Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: che Nuova ricerca

Numero di risultati: 1192291

vol. XIII Pag.20 - Da PERGAMENA a PERGAMINA (20 risultati)

fece il parentado e la carta, dite che ne faccia una pergamena da rocca.

più parte, sì come noi veggiamo che sono le rocche delle donne, e

mette il fuoco con una certa materia che arde terribilmente. -figur. persona

si muovono sopra quelle alcuni viticci, che, tramezzati da certi nicchioni, insieme

a trovare il fine della pergamena, che comincia a voltarsi e stringersi un terzo

d'aver letto nella vita di brunellesco che... non sarebbe servito che

brunellesco che... non sarebbe servito che egli esaminasse minutamente e con tutta diligenza

peso enorme della pergamena o cupolino, che è composto tutto di marmi di carrara.

'[carta] di pergamo'(che sostituisce il class, membrana), femm

marrocchinaio e pergamenaio, pure le pelli che passano per le mani di tali lavoranti

, iv-505: 'pergamenata': detto di carta che ha l'aspetto e la consistenza della

delle professioni. pergamèno1, agg. che è proprio, che si riferisce asa

pergamèno1, agg. che è proprio, che si riferisce asa città greca di pergamo

di pergamo e alla sua cultura; che ne proviene. ojetti, iii-108:

proviene. ojetti, iii-108: crede che il faunetto di marmo qui nel mio

e chi non ci può star, che se ne vada. 2.

landò, i-62: furacchiava poi da'libri che comprava, e di pergameno in pergameno

in pergameno traportando, era di necessità che infiniti errori si commettessero. consolato del

i-iv410: ci testifica ancora il toppi che questo libro si trovava anche manoscritto in

pergamena vegetale. 2. pergamena che ricopre il lino sulla conocchia.

vol. XIII Pag.21 - Da PERGAMINA a PERGIURO (40 risultati)

. popini, 31-220: quei mondani che sarebbero arrivati all'età di scriver le

del tempio si levò in piè gridando che fosse udito. boccaccio, dee.

(1-iv-45): d santo frate, che confessato l'avea, salito in sul

mentre fuori il populo digiuno / lo aspetta che gli esponga gli evangeli; / e

ii-232: il pergamo è ima catedra che cristo consecrò con la sua persona et un

tutto dilicatamente lavorato all'intorno di figure che non invidiano punto le altre belle statue

non invidiano punto le altre belle statue che sono per la chiesa. lanzi,

tutte le epoche, e conviene confessare che fino a paolo segneri quella del pergamo è

, 507: sopra d'un carro che scusava pergamo / gridava nella testa a molti

parapetto. baldinucci, 9-xiii-203: il che faceva entrando in un certo pergamo o

entrando in un certo pergamo o bigoncia che vogliamo chiamarla, che...

certo pergamo o bigoncia che vogliamo chiamarla, che... serviva al pittore in

... e con l'autorità che su quei popoli aveva ed ha grandissima,

moretti, iii-37: la voce della menghinina che giudicava il suo paese e lo condannava

de'monisteri; e pur di quegli che maggior romor fanno in su i pergami!

: misteriosa... è quella lotta che intravenne tra dio e 'l patriarca

e più cristianamente di tutti gli altri che in pergamo sian saliti a'miei giorni

pergelòide, agg. geol. che ha bassissima concentrazione di soluzioni saline circolanti

legere a casa la loica d'aristotile che sono i predicamenti e predicabili e la pergeminia

quale per carmi e potazioni solìa mutare quelli che a lei pergevano in sua casa,

- / con amoroso caldo, / che pergon vostre chiome di fin oro,

, sf. ant. legame, laccio che tiene fisso il giogo. - anche

egli ha tagliato le coloro pergiogole, che li teneva sotto il superbo popolo di firenze

pergiuràbile, agg. ant. che può o è destinato a essere tradito

albertano volgar., ii-186: non pare che si pergiuri chi, per cagione conceduta

: tu pergiurar solevi, ahimè, che prima / privo di luce il gran signor

/... /... che tu crudel, giamai / il mio

periuràre, comp. da per 'oltre'(che indica deviazione) e iuràre (v

ten ciascun, secondo dicretale, / che, se l'uon giura di far

pergiuro1, agg. ant. che non tiene fede a un giuramento,

traditore, in quanto fa contra quel che ha promesso e vitupera sé consagrato a

35-39: del tuo amante narri cosa / che narrar di pochi uomini awertisco: /

narrar di pochi uomini awertisco: / che sia in amor fedel; ch'a fé

tal successo sol fu questo aggiunto, / che per non esser falso né pergiuro,

. frachetta, 880: ai nemici che nella guerra si sono provati per infedeli

mancar di fede, quando si sa che vengono per ingannar di nuovo. siri,

], i-85: avea comandato l'imperatore che si salvassero tutti i ladroni e assassini

siena, 90: statuimo et ordiniamo che nessuno de'detti sottoposti dica ad alcuno

con viso molto lieto comandò all'araldo che facesse intendere a tisafeme, ch'egli lo

tisafeme, ch'egli lo ringraziava molto che col pergiùrio sua s'avesse fatto inimici

vol. XIII Pag.272 - Da PIANFORTE a PIANGERE (52 risultati)

, i-1-596: ha quel fischio una frase che vuol dir voga forte, e con

di forza hanne un'altra il medesimo che vuol dir vogar piano, ma con un

. f. frugoni, v-325: lodo che nei sonetti sia imitata la purità,

, i-1978: allora 'l cavalero, / che 'n sì alto mesterò / avea la

cum pianezza. carducci, iii-12-312: che differenza fra la pianezza, la gaietà

pres. di piangere), agg. che piange, che versa lacrime, che

), agg. che piange, che versa lacrime, che esterna la propria

che piange, che versa lacrime, che esterna la propria emozione con il pianto

: lo profeta piacente, / pogo che nd'è piangente / fora di paraviso.

e le figliuole, in un coro piangente che impetrava pietà. pascoli, 1152:

: / ma è un celeste messagger che passa. svevo, 8-421: per lei

paolo. saba, 5-343: or poi che a quel dolente / m'appressava,

circa mezzo chilometro, non si vedevano che carovane di piangenti, le quali.

filtcaia, 2-1-158: vedi qua il sasso che in lugubre mostra / pone i nostri

pianto eredi / e le piangenti statue, che vera / spiran pietate. tedaldi flores

lagrimette rasciuga, non è anima quella che non si faccia pietosa. -rigato

mento, le rialzò la faccia piangente, che era, malgrado quello squallore, d'

piangenti campi. 4. che emette un suono struggente, malinconico.

6. per simil. che ha i rami penduti, ricadenti (

falde piangenti. -che pende, che penzola (una ciocca di capelli)

7-127: oggi [dior] ha capito che, raccorciando la sottana, è impossibile

tenete le spalle flosce e piangenti ma che occorre tirar su, gonfiare e mettere in

corpo. 7. ant. che irrita gli occhi provocando il pianto.

. proverbi toscani, 302: cavai che suda, uomo che giura e donna

, 302: cavai che suda, uomo che giura e donna piangente, non gli

dolore fìsico o una forte emozione, che può essere di pena e di afflizione,

27): piangete, amanti, poi che piange amore, / udendo qual cagion

hai cotanto affetto, / dirò come colui che piange e dice. petrarca, 92-1

, / poi ch'è morto colui che tutto intese / in farvi mentre visse al

piangendo e gridando, non faceva altro che domandare: « dove sono io?

mio, fa'mi ragione, però che il tale vostro cortigiano m'ha tolta un

m. savonarola, 1-175: quando occore che 'l fanzuolo non dorme come doverebe e

di medicina volgare, 25: subito che la creatura è nata piange. catzelu

], i-214: tra tutti li animali che la natura ha creato, l'uomo

creato, l'uomo solo è quel che piange... et egli solo è

quello il quale desidera di vivere longamente e che fa sepoltura per sepelirsi. giuglaris,

jahier, 223: ti raccontano del capitano che piangeva a dover ubbidire all'ordine di

doglienza n'have lo meo core / che gli occhi mei ne piangiono d'amore.

tu già non ti duoli / pensando ciò che 'l mio cor s'annunziava; /

; / e se non piangi, di che pianger suoli? idem, purg.

del nimico. petrarca, 53-24: i'che dì e notte del suo strazio piango

per carità piangeva el popol misto / però che dio non era ancora visto. canti

pianse / all'aspetto di tenera donzella / che a sé feo sola d'innocenza scudo

, è la vista di due persone che si amano. bocchelli, 2-xix-91:

morendo eterni. boccaccio, i-212: acciò che io ragionevolmente di te piangere non mi

agg. o con un compì, che ne determina il modo. giamboni,

: chi sarà quelli di sì duro cuore che udendo lo mio dire non si muova

/ e piangono con tanto dispiacere / che ciascuno ver'l'altro par s'adiri.

veduta in teatro diformarsi / così piangendo che traea le risa. cesari, i-101:

, l'altro piangere a dirotto (il che mostra una trafittura di infinito dolore)

famiglia e tutti i figli della sorella che lasciando recanati hanno pianto di cuore.

avean le luci mie sì inebriate, / che de lo stare a piangere eran vaghe

vol. XIII Pag.273 - Da PIANGERE a PIANGERE (67 risultati)

amore, / e. lla nova stagion che d'anno in anno / mi rinfresca

e 'l volto, e le parole che mi stanno / altamente confitte in mezzo 'l

. pavese, 26: ai villani che guardano piangono gli occhi. -di

quello avanti la morte di cesare dei cavalli che piangettero. zena, 3-16: piangono

nel bel sonno, la terra, / che all'assente s'è volta con delirio

e piange, essendo madre, / che di lui e di sé non resti un

riva malvagia / ch'attende ciascun uom che dio non teme. idem, inf.

rimango; / ma tu chi se', che sì se'fatto brutto? ». /

». / rispuose: « vedi che son un che piango ». idem,

rispuose: « vedi che son un che piango ». idem, inf.,

mano, / e menommi al cespuglio che piangea / per le rotture sanguinenti in

è questo loco tanto pieno, / che tante lingue non son ora apprese / a

or mi diletta / troppo di pianger più che di parlare, / sì m'ha

lagrima, prima farebbono un altro mare che il loro pianto finisse.

piangere (con valore aggett.): che provoca profondo dolore; triste, lacrimevole

acquisto di questa piazza, rovinata in modo che dà materia da piangere a'riguardanti.

fatto pianger tanto e ci fa piangere che non abbiamo mai pianto tanto in tutta

afferra con le buone molle uno stizzo che frigge, spara, fa fumo, fa

o alpestre fonte / non piangon tacque che 'l torrente fanno. -piovere (

o nevi, si potano le viti, che è la vera piotatura, perché elleno

vite, la quale allora volgarmente dicesi che 'piange', perché geme dal taglio tumore

al pronto e forte schiudersi delle gemme che perdono quell'alimento. pea, 5-63:

5-63: irregolare è lo scheletro, che tien su le viti, che imprigionate

scheletro, che tien su le viti, che imprigionate piangono. 4.

. marchetti, 5-17: quindi è che penetrar miri dall'acque / i tufi,

suo durare [della vita], ancora che sana fosse, sì cominciai a piangere

valse esser costante né feroce, / sì che, dove maria rimase giuso, /

magistrati, ma ad altro non gioverebbe che a farci piangere su le miserie dell'

umanità. foscolo, vti-iii: certo che se orazio adulava i vizi d'augusto e

né amato da... coloro che piangevano ancora su le camificine d'augusto.

. leopardi, 1-18: piangi, che ben hai donde, italia mia, /

: ci sono tra gli uomini quelli che rinunziano a godere perché altri non pianga

sì mi giunse al rotto / di quel che si piangeva con la zanca.

xx-41: spessamente abbraccia / li spiriti che piangon tuttavia, / però che perdon

li spiriti che piangon tuttavia, / però che perdon la lor compagnia. idem,

omne penserò / ne la mente dogliosa che mi mostra / sempre davanti lo su

labbro evocatore, / tremar questo desio che mi tormenta, / pianger la passione

mi tormenta, / pianger la passione che sgomenta / mi trasse a invidiar chi amando

gozzano, i-1280: fu attraverso le sbarre che mi abbracciò qualche volta, dicendomi «

cheri! '» con un sorriso che ricordo ancora, un sorriso dove piangeva

sono volsuto stare con il danno ricevuto che parlarne. 6. condurre l'

si vive e gode del tesoro / che s'acquistò piangendo ne lo essilio / di

luca 6, 21) per indicare che a una condizione di infelicità terrena corrisponde

. cavalca, iii-205: beati coloro che piangono, perocché saranno consolati. bibbia

bibbia volgar., ix-325: beati quelli che piangono ora, imperò che si rallegreranno

beati quelli che piangono ora, imperò che si rallegreranno.. subire gravi

l'altra sotto gravi pesi, / come che di ciò pianga o che n'aonti

/ come che di ciò pianga o che n'aonti. idem, purg.,

idem, purg., 7-136: quel che più basso tra costor s'atterra,

svizzeri, non potranno in europa seguire che continue rivoluzioni, e l'italia ne potrebbe

mastro, e con ogni sorte di carte che volete, franzese, italiane, romanesche

frottole, versi lunghi, corti, che ridono, che piangono, che ballano

versi lunghi, corti, che ridono, che piangono, che ballano, che fuggono

corti, che ridono, che piangono, che ballano, che fuggono, in temi

, che piangono, che ballano, che fuggono, in temi, in quaderni,

aitar come singhiozzo / d'un popolo che langue in agonia. -scrivere versi

amore, / spero trovar pietà, non che perdono. bibbia volgar., vii-279

. bibbia volgar., vii-279: poscia che israel fu menato in cattività e fu

di lui ti piangi, / sappiendo che voi siete e la sua pecca, /

, iii-1-498: l'anima, dico, che interruppe il tardo / sonno d'italia

dardo; / e se 'n pianse colei che ne 'l cappello / chiusa di bruto

emettere un suono sommesso e lamentoso (che suscita sentimenti malinconici e tristi: il

a una musica querula e triste o che suscita tristezza (uno strumento musicale)

quella altera fronde / di cui conven che 'n tante carte scriva. g.

squilla dogliosa anch'ella / meco par che piangendo si lamenti / i graziosi accenti /

/ rotte fra picciol sassi piangon tonde / che dalle rose pomici zampillano. guerrazzi,

, 11-47: intra tupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato

vol. XIII Pag.274 - Da PIANGERE a PIANGERE (62 risultati)

. rinaldeschi, 1-113: molti sono che piangono pianto di babilone e fanno festa

. carducci, iii-9-191: dell'acqua che da gli occhi piango scrivo saluti più

/ affetto. fracchia, 119: pensava che anche il letto di silvio era lassù

alle eliadi, sorelle di fetonte, che, a causa dell'incessante pianto per la

37-7 (148): ora mi par che voi l'obliereste, / s'io

or di lion quel bel tesauro, / che ci to'morte, el quale è

marito molto e piangendo sua moglie, che da se stessa s'era ad un

pianger credè la sconsolata prole / quel che sommerse in elidano il sole. borgese

pavese, 7-120: era di quelle che i mariti li fan fuori e poi li

gianélli, ii-8: quanto sia vero che piangesse la musica la morte degli estinti

pena e tormenti, / ben è ragion che nullo omo mi pianga. p.

città ed in qualunque sesso ed etade che ciascuno piangeva quasi già se medesimo per la

caltanissetta, 113: altri mi motteggiavano che averebono aspettate le mie ossa per adorarle

, 23 (384): siete voi che me la fate provare; voi,

fate provare; voi, dico, che avrei dovuto cercare; voi che almeno

dico, che avrei dovuto cercare; voi che almeno ho tanto amato e pianto,

, nociva, avversa, una condizione che si avverte inadatta o dannosa; compiangere

tanto il non poter vedere / quella che di mia vita era nutrice, / quanto

/ de l'empio suo pastor, che sarà sconcia / sì, che per

pastor, che sarà sconcia / sì, che per simil non s'entrò in malta

pieno d'occhi, manda via lui che piangea così fatte cose. boccaccio,

. pianse la morte sua non altrimenti che di uno padre publico. aretino, v-1-358

ch'io non pianga la lor disgrazia più che s'andassero a la sepoltura. giorgio

fusio gemino, per aver pianto la morte che fu data a questo suo figliuolo.

seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure e la

: luca avrebbe fatto come lui, che s'era pianta la sua disgrazia laggiù

perduta per sempre, né si vedeva alcuno che fusse per ricuperarla. n. franco

tutto l'ordine del giusto vivere, sì che niuna speranza v'è che a debiti

, sì che niuna speranza v'è che a debiti termini facci ritorno...

ritorno... le poche vertù che compaiono in terra tutte piangono il lor rifugio

il fiore / de'miei poveri dì, che sì per tempo / cadeva. giuliani

. petrarca, 353-2: vago augelletto che cantando vai, / over piangendo il

., 8-6: era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e

ai dolci amici addio; / e che lo novo peregrin d'amore / punge,

, se ode squilla di lontano / che paia il giorno pianger che si more

di lontano / che paia il giorno pianger che si more. carducci, iii-23-287:

dell'orizzonte, ma ascolta la campana che sembra piangere il giorno che muore.

ascolta la campana che sembra piangere il giorno che muore. gnoli, 1-206: è

squilla / piangere di lontano il giorno che si muore? -esprimere dolorosamente.

., i-ii-5: nullo è più amico che l'uomo a sé; onde ne

medici, 75: -tu mo'che fai? -l'error piango e 'l mio

, 1-117: iddio è misericordioso verso color che si pentono e piangono i lor peccati

conviene a la ragione e al giusto / che chi la colpa ordì pianghi la pena

quivi è alessandro, e dionisio fero / che fé cicilia aver dolorosi anni. idem

poi rigiugnerò la mia masnada, / che va piangendo i suoi ettemi danni.

io son tra quella gente stato / che piange l'avarizia, per purgarmi, /

185: piangea il pianto di lei più che il suo male. tasso, 13-i-754

m'abatto / in tai pene, che batto / le mani e giù m'abatto

piangere. petrarca, 301-2: valle che de'lamenti miei se'piena, /

lamenti miei se'piena, / fiume che spesso del mio pianger cresci. livio volgar

pianger m'è sì dolce e caro / che di lagrime el cor nudrisco e pasco

, 160: queste sono le cose che nociano a li ochi: la polvere,

pianto immenso, un campo immenso / che piange, tutto un piangere di madri.

per lei, il mondo non fu altro che noia: non fu altro che un

altro che noia: non fu altro che un gran piangere. 22.

. mauro, xxvi-1-253: nel tempo che li lanzi e li spagnuoli, /

-nato a o per piangere: che ha con sé un destino ineluttabile di

ducali, acattate e furfantate, / che ti piangon in dosso sventurate, / a

di bastonate / ti seran tolte, avanti che tu moia, / dal reverendo padre

di vestimento, que'medesimi vestimenti pare che li pianghino addosso. verga, 8-353

in gala anche lei, poveretta, che la veste nuova le piangeva addosso.

de roberto, 334: aveva certi abiti che gli piangevano addosso. -conferire

vol. XIII Pag.275 - Da PIANGERIA a PIANGOLEGGIO (51 risultati)

di dio a quell'apparenza di scempiaggine che gli piange indosso. -non essere consono

la finezza, la superiorità dell'odore, che contribuisce a che non le pianga addosso

superiorità dell'odore, che contribuisce a che non le pianga addosso la fortuna di fare

della potatura; onde la locuzione, che suona ironicamente. -piangere da un occhio

per colpa dei padri: per indicare che spesso i figli pagano il fio delle colpe

del padre, e non si creda / che dio trasmuti l'armi per suoi gigli

le campane di una brutta chiesa vicina che piange sempre a morto e le ciarle del

del sor claudio sono le due sperpetue che rompono il silenzio profondo della via spopolata

ibidem, 86: molti poi che l'hanno avuto piangon quel che han

molti poi che l'hanno avuto piangon quel che han voluto. ibidem, 145:

ibidem, 337: non pianse mai uno che non ridesse un altro. giuliani,

. pavese, 69: la gatta, che piange, / è perché non ha

'battersi il petto in segno di disperazione'che sostituisce, assieme al più ant.

francescanerie di quei letterati troppo più romaneschi che romani. migliorini [s. v.

per... dar gusto a quelli che si dilettano più delle favole ridicolose che

che si dilettano più delle favole ridicolose che delle tragiche e piangevoli. baldini

2. misto a lacrime; che manifesta sofferenza e tristezza (le parole

da cascina, 30: arò caro che mi dichi parte di voce piangevole che

che mi dichi parte di voce piangevole che ruminava il cuore per mandarle di fuore.

è a noi di pensare... che meglio ti si addirebbero gli osanna e

ti si addirebbero gli osanna e i turiboli che le piangevoli requie e le funebri lustrazioni

-rigato di lacrime (il volto); che manifesta esternamente l'intenso dolore.

dolore. pratesi, 3-125: fate che tali figure sacre di paolo, quel

e avrete di nuovo l'immagine sacra che si rivolge ai fedeli. corazzini, 3-113

. corazzini, 3-113: nessuno immagina che il tuo volto / piangevole e doloroso

te non è niuna paura, perciò che niuna cosa è più da temere che la

perciò che niuna cosa è più da temere che la piangevole magione dii tiranno, nella

. siri, vlii-377: l'instabilità che usava il re nelle sue azzioni e

in quelle pendenze. bocchelli, 2-xix-381: che aver cominciato su un tal libro e

, sm. invar. tose. persona che si lamenta insistentemente e anche a

cantù, 3-279: l'onore fa che non si faccia il piangi per pitoccare

piàngino, agg. tose. che si manifesta con il pianto;

. viani, 13-9: pochi sanno che vi sono perfino le sbornie piangine assai

piangere e nonna (v.), che traduce in genov. cianzinónna.

(piangóso), agg. ant. che esprime tristezza, malinconia (il volto

se vogliamo considerare bene... di che in ventre materno siamo nutriti..

tanto essere difficile volendo dipigniere uno viso che rida, schifare di non lo fare

schifare di non lo fare piuttosto piangioso che lieto? 2. improntato a

... / per qui? udé che cridava lo stuolo / « or muora

nel cor sì grande il dolo / che a poco a poco l'anima gli usciva

bella stella qua dentro trovàro, / che la sventura sua forte piangiva.

). ant. e letter. che piange. guittone, xxxv-92:

diversi venti. 2. che deplora, anche con tono di ostentata

vostra anima, o patrizio, poscia che ella è così piatosa e così piangiuola

. segneri, iv-587: dicono che, essendosi talora udito qualche bambino piangolare

disavventure. bresciani, 2-v-80: vorrei che la bimba piangolasse di sovente la notte

strega imbecille, proseguiva volgendosi alla vecchia che piangeva disperatamente sul corpo della morta:

piangoléggio1, agg. tose. che piange spesso; piagnucoloso, piagnone.

, piagnone. contile, i-22: che fai, bruschino? sei tutto piangoleggio:

, bruschino? sei tutto piangoleggio: che vuol dire? p. nelli, i-n

non raro appresso senesi per piangoloso, che piange per piccola cagione. =

vol. XIII Pag.276 - Da PIANGOLENTE a PIANIFICAZIONE (42 risultati)

.. onde derivano ancora i conzatetti che han quel parlare da piangolino da far

tose. piagnucolone. -in partic.: che è solito lamentarsi delle proprie condizioni economiche

un visitatore d'infermi..., che non sia di quei piangoloni che vi

, che non sia di quei piangoloni che vi stringono il cuore, ma si

di misericordia delle belle e delle buone che si pratichino nella scuola della carità.

vedono affogar nell'amo i cani / che gli editti pretori osano infrangere: /

ridere la rettorica piangolona dei possidenti impauriti che accusano in combutta teppa e rivoluzionarismo.

e rivoluzionarismo. 3. che indulge a toni patetici, a un eccessivo

piangolóso (piangulóso), agg. che piange, che dà in lacrime

piangulóso), agg. che piange, che dà in lacrime; che è

, che dà in lacrime; che è solito piangere; piagnucoloso. giovanni

giubilando, ché, secondo il cenno che l'amico mi fece sotto occhio piangoloso,

occhio piangoloso, non è due ore che tariamo apresso, sì che andiancene in casa

due ore che tariamo apresso, sì che andiancene in casa. -per simil

d'incenso neroriola. 2. che ha un tono triste, dolente; che

che ha un tono triste, dolente; che manifesta sofferenza (una voce).

. buti, 2-468: le donne che sono al parturire per lo dolore e

c. vannetti, xix-4-765: non legger che traduzioni di romanzetti, di commedie piangolose

piangoloso jean jacques. 4. che si manifesta con accenti lamentosi (un

230-9: allora il bate, addolorando più che mai ed essendo quasi tre ore di

piano2. pianificàbile, agg. che è o può essere pianificato.

sue corse allo scopo di renderle più efficaci che le sia possibile. montale, 4-120

: se gombrowicz ha voluto pianificare ciò che voleva dire di sé e ciò che non

che voleva dire di sé e ciò che non voleva dire, l'operazione non

pianificate e questo romanzo sarà la dimostrazione che le passioni più medioevali dell'uomo esplicate

. croce, ii-13-227: non è detto che se il corso degli eventi volgerà,

coltivazione delle vigne nell'isola è tutt'altro che pianificata, come dovrebbe essere in vista

: tutta nuova è le havre, che gli ultimi bombardamenti avevano portato via.

trenta omicidi ben pianificati io ti prometto che farei il vuoto, in italia.

sm. (femm. -tricé). che propugna un sistema di pianificazione vincolante

... sulla impostazione della disputa che ella asserisce esistere fra i liberisti,

sono definito essere, ed i loro avversari che un tempo erano detti protezionisti o socialisti

opportunamente detti 'pianificatori'. 2. che è addetto alla pianificazione economica o si

. montale, 4-213: tra coloro che non hanno paura dell'avvenire formano un

. 3. per estens. che tende a programmare o organizzare l'attività

: se gombrowicz ha voluto pianificare ciò che voleva dire di sé e ciò che non

ciò che voleva dire di sé e ciò che non voleva dire, l'operazione non

più o meno particolareggiate e vincolanti, che costituiscono il piano o il programma)

fondo politico-ideologiche (e tale esperienza, che ha avuto inizio nel sec. xex

società civile, caratteristiche diverse a seconda che si abbia riguardo ai paesi con regime

b. croce, iv-12-441: quando accade che una società o un'età si sia

quella deh'influsso occidentale (per quello che esso può offrire di buono) sull'

vol. XIII Pag.277 - Da PIANIFORME a PIANO (52 risultati)

pianificare. pianifórme, agg. che ha forma piana. tramater [

s. v.]: 'pianifórme': che ha la foggia di piano.

). pianigiano, agg. che è originario, che è nato,

pianigiano, agg. che è originario, che è nato, che vive o risiede

è originario, che è nato, che vive o risiede in pianura (una persona

. sassetti, 7-517: gli argini che chiuggono i lor campi sono alti e lisci

campi sono alti e lisci nella maniera che son quelli de'nostri pianigiani, con una

cinque [pastorelle] vestite alla maniera che le nostre contadine pianigiane si veggono con

dove fidare le loro bestie, traffico che da'giudiziosi pianigiani è volentieri abbracciato,

, essendo d'utile reciproco per il sugo che fanno la notte alla stalla e quello

fanno la notte alla stalla e quello che il giorno lascian sui prati. cattaneo

mangian sola polenta, e sono più robusti che i pianigiani ben nutriti. pascoli,

si insediò in quella rocca di castelnuovo che ai suoi occhi di pianigiano parve perduta fra

reggimento dei pochi. 2. che cresce e prospera in pianura (una

è sterposo. firenzuola, 951: o che braccione sode a piena mano, /

braccione sode a piena mano, / bianche che paion proprio di bucato, / morbide

collocato in pianura (un paese); che ha conformazione pianeggiante (un luogo,

ma sì, è un pianino, che è stato scoperto. 2.

barberia. govoni, 9-55: sembra che macini tristezza e nebbia / quel

tristezza e nebbia / quel gobbetto che all'angolo della via / gira la manovella

volta nella scena di buon cuore che coronerà mediante tintinnio sul piattello.

veramente popolari. i commenti musicali che lui compo neva per qualche

pialletta, a ferro fisso, che in fonderia serve per portare alla giusta altezza

! fu una pianista, una pianista che voleva mi trattenessi a cesena. d'annunzio

. m. -ci). mus. che è proprio, che riguarda il

mus. che è proprio, che riguarda il pianoforte o, anche, i

duo pianistico gorini-lorenzi. 3. che valorizza al massimo i pregi della musica

pianoforte più delicato, più « pianistico » che ci sia. = deriv

minute parti o così detti tasselli, che si fanno con gesso una alla

a] (piiano), agg. che è proprio, che si riferisce,

), agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda un pontefice

è proprio, che si riferisce, che riguarda un pontefice o anche un santo

e tale denominazione fu dovuta al fatto- che pio ix lo rese obbligatorio in tutte

, istituito nel 1847 da pio ix che riprese l'antica qualifica di cavalieri piani

. (superi. pianissimo). che ha una superficie, un'estensione,

: fi'di latino, / guarda che 'l gran cammino / non tomi està

, / ma questa selva piana, / che tu vedi a sinestra, / cavalcherai

fossa in più luoghi era sì piana / che s'entrava ed usciva a suo diletto

, è un incanto, con il lys che dal ghiacciaio del monte rosa limpido e

: si mise per la strada quasi piana che girava intorno a una cresta.

, 51: la vita povera è migliore che la ricca, perché ne mena a

farammi la reina per vertute, / che mi promise, amando lei, salute.

i segni del bel volto, / che mi conducon per più piana via / a

piana. / io son l'amor, che dono ogni fortezza / ne'gravi affanni

sono e'molti, anzi infiniti rispecti che lui ha et uno presupposito di non

sue sì piane e con tanta facilità che, come intoppa in una difficultà, o

bemi, 66-51 (v-239): par che il mercato sia fatto a contanti,

i-32: la proprietà dell'amore è che le cose aspre diventano piane..

agli animosi. forteguerri, 22-54: lo che quanto a ricciardo suo dolesse / è

. nievo, 815: com'è che non me ne stupii e non ne ebbi

per quella via. pascoli, 7: che sia felice: fagli le vie piane.

. montano, 1-322: mi sovvenne che dolce e piana cosa fosse il morire

vol. XIII Pag.278 - Da PIANO a PIANO (49 risultati)

naso, la faccia tutta piana, / che, noi mirando, ridean come stolti

ruschi et altre tarsie traverse e commessi che mostrano alla vista esser rilevi e son

la tavola, levandone tutto il legno che soprasta alli caratteri impressi, in modo

soprasta alli caratteri impressi, in modo che resti tutta piana. magalotti, 21-109:

671): l'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo

sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più

, a livello: e si figura che ci si deve star benone. cattaneo,

dolce, 6-57: oritorio è pietra minore che la echite, e, come quella

1-153: la faccia bella, sì che dio la feze / con le sue proprie

. la fisiognomia, 23: quelli che hanno li capelli piani sono paurosi e

ma piane. moleti, 25: coloro che abitano nel paese del prete ianni.

degli adornamenti delle donne, 1-1: acciò che la femmina sia soavissima e piana e

menore: la magiore si è quella che si dimanda serpentaria perché ha certi segni

minor si dimanda aaron et è quella che ha le foglie piane. bergantini, 1-193

foglia non composta e detta / semplice e che non si divide in lobi / o

'piano': aggiunto di foglia, quella che manca di pieghe, onde, curvature

, onde, curvature ec. e che ha le due superficie eguali, appianate

petronio di 25 braccia di cremesino piano, che correr si doveva con li barbari.

: quando è agghiacciato, allora sì che [il mare] è veramente piano e

due fascie, o piane o scolpite, che finiscono in due modiglioni.

questo globo gibboso. 4. che ha una superficie piatta; non incurvato,

fuor sopra la colonna, tonda o piana che si fusse, perciocché le mezze colonne

biringuccio, 1-117: [chiodi] che hanno le teste piane. vasari, i-751

, infilategli nello spiedo più presto piano che quadro. boterò, 1-1-194: l'ardor

ed invisibili la vaga armonia della luce che l'occhio rimaneva, sebben pienamente appagato

riguardanti d'appressarvisi, quasiché non credessero che fosse pittura piana, siccome lor si diceva

piano. buti, 2-276: li avelli che sono piani in terra co le

poi di maniera accommodati i fusi delle ruote che la cassetta se ne stia così piana

la cassetta se ne stia così piana che non penda da niuna parte. gualdo

chiaro, facilmente intellegibile; esplicito; che non richiede un eccessivo sforzo intellettuale per

latini, rettor., 31-17: avegna che 'l suo testo sia recato in sìe

testo sia recato in sìe piane parole che molto fae da intendere tutti, ma

ti seran piani / tutti altri casi che possan venire / se ti metti a

sì piano ad intendere... che non abbisogna d'alcuna divisione. idem,

infelice, e pur cercando invano / che non vi fosse quel che v'era

cercando invano / che non vi fosse quel che v'era scritto; / e sempre

veramente promulgati con piano et aperto stile, che da qualunque uomo incapace di dottrina si

più gradita. alfieri, 1-598: or che a te piano è il tutto,

naturale e lontana da ogni ombra d'affettazione che i toscani mi pare, pel pochissimo

i toscani mi pare, pel pochissimo che ho potuto osservare parlando con alcuni,

ho potuto osservare parlando con alcuni, che favellino molto più affettato e i romani

romani senza paragone. mamiani, 32: che alto filosofare, oh come piano e

a cui faceva delle piane letture, che non la stancassero, e parlava di cose

, come meglio armonizzante con quelle idee che non hanno quasi niente di versifìcabile.

. -nella poetica di aristotele, che ha uno svolgimento semplice, lineare,

guarini, 1-ii-2-287: non c'insegna aristotile che due spezie sono di favole, l'

una piana e l'altra annodata? e che la piana è quella che non ha

? e che la piana è quella che non ha né riconoscimento né mutazion di

ma questo a tutti è piano / che la tua testa dèi scovrir a. uui

vol. XIII Pag.279 - Da PIANO a PIANO (50 risultati)

piana; / ma come sera mai che cavi e sceme / acqua chiara da torbida

in ciò si camina con la distinzione che, se nelle processioni overo in altra

, e in tal caso resti piano che li religiosi del monastero moderno occupino l'

moderno occupino l'istesso luogo di quel che occupino quelli del monastero antico.

la mia mente piana, / dico che in van ti affanni, / se pensi

giustinian, 1-186: o ti, che parli d'amore / tanto suave e

suave e piano, / temo pur che 'l to core / dentro sia falso e

la sua patria vede / cose da quel che già credea lontane; / che narrandole

quel che già credea lontane; / che narrandole poi, non se gli crede,

/ e stimato bugiardo ne rimane: / che 'l sciocco vulgo non gli vuol dar

dormendo or ora ho udito la campana / che da sette anni io so tra l'

bartoli, 1-4-68: quell'antonio cinese, che seco avea condotto da goa, non

non sapeva il linguaggio della corte con che solo si parla a'mandarini, ed eziandio

7 maggio 1299, altre attinenze, oltre che del nome di dante, ha con

quelle abitudini di vita uguale e piana che mi son più necessarie di ogni altra

e più piano. -trascorso senza che si siano verificati avvenimenti eccezionali.

a'suggerii e sceglierai quei putti / che sian di piano e moderato ingegno.

e moderato ingegno. 7. che si distingue per l'onestà dei costumi,

, 24-95: volea moglie bella, che fosse sana / e non fosse vana,

: io non ho su questo capo che dirvi, se non che voi procuriate

su questo capo che dirvi, se non che voi procuriate due cose: cioè di

cioè di travagliarvi con persone da bene e che sieno gente trattabile e piana. alfieri

giorno. -che manifesta esteriormente o che rivela onestà di costumi, bontà,

-piena d'aulimento, / più mi riluce che stella diana. angiolieri, vi-1-336 (

, la mia gentile manza, / che, sua mercé, basciata li ho la

. antonio da ferrara, 80: fati che 'l vostro viso / in ver de

corsini, 13-94: la quarta, che già già l'anime invola / coi suoi

in somno sì suave e piano / che par che sino a tanto dormir debbia /

sì suave e piano / che par che sino a tanto dormir debbia / che sia

par che sino a tanto dormir debbia / che sia passata la noctuma nebbia. della

colpa è da te tolta / dal sangue che 'l mie figlio ha sparto 'n croce

cui labbra discorrea la voce / più che liquido mel soave e piana.

, 2-56: lucevan li occhi suoi più che la stella; / e cominciommi a

i cittadin pregò umile e piano / che gli fosser leali in quello stato. ponzela

io te lo dirò, da poi che 'l voi sapere ». stigliani, 2-418

la mia donna alli orgogliosi, / che li fa dolzi e piani ed amorosi,

leon s'avidde alfin di questi / che si credien da lui esser lontani. fioretti

-docile (un animale); che denota docilità, mansuetudine (l'aspetto

awerb.). -in partic.: che scorre lentamente. patecchio, xxxv-i-583:

, 100: quella [stella] che va più piana, / cioè la tramontana

piana quando se convene, per? ò che lo so dire serà piu ornato.

, 1-1-97: altra orazione non usavano che sol questa: io v'adoro, o

proferivanla con voce tanto sommessa e piana che niun'altro ne intendesse parola per non

per altro. / e trovando il buffon che se n'uscìa, / disse con

.. / « forse è la pioggia che vien giù bel bello ». d'

ed ascoltarono l'avviluppante musica della danza, che a tratti a tratti facevasi piana come

, la vecchia piega, in un pianto che le maturava dentro chi sa da quanto

occhi e s'addormentava. 10. che ha l'accento sulla penultima sillaba (

penultima sillaba (una parola); che termina con una parola accentata sulla penultima

quali chiameremo versi piani, per cagion che l'ultima lor parola è questa sì spondaica

vol. XIII Pag.280 - Da PIANO a PIANO (54 risultati)

quello di tre piedi pieno o scemo che sia o soprabbondante, come gli antichi

tronco. carena, 1-80: potersi stabilire che ogni parola non accentata s'avesse a

: nell'atletica leggera, corsa podistica che si svolge su un percorso assolutamente pianeggiante

la [posta] piana terena / che tagh e punte sempre si refrena.

. contenuto interamente in un piano; che giace in un piano; che è proprio

; che giace in un piano; che è proprio, che riguarda le figure

in un piano; che è proprio, che riguarda le figure geometriche con tali proprietà

. -trigonometria piana: parte della trigonometria che ha per oggetto la risoluzione dei triangoli

misura, o cubica o piana, che questa regola, overo ragione, s'appartenessi

piana, la specie della cosa maggiore che non è l'occhio non potrebbe pendere

uno inchinamento scambievole o vuoi un toccamento che fanno due linee in piano che non

toccamento che fanno due linee in piano che non giacciono a dirittura; ma l'

quella effettuata per unire due parti di cavo che debbono fare uguale forza. -navigazione piana

per stringere insieme due parti di cavo che debbono fare egual forza, come gasse

. robert per la fabbricazione della carta che, immessa come pasta informe, viene

ottiene per mezzo di una superficie piana che comprime il foglio da stampare sulla forma

ottiene... mediante una superficie piana che comprime il foglio che deve stamparsi contro

una superficie piana che comprime il foglio che deve stamparsi contro la forma tipografica:

piano orizzontale su un altro piano orizzontale che sostiene la forma), in queste macchine

sull'altro è intelaiata la forma) che, nel movimento, vengono a combaciarsi

quella gente stanca / venia sì pian che noi eravam novi / di compagnia ad ogni

boccaccio, viii-1-252: come è qui che il fiume è acqua e la palude è

in alcuna parte corre il fiume sì piano che egli par non men tosto palude che

che egli par non men tosto palude che fiume. caviceo, 1-135: « non

giacomo, i-495: la donna, che premeva sulla guancia destra una pezzuola la

, fatto animo di lione, attendeva che la porta s'aprisse. la fante,

ed il giovane subito fece il segno che al rivale aveva sentito fare. aretino

appressarmici veggo alcuni giovani... che col dito a la bocca mi fèr cenno

savonarola, 7-ii-113: tu non vedi mai che una donna parturisca uno uomo, perché

3-45: antonio... pareva che si volesse pian piano porre a ordine di

proibì di scriverle, ma intanto non vorrei che, pian piano, ella si scordasse

/ e di possedere / il raro bene che mi nasce / così piano mi nasce

beato egidio, 257: io ti consiglio che tu facci piano piano il fatto tuo

nego apertissimamente? -et io vi dico che voi il confessate apertissimamente tuttavia. -

apertissimamente tuttavia. - o cotesta sì che mi farebbe rompere e gli usci e i

farli piacere, io mi confesso a lui che non rinunzio a nessun legato dell'impero

impero romano: per altro, a patto che si vada piano e che non si

a patto che si vada piano e che non si cominci di così lontano, come

l'arco, ma sì piano / che non m'aggiunge. passavanti, 114:

. passavanti, 114: se dice che batté altrui, domandi se fu piano o

. c. arrighi, 3-118: avvenne che la bigietta, tornando verso casa in

operaio alto della persona e tarchiato, che la colpì di botta salda. pascoli,

: sentendolo piangere, l'altro, che non poteva voltare la testa, allungò

: io dimostro piano / a ciascun che d'amor nul bene attende, / che

che d'amor nul bene attende, / che per sua cortesia / nullor grave li

. bemi, 90: ha dietro un che gli legge il bando piano. gelli

gelli, 17-15: sta'a udire quello che io ti dico ora; e sta'

, mi misi a rider sì forte che toste entrò nella stanza mia per dirmi pian

entrò nella stanza mia per dirmi pian piano che il signor gabriello era nella camera contigua

. tarchetti, 6-ii-122: mi accorgo che un uomo ha introdotto una mano nella

-io gli dico piano all'orecchio -badi che me ne sono accorto, ritiri quella

voci dal borgo alle croci, / gente che non ha più niente: / -fate

, voi, con quella culla! / che non pianga il bimbo.. fate

: / « ora e'posso fare quelo che vo'fare ». / dise la

vol. XIII Pag.281 - Da PIANO a PIANO (51 risultati)

20-13: -che fece del paniere, e che c'era dentro? -piano un poco

altiera di avermi così abbattuto, perciò che ella non va come voi pensate. assarino

replicò demetrio. io non sono un uomo che dica più di quel ch'è vero

degl'intendenti: e poi anche quelli che sono da annoverarsi senza fallo tra gl'

- piano, piano signor podestà. - che piano? -piano, le dico

è medea. ma vi faccio notare che voi, senza saperlo, mi avete aggredito

lei sarà una vecchia con una famiglia che se ne infischia di lei; io sarò

sarò ima vecchia con un marito giovane che mi vorrà bene. 31. sostant

denominazione della didascalia abbreviata in p, che, apposta a un passaggio musicale,

sprofondamenti vocali. soldati, v-79: basta che ora mi ricordi il pianissimo del trio

. -brano di un testo letterario che ha modi smorzati e attenuati rispetto a

32. pian pianino: persona che agisce con grande lentezza. saccenti

lentezza. saccenti, 1-2-281: so che il vostro figliuolo è un pian pianino

vostro figliuolo è un pian pianino / che non si spiccia mai de'suoi lavori.

sopra la testa sì grande e pesante colpo che lo fece andare in piana terra.

, si caricò de'sua in modo tale che 'l peso di detti frutti lo tirò

saverio, fattosi appresso a quel frenetico che giaceva sopra un pagliericcio a piana terra,

poi un castagno comincia a perdere, che si vuota e invecchia, compariscono de'

un tristo odore, / come quel che dà al naso un grande impaccio /

se non quelle due o tre coppie che vanno passando d'avanti a lui.

rovinati allora, poveri noi! l'uomo che s'è ridotto a piana terra non

a. pucci, 3-7-9: ciascun, che vuol ben vivere alla piana, /

, s'io le dico alla piana che lo stare a detta non si conviene

f. f. frugoni, 5-136: che potea far la sincera che cantò sempre

, 5-136: che potea far la sincera che cantò sempre alla piana, tuttoché sulle

cicerone, oltre a questo suo oratore diletto che chiama 'amplus, copiosus, gravis

altri generi di oratori: l'uno che chiama 'summissus', dimesso, fi quale

alla piana e non differisce da quelli che non sannno discorrere, se non per le

sannno discorrere, se non per le cose che dice e non per la boria con

con cui le dice; l'altro, che chiama specialmente soave, il quale sta

né si vuol sempre metter per fermo che i grandi scrittori camminino ognora sempre per

camminino ognora sempre per la più piana e che alle volte non si dilettino d'andar

imitazione d'un ragionamento... che non perifrasa, non perioda, ma

poter... sollevar lo stile, che va per la piana, con qualche

. guerrazzi, 9-i-79: prudenza insegna che, potendo ire per la piana, non

, talmente slogato, dirò così, che la lingua latina al paragone o la

., i-634: perché dubiti tu che, se altrettanti sesterzi li fossero dati

brevi lettere e piene di quel rispetto che mi si conviene né posso né debbo.

la quale musica già si è fatto piano che fu composta di tre cose: di

monosini, 332: pian, barbiere, che 'l ranno è caldo. proverbi toscani

chi va piano va sano: per indicare che la fretta eccessiva può essere foriera di

di conse guenze indesiderate e che l'essere prudenti porta a risultati

: consiglio ognuno lo può fare, / che se dia tenpo, e stia allegro

va lontano. ma è un andar piano che dura e minaccia di durare un pezzo

chiesa, pian pianino, come uno che ci abbia da passar la giornata. betti

rimanga / beffato come un gufo e che, da poi / che, potendosi star

un gufo e che, da poi / che, potendosi star pianetto in pace,

, / e'cerca brighe e pensieri, che n'abbia / tanti ch'e'dica

anche, le popola zioni che vi abitano. giamboni, 7-35

mai tomi a veder lo dolce piano / che da vercelli a marcabò dichina. idem

andavam per lo solingo piano / com'om che toma a la

vol. XIII Pag.282 - Da PIANO a PIANO (47 risultati)

perduta strada, / che 'nfino ad essa li pare ire in vano

questo orrido cominciamento vi fia non altrimenti che a'camminanti una montagna aspra e erta,

uno italiano da trenta anni in dietro che diecimila fanti potessono assaltare in un piano diecimila

quelle nevi disciogliersi e precipitare a torrenti che innondavano il piano, trascinandosi impetuosamente piante

solo coperto da quella prosa di messi che rallegra la cupidigia del colono, ma

piano, di abitare le case nuove che costruirebbero per voi? montale, 2-86

? / ti riconosco; ma non so che leggi / oltre i voli che svariano

so che leggi / oltre i voli che svariano sul passo. / lo chiedo invano

alla febbre nascosta dei diretti / nella costa che fuma. -in una proposizione ellittica

.. fuoro per la metà del podere che conpero dal detto messere antonio posto in

del mugello e migliori e più fruttiferi terreni che sieno nel nostro contado, dove vedrai

233: il dì 11 aprile, che fu la santa pasqua, i francesi

ch'erano stati ad accompagnarlo, ordinò che tutti si trovassero il marzo seguente al

: dove andrò a stare io, che è il piano (cioè altipiano)

. verga, 8-176: a far quel che dico io ci vogliono molti capitali in

restammo in su un piano / solingo più che strade per diserti. vasari, iii-461

diminuendo a uso di piramide, tanto che 'l piano della cima era di larghezza un

mare, con valore enfatico per indicare che un fatto o una circostanza si verificano

suoi baron di nobiltade / comandamento fé che fosser pronti / a lui venire alla città

, / sono un povero mendico / che per piani e per pendice / son scacciato

errò tra piano e monte, / prima che ritrovasse rodomonte. saba, 13:

il giovane, 9-637: la gente / che se ne va pe'pian, s'

. -figur. situazione o problema che presenta difficoltà facilmente risolvibili. cassiano

(176): cotale sentenza seguita che si debbe dare che quegli non possa salire

cotale sentenza seguita che si debbe dare che quegli non possa salire alle cose alte

quegli non possa salire alle cose alte che non ha vinte le cose del piano.

io... spero... che tu abbi un buon fuoco nella baracca

dell'albergo. pippo, ricordati di me che sono al piano, proprio in basso

. gnoli, 1-162: antico specchio / che pendi sul vecchio / parato della casa

fibre e la piccolezza de gli orbicini, che contengono il sugo, e li piani

su i piani si veggono le figure che sono propinque apparire maggiori e le remote

una carta, tela o tavola quello che nasce dalla pianta, riferendo il tutto alle

riferendo il tutto alle ragioni dell'opera che si deve fare, sia ella dorica,

pochi valchi sotto alcune ginestre guidatomi, che dinanzi la picciola casa erano, sopra il

: sopra la cornice è il fastigio, che noi chiamiamo frontispicio, che ha un

fastigio, che noi chiamiamo frontispicio, che ha un piano nel mezo che si

frontispicio, che ha un piano nel mezo che si chiama timpano. soderini, i-434

la sia [la vite] convenientemente che col pennato si possi in due o rie

bene. baldi, 6-17: bisogna prima che il piano, per il quale deve

, non inclinato, et eguale, acciò che le ruote sue premute non si profondino

, 3-3: l'altezza del grado stimo che non debba esser maggiore di dieci once

piano di marmo del cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a

cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora là

lunga due o più volte tanto, che serve di base al telaio; sopra il

rialzato da terra; palco; rialzo che si distende in senso orizzontale. bisticci

4. geom. superficie ideale che contiene interamente una retta passante per due

scienze applicate, superficie piana ideale, che corrisponde a una funzionalità di tipo fisico

vol. XIII Pag.283 - Da PIANO a PIANO (46 risultati)

il piano fosse obliquo, tu troverai che, quanto l'una estremità è più alta

n 0. bruno, 3-340: lascio che l'orbicolare posa nel piano. galileo

adatti una linea retta in qualunque modo che se gli applichi sopra. g. del

5-27: l'orizonte retto altro non è che un piano disteso per l'asse mondano

: macchina semplice formata da un piano che fa un angolo più o meno acuto

meno acuto coll'orizzonte. -superficie piana che viene scelta come termine di riferimento di

: piazza bassa del fianco è uno spazio che si lascia doppo il parapetto di esso

. piano naturale del terreno dicesi quello che comincia al piede dello spalto e si

. -anche: l'insieme degli ambienti che si trovano a uno stesso livello. -

- con sineddoche: la superficie piana che corrisponde al pavimento di un solaio.

pian di questa eccelsa mole, / che d'altezza e candor par che sormonta

, / che d'altezza e candor par che sormonta / là di morello il monte

/ là di morello il monte / che nevoso biancheggia in cima al sole,

si fabricò in palazzo un corritore posticcio che attraversava il cortile, dalla porta di

1-vii-214: nelle facciate dei palagi sì che più ordini di architettura ci stan bene

nel piano del terreno sono molt'altri luoghi che non curiamo di mostrarvi particolarmente: quivi

i suoi conti sul reddito del palazzo che avrebbe potuto costruire a sei ad otto o

un po'd'elemosina al zoppo oscarvilde che pregherà per i vostri poveri morti, o

pregherà per i vostri poveri morti, o che credete che sian già tutti all'ultimo

i vostri poveri morti, o che credete che sian già tutti all'ultimo piano,

il governo, autore fu costantino: il che si manifesta ancora perché primo piano e

botte non va con le medesime linee, che sfuggono. bellori, 2-62: nel

faccia vivente trattati con tal larghezza scultoria che, nell'angustia d'una maschera,

. cinem. primo piano: inquadratura che mostra molto ravvicinati gli oggetti ripresi in

piano). -primissimo piano: inquadratura che comprende la sola testa della figura umana

del soggetto meno vicino all'obiettivo, che si distacca dal fondo. -piano americano

, 5-87: l'primi piani'sono quelli che gli fanno enormemente difficile il respiro.

(con valore aggett.): che eccelle in un determinato ambiente; che

che eccelle in un determinato ambiente; che ha grande importanza o rilievo. -di secondo

o rilievo. -di secondo piano: che ha un'importanza relativa, scarsa.

il cardinale billot. piovene, 7-472: che il richiamo all'isolamento ed al non

bellissimo. bacchetti, 2-v-428: persuasa che nulla fosse più gradevole e irresistibile del

nel primo piano dei problemi politici quello che, in ragione della sua eminenza, fu

la quale inclina ad accettare, più che non dica, l'aforisma marxistico: che

che non dica, l'aforisma marxistico: che ogni storia è storia di lotta di

'piano sequenza': infinito come la realtà che può essere riprodotta da una invisibile macchina

finire di questo primo intermezzo corale, che anche il corridoio del teatro e gli

: vi sono nell'uomo tre piani e che vanno dilatandosi a proporzione della loro elevatezza

in una diversa parte del piano sensibile che dirò 'piano ottico', non s'identificano,

culturale significa... proprio quello che sembra significare, cioè una rivoluzione che

che sembra significare, cioè una rivoluzione che fin da principio è esplosa non già sul

dell'istintivo, se è l'istinto che ci fa essere ciò che siamo e perseverare

l'istinto che ci fa essere ciò che siamo e perseverare nel senso delle nostre

di scendere sul terreno giornalistico, io, che all'occorenza fo anche il giornalista,

8-113: l'ambizione dei restauratori è che la parte nuova non si distingua dall'autentica

detta dell'arte... suggerirono che si avrebbe potuto ridurre il teatro tedesco a

vol. XIII Pag.284 - Da PIANO a PIANO (46 risultati)

e profilato secondo le leggi dell'aerodinamica che fa parte di un aereo e si trova

come ala, specialmente detto delle ali che non sono due piani distinti ed innestati

-piano compensato: quello mobile che ha il perno di rotazione all'interno

piano mobile (timone, alettone) che ha il pernio di rotazione situato all'interno

, 1-88: 'piano di coda': piano che forma la coda dell'apparecchio. tale

denominazione è usata solo per il piano che è disposto orizzontalmente cioè per la parte

un timone per compensare lo sforzo che occorre a muoverlo. marinetti,

'deriva'): piano fisso e verticale che fa parte della coda di certi apparecchi

apparecchi e combacia col timone di direzione che ne costituisce il prolungamento mobile.

, quali l'alettone e il timone, che servono per governare un aereo.

. -piano portante: quello aerodinamico che, es sendo di particolari

fisso munito di di spositivi che consentono di modificarne l'inclina

registrabile': piano fisso munito di dispositivi che permettono di modificare la sua inclinazione mentre

stabilizzatore: stabilizzatore. -an che: ciascuno dei piani verticali che intersecano

che: ciascuno dei piani verticali che intersecano le ali di determinati aeromobili

usata anche per indicare i piani verticali che intersecano le ali degli apparecchi cellulari.

9. alpin. terrazza o spiazzo che s'incontra durante un'ascensione; pianerottolo

sistema di coordinate sferiche celesti, quello che contiene il circolo massimo. -piano

mec canica celeste, quello che passa per il baricentro del sistema

[tommaseo]: smeriglio è pezzo che tira da once 6 a 12 di palla

, la superficie per lo più pianeggiante che delimita superiormente il terreno interessato alle opere

, distruggendo rimpianto del piano inclinato, che allo scala costava più di trecento mila lire

: pavimento di mattoni disposti in modo che la faccia più larga sia disposta in

coperta; la superficie esterna dei cartoni che formano la copertina d'un volume; il

cui viene posto lo strato di materiali che formano la massicciata. -piano di scorrimento

. fis. piano d'incidenza: quello che contiene la direzione di propagazione di un'

la direzione di propagazione di un'onda che incide su una superficie e la verticale

punto. -piano di polarizzazione: quello che contiene il vettore elettrico e la direzione

elettromagnetica. -piano di riflessione: quello che contiene la direzione di propagazione di un'

di propagazione dell'onda e dal vettore che rappresenta la grandezza vettoriale che si propaga

dal vettore che rappresenta la grandezza vettoriale che si propaga. -piano nodale: v

e cronologico, comprendente i terreni che si sono depositati in una determinata era

è comune a tutti i filoni pietrosi che fanno l'ossatura dei monti del circondario

. di quante parti la faccia e di che grandezza e quanto arà per piano e

non è obbligato se si bagna per acqua che faccia il piano, cioè carena della

naviglio, per istivarlo a dovere, tanto che il carico stia ben collocato, e

, botti, o altro qualunque oggetto che si mettono successivamente e per ordine nella

vela esercita un'influenza notevole nella resistenza che essa incontra nel movimento laterale di scarroccio

: 'piano di elevazione': quel disegno che rappresenta tutto il bastimento veduto da un fianco

-piano di galleggiamento: quello orizzontale che contiene la linea di galleggiamento dell'imbarcazione

: 'piano di galleggiamento': piano orizzontale che contiene la linea di galleggiamento o

648: 'piano di proiezione': quel foglio che rappresenta tutte le coste ed ossature,

vengono a posarsi coll'alta marea i bastimenti che abbisognano di raddobbi. -piano

guglielmotti, 648: 'piano orizzontale': quello che rappresenta la sezione del bastimento nella sua

e uno dei tre piani di proiezione che costituiscono il piano di costruzione di una nave

del piano si immaginino collocati i valori che la funzione considerata assume in quel punto

vol. XIII Pag.285 - Da PIANO a PIANO (43 risultati)

il piano all'artigliaria, in caso che si avesse a far la batteria. torricelli

. -piano di defilamento: quello che all'interno di una fortificazione definisce lo

colletta, 2-i-539: sanno gl'ingegneri che, dando alle opere il rilievo corrispondente

: dicesi nell'arte militare quel piano che immaginasi passare per il ciglio interno dell'opera

sfaldabili. -piano di simmetria: quello che divide un cristallo in due parti speculari

di rispetto del millesimo di millimetro, che non potrà essere raggiunta mai più.

legno situata al di sotto delle corde, che ha la funzione di ripercuotere i suoni

si riscaldavano sempre più le due fazioni che del monte e del piano si appellavano.

a tale scopo sia corredato degli opportuni motori che ricavino la loro efficacia o dalla gravità

dei veicoli carichi o da macchine fisse che s'impiegano quando il piano è costituito

quando il piano è costituito per modo che i carichi debbono ascenderlo: mentre la

dell'oc chio: livello che l'occhio di un carattere ha nell'estremità

il foglio; nel torchio, quello che comprime il timpano e la fraschetta sul

vi è poi il battitore, il correttore che corregge gli errori, la stamparia,

designa con quest'espressione il livello perfetto che l'occhio di un carattere deve avere

tacca in senso contrario: è indispensabile che l'occhio d'ogni lettera risulti bene in

; nel torchio è il piano superiore che comprime timpano e fraschetta sul piano di composizione

: né l'accorto catullo ebbe riparo / che non andasse tramortito al piano.

debbia fare alcuna sozzura ne la cantina che è a piano co'le decte piscine.

abbassatola più di dodici palmi, acciò che cammini tutta a un piano e si vegga

e si vegga la porta della città che è lontana più di un miglio. magalotti

o scendesse o salisse d'un passo che precorreva chiunque era seco. -su

dice è cosa molto grande e tanta mina che vi entrano drento le carra a piano

libera, dove possino securamente venire quelli che hanno di bisogno de l'arte sua.

al pian di sopra': è proverbio che denota l'essere di poco cervello e averlo

perduto per qualche causa, come qui che si suppongono ubriachi. emiliani-giudici, 1-203

il busilli; e ti farò vedere che tu hai spigionato l'ultimo piano -e coll'

indice della destra toccavasi la fronte -e che se da qui in avanti non apri

apri gli occhi, tutti i gran quattrini che hai fatti ti si struggeranno fra le

parte superiore ed accumulandolo alla inferiore, che lo ridurrebbe quasi in piano. fogazzaro,

, essa mi chiese: -sei sicuro che carlo non ci spii? -con

sono in piano, e poche quelle che hanno appartamenti superiori. -in

una zona pianeggiante, in pianura; che non è in salita né in discesa

valer meglio dell'uso del carro, che in quella di monte. soderini,

soderini, i-110: i fiumi medesimamente, che escono dalle lor ripe, spargono per

della terra così variamente le loro acque che spesse volte se ne vengono a empire le

porte. -che abita, che vive in pianura. cellini, 510

pittura in piano e idolo la figura che non sia in piano. r.

tutta la figura in toccando: il che non può fare in una pittura per essere

toglieva il titolo di vicario), credete che mi sento proprio trafiggere il cuore per

quattro o cinque parti del mondo, che siano, a piedi, per terra,

: sievi raccomandati e povarelli, / che non han sai né olio, vin né

vasari, i-387: d terzo, che tira i dadi, fatto piano della

vol. XIII Pag.286 - Da PIANO a PIANO (51 risultati)

veste in terra, col braccio tremulante par che accenni ghignando voler piantargli.

: non operare alcuna distinzione fra ciò che è bene e ciò che è male,

fra ciò che è bene e ciò che è male, fra ciò che è positivo

e ciò che è male, fra ciò che è positivo e ciò che è negativo

fra ciò che è positivo e ciò che è negativo. guicciardini, vii-202:

: il mondo è diventato tanto strano / che spesso il bianco si piglia per nero

scegliere la soluzione più facile pur sapendo che la più difficile è migliore.

. bartoli, 5-94: lascio il mettere che bisognò tutta in piano livellato e pari

muratura, disporre i mattoni in modo che le facce maggiori si trovino in posizione

0 in piano: non sapere quello che si sta facendo o in quale condizione

a questo modo è fatto un cristiano / che non è contadin né cittadino, /

. galileo, 4-2-82: io direi che anche le falde di ferro e di piombo

: resta ora a dire del marmo che per cagione di cavarlo (in tanto vennero

) essa natura delle cose fu quasi che ridotta in piano, essi monti furon tagliati

disse piano, disse tanto piano, che non ne toccò a tutti'. le terre

confortare i cani all'erta [degli inerti che spingono altri a operare. tommaseo]

in piano, / vai più il sacco che non vale il grano.

mano, / e fé sì lor che ciascun se ne loda. / danar si

xxviii-552: esso mandò a ciascun re che male costume e usanza avea in sua

devesse infra tal tempo, desfidando quel che ciò non facesse; e quale ciò

: mi ha detto più volte il re che il suo troppo modesto procedere in quei

esecuzione dell'accordo già fatto più presto che coll'armi forzarla, è stato causa

. monte, 1-51-14: sò bene che 'l meo detto vi par strano,

/ vo'intender prima, e par che sia dovuto, / s'ella è contenta

la sua inquisizione sollecita, interrogando il torturato che confessasse di piano, senza farsi più

, ma per gran fermo l'ò / che in tuto a bona fede a vo'

e'non fosseno diversi, / l'aquila che gremiss'esto paese / di plano seria

bergantini, 2-64: 'piano'vogliono anche che si dica la rappresentazione del disegno di

, chiamano i costruttori navali quel disegno che esprime con linee sulla carta tutto il

, cioè lunghezza, larghezza e profondità, che si disegnano in grande nella sala dei

fanno tre piani o tipi delle navi che intraprendono di costruire, prendendole pei tre

, prendendole pei tre aspetti o dimensioni che presenta ogni solido, cioè piano di

in partic., di grafici) che enuncia un preciso obiettivo o una serie coordinata

di natura più o meno vincolante, che hanno talora valore di legge).

cosa, perché ci prendiate quel provvedimento che è necessario e che a voi tocca

prendiate quel provvedimento che è necessario e che a voi tocca. bergantini, 2-64

l'idea esibita di qualche altro lavoro che non sia di fabbrica. g. gozzi

g. gozzi, 1-460: vorrei che il marito con un piano vero ed esatto

ed esatto consegnasse alla moglie tutto quello che serve al mante nimento della famiglia.

un piano di procedura, qual è quello che si è da noi proposto, quanti

, dei rapporti e degli effetti, che gli oggetti o cagionano o ricevono, può

economico) e contenente l'indicazione, oltre che degli obiettivi da raggiungere, delle modalità

gli obiettivi vanno raggiunti; nel caso che anche le indicazioni temporali siano considerate come

atanagio,... promettendogli io che farei firmare al sacchi una scrittura di

si chiamano 'piani'o 'programmi'quelli che i consigli dirigenti delle società comunistiche formulano

, 22-303: gli aspetti in comune che giustificano questa arrischiata e paradossale accoppiata [

convenzionalità. -seguito immediatamente da un nome che ne indica l'estensore, l'autore

l'estensore, l'autore o il politico che ne è universalmente ritenuto il promotore.

e portato a termine nel 1952, che prevedeva aiuti economici ai paesi dell'europa

-di piano (con valore aggetti): che si avvale degli strumenti propri della pianificazione

si aveva idea in nessun modo di che cosa fosse una politica di piano.

vol. XIII Pag.287 - Da PIANO a PIANO-CILINDRICO (43 risultati)

materiali, ma non formarono un piano che sette anni dopo che l'idearono.

formarono un piano che sette anni dopo che l'idearono. niccolini, ii-161:

consigliarmi intorno il piano della mia tesi, che di questi giorni mi si vien maturando

, 1-xxxix-18: ti sarà grato di sapere che l'edizione delle mie opere continuerà sul

continuerà sul piano di prima, di che in breve sarà dato l'avviso al pubblico

. 4. per estens. ciò che si ha intenzione di fare; programma

programma, proposito (e il testo che lo contiene ed espone). -

uomini ricchi ne'quali ho fede e che hanno una tal quale fede in me

tal quale fede in me, delle provincie che nel piano non sono destinate all'iniziativa

fogazzaro, 11-68: dopo roma, che piani hai? svevo, 5-29:

erano venuti a trovare il figliuolo tre giovini che con lui studiavano. d vecchio s'

i loro piani per l'avvenire ora che avevano finito gli studi. jahier,

casca in terra, suona al domestico che accorre riboccante di premura, mentre gli

: il suo fidanzato... pensava che quegli incontri, richiamando anna alla mente

leggeri si accorge essere cotesto il piano che suol tener la natura. leopardi, i-440

-insieme dei princìpi e delle proposte che ispirano la riforma di una legislazione.

, 2-xviii-281: non è sempre a proposito che il legislatore manifesti dapprincipio il dettaglio del

e conviene qualche volta non lasciarlo conoscere che a parte a parte, giusta le circostanze

quali itinerario, quote, tempi, che il pilota, prima della partenza fornisce

prospetto in cui si riportano le somme che in ogni periodo di tempo sono destinate

la conferenza idrografica intemazionale del 1919 stabilì che la scala in metri sia aggiunta a

12. milit. insieme delle operazioni militari che sono previste a livello tattico e strategico

impegnate in operazioni militari e lo scritto che la contiene. -piano di difesa: quello

contiene. -piano di difesa: quello che comprende tutte le disposizioni per l'organizzazione

l'insieme dei documenti grafici e descrittivi che stabiliscono gli interventi d'artiglieria predisposti per

, 4-75: dai fogli pubblici avrete osservato che il secreto del nostro piano di campagna

. colletta, iii-251: la idea che oggi dicono piano di guerra, tenuta occulta

piano d'insurrezione del comitato di lugano che tutti conoscevano. misasi, 7-i-168:

. miner. piano di miniera: grafico che rappresenta in proiezioni orizzontali la dislocazione

in ambito universitario, programma di studi che lo studente è tenuto a redigere all'

, distribuiti nei vari anni accademici, che si intendono frequentare e su cui si

cui si stabilisce il tipo di dati che occorre raccogliere e la tecnica che bisogna

dati che occorre raccogliere e la tecnica che bisogna seguire nel farlo. -piano di

dei vari tipi di strumenti urbanistici (che derivano da provvedimenti ammi nistrativi presi,

, come i piani di ricostruzione) che, operando direttamente anche nei confronti dei

di insediamenti produttivi, ecc.) che dànno specifica attuazione ai piani regolatori generali

forse è ancora, rimasto nei cartelli che indicavano viali e corsi e vie cittadine,

: nelle riserve di caccia, programma che prevede il numero dei capi da abbattere

da sposare una signorina con della dote, che tormenti il piano e storpi il francese

2-38: nel salotto bono i figlioli / che ripassano czemy al piano. de pisis

-anche: il musicista o il cantante che si esibisce in tali locali.

m. -ci). tipogr. che si effettua con una macchina da stampa,

la forma piana posta su un carro che si sposta con moto traslatorio alternativo su

vol. XIII Pag.288 - Da PIANOCONCAVO a PIANTA (40 risultati)

'piano-cilindrica (stampa) ': è quella che si effettua mediante pressione di un cilindro

impostata e intelaiata su un piano orizzontale che deve camminare sincronicamente al cilindro, in

camminare sincronicamente al cilindro, in modo che il foglio che deve ricevere l'impressione

cilindro, in modo che il foglio che deve ricevere l'impressione passa fra una

l'impressione passa fra una superficie piana che si muove orizzontalmente e una superficie curva

e una superficie curva (il cilindro) che ruota su se stessa.

). pianocòncavo, agg. che ha una faccia piana e una concava

.). pianoconvèsso, agg. che ha una faccia piana e una convessa

cui sono fissate le varie parti, che secondo la forma individua il pianoforte a

cui si stende la tavola armonica che ha la funzione di accrescere la vibrazione

sopra è collocato il telaio di ferro che tiene tese le corde d'acciaio,

ad appositi ganci e arrotolate alle caviglie che ne assicurano la tensione e l'accordatura;

o no di una cordiera indipendente, che ebbe diffusione intorno al 1840. -pianoforte

, il più gran sonatore di pianoforte che abbia esistito. carena, 1-17: questo

, unito con l'ipotenusa, quella che dicesi coda, onde ha il nome.

. 'pianoforte a tavolino': quello, che, allo scopo di renderlo di apparenza

orizzontalmente. 'pianoforte verticale': quello che, mirando allo stesso scopo del pianoforte

, e con questa notabile differenza, che essa giace non orizzontalmente, ma verticalmente

usata. familiarmente lo dicono anco 'pianfòrte'che può tornar comodo in qualche luogo.

un maledetto vicino della camera di contro che suona il pianoforte ogni volta che io mi

contro che suona il pianoforte ogni volta che io mi butto sul letto e ogni

mi butto sul letto e ogni volta che mi metto a scrivere. io odio i

caminetto, lungo la coda del pianoforte che le pieghe ricche d'una stoffa celavano

a coda del marito e quei leggii che parevano di chiesa, innanzi ai quali

gli uomini hanno pensato a costruire strumenti che s'allontanano dalla voce umana. questa

cristallo e in cornice d'argento, che era appoggiata sul pianoforte a mezza coda

sostituiva il canto degli angioli con ciò che di meglio poteva eruttare: l'aria

come i denti d'un pover'uomo che digiuni per professione, strillavano. savinio,

discepola del cianciarelli, la famosa pianfortista che succhiò il latte dalle poppe di madama

. mus. tipo di pianoforte automatico che permette l'esecuzione di brani musicali senza

pianoforte, ma una vecchia pianola scordata che suo marito le aveva lasciato insieme ad

altri legnami di pianoni e traverse, che resti il palco tutto armato e ga

essa, in uguale pianoro la parte che guarda a solivo / cuocesi al sole.

aosta per salire a quel mirabile pianoro che si stende tra il cervino, i

sul pianoro, è ospitale / più che altrove: ideale / anzi (così a

anzi (così a mezza quota / prima che la mente sia vuota / del tutto

quale si ha una pelle gentilissima e che piglia ottima concia. fanfani, i-137:

i-137: 'pianotto': agnellino o bozzone che appena ha finito di poppare.

conv., iii-iii-4: le piante, che sono prima animate, hanno amore a

purg., 1-103: nuli'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi

vol. XIII Pag.289 - Da PIANTA a PIANTA (52 risultati)

foglie più transparente e più polita scorza che le vecchie. savonarola, i-333: la

8: alberi si chiamano tutte quelle piante che crescono su dalla radice con un tronco

di parti solide e di fluide, che cresce, si propaga e si rinnova

. pascoli, 180: la pianta, che a'suoi rami vede / i mille

sizienti, addita / per terra i fiori che all'oblìo già diede. d'annunzio

, 1-51: portami tu la pianta che conduce / dove sorgono bionde trasparenze / e

vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra

terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad

-pianta acquatica, d'acqua: che vive e cresce in tale elemento o

l'acqua... nascono quelle cose che sono amate dall'acqua e che volentieri

cose che sono amate dall'acqua e che volentieri vi si nutriscono o naturalmente vi

boschiva, di bosco, silvestre: che cresce spontaneamente nel bosco. lustri,

. lustri, vi-53: converrebbe riflettere che anche le piante boschive traggono le parti

delle piante spontanee, come delle coltivate, che sieno atte a fornire que'prodotti che

che sieno atte a fornire que'prodotti che ricerchiamo dal bosco. forse si usa

anche per denotare alcune specie di erbe, che vengon bene all'ombra degli alberi formanti

all'ombra degli alberi formanti il bosco, che amano il bosco. -pianta

lupinella... dànno un prodotto che generalmente è proporzionato alla durata della loro

-pianta da frutto, fruttifera: albero che produce frutta, che viene coltivato per

fruttifera: albero che produce frutta, che viene coltivato per i frutti commestibili.

in grazia delle diverse utilità o piaceri che ci arrecano, e...

'pianta da orto o ortense': che si coltiva nell'orto. -pianta

e più commune, ed è quello che ha il nome di petronciano; e l'

gli occhi. -pianta dioica: che presenta gli organi maschili e quelli femminili

individuo diverso, e queste piante, che però son dette dioiche, si trasmettono

cinque foglie, cima di biadoni, che molti chiamano pianta domini. -pianta

pianta domini. -pianta erbacea: che non lignifica. targioni tozzetti, 12-5-246

fruttifere e da fiori, sì erbacee che arboree. lastri, 1-4-48: d sesamo

la giuggiolena, è una pianta erbacea che manda un caule diviso in più steli

-al figur.: persona o istituzione che è totalmente estranea alla situazione storica esistente

e caduchi castagni sorgono polloni o virgulti che, allevati e ripuliti con cura,

n. 3. -pianta monoica: che ha fiori maschili e femminili separati ma

piante monoiche: vi ricorderete, spero, che ciò vuol dire piante producenti fiori maschi

stesso individuo. -pianta officinale: che è / tosata nella terapia medica.

, 1-i-76: staccare diverse piante parasite che vi si allignano. c. ridolfi,

ha due nemici in due piante parasite che le nuocono moltissimo. mazzini, 39-375

la gerarchia s'è convertita in pianta parasitica che consuma la vita d'una istituzione destinata

n. 3. -pianta selvatica: che cresce allo stato spontaneo. -in partic

spontaneo. -in partic.: quella che funge da portinnesto per una varietà coltivata

: le salvatiche piante hanno più frutti che le dimestiche, ma hannogli minori e più

targioni tozzetti, 6-73: riflessioni sulle piante che comunemente diconsi domestiche o sative, e

sative, e loro differenze da quelle che si chiamano salvatiche o spontanee. michelstaedter,

gyrans). -pianta verde: che produce fogliame ornamentale. pratolini, 10-228

-piante indicatrici, rivelatrici, spie: quelle che manifestano una particolare sensibilità a determinati

n. 1. -piante marine: che vivono e si sviluppano nell'acqua del

all'uscio una gran pianta, / che fronde ha di smeraldo e pomi d'oro

: chiara fontana d'acqua cristallina, / che poi tutta l'irriga, in mezzo

. buti, 2-783: quell'arbore, che significava l'obedienzia da la quale si

del suo frutto... imperò che per quella disobedienza l'omo fu privato

privato de la grazia... infine che non venne cristo che co la sua

... infine che non venne cristo che co la sua obedienzia ci riconsilliò con

occhi le sviarono l'anima e, credendo che la bellezza di quella pianta producesse parti

vol. XIII Pag.290 - Da PIANTA a PIANTA (42 risultati)

, / dovo sta una volumbrella / che a l'amore fa gran guerra.

non lo poteva conoscere; e mi duole che sia esistita una pianta così egregia in

, i-30: io vi prego e voglio che questa pianta novella, la quale il

la quale il priore vi mandò chiedendo che fosse ricevuta all'ordine, voi il riceviate

learco. giuglaris, 177: se lasciate che prendano le novelle piante una mala piega

, i-471: non dirà a nessuno che è una delle tante condannate alla sterilità

delle tante condannate alla sterilità dei paesi che sanno così bene crescere e coltivare la

bambino. alvaro, 9-468: io penso che mangerà, che questa piccola pianta stentata

9-468: io penso che mangerà, che questa piccola pianta stentata fiorirà. -persona

fui radice de la mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia. buti,

: caddene del ciel quantità tanta, / che dell'onfemo sarien piene tutte / quelle

partiti debbe essere divelta la mala pianta, che in certi partiti estremi fiorisce oggi ancora

vostra esperienza; e, vivaddio! che la mala pianta della straniera tirannide finirà

bruciare la mala pianta dell'odio, che porta frutti avvelenati fin dal primo seme

progettato da g. d'annunzio, che ne scrisse soltanto il primo col titolo di

erra, / raccogli il ricco don, che vince e atterra / il gran nemico

. it., ii-103: ciò a che guarda machiavelli è di vedere se è

vedere se è un uomo: ciò a che mira è rifare le radici alla pianta

ded.: di questa religiosissima pianta, che sì altamente ha profondate le radici nel

, già non meritava d'esser rampollo che un angelo. vico, 4-i-905: immagineranno

questa coppia debbesi / rinnovellar la pianta / che da lontani secoli / sorge superba.

di sua antica pianta, / da poi che le morì giovine il solo / figlio

quello dell'egregio padre di lui e dicevasi che ben somigliante all'ottima pianta era il

conv., iv-xxix-6: non può essere che de li maggiori di costui sia tanto

costui sia tanto quanto si dice, poi che de la loro semenza sì fatta pianta

riviva la sementa santa / di que'roman che vi rimaser quando / fu fatto il

la pianta, / quanto, più che beatrice e margherita, / costanza di marito

e condurli a bassezza in tale via che di essi non si trovasse pianta.

: di vostro seme pianta nacque / che rende al mondo già mirabil frutto. giov

d'avere trasportato nel regno una pianta che discende dal tronco della casa jagellona. buonarroti

i-22: gli occhi affocati atroci, / che 'l livido pallor cinge e 'ncavema,

scheggia, / e vedrà'il corregger che argomenta. 4. persona considerata

nel linguaggio dantesco, ciascuno degli spiriti che formano la corona dei beati (e,

antichi, indica ciascuno dei ventiquattro libri che compongono la bibbia). dante

quali corone venivan a fasciar dante, che erano della regola di san francesco xii

., 9-127: la tua città, che di colui è pianta / che pria

, che di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore /

le pecore e li agni, / però che fatto ha lupo del pastore. molza

s'ammanta. 7. ciò che produce determinati effetti pratici o spirituali;

spirituali; stato d'animo o situazione che suscita particolari sentimenti. onesto da

ad aver cura la consorte e il marito che pianta così cattiva non adombri le menti

-in partic.: fenomeno sociale, istituzione che produce degli effetti negativi; piaga.