oriani, x-13-45: indarno qualcuno ha creduto che un patriziato possa ritemprarsi nella forma nuova
possa ritemprarsi nella forma nuova della classe che lo ha spodestato, traendone una seconda giovinezza
ogni epoca hanno invece caratteri originali, che solo dalla sincerità delle anime attendono vigore
quando è nome di predicazione o predicato che vogliam aire, ma quando passa in
(con valore aggett.): che è in predicato di assumere un ufficio,
pres. di predire), agg. che predice, che preannuncia un evento.
), agg. che predice, che preannuncia un evento. s.
predicente e minacciante iddio. 2. che si annuncia come prossimo; incombente,
plurale cameratesco e in un futuro predicente che fanno raggricciare la pelle, marinetti afferma
fanno raggricciare la pelle, marinetti afferma che lui e i suoi 'faranno 'un
vaticinio fra gli apiausi dell'adunanza, che giubilo tutta fervida a così proabili predicenze
predicìbile, agg. ling. che è più o meno probabile a seconda
è più o meno probabile a seconda che sia più o meno determinato dal contesto
, maggiore è il grado di informazione che aggiungono ad contesto). =
]: la coscienza di sapere quello che meritato avevano era loro stata in luogo di
. bartoli, 2-2-373: il peggio che fosse in lui era l'avere il meglio
(femm. -trice). ant. che fa predizioni, indovino. giraldi
tebe, ch'era manto detta, / che sapeva predir se ria o felice
s'assuefaceva a morire. 2. che costituisce un presagio, un segno premonitore.
gostantino sardo, contradicendo al predicitore, che nolli piaceva che lo impera- dore fusse
contradicendo al predicitore, che nolli piaceva che lo impera- dore fusse signore.
più assai di sé dopo quella risposta che prima non tosse aall'inge- nuo predicotto
come 1 poveri; ma vi assicura che farà un predicotto anche ai signori sui loro
affettuoso e di tono indulgente (ma che può anche essere solenne, eccessivamente moralistico
batacchi, i-77: giove, che stava di colpire in atto, / cal-
lungo predicozzo avrebbe fatto, / cosa che in ver stata sarìa noiosa. cantù,
. verga, i-339: santo, che un sabato sera aveva inteso la chiacchiera
predicozzi mezzo seri mezzo scherzosi, tanto che le fece tornare un po'di sole in
e di cessare dal credermi 'poco meno che un faraone '. moravia, xi-454
prolisso, di scarso interesse (o che così è presentato per modestia o con
fine il mio predicozzo sulla moneta, che non sarebbe stato del nuovo riomale assai splendido
'piccola città ': sono lavori che... producono 'kitsch per l'
pubblico pigro ma pretenzioso che s'illude di raggiungere dei valori culturali
come la masticazione e l'insalivazione) che servono a preparare il cibo per la
svezzamento artificiale) attraverso azione di enzimi che trasformano gli amidi e le proteine complesse
gadda, 19-50: il non infrequente predigiuno che gli si leggeva a troppi indizi nel
. (superi. predilettissimo). che è particolarmente caro e amato (o
monti, ii-184: la principessa pio, che è in gran collera col suo primogenito
l'amico prediletto di tuo padre? -tanto che sposò la vedova per serbare di lui
: non avevo soltanto guarito lei, che aveva un piede nella fossa, ma
. guerrazzi, 2-167: se aspettate che dio operi miracoli in danno del suo
1-184: benché afflitta dall'assenza dell'amante che ella ama con tutta l'anima,
: non si rammentava... che anche la vecchia principessa mia madre lo
mia madre lo aveva odiato, ma che, nondimeno, lo aveva trattato come
ufficio, per zelo burocratico, tanto che ormai era decisamente il prediletto del colonnello de
convertito, di nome ercole de'fedeli, che fece lavori di niello e di cesello
opere insigni sotto forma letteraria, il che vuol dire mirabili di stile quanto di
? montale, 5-84: messaggera / che scendi, prediletta / del mio dio (
è l'unica mia consolazione questa, che la mia cara amica sia di questo
dono io l'ho. 3. che ha avuto dal pubblico dei lettori il maggior
per elemosina a un branchetto di fanciulle che si trastullavano nel prato di 'belvedere
questa si attribuiscono tutti i buoni successi che riuscivano fuori del regno; ma ora pare
riuscivano fuori del regno; ma ora pare che declini alquanto dal suo predicato valore.
in materia di religione alla poca adattabilità che si dice avere colla fede una tal
essere questa una virtù tanto prediletta da voi che per sua cagione vi piace l'operetta
più comuni e frequenti, possiamo giudicare che esse hanno un fondo nella natura delle
e meno soggetto a gnanze, pensando che si avvicinava a ripigliare i suoi lavori
sempre i discorsi su queste materie: che a un galantuomo, il qual badi
passatavi col padre e per le conoscenze che il nome di lui aveagli ivi procacciato
supina obbedienza alla volontà del padre, che lo aveva tolto allo studio prediletto delle
tutto, ognuno / occupato dall'attimo che passa, / distratto dal suo vizio
la predilezione d'un buon naturalista barbuto che si stupiva del mio fervore studioso,
lucia, 171: le si faceva sentire che l'amore della famiglia non era cessato
per lei, ma sospeso, e che da lei dipendeva tesser trattata come una figlia
-con riferimento all'amore e alla protezione che discende da dio. breme, 53
: lasciate ch'io speri in dio che ha guardato sempre con occhio di predilezione all'
durò per più secoli con tale eccesso che non pochi del clero trovavano le lor delizie
trovavano le lor delizie più in esso che nello studio di ciò che conveniva allo
più in esso che nello studio di ciò che conveniva allo stato loro. p.
di roma, mentre è cosa certa che in commercio non hanno alcun favore né predilezione
campo delle sue sensazione, le voci che uscivano dalle alte bifore ponevano incerte visioni
proviene o dal l'avversione che tali insetti hanno per la canapa, ovvero
. -in senso concreto: ciò che è particolarmente gradito, che corrisponde ai
: ciò che è particolarmente gradito, che corrisponde ai più spiccati interessi o preferenze
ha sempre alcuno di tempra diversa, che non si fanno scrupolo di vendere la
fanno scrupolo di vendere la fiustizia, che son tratti fuori di strada dalle predilezioni,
verso il mio amico, ma dico che il canova anche in questa parte, se
predilezioni imprecise senza badar troppo a quel che faceva. = voce dotta, lat
idea della 'collarina ', o che so io, non mi dispiacerebbe;
cesarotti, 1-i-268: sto a vedere che almeno da quanto ho detto tragga motivo di
quanto ho detto tragga motivo di ripetere che io vezzeggio, prediliggo e magnifico la filosofia
per mettermi in odiosità di quei tanti che in altro aspetto taborrono. stampa periodica
: per la musica posseggono un orecchio che prediligge il facile, il dilicato,
mattino luisa mi fece vedere il regalo che ti aveva comperato: un pupazzo di
comperato: un pupazzo di gomma rossa che premuto sulla pancia mandava un fischio.
punta della lingua, che lasciava qualche istante lì, ad affiorare
debole, priva di volontà propria, che si lascia dominare e determinare ad agire
ma parla da cristiano, parla, che io non ti capisco un accidenti ».
rosse e il naso ritto e lungo, che una volta aizzato diceva oscenità d'ogni
son pazzi. / ma a queste donne che piace e che garba / in
/ ma a queste donne che piace e che garba / in que'lor mostaccini
qualsiasi determinazione, pria di cibarvi e innanzi che il sonno chiuda le vostre pupiere,
baupière (nel sec. xii), che è dal lat. tardo palpevra per
. anat. ciascuna delle aperture rotonde che si trovano al centro dell'iride dell'
litade, sì come avviene molte volte che per essere la tunica della pupilla sanguinosa
, la quale per la sua strettezza fa che il vedere non va più vagando che
che il vedere non va più vagando che si bisogna, ma come per canale
. leone ebreo, 277: mira che tutto l'emisperio è visto da l'occhio
qual si chiama pupilla, facta aciò che la specie visibile possi pervenire sino a
son canuti e veggono più la notte che il dì. redi, 16-ix-145:
sforzare, stendere e dilatare quel forame che nella tunica uvea si chiama pupilla.
tanamento della lente cristallina... par che possano dependere quelle oscurità e quelle macchie
20-37: la parte in me, che vede e paté il sole, nell'aguglie
vole. i... i colui che luce in mezzo per pupilla / fu
fu il cantor dello spirito santo, / che l'arca traslato di villa in villa
brilla, / sola nel mezzo alla città che dorme, / una finestra, come
ognora [il geloso] quella persona che dice amare più che le pupille degli
] quella persona che dice amare più che le pupille degli occhi suoi. r.
borghini, 1-35: più amo lui che le pupille degli occhi miei e che l'
lui che le pupille degli occhi miei e che l'istessa vita. tasso, aminta
d'amor possa in un petto, / che petto sia di carne e non di
avresti amato chi t'amava / più che le care pupille de gli occhi,
pupille de gli occhi, / più che lo spirto de la vita sua. manzoni
e delle lagrime dei poverelli: pensi che dio gli ha cari come la pupilla dei
tutto padre e madre: mio padre che lo ama come la pupilla de'suoi
, e mia madre, marchigiana, che l'ebbe qualche volta perfino in dispetto.
bacchetti, 1-iii-516: state tranquilla, che la vostra berta ve la custodiamo come
g. vasari, 4-ii-558: creda che cotesta opera è la pupilla degli occhi
viva. attribuito a cino, iii-6-68: che 'l sangue m'abbandona / ed io
: rendemi poi amor ambo le chiave / che passan dentro al cor per le pupille
medici, fl-8: questa fiamma d'amor che nel petto arse / non patì mie
le pupille lucide / un non so che di fiero / ad arte farai sorgere
non son fatte per veder segreti / che lo sdegno de'numi al guardo solo
5-67: forse non ho altra prova / che dio mi vede e che le tue
prova / che dio mi vede e che le tue pupille / d'acquamarina guardano per
fracassate e divette, non erano ormai più che quattro cieche pupille guatanti sulla via caliginosa
dalle pupille non meno di quelle genti che da'concerti musicali. f. f.
mobili. -modo di guardare che rivela un sentimento, uno stato d'
più bene! » / « è vero che tu sei una cocot te
un milione di scale / e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni
i con te le ho scese perché sapevo che di noi due / le sole vere
, iii-27: quegli antichissimi sapienti, che sotto il velame di strane immagini coprivano
o vogliam dire la pupilla spirituale interiore che vede e abbraccia quel tutto che accade
interiore che vede e abbraccia quel tutto che accade nell'anima e però non ne
è pietra di color di marmo, che tiene insieme del glauco. trovasi nell'eufrate
non guarda le viole tricolori di cardella, che son nere con una piccola pupilla gialla
apparire il mare, un mare sublime che sembra un fantastico occhio di bue,
cristallino. -pupilla miotonica, tonica: che reagisce molto lentamente a tutti gli stimoli
nome dato ad un'apertura dell'iride che si pratica per supplire alla pupilla naturale
in serie applicati in senso opposto in maniera che l'oculare del primo costituisca l'obdiettivo
. magalotti, 20-83: potersi dire che abbiano mutato naso benissimo, mercé che
che abbiano mutato naso benissimo, mercé che, col tanto stuzzicare e ristuzzicare quelle
o begli occhi, o pupillette, / che brunette / dentro un latte puro puro
soli. martello, 6-ui-606: par ben che [la ragazza] sdegni e schive
ed è si presta / a raccoglierle poi che par modesta. pananti, ii-80:
. menzini, i-231: ahi, che in quelle brillantuzze / pupil- luzze /
lat pupilla, dimin. di pupùla, che a sua volta è dimin. di
pupa1), per l'immagine rimpicciolita che vi si riflette. pupillare1 (
di un pupillo, di un minorenne che, non avendo più genitori o non
, con specifico riferimento a un soggetto che durante tale età è (in mancanza
.., col favore di quegli che governavano il signore di faenza lor soldato che
che governavano il signore di faenza lor soldato che era in pupillare età, entrarono nella
: gli altri tre suoi fratelli, che rimasero, parimente l'un dopo l'altro
, v-1-54: le doti delle donne, che morivano senza figli o i cui figli
donne erano uscite. 2. che spetta a un pupillo, a un minore
maffei, 9-157: le usure, che offendono la canta e la giustizia, si
apparato di forme. 3. che riguarda un minore che succede ereditariamente al
3. che riguarda un minore che succede ereditariamente al padre: successione pupillare
erede disposta dal padre per il caso che il figlio minore, da lui nominato
, i-518: la distratta gioventù, meglio che fra l'ostentazione delle scuole, imparerebbe
pupillare2, agg. medie. che è proprio o si riferisce alla pupilla
anat. membrana pupillare: membrana sottile che ricopre la pupilla per buona parte della vita
e sociale di pupillo, di minore che, in mancanza di genitori esercitanti la
sangue, conoscendosi più bisognosa di obedire che di comandare, l'addimandava. loredano,
14- 153: la regina piacenza, che insieme co 'l signor di baratilo ne
per la pupilarita del re, fece che ugo di brenne, figliuolo del prencipe d'
allevato pupillo dalla madre vedova, mostrò che la pupillatura ben porta altri mali.
ant. anche -gli). minorenne che, non avendo più i genitori o
iv-xxviii-13: ahi malestrai e malnati, che disertate vedove e pupilli, che rapite a
, che disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che
che rapite a li men possenti, che furate e occupate raltrui ragioni. cecco d'
vedove e de'popigli vengo a voi pregandovi che vi piaccia d'udire questa donna vedova
utili le possesioni a'popilli et altri cittadini che non sono usitati né sanno trafficare il
magno è intimata una pena al conte che non avrà fatte le 'giustizie ';
degli orfani, de'pupilli; è prescritto che i deboli d'ogni sorte ottengano le
, v-3- 395: è naturale che ogni qualvolta si trattasse dei diritti delle
bembo, io-v-202: io sono presso che fallito... ho maritato quest'anno
anno un'altra mia nipote pupilla, che m'ha rasciutto per modo che io
, che m'ha rasciutto per modo che io non posso in questo conto né molto
, 13-iii-153: messer taddeo de'manfredi, che si è querelato a vostra reverendissima signoria
pupillo. -con riferimento a orfani che sono eredi di un titolo nobiliare o
cominciò ad aspirare alle nozze della pupilla, che già prima dal padre gli era stata
o con un compì, di specificazione che indica il tutore. goldoni, x-49
. goldoni, x-49: quella figlia che meco / ritrovaste, signore, è
., con riferimento a una persona che amministra con molta parsimonia i propri beni
a tutela. a capitale non tocca più che se fosse finto: colto al suo
mina! -per simil. persona che soffre di solitudine spirituale per l'abbandono
una specie di pupilla, un'orfana che è stata allevata da donna anastasia,
tuffato nel piccolo boa, come pollastrina che si spulcia, la nuova pupilla sedeva
nuova pupilla sedeva alla sinistra della basilica che, impiumata e infiorata,..
: don gaetano non rifiutò la carezza che il suo pupillo gli faceva porgendogli il
erano la governante e i suoi tre pupilli che, inseguendosi, erano venuti a gettarsi
con 'tutori 'e 'pupilli 'che non volevano saperne di lui, egli
desiderio, causa un altro., pupillo che per circa un mese dovrò infarcire di
scapestratamente nelle loro mani, senza considerare che sono privi di giudizio, di fede e
di quella [crusca] poi, che al veder non debbono esser pupilli, hanno
unguem 'fa il referto / di quel che mar- tinazza gli ha commesso; /
. michelangelo, i-iv330: io dico che l'ufficio de'popilli suole essere un male
e sare'buono farlo volgare, acciò che ogn'uomo l'intendessi. guicciardini, 2-2-
, 2-2- 159: alle elezioni vorrei che... vi intervenissero i capitani di
, de'pupilli e altri magistrati, che facessino il numero di cento. fagiuoli,
ma ancora quelle delle vedove, sempre che i genitori ed i mariti non gli
per meglio sentir l'amore degli sventurati che loro raccomandava la legge; non potevano
riferire al loro seggio tutte le persone che, morendo, avessero lasciato pupilli e minori
di quei disgraziati, oggi più disgraziati che mai. perdettero nel 1767 la qualità di
. a. cavalcanti, 113: quelli che arrivano a questa età si dicono essere
de'pupilli comincia a far quelli cose che gli altri licenziosi giovani fanno, si
soriano, lii-4-127: soleva dire quel re che era uscito di paggio e di pupillo
uscito di paggio e di pupillo e che non era più sotto tutela. grazzini,
dalla treggea: detti nostri famigliari, che significano essere fuori de'pupilli e negli
ch'io son fuor de'pupilli, e che le prediche non le ho sentite mai
uno stato, a una classe sociale che si siano sottratti alla soggezione a un
io non mi danni, / dapoi che 10 son tenuto ne'pupilli, / ed
riputazione: / diranno le persone / che tu non sii sinora 1 stato da
s. v.]: 'o che fai, la pupillina? il pupillino?
. pupìllus, dimin. di pupùlus, che a sua volta è dimin. di
). pupillògrafo, sm. strumento che consente di riprodurre su grafico il diametro
pupillometro. pupillòmetro, sm. apparecchio che consente di misurare il diametro della pupilla
'. pupillostatòmetro, sm. apparecchio che ha la funzione di misurare la distanza
, di pupinizzare), agg. che è dotato di bobine di induttanza inserite a
.: l'adulto pupino e grasso che associa in sé l'artista, il mecenate
sig. zio prete e di scrivergli che aspettano i giocarelli. la pupa specialmente,
i giocarelli. la pupa specialmente, che è la maggiore, mi dice che gli
che è la maggiore, mi dice che gli compri la carrozzetta, perché vuol
a poco nella sua celletta, col pupo che la guardava dal suo seggiolino, appiè
piacciono tanto ». anche romeo, che è il marito, ha adocchiato il salmone
uno dei letti notai una donna seminuda che dava il petto a un pupo.
2. marionetta del teatro popolare siciliano, che rappresenta per lo più un personaggio dell'
, 7-99: dovetti uscire per quei pupi che ora, abbandonati sulla scena a come
-figur. personaggio fissato nella parte che deve recitare dalle convenzioni e dalle regole
pupo per conto suo: quel pupo che può essere o che si crede d'
suo: quel pupo che può essere o che si crede d'essere. e allora
suo rispetto, non tanto per quello che dentro di sé si crede, quanto per
sé si crede, quanto per la parte che deve rappresentar fuori. a quattrocchi,
vede dal modo come lo dice, che non ne è contenta. pur non
, 'corda civile 'tutto il pubblico che come vi vede passare, chi si
d'orgoglio e di soddisfazione! -ma sapete che siete davvero spassoso, caro ciampa!
pupo, quale si sia, per modo che tutti gli facciano sempre tanto ai cappello
4-249: in quella maniera, appunto, che ci sono dentisti ed ostetrici ed ortopedisti
ed ortopedisti ed oftalmoiatri, noi troviamo che, per esempio, un novelliere non mette
ve ne sono delle rustiche, invece, che assomigliano ad idoli africani o a pupi
sono come malati! stanno morendo. segno che da pupetto hai fatto la tua enterocolite
di dire: ma si può sapere che campi a fare? 4.
ripieni e con un certo inguangueretto saporito che l'orno durò a leccarsene i puppattolini
puppévole, agg. letter. ant. che può essere munto. n
le contadine], / perché non san che quello umor puppevole / fa che lustran
san che quello umor puppevole / fa che lustran le carni e non s'awizzano.
tal perisce in malvagi terreni, / che vincerebbe a dar con li spuntoni; /
avete le pupille falconi, / sì par che 'l vento ve ne porti e meni
ciuffo di vintisei penne tra longhe e corte che ha nel capo, di vari colori
e di buona razza; e prima che comincino a muovere, si stacchino gli
puppore... sono quelle protuberanza che si osservano al piede di molti vecchi
pigliare il pupponno si dice ai bimbi che vogliono poppare o che già poppano.
si dice ai bimbi che vogliono poppare o che già poppano. puppino. anche sorta
deve essere ben caratterizzata per femmina, che non la piglino per un 'becco
. sercambi, ii-219: a quelle che vive lassarono funno taglate le pupore.
: l'agguato, per scoprire il ladro che svuotava di notte la puppera della vacca
ascoli, 1088: giusto è quegli che vive onestamente / e non offende altrui
ben può venire e debbe venire ogni uomo che ha cuore gentile. boccaccio, i-289
gentile. boccaccio, i-289: oimè, che ho io verso gl'iddìi commesso che
che ho io verso gl'iddìi commesso che i miei sacrifici puramente fatti non siano
passato o nel presente o apparecchia per quello che dèe venire, sono rapiti con ferventissimo
con ferventissimo cuore a quella infuocata orazione che non si può comprendere né esprimere in
d'avere risposte quelle parole e non sapeva che si re ed era tutto impacciato,
era tutto impacciato, perché quando gli pareva che costoro ne ragionassono puramente e quando el
13-35: l'amor è iesù cristo / che dolcemente infiama, / fa lieto ogne
, / fa lieto ogne cor tristo / che lui suspira e brama. / chi
amare si possono molte cose, come che d'averle niuna speranza ne sia.
7-205: ricordandosi [deianira] di quello che l'avea detto nesso, gli [
mie parole e la sentenzia di quello che io parlo: puramente sempre vo in
questa, essendomi in quel ragazzo abbattuto che puramente con il suo vizio m'ha
nostro con la simplicità di questa fanciulla, che puramente dice quelle parole che non sono
fanciulla, che puramente dice quelle parole che non sono già oscene. fagiuoli, ix-
e senza riserva alcuna per se stesso che il farlo con detta riserva. idem
paia questo parlare troppo alieno, imperò che nulla creatura è che vegga puramente e
alieno, imperò che nulla creatura è che vegga puramente e assolutamnte l'essenza divina
quella è vera eloquenza in ogni luogo che nasconde l'arte del dire e sa persuadere
e pareva nutrirsi di tutte le cose che i nostri cuori esalavano nei silenzi intermessi
suo vescovado e mille altre cose tali che voi lodate, sono puramente il dogma di
luogo però si fa sentire più puramente che nell'idilio delle 'siracusane '.
, speriamo presto, qualcosa di più che le stanze di raffaello per lo spirito
8-2-89: il flaminio... voleva che la lingua latina vivesse molto più oggidì
la lingua latina vivesse molto più oggidì che non aveva fatto a que'tempi ne'
sua purità, si parlava, giudicando che gli uomini del nostro secolo scrivevano
del nostro secolo scrivevano più puramente che non fecero que'che vissero dopo l'
scrivevano più puramente che non fecero que'che vissero dopo l'età a'augusto.
. gelli, 17-293: da poi che voi volete pure, messer pierfrancesco mio onoratissimo
pure, messer pierfrancesco mio onoratissimo, che io vi racconti il ragionamento stato tra messer
cosimo bartoli e me quello stesso giorno che voi nuovamente fuste rieletto nel numero di
fuste rieletto nel numero di quegli uomini che debbono riordinare e ridurre a regola la
si può né debbe negare cosa alcuna che giusta sia, mi sono resoluto in tutto
è vocabolo latino et è quel vento che i toscani chiamano zefiro, che ne riporta
vento che i toscani chiamano zefiro, che ne riporta la primavera: tolto puramente
puramente da'greci, non significa altro che apportare vita. carducci, ii-8-359: ho
a guisa più tosto di devoti cultori che di rubbatori, perch'ei furono scelti
, fu consegnata la regina giunone acciò che la portassero a roma.
', 'meracius ', parendo che egli volesse trattare così fatti uomini da ubbriachi
e da gran bevitori, e comandando che loro si mescesse del vino più puro
loro si mescesse del vino più puro che vi fosse. -senza mescolanze etniche
gli credete. ma confidatevi e tenete che quello che dio vi donava per mezzo di
. ma confidatevi e tenete che quello che dio vi donava per mezzo di quella
sua bontà. bonfadini, 39: pensando che costui parlasse puramente per zelo de iusticia
puramente per zelo de iusticia, tutti respose che l'avviso non poteva essere megliore.
ragion regolato sarpi, vi- 2-196: ciascuno che con interna diligenza vorrà considerare penetrarà da
diligenza vorrà considerare penetrarà da se stesso che 'l far una legge che proibisca ad
se stesso che 'l far una legge che proibisca ad ognuno, così ecclesiastico come
può fabricare, la quale nissuno negarà che non sia pura e meramente secolare.
procede col mero lume e co'meri princìpi che gli somministra il nostro modo d'immaginare
xvn-372: la ragione puramente umana, che si arrischia a penetrar nelle vie della
una vita puramente animale e non sentendo che i pochi bisogni della natura e tutta
. beccari, xxx-4-321: io credo che costei si sia disfatta / o
costei si sia disfatta / o che si sia conversa in fior o in fonte
accennarmi corisca, e sì sdegnosa / che sembra minacciar. vorrebbe forse / che mi
/ che sembra minacciar. vorrebbe forse / che mi mischiassi anch'io tra quelle ninfe
vii-38: sembra... certo che il moto violento non possa farsi, quando
virtù movente. ma puranco certo sembra che questa impressione se non per contatto naturale
foscolo, vl-88: piti, nel momento che vanta sicurezza e coraggio contro i nemici
nemici esterni, trema puranche pel fermento che intorno a lui s'alza furibondo. periodici
ii-157: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto, /
pianto, / mio cuore, bambino che è tanto felice d'esistere al mondo.
» rispose senza rispondermi, facendomi capire che scrivere una novella, contraffare lo stile
i miei modi, era per lui, che a vent'anni aveva scritto nei giornali
doglio quando più miro / lo guadagno che perdo, / che più mi pura ca
/ lo guadagno che perdo, / che più mi pura ca l'aigua la spunza
boiardo, 3-227: sapia vostra signoria che li nostri se lamentano purassai de la
. firenzuola, 21: lasciamo istare che... ogni vocale abbia dieci suoni
suoni diversi o più, di che ne nascerebbe che e'fora mestiero trovare
o più, di che ne nascerebbe che e'fora mestiero trovare per ogni vocale
almeno differenziate l'una dall'altra, che sarebbono cinque via dieci cinquanta, il che
che sarebbono cinque via dieci cinquanta, il che sarebbe un far disperare i poveri fanciulli
sarebbe un far disperare i poveri fanciulli che hanno pure assai di ventidue. pasqualigo
197: fanno una spia tanto grande che io temo della loro ribalderia purassai, onde
, i-vu-3: io non posso fare che io non mi rallegri pur assai che non
fare che io non mi rallegri pur assai che non solo la filosofia ha in esso
inpresterai, / farò in la maniera che m'ài dito. / lo suo conpagno
, ha ropto il canale di sechia che viene a regio, che ritorna ad epse
canale di sechia che viene a regio, che ritorna ad epse vostre magnificenzie et a
1-180: indosso non portava altra cosa che un panno di bambascio molto fino di colori
bambascio molto fino di colori diversi, che essi chiamano purava, con che si copriva
, che essi chiamano purava, con che si copriva dalla centura fino a meza
: la fretta degli nimici fu tanta che lasciarono le barche a'nostri, i
di avono e i timpani e alcuni panni che si chiamano puravi, che sono di
alcuni panni che si chiamano puravi, che sono di bambagio molto fino, con
voce indo-portoghese. purché (pur che, pure che), aw. a
purché (pur che, pure che), aw. a patto che,
pure che), aw. a patto che, a condizione che. ritmo
. a patto che, a condizione che. ritmo di s. alessio,
noioso tempo intrebescato, / ma pur che 'n gioi s'acoglia / l'affanno
al tuo trovato, / amico, che d'erranza mi dispoglia. panfilo volgar.
volgar., 31: cumgosea- causa che la femena sea nada d'un bevolco,
: grande gioi m'apresenta / membrando che voi amo / e molto m'atalenta /
morte e muoia la loro vita, pur che alcuno cominci. idem, infi,
avuta l'anguinaia / tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto. petrarca,
ha forcuto. petrarca, 128-91: pur che voi mostriate / segno alcun di pietate
prezzo in ogni città la mercatura, pure che sia exercitata con degnità. buonaccorsi,
degnità. buonaccorsi, 188: seguirò quel che 'l cor chiede, / di
inante, / -disse ruggier - pur che 'l destrier si renda. guicciardini, 11-187
è contrario alla equalità del vivere populare che uno cittadino abbi più riputazione che uno
populare che uno cittadino abbi più riputazione che uno altro, pure che la proceda
abbi più riputazione che uno altro, pure che la proceda da amore o reverenzia universale
compagnia. purché tu mi ritrovi, e che sia finito questo diavolo d'influsso.
cardinali, non ignaro il pontefice, pur che non fosse di venerdì...
no 'n ripreza), / che di tai pene regno / fusse, con
io regno, / over pur che di parte, / in rea non fusse
elle tanto vagliono quanto: 'eziandio che '. 3. fintantoché.
zia, una parente purchessia per dire che gliel'ha regalato e per poterlo portare.
de roberto, 10-25: non avete riconosciuto che una donna qualunque, una femmina purchessia
e vedrebbe nel- opera d'arte quel che l'uomo naturale, amante di un godimento
. gramsci, 1-131: si crede volgarmente che scienza voglia assolutamente dire 'sistema '
e perciò si costruiscono sistemi purchessia, che del sistema non hanno la coerenza intima
è l'uomo, il solo uomo che sia tenuto a rimanere simile ai bambini,
g. bassani, 5-102: il pensiero che uno di loro potesse, una notte
inanzi / verso l'estremo; e parmi che pur dianzi / fosse 'l principio di
mia mano avesse supplito a scrivere ciò che l'animo le dettava. parini, i-ix-2
: toma a fiorir la rosa / che pur dianzi languìa; / e molle si
5-97: dov'è quel pellegrino / che a me purdianzi tai crude novelle / portava
. dante, li-7: io, che trafitto sono in ogni poro / del prun
trafitto sono in ogni poro / del prun che con sospiri si medicina, / pur
96-8: ma 'l bel viso leggiadro che depinto / porto nel petto, e veggio
il vecchio, i-7-4: lume, che 'n questo tenebroso orrore / fosti scorta
1-129: diremo del reame di castiglia, che vi sono sei provincie che ciascuna ha
castiglia, che vi sono sei provincie che ciascuna ha 'l suo linguaggio: pure
discreto / dispensa il tempo, mentre che via fugge. ariosto, 1-22:
voi parrà, fiamma mia viva, / che sien le mie parole o false o
incerto mio pensier / non ha di che temer, / di che sperar non ha
ha di che temer, / di che sperar non ha; / e pur temendo
/ al demone delle acque darci atto che noi / suoi spettatori e correi siamo pur
pesante / anche se non contiene gran che: / tanto ch'io mi domando perché
pur la debbo portare, / non fosse che per seguire l'uso.
ancorché, benché, poiché, poscia che, quantunque, sebbene. dante,
nuova, 15-1 (61): poscia che tu pervieni a così dischemevole vista quando
, iu-35: sono alcuni meno perfetti che, awengaché non amino il
mondo, pur sono un poco contenti che il mondo li abbia in buona opinione
de la gelosia de colui, ancora che la giovene d'alcuna piacevole guatatura il
: io ricordomi aver già conosciuti di quelli che, avvenga che fossero valenti, pur
già conosciuti di quelli che, avvenga che fossero valenti, pur... erano
dra di pecore come per esser i primi che montassero le mura (luna terra combattuta
ad ogni modo designava di conchiudere quello che dopo è seguito, tentava con diversi modi
occidente, vide il sole inclinato, che già già toccava la cima del monte,
la cima del monte, e pensò che rimaneva ben poco del giorno. allora benché
imbriani, 2-168: accade ne'sogni che uno immagini di inseguire una donna,
orlando leopante ha già ferito, / tanto che spesso gran doglia sostenne, / pur
5-35: ei crede... / che sia mischiato in ogni cosa il tutto
/ e dentro vi si celi; ma che quello / un tal corpo apparisca,
, e nella prima fronte: / il che pur nondimen lungi è dal vero.
mancò, postergai per oggi, pumondimeno che nemmeno ho avuto il resto del sudetto
la sua propria voce, così mutata, che aveva proferito parole tanto gravi, incredibilmente
fondo alranima una specie di rimorso oscuro che era quasi una istintiva consapevolezza d'aver
pluto delle infemal segge: / e che non ubidisce alla mia legge? g
o somno, placidissima quiete, / che già cun milli vari dolci inganni / in
delle lettere e degli studi quanto altra che io vedessi giammai, anzi pur molto
natale verrà e il giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta /
e questo carnevale / pur esso tornerà che ora ci sfugge / tra i muri che
che ora ci sfugge / tra i muri che si fendono già. pavese, 10-71
lontano nel buio sbucò questo vento / che s'abbatte in città: giù per prati
/ dove pure c'è un'erba che il sole ha scaldato / e una terra
compita. giusto de'conti, i-106: che giova, pur rasciughi gli occhi miei
669: i tedeschi erano così serrati che gli uomini non cadevano, pur morti
malo, ei si amerebbe in quella parte che egli mostrasse bontà in cessando di farci
-in questo certamente. -voi conchiudete dunque che il malo non si ama et il
parte più onorevole, ed ordinarle in modo che quando pure la necessità le inducesse ad
animo costante a tentare tutti e remedi che si può per non perdere lo stato,
tasso, n-ii-227: non mi par ragionevole che tutti possano ingannarsi nel desiderare il bene
. marino, vii-90: nella parte finalmente che partiene alla diligenza o applicazione, dèe
abbiano con sì fatta industria a leccarsi che ne riescano ricercate, imperoché non vogliono
memoria come la grata melodia della pastorale che interrompe nella grande epopea del tasso il
, i-22: chi ben consideri, comprende che è il sentimento poetico il quale fa
pure è bene, in quanto colui che dà mostra almeno sé essere amico;
a le ix ore puro de quello die che nel dicto paradiso eranno intrati. pulci
, 1-4-64: i'so pur ben che l'usurpato nome / de la celeste venere
borgia sapeva esporre con evidenza grandissima cose che in gran parte eran pur vere.
. / è per noi la stria che dal mare / sale al parco e ferisce
. petronio, 22: domanda puro so che tu vói. poesie bolognesi, xcv-9
la buona e santa volontà, quella che è signore di questo muro, che
quella che è signore di questo muro, che con piccone del libero arbitrio il può
il può disiare e conservare, secondo che piace al signore della buona volontà. campofregoso
francia, dice, egli può pensare che l'animo del cardinale è di dargliene,
cardinale è di dargliene, imperò aspetti che vachino, ché io non mancherò di sollecitarne
, e attenda pure a far bene, che per noi non mancherà d'aiutarlo.
-ma allora si facevano delle risate mute che valevano cento volte quelle sonore. pascoli,
dimissionari, poiché di ben altro qua che di parole più o meno pure, questa
, 8-142: la gente non pensava che alla guerra. e se la guerra,
, era impopolare, ciò non impediva che inorgoglissero, a sentire che mentre in
ciò non impediva che inorgoglissero, a sentire che mentre in aulide la flotta alleata logorava
o sulla pesante valigia / in attesa che si apra nel buio una porticina / e
si apra nel buio una porticina / e che una voce mi dica entri pure si
mi smarrì'in una valle, / avanti che l'età mia fosse piena. /
20-19: non pensando le grandi fatiche che aveva sostenute, ma parendogli di non
suo faccia bella e colorita / più che rosa era, pur testé fiorita. novella
del grasso legnaiuolo, 1-137: diceva quello che contraffaceva il grasso: « pure oggi
». ariosto, 312: credoti più che non mi narri, ché non è
mi narri, ché non è pure adesso che io ti conosco. dolce, xxv-2-218
questo amore. tortora, i-45: comandò che tutti pensassero al pagamento de'debiti eh'
sì spesso. giamboni, 10-24: avegna che sian pochi che per questa stretta via
, 10-24: avegna che sian pochi che per questa stretta via che mena l'uomo
sian pochi che per questa stretta via che mena l'uomo a regno di cielo
a regno di cielo vogliono andare e che vogliano fare quella dunssima e asprissima pugna
quella dunssima e asprissima pugna, sappi che non son pur li pargoli, come
iv-xiii-ii: quanta paura è quella di colui che appo sé sente ricchezza, in camminando
. petrarca, 127-80: ma pur che l'óra un poco / fior bianchi e
la pietà di tanto dono, / che pur pensando abissa l'intelletto! pulci
averlo udito gli dice ella, / ma che con gli occhi propri l'ha veduto
indegne d'essere pur nominate, non che meritino l'onore de'risentimenti d'una
: lo pur rimagno in tant'aversitate / che, ual mira de fore, /
di donne m'apparver crucciati, / che mi dicean pur: -morra'ti, morra'
le luci mie sì inebriate, / che de lo stare a piangere eran vaghe
. / ma virgilio mi disse: « che pur guate? / perché la vista
. antonio da ferrara, 62: credo che umana carne e vita / mortai prendesse
ne la vergin santa / maria, che coi so'preghi pur ce aita. malatesta
me più togli l'arme, / che giorno e nocte cerchi consumarmi? la
pur lei seguendo: e seguirolla tanto / che le sospiri a canto. passero,
rifulse un raggio / nuovo nell'alma mia che più mi accese. 7.
il veder un vecchiarello od una vecchiarella, che nell'età lor fiorita sieno stati insieme
amore! bianchi, 87: ora che pur respiro, / dite quel che portate
ora che pur respiro, / dite quel che portate: / però da quel sereno
: / però da quel sereno / che mostrate nel volto, / non versate
occhi el cor ne geme, / che pur compunto alquanto si risente / e
dubitato. pasqualigo, 79: sperando che pur un giorno veniste de'miei mali
un nemico mortale nella tal città e vedi che v'e sopra un temporale, ti
colore / non prestar ad usura / che dio si. 'l vede pura /
baldelli, 5-1-61: è stata opinione che con la violenza sola degl'incantesimi si
senza pure il nome di società: che sia cosa irreprensibile ed impassibile. carducci,
senza pur visitare il pontefice innocenzo sesto che lo sospettava mago, rivide al fine dall'
pieno di sé, ad altri uno che si vuole mostrare al pubblico tal quale
tutti quei brodini, purè e porcherie che si scoprivano in cucina, certe pappe
puret- te, / uscirò ad esser che non avia fallo, 7 come d'
, essemplificando ciò nella parola oùpeias, che in una medesima lingua viene a dire
viene a dire 'muli ', che è significato conosciutissimo, e 'guardiani
conosciutissimo, e 'guardiani ', che è significato meno conosciuto; e in ^
conosciuto; e in ^ wpótepov, che in una medesima lingua viene a dire '
to ', 'meracius ', che è significato conosciutissimo, e 'più
, e 'più tosto ', che è significato meno conosciuto. redi, 16-i-2
: benedetto / quel claretto, / che si sprilla in avignone, / questo
petto: / ma di quel, che sì puretto / si vendemmia in artimino,
i nostri contadini chiamano puretto il vino che non è innacquato; da puretto nacque
puretto nacque la voce fiorentina pretto, che ha lo stesso significato.
come astensione dai piaceri del sesso (che comporta la gelosa conservazione della verginità)
facea inorridire; e d'ogni cosa che avesse portato il più lontano rischio d'
della purezza deh'anima tua, conviene che tu rimanga a servire come ancella nella
sola idea e la purezza di coscienza che deriva dalla tranquillità e dalla rassegnazione.
come una purezza immune / dalla folla che passa e le sfiora. saba, 93
del rimorso è secca? / il peccato che importa, / se alla purezza non
3-148: nel caso nostro era lei che tirava le cose in peggio. e
2-126: un po vigoroso e prode, che nella sua rinomanza celebrativa, ma piu
al sole! come le lodole / che, avanti ancora l'alba, lo cercano
ancora l'alba, lo cercano, / che dalla purezza sublime / dei cieli lo
forinola..., di maniera che quella purezza e astrattezza
maggiore non è, propriamente parlando, che apparente, giacché ella non è nel
è nel concetto, ma solo nelle parole che esprimono e formulano quel concetto. svevo
non vi davo maggior importanza di quella che vi dessero i miei testi, ma pure
pure per la purezza della teoria temevo che qualche trucco pur avrebbe potuto insinuarsi nei
tutto l'aspetto di quella nuova dimensione che cercavamo d'intrawedere. è. croce
bonsanti, 4-72: il ragionamento, che le labbra del costruttore lasciarono cadere con
, i-175: fra gli altri pregi, che sono moltissimi, ammiro sommamente l'eleganza
1-1: gli scrittori e gli artefici che hanno posseduto la grazia, paghi di sì
non aver punto curato di ragionarne. ciò che possiamo attingerne ai libri degli antichi filosofi
giuliani, l-pref, iii: oggi più che mai si sente fra noi il bisogno
a studiare sempre e ad un tempo che negli antichi, perché tu apprenda a giudicare
e divina proprietà purezza eleganza efficacia con quel che è più proprio dei nostri tempi,
è più proprio dei nostri tempi, che è una più artifiziata raccoltezza nello stile
antica e la perfezione statuaria di forma che ammiriamo nei romanzi di giorgio sand. cicognani
e quasi astorica nella sua suprema purezza, che si è sempre posta come modulo della
tante 'fleurs 'sono constellate; che tuttavia non compromettono, come nelle parti
restauro, la purezza di quelle immagini che il tempo e gli eventi non erano
]. 6. qualità di ciò che mantiene i caratteri originari; integrità,
: forse è il vento di provenza che, spolverando incessantemente queste pietre, dà
dei pari e di quella dei deputati che godono maggior stima, ed ha per
periodica milanese, i-422: credevasi generalmente che la purezza dello stagno adoperato neil'amal
stagno adoperato neil'amal gama che si applica agli specchi fosse una condizione necessaria
non senza un'amara ironia, giacché credete che le occupazioni casalinghe possano macchiare la purezza
del vostro sangue e l'altissima nobiltà che vi siete formata nel vosto capo,
tutti gli attestati di nascita ed i documenti che comprovano la purezza del suo sangue in
. (plur. -ghé). cura che mira a purificare l'organismo liberando l'
fine della mia purga, e domattina credo che piglierò l'ultima medicina: non però
più però soprafatto rimase il medico allora che, senza tante diete o purghe,
una semplice semplicissima purga la distrusse talmente che avea perduto il sonno. targioni bozzetti
, rigettò una quantità sì straordinaria di vermi che tutti ne restarono meravigliati. bacchetti,
dell'amico longobardi, il quale penso che vorrà obbligarmi a mettermi in purga per
ha dissuaso il medico con mille ragioni che io non muti aere in questa stagione
massimamente per pormi a studiare, prima che io non faccia una conveniente purga. la
l'audienza alcuni giorni per certa purga che facea, giunti a lui nondimeno,
per alcun tempo l'uso di medicamenti che purghino il sangue e rendano regolare la digestione
purghe per evacuare e aànno certi medicamenti che per propria virtù spengono la mala qualità
virtù spengono la mala qualità nell'umore che pecca. luca da caltanissetta, 193
purghe minorative e quelle medicine gentilmente stimolanti che sono state saviamente proposte. foscolo,
c. manzini, i-2-262: gli uccelli che mangiano canapuccia o panico, le purghe
, 1-15-89: la... purga che si dovrà fare in ciascuna casa sia
di buon nutrimento e stimerei molto lodevole che per 40 giorni nel tempo della purga
giorni nel tempo della purga non mangiasse che pollastri... cotti nel latte
come le chiocciole in purga, fino a che non s'è reso quel tanto di
non s'è reso quel tanto di tartaro che abbiamo in corpo bisogna biasciar acqua come
vino, senz'alcool,... che a quei prodi in purga pareva una
. carducci, iii-25-225: sarebbe ora che ci mettessimo in una purga di silenzio e
cui parliamo, il lazzaretto non serviva che per deposito delle mercanzie soggette a contumacia
de'mori, se non a prencipi che a dio confederati non potevano non averlo propizio
previdenza, maraviglia non è... che 'l re, nel voler opprimere i
alleanza] è un governo militare francese, che già comincia ad essere messo in pratica
rifiuto, aspéttati una purga. spiacemi che confonderà i buoni coi cattivi, perché
totalitario (o anche dell'apparato del partito che lo sostiene), delle persone,
e di comando, che lo contestano o che sono accusate di
e di comando, che lo contestano o che sono accusate di opporsi alle direttive del
sempre senza un perché. / dicono che chi abiura e sottoscrive / può salvarsi
salvarsi da questo sterminio d'oche; / che chi obiurga se stesso, ma tradisce
altri, afferra il mestolo / anzi che terminare nel paté / destinato ag;
indispensabile », mi disse togliatti « che tu rilasci una dichiarazione di condanna dei
sembrare, a me come a togliatti, che con quella cerimonia io avessi trangugiato il
con eccedentissime votazioni, precisamente senatori democratici che s'erano opposti alla riforma della corta
capitò il discorso su un libro raro che claudio cercava per i suoi studi e
cesari, 6-105: crescendo per la purga che in lei si faceva e per le
forte, teresa venne ad uno stato che sentiva dell'ebrietà. borgese, 1-262:
gran purga per i peccati e ciò che può purgar i nostri può altresì purgare
quella purga severa per poco d'ora, che non molte e molte anime condannate a
di purga. a quelle si conviene che stanno male di stomaco e che meritano anco
conviene che stanno male di stomaco e che meritano anco di servire per scartocci da
contessa (le batté il cuore) parve che l'idea della purga fosse un palliativo
: l'anima inferma esige ben altre purghe che l'olio di ricino. bacchetti,
ma per questo nuovo farnetico ho la purga che ci vuole. metteteli a pane e
redi, 16-ex-246: vedendo io per pratica che in tutti i giorni del mese indifferentemente
donne, non mi sento inclinato a credere che la luna sia cagione del moto de'
in tal guisa fermate le sue purghe che più non potè averle, e però dopo
dei cuoi e delle pelli, operazione che consiste nel passarvi sopra una lama affilata al
sgommatura. -certificato di purga: quello che indica le sostanze estranee riscontrate nell'analisi
greco e romano, vittima del sacrificio che si offriva alle divinità a vantaggio dei
j: 'purga ': per sacrifici che dai gentili si facevano agli dei mani
fontano, 73: è ben vero che per tollere in tutto un poco de
domani troverà da un farmacista la purghétta che li guarirà. bianciardi, 3-13:
purghettina di otto ovvero nove giorni credo che sia per quietarla. = deverb.
padri in quella corte contro al sovente crollarla che gagliardamente faceva quel non mai a bastanza
suo processo informativo far apparire una qualità che cagioni quella eccettuazione, la quale sia
invar. ant. preparato startunatorio, che si pensava avrebbe purgato il capo dalle
di fare starnutare, né altrimenti si fabbrica che col mescolar nel tabacco radice d'eleboro
2-81: disputossi molto... in che modo ella [la cupola di s
. frachetta, 3-111: egli tiene che il mondo sia incorruttibile, alla verità
teologi, non s'hanno da corrompere che gli elementi la cui corruzione sarà anzi
elementi la cui corruzione sarà anzi purgamento che struggimento. spallanzani, 4-i- 348:
ventricolo. -in senso concreto: ciò che rimane dopo la depurazione; impurità,
sostanza della midolla... pare che sia sì come un purgamento di collora
sia sì come un purgamento di collora che si manda fuor dalle nari dagli animali.
sterco, onde è nata la favola che le vacche del sole stanno quivi. g
le vene metallice si cuocono (il che ne le prime fornaci si fa),
metallici, il purgamento o feccia di loro che diciamo: la pietra che chiamano il
di loro che diciamo: la pietra che chiamano il difrige, la cadmia, il
spirito. patrizi, 3-181: come che platone per tutti essi vada spargendo in
virtù, vi sono però alcuni dialoghi che per principal scopo hanno più l'uno
per principal scopo hanno più l'uno che l'altro. metastasio, 1-ii-1030: io
voglia il nostro maestro [aristotele] che s'intenda la totale distruzione delle passioni
. f. casini, iii-247: che diranno que'confessori che, chiamati ad
, iii-247: che diranno que'confessori che, chiamati ad accorrere al purgamento di qualche
ad accorrere al purgamento di qualche anima che sospira riconciliarsi colla trinità offesa, domandano:
dà a lo 'ntelfetto e al parlare che è mio. cassiano volgar., iv-16
lagrime. pattavicino, ili-m: opinavano che 'l redentore avesse nella cena sacrificato sì
se s'adirassero contra di noi in udir che affermiamo le loro scuole bisognose di purgamento
iv-276: egli è vano il ripetere che, nella riforma del vocabolario italiano,
è il minimo degli oggetti, e che il primo da contemplarsi e il più arduo
valerio massimo volgar., i-52: acciò che più chiara fosse la gloria di attilio
è per quello spirito religiosissimo crudelmente tormentato che cartagine fu diserta e disfatta.
il matrimonio, l'altro le divisioni che si fanno tra i fratelli, il
fratelli, il terzo è le soccessioni che vengono 'ab intestato ', il
: mestruazione. frachetta, 3-222: che il mestruo e il seme salgano agli
: buon'anima di eliano ci tramandò che fin da'suoi tempi il 'sirmaismo '
egizi imparato da voi cani: e che voi, lambendo all'uomo le piagne,
saliva. -per estens. ciò che è causa di guarigione, di salute
nel politeismo greco e romano, sacrificio che si offriva alle divinità a vantaggio dei
ricogliere le reliquie delle cose sue, promettendo che in dono lascierebbe prendere li corpi e
, / cara nodrice, e dille che s'affretti 7 di bagnarsi le membra in
. del rosso, 304: dicesi che la notte medesima che seguitò dopo l'
, 304: dicesi che la notte medesima che seguitò dopo l'uccisione di galba,
e sospiri e fu ritrovato, da quelli che là corsero, giacere in terra a
in terra a piè del letto; e che e'che tentò con molti sacrifizi e
a piè del letto; e che e'che tentò con molti sacrifizi e purgamenti di
, 129: pon mente in sulla primavera che concerto tutt'intomo di tosse, di
.). purgando, agg. che può o deve essere purgato. =
pres. di purgare), agg. che ha funzione o effetti depurativi. -al
o effetti depurativi. -al figur.: che ha per fine e per effetto la
quello un fuoco purgante, non istimate però che nulla più sia per verità tormentoso di
o rei. 2. medie. che provoca un'azione depurativa dell'organismo mediante
veicolo. malpighi, 1-228: facilmente intenderò che il medicamento purgante, passando per lo
et aprendo le bocche de'vasi o meati che sogliono sgorgare il menstruo o principio fermentativo
il cortice purgante è lenitivo, / tal che può di lui sol comporne a parte
piastrelle, per essere di tal natura che bisogna pigliarlo sodo, accioché ne resti
giovamento per la ingagliardia del purgante, che non opera. malpighi, 74:
ha preso un subito giramento di capo che mi ha rovesciato. ho preso tostamente
trovo tanto sconvolto in tutte le viscere che temo di non uscirmene in tutta la
: come se prendesse lui i purganti che prescriveva al suo regale ammalato.
: il male era pervenuto tant'oltre che per sradicarlo non si dovevano piu adoperare lenitivi
quale non bisogna correre a furia co'purganti che più tosto l'esacerbano, ma convien
ma convien prima lasciare quietare quegli umori che nella violenza del lor primo impeto vanno
secondo la dottrina cattolica, fedeli defunti che, prima di essere ammessi alla visione
'purgatorio ^, alla qualità della grazia che inluminò li purganti. panigarola, 202
... rappresentò la beatissima vergine che spreme il suo latte virginale sopra l'anime
purganti. forteguerri, 21-55: non so che papa avea concesse / molte indulgenze alranime
tommaseo, i-276: pare una preghiera che innalzino gli spiriti purganti già presso a
compresse nell'angusto vaso, / a tal che andar non ponno o addietro o avanti
la pena del fuoco di natura misteriosa che tormenta le anime dei trapassati nel purgatorio
fiamme purganti esprimi al vero, / che a'prieghi tuoi temè di restar vóto
, 5-374: agli altri, si sapeva che per far prendere un purgantino quando era
sento un doloretto a un fianco., che importa agli altri? c'era
ella abia l'unghie tondute, acciò che 'l fanciullo non possa gravare. palladio volgar
. cennini, 3-121: ora si vuole che tu abbi d'un gesso el quale
mario a cinzia scrisse... che, se voleva acqua da belletti e
: gli abitatori ad altro non attendono che a far sapone e a purgar la cera
è pestare gli smalti... sappi che quell'acqua forte h purga da ogni
il vitello,... tosto che è nato, di propria virtù si alza
e purgato. agostini, 1-84: ordineremo che le case siano tutte dal publico edificate
tale architettura poste e distinte, si che ogni casa almeno da due parti resti aperta
; rché senta il sole e i venti che la purghino. costo, 1-3:
purgata l'aria e disposta la terra che, oltre alla sanità degli abitatori,
vi nascono tutte le cose in tanta perfezione che, paragonandole con quelle d'altre parti
una ei n'osservò di bella cera / che certo filo stavasi a purgare. metastasio
il ventilar frequente, / e l'aura che vital fugge da'tronchi / vigoreggianti e
chi purgherà le narici da questo odore che le ammorba? -rifl.
giuseppe flavio volgar., 1-225: quelli che erano più giovani erano estimati tanto inferiori
tanto inferiori a'più vecchi di loro che, se ne toccavano alcuno delli detti vecchi
, 3-84: dànno lo esempio del vaglio che, avvenga che con esso non si
lo esempio del vaglio che, avvenga che con esso non si possa portare acqua in
acqua o intra la fontana o fiume che, sendo brutto e lordo, si purgheria
desiderosi di purgarsi del tutto, e pare che da soli corrano a buttarsi negli '
nostra di crema, diedero licenza generale che ciascuno potesse in quelle come più gli
stalla, la quale era tanto grande che vi capevano tre mila buoi, ordinò
fare ogni quattro anni, a fine che i giovani di grecia utilmente si esercitassero
longo il palazzo delli signori anziani, che anco purga il palazzo del podestà. crescenzio
2-5-542: una porta sarracinesca nella punta che è verso il mare...
. si alzarà con il mangano ogni volta che bisognarà purgare il porto dalla mondezza che
che bisognarà purgare il porto dalla mondezza che da'navigli in quelli si getta e
diventano sani per una moltitudin di uomini che ad un tratto gli occupi, i
ragione a un lento foco, / che con attività senza fracasso / tutto purga
cammelli, 165: ma * gli aspetta che venghi la stagione, / quando la
quindici giorni inanzi el forte seto, / che già per tale aceto preso arà,
si bacchiano [i marroni] prima che si apra il riccio; e siccome nel
nell'uomo, non può maculare, imperò che non entra nel suo cuore, ma
malattie, 1-14: la cura è che sia purgata la materia della cagione con gera
. non fanno se non le cose che sono generalmente incisive e ispezialmente astersive.
alcune città sicure... manco che l'altre tremano, per rispetto delle
, per rispetto delle spesse fogne, che hanno, da purgare le brutture. m
la quale ogni anno purga quel di maligno che va ogni giorno cogliendo. reai,
gocciolare. roseo, iii-44: quei che l'hanno da insitare [la vite]
ond'è più leno, / per che si purga e risolve la rofna / che
che si purga e risolve la rofna / che pria turbava, sì che 'l ciel
rofna / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride / con le bellezze
, 2-21: se la necessità costrigne che della salsa terra alcuna cosa si speri
il velo / de la nube, che stesa è lor d'intorno / si
il pane abbronza di fuori (il che pur dicono 'strinare '), e
detto: non tirerai la bocca al bue che purga il grano dalla paglia. landino
e dipoi con più densi tanto che sieno perfettamente purgate. ramusio, cii-i-399
con certi artifici di legno, e credo che ciascun mese se ne purghino e nettino
grano battuto, riservando per seminare quello che per gravezza e grandezza sua troverassi nel
verrà dalla virtù della maestra del capitello che si gli va dando nel bollire,
nocevole. pantera, 1-274: tengono che... possano i naviganti supplire al
, 6-6: se ancora l'acqua viva che si conduce alla fonte per bere,
scoperta e per qualche sorte di terra che la mantenesse torba..., taccisi
venghi a purgare e schiarire tacque avanti che entri nella fonte, pozzo o cisterna.
pesce. scamozzi, 1-1-339: ancora che le acque per qualche accidente si torbidavano
altre volte colma di fetenti marosi, che per piccioli canali nel mar vicino purgavansi
se fosse necessitade di largare il coipo che fosse constretto, sia purgato con cri-
strata: e acciò adducono loro ragione che le cose brutte, ma necessarie,
si debbono fare in luogo occulto e quelle che brutte non sono in palese. bandaio
. desideri, lxii-2-vi-9: in tanto che negli alberi [di pesco] congenei continuano
il sapore e la virtù loro maravigliosa che hanno di purgar il
al principio d'ottobre in circa e che si veda l'astore di novella piuma
deve osservar ch'il bracco sia purgato avanti che si cominci la caccia, pigliando una
beccare o il sugo mesticato nell'acqua che devono bevere. arici, 1-151: traggi
è tempo da purgare il più aconcio che nultaltro. marsilio ficino, 4-44: è
serviziale purgativo, il sale è quello che purga; se si vuole il rinfresca-
in questo tempo abondano più gli omori che 'n tutto l'altro tempo...
di purgarsi, e è il migliore purgare che. mmai. -stor. costringere
hai purgato, hai fatto tutto quello che facevano gli squadristi. -rifl.
purgarsi, e è il miglior purgare che. mmai. macinghi strozzi, 1-180
con qualche argomento. tansillo, 1-9: che f f s'io
romoli, 231: ho anco conosciuto uno che, essendo sano e volendo purgarsi per
cascia, se gli alteraron gli umori che eran quieti, in modo che se ne
umori che eran quieti, in modo che se ne morì poi. marino,
alquanto lubrichetto, / oltre il sollazzo che ne presi in letto, / n'
segnalato. redi, 16-v-445: lodo che la signora si purghi e si ripurghi con
bibbia volgar., ii-318: fa'che tu abbia uno luogo, fuori del
briganti, 321: la dosi che si na da pigliare e la quantità di
esser conforme alrobedienza del ventre di colui che la prende, imperoché alcuni purgano con
signore di questo regno mio conoscente, che purga assai bene col peso di meza
, e sol si ponga allato a colui che apparecchia la vivanda, e, se
nelle ferite di quell'uomo mezzo morto che menò all'albergo, acciocché per lo vino
fatto venir un medico in cinigia, che quivi vicino abitava, volle che la
cinigia, che quivi vicino abitava, volle che la piaga del capo diligentemente vedesse.
con diligenza la piaga e a la meglio che puoté dal già corrotto sangue quella purgata
oli ea altri preziosi unguenti le applicò che aloise ritornò quasi del tutto in sé.
marmitta, 27: mestier non e che dolcemente s'unga / profonda piaga e
: seppe così dolcemente ferire la piaga che con poco taglio la purgò dalla putredine
boccamazza, i-1-395: se ha d'avertire che quando se cusirà la ferita lassare un
di purgar per l'orecchio, era bella che spedita. malpigli, 1-245: nelle
nell'avvenire, notando poi con altro segno che quella è purificata. arici, i-238
nella vernata usi a questo animale / che felci o paglia mai non venga meno /
sangue, flemma, bile e atrabile) che, secondo la medicina antica, sono
l. latini, lxv-246: l'umor che pecca, le postème e i mali
le postème e i mali / tutti che spesso dar soglion la morte / purga
, ma per esperienza no io trovato che purga debilmente. erbolario volgare, 1-117
, 1-485: è regola della medicina che s'incomincino a purgar quegli umori i quali
, e quindi nasce la pestilenzial febbre che tutto il paese ammorba. calzabigi,
coll'aereo miei purgar la bile 7 che dava a'nervi un convulsivo intacco.
di sopra vi fece pendere una colombella che distingua le voci che si fanno quando
fece pendere una colombella che distingua le voci che si fanno quando, il coperchio aprendosi
altro luogo amico / ridurlo, fin che si purghi il cervello. dalla croce,
per il sudore, e il cuore, che di rado patisce, per l'arterie
gradualmente, da parte di una donna che ha partorito, la normalità della struttura
della struttura anatomica e delle funzioni fisiologiche che fanno capo all'apparato genitale (e
, 4-63: quello tempo... che la donna sta a purgarsi da poi
9-5: chi è sì fuor di sé che non conosca... quello medico
.. quello medico essere poco savio che, innanzi che il malore sia maturo
quello medico essere poco savio che, innanzi che il malore sia maturo, si affatica
maturo, si affatica di porvi la medicina che il purghi? leggenda aurea volgar.
, in alto! nel vivo / aere che purga e ristora. -rifl.
68: meglio sarebbe... che un medico valente vi confinasse dentro una
del morbo gallico, del quale credo che ne siate pieno. campiglia, 1-532
e spendere quel rio seme d'idropesia che cominciava a fare radici, ma per curare
forzato digiuno (un animale, prima che venga mangiato). sbarbaro, 4-89
. sbarbaro, 4-89: su pareti che serbano tracce ai affreschi, s'incollano
, 4-v-259: needham... pensa che, dopo esser giunte le membra del
diatessaron volgar., 338: ogni tralcio che in me non fa frutto, sì
, sì 'l taglierà; e ogni tralcio che fa frutto, sì 'l purgherà,
frutto, sì 'l purgherà, acciò che faccia più frutto. algarotti, 1-i-33:
tralci disutili, conservandone solo que'rami che la rendono vaga e feconda, che portano
rami che la rendono vaga e feconda, che portano fiori e frutti ad un tempo
, i-4 (4): il lavoratore che ha il fine di vivere sicuramente e
., 8-1: conviensi... che 'l luogo che s'apparecchia a verziere
: conviensi... che 'l luogo che s'apparecchia a verziere ovvero giardiniere si
1-87: da bon villan farò, che ben lavora / campo a felce o gramegna
gramegna o spin sugetto, / che 'l purga e lo reconcia a poco a
materia della terra ed i semi della superfluità che generano imperfezione et osservati i debiti tempi
le rampinate: questo è il modo che si purga. alvaro, 8-122: una
, più operante, più acre, che quel d'un vivo crociuolo quello con cui
. galanti, 1-i-493: si sa che le montagne di stilo racchiudono minerale del ferro
se resta oro nelle 'batee ', che sono certi istro- menti ne'quali la
. usanla per purgare le lane coloro che le lavano. dell'uva, 13
uva, 13: la pena, che può dar crudo tiranno, / non è
e bandi, 27-69-7: tutti quelli che vorranno far purgare o tignere matasse di
citeme per cavar l'acqua piovana, che più dell'altra serve loro a purgare i
fa tuffando la pezza del panno nel bagno che è nella pila. arici, 1-214
8-1- 405: parendo cosa verisimile che la vittima di persona che s'avesse
parendo cosa verisimile che la vittima di persona che s'avesse bruttate le mani nel sangue
dedicarono a enea fatto dio indigete dopo che il fiume con le sue acque ebbe
un animai si pasce in oriente, / che, poi che gli è purgato in
in oriente, / che, poi che gli è purgato in alcun fiume, /
i saturi greggi e purgandoli con pietosi preghi che nessun male li potesse nocere né dannincare
espiarsi. giannone, i-196: temevano che, non purgandosi, non l'awenissero tante
cesarotti, i-xxvii-173: la pietà esige che il reo si lavi e si purghi d'
..., avendo purgato quel luogo che era d'intorno alla sepoltura, fece
profumi le contrade e le case, che dal contatto d'uomini così bestiali supponevano
anche rifl. baldelli, 5-5-274: che... le donne si purghino dopo
... le donne si purghino dopo che sono uscite dal parto, si è
invia / per purgar macchie, ancor che tutta pura / e tutta bella sia /
e ora intendo mostrar quelli spirti / che purgan sé sotto la tua balìa.
lo 'nvia per la gioiosa pena / che purga quelli spirti che pentuti / diven-
gioiosa pena / che purga quelli spirti che pentuti / diven- tan pria che sia
spirti che pentuti / diven- tan pria che sia l'ultima cena. cesari, il-n
di purgatorio istanno in quelle pene tanto che si purghino, e no possono vedere
, e no possono vedere iddio infino che si pena a purgare. dante, purg
la morte dovea andare a paradiso, però che convenia un po'purgarsi in purgatorio.
177: se alcune anime, dapoi che è venuto cristo, si purgassero nell'
vita, molto più si sarebbeno purgate mnanti che venisse; ma non trovarai in tutto
ne 'l fuoco del purgatorio, acciò che si abbruci in loro detta zizzania e
re dell'europa d'allora, aspettandovi che venga il lor tempo di salire a purgarsi
... /... / che tu mi sie di tuoi prieghi cortese
prieghi cortese / in fano, sì che ben per me s'adori, / pur
vissa e trapassata gente / l'alme, che purgan ne la fiamma ardente / ciò
purgan ne la fiamma ardente / ciò che fu dianzi al re del ciel molesto.
ottiene una nuova dichiarazione sugli speciali peccati che si purgano nel girone che è avanti
sugli speciali peccati che si purgano nel girone che è avanti lui e negli altri tre
è avanti lui e negli altri tre che sono sopra lui. -assol.
, i-138: quando vedi, amore, che essa [anima] vivendo più
nel linguaggio ascetico significa avviare l'anima che tende alla santità sul primo tratto del
. purgativo) o fase dei principianti, che consiste nel rinnegamento di sé, nel
.. spesse volte ci è più utile che sanità, perocché ci purga e gastiga
viii-92: delli dotti molti mineranno, acciò che siano purgati ed eletti e dealbati di
casa di vizi è la maggiore utilità che venga alla famiglia. boiardo, 3-128:
è nel fangoso error versata tanto / che breve tempo a lei purgar non basta
: o gesù dolce misericordioso, / che insanguinasti il sacrosanto legno / del tuo
occhi a due giovani, pietoso, / che speran rivederti nel tuo regno. catzelu
prosperità degli empi sono il flagello divino che purga i buoni. campatila, 1-7-20:
abbagliante più quanto più intenso, / che la mente, incapace a tanto eccesso,
: en dio se'collocato, piacer ciò che gli piace; / volere e non
. / questa è tal fornace, che purga e non encende. -rifl
f giamboni, 10-17: avegna che questo luogo del mondo sia molto tormentoso
, perché dato è all'uomo acciò che possa qui piangere e purgarsi de le
francesco da barberino, u-189: colui che con altrui danno arricchisce, / se ben
, 20: misera palestina, / che si purgò tant'anni / nel fuoco degli
giannone, iii-67: i fedeli, secondo che si sentivan gravate le loro coscienze,
, fa sempre bene: è stimolo che muove gli altri a purgarsi dei difetti di
dolori, purgato il core d'ogni desiderio che l'affliggeva e ritornato in vita chi
vostra, liberarvi d'ogni pensiero meno che onesto e scamparvi dal pericolo dell'anima.
, per purgar l'animo di amore che l'ingratitudine, e io non so come
e io non so come per tante che n'avete patite voi stiate così ostinata in
purgar la verità dalle sozzure dell'errore che la deformano e l'indagar negli errori
indagar negli errori le traccie del vero che vi si asconde. f. a.
il mondo incivilito, da un vizio che... non è meno barbaro di
, 192: lamennais e proudhon più che altri conferirono a purgare il socialismo dagli accennati
, se è cattiveria, fino a che tu sia deciso a smettere di far disonore
rigor vuol liberarsi da impurità; il che s'effettua quando l'intelletto, vero
: questa parte di secolo nostro, che si è dalle sozzure del seicento purgata
arte di ridire per purgarsi del fiele che travasava. carducci, iii-3-316: hallalì
certe facce, spece quello lungo, che assomigliava a za-la-morte in persona. ha
. cecchi, 5-413: una autobiografia che ci volle tutta la vita a scriverla
volle tutta la vita a scriverla e che, attraverso il filtro della morte, si
, ma si è qualcosa di trascendente che purga l'attributo divino d'ogni finità
essere istata contraria, e a questo che io parlo. a. manetti, 2-1
costrinse filippo a fare certi sonetti, che ancora se ne truova qualcuno, che lo
, che ancora se ne truova qualcuno, che lo purgano di tutto. groto,
, 1-5: per cotesta bontà vostra, che sola basta a purgarlo e a nobilitarlo
. pallavicino, i-19: la seconda ragione che purga i 'comentari 'miei dalla
i 'comentari 'miei dalla suspicione è che noi professiamo una fede la qual non
.. meno effetto dell'amore di lei che del merito del defunto fratello il difenderlo
il difenderlo e purgarlo da quelle accuse che gli vengono imposte. giannone, i-22:
: ginguegné... scrisse a parigi che era oggimai tempo di purgar la francia
di purgar la francia del dire calunnioso, che si faceva, ch'ella tollerasse le
avvenisse rispetto ad alcuno dei monumenti storici che adoman la città. b. croce
fra l'altre la vestal vergine pia / che baldanzosamente corse al tibro, / e
con sua maestà e giustificando le cagioni che l'avevano mosso a pigliar l'armi
taccia appresso gli uomini dotti ed assennati, che sapevan discemere la gran differenza che vi
, che sapevan discemere la gran differenza che vi era tra la venerazione ch'essi
tombe de'martiri e il culto religioso che unicamente si apparteneva a dio. cesari,
[a paolo] i capi d'accusa che gli erano apposti, con modesta ma
il contanni, mostrando dispiacere di quello che alcuni pochi tristi contra il voler suo
prelati esercitato. bacchetti, 1-i-228: vedrai che ti passerà la voglia delle prepotenze e
disobbedire al raguseo... lo sapevi che cosa capita a farsi nemico il raguseo
rettor., 8-15: tulio, vogliendo che rettorica fosse amata e tenuta cara.
bene savi, nel quale purgò quelle cose che pa- reano a. llui gravose.
questo libretto da me stesso, / già che purgato l'ho da molti errori.
me stesso e 'n quest'arena / che cosa sia felicità comprendo, / e
, né la polemica trattante le controversie che noi, figliuoli della santa appostolica universa!
240: egli [aristippo] desiderava che le umane discipline fossero ancelle della filosofia
lettera, spogliandola di tutti i vocaboli che non occorreva sotressa registrare! foscolo,
e di correggere quelle parti o idee che mi parevano zoppi. -intr. con
la lingua si purgherà delle tracce arabe, che offe- sero il delicato orecchio di chamberlain
/ la gran maestra del parlar, che trono / erge a se stessa ed a
venissero rifatti da una mano sobria, che... gli sapesse purgare di
.. foscolo, viii-23: trovo che nel 1573 giuliano de'ricci e niccolò
de sanctis, i-82: io son certo che... egli vorrà purgare una
disfatta e rifatta da ma- riotto innanzi che la conducesse al suo fine più volte,
poi d'intorno feciono fuoco con erbe che ànno a cacciar via li serpenti. ariosto
, 14-71: difendi queste genti, che son quelle / che 'l tuo sepulcro
difendi queste genti, che son quelle / che 'l tuo sepulcro hanno purgato e mondo
il dar morte a malfattori è cosa / che purga il mondo e fa gioire i
marino, 2-i-34: non è questi colui che già con l'arco / purgò la
36: purgò il paese di molti delinquenti che cagionavano scandali e rumori non isprezzadili.
impuri. foscolo, vi-133: se proveremo che la libertà degli antichi ebbe origine e
origine e sostentamento più dalle buone usanze che dalle buone leggi, noi proveremo per
buone leggi, noi proveremo per conseguenza che non avrem mai libertà sino che la nostra
conseguenza che non avrem mai libertà sino che la nostra patria non sarà purgata da
purgata da quegli uomini e da que'vizi che la appestano e che la strascinano alla
da que'vizi che la appestano e che la strascinano alla totale dissoluzione. dall'
a purgare il territorio dai pii religiosi che lavoravano la vigna del signore. periodici popolari
. fenoglio, 4-177: gridò, che tutti sentissero: -di'loro [ai
: -di'loro [ai fascisti] che io scendo con tutti i miei uomini all'
i miei uomini all'ultimo sobborgo e che se entro le undici non hanno purgato la
cattaneo, vi-1-133: questo non e che il principio di ciò che avverrà in
questo non e che il principio di ciò che avverrà in seguito, quando si ristabilirà
campana, ii-267: ben si crede che molte cose fingessero quegli inglesi...
.. anche per lo dubbio, che potevano avere, che, morta isabella e
lo dubbio, che potevano avere, che, morta isabella e maria succedendo come
loro diocesi dagli ebrei e dagli eretici che le infestano. -alleggerire una biblioteca di
. -alleggerire una biblioteca di quei libri che risultino meno pregevoli o superflui o dannosi
ricca biblioteca dei maggiori da tutte quell'opere che, pur attestando non comune l'ingegno
ii-ii): ti prego, signor, che soccur- ghe / con la tua medicina
medicina e vienne a capo, / poi che tal mal convien per te si purghe
tima pugna, o illustre conte, / che, vinta, il nome tuo sale
arrigo ed alcun suo barone, / che avia mandati presi quell'abate / che
che avia mandati presi quell'abate / che di monte casino era campione, / come
/ come ne'patti fu, vo'che sacciate / gli condannò in prigion perpetuale
1-444: cavaliere, io non vorrei che il peccato di palamides si purgasse sopra
iv-155: certo io non so quello che a lei si seguì di cotale fallo,
a me mai avvenisse, niuna altra cosa che rapinosa morte il
sacchetti, 85-47: considerando, ora che tu se'mia moglie, gli tuoi passati
il matrimonio, ho voluto purgare ciò che tu hai fatto da quinci addietro con
la vita / purgando el vizio in che ella fallava. ceffi-, xxi- 14-46
non arei avuto ardire di pensare non che di scrivere quello che de le mo-
ardire di pensare non che di scrivere quello che de le mo- niche ho posto in
ho posto in carta, se non credessi che la fiamma de la mia penna di
di fuoco dovesse purgare le macchie disoneste che la lascivia di tali ha fatte ne la
di tali ha fatte ne la vita, che, dovendo esser nel monistero come i
lordate di modo nel fango del mondo che se ne schifa l'abisso, non
se ne schifa l'abisso, non che il cielo. nannini [petrarca],
nuove querele e nuove colpe, e bisogna che tu segga in mezzo, e così
dal clero medesimo con indulgenza quelle cose che in francia sarebbero purgate colla ruota.
non vuole approvare altra maniera di tragedia che quella la quale, secondo lui, è
favola tragicomica, provvede di alcun soggetto che abbia quelle sole tragiche parti che possano star
soggetto che abbia quelle sole tragiche parti che possano star col riso, le quali
anticrisso! /... / quel che c'è mal risso [nella chiesa]
sia en tal loco misso, / che purge suoi peccata. angiolieri, vi-368
. cavalca, 20-296: ogni peccato che non si purga e punisce nel mondo è
purga e punisce nel mondo è bisogno che si punisca nell'altra vita. bianco da
: dice [il papa] in quellabolla che, avendomi citato a roma a purgare
w., mentre gli ultimi avvisi riferiscono che sia passato a purgar i peccati suoi
si scansa. cesari, ii-157: o che belle postille! ma notate: questi
belle postille! ma notate: questi rimproveri che questo nino gitta alla moglie poteano forse
poteano forse parer troppo agri per anima che va a purgarsi; e però assai accortamente
roberto, 171: bisognava pure evitare che, a furia di mortificazioni, i penitenti
amica di cesare cittadino benemerito, purgata che fu la colpa dell'aver ambito al
suo figliuolo e imposegli questa obedienzia, che dovesse restituire l'uomo a grazia con
giov. cavalcanti, io: dicevano che le potenze dei nostri antichi le avevamo ancora
se peccati fossono stati) di coloro che mai dalli presenti non si ridono.
offerirei alla morte, acciocché tutto quello che voi foste per commettere di sceleratezza si
, / a'quali feci grande aquista / che purgò i peccati mei. prose e
, 12: quai peccati son quegli che non gli purgasse questo pianto? zanobi
animale razionale, cioè dell'uomo, conveniva che si trovasse un uomo il quale fusse
. cecchi, i-46: io piglio ciò che rien da dio, pe'miei /
, e sia pur questa pena tanta / che bastino a purgarli. f. visdommi
sacro altare, u'son i miracolosi carboni che al primo tocco purgano ogni immondizia e
3-75: dàmmi un dolor di foco / che purghi ogni sozzurra / aell'anima,
purghi ogni sozzurra / aell'anima, che loco / non lasci ad altro ardor
bandello, ii-1183: mira le piaghe, che con larga vena / qual rivo fiume
. io diei quel sangue a te, che purga e lava / l'umano error
ti face, / e purgherò la nebbia che ti fiede. petrarca, 58-10:
58-10: bevete un suco d'erba / che purghe ogni pensier che 'l cor afflige
d'erba / che purghe ogni pensier che 'l cor afflige, / dolce a la
suo ardor purga e divora / ciò che di vile e rio ri sta presente.
, i-ii- 2-246: con le piacevolezze che muovon riso, purga [la commedia
cagionata non pur da quelle perturbazioni domestiche che voi dite, ma dalle molto più
questo purga interamente quel poco di sospetto, che mi era di qualche pregiudizio nella opinione
pregiudizio nella opinione di questo signore, che 10 avessi avuto poco a cuore il suo
poi venuta a purgare insieme ogni macchia che avesse potuto oscurare la nostra amicizia.
di tale cosa, intese da alcuno strologo che li regi soleano purgare cotali significati e
: queste cose non fussono mutate infino che elli non purgassono con la prodezza la vergogna
conte carlo da tredozio ha scritto qua che 'l conte guelfo suo fratello viene alla
, i-vi-109: si grida tra questi cancellieri che... non facesti mai loro
facesti mai loro una gentilezza. et io che desidero purgare omni infamia che vi venissi
et io che desidero purgare omni infamia che vi venissi adosso, la riempirò loro
animi degli altri, purgando le infamie che gli erano state date [al re]
, 743: ecco... in che maniera intendevano che la tortura purgasse l'
... in che maniera intendevano che la tortura purgasse l'infamia. come infame
vivo, presente, si può credere che la verità sia quella che lo sforzi ad
può credere che la verità sia quella che lo sforzi ad affermare. se dunque
ad affermare. se dunque, dopo che un reo s'è fatto accusatore d'
, restituendo a quel detto l'autorità che non poteva avere dal carattere della persona
, tanto per purgare le calunnie di che voi notate questa città. saraceni,
lampredi, 4-166: egli è chiaro che nell'uno e nell'altro caso
giallo il colore, / disse: che pur pisciate lun'albana? poliziano,
. gheri, 13- ii-245: questi che sono nella città offeriscono, per purgare
purgare la innocenzia sua con quella fronte che sogliono scoprir coloro che non traviarono mai
con quella fronte che sogliono scoprir coloro che non traviarono mai da le strade veraci
memoria. sermini, 328: io so che la lingua tua è pure peccatrice di
la quale le mie pure labbra conviene che la purghino. e insegnatole il modo,
chi vuol favellar di voi fa mestiere che purghi prima con tonde e con le
. filicaia, 2-1-103: chi fia che gli egri miei confusi affetti / purghi e
consigli eletti? goldoni, xiii-198: ei che purgar le labbra del peccator non sdegna