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vol. XII Pag.84 - Da ORGANIZZATO a ORGANIZZATORE (11 risultati)

2. che organizza, che coordina, che unifica vari elementi in vista di un

o per compiere un'azione determinata; che predispone, che procura o che è

un'azione determinata; che predispone, che procura o che è incaricato di provvedere

; che predispone, che procura o che è incaricato di provvedere a ciò che

che è incaricato di provvedere a ciò che è necessario, utile o indispensabile per

, 26-299: il padre dice benissimo che, se io fossi stato l'organizzatore della

voi siete indubbiamente i più grandi organizzatori che il mondo mai abbia veduto, e i

senza organizzatori e dirigenti, cioè senza che l'aspetto teorico del nesso teoria-pratica si

dicono, organizzatore; ma s'intende che l'organizzatore debba * creare 'gli

ma anche un organizzatore, un uomo che sa tenere nella disciplina gli uomini. soldati

fantasia molto calcolatrice, più da organizzatore che da poeta. -che esercita il

vol. XII Pag.85 - Da ORGANIZZATURA a ORGANIZZAZIONE (48 risultati)

possono non essere considerate che come conquiste di classe della borghesia,

e delle comparse. 3. che fonda, che regola un'istituzione,

comparse. 3. che fonda, che regola un'istituzione, un'attività.

del suo fattore, pria idealmente concepito che nella sua mirabile organizzatura esteriormente formato.

quali tutti i viventi sensitivi convengono, che una massa di pietra solo articolata nell'este-

delle cause morbose, quindi ne nasce che il prattico deve saper l'organizazione naturale mediante

lanzi, 1-1-96: la r, che per vizio di organizzazione in alcune bocche suona

venir tuffati i membri della rana, senza che ne riportino di presente grave offesa.

acidi e gli alcali,... che ne distruggono l'organizzazione. rosmini,

naturali e le diverse specie di fenomeni che si presentano all'osservazione dell'uomo:

già v'ha un sistema di stimoli che si riproducono. leopardi, i-351: anche

del mio cervello e de'miei muscoli, che mi salvano dai languori prolungati. rèa

la natura delle organizzazioni vegetative e animali che vi corrispondono. -insieme di

facoltà, delle doti, dei comportamenti che costituiscono e caratterizzano la persona umana.

stesso titolo di tutte le altre apparenze che chiamansi realtà. -carattere, indole

una volta giustizia al mio cuore, che non mai per propria organizzazione, ma

leggi e da quella anche più importante che ha per oggetto i fenomeni dell'organizzazione

produrre l'evidenza nell'esame di quelle operazioni che la natura invano ha cercato di nascondere

mesi? perché gli ci vuol più tempo che ad ogni altro animale a svilupparsi,

... non è altro quindi che ciò che, dell'organizzazione fattasi negli

. non è altro quindi che ciò che, dell'organizzazione fattasi negli apparati anatomico-fisiologici

a quel punto in cui potè ravvisare che quella tale organizzazione democratica aveva bisogno di

sua gloria e dovere si è di far che tutti abbiano una repartita felicità e che

che tutti abbiano una repartita felicità e che l'abbiano durevole, per l'organizzazioni

ed armi, concedeva appunto quei mezzi che tosto (palesata la mostruosità e l'

gramsci, 4-107: basta pensare all'importanza che ha assunto il fenomeno sindacale, termine

. bettinelli, xv-212: ricordatevi bene che sono legati [i castori] a

operar così. 4. attività che tende a costituire in forma sistematica un

atomi, non si può dedurre da questo che 1 fenomeni extra-soggettivi, che corrispondono al

da questo che 1 fenomeni extra-soggettivi, che corrispondono al sentimento, si riducano unicamente

a quegli atomi separatamente presi, o che faccia men bisogno alla produzione del sentimento

suoi vari elementi ad un solo giudizio, che complessivamente tutti gli abbraccia ed è in

. né credo, come si suole, che siano. da riferirsi soltanto agli anni

: disposizione accuratamente studiata di tutto ciò che serve a un'attività, all'espletamento

vita scolastica. tecchi, 10-61: quel che più sorprese roberto fauni fu, per

religioso, la vita intellettuale di metz, che il mio interlocutore si è prefisso di

della lor poesia alla filosofia greca, avvertiti che essa, per trapelare ove non deve

, per trapelare ove non deve, bisogna che si assottigli, si sfibri, s'

, si sfibri, s'attenui e che corrompa la sua intima organizzazione.

6. insieme associato di persone che collabo- rano fra loro in una struttura

tipo del 'tecnico 'd'officina, che serve di collegamento tra la massa operaia

affrontavano le loro prime grandi prove, che culminarono, l'autunno del * 20,

, mai, mi aveva fatto pesare che ero ebreo. pasolini, 7-126: povera

tu hai cercato salvezza nell'organizzazione / (che non può altro produrre che altra organizzazione

/ (che non può altro produrre che altra organizzazione). -organizzazione di

carta di san salvador nel 1951, che entrò effettivamente in funzione nel 1952 dopo

entrò effettivamente in funzione nel 1952 dopo che l'atto istitutivo era stato ratificato da

mira a rafforzare i legami di amicizia che uniscono i paesi dell'america centrale,

vol. XII Pag.903 - Da PECERLECCA a PECIONE (31 risultati)

nell'ac qua per infino che perda el seco naturale odore e di

attissima a stuccar vetri per modo che l'aria di fuora ne resti esclusa.

, 13-449: la pece greca che serve agli stagnini. = comp

, 4-i-305: se il diavolo si dà che ti s'ammali, /

a uno di quei vecchi fogli di via che i gira- mondi hanno sempre alla mano

e bisunti, lisi nelle piegature e che non stanno più insieme se non a forza

cerotti, empiastri, pecette e flemmagòghi che offre alla attenta e maligna minchioneria del

a bene esaminarlo, avrà mille pecette che lo renderanno degno di quest'onore.

; due mascelle gli ci rimasero presi senza che gli fosse possibile staccarli da quel pecettóne

. miner. varietà amorfa di uranite che ha forma di massa nera, compatta,

': era una foggia di lungo soprabito che fu di moda una cinquantina d'anni

:... donna sfiorita che abbia perduto la sodezza delle carni

dal polacco be kiesza, che è a sua volta dall'ungherese bekecs '

pechinése (ùekinése), agg. che è proprio, che si riferisce a

), agg. che è proprio, che si riferisce a pechino. -in partic

riferisce a pechino. -in partic.: che è nato, che vive in tale

partic.: che è nato, che vive in tale città. a

. nel medioevo, ciascuno dei fascicoli che formavano un libro ed erano composti da

. ant. nel medioevo, persona che, presso le università, era addetta

animali esistono individui maschi di diverso aspetto che contrastano con l'uniformità di quelli del

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce ad

-ci). che è proprio, che si riferisce ad animali nei quali si verifica

.: portico dell'agorà di atene che, nel v sec. a.

di micone, polignato e paneno e che divenne il luogo di riunione dei filosofi

: dipingendosi la battaglia maratonia nella loggia che si chiama pecile, fu concesso che la

loggia che si chiama pecile, fu concesso che la imagine sua [di milziade]

milciade... ebbe questo onore che, dipingendosi in yn portico, detto pecile

d. e. i. (che l'attesta, con la var.,

. m. -ci). zool. che è caratterizzato da una variabilità della concentrazione

. sm. plur. zool. vertebrati che, essendo sprovvisti di meccanismi di termoregolazione

a uno di quegli aggetti a sventola che i ca- pomastri qualificano pecionate.

vol. XII Pag.904 - Da PECIOSO a PECORA (55 risultati)

ber nari, 6-178: dovete riconoscere che siete dei pecioni e che abusate di

dovete riconoscere che siete dei pecioni e che abusate di una licenza di tintoria che

che abusate di una licenza di tintoria che non vi spetta proprio! =

: conciato con pece. 2. che ha la densità e il colore della pece

. v.]: 'peciotto': nome che si dà in toscana al picchio piccolo

al picchio piccolo grigio o cenerino, che nel ravennate chiamasi raparino. e un

fier li fatti le naiade, / che solveranno questo enigma forte / senza danno di

quella ch'era perduta, in- sino che l'ha ritrovata? poliziano, 1-711:

la pastorella] canta una canzona, / che le pecore balla e gli agnelletti.

di festoni gli ovili, bruciando zolfo che dava alle narici delle pecore, le quali

, iv-1-847: ella corse verso la cenciosa che faceva inutili sforzi per trattener le pecore

, 8-23: pecore e montoni, che segnati di croco sulla fronte pareva grondassero

economico. leopardi, 839: dubita che non gli apparecchino qualche gran cosa contro

, un comportamento vile, codardo, che denota anche poca intelligenza. giamboni

guinizelli, xxxv11- 477: credo solo che 'l peccato / accieca tomo e sì lo

oh sovra tutte mal creata plebe / che stai nel loco onde parlare è duro

guido da pisa, 1-8: difetto è che non fanno duce, anzi sono come

uccisione. masuccio, 325: parea che uno fiero leone fra vile pecure fusse

senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si

più divini, / pel non potere vivere che l'attimo / al modo della pecora

l'attimo / al modo della pecora che bruca / pel mondo questo o quello

con sineddoche, per indicare una persona che ha tale profilo. buzzati, 0-329

di montagutolo, 43: quelli capitoli che a loro parràe, sieno tenuti di fare

mandoti sotto lettere di marco una procura, che in quel modo la faccia fare;

. 2. figur. persona che per pusillanimità e paura si ritrae di

rischiosa, a un pericolo, o che per viltà non ha il coraggio di

, codarda. - anche: persona che non agisce di propria iniziativa, che

che non agisce di propria iniziativa, che non è in grado di prendere da sola

: povera italia, o pecore, che eleggono / che i barbari emuli abitino etra-

, o pecore, che eleggono / che i barbari emuli abitino etra- ria!

soliti itali retornino! dolce, 9-22: che 'l mio padron posticcio sia una pecora

circa 5 mila uomini sopra tarmata, che in tutto erano intorno ai 62 mila.

si sa capire: è una pazzia che gli ha presi: sono pecore, una

di tutta questa massa sterminata di pecore che è l'umanità. guerrini, 2-373:

. croce, ii-1-387: nessuno avvertì che egli aveva geminato serpenti e uccelli, tigri

di queste vostre donne, più pecore che donne? so i miei diritti,

giov. cavalcanti, 216: diceva che il conte era come la gallina,

il conte era come la gallina, che faceva maggiore lo schiamazzo che l'uovo;

gallina, che faceva maggiore lo schiamazzo che l'uovo; e che se le

lo schiamazzo che l'uovo; e che se le cose non riuscissero quanto le sporge

i ministri... ed allora scorsero che se già levarono la lana rasente la

re... non conoscono altra statistica che quella che numera ogni tre anni quante

.. non conoscono altra statistica che quella che numera ogni tre anni quante sono le

ogni tre anni quante sono le pecore che si chia- man sudditi delle sicilie.

, 588: quei cari * touristes 'che battono tutti le medesime strade e si

di persone occupate nella stessa attività o che si muovono in una stessa direzione.

costituisce l'elemento vizioso o malvagio, che può infettare chi gli sta intorno.

ciascun'altra di queste pecore lanose, che presumono in teorica. 4. chi

., i-1-7: oh beati quelli pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane

angeli si manuca! e miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo!

fatta [la beffa] un medico che a firenze da bologna, essendo una

652: io non so quel che se ne vidde chi dottorò questa pecora

. dolce, xxv-2-248: può egli essere che costui abbia tanto della pecora che non

essere che costui abbia tanto della pecora che non s'avegga, stando io seco

, e m'era uscita di mente che dianzi grillo mi chiavò in

vol. XII Pag.905 - Da PECORAGGINE a PECORAGGINE (63 risultati)

'pecora 'nella nostra lingua tu sai che significa un uomo di picciol animo e d'

tronconi, 5-133: da ciò risulta che la chiesa non è che una banca

ciò risulta che la chiesa non è che una banca di pochi guadenti azionisti, la

, neanche quella pecora di miss clark che si ostina a credermi un angelo sacrificato.

trappola. giacosa, 1-196: supponi che lo spettatore... sia cosi

per abitudine, per rispetto umano o che so io. -come epiteto ingiurioso.

siate e non pecore matte, / sì che 'l giudeo di voi tra voi non

inquietudine nella creatura tumultuante di riso, che mandava avanti d'un passo, la

., 9-131: la tua città, che di colui è pianta / che pria

, che di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore /

le pecore e li agni, / però che fatto ha lupo del pastore. bibbia

.. e ancora ho altre pecore che non sono di questo ovile. cassiano volgar

, per speziale segnacolo, cristo volle che fosse conosciuta la mandria delle sue pecore

perché non siate intera mia pecora, che siate aretino e non fiorentino. manzoni

. croce, iv-11-355: il maresciallo rispose che non gli sfuggiva quel pericolo, ma

non gli sfuggiva quel pericolo, ma che con un severo controllo si poteva giungere

con un contegno lieto e amorevole, che ne prescriveva loro un somigliante, "

: e sia questa l'ultima parola che richiami tristi memorie... è risoluta

: gesù cristo insiste sempre... che bisogna parlare proprio a quelli che sono

. che bisogna parlare proprio a quelli che sono più lontani, i pubblicani,

là preti buoni, pecore mansuete, che dànno lana e si lasciano sgozzare.

sgozzare. 6. persona che assume un atteggiamento falsamente mite e mansueto

: di quelli io mai non fui che torto il collo / portan, pecore in

della letteratura popolare, di quella letteratura che conta oggi tanti seguaci quante pecore contava ieri

con riferimento all'immagine di tale animale che un tempo era raffigurata sulla porta delle

caro, 4-20: io, che conosco le pecore mie, gli ho concluso

le pecore mie, gli ho concluso che me n'avvedrò se mi lascia tornare a

pastura: per indicare una persona sciocca che sarà facile abbindolare. bruno, 2-29

amiche. è modo preso dalle pecore che si segnano per qualche fine.

da pecora: accettare con rassegnazione ciò che si ritiene un sopruso. fogazzaro,

. fogazzaro, 1-20: i pochi che strepitavano, veduto che i molti non

1-20: i pochi che strepitavano, veduto che i molti non volevano far da pecore

come io ti conobbi la mia nipote che faceva all'amore con ottaviano, s'io

idem, 246: 'matta è quella pecora che si confessa al lupo '..

meglio perder... la lana che la pecora. idem, 417: far

s. v.]: 'pecora che bela, perde il boccone ': di

ibidem, 256: piuttosto pecora giusta che lupo grasso. ibidem, 343:

[s. v.]: altro che fischio vuol la pecora. chi ama

è una trista pecora', per indicare che, se una persona non è in

passa mai la pelle: per indicare che le offese di chi è vile e pauroso

questi falsi profeti guelfi e ghibellini, però che eglino mostrano d'essere tutti buoni ed

: se tu avessi a far con altri che / con una pecoraccia grassa e grossa

con una pecoraccia grassa e grossa / che si lascia tosar. bruno, 2-92

come si presenta questa sera, di far che questa pecoraccia raccoglia i frutti degni del

a ridere e pensò di rispondergli secondo che alla sua pecoraggine si convenia. bandello

ii-317): fra tomaso, ben che mordacemente avesse morso l'ignoranza del zoccolante,

sierati: ecco il pedante del comune, che borbotta con la sua castrona pecoraggine.

e buoni retentori delle altre materie, che non vi si abbi ad imputare a

razzi, 8-37: avete voi pensato con che arole degne della vostra pecoraggine avete da

: antonia, madre di claudio, che fu poi imperatore, per esaggerare la pecoraggine

sommo la sua gran pecoraggine, più che sdegno merita compassione. emiliani-giudici, 1-253

e religione si confondono ancora in uno, che non c'è mai positiva guarentigia che

che non c'è mai positiva guarentigia che questa non discenda giù giù dal puro

dal puro formalismo fino alla pecoraggine, e che quella, chiusa che sia nei deboli

pecoraggine, e che quella, chiusa che sia nei deboli confini della conformità alla

anche, parola, frase, pensiero che denota stoltezza, scempiaggine, ottusità (

niuna altra cosa fanno tante pe- coragini che per esser estimati bon compagni. c.

.. le loro grandissime pecoraggini, che non sanno ch'i favori delle corti sono

nuvoli d'estate. milizia, iv-187: che il panteon fosse stato fatto in roma

in cotai pecoraggini. nievo, 3-71: che per ogni dove tutta quella gente spegnesse

. scarfoglio, 11: è indubitabile che per essere in italia insegnanti e critici

milizia, iìi-38: tanti luoghi comuni che cosa altro sono che monumenti perpetui della

tanti luoghi comuni che cosa altro sono che monumenti perpetui della pecoraggine degli artisti?

vol. XII Pag.906 - Da PECORAIO a PECORELLA (48 risultati)

aver ben più poesia nell'anima che non ce ne voglia certo per

re per la bontà di dio, che di pecoraio l'avea fatto signore. livio

: oh, questa è una cosa che la sanno tutti i nostri pecorari lassù

, più suave il tuo / canto, che quella là, che di su alto

/ canto, che quella là, che di su alto / da quel masso giù

i-230: uscite, o capre, or che la luna attinga / la prateria!

6-148: dieci bricocoloni zozzi... che so'stati ner porta- foio a fisarmonica

. -con valore aggett.: che vive del lavoro e dei prodotti della

basso, come il can della greggia che sa d'aver dietro la verga del

, iv-191: gli altri cani da pecorai che non sieno mastini vogliono avere questa fazione

e uno pastore », è a dire che giesù cristo parlava di se medesimo.

non c'è mo'd'imparar altro che a custodire il pecorame. papini, 27-1202

pecorame. papini, 27-1202: il lupo che aveva fatto tremare tutto il pecorame paesano

2. figur. insieme di persone che si comportano in modo vile e pavido

e della ragione. -insieme di persone che ripetono passivamente le idee correnti.

. dossi, ii-21: moltissimi atti, che il pecorame chiama delitti...

chiama delitti..., non sono che carità. = deriv. da

1-iii-186: l'andare a pecorea, il che non è altro che andar senza ordine

pecorea, il che non è altro che andar senza ordine a rubare e assassinare.

ed usi alla licenza del predare, che volgarmente chiamavano la picorea. siri,

inondato il paese dalle partite francesi, che givano alla picorea non ostante la vicinanza

1-iii-186: 'pecorea ': lo stesso che preda, busca fatto a mano armata

(plur. f. -ce). che è proprio, che si riferisce alle

-ce). che è proprio, che si riferisce alle pecore e al loro allevamento

'scuola 'è un nome antipatico che ti dà subito l'idea d'un branco

cosa, sotto la stessa ispirazione -il che è naturalmente 'pecoreccio '-noioso

. m. bracci, 2-88: vorrei che la pietra del paragone, in vece

. 3. sm. letamaio che fanno le pecore nel luogo in cui

, inconcludente; situazione intricata e confusa che provoca complicazioni ed equivoci; imbroglio,

ch'io / entri nel pecoreccio e che poeta / per lei diventi. varchi,

sugo e di maggiore nerbo e sostanza che queste fanfaluche non sono. b.

dicono, nel pecoreccio, volesse iddio che come la 'iliade 'si potesse leggere

spaccia / dagli astuti sofistici consigli, / che di tal bestie son gli aurati artigli

, / ciò al sommo padre insegnando che piaccia. = deriv. da

l'occhio e '1 muso; e ciò che fa la prima, e l'altre fanno

povera si venne a lamentare, piangendo che le era stata tolta una sua pecorella

ha 'n sen la bella valle / che non son pesci entro a le rive

. tasso, 7-19: sovente, allor che su gli estivi ardori / giacean le

pecorella bianca uscì dall'ombra azzurra, che velava il fondo della strada, si

. dessi, 7-95: le oche che sfilano lungo il canale sono pettorute e

sono pettorute e bianche come le pecorelle che simboleggiano gli apostoli. -per

fucini, 995: o bianche nuvolette che passate / silenziose al lume delle stelle

una sottilissima lanuggine bianca, si direbbero che fussero tutti morti, e perciò io

è una tipa stagna ha un orgoglio che levati. 4. fedele cristiano (

106: ora staremo a vedere quello che dio vorrà fare, attendendo a pregare sua

, attendendo a pregare sua divina maestà che ci conceda un pastore il qual sia atto

granucci, 1-27: noi dobbiamo pregare dio che alle sue pecorelle doni sempre pastore non

ma ottimo e vigilante in quelle cose che s'aspettano e soggiaceno alla pontificai autoritade

vol. XII Pag.907 - Da PECORESCAMENTE a PECORINO (46 risultati)

eterno zimbello d'un consorzio di furbi che ti regala il nome di pecorella per mungerti

. capuana, 1-iii-113: gli sembrava che ora fosse suo dovere ricondurre tutte le

tornante all'ovile. -persona che, dopo un litigio o un abbandono,

. pirandello, 8-1095: infine annunziò che biagio speranza sarebbe venuto senza fallo la

e del marito si rimase; e quello che l'aveva trattata a suo modo,

onda di aspetto biancastro e spumeggiante, che si forma sul mare agitato da venti

'pecorella'chiamano i marinai la schiuma bianca che si forma dal rompersi delle onde quando

': piccoli marosi spumanti e bianchi che coprono il mare a guisa di pecorelle

633: 'pecorelle ': quelle ondette che corrono arruffate e spumose sulla superficie del

in maniera pittoresca, senza altra intenzione che di sviluppare o di aggrappare i suoi

, si copian anche i difetti, che la stanchezza, la noia e l'indifferenza

ma da creatore. 2. che denota pigrizia intellettuale, supina e sciocca

lo più fino delle diverse lezioni quelle che meglio fanno al caso. -che

i. pecorile1, agg. che è proprio, riguarda, è ca

ca ratteristico delle pecore o che loro somiglia. sacchetti, v-29

dire probatica quanto pecorile, però che vi si lavavano dentro [nella piscina]

, slavato..., nulla aveva che po tesse suscitare né ammirazione

c'hanno i ventri sì cupi / che ciò che pòn veder non gli riempie.

i ventri sì cupi / che ciò che pòn veder non gli riempie.

27-446: tutti i peccati, secondo che a me sembrava, trionfavano in quel secolo

. montano, 1-47: il solo titolo che egli sembra poter vantare è una docilità

desiderando la capra di pascersi e temendo che il lupo non venisse al pecorile a toglierli

2-85: dicono ancora i pastori egizzi che, spengendo la sera con acqua nella

pecoril di ricco / padron, nell'ora che si spreme il latte, / s'

senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente,

leccar quella mano; e non sa che, fuori della stalla, l'aspetta il

1827 (344): non sa che fuori del pecorile sta in aspetto il

r. roselli, lxxxviii-11-453: veggo che scusa ornai non ci vai nulla;

non ci vai nulla; / convien pur che tu vada al pecorile, / sicché

la fame lu- parda / de quel che voi intrar nel pecorile, / se non

fia pastor sì buono e sì perfetto / che punto non parrà mercenar vile.

. giuliani, ii-252: miri, che magrezza quelle pecorine! l'

alla novità del tragico sublime, ma che la fortuna, in un genere poco

(ant. pecurino), agg. che è proprio, che riguarda, che

, agg. che è proprio, che riguarda, che è caratteristico o che si

che è proprio, che riguarda, che è caratteristico o che si ricava dalle

che riguarda, che è caratteristico o che si ricava dalle pecore. -cacio,

strane maniere e tra gli altri quegli che in luoco di fratto producano lana per

migliore [cacio] sarà il pecorino e che sia fresco con poco sale sarà men

men nocivo e più facile alla digestione che non sarà il vecchio. arici, i-20

/ di spini e lappe el più che tu potrai. soderini, iii-14: non

. soderini, iii-14: non sa che... 'l caprino e pecorino [

la bovina. -figur. che ricorda i caratteri delle pecore (l'

. perché tengono un ordine da quelli che comandano. ghislanzoni, 16-166: don

vaganti, quelle braccia penzoloni, capì che il guardiacaccia aveva detto la verità.

animo gentile / morte propria è, che d'uom lo cangia in bruto, /

vol. XII Pag.908 - Da PECORINO a PECORONE (57 risultati)

immenso è il loro potere sui mediocri, che hanno l'istinto canino dell'adesività e

, umile, di natura più pecorina che umana. carducci, iii-2-174: iscarmigliato e

pecorine grandi come panni d'arazzo, che fu già del gran giovanni de'medici

, ma un libro di carte pecorine che conteneva il vero modo di soffiare e

di carta pecorina, e le ginocchia che tremavano sì che stava tuttavia per cadere

pecorina, e le ginocchia che tremavano sì che stava tuttavia per cadere.

: né bisognava il cuoio pecorino / né che 10 mi ungessi di quel grasso sporco

di quel grasso sporco / puzzo di becco che ammorbò torino. -scritto su

alfredo, sono qui dal mio compare che mi vuol bene e che mi offre le

mio compare che mi vuol bene e che mi offre le 'làcciughine 'e

un s. giovanni piccol fanciullo, che si andava trastullando con un pecorino. a

zini, 3-2-347: poiché tu di'che la invenzione di com porre

dante e dal petrarca seguitata, ti rispondo che tu se'un pecorino.

le une alle altre, biancastre, che sogliono essere indizio d'acqua.

: fu corso o san giovanni / che ti fé azzuffar col pecorino / per la

corregger altri in questa lingua, quel che ne sapete voi? domenichi, 2-326:

poco e male, tratto da un pecorino che un contadino da dicomano per frodarlo avea

voi mi parete il pecorino da dicomano che favellava poco e male. = dimin

popolazione nell'estremità d'uno stato prima che non sia essa cresciuta nel centro.

. papini, iii-1120: mi pareva che questi simboli corrispondessero meglio all'essenza e

e alla grandezza dell'anima di dante che non quelli, accettati e ripetuti, con

a conquistare 'aureum vellus ', che per vulgare si dice uno pe

de auro. guadagnoli, 1-i-34: pretenderebber che il maestro / per un pecoro,

. nievo, 1-257: era l'avvocatino che entrava trionfante col suo codazzo di pecori

occhi terribili su quel povero pecoro, che ne restò sopraffatto. bacchetti, 13-

13- 702: non è nuovo che i pecori infuriati diventin peggio che leoni

nuovo che i pecori infuriati diventin peggio che leoni. -con uso aggett.

bacchetti, 16-109: al battifredo si diceva che non fosse nemmeno battezzata, e che

che non fosse nemmeno battezzata, e che perciò lei e il pecoro marito si

gabellieri fissando con gran curiosità il contadino che faceva lo gnorri. 3.

coleo ène una ventura de uno pecorone, che hao la lana de l'auro.

1-iv-534): io non ho vicina che pulcella ne sia andata a marito, e

a tediare e a dire: « che pecorone è costui? ». burchiello,

ariosto, i-iv- 223: voglio che tu veda se io saprò quanto quel pecorone

se io saprò quanto quel pecorone, che fa ciò che può per diventare un becco

quanto quel pecorone, che fa ciò che può per diventare un becco. bandella,

stendendo quei suoi occhioni di bue, che proprio pare, come è chiamato,

gli bastando l'animo di negar ciò che sa che tutti sanno. aretino, 20-54

l'animo di negar ciò che sa che tutti sanno. aretino, 20-54: a

pecorone le si gittò al collo, piangendo che pa- rea battuto; ed ella basciandolo

le mura d'acqua? come vuoi tu che stessero in piedi se fusser d'acqua

iscardassar lana, ma era un pecorone che più volte per la sua insolenza solita fu

miei tempi ho veduto addottorarsi certi pecoroni che in zucca non aveano due grani di

di sale. nievo, 291: coloro che io aveva compagni di collegio erano per

lingua forestiera. marinetti, 11-68: che imbecille, questo re! è troppo

! voi non meritavate di avere a che fare con un simile pecorone, vilissimi

o pecorone, / non t'avvedevi che quell'empie offerte / apportavano seco alcun inganno

un pecorone. periodici popolari, i-444: che cosa è un contadino? mi vergogno

quanto disprezzo siamo ricevuti da quelli, che vivono nella città. « paesano,

in vescovado, al duomo a coloro che la mirano; e l'altro vende al

conoscere / a quel dottor pecorone, che studia / di diventar un becco, che

che studia / di diventar un becco, che in malizia / et in cautele io

s'incontrò col nimico, il quale tosto che lo vidde fece atto di por mano

. amari, 1-ii-208: tutti coloro che bramavano il buono stato...

pecoroni siffatti abbia sempre ragione l'ultimo che parli. pirandello, 8-733: vantaggio

nostra, diceva il dotto albani, che come uno grida tutti gridano e corrono

.. bestemmiava... lagnandosi che per colpa di un governo pecorone.

vol. XII Pag.909 - Da PECOROSO a PECULATO (44 risultati)

il popolo pecorone fece uno strascico sgangherato che non finiva più. serra, iii-

io son capo di cotal brigata, / che vo belando come pecorone, / faccendo

, 726: io mi sono bene avisto che costei è una scioccherella, e si

... e veggo bene io che l'è entrata nel pecorone benissimo.

. 2. insieme di persone che ripetono passivamente le idee comuni o quanto

, 2-267: è quasi sempre uno solo che via via guasta l'arte della parola

, vale a dire tutto quel pecorume che si riempie continuamente la bocca colla scienza

chim. enzima del gruppo delle carbòiarasi che si trova soprattutto nella polpa dei frutti

soprattutto nella polpa dei frutti carnosi e che può scindere, durante il processo di maturazione

fermento speciale, esistente nei tessuti vegetali che contengono pectosa, ed avente la proprietà

o 'pet- tasia ': sostanza che si precipita dal sugo della carota coll'

precipita dal sugo della carota coll'alcool che la rende insolubile. determina la fermentazione

origine indeuropea, col suff. -osi che indica gli enzimi. pectato (

m. -ci). chim. che contiene pectina, che ha relazione con

. chim. che contiene pectina, che ha relazione con la pectina. -acido

. -acido pectico'. acido poliga- latturonico che si ritiene sia formato da una catena

a un certo ordine di princìpi gelatinosi che si riscontrano nei frutti e in altre

'(acido): acido che dà al sugo delle frutta la proprietà di

i pectidi, i barbiti e quelli che unicamente riguardavano a lusingare l'udito.

e vario grado di neutralizzazione, che in determinate condi zioni possono

sostanza particolare, non gelatiniforme, che si estrae dai frutti maturi tenuti al

maturi tenuti al calore, e che si forma per bollitura dalle polpe delle carote

sostanza insolubile n eli 'alcool, che la precipita dai sughi delle frutta

. da pectina, col suff. -osi che indica gli enzimi; voce registr.

sm. chim. sostanza pectica originaria che si trova nei vegetali; protopectina.

sm. chim. zucchero aldeidico destrogiro che si trova come glicoside nell'aloè ed

pectizzàbile, agg. chim. che può essere pectizzato. = agg

). chim. varietà di cellulosa che contiene sostanze pectiche. = comp

. pedodónte, agg. zool. che ha la dentatura più o meno intimamente

cio, di colore bianchiccio o grigiastro, che si trova, per lo più

. m. -ci). chim. che attacca le pectine scomponendole.

scomponendole. 2. bot. che causa la dissoluzione della lamella mediana (

. m. -ci). miner. che concerne, riguarda o e costituito

del bentos, comprendente gli organismi che hanno forma di crosta, perfettamente

speciale, inso lubile, che si trova nei frutti immaturi ed in certe

immaturi ed in certe radici, e che dalla pectasia è convertita in pectina. lessona

pectòsia ': principio, secondo fremy, che si estrae dalle frutta acerbe, dalle

dalle carote e dalle rape, e che si troverebbe unito alla cellulosa; è insolubile

. v.]: 'pectosio': aggiunto che unito al nome generico di * acido

: 'pecuàrio ': lo stesso che pecoraio. = voce dotta, lat

uno qual ei fusse de'domestici animali che degli antichi erono le riccheze. =

, consistente nell'atto del pubblico funzionario che sottrae o distrae denaro o altri beni

incaricato di un pub- lico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio

1980), 235]: si sa che hanno preteso di ridurre tutte le sue

vol. XII Pag.910 - Da PECULATORE a PECULIO (52 risultati)

de'peculati ed intacchi delle casse ricerca che si rinnovi... il rigore

estens. usato per commettere peculato; che ne costituisce soggetto o l'occasione.

la tua carovana sfiancherà li dromedari, che zoppeggiando con tre gambe la tragittarono alla

. peculatòrio, agg. ant. che concerne il peculato; che ne costituisce

ant. che concerne il peculato; che ne costituisce l'oggetto o l'occasione.

. (superi, peculiarissimo). che è proprio di una determinata cosa o

. domenichi, 5-336: gli parve che questo publico e a lui privato nemico fosse

propria e peculiare è d'ogni republica che della publica potestà molti participino. pagliari

ordinata, per piccola ch'ella siasi, che dal soldato per mezzo del tamburo non

per campora, dissimulò l'avversione peculiare che aveva alla sua persona. cesari,

, i-41: ecco qui signore il modo che gli antichi osservavano in scriver ai loro

. 4. dir. rom. che si riferisce al peculio. - servo

peculio. - servo peculiare', servo che dispone di un peculio. = voce

. foscolo, xi-1-204: la peculiarità che si vede nella scrittura d'ogni individuo

nella scrittura d'ogni individuo, sì che riesce difficile ad imitarsi, appartiene egualmente

[gesù] predicava, quivi più che in altro luogo abitava e conversava in modo

in altro luogo abitava e conversava in modo che san matteo la dimanda città di cristo

dimanda città di cristo peculiarmente, ancor che fusse concetto in nazareth e nato in bethleem

, in qual modo / dilacerato fu, che al pover nido / non posso dir

al pover nido / non posso dir che rimanesse un chiodo! ariosto, 1-iv-368

: io sento spesso lodare alcuni ministri che sono utili a'prìncipi perché han trovato

: per farvi un poco di peculio a che pericoli, a che tormenti, a

di peculio a che pericoli, a che tormenti, a che morti non vi esponete

pericoli, a che tormenti, a che morti non vi esponete, interessati mortali

pronti contanti guastava tutto, perché quelli che aveva messi da parte, a poco a

, condotto da un capitano intra- prenditore che assoldasse gli uomini e guadagnasse per sé

per sé, ovvero da capitano eletto che amministrasse il peculio sociale, cioè lo

con ogni sua ricchezza non altro lasciandomi che un moderatissimo peculio. praga, 4-240

cameretta, la più a buon mercato che potè trovare nel labirinto di londra;

un pezzo di giornale vecchio, il libretto che costituiva il suo peculio segreto. ber

, 3-131: avrebbe accettato l'impiego che certamente il nonno gli avrebbe offerto,

. guarini, 303: queir arpinate che mi dà il peculio / e l'

un'entrata] al peculio... che tende alla conservazione della libertà. giannone

fu poi introdotto a favore dei figli che prestavano, praticamente in modo professionale,

introdotte figure analoghe a favore dei figli che prestavano servizio pubblico civile). -per

uso personale e alle somme di denaro che dalla regola o dalla pratica è consentito

dalla pratica è consentito tenere ai religiosi che hanno fatto voto di povertà.

annona, cresce di tutto il soldo che gli è dato, e chiamasi questo

guadagno peculio castrense, cioè il guadagno che nell'oste si fa. giovanni dalle celle

cosa per cagione di cavalleria, ovvero che egli se l'acquista nella cavalleria.

. sansovino, 6-63: i padroni, che un poco più piacevoli sono, dànno

salarietto agli schiavi, come si legge che solevano fare i romani, e ciò si

'. tagliazucchi, 1-iii-41: in fin che tennemi / galàtea, mai né piccolo

casa; un figlio di famiglia quello che non è suo peculio. f. d

: gli stessi romani, a misura che la nazione fece progressi nelle scienze e

e finalmente, per tenere contenti quelli che non erano né soldati né letterati,

4. stor. peculio frumentario', istituto che prestava ai contadini il grano da semina

, 34: ha disposto... che questo peculio frumentario... fosse

purg., 27-83: quale il mandrian che fori alberga, / lungo il pecùglio

, lungo la mandria sua, avendo cura che non sia disperso dalle fiere. cavalca

fiere. cavalca, 20-258: la pecora che fugge del pecùglio spesse volte viene a

mille lupi intorno, a uno piccolo, che guarda in pace sua piccola greggie.

vol. XII Pag.911 - Da PECULLO a PECUNIOSO (56 risultati)

, sì ch'esser non puote / che per diversi salti non si spanda. bufi

cavalca, 20-489: io sono pecora che ho errato: tu, siccome buono pastore

antonio da ferrara, 4: color che questo ama e questo crede / dén

segneri, i-98: maggior amore può essere che tu abbi a un tal piccolo peculietto

un tal piccolo peculietto, di quello che abbi altri a una splendida eredità.

-óris 'bestiame'(v. pecora), che nell'economia primitiva rappresentava la ricchezza.

196: ancora qui se trova arbore che fanno le foglie che quando cascano sono

se trova arbore che fanno le foglie che quando cascano sono vive e camminano.

disse: « come e cosa malagevole che colui che à la pecunia entri nel

« come e cosa malagevole che colui che à la pecunia entri nel regno di

9-46: nulla cosa è più iniqua che amar pecunia. niccolò del rosso,

non pì9ola, / èe il mer9enaro che à troppo peccùnia. guido da pisa,

/ la mamma colle figliuole, / che pecunia assai s'accatti / da chi

e con proferte di pecunia / tentarla che di sé gli fèsse copia. commedia di

ti vo dar ancor tanta pecunia / che tu conoscerai ch'io non so'ingrato

risa un ri- negataccio di marinaio, che per molto poca pecunia mi offerse lo

stranieri, visitando più spesso l'italia che il resto dell'europa, vi lasciano molta

pure per quello successivo, allora col cavolo che andavano a lavorare e a sfaticare.

. -in partic.: denaro che appartiene a un ente pubblico o a

de pegno. sarpi, vili-102: quello che sopra tutto importa è che la pensione

: quello che sopra tutto importa è che la pensione si può estinguere, il

la pensione si può estinguere, il che in italiano vuol dire farne pecunia numerata.

pecunia numerata! conta pur tu, che non festi mai altro che contare.

pur tu, che non festi mai altro che contare. 2. ant.

'(v. pecora), che in origine costituiva l'unico mezzo di

pecuniale, agg. disus. che concerne, riguarda o consiste in denaro

sacchetti, 40-30: si vede oggi, che sopra poveri e impotenti tosto si dà

in quella penitenzia corporale o pecuniale che parrà loro che si convenga. giov.

corporale o pecuniale che parrà loro che si convenga. giov. cavalcanti,

tu nolle disiderare, se non quelle che fanno mi- stiere propriamente alla vita.

sieno condannati in ena di pecunia cotali che sodassono per loro; e proce- asi

volgendosi a me, mi diede intenzione che sarebbe andato alla questua a pecuniare tanto da

pecugniàrio, pecunàrio), agg. che concerne, riguarda, è relativo al denaro

: lo interesse suo... reputano che sempre consista in qualche commodo pecuniario più

sempre consista in qualche commodo pecuniario più che nell'onore. palescandolo, 130:

nell'onore. palescandolo, 130: dicono che i contratti pecuniarì sono ben di molti

, in natura, di vino e grano che portò il nome d'imbottato; e

è per lo più con provvisioni pecuniarie, che chiudono loro la bocca a ogni verità

dalle liti fra i cittadini, dalle sentenze che infliggono punizioni corporali e di sangue.

, i-153: io credo... che quelli tra gli onorevoli membri del foro

quelli tra gli onorevoli membri del foro che accettarono un posto anche nel magistrato di

, 29-1 (460): meglio è che si diano dolori alle pecuniarie borse che

che si diano dolori alle pecuniarie borse che angosciare colli continui dolori del cuore.

cuore. 2. ant. che è preposto all'amministrazione del pubblico denaro

, i-290: valerio... dice che marco attilio regolo e publio furio filo

, condanna, ammenda pecuniaria'. pena che consiste nel pagamento di una somma di

168): pregai sua signoria reverendissima che mi facessi sicuro dal carcere, e se

giudici pronunciavano sentenza di morte, pena che nel medesimo punto si commutava in pecuniaria

pecuniativo, agg. ant. che concerne il denaro; monetario, finanziario

arte pecuniativa o, vogliam dire, che è intorno all'acquisto de'danari.

pieno di algerini e con qualche puttana che perfino quegli algerini sdegnavano. una di

magnanimo fu [bonifacio] a gente che gli piacessino e che fossino valorosi:

bonifacio] a gente che gli piacessino e che fossino valorosi: vago molto della pompa

qualche volta si sogliono trovar alcuni pecuniosi che prestano ad usura. landino, 357

, 1-iii-163: le sue ricchezze furono quelle che diedero il crollo alla bilancia, essendo

sospetto,... per modo che la terra ne venne molto pecuniosa e ricca

vol. XII Pag.912 - Da PECURA a PEDAGOGIA (37 risultati)

né il pecunioso e mercantil tarento, che facesse guerra con soli soldati stranieri.

lettere di uomini illustri, 183: par che desideri di comparir pomposamente in quello stato

a rispettare la succinta modestia di coloro che, lontani dagli studi comuni e pecuniosi

i rimproveri e la derisione di quelli che... si fanno belli di

noto a qual pianta appartenga, ma pare che sia il frutto di una specie di

.]: 'pecuri specie di fava che cresce al brasile: grossa un pollice in

il detto passaggio. un giorno avenne che uno, ch'avea meno un piede,

. -anche: la somma di denaro che si paga per tale tributo.

fortezza di quello [castello] e che la strada vi correa appiè, coglievano pedaggio

rezasco], 1-66: tutte le terre che sono nello stato di siena, quando

poter far pagare certa gabella del bestiame che passava per le lor corti, la

nome di pedaggi vengono propriamente quelle gabelle che si pagano per il passo per qualche

furon riguardati come distruttivi della libertà naturale che ognuno ha di passare per le pubbliche

, 1-i-212: il fiume ollio, che scorre a mezzo miglio di distanza dal

iii-48: il pedaggio è un'imposta che si stabilisce in corrispettivo delle spese di

altro: suo padre, compare cosimo, che tirava la fune della chiatta,.

additò il nuotatore il ponte in faccia che si passa / (informò) con un

versato dai defunti al mitico caronte, che li traghetta al di là dell'acheronte

morti in bocca, / giusto pedaggio che a caronte tocca. -per estens

, 3-2-34: fra gli altri patti fu che mai passaggio / fiorentin non pagasse in

da pes pedis 'piede ', che ha continuatori nel provenz. pedatge, pezatge

, 1-152: con la prima pedagna che si taglia, si rizza l'ossatura,

. pedagno2, agg. letter. che è proprio, fa parte, si

vacillante? 4. agg. che è ricavato dalla base del tronco di

': quelle dei boschi cedui, che son tagliate dal ceppo e lasciate tonde o

della pedagogaggine a fine e fatto, caso che la voglia perfidiare, ché noi siamo

gioberti, 1-iii-615: io vorrei che la toscana fosse il pedagogeo dei giovani

, 11-135: a vederlo solamente avresti detto che fosse l'idea della pedagogheria. riccardi

senso concreto: atto, parola, scritto che rivela ridicola pedanteria. bibbiena,

digressioni, metafore e pedagogarie in argani che movano e in tanaglie che aprano.

in argani che movano e in tanaglie che aprano. idem, vi-141: voi altri

modificare per far contenti quei valorosi critici che hanno trovato il libro astruso, almeno

e letter. scherz. donna che si atteggia a pedagogo, impartendo ammonizioni

riprendermi! 2. donna che insegna in una scuola. carducci,

. pedagogìa, sf. disciplina che studia finalità, metodi e strumenti dell'

trattava. pascoli, i-611: voglio mostrare che si può insegnare qualche cosa, senza

aver l'aria d'insegnare; e che questa cosa può essere creduta noiosa, e

vol. XII Pag.913 - Da PEDAGOGICA a PEDAGOGO (49 risultati)

una buona pedagogia dicono non sia altro che questo. b. croce, iii-22-146:

e scolaro sieno -reciprocamente -perfetti, bisogna che fra i due si svolga continuamente questo

maestro! -pedagogia cibernetica: quella che negli ultimi decenni ha sviluppato lo studio

repubbliche, perciocché, trascurata, i fanciulli che prima erano indifferenti, ne diventano pessimi

ferrari, ii-348: gli antichi credevano che l'uomo è naturalmente inclinato al male e

l'uomo è naturalmente inclinato al male e che il legislatore può appena educarlo al bene

economia potrà forse approvare l'altra misura che concede alle navi nazionali il ribasso di

a preferenza delle navi straniere; misura che non ostante la sua lodevole 'moderazione

de fece pessima pedagogia, un partito che veniva fuori dalla lotta contro il fascismo

pedagogicaménte, avv. per quel che riguarda la pedagogia, dal punto di

pedagogicamente insulso quando non settariamente stolido, che ha tanto alterato ed altera la toponomastica

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce all'

-ci). che è proprio, che si riferisce all'educazione (specialmente dei

dei fanciulli è dei giovani); che riguarda la scienza dell'educazione, le

essere esposte nei trattati, è questione che, sebbene sia stata assai discussa,

scala di valori. 2. che serve, è rivolto, è destinato a

riferisce... a qualcuno piuttosto che a qualche cosa; ha piuttosto ufficio

qualche cosa; ha piuttosto ufficio pedagogico che logico. -iron. usato per

infaticabile, sfrontata, biasimato dagli ignoranti che non discutono ma accusano con petulanza pedagogica

fondere l'ambiguità in un atteggiamento pedagogico che poteva valere per tutti e per nessuno

la fisonomia pedagogica. 4. che ha carattere dirigistico (un indirizzo di

dar mano a questi tormentatori degli anni che dovrebbero essere i più lieti dell'uomo

anche una lieve coscienza del gran male che il pedagogismo ha sempre arrecato alle scuole

1-77: sotto lo storico avverti il pedagogista che considera « dovere morale lo studio dei

considera « dovere morale lo studio dei pochi che abbiano avuto nella lor carriera mortale una

voi... dato avete opera che la mia tenera età s'informi di vera

tenera età s'informi di vera scienza e che la mia gioventù orni di gravi costumi

: come un figliuolo di un re mentre che fosse notrito a mano d'una povera

paura di maestri e di pedagoghi infin che è adulto. s. agostino volgar.

s. agostino volgar., 1-9-211: che vogliono dire li pedagoghi, li maestri

dovere essere battuti li cari figliuoli, acciò che non cresca lo sfrenato e il già

, 1-101: un così fatto uomo, che noi precettor domandiamo, potrebbe forse fino

fino al decimo anno de'fanciulli, che egli ha in custodia, più propriamente

ha in custodia, più propriamente pedagogo che precettor nominarsi. allegri, 5-15:

ebbe se non per li primi rudimenti che apprese da pedagoghi, mantenuti espressamente in

gentile, 2-i-122: la difficoltà, che è la prima radice di quella mala pianta

la prima radice di quella mala pianta, che dacché ci sono scuole e maestri.

pedante (ormai screditato al punto, che è un aggettivo di scherno) o di

famiglie signorili, dei pedagoghi; sol che con nome meno pedantesco e pretenzioso si

grecia, schiavo per lo più anziano che aveva il compito di accompagnare alla scuola

a roma era di solito un greco che svolgeva anche funzioni di precettore, insegnando

: in età imperiale romana, il liberto che dirigeva una scuola (paedagogium) di

,... poiché manifestamente seppe che la virginitade della sua figliuola era tradita

ottimo, ii-197: pedagogo è quello che cura dello scolaro sì in costumi come

quasi senza pedagogo rimaso, consigliava mitridate che s'accordasse, ricordando « farasmane essergli

muratori, 7-i-214: certamente un pedagogo che conducesse a spasso gl'innu- merabili servi

, i-800: in vero, oltre che poco probabile per il tempo e per

è anche inverosimile per altri motivi, che questo livio scriba ed istrione facesse il

con quell'anima carca, / fin che 'l sofferse il dolce pedagogo. venuti,

vol. XII Pag.914 - Da PEDAGOGOMACHIA a PEDALE (41 risultati)

, si era accinto edmondo de amicis, che per de amicis che fosse, ossia

de amicis, che per de amicis che fosse, ossia semiartista e pedagogo,

g. bassani, 3-128: che anche i migliori amici, adesso, si

una pedanteria da collegio si è quella che vuol sottomettere il genere umano al pedagogo

moralisti. 5. disposizione interiore che detta un determinato comportamento o atteggiamento.

: qui ci convien levare una tentazione che guasta l'innocenza d'innumerabili giovanetti:

innocenza d'innumerabili giovanetti: ella è che sia una simplicità e una ritrosìa da fanciullo

[luciano], iii-3-2: dicono che la pazzia è una dea assai molesta a

pazzia è una dea assai molesta a quelli che l'hanno addosso, ma li scagiona

e confessarlo è per farmi scusare dell'errore che può scusarsi sino dalla presunzione della pedagoga

teorie dei quattro sensi o dell'arte pedagoga che con le teorie del lirismo e della

ammaestrativo. monti, iv-423: a che proposito, mi dirai, tutto questo

toscani, 127: più vale un padre che cento pedagoghi. = voce dotta

per vinto: cotanto è il terrore che mi avvilisce e mi trafigge per queste pedago-

sf. region. malattia degli ovini, che si manifesta con ulcerazioni dei tessuti circostanti

, agg. nel gergo del ciclismo, che ha un buon fondo e non presenta

: sul sellino, un ragazzo che spinge innanzi pedalando a fatica il suo ne

pedalastro, sm. spreg. ciclista che per inet titudine o per

pedalato, agg. bot. che è caratterizzato dalla presenza di un picciolo

dietro le'. monachi, 30: colui che andò in in e

fa- cea pedali e foglie, / che io trovai in te. a. pucci

poni o semina di gennaio e se vuogli che le faccia tenere, innanzi che fiorisca

vuogli che le faccia tenere, innanzi che fiorisca alquanti dì bagna il pedale e

sacchetti, v-69: fu uno anticamente che aveva uno suo orto, e uno comperò

comperò da lui uno pedale di pero che era in quello, e portollo via,

elle scorze del pedale o fusto loro, che fra le frondi sta, ne fanno

[ovidio], 57: mi sovien che nel pedal d'un pioppo / su

ottonelli, 14: l'albero e utile che ingrossi nel pedale per le tavole le

nessun paese ho mai ritrovato alberi tali che nel tronco inferiore overo pedale fossero di grossezza

tortuose... e orlate di piante che intrecciate al pedale di rovi, di

un nero cipresso pieno d'anni, che non ha alcuna parte del fusto ignuda

del fusto ignuda ma per tutto rami che si partono dal pedale torti come se

e col pedale, da riporla ove che sia. vasari, i-910: due

, più giusti e più valorosi di quelli che sul ceppo reale degl'invitti borboni risplendono

mai dallo stelo della virtù di quelli che brotiranno da così virtuoso pedale. vico

bembo, iii-116: né stette guari che la lingua lasciò in gran parte la

vengono a germogliare da tre pedali: che sono l'arte, l'imitazione e l'

fare colla superbia, non può negarsi che convien sudare ad abbatterla molto più,

: avviene alla scienza cattolica quel medesimo che, giusta il segretario fiorentino, accade

e valido a portare la copia delle ramora che ne spuntano. mamiani, 10-ii-824:

del bello. 2. meccanismo che in alcuni strumenti musicali viene azionato dall'

vol. XII Pag.915 - Da PEDALE a PEDALINEE (46 risultati)

a raggiera alla base della consolle) che, azionate con i piedi dall'organista,

e nel clavicembalo era ciascuna delle leve che consentivano di azionare anche con i piedi

note dell'ottava più bassa, o che, più raramente, sostituivano o integravano

del forte quello, situato a destra, che fa alzare contemporaneamente tutti gli smorzatori,

del piano quello, situato a sinistra, che nei pianoforti a coda sposta tutta la

smorzamento del suono; pedale tonale quello che, in qualche strumento, tiene sollevati

gli smorzatori delle corde percosse anche dopo che i tasti corrispondenti sono stati lasciati;

centrale quello, situato al centro, che ha funzione di sordina, inserendo fra

e le corde una striscia di panno che attenua le vibrazioni). -disus. pedale

'pedale celeste': nel pianoforte, pedale che, movendo un listello, porta tra i

per ogni suono della scala diatonica) che negli strumenti moderni sono disposte nella base

timpano, leva azionata con il piede, che per mezzo di una cremagliera graduata modifica

sincronismo di brevi colpi di voci basse, che imitano i salti del batrace, e

un continuo pedale di voci tenorili, che imitano il gracidio. -figur.

4. organo di una macchina che viene premuto con il piede, per

a un corridore con la maglia sbrindellata e che va con un pedale solo. cassola

stanza. buzzati, 6-145: ogni volta che il piede premeva sul pedale dell'acceleratore

dell'acceleratore era uno spazio in meno che lo separava da lei. -per

collegata al meccanismo di uno scambio, che funge da organo di arresto, impedendo

un convoglio; pedale di occupazione quello che, trasmettendo la flessione della rotaia a un

via impedita; pedale di liberazione quello che, con analogo meccanismo, agisce inversamente

e la manca rossa, e dopo che, liberando papa urbano dall'assedio di

corte, con aggiugnere sopra il calzone che cuopre una pezzetta d'altra materia,

come anche di far fare pedale, che dalla scarpa rimane nascosto, pur d'

nascosto, pur d'altra materia, ricordiamo che è opera lesinante. pasolini, 3-351

. 9. ant. bastone che costituisce il manico del correggiato (anche

il pedale, / o manico che dir ve lo vogliate, / grosso,

(con valore di agg.): che viene azionato premendo una leva, un

prendevano un aspetto ai cose incantate, che distraeva il dolore. levi, 2-297

vedevano dappertutto, nella strada, meccanici che raddrizzavano ferri contorti, armeggiavano sdraiati in

: non è raro sentire uomini politici che ammoniscono ad 'agire sul pedale dell'

sonava stranamente di pedali, con un puzzo che... infettava l'aria.

, 1-i-286: non è possibile né naturale che uno pedale sottile sostenga uno ramo grosso

). pedale3, agg. che misura un piede di lunghezza, di

di crassitudine pedale tanto conden- samente fogliosa che minimo stipite non apparia. 2

apparia. 2. bot. che è proprio, si riferisce al piede del

un albero. 3. zool. che è proprio, si riferisce al piede di

= voce dotta, lat. pedàlis 'che misura un piede di lunghezza '(

.: negli aeromobili, barra orizzontale che il pilota aziona con i piedi

. la pedaliera e mangiò la ciliegia che, essendo caduta accanto al lume, aveva

il loro asse e la ruota dentata che mediante la catena trasmette il moto al

. d'annunzio, v-2-669: mi parve che l'ansia mi fosse come attratta dai

a doppia faccia e a più strati che è la 'tosca ': proprio perché

. tess. disus. tipo di telaio che veniva azionato dall'operatore premendo alternativa-

macchinetta da stampa a pressione piana, che un tempo usavasi far funzionare col piede

famiglia di piante dicotiledoni gamopetale ipogine, che contiene erbe e talora suffrutici a foglie

vol. XII Pag.916 - Da PEDALINERVIO a PEDANINO (39 risultati)

pedalinèrvio, agg. bot. che ha tre nervature, una principale più

d. e. i. (che l'attesta nel 1831). pedalinista

d. e. i. (che l'attesta nel 1831).

nota, o non prima formata di suono che spenta, o prolungata in una vibrazione

.]: 'pedalista ': operaio impressore che lavora ad una macchinetta da stampa comunemente

= adattamento del gr. 7revtàxitpov 'cosa che pesa 5 libbre ', attraverso una

, iii-14: il pedalizzare non è altro che formare una terza parte e ritrovare il

basso fondamentale di quel pezzo di musica che si eseguisce. = denom.

alpi (una regione). -anche: che è proprio, si riferisce al piemonte

v-455: le sopraddette colonne con piedestallo, che forma poggio, sono piantate sopra d'

sannazaro, iv-348: questi ministri regi che son qui, che raderiano le frissore

questi ministri regi che son qui, che raderiano le frissore per fare utile al re

fare male a li soi medesmi, non che a tal gente odiata e senza pedamento

guardava intorno a sé lo steccato verde che circondava la pedana del ballo all'aperto.

aperto. moravia, vii-20: diceva che il padre avrebbe dovuto costruirci una pedana

per qualche via sulla pedana, intanto che la carrozza trotta. -asse di

poi la ruota collocò, robusta, / che mossa muove il lucido tagliere, /

un telone oppure da un tappeto, che è utilizzato per esercizi ginnici al suolo

le così dette palestre erano infelici locali che nessun bidello spazzava; ove nei materassi

13-379: balzando sull'impiantito di tavole che gli fece da pedana, saltò un

(e si dice pedana elettrica quella che tramite particolari dispositivi consente di rilevare con

18: il ritardo della bignardi, che corre con la lancia stratos, era invece

: ogni dormentorio ha il suo pedagogo che russa nel privilegio delle cortine, co'peduli

. striscia del selciato di una via, che è destinata a essere percorsa dai pedoni

stretta pedana a mattonelle rosse, che segna nel mezzo tutte le viuzze della

torlo inferiore di un capo di vestiario che striscia sul terreno o è a contatto

: quella lista di roba meno fine che si cuce intorno, dalla banda interna e

9. scherz. parte della calza che copre il piede; pedule.

pianelle mie mi abbandonaro, / dicendo che temevan de le spine, / talché,

. 10. ant. infezione che colpisce determinati tessuti del muso e delle

'pedana': morbo appiccaticcio rodotto da umore che attacca le nari, o la lingua od

giumenti. zi. pezza dell'armatura che proteggeva la parte anteriore del piede,

, 175: volevo dirti, nino, che una sera, / venuto a casa

pedàneo, agg. stor. dir. che giudica cause di scarsa importanza. -giudice

grado, privo della sedia curule, che si occupava di cause minori.

venezia, tribunali ai prima istanza, che giudicavano solo cause private. pratica

san marco ottengono il primo luogo quelli che si chiamano corti. -per estens.

si chiamano corti. -per estens. che ha scarsa importanza (una causa,

da pes pedis 'piede ', che traduce il gr. xajaaisixacrtfx; cfr.

vol. XII Pag.917 - Da PEDANO a PEDANTE (63 risultati)

. ant. lembo estremo dell'ordito che non viene tessuto, per farne una frangia

. pedano1, agg. ant. che va, che combatte a piedi (

, agg. ant. che va, che combatte a piedi (un soldato di

. pedano2, agg. stor. che è proprio, si riferisce alla città

di pedo (lat. pedum'j, che sorgeva anticamente nel lazio, a sud

campagna, e orazio gli domandava 'che cosa debbo credere che tu faccia nel

gli domandava 'che cosa debbo credere che tu faccia nel contado pedano? '.

civico [del leccio] faceva pensare che al suo pedano potesse arrotar le zanne solo

verso del legno, farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell'intaglio.

. xvi; mod. bédane), che è a sua volta dall'ant.

letteraria, specialmente nella commedia, che lo fissò nei caratteri costanti del letterato

comprende, i quali, per mostrar che abbiano lettere..., con le

, levati i pedanti a cavallo, che il sovatto d'una scuriata gli insegnasse

poi promise per moglie al pedante che insegnava a questo prevostino. p. fortini

voi mi parlate di quella lingua che insegnano i pedanti nelle scole, ond'io

quando io era piccino, quegli che avevano cura de'fan- ciugli.

è mirato, compiacersi di quel che dice. a. f. doni,

zione, si stanno in un contegno che par che sieno del passo di

, si stanno in un contegno che par che sieno del passo di saturno,

bruno, 2-78: -vorrei sapere da voi che vuol dir: pe dante

latte non mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni: /

ed efficacemente si compiaccia di provvedere che publicamente, solennemente e sotto se

commedia del cinquecento, col gergo latineggiante che mai non li abbandona.

un po'sulle nostre, e badiamo che vostro padre, ch'è il nostro pedante

insegnava, pedante del bordello, / parole che non stan nel calepino. pascoli,

1464: pazzo! ami piuttosto / che il pedante li porti alla scoletta / i

-stor. nel mondo classico, pedagogo che accompagnava e sorvegliava i fanciulli, provvedendo

la elezzione nella sua città di ccc offici che ogni anno si provedevano e non toccandogli

m. adriani, iv-436: si racconta che catone al pedante obbediva ed eseguiva i

, come avvenne al siracusano tiranno, che dal trono passò alla scuola e al farsi

imperatore romano galba (con riferimento altinfluenza che esercitavano su di lui). guazzo

2. sm. e f. persona che a un'erudizione per lo più oziosa

eccessiva e cavillosa sulle minuzie; letterato che con puntiglio dottrinale ed eccessiva minuzia erudita

nel componere dei versi non è dubbio che i pedanti non ti pongano in mal'ora

, 1-7: egli crepa di passione che i pedanti e mille poe- tuzzi.

d'esplicare in qualche maniera la differenza che è tra gli uomini intelligenti e giudiziosi

. g. gozzi, i-28-33: voglio che tu sappia che non è necessario né

, i-28-33: voglio che tu sappia che non è necessario né convenevole ad un buon

. foscolo, xv-147: spero intanto che il pieri sarà... impiegato negli

pubblici; se non ch'io temo che la patria greco-russa gli nuocerà: pretesto

nuocerà: pretesto a'nostri pedanti, che s'ingoiano e le cariche e le

fin con la lingua, e negare che lingua italiana ci sia, e crearne una

e crearne una nuova, per questo che i pedanti del vecchio e i pedanti del

, ii-7-31: furono pedanti i contemporanei che esaltarono tanto il bembo. carducci,

6-ii- 154: oso dir cosa che farà rizzare i capelli ai pedanti: io

. gentile, 2-i-146: pedante è colui che non ha (o, meglio,

, ha in dose scarsissima) quella qualità che è essenziale allo spirito...

, da chiacchieroni pretensiosi, da timidi che voglion darsi l'aria di audaci e di

darsi l'aria di audaci e di conservatori che vogliono parere rivoluzionari. -persona eccessivamente

pratesi, 1-188: -edgardo è un pedante che dà sempre troppa importanza a tutte le

l'evelina -e non sa mai quel che vuole. graf, 5-312: quivi ogni

mia vita un pedante simile. non faceva che interrogare la gente, e raccontare poi

e raccontare poi in lunghissimi conversari quello che la gente gli aveva detto. montale,

spregevole de'nostri persecutori e delle miserie che i pedanti, i classicisti, 1

profondo orrore per le signore e signorine che non rifriggono dalle tavole da gioco come

agg. (superi, pedantìssimo). che ostenta con presunzione un sapere spesso inconsistente

a discettare su questioni poco rilevanti; che ha un'erudizione angusta e arida.

/ senza genio, senza gusto, / che non vider mai dal basso / l'

si definisce una maggiore ostentazione di letteratura che non occorre, chi più pedante di

occorre, chi più pedante di lui che, a proposito d'un unico vocabolo,

e. cecchi, 5-119: noialtri che armeggiamo con la penna abbiamo un nuovo

. zendrim, iii-221: ella dirà che un po'pedante io sono, /

un po'pedante io sono, / che le son dotte fisime le mie; /

vol. XII Pag.918 - Da PEDANTEGGIANTE a PEDANTERIA (47 risultati)

cancellava frasi che ella aveva lette stampate, che le

cancellava frasi che ella aveva lette stampate, che le parevano efficaci ed elegantissime, e

le parevano efficaci ed elegantissime, e che egli dichiarava invece barbare e improprie.

romano. -amici pedanti: appellativo che g. carducci, g. chiarini

a dar fuora certe novelle di non so che guerra che voglion fare gli amici pedanti

certe novelle di non so che guerra che voglion fare gli amici pedanti e di non

gli amici pedanti e di non so che 'stolte bandiere 'ch'e'voglion rialzare.

i-64: avrà certo raccomandato ai precettori che forniva ai suoi figli di non essere così

scrupoloso, puntiglioso nelle sue azioni; che sottilizza e cavilla troppo a ogni proposito

ferd. martini, 1-ii-59: ho avuto che fare col visconti venosta che è tardo

ho avuto che fare col visconti venosta che è tardo nel risolvere e coll'on.

tardo nel risolvere e coll'on. fusinato che è pedante e molto diverso nell'indole

vi erano eletti e reprobi, quelli che non avrebbero mai vinto e quelli che

che non avrebbero mai vinto e quelli che la vittoria la portavano negli occhi,

portavano negli occhi, con una precisione che sembrava determinata da una natura pedante.

buona letteratura, quasi di erudizione, che sfiorava, senza cadervi, il pedante

dimenticarne qualcuna. -che rivela o che nasce da ristrettezza di idee, da

potente su tutti i cuori, una forza che vince ogni ritrosia, vince la ottusità

la ottusità de'gusti corrotti non meno che la impudenza della censura pedante.

9-11: generalmente tutti 1 critici moderni che parlano del secolo xvi lo chiamano pedante,

pedante dei consigli militari c'era infatti che non si potesse applicare ai nobili la

del bastone.. ant. che è di infimo livello; pedestre.

, x-iiii: è un ignorante, / che fa il pedante. passeroni, iii-291

il pedante / ho fatto con costui che sì si estima, / e parato vi

1-154: « oh! tu vuoi che noi facciamo i pedanti addosso ai nostri classici

abbastanza risoluta per non dar adito altrui che mi facesse il pedante. g. gozzi

suo libro sopra l'ortografia toscana, che leverà molti scrupoli d'alcuni tisicuzzi pedantelli.

non padrone de'suoi pensieri, e che altro produrre non sogliono che miseri pedantelli

pensieri, e che altro produrre non sogliono che miseri pedantelli. carrer, 2-537:

chiamato con que'nomi più dispettosi e odiosi che fosse possibile, e brevemente appellato pedantùccio

possibile, e brevemente appellato pedantùccio, non che altro. p. nelli, ii-19

182: quello di bologna per ciò che risguarda la mia persona e lavoro di

, iii-5-183: noi altrettanti pedantucoli fracidi che solo di parole e di frasi facciam

: il pedantóne, fermato su quell'àncora che 'verba transposita non mutant sensum,

,... con la licenza che si prese di censurare le dottrine de'

cabalisti uccellatori di sillabe, pedantoni, che comentano l'abc, sibille di speciosi spropositi

doni, 228: egli è ben vero che certi poeti furfanti, certe dottoresse ignoranti

dottoresse ignoranti e altri gaglioffi pedan- tacci che imbratton carta hanno rovinato questo traffico.

materiale messo insieme a qualcuno de'pedantacci che nasca su in italia. -pedantastro.

6-384: il parlare in voce egualmente che quello de'libri, adoperato da'tuoi

. di pedanteggiare), agg. che dimostra ristrettezza di mente e presuntuosa saccenteria

io siegua il cinico. 2. che si diffonde in minute, cavillose discettazioni,

in essenza e sustanza non è altro che instante. e questo baste, se l'

quelridioma fanciullo, incerto e povero, che fin allora pargoleggiava nelle rime amorose o

. impertinente, intolerando ancora come uomo che si vendica di quella oscurità in cui giacque

, 8-109: anche la sua tristezza, che lei distingue pedantemente dalla melanconia, deriva

quanto ignorante, il non men superbo che povero e lo ingrato come presuntuoso,

vol. XII Pag.919 - Da PEDANTESCAMENTE a PEDANTESCO (53 risultati)

bisogna andar molto destro, acciò che, mentre noi ci vogliam mostrare simile

galileo, 5-227: pagherei qualcosa del mio che non avesse pur al dispetto del mondo

si definisce una maggiore ostentazione di letteratura che non occorre. monti, 4-1-333:

5-420: la pedanteria non è altro che affettazione, apprezzamento esclusivo, lode esagerata

apprezzamento esclusivo, lode esagerata di ciò che uno ha e crede avere. pirandello

monti, xii-2-162: il dannare tutto ciò che è fuor della crusca è fanatica pedanteria

caste e accurate. leopardi, i-899: che matta pedanteria si è questa di giudicare

. bonghi, 1-78: chi vuole che la lingua deva essere quella del trecento

distende fino al cinquecento; chi grida che è pedanteria tutto, e che le parole

chi grida che è pedanteria tutto, e che le parole son buone se chi le

in italia mi ricorda la pedanteria linguistica che è nel fondo della piccola borghesia.

letteraria. rovani, 3-i-75: le amarezze che provò il grossi per le contumelie onde

impiegati poi, oltre il dispendio incredibile che partorisce all'erario, produce il pessimo

per lui disastrosa, tanto dal barbiere che dallo stampatore. alvaro, 14-213:

progresso, questa continua pedanteria e necessario che divenga odiosa e sforzi ad eleggere il

il maggior male, per la grande apparenza che questo tiene. g. gozzi,

così come sono creduta, sono persuasa che qualche ente moderno mi prenderebbe in isposa

non mi sento di prendere un marito che si vergognasse di venire con me o

si vergognasse di venire con me o che mi esponesse a perdere la mia pace.

una pedanterìa da collegio si è quella che vuol sottomettere il genere umano al pedagogo

nulla avrebbe dovuto rimanervi della sanguinaria pedanteria che fino a ieri aveva informato il suo

sarebbe stata una prova d'insigne pedanteria che non mi curavo di dare. monelli,

di gesti e di linguaggio e di opinioni che allora divertiva ancora molto, occupava grande

de marchi, i-550: devo dire piuttosto che alzai le spalle per scuotermi d'addosso

. muratori, 8-i-224: quanti ci sono che di leggeri schiverebbono la pedanteria, l'

e l'armi loro sono così note che mi pare un perdimento di tempo e una

7-278: vi si respira un'aria che il nostro baldini definirebbe di buonincontro,

infami e altre pedanterie non meno triste che sciocche. buonarroti il giovane, 9-366

varianti di versi classici senza una parola che connettesse quei lavori alla * vita 'italiana

illustrare il testo del poliziano... che parrà a tutti, ed è,

] facilmente un qualche esempio delle pedanterie che avrebbero a sentire da colui. ferd

pedanteria dell'impero e della repubblica, che le ritornarono e ritornano e ritorneranno di

. marchesa colombi, 122: datò che una famiglia sia molto numerosa, il

moltiplicare... le carte di visita che vi si devono mandare sarebbe una pedanteria

sempre... garrito a que'burbanzosi che pedantescamente han messo le penne negli altrui

anzi quasi tutto il volgo di quelli che si applicano alla poesia... non

regole stabilite... credendo pedantescamente che il poetare non si possa eseguire senza

il costume pedantescamente eroico... che ogni venerdì d'estate si disputasse da

sapeva prendere nessuna di quelle grandi risoluzioni che sole possono mutare il corso degli avvenimenti

perché era una cosa tanto pedantescamente ordinata che mi parve l'unica cosa che in

ordinata che mi parve l'unica cosa che in quell'uomo fosse veramente da notaio.

brancati, ii-31: « crede veramente che dei ragazzi di nove anni..

lingua, etc. non è quello che credete: qui v'è un nugolo di

puntiglio e saccente sufficienza. -anche: che rivela supino ossequio ai modelli letterari

modelli letterari proposti dalrantichità classica; che si uniforma con intransigente meticolosità a regole

dal purpureo rostro e dalla lingua larga e che parte la voce, che son tutte

larga e che parte la voce, che son tutte pennellate da pittori di sgabelli.

lo continuo incontro di parole latine, che rendono quella poesia assai pedantesca. muratori

iii-9-211: quello spirito professorale e pedantesco, che in germania forse più che altrove si

pedantesco, che in germania forse più che altrove si ciba della parola 'scienza

sulla lingua, lavoro meno pedantesco certamente che non appare dalla materia. leopardi,

iii-905: nella vostra storia non veggo che servigi io vi potessi prestare, altro che

che servigi io vi potessi prestare, altro che pedanteschi

vol. XII Pag.920 - Da PEDANTESIMOEPEDANTESMO a PEDANTUME (44 risultati)

tommaseo, 15-296: giova... che non si perda il tempo in questioni

. grazzini, 4-188: tu vorresti che quelle gentildonne... stessero attonite

e confuse, vedendo una favoluccia pedantesca che tenesse di predica o di sermone? muratori

mi piacciono... amendue i sonetti che m'inviate, e giacche pur volete

di aver assunto un tono pedantesco, che deve essere per te comico spesse volte

due grami figliuoli del mio oste, che tuttodì si stanno distillando il cervello.

belo, 3: altro ci vole oggidì che... componere i sonetti e

latine così pedantesche e fuori di proposito che non si può credere altro se non che

che non si può credere altro se non che amore abbi accresciuto in lui la sua

: cosa c'è di più naturale che l'adoprar locuzioni notissime? cosa di più

locuzioni notissime? cosa di più irragionevole che l'andar ripescando locuzioni pedantesche? carducci

nelle famiglie signorili, dei pedagoghi; sol che con nome meno pedantesco e pretenzioso si

parole costituisce un'altra sorte di poesia, che dalle persone, a cui per lo

la pedantesca e simili. 3. che ostenta in modo presuntuoso una vacua erudizione

in modo presuntuoso una vacua erudizione; che tende a cavillare tediosamente su ogni minuzia

genere, ma ancora più piccoli, che si possono dire ingegni sofistici pedanteschi.

tali pedanteschi detrattori di vergilio si sa che mevio era 'sectator vocum anti- quarum

'sectator vocum anti- quarum ', che anser era poeta d'antonio e scriveva le

le sue lodi. 4. che è proprio, che si riferisce a un

. 4. che è proprio, che si riferisce a un tipo di apprendimento

e a infilarle con più pedantesca violenza che non avessi fatto prima de'quindici anni

libri nelle camerette degli scolari, vidi che non c'era alcuna censura pedantesca.

: mi piaceva specialmente la religione loro, che imparai da certi prigionieri, tanto men

, ancora pedantesche, ancora profane, che tosto ancor essi discorrono da teologi.

una dichiarazione anagrafica in piena regola dichiarazione che... forse sarebbe potuta sembrare

meno stravagante. -per estens. che stabilisce e impone il rispetto di un

ad un governo compassato e pedantesco, che mantiene le popolazioni in una eterna infanzia

governo. pascoli, 1-797: vorrei che l'esercito non fosse mai burocratico e

dei campi è tanto sminuzzata e pedantesca che somiglia piuttosto ad una ortaglia.

, col mal definiti confini, sì che talora il pedantesco entra nel maccaronico e

parole manoscritte con fedeltà anzi con superstizione che puzzerà di pedantesco. 9.

e latinismi alla pedantesca in tutto quello che ei dice. = deriv. da

pamela mi riesce la più spiacevole pedantessa che sia. batacchi, 2-114: questa

meridionale a scontare l'orgoglio pazzo con che tormentò la vita e gli amori delle

. 2. donna saccente, che fa sfoggio di vuota e vana erudizione

quella brutta e imbellettata pedantessa della staci che motteggiava sul canonico! capuana, 8-237:

naturalità del tuo comprendomine vai più che la libraria pedantifera. idem, iv-4-107:

rimbombo di quegli procellosi impeti, con che dite che son percorsi i liti su

quegli procellosi impeti, con che dite che son percorsi i liti su

perbi dell iracondo mare oceano, mi pensai che tal furore di eleganzia fusse farina,

ci spoglieremo ormai di quell'austero pedantismo che sparge la melanconia sopra tutte le cognizioni

: il pedantismo classico non prese radici che in francia e in italia. carducci

ma un insieme di tutte le tendenze che non accettano la così detta 'ortodossia

et vetera; / cose da seminari che diconsi a rettorica / per far venire

vol. XII Pag.921 - Da PEDANZIA a PEDATA (41 risultati)

pedanzìa, sf. bot. precocità riproduttiva che si riscontra in alcune piante; pedocarpia

, lxvi-1-120: starne, galline salvati- che, pedarelli, quaglie, turdi, menile

stor. nell'antico senato romano, che non aveva diritto a prendere posizione autonoma

: in contrapposizione ai magistrati curuli, che invece godevano di tali diritti). -

: le donne nostre oggi son più che agrippine e senatoresse, non mica pedarie,

alta. 2. per estens. che segue, imita pedestre- mente un altro

sono oracoli nel concetto di quegli autori che, come pedari, senza considerar più

piede '(con riferimento al fatto che tali magistrati si limitavano a votare,

alla pedaruòla talora è unita quella manovra che si chiama cala ed alza. col vento

molto mi rallegrai, per certo immaginandomi che qui fosse alcuno santo padre. livio volgar

l'elefante truova le pedate deiromo prima che veda l'omo. gelli, i-52:

come fuggiremo, disse 1 granzella, che non siano vedute le nostre pedate? tu

nelle pedate fresche, nelle rose canine che trovava sfogliate sul sentiero, nell'aria

sentiero, nell'aria ingenua d'isabella che scendeva a cercare le forbici o il

il nolano si mise a ridere e dissegli che quel punto non significa altro che la

dissegli che quel punto non significa altro che la pedata del compasso, quando si

2-9 (1-iv-207): ma, non che il corno nasca, egli non se

, egli non se ne pare a quelle che savie sono né pedata né orma.

.], 10-8: 'forse che tu comprenderai le vestigie ', cioè a

243: chi se'tu, uomo, che vuoi conoscere e comprendere li vestigi di

, poetico. guicciardini, 2-1-359: che ci maraviglieremo se uno pensiero simile nascerà

in cesare presente, quale veg- giamo che per le pedate degli altri grandi tende al

, riguardando più alle pedate d'omero che alla dirittura del camino, traboccò virgilio

, 4-1-11: piaccia a dio, che ora mi chiama a sé, di dar

di dar a voi sì lunga vita che potiate indirizzarlo alla virtù per le pedate

scorgono le pedate di quei illustri eroi che non sparagnano né il loro sangue né

lati suoi. nardi, 166: poi che la fu rotta dalle pedate di tanta

: non avea camminato un trar di sasso che lo scalpito d'una pedata la sforzò

, avevan preso a camminare spediti più che potevano, schizzando fango le pedate.

marinetti, iii- 197: vuoi che ti prenda a pedate nel sedere? montale

giuocando come ragazzi con una palla di carta che prendevano a pedate come a una partita

clima di santa pedata sembra quasi incredibile che il 'processo del lunedì ',

mediocrità formicola e annoia gli uomini superiori che talora se ne sbrigano con una pedata

di pedate prussiane. -raccomandazione autorevole che permette di ottenere un posto, un

d'azeglio, 5-i-208: sentì una pedata che s'avvicinava cheta cheta sull'arena.

la scala. -disus. rampa che in un ponte conduce dal livello del

tre [i ponti] però bisogna che siano ampli, in modo di poter presto

galoppando, in breve tempo quella, che a piedi caminava, sovragiunse. giorgio

. biondi, 1-ii-292: odoardo, che poco dopo il suo partire da varvic

e va dietro alle pedate di coloro che seguitano cristo. machiavelli, 1-vii-292:

propria volontà e niuna altra cosa curando che di piacere a dio, hanno caminato

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (29 risultati)

il decameron, 2: pensano alcuni che in questo come in infinite altre cose

di dante, del quale certo è che e'fu grandissimo osservatore. malvezzi,

, 208: d'un giovine che veramente sia di spirito generoso nella professione

, 16-v-302: vi sono pochi uomini che facciano bene come questa fanciulla, che si

che facciano bene come questa fanciulla, che si è presa a camminare dietro alle

pedate del petrarca e sto per dire che lo raggiugne. a. cattaneo, i-439

. giusti, ii-409: a chi troverà che io non sono andato sulle pedate degli

sulle pedate degli altri, dirò liberamente che ciò è dipeso dall'essermi stato lasciato andare

andrete, potrete sperare e'medesimi effetti che ebbono loro. ricordati, 1-407: noi

6-40: era solito ridersi di coloro che, fermandosi sovra le pedate de gli antichi

pazzi, vii-96: non dubito punto che se saranno spogliati in tutto di loro e

del valore cami- nando, fece sì che il senato lo creò consolo in età minore

errore] desiderando noi di guardare que'che non hanno lingua latina, come i

seguitando le sue pedate ma brevemente, che l'antica germania ha da ponente il

della lesina, ii-65: è vero appresso che adamo e quei primi primi non fecero

xciii-226: noi veniamo ingoiando tutti i rospi che gli altri cacciano a pedate dai loro

pedata. tozzi, vii-135: io che ho l'onore immeritato d'essere stato eletto

non torcere dalle pedate di un uomo che non può esser imitato senza lode

. galileo, 3-3-196: mentre che io vo considerando questo primo discorso

discorso, primieramente mi pare, posto che ei sia con cludente,

segneri, 5-130: si bramerebbe uno che avesse a prose guire le

fermarmi a farvi riflettere alle gloriose pedate che fin'ora nel suo camino ha

. giannone, 1-iii-352: né che i baglivi ed altri ufficiali esigessero

esigessero per le merci e robe, che saranno agli scolari mandate per loro sostentamento

. foglia pedatifida: quella pedata, che ha la lamina divisa fino a metà

pedato, agg. bot. che ha il picciolo bifido e le lamine

. foglia pedatolobata: quella pedata, che è divisa in lobi. =

bot. foglia pedatopartita: quella pedata che ha la lamina divisa fino a tre

. nel gergo del giornalismo sportivo, che è proprio, che si riferisce al gioco