tedeschi, che dei libri italiani avevano avuto molta pratica
sopra ogni cosa amonite e'vostri fattori che non s'impaccino né di servire né di
pegno. donerai più tosto loro venti che prestarne ciento; ma per non fare né
maniera di pigliare pratica collui, di natura che andava a desinare et a cenare collui
ci sete voi sani in firenze? che famosi medici ci avete voi? fontano
, 1-38: avendo inteso... che tal stanziare da ogni banda accresceva sospetto
stanziare da ogni banda accresceva sospetto e che le prattiche de li soldati inseme con
, 235: un'altra cosa parmi che dia e lievi molto la riputazione,
bandeìlo, 2-31 (i-993): poi che si fu desinato, disse uno dei
in pratica feci di voi quel giudizio che non mi ha punto ingannato. firenzuola,
35: si sono resoluti tucti d'acordo che le prediche totalmente si levino tucte via
totalmente si levino tucte via, appresso che nessuno cictadino possa tenere practica con epso
, 7-408: son più di trenta anni che 10 ho la sua pratica; si
10 ho la sua pratica; si che vedete se io posso dire oramai sicuramente di
sua guardatura era più severa e malinconica che gioviale, tanto che quelli a cui
più severa e malinconica che gioviale, tanto che quelli a cui non era in pratica
egli [g10. gastone], che in disprezzo era stato tenuto dalla nobiltà,
cedendo e perdendosi, di mano in mano che il morbo si diffondeva e si diffondeva
. baldini, 13-40: delle persone che avrà in pratica a bologna la malvezzi
uno dei tanti calabresi di buona famiglia che vivono sulle loro terre senza pratica della
: io vi dico, madonna despina, che alle zitelle si deve lasciar prender un
. -scherz. condizione morbosa che s'instaura e permane in un organismo
lettra contra le gotte, quando intesi che v'han posto i ceppi ai piedi
grazie allettati! ci. mi consolo che a buon conto per questa volta l'
volta l'abbiate valorosamente debellato e desidero che non prendiate gusto a così cattive pratiche
miglia di paese con quattro cavalli, che non possette avere prattica con indiano niuno
con tutte le finezze e lusinghe più esquisite che a lei suggeriva rinfiammato desiderio di una
. ariosto, i-iv-638: feci sì che 'l dottor si pose in animo /
pur poi mi son divezo, / tal che mai più me l'accocca: /
bandeìlo, 2-39 (ii-14): poi che la misera vide che indarno s'affaticava
): poi che la misera vide che indarno s'affaticava e che il prete più
misera vide che indarno s'affaticava e che il prete più non voleva sua pratica
più non voleva sua pratica, o che ella fosse di lui innamorata o che
o che ella fosse di lui innamorata o che che se ne fosse cagione, si
ella fosse di lui innamorata o che che se ne fosse cagione, si disperò e
, 20-190: -veniamo ormai a la via che tu debbi tenere in pigliar pratiche.
debbi tenere in pigliar pratiche. -sì, che importa il tutto. contile, 4-2-34
. giannone, i-iv-154: nacque fama che 'l duca di monblanco, padre del
7-486: non è un ragazzino il padrone che possa fare l'amoroso con innocenza con
nominata isotta, per sì facto modo che, non trovando mai alcun riposo, non
e sì nel primo occorso / gli piacque che nel cor portò il suggello; /
donna alfeo, un garzone di lattaio che, forte del proprio talento imitativo e di
iniziar l'accennata pratica con un passante che gli desse gli indizi di cui si
deviare, essendo già morto suo padre che gli teneva il freno, da cattive pratiche
, i-29: risolvendosi finalmente la compagnia che i suoi massari tengano buone pratiche,
, ch'ogn'uno, al secondo giorno che avrà contratta amicizia con qualcuno, se
... e sono pinchelloni anzi che no e pratiche onorevoli e piacevoli.
segaligne ed ombrose, perdonatemi. / che aombrar nella biada! è quella vedova
1-1 (i-io): il caso fece che un gentiluomo degli amidei tenne pratica con
quale si trovava legato suo in ispagna, che si trasferisse con ogni possibile celerità alla
madre della fanciulla e il postulante son tali che onestamente non si può romper la pratica
cosimo non piaceva questo imparentarsi con signori che avessero stati. -persona da sposare
, per mezzo d'alcuni del paese ordinò che un giorno determinato certi mercatanti moscoviti coi
non sian più parole: / veggiàn quel che fortuna ne disponga / e sia preposto
a uno. tasso, 1-18: non che 'l vedersi agli altri in ciel preporre
la maestà di apollo amaramente si dolse che ad un soggetto di esquisitissima bontà e
e spende assai, non si scorge che abbi conseguito per il suo padrone alcuna
/ non amiche, non ville, / che te far possan mai / nell'urna
... io, per la conoscenza che ho dell'ingegno del giovine, del
pascoli, i-51: il fatto è che, oltre la noia di quel sentirti sempre
anche d'essere preposto, a tali che tu non ti sogni nemmeno di emulare.
, imperocché, riconoscendo tutto il bene che ha da dio, a nissuno si prepone
lanifizio. sansovino, xliv-154: si dice che amor tosto s'apprende a'cuori che
che amor tosto s'apprende a'cuori che son gentili, cioè nobili, e,
antiche son nobili e gentili, chi sarà che voglia preporsi ai vecchi?
buone fortificazioni il monte di san miniato che soprastà alla terra e scuopre intorno il
prima volta fossero preposti li tre inquisitori che assistevano per nome del pnneipe. fr.
nievo, 678: il colonnello rispondeva che... io era stato preposto alle
, 6-841: a nessun lece, / che buon e giusto sia, di portar
piede. / ma me di ciò che dentro vi s'accoglie / ècate instrusse allor
preposto da cirro grandissino premio al primo che ascendesse sopra i muri. nuovi documenti intorno
centonara de omini; e fo preposto che, considerato el contado de tode essere
contado de tode essere tucto conquassato, che ad tucti li lochi oppressi se concedesse
bellissimi ed ingegnosi dubi secondo le materie che leggeva. p. torelli,
uno ne fu proposto da cilindro: che ciascuna delle donzelle prima avesse al cavaliere
ciascuna delle donzelle prima avesse al cavaliere che le sedeva a canto a preporre un dubbio
per toglier da sé ogne futuro suspetto che altri... avere potesse. g
riprovare la sua opinione; ma avvertirla che, non supplicando il serenissimo signor duca
coriolano vuole ricevere la vita con la condizione che a noi prepone, io mi disponerò
s'affligge per maninconia, / considerando che tu voglia tórre / una che tu
/ considerando che tu voglia tórre / una che tu non sappia chi si sia.
13-iii-176: laudai io il tutto, ma che non era da parlare né preponere il
pari. pass, di préposer, che è dal lat. praeponére (v.
'. prepostale, agg. che è proprio, che si riferisce a
prepostale, agg. che è proprio, che si riferisce a preposito, a prepositura
battaglini, 1631-8: l'eccelse opere che... andava alzando in prospetto
positessa. prepositivo, agg. che si prepone, che si colloca prima
prepositivo, agg. che si prepone, che si colloca prima, davanti, in
per li pospositivi. 2. che è prima in un dittongo (una vocale
giuocare per seguitare questa regola, bisogna che del dittongo 'uo 'una lettera,
moderni. 3. gramm. che ha funzione di preposizione. -locuzione prepositiva
da parole appartenenti a classi morfologiche varie che assume tale funzione. manuzzi [
, di dire, composto di piu voci che nel discorso hanno forza di preposizione.
£ in considerazione di ': locuzione prepositiva che vale 'a cagione di '.
molto amico ad questo com- nestabile, che facesse rascionamento col papato de far permutazione
facesse rascionamento col papato de far permutazione che lo castellano de la roca d'orvieto avesse
de tode ad orvieto, ad cascione che lo favor de la roca de tode fosse
., 82: spesse volte aviene che per l'ordinazione del preposito gravi scandali nascono
« sacco, sacco! » / dice che è preposito / di santo benedetto.
-intendente. bembo, io-vn-119: piacenti che in iscambio d'una semplice salutazion fattavi
mi diate sì dolci lettere come son quelle che io ncevei ieri. -preposto.
poe. cellini, 599: subito formato che l'hai ropera tua così umidiccia,
argento et ottone e tutti quei metalli che ti vengono in preposito. =
: tu mi potesti già udir a lui che me non tiravano i pastorali de'pontefici
cattedrale o collegiale (e il beneficio che ne consegue). sanudo, x-114
chiesa, vi dimorò fino a tanto che gli parve di potervi stare senza pericolo.
ma in progresso ai giorni, avvedutosi che il negozio s'incamminava ad esaltarlo colla
resistere. loredano, 2-36: godo che 'l merito di vostra signoria abbia ricevuto
dell'ordine della prepositura et un altro che sia degno in suo luogo sia posto
3. residenza del preposto; il territorio che cade sotto la sua giurisdizione; il
sotto la sua giurisdizione; il beneficio che gli è concesso. - anche:
ridolfi, la signoria elesse quattro oratori che l'andassono incontanente a vicitare. v
e guardavo, così, il tempo che si metteva all'acqua. ascolto una
acqua. ascolto una campana lontana, che mi pare e non mi pare. era
quale per la verità so poco: so che in quelle case del guercio misero la
). prepositurale, agg. che è proprio, che si riferisce a
prepositurale, agg. che è proprio, che si riferisce a una prepositura; che
che si riferisce a una prepositura; che ha attinenza con la funzione del preposto
]: quando la parte del discorso che costituisce il gruppo preposizionale è un pronome
gruppo preposizionale è un pronome, senza che importi la specie di esso (personale
posposizioni e interposizioni gassano far, troveremo che non ne possono far più di sei.
preposizioni, interposizioni, posposizioni e permutazioni che si fanno delle parti dell'orazione.
complesso di funzioni, poteri e doveri che acquisisce il soggetto così nominato.
reposizione institoria '. è institore colui che è preposto dal titolare all'esercizio di un'
dell'impresa. 3. ciò che si pone a fronte di un interlocutore;
scopo non si pigliano mai per quel che le pigliano i filosofi. 4
punto di vista formale, le relazioni che intercorrono fra le parole nella frase e
. - preposizione propria: parola proclitica che non si può usare da sola (
... è una parte di orazione che per sé non significa nulla ma posta
gli studiosi questa sicurissima regola, cioè che, sì come l'avverbio si suol quasi
nella nostra lingua 'preposizione ', quasi che sia necessario chiamarla mia foggia di quella
e le passioni si spiegano con quelle parole che si chiamano verbi: i principi e
(una persona, uno stato); che detiene potere economico e prestigio sociale indiscusso
forme della sua retorica latina, parrebbe che gli adulasse. non è vero: niuno
monti, 14-89: chiaro ne par che al prepossente giove / caro è il
carducci, iii-28-296: non era da dimenticare che i trecento lacedemoni difendevano il loro paese
loro paese contro una invasione prepossente, che si votarono alla morte da sé e
domanda verbale o, anche, lettera che attende risposta. rappresentazione di rosana,
strada ci è buona, / e pria che creda io facci la preposta / sarò
barone, arsimago rispose, / m che modo scampasti la mia figlia, /
modo scampasti la mia figlia, / che mai a fulican uom non si oppose,
a fulican uom non si oppose, / che gli potesse far torcer le ciglia?
ascose, / ma disse: l'uom che con tanti la piglia / oggi la
un, doman con dui, / tanto che trova un più forte di lui.
in parte vo'manifestar mei guai / prima che morte il viver me proscriva. /
il resto del dictato seguitai / secondo che chiedeva la preposta, / et altramente al
il quale era di più tempo assai che in viso non dimostrava ed era picciolo
con sì fermo viso negava una manifesta verità che ave- rebbe fatta la salsa a satanasso
dvrsanmichele, 1-0: il proposto, che ne ordinato per li compagni, per lo
di lettere ch'egli non intendeva quello che leggeva, e quello ch'aveva imparato
vuoisi scusar questo poco di contradizione con dire che egli non avesse fatto stima di nominar
di nominar dopo la luna prima mercurio che venere o questa che quello, come che
luna prima mercurio che venere o questa che quello, come che poco importasse il
che venere o questa che quello, come che poco importasse il registrargli preposteramente in parole
, agg. ant. e letter. che è collocato (o si dispone o
canti. galileo, 3-3-37: quei che sono attorno l'equinozio della primavera, come
venfono fuora con ordine prepostero, cioè che prima nasce il oro e poi
e 'l guerreggiare la francia prima che soggiogare la scozia essere il più prepostero
secondo la prepostera usanza de'turchi, che prima incominciano e poscia protestano le guerre.
i miei debiti antichi non ancora saldati che l'incominciare con un ordine prepostero il pagamento
è prepostero e disordinatissimo, conciò sia che il fine a che sono ordinati gli scritti
, conciò sia che il fine a che sono ordinati gli scritti è che noi
a che sono ordinati gli scritti è che noi sappiamo leggerli e, sapendoli leggere,
sapendoli leggere, possiamo intendere i sentimenti che vi sono dentro. galileo, 3-2-11:
. bar etti, 6-333: non sapevo che l'ordinamento di essa università fosse tanto
alla logica non corredato d'altro capitale che di tre autori latini. monti, i-5
latini. monti, i-5: quello che da lei desidero si è che ella taccia
quello che da lei desidero si è che ella taccia e non faccia alcun risentimento
al periodo del 48 erasi fatta generale idea che que'generosi e stragrandi conati sieno miseramente
sieno miseramente abortiti non per altro motivo che perché erano stati preposteri e immaturi.
3. posteriore al momento che sarebbe stato opportuno o conveniente; tardivo
mi trovo troppo contento de'miei progressi che mi paiono lentissimi ed il frutto prepostero
, / mercé la crassa istituzion primiera / che mi educava a vergognoso oblio.
. frugoni, 1-131: abbiam tanto procrastinato che a'nostri medesimi funerali siamo preposteri?
m. ricci, i-75: quello che più si può piangere in questa materia
più dichiara la miseria di questa gente è che non manco si esercita tra loro la
manco si esercita tra loro la libidine naturale che la contrannaturale e prepostera, la quale
composti come meretrici, e parimenti persone che comprano questi putti e gli insegnano a sonare
poetica 'di aristotile a 216 scrive che la novella di peronella il boccaccio la
guidò l'arca nel mezzo dell'acqua, che altro si disegna, se non l'
soccorso di cose e di persone, conviene che uno vi sia regolatore degli altri o
. machiavelli, i-vm-223: li uomini che nelle republiche servono alle arti meccaniche non
preposti a'giudici siano mescolati in modo che sia uno temperamento da appropriarsi a ogni
a ogni spezie di mali, avvertendo che, col non lo ristrignere in poco numero
poco numero, siano uomini più scelti che si possa. capriata, 262: come
in questo fuoco, così fu stimato che gli ambasciadori preposti alla negoziazione, eccettuatone
ogni bene, accusavano l'ingordigia di coloro che, preposti al vitto ed al vestimento
5-297: era, evidentemente, nient'altro che uno dei portieri... é
doveva essere preposto al ricevimento di coloro che giungevano. -con riferimento a personaggi mitici
maggiori avuta in molta considerazione, intanto che statuirono che nel sacrificare alla dea giunone
in molta considerazione, intanto che statuirono che nel sacrificare alla dea giunone, la
alberti, 3-42: e nomi masculini che cominciano da 's 'preposta a
a una consonante hanno articoli simili a quei che cominciano da vocale, e dicesi:
priego... ora chi legge che per sua cautela e per mia satisfazzione non
mia satisfazzione non li incresca, prima che alla lezzione di qualunche d'esse 'e-
debbe esser passato sotto silenzio il ragionamento che si leggeva preposto al modello della constituzione
sansovino, 2-129: quegli... che disonorati sono vengono a battaglia, e
non sono stati mandati e contra quegli che nella elezzione si veggono preposti, e
terre di gobia, con tanto ordine che era preposta pena della vita a chi n'
asfenez, preposto degli eunuchi suoi, che lui introducesse de'figliuoli d'israel e del
grande febbre, fu pregato il vescovo che facesse orazion a dio che 'l
pregato il vescovo che facesse orazion a dio che 'l guarisse, e elli promettea
iv-284: risponderò all'onorevole deputato rosellini che la condizione dei preposti delle dogane non
. d. martelli, 158: quello che il fuoco non aveva fatto lo fece
e stropicciare per terra de'piedi, che il gonfaloniere, conoscendo con quanto dispiacere
. sercambi, 2-i-7: noi vogliamo che aluizi sia il preposto di questa brigata
preposto di questa brigata e lui preghiamo che tale officio acetti, disposti noi tutti
querimonie ed a dimandare... che fossero levate le gabelle poste nuovamente dal
messer lo 'mperadore di roma e li altri che sono eletti a lor vita, u
giovanni soranzo, lii-2-442: l'ordine che si tiene nelle cause civili è che
che si tiene nelle cause civili è che le cause vanno al primo giudizio avanti
giudizio avanti il preposto della terra, che è come il potestà. -principe
il termine [l'imperatore massimiliano] che, se in spazio di giorni dieci non
allora a mia sorella se era vero che manzoni pochi giorni prima fosse stato a
5-238: c'era pure il preposto che arringava un gruppo di fedeli. lucint
giunta l'ora e concorsavi la città tutta che per sì buon principio cominciava a respirare
come sufficienti per impedire il piccolo contrabbando che si può fare del sale, del
mi aperse avanti agli occhi un quadro che tiziano pinto avea dii caos; nel
opre di tiziano da laudarlo di quello che non è possibile che essere possa!
laudarlo di quello che non è possibile che essere possa! = var. di
nieri, 3-157: 'prepotentezza lo stesso che prepoten za...
agg. (superi, prepotentissimo). che, in contrasto e con danno della
dall'appartenenza a una parte politica; che tende sempre e comunque a imporre sé
muratori, 6-340: tanti prepotenti, che una volta spogliavano della libertà la lor
esempio spaven- tole a'prepotenti lascivi, che perdonare non sanno nemmeno all innocenza più
nemici di venere arrabbiati / van dicendo che giove è un prepotente, / che a
che giove è un prepotente, / che a forza di rigiri e bei trovati
precisa, « chi è quel prepotente che non vuol ch'io sposi lucia?
fanno le gride, devono aver piacere che s'ubbidisca: che è anche un
, devono aver piacere che s'ubbidisca: che è anche un disprezzo, un pitaffio
piccola porzione d'uomini prepotenti, dopo che ebbe per astuzia o per forza tolto
: sempre meno -disse nuto -della gente che i prepotenti di prima hanno messo loro
ah! quando [i tedeschi] dicon che fan la guerra per povertà, non
vezzegg. scherz. per un bambino: che fa valere strepitando le proprie esigenze.
ammazzano le rondini! -gridava. - che la non faccia la prepotenta, - gridava
porgiammo l'orecchio al rintocco della campana che segna gli ultimi fati della morente.
per mezzo consacrato dallo scopo; ora che per parte dei cattolici si tratta di
di sentire un tale del montamiata, che furioso lagnavasi d'un suo compaesano:
suo compaesano: « l'altra sera che 1'incontrai sul ponte, / e'
e dello stretto cattolicismo: la riforma che ugo foscolo immaginò tendesse egli a fare
manifestarsi di una forza naturale); che soverchia altre energie antagoniste o, anche
, gli sforzi e i provvedimenti umani che tentano di opporsi. -in partic.:
tuffata nell'ac- que la misera, che poi in breve riapparve agonizzante, che
, che poi in breve riapparve agonizzante, che invano lottava colle onde prepotenti. stampa
8-469: le piaceva tanto... che il sole prepotentissimo, in queir ombra
è così prepotente e raggia così di taglio che alle volte suscita barbagli.
forze cooperanti di cagioni prepotenti e improvvise che da tutte le parti d'europa congiuravano alla
poi la solenne ora è vanita / che fuor dell'altra gente / lo trasse a
, una tal febbre di prepotente vita che mi pareva troppa per il mio patto
dalle passioni prepotenti, sbozza rozzamente qualcosa che diventerà il contenuto dell'arte di un
entrava in lui una felicità così prepotente che lo svegliava di soprassalto. pasolini,
se fosse una impronta stabile dei lineamenti che assumevano appena mossi un'espressione prepotente di
nobili, non sono temperate sì prepotenti che reggano ad ogni qualità di tirannide, fanno
rompea l'interna / prepotente armonia, / che improvvisa venia / qual voce di natura
una bizzarria accademica, come un paradosso che si sostenga con varietà e sottigliezza di
con varietà e sottigliezza di argomenti piuttosto che come l'espressione di un prepotente pensiero
insidiosi avea, / oltre il pregar, che l'umidetto fea / tremulo ciglio e
2-72: talvolta l'impeto era così prepotente che egli lasciava la sua stanza e nel
di eroi luminosi e invitti, / che sulla bella preda ardendo, infitti / i
, in rauchi rotti accenti / chiedete che non tregua ai violenti / colpi sia
esultino le febbri prepotenti, / sin che la morte impietri gli sconfitti! comisso
'di pollo. 6. che impone perentoriamente i propri caratteri, che
che impone perentoriamente i propri caratteri, che non lascia indifferenti; che si offre con
caratteri, che non lascia indifferenti; che si offre con imperiosa evidenza alla considerazione
imperiosa evidenza alla considerazione. -anche: che ha peso, rilevanza non trascurabile, che
che ha peso, rilevanza non trascurabile, che non può essere ignorato senza conseguenze negative
tesoro di beltà segrete [venezia] / che meraviglia nuova / sempre dell'alma inestinguibil
ritrova! mazzini, 39-251: era necessario che la ragione prepotente dei fatti ponesse suggello
ponesse suggello d'autorità irrecusabile al vero che la filosofia politica c'insegnava. idem
quale nemico interno gli aveva fatto pensare che quella terra fosse piccola, scialba?
slattato come discepolo, conosco per altro che la prepotente usanza già mi pone in
trovava risonanza e corrispondenza nella psicologia che abbiano descritta come assai prepotente in europa
tra i popoli dell'intesa quasi altrettanto che in germania. -che gode del
gode del più largo favore di pubblico; che è molto apprezzato, coltivato, seguito
. croce, ii-8-23: la rivalità vittoriosa che il prepotente 'sport 'ottiene ai
sull'arte e sulla letteratura, e che in ogni parte del mondo contrista coloro che
che in ogni parte del mondo contrista coloro che erano usi ad altre forme di gerarchia
.. son queste le città prepotenti, che non ammettono altri ricordi, che hanno
, che non ammettono altri ricordi, che hanno per qualche aspetto parenti in molte
parenti in molte città del mondo, ma che intanto sono uniche. un capoluogo di
regni è venezia. 8. che costituisce un vistoso attributo dell'aspetto fisico
in partic. di quello femminile); che si muove con baldanza, senza impaccio
di pagare così il sollievo, il bene che sarebbe loro venuto dalla sua morte.
con quegli occhiacci e quella bocca prepotente che non stava mai zitta. bernari, 3-375
il suo naso, privo di quell'arnese che ne attutiva la sporgenza, balzò fuori
tre volte), portava maglioni accollati che le mettevano in evidenza il petto prepotente
9. ant. e letter. che detiene potere, anche istituzionalmente regolato,
regolato, al di sopra di altri; che esercita una grande e indiscussa potenza,
quando in italia loro avessino meno rispetti che non hanno ora; né sicuro..
né sicuro... di alcuno altro che fosse prepotente in italia. siri,
provvedimento prudenziale preso da qualche stato, che, per non dar pretesto ad un nemico
1-i-173: certo è... che adriano, possente in roma per l'
sé a tenere la città, il che a leone non era dato.
, 6-ii-517: diedero a credere a clinton che questo motivo aveva fatto soltanto per trarlo
soltanto, per quella mimi prepotentona, che mai e poi mai avrebbe saputo reggere
al povero mar- sia: e dimenticato che ragione contro a prepotente non vale,
sua, lei sola vive, l'opera che prepotente- mente piglia corpo dalla luce e
tipi. e, insieme, oggetti che si ostinano a far parte del mio
, 'il rio della grana ', che poi non ho scritto, dato che
che poi non ho scritto, dato che è stato sostituito prepotentemente nella mia fantasia
, veniva messo in opera da gente che si trovava ed essere di gusto quando
3-157: 'prepotentezza ': lo stesso che prepotenza: « le prepotentezze ai quell'
piega l'animo ad abbracciar con propensione ciò che è stato imposto dalla prepotenza, e
dalla prepotenza, e da a una scelta che fu temeraria, ma che è irrevocabile
una scelta che fu temeraria, ma che è irrevocabile, tutta la santità, tutta
26: l'astuta ne- goziatrice conobbe che per mantenersi senz'armi nel nuovo dominio
, sorti a nuova prepotenza pel bisogno che il contado aveva avuto di loro nelle
: c'è più da apprendere di male che di bene, da quelle letterature,
prepotenza, un appetito eroico di gloria, che non fa per noi. papini,
non vuole essere contraddetta; forse teme che la si inganni. -di prepotenza
, dovrà darla vinta a quella ragazzaccia che a quest'ora avrà preso certo il
in un terreno così profondo e complesso, che il malcostume d'un pontefice non può
re berengario ii, si può credere che gli ottenesse il dominio delle suddette ed altre
... rovesciate quelle parte formidabili che tenevano la nostra nazione quasi in una
. mazzini, 3-71: in una società che la tirannide domestica, le superstizioni cattoliche
non pur d'egoismo, è pur forza che, un dì o l'altro, una
voce si levi a interpretare le tendenze nuove che fermentano senza espressione nelle moltitudini. faldella
condizione la vita eterna è un orgoglio che mi ripugna. è una prepotenza meschina.
uniforme, né ad una certa felice prepotenza che il me- stire dell'armi conferisce ai
senza nessun rispetto del precetto oraziano, che non vuole che la donna termini in pesce
del precetto oraziano, che non vuole che la donna termini in pesce.
d'esecrazione anche più forti di quelle che abbiamo adoprato noi, la prepotenza fatta a
un moto di rifiuto contro la prepotenza che gli accresceva di due minuti la giornata
. bicchierai, 56: è manifesto che, se a produrre la generai depravazione
non trovi fra gli uomini quella virtù che forse, ahi! forse non è che
che forse, ahi! forse non è che voto nome o necessità che si muta
non è che voto nome o necessità che si muta con le passioni e le circostanze
, il petrarca, l'ariosto, più che alle regole, si lasciarono andare alla
sbigottii. era a un rito sotterraneo che assistevo. toccavo alla radice, io malvivo
alto alto ne comprendevo l'intendimento: che se quel primo periodo m'allettava al secondo
] dice, con plastica prepotenza, che michelangiolo ha voluto figurare la giovinezza nel
in una vasta veranda di vetrate azzurre che smorzavano la prepotenza della luce.
il lor splendore e come una briglia che freni la prepotenza loro nel mare.
loro commercio contro la prepotenza inlese, che voleva impedire l'esportazione de'legnami in
l'inghilterra] alla prepotenza sul mare che ha assunta in europa,...
europa,... son persuaso che potrebbe esister felicemente... col suo
del tonnellaggio e delle caldaie del piroscafo che sta come un isolotto in mezzo all'uragano
pascoli, i-921: vorranno tutti ammettere che è più possibile il movimento dell''
iniziale salvi l'essenza della parola, che quando tutte le sillabe si oscurino nel modo
di ricordargli l'obbedienza; egli è ciò che è, perché io lo ho fatto
inerti e indifesi, l'era nuova, che strapperà le armi di mano a tutti
per ultimi, certo, a quelli che le impugnano per offendere e prepotere? papini
natura umana,... orgoglio che vuol prepotere e genera odio. baldini
. croce, iii-32-166: la prima cosa che feci fu di sciogliere tutti i gruppi
, scuole e simili rapporti estrinseci, che si erano formati e prepotevano nella comune
, col suo fascino, con quel che diceva o lasciava dire o gli facevan
dire,... non solo accreditavano che nello stato italiano vi fossero potenze di
dà la maggior parte di questa combinazione che individua l'essere umano. carducci,
vita e dei suoi scritti avverte quel che in lui prepoteva di abito politico prussiano
sistematismo pedantesco da dottore universitario tedesco e che contrastava con le sue asserzioni di democratica
sua supposizione da un se condizionale, che tutta la padroneggiava e vi prepoteva di
, meno prudenti in questo di lutero, che co'prìncipi barcamenò procurando, come ottenne
prìncipi barcamenò procurando, come ottenne, che ne caldeggiassero le parti. bersezio,
formava... la dannosa convinzione che l'esercizio dell'autorità fosse arbitrio o
5-61: è dalla ubicazione e da altro che tira il suo prepotere l'impiegato alle
suo prepotere l'impiegato alle contribuzioni dirette, che oppone al pubblico di dietro lo sportello
paradigma. volponi, 157: possiamo precisarle che in via di principio la nostra organizzazione
basa su un sicuro sistema di controlli che per altro non toglie a nessuno in
la responsabilità del propno lavoro, esclude che possano verificarsi casi di prepotere o,
.. provenivano da gente già potente che aspirava a un prepotere, o da
prepotere, o da oscuri giovani disperati che balzavano così a una certa considerazione.
prepubblicato, agg. che è già stato pubblicato in precedenza.
prepube, sm. paleont. sporgenza che si riscontra in ciascun osso del pube
da pube. prepuberale, agg. che è proprio, che si riferisce al
prepuberale, agg. che è proprio, che si riferisce al periodo precedente la pubertà
. prepùbere, agg. che è proprio, che si riferisce alla
prepùbere, agg. che è proprio, che si riferisce alla prepubertà; che è
, che si riferisce alla prepubertà; che è nell'età precedente l'inizio della
di sistemi d'allarme, dal carillon parlante che dice 'al ladro 'al big
coperta da letto, imbottita di ovatta, che si adopera nell'invemo, detta anche
a tanta gloria esser aggiunto; / che mille servi s'abbia egli d'intorno.
3-157: 'prepuntare '. « vede che lei intende le cose che io
vede che lei intende le cose che io mi prepunto davanti ». proporre,
tanto spazio elle nel foco il lasciorono che tutto ignito si accense e, d'indi
. prepuziale, agg. anat. che è proprio, che si riferisce al
agg. anat. che è proprio, che si riferisce al prepuzio; che vi
, che si riferisce al prepuzio; che vi è localizzato. -ghiandole prepuziali:
, sm. anat. piega cutanea che riveste il glande, su cui scorre
. savonarola, 7-ii-46: vedendo sefora che lo angelo voleva dare a moisè, tolse
ghianda) dal prepuzio talmente si cuopre che discoprire e vedere con grandissima fatica a
prepuzio si ritira e divinta cotanto tumido che la ghianda resta sempre nuda e discoperta
magri, 1-147: si deve finalmente notare che gli ebrei furono detti 'curii '
6-i-234: così fa sostrata, allora che col fatto del prepuzio di panfilo mostra
di panfilo mostra di non prezzare quello che colle parole ha sempre mostrato di venerare
sta per lo più ricoperto dal prepuzio, che non è altro che la cute rivoltata
dal prepuzio, che non è altro che la cute rivoltata e prolungata a doppio e
non tocco. garibaldi, 3-155: che differenza tra gli antichi...
e di santissime matrici, tutta roba che puzza come l'abito sudicio di cotesti buffoni
abito sudicio di cotesti buffoni, ciarlatani che la dànno ad intendere alle abbrutite popolazioni!
ogni uomo di buon senso apparisce ridicolo che i moderni israeliti facciano sacrifizio del prepuzio
bibbia volgar., x-214: sappiate che in iesù cristo non vale niente né
.. or chi vi ha impedito che non obbediate a verità? s.
certo, o popol reo, / che, essendo non men oggi tu frontoso /
, essendo non men oggi tu frontoso / che fosti a'dì d'elia e d'
dalla parte superiore delle piccole labbra, che si congiungono sulla linea mediana. giannone
, i-165: in quelle regioni, secondo che ci assicurano anche oggi non meno i
anche oggi non meno i moderni viaggiatori che i fisici notomici, le donne nascono
ferro restringerli e risecargli, poiché, oltre che sovente sono d'impedimento alla generazione,
ritenzion d'urina, ostruzioni alle vie che vanno all'utero. -ant.
fraccano lo orificio già detto, acciò che proibiscono la entrata de l'aerea e
per così dire, il prepuzio, che cuopre e veste l'arnese genitale.
'e da una forma * putium, che è alla base del romeno putà '
razza, i quali non sanno rappresentarci che vergini magre e bionde e passabilmente bruttine,
tema del gr. capelli: che non hanno di bello che il loro ramo
capelli: che non hanno di bello che il loro ramo e di grande
(d 'taglio, recido che i loro piedi!... manifattori
piuttoprequalificazióne, sf. qualificazione prelimisto che veri artisti. castelnuovo, 1-2: de
(plur. m. -chi). che si colloca temporalmente prima del 1848 (
1848 (con riferimento alla rottura rivoluzionaria che gli avvenimenti riferibili a tale data determinarono
prassi 'o 'materialismo storico ', che rinnegò l'autorità e serietà del conoscere
la grande e definitiva rivoluzione, e che, sebbene nata oltre un secolo fa,
uarésima, sf. liturg. il ciclo che, composto dalle settimane di settuagesima,
(plur. m. -chi). che è proprio, che s'ispira al
-chi). che è proprio, che s'ispira al preraffaellismo. -scuola preraffaellesca:
non vuol dir nulla, dipingere meno che mai. scuola classica, scuola romantica,
naturalismo e neo-grecismo: ecco le parole che val- gon le cose e le cose
val- gon le cose e le cose che valgon parole. soffici, v-5-22: le
di quella esausta civiltà di terza mano che, sorta in inghilterra col nome di
senza malizia [di maestro adolfo] che accoglie amabilmente l'ignoranza, la goffaggine,
a memoria, e quei miti occhi che vedevano le cose belle e nient'altro,
nient'altro, e ho l'impressione che questa grande ingenua benignità, sia pur
è assottigliato il nume trovate che negli antichi: giotto, il mantegna,
devono a lui la propaganda e salvo che per 1 preraffaellisti in inghilterra ben pochi
le teorie preraffael- hste sono un velo che ci tolgono di capire il pittore.
, improntato al gusto dei preraffaelliti; che ricorda il tipo fisico (in partic
di quelle grandi lire a nove corde che portano dipinta a encausto l'effigie d'
bosis. 2. agg. che è proprio, che si riferisce al preraffaellismo
2. agg. che è proprio, che si riferisce al preraffaellismo e agli artisti
si riferisce al preraffaellismo e agli artisti che ne furono esponenti; ispirato, improntato
gusto, alla poetica del preraffaellismo; che ne costituisce espressione, concreta manifestazione.
espressione, concreta manifestazione. -anche: che ricorda o ripete i lineamenti, gli
gelida virgo prerafaelita, / o voi che compariste un dì, vestita / di
plur. m. -i). che precede la rivoluzione formale operata da raffaello
operata da raffaello sanzio nella pittura; che a essa più o meno direttamente e
r. longhi, 643: io trovo che, dopo le poche prove ancora di
qui è infatti una inondazione lineare curiosissima che dà ai più di questi riquadri una
fondamentalmente prospettica del sinte- tismo di forma-colore che siamo soliti ad amare in bellini.
b. croce, iv-4-50: ciò che differenzia, in questo campo, il
è... di un gusto che, quantunque sostanzialmente michelangiolesco, è assai
largo, come può vedersi in quel che dice dei primitivi e dei preraffaeliti,
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al
-ci). che è proprio, che si riferisce al preraffaellismo e ai preraffaelliti;
riferisce al preraffaellismo e ai preraffaelliti; che a essi si richiama, che ne deriva
; che a essi si richiama, che ne deriva. b. croce
. preraffreddaménto, sm. raffreddamento che si attua prima di particolari lavorazioni.
.). prerazionale, agg. che esiste prima e indipendentemente dalla ragione;
stilcritico esiste infatti un tipo di realismo (che si occupa in stile comico del quotidiano
. montale, 18-197: l'esecuzione che la scala ha dato ieri del 4
lieta sorpresa. essa sconfigge il pregiudizio che noi stessi avevamo sottoscritto più volte:
noi stessi avevamo sottoscritto più volte: che nel nostro massimo teatro lirico le opere di
7: si tratta di un sistema che consente di mandare via telefono...
.). prerembrandtiano, agg. che precede l'esperienza artistica di rembrandt (
forma elastica e tendente a maggiori intricatezze che quest'opera presenta cogli intenti formali di
fila -storicissime - della scuola prerembrandtiana, che operò in italia dal 1606 al 1620
prerinascimentale, agg. risalente al periodo che precede il rinascimento. -anche: che è
che precede il rinascimento. -anche: che è proprio, che si riferisce a
. -anche: che è proprio, che si riferisce a tale periodo. bonsanti
, sm. l'insieme delle opere che si possono considerare premesse della stagione artistica
divagazione dove il dami ribatte, ciò che sembra gli stia molto a cuore, il
assidua santimonia e pacata religione, e che al presente sopra le tue florulente preripie
periodo di quiescenza di una pianta (che, nei climi temperati, si determina
prerivoluzionarietà, sf. condizione, atteggiamento che costituisce un'implicita premessa di rivoluzione.
.). prerivoluzionàrio, agg. che precede una rivoluzione; che ne costituisce
agg. che precede una rivoluzione; che ne costituisce la premessa. -anche:
in cui si organizza, i valori che esprime, ecc., e, anche
., e, anche, i gruppi che in essa variamente s'individuano).
della successione dei re e delle prerogative che hanno d'ungersi, consecrarsi e coronarsi.
. manzoni, iv-554: lo assicurarono che si farebbero tutti gli sforzi possibili per
sella] e dimostrava, citando fatti che lo ebbero testimone, come quegli [
imperatori costantinopolitani... o greci che li vogliamo chiamare, suoi successori,
temporale). panigarola, 83: che prerogative vi imaginate voi che siano date
, 83: che prerogative vi imaginate voi che siano date a pietro? ve lo
7-iii-424: a me sembra non inverisimile che a qualche oratore scappasse detto, forse
grandi ed indubitate del romano pontefice, che costantino il grande si ritrasse in oriente
san pietro. botta, 5-3: stimavano che la diminuzione delle prerogative papali fosse per
, a differenza degli altri, quasi che fussero cardini e reggimenti della macchina ecclesiastica
: affinché i vescovi conservino quelle prerogative che hanno, debbono in tempo di peste delegare
al magistrato secolare, per tutto quello che possa bisognare al tener lontano il contagio
del sangue, e per decreto publico dichiaro che ciò faceva essendosi il principe dalle imputazioni
generali]... cercava sempre che restasse diminuita l'autorità dalla parte del
medesimo parlamento, ma ogn'altra deliberazione che prendesse, come illegittimo e reso dalla
si rifiutava di accettare il progetto senatorio che restringeva l'abolizione del macinato al secondo
n'è uno nobilissimo e libero, che si chiama messerano e dipende dalla sede
con gli istessi privilegi e prerogative, che hanno i duchi di ferrara, urbmo e
e privilegi di poter disponere degli offici che vacano e si vendono, della collazione de'
f. d. vasco, 226: che il feudo sia nobile viene in conseguenza
viene in conseguenza della parola istessa; che al feudo siano annesse prerogative egli è
: tutte le prerogative della sovranità, che i signori si attribuivano, nelle lor mani
: ma vivi sopratutto si dimostrarono coloro che desideravano un governo più largo, proponendosi
di restare gravemente offesi in pensar solamente che la dignità di prencipi così grandi tenesse
documenti della milizia italiana, i-218: che lo illustre signore messer costanzio sforza se
prerogative, privilegi, emolumenti e obedienzie che sono consuete avere da la communità li
con quelle ragioni, prerogative e ireeminenze che avevano gli ammiragli di castiglia ne'oro
. duodo, lii-6-335: in questi disgusti che ora sono tra il re e il
della sua autorità, fece un editto che non avesse alcun vigore il sigillo maggiore
avesse alcun vigore il sigillo maggiore, che si trova appresso il gran cancelliero, se
, se non era unito col minore che era appresso di lui, onde venne
rollanda un governatore di tutta la provincia, che tode prerogative grandissime d'onore e d'
este. monti, ii-177: credo ancora che non si parlerà affatto di giuramento;
militari o religiose o a luoghi o cose che le rappresentano. sarpi, viii-290:
anche in roma questa religione la prerogativa che li suoi religiosi siano penitenzieri fissi nella
dell'ordine, non sarebbero diversi da quelli che avevi come figlio d'una nobile famiglia
e quasi toccar con mano la differenza che è tra l'uno ordine e l'altro
, si vogliono esaminare le diverse classi che lo compongono e le lor prerogative. papi
di conceder ai popoli altre prerogative e privilegi che quelli soli ch'egli per grazia speciale
fu la capitale del regno, prima che buda si piangesse inceppata fra lacci de'
i-383: seguita 'tanetum ', che fu solamente un borgo ne'secoli antichi
ma gridando ferocemente tito ottacilio e dicendo che fabio voleva continovare un'altra volta il
e così romoreggiando, comandò il consolo che i littori andassero verso di quello per prenderlo
l'insieme dei poteri e delle competenze che (specialmente in inghilterra durante 1 secoli
poteri e delle competenze di origine storica che, sarebbero rimasti in capo al re
7: piacque alla fortuna... che a quei tempi avesse grandissima introduzione e
regi o della corona (quel complesso che niuno s'immagina colà di chiamare il
colà [in inghilterra] si sa che non è solamente potere esecutivo, e non
si compiace a proclamare il perfetto accordo che sussiste fra la prerogativa del trono ea
ne nacque la contesa della prerogativa, che questi consiglieri ai barcellona unicamente godono di
del ius del re catolico di castiglia che, quando la successione del regno potesse
detto regno, lo precederebbero tutti quelli che descendessero dal detto sig. infante don
, non poteva vestirsi d'altra qualità che di governatore, giusto come l'aveva avuta
] ingiuria, se per quelle leggi che essi trattano altrui, sono trattati essi;
essi; a loro niuna prerogativa più che alle donne è conceduta, e però
si permettono ne'benefici ecclesiastici, sì che in sostanza... li commendatari si
galanti, 1-ii-155: tutte le prerogative che attaccano i diritti naturali delr uomo sono
: la liberta di accusare è una prerogativa che non si può separare dalla cittadinanza senza
popolari, ii-392: le nobili prerogative che lo stato garantisce al libero cittadino non possono
essere rettamente esercitate se non da popolo che sia convenientemente istruito ed educato. carducci
chiunque si prevale di certi diritti o prerogative che la natura o la società gli dànno
guicciardini, iv-31: il pontefice rispondeva che in uno salvocondotto, quantunque amplissimo e
e da tutti i sentimenti degli uomini che aveva bisogno di particolare e individua espressione
precipuo e positivo, pregevole; qualità che non si condivide con altri. -anche:
se le grazie e prerogative di virtudi, che noi dicemmo, iddio riguardò in voi
435: inaudita prerogativa e sopranaturale privilegio che la vergine sia madre e che la
privilegio che la vergine sia madre e che la femina sia madre di dio. garisendi
... de l'altre circostanze che sapete si ricercano a simile impresa, come
, le cagioni e 'l tempo che furono mandati da lucca e gli uomini che
che furono mandati da lucca e gli uomini che hanno avuti. vasari, 1-2-581:
scienza il presumere di sé e non pensare che f altrui fatiche possino avanzar di gran
e di destrezza neh'operare molto maggiori che altri non ha. b. fioretti
: parliamo solo di quelle famose prerogative che, sendo di vostra eminenza proprie et
hanno portata ad un'altezza sì sublime che un sol grado di più ch'eha saglia
uno, saper quanto vale et a che sii atto e quali inclinazioni in lui più
e aha ferocia dell'animo, senza che la mente agguagli con alcuna dote sì belle
è una tal prerogativa dell'uomo, che per essa chiaramente egli si distingue dai
. foscolo, vii-7: la ragione che, avvertita continuamente dalle continue oscillazioni del
accolto bene in quelle famiglie; egli che inoltre osservava tutte le servitù a cui
uomini,... vo- lea che per privilegio e prerogativa de l'immortalitade ne
il santo fu battuto: entrambi oggetti che, per prerogativa soprannaturale, sanano grindemoniati
il vino è bevuto immoderatamente e più che l'uomo non deve, non è
volo la fama di nostro linguaggio, che, non che ah'italia, a tutte
di nostro linguaggio, che, non che ah'italia, a tutte l'altre nazioni
del proposto assunto, a me sembra che formino in parte le principali prerogative di
al nidio per cibarsene, è cagione che simili velenosi animali crescono in minor numero
minor numero. 7. ciò che è fattibile, praticabile da alcuni e
caro, 12-ii-55: dubito che non vi siate congiurato col contile a
col contile a distruzione de la prerogativa che mi ho guadagnata con tutti gli altri
2-66: la sperienza ci fa vedere che molti corpi d'uomini dopo la morte si
variamente i filosofi. dice il vulgo che i comi di coloro che nascono la
dice il vulgo che i comi di coloro che nascono la notte del natale di cristo
sono d'accordo esse medesime coi nomi che prendono. stampa periodica milanese, i-112
esempio, o di un gaudenzio ferrari che sanno credere 'secondo 'controriforma.
nello stato naturale: esse non sono che un prodotto della società.
devesi a voi, se alla grandezza in che sono in voi cresciute queste fiamme in
queste fiamme in riguardo di sì poche ore che lo amate. stampa periodica milanese,
individui i quali non ne saranno decorati che nel mese d'agosto... sembrano
: cinque prerogative ebbe questo ladrone più che niuno altro santo che sia in paradiso.
questo ladrone più che niuno altro santo che sia in paradiso... prima
sia in paradiso... prima che fu compagno di gesù in croce a urnotta
gesù in croce a urnotta; secondo che fu compagno della vergine maria nella fede.
nella fede...; terzo che al tempo del vituperio fu difenditore che
terzo che al tempo del vituperio fu difenditore che accompagnò la vergine maria. nannini [
propria d'ogni matrona veneranda, e certo che non poteva dargli maggior prerogativa che dire
certo che non poteva dargli maggior prerogativa che dire che il suo marito si fida
non poteva dargli maggior prerogativa che dire che il suo marito si fida di lei
già siamo risuscitati,... però che la carne nostra ama noi, e
. fa', fa', signore, che sia santificato ancora in tutti gli uomini,
anime. baldi, 300: noi udiamo che fra due dottori, ciascuno de'quali
, nelle nominazioni e ne'consessi, che prima prese il grado. è, dunque
dalla dignità, poiché in due persone che sono constituite ambedue in dignità, nell'una
ambedue in dignità, nell'una più che l'altra si ritrova. e quello che
che l'altra si ritrova. e quello che dico della prerogativa, intendo della preminenza
e nericci come due code di scarpioni che con le punte affilate giungono a pizzicargli le
così a roma col suo voto quella prerogativa che da gran tempo le accorda il mondo
, 1-ii-53: ivi i costumi sono tali che i cittadini contano fra le loro prerogative
e con potenti e rigorose ragioni mostrato che... un dialetto qual siasi,
in quel grado e in quella prerogativa che hanno gli altri principali istituti consimili del
con l'opere; come tu puoi vedere che alcuni fanno, che, essendo essi
tu puoi vedere che alcuni fanno, che, essendo essi di mezzana condizione o di
sì fatta prerogativa parlano..., che egli è una pena mortale pure a
: significato, per vero dire, che non sortì se non assai dopo la sua
delle colonne volgar. [tommaseo]: che àve a questa parte gran prerogativa e
, 4-ii-186: ne l'uso nostro par che abbia prerogativa d'essere frequentato lo endecasillabo
e assediare, e rare volte vediamo che un capitano, valoroso in una di queste
1-2-84: comunque siasi, i primi che al mondo tenessero l'impero del mare,
1 lidi, secondo eusebio, prerogativa che non andò mai disgiunta nelle nazioni da
vedea volentieri ogni valente e buono uomo che passassi per quelli paesi, e per
. centuria, tribù prerogativa: quella che, nei comizi, aveva diritto di
dolce, 7-311: prima che fossero eletti questi consoli, erano già
, 7-314: per volere intender quello che fosse la prerogativa de'giovani, ricorrete
prerogativa de'giovani, ricorrete a quello che ne scrive asconio pediano nella seconda verrina
seconda verrina. percioché erano alcune tribù che si chiamavano prerogative, le quali prima
prerogative, le quali prima davano il voto che le chiamate iuridicamente. ma le chiamate
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al
-ci). che è proprio, che si riferisce al periodo che precede il romanico
proprio, che si riferisce al periodo che precede il romanico preludendo a esso e
). preromano, agg. che precede la conquista romana e la diffusione
della cultura latina nei territori romanizzati; che a tale periodo risale e ne costituisce
qualche teoria, apparsa dopo il 1860, che avrebbe voluto porre l'inizio della storia
, 1-38: ascoli... pensava che in italia... il latino
era in certo modo in casa propria più che nelle altre terre conquistate da roma e
nelle altre terre conquistate da roma e che in queste esso abbia dovuto adattarsi alle
preromanticismo, sm. concetto critico che riassume gli atteggiamenti individuali che nel settecento
concetto critico che riassume gli atteggiamenti individuali che nel settecento posero le premesse del romanticismo
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al
-ci). che è proprio, che si riferisce al preromanticismo o vi è improntato
è improntato come gusto e cultura; che precede cronologicamente e culturalmente il romanticismo.
terrà nel conto dovuto le spontanee rassomiglianze che corrono fra l'ellenismo e il naturalismo
2. sm. artista o pensatore che appare quale precursore del romanticismo.
. croce, ii-1-295: bene si afferma che il vico fu filosoficamente un preromantico per
filosoficamente un preromantico per la vigorosa difesa che egli fece della fantasia contro l'intellettualismo
). preromanzo, agg. che precede le lingue romanze (ed è
zione romena... sono tutt'altro che identiche alle fasi preromanze imitate. f
.. con riferimento a testi e situazioni che direttamente preparano... l'apparire
'l fiore guastatole da quel primo che le preruppe il verrinai sigil
l'altra sotto la guancia ne l'atto che si scorge in alcune cleopatre di
l'aspra ferita di sangue gemente / che in sé gorgogliava ho rasciugata, /
, né pria veduto m'ebbe, / che il singulto preruppe, e in me
). preromùleo, agg. che risale ai mitici tempi precedenti romolo e
, per precipizi molto prerutti e non che altro spaventosissimi a guardargli, nelle valli
: oggi il mio carissimo / figliuol, che ne la presa de la patria /
la presa del forte di annone, che molta gente viene al duca di savoia
ad un tempo la umanità a coloro che sono i ministri delle vendette dei re,
d. barbarigo, lii-13-20: quello che [i francesi] non ponno ottener
pascià per la presa della sua nave, che fu fatta dalle galee di malta del
. per segno d'allegrezza d'una presa che avevan fatto d'un vascello di siviglia
sei vascelli inglesi fatta dalla flotta francese che ha incontrata separatamente questa divisione nemica.
della presa d'un bastimento algerino, che portava munizioni da guerra a tolone: «
queste son cose permesse a noi, che siam ladri e passiamo per tali, ma
, ma non a voi altri, che vi piccate d'essere onesti e non mai
volle sottoscriver a'capitoli esso braccioduro, che nondimeno si trovava infermo in letto,
, egli fu ritenuto allora prigione, ben che si liberasse poi senza taglia, dechiarato
delle dogane i battelli carichi di grani che furono arrestati li 14 di questo mese.
delle prese ': adunanza d'uomini che giudicano se una presa sia o non sia
presia e de darli la morsegada che nu'semo usadi e solemoli far. boiardo
se turbò nel core, / perché color che costui nominava / della cristianitate erano
fu preso là ove io scrivo di sopra che non tornò più dal signor nostro
cominciamenti furono rubberie e ladronecci, che li portano alle prese degli uomini ed a'
ch'hanno l'ufficio, con quella amorevolezza che si suol ristorare i cani quando hanno
far trattener e romper il volo all'uccello che fugge, fin che il falcone,
volo all'uccello che fugge, fin che il falcone, che ha da fare la
fugge, fin che il falcone, che ha da fare la presa, arrivi con
quella evangelica rete..., che, dalla navicella di pietro, dove cristo
, ri fé così gran presa di pesci che due barche, che se ne caricarono
presa di pesci che due barche, che se ne caricarono, poco men che non
, che se ne caricarono, poco men che non ne affondassero, ottimamente si mostra
porto e sofferta una stretta di mano che fu una mezza tanagliata da quel pezzaccio
a ventine in bastardella / e schidionate che fanno terrore. de amicis, xi-213:
qui raccontare la caccia e la presa che ben avventurosamente fece d'un solennissimo peccatore
. -in senso concreto: la preda che è frutto della caccia o della pesca
contesa non piccola, dicendo i pescatori che avevano solamente venduto loro la presa dei
la presa dei pesci; e coloro replicavano che avevano comperato tutto quello che alla ventura
coloro replicavano che avevano comperato tutto quello che alla ventura tirassero fuora. loria,
una persona. ghislanzoni, 18-137: che vuole? è una bestia assai docile,
lor presa e lor vantaggio, / prima che sien tra lor battuti e punti.
unti [i lottatori], avanti che venissero al prendersi, si riguarda- van
facevano una rota di sé e, prima che si afferrassero, correvano alquanto intorno per
e ancor / migliore la man dritta che la lingua; / e negli sbarchi,
, / bene unti d'olio come te che lotti, noi per sfuggire ad ogni
schioccanti manate e le inani prese, che spesso scomponevano la sua difesa e davan
-nel gioco del calcio, azione del portiere che blocca il pallone diretto in rete afferrandolo
li posamenti delle mani e li luoghi che si adoperano sul cavallo, si pone qui
palestra rimane spartita da un gaio pulviscolo che... col suo spolvero fluente consola
fluente consola il nitore crudo degli attrezzi che, dondolando dal soffitto, invitano a
quello, opportunamente protetto e imbottito, che era usato per afferrare la spada dell'
congegno di presa per mezzo di una levetta che è nella maniglia, e via.
ricchezze. fazio, ii-n-70: non che dir voglia che 'l dare e la presa
fazio, ii-n-70: non che dir voglia che 'l dare e la presa / allor
perché la presa / non può star che non sia di mani ardite. 7
13-242: maurice blanchot, in uno scritto che è una netta presa di distanza dal
dell'esistenza di alcune prese di posizione che legittimano l'idea di una 'svolta
di una 'svolta a destra 'che un gruppo di intellettuali, raccolto appunto
, i-156: questi strepiti d'armi, che si udivano dentro e fuori del regno
, col passaggio particolarmente delle genti spagnuole che avevano per loro nemiche. dovila,
e tale il fatto di lexington, che fu il cominciamento della guerra civile.
morsa delle mani o anche dei denti che trattengono qualcosa. giraldi cmzio, iu-2-69
giraldi cmzio, iu-2-69: per tirar che faccia, non disserra / il mostro
so mai più lontana / di questa che ci libera alla presa / delle tue mani
ma senza tumulto e senza risse fra coloro che erano più vicini alla presa.
gli si era avvolto intorno, sembrava che si aggrappasse disperatamente a quell'appiglio per
rimanevano chiusi in pugno, di modo che, girandoli, ristringeva la legatura, a
dell'elica, dovuto alla fluidità deh'aria che non consente una salda presa alla penetrazione
: riuscì più esatto e diligente lannoy che ne [di santi] fece più ubertosa
quello stampo soffice e denso della frase che dipinge e canta e suggerisce insieme,
suggerisce insieme, non è il principio poetico che parve nuovissimo in alcuni poeti moderni?
poeti moderni? pavese, 8-380: che le cose descritte esistano veramente dà loro un
altra cosa; e 10 non amo che la mia presa su di lei.
presa rapida, a pronta presa-, che aderisce, si solidifica in brevissimo tempo
e presa loro fondamente così stabili e ferme che sostengono ogni scossa e alta muraglia senza
d'una colla tenace di tal sorte / che ove per fortuna ella si ficca
si deriva dalla voce greca xpeàypa, che significa presa di carne. -presina
imbottito per non iscottarsi la mano la donna che stira nel tener in pugno la maniglia
dai rilegatori per prendere la foglia d'oro che vogliono applicare sulle rilegature.
. verga di ferro fornita di maniglia, che era usata nelle fucine per trasportare i
; fortemente infuocata dall'altra estremità, che si pianta e si attacca ai masselli
guarini, 1-i-97: zanne, che anche con dette sanne, significano propriamente
un sparavieri avesse rotta una prese maestra che non vi fosse restato niente del corno
14. pomello, ansa o incavo che serve ad afferrare un oggetto; impugnatura
nelle parti laterali di un vaso o in che sia d'altro per poterlo prendere,
d'altro per poterlo prendere, e che non sia né manico né maniglia.
i-478: lo spegnitoio talora ha una presa che serve di manichetta: talora alla presa
: era tanto grosso [il boccale] che gli toccava, per levarlo, di
(e anche la capacità di reggere che gli è propria). sermini,
'l gran valore prima si provede / che dia mersede, -che poi non avesse /
poi non avesse / loco né presa che trovasse danno. rinaldo da montalbano, 940
attende / l'occasion, né lascia che gli scappi / la presa del poter dar
e a tutta possa fuggire ogni occasione che dia presa al calunniatore. lanzi, 1-2-93
. e dopo averne osservata la fabbrica che similmente mi pare italica, non credo
visconti. manzini, 12-95: « pensavo che, in fondo, una malattia infantile
. donali tal presa e sì amara che 'l guerisce e rendeli la vita. mazzei
milano numero dodici prese in quella scorza che con felice ed infallibile esito sogliamo adoperare
diagnosticare. palazzeschi, i-71: -ma che cosa prendi a fare quelle maledette prese?
poche ore d'una presa di tossico che dal primo farsi a combattere avea seco.
polvere, non è la prima volta che ne sono stato libero per altrettanto tempo e
misero tali bruciori e fortori allo stomaco che la presa del bicarbonato, dopo
: il caso è molto più grave che io non avrei immaginato, disse don domenico
buzzati, 6-323: c'è stato uno che le ha promesso una presa di coca
malumori fra parenti? per quella miseria che vi devo? sì, una miseria!
. quantità di un materiale finemente sminuzzato che si prende fra le punte di due dita
/ non mi resta nel cuore / che un triste nodo d'odio, / non
odio, / non mi resta nel sangue che una presa / di cloruro di sodio
moretti, iii-777: ecco, nessuno che si fosse provato a redigere un po ^
di bollettino parrocchiale, un bel giornalino che andava in quasi tutte le case,
in quasi tutte le case, sì che ci si poteva spargere sopra alcune prese di
uomeni si fesson quattro prese / e che le donne per più onestate / il
83: anco statuto et ordinato è che neuno debbia intrare nel padule per fare
piuvica- tura uno codicillo di testamento, che lasciò bonsignore di valdigora al ceppo una
, 335: sono tornati e fattori che mandai a vedere il podere; e quello
melocchi è ragionevole buono; è nella presa che ha detto nella nota, è in
targioni tozzetti, 12-5-3: è notabile che lo smannoro e le adiacenti campagne sono
. 25. elettrotecn. organo che, insieme con un elemento di accoppiamento
uomo si passa sulla nuca il rasoio che manda un fastidioso cicaleccio. poi stacca
: col ferro ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante. staccò
. -organo di presa: dispositivo che consente il col- legamento elettrico fra un
viene fotografata sulla pellicola. l'apparecchio che serve per questa operazione si chiama '
caselle, effettuata da un pedone avversario che gli si viene a trovare a fianco
diconsi anche quelle carte da 'uoco che hanno un valore inferiore a quella dei trionfi
. -in senso concreto: il manufatto che compie tale operazione (e, se è
rubinetto per la chiusura e la regolazione, che consente di prelevare parte di un fluido
in una misura predeterminata o nella quantità che serve per un certo scopo) da un
da un motore o da un albero che già la forniscono a un altro meccanismo principale
motore e quello delle ruote, tale che essi ruotano alla stessa velocità.
ris 'mi appare come un'opera che cresce nella sedimentazione del ricordo ma che
che cresce nella sedimentazione del ricordo ma che dà una limitata soddisfazione in 'presa
. attacco della melodia; il segno che lo indicava nella notazione. zarlino,
(orifizio, condotto, ecc.) che ha lo scopo di immettere aria in
e munito di un'imboccatura anteriore, che ha il compito di convogliare aria verso
apertura munita di valvola o di saracinesca che permette di far affluire vapore da un
lì egli accomodava le sue faccende senza che i vicini gli badassero. 35
tu farai, / e io, che son signor de sto paexe, / te
signor de sto paexe, / te zuro che la mia fida averai / per tua
. f. frugoni, 4-91: - che rumini sospesa? - io penso a
prese (con valore aggett.): che afferra l'avversario (un lottatore)
ordigno, pieno di liquore prezioso, che bisognava aprire. -impegnato nella risoluzione
prese col destino / veglia un ragazzo che con gesti rari / fila un suo lungo
lievito non ne abbiamo, io non credo che sarei capace di selezionarne uno, e
de'mettimale, o almeno de'curiosi maligni che, se posson vedere alle prese religiosi
cui possano torcere i raggi della luce che passano a qualche distanza da essi e
presa. gozzano, i-471: il tempo che sfalda il granito, precipitando templi e
b. croce, ii-14-158: le filosofie che ebbero presa sugli animi furono non già
alvaro, 8-144: il cinematografo, che è il grande colonizzatore e livellatore moderno,
viii-3-199: di queste fecero due parti, che posero dall'una parte le porti e
p. verri, 2-122: zenone voleva che il saggio fosse come una robusta quercia
il saggio fosse come una robusta quercia che, all'accostarsi de'venti dell'inverno,
, si sistemano alla meglio su ciò che nella sabbia offre presa. -dare
, 1-269: nulla in lei, ora che la vedi, offre più presa del
non appena mi accosto con la mia riflessione che mi sembra d'essere fatta di una
d'essere fatta di una materia cangiante che non dà presa al giudizio.
seneca volgar., 3-327: spesso avviene che le cose, che di prima presa
3-327: spesso avviene che le cose, che di prima presa piacciono, ragguardandole particularmente
miser alberto ch'era aparechiato, / che secoresse, / sapiando ch'el era
: conosco gano e conosco il danese / che fu pagano e par proprio un gigante
parecchi di costoro: insistenti e pretenziosi, che
b. croce, iii-27-203: la democrazia che veniva sulla scena, diversamente da quella
bello scrivere, ma da una coscienza che stenta a rimarginare alcune nascoste ferite.
luigi mocenigo, lii-10-34: una certa terra che chiamano pozzolana... fa una
. fa una presa così forte e tenace che piuttosto spezza il sasso di quel che
che piuttosto spezza il sasso di quel che lasci mai la congiuntura che fa.
di quel che lasci mai la congiuntura che fa. fioravanti, i-7: è ancora
il saper cuocer la colla di camizzo che faccia buona presa, mettendovi dentro un
questa polvere di gesso cotto, intrisa che sia di acqua tanto da fame una poltiglia
.. non rammargina mai a marza che bene stia, e questo nasce perché tra
quali è bene annestare gli albercocchi che vi fanno su gran presa e vi
terrapieni], sarà di primavera, che è quando l'erbe cominciano ad aver
e il finire quando lo perdono, che è passato l'autunno, essendo che le
che è passato l'autunno, essendo che le radici non fariano presa e si
per un sentiero appena segnato dai passi che stentano a far presa sulla sabbia vulcanica e
presa nell'animo di v. s. che malagevolmente possa poi sradicarsi. segneri,
, xxii-5: è degno d'osservazione che in tutte quelle nazioni, nelle quali la
quali hanno il terrore continuo della gente che scende in piazza a far baccano.
o poetica, figura dipinta o raccontata che non abbiano fatto presa, che non
raccontata che non abbiano fatto presa, che non abbiano inciso su una vita, modificato
al mio sentimento, dico una cosa che non fa presa sulla realtà della mia soggezione
nella vita come un pettine troppo fìtto che non incontra che nodi, il secondo vi
un pettine troppo fìtto che non incontra che nodi, il secondo vi scorreva sopra
nievo, 732: risposano... che, se i calderari facevano presa a
e non serieno giunti, / sì che a ferire fra loro non facian prese /
ferire fra loro non facian prese / tanto che 'l fiume passino tutti quanti »
, la presa: lasciar andare ciò che si tiene stretto. d'annunzio,
prese per le braccia. -e ora? che intendi l: are
-abbandonare l'esca addentata (un pesce che ha abboccato all'amo).
a cui il pesce ha abboccato sperando che non abbia il tempo di lasciare la
dico 'vuole ', temo dire che l'ha già avuto; tanto sa fare
botto; / e per la gran superbia che l'ha accese, / van pur
sì sotto / ch'altro non puon che venire alle prese. g. b.
venire oggimai alle prese, / dopo che no'abbiam spesso ragionato / de'mancamenti
rivedere il cardinale d'este per dirli che con l'almirante non era venuto alle prese
qual ragione e verisimiglianza ci è mai che diomede potesse in tal congiuntura così favellare
di 'presa 'più di tabacco che d'altro. -presùccia.
erano da vangare certi presoni di terra che non si ripuliva mai bene dalla gremigna
...: specie di maniglia che è nella parte superiore del manico d'alcune
deriv. presagìbile, agg. che può essere previsto, immaginato, concepito
bacchetti, 2-xix-18: in una società più che presagibile, una letteratura di governo tra
] il gran dio delle magnificenze / che per sua possa e per sua bonitate /
l'uom tale impastonne al nascimento, / che unir potesse al fior maturitate. /
oprar di lui futuro, e vuole / che questo sia di quel presagimento.
sm. evento o concorso di fatti che, interpretato in base a relazioni occulte
sotto fi piedi di alfonso, in modo che cadde ne la sentina d'una di
e interpretatori degli auguri gli fu risposto che questo era presagio di qualche gran pencolo
questo era presagio di qualche gran pencolo che egli era vicino. r. martini
simile a una fiamma nel petto, che lo portai, cred'io, dal ventre
. giraldi cinzia, 2-51: or che farai, didone? il tuo desire
/ uno interno timore et i presagi / che fatti ti hanno gli indovini tuoi,
, venne alla corte il savio aristone, che potea chiamarsi un nuovo apollo di que'
1-i-125: ah! voglia il nume, che a vergar ti spinse / quelle pregiate
onorevol note / co'dotti inchiostri, che sia van presagio / questo per me.
d'annunzio, iv-2-920: mi ricordo che, mentre l'indovino proferiva il presagio
poggia leggermente le dita sulla maschia mano che le ascolta il cuore. booz,
qui, ché sento un non so che mi dice il cuore. -i presagi de
: il duca, spinto da impeto che forse gli causò il presagio della vicina
ma tosto gli furono addosso otto di coloro che, pigliatolo in diverse parti, il
sul suo viso, una certa mestizia che sovente lo adombrava, quasi fosse il presagio
il vento era come il rammarico di ciò che non è più, era come l'
gozzano, ii-172: vedevo questa vita che m'avanza: / chiudevo gli occhi nei
dove tende amore, ma al gusto che ci fa languidi, ci toglie gli
b. corsini, i-15: questa, che su 'l permesso / novella ghirlandetta /
. d. bartoli, 2-4-275: parve che iddio, o in segno del
o in segno del presente trionfare che il suo santo nome faceva in quella
quella provincia o in presagio del molto più che doveva sperarsene, ordinasse quello che parve
più che doveva sperarsene, ordinasse quello che parve casuale avvenimento, d'uscire a
awenir non ha questa parente / infanticida che nomiam natura. -il prevenire i
la naturai prudenza negli animali, veduto che non son razionali, che si vedono avere
animali, veduto che non son razionali, che si vedono avere una gran diligenza nello
il presagio / dell'amara dolcezza, / che so ti farà i begli occhi chiudere
indizio, fatto indicativo, manifestazione rivelatrice che fa prevedere o congetturare un evento o
, 171: così, per maggiore argumento che d'ogni fatica e molestia umana la
inculta, sia grandissimo refrigerio, pare che la natura alle nutrici insegnata l'abbia
di latte è pieno: / presagio che ritorna d'oro il mondo. tasso,
combattuta. saba, 244: tempo è che in ogni stanza / han messo le
stanza / han messo le persiane / che la penombra fanno. / il presagio
ed altri simili trattenimenti stettero fin tanto che, tramontando il sole, cominciava la
nella chiara sera / sola col vento che m'abbraccia, folle / più ch'ogni
giochi furtivi delle trasparenze, del cielo che s'intenerisce al presagio dell'equinozio.
se stesso in una certa epistola, che egli arà gran fama dopo la morte
per verificato il presagio dello speroni, che una volta fossero per venire ingegni i
violenti di negazione. -ciò che è stato previsto. guerrazzi, 1-126
guerrazzi, 1-126: tu operi gravemente quello che il senatore gianni, uccellando, consigliava
il mio pen- ser presagio dice / che a nui ritornerà più che mai bello.
presagio dice / che a nui ritornerà più che mai bello. 6. locuz
1-121: 1 capelli neri e oscuri, che esser sogliono agli amanti men cari,
i biondi e flavi e aurati capelli, che bellissimi sembrano agli innamorati, mostrano l'
così vicini l'uno all'altro parve che volessero far presagio di qualche futura calamità
avere nella loro fanciullezza dato presagio di quel che poi riuscirono coll'età. cesarotti,
quegli stessi anni apparivano taluni segni inquietanti che contrastavano a quelle speranze o non davano
bel luogo della vostra giovinezza desidero ardentemente che voi torniate: ma non ho ragione
, 2-38: o maga egizzia, che sì audace e franca, / benché ravvolta
ora si presagiva un fine il più infelice che mai si rammentasse di alcun amante ed
, e dimorate / qui tanto almen che dio ne rassicuri / se vero o falso
calcante. cattaneo, v-3-43: l'aruspicina che presagiva il futuro dalle viscere delli animali
viscere delli animali, la scienza augurale che lo presagiva dal volo e dal garrito delli
le foglie chiare del betel ci presagì che, avendo vissuto della stessa vita,
tanta nel tuo timor fede ritrova / che arrivi ad obbliar fin le promesse /
giannone, 1-i-130: proibì... che gli aruspici potessero privatamente presagire de'futuri
da quell'assedio gli eretici della maniera che presagito avevano co 'l motto delle loro
prima al tuo capo ostro d'onore / che neve di vecchiezza il ciel prepara.
. non temè nulla. furono infiniti coloro che gli posero attorno per ritenerlo nell'ire
nemmeno seco verun antidoto contro i veleni che colà gli erano presagiti sì certi.
dar altro motivo agl'interessati e curiosi che quello di congetturare e pres- saggire,
con quella degli splendidi e tranquilli vantaggi che arditamente le presagisco. cesarotti, i-xxxix-278
tu hai da fare la guerra con quello che secondo la tua prudenza presagisci nemico quando
saraceni, ii-322: quasi infallibil regola pare che sia, quando tu vedi un uom
sono ben presagito, senza ingannarmi, che sarebbero anche ingrati ed infesti, dopo
sua morte, alla mia eroica principessa quelli che tanto la disconobbero e l'amareggiarono in
sia per avere quel manoscritto, stampato che sia. in questi saturnali della barbarie.
questi saturnali della barbarie... che cosa vuol presagire? -annunciare il
1-105: che aspetto presenteranno gli umani consorzi dopo
riva, / ma, poi che 'l crudo arder venenoso ago / nel cor
del mio futur mal più ch'uom che viva. sannazaro, iv-153: lasso,
viva. sannazaro, iv-153: lasso, che male intesi / quel che la mente
lasso, che male intesi / quel che la mente peregrina e vaga, / già
mal presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo: «
bisognò le spalle diede, / presaga che quel giorno esser rabella / dovea fortuna
ghirardacci, 3-230: il papa, quasi che presago del suo prossimo fine..
la pace. tasso, 4-50: ma che giovava, oimè!, che del periglio
: ma che giovava, oimè!, che del periglio / vicino ornai fosse presago
e produrlo, quasi pressaga del dominio che gode. s. maffei, 7-74:
e vago / il giovin vate, che piangendo porta, / ahi! d'affanni
volante. pirandello, ii-1-331: so che la mamma ritornò da quella sua ultima
ultima visita, angosciata, perché pare che egli sia stato di una tenerezza insolita,
-con litote. male presago: che non è in grado di prevedere gli
troppo mal del suo languir presago / che non sostenne dei begli occhi il sole,
temerari e per lo più mercenari indovini, che, dell'altrai fortune fatidici, sogliono
, 1-4: forse un dì fia che la presaga penna / osi scriver di te
accenna. campailla, 8-5: la region che il mar circonda e scopre / scoprir
benissimo cavallo, come presago di quello che doveva avvenire al suo signore, non
ferrari, 490: una colomba prèsaga, che senta / la minaccia rombar del temporale
un cagnaccio rognoso, una povera bestia che se ne andava lungo il muraglione, evitando
la gente, quasi presaga dell'accoglienza che gli era serbata. gozzano, ii-444
le più dotte temine presaghe, / che d'ogni caso altrui chiaro ed intero /
folletto allor non bene istrutta, / che del futuro ognor non è presaga, /
: rimane una lettera del vecchio guarino che apparisce quasi presaga di questa restaurazione dell'
presaga di questa restaurazione dell'antico teatro che doveva operarsi in ferrara. -che
abbracciate tutti, e la cugina antonietta che il poscritto di cichina mi fa presagire con
140: il suo cuore presagiva l'infelicità che sovrastavano al suo regno. f.
aperse il re con cuor palpitante, che presagiva qualche sinistro, il funesto foglio
inesplicabile affanno. marchetti, 5-179: allor che vigorose e forti / han già le
etade il fiore / godono, allor che presagisce il corpo / gaudi non più sentiti
corpo / gaudi non più sentiti e che la stessa / venere attende a seminare i
p. leonardi, 40: mi dici che il tuo cuore mi presa'sce felicità
desideri, lxii-2-vii-ioo: scorti i molti segni che con le mani e fazzoletti senza grida
presagendo il nocchiere ed i marinari quel che infatti era, vennero a prender terra
altri casi e prodigi occorsi erano cose che sogliono alle volte intravenire e...
nata dal mare, non può presagire sol che tempeste, allor che ride vezzosa nella
può presagire sol che tempeste, allor che ride vezzosa nella calma cu un foglio increspato
: la rosa con le spine mi presagisce che nei miei amori sarò punto dai maledici
martini, 2-3-4-8: narasi da plinio che sopra la bocca di lui [stesi-
posasse e dolcemente cantasse, presagiendo così che sarebbe stato quel gran poeta che poi
così che sarebbe stato quel gran poeta che poi riuscì. 5. infondere
, 1-i-119: subito mi presagì il core che quella fosse la risposta del palatino,
perocché avvertito l'aveva nella mia lettera che la mansione della sua fosse fatta a
ingenuo, non tacque al primo console che i palazzi pontifici erano stati spogliati da'
stati spogliati da'nemici dell'ordine, che gli antichi monumenti erano abbandonati alla mina
landolfi. 19-144: e inutile soggiunga che nulla di buono presagivano 1 loro ceffi
derivando ciò dall'essere la corona un indizio che pana è ripiena di vapori idonei a
? b. croce, ii-6-335: quel che importa è che queste altre cose pur
, ii-6-335: quel che importa è che queste altre cose pur fossero da esso [
ella vanissima tesi questa di molti, che dante mentre era ancora in firenze non si
sm. (femm. -tricé). che fa prevedere una condizione futura.
nettare. -che preannuncia eventi futuri, che ne è segnale. vallisneri, ii-329
pace, colomba? 2. che produce fenomeni interpretabili come segni premonitori (
sprovvista e fame quella strage o presaglia maggior che si potesse, perché sono certissimo che
che si potesse, perché sono certissimo che al mio dissegno sortirebbe l'effetto e
, 3-86: alli io di giugno, che fu il lunedì di pasqua rosata,
ghirardacci, 3-303: il vitellozzo, mentre che si facevano le sudette presaghe delle dette
a medecina. garzoni, 7-56: che cosa ci resta a fornire il periodo
; letter. presago), agg. che prevede eventi futuri, per lo più
ogni mio mal presaga, / cognosce ben che mia speranza fugge, / che amor
ben che mia speranza fugge, / che amor contro di me pur freme e ragge
lo sguardo presago e deducente di colei che indovina al solo atto i moventi e le
esser presaga, / per lo patto che dio con noè puose, / del mondo
dio con noè puose, / del mondo che già mai più non s'allaga.
a comandarmi. 2. che avverte, intuisce, sospetta oscuramente,
: madonna claudia..., o che fosse sua usanza di far veder se
veder se nessuno era in camera, o che pure alora le ne venisse voglia come
le ne venisse voglia come presaga di quello che era, comandò a la fante che
che era, comandò a la fante che guardasse che persona in camera non fosse
era, comandò a la fante che guardasse che persona in camera non fosse. beccuti
1-i-160: questo buon vecchio è presago che quello sia suo figliuolo. alfieri,
figliuolo. alfieri, 5-10: tu che la mente e l'anima e il costume
guarini, 240: veggio ben or che 'l cielo / quanto aver già solevi
in te sospende. 3. che racchiude un presentimento o un'aspettativa per
i-107: sento nel petto un non so che presago / forse del mal che non
so che presago / forse del mal che non è giunto ancora, / e mal
incerto. vasari, 4-ii-736: la speranza che v'ha data il serenissimo principe sara
. s. maffei, 277: lascia che piagna / di presaghi timor bisanzio pieno
/ il tuo ritorno, madre mia che ho fatto, / come un buon figlio
amoroso, soffrire. 4. che contiene in germe gli avvenimenti futuri,
tra loro, ma non tanto differenti che l'una non fosse presaga e vera
idealità della storia. 5. che è segno premonitore di un evento futuro.
, 1-406: giunto a napoli, trovò che la duchessa di calabria, sua nuora
nuora, avea partorito un figliuolo, che poi fu re alfonso ii, e che
che poi fu re alfonso ii, e che nel tempo del parto apparse in aere
il castello nuovo un trave di fuoco, che fu presago della terribilità che avea d'
fuoco, che fu presago della terribilità che avea d'essere in lui. tansillo,
il bambino il dono: / ahi che di mal presaga / la rosa fu con
lo sgabello. 6. letter. che si rappresenta chiaramente eventi remoti nello spazio
': quella forma di aiuto che si dà, in alcuni paesi, agli
. presame, sm. sostanza che ha la capacità di far coagulare il
copia d'ottimo formaggio, / sin che le tette non saran rasciutte, / me'
me tirando un indorato telo, / che s'io giaccio con lui, nel mio
, levò il bollore molto più tardi che altro latte in acqua comune fredda.
, 2-30: ottimo è il formaggio che pochissimo ha di presame. pascoli, 1395
o rappigliare il latte e fare ciò che dicesi 'cacio fiore 'o 'formaggio
cardunculus ') e la materia lattea che si trova nello stomaco dei vitelli che
che si trova nello stomaco dei vitelli che si uccidono tuttora lattanti e che si
dei vitelli che si uccidono tuttora lattanti e che si dice 'caglio 'comunemente.
. figur. circostanza o elemento unificante, che promuove l'affetto, l'amicizia,
55: i conviti e 'mangiari, che fanno le genti insieme a sollazzo,
come uno presame d'ammistade tra coloro che sono buoni. albertano volgar., ii-23
buoni. 4. principio formale che plasma e dà concretezza ai contenuti dello
avessi in me una sorta di presame misterioso che rappigliasse in figure determinate l'idealità del
i-353: sortì poscia la sagra cerimonia, che pratica la chiesa nel venerdì santo in