periuretrale, agg. medie. che circonda l'uretra, localizzato intorno a
sf. medie. flogosi dei tessuti che circondano l'uretra. = voce dotta
, ovvero più tosto periurgi, però che tutte quell'arti sono più degne di
pestilentissimo è causa di tutti li mali che se commettono al mondo, de'furti
. a riosto, 9-52: io dubito che poi che m'avrà in gabbia /
riosto, 9-52: io dubito che poi che m'avrà in gabbia / e fatto
e pien di tanta rabbia, / che di me sola uccider non si sazi.
585: si dovrebbe impetrar dal papa che adoprasse censure ecclesiastiche contra braganza e contra
periuterino, agg. anat. che circonda l'utero. lessona,
lessona, 1112: 'penuterino': ciò che sta attorno all'ute ro
perivaginale, agg. anat. che si trova intorno alla vagina.
periva§ale, agg. anat. che circonda i vasi sanguigni.
perivascolare, agg. medie. che è proprio o si riferisce ai
proprio o si riferisce ai tessuti che circondano i vasi sangui gni
della tunica awentiziale e dei tessuti che circondano i vasi sanguigni.
perivescicale, agg. anat. che circonda la vescica.
periviscerale, agg. anat. che si riferisce, che è proprio
agg. anat. che si riferisce, che è proprio del tessuto contiguo a
flogosi acuta o cro nica che colpisce la capsula connettivale e il
. perivitellino, agg. biol. che circonda la membrana vitellina, che si
. che circonda la membrana vitellina, che si trova fra questa e l'ooplasma
plur. m. -ci). che concerne le manifestazioni secondarie del vulcanismo;
le manifestazioni secondarie del vulcanismo; che si verifica ai margini di una zona vulcanica
m. -ci). bot. che ha disposizione concentrica con la porzione legnosa
, 4-ii-335: mi rallegro seco dell'opera che ha fatto per nostra signoria e che
che ha fatto per nostra signoria e che la perizia e sufficienza sua l'impieghi
socchi, 123-105: la perizia di quegli che accordano i cembali e construiscono gli organi
e construiscono gli organi in questo consiste, che sappiano tenere più giusta la tensione delle
sappiano tenere più giusta la tensione delle corde che sono di maggior uso. massaia,
; ma io ci avevo altro da fare che ammirare la sua perizia.
tolse via questo dispregio e mostrò ai cartaginesi che i romani aveano capitani, cavalieri,
esercizio con la perizia del cavalcare quel che desiderava. guicciardini, i-259: nella quale
da ciascuna delle parti... che per la grandezza degli eserciti. giorgio
giorgio dati, 1-22: la retroguardia, che era delle genti ausiliarie, essendo tornata
maraviglioso artifizio di quel sommo ingegno, che non si lascia tratto da mostrar sua
ammirato, r-ii-48: nasce da questa perizia che come la grandezza del principe dappoco non
poco abile agli onori, tiranneggiata più che l'altre dagli affetti, non è per
4-1-97: ho detto... ciò che lo zelo per la salute della medesima
questa all'arte, sono tutte quelle che battono e percuotano co'martelli ed altri
d'oro / la perizia dell'arte / che a tal materia il suo lavor comparte
dei rimedi. -attività o lavoro che richiede particolari conoscenze e abilità.
alla cognizione dell'altre. e quel principe che manca di questa perizia manca della prima
manca di questa perizia manca della prima parte che vuole avere uno capitano. ramusio,
cesari, i-io: certo la gran perizia che ha il mio dottore nel petrarca dee
potere spargere molto di lume alle cose che noi diremo. montano, 402: si
perizia intorno a diversi punti non meno interessanti che delicati. -in partic.:
avessi assai buona notizia, pregò meser guglielmo che fussi contento aconciarlo col cardinale niceno per
concreta. -anche: la relazione scritta che riferisce le operazioni compiute ed enuncia il
desume questa [rendita] dalla stima che resultava o dall'istrumento di compra..
compra... o dalla perizia che ordinavasene agli stimatori della lega o ad
d'un fondo o altro oggetto, convien che sia preceduto dallo stabilimento di molti dati
numeriche se ne forma un sol resultato che ne è la stima o perizia. pascoli
prese... una monografia sul pittore che aveva dipinto il quadro di cui doveva
, i-150: creda, onorevole martini, che, prima di cedere per codesta ragione
: se dovessi discorrere del panormita, che scelgo perché l'opera di lui è
concreta. -anche: la relazione scritta che riferisce sulle operazioni svolte ed enuncia il
, v-3-282: perizia è la dichiarazione che fanno intorno ad una cosa certi uomini nei
314: qualora sia necessaria un'indagine che richieda particolari cognizioni di determinate scienze o
. periziale, agg. che si riferisce, che è proprio di
periziale, agg. che si riferisce, che è proprio di una perizia; che
che è proprio di una perizia; che concerne l'esame tecnico di un perito
perito. periziando, agg. che è (o deve essere) sottoposto
giudicare. sciascia, 10-147: una volta che il professore l'ha nelle mani [
di cristallino: ma il capitano non volle che la barattasse, affinché in questo principio
barattasse, affinché in questo principio sapessero che periziavamo più la nostra mercanzia che lo
sapessero che periziavamo più la nostra mercanzia che lo suo oro. 2.
superficie come parallela alla superficie più alta che si abbia presentemente e sollevata sopra questa della
e questa sarà la perizione degli argini che debbono contenere quest'acque. =
. rinaldeschi, 1-28: poi che adam peccò, e'si confondeva,
a disagio sotto lo sguardo dei giovani che, in costume adamitico anch'essi,
, piccolo e muscoloso in un perizoma esiguo che pareva renderlo ancor più atticciato.
vita da un elastico o da una fettuccia che si congiunge alla sua estremità inferiore;
inferiore; tanga. -disus. fasciatura che protegge il bacino; cinto erniario.
...: anche benda o fascia che serve ad avvolgere le fratture, le
2. per simil. ciò che impedisce la vista di una persona dalla
proporzione eran l'altre ossa; / sì che la ripa, ch'era perizoma /
ne mostrava ben tanto / di sovra che di giugnere a la chioma / tre frison
mal vanto. buti, 1-791: 'sì che la ripa, ch'era perizoma':
, ch'era perizoma': è vestimento che cuopre le parti vergognose del corpo,
le parti vergognose del corpo, sì che vuol dire che la ripa copria le parti
del corpo, sì che vuol dire che la ripa copria le parti vergognose di
]: perkinismo': maniera di curare che consiste nel far passare molte volte sopra
pèrle, pirla), sf. prodotto che si forma nel mantello di alcuni molluschi
queste gocciole della rugiada, ciascuna secondo che le sono, non tanto ch'ella sia
cochille elle indurano, e queste sono quelle che l'uomo chiama perle. iacopone,
del cielo a uno uomo mercatante, che cerca buone perle. e trovata ch'ebbe
una grillanda di penne con perle, che viene fiorini ottanta; e l'acconciatura
, e'sono duo trecce di perle, che viene fiorini sessanta o più. landino
aria e con l'aria hanno più propinquità che col mare; e dall'aria pigliano
43-176: purpurea seta la copria, che d'oro / e di gran perle avea
altieri. celimi, 539: diavol che anche ei dicessero che la perla si
, 539: diavol che anche ei dicessero che la perla si mettesse fra le gioie
gioie! la quale ei si sa evidentemente che l'è un osso di pesce.
e altre no... dicesi che quando tuona, le ostriche le vomitano,
le perle: ma tanto oscure e rosseggianti che non servivano a cosa alcuna. lubrano
/ dilette foglie, al terso crin, che spira / celesti odori. parini,
california estrema. olivi, 297: tennero che la perla sia una porzione di materia
iii-3 254: le perle che lunge a i duri umani / nudre anfitrite
la pinzetta afferra una perla, cangiante che par che palpiti, e la colloca tra
afferra una perla, cangiante che par che palpiti, e la colloca tra le lx>cche
tutte in quella lucentezza calda e rosata che i gioiellieri definiscono oriente. -in
espressioni (in parte disus.) che ne specificano la qualità, le caratteristiche,
conchiglia (e ne è origine il fatto che il corpo estraneo, in questo caso
: qual perla orientale in eccellenza / che si leghi con or fino e sincero.
spagna. fagiuoli, ii-166: oh che perle di numero, oh che cresta
: oh che perle di numero, oh che cresta, / o che broccati!
, oh che cresta, / o che broccati! d'alberti [s. v
. v. algiofra]: aggiunto che si dà alle perle della maggior perfezione.
, 2-21: 'perla viva': quella che rifrange profondamente e riflette vivamente una bella
-con sineddoche: gioiello, ornamento che ne è guarnito.
. piscatoriano, agg. letter. che è proprio o si richiama all'
(pescatòrio), agg. letter. che concerne o si occupa della pesca.
cari inganni e i diversi ordigni, / che 'n questo mar sì dolce,
prendà, il pescatore adopra, / poi che de la sua preda a parte io
dall'istoria que'favorevoli esempi di nobiltà che abbiamo nella vita pastorale. cattaneo,
, i-326: dieci delli più potenti che fussino tra li tiberiensi scesono subitamente giù da
da lui. et egli, ricevuto che gli ebbe in una navicella piscatoria e
: a dieppe molti giungono in un treno che li porta quasi dentro ai battelli diretti
. moretti, ii-508: sappiamo benissimo che domani, nell'album d'una zitella
celebre villaggio. 2. che tratta dell'arte della pesca e dell'ambiente
sua perfezione. carducci, iii-16-39: che al parini principiante piacesse anche la poesia
mutati, genti e costumi d'un mondo che lo scozzese ornò di una tristezza di
gadda, 16-52: la rete, che voleva pigliare li pesci, fu presa
affetto la regìa di margherita wallmann, che mai avevamo visto alle prese con una
prese con una tragedia, piscatoria fin che si vuole, ma modernissima nelle intenzioni
affermando tanta grazia di poetare nel sannazzaro che le dee della poesia lascino l'antico
, 1-118: il tuo saper, che quel d'ogn'altro esclude, / il
accende contro te per il timore / che non giunghi a l'anello piscatorio. de
cardinalizio. 4. figur. che ha lo scopo di fare proseliti.
piscétta, sf. scherz. bevanda che si è riscaldata alla temperatura dell'ambiente
temperatura dell'ambiente, perdendo la freschezza che l'avrebbe resa più apprezzabile.
pischèllo bastardo e deforme, / non è che il brutto rovescio degradato / del mestesso
. pasolini, 1-1: il riccetto che doveva farsi la prima comunione e la
grigi e la camicetta bianca, piuttosto che un comunicando o un
. guar dando i pischelletti che giocavano al pallone. = voce
, ove tra foglia e piscia / vien che la mandra ognor rumini e cache.
rettori, gli ingegneri. costruir cessi che lasciano scolar la piscia sullo scalone.
reumi, uricemia, piscia rossa, salvo che dalla bruma e dalla migragna.
monti, iv-33: mi giunge nuovo che sia necessaria la testimonianza del suo stato
. 3. prov. donna che si liscia vuol far altro che la
. donna che si liscia vuol far altro che la piscia: se la donna si
adorno, / balestro attorno. donna che si liscia, / vuol far altro che
che si liscia, / vuol far altro che la piscia. fanfani, 3-238:
alle donne strebbiatrici e salamistre: 'donna che si liscia, vuol far altro che la
'donna che si liscia, vuol far altro che la piscia'. ed è vero:
era indovino! non disse non so che di tempesta? o vedete che s'
so che di tempesta? o vedete che s'è risolta in pioggia, che la
che s'è risolta in pioggia, che la signora solinga va a far la
acqua munita di un tubo di cuoio che serviva a innaffiare le strade nel periodo
fiorentino, ii-26: bisogna avere avvertenza che e'non si pigli in cambio dell'ipocistide
in cambio dell'ipocistide un'altra pianta che gli s'assomiglia, ma fa il fusto
: quella specie [di orobanche] che chiamano 'ramosa', piccola, di fior
turchino, e la quale dice il micheli che non ad altro è dannosa che alle
micheli che non ad altro è dannosa che alle gramigne, ai pisciacani e simili
soderini, ii-146: le vescie, che hanno forma di tartufo che nascono nei
vescie, che hanno forma di tartufo che nascono nei prati, nelle macchie e negli
pericolose, e le galigarie e quei che si chiamano pisciacani più saporiti di tutti
caro amico, se cotesti sono fiori, che saranno i pisciacani? = voce
saranno i pisciacani? = voce che ha numerosi continuatori nei dialetti ital.,
etimologia popol., per la credenza che alcune nascano dall'orina dei cani (cfr
cfr. piemont. pisacàn 'fungo velenoso che si crede nasca dall'orina dei cani'
). raineri, 2-2-16: che cianci, che rimprotti tu, pisciacca
raineri, 2-2-16: che cianci, che rimprotti tu, pisciacca ra
orina. sacchetti. 163-56: che accezione e che pisgiagione? questa
sacchetti. 163-56: che accezione e che pisgiagione? questa cosa si ridderà
/ partorìgli una bella piscialletto, / che fusti tu, poi detta celidora. note
femmina, niuna di quelle donne, che sono attorno alla partoriente, le vuol
partoriente, le vuol dare la nuova, che ella sia femmina; ma perché pure
iii-302: com'è, dico, che quel due-soldi di cacio, quel piscialetto
della medesima spezie quella [pianta] che chiama teofrasto... afaca, e
. qualità d'uva con gli acini che si rompono facilmente; produce vino leggero
qualità d'uva nera, con buccia che scoppia facilmente. = forma femm.
ricco è lo scarlatti, / vo'che il bevan le persone / che non san
/ vo'che il bevan le persone / che non san fare i lor fatti.
pisciàncio: è una sorta di vino che a roma si chiama pisciarello; e colà
di san miniato al tedesco. credo che sia così detto per esser vino piccolo
piccolo, gentile, di poco colore e che facilmente si piscia. lastri, 1-5-91
pres. di pisciare), agg. che orina. 2. aquilino
naso, con riferimento all'espressione naso che piscia in bocca: cfr. naso,
testi fiorentini, 65. ài truova che in certe terre, dove l'
, v-218: egli è così vero che tutte [le cose buone] son femmine
. sacchetti, 83-60: l'orinale mostra che sia rotto; istanotte, orinandovi entro
, 154: calculus è una petra che nasce in la verga et in le rene
rene. et ha questa vertude, che, sendo in la verga, ella induse
alla quale e cani pisciano, svelta che non sia tocca da ferro, presto
'nfranti. del tufypo, 479: mentre che omne persona se nde andava a.
sequitasse el xanto suo patrone, accadìo che lo xanto andava pissando e caminava.
voler far bene, bisogneria avere de'fanciulletti che vi pisciassino sopra tanto che la tua
de'fanciulletti che vi pisciassino sopra tanto che la tua opera fussi ricoperta: di
p. fortini, i-449: quando che monsignore vidde che una donna pisciava così
fortini, i-449: quando che monsignore vidde che una donna pisciava così sottilmente, li
pisciava così sottilmente, li pareva una cosa che non devesse essare (cotanto netta vedeva
orina per la cruna), considerando che tutte pisciano sparpagliato, facendo mille zampilli
in preda ai venti / la pira che cangiavasi in carbone, / quanto meglio poteo
fucini, 105: il barbiere, che viene tutte le mattine a lavarsi il viso
accidenti al cane della signora giuseppa, che appena aprono va abitualmente a pisciargli sull'
, 5-215: non ho più saputo che tra le cirimonie degl'incantesimi c'intervenga
orinatoi e non si può pisciare in città che in certi punti rimoti. -in
altri è bellissimo uno di detti putti che piscia in un fiume e si vede nell'
: qual cagion fa (diss'io) che tanto spiaccia / che tal parola all'
diss'io) che tanto spiaccia / che tal parola all'uom sia più molesta /
tal parola all'uom sia più molesta / che se li fosse pisciato in faccia?
sopra'. (così dicono che cane della scala, fanciullo, sopra
govoni, 6-58: i serpenti di gomma che degli uomini / con una riga nel
pisciato e saturno tanto s'è recapricciato che l'amo pien di ghiaccio e li piani
guarda, papà, quelle nubi più nere che camminano sul mare... -le
sul mare... -le nuvole che pisciano, signorino -gli dice mio padre
fantessella è polcella per questo modo, che, chi lava la petra in acqua e
se le olive sieno inghiottite verdi inanzi che sien conciate, fanno uscir la pietra
menstrui più delle altre medicine e quelli che la usano tropo pissa el sangue.
un bove medicare / di palatina o che sangue pisciasse. l. bellini, 6-76
né c'è chi 'l guardi, non che ci 'l conduca / a fiutar quel
la testa un velen piscia, / che farìa ingrossare un muro. 6
. c. gozzi, 1-1183: so che, quand'esci dal teatro fuori,
boine, iv-312: papini è un uomo che vuol essere ciò che non è;
è un uomo che vuol essere ciò che non è; si agita invece di raccogliersi
mala pasqua, ché tanto s'indugiano che poi vanno pisciando li figliuoli qua e
ospedale. marino, 2-i-213: dicon che fui pisciato da un ciclopo / e che
che fui pisciato da un ciclopo / e che scappando ruppi l'orinale. cicognini,
, xxx-11-45: e'pare un dì che per mia moglie presi / la betta di
mengoccio di pispino; / eppur bisogna che sien nove mesi, / dacché lei
libri criminali lucchesi, 27: quesi denari che me chiei saranno i mali denari per
saranno i mali denari per te, che fìstola abia chi te pisciò. ibidem
te pisciò. ibidem, 58: che fistol vegna alla potta che ti pisciò.
, 58: che fistol vegna alla potta che ti pisciò. 8. indovinare
. rovani, 4-i-15: si capisce che hai pisciato in ben poca neve,
equamente; ma un uomo come lui, che crede di pisciar perle, vuol essere
. aretino, 20-44: dico che mi paiono tanto veri i tuoi ragionamenti
paiono tanto veri i tuoi ragionamenti, che mi hai fatto pisciare sanza che io abbia
ragionamenti, che mi hai fatto pisciare sanza che io abbia gustato né tartufo, né
alla luce di domattina, persino a quelli che piscia al parete. -pisciare
c. arrighi, 4-217: peccato che il viso [di romea] fosse.
.. guastato da un moccolo, che si spingeva troppo in fuori e che
che si spingeva troppo in fuori e che pisciava un tantino in bocca. -pisciare
bruno, 2-34: ben dimostrano che essi son quelli soli a'quai saturno
oggi piscia inchiostro nero / e vuol che contra 'l proprio mio volere / lodando scortesia
, 1-vtii-47: ehimè! io ho paura che questo forestiero non si pisci sotto.
, 2-140: il prete, mentre che costui diceva queste parole, pisciandosi sotto
stroppiato, ucciso e morto. farò che si piscino sotto, veggendo il fuoco
si piscino sotto, veggendo il fuoco che m'esce dagli occhi e le fiamme
3-231: si levarono sì fatte le risa che ve ne fu più d'una che
che ve ne fu più d'una che si pisciò sotto. lalli, 5-48:
contano: erano visioni proprio da ragazzino che si piscia sotto. -poter pisciare nel
. -poter pisciare nel letto e dire che si è sudato: trovarsi in una
presentare le cose a modo proprio senza che nessuno osi avanzare dubbi. aretino
può egli pisciare nel letto e dire che è sudato? a. politi, 1-505
: di chi ha autorità di far quel che vuole. moneti, 339: sei
puoi / pisciare in letto e dir che sei sudato. passeroni, iii-261: de'
suco né rimedio altro sì fatto / che gli è un scopar dov'ha pisciato
: chi piscia sotto la neve forza è che si discopra. monosini, 334:
.]: 'a'tempi de'nostri antichi che pisciavan da'bellichi': per canzonare chi
sano, / e il mio detto vo'che approvi / ne'suoi dotti scartabelli /
era qualche buon cervello a caso / che pubblicasse una colta scrittura, / i
nome popolare di alcune malattie del bestiame che provocano ematuria, e in partic. della
al corpo del pissasangue, io voglio che l'andiamo a beccar su, e faremo
. sergardi, 1-92: sta'a veder che farà, viso di cazzo, /
pisciata / la puzza al ciel, che fai tanto schiamazzo. forteguerri, 6-arg.
una pisciata / smorzano un foco grande che acceso era. a. verri, xxiii-141
opini, iv-602: il professore è colui che... su tutte le cose
più moderno, sontuoso, monumentale pisciatoio che si potesse immaginare. pasolini, 3-158
: i gabinetti sotterranei erano così pieni che ci si muoveva appena. bisognava fare un
le ditte storie andavano tanto poste basse che le venivano troppo inferiore alla vista e che
che le venivano troppo inferiore alla vista e che le sarebbono un pisciatoi'da cani e
di imbuto terminato da un piccolo tubo che s'introduce negli ombrinali della i batteria
a roma non ha saputo far altro che rizzare in piazza venezia quel pasticcio classico
vittorio, questo enorme pisciatoio di lusso che abbraccia dentro i suoi colonnati bianchi un
. 3. figur. giornale che accoglie scritti di infimo livello.
vivo cuoio, / e la massara appresso che vi servi, / porgendovi la notte
pisciatoio una ghirlanda di foglie di cavoli che parea che fossero stati un mese nella
ghirlanda di foglie di cavoli che parea che fossero stati un mese nella testa a
: 'accostarsi'... è lo stesso che 'rem habere cum aliqua': lo che
che 'rem habere cum aliqua': lo che diceva parafrasando un devoto e faceto uomo
chiesa... i napolitani dicono che è come s. pietro di roma.
però sarei tentato di bestemmiare e sostenere che il tutto entra nel pisciatóre degli svizzeri
ii-268: voi potete giurare... che né in quel tempo né dopo né
). piscìcolo2, agg. che concerne, riguarda la piscicoltura.
di pesci (e tale pratica, che risale nelle forme più semplici all'antichità,
diffuse nell'america tropicale: sono alberi che producono un legume lungo e grosso con
: venne così chiamato per la proprietà che ha il legno delle sue specie di ubbriacare
piscifórme { pescifórme), agg. che ha forma o figura simile a quella
veniva l'acqua per un aquedotto così calda che non vi si poteva tener la mano
questa acqua nasceva bollendo in un monte che era quivi presso. altrettanta acqua fresca
pesci. e dipoi venne una usanza che tutti i luochi dove li uomini potevano
fosse della città. lami, i-i-lxxxviii: che... le piscine fossero e
in cinque parti. nella principale, che sta di fronte al peristilio, facciamo una
, 7-64: quella sera mi disse che aveva paura di averci colpa nel malanno
cranio spezzato da un colpo di pistola che ancor teneva nella destra, le cervella sparse
camarlengo del comune de la decta arte che sarà per innanzi sia tenuto per saramento
arte, e di provedere se l'acqua che trabucca di fonte branda vane in le
di siena, 311: statuimo e ordiniamo che neuno cuoio si possa vendare a le
in pescine né in calcinaio, a neuno che non sia de li astretti de l'
anonimo [agricola], 217: che de le cave sotterranee questo umore esca
quadre si sparga e diffunda o pure che da queste piscine si mandi altrove,
dove si tengono a purgare le pelli che hanno avuto la calcina per dipelarle.
egli affoga. libumio, 2-21: che cosa veramente giova la stirpe chiara di
come tant'altre, una povera creatura che diguazzava in una piscina di sensazioni squallide
, in quell'occasione, il primo malato che vi si tuffasse ne usciva sanato da
un uomo paralitico da trentotto anni, che stava sul bordo della vasca senza potersi
gesù con la parola (e si ritiene che in tale fatto sia simbolizzata la gratuità
, nella quale si lavavano le pecore che si doveano offerere, la quale aveva
de l'anno turbandola, il primo che. cci entrava era sanato da ogne infermitade
. cavalca, 20-349: gesù pareva che serbasse in quello cotale tempo a fare
: vedete se 'l far l'angiolo che descendessi nella probatica piscina e che gli
angiolo che descendessi nella probatica piscina e che gli apportava quella virtù di sanare gli
riferimento a persone, cose, entità che purificano o che sono purificate o che
, cose, entità che purificano o che sono purificate o che possono sanare infermità
entità che purificano o che sono purificate o che possono sanare infermità fisiche o spirituali.
promettono i medici, io potrò dire che i fanghi di san bartolommeo sieno stati la
signore. reina, i-126: alla piscina che scaturì dal santo crocifisso si trova il
al caldo mi rinfrancò come la dimostrazione che ancora per me erano possibili percorsi e
e conquiste, la veemenza di un ragionamento che potesse trasportarmi altrove, ma sempre con
, acciocché bagnassero le selve delle legna che germinassero. campofregoso, i-53: lamusio
, la qual chiamavan lama, / che 'n lingu'ancor lombarda così è detta
quelle [acque] poi delle piscine, che di ruscelli o pioggie e fonti si
si fanno, sono di quella maniera che tacque ond'esse si raccogliono e si generano
domandavi si vedeva alcune pescine di acqua che erano in quelle pianure. -immersione nell'
crescenzi volgar., 9-81: colui che pescina vorrà, prima dee eleggere
infinite, con abbondanzia tanta di pesci che pare cosa quasi incredibile. romoli, 242
. romoli, 242: vuole aristotele che i pesci che sono nelle piscine sieno di
242: vuole aristotele che i pesci che sono nelle piscine sieno di manco vita
sono nelle piscine sieno di manco vita che gli altri che hanno spacio di notare.
sieno di manco vita che gli altri che hanno spacio di notare. lauro,
terra si facciano, portandovi quei pesci che in acqua dolce sogliono vivere. poleni
: a quegli uomini ancora convien riflettere, che circondano con una specie di siepi alcune
tessute canne... in guisa tale che i pesci non possono scappare dall'acque
cavol con due pesci lessi, / che sapeva di mota e di pescina
in quello stato e in quella operazione che più si desidera o più s'awiene
] innanzi così storpiate. e tosto che la piscina si muove il manuzio darà
manuzio darà lor la pinta. voglio dire che non aspetta altro che la licenza di
. voglio dire che non aspetta altro che la licenza di poterlo fare, perché fino
a ora ha divieto di stampare altro che cose sacre. 10. prov
. proverbia pseudoiacoponici, 115: perciò che. it omo arradicha el descende del
cfr. lat. tardo piscina probatica che è dal gr. r, tcpo (
romani preoccupati più dei loro beni personali che delle sorti della repubblica. v
voleano incomodarsi per lei, e credevano che, perduta la repubblica, potessero esser
si guardino da piscio di topo, che non lo tocchi. soderini, ii-144:
cattivi [funghi] son tutti quelli che nascono appresso a fimi o pannacci fradici
esse corron co'figliuoli, / e ciò che trovan gettan dalle mura: / chi
da basso / di piscio e sterco, che pignatte rotte / sembravano. imbriani,
amore [tasso], 140: queste che voi chiamate disgrazie, a rispetto dell'
2-i-292: pensa ora, lettor e voi che udite, quanto senno fu quello di
aristotile a esser condutto a una cavestrella che anco li sapea la camicia di piscio,
a quel lo dell'acqua che scroscia. p. petrocchi [
]: 'pisciolio': rumore come d'acqua che piscia. = voce di
, v-244: vidi un cane da caccia che beveva giù nel bacino di pietra da
. goldoni, x-562: guardate che piscióna! / è picciola, e
era messa a farmi confondere col dire che io non ero un maschio come parevo
pungolo alla memoria, e ci avvediamo che il bonito l'ha copiato di peso
piscione. 2. agg. che non riesce a trattenere l'orina.
canticchia nei prati secchi / una di quelle che seguitano di notte, / sul ciliegio
sebbene fosse un piscioso, siate certo che fino da quel tempo pensava a salire sul
, 1-40: stati in la mala ora che dio ti dia, mozonosa pissòtta che
che dio ti dia, mozonosa pissòtta che tu sei. aretino, 20-69: acuta
tanta maestà parlava in sul savio, che le duchesse al parangone sariano parse pisciotte.
, in sotto letti / convien talor che un uom grave e saputo / otto ore
quel pisciotta di leandro fu così sciocco che non seppe risolversi di accettar il partito.
piscìvoro (pescìvoro), agg. che si nutre prevalentemente o esclusivamente di pesce
vasari, iii-728: la prima opera che io facessi fu al signor ranuccio farnese
, la figlia dello piscopo di troia che si chiamoe calcas. = var.
lanzon e gli parla, e quel che gli parla intende, e camina molto destramente
superi, pisculentìssimó). ant. che sa di pesce; che ha odore di
ant. che sa di pesce; che ha odore di pesce. pagni,
è un minerale radioattivo, raro, che si presenta in aggregati lamellari fibrosi,
lo stesso, ma men comune, che 'pisellaio'. 2. locuz.
palladio volgar. [crusca): quelli che son di doppia semente, siccome piselli
[plinio], 392: e legumi che si seminano di novembre sono le lenti
ho, i'arò più rigoglio / che non ha entro al pesello el gorgoglio.
i''l farò tornar più debole / che non sono i pisei quando s'infrascano.
il pisello è di due sorte, uno che saghe in alto e l'altro che
che saghe in alto e l'altro che va terragnolo: quello ha di bisogno di
alcune bottiglie e parve, entrando, che ingombrasse tutta quanta la stanzuccia, con
con quell'abito di seta verde pisello, che frusciava come una fontana. e.
cecchi, 6-228: a me pareva che anche così [il paesaggio] andasse benone
il sole, un raggio corse sul prato che da verde pisello diventò verde smeraldo.
una copia sterminata di piselli calcarei, che hanno per nocciolo un ovo d'insetto.
di dimensioni omogenee o armonicamente variate che, disposti per lo più regolarmente, spiccano
, 9-1-72: ti meriti tu, non che del pisello, del baccellaccio.
. -essere la frasca più debole che il pisello: v. frasca1,
nomaccio. / a un uomo e che volete dir di peggio / che dirgli
uomo e che volete dir di peggio / che dirgli pisellóne o pisellàccio? imbriani,
s. d. i.), che ne è la continuazione; socialdemocratico (
pavese, n-ii-275: ti pare proprio che valesse la pena di fare questo libro
franco, 2-13: non sì tosto giunti che il mio pesellone cominciò a dire:
2-6: si pensa il pisellóne / che la livia abbia male: io, che
che la livia abbia male: io, che d bado, / l'ho per
. saccenti, 1-1-211: al fin colui che avea l'animo inteso / a tutto
avea l'animo inteso / a tutto ciò che più diletta e giova / diventa un
'piselloni'son detti gli uomini semplici che sempre vivono impacciati. 2.
vivono impacciati. 2. agg. che denota stupidità; che ne deriva.
2. agg. che denota stupidità; che ne deriva. nomi, 1-93:
quarto osso della prima fila del carpo che si articola con il piramidale, sulla
osso della prima fila del carpo, che s'articola dietro coll'osso piramidale,
cervello. -in senso generico: che ha forma e dimensioni simili a quelle
s. v. j: 'pisiforme': che ha la forma di un pisello.
volta, vi picchio; pisignoni, che pisignan sempre! giannini-nieri, 51: 'pisignarsi
nieri, 3-151: 'pisigno': duro, che non cede, dispettoso, di natura
dispettoso, di natura aspra e acerba che di nulla si battibecca. giannini-nieri,
volta, vi picchio; pisignoni, che pisignan sempre! »: dispettoso che non
, che pisignan sempre! »: dispettoso che non cede e di nulla nulla si
sm. dial. disus. gabella fissa che nel regno di napoli veniva pagata per
le piastre, ecc.), che recavano incisa tale parola in quanto erano
saprei anch'io fare il signore, basterebbe che avessi del pisis! ». «
? ». da una moneta pisana che aveva da una parte scritto pisis.
per lo molto sisma / de quigli che vilipendono il crisma, / forcandosi cum lor
(da cui il sardo abismu) e che ha continuatoti nel sicil. ant.
, xl-223: vi dissi... che il numero de'pisnenti e 'repetini'ristretto
povero giornaliero, cioè quel villico miserabile che va a guadagnarsi il pane lavorando a
piso1, sm. ant. veleno che si otteneva probabilmente pestando nardo indico (
di quello un certo veleno mortifero, che non solamente bevuto, ma sparso solamente
lo ritrovarò, del piso negro, che credo averne al piobico. 2.
. bot. genere di crittogame tallofite che hanno il peridio alquanto piccolo e di
così denominate dalla figura del loro peridio che si presenta come un piccolo pisello e ne
bottega per dare il bicchierino agli ortolani che passano di là coi carri diretti al
. pirandello, 5-220: don diego che pisolava sul divano, svegliato dal battìo di
pisolare a fiore di quelle tepide onde che lo cullavano così dolcemente. = voce
sonno breve e leggero, sonnellino (che si fa in partic. dopo il pasto
all'orecchio della ragazza le stesse cose che le aveva dette bruno. cantoni,
.. e su qualche breve pisolino che la mia buona stella le ispirava di schiacciare
anche riuscito a schiacciare il pisolino digestivo che arrivava sempre a schiacciare in ufficio.
al tempo stesso in tali visioni ossessionanti che lo facevano ridestare di soprassalto immediatamente.
: 'insolite': certo ammassamento di pietruzzine che hanno la figura del pisello. ibidem
che sono prodotti dalle acque cariche di materie disciolta
di sollevare continuamente i grani di sabbia che incontrano nel loro passaggio, ognuno di
accresce assumendo la forma sferoidale, fintanto che, divenuto troppo pesante, cade al
pisoliti viene da pisello per la forma che hanno. = voce dotta,
deposito di calcare di una struttura particolare che si trova nelle vicinanze di parigi,
una copia sterminata di piselli calcarei, che hanno per nocciolo un ovo d'insetto.
e breve; dormitina, sonnellino (che si fa in partic. dopo il pasto
oltre, perché c'è lo scritto che dice: 'non pis oltra', se tu
dall'espressione popol. pis oltra, che è adattamento del lat. plus ultra 'più
. genere di piante della famiglia nictaginacee che comprende 40 specie tropicali diffuse nelle isole
il frusciare della serica gonna di mamma che passava e ripassava. 2
mormorante, sussurrante. -al figur.: che stormisce lievemente, frusciante. d'
santa barbara protettrice, l'ultima volta che l'avea veduta se ne stava proprio
dante, purg., 11-111: colui che del cammin sì poco piglia / dinanzi
ne pispiglia': questo è uno parlare che non esce dalla bocca ed ha pochissimo
1-522: sieno gli orecchi tuoi tali che quello che odono si creda per tutti
: sieno gli orecchi tuoi tali che quello che odono si creda per tutti averlo udito
per tutti averlo udito: non sieno tali che in essi fittizziamente o simulatamente per cagione
il cappone in tavola, la matrigna, che guatava il figliastro in cagnesco, a
e dimando se ci è niuna suora che voglia comprare il libro del salmista.
necessarie, quando ti vedo gran gente che pispigliavano tra loro, affollate per modo
pispigliavano tra loro, affollate per modo che gli uni attaccavano le labbra agli orecchi degli
se il nostro vittorio non avesse fatto altro che affaticarsi attorno a ricalchi italiani d'opere
prati, 2-221: augellin di primavera / che mi trilli alla finestra, / augellin
quale non fosse impazzito, ben sapeva che... gli augelli volavano, ma
: il sole svegliava sui rami gli uccelli che si sentivano svolazzare e pispigliare in gran
re roteante delle rondini, alle nuvole che si trastullano nella luce.
il vento, le fronde, l'acqua che scorre). d'annunzio, i-832
singhiozzo naturale, fingerà il mio singhiozzo / che non mi riesce fuori.
» / disse 'l maestro, « che l'andare allenti? / che ti fa
, « che l'andare allenti? / che ti fa ciò che quivi si pispiglia
allenti? / che ti fa ciò che quivi si pispiglia? ». ottimo,
fazio, iii-12-57: io vidi, che mi parve maraviglia, / una gente che
che mi parve maraviglia, / una gente che niuno non la intende / né essi
/ avventurati sarem sette tanti / più che non fùmo i cavalieri erranti! -
più ruvidi e più burberi barbassori par che si sieno inteneriti, e già cominciano a
e già cominciano a pispigliar fra loro che per bagatella d'un po'di formaggio
bucinando e pispigliando nel buco delle orecchie che chi ama di durar fatica in questo
volgar. [manuzzi]: li paesani che se ne fuggivano alla città, misero
v-334: è da osservarsi in questo tempio che nella cupola il battimento di un orologio
fresco: udire i pispigli delle coppie che passano. comisso, i-180: ogni
di voci..., di richiami che si fondono ai pispigli degli insetti.
. rumore (di fronde, di acque che scorrono, di passi, ecc.
. -al figur.: fenomeno fisico che provoca un tale rumore. tesauro,
levarono da quelle medesime rive della duranza che poco prima brillavano di un pispiglio festoso
pispiglio, / sei donzellette più chiar che cristallo, / che sien di tempo
sei donzellette più chiar che cristallo, / che sien di tempo sol di quindici anni
pispiglio, / in una gran provincia che tenia. = deverb. da
pascoli, 124: o cipresso, che solo e nero stacchi / dal
pispillìo secreto, / come d'un nido che ti sogni in cuore.
incominciano a fare / di stomi in guisa che pigliato posto / allettan gli altri in
fagiuoli, ii-82: ora considerate / che pispilloria allora si formò. / fra
pispilloria di tutte le monache e fanciulle che si erano affollate sotto al portico.
13-89: invece delle allodole e dei cardellini che facciano pispilloria, si vedono svolazzare dei
a pispillorie: / cerca l'utile suo che tante storie. = deriv.
, 1-i-109: il credere... che non si possa esser chiaro se non
4-1: se vi sorgeranno presso tacque vive che vi si possino condurre, serà tanto
argento ch'eran più delle trenta: ù che fatto, da se medesimo ristagnerà.
verde, il pispissio di un rigagnoletto che si perdeva fra i sassi..
fra i sassi... pareva che aiutassero la sua meditazione. =
il solito son silenziose; ma subito che prendono il volo, incominciano a ripetere
branchetti di quattro o cinque; ma dopo che si sono in qualche luogo stanziate,
sente impastoiata e strilla cadendo: quelle che le vengono appresso dànno addietro. pascoli
fagiuoli, ii-82: ora considerate / che pisipilioria allora si formò. / fra
: ha preso al paretaio due pispoline che cantano veramente bene. idem [s.
fanciulla piacente. 'ha due figlie, che sono due belle pispoline'.
fagiuoli, 1-5-394: ci vuol ailtro che l'olio dello straccione per saildar questa
uccelli colla pispola. è mezz'ora che sta lì a pispolare e non si vede
mano colle servotte, pispolava alle ragazze che passavano. 4. prov.
precedente (calandrella minor minor), che in italia compare raramente. buonarroti
poggianti su palafitte. assisto i pispolini che giocano col mare. 2.
v.]: 'pispolino': lo stesso che pipì, del bimbo. =
'l calderino / e 'l monaco, che è tutto rosso e nero, / e
de'margini de'boschi, sotto gli alberi che sono in mezzo ai prati, i
son quasi tutti partiti e non ricompariscono che nell'aprile: allora si trattengono solo pochi
: caro bista, per certi uccellatori par che iddio li crei apposta i pispoloni.
ragazzo, giovane sciocco, stolto, che ha scarse capacità e attitudini. migliorini
: vocabolo milanese, non frequente, che significa 'giovinetto stupidello che non vai nulla'
non frequente, che significa 'giovinetto stupidello che non vai nulla'; è probabilmente una
probabilmente una deformazione eufemistica di 'pispola'che corrisponde al romanesco 'cazzetto'. diffuso dalla
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1932).
frutto il qual essi chiamano pissan, che è molto buono e delicato e cresce in
. = dal fr. pissang, che è adattamento del malese pìsang 'banana'
territorio degli apolloniati, quantunque sieno alcuni che lo facciano artificiosamente, meschiando l'asfalto
certi fossi dell'abruzzo: potrà essere facilmente che fosse un pissapalto. anonimo [agricola
. pissàtile, agg. ant. che ha la forma o l'aspetto di
pisselèo (pisselèon), sm. medicamento che veniva usato anticamente per alcune malattie
anticamente per alcune malattie della pelle e che era costituito da pece mescolata con olio
con olio. -anche: sostanza liquida che rimane nell'acqua durante il processo di
la pece liquida e l'olio, che si chiama pisseleo, abbiamo insegnato come
1147: 'pisseleon': sostanza liquida che si separa dalla pece nera nell'acqua
pissidato, agg. bot. disus. che è di forma concava.
d'oro o d'argento dorato internamente, che per lo più ha forma di un
indarno essi riverire in quell'urna cristo, che quivi non risedeva. magri, 71
: meglio è adorarmi chiuso nelle pissidi che vedermi patente all'ingiurie. e.
i russi] in pissidi d'argento, che rassembrano colombe, il pan consecrato.
: come balocchi non ebbe mai altro che altarini, piccole pissidi e aspersori e ogni
il segno di cristo, di quelli che servono a coprire la pisside. tornasi
ojetti, ii-739: guarda il prete che s'awicina, la particola che con
prete che s'awicina, la particola che con due dita egli alza dal pisside,
alza dal pisside, il vassoio dorato che la guardia le pone a due dita dal
la parte superiore (detta opercolo) che si stacca in un solo pezzo, lasciando
al calice o non vi si attacca che per la sua metà inferiore: è fatto
di due valve; una superiore libera che cade alla maturità del frutto, l'altra
maturità del frutto, l'altra inferiore che rimane attaccata al ricettacolo. vocabolario di
: 'pisside': frutto secco, globuloso, che si apre (deiscente), per
con disegni ornamentali, o di avorio che, nell'antichità greca, etnisca e
noccia. d'annunzio, iii-2-134: che le sette sorelle cinte d'oro /
: 'pissidio'... specie di frutto che linneo indica sotto il nome di capsula
perché chi è discosto non sente altro che un suono come di chi non facesse se
pissi', cioè il suono della lettera s che è sibilante. de amicis, xiii-241
amicis, xiii-241: di verbi non cito che 'pissipissare'(per bisbigliare: registrato dalla
: 'pispissare': far pissi pissi, suono che si fa in favellando. dicesi propriamente
: conversazione a bassa voce (e ciò che viene detto o si vuole dire sottovoce
malpigli, xxxviii-33: la crudeltà che grida al tuo furore / farà ferire
plebei, di virtù nimici, / che studian nello specchio de'narcissi, /
ognun gan vedea / sempre con carlo che fa pissi pissi. castellani, xxxiv-271:
, 20-151: io somigliarò un confessore che riconcili la ciurma, cotanti pissi pissi
e tante pratiche / ch'i'veggio che qual cosa bolle in pentola. varchi,
in pentola. varchi, 3-58: quegli che favellano piano e di segreto l'un
e certi dimenamenti di bocca e insomma che fanno bao bao (come si dice)
10-340: volendo significar quel tacito ragionare che fanno due quasi sotto voce, noi
noi per quel suono di pisse pisse che pare che se ne senta uscire,
per quel suono di pisse pisse che pare che se ne senta uscire, lo domanderemo
. cecchi, 335: ma pensate che ci è carchera, / perché i'ho
! c. malespini, ii-45-159: di che avedutosi il cognato di certi pisi pisi
avedutosi il cognato di certi pisi pisi che punto non gli piacevano, non solamente
ella non andasse alle finestre, ma che anco non si lasciasse vedere a persona del
pissi pissi, in atto / d'un che aspetta primiera in su buon resto.
lungo pissi pissi dice: « e che s'ha a cuocere? e che s'
e che s'ha a cuocere? e che s'ha a fare? ».
fare? ». amenta, 4-4: che vuol dir quel pissi pissi che fan
4-4: che vuol dir quel pissi pissi che fan tuttodì insieme il padron giovane e
86: era già più di due ore che dormiva saporitamente, quando verso la mezzanotte
e da un pissi-pissi di vocine strane che gli parve di sentire nell'aia. capuana
di que'monti ch'io dissi / che 'l verde praticel cingono intorno / stava un
1-1-520: - andate voi, / che vivete di ruggine di ferro, / alla
: qualche monel per lo cammino, / che coi pissi ti chiama. verga,
per quelle donnacce di via pantano, che gli fanno pissi pissi dietro le persiane!
sarò l'ombra vagante e pandemia, / che scivola con passo pomografico, / per
v.]: 'pissite': sostanza minerale che, spezzandosi, è untuosa come la
sopra a quella secondo la forma di quegli che impecino, et è più dolce et
orma, traccia o insieme di tracce che permettono di raggiungere o di rintracciare
via di comunicazione, strada, cammino che si è venuto formando per il passaggio
della bagliva di galatina, 269: item che tucte quelle denunzie fossero facte..
passi. montale, 5-115: sei tu che brilli al buio? entro quel solco
molto addestrato poteva scorgere la minuscola pista che tra un intrico di foglie conduceva al
fu strano il turbamento di aurelia, che si sentì marcerare il cuore da quelle piste
f. frugoni, 3-iii-11: comparì dangulfo che, per le sue piste assai più
, 2-112: certi pastori le dissero che, sì, s'erano infatti imbattuti in
s'erano infatti imbattuti in un cervo che faceva sangue: eccone lì le piste per
odore di fritto diverso dagli infiniti altri che accompagnano il percorso del viandante. bemari,
era diventata una pista di fotografie spaventate che fuggivano a rotta di collo.
). cassola, 4-291: disse che lavorava alla costruzione della nuova strada:
alla costruzione della nuova strada: quella che avrebbe congiunto cecina alla pineta. sarebbe
, 78: io non volli / vederti che alle spalle, dietro i rami /
rincorro estenuato sulla pista / del giorno che ti rotola nel cerchio. 3
dementi. manzini, 12-28: « che gambe » si era lasciato sfuggire..
era una pista, e giovanotti e ragazze che pattinavano protetti da un'alta rete.
cosparso di ciottoli, mescolandosi alla gente che faceva ressa intorno alla pista delle automobili
d annunzio, \ -1-436: quella sera che sul campo di san nicolò non erano
recentemente rifatta sul fr. 'piste'(che a sua volta è di origine italiana
di terreno dell'aerodromo, adattato in modo che risulta inclinato in discesa...
agire, di essere o di pensare che può essere proposto come modello da seguire
, linea di comportamento o criterio informatore che viene imposto o che si sceglie di
o criterio informatore che viene imposto o che si sceglie di seguire (anche nelle
. bemari, 6-227: speravo sempre che il ragazzo trasgredisse alle mie esortazioni o
6. indizio o insieme di indizi che permettono di supporre o di riconoscere con
al veglione del teatro carcano, pensando che era quello il miglior modo per sviare
pratolini, 2-128: nanni è persuaso che il brigadiere segua una pista sbagliata,
lista, / e più l'un dì che l'altro andar al vario / di
dividere l'acque correnti per gl'infiniti usi che hanno nel far lavorare macine di molini
dolcezza di stime si passò ai beni che si chiamano di 'seconda stazione', cioè mulini
polveri, e la prova ne è che nell'anno scorso fu votato dal parlamento.
sistema delle piste, col quale basta che un pezzo di selce si trovi colla polvere
lo scoppio. -region. operazione che si compie per diric- ciare le castagne
compie per diric- ciare le castagne e che consiste nel batterle a lungo con bastoni
: i guidatori più pericolosi sono quelli che... hanno filato per chilometri
, 4-17: volevano sapere... che cosa facesse uscito dalla fabbrica e dove
in dieci sulle piste di pugliese, che terminato il lavoro si perdeva nella pianura
si valeva eziandio del magistero di coloro che seguivano i suoi vessilli reali.
amola ancora et ameraio forte, / perfin che dura la mia vita trista, e
fr. piste (nel 1579), che è a sua volta dall'italiano.
landino [plinio], 185: dicono che la torpedine, la pista e
= alter, del lat. psètta, che è dal gr. t «,
. frutto del pistacchio; il seme che vi è contenuto. sanudo, liv-70
ufficio anderebbe alquanto lungo, insieme con quelli che seco deveano andare per accompagnarlo a la
la salsiccia... è più sana che la sena, più necessaria che la
sana che la sena, più necessaria che la cassia, più cordiale che 'l zucchero
più necessaria che la cassia, più cordiale che 'l zucchero rosato, più ristorativa che
che 'l zucchero rosato, più ristorativa che 'l maniscristo o la pistacchiata. garzoni
lava. per lo più pezzi di terra che furono vigne rigogliosissime, pomari, pistacchiere
galanti, 1-ii-563: io sono certo che in questi paesi della puglia allignerebbero bene
mi conferma in questo avviso l'aver trovato che in molfetta alcuni pistacchieri di giardino hanno
maschili e quello di piante femminili (che è di 1 a 8);
colore verde rossastro con mesocarpo coriaceo, che contiene una mandorla verde ricoperta da una
di colore bruno porpora, usata oltre che per il consumo diretto, in pasticceria
pistacchi, frutti di paradiso e altri frutti che non son di qua. crescenzi volgar
in biscotto, e lo rigore è tale che aspetta aiuto dal scaldaletto sopra il quale
, 1-157: appresso vi sono gli alberi che fanno i pistacchi, il qual frutto
le quali ve n'hanno di tali che di simil bontà in italia non ne ho
pistacchi non inferiori in bontà a quelli che vengono di levante. monti, xii-7-97
, sparse di pistacchi, così profumate che davano alla bocca l'illusione d'un fiore
e li versa in un piattino, che fa uscire dall'altra e che posa sul
piattino, che fa uscire dall'altra e che posa sul nostro tavolo. piovene,
tavolo. piovene, 8-95: il frutto che ho trovato migliore [a damasco]
giallo, in grigio, in bruno, che dicesi color di noce, in verde
-agg. (anche invar.). che è di colore verde chiaro, tenue
la figura né per il sapore ha che fare col pistacchio. i francesi lo
piano e come tagliato per la parte che si attacca al pericarpio fatto a forma di
di fiori bianchi. i noccioli, che si trovano dentro alle caselle vescicolari,
, come pure è purgante l'olio che da essi si esprime. 4
dicesi volgarmente 'pistacchio di terra'quella pianta che i botanici chiamano 'arachide'. giornale
di questa dalle gatte è sì gentile che per suo amore ti saranno perdonate quattro di
pulci, 5-49: colui non par che si curi un pistacchio / perché frusberta
valere un pistacchio: per indicare ciò che è di scarso rilievo e importanza,
, 89: torniamo al giubberello, / che vedendolo i birri e fallalbacchio, /
un ardimento più tosto da chiamarlo temerario che forte, dal quale erano condotti a non
poi o co le dita o con quello che gli pare mettinlo pure nel dritto e
poeti e il concestoro / di quei che si lambiccano 'l cervello / per far
non m'hai tu detto e ridetto che il 'canzoniere'di francesco petrarca è una
francesco petrarca è una insulsissima cosa; che non vi si trova per entro un
vi si trova per entro un sonetto che vaglia un pistacchio? foscolo, v-154:
? foscolo, v-154: m'accorsi che per sincerarsi del mio spirito quella dama non
la facilità con cui si schiaccia ciò che è fragile, tenero. pulci
un pistacchio alla porta, con tanta fame che mi mangiarci belli e vivi se fussen
ritroverò più al mondo una gentilissima dama che co'pistacchietti, pignoletti e ortolanini governi
i mezzi abiti da uomo non v'ha che il panno pulce o verde, dai
. leopardi, 44: mi pare che mi abbia detto che precisamente devono essere
44: mi pare che mi abbia detto che precisamente devono essere (i mantelli]
a quell'età, era il solo che sopravvivesse della sua generazione in paese. pratesi
quelli scozzesi / foggia non vi sarà che quadri loro, / avvezzi in que'
de'calzoni, ma non però qualsivoglia, che corrono lungo la cucitura esteriore di ciascun
giubbettine nere con due alette senza pistagne che non copriano appena la parte più nobile
3. figur. immagine, figura retorica che, in uno scritto, ha una
. j: 'pistagnina': striscia di panno che accompagna la tasca della sottoveste, calzoni
pistagnato, agg. letter. che indossa una divisa ornata con fregi (
pistaiòlo, sm. disus. corridore ciclista che partecipa a gare su pista.
traduzione del francese 'pistard'; lo stesso che velocista. pistana, sf. bot
477: e greci chiamano pistana quella che tra l'ulva noi chiamamo sagitta.
acque e dalle loro foglie tutte radicali che nuotano disposte in rosetta sulla superficie delle
. pistia, dal fr. pistie, che è dal gr. ttitfrós, agg
plur. bot. denominazione della tribù che, secondo alcuni studiosi, il genere pistia
d. e. i. (che l'attesta nel 1831). pìstica
20-235: a dire muschio in grana, che in sustanza viene ad essere lo stesso
pistico di s. lucia, scommetto che, se lo dite alla presenza di dieci
se lo dite alla presenza di dieci, che sappiano quel ch'egli è sette,
non toscani del trecento, 84: poi che cola de rienzi habbe li quattromila
hit.): d'un vento pistilenzevole che fu in italia e 'n francia.
pistillato, agg. omit. disus. che presenta una sporgenza allungata e tondeggiante simile
nel loro centro un corpiciattolo subsferico, che è un turbinato subclavato o fatto a
pistillìfero, agg. bot. che porta solo pistilli (un fiore femminile
o feminei o fruttiferi... quelli che... mancano di stami ed
hanno il pistillo, come sono i fiori che poi passano in frutto. =
) ed è presente in un numero che può essere assai vario e che costituisce
numero che può essere assai vario e che costituisce il gineceo; la parte basale
funicoli; all'ovario segue lo stilo, che è una porzione filiforme, piena o
volta, con uno o più stimmi, che possono avere forme assai varie in relazione
taglini, 2-83: quella minutissima polvere, che sta sopra gli stami del fiore allorché
trova il pistillo,... che è la parte fecondabile dei vegetabili.
ricordate di quei fiori gialli di tussilaggine che lasciano nel cadere un globo di pistilli bianchi
pistillìdio), sm. bot. pistillo che non è giunto a uno sviluppo completo
dunque bastone da montagna. l'adattamento che alcuno tentò in 'alpistocco'o 'alpestocche'non
dall'uso: ed il pistocco / che noi portiamo / l'è il pagadebiti
strinati dal sole e dal gelo, che fan scattare il collo nel saluto in marcia
non appena dal comando del battaglione telefonano che un malintenzionato è già arrivato laggiù e
alpcnstock. pistoiése, agg. che è nato o vive a pistoia;
è nato o vive a pistoia; che esercita la propria attività a pistoia o nel
famiglie durante la state. 2. che è proprio o si riferisce a pistoia o
storiche e culturali, agli abitanti; che si parla a pistoia o nel territorio
4. territorio circostante a pistoia; area che geograficamente, culturalmente o economicamente fa
s'insegna questa arte quando si dimostra che. ssia da. ffare sopra la materia
scritto in una sua pistola, disperato che mai più s'avessino a governare bene
ha avuto a dire a l'ardinghello che le pistole latine scrittegli non sono sua
ch'io ho renunziato a'pedanti, che abbiano buona memoria per recitare in uno
pistole di tullio con tutte le chiose che vengono da la magna? m. adriani
imitar demostene, s'appigliano a quel che disse cicerone in una pistola, scrivendo
pistola, scrivendo a certi amici, che in alcuna parte delle orazioni dormigliò demostene
né canora come quella d'un trombetta che publica una grida o d'un grammatico
publica una grida o d'un grammatico che detta la pistola. gemelli careri,
gemelli careri, 2-i-26: voglio credere che, se non avete letta tutta intera
pistola o, per meglio dire, storia che vi scrissi egli è quattro giorni,
. calepio, 1-10: dalle memorie che ci restano, si scorge che allor procedevasi
memorie che ci restano, si scorge che allor procedevasi negli uffici civili con assai
maggiore semplicità, poco differente da quella che dalle pistole di cicerone, di seneca
la lettera è scritta; il plico che la contiene. cavalca, 19-305:
era apparito un giovane con una pistola che gli disse: « togli, togli,
quest'alpestri e solitarie selve, / che più volt'han risposto a'miei lamenti /
, de'quai salvato ho l'uno / che questa ti darà pistola in mano.
tanto per la pistola quanto per altro che avenne nel dare la pistola a pilade.
124: altri non vorranno parlar d'altro che del loro studiare et entraranno a dire
sono sempre infermicci per dispetto fino a tanto che sono giunti ad intendere le pistole di
quella lingua abbandonata da parte, tanto che in due anni non se ne ricordano
di pietro delle vigne. -scritto che si premette a un'opera letteraria per
estrema miserabile pistola mando / a te che sprezzi miseramente noi. luca pulci,
aresti vistola? / fucina mia, che mi fé spesso frangere, / ond'io
/ questa pistola, o donna, che leggete / e che vorrei non gisse in
o donna, che leggete / e che vorrei non gisse in altra mano,
/ perché certe vi son teste indiscrete / che si piccan trovare il pel ne l'
trovare il pel ne l'uovo / e che giammai contente non vedrete. parini,
il nome di quel tuo vile poeta che fece sue pistole o altro in endecasillabi
, 3: fra tutte le poesie latine che ho mai gustate a'miei giorni.
3. relig. scrittura ispirata, che fa parte del nuovo testamento, in
al parere delle genti via più sottani che gli altri ed uomini quasi pur della morte
dice chioza in la pistula 'ad romanos'che, come l'amore de dio è
5: dice san giacopo nella pistola sua che la natura di tutti gli animali del
troviamo / e di san pier, che fu primo pastore; / di san giovanni
, 8-1-206: dico... che dio padre universale di tutte le cose fece
le cose fece con tutte quelle condizioni che si richiedevano il suo testamento, nel
paolo non fa altro nelle sue pistole che argomentare la nostra resurrezione della resurrezione di
, dei santi, ecc.) che tratta di argomenti relativi alla fede e
ii-9-51: in questo tempo origenes visse / che sei milia volumi fece e piue,
e piue, / senza le molte pistole che scrisse. boccaccio, vtii-2-62: da
: da lui [socrate], secondo che girolamo scrive nella sua trentacinquesima pistola e
di podagra e di molestie sono premuto che la vita mia m'è una gravissima pena
4. liturg. parte della messa che precede il vangelo e consiste nella lettura
. giovanni dalle celle, 4-2-54: che sarà se il cherico dica la pistola
dice la pistola. allora debbi tu pensare che questi sono i messaggi e altri stromenti
questi sono i messaggi e altri stromenti che si fanno incontro al signore che viene
stromenti che si fanno incontro al signore che viene. g. rucellai il vecchio,
rucellai il vecchio, 71: si dice che sancto piero vi disse messa e che
che sancto piero vi disse messa e che sancto lorenzo cantò il vangelo e sancto
el subdiacono alla messa legge la pistola che è del testamento vecchio. capitoli della compagnia
-ordinato o parato a pistola: che ha ricevuto il suddiaconato e ha la
anch'egli prete, ma giovane tanto che non diceva ancor messa, solo era ordinato
e non d'un solo trattato, il che è chiarissimo per la pistola di giustiniano
per quella cosa sola ti scongiuro / che può la negativa averti tolta, /
uale in verità m'è parsa più admirabile che consolatoria. roto, 3-36: il
le pratiche / di trovar messi e mezi che le portino. -pistolòtto (v.
con i successivi perfezionamenti di lefaucheux, che permisero di caricare l'arma posteriormente con
alla pistola automatica o a ripetizione, che sfrutta l'azione dei gas dello scoppio
molta saldezza di animo, gli comandò che si quietasse e che tornasse in letto,
, gli comandò che si quietasse e che tornasse in letto, donde subito fatto
aspettare l'assalto, squadrare le lande che venivano loro innanzi e poi, allargando
stato conforme alla buona disciplina militare quello che alcune nazioni hanno fatto, cioè gettar
cioè gettar i cavalieri l'aste o lande che dir vogliamo, e prender in luogo
sotto, cioè daga e archibugietto, che quivi [in fiandra] chiamano pistola
, vampa, truono e piombo, / che di piaghe infernali i corpi ammorba.
bisaccioni, i-235: basti di sapere che la pistola è un'arme da vile,
ruota, ma tante più, quanto che si porta nella maniccia e nella sacoccia et
arcobugi a ruota con tanta prestezza o che ne portassimo più di uno, cioè
e corti, e particolarmente una pistola che avevamo a fucile, che non s'ha
una pistola che avevamo a fucile, che non s'ha da perder tempo a
scale. loredano, 2-169: prima che i nostri piantassero la batteria, uscì di
pazienti di ricevere una schioppettata senza dovere che ci consigliasse, senza gloria. foscolo,
entrambi intorno al capo una reticella verde, che cadeva sull'omero sinistro, terminata in
normale; è alimentata da un serbatoio che si inserisce nell'arma stessa, capace
e può essere munita di una levetta che consente il fuoco a raffica o a colpo
da'zaffi un gentil'uomo del nunzio che li cercarono addosso e gli trovarono una
e xvii era tarma di questa specie che avesse la canna di minor lunghezza.
pistole nel viso. -militare che ha in dotazione tale arma. d'
scacciacani. alvaro, 10-143: quello che gli dava importanza era un cinturone di
o un evento inatteso, improvviso, che lascia meravigliati, turbati, sconcertati.
figur. principio, comportamento, istituzione che costituisce strumento di difesa o di offesa.
ii-326: la legge è una pistola che difende chi la tiene bene nel pugno.
parecchio dài e dài, aveva ottenuto che gli mostrassi 'la pistola': la quale,
e gli appare in sogno un pistòla: che gli dice però gran bene della.
accensione con una scintilla elettrica, e che permise di prevedere la trasportabilità a distanza
circa un terzo di gas idrogeno, che si mesce con due terzi d'aria atmosferica
mesce con due terzi d'aria atmosferica, che rimangono nel vaso e serve a produrre
una detonazione elettrica, simile a quella che produce un colpo di pistola.
, anche, per l'azione meccanica che compie. -in partic.: aerografo
-pistola ad aria compressa: strumento che usa l'aria per mezzo di ventilatori e
le pistole corte: per indicare ciò che è assolutamente vietato. tommaseo [
einaudi, 586: quando mai si vide che il prezzo del ricatto fosse scritturato sui
é. gadda, 6-301: quela pistolaccia che manco s'insognava de sparà la teneva
pistole 'piccolo archibugio'(nel 1544), che è dal ted. pistole (intorno
di tale arma con i piccoli pugnali che venivano fabbricati nella città toscana: cfr
e d'incidenze. 2. che si riferisce all'epistola dedicatoria che si
2. che si riferisce all'epistola dedicatoria che si premette a un'opera letteraria.
: ho letta attentamente la prefazione pistolare che avete disegnato di porre in capo alle vostre
arbasino, 1-49: su una tela che può essere o no preparata o già
, magari come oggi con su due che si pistolano, i colori vengono versati direttamente
furono tirate delle fucilate contro certi insolenti che tirata avevano una pistolata alla pattu
. cavalca, 20-298: dissono che... di pistolènza, di fame
: per la grande mortalità e pistolenza che fu presso a quel luogo e di loro
, avevano avuto per augurio a delfo che elli edificassono nel paese di ponto una
cadute in mar, gittar tal morbo / che di sei tre e più di vita
, i-intr. (1-iv-15): poi che a montar cominciò la ferocità della pistolènza
presente inanzi ch'egli aggravasse per modo che gli convenisse giacere, se ne andò
. 2. figur. ciò che provoca conseguenze funeste, gravi danni,
crudeltà del tagliare i nasi alle donne che usciano della terra per fame (e
non perdonarono alla bellezza della città, che come villa disfatta rimase. lancia,
ma tante pistolenze allor seguirò, / che io ne ruppi l'omero e la spalla
tornare! e tutta questa pistolènzia parea che sopra il dolente uccello cadesse: la
e gli acquazzoni e l'altre pistolenzie che manda sopra i beni di terra.
verso la zona perusta, e secondo che recita lucano, egli ebbono di grandi
awersitadi, sì di pistolenzie di serpenti, che sono in quelle contrade, e sì
-con valore iperb.: ciò che causa molestia, disagio, fastidio.
alle lepri] maggiore pistolènza addosso, che quand'elle si coricavano nelle macchie la
latini volgar., i-70: salamone disse che giusto rei none arae già pistulènsia.
non mi posso partir dad amare / quella che m'odia e niente degnare / vuol
pistolenza, disse: tu hai dentro quello che tu domandi. boccaccio, v-108:
: certo è già passato gran tempo che tu dovresti essere condannato a morte per
per comandamento de'consoli in tal modo che la pistolenza che vai ordinando rimanesse sopra
consoli in tal modo che la pistolenza che vai ordinando rimanesse sopra la tua persona.
il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono, dalli non pensati
: deh! or non era bastevole che avevamo vinta tutta persia, se non
. vizio radicato e difficile da estirpare, che è causa di perversione e corruzione.
cioè l'anima e 'l corpo, acciò che tutto quello di che è composto l'
corpo, acciò che tutto quello di che è composto l'uomo dalla pistolenzia liberasse
., 1-21: beneawenturato è quegli che non andrà al consiglio de'felloni e non
malattia del lotto è una cotal pistolenza che a cui ella s'appicca guai a loro
i mali d'una eresia detestabile, che diverse membra della città nostra corrompeva e
-fenomeno culturale, considerato deteriore, che tende a diffondersi e a trovare imitatori e
di tenervi in quarantena le voci aretine che sono... la pistolenza del ben
senza le dette due cose, secondo che dicono i savi, è quella persona una
. villani, ii-9-53: il savio dice che niuna pistolenza è al nocimento più efficace
niuna pistolenza è al nocimento più efficace che il dimestico e famigliare nimico.
per la nostra città continuamente, poi che questo pistolenzioso tempo incominciò, si veggono
, 4-346: non era dovero al boccaccio che, raccontando le cose degne di misericordia
nel tempo della pistolenziosa mortalità, tacesse che persone trapassassero della presente vita senza avere
chi gli comunicasse. 2. che ha conseguenze funeste; rovinoso. benvenuto
volgar., ii-181: chi non sa che scipione nascica meritòe tanto di lode nella
di tiberio gracco? 3. che può provocare gravi danni (un fenomeno
. ai banditi, dei film avventurosi che trattano dell'epopea pionieristica americana, esperti
il pistolero onorato, mi fece osservare che nora è una giovane donna.
vano / fata menzion della pistolesata / che tien da fin sopra l'orecchia al mento
, pistorésé), agg. ant. che abita nella città di pistoia; che
che abita nella città di pistoia; che vi è nato, che ne è
di pistoia; che vi è nato, che ne è originario; pistoiese.
, 3-5 (1-iv-272): quello che a un cavalier pistoiese n'adivenisse,
volta. agostino giustiniani, 160: per che il podestà sopradetto era stato eletto per
samminiatesi. sercambi, 2-ii-262: nel tempo che pistoia vivea a comune in nel quale
ansiani, erano alcuni pistoresi sì presuntuosi che, essendo all'officio dell'ansianatico,
così andare la città e 'l contado e che, se non si prendea riparo,
pistoiese. -che si riferisce, che è proprio o tipico della città di
per la pistoiese ingratitudine, / più che non furo i lucchesi per certo, /
medesimo avviene de'meli dolci pistoiesi, che piantati a rovescio fanno i meli nani
. roseo, iii-42: è ben che [il potatore] porti con seco un
essare in luoco assai cuperto: dipoi che trovato l'aveva, messe mano a un
dà per le mani un tale arnese / che a lui certo pareva un pistoiese.
, con manico semplice e senza guardia, che si porta alle cacce o in viaggio
bandi, 2-ii-143: è egli vero che là verso san cresci fanno il diavolo
il diavolo a quattro? si tratta nientemeno che di un galantuomo spacciato a colpi di
pistolettaré), agg. letter. che esprime una bellicosità esteriore, superficiale,
poesie patriottiche e irreden tiste che non escono dalla comunalità pistolettante di un
, 4-135: nel duello tra la legge che vieta, juen, e l'istinto
vieta, juen, e l'istinto che impone, bonnot, vinse l'istinto.
ricevuta da lui una pistolettata nella mascella che gli fracassò quattro denti, egli,
6-71: di qui nascono que'frequenti suicidi che i poveri
al povero ufficiale... parve che gli mancasse il terreno sotto i piedi a
così solo, in balìa di quell'uomo che lo schiacciava colla sua autorità e lo
colla sua autorità e lo assaliva di domande che gli arrivavano addosso come pistolettate. piovene
, paradossale, frase a effetto, che lascia il lettore (o l'ascoltatore)
una pistolettata di retorica francese, dico che paolo e francesca sebbene morti sono ancora
einaudi, 586: quando mai si vide che diffamatori ricattatori intimidatori pistolettatori non sapessero vestire
, sm. pistola con canna lunga, che i soldati di cavalleria nei sec.
i raitri,... sparati che ebbero i pistoletti, voltarono conforme all'
:... è peraltro da avvertirsi che questa voce, adoperata dagli scrittori italiani
lunga quanto le nostre ordinarie, ma che, per essere più corta assai delle pistole
un passaggio d'acqua e si riscaldò tanto che gli sparò contro un pistoletto.
canna di fucile chiuso a un'estremità, che si collocava, carico, sulle antiche
mine e veniva scaricato alcuni istanti prima che queste esplodessero, così che nessuno si
istanti prima che queste esplodessero, così che nessuno si avvicinasse a spegnere la miccia
pistoletti, per fare dei buchi nella roccia che si faranno poi scoppiare. d'
d'ossa, lavoro metodico e noioso che non consente nemmeno una requie, altrimenti
dal d. e. i. (che l'attesta nel xvii sec.)
cassieri, n-151: pensi... che andava in giro per i musei a
sul momento prendeva fiato perché si accorgeva che la virilità di quegli stupendi atleti non
, 217: oggi sono soltanto le licealine che invitano i loro pistolini compagni di scuola
nel quarto luogo pistolochia, più sottile che la detta di prossimo. ha folti capillamenti
: più presto son trascorso a suspicare che sia ella [taristolochia lunga] forse
suspizione per avere io veduto di quella che produce la radice lunga un palmo e grossa
altre parti tanto simile alla lunga commune che non vi si poteva notare altra differenza
], 361: altra pianta è quella che ne suoi volumi dipinge il fuchsio per
il fuchsio per la pistolochia, come che punto non si rassomigli alla pistolochia di cui
pistolochia di cui scrive plinio. questa che descrive il fuchsio è una pianta di
. ma non però si deve credere che questa sia la pistolochia scritta da plinio
pistologìa, sf. ramo della teologia che concerne in modo particolare la fede e
di archibugio o carabina con canna corta che i soldati di cavalleria del secolo scorso
comandare all'officio nostro dell'anno 1578 che facesse rifare et accomodare alla moderna certa
certa sorte di archibugi, chiamati 'pistoloni', che si trovano in munizione poco buoni et
di fucile corto della cavalleria; e quello che i carabinieri portano nascosto nella sella.
mostrò a dianella i due pistoloni napoletani che gli pendevano dalla cintola. e.
, già cavallerizza nel far west, e che al pistolone a tamburo ha sostituito l'
qui, ma di un vero pistolone che imbriani spara contro il suo avversario,
profonda, sostanziale, percettibile, percettibilissima che c'è tra la rettorica convenzionalmente rassegnata
b. davanzati, i-137: vedive'che pur ci ha chi sappia con l'
, chiudendo il pistolotto con una perorazione che somigliava al finale di una predica.
me aquila e rusignolo quel povero zendrini che non aveva tuono per gorgheggiare. -lettera
pistolotti d'amore? direte voi, che siete innamorato. a. f.
. bargagli, 1-118: mi credo io che operino più i ragionamenti d'amore che
che operino più i ragionamenti d'amore che i pistolotti amorosi non fanno, quanto
come e'vien via difilato, trombando che la traduzione è un tradimento. carducci
, 13-605: la cosa terribile è che, a un certo momento della vita,
certo momento della vita, ci si accorge che 'tutta la rettorica è vera'(quello
'tutta la rettorica è vera'(quello che dicono i vecchi, le loro massime
i-720: dopo aver toccato tutti i tasti che gl'importò di toccare e fatto in
oratore dal nome inverosimile papirio triglia, che vi tenne un pistolotto anticlericale, '
una roboante prosopopea moralistica o patriottica, che provoca l'applauso a scena aperta (
, enfatica amplificazione dell'antica 'morale', che le maschere della commedia dell'arte proponevano
motto arguto, più spesso declamatorio, che gli attori aggiungono di suo, in
alla parte scritta dall'autore. 'che fiasco! persino i pistolotti furono fischiati'.
non il favore del pubblico. e che avrebbe detto alla ribalta il mio cuore s'
eroica, un 'pistolotto'da primo attore, che mettesse in luce gloriosa la nobiltà del
caccie rumorose e principesche del barone nicola, che andava attorno sempre armato di pistolotto
sezione poco minore per effetto del fluido che riempie il foro stesso (come nell'
glisomiro gridasse di dare a lui le pistolle che aveva e di ritirarsi), trattasi
e livellatane una nella vita d'un soldato che già s'avanzava con un pistoncino alla
bemolle. -al plur.: bottoni che, nell'organo, richiamano uno o
del luogo suo, non per altra ragione che per non darsi il vuoto nel luogo
per non darsi il vuoto nel luogo che occupava la mazza o pestone dentro quella
parte mobile della tromba, quella cioè che entra nel tubo o corpo della tromba e
entra nel tubo o corpo della tromba e che pel suo moto vi fa montar l'
miniera. basta rimetterla sotto i pistoni, che lavorano per mezzo delle paimère (ali
lega leggera scorrevole entro il cilindro, che riceve la spinta esercitata dallo scoppio del
m'attaccavo più al battito dei pistoni che a quello del mio cuore. vittorini
un'arma automatica, elemento cilindrico mobile che, premuto dai gas provenienti dalla canna
. 2. mus. meccanismo che, adattato agli strumenti a fiato in
di tubi addizionali, le ritorte, che fanno corpo con lo strumento: esso
tasto e forato da due buchi trasversali, che corrispondono a due tubi di lunghezza diversa
lunghezza diversa, e, a seconda che sia abbassato o sollevato dalle dita dell'
. barilli, 8-41: bada veh, che io cavo di sotto al mio mantello
giuglaris, 64: tra cristiani come va che tutto giorno sentiamo adoprato per una parola
un canto all'altro dalla spada di glisomiro che potesse scaricare il pestone. b.
dal generale demandolx per mortificare i nemici che con le scimitarre s'awantagiavano sopra le spade
, perdo la calamita, / tremo che un malandrin con un pistone / mi assalga
bocca assai larga, schiacciata o tonda, che si carica con dadi, palline,
nome della cartilagine più lunga e resistente che sostiene lo scheletro della lingua dei ciclostomi
pedone. -in partic.: servitore che accompagna a piedi il proprio padrone a
salvini, v-2-1-16: a roma quegli che non vanno in carrozza son chiamati
), 1, 39]: pedoni che vanno a piedi, i servitori
co del paese e qual tu credi che possa essere il caso suo,
il greco rispuose: -messere io vi dico che voi foste figliuolo d'uno pistore.
i-206: veggendo lo maestro de'panattieri, che sommamente lo sogno avea disciolto, disse
era più alto, portare tutti li cibi che si fanno per l'arte de'pistori
: la stanga deg... fa che detta stanga k calchi a tempo la
lorena non venner eglino pistori e fornai, che vi regalarono que'cornetti attorcigliati cui ruba
pane di 5 centesimi; e mettiamo che il guadagno netto del pistore sia il mezzo
plinio], 390: atteo capitone afferma che solevano cuocere il pane arrostito a'più
più dilicati, e chiamavano pistori quegli che pinsendo, ciò è pestando, sgusciavano
. fumarius (v. fornaio), che è dal lat. pistor -óris,
femm. - *). ant. che si riferisce o appartiene al fornaio.
libbre xvii e soldi xv, / che. nn'avemmo pane e. sstanghe pistoregi
da prima dovette certamente chiamarsi 'pistorino', che di poi la moda del forestierame infrancesò
. = var. di bistorino, che è dimin. di bisturi (v.
pistri e balene e nomi mille, / che nel fondo del mar stanno secreti.
in sul meriggio estivo, / allor che pasce i favolosi armenti / proteo ne
[plinio], 9-13: quegli animali che son vestiti di pelo partoriscono animali e
, ch'erano minori delle lunghe, che si chiamavano celoci, curcuri, acazi,
, a simiglianza della quale si disse che argo fabbricò la nave pistra. alcuni la
, / d'una pistrice immane, che simili / a'delfini ha le code,
. pistrìcio, agg. ant. che è proprio, che si riferisce o
agg. ant. che è proprio, che si riferisce o ricorda l'aspetto mostruoso
garzoni, 7-550: se vi fossero ragioni che valessero a por questo mestiero in cielo
botta, 4-673: il senato ordinò che le botteghe de'pistinai, intorno alle
dei cereali, in cui l'asse che muove la macina è spinto da un
bentivoglio, i-5: i'spero in dio che vi vedrò amendui / co i ferri
per li secchi tempi occorsi, ordina che sia fatto un pistrino per ciascuna parochia
differente dal pistrino. -impianto (che funziona ad acqua, con l'aiuto
diverse sorti di cose bisognose per quelli maestri che acconciano le pelli e corami e per
le pelli e corami e per quelli altri che pestano le semenze de lino per cavarne
pestrìn da masena': pistrino, nome che da noi si dà a quella specie di
a mille scempietà, non meno compassionevoli che ridicolose. peregrini, 3-212: spesso
della casa, iv-162: arei desiderato che quel nostro amico avesse avuto migliore occasione
modo. gioberti, 1-ii-329: vedete in che prunaia vi siete intricato e in che
che prunaia vi siete intricato e in che pistrino vi siete messo! -impegno
perché, se ben io scrivo più che mai, non però sono attaccato a la
salvatiche ed i frantumi delle domestiche, che son detti 'pistura'in alcuni luoghi,
famiglia amarillidacee. -anche: fibra tessile che si ottiene dai filamenti, rigidi e
indie occidentali di cui fabbricano quel filo che non solo quivi, ma in europa
), di una certa erba come maghei che essi coltivano. santi, ii-no:
orgogliose ed altissime le agavi americane, che il volgo chiama aloe e nel paese
chiama aloe e nel paese pitte e che con i spunzoni delle loro foglie tengon
e còcca2 (v.), che è molto frequente nella denominazione di piccoli
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1915, negli scritti
di rienzo, 18: non era altri che desso che sapesse leggere gli antichi pitaffi
, 18: non era altri che desso che sapesse leggere gli antichi pitaffi; tutte
pitaffio, squadrò l'urna e tenne / che lì fosse da fame una solenne.
9-vii-102: terminata la statua, subito che il nostro artefice ebbe appagato se stesso
rappresentare il ratto delle sabine, volle che la stessa arte sua a se medesima
se medesima servisse d'un ben aperto pitaffio che più chiaramente dichiarasse il significato dell'opera
sub solo: / qui giace un uom che con inchiostri e penne, / con
della marritta, accennava quell'appariscente pitaffio che e's'aveva appiccato con gli spilletti
fanno le gride, devono aver piacere che s'ubbidisca: che è anche un
, devono aver piacere che s'ubbidisca: che è anche un disprezzo, un pitaffio
12-i-26: avemo dappoi veduto i gran pitaffi che voi stesso ne scrivete, i nomi
i disegni, i conquisti e l'albagie che vi son su, e ci siamo