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vol. XIII Pag.34 - Da PERIGLIOSAMENTE a PERIGLOTTIDE (53 risultati)

di corsali o d'ogni altro periglio che venisse... del comperatore e non

vi è piano ineguale, rotto, fallace che lo riduca [il gatto] a

fèr tanto col consiglio / de'popolani che fur vincitori / delle proposte, e misersi

ti mettesti in periglio di perdere quello che forse con fatica ti pareva avere racquistato

. perilh (fr. péril), che è dal lat. pericùlum (

ant. e letter. in modo che comporta pericolo. tasso, 3-43:

arresta alquanto e si reprime, / sì che potean men perigliosamente / quelle genti fuggir

potean men perigliosamente / quelle genti fuggir che fuggean prime. = comp.

fluire delle cose e di trasfigurazione cosmica che a napoli è sempre così in pelle in

). ant. e letter. che ha in sé la possibilità, per lo

erano [le tempeste] aspre e perilliose che 'nde moriano le persone. onesto da

: chi monta faza tali scale / che tome piana la soa scenditura, /

tome piana la soa scenditura, / che molto varia pogo a quel che sale /

/ che molto varia pogo a quel che sale / se fa? e perigliosa

/ e 'l legno e 'l vetro che le gemme e l'oro. bembo,

come volse idio, il cavalletto, che era qual di sopra io dissi,

di sopra io dissi, saltò quello che è impossibile a credere. tasso, 11-52

ratto volo /... / che i bei regni supposti al nostro polo /

al periglioso guado dei paludi colla febbre che le sformava il viso. carducci,

: forza è ch'alfin si scopra e che si veggia / il gaudio mio dianzi

ascoso, / ancor ch'io sappia che tacer si deggia, / e quanto dirlo

e roma. -per estens. che può provocare la morte (una malattia

: fu gran sorte in vero / che non fosse ferita perigliosa. becelli, 1-184

l'acuta febbre perigliosa, / tanto che chi vuol dirle, il luogo assorda

ceresa, 1-2120: mia uoglia, che al par lei non ebbe aeguale,

, tutto mortale. 2. che può condurre a risultati erronei o al

procedimento intellettuale, un progetto); che turba le facoltà intellettuali (una passione

egli [amore] è guerrier mortale / che spoglia cor di libertà regnante / e

: da tanto periglioso errore / fugi, che è gloria, voluntà smarrita, /

moretti, li-693: si ricordava perfino che il d'annunzio aveva composto due dei

ch'era dormendo. 3. che presenta gravi insidie per chi transita o

da lentini, 6: lo vostro amor che m'àve / in mare tempestoso,

inf., 1-24: come quei che con lena affannata, / uscito fuor del

e crudele, / seguendo, il fil che mia sorella stolta / (spinta da

tanto perigliosa via / vi son due massi che mano maestra / ridusse a torri.

mare, chiudon le spoglie dei naviganti che son periti lontani dal lor domestico tetto.

. assume la posa dell'alpinista arrivato che si fa fotografare dall'amico.

i romani. 4. che con il proprio comportamento è in grado

comportamento è in grado di nuocere o che è solito agire in modo dannoso (

spianò tante case e tante accese, / che disfé più che 'l terzo del paese

e tante accese, / che disfé più che 'l terzo del paese. casti,

del paese. casti, 24-4: più che altri perigliosa estremamente / era la gerarchia

estremamente / era la gerarchia sacerdotale, / che, su tutte le bestie assai potente

, 43: o garzon folle, a che cercar lontana / e perigliosa fera,

meglio amavano le presenti cose e sicure che le passate e perigliose. c. campana

foscolo, xviii-125: oggi quella divisa che pur fu italiana mi pare sì umiliata

questi capitoletti di storia della loro amicizia che questa ebbe il suo tempo migliore e più

della memoria vostra altro non resta / che picciol segno in questa pietra oscura!

sulla veranda / se rimbomba improvviso il colpo che t'arrossa / la gola e schianta

, sf. medie. lesione infiammatoria che si sviluppa intorno al glomerulo nel corso

. -et). medie. che si sviluppa intorno al glomerulo (l'infiammazione

sviluppa intorno al glomerulo (l'infiammazione che insorge nel corso di una nefrite interstiziale)

. v.]: 'periglòttide': corpicciuolo che circonda l'epiglotta. = voce

vol. XIII Pag.35 - Da PERIGO a PERIMETRO (46 risultati)

perigoniale, agg. bot. che è proprio, che si riferisce al

agg. bot. che è proprio, che si riferisce al perigonio. =

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1865); cfr.

tozzetti, i-274: nove sono le parti che interessano la fruttificazione, cioè calice e

). perigordino, agg. che è proprio, che si riferisce alla

perigordino, agg. che è proprio, che si riferisce alla regione francese del périgord

riferisce alla regione francese del périgord; che ne è nativo, originario o che

che ne è nativo, originario o che vi abita. -anche sostant.

périgord (dal lat. petrocorii, che designava la popolazione ivi insediata);

sf. medie. infiammazione dei tessuti che circondano il labirinto dell'orecchio. =

insetti imenotteri parassiti della superfamiglia calcidoidei, che si sviluppano per ipermetamorfosi. = voce

). perilché (per il che), cong. ant. e letter

sovente di questo ripensando, nulla trovava che a te profittevol frutto recar potesse,

egualmente negli esterni affari. per il che era fama che divisasse sciegliere dopo la

affari. per il che era fama che divisasse sciegliere dopo la guerra il wasner

abbandonati i beni ed una figliuola naturale che avea, si tonsurò. = comp

. m. -ci). biol. che si trova intorno al tuorlo.

, 808: perileuco ha colore candido, che scende dalla bocca della gemma insino alla

perilinfa, sf. anat. liquido chiaro che occupa lo spazio compreso fra il labirinto

dal d. e. i. (che l'attesta nel sec. xix).

infiammazione acuta o cronica æl tessuto connettivo che circonda un vaso linfatico. =

. m. -ci). anat. che concerne, riguarda la perilinfa.

. entom. genere di insetti imenotteri che depongono le uova nel corpo di coleotteri

. m. -ci). chim. che si ricava dall'olio essenziale di perilla

estremo inferiore del radio con il semilunare che, ruotato sul suo asse trasversale,

. perimascellare, agg. anat. che circonda l'osso mascellare. =

patol. infiammazione del tessuto connettivo adiposo che circonda la ghiandola mammaria. =

bello palagio... questo tegnamo che sia un grande perimento. 2

stabilire quale, di due o più soggetti che abbiano fra di loro rapporti giuridici riguardanti

di loro rapporti giuridici riguardanti il bene che ne sia stato colpito, deve sopportarne in

edificio perisce interamente o per una parte che rappresenti i tre quarti del suo valore,

del suolo e dei materiali, salvo che sia stato diversamente convenuto. ibidem,

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1839).

). perimetrale, agg. che riguarda, concerne il perimetro; che

che riguarda, concerne il perimetro; che si trova lungo il perimetro. -

'perimetria identica'. -insieme delle linee che delimitano e suddividono la pianta di una

(plur. m. -ci). che riguarda, concerne il perimetro.

sm. anat. parte del peritoneo che riveste l'utero. = voce dotta

in patologia, infiammazione del tessuto connettivo che ravvolge immediatamente l'utero.

. geom. lunghezza della linea chiusa che costituisce il contorno di una qualsiasi regione

partic.: lunghezza della linea spezzata che racchiude un poligono. - anche:

li due volte tanto quanto la linea che gira intorno al cilindro ab che dicesi il

linea che gira intorno al cilindro ab che dicesi il perimetro, la quale dividasi

, 4-2-94: una falda minore, che abbia quattro braccia di perimetro, deve

del perimetro della base la mn, che divida in due la base medesima. g

a sinistra, per un sentiero sinuoso che seguiva via via l'intero perimetro del

vol. XIII Pag.406 - Da PIENEZZA a PIENEZZA (22 risultati)

, 1-5 213: crediamo che lo spazio è reale ed ha la sua

, o cari, differenza da uomo che non ha la pienezza ancor della fede perché

perché gli mancarono predicatori ad un uomo che la verità sentì predicare e non crede

, la singolarità della maniera son pregi che, anco disgiunti, allettano noi tanto

nato quando... correva voce che degno di chiamarsi greco era chi a furia

moretti, i-388: tutte le volte che il vecchio papà andava a trovare il

figlio in seminario quasi tremava al pensiero che non tutti i seminaristi giungono alla pienezza

sempre inverso di me ho conosciuto, che, non risguardando alla pienezza della nequizia

salvini, 40-359: profeti santissimi, che tanto avanti precedeste questa nascita e con

considerarsi riguardo al tutto diversamente da quello che considera- vansi i dipartimenti di una sola

, 1-viii-209: gli stessi episodi, che a maggior ornamento o pienezza della favola

avere con essa tal convenienza e legame che, tolti via, si venisse, se

pienezza de'fatti m'è forza soggiungere cosa che è forse di tutte più atroce.

zelo e con tanta pienezza di forze che le nostre non saranno mai soverchie.

marito, alquanto volgare, d'una volgarità che, per il righetti almeno, contrastava

ho detto anche, mi pare, a che, passato il tempo dell'imitazione pedissequa

duttilità e quel giro e quella pienezza che gli mancavano. carducci, ii-3-162: non

quello stampo soffice e denso della frase che dipinge e canta e suggerisce insieme,

suggerisce insieme, non è il principio poetico che parve nuovissimo in alcuni poeti moderni?

ritiene alquanto del secco in parecchie tavole che forse furono delle prime, poiché in altre

effetto del chiaroscuro e con un insieme che pure impone e par grande.

intensa. cavalca, 21-80: dico che questo frutto della pazienza...

vol. XIII Pag.407 - Da PIENIPOTERI a PIENO (43 risultati)

: io ero seccato di questi discorsi, che mi strappavano alla mia raggiante pienezza.

, impazzito, errare per la campagna che nella pienezza dell'estate mandava l'afa e

affermazione. -anche: la ricchezza interiore che deriva dalla forza e dalla vivacità dei sentimenti

occupazioni, come nelle sue lettere, che le scriverà, le farà testimonianza il

medici, al quale mi rendo certo che v. s. illustrissima darà pienezza

, schizzò su per le scale presto così che gli pervenne mezzo all'orecchio il «

il « dio gliene renda merito » che il povero vetturino gli mandava dietro nella pienezza

a deformare la realtà, così avviene che sia proprio questa a ricondurre tutto alle

giuste proporzioni. pavese, 11-i-82: penso che sono io, proprio io che improvvisamente

penso che sono io, proprio io che improvvisamente, quando il sogno era più

èwi... un'oscurità gloriosa, che deriva o dalla profondità della dottrina o

compito concerto. savinio, 12-380: che ce ne importa ormai degli impasti strumentali

il padre cristoforo, con una voce che aveva ripresa tutta l'antica pienezza e

. bocchelli, i-379: quel che gli venivan dicendo nel magnificare estensione,

questa canzone. -sonorità più intensa che la predominante componente consonantica conferisce alle parole

iii-150: la h..., che non è lettera, per se medessima

: il casa..., tutto che non eleggesse la testura più degna de

perché egli scelse per una di quelle che sono più tosto acconcie a la grandezza e

: quanto poi alle consonanti, credesi che l'unirne molte insieme accresca la pienezza

la quale, se conviene a quello che vuole esprimersi, sta bene e piace

a lui è libero di fare ciò che gli toma meglio, purché non aggravi

pienezza dell'imperio. rosmini, 5-2-122: che in essa legge si scorga una veduta

tutelare i sociali; questo è quello che io non oserei così tosto decidere. pascoli

. vi sedevano giudici sei mila cittadini che godessero la pienezza dei diritti e fossero

e la pienezza poi di lui, che vie peggior fu che la vacanza non

poi di lui, che vie peggior fu che la vacanza non era stata.

. nell'architettura navale, il rapporto che esiste fra l'area di una figura piana

, 1-45: io forse l'arciconsolato bramai che da voi, accademici, con pienezza

senato con pienezza di voti nella deliberazione che alli 27 si mettesse mano al disfacimento

lo zanichelli... mi lasciò dicendo che avrebbe trattato con te, e io

cioè di spesse e ristrette colonne, il che è quando una colonna è appresso l'

e sono de molto sangue, per che da plenitate de l'umore e da la

. (superi, pienissimo). che contiene tutto quanto può contenere; riempito

par., 22-78: le mura che solieno esser badia / fatte sono spelonche,

tanto alto in p dal fondo del vaso che, riempiendosi il vaso, resti pieno

vaso, resti pieno anch'esso, sì che allora preponderando l'acqua del braccio op

suo bicchiere, / pieno, fuor che i ragazzi. d'annunzio, v-i

il tubo, pieno di caffè caldo, che usavo portare nei voli. moravia,

animali. d'annunzio, v-1-277: ecco che io sono come all'inizio del dissolvimento

inizio del dissolvimento. sono pieno di sostanze che si disgregano e di succhi che fermentano

sostanze che si disgregano e di succhi che fermentano. -che stringe una grossa

campofregoso, i-78: o giovenetti, che la borsa piena, / secondo vostr'

/ inanz'agli occhi chiara norm'avete / che vita virtuosa è sol serena. tortora

vol. XIII Pag.408 - Da PIENO a PIENO (52 risultati)

pinne. muratori, iii-293: trovando che i suoi monaci aveano la dispensa e il

la dispensa e il granaio pienissimi e che, contenti di dare ai poveri l'ordinaria

, ii-2-122: io ho avuto da colui che t'ama / tanto perfettamente ch'el

son vergognato in me stesso, considerando che le mie lettere a vostra signoria sono

; e a la presenza lo mezzo, che è diafano, è tanto pieno di

diafano, è tanto pieno di lume che è vincente de la stella, e però

con aria di sibarita, il caffè che mandava il suo fumo nella stanza piena

camere piacenti / per te a quel che del più alto trono / governa il

e quelle dove son d'almena, / che doppia notte volle a farsi piena?

figliuolo di dio e ricordandosi delle parole che l'agnelo le avea dette della sua

alberti, lxxxviii-i-141: vedrà'vi quella che la danza mena, / qual è semiramìs

è semiramìs, la scelerata, / che giacque col figliuol viziosa e piena. m

roseo, v-162: quando potrà pensare che sien già pieni di vino e fatti

a pezzi. biondo, xlv-97: sappi che il servo... non ha

412: dallo stomaco pieno ascendono fumi che impediscono l'operazion della mente. algarotti

, 1-v-239: non sanno per niente che cosa sia arte di guerra, che cosa

che cosa sia arte di guerra, che cosa sia disciplina, pieni pinzi di

giardini, alla guisa di pigri animali che, quando il ventre è pieno, poltriscono

intrigante, un cane della dimani, che faceva piena la pancia e lustro il

francesco paolo ruggiero, il quale poi che fu ministro di finanze e pieno e

un anno dopo confessò ad un suo amico che egli si aveva ritenuti duemila ducati con

come sanguisuga ghiotta non vi spiccate infino che. 1tanima non è ben piena. girolamo

ora sì ch'ella va bene, / che il passeggio s'è trovato, /

quanto c'è grato? / ora sì che noi sian piene. marchetti, 5-129

piene. marchetti, 5-129: innanzi / che tu possa partir pieno e satollo /

e i saporosi detti, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno

. fagiuoli, vi-68: ditelo voi, che sopra del ginocchio / aveste il colpo

armata. michelstaedter, 7: ora che sono sul mare, « l'orecchio non

e lingua; tanto ubriaco e pieno che ne doveva, senza sapere, dionisiacamente

effetto del vento). -anche: che spiega al vento tutta la velatura (

, qual portava li nunci da periandro che li piccolini nobili se crastassero. pigafetta,

le qua'cose nascerebbero questi mali, che con ciò sia cosa che 'l mondo debbia

mali, che con ciò sia cosa che 'l mondo debbia durare tanto che le

cosa che 'l mondo debbia durare tanto che le sediora vote di paradiso siano piene,

o una sede episcopale: sede piena, che si contrappone a sede vacante).

riserva in tutto. 6. che contiene grande quantità di oggetti; costellato

, purg., 28-119: saper dèi che la campagna santa, / dove tu

, / e frutto ha in sé che di là non si schianta. ca'da

: chiamasi l'isola di madera, che vuol dire isola de'legnami, perché

non vi era un palmo di terra che tutta non fusse piena di arbori grandissimi.

mari. roseo, v-93: è forza che questo sia in paese poggioso pieno di

città, sonsi introdotte anco quelle cose che hanno snervato l'antico nervo e valore

dar peso alle loro inette tragedie, di che van pieni infiniti volumi che fanno noiosa

, di che van pieni infiniti volumi che fanno noiosa la lettura de'classici. aleardi

gli alberi neri / così pieni di stelle che a guardarle / mi davan la vertigine

di preziose i lati suoi sì pieni / che si stimò più che roma non vale

sì pieni / che si stimò più che roma non vale. caporali, ii-75:

pieno di raggi d'oro è l'ostensorio che benedisce tutti piamente. -ingombro.

di fiorenza era tutta piena di morti che in favore de'medici erano per le strade

orgese, 6-35: m'hanno detto che in città non lavora proprio nessuno,

mascheroni, 8-117: adamo, e che facesti? / posto in giardino di

xci-iii-284: ha da sapere vostra altezza che questi misti sono sottoposti a molti peli e

vol. XIII Pag.409 - Da PIENO a PIENO (54 risultati)

piglia con tanta foga [il soprastante] che ha messo per infino una posata fra

. ora è così pieno zeppo di roba che vuol essere un brutto impaccio a licenziarsi

arei voluto più tosto (gli disse) che tu avessi saputo di agli. s

, onde debban poi gli uomini non che le donne andar per via pieni di

fiocchi e dondoli. 8. che non presenta vuoti, cavità o discontinuità

di queste gocciole o lagrime o zucchette che si chiamino non è vota come alcuni

, va come la ionica, ma che però le cannellature siano piene della terza

0 leggermente obliqui vicinissimi fra loro, che ricoprono un disegno preventivamente imbottito a

dame, tutte, oltre le gioie che avevano attorno, vestite quale di broccato

intercalari, interponendoli nei mesi in guisa che ogni ventiquattresimo anno 1 giorni tornavano ragguagliati

anni tutti pieni. 9. che non è vuoto, che è occupato da

9. che non è vuoto, che è occupato da materia o, anche

nel cielo, sì per la sua grandezza che comprende tutti gli orbi, come ancora

. bruno, 3-375: come sarebe male che questo spacio non fusse pieno, cioè

questo spacio non fusse pieno, cioè che questo mondo non fusse, non meno

meno, per la indifferenza, è male che tutto il spacio non sia pieno;

mirandola, 26: caos non significa altro che la materia piena di tutte le forme

generazione e vicissitudine de le cose, che son chiamate dei conditori e fabricatori,

, 2-3 (1-iv-113): tu vedi che ogni cosa è pieno e puoi veder

el re comandamento / a quel baron che ripreso l'avea, / c'aprisse qual

, buoni soldati, non fa più che tanta stima alle minaccie. baldi,

esser piene di genti, con ordine che, capitando egli, fosse fatto prigione.

: la piazza larga era piena di gente che andava e veniva. panzini, i-431

la prima volta, o geva, che mi inviti / innanzi a tutti gli altri

: di questi e degli altri, che per tutto morivano, tutto pieno.

/ di grado in grado, come que'che lassi. / tutti son pien di

, e un marcel diventa / ogne villan che parteggiando viene. anonimo del sec.

si trovano ne'soggetti de'tiranni allora che italia n'era piena. chiari, i-99

: guàrdati piuttosto da certi 'lumaconi', che non parlano mai e di cui è

e prenda lena / la legge, che vietò l'empio peccato, / di cui

spagna] maggiore il doppio di quello che sia la francia, ma non è

fertile né così piena di gente, dal che nasce che molti terreni restano incolti.

piena di gente, dal che nasce che molti terreni restano incolti. m. ricci

scelte, interessi, ecc.); che ha dato loro i natali, che

che ha dato loro i natali, che di molti di essi è luogo di

le castella e le cittadi de'religiosi che vivono in puritade. boccaccio, viii-1-28

grecia ed egitto. 12. che ospita un grande numero di animali.

, ciò è più tosto per vederla che per cacciarla. casalicchio, 371: ecco

caro compagno, questa gran selva, che non meno è piena di alberi che

che non meno è piena di alberi che di fiere. padula, 249: campo

è piena d'insetti, vermetti e che so io. 13. ricco

modi di stile e di invenzione, che ne costituiscono la caratteristica fondamentale, rilevandolo

forme di comunicazione, anche letterarie; che comunica molte informazioni relative a determinati fatti

relative a determinati fatti e vicende; che tratta esclusivamente o prevalentemente determinati argomenti

latini, rettor., 148-8: quelli che manda la sua lettera guemisce di parole

parlare, è acconcia e temperata in modo che coloro che sono stati purificati da'peccati

acconcia e temperata in modo che coloro che sono stati purificati da'peccati e che con

coloro che sono stati purificati da'peccati e che con umilità la hanno voluta intendere e

, ma più presto candida e affettuosa che piena di fuoco. piccolomini, 10-142

antica come più vicina alla doppia origine, che dicemmo de'fallici e de'iambi,

cosa, pieno di quella erudizione letteraria che oggi è rarissima da per fritto.

opuscolo inglese e ne sono contento, certo che sarà accolto favorevolmente dai più e giovevole

). aretino, vi-139: o che versi sentenziosi, pieni, sdrucciolanti,

bisogno d'essere rinfiancato da più vocali che, facendo entrare l'una parola nell'altra

vol. XIII Pag.410 - Da PIENO a PIENO (55 risultati)

e avutili, poco dopo rendendoglieli disse che non gl'intendeva. mazzini, 12-117

e schiller, lungo il doppio del brano che forse hai veduto sull'italiano, pieno

propria: men piena e più svelta che nelle pitture venete, non però sì

febbraio i primi due volumi, lavoro che ho impreso 'gratis et amore foscoli'e pieno

bembo, iii-143: 'rime', perciò che è voce leggiera e snella, posta

posta tra queste due 'ascoltate'e 'sparse', che sono amendue piene e gravi, è

altra temperamento. 14. che contiene disposizioni ricorrenti (una legge,

lii-3-435: dal color livido e olivastro che ha, con esser pienissima di carne

questo prencipe di statura anzi alquanto scarsa che maggiore del mediocre, pieno e compresso

cocchi, 4-1-3: pare si osservi che dopo l'uso di un tal rimedio [

di lei... e il corpo che invece era d'una carne tesa,

piene dal cielo. 17. che scorre ricco di acque e maestoso (un

fiume); arricchito dai tributari; che è alla portata massima o in piena

dante, par., 6-60: quel che [cesare] fé da varo infino a

lii-6-198: vi è il lago czirknitz, che ora è pieno d'acqua, ora

ora è vuoto per via d'alcuni buchi che servono per allagar la campagna. crescenzio

, 1-10: di mano in mano che il fiume si ritrova più e più pieno

careri, 1-iii-236: temendosi... che, venendo la corrente piena,.

avvertiti gli uomini dell'altezza delle sponde che si richiede per provvedere alle espansioni laterali

mirando l'acqua piena e queta, / che par che a ripigliar cammin t'invogli

acqua piena e queta, / che par che a ripigliar cammin t'invogli, /

, i-177: antica usanza ne dimostra che... si dee...

più tosto prendere da piena fontana quello che bisogna, che mendicarlo da piccioli rivi.

da piena fontana quello che bisogna, che mendicarlo da piccioli rivi. cesari, 6-213

. cesari, 6-213: l'acqua che corre limpida... egli è da

i-4 (4): u lavoratore, che ha il fine di vivere sicuramente e

). tarchetti, 6-i-229: e che capelli! lascatemi toccare...:

! lascatemi toccare...: che trecce piene, abbondanti! vittorini, 2-57

: sono due sorti di orzo, una che ha dui ordini e pare alla spiga

ha il grano più pieno e pesato che l'altra. fausto da longiano, 38

dei citrini [mirabolani] son quelli che sono ben gialli e tendono alquanto al

un grappolo, ecc.); che contiene tutti i frutti naturalmente previsti;

questa nostra [cassia fìstola], che portano di san domenico e di san giovanni

una spica gialla piena di polline, che strappò, gli diede l'imagine d'avere

cena, condita delle più saporite risa che far si possano. g. giustiniani e

lxxx-3718: si diede fine col desinare che avevimo apparechiato a loro,..

... il più lauto e pieno che si puote rispetto al paese dove si

di vin prezioso e cibi saporiti / che dato avrebbe a venti parassiti / desinar,

papi, 4-57: 0 voi / che in gonfio pallid'ozio i giorni vostri

palle piene piene. 22. che è al completo, che raggiunge l'organico

22. che è al completo, che raggiunge l'organico necessario o richiesto;

; riunito plenariamente, con tutti quelli che hanno obbligo o diritto di partecipazione;

hanno obbligo o diritto di partecipazione; che raggiunge il numero di membri prescritto per

validità della riunione stessa e delle deliberazioni che vi si prendono. -in senso generico:

per la bocca del ragnolo braghiello avanti che risuscitasse. b. davanzati, ii-318:

essere settanta compagnie d'uomini d'arme, che quando è tempo di guerra e che

che quando è tempo di guerra e che le compagnie sono piene, fanno il

illuminato da dio ad antivedere il gastigo che andava lor dietro. riforma de'magistrati ed

maresciallo di puysegur... mostra che la ordinanza di combattere con la prima schiera

con intervalli. 23. che comporta necessariamente determinate conseguenze in quanto ne

tutte le premesse o le cause; che contiene aspetti o modi che ne stabiliscono

cause; che contiene aspetti o modi che ne stabiliscono la caratteristica fondamentale (una

/ e chi bene ama una cosa che tene / rivende in pene, / ché

a l'amor dànno blasmo, / che dicon che dà morte / crudel, piena

amor dànno blasmo, / che dicon che dà morte / crudel, piena di

vol. XIII Pag.411 - Da PIENO a PIENO (49 risultati)

ed è pien di salute, / che sanza ovrar vertute / nessun potè acquistar verace

19-21: io son dolce serena, / che 'marinari in mezzo mar dismago;

, e sai, pinzocheroni, / che fan del collo il campanil di pisa.

cristoforo armeno, 1-297: lor disse che, essendo queu'arti piene d'inganno,

arti piene d'inganno, era buono che se le scordassero e che più non l'

era buono che se le scordassero e che più non l'avessero ad operare.

qualche giorno non meno i soccorsi del re che l'ingrossamento dell'esercito degli ugonotti.

volte e di giungere a un sublime che più là forse non si sarebbe levato

di trepidazione. onufrio, 234: pareva che la campagna si obliasse in un riposo

e. cecchi, 5-31: si sentiva che quelle due dita di vino per essi

, come oro, in ogni molecola. che avaramente centellinando, essi stavano in contatto

continuo, ossessivo di determinate situazioni; che fa registrare un gran numero di fatti ed

ed eventi di un determinato tipo; che si svolge fra il prevalere di determinate

, 267: ornai ciascun se doglia / che 'l mondo è de mal pieno:

cinquecento e novanta pieno di tutte quelle calamità che suole tirare in conseguenza il corso delle

: mamma, il tempo fu quello che d'avverse / forze piena sentii l'umana

alta gentilezza / e ben cognobbe ciò che gan dicea. castiglione, 70:

si sia il corpo, egli è necessario che l'animo almeno sia pieno di vigore

rider certuni pieni d'amor proprio, che si nutron del proprio incenso. de amicis

: veggol salir su l'ara, / che acceso il petto e pien di fiamma

di giustizia, perciò ch'ella è migliore che quella de'nemici, ne dà ferma

e manifesto lo principale intento, cioè che l'autoritade del filosofo sommo di cui

tanta posa e sì guemito di soavitade che sopr'a. llui non si muova un

trova le volpi sì piene di froda / che non temono ingegno che le occupi.

di froda / che non temono ingegno che le occupi. pananti, iii-100: il

per la sua pace simiglia la divina scienza che piena è di tutta pace. boccaccio

verso noi di pietosa liberalità pieno, discemiamo che, non potendo l'acume dell'occhio

alcun modo, awien forse tal volta che, da oppinione ingannati, tale dinanzi alla

tale dinanzi alla sua maestà facciamo procuratore che da quella con eterno essilio è iscacciato

. bernardino da siena, 35: dicesi che tanto fu piena maria di grazia e

grazia e di virtù in questo mondo che quasi è impossibile a poterlo pur credare.

e contra sua natura, / secondo zo che mostra meo distino, / e merzede

traditore e pieno di tutta fallanza, che m'hai ingannato! -che impronta

pieno di moralità e di spirito, che ha scritto per tutte le condizioni della

o cattive) in grande quantità; che assume vistosamente un determinato atteggiamento.

stati tìrraneschi. brasca, 70: dicono che [cristo] era uno iusto omo

campo, non potè perciò arrivar prima che la fama della sua tornata. biondo

, évi di maggior travaglio a me che non è il mare tempestuoso alla fragile barca

improntato a una disposizione d'animo, che più o meno volontariamente traspare e si

nuova, 26-7 (119): par che de la sua labbia si mova /

/ uno spirito soave pien d'amore / che va dicendo a l'anima: sospira

: con voce piena di letizia vi dico che voi siate il ben tornato. donato

era piena delle più amorevol parole paterne che mai sentir si possa. boterò,

faccia / piena di sì terribile ardimento / che sin dentro a le mura i cori

filosofi da solone,... che ordinò la libertà ateniese con le sue

7: qual: ostei, che avvolta in negro manto / voce apria d'

, 2-90: ci sono gli artisti che hanno le orecchie piene di uccelli.

continuo determinati discorsi. - anche: che ha appena finito di pronunciare qualcosa.

, 1-i-43: odi la bella clio, che d'aurei detti /

vol. XIII Pag.412 - Da PIENO a PIENO (47 risultati)

piene di avemarie. 26. che manifesta con insistenza e continuità particolari atteggiamenti

la vedeva chinarsi innanzi ai nipotini, che le saltavano al collo pieni di desideri

iacopone, 66-4: vorria trovar alcuno che avesse pietanza / de lo mio cor

: de quel parla la bocca de che lo core è piino. serafino aquilano

. correr, lii-4-180: ognuno, senza che amicizia o parentela potesse aver luogo,

attente e pieno di sospetto ascoltava da che parte nascesse qualche romore. brusoni,

non meno colma di rabbia di quello che fossi dianzi stata piena di consolazione.

già tu ti credi cattivo ogni volta che la tua anima è piena di bontà.

pieni dello spirito santo in tal modo che poscia non pottero peccare. abbracciavacca,

salutazione di maria, il fanciullo, che avea nel suo ventre, si rallegrò

ch'è piena / d'invidia sì che già trabocca u sacco, / seco mi

consapevole e orgoglioso delle proprie qualità; che, tutto preso di sé, non considera

tutto delle passate vittorie, pareagli impossibile che la fortuna gli dovesse voltar viso.

esaminando diligentemente il detto vangelio, poi che l'ebbe veduto pieno di tutta la

il quale giudicando per la prima cosa che s'avesse a fare per atto pieno di

valore e di giustizia il riacquistar le castella che nelle guerre passate i lucchesi aveano tolto

si fondarono piene di benignità inverso coloro che dal mal governo de'caldei rifuggivano alle

punta, ond'ei s'awide / che del presumer nostro il ciel si ride.

batacchi, ii-28: sovente avvenir suol che una ragazza, / che di coglionerie piena

avvenir suol che una ragazza, / che di coglionerie piena ha la testa,

, pieno di geometria, negò arditamente che le monadi avessero finestre e porte onde

bruna, tu di venti anni, / che hai tutto il vento della gita in

sua esser visitata da dio, cioè che in alcuno modo fosse tratta a pensare

sua con affetto d'amore in quello che vede che dio la visita; e poi

affetto d'amore in quello che vede che dio la visita; e poi, se

alfieri, 1-965: purtroppo è vero che l'essere io stato privo di questi

possenti mi avrà privato d'infinite bellezze che avrei potuto inserire nelle mie tragedie;

ad un tempo ogni aspetto d'imitatore che, anche senza volerlo, si prende per

piena e copiosa di tutte quelle cose che alcuna può disiderare. poliziano, st.

. aretino, v-1-85: veggo ercole che ammazza l'idra e so che il vivo

ercole che ammazza l'idra e so che il vivo non fu sì robusto né sì

né sì spesso di muscoli come quello che è uscito de le dotte mani del mio

voce d'armonia sì piena, / che 'l nostro empio voler rendea perfetto? catzelu

: circa i piedi, non potiam negare che 'l più del tempo non siano bagnati

uno colore pieno di luce corporale più che nullo altro. -riccamente addobbato,

-che avverte acutamente uno stimolo fisico; che è in una determinata condizione psicofisica e

ne sente e manifesta tutte le implicazioni; che ne gode o ne soffre profondamente.

era pien di sonno a quel punto / che la verace via abbandonai. caro,

carca / d'affanno mi sentia più che morire. batacchi, i-107: si

lei io sono sì pieno di vita che appena sento di vivere. pellico, 2-163

di sante opere. 32. che è al centro di una fitta rete di

, ecc. -in partic.: che ha una propria famiglia, che ha i

: che ha una propria famiglia, che ha i familiari in vita.

cesarotti, 1-xxviii-4: non è verisimile che un giovinetto di 18 anni, inesperto

picchiare di santa ragione l'odiato marmocchio che le veniva imposto a compagno e ch'

in celerità, raccogliendosi in una concentrazione che corrugava penosamente le loro fronti piene di

è tutto pieno di pieghe e sì grinzoso che non so se si potrà distendere.

vol. XIII Pag.413 - Da PIENO a PIENO (42 risultati)

zanotti, 1-8-51: il gran pastor, che in vaticano or regna, / tra

rimane in sì dogliosa vita / fuor che la miser'anima. g. gozzi,

e cieco, pieno di pensieri, che gli si conoscevano nelle ciglia aggrottate e

come vorrei: son pieno d'affarucci che mi rubano il tempo. gnoli, lx-248

protesta piena d'obbligazione alla gentilissima memoria che ha di lei. -che ha la

paura. piccolomini, xlv-7: quel che mi duole è ch'io mi veggo

però del corteseggiar divenuto stanco, avvenne che la sua fama agli orecchi pervenne d'un

o vecchiezza piena d'anni, a che mi serbi tu? masuccio, 40:

de'medici, ii-250: questa soma, che vien drieto / sopra l'asino,

18-174: predetto egli s'avea, che d'anni pieno / dovea morire alla sua

di anni -è giovanissimo ancora -chi sa che sorpresa sarà capace di farci? borgese

? borgese, 6-21: gli antichi, che di poesia s'intendevano,..

/ c'amor voi distringisse, / che tanto par che sia / in voi piena

voi distringisse, / che tanto par che sia / in voi piena plagensa / c'

. pannuccio del bagno, 1-xi-87: quei che piena voglia / ariano 'n bene ovrare

sì pina, / ch'ogni persona che la ve's'inchina / a voler lei

esperienza piena, / a me, che morto son, conrien menarlo. boccaccio

tutte quelle vaghezze e dolcezze ancora più piene che egli non iscrive. guicciardini, ii-i

una instruzione così piena e così esatta che mi rende non solo intelligente delle cose

, ma mi fa ancora preveder il progresso che averanno in futuro. g. bentivoglio

, 23-364: questo è un risico che bisogna correrlo, niuno potendone andar dispensato,

potendone andar dispensato, da quell'infuora che abbia quella certezza piena, pienissima,

certezza piena, pienissima, indubitata (che senza prima credere non può mai aversi

prima credere non può mai aversi) che iddio non ci sia. spallanzani, 4-i-320

i-25: il breme... dice che l'immaginazione anche al presente ha la

e nel pieno esercizio della sovranità, che spetta a lei sola, darà giudizio

non è pieno se non per colui che la esercita. -come attributo di

pieno traffico, lungo la magnifica passeggiata che i tram, gli autobus e le

galileo, 3-1-74: quello stato, che a noi è congiunzion della luna col

. -anche con valore aggett.: che risponde pienamente ai requisiti richiesti.

prescrizione osservata in piena forma; cosa che sta in piena regola. -in

normale. mazzini, 10-94: figurati che, dopo tre giorni ch'io sono

una camera, inver d'altri, che è in piena regola,...

, o vecchio nettuno amico, / che la bambina mia non affoghi, mentre apprende

avere insegnato quale sia la riprensione diritta che si fa al poeta per la via

cagione, quale sia la diritta riprensione che si può fare al poeta per la

utile, quest'era certamente da quello che fé servir così eccelsamente la mitologia al bene

incerto, sbiadito..., par che allontani più e più dalla vista i

più e più dalla vista i personaggi che noi vorremmo vedere in piena luce dappresso

. tommaseo, 15-343: superfluo osservare che, avendo il poeta considerato in un

: ce ne vuole di tempo prima che le scuole si riaprano! il cielo è

una vista panoramica piena, come quelle che si godono dai carrelli delle teleferiche.

vol. XIII Pag.414 - Da PIENO a PIENO (47 risultati)

-che non va a vuoto, che coglie nel segno (un'arma,

gli parea di avere certa, attendeva che invano si affaticasse pandonio né lo lasciava

affaticasse pandonio né lo lasciava far colpo che fosse pieno. caro, 5-622:

fortuna tra li molti compratori delle bollette, che una riescili piena e l'altra vota

sia / pazienza. -disus. che contempla tutte le possibili ipotesi e provvede

. priuli, lxxx-3-737: l'editto, che allora mandassimo..., fu

.., fu tanto pieno e rigoroso che sì come a noi non pare che

che sì come a noi non pare che vi si potesse aggiongere cosa imaginabile.

. -che ha prevalenza di parole che si pronunciano senza sincopi o troncamenti (

parti d'italia è più chiaramente inteso che qualsiasi altro dialetto, così il serbico

.. è nel fatto più universale che gli altri, e, appunto come il

parte delle marche chiamata, dai marchigiani che si tenevan più puri e schietti, marca

schietti, marca sporca, non parlava che un suo dialetto pieno e morbido.

di legge. -piena grazia: grazia che copre tutti i reati commessi e le

ogni cagione esterna è sì grande eccellenza che basta per costituire un dio. de

. idem, 1-9-2-16: quindi siegue che si dànno due termini, uno cioè di

, uno cioè di eredità piena dopo che si sia adita, e l'altro di

conceduta immunità sì piena e tanto assoluta che essi fossero esenti da qualunque aggravio e

funzion pubblica. pananti, i-67: vedendo che il notaro non si spiccia, /

contratti, ecc.) in modo che essi vincolino direttamente il proponente senza necessità

, non controllabile né contestabile da coloro che vi sono sottoposti, in quanto viene

). machiavelli, 1-i-37: preso che ebbe el duca la romagna e trovandola

aveva autorità piena nelle cose, bisognando che si governasse secondo il volere di quelli

si governasse secondo il volere di quelli che il padre gli dette per consiglieri. p

gli venisse dato pien potere, credo che sarebbe inconsolabile. cesari, 1-1-282: questo

non v'era in que'tempi vescovo che non godesse il dominio almeno di qualche

mediante un atto straordinario dello stesso organo che assume tali poteri) allo scopo di

. carducci, ii-18-277: di'a giulio che alla camera oggi ci sarà la esposizione

, l'italia ha fatto tale esperimento che non le è lecito illudersi più sulla

più sulla qualità loro e sulle conseguenze che si traggono dietro di rovina e di

di potere nel ducato di bar, che chiamano barleduc, esercitare il pieno dominio

feudo regale e di vera dignità, che diciamo del prim'ordine, con piena

(in contrapposizione alla nuda proprietà, che è quella gravata da un diritto reale

: giusta permuta è quella... che tra contraenti non lascia né credito né

contraenti non lascia né credito né debito e che pone ognuno in pieno dominio della cosa

altra specie di diritti reali è giocoforza che lo stato assicuri in proposito la certezza

diritto. lisi, 2-35: disilluso che la sua proprietà non fosse piena né a

fonte, elemento o insieme di elementi, che nel caso concreto (e in base

l'avvocato di questo ammonimento ammonito, che le più ferme e le migliori sempre

addrieto le più vili, cioè quelle che non sono utili a dire o per loro

tutte insieme in un luogo, pare che facciano piena fede. nardi, i-239

de'termini la diversa qualità, cioè che... altra è la piena e

con quest'espressione di notare quella prova che i nostri forensi chiamano piena. codice civile

della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato. ibidem, 2733:

. essa forma piena prova contro colui che l'ha fatta, purché non verta su

disponibili. -testimonianza piena: quella che attesta in modo completo e credibile la

un fatto. -testimone pieno: quello che fornisce una testimonianza completa e credibile.

vol. XIII Pag.415 - Da PIENO a PIENO (54 risultati)

più poetica ancora trovereste voi quella lettera che scrissi a don luigi in risposta se

onorata innocenza. * 9. che non è né laconico o allusivo né ampolloso

del pascoli, non si può nemmen dire che egli legga propriamente dei libri..

della lettura; è fisso negli oggetti, che la fantasia calda come di fanciullo gli

mia volontà sarebbe di fare quelle cose che voi proponete, ma 'l cuore contradice e

e mi disconforta di fare quello di che ho piena voglia. p. minio

sua piena volontà rinunziava ad ogni ragione che aveva o potesse avere al suo marchesato.

. poerio, 3-623: qual uom che scende in sotterranei lochi / meravigliosi di

, il suo sorriso era così pieno che pareva persino feroce. -sinceramente partecipe

1-iii-314: dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza... foderata

: avevo una voce piena / e dolce che andava al cuore. 42.

solitudine. -anche: vissuto per quello che autenticamente vale e nella pienezza delle forze

era sì raggiante, sì pieno, che i miei occhi non potevano spingersi nel futuro

: platone teme... la verità che sommuove l'individuo dalle radici e scatena

domanda di un presente più pieno, che non venga a turbare i cerchi arbitrari delle

bianciardi, 4-96: vi sono altre notti che preferisco ricordare, più dolci, più

4-29: c'è gente... che fa tesoro di cose prive d'una

una qualsiasi concretezza;... cose che sono l'esatto contrario di un oggetto

la cui vita è affidata alla capacità che si possiede d'afferrarle nell'attimo in cui

un sapore). - anche: che ha gusto vellutato, non particolarmente secco

un colore). -anche: che non ha sfumature, netto. balducci

, 280: dicono i periti gioiellieri che le turchine sono gratissime all'occhio per ragione

[l'uva malaga rossa] prima che verso gli ultimi giorni del mese di

pieno'. -pieno di colore: che ha ricevuto molta tintura (un filato

di seta o lana o simil materia che s'abbia incorporata molta tintura, che

materia che s'abbia incorporata molta tintura, che anche dicesi carico. tommaseo [s

di seta o lana o simil materia che abbia incorporato molta tintura. 45

perfettamente adeguato, appropriato, calzante; che giunge a proposito e a tono e soddisfa

esaurientemente la domanda (una risposta); che ripaga in giusta misura, che costituisce

; che ripaga in giusta misura, che costituisce ricompensa o punizione adeguata. -anche

ricompensa o punizione adeguata. -anche: che non è manchevole di nulla e su

manchevole di nulla e su nessun punto, che tratta compiutamente tutti gli argomenti, che

che tratta compiutamente tutti gli argomenti, che su nessun tema o soggetto è vago

fra giordano, 5-450: non crediate che quello fosse piena punizione, né che

che quello fosse piena punizione, né che per quello fuoco fossono puniti. guidotto

nelle sue allegazioni bene ammonito sempre, che, fatta la proposta e la divisione

parti composte, ma quella sarà piena che avrà meno alcuna di quelle. dante

bibbia volgar., ii-650: priego iddio che ti renda merito secondo l'operazione tua

. dati, 4-141: son certo che v. e... non vuol

si conosce obbligato sopra il pensiero, non che sopra il potere. segneri, iii-1-32

: questa è verità di tanta importanza che ben si merita un ragionamento da sé,

, fiorentino, primo dopo le antiche età che d'architettura pieno e dotto trattato desse

per avere una piena idea delle rendite che può in caso di bisogno somministrare questo

della vita e dell'animo. parola che, detta della donna segnatamente, ha

l'osservanza di un obbligo); che contempla tutte le possibilità (un ordine)

a ugni e singuli subditi nostri che al pestuto, quanto a loro overe alguno

e piene d'amore e d'affetto che raccorre avete saputo per giovarmi...

.. rendovi ora quelle maggiori grazie che io posso. dovila, 114: si

sarete contento di rendere le salutazioni, che per voi da lui venute mi sono

le tue voglie piene / ten porti che son nate in questa spera, /

. caro, i-iv: quell'io che già tra selve e tra pastori / di

non secondo l'anno comune e pieno, che è di giorni ccclv, cioè

lo richiamò. 48. che non è all'inizio né alla fine,

: potevo scorgere perfino quella cosa magica che è sempre, di pieno giorno, un

vol. XIII Pag.416 - Da PIENO a PIENO (47 risultati)

estate, per le squadriglie di mosconi che succhiano voracemente clienti e consumazioni. bianciardi

funziona a regime normale e regolare; che produce il rumore continuo di tale funzionamento

il proprio cuore come un motore fedele, che serbasse a pieno regime il calmo ritmo

all'altro. 49. che ha raggiunto la metà della durata teorica

mi smani'in una valle, / avanti che l'età mia fosse piena. boccaccio

uomini stendersi infino al settantesimo, e che infino al trentesimo quinto continuamente o alla

affricani molto vecchio, perché, secondo che dice tito livio, in sessantadue anni

la virgula diritta. 51. che ha dorso e piani interamente rivestiti di

2). 54. arald. che ha il campo di un solo colore o

poca differenza tra le piante ne'fusti che esse producono, imperoché in alcune si

. v.]: 'fusto pieno': che è senza vuoto nel centro e ripieno

e ripieno di midolla. vuoisi avvertire che alcuni fusti, pieni da principio,

in processo di tempo diventano vuoti; e che in alcune specie di graminacee, per

proporzioni. 57. fonol. che si presenta nitido per sonorità, durata

parole si considerano principalmente tre accidenti, che sono il numero delle sillabe che le

accidenti, che sono il numero delle sillabe che le compongono, la quantità delle consonanti

le compongono, la quantità delle consonanti che vestono le vocali e la disposizione degli

pieno): quelle di una nave che ha lo scafo poco affinato e stellato

bordate. lupicini, 2-27: navi che abbino il fondo piatto e pieno,

gli strumenti (un brano musicale); che è composto da tutti gli strumenti (

comporta più parti (un accordo); che comprende accordi a più parti (una

. di far più ch'elio potrà che si ritrovi la terza e la quinta e

, i-i-xiv: praticansi inoltre lo stile che chiamasi pieno, o a quattro voci

agazzari, 6: quando si suona stromento che serve per fondamento, si deve suonare

buonissimo effetto, tenendo fermo il tasto che fa ottava con la prima nota, accompagnarle

); disteso (il canto); che ha la massima intensità sonora (una

intensità sonora (una nota); che ha vasta estensione vocale. marino

musico mostro, o meraviglia, / che s'ode sì, ma si disceme apena

ne'teatri applaudisce il popolo a quel musico che ha la voce più molle, piena

suono è pieno, è il canneto che piglia vento. -per simil.

... a dire posatamente ciò che la voce stridula avrebbe pronunciato invece con

62. tipogr. lettera piena: quella che occupa la spalla superiore e quella inferiore

per esempio, la lettera maiuscola q, che occupa la spalla superiore e la spalla

e la spalla inferiore. -quella che nella tiratura risulta con l'occhio impiastrato

piena: pagina di un testo completo che serve a determinare la giustezza degl'impaginati.

: pagina di testo completo, pagina che serve a determinare la giustezza, la

, d'un carattere, sia scritto che stampato. i caratteri a bastoni hanno l'

comandino i consoli a'mercatanti di calimala che... senza frode debbiano misurare

, 359: vo dirvi... che a niun patto l'uomo debba mettersi

a corpo pieno subito, ma aspettar che il cibo sia ben disceso al fondo dello

il mio detto: verrà tempo / che tre volte maggior, per doni eletti

pensando ad altro, a non so che. -a onda piena: v

dell'ultima dieta di ratisbona, dicendo che la republica farebbe bene non mandar là

piena bocca lodando luca, appalesò al reggente che l'opera che avea veduta era parto

, appalesò al reggente che l'opera che avea veduta era parto del suo pennello.

: varie... sono le maniere che si costumano sì nel cavarsi la berretta

tenerla in mano dopo cavata. quelle che si costumano nel cavarsela sono o a

vol. XIII Pag.417 - Da PIENO a PIENO (46 risultati)

toccandole più tosto con la sommità delle dita che maneggiandole a piena mano.

pien'anima presi / nel silenzio vasto / che gli occhi non guardano.

219: mi piace, signor mio, che ieri a vostra voglia vedeste la desiata

desiata gentile, la quale so ben io che a pieno cuore si cibava de'vostri

, amare di pieno cuore': più proprio che 'rammaricarsi, sdegnarsi'. 'odiare di pieno

di pieno cuore': si sente subito che è contradizione ne'termini. 'cuore pieno',

te, bionda maria », si sente che lo dice a cuore pieno e non

lo dice a cuore pieno e non che ce lo metta perché gli sembri che ci

non che ce lo metta perché gli sembri che ci suoni bene. -avere

piena la bocca di marchese e contesse che son tutte sue amiche. -avere

35-302: ho pieno il gozzo. so che avete veduto il signor filippo e che

che avete veduto il signor filippo e che avete l'amico goffredo. anche di

pelle. firenzuola, 728: or che 'l compare ha pieno lo stefano e

sanudo, xlix-384: la terra fo piena che il papa era vanto e stava bene

già in europa lavorato, investigato e discusso che, posta ogni materia in pieno lume

cavalca, vii-42: delicato maestro è quegli che, poiché ha ben pieno il ventre

monosini, 142: chi vuol più che pieno il corpo, scoppia. idem,

proverbi toscani, 77: nessuno dice che il suo granaio è pieno. ibidem

machiavelli, 1-iii-1181: l'uomo che prese l'altro paga mento

; \ ai, da una radice indeuropea che significa 'riempire'; talora è forma participiale

tanta acqua e sì alta verso il cielo che poi non senza dilettevol suono nella fonte

. la qual poi, quella dico che soprabondava al pieno della fonte, per

pongono tutt'attomo piote, scope e altro che leghi (s'appicchi ai pali)

quando i carbonari hanno imboccato forte (che v'han messo entro molte legna, han

di terra. -tutto il carburante che può essere contenuto nel serbatoio di un

. -il pieno!: per indicare che si desidera acquistare tale quantità di benzina

.. partì con la macchina dicendo che andava a fare il pieno. moravia

, ii-430: per lo sporgere delle ossa che informavan la pelle, non si pareano

la pelle, non si pareano della faccia che i soli contor ni spiccati

mediana dei pantaloni. -rappresentazione pittorica che esalta il valore plastico della figura.

n'è un pieno d'olio, che proprio consola. 6. ciò

proprio consola. 6. ciò che non è vuoto o discontinuo, ma

il vacuo secondo tesser del modello originale che avete. idem, 2-78: sarebbe

, qual facci nell'opera quello aperto che volete. roseo, iii-218: è regola

è regola molto generale e molto certa che il vacuo risponde e suona più che

che il vacuo risponde e suona più che il pieno ed il massiccio. marchetti,

ch'a vicenda han le testure / tai che 'l cavo dell'uno al pien dell'

sul 'vuoto'. 7. ciò che non è vuoto (in senso generale e

non... negaremo esser filosofo colui che prenda nel geno di suo filosofare questo

diversa da quella di epicuro in ciò che... l'una pone il moto

cieli quando si corromperanno? -dicono che, corrotto il mondo inferiore sette volte di

conoscere la tua destra in tale maniera che quelli ch'hanno pieno di sapienza ritornino

istoria come figure principali, a voler che abbia il suo pieno, deono esser

1-49: bacio la penna di tomaso, che mi scuopre nel suo gran padre il

di abbreviamento, ma tal che non generi oscurità né che si abbia a

ma tal che non generi oscurità né che si abbia a ricercare il suo pieno

vol. XIII Pag.418 - Da PIENONE a PIENOTTO (42 risultati)

questa dannata liricità, invertita, capovolta, che abbiamo detto, nell'infimo dei classici

documenti. -anche: concreta realtà storica che sostanzia un evento culturale. b

.. la filosofia della storia, che sorge sulla storia narrata e non sui

per partenogenesi dell'astratto concetto puro, che pretende ritrovare in sé la storia,

cui l'opera sua si rivolge, e che egli fa suoi. 10.

: nel più bello del saltare, eccoti che riviene a casa il fratello, non

di questo / non ebbe in prima che il tormento. mesto / vi si recava

gravare / come il disgusto di colui che ascolta / quale pena ha da fare.

sentiva quasi rimordere della nuova insospettata consolazione che la vita gli offriva con l'amore di

barba intorno alla bocca. e credo che ridesse, come nel pieno di un'

nel pieno di un'allegria bellissima, che gli era scoppiata dentro. cassola,

35 mila, i quali si pensa che faranno il pieno delle spese e perdite

. broggia, 261: ne nasce poi che si provi ogni difficoltà nel far il

'per saldare un debito': esserci di che pagarli interamente. -capitale necessario al funzionamento

organo. -l'insieme di più strumenti che suonano insieme; il sonare e cantare

il sonare e cantare insieme; l'effetto che ne deriva. gianelli, iii-45

è una certa composizione a più voci che cantano quasi sempre insieme con pochissima varietà

l'accordo tumultuoso di quel pieno, che sembrava sostenerla, dava un'acutezza quasi

15. vincita di un giocatore di roulette che ha puntato su un numero singolo.

, diecimila lire al cinque., che difatto è figura del quattordici. mi segui

per libri di qualche mole, per opere che recano tavole intercalate: questa cucitura si

firenzuola, 691: dio 'l voglia che la riesca e che abbi il pien

: dio 'l voglia che la riesca e che abbi il pien suo. varchi,

18-13: -la vostra / intenzione è che 'l poder rimanga / a federigo, e

gran male? -fuss'ei fatto. -sì che tu / fiaccassi il collo. -non

4-326: né fu messa a mantova, che poco s'era mescolata in queste contese

contado per dare il pieno a'soldati che di nuovo si mettevano in cremona.

posso mai riveder pur quel volto / che già mi tenne, or m'ha colto

. b. giambullari, i-172: mentre che il gigante in giù balena, /

frecciata / non fu questa, d'amor che ti colpie; / nella tessaglia,

sbatterla e per i gran colpi dell'onde che venivano a ferirla in pieno, non

vedere uno agilissimo toreador a piede, che... irrita e stuzzica la

ed ora al cavaliere, e tosto che si scaglia il cavaliere la ferisce, e

marinetti, ii-458: la pietra della 'trovata'che l'autore lancia dev'essere tale da

baldini, 9-227: noi sentiamo immediatamente che... il tono è sbagliato in

: figlia di un operatore, sa benissimo che cos'è il cinema, e che

che cos'è il cinema, e che vale la pena soltanto se lo si fa

controcanto beffardo e pungente, nella speranza che la sua voce stridula riuscisse a farsi

vi formo uno scorcio di 'purpurato eroe', che non si può, senza stemprare gli

l'invidia una scabbia, così attaccaticcia che, quando pizzica a pena col suo

ni così pienotta e robusta che non facea meraviglia veder le

tina. e. cecchi, 2-50: che cosa sarà se dalla tastiera pian

vol. XIII Pag.419 - Da PIENOVENTO a PIERRO (36 risultati)

coperta il viso, quelle spalle pienotte che sussultavano. 2. per simil

5-21: non ho saputo immaginarmi se non che quelle come dir volatiche dell'uno [

al mondo que'lividi e quegli enfiati che son venuti in su le natiche ed

dominici, 2-8: ancora non par che abbia risposto la pientissima madre dell'amore

in camicia, in zoccoli o pienudole, che ci stanno sì e che ci stanno

o pienudole, che ci stanno sì e che ci stanno no, all'occorrenza leste

barbaro, 297: spaziose sale che scoprivano il mare, i giardini e le

designato di fare una casa... che... non fusse a piè piano

un piepiano. vi era un gatto che guardava il paese. = comp.

= comp. da piè1 e piano1, che traduce il lat. tardo plano pede

. giustinian, 1-193: ahi me, che son qui stato / circa ben da

pascoli, 1344: presso le navi che rapide passano il mare, / stava

piè1 e rapido (v.), che traduce il gr. n68a$ òncjq

. cicognani, 2-162: se avveniva che alcuno pièrcolo o bègolo quivi capitasse,

allegria. pratolini, 9-71: chissà che n'è stato: avrà per marito uno

idem, 9-206: pensieri simili, non che esprimerli, non li avrebbe mai nemmeno

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831). pièride2

quando l'aria manca / e parola che vola. = voce dotta,

voce delle pieridi, gli dice, che ricrei di nuovi canti la terra rivelando i

pièrio, agg. letter. che è proprio del monte piero, della

del monte piero, della pieria; che, secondo la tradizione mitologica, ne

le rive / fra l'erbe, che del sol rispetta il raggio, / lece

principio e tuono le pierie muse, / che sembravan cantar soavemente. sergardi, 1-198

pierie donzelle, il calabrese, / che atterrisce i pastor col suo sembiante.

dei portici, formato di due curve che s'incontrano, ritondato bensì al vertice e

un poco rientrante nel pieritto, par che racchiuda gli elementi dell'arco aguzzo e

io conosco, / cui converia più che la penna un remo, / che mangia

più che la penna un remo, / che mangia rabbia per poi sputar tosco,

rabbia per poi sputar tosco, / che stilla un mese e mezzo 'l

maggior piero, con riferimento all'investitura che ebbe da cristo quale fondamento della chiesa

, quando fu sortito / al loco che perdé l'anima ria. idem,

. popol. fichi san pieri: quelli che maturano alla fine di giugno (il

v.]: 'fichi san pieri': che vengono in fin di giugno.

xii, 8 in cui l'angelo che libera pietro prigioniero di erode gli dice:

vagheggiando alla pazesca. / ti so dir che la sta fresca / chi con lor

invar. il personaggio della commedia italiana che in francia divenne maschera fissa; con

vol. XIII Pag.420 - Da PIERROTTATA a PIETÀ (60 risultati)

folla di pierró che soffiano bolle di sapone, ma alla fine

= adattamento del fr. pierrot, che è a sua volta traduz. dell'

/ in conpianto vorria, / sì che per gran pietà, chi à potensa /

leggesi del re currado... che, quando era garzone, si avea in

re currado fallava, li maestri, che li erano dati a guardia, non lo

... e perciò si dice che lo re currado si guardava molto di fallire

, ii-x-6: non è pietade quella che crede la volgar gente, cioè dolersi de

anzi è questo uno suo speziale effetto, che si chiama misericordia ed è passione;

idem, inf., 5-140: mentre che l'uno spirto questo disse, /

disse, / l'altro piangea, sì che di pietade / io venni men così

quarta cosa si è pietade e compassione che 'l giudice dee avere di colui cui

pietà sì forte di me stesso / che mi conduce spesso / ad altro lagrimar ch'

distrutta. piccolomini, 1-308: coloro che si trovano in estrema calamità, di cui

, 108: voi, occhi tiranni / che m'ingannaste il core, / versate

nuovo riopprimer lo possa, più crudeltà che vera pietade sarebbe. leopardi, 20-125

sarebbe. leopardi, 20-125: so che pietà fra gli uomini / il misero

/ il misero non trova; / che lui, fuggendo, a prova / schernisce

mortai. carducci, iii-3-281: intesi allora che i cipressi e il sole / una

, 8-664: già s'era accorta che la pietà dei parenti non era tanto a

costo delle sue sofferenze, quanto di quelle che ella dava loro, senza volerlo,

non è pietà, non è più / che un gioco del sangue dove la morte

/ quando fosse chiamata / secondo opera che desse tormento. francesco da barberino,

): piangete, amanti, poi che piange amore, / udendo qual cagion lui

di pietade in lui rimira. / -a che ne vieni, o misero innocente?

venuti, lxxxviii-ii-675: sirà mai tempo alcun che alquanto lieta / se truovi l'alma

lieta / se truovi l'alma mia, che sì forte erra, / seguendo pur

forte erra, / seguendo pur colui che ognor la serra / in più oscuro

da un signor romagnolo morrai, tu che pure speravi riposare l'animo stanco e

/ fa'lo travaglio e l'ire / che per lei agio e sento; /

, xii-3: deh, violetta, che in ombra d'amore / ne gli occhi

subito apparisti, / aggi pietà del cor che tu feristi. epicuro, 59:

: ebbe egli un giorno tanto ardire che a la sua innamorata manifestò tutto il

manifestò tutto il suo amore, supplicandola che di lui volesse aver pietà ed accettarlo

miei. guarini, 124: poi che sarò morto, anima cruda, /

'pietà'di 'dieci'o 'venti'signore che lo aspettano. -con riferimento alla

e pietà vi disgrievi / tosto, sì che possiate muover l'ala, / che

che possiate muover l'ala, / che secondo il disio vostro vi lievi, /

: rettor del cielo, io cheggio / che la pietà che ti condusse in terra

, io cheggio / che la pietà che ti condusse in terra / ti volga al

e di tutta la corte di paradiso, che per la loro pietà e misericordia ci

49: la ingratitudine è uno vento ardente che disecca la fonte della divina pietà.

imprese. ghirardacci, 3-368: ordinarono che l'ave maria a mezzogiorno si suonasse,

di me pietade, / o signore che m'odi, / e dell'anima mia

: io da qual sia fonte, / che sgorghi, in qual sii riva,

, gr., ii-200: i pregi che dal cielo, / per pietà della

gianni, xviii-3-1025: e invalsa l'opinione che per mezzo della carcere si ottiene il

debitore: si conoscono stabilimenti di pietà che sono destinati a tale effetto e si vedono

dio (secondo il complesso di significati che nella classicità latina erano compresi nel termine

idem, 8-ii-191: pietà è una virtù che ci fa amare e servire diligentemente nostro

pietà è virtù per la quale coloro che son d'una terra si dànno benevolo

, iii-726: pietade è una virtù che fa amare e servire nostri parenti e

di messer marco,... rispose che l'amore del padre (che gli

rispose che l'amore del padre (che gli era carissimo e che dai più teneri

del padre (che gli era carissimo e che dai più teneri anni gli aveva dimostrata

dimostrata una pietà forse maggiore di quella che usano gli altri padri verso i lorc figliuoli

primo è quella reverenza e quella osservanza che debbono aver gli uomini a dio e a'

oltre si può stendere il nostro desiderio che di far con onore e con pietà questo

, 4-i-831: queste belle arti civili che adomano tutta l'umanità migliore..

. sono: vergogna di se medesimi, che è la madre della gentilezza; castità

insieme congionta, pietà verso i difonti, che furono le due sorgive perenni delle nazioni

vol. XIII Pag.421 - Da PIETÀ a PIETÀ (70 risultati)

. carducci, iii-12-76: è spettacolo che altri direbbe vergognoso e a me apparisce

popolo di filosofi di poeti di artisti che in mezzo ai barbari d'ogni parte

contro la pietà dei defunti: quelli che offendono i più elementari sentimenti di rispetto

offendono i più elementari sentimenti di rispetto che la società professa verso i defunti (

scrivendo a'giudei o ad altri uomini che non sono della nostra catolica fede o

segneri, i-297: ecco pertanto ciò che in sostanza intende qui l'appostolo sotto

ardente, qual sogliono dimostrare quelle persone che da noi sono dette pie. pacichelli

... non eran altro se non che i beni che la chiesa romana per

eran altro se non che i beni che la chiesa romana per la pietà de'fedeli

scuola. -libro di pietà: che contiene preghiere, soggetti di meditazione e

.]: 'libri di pietà': quelli che contengono preghiere, soggetto di meditazione e

propria stirpe agguaglia quella / del pesce che siluro il greco e noi / storion

trasporto; turbamento (e l'espressione che ne traspare). petrarca,

, empiete il mio gaudio in questo, che voi sappiate... che niuna

, che voi sappiate... che niuna cosa sia fatta intra voi per contenzione

, impossibile dico..., che al cospetto dell'amata, se non è

noi. g. stampa, 6: che meraviglia fia s'alza ed estolle /

a scriver tanta piòta, / quel che può più che studio e che pianeta,

piòta, / quel che può più che studio e che pianeta, / il mio

/ quel che può più che studio e che pianeta, / il mio verde,

se sì grande è la gente / che nul seria possente, / vinci con umiltate

/ comincia este parole, / appresso che averai chesta pietate. cavalca, iii-155:

suo dolore e prega iddio per coloro che lo crucifiggono: questo trapassa ogni pietade

: -o buono giovane, io ti priego che tu mi dia coteste tortore, a

mi dia coteste tortore, a ciò che... non vengano alle mani de'

. non vengano alle mani de'crudeli che l'uccidano. alamanni, 7-ii-151: più

uccidano. alamanni, 7-ii-151: più presto che pardo / con l'usata pietade /

usata pietade / mosse a farmi sapere / che a volervi piacere / di virtù fossi

casa, rarissime cose veggono o odono che alla lor vita (la quale,

situazione, spettacolo, suono, discorso che impietosisce e che muove a compassione (o

, suono, discorso che impietosisce e che muove a compassione (o tende a

di una persona o di una cosa che desta compassione; persona in condizioni miserevoli

giamboni, 8-ii-357: pietà è un detto che alla fine acquista misericordia dagli auditori.

, alla tua amistate / quest'anima che trema raccomando: / menala teco nella sua

: al tornar de la mente, che si chiuse / dinanzi a la pietà d'

pietà d'i due cognati, / che di trestizia tutto mi confuse, / novi

qual più cosa graziosa e lieta, / che ricordar il buon messer francesco! /

e'fussi ricevuto in tutte quelle provincie che hanno patito per queste illuvioni esterne, con

con qual sete di vendetta, con che ostinata fede, con che pietà, con

vendetta, con che ostinata fede, con che pietà, con che lacrime. da

fede, con che pietà, con che lacrime. da porto, 1-34: tutta

del cheto abituro / segna il nembo che scende lontano / sopra i campi che arati

che scende lontano / sopra i campi che arati ei non ha, / così

non ha, / così udresti ciascun che sicuro / vede lungi le armate coorti

vedere quella bimba come s'era trasfigurita, che pietà! smise di andar ritta;

(1-10): sacciate in veritate / che sì preso è il meo core /

/ di vo', incarnato amore, / che more di pietate / e consumar lo

di pianger vaghi / per novella pietà che 'l cor mi strugge, / per lei

strugge, / per lei ti priego che da te non fugge. idem, inf

e sì de la pietate, / che ritrarrà la mente che non erra. a

la pietate, / che ritrarrà la mente che non erra. a. pucci,

l. martelli, 3-216: credete voi che pietra per pietate / fusse niobe fatta

pietà; / già ogne stella cade che saliva / quand'io mi mossi,

, plastica o pittorica, della madonna che tiene sulle ginocchia cristo morto. -cristo

pezzo di marmo, e fecie quella pietà che si vede nella chiesa della nunziata.

pazzi, ii-299: onde dice lei che quando noi ci inginocchiamo in capitolo dinanzi

inginocchiamo in capitolo dinanzi a quella pietà che sta quivi, vedde jesu cadere in

prete ha chiesto a un sagrestano sciancato che portasse una torcia. 8.

. arald. la rappresentazione del pellicano che si squarcia il petto per nutrire i piccoli

petto per nutrire i piccoli col sangue che sgorga. 9. monte di pietà

la gente ne fu molto lieta, / che prima avien di quella della pelle /

., 53-53: al re detto fu che per contanti / don federigo gli facea

e di presente gliene mandò tanti / che si rivolse e fomigli la terra / di

rivolse e fomigli la terra / di ciò che nicistà avie avanti. zi.

681: scarseggiava la gioventù e la poca che vi interveniva era così grulla così scipita

pietà, gran pietà: costituire spettacolo che desta profonda compassione; presentare una situazione

audire / le pene e li martir che per vu'sento. g. villani,

, 12-73: fu sì grande necessità che le più delle famiglie de'contadini.

, 15: non ha fatto altro che piagnere, che è proprio una pietà il

non ha fatto altro che piagnere, che è proprio una pietà il fatto suo.

vol. XIII Pag.422 - Da PIETANZA a PIETANZA (70 risultati)

giuliani, i-8o: ci ho il babbo che non può levarsi di letto per rottura

annotazioni sopra il decameron, 50: il che è tante volte avvenuto in questo leggiadrissimo

ci hanno voluto tramettere qualcosa di suo che egli era una pietà a vederlo così

sì sprezzevole, sì sparuta e sì abietta che è propriamente un compatimento, una pietà

casca a pezzi da ogni parte, che è una pietà. -fare pietà

a lei due damigelle / triste così che facevan pietade. pellico, 2-198:

anche allora c'erano poeti e letterati che facevano pietà a vederli, quando non

, 6-125: c'è il grido che fa pietà, quello che fa vergogna e

il grido che fa pietà, quello che fa vergogna e quello che fa ribrezzo

pietà, quello che fa vergogna e quello che fa ribrezzo. -tributare compassione

1-107 [var.]: è peggio che infedele qualunche non fa pietà a'suoi

/ caro signor padrone, / saper che in men d'un anno / andò una

e parveti il fallo mio così grande che né ti posson muovere a pietate alcuna la

soccorri tosto alle mie pene / prima che l'alma triste al fin suo spire

a stupor muove le genti / quel veder che i più prudenti / questi giorni han

-pietà è morta: per indicare che è finito il tempo dell'indulgenza nei

giuliano de'medici, ni: giusto è che pietà morta / truovi chi quella volentieri

iacopone, 66-3: vorria trovar alcuno che avesse pietanza / de lo mio cor

a petrarca, xlvii-245: o tu che tradi, tu che robbi e furi,

: o tu che tradi, tu che robbi e furi, / se non vede

viterbo, prendati pietansa / di me che sono al fondo e quasi annego.

, indica l'atteggiamento benevolo e condiscendente che viene chiesto alla donna amata e,

e, anche, ad amore o che viene da essi concesso a chi ama sinceramente

veggo, / oi splendiente viso / che sguardi con pietansa / e parli dolcemente

, 1-15-5: ben veggio, amore, che la tua possanza / è di tal

prendere orgoglio né baldanza, / perciò che nulla vale, in fede mia;

, iii-122-2: questa donna gentil, che sempre mai / poi ch'i'la vidi

mi mena con tant'ira in disperanza / che 'l cor dispregia la sua vita ornai

gentil donna, pietanza / inver'me che so'ismarito / e tempesto più che mare

me che so'ismarito / e tempesto più che mare! chiaro davanzati, xi-56:

/ pianto mio, vanne a quella che deve / rimembrarsi di mia vita povra

gli ho clamato mercede a pesanza / che de le mie pene me deza alegiare;

guido delle colonne, 77: amor che lungiamente m'ài menato / a freno

tuo dir con gran pietanza, / che m'hai del tuo voler fatta vogliente

petanza), sf. cibo straordinario che si dava ai monaci oltre il

fiorentini, 62: furono richesti da'frati che dovessero fare a'frati certa pietanza,

pietanza, per cagione del concilio provinciale che si dovea fare per loro. novellino,

fatti uficetti aveva assai sovente, di che egli da molto più si teneva: e

: e ciò gli avveniva per ciò che egli molto spesso, sì come agiato

vive se non con vanagloria, volendo che sia una trombetta che suoni la pietanza

vanagloria, volendo che sia una trombetta che suoni la pietanza, la elemosina et

pietanza, la elemosina et ogni altro bene che si fa, il quale tutto toma

(ii-374): cessò quello remore che gli spiriti facevano, di modo che il

remore che gli spiriti facevano, di modo che il buon ferrando attribuì la cessazione di

di così malvagia tribulazione a le orazioni che ai monasteri di frati e monache faceva

di frati e monache faceva fare, che per questo avevano guadagnato di buone pietanze

. vasari, ii-91: alcuni suoi giovani che seco imparavano tarte... avevano

senesi intendono pietanza la porzione di cibo che il convento dà a'frati o a monache

porzione o parte di qualche cosa commestibile che si suol dividere tra 'religiosi li quali

7-iii-312: pietanza: porzione di cibo che si dà ai monaci e ad altre persone

queste azioni di s. pietro meritarono che molte pie persone lasciassero in testamento molti

frati questuanti chiamata 'pietanza'in quei paesi che li hanno. -marin. razione

a'marinari, con aver cuochi e servitori che apprestino ed assettino loro il mangiare.

vivanda. -in partic.: cibo che si consuma dopo la minestra. -

i-23-159: spesso vien davanti la pietanza / che come il bracco la trovi all'odore

16 (284): trinciando la pietanza che gli era stata messa davanti e poi

, 743: alla trattoria, le pietanze che costavano meno ed empivano molto erano quelle

costavano meno ed empivano molto erano quelle che più mi piacevano. saba, 1-160

, due 'sfilatini'e quella pietanza del giorno che egli si è scelta fra le poche

per regali due portasigarette d'argento, che a tavola, fra una pietanza e l'

di troppo grande spesa al genere umano, che di quaggiù le avesse a mandar la

diedi a roma la ricca pietanza / che mia non era, ond'egli impaurito /

lettere. il prototipo dei sapienti, che aveva in corpo, a ciò fortemente

: e per legittima conseguenza bisognerà dire che il disuso di questa petanza abbia cagionata

positivismo, e sarebbe stato assurdo pretendere che i romanzieri potessero fare a meno di

schifar sì ghiotta e buona, / ei che riguardo non avea o rispetto / di

giusti, 4-i-300: una taide, / che adesso è nonna, / di quel

polpa di barbabietole, ecc., che si somministra a parte agli animali in

i-1-391: nella donna altrui notato fue / che un certo saporetto ci si trova

certo saporetto ci si trova / che non si trova nelle donne sue;

vol. XIII Pag.423 - Da PIETANZIERA a PIETOSAMENTE (54 risultati)

pietanzina]: 'pietanzùccia': piuttosto insufficiente che povera. desinare con tante pietanzucce che

che povera. desinare con tante pietanzucce che non abbraccian lo stomaco. =

specie se uno non sa ancora quello che c'è dentro, perché ad esempio è

, perché ad esempio è sua moglie che gli prepara la pietanziera ogni mattina.

porporina. nieri, 402: siccome sapeva che... con quello lì c'

ripieni e con un certo inguangueretto saporito che il reverendo durò a leccarsene i puppattolini

e a pietanzine da malati stucchi, che la padrona stessa cucinava per lei.

e. cecchi, 13-10: che mancanza assoluta di pietas che c'è

, 13-10: che mancanza assoluta di pietas che c'è fra noi: di quella

tutti è dato un ritratto 'in nuce'che testimonia della seria preparazione del curatore e

del curatore e soprattutto della 'pietas'storica che lo ha assistito nella sua lunga fatica

quelli paesi / sarete tantu stimatu / che fareti lu pietesi, / e fundereti

legname composto di due piane o travette che da una testa sono unite insieme a

trave da segarsi in assi da due uomini che menano la sega obbliquamente nel piano verticale

, sm. relig. movimento religioso che, nell'ambito del protestantesimo tedesco dei

, ma su la scritturale e profetica che aveva un poco intrattenuto le anime devote

intrattenuto le anime devote in quel pietismo che segnò il finir del decimosettimo e il

(e, anche, ai risultati che ne derivarono in campo figurativo).

italia, di quel movimento di ritorno che le prime generazioni del secolo decimonono ebbero

: s'accorse la signora in lutto che non era facile turbare questo caro figliolo che

che non era facile turbare questo caro figliolo che mostrava la forza della vocazione col buon

rovi, è già un modello per ciò che sarà il pietismo della controriforma. tecchi

una volontà di bene e d'idealismo che, pur sotto le ipocrisie frequenti,

un malinteso pietismo esterno, io credo che, nel fondo del paese di mia

paese di mia madre, nelle anime che hanno la religione vera, ci sia.

? da lui comincia il pietismo, che ora delira in tolstoi. =

capo del fascismo, nella lingua italiana che egli storpiava, 'pietisti', e non solo

ogni incontro. 4. agg. che è proprio, che si riferisce al pietismo

4. agg. che è proprio, che si riferisce al pietismo; che vi

, che si riferisce al pietismo; che vi è ispirato, che su di esso

pietismo; che vi è ispirato, che su di esso è fondato; che

che su di esso è fondato; che ne è espressione; pietistico. -movimento

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al

-ci). che è proprio, che si riferisce al pietismo o ai pietisti.

-anche con riferimento a movimenti o ideologie che, implicando scelte e istanze del pietismo

sull'enz,... ancor prima che fosse edita la 'civitas solis'(1623

in do minore il suo genio afferma che le posizioni reali ci avvincono e chiedono

chiedono il nostro nobile consentimento, più che una sterile ed effrontata renegazione.

sé concreta ed attiva una terminologia pietistica che par rivolgersi esclusivamente alle anime semplici.

, si tratta d'un libro aneddotico, che per tanto non si riassume. pasolini

: una ragazza ch'io conobbi, e che divideva la vita tra pratiche amorose,

gastaldi pubblicò tanti poetini è anche vero che egli non ricorse mai a pietolare per

canzonetta mia piagiente, / a quelli che canteranno / pietosamente de lo meo dolire.

, i-168: tu gli à'lasciati sì che venne amore / a pianger sovra lor

bonfadini, 77: ogni substanzia e quelle che furon di tuo padre lasso nelle mani

tuo padre lasso nelle mani tue. fa'che ogni cossa pietosamente dispensi a ziò che

che ogni cossa pietosamente dispensi a ziò che tu possi avere la celestiale eredità.

, sì pietosamente e misericordiosamente lo trattò che uno degli abitatori della città alcuna volta

alcuna volta disse niuna cosa essere più utile che in alessandro peccare. carmeni, lx-1-237

cristo], 4-16-3: non permettere che assetato e digiuno io parta da te

con tutta sicurezza potevamo servirci delle dispense che la nostra santa chesa pietosamente accorda.

: non fu mai alcuno puramente contrito che non fosse pietosamente esaudito. d. bartoli

: io, illuminato a vedere quell'infinito che in ogni ragion di bene è la

marino, 1-17-21: chi pensato avria che que'bei rai / mi devesser mirar

vol. XIII Pag.424 - Da PIETOSARIA a PIETOSO (11 risultati)

nicolò machiavelli. -in modo che consola, conforta. boccaccio, v-186

pietosamente si porta con gli stomachi vacui che coi pieni di umori cattivi.

lo riprende dicendo: « ora colui che contende così agevolmente si tace? »

medica mano / pietosamente acerba, / che va con ferro o stilo / le latebre

dal cuor si parte la triplice voce / che con tre voti a dio mi crocifigge

gallo d'oro'mette spietatamente in vista ciò che pietosamente si dovrebbe nascondere.

piamente. giamboni, 10-19: color che pietosamente voglion vivere in cristo bisogno fa

pietosamente voglion vivere in cristo bisogno fa che siano perseguitati e molestati. fiori di

conobe san grigorio la iustizia sua, che sempre l'aveva parlata, e pianse di

): david... amò coloro che lo perseguitavano, e per queste

... pietosamente vorace bacia que'sassi che furono consagrati da tanto cattolico sangue.