., iv-xn-4: chi fu quel primo che li pesi de l'oro coperto e
de l'oro coperto e le pietre che si voleano ascondere, preziosi pericoli,
.., non può esser giamai altrimenti che dannoso al contado loro, e tanto
, e tanto più se quei terreni, che sarebbono vicini al pericolo, avessero più
tosto bisogno di scolatori per tacque proprie che d'inondazioni d'acque aliene.
a un gancio, disse mia madre appena che rientrai in me. -pericolo
-pericolo per la circolazione: ciò che nel traffico stradale pregiudica la sicurezza di
4. pericolo pubblico: situazione o fatto che comporta rischio per la collettività; individuo
comporta rischio per la collettività; individuo che, per le azioni o le attitudini
savinio, 3-205: certi sciocconi dicevano che il mio fantasma... costituiva
feciono le parole falsamente dette in firenze che le punte de'ferri. g.
morti... e per quelli che è in perigoli. alessandri, lii-13-126:
. si è stato a gran pericolo che questi scellerati non s'impadroniscano del castello
, i-26-193: oltre al disturbo poi che ne avete avuto, siete ancora andato
, 6-ii-310: i camerieri ci avvertirono che fosca, peggiorata improvvisamente, si trovava
debbe aver l'anima molta prudenza, che ella potrebbe agevolmente venire in pericolo credendo
venire in pericolo credendo più d'offendere che non offende. -a rischio e
un determinato soggetto delle conseguenze dannose che possano derivare da una certa situazione,
situazione rischiosa e a prescindere dal fatto che il soggetto stesso abbia o no qualche
buon grado, a condizione per altro che resti a vostro pericolo la taccia che
che resti a vostro pericolo la taccia che per avventura avreste potuto farmi meritare d'uomo
alle duchesche forze, le quali dicevano che erano di troppo pericolo alla nostra repubblica
le parti vergognose, in tal modo che pone a pericolo di morte.
.: portare a una situazione di crisi che rischia di comprometterne l'esistenza.
. varchi, 22-6: pensi tu che questa sia la prima volta che sia
pensi tu che questa sia la prima volta che sia stata dagli uomini maligni e malvagi
tommaseo, 3-i-35: se gli uomini che amano di coscienza il paese erano più destri
. cavalca, vii-31: è scritto che non lodiamo l'uomo in vita sua
.. perché si metta in pericolo colui che è lodato che non se ne reputi
metta in pericolo colui che è lodato che non se ne reputi e vanaglori. ariosto
non mettermi a pericolo di mandarli cosa che non li fosse riuscita. -sotto
e sotto periculo dell'anima sia vietato che non siano revelate. -uscire di
fece di molti rimedi, di maniera che cominciò a prevalersi ed uscir di pericolo
superi, pericolosissimaménté). in modo che ha in sé la possibilità, per
a giogo di signoria, se non fosse che le malizie multiplicarono pericolosamente, e li
pericolosamente nel loro accrescimento sono imperfette, che, sommettendo ciò che promettono, apportano
sono imperfette, che, sommettendo ciò che promettono, apportano lo contrario. meditazioni
savio... imperadore sopra il tumultuare che prima di ciò sì spesso e sì
iii-6-207: lode rarissima avere dai servigi che a prìncipi rese molti e pericolosamente importanti
, 3-59: quelle [tentazioni] che sotto spezie di bene ci vengono innanzi
si mettono dentro. boterò, i-300: che cattività si può imaginare più infelice e
tentate? 2. in modo che può essere letale (con riferimento a
, 53-37: ho la vostra del 3 che mi toghe finalmente di pena quanto a
le metafore pericolosamente in luogo delle imagini che sono usate da senofonte.
., non però con la discretezza che le conoscevamo, anzi in una certa
una certa maniera piuttosto arrischiata ed eccentrica che rasentava pericolosamente la stravaganza.
testimonianza alla verità della propria anima, che doveva esser resa anche a costo della
ed è appunto l'elemento della pericolosità che ha prodotto la prima 'fine del mondo'
nell'articolo precedente, quando è probabile che commetta nuovi fatti preveduti dalla legge come
. (superi, pericolosissimo). che ha in sé la possibilità, per lo
/ ne le gravi et odiose / che son pericolose. dante, conv.,
., iv-vn-3: è da notare che pericolosissima negligenza è lasciare la mala oppinione
,... cognobbero... che nell'oro alle mense reali si beveva
, 377: le donne, che erano restate nelle navi, pensarono tra
latrocini, sì ancora per le fortune che in questo mare si levano. boterò
. boterò, 8-42: le ritirate, che si fanno in faccia dell'essercito nemico
occasion di mina e di disordine più che s'ella facesse publica professione d'impudicizia.
, viii-95: era un sentimento pericoloso: che lo staccava dalla realtà, che lo
: che lo staccava dalla realtà, che lo portava su, in un mondo fatto
ix-219: quando gli sfollati si accorsero che quei due non sapevano niente..
si squagliarono tutti, ripetendo tra di loro che questi due erano inglesi e che era
loro che questi due erano inglesi e che era pericoloso stare con loro.
. inclinato anzi al sicuro della prudenza che al pericoloso deu'ardimento. f.
pericoloso de'posti, ma ne'mezzi che si usano per occuparli. -per
per occuparli. -per estens. che può pregiudicare la salute dell'anima.
il morire è cosa spaventosa, forse che sarebbe più pericolosa cosa a vivere lungo
l'anima di sottrarsi al mortale pericolo che prevedeva. segneri, ii-139: questi santi
, iii-979: una dichiarazione o protesta che pubblicassi... non farebbe altro che
che pubblicassi... non farebbe altro che scandalo, e quel che vi fosse
farebbe altro che scandalo, e quel che vi fosse di pericoloso nel libro non
di pericoloso nel libro non ne diverrebbe che più ricercato, più osservato e più nocivo
il d'ovidio si dà a credere che esso sia nierit'altro che una formola.
a credere che esso sia nierit'altro che una formola... unilaterale e
per lo più a gamba tesa, che può procurare danni fisici all'avversario.
danni fisici all'avversario. 2. che per la estrema gravità può portare alla
persona: e queste erano più pericolose che l'enfiato e di meno rimedio. piovano
. gelli, 17-133: donde vuoi tu che nasca questo, se non che quelle
tu che nasca questo, se non che quelle età sono sottoposte a molto più
sono sottoposte a molto più periculose infirmità che non è la vecchiezza? morando, 54
... a sinibaldo la febbre, che... in capo del terzo
sofferta nell'età di ventisette anni, che poco mancò non lo portasse al sepolcro.
cavalca, 9-324: lo infermo, che non si cognosce, è in pessimo
all'abate sibiliato porterò i suoi complimenti, che gli saranno di conforto nello stato molesto
. buonarroti il giovane, 10-877: che diavol hai? e'par che tu
: che diavol hai? e'par che tu t'aggrizzi: / tu ha'fatt'
a me noto. 3. che presenta gravi insidie per chi transita o
e pericolosi passi, per certi fiumi che si convengon passare, e hawi certi
è lo maggiore e più pericoloso capo che sia nel mondo. bandello, 1-47 (
ai ponti per le rivolte e golfi che fa. brusoni, 4-ii-134: il
della notte e li passi difficili e pericolosi che si dovevano valicare volendo seguitare i nemici
e tanto sono in fera fortuna / che s'è in piacere d'ommo cosa
due e trecento, 135: or sapiate che lo stato mio è stato infino a
è stato infino a ogi el più piricoloso che fuse mai d'uomo neuno che fuse
piricoloso che fuse mai d'uomo neuno che fuse in questo mondo. gherardi,
si vede aversa a nostra salute, che è la inordinata concupiscenzia delle ricchezze mondane
più lettere aveva loro scritte, ne'tempi che le cose erano oscure e pericolose per
i vostri disturbi... hanno fatto che io mi sono tacciuto. malvezzi,
abbiamo lodato la pace; in quelli che sono pericolosi, la guerra. cesarotti
libertà ed elevatezza della bigoncia, professione che quanto a chi parla rende travagliata e
manco intellegibili e più pericolosi a perdersi che non saranno queste lettere che avemo fatte
a perdersi che non saranno queste lettere che avemo fatte. b. davanzati, ii-401
aùto già due volte vapori alla testa che l'hanno fatto cadere come morto,
schiantesene qualche rama dalle piante di quelle che non son buone, massimamente per le
buone, massimamente per le vitelle tenere che son pericolose di morir di fame.
. d. bartoli, 13-2-49: che nuova specie di santità esser cotesta?
borgese, 1-272: quando gli dicevano che c'era un punto pericoloso, rispondeva:
sapete l'ordine? non lo sapete che siamo in zona pericolosa? -che rischia
. redi, 16-vi-53: piaccia a dio che questi [termometri] abbiano la stessa
doni, 348: udite in che modo e sopra che fondamento buono eglino
348: udite in che modo e sopra che fondamento buono eglino hanno fabricato una muraglia
un palazzo pericoloso. 5. che è in grado con la sua condotta di
la sua condotta di recare danno o che è solito agire in modo nocivo (una
(una persona). -anche: che rappresenta con il suo comportamento una minaccia
parer piuttosto noncurante della propria salute, che pericoloso a quella de'cittadini. leopardi
donne pubbliche, le quali trovo ora che sono molto più circospette di una volta
, 3-246: stava continuamente all'erta temendo che lui... non gli portasse
pen. persona socialmente pericolosa: quella che ha commesso determinati delitti o quasi-delitti e
ha commesso determinati delitti o quasi-delitti e che, pur se assolta perché non imputabile
) o perché non punibile, è probabile che commetta nuovi fatti di reato (e
di reato (e la legge stabilisce che la pericolosità sociale va di volta in volta
tasso, 12-418: dei cani gentili, che si tengono per diletto delle donne e
. lomazzi, 2-90: nei tritoni che vanno per il mare, egli ha
finto le buccine in bocca, e quelli che soffiano dentro con tanta forza d'arte
soffiano dentro con tanta forza d'arte che più vivamente non si può mostrare
si può mostrare il grande sforzo che fanno nel soffiare con lo sgonfio delle
dignità. -numero ridotto di persone che formano una comunità, una popolazione.
: sicome gli atomi sono picciolissimi corpicelli che per la loro picciolézza non ricevono divisione,
non ricevono divisione, così attimo, che da atomo deriva, significa picciolézza di
significa picciolézza di tempo, la minore che si possa immaginare. -picciolézza dell'
per la picciolézza dell'età mia, che allora il decimoquarto anno appena trascorrea,
se si truova un tutto della favola che non ha grandezza niuna, seguita che ha
che non ha grandezza niuna, seguita che ha picciolézza, e per questo ella
tasso, n-iii-599: [empedocle] pensò che l'acqua contenesse in sé tutti i
iii-150: prese in mano gli affari, che pochi non erano, della sua casa
medesimi, credette dover pur quelli assumere che i suoi concittadini gli offerivano della patria
concittadini gli offerivano della patria. non pensava che la politica picciolézza di questa..
d'importanza, quell'intonazione epica, che, messa in contrasto con la picciolézza dei
.. le vane diligenze di coloro che pensando di amplificare la gloria de'grandi
la picciolezza dell'opera, sapendo io che i prìncipi grandi, occupatissimi sempre intorno
in un nuovo tenuissimo contrassegno della stima che a lei professo. 9.
guittone, i-25-300: non dico già che picciuléssa iscuzi picciulo omo, s'è
sola cosa per suppremo dono addomando: che, dando ad essa luogo, il presente
ben consideriamo tutto questo male, di che voi m. hieronimo vi dolete e di
voi m. hieronimo vi dolete e di che ciascun veramente ha da dolersi, tutto
fantasia degli spettatori a travedere in maniera che si potesse immaginare piccioli quegli uomini che
che si potesse immaginare piccioli quegli uomini che si vedea grandi innanzi agli occhi,
innanzi agli occhi, e far sì che l'immaginata picciolézza dell'intelletto non ragionevole
. spallanzani, i-208: solo mi spiace che la piccolezza di mie forze non mi
celebre università di pavia in quel modo che merita. -mancanza di autorità,
fra di loro, dominio e picciolézza, che possono più tosto uniti chiamarsi mostri che
che possono più tosto uniti chiamarsi mostri che parti della politica: dominio intende grandezza
puntiglio o la picciolézza delle convenienze sociali che influenzarono nei legami inviolabili della vera amicizia
il nostro ragionamento. dimmi, a che possiamo noi conoscere quali dignità siano maggiori
). ant. e letter. che ha dimensioni ridotte, inferiori alla misura
s'inveza il folle a la follia / che spiata sua via / nel più securo
. a. gallo, i-2-230: oltra che ci trastulliamo, ora nel pescare e
grano è assai scarso e quel poco che se ne raccoglie è molto picciolo. gemelli
1-i-137: forse presente / non ero allor che dalla nave ei scese / sul picciolo
. ottimo, iii-337: aristotile dice che la galassia si fa in questo modo:
la galassia si fa in questo modo: che il fuoco puro prossimano all'orbe è
mira. -in partic.: che costituisce il componente elementare a cui è
: nei viventi poi si serve dei fluidi che sono composti di picciolissimi corpi, ma
e la dispone al miscuglio e alla uniformità che si desidera. 2.
anonimo, xcii-1-310: se dovemo anche sforzare che lui non ficchi le sue braze sotto
, il quale era di più tempo assai che in viso non dimostrava ed era picciolo
intrare / per gli occhi miei, che sì piccioli sone? boccaccio, vili-1-32
naso aquilino e gli occhi anzi grossi che piccioli. mariotto davanzati, ciii
205: la ridente / picciola boca, che di perle è piena. citolini,
di doriano emando telles portocarrero, uomo che in picciolissima statura del corpo comprendeva animo
s'iera suso per li rieli zumentele che andava cantando su per l'erba,
iera 'nde de piziole e de grande lusierte che correva de qua e de là,
tante bele da veder per zerti lavorieri che iera lavorade le so pele, che ben
lavorieri che iera lavorade le so pele, che ben non se pò dir ni scriver
. ottimo, i-501: dice l'autore che non solamente gli uomini, ma eziandio
regestole falconiere... con tutto che siano più picciole di tutti gli altri uccelli
: sommamente odiosi gli erano quegli avari che, aborrendo la vii spesa di inescar
come nella sardegna. 3. che è nella fanciullezza, particolarmente giovane di
le quali sollecitamente studiandosi, non altrimenti che in uno loro fiaro, gli portavano
rimasta vedova e nodriva un picciol figliuolo che del morto marito l'era solo rimaso
voi mi dia, / a la stasgion che fui / talentoso di vui, -lo
e con parole assai più gravi e modeste che il suo picciolo tempo non richiedea.
del tuppo, 521: comandò esopo che se sforzasero de pigliare quattro aquile pizzule
pigliare quattro aquile pizzule: li quali poi che abe, le insignò de magnare suso
al principio d'ottobre in circa e che si veda l'astore di novella piuma
-che è in uno stadio giovanile, che deve ancora crescere (una pianta)
tini, rettor., 3-12: veggio che non picciola parte di danni v'è
: poi dico similemente lui errare, che puose de la nobilitade falso subietto,
forma'o vero differenza, cioè 'belli costumi'che non comprendono ogni formalitade di nobilitade,
era stabilito fra 'capi della congiura che tutti camminassero disarmati e in picciol numero
metastasio, i-iv-ii: egli mi suppone che dalla munificenza e carità de'vostri pietosi
. roseo, v-74: se avviene che queste due o tre schiere sieno sbattute
] di picciolo nodrimento.. che è o risulta composto da poche persone.
dell'imperatore dipendeva da una pici ola assemblea che pria del riposo era formata dalla
rohan lasciò il principe in tanta debolezza che non potea sperar di far pur testa a
alcuni pochi [cavalieri], lasciando che gli altri a picciole truppe e per varie
e di socialismo, nessuno saprebbe negare che gioacchino volpe, uno dei migliori spiriti
del materialismo storico. 6. che ha una portata ridotta, limitata.
è vie più sicura nel picciol urne che nel gran mare. chiaro davanzati, 1-8
quel ch'a mme s'agira / che come un picciol rivo ad un gran fonte
ad innaffiar giardini. 7. che si estende, occupa o circoscrive una
picciol cerchio s'entrava per porta / che si nomava da quei de la pera.
. maestro alberto, 72: che cosa ampia e magnifica ha la gloria,
leone africano, cii-1-176: per il che uno imperadore si pose in animo di far
picciolissima. muratori, 4-172: tutto ciò che costui mirerebbe in vasto spazio, l'
io vedeva la neve mista alla pioggia che affliggeva i poveri fiori del mio picciolissimo
s'aggiungon d'amicizia i petti, / che fra ricchezze invidiose et agi. straparola
io soglio tener riposti più per ornamento che per studio alcuni pochi libricciuoli, passarono
a mio credere, maggiore improprietà fare che in un picciolo ed angusto sito d'
e lungo filo di cose, di quello che sia il cangiamento di scena. g
bocca sola dalla parte di mare, che facea piuttosto una picciola apertura piena di scogli
picciola apertura piena di scogli e massi che porto o seno da potervisi dentro arrestare.
i marabouts sono una specie di monaci che vivono in picciole celle o tempietti.
intra piccioli colli / più forte assai che la calcina petra. alamanni, 6-18-68
d'aspri sassi. 8. che ha poca lunghezza, corto. poliziano
fosse, / più lenta tuttavia par che sen vada; / ma quando par che
che sen vada; / ma quando par che già la stringa o tocchi, /
s'incontrò un picciolo ramo di galeria che favoriva le operazioni degli assediati.
si potrà trovare con i palmi piccioli, che sono qui sotto. genovesi, 7
giornate. gemelli careri, 1-v-13: colui che navigato avea verso oriente avea fatto più
di tempo, anche relativamente al tempo che sarebbe necessario per compiere una determinata azione
aspetto / di voi, madonna, che m'avete in ballia. bondie dietaiuti,
291: del pesce sono apreso / che 'n agua à vita e gioco / e
ura. giamboni, 10-82: poscia che la fede pagana fu scesa in terra co
poi di sì fraile e debole condizione che a molti amici pesava de la mia vista
, iii-vi-2: l'uno si è, che del die e de la notte fanno
e dodici de la notte, quanto che 'l die sia grande o picciolo. idem
qua da picciol tempo, / di quel che prato, non ch'altri, t'
. petrarca, 129-n: e 'l volto che lei segue ov'ella il mena /
dee., 1-1 (1-iv-45): che uomo è costui, il quale né
amore. grato, 8-25: le disse che otto giorni m'eran dati / ad
questa orazion picciola, al cammino, / che a pena poscia li avrei ritenuti.
numero di libri (una biblioteca); che ha struttura semplice e respiro assai breve
... ti priego... che tu t'affanni in comporre un picciolo
gioconda e armonica uccellaia e una stufa che serva a una picciola bibblioteca « selectorum
, 8-1-207: scrissero volumi piccioli tanto che tutti e dodici si contano per un
parrebbe più confacevole ad una picciola canzone che ad un epico lungo. martello,
picciola diceria acciocché rimanghiate alla fin persuaso che, avendo ereditata l'italia dalla grecia l'
modellate. goldoni, vi-799: credo anche che la picciola commedia di un atto di
verso or è. 11. che raggiunge un grado, una misura o un
atmosferica). -in partic.: che ha ampiezza ridotta (un movimento)
rinieri da palermo, 430: da poi che per la mia disideranza / amor di
più andar mi tolse un rio, / che 'nver'sinistra con sue picciole onde /
con sue picciole onde / piegava l'erba che 'n sua ripa uscio. boccaccio,
notturno... abbraccia la navicella che stava in secco, e a poco a
di voci grosse e di voci picciole che m'è forza stopparmi gli orecchi e
usciva di una nuvoletta molto ben formata che veniva lentamente scendendo dal cielo.
n'andò in una lunghissima casa, che nel suo palagio era. g. gozzi
acuta, peracuta. 12. che ha una bassa gradazione alcoolica (il
vino, e tanto sia fatta bollire che iscemi il terzo. mattioli [dioscoride
presto tembriachezza a bevere troppo vino picciolo che a bere del grande. ghirardacci, 3-202
i piccioli e di poco spirito, che facilmente la perdono, debbono i primi
di molta cosa sola intenzione, / che di picciola gioia possessione. meo de'
questo mondo picciola pena, picciolina tribolazione che ti dà, che lunghissime pene di
, picciolina tribolazione che ti dà, che lunghissime pene di fuoco nell'altro. dante
[del paradiso] è sì grande che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola
una sola gocciola della più picciola, che là ci è, elline sarebbe sì
sì inebriato dell'amore di dio, che tutta la gioia di questo secolo sarebbe
30-89: né picciolo è il sospetto che la preme: / che, se marfisa
è il sospetto che la preme: / che, se marfisa è bella, come
bella, come ha fama, / e che fin a quel dì sien giti insieme
di casa, il povero scolare meglio che egli puote si rivestì e così sanguinoso
né già ho saputo liberarmene dal giorno che lessi e da che vedo in pratica tutta
liberarmene dal giorno che lessi e da che vedo in pratica tutta via che i
e da che vedo in pratica tutta via che i consoli si prendessero di guarda cavalleria
le cose. 14. che è o appare di scarsa importanza,
rettor., 29-10: io mi penso che furo altri uomini callidi e vezzati i
, 3-5-8: usanza è degli uomini che piccioli cominciamenti spesso proseguitano in pertinaci opere
con molti mali potere offendere il misero che sta in pace. boccaccio, dee.
: mi doglio solo ch'ogni tormento che io potrò parare alla vostra vita sarà lieve
beffe questi argomenti, ma il libro, che voi dite scritto in lingua latina da
, 4-175: l'anima è quella che appetisce, ma non è picciolo l'
giuro al cielo, se vi fosse persona che ardisse macchiar in un picciol neo la
non istà nella essenza della cosa, che una sola è per tutto, ma
conto il metastasio poeta, potrebbe darsi che avessimo un po'di torto. pascoli
sforzi ottennero gli spagnuoli una piazza fortissima che teneva in apprensione di spavento tutta la
idoli piccioli non si riconoscono i vizi che vi sono, sì come si fanno
proprio peccato o per condizione di coloro che peccano son stimati piccioli. serdonati, 14-11
talvolta più leggiermente raffrenerà le sceleratezze grandi che le picciole. metastasio, 1-iii-154: sarebbe
rare e picciole macchie. 15. che è di scarso valore o è ritenuto tale
). boccaccio, 1-ii-22: come che picciolissimo dono sia da mandare a tanta
vi pure ardisco mandare, quasi sicuro che non per mio merito, ma per vostra
accettare il picciol dono con quell'animo con che io gliel fo. cesari [imitazione
donatore, ché non è picciola cosa quella che è data dal sommo iddio.
sommo iddio. -in partic.: che ha valore minimo, spicciolo (una
. serra, 217: con tutto ciò che venezia ha dismesso di far la moneta
altre simili, non per ciò vitupero che per le monete picciole... si
quella enorme intrapresa. 16. che non ha grandi capacità, che non eccelle
16. che non ha grandi capacità, che non eccelle, che vale poco o
grandi capacità, che non eccelle, che vale poco o che ha poco potere;
non eccelle, che vale poco o che ha poco potere; limitato, mediocre
è su'signore, / non ò penser che 'mmaginar volisse, / donna,
farmi vostro servidore, / pensando ben che non si convenisse / a tal donna sì
dondi, 250: io ti prego che scrivi talvolta, / sì che svegli il
ti prego che scrivi talvolta, / sì che svegli il mio picciol ingegno, /
voi non doveste esser cara, non che a me che un picciolo mercatante sono.
esser cara, non che a me che un picciolo mercatante sono. flaminio,
nostre picciole forze, il beneficio stupendo che ha ricevuto il cristiano da iesù cristo crocifisso
tutto l'appaga. 17. che riconosce la propria modestia e piccolezza di
scala del paradiso, 31: tutti quelli che sono piccioli in cristo con queste tre
perfetta quella potenza la quale nell'uomo, che pure un picciol mondo vien detto,
tutt'altre il principato (et ecco che all'etica io son giunto).
son giunto). 18. che è di umile origine o condizione sociale.
., 16-118: l'oltracotata schiatta che s'indraca / dietro a chi fugge,
pavia un giovane figliuolo d'un picciolo artefice che facea 1 bossoli. boccaccio, dee
picciola e la magna / è forza che l'abbomini e s'annoi / sia di
/ da l'amorosa usansa, / che dà al picciolo onore / in gran
li maggiori / hanno altro in cor che non mostran di fora. bambagiuoli,
grande or picciola, e di chiara che era, tornata prestamente umile e di
. gozzi, i-3-230: certi erroruzzi, che nascono dalla gente di picciolo affare,
facile sarà a chicchessia il conoscere ancora in che consista l'animo picciolo, vizio secondo
? faldella, i-3-37: parendo al poeta che a quell'aurora, invece di succedere
, 8-2-134: nomina aristotele dieci tragedie che si sono prese dall'tliada picciola', delle
. testi fiorentini, 48: ordiniamo che li capitani procurino d'avere sempre dal
di questi piccioli: io vi dico che gli angeli loro in cielo veggiono sempre
accidente per tutta verona, di modo che grandi e piccioli vi concorsero.
ridotta. bellori, ii-181: quelli che lo chiamano in giudicio si vagliono ch'
, par., 2-1: o voi che siete in piccioletta barca, / desiderosi
, seguiti / dentro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li
g. gozzi, i-1-129: di che maravigliatosi il pover uomo e non conoscendole
con certi occhietti azzurri e capelli biondi-scuri che si ammirano nelle madalene del tiziano.
boscaglia al piano il bufolo disperso / che salta fra la macchia e sosta e guata
macchia e sosta e guata, / che sudar dietro al picciolétto verso! graf,
quando ben penso al picciolino spazio, / che l'uom del viver ci ha,
uom del viver ci ha, poi che dio vole, / assai di me,
vole, / assai di me, più che d'altrui, mi dole. tavola
: la picciolina bocca aveva duo labra che dui lucidi e fini coralli parevano. betussi
. jacopone, 65-59: ben so che, garzoncello, hai perfetto sapere,
benedire il fiore delle rose / di che odora tua bocca picciolella. d'annunzio,
dal d. e. i. (che l'attesta nel xvi sec. a
firenpe, di picioli, per una prestanza che fue fatta a. ssimone figlio di
, di danari prestati e di fitto che avea ricolto per me, in somma fiorini
a conseio. idem, 3-268: 'ita'che, chi quelli in questa terra li
, 2-306: si botò... che e'darebbe cento lire di piccioli per
, 280: una sorte di moneta che noi chiamiamo picciolo con altro nome,
. tozzi, vii-369: non lo sapete che la sua padrona dove ella era al
). bembo, 9-2-177: incresciemi che abbiate incomodato il mezzabarba di quella stanzia
non pensava di torgli, anzi voleva che 'l poverino la godesse senza pagarne un
costei bellezza, non mirava ad altro che attendere se potea godere di lei senza pagarne
, / de i ricchi il re, che viscere non ha: / ei ci
de'tuoi piedini; / porti le scarpe che mamma ti fece, / che non
scarpe che mamma ti fece, / che non mutasti mai da quel dì, /
non mutasti mai da quel dì, / che non costarono un picciolo: in vece
picciolo: in vece / costa il vestito che ti cucì. landolfi, 8-94:
, bravo zi'santi! era un pezzo che non vi si vedeva da queste parti
piccioli, è vero. mah! dire che ne hanno tanti nella merica!
cesari, 7-486: qualità dell'avaro, che vuol le cose alla mano e sicure
misero / ed avaro, non par che stimi un picciolo / i suoi duomila
batto il muso e mi convinco definitivamente che non valgo un picciolo e cambio mestiere
, i-1712: tal chiaman mercennaio, / che più tosto uno staio / spenderla di
sm. bot. parte della foglia che unisce la lamina al fusto: è di
interno scorrono uno o più fasci conduttori che provengono dal fusto e continuano nelle nervature
forma di strisce più o meno larghe che gli consentono di contribuire all'assimilazione è
lanugine, e insieme raccolti creano coccole che in longo picciolo in grossezza e in
altro picciuolo e restasene verde fin tanto che sta chiuso, ma poi aprendosi gialleggia
di diverse spezie... quelli che nascono per tutto nelle macchie e nelle
marcisce insieme con essa in quelle foglie che non cadono, così si deve considerare come
picciuoli, / si staccan con la brezza che precede la sera. d'annunzio,
suo rubino / sì come il fior che prima si digeste / e per picciuoli avean
volgar., 3-30: altri furo che colsero le mele de l'arbore non
egli è un frutto d'un albero che produce alcuni grappoletti di coccole attaccate con
si scolorano le olive pausee, prima che diventino molli, si colgono col picciuolo e
, 5-53: la terza tunica è quella che si chiama uvea la quale è forata
tutti i grappoli, avendogli spampanati bene che il sole vi batta sopra, lasciandogli
piccolo anello o asticciola di un bottone che serve per cucirlo all'indumento. sacchetti
bottoni portare dinanzi; dicesi a quella che è trovata: « questi bottoni voi
. periodici popolari, ii-71: bada che l'ucchieuaia scelga fondelli meno grandi e
tacchi, per ragguagliare i picciuoli di bosso che ne'tacchi si conficcano.
romoli, 326: il mele, che è così dolce e buono, se in
altro, piglia cattivissimo sapore e tanto che quando si vuol dislattar la creatura si
esso i picciuol delle tette delle donne che allattano, onde essi aborriscono e le lasciano
pene. sacchetti, 139-17: ragionato che ebbono un pezzo e venendo sul cominciare
e massaleo, mosso più per piacevolezza che per vizio..., gli pigliò
lippi, 9-14: i coraggiosi al primo che si mosse / gli altri (già
. fico piccioluto: varietà di fico che produce frutti con grossi piccioli.
florida come il collo di una piccióna che tuba. 2. figur.
vola, piccioncina: vai a vedere che cos'è stato; e dillo, dillo
; e dillo, dillo a tutti, che villa l'hanno assassinato. =
. pancrazi, 2-89: una cornacchia che aveva visto i piccioni di certa piccionaia
dire nella torretta della piccionaia, una soffitta che ci si saliva per la scala grande
proseguito fino a tardi / senza sapere che tre cassettóne / 'sabbia soda sapone'
. cecchi, 2-115: la nota che manda in delirio le piccionaie e crea
. eppoi il rosso è un colore che si addice a san frediano ». l'
sassi nella propria piccionaia: fare cose che recano danno a se stessi. betteioni
iii-70: non s'accorge il brav'uomo che questo è un darsi della zappa sui
. avervi qualche colombo casareccio, acciò che vedendolo questi forastieri che vengono di nuovo
casareccio, acciò che vedendolo questi forastieri che vengono di nuovo si addomestichino insieme con gli
altri... e, dopo che abbin una volta creati e fatti polli e
abbin una volta creati e fatti polli e che i piccioncini son piccioli, apransi le
piccioncini son piccioli, apransi le finestre acciò che possano uscire. soderini, 1-178:
ogni minimo fesso e bucolino, a causa che le faine, le donnole, gli
: -mangio certe buone pappe coll'acqua che nutriscono e non aggravano; quei cavoli novellini
6-57: dava certi piccioncini arrosto / che a mangiarli correvan di discosto.
figur. appellativo affettuoso rivolto a persona che suscita tenerezza, dolcezza, affetto.
v.]: 'fare come le monache che dànno un abitino per riavere un piccioncino'
possono avere, ma saran migliori, che in altro tempo, di settembre e
.]: 'piccione di gesso': quello che si pone sulle colombaie, per richiamo
lxvi-1-112: altro, per quella sera, che arosto / de stame e di fasciani
. ventura rosetti, 1-101: notate che 'l pizzone vuole esser tagliato in pezzi
l'altro lesso. garzoni, 7-566: che le caldare bogliano a un soffio d'
. del papa, 6-i-41: avvertendo che le carni, dalle quali si faranno i
. figur. persona semplice, ingenua, che può essere ingannata con facilità.
prima piuma ed instrumento atto a far ciò che ella tanto bramava, se le mostrava
tanto nell'aspetto, sì l'una che l'altra erano dotate degli stessi talenti
[6-vi-1984], 7: « spero che il consiglio dei ministri approvi il disegno
così chiamano i macellari quel taglio di carne che levano dalla estremità del soccoscio, compresa
5. gerg. l'aquila che la milizia fascista portava sul berretto.
ad sé certi ucillatori, lor commandò che se studiassero pigliare quattro piccioni de aquila
stessa colombaia: per indicare due innamorati che abitano nello stesso luogo o edificio.
d'innamorati vicinanti. -essere peggio che ammazzare un piccione: essere un guaio
areti da ascoltare un'altra messa / che serà pegio che amazar pizone.
un'altra messa / che serà pegio che amazar pizone. -fare testa e
verità io non credeva (gli dissi) che ci volesse tanto per essere un bravo
questi piccioni di valdistrulla': è proverbio che significa gabbare uomini accorti.
. romoli, 218: vogliono i medici che i piccioncelli si dieno a mangiar a
, o un piccioncello di scogli / che m'invitasse all'inseguimento. -piccioncino
. omit. varietà di colombo domestico che raggiunge ragguardevoli dimensioni. redi
pollastrini feriti nella coscia ed addivenne quello che era prima avvenuto ne'picciongrossi. giornale
: i piccioni grossi morirebbero di fame piuttosto che abbandonare il soggiorno della lor sussistenza,
signore, accennata anche lontanamente al sospetto che quei bravi 'picciotti'potessero trovare la notte
gli occhi neri hanno quell'indefinibile scintillio che è un dono largito ai nati in trinacria
ancora il salone di 'coda pelata'che è chiuso, dice, per farlo meglio
meglio; ma 'nascarella'cià detto che non è vero e sta a picciotto in
viene fuori e mi manda a dire che l'affare è andato benissimo, e che
che l'affare è andato benissimo, e che bravo qua e bravo là e qui
x. stor. ciascuno dei giovani siciliani che nel 1800 si unirono in formazioni volontarie
son sollevati ed han giurato di morire piuttosto che rimanere schiavi. nievo, 1-vi-648:
verga, 5-85: non si trattava più che di fare gli onori di casa a
7-1283: pitrinu cinquemani, quel picciottone che pareva una bandiera, con terre e case
ed è per lo più epiteto affettuoso che i genitori dànno al proprio figlioletto).
lampedusa, 27: « e e 'ppeccerelle che fanno? » il principe capiva che
che fanno? » il principe capiva che a questo punto occorreva piazzare l'equivoco
2. agg. scherz. che ha dimensioni assai ridotte. c.
non vedi con quanta grazia si dice che a'bambini cattivi due sculaccioni della mamma
sforzi di allungare queste mie coma, che gli uomini chiamano monti e picchi,
creste dentate, aspre -deserte -le nuvole che intasano le cavità. i picchi che
che intasano le cavità. i picchi che si levano dinanzi a noi. barilli,
. per picchi le cime de'monti che corteggiano l'asse o le valli a
, 52]: questi pichi, che i francesi dicono 'falaises', si trovano
scende col suo picco / nel sole che la smorza. è giorno fatto.
picchi di inspiegabile nebbia e gli aerei ponti che li congiungevano. 3.
, superiorità, astrazione rispetto a ciò che è contingente o imperfetto. papini
papini, ii-22: questa morale kantiana che aveva l'aria di librarsi al di
solitario, dove non c'era posto che per uno, e quest'uno era lui
. -anche: porzione di un diagramma che si presenta come una punta rivolta verso
5. marin. specie di mezzo pennone che, nelle navi a vela, sostiene
di gola e provvista di una trozza che permette all'asta di ruotare e scorrere
della mezzana e talora della randa quello che sostiene la randa dell'albero di mezzana
maestra o della randa di prora quello che sostiene rispettivamente la randa dell'albero di
. v. j: 'pico': nome che si dà ad alcuni piccoli pennoni inclinati
alcuni piccoli pennoni inclinati all'orizzonte, che si appoggiano con una loro estremità all'
appoggiano con una loro estremità all'albero che li porta. garibaldi, 3-251:
, 1304: 'picco': quella verga che, a differenza di ogni altra, si
, si attrezza con diversi cavi, che sono la trozza in prolungamento del bicorno
del bicorno: la sua drizza, che si chiama striscia; le sue mantiglie
chiama striscia; le sue mantiglie, che si chiamano cordoniere; le sue oste,
si chiamano cordoniere; le sue oste, che si chiamano bracci. il picco,
nome speciale dell'albero o dalla vela che porta ed ove è posto: per
, assolutamente detto, si intende quello che regge la vela di randa alla mezzana
-picco di fortuna: quello più corto che, in occasione di tempeste, viene
'picco di fortuna': quello più corto che nelle burrasche si attrezza con una vela più
: ciascuna delle due metà dell'asta che, un tempo, nei grandi velieri,
, 1-355: colui ti fece ricco, che ti fece il picco: grano a
, si rizzò su la branda, imaginando che la barca andasse a picco. bocchelli
l'acqua in un rincollo formava i remoli che trascinano le foglie morte e ne forman
e tagliate dalla natura a picco, che in abissinia incontransi di frequente. arlia,
. carducci, iii-n-56: nella montagna che quasi tagliata a picco termina la valle si
un portico naturale di archi concentrici, che mena in una vasta caverna. de
iv-1-807: figurati, amica mia, che dalla stazione di san vito all'eremo c'
lassù si domina la città intera, che si estende a picco sotto la montagna.
. -con valore aggett.: che scende con un pendio ripido e verticale
con un pendio ripido e verticale; che incombe sul paesaggio sottostante con pareti a
sotto c'era una piaggia a picco che facea paura. carducci, ii-17-83:
jovine, 2-114: era un sentiero sassoso che aveva una siepe di salici che raggiungeva
sassoso che aveva una siepe di salici che raggiungeva la corrente. alcuni punti erano
ix-360: improvvisamente sbucai presso una roccia che si sporgeva in fuori, a picco sulla
picco quando giunse all'imbocco della valle che conduceva alla fortezza. -collocato a
aggett.): calato in modo che il tratto di catena sotto il pelo
picco': quando il tratto di catena che rimane fuori, tra il pelo dell'acqua
aggett.): calato in modo che il tratto di catena sotto il pelo
picco'. questo modo lascialo stare, che non è elegante e sente di francese.
un certo brio, una certa letizia / che mi toglie dal petto ogni tristizia.
sfondare di notte il sandon grande, che le macine avrebbero tirato a picco in
gomena col mezzo dell'argano fino a tanto che la prua della nave resti sopra l'
mutande, come più vi piace. basta che ci avvisiate, e noi subito daremo
. de'rossi, 6-381: fu stabilito che al riguardo della contesa dovesse preporsi la
sostenendo con pacienza alcuni picchi o ripicchi che sieno forse da nominargli. bisaccioni,
ordinario una persona fiacca risentirsi con altro che con parole, quanto veleno di picchi e
di bassa gradazione o non ben conservato che comincia a inacetire. dizionario di agricoltura
, prese a contradirlo con tanto polso che n'emanò decreto di farlo prigione.
vostri amici più cari, a quei che avete prezzati sì più di me ».
concepì verso di lui un'emulazione sì grande che lo disfidò, per la prima battaglia
lo disfidò, per la prima battaglia che seguirebbe, a battersi da solo a
. balducci pegolotti, i-29: spese che si fanno in gostantinopoli e in pera
nel fine come nei mezzi, stante che l'idea d'ignazio è in essi al
piccolettaménte, aw. letter. in modo che denota piccineria di spirito, grettezza,
fermezza e di meno fede di cose che promettesse, cupido e avaro e male
della persona, leggiadro molto e più pulito che una mosca. marchetti, 5-181:
un piccoletto / greco ed imbelle, che col vin mi vinse. mazzini, 20-202
s'è ancora in lione, e a che indirizzo, un francesco gervino, di
: un piccoletto, già in costume, che saltellava infreddolito in cima alla scaletta,
dalla cintola attorcigliata. 2. che è nell'età dell'infanzia o della primissima
boccaccio, v-261: la malvagia femmina, che mia moglie fu, è tutta ad
tutta ad altra sollecitudine data... che a ricordarsi di me; e a'
piccoletta. / fu qualche tempo innanzi che ella entrasse / nel monastero delle lauretane
di sogni torcono l'anima / piccoletta che accanto alla finestra / siede al riparo
iii-1-118: quanto è, rispose cristo, che questo malvagio spirito tormenta il vostro figliuolo
da piccoletto. da piccoletto? oh che mala nuova. 3. che
che mala nuova. 3. che presenta dimensioni particolarmente ridotte (e può
di rebbèl mai s'ebbe avviso / che dentro i fior, tra l'erbe e
di piccoletti vivi si nasconde, / che ancor d'ogn'occhio più sagace e
lago / son rifugiate barche piccolette / che filano invisibili su l'ac
stretta un po'nelle spalle. più che la bibita reca intorno i seni piccoletti.
. boccaccio, 9-26: né si trovò che per conoscenza de'ricevuti meriti tossa di
pascoli, i-935: chi non vede che orazio fa una graziosa sorpresa al lettore
orazio fa una graziosa sorpresa al lettore che incamminatosi, per così dire, lungo
se si pensa da quei certi professori-nullità che sia utile ad essi cacciare dalle università
dove esercitano il loro dispotismo quelle cattedre che sono tenute da maestri fervidi d'ingegno
arrabbiano di aver a fare la figura che spetta alle loro mentalità piccolette, allora
. leone ebreo, 33: vedi che è tanta la sua piccolezza [dell'occhio
tanta la sua piccolezza [dell'occhio] che si truova alcun savio che crede essere
occhio] che si truova alcun savio che crede essere indivisibile, senza potere ricevere
: egli è d'uopo... che qualche parte del medesimo fuoco, mediante
confusi e sì poco esprimono degli originali che facilmente avviene di non poterveli in alcuna
un altro contrasto, cioè di quello che prova un occhio avvezzo all'infinita magnificenza
: la piccolezza e semplicità di ciò che si vede; l'enormità, potenza e
enormità, potenza e complicazione di ciò che non si vede. -limitata estensione
quale, lasciando star le castella, che simili erano nella loro piccolezza alla città
nei quali lo 'ngegno vale più che la piccolezza. campanella, i-74: tutti
piccolezza. si voltavano alla voce, che pareva venisse di sotterra.
anche nell'espressione scherz. sua piccolezza che ricalca l'onorifico sua altezza).
: se marito e moglie avessero saputo che esisteva una claudia, senza dubbio sarebbero andati
, i-454: lassù eravamo in un podere che ci si campava stentato; il grano
castagne il padrone non ce le dava che a un terzo, l'altra roba era
ma vuole un tanto di più (che non gli furon pagati). sarà una
). sarà una piccolezza, bene che, aggiungi aggiungi, dal poco viene il
alla cassa postale di risparmio, quasi che di portare quella piccolezza a una banca
io potrei offrirgliene uno, per il caso che ella si degnasse di accettare la mia
nostro monastero, egli è certa cosa che non solamente ci ritrarremo da questo alto
diceste: « la fadiga è sì grande che io non la posso portare »,
, io vi rispondo, carissima suoro, che la fadiga è piccola e puossi portare
annunzia la preziosa operetta lodandola per ciò che si poteva deridere o biasimare in essa
. carducci, ii-2-253: lo stesso che tu penso della quasi perfetta, nella
piccolezza è il gran valore di teocrito, che fu certamente nell'età alessandrina il maggiore
castiglione, 231: io per me amerei che [gli abiti del cortigiano] non
necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità che n'assedia e n'affoga dopo la lettura
silenzio della fama), credendo quasi che le lettere non diano più cosa bella
un bel sassolino alla storia gli anedottisti che illustrano questi grandi abbottonati, perseguitandoli persino
la stoffa poi non buona, tanto che cedeva alla rigidezza della camicia. in
una vena della tempia, l'ombra che cerchiava gli occhi. -lieve sensazione
volte mi piglia una smania addosso, che par mi schizzi via il cervello. il
cervello. il dolore mi cominciò, che era una piccolezza. borgese, 1-25:
mi sento stanco. ma sono piccolezze che passeranno all'aria aperta e il mio dovere
della piccoleza et umiltà vostra, imperniò che seguitare le cose alte è morte dell'
vedeva poi la creatura essere un niente e che dio tanto grande per comunicargli questa sua
l'essere di essa creatura, acciò che essa creatura potessi diventare un altro dio
i-164: la sorte dell'uomo vuole che a fianco de'suoi più sublimi sforzi
per te e per la tua anima, che non poni mente alla mia piccolezza,
alla mia piccolezza, ma a'beni che tu credi che sieno in me.
piccolezza, ma a'beni che tu credi che sieno in me. -scarso potere
2-vi: io non lascio di considerare che in oggi mi conviene andare a cercare di
cortesia, non potrà querelarsi di me che ho fatto il volere di un suo amico
: niente dimostra meglio l'umana piccolezza che la scena di una corte dove si vedono
passioni e nefandi delitti per tali cose che in breve mutar di tempo e di
conc., iii-275: colui medesimo che dice spropositi è costretto a riderne,
i maestri, la maggior parte, insegnano che è pedanteria e piccolezza di testa e
460: è un triste risveglio, che mi fa sentir tutta la mia piccolezza.
abituale della volontà all'essere, senza che la volontà abbia ancor fatto alcun atto
troppo sprezzatore delle piccolezze letterarie per credere che la tua fama dipenda dai giorna
, consuetudine... ha certe piccolezze che fanno vergogna a un suo pari.
. picolino, picollino), agg. che ha corporatura assai esile e minuta;
siena, 407: fu una volta che uno di questi cotali che voleva moglie,
una volta che uno di questi cotali che voleva moglie, la voleva vedere;
era una tosa piccolina e smorta / che abitava vicino alla fontana. p.
èe un'altra manera di falconi, che sono piccolini e paiono isnelli. ca '
piccoline, negre, in tanta moltitudine che mangiano e rodono tuttociò che trovano.
tanta moltitudine che mangiano e rodono tuttociò che trovano. pascoli, 482: ho inteso
cuccolo di fiore. 2. che è in età assai tenera; giovanissimo.
quando era piccolino, e fu bisogno che la donna nostra e gioseffo fuggissero con lui
., 1-1 (1-iv-43): sappiate che, quando io era piccolino, io
per il suo gatto, un bel soriano che lei aveva trovato per strada, ancora
, ancora piccolino. 3. che ha dimensioni particolarmente ridotte; che occupa
. che ha dimensioni particolarmente ridotte; che occupa una spazio assai esiguo; poco capiente
corto, angusto (e spesso non ha che il valore di forma attenuata, affettiva
279: li nappi con che beveano allotta / di legname era, il
7-i-178: qui la chiesa è piccolina, che non ci possono stare gli uomini e
molto; la diciamo il colore, che serve a dar la tinta ai vini sfiniti
, 833: obtenni... che niuna persona né terriera né forestiera de
grando, piccolo, né piccolino, né che potesse vender né far vender ditta mia
e piccolini. 4. che ha durata assai breve (un periodo di
ii-43: évi l'isola di chile, che quando di state lo sole entra nel
: signore, ricordati di me, che creato m'hai. borsieri, 90:
hai. borsieri, 90: non sai che ora si usano i titoloni grandi e
beffe de li lombardi, e diceveno che li ereno picollini e de poco affare
de diecimila pedoni. 6. che ha scarsa rilevanza o diffusione alquanto limitata
volgar., 4-75: dice l'autore che gli uomini che minacciano di fare le
4-75: dice l'autore che gli uomini che minacciano di fare le grandi cose ispesse
volte le fanno vili e piccoline e che ispesse volte la piccolina cagione rapporta grandi
rapporta grandi paure. 7. che ha un valore assai modesto. cino
vero un altro di carbonchio fino, / che fue di quello ch'ebbe in dimino
paresse piccolino. 8. che occupa un posto assai basso in una
gerarchia, in una scala sociale; che è di modestissima condizione e del tutto
, per la quale veramente insegnarci quegli che era grande senza comparazione è fatto piccolino
dunque ben veggon grandi e piccolini / che la giustizia è virtù molto bella: /
del cielo e della terra, imperò che ascondesti queste cose alli savi e prudenti e
autore ci ammaestra in questa presente favola che il piccolino e di poca potenzia non
ochino, 242: si vedde per esperienzia che i piccolini, i ciechi, l'
ogni altro baron grande e piccolino / che al re marsilio obediva davante, / coi
grandi la malizia. 9. che vive in una condizione di immaturità spirituale
cor, ch'è piccolino, / che lo riceva più abbondosamente. savonarola,
, 7-ii-205: noi non abbiamo questa fantasia che le cose ardue ci si appresentino piccole
venire li piccolini e non vogliate vietare che loro a me vengano, imperò che
che loro a me vengano, imperò che di tali è il regno del cielo.
rimaso vivo ancora. carducci, ii-2-147: che fa la bambina? baciamela per me
ricciuta e gli occhi dolcemente femminili, che mi nominò e nominò sé con una inflessione
sbarbaro, 1-201: mi sovviene la fanciulla che, nel paese di retrovia, baloccava
s. elmo alcune donne da partito che ora qui chiamansi 'piccoline', perché così
fin da piccolino non m'avidi mai che gli uscisse una bugia di bocca.
piccolito, di tal perfezione e gusto che per confessione dei più accreditati mercanti di
: 'piccolit': eccellente qualità di vino che si fa nel friuli. più italianamente 'piccoletto'
di squisito vino friulano e dell'uva che lo produce. = adattamento del dial
. (superi. piccolissimo). che presenta dimensioni inferiori alla misura usuale.
alla misura usuale. -in partic.: che ha dimensioni alquanto ridotte; poco voluminoso
). giamboni, 10-21: che aguaglio può esser da la cosa finita
esser da la cosa finita a quella che non ha fine, da la cosa piccola
erbe o aque o altre speziarie, che quella piccola cosa fa follare la forza
cosa fa follare la forza al pianeto che corre, e questa è cosa chiarissima,
, e questa è cosa chiarissima, che una piccolissima cosa folle la forza dalla parte
una piccolissima cosa folle la forza dalla parte che è di sopra. leonardo,
, 2-1 io: uno poco di foco che in uno piccolo carbone infra le tiepida
cenere remaso era, del poco omore che in esso restava carestiosa e poveramente se
carrette d'artiglieria tanto piccole e basse che i nemici possano esser offesi ancor che
che i nemici possano esser offesi ancor che si abbassino. magalotti, 7-83: piccola
, 7-83: piccola vite d'acciaio che serve a fermare il cannello nella cassa.
, le cupola, dove le cose che sono quaggiù basse paiono piede. g
i-8-76: il primo luogo fa tuo conto che ti parrebbe di vedere una piccolissima terra
. pascoli, 558: piccolo il sole che muore / gli appare traverso la cruna
terra. -che ricorda, che pare riprodurre in proporzioni ridotte un modello
ingegno, la sua idea, minima che ella sia, sarà un piccolo mondo
esplicazione, una delle facce del mondo che giri lentamente intorno a se stesso.
, in una piccola svizzera italiana, che ha là vicino, in torre pellice,
la sua ginevra. 2. che ha una statura inferiore alla media; che
che ha una statura inferiore alla media; che è di costituzione poco sviluppata, esile
si trovassino grandi quattro braccia, quello che fussi tre braccia e mezzo sarebbe reputato
, come (per essempio) da uno che già più di settecento anni sono,
nella città nostra in più di trenta fameglie che son in siena. p. tiepolo
contro a una di quelle bottegucce estive che costeggiano la spiaggia, una donna piccola
: i naturalisti antichi credono con aristotele che sia l'acaro il più piccolo animale
: detto di animale, di bestiame che non sia giunto ancora al suo naturale
proverbi toscani, 372: un capo piccolo che pare un pentolino sopra uno stollo da
donna affranta, impaurita, dubbiosa e che pur sapeva reggere quel che dal piccolo
, dubbiosa e che pur sapeva reggere quel che dal piccolo pugno non doveva scappare,
assai grande, fatta di canne d'india che sono piene di midolla, della grossezza
giovane d'età. -in partic.: che è nell'infanzia o nella prima giovinezza
uscimento. sercambi, 2-ii-284: nel tempo che roma reggeva a senato, prima che
che roma reggeva a senato, prima che altra legge si facesse, quelli che
prima che altra legge si facesse, quelli che erano di consiglio menavano quando erano richiesti
provassi in vero qualche invidia, vedendo che un giovine più piccolo di me abbia
piccola dama. pirandello, 8-12: sapete che pure papà l'ho comperato io?
di quell'altra volta mi ricordo / che la sorella mia piccola ancora / per la
(la caparbia avea fatto non so che). -con valore relativo: minore
tanto cattivo... non ama che il piccolo. carducci, ii-io-no: le
'miei piccoli amici': modo francese, che taluni ripetono; caricatura che i bambini non
francese, che taluni ripetono; caricatura che i bambini non pigliano punto sul serio
e piccole. -per estens. che ha un carattere infantile, immaturo.
de'maggiori. 4. che comprende, che circoscrive una superficie alquanto
. 4. che comprende, che circoscrive una superficie alquanto limitata (un
toscana era radicata la libertà in modo che tutti sono ancora inimici a questa grandezza.
più tosto questo piccolo e fruttifero paese che un maggiore e sterile. targioni tozzetti,
v-1-290: uno di quei piccoli stagni salsi che restavano su la spiaggia sabbiosa davanti alla
.. cluerio seguito da molti pretende che sia stata dove oggi è il piccolo
deledda, i-94: uscirono, un momento che la straducola era deserta, e scesero
sono in una di quelle piccole abitazioni che chiamano 'cottages', in mezzo ad
. betti, 3-525: necessaria cosa è che, facendosi i luoghi totalmente secchi,
, facendosi i luoghi totalmente secchi, che i fonti s'estinguano, e che
, che i fonti s'estinguano, e che avvenendo queste, che i fiumi prima
estinguano, e che avvenendo queste, che i fiumi prima di grandi piccoli, di
, non restando sì piccol canale e fossato che non paresse grossissimo fiume. -matem
paresse grossissimo fiume. -matem. che ha una superficie minore rispetto a una
averassi tei figura quincupla. 5. che ha un formato minore del mediano (un
ariosto, 833: obtenni... che niuna persona né terriera né forestiera de
e maiuscolo propriamente si dice di lettera che gli antichi chiamavano grossa, a differenza
. mazzini, 26-292: ho bisogno che tu mi mandi subito ma subito -per
, quanto sai di loro: fa'che qualcun'altro scriva per te, chiaro e
crateri artificiali per dar passaggio alle sorgenti che si presentavano a piccola profondità.
due piccole miglia si dilungarono da essa che essi pervennero al luogo da loro primieramente
in quaranta braccia piccole il detto modello, che di tre braccia divenne partito in quaranta
. carli, 2xiii- 309: supposto che la libbra sia tanto pesante in firenze
la libbra sia tanto pesante in firenze che in milano, se io dirò che la
firenze che in milano, se io dirò che la libbra colà è di once 12
, non si conchiuderà mai per questo che la libbra di firenze sia più piccola di
di quella di milano, ma bensì che l'oncia colà sia minore che quivi.
ma bensì che l'oncia colà sia minore che quivi. 7. poco elevato
verri, xxiii-176: il caso ha fatto che mi trovassi in piccola compagnia con un
3-90: nella mia [orchestra], che è già così piccola, più di
possa gradire, se non l'importanza loro che non è molta, almeno la mia
è molta, almeno la mia divozione che è infinita. pananti, iii-52:
le altre macchine della 'grande serie'(quelle che fabbricano i nostri prodotti tutti uguali,
: le annate erano tristi; il grano che il padre stanco portava a casa scarso
varcava il fiume non molto cupo, perciò che le pioggie erano state piccole, e
fuga. guicciardini, 2-2-28: credo che sia poca fatica a conoscere che il numero
credo che sia poca fatica a conoscere che il numero grande sarà quello che inghiottirà
conoscere che il numero grande sarà quello che inghiottirà il piccolo. d. bartoli,
m. zanotti, 1-5-186: e che quello che ne ha leggermente veduto il
zanotti, 1-5-186: e che quello che ne ha leggermente veduto il gran newton
veduto il gran newton altro non sia che una piccolissima parte di quello che può
sia che una piccolissima parte di quello che può vedersene? cesarotti, 1-vi-27: se
ltlliade, quando poi non ne cantava che una piccolissima parte. tommaseo [s
luca, 1-15-2-225: nel secondo caso che siano dei furti nella piccola somma di sotto
: l'angheria usata dalla nonna è che non vuol pagare a franco gli interessi
possibilità tanto diminuite. -con enallage: che concerne, che interessa somme relativamente modeste
. -con enallage: che concerne, che interessa somme relativamente modeste di denaro.
del 'piccolo soldo'. -ant. che ha valore minimo, spicciolo (una
quel tempo le medaglie in firenze, che le due valeano uno danaio piccolo. gir
. serra, 1-i-147: non è vero che da principe d'italia si sia fatto
minuto]: 'denaro minuto': lo stesso che 'piccolo', che è una moneta
: lo stesso che 'piccolo', che è una moneta usata già in firenze e
: v. taglio. 11. che ha breve durata (un lasso di tempo
piccolomini, 10-181: supponevano... che tali interposizioni di tempo, che veramente
. che tali interposizioni di tempo, che veramente eran piccolissime, importasse ^ più
eran piccolissime, importasse ^ più tempo che non importavano. magazzini, 11-82:
amor de'diacci e dei giorni piccoli, che si fa poco lavoro. leopardi,
immortali, per averlo indicibilmente caro, che egli [amore] si partisse,
mormorio del popolo tanto crebbe il sospetto che mandarono prestamente al delfino, con cui
, possa vedere lo suo defetto sì che 'l sappia confessare. boccaccio, dee.
: uno amore, non da altra noia che di sospiri e d'una brieve
aspettazione di una bella e splendida edizione che si sta facendo dal bettoni di brescia
facendo dal bettoni di brescia dell'ode che ho scritta per la nascita della reai
fame eseguire dentro 24 ore la piccola che vi trasmetto. carducci, ii-13-40: scrisse
ultimamente alcune note su la spedizione gloriosa, che sono un piccolo capolavoro. borgese,
6-9: aggiungere nomi, di quelli che rimasero amici al piccolo libro nel trentennio
amici al piccolo libro nel trentennio e che divennero tali poi, parrebbe vanità.
consultano a tavola, come quivi più che mai l'animo apra i concetti piccoli
si riscaldi a'grandi. 13. che si effettua in uno spazio molto circoscritto
dal commissario di nostro signore alloggiamento altrove che in campagna. alvise contanni, lxxx-3-963:
. pascoli, 1-459: un passo che piccolo suscitava i solenni echi della cattedrale
per celia, sulla spalla della berrettaia, che rincasava a piccoli passi. e.
è più probabile, più umano, che aspettino a turno di succiare il medesimo.
amara all'angolo delle labbra faceva pensare che colei pensasse. pavese, 2-170:
vuotare troppo i cassoni. 15. che spira dolcemente, senza violenza (un
., 1-38: la canna, subito che un piccolo vento la tocca, si
: godevano il piccolo vento di levante che veniva con il crepuscolo dalla valle del
si sente all'occhio una piccola pena che al calcagno una grande. giuseppe flavio volgar
... di quelle... che hanno, in generale, la piccola
piccola fermezza e di meno fede di cose che promettesse, cupido e avaro e male
, quando piccola e quando mezzana seconda che a ciascuna sorte d'affetto si conviene.
piccola del getto. 21. che è o si considera poco importante,
conviene usare principio et in esso fare che. ll'uditore sia intento alle nostre
, non è nuino sì piccolo o vile che per noi si possa fare, se
fra giordano, 5-311: ogni opera che in questa vita si fa, che
opera che in questa vita si fa, che sia opera d'uomo, o sia
cavalca, 18-60: dico... che 'l dolore ordinato e temperato sotto la
caterina da siena, i-34: l'anima che teme il timore servile, neuna sua
viene meno, e non conduce quello che ha cominciato alla sua perfezione. bisticci
, 1-156: chiamo causa piccola quella che viene dalla persona d'un uomo quantunque
t-8i: volli cercare il male / che tarla il mondo, la piccola stortura /
la piccola stortura / d'una leva che arresta / l'ordegno universale.
-che ha valore artistico alquanto modesto; che suscita scarso interesse (un'opera artistica)
1-1-vi: prima di tutto, la cosa che io le dedicava è assai piccola,
mazzini, 14-60: ho letto cosa che forse potrete leggere a genova, perché
se non rimaner sommersa nelle grandissime, che per molti accidenti continuamente accascano.
(1-iv-252): poi, veggendo che senza romore non poteva avere quel ch'egli
avere voluto concedere il ripudio, il che sarà, che iddio non voglia, con
il ripudio, il che sarà, che iddio non voglia, con utile estremo della
-parlato esclusivamente in una determinata regione; che non influenza le lingue circostanti. baretti
1-404: bisogna parlar d'alcune lingue, che per star ristrette dentro a'propri confini
6-7 (1-iv-558): vi priego che una piccola grazia mi facciate.
impongano piccola gravezza, come è ciò che a costui imponghi così gran soma?
ogni sua avversità preterita reputò piccola, poi che vivi aveva ritrovati i figliuoli. m
. cavalli. t tt-3-92: e forza che da noi altri ministri e servitori suoi
, sorridendo con un piccolo sforzo visibile che le increspava gli angoli della bocca.
sappia bene a certo conoscere e giudicare che è bene e che è male, e
certo conoscere e giudicare che è bene e che è male, e divisare e discemere
, fa'come ti dirò: fa'che ogni cosa di questo mondo ti paia
, le cupole, dove le cose che sono quaggiù basse paiono picole. leopardi,
ricevete questo piccolo presente, e siate certo che non potrò mai rendervi giusto cambio del
non potrò mai rendervi giusto cambio del piacere che mi avete dato. -futile
alcuni ancora piccolissime. 22. che è di umile origine o condizione sociale
ti laudo, signore dio padre, che hai nascosti li tuoi segreti alli savi e
il valore del quale saladino fu tanto che non solamente di piccolo uomo il fé
: non sarà alcuna persona più accetta che l'altra, o da lungi
o da lungi o da presso che sia; e così udirete il piccolo come
lasciare fare torto a persona, e permettere che i piccoli sieno oppressi dai grandi.
è poco amato, perché si vede che pensa più agli interessi propri che al ben
vede che pensa più agli interessi propri che al ben del pubblico governo. casti
. moretti, ii-137: oh umanità che pareggia piccoli e grandi, prìncipi e popolaccio
volgar., v-19 (64): che ciò sia così vero appare per la
la vita e per la conversazione di noi che siamo di piccolo affare, come
a fare alcuna sua faccenda, di quelle che si possono commettere a uno di così
-che ha un ridotto volume di affari; che produce o vende in quantità limitate,
e di costumi differenti ad un lavoro che non risparmia né sesso né giovinezza. zena
2-207: la lenta agonia dei piccoli commercianti che tentano resistere alla concorrenza d'un vicino
sono riprodotte con tale evidenza e verità che si resta sbalorditi. ojetti, iii-113:
ora di italiani ce n'è tanti che lavorano nelle 'terre liberate': quasi tutti
artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un'attività professionale organizzata prevalentemente con
-che ha modeste disponibilità economiche; che dispone di non estese proprietà immobiliari.
. -che ha poca autorità; che comanda uno sparuto esercito o governa un
quando li prìncipi di dario viddono alessandro che era così piccolo inverso loro, faceano
a piccolo pontefice, e forse procurerà che in questa sedia sia messo altri che dipenda
che in questa sedia sia messo altri che dipenda in tutto da lui. documenti
consiglio e rimecterà e'medici. poi che el papa fu rocto, e'diventomo piccoli
è piccolo, non suol mandare ambasciatori che di rado. balbo, 6-25: rodolfo
, ma principe piccolo,... che per ambedue forse queste ragioni tennesi in
, degno più tosto di piccolo capitano che di re..., [massimiliano
, carne, ostriche, birra e liquori che la carica procura, per amore di
. comisso, v-169: qualche signora che voleva farsi la spesa da sé e altre
-che gode di poca notorietà; che ha una funzione alquanto secondaria nella storia
sostant. balbo, i-271: par che corra quasi un impegno di abbassare i
: egli [giovita scalvini], che aveva vissuto alcun tempo in germania e
studiato la filosofia tedesca, non ignorava che la disciplina allora prediletta era, accanto
profonda umiltà, e ragguardate dio, che è umiliato a voi uomo.
piccolo e vile. 23. che ha mentalità ristretta e ottusa, assai
medesimo d'amore sensitivo; ama quello che si conforma con quella parte sensitiva piccola
leopardi, iii-215: voglio piuttosto essere infelice che piccolo, e soffrire piuttosto che annoiarmi
infelice che piccolo, e soffrire piuttosto che annoiarmi. tommaseo, 11-484: amico
men profondo ma più gaio ingegno, che poi, impiccolito dal consorzio di gente
'piccolo di testa': detto di persona che bada a miserie, piccole cose, poco
ci formiamo il concetto di un uomo che fino dal principio abbia seguito unicamente ed
è logica, inconfutabile, una volta che si accetta il suo punto di vista
politica egoistica di un popolo disilluso, che guarda con invidia ogni grandezza del vicino
: sentiste ancora nell'aria un non so che di avverso, d'ironicamente piccolo e
nell'intimo). jahier, 2-58: che questo popolo non è mai stato /
, condizioni e abitudini sempre uguali; che appare privo di prospettive, monotono e
piccolo mondo per verità molto più antico che moderno. faldella, ii-2-6: pure
. gozzi, i-6-22: credete voi forse che questo sia quel piccolo e magro studio
questo sia quel piccolo e magro studio che supponete, e che non dia materia
piccolo e magro studio che supponete, e che non dia materia di riflessioni continue e
mio piccolo nome'l'ho, oltre che letto in pastonchi, sentito una volta
gli arnesi della piccola cultura, di quella che è propria dei paesi popolatissimi a bassa
: 'piccola cultura': si chiama quella che si esercita su piccoli appezzamenti di terra
cc. -per estens.: autoveicolo che ha tale valore di cilindrata.
sarebbero confacenti i corrispondenti istituti ordinari, che presentano una struttura e una disciplina giuridica
soprattutto di durata minore rispetto a quella che deriva dai brevetti per invenzioni industriali)
fase iniziale dei dibattiti politici e parlamentari che sfociarono poi con l'adozione delle soluzioni
meglio 'corto circuito'. 32 * enol. che ha bassa gradazione alcoolica; poco denso
del garbo, 33: il vino che noi dobbiamo usare a pasto conviene essere
, 4-85: v. s. faccia che camillo mangi cose liquide, come minestre
con i piedi benissimo tutti quelli raspi che vi restano, acini e fiocini. brusoni
formato di pellicola perforata 35 mm (che dà fotogrammi di mm 24 x 36
cronaca: quella parte dei giornali quotidiani che è generalmente riservata alle notizie secondarie di
pubblicità: l'insieme degli annunci economici che, in forma breve, raggruppati per
notorietà il « piccolo » di trieste che, fondato nel 1881 da t.
de marchi, i-375: non gli parve che in mercato vi fosse tutta la rivoluzione
età ellenistica a lesche di mitilene, che continuava in quattro libri il racconto della
della 'piccola iliade'è racchiuso da più che da otto, come è il 'giudicio
'piccolo mondo antico', un romanzo che scrissi col proposito di potervi morir sopra
piuttosto scaturire dal racconto, dai fatti, che dalle espresse parole dell'autore.
-sm. nelle tonnare, la camera che precede quella della morte; camera di
126: 'camera di ponente': quella che precede la 'camera della morte'. anche 'piccolo'
francesi. -polso piccolo: polso che provoca al dito che palpa una debole
-polso piccolo: polso che provoca al dito che palpa una debole sensazione di volume pulsato-
febbricita, è piuttosto piccolo e riposato che grande e impetuoso. a. cocchi
dai francesi a una varietà di marmo che si trova nel contorno di mons e di
. v.]: 'piccolo': epiteto che si usa come aggettivo di 'flauto',
demo-laburista, azionista, socialista autonomista) che agirono d'accordo. -pìccolo tedesco
confronti di un 'feticcio'... che è brecht. -teatro dei piccoli
podrecca nel 1914 (roma). marionette che girarono il mondo. presero per necessità
agli adulti, e per la gioia che ci dà e per le lezioni che ci
gioia che ci dà e per le lezioni che ci offre. 48. zool
ostinazione di volere insegnare ai piccoli ciò che assolutamente non possono apprendere ne venisse questo
solo inconveniente di non avere poi uomini che sappiano pure un poco di questo tanto
p. leopardi, 70: fa'che la pigrizia non ti vinca, e dimmi
vinca, e dimmi se sei tu che allatti il tuo piccolo, che nome gli
tu che allatti il tuo piccolo, che nome gli hai messo. pascoli,
piccola è nel giardino? -è là, che corre tra i rosai. è folle
: un lucido verde smeraldo è il colore che questa specie [di pitoni] assume
piccola mia. forse tu credi qualche volta che io non ti amo; ma ti
io mi intrattengo sull'uscio in attesa che il mio vicino ridiscenda, uno dei così
ne'caffè dell'alta italia il 'garzoncello'che fa il suo tirocinio aiutando e servendo
. pirandello, 8-38: chi sa che fiume di sete gaie e lucenti..
. fra giordano, 3-14: quegli che da piccolo pigliano mala forma e 'l
piccolissime dalle mondane genti essere allevate, che poi, riconoscendo le verdure de'boschi
tanto più felice di loro..: che almeno la sua felicità avesse ima tacca
certo; ma almeno d'un piccolissimo che faceva parer loro meno enorme, meno umiliante
21-14: il secondo strumento non è altro che una copia del primo fatta in piccolo
; ridurre più in piccolo; lente che rappresenta gli oggetti in piccolo. carducci,
^ galileo, 1-2-218: è falso che io abbia stimato che le macchine,
1-2-218: è falso che io abbia stimato che le macchine, che riescono in piccolo
io abbia stimato che le macchine, che riescono in piccolo, debbano ancora riuscire
piccole. -con valore aggetti: che è in proporzioni ridotte. gobetti
piccolo, gli riconoscevamo quell'acume in grande che è la profondità, così anche qui
profondità, così anche qui dobbiamo aggiungere che, se il vico mancava di senso
suo piccolo campa agiato e con più che regio decoro. fanfani, uso tose
mio piccolo anch'io ho fatto quel che ho potuto per non scomparire. pirandello,
. secondo te... è uno che può far dei brutti scherzi? lei
[s. v.]: uomo che vede le grandi cose troppo in piccolo
, 36: è meglio viver piccolo che morir grande. ibidem, 126:
., xiii-7 (162): colui che non ha volontà che perisca uno de'
): colui che non ha volontà che perisca uno de'piccolelli com'è egli da
senza grande furto o bestemmia ch'ei voglia che si salvino non universalmente tutti, ma
, ecc.) o quello dei prìncipi che lo battevano { piccolo malatestino) o
? -si, ma idio sa come, che m'el fa stentare a piccoli e
overo sultanino vai larini 7 e un damin che sariano
, a pena toccherai il primo piccolo che se n'andrebbe in dieci mila pezzoni,
plur. anche pìccoli borghési). che appartiene alle categorie economicamente meno agiate del
grasso borghese). -anche: che ne ha la mentalità, i gusti,
9-94: « è inaudito... che qui, nella cittadella della rivoluzione mondiale
, con una vena di rincrescimento, che 'nel suo profondo bianca è una piccola
borghese » era l'ingiuria più grave che in quegli anni ci si scambiava fra noi
rappresenta gli interessi della piccola borghesia; che si fonda sul suo consenso (un governo
gobetti, 1-i-148: il governo piccolo-borghese che precedette i bolscevichi significava in fondo che
che precedette i bolscevichi significava in fondo che la classe contadina schiacciava numericamente la classe
miseria. cassieri, 11-132: convincetevi che non era per egoismo piccoloborghese che desideravo
convincetevi che non era per egoismo piccoloborghese che desideravo sopprimervi. arbasino, 8-11: le
. aggett. di casa piccolomini: che ha una statura particolarmente bassa (una
! gran dicelesti, piccolineri, grisi che ammiccano, verdognoli. = comp.
membri di un movimento d'opinione tedesco che negli anni 1848-66 (a partire dal
l'opinione dei cosiddetti grandi tedeschi, che volevano conferire a quest'ultima un ruolo
. 2. agg. che è proprio, che si riferisce a tale
2. agg. che è proprio, che si riferisce a tale ideale politico.
se ne sarebbe rimasta estranea, lasciando che gli altri stati si raggruppassero intorno alla
. pavese, i-505: un piccolotto che ascoltava disse subito: per passare è
è di due sorte, uno piccolotto che non s'estende più che due braccia di
uno piccolotto che non s'estende più che due braccia di grandezza;..
, in età medievale, sbirro che, armato di una grossa picca,
dava dentro a picconare o a spalare che pareva un bulldozer. 2.
almeno per dieci anni, salvo che luigi guicciardini e smeraldo degli strozzi.
picconatóre, sm. operaio che lavora col pic cone;
vuol fare di nuovo, i maestri, che il fanno, si pigliano la pietra
fiumi e selve passando, in fin che venne / là dove coi piccon fé far
questo sale... è sì duro che no se ne può rompere se non
. bartoli, 1-3-53: nulla v'è che sia murato a mattoni e calcina,
adesso chi mi dona / qualche augel che abbia favella! /... /
sposa / l'imbasciata del prigione: / che mi mandi una crostata / non di
: poi fece il piccone, arma che dure / chiede le braccia, e forte
i muratori una sorta di martello, che essi adoperano. -a piccone (
dure rocche, gli strabocchevoli balzi convien che rompano e la via ti facciano,
fu il sangue col fuoco dell'amore che dio all'umana generazione ebbe. per
muro è facta l'anima tanto forte, che veruno vento contrario el potrà dare a
da siena, 335: tu, uomo che vai a uffizio o porti lo stendardo
a uffizio o porti lo stendardo, che è u tuo segno, no 'l portare
/ ciascun col suo martello / vo'che 'l facciamo affé. crusca [
). picconière1, sm. operaio che fa uso del piccone per lavori di
medici, 4-i-486: sollecitate il più che si può con li picconieri a giornate
o veramente facendosi in cottimo, vedere che sia pregio giusto. roffia, 540:
e picconieri. busca, 2-28: convien che vada il capo de'condottieri con un
un buon numero di guastatori o picconieri che si dichino: i quali fanno le strade
], 694: molte volte (secondo che mi referirono gli artefici et i picconieri
mi referirono gli artefici et i picconieri che lavorano nelle cave sotto terra),
sotto terra), nel cavare della miniera che fanno co 'l piccone, accade che
che fanno co 'l piccone, accade che ritrovano alcune fontanelle, dalle quali nel
fatto lavoro, ai quali talvolta accadea che lo zolfo scorresse liquefatto. onufrio,
con istrepito e con impeto quella interrogazione che amore stesso, così piccoso e ardimentoso
tommaseo, 19-122: l'acciaiuoli, non che godere (come tra vescovi sogliono,
mio, senza dar retta a quelli che mi voglion bene. de amicis, i-876
atteggiamento). alfieri, 6-476: che son questi motteggi? e le piccose /
e le piccose / frasi vostre a che mirano? bocchelli, 16-96: curiosi del
utensile di svariate forme e dimensioni, che per lo più si presenta come un
: martello tagliente da una parte, che anche dicesi piccozza a occhio. tramater [
conciatetti, de'muratori,... che da un lato ha una bocca piana
. il manico è posto nell'occhio che separa queste due parti. lo adoperano
vanga, martellato dalla piccozza dei cercatori che in gran parte è ridotto tritume. bocchelli
manico di legno o di materiale sintetico, che si assicura al polso mediante un laccio
un laccio (il reggipiccozza) e che è munito, all'estremità inferiore, di
la volontà spietata e senza voce / che ti facea lo sguardo come il taglio
senza falsi pudori, oggettivamente, narrò che, in abito da sera, con ramponi
: piccozza è il piccon di ferro che da una parte riesce in una punta acuta
come attrezzi per parco di incendio e che servono anche per tagliare, in caso
altri per isbozzare i piccoli pezzi di legname che tengono con una mano, mentre con
simile in tutto alla scure, eccetto che nella grandezza. -martello appuntito a
e largo di spalle, di quelli che in dialetto si dicono 'tagliati col piccozzino'
i colpi di piccozzo di tre muratori che lavoravano a fabbricare una casetta.
. genere di conifere della famiglia pinacee che comprende una quarantina di specie di alberi
{ abies o picea excelsa), che costituisce l'unica specie italiana.
, ii-35: la pece è quella che scola da e'legni che sono pieni di
pece è quella che scola da e'legni che sono pieni di ragia, e si
sorta d'albero simile al larice, che sempre verdeggia. salvini, 13-237: da
. cattaneo, 2-7: soggiugne di più che il pino, la picea e l'
piccino. picèno, agg. che è proprio, che si riferisce alla
picèno, agg. che è proprio, che si riferisce alla regione dell'italia centrale
gradevolissimo. -per estens. che è proprio, che si riferisce all'
-per estens. che è proprio, che si riferisce all'antica cultura fiorita nelle
con pendenti di bronzo. 2. che è nato, vive, abita in tale
popolazioni indoeuropee, picenti e pretuzi, che a questa si sovrapposero). carducci
). picentino, agg. che è proprio, che si riferisce all'
picentino, agg. che è proprio, che si riferisce all'antico popolo italico dei
popolo italico dei picenti. -anche: che è proprio, tipico, originario della regione
. cuoco, 2-ii-202: picentini, che separano la campania dai lucani, erano
, agg. ant. e letter. che è fatto, che è composto,
. e letter. che è fatto, che è composto, che contiene pece o
è fatto, che è composto, che contiene pece o altri materiali di analogo
sopposte valli / corse e ricorse allor che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò
essere altrettante particole di pietra picea, che è il pechstein dei tedeschi. d
pìceo2, agg. ant. che è proprio, che si riferisce o
agg. ant. che è proprio, che si riferisce o che viene estratto dalla
è proprio, che si riferisce o che viene estratto dalla picea. mattioli [
= voce di area senese (che vale anche 'gnocchi di patate o
lo planeto; e li savi ponono che questo cerchio se move da occidente in
. omit. famiglia di uccelli piriformi che comprende più di 200 specie diffuse nelle
corteccia degli alberi per raggiungere gli animaletti che costituiscono il cibo abituale), dalle
dalla coda composta di 12 penne rigide che servono come appoggio sui tronchi degli alberi
che andò in picini, e scappai esclamando:
indonesiano. pigafetta, 192: moneta che adoperano li mori in questa parte è
solamente da una parte quattro segni, che sono lettere del gran re della china
solfato doppio idrato di alluminio e magnesio che si trova in francia, turingia,
-anche: il metodo di concia delle pelli che si avvale di tale bagno.
. m. -ci). bot. che produce solo picnidi (un fungo:
sorta di ricettacolo simile a un periecio che negli ascomiceti e nei deuteromiceti ha la
ciascuna delle cavità formate da micelio aploide che, nei basidiomiceti e in partic.
considerati come parassiti di piante, ma che sono concettaceli, contenenti stilospori. dizionario
1129: 'picnite': specie di fluosilicato, che si presenta come una sostanza pietrosa in