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vol. II Pag.38 - Da BANDA a BANDA (75 risultati)

progresso pullular da tante bande tanti dubbi. che si commande. d'annunzio, ii-145:

avrò da banda quel po'di quattrini che ci vogliono, guerra vi tenne

più di trecento tendeva a vedere così bramosa che i navigli erano tutti insieme ci

banda deh'ingria, non ci sono che cinque piedi d'acqua; e dalla

banda della finlandia non ce ne è tanta che possa portar navi da guerra. g

sonetto è scritto a'caffettieri, / che sei ponno attaccare in qualche banda.

: mi vien a notizia da più bande che queste mie critiche sugli autori italiani moderni

omeri ha una pezza / di ferraiuol che con un fil di spago / avanzato

ognor rappezza; / e un sudicio cappel che con un ago / da due bande

, 22-20: e sì colpillo, che dall'altra banda / pel collo delicato

, 21 (367): al chiarore che pure andava a poco a poco crescendo

strada in fondo alla valle, gente che passava, altra che usciva dalle case,

alla valle, gente che passava, altra che usciva dalle case, e s'avviava

da una banda un fischio, segno che veniva qualcuno. nievo, 122:

boffalora e turbigo c'è una strada che traversa: e da una banda si

maestro alberto, 50: e avvegna che dio riceva attento / i desiderii e

tutto / sarà ogni acquistato, e ciò che manda. pulci, 8-18: credo

una istoria avvenuta in affrica nel tempo che io in quelle bande trafficava. alamanni,

e chi sei tu, dimanda, / che vien senza rispetto in questa banda?

102: egli non si può considerare che avanzo possano fare i mercatanti toscani dal

se prima non apparisce qual'è il guadagno che debbe condurceli. garzoni, 3-7:

. garzoni, 3-7: io ho inteso che non sono mostri di quella sorte,

non sono mostri di quella sorte, che hanno il rispetto alle genti singolari,

rispetto alle genti singolari, siano di che nazione esser si voglia, quali sono

raro. galileo, 894: quello che mi scrive in proposito di quello che dicono

che mi scrive in proposito di quello che dicono i matte- matici di costì,

trattiene il mio ritorno verso coteste bande che questo benedetto poema. g. bentivoglio,

successi, con quel di più insieme che in altre bande seguì nel tempo che durò

insieme che in altre bande seguì nel tempo che durò l'assedio d'anversa. goldoni

ma giacché sei suo amico non dirgli che mi hai veduto da queste bande.

castiglione, 112: disse un de'nostri che, essendogli a pisa stato passata

una banda all'altra, pensò che fosse una mosca che l'avesse punto.

all'altra, pensò che fosse una mosca che l'avesse punto. bandello,

i-232): mio marito, un giorno che io da merigge dormiva, mi

di banda in banda, e credendo che io fossi morta mi gettò nel

gli] menai una pugnalata al petto, che il saio, il colletto insino

collo spiedo non avrebbero fatto altro che diminuirmi il mar tirio della

banda, lamentandosi forte, e parea che domandasse ragione al re del torto che

che domandasse ragione al re del torto che le era fatto. goldoni, vi-323:

le era fatto. goldoni, vi-323: che cosa mi comanda / vossignoria illustrissima?

sbarbaro, 1-94: il collo di toro che portava da banda, la faccia spiegazzata

l'uno e l'altro corno] che non lo truovi ordinato; e la parte

assaltata, perché non può essere nimico che abbia tante forze che equalmente ti possa

può essere nimico che abbia tante forze che equalmente ti possa assalire da ogni banda

tutti i suoi vicini per la rapina che fece delle lor donne, fu travagliato di

la tavola... tanto largo era che d'ogni banda toccava terra. vasari

fatto di legname gangherato in modo, che si snodava per tutte le bande. c

tondi aveva tanto rossi / e gonfi che parevano percossi. [sostituito da]

, la rabbia, come il mar rifluente che anela riassoggettarsi la spiaggia. beltramelli,

banda, / ch'ubbidir dèe quel che 'l signor comanda. -da una

, contrapesare il male e la incommodità che gliene nasce, se per sorte, contrafacendo

cuore al signor simplicio, e veggo che e'si sente muovere assai dalla forza

altra banda, il vedere la grande autorità che si è acquistata aristotile appresso l'universale

colletta, i-237: giorno spaventevole, che vedeva da una banda sei principi, cinquantamila

viene, e fa certe cascate, / che manco le farebbe un arlecchino.

cccchi, 34: sta sicuro, / che prima ch'io resti, io farò

resti, io farò in modo / che le nozze di landò andran da banda

tant'alta nel convesso della nave, che avanti ch'ella potesse uscire per le buche

sempre inghiottendo, e la gente più che mezza morta di paura non poteva dare alla

e armi, per alleggerire i gusci che andavano alla banda. galileo,

a terra. alamanni, 6-17-73: che ti pare ora mai di questa giostra

di questa giostra? / pur quel che raro accade, oggi alla banda /

vino somigliantissimo dell'acqua, come quello che viene dalle vigne del reno e fiandra

tirarmi da banda, per intendere quel che dicono, qui non pens'io che mi

quel che dicono, qui non pens'io che mi veggano. g. c

curione, 67: e voi, che nella lezione delle cento novelle del boccaccio

fatte cose o altre mia lettere più che si comporti il contento vostro, lasciato

le ragioni naturali cose di miglior senso che queste sin qui addotte, potremo lasciar da

, / ed obbedir dovete la madre che comanda. [sostituito da] manzoni,

uomo: si tratta ben d'altro che di sue apprensioni private. [ediz

iii-72: non per questo mi pare che io anche coltivando la poesia, abbia a

luciano (ponendo da banda le cose che offendono il pudore e i costumi presenti)

vostri capricci, giacché iddio vi fa capire che non gli accomodano per nulla. fogazzaro

: è stato obiettato... che... i contemplatori e i filosofi

trae da banda; / gli altri che vadin via tosto comanda. -stare

vol. II Pag.39 - Da BANDA a BANDA (47 risultati)

banda2, sf. stor. insegna militare che nel medioevo distingueva un corpo di soldati

vessillo, e per lo più un drappo che si portava ad armacollo).

vessillo de la vostra communione questo asino che vedete ed udite? brusoni, xxiv-884:

l'imboccatura della medesima strada un soldato che agli stivali, alla banda e a una

stivali, alla banda e a una pistola che aveva in mano sembrava un corazza smontato

a urtare una banda di scoppiettieri nimici che volevano ferire per fianco. ariosto,

era restata una grossa banda di lanzchenech che aveva seguitato le genti d'arme. bandello

questi facevano tante gran cose in roma, che gli era male stare alle botteghe pubbliche

una banda di fanteria. e dubitando che fusse una imboscata de'francesi, era già

, ma, ritraendo da un contadino che erano amici, ho seguitato. b.

giovanni de'medici la più parte, che avevano preso il cognome delle bande nere

ancora stabilito a dovere il nuovo governo che il cardinal ruffo colle sue bande sbarcava

tres pelonas. -raggruppamento di volontari che operano alla macchia contro il nemico invasore

opportunità: per esempio, un libro che discutesse se la guerra per bande sia

accettati da alcuni per ambizione, e che han fatto credere il guerreggiare per bande

. -banda armata: gruppo di persone che si uniscono a scopo delittuoso. monti

, né per detti contro il governo che corelli è stato arrestato, ma bensì per

delle relazioni con una banda di scellerati che nelle tenebrose loro combriccole non ordivano che

che nelle tenebrose loro combriccole non ordivano che delitti. cattaneo, iii-1-5: quantunque il

insultato fuorché una sola volta da un ladro che non lo conosceva e che fu tosto

un ladro che non lo conosceva e che fu tosto represso dagli altri della sua

, era un lavoro così facile e sicuro che ci sembrava di avere un impiego governativo

si forma una banda armata, coloro che la promuovono o costituiscono od organizzano,

. 6. raggruppamento di ragazzi che fanno lega (per giocare, per

di riprovazione); insieme di persone che agiscono confusamente e recano disordine e disturbo

in atto d'urlare dietro ai soldati che fumavano. nievo, 50: cresciuta

sfacelo della società costituita, non so che cosa, diciamo la natura, porta

ma unita da un fiuto comune: che si può far di tutto, e di

di giovincelli trasteverini,... che suonavano davanti al capanno, con la fisarmonica

in prima dalla parte de'colonnelli, che non volevano obbedire a fabbrizio; di

condurre a notte avanzata la banda, che aveva strombettato tutta la giornata pel paese,

soldati, dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta una fiamma. d'annunzio,

echi delle bande / comunali e militari che. suonano nelle piazze. gozzano, 622

inferno e fanno un fracasso ancora meglio che i timpani e i piatti della ferocissima banda

lo più musicisti o cantanti in ritiro che educavano i suonatori in segreto, appassionavano

bandarèlla. jovine, 218: considerato che non c'erano in programma messe e

un ritmo di tarantella, due coppie che avevano il fremito nelle ginocchia si misero a

una gentil grillanda / di fior, che quasi il petto gli copriéno.

: porta intorno al viso una banda scura che le passa sotto il mento e si

si congiunge a una specie di tòcco che le copre i capelli. idem, iv-1-84

iv-1-84: giunta innanzi a una porta che coprivano due bande di tappezzeria medìcea orlate

camicie e lungo le bande delle mutandine che la sorella le dava tagliate. baldini

un bel colore, forse violetto, che da un lato, gli scendeva in due

per traverso da una banda rossa, che è lo stemma del villaggio crispi.

sole invernale, ma limpido e caldo, che scendeva dalla finestra proprio in quel punto

maggesi si spartono in due bande, che già sentì i grugniti rabbiosi dei porci.

di una chioma, treccia dei capelli che pende disciolta. pascoli, 1354:

vol. II Pag.424 - Da BUCO a BUCRANIO (39 risultati)

io, e non chiedo di meglio che cadere in tentazione. gli è bastato

e frullata con un tal garbo insidioso, che, ingannandogli l'occhio, lo indusse

sulla faccia. il giuocatore di spalla, che aveva preso anche lui la cosa alla

nievo, 509: peggiore la rappezzatura che il buco, si dice da noi

pazienza, come astuto, / tanto che netto riuscissi il tratto. ariosto,

/ gli dimostrò il bruttissimo omiciuolo / che la giumenta altrui sotto si tiene.

levandosi sentì una voce di donzella, che dal bucolino così gli disse: -signor

. cellini, 518: piglierassi quel lavoro che si sarà intagliato; e perché volendo

si sarà intagliato; e perché volendo che il niellato venga senza bucolini, e

bollire in nell'acqua con molta cenere che sia nettissima. caro, i-132:

i-132: e dall'un canto vedete che granchioni son questi, e quanti se

sol bucolino di questo vostro sapere, che fa (come si dice) la barba

acero, legno non denso, sì che per i suoi naturali fori lo spirito usciva

: non vi è pure un buchin che non si tappi / col suo pezzetto a

, 1-40: non c'è più ragnatelo che esca del bucolino, non mosca o

del bucolino, non mosca o moscione che ronzi per aria o altro minuto animaluzzo

aria o altro minuto animaluzzo o insetto che non significhi qualche cosa pel lotto.

gnele ch'i'ho un gran timore / che tu non tiri alfine anche l'aiuolo

, i-72: bucolini, quei molti fori che sono nei due margini verticali della fascetta

bucherelli. serao, ii-134: sospettava che la lavandaia adoperasse la potassa, per certi

adoperasse la potassa, per certi bucherelli che aveva trovato nelle camicie. chiesa, 5-54

e vide quel bucherello di carne viva, che aveva sulla fronte. « ah!

il pendino vi si fa un buchétto che abbi un canale, per il quale

a far con certe teste buse, / che tiran sempre mai dietro ad un segno

infino agli uomini di sassi. io, che non sono nessun di questi cervelli sani

ognuno come questo fondamento non è altro che una canna busa, posciaché ippia appresso

, 1112: dirai... che aveva le mani buche, che aiutava

.. che aveva le mani buche, che aiutava i poverelli. =

), si. genere di poesia che rappresenta la vita, i costumi, gli

virgilio] fece, fece uno libro che si chiama bucolica. boccaccio, 3-1-4:

: bucolica, da un verbo greco che vale: pascolar bovi. le bucoliche dunque

le vorrebbe chiamare bucholiche; ma è voce che comprende in sé tanto l'egloga quanto

plur. m. -ci). che si riferisce alla poesia pastorale, che le

che si riferisce alla poesia pastorale, che le è specifico e caratteristico.

bucolici carmi. vico, 653: che dev'essere la cagione perché la bucolica

in quelle condizioni e con que'costumi che si trovano nelle egloghe, o nei

marini dei bucolici carmi. 2. che evoca la vita primitiva e serena e l'

crocchiante s'accorda col calore di forno che ci pesa addosso, e la prima

, sm. motivo ornamentale architettonico, che riproduce un cranio di bue.

vol. II Pag.425 - Da BUDA a BUDELLO (59 risultati)

, teste di bue scarnate e scorticate che imitate in stucco usarono gli antichi, e

si tessono stuoie; e colla peluria che accompagna i fiori femminei disposti a

: * sorta di giunco '(che si lavorava per far trecce, stuoie,

lippi, 5-13: per far sì che baldon dia volta a dreto, /

è oggimai da'tempi nostri sì lontano, che la locuzione allusiva * andare a buda

anco ve n'ha, degl'infelici che le diedero origine. tommaseo [

con riferimento all'eccidio dei cristiani, che erano accorsi anche da paesi lontani,

stanchi di buddha e di antichi preti che in un mantello a poche pieghe seggono

(plur. m. -ci). che si riferisce al budda, al buddismo

191: l'oriente è pieno di città che furono. ma risalgono a millenni,

specialmente in india e in cina) che si propone di portare gli uomini nella

dal desiderio e dalla volontà di vita che nel giro continuo della reincarnazione trascina gli

bramanesimo è intatto, immune dall'islamismo che ha dilagato nel nord e nel centro dell'

nel centro dell'india e dal buddismo che impera nell'isola di ceylon. serra

ceylon. serra, ii-591: quello che è falso è il genere, la mediocrità

fiori di stile e di sentimento, che mandano un odore vago di luzzatti con

da parecchi residui della fede primitiva, che lo resero più ragionevole ed umano;

nostri giorni. panzini, ii-91: che altro furono i buddisti della sacra india

furono i buddisti della sacra india? che altro furono gli asceti cristiani, vilipesi

e fa sul serio, sai. vedrai che se non muore diventa buddista.

, il vegetariano, il buddista, che sta ore e ore a tessere reti

plur. m. -ci). che si riferisce al buddismo; che è proprio

. che si riferisce al buddismo; che è proprio, tipico del buddismo.

angelologia, il risorgimento finale e simili) che si trovano... nella collana

accaniscono [i cani], per che cosa? per aver più di quelle putride

? per aver più di quelle putride fece che colano su la terra dal budellame di

egli è venuto magherò e spolpato, / che gli traluce il fegato e 'l polmone

di cavallo, e nella membrana, che immediatamente circonda i bodellini del seme,

, / ché non ci ha meglio che empiersi il budello. crescenzi volgar.,

da pisa a firenze in su uno cavallo che faceva diguazzare le budella in corpo al

vedea cader tante cervella, / che le cornacchie faran taferugia; / chi aveva

far le bruciate la padella, / tanto che falsa sarà la minugia. s.

buelle. ariosto, 3-195: sia ver che d'oro m'empia la scarsella,

era chinato il traditore, / sì che la spada non lo giunse appieno, /

né sì semplice e pura fanciulletta, / che non se n'empia [di ravanelli

ii-118: fa un poco, a un che abbi fame, che contrafaccia un che

poco, a un che abbi fame, che contrafaccia un che sia sazio: togli

che abbi fame, che contrafaccia un che sia sazio: togli più tosto la fame

fame ch'egli ha nelle budella e che lo trafigge. guarini, 338: oh

levarmi il modo di pascerla con pericolo che di dentro mi divori il fegato, la

esser seguita varietà in quelle due vie che portano la bile, sì che quella che

due vie che portano la bile, sì che quella che va allo stomaco sia più

che portano la bile, sì che quella che va allo stomaco sia più ampia di

allo stomaco sia più ampia di quella che discende alle budella, e quelli che

che discende alle budella, e quelli che hanno cotale varietà sono sempre biliosi,

collore, tuttoché dalla natura si ricerchi che quella via che porta la bile alle budella

dalla natura si ricerchi che quella via che porta la bile alle budella sia più

comportasse la lor minutezza, e vedemmo che dalla bocca si parte un canaletto, il

confuso ammassamento di vari e diversi filuzzi che son forse vene ed arterie. goldoni,

iii-462: favoriscano; si trattengano qui, che può tardar poco il padrone a ritornare

. rajberti, 2-130: il fatto è che tutta quella uvaccia, finisce a infastidire

fecero una voce così bassa e sforzata che pareva che gli venisse fuori dalle budella,

voce così bassa e sforzata che pareva che gli venisse fuori dalle budella, rompendogli

burchiello, 228: io ho inteso che hai fatto una steccata, / che

che hai fatto una steccata, / che ti ha ristretto sì el budel culare,

ha ristretto sì el budel culare, / che non puoi peder più. tassoni,

. rianda la segreta consegna delle bugìe che le lasciò la padrona, e ne fa

, 3-176: a padron 'ntoni gli parve che gli strappassero le budella dallo stomaco,

zoppo, d'uno zoppacelo! di'che guarisca e vedrai! ti voglio metter le

vol. II Pag.426 - Da BUDELLONE a BUE (64 risultati)

e s'intende dare in budella, che esprime discorrere assai a conchiuder poco,

conchiuder poco, ed è lo stesso che dare in trippa, in cenci.

le budella: e funami detto, che tal panno v'ha, che 'l fanno

detto, che tal panno v'ha, che 'l fanno tirare, e crescere quindici

! sacchetti, 134-31: e'par che tu mi gabbi, e peggio,

tu mi gabbi, e peggio, che non mi rispondi: per le chiabellette,

chiabellette, e per le budella, che conviene che tu mi paghi. idem,

e per le budella, che conviene che tu mi paghi. idem, 145-46:

arrostite e vendute all'aria aperta, che diffondono il loro odore nelle viuzze senza

, fra due pareti fosche, fin che mi trovai dinanzi all'apertura rotonda del

rotonda del gigantesco tubo di ferro, che ondeggia come un gran budello nel ventre

dentro due budelli di pelle bianca, che erano i guanti; e da uno sbrego

, 25-17: la vecchia musica non sa che far gemere budelli, far passare il

, son così duri e pigri, che un asino, quando lui suona di maggio

suona di maggio, fa meglio suoni che loro. 6. figur.

annunzio, v-1-207: entro nel budello che va alla corte michiel. le mura dei

: per un budello così lercio, che nei giorni di pioggia non si sa

d'automobili. papini, 25-169: fantasticavo che, cinquanta o cent'anni prima,

trastevere, entrammo, più per scaldarci che per suonare, in un'osteria dietro

pollinico): prodotto dal granulo di polline che ha raggiunto lo stimma del fiore che

che ha raggiunto lo stimma del fiore che è destinato a fecondare; attraverso i

la fecondazione, e uno vegetativo, che, situato nella porzione apicale del budello

: le donne preparavano la scordaglià, che è una maionese girata con l'aglio,

con l'aglio, e il coccorezzi, che sono budellucci d'abbacchio arrotolati su bastoncelli

, 'servite domino in letitia', / che vi è da soddisfare ogni appetenza / e

mostrarsi budelloni e senza, / dopo che forse in bever si peccò, / andare

: o razza budellona e maledetta, / che non ti cavi mai d'oro la

mai d'oro la sete, / sappi che in breve il diavolo ti aspetta,

, pensando tra di sé: « mo che vole questo? ».

crema fatta con le apposite polveri, che si versa poi in uno stampo,

. soffici, iv-252: cocuzzoli rotondi che fanno pensare ai budini. barilli, 6-17

e per finire un budino di cioccolato che aveva già preparato al mattino. 2

. milit. larga fascia di cuoio che scende diagonalmente dalla spalla sinistra al fianco

la spada. -anche: bandoliera (che regge la giberna delle munizioni).

budriere / infin i grilli, non che ogni guerriere. abba, 1-101: fummo

nei boschi antichi, trovò un laghetto che pareva uno specchio di buduàr.

coverte; e il cavallo, che desidera di stare ad arare. e così

stare ad arare. e così dico che ciascuno si dia a quello che è sua

dico che ciascuno si dia a quello che è sua arte. dante, inf.

fuor trasse / la lingua come bue che 'l naso lecchi. idem, purg.

mugito di bue. simintendi, 3-211: che hanno meritato e buoi, animale sanza

li boi; / n'avrà ciò che tu voi. bibbia volgar., vi-383

, vi-383: lo bue conobbe colui che lo possedea, e l'asino conobbe la

, i-intr. (53): per che addivenne i buoi, gli asini,

biade abbandonate erano senza essere, non che raccolte, ma pur segate) come meglio

sacchetti, 213-100: tutto dì interviene che l'uomo crederrà trarre in uno luogo,

un altro, sì come il bue, che spesso crede andare a pascere, e

bernardino da siena, 115: vedi che il bu'quando ruguma, l'uno bocone

quale [fiume] era un agricola che con l'altrui boi sulcava il non

, / d'un suo vicin, che gli teneva cari, / e volevagli pur

castroni, e nella ramificazione delle piante che non furon mai tagliate in alcuna parte

tali, / guardian le razze, che faremo in questi / che son fallaci

le razze, che faremo in questi / che son fallaci più ch'altri animali?

guicciardini, iii-401: perché era accaduto che, venendo per il piano di verona allo

innanzi all'altro gli fece in modo accelerare che, per la collisione delle mote suscitano

[gli occhi] di giunone, disse che egli erano simili a quelli del bue

simili a quelli del bue, volendo inferire che egli eran tondi, rilevati e grandi

di più commodo questo all'uomo, che non il cavallo o qual si vogli

imagini convenientissime d'animo guerriero non meno che il bue sia di servitù. brutto

ad andar avanti con que'fieri pugni, che meglio sarebbe per te fussero tanti calci

. bartoli, xxix-1-162: altrimenti, che mostri sarebbe a vedere l'anima d'

si hanno per un sesto di quel che fanno in inghilterra. parini, giorno

parini, giorno, ii-505: pera colui che prima osò la mano / armata alzar

sacrificati come buoi, e i giovani che rubavano nell'altrui campo senza rimorso,

vol. II Pag.427 - Da BUEGGIARE a BUFALATA (54 risultati)

perché s'assomiglia anch'egli a bue che va sotto il giogo, per mansuefare

, e si videro tutti quei ragazzi che annaspavano, col capo fuori dagli sportelli,

e cavalli correnti rimanevano a significare quello che solo nella terra non muta. comisso,

., 27-7: come '1 bue cicilian che mugghiò prima / col pianto di colui

colui, e ciò fu dritto, / che l'avea temperato con sua lima,

la voce dell'afflitto, / sì che, con tutto che fosse di rame,

, / sì che, con tutto che fosse di rame, / pur el

tosto per un cotal riempimento delle mense che perché da alcuno in questa stagione calda

un pezzo di bue in fricassè per uno che ha fame... è tuttavia

: una buona fetta di bue sanguinolento che si struggeva in bocca. 3

, v-9-257: bue salvatico è uno animale che ha sì in odio ogni cosa rossa

ha sì in odio ogni cosa rossa, che quando gli cacciatori lo vogliono pigliare,

, 17-657: a quella guisa / che robusto garzon, levata in alto /

gioconde le sirene / mentre s'avvengon che l'incauto pino / allettato dal canto a

/ sopra 'l veloce notator, che * 1 vede / provar nell'acque l'

: una bestia sei tu, gianda, che non hai più discorso che d'un

gianda, che non hai più discorso che d'un bue. firenzuola, 652:

va là, non ci trovo cosa che faccia per me; muta, stramuta;

. chiabrera, 488: altri forse dirà che io sono un bue; / né

non trovandosi più ignorante bue di colui che, in questo mondo essendo nato uomo

lupo egli è animale; / ma che animai dich'io, bue di panno?

bene, non mi fare il bue, che ti ammazzo colle mie mani. baretti

mani. baretti, 2-43: pare impossibile che vi possano essere al mondo degli uomini

un impiegato non si cangia / allor che è un bue, non vuol far

, / e più visi di bue che di patrizio. collodi, 32: lo

davanti ai buoi: fare prima quello che va fatto dopo. bencivenni, 4-101

carro; e ciò è lor dannaggio, che più cheggiono le cose temporali che le

, che più cheggiono le cose temporali che le spirituali, e mettono innanzi ciò

le spirituali, e mettono innanzi ciò che dee esser di dietro. allegri, 97

rispetto, / a quattro condizion, che son in voi. giusti, 1-215

fatto capire al figlio ed alla nuora che, trattando da buoni amici gli uzeda,

uzeda, non c'era poi bisogno che si spartissero il sonno.

come è questo, trovano tanti leggitori, che fa duopo prendere un provvedimento necessario quando

discernimento. lippi, 2-21: arrivati che furono ambeduoi / a conoscer ornai il

essere stupido. lippi, 7-62: che quand'ei prese quello, gli altri due

1-2-442: né pensi mia madre, / che io abbia a ridurmi a ventiquattro /

stupido. tassoni, 10-44: or che si vede il modo apparecchiato / di

vede il modo apparecchiato / di far che resti il mal accorto un bue, /

tutto a la donna, e in che maniera / il pazzo rio d'attossicarla

su 'l tuo breviario, / mentre che di'l'uffizio e cuoci il bue.

9-537: e'suoi compagni, / che gli tengon la mula or fatta zoppa,

/ stiacciano, e quocon bue, / che per quanto io mi credo, i

'mondi * sono innumerevoli fino a quello che si esprime nel proverbio contadino: 'moglie

leggi di toscana, 10-40: vogliono che, non ostante el presente bando,

, non ostante el presente bando, che sia lecito a ciascuno uccellare alla detta

pindemonte, 3-577: poi la buessa, che giacea, di terra / sollevàr

come il poco timore dell'acqua in due che a cavallo combattono, e l'estrema

in una femmina e in un maschio che sono a cavallo in su una bufola,

sacchetti, 209-51: e tolto un bucinetto che avea in casa da pigliare passere alle

e menò seco la fante, però che elli non avrebbe veduto la bufola nella

veduto la bufola nella neve, non che l'anguilla nella fonte. = cfr

, 1-470]: canto delle livree che tornavano dalla bufolata. sassetti, 140:

stalle di s. marco, che fermo, un bellissimo vedere, accompagnate

si faceva una festa in firenze, che consisteva in far correre al palio le

vol. II Pag.428 - Da BUFALINO a BUFFA (71 risultati)

bestiame bufalino: i bufali); che si riferisce al bufalo, che è proprio

; che si riferisce al bufalo, che è proprio del bufalo. beicari

domandando di tal novità, fugli detto che volevano uccidere un toro bufolino, che occupava

detto che volevano uccidere un toro bufolino, che occupava la strada e guastava molte persone

bufalo indiano (bubalus bubalus), che abita l'asia meridionale e ha colore

; il bufalo africano [bubalus caffer) che ha orecchie più grandi, corna più

, viii-20 (297): fu mestieri che 'l tauro significasse più d'una generazione

la generazion de'buoi alcuni sono, che son neri e grandi e forti e

e [v'era] 'l bufol che ne va preso pel naso, / e

iii-456: costoro sono come bufoli indomiti che non vogliono stare sotto el giogo. sannazaro

un nero corno di bufalo sì lucente che veramente avresti detto che di vetro stato

di bufalo sì lucente che veramente avresti detto che di vetro stato fusse. machiavelli,

elefanti, per isbigottirlo, e per mostrargli che ancora essa n'era copiosa, ne

675: oh, s'i'non credo che se gli desse ad intendere che'bufoli

v-177): e vien sì innanzi, che qual bufol tiene / il naso fuori

ii-47: il bufolo, tirando non so che carro, si fuggì di terra e

e lo tirò in cielo a giove, che fu poi da quella frasca di fetonte

giove ricompensò il bufolo in questo, che le sue coma fussero d'un mirabil

dentro alla foresta non hanno altro uso che portar la soma, come gli asini

i comi di bufalo legati in oro che i sassoni usavano a tazze nei conviti.

al piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e

macchia e sosta e guata, / che sudar dietro al piccioletto verso! verga

i-190: dopo la morte del babbo pareva che gli fosse entrato il diavolo in corpo

lavorava al pari di quei bufali feroci che si tengono coll'anello di ferro al naso

, 5-629: le paludi pontine, che si stendevano dal mare al margine delle montagne

le mandrie dei bufali neri e mostruosi che non temono il fango. 2.

, 2-317: s'io credessi che 'l poeta non mi tenesse una pecora o

il decameron, 68 (165): che colpa è di quel gran poeta,

. papini, 20-vii: bufoli presuntuosi che avevan preso le biblioteche per stalle.

bufalo: burlarlo, fargli fare quello che si vuole. ariosto, sai.

sai., 7-45: non vuo'più che colei... / mi tiri

entra nel bufol, come certi / che lo portan di tela e vi stan drento

): dovete anco ricordarvi tutto quello che io nel detto luogo del giardino ne discorsi

discorsi a madama, e del gastigo che meritava quello buffalone. f.

glion gli animali adoperare / solo a quel che son buoni. g. c.

croce, 207: orsù, apri quello che ti pare; in ogni modo io

pare; in ogni modo io credo che fino a quest'ora la corte t'abbia

uomini eminenti nelle buone lettere, disse che egli rimaneva sopramodo maravigliato dalla sciocchezza di

gli aretini bufare vale lo stesso che nevicare con vento. 2.

luogo d'ogni luce muto, / che mugghia come fa mar per tempesta, /

è combattuto. / la bufera infemal, che mai non resta, / mena li

venti, lo quale finge l'autore che sempre sia nel secondo cerchio del- ltnfemo

pufea dicono quando nelle montagne la neve che cade è rivolta e con mina aggirata da

5-31]: chiama bufera quel suono che fa 'l vento nel soffiare, stando ne

stando ne la similitudine, avendo detto che mugghia, perché mugghiare è proprio del

qual percuote e rompe e abbatte ciò che dinanzi gli si para. torini, 245

/ certo gli abissi, il dì, che runcisvalle: / ch'e'saracin cadevon

gli portava a balle; / tanto che tutte l'infemal bufere / occupan questi

non ammainata subito da'marinai, sì che stravoltasi abboccò. monti, 261

co'loro occhi qualche cosa di quello che avevan tanto sentito descrivere: vigne spogliate

ma come dalla grandine e dalla bufera che fossero venute in compagnia: tralci a

, polverosi, aspettanti sempre una bufera che li ritormenti, mi pare la più

lì lì per vedersi arrivare addosso le gru che sogliono annunziare la bufera. carducci,

: ricordo -o sogno? -un cielo che s'annera, / e il tuo sgomento

, al buio, un porto / che dissero sicuro. / fu golfo constellato /

glaciale. montale, 9: la bufera che sgronda sulle foglie / dure della magnolia

quante volte non abbiamo noi visto quelli che le abitano, mentre imperversava la bufera

; / vi spira uno sgomento / che insegni la pietà. d'azeglio, 1-81

: dopo certe bufere politiche, sembra che gli uomini come dopo le bufere del

il bel corpo immonda! / dio! che fatai bufera, / italia mia,

disfatta da quell'assassinio tutta una famiglia che era felice:... e

, 212: saremmo capaci di fare ciò che ha fatto la mamma trentacinque anni fa

, -rispose mia madre: -prima aspettiamo che passi questa bufera. e tu? -conviene

aquilone / una buffa a rincontro, che stridendo / squarciò la vela, e 'l

, la corta buffa / de'ben che son commessi alla fortuna, / per che

che son commessi alla fortuna, / per che l'umana gente si rabbuffa. boccaccio

sia corta e vana la possessione de'beni che son commessi... a la

buffare non significa altro nella lingua nostra che soffiare con impeto, e alquanto più presto

soffiare con impeto, e alquanto più presto che il solito. 3. prov

. 3. prov. ciò che vien di ruffa in raffa se ne va

va di buffa in baffa: ciò che si acquista malamente si perde nello stesso

vol. II Pag.429 - Da BUFFA a BUFFETTATA (55 risultati)

cosa; e dice il proverbio, quel che vien di ruffa in raffa, se

buffa2, sf. parte dell'elmo che copre il viso fino al mento;

palazzeschi, 6-285: mac, che ancora non si era liberato dal suo

dopo di avere alzato una piccola buffa che portava sul viso, salutò al modo

altri le han brune e granite, altri che sembrano rugginose. 2. cappuccio

sembrano rugginose. 2. cappuccio che copre il volto, con due buchi

buffe alzate, e con le torcie che mandano la fiamma fumigosa. e.

, la buffa calata; e gli occhi che scintillavano da'buchi della buffa.

una buffa similmente / grossa così, che un colpo di bastone / da chi

quale è fatta a foggia di morione, che spiegata e mandata giù copre anche tutta

« buffa » di pel gattino: quelle che i marinai sogliono portare nei giorni di

de'cerchi il naso / tagliato fu che non gli parve buffa. idem, ii-268

, ii-268: allora il cavaliere, che cognobbe le sue buffe e 'l suo mal

non son detti buffoni, se non che sempre dicono buffe; e detti giucolari

pel boschetto s'awolsono, / tanto che tutte le frasche raccolsono. tommaseo, 11-68

del barattiere, onde segue la buffa che fa montare in collera calcabrina.

perché sul sodo io non ho cosa che mi satisfaccia. -andare in buffa

venire, a carlo disse: / partitevi che questi è uom di buffa.

e formano quasi un dado, se non che hanno tre parti piane ed una convessa

i dadi, facendo con essi quei giuochi che si resta d'accordo con sei o

pippo un tratto dà del castiglioni, / che mascherato ancor tira di buffa.

, baia, quel giuoco fanciullesco, che noi diciamo beccalaglio, i nostri antichi lo

quelli di un detenuto politico del '48? che ormai essi mi sembreranno un po'comici

son cose d'oggi vive e verdi, che tanti e tanti ci credono come angeli

non significa altro nella lingua nostra che soffiare con impeto, e alquanto più presto

soffiare con impeto, e alquanto più presto che il solito. cesarotti, ii-222:

il crine / sopra l'auretta, che buffando a scosse / uscia. del colle

mongibello, / sì com'el lupo che non trova carne. braccio bracci [crusca

santi... spiace anche a me che sono il beneficiato. figurarsi agli altri

grosso annellando dire: -noi vedete voi? che ve venga el fuoco de sancto antonio

, 145-46: ser domenico tira un peto che stordì il iudice con tutti quelli che

che stordì il iudice con tutti quelli che erano al banco...

terribile satanasso il suo bertone cacciadiavoli, che buffa fuoco in cambio di bava. vasari

le più schive guardavano con maggior attenzione che non sogliono accordare ad un semplice mortale

ad un semplice mortale, cotesto scimmiotto che le fissava insolentemente, e buffava loro

confrontarlo con que'suoi rozzi paesani, che non venìvan da lei se non per pigliare

dama, togliere il pezzo all'avversario che non ha preso. = voce onomatopeica

= voce onomatopeica: da * buff, che imita il soffio. buffata, sf

flèbile, senza speranza, ondèggiano-note che una buffata, curvando le alte teste

. barilli, 6-30: dappertutto ventagli che con il moto perpetuo accarezzano a buffate d'

buffatóre, sm. ant. artigiano che soffia il vetro. = deriv

le cristallerie, le tovaglie e tutto ciò che serve a preparare la tavola; banco

il servizio e le bevande, i cibi che vengono serviti. -locale pubblico in cui

giusti, i-391: nel tempo che si aspetta, vediamo minutamente la sala

apparecchia il pasto di roba fredda, che si dà a'convitati alle feste di ballo

cioè di mobile, dove si ripone ciò che serve all'apparecchio della tavola; e

per quel pasto di roba fredda, che si dà alle feste da ballo e a

versi. panzini, iii-230: « che brutta abitudine * disse il re «

stesse, i vini e le terraglie che compongono il sontuoso apparecchio, in uso

candele, / il buffò. / che seccatura, che seccatura, ahimè! /

il buffò. / che seccatura, che seccatura, ahimè! / eppoi viene

ad ogni orliquia se non a quelle che ben si sa che sono di santi,

non a quelle che ben si sa che sono di santi, come quelle che

sa che sono di santi, come quelle che sono approvate dalla chiesa.

di più assi messi in piano, che si regge sopra uno o più piedi,

vol. II Pag.430 - Da BUFFETTERIA a BUFFONE (52 risultati)

e poi menar delle zampe dinanzi: / che pensi tu ch'e'gli dessi un

giovane, i-334: saette piomban, che fur balestrate, / anzi buffetti, in

significato del colpo di un dito, che scocchi di sotto un altro dito, e

sui bei capelli castani, avvolti nella garza che dava una straordinaria finezza al bel visetto

ad accomodarne le pieghe con un buffetto che sembrava una carezza. dossi, 784:

alle teste pelate dei chinesini di porcellana che ornavano il caminetto e acconsentivano al mìnimo

è da parte un nostro miserabile truffiere che in cambio di buffetti e guanciate dà

e le nichelature; come la cameriera che seguita ad appuntare uno spillo, a

radice di tale stranezza né potèndosi crédere che il ricordo de'buffetti e de'calci sia

fra giordano, 3-136: quegli, che fosse sostenuto per un suo amico,

lire; egli parrebbe tal buffetto, che assai sarebbe egli ricco, ch'egli per

il pan buffetto, / più bianco che non è 'l vostro ciuffetto. guerrazzi

, xi-1055: dio ne scampi dal credere che le pietre sieno state cangiate in pane

cangiate in pane buffetto, e dal dire che questi versi sien belli.

signora, howi io dato, a ciò che un'altra volta impariate a non metter

di tonaca sbattuta, somigliante a quello che fanno in una vela allentata i soffi

di tonaca sbattuta, somigliante a quello che fanno in una vela allentata i buffi

. prati, ii-64: una notte che i buffi del vento / fean la

, come quei vecchi cadaveri appena disotterrati che aspettano un solo buffo d'aria per

d'annunzio, ii-424: ei sa che avrà vento traverso, buffi / di

quando a quando a un buffo d'aria che veniva dal mare. montale, 1-74

o bufea, un gran nodo di vento che passa presto. verga, 2-27:

primo buffo di fumo, guardai nel cielo che s'era rasserenato. panzini, il-n7

a chi 'l tira. pare insomma che con un buffo debba andar tutto a

. montale, 1-66: l'attimo che rovina l'opera lenta di mesi i

agg. (superi, buffissimo). che suscita il riso e l'ilare curiosità

: mi fate una figura così buffa, che l'italia, la quale canta la

a traverso; ma era così buffa che a discorrere con lei faceva sentir la pancia

, i-5: buffi sono tutti coloro che per qualche caratteristica, naturale divergenza e

fra la generale comunità umana; disagio che assume ad un tempo aspetti di accesa comicità

2-496: com'eri buffo la sera che ci siamo conosciuti, -gli disse. -perché

buffi generalmente non si contano le parole che come la cornice d'un bel quadro che

che come la cornice d'un bel quadro che sostiene la tela, in questa occasione

la tela, in questa occasione si pretese che le parole fossero tanto importanti, che

che le parole fossero tanto importanti, che da quelle sole dovesse dipendere tutto il

(anche buffo, sm.): che sostiene le parti comiche (nell'opera

l'impresario] dirà... che v'è una ragazza da uomo che vuol

. che v'è una ragazza da uomo che vuol far fracasso,...

loro dietro questo saluto: -lei sì che n'ha della grazia di dio!

buffo dall'occhio infernale la guida, che grida. comisso, 4-189: una folla

. l'aspetto (di una situazione) che suscita il riso; il ridicolo.

; e anch'io, nei giorni che seguirono, ne ebbi spesso l'occasione.

avete riquadrato il capo un poco meglio che a leggere le buffonaggini delle cicalate.

di tal catena farotti traverso, / che bullonando non andrà'a riviera. arrighi,

col tuo buffonare / e dai a 'ntender che sei da fucecchio. buffonata

decoro); pagliacciata, cosa ridicola, che non merita attenzione. -anche: atto

-anche: atto, gesto, finzione che ha soltanto lo scopo di divertire.

delle buffonate ancor più strane e ridicole che non son queste. giusti, ii-283:

, ii-283: se v'è buffonata che ci passi per la testa o di nostro

tenuta a mente, le so dire che non si tiene lì a candire. de

in mezzo a un circolo di ragazzi che divertiva con ogni sorta di buffonate.

, di nano, ecc.) che esercitava la professione di far ridere e

vol. II Pag.431 - Da BUFFONE a BUFFONEGGIARE (75 risultati)

giacomino da verona, v-435-138: ma acciò che vu ne abie li vostri cor seguri

abie li vostri cor seguri, / che queste non è fable né diti de

sono più atti a votare le borse, che a correggere li loro vizi: e

alli ricchi, ed a vestire buffoni che a pascere, e vestire li poveri

nome de'buffoni, e puossi dire che la maggior parte di quelli che sono oggi

dire che la maggior parte di quelli che sono oggi sieno veramente discesi di costui

sieno veramente discesi di costui, però che sono poltroni e bugiardi e maldicenti.

: la 'nvidia e l'odio che era tra questi buffoni agiunsono peggio al

agiunsono peggio al male, come coloro che sono una spezia tutta insieme con poca

, vennon molti suoni, / acciò che meno il giorno lor rincresca: / trombe

l'avrebbe molto caro, i poi che egli era buffone e giocularo, / e

lorenzo de'medici, ii-79: fate che presto qui mi vengh'in- nanzi /

cinedi, accusatori, e quelli / che viveno alle corti e che vi sono

e quelli / che viveno alle corti e che vi sono / più grati assai che

che vi sono / più grati assai che 'l virtuoso e 'l buono. guicciardini,

. aretino, v-1-56: gran gloria che acquista un potente, mandando ignudo un

di questi buffoni... disse che esculapio ti avea fatta provisione di polvere di

cavate due mole guaste tanto secretamente, che ora non è pie- truccia in cielo

ora non è pie- truccia in cielo che noi sappia. garzoni, 1-816: ne'

tempi la buffoneria è salita sì in pregio che le tavole signorili son più ingombrate di

tavole signorili son più ingombrate di buffoni che di alcuna specie di virtuosi..

dentro ascose e gli occhi sbardellati, che par guerzo; ora con le labbra torte

guerzo; ora con le labbra torte, che par un mascherone contrafatto; ora con

con un palmo di lingua fuori, che par un cagnazzo morto dal caldo e dalla

anche di udire qualche verità ridendo, che niun altro avrebbe forse osato di porgere

. panzini, iii-162: devi sapere che monsignore il re, nostro padre,

aretino, v-1-381: io mi credo che l'onore sia il buffone con cui

di sé; persona poco seria, che tende a ridere di tutto e a sproposito

, dosso di buffone; / pur che tu empia ben cotesta gola, / e

, egli è un buffone, / che dà diletto a tutta nostra corte; /

suo dir, né star per esso / che non ci attendi quel che ci hai

esso / che non ci attendi quel che ci hai promesso ». ariosto, 491

certo gio- vene / mezo buffon, che non par ch'altro studii / che di

, che non par ch'altro studii / che di dar baia a questo e quel

, 232: pur qual è di noi che, vedendo passeggiar un gentiluomo con una

sei savio, tu sarai balzato peggio che non è quel buffon da bastonate dell'asino

publico argumentando a messer tommaso da pistoia che tenne 250 conclusioni, penserò che non

pistoia che tenne 250 conclusioni, penserò che non mi abbiano a mancare le parole.

. garzoni, 3-433: e dato che a beroso fossero drizzate statue, che

che a beroso fossero drizzate statue, che cosa importa questo? essendo a tanti altri

magri da tutte le persone saggie, che s'avessero detto il vero del futuro

una gentile, / gentil non men, che valorosa arciera / ch'avea del procelloso

fa veder quanto è buffone / chi vuol che sempre in giudicar le regole / si

722: oh, io l'ho detto che tu ci avverresti bene a fare il

adesso cominci a parlar chiaro: vuoi che faccia il buffone del pubblico rispettabile.

non dico perché forse son nato buffone io che tutti debbano fare il pulcinella. de

con quello sguardo di scambievole intelligenza, che vuol dire: -buffone! -, ridono

menestrelli. fogazzaro, 2-61: diceva che tutti gli scrittori francesi insieme non valevano la

la nota del bucato di giovanna; che voltaire, per esempio, era un

. de roberto, 182: esclamava che il miglior atto compiuto da ferdinando ii era

si potevan fare più saviamente di quel che si veggon le scimie, animai tutto

e quel potersi travisar nella faccia, che l'anima trastullando e scherzando, com'

, 892: la scurrilità: satiro che, fuggendo, fa un movimento buffone,

di leucade '. a me pare che l'idea sia bizzarra e buffona,

variati, e la scena delle ombre, che compariscono a polisenno, tutta nuova e

del barattiere, onde segue la bujfa che fa montare in collera calcabrina. carducci,

età tant'oltre non arriva, / che nuocano o co'denti, o con gli

e compagni da taola e da giuoco / che tutto il dì la tengano in solazzo

come uno mio buffoncèllo; e veramente che i putti dell'età di tre anni

buffoncèllo, va via. chi non sa che il mondo è fatto per gli gnomi

col gr. cpuaiyva&o *; 'che gonfia le gote '(appellativo di una

: nessuna persona,... che per alcun tempo abbia esercitato, o

. di buffoneggiare), agg. che fa il buffone; che è tipico di

agg. che fa il buffone; che è tipico di un buffone; buffonesco

loro vanagloria d'esser laudati, e che si rida delle sue parole buffoneg- gianti

più gustano di alimentar una buffoneggiante furberia che una virtù mendicante. salvini, 6-22

: hae l'ufficio di conoscere coloro che piacciono al segnore, e che 'l servono

coloro che piacciono al segnore, e che 'l servono... di buffoneggiare.

quell'asiatica contenzione avean più sudato predicando che se avesser corso per posta un giorno intero

: e chi è se non voi che con allegrissimi applausi gli ricompensi, quando

luciano mio, parlandone far cosa migliore che buffoneggiare con le donnette, con le

si drizza. cesarotti, ii-267: dice che chi parla non è mercurio, ma

... il quale buffoneggia piuttosto che mostrare buon senso alcuno. de sanctis

d'inferiori,... del bambino che ci guarda stupefatto, del nano che

che ci guarda stupefatto, del nano che buffoneggia ai nostri ginocchi. pavese,

vol. II Pag.432 - Da BUFFONERIA a BUGGERONE (53 risultati)

ardimento di mostrare a dito un spettatore che per sorte nel mezzo delle buffonerie gli

similmente numero infinito di quelle bertuccie, che noi chiamiamo gatti mammoni,...

, xxiv-979: la buffoneria guadagna più che la filosofia, per questo son più i

filosofia, per questo son più i buffoni che i filosofi. e. cecchi,

: e io credo non sarebbe difficile che un giorno si venisse a scoprire che il

che un giorno si venisse a scoprire che il frammento appartenne a una grossa farsa

buffoneria composta da qualche meticcio delle colonie che l'italia allora teneva in abissinia e

detto, comportamento buffo e grottesco, che fa ridere di sé; cosa da buffone

a voi altri, guardatevi tutti di dire che siamo sanesi. castiglione, 267:

) noi alla fiate... permettiamo che un perda una gran somma di pecunia

i trionfetti, quel tanto di vincita, che gli dà colui, che gli beccò

di vincita, che gli dà colui, che gli beccò su gli scudi. tasso

e la rusticità. bettinelli, 29: che sarà di tante buffonerie, stravaganze ed

tante buffonerie, stravaganze ed oscenità, che l'ariosto medesimo fanno arrossire? baretti

in questo non men dotto e dabbene, che vario e lepido poeta, la troppa

la buffoneria per facezia, come quando dice che la madre di cicerone avea abbondanza di

perché questa buffoneria volgare non ti dà che il fatto materiale, sterile, il confronto

sua lingua, con una buffoneria così seria che le altre non poterono trattenersi dal ridere

de'medici, ii-166: chi è costui che par ebro, bertuccia, / che

che par ebro, bertuccia, / che impaniato ha l'un e l'altro occhiolino

di banco il nostro simoncino, / che cominciò già per buffoneria, / or

: alcuni proclamavano i nomi di quelli che essi avevan colpito, e ne descrivevano il

(plur. m. -chi). che è da buffone; privo di

; degno di riso, ridicolo; che suscita il riso, comico.

una [livrea] con certi cappucci che in fiandra son buffoneschi, e si

, i-55: il frasario di quello stile che i francesi chiamano burlesco, in senso

senso di buffonesco e plebeo, stile che pressoché sino ai nostri giorni fu da

grottescamente comici e buffoneschi e matti, che chiunque abbia voglia e nervi per riderne

, e per non ridere di me che mi ostinavo ancora a sognare in mezzo a

ostinavo ancora a sognare in mezzo a tanti che tenevano gli occhi aperti, risi di

domi qualche storiella del tempo che insieme si girava le strade,

, come essi, vi farete più oneste che in quelle buf- fonie con le quali

cavalca, ii-170: come i bufoni che hanno in odio l'odore delle vigne

hanno in odio l'odore delle vigne che fioriscono. = » deriv. dal

. plur. ant. cerimonia religiosa che si celebrava in atene l'ultimo mese dell'

. da 3oucpóvo <; * che uccide, sacrifica buoi * (comp.

medie. malattia congenita dell'occhio, che produce l'ingrossamento del globo oculare a

, di gerani, di bughenvillée che fanno giù dagli alberi cascate purpuree. pecchi

geloni (veneto). forse dai buchi che ne risultano alle mani ».

dai servi, dagli amici scansato, che sono invisi a tua moglie, cèlibe

cèlibe in un letto matrimoniale. a che ammucchiare così lunga esperienza, per sciupàrtela

poi in sì triste maniera? a che pensarci su tanto per conclùdere poi con una

incubazione omicida di un testamento. ma che dico, mira? già i pesciolini del

ti buggerò. più non ti resta che a sentirne l'elogio dalle gazzette.

si può sapere qualche cosa di quel che si fa e di quel che si bùggera

quel che si fa e di quel che si bùggera in questa casa? =

. tardo bulgari, bugari o bugeri, che aderirono all'eresia patarina: sinonimo,

comuni nel veneto... idiotismo che riceve sfumature varie secondo il discorso.

: badate ai fatti vostri e alle buggerate che vi contano, e non ai miei

venir truppe, e si fanno preparativi che allontanano tutte le speranze di pace;

di pace; ma tieni per certo che se questa si fa, la repubblica

, / oi buggeressa vecchia puzzolente, / che qualunque persona ti sta presso / si

. carducci, 181: gli scudi che vuoi dare / per far dietro a'

vol. II Pag.433 - Da BUGIA a BUGIARDERIA (71 risultati)

ne disse, salata bene, disse che le donne sono tutte: « buggerone »

capito da un pezzo... che hai una paura buggerona. =

e peggio è la bugia pensare, che la bugia parlare; imperò che

che la bugia parlare; imperò che alcuna volta avviene che altri, non accorgen

; imperò che alcuna volta avviene che altri, non accorgen dosene

grave è di mentire pensandovi, che subitamente e non pensandovi. maestro

veleno non caccio / della buscìa che tanto si favella, / e ciò è

delle bugie, non ho altro a che por mano. s. girolamo volgar.

, venne il famoso arnaldo, / che molto diligentemente ha scritto, / e inve-

opre di rinaldo, / delle gran cose che fece in egitto, / e va

del segno ritto /... / che non direbbe una bugia per nulla.

. leonardo, 1-198: tutte le cose che nel verno fien nascoste e sotto la

nella state. detta per la bugia che non po stare occulta. machiavelli,

in qua io non dico mai quello che io credo, né credo mai quel che

che io credo, né credo mai quel che io dico, e se pure e'

io lo nascondo fra tante bugie, che è difficile a ritrovarlo. ariosto, 380

. castiglione, 192: chi non sa che al mondo non saria la giustizia,

no: quanto sono più felici gli astrologi che gli altri uomini! quelli, dicendo

una verità, acquistano fede in modo che è creduto lor el falso; questi,

una bugia, la perdono in modo che non è più creduto loro el vero.

1-27: per legge inviolabile noi ordiniamo che se alcuno, sia di che sesso

noi ordiniamo che se alcuno, sia di che sesso si voglia, dirà bugia e

si voglia, dirà bugia e mentirà, che senza altro sia fatto morire; perché

è manco male uccidere un uom bugiardo che lasciar ridurre dalla falsità tutto un popolo.

388: né si dee da noi stimare che così come riferirono già altre menzogne del

riferirono già altre menzogne del cinnamomo, che fusse bugia che egli quindi si portasse

altre menzogne del cinnamomo, che fusse bugia che egli quindi si portasse. tasso,

galileo, 95: di rado accade che la verità si lasci sopprimer dalla bugia

: chi molto parla, è verisimile che spesso dica bugie. peregrini, xxiv-184:

una bugia. carducci, ii-16-219: quelli che chiedon giudizi voglion lodi, e a

infuriato, corse a lagnarsi colla vespa che gli dava a bere di tali bugie

e corrucciato, quasi risentito, -lo sai che sei un bugiardo? -no, -si

dunque non è maraviglia se colui che fu di tutti i fisici il più savio

/ tutto sincero mi conta, che non ti cogliessi in bugia.

in breve tempo si scopre la verità che la bugia doveva occultare. pulci,

troppe, / e non sai ben che le bugie son zoppe / e però si

: più tosto il bugiardo si giunge che non fa il zoppo, perché le bugie

due specie: vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie

hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo. pea,

2-71: tu sai com'ella andò, che fosti in caso: / so ben

in caso: / so ben, che mi dirai, che non fu vero;

/ so ben, che mi dirai, che non fu vero; / ma la bugìa

iii-176: se c'è una donna che dica di no, guardala bene nel viso

siete stati di cuor grave, a che fare avete voi amato la vanità,

, e bugia ogni cosa diversa da ciò che chiaro si vede risplendere ed irraggiare all'

favola. masuccio, 453: diranno che de cinquanta novelle, de le quale

, / mercé vostra, poeti, che cantate / finti eroi, infami ardor

: le bugie de'poeti altro non son che paralogismi. algarotti, 3-467: ho

il contesto di essa alcuni brevi tratti che levano certe crudezze che vi erano,

alcuni brevi tratti che levano certe crudezze che vi erano, fanno come scala agli avvenimenti

la tavola. di simili tratti, che a prima vista paiono messi a caso,

prima vista paiono messi a caso, e che danno alla bugìa l'aria di verità

in prosa, nel1 nostro novellista, che assai meglio del- l'ariosto panni meritare

la consuetudine di far credere ai bambini che ciascuna sia il segno d'una bugia

ciascuna sia il segno d'una bugia che hanno detta). 6. fiore

... / non vede in te che un colore: / il colore della

, proprio uno di quei fiori a palloncino che un soffio volatizza. 7

: se la passano con replicate bugiette che sono loro credute. castiglione, 266

disse una bugiétta d'un certo impiego che aveva nell'alto egitto, dove era rimasto

fra giordano, 2-214: impossibile sarà che stando te tra le genti, e

franzesi, xxvi-3-98: onde awien spesso che piscian nel vaglio, / e si

bei passi, / e di bugie, che più vengono in taglio. /.

fare dell'acqua vino perfettissimo, e che aveva veduto un uomo in una campagna

suo piacere saltare cento braccia in aere e che metteva l'alio là su affo e

cerume della quarta specie, e trovo che non si liquefà, ma s'ab-

lo più un candelotto. al piattellino, che serve di base, è unito un

capelli. moretti, 17-218: una bugia che pareva un battipalle col cerchiello di latta

. bougie (nell'anno 1300), che designava in origine la cera per candele

. boccalini, ii-96: disse che, in quella sua infelice orazione bugiardamente

ipocrisia, bugiardamente asserendo... che piange per gratitudine, quando in effetto

il soldato, dandogli a credere bugiardamente che i cittadini facessero scempio dei prigionieri.

vol. II Pag.434 - Da BUGIARDINO a BUGIO (96 risultati)

. (superi, bugiardissimo). che ha il vizio di mentire, che non

che ha il vizio di mentire, che non dice la verità. bartolomeo

: niuna cosa, se non quello che darai, non promettere; imperocché la stretta

: « io dissi nello eccesso mio, che ogni uomo è mendace », però

ogni uomo è mendace », però che ogni uomo nelle offese che fa a dio

», però che ogni uomo nelle offese che fa a dio, è bugiardo,

dio, è bugiardo, più offendendolo che nolli pare e che non crede.

bugiardo, più offendendolo che nolli pare e che non crede. quintiliano volgar. [

verità per modo ti sia creduta e che tu non sia iscorto per un bugiardo.

cose quel dì con frusberta, / che chi il dicessi fia detto bugiardo.

ver, sarei più saggio, / che, dicendolo a voi, parer bugiardo:

ariosto, 45-34: u qual ben che bugiardo e vano io creda, / non

): più tosto il bugiardo si giunge che non fa il zoppo, perché le

di sperare in lui. è meglio che nel favore delli uomini, che sonno fallaci

meglio che nel favore delli uomini, che sonno fallaci e buggiardi. varchi,

. tasso, n-iii-604: ippia stimò che l'uomo fosse veritiere e bugiardo per

3-667: tu non dici il vero più che il falso; perché tu oltre sei

ignoranti. galileo, 395: diceva che tutti i candiotti erano bugiardi, però,

veniva a dir la bugia, mentre diceva che i candiotti erano bugiardi. tassoni,

iii-1-279: la lingua bugiarda di un uom che parli fa torto e privato, e

natura. manzoni, 789: volevano che si confessasse bugiardo una volta, per

codarda. moretti, 51: « giuro che sei la prima, / giuro che

che sei la prima, / giuro che sei la prima donna che...

, / giuro che sei la prima donna che... ». / allora

». baldini, i-636: mi pare che ce ne sia già abbastanza per dire

bugiarda insolente vendicativa. 2. che racconta, che insegna cose contrarie alla

vendicativa. 2. che racconta, che insegna cose contrarie alla verità storica o

gente sono presuntuose quelle, / tanto che marsia ne perdé la pelle. ariosto,

aventi a poter nuocere altra forza, che quella delle bugiarde e infelici lor lingue

sua. 4. di ciò che si afferma, si racconta contro la

a queste cose trovare scuse bugiarde, che pur ce ne avrebbe, il maladetto

ne avrebbe, il maladetto scolare, che tutti i fatti tuoi sa, non ti

antonio, della bambina di quindici anni che reggeva il velo a barbara il giorno

del petrolio e un fiammifero sul velo che reggeva, per bruciarvi dentro la creatura

, per bruciarvi dentro la creatura infame che osò pronunciare davanti a dio un sì

5. figur. letter. che è solo apparente, che è altro

. letter. che è solo apparente, che è altro da ciò che appare;

apparente, che è altro da ciò che appare; vano, ingannevole, illusorio

ch'è per umor tanto gagliardo, / che que'che vide nel fiume lombardo /

per umor tanto gagliardo, / che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo

; / ma frutto no, però che 'l contradice / natura, ch'ai difetto

difetto fa riguardo, / perché conosce che saria bugiardo / sapor non fatto da

n-iii-843: la fama è bugiarda anzi che no: laonde coloro che sono conosciuti per

bugiarda anzi che no: laonde coloro che sono conosciuti per fama mi paiono simili

fama mi paiono simili a quelle imagini che non son ritratte dal naturale, ma

alfieri, xiii-77: non sono io, che spinga / marco a muover la lite

marco a muover la lite, ancor che fama / bugiarda il suoni: bensì tanto

. manzoni, 37: e voi che aprite i giorni / di più felice

più felice età, / spose, che desta il subito / balzar del pondo

/ cresce serbato al santo / quel che nel sen vi sta. cattaneo,

stata una vera gioia per tutti il vedere che i ritratti che avevamo di dante erano

per tutti il vedere che i ritratti che avevamo di dante erano veri, e che

che avevamo di dante erano veri, e che almeno in quanto a lui non avevamo

393: cittadino generale, capisco anch'io che la fama bugiarda può aver impedito la

marzo, in questa luce / d'oro che so breve e bugiarda. 6

non possono essere mai sì bugiarde, che sopra di loro l'aggravio sommo recato

e voglion fare bugiarda la somma verità che dice: 'nemo potest duobus dominis

alla prudenzia del signore lodovico, e duoimi che 'l successo di queste cose abbi

: le piacque ancora oltra modo sentire che v. s. reverendissima avesse già scritto

già scritto di ritornare, e specialmente che avesse mandato a rivocar la famiglia,

con questo solo ha fatti bugiardi quelli che dicevano che la gravezza del mal del duca

solo ha fatti bugiardi quelli che dicevano che la gravezza del mal del duca era

, xxix-1-118: peroché falso è, che il sole posi... mal

mal grado (stetti per dire) che se ne abbiano que'moderni, a

8. pera bugiarda: qualità di pera che appare ancora acerba quando è già matura

fidati di servitori! perché mi dicevi che la purella t'aveva detto, e tu

, l'andò e la stette? bugiardóne che tu se'. a

doni, ii-14: eccoti il giorno seguente che 'l buon bugiardóne si messe a dire

lanciare un palo di tre mila libre, che il suo servitore da una testa non

una testa non lo poteva alzare, non che levare per trarlo. manzoni, pr

« credereste? s'ostinava a dire che voi non vi siete maritata con beppe

non v'hanno voluta. io sostenevo che siete stata voi che gli avete rifiutati

voluta. io sostenevo che siete stata voi che gli avete rifiutati, l'uno e

fosse per certi bugiardoni qui di casa che le avessero contate delle storie, non

. segneri, iii-1-85: facciano pur ciò che vogliano i bugiardacci. goldoni, iii-155

. da bugia1, col suffisso -ardo (che generalmente ha valore peggiorativo: * goliardo

. c., 15-1-2: sono alquanti che più promettono e meno attengono, e

, purg., 18-109: questi che vive, e certo i'non vi bugio

/ vuole andar su, pur che il sol ne riluca. buti, 2-341

dire bugie. fazio, iii-10-42: persus che quivi sbandito s'indugia, /.

bugia. varchi, v-62: il verbo che usò dante quando disse: io non

bronzo in cave forme spande, / che liquefatto ha la fornace accesa; / bugia

, chi grande / il vaso forma, che più e meno pesa.

più adatta a essere usata come ripostiglio che per abitarvi). -al figur.:

un bugigattolo, dal quale ha sentore che un momento o l'altro debba escire il

tempo, la spesa, potevano richiedere che al reverendo padre venisse assegnato uno stanzino

nievo, 399: si maravigliò assaissimo che col nome che portava mi fossi nicchiato in

: si maravigliò assaissimo che col nome che portava mi fossi nicchiato in un così

mio sapientone. d'annunzio, iv-2-379: che lungo e che atroce morire! la

annunzio, iv-2-379: che lungo e che atroce morire! la sensala aveva chiuso il

insieme ed andavamo al suo ufficio, che era poi un bugigattolo a un mezzanino

scrivania. emanuelli, 1-76: più che camera, si trattava di un bugigattolo

della casa, in fondo al corridoio che conduce al solaio. = deriv

ammette pure * stambugio '. pare che tutti questi vocaboli accennino a buso,

ognun minaccia, e 'l ciel non par che temi. ariosto, 9-28:

e quelle arche d'argento, / che stimeresti piene di tesoro, / sporte

vol. II Pag.435 - Da BUGIRE a BUGNOLONE (47 risultati)

'non è maniera di bugire che gli amanti non bugiscano, quando la necessitade

metà con alcuni balaustri o biombe, che noi, per venir di là,

venir di là, chiamiamo indiane, che senza impedir la vista, lasciando luogo

gittato; / com'egli awien talor, che alcun si buglia / per migliorare,

, 8-183: io voglio, pippa, che in quei confetti, che si spargeranno

pippa, che in quei confetti, che si spargeranno per tutta la tavola, levata

la tavola, levata la tovaglia, che te pigli cinque grani, e che bugliandoli

che te pigli cinque grani, e che bugliandoli tu dica: s'essi fanno

, e fassi tara del bugliolo con che si pesa, e poi il bugliolo con

e salutogli con tanti bugliuoli, / che e'fe'in un tratto in coverta una

. sbarbaro, 1-153: il vino che compare a tavola è quello che si

il vino che compare a tavola è quello che si ottiene a rovesciar buglioli d'acqua

, osservando come si disperdesse in rivoli che tornavano in mare. = voce

eo agio cotto un sì grosso capone / che lo buglione sere'bon da bere.

un notaro o d'un pizzicagnolo ricco che vuol farsene un marito. 3

proposito, era quel sudicio utensile che nel vocabolario carcerario moderno si chiama

: la quale ha questa virtù, che messa nel vino, accresce i piaceri dell'

: allo sforzo partecipa tutto il corpo che s'attrappisce in sé in uno scatto di

attrappisce in sé in uno scatto di serratura che si chiude; e ad ogni colpo

nei dialetti gallo-latini), ma da voce che indicava 1 gonfiore, protuberanza '.

, mele e barba / di ramerin, che garba, / con questo ben

! hum! » come voler far capire che alle fin delle fini il granduca

rustica a bugnato dell'imponente tribunale che giulio ii voleva innalzare.

sole illuminava le bugna ture che correvano frastagliate a segnare l'angolo della casa

apertura dell'arniaio o bugnereccia, che le api di qualche amia o bugno non

assai mormorio di drento udire, / che dinota gran copia d'abitanti; / mostrin

il miele, e la cera, che fanno l'api nelle cassette, o,

, ii-152: la pendula chiave / che più non mi chiude il verziere /

mi chiude il verziere / dal dì che nel suo rugginoso / cannello mellificò l'

uccidendosi. soffici, 1-340: tutto quello che poteron distinguere, in uno sbattimento sinistro

come un frutto, come tutto quello che è denso e sano. manzini, 7-82

. manzini, 7-82: non ode che il proprio sangue: l'orgasmo ormai lo

è come quando c'è un bugno, che si fa venir fuori la marcia,

[mancamento] altro non è, che il non aver la sera che voi,

è, che il non aver la sera che voi, non ha guari, vi

in questa famosa bugnola, al sicuro che io non avrei tanto cuore di starci

: e fattoli cenno dal- l'arciconsolo che più non leggesse della relazione, obbedì

bellini, i-69: vuol... che voi abbiate in qualche considerazione ben distinta

qualche considerazione ben distinta il cicalator, che vedrete in questa bugnola. 3

pigliar la spada e il giaco, / che in bugnola son più di quel ch'

tutte queste maniere vogliono esprimere il gonfiare che uno fa per l'infiammazione della bile

crusca): non le era rimaso altro che una bugnoletta di grano. libro delle

animali, /... i che in una certa vesta / fatta a modo

sfondato / involti eran ben ben fuor che la testa, / come un bambin

parlerò alla spiattellata, e ti dirò che il signor conte è nel bugnolo per la

, 33: si stia avvertito alle pecchie che scia mano, e s'

e quasi formando un di que'nomi che augumentativi si appellano da'professori, sopra

vol. II Pag.436 - Da BUGNONE a BUIO (57 risultati)

, e si sono incapati, e vogliono che la riforma sia universale, e senza

tutte queste maniere vogliono esprimere il gonfiare che uno fa per l'infiammazione della bile commossa

nari, i bugnoni delle spine che potevano recidergli la carne. = cfr

umanità, a guisa di un alveare che aspettasse soltanto lui. = *

, penombra. machiavelli, 3-213: che la moglie così nel letto, socchiusa

perciocché gli era buiccio, fece tanto che egli arrivò a santa trinità.

incolpata oscurità dipenda dalle idèe dell'autore che non sanno farsi vedere o piuttosto dagli

vedere o piuttosto dagli occhi de'leggitori che non arrivano a percepirle: completamente mi

, 8-93: ché tu qui rimarrai / che li ha'iscorta sì buia contrada.

., 2-49: ma ditemi: che son li segni bui / di questo corpo

li segni bui / di questo corpo, che là giuso in terra / fan di

tanta giente li si fece incontro, che tutta la terra copria, lodando e

t'aspetta nello 'nferno / cogli altri matti che van drieto a lui, / dove

16-7: i due guerrier, poi che dal vago obbietto / rivolser gli occhi,

atomi, fior di sottilissima polvere, che si lieva in aria, e volano,

continuò fino a notte buia con tal confusione che i soldati appena si conoscevano al linguaggio

, 7-179: c'era una stradina buia che divideva la bottega dalla casa di ibrahim

con lo splendore dell'aria un contrasto che aumentava l'isolamento. piovene, 1-190:

ma di quel buio inerte e smorto che indica l'alba vicina. -che ama

, mostra a nui / gran valor, che ci avviva e giova a tanti:

quasimodo, 1-55: io vorrei che pure a te venisse, / ora,

ti possa un canchero nel cuore, / che ti porti di peso a i regni

bui. b. corsini, 19-79: che manda tanta gente a'regni bui.

quelle seguian, la cruda / morte che tutto stermina e scombuia, / a noi

7-103: l'acqua era buia assai più che persa. berni, 139: e

« capisco », mi diceva, « che questa sera non vi va di parlare

un funebre e fertile odore di germinazioni che fermentano nel buio rigurgito della morte.

2-183: non c'era nulla, nulla che 10 potesse confortare in qualche modo.

, purg., 33-46: e forse che la mia narrazion buia, / qual

fier li fatti e le naiàde / che solveranno questo enigma forte / sanza danno

intender meglio, ora divenendogli buio ciò che prima gli era parso chiaro. fogazzaro,

. 7. poco noto, che sfugge alla conoscenza, insondabile; che

che sfugge alla conoscenza, insondabile; che nasconde realtà misteriose e sinistre. casti

sessant'anni. tra questi vecchi barcaroli che vengono intorno al carmel, vi potrebbe

, vidi poi a l'uscire, / che fu in sul buio; ma non so

ma non so già dirti / quel che v'avesse fatto. b. davanzali,

, 9-1-10: di mano in mano che andate salendo, vi si fa buio di

trovar libri al buio esser sì scaltro, che giammai non ne prende uno per l'

siccome un vivo / raggio di luce che diritto incontra / i figli della grotta,

incontra / i figli della grotta, allor che al sole / escon dal buio.

stante la infiammazione e gonfiezza smisurata, che vi si era messa. monti,

131): spinge mollemente l'uscio che mette alla prima stanza; l'uscio cede

con occhio sospettoso i passi del brigadiere che si dileguavano nel buio verso l'osteria.

contentezza di sentirsi al buio, quasi che il buio rappresentasse il niente o il

, mentre camminano non viste, / che, frugando se capiti un lombrico, /

a squarci, / e l'ombra che tu mandi sulla fragile / palizzata s'arriccia

, 29: fra le foglie / che stormivano al buio, apparivano i colli.

nel- l'aspettare e godetti del tepore che c'era dentro, dei visi illuminati

rumorosi. -buio pesto, buio che s * affetta: molto profondo,

1-70: non è egli questo un buio che s'affetterebbe? de amicis, i-108

stelle, un tempaccio umido e un buio che si tagliava a fette. palazzeschi,

/ dobbiate... -e con che? -con che si pagano / le case

... -e con che? -con che si pagano / le case; coi

pagano / le case; coi denar che avete al buio. -far buio:

: colei, ch'ha fatto buio e che fallita paga di sogni i debiti a

8-181: prevedimene... de'lumi che ser- vissono a'luoghi, e de'

alla cieca, non sapere esattamente ciò che si deve fare.

vol. II Pag.437 - Da BUIORE a BULBO (58 risultati)

quanto dico di sopra, e aspetto che voi me ne chiarite affatto. guicciardini,

filosofi e teologi e tutti gli altri che scrutano le cose sopra natura o che

che scrutano le cose sopra natura o che non si veggono, dicono mille pazzie:

e serve più a essercitare gli ingegni che a trovare la verità. f. d'

, 466: io certo affermo / che dentro le pupille de'mortali / regna

mortali / regna gran notte, e che si vive al buio. d. bartoli

sua premura,... a far che fosse al buio, più che si poteva

a far che fosse al buio, più che si poteva, d'ogni affare.

. giusti, ii-5: né faccia meraviglia che io sia così al buio delle cose

io sia così al buio delle cose che riguardano i miei più cari amici,

un anno a questa parte si può dire che io non sia vissuto che per metà

può dire che io non sia vissuto che per metà. carducci, ii-1-65: desidero

la mia ala costretta. -oscurità che ingombra gli occhi dei morenti; la

cala / sulle pupille il buio amaro che le inghiotte. 6. figur

: oh ventura! e allo straniero / che il piè grava sul tuo collo,

del sonno. 7. ciò che è astruso e incomprensibile; ciò che

che è astruso e incomprensibile; ciò che è poco noto o sconosciuto (perciò spesso

sì bene; ma quali antiche? quelle che non son viete né rancide né tarlate

son viete né rancide né tarlate, che non son cavate dal profondo buio dell'

cavate dal profondo buio dell'antichità, che non son ricerche per gli cantucci delle

, 777: e per vagar che facesse il mio pensiero non vedeva altro

pensiero non vedeva altro intorno a sé che buio e deserto. carducci, i-1253:

di quegli anni. pirandello, iv-101: che parti credi che abbia la volontà nella

pirandello, iv-101: che parti credi che abbia la volontà nella vita? puoi solo

, o ti perdi nel buio. che vuoi che si sappia? montale, io

ti perdi nel buio. che vuoi che si sappia? montale, io: ti

son mai sentita nel cuore quest'ansietà che mi ritrovo adesso, pensavo sempre che la

che mi ritrovo adesso, pensavo sempre che la dovesse finir bene...

nel buio: accingersi a un'impresa che può avere conseguenze imprevedibili.

/ e, di sabbia, il nonnulla che trascorre / silente, è unica cosa

trascorre / silente, è unica cosa che ormai s'oda / e, essendo udita

non scompaia. moravia, v-212: pensavo che ero uscita da un buio senza fine

uscita da un buio senza fine e che sarei rientrata presto in un altro buio

. dossi, 670: pare, che, senza di mé, non si possa

possa concludere nulla,... che dove non sono, c'è buio,

dove non sono, c'è buio, che l'olimpo è in isciòpero.

d'identità. con la segreta speranza che si decidesse ad aprirne una anche lei

via buio fa buio: per indicare che non si fanno progressi, che tutto ciò

indicare che non si fanno progressi, che tutto ciò che si proprio di

non si fanno progressi, che tutto ciò che si proprio di molte piante,

egli fu ingannato dalla balia, / che lo carpì al buiaccio. =

4-304: si levò un polverìo sì grande che nascose il cielo e tolse via il

iv-28: conviene di necessità confessar ciò che ridde seneca al puro lume ch'ei

a quel buior s'accorda / fragor tremendo che l'orecchie assorda. nieri, 230

). bulbifórme, agg. che ha forma di bulbo. =

bot. gemma a forma di bulbo che si forma all'ascella delle squame dei bulbi

, sovrapposte le une alle altre, che sono foglie modificate. dalla parte inferiore

cipolle verdi o secche, al modo che si fa degli agli. mattioli [dioscoride

dioscoride], i-380: il bulbo che si mangia è volgare e noto a ciascuno

poco minore d'un aglio ordinario, che non fa spicchi, rossetto di fuori

, simili a quelle delle cipollette selvatiche che fanno per i campi, dette cipolloni

crudo in insalata. e questo crederò che sia il bulbo degli antichi, quel

nalista, capeggiato dal generale boulanger, che stella che contiene l'ostia come

dal generale boulanger, che stella che contiene l'ostia come un bulbo.

colare: il tratto del midollo spinale che penetra bui a tura, sf

frequenti l'associazione tratto del duodeno che nel radiogramma appare periato come la

169: dirai anche a tere- sina che ringrazio lei e i suoi bambini per l'

lei e i suoi bambini per l'intenzione che hanno avuto di inviarmi le violette di

vol. II Pag.438 - Da BULBO a BULINARE (27 risultati)

bulicame). delpestrema prora (che consente maggiore velo dante,

esce ruscello, cità). / che parton poi tra lor le pettatrici, /

in cui è stato vibrato il colpo che l'ha staccata. è da sapere che

che l'ha staccata. è da sapere che a viterbo è uno lago, la cui

aspetto chiusi, bulbi e oscuri, per che assai paion conformarsi al colore del padule

bùlica, sf. ant. bollicina interna che si riscontra talvolta in blocchi di cristallo

(bunium o carunt bulbo-bulicame però non ha che far con bollire, bensì con castanum

con bollire, bensì con castanum) che cresce nei pascoli di montagna. ibolla.

vore... pare però che bulicame si dica propriamente suoi tuberi

concorre al nutrimento d'un fiore, che, nell'ordine della natura essendo straordinario

ordine della natura essendo straordinario, succede che buona parte d'essi non producano semi

li bulbosi però perennano con li bulbetti che loro crescon vicini e che per tanto non

li bulbetti che loro crescon vicini e che per tanto non sempre dal fondo del

pulci, vi-115: aveva pure assai che dire alla nostra madonna, che una

assai che dire alla nostra madonna, che una vesta ch'ella avea in dosso era

aveva, una pocciosa e gonfiata, che v'era entrato 6 pezze di zetani chermisi

maria ritonda! firenzuola, 741: che tu l'hai imbolata tu, le ho

tu, le ho scoperto, e che stamattina • di buona ora tu la portasti

buldriane piangono e come le sono presso che pentite? va tu, e lasciami

bullicame »... ogni acqua che surge delle vene con bollor di caldo.

salate sulfuree fanno pensare a un certo che di inferno. nuovi consoli,

centauro s'affisse / sovr'una gente che 'nfino alla gola / parea che di quel

una gente che 'nfino alla gola / parea che di quel bulicame uscisse. buti [

per similitudine del bulicame di viterbo, che è sì caldo, che quindi ond'esce

di viterbo, che è sì caldo, che quindi ond'esce si coce- rebbono l'

donna di liberi costumi. ribollito, / che pareva d'inferno il bulicame / che innanzi

/ che pareva d'inferno il bulicame / che innanzi a nesso non fusse sparito