urto contro l'uscio, di persona che voglia battere piano per domandare permesso.
, assestato; filatore di seta, che sa bene il suo mestiere. l'altro
mestiere. l'altro è un contadino che ha nome tonio: buon camerata, allegro
: buon camerata, allegro: peccato che n'abbia pochi; che gli spenderebbe tutti
: peccato che n'abbia pochi; che gli spenderebbe tutti qui. l'altro
. l'altro è un sempliciotto, che mangia però volentieri, quando gliene dànno
nome di un fiume della beozia, che scende dal monte parnaso. -con metonimia
muse a voi, muse io vegno / che nel vulpian museo, / dipinto di
. (ant. permittènté). che concede, che permette. guicciardini,
ant. permittènté). che concede, che permette. guicciardini, ii-248: seguitò
il cardinale, più tosto non contradicente che permettente, lo imbasciadore del re d'
bottari, 3-2-138: come mai potrà capirsi che l'arte magica abbia istrumenti, o
versi, o erbe o figure, che possano sicuramente produrre effetti tali, per
intelletto umano falso concetto, pure che iddio gliel permetta. capitoli della bagliva di
del rosso, 58: con tutto che e'lo avesse giudicato suo nemico
agl'italiani di seguitar la legge che più loro gradiva. foscolo,
poi dello smembramento perpetuo, da che non era sì forte da assumerne
la provo più, quella dolce malinconia che partorisce le belle cose, più dolce dell'
-ant. con il compì, ogg. che indica la persona o la cosa a
giordano, 3-171: non è degna cosa che i peccatori veggiano la deitade, la
consentire, ammettere, concedere, lasciare che si compia una determinata azione, che accada
che si compia una determinata azione, che accada un dato evento, che si
, che accada un dato evento, che si verifichi una certa situazione. -
quale si gloria l'uomo irmette dio che atterrata sia e annullata. m. villani
1-4 (i-56): egli non permetteva che ella praticasse in molti luoghi. pallavicino
di vienna,... permetteva che s'insegnasse la grammatica. pascoli,
larga via; / chi non permise che, sia pure, / stessi con le
. de roberto, 153: è vero che tuo fratello si giuoca la camicia che
che tuo fratello si giuoca la camicia che ha indosso? com'è che puoi permettere
la camicia che ha indosso? com'è che puoi permettere una cosa simile? montale
avviene in questa vita visibilmente e sensibilmente che in prima non si detti nella cancelleria
pietade. tasso, 5-7: poi che 'l rischio è di sì leve danno
/ posto in lance co 'l prò che 'l contrapesa, / te permettente,
dissimulando il principe, veggjamo anche oggi che molte città di queste nostre provincie la
— col vostro permesso, massaro tonno, che vorrei fosse mia una tale rovina.
indugiarmi in quella cameretta come se sapessi che non mi sarebbe vietato quell'assaporamento d'una
buonarroti il giovane, i-464: niuno similmente che s'impromettesse da lui ogni beneficio,
botta, 5-299: creava joubert un governo che, per modo di provvisione ed insino
modo di provvisione ed insino a tanto che i tempi permettessero un assetto definitivo,
ch'egli se la prenda / nel modo che permettono le leggi. f. m
regina dell'oceano, il pagar un uomo che faccia alle pugna in cambio della sfidato
messere, se ci cacci, comanda che andiamo ne'porci; e andarvi per suo
: ultimo periodo dell'era primaria, che segue il carbonifero e precede il triassico,
'peneo': in geologia, è un terreno che fu poi chiamato 'permiano'. forma il
gruppo di lingue del ceppo ugrofinni- co che comprende il votiaco e il sirieno.
quel suo libretto della cura della peste, che di nuovo l'anno 1495 del mese
da capo a piedi, si accorse che i suoi abiti di quattro anni fa
v'è poca né assai: / che sta qua giù, né se ne parte
nascea una luce tanto grande e profonda che abagliava li occhi di coloro che guardare
profonda che abagliava li occhi di coloro che guardare la voleano, sicché poche persone la
: però è ora lassato quello usato che poghe citade li mandi tali imbasciadori alla
... è una di quelle città che in italia ha pocchissime pari in qual
pocchissime pari in qual si voglia cosa che a rendere nobile, populosa e grassa
: per via la signora non disse che poche parole, come se fosse tutta assorta
assorta nell'ammirazione della maravigliosa aurora aranciata che incendiava l'orizzonte del mare. di
e faticoso, mi aveva così spossato che arrivando a lottenbrand, di cui una
, di cui una delle poche carrettelle che portano i mietitori m'avrebbe condotto alla
la virtù di pochi cittadini è quella che ha retto e regge le republiche e le
, iv-418: voi pochi sublimi amici che, solitari o perseguitati, su le antiche
sanctis, 9-59: se il popolo che legge senza intenzione estetica, che legge per
popolo che legge senza intenzione estetica, che legge per divertirsi, accolse favorevolmente questo
1-iv-14): niuno altro subsidio rimase che o la carità degli amici (e di
scienze e nelle arti, e quelli che sono tali ci sembrano prodigiosi. cesari
, le parole spese furono anzi poche che molte. pascoli, i-150: i giovani
. pascoli, i-150: i giovani, che escono dal liceo sapendo almeno tanto di
sano e in buon punto e fresco più che rosa di magio. tasso, 1-21
alla pietà, allo sgomento di saper che un uomo che l'amava sarebbe fra pochi
allo sgomento di saper che un uomo che l'amava sarebbe fra pochi istanti morto
lei. -con riferimento a denari che costituiscono una somma modesta. deledda
, 5-228: i bei denti, che già fur sì cari, / lascian la
iii-40: in breve superò la distanza che lo divideva dalla ca'di abit e
a pochi passi dal gruppo degli uomini che dovevano giudicarlo, si fermò. saba,
, l'antico gioco, / quelli che a me nel gioco / si rivelano,
brillante. ne trovereste di quelle poche che vi prenderanno. alfieri, iii-1-89: dovendo
conv., i-i-6: pochi rimangono quelli che a l'abito da tutti desiderato possano
; e di quelle si trovano / che non han da mangiar quanto vorrebbono, /
materialmente negli opuscoli loro i vocaboli, che se voi pure calcolerete, pochissimi riescirannovi.
radunò [l'innominato] i servitori che gli eran rimasti, pochi e valenti
carducci, iii-25-101: io non vo'dire che roba sia: lo ha detto il
della letteratura e della critica straniera contemporanea che in italia è di pochissimi. pirandello,
periculo improviso: chi regge a questo, che se ne truova pochissimi, si può
, e questi in cifre greche e latine che corrugano i muscoli gentili de'bei volti
l'idee donna prassede si regolava come dicono che si deve far con gli amici:
: ora, tra i troppi libri che trattano di storia letteraria italiana, pochi,
può essere spropositati come quello: e che spropositi! li rileva sorridendo uno scolare di
colpo in favore di franceschiello. sappiate che di veri borbonici qua ce ne son
giusti, i-501: dica pure il tassinari che lo fo per quei pochi. ghislanzoni
se io avessi... un figliuolo che mi mangiasse a traverso e mi dilapidasse
, io pregherei dio... che gli mandasse la buona ispirazione di liberare i
prima fatta d'uomini, io dico che essi sono eccellenti stati in tante maniere
., ii-i-5: moralmente si può intendere che a le secretissime cose noi dovemo avere
maratona, e le mortali strette / che difese il leon con poca gente,
e della mente / porga a quel che per noi vi si dimostra, / e
/ e vedrà expressamente / quel vizio che assai regna all'età nostra, / e
gente, e quella poca inglese tale che giovi al mio intento. -scarso
, ma poco. 4. che ha durata alquanto breve, anche in
, / molto sarà di mal, che non sarebbe. fazio, vi-2-78: i
fazio, vi-2-78: i cumani, che allora erano in foga, / grandi e
fin'a quell'ora uomo veruno ritrovato che al mal suo alcuno rimedio avesse saputo dare
anco esser tribuno. 5. che è presente o si manifesta in misura
poco ingegno in dire tanto e sì intendevolemente che 'l suo amico potrà bene intendere l'
davanzati, 57-6: io ripiglio me, che fui in posa / ed acquistai per
e per poco intelletto era tanto fortificato che l'oppinione quasi di tutti n'era
portare, / morendo, seco l'or che qui raguna. g. rucellai il
ariosto, 1-2: se da colui che tal quasi m'ha fatto, / che
che tal quasi m'ha fatto, / che 'l poco ingegno ad or ad or
me ne sarà però tanto concesso / che mi basti a finir quanto ho promesso.
. castelvetro, 8-1-79: i rei dipintori che riconoscono la loro poca sufficienza non s'
sarò sforzato a dire qualche cosa, acciò che non attribuiste a poca voglia quel che
che non attribuiste a poca voglia quel che procede dal conoscersi di poco sapere.
dovila, 2oy: il maggiore impedimento che trovassero gli agenti del re era l'
2-354: la mia timidezza è così poca che due mesi sono a mantova feci mille
, ed ancora lo riprese e ammontilo che imparasse di avere fede e umiltade. bibbia
ma più grande è la fiamma assai che 'l loco. tasso, 7-11: poco
, 6-20: un gentiluomo di settant'anni che era con loro entrò in ragionamenti di
canna dal vento agitata. 6. che ha scarsa gravità (un inconveniente);
questo misero e dolente mondo, conoscendo che ella è poca, lieve, particolare
tale molto più giovane di lei: dice che l'ha sposato. ma sarà suo
la sua scrittura fian lettere mozze, / che noteranno molto in parvo loco.
seco stesse / s'appiccar sì, che 'n poco la giuntura / non facea segno
poco la giuntura / non facea segno alcun che si paresse. varchi, 18-1-114:
paresse. varchi, 18-1-114: poco andò che antonio degli alessandri con tutta la sua
a le tante / cose e diverse, che ho prese a trattare, / potrò
gozzi, i-n-131: quindi poco andò che traevansi per tutti que'luoghi in abbondanza
ti affida, e ti assicura / che vendicato tu sarai tra poco. foscolo,
poco. leopardi, 297: veggio ben che tu ci lasci soli, / e
la tua bella faccia / poco può star che sempre a noi s'involi. pratesi
per un po'di denaro -di quel denaro che non gli dava più nessuna gioia -passare
20-180: ed ecco a questo ingannatore, che ci venne poco è, corrono i
. aretino, vi-70: perdonaci di ciò che ti dicemmo poco fa. m.
fiorio, 2-199: 'poco ha'è voce che in latino si dice 'non ita pridem'
'non ita pridem', come dire 'poco ha che il re di francia perse edino'.
poco fa era ignoto a milano e so che oggimai sarà famoso in europa. calandra
poco in guerre ed in ruine, / che acquistan pene che non vegnon meno.
in ruine, / che acquistan pene che non vegnon meno.. per
, no! venite dov'ho detto io che c'è poco, » disse la
quando dio il fece, poco avea che fare, / ma volle dimostrar lo suo
, 14-2: ebbon vittorie così sanguinose / che lor poco avanzò di che allegrarsi.
sanguinose / che lor poco avanzò di che allegrarsi. tansillo, 1-151: giove.
le sorti, / se non per donne che sapevan poco? chiabrera, 1-ii-72:
3-44: io... credo che con pochissimo la lezione del vellutello si farebbe
ottima. alfieri, 1-269: -sappi / che m'era e ognor caro sarammi oreste
di'. più caro / io ti fui che tua fama. cesari, 6-165: a
grossi litiganti, qualche cosa per poco che sia, bisogna sempre che il terzo goda
per poco che sia, bisogna sempre che il terzo goda, così bortolo fu
bortolo fu avvisato in confidenza... che renzo non istava bene in quel paese
i cinquecentisti volgari non peccavano d'altro che di poco, non di troppo. tommaseo
evitare le inutili, specialmente gli epiteti che nulla aggiungono al senso o poco.
della madre aveva poco, salvo il naso che anche nella foresi era aquilino; del
molto. carducci, iii-21-204: pare che non poco siasi acquistato all'incessante tesoreggiare
. garzo, 22: suore, che cagion ti mena, / ch'ài sì
bibbia volgar., v-676: dice salomone che meglio vale poco di pane con gioia
di pane con gioia e pace di cuore che non fa grande vivanda tra male genti
in tanta grazia del popolo e baroni che ciascuno sommamente lodava il re che sì
baroni che ciascuno sommamente lodava il re che sì buona elezione di moglie avesse fatta
una acquosa separata dall'altra acquosa o che molto di una specie sia con poco
mutò la fallace fortuna a'fiorentini, che in prima con falso viso di felicità gli
bruno, conoscendolo in poche di volte che con lui stato era questo medico essere
al bersaglio, e di quattro colpi che feci, tre lo presi quasi nel
1-ii-165: i sogni e gli auguri a che le genti / stolte riguardan, non
, la quale a coniglio mannaro, che poco o punto voleva sapere di politica
, dava inquietudine. -poco più che niente o di niente: v. niente
rota son posti esempli assai, / che gira e volge e non dimora in loco
morte vedere il gastigo, veggendo colui che ha assai tiranneg giare colui che ha
colui che ha assai tiranneg giare colui che ha poco,... ancora che
che ha poco,... ancora che gli sia infamia e meriti esser sforzato
1-108: voi mi direte... che non avete quattrini da giocarvi. e
da giocarvi. e io vi rispondo che anch'io non sono ricco, ma
o da una prep. articolata: ciò che è in quantità o in misura assai
morale o intellettuale). -anche: ciò che costituisce un insieme alquanto scarso di averi
è vie più sicura nel picciol fiume che nel gran mare. dante, conv.
iv-vi-13: agguardando più sottilmente e veggendo che ne le nostre operazioni si potea peccare
nel troppo e nel poco, dissero che la nostra operazione sanza soperchio e sanza
... era quel fine di che al presente si ragiona. idem,
da elegger più tosto il poco e saporito che il molto e insipido. lorenzo de'
poco saper la vita attrista: / che 'l troppo e 'l poco equal dal
infinito tal parte n'è il molto che 'l poco e che il niente, perché
è il molto che 'l poco e che il niente, perché per arrivar, per
bocalosi, ii-41: in tutte le cose che devono giovare agli uomini procurisi sempre di
. mazzini, 23-99: non ho che un momento per iscrivere; ma voi dovete
un uomo noi portiamo al camposanto / che, come te, dimestico e silvano
dal poco. montale, 14-67: che sarebbe / allora mai la vita? ombra
dante, conv., iv-xxvii-ii: però che di giustizia nel penultimo trattato di questo
: come seppe fi meglio, avanti che più della loro miseria apparisse, gli
confortò con lui insieme a vendere quel poco che rimaso era loro e andarsene via.
bastano per le candele: perché il poco che si vince tutto è de la signoria
8-1-391: più ci ralegriamo del poco che impariamo da noi che del molto che impariamo
ralegriamo del poco che impariamo da noi che del molto che impariamo da altri.
poco che impariamo da noi che del molto che impariamo da altri. b. davanzati
armeno, 1-251: giusta cosa è che... questo poco di vita
... questo poco di vita che mi avanza io rivolga il pensiero a me
monti di quel pochissimo del suo regno che gli è rimasto fedele. scalvini, vii-1194
avessi sprecato fi mio poco, anzi che non averne altro prò che le noie di
, anzi che non averne altro prò che le noie di custodirlo. cantù,
cassa di risparmio quel po'di quattrinelli che potè economizzare sul salario. carducci,
aurelio -con questo po'd'oro / che avanza, io non son gonzo. /
tempi non rispondono., ma quel poco che si può.. non molto
non molto., ma quel poco che posso., fra parenti.. parlate
: tutti ricordano l'opinione leopardiana: che a vent'anni l'uomo e il poeta
hanno già avuto dalla vita fi poco che conta. landolfi, 8-118: ella si
si avvicinò e disse a bassa voce che aveva perduto tutto fi suo poco,
di questo in quella poca di geometria che io studiai già nelle scuole da giovanetto.
: quando io abbia da voi quel molto che or vi domando, sulla mia parola
vi prometto di mantenervi quel poco pochissimo che v'ho sinceramente promesso.
numerosa. -in partic.: individui che fanno parte del ristretto novero dei privilegiati
scarsità del moto complessivo delle menti, che è a un tempo effetto e causa
. faldella, i-5-258: sono i pochi che riuniti insieme fanno gli assai. ma
ma non sarebbe un fuor d'opera che questa considerazione fosse più sperimentale che ideale
opera che questa considerazione fosse più sperimentale che ideale. pascoli, i-48: la
sei udito, ascoltato, approvato, che dai pochi. d'annunzio, ii-934:
popoli in confronto / di quei pochi che siedono sul trono? foscolo, v-337
? foscolo, v-337: i pochi che hanno molto danaro abusano della novità e
par., 33-69: o somma luce che tanto ti levi / da'concetti mortali
mente / ripresta un poco di quel che parevi. boccaccio, dee., 1-5
al bagno sensa aver beuto e mangiato altro che un pogo di acqua. savonarola,
sosiano... scrive al principe che, se gli dava un po'di salvo
carretta coperta di pelli e, come che fosse passato da molte ferite, tuttavia
brusoni, 579: ogni poco di soccorso che fosse entrato in casale sarebbe stato bastante
separazioni. gorani, xviii-3-516: basterebbe che loro s'insegnasse a leggere, a scrivere
de'giovani, è disposto in maniera che ogni poco d'istanza basta a ottenerne
d'istanza basta a ottenerne ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e di
di giacomo, i-447: accesi un moccoletto che portavo addosso per la bisogna e si
, vii-602: non poteva neppure credere che 1'* arnese da circo'benno dobler
siena [manuzzi]: già mi pare che un poca dell'aurora cominci a venire
: voi per una poca di rotta che avete avuta, in su le terre de'
le mie condizioni fisiche non fossero quelle che purtroppo sono, verrei a roma.
mi divertisce altrove per un poco, che serà però poco. menzini, il-271
suo cuore ti farà de'commenti sovr'esso che sospenderanno per un po'fra le tue
tue narici il riso e le grinze che nascono un po'spesse e brutte dal
dopo un po'la donna ci avvertì che doveva chiudere. ci caricammo della roba
gambacorti [in mazzei, ii-318]: che cechità è la nostra, a privarci
son per aspettarvi uno anno, non che un poco poco. -iterato nella
po ', anche nella forma esci, che bel po 7) e un buon
buon poco'. giuliani, i-106: che po'po'di raccolta, eh,
per vedere come su quelle pitture colui che si affanna con le braccia spalancate a creare
po'di mondaccio birbone non sia altri che un manichino rivestito di stoffe aranciate e azzurre
azzurre. pirandello, 6-487: prima che da queste 'originarietà'si scenda e s'
po'(con valore aggett.): che ha condizione sociale alquanto elevata.
altro paio di maniche: canto le storie che sono nei libri. 15
foco. petrarca, 127-80: pur che l'ora un poco / fior bianchi e
par da prima un po'fatica / fin che l'uom si sia avvero. ariosto
il più utile, anzi necessario disegno che io possi intraprendere in questo tempo.
un nuovo armonioso sistema; piuttosto quello che abbiamo guasterebbe alcun poco, tendendo le
imperfezione. leopardi, iii-61: da che ho cominciato a conoscere un poco il bello
ardentissimo di tradurre e far mio quello che leggo non han dato altri che i poeti
quello che leggo non han dato altri che i poeti. d'annunzio, iv-1-48
, con un'affettazione di leggerezza, che le alterava un poco la voce.
: il ciuffo / di capelli, che un po'butti in disparte, / d'
: -io giuro alle sante evangele / che, se tu uccidi, carlo, il
castiglione, 535: i teneri augelli che cominciano a vestirsi di piume...
sensi, orridi sogni / più mi travaglian che le lunghe veglie. de amicis,
lungo / mugliano i bovi, poi che il cielo imbianca. saba, 20:
giardino ». savonarola, 7-ii-264: forse che non avete mai veduto fare il pazzo
del dolce regno, / erato bella, che 'l nome hai d'amore; /
: ma dimmi un poco, tu che gli hai promesso? batacchi, i-242:
pezzo d'animale, / sai tu che giove solo in ciel comanda? manzoni
., 38 (663): ora che siam qui, che tutto è finito
663): ora che siam qui, che tutto è finito, quel latino che
che tutto è finito, quel latino che andava cavando fuori, lì proprio, in
quel canto, per darmi ad intendere che non poteva, e che d voleva
darmi ad intendere che non poteva, e che d voleva dell'altre cose, e
d voleva dell'altre cose, e che so io? me lo volti un po'
volto a giovancarlo, sibilando le esse -ma che ci sei venuto a fare propriamente quassù
fu la paura un poco queta, / che nel lago del cor m'era durata
): bernabò un poco turbatetto disse che non lo 'mperadore ma idio.
sticciata incaciata,.. mancò poco che io non affogassi. fagiuoli, 1-2-258
batacchi, 2-103: io mi suppongo che parrà un po'strano / che il re
mi suppongo che parrà un po'strano / che il re non consultasse un tal sapiente
pittura del trecento, per la ragione che ne'paesi un po'distanti dai centri
roberto, 9-6: quell'uomo, che sfoggiava dinanzi alla gente la distinzione del
segneri, iv-484: un poco più che voi aveste indugiato a soccorrermi, che sarebbe
più che voi aveste indugiato a soccorrermi, che sarebbe ora di me? foscolo,
forestieri alla moda, non vi narrava che un po'più del vero. giuliani,
po'più tardi, è vero, ma che si fa? un po'più, un
lazzari e di carrettieri sono gli stessi che si incontrano sulle vie di valladolid.
po'questo, un po'quello sì che il datore suo abbia tempo a dar di
20-97: io quasi piangendo rispondeva: « che cotal grosso è questo? gli altri
g. cavalcanti, i-164: dico che 'miei spiriti son morti / e 'l
miei spiriti son morti / e 'l cor che tanto à guerra e vita poco.
sercambi, 2-ii-243: li gentilotti e altri che di giuoco si dilettavano, dolendosi di
desio! / sì poco ardisce il cor che tanto brama! duodo, lii-15-137:
di bellievre... è ministro che molto sa e poco parla. redi,
], / e se fa qualche cosa che non spiaccia / è mero caso,
velo. domenichi, 5-442: altri dicevano che questi consigli erano d'animo vile e
erano d'animo vile e da poco e che s'egli comprava con danari una pace
comprava con danari una pace poco fedele, che in pochi giorni ella avrebbe partorito servitù
. casti, ii-9-89: vero è che fra mogolli e saracini / passava poco
passava poco buona intelligenza, / dal che sapea carpin per li suoi fini /
narrava un fatto noto a tutti coloro che studiano i greci, un amore poco
fine del ministero facta non ne è che un sintomo pochissimo chiarificatore.
! e tardi: possono pensare / che noi si faccia cose poco belle.
ciò sia quel medesimo exemplo della ragione che noi aven detta poco davanti. boccaccio,
8-9 (1-iv-744): non mi pare che agramente sia da riprendere, come pampinea
, chi fa beffa alcuna a colui che la va cercando o che la si
alcuna a colui che la va cercando o che la si guadagna. gherardi, 2-i-90
anche solite a essere governate sì legittimamente che non possino comportare uno principe che domini
legittimamente che non possino comportare uno principe che domini poco politicamente. camesecchi, 114
i-183: d prodigo era l'istesso che poco poi fu chiamato anche villico. ghislanzoni
està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! /
la paura! / tant'è amara che poco è più morte. idem, purg
ch'ella ha giunto alla stretta, / che mostra al viso crespo e al pelo
lodovico come uomo privato e poco manco che mentecatto. firenzuola, 42: fra '
scontrarono. galileo, 3-1-95: credo che, per esser la superficie di questa carta
esser la superficie di questa carta poco meno che tersa, pochi sieno i raggi che
che tersa, pochi sieno i raggi che si reflettano verso l'incidenti. casti
è facile ai giovani e poco meno bella che l'amore: quella delle amiche lontane
.., simulando solo un'apprensione che, forse, la turbava poco poco.
, inf., 26-81: o voi che siete due dentro ad un foco,
. 2. boccaccio, 1-ii-162: che farò io, che l'amoroso foco /
boccaccio, 1-ii-162: che farò io, che l'amoroso foco / sì mi comprende
sì mi comprende dentro tutto quanto / che riposar non posso assai né poco?
alcuna. pascoli, ii-1472: io credo che tu pensassi a pilato per un sùbito
qual è stato lungo tempo amalato e che vuole entrare nella terza specie di etico
denti e la bocca, è segno che camparà poco. landolfi, 2-193: così
né lupo né can par rimaso, / che non si pasca quivi o molto o
mangia e beve pochissimo. e bisognerà che li sia avuto gran rispetto nelli esercizi
10-3: là dove dice 'dannaggi'sì suona che siano lievi danni de'quali poco cura
davanzati, 70-1: madonna, or veggio che poco vi cale / di me,
poco vi cale / di me, che vostro servo sono stato. dante, purg
molto sodisfatto del pontefice, perché vide che egli poco era inclinato a'bolognesi.
. batacchi, 2-62: d prete, che fu sempre spensierato, / disse:
ii-13-303: io faccio osservare a gesù che, amando oramai poco o nulla me
molto. ciuccio, 24: sì che de poi non poco / monta natura più
. intelligenza, 56: pirritesse, che ha 'l nome dal fuoco, / (
a dire), / è una gemma che cuoce non poco. galileo, 3-3-151
a promuovere e a mantenere l'opinione che regnava intorno ad essa. 20
e in tanta ira montò... che a poco si tenne che quivi con
... che a poco si tenne che quivi con un coltello che allato avea
si tenne che quivi con un coltello che allato avea amenduni non gli uccise.
a poco a poco alenta, / tanto che aneenta. monte, 1-v-13: venesi
, / ch'i'sento 'l cor, che già tutto si sface / per te
tutto si sface / per te, che 'l tieni in sì ardente foco, /
fuoco, ma sempre multiplicando, in tanto che 'l popolo di roma stimava per quel
di roma stimava per quel fuoco perire e che roma a poco a poco ardesse tutta
iv-202: io ho per più sicuro che l'uomo misero... gusti travagli
gusti travagli a poco a poco, che gli tocchi tutti unitamente. bettinelli, 1-i-10
vedono offuscarsi le ombre della sera, che a poco a poco s'innalzano. manzoni
obbedienza cieca, alla disciplina: cose che sulle prime l'avevano quasi soffocato.
esercitianci a poco insieme e a ciò che fortuna non ci truovi sforniti, pigliamo dimestichezza
comprendo a poco presso, signore, che voi pensate seriosamente allo stabilimento della vostra
banchetti. -avere poco andare che: v. andare2, n. 16
. 16. -avere poco a stare che: v. stare. -avere poco
. ariosto, 42-18: sobrin, che vivea ancora, ritrovossè, / ma
. bargagli, 1-201: vorrei ancora che altri si guardasse di non far certi comandamenti
altri si guardasse di non far certi comandamenti che hanno poco del nobile e molto del
momenti (con riferimento a un fatto che è sul punto di verificarsi).
ferì sopra il sinistro omero così forte che di poco il braccio con tutto lo
. -con valore aggett.: che ha scarsa gravità. cassola, 6-131
. -essercene per poco: per indicare che un moribondo è agli estremi.
la rottura, lo fecero spacciato, dicendo che lo facessero confessare, ché ve ne
-esserci poco da dire: per indicare che un fatto è certo, evidente,
braccio e, con accento da bambina che vuol essere accontentata, mi sussurrava
con bronzea voce, / grida l'ora che in ciel passa veloce. loria,
richiamo agli sperduti. -ogni poco che (seguito da un verbo altindic. o
. machiavelli, 230: colui che troppo desidera essere amato, ogni poco
troppo desidera essere amato, ogni poco che si parte dalla vera via, diventa
calma: / e ben vi bisognò più che bonaccia, / ch'ogni poco che
che bonaccia, / ch'ogni poco che 'l mar fosse più sorto, / restava
mio pensiero? per poco mi tengo, che io non vi faccia un grande male
, 30-132: or pur mira, / che per poco che teco non mi risso
pur mira, / che per poco che teco non mi risso! g. villani
, la più lorda e orribile creatura che mai fosse veduta, e quasi per poco
per poco, se tu mi dicessi che io andassi di qui a peretola, io
andassi di qui a peretola, io credo che io v'andrei. algarotti, 1-i-12
: con amor non conservo, / che fé fallir daviso, / lo profeta piagente
dante, conv., iii-v-10: credo che da roma a questo luogo, andando
6-131: quadri, puttini nudi, chiese che avevano tutte, poco su poco giù
. pocodibuono. -poco meno che non: v. meno, n.
n. io. -poco più che: non appena. firenzuola,
i quali.... poco più che e'furono scavalcati, essendo già in
firenzuola, 1-i-192: lasciamo stare il ferro che, ancorché molto importi, nondimeno io
importi, nondimeno io ti dico questo, che per l'amore ch'io ti porto
dio ha dato per penitenza all'avaro che né del poco né dell'assai si contenti
, poco ma buono: detto di ciò che è in quantità ridotta ma ha ottima
, dice il proverbio: è impossibile che chi dice o scrive molte cose non vi
, / coprirlo con la rete allor che striscia; / il briccon non la passa
un pocotino di malvasia la marina avanti che tu eschi for di casa overo di
trattava sempre da sugna, per via che secondo lui avevo esagerato. =
arte della seta, 56: sonci molti che oggidì adoperano il pococco, il quale
di buòno), agg. invar. che ha tendenza all'immoralità, alla disonestà
528: andate e ditegli da parte mia che mi fa un vero regalo a sciogliersi
prima d'addormentarsi, ragionano di quella che sedeva al tavolino accanto, come si
non son già una poco di buono / che girelli alla bruna: / oche del
1-69: chi fu quel pocodibuono / che osò chiamarle [le femmine] un flagello
lui era un poco di buono, pare che si facesse mantenere dalle donne e.
uomini. pavese, 7-80: mi raccontò che da ragazza era stata in collina con
in collina con un poco di buono e che si erano presi sull'erba. pratolini
un grande! ma., so che lei gli è molto amica., si
'diminutio', dice assai meno di quello che ella vuole che si intenda, come:
assai meno di quello che ella vuole che si intenda, come: tu non
: « ben mi piace; io voglio che, in luogo delle busse le quali
quali egli vi diede a mie cagioni, che voi abbiate questa consolazione ». sacchetti
, 7-iv-131: considerate attentamente le parti che le costituzioni nostre richieggono nel generale,
compagnia. goldoni, xiii-376: so che una lunga prefazion noiosa / pizzica un pocolin
marta con un pocolino di quella stizza che è diritto speciale delle femmine attempate.
, anzi pareva porchetta grattata; se non che ivi ad un pocolino si sentì mugolare
un pocolino si sentì mugolare di sorte che simigliava un di questi gattoni che vanno
sorte che simigliava un di questi gattoni che vanno la notte in fregola.
poi disporre con libertà di quel pocolino che mi rimanesse. metastasio, 1-iii-309: il
risolvermi ad applicargli quel pocolin di coda che ancor gli manca. sacchi, 3-21-106:
coll'accento quel pocolino di più tempo che si dà alle medesime. carducci, ii-2-162
spegnere in me quel pocolino di gusto che avevo preso e col cancellarmi quel pocolino
e col cancellarmi quel pocolino di lingua che avanti i 23 anni avevo imparato.
imparato. baldini, 14-207: quel pocolino che gli è stato risparmiato di cerebro glie
(anche come formula di attenuazione, che implica, per antifrasi, l'idea di
3-i-14: al diavolo questo continuo esame che la società pretende si superi ad ogni
ad esso aveva un forellino / che più vezzosa assai ne la facea; /
era vermiglietto un pocolino, / di che assai più bella ne parea. s.
1-4-258: per un gran benefizio si reputano che sia loro fatta questa misericordia, di
vi-1-37: siate un pocolin austero anzi che troppo dolce. alfieri, 6-404:
discrezione e d'intelletto, spero, / che non avesti pria. carducci, ii-8-238
più rosea e un poco più compatta che ultimamente. e. cecchi, 5-205
i'ho di voi più volte udito / che pigliar vi lasciate a ogni uncino,
capo sopra di me un pocolino, da che io liberare non vi posso. aretino
spallanzani, 4-vi-546: èmmi sempre paruto che la fibra muscolare si risentisse coll'abbreviarei
novamente lucubrata cantilena eroica, e animadvertissi che è tutta farina petrarchistica. goldoni,
giamboni, 8-1-133: avviene alcuna fiata che in tramontana non dura il giorno se
il giorno se non molto pocolino, tanto che appena vi si potrebbe cantare una messa
pocopotènte, agg. letter. che ha scarso potere (e si contrappone
e parla ai piccoli borghesi in famiglia che si saziano. = comp.
, agg. e sm. scherz. che dispone di scarsi beni di fortuna.
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1950).
246: nato è sì male frutto / che manten pocrisia. f. scarlatti,
poculatòrio, agg. letter. ant. che serve a contenere bevande (un vaso
. f. frugoni, vi-592: -e che seguì di quella tua moglie così,
, ché mi soscrivo. 2. che esorta a darsi ad abbondanti libagioni.
: al suo mercurio subito commisse / che la dovesse su nel ciel menare, /
algarotti, i-ex-ii: peccato... che questa così erudita farfalla si trovi intagliata
a dio, ha trovato uno ulisse che non ha voluto bevere il poculo con che
che non ha voluto bevere il poculo con che li compagni furo transfigurati. folengo,
irata e con truci oculi / a me che prendea venia per discendere / ch'io
bontempi, 1-1-23: i£gli è cosa manifesta che il seguitare a discorrere sopra gli altri
altri generi di versi e di poemi, che sono l'apopemptico,...
., sarebbe un'opera non meno vana che temeraria. -poculo apollineo:
poetica. fagiuoli, x-6: serve che in casa nostra in me ti specoli,
nostra in me ti specoli, / che posi i labbri agli apollinei pocoli.
di cui ti favello / non mostra altro che tossa, tanto è magra, /
aggia in sé: più negra è che la notte. iacopone, 1-81-23: a
d'altro, comandò a messer pandolfo che cavalcasse per milano colla sua cavalleria.
, 162: medono è una petra che s'è verde e negra...
ii-140: il re di franza, che dovea passar in italia, li era
venuto le gote, zoè podrage, che non se poteva partire. castiglione,
tempo talmente tutti i membri gli impedirono che né stare in piedi né moverei potea
furono isbanditi e loro beni piuvicati, sì che vennero a sottile mensa e poveri cibi
. frugoni, vi-563: la podagra, che t'annoda gli articoli, è figliuola
i-i 1-277: gaetano viva lieto, / che d'onor degno ben è: / la
, 170: l'umor di podagra che mi gira tutto il corpo. bacchelli,
, co la barba spartita in due che pareva una spazzola de lusso: ma
podagra (a sentì la portiera), che doveva patì le pene de l'inferno
sceso a'piedi e halli sì conci che amendue son guasti, e'ci conviene
gli vien podagra ne'piedi, per umori che gli scendon nelle giunture e nelle dita
volgar., i-i-iio: quando vedrai che l'uccello àe infiato lo piede e
, patisce spesso di podagra, il che si conosce quando abbassa le orecchie.
, unitevi con quegli uomini integri e leali che fanno anche nel vostro paese una guerra
giralda': nome volgare dell'aegopodium podagraria, che volgarmente chiamasi ancora castalda o castaldina,
silvestre. e una pianta perenne, che ha lo stelo diritto, liscio, alto
rende difficile l'estirparla. ha un odore che si accosta a quello dell'angelica,
. m. ci). disus. che è proprio, che si riferisce alla
. disus. che è proprio, che si riferisce alla podagra; dovuto alla
374: mi ha detto questo signore che in 6 anni due volte ha sentito
due volte ha sentito li dolori podagrici che gli son durati 24 ore per volta
podagrica, quasi di continovo affligente poco meno che tutte quante le membra del suo corpo
agli stravizi alimentari protratti nella vecchiaia, che si riteneva dessero origine a tale malattia)
battista, padre di giovanni malvezzi, che era podagroso. tassoni, 3-40: zaccaria
matterazzo nella carrozza del barone di brout, che, riconosciuto per infermo e podagroso,
d'un uomo o di una donna che siano o muti o epilettici o podagrosi
amico, panciuto, podagroso, ma che paga, sostituisce perfettamente il più caldo
consiste in un'acrimonia probabilmente podagrosa, che ha presa la via dell'orma e
ha presa la via dell'orma e che alquanto ne molesta la vescica. calandra,
sono infirmità se non per li podagrosi, che stanno tutti male. pallavicino, 1-507
? segneri, iii-3-149: io veggo che un podagroso, perché gli dolgono i
piè, non può sopportare, non dico che altri glieli tocchi, ma che neppure
dico che altri glieli tocchi, ma che neppure si avvicini a quel letto su cui
noi mo si attende comodamente un podagroso che faccia segno dal fondo della contrada di
sue attuali condizioni con le commedie di colui che più di tutti ha contribuito a immiserirlo
, i paralitici: coloro, cioè, che non possono assistere agli ineffabili ludi brutali
, dei podagrosi e degli opportunisti, che vogliamo esautorare e sottomettere a giovani audaci
. m. -ci). medie. che si riferisce ai piedi e, in
, il quale comprende quegli uccelli crepuscolari che vivono assai ritirati e fuggono la presenza
. matem. cerchio podalico: circonferenza che è il luogo dei piedi delle perpendicolari
. (anche nella forma pòdea), che è dal lat. tardo -podio,
del contado, si dovranno pagare da quelli che partiranno d'un popolo e anderanno ad
2-313: 'poderàio'dicono in toscana di colui che lavora il podere e ne divide i
podere1. poderale, agg. che è proprio, che fa parte di
poderale, agg. che è proprio, che fa parte di un podere. -in
un podere. -in partic.: che sorge in un podere ed è abitato
un podere ed è abitato dai contadini che lo coltivano (una costruzione rustica)
stato il male, se sono poderani, che non partano dalla casa o podere
poderante, agg. tose. che possiede uno o più poderi.
o più poderi. -anche: che lavora un podere altrui (un
adiacenti e una casa colonica, che costituisce una piccola azienda a conduzione
siena, 26: d'ogne massari zia che vanno e tornano da'poderi o da
uomini e donne e fanciugli disciassette, che n'è morti dodici. ariosto,
dodici. ariosto, 43-91: pur che qual ti lascio or, tu mi ti
tu mi ti renda, / pur che come or tu sei, mi sie rimasa
sei, mi sie rimasa, / fa'che io non trovi né poder né casa
i-184): i nostri mantovani, che hanno le possessioni loro di là dal po
podere a un contadino non è altro che far compagnia con un ladro, e
dare il suo a un mercante con uno che pensi di tòrtelo. caro, 5-27
, de'servitori, degli animali, che siano eccellenti di moltitudine, di grandezza
, quanto si potè, / il poder che cercate, e larghi e piani /
e piani / siano i sentier, che andar vi possan rote. costo,
'l tal potere, donde raccolgo ciò che mi bisogna per viver tutto l'anno e
acquistar legati ed eredità, i vescovi che vi presedevano si videro in un maggior
de amicis, i-993: la strada che conduce a porta pia è fiancheggiata ai due
toscana in due donne salde e nerborute, che con piglio d'ardito vigore drizzano e
si abbandoni la parola di podere modello che illude il pubblico sullo scopo, e si
sperimentale per quella piccola parte del podere che è destinata alla scienza e che funziona
del podere che è destinata alla scienza e che funziona come laboratorio per l'agronomia.
molto iddio, lettori onorati, poi che ho letto di tante e tante ville che
che ho letto di tante e tante ville che fatte si sono nel capo molti scrittori
si sono nel capo molti scrittori, che mi sia venuto voglia di...
di varie stanze a pian terreno, che davano in un orticello affidato..
un poco: / chest'era allor che frutto non rendeva / il tuo poder
, 1-162: di venere sa ogniuno che era una sgualdrina, più che la pullica
ogniuno che era una sgualdrina, più che la pullica in fiorenza e culaccio in
in fiorenza e culaccio in roma, che si lasciava a tutt'uomo seminare e
vi ho un lavoratore trovato... che dieci donne vi sarebbono che gli darieno
.. che dieci donne vi sarebbono che gli darieno volentieri a lavorare il lor
, ma ci è solamente una cosa, che averà bisogno che gli facciate un po'
solamente una cosa, che averà bisogno che gli facciate un po'di prestanza.
v.]: contadino... che ha trovato podere in altra fattoria.
.. o come truova egli lavoratore che vi stia su, se vi si perde
contadino] ed è già l'anno che non è a podere. -fare a
dio ce la mandi buona e faccia che ci resti (che non le credo)
buona e faccia che ci resti (che non le credo) il poderino. redi
. giannerini per pagare parte del poderino che egli ha compro per me dai ruscelli
: io parlo solamente di coloro / che, senza un poderin, senza contanti,
717: dite un po', voi che trascurate i vostri affari per attendere a quelli
giov. cavalcanti, 371: commesso che questa donna ebbe un suo poderuzzo
mio poderuzzo e del residuo tanta frua che pur viverò, dipoi che cusì far
tanta frua che pur viverò, dipoi che cusì far me conviene e portar penitenzia del
. segneri, ii-40: dirà anassagora che, nulla possedendo egli al mondo fuorché
fagiuoli, 1-6-136: quii poderuccio, che m'ha lascio il padrone, non falla
! quella de ton de chele, / che stava quinavalle al poderàccio. =
baldelli, 5-4-217: le podere, che è una veste di panno lino che
che è una veste di panno lino che va a basso fino al gallone, che
che va a basso fino al gallone, che si dice da'latini intenda e volgarmente
.. rimase povero, senza altra cosa che un suo poderetto piccolo essergli rimasa.
: chi avessi un poderetto, / che 'l volessi dissodare. bandello, 2-7 (
bella figliuola andavano a diporto al poderetto che appresso a napoli avevano. algarotti,
(27): possedeva renzo un poderetto che faceva lavorare e lavorava egli stesso,
pascoli, 1458: questo è il sogno che feci: un poderetto, con l'
di ricerca. -anche: il testo che ne espone i risultati. galileo,
: si pose a ridere vedendo il maestro che, sbigottito per la venuta sua
pareva un sogno rotto. e vista che mi ebbe, fece disegno di entrare in
. 1949). 'appoderamento', che era stato adoperato ai tempi del fascismo
s. v.]: un poderone che campa due famiglie di contadini.
enorme, il cranio polito, un naso che si curvava su la sporgenza del labbro
] sentenza felicemente e poderosamente arguta, che la storia non deve dimenticare. migliorini
intellettuale. carducci, iii-24-221: che poderosità di spirito, lettori miei!
, lettori miei! pare un ippopotamo che balli. 2. ant.
natura, più tosto da ringraziarne idio che da molto desiderarli. =
, nelle angoscie per cristo: però che quando infermo, allora sono poderoso.
gailone giovane e poteroso per modo, che sinibaldo cadde a terra del cavallo,
, 2-70: questo mio compagno, che è gigante, / veder potrete quanto è
feroce morgante, / ed è più che non mostra poderoso. bandello, 3-51 (
tocca a guardare quella parte del campo che è lungo il muro, vuole essere il
falange. carducci, iii-4-324: chi è che lava i candidi cavalli / là da
era un vecchio ancor robusto e poderoso, che pur discorrendo col compagno, un montanaro
accento. ha quella voce calda intensa che dà le vertigini. -sostant. -
: di salinguerra il poderoso dico, / che tenne già ferrara e francolino. carducci
/ com'al leon selvaggio, / che tutto tempo vive poderoso / e odioso
quel col braccio poderoso, / tal che raggiunge e l'una e l'altra cocca
cieche, oh viste corte / di quei che, volti a pascersi di soia,
cada / turgido, impetuoso, / che d'alta meraviglia / ti sospenda le ciglia
di quelle due frontiere di benevoli, che facevano, nello stesso tempo, ala
certo destituito d'eleganza, per poderoso che fosse. de amicis, xii-306: voltandoci
, fra le braccia poderose della lavandaia che l'ha agguantato con una mano alla
tenuità di pensamenti e di movimenti, che è il non plus ultra della 'sciccheria'
zolle / aspre de 'l monte e allor che a 'l sommo giunse, / converso
sirena dalle cosce poderose non ha addosso che poche scaglie d'argento. bartolini, 16-132
argento. bartolini, 16-132: jazuela che, vestita, era salita in letto,
tristezza era il ricordo di veve, che le gambe muscolose e le caviglie snelle della
, 109: questo è un uomo che ha fatto tre figli: un gran corpo
: un gran corpo / poderoso, che basta a se stesso. -con
le nubi e i poderosi vanni / vedrai che in lunghe ruote il falco stende.
attribuito a iacopone, 1-ii-553: ferro che rugginoso / si mette entro a fucina
presi i tre vergoni, mi spiegò che il più corto era per la prima,
alto. aprì le braccia e lasciò che la donna scivolasse a terra.
le poderose montagne. 4. che ha grande intensità; che opera con
4. che ha grande intensità; che opera con molta energia. b
meraviglia il riflettere come possa mai accadere che una sostanza [il fuoco] così
ed inceppata in quelli in modo tale che non palesi il minimo segno della sua
efficacia nativa. 5. ant. che produce infallibilmente il suo effetto (una
la sua bieltade quant'è poderosa, / che taira tenebrosa, / s'apare,
una voragine. -caldissimo o che ha grande forza calorifica. brusoni,
o amiantina, solamente è forza supporre che in questi casi il fuoco vulcanico sia stato
. spallanzani, 4-iii-433: nel tempo che faceva sperimenti, ne preparava un novello
un modo tanto bello, grave e poderoso che è cosa incredibile a narrarlo a chi
risposero rombando all'urlo poderoso delle turbe che intonarono l'inno ambrosiano. de amicis
si gonfiò il collo come una cantante che prepara una nota poderosa. michelstaedter,
con poderose e vivaci? 9. che possiede un'elevata gradazione alcoolica (un
volgar., 4-21: da sapere è che se l'uve molto grasse per gli
lati dalle foglie si nudino, il vino che di quelle si fa meno acquoso sarà
tanno seguente ritornar nel mediterraneo più poderosa che mai quell'armata che si credeva incapace
mediterraneo più poderosa che mai quell'armata che si credeva incapace per molto tempo di
ancor mi piace segnor poderoso, / che tal servente sappia mantenere, / e ch'
e l'uno era troppo più poderoso che l'altro. furo insieme a la battaglia
quanto voglia poderoso e saggio, / che tu non prendi da ciascuno omaggio /
a lui ed a me ogni accordo che faremo essendo in arme e poderosi.
nemici e di tal maniera si fece poderoso che appo il re crebbe in grandissimo credito
, ii-64: poderoso prencipe, poscia che hai posto nelle mani nostre il tuo
e li soli popolari meschini sono quelli che per gli uni e per gli altri pagano
in passo ognor raguna, / tal che già fatto poderoso e grande / giunge
spande. biondi, 1-ii-264: considerava che il conte di carolois, principe poderoso
: il più efficace rimedio è quel che talora si usa da'prìncipi con certi sudditi
come mai difendermi / posso da cento che costei mi chiedono, / giovani, ricchi
pace è divenuto sì poderoso e terribile che voi trascurando e giuramento e giustizia non dovete
e giustizia non dovete pensar ad altro che a non dispiacere a filippo. guerrazzi,
tanto poderoso ch'io tengo per folle colui che con voi prenda contesa.
rota son posti esempli assai, / che volta e gira, e non dimora in
/ quando li trovò lo poderoso, / che dolzemente egli erano adormentati / in su
de'suoi luogotenenti, i quali prevedeva che contro degli agnelli si mostrerebbero leoni e
. maestro alberto, 24: acciò che tu non speri invan riposi, /
robusta e più nerboruta fia la nostra lega che quella dell'imperatore. guarini, 1-4
terra, più simile a cadavero esangue che a coipo animato. loredano, 94:
filippo un grave impaccio e molesto, che una poderosa città, divenuta alleata nostra
: motteggiandolo... per lo lasciar che avea fatto i dèi, i semidei
dubbio il danno, un regnator, che tante / schiere corregge da gran tempo e
più poderoso infierirà. 12. che possiede straordinarie doti intellettuali o artistiche (
. pallavicino, 1-44: la dottrina che prepara l'animo alla fede non è
animo alla fede non è come quella che da'filosofi è chiamata specialmente sapienza,
, iii-7-147: nel sapiente svolger dei fili che gli avvenimenti d'italia collegavano a quelli
: l'estetica della rima in dante, che è certo il più poderoso domatore
pisano, per scorgervi la poderosa anima che dentro vi si travaglia. -che
forte... perocch'è più poderoso che nulla cosa fuori. nievo, 486
assoluto. della qual sentenza mi pare che si raccolgano molte prove e, a parlar
vetro colorati. bocchelli, 13-144: quel che pensavo prima... è quanto
vostri figli e nipoti, e i canonici che verranno dopo di me. -che
poderoso agli stessi sapienti gentili, insegnando essi che la vera filosofia per moderare gli affetti
il papa] ancora come cosa necessaria che 'l clero d'inghilterra presentasse supplica et
di due motivi sempre è più facile che prevalga il più poderoso. muratori,
tutto... nella critica di coloro che, armati di poderosi argomenti, tendevano
il gachard pubblicò la poderosa sua opera che documentava la vera storia dei rapporti tra
.. scossero sì fortemente gli ascoltatori che innalzaron le grida. de dominici, iii-9
, fece conoscere, mercé le prime opere che al pubblico espose...,
sicuro lo stile. 15. che ha grande importanza, gravità, rilievo,
niuna cosa fa maggior onor e profitto che il saper ben conoscere et a suo
egli avrà da sentenziare contro a persona che per qualche poderoso od onorevole stimolo commise
commise delitto capitale, non sarà ragione che usi con essa quel medesimo rigore che
che usi con essa quel medesimo rigore che farebbe contro chi avesse trasgredito senza cagion
passione. muratori, 8-ii-79: disse che, supposta la teologia dogmatica, può
cecchi, 5-321: non c'è dubbio che al fenomeno di quella inflazione verbale,
inflazione verbale, cominciata col romanticismo e che ogni dì cresce come una valanga,
a cuor netto di carrà, senza postulare che con lui si dice non di una
, magari dopo la prima pagina, che era tempo perso andare avanti con la
la lettura. 16. che esercita sull'animo un influsso potente,
). inghilfredi, 386: poi che piacere / à l'amore, che tant'
poi che piacere / à l'amore, che tant'è poderoso, / ciò
., ii-vn-io: questo pensiero, che di nuovo apparisce, è poderoso in
finito come è ella, / e che l'accesa stella / non fosse mai ver
: ragionandosi dei vari ed infiniti accidenti che tutto 'l dì occorrono e de le poderose
detto de la possa di quelle bocche che belle sono, perché, se de'poderosi
l'amor fu sì vivo e sì poderoso che valse a smorzare eziandio qualunque favilla per
. alfieri, 1-585: tu, che dell'odio poderoso altrui / provasti il peso
/ cagion de'poderosi e gran dolori / che lo conducerebbero alla morte, / propinquo
fuori. 17. ant. che è capace, in grado, in condizione
). anonimo, i-510: ormai che vi pensasse / di me che son
: ormai che vi pensasse / di me che son disioso; / e sono poderoso
e sono poderoso / di 'navanzar, poi che vi piace, amore. monte,
, auciso! / ca non terria che mi fosse peggio; / tante sono
commettersi a gesù padre pietoso, / che senza lui nessuno è poderoso / noi toccare
d'archelao, scolare d'anassagora, che... ci volea una maniera
munito copiosamente. monte, 1-ix-87: che divien valoroso / sapete, s'e'non
e poderoso d'avere e d'amici che fosse in tutta grecia e di maggiore
levavesi il detto sparaviere in pugno convenia che quel cotale fornisse la corte in quello anno
corso, ed era tanta la roba che rubavano, che sarebbe grande fatto a
ed era tanta la roba che rubavano, che sarebbe grande fatto a poterlo contare.
e ch'abbiate a combattere contro gente che molto è poderosa di cavalleria, com'è
il turco, bisogna in questo caso che n'abbiate ancor voi gran numero.
poderosa / la fiamma di splendor - che di calore. = deriv. da
amministrativi, giudiziari e di polizia, che egli esercitava attraverso propri funzionari, giudici
ammetteva l'immediata riconferma, e colui che la ricopriva doveva essere di cittadinanza straniera
debbono eleggere il podestade in nome di colui che dona tutti onori e tutti beni.
conservando ciascuno in suo stato, tanto che da'consoli cittadini feciono electione di chiamare
lombarde prese roversate, con li prigioni che seguitavano. testi volgari cremonesi, 56:
: pixa stia in libertade, cum questo che la iustizia del criminal e civil sia
. ariosto, 433: non vedete voi che subito / un divien podestade, commissario
notaio, pagator de li stipendi, / che li costumi umani lascia e prendeli /
alcun nibio? guicciardini, 13-iv-27: provedete che lui [il cancelliere] non pigli
cancelliere] non pigli di alcuno atto altro che quello che sono consueti pigliare e'potestati
non pigli di alcuno atto altro che quello che sono consueti pigliare e'potestati loro.
di giustizia ed i reggitori ci obbligammo che se alcuna bestia morisse e si storpiasse
non vi essendo da pagarla dell'entrata, che la pagassimo tra tutti. giannotti,
i-82: furono eletti due giudici forastieri che giudicassero delle differenze de'cittadini, e
si cercò al di fuori un giudice supremo che fosse patrizio d'un'altra repubblica;
da questa idea al vedere sulla parlerà, che già era stata coperta d'uno strato
città e villa correggitori ed alcaldi, che sono come i podestà che si tengono
ed alcaldi, che sono come i podestà che si tengono nelle città della serenità vostra
. sarpi, vili-120: in caso che alcuna volta, per necessario impedimento,
primo giudizio avanti il preposto della terra, che è come il potestà. c.
centrali. faldella, i-4-101: prima che la duchessa spirasse, addì 15 dicembre 1847
, il cantelli era spogliato delle cariche che copriva, compresa quella di podestà della
60-7: questo modo di causare è quello che fanno tutto die i signori e le
i signori e le podestà delle genti, che raunano li consillieri per diliberare che.
, che raunano li consillieri per diliberare che. ssia da. ffare sopra alcuna
da. ffare sopra alcuna vicenda e che da non fare. iacopone, 33-36:
e in male talento di coloro medesmo che lo allesserò. ordinamenti di giustizia,
la podestà non sirà tanto ardito / che prend'a vendicar così gran fallo.
s'introdusse signoria forestiera detta la podestà che rendesse ragione. bandini, 2-i-212:
se, perdutesi nove parti di dieci che erano nel gregge, non si potesse diminuire
corte, dove que'pochi miseri abitatori che vi sono non possono mai avere tra
possono mai avere tra loro altra lite che de'loro cenci. tommaseo, 19-36:
legato alla corte e presentarlo a pilato che era podestade. ma egli non entrarono
egli non entrarono nella corte, acciò che non si contaminassero, ma potessero mangiare
lloro: quale de'due l'uno volete che sia lasciato? l. carbone,
il fa / per tesor, quanto che prega / taide entrambi, e incanta e
altri animali, e primieramente dell'aquila, che è podestà di tutti animali, cioè
comunale, di nomina governativa, che assommava in sé le funzioni proprie del
nuova, passato e avvenire, bisogna che noi prendiamo la vittoria, intendete?
neppure il più piccolo tratto delle idee che si sono scambiate. ojetti, i-804:
. silone, 39: ma non sapete che non esistono più sindaci? adesso il
cavaliere, che sapeva tutto sull'antica ubicazione del paese
a una persona scelta all'inizio, che giudicava in modo arguto assegnando torti e
or questo [gioco] è quello istesso che al tempo mio era tanto frequente del
frequente del podestà, così detto perciò che si creava una podestà, davanti a cui
andarsi a querelare de'torti e dell'offese che da qualcuno della brigata stimava di aver
condennava e assolveva poi in quel modo che a diletto de'circostanti gli parea convenirsi.
e provvedere da sé a fare ciò che si è comandato. f. d'
intorno! sarebbon mandati dal padrone? che avesse fatto come il podestà di sinigaglia
... il podestà di sinigaglia, che comandava e, non essendo ubbidito,
. m. cecchi, 1-i-212: -dappoi che... egli prese altre pratiche
egli ha lasciato... un certo che di intrinseca amicizia ch'egli aveva meco
podestà1. podestarile, agg. che concerne, riguarda il podestà, la
dì a questo proposito d'uno cittadino che, sendo un dì che si traevano
d'uno cittadino che, sendo un dì che si traevano certe podesterie, sempre andava
, e fu tanta l'alegrezza n'ebbe che cominciò a piagnere. collenuccio, 1-300
: l'anno 1249 h * statèito che i figliuoli di doge non potessero essercitar le
gozzi per la città di bergamo, provano che furono del consiglio di quella città.
povero ufficiale di potesterie e vicariati, che la miseria cercava di addolcire con la
guelfe e ghibelline, del tempestar delle parti che avea spezzato l'impero e guastava i
podesterie, non siate solliciti come o che rispondiate o vero che voi diciate,
solliciti come o che rispondiate o vero che voi diciate, inperò che in quella
o vero che voi diciate, inperò che in quella ora vi sarà dato quello che
che in quella ora vi sarà dato quello che voi parliate. fagiuoli, 1-2-5:
di un podestà (e anche la popolazione che vi abita). documenti della
della potesteria del ponte ad sieve, che non comparirono alla ultima mostra. sercambi,
. nardi, ii-46: volle il papa che santo leo e tutto il monte feltro
.. e podesteria i luoghi secondo che vi si manda o vicario...
. avevano diritto di mandare alla consulta uno che gli rappresentasse. carducci, iii-18-66:
di voltri, polcevera e bisagno, che, costituendo il più antico territorio della
. branche parallele e simili a quelle che si chiamavano ministeri, prefetture, questure,
comuno, pregando la vostra dominazione che voi la nostra podesteria voglia'recevere scicomo se
biforcato, ramificato o a coppa, che si trova in posizione perpendicolare nel tallo
podiale, agg. archit. ant. che concerne, riguarda il podio.
. medico specializzato nella cura delle malattie che riguardano i piedi. =
ed entrò all'indietro, a tal che, in cambio di far riverenza al
x-15: più d'un mida vedrai che fa da giudice / e, nel
fatte in un antico codice, / che il tutto un miniator delineo. / e
io non so, / col motto apposto che diceva: modice, / perché sotto
sotto una gente se ne stava, / che dall'uscito innaffio s'annegava.
col podice tutto in un colpo quel che a pena avrei potuto fare in 4 o
particolarmente quegli della spezie de'cartilaginei, che hanno un sol piccolo intestino cieco situato
podilègidi, agg. plur. entom. che hanno le zampe (e in partic
rincasare, queste, fin da prima che lo stangermann fosse per venire al podio
riconoscere quel ridicolo baldacchino di velluto azzurro che cadeva in molli drappeggiamenti dal dorato trofeo
strepita nel tirar le somme ai conti che non tornano mai giusti per gli avventori
l'imperatore. -ant. basamento che sostiene e circonda un edificio.
. marin. sporto della ruota di prua che reggeva la polena. guglielmotti,
/ e subito en dispersione tumulla / 90 che l'impio avaro a torto cumulla.
podismo1, sm. parte dell'atletica leggera che comprende tutte le corse piane e le
quasi tutti gli sports non son altro che vecchi giuochi infantili adattati ai grandi e resi
= dal fr. podisme, che è dal gr. 7iou <; koòóc
e più lunghi, da podisti più che da giornalisti. de pisis, 3-70:
giù nella strada... dei podisti che si allenavano? -agg. abituato
(plur. m. -ci). che concerne, che riguarda la pratica del
. -ci). che concerne, che riguarda la pratica del podismo, la corsa
accendeva alla ribalta una luce potentissima, che ci attirava irresistibilmente e c'invitava a
resistente delle forme polipoidi degli scifozoi, che deriva dall'ac cumulo,
. 2. vescicola pedale pulsante che si trova nell'embrione dei molluschi gasteropodi
, ricavato per idrolisi dalla podofillina, che presenta affinità con i derivati pirogallici.
. zool. tessuto podofilloso: tessuto che unisce le parti molli del piede con lo
ungulati; è formato da numerose lamelle che si incuneano nella muraglia dello zoccolo.
-rete podofillosa: insieme dei vasi sanguigni che vascolarizzano il tessuto podofilloso.
e strettamente si unisce al cheratofilloso, che veste la faccia interna della parete o muraglia
zool. l'insieme dei crostacei malacostraci, che hanno occhi peduncolati e mobili (e
2. veter. parte della chirurgia veterinaria che si occupa del piede dei grandi animali
(plur. m. -ci). che concerne, che riguarda la podologia.
. -ci). che concerne, che riguarda la podologia. podològico2, agg
. m. -ci). scherz. che concerne, che riguarda il gioco del
). scherz. che concerne, che riguarda il gioco del calcio.
speculato sulla filosofia podologica per tanti anni che posso anche esimermi adesso da spiegazioni banali
manzia, metoscopia, umbilicomanzia e podomanzia, che dalle linee delle mani e della
. v.]: 'podometro': strumento che serve a misurare il cammino percorso da
l'organo essenziale è un bilanciere, che è fatto muovere dall'urto del piede
un passo. un contatore a ruote che dà il numero delle oscillazioni del bilanciere
la lunghezza del suo passo, il che non è difficile, ne potrà dedurre il
è il 'funiculus umbilicalis piantarum': filamento che parte dalla placenta e sostiene il seme
, prolungamento o sporgenza della placenta, che serve d'inserzione ad ogni seme.
animali, chiamasi in botanica quel filamento che unisce il pericarpio al seme e serve a
. bot. famiglia di piante dicotiledoni che crescono attaccate alle rocce in acque fortemente
ermafroditi o diclini... sono erbe che vivono nell'acqua. =
all'america e all'asia tropicali, che vivono attaccate alle rocce e al tronco degli
rocce e al tronco degli alberi e che somigliano nell'aspetto ai muschi.
all'altezza della suola e della forchetta, che presenta una superficie cosparsa di papille o
'podovilloso': è il tessuto reticolare che cuopre la faccia inferiore dell'ultima falange,
. m. -ci). geol. che riguarda, si riferisce al podsiò
riguarda, si riferisce al podsiò; che è formato da podsiò.
dimensioni, diffusi nelle regioni fredde, che vivono sulla superficie dell'acqua e possono
svezia..., io ho trovato che ritengono il movimento delle membra nel mezzo
de'ruminanti, originario dell'asia, che pascesi d'erbe nelle montagne e nelle
estensione, spesso suddivisa in più parti, che può avere vario tono e argomento (
lirico. -anche: il genere letterario che comprende tali composizioni. dante
par., 25-1: se mai continga che 'l poema sacro / al quale ha
mano e cielo e terra, / sì che m'ha fatto per più anni macro
più anni macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile
dormi'agnello, / nimico ai lupi che li dànno guerra, / con altra voce
si dimostra mirabilmente avere adoperato in ciò che alla composizione de'suoi poemi o alle parti
artificio di qualunque liberale arte, secondo che le opportunità hanno richiesto. buti,
io non m'inganno, dovrebbe esser quella che servisse di faro a chi disegna di
) fu inventato il poema bucolico, che appresso i siciliani... era in
de'nostri maggiori e di nulla soffrire che ci rammenti i tempi felici de'poemi
del suo maestro: e dante giovane che cercava tutto quel che allora si componesse in
e dante giovane che cercava tutto quel che allora si componesse in volgare non lo
grandi romanzi. ora molto ci corre che questi siano tutta poesia... occorre
poesia... occorre anche dire che in essi poemi, drammi, romanzi,
composta. b. croce, ii-8-116: che cosa v'ha di più poeticamente screditato
ii-266: un nome così disadorno e bello che il cuore ne trema; / il
cuore ne trema; / il candido nome che un giorno vorrò celebrare in poema,
il fresco nome innocente come un ruscello che va: / felicita! oh! veramente
boschi dei poemi epici e cavallereschi, che i poeti descrivono pieni di terrore non
ma anche perché sprigionano un gelo sepolcrale che fa sussultare i viandanti. pavese,
di un'unità ideale insieme e materiale che raccoglie i diversi momenti di un'esperienza
quei tempi esistevano già i giovincelli entusiasti che recitavano e imitavano il 'poema paradisiaco'e
. pascoli, pubblicata nel 1904, che comprende composizioni di argomento e inspirazione per
poema in prosa è dato dal fatto che il lettore deve indugiare a metter d'
bellezze, per cui più come un poema che come una istoria meritò d'essere considerata
. e. cecchi, 13-603: oltre che da tante altre cose di maggior significato
, risulta anche da questo: che la sua genesi e perfezionamento sembrano, dico
di libertà e di completo isolamento interiore che si direbbero inseparabili dalla creazione di un'
descrizione di questa battaglia, fece vedere che la pittura aveva il suo poema e
: un simile artificio ben vi ricorderete che fu posto in opera nel famesino dal gran
gran raffaello. nella volta egli finge che sia inchiodato un gran pezzo di arazzo
vi colorì quel bel pezzo di poema che esprime così al vivo le nozze di amore
. figur. realtà, situazione, immagine che contiene in sé una grande ricchezza di
di idee, di allusioni, o che ispira sentimenti o sensazioni particolarmente elevate o
sensazioni particolarmente elevate o complesse o che comunque si distaccano dalla normalità quotidiana;
capricci, della rivoluzione dei vescovi, che sostituisce il gran poema del purgatorio e
seguite dalle facce di marcello e di ninetto che sono un poema di curiosità vera o
di fatti, successione di avvenimenti, che si svolge seguendo un disegno complesso,
abitator de l'universo [l'uomo] che, portando il simulacro de la divina
, 6-81: non ti dico i sogni che faccio la notte: sono poemi d'
sussulti della casa, gli scricchiolìi dei legni che ritirano, quelle cavernose sinfonie dell'acqua
mus. poema sinfonico: composizione sinfonica che si prefigge di evocare ambienti naturali,
detto ben poco e noi non possiamo riferire che quel poco, tanto più che quando
riferire che quel poco, tanto più che quando l'ascoltate vi addormenta e quando
e quando dormite vi risveglia, così che siete continuamente in viaggio verso queste due
cinem. poema cinematografico: opera cinematografica che si basa quasi esclusivamente sulle immagini,
f 9. agg. ant. che si manifesta nella poesia. fra mariotto
/ risplende tale infra 'poemi ingegni che per rasgione, esperienza e segni / convien
-poemicèllo. patrizi, 1-i-247: come che alcuni componessero qualche poemicello corto di una
, molto esempio vi è di tutti quelli che monocoli, quasi soli membri, sono
(in emilia?), brevissimo poemùccio che finisce descrivendo il saltar del turacciolo dalla
fare il poemone, quell'altro rispose che l'arebbe auto caro ma che non se
altro rispose che l'arebbe auto caro ma che non se lo aspettava. buonarroti il
: per arricchire il vostro poemone / che di san gimignan la bella antica /
, ii-8-293: a coteste affermazioni, che teoricamente non sono ben fondate, non
a'poemazzi. marino, xii-242: che m'importa, avendo io meco (
. m. -et). letter. che è proprio, che si riferisce al
. letter. che è proprio, che si riferisce al poema. bau
ricerca dell'eleganza e dalla finezza più che dalla solennità, dal contenuto sentimentale,
recarsi tra le poesie popolari, come quelli che erano scritti da cantarsi per le piazze
poemetto epico-lirico ['il ritorno'], che io chiamai già, come il seguente
me consistenza una mia idea di poesia-racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal
delle 'fleurs'con i poemetti in prosa, che sulla letteratura contemporanea erano destinati ad esercitare
ciò che s'è narrato innanzi. il che si
ciò che s'è narrato innanzi. il che si conviene al poemizatore estrinseco, non
metrica (in contrapposizione alla prosa, che ha forma aperta senza norme ritmiche necessitanti
onde giungere a uno stile particolarmente elevato che abbia i caratteri della suggestività musicale,
pratica, il metodo, il pensiero che sta alla base di tale parte della
della letteratura; l'insieme dei contenuti che ne sono oggetto e argomento.
, / o sante muse, poi che vostro sono. boccaccio, vili-1-40: li
e gli uomini... dico che la teologia e la poesia quasi una cosa
suggetto; anzi dico di più, che la teologia niun'altra cosa è che una
che la teologia niun'altra cosa è che una poesia di dio...
le case di parnaso, / po'che morte n'ha tolto ogni valore.
valore. ariosto, 35-24: credi che dio questi ignoranti [i signori] ha
poesia gli ha fatto schivi, / acciò che morte il tutto ne consumi. delminio
il poema, e la poetica l'arte che a bene e regolatamente essa materia,
poeta. citolini, 490: platone (che che le pecore di lei si dicano
. citolini, 490: platone (che che le pecore di lei si dicano)
. pratica più volentieri con le muse che con le streghe. c. garzoni,
i-148: la poesia non è altro che una finzione. così dice platone nel
la poesia non è in sua natura altro che imitazione, e questo non si può
può essere discompagnata dal verisimile, però che tanto significa imitare quanto far simile..
, 2-350: la poesia è un furore che non conosce la ragione de'prieghi:
il poeta è simile al primo mobile che non sa muover che da se stesso.
al primo mobile che non sa muover che da se stesso. gravina, 468
, la poesia non altro essere se non che un'arte di verseggiare per fine di
2-2-247: la poesia è una pittura che parla, e per l'opposito la
per l'opposito la pittura una poesia che tace. baretti, 1-347: la poesia
sacchi, 3-1-60: non è dubbio alcuno che le poesie delle moderne lingue tutte uniformemente
pigliano regola dalla collocazione dell'accento e che per esso il tempo vi si misura
scrittore (come tutti i romantici) che la poesia moderna sia fondata sull'ideale
poesia moderna sia fondata sull'ideale, che egli chiama patetico e più comunemente si
egli dice, quella profondità di sentimento che si prova dai cuori sensitivi, col
cuori sensitivi, col mezzo dell'impressione che fa sui sensi qualche cosa della natura
. ec. questa è insomma la differenza che egli vuol che sia tra la poesia
è insomma la differenza che egli vuol che sia tra la poesia moderna e l'antica
, però noi siamo più poeti infinitamente che gli antichi. cattaneo, i-1-360: la
mi parve mai altra cosa se non che eloquenza più colorita, più splendida e formata
ciò si fa da due occhi infantili che guardano semplicemente e serenamente di tra l'
poesia tanto poco è superflua ed eliminabile che, senza di essa, non sorge il
significare il carattere ideale della loro poesia che chiamandola sogno o visione. montale,
montale, 5-70: dicevano gli antichi che la poesia / è scala a dio.
affidata alla poesia, alla musica, che ci trascendono totalmente. -ispirazione poetica
vita del greto. oh una goccia che cade nella feroce secchezza! così l'anima
. -poesia visiva: tecnica artistica che associa l'uso della parola scritta ai
pagine vogliono avere la logica, meglio che di una illustrazione, di una (
anche egli da certe poesie senz'autore che svertavano le sue crudeltà e arroganze e
con una poesia nella quale egli insinua che tale perversa raccolta deve essere il guadagno fatto
. buzzati, 6-217: un giovanotto che avrà venticinque anni se ti sta dietro
, politica, etica, ecc.) che lo riguardano (e coincide con il
antica e la perfezione statuaria di forma che ammiriamo nei romanzi di giorgio sand.
siffatto genere storico? se la narrazione, che il verseggiatore vi fa, vi commuove
verseggiatore vi fa, vi commuove meno che la stessa, fatta in prosa,
dallo storico e dal cronista, dite pure che il verseggiatore ha tradotto, e male
grandi romanzi. ora molto ci corre che questi siano tutta poesia. imaginate che
che questi siano tutta poesia. imaginate che siano un gran mare, ognuno. nel
, in quale meno. occorre anche dire che in essi poemi, drammi, romanzi
: la poesia. idem, ii-8-q: che cosa è dunque l'espressione poetica
è dunque l'espressione poetica, che placa e trasfigura il sentimento? è
cioè senza il pensiero e la critica, che, discemendo, convertono il mondo della
preceduta da un gran prologo teorico, che sol esso, a dir vero, ha
nostre indagini, perché l'effettuazione pratica che lo segue, in quel che ha
pratica che lo segue, in quel che ha di proprio e d'originale, esce
ossia il brutto poetico, allo stesso modo che la poesia è bensì il non-letterario,
alta, ossia la vera e genuina poesia che è sempre alta e grande, è
alta e grande, è segnata da un che di severo e malinconico, ancorché essa
ha nessuna importanza per la poesia, che è tutta nel canto: esso importa
importa solo alla conoscenza del suo temperamento, che è un'altra cosa. montale,
problema della così detta 'poesia pura', che in italia è stato posto, per
sgradita? idem, 21-24: non accorgersi che in petrarca, in poliziano, in
thovez. vittorini, 7-185: ricordiamoci che nel nostro paese (questo che ci
ricordiamoci che nel nostro paese (questo che ci è più vicino) la 'poesia'non
fondamentali sono la musica e le lettere, che sono, nello stesso tempo, anche
uomo approssimarsi infinitamente a quella bellezza assoluta che è l'iperbolica aspirazione della poesia pura
l'iperbolica aspirazione della poesia pura, che, fusione di lettere e musica, è
dei corpi di berkeley, sono tutte ipotesi che esercitarono un mirabile prestigio sulle menti o
le quali ritardarono il progresso dell'ideologia che si deve fondare interamente sui fatti della
nievo, 329: quelle grandi idee che sono la poesia dell'umanità. cardarelli,
: non si è mai avuto fin qui che un giorno di sole; ho passeggiato
sono profonde! e provai l'ebbrezza che deriva da quel vortice denso e rossastro
la poesia è in quei baroni francesi che nella basilica di san marco s'inginocchiano
mare; è in quel vecchio nonagenario che al suo popolo chiede licenza di andare a
combattere per la patria; in quel vecchio che attacca la croce al suo berretto di
mai prendere nell'anima loro quella consistenza che aveva preso nella mia. linati, 17-30
vera poesia del cibo e della nutrizione, che è comunione, ignota agli uomini aridi
comunione, ignota agli uomini aridi, e che è compietamente uccisa nei negozi lucidi a
il popolo ha chiamato 'poesia'tutto quello che di idealmente aggiunto alla vita (come
i padroni hanno chiamato 'poesia'tutto quello che rabboniva gli sfruttati e rendeva loro più
marinetti, 2-i-503: mia madre, che fu tutta una poesia delicatissima e musicale
fascinosa di quanto sia (e anche ciò che può determinare tale disposizione).
un ricordo del cielo, un profumo che l'anima serba uscendo dalle mani del
tutta la poesia, tutte le illusioni che da parecchi mesi alimentavano nel giovane la
colorire con quella vena di facile poesia che è in esse qualunque atto di degradazione
ed ora son suscitate tra cristiani più che mai fussino; e pare che siano ritornati
cristiani più che mai fussino; e pare che siano ritornati a quello stato del paganesimo
: la battaglia di luz mostrò chiaro che queste profezie son poesie. tronconi,
di udire il giovine rispondere al vecchio che questa è poesia. cicognani, 1-113
poesie! poesie! » in un tono che suonava in realtà: « pazzie!
« pazzie! pazzie! » e indicava che le due cose nel suo cervello ne
e non è raro il sentir dire che a un convito, a una festa
'c'è della poesia', per significare che ci manca il necessario o che c'
significare che ci manca il necessario o che c'è della miseria. 15
vinegia. idem, ii-626: insieme consultarono che e'[perin del vaga] dovesse
acque, come dire il cavallo pegaso che fa il fonte castalio, europa che passa
pegaso che fa il fonte castalio, europa che passa il mare. 14
stracco di quella poesietta alla guazza, che si volle dedicata anche alla nanni. rovani
il continuatore di quella possente poesia virile che è satira ad un tempo ed è
anche efficace antidoto a quella odierna poesietta che nicchia per male di lattime. dossi
vuol togliere... una pennuccia che non può scrivere che qualche articoletto o una
. una pennuccia che non può scrivere che qualche articoletto o una poesiola per un
pascoli, 147: davo le poesiole che facevo a cari amici, tra i quali
tra i quali principalissimo angiolo orvieto, che le stampava nella sua 'vita nova'prima
-poesiùccia. carducci, iii-20-66: non che il metastasio... non abbia
, rettor., 65-21: altri dissen che dimostrazione non era materia di questa arte
(112): prima è da intendere che anticamente non erano dicitori d'amore in
; tra noi dico, awegna forse che tra altra gente addivenisse e addivenga ancora
non è molto numero d'anni passati che apparirò prima questi poete volgari; ché
proporzione... e lo primo che cominciò a dire sì come poeta volgare si
sì come poeta volgare si mosse però che volle fare intendere le sue parole a donna
. onde, con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza di
poete sia conceduta maggiore licenza di parlare che a li prosaici dittatori, e questi dicitori
questi dicitori per rima non siano altro che poete volgari, degno e ragionevole è
poete volgari, degno e ragionevole è che a loro sia maggiore licenzia largita di parlare
loro sia maggiore licenzia largita di parlare che a li altri parlatori volgari: onde,
ii-i-4: prendo lo senso allegorico secondo che per li poeti è usato. idem,
cantai di quel giusto / figliuol d'anchise che venne di troia. idem, inf
'l lungo studio e 'l grande amore / che m'ha fatto cercar lo tuo volume
vergogna de l'umane voglie, / che parturir letizia in su la lieta /
sentimento] traile loro favole i poeti che molti ricchi tra 'loro tesori.
braccio bracci, xlvii-133: o tesorier, che 'l bel tesor d'omero / tutt'
anco i poeti rari, / poeti che non sian del nome indegni. canti carnascialeschi
questo nome di poeta non vuol dir altro che facitore. dolce, l-i-152: e
pittore poeta mutolo et il poeta pittore che parla. bruno, 3-959: han
han torto certi pedantacci de tempi nostri, che excludeno dal numero de poeti alcuni.
padrone, voi mi solevi / dir ciò che voi volevi, / da che voi
ciò che voi volevi, / da che voi siete musico e poieta, / morir