ridotte in poltiglia, così gustose e succose che parevano caramelle di carne. montale,
a gruppi, senza paura dell'uomo che non le disturba mai. -figur
. carducci, ii-13-265: come vuole che io faccia 24 articoli o poesie all'
poi a imbandire sempre del carducci, che non è poi regina o pernice, c'
suo variabile al variar delle stagioni e che prende un colore simile a quello del
nudo, ora candido come la neve che lo ricuopre, vedesi un ammirabile esempio
. ciascuno dei due bracci di legno che sostengono il dragante. crescenzio, 2-1-31
3. ant. pezzo di artiglieria che sparava palle da otto libbre.
di un pezzo di artiglieria antica, che nel quattrocento portava otto libbre di palla
enol. occhio di pernice bianca: vitigno che produce un'uva bianco-gialla (e il
il vino chiaroforte, molto aromatico, che se ne ricava). - occhio
- occhio di pernice nera: vitigno che produce un'uva nera da cui si
solo occhio di pernice): vitigno che produce un'uva nera da cui si ricava
1-i-106: 'occhio di pernice bianca': maturata che si sia, è alquanto gialla,
al dolce, sottile e spiritoso, che si conserva lungo tempo senza che prenda
, che si conserva lungo tempo senza che prenda vizi... 'occhio di pernice
. tommaseo, 2-iii-61: pemicetta adomata che ne'boschi passeggi, / reti e
/ reti e panie porrò, per fare che tu ci rimanga. -pemiciòtto (
pale, e abbiamo tirato fuori compton, che era mezzo addormentato. forse aveva già
poco, gli abbiamo dato un cicchetto che era contro i suoi princìpi ma lui non
attraverso l'espressione piè le pémìz, che vale, al figur., 'soffrire il
campofregoso, iii-35: ogniuno che d'imperio si diletta /..
.. /... / convien che molti cuori accenda / a la pernicie
. sanudo, ix-568: pame assai admonirti che te abstegni da le incepte prave tue
solo sono paurosi quelli [mali] che sono possenti di fare o gran pemizie o
: fu dato maggior fede a quelli che in pemizie del reo facevano testimonianza. sarpi
..., partorisce più pernieie che salute. giannone, ii-389: sembra iddio
l'intelletto piuttosto in sua pernicie e danno che per essergli scorta di guidar bene il
il re esser la pernice della chiesa che li papi si stimino più che dio.
della chiesa che li papi si stimino più che dio. roberti, vtii-2-32: il
pemicioni e provato l'augello esser dei migliori che si trovassero, non è da
colpo il collo ad un toro che corresse, erano gli esercizi che più
un toro che corresse, erano gli esercizi che più frequentemente ei praticava e ne'
re a quello di chi che fosse. b. croce, ii-9-78:
dovila, 30: a tenere quella via che il cardinale proponeva, si sarebbe differito
scorge nel peccato un abisso di pemiziosità velenosa che non ha fondo. soffici, v-6-347
. (superi, perniciosissimo). che provoca o comporta effetti dannosi e conseguenze
pemiziosa in questa vita a l'omo che ligarse in amore de quelle persone de le
[giovio], ii-133: dicono che l'assalirgli con poca gente sarebbe pemiziosa
improvviso fece cader l'animo a buonaparte, che, deponendo il pensiero di più volere
sul po, deliberazione veramente pemiziosissima e che sarebbe stata la rovina di tutta la guerra
dei medici si rifiuta a delle prove che la ragione condanna e che la vera esperienza
delle prove che la ragione condanna e che la vera esperienza dei fatti legalizzati mostrò
ti rapiscono. ma questo non toglie che la sua influenza su ruggero fiamma sia
un punto la verità, con concessioni che farebbero a me e a voi stessi vergogna
a me e a voi stessi vergogna e che potrebbero essere perniciose in questo momento!
, 9-53: è pemizioso a un pontefice che le nazioni non l'obedischino quando procede
vi sono... certi speculativi che pretendono essere pernicioso l'introdurre nuove macchine,
e di contrasti sociali e politici; che danneggia e corrompe la convivenza civile,
. bibbiena, 72: dicendo io che per essere questa intelligenzia non cercata dal
a tutta italia, gli aveva pregati che per conservare la quiete commune non volessino
per la republica quanto è l'uomo che ha ambizione di comandare e cupidità di
152: certe furtive adunanze, che una nuova lor setta faceva, perniciose
. giordani, iv-57: e manifesto che a quella quasi naturale inegualità verace e sustanziale
e perniciosi consigli fanno contra di noi che tu hai eletti. reina, i-223:
che propalavano, dicevano essi, massime sì perniciose
regole e norme etiche e religiose; che induce a comportamenti disonesti, illeciti,
ardentemente desiderano i secolari le cose pemiziose che noi l'utili. s. antonino
antonino, 3-69: bugia pemiziosa è quella che è contra ponor di dio o in
mortai veleno luterano, fuggirete tal dottrina più che la peste. s. carlo borromeo
far passare per articolo di fede qualche opinione che la chiesa alcun tempo ed in alcuni
quanta resistenza voglia fare ad una passione che mi trasporta ad amare uno che non lo
passione che mi trasporta ad amare uno che non lo merita, sono quasi forzata
xviii-3-720: sarà tuttavia pemizioso... che altri si studi di commendare la vita
contrarie alle norme morali e religiose; che induce a comportamenti riprovevoli, corrotti o
quale contra ogni sana dottrina s'insegnava che li matrimoni sarebbono stati invalidi, la
5-135: q11 ^ si vede il giovinetto che, buttato ai piedi del confessore,
le 'perniciose letture'. 4. che opera il male, che è spinto dalla
4. che opera il male, che è spinto dalla volontà di nuocere ad
v-664: quai maggiori mostri e più pemiziosi che nerone, caligola, massimino? boccalini
, massimino? boccalini, i-168: terra che indegnamente pasce uomini tanto pemiziosi. muratori
. muratori, 9-104: e vero che il sapere, benché sia un nobile ornamento
rendere gli uomini più perniciosi e cattivi che se fossero vissuti ignoranti. goldoni,
azioni compiute o delle idee propugnate; che costituisce una minaccia o un esempio negativo
bel protesto di libertà pretender questi, che viziosi in privato, pemiziosi in publico,
pemiziosi in publico, non posson vivere che di discordie. tortora, i-266: ancorché
[i collegiali]... che non abbiano avuto nelle loro famiglie musici
o menni d'altra sorte, essendo che simil gente, intrusa scandalosamente ne'maneggi
bricherasio, 1-312: tutti que'delitti che sono commessi in rissa, siano ferite
, 1 (12): per ciò che riguarda quel seme tanto pemizioso de'bravi
seme tanto pemizioso de'bravi, certo è che esso continuava a germogliare. periodici popolari
agitatore comunista. -con valore attenuato: che procura fastidio, che è causa di
valore attenuato: che procura fastidio, che è causa di dispiaceri. salvini,
vitto ad una intiera famiglia, a tal che quegli cui non bastava un così picciol
animale). -in partic.: che arreca danni alle coltivazioni. de notavi
la magion dell'api, dio buono, che sia che la contempli senza infinito stupore
api, dio buono, che sia che la contempli senza infinito stupore? ecco nel
succo vischioso d'alberi, a fin che bestia pemiziosa non ci abbia ingresso.
aver pubblici granai... con persone che sappiano custodire dai sorci, uccelli e
91: la maggior attenzione è anche quella che non sieno [le api] danneggiate
temerari, perniciosi. 6. che esprime cattiveria, malignità, perfidia (
corpo o di una sua parte; che è fonte o causa di malattie,
: esso [il sole] è che imbruna le faccie, che tormenta i corpi
sole] è che imbruna le faccie, che tormenta i corpi, che dissecca le
faccie, che tormenta i corpi, che dissecca le piante, che trasmette infezzioni,
corpi, che dissecca le piante, che trasmette infezzioni, che rende pemiziosa l'
dissecca le piante, che trasmette infezzioni, che rende pemiziosa l'aria stessa che respiriamo
, che rende pemiziosa l'aria stessa che respiriamo. pallavicino, 1-210: come
stanze e carichi di panni, cosa che li rende infermicci e deboli. papi,
null'altro gl'insegnò né insegnar gli poteva che proferir vulgari imprecazioni e bere liquori gagliardi
1-ii-151: non si conosce l'irrigazione che lungo i fiumi e scarsamente. di
e scarsamente. di qui è derivato che le campagne nostre o sono inondate da
sole non guarda / quegl'infelici popoli che trista / circonda ognor pemiziosa notte.
pemiziosa notte. 9. che provoca o può costituire causa di perdite
può costituire causa di perdite economiche; che danneggia una determinata attività o la capacità
può darsi più perniciosa per un regno che il non vigilare sopra l'introduzione delle
: fra la serie di quelle che presentemente hanno corso, sembra che la
di quelle che presentemente hanno corso, sembra che la più comune e la meno perniciosa
bisognava pur fare... per impedire che un bel giorno il malcontento desse origine
musso, iii-96: queste sono tacque pemiziose che non vi lasciano entrar in porto.
pel diletto figlio. io. che arreca sofferenza, travaglio interiore.
pemiziosissima peste. -che seduce, che ammalia. d'annunzio, v-2-741:
poggia il piede pernicioso. zi. che è causa di idee erronee o infondate o
una illusione perniciosa. 12. che diminuisce il valore estetico di un'opera
graf, 5-130: un torbo ciel che mai non si serena, / ad
si serena, / ad ogni cosa che abbia vita infesto, / dato di perniciosi
dorare si debbe lasciar fare a certi che non attendono ad altro, perché è
pemiziosissima. 15. medie. che ha decorso particolarmente grave rispetto a forme
altrove, prese il germe della febbre perniciosa che lo distrusse in due giorni. pirandello
anzi gli scalda e cova più facilmente che le altre uccelle, e subito che i
che le altre uccelle, e subito che i pemigotti son nati, seguitano la
.. succede continuamente, qualcuno che si è sempre chiamato ulpio crinito
'nome'. polinomiale, agg. che si riferisce, che è proprio di
polinomiale, agg. che si riferisce, che è proprio di un polinomio. -numeri
algebrica di due o più monomi, che può essere ordinata secondo le potenze decrescenti
+ ecc. quando non vi sono che due termini, il polinomio si chiama
in grado più elevato rispetto al raion e che hanno una maggiore stabilità e resistenza rispetto
polinucleotide, sm. biochim. composto che contiene un numero elevato di nucleotidi.
meravigliosa cosa (se è vero quello che dicono) che le sue foglie la mattina
(se è vero quello che dicono) che le sue foglie la mattina sieno bianche
, la santoreggia, il timo, che le pecore pascendo mangiano. = voce
ordine di pesci stabilito da blainville, che ha per tipo il genere 'polyodon'. lessona
spatolaria del mississippi (polyodon folium) che ha lunghezza di circa 2 m e
poliodonte). poliodorante, agg. che emana numerosi odori, anche commisti.
infiammazione della sostanza grigia del cervello, che a seconda della localizzazione si distingue in
. m. -ci). bot. che presenta nella stessa specie individui dioici e
*). medie. virus cancerogeno che provoca molteplici forme neoplastiche. = voce
flogosi della sostanza grigia del midollo spinale che si localizza nelle coma anteriori e colpisce
sulfamidici e ad altre sostanze chimiche, che penetrano nell'organismo attraverso l'apparato digerente
, delle cellule nervose e delle fibre che da esse si dipartono, dando origine
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della
-ci). che si riferisce, che è proprio della poliomielite. 2
.]: 'polionomia': pluralità di nomi che si davano agli dei, secondo i
, 1167: 'poliopia': vizio della vista che fa vedere un numero di oggetti maggiore
un numero di oggetti maggiore di quelli che veramente esistano. 'poliopia monoculare', quella
veramente esistano. 'poliopia monoculare', quella che non intacca che un occhio.
. 'poliopia monoculare', quella che non intacca che un occhio. = voce
] il cognome avea di poliorcete, che importa espugnatore di città. salvini,
e di molto maggior maraviglia la fama che si sparse di lì a non molte
di lì a non molte settimane, che era presa d'assalto dal levendal,
poliorcètico, agg. letter. che si riferisce, che è proprio o
agg. letter. che si riferisce, che è proprio o riguarda l'assedio di
assedio di città e di fortificazioni; che serve negli assedi (una macchina bellica
, oltre alle diversità di armi, che infinite sono et offensive, diversi strimenti,
pur con l'aiuto dilla architettura, che senza ella non può far cosa perfetta
.): parte dell'arte militare che riguarda gli assedi, arte ossidionale (
sale, iv-239: que'smisuratissimi elefanti, che agli arieti de lo stesso pirro poliorcetico
lo stesso pirro poliorcetico starebbon saldi più che del guardingo acrisio la ferrata torre, annodati
. poliòrchide, agg. medie. che presenta un testicolo soprannumerario nello scroto.
derivato dalla policondensazione dell'acido ossibenzoico, che ha catena di struttura lineare, elevata
per polimerizzazione dell'ossido di etilene, che sono tensioattivi e solubili in acqua e
m. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio del poliossietilene
. chim. che si riferisce, che è proprio del poliossietilene; che ne
, che è proprio del poliossietilene; che ne è costituito. -resina poliossietilenica:
chim. ciascuno dei polimeri della formaldeide che hanno struttura lineare oppure ciclica e sono
degli ossidi di etilene o di propilene che si presenta come una massa oleosa o
una meccanica di cabalette e di intrighi che naturalmente si aggruppano, come le polipaie
scientifiche del passato, famiglia di molluschi che comprendeva coralli, cnidari, madrepore,
piani o concavi, internamente porosi, che si trovano soltanto fossili. olivi,
'polipario': sezione della famiglia di polipi, che comprende i generi madrepora, tubipora,
57: ondando lenti nella luce pia / che indora il vespro, petali di rose
nave / dalla prua bene sculta / che con l'elica guasta / è perduta nel
. montale, 7-298: è possibile che fra qualche anno il nome di lepanto
in campo, fuor dei santi confini che da noi l'uomo si impose per
: prosperava un popolo orgoglioso e bellicoso che più degli altri disprezzava la morte e
dei modi e delle favole, in che si aggroviglia il vivente polipaio della umana
fantasmi uscenti dalle nebbie, si vede che in gran parte non sono edifici singoli
da un indebolimento della contrazione muscolare, che è accompagnata da tremiti fibrillari del volto
incompiuta o paresia di tutti i movimenti che va a mano a mano crescendo finché ne
diverse malattie. - anche: malattia che si manifesta contemporaneamente in molte persone.
. lessona, 1167: 'polipatìa': malattìa che si mostra sopra molte partì ad un
polipariamo, sm. filos. teoria che afferma la necessità della priorità dei sentimenti
, reputandole tutte sacre in quanto tali e che perciò potrebbe denominarsi del polipatìsmo.
. m. -ci). chim. che riguarda i polipeptidi. -antibiotico polipeptidico:
m. -ci). biol. che blocca o neutralizza i polipeptidi di origine
. m. -chi). letter. che rivela caparbietà, ostinazione, cocciutaggine.
il ministero, non solo senza aspettare che gli rompessero la sedia ministeriale, per
. polipestilènte, agg. letter. che contamina, che corrompe ogni cosa.
agg. letter. che contamina, che corrompe ogni cosa. - anche sostant.
dell'implacabile nemico non sterminabile di colui che è. = voce dotta, comp
sf. bot. carattere delle piante che hanno la corolla polipetala. = deriv
dicesi delle corolle fatte di molti petali che sono distinti fino alla loro inserzione e
sono distinti fino alla loro inserzione e che cadono separatamente gli uni dagli altri.
massa interna dello zoecio dei briozoi, che può raccogliervisi o uscirne.
polipìfero, agg. biol. che contribuisce a formare polipai (uno zoofito
olivi, 237: conveniva... che tanto linneo quanto pallas e leske nelle
radiata polipiforme; o conveniva, lo che sarebbe stato ancora più naturale, che
che sarebbe stato ancora più naturale, che distinguessero in due generi separati le spezie
organizzati. 2. medie. che presenta polipi. = voce dotta,
olivi, 237: conveniva... che tanto linneo quanto pallas e leske nelle
all'ordine decimo de'suoi molluschi gasteropodi, che comprende i generi oscabrion ed oscabrella provveduti
, cioè il polyplectron chinquis di temminck, che è il pavo bicalcaratus di linneo,
. m. -ci). medie. che è proprio, che si riferisce a
. medie. che è proprio, che si riferisce a polipnèa. pòlipo
individuo degli animali dell'ordine cnidari che (anche solo in un determinato stadio dello
: 'polpi'detti così dalla voce 'polipo'che vale 'di molte gambe'. spallanzani, 4-vi-524
, 1167: 'polipi': animali raggiati che formano cogli echinodermi e forse cogli spongiali
cui la massa spesso ramificata costituisce ciò che dicesi 'polipaio'. il loro canal digerente
loro volta, e secondo i gruppi che si studiano, individui simili a quelli
nei mari caldi e profondi. quelli che formano polipai hanno fatto e vi fanno scogli
fondo marino si staccano meduse trasparenti, che galleggiano a mezz'acqua.
, di sfogarmi, di far non so che. tarchetti, 6-i-504: dietro quei
tarchetti, 6-i-504: dietro quei fantasmi che si chiamano il valore, il dovere
... vi è un mostro che si pasce di vittime umane, che si
mostro che si pasce di vittime umane, che si avvinghia a voi, alla vostra
io mi contorco ne l'angoscia / che mi avvinghia qui a la gola, e
: seguendo il mio filo, io replico che l'uomo savio non consente alle false
canale o in una cavità viscerale, che ha origine dall'epitelio della mucosa;
unguento irino... vale ai catarri che discendono dalla testa et alle puzzolenti ulcere
tutti i medici è una escrescenza carnosa che nasce nelle concavità del naso e talor empie
trovate ne'ventricoli del cuore e ne'vasi che da esso cuore escono di quelle materie
da esso cuore escono di quelle materie grosse che ho mentovate, le quali dagli autori
: il polipo è una carne molle che si genera nelle nari e si fa grande
l'ordine di natura per abbondanza d'umori che vi concorrono o per ulceri che non
umori che vi concorrono o per ulceri che non siano ben curate, ch'hanno
uno di quei quagliamenti bianchi e rossi che comunemente vengono chiamati 'polipi'. g.
un'operazione all'addome, un polipo che credevano fosse un tumore. 3
. 3. figur. forza che ottunde i sensi e rende inerti.
. montale, 5-15: il polipo che insinua / tentacoli d'inchiostro tra gli
hislanzoni, 17-102: quanto al cugino, che sì bene la compromette colla ostentazione
crostacei o piuttosto un polipo irremovibile, che vegeta dove si trova.
, dubbio, disperazione e morte, / che andava avanti dalle rocce di albione a
dei sommergibili, collegato con i tubi che, per mezzo di valvole, permettono
il nome è stato suggerito dai tubi che dalla cassetta si diramano come i tentacoli
sm. chirurg. disus. strumento che viene usato per estirpare i polipi nasali.
di acciaio, curve alla cima, che si accostano e si scostano per un
7-25: il polipodio è radice d'eiba che nasce su gli arbori e su le
, secondo alcuni; ma altri dicono che è caldo e secco nel secondo grado,
nasce in diversi luoghi, ma quello che nascie in su la pianta alle quercie
quercino, grosso, sodo, nodoso e che il colore suo penda in nero,
nero, odorifero, dolce in gusto e che nella fine lasci amaro el gusto.
più fede a'medicamenti semplici e singulari che a quegli altri, quale è verbigrazia
aureo': è una delle felci più grandi che si conoscono, nativa dei paesi caldi
felci, tipo della tribù delle polipodiàcee, che contiene oltre a 300 specie, per
distinte da una moltitudine di radici, che formano folti intrecci su'muri e sulla scorza
. polipoidale, agg. letter. che presenta una successione irregolare di sporgenze e
da polipoide. polipòide, agg. che ha struttura di polipo o simile a
o simile a quella del polipo; che è di forma simile a quella
econ. forma o condizione di mercato che rappresenta uno dei regimi intermedi fra il
singolo operatore non possono influire sul prezzo che viene considerato, pertanto, costante;
una determinata situazione, non può esservi che un prezzo solo non trova applicazione e
. m. -i). venditore che opera in una condizione di polipolio.
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al
-ci). che è proprio, che si riferisce al polipolio; caratterizzato da
: nome dato alle specie di polipi che, come le campanularie, ecc.,
, per generazione agamica, a meduse che si staccano dal polipo ove son nate
, altre vivono su piante coltivate, che danneggiano. tramater [s.
questa denominazione riprodotto, perché le specie che vi si comprendono presentano la parte inferiore
di funghi affini agli agarici, ma che ne differiscono per avere sotto il cappello tubetti
, agarico bianco o del larice, che è un violento purgante drastico, ma che
che è un violento purgante drastico, ma che non si usa guari che per la
, ma che non si usa guari che per la medicina veterinaria; il '
veterinaria; il 'polyporus ignarius', che costituisce, quando è seccato convenientemente,
accendeva il fuoco coll'acciarino, e che si adopera in chirurgia per fermare il
fomentarius', più legnoso del precedente e che serve agli stessi usi. =
. polipóso1, agg. letter. che rivela mollezza, pigrizia, indolenza.
tra la randagia gaiezza del poeta di teatro che seguita una compagnia comica, e il
polipóso2, agg. patol. che è proprio, che si riferisce alla
agg. patol. che è proprio, che si riferisce alla presenza di polipi o
cavità del cuore massime nell'auricola destra che spesso in simili casi suol soffrire qualche
prodotto con alto grado di cristallinità, che fonde a 165-170 °c; può essere
squamodermi, della famiglia dei clupeidi, che ha per tipo il 'polypterus bichir'del
tipo il 'polypterus bichir'del nilo, che ha 16 dorsali. abita il fondo di
, ove rimane fra la melma, che abbandona solo in qualche stagione, e
penna, ala', con allusione alle squame che ricoprono tali pesci. polìptico
retor. nella retorica classica, figura che consiste nel ripetere una parola (solitamente
e polirle per dipingerle con quelle egregrietate che più possibile sia. mattioli [dioscoride]
rozzo per schivare la spesa e il tempo che vi sarebbe andato a volerle polire tutte
i colpi di quel raro strale / che di sua mano amor polisce e dora.
. giuglaris, 246: il topazio che naturalmente è risplendentissimo non ha bisogno di
dello scanno stava un vaso di rame che ci si potea specchiare dentro sì ben lo
lima e lo riduce in forma / che lorica e cimier poi se ne forma.
e questo parea più dimestico in mano che sopra; questa lo poliva e elli si
bandello, ii-1128: dal terso or biondo che polisce amore, /...
. pona, 4-106: tutto ciò che in me si trovava era fattura dell'
dove a non altro gioventù dovria farsi destra che a fracche indossare, l'ugne polire
iii-369: polire quadri è quasi lo stesso che deformarli. senza una grande intelligenza,
via almeno la velatura e le tinte che ne formavano l'accordo. monti, 4-131
carte vergo / sbandito sia! ché più che i'non vorrei / è per me
tergo. bibbiena, 2-7: la lingua che dio e natura ci ha data non
di manco estimazione né di minor grazia che la latina, la greca e la
osservassimo, la polissimo con quella diligente cura che 11 greci e altri femo la loro
marino, vii-174: quanto maggior miracolo che questa tela,... percossa
gosellino, 1-24: quella candida man che tante opime / spoglie riporta e ciò
tante opime / spoglie riporta e ciò che lascia è vile, / ch'ordisce
, / ch'ordisce laberinti e fa che s'ami / e carcere e legami,
.. del perfetto corteggiano iudico io che debba essere lo instituire e far buono e
polirlo et ornarlo de tutte quelle qualitati che a degno signore se convengono. genovesi
fosse per lo strepito, -disse antonio che teneva non poco, specie fino a che
che teneva non poco, specie fino a che non lo polì e lo lisciò cleopatra
del tutto alieno dalle lettere e dagli studi che poliscono l'animo. idem, 39-v-137
. idem, 39-v-137: quella quiete, che è la madre degli studi e nutrice
anche il cavaliere nelle letterarie cognizioni, che maravigliosamente poliscono e fanno l'uomo,
maravigliosamente poliscono e fanno l'uomo, che però umane s'appellano, e
questa è una delle quattro cose principali che s'aspettano da questo re: l'una
aspettano da questo re: l'una è che i costumi con la pratica de'forestieri
poliscano, ché, tolti fuori quelli che son stati in italia, gli altri tutti
femine, / e pascer mule e paggi che lor trottino / tutto dì dietro.
acceso un lume in camera, fin che il suo amante seco in letto si corcava
seco in letto si corcava, perciò che la notte ch'ella lo attendeva, tutta
bella. aretino, 20-209: fingi che ti sia venuto capriccio di andare a piedi
sai né olio, polisciti con una arte che paia a vanvara. ercole bentivoglio,
e 'l suo ciglio sereno, / che è di beltà, d'alte ricchezze adorna
, 319: 'mulier'dunque, che rompe oggi gli specchi, versa gli
non è un menippo o un diogene che affetti di parere orrido e incolto,
orrido e incolto, ma una donna che viveva di comparire non mai finendo di
o interponti diversi, ma è probabile che sulle biremi e sulle triremi fossero sistemati
remi sovrapposti e maggiormente lunghi a misura che stavano situati più in alto.
(poltrimmo), agg. mus. che presenta una successione di tempi diversi (
. -2j: quella [melodia], che si serve d'un ritmo solo 'monoiythma'
venivano usate per le proprietà medicinali e che forse si può identificare con l'elleboro
radici... la radice di quella che chiamammo polirizon, beuta con acqua
. m. -i). letter. che
basato sulla partecipazione di tutti gli uomini che nel territorio erano ammessi al governo della
del prolungarsi e dell'aggravarsi della crisi che funesta e insanguina il mondo, sono
'politi'. cassieri, 11-67: lodo demostene che affida alle donne il compito di piangere
lutti della sua casa e fa ciò che ritiene utile alla 'polis'. =
sm. chim. ciascuno dei glucidi che risultano dalla composizione di due o più
zuccheri o, anche, oligosaccaridi) o che sono costituiti da più molecole di monosaccaridi
polisale, sm. chim. sale che si ottiene da un poliacido.
polisapròbio, agg. biol. che si riferisce a ciascuno degli organismi (
organismi (batteri o alghe unicellulari) che si sviluppano in ambienti poveri di ossigeno
iv-527: 'polisarcia': sinonimo di obesità che è uno sviluppo esagerato del tessuto adiposo
. m. -ci). medie. che si riferisce alla polisarcia; che presenta
. che si riferisce alla polisarcia; che presenta polisarcia, che ne è affetto
alla polisarcia; che presenta polisarcia, che ne è affetto. -cuore polisàrcico: cuore
cappio. landolfi, 15-38: e che, vorreste forse imporre agli altri miseri
: buscherata. « gni tirò un colpo che se lo uccava, / non conto
poliscelìa, sf. medie. mostruosità che consiste nella presenza congenita di un numero
polìscelo, agg. e sm. che presenta poliscelia. poliscènico, agg.
(plur. m. -ci). che presenta diverse scene o ambientazioni.
valore semantico delle parole; i fattori che la determinano sono le variazioni nell'applicazione
, l'influenza di una lingua straniera che provoca i calchi semantici. - per
per estens.: insieme dei significati che possono essere attribuiti a un'opera letteraria
è quella di un mitico 'homo technologicus'che si fonda come eroe a rovescia, sulla
rovescia, sulla negazione di tutto ciò che è passato e presente, e insieme offre
). polisèmo, agg. che ha più sensi (un segno) o
restringere il diritto di ragione a quello che presiede allo stato di natura. =
dissi questo libro esser polisèno per ciò che tutti questi sensi, da chi
polisemo. polisènso, agg. che ha o assume diversi significati (una
una parola); polisèmico. -anche: che può essere oggetto di interpretazioni varie e
dantesca,... siccome quella che è polisensa, ha base sopra due
per sé, i giri di parole, che si recano o si possono recare in
la vita è... una proprietà che non vale niente quando le attribuiamo un
, iii-264: da tutte le cose, che furono qui innanzi esposte per sommi capi
, può indursi una generale affermazione, che, cioè, sotto il nome di libertà
il nome di libertà si celi quel che in logica con parola proprio barbara dicesi un
. rebora, 3-i-157: mi pare che essi [i 'frammenti lirici'] entrino
della loro espressione. 2. che è interpretabile in modi diversi (uno
la cui soluzione consiste in una parola che possiede tre o più significati: il
inserendo in un componimento dei diagrammi che celano le parole da trovare o, anche
polisèpalo, agg. bot. che ha più di 5 sepali (un
. medie. processo di natura infiammatoria che interessa contemporaneamente più sierose (come il
armoniosa. -eco polisillabica: eco che ripete parole costituite da più sillabe.
dignità, religione. baretti, 6-216: che bei nomi polissillabi hanno questi miserabili villaggi
riesce men improvvisa; e il verso che non si chiude con la voce '
polisillabe con monosillabi è più istinto felice che arte. imbriani, 8-79: non ne
troppo irto ed ingombro di consonantacce eteroclite, che una bocca italiana mal saprebbe pronunziare.
due o più sillogismi collegati in modo che la conclusione del precedente, detto prosillogismo
. v.]: 'polisillogismo': argomentazione che porta più sillogismi connessi. =
: 'polisimasia armonica': dicesi la facoltà che hanno certi accordi, e tutti gl'intervalli
(plur. m. -ci). che si riferisce al polisindeto; che costituisce
. che si riferisce al polisindeto; che costituisce un polisindeto. polisìndeto (ant
figure sintattiche o di costruzione, che consiste nella frequente ripetizione della congiunzione copulativa
ripetizione della congiunzione copulativa fra parole che formano una serie, o fra varie proposizioni
una serie, o fra varie proposizioni che formano un periodo (ed è contrapposto
17-260: il polisindeto impudicamente retorico dichiara che al d'annunzio non importa proprio niente
annunzio non importa proprio niente della 'genitura che si spezza'. = voce dotta
12-53: polisinfonìa. tutte le note, che le parole strumenti possono dare, il
partic. riferimento alla forma di governo che filippo d'orléans istituì in francia alla
francia alla morte di litìgi xtv e che restò in vigore dal 1715 al 1718)
. m. -ci). ling. che è proprio della polisintesi, che presenta
. che è proprio della polisintesi, che presenta polisintesi. -lingue polisintetiche:
polisintesi. -lingue polisintetiche: lingue che presentano il fenomeno dell'incorporazione (come
. 3. in senso generico: che deriva dall'unione di diversi elementi.
polisolfonammide, sf. chim. polimero che si ottiene dalla condensazione di aldeidi
solfuri (specialmente degli alcalini), che contengono più atomi di solfo in combinazione
polìsomo, sm. biol. mostro fetale che presenta polisomia. - anche con uso
. v. j: 'polisomo': aggiunto che esprime non solo la vastità del corpo
(polispèrmio), agg. bot. che contiene o produce molti semi (l'
.]: 'polispèrmio': aggiunto de'frutti che rinchiudono molti semi, e delle piante
rinchiudono molti semi, e delle piante che producono molti semi. dicesi anche polispèrmo
). polisportivo, agg. che si riferisce alla pratica di molte attività
alla pratica di molte attività sportive, che pratica molti sport, che si dedica
sportive, che pratica molti sport, che si dedica con entusiasmo a molte attività
con entusiasmo a molte attività sportive; che è dotato di attrezzature e di impianti
polisportiva, sf.): associazione che svolge diverse attività sportive, partecipando alle
zool. genere di miriapodi chilognati penicellati che vivono in gruppi molto numerosi.
stor. mantello decorato con molte croci che veniva indossato dai patriarchi bizantini.
della famiglia vespidi di colore nero, che costruiscono nidi scoperti sospesi con un peduncolo
. m. -ci). bot. che è proprio, che si riferisce
bot. che è proprio, che si riferisce alla polistele; che presenta
proprio, che si riferisce alla polistele; che presenta polistelia; meristelico. polistèmone
. j: 'polistemone': aggiunto de'fiori che hanno sul ricettacolo inseriti da venti insino
insino a mille stami. lo stesso che poliandro. lessona, 1167: 'polistemone':
: 'polistemone': dicesi di un fiore che ha un gran numero di stami, o
volte quello de'petali. lo stesso che poliandria. = voce dotta,
ardigò, iv-481: parlando sopra dell'esperimento che abbiamo detto potersi fare col 'polistereoscopio'del
contraria alla reale, per la ragione che 'uno degli occhi'riceve l'immagine da uno
di piante della famiglia delle felci, che comprende le specie distinte da una fruttificazione
, e della famiglia de'carnivori, che presentano le antenne composte di molti ordini
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce ai
-ci). che è proprio, che si riferisce ai giocatori di polo o al
. m. -ci). letter. che contiene al suo interno molti e diversi
è il romanzo], il microcosmo che non imita ma contiene la natura,
ma contiene la natura, monade polistilistica che racchiude la vita in un rapporto di
edifizio munito di colonne tanto numerose che non si può a prima vista numerarle.
cie parassite come il polystigma rubrum, che attacca le foglie dei susini punteggiandole
so, e il polystigma ochraceum, che attacca il man dorlo;
dei legni marcescenti o parassite, che presentano piccoli e numerosi tributi.
formati dall'unione di piccoli locoli che si aprono da un punto o piccolo poro
dal d. e. i. (che la considera dì gen. masch.)
polistiròlo, sm. chim. resina sintetica che si ottiene per polimerizzazione dello stirolo in
. un emanuele filiberto sugli schettini, che piroetta gorgheggiando la mattinata di leoncavallo,
non infettò meno gli studi polistorici che guastasse gli speculativi. 2.
guastasse gli speculativi. 2. che si occupa dello studio della storia di
non avea letto mai storia universale che mi appagasse perfettamente... mi si
unicamente monostrofici o potenzialmente an che polistrofici ecc. -l'esame che si può
che polistrofici ecc. -l'esame che si può o si tende a fare
addizione o di combinazione, a seconda che i componenti abbiano uguale o differente spettro
ugonotti della francia, in quel tempo che si raccolsero in parigi per nozze della
personale. raineri, 1-5-12: vorrei che vi raffazzonaste un poco e ve n'
tornò a desinare a casa, trovò che la masa aveva apparecchiato assai più politamente
la masa aveva apparecchiato assai più politamente che usata per lo passato non era, mostrandosi
non era, mostrandosi assai più lieta che per lo passato non usava di fare.
1-319: io veramente non posso negare che 'l mazzuolo di rose, che recato mi
negare che 'l mazzuolo di rose, che recato mi avete, non sia e
assai politamente 1'acconciano, in tanto che fino a'signori nell'andare a piedi
amore quanto si possa desiderare, egli, che bellissimo scrittore era, in un foglio
libro del signore di maupertuis, dico che egli mi par scritto, se posso
questo piccolo torneo elegante di forme ritonde che vieppiù larghe s'inanellano per un occhiello
di certo, per il taglio secco che dimostra uno spessore eccessivo e troppo esattamente
il porco sarà stato morto, tanto che il sangue sia corso al cuore e ghiacciatovisi
1-iv-734: quadrami / politamente questo, che sen vadano / le nostre cittadine sì domesticamente
in mezzo a quella confusione di portantini che andavano e venivano, si è fermato
= adattamento del russo politbjuro, che è abbrev. di polit [iceskoe
. v.]: 'politeama': teatro che serve a rappresentazioni di genere vario.
ii-206: la folla nel loggione, che al politeama fiorentino è vasto e curvo
azione e delle voci di una rappresentazione che invece è finita. = voce
plur. m. -ci). che riguarda, comprende o è fondato sull'insegnamento
. v. j: 'politecnico': che concerne molte arti in quanto dipendono dalle
arti in quanto dipendono dalle scienze, che tratta la scienza delle arti varie..
antico tra i cannoni fusi in russia, che figurò nella esposizione politecnica tenuta a mosca
. idem, iii-28-169: nelle città che sono sede di una università e nelle
: nelle mostre delle botteghe, più che cocci, ottoni, cineserie, argenterie ed
e obbligatoria, generale e politecnica (che fornisca conoscenze teoriche e pratiche su tutti
risponde: questa unità non può essere data che dalla scienza positiva. idem, iv-853
da c. cattaneo (1801-1869), che la diresse e la redasse quasi da
per l'invito a 'politecnico'ma pensa che faccio fatica a scrivere ogni sei mesi una
ario alessandrino e l'altro poi certi che sono appresso di noi troppo ortodossi
indipendenti (in contrapposizione al monoteismo, che afferma un unico dio esclusivo di altri
o il bene di plotino), che comprende le diverse figure divine in virtù
valori e le differenti sfere di valori che non può mai concludersi nella vittoria di
sull'elemento costante della molteplicità degli dèi che corrisponde, in misura maggiore o minore
al cui vertice si può trovare una figura che presenta i caratteri, più o meno
iv-1-125: è difficile a certi intelletti, che non sono così sublimi come quello del
del sig. lami, di comprendere che dall'eternità della materia si debba necessariamente
. verri, i-i127: glabro dice che questa eresia approvava i riti de'pagani
de'pagani e de'giudei, quasi che fossero componibili i due riti dell'unità
queste comparazioni non altro provano se non che il politeismo era universale fra le genti
: bisogna formare di tutti i politeismi che ci sono stati, ci sono e
e ci possono essere un politeismo astratto, che sia come la specie che tutti quest'
astratto, che sia come la specie che tutti quest'individui comprende. galluppi,
di dio si chiama monoteismo: quello che ammette molti dei chiamasi politeismo. foscolo
pensò d'adottarla, nella stessa maniera che omero aveva adottato la mitologia del politeismo
idee. rosmini, xi-23: fino che si ammette la moltiplicità delle idee,
]: 'politeista': politeo, quegli, che nella sua credenza ammette più dei.
credulo politeista si vedeva circondato da numi che proteggevano i suoi vizi e i suoi
i mussulmani a recitare il corano, che s'udiva tra loro appena un sussurro,
sbevazzare e trastullarsi. -figur. che accetta il pluralismo delle idee; che
che accetta il pluralismo delle idee; che nutre molteplici interessi, che ha una visione
idee; che nutre molteplici interessi, che ha una visione analitica e dialettica della
la scuola così detta civile, e credo che un critico, per esser critico,
a un 'monoteismo'o un altro che mortifica e oblitera i nostri vecchi sensi
'politeisti'invece di farsene il punto focale che li coordini e li potenzii, li esalti
così è il demone folle dell'identità che penetra nella nostra azione e finisce per
per renderla inutile. 2. che è proprio, che si riferisce o che
2. che è proprio, che si riferisce o che è fondato sul
che è proprio, che si riferisce o che è fondato sul politeismo. mazzini
politeismo. mazzini, 52-149: credo che il mondo pagano, politeista, ha
. m. -ci). teol. che è proprio, che si riferisce
teol. che è proprio, che si riferisce, che dipende, che è
proprio, che si riferisce, che dipende, che è fondato sul politeismo
, che si riferisce, che dipende, che è fondato sul politeismo; che è
, che è fondato sul politeismo; che è proprio, che riguarda i politeisti
fondato sul politeismo; che è proprio, che riguarda i politeisti. a
lui: lo sottrassero a un panteismo che lo opprimeva. carducci, iii-24-95:
rispondere ai nuovi problemi. 2. che è seguace, fautore, propugnatore di una
di varie piante, nonché del succo dolce che sgocciola dagli alberi della gomma.
musicale). -per estens.: che sviluppa o tratta diversi temi e argomenti
politendinite, sf. medie. flogosi che colpisce contemporaneamente molti tendini. =
, sf. medie. tendovaginite che colpisce simultaneamente più guaine sinoviali tendinee (
v.]: 'politeo': lo stesso che politeista. = voce dotta,
. m. -ci). chim. che è proprio, che si riferisce ai
. chim. che è proprio, che si riferisce ai politerpeni (o ai loro
politetrafluoroetilène, sm. chim. composto che si ottiene dalla polimerizzazione del tetrafluoroetilene;
determinati stranieri, soprattutto agli ebrei, che godevano della protezione dello stato.
ciascuna delle norme igieniche o delle operazioni che si compiono per la cura dell'igiene
chiamato cincinnato, cioè capelluto, imperò che portava li capelli molto arrufati e pendenti
minori in diversi luoghi eran anche formate, che, portando l'immondizie nella maggiore,
muco e di altre simili brutture, tale che se ne sentiva il puzzo lontanto un
in corte bisogna far professione di più che ordinaria politezza. tassoni, iv-2-97:
più lieto. seriman, i-440: aggiugnerò che la politezza del vestire di gentilina,
com'era e severo in ogni cosa che risguardasse a disciplina e buon contegno del
del sopra letto e del camino, che anco delle discortesie con la cortesia mi
la cura o l'insieme delle operazioni che si compiono per tenere pulito e ordinato
moschee] con tanta nettezza e politezza che fanno gran vergogna alli cristiani. leti
tutto ammobiliate alla reale, con una politezza che dà nell'eccesso, poiché sembra che
che dà nell'eccesso, poiché sembra che le donne ad altro non studiano.
fusto e fasto, sotto gli alberi che tuttora mostrano l'arte delle cesoie;
ciascun calle [delle formiche], perciò che in essi non si trovava né polvere
stile e modo di descrivere la cosmografia che ora s'usa. tolomei, 3-no:
quella dolce, amichevole e grata compagnia che alla politezza della favella. patrizi,
cicerone si lasciò ingannare da teopompo, che oratore fu e recò in istoria la
di scarpe e non usavano congruità, non che politezza nel loro ragionare, furono maltrattati
voci vi sieno belle per la maniera che dice demetrio e quanti concorsi di 1
gigli, 4-160: egli è da credere che il senato di roma avesse maggior cura
il senato di roma avesse maggior cura che oggi non ha l'accademia della crusca
, la grazia e la politezza, che trae l'origine da quella gustosa imitazione
trae l'origine da quella gustosa imitazione che riconosce per suo principio e padre il disegno
semplicità così intrinseca come estrinseca dello stile che non ha niente di comune coll'eleganza
e i misteri del volto umano assai più che se l'avesse modellato con quella integrale
modellato con quella integrale precisione e politezza che usarono gli antichi e i moderni. pavese
quel tanto di politezza ed enfasi neo-classica che ancora restava nel saggio dell''odissea'
5-iv-36: questo detestabile tradimento non passò che per un tratto di politezza di spirito e
per tal modo ha ligato li astanti che resistere non potria la isocratica veemenzia.
nostri difetti e chiamar barbari que'costumi che presso noi sono intitolati coltura e politezza!
europa (tranne certe poche famiglie pazze che però non nuocono allo stato) non è
però non nuocono allo stato) non è che gentilezza e politezza di vivere, la
... non è da considerare che come sorgente di beni. milizia, i-37
coltura, giacché è un errore il credere che il raffinamento de'costumi impoverisca il mondo
certa politezza, di certa apparenza agiata che in questo paese, aristocratico ancora ne'
o gesto di cortesia, di gentilezza che denota rispetto o premura nei riguardi di
sì cautelato nell'uso delle vostre politezze che a giusta ragione può spaventarsene un filosofo
un filosofo, cioè uno spirito distratto, che... può ben qualche
qualche volta omettere una di queste formalità che 'l mondo chiama cerimonie. c. gozzi
devo concentrare le mie obbligazioni in quello che n'è il capo. beccarla,
2-182: don giusto voleva per forza che facessi delle politezze a quell'uomo di
politezze a quell'uomo di quarant'anni che venne a comandar qui. giusti, v-18
monte di politezze. -ciò che viene ostentato con pompa, con magnificenza
et apparichio de quello, demandando esso che se poria adgiongere a la magnifìcenzia,
poria adgiongere a la magnifìcenzia, respose che essa averia da consumare in una cena
miei, la cioccolata. / - che grazie, che finezze! / queste son
cioccolata. / - che grazie, che finezze! / queste son politezze!
ulloa [guevara], iv-7: sappiamo che, secondo la politezza umana, alcune
delicatamente. -con riferimento ad animali che vivono in comunità. de notari
concordia e tante altre non men varie che nobilissime doti. -in senso concreto
mi paia essere offeso, se dico che gli effetti amorosi adoprino in voi la facilità
facilità de la natura, sendo chiaro che dal nascere vi fur date tutte le
tavola la più sontuosa d'alcun prencipe che si sappia, servita con gran splendore
può vedere cosa più polita (il che è tanto più raro e più considerabile in
e più considerabile in un todesco) che la maestà sua a mangiare, perché si
, 83: usano fare diversi ramicelli, che essi chiamano suchiles, con tanta varietà
con tanta varietà e politezza e galanteria che non si può desiderare più. redi,
a sé univa. algarotti, 1-viii-13: che cosa arrecare potevano in italia dei popoli
cosa arrecare potevano in italia dei popoli che senza tintura niuna di politezza ci rovinaron
pagano, i-20: il conquistatore, che sovente porta cou'armi la desolazione e la
dunque imperfettamente addomesticate, anche nelle città che scioccamente si gloriavano, al par di
gherardi, 2-i-157: dirò quello di che assai volte io ho fra me stesso
cose per avventura non pongono mente coloro che trattan di barbara e poco umana la
. dell'idea religiosa alla politica sì che una sia e ad una riesca la
instrumento dello stato, in questo fatto, che fu il fondamento delle 'politie'greche e
sf. ramo della filosofia pratica che tende a stabilire la teoria dello stato
; arte, dottrina o scienza del governo che ha come fine l'organizzazione e l'
successiva a quella utopica di platone, che la concepisce come fondazione dello stato ideale
ideale, alla teoria dello stato, che ha una funzione primaria per la ricerca
il concetto dell'esistenza dello stato, che, pur dichiarando superata l'antitesi fra la
essa prima parte, cioè di pratica, che pervegna a dire della gloriosa rettorica.
indietro, questa pratica è quella scienza che dimostra che. ssia da. ffare
questa pratica è quella scienza che dimostra che. ssia da. ffare e che da
che. ssia da. ffare e che da lasciare, e questo è di tre
è di tre maniere: perciò conviene che di questa una siano tre scienze,
più alta scienza e del più nobile mestiero che sia in tra gli uomini, ché
volgar., i-67: sia ciò che politica comprende genneralmente tutte l'arte che
che politica comprende genneralmente tutte l'arte che bisognano a la comunitade delli omini,
pier filippo e donato de'principali scolari che avessi messer giovanni e diventati buoni filosofi
. caro, 5-10: onde segue che la rettorica sia come un rampollo de la
de la dialettica e di quella pratica che tratta dei costumi la qual giustamente si
chiamar politica. di qui viene ancora che la rettorica si veste de la figura d'
politica. ceba, i-31: quello che giova maravigliosamente ed all'esercizio della rettorica
piena detta lettera, le dottrine infernali che pretende insegnare, gli pestilenti esempi de'
iddio dotato di tal ingegno e memoria che, mez'ora che s'applichi ogni giorno
ingegno e memoria che, mez'ora che s'applichi ogni giorno a legger istorie,
[filippo] alla politica, egli che era politicone, non avendo penetrato che
che era politicone, non avendo penetrato che, morendo maria sua moglie e salendo
, le sue speranze..., che concepì di mantenersi nel posesso della corona
della corona inglese, non potevano riuscire che delusorie. vico, 4-i-826: questa
non sarà inutile lo spiegare la differenza che passa tra queste due voci di 'politica'
stretta sua significazione è una scienza speculativa che appartiene a'prìncipi, che non è
scienza speculativa che appartiene a'prìncipi, che non è soggetta né a leggi né
soggetta né a leggi né a consuetudini, che varia al variare degl'interessi loro;
insegna a conoscere il proprio paese e parti che possono arricchirlo; questa a regolarlo di
di dentro e di fuori in modo che possa vivere tranquillo e felice. paoletti,
. pagano, i-vin: la morale, che regola l'azioni de'privati, esser
non poteva punto diverso dalla politica, che è la morale degli stati. romagnosi,
, 4-ii-255: molti credono... che la politica sia una scienza astrusa,
molto complicata. a me invece sembra che essa sia un'arte, una scienza semplice
: non mi entra poi nel cervello che la sommità del sapere umano stia nel
da passeri. cassieri, 58: vedo che hai rinnovato: dopo il turchino il
colle unghie affilate e co'denti fuori che è la politica. -disus. ragion
, 4-132: non è la storia altro che un complesso di delitti e di gastighi
, quando aveano particolari ragioni, senza che per questo la lor politica cangiasse natura
di un governo è costituito dall'educazione che deve insegnare la disciplina delle emozioni e
aristotile nel quarto della politica: quello che è mezzano è ottimo. dante, cono
filosofo ch'egli ne la politica dice, che quando più cose ad uno fine sono
villani, 12-43: male si ricordano quegli che dànno le signorie delle città a così
signorie delle città a così fatta gente quello che n'ammaestra aristotile nella sua politica.
aristotile iscrisse nel settimo libro della politica che la femmina non si dovrebbe mai maritare
: ho ricevuto i due volumi della politica che v. s. mi ha mandati
libri di lui [aristotele], che vanno intorno col titolo dell'* etica',
attività. -in senso generico: attività che svolge chi si occupa di problemi e
sanno coloro [i consiglieri politici] che ànno la politica prudente. g.
, la milizia e finalmente tutto quello che appartiene al governo. sarpi, i-1-36:
non intendere la loro politica: può essere che la ragione vogli che così procedimi,
: può essere che la ragione vogli che così procedimi, ma io son cieco per
sono fondati sopra a la politica più tosto che nella milizia e più cercano di conservare
nella milizia e più cercano di conservare che d'accrescere, onde vediamo che le
conservare che d'accrescere, onde vediamo che le lettere fioriscono e tarmi calano di
27: l'altra politica poi, che [il re] usa con gli stessi
mantenere appresso di quelli una falsa credenza che la mengrellia sia il più povero ed
generosi sentimenti, alieni da quella politica che ha regnato e regnerà in tutti i
quando voi avete tutt'altro in capo che la sua politica, vi vuol informare
europa..., immaginandosi egli che sia impossibile che un uomo, che
.., immaginandosi egli che sia impossibile che un uomo, che rassomiglia a lui
che sia impossibile che un uomo, che rassomiglia a lui, non prenda nelle sue
prenda nelle sue visioni quella medesima parte che vi prende egli. targioni tozzetti,
una causa comune, a buona politica voleva che anche questo signore ne avesse intelligenza,
del tumulto, leggermente e da uomo che ha già messo riparo a tutto, fece
messo riparo a tutto, fece quel fracasso che sapete a proposito di renzo. rosmini
di esseri ragionevoli e morali, che è lo scopo della politica, se
meno i ministri in un governo, che ora vanno tra loro d'accordo,
..: la politica è quella che cerca, per quanto si può, realizzare
, ii-14-16: non ebbe altra colpa che relazioni con uomini di destra fanfullesca..
di destra fanfullesca... so che il gargiolli non ha fatto mai politica come
ha fatto mai politica come provveditore, che fu infamemente trattato in ancona, che
, che fu infamemente trattato in ancona, che si è portato e si porta molto
rapporti e e amichevoli che conserviamo colle nazioni vicine. pratesi,
granduca a vienna e in maremma, che erano i due poli della sua politica
sull'uso e produzione di tutto ciò che è necessario alla vita (locuzione della
ci hanno dato un ene inestimabile, che la stessa guerra dissennata e sciagurata,
, non ci ha tolto, e che non solo ci rende possibile di riprendere
del nostro governo, oggi nessuno sa quel che può capitare domani a lui, ai
dalla finestra ch'era scemo a pigliarsela, che nessuno aveva mai guadagnato niente con la
si trasforma in politica. dire cultura che dirige è dire politica. l. giurato
spadolini: « finalmente si è chiarito che la politica dei redditi, questo sacrilegio
circa il libro di azeglio mi par che dica bene uno che se fosse governo vorrebbe
azeglio mi par che dica bene uno che se fosse governo vorrebbe farlo ristampare e
letteraria: come politica è moderatissimo: che si poteva dir di meno di tante demenze
sono libri di politica se non quelli che entrano in lotta co'fatti attuali e
'politica da caffè'vale politica cervellotica, che non ha fondamento nella conoscenza dei fatti
, 7: mio padre era assai che badasse a far versi, la testa nelle
, almeno in apparenza, di ciò che stava per accadere, e saltuari lettori
locali pubblici doveva essere affisso un cartello che dicesse: 'in questo locale è proibito
le parti di francia con la promessa che al finire della guerra gli sarebbe toccato
il milanese... era solito dire che l'italia era come un carciofo di
le foglie una per volta, cioè che per allora s'accontentava della lombardia.
. giuglaris, 1-420: non pensi che senza gran politica il legislatore degli ebrei
, balenò un raggio di malizia, che vi faceva un bellissimo vedere. balbo,
delle discipline economiche, sociali e giuridiche che analizzano tali attività e i meccanismi sociali
politica economica sta nel fare in modo che la materia e la fattura si trovino
1-150: bisogna mettersi bene in mente che la politica doganale di un paese non
106: la mia politica comanda / che mangi quella cosa che mi piace, /
politica comanda / che mangi quella cosa che mi piace, / perché nutrisce e
suo figlio il maneggiar libri; pretese che, con farlo allevare ignorante, al riconoscersi
metafisiche, né mi regolo con altre politiche che con gli impulsi dell'amore e del
di vista non sanno né possono veder altro che quel loro componimento, quelle lor poesie
politica di registro con cui gli uomini che occupano le magistrature agiscono per riguardo al
suoi giorni eccitò la gelosia di voltaire che non solo scrisse una tragedia rivale sullo
diniego e gliene serbava rancore, solo che lo teneva chiuso in sé, perocché non
. così, per farmi entrare in quello che ad essi occorreva fosse il mio posto
e fatto così... ha bisogno che la gente s'occupi di lui.
nella vita e nei rapporti umani, che comporta anche una certa capacità di simulazione
usanza rare volte intralasciata dalla politica, che sempre tesse un manto di simulata pietà
adequato giudizio, accompagnato da prudenza, che altri dicono politica, per ben adattare
, ii-308: quando i prìncipi, che non sono filosofi né della filosofia protettori
studio. segneri, ii-196: quello che da uno è detto giustizia, da un
un altro è detto rigore; quello che da uno è detto prudenza, da un
, ma dentro il tuo cuore, che cosa avrai detto? gazola, 1-12:
uomini], quando sono le donne che gli fanno suonare... esse [
soggette all'uomo, hanno tanto fatto che gli comandano: è stata picciola politica
: tu non sai tutto. sappi che l'altra notte è comparso da me un
. arrighi, 2-19: mi pareva che con un po'di politica avrei potuto passarmela
educati di me. nievo, 666: che dovesse esser più destro e potente in
un topo di libreria unto e cisposo che un amante bellino giovine ed intendente?
ii-2-313: questa politica di autore, che deve mettere in luce l'opera sua e
-in senso concreto: azione o ragionamento che denota accortezza, prudenza o astuzia; accorgimento
due. priemieramente non sta ne che una fanciulla stia fuori di casa del padre
f. casini, i-588: sappiate che tra queste politicuzze non si trova quel
africa, l'asia o l'america, che cosa resterebbe della politicùccia adriatica (per
b. croce, iv-2-292: credono che mi sarei comportato più utilmente se mi
: notisi un riscontro assai strano, che non è a caso. politico il verso
letter. espressione o modo di scrivere che risente dell'attività politica dell'autore,
misero l'intreccio e cristiana la forma più che lo spirito, e tutte le politicaggini
di deputato; ma i versi meglio che francesi e il senso della natura corporea
più tosto retoricamente, cioè artifiziosamente, che politicamente e civilmente, come facevan prima
d'avervi politicamente considerati e fatto riconoscere che tutti voi senatori siete stati magistrati da
senatori siete stati magistrati da niente, che molti di voi siete e sarete cittadini
sanctis, ii-21-10: fammi sapere tutto ciò che succede politicamente. carducci, iii-25-24:
politicamente. carducci, iii-25-24: io credo che il suffragio universale sia politicamente necessario,
nella propria sostanza, una mutilazione profonda che non è rimarginata mai, che l'ha
profonda che non è rimarginata mai, che l'ha lasciato amaro e malinconico.
carattere sacerdotale dell'abito, vi dico che portar la sottana infemminisce l'animo, politicamente
puoi capirmi, ma in quel senso che tu dici, non sono mai stato
specie coi giovani sono severi: vogliono che entrino in fabbrica dei ragazzi politicamente sicuri
: l'animale politico non è quello che mi avvedo di amar di più..
invece politicamente montale: e romano bilenchi che dirige la rivista « società »:
può essere moralmente più unita d'altre che abusano e frantendono la materiale unità.
materiale unità. montano, 291: quello che incominciò intorno al principio dello scorso secolo
incominciò intorno al principio dello scorso secolo e che ora s'è esaurito sul quamaro fu
movimento di cuori: se anche questa italia che fece è manchevole, senza di esso
non d'altri, è; però che allora solo politicamente siamo retti obliquamente,
a cercare gloria in una città corrotta che in una che ancora viva politicamente.
gloria in una città corrotta che in una che ancora viva politicamente. boterò, 9-88
. boterò, 9-88: mi dirà alcuno che anco quelli che si governano politicamente e
: mi dirà alcuno che anco quelli che si governano politicamente e che si vagliono
anco quelli che si governano politicamente e che si vagliono della religione non come di
anche solite a essere governate sì legittimamente che non possino comportare uno principe che domini
legittimamente che non possino comportare uno principe che domini poco politicamente. 4
regole del vivere civile, dei princìpi che regolano la vita associata. ottimo,
), e l'autore risponde assolutamente che sì. afoigi di giovanni veneziano,
uomini sparsi allora per le campagne più che i lion feroci e più caparbi che
che i lion feroci e più caparbi che gli asini al viver politicamente.
utile de l'anima, io voglio che parliamo politicamente e veggiamo di quanta utilità
con molta maraviglia del gatto e del cane che lo guardavano attenti, il gatto aprendo
. di politicare), agg. che svolge attività politica o si occupa di
orioni, x-7-102: gli uomini d'arme che avevano accompagnato garibaldi dall'america, i
accompagnato garibaldi dall'america, i politicanti che lo seguivano ora nell'esilio, non
nell'esilio, non erano per lei colpevoli che a mezzo. de roberto, 466
: si vedeva in compagnia di gente che prima soleva evitare come la peste: parrucconi
: odia il sorel i politicanti, che hanno sempre in bocca le grandi e
-disse, allora voi conoscete giannini. che uomo è quello. è venuto a
scuoterebbe seriamente la oligarchia di politicanti, che vince nelle elezioni non per meriti propri,
ojetti, ii-185: in un paese che considerava i liberi scrittori, se non
egli intendeva di essere rispettato come uno che del suo lavoro viveva degnamente e largamente
svagato quanto è necessario per capire il disgusto che m'ispirano gli arrivisti, i politicanti
di bassa specie. 3. che risponde a criteri di partigianeria politica.
e storiografia. arbasino, 3-38: più che all'abuso di sociologia e di psicanalisi
in fascio un grande numero di combattenti che mise a soqquadro la questura e scombussolò
dello sviluppo d'un popolo incontra ostacoli che alle volte sorgono dal suo stesso evolversi
politicantismo della chiesa e alla filosofìa scolastica che ne fu una espressione, sulla base
cardarelli, 825: una delle cose che più meravigliano lo straniero in russia è
è il constatare come nei tanti discorsi che si sentono fare quotidianamente, da tutti,
(plur. m. -et). che è proprio, che si riferisce,
-et). che è proprio, che si riferisce, che riguarda la politica,
è proprio, che si riferisce, che riguarda la politica, i politicanti.
foscolo, xvii-171: sono sicuro che ciarlando, politicando, ridendo, or
di quando in quando distrarle dallo spavento che è mille volte peggiore della sventura.
sventura. gioberti, 12-ui-60: oggi ciascuno che sa leggere... ama di
. bocchelli, 2-xi-391: qualcuno gli diceva che 'politicavano'per la lor parte anche
purtroppo, sì, rispondeva, e che nella guerra che s'annunciava, disciplina
sì, rispondeva, e che nella guerra che s'annunciava, disciplina e serietà erano
politique (v. politica1), che ha avuto fortuna soprattutto nella forma del pari
b. vannozzi, ii-734: que'politicastri che hanno insegnato a'prencipi nuovi che per
politicastri che hanno insegnato a'prencipi nuovi che per regnare debbano far ogni cosa nuova
. baretti, 2-163: non vorrei che alle nostre tante migliaia di poetonzoli arcadici
quanti nel caso mio: onesti falliti che aveano vergogna di farsi vedere a lavorare
qualche politicastro pagato, tutte le voci che parlarono al popolo italiano da sei secoli
per l'impostura e la malafede dei politicastri che fra poco dovevan venire a burlarsi di
quei 'cari figlioli'..., invece che studenti, sono dei politicastri in erba
studenti, sono dei politicastri in erba che giocano a fare i deputati e i
i senatori. 2. agg. che denota una mentalità politica ristretta, incline
. di politicheggiare), agg. che tratta argomenti politici in modo poco approfondito
diritto non era altro... che una specie di enciclopedia giuridica: un po'
politicheggiante sul divorzio. 2. che attiene alla politica. arbasino, 19-35
di problemi difficili, pericolosi o che provocano disagio, irritazione. fanfani,
rintani. 2. chi ottiene ciò che desidera grazie alla cortesia, alla gentilezza
sm. prevalenza o importanza eccessiva che l'attività e le esigenze politiche assumono
croce, ii-6-441: non sempre questo intento che ha guidato il mio lavoro è stato
lavoro è stato compreso da coloro stessi che sono nel campo dell'opposizione, perché molti
essi recano nel sangue lo stesso politicismo che è nei loro avversari e stimano assai
sodo quale differenza pratica risulterebbe dal fatto che l'una o l'altra delle due alternative
montale, 12-181: si noti poi che in un secolo che va da rossetti
: si noti poi che in un secolo che va da rossetti a scalvini fino a
capitalista... sotto un aspetto che possiamo magari definire 'insufficienza di politicità',
... sotto un altro aspetto che possiamo forse definire 'saturazione di politicità'.
l'arresto del suo fluire, la solidificazione che è morte. = nome d'azione
influenza nell'ambito della politica a ciò che per natura le è considerato più o
e perfino l'arte e la poesia, che sono state politicizzate. -intr.
. silone, 9-234: negli anni che seguirono la liberazione, non erano gli
erano gli individui, ma la vita sociale che in primo luogo si era insolitamente 'politicizzata'
, di politicizzare), agg. che assume una decisa posizione e una precisa
. montale, 4-317: il fatto che il suo scritto emerga da una rivista di
politica. pavese, n-ii-236: vedrai che vittorini ti risponde. per ora è
la vogliono'di angelo paccagnini, lavoro che si annunzia come estremanente 'politicizzato'.
da dare e non giova all'azione che come un impiegato d'ordine può giovare
influenza nell'ambito della politica a ciò che per natura le è considerato più o
'politicizzazione'. moravia, 22-40: pensiamo che un tale accordo... non
l'universalità e autonomia delle attività umane che in passato appunto venivano considerate universali e
. ma il suo giudizio sull'intellettuale, che non può essere consigliere del principe,
non può essere consigliere del principe, che deve restare contestatore e critico del potere
; superi, politicissimo). che è proprio, che si riferisce, che
politicissimo). che è proprio, che si riferisce, che riguarda la politica
che è proprio, che si riferisce, che riguarda la politica, l'organizzazione e
di chi vi si oppone); che dipende, è ispirato o suscitato da
da determinate circostanze, eventi o condizioni che riguardano la politica; che è dedito
o condizioni che riguardano la politica; che è dedito o rivolto alla politica;
terra son molte, li greci si crede che sieno quegli alli quali primieramente la filosofia
pregio e di politica arte erano quelli che la furia del popolo di siena sostenevano,
: con ciò sia cosa... che. lla materia presente sia politica,
politiche,... è manifesto che. lla materia presente non s'ordina per
: per la qual cosa veggendo noi che l'arte politica over civile, per
le città come conviene, è tale che di tutte le altre arti, che son
tale che di tutte le altre arti, che son necessarie alla commoda e onorata vita
di questa vita politica non è altro che la pace; questa pace non si può
, 3-957: possono vantarsi d'allori quei che degnamente cantano cose eroiche, instituendo gli
. se con dimostrazione politica, non che cristiana, evidentemente non provo non poter
onori pubblici, per la ragione politica che la grandezza della repubblica consistesse nell'abbondanza
nell'abbondanza del popolo e de'sudditi, che però furono fatte tante leggi contro la
voglia e la mania de'regolamenti, che da lungo tempo si è impossessata da
umana, o sia politica, non essendo che una relazione fra l'azione e lo
della società, può variare a misura che diventa utile o necessaria alla società quell'
la cittadinanza politica distinta dalla sociale, che appellammo nazionalità. botta, 5-514:
o passivo secondo le forze sue proprie che la nazione può mettere in uso per
via di alleanze. balbo, 1-55: che vuol dire questa distinzione tra rivoluzioni politiche
rivoluzioni politiche e sociali? se intendono che alcune mutano solamente le dinastie de'prìncipi
consentiamo con essi; ma noi diciamo che di queste rivoluzioni sociali ne furono già
nell'antiche e nella moderna civiltà, e che anzi niuna grande fu mai tra quelle
perfezione del viver politico dimora in ciò, che sieno le libertà e le guarentigie accomunate
fogazzaro, 1-611: e tanto raro che un atto cristiano sia anche un atto
leggi sociali) non servono ad altro che ad agevolare l'apprendimento della storia, del
107: verrebbe da pensare che cosa la vita sociale e i regimi
: per vostra lettara ben conosco palesemente che tutte le scenze naturali, etiche, politiche
, per le reciproche perdite e guadagni che si fanno tra le piazze commercianti attesa
umane in quanto buone o malvagie, che istoria morale in più stretto significato chiamar
, e finalmente in istoria politica, che comprende la storia del diritto pubblico de'
. cantoni, 586: la peggio è che nell'alzare gli occhi ho raccolto i
riconosciuto e inteso l'inscindibile unità, che è identità. e, dicendo della storia
tutta la storia, anche di quella che si chiama civile e politica ed economica e
e politica ed economica e morale, che dà e riceve alimento dall'altra. vittorini
baffi, senza baffi, di quello che intendevano per delinquenza politica. idem,
dissi con alcuni de'miei compagni quello che ne credevo e com'egli mi pareva
ne credevo e com'egli mi pareva che nella repubblica ne dovesse seguire tirannesco e
seguire tirannesco e non politico vivere, che fuori del palagio si amministrasse il governo
machiavelli, 1-i-256: di qui nasce che in quelle provincie non è mai surta
licenza ad esdra, dottissimo teologo, che accompagnato da quanti volevano andare con lui
la prima cosa, nella quale pare che il governo dei messicani fusse molto politico,
fusse molto politico, è nell'ordine che tenevano e conservavano nella elezzione del re
governata la repubblica, ed i filosofi, che sentirono più avanti in queste materie,
di persone, imperio non men letterato che politico, la di cui monarchia e
decreto della camera della sommaria, che il comune, che aveva ottenuto il demanio
sommaria, che il comune, che aveva ottenuto il demanio, fra un
a qualche persona. questo stile, che conservava la giurisdizione in mano del re
in mano del re, era più politico che non è quello de'tempi nostri.
nostri. -che è proprio, che si riferisce, che riguarda la classe
-che è proprio, che si riferisce, che riguarda la classe dirigente di uno stato
governativa statale o, anche, partitica; che costituisce la struttura di uno stato.
: questa sorte di costituzione e questi ordini che tengono adesso riuniti tutti gli stati in
: per suggellare l'unione, bisogna che la lega doganale divenga militare per la
la difesa e l'offesa, e politica che è quando dire governativa.
di versi satirici, d'istorie favolose, che, lacerando per il più il nome
. muratori, 6-48: dirò solamente che il vivere in paese di repubblica ed
colla licenza); quando io vedo che ogni scritto politico avverso ai princìpi del
io domando a me stesso: a che giova la libertà della stampa? pascoli
è il nostro libro 'politico'più letto, che ha dato forma alla vita politica italiana
di vari partiti presenti in parlamento o che si presentano alle elezioni o dei sindacati
in pochi ma buoni fabbrichiamo la lingua che non c'è. -caratterizzato da
gesuitismo. piovene, 7-449: certo che questo non è il modo di ascoltare opere
bocchelli, 10-83: le notti che gaspare veniva a casa, le passavano
l pascoli, iv-1-60: so bene che l'autore del 'testamento politico'ha letti
ha letti que'fasti con sommo piacere, che ha avuto seco e col signor abate
filosafo ne'suoi 'politici libri'parla che nella polizia obliqua il buono uomo è
ne avevano scritto favole. 2. che partecipa attivamente alla vita pubblica, alla
per il cinismo, per la spregiudicatezza che talvolta rivela chi svolge tale attività)
svolge tale attività). -anche: che si occupa di politica svolgendo attività,
e vie più miseri degli altri coloro che soprastanno e che governano perché doppo ch'
più miseri degli altri coloro che soprastanno e che governano perché doppo ch'hanno pensato e
umana prudenza, veggono nascere cose inopinate che non furono vedute mai dall'occhio del
: il capitano di cocìn, più politico che cristiano, si attraversò arditamente e non
, si attraversò arditamente e non volle che più oltre s'investigasse. g.
per baviera, mogonza cupo e politico, che tirerà col vento, siché si può
contenere un gran tratto di storia, che, dal tempo che i padri di
tratto di storia, che, dal tempo che i padri di famiglia ridussero le terre
e'son come gli uomini politici, che nell'atto devono scostarsi dalle dottrine,
de sanctis, ii-15-162: io credo che il dovere dell'uomo politico sia quello
certe condizioni, le quali costituiscono quello che si chiama una situazione politica. nievo
svampati; per me non conosco essere che dica tante bestialità quanto una donna politica
cacciatore di razza, si tolse, più che non ricevette, il portafogli dell'interno
portafogli dell'interno, scusandosi col dire che egli, uomo essenzialmente, unicamente politico,
mette a canterellare una romanza di tosti, che, per dirla con una frase cara
italia. bocchelli, 1-iii-66: s'intende che le sfere politiche, impensierite della sparizione
patriottismo, si ha una classe politica che non ha più il coraggio di dire il
], 129: con ciò sia cosa che. lla presente sia politica, anzi
podestà, cioè virtù, è manifesto che. lla materia presente non s'ordina
opera. guicciardini, 2-2-25: credo che i politici, ancora che ordinariamente ponghino
2-2-25: credo che i politici, ancora che ordinariamente ponghino tre gradi di governi,
pochi e di molti, non neghino però che il migliore che possi avere una città
molti, non neghino però che il migliore che possi avere una città sia quello che
che possi avere una città sia quello che è il suo naturale. guarini,
politico, o all'uomo di stato che vogliam dirlo, egualmente si conviene il saper
, si vuol servire di tutta la materia che truova, uomini, denari, armi
dell'aveduto politico provedere agl'infiniti disastri che possono nascere da un popolo conquassato e
695: nel principio di queste differenze, che presero un corso molto diverso da quello
presero un corso molto diverso da quello che opinavano i politici, venne a morte
qui annesso uno squarcio in originale, che aggiunge una pennellata al quadro grottesco che
che aggiunge una pennellata al quadro grottesco che le feci ieri de'nostri politici. manzoni
.. giustamente, da quel gran politico che è, che il signor duca di
, da quel gran politico che è, che il signor duca di nivers non metta
non s'intende dove egli prenda la forza che lo inspira... istessamente il
è e non può non essere altri che il politico, cioè l'uomo attivo
il politico, cioè l'uomo attivo che modifica l'ambiente, inteso per ambiente l'
7-451: la maggioranza dei politici sa che la guerra d'algeria è una malattia
. -con riferimento scherz. a divinità che intervengono nelle vicende umane. tassoni
umane. tassoni, 7-36: intanto che la palma ancor sospesa / pende e
\ rapi pa
attribuito con sicurezza fin dall'antichità e che è considerato un'opera del periodo della
. buonafede, 2-ii-208: son certo che anassagora fu maestro di pericle, politico
23-194: come dice il padre, credo che le grazie saranno piuttosto pei ladri che
che le grazie saranno piuttosto pei ladri che non pei rei politici; questi danneggiano
governo; i primi invece non danneggiano che la società tutta intera, e meritano
politico in consegna a polizia e milizia che mi sequestravano anche il foglietto di appunti
deve parere fra quelle mura abbastanza giusto che un detenuto politico maneggi il più fragile
comune. bemari, 3-162: « che ha fatto? » domandò allora a
può, a cotesti revisori politici, che tanto si spaventano d'ogni cancellatura.
ha spiccate disposizioni e spirito critico; che vi si dedica con lo studio,
con scritti, con analisi critiche; che nutre vivo interesse e curiosità per la
interesse e curiosità per la politica, che è cultore dell'attività dell'uomo in
un filosofo cortegiano, politico, peripatetico, che parlava co'senatori e prìncipi, così
dove perseverò la repubblica di sparta, che tutti i politici riconoscono essere stata aristocratica
aristocratica, e tutti i filologi convengono che sopra tutti gli altri popoli della grecia
agricoltori, con tutto ciò vi sono alcuni che, imbevuti degli antichi barbari pregiudizi
imbevuti degli antichi barbari pregiudizi, temono che una soverchia abbondanza arrivi a renderli oziosi
indocili; e questi falsi politici, che lusingano con ciò anche l'altrui interesse
tenebrosi politici di sostener come un fatto che in mezzo alla miseria appunto si è
in mezzo alla miseria appunto si è che maggiormente propagasi la nostra specie. balbo,
nobilmente sviluppate, vi ha tutto ciò che può far piangere al teatro italiano,
virtù morale quel barbaro dritto di convenienza che la ragion di stato ammette a'prìncipi
de'popoli. pellico, 2-194: bisogna che il papa gli conoscesse dei talenti politici
papa gli conoscesse dei talenti politici, o che con grande perspicacia cola avesse affascinato il
terra. 3. per estens. che è proprio, che si riferisce,
. per estens. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la vita
è proprio, che si riferisce, che riguarda la vita civile e associata, i
vita civile e associata, i princìpi che la regolano, i rapporti, i costumi
caviceo, 1-10: me pare conveniente che mostri... che tu sei
me pare conveniente che mostri... che tu sei tale a chi piace il
, / né sia sì ardita lingua che la maculi. fasciculo di medicina volgare
. ventura rosetti, i-28: penso che non volendo che plebei gustassero il politico
rosetti, i-28: penso che non volendo che plebei gustassero il politico e delicioso vivere
e nette le contrade e in fare che tutte le cose pubbliche, o che al
fare che tutte le cose pubbliche, o che al pubblico servono, siano con ogni
ogni decoro di politica civiltà anzi accresciute che scemate. castelletti, 88: questi ben
quel principio aver più risguardo alla qualità che al numero de'convertiti...,
sì che dal vederli apparisse la differenza fra la
contro di questi né tu o verun altro che sia sotto il tuo commando (sia
sotto il tuo commando (sia di che dignità si voglia, o politica o
danni. -che appartiene al partito che, nelle lotte religiose in francia sotto
l'altra dei partigiani del re, che furono poi detti politici. campanella, 977
.. salito in piedi, disse sdegnosamente che i politici avevano vinta la loro opinione
opinione, i quali avevano sempre conteso che sotto il velame della religione stava nascosto
sainte-barthélemy, gli uomini della lega lamentano che sia stata troppo dolce, troppo politica
quasi eretica. -che vive, che tende a vivere in società, che
, che tende a vivere in società, che fa vita associata (l'uomo,
, spesso nell'espressione animale politico, che traduce quella di aristotele £<ì) ov
differenti dalle bestie, quelle più desideriamo che e più riposato porto e dove più vita
colombo], 160: la gente par che sia più politica e trattabile che quella
par che sia più politica e trattabile che quella della spagnuola. gemelli careri,
, discendenti da sette di quei quindeci che dicemmo essere usciti a trovar terra buona
istituzioni, dei costumi e dei princìpi che costituiscono e regolano la vita civile,
. magalotti, 23-398: le novità, che verrebbon sostituite agli antichi riti, sarebbon
molto più accette a quello stesso dio che aveva ordinati i presenti, il che
che aveva ordinati i presenti, il che non si può ridurre ad altro che ad
il che non si può ridurre ad altro che ad una positiva approvazione della religione avvenire
positiva approvazione della religione avvenire, cosa che, non che lo spirituale, toccava
della religione avvenire, cosa che, non che lo spirituale, toccava il politico.
e nel privato. 4. che sa destreggiarsi con capacità, astuzia,
. costo, 1-529: mi par che quest'uomo avesse con la prudenza ogni
azione si mostrò perfettamente politico, il che tanto monta quanto a dire che in
il che tanto monta quanto a dire che in lui fussero tutte quelle virtù che a
dire che in lui fussero tutte quelle virtù che a divenir così fatto ci sono
intenzione per l'opera, e di quelli che non professano fede alcuna particolare, ma
non professano fede alcuna particolare, ma che se dovessero seguitarne alcuna, inclinerebbono più
, 1-7-179: certi dottori, / che fan da astuti, / scaltri e saputi
stitichi, / uomin politichi, / che tutto san, / con tai romori
/ o qui sta il duro, / che gli maciulla, / non sanno nulla
io parlo a molti... che non per colpa loro, ma in realtà
realtà sono inesperti d'affari pubblici, che non son uomini pratici, politici,
son uomini pratici, politici, ma che sono pure uomini d'ingegno, di talento
i rigoristi estremi, i quali vogliono che si segua sempre la legge, e i
legge, e i lassisti estremi, che a non osservare la legge credono bastare
116: né ti ridere di questi narcisi che, innamorati di se stessi, alla
stessi, alla sciocca periscono, o tu che, già innanzi negli anni, ti
di politici a coloro [dei gesuiti] che hanno una virtù molto meno perfetta,
una virtù molto meno perfetta, come quella che si accoppia a una certa dose di
. calvino, 5-10: non era quel che si dice un 'politico'né nella
, o, anche, opportunismo; che ne è ispirato, dettato. salvini
, dettato. salvini, 41-137: che giudicate mai, o signori, che in
: che giudicate mai, o signori, che in quel maestro linguaggio, onde tal
, dir voglia scuola? non altro che vacanza. oh ingegnosa invenzione! oh
dissuggellare la naturale impronta di dispiacevolezza, che porta seco la fatica letteraria, per istamparvi
ostentavo seco lui una politica indifferenza, che conciliasse insieme le obbligazioni del bene che
che conciliasse insieme le obbligazioni del bene che fatto m'avea e le prevenzioni del