.. n'è vero che son cose che non valgono? giusti, i-432:
io sono uno di quegli uomini ordinarissimi che non hanno mai saputo esser padroni assoluti di
-con litote. non ordinario, più che ordinario: che possiede doti pratiche,
non ordinario, più che ordinario: che possiede doti pratiche, intellettuali o morali
continuo e vi voleva un interprete più che ordinario per intenderne il senso. pallavicino
. segneri, ii-398: poi si dirà che egli patì meno per questo, perché
industria. -che è proprio, che si riferisce o che rivela grossolanità,
-che è proprio, che si riferisce o che rivela grossolanità, rozzezza, volgarità,
non è una estraordinaria ed eccessiva forza che ne lo privi. lomazzi, 4-ii-243
non tolerarsi in un principe, non che in un come lui, d'ordinaria condizione
coi tratti del viso più ordinari, che si sarebbero ancora guastati con la crescita
crescita. volponi, 1-211: contavo che liborio mi aiutasse a tirarmi fuori dal
e da quei gusti ordinari e corporali che mi avevano preso. -con litote.
. -con litote. non ordinario: che è proprio o che rivela doti pratiche
non ordinario: che è proprio o che rivela doti pratiche, intellettuali o morali
, intellettuali o morali particolarmente spiccate; che si riferisce ai meriti di chi possiede
così severi e di maniere così superbe che s'era reso odioso a tutta la corte
altro fratello di francesco fu diacinto, che attese con non ordinaria lode alla professione
classe non ordinaria. -più che ordinario: eccezionale, non comune (
gogiadini, gentil uomo d'illustrezza più che ordinaria. gualdo priorato, 10-viii-132: il
d'animo grande e di valore più che ordinario. montano, 461: come la
dei poeti non vadano senza una più che ordinaria capacità di patire. 14
scarsi risultati estetici, poco rifinito; che ha scarso valore espressivo (un'opera
: ma pietro la fece tanto ordinaria che fu messo il cristo deposto dinanzi e
in questa mia 'veglia 'quella parte, che fu la iù ordinaria, ma
veduta in casa dipinta una ninfa nuda che usciva dal bagno, gliela dimandò in
, gliela dimandò in pagamento e rispostogli che per essere assai ordinaria non meritava alcun
-con litote. non o poco ordinario: che rivela eleganza, raffinatezza stilistica, grande
locuzione non ordinaria. -più che ordinario: che raggiunge eccellenti risultati estetici
ordinaria. -più che ordinario: che raggiunge eccellenti risultati estetici (un'opera
ha scarse o mediocri doti artistiche, che è poco esperto, poco abile, trascurato
v. s. illustrissima non creda che questo sia una persona ordinaria, sappia che
che questo sia una persona ordinaria, sappia che per avere dirizzate quelle quattro colonne di
gentilezza nell'inviarmi un libro... che contiene più miracoli d'ingegno che caratteri
. che contiene più miracoli d'ingegno che caratteri di stampa, se i tratti
1-32: voi mi sembrate un gran signore che prende così per gala il lavoruzzo d'
di ciascuno e nelle lettere che si scrivono familiarmente. panigarola, 3-ii-617:
noi stessi nell'ordinario nostro parlare diciamo che il tale ha poco o molto cervello,
molto meno '. 16. che ha scarsa risonanza e importanza; che
che ha scarsa risonanza e importanza; che desta poco interesse e clamore. caro
ch'io non so come sia possibile che a vinegia sia fatta caso di stato.
i più strepitosi avvenimenti della storia, che si credono prodotti da cagioni peregrine grandissime
pavese, 8-65: per accorta o trasecolata che sia l'evocazione dei veri complessi fantastici
complessi fantastici (le immagini-racconto) ecco che si chiarisce come il soggetto non sia '
una mente ma sempre ancora * ciò che quella mente pensa e sente '. non
lo stile, ma il contenuto. che è conclusione tanto ordinaria da sembrare stupida
stupita, con delle domande così ordinarie che mi avvilirono parecchio del mio slancio.
'. 17. dir. che è istituito e regolato dalle norme fondamentali
in rapporto con una determinata funzione; che consiste in una struttura stabile, permanente
12-8: aveva il duca tre giudici ordinari che si chiamavano delle sommaie. beicari,
, ii-350: il cato- lico, che dall'anno 74 fino a questo tempo non
i-286: parendogli [al pontefice] che le cose di quel regno ricercassero uffici maggiori
regno ricercassero uffici maggiori e più particolari che quelli del suo nunzio ordina
giovanni dalle celle, 4-2-52: qui nota che niuno luogo puote essere interdetto per autorità
concessa ogni insegna de'consoli, eccetto che essi non menavano più che sei littori
, eccetto che essi non menavano più che sei littori quando essi usavano la lor
). machiavelli, 1-i-148: quelli che lo oppugnavano [valori] non avendo
pensarono alle vie straordinarie, in tanto che si venne alle armi. c
c. garzoni, lii-12-374: presentirono che i turchi disegnavano di riceverli al divano
al divano senza il banchetto ordinario, che si fa a tutti gli ambasciatori regi ogni
a tutti gli ambasciatori regi ogni volta che entrano a baciar la mano al gran-signore.
amministrazione della giustizia, alle leggi prestabilite che la regolano, alle procedure e ai
regolano, alle procedure e ai giudizi che si svolgono in conformità di esse (
. della casa, 5-iii-115: provegga che io non sia peggio degli altri suoi
degli altri suoi vassalli e cittadini e che mi sia fatta iustizia ordinaria. de
18. dir. canon. che trova il suo fondamento nelle leggi comuni
leggi comuni della chiesa e nei provvedimenti che dànno loro esecuzione (una mansione,
: in contrapposizione a delegato); che appartiene alle istituzioni stabili e regolari della
, 90: proprio prete si chiama quegli che ha la cura ordinaria dell'anima.
lasciar tanta entrata alle abbazie e priorati che fosse bastante per nutrire i monaci ordinari.
dalli cancellieri de'vescovi, nelle lettere che volgarmente diciamo bolle, solite spedirsi sopra
sopra la provisione de benefici, atteso che questa facoltà ordinaria come di vescovo il
. azione o titolo ordinario'. quello che gode di tutti i diritti previsti dalla
sociali sia ordinarie sia straordinarie, ma che viene, entro certi limiti e secondo criteri
grosso modo ha avuto la olivetti privilegiata che ha lasciato sul terreno oltre il 7
sul 3 per cento. -disus. che ha corso legale (una moneta: in
una moneta: in contrapposizione a quella che ha corso fiduciario, essendo di metallo
nel mio partire mi mandarono que'doni che sono ai piedi di v. s
21. matem. derivata ordinaria', derivata che si presenta nella forma tipica (ed
proiettivo. - tangente ordinaria: tangente che ha contatto in due punti.
sf.): licenza di io giorni che viene concessa dalle autorità militari ai soldati
truppa durante il periodo del servizio tranne che in quello iniziale di addestramento; licenza
quarti (ed è indicato con una c che rappresenta una trasformazione dell'antico segno costituito
da un mezzo circolo aperto a destra, che indicava il 'tempus imperfectum ')
è divisa in quattro parti eguali e che si segna con un mezzo circolo aperto
. ott. raggio ordinario: raggio luminoso che penetrando nel cristallo si sdoppia in due
25. scolast. nell'ordinamento scolastico, che è entrato in ruolo mediante concorso per
e l'altro non avevano titoli altro che di poesie e di commedie.
pascoli, i-606: le traduzioni, che oltre i testi d'ordinaria lettura si
il volere del discepolo, ho curato che avessero virtù di commuovere con antichi palpiti
stor. in toscana e in umbria, che era candidato ufficiale, dotato dei regolari
; secundo si considera in quanto regola che ordina tutte le sue opere e chiamasi ordinaria
fatto questo voto, iddio, che prima non s'era comunicato a questa
era comunicato a questa figliuola sua altro che per modi ordinari, prese altro stile
ordinaria... vi vuol quella grazia che fu da santo agostino chiamata trionfatrice.
. 28. sm. ciò che si fa, avviene, si presenta,
consuetudine, abitudine. -anche: ciò che è di grandezza media, non eccessivo
, 10-93: pure tirato dall'ordinario mio che per una volta scorro ogni leggenda,
datevi a lui [a dio] più che potete e più che l'ordinario.
a dio] più che potete e più che l'ordinario. -con valore avverb
io passerò la misura e 'l tempo che mi è concesso di ragionar l'ordinario,
contrario all'attesa, alle abitudini; che presenta caratteri inconsueti, eccezionali.
poi un altro mezzo termine tutto speculativo che fa pigliar un interesse maggiore dell'ordinario
famiglio mandato dal cavaliere e lo chiarì che '1 padrone volea l'ordinario da dir
machiavelli, 1-iii-173: ho scritto loro che sieno contenti... mandare subito
quale soggiungo di far consegnare all'ordinario, che parte quella notte, in un involto
. giordani, ii-1-256: l'ordinario che mi ha portato la lettera di v.
questo ordinario il bilancio e le partite che egli ha domandato più volte, non sarà
tasso, i-198: dite al signor speroni che, tornando da consandolo, ove sono
mio, sino all'ordinario venturo, che per oggi non ho né tempo né
viaggio, ed io non l'ho avuta che nell'ordinario scorso. -veicolo
a star in pratica di qualche barca, che nel giorno susseguente del giovedì sia in
ordinario si legge la seguente storia: che un medico vecchio, vedendosi vicino a
, ha pronunciato ad una sua governante che... voleva beneficarla da non
ordinario vostro, ponete tutte le reliquie che sopravanzano gli altri. m. cavalli
ordinario del paese: cioè non mai altro che riso, senza niuna consolazione che immollato
altro che riso, senza niuna consolazione che immollato in semplice acqua. goldoni,
un pranzo a parte secondo la nota che vi darò. giusti, 4-i-96: non
solletica / con cibi strani, / sì che lo stomaco / senta domani / fastidio
-ordinario vecchio: a milano, reddito che si ricavava con i dazi e le gabelle
saranno ordinari per quanto dureranno le gravezze che sono a tempo, la somma d'undici
un ordinario antico e poco osservato, che è di due soldi per campo.
è una imposizione fatta da carlo v che si chiama il mensuale. cervellino [
fiorini 30 arghi il mese, dicendo che con l'ordinario saresti ra- guagliato.
di ordinario, tasti un poco e intenda che stipendio egli pretenderebbe. 35
. machiavelli, 1-viii-146: io dubito che la abbia l'ordinario delle donne.
dal braccio, in vicinanza del tempo che è solita trovarsi fuori del suo ordinario.
, v-3-141: si credè per lungo tempo che [i libri sacri buddisti] fossero
: i militi dicevansi pallicari, nome che ha l'origine stessa di pallade;
, i-205: o generosi socialisti, che andaste a combattere coi palicari di creta
. [crusca]: diè per consiglio che faces- sono fosse e adducessono travi e
torre nova, amadio e maestro gore concorrono che bisogni far la cassa di puntoni di
patol. ripetizione involontaria di movimenti, che si osserva in taluni stati di alterazione
di tutte le lingue ', pare che esso sia il dialetto indiano culto più
b. minerbetti, 4-ii-662: è vero che io ho travagliato e travaglio per palificar
, ma gli uomini di età più che provetta. 3. locuz. palificare
lo più appuntiti nell'estremità superiore, che serve a impedire il passaggio di persone
, si faranno palificate e scogli artifìziali che siano coperti e vietino il passo.
botta, 6-ii-528: arrivati, senza aspettare che si rimuovessero gli ostacoli delle palificate,
, 1-iii-153: 'palificata': lo stesso che palizzata, ma è usata dal davila per
46: alle papozze vedemmo una palificata che fa fare il papa; si vide
papa; si vide anche il taglio che hanno fatto i veneziani nel po in
i veneziani nel po in un luogo che si chiama il porto di riviera. g
: per via d'un ordigno, che alza un negozio come un grosso martello,
la signoria vostra me scrive per quello che me demonstra esservi querelata quella magnifica comunità
me demonstra esservi querelata quella magnifica comunità che se faciano in sechia panificate per noi
faciano in sechia panificate per noi carpesani che inferiscano preiudizio a quello paese. daniello
daniello, 91: è rosta quella palificata che si suol fare per ritegno dell'acque
, per quanto posso imaginarmi, credo che avesse origine da qualche palifi
palifi cata di grossissimi sassi che in più d'un luogo attraversano quivi
ma quest'ultimo mezzo non è buono che per i pali che si piantano sotterra
mezzo non è buono che per i pali che si piantano sotterra per le palificate.
acconciata [la strada] con palificate che la fermavano alla smontata del fianco.
per la 'palificazione '(dio che parole!) in ferro della linea
sono le antenne di una palificazione elettrica che si fanno strada faticosamente nel folto.
sf. patol. disturbo della scrittura che consiste nella ripetizione di lettere o parole
palilalia, sf. patol. disturbo neurologico che consiste nella ripetizione continua di parole o
dea pale, protettrice della pastorizia, che cadevano il 21 aprile in coincidenza con
: tali dovean forse essere quelle feste che parili o palili appo romani eran dette
eran dette, istituite da romolo nel giorno che si cominciò a fondar roma. carducci
, sebbene e'non mi è nascosto che i romani solennemente festeggiavano il loro,
quivi anche della palilogia et epanodo, che noi tutte simili figure sotto il genere
del verso greco e latino, che consta di due sillabe lunghe e
: i pali, le pertiche che se ne ricavano. -anche: giovane fustaia
aver sentito altre schioppettate è segno sicuro che fioravante ha trovato soltanto la beccaccia della
o abbassare le paline per farle aggiustare che cadano sotto il filo che nel cannocchiale si
farle aggiustare che cadano sotto il filo che nel cannocchiale si vede e che è
filo che nel cannocchiale si vede e che è la vera mira dell'orizzonte. bacchetti
, per lo più di metallo, che indica percorsi o direzioni da seguire, limiti
fili, ottenuto sistemando orizzontalmente le traverse che sostengono gli isolatori di partenza dei fili
anche semplicemente palina): il supporto che regge tale raccordo. 5. acer
. viviani, 11-2-540: conviene che gli argini... sieno di
(plur. m. -ci). che si può leggere sia da sinistra sia
. verso, vocabolo o breve proposizione che, letta alla rovescia, mantiene immutato
: sorta di verso o di prosa che dice sempre lo stesso, o si legga
gr. 7raxtv8po (jio <; 'che corre all'indie- tro ',
x-2-243: fra le benefiche pa- lingenesie che sono materia a questi versi, ogni amico
'palingenesia'; la povera e melanconica 'palingenesia'che sola può toccare a questi poveri e
toccare a questi poveri e melanconici esseri che abitano così piccolo pianeta, il quale è
questa palingenesi non ha / altra fonte che il bacio che ancor brucia / sulla
non ha / altra fonte che il bacio che ancor brucia / sulla mia bocca.
nell'ambito delle teorie presocratiche e stoiche che contemplano una periodica conflagrazione e una
salvini, 39-iii-219: numenio pittagorico vuole che dopo l'incendio universale il mondo abbia
del mondo sensibile, secondo un processo che, attuandosi nella storia e nel progredire
: né parimente è tenuto a confessare che lo spirito del petrarca o l'anima sia
. m. -ci). letter. che concerne, riguarda la palingenesi; che
che concerne, riguarda la palingenesi; che rinnova, rigenera elementi e forme del
. dal gr. roxxiyyevfy; 'che rinasce ', comp. da rcàxiv '
insetti efemerotteri muniti di lunghi cerei (che nei maschi possono superare di tre
si pò ben dolere francesco maria, che per lui era assai meglio il primo
lui era assai meglio il primo aviso che '1 secondo. berni, 69: guàrdati
sonetto conforme al vostro ricordo, non ostante che io abbia il capo ad ogn'altra
abbia il capo ad ogn'altra cosa che a'versi. e questo non voglio
a'versi. e questo non voglio che mi serva per palinodia né per giustificazione.
. poerio, 1-40: si esige che io canti la palinodia, faccia il
perché? soffici, v-2-738: ed ecco che qui mi tocca a fare -dopo quella
palinodia. mi tocca a ritrattare tutto quello che la mia esperienza campagnola di questo mese
palinodie. ma pensano, invece, che la pasqua sarà guastata se non portan
e 4>8f) * canto '), che è il titolo di un'ode del
ant. recitare palinodie; ritrattare ciò che si è precedentemente affermato.
71: certi pelati frenetichi dotti, / che van d'intorno. palinodiando.
. m. -ci). letter. che costituisce una palinodia, una ritrattazione,
sf. bot. settore della botanica che si occupa dello studio dei pollini e delle
. m. -ci). bot. che riguarda, che concerne la palinologia.
). bot. che riguarda, che concerne la palinologia. palinòlogo, sm
plur. -gi). bot. studioso che si occupa di palinologia. palinone
iii-51: egli parla de'molti palimpsesti che alle mani vennero e della scarsezza in quei
tarlati, palimsesti, ma recenti il più che sia possibile, purché siano di persone
papini, 27-575: altro non feci che legger volumi, decifrare palinsesti e incunabuli
foreste, percorsa da corsi d'acqua che spesso si nascondono in gallerie arboree,
arboree, questa vastissima regione è un palinsesto che pochi eruditi possono decifrare a dovere.
quelle mani, e n'esce annerito tanto che gli è uno spettacolo a vederlo.
le parole stampate sono diventate inintellegibili così che in questi 'palimpsesti 'di nuovo
e a foderar cattedre, dice plinio che, posta addosso a un fanciullo,
rai, mensili per la tv, che recano l'elenco delle ore e dei
corrono al palio, ma uno è quelli che 'l prende ». boccaccio, dee
verde. lamenti storici, 11-68: quel che a cavai correndo giungea prima f un
prima f un palio di vegliuto guadagnava / che dugiento ducati era di stima. tassoni
passàr quella mattina, / e ritrovàr che vi si fea gran festa: /
faceva in quel solenne giorno tanto in firenze che in ravenna. pananti, i-153:
ravenna. pananti, i-153: qui fu che al tempo delle nostre nonne, /
anton.): tradizionale gara equestre che si disputa a siena il 2 luglio
2-96: 'palio '. la corsa che dirada / le sue spire fin qui,
riffa ', una specie di lotteria rustica che ha per 'palio ', come
stadio, / la perseverazione / quella è che prend'el>alio. bibbia volgar.,
eccellente, dove è coltivato apollo acciò che poeticamente e divinamente io possa entrare nell'
scala del paradiso, 272: quegli che possiede il palio della vittoria di questa
non può arrivare al palio della sua benevolenza che per la spianata viottola delle lodi.
perché se tu corri, io vo meglio che di galoppo. fucini, 1011:
fucini, 192: un palio di cani che ci rincorrevano abbaiando. 4
4. ant. drappo di stoffa pregiata che veniva offerto il segno di omaggio e
: non posso tacere d'un palio che vi ha mandati l'infanta gran duchessa di
, di sì ricche perle e diamanti tempestato che più di cinquanta mila scudi s'apprezza
solea dire il signor giacomo da gaeta che era più bella quella vecchiarella che coglieva
gaeta che era più bella quella vecchiarella che coglieva la pioggia d'oro, nel
oro, nel nostro palio dipinta, che danae stessa che gli stava a canto
nel nostro palio dipinta, che danae stessa che gli stava a canto. c.
, 4-ii-341: i buoi avevano il palio che pendeva loro fin sopra le ginocchia.
abiti di tanti vari e diversi colori che quando vanno in processione par vider le divise
, con un poco di palio in spalla che le copre una parte delle pudibunde.
di racciabbatar la loro vergognosa togaccia, che ha tanti (se non più) trasfori
tanti (se non più) trasfori che 1 palio di antistene. saluzzo roero
meride getta al mostro portentoso, / che nero fumo dalle fauci spande.
, se non t'e troppo grave, che vadi e torni alla tua cella e
vadi e torni alla tua cella e che tu tolga e rechi quel palio lo qual
tempio era tanto magnifico e tanto adorno che nel palio, ne'muri e nelle
muri e nelle colonne non si vedeva altro che oro. muratori, 7-iii-302: un
1-2-643: a s. iacopo il dì che giunsero donarono uno palio di drappo molto
le galanterie appiccate sono i furta- relli che 'invisibilium 'e 'visibilium 'trafugami
; la seggiola pontifica dimostra gli onori che tu arai da tutto il mondo. sì
tu arai da tutto il mondo. sì che la andrà al palio. varchi,
far correre la cavallina, se non che o io fossi bella e giovane come
palio (con valore aggett.): che costituisce il premio per il vincitore di
, di una scommessa. -anche: che è l'oggetto di una contesa; che
che è l'oggetto di una contesa; che viene arrischiato in un progetto, in
astenersi dal mandare al palio un libro che è la prova migliore e più calzante
è la prova migliore e più calzante che altri possa bramare del mio. carducci
paolo decapitato, e sorgenti fontane, che ebbe luogo per entro il paliotto di
brutti visacci e vo'levar quel bel paliotto che dicono di sant'ambrogio e metterlo al
e metterlo al nostro bel san bassano che è miglior santo di lui. d'annunzio
soma. varchi, 18-2-79: le terre che sono oggi nella dizione fiorentina e che
che sono oggi nella dizione fiorentina e che riconoscono la signoria di firenze per padrona
di firenze per padrona, cioè quelle che... offeriscono in segno di
'eliberando poi l'arte de'mercatanti che si facessero alcuni carri trionfali di legname
di certi paliotti di drappi e ceri che le città e castella portano in segno di
e magistrati principali, di dieci, che se ne fecero allora, ne dipinse andrea
da quell'altare': persona o cosa che non s'addice al servizio di cui si
gittati a salvamento al lite / noi che nel palischermo eramo scesi. gir aldi
signoria col bucentoro e altri navili, che dimandano piatte, vanno a levarla a
già son mossi / vèr la nave che sta lunge dal lido. marino, 1-1-122
sull'onde di seta del mare, che susurra sotto li scafi ed i paliscalmi.
d'entrata', barca grossa e lunga, che, nella pesca del tonno, viene
. barca lunga circa 12 m, che, nella pesca del tonno, viene
'palischermotto ': barca lunga 12 metri che si colloca a settentrione e a mezzogiorno
conc. finitura di una pelle, che consiste neltammorbidirla mediante il palissone. =
: può essere costituito da un supporto che regge un braccio in moto alternativo che
che regge un braccio in moto alternativo che stira la pelle durante la corsa di
paliuro, il quale è più cespuglioso che loto e ha il frutto più rosseggiante.
farlo sviluppare nella direzione voluta in modo che la pianta dia il massimo rendimento (
. stor. corona palizzaria: corona che presso gli antichi romani veniva consegnata in
consegnata in segno di riconoscimento al soldato che per primo forzava le palizzate di difesa
di napoli, tanto lontana dal lito che non si potessero udire le parole,
: la mattina fecero anch'essi un volo che rovesciò due passi della nostra pallizata.
iv-2-1195: vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva. pratolini, 3-206: pare
rideva. pratolini, 3-206: pare che presto incomince- ranno a ricostruire, hanno
ii-250: volimo e ve co- mettimo che qualunca de voi e tutti insieme per quanto
tale reparazione corno seria de ugnarne, che se trovarano nel parco, per coione
. - anche: struttura di legno che regge un pontile sporgente in mare;
. caproni, 190: sul mare che pullulava / di polpi teneri, urlava /
botta, 4-556: ordinò al conte trotti che... corresse sulla sinistra ad
grosso e meglio riparato, siccome quello che circondato da profonda fossa e da sodo
, ii-xm-22: seneca dice... che ne la morte d'augusto imperadore vide
dolce nido / d'arido fior, che 'l mare in sé produce. a.
uno cerchio in su questa palla, che sia in ciascuna parte sua tanto lungi
ebreo, 188: non par già che sempre sia illuminata la mezza palla de la
campanella, 5-32: io certo non credo che dio abbia finita fa sua possanza in
benché a copernico paia senza comparazion maggiore che agli altri. mamiani, 10-ii-671:
perfine certo relativo perfezionamento su questa palla che chiamasi mondo. pratolini, 8-270: scintillava
s. nella palla celeste, contando che lo facciano le quattro stelle che sono ne'
contando che lo facciano le quattro stelle che sono ne'piè di dietro del centauro
ne'piè di dietro del centauro, che sono 30 gradi lungi dal polo, e
polo, e l'altre due stelle che sono ne'piedi davanti, una delle
fracchia, 585: ad ogni si che diceva, pareva che la grossa palla
: ad ogni si che diceva, pareva che la grossa palla pelosa della sua faccia
acqua io o 12 volte, tanto che la fortezza della cenere n'esca, e
gli uomini... son si disonesti che non si vergognano di furare per le
: io non sono di quei cortigiani che lusingan le dame con barattoli e con palle
di frequente in somiglianti palle di lava che mostravan chiaro essere state sì ritondate dall'
ho pensato, fanciulle mie care, che noi spacciatamente ce ne andiamo in sul
e facciamo con esse a quei gioveni che tra loro combattano, una guerra terribile
mi pareva di veder il mio signore che si pigliasse gusto di gittarmi addosso quelle
; ma dovei constatare con mio dolore che anche di quella i ragazzi e i
se le tirano nelle spalle, e che ella al più piccolo contatto si contamina come
a vedere giocare a la palla quelli che hanno i giubaregli corti al bellico. g
. frescobaldi, lxxxviii-1-604: pier brucioli che l'animo ercoleo / avea, le
la palla s'alza su, sì che matteo / vi misse il braccio e fella
ghiotto di giuocare alla palla da vento che l'orso del mele. -sfera
colpire con essa un giocatore avversario (che è cosi messo fuori gara) oppure passarla
lanciare la palla; vince la squadra che, nel tempo stabilito, ha il
-palla-gol: nel gioco del calcio, pallone che si trova in posizione tale da poter
dall'altro; viene prescelto un capitano che si colloca al centro, e a
la palla cercando di colpire un giocatore che, se viene colpito, paga una
del tennis, possibilità di un giocatore che è al servizio di aggiudicarsi l'incontro
incontro ottenendo il punto decisivo nella partita che può determinare la vittoria a suo favore
del tennis, possibilità di un giocatore che è al servizio di aggiudicarsi la partita
ideato in germania intorno al 1930, che si disputa fra due avversari su un
riuscire a spingere il pallone in modo che vada a colpire l'avversario.
da un giocatore della squadra avversaria (che diviene in tal modo prigioniero),
riescono ad afferrare al volo la palla che i compagni tentano di indirizzare verso di
verso di loro; vince la squadra che ha fatto prigionieri tutti gli avversari.
due squadre di cinque giocatori ciascuna, che consiste nel lanciare il pallone verso la
oro / per dar segno a coloro / che vede nel suo orto / donde prendan
. foglietta, 67: poi che voi donne avete sì gran senno e prudenza
prudenza, come dite, sarà bene che facciamo seder in senato ancora voi,
filare. cebà, ii-76: sarà necessario che si spogli, nel porgere della palla
di tutti approvato questo parere in tanto che, non avendo né anco riportato una
anco riportato una palla repugnante, si conobbe che né eziandio alcun de'parenti de'prigioni
le poche palle nere, trovate nel bossolo che decise della sua accettazione, c'erano
di una persona 0 di una cosa che deve essere sorteggiata (e tali contenitori
lavori d'oro e d'argento, che a modo de bossola se apriva, in
aceti medicinali. 9. peso che veniva fissato con una catena al piede
4-80: rimase nel nord la credenza che il mezzogiorno fosse una 'palla di
11. ant. piccolo galleggiante che sostiene le reti da pesca.
liii-220: le artegliarie sono due cannoni che buttano 70 libre de palla per uno.
lanciate dalle machine, erano tanto gravi che gli uomini non potevano tirarle. groto
inimici, si rompono e col fuoco, che portano seco, fanno grandissimo danno.
le palle erano grosse: di quelle che se arrivano, hanno un effetto decisivo
: iddio ha una bontà così indulgente che non si altera per i peccati e non
un punto di palla, un occhio che suo padre e i suoi fratelli se lo
un mucchio grande [di foglie] che accoglie / la verde tua palla di
determinato di sfere collocate sullo scudo, che simboleggia costanza, stabilità e immunità;
buon nome etterno e di coloro / che con filicità e somma gloria / porton
18- 2-274: quelle [monache] che favoreggiavano i medici... mandarono
brignole sale, 3-4: sappiate pure che dove entrano battute, troppo ne sappiamo
battute, troppo ne sappiamo noi fiorentini, che non abbiamo noi maggior diletto quanto stare
medici le sono state per me tutt'altro che palle d'oro; anzi le m'
; anzi le m'han fatto più danno che non quelle delle colubrine e de'sagri
v-2-66: nel camino della sala, che ha le palle medicee sopra la cappa.
mano (e il nome deriva dal fatto che su una faccia delle monete fiorentine del
portante quell'arme, giuoco de'ragazzi che, buttandola in aria, secondo che cadesse
che, buttandola in aria, secondo che cadesse, vincevano o perdevano. quindi
archit. sfera di metallo o di marmo che sovrasta una cupola o una colonna.
e sopra quelle uno capello di piombo che sosteneva una palla grande di ottone dorata
comincia da la palla del dosso, che è al fine de la coscia.
diffese [la pianta] in guisa / che vincitrice a primavera al fine / la
della specie di spugne geodia cydonum, che forma colonie sferiche diffuse nel mediterraneo.
ora ogni spezie di alcioni, fuori che il ritondetto, che da la sua
di alcioni, fuori che il ritondetto, che da la sua figura sogliono palla marina
. -tumore a palla: tumore polmonare che all'esame radiologico si presenta come un'
disus. palla fulminea: fenomeno elettrico che si manifesta durante le burrasche e si
palla fulminea ': specie di fulmine che si muove lentamente sui corpi e presenta l'
pavese, u-i-122: se tutte le palle che gli ho contato valessero per tanti quarti
] senz'altro, dopo essersi assicurata che il 'porcellone 'avea la ventura
dài il culo, da vera troia che sei, e io te lo infilo all'
140: sopra tutto importa... che sempre più di rado si faccia sentire
come una palla di piombo nello stomaco, che gli pesava. volponi, 2-206:
nel ridere tirava grandi sorsate a'aria che alla fine gli ridussero la palla ai
la palla ai rabbia e di umiliazione che gli aveva bloccato lo stomaco.
stomaco. 36. esclam. che palle!: per indicare noia,
, ma sì... ma che palle. -palle! palle
compagni », disse il nini, « che cosa avete? ». « piene
. fagiuoli, xiv-70: voi conviene che adesso implori e invochi /...
, 3-55: alcuni, quando vogliono significare che si sia detto male d'alcuno,
invece, in palla. era stato lui che, del resto, mi aveva mandato
aspettata, de'comandi vostri, / che ad ubbidir sarò sempre in palla.
. zena, 3-39: la marmaglia che nuota / - vere palle di gomma
51: la doccia non funziona mai, che rottura di palle. -fare
me fare alla palla, / so che non entreranno / simil bestie giammai nella
ii-620: finalmente sei recò in dispetto / che un forestier, né sa donde lontano
senza saper dove, finché una spruzzaglia che venga una notte o una nebbia
pensato col presente foglio / d'annunziar che si allotta un teatrino. fanfani, i-129
quattrino 'si dice spessissimo per accennare che siam privi assolutamente di denari.
, 12-127: il poeta è colui che coglie la palla al balzo; ciò che
che coglie la palla al balzo; ciò che può fare solo il genio;
genio; ma è anche necessario che la palla giunga a portata di mano
5-199: in tal caso è naturale / che pigliar la palla al salto / ei
pallanuoto, della pallamano, rigiocarla dopo che è uscita dalla linea di delimitazione del
la saluta... facendole molto capire che non vuol più che lei gli venga
facendole molto capire che non vuol più che lei gli venga a rompere le palle.
chi del marchese ai due compari che si scambiavano la palla.
al balzo, ebbe ardimento di dirgli che increscesse a tutti i buoni di vederlo
affare con proprio giovamento provveda almeno a che non sia qualcun altro a trarne vantaggio
conficiatur. -tal grida palle palle, che farebbe a dalle dalle: a
, 3-7: tal grida palle palle, che farebbe a dàlie dàlie; in questo
non riescono tonde: non tutto quel che si fa riesce come si vorrebbe.
polenda non m'è venuta bene: che farci? tutte le palle non riescon tonde
= dal longob. * palla, che corrisponde al frane. * balla (
segue donna con palla ricca di drappo che, buttata su la spalla manca e
iii-18: fibbia, fermaglio o bottone che serviva a ritenere la clamide, il
con ricami nella sola parte superiore, che serve a coprire il calice durante la
petrarca volgar., ii-100: ordinò che nessuna donna toccasse palla sagrata dell'altare
sportivo a squadre di origine nordamericana, che si svolge fra due squadre di nove uomini
romboidale sul quale sono dislocate le basi che i giocatori che si trovano in fase
sono dislocate le basi che i giocatori che si trovano in fase di attacco cercano
diffuso attualmente in tutto il mondo) che si disputa fra due squadre composte di dieci
squadre composte di dieci giocatori ciascuna (che si alternano sul campo, dove giocano
possibile di volte, seguendo particolari regole che hanno subito diverse modificazioni nel corso degli
al termine dei quali vince la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti;
in italia fin dal sec. xv, che consisteva nel lanciare una palla nel campo
qui nasce la soluzione di quell'effetto che i giocatori di palla a corda più esperti
d'ingannar l'avversario col trinciare (che tale è il lor termine) la palla
rimetterla con la racchetta obbliqua in modo che ella acquisti una vertigine in se stessa
si entusiasmano alle medesime gare di uomini che si prendono a pugni o giocano alla
protettrice della città di atene), che nacque, già adulta e armata,
il mito, aveva presentato l'olivo, che divenne il suo simbolo, come invenzione
ai vizi empii e rei / tanto che scoppia, ed ha fatti suoi dei /
orbita sul l'eclittica, che è di 340 37'20. fa la
palladiano. palladiano, agg. che è proprio, che si riferi
palladiano, agg. che è proprio, che si riferi sce, che
che si riferi sce, che è tipico dell'attività artistica dell'architetto
. m. -ci). chim. che si riferisce ai composti tetravalenti del palladio
.]: 'palladico ': aggiunto che si unisce ai nomi generici di ossido
paladino1. pallàdio1, agg. che è proprio, che riguarda la dea
pallàdio1, agg. che è proprio, che riguarda la dea pallade, il suo
delle scienze (tutelate dalla dea); che le è dedicato o consacrato; che
che le è dedicato o consacrato; che è favorevole o è sede di studi
, iv-90: quivi la sera, poi che '1 ciel rinfo- scasi, /
l'arte febea con la palladia, / che non c'altri, ma fauno a
è [atlantide] palladio ciel, da che la santa palla-minerva agli abitanti irata,
sm. mitol. simulacro di pallade che zeus donò a lardano (o a ilo
della durata e della salvezza di troia e che era conservato nella parte più segreta del
, ma riuscirono a impadronirsi della copia che credettero l'originale; secondo un'altra
secondo un'altra tradizione, si diceva che fosse caduto dal cielo e venerato in un
[quella fiamma] l'arte per che, morta, / deidamia ancor si duol
difesa, quanto in essa il palladio, che così chiamavano quella statua, avessero custodita
. 2. figur. ciò che costituisce o viene considerato la difesa,
guerre difensive è la giustizia il palladio che rende inespugnabile chi la possiede. siri,
1-i-725: divoravano i parziali alla lega veniziana che saria il palladio della religione protestante contra
la perdita del carroccio fosse un avvenimento che funestasse una città; non già per
la guardia civica riesce in toscana ciò che sempre, ciò che per tutto è
riesce in toscana ciò che sempre, ciò che per tutto è riuscita; vale a
metallo grigio argenteo, alquanto malleabile, che fondò a 1555 °c, scoperto nel 1803
h. wollaston (1766-1828) che lo isolò da minerali platiniferi; in natura
'palladio ': uno dei metalli che si ritrovano nel minerale del platino,
a fondersi e suscettivo di pulimento lucido, che perde col calore leggiero e riacquista esposto
fare specchi da telescopi. la proprietà che ha il palladio di assorbire e di condensare
. palladóso, agg. chim. che si riferisce ai composti bivalenti del
.]: 'palladoso ': aggiunto che si unisce ai nomi generici di ossido
. per denotare quei composti di palladio che sono meno ricchi di ossigeno, solfo
festa, / il pallaio mi par che questo sia / l'adulator, che di
par che questo sia / l'adulator, che di gonfiar non resta. a.
gode in veder colmo lo staio / che ben se gli può dir: gonfia,
detto marmo sì dritto e sì forte che subito risalti fra le due squadre de gl'
le due squadre de gl'innanzi, che corrono al muro. lippi, 11-43:
. dentro a cui vi sta il pallaio che nota li falli de'giuocatori. carena
pubblico giuoco, ed è un garzone che nei pubblici luoghi allestisce il biliardo,
antico gioco di origine italiana (ma che godette di grande popolarità anche in francia
maglio, quando contendano insieme, meglio che in alcun altro loco o atto.
chiederei a voi, signor giulio cesare, che imita colui che giuoca a la morra
signor giulio cesare, che imita colui che giuoca a la morra o colui che giuoca
che giuoca a la morra o colui che giuoca al palamaglio. bruno, 2-82
, s'era riaperta la gran porta che noi avevam forzata. -con sineddoche:
di schiavi e di cortigiani, oltre che con il ministero mussolini.
giocato da due squadre di n giocatori che possono toccare la palla solo con le
in -inghilterra, giocato da due squadre che possono avere da 4 a 24 giocatori
palla a nuòto), sf. sport che viene praticato in acqua fra due squadre
19-534: pallando / una lancia, che lunga ombra gittava, / tra i cani
tanto pallato e menato quae e. llà che morìo. a. pucci, ii-60
pucci, ii-60: comandoe il gran cane che naiam fosse morto in questo modo,
in qua e in giù e 'n su che così morì. 3. intr
terra a pezzi a pezzi per li legumi che essi usano, come
quelli che chiamano essi frisole e pallari, che li
quelli che chiamano essi frisole e pallari, che li servono come qua il cece
palla a sfratto), sf. gioco che si svolge fra due squadre di
svolge fra due squadre di 5 giocatori e che con siste nel lanciare la
grazzini, 9-6: spesse volte avvenne che alcuni di loro, sdrucciolando,
di neve, partorisce un figlio che rimane poi liquefatto in un giorno
giocatrice di pallavolo. -anche agg.: che è pro prio, che
che è pro prio, che si riferisce, che riguarda la pallavolo.
prio, che si riferisce, che riguarda la pallavolo. stampa sera
(plur. m. -ci). che è pro prio, che
che è pro prio, che si riferisce, che pratica la pallavolo.
prio, che si riferisce, che pratica la pallavolo. la stampa
w. g. morfen nel 1895, che si diffuse, in seguito, nell'
; il gioco inizia con la battuta che, effettuata da una zona apposita,
di volta in volta assegnata alla squadra che la conquista o vincendo un'azione di
di 14 pari, vince la squadra che segna due punti consecutivi; l'incontro
; l'incontro è vinto dalla squadra che si aggiudica 3 frazioni.
isef è ricordato solo quando si scopre che per esempio bertoli, il più grande
[palliale), agg. zool. che è proprio, che si riferisce,
. zool. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il mantello (
è proprio, che si riferisce, che riguarda il mantello (o gli organi
nel proclamare con grandi palleggiamenti, ciò che si dovrebbe tacitamente e solidamente sottendere.
palleggiamento: sensazione di urto da rimbalzo che si ha durante l'esame ostetrico imprimendo
corsini, i-4: fra questi, che piacevoli avversari / fanno nel palleggiar dolce
siepe avea di cento o piùe, / che 'n nessun modo non la può scampare
presi il partito il più disinvolto, che era di sparruccarmi da me prima che
che era di sparruccarmi da me prima che mi venisse fatto quell'affronto e di
: presi i tre vergoni, mi spiegò che il più corto era per la prima
smisurate fra le due masse dei cavalieri che vengono a cozzare. 5.
i-33: quanto io, sono di quelli che vorrei mai né trassinare e'picchini,
strappare le vesti da venti mani furiose che se la palleggiarono. e. cecchi,
. bresciani, 6-x-21: nell'atto che girano [i ballerini],
quei di placida andatura / destrier gentil che ne l'andar paleggia. g. gozzi
. faldella, i-3-135: si novellò che due giovani impiegati nel gabinetto stesso dello
... udii... che il broglio... non conteneva altro
il broglio... non conteneva altro che il procacciarsi da questo affannone modo e
e mette tanto studio in palleggiarmi / che, quando il mio padron vuol regalarmi
di carrara e di serravezza abbian marmo che basti a monumentare le grandezze viventi.
rallegrarsi sulla faccia d'un nuovo grand'uomo che sorge..., e i
un argomento, una questione complessa, che riveste particolare interesse; fare affermazioni con
scriver bene una mezza pagina di latino che non a palleggiare, sia pur correttamente,
il nostro avvenire. / non questi che lo palleggiano, / ma generazioni lontane
oriani, x-14-233: tutto il resto, che di lui si racconta, non è
n. i. a impartire lezioni ma che, nei corsi federali, può ricoprire
accorgono, codesti palleggiatori ai formule, che l'eternità stessa della materia è, per
stare a vedere chi gioca, non che d'entrare nella partita. collodi,
iii-75: il mondo non è proprio altro che un palleggio di canzonature. piovene,
: indescrivibile il palleggio di motti gustosi che venivano scambiati fra i dipendenti di auto-
, agg. ant. e letter. che è di un colore chiaro, con
alberto [tommaseo]: lo primo exemplo che pone è quello della stella pallente all'
pallenti. serao, 3-57: colori che erano stati vivaci ed erano pallenti.
, giglio, ne l'ora / che la rugiada i petali pallenti / de le
1-98: gherardo venne in tanto credito che era più pallesco degli altri.
5: non si ritrovava allora altro conforto che niccolò, a cui facendo, come
non potendo appena andar per la strada che da ciascuno era incontrato e salutato per
. alvaro, 10-187: si sa che in italia sopravvive tutto delle traversie del
cittadini della fazion pallesca, tanto operò che del tutto acquetò gli umori. carducci,
e due nerli, forse della famiglia che fu pallesca. oriani, x-7-169: firenze
: questi due scudi a'oro palleschi, che vagliano pur quattro soldi più che gli
, che vagliano pur quattro soldi più che gli altri. = deriv. da
diapason appoggiato su una superficie ossea, che riconosce nella vibrazione il suo stimolo specifico
5-127: pende al fianco il rosario che d'or fino / frammischiate di perle
3. con valore di inter. altro che pallettel: per avvertire che un problema
. altro che pallettel: per avvertire che un problema o una situazione sono assai
creda. slataper, 2-489: altro che pallette! le noie della guerra son
della guerra son tutt'altre da quelle che crede chi resta a casa. del
, sm. sport. giocatore di tennis che basa il proprio gioco essenzialmente sui pallonetti
fratello [claudio], dicendo solo che forse avrebbe dovuto evitare di * fare a
pallettóne da schioppo sott'ar carcagno, che te sentivi ariconsolà er core, pe
. galileo, 4-2-565: è forza o che voi non abbiate letto il suo trattato
non abbiate letto il suo trattato o che voi ora cerchiate... di
filosofico. oliva, 1-2- 408: che palliamenti sono questi tuoi, co'quali mi
verità sarebbe il voler dar a credere che una nave carica zeppa di salnitro fosse
, una condizione o una situazione negativa che non si vuole far conoscere in quanto
: avemo lassato ordine a i capitani che, venendo a patti, non assecurino
, e del resto consentine a tutto che par loro ragionevole, palliando nondimeno la
, palliando nondimeno la cosa per modo che non s'avvegghino che si pensi a'
la cosa per modo che non s'avvegghino che si pensi a'capestri. boterò,
con l'ipocrisia la malizia, gloriandosi che occhio noi guarda, che pupilla non l'
, gloriandosi che occhio noi guarda, che pupilla non l'arriva? goldoni,
goldoni, ii-io 17: ah, che pur troppo dalla sciocchezza di costui e
, era tanto palese divenuto ogni suo difetto che più celare non si poteva. pecchio
o palliare quei naturali atti della mia vita che gli sbirri del verbo chiamavan peccati.
palliare con le parole poiché dobbiamo credere che ciò torni a grato di sua maestà cristianissima
e girolamo..., secondo che ciascuno credeva, erano suoi figliuoli: nondimanco
così fatti sutterfugi tendono ad altro mai che a palliare e ritenendo l'istessa cosa
[crusca, iv impressi'. sebbene par che ricuo- prano il loro errore palliandosi con
sentimento, un proposito, un'inclinazione che non si vuole o non si ritiene
459: a palliare l'immenso dolore che la divorava s'an- nunziò ammalata.
quella medicina... non poteva agire che mitigando e palliando. gramsci, 102
tutto il problema è l'insonnia, che non essendo determinata che parzialmente da cause
l'insonnia, che non essendo determinata che parzialmente da cause organiche, e in
... ma ei non fu che un mezzo sovrano...: palliò
palliato1. palliativo, agg. che cura o lenisce una ma
degli atomi è una salute simile a quella che si conseguisce da'rimedi palliativi, una
, come diconsi, palliativi, cioè che hanno mitigato gli effetti del male,
caso, nella soluzione, ma nei palliativi che la ritardano. 2. figur
disordini di questo fiume io non credo che sia da far molto caso delle cure palliative
, dalle quali non si può sperar che una breve tregua. filangieri, 1-2io
verità ed ha radicato i mali in guisa che non che rimedio efficace non v'è
ha radicato i mali in guisa che non che rimedio efficace non v'è neppure da
sé già troppi nemici! io dico soltanto che ad onta di tante splendide apparenze,
ed il più resta da fare, che troppo si magnificano i palliativi rimedi,
tuttora. marinetti, 2-i-389: io credo che la politica italiana vedrà inevitabilmente precipitare la
di quelle elargite dal passato regime, che nell'italia meridionale faceva una politica stagionale
col nome di certe figure scolastiche, che potrebbero chiamarsi i palliativi dei solecismi degli
più in orrore l'occhio dell'inimico che dell'amico. s. giovanni crisostomo
è altro lo stato e lo imperio che una violenzia sopra e'sudditi, palliata
al male cagionato da macchiavello, cioè che gli uomini confondono con la vera politica
interpretazione... era piuttosto palliata che mal conosciuta da'primi commentatori. tommaseo
aveva lasciata tra certe sue poche scritture che in padova restarono del suo.
, 20-55: è usanza infra i monaci che quante volte viene a loro alcuna persona
chiamano il nome di dio, temendo che 'l nimico non fosse palliato e avesse presa
. caviceo, 1-29: son certo che, essendo tu integerrimo e in ogni tua
appresso di te vaierà una candida verità che mille palliate menzogne. patrizi, 3-119
. filicaia, 2-1-29: nel dì che fosti eletto, / voto fortuna a tuo
. metastasio, 1-iii-41: dica ciò che vuole intorno alla mia impazienza palliata con
più agevole a vederne la bellezza apparente che distinguerne le macchie palliate.
macchie palliate. 3. che assume atteggiamenti o modi assai diversi dai
nome si vergognano d'essere cristiani, acciò che il nome comune a loro col vulgo
que'furibondi, benché palliati, nemici che gli desideravano il sommo di tutti i mali
sì a'cori de'palliati la toga mescolasti che la dottrina de'greci hai fatta romana
fu introdotta in roma da livio andronico che, dopo la presa di taranto (nel
: 'favole palliate ': dicevansi quelle che rappresentavano costumi greci; togate, che
quelle che rappresentavano costumi greci; togate, che di roma e d'italia.
. -per simil. commedia in volgare che richiama quella latina soprattutto per l'intreccio
diceano splicitamente sanza veruna palliazióne: vogliamo che tu tenghi che cristo fosse proprietario e
veruna palliazióne: vogliamo che tu tenghi che cristo fosse proprietario e papa giovanni xxii
via egli ad un altro non aspirava che ad una manifesta ribellione. =
pallidale, agg. medie. che è proprio, che ri
agg. medie. che è proprio, che ri guarda il globo pallido
separa il topazio da la callaide, che pallidamente verdeggia. aleardi, 1-425:
smarrisce il bel volto in un colore / che non è pallidezza, ma candore.
potersi reggere in piedi, dalla tosse che gli spacca ogni volta il polmone,
spacca ogni volta il polmone, temo che quel giovinetto non ripasserà più gli apennini
quel fatale volto lupigno dove splende ciò che fu detto il fiore degli uomini sublimi:
cose son simile seneza '1 buccino eccepto che la ragion de la tempera, essendonce
silenzio e nell'ombra, tra mura che vivevano della loro allidezza come d'un
iii-407: la stella di giove, avvegna che sia naturalmente chiara, nientemeno quando sale
quand'ha compiuto il lungo / giorno che l'ha strapazzata. -chiarore d'
in cielo, da quella parte, che succedeva? una pallidezza che si propagava,
parte, che succedeva? una pallidezza che si propagava, e sul chiaro si
canto dei galli, i rumori della città che si sveglia, il treno che si
città che si sveglia, il treno che si avvicina leggero nella pallidezza crescente.
frugoni, 5-422: il vermiglio, che innostrò più vivamente al risalto del cuore la
cagionò tal ribrezzo dell'animo d'onorato che a tal riverbero pallidi. 2.
pallidir l'oro come rubato, quasi che accusi col suo gialliccio colui che ra-
, quasi che accusi col suo gialliccio colui che ra- pillo. idem, vii-23:
quando tramonta il drago, astrea, che ne pallidiva al riverbo, rinforza il lume
. (superi, pallidissimo). che ha un colorito smorto, sbiancato,
o grigiastro a seconda della causa, che può essere una deficienza di emoglobina nel
è in relazione con un compì, che indica la causa). -in partic.
causa). -in partic.: che è di colore cereo, esangue (un
/ arrosciase la misera, non so con che tentura. giamboni, 10-96: qual
, iii-1-166: pallida no, ma più che neve bianca / che senza venti in
, ma più che neve bianca / che senza venti in un bel colle fiocchi,
la conosce subito ch'arriva / ben che di timor pallida e turbata, /
turbata, / e sien più dì che non udì novella, / che senza
più dì che non udì novella, / che senza dubbio ell'è angelica bella.
certi suffumigii con cornino ed altre cose che l'appiano ordinato aveva, di maniera ch'
di statura mediocre, più tosto magro che altrimenti, pallido. groto, 2-78
e dalla febbre lenta forse ancora permanente che il male presente deve considerarsi una specie o
/... il vecchio passatore che traghetta / una coppia di giovani sposi /
alcuno, in veder un pallido, che egli sia necessariamente infermo. praga, 2-159
: « non ve adpressete, / che par che sciate insidie. faceste via en-
non ve adpressete, / che par che sciate insidie. faceste via en- nascosta
san giovanni nella sua 'appocalypse 'che vide quattro cavalli, uno bianco,
ninfe / dei maggiolini ancora acerbe / che mangiavano lentamente in sogno. 2
lentamente in sogno. 2. che fa impallidire, che rende esangue (fatiche
2. che fa impallidire, che rende esangue (fatiche, turbamenti e
pallido timor tingesse il volto, / temendo che d'altrui non le sii tolto,
pallida. papi, 4-57: voi che siete di più molle creta / costrutti,
, o delicati, o voi / che in gonfio pallid'ozio i giorni vostri
. 3. per estens. che è di un colore chiaro con tonalità
, corpo, ecc.); che ha perduto il colore originarioper l'azione del
non conservo della sua prima infanzia altro che delle pallide fotografie. d'annunzio,
e minuta, con un inchiostro pallido che dava la sensazione di un documento tenuto
, 1-148: eccolo [carlo borromeo] che viene incontro a luigi gonzaga con una
, iv- xxv-7: tanto sono pudici che non solamente là dove richiesti o tentati
per indicarne tonalità o sfumature tenui, che dànno nel bianco o nel biancastro.
5. poco splendente, poco luminoso; che ha perso a poco a poco il
: al sol la bella dea, che 'l mio cor tene, / oscurat'ha
gran parte de la luce, / che, corno già solea, più non riluce
45: l'erranti stelle e fisse / che for- man, per terror, pallido
in quanto imitatore di essi); che ha una personalità artistica debole, fragile
g. ferrari, 335: gli scrittori che vengono dopo boccalini vi sembreranno sempre pallidi
sentito impronta sua; in tutto ciò che fa, sembra pallida copia di altri uomini
. serafini, 52: chi non sa che una gran bravura ostenta anche il demonio
chi l'offerse, di lei / che ha l'anima più pallida e appassita /
7. che pienamente lo spondente al con
con scarsa è poco efficace, che non raggiunge scopo a cui è destinato
poco persuasivo, poco convincente; che ha poco va lore e
dileguarsi della parte idiomatica della sintassi? che la si ridurrà pallida, astratta e
ii-1-36: voi vorreste... che tutta la persona e tutta la facoltà vi
serri una rete pallidissima ed invisibile più che quella di vulcano, il pregiudizio della
sarà sembrato pallido pallido; pure pensate che basta. -in partic.:
basta. -in partic.: che ha scarso valore artistico o espressivo,
guerrazzi, 16-79: trasecolo a sentire che vi sia piaciuto il ritratto di beatrice
individui, poesia di forma, poesia che vive e more nel cerchio angusto d'una
', solenne, tranquilla, fidente, che non riconosce se non dio nel cielo
., secondo lui, non erano che una pallida imitazione delle opere di goethe
mi dice della mia maniera di scrivere che è piena di dignità; chi, che
che è piena di dignità; chi, che è bellissima; chi, invece,
è bellissima; chi, invece, che è geometrica, pallida e senza colorito.
ebbe la divina commedia tra noi altro che pallide imitazioni nella parte dottrinale e allegorica
un poeta esprimere la gioia di due innamorati che fortuitamente vengono ad incontrarsi: ogni iperbole
la visita alla tomba di maria, che mi lasciò nell'anima un'impressione fortissima,
dique'magnifici palazzi di stile barocco, che conservano ancora un pallido riflesso della sontuosità
, un ricordo). -anche: che non ha rapporto con la realtà, poco
. de sanctis, ii-7-259: ora che queste son divenute anche loro un vecchiume
loro un vecchiume, eccole là, che appena una salta fuori, tu sai
fuori, tu sai già tutte le altre che debbono venir dietro nella loro pallida astrazione
regni sempre qui bacco con venere / che mandano virtù smarrite e palide / fra
attesa / delusa... il tedio che non ha parola. serra, ii-275
alvaro, 7-44: ci addoloriamo di cose che da tempo non ci fanno più soffrire
fugace giovinezza, / e non resti che tu, pallida sera. 10
sfumature tenui. baldelli, 3-136: che opera ella questa arte? fa..
fatto alquanto palidetto / l'amorosa fatica che portava. g. morelli, 184:
, 4-258: la zia cir- mena che vedeva la ragazza così gracile, così pallidina
rosa non vaglion palli- duzza, / che sul viso a costei dipinge amore. ghislanzoni
ancora palliduccio. sbarbaro, 1-236: che proprio ci tengo all'arancia? è
, 1-70: non fu forse un più che raffinato statista il duca lodovico sforza,
raffinato statista il duca lodovico sforza, che già dal colore, che anzi fu
lodovico sforza, che già dal colore, che anzi fu pallidastro, ma dall'albero
sono palli- dastre come nel rosa, che le imitò dal ribera. bacchetti,
una di queste bellissime zitelle di provincia che si mettono costantemente in finestra per far
per far dire ai passanti: « che pallidona! ».
non avere in balìa sua mente, tanto che le labbra tremano, i denti si
cassiano volgar., xxl-14 coloro che cercando lode tinsero il volto di
della tristezza, dove non si vede che il pallidor delle facce e lo squallor delle
guglielmotti, 613: 'pallièra. arnese che serve a tenere un certo numero di
, vicine ai pezzi, e senza pericolo che vadano rotoloni pel ponte. ciascuna pallierà
, iii-57: come vorremo noi immaginarci che una piccolissima pallina di piombo sia mossa dall'
3-1-198: del colpire dell'imberciatore crederei che ne fusser cagioni, oltre al secondar il
, 2-i-152: una pallina d'or che ti donai / fanne buon conto e
donai / fanne buon conto e fa'che salva sia. borgese, 1-254: per
: per tutto il tempo non vide che il ballo della pallina negl'incavi e la
buona volta / da questi ladri biliardini / che vi spre- mon le magre afone tasche
] il liquore ascende per il caldo che lo rarefa nella pallina inferiore. magalotti,
dicendo, invece del numero, quello che il numero fa secondo la cabala.
la quantità di pasta di vetro fuso che viene fatta aderire all'estremità della canna
giapponesi, i quali maniano il bulbo che essa produc'e alla radice e che sta
bulbo che essa produc'e alla radice e che sta tto nella terra sotto il fango
8. tipogr. segno grafico convenzionale che indica una correzione sulle bozze.
* tozzettino 'lì (il giovinotto, che mi veniva indicato), non è
. processo di lavora zione che sottopone la superficie dei pezzi meccanici a
e fu fedele a nino, tanto che per salvarlo da un'imboscata ricevette un pallino
ricevette un pallino ad un occhio, che ne accecò. fucini, 159: la
di misurare la forza e la velocità che stava per imprimere alla boccia; l'occhio
, un punto nel grigio, deserto campo che in quei momenti gli sembrava sterminato.
] vanno ad annodarsi alla cordiera, che è un pezzo libero di stecca d'
staffa o pezzo di corda addoppiata, che, ripiegandosi sull'orlo del coperchio,
pallino 'del povero bernard shaw, che destinò per testamento il proprio patrimonio,
ben noto spirito didattico dea- micisiano, che fra l'altro sapeva di ticchio o pallino
nievo, 194: -benissimo! credete che quei manigoldi siano passerotti! -gridò il
rappreso. 9. oref. cesello che termina con un incavo o un rilievo
bianchi stretto allo sterno da un'increspatura che le spartiva il seno al vivo.
1-617: chi mi dice, poi, che ogni faccenda per quella settimana sarebbe andata
irritarlo. palazzeschi, i-373: digli che mi faccia girare il pallino, il
il tuo gatto, e vedrai quello che gli capita. -sciogliere o sciogliersi
-figur. disposizione professionale; sentimento che riempie l'animo. bibbia volgar.
. pallavicino, iii-439: non convenire che i prìncipi sotto pallio di riformazione e
suggeriva et istillava nell'animo del maresciallo che fosse oramai tempo di procurare l'introito
lucini, 11-255: l'albero altiero che si vanta / della bandiera rossa / vedrà
-in partic.: drappo di stoffa pregiata che nel medioevo costituiva l'ambito premio di
quelle di siena e di asti, che ne ricordano i modi e la tradizione)
. giovio, ii-102: mi basta che, se li cavalli barbari non corrono,
.). -anche: l'azione che si compie per raggiungere uno scopo, per
del paradiso, 5: dopo diecinove anni che visse sotto obedienza,...
a quello desidera servire, in modo che... egli possa andare
egli possa andare alla vita eterna, che mai non ha a venire meno vestitasi
cosa / acquistando figliuol fare credibile / che fussi in fatti d'arme un uom terribile
commedia di pidinzuolo, xxi-n-928: oh! che ghiotto boccon che sarò, questo!
xxi-n-928: oh! che ghiotto boccon che sarò, questo! / non ha marito
mantenerò per giungere a quel pallio a che è chiamata dal fondamento de'pretesti giusti
, percioché ogni giorno il re vuole che si tiri al pallio. 4
in uso fin dal v-vi sec., che gira intorno al collo, con due
-anche: la dignità, il potere che simboleggia. g. villani, 5-2
certo di podestà e di giurisdizione, che dà il sommo pontefice ai patriarchi, metropolitani
mondane, non avertendosi alla religiosa antichità che non figurava in essi se non cose
, palliotto '. -arredo sacro che riveste le quattro facce dell'altare.
d'oro, guernito di gemme, che ricopre le quattro facce dell'altare,
... venne rappezzato con lastre nuove che... stuonano a lato delle
6. zool. lo strato esterno che secerne la conchiglia e delimita la cavità
meglio lo vedrete dal costrutto, / che farete d'un uom valente e pio,
d'un uom valente e pio, / che se al pallio e alla barba non
perdere molto più di quanto valga ciò che si vuole ottenere. a. cattaneo
del vestito, avrete attorno tante bocche che... sommate le spese di proccuratori
. anat. gruppo di nuclei talamici che mandano le proprie proiezioni alla corteccia cerebrale
fece l'altra ch'era una palloccona allaccata che puzzava sempre di baccalà che accorava.
palloccona allaccata che puzzava sempre di baccalà che accorava. = acer, masch.
di granulazioni grasse nel suo spessore, che si riscontrano nell'albugine. domenichi
così alle cancrene e alle palio- line che cuoprono l'occhio. = etimo
si comincia il giuoco da una battuta che dovrò farsi mediante il pallonaro.
5. con uso aggett. che si interessa di calcio o gravita intorno
verri, 2-iv-235: il concorso è tale che appena a forza di soldati si può
. - per estens.: ciò che ha forma tondeggiante (e ha valore
le mani sul buzzino, un palloncèllo che la faceva parer pregna di tre mesi.
palloncino. redi, 16-ii-194: non più che dieci miglia distante di firenze si fa
fa il giuoco del calcio non meno che in firenze. ma... nel
da una membrana elastica alquanto sottile, che può essere di diversi colori, gonfiata
si ebbero nel palloncino due grani di acqua che niente cangiarono la tintura di turnesole.
lo più variopinta e di forma globosa che sostiene un lumino, usato soprattutto in
in guisa da tenerci entro il lume e che s'adorano in occasione di pubbliche luminarie
figur. persona presuntuosa, vanagloriosa, che ha un'opinione esagerata del proprio valore
3-33: ciò non significa forse evidentemente che in noi non v'è consistenza alcuna?
essere se di noi hanno fatto null'altro che palloncini gonfiati? ferd. martini,
. come ora il piccolo sardo urla che lugh è nostro, che deve essere
piccolo sardo urla che lugh è nostro, che deve essere nostro? ah! povero
fiore, uno di quei palloncini leggeri che ci soffi dentro e si vuotano.
grande, di forma sferica (tranne che nel caso di quella usata nella paliovale
come a ponto ne i palloni acciò che non si somergano. ghirardacci, 3-222:
giovani a piede e senza arme, che garreggiano piacevolmente di far passare di posta
un pallone di canevaccio di quella grandezza che ci piacerà. tassoni, 11-48: leggier
si giuoca bene a'palloni senz'aria che li gonfi. saba, 480: correvano
di questo spirito come un pallone, che voto pur non balza e pieno vola.
scherzo de gli stessi suoi servidori, che, doppo di averli gonfiati come tanti palloni
o sostenuta da un'asta flessibile, che viene colpita con pugni per esercizio atletico
e del peso di circa 200 g, che viene battuta con un bracciale di legno
; il pallone a bracciale toscano, che ha tuttora il centro di maggior diffusione
e del peso di circa 350 g che viene battuta con un bracciale di forma
altezza del tallone più indietro del giocatore che ha operato l'arresto) e il fondo
giuocano un giuoco di palla grossa, che la chiamano il pallone, ed ho spezialmente
: si vide la piazza assai ampia che dà molta occasione a quei della terra d'
l'importantissima partita di 'rugby 'che in quel momento si combatteva a stanford
un campo di pallovale, la linea che delimita il terreno di gioco al di
empietà del moises,... facendo che '1 padre argenti, permolte sue virtù
, 184: venne a loro notizia che tutti que'popoli della provincia idolatravano un
. targioni tozzetti, 7-178: subito che il caglio... ha terminato
l-ix-91: non si potrebb'egli dire che il gran pallone terraqueo viene elettrizzato di
sbuffo. pirandello, 8-881: coperte che facevano il pallone ora su un letto
: quell'uomo di torretta aveva spiegato che suo figlio era stato riformato perché un tre
ginocchi. -uccello malato o morente che arruffa il piumaggio e nasconde il capo
un portone sta una prostituta in attesa che fuma, ha i capelli corvini a pallone
, presuntuosa, boriosa, esaltata, che ama vantarsi di ciò di cui in
pur con la malora, pallon di vento che sei. allegri, 176: al
, sprezzanti, puntigliosi, vanarelli, che toccano colla testa le nuvole, che
che toccano colla testa le nuvole, che, perdutamente innamorati di se medesimi,
perdutamente innamorati di se medesimi, pare che nulla stimino fuor di se stessi, che
che nulla stimino fuor di se stessi, che prendono foco da ogni menomo cenno di
di loro. pellico, 2-172: bisognerebbe che tu vedessi con che dispetto marchisio mi
2-172: bisognerebbe che tu vedessi con che dispetto marchisio mi risponde alla lettera..
con aria tra autorevole e beffarda, che lasciava incerti coloro che non ne conoscevano
e beffarda, che lasciava incerti coloro che non ne conoscevano la vasta cultura e
meriti. bacchetti, 2-7: par che non sospetti qual razza di pallone di
contenere l'equipaggio e il carico, che può innalzarsi in forza del principio di
l'altezza per trovare la corrente aerea che lo porti nella direzione voluta (anche
cameroni, 250: il corso mazzini che riunisce la piazza del duomo a monza,
sontuosi palazzi e d'una folla elegante che lo percorre in ogni senso, a
per lo più di idrogeno), che salendo si dilata in modo da compensare
di gruppi ristretti in preda al sospetto che gli stati uniti vogliano sbarazzarsi del governo
metallo rivestite da due cerchi di tela nera che si intersecano ad angolo retto e che
che si intersecano ad angolo retto e che in lontananza dànno un'impressione di sfericità
ripieno di sughero o di stoffa, che si applica alla murata della nave per
. medie. involucro di sostanza impermeabile che, gonfiato, serve a dilatare cavità organiche
12. venat. stormo di uccelli che in volo assume una forma più o
. buzzati, 6-288: ti giuro che non ho sentito niente. ho la
ho sentito niente. ho la testa che mi sembra un pallone... sono
: sciocco è chi non dà al pallon che balza. -essere giocato al pallone
decoro di famiglia e non parmi possibile che permetta mai che tu sia così giocato al
e non parmi possibile che permetta mai che tu sia così giocato al pallone e
-giocarsi a pallone qualcosa', farne ciò che si vuole. lalli, 1-45
castelnuovo, 1-307: qualche uomo d'affari che bazzicava nello studio del notaio aveva accennato
gonfia sempre più il pallone. pur che non scoppi! -mandare nel pallone
: io non son d'animo tanto basso che, quando la natura non m'insegnasse
ammonisse a non aver per emulo uno che altro non ha in sé de felice che
che altro non ha in sé de felice che '1 non conoscer la sua miseria,
ampie e dilatabili nelle quali penetra il vento che le mantiene gonfie e favorisce il
impe dendo nello stesso tempo che l'aerostato subisca le ca
alberi uno di quei palloni frenati che reggono un trape zio con
sopra un pal lone frenato che da sagradp sorvegliava il carso set
avversario, in partic. il portiere che corre incontro all'attaccante per restringergli lo
ragno fatta di palle lente e lunghe che spezzano il ritmo di. thierry e lo
un compartimento interno di un dirigibile, che serve per suddividere fra gli scomparti i
(usato su un'imbarcazione da diporto che abbia anche un fiocco a pallone di
con un pallon volante: ché quando colui che ne è portato, stufo e inquieto
fare un passo dopo l'altro il cammino che la mirabile macchina gli aveva fatto trasvolare
. 2. figur. ciò che è inconsistente, vacuo. faldella,
. papini, v-21: cervelli aerostatici che credevano di toccare le sommità del cielo montando
grigiastre (a seconda delle cause, che possono essere naturali, patologiche o ambientali
, / s'aver altrui più caro che se stesso, /... /
quell'amoroso e candido pallore, / che in quel bel viso allor venir presunse,
calor naturale, ch'è ne'vecchi che non possono ben digerire né far buon
compagni! e te, sì, che abbandoni / su l'omero il pallor
, pallore. reina, ii-87: che aspettate che io vi apporti quella numerosa
. reina, ii-87: che aspettate che io vi apporti quella numerosa marmaglia dei
. ojetti, ii-665: gli uccelli che li guardano a collo teso e a
venditti, 1-195: quel bambino non è che un trasognato / pallore fantomatico.
e... il vizio del cielo che induce pallore nelle biade. lemene,
umile. pascoli, 518: l'ulivo che ombreggi d'un glauco f pallore la
della tristezza. poerio, 3-405: or che mia vita / piega e s'affretta
170: la vostra gentilezza, in tanto che paziente ascolta le mie sciapitezze, compatisca
sciapitezze, compatisca i rossori del volto che germogliano da'pallori del dire..
. pallóso, agg. ant. che si presenta sotto forma di una massa
ar- ceri... con bombarde che saettano pallotte di ferro con fuoco.
lana di siena, 144: salvo che le due parti del decto conselio sieno
grazia al signor ottaviano, ma acciò che esso non possa lamentarsi et a me
dia mai carico alcuno, voglio che la cosa si metta a pallotte de tutti
pallotte de tutti gli uomini e donne che sonno qui. ramusio, i-37: d'
. romei, 1-88: vi prometto che quei gentiluomini temono più una di quelle
più una di quelle pallotte di strazze che non fanno i soldati quelle delli archibugi
a voi con le pallotte apprenda / che voi 'l rubaste e vogline l'ammenda.
sterco. lomazzi, 342: dapoi che fumo dissipate e rotte / le perse
e rotte / le perse genti, che fuggian da astiage, / fu da le
tassoni, 9-53: un asinelio uscì, che due stivali / per orecchie e una
, /... / e sempre che ferir potea dappresso, / balestrava col
, brutto burino ignorante e rifiuti il bene che la gente vuole darti, ma vedrai
la gente vuole darti, ma vedrai che non troverai terra per le tue pallotte
di pugna nevale, / cioè di quei che per tirar pallotte / son venuti con
acosta], 123: nel tempo che uscivano stavano i giovanetti de i collegi e
, dette volgarmente 'guainelle ', che si rinvengono sotto i cespugli o sotto terra
'utriu- sque 'del giovanetto, che sguizzò come una anguilla nel ricevere il
non ha per sé senza più ritenuto che nubi, / comete, venti e graniuole
... / e non so che romore intorniato d'un baleno / et una
baleno / et una pallotta di fuoco che si chiama tuono. -stor.
, argentato o colorato di rosso che conteneva una striscia di carta o di perga
per vigore de loro balia diliberàro che la pallotta overo la electione de'
e minato, e di quelle pietre che prima erano quadre n'erano state fatte
. castiglione, iii-139: scrisse al duca che se la guerra s'avea da fare
lomazzi, 4-ii-43: quelle due pallotelle che tengono il seme, che stanno sotto
due pallotelle che tengono il seme, che stanno sotto il membro, si chiamano testicoli
ore, salvo il rologgio d'arena, che loro chiamano am- poletta, e le
poletta, e le pallottelle, con che il numero deu'ampo- lette segnano.
vivo e la cavano bianca di quello che si è attaccato all'oro. -pallottino
trargli a sorte, in tal modo che l'un non può dir all'altro che
che l'un non può dir all'altro che sia stato preferito... chi
stato preferito... chi vorrà che fra soldati sia istinta ogni occasione di
occasione di controversia e di sdegno e che i ribaldi sieno esterminati e sequestrati da
detti signori consoli e per ciascuna volta che permettessero, che tal debitore fosse posto in
e per ciascuna volta che permettessero, che tal debitore fosse posto in bussilo,
piangere, vien pallottata e pilottata da coloro che ne fan giuoco. = denom
sopra i suoi le loro saette, ordinò che tutte quelle di sua gente tessono sanza
le corde de'suoi archi con pallottièra che poteano saettare le loro e quelle de'
2. stampo di metallo che serviva per fabbricare le palle sferiche del
. v.]: 'pallottino nome che i giardinieri dànno ad una specie di
: gli avean più volte detto che egli farebbe il meglio a goderglisi con loro
goderglisi con loro in sieme che andar comperando terra, come se egli avesse
me ne vo ne i monasteri per guardare che fan le suore. veggo ch'ogni
rossa, e cominciò: -padre nostro che state in cielo. d'annunzio, iv-2-1148
vedi questa terra, ch'è meno che una pallottola a rispetto del minore cielo.
papini, iv-516: egli sa bene che la luna... ora non è
luna... ora non è altro che una pallottola pietrosa e gelida.
. -in partic.: pallina che gli scarabei fanno, impastando sterco per
: lo scarafaggio ha questa natura, che non è prima lo sterco in terra,
in terra, ch'io non so che messaggi eri elli ha, che di subito
so che messaggi eri elli ha, che di subito elli el sa; e come
vii-424: lo scarafaggio liscio e lustro che, uscito dalla spatila, ravvoltator di
la spiaggia, due scarabei, di quelli che fanno le pallottole. c. e
maglio. ariosto, 1-iv-435: credo che tolto per una pallottola / da maglio
bocce. firenzuola, 622: sì che di nuovo rimastisi con le beffe,
, i-96: que'santi padri, che fondaro / anticamente i monisteri, diero /
salvini, vii-3-12: come la pallottola che non si gira per terra, ma
un'incamiciatura per evitarne la fusione superficiale che impiomberebbe la canna o, anche,
e il nome deriva dalla forma sferica che i proiettili avevano originariamente); per
di materiale plastico; pallottola tracciante, che contiene nel fondello materia combustibile colorata (
fondello materia combustibile colorata (fosforo) che s'incendia durante la traiettoria per la
una piccola quantità di materia combustibile colorata che s'incendia all'impatto sul bersaglio;
ogiva contiene una certa quantità di fosforo che s'incendia all'impatto; pallottola dum-dum
alla cui incamiciatura vengono preventivamente prodotte incrinature che ne provocano l'apertura all'urto con
moschetti. algarotti, 1-v-115: sperava che gli uomini avrìan posto più fede in una
avrìan posto più fede in una spada che stringon con mano che in una pallottola.
in una spada che stringon con mano che in una pallottola... che
mano che in una pallottola... che scappa loro da un fucile. ferd
si ordina al 'galileo ', subito che torni dalla vanissima crociera, di andare
, argentato o colorato di rosso, che conteneva una striscia di carta riportante un
, 1-319: guardate a tor pallottole che sieno / nel vacuo assettate, / ché
/ di vulcan le pallottole virili, / che dalla chiave di bimolle acuto / pendon
pirandello, 8-463: l'arco della bocca che va in su, di qua e
v.]: 'naso a pallottola': che vorrebbe ridurre la punta a rotondità.
: ha il seme [il pungitopo] che è dentro a una pallottola rossa che
che è dentro a una pallottola rossa che nasce attaccata nel mezzo d'alcuna delle
chiesa, 1-200: il platano concede / che quelle sue pallottoline appese / a un
caffè. -stadio iniziale di un fungo che si presenta in forma tondeggiante.
torlo. -uccello malato o morente che arruffa il piumaggio e nasconde il capo
diceva una parola sana, si vede che avea la lingua appallottolata.
debba avere vergogna quanto col suo marito non che cogli altri uomini. la disonesta,
, lxxxviii-1-143: uom fastidioso, / che men che di pallottola hai la faccia
lxxxviii-1-143: uom fastidioso, / che men che di pallottola hai la faccia. g
parlare chiaramente. ariosto, vi-260: che cesso io a cavar le pallottole, /
. carducci, iii-7-487: io dico che certa scienza non mi scusa nulla:
e da'libri ell'è una mima che danza su le pallottole, e mentre vende
furto le chiavi di casa alla barbarie che batte alle teste ed ai cuori.
n. 4. -sentire la pallottola che lo va cercando: presentire la morte
alvaro, 12-192: sentiva la pallottola che lo andava cercando, come se portasse
m. cecchi, 7-2-4: non sai che tanto è buona la pal- lottoletta,
redi, 16-iii-243: quelle pallottolette nere che nelle due corna maggiori son visibilissime senza
.]: 'pallottolaio ': colui che fa e vende le pallottole.
vorrebbe spignere la palla tanto in su che ella passasse questa panca che è qui
tanto in su che ella passasse questa panca che è qui poco dopo il pallottolaio o
qui poco dopo il pallottolaio o tetto che dir vogliamo. = deriv.
a. verri, xxiii-144: che importa che abbia il viso duro,
a. verri, xxiii-144: che importa che abbia il viso duro, che vi
importa che abbia il viso duro, che vi dia un urto, che vi dia
duro, che vi dia un urto, che vi dia delle pallottolate di neve,
stanno / nella pallottolièra troppo strette, / che per forza le mette, / stianta
sm. strumento costituito da un telaio che sostiene orizzontalmente dieci file di dieci
debbe tenere in bocca, e mentre che egli ve l'arà, non fia veduto
di sinopia della più bella e più chiara che si trovi e una parte di bianco
le dita le ave marie della corona che teneva a cintola. [ediz. 1827
il fare della luna e del sole che coito s'addomanda, chiaramente ce lo
chiaramente ce lo fa palese, perciò che, avendo egli fatta di sterco di
buca sotterrandovela, tanto la tiene ascosta che la luna... vada sotto
: nasce ancora in siria l'albero che si chiama terebinto... produce ancora
]... di frutti, il che si cognosce dalla qualità dei fiori,
in toscana a far di quei miracoli che paion falsi tanto son pallot- tolosi,
pallot- tolosi, arzigogolati e riccioluti e che hanno l'aria che soltanto lui li
arzigogolati e riccioluti e che hanno l'aria che soltanto lui li sappia fare, puoi
lui li sappia fare, puoi star sicuro che non la passerebbe liscia.
la testa quasi senza collo affondata nelle spalle che erano grosse, muscolose e come imbottite
sballottare. aretino, 20-260: che crepaggine è quella de una fe- mina
de una fe- mina occupata nel piacere che si piglia alcuno di farsi grattare e
grattare e palluzzare i granelli; e che passione è lo aver a tener sempre
il nappo e disse: io non sapea che la natura avesse seco il vaso da
del carretto, 2-205: la palma che mi mostri aperta extensa / ha molte
coperchio e trattone certa unzione, poscia che se la fu rimenata un pezzo per
con palma e fra le dita, che si scontravano, porre due cannelli di
aleardi, 1-139: una bruna / zinganella che il grande occhio di fuoco / in
, / parlano i vecchi di non so che schiavi / d'altri e di sé
per uscire e lui allora, nel momento che passavo, mi diede con la palma