di trovare le proporzioni musicali nelle distanze che i pianeti servano dal sole,.
, 1-2: e'non si trovava che augusto fosse mai contro ad alcuno de'suoi
bibbia volgar., vi-328: da colui che usa il color rosato ower celeste e
ower celeste e porta corona infino a colui che è coperto di lino crudo, furore
assiduità, senza interruzione o diminuzione; che non viene meno, non cede né
, 1: in prima t'amonisco che qualunque bene tu cominci, da lui [
, 565: l'operazione si vuole che sia perseverante. foscolo, xii-634:
e posto in perseverantissima pratica dall'istinto che tutti gli uomini hanno di dominare.
quella dolce e perseverante educazione della famiglia che s'immedesima in noi e perdura a traverso
analogo all'ablativo assoluto lat.: che è tuttora in carica. agostino giustiniani
unione della chiesa. 5. che spira costantemente in una direzione (un
può chiamar odio di se stesso, che si abbonisce perseverantemente. -per
giudicio del quale li accusatori perseverantissimamente richiedeano che 'l servo d'antonio fosse tormentato,
servo d'antonio fosse tormentato, però che opponeano ch'elli avea portata lanterna quando
leggenda aurea volgar., io7: veggendo che non le valea nulla, andonne ratto
lasso, se non come 'l sole che dio mena e conduce. sanudo, liv-571
'indifferenter'li banditi già e quelli che ne l'advenir serano banditi..
portato tanto danno e rovina a quell'isola che... in molto spazio di
. e per anton.: la virtù che rende l'uomo costante nel bene.
; comporta una provvidenza specialissima di dio che non si trova nella perseveranza temporanea,
non si trova nella perseveranza temporanea, che è la possibilità di perseverare concessa a
aggi persevransa ». / « in che, madonna? » « ne lo ben
: perseveranza è tra vertù tal donna / che nulla d'esse riceve corona / se
, iv-111: ingegnaraiti per lo avvenire quel che nel fine del tuo cantare con affettuosa
aretino, v-1-484: e miracolo in voi che in sul furore de la gioventù vi
ancora la minima di tutte l'opere buone che sian soprannaturali, molto più è necessario
... una longanimità o perseveranza che sola può venire a capo delle grandi intraprese
mediante la prescienza colla quale iddio vede che l'uomo non s'opporrà all'effetto per
7-953: la perseveranza, per il caso che qualcuno volesse saperlo, è -secondo la
-secondo la teologia cattolica cristiana -una grazia che dio concede a chi vuol salvare,
sei,... sono le virtù che franklin esige. -in espressione
propio d'anima costante e valente, che mai non si parta dalla perseveranzia del
ochino, 190: è dottrina di paulo che le nostre buone volontà sono da dio
la preseveranza nelle buone opere è quella che è solamente coronata dal signore. f
, giovanni, vostro fratello, / che partecipa con voi alla stessa tribolazione /
del vangelo di dio e delle testimonianze che rendevo a gesù. -come personificazione.
all'inizio del sec. xx, che, affiancandosi all'opera dei ritiri per gli
giovanni crisostomo volgar., 1-1-218: temo che questa pertinacia e perseveranza ria non sia
di vedere hailbrum in podestà de'svetesi che della francia, gl infervorava nella perseveranza
orecchie alla sospensione delle armi, più che la richiesta di ludovico, il dubbio
1-25: in quella tale mattina che si trasse fuori della pieve questa divota
annunzio, iv-1-797: due querci enormi, che la perseveranza del grecale aveva piegate verso
ritonda, 1-507: fu amore co'perseveranza che durò per infino alla loro fine.
fu questo poi di tal perseveranza / che non si sciolse mai fin alla morte.
massimo della potenzialità... il che spiega il fatto costante e comune della
622: un certo giornale che si vuol fondare con grande solennità intitolato
iii-19-375: 'inneggiare'è di quelle metafore che il linguaggio frettolosamente enfatico de'giornali.
aspettavo nella prosa della 'perseveranza', giornale che ho sempre letto con piacere, perché
non fina già mai; / ma quelli che per forza mettono ale / ver è
del sol rai, / per ciò che nullo prescio accidentale / face perseveranza san
lo cor gentil ne prende usanza / che fa perseveranza / più di servire.
servo di dio essere fedele in perseveranza, che mai dal suo servizio non si parta
..; / e pensa tuttavia / che larga incomincianza / sì vuol perseveranza.
per tutto, né v'è cosa che la perseveranza e l'isperienza non superino
a la gloriosa vergine madonna santa maria, che ne conceda e doni grazia che possiamo
, che ne conceda e doni grazia che possiamo perseverare in bene e fare verace
par., 16-11: dal 'voi'che prima a roma s'offerie, / in
prima a roma s'offerie, / in che la sua famiglia men persevra, /
. passavanti, 6: mi conceda grazia che io viva e perseveri infino alla fine
parve a certi suoi amici e parenti che egli sé e 'l suo avere parimente
. rinaldo degli albizzi, iii-14: vogliamo che dimostriate il lungo tempo che nella guerra
: vogliamo che dimostriate il lungo tempo che nella guerra siamo perseverati e la infinita
perseverati e la infinita e incomportabile spesa che c'è stato necessario fare per schifare
mutui parlamenti. ariosto, 5-26: io che divisa e sevra / e lungi era
era da me, non posi mente / che questo in che pregando egli persevra,
non posi mente / che questo in che pregando egli persevra, / era una fraude
ignominia di poter essere privo di ciò che faceva la prova pubblica e solenne di una
perseverare nelle sue nobili imprese, sapendo che non le bisognano stimoli. calandra,
, 350: menica bisbigliava: -a che serve? e andato in paradiso.
bembo, 10-vii-191: anco non bisognava che voi m'invitaste al perseverar nella nostra
il ferito superstite, è della razza che interpretò e trapassò l'ardire di giacomo cis
mio parere -vegendo ritornare / la gioi che mi 'ncoragia / e fa tutto valere /
mi 'ncoragia / e fa tutto valere / che nel tenere -mi poma persevrare.
fu lunga dimora / ch'eo viddi che. ssua vist'era cangiata, / ver
più tosto se ne andrebbe volentieri, acciò che quella sotto il suo governo non capitasse
vi-2-82: ripugnarono li legati del papa che erano al concilio: nondimeno perseverò il
in essa. silone, 8-37: che la chiesa nel frattempo si sia mossa,
, sinceramente, tanto meglio e augurare che essa perseveri nella direzione presa.
. idem, 2-iv-6: altri narrarono che aristotele perseverò nella scuola fino alla morte
quel sonno mentale, il quale, mentre che ostinatamente ne'nostri peccati perseveriamo, ne
i-117: iddio è misericordioso verso color che si pentono e piangono i lor peccati
piangono i lor peccati, ma contra quei che perseverano è pieno di tanta severità che
che perseverano è pieno di tanta severità che può spaventar ogni animo che la consideri
di tanta severità che può spaventar ogni animo che la consideri. de mori, 105
de mori, 105: ti faccio avvisata che, se tu perseveri in farti colpevole
: li santi apostoli lasciarono... che l'eretico fosse ammonito una, due
dato cagione alla figliuola di far male, che la gliela dè di perseverare. giorgio
verminosi, ma interi e saldi e che negli arbori lungamente perseverano. m
23: mortale signo è la urina aquosa che cossi persevera. boiardo, 1-42:
per altri tanti scresciendo fino a tanto che per tutto il verno basso e con poca
e con poca acqua persevera, fin che ritorna il tempo della primavera. sanudo
sanudo, liv-431: il mal tempo, che ho scritto a vostra excellenzia essendo in
in questi paesi, ha tanto perseverato che è stato causa de una nuova sumersione in
muoversi in cotal moto perseverando fino a che il fuoco non ebbe abbruciato il foglio
di questa un vomito di materie biliose che, perseverando per circa quindici giorni,
de'corpi che hanno da ricoprire e che, in vece di ricoprirli, restano per
santo portato da un gruppo di angioli, che con bizzarra positura pigliando per i capelli
positura pigliando per i capelli il figliuolo, che avea preso dalla mensa d'un re
genitori. algarotti, 1-iii-190: non basta che il pittore sappia delineare le più scelte
bei colori e bene comporle insieme, che mediante i chiari e gli scuri faccia
. faldella, 13-195: più reale che convenzionale è, sebbene storico, il
col- l'altre parti del corpo, che gli bisognavano. g. p. zanotti
... / ratto quel dì che impose a lui tomai /...
milizia, iii-377: l'artista, che cerca grazia e bellezza, la troverà sempre
grazia e bellezza, la troverà sempre che farà prendere al suo modello la positura la
naturale e la più conveniente all'azione che ha da rappresentare. -per estens.
: la loro positura era così stravagante che ora pareva chiedessero un'elemosina e ora
concitata o più comoda di quella in che gianciotto trovò i due cognati, si
e li traesse d'impaccio facendo quello che il buon re di francia roberto fece a
questa superba avidità mi insegnava artifici tali che non che i baci e le lascivie premeditava
avidità mi insegnava artifici tali che non che i baci e le lascivie premeditava,
istoriate a quadroni di figure naturali, che esprimevano le battaglie alle quali dovevo accingermi
ii-io: ma c'è un peccato che può commettersi... in quella identica
per la nostra andata, l'amore che ci avevano da portare quei signiori, i
da portare quei signiori, i regali che ci avevano da fare, la positura del
lxxx-4-661: conchiudevano i ministri di vienna che la francia non porrebbe mano all'armi
di un vasto mare da quelle nazioni che sogliono tenere in piè grossi eserciti stanziali
: la positura ovvero sito de'campi che son da eleggere sia cotale: cioè,
son da eleggere sia cotale: cioè, che nelle fredde provincie il campo debba essere
sito e qualità delle mura piuttosto inespugnabile che forte. g. bentivoglio, 4-763
: provo ancora qualche difficoltà in pensando che non tutte le terre, sì come
tre castelli e col cenno de'colli che ha dietro ed a quali sembra appoggiarsi.
raccogliere in breve la storia del piccolo dominio che diè il titolo feudale ai pepoli,
famiglia. moretti, ii-1100: prima che di lì a poco raggiungessi fiesole ero
sapere dell'infelice positura di questa villa che non guardava firenze, bensì la triste,
dubbio il ramo di ferrara sarebbe più che mai navigabile. a. cocchi, 8-10
sua positura [del serchio] non sembra che potesse aver luogo senza l'alzamento del
discordanti i pareri. ma si conviene che, se la positura del cielo sia
'l campo grasso e campestre e pianura che senta d'umido, sia bene piantarle di
hanno li filosofi posto in cielo, che sono parte destra, sinistra, superiore
m. adriani, i-60: voglion dire che la fortuna delle città, come degli
antivegga nel considerare la positura e aspetto che hanno le stelle nel punto della prima
segneri, iv-82: com'è possibile che gli astrologi dalle stelle natalizie possano mai
ramazzini, 328: si può aggiungere che alla costituzione secca iemale d'aver ricercato
sarpi, ix-172: sono alcuni colori che, secondo la positura loro et il
derivare... dalla positura del corpo che riceve la percossa. delle colombe,
v'era differenza tra i mentovati strumenti che tutta consisteva nella positura del corpo sonoro.
colori e delle sbarre e del campo che è cosa incredibile. -mus. posto
queste figure più tosto in una riga che in un'altra, o più tosto in
altra, o più tosto in uno che in un altro spazio tra le righe compreso
gianelli, ii-131: dagli antichi monumenti che rimasero si conosce che queste lettere si
dagli antichi monumenti che rimasero si conosce che queste lettere si usarono or intiere, ora
moti e positure alfine / gli atomi che crear denno il sensibile. magalotti,
: in quanto alla piccola vite d'acciaio che serve a fermare il cannello nella cassa
andamento delle diverse loro parti o degli strati che le compongono l'intreccio e le relazioni
5-94: se attraverso un canale corrente e che porti una misura costante d'acqua si
misura costante d'acqua si porrà un ostacolo che alcun poco sia immerso sotto la superficie
: gli ulivi s'impalano a volere che vengano diritti, e si tiran su a
e si tiran su a questa positura che qui (e intanto mi s'accennava un
: l'essersi ordinato dal principe eugenio che non si lasci passare veruno da borgoforte
agli ussari di spogliar tutti, fa che noi non sappiamo la positura delle armate
collo: le quali positure, oltre che sono mostruose, noia dànno a vederle
oratore. rebora, 3-i-159: io vorrei che tu mi spedissi... i
da'verbi loro, non è però che la natura loro nello sciorsi e venirsi
versi o ver di piedi di versi che per la brevità e positura delle lor
movimenti, come son l'anapesto, che contien due sillabe brevi con la terza
la terza lunga, et il trocheo, che di due, che ne possiede,
et il trocheo, che di due, che ne possiede, ha con la prima
685: positura intendete voi peraventura quello che fa il numero nell'orazione e i
consonanti dell'ultima sillaba della prima parola che chiamano 'thema', cioè positura di tutto il
frange, toltone la voce leggiero, che scrivesi collii'per qualche positura che vi
leggiero, che scrivesi collii'per qualche positura che vi fa sopra la pronunzia, ma
. 9. insieme di circostanze che determinano lo svolgimento di fatti o la
positure di queste due corone, concludevano che più appropriato al bene di questi stati
guerra, se ben in pace, che alle lettere, e più a'soldati che
che alle lettere, e più a'soldati che a'lettori. vita di gio.
civile su tutta la cristianità. a che ella era mirabilmente disposta dalle varietà etniche
. carli, 2-xiii-144: è da notarsi che, avendo poi quei re di aragona
iii con ima scomunica furono talmente puniti che nella loro coronazione dovevano giurare di lasciar la
lami, 1-2-572: sentendo i baroni che l'inquisitore era per terminare il processo
, lxxx-4-751: sollecitando nello stesso tempo che si andassero facendo i convenienti preparativi per
un regolare elenco di tutti questi certificati, che si trasmesse alla imperiai regia direzione di
posrro). posizionale, agg. che si riferisce o è proprio della posizione
si riferisce o è proprio della posizione che assume o viene fatta assumere a una
assumere a una parte del corpo; che ne dipende o deriva. bigiaretti
2. astron. astronomia posizionale: quella che determina le posizioni e i movimenti dei
. fis. campo di forza posizionale: che ha intensità dipendente dalla posizione.
. -ci). neol. che si riferisce, che è proprio del posizionalismo
neol. che si riferisce, che è proprio del posizionalismo. pasolini
manopola di regolazione in una delle posizioni che consentono il funzionamento di un impianto con
, 3-70: io era la prima volta che andavo per mare, e non ero
, ma cercavo di fare in modo che non si vedesse, e pensavo che una
che non si vedesse, e pensavo che una volta che avessimo incamminato il lavoro
si vedesse, e pensavo che una volta che avessimo incamminato il lavoro di posizionare il
meccanismo o dispositivo, spesso automatico, che serve a collocare un oggetto nella posizione
e si dice angolo di posizione quello che ha il vertice nell'astro ed è formato
due poli, triangolo di posizione quello che ha come vertici l'astro, lo
tutti li animali e tutte le stelle che so'e. u'otava spera, cum
natura, ma solamente con la posizione che elle hanno col rispetto nostro. tasso
e ha tutte le sue parti sì uniformi che non si può assignare in lui né
né sotto, né inanzi né dietro, che sono le sei posizioni del luogo,
vuole intender i moti dei prencipi bisogna che imiti l'astronomo, il quale cerca gli
sempre eguali, né differiranno in altro che nella semplice posizione. manfredi, 1-18:
: ogni circolo massimo della sfera immobile che passi per li due cardini ch settentrionale
era pervenuto al meridiano, al 'merigge'che... in questo e nell'altro
c. battoli, 2-102: la distanzia che è poi infra la linea del meridiano
, i rinforzi giungono ed è indubitato che dall'interno della francia meridionale scende una
.. il nostro pezzo di posizione, che sarà quello da 12, sarà accompagnato
3-47: il meglio è stare nella posizione che abbiamo occupato, dove saranno i commilitoni
cominciavano i primi greppi del san marco che bastavano a coprirci alla vista delle non
ciascuna. -figur. situazione di vantaggio che si vuole scalzare. ghislanzoni,
strategico. -per estens. territorio che ha importanza strategica o domina i traffici
di panama, sola grande posizione marittima che [ltnghilterra] non avesse occupata,
all'alto. lastri, i-116: conviene che sia rilevata la posizione geografica del fondo
atmosferiche...; la posizione astronomica che è quanto dire la posizione del terreno
: rendita differenziale a vantaggio dei fabbricati che hanno ubicazione più favorevole. 5
(e anche il punto di vista che se ne ha rispetto alla situazione personale
. delfico, ii-314: come pensare che da tali posizioni civili si muovessero o
la villa domiziana era una semplice stazione che allora dicevasi 'posizione', stazione ancora infida
tasso, ii-153: ben io dissi che l'ordine fosse posizion de le parti
dell'occhio non può coglier le cose altro che diritte, cioè ordinate fra loro nelle
in partic. di calcio, e che corrisponde al ruolo che gli è affidato o
calcio, e che corrisponde al ruolo che gli è affidato o che assume nelle
corrisponde al ruolo che gli è affidato o che assume nelle varie fasi del gioco.
(anche in relazione con un agg. che lo specifica, come nelle espressioni posizione
: non c'è scanci né sghimbesci che possano spiegare l'obliquità delle loro scambievoli
in cui spero di trovar meglio quello che bramo e cerco. serao, i-524:
di quella malattia e della sua impotenza che non gli arrivava la sensazione di quel
darmi una breve licenza. -proprio ora che c'è tanto bisogno di lei?
posizione d'attenti. -ella vede che non gliela domanderei se potessi fame a
fanciulla immobilizzata a letto da non so che male; e anche a letto impedita di
prudere tutto il tempo e così anche rosetta che non trovava pace e non faceva che
che non trovava pace e non faceva che cambiare posizione e non dormiva. landolfi
7-96: stare in dormiveglia nella posizione che i medici e gli psicologi chiamano prenatale
infante,... è d'avertire che per la forma non naturale di quelli
giuntura del pollice della mano destra, che impugna tarma, è voltata a sinistra
marsilio ficino, 3-93: sono alcuni che hanno oppenione la pulcritudine essere una certa
sanctis, ii-15-156: io vi dico che non c'è nemico il quale abbia più
più frainteso la posizione del ministero e che gli abbia fatto più grave oltraggio di
abbia fatto più grave oltraggio di quello che ha pensato di fargli il boggio, suo
internazionale. piovene, 7-369: non che io trovi a ridire per principio su
graduale esaltazione in cui ben si sente che ci si sta esaltando e che quindi
si sente che ci si sta esaltando e che quindi si dovrà per forza dar di
con la società e per la professione che svolge, per la disponibilità di risorse
l'andamento delle cose di quegli eccitamenti che possono risvegliare nell'animo sentimenti ed analoghe
o sublima il cittadino rispetto al valore che gli dà la patria, mentre in quel
vieusseux], sì pel suo giudizio che per la sua posizione, è in grado
solitario, come son io, uello che si conviene o ai bisogni o ai gusti
320: egli non giunse mai a quel che si dice una posizione agiata, e
alla differenza di età, ai diciotto anni che il marito aveva più di lei,
: i due cogniugi, sia lui che lei, avevano una posizione economica in vi
bene » dissi. « se la gente che ha studiato non è quasi mai simpatica
appunto per la sua posizione di gente che ha studiato ». arbasino, 187:
noi, debbe procacciarsi quella interna felicità che non è privilegio delle alte posizioni sociali
sociale, sistemazione professionale o economica che consente un tenore di vita soddisfacente e
e riottosa alla legge per loro assurda, che segna sì lunga e aspra via per
: le signore sono unanimi nel constatare che eugenio, con tutti i suoi meriti,
uomo fermo, sicuro, risoluto, che sappia crearsi una posizione, che tenga
, che sappia crearsi una posizione, che tenga in pugno il suo avvenire. moravia
« in tutti i casi non prima che santoro si sia fatta, come si dice
impiego. carducci, ii-15-200: so che il dottor alberto bacchi della lega ha
ottenere qualche posizione... io credo che l'amministrazione delle biblioteche farebbe un ottimo
parlare del bell'ingegnere: un uomo maturo che agli occhi di lei dovette rappresentare 'la
altri. pirandello, 5-96: discorso che, d'un colpo -non per adularlo
complesso di circostanze e di particolari condizioni che determinano una situazione; contingenza. alfieri
un popolo e secondo la specie di gente che maneggia fra esso le lettere, elle
politici, definita la posizione, conobbe che i rigori avrebbero dell'amalia potuto fare
l'archimia è possibile, ogni volta che di questa posizione non seguiti impossibilità nessuna
seguiti impossibilità nessuna, ne verrà necessariamente che l'archimia sia possibile. b.
loro opposti dalla falsità de la conseguenza che conseguirebbe a tal posizione. galileo,
di moto diurno, chi non vede che per fermare tutto il sistema, senza punto
l'altra gran posizione del cartesio, che data da dio una sol volta nella
piccolomini, ii-34: primieramente è da sapere che tra tutti i filosofi che, non
da sapere che tra tutti i filosofi che, non contenti d'un mondo solo,
questo non di meno convengano insieme, cioè che mondi tutti che pongano, d'una
convengano insieme, cioè che mondi tutti che pongano, d'una sol spezie e natura
gherar- dini]: se faremo posizione che dal punto [di mezzo del triangolo
] al canto fosse una cosa, seguiterà che per faccia converrà che sia una cosa
cosa, seguiterà che per faccia converrà che sia una cosa più 4 braccia. galileo
, 3-1-284: io non posso credere che alcuno sia per dir tal cosa, se
può essere manifesta da questa ragione, che la scienza in sé non ha mezzo certo
, per la qual incertezza aristotile disse che questa scienza costava per posizione e non
delle belle arti, e per poco che abbia l'anima capace d'entusiasmo,.
: il primo l'ommissione di ciò che è necessario, il secondo la posizione
, il secondo la posizione di ciò che non compete. gioberti, 4-1-47: la
e dalla funesta debolezza degli altri, che falsarono, fin dal cominciamento del nostro
un cliente o del suo conto, che può essere debitorio o creditorio in considerazione
cambi: prospetto, redatto giornalmente, che riporta le valute estere di una banca
da cifre e anche da lettere, che contraddistingue il singolo assicurato e il fascicolo
contraddistingue il singolo assicurato e il fascicolo che lo riguarda). jahier, 2-13
sistemato. non ci stupirai, noi che abbiam sottomano / la tua 'posizione
accennata, ch'è la prova migliore che si dia, per ottenerla s'è
ipotetica, di un concetto, o che istituisce un rapporto fra soggetto conoscente e
: porre un fatto egli è lo stesso che affermare la reale esistenza. la posizione
legge altro non è dal canto della mente che « un giudizio col quale si afferma
« un giudizio col quale si afferma che la data legge deve necessariamente esistere e
: la risposta tradizionale suona all'opposto, che cioè 1'esistenza nel giudizio esistenziale non
. mascheroni, 9-86: nel caso che l'angolo retto che si fa muovere sia
9-86: nel caso che l'angolo retto che si fa muovere sia ancora nella
divisa la memoria di un elaboratore e che possono contenere un'unità di informazione corrispondente
di una nave rispetto all'equipaggio, che può essere di armamento, cioè col
: 'posizione amministrativa della nave': quella che, nella marina militare, viene assegnata
viene assegnata alla nave, a seconda che si trovi in periodo di piena attività
di armamento o semplicemente armamento, che si indica anche con la sola iniziale a
armamento ridotto o semplicemente armamento ridotto, che si indica anche con le sole iniziali
di riserva o semplice- mente riserva, che si indica anche con la sola iniziale r
di posizione, ossia di colonna con che un numero può crescere o diminuir di
valore esatto di un'incognita dall'errore che deriva attribuendole un valore arbitrario (e in
: la regula de la posizione vole che più e meno s'agiunga insiemi, e
una vocale breve oppure lunga per natura che conferisce convenzionalmente quantità opposta alla sillaba in
10-283: appresso dei latini la sillaba che, terminando in consonante, precede alla
terminando in consonante, precede alla sillaba che comincia in consonante, divien lunga, com'
ciascuno piè ha necessariamente quelle due cose, che i greci chiamano 'arsi'e 'tesi',
3-16-87: l'armonia..., che nella nostra pronunzia fanno a noi sentire
) [rezasco], 1032: che niuno de la dieta arte riceva alcuno lavorante
problema. stuparich, 4-215: ecco che per questo lavoro non serve procedere per
distinguendo, e prendendo una tale posizione che sia complessa e una, a gradi e
. ant. appendice, discorso finale che conclude una lezione. documenti delle
perde subitamente la lettra 't', però che pronuncerai posmetto, posmettere, pospono, pospo-
posnaturale, agg. ant. che supera, che trascende la natura;
, agg. ant. che supera, che trascende la natura; soprannaturale, metafisico
frachetta, 2-33: non si può dire che lo 'ntelletto sia luogo, se non
. e se così è, par che aristotile sia da dannare, sì come travalicator
travalicator delle proprie leggi. conciosia cosa che egli affermi nel primo libro delle cose
'posnaturale': voce usata da aristotele, che viene dopo le cose naturali, e parla
iacopone, 69-127: l'om che iogne tanto en suso, / co li
né maio poso non avere / perfim che lo sentien el core / così aliso e
xcv-16: non posso celiar la fiamma / che me 'nzende piu che foco, /
la fiamma / che me 'nzende piu che foco, / e lo so amor me
e lo so amor me 'nflamma / sì che n'ardo dentro e coco / che
che n'ardo dentro e coco / che non trovo in alcun loco / che me
/ che non trovo in alcun loco / che me sia poso e deporto. tommaseo
firenze, non in tutti i sensi che posa ha nella lingua scritta. dicesi
. /... / e sembrava che far volesse impero, / sì corno
stava ben certo a ragione, / che non se depenava a suo prò tanto,
, 2-181: il seguente dì, dopo che alfonso d'alboquerque prese il poso dentro
da barberino, 266: lo basso stilo che nell'o- vra siede / è per
/ è per cagion di quel comandamento / che su nel cominciare i'ricevetti, /
e anco insieme per quella grossezza / che nello 'ngegno debole mi è possa. boiardo
e del mulo, costituito da una correggia che sostiene lo straccale fissandolo alla sella o
paio di posole di sì smisurata forma che le loro coregge erano molto bene un
virtù del cavallo. or diremo noi che la sua virtù sia da essere giudicata ne'
1-511: 'posola': quel sovatto che sostiene lo stracale. tommaseo [s.
v.]: 'posola': quel sovatto che, per sostener lo straccale, s'
'posola': l'una e l'altra cigna che tiene unite le stanghe al cavallo e
alla sella. -ciascuna delle cinghie che assicurano le staffe alla sella; staffile
figur. tose. accidente molesto, evento che produce conseguenze spiacevoli; fastidio, molestia
popolane, a monna meia s'abbatté che non sostenne la posola e (fisselo
dirsi ['posola'] per cosa qualunque che sia altrui grave alla coscienza o alla borsa
o alla borsa. esempio di uno che abbia commesso un delitto si dirà:
al mondo di là'. da uno che abbia avuta novella di grave danno patito si
, iii-28-165: o si crederebbe davvero che provincia e comune possano lietamente anticipare le
sf. ant. finimento del cavallo che corre lungo la groppa allacciandosi da una
. sacchetti, 175-39: poi che fu introdutto [il muletto] nell'
posolièro, agg. disus. che si riferisce alla posola.
tiro, dell'asino e del mulo, che consiste in una doppia correggia imbottita nella
: 'posolino': groppiera, quel cuoio che si mette alla coda del cavallo per sostener
testiere... e di tutto ciò che occorre al cavallo nell'azione e dopo
] addosso, tranne briglia e morso, che avvolti assieme pendevano dal posolino della sella
sella sdrucita, dalle staffe e dal posolino che si reggevano a furia di spago,
posolini e ricchi finimenti. -finimento che fascia i fianchi della bestia: straccale
, d'alta statura, più tosto magro che grasso; aveva gli occhi lippi,
pomologìa, sf. branca della farmacologia che stabilisce le dosi e le modalità di
'posologia': quella parte della scienza medica che determina la dose con cui si hanno
(plur. m. -ci). che riguarda la posologia. posombrèlli
astruso e pososo, di cui io che posso ben considerarmi 'il lettore medio'non
portata del pasto. -anche: portata che precede la frutta. t.
alessi, stufati, antipasti, pospasti, che facciamo noi moderni, che non si
pospasti, che facciamo noi moderni, che non si finisce mai...,
la previdenza divina preservò allora onorato, che pargoletto ancora bamboleggiava. reciso l'albero
scuri così oscure, fu salvato il frutto che dall'unico viril rampollo pendeva, perché
, col suo pospasto de'meglio frutti che dava la stagione. carena, 2-256
2-256: 'pospasto': denominazione di qualsiasi cosa che si mangi prima delle frutte e dopo
con salame e altre consimili cose, che in alcuni luoghi si mangiano per antipasto
2. per estens. conversazione che segue il pasto. boschini, 266
= dal fr. pospolite, che a sua volta è dal polacco rzeczpospolita
1-523: più apprezzarono tesser creduti dotti che tesser dotti; più tesser creduti prodi che
che tesser dotti; più tesser creduti prodi che tesser prodi... né questo
554: ridicoloso eziandio si è il posponimento che e'fa de'verbi, in quel
vita di bonaventura / da bagnoregio, che ne'grandi offici / sempre pospuosi la
io m'innamorava tanto quinci, / che 'nfino a lì non fu alcuna cosa /
'nfino a lì non fu alcuna cosa / che mi legasse con sì dolci vinci.
convenne posporre, più duri a lui che morte a trapassare, promettendogli la speranza
dio padre, / posponendo l'amor che mal conduce. ottimo, ii-433:
ragion, senno e misura, / che fa l'uom singular da l'altra gente
gritti, lii-14-39: fingono e vogliono che una cosa si creda per un'altra
ed all'intento loro; per il che si vede che, posponendo l'onestà,
loro; per il che si vede che, posponendo l'onestà, fanno cose
, cerconle con maggiore sollecitudine: tanto che per quelle lassano il mangiare e il
. aretino, v-1-405: è possibile che voi, che non posponete niuno articolo
, v-1-405: è possibile che voi, che non posponete niuno articolo di dottrina appartenente
148: l'è onesto e conveniente che de le sue fatiche et opere ne senti
opere ne senti quela remunerazion e premio che meritamente el merita, e maxime avendo
franco, 7-364: a me non giovava che quivi eziandio le più oneste [donne
con più licenza in qualunque cosa convenissero che in altra parte dov'io fossi mai stato
vedi / chi era questo sposo! un che non seppe / campar se stesso,
posporre l'autorevole testimonianza di polibio, che dà ragione del suo detto e lo
più nell'enfatico modo di un lodatore che nella semplicità dello storico stile? manzoni
venuto un desiderio, inopportuno, fastidioso e che sapevo destinato a prevalere. volli posporre
, imperocché, riconoscendo tutto il 'bene che ha da dio, a nissuno si
d'amore, non però in guisa che a quelle posponesse la gloria delle armi
nobili, i quali io tutti stimava che da niente fusseno a petto a me.
tommaso, vi sono io diventato tale che la mia posponghiate alla vita di un
: assicùrati, o cara, assicùrati che stimo troppo me stesso per discendere a tanto
govoni, 279: sento allora che io sono il padrone assoluto di tutta
padrone assoluto di tutta quella bellezza inestimabile che tutti disprezzano e pospongono a un po'
visconti-sforza, ii-400: non posponendo dirgli che tanto e tale fu il paterno amore che
che tanto e tale fu il paterno amore che il duca francesco portò alla maiestà sua
1-8: quei luoghi posti nel alto, che si possono giudicare inespugnabili e di tutti
tradimenti e furecci, giudichiamo esser quelli che per venire nella sommità dei monti sassosi
se la cosa sta come vo'dite (che me ne chiarirò), i'son
gli umori, maggiormente gli intorbidano, che se avessero o anticipato o posposto,
: leggo ora precisamente nel « times » che doveva aver luogo una grande rivista di
una grande rivista di truppe a torino, che là dovevasi gridare: « viva il
« viva il re d'italia »; che l'ambasciatore d'austria, essendo informato
questo, chiese il passaporto, e che il re spaventato, invece di dirgli:
spaventato, invece di dirgli: « andate che dio v'accompagni », pospose la
moravia, ii-411: alla fine decisi che mi conveniva posporre la lettura di una
punto è la più piccola figura o parte che si trovi nella scienzia del contrapunto.
scienzia del contrapunto. egli è un segno che accidentalmente ora si antepone, ora si
a tal sospetto non resta luogo, da che anche il pp si truova nella moneta
nella moneta di rimino, oltre di che qui esso si mette innanzi al nome
pospose più di tre ore, in modo che li medici iudicono esser stata effimera e
li medici iudicono esser stata effimera e che non dovesse più tornar la febre:
poso2. pospositivo, agg. che si pospone, che si colloca dopo
pospositivo, agg. che si pospone, che si colloca dopo, di seguito,
a prepositivo). - anche: che pospone, che produce posposizione.
. - anche: che pospone, che produce posposizione. varchi, v-98
v.]: 'pospositivo': che si pospone. particella pospositiva.
posposizioni e interposizioni possano far, troveremo che non ne possono far più di sei
sei. b. fioretti, 2-5-284: che strano intrigo di parlar è questo?
parlar è questo?... « che più d'ecuba e più della cumea
per sustantivo è senza esempio. oltre che la posposizione del verbo 'avea'inferisce nuovo
preposizioni, interposizioni, posposizioni e permutazioni che si fanno delle parti dell'orazione,
. del casto, 1-82: stimerei che da 'brullo'con la sola posposizione della
non tanto dall'allegrezza e gioialità, che sono effetti del vino e da cui
notammo già la interpunzione e le divisioni che esse [lingue] fanno, anzi
3. in linguistica, particella o parola che indica la relazione grammaticale fra l'elemento
[al principe] tutori quei principali ministri che al presente la servono, questo non
la servono, questo non saria altro che con gravissima offesa esacerbar i grandi di
essere adoperato in roma in quel luogo che alla sua virtù suprema si conveniva,
suprema si conveniva, posposto a pittori giovini che si facevano avanti. g. gozzi
. gozzi, i-18-147: antiochia, e che potea / far più per te,
donai? fortis, xxiii-470: colui che, dopo questa sorte di prove,
cercava di risarcirsi colla violenza, da che ne seguivano sanguinosi combattimenti. delfico,
città. cantù, 3-86: ora che molti sanno, qual vergogna trovarsi al
senza né arte né parte, lui che già lavorava, lui che era già
parte, lui che già lavorava, lui che era già uomo, sdegnato, disperato
può essere di due maniere, secondo che va prima o poi, l'una
è, secondo loro, tra quelle che diconsi rà a7to7tpor (y|xcva, quasi in
in un certo modo 'pospreferite', che non si deono fuggire come mali, ma
napol. squacquerare 'rumoreggiare dell'acqua che bolle, e simili'), che conclude
acqua che bolle, e simili'), che conclude la serie cantilenante: crai,
rime e udite e vedute, / sì che le posse mie vi son tenute /
: le mie posse / cum ogni facilità che in me si trova / son cum
/ spirto la fronte mi ferì, che attente / fé tutte a sé le posse
memoria e all'intelletto di raccontarvi quel che seguì. giusti, 4-i-336: di
iii-30-182: 'possa': potenza dell'anima che nium uomo può incatenare. d'annunzio,
par., 18-87: o diva pegasea che li 'ngegni / fai loriosi e
mente è mossa, / l'amor che move il sole e l'altre stelle.
, 2-xix-169: la possa di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta
grossa. faba, xxviii-14: per quello che no sono sufficiente a grazia rendere per
la dilectione, a cului men tomo che debia respondere per me e dare posa
me e dare posa de fare quello che se converà a complemento, c'ha
te finita / di peccar più, che sovvenisse l'ora / del buon dolor ch'
/ chero -che mi sogli, che n'ày la possa, / possa -dirò
messer jacopo] volea fuggire, però che la possa li fallia, trovò uno delli
della lancia e abatté sì duramente il padre che appena ebbe possa di levarsi ritto.
te provvista e ne concedi possa / che siamo obbedienti a'tuoi comandi. canaldo
: ah! tu ben sai / che al primo cenno tuo, quant'è in
possa il cuore / d'esprimer quella che per te m'inonda / turba d'affetti
con gli occhi cercava di fuggire quello che io molte volte già fuggito avea;
avea; ma ciò era niente, però che alle mie gambe era tolta la possa
carco de la soma trista, / che la possa mancante mia soperchia, / per
tanto offeso e tanto me contrista / che l'occulto soffrir, che me soperchia,
me contrista / che l'occulto soffrir, che me soperchia, / rompe 'l velame
, o non è egli da credere che fia anzi crudele micidiale del suo corpo
fia anzi crudele micidiale del suo corpo che provveditore della sua salute? sacchetti,
qua'da te percosse / son state sì che mai sanar non spero? antonio degli
vi-29: si riposi il guerrier, sin che alle posse / infiacchite il vigor si
feroce e finalmente / risolve in sé prima che sia più stanco / in un colpo
e giunse con tanta possa e vigoria che rompe e disserra ciò che truova.
possa e vigoria che rompe e disserra ciò che truova. a. pucci,
si riscosse / quel ch'era drento che parea transito. valerio massimo volgar.
, per quale cagione non si trovava alcuno che uccidesse così fatto tiranno. e quelli
uccidesse così fatto tiranno. e quelli rispuose che non era perché la volontà mancasse alli
fu in guisa / ch'imaginar, non che descriver possa. erasmo da valvasone,
croce del ladron cattivo, / e che, d'orrendo maglio il boia armato,
libertà! 'contro gli odiati tedeschi che gli gittarono a rovescione e con irresistibile
colpì l'awersario sopra l'elmo sì che glielo partì. pascoli, ii-549: nembrotto
quel valent'uom di mandricardo, / che in pezzi ti farebbe adesso adesso; /
, 1-11 (i-138): ella, che era fresca e di pel rosso e
era fresca e di pel rosso e che vedeva il marito debole e senza possa di
poter spesso inacquar il suo giardino e che quasi ogni mattina si levava innanzi dì
si levava innanzi dì, in quell'ora che ella averebbe voluto giocare a le braccia
era di sì gran possa, / che pur col petto tutti gli abattea. arici
rosa, / se longo tempo va che non si coglia, / cadendo a
5-588: o solitario arbusto, / che tra l'orror di questi ferrei scogli,
iv-2-4: cantava innanzi alle famie gigantesche che si rizzavano su con la gran possa
bei fiori e sotto verde fronda, / che a'raggi solar toglieva possa.
resta e fa sì come palma, / che contra maggior peso ha maggior possa.
, 10-5-15: io son come la mola che, essendo mossa, va a tomo
leopardi, 8-13: vostro antico / error che l'uman seme alla tiranna / possa
il perfetto silenzio, il breve sonno che avea ristorato le mie forze mentali, sembravano
futuro gioco / fu la prima pedona che si mosse. baldi, i-74: la
1 sforzeschi e gli angioini, aspettando che biso con gli imboscati desse fuori dell'
supremazia, dominio. -anche: potere che proviene dall'occupare una carica. dante
l'un piè dentro la fossa, / che tosto piangerà quel monastero, / e
, ii-85: o tancredi, guarda quello che tu fai, imperò ch'io conosco
tu fai, imperò ch'io conosco che se aiolfo s'awede di questo,
questo, egli è di tanta possa che te e noi metterà a morte.
e dubitando cader ne la fossa / che con tanto sudor s'avea aperta,
mettere in sella la verità. e colui che non ha al volere giunta la possa
s. spaventa, 2-148: risposi che, se non si potevan rendere moralmente
avessero lasciato in pace, sapendo io che il ministero mi avrebbe combattuto con tutta
mondo ingannator quest'è la possa, / che quel ch'è più contrario al ver
di firenze or io / e veggio che tuo'possa sempre istende / e che 'l
veggio che tuo'possa sempre istende / e che 'l tuo lume rende / tutt'or
. il re d'inghilterra in questa occasione che tutta la possa del suo regno in
tratto di tempo nuli'altro avesse conseguito che di farsi battere vergognosamente. maggi,
ancor non si atterra, / giova mostrar che pur sua possa è frale. pascoli
voglia pugnace, / né l'ubbidire che tace / tra sé venerando il destino
aggio alquanti veduti [vizi] / che per lor senno o maioranza o possa,
sottil velen da quei bevea, / che, fin che l'alma queste membra roti
quei bevea, / che, fin che l'alma queste membra roti, / le
alcuno. v. franco, 266: che far potev'io contra le posse /
/ di quell'arcier [amore], che, del tuo bene schivo, /
foco dell'ira ardon le posse, / che l'avversa virtù riman qual suole /
le di cui posse estreme / più che onori o tesoro / snervan d'oro o
dovere. onufrio, 56: essi sentivano che la fiamma dell'amore divampava a un
nota ogni parola; / e par che tutto il mondo di sua possa / empia
di sua possa / empia il disio che sopra lei mi vola. moretti, vti-974
: la fortuna di piazza non è che una piccola statua senza moto, cioè
, d'una fortuna impetuosa e veloce che, volando su ruote immensa, getta copiosi
mercede; / di viva spene, che mise la possa / ne'prieghi fatti a
a dio per suscitarla, / sì che potesse sua voglia esser mossa. n.
ho detto de la possa di quelle bocche che belle sono, perché, se de'
dilette, / già dimostrate a voi, che fan perfetto / il buon poeta e
li stili variati molto, / secondo che son vari i casi umani; / ma
; / ma però di tal possa che ciascuno, / ben usato, può far
favella viva d'un uomo ha una possa che né le letture né le proprie riflessioni
terrene. ristoro, 7-4-3: pare che li animali del cielo [dello zodiaco
terra in tutto quello ch'egli possono, che lo padre guarda e salva lo figlio
ci dicono venere esserne istata reina e che qui co'suoi figliuoli tanto ebbe di valore
te sola si poggia / davanti a quel che vestì carne ed ossa / per delivrarme
percuote e n'accenna, e con che possa / scuote d'olimpo e d'ossa
presente forza di fargli niuno tormento di quegli che noi siamo usi di fargli. frezzi
di fargli. frezzi, ii-2-123: più che gli altri motor satàn assai / ha
naturai è scossa / dai del, che viene in terra, or puoi sapere
detto.. /... / che tu con buie spirituali posse / hai
prìncipi, cercando a tutta lor possa che sopra le loro spalle sieno posti i maggiori
cesarotti, 1-xxvi-54: io so bene che eschine sfuggirà a tutta possa dall'accuse
eschine sfuggirà a tutta possa dall'accuse che gli si dànno. foscolo, xv-330:
fermo e lucia, 359: riteneva che trattare sontuosamente un uomo il quale predicava a
di arrecare alla città vivi que'pesci che aveano presi. -con furia, con
fatto impeto quest'orgoglioso pazzo oceano, che da tutti contorni la circonda.
de'buoni maestri le ragioni e le norme che generalmente condurci debbono a bene operare nelle
esservi su, / e vede ben che la bocca ha sfrenata; / ora tira
, iii-646: risolutosi don giulio di voler che quest'opera fusse l'estremo di sua
si mise con tanto studio e diligenza che niun'altra fu mai fatta con maggiore
sia mossa / sallo amor sol, che vede ond'io m'inganno / più
, 4-298: dico... risolutamente che niuna merce di controbando, appartenente o
: tutto il possibile, tutto ciò che è nelle capacità di qualcuno. -anche
chi negare ti potesse niente: di ciò che ti piace giusta a mia possa ti
, giusta sua possa, alle perdite che fatte aveano del loro domestico avere i fratelli
quali si dispone; conformemente alla carica che si ricopre. statuto dello spedale di
corse, vittorioso e santo, / che debellava la notte e la morte.
/ de'nimici, riman meravigliato / che tu in sì breve tempo sie spirato
v. poscia. pòssa che, v. posciaché.
di cui dispone, per la carica che ricopre in ambito civile o militare o
militare o per altra posizione di rilievo che occupa nello stato o nella società,
dominio. -anche: il potere che compete a una carica. p.
se tua possanza è di tanta vertude / che signorepa altrui, / esser tu dèi
e non filano. e imperò vi dico che salomone con tutta la sua gloria e
consolo, fu molto grato al senato che sì fatto uomo, soprastando la gravezza
sua corte. alamanni, 7-ii-108: che giova oro e terreno? / che vai
: che giova oro e terreno? / che vai possanza e impero? lamenti storici
di spagna si giudica di tanta possanza che i papi siano astretti di stare in
, 2-131: egli è verisimile ancora che... [gli spartani] abbiano
la possanza degli efori, conoscendo essi che l'essere ubbidienti è grandissimo bene,
tra l'altre lode è maggiore quando che la grandezza e possanza, mettendo quasi
clemenza nella rocca dell'animo di colui che vince. porcacchi, i-293: rispose
vince. porcacchi, i-293: rispose che si contentava d'esser sotto la possanza
n-ii-75: sovvienimi molte fiate aver udito che l'onore è il maggiore de'beni
torre ai comitati quella dittatoria possanza che si avevano arrogata e quel predominio. pananti
. egli è l'amante. e colui che ama tutte le belle donne e che
che ama tutte le belle donne e che esse tutte amano. -dominio,
più allegra né più graziosa ai romani che ai gallici quasi tutti, ai quali
stato delle cose molto diverso da quello che elio sperava. piero da siena,
porto di leanza / e. lla città che lo singno- reggiava / era d'una
piovute pietre nel monte albano: il che potendosi appena credere, furono mandati alcuni
. brusoni, 6-11: non fu maraviglia che una repubblica ancora nascente crescesse in un
fia questo scorno gravissimo s'egli avvenga che possa dirsi che, laddove quei di
gravissimo s'egli avvenga che possa dirsi che, laddove quei di argo non paventarono a
? delfico, ii-336: non occorre che io... ripeta quanto si è
e lusso dei sibariti, per intendere che tutto ciò non potea accadere in pochi
. pascoli, 1018: « credete voi che dorma la possanza / del sacro impero
compì, o con una prop. che delimitano il campo di azione o la sfera
: queste sono le dignità... che hanno i re di sparta in lacedemonia
genti. monti, 1-104: tal che grande ha su gli argivi / tutti possanza
dì sopra una macin da mulino / che stia girando, e quivi un uccellino
405: viventi -donna non creo che partire / potesse lo mio cor di
io lasciar volesse d'ubidire / quella che pregio e belleze inavanza. cino,
[var.]: questa donna gentil che sempre mai / poi ch'i'la
mena con tant'ira in disperanza / che 'l cor dispregia la sua vita ornai
, /... non lasarisi / che tostamente a mi tu non vinisi;
: ven [amore] da veduta forma che s'intende / che prende nel possibile
da veduta forma che s'intende / che prende nel possibile intelletto, / come in
bere sangue umano...? a che fine verrà la tua lunga posanza e
alcuno a signoria: di necessità è che serri gli orecchi alle lamentanze, che
è che serri gli orecchi alle lamentanze, che egli rimuova gli occhi dai pianti,
, dagli peccati e dalle morti; che il cuore induri come uno sasso, la
potere legislativo dello stato; l'organismo che lo detiene. bocalosi, ii-23:
fellonie o delitti di stato, vorrebbe che la possanza legislativa, trovandosi in pericolo
beccai ferraresi, 236: com'è cossa che specta a questo tempo e moderni costumi
possanza,... concedemo e comandemo che la dieta uni versitade e
pecora, fatto quell'anno a punto che san francesco fu canonizzato, nel quale si
istituzione in cui risiede il potere e che lo esercita. dante, par.
è la luce della gran costanza / che del secondo vento di soave / generò 'l
tengonsi ad onoranza, / se veggon che possanza / gli onori: a te gli
plausi al mio verso, / ma cor che il fuggitivo ugo accompagni / ove fortuna
immortai nome, nel nome / delle possanze che hai conquiso e dome, / e
economica di una data attività; ricchezza che deriva dall'esercizio di essa.
e con quelle persone de la compagnia che a. lloro paresse, d'inporre
loro parrà, secondo la possanza di catuno che sia sofficiente di portare. muratori,
sembianza; / e tale eclissi credo che 'n ciel fue, / quando patì
, 81: ben è vero che noi non sostegnano niuna pena, e
., ix-95: io ti dico che tu sei pietro e sopra questa pietra edificherò
aria e a. ffare tempesta imperò che idio no gli à tolta quella possanza che
che idio no gli à tolta quella possanza che gli diè in cielo in ciò.
iii-97: ha questa natura il dimonio che non ha possanza niuna di muovere niuna
48: virgilio quasi per una testimonianza che da una superior possanza sia mandato, ed
ed ancora per eccitar speranza di quello che è a venire, ricorda a dante
a venire, ricorda a dante quel che ei fece nel principio del suo avvenimento
. mi chiami e con meco, che debolissimo sono, vuoi tu, imperadore della
una stoppia già adusta dal sole, che tosto è per finire in cenere,
finire in cenere, con la più che adamantina torre della tua onnipotenza. tasso
onnipotenza. tasso, n-iii-693: par che non scemi solamente ma quasi rivolga in
per così dire, imbestiata quella carne che il divin verbo, per nostra gloria
riverito né più fedelmente ubbidito da'suoi che quando questi, riconoscendo iddio nella persona
, e noi pur anco / sappiam che invitta è la tua possanza. solaro della
die guarda la soa figura: / quelo che la fa denan ^ e da dio
36-1: o gloriosa vergine maria, / che sei dei peccator somma speranza / e
dio non mai ne fu niuna più nobilitata che fu lei [maria]: tanta
divina fun averte cum una tar posanza che le stange cum le quae eram stangae satan
operazione di dio, quanto erano presso che infinitamente da lungi al poterlo da sé
): ché cum z<> sea cossa che... criste li dè podestae de
podestae de devenì'figli de dee, che maravegla se per possanza fan miracoli? s
a'suo'discepoli più contro a'diavoli che contro agli uomini indiavolati e 'mperversati
sacrate chiavi / la gemina possanza, / che n'apre il cielo e che lo
/ che n'apre il cielo e che lo 'nfemo serra. campailla, 10-4:
spagiriche presiede. -qualità delle cose create che si assimila alla potenza del padre e
en alegranza. idem, 69-141: om che iogne a tal possanza, / per
, / prega la nostra speranza / che te possam sequitare. 3.
, 86: certo ben mi pare / che si faccia blasmare / chi si vuole
/ la voglia la possanza, / che tornerà en mancanza -spessamente. iacopone,
ed epistole, v-468-5: conturbome amaramente che la posam- za no coresponda a lo
antonio da ferrara, 64: credo che 'l battesmo zascun fresa / de la grazia
frachetta, 127: niuna cosa è che più rovini la riputazione di un prencipe
più rovini la riputazione di un prencipe che il cadere nel concetto degli uomini di
, / noi non pertanto un non so che nel petto / nostro porti am,
nel petto / nostro porti am, che di pugnarle incontra / ha possanza e
altro, per vero, io non sono che un vilissimo e sozzo verme: perciò
la presente occasione di esser tale almeno che talento e possanza mostri di avere per
ben lo sa la gente lanza, / che per bere ha gran possanza, /
vin la corona / ne sa più che un dottor di sorbona. -con
? cammarano, xc-279: no, che basti ad arrestarmi / terra e ciel non
noi la nostra salute, da poi che dio ci ha conceduta possanza d'udire
: io a lui: « l'affetto che dimostri / meco parlando, e la
mia gioia / e trovat'ho quel che sempre mi nuoce. piccolomini, 1-21
: il simil d'ogni altra cosa avviene che abbia possanza e principio di muoversi e
la fava] in terreni grassi e umidi che secchi;... ha possanza
è tanta virtù di produrre generazione umana che in un seme molto disforme, contra la
la umana forma: e perciò aviene che tal fiata i porcelli hanno il capo
cesare d'esser preposte all'uso ne'tempi che succederono. t. contarini, lii-5-402
con tanta gravità e con tanta eloquenza che averebbe avuto possanza di persuadere anco una
allora disse falleran di sì, e che s'egli avesse possanza di campare,
s'egli avesse possanza di campare, che farebbe ancora peggio. ramusio, ui-276:
possanza in tutto quel giorno di far tanto che, per esser ella [strada con
la potessimo riempiere del tutto, sì che li cavalli potessero passare all'altra strada
tutti, e dite al mondo: che siamo sfortunati, ma né ciechi né vili
sfortunati, ma né ciechi né vili; che non ci manca il coraggio, ma
s'e'potrà contastare / a que'che, de la mangna, sua possanza /
gherar- din molto sdegnosse, / veggendo che 'l soldano era vincente; / dal
e per sì gran possanza lo percosse / che morir crede quando il colpo sente.
. boiardo, 2-22-25: quel rodomonte che è passato in francia, / è re
sarza, ed è tanto gagliardo / che non è pare al mondo di possancia
carlo e tutta francia piacque / (che più d'un paragon ne vide saldo)
un paragon ne vide saldo), / che 'l lodato valor del buon rinaldo.
possanza solita del braccio umano, posto che ù valore, non ancme messo in
né l'impeto né il tripudio battagliero, che eran di saul, negli assalti.
, della possanza de'nimici, trovò che egli avevano avuto principio dai germanici e
egli avevano avuto principio dai germanici e che, già avendo quegli passato il reno,
detta campagna. corfino, 87: come che il soldano di gente e possanza fosse
gente arricchita di sì bel tesoro, / che meraviglia è poi s'ebbe fidanza /
tanta la possanza del suo valoroso destriere che lo portò in mezzo del campo de'
si puote rilevare, / da poi che cade giuso, / lo leofante, ch'
cattaneo, 2-7: quelle [viti] che sono potate non possono venire così grosse
possanza di acque nel mare di quel paraggio che in un dì e una notte si
ne'laghi divien così grosso e duro che regge il peso de'cavalli e de'carri
grana lavasi la seta le medesime volte che il chermisi così nell'acqua calda e
è alluminato il chermisi, cioè dolce che abbia perduto un poco la possanza, e
: per l'incommodità della lunghissima navigazione che fanno i portoghesi e per difetto della
per difetto della sentina delle navi par che si guastino le spezierie e finalmente la
la radice dello dittamo è de magior possanza che la sua erba. massonio, lxvi-2-140
anzi in estinguere il fuoco molto più che l'acqua stessa? -corposità del
, però è sciapito: si vede che non prese possanza nelle botti.
sustanzia denpssa e strecta creata fosse, che pevere non meno seria caldo. e dato
pevere non meno seria caldo. e dato che sia de tanta intenssione, niente de
possanza del medicamento, con quel di più che vi aggiunse la sollecita cura d'andronico
, gli fortificò in guisa il cuore che, se bene egli vedesse enfiarsegli a poco
vedesse enfiarsegli a poco a poco non che il capo tutte le membra, pareva nondimeno
il capo tutte le membra, pareva nondimeno che niente se ne curasse. moniglia,
. gozzano, i-469: questi forti che gli imperatori mongoli fondavano in india erano
. e. cecchi, 8-125: che torbida possanza nella mole del tritone,
, 3-50: la possanza sostenente il peso che abbia il centro della gravezza nella istessa
, bestemiando macometto. / l'alfana, che pel colpo ebbe paura / perché e'
anche, con metonimia: capacità offensiva che proviene da un'arma.
: meraviglierannosi allora e giusti, udito che, per sì piccole cose fatte per
pure e nette. gelli, ii-40: che dolor credi tu, giusto, che
: che dolor credi tu, giusto, che sia stato il mio [dell'anima
stato il mio [dell'anima], che son sì nobile creatura, nello aver
: a chi non induce maraviglia la prova che fa la tardità ne l'azzioni de
moniglia, 1-i-3: la reai generosità, che nell'a. v. s. ho
insieme di positive qualità intellettuali e morali che determinano il valore di chi ama e
, / leal com'oro puro, / che, non guardando mia poga possansa,
già mai altra segnoria no 'nvoco / che. llei, sì mi comprese d'
guido delle colonne, 77: amor, che lungiamente m'ai menato / a freno
quel ch'io vi domando, / sacciate che l'attender io non posso, /
, xi-2: madonna, quel signor che voi portate / negli occhi, tal
voi portate / negli occhi, tal che vince ogni possanza, / mi dona sicuranza
ogni possanza, / mi dona sicuranza / che voi sarete amica di pietate.
, ii-46: se questo fosse, seguiterebbe che sì in uno medesimo stante l'anima
o una doglia sopravviene all'anima, che ella la comprende sì che solo a quella
anima, che ella la comprende sì che solo a quella stia attenta, e
dell'artista si agita un non so che divino; e dando estrinsechezza a questa ignota
de l'altrui bella lode, / che levo in alto co'sonori versi; i
possanza negheranno fede: / né crederan che l'immortali ninfe / ne le capanne mie
. gozzi, i-9-223: orazio, che dal cor prende qualunque / pensier gli
inizi, a bologna, il netto divario che, in confronto alla cortese squisitezza di
anche l'influenza esercitata, il potere che ha un sentimento sull'uomo).
ciuccio, 21: tre cose son che fanno / per lor forza straniero /
fatto, diviso /... / che non solo piagiere, / come nelli
m'ha sì preso amore, / che mi fa disvegliare / lo dolze rimembrare
: io sono chiamato / conforto, che citato / fui qua da la speranza /
possanza. aretino, v-1-128: credo certo che la cortesia abbia potestà, se non
, v-109: ciascun di lor sappia che quantunche la fuggita lor gli può salvar la
dei quali non ha niente men possanza che averebbe il perieoi di lasciar la vita
me non ha possanza / quel cieco amor che voi tutt'altre acceca. g.
amor, la tua possanza, / che del primo dolor mi sgombri il seno,
mi sgombri il seno, / sì che tanta mia gioia or v'abbia stanza.
amorosa invincibile costanza. mini, 4: che meraviglia se la calunnia, in comparazione
godo, / se non ch'io spero che la lontananza / dal mio vi scioglia
ch'io potrò 'l ritorno: / tal che m'amiate ha lo sdegno possanza!
non son signoreggiato da niun'altra possanza che da quella della vostra bellezza: questa
entro di noi non meno essi appetiti che le passioni; e quanto più son
[var.]: merita di notarsi che in questo fatto della possanza dell'istinto
istinto sensuale sopra il vitale si avvera che la forza più nobile e più perfetta,
: fumo quelle parole di tal possanza che per dolore il frate fu per perdare la
viva d'un uomo ha una possanza che né le letture né le proprie riflessioni
, in primo piano, la possanza che ebbero su lui [hegel] la
chiara luce e rendono pur troppo vero che in questo mondo spessissime volte da cose
tenui e basse nascono le grandi e che il tempo le governa e le occasioni
in somma la possanza è tale / che alla vita giovò d'un arione / per
via di questo acquatico animale, / che lo tolse di morte all'occasione.
ha poesia sull'alme! -potenza magica che si attribuisce a oggetti o formule e
una stilla d'acqua del sanalo, / che tutta solverà la lor [delle fonti
n. franco, 7-221: quelle che nelle erbe fanno gran possanza versare non
versare non sono più sollecite d'altro che d'apparare tutti quei venefici et acque
apparare tutti quei venefici et acque mortifere che nell'infinito erbaggio consistono. chiabrera,
nostra [di alcina] beltà, che or si abbandona, / forza non ha
or si abbandona, / forza non ha che il fuggitivo adeschi, / provisi amor
a uno rengraziomo jove de la revelazione che li aveva factto de una tanto bella
de una tanto bella e virtuosa donna che aveva creato al mondo, confermandolo ne
francesca, 169: egl'è uno triangulo che la bava sua è 12..
da certaldo, 84: guarda bene che mai, per moneta né per minacce né
11-66: risposero [i baroni] che a sua giusta possenza s'ingegnerebbono di
giusta possenza s'ingegnerebbono di trovar cosa che gli piacesse e ch'egli stesso giudicasse
me è 'n discuranza, / ché quei che. ll'ha in possanza / n'ha
ha in possanza / n'ha più che non disia, / ed io n'ho
tutto in loro possanza, altro non domandarono che essere intromessi ne'misteri.
adosso a creso per ucciderlo, advenga che per publico comandamento di cirro fusse vietata
sua sotto grandissima pena, come quello che in ogni modo lo volea avere vivo in
di possanza in possanza, e fin che tutta / tua beltà che si sparte e
e fin che tutta / tua beltà che si sparte e si rauna / significata
me aggiate pietanza! / da poi che naturalemente sono / corpo, cor,
cavalliero, / avrà la donna ancor, che sì l'ha offeso, / s'
possanza di lui la donna è vero / che se ritruovi. landò, i-44:
vesconte, esen- do per non so che sospetto in possanza del duca francesco,
di vento cossi presto, teribille e crudelle che non fu in possanza de li marinari
ed offerirle tutti gli aiuti e sicurezze che saranno in nostra possanza. -fare vestremo
fare tutto il possibile, tutto ciò che si è in grado di fare.
in tanto due squadroni de'crovatti, che stavano alla sinistra degl'imperiali, diedero
voci e impeto insolito, di maniera che ne sbaragliarono la maggior parte e,
2-i-312: o gottifredi, io ti profero che se fai per tua forsa o ingegno
se fai per tua forsa o ingegno che 'l castello di castri metti in mia
con le proprie mani tutti i figliuoli che patir che fossero menati in possanza di
le proprie mani tutti i figliuoli che patir che fossero menati in possanza di filippo.
guittone, 20-13: ella disse me che 'n mia possanza / s'era sì
mia possanza / s'era sì misa che, s'ormai vetasse / lo meo piacer
tanto m'angoscia 'l profondo pensare / che sembro vivo e morte v'ho nascoso.
e tale nimistate aggio col core / che sempre di battaglia me menaccia.
mila cavalli ad assaltare il mena, che di primo arrivo prese i borghi, li
né vo'da voi amistate, / che tanto è 'n voi a dangero / la
dangero / la vostra qualitate, / che fatto m'à tornare in mia possanza.
dè'operare: / pegio è petra pertondere che monte arr agi rare. =
. iacopone, 91-213: riccheza che possedi, quando hai tutto perduto,
termini de li regni, sì che pace intra loro sia. idem, purg
, / con povertà volesti anzi virtute / che gran ricchezza posseder con vizio. bibbia
, i-126: diede abraam ogni cosa che possedeva a isaac. ma ai figliuoli
caterina da siena, iii-152: vedete che ogni cosa passa. onde, vedendo che
che ogni cosa passa. onde, vedendo che elle passano, si debbono possedere con
di ragione, amandole con quel modo che si debbono amare. e così tenendole
. roselli, lxxxviii-ii-444: mira longin, che volse molto avere, / al tempo
b. pulci, xxxiv-454: poi che c'è dato in terra possedere / di
guicciardini, 2-1-347: non debbiamo credere che di principe buono, divoto, osservantissimo
uno ladrone, uno assassino, e che sì vituperosamente, sì imprudentemente spogli la
sì imprudentemente spogli la chiesa di quelle cose che ha avuto non da altri che dagli
cose che ha avuto non da altri che dagli antecessori suoi, e possedutele centinaia
possedutele centinaia di anni, in modo che non sono più di cesare, ma
, qual continuamente ha possesso per fino che visse. tasso, 11-ii-383: comunque sia
si considerano sempre in rispetto di colui che le possedè, non si può prescriver quante
a. serra, 1-i-114: quello che i forastieri possedono e ritraggono da mercanzie
da mercanzie e da industrie non arrivi che a un milione e duecento mille ducati
in pratica insegna il contrario, cioè che questi religiosi... acquistino e
246: quanto difficilmente potran salvarsi quei che posseggono molto e molto anche sono però
, viii-667: rinunzio a qualunque benefizio che possa derivarmi dal testamento del fu signor don
fu signor don roberto lampioni. lascio che tutto conseguisca e posse- da quell'ingrato
giorni. parini, xvi-156: balsamo, che tolto / vien di sotterra e s'
eterea fragranza erra disciolto, / tal che il senso lo ammira / e ognun di
europa niuna cosa possedono con maggior sicurezza che quelli dell'asia, benché vengano spogliati
catenella d'oro e un anelletto, che ho poi venduto per sei ghinee. romagnosi
della parola possesso, noi avvertiamo incontanente che possedere una cosa egli è 'tenerla fisicamente come
da vicino alla venerazione e al vilipendio che queste cose possono attirare da'diversi umori
vedere e disaminare gli uomini e persone che posseggono e governano. solaro della margarita
297: c'è però molta gente che, cieca per la cupidigia, / dicono
ridiamo insieme alle spalle di questi coglioni che possiedono l'orbe terraqueo. proverbi
.. [dio] è tutto quel che può essere e possiede tutto quello che
che può essere e possiede tutto quello che è atto a possedere, sarà insieme per
beni. iacopone, 91-89: sai che non pòi avere, se non quando
lana di siena, 337: a ciò che 'l dono che fece el comune di
, 337: a ciò che 'l dono che fece el comune di siena de la
la casa dove stava, subbito, mentre che elli cenava, sgombrò la casa delle
per farvi possedere questa terra di promissione che era prima delti amorrei. tasso, 11-ii-340
riprenderlo forte e di farlo incarcerare acciò che esso solo possedesse la guadagnata preda.
: non basta, segnor mio, che 'ngiustamente / tanto m'ha posseduta,
non possedea, perché l'ultimo era che vi pretendea ragione; e se per altri
possessore. aretino, v-1-74: certo che non l'ho amata con la severità né
piaceri, la restituì al marito, che la ricevette nel primo posto di benevolenza e
suo sesso, / spasima e invoca lui che la possieda. / all'assalto dei
fugace possesso, / e resta ansante fin che il sol riveda. d'annunzio,
in bocca, balza / su lui che la possiede beato e resupino. bocchelli,
. bocchelli, 2-148: ai primi che spinser la testa incuriosita fra lo stipato e
fogliame freddo e glabro del bosso, e che sporsero nel ridotto stupefatti, apparve in
possederla fremendo, ma aveva appena incominciato che il guardiano intervenne gridando e minacciandolo con
valuto. tarchetti, 6-i-573: quell'ideale che egli si è creato non è che
che egli si è creato non è che l'ideale deìl'arte...:
fatta da v. s. e che ai mesi addietro ella si compiacque di farmi
di farmi vedere, la quale è che la limatura d'acciaio, irrorata semplice-
! dolo della barba, 343: so che prosedete canoscenza, / di che s'
so che prosedete canoscenza, / di che s'agenza -tutta benenan- za, /
: questo ti convien per fermo avere / che quella è vertù vera / tener la
dichina / un spirito da ciel, che reca fede / come l'alto valor ch'
: pensò il... filosofo che non poteva possedere insieme ricchezza e virtù
proprio la superbia, perché, subito che l'uomo s'ama di cosifatto amore,
, togliendo la vita della grazia nell'anima che li possiede. beicari, 6-299:
: ora sì, padre santo, che vi si può dare il titolo di beato
può dare il titolo di beato, da che la beatitudine, ultimo effetto di tutti
tenete in continuo essercizio, per sapere che chi le possiede e non l'usa
e non l'usa è simile al sapiente che dorme, in cui non appare né
, 3-650: aviene, o sofia, che non tutti che medesimamente ti possedeno,
aviene, o sofia, che non tutti che medesimamente ti possedeno, non vegnono tutti
perfetta umiltà facilmente possiede la terza virtù che è l'amore santo. brusoni, 4-i-226
medoro fosse grandissima... e che egli possedesse in alto grado modi e
poetico, deesi convenire dopo un diligente esame che ossian posseda questo genio in grado eminente
e di possedere / il raro bene che mi nasce / così piano mi nasce
ogni costume ed ogni gentilezza, / che si potessi acquistare o avere / col senno
stabilì [schlegel] nell'undecima lezione che la poesia dev'essere nazionale, cioè utile
di possedere due poesie: una brutta che concede al pubblico, una bella che
brutta che concede al pubblico, una bella che non scrive, ma solo si gode
dal sig. conte di saluzzo, che parlando a lodovico ti lodò infinitamente come
prezioso per il governo e il paese che ti posseggono. 5. ottenere
il mal doglioso: / onde possiede quello che disia. boccaccio, vili-1-3: le
in tanto s'è disviato da esse che ogni premio di virtù possiede l'ambizione
chieggono qualche cosa, fo loro quella grazia che mi domandano; e queste, quando
domandano; e queste, quando posseggono quello che hanno domandato, diventano triste e pessime
odio delle fazioni e vessata da quei mali che sogliono nascere dalle civili discordie, possedeva
medesimo re berengario i, da cui appariva che gari- baldo, vescovo di novara,
gozzi, i-19-168: povero padre vostro, che una figlia possiede, / in cui
d'armenti e pecore senza fine, che stanno tutto l'anno alla campagna;
posseggono estrema quantità di preziosissime lane, che convertono in qualunque sorta di finissimi panni,
di finissimi panni, e tanto pellame che è cosa incredibile da dire.
[petrarca] portai / sempre a quel che qui possiede [lo stato di milano
muno. savonarola, iv-54: questa gente che io condurrò, dice idio, possederanno
le chiese loro, perché da poi che l'hanno fatte stalle di meretrici,
, perché questo manco dispiace a dio che il farle stalle di meretrici. anonimo
nui fugessimo indreto, facilmente perderessimo ciò che nui possidessi- mo e quello venerìa in
conte de la antichissima casa sanseverina, che già molti secoli ha posseduto e possedè
non volle acconsentire il conte, rispondendo che la città di soana era posseduta da
, cacciandone i pisani e i genovesi che la possedevano. b. davanzati,
ogni parte attendevano ad assicurar le piazze che tenevano. gli ugonotti particolarmente, ch'
cento di nostra salute ritrovansi memorie, che gli antecessori di essa col nome di
bonini, 1-i-18: non è d'ora che l'autorità de'potenti sia dal favorito
dal favorito intieramente usurpata, parendo fatalità che colui che possiede regni più vasti meno
intieramente usurpata, parendo fatalità che colui che possiede regni più vasti meno eserciti d'impero
potenti. giannone, 2-i-315: niun è che non conosca la gran differenza che intercede
è che non conosca la gran differenza che intercede tra il dominare e 'l possedere il
saggio consiglio condurla senza necessità su quello che si vorrebbe possedere. mazzini, 25-14
. mazzini, 25-14: l'austria, che possiede la lombardia e trema di perderla
lombardia e trema di perderla ad ogni romore che sorge in italia, domina direttamente o
chi volesse più tosto possedere il regno che sperarlo. aretino, v-1-860: giugne costì
costì un mio creato non meno errante che disleale: e, giuntovi non con
giuntovi non con altra autorità di condizione che il solo favor del mio nome,
, è da voi raccolto con un modo che mi ha per sempre obbligato a dire
mi ha per sempre obbligato a dire che il vostro meritar d'esser re è
d'esser re è di più gloria che il possedere un regno, imperoché quello
maestro di santa maria di germania, che per dignità precede tutti li vescovi,
il duca possiede in normandia un ducato che gli rende 20. 000 scudi. dovila
scorge nel gran duca di toscana, che possiede lo stato di firenze per un titolo
composta piena ed adorna di tutte quelle cose che si possono desiderare, conobbe che aveva
cose che si possono desiderare, conobbe che aveva bisogno d'un superiore che la
conobbe che aveva bisogno d'un superiore che la possedesse, il quale di gran lunga
, conv., iv-v-13: chi dirà che fosse sanza divina inspirazione...
carità de la patria rifiutare, dicendo che li romani cittadini non l'oro, ma
quel loco. piccolomini, i-35: mentre che cornelio (per causa di esempio)
non essendo in lui di tal mutazione altro che la potenza di quel luogo che attualmente
altro che la potenza di quel luogo che attualmente possederà, venuto che sarà nel
quel luogo che attualmente possederà, venuto che sarà nel tempio. lollio [barbaro]
di partirsi dal suo consorte, vorrei io che da se stessa ruminasse e masticasse ben
parole: « oimè, meschina, che cosa potrei io fare o pensare,
cosa potrei io fare o pensare, che più desiderabile o più grata fusse all'innamorata
fusse all'innamorata del mio marito, che partendomi da lui lasciarla tranquillamente possedere il
esso godere la persona di quell'uomo che io più che la vita mia amo,
persona di quell'uomo che io più che la vita mia amo, riverisco e
alcun dubitare come verificar si possa questo che qui dice aristotele, che tutto quello
si possa questo che qui dice aristotele, che tutto quello che possiede l'epopeia possegga
qui dice aristotele, che tutto quello che possiede l'epopeia possegga parimente la tragedia.
avrebbe avute nel monastero e del desiderio che le madri avevano di possederla e di osservarla
son en alcuna già rinchiuzo parte / che 'l vostro immaginando vizo caro / vederlo
anzi, auciso! / ca non tenia che mi fosse peggio; / tante sono
monda sempre permane men te che te possedè: / per colpa non se
e mi è sembrato di ritrovare una vita che non ho mai posseduta in realtà.
perder la cosa ch'aggio posseduta, / che s'io. n l'avesse avuta
quale è quella così bene avventurosa dama che vostro amor possegga e cui tanto sopra
il tuo bel volto ha seco / che possa ralegrar un cor doglioso, / un
ralegrar un cor doglioso, / un cor che senza te viver non crede,
: possedere dico il fruire compiutamente ciò che altri ama, in quella guisa che
che altri ama, in quella guisa che ad esso è più a grado. garisendi
natura umana, assai diversa / da quella che fu prima al secul d'oro,
, 178: o felice quel dì che a possedere / li détti el core,
, o mie benignio fato: / che altra grazia maggior poss'io avere?
donne altera giunge / questa fenice, che 'l mio cor possedè, / ove che
che 'l mio cor possedè, / ove che gli occhi giri, o mova il
piccolomini, 1-441: di qui nasce che molti amanti, ancor che posseggano in
qui nasce che molti amanti, ancor che posseggano in qualche parte la cosa amata,
è sceso in cui bellezze piove, / che fa felice ogni omo che la vede
, / che fa felice ogni omo che la vede, / ma più felice assai
. tiepolo, lxxx-3-178: si stima che al pari del maresciallo posseda l'animo
cuore. moretti, 37: voglio che tu mi renda per un'ora / la
ora / la parte del mio cuore che non pensi / di possedere, da quei
gozzi, 16: o tu che con abbondanti lacrime e con li tuoi mal
se non possiedi questa sirena, sappi che la ti posso io conceder per moglie
, 5-92: beati gli mansueti, però che possederanno vita eterna. bibbia volgar.
ex-148: dirà il re a coloro che sieno dal lato diritto: venite, benedetti
padre mio, a possedere il regno che v'è stato apparecchiato insino dal tempo
v'è stato apparecchiato insino dal tempo che il mondo fu fatto. idem, ix-411
il dimandò, dicendo: maestro buono, che facendo possederò vita eterna? del mazza
eterna? del mazza, xiii: poi che a dio fu piaciuto che l'anima
: poi che a dio fu piaciuto che l'anima di luciano padre di s.
origine, a possedere quello optato bene che sanza tempo si fruisce, rimanendo s.
, 222: beati gli umili, imperciò che possederanno la terra. bibbia volgar.
ix-28: beati li miti; imperò che possederanno la terra. -partecipare della
/ se prendi, tanto abbracci, che non te ne removi, / e gioie
liberamente sfogarsi negli atti di brame ardentissima che la struggevano di unirsi a dio e
maria maddalena de'pazzi, ii-71: bisogna che sia [l'anima] in sé
] in sé pacifica e quieta, acciò che esso [dio] possa bene possederla
iddio... ordinò... che tutti gli animali guidati da la natura
appetiti del senso; ma non consentì che potessero inalzar gli occhi verso le stelle
l'una propria e naturale e domestica, che è la volgare, istrana e non
, istrana e non naturale l'altra, che è la latina. getti, 17-63
impara mai una lingua esterna in modo che ella si possegga bene come la sua propria
latina. tron, lii-6-192: i medici che si sono affaticati di conoscer il temperamento
il temperamento e complessione di massimiliano dicono che ha il cervello secco e caldo e
umido e freddo,... e che dal cervello secco e caldo proceda la
e prontezza, la quantità delle lingue che possiede, la cognizione di tante cose e
tante cose e la prudenza e destrezza che lo rende maraviglioso. tasso, 13-39
la canzone di v. s., che professa di lodar me, più veramente
conceduta licenza d'apprenderla da una spiritata che parla in tutti i linguaggi del mondo
156: d padre lettor tacci, che attualmente professa nel monastero di s.
persona del signor francesco del furia, che già possiede, oltre alla latina e greca
generale d'ogni discorso, così ognuno vede che chi vuole iniziarsi all'eloquenza sciolta e
la propria lingua tanto nei vocaboli, che ne sono i materiali, quanto nella grammatica
sono i materiali, quanto nella grammatica, che ne forma l'architettura. manzoni,
possiamo aggiungere, non si ricorda neppure che, secondo le sue proprie e affé
nunzio per esercitarsi nel francese, lingua che la polozov possedeva a perfezione.
. savonarola, ii-180: l'uomo che sa bene e possiede una cosa la
essi. piccolomini, 1-551: vero è che, sì come in tutte le arti
come in tutte le arti e le industrie che gli uomini ritrovano, quelle da prima
perché altramente ci servono le cose proprie che l'accattate; e gran differenza è dal
e gran differenza è dal possedere quel che tu di'all'esserti imboccato; poi perché
sono informato della controversia: onde bisogna che si compiaccia
dal signor bassetti accennare, di modo che la possegga. s. maffei, 6-162
materia e dal possederla tanti e tanti che, per averne letto qualche libercolo ed
caminer, 288: un ricco che non fa nulla, che ha quindici doppie
: un ricco che non fa nulla, che ha quindici doppie da spendere in questo
spendere in questo al mese, crede buonamente che suo figlio possederà la musica, il
cioè per dirlo in altre parole 'sappiamo che è ciò che affermiamo'. faldella,
dirlo in altre parole 'sappiamo che è ciò che affermiamo'. faldella, i-3-128: altra
, altro il prenderli a prestito man mano che un affare occasionalmente richiede. b.
rapini, ii-426: vi sono alcune credenze che, per il solo fatto di esser