solitario è una moglie perpetuale, però che dì e notte combatte con lui. leggenda
perpetualità. salomone dice: sempre ama quegli che t'è amico. cassiano volgar.
perpetualità si possa avere in tal modo che 'l toccamente della lussuria non molesti la
giuglaris, 4-197: date l'occhio con che perpetualità di fatiche continuò per tanti anni
., 28-118: l'altro temaro, che così germoglia / in questa primavera sempiterna
germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete non dispoglia, / perpetuatemele
una quarta specie, quella degli sciaurati che mai non fur vivi, e quelli
di quella; ché l'anima poi che è partita, perpetualmente dura in natura più
è partita, perpetualmente dura in natura più che umana. cassiano volgar., iii-29
de'regi può fare altrui possente? che è che no, quando la lor
può fare altrui possente? che è che no, quando la lor felicità perpetualmente
: tanto fu la pena del dolore, che egli non si poteva perpetualmente dolere.
: giudicava [socrate] ed ammaestrava che si dovesse sempre attendere a purgare la vita
si levasse nelle cose eternali, e che sguardasse con la pura intelligenzia la natura
da corpo e da materia son quelle che perpetuamente muoveno gli orbi celesti. bandello
de la vita mia, al quale conviene che per tempo o tardi ciascuno arrivi,
il ben pubblico, al quale facea mestiere che spesso gli uomini operassero per altri fini
spesso gli uomini operassero per altri fini che del piacer sessuale, convenendo talvolta morire
., i-177: confortavano la brigata che la levassi via, dicendo esser così bella
e gloriosa a far quello, ancora che egli incorressino gran pericolo e che e'
, ancora che egli incorressino gran pericolo e che e'non era da ricusare la morte
della patria, con ciò sia cosa che l'anima fussi immortale et il senso
i-55: credete voi, povero lippo, che questo sol del caro sia quello con
questo sol del caro sia quello con che si asciuga il bucato? o quello
si asciuga il bucato? o quello che secca l'erbe o che difende gli allori
? o quello che secca l'erbe o che difende gli allori dal gielo, come
, come voi dite? non v'accorgete che intende di quel febo che fa verdeggiare
v'accorgete che intende di quel febo che fa verdeggiare e fiorir gli ingegni? e
. tasso, n-ii-250: s'assicuri che ne la vita de la presente operetta conservarà
: la fortuna di fabio è tale che, mancando ogni altro rispetto, basterebbe
punti, ma anche tutti gli aspetti che quindi nascono, i metalli, le
in queste cose ch'essi principalmente sostengono che si osservi perpetuamente la continuità. leoni
riscatto italiano. faldella, i-2-98: che sugo c'è... a volere
205: tiene l'islanda tre eccelsi monti che nella somità conservano perpetuamente le nevi e
: vostra signoria mi mostra lo amore che mi porta, e la cura che tiene
amore che mi porta, e la cura che tiene sempre di far per me,
tiene sempre di far per me, che di necessità mi costringe ad esserli perpetuamente
lancie d'uomini d'arme del paese, che sono perpetuamente pagati. fiamma, 382
cattolico. casalicchio, 223: coloro che han da pigliare stato nel quale perpetuamente
stuparich, 5-227: ella doveva sapere che quella situazione non poteva durare perpetuamente.
il continovo ravvolgimento del mondo (ben che noi noi sentiamo) gira perpetuamente l'
: resta ch'io finisca di dire quello che sopra tali articoli si truova perpetuamente osservato
moto retto precedente; ma bene acquistato che e'si sia, si continuerà egli
. bisaccioni, 1-211: ai luoghi che si scalano bisognarà se pongano moschettieri che
che si scalano bisognarà se pongano moschettieri che perpetuamente tirino alli fianchi. goldoni,
quasi tutta questa lettera non tende ad altro che a mettere in ridicolo la cura che
che a mettere in ridicolo la cura che si dànno le donne di acconciarsi la
a grande altezza, siepi di rose che fiorivano perpetuamente. pirandello, 8-56:
perché non vivevano più d'altro ormai che di quel cardellino, e perché si
il pinastro. boterò, 9-84: che dirò de'giardini perpetuamente verdeggianti favoriti a
, si fa ieroglifico alli scrittori, che le composizioni, quando sono fatte con l'
: alessandro appresso il boccaccio ignorò perpetuamente che l'abate fosse femina infino a tanto
l'abate fosse femina infino a tanto che col toccarle le poppe la riconobbe essere femina
essere femina. -ogni volta che si richiede o viene ritenuto opportuno o
tutta di questo consiglio, a volere che riesca utile, è che quelli che sono
, a volere che riesca utile, è che quelli che sono tenuti savi nella città
volere che riesca utile, è che quelli che sono tenuti savi nella città vi intervengano
castelvetro, 8-2-98: aggiunto perpetuo è quello che significa alcuna parte che è perpetuamente nel
perpetuo è quello che significa alcuna parte che è perpetuamente nel suo tutto, come
diverse...: è da sapere che la regola degli adiettivi non è perpetuamente
da saperla, per servirsene il più che possibil sia. manfredi, 3-pref.
perpetuazione. calvino, 13-88: che in questa linea si situino tendenze e
125): noi abbiamo sentito solamente che [isaac] ci avea mostrato della eccellenza
perpètuo). rendere eterno, fare che non abbia mai fine. -per estens.
maestro alberto [tommaseo]: che per altro modo non possono durare ed
comodità, adiutorio non puoco dare, sì che per lo so uxo [deu'acquavite
: trovar modo di unir insieme quasi che infinite leve, perpetuando l'operazione senza
volta di spagna, aggradendo quel successo che gli occasionava il ritorno ad un regno
felice memoria, ma non serve loro che a rammentarsi le offese ed a perpetuare
la svizzera, invasa da tutti i mali che perpetuavano le italiche discordie, si ridurrebbe
sarà l'illusione di perpetuare l'attimo che ci ha rapito il cuore, di
posteri (o, comunque, ad altri che vengono dopo un determinato momento o periodo
pare poco onesto appresso i tedeschi grandi che questa dignità si perpetui in una casa
linee della bellezza nell'opera di vita che avremo compiuta; e i vostri discepoli le
e. cecchi, 5-208: sono aforismi che ogni tanto tornano in bocca a questo
: -questi sono eglino i medesimi ripari che poi il duca mio signore ha fatti far
, serviron per quello effetto sì bene che hanno meritato in luogo di terra, come
suo figliuolo la medesima autorità e grado che avevano avuto el padre e lo avolo
una scienza o una dottrina in modo che non se ne perda la memoria o
: il bel cavaliere della leggenda, che raccontano le fiabe azzurre alle educande, non
studente o ad un uomo maturo, che numerasse poco il denaro e fosse così
408: la presenza del 'mostro', che perpetuava in questa corte gli orrendi fasti
vigila a perpetuare tutte le forme che rallegrano il mondo. -filos.
. mamiani, 10-i-229: è falso che aver non si possa notizia scientifica dei
, 22-38: quegli, a cui pare che la migliore di tutte le cose sia
generazione. matugliani, xxxix-11-16: volgli che questo sol te faccian degno / d'
e crescere il to regno, / sì che tu possi a'toi perpetuare / quel
tu possi a'toi perpetuare / quel che fo per antiquo partorito / del sangue
e i buoni patriotti hanno a desiderare che sia perpetuata. de roberto, 9-4:
cui vi perpetuò il cielo, il giorno che ci foste eletto mercé de la previdenza
222: dante credeva a ragione che sì nuove alleanze avrebbero perpetuato in potere
e libero, 1-110: ora nel deserto che il sole / perpetua di luce
, ii-99: ne segue da tutto questo che 'l movimento del corpo celeste si faccia
. patrizi, 3-255: falso è che i rami del nilo sieno sette e parimente
rami del nilo sieno sette e parimente che si perpetuino i rami de'fiumi, da
si perpetuino i rami de'fiumi, da che il nilo di dodici ne fece sette
. tasso, n-ii-138: sogliono stimare che la morte sia non il fine de la
tosto e l'onore e la gloria che si perpetua e si conserva ne la
? bruno, 3-154: le sustanze che non possono perpetuarsi sotto il medesmo volto
lii-15-30: questi elettori eretici, con tutto che lui segua la loro fede, non
la loro fede, non però hanno caro che l'imperio perpetui nella loro casa.
quantità; la qualità è il qualcosa che si perpetua; la quantità è l'uno
si perpetua; la quantità è l'uno che si perpetua. 7. acquistare
(1-iv-844): la vita nostra, che altro che brieve esser non può nel
: la vita nostra, che altro che brieve esser non può nel mortai corpo,
non può far meglio uno ambizioso, che non ha veruna strada da perpetuarsi,
non ha veruna strada da perpetuarsi, che acquistar fama con la virtù del giuocare
nel mondo avampa / ogni animante, sì che tua potenza / perpetuar costrigne lor semenza
cose desiderano d'essere, e però è che vedendosi l'uomo corruttibile, ama li
figliuolo. firenzuola, 13: poscia che la umana generazione, desiderosa naturalmente di
nel presente secolo lungo tempo, ha veduto che la natura glie lo ha vietato,
han cerco morendo lasciare di sé tal nome che e'vivono lungo tempo infra di quelli
e'vivono lungo tempo infra di quelli che vengono da poi loro. dolce,
amiche tempre / si perpetua quaggiù fin che 'l ciel vuole. baldi, 539
pallavicino, 10-ii-221: è comun detto che i matrimoni sono scritti nel cielo, quasi
quei frammenti dell'ideal tipo umano, che la natura qualche volta getta per caso
.. li cibi e tutte le cose che conservano l'essere e le delegazioni e
di lampedusa. 296: si era accorto che nella bellezza e nel carattere di concetta
/ se bene a me, più che ad altrui, non tocca; / e
stranieri, scelto da lui non per altro che per snobismo, faceva capire alla signorina
per snobismo, faceva capire alla signorina che molta acqua era passata sotto i ponti
inventario dei nostri ricordi, punico filo che ci lega dopo che tant'acqua è
ricordi, punico filo che ci lega dopo che tant'acqua è passata sotto i ponti
rosmini, xxv-382: se l'impulso che s'applica alla volontà non è tale
s'applica alla volontà non è tale che valga a determinarla, perché non eccita
dell'effetto e a vincer gli ostacoli che vi s'oppongono, in tal caso
, in tal caso egli è evidente che... la volontà niente opera,
non poter essere il grande e sublime scrittore che forse un giorno aveva vagheggiato di divenire
a casa e all'università. ma che sarà di etzelius, che ha rotto i
università. ma che sarà di etzelius, che ha rotto i ponti col mondo e
. cesari, i-414: ben so io che, contro questa ragion d'anni e
ho in ponte due altre pratiche, che non riusciranno, ne son sicuro,
tenuto in ponte a parole da qualcuno che m'incontrassi, andrò per transtevere e
questa maniera tenne tanto il moravo in ponte che gli aiuti furon sì presso che non
ponte che gli aiuti furon sì presso che non ci era più da temere. a
conseguimento di qualche cosa, perché direi che nato egli fosse da quell'antico costume
egli fosse da quell'antico costume, che fu per tanti e tanti secoli ritenuto
intatto ponte minato. -a nemico che fugge ponti d'oro 0 d'argento:
e febbraio lo rompe: per indicare che il ghiaccio di gennaio si scioglie o si
. ponticanali). idraul. ponte che, con un adeguato numero di sostegni
naturale dell'acqua con più ispedita strada che non è quella de'ponti canali.
guglielmini, 330: non è cosa nuova che due corsi di acqua s'intersechino.
porti da una ripa all'altra del canale che si traversa. se tale fabbrica si
se tale fabbrica si fa in maniera che possa servire di alveo ad un canale
possa servire di alveo ad un canale che passi sopra dell'acqua di un altro il
fondo di un altro fiume o canale che pure abbia l'alveo suo formato di
dice: pontefice è chiamato, imperò che dee fare ponte intra dio e gli
, 19-52: conciossiacosa, equi zio, che tu non abbi ordine sacro né licenza
petrarca, iii-1-80: ivi eran quei che fur detti felici / pontefici, regnanti e
se non vuole forse... dire che gregorio sommo pontefice, così per scienza
: rifidandosi messer rinaldo nelle larghe profferte che da parte d'eugenio messer giovanni vitelleschi
solere essere tanta la autorità degli imperadori che non valeva la elezione di uno pontefice se
questi ambasciatori fanno grand'istanzia al pontìfice che entri nella loro lega. testi,
terzi, nell'occasione di queste persecuzioni che loro si suscitano, si mostrano bene
suscitano, si mostrano bene e par che difendano meglio il loro onore e obbedienza
il loro onore e obbedienza al pontefice che non han difeso da prima i loro interessi
tutte l'isola non-trovata: / quella che il re di spagna s'ebbe da
, 3-25 (ii-392): nel principio che la setta luterana cominciò a germogliare,
a germogliare,... furono alcuni che non poco biasimarono leone decimo pontefice,
non poco biasimarono leone decimo pontefice, che nei princìpi non ci mettesse rimedio.
volgar., x-357: poi, fratelli che siete partefici di santo chiamamento, considerate
pontefice, nel libro 'delle etimologie', che, percioché il suono delle predette muse è
delle predette muse è cosa sensibile e che nel preterito passa e impriemesi nella memoria
il re] ad un principale ministro che, per quanto avea cara la vita,
il consiglio contra di iesù e dicevano: che facciamo noi? questo uomo fa molti
pontefici / e ancor e'malvagi farisei / che 'l popol si partia da'lor malìfìci
con altri tanti pomi granati, acciò che il pontefice dovesse andare in 'sancta sanctorum'
dovesse andare in 'sancta sanctorum'in modo che fusse sentito e sonoramente, dove se
misteri de'sacrifici. martello, 6-ii-655: che i pontefici vostri fra i salmi e
per estens. sacerdote di altre religioni, che fa parte di un collegio religioso ed
poeti ai sacerdoti e pontefici. con tutto che giuseppe ebreo vantasse altamente la veracità delle
, perché in que'paesi assai più che negli altri si custodivano con solenne cura
sentir mio si accordano perfettamente a ciò che di tibullo sentiva e giudicava augusto guglielmo
antoine, dove sartre tiene pulpito. che la commedia abbia una sua suggestione predicatoria
suggestione predicatoria, lo dimostra il disagio che lascia, la necessità che si prova
il disagio che lascia, la necessità che si prova di ripensarla a fondo per
determinata materia. carducci, iii-5-203: che se l'uom s'ardisce movere dubbio
romano, detto collegio dei pontefici, che comprendeva anche il re sacrale, i
romane, la registrazione annuale degli eventi che interessavano lo stato e l'elencazione dei
proprie mani, egli ordinò un ufficiale che si chiamò il re dei sacrifici per
pontefici de l'idole e dimandolli di che iddio questo segno fosse. landino [
di facére 'fare', quindi propr. 'colui che cura la costruzione del ponte [sul
,... anna s'accorse che giganteschi ponteggi di ferro chiudevano buona parte
avesse voluto fame uso, e può capitare che vi stia a lungo inoperoso.
ecco le botti guardiane di ponte sisto che si sbarravano. pasquinate romane, 336
sisto. latti, 7-84: tosto che quella porca [aletto] ebbe compresa /
. 2. ciascuna delle prostitute che frequentavano tale luogo. -con uso collettivo
un bascio se credesse perdere la infamia che egli ha. idem, 20-246: si
398: il celebre ingegnere inglese stefenson, che fece il famoso tunnel e recentemente u
subito tagliati si pone in acqua la parte che va sotterrata e vi si lascia per
risidenzia de'gabellieri ne le dui ponctiche che stanno ad piè la piaza sotto la torre
pigliate aviamento, o rofiane, / che se mastro pasquin mette pontica, / voi
, sf. ant. ciascuna delle assi che costituiscono il piano di transito di un
. milari, pontiseu 'pietra o legno che serve a passar rigagnoli o fossati'),
nostri, se non un debole ponticello che era sopra l'esaro, che si ruppe
debole ponticello che era sopra l'esaro, che si ruppe; per lo quale fu
per lo quale fu termine e franchigia che i nostri non furono seguitati. malecami
vii ponticel d'un legno solo, / che l'onda spesso se ne 'l porta
alquanto, ma d'un riso acerbo / che fece d'ira più che d'altro
riso acerbo / che fece d'ira più che d'altro segno, / la donna
modesto ponticello di legno a far sì che saint-michel, anche nel giorno della più
un abisso profondissimo. -piccolo ponte che serviva per dare accesso a una porta
delle stanze di sopra del palaggio, che erano in volta, vi fu fatta la
ridotte dimensioni, gettato attraverso il fossato che cinge un castello o le mura di
imo de la roccia scogli / movien che ricidien li argini e 'fossi / infino
e 'fossi / infino al pozzo che i tronca e raccogli. boccaccio, viii-3-105
(i-684): sapeva molto bene che da tutte l'ore de la notte con
ponticello / esiguo, sopra il gorgo che stride. 2. per estens
bello. pascoli, ii-269: come quegli che è 'bugiardo'e padre di 'menzogna'[
'menzogna'[malacoda] fa credere a virgilio che uno dei ponticelli della bolgia sia intero
ponticelli della bolgia sia intero: il che virgilio non trova.. per
del cavallo. -staffa di legno che nel telaio serve per tenere i fusi
fusi nella posizione verticale. -archetto che nella montatura degli occhiali collega fra loro
sezionamento: parte di un'apparecchiatura elettrica che permette di interrompere o modificare collegamenti;
guglielmotti, 673: 'ponticello': quella tavoletta che regge sollevati i cordoni dei passerini sulla
. essi dànno vista simile ai ponticelli che rialzano le minugia negli strumenti a corda
dell'altro, onde dare agli uffiziali che comandano la opportunità di guardare al di
prora via degli alberi maggiori, e che si distinguono coi nomi seguenti: ponticello
14-2-1-276: modo di fare un fucile che si carichi con la maniglia ovvero ponticello
un'arma da fuoco portatile, guardamano che ripara il grilletto del fucile da urti accidentali
nei cordofoni a tastiera, regolo piatto che delimita la lunghezza vibrante delle corde dal
ponticello: come indicazione per l'esecutore che le note di una partitura devono essere
(per mio avviso) i ponticelli che accoppiavano le corde e le tenevano sospese
conveniente distanza, non altramente di quella che si vede oggi nel moderno liuto.
contenuta nella dupla; la diapente, che noi diciamo la quinta, dalla sesquialtera
.. manca in amendue il ponticello, che al presente sostiene le corde tra le
, 7-47: di mano in mano che la corda vibrante [del violino]
strumenti d'arco, tavoletta d'acero che si mette sotto alle corde per esaminarne
strumenti a tasto, lista di legno che determina la parte vibrante e dirige le
dirige le corde. 'sul ponticello': indicazione che le note si eseguiscono vicino al ponticello
... a me, accademici, che non c'è né bischeri né ponticelli
non c'è né bischeri né ponticelli che faccian queste differenze di tiratezza in questi
fra i due contigui molari, senza che si vedesse il ponticello di metallo.
dimin. del class, ponticùlus, che è a sua volta da pons pontis (
la diligenza ci conduce al san gottardo, che l'ingegneria sta per trafiggere luminosamente da
, 9-18: era già sul ponticino che immetteva nel piazzale. 2.
. strumento di cristallo o di metallo che viene posto sulla tavola apparecchiata per tenere
di metallo o anche di cristallo, che tiene sollevata l'estremità anteriore della posata
., 5-7: quelle [mele] che son perfette e mature universalmente son fredde
e per questa cagione hanno più ponticità che tutte l'altre mele e però vagliono
dimorano. romoli, 255: h cibo che ha puntura ingrossa l'umidità e disecca
e disecca... ha di buono che genera appetito di mangiare, genera dolor
; ma perché lo conforti, bisogna che non sia eccessiva ponticità, che abbia
bisogna che non sia eccessiva ponticità, che abbia gran stitticità, ma moderata come quella
. m. -ci). anat. che è proprio, che si riferisce,
. anat. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il ponte di
è proprio, che si riferisce, che riguarda il ponte di varolio (
). -curvatura pontica: lieve inflessione che si forma nell'asse cerebrospinale, neh'
). ant. e letter. che è proprio, che si riferisce, che
e letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il mar
che è proprio, che si riferisce, che riguarda il mar nero, le regioni
quel nome da precop, un piccolo castello che tengono nella penisola di caffa sopra il
serpente pontico fu detto da giovenale quello che custodiva il vello d'oro in quella
-che vive in tali regioni; che vi è diffuso, che ne è
tali regioni; che vi è diffuso, che ne è originario (un animale)
la pelliccia che si ricava dal castoro o dall'ermellino
giamboni, 8-i-247: castore è una bestia che conversa nel mare di ponente, chiamato
ma meravigliomi come gli auttori possono sapere che quegli abbiano sottile gusto. ripongonsi ancora
... questo credo io esser quello che noi in italia chiamiamo armellino. domenichi
il verno (i topi pontici credo io che siano gli ermelini). baldelli,
di volpi e di topi pontici, che son quelle che son dette dagli italiani
e di topi pontici, che son quelle che son dette dagli italiani zibellini.
meschino è ben quel fasto / pontico che s'appoggia / non sulle tue, ma
costituito dai dolicoidi bruni della russia centro-meridionale che rappresenta una varietà nord-orientale della razza mediterranea
pontica: in fitogeografia, quella floristica che si estende dall'ungheria e dalla russia
. monti pontici: denominazione dei rilievi che cingono a nord l'altopiano anatolico (e
: parte dell'anatolia e della caucasia che digrada verso il mar nero, costituita
poco, lo stitico e 'l pontico che altri chiamano acerbo. romoli, 255:
255: il sapore stittico e quel che ha puntore è di una medesima natura
, perché il sapore stittico non è altro che sapor pontico debole. erbolario volgare,
: per quanto poi si appartiene al passaggio che ha fatto l'umore linfatico, dalle
vino nero, pontico e spiacente, che per lungo spazio non depone il tartaro
il tartaro. campania, 17-116: ciò che costituisce il corpo sano / è de'
, 4-380: ci è poi odore stitico che quasi vela lo spirito e pontico che
che quasi vela lo spirito e pontico che lo penetra alquanto et acetoso che lo
e pontico che lo penetra alquanto et acetoso che lo punge e dolce che l'agguaglia
et acetoso che lo punge e dolce che l'agguaglia. 2. figur
, 1-iii-789: non sento nuova delle altre che aspettavo. se già siete stanco,
ha veramente del pontico. ma la verità che sempre è bella, tra fratelli è
pontica radix 'rabarbaro'e pontica nux 'nocciuola', che è calco del gr. iiovtixov xàpuov
pontieri o anche solo pontieri) che ha il compito di allestire ponti per
bella opera di minatori e di pontieri che va per più di cinquecento chilometri per
televisive da una postazione esterna, tecnico che realizza e controlla un ponte radio.
da misser gaspar petrazan..., che hanno de filtrata lire 300 l'anno
. (superi, pontificalìssimo). che è proprio, che si riferisce al
, pontificalìssimo). che è proprio, che si riferisce al papa, al suo
. cavalcanti, 342: il conte diceva che per la nostra guerra non voleva perdere
, 1-27: noi dobbiamo pregare dio che alle sue pecorelle doni sempre pastore non
ma ottimo e vigilante in quelle cose che s'aspettano e soggi aceno alla pontificai
pian-carpino france scano, / che con autorità pontificale / dovessi indurlo a
bisticci, 1-i-36: parevale in quella visione che al figliuolo fussi messo in dosso gli
in dosso gli abiti pontificali e dettole che 'l figliuolo sarebbe pontefice. serdonati, 9-160
non si esprimessero quelle cose e riti che sono di necessità secondo l'uso della
l'uso della santa chiesa, e che ci insegna il pontificale e sacerdotale e
regno pontificale. -che è o che in qualche periodo storico è stato residenza
ma le sacerdotali ancora in quel modo che da le divine leggi e da le
incredulo re o re largo di coscienza che abbassi la pontificale superbia, ma l'infante
superbia, ma l'infante don carlo che nella chiesa di bari, vestendo abito
canonici nel coro. -ant. che è proprio di gesù cristo in quanto
complesso dei prelati e dei dignitari laici che coadiuvano il papa come capo della chiesa
nome di pio ix. 2. che è simbolo della dignità dei vescovi e
, gli utensili sacri, gli ornamenti, che nel complesso si dicono insegne pontificali)
bagniaia per starvi tutto martedì, fino che a roma si provede l'entrata,
qual sarà pontificalissima. -ant. che indossa i paramenti solenni e reca le
: era jan pontificale accontio / alor che dire incominciò: abrenontio. -in pontificale
riceveva dall'arcivescovo in pontificale la palma che solevasi d'antico offerire l'8 settembre
serdonati, 9-465: per la via che si chiama diritta... venivano i
di chiesa quali si usano nel celebrar che si fa ne'dì solenni alla pontificale
versi a certi fiori della retorica politica che oggimai rendono odore di mucido; e
rendono odore di mucido; e ripensate che furono scritti tra gli entusiasmi guelfi e
. aretino, vi-34: conosco alcuno che ha vendute le possessioni perché la moglie
5. stor. relig. che è proprio, si riferisce ai pontefici
di marzo. -per estens. che è proprio, si riferisce al sommo
cristiana. boccaccio, i-4: sentiva che di lui dovea discendere l'edificatore di
macon sui seguaci un tale influsso / che d'infinito popolo attirava / su babilonia
6. marin. ant. che ha funzioni di comando generale della manovra
clero fiorentino con quella consueta cerimonia, che per così alte principesse nel pontificale si
: intorno al feretro, conforme a che insegna il pontificale, si cantarono i soliti
v.]: 'pontificale': la cerimonia che si faceva appresso i romani quando il
aw. con le vesti e gli ornamenti che costituiscono le insegne solenni della dignità
a croce alzata e vestiti pontificalmente, che era un gran bel vedere; e cominciarono
[guevara], iv-159: lo smeraldo che mi mandaste... io l'ho
messo nella mia mitra, accioché, sempre che dico messa pontificalmente, abbia cagione di
o beneficiati, anzi semplici preti, che gli assistono parati, hanno la precedenza sopra
e un'aggressione selvaggia proprio come quelle che i papi borgia e farnese politicamente inculcavano
. tommaseo, 3-i-123: russia, che scomunica pontificalmente ed ammazza sbirrescamente i rebelli
. (letter. ponteficanté). che celebra un rito religioso con i paramenti
pontificale. 2. figur. che, con atteggiamento sussiegoso e saccente,
, così tomalone, così santo, che meritò pontificasse ai suoi funerali il più
pirandello, 5-628: con quel villino, che riteneva, e forse a ragione,
. bacchelli, 1-ii-423: mazzini, non che esule, straniato a londra, non
, pontificava, antipapa e profeta più che mai. g. bassani, 3-27
pontificava un rosso e spugnoso nasone, che gli dava l'apparenza d'un cyrano
= voce dotta, fr. pontifier, che è dal lat. tardo pontificare 'assumere
, 4-2-145: avvisato guidobaldo... che il cardinal di san pietro in vincola
al pontificato, ne sentì quel piacere che nasce dal non aspettato conseguimento di quelle
dal non aspettato conseguimento di quelle cose che quasi disperate si desiderano. mascardi,
si desiderano. mascardi, 2-243: un che sia giunto alla sovrana dignità del pontificato
divine, il pontificato le indulgenze, che si debbono concedere e sposare al merito
tasso, n-iii-708: a questo sacro regno che diciam pontificato, non conosciuto da aristotele
... sono prodigi di quelle squame che tanto afflissero costantino. giordani, xii-74
., concorreranno in questa opinione: che verso un papa come alessandro vi o
dal pontificato; sono beneficati di cose che sono fuori delle mani del principe e successori
9-1-85: ebbe principio infin dal tempo che ella fu in urbino nel ponteficato di giulio
, niuna cosa ebbe più a cuore che l'unire la volontà de'prìncipi cristiani
statu antiquo et novo', ove vuol provocare che l'italia sotto i consoli, gli
i traiani era meno florida di quello che poi divenne sotto il dominio de'pontefici
. carducci, iii-3-107: ma, poi che noi rinnovelliamo augusto, / odi,
annunzio, 1-361: il suo soprabito, che ricorda non so qual pontificato, alla
innamorò del beato giovanni e de'compagni che sempre..., dalla degnità
roma sparsa una gran quantità di libri che trattavano delle cose future,..
curale edilità. vico, 4-i-861: che stolta magnanimità cotesta della plebe romana.
imperi, sacerdozi e ponteficati uomini miserissimi che eran trattati da vilissimi schiavi? balbo
.. in mano a'patrizi, che serbarono fino alla fine della repubblica la
: appresso gli ebrei fu solennemente ordinato che non fosse alcuno che potesse il divino
ebrei fu solennemente ordinato che non fosse alcuno che potesse il divino pontificato ottenere et esercitare
potesse il divino pontificato ottenere et esercitare che non fosse della stirpe di aaron disceso
dette tanto una volta a la orazione che perse le corporee force... e
. pontefìcio, pontifìzió), agg. che è proprio, che si riferisce al
, agg. che è proprio, che si riferisce al papa, al suo potere
chiesa gallicana... non è altro che un restringimento dell'autorità pontificia alla ragione
principato spirituale overo pontificio conviene forse più che in ogni altro principato usare quelle regole
. delfico, i-311: quell'uberto, che reggeva allora la chiesa feretrana..
forteguerri, i-221: né volta ell'è che il suo esser mortale / non mi
di pianto / la bella sedia, che non ha l'eguale, / in riguardando
: buono certo, ma tanto ignorante che io non so se io mi ho
pontificia piena di molte grazie spirituali, che nella bolla di essa sono espresse,
sopra la berretta, in quel modo che si va nelle cavalcate solenni pontificie.
carducci, iii-7-200: giuseppe mazzini più che nessuno mai ebbe sublime, splendente,
ma può ancora proibirgli tutti quegli atti che dinotano l'autorità pontificia overo l'uso de'
i-195): il primo dei figliuoli, che gregorio aveva nome, essendo già instratto
ecclesiastica, adunque per le leggi pontificie, che proibiscono l'alienazione di beni ecclesiastici nelli
redi, 16-vi-172: vi vorrei fare altro che speziale del palazzo pontificio. d'este
ed ingenuo, non tacque al primo console che i palazzi pontifici erano stati spogliati da'
stati spogliati da'nemici dell'ordine, che gli antichi monumenti erano abbandonati alla mina
, tu sei veramente rimasto un ragazzo che ricorda solo le sue paure.
le sue paure. 2. che è proprio dello stato della chiesa (un
sciampagna per non allontanarsi da'confini sino che non intendesse la deliberazione di fiandra.
dominio ebbe termine, l'omaggio dei diplomatici che al sovrano depostosi fecero scòrta fino al
pontifici scacciando i loro governatori, salvo che nelle marche e nell'umbria, dove i
, e con poca gloria a'capitani pontifici che un dopo l'altro benedicevano quelle masnade
quelle di sua santità! -rispose felice, che era suddito pontificio. 3
suddito pontificio. 3. che è proprio, che si riferisce ai pontefici
3. che è proprio, che si riferisce ai pontefici dell'antica roma
: le galantarie appiccate sono i furtarelli che 'invisibilium'e 'visibilium'trafugarai di mano a
; la seggiola pontifica dimostra gli onori che tu arai da tutto il mondo.
. pontìgrado, agg. letter. che va per mare. salvini, 17-552
pontile, sm. opera portuale che si protende dalla riva di uno specchio
6-126: mi faccio dare da qualcuno che conosco una sigaretta e me la fumo sdraiato
al mare. 2. scalandrone che collega un'imbarcazione con il molo.
: rampa mobile di un traghetto, che consente l'imbarco e lo sbarco dei
trambusto e il rimescolio di tanta gente che saliva e scendeva per il pontile,
era il ponte definitivo., quello che aveva calcolato lui, al politecnicoin calcestruzzo
servizio. 4. ant. cavalcavia che collega due edifici. filarete, 145
3-33 (ii-425): il padre, che ne la camera al pontile o sia
. pontinése, agg. ant. che è proprio della regione francese del ponthieu
pontiniano, agg. paleont. che è proprio, che si riferisce all'
agg. paleont. che è proprio, che si riferisce all'industria paleolitica di tipo
. pontino1, agg. che è proprio, che si riferisce alla
pontino1, agg. che è proprio, che si riferisce alla zona del lazio meridionale
sabaudi a). 2. che è proprio, che si riferisce al piccolo
2. che è proprio, che si riferisce al piccolo arcipelago situato nel
verso napoli, poggiando a ponza, che è la maggiore delle isole pontine, venticinque
pontino2, agg. medie. che è proprio, che si riferisce al
agg. medie. che è proprio, che si riferisce al ponte di varolio (
overo recisamenti di tutti gli gioielli universalmente che la foetosa natura ha saputo producere e
sua corona di mura / su le chiome che fingono i flutti / del ponto e
l'alito di nèfele / madre d'elle che diede il nome al ponto. c
. anat. angolo pontocerebellare: depressione che separa il cervelletto dal ponte di varolio
: quel solco dei campi seminati, che, serrando il fine degli altri solchi,
gli disse: « a me pare che tu cerchi la morte, la quale nessuno
nuovo e più alto il pontonaio, che cali il ponte e gli apra la porta
avuto il passo della barca o pontone, che così ancora si diceva la barca da
più per il re di francia in italia che la lanterna di genova; la quale
altre, sopra fregate e pontoni, che seco condotto aveva, passò sotto colonia
si possono mettere i pontoni, ben che non si conducessero a remi né a vela
ma di fondo sì basso e sì ingombrato che le felughe stesse, se son molto
, prima di sera, sul pontone piatto che la bassa marea lasciava in secco a
e l'altro di grossi puntoni, che serviva per la cavalleria e per la comodità
porto, non si passano in altra maniera che co 'l mezo di questi, che
che co 'l mezo di questi, che sono quasi mobili ponti. lami,
avuto il passo della barca o pontone, che così ancora si diceva la barca da
. -a venezia, piattaforma galleggiante che funge da imbarcadero per i vaporetti pubblici
del vaporetto contro il pontone mi accorsi che ero arrivato. -grossa zattera.
coperti di tappeti di stoffe di guanciali che le barche trainavano al largo, con un'
. -pontone a vapore: quello che è attrezzato con una draga a vapore
farebbe più e meglio in un giorno che i nostri puntoni non riescono ad operare
. guglielmotti, 674: 'piropontone', che si dice pur pontone a vapore, cavafango
, mossa in giro da più uomini che vi camminano dentro. serve ad abbattere
dentro. serve ad abbattere i bastimenti che hanno ad esser carenati. dizionario di
da carenamento': vecchia nave da guerra che anticamente veniva trasformata in una specie di
: 'pontone idraulico'si chiamava quel barcone che per mezzo di ruote e d'argani mossi
iv-121: gl'ingegneri essendo più necessari che gli artiglieri per gettare un ponte,
1-iii-756: compiva ormai il secolo da che s'era iniziata l'azienda di lazzaro scacemi
di suff. pontremolése, agg. che è originario di pontremoli o che vi
. che è originario di pontremoli o che vi risiede. - anche sostant.
questa mandato per u miei pontremolesi, che sia spazato presto et bene, et non
, nei quali si conficcano i perni che tengono le catene delle sarte e delle
non avverte il lezzo di cattivo gusto che esala da frasi di questa specie..
di misteri, uno di quei tronfi seccatori che arriverebbero fino al punto di voler rivelare
più ch'una penna. / io, che nulla produce il capo o 'l
loro nuche cartilaginose, nei loro calzoni che conquistano le spalle, dei menti smorfiosi
senso osceno. pataffio, 2: che rileva ponzar quand'e'v'è dentro?
sostant. grazzini, 9-470: perciò che gran voglia ne avea, attese [
annodate e sode, con la faccia che tuttavia pareva che ponzasse. lippi,
sode, con la faccia che tuttavia pareva che ponzasse. lippi, 4-80: coll'
quando al comodo ne stiamo, / che, slargate le chiappe del sedere,
venne... un certo barbassoro, che insinuò diversamente e disse ch'ella [
un colle faticoso ed erto, / che fa ponzare a girvi e mozza il
.. un pugno tale nella ventraia che il poveretto restò lì boccheggiante con gli
monza', fu detto del rosini, che con quel romanzo credeva d'aver ammazzato
una descrizione così nitida e grafica, che si ingemmi di vera filosofia della vita.
, s'intende, per quei tali che non si sono ancor compromessi, ma vanno
soffiando, maturando, ponzando, sì che di tutto questo gran lavoro spillan fuori
, ma.. -che ma? che ma? / tanto ponzare che ci avete
ma? che ma? / tanto ponzare che ci avete stracco! -indugiare, esitare
esitare. papini, 39-xiv: ora che si trattava di fronteggiare la calata germanica
suo trogolo il verro o la gallina / che ponza l'ovo nello stabbio e canta
, 4-i-264: -eroi, eroi, / che fate voi? / -ponziamo il poi
. bandi, 1-ii-42: in quel modo che la necessità fa l'uomo ladro,
suo cervello un di que'scaltri suggerimenti che spesso non si ponzano in un anno
: 'qua, qua, qua'. che volete voi? chiamate / il fratei bertoldino
barbassori tedeschi, di que'dilettanti inglesi che girano l'italia intera intera in un
papini, iii-302: io non pretendo che questi dotti signori smettano di commentare dante
dante secondo i loro deboli mezzi. ma che non vengano a dirci, in nome
a dirci, in nome d'iddio, che ponzando le loro note essi capiscono il
di mezzo centimetro il superiore: come che l'uomo stesse ponzando una sua cocciuta
. -fare come la vacca di ceffù, che ponzò, ponzò, e poi non
facemmo come la vacca di ceffù, che ponzò, ponzò, e poi non fé
o almeno ho sì imbrogliata la faccenda / che a spiegarla non serve il dizionario.
19: vi sono alcuni poeti stirici che, quando, ponzando e riponzando,
poi la farà femmina: per intendere che uno sforzo vistoso produrrà un risultato meschino
l. strozzi, 1-148: -oh che bella ponzata / si debbe allor sentire
è stata certamente la pensata più bella che ci si potesse attendere da quei cervelli laboriosi
di dante, è prima parlato o vissuto che non ponzato o scritto. ponzatóre
l'esilio, possiamo ammetter per certo che stavi nelle case dei signori e nelle
ponzatrice, sf. scherz. femmina che in una colonia di insetti ha la
e la notizia arrivò fino alla madre, che non si può muovere, tanto l'
. a quella vostra grand'opera, che dopo più di tre anni di ponzatura
6-83: d fracchia si lamenta miserevolmente che non siano riconosciute ed apprezzate le ponzature
ponce. ponziano, agg. che è proprio, che si riferisce all'
ponziano, agg. che è proprio, che si riferisce all'arcipelago tirrenico comprendente ponza
. non è sì piccola ponzina che di marzo non sia gallina).
, 188: non è sì piccola ponzina che di marzo non sia gallina.
, nel sec. xvi), che è dal provenz. pomsire, pomsiri,
pónzio, agg. geogr. disus. che fa parte dell'arcipelago tirrenico comprendente ponza
pop, agg. invar. neol. che è proprio, che si riferisce
invar. neol. che è proprio, che si riferisce a un ambito culturale
ambito culturale (o a un prodotto che a esso fa riferimento più o meno diretto
succedendo nella musica pop? e vero che la 'beatlemania'sta tramontando?..
sta diventando così rapido... che l'industria della musica pop in inghilterra
nella top twenty chart. 2. che è proprio, che si riferisce alla pop
. 2. che è proprio, che si riferisce alla pop art, alle
altrove s'è veduto mangiare il popano che è una focaccia larga e solida di offerirse
], 9: è con rotella che si tocca il fondo. la banalità dei
e pop art escludono, assai più che non si dica, la linea dell'espressionismo
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla
-ci). che è proprio, che si riferisce alla pop art.
la colonia greco-scismatica di circa venti famiglie che dimorava in suez aveva una piccola chiesa
bacchelli, 2-v-14: -quello è una bestia che s'incontra nei nostri romanzi, -disse
, e tenere un contegno tutt'altro che modesto come si converrebbe alla moglie di un
, 3-215: questo è un di quelli che, quando ti arran fatto una bella
i conigli a me pare... che non sien da esser tenuti in quella
sien da esser tenuti in quella riputazione che i nostri popinari antichi e alcuni moderni
grandissima e alquanto maggior paura e tumulto che uccisione. anonimo, xcii-i-314: la
gambe sue,... per modo che cagia indreto rinversato. a. cocchi
belle, agili e potenti, e che avrebbero potuto camminare anche in paradiso, fra
stabile / trenta annetti intorno stanno, / che d'un peso insopportabile / ai tuoi
poplitèo, agg. anat. che è proprio del poplite, che vi
. che è proprio del poplite, che vi è situato (un muscolo).
femorale. - vena poplitea: quella che raccoglie il sangue proveniente dalla gamba e
baldini, 12-12: hai avuto paura che ci si dovesse stare troppo pigiati?
ci si dovesse stare troppo pigiati? che sarei stato così incomodante, diamine!,
ridendo: « la mamma ha paura che dica che l'altro neo l'ho
: « la mamma ha paura che dica che l'altro neo l'ho sul popò
a quattro pelandroni mascherati da antichi greci che di tanto in tanto tiravano fuori una
a piazzale loreto e a quel popo'che è successo in una città come milano
me tutta si passò: / or che lode o utilità / tanto studio mi fruttò
'mira fanciulla'in una qualunque popola, che rattoppava camicie ed attaccava bottoni.
. ottimo, iii-223: nota quello che la donna dice qui che lietamente e non
nota quello che la donna dice qui che lietamente e non con vergogna si consente
consente la cagione di sua sorte, cioè che tale grado in paradiso le sia assegnato
al vulgo, cioè al popolazzo minuto, che non vede più che 'l senso li
popolazzo minuto, che non vede più che 'l senso li amministri. mazzei, i-302
m'è il mio michele di landò, che abbatté la furia del bestiale popolazzo e
è del popol vizio / e di que'che s'aiuton col mal dire / e
:... non vedete voi che egli è lin seduttore e va sollevando questo
chiama piantar carote il popolaccio / quel che diciam mostrar nero per bianco, /
cavalli piccoli dell'elba, un corbo che parlava. porcacchi, i-105: non
, 5-65: non vorrei ch'un che vive sotto la disciplina dell'armi, che
che vive sotto la disciplina dell'armi, che i suoi fatti son...
per noi, percioché non vale fuor che a gridare. loredano, 5-67: giubilando
volle il corso de'fati... che questo sciocco fraticello s'incontrasse a trattare
: oh popolaccio bestiale e ignorantissimo, e che si crede pure saperla più lunga di
crede pure saperla più lunga di quelli che hanno passata tutta la vita studiando le
si tramavano tra il popolaccio e tra quelli che non aveano né costume né educazione.
, onde sollevazione fra il popolazzo, che barbaramente uccise il ministro. prina.
dottore si messe a stigare il popolazzo che per maggiore allegria facesse un falò di
. bocchelli, 2-xxiii-155: egli lasciò che il popolazzo e i sanculotti locali sfogassero il
braccia non pure a'senatori e cavalieri, che hanno qualche parte e cura della republica
tien rinchiuso in gabbia / il popolazzo che grida e schiamazza. capponi, 323:
podestà, mandarono a dire a'signori che... intendevano domandare certe cose
grano in terra e gli dimanda, / che corron quivi tutti quanti a pruova,
/ cotal parea quel populazzo allegro / che correa dietro a la moneta sparsa. bandello
avverso popolaccio, giunsero finalmente le guide che ci dovevano scortare. bocchelli, 2-xxiv-317:
2-xxiv-317: scostò a sciabolate il popolazzo che osava oltraggiarlo, ma non sapeva che
che osava oltraggiarlo, ma non sapeva che partito prendere. -accolta, comunità di
non valendo colla campana chiamarli né ammonizione che a quello ignorante popolaccio facesse, deliberò di
! populaccio vii, senza governo! / che tutti ancoi vi metto nello inferno.
nello inferno. ariosto, 16-23: quel che la tigre de l'armento imbelle /
voglio dire, / degno, prima che nasca, di morire. cellini,
, 2-70 (422): credo che più di cento sonettacci ei mi fu fatti
fatti, i quali dicevano il peggio che immaginar si possa al mondo da questo
altro ci vuol, altro ci vuol che incanti. segneri, ii-622: han veduto
imperito vulgo, cioè appresso del popolazzo che non intende le scritture, con ogni loro
petrarca volgar., iii-33: quillo che è a'piedi de l'alpi e
di quelle virtù sì ben si seppe ornare che, traendolo da la vulgar del populazzo
giudicare. martello, 6-i-239: costoro che tali rappresentazioni espongono al popolaccio van giustamente
io non so, eccellente signore, che pensiero balordo fusse quello d'alcuni popolacci,
di voce da quell'ammasso di popolaglia, che bevea cogli occhi il sangue e la
salutata a dritta e a sinistra la popolaglia che non rifiniva dall'applaudirgli, entrò esso
troppo affollati per non vedere la popolaglia che senza rispetto al mondo passava e ripassava
valerio massimo volgar., i-414: però che per beneficio della gente emilia e cornelia
: se la popolaglia fosse giunta / che da firenze veniva a stagione, / la
veniva a stagione, / la gente, che campò, era difunta. =
], 150: poscia... che l'ammiraglio ebbe loro fatta relazione di
ebbe loro fatta relazione di tutto quello che apparteneva al beneficio e al popolamento delle
tosto dar la volta, per paura che, mancandone egli, non vi succedesse
di una regione e quello degli abitanti che essa è teoricamente in grado di sostentare
e a molti altri cittadini grandi, che non volevano vivere popolanamente. = comp
cotesti brani superbi di pittura 'corsiva'lombarda che nei riguardi della vita si manifestano in
ant. populano), agg. che fa parte del ceto intermedio fra la
popolano. -che è proprio, che si riferisce alla gente del popolo.
, vestito alla popolana tra dodici popolani che rappresentano i dodici quartieri della città.
1-iv-738): dovete... sapere che in siena... già furon
eran tutti loro ordinamenti. 3. che ha modi grossolanamente esuberanti o sguaiati,
(un atteggiamento, un comportamento, che si può intendere di volta in volta
di variare i soprannomi alla gente, che non è piccola parte dell'umore popolano
popolana, le facce attonite dei pescatori che si sporgevano dal parapetto...
di allegrezza. moretti, i-551: pensa che una madre dall'apparenza popolana non è
madre dall'apparenza popolana non è quel che ci vuole in un 'ménage'dove
letture e lei il senso della sua razza che reagisce e forse ancora repugna all'intimità
di certi contatti. 4. che è o viene ritenuto prodotto collettivo della
. carducci, iii-9-354: so bene che questo congiungimento del rispetto popolare col letterario
peritoso. -radicato nel mondo fantastico che risponde ai gusti degli umili e degli
... volle dettare un romanzo che... è divenuto il libro più
monarchico. 7. ant. che fa parte dei fedeli di una parrocchia.
dirti nulla: parlano male, mi pare che si vestano semplicemente, almeno le popolane
propria espressione del sentimento vivo e naturale, che può essere intesa e ripetuta dai borghesi
ojetti, ii-125: i popolani, che portano a spalla la barella...
rudimentale, giacché non si trattava generalmente che di parti del corpo umano, che
che di parti del corpo umano, che pure essendo usate di frequenza vengono nominate
per la degnità de'matrimoni, acciò che i popolani imparentassino con i patrizi,
sguaiato. morante, i-38: malgrado che il suo nome di ragazza fosse uno
gli offendevano, e così i popolani grassi che erano negli ufici e imparentati con grandi
gran dizia / per otto popolan, che son priori, / ed un gonfalonier della
non per debito e interesse di quello che tutto giorno si è cerco contro alle
, oltre a'grandi e popolani potenti che ne erano stati inventori, alcuni di
erano stati inventori, alcuni di quegli che nella balia de'cinquantasei erano stati caldi
in ghibellini e guelfi, di modo che dopoi le discordie e le sette tra le
minuto o del grasso, aveva pur che fare in firenze. amari, 1-1-9:
il matrimonio, e dopo con più ardore che avanti. pascoli, ii-912: nel
diritto popolano e amatore del bene comune che uomo di firenze. botta, 6-i-45:
siccome suole accadere nei moti popolari, che ne diceva di più, questi n'
luogo degli anziani, dodici buoni uomini che insieme col vicario di carlo governavano la
con tanta carità alla cura delle anime che tutti li popolani assai lo laudavano.
suoi, egli mai non cessava fin che tutti rappacificati non aveva. lud.
chiamano i parrochi e i curati la gente che hanno sotto la loro giurisdizione, e
giurisdizione, e 'popolani'sono gli individui che compongono questa gente. -con riferimento
, 1-10: molti popolani di firenze, che aveano cavallate, stettono fermi: molti
pres. di popolare), agg. che dà luogo a incremento demografico.
in arezzo e fattovi un caporale / che si chiamò prior di popolanza / e
popolazione. obizzo, 11-118: quel che segue costui soggiunge anch'ello: /
la chiesa guerrier io pietro sono, / che sconfissi i nemici e ch'a orbetello
populai; superi, popolarissimo). che è proprio, che si riferisce alla popolazione
popolarissimo). che è proprio, che si riferisce alla popolazione di una città
malattie, colle diserzioni, niente meno che accade negli eserciti. algarotti, 1-ix-303:
ricchezza, onore. ortes, 71: che il vizio nasca dalla forza e dalla
de'guelfi e ghibellini,... che almeno per tre secoli lacerarono le viscere
popolari, quella donna grassa e svenuta, che morta pareva, ben trenta secchie di
5: più difficilmente manchiamo d'arroganzia che d'oro e di gemme, ché,
di quel regno; e se bene pareva che avesse l'aura popolare, tuttavia per
infamia: io vo'più tosto / che l'aura popolar mi sia noverca. a
i-465: l'immagine apparente e vana che il cane ingannato abboccò dentro l'acqua
, il plauso e l'aura popolare che gli uomini pensano di stringere, quando
: memmio, più alla maestà di roma che al popolare sdegno mirando, di placarlo
placarlo e di raddolcirlo ingegnavasi, affermando che mai non infrangerebbe egli la pubblica fede
somme ritrovatevi nella sua valigia, dichiarò che non v'aveano se non quattromila ducati
molto l'ira di dio: fatela, che ce n'è bisogno.
è bisogno. 5. che appartiene al popolo, inteso come ceto
le populari persone sono orbate, però che, occupate dal principio de la loro
loro a quello per forza de la necessitate che ad altro non intendono. testi fiorentini
uno de'grandi popolari di fiorenza, che, parlando contro di lui, fece
tempi era uno chiamato abbate, awegna che fussi seculare et uomo populare, il
nostre contrade, dal bembo in poi, che ci fé noto il petrarca, maggiore
donne, sì populari come gentili, che hanno il nome della sua laura che
, che hanno il nome della sua laura che nell'avanzo di tutta italia. campiglio
alcun'altra distinzione tra gli uomini privati che quella della robba e della virtù.
e di amor proprio tu giudichi ora che un uomo debba abbandonare l'esame della
sgombrare dalle teste del popolo quelle tenebre che le circondano? s. spaventa,
s. spaventa, 1-174: e chiaro che, per riconquistare il nostro territorio,
'guelfi; e dall'una parte che disamavano la signoria del re ruberto erano
missere lo vescovo... narrò che 'l signor di pisa, ch'è uno
di certi popolari grossi, et ordinarono che li sette insieme con petruccio conte e
capellano volgar., i-61: awegna iddio che io gli tuoi sermoni riprendere non voglia
ricever doni, con ciò sia cosa che tutti da un principio dirivati siamo. leonardo
, al quale il signore domandò quello che andava facendo, questo disse che veniva
domandò quello che andava facendo, questo disse che veniva lì per avere de'piaceri che
che veniva lì per avere de'piaceri che lui aver non potea, però che
che lui aver non potea, però che lui volentieri vedeva omini più potenti di lui
, come fanno i popolari, ma che 'l signore non potea vedere se non
fato intender a molti citadini e populari che, auto el castelo, tutti debano
infra quei popolari dello stato... che stavano tuttavolta per tumultuare. agostini,
e li soli popolari meschini sono quelli che per gli uni e per gli altri
a venezia vediamo certi bambocci indorati, che in quei luoghi son chiamati dai popolari
corte da parigi, risorsero più strepitosi che mai i rumori che già sembravano quasi
risorsero più strepitosi che mai i rumori che già sembravano quasi estinti, così nella città
alle ore 11 mi è stato detto che una compagnia di soldati saliva le nostre
scale... si è saputo dopo che, colto il momento che le due
è saputo dopo che, colto il momento che le due sentinelle non erano avanti al
: ora, quanto più vero fosse che il fisco non aveva altro mezzo efficace
governo a rimediare alla miseria. dato che il popolare distingua fra impotenza e malavoglia
invogliato a ribellarsi dalla prima anche più che dalla seconda. -che si colloca
: la più fina pazzia... che frequentemente si pratica, a mio giudizio
si pratica, a mio giudizio, par che sia quella di coloro li quali avendo
e ai personaggi della commedia classica, che secondo la concezione aristotelica dovevano essere tratti
. castelvetro, 8-1-361: conciosia cosa che coloro li quali non menano una vita
la persona migliore di loro patire, che non farebbono se vedessono uno simile a loro
vedessono uno simile a loro, dubitando che a loro non incontri simile disaventura.
ora e concorsavi la città tutta, che per sì buon principio cominciava a respirare
comprende tutte quelle condizioni di uomini che non sono né ecclesiastici né gentiluomini,
una propria setta repubblicana tutta popolare, che pur ebbe seguito assai. ungaretti,
colonna, detta di pompeo, ma che, tolta al tempio di serapide, fu
a questo consiglio dei nobili, ricordarci che fossero eletti tra il populo altri di minor
, dei quali si facesse un consiglio populare che communicasse col consiglio dei nobili le occorrenzie
parte del signore un bando venne / che tosto il popular strepito rompe / e
chi dia aviso / chi stato sia che gli abbia il figlio ucciso. nardi,
. tasso, 4-58: l'empio, che i popolari impeti teme, / così
le sue menzogne adorna e tesse / che la città, del ver dubbia e sospesa
napolitani in una popolare sedizione, più che frenetici, al solo comparire del re
è sempre un certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione,
partic.: nell'antica roma, che sostiene la fazione (detta anche popolare
patrizia. machiavelli, 1-i-135: pareva che... i nobili avessono disposto
animo popolare e sopportabili da qualunque ancora che infimo. nardi, 41: la
. contarini, lii-5-435: in evento che i francesi potenti passassero i monti,
passassero i monti, potrebbe facilmente accadere che la parte popolare, scacciando i nobili
difesa di rabirio graziosamente motteggia labieno, che si spacciava per uomo popolare e grazioso
ozio e dall'abbondanza di quelle cose che reputan gli uomini prime. orioni, x-13-28
con chi non l'ha! -e vuoi che te lo stronchi io? beltramelli,
agesilao... è fra coloro che difendono il nostro patrimonio d'arte dell'eccessiva
stalinista, sorrise gaspare, aveva ammesso che sì, era necessario romperla; romperla
come sono le popolari e quelle in che pochi reggono, e le tirannidi le quali
in servitù. boiardo, 1-103: nuoi che abbiamo gettata a terra la monarchia doviamo
distinguono in tre. primo regale, che si domanda monarchia, quando regge uno
e grandi. el terzio è populare, che si chiama civile e politico. castiglione
; l'altra il governo dei boni, che chiamavano gli antichi ottimati; l'altra
, et è pazzia imitarlo in quelle che lo fanno odioso e non in quelle che
che lo fanno odioso e non in quelle che 10 fanno gagliardo. b. segni
ugualità. albergati, 268: seguirà che in quello stato, da poco numero anco
c. campana, i-1-1-18: usciti che furono i medici, lo stato della città
popolare, creatone confaloniere nicolò capponi, che si portò con somma prudenza. boterò,
e più intente a dilatar il dominio che a conservarlo, si dilettavano deu'arti
si dilettavano deu'arti della guerra anzi che della pace. bontempi, 1-1-16:
le contrarie apparenze, non sembra possibile che la libertà dei reggimenti civili moderni non
riconduca la chiesa alle antiche sue istituzioni che furono tutte popolari e tutte elettive.
-proprio di uno stato democratico; che si ha in una democrazia.
7-i-69: dalla ascensione in qua, che è cessata questa predica, sì è fatti
peccati in numero e maggiori, più intensamente che non si erano fatti da indi innanzi
innanzi ne'tempi passati, da poi che cominciò questo vivere populare. foscari, lii-7-67
1512 si è applicata tanto nel populo che, eccetto quelli pochi che in uno stato
tanto nel populo che, eccetto quelli pochi che in uno stato stretto confidano di potere
è contrario alla equalità del vivere populare che uno cittadino abbi più riputazione che imo
populare che uno cittadino abbi più riputazione che imo altro. c. campana, 1-175
] e de'suoi fautori altro non era che di ridurre tutte le provincie a stato
firenze.?? u che è proprio, che si riferisce, che
? u che è proprio, che si riferisce, che è tipico popolo
che è proprio, che si riferisce, che è tipico popolo (in quanto tradizionalmente
: fu ad agevolare l'intelligenza popolare che platone usò una favola adattata alla
intelligenza. mazzini, 27-92: il giovane che ti reca questa è un dei nostri
antonio è dotato di quelle virtù popolari che son proprie ed attissime ad acquistar la
ad acquistar la volontà di tutti, che sono l'umanità, l'affabilità e
mancando di quelle maniere popolari e cortesi che si richiedono in un grande che per
cortesi che si richiedono in un grande che per impotenza non può con la liberalità della
nome, alcide glorioso e forte, / che mentre al mortai corpo eri consorte /
manda dal cielo un messaggier giocondo / che d'astrea la bilancia in terra porte
altre popolari or son sì torte / che in lor virtù non si conosce il pondo
tra le gengive. -stor. che è proprio, che si riferisce alla
-stor. che è proprio, che si riferisce alla plebe romana.
., 1-316: raro altre volte avvenne che il parlamento di alcun popolare tribuno fosse
orazione del severissimo console. io. che si rivolge a un pubblico dai gusti
a un pubblico dai gusti semplici; che è inteso con facilità dal popolo per
chiarezza (un artista). -anche: che scrive con stile poco raffinato e ricercato
1-i-29: oggi chiamansi popolari gli scrittori che abbassano se stessi, le lettere, le
dottrine alla capacità del volgo, dove che gli antichi collocavano la popolarità legittima ed
. de sanctis, 11-42: i poeti che si abbandonavano ingenuamente alla loro ispirazione eran
davvero. carducci, iii-12-161: volevasi che sorgesse ad esempio un ingegno di tanto
ad esempio un ingegno di tanto privilegiato che in lui le facoltà più diverse e ineguali
leggere 'naturalmente'un pittore [caravaggio] che ha cercato di essere 'naturale', comprensibile
essere 'naturale', comprensibile; umano più che umanistico; in una parola, popolare
del termine: popolare solo nella misura che poteva rappresentare un dato popolo già imborghesito
tasso, ii-ii-ii: -ma io credo che socrate e ulisse non tanto per alcuna
e massime della comunione del calice, che era la più palpabile e populare e da
populare e da tutti intesa, giudicò che, se quella fosse determinata, non s'
manco è chimerico per la proporzion naturale che corre fra 'l significante e il significato
: noi primieramente rispondiamo non esser vero che i buoni romanzatoli trascurino il verisimile,
popolo, né altro fine hanno essi che di piacere a tal gente. ora due
19: in francia i tanti libri popolari che escono giornalmente in luce formano agli uomini
animi fomiti di gentilezza sanno ben essi in che sia posto il vero intrattenimento dell'intelletto
. mazzini, 5-6: mi vien detto che voi vi occupate d'un progetto di
i tre generi più popolari di letteratura che io conosca. de sanctis, 7-7
, ii-9-877: stato di petrificazione, che oggi dicesi letteratura popolare, come se
tutti i giornali del * 48, che si dichiarava giornale politico di tutti i colori
del colaianni è un libro popolare, che si volge a sradicare le fallaci idee intorno
furioso e il don chisciotte, è possibile che, un giorno, un grande autore
popolari e dai romanzi a buon mercato che parlava d'amore al vittoni, non
, una scrittura, una parlata, che può essere di volta in volta considerata
] adopera talvolta alcuna voce popolare, che altro queste sono... che
che altro queste sono... che piccioli nèi i quali offuscar punto non
se noi chiameremo gentilezza, non credo che molto ci allontaneremo dal parlar popolare.
leopardi, iii-535: quanto al supplemento che mi chiedete, voi non avete che
che mi chiedete, voi non avete che a leggere l'iscrizione per vedere che
che a leggere l'iscrizione per vedere che essa è scritta in una lingua affatto popolare
in poi nacque la pretesa d'uno scrivere che taluni chiamano 'popolare'; e con ciò
solo non è inteso da popolo alcuno che abiti cinquanta miglia di paese, ma
poliziotto. -che è proprio, che si riferisce a tale tipo di linguaggio
assicura, se ne fosse d'uopo, che essa è uno dei fiori più spontanei
della vostra terra. 13. che fa parte della tradizione e del patrimonio
popolare e antico, cioè a dire che va da gran tempo per le bocche
non le maschere popolari nelle strade, che quest'anno per via delle circostanze sono
parte. queste feste non sono più che una mistificazione. -che risponde alle aspettative
espressioni figurative e di oggetti materiali, che, prodotti e usati dal popolo,
mentalità operativa e i modi di fruizione che si legano a questi prodotti).
inventiva, assente dalla vita delle forme che si muta. -filosofia popolare:
muta. -filosofia popolare: espressione che traduce quella tedesca 'popularphfiosophie', con cui
, j. g. sulzer) che, secondo il principio illuminista, si
, n. 2. 14. che è o viene ritenuto il prodotto poetico
tradizione e ai costumi di un popolo che li assume come espressione delle proprie conoscenze
morale, come loro caratteristiche, negando che tale tipo di poesia possa essere letto come
popolare (e per tale intendo quella che è direttamente prodotta, e non soltanto gradita
tra le poesie popolari, come quelli che erano scritti da cantarsi per le piazze
sublime gemito del popolo, il grido che lascia dietro a sé questo torbido torrente
sé questo torbido torrente senza nome, che scorre per un alveo interrotto da sassi
popolare). gramsci, 6-220: ciò che contraddistingue il canto popolare...
di ariosto e di racine... che si distingue molto superficialmente, nella sua
dal popolo (un'espressione musicale, che si contrappone alla musica colta).
felicissimi in distender di cento maniere motivi che desumevano o dal canto ecclesiastico o dalle
... studiare le tenui varietà che distinguono l'apparente uguaglianza, e aiutarsene alla
nei vecchi spartiti delle opere in musica che si conservano in venezia si legge assai volte
come si vuole in tal teatro, che è nel gusto italiano, e sai se
, come più orecchiabile, è la musica che nasce dal popolo stesso (verdi,
16. diffuso fra la gente comune che lo accetta e lo condivide per lo
dante, cono., iv-vu-5: poi che la mala condizione di questa populare oppinione
ingegniere, so di aver detto più volte che, se ben egli avesse scritto cotali
cotali ragioni, non potrò mai persuadermi che senta come scrive, ma che parli come
persuadermi che senta come scrive, ma che parli come forzato a difendere un'opinione
, 94: il credere... che la medicina consista nel ritrovare un nuovo
consista nel ritrovare un nuovo rimedio e che gl'inventi, quando non portino questo
piede tra gli uomini quell'error popolare che dice esser un vizio da grandi la
ragioni di tanti scrittori assennati, comprovanti che quei sono non istraordinari. ma ordinati
della region celeste e nulla aver essi che fare sopra le azioni libere ed avventure
concedersi agli oratori e a tutti quelli che vogliono persuadere le menti deboli, massimamente
deboli, massimamente se hanno fretta, che derivin talvolta i lor discorsi da princìpi
, 1-xxi-196: questa replica è popolare più che legale... ciò ch'egli
le cause di questo corso o prezzo popolare che si vede dare alle monete diverso da
. 17. con uso spreg. che denota o è incline alla volgarità;
nobiltà non interrotta né avvilita dalla mischianza che suole infettar le genealogie.
non è principe alcuno, per potentissimo che egli sia, mercé di questo nostro vile
questo nostro vile e povero secolo, che s'uom dotto ha seco, occupato non
ogni altro basso e popolare esercizio più tosto che lo voglia vedere ozioso in quello eccellente
quartiere popolare la conseguenza d'un amore che doveva restare dov'è nato: tra
], 3: la guida informa che nelle tombe popolari sono stati scoperti scheletri
, 8-404: si può con ragione dedurre che fosse tuttavia tra gli abitanti in voga
di contributi agli enti pubblici o privati che si dedicano alla costruzione di case)
un'adeguata e civile abitazione quei cittadini che, per insufficienza di mezzi economici,
-banca popolare: società cooperativa di credito che ha il compito specifico di sovvenire con
la loro attività. 20. che ha per scopo l'elevazione culturale del
, ii-253: mezzi da supplire alle spese che richiede questo piano di popolare educazione.
il chiaro sviluppo delle umane passioni, che sono le vie del cuore, sono
vie del cuore, sono cose tutte che dispiacciono fortemente agli occulti nemici del comun
. vorrei inserire una serie di articoli che facessero conoscere a questi nostri semi-barbari italiani
semi-barbari italiani ed agli inglesi gli uomini che hanno fatto più per l'istruzione popolare
compone, credo, di tutti que'libri che si dirigono alla educazione ed istruzione delle
l'analfabetismo e di permettere a coloro che non hanno potuto seguire i normali corsi
, 9-39: frattanto cresceva la generazione che aveva approfittato delle moltiplicate e migliorate scuole
, 11-98: io dico alle mamme che [i bambini] non studiano,
[i bambini] non studiano, che non saranno promossi. mi rispondono che sperano
che non saranno promossi. mi rispondono che sperano nell'anno venturo, che del
rispondono che sperano nell'anno venturo, che del resto possono anche andare alle popolari
per ogni alunno promosso, figuriamoci quello che succede. -università popolare: ciascuno
popolare, l'associazione culturale fondata nel 1900 che svolge la propria attività nelle aule della
il capo come a dire: « niente che fa per me ». accese una
prezzo inferiore (e anche le persone che li occupano). tobino
, 5-30: alla partita, se accadeva che il tempo era per finire e la
campione più generoso, del codecasa, che facesse gol, salvasse la squadra,
i popolari. -con metonimia: che assiste a uno spettacolo in tali posti
, 1933). 22. che si è conquistato il favore, la simpatia
fatto in modo popolare con le dimostrazioni che pareva maraviglia ch'egli avesse preso sì
io vi stimo per uomo prudente, che non operiate a caso, che drizziate le
prudente, che non operiate a caso, che drizziate le operazioni al fine, al
fine, al sortìmento dei vostri disegni; che non senza mistero abbiate scritto il vostro
capo popolare nelle dottrine, con speranza che, avendo da essere letto dalla maggior
essere letto dalla maggior parte degli uomini che non hanno lingua latina, dall'applauso
latina, dall'applauso di essi, che non hanno pescato nei profondi reconditi del
liceo, vi sia ammesso per vero ciò che vi piace. cattaneo, iv-1-269:
si vuole creare subbuglio di popolo, sai che il tiranno è molto popolare nella suburra
comune. tasso, 18-5: poi che le dimostranze oneste e care / con
, cominciando a sovraneggiare fra un popolo che temevano, su l'esempio de'cesari in
gente o in un determinato ambiente; che gode di una certa fama o notorietà
volete diventar popolari, e vi scordate che chi vuol diventarlo non lo è;
chi vuol diventarlo non lo è; che per esserlo bisogna innalzarsi dal popolo,
reso subito popolare fra i miei compagni che non sapevano come fosse fatto uno studente
più contegnosa sotto gli occhi delle venditrici che hanno i loro banchi da ambe le parti
divulgato, risaputo, molto diffuso; che è giunto a conoscenza di un grandissimo
noi sempre fuggir dobbiamo que'nomi tutti che sono o troppo popolari o non molto usati
delle nuove scoperte, o pubblicando quelle che sono state fatte, aumentando il fondo delle
, ii-9-499: un negromante o astrologo che fa mestiere di sua arte, e
bacchi della lega, 162: parrebbe che un uccello così piccolo dovesse essere dei
è invece uno dei più arditi; parrebbe che dovesse essere uno dei più delicati,
volessero stare dietro a tutte queste storie che dite voi ». « eh ma ci
segretario politico; il nuovo partito, che si collocava al centro dello schieramento politico
provocarono l'irrigidimento dell'opposizione del partito che, con gli altri partiti democratici, approvò
iv-12-399: sono stato anch'io al posto che ora occupa l'onorevole gonella, e
ojetti, 1-19: la giunta, che ancora per caso era una delle poche
sciascia, 8-117: -ci sono marxisti che non hanno letto una pagina di marx
ostinava a chiamare popolari i democristiani - che non hanno letto una pagina di don sturzo
. -che è proprio di coloro che aderiscono a tale partito. gobetti
caratteristico della cultura popolare, trascurate quelle che sono esterne incrostazioni come tangorra, ande
... e dice le parole che ha detto mercoledì scorso, è giusto che
che ha detto mercoledì scorso, è giusto che il movimento popolare e comunione e liberazione
da principio a ciascuno del popolo, che è di poter pigliar moglie e servire
, né al fine tanta la popolare che potesse a gran pezzo supplire a tutte le
siri, i-613: quelli beni allodiali, che immuni acquistati avevimo, non solo sono
più numerosi concorsi e più popolari udienze che a me, e ne sia contento
... l'altra de'villani, che discesero di fiesole per comandamento de'romani
la sua toscana di que'pochi buoni che vi erano rimasti e delle nuove genti
ritorno. roseo, v-212: avvenendo che ottenesse con vittoria qualche città per forza
la potrebbe popolare di questi simili soldati che avesser finito di far questo essercizio e si
benzoni, 1-99: rispose diego gottieres che l'imperatore gli aveva dato quella govemazione
: saccheggiato, desolato e mezzo distrutto che fu il regno di corsica dal fierissimo
popolato da generazioni d'esseri umani che per noi sarebbero stati mostri.
arte... di popolare è quella che devesi studiare da tutti i ministri di
rivolte a conoscere e adoperare que'mezzi che contribuir possono ad impedire tutte le cagioni
italia non vive nei pochi individui accecati che il caso, la forza brutale o l'
l'italia vive nei milioni d'uomini che la popolano e la fecondano.
è mai quella delle donnicciuole volgari, che l'ora non vedono di popolare colle
ho anche misurata la terra e numerati quelli che la coltivano e quelle che si piacciono
numerati quelli che la coltivano e quelle che si piacciono di popolarla. verga,
). rebora, 3-i-410: sento che lavori e ti popoli, cominciando dalla
tanto buona risposta del papa, si risolvettero che ritornasse cristofano columbo con molta gente per
, 26: non è... che non alligni [u tabacco] anco
bene popolarsene l'italia in quel modo che si è popolata di boschi interi di
, 1-87: l'equiseto umile / che or l'egro degli stagni aere vagheggia,
. alvaro, 7-80: mi dissi che certamente sarebbe venuta la primavera e poi
la primavera e poi l'estate, che gli alberi avrebbero fruttificato e le erbe
volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile, che vi preme e vi disgusta, che
che vi preme e vi disgusta, che popola i caffè e li satura di
, 5-40: mancava l'unica signora che c'era stata. anch'essa scesa
questo quadro è dedicato a tutti coloro che si ostinano a popolare i nostri palcoscenici
olimpo greco, fossero gli amorevoli sembianti che popolano il paradiso cristiano, s'
né posa / avea la giovin fantasia, che tutto / di vive forme popolava il
delittuosi, resi più foschi dal lusso che li circondava. d'annunzio, i-170:
. carli, 2-xiv-219: allora veramente fu che si popolò principalmente il bergamasco di fabbricatori
di mano in mano popolandosi di gente che si raggirava frettolosa nella luce scialba e biancastra
raggirava frettolosa nella luce scialba e biancastra che pioveva dai globi, in mezzo al sordo
in mezzo al sordo rotolìo delle carriole che menavano i bauli. di giacomo, ii-854
popolarsi, io ne sapevo abbastanza sulla festa che potevo parlarne con cirino, con l'
arte né della sua potenza né de'miracoli che il genio può trame. imbriani,
teste. carducci, iii-24-128: grandi statue che dal campanile di giotto al palazzo della
di bellezza il nido di quella democrazia che ralluminò il mondo. tarchetti, 6-i-253
edificio, mi sovvenni d'un fatto commovente che vi aveva avuto luogo quattro anni prima
aveva avuto luogo quattro anni prima e che... mi era stato narrato
stato narrato in uno dei molti negozi che popolano la via di saint-honoré a parigi
ma anche un organizzatore, un uomo che sa tenere nella disciplina gli uomini.
e sono decine di migliaia i monaci che allegramente gli ubbidiscono. -intr
il mar così si popolò d'antenne / che mai non furo più frequenti e fitti
: a me basta quell'occhiata furtiva che ho detto, e il cielo vuoto si
fatta, ma era la sola cosa che popolasse il viale. volponi, 1-236
sono il peggior genere di macchina che possa adoprarsi. lucini, 4-184:
una volta a disapprovare il maestro di color che sanno, perché scrivendo libri popolava il
il tesoro del suo sapere. più che un'opinione sprezzante, questo motto di
opinione sprezzante, questo motto di uno che aveva visto aristotile scrivere 'de omni re scibili'
omni re scibili', vorrebbe dire che alessandro temeva la grafomania? 7
abbarbagliato da quelle splendide e sonanti parole che prima mi balenavano alla mente con quei
religione, di sacrifizio, di fede che popolano così volentieri i mondi sognati dai
amore ch'egli aveva agl'illustri antichi che amava come di evocare le loro ombre
, verso quell'orizzonte sconfinato e vario che allargavasi allo sbocco della valletta, lontano
colle immagini della sua mente la solitudine che aveva creato intorno a sé. gadda conti
contadini con la marra e la vanga che scendevano dal monte al piano, di povere
dal monte al piano, di povere donne che si avviavano al lavoro. marradi,
pare immobile / nell'acqua del rubino che si popola / di immagini.
morire. rosa, 2-180: par che la vita all'uom più non sia cara
1160). popolareggiante, agg. che è ispirato a forme artistiche proprie della
della cultura popolare. - anche: che imita l'ingenuità, la naturalezza, l'
del primo '900. 2. che usa un linguaggio semplice, facilmente comprensibile
un linguaggio semplice, facilmente comprensibile; che non disdegna forme linguistiche popolari.
: se questo fosse vero, ne seguirebbe che a coloro che popolarescamente scrivono maggior loda
vero, ne seguirebbe che a coloro che popolarescamente scrivono maggior loda si convenisse dare
. muzio, 1-102: il bembo dice che non si debba seguitar la lingua del
siamo. savinio, 22-216: nel che si manifesta la furberia di platone,
m. -chi). che appartiene al ceto popolare, agli strati
tosto per matrimonio gliele giugneremmo; ma che è a pensare che egli sia innamorato d'
giugneremmo; ma che è a pensare che egli sia innamorato d'una romana popolaresca
v'è uomo, benché popolaresco, che degni di far servigio della sua persona.
tuoi begli occhi vidi quel piacere, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore
ma d'animo uomo patrizio, acciò che la sua casa di vituperio non si
matrimonio, e dopo con più ardore che avanti. -con riferimento all'argomento
argomento e ai personaggi della commedia antica che, secondo la concezione aristotelica, dovevano
.. procurare il poeta di fare che si scopra, all'abbassar della coltrina,
, sì come non è dubbio, che i filosofi siano tanto più eccellenti degli altri
luce delle tenebre, possiamo chiaramente avvederci che, per solcar con sicurezza il profondo mare
divinissima filosofia, bisogna cautamente fuggire più che scilla e cariddi la pericolosa conversazione sì
i suoi poemi inoltre aveano tutto ciò che poteva allettare e sorprendere un uditorio popolaresco
landò, 1-16: pare a molti popoli che queste cittadelle (che così oggidì si
a molti popoli che queste cittadelle (che così oggidì si chiamano) facciano i signori
agevolare questa impresa, parmi doversi riguardare che la conversazione ha luogo principalmente o fuori
gustose e saporite, né è vero che le covino con la vista, come è
temanza, no: il vasari, che assai badava alle ciarle popolaresche, ci
ci racconta su questo proposito delle cose che putiscono di favoloso. imbriani, 6-170
10-2 (2174): le repubbliche, che sono governate da molti nobili (parlo
governate da molti nobili (parlo di quella che dopo la reale è la migliore delle
ed i fabri, non mi pare che convenga parlare in questo proposito), non
era popularesca. -ispirato da ideologie che propugnano gli interessi del popolo (una
-che riguarda il ceto popolare, che trova aderenti e fautori all'interno di
. gobetti, 1-i-900: è verissimo che mussolini sia sempre rimasto non diciamo socialista
... 'blanquista'; è verissimo che il fascismo è uno 'schietto'fenomeno popolaresco.
fenomeno popolaresco. 5. che ritrae nelle proprie opere la vita quotidiana
uno stile semplice e poco ricercato, che si ritiene adatto alla cultura limitata e
e non facendo parte di nessuna corrente che critichi per ragioni di partito o settarie
: dei popolareschi, di quelli cioè che scrivono tuttavia stampite e prose in lingua di
di ridursi alle proporzioni del buon popolo che essi contano paternamente per fanciullo, han
ad un uomo di statura ordinaria, non che a chi passa di qualche dito cotesta
né solitaria; cioè dee essere tale che possa essere compresa, senza profondo pensamento
,... parve a'poeti che non fosse fuori del verisimile che essi gli
poeti che non fosse fuori del verisimile che essi gli attribuissero cose che superavano le
del verisimile che essi gli attribuissero cose che superavano le forze umane e però andomo
'atto unico'dopo il quale egli sa che il pubblico scorgerà più chiaramente le due
cecchi, 3-94: emiliano zapata, generale che divide con villa i favori della musa
. io non ho quindi altro fatto che portar vasi nella samo de'filosofi..
in poesia: delle quali una è che 'l sublime poetico debba sempre andar unito
. savinio, 22-255: col dire che la compagnia casaleggio è la più dialettale
la più dialettale di tutte, s'intende che essa è la più popolaresca, la
splendore di dio. 7. che fa parte della tradizione e del patrimonio
del patrimonio culturale di una popolazione; che riecheggia tali tradizioni. amari,
letterari... ce n'è uno che rigalleggia ogni momento, sia nel parlare
rigalleggia ogni momento, sia nel parlare che nello scrivere e sembra a tutti incrollabile
cecchi, 5-296: all'umorista 'metafisico'che, venti anni fa, nelle riviste di
-che ha forma espressiva e contenuto che si ispirano a tale tradizione (una
d'amore gaio e scherzevole, di quelle che chiamavan villanelle. [ediz. 1827
d'amore gaio e scherzevole, di quelle che chiamano villanelle]. -che
propria della cultura popolare. -anche: che rielabora temi, soggetti e movenze propri
. carducci, ii-3-324: ecco quel che vorrei ristampare del medici (s'intende
è una poesia popolaresca, di quella che dicono semplice, inculta, poesia da
alcuni versi popolareschi e non volgari, che mi sembrarono un auspicio. pasolini,
mondo dialettale più ai margini della lingua che nel cuore del popolo. -attribuito
popolari. gramsci, 6-48: pare che, nel teatro dialettale, il pirandellismo
parlare abondevoli, meno stima ne fate che noi non facciamo..., per
delminio, i-248: debbiamo ancor pensar che cicerone... abbia saputo con
o comiche o dure o già antichette, che non farebbe uno di noi non nato
musso, 129: sappiate... che nella scrittura sacra, la quale ha
quale ha questo costume per ordinario, che nelle voci si accommoda al parlar popolaresco,