checca non è di quelle servettuole, / che quando incontran qualche impertinente, /
: non sono li dii sì bambi, che io perda mia buona fortuna per vostro
tanta claritate è 'l su'colore, / che procede del su'clero visaggio, /
procede del su'clero visaggio, / che non è luce ne sia miradore,
luce ne sia miradore, / più che gli occhi del bambo al chiaro raggio.
, 42 (399): ora avvenne che una giovane donna bamba e sciocca.
sempliciotto e disposto a creder tutto quello che udiva ed uomo proprio da fargli mille
taccio il bambo, quel maestro simone che quando ei partì da bologna credo io
quando ei partì da bologna credo io che con la bocca aperta fuor n'uscisse e
aperta fuor n'uscisse e tutto il senno che apparato aveva, col fiato volò via
caro, i-128: ma io vorrei pure che voi mi diceste una volta,
volta, quali son queste cose che voi sapete? queste ch'avete
voce tose., deriv. dal gioco che i bambini fanno rivoltando i petali che
che i bambini fanno rivoltando i petali che arieggiano piccole bambole; la pianta è
terzo decennio del '6oo), che in piccoli quadretti ritrassero scene di
pittore fiammingo peter van leer, che è considerato il caposcuola di questi pittori.
carducci, i-1043: è anche vero che romanticismo non è soltanto l'idealismo
, e bambocciate furono dette le pitture che a lui si rassomigliano... le
, 537: bambocciata è più degli atti che de'fatti o delle parole. onde
, i quali sono forse più storici che non si pensin essi e chi si
io mi prometta nell'educarlo, adulto che sia,... non tei so
. d'azeglio, 1-547: conobbi che il cielo mi presentava gentilmente il manico
far le tue faccende e figliar bambocci che t'assomiglino. 2. fantoccio (
, contraffatta. michelangelo, 81-84: che giova voler far tanti bambocci, /
m'han condotto al fin come colui / che passò 'l mar, e poi
quei disegni, pitture o simili, che son fatti da chi non sa punto di
io ciaracià, dei bambocci di marmo che stanno per le scale! palazzeschi,
sicure del fatto loro, sicurissime, che facendo finta di giuocar con le onde
bamboccio... era dipinta, più che la paura..., la
a bamboccio in quel su'lelio, che non abbia molto bene inteso quali sieno le
molto bene inteso quali sieno le parti che ad onest'uomo appartengono. 4
a tutti quei bamboccini, quei bellini che erano sui mobili? pirandello, ii-166
proclive ad allargarsi in formosità da donna che ad allungarsi in flessuosità da fanciulla.
di pedignoni, perché 10 non so che diavolo si sia questo, che la più
non so che diavolo si sia questo, che la più parte della gente ci fa
quest'altra donnina magra e spiritosa, che rosicchiava davanti a lui un amaretto con
mi guarda brutto, come un bamboccione che si veda buttar giù con un soffio il
celluloide, di plastica, ecc.) che si dà alle bambine per giocare;
magalotti, 1-83: queste medesime cose che, fabbricate nella debita proporzione, servono
1-65: tengono sul comò delle bambole che riguardano come bambini da crescere. alvaro
uscite dal negozio con la grossa bambola che sembrava quasi una bambina vera, e
di espressione, di temperamento; donna che si atteggia a bambina o cura eccessivamente
anche dove l'educazione non ha preparato che delle bambole. dossi, 641:
dossi, 641: e il gusto « che ti diedi per gli occhi? »
204: s'era illuso un momento che la bambola avesse sangue e lagrime e
una bambola asessuale, dal corpo levigato, che non ha da nasconder niente. alvaro
9-370: non c'è di peggio che essere guasta e avere un viso onesto.
si fanno quelle facce di bambole traviate che è una pena guardarle. manzini,
, anziché la splendida e intoccabile bambola che ti confina in un'inerte, umile
, / chi l'altro tira tanto che lo sbarba. pulci, 26-63:
come bambola di specchio, / sì che dal petto fatica gli tolse. ariosto
l'altro guadagna e perde, fin che viene in un punto chi da un
tutto, e lascia netto l'altro più che una bambola di specchio.
e fu ciò riputato sì prodigioso, che si mise sossopra la città tutta per
. monti, 16-8: bambolétta / sembri che, dietro alla madre correndo, /
, in toscana, quel fan- toccino che serve di balocco a'fanciulli. gioverebbe
teneri e men delicati e meno esili, che bambolino e bambolina. nievo, 853
vaga bamboletta che portava il mio nome. pea, 7-125
sigaretta, si buttano in folla. che collezione straordinaria! un ridicolo rincrescimento si
cuore. bambolàio, sm. che fa bambole, fantocci. settembrini [
arte nostra... non maneggia che la creta, come i bambolai: non
. di bamboleggiare), agg. che bamboleggia; pargoleggiante. onofri, 3-270
vecchiezza pensare. intelligenza, 308: amor che mia vertute signoreggia, / m'ha
ché co'sudditi suoi sì bamboleggia, / che sono a costumare ed a nodrire.
veduto molti vecchi rimbambiti, ma uno che sì fattamente bamboleggiasse non mai, avendo
un drappelletto / da maneggiar, quando che sia, la marra / per servire
iii-1-145: ora non è dovere, che noi comportiamo ancor qualche poco ciascun di
vi-431: vogliano i dei pietosi, che pria ch'io chiuda il ciglio, /
raro. pea, 7-155: par che io rimproveri un altro che, per
7-155: par che io rimproveri un altro che, per aver perso tempo a bamboleggiarsi
. (femm. -trice). che bamboleggia. fra giordano [crusca]
da bambola (o bambolo); che ha l'espressione della bambola.
, ed andò alli altri giovani, che stavano a ricevere l'acqua piovana, e
per compimento del banchetto a lui basta che ve ne siano in qualità e copia tante
ve ne siano in qualità e copia tante che ancora coloro i quali, o bamboli
padron giurovi, / non passa un anno che la giovin tumida / di voi vedete
un bambolo. bettinelli, 1-81: che sarà in italia? poveretti! siete ancor
spregiudicata. parini, 721: affé, che voi mi pigliaste ora per un bambolo
esulta ogni persona: / non è madre che sia schiva / della spoglia più festiva
antichi quel costume di connettere ad altri che alle nutrici la cura dei bamboli.
i-3: aviano raccontando una favoletta dice che una donna di contado piangendo un suo bambolo
bambolo, minacciogli, se non taceva che l'avrebbe dato mangiare a un lupo
lupo. tommaseo-rigutini, 533: bambolo pare che dica età più tenera che bambino.
bambolo pare che dica età più tenera che bambino. bamboletto, vezzeggiativo piuttosto che
che bambino. bamboletto, vezzeggiativo piuttosto che diminutivo. prati, i-149: gelide
, come fate, ai bamboli, che non sono cose da essi. carducci,
e di durata per cui sembra giusto che noi bamboli fragili e inquieti...
si riesca ancóra a capire la lingua che essi parlavano. e. cecchi, 6-38
, dalla quale non si vede uscire che la punta del naso. 2.
lunga vita, e tosto dei bambolini masti che si veggano scherzare per casa a contentar
al bambolin di pella / la dea che nacque ad avventar lo strale. perrucci,
trova a essere padre del più bel bambolino che si potesse vedere con due occhi della
stesso, sceso a pigliar qualche cosa che s'erano scordati di mettere per il
porta, l'altra... che basciava come una mula vecchia, per che
che basciava come una mula vecchia, per che il bambolino che non havea nulla in
mula vecchia, per che il bambolino che non havea nulla in testa non infreddasse
in braccio un bel bambolone di cera che rappresenta il bambino gesù. idem, 6-24
2. bambinone. -anche: persona adulta che dimostra pochi anni d'età, nel
, nel fisico e nel morale; che affetta leziosamente maniere puerili. saccenti,
dì cresce / per nuove grazie, che da voi riceve. carducci, 184:
35: bella razza di dei bamboloni, che quando egli erano adirati, non si
quali eran sì belle e bambolone, / che non si potea certo migliorare. de
sette o otto bambolone paffute e muscolose che andavano e venivano con grandi bracciate di
figur.: persona goffa e impacciata, che ha l'aspetto infantile. dossi
bambolotto, impiegatuzzo o commesso di negozio che fosse, trasformò il vago sentimento di trepida
un bell'androne lucido alla veneziana che ci si può specchiare e fa quasi soggezione
giardino con un bambozzino nudo di marmo che fa la pipì con la bocca,
una casa] certi pezzi di canne che e'chiamano bambù, addoppiati gli uni
in alto quanto dio sa, in modo che stando con due braccia e mezzo sopra
, per veduta propria e per quello che gli andavano a riportare, richieste
non v'è ciana di via gora che la non sappia tutte le brache dell'olimpo
, 1-258: pantaloni come quelli dei giovani che sono stati in boemia nelle miniere,
dal peso e dal grasso della pancia che sostiene. -acer. bracóne (
celtica: * pantalone largo ', che era il costume nazionale dei galli (
sbracato (di abiti, pantaloni, calze che cascano addosso). pananti
bracatolo, agg. e sm. che si arrende con pronta soggezione alle opinioni
bracale, agg. ant. che è proprio delle brache, che è
. che è proprio delle brache, che è contenuto nelle brache. a
i calzoni (e gli abiti) che gli cascano abitualmente sui piedi: discinto
cascan le brache infino alle ginocchia, che è contrario di praecintus, succintus.
sull'uscio come l'uomo della barricata che ha sparato l'ultima cartuccia e,
2. figur. persona confusionaria, che si comporta con negligenza, che scrive
, che si comporta con negligenza, che scrive in modo povero, sciatto.
. pirandello, 6-260: ah, che bracalone quel vostro zio don cosmo. chiesa
. chiesa, 5-30: io penso che andar via io vuol dire lasciar piazza
piazza libera alla piattola di ravignano; che è lì pronta, sai, e
, v-387: colle calze a bracaloni, che per non essere tirate su bene,
increspate e grinzose di tal maniera, che le gambe vestite di quelle paiono due
, 515: i sergenti di città che prima andavano attorno bracaloni, unti e lerci
dimessa -ma con certi colori di salute che chiamano gli schiaffi. le malattie dei soldati
4. tose. grossi calzoni di tela che si indossano su quelli normali durante il
), agg. e sm. che era vicina alla sua e separata da un
colpo e per la terza traballante che veniva ogni giorno per delle ore a bracare
a ciabare. quelle stesse polizie che m'avevano innalzato ai massimi =
e colpevole, bracato, agg. che ha le brache, che porta mi vergognavo
, agg. che ha le brache, che porta mi vergognavo dei miei giorni tranquilli.
spesso monti, 3-2-345: ma tu che scemi il vizio, ed erudito rimmagine di
un braccato voglia cercarvi rifugio. che è mai questo sciame di donne che m'
che è mai questo sciame di donne che m'assal da ogni braccatóre, agg.
come i cimbri, sconfitti da mario, che si traèvano che è abile nel braccare (
, sconfitti da mario, che si traèvano che è abile nel braccare (un cane)
(plur. m. -chi). che si magalotti, 4-229: un
garbato. salvini, 22-284: riferisce, che è proprio di braccio da montone perché
la cagione del braccésco pericola- allor che fia? - / sarai condotto alla macelleria
infatti qua e là alcune talpe grasse bracate che sedute mosissimo capitano e fu quello
sedute mosissimo capitano e fu quello che le reliquie dei brac- dignitosamente si
dignitosamente si lustravano le basette, aspettando che ceschi a sé raccolse.
al frate, domandati tre dei che andavano a portar lumi giuridici in paesi civilissimi
, castiglione, 329: eccovi che per non aver ragione che le
eccovi che per non aver ragione che le piglia tutte e due.
/ guirla spingendola verso i cacciatori. che se codesta eterna giravolta / a chi sogna
il delicato stomaco rivolta, / va che caprio nella pesta della selva / braccando morso
braccetto con la delicatezza di gegno che ella gli faccia qualche favore in tempo che
che ella gli faccia qualche favore in tempo che sia una morsa. marchi, tornarono città
: in a brac qualcuno che se ne accorga. salvini, 30-2-228:
come ci è qui il xuvtjyéotov che faceva socrate d'alcibiade, prima
e due altre, giovani, che s'erano piantate lì davanti,
non essere amato dalle belle, quando so che a braccetto, lo contemplavano,
ce ne sono alcune di quelle che tirano alla prima lanu facemmo
di sole primaverile, gine, che ti vanno braccando? saccenti, 1-1-120:
due non ve n'è certi che li braccano, / e quando non ve
con i gomiti; degli uomini che si vogliono soldati. e ciò con dare
a braccetto, tra lo sfer- che si braccano, dirò così, a tal
e unendo poi sempre insieme i più grandi che ne vengono. per il mondo
seggiavo a braccetto d'una ragazza che amavo con pas braccio di
essendogli stata imbian del modo che tiene a braccetto / la compagna. cassola
di braccetto. dio. la guardia che da tempo lo bracca sospettosa l'ac2.
adescava a braccetto del tendo che, comunque, era lei trionfante, e
poesia vanno 2-360: egli pensò che se la polizia lo stava braccando,
a braccetto. cassola, 2-244: dicevano che bisognava fare era questa la prova
, era vergogna a braccetto la che una andare = deriv. da
coi borghesi e coi preti, che baba e piero avevano mono
sempre così inaricerca accanita, inseguimento spietato che non spettato, che a stefano pareva come
accanita, inseguimento spietato che non spettato, che a stefano pareva come quando, adolescente,
dà tregua. aveva, col cuore che batteva, avvicinato donne per strada.
magalotti, 9-2-122: mi viene asserito che... l'odore si
fiutoni, massime nei tribunali, che braccheggiavano una notizia, una conoscenza, anche
salvini, 41-249: il cercare che faceva socrate d'alci- biade chiama
piagge volgere e imboccare / assai credo che deggia dilettare / libero core e van d'
o il fiuto d'un piccolo bracchétto che le va segugiando per farne preda. bartolini
il bracconiere, del suo cane, cane che è bastardo, ma, di caccia
or m'assicuro in modo, / che non m'apposterebbe un buon bracchièro.
con molti cani, ordinò al bracchiere, che quando erano tutti entrati a tavola,
: alcuni proclamavano i nomi di quelli che essi avevan colpito, e ne descrivevano il
non ti dico delle brac- ciaiuole, che è assai nuova cosa, almeno a'forestieri
a'forestieri, quando le veggono, che ben posson dire che noi portiamo la
quando le veggono, che ben posson dire che noi portiamo la gola nel doccione,
boccaccio, i-126: e poi che gli ebbe armato le braccia di be'
venere ignuda con un marte parimente, che spogliato nudo dorme sopra un prato pien
fiori, ed attorno son diversi amori, che chi in qua chi in là trasportano
. doni, i-210: io, meglio che io potetti, gli allacciai l'arme
vedete qui, maestri siamo, / che sol le palle a vento lavoriamo: /
. 3. fascia di panno colorato che si porta intorno al braccio come distintivo
in là consegnato alle pattuglie giustiziere, che giravano col bracciale bianco.
con gli occhi il bracciale di cuoio che cingeva il polso quadrato di bruno.
: « oh, averlo saputo! altro che scarto di stamperia! altro che casetta
altro che scarto di stamperia! altro che casetta da otto lire il mese!
un dolore qui! * movendo la mano che... si sollevò dal bracciale
), le cordicelle di canapa sottili che si distaccano dalla corda-madre e terminano ciascuna
ciondoli, medagliette, ecc.), che si porta al braccio (all'altezza
vecchio per torgli un braccialetto d'oro che all'uso dei nortumbri portava, giunto sul
replicatamente alle nari la boccettina di cànfora che le pendeva dall'àureo braccialetto. pea
, braccia tintinnanti di braccialetti d'oro che le uscivano nude da un chimono di velluto
con un enorme corno di corallo rosso che gli pende da un braccialetto. pratolini
anelli, la collana, il braccialetto che le piace sentire tintinnare sopra il marmo.
basta, c'è anche bracciantizzazione, che significa la trasformazione del contadino mezzadro in
salariato addetto ad attività puramente materiali, che non richiedono conoscenze tecniche o specializzazione e
tozzetti, 8-292: in quanto al bracciante che si deve guadagnare il giornaliero vitto colla
luchini, 97: non può essere che i braccianti abbiano un certo fine del
un certo fine del loro lavoro, e che della vita umana non vi sia scopo
mi sentivo svogliata, affranta come bracciante che torna da disamata fatica: non più
opra sbucciavano la fatica e avevano di che satollarsi. fogazzaro, 7-155: si
. fogazzaro, 7-155: si diceva che il santo era giovine e aveva lavorato
panzini, ii-719: c'erano di quelli che dicevano che i contadini non dovevano fare
ii-719: c'erano di quelli che dicevano che i contadini non dovevano fare lega con
dei braccianti, e c'erano di quelli che dicevano, invece, che i contadini
di quelli che dicevano, invece, che i contadini dovevano stare dalla parte dei padroni
al fattore ed a quei tre braccianti che il fattore aveva portato con sé. e
denaro, il bracciante agricolo, può dirsi che non ne vede, essendo pagato in
; scadevano a braccianti salariati in tempo che c'era poca richiesta di braccia.
moravia, ii-28: non sapevamo forse che il settanta per cento dei migliori propagandisti
tra i braccianti, tra coloro cioè che meglio degli altri, grazie alla loro
mi mandava a tenerli d'occhio, che zappassero, che dessero bene lo zolfo
a tenerli d'occhio, che zappassero, che dessero bene lo zolfo o il verderame
zolfo o il verderame sotto la foglia, che non si fermassero a discorrere in fondo
. si allude specialmente ai braccianti, che presentano un problema grave, finora insolubile
dei braccianti, formato da braccianti, che concerne la condizione del bracciantato.
nelle difficoltà d'una popolazione agricola, che aumenta in maniera vistosa; e nelle
nelle condizioni di quella folla bracciantile, che nell'attuale struttura e con una politica
derivato da bracciante (1939), che sarà bene lasciare alla terminologia sindacale.
.. come soldati. ce n'erano che maneggiavano vecchi schioppi da caccia, altri
maneggiavano vecchi schioppi da caccia, altri che portavano a bracciarm'moschetti e fucili guerreschi
stringere fra le braccia, la quantità che si può tenere sulle braccia.
me l'aveva offerte; e venute che fumo le prime bracciate, cominciai a
braciaiuola. grazzini, 4-154: tosto che io arrivai in sala con una bracciata di
con una bracciata di legne, e che io voglio accendere il fuoco. manzoni,
il bagno, sussurrando rapido a dolores che ci saremmo ritrovati di là, all'
riattaccare il fuoco. -di bracciata: che occupa lo spazio di una bracciata.
un cipresso di bracciata, e stagionato che fu lo segò a tavoloni e ci
bracciate. baldini, 5-25: sapere che in un momento di felice coincidenza potremmo,
qual fatata creatura... son cose che è meglio non fermarci la mente.
colla sua bracciata. e fate conto che adesso sono a'ferri. 4
concetto sbarbi diede una bracciata a coloro che gli s'erano fatti intorno e si fece
alpini si dànno a un sistema di bracciate che un di noi ci rimarrebbe stritolato.
braccio compiuto da chi nuota; spinta che il nuotatore si dà con il braccio
trascinato forte dall'acqua: lo videro che rimpiccioliva, che arrivava a bracciate fin
dall'acqua: lo videro che rimpiccioliva, che arrivava a bracciate fin vicino alla rondine
sullo specchio d'acqua stagnante, e che tentava d'acchiapparla. 6.
misura approssimativa equivalente alla lunghezza di fune che una persona può tendere da un braccio
. e ogni tanto la voce di uno che segnalava all'altra schiera lontana di avere
15-3-186: io dico, cominciando, che le pecore / nelle morbide stalle rodan
numero delle donne e pel consumo annuo che ne fa ciascuna. =
putto. lippi, 4-36: cagion, che in cipro mai di casa usciva,
, 9-2-257: questa medesima dama, che anzi che camminare si strascicava con l'
: questa medesima dama, che anzi che camminare si strascicava con l'aiuto d'
caso di lucia, e tutto ciò che, in quell'occasione, si diceva della
di dolor colonna, / sente foraggio che cade dal volto; / l'altra
'l braccio col runciglio, / sì che, stracciando, ne portò un lacerto
fra belle e crude braccia, / che m'ancidono a torto. boccaccio, dee
gli occhi e tutto il viso, che fiera cosa pareva a vedere. boiardo,
ariosto, sai., 1-207: che vuoi tu ch'ei faccia? / che
che vuoi tu ch'ei faccia? / che da fanciullo la sua mala sorte /
le sono di quella proporzionata lunghezza, che noi vi mostrammo all'altra giornata nel quadramente
e muscolose; ma con una certa dolcezza che non paian quelle d'èrcole quando stringe
una certa vivezza, e una freschezza che generino una sodezza, che se vi
e una freschezza che generino una sodezza, che se vi aggravi su un dito,
se vi aggravi su un dito, che la carne si avalli e si imbianchi
a un tratto; ma in guisa che subito levato il dito, la carne torni
bianchezza sparisca, e dia luogo all'incarnato che torni. cellini, 1-109 (255
, aperta dal canto destro, tanto che mostrava tutto il braccio e la poppa
ignudo disteso sul verde prato, e che appoggia la testa sullevata sul braccio,
per braccio s'intende veramente quella parte che è dalla punta della spalla fino alla
: è somiglievole ad una pallida fanciulletta che si porti a braccia infiorate nella tomba.
braccio achillèo. foscolo, 1-164: allor che, a'nodi indocile, / la
? e questo è peggio, / che di catene ha carche ambe le braccia.
. collodi, 156: e intanto che correvano, i loro bracci diventarono zampe,
lo fermarono pulitamente per le braccia rispondendo che così voleva il servizio della serenissima signoria
soldato gli farà bene a quel ragazzo; che il suo paio di braccia gli piaceva
pane. pascoli, 159: allor che rosa dalle bianche braccia / aprì le imposte
sé: gli ossi dei bracci pareva che le volessero sfondare i gomiti. serra,
se ne vanno via leste, col fazzoletto che pende dal braccio e che sobbalza nell'
col fazzoletto che pende dal braccio e che sobbalza nell'andare, passando di zolla
slanciata, vestita di un verde tenero che faceva meglio spiccare le braccia scurite ai bagni
schiaffo improvviso, sorprendendo lui anche più che lei. -vigliacco! un altro e un
limitava a scostare le gambe e le braccia che contrastavano, brune, con la bianchezza
miglior guerrier lode lor danno, / che sien tra quanto il mar sua braccia estende
avrà sue leggi prese / l'ocean, che distese / le braccia intorno. e
e già volgendo i lustri / averrà che lor gloria il mondo illustri, / come
il mondo illustri, / come sol, che rotando / caccia le nubi e le
, e con essi invisibilmente lavorano ciò, che sopra e dentro la terra..
or i modi del fare, quelle che potrebbero dirsi le braccia dell'educazione,
e gettal'entro. pulci, 4-61: che crederres'tu far, se la donzella
paterna, già più simile a morta che a tramortita. -a braccio,
guicciardini, 185: come el prete che cantava la messa si comunicò, come
el segno, fran- ceschino de'pazzi che andava per chiesa a braccia con giuliano
mezzo alla dimostrazione a braccio del professore che lo aveva ripescato e non lo lasciava
e quando camminava accanto al figliuolo sentiva che questi doveva rallentarlo. d'annunzio,
era geloso di tutto, delle donne che passavano al braccio degli uomini.
. un orrore del non far nulla, che mi pare incomportabile, come se io
di inte ressarsi ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si
deboli che restano per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda per finire
per finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate. -sotto
e lutti. -braccio artificiale: che sostituisce un braccio amputato. pea
[il monco] non poteva servirsene che per estetica. -allargare le braccia
bontà infinita ha sì gran braccia, / che prende ciò che si rivolge a lei
gran braccia, / che prende ciò che si rivolge a lei. idem, purg
due persone le quali io più amo che alcune altre che al mondo ne sieno
le quali io più amo che alcune altre che al mondo ne sieno, lorenzo de'
porre fine a i miei dolori conviene che l'anima mia sequa la tua e che
che l'anima mia sequa la tua e che queste mie bellezze e gli occhi ora
ora lacrimosi, in cui solevi spechiarte e che tanto già te piacqueno, quivi in
si sia, rendo grazie a dio che sì lungo tempo l'abbi preservata fuor
sol delle mie doglie / la morosina, che sì cara avete. / spesse volte
le disdisse il suo amore; nel che fare egli ebbe come una delle più
163: di dio cantàro la bontà che solve / le rupi in fonti, ed
ed ha sì larghe braccia, / che tutto prende ciò che a lei si
larghe braccia, / che tutto prende ciò che a lei si volve. idem,
iii-10-81: vediamo dunque sotto brevità a che condizioni fosse la lirica in italia quando
fogazzaro, 2-129: un domestico annunciò che la cena per i signori era pronta
/ e talor si spandea, / si che 'l mondo parea / tutto nelle sue
recatoselo in braccio, lagrimando non altramenti che se dalla fossa il traesse, il
e a render grazie al suo compare che guerito gliele avea. boiardo, 1-9-17:
te rincresca de venirmi in braccio, / che via per l'aria te possa portare
in braccio / morbido e bianco, che pare un sugnaccio. s. degli arienti
pien come si duole, / poi che si vede pallido e disteso, / la
, 404: il patron della casa, che giovane era, vedendola assai bella e
e ritrovasi in braccio de la donna che non credeva più rivedere, può stimare
3-790: io, io sarei quella che medesima ti portarei in braccio, ti
gentile animale, il qual non voglio che si domestiche con altro che con me
non voglio che si domestiche con altro che con me. d. bartoli, 40-ii-202
agli eunuchi, e questi potevano ciò che egli, ed egli quel sol voleva che
che egli, ed egli quel sol voleva che essi. filicaia, 2-1-230: dormi
2-1-230: dormi, adultera vii, fin che omicida / spada ultrice ti svegli,
un s. giovannino a'piedi, che vedesi nella piazza di s. domenico.
, 16-10: bamboletta / sembri che, dietro alla madre correndo, /
mettersi in braccio di uno de'due che si disputavano il di lui regno. foscolo
. leopardi, 2-105: beato te che il fato / a viver non dannò
non dannò fra tanto orrore; / che non vedesti in braccio / l'itala
presente, e non pensare ad altro che a te, fra le tue braccia.
5-198: in istrada avevo incontrato ragazzi che portavano in braccio delle pecorelle con le
la giovane il vide, presso fu che di letizia non morì, e non potendosene
le puose a sedere nella sedia sua, che tenea in mano una verge di cristallo
: vieni a me, peccatore, / che a braccia aperte aspetto: / versa
, v-282: madama, voi sapete che tutti a braccia aperte / hanno approvato
xv-568: ti scrivo ancor più per dirti che qui ti si aspetta a braccia aperte
: quando non fosse per mutar vita; che per questo sarà sempre ricevuto a braccia
.. gli portarono davanti enrico mayer che gli andava incontro a braccia aperte,.
ritornò a casa sua e il vecchio padre che non desiderava di meglio che di tenerselo
vecchio padre che non desiderava di meglio che di tenerselo accanto lo ricevette a braccia
uscio ed era corso verso quel mare che lo chiamava a braccia aperte, e per
carducci, iii-4-318: le braccia di pietà che al mondo apristi, / sacro signor
l'albero fatale, / piega vèr noi che peccatori e tristi / teco aspiriamo al
braccio, cioè dà di braccio: che è quell'atto de'cavalieri di porgere
, tutta rianimata, con la donna che le dava braccio, gli andò dietro.
. nievo, 541: datemi braccio che torneremo a casa. verga, 1-158
« alma sdegnosa, / benedetta colei che in te s'incinse! ». boccaccio
210): la donna, udendo che desso era, piagnendo forte gli si
circunderò: e come sarà mai sì crudele che a pietà di me non si mova
le braccia al collo al primo capitato che abbia aspetto noto e famigliare.
. carducci, i-1347: quelle città che fino allora s'erano riscontrate solo su'campi
alla repubblica di firenze con altra arte che con questa: perché, sendo quella
rimisse nelle braccia sua, pensando pure che la autorità del papa lo avesse a
fu manco maraviglioso, se è maraviglia che gli uomini non sap- pino o non
pino o non possino resistere al fato, che il pontefice, che soleva disprezzare renzo
resistere al fato, che il pontefice, che soleva disprezzare renzo da ceri sopra tutti
caterina de'ricci, 190: dice che accetterà ogni mortificazione; ma che vi
dice che accetterà ogni mortificazione; ma che vi si getterà nelle braccia. 0.
, e in sé ricevere que'colpi che andrebbono a ferire i vassalli. forteguerri,
gran stragi; e misero colui / che cade in braccio ad un di questi
svevo, 5-130: fu questa notizia sorprendente che gli tolse la capacità di pensare e
lo pregavo con le braccia in crocie che mi levassi di quivi. pananti, i-57
se per propria mano venemo a cibarci, che se per l'altrui braccia. cattaneo
giudice, né la qualità de'flagelli che dovevano usarsi, né il numero delle
, né il numero delle braccia, che vi si dovevano impiegare;..
vecchia europa. mentre non vi si chiedevano che braccia e lavoro, vi fu introdotta
. foscolo, xv-58: odo dire che migliaia di braccia lavorano per vestire i
città, insepolti i nuovi cadaveri, che ogni giorno eran di più, i magistrati
eran ridotti a dire di non saper più che partito prendere. gobetti, 1-109:
molto più difficile, in un tempo che, per trovarmi io quasi tutta l'
una obsidione pascere la plebe e quelli che vivono delle braccia, per uno anno
a un povero uomo, di questi che si vivono delle braccia, gli accade
, e'non trova né can né gatta che abbai per lui. vasari, i-612
. vasari, i-612: perché essi, che povere persone erano, vivevano sopra le
c., 9-5-2: chi è que'che non sa che a tutti gli artefici
9-5-2: chi è que'che non sa che a tutti gli artefici, a tutte
., 6-13: quiv'era l'aretin che dalle braccia / fiere di ghin di
pericolo nelle guerre, per essere quella che con le braccia sue manteneva roma libera
n: chi ha creduto a quello che noi abbiamo udito, e il braccio
della macina,... talmente che erano forzati a fare co'mulini a
. caterina de'ricci, 73: il che sarà di gran vantaggio alla spesa,
da pisa, 1-206: antèo gigante che regnava in libia vinse alle braccia.
quindi si prendevano a guisa di coloro che fanno alle braccia; e era reputata gran
forza e gran destreza quella di colui che alcuno altro poteva o mettere in terra
gli infelici amanti nudi nel letto, che avevano giocato a le braccia. caro,
azione. ariosto, 256: e che tu lo prieghi che ti dia el braccio
, 256: e che tu lo prieghi che ti dia el braccio, sì che
che ti dia el braccio, sì che tu possa andare a cercarli la casa.
varchi, 18-1-174: non si ricordando che i principi, come si suol dire
obbligarla? - farò tutto quello che mi direte. giusti, 3-148
lato spuntare il male e temendo che si facesse grande...
e impedito dall'altro dal governo che non voleva dar braccio ai governatori
braccio ai governatori e nello stesso tempo voleva che i governatori governassero. palazzeschi,
tratto dove soccorsa da stradette minori che le dan braccio a fiancheggiarla, la via
e pigliarvi bel bello, aveva qualcosa che vi respingeva indietro, e vi faceva
vi faceva cascar le braccia, uno che avesse voluto buttargliele al collo, proprio
figlio. pirandello, 6-170: da che aveva posto il piede nella casa di lui
forte, e sommossono il popolo, che il desiderava come loro diritto imperadore.
denari uscendone, non si volle altrove che sotto le braccia del re carlo riducere
ii-792: baccio nella partita di clemente, che gli chiese licenza, non gli volle
fusse in firenze di grande aiuto, che era quel giovane le braccia di baccio
, e perché ho un gran braccio che mi sostiene ho fatto citare tutti que'
] si fa poi francamente a dichiarare che terrà braccio forte per far riconoscere una
martino spiaceva alla contessa ed al fattore che era il suo braccio destro. de
, né di pigliare vendetta di dispiacere che gli sia fatto, perché gli dà troppo
laconia, per vendicarsi di alcuni disgusti che pretendeva di aver ricevuti da un principal
così fuor de'gangheri,... che ha più voglia di farsi giustizia da
sé, in qualche maniera sommaria, che d'ottenerla in una maniera regolare, dalla
assisterà insino alla fine con tutto quello che sarà allora in sua facoltà. b.
: formato [fu] l'editto, che... la cognizione dell'eresia
, non li fosse imposta maggior pena che di bando, e questo sino ad altra
non può far niente, così pare che si cerchi l'aiuto del braccio secolare contro
contesa? -ciascuno dei tre stati che componevano il parlamento del regno di sicilia
sì forte con quegli denti aguzzi, che e'lo scannò. chiabrera, 159:
in scoglio / il polpo sforzo, che con cento braccia / avviticchiato sua difesa
corno e vela il velo, / che 'ngravidato e gonfio / di placid'aura e
fa colle ramose braccia, / amor che va deu'alme nostre a caccia, /
un'arte sì ben'in- tesa, che quel che sembra gittato a caso non si
sì ben'in- tesa, che quel che sembra gittato a caso non si potrebbe
cielo. 11. pezzo alquanto allungato che sporge da un corpo più ampio e
): braccio di una lampada (che sostiene la lampada a un muro),
, di un lampadario (ciascun ramo che ne sostiene le lampadine); braccio
capi del ponte, cioè nelle travi che fanno le sponde, sopra la ripa.
istinto nello specchio illuminato da due candele che gli ardevano a lato sui loro bracci
gabbiere alla penna, / e il piloto che sa i cieli, / e i
/ e i bracci dell'àncora tenace che sa gli abissi. pirandello, iv-13
d'ottone, infisso alla parete, che regge la lampadina elettrica col paralume di
9-175: ce n'erano [anfore] che venivano sù coi bracci raccolti in alto
coi bracci raccolti in alto come donne che vanno alla fonte. 12.
alla fonte. 12. parte che diverge dall'insieme, dalla direzione principale
principale. colletta, i-155: quei che non capevano nel molo e ne'due
s'accendevano i lumi, quello rosso che indicava il braccio di levante, e
braccio di levante, e quello verde che indicava il braccio di ponente, pareva
indicava il braccio di ponente, pareva che il paese offrisse due fioretti al mare.
-braccio di strada, di ferrovia: tronco che si stacca dall'arteria principale, diramazione
a crocicchio uno dei bracci della strada che porta al paese, il ragazzo.
viani, 13-323: tutte le volte che capito a firenze... mi riduco
mi riduco in quel braccio di strada che termina in via delle ruote e guardo la
sono anco molto laudabili quelle chiese, che sono fatte in forma di croce, le
croce, le quali nella parte, che sarebbe il piede della croce, hanno l'
coro: e nelli due rami, che si estendono dall'uno, e l'altro
era venuto il braccio destro più lungo che il sinistro. baldinucci, 7-38:
composto da una casa di tre piani che ha un po'dell'alveare come tutte le
della povera gente, e i bracci che raggiungono il muro sulla via, stretti
quel braccio di reclusorio: disposizione questa che permette a un solo guardiano, per ciascun
, per ciascun braccio, d'assicurarsi che nessuna cella s'apra all'interno.
piccoli bracci di scale marmoree e curvilinee che s'arrestano al primo piano si
: parte del corso di un fiume che si stacca dal corso principale per riconfiuire
] più stretto e più basso, che parte poco lungi da berghes-al-som. d
ponente [di nanchìn] altrettanto delizioso che utile il reai fiume chiàn, che
delizioso che utile il reai fiume chiàn, che in lei mette un braccio, e
: quello è degno d'osservazione: che 'n tutte le lingue la maggior parte
poi lago, poi fiume ancora, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur
perdersi in lucido serpeggiamento pur tra'monti che l'accompagnano, degradando via via, e
, laggiù, nel braccio di fosso che noi potevamo controllare. -braccio di mare
mari o bracci di mari e fiumi, che sono sopra la terra, escono.
: adonqua è mestieri... che lo movemento del cielo colla sua virtude
, desponesse en tale modo la terra che li remanesse quasi entro per lo mezo uno
subitamente si levò sì grande tempesta, che al tutto parve loro di dover perire.
riviera del tago da mezzogiorno, ancora che qui ella si possa chiamare per più
, gettato un ponte sul braccio di mare che divide quel capo dalla opposta lingua di
13. fis. e tecn. distanze che caratterizzano il modo con cui agiscono particolari
cui agisce una forza e la linea che rappresenta la direzione della forza stessa)
braccio della bilancia (l'asta in bilico che sostiene i pesi); braccio della
di una gru (l'elemento mobile che solleva con sé il peso).
al moto in su, onde avviene che nella bilancia di braccia diseguali, cioè
a alzarne uno di quattro libbre, che gli contrasterà; e potrà questo di
i bracci alzati a mezz'aria, che tenevano sospesi enormi carichi. c. e
, 840: così tu, donna, che porti il vestimento tanto grande che ti
, che porti il vestimento tanto grande che ti fa sudare molte volte, co
sudare molte volte, co la manica che atrascina per terra e le bracciolina n'escono
morbidi, teneri, senza quei muscoli che hanno gli adulti, con le braccette e
le gambe di carne, in tanto che non erano punto differenti dal vivo.
guanti bianchi reca il calice d'argento che sfavilla al poco sole. moravia, ii-23
le canne di acciaio con un braccino bianco che non lasciava indovinare tanta forza. pasolini
chinato a terra, con le scapole che sporgevano, i braccini stecchiti e la
, i-187: quel po'd'aria che spira agita e scompone i lucidi ricciolini,
braccióne. firenzuola, 951: o che braccióne sode a piena mano, /
a piena mano, / bianche, che paion proprio di bucato, / morbide,
davanzati, ii-27&: io non patirei che que'braccioni nati a combattere si perdessino in
6-39: sì ordinaro... che tutte le torri di firenze (che ce
che tutte le torri di firenze (che ce n'avea grande quantità alte braccia
d'oro era il carbone, / che dava luce a guisa de lumiera, /
specchi infiniti lumi e l'uno minore che l'altro. machiavelli, 307: terrebbero
gento. ariosto, 40-25: dico che giù ne la città d'un salto
un salto / dal muro entrò, che trenta braccia era alto. guicciardini,
(ii-338): buon uomo, che vendete voi il braccio di cotesti veli?
il tempo... non è altro che una misura colla quale si misurano tutti
colla quale si misurano tutti li moti, che fanno le cose corporee, in quel
le cose corporee, in quel modo che fai tu con quel braccio, che
che fai tu con quel braccio, che tu hai giù in bottega, tutte le
ambra, xxi-n-42: -di'all'oste che ti dia quei drappi,...
piuttosto pesare con la stadera del mugnaio, che con la bilancia dell'orafo. palladio
vediamo alcune de le nostre gentildonne, che vanno per siena con certe veste- relle
vanno per siena con certe veste- relle che non v'è dentro sedeci brazza di drappo
ii-83: vennegli capriccio, per mostrare che sapeva fare le figure grandi, sendogli
le figure grandi, sendogli stato detto che aveva maniera minuta, di porre nella
. f. doni, ii-216: dice che sono uomini feroci, questi zuccacorsari,
uomini feroci, questi zuccacorsari, e che eglino hanno le navi loro grandissime fatte
loro grandissime fatte di zucche, e che le son lunghe più di sessanta braccia
lunghe più di sessanta braccia, e che delle foglie della zucca ne fanno le vele
296: rizzano certi pezzi di canne che e'chiamano bambù, addoppiati gli uni
in alto quanto dio sa, in modo che stando in due braccia e mezzo sopra
scrivono eudosso e plinio... che nelle parti meridiane d'india gli uomini
le donne vi sono in modo picciole che per ciò si chiamano struthopode. g
. galileo, 330: io vi dirò che quello che accade a venere, accade
330: io vi dirò che quello che accade a venere, accade ancora alle fiammelle
un muro ogni giardino ombreggia, / che stende linea in fuor di mille braccia
lagnava con quel belar timido e tremulo che è la sua lingua. leopardi, iii-357
tuttogiorno con quel coglione di peppe, che invita mezzo mondo a mettergli tre braccia
meno; ma la maggior parte tanto che, all'altezza del tetto, sporgono
un buon braccio dalla casa vicina, che sia ritta o inclinata appena visibilmente. d'
, d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza della sabbia
., 18 (316): supponete che, a rimini, il padre cristoforo
tanto è rancherà d'orlando maggiore / che non gli aggiugne al petto con la faccia
per me questa briga, conoscendo pur che lo fate per un vostro affezionato e servidore
vostro affezionato e servidore e amico, che vi si raccomanda a braccia quadre.
. salvini, 29-112: agli altri che da fanciulli son venuti ad avere bellezza
costume è di dire... che son cresciuti a braccia quadre. goldoni,
presto degli uomini decide. / si sa che a braccia quadre spendete e profondete;
quadre spendete e profondete; / si sa che il patrimonio anche intaccato avete.
bracciobianco, agg. letter. che ha braccia candide.
cento libbre d'uva sgrandinata, della migliore che si ritrovi nella vigna; se
particolarmente quei più letteruti, e che posson sedere sulla ciscranna a bracciuoli
, figgeva lo sguardo sulla porticella schiusa che metteva in chiesa. de roberto,
sedile, fra due braccioli, è vero che aver la pancia non è una vergogna
pancia non è una vergogna, ma che almeno si componga e contenga il pancione
non ritrovando nella sua indifferenza le ragioni che lo avevano spinto a quell'ingiuria veemente
e sedeva, 'se si può dire che sedesse, sull'orlo del sedile,
malato, col bracciolo di legno, che avrebbe potuto sollevare e non aveva sollevato
bracciuòlo), sm. ant. vite che produce la bracciòla.
eccellente,... pur che sia tutto di uve di abrostini, se
, i-xii-8: e qui è da sapere che ogni bontade propria in alcuna cosa,
disferra, / non li stimando più che l'orso e bracchi: / gli sono
e 'l muso a guisa porta / che 'l bracco suol, quando entra in su
e taccio / le non minute, che fra sterpi ascose, / pernici al bracco
sarpi, i-2-18: sono cattivi bracchi quelli che non sentono l'odor della volpe.
, non mai scuotevano la coda, che molto vicina non avessero la quaglia. tassoni
pianta e sì difende / il ramarro, che 'l bracco a seguir prende.
chiama nel segnar la luna piena, / che favorir l'incanto suo le piaccia,
onde non guari andò di tempo, che a poco a poco cominciarono a comparire
casti, 10-71: ogni can, che gentil, docil, leggiero / blandisce e
can turco, e quei del sud che non han peli, / al partito reai
ad esempio, seduto sur il murello che rispondeva al laghetto, le gambe in
l'orma esigua, come bracco / che tracci e fiuti il baio capriuolo. panzini
adele ritorna col suo piccino sul petto, che trema come una lepre sfuggita al bracco
; con l'altra mano trascina negrito che punta i piedi per non venire. cardarelli
... è raffigurato un cacciatore che torna con una lepre uccisa...
matto, o fare il can bracco che fiuta in ogni angolo. 2
, 3-140: questa cosa fu quella che mi fece dire, quando egli sciolse
, quando egli sciolse i bracchi, che egli non era altrimenti, come si diceva
t'ho avuti miglior bracchi alla coda che tu non credevi. masuccio, 259:
, non avendo gran tempo cercato, trovaro che la donna non avea falsamente pensato.
esploratore. magalotti, 9-1-126: dubito che il libro di paganino de arcanis si
boccalini, i-38: egli non si curava che da que'bracchi che sono nati al
non si curava che da que'bracchi che sono nati al mondo solo per odorare i
vitto fosse argomentata dalla qualità del fumo che usciva dal camino della sua cucina.
tutti, ed anche alla chiesa, appena che gli altri sieno fiochi o stanchi.
-ónis, di origine germanica: voce che i soldati romani accolsero durante le prime
e confessore, oltre al pivetta, che non potè mai indurre a ritener peccato
si ridusse a non aver altro uditorio che di sorde o di svanite.
all'italiana, e indica quel cacciatore che furtivamente s'introduce nelle bandite e ne'
e rubare la selvaggina. qualcuno vuole che in italiano s'abbia a dire *
azzardato... aveva fatto sapere che se fosse capitata una disgrazia di caccia al
cinelli, 1-133: un famoso bracconiere che s'era trovato anche a far le
il bracconiere, del suo cane, cane che è bastardo, ma, di caccia
poco riscaldata, e messer guglielmo giugne, che vuole favellare a'priori, e subito
in questo tempo anco è rimasa, / che, campeggiando, o vicini o lontani
risoffia, e non v'era ordine che le legna s'affumicassero, non che s'
ordine che le legna s'affumicassero, non che s'ab- brusciassero. garzoni, 3-699
uno e l'altro; ma convien che sia perfetta, che essendo imperfetta riluce
altro; ma convien che sia perfetta, che essendo imperfetta riluce solo, e di
v-n: la bragia non è altro che legno o altra materia densa combustibile accesa
. idem, v-25: le ceneri, che sono secche, conservano la bracia meglio
, 21- 145: il caldo che vien dalle braci accese non è così nemico
: quale a l'ara de'numi allor che il sacro / tripode ferve, e
grandine di braci e di tizzi, che spazzavano le strade come scariche di mitraglia
ne andrò, e il primo agnello che trovo è mio: lo arrostirò vivo sulle
tutto. pea, 7-171: è segno che il combustibile è diventato brace e che
che il combustibile è diventato brace e che nulla di nuovo brucia; si va
nuovo brucia; si va consumando quel che l'incendio ha investito. gozzano,
certe castagne marroni biondi e rotondi, che ella aveva sotterrati sotto ad un grosso
era stato portato in tavola il capretto che odorava di montagna come se fosse stato
di un sigaro e una figura confusa, che veniva su per la strada. pasolini
colombini, i-43: saette passanti e che feriscono l'anima e dessa vulnerano e
. de amicis, i-702: il sole che stava per tuffarsi nel mare di bragia
a cui scaglia i flutti la bufera / che già s'appressa: già nel ciel
messi già alte e non ancora mature, che sembrano un'acqua limpida sospesa, con
, inclinazione nascosta; persona simulatrice, che nasconde i propri sentimenti. nievo
delle facce, dio ne scampi, che avevano gli occhi come brace. viani
viani, 13-241: la terribile eredità, che ceccardo lasciò al figlioletto fu, invece
verga, i-59: l'ultima volta che donati andò da lei, pel suo
, pel suo onomastico, la trovò che era sola in casa. lina si
sorpresa. d'annunzio, iv-2-27: volete che vi aiuti? - ruppe finalmente biasce
. cicognani, 3-7: e una volta che allo zio era venuto fatto di stargli
di stargli col viso sul viso: « che cos'ài bevuto? », egli
poi pallida pallida, con un tremito interno che l'agitava. -essere, stare
(per un discorso, un evento che sta per attuarsi, ecc.)
ariosto, 13-30: a quella image / che sovente in proverbio il vulgo dice:
cavalier, com'io restai, / che de la brace nel foco cascai. a
brade. l. salviati, 19-38: che tu non abbia / fatto peggio,
un canto della stanza da quei caponi che lo servivano e accendergliene nel cammino.
.. dette ad intendere ai certaldesi che le brace de 'l suo camino erano
.. di raccontarmi le cose curiose che gli vedeva fare con i suoi pennelli
vivere negligentemente. lippi, 3-2: che immerso ne'piacer vivendo a brace,
vivendo a brace, / non pensa che patir ne dee la pena. note al
ha forse questo detto origine dalla misura che si fa della brace che, per esser
dalla misura che si fa della brace che, per esser cosa vile e di poco
, e venne una bella bracina sprillente che faceva allegria solamente a guardarla.
, xxvi-1-337: e se alcun fia, che ne dica altrettanto / nel concilio avvenir
forza e tal romore fece all'uscio, che finalmente ruppe il sonno nella testa al
, 3515: quando dicesi delle donne che si 4 mettono le brachesse ', che
che si 4 mettono le brachesse ', che l'uomo le lascia 4 portare i
, a stinchi nudi sotto un pastranino che mal lo difendeva dal ribrezzo della stanchezza e
mutandine. pavese, 2-247: bisogna che anch'io faccia il bagno...
volete venire, -mi fece. gli obbiettai che io non porto brachette.
puntali, fibbie o bottoni): che era usata nei secoli xv-xvi (anche
una brachetta accattata a pigione, / che par a punto un naso di montone!
la brachetta, e con ogni cosa, che elle paion proprio soldati. tassoni,
con un paio di bragoni tanto grandi, che paiono le bigoncie del mendicante abbate di
. antonio, e con quel braghettóne che da mezzo de l'uno e l'altro
parte la notte e 'l dì vo'che qui stanzi. 3. figur
brachiale, agg. anat. che appartiene al braccio, che si riferisce
anat. che appartiene al braccio, che si riferisce al braccio. -arteria brachiale
. -arteria brachiale: il tronco arterioso che percorre il braccio. - muscolo brachiale
il braccio. - muscolo brachiale: che flette il braccio. -plesso brachiale
. brachibiòtato, agg. letter. che ha breve vita. leopardi
: e dalle suddette osservazioni si raccoglie che la somma e quantità della vita, e
effetto negli animali ed esseri brachibiotati, che ne'macrobiotati e negl'intermedii, e
. bot. ramo fortemente accorciato, che ha le foglie molto ravvicinate, quasi
(plur. m. -ci). che presenta brachicatalèssi. = voce dotta
brachicefalo. brachicèfalo, agg. che presenta brachicefalia. beltramelli, i-546
parecchi anni indietro, e vedesse / che brachieraio, che omaccio sciatto, /
indietro, e vedesse / che brachieraio, che omaccio sciatto, / che bacheca io
brachieraio, che omaccio sciatto, / che bacheca io sono ora. girolamo leopardi,
di cotale / gli cacciò in tasca sì che i brachieri / non si può dir
schiero, /... / calcie che soperchiano il braghi ero. bcncivenni [
]: lo più sicuro aiuto si èe che egli erniosi portino il brachiere. lorenzo
i-230: un balascio di due once, che fu bottone del brachièro di maometto.
potessi, faria porre un bando, / che chi non mostra d'aver il brachieri
, 1-841: da norsia vengono quelli che acconciano le braccia e quei che fan
quelli che acconciano le braccia e quei che fan brachieri, detti latinamente fasciae, o
tocca e tasta brugnacco e riferisce, / che in effetto colui porta il brachiere,
rottura non patisce, / per quel che in quanto a se possa vedere. lippi
vi tiene infin la faverella, / che la mattina mette sul brachiere. note
malmantile, 3-5: e però dice, che costui la mette in sul brachiere,
costui la mette in sul brachiere, che è quella fasciatura, che s'applica
sul brachiere, che è quella fasciatura, che s'applica all'estremità del ventre,
achille custodì i suoi greci, / che spesso si spogliassino i brachieri.
trascorsi ed il sapere, / e credi che l'antica sapienza / mestier non ha
brachilogia. brachimòrfo, agg. che ha il corpo o il cranio
narsi, dietro le brachine che le ciondolano. = dimin.
, 3515: bracone, più dispregiativo che brachino: questo, più minuzioso e talvolta
, 2-76 (435): e venute che fumo le prime bracciate [di legne
, 23: braciaiuola, la fossa che fanno i gettatori di metallo sotto la
fondersi i metalli. 2. donna che vende la brace (cfr. braciaiolo)
braciato, agg. ant. che ha il colore della brace. -baio
/ in prima aleggi, ma che sia pomato, /... /
, /... / men fallace che alcuno è el sa- ginato:
sfondato parimente un bracier di ferro che pur era di grossa piastra, [l'
radere anche lui, fra quelli che aspettavano la messa, e a scaldarsi
i bracieri accesi di contrada in contrada, che servono ai fuochi della notte e
riscaldare le pelli dei tamburi, che stieno tese. campana, 172: due
brune e nude erano intorno a un bracere che dava fumi rossastri. idem,
dore del bracere e fissava il profumo che nasceva oscil lando, mentre
braciere del focolare un blocco di carne che si rosolava. pavese, 47: quando
, 4-69: -però adoperate il braciere. che cos'è il braciere? -se ne
, pieno di cenere e di brace, che si sventola e si lascia nella stanza
vetri » era un braciere di carbone, che ardeva al suolo. 2.
grandi nazioni, i grandi potentati, che da anni ed anni, a fior di
la funzione d'incensarlo con certi bracieretti che servivano pe'suffumigi [ecc.].
le mani sulle cosce, la vecchia bracina che stava a sedere sulla porta della bottega
è tinto di nero o sudicio come che sia, dicesi che pare un bracino.
o sudicio come che sia, dicesi che pare un bracino. giusti, 2-175:
sì. lippi, 1-21: bellona, che ha il medesimo capriccio / di far
si dicono quelle fette di carne, che si cuociono sopra alle brace. fagiuoli
gatto fa all'amore colla bragiuòla, che sta cocendosi sulla gratella: la guarda
, pinocchi, ed altri ingredienti, che si mangia arrosto, cotta allo spiedo
maggiore, di capitano, o che so io: e poi per far che
che so io: e poi per far che? per andare nel corpo di guardia
pampalugo, pispolone, masticava amaro: che ci aveva messo il cuoco nell'intingolo
dicesi, nell'uso, di qualunque taglio che ti sia fatto, specialmente sul viso
]: una brace più grossa, che dicesi perciò bracióne o carbonella, si ricava
cui la doppia soma degli bragoni par che a forte contrapeso le impiomba verso il profondo
tenebroso centro. d'annunzio, v-1-420: che è questo fardello che mi pesa su
, v-1-420: che è questo fardello che mi pesa su i piedi freddi? pellicciotto
braconi e guanti. 2. persona che porta grosse e larghe brache. salvetti
agg. e sm. figur. persona che si impiccia negli affari degli altri,
si impiccia negli affari degli altri, che raccoglie e riferisce pettegolezzi. tommaseo-rigutini
i-669: faceva tacere due comari bracone che si scanagliavano a bassa voce per una quistione
. medie. difficoltà di parola, che consiste nel rallentamento della favella. =
. rallentamento nell'articolazione della parola (che talvolta procede a sbalzi): per
un sintoma dell'azione diminuita dello stomaco che digerisce male gli alimenti. = voce
dotta, gr. 3pa8ùtrvoo <; 'che respira lentamente ': comp. da
. disturbo dei movimenti muscolari volontari, che consiste nel loro arresto prima di essere
movimento '. brado, agg. che vive e pascola allo stato libero,
prendo col laccio la puledra brada / che ancor tra i denti ha schiuma di
cavallari, armati di quei frustoni maremmani che tosano gli orecchi ai puledri bradi, presero
cavalli sardi, difficili a vedersi, che i pastori riescono talvolta a catturare col
. l'animale (soprattutto il cavallo) che vive allo stato brado. d'
linati, 8-123: ma a me che tra gli ultimi fumi del sonno vò
2. stato brado: degli animali che vivono liberi e selvatici. -anche al
gli espulsi da nazione a nazione, che fanno professione di vita brada e di
, delitti passionali. = voce che sembra riconnettersi a braida (v.)
sm. ant. falda dell'abito che pende dall'attaccatura della spalla.
è dipinta la defension bella, / che dominzio facea quella stagione: / che dava
/ che dominzio facea quella stagione: / che dava a tutti battaglia novella; /
e bragagna / e compera tal merce che sa che non guaagna. =
/ e compera tal merce che sa che non guaagna. = cfr.
or là su gran regi / che qui staranno come porci in brago, /
erano tanto trasformati dal loro essere, che egli erano più conosciuti pe'cavalli,
egli erano più conosciuti pe'cavalli, che non era conosciuto il cavallo per gli
gli uomini: e vi fu di quelli che erano rimasti spolpati di tutte le fazioni
piedi del monte in una gran palude che lo circonda si agita una schiera di pigmei
io credo, e crediamo tutti, che il dolore di aver tanto combattuto senza
stupore e nella confusione di quell'attimo che ci è rimasto per scampare, o ch'
sia salito troppo presto sull'argine o che abbia tosto inciampato nel brago, e
come mangime: il mangime de'porci, che stanno nel brago. d'annunzio,
esprime il grado più basso dell'abiezione che si compiace di sé e della propria
, xiv-16 (185): quello, che toma a bellezza a quelli che l'
, che toma a bellezza a quelli che l'usano come debbono, non solamente
parte mia dagli un calcio, sì che pianta e colascione cadan nel brago. verga
, turpi grida. passava la bieca volgarità che si compiace della sua ignominia, si
., xiv-16 (185): or che giova a neuno... avpre
altresì come scalpitando sozzissima terra, o vero che la sozzi nei fangosi bragacci delle sue
verdi canali... i bragozzi che spiegavano le grandi vele gialle e crocee su
significativi dei famosi e agghindatissimi bragozzi chioggiotti che vengono di notte a sbarcare il pesce
i-iii: guardavo i bragozzi ciosoti che con una gran spinta si staccavano,
gloria era plen sto sardino, / che bele erbe aulente e de flore de spino
de spino, / e de rosignoleti che braiva en so latino. 2
braitare a mal tempo. = voce che si può riconnettere a bradire e braire;
di sapere); avidità sfrenata (che non rifugge da nessun mezzo per appagarsi
., 1-49: ed una lupa, che di tutte brame / sembiava carca nella
tal tigna brama, / colui potei che dal servo de'servi / fu trasmutato d'
la brama, / conturba sopra il ciel che tutto regge. maestro alberto, 131
: quanta invidia a quel- l'anime che 'n sorte / hanno or sua santa e
abbia così fatto bruno / e dimagrato, che pqr pur la fame / nel suo
a dismisura, / fuor de il piacer che si prende nel letto, / del
fornito avea tutto il palagio, / che donne e cavallier vi stanno ad agio
(ii-633): in tanta furia salirono che poco mancò che di brama di fame
in tanta furia salirono che poco mancò che di brama di fame non manicassero il guardiano
: allor brama ne venne, / non che disio, di pur sapere avanti.
, 1079: applaudo alla maniera che il signor liceti... tiene
in questo, nel quale, prima che condurre il famelico lettore a saziare sua
. / appo lor è sì vile / che in nessun pregio, in nessun uso
. rolli, 517: ne'vaghi giovani che amor tormenta, / brama s'accende
tormenta, / brama s'accende del fior che ammirano; / ma spine il guardano
12-42: trattiam di regie dame, / che tutto han grande, anima, core
i piccioli sdegni, ed all'oblio che farà svanire dalle tavolette i segni della
sorge di cantar gli antichi / benefici che prodighe a l'ingrato / recàr le
maratona / non colorò la destra / quei che gli atleti ignudi e il campo eleo
ignudi e il campo eleo, / che stupido mirò l'ardua palestra, /
ebrei] avessero miglior diritto di vivere che in quello ove la legge aveva loro
/ questa povera carne di doglia / che fu battezzata in gesù, /..
la brama d'accostarsi a lui, che -eccola -vede? -è disposta a vivere
metamorfosi all'aurora, / oramai so che il filo della trama / umana,
casa chiusa, piuttosto la disperazione dell'animo che la brama dei sensi. 2
da bramare. bramatole, agg. che si può bramare, vivamente desiderabile.
e morte. salvini, 24-316: donzella che di frutta scaturisci, / bella
de'quali ella faceva non altre corpacciate che facciano di fichi, di ciriege e di
(plur. m. -ci). che si riferisce al bramanesimo; che è
. che si riferisce al bramanesimo; che è proprio dei bramani. cattaneo
si assegna finora al venerando sanscrito, che... si serba nei sacri libri
libri della fede braminica, non altrimenti che fra noi il latino. gioberti, iii-56
: si può aggiungere... che la lingua bramanica debba, se non altro
india islamitica si fa più intenso via via che si sale verso il nord. e
: tra i gentili vi è una razza che sono forestieri in tutta questa terra d'
forestieri in tutta questa terra d'india che si chiamano bramani i quali non possono
bràmane, quantunque povero e meschino, che degnasse di prender donna di qualunque altra,
, 483: avete un mandarino, / che sia stato dieci anni a un buon
/ di bonzi o di bramini, / che possano a gran stento / regger quattro
foscolo, v-44: com'esser possa che uno di quell'ordine conseguisse sì fatta testa
sì fatta testa, sappialo il cielo che di lassù la lasciò cascare fra le spalle
, un pidocchio sul capo dei devoti che desideravano consacrarsi alla virtù della pazienza.
antico / brahamino dei pat- tarsy / che per racconsolarsi / si fissa l'umbilico.
nascita, ha diritto a tutto ciò che esiste e lascia vivere gli uomini per
brahamini superbi di forme, non vestiti che d'una zona alle reni, ma
questi indiani. 2. agg. che si riferisce ai bramani, proprio dei
volgar., 1-3-97: poveri sono coloro che sono avari, sempre desideranti e bramanti
(plur. m. -chi). che è opera del bramante; che ha
. che è opera del bramante; che ha lo stile del bramante (architetto
la varia e signorile maniera bramantesca, che può dirsi propria di quel secolo e del
se dovessimo dire, per esempio, di che colore sono i dintorni di urbino non
sono i dintorni di urbino non potremmo che evocare... la pittura di
bonagiunta, ii-311: cotanto amo, / che pur bramo / d'incarnare infra l'
del cor disio e bramo, / che picciol tempo, amor, sera'attendente.
[io] altro non bramo / che mi mostrate ch'i'vi sia in piacere
ben s'ell'è quella donna / che tu hai tanto cercata e bramata. dante
purg., 8-75: non credo che la sua madre più m'ami, /
sua madre più m'ami, / poscia che trasmutò le bianche bende, / le
le bianche bende, / le quai convien che, misera!, ancor brami.
13-148: e cheggioti, per quel che tu più brami, / se mai calchi
calchi la terra di toscana, / che a'miei propinqui tu ben mi rinfami.
17-103: io cominciai, come colui che brama, / dubitando, consiglio da
/ dubitando, consiglio da persona / che vede e vuol dirittamente e ama.
. petrarca, 71-5: ma spero che sia intesa / là dov'io bramo e
., 4-conci. (467): che per minor martir la morte bramo.
morte bramo. idem, iii-10-33: ciò che m'hai detto, puoi certo sapere
m'hai detto, puoi certo sapere / che, poi ti piace, sì come
queste cose s'innamora, / mentre che a ciò pensava cavalcando, / come
ciò pensava cavalcando, / come colei che sol bramava onore / e molto generoso aveva
disia e brama, / amore è quel che debbe avere il merto, / onde
correte, o fiere, a quel che tanto bràmavi. machiavelli, 705:
xxv-1-31: santilla tua ti porto, che più te ama che tu non ami
tua ti porto, che più te ama che tu non ami lei e di esser
ami lei e di esser teco più brama che tu non brami. ariosto, sat
bramo. idem, 13-21: o che m'avesse in mar bramata ancora, /
/ o cominciassi il desiderio allora / che l'agio v'ebbe dal solingo lito:
ii-100: bramo più tosto di morire, che vivere in questo stato. firenzuola,
aver te, e né altro bramo che te, e tutto tengo e posseggo,
, perché e'dorme seco una certa poltroncella che lui ha bramato assai. b.
campeggio da chi benedetto, da altri, che bramavano crescere per le novità, maladetto
, 3-113: s'argomenta secondo quello che fece iddio ne'giorni della creazione,
, si chiama universo perché racchiude ciò che si poteva bramare delle cose. g.
le cose altrui, pubblicamente non si dice che a migliaia ne vivono nel mondo?
da lui, cioè com'esser possa che, bramando tutte l'altre materie consorti della
-infor- merotti anch'io / di quel che brami: usciam de la riviera;
riviera; / ché tanti cavalier che colà vedi / bramano anch'essi
vedi / bramano anch'essi quel che tu mi chiedi. campanella, i-110:
luna. orsino, i-170: tu, che giamai non ti contenti e vuoi
ricevuto e di non voler più che fiori e venti? se altro bramate dal
. / giacché ciascun dall'affollata schiera / che assedia il soglio, o brama
ahi! troppo è il numero / che invan mirarti brama, / che dal
numero / che invan mirarti brama, / che dal mattino al vespero / te
/ del suo buon genitore / lieti scherzi che a lui consiglia amore. cesarotti
berati nel proponimento di racquistarla, che anzi hanno, e magistrati,
spron quasi mi punge / sì che, sedendo, più che mai son lunge
punge / sì che, sedendo, più che mai son lunge / da trovar
, 1-52: ma solo l'età / che brama i sortilegi, illuse l'
per venire al fin bramato, poi che l'amore è reciproco. firenzuola, 327
3253: o vecchiezza vivace, / a che mi serbi ancora? / non de'
. fed. della valle, 203: che creder debb'io de la novella /
il degnissimo timido appena eletto, dubitando che ad altri non fosse data la bramatissima
occhi / le dilettose immagini, che tanto / amai, che sempre infìno
dilettose immagini, che tanto / amai, che sempre infìno all'ora estrema /
, 36: ai mirabili veggenti, / che narrarono il futuro, /.
/ si mostrò quel sommo sole, / che parlando in lor parole, /
quando isaia / malievaro al mondo intero / che il bramato un di verrìa.
lolla al risone (ed è operazione che fa parte della pilatura del riso).
un gatto scarnito. gli orsi, che parevano slacciati nelle giunture, scattarono bramendo
bramendo per terra e la vita via che volò via. d'annunzio, iv-2-64:
si levò la dottrina di budda, che, anticamente racchiusa nella fonte stessa del
o bramito, dice- vasi il fremito che le fiere mandano per fame. nievo,
del pino verde e la romba del vento che porta, di forra in forra,
di tutta l'umanità affollata e forsennata che urlasse, mescolata ai ruggiti e ai bramiti
il male! bramito di belva / che in fondo al suo essere cupo /
un « fokker * germanico, come quello che m'ha portato qui vibra, beve
d'annunzio, iii-2-107: l'arco che spezzasti / era già stanco d'opere:
la prima attrice, si vedeva il principe che rincorreva intorno alla tavola la povera donna
suo punzone infuocato in mano. ghermita che poi l'ebbe e quando principiava a
: deh! guardate, signori miei, che non ci si accordi la volontà di
non ci si accordi la volontà di coloro che in sulla piazza, con l'armi
, bramosamente m'aspettano, e pare che desiderino torsi la sete del mio sangue,
del mio sangue, non avendo riguardo che io sia più innocente che colpevole. d
avendo riguardo che io sia più innocente che colpevole. d. bartoli, 40-ii-174
più bramosamente volevano, ed ora men che mai per l'addietro potevano contribuire.
268: adesso mi par di capire che la burbanza di essa verso di me derivasse
una bramosia di parlare, si capiva che una parola le bruciava le labbra e
giov. cavalcanti, 389: credetemi, che le mandrie delle pecore sono suggette alle
bramóso, agg. pieno di brame; che prova un desiderio ardente; dominato da
natura sì malvagia e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, /
e dopo il pasto ha più fame che pria. idem, inf., 6-27
sì al postutto non si puote; perciò che se questa necessitade, bramosa sempre e
di necessità rimane quello che si possa compiere. g. villani,
dell'avarizia. petrarca, 320-4: che tenne gli occhi miei mentr'al ciel piacque
eran §ì bramosi / non mi credetti che lance né spiedi / né troppi ferri chiari
, il quale poi lasciando a colui che ora ti lusinga a medicare, lieta ricercherei
, i-270: sì come un can che la bramosa bocca / crede bagnar nel
bagnar nel sangue d'una fèra / che fugge innanzi, e già quasi la tocca
. poliziano, 148: bramosa voglia che 'l mio cor tormenta / mi fa
spezie loro. ariosto, 28-81: quelle che i lor mariti hanno lasciati, /
di casa li veggon svogliati, / e che fuor, de l'altrui bramosi,
eccellente, e questo fatto, sempre che si congiungeva con la moglie innanti a
il nobil ritratto, onde ne nacque che ingravidandosi partorì un figliuolo di fattezze singolari,
marino, 318: al chiaro balen che feria tonde, / correan [i gelidi
belle, / ben voi direste allora / che in virtù del mio foco / innamorarsi
xxix-1-14: qui solo resta a mostrare, che tolta dalla considerazione della natura quella di
si fermasse coll'occhio nel solo raggio che di riflesso balza fuor d'uno specchio,
o sapendo o curando dell'altro diritto, che, per lui mettendosi, il porterebbe
, e accettano per buone quelle espressioni che trovano già familiari nella bocca degli uomini
foscolo, 1-41: madre, a che vuoi tu traimi? io del tuo
bramoso di perfezione, trascura gli aiuti che la religione gli offre a progredire verso
. giusti, ii-35: quando ho sentito che non v'era né odio né stizza
... non si curava della spia che faceva loro la lantision, ma orbino
era l'alito bramoso dell'estate, che diffonde per il mondo il soffio caldo
tragico della riproduzione. 2. che mostra desiderio intenso, ardente. maestro
scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il
quello stivalino arquato e a tacchi alti che si posava da padrone sul tappeto.
bramosa. 4. ant. che suscita desiderio; desiderato, bramato.
pulci, 4-9: e il lion par che con lui s'accapigli, / e
cogli artigli, / per modo tal che da lui non si snoda. boiardo,
guarini, 167: una sola fiata / che nel tergo l'afferri / con le
emunge. galileo, 503: dovevi dire che si osservasse,... ciò
si osservasse,... ciò che accaderebbe quando un'aquila portata dall'impeto
con egual velocità, ho grande opinione che non si vedrebbe cader giù a perpendicolo
vedrebbe cader giù a perpendicolo, ma che, seguendo 'l corso del vento ed
curvandosi innanzi con aspetto ferino, quasi che le branche pieghevoli e tacite della pantera
anche: / questa fortuna, di che tu mi tocche, / che è,
di che tu mi tocche, / che è, che i ben del mondo ha
tu mi tocche, / che è, che i ben del mondo ha sì tra
tra branche? boccaccio, viii-2-212: * che i ben del mondo ha sì tra
[inf., 7-69]: 4 che ha sì tra branche ', cioè tanto
(369): e intendi sanamente che io non son vecchio come io ti paio
il mamalucco: « abbi avvertenza / che la sua branca addosso non ti metta
-egli è un di coloro, che assaltano altrui, e che poi si
di coloro, che assaltano altrui, e che poi si riducono a chiedergli la vita
-a chi simiglia- reste voi uno, che viene affrontato a giuocare, e che si
, che viene affrontato a giuocare, e che si riduce a sì fatta meschinità?
a sì fatta meschinità? -a colui, che dato nelle branche dei malandrini, supplica
dato nelle branche dei malandrini, supplica che se gli lasci la camiscia. caro
sara illibata tra le branche di faraone che la rapì? idem, iii-1-165: queste
non sono le mani di quel limosiniere che noi cerchiamo, son piuttosto branche di
e grifagne, è l'unico intento che si proponga. carducci, i-388:
date alla branca del falso / nemico che gira d'intorno! idem, iv-2-360:
, iv-2-360: ah, signore, che pietà! l'uomo divorato dal vizio,
l'uomo divorato dal vizio, l'uomo che si dibatte nelle branche del vizio e
vuole, non può salvarsi... che pietà, signore, che pietà!
.. che pietà, signore, che pietà! -avere fra le branche:
s. albano, xxi-1160: il demonio che l'avea così fatto cadere ne'detti
assalto è quasi rotto, / e so che carlo a furia sarà mosso,
/ in me quel fèr disio, che morte sola / può spegner nell'afflitta
antica branca / amor, e fa che per la lunga usanza / bramo il
rivale di sesostri e di alessandro, che ad uscir loro dalle branche, e ad
, donde trar vettovaglie per l'esercito che grandemente ne penuriava. g. gozzi,
da siena, 142: questa mala lingua che fa a questo modo, è assimigliata
né branca di pesce o di granchio che giungano a stanarli. segneri, iii-2-133:
ma conchiglia fornita di casa tanto bella che, ripulita e legata sopra un bel piede
iii-2-8: non temere, disse l'angelo che serviva a tobia di guida;.
forcipe, tenaglie, ecc.) che serve ad afferrare e stringere gli oggetti.
della nave fatte con due branche, che stanno in profondo. 6.
branche di viti e di corimbi, / che gli scusano insieme / e cappello e
cresciuti ed alzati, non vi è dubbio che non sieno divisi in dieci o dodici
, ii-124: erano solo i calami che palpitavano, come ad un giuoco, sul
del trono, in due branche spumose che lo allacciavano. -ramo di una
. gramsci, 212: va bene che anche noi siamo una branca dei corrias
un po'corriazzos, ma mi pare che siamo un po'degeneri. 7
l'ingresso d'un piano abitabile quello che non è altro che un pianerottolo;
un piano abitabile quello che non è altro che un pianerottolo; e quando ci s'
arrivati, si scopre un'altra branca che non s'aspettava, e dopo quella,
.. ed io gliene fui tanto grato che, prima di passare alla seconda branca
costretto a salire le interminabili branche di scale che portavano al piano luminoso della casa signorile
a quattro branche di scale, le ragazze che ci aspettavano sul pianerottolo. palazzeschi,
, saliva rapidamente in due branche, che s'incontravano all'altezza del primo piano
di ramo di albero o di pianta, che è nell'uso degli agricoltori,.
e così preminente ai fini del giudizio che una generazione si fa dei propri antenati.
(130): quella [arma] che io feci nel sepulcro del mio fratello
brancùccia. ottimo, i-315: avvegna che si trovino alcuni serpenti che hanno brancuccie
: avvegna che si trovino alcuni serpenti che hanno brancuccie, ma non l'hanno pilose
addosso, per lo scopo di anticristo che tu mel saprai dire. idem,
addosso, le farò stralunare gli occhi che parrà proprio che ella dia i tratti.
farò stralunare gli occhi che parrà proprio che ella dia i tratti. -acer
volta la gran coda, / sì che, prendendo intorno ciascuna anca, / giù
, guardandosi intorno e vedendovi molti archibusi che carichi erano, ne brancò uno e
tremante. soderini, ii-288: secondo che si tagliano [i ruschi], si
, xxix-1-93: o vogliam noi dire, che anche allora i cieli e le stelle
quasi facendo come di poi caligola, che gittava su d'alto al popolo brancate
onde i ricoglitori ne portavano più ferite che danari? muratori, 7-iii- 166:
piccino dei suoi sottofigli. / la trovò che sfaceva col cucchiare / nel lavaggino nero
.]: erano una brancata di donne che ciarlavano a più non posso. giusti
brancata. de roberto, 85: e che cavolo vi pare che m'importi,
85: e che cavolo vi pare che m'importi, in fin dei conti,
sera mi divertivo a veder le nuvole che, a brancate fitte, una dietro l'
pananti, ii-52: veggio un branchétto che vien basso / quand'è già sera
. bocchelli, 9-208: non capivo che cosa facesse un branchetto di ragazzi sulla strada
mare, è tempo, / da che nel cielo non si fa vedere / più
brànchia, sf. zool. organo (che sporge dalla superficie del corpo o è
fanno strepito e rendon suono con quelle che si chiamano branchie, onde essi attraggon
branchiale, agg. zool. che si riferisce alle branchie, che è
. che si riferisce alle branchie, che è formato dalle branchie. -apparato
). -archi branchiali: archi scheletrici che sostengono le branchie (in numero di
branchiale). -derivati branchiali: che si originano dalle fessure branchiali (nella
in comunicazione la bocca con la cavità che contiene le branchie. -fessura o
). -vasi branchiali: vasi sanguiferi che portano il sangue alle branchie per il
, sm. plur. zool. vertebrati che respirano (per tutta la vita o
, sf. apparato respiratorio di insetti che vivono nell'acqua: espansioni fo- liari
del loro cuore, quando quelle cose che fa loro bisogno d'usare, o ei
ei si brigano d'avere più largamente che gli altri, o avanzando il modo della
volere entrare nella lega; et diranno che ch'e cianfardoni de'fiorentini gli bracicheranno
varchi, 18-1-371: non si vedeva che [la peste] assalisse altrui di
un brancicare ed un appiattar di dame che io non so che me ne dire.
appiattar di dame che io non so che me ne dire. b. davanzati,
cui offeriamo a dio sacrificio, e non che adoperare in uso profano, neanche potersi
senza contare il cieco da gambassi, che a forza di branciare faceva somigliare i
nell'uso vivente, ha non so che dispregiativo. verga, i-150: ora rimangono
, i-150: ora rimangono quei monellucci che vi scortavano come sciacalli e assediavano le
, iv-2-89: e i soldati, che sentivano nel sangue alla primavera rifiorire i mali
, i-551: con la faccia più che mai aggrondata e disgustata, gli occhi cupi
i-393: quasi quasi si meravigliava perrone che sotto quelle occhiate furtive e indiscrete,
l'orto chiuso e serrato in maniera che le bestie e gli uomini non abbino
buio, penetrò chiotta chiotta nello stretto che separava i due letti, e si fe'
letti, e si fe'tanto innanzi che si trovò per l'appunto tra la signora