viene ritenuto segno di distinzione,
detestabile, tanto abominevole, tanto vituperevole che non che ad altrui, ma io credo
tanto abominevole, tanto vituperevole che non che ad altrui, ma io credo che egli
non che ad altrui, ma io credo che egli dispiaccia a colui il quale è
quale è di tutti i mali confortatore e che a ciò gli sospigne. io
registro d'organo di timbro flautato, che dà un suono all'ottava superiore del registro
pres. di prestare), agg. che fa prestiti a interesse. -in partic
prestiti a interesse. -in partic.: che esercita l'usura. tommaseo
v.]: 'prestante ': che presta. c. e. gadda,
. e. gadda, 6-105: che ne ha saputo combinà, sto viaggiatore apoplettico
della tenera carne? e del gruzzolo? che le è connati! rato?
prestante? 2. ant. che largisce, che concede aiuto o grazia.
2. ant. che largisce, che concede aiuto o grazia. rinaldeschi,
anonimo, xcii-i-320: quella magna ancora che da li ispani si chiama furtada altrove
furtada altrove non si fa più prestantemente che da questo loco, imperò che quando il
prestantemente che da questo loco, imperò che quando il brazo de lo avversario si
scafo di legno, ciascuno dei pezzi che costituiscono i prolungamenti del paramezzale centrale e
: essi sono al numero di due che prendono il nome ai 'prestantino di
: ciascuno di quei grossi pezzi di costruzione che si affrontano alla ruota di prua,
per lo più morali e intellettuali, che valgono a distinguere dagli altri; eccellenza,
à fatto mia crudele sorte, / e che da tua prestanzia ellontanato, /
dalla sua anima il peso della sciagura che l'accasciava e risollevarsi in tutta la sua
sode, ma è una prestanza fisica che si apre tutta in chiarezza e meraviglia.
: correte, /... / che lentezza s'è questa? ov'è
quanto nel caso particolare bisogna pur ammettere: che qui neonati asinelli la vincevano sui loro
due cose assai me doglio: runa che, essendo stato voi gran tempo meco,
, non ve abia facto quello onore che merita la prestanzia del vostro sangue,
di un'opera letteraria. -anche: ciò che è fuori del comune per qualità.
a'soi tempi nascea un non so che di prestanza maggiore che 1'* iliade
nascea un non so che di prestanza maggiore che 1'* iliade '. bellori,
117: egli volle sostenere... che la giurisprudenza e il dritto romano sieno
, 3-21-8: questa ragione è quella che conduxe / ne l'uom la parte fa
conduxe / ne l'uom la parte fa che l'uomo avanza / ogni animai che
che l'uomo avanza / ogni animai che in terra facto fusse. / et
/ l'unisce ad dio e fallo che 'l ciel merta. b. pulci,
né lui abandona la sua prestanzia ancora che siano in terra. 5.
le vostre prestanzie e mansuetudine narrare quello che dolcemente el core me sviglia. machiavelli
vn-175: è opinione di molti prestantissimi cittadini che chi contradira questa provisione farà cosa poco
prestito. -in senso concreto: ciò che si concede o si ottiene con
19: noi iscrivaremo bene ciò che noi avaremo a scrivare...
: egli era nelle prestanze de'denari che fatte gli erano lealissimo rendi- tore.
1-124: intendo di vietare tutte le prestanze che di sincero mutuo non sono, volendo
di sincero mutuo non sono, volendo che la povertà nelle penurie de'tempi sia
, da chi una pentola, tanto che cogli aiuti e con le prestanze potè accamparsi
non per voi lo dico, / che saria darvi alle precordia un urto / e
stato. agostini, 1-127: crederei che fosse ispidiente formar un altro capitolo che
che fosse ispidiente formar un altro capitolo che dicesse che ciascuno che rimediato avesse al
ispidiente formar un altro capitolo che dicesse che ciascuno che rimediato avesse al suo bisogno
un altro capitolo che dicesse che ciascuno che rimediato avesse al suo bisogno mediante la
prestanza del monte fosse tenuto quanto prima che potesse a rinfrancarsi di tal obligo
a cui si sodisfaceva con nulla più che una materiale prestanza delle orecchie, della
in volgare pisano, 68: procurate anco che... li operar! sancte
.. li operar! sancte mane che sono u che fino siano liberi ab
li operar! sancte mane che sono u che fino siano liberi ab omni servizio di
comune di montagutolo, 46: statiamo che sia electo uno massaio, el quale debbia
el quale debbia stare sei mesi e che ricolga tucti e'dazi e prestanze. nuovi
a fiorini dies dodici intrante marzo, che. lli pagò ne la maladetta prestanza di
specchio per non avere pagato tre prestanze che si posono agli asentati che fugirono la
tre prestanze che si posono agli asentati che fugirono la mortalità, fui stracciato; e
; e fummi fatto torto, però che secondo la legie dello specchio non era
e graveze a tut- t'i forestieri che in vinegia si trovavano. nardi, ii-62
i danari di francia venivano tardamente a quello che sarebbe bisognato, egli si mise a
. frachetta, 304: prencipi, che vogliono denari dai popoli e non hanno altro
. gigli, 4-131: talora credemmo che gli esattori de'prìncipi, per levare
, dessero nome di prestanza a quello che essi non sogliono più rendere. g
i-12: ora quella parte della somma che prendevasi da'cittadini, chiamossit prestanza '
', dalla voce 'praestagium ', che secondo l'uso d'allora significa tributo
, nonina e simili. -il decreto che impone tale tassa. ranieri sardo,
ranieri sardo, 171: il mercoledì che giunsono gli 'mba- sciadori fiorentini, uscì
. -anche: l'ente, la magistratura che le gestiva. genovesi, 4-59
e 'l governo dava loro de'biglietti che lo rappresentavano e i quali si potevano
di donato, 144: certe entrate, che erano obligate a certi cittadini per certe
obligate a certi cittadini per certe prestanze che si posero per la guerra di luca
posero per la guerra di luca, che si chiamava la massa delle prestanze,
, per estens., l'ente che lo gestiva.
): l'ente o la magistratura che gestiva il debito pubblico di un comune
i-107: eravi il magistrato delle prestanze, che invigilava alla giusta distribuzione delle gravezze straordinarie
, 3-535: gli darà quella prestanza che avranno gli altri capitani. fontano,
prestanza... chiamavano la paga che si dava agli uomini d'arme,
restituzione. fata, xxviii-io: adomando che voi de aitale vostra cosa in prestanza
(822): pochi giorni dimorò che venne a lui uno borghese, e do-
ritirare così subito queste somme da coloro che le tengono a prestanza per un tempo
la fuga di giorgio sciathiobrin fu cagione che 'l commissario apostolico, il quale aveva prima
... le licenziasse, scusandosi che 'l luogotenente di esse non aveva voluto
fargli buoni nelle loro paghe tre mila scudi che avevano avuto in prestanza.
ingegno delle persone, in quella guisa appunto che si vestono coloro i quali..
più stretto della persona, per modo che sembrano starsi quivi entro in prestanza e si
, 469: le muse non sono nate che nude, sciolte, semplici, belle
dei fumi di vulcano, i venti che sono infallibili a seguire...
queste pronosticazioni..., che al greco storico facilmente dato avranno in
poi saccheggiarono il banco del giudeo, che quivi dava prestanza. -pigliare,
per indicare f artificiosità o l'inautenticità che risulta da tale operazione). liburnio
di nostra età nel comporre sì curioso che subito corresse per torre a prestanza questo vocabolo
... quanto s'ingannino alcuni che credono che la lingua nostra...
. quanto s'ingannino alcuni che credono che la lingua nostra... si governi
,... ingannati da alcuni nomi che qualche volta abbiamo presi in prestanza da
manca loro l'intima ispirazione religiosa, che pigliano a prestanza. guerrazzi, 10-34:
creazioni... son dessi i modelli che i fabbricatori eseguiscono o fanno eseguire prendendoli
questa fede non maculò, onde avvenne che sempre a'suoi bisogni per la fede
prestanziaménto1, sm. stanziamento preventivo che precede quello definitivo. -anche: acconto
: messere donato acciaiuoli... ordinò che le prestanze si rimutassono in questo modo
rimutassono in questo modo... e che ognuno fusse prestanziato in quale gonfalone e'
quale gonfalone e'volesse, sì veramente che v'abitasse. giov. cavalcanti, 3
sì ingiustamente prestanziato con gli altri miei simili che, con assai antichi cittadini, eravamo
. mazzei, i-174: or si consiglia che, in questo mezzo che le prestanze
si consiglia che, in questo mezzo che le prestanze si rifanno, si ponga uno
: valsono i danari del monte comune che rendevano 3 e 3 / 4 per ciento
. e il monte de'prestanzoni, che rendeva 6 per ciento. rinaldo degli
a fare capo d'anno. domando a che ragione fu prestata la libra il mese
michelangelo, i-iv-152: questo ambasciatore dicie che io ò prestati a usura i danari di
usura i danari di papa iulio e che io mi sono fatto ricco con essi.
. firenzuola, 214: in su che vuoi tu che noi ti prestiamo danari?
214: in su che vuoi tu che noi ti prestiamo danari? duodo,
al re a otto per cento, che certo è un esorbitante interesse. redi,
, signori, grazie / dei vestiti che a noi prestati avete. foscolo,
giorno; e un curato suo vicino, che aveva un po'di libreria, gli
un libro dopo l'altro, il primo che gli veniva alle mani. serao,
. serao, i-955: quella testolina viperea che sapeva sempre tutte le lezioni, che
che sapeva sempre tutte le lezioni, che non le spiegava mai a nessuna compagna
le spiegava mai a nessuna compagna, che non prestava mai i suoi quaderni.
qualcuno di quei libri proibiti... che le amiche corrotte prestano alle amiche innocenti
anno; la predica un secolo; par che il dare un poco di pane sia
di pane sia la rovina delle case, che il prestar senza pegno e usura sia
.. porre a sacco il giudeo che prestava ad usura. duodo, lii-15-99:
essi far provvisione di denari, non trova che gli presti se non a gravissimi interessi
orléans, 246: trovo assai amici che mi vogliono prestare, ma non avendo io
): la madre di lei, che era greca e fuggiva volentieri il disagio,
. aretino, 20-248: così colei che da la sua padrona saria suta maritata
ciascuno di questi monti non è altro che uno aggregato di danari, i quali sono
un bene, procurare a qualcuno ciò che gli necessita, che gli toma utile o
a qualcuno ciò che gli necessita, che gli toma utile o che richiede.
gli necessita, che gli toma utile o che richiede. -anche, con riferimento a
. llevi,... mostrando che. nnon fellocie e non nocente esser dea
, v-193: se io fossi colui che io già fui, per certo non aiuto
e danno, sì come a colui che ottimamente l'hai meritato. serdini,
persona. bembo, 2-1: perciò che qual bisogno particolare e domestico o qual
vita può essere a colui presta, che sporre non la sa a coloro da cui
esso la dee ricevere, in guisa che sia da lor conosciuto quello che esso
in guisa che sia da lor conosciuto quello che esso ricerca? caro, 12-i-259:
caro, 12-i-259: oltre a infiniti rispetti che mi fanno affigger de la sua morte
potuto intervenire a prestarli quelli ultimi offici che gli si venivano da un amorevole e fedele
amorevole e fedele servidore quale voi sapete che gli sono stato sempre. f. badoer
erano pagate alli curati per il servizio che prestavano al popolo nell'insegnare la parola
supremi -e £pà m'era, prima che tu venissi, risolto di scriverne al parroco
, iii-4-63: attraversavano rapidamente la folla che custodiva le barricate, prestando opera sollecita e
gargiolli, giovine di ottimi studi, che m'ha prestato giudizioso e operoso aiuto
c'è un mio amico scultore, che mi presta / quando io bramo, lo
/ tra lor però non osa entrar, che speri / che fra tant'ira sicurtà
non osa entrar, che speri / che fra tant'ira sicurtà gli preste / tesser
fatiche industri e i duri affanni / che poco presti a l'uom la gloria parmi
, 8-1-199: io chiamo uomo civile quello che non ha imparata ritorica sotto la dottrina
è contentato di quella notizia delle cose che l'uso comune e la sperienza del mondo
da se medesimo, vuoici la memoria che presti delle più belle immagini che ella in
memoria che presti delle più belle immagini che ella in sé contenga. g.
, vivace, applicato; l'educazione che gh è prestata dal prencipe di salms
le istorie prestarono fede, son monizioni che dio ci manda. serafino aquilano,
i-990): le faceva instanzia grandissima che ella degnasse di prestargli una udienza segreta
: a sue parole prestarono quella credenza che prestare si suole a'sogni degli infermi
/ parlo, ma nulla io curo / che tu mi presti fé. mazzini,
io non presto fede a tutte le cose che il padre m'accenna essersi detto.
non prestate tede / al verdastro fantasma che galleggia / nell'acqua degli specchi.
: quanto più tempo dio ci presta che torniamo a lui, tanto più duramente ci
con: « toli penetenga / ago che deo ti presti regno eterno ».
del ben vivere, io: de'beni che dio loro ha prestati, elli ne
di scet tro / degno che per memoria eterno fia. macinghi strozzi,
fia. macinghi strozzi, 1-304: che iddio di male vi guardi e ci presti
le infrascripte orazione ad alta voce addò che dio ne prestasse bon viagio. sannazaro,
a tanta disonestà, io non potria credere che vivesseno anno, e presto ci prestaria
questa terra se son fatte processioni aziò che dio presti vitoria a li cristiani. nardi
. gozzi, i-22-156: nume, che il tuo favor dagli alti giri / degli
vita ria, / lagrimando a colui che sé ne presti ». -con
/ ché li prestò sì dolze genitore / che se sforzò de farlo a ben
dei suoi fatti, ma della fortuna che prestato gli avea tanta felicità. donato
felicità. donato, li-6-249: pare appunto che la natura in questa ultima parte d'
, erano cagione o prestavano occasione spesso che seguivano contra di lui cose molto reprensibili
gli occhi e levar via quelle occasioni che gli par che prestino la via a la
levar via quelle occasioni che gli par che prestino la via a la donna d'
via a la donna d'esser meno che onesta. straparola, 9-3: la favola
motivo di demolire o abbassar l'altre che restavano in piedi. foscolo, xi-1-194
. serdini, 1-155: quella benignità che 'l cor m'infose / dinubilommi il
t'arecomando, bello nevo meo: che te presteno tanta grazia che tu possa
meo: che te presteno tanta grazia che tu possa alcidere el fero sarazino. guicciardini
cristo! / cristo ne preste grazia che si possa / andar di bene in meglio
vecchia balia, con passo più spesso che la sua età non prestava, tutta nel
di parnaso e quelle / fiondi, che fum'ad apollo più care, / m'
alla guida delle vaghe stelle, / che fra l'ombre salvatiche le belle / muse
[del mondo terreno], perciò che di quella presenza stabile [di dio]
] alcuna immagine porta, questo presta che, a chiunque sia avvenuta, esser
. ubbi- denza dovuta e. ppiù che dovuta gli presta e rende. benvenuto
alla patria, ma eziandio rivocò quella che fuggiva del petto degli altri. guicciardini
padri ne'figliuoli rappresentata l'autorità divina che quasi ugualmente pendono e premi e pene a
., salve solo quelle leggi o provvisioni che da quella generale assemblea state siano risolute
montano, 1-202: è in luogo pubblico che i due pre stano giuramento
concordemente esser precetto della legge divina naturale che il ministro della religione vivi del suo ufficio
il ministro della religione vivi del suo ufficio che presta servendo al popolo nelle cose divine
signoria di dio e i doveri socievoli che potete prestare ancora nella miseria con l'esercizio
rezzonico, xxiii-253: mi fu detto che nuovamente erasi inventata una macchina la quale
svolgeva molti più subbi e più fili che non quelle da me finora vedute e
assedio prestarono una opera molto eccellente, che non ne seguì alcun notabile effetto.
d'alcun nemico intrata / sovra currado più che 'l tuo laudare. / piaga che
che 'l tuo laudare. / piaga che non sanare / porrà giammai, ài lui
né più oltre la mia mente desia / che di poter con onestà diletto / prestar
feci e fo questo gran voto, / che in zò vui me prestati vigoria.
. cesarotti, i-xx-235: niente vi ha che meglio convengasi, ateniesi, ad un
, ateniesi, ad un uomo tale quanto che gli venga assegnato il vitto nel palagio
vitto nel palagio dalla città: benefizio che molto più a lui si addice che a
che molto più a lui si addice che a coloro i quali coi cavalli o
giuochi olimpici, giacché questi non fan che prestarvi una felicità vana e apparente,
caviceo, 1152: son molte cose che, doppo l'uso de quelle, prestano
., oltre al refrigerio de'fastidi che ad ognuno la musica presta, molte
maffei, 5-1-253: con la forza che la sua dignità e l'amministrazione di
1-140: noi con pronto vigor, che ne prestava / di ca- ritate il
è assai sof- ficientemente sopra quella particola che 'l testo pone, mostrando quelle probitadi
'l testo pone, mostrando quelle probitadi che a la gioventute presta la nobile anima
presta a'miei sospir sì largo volo / che sempre si ridica / come tu m'
133: hanno quella grazia e venerazion che l'antiquità presta non solamente alle parole
indovinate dalla società, ma colorite delle tinte che la malignità e l'invidia sogliono prestare
(i-533): egli era la stagione che i fiori e le rose cominciavano a
se il benefizio è d'un genere che non possa pagarsi 0 che costi dei sacrifizi
d'un genere che non possa pagarsi 0 che costi dei sacrifizi, allora, indispettiti
, 5-15: fosse tua vita quella che mi tiene / sulle soglie -e potrei prestarti
5-116: ai morti prestiamo la benignità che talvolta non ebbero da vivi.
il pensiero. straparola, ii-35: il che agevolmente potrete comprendere, se alla favola
potrete comprendere, se alla favola, che ora raccontar v'intendo, benigna audienza
tanara, 74: la maggior diligenza che se li possa prestare è l'awertire che
che se li possa prestare è l'awertire che [i beccafichi] siano cotti,
certo, non prestavo attenzione a ciò che gli occhi vedevano. -nutrire
boccaccio, vhi-1-77: quel tempo, che alle eccelse meditazioni, soluto, soleva
prestare, costretto da necessità, conveniva che egli concedesse a'pensieri donde dovessero i
, non ci avanzerebbe punto del tempo che ci si presta. 11.
, nal de'bonsi fiorentino, che le presta l'incenso in cappella,
: sull'alto del giogo non rimanevano che due donne... -aiuto! -gridava
e adirissa la lingua mia, di che prestare e adirissare altrui possa. 14
mai sapemmo strigner in guisa le legature che ella [l'aria] per occultissime vie
. ciò forse avviene per lo moto che debbe farsi in quest'esperienza nel riscaldar
ambra, essendo per così dire impossibile che in quello non s'allentino e prestino le
le mezzane o pianelle son più fine che i mattoni e si prestano bene per
ho toccato quei tratti del suo carattere che più si prestano all'equivoco e sui
ii-8-178: non ho cose già fatte che si prestino per un periodico come la '
tempi sono accaduti e accadono molti fatti che si prestano mirabilmente a formulare la teorica
si prestasse a interpretazioni metafisiche, direi che scrissi sempre sotto dettatura. piovene,
tanto morigerato e grazioso a tutti si prestava che non senza grande compassione era custodito.
di ruota; poiché aiutato dalla trinchettina che resistette all'impeto del vento, puoté
non resta se non augurare e ripromettersi che all'ingegno e alla dottrina di lei
, se mi ti presti / tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel
venire e coronarmi de le foglie / che la materia e tu mi farai degno.
nazionale; e lo afforzò, cominciata che l'ebbe, di consigli, di lodi
tu già non ti presti, / che viene, e ti vuole cavallo.
. bernardo volgar., 6-27: pènsati che... solamente il tempo è
federigo... aveva ricercato il papa che volesse incoronare arrigo suo figliuolo della corona
amico del volpino sopravvenuto quel giorno e che dee partir l'indomani, si presta a
far saper niente a catera, pensando che non si sarebbe prestata alla burla.
avevano cercato dappertutto. ero u solo che disponessi di due letti, e dovevo
e lo portava vicino a una capra che pascolava a un mucchio d'erba fresca e
i'ho di voi più volte udito / che pigliar vi lasciate a ogni uncino,
ch'io vidi, per temenza / che poi da altrui non fosse casso e vano
, livello. -anche: il documento che certifica la concessione di una precaria.
idem, 7-iii-499: giudicarono... che la 'precaria 'fosse la carta data
carta data dal postulatore del fondo, che restava presso il concedente; e la '
i-413: ho dato grossi due al fante che porta questa per malvagia, e promette
prigioni sotto l'asta venduti fu tanto che, pagato il prezzo alle matrone cioè
oro prestato al comune, di quello che avanzò si fece tre tazze d'oro.
da siena, i-44: tutte le cose che noi possediamo, e la vita e
: di facce nuove non c'era che l'agnesina, una ragazza di ruvo prestata
prestata dalla duchessa melato di casamassima, che la stava allevando per fame una domestica
di provvisione il danaio per lira il mese che venia a ragione ai cinque per cento
quale confermo: non accumuleremo, in modo che al bisogno non avremo né danari né
scritto o nominale. -sm. ciò che è stato prestato, prestito. bembo
usurai, e subire le più rigide leggi che essi sapessero inventare e per supplire alla
sapessero inventare e per supplire alla legge comune che non dava loro alcun mezzo di ricuperare
luna] e fa col prestato lume quello che l'altre [stelle] compiono e
i-42: i caldei distinguevano i soli, che brillano della propria luce, e i
della propria luce, e i pianeti, che hanno un lume prestato. 2
affezionata e devota al suo signor naturale che non è dagli storici alcuna più laudata
. dei ricevuti benefici restitutor più sollecito che niun debitore, ma dei prestati ad altrui
ordine vostro a tal fine quello si è che vi devo per il mantenimento da voi
oso sperare, della malattia, credi che lo dobbiamo all'assistenza incredibile, impagabile
di quel bravo emiliani: e con che amore prestata. l. gualdo
del mondo fu vario, dicendo alcuni che il consenso prestato dal papa fu nullo
. -sm. ant. ciò che è stato concesso, elargito. iacopone
hai tu col giuramento prestato cancellato quello che hai prestato da lunghi anni al paese,
. -trice \ raro anche -óra). che presta, che concede prestiti (e
raro anche -óra). che presta, che concede prestiti (e spesso indica spregiativamente
. bernardino da siena, i-79: che cosa è usura, usuraio? è una
per me, abbi almento la coscienza che tu non ingannerai alcuno: il prestatore,
, un di quei prestatori d'argento che gr invidiosi chiamavano, con aria di
disus. privato cittadino o istituto bancario che concede denaro a prestito allo stato,
ciascuno vedea non potersi negare il soccorso che il ministro richiedeva... alcuni proposero
il ministro richiedeva... alcuni proposero che, ad agevolare l'imprestito, le
dicifferare la coscienza algebrica de'monetieri liberalissimi che per soccorrere i greci cristiani mandavano a
solide e rigorosamente eseguite è un argomento che scioglie tutte le difficoltà... cotesto
cotesto termine di anni quattro io credo che sarà molto ragionevole perché ci venga fatto
venga fatto il prestito. il prestatore par che se ne debba contentare.
si è affermato e conquistato il principio che il prestatore d'opera possa...
2094: è prestatore di lavoro subordinato che si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'
. i. prestazionale, agg. che offre determinate prestazioni, per lo più
denaro, derrate o servizi personali, che costituiscono oggetto di fornitura obbligatoria (da
di particolari categorie o di singoli individui che si trovano in una particolare condizione)
il relativo obbligo, la situazione giuridica che lo fonda (derivante da consuetudine o
si veggono indifferentemente chiamati non solamente que'che in vero servaggio si ritrovavano, ma
due sicilie, particolarmente della citeriore, che volgarmente si dice di napoli, per
ciascuno nel natale e nella pasqua, che in tutto facevano carlini 27 all'anno.
censum ') annuale, per ottenere che dall'isola si recassero liberamente le vittuaglie in
liberamente le vittuaglie in quello stato e che le sue navi fossero salve da'corsari
antichi il godimento delle terre comuni. pare che il metodo fosse analogo a quello degli
alla legge. 2. comportamento che può consistere in una concessione, nel
approvazione di un comportamento di altri, che costituisce l'oggetto di un'ob- bligazione
bligazione contrattuale o di un obbligo legale e che viene tenuto per adempiere alla stessa obbligazione
un vantaggio a un altro soggetto e che (come la prestazione di cortesia)
codice civile, 1174: la prestazione che forma oggetto del- l'obbligazione deve essere
il risultato del comportamento o il bene che ne costituisce l'oggetto. -anche:
. romagnosi, 4-824: io penso che tutte le bocche... non
. non indicanti la misura idrometrica o che la segnano inesattamente si possano riformare,
altri la deducono dalla prestazione degli alimenti che i padri fanno a'figliuoli..
alimenti non può produrre tutt'al più che il diritto ad un compenso o risarcimento.
formulare tariffe di prestazioni d'opera, che i clienti avrebbero dovuto obbligatoriamente accettare.
la prestazione del doppio è la pena che il comune diritto stabilisce per questo delitto.
(fisica, pratica o intellettuale) che si svolge per raggiungere un determinato scopo
4-10: l'unica legge... che i neutrali sono obbligati ad osservare verso
via via fino al segno di scrivere che « interessi superiori possono a volta a
esse offrono tanto di sé e permettono che l'artista le derubi tanto largamente che
permettono che l'artista le derubi tanto largamente che (quasi ho paura a dirlo)
, iii-233: « le prestazioni delle vetture che usiamo tutti i giorni, la loro
: ho fatto capire alla deportata myriam che, se voleva salvare la vita del figlio
culturale di specie sessuale. ho capito allora che la deportata credeva che le si chiedesse
ho capito allora che la deportata credeva che le si chiedesse di distrarre qualche nostro
un poco in questa convinzione senza dirle che una simile prestazione era semplicemente il nostro
. arbasino, 73: le ruffiane che le tengono mano pare sicuro che le assoldino
ruffiane che le tengono mano pare sicuro che le assoldino vagabondi e facchini a suon
o per più acconcio dire passività papillante che gli è propria. -raggiungimento di una
ii-5-128: io, per quella benedetta ragione che non mi si assegnava termini [di
si assegnava termini [di restituzione] e che non conosco il regolamento delle biblioteche il
prèste1, sm. ant. soldato che nello schieramento dell'antica falange greca stava
e preste, fino alla detta guida che farà il fine. = voce
= voce dotta, lat. praestes (che traduce il gr. spanar™; '
traduce il gr. spanar™; 'che è in prima fila '), deriv
prestellare, agg. astrofis. che si riferisce, che riguarda, che
agg. astrofis. che si riferisce, che riguarda, che è proprio di una
che si riferisce, che riguarda, che è proprio di una fase cosmica anteriore
giamboni, 8-i-210: quello [serpente] che ha nome presto va tutto die con
, e questo si è un angue / che, per natura, uccide l'uom
, uccide l'uom gonfiando, / pur che l'assanni il morso in fine al
dante, 1-197: un altro seipente che si chiamava prester morse un altro cavaliere
serpe, per l'ir- remediabile sete che causa nei corpi nostri, presterò, cau-
chiama peplio, non molto più possente che quella che si semina, della quale si
, non molto più possente che quella che si semina, della quale si contano notabili
, più ardente et acceso, mentre che infuria, è chiamato preste, et abbraccia
detto della saetta, parla del prestere, che è pur spinto accesso e molto simile
, il quale per la gran prestezza con che si fabnca e per obliquo sentiero cade
sopra le terre, dicono prester, che altro non è che un'ardentissima fiamma e
dicono prester, che altro non è che un'ardentissima fiamma e infocato turbine.
turbine. marchetti, 5-264: succede ancor che se me- desmo avvolga / il vortice
prestemale, agg. anat. che si trova davanti allo sterno.
sterno. -anche: in anatomia comparata, che è proprio, che si riferisce
comparata, che è proprio, che si riferisce al prestemo. prestèmo
nello sviluppo dello sterno dei mammiferi che si unisce alle cartilagini del meso-
. prestévole, agg. letter. che presta di buon grado e con sollecitudine
tutte le tue opere, ma guarda che tu per prestezza non perda la perfezione di
xcii-ii-138: per lo incrosar de terra che fa lo scolar / per mia prestìsia
d'aqua con allegrezza e con prestezza che uno quartuccio di vino con accidia e
il palo] tra le cosce di colui che per attaccarsi con lui gh si era
fatto andasse, dir non so: o che fusse per la prestezza della maestra in
non trovando pozzo alcuno, come colui che era accecato dalla prestezza, s'abbatté
di movimenti commune agli uomini, sì che, veggendola il padre andare così di
bassezza. marino, vii-93: fra coloro che ne'tempi più a noi vicini fiorirono
col cardinale come forestiero e gli oppongono che... la sua prestezza nelle
nelle risoluzioni sia contraria a quell'utile che per esperienza si prova dal benefizio del
della pena quanto la certezza e prestezza che cura i rei e mette in assetto la
, 6-ii-145: afferrò con prestezza il lume che gh sporgeva l'albergatore. d'annunzio
mostro] mena, / con tal prestezza che si vede apena. cieco,
? dimostra una prestezza: non so'più che quatro iettare! e però ogni volta
quatro iettare! e però ogni volta che tu vieni a dare, da'presto e
castiglione, 205: a questo estimo io che debba aver rispetto il cortegiano perché danzando
, 1-148: già il rispirar, che dal corso e maggiore, / soffia nel
del suo ingegno nello sgravarsi dalle obbiezioni che da qualsisia le venissero fatte sopra la
parlare. parabosco, 1-28: -o che eleganzia, prestezza di lingua.
dimenassi la persona, tu saresti più snello che un ue. 2.
prestezza deltawenimento della navicella, a mostrare che subitamente vengono li movimenti dell'ira e
muoversi il cielo, la quale è tanta che appena si può pensare. san carlo
grave afflizion di animo era di quelli che, o per la prestezza o per altri
sostiene e men di sé sommerge, 7 che di fondo è men curvo, ancor
di fondo è men curvo, ancor che tardo / poscia al corso si mova,
tall'or otto e più piedi, secondo che la pioggia è stata grande e smisurata
tra l'una e l'altra ripa che mette in pericolo gli argini che sono incontra
ripa che mette in pericolo gli argini che sono incontra la sua bocca. s
ricorda o sente dire di dio, che la rapiscono con tanta prestezza al signore
la rapiscono con tanta prestezza al signore che lei medesima resta come stupida. marchetti,
marchetti, 4-290: ben dèi rammentar che senza numero / è degli atomi 'l
/ è degli atomi 'l numero e che tutta / dello spazio la somma è senza
. gozzi, i-27-37: non avrei creduto che con tanta pre stezza quel
stezza quel suo incomodo, che mi diceva di avere nel petto,
miei pantaloni con una prestezza straordinaria, che deriva meta dalla natura dei panni inglesi
aumentato peso agisce sopra un sensibilissimo grilletto che scioglie un martello il quale, gravitando
avvenimenti si susseguono anzi con una prestezza che supera la mia capacità di registrazione, per
-in partic.: rapidità di ciò che provoca una percezione sensoriale. l
i-ii-139: le impressioni, che i differenti colori fanno nell'occhio di
vedi ren- verdere / e sai con che prestezza i giorni volano, / a che
che prestezza i giorni volano, / a che sì falsa impresa non disperdere? castiglione
sonetto sopra la materia predetta, dechiarando ciò che significava quella lettra s, che da
ciò che significava quella lettra s, che da molti fu estimato fatto all'improviso
, ma per esser ingeniosissimo e culto più che non parve che comportasse la prestezza del
ingeniosissimo e culto più che non parve che comportasse la prestezza del tempo, si
prestezza del tempo, si pensò pur che fosse pensato. -precocità (di
è di mediocre ingegno, più presto tardo che pronto; la qual sorte d'uomini
e così portano più commodità al mondo che la prestezza delli frutti di primavera o
quantunque il giambo non abbia il saltellare che il tetrametro, ha nondimeno alcuno movimento
stigliani, 17: la seconda misura, che è della più e meno lunghezza,
obbligati per quelle a muoversi più sollecitamente che per l'avanti, gridarono che corrompevasi
sollecitamente che per l'avanti, gridarono che corrompevasi il buon gusto della danza e che
che corrompevasi il buon gusto della danza e che si trasmutavano in saltatori i ballerini.
dove vogliamo dimostrar per questa alcuna persona che abbia orazion panegirica, appresso noi prestezza
il piego, non senza aver controllato che contiene proprio la versione latina per lunedì
.]: 'prestidigitatore ': giocoliere che fa gherminelle e giuochi di destrezze di
gherminelle e giuochi di destrezze di mano, che hanno principalmente la loro origine nel presto
prestidigitatore (con valore aggett.): che rivela grande abilità e destrezza manuale.
quello del cantone del neri- no, che lui conosceva perfettamente per avergli grattato qualche
dito. prestidigitazióne, sf. arte che consiste nel compiere, mediante trucchi,
croce, iii-22-53: quella nanza, che fu detta 'allegra 'nei rispetti della
economica e civile, giacché le spese che essa lasciò fare tornarono per molti riguardi
personale o di gruppo simpatico: ciò che può avere una qualunque relazione con la
l'elevazione delle moltitudini, non è che il contorno caduco dell'opera di bellezza.
dell'opera di bellezza... che cosa si viene a parlare di sacerdozio o
modello. sciascia, 4-124: quello che è forse il maggiore autore di teatro
stregoneria. firenzuola, 239: diceva che non era dajprestar fede alle parole e
lancellotti, 534: si può dire che fosse prestigia ad illusione d'apollonio tianeo
-miracolo. giordani, ii-52: che mi si offre a vedere in questa gran
non so quali prestigie di guarigioni, che appena le femmi- nette posson credere;
certamente sono faccenda più dicevole a ciurmatore che a principe. 2. inganno
., 2-117: quanto voi più comandate che l'uomo riprenda vostre simulazioni e prestigie
e prestigie, tanto più dubito io che voi inganniate gli occhi di coloro che vi
io che voi inganniate gli occhi di coloro che vi guarderanno. musso, iv-130:
vi guarderanno. musso, iv-130: che han da fare le prestigie e le
da fare le prestigie e le fallacie che illudono i sensi nostri con i vari miracoli
illudono i sensi nostri con i vari miracoli che mutano la sostanza di tutte le cose
.. contenta la povertà, altro abbisogna che le prestigie d'una lingua filosofante.
: non son mancati alcuni... che hanno francamente asserito che ciò seguì per
... che hanno francamente asserito che ciò seguì per una lentezza di mano
di mano di que'due ghiottoni, che sapevano bene con le lor prestigie far
comparire e saltar fuori, di dove che fosse, i due serpi e nello stesso
. roberti, vi-2-51: l'uomo che ama u lusso non ha la forza
e alla luce in forma della cosa che ti vuole far vedere. giovanni dalle
fu d'adombrarsi i primi movimenti in maniera che non paressero volti contra il re,
lo prestigia ella [la maga] che vale / quanto non valse mai circe
la mira ella par tutta dessa una misera che si dilegua in pianto; chi vuol
prestigiare con equivochi tra le persone semplici che dal saldamente conchiudere tra i più intelligenti.
^ arrabiato e prestigiàrio stigio, tanto che a suo talento facea dell'a- vemo
pass, di prestigiare), agg. che è opera ai un incantesimo.
giato bove. 2. che subisce gli effetti illusori dei giochi di
anche sostantigarzoni, 1-418: quelle cose che i prestigiati s'immaginano non hanno essenze
sm. (femm. -tricé). che presenta spettacoli cu illusionismo; che è
. che presenta spettacoli cu illusionismo; che è abile in giochi di illusionismo;
, 1-10, 3: non vorrei parimente che molto spesso, anzi non mai,
mai, vedessero quelle sorte di maraviglie che soglion fare alcune persone vane, che da'
che soglion fare alcune persone vane, che da'latini prestigiatori e da'volgari bagatellieri
in un istante / con l'arte che raccoglie grand'onore, / vidi un senza
gli spagnuoli] erano eziandio, più che gl'italiani, abili e rinomati nelle arti
gl'italiani, abili e rinomati nelle arti che poi parvero proprie del talento italiano,
, dico eziandio in quella tale destrezza che agli occhi del volgo sembra magia o
. carducci, iii-10-316: quella ragione che persuade i prestigiatori, a rivelare i
svolazzante. 2. per estens. che induce a credere a qualcosa di falso
qualcosa di falso o di assurdo; che trae in inganno qualcuno con astuzia e
come mi attribuite voi) sono il ciurmatore che per vedere i miei bussoli fo l'
ma ben sete voi il bagattelliero e prestigiatore che volete combiarci le carte in mano.
naturale presenza e imagine di santissima apparenza che vi si gabbano... eziandio
e triadi, e le triadi hegeliane, che gli scolari ridussero talvolta a esercizio da
da prestigiatori. 4. figur. che riesce a ottenere risultati insperabili e difficili
, in maghe. 5. che provoca uno stato d'animo nuovo, inatteso
era invece la fiamma della vita, che rattizzata in lui da un potente prestigiatore,
89: deh, padovani, può esser che non vediate per isperienza che vi alletta
può esser che non vediate per isperienza che vi alletta questo mondo prestigiatore coi falsi
le bugiarde imagini ae'veri beni, che non son altro se non veleni tinti di
, 9-31-2-107: egli è un bel miracolo che io... pur mi truovi
piu giusto e magnanimo principe... che abbian... celebrato gli oratori
senza altra fatica, indovinatori, il che propriamente appartiene alla yor ^ eia che in
il che propriamente appartiene alla yor ^ eia che in una parola non saprei esprimerla latinamente
e con l'aiuto di quella faremo che un vostro servo o amico pigli la forma
1-35: egli [magi] accecavano coloro che questo vedevano che parea loro vedere quello
magi] accecavano coloro che questo vedevano che parea loro vedere quello che non era.
questo vedevano che parea loro vedere quello che non era. é questa arte si
é questa arte si chiama prestigio secondo che dice santo isidoro nell'ottavo libro dell'
tanto viene a dire prestigio quanto cosa che strugge la luce dell'occhio. passavanti,
, e mostra e dice di quelle cose che gli uomini vogliono sapere; e questa
, di mente assai più cieco / che non son io di vista, / qual
, qual demone t'abbaglia / sì che, s'egli è pur vero / che
che, s'egli è pur vero / che quel nobil garzon sia di te nato
, / poi disse: -or ciò che fia? forse prestigi / son questi o
. i ordina gran prestigi e vuol che in lei / splendano di lascivia alti trofei
di pietro potè morendo convincersi della differenza che passava tra i prestigi del- l'arti
pagane vivere in arbitrio del fistolo, che si scapricciava tra di loro con oracoli
. pea, 14-17: e il tetrarca che dice del bastardo predicatore? e quel
fantasma / apparso in questo dì, che ciecamente / dal terror nacque e del terror
: chi assicura e lui e gli spettatori che il suo pentimento non sia un prestigio
/ -giovanna d'arco, quello che vedete, / non è prestigio.
presente fier prestigio, / onde awien che madonna il punga e tocchi, /
. ha industrie sì sottili per ingannare che a vederle non bastano i cento occhi con
vederle non bastano i cento occhi con che i forestieri tengono loro mente...
menzogna. alfieri, 1-1263: ma che fo? che dissi? iniquo, /
alfieri, 1-1263: ma che fo? che dissi? iniquo, / prestigio sono
fu facile alla teologia impadronirsi delle armi che gli erano lasciate: si dichiarò l'alleata
un gran tenditore un vero mago, / che vive fra'prestigi e fra gl'incanti
xxv-472: i... bramini insegnano che il mondo materiale non è che un'
insegnano che il mondo materiale non è che un'illusione, un sogno, un prestigio
, un sogno, un prestigio; che i corpi per esistere veramente dovrebbero cessare
e rompere una volta quell'amaro prestigio che ci dava a credere d'avere a
giochi di prestigio fatti da una signora che pareva un uomo. -per estens.
dentro... il terribile è che non ci sarà nessun gioco di prestigio per
, la buona reputazione, la considerazione che ne deriva. tommaseo [s.
propensione fora- stiera e prestigio d'autorità che per opinione fondata e studio dell'opere
ferd. martini, 1-i-15: ciò che gli inglesi hanno ottenuto di veramente importante
persuasione della superiorità dell'uomo bianco. il che induce nel nero un rispetto e tiene
..: l'aver smarrito quel prestigio che esercitavano sulle masse. d'annunzio,
aveva dato anzi a quella bambina, che non era sua, il prestigio del
donne. 5. il potere che ha un oggetto inanimato o un concetto
crete, / né col prestigio, che del guardo è rete, / far che
che del guardo è rete, / far che un aspetto indentri, un altro infuori
altro infuori. pellico, 2-134: par che ci voglia una forza d'animo non
una forza d'animo non comune per capire che la santità delle leggi è un prestigio
, troppo son già le leggi arbitrarie che pone la mente a sé, senza che
che pone la mente a sé, senza che la critica venga ad aggravarne la mole
le quali però è d'uopo confessare che poco avevano di attraente, fuori del
secondi il solenne silenzio della notte, che in quel momento avea un arcano prestigio
avea un arcano prestigio, non fu rotto che dai passi gravi dei soldati i quali
, ii-511: non v'ha dubbio che il fascino, l'incantesino di napoli
suggestivo, opera letteraria o artistica che esercita un fascino particolarmente intenso. a
lui quel sentimento di placida allegrezza, che l'ha invaso destandosi dal suo sogno
qual aristeo poteva legar quei protei, che affermando e negando ogni cosa, con due
prestigióso, ag ^. che ha grande autorità, ascendente, capacita
scelte o sul comportamento altrui; che eccelle, che si distingue per doti
o sul comportamento altrui; che eccelle, che si distingue per doti intellettuali, pratiche
. montale, 7-108: nell'interesse che universalmente si desta oggi per noi,
, poi indispettita, l'amica, che le rubava persmo l'attenzione di enrico,
nudità. 2. eccezionale, che dà grande fama e autorità. bacchetti
di creazione poetica autonoma ed assoluta, che la prestigiosa virtù sua d'attrice..
stampa periodica milanese, i-445: le speculazioni che si fanno a prestigiose distanze richieggono un
baldanzosi per lo facile e pronto offerirsi che a'loro stregoni fa il demonio in
opere di maraviglia: ma non altro che mdovinamenti ed auguri, apparenze prestigiose e laide
fattucchierie di fascini e legamenti malefici, che poi si scioglievano da'cristiani. f
in oltre addosso certi po- lizzini, che dai sicambri son detti 'charmes ',
. cavazzi, 68: corre opinione che un certo ganga, cognominato em- bungula
. cocchi, 8-365: d'alcuni che furono morsi dal medesimo cane nel medesimo
. frugoni, iii-380: i prìncipi, che più si fanno adorare di quello ch'
quello ch'essi adorino dio e perciò vogliono che i cortigiani più che dio gli adorino
e perciò vogliono che i cortigiani più che dio gli adorino, sono come i popoli
sono come i popoli finni prestigiosi, che vendono i venti stretti da magici modi,
vendono i venti stretti da magici modi, che quando poi tutti si sciogliono, se
superficie il mondo: velo di speranze che prometton gran cose e non han sotto
arte], peroché ancor le cose che non han corpo, con prestigioso incanto
, 2-xdc-347: nell'immagine del ghiaccio che fonde e della stagione che muta, si
del ghiaccio che fonde e della stagione che muta, si adombra non so quale
prestigiosi misteri della sua terra, l'uomo che non crede alle idee ma piuttosto alle
andrea da barberino, iii-301: sappiate che 'l mio padre fu prestiniero, cioè
di vendere questo grano allo stesso prezzo che se ne è fatta la compra,
compra, non vi sarà altro mezzo che di costringere i pri- stinai a comperarlo
il nuovo raccolto, il governo permette che mercanti esteri vengano ad incettar grano in
vegliati da vicino dal tribunale ai provisione che non vi pensa o poco almeno, fanno
alterchi con i compratori, direte voi che non sia lecito vender pane? cavour
pane? cavour, vui-457: tutti coloro che dovevano provvedersi di grano, come i
hanno combinato le loro operazioni in modo che dovessero essere liquidate al raccolto. periodici
'prestinaio ', il suo, che serbasse la tradizione del dono natalizio fatto in
, del milan. prestine o pristinè, che è dal lat. pistrinarìus (v
col capo chino tutto farinoso, / che prestinando suo volume aprillo, / plauto è
vi è una folla di pezzenti affamati che assaltano un prestino, perché non vogliono
g. r. carli, 2-xiv-131: che si comandi per rispetto a'prestini della
risatona sonante in tutto quel populo, che sapea quegli esser di razza pristina e
. p 'prèstita ': lo stesso che 'presta '. = forma femm
esso è gratuito). -anche: ciò che viene così concesso in uso o in
nel linguaggio economico e commerciale, mutuo che ha come oggetto una determinata somma di
essere garantito o fiduciario, a seconda che sia assistito o no da una garanzia (
voglio il pegno in mano e voglio che i miei danari tornino a casa con
.. detestabili al sommo que debitori che prendono a prestito con intenzione di non pagare
uno schioppo fattogli da due volponi, che l'attaccaron sul debole per cavargli certo danaro
gli facevano smisurato guadagno, fu cagione che ne ricevesse non poco di perdita.
. frugoni, i-5-249: il mantello, che da voi / mi fu a prestito
aveva intorno una dozzina [di ragazze] che ballavano la furlana per tutta la via
ai pericoli del mare, mediante convenzione che, se quegli oggetti arrivano felicemente alla
sotto due aspetti diversi, a seconda che il paese debitore usi l'importo ottenuto nel
iv-197: dimandoti, cornelio mio, che cosa fa a'prencipi... torre
prestito, mettere tributi, trovar dar che dire agl'istrani. ghirardacci, 3-114:
prestito o avanzo di settanta mila scudi che carlo per la fine di maggio doveva
1 prestiti pubblici furono la fatai cometa che trasse dalle tenebre la così detta speculazione
gruppo non statale o giuridicamente riconosciuto che ha lo scopo di finanziare un'impresa,
5-307: non vediamo per ora altro mezzo che quello d'emettere o a nome della
., cartelle, prestiti e quel che ci va appresso. bacchelli, 1-ii-168:
fausto da longiano, iv-140: niuno intimò che piangere si devesse, certificati tutti gl'
si devesse, certificati tutti gl'indici che, concedutone dai dei in prestito,
buoni sionisti allora. almeno, visto che qui, in italia e a ferrara,
8-1-523: questa è la pruova di quello che era stato detto, che la materia
di quello che era stato detto, che la materia del coro, la quale era
d'un'altra favola o tragedia che della sua tragedia, ancora che non fosse
che della sua tragedia, ancora che non fosse presa veramente da altra favola
da altra favola o tragedia, conciosia cosa che sia questa materia un certo traponimento si
benché ricerca in prestito dalla filosofia alcune cose che si demostrano o si disputano, pure
demostrano o si disputano, pure ricevute che l'ha se le fa affatto sue
xi-1-100: dichiariamo una volta per sempre che le considerazioni suggerite da quei fatti,
perverremo, veri, falsi o dubbi che siano, nuovi o già da altri
, v-3-262: kant chiama sintetici i giudizi che involgono altre idee che non sono già
sintetici i giudizi che involgono altre idee che non sono già implicite nella idea di
quasi a prestito da un'altra idea che si combina con quella. c. bini
tocca adoperare non altra forma di espressione che il silenzio. e. cecchi, 2-131
2-131: è chiarissimo, m quelli che trattarono della bellezza femminile... il
fonti, furono per lui, più che un eccitante, una vera e propria
... è anch'esso un vestito che ha provato il genio dei sarti parigini
1-269: nulla in lei, ora che la vedi, offre più presa del
, mentre sapeva bene non essere quella che una traduzione annotata, che modestamente la
essere quella che una traduzione annotata, che modestamente la chiama una versione da ri
disposto ad aggiunger gloria a quel nome che di prenderne in prestito per il proprio
partic.: cessione di un atleta che, pur essendo tesserato o anche,
anni, sveglio la sua parte, e che, per via di cugini e di
riverito collega della città universitaria, annunziandogli che non avevano più morti da 18, 24
, 24, 30, 36 ore; che i malati affluivano egualmente ai loro quattro
caro martinelli e, con la scusa che la donna fa male come la nicotina,
'e 'piazza 'ed altre simili che sorgeranno nel vostro dizionario: ma vorrei
sorgeranno nel vostro dizionario: ma vorrei che il senso moderno fosse aspramente biasimato e
moderno fosse aspramente biasimato e si dicesse che la nostra lingua, non abbisognando di
all'odiemo francese, questo neologismo, che in certi casi mi pare più proprio,
. nell'algoritmo della sottrazione, operazione che consiste nel sommare mentalmente un'unità di
viziato... dall'indulgenza della cognata che gli faceva qualche prestitùccio per i cosiddetti
con poca provisione di danari, in modo che furono forzati a abbandonare presto la impresa
prestissimo, / venga quel giorno, / che tutto intorno / giubilerà. manzoni,
pavese, 9-34: mi venne in mente che insomma eravamo vicini e che la conoscenza
in mente che insomma eravamo vicini e che la conoscenza di un vicino si fa
, iii-349: vuol [la stizza] che si dian le carte presto presto,
. pavese, 7-193: gina scriveva che sperava di vedermi presto presto e se
gelsi... esce che è buio ancora... una bimbetta
giovio, ii-35: già si sa che prima li predetti don alonso e don
sito proprio dei bagni non era abitato che da qualche miserabile agricoltore, qual d'
..., morta sì presto, che brillava con tanta grazia e che sparve
, che brillava con tanta grazia e che sparve come il fiore dei campi. pascoli
a me ferosce / venne più presto che a dire un amenne. lorenzo de'medici
primo ch'esca fuori, / acciò che i piè de'cavalli stamani 7 non ci
: dicendo io al capellan del signor duca che monsignor mio avea un capeùano che dicea
duca che monsignor mio avea un capeùano che dicea messa più presto di lui,
e di perder temendo ancora il resto / che vacillando seco era rimaso, / l'
o fiumi, o valli, o monti che sono sul punto d'attraversare, rannicchiatevi
passò un amico a fianco della sua amante che portava tra le mani un mazzo di
leonardo, 2-81: quella parte dell'aste che fia più lontana al suo fermamento,
ponderose desiderando discendere, adunque questa più che alcun'altra parte più presto discenderà.
, cu lunghe strisce, / più presto che non va strale a berzaglio.
questo; / ma 'l messaggier, che attende le mie carte, / m'ammazza
fine, per il partire del signore che se avvicinava, parve a tutti venire
ho fatto una strana visione: / che m'assaliva un serpente feroce; / non
macone; / onde al tuo iddio, che fu confitto in croce, / rivolsi
là. forteguerri, 3-74: rinaldo, che ode un frate che tarocca, /
3-74: rinaldo, che ode un frate che tarocca, / ogn'ingiuria da lui
sì presto questo suono, / poi che tu hai imparato a zufolare.
. 6. cong. presto che: dal momento che, poiché.
. cong. presto che: dal momento che, poiché. sercambi, i-120:
, i-120: perché non dimostrasti a quelli che sono stati dicapitati... il
dicapitati... il servigio, presto che sai più d'uno anno tal tractato
di saluto, per indicare una separazione che si pensa breve. ch'etti,
poco tempo. lalli, 6-14: che ti venga il canchero, di presto.
col piede (s'affonda il suolo, che vi si veggono l'orme);
i-1289: oramai sono presto due mesi che sono qui. -essere presto detto
-essere presto detto: per indicare che è facile parlare, ma è difficile
difficile agire o mettere in pratica ciò che si dice. tarchetti, 6-i-156:
si fu posto a seder loro al fianco che l'isola si spezzo dividendosi in due
e di navarra nella città di parigi, che..., così consigliato da'
rincrescere questa faccenda, come a uomo che averebbe voluto più s s
s s resto dormire che dipingere. giov. cavalcanti, 249:
gerò più presto voler guardare le sue ricchezze che essere sottoposto a tanti pericoli. alberti
per voi ne lo amoroso foco, che 'l cridare e piangere è più presto
piangere è più presto da animo feminile che verile. vasari, i-323: tengo
vasari, i-323: tengo ir fermo che fusse più presto figliuolo di stefano che di
fermo che fusse più presto figliuolo di stefano che di s s iotto.
algarotti, i-vi-103: ella sa molto bene che i viag'atori sono più presto ciarlatori
i viag'atori sono più presto ciarlatori che altro. periodici popori, i'535
belle e gentili, si tollerano abitazioni che han più presto l'aspetto di ricovero agli
aspetto di ricovero agli animali più schifosi che di tetto ad uomini come noi?
scuse o cerimonie. pregate più presto dio che mi dia le forze equali a l'
arditissimo: la timida ed inesperta, che non avea tanto animo, elegge più presto
..., et in tal modo che non esser stati subditi a le sue
presto prodigo, non essendo gentiluomo alcuno che m fin dell'anno non sia al
la codardia della nostra media classe, credo che qualche diavolo succederà presto o tardi anche
ogni arte, ama, per poco che ami. non li accecherà a dirittura,
si convien. monosini, 239: quello che tu hai a fare, fallo presto
indenta, presto spaventa (de'barrubini che mettono 1 denti presto)...
, 305: vien più presto quel che non si spera. ibidem, 349:
: sì, sì, fate prestino. che rabbia averà la signora beatrice! mazzini
). ant. e letter. che agisce con rapidità e destrezza evitando gli
rapidità e destrezza evitando gli indugi o che ha pronte reazioni; alacre nell'ope-
i-rv-828): il barattiere, come colui che attento stava, fu presto e
, 1iv- 19: seremo sì presti che la cassa li trovaremo sùbito in casa
cassa li trovaremo sùbito in casa, che non gli daremo tempo di poterla trafugare altrove
sole e vide l'ore, / che preste su 'l mattin traggonlo fuori / de
la mano presta alla penna, ma consideri che 'l savio mette alla bilancia le sue
mette alla bilancia le sue parole tutto avanti che. he metta in dire né inn
io vedo, amante bello, / che tu sei molto presto: / da mi
/ da mi tu cerchi quello / che non è punto onesto. guiniforto,
nel cuore, possiamo prendere buon ammaestramento che non siamo troppo presti in voler interpretare le
casa sassi, rena e calcina tanta che arebbe servito per fare un chiusino da
da colombi malvolentieri. 2. che ha perfetta funzionalità nei movimenti o gagliardia
più presto e più leggiero, non che imperatore, ma viandante. floro volgar
non son venuta a far l'ufficio che dovea: m'ha reso restia di
vision rapito: / e vidi una donzella che fuggia / piu presta che non è
una donzella che fuggia / piu presta che non è marino augello. d'annunzio,
e con voce d'amor gridar colui / che tace, e lieto star chi era
il corso, / scemando la virtù che 'l fea gir presto. -con
di dietro verso la testa, acciò che. lle giunture del ginochio sieno più preste
in cubagua. michiele, ii-48: più che fuggi da me con preste piante,
, / or sì schive ritirarsi, / che ritrarle io non saprei. g.
costan poco, / se vagliam quel che tu spendesti in loro; / così non
una lonza leggiera e presta molto, / che di pel maculato era coverta. pascoli
. molza, 1-159: né care gemme che divida or fino, / né per
e bassa / vatene presta a quella che amo tanto. serafino aquilano, 201:
tanto. serafino aquilano, 201: poi che letta t'arà, pàrtiti presta /
poppa sedea d'una barchetta, / che 'l mar segando presta era tirata, /
: la nostra barca giva tanto presta / che se punto di scoglio la 'ntoppava /
sinistra. sanudo, lviii-343: il justinian che era rimasto da driedo nel voltar,
nel voltar, per esser più presta galia che niun altra, andò inanzi. n
di morir qui solo; / sperava che tu [patroclo], salvo a ftia
al suo corso ancor ritegno / par che divoto il fiume i passi arreste;
: già forano asciutte anco quell'onde / che per l'erbe muovean tremole e preste
, ma misteriosa mutazione de'cieli, che, lenti o presti oltre al dovere,
sollecitudine per ch'io / venissi a ben che non furono attratti! fiore dei liberi
dei liberi, 204: per la volta che presta t'ò fata far, /
certe capriolette così minute e così preste che e'non pa
non pa reva che egli avesse o nervi o ossa. sarpi
solo si scalda, ma tanto s'infuoca che accende il solfo e la carta abbrucia
seppi donde, forse a certe péste / che sentii, né lontane né vicine;
della feritoia laodamia scorse due figure d'uomini che venivano a piedi dalla campagna. venivano
contarmi. va orator al signor turco, che dio li doni buon viazo e presto
espedita e con poco carreggio d'artiglierie che appena le provvisioni ordinate furono a tempo
] frigida e secca per la nervosità che ha in essa; con tutto ciò,
. magi, 88: la pozzolana, che si cava in campagna intorno al monte
a'confini della spagna senz'avere riposato che poch'ore della notte. botta, 5-25
ritirata dell'esercito sardo fu tanto presta che non successero se non poche e leggieri
e leggieri avvisaglie. 5. che trascorre rapidamente (il tempo, la vita
dico è tanto più presto del tempo che intende egli, quanto è più veloce
, quanto è più veloce il barbaro che lo stallone. fiamma, 80: io
fiamma, 80: io... che l'età più verde e più fiorita
/ de'vivi tratti a lo spiccar, che presti / spuntano sotto il maestrevol dito
voci ancor non preste, / di lingua che dal latte si scompagne. muse padovane
tutti... per questa, che il corso delle parole, dove scorrevole
piccolo saggio sopra chicchessia, a uno scrittore che ha lo stile presto e spedito costano
comare mia, m'incresce e duole che messer artilao sia da voi partito e lasciatavi
voi partito e lasciatavi pregna, perciò che per la sua presta partenza egli s'avrà
avrà di leggieri domenticato finire la creatura che nel ventre portate.
giannotti, 2-1-214: alcuna volta egli avviene che un cittadino fu contra lo stato qualche
preste arsioni di case e simili frutti che nascono dalla funa della concitata moltitudine,
, lii- 1-212: ne nasceva quello che è necessario che nasca dalle mutazioni preste
1-212: ne nasceva quello che è necessario che nasca dalle mutazioni preste che si fanno
è necessario che nasca dalle mutazioni preste che si fanno dall'uno estremo all'altro.
ti voglio tanto bene! perché pensi che la morte è una cosa presta presta
e bellezza eterna? 8. che ha pronta efficacia, che ha azione immediata
8. che ha pronta efficacia, che ha azione immediata. boccaccio, dee
in me se cognosceva presta, / però che de'soldati traditori / a quattro o
experienzia esser molesto / a quel fatai pianeta che m'atterra, / cercar convenmi alcun
2-1-341: chi ha parte nelle imprese che dependono da tanti, si ingegnino che
che dependono da tanti, si ingegnino che gli effetti suoi siano presti. nannini
lunga morte i tormentosi calli / voglio che prema in un perpetuo errore. botta
erano presti. 9. che si manifesta immediatamente, pronto (un
). -in par- tic.: che comprende rapidamente, vivace, perspicace (
sapiente, unite a quell'intel- ligenze che rimanevano sopite, ma che ormai, vergini
intel- ligenze che rimanevano sopite, ma che ormai, vergini e preste, si
atti dolci e 'l viso chiaro / che nel tuo cominciar, donna, mi
dove son quelli sguardi accorti e presti / che le saette crude al cor mandaro?
fai, scallese, cavaliero / e grandeggi che par un campanile; / e sebbene
occhio in suo offizio è più presto che l'orecchio, tanto più riserva le
] vista è così presta e sollecita che, non men di lontano che velocemente
e sollecita che, non men di lontano che velocemente voli la fiera, e'la
vedova o ralzella, / sì convien che. lla lingua tua sia presta / a
e bocca e testa, / e dir che sotto 'l ciel non à più bella
; / le belle, oh dio, che mentono / con lingua così presta,
muratori, xiii-594: potrebbe dirsi ancora che, essendo soliti i giovani di non
giovani di non far molta riflessione su quel che dicono o odono dire, anche il
quella gente. -per estens. che denota prontezza di spirito e viva intelligenza
di giotto. 10. che sta per avvenire, imminente, incombente.
rime anonime, xxxvii-200: se tardo che vedere la mia dona, / la
): il misero landolfo, ancora che molte volte il dì davanti la morte
, seco eleggendo di volerla più tosto che di tornare a casa sua povero come si
beicari, 2-197: ebbe una infermità che l'aggravò assai: per la qual cosa