peritissimo, gli commise che i due giovinetti effettuosamente dovesse in saper
sbigottissi e cominciò a tumultuare, fino che alcuni periti gli diedero ad intendere la
. era molto perito in tutto ciò che si riferiva alle gerarchie, sia quella
burocratica. 4. sm. persona che, per studi ed esperienza, ha
studio o di abilitazione professionale) e che, come libero professionista o anche come
i fondi della valle e la caduta che hanno le acque del po. guarini,
. guarini, 1-39: del perito che v. s. illustrissima mi scrive aspettarsi
, s'introdusse questo lodevol regolamento, che i vescovi od abbati inviavano i lor periti
ed altri il conte del luogo, che stimassero le terre e le fabbriche.
cacherano di bricherasio, 1-236: le terre che sono dichiarate da'periti agrimensori non capaci
uno più esteso e scientifico per quelli che si destinassero all'utile esercizio di medici e
pascoli, 1-820: quanto ai libri che avevi qua, io l'anno passato
, per o restituirteli o prenderli al prezzo che un buon perito può assegnar loro.
necroscopico. 5. dir. esperto che, nell'ambito di una controversia giudiziaria
situazioni, fatti, oggetti o problemi che richiedono una particolare competenza tecnica; consulente
e si distingue il perito d'ufficio che è nominato dal giudice, presta giuramento
stesso, e il perito di parte, che è nominato dal difensore di ciascuna parte
.. dovranno al padrone quel nolo che giudicheranno due periti. verdinois, 239:
cose dilette, in mano dei periti publici che già avevano scritto l'inventario e avevano
d'ufficio dal giudice tra le persone che egli reputa idonee, e preferibilmente tra
reputa idonee, e preferibilmente tra coloro che hanno conseguito la qualifica di specialista.
sciascia, 4-24: in sicilia è facile che una piccola questione rurale, di confini
, perito industriale, simulando una tranquillità che non potevo avere. = voce
provare'(di origine indeuropea), che ritorna nei composti experiri, comperili, opperiri
pass, di perire), agg. che ha cessato di vivere, in partic
. chiaro davanzati, l-55: però che alungiare pò mia vita, / se
vita, / se non provede nanti che perita / sia, che mi varà poi
non provede nanti che perita / sia, che mi varà poi lo pentere? boccaccio
/ guarda i sensi da parte, che non dien più ferita / a natura
più ferita / a natura perita, che se possa esgravare. giordani, ii-1-198:
quale speranza guarire d'un male nervoso che dura da più di tre anni?
tutto e mozzo anche quel piccol pezzo che ne rimane, ho creduto necessario mettere
di questa come delle altre sue cose che sono insieme con lui al mondo perite
, 5-3-342: non lascerò di soggiungere che d'altre sue fatiche, o perite o
volgar., x-96: siamo fatti secondo che spazzatura di questo mondo e sì come
'taglio'. peritoneale, agg. che si riferisce, che è proprio del
peritoneale, agg. che si riferisce, che è proprio del peritoneo. tramater
ciascuna delle alette di poppa, che, distese in fuori, formano il bàtolo
peritonèo, sm. anat. membrana sierosa che tappezza le pareti dell'addome e
pelvi e la superficie esterna degli organi che vi sono contenuti; ha la funzione
con i visceri, altre, come quelle che formano l'omento, vanno da un
aperto nel peritoneo, cioè nella fascia che sostenta gli intestini, onde se gli è
. campailla, 13-67: le viscere, che in sé l'addome cela, /
doppio. massaia, iii-97: ma che cosa era questo libro?...
... esso non era altro che il peritoneo degli animali bovini, ossia
e ramificata di piccoli nervi e vene che avvolge il loro basso ventre.
ii-58: altre [membrane] sono, che contengono e conservano, come la vesica
koch, si ha una forma tubercolare che compare negli alcolisti, nei luetici e
esplosione con una peritonite rapida e violenta, che bruciava tutto quel corpo in una fiamma
intanto l'anita aveva preso a raccontare quel che era successo, peritonite fulminante, perforazione
levi, 6-198: mi accorsi subito che non c'era più nulla
. peritonsillare, agg. medie. che si riferisce, che è proprio dei
. medie. che si riferisce, che è proprio dei tessuti circostanti a una tonsilla
sf. medie. flogosi dei tessuti che circondano le tonsille. = voce dotta
piccole spinte e gesti mi si fece intendere che dovevo muovermi verso l'uscita: il
dovevo muovermi verso l'uscita: il che feci peritosamente. landolfi, 8-70:
peritóso, agg. letter. che è o appare incerto, dubbioso,
; esitante, restio, riluttante; che opera con estrema cautela.
peritoso e risoluto di raccogliere lo strumento che la dea rifiutò. mamiani, 4-387
contrario, ma mi par bene stranissimo che voi siate così peritoso in pronunciarle per vere
il bisogno di rimediare a una piaga che ulcera profondamente il nostro paese..
delle virtù [tommaseo]: accidia fa che l'uomo ha mal cominciamento e mal
per sei vizi. 2. che teme un pericolo reale o immaginario;
peritoso d'arme elio somiglia volentieri colui che sa fare il bene e fare non lo
o peritoso. 3. che ha indole timida, che manca di disinvoltura
3. che ha indole timida, che manca di disinvoltura, che si mostra
timida, che manca di disinvoltura, che si mostra imbarazzato o intimidito nei rapporti
peritosa ad una ad una le comari che impastavano il pane. c. e.
19-6: fatti cuor ché a quello / che 'l delicato troppo e peritoso / mel
un estivo sereno. 5. che manifesta esternamente timore o esitazione (il
palpito / s'appresta a veder cosa / che riverenza insolita / sa che dèe porgli
cosa / che riverenza insolita / sa che dèe porgli in cor. bersezio,
peritoso dopo il capo. 6. che non osa manifestarsi o dichiararsi (un
e la sincerità.. che determina esitazione e titubanza. acchelli
, particolarmente sensibile agli orgogliosi timidi, che li coglie all'entrar fra le persone
. m. cecchi, 5-69: sai che le fanciulle fanno il peritoso e il
non mangia pera matura: per indicare che l'esitazione o eccessivi riguardi compromettono l'
). zool. anello di chitina che circonda l'apertura della trachea in alcuni
circondata da ciglia a spirale destrorsa e che conducono generalmente vita sedentaria nelle acque dolci
ferrea quale vetaria etiam introire lo vento che proibisse lo expirare del fumo de li camini
del monte, 3-309: si può far che una ruota sola faccia il medesimo e
come si può cavar facilmente dalle cose che ho detto nell'asse in peritrochio. baldinucci
entom. membrana peritrofica: membrana chitinosa che negli insetti avvolge l'intestino medio ed
, agg. ant. e letter. che è soggetto alla morte, che deve
. che è soggetto alla morte, che deve morire, mortale. seneca volgar
più né meno d'ogni altra donna che ho conosciuto, che ho anche avuto
d'ogni altra donna che ho conosciuto, che ho anche avuto. -sostant
iii-2-223: regina / ospite, è bello che tu paragoni / il tuo sposo magnanimo
non perituro. 2. che è destinato inevitabilmente a perire, a
venir meno, a essere distrutto; che ha durata temporanea, transitorio.
ardentemente cercano i secolari le cose periture che noi le utili. specchio dei peccatori,
cose quaggiù passan com'onda? / che sinanco l'affetto è perituro? papini
1-444: i giovani... credono che sempre la vita ridia altrimenti quello che
che sempre la vita ridia altrimenti quello che t'ha tolto, e se ora
-con litote. non perituro: che avrà fama durevole per il proprio valore
periungueale, agg. medie. che si trova intorno all'unghia.
fermamente, a giurare, a periurare che è libero. 2. violare
: quivi si allogano in tante cellette che prendono la forma esagona delle celle delle
lingue slave scritte con alfabeto latino, che ha forma di accento circonflesso capovolto e
ha forma di accento circonflesso capovolto e che indica la palatalità delle lettere c s
e dalmati chiamano pipa il segno diacritico che si adopera in croato e in boemo sulla
fornito di quattro corde di seta, che suonato con le dita nude produce un
? quell'irta pipaccia di veterano, che dimandava « chi mai fosse mo sto
. v.]: 'pipai': albero che nell'indie serve a formare co'suoi
pipante2, agg. ant. che stride o strepita per paura.
fine. marcello, 84: nelle sere che si facessero pochi biglietti permetterà l'impresario
, i-27-274: il signor teotochi sapete che pipa sempre, e la sua camera pare
al malumore / il labbro adolescente / che pipa eternamente. d'annunzio, i-104
. tutti i visi incuriositi degli ufficiali che tranquillamente pipando, dall'alto di ringhiere
a quel villanzone del canonico costa, che voleva diventare prevosto lui. d'annunzio,
quel signore a me ben noto, che ad ogni due o tre parole ripete colle
fumato tre pipate. -il tempo che si impiega a fumare il tabacco contenuto
sua maledetta automobile, nei pochi secondi che impiegai a traversare la strada per dargli
per dargli la mano, intuii più cose che non durante un'intera pipata notturna.
a dar una pipatina lungo lo stagno che stava dinanzi alla casa. =
, umbrine e grosse aurate / più che le putte non fanno pipate. bruno,
pipa. dossi, 3-63: che fumo! che spuzza di tabacco pipato.
dossi, 3-63: che fumo! che spuzza di tabacco pipato. pipatóre
di tabacco, andate di traverso, che uscissero dalle narici di un pipatore inesperto
pasolini, 3-342: due o tre pipelletti che sapevano forse solo dire mamma, facevano
. arbusti tamarinti e dell'erba che si chiama piperà. = cfr
angiosperme dicotiledoni delle regioni tropicali e subtropicali che comprende una decina di generi con oltre
di piante dicotiledoni dialipetale ipogine, che contiene vegetali erbacei, sufrut
le quali note fanno assai vera fede che questa seconda spezie di iberide o vogliamo
iberide o vogliamo pur dire lepidio, che produce le frondi laurine, sia quella
produce le frondi laurine, sia quella che oggi si ritrova in tutti gli orti,
sintesi o per idrolisi dalla piperina, che si presenta in cristalli incolori, insolubili
lessona, 1140: 'acido piperico': composto che, fissato alla piperidina, forma
. radicale monovalente derivato dalla piperidina, che forma composti in partic. con l'
sf. chim. derivato della piridina che costituisce una base forte e ha odore ammoniacale
. v.]: 'piperidina': alcaloido che deriva dalla piperina distillata colla calce potassiata
1140: 'piperidina': corpo basico che, combinato coll'acido piperico, forma
nei frutti di diverse specie di pepe, che ha sapore penetrante e forma cristalli incolori
e nell'etere, più a caldo che a freddo. la piperina sembra avere
piperìvomo, agg. ant. che serve a spargere il pepe sulle vivande
region. cavatore di pipemo, scalpellino che lo lavora. documento napoletano [in
pipemo. pipemino, agg. che si riferisce, che è proprio del
pipemino, agg. che si riferisce, che è proprio del pipemo; che ne
, che è proprio del pipemo; che ne ha l'aspetto o ne è costituito
di colore grigio con lenticelle più scure, che rappresentano concentrazioni di minerali temici o
ancora conservano più lungo tempo le pitture che non fa il legname. vasari, i-102
2'197'33: il pipemo è pietra che si cava in diversi luoghi,
'pipemo': lava de'contorni di napoli che si adopera come pietra da fabbriche. de
..., svellono i ferri che uniscono i pipemi..., fanno
). pipemòide, agg. che ha aspetto simile al pipemo (un
piperonìlico, agg. chim. che contiene un radicale monovalente derivato dalla piperina
della porta, 1-309: zitto, che ti venga la pipétola: m'hai
m'hai dato tante vemecalonne e vemecocche che m'hai fatto venire le petecchie
la cannuccia di una pipetta di radica che egli aveva fra le labbra, rimise gli
con un ingrossamento nella parte centrale, che serve nei laboratori chimici per prelevare una
: se un puttin di marmo awien che mostri / un po'di pipì al
conca da bucato] anche un puttino che col pipì inaffiasse il nome del padre
si vede sulla soglia / qualche piccino che con meraviglia / si tira il pipì fuori
di versi, ma tutti sulla lusinga che il parto dovesse esser maschio. potete immaginarvi
potete immaginarvi il loro scompiglio all'udire che la prole era senza pipino. jahier
pipi (nel 1692), che è ripetizione della sillaba iniziale di pisser
: minuciano fingeva, come seppi poi, che gli scappava la pipì per poter andarsene
natio nido d'augelletti mammoli, / che trepidanti per desio pipilano / confusamente,
venne un cicalio, un pipilìo tale che si aveva un bel stare attenti
: se così fingendo mi riusce, / che mi renda la robba del pipilìo,
gemelli careri, 1-vi-81: uscite che sono le pietre dalla miniera, si
entra dall'altra stanza, prima ancora che le donne s'accorgano del sopraggiunto. «
accorgano del sopraggiunto. « mosca! che ce fate qui? aritomatevene a casa,
, o clericali, o pipini, che dir si voglia, faranno lista per conto
sonar di berta e di pipino / che mai s'accordi a far quel che gli
/ che mai s'accordi a far quel che gli piace. 2. locuz.
mela. baldelli, 5-3-149: che diremo che sempre dipoi quasi che infinite
. baldelli, 5-3-149: che diremo che sempre dipoi quasi che infinite sorti di
: che diremo che sempre dipoi quasi che infinite sorti di mele e di pere si
acquistato il nome loro da quelle persone che sono state di esse autori, sì
, e pur de'galli il seme / che diretro a la madre anco pipisce.
trillare e gli altri mille modi con che compongono le lor barzellette queste sirenucce dipinte
[canzoniere], 473: comunista che ti senti più forte, / fatti
arcata.. na.. turale che serve a coprire con opportuni scavi e accorgimenti
comprendente un migliaio di specie), che ha arti anteriori molto lunghi e foggiati
da una membrana, detta patagio, che si connette con i fianchi e con gli
pipistrellus, molto diffuso e comune, che misura fino a 18 cm di apertura
pigli, lxxxvtii-ii-272: e'pipistrelli, che volan di notte, / è perch'egli
nottole over pipistrelli in spagna, ancor che becchino, non ammazzano né sono venenosi
. v danti, l-i-260: altri animali che volano e non sono uccelli, come
, cicale, pipistrelli e simili, che hanno l'ale e volano, e
] molti pipistrelli grandi come nibbi, che anno i denti e la bocca come la
passeroni, 4-2io: una bestia, che mustella / oppur donnola s'appella, /
: non c'era altr'aria / che quell'odor di mucido, altro suono
odor di mucido, altro suono / che il grave gracilar delle galline / e il
ella gli asconde come 'pipistrelli / che non s'usan veder se non la sera
. b. giambullari, i-591: che se e'non volan come pipistrelli, /
essere un pipistrello e, in mentre che gli andava a spasso, istrideva qualche
, xii-5-159: ed ecco la nottolata che cotesti giovani fanno per loro trastullo ronzando
[le ali] come pipistrello, che secondo la favola d'isopo erà prima
. un pavone con la ruota, che significa la notte stellata, gufi, civette
, [la nomenclatura] ogni volta che può fa come la moda...
in qualche modo somiglia, nel bavero che cade sulle spalle, alle ali del pippistrello
e in capo il grande piatto d'incerato che fungeva da ombrello contro l'acqua e
poco di corpo sopra il guardinfante, che teresa, in grazia anche dei di lei
per giustificare quel grazioso epitteto di pipistrello che mi regalò altre volte quella lingua di vipera
mi regalò altre volte quella lingua di vipera che tu sai. sciascia, 11-88:
come se gestissero imprese commerciali, pipistrelli che svolazzano negli uffici regionali e nelle anticamere
/ cava certi notturni pipistrelli, / che non possono il dì spiegare i vanni.
, v-4-1-1: 'pipistrel vecchio': che avvezzo alle cannate e perticate de'ragazzi
: e per lo pipistrello quegli uomini che tengono con chi gli pare ch'abbia
(la comparazione è volgare; ma che cosa vi può esser più di sublime o
d'elezione. 6. persona che vive nelle tenebre dell'errore e diffonde
sempre miriadi di piccoli scrittori. quelli che in america vennero, pipistrelli, sull'
? domandò. -lustrissimo è all'osteria che beve del migliore mentre noi facciamo la
e molti ordini abbiamo dati insieme, che come io giungo in paese, si
papini, ii-1027: aspetto e desidero che da tutti questi pipistrellucci svolazzanti intorno alle
alle mie finestre venga fuori un'aquila che voli più degli aeroplani e tanto in alto
più degli aeroplani e tanto in alto che non si riesca neppure a vederla.
dall'influsso di una serie onomat., che allude al fruscio del volo o al
(plur. m. -chi). che è proprio o tipico di un grosso
proprio o tipico di un grosso pipistrello; che ne suggerisce l'immagine lugubre.
, e in partic. dei gallinacei, che provoca lo sviluppo di una pellicola cornea
). -anche: la pellicola biancastra che caratterizza tale malattia. palladio
. tansillo, 3-240: si sa che s'adorava come nume, / perché levava
. manzini, i-2-260: vogliono alcuni che l'uccelli siano soggetti ad un certo
: pellicella biancastra, callosa e morta, che talora cuopre la punta della lingua dei
. faldella, 13-61: e impossibile che questa gente preghi soltanto per iscongiurare la
persone, indica genericamente malattie della gola che rendono difficile il mangiare e il parlare
di cattiva razza; quando io credo che tu ingrassi, e tu dimagheri;
-urlò la madre. tozzi, v-328: che sete! mi verrà la pipita.
2. sottile lembo di pelle che si solleva lungo i margini delle unghie
didi sono alcune circunferenzie de le parte che liga l'onghia la quale se leva da
. borghini, 3-18: credete ancora che il tagliarsi l'ugna ne'giorni che
che il tagliarsi l'ugna ne'giorni che vi sia la 'r * faccia venire le
bellini, 5-3-35: non credeste forse che il forte del suo sapere medicinale arrivasse
storpiarsi? baruffaldi, 66: convien che, per creanza, / poi mi
una delle prime e più utili operazioni che fece berenice sopra serafino fu quella di
due parti principali, una squammosa, che sta rinchiusa fra i cotiledoni e dicesi
8-850: poi, con un gaudio che lo fece lagrimare, vide il grano
. v.]: ad un bambino che sempre domanda da bere, come alle
, come alle volte fanno più per vezzo che per bisogno, si dice che 'ha
vezzo che per bisogno, si dice che 'ha la pipita': ma in ischerzo.
giuliani, ii-260: come sente il sole che picchia forte, si ritira subito il
? ha già la pipita, dice che ha sete. -essere taciturno.
tanara, 146: si dice ancora che, quando la mattina per tempo più
pipparòlo, agg. region. che abitualmente pratica la masturbazione. - al
la masturbazione. - al figur.: che si autocompiace morbosamente. arbasino
il principale sadomasochismo al cinema, oltre che a teatro) ci proteggeranno dalle porcheriole
chiacchierino. -anche: anellino di filo che, concatenato con altri, serve ad
2. piccola appendice di stoffa che spunta al centro del berretto basco.
d'amore. linati, 9-33: al che rispose la voce letichina del prefetto spazientito
esemplare giovane, dotato di carni tenere che costituiscono una gradevole vivanda).
di castrone, polli giovani, pippioni che cominciano a volare. bibbia volgar.,
giovincello e nidace senza vicio, fae che mangi carne di becco, di pollo,
e con un coltellino forò loro una venuzza che gli hanno nell'alie di modo che
che gli hanno nell'alie di modo che quel sangue mi colava dentro innel mio
mio occhio. soderini, iv-331: avanti che i pippioni salvatichi si cavin dal nidio
, iii-io: pelava meglio un passeggier che un pipione. b. del bene,
, quando sono già vigorosi, prima che levino il volo, poche penne lor
agiatamente, e fra l'altre buone cose che usava spesso di mangiare, voleva od
pollastro. baretti, 3-200: aspettiamo che ci mandino certi grandissimi pasticci...
mammella. firenzuola, 2-134: oh che paghere'io a poterti toccare una volta
toccare una volta sola que'duo pippioni che tu hai in seno. 4
. 4. figur. persona che si lascia abbindolare facilmente. castellani
: donne, avendo alcuno amante / che fosse nibbio, sparviero o falcone,
pippione. ricchi, xxv-1-182: -e che? saremmo / forse come leggiam de
vi chiamo e l'invenzioni, / che ritrova il legista ed il notaio, /
meglio i buon pippioni, / gli aggira che né anche un arcolaio.
grazzini, 486: la fortuna pazza, che le giova / alzare i rei e
volea dir, tirinto dico, / che sempre ha paglia in becco, uova o
: dice alla sua cara: o tu che vai / nel mio capo cercand'uova
. cecchi, 1-1-225: venghin via, che 'l pippione arà i bordoni!
, 1-128: l'ambizione ha tanto fumo che talora gli fa isfoggiare con un pippioncel
la vostra lettera qui a gnagni, che fa collezzione con me, et ha
ser iniquità con un 'pater noster', pensando che sua pippioncini grossi avessino mitigato il calore
m. cecchi, 392: ella, che è bella, giovane / e manierosa
pippionotti ben polputi e teneri, / che l'han cavata da filare e tessere /
e gentilissimo arboro e la frutta, che è come la testa de un uomo.
saporita e buonissima da mangiare, se non che ha molte pippite leonate per tutta essa
ha molte pippite leonate per tutta essa che dànno fastidio al masticare.
una volta per sempre », che in via del como « ci deve essere
del como « ci deve essere qualcuno che fa pippo ». = voce di
spostarsi. 2. piccolo tasto che aziona un dispositivo. brignetti, 3-74
, uzzo scoprì; e notò giulivo che pigiandone un pippolino sfogava roba gassosa.
pippolini (con valore aggett.): che reca tale motivo (un tessuto,
, 272: la gente era là pigiata che non ci sarebbe cascato un pippolo di
sottili tralci con lunghi intemodi e radi grappoli che menano scarsi pippoli di un'uva piccola
pippoli (con valore aggett.): che reca tale motivo (un tessuto,
aveva una cravatta rossa a pippoli bianchi che faceva l'effetto d'un urlo.
1141: 'pipra': genere di uccelli dentirostri che comprende le varie specie di manachino.
. hanno becco compresso, più alto che largo, marginato, con grandi fosse
caratterizzati da conidi disposti a catena, che si formano, per divisione trasversale,
, 26-53: chi è 'n quel foco che vien sì diviso / di sopra,
vien sì diviso / di sopra, che par surger de la pira / dov'eteòcle
uno. pulci, 27-255: parea talvolta che si dividessi / l'una fiamma dall'
, con tutta la lettiera: il che fatto, passa il primo bonzo tre volte
., 205: il navigante / che veleggiò quel mar sotto l'eubéa, /
adunanza dei greci per avere tanti testimoni che lo vedessero gettarsi in una gran pira
. tansillo, 9: questi, che 'l mondo in riverenza tiene / e
, poggi, monti ed ossa, / che senza onor di pira né di fossa
, ov'arder deve / la vittima che dio da noi richiede: / vittima troppo
. foscolo, vi-249: que'popoli che soffrirono il tribunale della inquisizione perché li
spettacolo delle pire potranno soffrire le riforme che li pasceranno di baccanali.
... il gramo bottone, che gli serrava ai fianchi la maglia, venne
indelebile dei venti. / e la pioggia che fuma sulle pire / bruciate, sulle
; / e prenda a suo voler quel che le aggrada. 5.
o da un vaso sovrastato da motivi che imitano le fiamme. tramater [s
. v.]: 'pira': nome che si dà a quell'ume, o
ume, o vasi da cui sembra che escan fiamme o altro e che mettonsi
cui sembra che escan fiamme o altro e che mettonsi per ornamento su certe altezze,
apollo col serpente pitone, sezione introduttiva che rappresentava la ricognizione del dio sul luogo
ve n'hanno [di pesci] però che sono ricercati dai coloni dell'interno:
gli altri il piranha o pesce diavolo che tanto frequentemente s'incontra nel rio san
scarnificato. idem, 15-1080: pare che chi si tuffa in certe acque / viene
, 1-105: i piranha sono pesci che spolpano un bue in cinque minuti.
= adattamento del portogh. piranha, che è dal tupì piraya, propr.
dei serrasalmoni ('pygorentrus piraja'), che vive nei fiumi dell'america meridionale e
uno uccello di quattro piedi, maggiore che una mosca, il quale si chiama
della mosca, dicono nodrirsi e subito che sia fuor di quello rimaner morto.
. piramidale, agg. che costituisce, in modo più o
la sustanzia se vedarà sì de presso, che la sua forma non farà permutazione e
piramidal figura e in qual si voglia altra che più ci aggrada. ulloa [guevara
512: volendo egli provare per induzione, che nessuna sorta di figura poteva indurre la
con due gran pilastrate piramidali di marmo che si spiccano dal fondo del fosso.
nostra anima per modo quasi piramidale, che 'l minimo li cuopre prima tutti, ed
quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è dio, quasi base di tutti
innanzi ai paleografi della età nostra, che paiono aver trovata, almeno in parte
ristretto fra la corrente di due fiumi che..., scorrendo per poco
verso l'altro come nelle egizie, che pocok perciò chiama piramidali. 2
'persone'egualmente associate nel compito espressivo piuttosto che a una gerarchia piramidale... risiede
... prescrivendo... che nella città capo del regno fiorisse la università
canone figurativo (detto forma piramidale) che si ispira all'immagine della fiamma,
marco da siena, pittore suo discepolo, che dovesse sempre fare la figura piramidale,
tragga a pensar uso mal saggio, / che sia comporre un inventar diverse / membra
inventar diverse / membra, un non altro che assembrarle insieme / contrastate con arte,
1-227: la forma piramidale della composizione che il gruyer allega in prova deu'imitazione
causidico farina, di cui si favoleggiò che riparasse con i suoi ombrelli tutti gli elettori
discutere le tue bugie. sono tanto piramidali che non si possono discutere. -gravissimo
, triangolare con apice in alto, che è situato anteriormente nella parte inferiore dell'
spugnoso, a forma di piramide, che, nel carpo, si articola con
, costituita dalle vie o fibre piramidali che, riunite in un fascio (fascio piramidale
quel muscolo pari, sottile e triangolare che si confonde in alto coll'occipitofrontale ed
7. matem. numero piramidale: quello che fa parte della progressione ottenuta sommando
solido determinato dalla linee visuali ideali che uniscono ciascun punto della superficie osservata con
contenuto da tutti i raggi visivi che dal punto dell'occhio vanno a trovare
costituenti gli spigoli di un'ideale piramide che ha per base l'oggetto e per
, 156: si concluse... che le linee piramidali non erano conformi ai
8 speroni tutti di pietra sono due altri che diminuiscono piramidalmente e formano la muscolatura
divise dai pilastri, come vedete, che e'vanno piramidati in mezzo dentro del
è un attico con finestrini, se non che nel mezzo ci è una iscrizione con
un arnione con due statue da'lati che piramida l'edilìzio. -per estens
superba e mille / alberga dee, che amore sporgon dalle pupille / e s'
, v-106: non voglio sottilmente ricercare a che stiano queste due figure qui:.
. gioberti, 9-i-28: nel modo che l'ingegnere non crea le forze che
che l'ingegnere non crea le forze che adopera ma le piglia dalla natura, similmente
una e l'altra riva del fiume che gruppano insieme, torri con l'aguglia
insieme, torri con l'aguglia dorata che vanno qua e là piramidando. cattaneo,
, sino a quella selva di guglie che le coronano e alla cupola di cui
. pindemonte, ii-92: quel cipresso che non lungi, elisa, / dai
dai tetti tuoi piramidando sorge, / e che o il vezzeggi auretta estiva o l'
. cassieri, 202: era evidente che per i suoi gusti la passione doveva
pirramidato). ant. e letter. che ha forma, aspetto piramidale.
oggi d'alessandria un certo sale piramidato che nel fondo della piramide è concavo e
fuoco. 2. per simil. che presenta una struttura a piramide (una
mengs. 4. ott. che converge con altre linee nell'occhio dell'
. leonardo, 2-183: e necessario che le linie che vengano dal corpo al
, 2-183: e necessario che le linie che vengano dal corpo al punto sieno piramidate
9-66: io mi penso... che non altrimenti si glori, che se
. che non altrimenti si glori, che se la torre dell'oriental babilonia o le
abbia edificato. gherardi, 2-i-13: che dello inistimabile e incomprensibile laberinto d'egitto
d'egitto insieme co. lle molte pirràmide che, come che alcuno vestigio ne sia
. lle molte pirràmide che, come che alcuno vestigio ne sia, cenere tutte convengon
? a. manetti, 99: vedesi che queste cose furono prima, dove furono
contemplar rimaso / una certa piramida, che avea / un cerchio d'oro.
: astolfo se ne va tanto, che vede / ch'ai sepolcri di mentì è
piramidi famoso. castiglione, 483: credesi che le piramide d'egitto fossero fatte per
al tuo nobil cadavero più magnifico sepolcro che le piramidi de'faraoni. vico,
giunselo in sul grosso dello elmetto, / che tutte le piramide di egitto / a
retto. giovio, ii-81: pensate che ha credenzer napolitano transformatore de tovaglioli in
quinto artefice, di non minore ingegno che i quattro primi, chiamato yteron,
, trionfi, archi e trofei, / che ne mostran d'amor i grandi regni
fu costume antico de'gotti e de'sveoni che, dove era seguito un notabile fatto
vedesi collocata la piramide, in memoria che nell'anno 1572 per la festa di
-struttura architettonica di tale forma, che svolge funzione accessoria o ornamentale in un
o catasta di oggetti configurata in modo che, poggiando su una base larga,
costui ambe due le teste su certe piramidi che di legno a tal effetto stat'erano
6-101: 'o monaciello', più arzillo che mai, salta e rimbalza come un
cui / non ha l'egitto altro che il nome e l'ombra, / rigirandosi
la base è dio. -montagna che termina a punta, presentando imponenti pareti
etna venne edificandosi a meravigliosa piramide, che signoreggia tutti i monti della sicilia, e
i contadini delle due case vicine alla piramide che parte il modenese dal toscano, e
gran piramide d'un monte, / che, solcata da'fulmini, la fronte
stratificate in scalee e piramidi tronche, che fanno pensare ai teocalli del messico.
è pianta in esso, / salvo che nel suo mezzo altero sorge, /
la traccia per intendere le contraddizioni mentali che insorgono in lui [leonardo], successivamente
gradi d'iniziazione delincano esattamente la piramide che si volea fabbricare: tutti i musulmani
uomo collocato in cima alla piramide sociale che fosse l'incarnazione vivente dell'idea.
: affatto naturale era... che la francia..., nonostante l'
alvaro, 10-152: si sente lamentare spesso che il popolino, a roma, come
, sia reazionario e conservatore. e che nessuno esclude, teoricamente, di arrivare
. complesso di conoscenze o struttura concettuale che, partendo da molteplici dati empirici,
cattaneo, v-1-256: lasciamo... che li scrutatori dell'ente consumino l'ingegno
croce, ii-5-51: nella storia, che si vien facendo sempre più ricca e determinata
non già nelle piramidi di concetti empirici, che si fanno sempre più vuote quanto più
. jovine, 409: gli pareva che la giovane contadina avrebbe infranto la piramide
camini nel mezzo con colonne o modiglioni che toglievano suso gli architravi sopra i quali
peri e meli, tramite una potatura che conferisce alla chioma dell'albero una forma
produzione più scelta; e fra le tante che il raffinamento dell'arte ha saputo produrre
della parete interna dell'orecchio medio, che contiene il muscolo stapedio. -piramide del
di malpighi, renali: masse coniche che formano la sostanza midollare dei reni e
. 11. cristall. forma semplice che possono presentare i cristalli, costituita da
dai triangoli (detti facce laterali) che congiungono i lati della base con un
di piramide retta oppure obliqua a seconda che il piede dell'altezza di tale poliedro
, quadrangolare, ecc., a seconda che il poligono di base sia un triangolo
, mentre è detta piramide regolare quella che è retta e ha per base un poligono
. c. bartoli, 2-31: conciosia che qual si voglia piramide a facce è
facce è la terza parte di una colonna che fusse della medesima altezza e avessi la
differente secondo la differente specie del rettilineo che ad esse serve di base. se
parte dello spazio determinata dagli angoli completi che congiungono un numero finito di rette passanti
compresa tra la base e un piano che interseca le facce laterali (e si dice
, e tronco di piramide regolare quello che, oltre a soddisfare tale condizione,
. 14. gioc. solitario che si gioca con un mazzo di 52
isoscele, su sette file sovrapposte tali che ciascuna carta sia parzialmente coperta da due
sagome triangolari di metallo e tela nera che s'intersecano perpendicolarmente l'una all'altra
. assume un significato differente, a seconda che venga alzato col vertice in alto o
campo visuale costituito dagli ideali raggi visivi che congiungono ciascun punto della superficie osservata con
83: noi dobbiamo considerare... che l'operazione naturale del vedere si termina
la cui punta ed estremità è nella cosa che patisce e la base è la superficie
la base è la superficie della cosa che fa la specie. filarete, 176:
. filarete, 176: puoi considerare che questi razzi fanno una piramida della veduta
razzi estrusici, così circuendo la superficie che l'uno tocchi l'altro, chiuggono
. cattaneo, 8-5: si presuppone che le cose che si veggono si vegghino
, 8-5: si presuppone che le cose che si veggono si vegghino per razzi retti
si veggono si vegghino per razzi retti che causano una piramide, la basa della
, ii-80: effetti della prospettiva, che a chi ben l'intende sa altresì
ombra. ristoro, ii-23: pare che la terra sia quello corpo otuso lo
il corpo luminoso serà maggiore della cosa che se gli oppone, l'ombra farà piramide
4-61: l'oscuro non così, che i raggi unisce / in piramide acuta
acuta. -fascio di raggi luminosi che, originato da una sola sorgente,
ricci echinoidei, ciascuna delle formazioni scheletriche che fanno da supporto ai denti dell'apparato
diminuendo a uso di piramide, tanto che 'l piano della cima era di larghezza un
montale, 2-89: strade e scale che salgono a piramide, fitte / d'intagli
di piramide. -con una pettinatura che forma un'alta crocchia (i capelli
solo. -con valore aggetti: che ha base larga, quadrangolare o anche
a punta; piramidale. -anche: che ha profilo di triangolo isoscele.
castriotto, 66: ho pensato nelle fosse che vanno piene d'acqua, quali patono
, di fare nell'orlo alcuni ridotti che abbiano da servire per corpi di guardie,
d'una piramidùccia di marmo la palla che lo colpì. -acer. piramidóne
, 2-137: essendo io lontano dall'impugnare che questo gruppo piramideggi e molleggi bene e
milizia, iii-288: gli architetti non piramideggiano che dentro le chiese in certi mausolei,
di testacei della classe degli univalvi, che tra gli altri caratteri offrono una conchiglia
. piramìdeo, agg. letter. che si stende sulle pendici di un monte
21-167: dai terrazzi e dai tegoli, che apprismano e piramidizzano il suo quinto piano
frequenti piramidòide, agg. letter. che ha forma vagamente o grossolanamente piramidale.
, non affettato architetto, di dire che desiderarebbe che la ghirlanda avesse li suoi
non affettato architetto, di dire che desiderarebbe che la ghirlanda avesse li suoi stilobati,
dotato di proprietà antipiretiche e analgesiche, che si presenta sotto forma di polvere cristallina
. fenoglio, 3-164: pare tanto che mi abbiano gonfiato, ma non è
abbiano gonfiato, ma non è altro che mal di denti. no, non mi
personalità, secondo l'atteggiamento intellettuale che tipicamente si manifesta nell'opera di luigi
carta di riconoscimento; chi ti dice che sei tu? pirandel leggiavo
di pirandelliano. pirandelliano, agg. che è proprio, che si riferisce a
pirandelliano, agg. che è proprio, che si riferisce a luigi pirandello, che
che si riferisce a luigi pirandello, che è caratteristico della sua opera o
osservare la concezione 'pirandelliana'del protagonista, che continuamente ricrea la sua 'personalità'fisica
sua 'personalità'fisica e morale, che è sempre diversa e pur sempre uguale
memoria. montale, 18-162: intrigo che un certo prosdocimo, poeta in cerca
, un pirandelliano sgomento, la sua identità che franava dentro quel cerchio di voci.
da un atteggiamento intellettuale affine a quello che si manifesta nell'opera di luigi pirandello
pirandellismo, sm. atteggiamento intellettuale che si è voluto ravvisare nell'opera di luigi
ravvisare nell'opera di luigi pirandello, che si esplica nell'esercizio di una sottile
esercizio di una sottile e serrata dialettica che mette ironicamente in discussione l'univoca oggettività
contro il 'pirandellismo', cioè a sostenere che il così detto pirandellismo è una costruzione
. piranése, agg. che è originario, nativo di pirano,
, in istria, o vi risiede; che è proprio, o si riferisce a
fanti 100. piranesiano, agg. che è proprio, che si riferisce all'
piranesiano, agg. che è proprio, che si riferisce all'incisore e architetto giambattista
. m. -ci). chim. che contiene strutture cicliche simili a quella del
piranògrafo, sm. meteor. piranometro che trasmette le proprie indicazioni a un pennino
proprie indicazioni a un pennino scrivente, che le registra su carta. =
, agg. chim. idrato di carbonio che si presenta in forma piranica.
dichetone policiclico contenente sei anelli benzenici, che si presenta in cristalli aghiformi rossi ed
argento e antimonio con simmetria esagonale, che si presenta in cristalli prismatici o in
con lucentezza adamantina e colore rosso cupo che col tempo passa al grigio; viene
(plur. m. -ci). che vive nella fiamma (un insetto alato
animali fa menzione di certe farfalle pirastiche che nascono e conservansi nella fiamma.
tempesta,... si botarono che, se scampassono, si confesserebbono e lascerebbono
d'achille, il quale fu primo corsale che con cento legni andava rubando, uccidendo
brevi termini si ridusse a restar poco meno che estinto. b. corsini, 5-17
dimandai più chiaramente se fosse pirata, che vuol dire, in buon linguaggio, ladrone
pirata in mare, dico primieramente esserlo colui che tale si professi inalberando bandiera nera o
mio capitano m'inviò verso un brigantino che si trovava a grande distanza da noi.
pirati non ha perduto nella discendenza altro che la ferocia: la robustezza v'è
ardua. -per estens. stato che conduce una politica aggressiva e priva di
la musica bella, / e di'che stien silvestri / da'pirrati silvestri.
rapinosi di pirata barbaresco, tanto vividi che spiccano nella faccia scura con l'intensità
. persona avida e priva di scrupoli, che fa uso di mezzi scorretti o fraudolenti
dove la forza imperava, qual maraviglia che tornassero altresì i ladronecci eroici, e
tornassero altresì i ladronecci eroici, e che il titolo di 'corsaro'o 'pirata'divenisse titolo
giunse a tanto l'impudenza dei pirati che certi librai di napoli, che ristampano ancora
pirati che certi librai di napoli, che ristampano ancora la prima edizione, hanno
avuta l'impudenza di dire e stampare che non è vero che in firenze si lavori
dire e stampare che non è vero che in firenze si lavori ad una nuova
3. pirata della strada: automobilista che, dopo aver provocato un incidente,
con valore attenuato: conducente di autovettura che compie manovre gravemente scorrette e pericolose.
. 4. agg. invar. che esercita la pirateria. foscolo, vi-95
pirateria. foscolo, vi-95: so che francesco ii era disposto di offrire per
la pirateria (una nave); che attiene alla pirateria (una bandiera,
: chi mira al fumo o a quello che si conia, i...
gola / libraio pirata, / che, avaro e buono a nulla, esige
a nulla, esige mondi / da te che mostri un'oncia di valore.
oncia di valore. 6. che trasmette senza autorizzazione o inserendosi su lunghezze
di un disco, ecc., che contravviene alle norme a tutela del diritto
ritornarono alcune volte... più feroci che mai a piratare. sagredo,
di fuori debb'esser chiusa a nazioni che venissero a piratare, non a mercantare.
frode. leti, 5-i-514: in che consistono le virtù d'alessandro? perché
perché diede una città ad un filosofo che non volle accettare? perché ebbe la
perché ebbe la fortuna nell'armi, che si è veduta comune a tanti altri
si potrebbe citare il cesare cantù, che pirateggiava ne'suoi ms. e venne
tutto il madrigalume pirateggiato dal petrarca e che aveva impestato tutta l'europa.
ciascuna delle molteplici forme di brigantaggio marittimo che si sono avute nelle varie età storiche
nominalmente, dalla guerra di corsa, che venne abolita nel 1856, perché,
-dir. intemaz.: delitto, che qualunque stato è autorizzato a reprimere,
o aeromobile o dì persone o beni che vi si trovino a bordo (e a
disequilibrio traile due nazioni da quella forza che prima della guerra avevano. galanti,
, narciso morrò, serbava sempre cioccolata che a me perdutissimo di pirateria sapeva delle
ufficiale di nave nazionale o straniera, che commette atti di depredazione in danno di
il chnut suo plenipotenziario, in modo che fu diposto dalle cariche. assarino,
è indicibile l'incomodo ed il pregiudicio che colle loro piraterie apportarono anche alla propria
parole. pirandello, 5-592: creda che è un affar serio., come se
editore (e attualmente contravvenendo alle norme che tutelano il diritto d'autore).
, cix-i-487: oso però sperare che il governo di s. m. i
simile di pirateria librara, e che alla sola mia edizione legittima verrà
un grosso peschereccio. 2. che richiama alla memoria i pirati o le loro
baragoi, di fronte ad un bar che porta il nome piratesco di jamaica inn.
altre barche... condotte da rematori che hanno il capo fasciato con un fazzoletto
calvino, 1-280: i più erano ragazzi che in quella parvenza di disciplina militare della
hanno fatto infinito male fino adesso che sta imbastita certa pace tra 'portoghesi
quali in sostanza tutte erano per assicurarsi che e per allora e per sempre sarebbe
cosacchi di darsi non ad altro studio che dell'armi e della piratica per l'
m. -ci). disus. che è proprio, che si riferisce ai pirati
. disus. che è proprio, che si riferisce ai pirati. - arte
ciglio poi divise / a calenor, che fu di brestolino, / dell'isola vicina
, 1-iv-379: non può negarsi ancora che per quest'istesso i turchi esercitino l'
gh effetti delle gagliarde passioni, in tempi che ogni cosa era in arme e l'
depredazioni piratiche nel cuore della turchia, che eccitarono quella gran potenza alle vendette.
ii-341: le vie scorgo del mar, che vele inglesi / cuoprono e ispane,
contro i pirati del mediterraneo orientale, che si concluse con la loro sconfitta e
in brindesi al cenno della medesima patria che gliel'avea fatte pigliare. 2
la o a un moscone), che anticamente si credeva vivesse nella fiamma
pirauste nel foco. salvini, 41-284: che egli fusse di razza di pirausta,
fusse di razza di pirausta, animaletto che nasce e si nutrica nel fuoco,
si nutrica nel fuoco, questo affé che mi giugne nuovo. -in espressioni
, il cadere spiumato a qualunque ingegno che a circoscriverlo ne'suoi fievoli giri s'
utilizzati nell'industria farmaceutica per l'azione che esercitano sul sistema nervoso centrale.
eterociclico pentatomico, ossiderivato dal pirazolo, che nella forma isomera (isopirazolone),
(plur. m. -ci). che è proprio della catena montuosa dei
figlia del re iberico bebrice amata da eracle che, secondo il mito, diede il
idrocarburo policiclico con quattro nuclei benzenici condensati che si trova nelle frazioni a punto di
: 'pirene': idrocarburo solido e cristallizzabile che suole accompagnare la naftalina, la quale è
dal nocciolo dell'uliva, e pare talora che in essa sieno lische. anonimo [
260: queste linee parvero a quelli che la chiamarono pirene simili a le spine di
simili a le spine di pesci, che da la schiena verso il ventre ne vanno
. pirèno, agg. bot. che dà frutti con semi (una varietà
pirenòide1, agg. anat. disus. che ha forma di nocciolo (l'apofisi
funghi ascomiceti, con ascocarpi tondeggianti che si aprono per mezzo di un poro;
da un ricettacolo dapprima chiuso, e che dappoi si apre alla sommità, ed
febbre è nel massimo suo vigore: tempo che chiamasi anche parosìsmo od accesso. lessona
t: upetóe; 'febbre', che è a sua volta da 7: 0p
piretogène§i, sf. medie. processo che dà luogo alla febbre. tramater
piretògeno, agg. medie. che provoca la febbre. 2
2. sm. farmac. sostanza che esalta i poteri difensivi dell'organismo nei
-ci). medie. disus. che concerne lo studio sistematico dei fenomeni febbrili
.]: 'piretologista': aggiunto di medico che si dedica particolarmente allo studio delle febbri
, sm. medie. disus. patologo che studia in partic. i fenomeni febbrili
lessona, 1142: 'piretologo': quel medico che si occupa dello studio delle febbri.
comanini, l-iii-282: i dodici raggi, che sono da ciascuna parte del tavoliere,
, dal nome del genere pyrgota, che è dal gr. 7tupyo>tó <; 'a
un lat. region. * pletrìa, che è a sua volta da un gr
, 202: c'è anche un tal che non vuol mai scommettere, / ma
onde or non ha altro nome / che il signor piria. idem, 213:
piria. idem, 213: io pirio che indovino: / sen vanno a nozze
, alter, del fr. parier, che è dal lat. panare 'eguagliare'
genovesi, 1-ii-142: quei giuochi, che i greci ed i latini chiamavano
, noi diciamo giuochi di azzardo, al che si riducono quasi tutt'i giuochi
(plur. m. -ci). che è di fuoco o che sprigiona fuoco
-ci). che è di fuoco o che sprigiona fuoco. leoni, 691
vendica dei colpi di stato con catastrofi che paiono fatali, e la cui traccia pirica
2. che è proprio, che si riferisce ai fuochi
2. che è proprio, che si riferisce ai fuochi artificiali, agli
ritardo, detonatori, ecc.) che in una bomba a mano o di
. stor. giochi pinchi: quelli che nell'antichità greca rendevano onore a un
e romani diversamente, oltre gli altri, che sono infiniti, i giuochi olimpici,
medi del catrame di carbon fossile, che si presenta come sostanza liquida incolore o
. m. -ci). chim. che è derivato o ha per base la
fenolico cristallino, derivato della piridina, che costituisce la vitamina bó.
\. pirifórme, agg. che ha linee tondeggianti e si allarga notevolmente
tipo rospo e sgheronato con una gran cappelliera che gli spioveva dal cucuzzolo di un cranio
ischio. 3. bot. che per la forma è simile alla pera (
piante, desunto dalla forma del frutto che si assomiglia ad un piccolo pero.
fiorio, 513: quelle bestiole ancora, che per esser generate in questo fuoco terreno
eterociclico esatomico, isomero della pirazina, che si presenta come una sostanza oleosa,
. m. -ci). chim. che deriva dalla pirimidina (un composto)
sm. chim. composto eterociclico che rispetto all'indene contiene, al posto del
). miner. disolfuro di ferro che cristallizza nel sistema monometrico, in pentagonododecaedri
. intelligenza, 56: pirritesse che ha 'l nome dal fuoco, /
a dire), / è una gemma che cuoce non poco. sacchetti, v-267
viene a dire: è una gemma che cuoce come fuoco, e però si vuole
fassi la cadmia in cipro nel monte che soprastà alla città di sola, abbrusciando
città di sola, abbrusciando quella pietra che si chiama pirite. lauro, 2-91
li greci ebbe nome di pirite, che a noi suona pietra dì fuoco. targioni
iv-166: io qui non so concepire che le piriti marziali che umettate dall'acqua
non so concepire che le piriti marziali che umettate dall'acqua si levino in fiamma.
fra il duro e compatto masso, che in forme paurose ci era sul capo
8-133: apollonia di policoro invece non porta che alettori e calcedoni e lincuri e crisoprassi
: pirite è pietra detta da pir, che è fuoco, et è pietra focaia
.. con larga voce tutte le pietre che mandano il fuoco possono dirsi pirite,
. ma il vero pirito è quello che, subito ch'è percosso, manda il
, 6-84: la figura d'un uomo che cavalchi..., se sia
...: pietra durissima, che, dall'acciaiolo o fucile percossa, fa
continui come la calcina, per insino che diventi rossa come la rubrica. stoppani,
: stannite. -pirite epatica: marcassite che si presenta in noduli o in masse
. m. -ci). miner. che ha le caratteristiche o l'aspetto della
caratteristiche o l'aspetto della pirite; che contiene pirite (un minerale).
, in partic. di rame, che sfrutta il potere termogeno dello zolfo presente
. piritìfero, agg. miner. che contiene pirite (un minerale)
, 6-58: il vero pirito è quello che, subito ch'è percosso,
pirla, sto ruffiano, dal momento che lavorava in fabbrica a rubar pane alla
105: e tutti questi giovani rinscemiti che si mettono alle loro calcagna, ammiratori
mettono alle loro calcagna, ammiratori devoti che sperano di diventare un giorno anche loro
diventare un giorno anche loro studenti fuoricorso che vanno a dormire tardi e per tutto
lavoro riempiono la schedina del 'toto', che pirli. g. brera [« la
[brillare] discendere da pirlo, che 'volubile buxum'è chiamato da vergilio, così
. manzoni, v-1-239: io so che quando tu sei a pirlarti su codesti
codesti monti, a respirare quest'aria che non ha accarezzati né libri né medaglie
[brillare] discendere da pirlo, che 'volubile buxum'è chiamato da vergilio, così
per aver fatto dire ad uno stampatore che quelle lettere sono un caos di roba,
, al quale si assicurano le funi che trattengono i blocchi durante la discesa.
, era trattenuto da corde d'acciaio che un uomo mollava gradatamente dall'alto,
lat. epi \ ù \ rus, che è dal gr. £7w (oupos
: davante tufi vegneva uno grande lione che portava in sova testa una corona de piri
odore di menta piperite e di mandorle, che si ottiene assoggettando gli acetati alla distillazione
acetato di soda per doppia scomposizione, che si scalda a 200° per scomporre le
fincati, 1-213: 'piro': voce greca che si immaginò di premettere al nome specifico
nave a vapore era una rarità e che moltissimi tenevano per fermo che le navi
una rarità e che moltissimi tenevano per fermo che le navi a vapore non avrebbero mai
si può più immaginare una nave da guerra che non sia a vapore, e il
ferro ferrico, con simmetria esagonale, che si presenta in lamelle di colore giallooro
lat. aùrum 'oro', per il colore che assume, se riscaldato. piroavviso,
-ci). milit. disus. che è proprio, che si riferisce all'artiglieria
. disus. che è proprio, che si riferisce all'artiglieria. guglielmotti,
da fuoco: contrario di nevrobalistico, che appartiene alle macchine di corda elastica.
d'ogni genere e una pirobarca carica che un colpo di mare rovescia.
. marchi, 1-iii-171: 'piro-bituminoso': olio che risulta dalla dissoluzione di un bitume per
chim. diossibenzene formato dalle catechine, che cristallizza in aghi bianchi, solubili in
lessona, 1143: 'pirocatechina': corpo cristallizzabile che si ottiene per la distillazione della catechina
, e ciò perché si è saputo che il mercato ne faceva incetto. jovine
jovine, 2-114: un pastore, che pascolava lungo la riva, lo vide
e allungò la sua piroccola al prete che riuscì ad afferrarla. landolfi, 8-196:
come forma dimin.) a sprocco, che è da un lat. region.
. m. -ci). geol. che si riferisce all'emissione di materiali solidi
dai vulcani (un materiale); che ha origine dalla sedimentazione di materie eruttive
malerba, 1-13: non si esclude che l'uomo o la donna che scagliò
esclude che l'uomo o la donna che scagliò per primo la pietra della verità abbia
con simmetria cubica e cristalli ottaedrici, che presenta lucentezza vitrea e colore bruno-nero,
, sf. marin. disus. corvetta che all'attrezzatura velica affiancava un apparato motore
di insetti coleotteri di piccola mole, che s'incontrano in primavera e sul principio
, dal nome del genere pyrochroa, che è dal gr. tzopor / jpóoc,
bruno-nero quando viene esposto all'aria, che si trova specialmente in svezia.
. milit. ramo della balistica interna che studia gli effetti della combustione della carica
d. e. i. (che l'attesta nel 1829).
piroelettricità, sf. fis. fenomeno che si manifesta in alcuni cristalli, in
lessona, 1143: 'piroelettricità': proprietà che posseggono
. m. -ci). fis. che è proprio, che si riferisce alla
. fis. che è proprio, che si riferisce alla piroelettricità. tramater [
della metallurgia concernente i processi elettrometallurgici che si effettuano per via secca, cioè
), sm. meteor. piroeliometro che registra i dati su carta. =
piruette delle ballerine di rango francese, quelle che lavorano sulla punta de'piedi e si
1-260: allora, una piroetta: che salta anche, questo uomo sudante. piroetta
. moravia, 12-161: con una piroetta che avrebbe dovuto agitare intorno ai suoi piedi
piedi invisibili la spuma delle trine e che per l'angustia del vestito non le riuscì
l'angustia del vestito non le riuscì che ad eseguire per metà, si voltò dalla
piroetta come per indicare un'idea tutta sua che gli passava per la capa.
. montale, 8-189: non ammetteva che la speculazione filosofica fosse una serpente che
che la speculazione filosofica fosse una serpente che si morde la coda, una piroetta
piroette e lo ficca in tali pasticci che al solo pensarci si sentiva annebbiare le
. equit. aria costituita da una volta che il cavallo esegue al passo o al
perno sulla zampa posteriore, in modo che la groppa compia un giro su se
carena, 2-320: 'piroetta': moto che fa il cavallo nel voltarsi quant'esso
, agg. (pinzettante). che ruota rapidamente sul proprio asse verticale (
è stato assalito da convulsioni tali, che in vece... di piroettare non
vece... di piroettare non fa che tirar calci alla luna. e.
in diaboliche falcate e agitando un bastoncello che tenevano in mano come scettro. baldini
, danzò a gara con vigorosi garzoni che la facevano piroettare e spiccar salti sempre
compagnia dell'ingegnere e di bacco (che volle anche lui fare il tratto a
, 11-105: si diceva... che ammansavi i leoni e facevi piruettare alberi
tenacemente; a me lasci il pensare che piroetta sovra se stesso. =
. v.]: 'pirofago': persona che millanta possedere il segreto d'inghiottire il
il segreto d'inghiottire il fuoco e che, mediante alcune apparenze, conduce in
. v.]: 'piròfane': pietra che, imbevuta di cera ed esposta al
. miner. titanato di manganese, che si presenta sotto forma di laminette trigonali
materiale (per lo più vetroso) che non si altera a contatto col fuoco.
resistenti a certi effetti del fuoco, che sono le pirofile. = femm
miner. silicato idrato di alluminio, che si presenta sotto forma di masserelle cristalline
suppl., 119: 'pirofillite': minerale che consta principalmente di silicato d'allumina con
9uxxov 'foglia', per l'aspetto lamellare che assume, se riscaldato.
riscaldato. piròfilo, agg. che resiste al fuoco, che non si
, agg. che resiste al fuoco, che non si altera a contatto col fuoco
con riferimento alle fauci degli animali mitologici che gettano fiamme dalla bocca. arbasino,
. piròfobo, agg. medie. che è affetto da pirofo bia
. m. -ci). chim. che si incendia a contatto con l'
seguito a sfregamento, particelle molto suddivise che si ossidano velocemente producendo scintille; è
ferro piroforico: ferro molto suddiviso, che prende fuoco a contatto con paria.
'piroforico': aggiunto dei corpi o mescolanze che si accendono spontaneamente all'aria. =
piròforo1, sm. chim. sostanza che si incendia spontaneamente a contatto con l'
dicono 'pirofori'quelle... che si accendono. 2. agg
diffusi nelle zone calde dell'america, che emettono una viva luce da organi fotogeni
sere calme, / seguivamo i piròfori che ardeano / nella verzura dell'eremitaggio.
piròforo ^, sm. letter. persona che porta una torcia o una lampada accesa
montale, 3-204: il ponte di barche che portava ai primi posti, in faccia
gli ossequi di un gruppo di piròfori che diradavano il buio con torce fumose
. 2. agg. che reca una fiamma. c. e
. biochim. gruppo di fosfatasi vegetali che catalizzano la reazione idrolitica per la quale
. v.]: 'pirofosfato': fosfato che à cambiato proprietà per l'azione del
. chim. acido pirofosforoso: acido che si forma lentamente dalla reazione del tricloruro
sotto forma di cristalli incolori aghiformi che fondono a 38 °c e al di sopra
di un apparato propulsore a vapore (che affianca la velatura tradizionale); fu
avere lingua con gl'indiani, ancor che ne vedessero molti nelle lor pirague e
i-797: è la piroga fragile / che da l'amazzone a blanquilla naviga /
ritmico scandire di piroghe / nel vespero che cola / tra le chiome dei noci.
, una palla veloce irta di teste, che rotolava e rimbalzava. -piccola
un acido prodotto dall'acido gallico e che serve nella fotografia e nella tintura dei
(1, 2, 3-triossibenzene) che si ottiene riscaldando l'acido gallico con
, inodori ma di sapore amaro, che fondono a 132, 5 °c; è
. pirogenato, agg. chim. che ha subito o è stato sottoposto a
o è stato sottoposto a piroscissione; che è prodotto da piroscissione (una sostanza
. m. -ci). disus. che produce calore. lessona, 1143
. m. -ci). disus. che produce fuoco o calore.
calore. 2. miner. che si forma per pirogenesi (un minerale)
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1829).
francesi. 2. petrogr. che cristallizza (durante la solidificazione magmatica)
bacassa]: 'bacassa': sorta di barca che nella prua rassomiglia ad un pirogo,
della bella otero / alle specchiere.. che malinconia! moretti, 15-262: come
, 15-262: come salvare la povera creatura che non voleva a tutti i costi sciupar
(plur. m. -ci). che concerne la pirografia; dedicato alla pirografia
piròide, agg. fisiol. disus. che emette luce; fotogeno. lessona
fosforescenti. -sm. organo che emette luce; organo fotogeno. p
lodato scrittore a considerare 1 passi che entrano nel ballo nobile. egli ne numera
ventidue e il loro vocabolario italiano, secondo che egli li
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1829).
colle gradazioni di tutti i movimenti, che non saranno certo né pirolè né cavriole
pirolegnóso, agg. chim. che ha attinenza o che deriva dalla distillazione
. chim. che ha attinenza o che deriva dalla distillazione del legno. -acido
: nome dato anticamente ad un acido che si ottiene distillando il legno e che
che si ottiene distillando il legno e che credevasi di natura particolare, ma il quale
, ma il quale altro non è che un acido acetico carico d'olio empireumatico.
lessona, 1144: 'piroleine': sostanze oleose che derivano dalla scomposizione al calore (distillazione
salotto, con le mani in tasca, che si levava ad ogni momento per gesticolare
acqua. idem, 11-86: nota che la chiusura lampo del pullover si blocca
suo uomo, un pirolino tutto cravatta che si sbraccia a sfidare. gli offre la
voglio vedere quel pirulino del bonechi: che si levi madonnaladra di tomo.
1144: 'pirolisi': in chimica, vocabolo che si vorrebbe introdurre per significare 'analisi mediante
. m. -ci). chim. che si riferisce alla pirolisi; ottenuto mediante
? 2atóre, sm. chim. apparecchio che permette di ottenere la pirolisi in condizioni
tolse presto una scala da piroli, che era lì sotto il portico. inventarium
di tre o quattro palmi il pezzo che si uniscano benissimo insieme e che ogni pezzo
pezzo che si uniscano benissimo insieme e che ogni pezzo abbi quattro piroli nelli cantoni
, 1-386: il chiodo o piroio che si conficca nell'asse, acciò la
-diceva titàpoli apprestandosi, -e si dice che il fiume l'ha strappato.
. carena, ii-44: 'bischeri', che i moderni fiorentini chiamano più volentieri 'piroli'
padre lo mandava in villa a vedere che cosa facessero i meritori, se ben era
, sf. disus. parte della fisica che ha per oggetto di studio il fuoco
di colore nero, con lucentezza metallica, che si presenta di solito in masse compatte
bruno o rossastro o grigio-nero, che si trova per lo più in noduli,
fumatore, bruciando la propria casa, più che ad accendere la sigaretta mira a sfogare
sinoco. pulci, 24-113: convien che al gran minosse io me ne scuse
cose occulte per certe figure e segni che appaiono in alcuni corpi insensibili, le
1-153: curai di sollicitare tutti coloro che de divinazione sono professori, per astronomia
indovinamenti quando si pon cura a quello che significhi il folgore, quello che il
quello che significhi il folgore, quello che il fulmine e quello che certa furiosa fiamma
, quello che il fulmine e quello che certa furiosa fiamma e apparizione infocata.
, onomancia e altre spezie di quelle arti che riferiscono al corso del cielo e a'
'porfido globuloso'od 'orbicolare di corsica', che battuta in alcune parti scintilla e manda
sf. metall. branca della metallurgia che opera attraverso processi di riduzione termica.
. m. -ci). fis. che concerne, che si riferisce alla pirometria
). fis. che concerne, che si riferisce alla pirometria. pirometrista
o indiretta di temperature molto elevate (che non possono essere rilevate da un normale
vi sarà un pirometro, onde accertarsi che il grado di calore sia un poco
v.]: 'pirometro': strumento che serve a misurare l'attività del fuoco
o grigio, con lucentezza resinosa, che si trova sotto forma di cristalli prismatici
al piombo fosfatico, desunto dalla proprietà che ha di divenire fosforescente e di prendere
jlopqjif; 'forma', per la forma globulare che assume se riscaldata; per la forma
]: 'piromucoso ': lo stesso che 'piromucico '. = da
queste parti [del nomo], che son cinque, e le paragona con le
altri apparecchi non vidi altro, salvo che aveano alcuni pezzi di tavola un passo
sono fatte a modo di pesci (che così le chiamano) strette da poppa e
le quali entrano nelle teste de'mulinelli che servono per tirar pesi. carena,
di perno. -parte del torchio che preme il foglio da stampare.
]: 'pirrone': quella parte del torchio che immediatamente preme il foglio che si vuole
del torchio che immediatamente preme il foglio che si vuole imprimere. 2.
buco saldato da mettervi un pironcino al modo che si fanno a mettere gli arcobugi nelle
a mettere gli arcobugi nelle lor casse, che per sottovia si ficcano tre pironcini di
sottovia si ficcano tre pironcini di legno che passano a traverso della cassa entro un
vi sarà un pironcino a vita, che l'una e l'altra metà, dopo
dopo unite, chiuda in tal modo che senza isvitarlo non possino aprirsi. zonca
un buco con un altro pironcino, che è nel tronco della vite.
certe forcelle d'ariento o di ferro che s'adoperano a tavola. parabosco, 5-17
, 5-17: tu hai da sapere che in tinello non si usa porre pirone o
come anco il sienite di goccie nife, che perciò nel chiamano pirropècilon. m.
anche 'sienite', perché tagliavasi nelle montagne che toccano l'etiopia, non guari distanti
parzialmente solubile in alcool, friabile, che si trova nelle ligniti estratte a
, 119: 'piropissite': idrocarburo ossigenato che si presenta come una materia resinoide terrosa di
scimmie, pipistrelli); sono ematozoi che parassitano gli eritrociti, ma si trovano
da protozoi piroplasmidei parassiti del sangue, che vengono inoculati negli animali da alcuni generi
benigno o subacuto, con episodi infettivi che si ripetono a distanza di tempo nello
, sm. miner. varietà di granato che si presenta in cristalli monometrici per lo
nella destra spalla ha un piropo, / che mai sì bel non fu visto in
non fu visto in soria, / tal che la notte, se venissi a uopo
venissi a uopo, / risplendea sì che mostrava la via. anonimo (agricola]
gli chiama) piropi da la vista che hanno del fuoco, per che forte
la vista che hanno del fuoco, per che forte ardono. landò, 3-152:
bruni, 112: queste [gemme] che fanno a te ricco monile /.
a guisa d'un piropo / colui che col consiglio e co la mano / a
maggior uopo: / di claudio dico, che notturno e piano, / come il
, 1-2-59: foroneo vien dopo, / che splende per bontà come piropo. lomazzi
piropo. lomazzi, 472: niun sa che sia clemenza o caritade, / che
che sia clemenza o caritade, / che ne fa splender quai raggi o piropi
sue, soccorrendo ai vopi / dei poveri che seco han la pietade. scaramuccia,
splendide come tremoli piropi / erano tonde che la bella aprìa / con trastullo innocente
fiammeggiarono come piropi, d'un lume incredibile che durò pochi attimi. -con
redi, 16-i-20: ride un vermiglio che può stare a fronte / al piropo gentil
onorabilissima immagine del conte pirro graziani, che tale il preconizza l'epigrafe stelleggiante:
sì, piropo degli ingegni più luminosi, che illustrerà le scene col fulgor del suo
scene col fulgor del suo vivacissimo spirto, che attrarrà le grazie col magnetismo del suo
di aghi arroventati al fuoco, e che producono quindi tracce di cauterizzazione parziale nel
. resina naturale di colore bruno nericcio che si trova, in forma di masse
13-21: dove nasce il granello gnidio, che alcuni chiamano lino, è un arbuscello
quel giorno stesso sopra un piroscafo francese che salpava per ancona. fucini, 380
di andare, imbarcandoci sul piccolo piroscafo che da napoli fa le sue gite giornaliere toccando
de roberto, 10-230: sopra un piroscafo che fende maestosamente il mare mobile e largo
v.), con allusione al fatto che può bruciare; è registr. dal
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1921). pirosclerite
colore verde smeraldo con lucentezza perlacea, che si trova negli stati uniti e nell'
marchi, 1-iii-172: quelli... che traevano tali auguri [con la piroscopia
pirosfera, sf. geol. involucro terrestre che si trova al di sotto della litosfera
dinamiche tendenti a sollevarla, e che potevano riassumersi tutte nella contrazione o dimi
in bocca di materiale acido, che costituisce per lo più un sintomo
caratterizzata da un senso di bruciore che dallo stomaco si propaga a tutto
. idrossiclorosilicato di manganese e ferro, che si presenta in cristalli grossolanamente prismatici,
ciascuno dei sali dell'acido pirosolforico, che si ottengono riscaldando i bisolfati al di
pirosolforico: ossiacido instabile dello zolfo, che in acqua si comporta come miscuglio di
cloruro di zolfo con anidride solforica, che si presenta come liquido fumante, pesante
presenta come liquido fumante, pesante, che si idrolizza in acqua dando acido solforico
(o, secondo altri, ascidiacei) che vivono in colonie galleggianti lunghe fino a
. m. -ci). miner. che contiene grandi quantità di pirosseni (
emersioni piros seniche e porfiriche che... sospinsero a minore altezza
nome generico di una famiglia di minerali che comprende termini triclini, monoclini e rombici
: questa varietà della colofonite è quella che il sig. hauy ha chiamato 'pirosseno'.
mica, di feldspato, di pirosseni, che è veramente una lava artificiale.
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1829).
lessona, 1145: 'pirossilina': nome che si dà alle materie tessili.
1145: 'piròssile'...: nome che si dà alle materie tessili (
lessona, 1145: 'acido pirostànnico': corpo che si ottiene disseccando a 140° gli
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1829).
. m. -ci). balist. che concerne la pirostatica.
pirostereotipìa, sf. tecnica pirografica che permette di ottenere una lastra stereotipa
. solfuro di antimonio e argento che si trova in forma di cristalli tabula
. v.]: 'pirotartarico': acido che si ottiene distillando il sopratartrato di potassa
la prattica di quelle cose di quel che si appartiene all'arte de la fusione
], 704: è da sapere che l'arsenico cristallino, così chiamato per essere
tutte le miniere, nel libro, che egli intitolò 'pirotecnìa', cioè arte di
'pirotecnia': veramente dovrebbe significare l'arte che insegna il maneggio e l'applicazione del
dire l'arte di fare fuochi artificiali, che ebbe origine dopo l'invenzione della polvere
l'invenzione della polvere da schioppo, ma che oggi è portata ad un altissimo grado
è vera scultura barocca in azione, che s'arroventa, si torce e conflagra
si direbbe ascoltando quel brindisi dell''amleto'che fu la sua interpretazione più famosa, è
(plur. m. -ci). che concerne i fuochi d'artificio; costituito
; costituito da fuochi d'artificio; che ne ricorda gli effetti luminosi.
: il più bello furono due globi pirotecnici che spandevano bei fuochi e luci. ghislanzoni
grandioso spettacolo mimico-acrobatico-pirotecnico-musicale,... che avrà luogo immediatamente su questa altura dove
, iii-953: costruì una ruota pirotecnica, che doveva innalzarsi come il pallone e accendersi
vibrato. 2. figur. che contiene un susseguirsi incalzante e sorprendente di
5. sm. artigiano o operaio che prepara i fuochi d'artificio o,
e. cecchi, 5-464: quelli che la sanno lunga non mancano di ricordarvi le
prodezze dei pirotecnici cinesi e tibetani, che col fuoco erano capaci di scrivere nell'
la prima volta lo straordinario corrado, che doveva diventare più tardi il nuovo maestro
. -i). disus. operaio che prapara e fa brillare le mine.
lorenzi, 1-63: il pirotecnista, allor che tenta / con secreti cunicoli l'assalto
con l'autorità di plinio di provar che l'ottone fosse naturale egli mostrò il
. m. -ci). filos. che considera il fuoco come manifestazione divina
filosofica). gioberti, 4-1-386: che eraclito abbia tolto il suo dogma piroteistico
a pezza e a taglio, e quegli che si vendono a taglio si vendono a
vendono a braccia, e poi ragionano che in setalia vogliono l'anno da 20
mia donna. michelangelo, 1-i-163: pregoti che tu mi mandi quel pirpigniano più presto
tu mi mandi quel pirpigniano più presto che tu puoi, e. cto'lo di
. cto'lo di quello colore pieno che tu. mmi mostrasti un saggio.
. intelligenza, 56: pirritesse che ha 'l nome dal fuoco, /
a dire), / è una gemma che cuoce non poco. =
armata eseguita al suono del flauto da uomini che simulavano le diverse fasi di un combattimento
1-iii-365: di questi coribanti scrive strabone che l'istoria cretese conte che furono chiamati da
scrive strabone che l'istoria cretese conte che furono chiamati da rea i cureti,
furono chiamati da rea i cureti, che in creti venissero. i quali, nato
noi si manicasse, instituirono quella danza che fu detta pirriche ed enoplio, perché,
scudi e cantando, faceano tanto rumore che saturno non udì il vagire di giove
greci la danza giunse a tanta maestà che temistocle col suo corpo trionfale danzava;
tutti i moti guerrieri sì per l'attacco che per la difesa. =
disus. -chi). stor. che concerne la pirrica; che ne è
. stor. che concerne la pirrica; che ne è costituito; che si riferisce
pirrica; che ne è costituito; che si riferisce a tale tipo di danza o
essa collegate. -per estens.: che presenta aspetti di furore guerresco o di
ballo... in guerriero, che chiamarono 'pirrico', il quale imita i
ciuco] una piccola cartagine ossea, che la stessa facoltà medicea di parigi riconobbe
pirriche (se così vogliamo chiamarla) che, sotto le bandiere di persia, spero
. arseniato di calcio e manganese, che si trova in svezia sotto forma di
'cuculus'distinto dal color rosso brillante che gli tinge il capo e parte delle
: degli alpi è quello [uccello] che si chiama pirrocorace nero.
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1865).
, conosciuto in più forme isomere, che contiene nel nucleo tre atomi d'azoto
contrapposizione al punto di vista della zoologia che li considera invece organismi animali inserendoli fra
. m. -ci). chim. che concerne, riguarda, ha relazione con
pirrolidina, sf. chim. composto che contiene l'anello eterociclico del pirrolo completamente
. m. -ci) k chim. che riguarda, che ha relazione con la
) k chim. che riguarda, che ha relazione con la pirrolidina.
liquido incolore, di odore penetrante, che all'aria e alla luce si colora rapidamente
. v.]: 'pirrolo': nome che si dà alla chinoleina quando s'ingenera
prodotto gazoso, di odor grato, che si trae dal catrame del carbon fossile.
pirrolòfilo, agg. istol. che può assumere vitalmente le micelle elettronegative come
. pirrolòfobo, agg. istol. che non assume vitalmente le micelle elettronegative come
pirrolossida$i, sf. chim. enzima che catalizza i processi di ossidazione e di
, per parer essi archisapienti, dissero che né tampoco questo si può intendere (
tampoco questo si può intendere (il che si credeano intendere gli efettici):
si credeano intendere gli efettici): che cosa alcuna non possa esser determinata o
possa esser determinata o conosciuta. sì che dove gli efettici intesero che gli altri,
conosciuta. sì che dove gli efettici intesero che gli altri, che pensavano d'intendere
gli efettici intesero che gli altri, che pensavano d'intendere, non intendevano, ora
non intendevano, ora gli pirroni intesero che gli efettici non intendevano, se gli altri
non intendevano, se gli altri, che si pensavano d'intendere, intendessero o non
, intendessero o non. or quel che ne resta per giongere di vantaggio alla sapienza
di vantaggio alla sapienza di costoro è che noi sappiamo che gli pirroni non sapevano,
sapienza di costoro è che noi sappiamo che gli pirroni non sapevano, che gli
sappiamo che gli pirroni non sapevano, che gli efettici non sapevano, che gli dogmatici
, che gli efettici non sapevano, che gli dogmatici, che pensavano di sapere
efettici non sapevano, che gli dogmatici, che pensavano di sapere, non sapevano;
nobil scala de filosofie, sin tanto che demostrativamente si conchiuda l'ultimo grado della
filosofìa ed ottima contemplazione essere di quei che non solamente non affermano né niegano di
manco possono affirmare né negare; di sorte che gli asini sono li più divini animali
sustanza; e il pirronista potrebbe dire che, essendo 'identica'e 'altra', è assurda
per non pirroneggiare, diremo alla buona che, rimosse tutte le forme e tutti i
pirroniano, agg. filos. che concerne o si informa al pirronismo o
informa al pirronismo o ne discende; che si ispira a tale scuola filosofica e
quella veemenza o demenza di conclusioni più che pirroniane del rombo asceta, costei ha
stato è morte, e quello di quei che chiamiamo defunti, è vita? galluppi
r. longhi, i-i-1-494: rammento anche che ad ogni mia proposta di correzione,
, asserendo eglino non esser certo neppure che le cose tutte sien poste nell'incerto
, sm. filos. corrente filosofica che si rifà al filosofo greco pirrone di
; tale atteggiamento è considerato il solo che possa condurre alla felicità (cùfetpovta)
l'epicureismo la dissipa, ché vuole che giudichi dell'utilità 'l senso di
spallanzani, iv-267: voi vedete però che a quel modo che la credulità è nociva
voi vedete però che a quel modo che la credulità è nociva al progresso delle
a. verri, 2-iii-24: mi stupisco che la china non ti abbia fatto nulla
montaigne, oltre lo stemma gentilizio (che in quei tempi serviva ancora d'usbergo)
pirronismo e di un certo molle faceto, che tutti i suoi scritti veramente filosofici avviluppa
, 2-830: la critica moderna ha mostrato che non tutte sono egualmente credibili le iniquità
in quanto, ammettendo o non negando che si abbiano verità universali nelle scienze come
fisiche o anche le filosofiche, nega che vi siano verità in istoria. p'
infedeltà dei sensi, impossibil. sarebbe che tanti milioni di persone d'ogni luogo
fu un pirronista e uno spirito forte, che vuol dire un ateo o poco meno
. cattaneo, v-3-242: i pirronisti dicevano che la geometria involge contradizione perché costituisce l'
. foscolo, xv-543: il vecchio che sarà come padre alla giovine ed amico
. m. -ci). filos. che concerne, riguarda, si informa al
talvolta in cristalli di colore giallo bronzo che diventa bruno iridescente dopo l'esposizione all'
fr. pyrrhotite (nel 1868), che è dal gr. 7cuppótr (<;
, 120: questa festa si fa doppo che a casa sua viene la processione dicendo
dicendo certe canzoni, nelle quali pregano che duri molto il maiz, che chiamano
quali pregano che duri molto il maiz, che chiamano 'mamacora', prendendo della sua
e mettendola in un granaio picciolo, che chiamano 'pirua', con certe cerimonie coprendo
è importante il piruvato di etile, che ha proprietà solventi per la nitrocellulosa.
. m. -ci). chim. che deriva originariamente dalla distillazione secca dell'uva
, molto diffuso nei tessuti animali, che costituisce un importante intermedio nel metabolismo
in acqua, con odore pungente, che fonde a 9 °c e bolle a
piruvicossida$i, sf. chim. enzima che provoca, mediante una decarbossilazione ossidativa,
sf. region. senso di spossatezza che sarebbe provocato dal clima della zona di pisa
clima della zona di pisa alle persone che non vi sono abituate. fanfani
dirsi ad accennare quella specie di cascaggine che produce il clima di pisa a chi
bianche, sì come le lugliole, che son atte al cibo e primaticcie, alle
quali seconde vengono le lugliole agostine, che son dette pisane, di grosso
(ant. pissano), agg. che concerne, riguarda, è specifico della
di pisa e della zona circostante; che ne fa parte, ne è costituito.
ne è costituito. - anche: che deriva o fa parte della storia, della
pochi passi, su leoni, le colonne che, fra le scure sopracciglia di archi
. questa è dunque quell'arte solenne che dicono pisana, che un giorno a
dunque quell'arte solenne che dicono pisana, che un giorno a lucca dolcemente mi svelò
pisani. monte, 1-51-13: so bene che '1 meo detto vi par strano
per una inposta d'uno mezo cavallo che fue inposto comunemente tra simone baldavini e
quali mi dè dare per lana legatia che io li diei in pisa. paolo dell'
francesca, 137: egli è uno che à 4 bolognini e un altro à 6
cambia a quella medesima ragione l'uno che l'altro. ghirardacci, 3-308: bandirono
, senesi e fiorentini nuovi; cosa che diede gran danno agli artefici.
uso a pisa fino al 1750, che fissava l'inizio dell'anno al giorno
12-26: e'non si truova opera alcuna che dica scritta in lingua pisana, sanese
o il pisano. 3. che è nato, vive, abita a pisa
già niuna cosa è ricordevole, oltra che due rocche de'pisani, l'una
generoso, senza timore alcuno di morte, che mostrar potessero i più invitti animi che
che mostrar potessero i più invitti animi che mai fossero al mondo. guicciardini,
, cacciandone i pisani e i genovesi che la possedevano. t. contarini,
t. contarini, lii-15-292: dalla parte che confina col pisano tutto il paese è
dal d. e. i. (che l'attesta nel sec. xiv)
modo proverb. pisantin pesa l'uovo, che indica la pignoleria puntigliosa di tale popolazione
te vene in bocca la porta: e che cosa?, legna per lo.