per uomo; undici officiali caddero prima che l'ordinanza potesse spiegarsi e affrontare colla
lii-11-396: hanno istituito un'ordinanza d'uomini che chiamano legione, la quale può essere
a terra e vi stette fino a tanto che arrivarono diverse compagnie delle sue ordinanze e
: cotesta bella ordinanza di libri, che vi stan su la tavola. papi,
. gozzi, 3-1-22: oggidì pare che s'ammazzino con migliori ordinanze e con
bene in meglio sì per conto delle cose che delle persone, bisogna badar all'interna
segni sotto chi e'militassino, armi con che si avessino ad armare. guicciardini,
era stata anticamente nel contado nostro, che si facevano le guerre non con soldati
tutti e'rettori dove sono le bandiere, che tu hai in governo, che faccino
, che tu hai in governo, che faccino di nuovo e con prestezza grande
prestezza grande una cappata di quelli giovani che non fussino descritti nella ordinanza. machiavelli
entrarvi. -per estens. elenco che comprende una determinata categoria di cittadini.
di gherardo della famiglia de'silvani, che negli antichi catasti di nostra decima trovasi
connesta- bili di fanti di detta ordinanza che obbediate ad esso niccolò in tutto quello
distribuì le celate ai suoi alpigiani, apprese che quei buoni montanari se ne servivano come
e per amor del denaro, uomini che si scrivevano nei reggimenti stabili che allora si
uomini che si scrivevano nei reggimenti stabili che allora si chiamavano di presidio o stanziali
: si chiamano uomini d'ordinanza quelli che fanno otto anni di servizio. -stor
guari ciascuno di que'marinari o soldati che erano dispensati dal servizio comune di piazza
venne l'ordinanza del colonnello ad avertirmi che la signora aveva accolto benissimo la proposta.
. gadda, 13-14: ho l'ordinanza che mi riordina la stanza, mi pulisce
le scarpe, mi fa tutti quei servigi che le chiedo. -portaordini, staffetta
': soldato di cavalleria o di fanteria che porta gli ordini, le lettere all'
in questo momento con una lettera riservata che faccio proseguire per mezzo di ordinanza espressa
soldato d'una coorte; poi beneficiario (che non rettamente forse tradurrebbesi col mommsen per
. ciascuno dei numerosi ed eterogenei atti che venivano emessi dal potere sovrano o da
(spesso sotto forma di manifesto) che contiene un atto di tale natura.
girolamo leopardi, 2-31: i'ho sentito che c'era un decreto, / che
che c'era un decreto, / che mi mangiava il dì quattro scodelle / per
, 1-4-45: legge altro non è che un ordinanza la quale prescrive agli uomini
prescrive agli uomini qualche cosa da farsi e che essi son tenuti di osservare. cattaneo
19 novembre mi fu comunicata l'ordinanza che mi infliggeva cinque anni di confino in
sacro cuore di gesù con un lumino che rimaneva acceso anche di giorno. sotto
, ecc.), ma senza che la legge stessa ne predetermini il contenuto
del processo e a risolvere i problemi che sorgono nel suo corso, ma senza
sollevate dal difensore di treves fu questa, che la parte civile dovesse spulezzare perché non
ho bisogno d'un lavoro; e vorrei che lo faceste voi. è un progetto
: gli è vero, signora, che voi avete dato un'amica a vostro marito
del medico? zena, 1-172: che limonata! il signor baldassarre non era
. ottimo, iii-428: altri dicono che l'ordinanza del battesimo fu fatta quando
freschezza e l'agilità d'una forma, che si discosta dalla vecchia e accademica,
, i-145: quelli [ferrovieri] che spinte e sponte non sono per lo sciopero
ordinanza (con valore aggettivale): che si discosta in modo più o meno
, fuori ordinanza. -figur. che si discosta dalla norma; insolito,
quel mio presentat'arm fuori ordinanza / che divertendo i grandi / spaventava i bambini.
. soldati, 2-258: non è che sia una malata mentale, per carità
appena si tratta di fare qualche cosa che sia un po'fuori ordinanza, lei diventa
sergenti / e fidi araldi, e dissegli che tosto / ponessero le genti in ordonanza
, 1-241: comandò alla sua fanteria che spignesse avanti e nel monte collocò la
, 1-18: tutta volta... che dopo la seconda fila s'ordina la
in buona ordinanza, più per militar costume che per necessità. gualdo priorato, 3-i-84
di voler accettar l'invito della battàglia che da cinque fregate per via sopravento li
il monte / da'precursori miei seppi che il campo / si congregava in ordinanza.
detto roano; ma in particolare soggiunse che metteva in ordinanza di nuovo mille quattrocento
ramusio, ii-58: avendo inteso haloon che 'l soldato di egitto avea assaltato la
de'cattivi] non ha guida niuna che lo regga, ma è solamente trasportato ora
gl'idoli di tutte le province, che teneano lo volto rivolto a l'idolo de'
bartolomeo da s. c„ 24-2-8: che uopo sono tante arti che al ventre
24-2-8: che uopo sono tante arti che al ventre servono?... che
che al ventre servono?... che uopo cercare 'l profondo del mare?
baldelli, 3-613: quell'istessa operazione che ho io intorno a sacrifici pare a
io intorno a sacrifici pare a me che abbiano ancor gli dei i quali ordinarono
in una parte purissima del mondo una terra che produce l'incenso. -fare
. fausto da longiano, iv-219: che bella cosa è vedere i vecchi del
levatasi perpetua: ora, disse, che v'è passata la fantasia, ben potete
potete lasciarmi ordinare i vostri capelli, che certo se gli lasciate troppo lungamente disordinati
e crespi, vi s'avvilupperanno in maniera che bisognerà poi sterparverli in vece di svilupparli
un'abitazione, gli oggetti, gli arredi che contiene; riordinare. boccaccio,
bello avere la casa propria, che nessuno c'entra e nessuno la conosce
. -coltivare una pianta in modo che assuma un determinato portamento. crescenzi
olmo] è ottimo per le viti che s'ordinano ad arbusco, acciocché salgan
conviene ordinare le file in modo, che, mettendole in battaglia, le picche
ordinarsi e di combattere contrario agli usi che correvano allora. guerrazzi, 73: la
. -in relazione con un compì, che specifica la forma o il tipo di
firmossi il capitanio eccelso / e fé che tutti i cavalier romani / subitamente s'ordi-
] ordinata primamente / da'sei baron'che più avean d'altura, / e
. giustino volgar., 138: acciò che non lasciasse alcuna giustizia o ragione a
milizia de'cavalieri in questo modo: che il primo grado, che dava a uno
modo: che il primo grado, che dava a uno de'predetti uomini a
5-321: conoscendo il direttorio di francia che il governo del piemonte... gli
: avendo li turchi molte volte sperimentato che le difficoltà della guerra in quella parte
dalla necessità e dal bisogno... che per beneficio di popoli. giannone,
della concordia dell'irrequieto genere umano, che non si pacificherà, credete, con
da mosto, i-109: cinque anni avanti che io fussi a questo viaggio detto fiume
e da'suoi popoli, non meno che da'propri interessi, costretto a pacificar
. d'annunzio, v-2-786: ecco che s'è fatto silenzio in noi come
grande, o almeno così mi pareva, che quelli della religione: un mistero secondo
pacificativo, agg. ant. che ha la proprietà di calmare il dolore
e amichevoli rapporti con una persona; che ha ricostituito un vincolo di solidarietà o
. giamboni, 8-ii-124: guarda che tu non parli troppo a tuo nimico
non dir adirato al tuo amico tale ingiuria che poi pacificato con esso te ne penti
rallegrano di essere cotanto al mondo vivuti che possano fra sé addomesticati e pacificati trattarsi
stati. - in partic.: che ha stipulato un trattato di pace,
se pistoia non si racconcia, però che, pacificati noi, i ghibellini ter-
spagna, spagna », de manera che seguite una grandissima questione, né ancora sono
. nievo, 613: si disse che la puglia era pacificata. pascoli,
, 7-435: la francia sa pure che, nelle zone dell'algeria pacificate dall'
; placato nel proprio atteggiamento ostile; che ha deposto o mitigato il proprio atteggiamento
le domandava perdono e conosceva in effetto che avea il torto. pananti, i-134:
uscì di pazienza, e mi disse che voleva pure ch'io gli palesassi il
già io sono pacificato sopra lo male che io vi feci. -favorevole,
di guglielmo... mi pare ancora che trarre possiamo che dal servire fedelmente grato
. mi pare ancora che trarre possiamo che dal servire fedelmente grato e cortese signore
. agostino volgar., 1-8-62: quello che è perverso conviene che sia eziandio di
1-8-62: quello che è perverso conviene che sia eziandio di necessità in alcuna, da
orrato e gradito è da baroni; che fora affannato e tributato e tenpestato nel
in dio pacieficato. 6. che è in pace con se stesso e con
e con gli altri; sereno; che si trova in uno stato di intima soddisfazione
pea, 7-193: è la prima volta che può contemplarla così, senza fretta.
. saba, 367: madre mia che ho fatto /... soffrire,
tempesta. aleardi, 1-40: poi che riede / l'aura pacificata, un
sm. (femm. -trice). che persegue come scopo della propria azione la
pacificazione fra potenze nemiche o belligeranti; che opera come mediatore, paciere, conciliatore
non gli aveva ancora ordinato il giorno che egli venisse per accomodarsi col papa. tasso
il supremo luogo fra l'opere di coloro che governano il mondo; ed assimiglia il
: all'entrante d'ottobre mazzarini, che mai aveva intermesso il ministeri © di
di sciomberg per apportargli la piena potenza che aveva cobalto dall'imperadore di fare la
altra cosa abbisognano fuorché d'un pacificatore che, o deliberatamente o senza volerlo,
dell'altra fazzione e pacificatore del regno che capo o sedutore. maironi da ponte,
quel nuovo battesimo dato alla repubblica cisalpina che presagiva nuovi ed altissimi destini.
altissimi destini. 2. che ha come effetto o come fine il ristabilimento
-anche con riferimento antonomastico alla pasqua, che nella tradizione cristiana ristabilisce il patto di
che figurava la nuova pasqua pacificatrice del mondo.
. mazzini, 28-219: ho piacere che tu abbia scritto a muratori. dov'
muratori. dov'è mellara? e che fa? come possono essi dimenticare la
la filosofia pacificatrice. 3. che vale a rasserenare l'animo e a quietarlo
ammalato. borgese, 6-56: sappi che, se il canto dell'aurora ti promette
venezia] indulge all'illusione di coloro che la implorano pacificatrice. -con
la porta del cielo insino a tanto che 'l signor, per chi erano liberi
4. stor. ciascuno dei magistrati cittadini che nel sec. xvi erano incaricati di
giustiniani [rezasco], 2-618: ordinò che gli anziani e i pacificatori il dovessero
valore attenuato: raggiungimento di un accordo che sancisce il superamento di un contrasto politico
finalmente l'anno passato 77, parve che [la guerra] fosse finita con l'
finita con l'accordo o la pacificazione che chiamano di gant, passata fra gli stati
, 821: elle pacificazioni coloro che sono più potenti ottengono spesso dall'inimico
ottengono spesso dall'inimico più di quello che speravano, però chi è su 'l
5-49: brava la chiesa, diceva, che per il bene dell'italia e del
ma bravo anche lo stato italiano, che aveva avuto il grande merito di muovere
giorno fra gli altri tanto le turbe che ai suoi convenne imbarcarlo con gran prestezza
pazzie: la quadruplice alleanza non è fatta che per un oggetto speciale, la pacificazione
5-213: era proprio con tali sistemi che si intendeva realizzare la tanto auspicabile pacificazione
prova di più ch'ella non poteva amare che me. carducci, ii-12-156: misi
far ca pire ai moderati che invano essi speravano la mia pacificazione politica
acquiescenza, di pacata serenità spirituale, che deriva dall'appianamento o dal superamento di
. editti di pacificazione: editti reali che, durante le guerre religiose svoltesi in
, 4-178: con vari editti, che si chiamavano di pacificazione, aveva procurato il
de marchi, iii-1-564: è un terremoto che ha fatto tremare più di una volta
-che; superi, pacifichìssimo). che ama la pace, la concordia; che
che ama la pace, la concordia; che evita conflitti e scontri, rifuggendo da
di violenza o dall'uso della forza; che vive in una serena condizione di tranquillità
, 192: pacifici è di bisogno che siano i figliuoli di dio, umili,
alcuni uomini beni- voli, pacifici e che attendono ai fatti loro, non fanno
di guisa avessero commesso alcuno errore, che colpa se ne poteva attribuire al cardinale
di borbone, vecchio pacifico ed innocentissimo che si teneva crudelmente prigione? g.
: l'uomo pacifico è più utile che non il dotto. manzoni, pr.
a'pacifici, ma per costringer quelli che disturbano il buono stato e la pace
principalmente d'aggiunger molte vessazioni a quelle che i pacifici e i deboli già soffrivano da'
non si vuol cibare di quegli animali che è costretto ad uccidere per mantenere se stesso
con riferimento a una delle beatitudini: che opera per attuare la pace e per
: « 'beati / pacifici ', che son sanz'ira mala! ». bibbia
ix-28: beati li pacifici, imperò che saranno chiamati figliuoli di dio. scala
a te, signor pacifico, / che ci donasti tanta fortitudine. marino, vii-500
sì allegro stommi e sì pacifico / che forza d'or non men porria rimovere
digià: i nervosi, ritti, che s'impazientiscono davanti allo sportello; i pacifici
). marchetti, 5-249: ah che de'santi / numi la maestà limata
in tutto il villaggio, non c'era che un gran cane pacifico, enorme.
da intenzioni amichevoli nei rapporti collettivi; che non nutre ostilità o inimicizie. -anche
nutre ostilità o inimicizie. -anche: che assume un atteggiamento neutrale in uno scontro
da castiglionchio, 79: troverai coloro che sono stati e sono nel numero de'guelfi
stato di natura pacifico e quieto più che bellicoso e ardito..., pur
illustre e pacifica legazione gli giunse, che gli fé cader l'armi di mano.
alcuno quanto a tutti gli altri popoli pacifici che... riguardano con occhio tranquillo
e con l'altra quell'istesso commercio che facevano avanti la guerra. mazzini,
lettera d'un uomo di stato austriaco che afferma mettermeli, tutto pacifico un tempo
pacifica, la più disprezzatrice della violenza che possa contenere nel suo seno una società.
fece incontro gli anziani e gli assicurò che egli era venuto pacifico con licenza del
venuto pacifico con licenza del duca e che li pregava a non suscitar tumulto.
: allora severo cecina disse per sentenza che in reggimento non s'andasse con traino di
traino di moglie, avendo molto replicato che questo suo volere per lo publico l'
per sé osservato, e quaranta volte che egli era andato fuori alla guerra, tenuto
madre di sei figliuoli. 3. che continua a fruire senza impedimenti e contrasti
prìncipi, i signori ed i gentiluomini che lo seguitavano, eh'erano molto più
eh'erano molto più numerosi di quelli che seguitavano il duca, s'avevano contentato
duca, s'avevano contentato della promessa che aveva loro fatta e della sicurezza data
, dall'odio, dalla violenza; che denota placi- dità, improntato a mitezza
feminesca, li quali sosteneano con pacifico animo che le sue reine, montando in su
, montando in su carri, a ciò che più morbidamente andassero, ponessero le piante
quale sarà lo spirito dello uomo, che non avrà veruno vizio, al quale
fu senza pietà per li omicidi, che egli, sendo giovane, aveva fatti.
pacifico / ch'ei stava pure aspettando che gli altri / due fratelli tornassero a
/ due fratelli tornassero a pensare / che son nati d'un corpo e sono un
er- molai, / femmina e maschio che dal primo bacio / stanno tra loro
vedute giudiziose. 5. che si trova in uno stato di pace,
si trova in uno stato di pace, che non è sconvolto o caratterizzato da azioni
o caratterizzato da azioni o da avvenimenti che ne alterino la normale condizione di tranquillità
gli, come qui ti parlo, / che '1 re don giam doveva dal
suo lato / render, come colui che l'altrui toglie, / l'isola a
ogni cosa pareva pacifica e quieta di quello che toccava ai pubblici movimenti. sanudo,
di rheinfels... da pacifico ritiro che era di ce- nobiti fu cambiata in
su questa strada così pacifica e altera che una bella mattina assistei quasi in sogno al
, in bonaccia (il mare); che scorre lentamente, poco impetuoso (un
-che è segno di bel tempo, che segna la fine di temporali e tempeste
anime e di cori, / non che di venti e d'onde.
segno di tempi ormai quasi pacifici, che aveva provveduto a una mensa adornata con
, di discordie, di ostilità; che trascorre serenamente, senza particolari contrasti e
cosa è più beata nelle cose umane che con pacifica e tranquilla festa, con
come può starsi con quello spirito d'intolleranza che perseguita gli uomini persuasi di altre religioni
di uno stato di pace e concordia; che lo indica o 10 simboleggia (come
, 1-31: ungervi con oglio, che si spreme da olive pacifiche, che
, che si spreme da olive pacifiche, che nodrisse le lampe e che profitta contro
pacifiche, che nodrisse le lampe e che profitta contro moltissime infermità, per darvi
: maria è un nome così pacifico che venne simboleggiato nel ramo d'ulivo portato
di imeneo] vel pacifico, / che altrui coraggio addoppia, / vite novelle
borgese, 1-59: le antiche pacifiche suppellettili che invitavano a pensieri quieti. serra,
: ti piaceva di fermarti sul ponte che valica il savio col grande arco quasi
11 verno. -che deriva, che è frutto di attività di pace.
c. i. frugoni, i-2-245: che a lei valse il vetusto / di
vetusto / di nobiltà splendore? / che il gentil ceppo onusto / di pacifico
e di nome guerrier? 10. che avviene nella pace, che si avvale o
10. che avviene nella pace, che si avvale o è compiuto con mezzi
è compiuto con mezzi non violenti; che non determina uno stato di guerra né
: ogni atto lor pacifico dinota / che vengon come amici al capitano. mascardi
sua patria con l'armi, credete forse che, dalla virtù feroce resa intrattabile,
lecita; una guerriera è più nocevole che utile. buonafede, 2-iv-301: alessandro
. mazzini, 28-105: non accettano che le vie pacifiche, di balbo, di
: questi studi et essercizi, avegna che alcuna volta colla lettera s'aiutino e co'
della casa, iv-347: vi potrei scriver che 'l sig. giuliano cesarino ha dato
al governator di questa terra, ma che sarebbero queste voci crudeli o sanguinose tra
modo alcuno. menzini, 1-66: che v'è su pindo altra corona eterna /
furiose millanterie. 11. che procura serenità d'animo o, comunque,
obblio de'mali, / sonno, che trai di guerra e in pace poni f
349: domandami se in due settimane da che sono in roma io ho mai goduto
, in quella lentissima marcia processionale, che ha per cadenza: 'o santa
, 3-38: gli ultimi detriti di pietra che si staccavano spontaneamente dall'apertura divennero sempre
ora resta a veaere qualche cosa per che modo si debbino stirpare degli animi nostri le
nostre passioni, a ciò che, poi che le abbiamo cacciate da
nostre passioni, a ciò che, poi che le abbiamo cacciate da noi, le
questione del machiavelli resterà una di quelle che non si chiuderanno mai e non passeranno
2-294: il capo del governo sapeva benissimo che non esisteva migliore mezzo per neutralizzare certi
iii-25-172: non dovrebbe essere ormai pacifico che la tecnica, poiché si riduce a un
dell'arte? 14. ant. che è in stato di quiete, immobile.
è lo luogo di quella somma deitade che sola sé compiutamente vede. 15
245: olocausti erono quelli [sacrifici] che tutti ardevono e li sacrifici pacifici erono
ardevono e li sacrifici pacifici erono quelli che andavono parte a dio, parte al
, parte al sacerdote e parte a colui che sacrificava. g. b. martini
alle persone né alle cose) o che, essendo cessato il modo violento con
o suo agente faccia intendere ai lavoratori che non diano il grano de le mie
grano de le mie ricolte a me, che sono in pacifico possesso e non ho
sono in pacifico possesso e non ho che partire con sua signoria, quando il
de luca, 1-2-197: alcuni credono che ogni strada, la quale non abbia questi
proibirsene l'uso, quando non si provi che questo sia stato pacifico et uniforme per
tempo antichissimo e immemorabile, in maniera che quel ch'era privato diventi publico.
degli atti di violenza, si rende manifesto che la parola 'pacifico 'si riferisce
interessato in contrario e si vuole esprimere che il corso del possesso non sia stato
, 1-3-4-30: se questo nutrimento, che ha radice in affrica e capo nella
pacifico tante e tante volte, bisogna che si allunghi in infinito e che a
bisogna che si allunghi in infinito e che a guisa di una lunghissima fascia con molte
guerra contro l'inghilterra nello stesso momento che il giappone ci aggredirebbe nel pacifico?
per le correnti d'acqua tepida del pacifico che vaporano. -proprio di tale
, 6: dagli anni sessanta sappiamo che la superficie del pianeta non è un
la giustapposizione di sei placche o zolle che sostengono i continenti e gli oceani.
'pacificatori'furono appellati nel secolo sesto quei che seguivano l'enotico dell'imperator zenone,
l'enotico dell'imperator zenone, e che col pretesto di riconciliare i cattolici cogli
del concilio calcedonese. -anabattisti che nella loro propaganda insistevano particolarmente sul ripudio
.. anabattisti del secolo xvi, che andavano attorno dicendo di essere annunciatori della
a que'teologi sincretici ossia conciliatori, che hanno cercato un mezzo per accordare così
'pacifici ':... quelli che nel secolo xii formarono una società religiosa
francia da'brabanzoni, specie di banditi che saccheggiavano le cose sacre e le profane
-nel sec. xvi, magistrati di forlì che, eletti dal principe in numero di
caro, 12-i-197: dal bernardi ritraggo che 'l negoziar di qua passa tutto bene
negoziar di qua passa tutto bene, che i capitoli de'pacifici sono confermati.
forlì [rezasco], i-2: vogliamo che nella città di forlì si costituisca un
(ant. paceficóne), agg. che ha indole particolarmente pacifica, bonaria e
pacifi- cone ': ecco una parola che in venti volumi che ho sulla coscienza
: ecco una parola che in venti volumi che ho sulla coscienza sono ben sicuro di
o anche soltanto insieme di idee, che condanna la guerra come mezzo idoneo a
e si contrappone sia al bellicismo, che esalta la guerra come fattore di progresso
, tecnico, sia all'imperialismo, che intende raggiungere la pace con la conquista
; si distingue inoltre dal cosmopolitismo, che rivendica il superamento di ogni barriera nazionale
i singoli individui, e daltinternazionalismo, che proclama l'unità soprannazionale degli appartenenti
partito). -anche: movimento organizzato che propaga tale dottrina al fine di ottenerne
del futurismo, 24: ci si afferma che un governo composto di donne o sostenuto
(plur. m. -i). che si oppone, che è contrario,
. -i). che si oppone, che è contrario, per motivi morali,
o di un movimento antimilitarista; che si adopera per ristabilire o mantenere la
ristabilire o mantenere la pace. -anche: che è contrario all'intervento diretto di uno
martini, i-500: i pacifisti gridano ora che 'così impreparati 'sarebbe stolta audacia
e slavi dell'austria? perché sento che un conflitto armato con l'austria ci
pacifista, internazionalista. 2. che si riferisce, che è proprio del pacifismo
2. che si riferisce, che è proprio del pacifismo; che si
, che è proprio del pacifismo; che si ispira o trae origine dai fondamenti,
la santa alleanza non esistè mai altrove che nella fantasia dello czar alessandro i, come
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dei
-ci). che si riferisce, che è proprio dei pacifisti; che deriva dal
, che è proprio dei pacifisti; che deriva dal pa cifismo.
della storia. pacifondàio, agg. che persegue la pace a ogni costo,
.) per indicare con dispregio quelli che vogliono la pace a ogni costo,
vamba: la parola, oggi presso che dimenticata, fu rimessa in onore dal '
: io stavo a sentire l'amico berin che pacioccava sulla fruia. metteva insieme le
agg. (femm. -a). che è di corporatura florida, grassoccio,
somigliante dell'altro al vocabolo dialettale, ma che in italiano ha significato diverso, cioè
una ragazza di genazzano, agnese, che più pacioccone è impossibile immaginare nessuno.
, però, mi piaceva di più che come gilda: una paccioccona un po'troppo
. moravia, xi-252: io sono quello che di solito si chiama un pacioccone:
rivolse alla signora: « perché? che le hanno fatto di male quei paciocconi
. 2. figur. che dà una sensazione di gioviale festosità (
, 121: uno degli aerei paciocconi che fanno il cabotaggio fra palermo e napoli.
: vi fu un 'pacioloso 'padovano che in una nota barcarola cantava alla sua
! ». egli non avrebbe creduto che io sudassi tanto un giorno per giustificare la
agg. (femm. -a). che è di indole bonaria, pacifica,
, iv-207: modesta era una paciona che viveva soltanto per la famiglia.
per la famiglia. 2. che rivela bonarietà, giovialità d'animo (il
d'animo (il volto); che ne deriva (uno stato d'animo)
3. caratterizzato da moduli costruttivi che suscitano una sensazione di lusso tranquillo,
in grado di capire, ti renderesti conto che pieno, quest'anno, rimarrai per
pacioso. pacióso, agg. che ha un'indole calma, serena,
gallo '. 2. che esprime, che rivela serenità, bonarietà
2. che esprime, che rivela serenità, bonarietà (il volto
). cicognani, 13-321: ora che la zia felicita rideva, il riso
bonario, pacioso, pieno d'abbandono, che faceva bene a sentirlo. gadda conti
giovane, panciuto. 3. che si svolge nell'assoluta calma (la vita
non creda il volgo analfabeta... che sia riserbata agli uomini di penna la
dolcezza dell'idillio. 4. che suscita una sensazione di calma eccessiva,
rimboccatevi le maniche, impugnate la croce che ha forma di spada. = deriv
. paciscènte, agg. letter. che stipula un patto o un accordo
stente. - anche: il profumo che se ne ricava. imbriani,
panzini, ii-164: quella mimi bolognese che sapeva di paciulì! ojetti, 1-64:
1-64: un repugnante profumo di pacciulì che è il profumo dei poveri. viani
), dall'ingl. patchouli, che è dall'indostano pacholi (per il bengalese
come pulcini, e di tutt'altro odorosi che di 'patchouli '». la
di ghiacci natanti sull'acqua marina, che si sono staccati dagli orli esterni della
mobili, / delle carte, dei quadri che stipavano / un sotterraneo chiuso a doppio
allevano quasi innumerabili armenti di vicugne, che sono come cagne di montagne ligeri.
di montagne ligeri. ivi sono ancora quelli che chiamano guanachi e pachi, che sono
quelli che chiamano guanachi e pachi, che sono i castrati e montoni. ulloa
percioché hanno finissima lana, specialmente quelle che chiamano pachi, che hanno il pelo
, specialmente quelle che chiamano pachi, che hanno il pelo lungo. serdonati,
, ma quasi della medesima spezie, che nomano pace, col grifo tondo a
da portar soma naturali di quel paese, che li spagnoli, molto impropriamente, chiamano
16-iv-72: quelle [pietre], che nell'indie orientali si trovano negli stomachi
o qualità della pianura padana, di ciò che vi si trova o anche di chi
padana. paaano, agg. che è proprio, che si riferisce al
paaano, agg. che è proprio, che si riferisce al po e ai territori
, compresi nel suo bacino idrografico; che sorge in tale zona; tipico di
orribili frutti spaccati. 2. che è nato, che vive, che risiede
. 2. che è nato, che vive, che risiede in tale area
. che è nato, che vive, che risiede in tale area geografica.
le gioie della domicilioaggredita e detopaziata menecazzi che si redintegrava, questa volta, nel
ingl. òaddy [-bird] 'uccello che becca il riso ', adattamento del malese
le gambe, padecei così fieri dolori che non ne ho esperimentati di più crudeli.
dallo spagn. e portogh. padecer, che è a sua volta da un deriv
pesce eh'è preso coll'amo, che avvegnaché non sia fuori dell'acqua, ma
dello olio messovi, cominciò a aspettare che le giovani gli gittasser del pesce. pulci
olio dolce e fate una frittatina sottilissima che empia tutto il corpo della padella. lippi
satira hai scritto / con stil più assai che una padella acuto / contro milon,
una padella acuto / contro milon, che ti appellò cornuto. batacchi, i-97
padella sopra la fiamma come fan tutti quei che le vendono cotte in piazza. d'
. sbarbaro, 6-117: la castagna che sfrombola nei boschi / liberala dal riccio
-anche: la condanna o la pena che comporta l'uso di tale strumento.
giordano, 7-66: ecco il grande male che già sono obligati a la padella e
fuoco e al frittume eternale del ninferno che. mmai non avrà fine. giuglaris,
... lasciar andare certe bricconate che meriterebbero secoli di padella e secoli di
del vetro, è di terra refrattaria che permette la fusione degli ingredienti da cui
e secche, guardandosi dalle loro fumosità che sempre nuoce e fa danno, massimo
galla come foglio, e cuocetela tanto che la galla sia crepata. carena, 1-327
da stillare dove si mette la materia che si distilla. 5.
manico e di un coperchio bucherellato, che si pone fra le lenzuola per scaldare
e preti. 6. recipiente che veniva usato nei sacrifici per raccogliere il
recenti, di metallo, poco profondo, che, riempito di grasso e fornito di
al chiarore rossiccio delle padelle di sego che fumigano,... il povero saltimbanco
manico e di forma opportunamente funzionale, che consente agli infermi il compimento delle funzioni
. lippi, 3-19: vedendo poi che il flusso raccapella /... /
di forma alquanto ampia e stiacciata e che si sottopone ai malati perché in letto
iii-850: vi sono figli di milionari che, per non fare il soldato combattente,
ulivo, oltre allo inverminare (il che sente come il fico), sente ancora
, ma ha fatto una padella. che padella! viani, 13-190: i lapidatori
(con valore aggett.): che ha forma larga e piatta (un copricapo
alla gatta, / ch'io so che qualche trappola ci è fatta. lalli,
cittadellai / ma ben sapeale enea, che tenea ogn'ora / un occhio al gatto
bandello, 2-54 (ii-211): guardate che voi non saltiate de la padella sovra
8-177: -con la dovuta discrezione, penso che saremo d'accordo: né anagni,
gran vituperio de'letterati de'nostri tempi che rifriggano senza padella. -tenere,
fischio giù e di'a quell 'altro che si sposti sulla strada...
i pesci fuori della padella perder quel che s'era acquistato e sopra di che s'
quel che s'era acquistato e sopra di che s'era fatto assegnamento certo e sicuro
: quando si perde quello sopra di che si aveva fatto assegnamento. -la padella
dice al paiolo: fatti in là, che tu non mi tinga!: con
chi riprende negli altri difetti e vizi che egli stesso ha. buonarroti il giovane
: la... padella / veggo che dice al paiuol: fatti 'n là
al paiolo: « fatti in là, che tu non mi tinga ». proverbi
: 'tirati in là, paiolo, che la padella non ti tinga '.
. l: una padellaccia tutta consunta, che, quando si fanno le frittate,
panciatichi, 35: chi averebbe mai creduto che degli dei ce ne fussero de'padellai
ne fussero de'padellai? epure gli dei che erano tenuti padellai, erano tenuti grandissimi
. cacciatore o tiratore di scarsa abilità, che manca spesso il bersaglio (v.
emanuelli, i-208: quelle [starne] che noi padelleremo toccheranno a voialtri.
contenuta in una padella, o che si cuoce o è stata cotta in
5-168: il profumo dei friggitori, che vendono le frittelle a padellate, si spande
[s. v.]: padelline che servono alle illuminazioni pubbliche.
per raccogliervi l'olio o la cera che ne colano. carena, 2-331:
sottoposto al lampanino per ritenere l'olio che da esso si spandesse. navarro della
, di cristallo o d'altro, che si mette sotto il lume o sul candeliere
cera. -per estens. piattino che sormonta la lampadina in un impianto di
giornata di lavoro sta in un padellino che un vecchio signore... fa
. (plur. -i). operaio che co struisce i crogiuoli di
. cacciatore o tiratore di scarsa abilità, che manca spesso il bersaglio. =
anteriormente e montato a un treppiedi, che serve a conferire diffusa luminosità alla scena
sorta di crogiuolo di cospicue dimensioni, che si usava soprattutto per la fusione del vetro
sotto uno padiglione, aveano uno capitano che si chiamava decano. testi fiorentini,
padiglioni e trabacche, disse a color che accompagnato l'aveano che starsi volea.
disse a color che accompagnato l'aveano che starsi volea. storia di stefano,
presentata al- 1''etman 'che sedeva sotto un padiglione magnifico in
1053: gittò l'ancore sotto un padiglione che avevano gli olandesi inalberato sull'alto d'
fr. serafini, 473: io, che abito ne'padiglioni dell'i- naccessibil luce
truppa, l'esercito, la tribù che abita in tale dimora. f.
dalle preghiere accompagnate da lagrime, fino che non ebbe ottenuto il diploma dell'indulgenza
padiglioni ribellati. -tenda ampia e sontuosa che si collocava sul cassero di una nave
, di drappo o di panno, che un tempo, attaccato al soffitto, discendeva
dal suolo, con coltre e padiglioni disopra che cuoprono li letti. varchi, 18-3-188
. domenichi, 5-29: una fiamma che schizzò da un candeliere... a
s'apprese talmente nel padiglion della reina che,... poco meno
che ignuda, si tirò all'aperto. ghirardacci
garibaldi, 3-158: il superbo padiglione che copriva il carro era sostenuto da quattro
ritornò al suo alloggio in casa sartori, che aveva addobbato il poggiolo di un magnifico
. -in senso generico: ciò che copre, che offre riparo (e
-in senso generico: ciò che copre, che offre riparo (e può avere valore
peste lo svegliare il mio nome, che dormiva sotto i ricchi padiglioni della vostra
impero ottomano, lii-12-453: dicono essi che dio ci ha tutti sotto un padiglione,
-anche: l'insieme degli ornamenti che addobbano una chiesa, per lo più in
v.]: padiglione: il setino che si mette ai cornicioni degli archi nelle
uomo ha un padiglione di pannolino intasato che sia 12 braccia per faccia e alto
a padiglione, davanti alla gran cancellata che è la nostra méta costante.
forzoni accolti, lxxiv: marcia con gravità che par ser agio, / con ceffo
.]: due viti a padiglione, che si piegano l'una verso l'altra
l'altra per fare un principio di quel che dicono francesemente 'berceau '.
la prima porta il padiglione rosso (che è il color d'inghilterra) con
, cuoi, torce di pece, che possono valutarsi 50. 000 ducati. bresciani
4. palazzina di caccia, casino signorile che sorge isolato nei parchi. leonardo
edificio qui davanti sarà un giardino, che alli quattro angoli averà quattro appartamenti e
mirto le mura e sì fiorite / che in fin al ciel fan che l'odor
fiorite / che in fin al ciel fan che l'odor se n'ande. bizoni
: 'padiglione '...: torricella che si solleva dagli edifizi, cosi detta
, tanto ben lavorato e così lustrante che pare un raso di seta e non
amicis, i-840: la sola cosa che ricordo, dopo quell'av
venimento, è un gran banchetto che fu dato a tutti i soldati nella
ascoltiamo distrattamente la grande orchestra sinfonica che suona all'aperto... vicinissimo al
. chioma di un albero; vegetazione che ricopre un luogo; pergolato. marino
. marino, 1-12-160: ai seggi che coronano il bel cerchio / fa vago
magalotti, 19-25: pur tu, che ascolti, in quei gran giorni ardenti /
si mise a sedere sopra uno dei sedili che circondavano una tavola rotonda di pietra,
arbitrario nella forma, purché i pezzi che lo compongono corrispondono alli pezzi del castello.
donna e di consorzio priva, / che porti 'ntorno un padiglion rotante, / sembra
padiglione viene da 'papilio ', che così i latini de'tempi bassi cominciarono
de'tempi bassi cominciarono a nominare quello che prima si dicea 'ten- torium '
lor grand'ali all'ingiù, pare che mostrino la forma d'un padiglione.
cellini, 564: quando e'gli occorre che la non sia in loro tanta smisurata
in loro tanta smisurata la sottigliezza e che sieno buoni di acqua, ancora si
di ferro, a forma d'imbuto, che protegge l'impugnatura dell'arma, avvolgendo
lancia ': quella gronda di ferro che a guisa d'imbuto si aggirava intorno
armature antiche, la parte della goletta che dal collo si allarga sul petto, sulle
12. ambiente naturale che protegge, ripara, nasconde.
b. croce, iii-9-98: mi pareva che ancora una volta... si
, la serve assai meglio di coloro che innalzano palagi incantati o padiglioni di cartapesta
fibro-cartilagineo, configurato a conchiglia, che circonda il meato acustico esterno; fa
, mostrava l'orecchia, per significare che a lui toccava sentire e che il
significare che a lui toccava sentire e che il parlare era affare del compagno.
la porzione allargata a foggia d'imbuto che termina il condotto escretore della ovaia.
composto superiormente dal colmo e dalle cortine che formano il manto; entrò in uso
a 'quattro acque 'dicesi quello che pende da quattro lati. -scalinata
una certa sorta di scala a bastoni che, sorgendo dal suolo in forma circolare
portando al suo termine, tanto che il piede senza punto disagiarsi la puoi
adattamento d'impedenza acustica fra due dispositivi che hanno impedenza differente. 19. ipp
padiglione chinese un istromento musicale da percossa che ha la figura d'una spe
cie di cappello d'ottone, che termina con una punta, ed è
stanga di ferro mediante una scanalatura. quegli che lo suona lo tiene in mano,
scuote fortemente in cadenza, in modo che tutte le campane risuonano insieme sul tempo
pur far camera, far di quelle che... da piei stan come un
] un'altra moneta d'oro, che chiamava leoni, e poi un'altra che
che chiamava leoni, e poi un'altra che chiamava padiglioni. 23. radiotecn
marina, il complesso delle antenne filari che convergono in testa d'albero).
. 24. telecom. dispositivo che nella cuffia del telefono o di un
pariete et un tronco di detta torre, che li fece padiglione sotterandolo vivo.
seconda è diminuzione della prima, però che la mina è menomamento della superbia.
il grido loro è 'padiscià ', che vuol dire 'imperator padre nostro '
nostro '. erizzo, lii-14-139: quelli che par che vogliano chiamarlo del proprio nome
erizzo, lii-14-139: quelli che par che vogliano chiamarlo del proprio nome lo chiamano
nome lo chiamano 'patisciach ', che suona in lingua nostra più che imperator
', che suona in lingua nostra più che imperator. carducci, iii-4-238: i
padisko, agg. letter. che è sede del padiscià (con partic
a i nostri giorni nei balli, che dimandano passo e mezzo e padoana. g
v. l: 'padovana ': nome che si dà ad una collezione di medaglie
salvini, v-382: quel medesimo pollione che accusò livio di padovanismo.
.]: 'padovanità ': lo stesso che 'pado- vaneria 'e '
. padoàno, paduàno), agg. che è nato, che vive, che
, agg. che è nato, che vive, che risiede a padova; che
che è nato, che vive, che risiede a padova; che esercita la
che vive, che risiede a padova; che esercita la propria attività a padova o
ché tu l'hai prima rotto / che sia rasciutto, sì come facesti / al
sì come facesti / al padovan signor che tu uccidesti. venuti, lxxxviii-n-711: ch'
. leoni, 452: tutti quelli che escono da questo carcere politico si chiamano
parlare alla padovana, ha più della donna che non ha l'uomo dell'uomo quando
, il gallo -è la prima volta che vengo da voi per una padovana.
: dove è la gallina padovana, che non si trova? soderini, iv-262:
. territorio circostante a padova; area che geograficamente, culturalmente, linguisticamente ed economicamente
di persia, lii-12-221: il frumento che nasce in questo paese... fa
. fa un pane simile a quello che si fa nel padovano. 5.
20-199: una serenata improvvisa / ecco che al balcone s'affaccia / la bella padovanina
(persona umana di sesso maschile) che ha generato altre persone, considerato nei
anima antica / di mirra scellerata, che divenne / al padre, fuor del dritto
debbe essere umilissimo dinanzi al padre più che '1 discepolo in conspetto del maestro.
il patre quanto ad omo è più che non è la donna in quanto donna
6: un padre, o dio, che muore ucciso, ascolta: / aggiungi
lor vita, o benedetto, / quella che un uomo, non so chi,
trabagliastiti, -fac- cioti meo pregheri / che tu vadi adomannimi -a mia mare e
padri per tutte cose, per ciò che questo vuole iddio. boccaccio, iv-37
io era infante, / e quel che similmente mi dicea / che da suo padre
e quel che similmente mi dicea / che da suo padre udito an- ch'esso
« tu guardi sì, padre! che hai? *. /. ».
5-95: eccoti fuor dal buio / che ti teneva, padre, erto ai barbagli
morte / e de la stirpe sua che tutta giace. baldi, 125: a
giace. baldi, 125: a noi che padri e madri siamo, / reca
padre di andriolo, disse: « poi che mio figliuolo ha fatto sì bella nave
, iv-48: io... confesso che noi, padri naturali della carne,
carne, siamo padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo dato natura soggetta a tante
noi ha'fatto a tal modo? ecco che tuo padre e io, dolenti,
1-78: 'padre 'ancora quegli dirsi suole che in molti luoghi di lombardia si dice
di lombardia si dice 'patrigno ', che è il marito della madre di colui
-padre adottivo o secondo la legge', quello che ha adottato un bambino. -padre carnale
legge trovato un altro padre per coloro che non possono aver figliuolo, e chiamasi
, e chiamasi padre secondo legge, che si elegge uno quale gli piace e
1-78: dir potrei... che alcuno abbia più padri potendo avere un
-padre putativo o di puro nome: quello che è ritenuto tale senza essere in realtà
avrà figliuoli e tu sarai padre putativo che così a la tua senatoria età si
iv-vii-9: non trapasserai li termini antichi che puosero li padri tuoi. idem, par
e colonne e le dorate travi / che furo in prezzo agli lor padri e agli
. loredano, 3-112: chi sa che dio, co 'l vestire di pelle i
: io non chiamai patria nessuna delle terre che vidi, tranne quella in cui dormono
3-870: cossi promese il vostro giova che moltiplicarebbe il seme del vostro gran padre
vostri, ha oggi glorificato gesù cristo che è suo figliuolo. -seguito
la sua donna e con quella famiglia / che già legava l'umile capestro. cavalca
; / e così puote star con quel che credi / del primo padre e del
par., 26-92: o pomo che maturo / solo prodotto fosti, o padre
di meglio nelle ore calde della state che sdraiarsi sul letto nel semplice costume di
le terre del comune... quelle che abbiamo noi da quarant'anni..
fondatore di una nazione o come colui che l'ha salvata o l'ha riportata
. -padre della patria: titolo onorifico che i romani attribuirono a romolo e a
pregando esso gli uomini e gl'iddii che ne rendessero degno merito a manlio,
. pianse la morte sua non altrimenti che di uno padre publico. fausto da
. bandini, 152: volle che... nel catalogo [dei codici
pubblicato in folio, si aggiungessero gli altri che già quivi fino dai tempi di
della patria cotesto re di francia che, d'accordo co'suoi gen
al tuo popolo / reca tu ciò che consola! panzini, iv-514: 'piccolo padre
pensatore o scrittore o artista in genere che ha raggiunto una fama eccezionale in un
, e de li altri miei miglior, che mai / rime d'amor usar dolci
3-2: sette maniere di tempfci par che sino adesso sieno state messe in disegni da
, iii3- 52: oh, risvegliar che vai l'ira de i forti, /
filosofia post-kantiana... poteva aver nulla che l'avvicinasse alla polemica empiristica e naturalistica
e protettore e benefattore di tutti quegli che davano opere alle lettere, perché di tutti
eloquenzia. varchi, 7-582: omero, che fu il padre e 'l maestro di
263: va attorno un quadernario / che lacera il boccaccio / pugne dante, il
277: siano i vostri sacerdoti gli uomini che... meritano d'esservi,
degli uomini, aveva trovato padri caritativi che se l'adottavano per prole di proprio
dalla bocca o dalla penna di coloro che, come padri suoi, la producono
di savio intelletto e di buon senno che voglia stare [alla fede degli interpreti]
mai io padre de'cinque volumi consentirei che fossero divisi, e guaste le due opere
149: essendo oramai venuto il tempo che il padre della bugia compisse al suo
della bugia compisse al suo popolo, che non poteva più sopportare tante giravolte e
padre da messa e come titolo onorifico che implica un riconoscimento di subalternità spirituale e
, 3-16: non mi è paruto che il padre panigarola facesse l'ufficio che
paruto che il padre panigarola facesse l'ufficio che per altra via accennai a vostra signoria
a vostra signoria, per un rispetto che mi sovvenne. d. barbarico, lii-13-14
questi luoghi si fanno molti cristiani, che riescono valenti predicatori per esser di bell'
buona pratica di chi li ammaestra, che sono li padri dell'ordine di gesù.
, v-2-180: all'ora della visita che ogni sera era solito fare, il padre
. -in relazione con altri termini che ne specificano la posizione gerarchica nell'ordine
, abate di ognuna delle abbazie fondatrici che svolge funzioni direttive in tutto l'ordine
lo aiuta. -padre procuratore: ecclesiastico che presiede all'amministrazione di una comunità.
una comunità. -padre provinciale: religioso che sovrintende ai conventi del proprio ordine,
. patrizi, 3-103: più giorni sono che il reverendissimo padre generale del giesù restituì
ferro si mette nelle mani del fabbro che faccia quello che a lui piaccia, così
nelle mani del fabbro che faccia quello che a lui piaccia, così, padre santissimo
. segneri, iv-404: io credo pure che gli antichi padri dell'eremo fossero anch'
la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre
a roma a impetrare dal santo padre che nel difetto della troppo giovane età dispensi
, cioè dal sommo pontefice, e che desideravamo apprendere la lingua e lettere loro
sfogare il suo dispetto per tante anime che vede voltate all'amore divino e del
padri dalla sessione, vi- desi più che mai acceso ed universale il desiderio che
più che mai acceso ed universale il desiderio che alcuna decisione si producesse intorno all'indulgenze
alla soppressione della compagnia di gesù, che, ricostituitasi nel 1814, ne provocò
6. ciascuno degli scrittori ecclesiastici antichi che si distinsero per ortodossia dottrinale e santità
e anche per estens. alcuni scrittori che non furono santi o che in qualche periodo
alcuni scrittori che non furono santi o che in qualche periodo della loro vita assunsero
stodio de disponne'la santa scriptura, però che non menor edificacium suixa de dir li
più vedute le altre fonti nominate da lui che questa. m. soriano,
questa materia altra opinione e intenzione che quella che hanno i più santi e
altra opinione e intenzione che quella che hanno i più santi e venerabili
, i maggiori di tutti questi son quelli che si so- glion chiamare meritamente i *
ai santi padri non dirà mai nulla che non abbiano detto diversi decenni prima i
io provo un senso di rabbia ogni volta che vedo quegli immensi tomi in folio:
i libri teologici e ascetici e tanti altri che per me sono inutili. -ciascuna
prima della morte redentrice di cristo, che le liberò discendendo agli inferi, secondo
6-1-46: l'inferno lo conobbe in ciò che rendette li morti, cioè i santi
al regno santo del monarca eterno / che di somma dolceza el cor gli accende
spirituale. -in senso generico: ecclesiastico che ha responsabilità pastorali nei confronti di un
iii-33: il padre spirituale gli assicurò che neanche quella volta egli aveva commesso peccato
., si rintuzzarono le loro forze che appena il monte erano osanti discendere. livio
sufficiente o forse non aveva più uomini che di quello fossero degni. eglino furon chiamati
i tribuni erano più spaventosi in dimostrazione che in effetti. b. davanzati, i-9
di padre del comune, il più bello che abbia mai portato la magistratura, è
, sono venuto qui a referire quello che sentono sopra el breve e le lettere
fastidio grande per la violenza del rimedio che in pericolo di morire. 10
visibili. fra giordano, 1-59: che è lo spirito santo? è amore solamente
quarta famiglia / de l'alto padre che sempre la sazia, / mostrando come
: alla gente... pare che dio padre abbia forma umana e faccia
di reverenda e autorevole maestà, e che sia anzi attempato che no. tasso
maestà, e che sia anzi attempato che no. tasso, 11-7: te genitor
eguale al padre, / e te che d'ambo uniti amando spiri, /
dell'intelletto divino -come d'ogni altra cosa che si concepisce nel divino essere -sia quello
si concepisce nel divino essere -sia quello che nel linguaggio della cristiana sapienza dicesi padre
tuttavia l'intelletto appartiene alla divina essenza che il padre comunica al figliuolo e allo
la sento sulle labbra di tanti, che ritornano per un attimo fanciulli: l'invocazione
. segneri, iii-2-61: dio, che è padre a quest'anima, e
, ii-126: debbesi ancora ponderar grandemente che, avendo ordinato cristo che ogni un
ponderar grandemente che, avendo ordinato cristo che ogni un fosse battezato nel nome del
, la chiesa nel suo principio dispensò che fussero battezati solamente nel nome di cristo
. davila, 239: la scrittura, che come forma della
obbligatorio era proposta per essere da quelli che v'assentivano approvata e sottoscritta, conteneva
., ii-i: o padre nostro, che ne'cieli stai. bibbia volgar.
pulci, 6-1: o padre nostro che ne'cieli stai, / non cir-
cavallo] nasce con le galle nelle gambe che procedono dal padre o dalla madre che
che procedono dal padre o dalla madre che l'hanno. caro, i-297:
quando ha per padre l'asino di quel che sia quando ha il cavallo. landolfi
quegli; e sopra tutto il danno che fanno loro, quando si spiccano da'
, quando si spiccano da'padri, che ne portano seco quasi tutto quel che
che ne portano seco quasi tutto quel che v'è di buono. 12
, 3-185: non sapendo il conte che alle tirannidi fosse padre il disordinato appetito
. tommaseo, 15-17: platone ci grida che padre della poesia è un furore divino
almeno come accessorio, raro quel poeta che non sia stato da esso ispirato;
con tristezza le scarpe della civiltà presuntuosa che ha sprezzato quelle primitive, figlie allo
]: 'padre ': esemplare in rilievo che si ricava dal disco di cera inciso
di cera inciso durante un'audizione e che serve per ricavare altri dischi.
mercurio e gli altri [astri], che son pure altre terre, fanno i
fa! -aveva esclamato il patuffi -piuttosto che starcene qui, in compagnia del padre
: nome attribuito ai primi emigranti inglesi che si stabilirono nel 1620 nel massachussetts.
massachussetts. amari, 6-i-xxii: quei che la giusta gratitudine dell'america chiama '
. machiavelli, 1-viii-100: se non che la madre le disse il padre del
e accusarlo alla libera e protestargli quello che avvenire gli debba non si mutando.
-fare come padre zappata: per indicare che alle enunciazioni di principio non seguono
.]: far come padre zappata, che predicava bene e raspava male.
iii-1-245: sua moglie, gemma donati, che non lo seguì nell'esiglio, lo
, 127: più vale un padre che cento pedagoghi. ibidem, 341:
: in una trattativa, per indicare che non si è disposti a regalare nulla o
quasi. -tal pera mangia il padre che al figliuolo allega i denti: per
figliuolo allega i denti: per indicare che le colpe degli antenati ricadono sui discendenti
grazzini, 4-169: dice il proverbio che tal pera mangia il padre ch'ai
in compagnia, / e questo padricciuol che è qui dal lato, / con
dal lato, / con questa donna che par tanto pia. straparola, i-31:
firenzuola, 965: il padricciuol, che 'n ciel sonando andava, / tanto
, / tanto sonò, sonò, che 'l poveretto / poco mancò che non
sonò, che 'l poveretto / poco mancò che non si scorticava. caro, i-289
impagliata il padricciolo / e il bambino che sfasciano e rifasciano / coi loro fiati
. agostino volgar., 1-8-76: quelli che sono veri padri- famiglia, consigliano a
, 351: val più una baionetta che la vita di un uomo, di un
delle tre donne rispose. era chiaro che alle domande del padre- famiglia c'era
di padreggiare), agg. che assomiglia al padre (anche con riferimento
dev'essere il genitore, se vuol che gli nascano virtuosi figliuoli, perché altro non
, perché altro non essendo il figliuolo che una imagine del padre, sarà lun
) d'un figliolo o d'una figliola che somiglia al padre, o, come
, o, come si dice famigliarmente, che tira dal padre. solinas donghi,
padreggiano, si sa, e io che a mio papà non gli assomigliavo proprio
animali. mamiani, 10-ii-683: poniamo che il lupatto padreggi e non ostante la
insegnata da gesù cristo agli apostoli, che inizia con tali parole, secondo la
e padrinostri? altro ci vole / che per rei fatti dar bone parole. silone
sentiamo! ». « ho bello che finito! » riprende teodoro « c'è
! » riprende teodoro « c'è qualcuno che vuol fare il padrepopolo? ».
). padreternale, agg. che ha caratteristiche fisiche, fisionomia o atteggiamenti
il vecchissimo iovelli tutto bianco e più che mai padreternale ci venne incontro.
vittorini, 7-146: la sacra vertigine che s'impadroniva allora del lettore, lungi
, 16-14: questo è quel dio che nel simbolo della nostra fede vien chiamato
importanza, molto influente e potente o che si dà l'aria di essere tale
bisogna far capire ai padreterni di roma che se la scuola è spirito, per
, per riformare la scuola è necessario sapere che cos'è lo spirito.
sciascia, 10-94: abbiamo un giovane che in fatto di esplosivi è un padreterno.
cimitero, pigliava in braccia la chitarra che sonava da padreterno, e faceva la
una sera, aveva sfilato una storia che non finiva più; vita e miracoli di
4. con uso aggett.: che in un determinato ambito o attività gode
attività gode di autorevolezza e prestigio o che si dà molte arie. e.
: se i tuoi parenti trovami, e che mi pozzono fare? / una difemsa
mi pareria degna cosa e multo iusta che secondo ch'elio have accorato patreto e
spirituale. -in senso concreto: ecclesiastico che gode di tale titolo.
.. rinunziò il patrinato, affermando che così ricercavano le leggi e l'usanza de'
(plur. m. -ci). che richiama nell'aspetto o negli atteggiamenti di
ant. patrino), sm. uomo che assiste (per lo più insieme con
attraverso tale assistenza l'uomo, oltre che fungere di testimone del rito, diventa
fanciullo si lega per promessione de'patrini che parlano per lui et addimandano per lui
. bartoli, 4-2-340: delle tante migliaia che si attezzarono nella città la moglie
: le ciarle continue de'medesimi patrini che nelle braccia tenevano li bambini. g.
creda, signor pandolfi, per l'amicizia che io le professo da tanti anni,
professo da tanti anni, pel gran bene che voglio a quel caro giorgetto, al
e testimone) di un contendente, che portano la sfida all'offensore, accertano
a un arbitro e, nel caso che si giunga a uno scontro armato o
aldana e domandando il capitan molart, che era patrino d'aldana, a peralta
il sacramento s'avea addosso brevi o incanti che lo guardassero da esser ferito, peralta
guardassero da esser ferito, peralta giurò che non avea addosso né brevi né incanti
visitare le armi per fare in modo che le condizioni dei combattenti si trovassero pareggiate
non passa un mese, perdio, che non si trovi in mezzo a due o
ai padrini o secondi e alle persone che hanno agevolato il duello si applica la
del cielo, volle dargli un padrino che la volontà amae- strasse a la futura
b. nani, lxxx-4-52: sassonia, che pareva sospetto, è stato il padrino
la francia fu mandato dal re stanislao, che allora si godeva il vitalizio di lorena
, 1-396: li più gloriosi titoli che porta dio li prende da'soccorsi che
titoli che porta dio li prende da'soccorsi che porge alle umane miserie...
italo-americana, personaggio (spesso insospettabile) che dirige le operazioni illecite di un gruppo
] è un padrino di pistoia, che ha più di quarant'anni di religione.
hanno coltivati alcuni piccoli pezzi di terreno che somministrano loro l'insalata e qualche legume
= dal fr. ant. parrin (che ha dato il sicil. parrinu),
. anche -i). donna che, in genere per la propria
alla veglia, dava ad intendere al marito che un suo bambino, o bambina
un suo bambino, o bambina che si fusse, si sentiva male.
., 27 (469): che, in tutte le cose di casa,
qualcuno più importante, più ricco, che nemmeno invitava le mie padrone. -al
circa al grembiale, non ho niente che dir; ma circa poi all'aria maestosa
e trista padrona di molto più di quel che le bisognasse per viver comodamente. panzini
padrona -diceva mio padre -l'è meglio che la si decida, così almeno prende
qualche cosa. 2. colei che conduce o dirige un'azienda, un
...: la padrona ha voluto che si desse in tavola prima a v
illustrissima. leoni, 58: mi promise che all'infelice ma glorioso tommaseo sarà concessa
poiché la sua padrona di casa mi disse che il secondo giorno del suo arresto lo
. bacchetti, 1- iii-3: quelli che sanno le creanze di noi molinari, mi
3. donna (o anche dea) che nutre o alleva animali. firenzuola
galline, di anatre, di tacchini, che si affollavano schiamazzando attorno alla padrona.
, ix-27: il gatto, poveretto, che non sapeva che la padrona stava per
il gatto, poveretto, che non sapeva che la padrona stava per abbandonarlo, faceva
patrona! -mormorò l'uomo con voce che non avea niente d'umano. -donna
vorrete voi... di padrona che siete d'un partito che vi adora,
di padrona che siete d'un partito che vi adora, diventare schiava d'una
adora, diventare schiava d'una laurina che ardisce di farvisi superiore, non che
che ardisce di farvisi superiore, non che uguale per nobiltà di nascita? gemelli careri
. così assoluta padrona de'miei sentimenti che quando anche il vostro comando si fusse
le donne, vedove o zitelle, sapendo che ora, fatta la casa, ci
, iii- 16-98: erano i giorni che a una malattia di maria teresa tutta
a sua maestà sopra l'onor mio che io ho tal seguito e tal intelligenza,
tal intelligenza, in abruzzo spezialmente, che io farò sua maestà in poco tempo
... impossibile il poter sperare che vostra serenità si facci patrona di segna.
cittadini ferono in terra serva quella republica che dianzi per la concordia e pel gran
imperiali potevano navegare liberamente per le capitulazioni che tra li prencipi sono stabilite. f
terz'ordine. -categoria di persone che esercita un potere secondo il proprio arbitrio
: ho ammirato la compagnia dei mercanti che negozia nell'indie,... patrona
compagni, nuovamente le confermo... che di buon cuore la fo padrona dell'
. 7. figur. attività umana che è o appare più importante rispetto ad
o entità psicologica o morale o spirituale che determina l'agire umano; dominatrice.
varchi, 22-19: è viva forza che (avendo tu sottoposto una volta il
della fortuna) sopporti pazientemente tutto quello che si fa dentro l'aia e nella
11-174: tre cose sono nell'anima nostra che si dicono esser padrone dell'operazioni e
comandando e solo ubbidendo alla musica, che in teatro n'è la padrona.
leopardi, 1-68: è cosa evidente che in tutto il nostro globo la cosa
nostro globo la cosa più nobile e che è padrona del resto, anzi quello
cui servizio pare a mille segni incontrastabili che sia fatto non dico il mondo ma certo
tutto ma non vi predomina. quella che fa da padrona è la paura.
-condizione politica o esistenziale o anche fisica che predomina in un luogo. muratori,
movimento del quarantotto ci fu di particolare che la nazionalità italiana era sorta dal grembo
sociale, padrona d'europa, e che da tanti anni lavorava in segreto. borgese
. 8. ant. divinità femminile che tutela un ambito particolare dell'attività umana
capitana dalla residenza del capitano: titolo che allora non si dava se non al
turco sono più lunghi di canna che i nostri e più piccoli di calibro;
11. con uso aggett.: che ha il pieno dominio dei sensi e
dominio dei sensi e della ragione, che sa adattarsi alle circostanze (con riferimento
soggetto femm.). -anche: che può agire liberamente, senza dover rendere
. chiari, 2-ii-230: bisogna dire che quello fosse il mio momento più critico
mio momento più critico, giacché pretendono che ogni donna abbia il suo, in
paese, una di quelle idee padrone che in sé comprendono ogni cosa, quel movimento
padrona). patrizi, 2-24: che dirò io de'miracoli che fece [tarquinia
, 2-24: che dirò io de'miracoli che fece [tarquinia molza] nell'udire
molza] nell'udire la sfera, che, in apprendere tutti i passi più
valore di lettere? 13. che risalta con tutta evidenza allo sguardo,
, perspicuo. algarotti, 1-vii-168: che dovea... far lo scultore della
colonna traiana?... volea che le figure a chi le vede da
dèi sapere come egli ha molto tempo che la mia padroncina teodolinda è innamorata di
. reina, i-29: non dio, che è padrone assoluto, non solo del
dell'anima, comanda non per altro che per esercitare il suo padronaggio e per
e di tutte le sue facultadi; ma che? se gliene sortì il padronaggio per
qual più legittimo dominio vi ebbe sopra che qualunque altro a cui la sorte o
senza questo, orgogliosi, si vantino che noi medesimi finalmente siam costretti dalla ragione
ragione e dal vero a ceder quella prerogativa che della volgar lingua e del suo nome
, le quali e da me stesso vengono che l'ho composte. 5. figur
. idem, 3-4-407: conosciamo fanticelle che fuggirono il commercio de'lor signori ed
commercio de'lor signori ed uomini privati che dispregiarono la compagnia delle regine, quand'
padronale (patronale), agg. che si riferisce o che deriva dalla condizione
, agg. che si riferisce o che deriva dalla condizione di padrone, dalle sue
dei familiari o di altre persone; che denota, talora in modo ostentato,
: permetterò a pietro d'incamminarsi tanto che dura la buona stagione; e se non
metà calda, donde desumeva chi sa che autorità maritale o padronale sulla donna di
v.]: 'parte padronale': quella che in toscano e altrove 'domenicale '
del fondo, a distinguerla da quel che ne viene al colono. einaudi, 2-280
tarchiata tra le altre, tutto dice che a chi la fece mancarono, sì
per tirar su un altro piano, ma che questa è casa padronale. sanminiatelli,
padronali erano attigue dell'abitazione del contadino che a poco a poco era andata incorporandosi a
a poco era andata incorporandosi a quella che veniva titolata villa o palazzo.
xi-13: se continua questa bella abitudine che ha la gente di guidarsi la macchina da
vino padronale. 4. che è proprio della categoria sociale dei padroni
, in partic. dell'industria, che li riunisce o li rappresenta; imprenditoriale.
presupposti teorici possono anche parere strampalati: che sia oppresso dalla violenza padronale un paese
il podere a mano padronale, visto che era vicino alla fattoria. =
insieme di padroni o di gente che impone la propria autorità con modi arroganti
disprezzo del servidorame napoletano per tutto ciò che è rozzo padroname straniero.
nell'uomo di maggior padronanza di quel che sia in ciascun di noi il potere
9-309: sarei troppo ingrata se ora che avete presa la padronanza della mia casa e
. cattaneo, i-77: la padronanza che ha il marito sopra la persona della
la persona della moglie è così grande che dio stesso... le cede.
le cede. bandini, 2-1-152: che se a sorte qualche industrioso mercatante disegni
alla selva un edilìzio per qualche lavoro che richiegga un continuo e gagliardo fuoco,
un continuo e gagliardo fuoco, ecco che subito a questa prima vista di cotesto
per tutto: ci pigliò una padronanza che io, povera vecchia! mi ritrovai in
dovea procurare più di mantenersi nella padronanza che di dar gusto a'sudditi con suo pericolo
dello straniero. einaudi, 394: che esista una tendenza di taluni grandi gruppi industriali
di taluni grandi gruppi industriali di quella che in germania direbbesi l'industria 'pesante
quelli meritano ogni padronanza su '1 mondo che dell'ambizione propria schiavi non sono.
padronanza dei famosi insorti, mi accorsi subito che se dio e le nostre mani non
l'inghilterra ha... voluto che il trattato di vienna le riconoscesse formalmente
cattaneo proclama la padronanza municipale e vuole che il municipio sia una repubblichetta nel re-
redi, 16-viii-108: quelle occupazioni perpetue che mi tolgono la padronanza di me medesimo
e legittima signoria di quella del giudice, che non è padronanza, ma ministero prestato
gran padronanza acquista colui in un paese che basta infino a mutarvi la religione. vincenzo
sente ancora il rimbombo di quella voce che tanta padronanza aveva del cuore. pellico,
: vi è un cuore al mondo che ha diritto d'amore e di padronanza
anche in lui [gesù] quella padronanza che esercitava su gli altri di sua ragione
. massaia, x-135: vidi subito che in quel cuore ci era troppo guasto e
in quel cuore ci era troppo guasto e che il demonio aveva su di lui molta
; l'esserne il padrone, colui che li alleva, li mantiene. gaiani
dimestichezza, soggetti a tutti i disagi che derivano dall'assoluta padronanza che gli uomini
i disagi che derivano dall'assoluta padronanza che gli uomini si hanno presa sopra di
di una persona di rango inferiore o che si dichiara tale, anche in espressioni
vorrà mai prevalersi di quella intera padronanza che le ho data sopra di me.
persona, secondi almeno quella dell'acquisto che ambisco della sua amicizia e padronanza.
dato il latte, è un gran che, ci si piglia una padronanza addosso,
, ci si piglia una padronanza addosso, che chi ce li pregiudicasse, dio guardi
li pregiudicasse, dio guardi! non vede che occhini! gli ridono prima ancora che
che occhini! gli ridono prima ancora che la bocca. 7. controllo
d'animo sì composto, e ciò che nel giappone tanto si pregia, quella padronanza
a tenersi imperturbabile, eziandio negli accidenti che sopraprendono improvisi, parve cosa da uomo
se per concupiscenza s'intende quell'insulto che fa la carne allo spirito quando, occupandolo
e assuddi- tarlosi, egli è manifesto che la concupiscenza deve essere piuttosto un effetto
padronanza di sé, fu ancora la fulvia che, insinuandosi, l'aiutò a parlare
con un meravigliosa padronanza, se non che le labbra troppo chiuse e un leggerissimo
non mirate voi tutto giorno la padronanza che esercita la medesima volontà sopra il corpo
ragione ha quella padronanza sopra la fantasia che in una città libera ha un maestrato sopra
istinto uccide il pudore dell'anima, che nasce da ragione e da coscienza.
panigarola, 3-ii-610: non sarà possibile che chi si obbliga a parole anche sue
, quella veemenza variabile secondo i bisogni che giova tanto al popolo. scaramuccia,
ben espressi gli effetti e, ciò che più rilieva, la tanta bizzarria intorno
volte superlativamente. carducci, iii-26-41: che pieghevolezza d'ingegno, che padronanza di verso
iii-26-41: che pieghevolezza d'ingegno, che padronanza di verso, che dovizia di
ingegno, che padronanza di verso, che dovizia di lingua poetica eletta, di elegante
dir la sua, con una padronanza che non ammetteva repliche. 9
questi peccati non sono neente cheti coloro che i beni delle chiese e i padronatichi
a concederla [la cappella] ad altrui che la facesse, per non perdere la
: fu rimediato al disordine, ordinando che... di que'padronati, che
che... di que'padronati, che in tal maniera s'impetravano, l'
possessione e del padronato, si credesse che gli fusse rimasa quest'ombra di maggioranza
diverso da quello delle chiese e de'benefici che oggi è in uso.
gli scoli della pianura e gli scannafossi che devono scaricare le acque delle colmate in
: conosco... dei padronati che fanno separare le qualità [di olive]
: 1 padronati pingui attesero nei palazzi che la gleba tornasse al campo col giogo sul
legno non di vettura o di quelle che stanno per le piazze in servigio del pubblico
piazze in servigio del pubblico, ma che è proprietà particolare di alcuno, e se
dai datori di lavoro o imprenditori, che si contrappone alle masse lavoratrici e costituisce
niuno di tutta la casa guarda quel che si dica o faccia, presente il padroncino
carcano, 133: ben si vedeva che il padroncino di casa aveva perduto il gaio
gaio umore. carducci, iii-14-33: che cosa pensa volpino, il servo di
giù sarà buona per lo padrone, che non bisognarà se non un poco rassettare.
cognobbe gambone / alla sua voce, che l'aveva in uso-, / e disse
aver non pò tra buoni, / dicon che sono ingrati o furiosi. firenzuola,
conosco il maggiore inferno per un servitore che stare con un patrone innamorato. tassoni
? chi gli darebbe retta? chi sa che si siano? son come gente perduta
di baci, di canzoni: / che vinti non avrà né vincitori, / che
che vinti non avrà né vincitori, / che non avrà né servi né padroni.
4-55: qui ci sono tanti abiti che il padrone non usa più, è un
lxxx-3-462: la quarta sorte d'uomini, che sono i contadini, è veramente miserabile
. pascoli, i-231: è stata roma che ha fatto trionfare la croce, sono
la croce, sono stati i padroni che hanno abolita la schiavitù, è la
abolita la schiavitù, è la borghesia che predica il socialismo. saba, 205:
: la casa del conte è tanto grande che contiene più di trenta letti da padrone
bandello, 2-40 (ii-38): ella che era innocente e a cui troppo altamente
de l'innocenzia sua fece quegli scongiuri che ella seppe i maggiori. 2
. citolini, 334: troverete colui che attende a l'agricoltura, il patrone,
della giurisdizzione del dubbio e della disputa che le cose che non hanno padrone.
del dubbio e della disputa che le cose che non hanno padrone... sono
padrone... sono del primo che le toglie e che le difende da
. sono del primo che le toglie e che le difende da gli altri. de
luca, 1-285: il furto viene definito che sia un atto per il quale uno
! -ma non sono nemmeno della terra che se le mangia! -la terra è del
, 1-179: la stipulazione dell'istromento, che m'ha fatto immeritatamente padrone dell'oliveto
masuccio, 21: impuose al fameglio che da la stalla de un suo vicino
ché altramente facendo, bene spesso, dapoi che aranno fatto due o tre battute d'
prezzo strattissimo dello 'schal'; e caso che non lo comperasse, la pregai si
cura d'un civile padron di casa che d'un ruvido contadino. manzini, 12-37
-ciascuno dei giocatori della squadra locale, che gioca in casa (in contrapposizione day ospite
casa (in contrapposizione day ospite, che gioca in trasferta). la stampa
detentore dei mezzi di produzione industriale, che si avvale dell'opera di lavoratori salariati
possono pigliarcelo, cel pigliano certi padroni che non hanno punta carità; ci mangerebbero
messo col vecchio padrone di amelio, che aggiustava le moto e comprava e vendeva.
dramma in cinque atti nel 1883, che si fonda sul contrasto fra il protagonista,
a tesi. l'autore polemizza nientemeno che con giorgio ohnet per ciò che ha
nientemeno che con giorgio ohnet per ciò che ha voluto dimostrare nel * padrone delle
né padroni: espressione di effetto propagandistico che sintetizza due caposaldi dell'anarchia e del
castiglione, 2ii- 80: penso bene che più facil cosa mi fosse incorrere in
faccio per li patroni ed amici miei, che non si conviene. bandello,
ricevo lettere de'miei padroni ed amici che ho lasciati in italia. manzoni,
presso il cardinale antonio barberini nel tempo che costui era legato a bologna...
/ per le vostre immortai prerogative / che vi fanno di me più che signore,
prerogative / che vi fanno di me più che signore, / vo'dir mio padronissimo
e1 cacciatore deve, ogni volta che amazzarà un porco o vero un caprio in
1512 si è applicata tanto nel populo che, eccetto quelli pochi che in uno
nel populo che, eccetto quelli pochi che in uno stato stretto confidano di potere soprafare
iv-93: piangi, tu urbin, che l'amave [francesco della rovere]
^ li popoli non devono mostrar altro che allegrezza delle cangiate some per il buon
: mi disse [il papa] che io scrivessi per ultimo al padrone serenissimo che
che io scrivessi per ultimo al padrone serenissimo che la dottrina [di galileo] era
svetonio ed altri storici e libellisti insinuarono che di quelle grotte egli tacito si serviva a
. -in partic.: sovrano che concede un feudo. de luca,
. coli [rezasco], 93: che il feudatario sia obbligato ogni anno a
di doversela strigare / con una gente che non vuol padrone- / padrone, intendo
padrone legittimo dei cattolici è l'uomo che non concede all'ispirazione religiosa d'un
un grido immenso precipitano...: che furia, che polverio, che fracasso
precipitano...: che furia, che polverio, che fracasso! la breccia
: che furia, che polverio, che fracasso! la breccia, benché erta,
d'esser guidato a battaglia contro quei che negano il male esistente o dichiarano che
che negano il male esistente o dichiarano che, ov'anche esista, noi dobbiamo sopportarlo
? muratori, 16-188: voi, che sedete alla destra del padre, abbiate misericordia
. 8. figur. ciò che vale come norma di un'attività o
. fioretti, 2-4-283: affermo e riconfermo che l'uso debbia nominarsi assoluto padrone delle
padrone o testimone della lingua. -facoltà che domina un istinto. pascoli, ii-424
[carne], essa assoggetterà lo spirito che deve essere suo padrone.
suo padrone. -elemento naturale che determina le condizioni meteorologiche o che appare
naturale che determina le condizioni meteorologiche o che appare invincibile all'uomo.
sovrastava imperiosamente il paesaggio. si sentiva che era lui il padrone. piovene,
è padrone del luogo. -ciò che si impone all'attenzione, che appare
-ciò che si impone all'attenzione, che appare come più importante. parise
. padrone e sotto: i due arbitri che stabiliscono di volta in volta a chi
stesso. 10. marin. colui che esercita l'autorità del comando a bordo
teco / padron destro e non bieco / che compri e satisfaccia / quanto bisogno faccia
b. pitti, 1-72: aspettando che 'l mare e il vento fosse buono,
/ dicendo a'marinai ed al patrone / che voi passare, o voglia il vento
. idem, 2-6-29: non sa che farsi la gente tapina, / ogni parone
: la tempesta saltò tanto crudele / che sbigottì sin al padrone antiquo. m.
ogni vascello ha bisogno d'un ministro che custodisca e dispensi ogni giorno le vettovaglie,
si deputa in ogni galea un officiale, che si chiama il patrone o lo scrivano
verga, 3-13: a trezza non rimanevano che i malavoglia di padron 'ntoni, quelli
mare è quel capitolo dove si dispone che, se patron di nave vorrà crescere la
, e giunte a milano, quelle che vi sono dirette per fermarsi vengono consegnate
al così detto 'parone del fosso 'che lo conduce ov'è il loro carico
'padroni di scialuppa ': ufiziali marinareschi che servono sopra le navi da guerra francesi,
e con tre anni di navigazione, che, dopo il superamento di esami,
padrone marittimo... sapeva benissimo che non bisogna contentarsi del capo-nocchiere che insegna
benissimo che non bisogna contentarsi del capo-nocchiere che insegna attrezzatura e manovra, ma anche
venezia, magistratura costituita da tre patrizi che a turno restavano di guardia all'arsenale
magistratura veneziana composta di 3 patrizi, che a turno restavano giorno e notte
meno essere a roma caro, considerando che di me là avrete ottimo oste e utile
, 13-144: i'fui de la città che nel batista / mutò 'l primo padrone
agazzari, 20-70: santo sebastiano, che è padrone di quella chiesa. bandella,
: pregote, deo, mio patrone, che de me agi piatanza.
mensa la pieve di santa maria in pineta che vacava..., della quale
le commende del serenissimo granmaestro e quelle che da'padroni o fondatori si daranno non
[capitolo del trattato] il quale ordinava che i padroni de'benefici presentasser più d'
benefici presentasser più d'uno, oppose che ciò farebbe un collocare la provvisione.
de la novella, io, secondo che voi mi commetteste, quella scrissi così a
la grossa senza ornamento alcuno. ora che voi me la richiedete, l'ho
al nome vostro intitolata, a ciò che anco ella abbia il suo padrone.
anche al superi, padronissimo). che conosce alla perfezione e sa parlare con
qual traduciamo e d'esserne così padroni che... sappiamo... ben
lingua. condivi, 2-59: il che michelagnolo similmente ha fatto in alcun'altre,
come... in quella statua che rappresenta la vita contemplativa: il che
che rappresenta la vita contemplativa: il che è tratto da maestri, e che sien
il che è tratto da maestri, e che sien padroni dell'arte. navagero,
e franca sta imparando, in modo che in breve sarà padrone ancor di queste
maestrevolmente, francamente. 16. che è perfettamente lucido, che è nel
16. che è perfettamente lucido, che è nel possesso delle facoltà mentali e
possesso delle facoltà mentali e intellettuali; che controlla e misura gli atti e le parole
e misura gli atti e le parole, che domina i propri sentimenti. loredano
. bigiaretti, 8-109: mi rendo conto che neppure sono padrone delle mie idee.
. goldoni, v-453: -è ver che questa sera preparasi un festino? /
sudditi, così plebei come nobili, che ella sia onorevole cosa la loro milizia
nel regno di napoli la pratica insegna che d'un istesso luogo uno sia padrone della
padrone. -per estens. che denota spavalderia. pavese, 10-62:
padrone. 17. che ha preso possesso di un territorio.
un poco più opportunamente, cioè in tempo che il re fusse stato un poco più
fusse stato un poco più padrone dell'ungheria che non era, avrebbe prodotto mirabil effetto
avrebbe prodotto mirabil effetto. 18. che esercita l'autorità su una persona determinata
è riconosciuta dallo stesso interessato); che può vantare diritti su di essa. -anche
o non sopportatela, e fate quel che vi piace, ché io son padrone di
più padrone in questo caso, ché uno che promette una cosa a un altro non
, iii-181: in ordine a quello che mi scrivete, ch'io dia mano
vostro. -in partic.: che può ridurre ai suoi voleri o possedere
meglio, essendo innamorato, conoscer chiaramente che quella a cui io servissi mi redamasse
servissi mi redamasse di core... che goderla ed averne ogni copia contra sua
quando un sol grappolo intatto / ne'vigneti che bagna il latamone / lungh'esso il
.]. 19. che può agire con piena responsabilità e a
lettere, dalle quali più gloria e contento che ricchezza e noia spero di ritrarre.
arbitrio. botta, 5-518: vogliono che eugenio rispondesse non esser padrone di se
voleva. leopardi, iii-262: in che cosa consisterebbe la mia infelicità particolare.