professionali. -posto di perfezionamento: quello che, per lo più assegnato con un
. faldella, i-4-215: altri, che erano in perfezionamento di studi fra popolazioni
il negozio giuridico è completo degli elementi che ne determinano resistenza. -anche: stesura
. di perfezionare), agg. che perfeziona; che presiede al perfezionamento.
), agg. che perfeziona; che presiede al perfezionamento. salvini
il detto baluardo, perché un forte che dovea guardar detto fianco, incominciato alla
scoprir paese: / più vai perfezionarle che cominciar le imprese. cesarotti, 1-xxxiv-25
sui labbri, accompagnava il ricupero: che con una repentina falciata, poi poco dopo
. foscolo, ix-1-179: non fare che mai s'aweggano, o che s'
non fare che mai s'aweggano, o che s'attentino di sincerarsene, che il
o che s'attentino di sincerarsene, che il sapere efficacissimo sì di perfezionare e
è mai conosciuto se non dagli uomini che nacquero atti e vivono liberi ad intraprenderli
elenco di tutti questi. mi rispose che si stava perfezionando. c. e.
contiene le cagioni di tutte le cose, che produce e fa vegetare e rinnuova e
già in europa lavorato, investigato e discusso che, posta ogni materia in pieno lume
solo beato: non così l'uomo, che dee essere perfezionato da un bene miglior
dove su lati / campi altri lupi che la natura / perfezionarono, / che han
lupi che la natura / perfezionarono, / che han nome d'uomini, ci prepararono
principe, l'atto di quella virtù che fa perfetto l'intelletto pratico di lui
, cioè a dire più nervosa, che nelle parti in cui si genera il caldo
si genera il caldo, fa sì che nell'occhio medesimo dal soave toccamente ed
di questi spiriti, mostra di credere che la sapienza perfeziona la ragione speculativa ad
non aver fatto, tutta la vita, che amare queste stesse cose e perfezionare il
la città, ma alla fine, informato che il giovanetto di nascosto in roma erasi
a perfezionarla collo studio dell'eloquenza, che più d'ogn'altro in quei tempi
, 2-370: insegna il lume della teologia che la magnanimità tutte le virtù perfeziona ed
ed illustra, aggiugnendo loro quei gradi che all'eminenza eroica le fan salire.
da certe notizie galanti, guasta più spiriti che non ne perfeziona. muratori, 10-i-29
essa, nel mezzo della pacifica attività che prese le mosse da un suo impulso
si è adoperata a perfezionarlo, tanto che a quest'ora egli è cieco,
degno della sua vista viene perfezzionato dall'animo che con esso vien dedicato a v.
di stampare 1'* anabasi', puoi dirgli che io mi metterò con impegno a finirla
discorso sul bilancio degli affari esteri, che doveva metterlo alla ribalta. alvaro,
alvaro, 15-163: leggeva avidamente giornali che arrivavano a turio, e si applicava diligentemente
si applicava diligentemente a imitare gli scritti che vi trovava, sembrandogli di superarli e
di quanto beethoven ha pensato, e che non può essere indicato dai segni convenzionali
durezze e candori. non ardisco dire che le grazie perfezionassero queste condizioni, perché
sarebbe non senza oltraggio di quella bellezza che non amò mai cosa dipendente da venere
aveva. buonafede, 2-iv-69: e narrato che, prossimo a morte, accusò la
cornacchie e ai cervi cui niente giova che l'abbiano e la desse tanto breve
perché porta certi raggi e un aspetto luminoso che rapisce, illustra e per conseguente diletta
volizione proterva, pressoché isterica, di che un pittore, nelle marche, s'era
più notabile è sempre l'ultima, che perfezionando il grado stabilisce 11 tuono,
nobili concetti d'intelletto è quella lingua che più assai della proboscide di un elefante
tutte quelle sperienze e quei cimenti, che da un secolo in qua si van facendo
, 1-viii-95: di mano in mano che si è andata perfezionando la geografia,
a secco o piuttosto se non fu lui che le ha perfezionate? loria, 5-63
1-257: quella pianta,... che se medesima / con radice prolifera propaga
bisogni ed ella ci dice ogni cosa che fa per lei e donde può essere
privo dell'intonicatura ne'muri, non che del bianco. 11. azionare
. 11. azionare i meccanismi che in una lavorazione sono destinati alla rifinitura
. assarino, 5-191: seleuco, che già da silandro avea difusamente inteso lo
lo sposalizio fatto in prigione, volle che con ogni pompa il perfezionasse in casa.
suonare, egli non è riuscito a perfezionarsi che sovra un solo istrumento. carducci,
con le migliori disposizioni per gli studi in che egli desidera perfezionarsi in firenze. bacchetti
debite forme della magia nera al diavolo, che le insegnasse l'arte della negromanzia.
, della nostra sensibilità e degli stimoli che riceviamo dall'affetto e dalla tenerezza de'nostri
e ne fecero a priori un'arte che con il progresso s'è andata augmentando e
sino a'nostri, e si può dire che dagli antichi a noi sia andata sempre
il metodo scientifico ha ancora gran bisogno che sia aumentato il numero de'suoi proseliti,
monta sola si perfeziona il concetto: che se per sorte fallisse, rifaccisi doppo venti
? perché gli ci vuol più tempo che ad ogni altro animale a svilupparsi, a
0. targioni tozzetti, i-268: prima che il frutto o il seme si perfezioni
loredano, 5-83: meraviglia non è che 'l desidero / vi porti a riveder
360: sosteneva il barone di deghenfeldt che si dovesse passare incontanente ad assaltare il
nella breve 'vita di s. umiltà'che della chiesa predetta fu posta la prima
ne'14 marzo 1282... e che nel 1295 non era per anche perfezionata
modo d'accomodar la carta, perfezionata che era. 2. sviluppato, incrementato
qual santo o beato, si legge che colui era pervenuto a tal punto di
era pervenuto a tal punto di perfezione che qualunque cibo mettesse in bocca non sentiva
per tutto è sì ben limato e perfezionato che per ciò piuttosto può meritar nome di
per ciò piuttosto può meritar nome di breve che di prolisso. l. pascoli,
luce del cielo. 6. che è stato oggetto di migliorie, di perfezionamenti
, 2-507: ei teneva per certo che, quando con microscopi perfezionati si potesse
periodici popolari, i-613: mi par difficile che dopo aver messo in uso la
altra faccenda: da una macchina, che torreggiava in mezzo, sopra un palco
palco assai alto. gli istruiti spiegavano che era la nuova ghigliottina perfezionata.
(femm. -tricé). letter. che perfeziona; che apporta perfezionamenti; che
-tricé). letter. che perfeziona; che apporta perfezionamenti; che rende migliore o
che perfeziona; che apporta perfezionamenti; che rende migliore o perfetto; che fa
; che rende migliore o perfetto; che fa progredire. -in partic.: che
che fa progredire. -in partic.: che rende più bello, più efficace,
mare dell'antiche teologie de'gentili, che facevano bacco autore di cose mistiche e
di ritmi o, meglio ancora, quegli che li usò in più lungo poema.
arte: come è confermato dalla figura che, in quei tentativi storici, pittori e
le sue cose volgari con maggior verità che non il petrarca, il quale vi
quella seconda famiglia poetica di tempre squisitissime che elabora con lungo amore il sentimento ed
dell'arte perfezionatrice. 3. che tende a esplicare tutta la potenzialità della
condizione, qualità, stato di ciò che è perfetto, eccellente, completo sotto
, inf., 6-1 io: tutto che questa gente maladetta / in vera perfezion
mai non vada, / di là più che di qua essere aspetta. buti,
: l'anime dannate saranno più perfette che non sono al presente che sono sanza il
più perfette che non sono al presente che sono sanza il corpo et allora saranno
anima, la quale consiste nella perfezione che dalla virtù gli viene. castiglione,
è diffidi il conoscer la vera perfezion che quasi è impossibile. piccolomini, 1-8:
istituzioni morali dai gran filosofi, par che si consideri la perfezzion dell'uomo prima
uomo prima in rispetto di lui medesimo che in rispetto della casa e famiglia sua
. saba, 241: della gazza che sciolta / - io ti narravo in
persona tenevo. /... / che un'ingrata perversa / fosse non lo
dì, chiaretta. 2. che tende al male, alla malvagità, alla
diletti carnali, si nasconde i mali che seguitano e schiva d'antivedere le cose future
. grazzini, 9-123: la fanciulla, che fiammetta si chiamava, si accorse in
.. quella malia prepotente e incomprensibile che esercitano su di noi gh uomini di carattere
diffidente e perverso. 3. che è connesso col male, ne discende,
ne discende, ne è originato; che causa o produce effetti dannosi, maligni
ch'essa madre fosse uccisa, perciò che 'l suo fatto si potea bene punire
tanta è la potenza della perversa usanza che quello che l'uomo fa vegliando alcuna
la potenza della perversa usanza che quello che l'uomo fa vegliando alcuna volta il
. bambagiuoli, xxxvii-44: l'ira che da virtù sempre è diversa / è sì
è sì folle e perversa, / che quanto in sé non vede mai raxone.
scognoscente, / ma a tua misericordia che è maggiore. piccolomini, 10-197: in
si trovano... tanto perversi che par propriamente che 'l demonio gli abbia
... tanto perversi che par propriamente che 'l demonio gli abbia accompagnati. mascardi
.. bene spesso non aveano altra colpa che la dissomiglianza dai perversi costumi del principe
controversie ripiene di perversa malignità non men che di crassissima ignoranza. baretti, 1-125
perversissima viltà beffare alcuno di que'difetti che uno ha senza sua colpa, come
forse il signore non saprà rintracciare colui che ha dato l'esempio perverso e la
piovene, 6-69: la sua tesi era che angela, una bambina intelligente, viveva
questo secolo perverso e dall'eretiche dottrine che oggi dominano il mondo ». c
il vico] colà i classici, che la storta e perversa educazione dei corpi insegnanti
antifrastico. vico, 4-i-811: ma che diligenza perversa! quando i dubbi dintorno
venuta da atene in roma son tali che non si possono a patto alcuno non ascoltare
perversa libertà. 5. che è causa di forti sofferenze fisiche o
, e diè perversi / mali a color che passar questa etate. gherardi, iii-211
mi farò del fondamento della causa inanzi che io venga all'effetto. c. i
in pochi ne gli uscieno avversi / che non cacciasse morti del cavallo, / sol
non cacciasse morti del cavallo, / sol che ei l'attendesser, sì perversi /
. aùosto, 39-50: ad olivier che troppo inanzi fassi, / menò un pugno
sì duro e sì perverso, / che lo fé cader pallido et esangue. n
aspro e perverso. -ant. che colpisce a tradimento; proditorio. monte
l'apostolico... / sede sì che non versa / bontà di carlo con
la sorte a li omini perversa, / che alcun contento al mondo non se dice
, più cara la morte averia avuto che la vita. celimi, 1-71 (169
istelle non avessino auto una maggior potenzia che a loro avessi inpedito quello che violentemente
maggior potenzia che a loro avessi inpedito quello che violentemente in atto le mi dimostromo,
sentenzia nemica del mio bene, / poi che senza mia colpa mi conviene / portar
peccato. manno, 1-19-226: tu che miri il mio destin perverso, /
lii-3-45: va di continuo alla caccia, che rarissime volte si trovano uno o due
trovano uno o due giorni della settimana che non vi sia stato; né possono esser
, indiavolato; tirava una bufera forte che mai. bocchelli, 2-xi-342: quel
sotto i ponti a due archi / che sfoga in perverso tumulto di linfe / l'
così, così perverse e rie / che non le avrian salite o volpi o cagne
bocca d'uno amaro così potente e perverso che altri se ne raccapriccia tutto. bocchelli
, conv., i-vii-40: ciascuna cosa che da perverso ordine procede è laboriosa,
l'acqua lor moti perversi / ne'tempi che li cerchi son mutati. zanobi da
arco perverso, cioè travolto, percuote quello che lo tira. -strabico,
i-122: oh dio buono! e che ci vuole / per levarmi un dì d'
i-687: egli insinua che tale perversa raccolta [di poesie]
, 1058: le donnicciole e villani, che brutti cibi magnano o di menstruo
ogni perverso fermento. 12. che tende in modo estremo ed esasperato alla
) attraverso atti, modi e manifestazioni che si collocano al di fuori delle convenzioni e
io pensai, curioso e perverso, che avrei veduto la debole vita della convalescente ardere
struggersi sotto la mia carezza; e pensai che la voluttà avrebbe avuto quasi un sapore
riva all'acqua corrente, nel sole che gli scalda, gl'invermiglia e accende
una di quelle cene incongrue e inconsistenti che prediligono le signore nei luoghi perversi:
della carne palpata. 13. che suggerisce un'idea di ambiguità. landolfi
una cussi facta gente malvaxe e pessima, che vole pervertere l'imperio mio per agrandire
della volontà e dello appetito è tanto che stravolge la ragione e lo 'ntelletto
per usanza scientemente s'inchina alle cose che desidera il corrotto appetito, allora propriamente
. pervertire, comp. da per (che indica deviazione) e vertire (v
delle nostre idee e de'nostri costumi che noi non sappiamo trovar altro di bene
noi non sappiamo trovar altro di bene che nel centro della sola capitale. delfico,
e viziosi. -allontanamento dalle norme che regolano la vita morale; perversione.
provocatori, i soverchiatori, tutti coloro che, in qualunque modo, fanno torto altrui
sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a
età del gueli non farebbero sospettare che ella per basso pervertimento cercasse in lui l'
3. stortura mentale (e le conseguenze che ne derivano: deformazione in peggio del
: le trasformazioni furono spesso un pervertimento che segnò, nella letteratura e nelle arti
critica, del pervertimento di certi scrittori che si ostinano a condannare un grande artista
gravemente da rovina di tanto pervertimento, che in semplicità liberasse tutta la provincia d'
quella maniera d'acquisti... che naturale non è... in due
. pervèrsi). allontanare dalle norme che regolano la vita morale; condurre all'
volgar., 350: noi avemo trovato che costui perverte la gente nostra e vieta
costui perverte la gente nostra e vieta che tributo non si dea a cesare e di
loro, io ti dico dinanzi oggi che tu verrai a meno. scala del
: / mora, mora la maga, che perverte / i cori e palme.
loro apparenza, anzi della loro vanità, che amano meglio di pervertire la natura de'
meglio di pervertire la natura de'figliuoli che alterare la forma delle loro sode,
, rotonde e raccolte mammelle, dal che avviene che i figliuoli, accostandosi agli affetti
e raccolte mammelle, dal che avviene che i figliuoli, accostandosi agli affetti e a'
. ferrari, ii-348: rousseau crede che l'uomo è naturalmente buono, che la
crede che l'uomo è naturalmente buono, che la proprietà l'ha pervertito, che
che la proprietà l'ha pervertito, che gli ha imposto terrore della religione e
. passavanti, 142: quando interviene che l'uomo ami cosa veruna quanto iddio
iddio o contro a dio o più che dio, allora perverte l'uomo l'
perverte l'uomo l'ordine della carità che si dee avere a dio, e peccasi
. machiavelli, 776: tu sai che i forestieri, o e'pervertano il 'c'
occasioni di corrompere o pervertire questo istinto che gli uomini indotti da varie cause facilmente
da farci considerare garanzie di pace quelle che sono indubbiamente cagione di gelosie intemazionali e
dicasi della morte dei cosiddetti individui, che muta e perverte miliardi di trilioni di
iv-89: uno dei segnalati vizi che 'l mondo scandaleza, la republica perverte e
solo delle famiglie, ma eziandio delle persone che possono conservarla e pervertirla. gigli,
asperso. carducci, iii-25-26: io credo che questa non più amministrazione giustamente costituzionale ma
pervertito l'ordine, tralasciando la petizione che doveva fare e ricercando un indebito pregiudicio
tiranno, / quando fa contra quel che gli è commesso. f. pallavicino,
tutto ciò pervertirsi i pensieri d'irlando che, di soverchio gloriosi, applaudevano a se
, conc., ii-108: bisognerà che lasciate fuori il più essenziale, la pittura
la pittura dell'animo di nerone, che si pervertisce per gradi. pellico, 4-44
era pervertito? ed avea potuto credere che l'infame riso del cinismo convenisse alla
solato della margarita, 131. ciò che è male alletta per la prava inclinazione della
, 41: era certamente da dubitare che in poco spazio di tempo non si fusse
questo bello ordine e pigliandosi per fine quello che è stato dato per mezzo, nasce
, 1-xviii-294: se v'è arte che esiga in ispecialità questo genio osservatore dei
ella si è certamente quella della legislazione che dee guidare e secondar la natura, e
, si vedrà meglio ne'fatti avvenuti che negli avvenire. settembrini, vii-428:
b. croce, ii-8-19: si pensò che quel primo e poetico linguaggio poi si
storia di fra michele, 43: di che i corbi, pervertendosene e scandalezzandosene più
. (ant. perventìó). che ha profonda inclinazione verso il male;
male; perverso. -con valore attenuato: che è condotto fuori della retta via;
): costoro... erano presso che pervertiti per suo inganno. leggenda aurea
aurea volgar., 246: provvedeva che esso pervertito tornerebbe a la fede. d
6-5-62: d trencero stesso ebbe a dire che, se il padre giovanni punto più
voi non potete intendere, signore, che cosa sia, per un uomo indurito
ed è onta di questa razza umana, che pure una volta in italia era più
una volta in italia era più nobile che altrove. papini, 27-296: immaginai
altrove. papini, 27-296: immaginai che tutti gli uomini, anche i peccatori,
malati né pur li troverete sì stolti che non conoscano i cattivi effetti della lor
è così manifesta nell'universale de'giovanetti che a ragione si può inferire che la educazione
giovanetti che a ragione si può inferire che la educazione generalmente sia stranamente erronea e
, iii-24-403: se il signor cancogni crede che in quel nefasto 2 settembre le leggi
di natura fossero così pervertite e rotte che gli uomini camminassero per aria, io
camminassero per aria, io non ho che dire. einaudi, 3-84: in italia
fuori con storture, simili a quelle che ammannisce ai suoi lettori l'egregio professore di
d'ingiuria e d'odio, aggiungevanò un che di torbido alla faccia e ai modi
, perché mi ero fatta la convinzione che qui, piuttosto che nelle parti moderne
ero fatta la convinzione che qui, piuttosto che nelle parti moderne della città, il
portato a stabilirsi. 3. che ha un comportamento sessuale che si colloca
3. che ha un comportamento sessuale che si colloca al di fuori della norma
desdemona tradizionale, ma piuttosto la donna che s'è innamorata del negro, la
nuda e cominciò a fargli quei giochi pervertiti che a lui piacevano. pervertitóre
sm. (femm. -trice). che perverte, che corrompe; corruttore.
. -trice). che perverte, che corrompe; corruttore. bibbia volgar.
bibbia volgar. [tommaseo]: che si guardino dalli falsi seduttori e pervertitori
pervertitore dei giovani. 2. che è causa di storture filosofiche o pedagogiche
cattaneo, iii-3-159: paventando i progressi che fanno queste dannose dottiine, difendo la
'vibratore'. pervicace, agg. che permane a oltranza in un atteggiamento,
conseguire uno scopo riprovevole o sciocco; che non sente ragioni, non si piega
pervicace e pertinace, / ma come quel che la ragione appregi. viviani, vii-343
, 27-798: egli odiò in me colui che aveva osato discutere apertamente contro di lui
, con inavvertito tranghiottir di saliva, che nel pervicace e paziente amatore desterebbe un
danno altrui; nutrito con rabbiosa testardaggine che sfida la ragione e il buon senso
apparve in ogni tempo così diffusa e pervicace che lo stesso granduca... dovè
... dovè rassegnarsi a quel proverbio che dice 'paese che vai, usanza che
rassegnarsi a quel proverbio che dice 'paese che vai, usanza che trovi'e finì an
che dice 'paese che vai, usanza che trovi'e finì an ^ he lui col
quelle guerre intestine: ma, subito che se ne ha notizia, dalla pervicace
sètte: ella è uno credere umano che, per quanto sia pervicace, non
desideri, lxii-2-vn-46: faccia in breve che vostro passatempo divenga il veder qui monti
del leccio] a traverso i secoli che il suo fogliame appariva in rigoglio come quel
discussione della tesi si oppose, pervicacemente, che mi fosse data la lode.
le successive edizioni del vocabolario, il che se non è stolidezza, sarà pervicacia.
sua, disinteressatamente, contro quel ladro che con tanta pervicacia s'accaniva a imbrogliare
, le gelosie della francia orleanista, che irritavano alla lor volta i taciti sospetti dell'
. in que'liei ostinazione e pervicacità che con sue mani per tutto altrove trasferirono
di un canale, di un condotto che consente un passaggio regolare e agevole (
pervigìlie). stor. festa notturna che, presso gli antichi romani, veniva
. v.]: 'pervigilie': feste che celebravansi in onore di cerere, di
, avevamo ornato la nostra tavola, che da una parte prospettava l'apennino,
nuovo ti vestirà, d'un colore che ti stia bene, d'accordo con questi
sua armatura, a differenza delle altre che si vedono in giro, messe insieme con
. segneri, i-599: tutto ciò che divien pervio alla virtù di qualcuno si
si dice aprirsegli. 2. che consente un passaggio regolare e agevole (
peloso, come pure lo stigma, che è rotondo, pervio e peltato. moretti
moretti, ii-683: m'hanno detto che l'etere anestetizza, che, immettendo del
m'hanno detto che l'etere anestetizza, che, immettendo del liquido nello stomaco anch'
il vomito. 3. ant. che fluisce regolarmente (un liquido).
cong. disus. sicché, di modo che (introduce una prop. consecutiva
var. dial. dell'espressione per guisa che. pervocare (pervogare), tr
s. maria egiziaca, xxi-1132: perciò che la carità di cristo t'ha invitato
e pervocato a visitarci e vederci awegna che siamo imperfetti, statti e rimani con
:... grave quella è che d'ornata composizion di parole gravi, alte
e sonore si fa; mezzana quella poi che di voci non così gravi et alte
mi conduca ma'nel vostro stato, / che 'l dì vi fate di mille colori
vi fate di mille colori / innanzi che 'l volaggio sia contato. = dal
. mus. figura della notazione neumatica che rappresenta due neumi in successione ascendente.
l'operazione della pesatura; il peso che ne risulta. bandi fiorentini [tommaseo
de'bozzoli è per provento pubblico, vogliamo che i pesatori tenghino un libro particolare dove
dove sieno tenuti descrivere tutti i bozzoli che peseranno. -figur. valutazione,
il quale ne'libri vecchi fu trovato che arrivò a settanta milioni di libbre.
piazza del dam è cosa non meno maravigliosa che d'incredibil rendita al publico. moretti
1503) [rezasco], 277: che li... offiziali della pesa non
, ecc. si usa la pesa, che è una specie di bilancione di legno
fanno molto bene a tutte le malattie che avvengono agli occhi e alla pesa che viene
che avvengono agli occhi e alla pesa che viene alle ciglia.. onere
i. pes àbile, agg. che può essere pesato e valutato.
tra nazione e nazione non è altro che metallo e metallo sempre pesabile e sempre
pesalèttere, sm. invar. piccola bilancia che viene impiegata per pesare la corrispondenza allo
guglielmotti, 642: 'pesaliquido': quello strumento che serve a riconoscere la gravità specifica dei
guglielmotti, 642: 'pesaliquóre': quello strumento che si adopera per riconoscere la densità dei
: strumento di vetro o di metallo che serve a determinare la densità e gravità
sapientone. lubrano, 2-384: che direm ora de'malcontenti nelle faccende politiche
de'malcontenti nelle faccende politiche, pesamondi che processan il nostro secolo governato dalla mala
? segneri, iv-608: taluni poi, che vuol fare da pesamondo, awanzasi
da pesamondo, awanzasi ad affermare che le missioni sieno anche di nocumento.
animale, che si carica da sé sostituendo gradatamente l'
pesènte; superi, pesantissimo). che pesa, che ha un peso elevato
superi, pesantissimo). che pesa, che ha un peso elevato o relativamente elevato
lieve e non pesente, / acciò che l'abii tutta in tua balia, /
l'abii tutta in tua balia, / che per grevezza non te porga stente.
di grano nasce meglio in ciascuna terra che sia grassa, e produce bonissimo grano
: ecco il fiero marte, / che con pesante clava / tinta di sangue ostile
grano molto pesante conferma la comune supposizione che ei possa essere di sicilia. foscolo
sembrato troppo pesante a'tre signori torinesi che darache mi fece conoscere. manzoni,
allora, come troviamo nelle memorie, che il pane del lazzaretto fosse alterato con
al portone col pesante martello di ferro che rintronò per tutta la casa. d'annunzio
da lentini, 6: lo vostro amor che m'ave / in mare tempestoso,
trasporti pesanti. -per estens. che è di elevata potenza (una pressa
possano muovere per un fluido pesante e che ha qualche tenacità, gli ha fatto
la natura] vasi per separare un fluido che gli spalma. -che è soggetto
spalma. -che è soggetto o che esercita forza di gravità. mascardi,
risospignersi in alto. -chim. che ha un elevato peso atomico (un
e ai cristalli lunari e si assunse che niun sale terroso o metallico, formato
si fanno panni fini e sarze, che mandansi all'italia meridionale e centrale: in
dimora con una stoffa grigia e pesante che da metà delle pareti giungeva fino a
: contasi del tiranno di eraclea dionigi che avesse una corporatura così pesante e una
così pesante e una ventraia così smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo,
. buzzati, 6-155: antonio osservò che il cameriere era un ragazzo di venti ventun
: egli [lo struzzo] non fa che allargare le ali pesanti radendo la terra
, 33 (566): gli pareva che qualcheduno di loro, con le gomita
indolente. giamboni, 8-1-108: però che la flegma e fredda e umida,
natura d'acqua e di verno, conviene che quel cotale uomo sia lento e molle
lento e molle, pesante e dormiglioso e che non si ricordi bene delle cose passate
urti gagliardi..., dritto è che trovi ristorativo e benefico l'assalto impetuoso
di sua natura, vi so àr io che, al vedervi comparire in quella conformità
così è spesso per rammaricarsi di lui che mia madre chiama il nonno elefante..
il nonno elefante... per dire che è pesante, per dire che è
dire che è pesante, per dire che è ingombrante, per dire che è inerme
per dire che è ingombrante, per dire che è inerme. -con uso awerb
di far levare di questi uccelli, che per cagione del loro volo lento e
, ma costano un terzo meno di quelle che si fabbricano altrove. tomizza, 3-172
nel linguaggio sportivo per indicare un fondo che rende difficili e faticosi i movimenti degli
, una nuvola). -anche: che cade a grandi fiocchi (la neve
c'era una nebbia grossa e pesante, che andava a ficcarsi entro le vie di
: pesanti nubi sul torbato mare / che ci bolliva in faccia, tosto apparvero
: il tuo debole capo non ha conosciuto che una corona: / quella dei tuoi
già da donna. 9. che presenta una netta prevalenza dei pieni sui
, in partic. architettonica); che manca di finezza, di grazia (un'
corto, grosso e raccolto più di quel che deve essere, ed è l'opposto
. balbo, i-127: convien dire che tutto quel primo stile pesante, chiamato
e semplici, nessuno degli arredi pesanti che piacciono ai nostri ricchi notabili. gadda
pesante scrivania. 10. che dà un senso di gravezza allo stomaco;
il merluzzo o baccalà, sorta di pesce che si pesca nel mare del nord e
sonno del vino, e quello pesante che si dorme al fianco di una donna.
colpo sopra telmo di monsignor lacco, che esso... non può fare stordito
un rovescio su la testa sì pesante che, se fosse caduto di taglio, come
carezze ruvide e pesanti d'uno sconosciuto che abbia ciera da galantuomo. giuliani, ii-374
marchetti, 5-260: d'uopo è che sempre agilità maggiore / prenda [il
/ prenda [il fulmine], che più e più cresce nel corso, /
mano da signore. non si direbbe che abbia fatto lavori pesanti. silone, 127
queste parole, quando udì sulla via che è lungo il torrente un calpestio pesante,
, i-32: traile avarizie ingiuste, che sono detestate dal nostro ecclesiastico con formole
dal nostro ecclesiastico con formole pesantissime e che paiono scritte con penna di piombo,
federico invece aveva tenuto a lasciar intendere che dopo la guerra non si dovevano più
o un'intenzione offensiva o minacciosa; che esprime astio, rancore. banti,
quell'occhiata pesante, nello spiraglio della porta che egli stava aprendo e si riscosse.
nelle flosce fibre dei riguardanti un solletico che tiene del brivido e del fremito; ma
la musica pesante di questo fantasma wagneriano che fu chiamato il fpndatore della nuova scuola
buzzati, 5-170: è la prima volta che la macchina pronuncia 'no'. e
vede chi sia, pei molti alberi che parano gli occhi. 15.
l'alito pesante. 16. che provoca una sensazione di oppressione, di
da un nebbione uguale, inerte, che pareva negare il sole, senza prometter
cecilia -mi par di sentire nell'aria qualcosa che non mi tiene tranquilla. -è l'
sentendosi soffocare dall'atmosfera pesante e infocata che riempiva quella sala. piovene, 14-201
forse mi giudicavano troppo stupido. sentii che l'aria diventava pesante.
queste prescrizioni pesanti restarono proscritti tutti coloro che furono trovati di poco o di niun
ha foggiato il più pesante degli stati che sia possibile mai concepire. -gravoso,
: dando più monete ad alto prezzo che ricevendone a prezzo basso, farebbe un commercio
. non si può parlare con loro che non vogliano ricavare qualche notizia: non
. tarchetti, 6-ii-571: io vorrei che tu potessi farti un'idea della mia
della mia vita d'impiegato, bramerei che tu sapessi che ho otto ore al
vita d'impiegato, bramerei che tu sapessi che ho otto ore al giorno di lavori
morfina, eroina, ecc.) che induce grave dipendenza fisica e psichica.
. anonimo, i-534: merzé, che non mi mova / la morte ch'è
tormento / del meo innamoramento, / che miraeoi mi sembla la mia vita.
204: le nostre croci, per pesanti che fossero, ci parerebbero leggierissime. muratori
l'animo anche de'più assennati, che allora venga a tedio il vivere,
a tedio il vivere, di modo che parrebbe un regalo la morte in quel punto
, tutte l'ore somiglianti a quella che gli passava così lenta, così pesante
, 14-119: il pesante fardello dell'anima che cresce / è sempre maggiore imbarazzo e
giorno in giorno. 19. che provoca noia, tedio o anche fastidio,
: noi cristiani possiamo ripetere a quelli che ci vogliono consolare alla umana, che essi
che ci vogliono consolare alla umana, che essi sono... propriamente consolatori
infagottato, più ruminante, più imbronciato che mai. 20. che induce
imbronciato che mai. 20. che induce noia e tedio; privo di originalità
spegnere in me quel pocolino di gusto che avevo preso. serra, ii-280:
non vi è nel resto alcun suono che possa dirsi men bello, avendo la
misfatto è tan greve e pesante, / che la corte del po n'ha gran
la cagione più pesante innanzi è quella che io possa quindi racquistare la mia sirocchia
pesante e potente e volente e operante che da un pezzo fosse stata in italia
coi bambini, credendoci come loro; solo che nei bambini c'è una specie di
pensò col cuore pesante ai grandi pericoli che la piccola bianca bestia correva. saba,
357: io so d'un uomo che quando nel fiore / era degli anni,
nel suo dolore, / al vecchio che nel chiaro dì s'aggira, / affaticato
umidità. 25. econ. che ha un elevato valore intrinseco (una
. 8. 27. ipp. che solleva con difficoltà le zampe anteriori (
un cavallo). -pesante alla mano: che tiene la testa bassa e si appoggia
in barbaria o in spagna, o che venghi, il mercante non dà venti
venti scudi d'oro per la nave che va in barbaria, alessandria, acri,
betti, i-405: questi pesci non temete che siano un po'pesantucci? pasolini,
giamboni, 8-ii-217: orazio dice che 'l grande arbore è spesso crollato dal
la bocca, annaspando con le braccia che ricaddero subito inerti, abbandonando la testa sui
mercanzie appartenenti a lui e così pesantemente che fu impossibile aggiungere i soliti due otri
scaletta cominciò a rimbombare sotto tanti passi che scendevano insieme frettolosamente e pesantemente. cancogni
nuca alle tempie, con tutta la sete che le fa dura la bocca pesantemente in
scorretta e con quella slombataggine pesantemente vezzosa che paion proprie delle recenti scuole lombarde e
, 1-538: nicoletta, accortasi in principio che marco aveva schivato di sederle accanto,
pesante; caratteristica, qualità di ciò che, anche solo relativamente, ha un
. levi, 2-181: l'immobilità che aveva dovuto serbare dopo la ferita alla
aveva ingrossato: ma quella pesantezza, che sentivo ora nel suo appoggiarsi sulla mia spalla
oltre la pesantezza delle milizie spagnuole, che fu la causa vera onde la scalata sinistrasse
vuoisi in parte attribuire la colpa all'astio che si portavano tra loro il vega e
-in senso concreto: atto o comportamento che denota un marcato appesantimento fisico, anche
scricchiolò... e il buon ragazzone che c'era cascato su con una pesantezza
economia sovietica mi è parsa tutt'altro che facile da manovrare, non soltanto per
della sua macchinosità e della sua pesantezza, che la fanno difettare costantemente di sincronismo.
. serao, 1-452: i minuti che passavano sembravano all'appassionata ragazza avere la
anche in relazione con un compì, che specifica la parte del coipo che ne
, che specifica la parte del coipo che ne è afflitta). libro delle
5-224: non ebbe da attender molto che arrivò ambra, stanchissima, disse, con
pascoli, i-605: questa gravità, che è il carattere generale della letteratura romana
, ventiquattro o cento mani è tanta che accade a volte di ridesiderare persino la
, 1-xvii-44: fu questo spirito mal augurato che sostituì alla vivacità dell'immaginazione l'aridità
, è per un trascorso di penna che l'attento e sottile scrittore si è
. -in senso concreto: ciò che rende ampolloso, artificioso un discorso,
artificioso un discorso, uno scritto, che ne rende tediosa la lettura.
: è doveroso riconoscere la singolare potenza che il libro pur tra pesantezze raggiunge.
della prima giovinezza v'è una pesantezza che si ripercuote nei gesti e u immiserisce
2-59: insinui, con chiara pesantezza, che il vaticano conosce la verità. p
calmarsi neppure nel corso della delicata trattativa che doveva svolgere, tanto che la condusse
delicata trattativa che doveva svolgere, tanto che la condusse con malgarbo e pesantezza,
7-v-69: non conviene alla gente pia e che procede con pesantezza ne'suoi giudizi il
..., conducono a conietturare che la presente difficoltà di respiro coi sintomi
la presente difficoltà di respiro coi sintomi che l'accompagnano non dependa da alcun vizio immediato
dispiaccia: tanto son temente, / che dicer non vi so la mia pesanza
, xv-14: allor, temendo non che senta amore, / prendo vergogna, onde
xcv-25: la mia grave pesanza / che sì forte m'abonda / come nave ch'
, sì come voce di quel fine che amato era molto dalla provenza, il
persona. bencivenni, 1-197: quegli che è lento ad andare, è segno
parlo dottoso / e sì come om che vive in grande erranza, / poi veo
4. impurità atmosferica, caligine che rende meno limpido il cielo. -anche
autorevolissima sputatondezza vostra, noi posso negare che ucciderebbono il riso sul labbro a momo
441: und'eo mersé li chero / che no li tomi a pesansa, /
ch'è più per suo servire, / che già d'altro volire -non talento,
suo segnore, / s'eo dico cosa che vi sia a pesanza, / ché
peso, l'altra ove sta la cosa che si pesa. dante, par.,
9-57: troppo sarebbe larga la bigoncia / che ricevesse il sangue ferrarese, / e
adduceano per mare tutti gli tributi e censi che li re e tutte le nazioni e
gli uomeni pesono le monete e quelle che eccedono il prezzo fondono. ariosto, 42-89
all'iperboree case, / via più che per pesare il romano auro, / di
per pesare il romano auro, / di che perpetuo nome le rimase. documenti sulla
non ricevono moneta coniata ma solamente argento, che saggiano e pesano. barilli, 5-102
tenuti di fare giurare... coloro che terranno la statea drictamente pesare. vannocci
e librare, o vogliam dire bilanciare, che l'indice non esca della trutina.
quando voleno pesare pigliano la bilancia, che è con tre fili corno le nostre
, vii-72: il pesare non è altro che la proporzione tra il marco e la
i cieli colla palma è ben più che scagliar la folgore dall'alto di ato e
. bellebuoni, 1-24: una staterà che pesa libre xlvi. -tose. avere
e temperasse e pesasse sì le cose che in tutte il mezzo tenesse, secondo che
che in tutte il mezzo tenesse, secondo che temperanza comanda? albertano volgar.,
deh, pensa ben, lettor, quel che tu fai! / pesa il principio
più el fine / d'onne cosa che adopri. galateo, 184: lo valore
assai sovente ciascuno con la rimembranza di quello che legge discorrer la sua vita propria e
a morte ei pose, / chi è che meta a giust'ira prescriva? /
denigra perché gli fai capire con un'occhiata che pesi esattamente la sua onestà o la
fra giordano, 7-17: chi può pesare che volontà egli s'ebbe, quando commise
congiunta non è lieve, né pare che tale inquisizione si convegna, se l'amore
pesano con la bilancia perfetta del giudizio che differenza ci ha dal dilettevole al convenevole
: ora si può dire... che l'uomo è iddio, e iddio
. (1-iv-963): parlando a quelle che pesato non m'hanno, affermo che
che pesato non m'hanno, affermo che io non son grave, anzi son io
grave, anzi son io sì lieve che io sto a galla nell'acqua. d
era isquisitissimo, e infallibile la regola che usava di non addossare a niuno carico
, 9-58: è ben felice quel principe che, sapendo pesare e discemere le persone
peso nella bilancia di san michele, che neun'altra cosa può pesare, quando
con la sua staterà ed ha veduto che tu non sei al peso. baldi,
pesare e pensare le nostre parole innanzi che le diciamo. boccaccio, dee.,
(1-iv-960): alcuna paroletta più liberale che forse a spigolistra donna non si conviene
, le quali più le parole pesan che 'fatti e più d'apparer s'ingegnan
'fatti e più d'apparer s'ingegnan che d'esser buone. varchi, v-57
: queste ragioni veramente sono di persone che... le gittan fuori senza pesarle
mio cenno io peserò ben pria / che di te m'oda favellar filippo. foscolo
sì rigorosamente misurata e pesata ogni parola che, quantunque alcune frasi potessero moderarsi e
« a morto de fame, vói veni che te offrimo da beve? ».
sarpi, vi-2-5: li dottori dicono che convien pesar diligentemente le parole usate dal
. baldi, i-137: presi quel che scrivesti e lo pesai / e de la
luogo de'più diffìcili da ben afferrare che s'abbia dante, non punto per sé
, e ogni elemento scrutarlo per quel che è da solo e per quel che
quel che è da solo e per quel che porta nell'insieme. zavattini, i-285
le leggi ineguali a selvaggia / gente che ammucchia, che dorme, che mangia
a selvaggia / gente che ammucchia, che dorme, che mangia e che non
/ gente che ammucchia, che dorme, che mangia e che non mi conosce.
, che dorme, che mangia e che non mi conosce. 5.
con un compì, o un aw. che lo indica). dante, inf
, ed i soldati il sospignevano, che andasse ratto; ma perché...
grossa come un uovo d'oca, che pesò once diciotto. boiardo, 1-5-81
barbaro, 353: altro è a dire che una gran trave pesa più che una
dire che una gran trave pesa più che una lametta di piombo, altro che il
che una lametta di piombo, altro che il piombo sia più grave del legno
ii-13: una covata d'ovoli ho preso che pesavano tre libbre. saba, 43
cespuglio, è un ciottolo rotondo / che nascondere deve il corpo intero. / quel
nascondere deve il corpo intero. / quel che più pesa diventa leggero, / dico
... si deba eleger quella che è tutta gialla dentro e quando si frange
non si polverigia: e ancor bisogna che pesi. -figur. essere particolarmente
: tutti i corpi, diceva egli, che sono intorno alla terra, pesano verso
[cappa] mi grava e pesa più che se io avessi la maggiore torre di
: lasciò in terra il mantel, che li pesava. cossa, lxviii-145: de'
, non mi pesi. -dio, che dolore! cicognani, 3-142: ella gli
alvaro, 5-163: doveva essere quella che portava sempre un bimbo in braccio che
che portava sempre un bimbo in braccio che le pesava. -ipp. pesare
scrittura è più approvato e più pesa che molta altra scrittura fatta per altrui.
: nel beneficio più opera l'animo che 'l censo e più pesa la benivoglienza
'l censo e più pesa la benivoglienza che la possibilità del dono. dante, par
qualunque cosa tanto pesa / per suo valor che tragga ogne bilancia, / sodisfar non
, pesando più il suo focoso amore che la sua onestà, diliberò, che
che la sua onestà, diliberò, che che avvenir se ne dovesse, di privare
la sua onestà, diliberò, che che avvenir se ne dovesse, di privare di
non fallo / s'io nego far quel che tua mente brama. guicciardini, 2-2-243
e periculi una oncia di disordine, che si facessi per la insufficienza loro, pesa
per la insufficienza loro, pesa più che non importa tutto il bene e tutta la
tutto il bene e tutta la contentezza che nascono dallo allargare. varchi, 23-217:
calcolo [dell'uomo] pesa quel tanto che pesa nella sua immaginazione e non in
tanto danno de'franzesi... che peserebbe più che lo acquistare milano e
de'franzesi... che peserebbe più che lo acquistare milano e tutta lombardia.
un altro dei servidori di quei gentiluomini che in casa praticavano, provando talora qual
senza senno e quello stolto, / che ben sa, il difensor suo quanto
pesa. piccolomini, xxv-2-60: non sanno che, sotto i panni, poi,
di loro. parlane con esso me che son stata, a'miei dì, con
: oggi [kandinslri] è un valore che cresce in modo costante, fa scuola
donna, di te ben mi pesa / che t'è facta tanta offesa, /
, ché a voi non voglio credere; che pesa a voi di me?
/ là 've la pose quei che fu sua guida; / e non le
avvenga a me come a coloro / che hanno il ciel come una pelle estesa.
così averrà al corridore de'pitti, che piove in molti luoghi, e non ho
a me mi pesa, e creda che cotesta opera è la pupilla degli ochi
di mena deliberato di partirsi, preso che fosse castiglione, pesandogli gravemente le cose
: questo scorno / tanto mi peseria che di mia mano / la morte mi darei
l'ospitalità del pescatore, aveva paura che nel paese si credesse ch'egli vivesse di
/ di cose tristi, gravi, che sul cuore / pesano come una pietra
per mia disaventura un detto usato / che molti savi già l'hanno aprovato. novellino
, 27-42: patir troppo gli pesa / che rodomonte il suo destrier gli tenga,
. piovene, 1-247: mi pesa che tu mi creda l'opposto di quello
tu mi creda l'opposto di quello che sono in realtà. -con riferimento
pure cento altre, ma non come questa che ho, poiché questa sola mi pesa
, poiché questa sola mi pesa più che se fossero cento insieme. pananti,
insieme. pananti, i-270: sento che gli anni mi pesano assai, /
gli anni mi pesano assai, / che ho bisogno d'un poco di sostegno.
e posare in qualche parte il capo che gli pesava indolenzito per la immanità fraterna
neppure un giorno dei settantun anno, che pesavano sulle mie spalle. govoni,
marcare la terra / con questo corpo / che ora troppo ci pesa. pavese,
raccesa / la faccia de la donna che qui regge, / che tu saprai quanto
de la donna che qui regge, / che tu saprai quanto quell'arte pesa.
: quello di scortecciare è un lavoro che non pesa, e alle volte ci si
, come usano sempre i temperamenti fastidiosi, che cominciano ad irritarsi contro qualcuno, e
come mi sono comportato io con quelle che mi pesavano, mi seccavano - che
che mi pesavano, mi seccavano - che non volevo? nell'identico modo.
a carico. tommaseo, 3-i-101: che un qualche ingegno pellegrino si svii o
.., men male codesto di quel che una turba di disgraziati s'avventi o
, e del più piccolo un pastore che così non pesava. dessi, 3-210:
161): un anatema misterioso pareva che pesasse sopra di lei e la segregasse dalla
54: quella passione d'amore che pareva legarmi alla signora del castello,
del castello, e quel sospetto di delitto che pesava sull'uomo della valle vi erano
deserta? era condannata per un antico delitto che pesava sui nepoti? sinisgalli, 6-248
la triste profezia di un frate spagnolo che a collepardo gli aveva predetto, ancora
fino / a tutte le carrate, / che voi oro pesate. -pesare
posa: per indicare l'aria pesante che grava su tale città. proverbi toscani
giovani imparano facilmente le pesate e dipoi che le hanno imparate le fanno volentieri,
hanno imparate le fanno volentieri, parendoli che come le hanno fatte non abbino a
fatte non abbino a far altro e che, battuti per questo col sprone, non
. pesata. pesarése, agg. che è nato o vive a pesaro o
: li pesaresi anch'essi, intendendo che il duca valentino con l'essercito si accostava
galeazzo il fratello del detto giovanni domandandogli che gli facesse dar la rocca. p.
dimmi se la vedi spesso, e che ne dicono i pesaresi. pesària,
greca voce composta barometro, ed osserva che l'italiana sarebbe migliore non solo perché
ma anche perché espressiva dell'oggetto più che l'altra. = comp.
pesaròla (con valore aggett.): che si avvale di tale congegno.
289: 'pesaróne': nome d'un'erba che nasce fra il grano e fa bacelli
una girellina corpacciuta e bucata nel mezzo che esse infilano nella cocca di sotto del
senso di soffocamento, di oppressione angosciosa che può insorgere durante il sonno.
sono adoperate per esprimere certa affannosa oppressione che talora nel sonno si sente al petto
, 1-196: 'pesata': quantità della roba che si pesa in una volta.
per metafora e somiglianza, si può dire che quel così giustamente levarsi di terra con
si conviene, e non molt'alto, che fa il cavallo, si addimandi pesarsi
fr. pesade (nel 1579), che è a sua volta adattamento dell'ital
persona con maggiore gravezza e più pesatamente che 'peccati che son leggieri. boccaccio
gravezza e più pesatamente che 'peccati che son leggieri. boccaccio, viii-1-33: rade
e con voce conveniente alla materia di che diceva. buti, 3-171: a
, 2-1-350: alla prudenza e esperienza che ha delle cose si conviene non essere autore
, iv-46: quelli [amici] che pesatamente pigliamo son veri amici e ce
frachetta, 379: capitano d'essercito che nella guerra procede pesatamente vede tutte le
, il più delle volte egli accade che ci troviamo delle mancanze da noi non
piedi dello imperadore e cominciollo a pregare che la cura e la onestà delle femmine
ponderatezza. lancellotti, 1-20: il che... ripugna al consiglio, che
che... ripugna al consiglio, che deve esser accompagnato dalla tardanza e pesatezza
e pesatezza e per conseguenza non han che fare la prudenza, la solerzia. bellegno
epistoleggiare recava una pesatezza e una diligenza che ci fa stupire. = deriv
3-193: per qualche minuto non si udì che il suono acuto dei metalli palpati e
un anno ». 2. che ha un notevole peso corporeo. zucchetti
corpo, allunga di maniera li passi che non la cede al trotto di qualunque
brignole sale, 5-208: un forastier, che novità cercando / ier ti era a
, / disse meravigliante: / oh che bello elefante! 3. che
che bello elefante! 3. che agisce o si comporta con ponderazione,
e già non si diletta d'altro che di combattere per la verità. s.
vorrà andare pesata pesata, per temenzia che la volontà buona, che elli ha
per temenzia che la volontà buona, che elli ha, non fusse tentazione. m
4-231: rispondete al signor n. che vada meco più pesato ne'doni e
vada meco più pesato ne'doni e che io non son donna da esser legata con
il boccaccio stesso suppose... che e'dicessero [i fiorentini] che meglio
. che e'dicessero [i fiorentini] che meglio avrebb'egli fatto, uomo pesato
quella repubblica già molti anni sono, che per altro è stata sempre savia e molto
, perché non s'imaginò già mai che nel signor giovan vincenzo un sì gran core
albergar potesse. 4. che denota cautela, prudenza, saggezza (o
2 2 164: quello che vi apparisce innanzi agli occhi bisogna considerare
considerare più a dentro, se volete che il giudicio vostro sia vero e pesato
molte parole..., ma quelle che dice tutte pesatissime. tasso, n-iii-1113
questa guisa ci volle dare a dividere che tutte le azioni devono esser pesate. bisaccioni
questa sentenza al getz come nello, che desiderava di andare a passo più pesato.
pesato e con grazia, e pareva che gliel'aggiungesse la pronunzia abruzzese che non aveva
pareva che gliel'aggiungesse la pronunzia abruzzese che non aveva mai affatto lasciata.
pesare è molto speditivo, imperoché il filo che piomba mostra subito il vero peso della
dell'abaco, e leva quella confusione che hanno i pesatori che vendano a minuto
leva quella confusione che hanno i pesatori che vendano a minuto, cioè del provare tanti
16. idem, xx-172: quinto, che se algun mercadante venizian che vorà tuor
quinto, che se algun mercadante venizian che vorà tuor pexador per pesar soe spezie
per pesar soe spezie e merze, che 'l sia in sua libertà senza contradizion
fra giordano, 7-17: chi può pesare che volontà egli s'ebbe, quando commise
e così poco conoscitrice de le persone che a coloro in cui balìa sono le leggi
tessuti; è costituita da una tramoggia che contiene le fibre e da una serie
fibre e da una serie di pettini che le prelevano automaticamente, le dosano e
con l'uso di un dispositivo che immette in ciascun contenitore una quantità prefissata
, 643: 'pesavento': lo stesso che anemometro, ma espresso con parole nostre,
di pesci o in genere di animali che vivono in acque dolci (pesca d'
per svago) e fornisce svariati alimenti che possono anche essere trasformati dall'industria conserviera
i diritti di pesca, cioè la somma che, salvo diverso accordo intemazionale, devono
intemazionale, devono pagare i pescherecci stranieri che esercitano la pesca dalle acaue territoriali dello
pesca, / con una lunga fune, che la regga. loredano, 64:
diaspe, il prencipe di creta, che, invitato alla pesca, si finse infermo
insieme congiunte in forma d'un sistro, che giacevano su la ghiaia al sole aspettando
con un agg. o un compì, che specifica il luogo in cui viene solitamente
praticata. guerrazzi, 2-523: barche che colà solevano ordinariamente dar fondo per la
3-58: non sarà più una barca che potrà resistere al mare grosso..
attrezzati e muniti di camera frigorifera, che si trattengono nell'alto mare 15-30 giorni
animali, in partic. degli uccelli che se ne nutrono. caro, 4-388
caro, 4-388: in quella guisa che marino augello / d'un'alta ripa
il bambino con una lenza da pesca che non finiva mai. c. e.
di osservare le formalità prescritte dalle leggi che usualmente regolano tale attività. -con
appalto d'una pesca del principe bisogna o che trovi modo di tirar i pesci nella
modo di tirar i pesci nella rete o che rinunzi l'appalto. magalotti, 22-47
a. cattaneo, i-216: congregate poi che sieno tutte queste mancie e buone mani
fatta dai ministri unghiuti d'un altro magistrato che sovrastava agli adulteri. 5.
i quali stavano osservando con molto piacere che l'acqua s'andava intorbidando; e
della memoria, una pesca festosa, che si fa nel passato, di nomi
per lo più di origine medievale, che la legge vigente riconosce e tutela a
frodo, nell'uso delle reti a strascico che uccidono i pascoli, nella pesca abusiva
m'è, crudelemente, sana, / che. mmi dice ch'i'usi a
pèsche o diece la mattina, / che. mmi faran campar de la confina /
scornato, e comandò a'fanti suoi che 'l legassero e togliessero que'fichi, ed
io fui 'ncorato di recare pesche; che s'io l'avessi recate, io sarei
dominici, i-186: le amare cose che usar si possono sono mandorle di pesche
, convien far ricerca di quelle specie che i lorenesi hanno fatto venir dalla francia.
punta di un coltello; la polpa che levate unitela alle mandorle, già sbucciate
mise la mano su le pèsche umide che le stavano d'innanzi. erano magnifiche,
-in relazione con un agg. che ne specifica la varietà. palladio
duracine e rosselle, / pesche cotogne, che hano el color morto. landino [
: 'pesca... spicca': che se ne leva [il nocciolo] facile
piccole pesche muscate, simili a quelle che ci avevan dato a loreto. panzini
o duracine precoci, pesche armenice, che sono le albercocche. -pesca noce
, dipinta a colori di pesca, che vi offre una bottiglia enorme d'un
, 6-54: pesche sono quei lividi che vengono attorno agli occhi quando sono stati
, mandano tosto i bidelli a speculare che cosa fosse; tornano graffiati, con le
4-55: a giudicare da certe pesche che la donna aveva sulla fronte e a
dava col bastone pesche duracine, / che, non che gli elmi, are'rotte
pesche duracine, / che, non che gli elmi, are'rotte le macine.
e pesche sanza nocciolo appiccava, / che si ritrasse ognun che n'assaggiava. gigantea
appiccava, / che si ritrasse ognun che n'assaggiava. gigantea, 36:
'pèsca':... anche quel lividore che viene sotto gli occhi, il quale
è colei nascosta in quel cantone, / che porta nell'aprii del suo bel volto
rose, l'amorosa pesca, colei che tutti han desiato. 8.
(i-386): non è qui persona che per udita non abbia inteso la poco
archidiacono, il quale, per quello che tutta mantova dice, sempre fin da
potere: « tu non puoi negare che il farti dar le pesche non ti sia
anzi in quelle poche o assai volte che mi son sute date, mi è parso
i denari fanno e ponno il tutto, che miracolo se ci fanno voltare in là
avuto fantasia, /... / che sopra gli altri avventurato sia / colui
sopra gli altri avventurato sia / colui che può le pèsche dare e torre. malatesti
le pesche. -lodare cristo che non furono pesche: per indicare conseguenze
i furori / per peggio non sentir che nuove tresche. / ed il caca da
è de'priori; / ma lodo cristo che non furon pesche. -mondare
pescàbile, agg. adatto alla pesca; che presenta probabilità di pesca abbondante (un
]: 'pescàbile': qualificativo di ciò che si può... pescare.
pescadubbi, sm. invar. persona che, con eccessiva pignoleria, propone continuamente
provi, diranno subito i pescadubbi, che uno di questi uccelli nati con mennone si
senso concreto: la parte dell'imbarcazione che è sotto il pelo dell'acqua.
bocchelli, 1-iii-114: non vedete che l'ulà è stata messa in un
giusto d'altezza e posizione e pescaggio che invece d'aggravare sembra che sia lei a
e pescaggio che invece d'aggravare sembra che sia lei a reggere il mulino?
8-120: egli attese un di quei colpi che si dicon sicuri, seguente a un
. montale, 15-820: non resta che il pescaggio nell'inconscio, / l'
alluogano molti uomeni per questi due mesi che dura la pescagione. egidio romano volgar
a dì 12 dii mexe de octubrio, che pescavano in dite pescherie fin a dì
dite pescherie fin a dì 13 novembrio che sono stati a la pescazión. bandello
, 88: quei poveri apostoli, che tutta la notte s'affaticarono ne la
. benzoni, 1-2: nel tempo che fioriva la pescaggióne delle perle. boterò
paese vi sia ove si trovino più pesciauoli che in tunchino. zucchetti, 50:
serviva parimente di religioso divertimento la pescaggióne che di sovente si faceva dal bordo della
curiosità naturali, quale si è la pescagione che ivi fassi del pescespada. olivi,
bembo, 9-2-151: lodato sia dio che ho veduto l'opera del nostro m
, molluschi, crostacei, pescati o che si possono pescare. sacchetti, 208-4
, 29: quindi tacque del mare / che circondando il sito, / vago tutto
. algarotti, 1-vii-249: ben conveniva che di una bella pescheria fornita fosse una
sovvenendo anco la pescagione, sì abbondante che bartolomeo de neocastro l'appone a miracolo.
6-ii-89: egli,... tosto che li vide [i nemici] occupati
accogliete... il saverio, che dalla sua pescagione ritorna e seco adduce
tutti i popoli e linguaggi dell'oriente che non v'ha chi possa annoverarla.
marino, 1-6-186: insegnerotti, pur che mi perdoni, / a pescar cori
quai ti son sì cari; / sappi che non si fan tai pescagioni / senza
rocco, 228: non è da maravigliarsi che, sopra la intelligenza degli altri,
illeciti. sarpi, i-1-212: credo che si faranno valer in roma contro la
fatto dicreto per lo comune di firenze che infra 'ponti nulla pescaia né molino
., 84-57: veggendo i fiorentin che pe'difici / delle pescaie e de'mulin
all'amo suo'rigagnoli, / si riformò che mulin né pescaia / dumila braccia fosse
: confessò [bartolomeo] essere ordinato che più fuorusciti entrassino in firenze di nocte
la larghezza del fiume, non farà altro che impedire il corso dell'acqua inferiore,
, sul lungo po, presso al ponte che ritiene per una pescaia l'impeto delle
per una pescaia l'impeto delle acque che vi fremono irose. bontempelli, ii-1017
-con riferimento al flusso d'acqua che vi passa sopra, al rumore che
che vi passa sopra, al rumore che suscita. pigli, lxxxviii-ii-273: mettavi
del palagio, e ridde altri giovani che accoglievano l'acqua piovana e faceano pescaie e
garbo, 41: guardisi ciascuno di solazi che si facino in bagni o in fiumi
per indicare una persona estremamente loquace o che è solita parlare a voce troppo alta
'sine fine dicentes'e dice più cose che non sono i beati pauli, è in
fernando, con la pazienza a questa cicala che seccherebbe una pescaia. tommaseo [s
per similitudine dal rumore grande e continuo che fa l'acqua cadendo dalla pescaia.
pescàio, agg. region. che produce pesche (e si usa solamente
. caro, 11-170: si scrive che eliogabalo imperadore, volendo piantare il suo
piantare il suo pescaio, cercava de'piantatori che fossero ben nasuti. pescaiòlo1,
pesci, molto savio e avveduto e che sapeva bene il francesco. f.
pescaiuol da valle / sentiranno altro caldo che di sole. montale, 3-267:
pres. di pescare). che pesca, che sta pescando; pescatore.
pescare). che pesca, che sta pescando; pescatore. benvenuto
imola volgar., ii-338: gli uomini che seguitano i piccoli guadagni con troppo
, nulla presa di pesci era sì grande che ristorasse la perdita fatta. salvini
scanti. 2. letter. che attinge i propri modi espressivi, le
quest'asse verticale pescante nella realtà, che è la grammatica della cinelingua, distingueremo
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1886).
maestro alberto, 103: voi, che conoscete la partenza / dell'onde,
: si conosce bene, signore, che sete nate in paludi,...
e di tirare d'archibusi. il che molto giova al pescare di questi pesci.
ed il fiotto degli sgombri, / tutto che vola o che si caccia o pesca
degli sgombri, / tutto che vola o che si caccia o pesca / nell'estate
o pesca / nell'estate infinita, ciò che fu concepito / o nato o morto
tenedo, avendo prima dato animo a quelli che pescavano le artiglierie delle navi incendiate.
le mani a pescar quel filino, che si disfanno tutti i bozzoli.
, 1-8 (i-113): giulia, che volontariamente dentro il fiume s'era gettata
. ricci, ii-194: il giovane, che foi meco al fondo, foi menato
ghislanzoni, 17-170: io gli feci sapere che arturo leoni, provvidenzialmente soccorso da alcuni
3-116: in mezzo a tutte le storie che correvano pel villaggio e che erano venuti
le storie che correvano pel villaggio e che erano venuti a raccontarle, le era rimasto
mente di uno di quei marinari, che l'avevano pescato dopo dodici ore,
le reti. sercambi, 2-ii-286: mentre che landra si gittò in nel fiume,
per sì gran forsa non acorgendosene, che il ditto mono. serafino aquilano,
aquilano, 129: vedi la nave che col vento in poppa / corse piscando
piscando già il mar de tiberia / che in la galea d'un catelan se
nostra di crema, diedero licenza generale che ciascuno potesse in quelle come più gli
pescare, onde ci furono pur assai che, entrati ne le fosse, pigliarono gran
'vago augellino', / quand'io, che lungo i liti iva pescando, /
. -da, per pescare: che serve per la pesca (uno strumento
, 17-23: la turba è appresso che lasciate avea / l'isole cinte da l'
feconde. -con riferimento ad animali che si nutrono di pesci. salvini
scopi. pasqualigo, 351: credo che sua signoria abbia pensato il falso,
, il timido al forte, colui che pesca a parlare all'eloquente.
rocco, 217: dall'applauso di essi che non hanno pescato nei profondi reconditi del
, vi sia ammesso per vero ciò che vi piace. 3. prendere
tutte nel portafogli, ne trovò una che parevagli dovesse fare a proposito. nievo,
pose a pescarvi entro quel poco di buono che restava. serao, i-5: si
i-5: si cavò di tasca il portamonete che portava addosso quando usciva...
e portandomi un confetto o un biscottino che andava a pescare dentro una scatola o in
in iscodella od in altro d'attomo / che con cucchiaio vi si mangi in tresca
l'ho trovato. non v'è pericolo che lo peschi di più. guerrazzi,
non so quali patenti di uno sbirro austriaco che lo battezzano liberale. slataper, 2-401
fotografia di miramar fatta tanti anni fa che ho pescata fra cartacce.
voglia, si faccia mostrare la usta che ho mandato (e aggiorno sempre) ai
sarpi, i-1-77: mi dice monsignor asseuneau che vostra signoria desidera un deui ritratti del
giammai pescare onorari né scontentarmi di ciò che naturalmente possiedo. giuliani, i-125: peccato
possiedo. giuliani, i-125: peccato che io non possa trovare le [ciuege]
, bisogna pescargli a carpi: oh che africhetta è questa! imbriani, 1-31:
anche se non aurea, un uomo che non sia stato mai in qualche relazione
disse la signora ermelina « il più è che la peschi al telefono per dirle di
rete con cui voglio pescare i peccatori che per il mar del mondo vanno perduti
eppur sovente l'orator divino, / che d'uomin pescator fu già chiamato, /
l'amo acuto e fino. / dopo che avrà pescato e ripescato, / goda
ripescato, / goda dunque del plauso che gli fanno: / non miri quanto
così fa l'inimico della gente, / che mostra di diletto la dolce esca,
marito se lo pescano, fra tanti che passano. fogazzaro, 5-235: ester
di campagna, a rimorchio di 'puttanacce'che li avevano pescati in piazza.
: facci pur la vostra sorella quello che la vole e peschi e treschi e
peschi e treschi e ineschi quanto mal che la può, ché voglio avenga a
, e non v'avedrete se non che la sarà pregni a. -irretire nelle
nessuno fugge l'impaccio, / noi che siam pescator pescato avete. -conoscere,
di tempo 'ntom aveva pescato un camerata che sapeva di lettere e si sfogava a
dell'uscio, il bidello gli intimava « che mai più si fosse fatto pescare là
chiari, 2-i-70: pescando ne'libri, che mi occupavano continuamente, qualche caso amoroso
continuamente, qualche caso amoroso simile al mio che mi servisse di consolazione e di scorta
citavano livio, tacito, dione, che dico? omero e ovidio. leopardi
. leopardi, i-64: è manifesto che con una successione continuata sono passate [
diversamente, se gli accadea d'osservare che il nome d'una città etnisca era
andavamo pescando la ragione d'un effetto che nelle più antiche notizie degli effetti della
pescava egli in così cupo eritreo, che ha tante perle quante parole! e
attoscata. buonafede, i-59: coloro che vorrebbero pescar misteri ne'più triviali romanzi
è... caduta sì basso che noi non possiamo gustare una poesia,
mai fosse per loro codesto idiotismo, che gli uni assaltavano e gli altri abbandonavano
: istruttivi del resto, per noi italiani che vi peschiamo abbondanti nomi di scrittori e
di scrittori e titoli di opere italiane che nessun italiano ha mai conosciuti.
non far corno fa alcuno superstizioso, che va per dimostrar inzegno e arte pescando ogni
della legge per le scuole et accademie che di giurisconsultì per il foro. emiliani-giudici
. emiliani-giudici, ii-235: tu credi che ci sia poi tanta distanza dalla pazzia
a quella di taluni degli odierni ciurmadori che pescano quanto vi ha di lordo e
linguista ne sa qualche cosa il divo gabriele che ha pescato a quattro mani nel vocabolario
i personaggi italiani di shakespeare i nomi che via via gli servivano a catalogare la
, xii-249: assicurinsi nondimeno cotesti ladroncelli che nel mare dove io pesco e dove io
il toschi] formare una scuola di pittori che non peschino nelle maniere d'oltre monti
lei, signor sughero, volesse tanto chinarsi che buttasse gli occhi su questo volume,
amenta, 4-104: appresso a poco pescai che volevate dar la schiava a quest'ajfonsino
alfieri, i-24: lo gli risposi che chi girava il mondo si doveva avvezzare
si doveva avvezzare a tai cose e che un buon soldato non doveva bere altrimente
465: gli si accenni della garantìa che la costituzione concede a tutti i forestieri
, poi, lui avesse pescato quest'idea che gli inglesi avrebbero portato l'abbondanza,
la memoria, ti ricorderai di qualcuno che si è restato ignudo, cantando e
. cesari, 7-194: se mai avvenga che io abbia figliuoli, egli avranno (
mamiani, ii-265: figliuoli miei, aspettate che io vada pescando una religione, perché
a quest'oggi il diavolo sa quello che io mi debba credere. -con
sapeva tirar fuori certi fischi talmente potenti che quelli dei pecorai, al confronto,
danni / in un pelago d'affanni / che non ha né fin né fondo.
muso in suso, in foggia di poeta che pesca i versi nell'aria. foscolo
non so dove pellico s'abbia pescato che l'amicizia nostra fosse finta, ch'io
finta, ch'io vi pesassi, che voi vi rideste maliziosamente di me e sì
cosa si possa dire prima di quello che si deve dire, in que'casi non
bennassù, pescando cento ragioni per dimostragli che la colpa era di lui e non di
di lei. verga, 8-232: che diavolo!... che storie andate
8-232: che diavolo!... che storie andate pescando! de marchi,
..., per non sapere che scuse pescare, per paura di mancare a
comportamento, un atteggiamento, le motivazioni che ne sono all'origine; giungere a
più riposte. marini, i-no: che cavaliere come quel di cupido abbia con
il tenere così secreti li suoi consegli che chiunque di pescarli s'invogli debba prendere
certo chi pescherà in cuore di coloro che vanno ansanti di sapere più che non conviene
coloro che vanno ansanti di sapere più che non conviene, scoprirà che gli agita
sapere più che non conviene, scoprirà che gli agita non il desiderio della verità,
e nella locuz. non sapere quello che si pesca: non sapere quel che
che si pesca: non sapere quel che si fa). tenzone di un'
egli è tenuto pazzo e ismemorato e che egli non sappia quello che si peschi
e ismemorato e che egli non sappia quello che si peschi. poliziano, 1-661:
questi dottori di medicina non sanno quello che si pescono. p. fortini, iii-169
, ché lo sciaurato non sa quel che si pesca. adr. politi, 496
politi, 496: e'non sa quel che si peschi: non sa quel che
che si peschi: non sa quel che si faccia. goldoni, iii-704: quei
iii-704: quei due medici non sanno che cosa si peschino. pananti, i-395
i-395: cosa ti peschi, / che razza fai d'imbrogli e di pasticci
non è ancora venuto. chi sa che cosa peschi a firenze? se siasi
e pescano poco per cagione dei banchi che si trovano in quei mari. perdonati,
, 9-111: i suoi legni, che apposta erano fabbricati col fondo piatto,
adarsena è un'altra sorte di porto che si fa per tenere le galee a sverno
. e dare carena ad altri vascelli che non pescano troppo fondo. vocabolario nautico
parallela con la superficie dell'acqua, acciò che esso vascello non peschi più a poppa
esso vascello non peschi più a poppa che a proda. d. bartoli,
tengon da lungi i legni da guerra che pescano colle carene più fondo di quanto ivi
ci convenne lasciarla a cronstat come quella che pesca undici piedi in circa e poco più
e s'imbarcò. il sandalo pescò tanto che quasi v'entrava l'acqua.
in quanti passi di acqua giudicate voi che peschiamo? -con riferimento a eliche
più al proposito, ma non però tanto che le pale, over pinne,
s. v.]: un tubo che pesca in una vasca di acqua.
rajberti, 2-212: per mezzo di pompe che pescavano nel fiume e di forni collocati
padroni cercavano di spiegare... che la pompa non pescava più.
d'onde a traverso, sì veemente che la misera nave traboccò tutta su un lato
star gli uomini in piè sul fianco che allora serviva di suolo, andò per
se ne acorse de lo pescare / che 'l fazia con so moiera lo giovene
1-15: or questi scemi sbarbatelli / che pretendon pescar dentro del cupo, /
è terra in tutto il mondo / che più di roma abbonde, al parer mio
pescare; pescalo!: per indicare che qualcosa o qualcuno non sono più o
: non intendersene, non averci a che fare. fagiuoli, xiv-53: quel
fare. fagiuoli, xiv-53: quel che ciò voglia dire io di sapere /
il baretti puzza. e il gozzi che odore! in somma, caro mio
a fior d'acqua, per significare che pensano e operano con leggerezza.
la sforzesca: / stu non credi che dotto i'ti riesca, / fanne la
fondo io pesco, / parti dovuto che 'l verno e la state / le spade
pesca sì al fondo, e basta che / tu gli prometta di farlo contento
contento, / ché ognun tosto crede quel che brama. adr. politi,
sa superficialmente. galileo, 3-2-297: che io delle persone idiote e che poco
3-2-297: che io delle persone idiote e che poco a fondo peschino faccia poco acquisto
peschino faccia poco acquisto, nissuno meglio che voi stesso ve ne può render certo.
, xxxv-1-333: or qual è dunque tom che il tuo conseglio / lassasse? non
snudati, i primi evangelisti a gambe incavalcate che pescano le idee nel calamaio, i
499: delle molte altre [opere] che sono parti del loro intelletto nulla si
memoria per arricchire la storia delle arti conviene che spolveri gli archivi e peschi nel buio
12-49: questo mostri anche ad antonietta che anch'io penso e ragiono e so
l'esca. / tristo a colui che nell'asciutto pesca! proverbi toscani, 82
chi pesca a canna, perde più che non guadagna. = lat. piscàri
. pescarése, agg. che è proprio, caratteristico, tipico di
tipico di pescara. -in partic.: che si parla a pescara (un dialetto
dialetto pescarese. 2. che è nato, vive, risiede a pescara
progresso di cose avvenne a viareggio, che cent'anni addietro era un insalubre e
di secchie sbatacchiate, il vocìo confuso che annunzia una bella pescata a ora insolita
. franco, 2-21: veddi la bambina che si governava: la più dolce pescatellina
la più dolce pescatellina del mondo, che pare una rosa. = deriv.
in natura (parte del pesce pescato) che doveva essere pagato dal pescatore a chi
dello spirito alessandrino non resta di vivo che questi copti, questi uomini anemici,
zuccaro è un succo di certe canne, che le più celebrate son quelle che son
, che le più celebrate son quelle che son nel lito del nilo, che,
quelle che son nel lito del nilo, che, pescate, si mettono al fuoco
caso in un mucchio di cento altri che erano sparsi su un tavolo. x
: eccolo pescato! egli è l'accattone che sotto gli archi della cattedrale di san
o nei discorsi e sermoni dei preti che a certe epoche dell'anno venivano a celebrare
giullari, ovvero ruffiani ed ogni persona che ha usato mestiere di diletto o di
uno scoglio fitti e tosti, aspettando che 'l pesce resti colto all'amo.
rami vede una barchetta di pescatore, che veniva adagio, contr'acqua, radendo quella
. -per estens. plur. comunità che vive sulla pesca. bisaccioni,
in disperazione quei poveri pescatori in maniera che furono costretti a scuoter un giogo insoffribile.
panettari, piscatori, tavemari e salsicciai! che mi donano da mangiare: con questi
parlando stringe / degli uditor sì 'l petto che 'n brev'ora / molte migliaia al
quai candele / ti stenebraron, sì che tu drizzasti / poscia di retro al pescator
fermo 'l disiro / sì a colui che volle viver solo / e che per salti
colui che volle viver solo / e che per salti fu tratto al martiro,
domenico da prato, lxxxviii-i-578: quei che fur repleti / di me, ch'
il lustrai pianto, e ancella fia che vada / d'un pescator l'ambizion
de'pesci, non in quella forma che 'discepoli di cristo. s.
farlo altresì conoscere ed amare ad ogni altro che glie ne riuscirono pescatori d'anime molto
: un pietro pescatore degli uomini, che, risarcite le reti dell'osservanza romitica,
boccaccio, iii-12-77: venere, anzi che 'l dì fosse chiaro, / sette
pescatore / col frugatoio in mano / che toma colla moglie pescatrice / che pronta
/ che toma colla moglie pescatrice / che pronta ha la sua sporta. marino,
me stesso e 'n quest'arena / che cosa sia felicità comprendo, / e
d'ignorarlo pel bene delle figliuole, che ella riputava abilissime pescatrici di mariti.
in lode del pescare, xxvi-1-127: o che piacere, o che allegrezza estrema
: o che piacere, o che allegrezza estrema / si prende il pescator che
che allegrezza estrema / si prende il pescator che si conforte / a far che 'l
pescator che si conforte / a far che 'l pesce la sua rete prema.
ladri, ond'erano come i pesci grossi che vanno a caccia dei piccioli.
caccia dei piccioli. 4. persona che cerca di trarre vantaggio da situazioni complesse
s'inframmettevano di quei pescatori nel torbido che avevano dilatata e tenuta viva la sommossa in
giorno. bacchetti, 18-ii-605: -sai quel che dici, pescatore nel torbido, tu
conforme avviene a qualche infarinato, / che di quel che non sa vuol disputare,
qualche infarinato, / che di quel che non sa vuol disputare, / ma chi
li piscitelli quali assaltano quelle, mentre che vadano tanto appresso che se lan quelle, mentre che vadano tanto appresso che se lan tutta testa e bocca eccettuata la coda, che ha molto picciola e composta tutta di . marin. il grosso e robusto gancio che, salpando l'ancora, veniva impiegato àncora dalla parte delle marre; il che dicesi traversare l'àncora. guglielmotti, guglielmotti, 643: 'pescatore': nome che si dà ad un gancio grosso e redi, 1-23: vi sono di quegli che ne ànno solamente uno [intestino cieco accordandosi però il più, dal pigliar che fa de'pesci, a chiamarlo pescatore. . 9. tecn. utensile che permette di recuperare oggetti caduti o rimasti struttura molto diversa a seconda dell'oggetto che deve essere recuperato). 10. pescatora: nel modo tipico, o che si ritiene tale, di chi svolge l' contesti può riferirsi a una preparazione gastronomica che presenti fra gli ingredienti pesci e molluschi v.]: misero a quel pescatore che teme dell'acqua fredda. tommaseo [ essere come i pescatori di mugnone, che tirano a tutti i bacherozzoli: di chi . pescatorèllo. musso, iii-25: che l'africano sì astuto e tanto ingegnoso tanto ingegnoso credesse semplicemente a quei pescatorelli che annunziavano in semplicità di parole la verità però non ti gloriare, frate, che tu abbi guidata la barca; tu ... non aveva praticato mai che vilissimi facchini. = lati piscàtor queste parole si convegnono sì all'uomo che non si puote intendere d'altro, né d'uccelli, né di pescie, però che in essi nonn. à ragione. le scaglie / o d'altro pesce che più larghe l'abbia. idem, par pura / traggonsi i pesci a ciò che vien di fori / per modo che lo ciò che vien di fori / per modo che lo stimin lor pastura. cecco d' grarciera fatto m'à un letto / che par la piuma de spine de pese. pesa x / 4 dela testa. domando che pesò il busto, e che pesò . domando che pesò il busto, e che pesò la testa, e che pesò e che pesò la testa, e che pesò la coda. pulci, 14-67: ed altri pesci di tante maniere, / che dir non puossi con cento favelle, favelle, /... / però che son più i pesci che le stelle / però che son più i pesci che le stelle. s. degli alienti, s. degli alienti, 2-489: -intendi che cum quisti cinque pani erano dui pessi quisti cinque pani erano dui pessi: che ne credi tu mo'? - respose mastro andrea turim da pescia usava dire che pisa era una città marittima senza peschi e pisa era una città marittima senza peschi e che vi era un bel duomo senza carestia del loro corpo, in quella guisa che gli uomini nuotatori con diversi moti del capriscus) dei mari caldi e temperati che deve il nome alla conformazione e al pesci teleostei, plettognati, sclerodermi, che hanno un rivestimento di squame dure e batrachus grunniensis) dell'oceano indiano, che quando viene pescato emette un tipico grugnito , spettante a questo genere o famiglia che pare segnare un passaggio tra i blenni muso di caimano e squame di durezza lapidea che si stendono anche sui raggi superiori più
dell'uraloichthys pacificus, dei salmonidi, che vive nell'alasca, tanto ricco di grasso
vive nell'alasca, tanto ricco di grasso che quando è secco arde come una 'candela'
messisburgo, lxvi-1-268: altri pesci secondo che ti troverai, sfoie e oltranini,
il succo passato, insieme col pesce che avrete in pronto, come sarebbero, parlando
piccola punta, è articolato per modo che può a piacimento essere riposto in una
ve n'hanno [di pesci] però che sono ricercati dai coloni dell'interno:
gli altri il piranha o pesce diavolo che tanto frequentemente s'incontra nel rio san
'pesce elettrico': pesci elettrici diconsi quelli che sviluppano a lor grado una maggiore o minore
venne chiamato un pesce cane o squalo che dicesi arrivare alla mole di io metri.
più tosto pescar carote di pentola, che uno viperone fuor dal laco. -pesce
1-22: vi è una spezie di palamite che da'pescatori vien detta pesce lucertolone.
, si ciba delle larve delle zanzare che trasmettono la febbre gialla. - anche
o tetrodontidi, pesci dei mari tropicali che hanno la proprietà di gonfiarsi sino a
dalla presenza di un organo respiratorio accessorio che permette di respirare l'aria atmosferica e
'pesce rana': genere di pesci teleostei che segna un passaggio fra i blenni ed i
cina si chiama king-io... pare che dalla cina sia stato portato primamente in
della liguria si propagano con maggiore agevolezza che non in qualsiasi altra parte della nostra
solo la vaschetta del pesce d'oro che non entrava, purtroppo, in nessun cassetto
dorsale e dalle due macchie circolari nere che ornano simmetricamente i fianchi (e che
che ornano simmetricamente i fianchi (e che rappresenterebbero, secondo