Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: che Nuova ricerca

Numero di risultati: 1192291

vol. XII Pag.86 - Da ORGANO a ORGANO (37 risultati)

riunitasi ad addis abeba nel 1963, che pose in essere fra tutti gli

del nord atlantico: organismo politico-militare che coor dina e integra in

dell'organizzazione europea di cooperazione economica (che si prefìggeva di coordinare gli sforzi dei

cui pressi si trova il laboratorio principale che dispone di vari apparati di disintegrazione nucleare

1948 ed entrato in funzione nel 1958, che presiede alla cooperazione internazionale nel campo

successivo, segnò raffermazione della linea rivoluzionaria che vedeva la lotta armata come unica

organisation (l'istituzione non governativa che ha curato, a partire dal 1878,

della meteoro logia), che si riunì a washington nel 1947; en

hanno in finitamente maggiori chances che da noi. 9. econ

insieme coordinato delle attività economiche e amministrative che concorrono all'attuazione di un processo di

quantitativamente. -anche: lo studio organizzato che si interessa dell'utilizzazione più razionale delle

trombo', processo patologico di fibrosi, che interessa un trombo. = nome

organo, sm. ciascuna delle parti che contribuiscono a formare un organismo, in

un'unità anatomica, fisiologica e funzionale che adempie a specifici compiti nell'ambito della

rudimentale', in anatomia comparata, quello che è privo di funzione e che presenta

, quello che è privo di funzione e che presenta una struttura ridotta.

la mia virtù tanto confusa, / che la voce si mosse, e pria si

mosse, e pria si spense / che da li organi suoi fosse dischiusa. idem

del corpo saran forti / a tutto ciò che potrà dilettarne. buti, 1-38:

polmone. ottimo, iii-n: la memoria che si fonda in organo corporale, cioè

non vo'parlare ora de gli impedimenti che mi danno quegli organi dove si esercitano

arrendevole, gl'imprimé un certo tremore che noi suono appelliamo. g. averani,

queste parti come altrettanti instrumenti e ruote che, col concorso delle loro azioni,

. pirandello, 8-99: non poterono vedere che le gambe del moribondo, intere fino

cervello e senza gli spiriti animali, che sono messaggeri fra la potenza materiale e

anche incapacità dell'applicazione, provano che vi è stan chezza (

(262): ognuno può pensare che sentimenti avesse [il capitano di giustizia]

: potrebbe credersi, per avventura, che tutto l'arcano si svelasse nella considerazione

più parte degli insetti tali organi vocali che, comparati alla piccola mole dei loro

annuccia guardava incantata il meraviglioso organo prensile che soffiava come chiedendo qualcosa anche a lei

de gli edifici ed altre cose assai che significano la grandezza ed eccellenza umana e

simpatico. -con riferimento alla sede che si riteneva propria della fantasia.

, 7-49: può dirsi... che negli animali perfetti che hanno la fantasia

dirsi... che negli animali perfetti che hanno la fantasia squisita e purgata,

di grazia; se non ci è uno che meni li mantici di dietro, come

li mantici di dietro, come vuoi che sonino l'organi dinanzi? piovene,

, 20-97: mettendomi le mani su tarpa che era molto bene accordata, storcendomi,

vol. XII Pag.87 - Da ORGANO a ORGANO (45 risultati)

rovani, 5-179: tra le cose infinite che cospirarono a spingere il malumbra a quel

neppure il più rudimentario organo mistico ritengono che le conversioni religiose, e specie quelle

ornai, di grado in grado, / che di su prendono e di sotto fanno

. fogazzaro, 1-322: io credo che ganderax si persuaderà di non poter tanto tagliare

. sacchetti, v-36: l'anima che è dannata, come che ella senta

: l'anima che è dannata, come che ella senta d'essere in morte eterna

franco, 6-34: egli è gran tempo che i vertuosi gridi de la vostra gloria

il navicellaio o mulattiere non è altro che un organo o instrumento per cui si

i-498: è scandalosa cosa il vedere che i legislatori di roma credettero che i

vedere che i legislatori di roma credettero che i tormenti potessero essere gli organi della verità

: perché la storia non è altro che la realtà, la realtà tutta, epperò

e per potersi girare facilmente, pur che vi sia aggiunto l'organo del moto

la collaborazione s'era fatta tanto facile che i due impiegati sembravano gli organi della

un veicolo a trazione elettrica, congegno che lo collega con la linea di alimentazione

italia del popolo', organo dell'associazione che si diffonde collo stesso nome. leoni,

... sì risoluto e feroce che da due anni inutilmente cercato...

la condizione nostra è dolorosa. senza organi che valgano a palesarla e senza il necessario

, ha creduto sempre e crede che il giornale sia organo delle sue opinioni

nieri e per la sementa. mi dicono che è 'organo dei socialisti '.

la sua, la quale, più che a una qualche reputazione letteraria, aspirava a

non avevamo un'idea esatta di ciò che la rivista sarebbe stata. sapevamo che

ciò che la rivista sarebbe stata. sapevamo che doveva essere un organo di cultura e

giornale. piovene, 10-474: direi che in america tutte le opinioni sono ammesse

e si possono esprimere. soltanto occorre che diventino almeno in piccola misura sociali,

. figur. persona o insieme di persone che, per propria iniziativa o per incarico

cavalca, 9-208: grande dignità è che l'uomo sia organo della voce divina

136: nelle quai parole tu vedi che e cristo benedetto è organo o instrumento

della memoria delle vostre virtù, quelli che la generale confidenza ci fa riguardare come

. leoni, 343: dubitasi perfino che mazzini possa essere un organo di palmerston

e senza riserva alcuna per se stesso che il farlo con detta riserva, poiché

il feudo al suffeudato. -personaggio che costituisce, in un'opera letteraria,

rimedi degli incanti, della lancia d'oro che atterrava tutti, d'un cavallo alato

d'un cavallo alato e di un corno che, a sonarlo, fa fuggir di

', per sanzioni disciplinari, coloro che si permettessero un'esagerata indipendenza di giudizio

più tardi si costruirono strumenti azionati senza che fosse necessario ricorrere alla pressione idraulica;

, per accompagnare i canti liturgici, che veniva sonato tenendolo appeso al collo con

. xii al sec. xviii, che veniva appoggiato per terra o su un tavolo

perfezionato anche in base ai diversi indirizzi che l'arte organaria assunse nei vari paesi

, mi viene / a vista il tempo che ti s'apparecchia. bibbia volgar.

senese, iii-13: uno organo, che la maggiore canna sia piei nove viniziani

portabili, se ad alcuno premerà assai che siano molto leggieri, potrà servirsi per

e francesi pel canto soggiunse l'autore che questi « impararono pur dai romani l'arte

nel 1810 da saint-pern a parigi, che ha la forma di uno scrigno a

si coordinano co'diversi strumenti da fiato, che fanno sonare insieme o in disparte.

, a fior di dita; / che pallida, fugace, / stupì tre note

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (21 risultati)

giornalismo sportivo, che è proprio, che si riferisce al gioco del calcio,

. foglia pedatosetta: quella pedata, che ha la lamina divisa fino alle nervature

. pedemontano, agg. che è situato, che sorge alle

pedemontano, agg. che è situato, che sorge alle falde o ai piedi

ascriversi con gli altri dialetti pedemontani, che risentono anch'essi dell'antica influenza occitanica,

italiana. 2. letter. che si riferisce, che è proprio del

2. letter. che si riferisce, che è proprio del piemonte; che ne

, che è proprio del piemonte; che ne è originario; piemontese. pellico

pellico, 4-392: tu [alfieri] che ad italia ed a'nativi nostri /

, bandirai i vini grossi pedemontani, che giovan solo a cocchieri in ribotta. a

: a napoli, magari, dicevano che le moltitudini partenopee molto ancora avevan da

dell'alaska, formato da diversi ghiacciai che, scendendo dalle rispettive valli verso il

tettonici e climatici. 4. che si snoda ai piedi di una catena montuosa

contrariata... rifacevo un percorso che mi è noto a palmo a palmo

lat. tardo pedemontànus, propr. 'che sta ai piedi del monte 'e

boccamazza, i-1-319: si ha d'avvertire che, quando li bracchi cercaranno le pede

de lasse avevano da stare al prato che guarda il fosso della casetta e queste

d'armare pede montina e le sboccature che guardano el prato. = cfr

pedere), agg. letter. che emette scoregge (con riferimento parodistico a

del populo, qual'è malissimo, tanto che umiliò sua supplica appiè il trono del

plur. -i). maschio adulto che ha rapporti sessuali con bambini e ragazzi

vol. XII Pag.923 - Da PEDERASTIA a PEDESTRE (58 risultati)

discorso, garasellasie narrò che l'y. ha fama di pederasta

al tronco di quel tiglio? / che arietta ingenua e casta! / ah!

pavese, 10-21: è un bel fatto che tutte le volte che siedo in un

un bel fatto che tutte le volte che siedo in un angolo / d'una tampa

ci sia il pederasta / o i bambini che strillano o il disoccupato / o una

o il disoccupato / o una bella ragazza che passa di fuori / tutti a rompermi

di arrestare e fustigare gli indigeni pederasti che si offrono a'passanti la sera per

lucini, 4-288: versi francesi, che fan venire l'acquolina in bocca ai

potendo il padrone abusare de'servi ugualmente che delle serve. carducci, iii-12-259:

quel severissimo moralista di scuola foscoliana, che è il chiarissimo emiliani giudici, a

in un altro luogo ancora si afferma che socrate fu il * primo psicoanalitico

femminile e la devota imbecillità dei maschi che insieme collaborano a sviluppare il lusso femminile,

(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della

-ci). che si riferisce, che è proprio della pratica di rapporti sessuali

. soffici, v-1-106: rapporti più che amicali, singolari, ambigui, ederastici

ami. bacchelli, 12-185: figurati che le malelingue, in foro e nelle

e nei mercati, han saputo dire che la predilezione di cesare per ottavio era dovuta

a. ssedere, tante volte are'parato che pedesse, e sempre spussava forte.

pille, non potrei mai credere / che mi facessino una volta pedere.

, 119: 'pedere ': una gemma che si trova nell'india, e nell'

. genere di insetti dell'ordine coleotteri che presenta diverse specie contraddistinte da vivaci colori

; molte specie secernono una sostanza chimica che può essere nociva all'uomo, causando

primo modo ne nasce un vetro che a punto ha colore di gemme, non

gagate e de le altre, che hanno un colore solo, ma de le

; l'altro è delicato, che alcuni chiamano pederote, altri melanfìllo.

detta fontana, si apparecchierà un pedestale che sia vacuo di dentro e partito

lomazzi, 491: a quei che son onor della pedestra / fa

gli dato la bella franceschina, / che gli amanti amò più che la

/ che gli amanti amò più che la minestra. = deriv.

e letter. pedèstro), agg. che va a piedi; che viaggia,

agg. che va a piedi; che viaggia, si sposta da un luogo all'

; appiedato. -in partic.: che combatte a piedi (un soldato);

schiere equestri, nella quale e'cavalieri che erano dalla parte delli aretini con tanta

e superchiarono la schiera de'cavalieri fiorentini che, sbarattati e rotti, bisognò fuggire

camminare sul trotto dei corrieri pedestri, che voi portaste qualche gran nuova al rialto

grande sciame pedestre di valletti a piede, che con la varietà delle miste livree dinotavano

con la varietà delle miste livree dinotavano che i lor adroni tutti non fossero d'

sciabolate e dagate a quel povero diciottesimo che in poco d'ora lo spacciarono. parini

di immaginarsi pedestre pellegrino per la strada che mena alle montagne. -sm.

alle montagne. -sm. soldato che combatte a piedi; fante. scambrilla

. scambrilla, lxxxviii-n-483: tu sai che l'altra sera la ceffalica / trovare

ritorno... allo sfarzo delle carrozze che correvano in fila su ai bastioni,

le osservavano. 2. che si riferisce, che è proprio di fante

2. che si riferisce, che è proprio di fante o della fanteria

-combattuto da truppe di fanteria; che si svolge, si disputa fra combattenti

: sudo fra l'armi, o che di agon pedestre / le mischie io

segua in marzial steccato, / o che, premendo un corridor frenato, f

ste alle compagnie dei contadini più remoti, che non avevano potuto o voluto compiere

di lena. -per estens. che si mantiene aderente al terreno (la

in due maniere procede, perché le palle che vanno per terra possono tenere il lor

lasciate e aiutate passare. 4. che non ha la capacità di volare, terrestre

(un animale). -anche: che resta posato sul terreno saltellando sulle zampe

senza fatica. 5. che rappresenta un personaggio in piedi (una

oltremodo piano, colloquiale e disadorno, che nell'antichità era ritenuto proprio della prosa

stile, di espressione o l'opera che ne sono caratterizzati). s.

un'orazione pedestre e simile alla cotidiana, che non renda odore di alcuna vigilia.

, hanno detto i censori, non che bizzarro, è oscuro spesso, e incertissimo

di autonomia, alcuna personale elaborazione; che si rifa a un modello con pedissequa meccanicità

vol. XII Pag.924 - Da PEDESTREMENTE a PEDICELLO (56 risultati)

tratti e accenti personali e romani, sì che la sua non è un'imitazione pedestre

di copia prosaica. 7. che ha scarsissimo valore; infimo, dozzinale,

, dozzinale, sciatto. -anche: che manca del tutto di originalità o novità

equazione pedestre. 8. che rivela capacità intellettuali mediocri, che raggiunge

. che rivela capacità intellettuali mediocri, che raggiunge risultati poetici modesti. becelli,

. becelli, 1-205: quinci dicean che tale iniquo mostro [la stampa]

l'alamanni, scrittore di più autorità che il pedestre volgarizzatore di ovidio e che

che il pedestre volgarizzatore di ovidio e che non andava a caccia degl'idiotismi come

com'oggi fanno e gran maestri / che per mostrar quanto el poter lor sia /

quello esser parini. stupì l'imperadore che un uomo sì celebre e venerando si

venerando si trascinasse pedestre, e comandò che gli si desse stipendio maggiore. soffici

, i-5-20: era alta sì, però che a la pedestra / un che passassi

però che a la pedestra / un che passassi per il pian del smalto, /

baretti, 1-89: vogliamo noi dire che i moderni voltaire, buffon, alambert

etate; / ma noi altre malnate a che valemo, / se non sin all'

pedeutologia, sf. scienza ipotetica che dovrebbe studiare i problemi connessi con la

. gentile, 2-i-143: peccato che di contro alla pedologia nessun chrisman abbia

. caimo, 135: è cosa notabile che questa nobiltà è tanto nata al commando

questa nobiltà è tanto nata al commando che mostra di portare dalle fasce e dalla

senofonte (430-354 a. c.) che narra la vita dell'imperatore persiano ciro

bisticci, 1-i-540: delle prime opere che egli [poggio bracciolini] traducessi fu

. pediale1, agg. cristall. che si riferisce, che è proprio del

agg. cristall. che si riferisce, che è proprio del pedio. -classe pediale

-classe pediale: classe del sistema triciìno che è priva di elementi di simmetria.

. pediale2, agg. zool. che si riferisce al piede o alla zampa

per lei infine non esistevano più uomini che non fossero ostetrici o pediatri. arbasino,

277: ci sono specialisti pediatri e pedofili che si occupano soprattutto dei bambini.

d. e. i. (che l'attesta nel 1829).

sf. medie. sezione della medicina che ha per oggetto le malattie, le distrofie

dei soggetti infantili. -anche: disciplina che è oggetto di insegnamento nel corso di

(plur. m. -ci). che si riferisce, che riguarda la pediatria

-ci). che si riferisce, che riguarda la pediatria o le malattie infantili;

la pediatria o le malattie infantili; che concerne la cura di tali malattie.

esci fuori e va'dietro alle pedi- che delle tue greggie e pasci li cavretti tuoi

recente neve e su la neve non era che un solco di ruote e qualche pedica

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1903).

'decipula ', ovvero la piedica, che non è altro a dire che il

, che non è altro a dire che il lacciuolo, si pone in tal modo

il lacciuolo, si pone in tal modo che l'uccello, ovvero la bestia,

l'uccello, ovvero la bestia, che passa non vede se non l'esca.

rocchi o rotoli) della misura che si vuol le tavole; poi squadrati,

o vero dal pe dinamento che fa, quando va al nido, perché

puctina di 11 in 12 anni, che la si teneva in casa. roseo,

. tanara, 263: dicono che [le tortore] si pigliano con

con lacci, ma è facil cosa che succeda rare volte, perché queste poco

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831).

. v.]: 'pedicellato ': che è sostenuto da un pedicello; e

, ec. fiori pedicellati ancora diconsi quelli che vengono portati da parzial pedicello; nettari

metazoi en- doprocti [pedicellina cernua) che vivono in colonie attaccate alle alghe marine

. acaro della scabbia o rogna, che vive nello strato corneo della pelle provocando

ha nelle mani un frate, / che fa 'l dì quattro o cinque magne biche

una lenticchia e piena di lendini, che tutti diventano nigue: e se per

o con una spingola, nel modo che si cavano i pedicelli, è una cattiva

privilegio de'vecchi è (di quelli che passano sessanta anni) donar de'quattrini

grattare e cercare in capo, e che gli cavino delle mani i pediscelli che

e che gli cavino delle mani i pediscelli che hanno tra la scabbia. a.

vol. XII Pag.925 - Da PEDICELLO a PEDIGNONE (45 risultati)

piccolo e quasi invisibile bacolino che si genera in pelle in pelle di

nostro redi e i suoi discepoli riconosciuto che non vizio interno d'umori è la

iii-46: li pedicelli sono una infermità che nasce alla corona del piede fra il pelo

pelo e l'unghia, in modo che va corrodendo a poco a poco intorno

. 2. region. foruncolo che si forma sulla pelle, in partic

sei una buona a nulla, una fannullona che passa il tempo a fumare, ascoltare

il cielo era così limpido e sereno che non v'era neanche un pedicello di

/ ultimamente a gran risoluzione, / che il male ingrossa ogn'or, cresce

-in partic.: ciascuno dei peduncoli che sorreggono i fiori di un 'infiorescenza.

la densa sostanza delle foglie e del pedicello che lo sostenta. vallisneri, iii-431:

. estroflessione del tegumento degli echinodermi, che può allungarsi, fissarsi al suolo e

parti sporgenti inferiormente in un sacco e che ne permettono la presa per svuotarlo completamente.

si fornirebbe, volendo contarti di quegli che in mostra di trafichi a scatafascio gli vendono

si dispone al taglio d'un tumoretto che noi sulle rive del tevere chiamiamo natta

(pediculare), agg. medie. che si riferisce, che è proprio del

. medie. che si riferisce, che è proprio del pidocchio; provocato dall'

. verri, 2-ii-53: qui è voce che il sig. duca di modena abbia

pediculare. guerrazzi, 4-307: conobbi che quei nodi si componevano di altrettanti numeri

quei nodi si componevano di altrettanti numeri che andavano in greggia di 8 o di 9

giandarmi, di gabellotti, di gente che invece di produrre consuma,...

— 925 — che aggrappate sul corpo alla balena...

>edicolare, e non già quel ftiriasis che hanno decantato fi nostri antichi satrapi

nostri antichi satrapi, avendo dato ad intendere che la carne umana generasse pidocchi.

, proprie, dell'emisfero settentrionale, che hanno foglie alterne, opposte o

la 'pedicolare palustre ', pianta che ha lo stelo diritto, ramoso;

delle scrofularie, di cui una specie che vive negli stagni 'pediculàris palustris '

detta erba dai pidocchi, perché gli animali che la mangiano sono in breve tempo invasi

pedicolati ': pesci costituenti una famiglia che ha per carattere principale il prolungamento delle

prolungamento delle ossa carpee delle pinne pettorali che formano in certo qual modo un piede,

1-77: pare a me... che noè ci lasciasse molti animali, quando

col tronco o fusto della medesima pianta che le produce. d. sestini, 22

in setti parassiti dell'uomo che comprende il pi docchio.

pidocchi del capo o del pube, che colpisce generalmente persone trascurate nell'igiene personale

costrette a vivere in luoghi sudici e che può avvenire per contatto diretto o attraverso

: continuazione dell'arteria tibiale anteriore, che inizia dal legamento anulare e giunge fino

estensore breve delle dita del piede, che si trova nella regione dorsale di esso

. v.]: 'pedidio ': che si riferisce al piede. onde arteria

della tibiale anteriore; muscolo pedidio quello che è situato nella regione plantare del piede e

coltivatori, della pianura dell'attica, che costituivano uno dei tre più importanti partiti

per essere salvata. giacche tutti sanno che vi si distinguevano i pediei o pianigiani,

ha studiato in libris tante notti / che fa che 'pedignon diventan gotti, /

in libris tante notti / che fa che 'pedignon diventan gotti, / allegando

1-63: va co1 piè tentoni, / che par ch'egli abbia sempre i pedignoni

cecchi, 1-1-420: ella favella in mo'che par che eli'abbia / i pedignoni

1-1-420: ella favella in mo'che par che eli'abbia / i pedignoni nella lingua

vol. XII Pag.926 - Da PEDIGNONEVOLE a PEDINARE (41 risultati)

3. prov. sono meglio i pedignoni che la fretta: per indicare che la

pedignoni che la fretta: per indicare che la lentezza e la ponderazione nell'agire

, 8: me'son i pedignon talor che fretta. = dal lat. pernio

peaignonévole, agg. ant. che soffre abitualmente di geloni ai piedi (

xerofìle e tipiche dell'america tropicale, che hanno fusto carnoso, ricco di latice,

della famiglia delle euforbiacee 'pedilanthus 'che contiene arboscelli lattescenti, originari delle an-

. -a). region. persona che cammina speditamente. tommaseo, 2-ii-257

estro e d'idee tanto profluvio / che il sangue mi va al capo e il

di pediluvi, ho preso una marmotta che riporterò a firenze. pirandello, 8-254

sf. ciascuno degli otto pezzi uguali che nel gioco degli scacchi sono più comunemente

doi pezzi assai artificiosi... che stanno avanti ai doi cavalli dietro alla pedina

ai doi cavalli dietro alla pedina, che in questi doi luoghi sta avanti una casa

, l-m-281: con le pedine, che sono otto, rappresentò [l'inventore

degli scacchi] le fila delle falangi che si facevano d'otto fanti e di

il re di svezia] movea subito che poteva, e mandava innanzi il re.

chi può con te allo specchio ustorio j che ac- cieca le pedine opporre i tuoi

, nella gran veste da camera, che agita e versa il bussolotto [a tavola

persona di poco conto e importanza, che nella società ha funzioni subalterne. -anche:

pedine. egli è un giuoco cotesto che è pieno di pericoli. io vi avverto

croce, iii-27- 229: si dice che egli [cavour] si servì del mazzini

abati, 46: sian mesti quei che, per goder pedina, / son

. redi, 16-i-30: son minuzie, che rac- cattole / per fregiarne in gran

. -con valore aggett.: che gode di scarsa considerazione, di poca

5. provvedimento, iniziativa, atto che fa parte di un progetto complesso.

i-r343: il tono d'un diplomatico che muove le pedine, preventivamente.

a mettere innanzi le sue pedine, merita che ci fermiamo un momento per guardarla meglio

una 'bestia da stile '. e che tutto, per quel che lo riguarda

. e che tutto, per quel che lo riguarda, venga ridotto a pedina per

: quietati, ché non è camillo che ti fa morire; ma per dirla in

breve, la signora cornelia è causa che, amando più che la vita sua

cornelia è causa che, amando più che la vita sua camillo, ella disegnava

: questo un dì di state, allor che stracco / ciascun dormia, si sciolse

ii-15-60: eh! mio dio credete voi che i popoli sieno come pedine, che

che i popoli sieno come pedine, che voi possiate muovere a vostro talento su

cosa miracolosa e senza dubbio fu quella che spinse, come si dice, la

2. venat. andatura di taluni uccelli che si muovono a passi rapidi e circospetti

, i-iv-374: il cane seguita il gallo che va di pedina: in su,

potrebbe soggiornare una brigata di pernici, che forse or ora vanno su di pedina

cappello e incrociate le braccia: -sai che cosa c'è di nuovo? sono pedinato

evo di essere pedinato dalla polizia che non aveva più ducia in me

e dopo due o tre giorni scoprii che nei suoi racconti non c'era niente,

vol. XII Pag.927 - Da PEDINATO a PEDISSEQUO (41 risultati)

pedinavano per via, e dalle parole che le sussurravan vicino, ella s'accorgeva

sussurravan vicino, ella s'accorgeva in che stima fosse tenuta. de amicis,

freddo, una pioggia rada e lenta che sembrava pedinarlo. 4. intr

tentarono entrambi del gomito, avvertendosi vicendevolmente che il tizio biondo pedinava dappresso. govoni

molto e stan quasi sempre razzolando la terra che è sotto i macchioni o fra

corti, lo paragonavo a una starna che pedinasse dinanzi a un bracco sulla

18-99: non indovinando, certamente, che io stavo a disegnare, temettero fossi non

per estens. perno o stelo di metallo che serve a fissare solidamente due parti di

suo rotare è premuto da una molla che gli sta sotto. 3.

d'orléans, 239: non faceva che orlare con un pedin i giustacori.

pediopla: insieme delle specie vegetali che preferiscono l'am biente di

am biente di pianura e che, nella serie dei piani altimetrici

'pedionalgia':... lo stesso che pe- dialgia. lessona, 1096

. lessona, 1096: 'pedionalgia': malattia che regnò nel 1762 a savigliano (piemonte

nel 1762 a savigliano (piemonte) e che più tardi, nel 1806, infierì

militari, nel padovano, tanto francesi che italiani. erano presi ad un tratto da

(pedionomus torquatus) simile alla quaglia, che abita le regioni calde dell'australia

, affini alle pernici e alle quaglie, che contiene il 'pedionomus torquatus '

zool. genere di antilopi africane che in altre classificazioni è detto *

redatori, tipici dei deserti tropicali, che anno il cefalotorace seguito da addome

forma di braccia o di tanaglie, e che corrisponde agli scorpionidi e alle frinee.

. zool. ciascuna delle due appendici che negli aracnidi formano il secondo paio di

. pediplùmbeo, agg. letter. che esprime la greve concretezza, lo squallore

: era uno dei tanti metodi bolscevici che il preteso regime antibolscevico pedissequamente imitava.

imitava. moretti, i-102: ora che i negri delle colonie si son messi

, indirizzandomi la fantasia a pedisequarla fin che lachesis mi fili. i

, n-395: oh, futurismo ingenuo, che pedissequa e copia le vecchie e vomitose

(e nell'antica roma indicava il servo che a piedi scortava il padrone)

facendieri. tommaseo, 10-ii-432: coloro che, precursori o pedissequi de'tiranni,

non posso trattenermi dal manifestare la speranza che questi... vogliano..

vatori di un comunismo... che rappresenti davvero un alto progresso intellettuale e

umano. 3. agg. che accompagna qualcuno seguendolo passo passo ed eseguendone

guido reni]. 4. che imita un determinato modello letterario senza la

modello letterario senza la minima variazione; che è privo di originalità e di inventiva

privo di originalità e di inventiva; che traduce in modo piatto e banale.

seguaci di petrarca e di berni, che non hanno lume bastevole da vedere l'

lume bastevole da vedere l'immensa distanza che v'è da uno imitatore a un

vennero perdendo sempre più di credito, secondo che più s'imparava a separare l'opportunità

fattosi avanti e chiesto « ah, che cos'hai? quell'omo lì? »

mano felicitanti o solidali, preoccupati addirittura che mazzanti... fosse effettivamente quel

imparziale, quel devoto e pedissequo contabile che proclamava di essere. -che si

vol. XII Pag.928 - Da PEDITARE a PEDONA (48 risultati)

5. che deriva, dipende o imita un'altra arte

imita un'altra arte o disciplina; che denota aderenza, anche gretta e pedantesca

e pedantesca, a un modello, che non si vuole o non si è

ii-152: laerte... ritiene più che altro la militare disciplina per buona scienzia

ho detto anche, mi pare, a che, passato il tempo dell'imitazione pedissequa

536: occorrerà, s'intende, che quel che si scopre non abbia sentore

: occorrerà, s'intende, che quel che si scopre non abbia sentore né d'

un esame storico-filosofico de'tempi, pare che sarebbe da eleggersi da chi imprendesse a

soderini, 1-vi-178: né si vole credere che le altre nazione ad questi tempi siano

sm. ant. e letter. soldato che combatte a piedi, fante.

popolo d'india, è tanto numeroso che 'l re loro con elefanti settecento e

pedivèlla, sf. ciascuna delle due leve che nella bicicletta sono calettate sull'asse

. -per estens. pedale singolo che nei motocicli è azionato con la pressione

. bastone ricurvo a un'estremità, che, nell'antichità classica, era usato

faccisi un pastor vecchio a sedere, che col braccio destro e con l'indice mostri

pedòca, sm. persona flemmatica, che si muove o agisce con lentezza o

alla venuta di cesare, e dicono che cifontes pedocca. = deriv.

. m. -ci). pedag. che è proprio, che deriva dal

pedag. che è proprio, che deriva dal pedocentrismo, che si fonda

proprio, che deriva dal pedocentrismo, che si fonda su tale sistema.

sm. pedag. sistema o teoria che considera il fanciullo, nella sua spontaneità

in tutto, i ragazzi. son loro che dànno colore e direzione alla civiltà.

. medie. sezione dell'cdon- toiatria che ha come oggetto particolare la cura dei

pedòfilo, agg. affetto da pedofilia; che manifesta ò ha in sé tale tendenza

2. entom. tipo di partenogenesi che avviene nello stadio larvale anziché in quello

. m. -ci). geol. che si riferisce, che è proprio della

. geol. che si riferisce, che è proprio della pedogenesi. pedogenìa

, sf. geol. studio dei fenomeni che determinano la trasformazione delle rocce in

può tenere sopra la stanga, sappi che lo uccello è pedognioso. =

mentale. gentile, 2-i-127: che la pedagogia debba ritenersi come un ramo

un pregiudizio sorto dall'idea affatto empirica che soltanto i fanciulli, i minorenni,

pedologia2, sf. geol. scienza che studia il terreno, la sua formazione

sua composizione chimica e le modificazioni biologiche che lo interessano, in rapporto con le

(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della

-ci). che si riferisce, che è proprio della pedologia; che intende

, che è proprio della pedologia; che intende considerare il fanciullo nella sua interezza

(plur. m. -ci). che si riferisce al terreno agrario, alle

. ant. arte analoga alla chiromanzia che pretende di indovinare il carattere, i

(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del

-ci). che si riferisce, che è proprio del pedometro; rilevato con

rotelle simile a quello degli orologi, che viene usato per contare i passi di

ed è messo in funzione dalle oscillazioni che i movimenti del viaggiatore imprimono al meccanismo

esattamente la distanza de'luoghi: strumento che chiamasi anche odo- metro e ruota d'

. pedomòbile, agg. scherz. che avanza per la sj inta esercitata dai

castellano lieto cominciò a ridere, veggendo che egli matterà filocolo dove filocolo avria potuto

carmignano] sanza brache per tal segnale che, giucando un dì a scacchi,

vatti quella pedona ». carmignano, che sapea la madre di colui esser cattiva

mammata ». 3. persona che è fatta oggetto di scherzi da parte

vol. XII Pag.929 - Da PEDONA a PEDONE (43 risultati)

pedona che si mosse. varchi, xxvi-1-165: ei

mosse. varchi, xxvi-1-165: ei fu che prima la pedona mosse; / ma

gliene ho dato una spellic- ciatura / che tappeto mai tanto non si scosse.

le raggine; ogni pedona, dalla banda che guarda lo scalo, termina in quel

nel molle e di poter persuadere ciò che vorranno al papa. sennini, 437

accadde per la tanta pratica e dimestichezza che baccio di nardina s'innamorò, e sollici-

: io ho anche tanta entratura in casa che se io ho agio a parlare con

ho agio a parlare con la donna, che egli non vi sia, e gliene

: le corna! svina, / che ti verrà orlando il cappelluto, / e

. f. giambullari, 307: consultò che... il pedonàggio cristiano.

. in corrispondenza di un incrocio, che i pedoni possono percorrere per spostarsi sull'

avendo la precedenza sui veicoli, e che è delimitata da strisce di vernice bianca

per la quale non si può passare che a piedi. bigiaretti, 11-85:

bianciardi, 4-195: non è raro che le macchine invadano anche la sede pedonale

: non manco doglia aveva il dottore che s'avesse imenio, pedonde quella mattina letto

. negli eserciti del passato, soldato che combatteva a piedi, spostan

, ii-101: i pedoni non erano che gente raccogliticcia che seguivano l'esercito,

i pedoni non erano che gente raccogliticcia che seguivano l'esercito, atta a bottinare

. xiii, la parte popolare, che forniva le truppe alla fanteria (e

simil. ciascuno degli otto pezzi uguali che nel gioco degli scacchi sono a disposizione

spigolosi del cavallo, dai varchi diagonali che s'aprono alle incursioni dell'alfiere,

a fare il vostro amor del prossimo che impastare repubbliche democratiche, predicar l'eguaglianza

padrone..., con ordine che i pedoni alternatamente e un pezzo per uno

fino, / che il tempo cominciava ad esser buono, /

, 30 (512): ogni volta che il baroccio aveva raggiunto qualche pedone,

aligi! -gridò il monocolo verso un pedone che camminava a fatica sul ciglio della strada

poveri mostri, voluminosi, barcollanti, che avendo ancora la verde luce del caos fra

stipate intorno le auto, i pedoni che passano. 5. chi un

questa penso arete alcun dì più tosto che lui, perché non n'è molto buon

principessa di gnido giorni sono si scrisse che gostavo, invittissimo re di svezia, il

quella nobile compagnia materia d'altri discorsi che di leggerezze amorose. spallanzani, v-38:

di pregarvi di una cosa, ed è che quando le rondini hanno i piccioli ripetiate

iii-3-66: la posta è portata da pedoni che vanno a due a due sempre correndo

2-99: in cucina carlo antenucci, che doveva fare con pietro da pedone,

viveri. 6. agg. che combatte a piedi, che milita nella

. agg. che combatte a piedi, che milita nella fanteria, che costituisce tale

piedi, che milita nella fanteria, che costituisce tale corpo militare. sanudo,

: fur sì fatti i guerrier, che la gran gente / parte scorgean pedona e

a san francisco. -scherz. che non è insignito di onorificenze cavalleresche.

grado. sono rimasto pedone, e credo che in complesso se ne sia avvantaggiata la

la mia salute. 7. che procede o viaggia a piedi, con le

per aggiunto di strada, ad accennare che non vi si passa che a piedi.

, ad accennare che non vi si passa che a piedi. 8. con

vol. XII Pag.930 - Da PEDONE a PEDUCCIO (29 risultati)

, 9-190: migliore è un buon pedone che un malo cavaliere. monosini,

= lat. tardo pedo -ònis 'che ha i piedi grandi ', de-

da siena, 113: come fa colui che inesta il pero salvatico, e mestavi

salvatico, e mestavi su il pero ciampolino che, non mutando pedone, fa il

e imposte a gli usci, osservando però che il pedone sopra e la vetta sotto

si trapiantino in marzo con più radici che sia possibile. tommaseo, 2-i-148:

, 1-486: meglio è cader dal pedone che dalla vetta: per chi comincia male

mette in mal mestiero o servitù, che è bene liberarsene a buon'ora.

idem, 1-720: meglio cader dal pedone che dalla vetta: de'mali che non

pedone che dalla vetta: de'mali che non si possono fuggire, eleggere il minore

, sf. medie. nefropatia cronica che si manifesta nell'infanzia. ''

antica sparta, ciascuno dei magistrati minori che sorvegliavano l'educazione dei fanciulli di età

sf. medie. specializzazione della psichiatria che studia le psicopatologie infantili. =

scogli pericolosi e dei passaggi obbligati, che veniva imbarcato su una nave per

pedotti di mare non aveano con loro che gli guidasse. balducci pegolotti, i-xxi:

l-11- 499: l'imperito nocchiero, che col pedoto guida sicuramente la nave,

gli dea alcun pedoto al cammino e che trapassi l'autore al valico del fossato

colonna di fuoco e alla nube biblica che guidavano gli israeliti nell'esodo dall'egitto

tcixóto ^, di origine ital., che, sotto l'influsso di 7 ^

, sf. medie. sezione dell'igiene che si occupa dell'alimentazione infantile.

1096: 'pedotrofia ': parte dell'igiene che riguarda il regime alimentare dei fanciulli.

ant. imbarcazione fornita di vele latine che a venezia serviva a pilotare e a

, 40-50: 'nante ène la scrittura, che onne studiante / sì ce pò bene

e son dell'onestà sì poco tenere / che son contente chi per via le pedova

congo li suoi infami superstizioni e sacrifici che facevano al diavolo, lo pedragiovano e diede

nelli, 19-3-28: il can del peducciàio che ha dato in budella. 2

, capretto, agnello, ecc.) che, sebbene meno pregiata di altri tagli

cennini, 3-114: eli'è una colla che si chiama colla di spicchi, la

grande consolazione se tu mi potessi fare che io avesse un peduccio di porco. burchiello

vol. XII Pag.931 - Da PEDULE a PEDUNCOLATI (46 risultati)

d'acqua al fuoco, / e allor che bolle tuffaveli un poco, / ma

tuffaveli un poco, / ma gua'che nel pelar tu non li sbucci.

staccio. indi si chiamano cascinai, che del resto formano de'peducci per seggiole

quando la lira si sonava così, che ella stesse in piede come si vede,

ché ella poteva agevolmente per i peducci che egli si veggono da ambedue i lati

. romoli, 303: è opinione che non solo le olive, ma che si

opinione che non solo le olive, ma che si potrebbe conservare ogni sorte de'

potrebbe conservare ogni sorte de'frutti che sieno sani e buoni, come pera

peduzzo'...: parte grossolana che si ottiene dalla triturazione delle foglie disseccate

[di questa loggia] era stato ordinato che fosse in volto ed erano di già

.. sostiene quel corno dell'arco che separa le due croci della volta, il

in volta e in pareti o facciate che le vogliamo chiamare; la volta poi

due rombi ricamati da quellerondelle. -beccatello che sostiene l'estremità di una trave.

, 49: sono alcuni peducci o gatelli che spigne- vano fuori del muro per due

i quali poneva tanti capi di travi che tutti concorressero al centro della torre.

quadrata o tonda in sminuimento con modanature, che serve a sostenere un busto o una

uno con le parole, dicendo il medesimo che ha detto egli o facendo buone e

e fortificando le sue ragioni a ciò che egli consegua l'intento suo. allegri,

e massime della ultima e minore, che è intera per tutto, potessi fare

altre cose da toccar con mano, / che fareb- bon peduccio alle prefate.

, indegno di qualunque più bisunto pedante che mai frisse o rifrisse peducci!

intorno sacerdoti e donne vestite di bianco che gli offerischino latte vino e mele.

. nel peduccino della testa, sacerdoti che ammazzino una porca pregna. = dimin

, perdute'), sm. parte che nelle calze e nei calzini corrisponde alla

avea recata. quelli la lesse e trovò che li dovesse onare uno paio di

2-7: l'abito de'longobardi, che prima vennono in italia, sì aveano raso

, 1-158: calzate le più, quelle che vanno scalze hanno la gamba e il

maritossi, / e tanto era il piacer che né il pedule / abbrustolir sentiasi,

umori, / certosini liquori, / che non si fan sentir, vanno in peduli

lasciarai cadere in parte ch'egli, che ha la gelosia nei peduli, impari

di mezza notte un gran demonio, / che ne portava in collo san petronio.

tacer più d'una buona pezza, / che spesso spesso dànno de'bottoni; /

spesso dànno de'bottoni; / ma temo che strappando la cavezza, / non mi

ugnoni / e mi faccia tremar più che la brezza, / perché arrivan solleciti

in peduli / e le carezze fan peggio che i muli. -senza rendersi

tant'altri mila a piè, / che non distinguon gamba da pedule. 4

pedule3, agg. letter. disus. che si riferisce ai piedi, che serve

. che si riferisce ai piedi, che serve a calzare gli arti inferiori.

peduncolate1, agg. anat. che si riferisce, che è proprio dei

agg. anat. che si riferisce, che è proprio dei peduncoli, in partic

cervelletto. 2. bot. che attiene al peduncolo di un organo vegetale

al peduncolo di un organo vegetale, che ne deriva o vi è collegato.

v.]: 'peduncolate ': che appartiene al peduncolo o tiene del peduncolo

onde dicesi capreolo o viticcio peduncolate quello che nasce dal peduncolo; glandule peduncolati quelle

nasce dal peduncolo; glandule peduncolati quelle che stanno poste e collocate sopra il peduncolo

caratterizzati da un peduncolo tendinoso o fibroso che sostiene la conchiglia. quest'ordine comprendeva i

vol. XII Pag.932 - Da PEDUNCOLATO a PEGASO (54 risultati)

peduncu- lati) si dicono i fiori che hanno il gambo o peduncolo, come

peduncolo. onde diconsi fiori peduncolati quelli che sono muniti del rispettivo loro peduncolo o

peduncolo o gambo; pericarpi peduncolati quelli che sono guarniti di peduncolo; infiorescenze peduncolate

peduncolo; infiorescenze peduncolate, se i fiori che le formano si trovano avere i loro

.: sostegno di ciascuno dei fiori che compongono un'infiorescenza. carena

'filamento ': sorta di peduncoletto filiforme che sostiene l'antera nello stame dei fiori

le più graziose, vaghe e seducenti che occhio possa mirare. = dimin

al grappolo meno peduncolo o parte legnosa che sia possibile e a non lacerarlo e

, 1096: 'peduncolo ': nome che si dà, in botanica, al

spille di cravatta, uno per parte: che non ne vietano l'assaggio, quando

a poco a poco, odora il lattice che geme nel collo dei peduncoli.

di vetri colorati. -linguetta che serve alla presa. capuana, 1-ii-20

3. anat. struttura generalmente cilindrica che collega due formazioni; fascio di fibre e

; fascio di fibre e di vasi che si diparte dall'ilo di un organo.

così chiamansi alcune parti del corpo animale che sono quasi tanti prolunga- menti di un

solito sottile, allungato ed elastico, che sorregge il corpo o un altro organo

stanno adescando la preda con un amo splendente che portano in cima a un peduncolo,

insetti e nei ragni, segmento sottile che congiunge il torace all'addome. 5

tutto d'un pezzo fuorché il becco che è di metallo. gli artieri toscani,

guscio di mele granate, pega che è apiccato al rosaro salvatico.

, sf. e m. prodotto artificiale che imita la pelle o il cuoio

gadda, 195: poi, ogni volta che si tornava alla macchina, il sole

peganelèo, sm. letter. olio medicinale che gli antichi preparavano con l'infusione di

pegasèo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio del

agg. letter. che si riferisce, che è proprio del mitico pegaso o delle

alle ninfe. bruno, 3-848: che pensate voi essere il cavallo pegaseo che

: che pensate voi essere il cavallo pegaseo che vien trattato in figura de gli poetici

come avviene per usanza / un mulo che è una pessima bestiazza. b. croce

con l'indicazione di parigi), che satireggia la semplicità umana, soprattutto quella

fazio, v-3-59: vedi una stella, che par che tutta arda /..

v-3-59: vedi una stella, che par che tutta arda /... /

/... / e vedi pegaseo che, tratto a volo, / tutto è

d'uccello. boccaccio, i-463: rimembromi che disse ancora del centauro, e del

: vadasi pure a riporre l'archipoeta che streggia e dà bere e il fieno a

, /... / o voi che '1 fonte pegaseo consume, / o

(ii-334): quella eccellente signora che oggidì con l'ali de la chiara fama

e si famosa per ogni clima si dimostra che tutti gli elevati ingegni de la nostra

gli elevati ingegni de la nostra età, che alquanto abbiano poste e bagnate le labra

. gilio, l-11-99: sono alcuni che gli pare d'aver rinovato il fonte pegaseo

quando hanno fatto qualche sonetto o altro che non s'intende. -uccello pegaseo

fazio, v-24-55: l'uccello pegaseo par che si veggia / di qua e questo

tale / per novità, quanto altro che si leggia. / ardito, forte e

niuna cosa tien più di cavallo / che sol l'orecchia, ché propio l'

l'ha tale. 2. che si riferisce, che attiene alla poesia o

2. che si riferisce, che attiene alla poesia o all'attività del

dal magno orfeo aiuto imploro, / che già gl'inferni spirti tanto illuse / con

pegàseo melo / l'età disposta, che le fresche guancie / non si vedeano

cacciò con spiedi e lancie, / non che con sproni, a volger testi e

par., 18-82: o diva pegasea che li 'ngegni / fai gloriosi e rendili

mente a tanta cosa. 3. che appartiene alla costellazione di pegaso. d'

pegasiano, agg. dir. rom. che si riferisce o che è connesso col

. rom. che si riferisce o che è connesso col giureconsulto romano pegaso,

legge approvata nel 73 d. c. che odbli- gava l'erede di un fedecommesso

figlio di medusa e di posidone, che nacque presso le sorgenti dell'oceano dal

vol. XII Pag.933 - Da PEGASO a PEGGIO (73 risultati)

del mare, favoleggiandosi, si dice che generò con medusa il cavallo alato il

cavallo alato il cui nome fu pegaso, che, volando al cielo, si convertì

plinio], 10-49: credo bene che sia favola quel che si dice,

10-49: credo bene che sia favola quel che si dice, che in scitia sieno

sia favola quel che si dice, che in scitia sieno gli uccegli pegasi col capo

croce, i-2-224: se talvolta sembra che si classifichino animali immaginari, ippogrifi,

pegasi e sirene, facile è avvertire che ciò ha luogo non più nella zoologia,

pecunia quale si stampava in corinto, che dicevasi puledro perché aveva improntata la figura

poi gli volea mettere / sotto una mula che sta come un trespolo / in tre

trespolo / in tre piedi, viziosa più che il diavolo. giovio, ii-no:

poeta / sanlorin di prunalbeta, / che a cavallo d'una rozza / e

freni al cavallo alato, a pegaso che porta bellerofonte a uccidere la chimera,

. arald. figura di cavallo alato, che di solito è usata come cimiero o

di grandezza dalla seconda alla sesta, che è posta a nord dei pesci e

di andromeda formano il quadrato di pegaso che, a certe latitudini, facilita l'

a firenze dal 1929 al 1933, che pubblicava in prevalenza narrativa e saggistica.

di lettere, 'pegaso ', che stavo per pubblicare. la rassegna è

costiere degli oceani indiano e pacifico, che hanno corpo depresso e rivestito di anelli

di pesci dell'ordine degli acantopterigi, che hanno le natatorie pettorali conformate ed estese

natatorie pettorali conformate ed estese in guisa che agevolmente ed a lungo possono sostenersi non

credute custodi delle fonti. lo stesso che naiadi. = voce dotta,

modo peggiore, più biasimevole o che denota una piu grave mancanza di

colui pianger debbe a doppie doglie / che per mal seminar peggio raccoglie. muratori

lo stesso vescovo landolfo operò poi peggio che l'abbate lamberto dissipatore. foscolo,

prinetti ebbe torto nella forma; disse che la commissione si era condotta con lui

'in modo schifoso ': parole che male suonano sulle labbra di un ministro

nevropatico, già più vicino a seneca che a sofocle e ad eschilo. infinitamente peggio

., 71-9: « perciò l'arte che fece non pare in tutto rea »

in preda ci hanno, / che non canton sol la state, / anzi

ron tutto l'anno; / a color che peggio fanno, / sempre dir peggio

vuol, signor, qual cortesia, / che mi trattiate peggio che nemica? l

qual cortesia, / che mi trattiate peggio che nemica? l. priuli, lii-5-246

, contraddetto, calunniato, tribolato peggio che fosse mai alcun ribaldo del mondo e

iii-1-1004: qui, / dianzi, quella che gigliola chiama / serva con una voce

chiama / serva con una voce / che taglia il viso peggio della sferza,

cavalca, 20-77: tu sai bene che io non ho cammello, ma ho

ma ho un asinelio; e ben sai che peggio porterà l'asino quel peso che

che peggio porterà l'asino quel peso che 'l cammello. g. f.

lii-14-261: per reggerli e governarli crederei che più facilmente si potessero tener in freno

potessero tener in freno 100. 000 turchi che 2. 000 cristiani, e molto

andate peggio in sua assenza di quello che sono andate in sua presenza. giuliani

, 8-2-345: colui è detto vedere meglio che vede le cose che sono dimostrate sotto

detto vedere meglio che vede le cose che sono dimostrate sotto velame e si do-

fino a ora stanno nel modo medesimo che 'l giovane l'ha cavate da le

, a le volte poco leggibili, che ne le minute si fanno.

guardare nettamente e apparecchiare contamente, sì che elli sieno degni d'avere la gioia

ginia, / e qua'son messi peggio che giudei. cantari cavallereschi, 222:

strame, / e, peggio, che morivan dalla fame. lorenzo de'medici,

son pur una delle peggio maritate femmine che sia al mondo. lettere di cortigiane

, 143: io sono in modo aconcio che il trarre i sassi è la minore

è la minore, né fu mai omo che fussi peggio di me. l

d'annunzio, i-865: ecco, sento che muoio; ma a casa, perdio

si muore a la strada, peggio che cani, noi! - / risponde il

mi chiamo margherita passi e sono peggio che sola. mia madre, unica parente che

che sola. mia madre, unica parente che mi rimanga, mi cacciò fuori di

: se nessun vuol sopportare questo, che è borgognone, di paese a taro molto

sorriso buio e lascivo. -peggio che mai, vie peggio: ancor più.

di messer cane era caduto ogni cosa che gli si donasse vie peggio esser perduta

gli si donasse vie peggio esser perduta che se nel fuoco fosse stata gittata. segneri

iii-1-246: si son trovati dei ladri che, liberati di prigione per grazia,

, sono poi tornati a rubare peggio che mai. cesari, i-148: virgilio s'

. cesari, i-148: virgilio s'accorge che dante, veggendo lui sì mutato,

, eccola volgere repente a settentrione peggio che mai brulla e dirupata.

e de la mente peggio, e che mal nacque, / ha posto in

gheri, 13-ii-180: sono peggio contento che io fussi mai. donini, lii-14-195

tenute e peggio pagate. -peggio che: più che. dante, conv

pagate. -peggio che: più che. dante, conv., iii-xv-17

, conv., iii-xv-17: o peggio che morti che l'amistà di costei [

., iii-xv-17: o peggio che morti che l'amistà di costei [la sapienza

, / senza la qual tu se'peggio che morto. foscolo, ix-1-401: crebbe

foscolo, ix-1-401: crebbe il traffico peggio che infame d'adulazioni e di titoli superlativi

certi particolari, con una intrepidezza, che riuscì e doveva riuscire più che nuova

, che riuscì e doveva riuscire più che nuova a lucia. [ediz. 1827

vol. XII Pag.934 - Da PEGGIO a PEGGIO (88 risultati)

che riuscì e doveva riuscire peggio che nuova a

che riuscì e doveva riuscire peggio che nuova a lucia]. g

della letteratura politica sono vuote o peggio che vuote; non avete uno scrittore.

. d'annunzio, v-2-221: è peggio che bella [la bambola] fatta di

di velluto indicibilmente... peggio che bella, cioè più che bella. ungaretti

. peggio che bella, cioè più che bella. ungaretti, xi-321: fabbricare

alleviare la disoccupazione... è peggio che inutile, e pericoloso! -più

mi pesa e mi fa male peggio che un remo da galera. pasolini,

8. sm. invar. condizione che è o appare, sia relativamente,

in mal ch'aduce peggio, / sì che mi fa temer con- sumemento? dante

cieco, lxxxviii-n-199: la plebe, che si specchia in questi tali, /

irraggia un ultimo vero; s'illude / che il peggio -forse -è passato. gramsci

alle mani con il peggio di quelli, che perderono diversi cavalli, soldati e officiali

. -il meno peggio: condizione che appare meno grave rispetto a un'altra

, 4-124: al corpo fate il peggio che potete, però ch'è '1 tempo

e fammi il peggio, poi, che tu poi farmi. coletta, 4:

tu sai / e famme lo peio che poi, / ch'a lo fin tu

28: la mia trista fortuna, che da'prim'anni mi privò del padre,

i- stessa mi fa oggi il peggio che può farmi, avendomi impresso nel petto

impresso nel petto l'amore di colui che ha il cuore... di durissimo

troppo dolce di cuore, non penso che a levar di mezzo gli ostacoli,

: dissero della moglie di dante peggio che di santippe. -critica più spietata

. spaventa, 1-16: è superfluo dire che io, a torino, feci fiasco

tenuto ottimo chi non fa il peggio che può. castelvetro, 8-1-425: conveniva dunque

. castelvetro, 8-1-425: conveniva dunque che prima si fosse detto e con molte parole

cappellano fosse tanto pieghevole al male operare che fosse cosa verisimile che egli avesse fatto

al male operare che fosse cosa verisimile che egli avesse fatto questo e peggio

peggio. a. cattaneo, i-377: che significa questo parlar figurato? significa ciò

significa questo parlar figurato? significa ciò che andiam dicendo, il peggio si fa

c'è sempre un certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione

tuoi ducati ducento e faranne il peggio che tu sai, né mi venir più in

/ ch'è sì mortale, son certo che peggio / nom poria aver, ché

51-9): però che megli'è mal che mal e peggio,

però che megli'è mal che mal e peggio, / avvegna l'un

io ti richeggio / per quello dio che tu non conoscesti, / a ciò ch'

fugga questo male e peggio, / che tu mi meni là dove or dicesti.

, cent., 63-27: sentendo poi che per la chiesa a reggio / andava

caterina da siena, iii-66: or che peggio potiamo avere che esser privati di

iii-66: or che peggio potiamo avere che esser privati di dio? amabile di

gione, la iniqua femina instava al marito che senza in- dusia lo dovesse far

dusia lo dovesse far morire, inferendo che se così non facesse l'intervegnerebe pezo

non facesse l'intervegnerebe pezo a lui che non era intervenuto a lei, ciò

era intervenuto a lei, ciò è che sarebe a qualche tempo causa di sua

è tolto; / e veggo ben che non sarebbe il peggio / che fra

veggo ben che non sarebbe il peggio / che fra tanti sospir giugnessi morte. tasso

prego voi, o signore annibaie, che crediate questo, che il giuoco non

o signore annibaie, che crediate questo, che il giuoco non sia contesa. d'

più patir di vederlo e pa- rea che non si ricordasse di lui. cesari [

il peggio verrà. verrà un giorno che saremo cadaveri »? -morte di

, 221: s'e'pisani feciono cosa che fosse meno che dovuta o poco onore

e'pisani feciono cosa che fosse meno che dovuta o poco onore, io me ne

bene del lume e de'dadi, però che ne sono di peggio più d'uno

io de'peggi? 'ma quello che i giuocatori dicono 'il peggio ',

tu se'perdente. 13. ciò che è più negativo e spiacevole o anche

troppo peggio. ariosto, 1-iv-15: a che peggio si può giungere che alle bastonate

: a che peggio si può giungere che alle bastonate? fausto da longiano,

via mi tormenta et il peggio è che quanto più vengo in età, tanto più

salute. castelvetro, 8-1-166: veggendo che i buoni non sono risparmiati nel male

buoni non sono risparmiati nel male, che il simile non avenga a noi, o

,... non può sentir peggio che quando sente nominar un veneziano. muratori

, 5-iv-18: il peggio mi sembra che gli uomini, da che hanno qualche

peggio mi sembra che gli uomini, da che hanno qualche tintura delle lettere umane,

temanza, 297: il male si è che non fu mai compiuta ed il peggio

non fu mai compiuta ed il peggio che le scale e le finestre delle stanze

sp., 1 (14): che fare? tornare indietro, non era

: darla a gambe, era lo stesso che dire, inseguitemi, o peggio.

in pubblico, coi candidati presenti, che perorano ognuno la propria causa. vi saranno

. svevo, 6-176: non permetterai che durante un accesso simile io resti in

piovene, 15-74: il peggio, che doveva venire più tardi, il rigurgito

gimberuso e ventroso e, lo peio che avesse, era tanto tardo indella loquela e

era tanto tardo indella loquela e tartagliuso che era una cosa fora de mesura. castelvetro

avendo cominciato dalla virtù e dal vizio, che sono il modo primiero da riconoscere il

, eh? ci son questi cortigiani affamati che s'attacche- rebbono a peggio, e

nel loto. 15. ciò che è o appare di qualità più scadente;

. settembrini, 1-193: il re che aveva per molti anni tenuto da sé

lo più in relazione con un numero che ne indica la quantità). turbolo

, e vi è memoria in zecca che se ne fecero anticamente sino a peggio

) 60 », e vuol dire che ogni marca contiene 60 caratti d'altro metallo

1000 di peggior lega, si dirà che la tale moneta 'tiene di fino argento

16. parte meno pregevole; ciò che costituisce l'aspetto meno rilevante o più

. - il meno peggio: parte che meno si presta a critiche e a

pensate di carlo la peggio / e che distrutti i paladini sieno. guerrazzi,

18. agg. invar. che ha meno qualità positive e doti morali

: molto sono errati, sono peggio che bestie. cavalca, 20-482: la lussuria

: la lussuria fa l'uomo più che bestia e, dicendo più proprio, molto

più proprio, molto più peggio diventa che bestia. s. gregorio magno volgar.

avere te, terzo tiranno, peggio che quelli di pria. g. gozzi,

, 1-22: ben si potè chiamar peggio che putto / chi camina per l'acqua

vol. XII Pag.935 - Da PEGGIO a PEGGIO (67 risultati)

vizi or non la sgombra, / aspetta che '1 secondo error sia peggio. muratori

7-v-58: non mancavano falsari ed impostori che per amicizia distribuivano alla troppo credula gente

reliquie adulterine di santi e, quel che e peggio, le vendevano, facendo un

ballo? mi può star mallevadore lui che quel dannato non mi faccia un'azione peggio

. d'annunzio, iii-2-1106: quel che tu pensi contro di me è peggio

1-92: un'altra maniera d'arbori è che non solamente non fanno frutto, ma

fanno frutto, ma è peggio, cioè che fanno frutto reo. dante, conv

, i-11-4: per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare

un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che lodare. casti

qui surge, dico che peggio sta biasimare che lodare. casti, 16-115: peggio

è lo strazio, al mio parer, che 'l danno. r. roselli

roselli, lxxxviii-n-410: fortuna trista, che mi puoi far peggio / che di

, che mi puoi far peggio / che di quella prigion chiuder le porte, /

vana ogni opra, / in fuor che di cambiar morte con morte: / ma

3-37: peggio dello strazio è la rabbia che m'invade riflettendo come quel supplizio sia

coltellate... i vecchi dicevano che adesso era meglio. -peggio del

pasolini, 7-11: perché sia chiaro che - se tu duro eroe vivo,

i-292: il vento è la peggio rovina che li venga addosso [ai castagni]

convenzioni sociali; più inopportuno per quel che riguarda l'ordine della società o dello

(i-204): sono già tanti giorni che séte in vicenza, e fate,

perché, cosi gran carestia di voi che a pena vi lasciate talora vedere. e

a pena vi lasciate talora vedere. e che peggio è, salutandovi io questi dì

grandissima strettezza di danari e, quel che è peggio, con poco modo di

, lii-3-129: non ci erano uomini che sapessero ben disegnare, né gente che

uomini che sapessero ben disegnare, né gente che sapesse fare, di modo che questa

gente che sapesse fare, di modo che questa parte fu mal negoziata, e

del suo procedere, e, quello che era peggio, passandogli innanzi, fingendo

/ contro natura. marini, i-98: che fo, disse, misera crisanta,

mi tenessi soltanto alla verecondia, credo che vi parrei disubbidiente e fastidioso e,

, iv-1-270: poteva quindi anche darsi che elena fosse presa dal comune scrupolo.

. nulla di peggio, allora, che assalirla di fronte. moravia, ii-62:

. moravia, ii-62: il perro disse che gli occhiali parevano un po'strani in

talor senno usare, / ch'è pegio che follia. tortora, ii-20: l'

luoghi della provenza; ma peggio fu che con questa occasione, sotto specie di

occasione, sotto specie di difendere le parti che per tal cagione eran nate, la

feroce: gli insorti sostarono poiché compresero che il volger le spalle oramai era peggio

firenze, chi delle tre strade, che ci sono, ne pigliassi più una che

che ci sono, ne pigliassi più una che un'altra, può bene stare in

: una strada troverò nel piano, / che veder non si può giammai la peggio

specialmente nelle peggio cose; se non che anche le peggio cose i francesi le

, aspra e forte, tanto amara che poco è più morte, tremenda al

. non può essere se non quel che noi possiamo imaginare di peggio. pratolini,

riscontrandosi a viso a viso con uno che lo guardava fisso, con un cipiglio peggio

l'anima stanca è tanto sbigottita / che diventato son peggio d'un sasso.

, 15-61: c'è delle opere che facilmente si fanno e facilmente dimenticansi;

benzoni, 1-71: vi sono certi alberi che producono olive, però di tristo odore

beveroni, perché intorno vien su gente che conosce il mestiere. -il meno peggio

il mestiere. -il meno peggio: che è di qualità meno sgradevole, il

. massaia, vii-168: ci convincemmo che su quella nave eravi un servizio un

un servizio un po'peggio di quello che si trova sulle barcacce arabe. cicognani

si debbia levare del primo costo quello che la moneta fosse peggio per cagione di

bello né dolce; e allora peggio che mai! -peggio per qualcuno: per

mettiamoci il core in pace, e fin che non torni l'aurora, cerchiamo di

peggio. rebora, 3-i-469: spero che ingegno e cuore e salute m'aiutino

, e si assise con noi un polacco che bisticciava alla peggio un po'di francese

d. bartoli, 1-5-13: parole che, come di linguaggio a lui forestiere

malvagità. lancellotti, 1-537: ah che dio castigarà questi romani, che tanto

ah che dio castigarà questi romani, che tanto non solamente contra di noi, ma

al cervello quel meschin poeta, / che si vide trattar così alla peggio. giuliani

ebbi messo in punto il podere che facea innamorare; proprio, a vederlo,

lì su du'piedi, senza dir né che né come, mi diede licenza.

di martora o d'ermellino si capiva che quell'incomodità voleva significare la mortificazione del

qual ragione mi fermai, ma credo che cercassi alla peggio un nuovo dolore che mi

credo che cercassi alla peggio un nuovo dolore che mi distraesse dal mio sbalordimento.

casa, un po'di danaro, che si farebbe mandar subito. con quello,

: io per fargli coraggio gli dissi che andassimo a cantare insieme. -nei cortili

nel caso piu sciagurato, per male che vada (e può avere valore attenuato

vol. XII Pag.936 - Da PEGGIONANTE a PEGGIORAMENTO (61 risultati)

peggi ve lo do per un pensiero che, a valer poco, varrà quanto il

. machiavelli, 1-vii-238: di qui nasce che gli uomini mangiono l'uno l'altro

può meno. grazzini, 9-6: veggendo che le donne facevano daddovero, gridando e

al dì del giudizio delle parole oziose, che ragione potranno elli rendere chiunque non ebbe

dire ignoranti parole, dond'elli vorrebbono che altri andasse di male in peggio?

il seguirlo [amore] in ciò che per me s'è conosciuto alla seconda

se già tu non mel dài, che non lo aspetto, / perché ogni

morte per soccorso chieggio, / po'che mi vedo andar di male in peggio

facile lo andare di male in peggio che ricorreggere lo errore. -persistere e

e dato nelle mane del diavolo, e che ogni giorno va di mal in peggio

sempre di male in peggio a tale che ad ogni poco di scrittura o lettura

scompigliare e entrare in gran viluppi per modo che mai non vi fu poi buon rimedio

, 3-269: parendo a pirro malvezzi che le cose della sua famiglia e fazzione andavano

tempo assai, / se allora giunge che tu in peggio vai. groto, 23

di casa. giuglaris, 1-93: lasciava che, andando il tutto alla peggio per

al capitano dell'oste e ammo- nillo che non dovesse combattere in quel dì; e

s 81: madonna isotta vedea che tristano avea lo peggio de la battaglia

10-9 (2207): nel tempo che la città di pisa era assediata dalla repubblica

2-166: in aiuto del bandito aggiratore, che stava per aver la peggio nel corpo

vittoria, ma ben assai gli pesava che il povero figliuolo di telamone già due

, i-580: in fondo non le spiaceva che il suo amico, non praticante,

ho sentito contare delle peggio da altri che pure non sono francesi. -peggio? -peggio

e tratto a quel cappello, / che pur di male in peggio si travasa.

, con travaglio non poco del bassà che pure desiderava ultimarlo. manzoni, pr.

poeti da poco, certo si è che il lami ci ha fatti da peggio.

capi di famiglia straziati a una maniera che non si può dir peggio.

si può dir peggio. -peggio che andare di notte: v. notte,

notte, n. 20. -peggio che peggio: per indicare una condizione estremamente

noia a lui fatta e della sventura che gli era occorsa. ma egli stette

era occorsa. ma egli stette poco che gl'intervenne peggio che peggio. firenzuola,

egli stette poco che gl'intervenne peggio che peggio. firenzuola, 667: la

firenzuola, 667: la manetta peggio che peggio. r. borghini, 3-40

: quando le donne son maritate, peggio che peggio: d'ogni cosa che hanno

peggio che peggio: d'ogni cosa che hanno a fare bisogna chiederne licenza al

poi le mani in pasta, peggio che peggio. manzoni, pr. sp.

contagio] possa essere accidente. peggio che peggio. ci dicono questi signori dottori che

che peggio. ci dicono questi signori dottori che si comunica da un corpo all'altro

se io ho a far con donne, che si suol dire che pigliano il peggio

con donne, che si suol dire che pigliano il peggio sempre, noi saremo a

scrivessi a mio padre, nel caso che domani dovesse toccarmi la peggio ».

ariosto, 410: peggio mi sa che mio padron trovata mi / ha,

mio padron trovata mi / ha, che qui vien con ilario, et è in

né meglio. era lì, aspettando quel che dio mandava. gozzano, i-1241:

. m. star peggio di quello che sta, perché in effetto non ha altri

sta, perché in effetto non ha altri che abbia condotto esercito salvo che il duca

ha altri che abbia condotto esercito salvo che il duca d'alva, vecchio già

2-1-154: guardate quanti più sono quegli che stanno peggio di voi che quelli che stanno

sono quegli che stanno peggio di voi che quelli che stanno meglio. g.

che stanno peggio di voi che quelli che stanno meglio. g. gozzi,

. paganino bonafè, xxxvii-113: ciascheduno che la cathena ascurtarà] la cadena e

cima / e pezo starà, alora che prima. -tirare al peggio le

fra cristoforo, avvertito da queste parole che quel signore cercava di tirare al peggio

filosaf, 147: pegio fa star pigro che 1'esercizio ne l'uomo. monosini

, ii-209: e vecchio quel proverbio che gli uomini non han mai voluto capire

non han mai voluto capire, cioè che il peggio viene sempre appresso. proverbi

attaccano sempre al peggio [men vero che degli uomini: e prova ne sia,

degli uomini: e prova ne sia, che il proverbio lo han fatto gli uomini

. fanzini, ii-692: io dico che dopo il male viene il peggio.

gramsci, 7-191: ricordare il detto popolare che « peggio non è mai morto »

-tanto peggio tanto meglio: per indicare che il deterioramento della situazione sociale, politica

del 'tanto peggio tanto meglio 'che si sono rivelate inapplicabili allo scarso spirito

vol. XII Pag.937 - Da PEGGIORANTE a PEGGIORARE (73 risultati)

, 2-460: al quale si risponde che questo abito sarebbe bono, essendo fatto sopra

perché questi tali maestri son si rari che pochi se ne trova, è più

è più sicuro andare alle cose naturali che a quelle d'esso naturale con gran

. l. salviati, ii-1-65: ciò che ora del peggioramento s'è presupposto della

e più benefica impresa la lunga conservazione che la produzione de'beni grandi. pascoli

da sapere alcune maniere d'uve essere che in tal maniera i raspi suoi sono aspri

tal maniera i raspi suoi sono aspri che con quelle senza suo peggioramento bollir non possono

e il pegioramento del podere e quello che pagai ne'debiti. -diminuzione del valore

danno facciano i prìncipi a lor medesimi che guadagnano quel peggioramento [delle monete]

o quattro giorni in qua, dubito che il dettar più lettere sarà giunto al fine

quello stato nel quale si trovava, prima che gli venissero gli ultimi peggioramenti. a

cocchi, 4-2-69: il peggioramento dopo che cessò la pletora periodica men- struale e

straordinaria evacuazione emorroidale conferma questa supposizione, che non altro che debolezza e mancanza della

conferma questa supposizione, che non altro che debolezza e mancanza della debita elasticità sia

v-169: di mano in mano che la malattia era aumentata, egli si

, per quanto mi sforzassi di illudermi che il riposo e il sonno avessero modificato

i sentimenti di mino, mi avvidi subito che niente era cambiato. anzi semmai mi

ingnoranza e 'l peggioramento della divina leggie che a quello che per li preti erano

peggioramento della divina leggie che a quello che per li preti erano indotti ellino credono

. di peggiorare), agg. che peggiora col trascorrere del tempo; che si

che peggiora col trascorrere del tempo; che si aggrava rispetto a una condizione fisica

carducci, ii-18-104: delle scarpe alpine che mi feci fare gli anni passati,

bacchelli, 1-i-481: rifaceva il quadro, che non aveva bisogno d'essere esagerato ed

delle iniquità, e dell'impotenza, non che a impedire e reprimere e punire,

bartolini, 20-378: soggetti / alle leggi che, da antico, / peggiorano i

655: sembrano tolti i timori di guerre che avrebbero peggiorato le nostre finanze tanto scosse

cesari, iii-305: vien ora dante mostrando che il crescer di numero che fa la

dante mostrando che il crescer di numero che fa la città per queste straniere cittadinanze

mista alla verità ne'romanzi e parmi evidente che le loro apparenze abbiano secondato sempre lo

sempre lo stato civile delle nazioni e che, adattandosi a'costumi, li migliorano

d'essere stato alcuna volta aspretto anzi che no, ho cercato d'addolcir molti versi

della prima a me non riesce mutarlo che peggiorandolo. rebora, 3-i-180: non

non piggiorano la favola, anzi fanno che la favola mal composta sia tolerabile.

, ii-216: credimi, maestro mio, che, poiché fin'ora io sono stato

vicine aveano ridotto i quattrini tanto cattivi che n'andavano lire 7 e 8 per scudo

moneta, è forza (per dispetto che uomo n'abbia) peggiorarla. b.

torno, / poi ti nascondi e di'che l'hai beffato, / ché tu

., 9-4 (1-iv-805): sappi che io potrei cercar tutta siena e non

tutta siena e non ve ne troverei uno che così mi stesse bene come questo:

stesse bene come questo: e a dire che il lasciassi a costui per trentotto soldi

vale ancora quaranta o più, sì che tu mi piggiorresti in due modi.

acque salse e nitrose, per ciò che elle scaldano e seccano e peggiorano il

re di francia, per una nascenza che avuta avea nel petto e era

era ancor potuto trovar medico... che di ciò l'avesse potuto guerire ma

in quell'ora e in quel punto che costui non levò mai il pensiero di

mai il pensiero di questi fiorini cinquecento che si dovea avere peggiorati e da ivi

certa possessione alta..., che pegiorò alla comunità d'orvieto più de

tristi, come quel ribaldo di bernardino che mi peggiorò cento ducati in quel che gli

che mi peggiorò cento ducati in quel che gli stecte qua. -rovinare

, 3-182: venne una gran tempesta che li tre quarti gli peggiorò l'uva

sua giovinezza sodisfatto a natura. avenne che piggiorò della bellezza, e 'donatori

iii-5: vedendo la pietà di dio che l'uomo continuamente peggiorava, volendo soccorrere

passavanti, 180: santo gregolio dice che 'l celestiale medico non ragguarda con l'occhio

con l'occhio della sua pietà coloro che sono infermi e peggiorano della medicina per

non si avveggano [gli uomini] che, se il mondo sempre andasse peggiorando

se il mondo sempre andasse peggiorando e che i padri fossero generalmente migliori che i

e che i padri fossero generalmente migliori che i figlioli, molto prima che ora saremmo

migliori che i figlioli, molto prima che ora saremmo giunti a quest'ultimo grado

giunti a quest'ultimo grado di male che peggiorar non pò. vasari, 4-ii-741

d. bartoli, 9-30-304: qui quel che nell'uomo è cosa celestiale tanto incattivisce

gozzi, io: potreste voi affermare che la utilità de'libri fosse vera e

e manifesta, s'io vi potessi provare che, dappoi in qua che sono libri

potessi provare che, dappoi in qua che sono libri al mondo, riescono gli uomini

). savonarola, iv-334: vediamo che ogni cosa peggiora. nardi, 1

castelvetro, 8-1-160: parendo a platone che la tragedia con l'essempio delle persone

vili, codardi e compassionevoli, non vuole che ella si rappresenti nel suo commune.

, i-2-44: non vidi mai riformazione che non facesse peggiorare li costumi. delfico

(4-2): oimè d'amor, che m'è duce sì reo, /

duce sì reo, / oimè, che non potrebbe peggiorare; / oimè, perché

goti crudelissimi e ciechi peggiorando di quello che dovevano megliorare con furia e per forza

bilanciare, la religione istessa quelle terria migliori che più peggiorano amando. -diventare

sempre peggiorato: tiranneggiava la figliuola peggio che mai. -risultare più ostile o

peggiorando sempre la cosa, avendoli comandato che andasse allo acquisto di terra santa,

vol. XII Pag.938 - Da PEGGIORATIVAMENTE a PEGGIORE (61 risultati)

alle cose de'denari, vedendo egli che peggiorare non si poteva, fece risolvere

governi principalmente siano di questa natura, che quando più invecchiano, tanto più peggiorano

correggio andò sempre più peggiorando, sin che, cresciuta anche la discordia tra loro

alemanna. boterò, 9-60: doppo che i successori di solimano hanno l'usanza d'

scienze e nelle arti il buon gusto che già da qualche secolo prima si era corrotto

peggiorò. mazzini, 8-81: parmi che da'giorni del 'conciliatore 'in poi

morì. bonfadini, 53: intervenne che lo grande conestabile... sempre

. duca nostro essere piggiorato di modo che egli crede sua sig. avere a questa

dio. giovio, ii-io: alcuni dicono che sua cesarea maestà è sì flagellato dalla

è sì flagellato dalla podagra e collagra che prevede essere quasi impossibile a guarire e possibile

ad pegiorare. davila, 48: dopo che il re francesco aveva cominciato peggiorando a

i signori di guisa, antivedendo quello che poteva facilmente succedere, s'erano ristretti

e diceva: « vedrai irma, che mi resta più poco. non arrivo a

e biasimano le presenti, per ciò che nostra vita peggiora continuamente. moscoli,

] el cor nella sua giónta / sì che con pena fatte ho soi giornate,

veggo più malizia / ne'gio- van che ne'vecchi; / e par che s'

van che ne'vecchi; / e par che s'apparecchi / piggiorar condizione. ammirato

cose universali s'era più tosto migliorato che peggiorato lo stato d'italia in questo

, 3-141: assai da quello / che ti parve sì mesto e sì nefando,

alle ultime notizie, lui si era persuaso che la situazione internazionale stesse rapidamente peggiorando.

acini 56 il carlino. per il che mancò il peso acini 9 1 / 7

vi vollero per conguagliare il fiorino, che stette sempre fermo nel suo primitivo peso.

peggiorò la maniera di scrivere: del che fan fede molti marmi e libri scritti

a penna con abbreviature e caratteri sformati, che senza ragione chiamiamo gotici.

con piovaschi, pioggia e mare agitatissimo che cagiona al piroscafo dei movimenti molto bruschi

del peggiorativo, per mezzo del suffisso che lo indica. -anche: con significato

peggiorativo. peggiorativo » agg. che provoca un aggravamento o un deterioramento delle

trattati antichi [crusca]: sono medicamenti che hanno più del peggiorativo che del migliorativo

sono medicamenti che hanno più del peggiorativo che del migliorativo. 2. gramm

migliorativo. 2. gramm. che ha la funzione di alterare un nome

alterata, generalmente col suff. -accio, che assume il significato suddetto.

, 354: tra le fa- cultadi che ha conceduto l'uso a questo linguaggio,

. corticelli, 9: quegli accrescitivi, che dinotano peggioramento, avvilimento o malvagità,

di peggiorativi. monti, xii-3-169: che è gaglioffaccio? peggiorativo di gaglioffo,

autore del pecorone, peggiorativo di pecora, che significa un imbecille. de amicis,

sarà stato soltanto il caso a voler che il soprannome di masolino fosse un vezzeggiativo

peggiorativo? -per estens. che ha in sé, talora in modo arbitrario

, ii-876: cara signora, smidollato che, nell'intenzione del critico, è una

contatore dei giri li raccolse in quella che nel medioevo si sarebbe chiamata gilda,

medioevo si sarebbe chiamata gilda, e che i mugnai, con parola pure medioevale

la gheldra. -sm. ciò che costituisce una forma peggiore, più rozza

mazzini, 34-244: il 'socialismo 'che i francesi derivarono dal principio fondamentale di

bentham è il peggiorativo dell'idea sociale che la democrazia aveva già prima.

, ii-14-274: si osservi come hegel, che con tanta insistenza contrappose le vernunft e

. (ant. piggiorato). che si trova in condizioni più difficili o

vivo sempre piangendo. 3. che ha subito una perdita, privato.

: non è possibile immaginare il danno che risultò sì al pubblico che ai privati da

il danno che risultò sì al pubblico che ai privati da questa distruzione, nella

nella quale vi ebbero famiglie peggiorate più che di ventimila fiorini. 4.

colletta, i-241: il re, che avea ripigliate le maniere di libera signoria,

6. più penoso, più funesto; che costituisce un disastro di proporzioni maggiori.

da re, centuplicato, lo strazio che aveva provato da giovane principe nel quadrato

454: gli piangeva il cuore per alpinolo che credeva dover essere perito in quella mischia

sm. (femm. -trice). che apporta o provoca peggioramenti; che rende

. che apporta o provoca peggioramenti; che rende peggiore, meno chiaro, perspicuo

gióre), agg. che è macchiato di vizi, difetti,

, colpe o peccati più gravi; che è o appare meno ricco o il

o il meno dotato di qualità positive; che è più distante o il più distante

trovai di voi [genovesi] un tal che per sua opra / in anima in

. tavola ritonda, 1-482: diceva che tutte le dame erano meritrici e che la

che tutte le dame erano meritrici e che la sua era

vol. XII Pag.939 - Da PEGGIORE a PEGGIORE (13 risultati)

piggiore che l'altre. boccaccio, dee.,

: egli era il piggiore uomo forse che mai nascesse. savonarola, 7-i-235:

esso facilmente gli errori e rimettendo quelli che vogliono ritornare. bruno, 3-699:

bruno, 3-699: l'altre cose che, per ne rendere peggiori, denno

: pur troppo vi sono altresì degl'ingegni che, per vivere uniti ad alcuni geni

10-i-17: si mirano tanti e tanti che, peggiori dei bruti e delle fiere

rimprovero ch'io voglia farvi, io che sono avanti a tutti, il peggiore

, iii-1-19: vede... benissimo che la giustizia si tradisce o si vende

giustizia si tradisce o si vende; che gli uffizi e gli onori più importanti

quale aristotele pone la principale, cioè che gli imitatori imitino le persone, o migliori

modo a l'ordinaria vita de'cittadini che l'imitazione par de'simili e de

la donna di brabante, / sì che però non sia di peggior greggia.

chiose sopra dante, 1-260: ogni volta che anteo si ve- dea il peggiore della