Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: che Nuova ricerca

Numero di risultati: 1192291

vol. XII Pag.17 - Da ORCHESTRATO a ORCHIDACEE (34 risultati)

. gadda, 7-117: vero è che il racconto non è tutto, forse non

: non bisogna mai trascurare la circostanza che l'italiano, fisiologicamente, è anche

, / gemiti tintinnìi disordinati gridi / che li orchestra li filtra e li raffina

un soufflé di cuscini, tra i congiunti che pendevano dalle sue labbra, due bei

resto, prevedeva questa luce; più che tutto essa si orchestrava dentro il vetro

essa si orchestrava dentro il vetro, che, nei bagliori, assumeva la radiosità

tu, va', tanto lo sappiamo che era tutto orchestrato. -organizzato in

, noi due soli, con maddalena che continuava a essere in me.

essere in me. 3. che rivela una marcata ed evidente struttura formale

: la qualità di soffici è più pittorica che musicale..., non ha

periodo. vittorini, 5-361: dobbiamo riconoscere che quella [storia sociale] sussurrata nella

. -trice). mus. musicista che elabora le singole parti strumentali di una

(sua o di altri) o che trascrive per orchestra una composizione musicale (

. per simil. e al figur. che promuove, che coordina determinate attività.

. e al figur. che promuove, che coordina determinate attività. marinetti,

caratteristiche timbriche, le parti degli strumenti che intervengono in una composizione orchestrale; l'

; l'effetto, il risultato musicale che ne deriva relativamente a una determinata composizione

teoria di colpi di tosse scaglionati così-bene che ora sembrano lo squillo dei corni e

policromo dei vegetali. la sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio

direi quasi l'orchestrazione di questo sentimento che fa di svevo lo scrittore d'analisi

brevissimi, come quelli di una voce che voglia concedersi la minore possibile 'orchestrazione

. accorta predisposizione e distribuzione di compiti che devono essere svolti contemporaneamente da più persone

2. con uso improprio: che concerne, che riguarda la danza;

. con uso improprio: che concerne, che riguarda la danza; orchestico.

, ecc.) esiste una differenza che bisognerebbe definire e precisare in modo teoricamente

orchestica. lucini, 4-307: il che non gli toglie [a d'annunzio]

. mus. piccolo gruppo di suonatori che si esibiva, in passato, in spettacoli

. posano la mano sulla spalla del compagno che le à invitate alla danza. i

sono messe in vibrazione da una ruota che funge da archetto. tramater [s

.]: 'orchestrino ': nome che poulleau a parigi diede ad un cembalo

kunz nel 1796. questo non è che un pianoforte unito ad alcuni registri d'

acuto... quelle orchide, che dell'orcadi eran più procellose all'incontinente perché

pruritanti, gli sembrarono bocconi così iuridici che se ne sentì ben presto sodi- sfatto

germinazione, dà origine a un corpicciolo che si sviluppa soltanto se può entrare in

vol. XII Pag.18 - Da ORCHIDACEO a ORCIAIA (30 risultati)

orchidàceo, agg. bot. che presenta una qualche somiglianza con le orchidacee

. bergantini, 1-239: dove e a che spettacoli scherzosi / trasportate oggimai lo stanco

lo stanco vate * / orchidi, che in campagna vi prendete, / travisate,

i-387: un ramo di orchidee malefiche, che si protende dalla cancellata di un giardino

ha imposto alla mamma lo stile liberty che la signora giovanna, crede, con

idea e ai sentimenti di libertà e che si riduce a una innocua efflorescenza decorativa

: famiglia di piante mono- cotiledonie, che comprende moltissimi generi. = voce dotta

. m. -ci). medie. che è proprio, che riguarda il testicolo

. medie. che è proprio, che riguarda il testicolo. = voce dotta

famiglia delle orchidee, stabilito da swartz, che ha per tipo il cypripedium bulbosum lin

medie. processo infiammatorio acuto o cronico che interessa contemporaneamente il testicolo e l'epididimo

. -orchiepididimite tubercolare: infiammazione specifica che si origina dall'epididimo e si diffonde

landino [plinio], 203: troviamo che le generazioni degli sparivieri sono xvi,

degli sparivieri sono xvi, delle quali quello che si chiama circon, zoppo da un

è testicoli. lucini, 7-349: sembra che quello [l'asfodelo], secondo

. m. -ci). medie. che distrugge il tessuto testicolare. =

'orco- tomia ': lo stesso che orchiotomia. = voce dotta (registr

ragioni: uno ha le foglie più longhe che l'uliva, il gambo di quattro

. l'altra è detta orchis e credono che sia femina. erbolario volgare, 1-128

nel capitolo de orchi ciò è satirion che mangiando lo omo la magior parte della

doppia, simile a'testicoli, in modo che de la maggiore o, come alcuni

del testicolo, primitiva o secondaria, che si manifesta con ingrossamento e dolore

terziaria, per lo più unilaterale, che provoca una tumefazione bernoccoluta dolorosa del testicolo

malattia autoimmunitaria con presenza di spermoagglutinine che inducono flogosi cronica. -orchite intestinale:

cronica. -orchite intestinale: lesione sifilitica che evolve lentamente con progressivo aumento di volume

epidemica, frequente nell'età adulta, che può dare origine a un notevole ingrossamento

azoospermia. - orchite vaiolosa', quella che insorge nel decorso del vaiolo.

del testicolo. si è supposto a torto che questa flemmasia potesse essere cagionata dalla ritenzione

'testicolo '; col suff. che indica infiammazione; cfr. anche ingl.

2-366: 'orcia ': quella fune che si lega dalla parte dinanzi della vela

vol. XII Pag.230 - Da OSSIMELLE a OSSISTERE (36 risultati)

fa come lo oximele di v radici excepto che in luogo d'aceto si toglie

cuocasi e passisi per la calzetta; passato che sarà, rimettasi nella cazzuola e

piano, schiumandolo fin a tanto che pigli la cottura. domenichi [

cotidiana. redi, 16-iv-368: loderei che ogni mattina quando si sveglia bevesse

ch'io mi dessi ad intendere che avesse a seguire per farmi di nuovo

operare in maniera da farmi credere che in virtù loro sieno uscite le orine agl'

con particolari accorgimenti, an che dei valori assoluti della saturazione stessa.

serve di punto di misura in questo processo che si eseguisce mercé un liquido alcalino,

(plur. m. -ci). che è proprio dell'ossimetria.

. m. -ci). chim. che è proprio, che si riferisce alle

. chim. che è proprio, che si riferisce alle ossime. ossimièle

] è la latifolia, ciò è quella che ha le foglie larghe; nella selvaggia

(plur. m. -ci). che si riferisce all'ossimoro; che costituisce

. che si riferisce all'ossimoro; che costituisce un ossimoro. ossìmoro,

ossìmoro, sm. figura retorica che consiste nell accostare nel medesimo sintagma parole

nell accostare nel medesimo sintagma parole che esprimono concetti contrapposti. 2.

radicale. montale, 10-49: dopo che le stalle si vuotarono / l'onore

ossina, sf. chim. perossido che risulta dall'a zione dell'

chim. acido ossinaftoico: quello che deriva dall'acido naftoico per sosti

ossinervoico: ossiacido alifatico non saturo che si ricava per idrolisi dell'ossinervone

sf. chim. sistema enzimatico che fa parte dell'emulsina. = voce

ossinitrile, sm. chim. composto che contiene oltre al gruppo nitrile anche uno

6-57: ossio overo osiano è pietra nera che traduce di colore che somiglia a vetro

è pietra nera che traduce di colore che somiglia a vetro. = etimo incerto

. chim. acido ossioleico: composto che deriva dall'acido oleico per sostituzione di

lincea, di cui van dotati taluni che in certi tempi ed in lontananza considerevole

tempi ed in lontananza considerevole distinguono oggetti che da altri, sebben forniti di buona

(plur. m. -ci). che è proprio, che riguarda l'ossiopia

-ci). che è proprio, che riguarda l'ossiopia. -centro ossiopico: zona

ossipee, nome di una tribù indiana che vive nello stato nordamericano del nebraska.

ossipurina, sf. chim. composto che deriva dalla purina per introduzione di uno

, lxxix-1-493: sallo t 'oxirinco 'che surge ne'campi del fortunato canopo dalle

]: 'ossisaccaro ': lo stesso che 'ossizzacchera '. ibidem [s.

.]: 'ossisàcchero ': lo stesso che 'ossizzacchera '.

origine organica, ed è ad essi che si applicano senza eccezione le leggi di

alberti, ii-286: gli altri affermano che tomo virile nato per esser utile a

vol. XII Pag.231 - Da OSSISTOMATI a OSSO (33 risultati)

gruppo di crostacei toracostraci decapodi brachiuri, che comprende forme dalla scaglia più o meno

nove branchie per lato; il canale che dà adito all'acqua nella camera branchiale è

si ripiegano sul lato esterno delle gambe che sono più dirette alla loro estremità.

(plur. m. -ci). che ha la proprietà di provocare o di

in patologia dicesi di tutti i mezzi che agevolano il parto. = deriv.

dell'ipofisi, di natura polipeptidica, che agisce sulla muscolatura uterina; somministrato in

ossitono, agg. nel gréco antico, che ha l'accento acuto sulla vocale dell'

-per estens.: in altre lingue, che ha l'accento sull'ultima sillaba;

di quella vocale e di quella parola che ha l'accento acuto. 2

, antitesi barocca e ruffiana sintesi. che ci ballano, a stratti, la loro

due proparossitone innanzi la ossitona finale, che segnano mutamento d'intensità: 'al subito

: famiglia di protozoi infusori ipotrichi, che contiene forme caratterizzate dallo avere alla parte

attorniato da una serie di cirri boccali che si continua in avanti fino al margine

fino al margine destro. faccia ventrale che presenta da ogni lato una serie continua

greci miniante, e alcuni asfaltio, che ha le foglie maggiori, usando quegli

ha le foglie maggiori, usando quegli che fanno le ghirlande; il secondo, c'

ossitropismo, sm. fisiol. reazione che le cellule viventi manifestano quando sono stimolate

perossido di idrogeno in base all'ipotesi che l'ossi dazione trasformi la

deriv. da ossiuro, col suff. che indica malattie dovute a parassiti; è

. ossìvoro, agg. che rode le ossa. -pinza ossivora:

fa contra infedeli, tutti i danari che ciascun tenesse ru bati,

chi restituirli o non potesse, ossivero che dovesse per obbligo dare ad incerte persone,

monasteri, fa per la bolla intender che si vuole componer con ciacuno. manni,

con l'estero, sì nei rapporti commerciali che strategici. le seconde debbono servire ad

a natura venenosa. adunque si conviene che quando grava, se ne cavi fuori

incontanente: e di quelle cose, che dopo 'l lor mangiare dànno aiutorio,

i tempi fredi ò cossi arecordato: che se serà flegmatico, azonzia del sirupo

e resistenti, di colore biancastro, che costitui scono l'apparato scheletrico

teschio misero co'denti, / che furo a l'osso, come d'un

e rumpise la coxa in far moo che de l'oso se fe'doi pe9i.

colpo su la appiccatura della spalla, che passò a sesta per la commettitura dell'osso

86: fu ferito ad un braccio che gli si dovette amputare. mentre gli

tolse osso e ripose carne per mostrare che sempre fa perdere la nuova moglie all'

vol. XII Pag.232 - Da OSSO a OSSO (42 risultati)

non debbiam pigliare l'offese et ingiurie che i nostri parenti ci fanno come quelle che

che i nostri parenti ci fanno come quelle che ci fanno li stranieri...

, non è cosa giusta né tolerabile che... per qualche negligenzia ch'ei

1-55: era pur meglio più tosto che servire a settanta uomini tutti stranieri,

per principe un solo nato fra loro e che carne e ossa loro poteva dimandarsi.

alcun osso e osserveranno tutti i costumi che si fanno nella pasqua. ibidem,

cose acciò la scrittura si adempiesse, che dice: « voi non romperete di lui

2-102: non ha patito [dio] che a lui sia stato rotto pur un

ei non adopra / al- tr'armi che un baston nocchiuto e grosso, / piastra

, / piastra o maglia non ha che lo ricopra, / ma di cuoio un

o a polpa, per indicare ciò che è negativo, ciò che è meno

indicare ciò che è negativo, ciò che è meno pregiato. ulloa [guevara

ulloa [guevara], ii-67: fin che la chiesa militante abbia fine e che

che la chiesa militante abbia fine e che non andiamo a goder della chiesa triomfante

591: sì. son libero, che meraviglia! doveva prendermi la vecchia senza

osso in gola, per indicare ciò che costituisce motivo di preoccupazione, di trepidazione

in luogo di speroni, in modo che con un osso si suol difendere e con

strati orizzontali di rena e di creta che compongono le colline di quella provincia.

l'uova de'cacchioni, / sì che bollendo i maccheroni a scossa, /

sen doleva e 'l gatto, / che gli ossi rimanean troppo puliti. ghirardacci,

, 3-153: trovò il cane, che le ossa de'tordi aveva mangiato,

il giunto (quel tanto di osso che s'aggiugne alla carne) rimangia la carne

sarà ferito el cervello devi guardar diligentemente che non siano entrate ossa nella ferita.

notte seguente assalì le genti di niceforo che stavano trascurate e, fattane grande uccisione

. 2. -ossa craniche: quelle che formano il cranio osseo e comprendono il

da due lamine di tessuto osseo compatto che racchiudono uno strato di tessuto spugnoso;

corpo, costituito da tessuto osseo compatto che racchiude al centro il canale midollare con

. osso petroxo duro e perforado e che à sostancia d'osso mendoxo...

, iv-2: l'osso de la spalla che è largo e sotile...

fato a modo de mezo zircolo se non che in la parte de soto elo à

sono dure e sode, in maniera che a fatica con una pietra se potrebbono

[di nervi], e sono quelli che vanno all'osso chiamato pretoso, che

che vanno all'osso chiamato pretoso, che è nella radice degli orecchi. leonardo

medicina volgare, 48: de qua apparisce che generalmente sono cinque le ossa de la

dolce, l-1-175: sommità del petto, che è tosso forcolare. dalla croce,

discende tarma fino a quella rara sostanza che è fra la prima e la seconda

: eravi un'altra spezie di flagelli che i greci chiamavano jzacttiyok; àatpayàxto'nxc

mezzo, onde ne resulta quella sostanza spugnosa che nei suoi interstizi riceve delle produzioni membranose

1-51 (132): la gran fatica che egli avevano durato a cavare quel pugnale

impari, simmetrico, di forma piramidale che presenta una curvatura con concavità anteriore;

sacro. già vedeti da può'parturito che ebbe una donna, non ritornare tosso

ritornare tosso a la iunctura compitamente: il che sempre cridava. lomazzi, 3-617:

vol. XII Pag.233 - Da OSSO a OSSO (45 risultati)

. -anche: il complesso degli elementi che formano lo scheletro. dante,

la faccia, e tanto scema, / che da tossa la pelle s'informava.

su le nude ossa più comportare, promise che, s'e- glino non lo tormentassero

parte alquanto più molle dell'ossa, che sostenta singolarmente l'altre parti. leopardi,

còrso si prendeva beffe di quello spettro che si frammischiava coi suoi ossi sporgenti,

dello spirito alessandrino non resta di vivo che questi copti, questi uomini anemici,

sì tossa e la polpa, / che morte al petto m'ha posto la

fui d'ossa e di polpe / che la madre mi diè, l'opere mie

mazzerare. pascoli, ii-369: fin che si è forma d'ossa e di polpe

ma c'è anche un sottosuolo invisibile che ospita le virtù teologali...

, ma il fiume del sangue ardente che irriga, vivifica e riscalda ogni parte

perché quando si compra la carne, che sia con molto osso, si dice:

membra (anche in lo- cuz. che esprimono una diffusa e profonda sensazione di

. boiardo, 43-80: nel foco che t'arde ora vedo una giacio,

arde ora vedo una giacio, / che te farà tremar tosse e la polpa;

, iv-238: mira la nostra superbia, che si estende in torre i regni altrui

languore e nel cervello una nebulosità sentimentale che mi umiliano. tozzi, vii-10:

pasolini, 3-91: con uno stridore che fece sudare tossa, la vettura diede una

povere ossa delle mani quelle contrazioni prensili che hanno le dita delle scimmie golose alla

.: podere in cattive condizioni, che non dà alcun utile o, anche,

. di podere, casa o simile che sia in cattivo stato, così da

non solvibilità del debitore] in maniera che l'intenzione sia stata di darlo per tale

fatto il qual racconta eurifiles di medea che stava scapigliata tra 'monimenti e ricogliea

ma dio sua guardia tegna, / che sta donna pur mora / e tu non

idem, purg., 7-6: anzi che a questo monte fosser volte / l'

: vedesi tante ossa.;. / che tante in giusaffà non ne verranno.

, 2-9 (i-752): pensando che a lato a quello o forse a dosso

a dosso sarebbe se- pellita, e che dentro quel monimento erano tanti corpi di

comm.: nella felice ferrara io vo che vadi, ove attentamente visiterai tonorato sepolcro

lunge un monte poi le si scopriva / che sporge sovra 'l mar la chioma

lava ne l'instabil onde, / che tossa di pompeo nel grembo asconde. loredano

questa nuova magia ed incanto quelle ossa che saranno state di un gentile, di un

, 15: un sasso / che distingua le mie dalle infinite / ossa,

le mie dalle infinite / ossa, che in terra e in mar semina morte.

visione del campo sterminato di ossa spolpate che ritornano in vita, descritta da ezechiele

!... ma questo manigoldo che ci abita deve aver qualche oglio di cresima

qualche oglio di cresima, qualche incantazione che la diffende, qualche ossa di morto

le ossa de'morti; e credeno che quelle ritegnano, se non quel medesmo,

tale però e quale atto di vita che gli viene a proposito o effetti estraordinari

ottimo de'padri, / no, che mai tossa tue / io non maladirò.

sotterfugi forensi, olivo doveva mai comportare che le ossa di suo padre fossero maladette

di suo padre fossero maladette da coloro che nelle avversità lo aveano sovvenuto delle loro

da valerio massimo a scipione africano maggiore che l'avrebbe fatta iscrivere nel proprio sepolcro

] a quelli d'inferno, comandando elli che nel suo monimento scritto fosse: «

di pesce o osso d'ostrica, che si chiama madre perla. cammelli, 127

vol. XII Pag.234 - Da OSSO a OSSO (58 risultati)

nel petto al cinhiale / feri, che li passò insino al core. la spagna

ciel volando uscirono i l'ombre del sogno che li avia sì carchi. citolini,

carchi. citolini, 437: troverete quelli che o a torno o in altro modo

caterina de'ricci, 336: quel vetro che manca [agli occhiali] si rimetta

di nuovo, più pari a quello che si può; e se li ossi sono

... vana la fatica di quelli che con coltello di osso li dividono e

e cavano i semi, avisan- dosi che corrompono i pomi. tarchetti, 6-i-276:

savonarola, ii-336: si vuole provedere che non si giuochi, io dico a

l'ampio scudo ebbe percosso, / sì che il lucente acciaio rimase aperto, /

spagna potentissimo e tanto lo fa passare che resta un'acqua purissima. goldoni,

sottoposte al richicco, ossia gomma, che guasta i frutti e fa seccare le

. speroni, 1-2-243: non altrimenti che da'fanciulli si soglia fare di noci

è un'altra maniera [di vite] che gragnolata è detta, che un osso

vite] che gragnolata è detta, che un osso solamente ha nel suo granello

fuggir di mangiare quei vinacci o ossi che vi sono, perché son cattivi.

, come en si scorge nella quercia che, ancora che sia verde, appare

en si scorge nella quercia che, ancora che sia verde, appare un osso come

le due terre lo sterpigno o frutto che vuoi annestare: egli arà di maggio rimesso

le labbra della buccia dall'osso, che essendo in succhio sarà agevole.

la pasta dello stucco in questo modo, che si piglia due terzi di calce di

o scultura o cornice o altro ornamento che si desidera fare di sassi, di

delle volte si osserverà la medesima regola che nel fare delle mura: rileverannosi gli

bianchi, fare tossa di sotto di muraglia che sia o di mattoni cotti ovvero di

mattoni cotti ovvero di tufi, cioè sassi che siano dolci e si possino tagliare con

alfieri, 9-28: il contadin, che d'ogni stato è tosso, / con

innocente industre man si adopra / in lavori che il volto non fan rosso.

con valore collettivo). massa rocciosa che determina la configurazione di un terreno,

[certi poderi] hanno molte terre che l'acqua le dilava talmente che, se

molte terre che l'acqua le dilava talmente che, se non vi si usa una

bartoli, 9-28-1-5: le montagne, che son gravide d'oro, non sogliono

pascolo. altro di lor non si vede che magra cenere e sterile rena, fuor

corsa tumultuosa di montagne tutte gotiche scapezzate che si scagliano su verso il cuor dell'europa

scagliano su verso il cuor dell'europa, che van su a formare muscoli ed ossa

, 2-53: empedocle... confessò che le pietre si generano di caldo adustivo

gravata di pesanti responsabilità; dura prova che si è costretti a sopportare o che

che si è costretti a sopportare o che si deve subire; questione cavillosa,

futuro: / considera la gran soma che hai. / un osso hai tolto

volgersi? verso alemagna? no, che è un osso troppo duro da rodere.

bisaccioni, 1-117: io ho osservato che dove un solo governa molto popolo,

l'osso più duro di questo affare era che, quando l'imperadore volesse in effetto

elettore di brandeburg, protestavasi questo principe che non tratterebbe mai di tutta la pomera-

427: quest'isola, per picciola che sia, è un osso durissimo per

un osso durissimo per li turchi, che non mai averanno denti da poterlo rodere.

... di cono che sia un osso duro. -affare

cose d'italia, dove e'vede che è materia da disfare ancora et osso

è un osso duro, è una donna che sa quello che vuole e non vuole

duro, è una donna che sa quello che vuole e non vuole. prisco,

rivelarsi un osso duro. -ciò che si offre per accontentare qualcuno o,

cagnolino, sì, ma io sapevo che lo avrebbe fatto in attesa di un osso

in bocca mettono fuori una buona grida che dice di sì, e pochi giorni

pochi giorni dopo viene un'altra grida che dice di no. idem, pr

faceva poi un effetto mirabile il sentire che veniva a condurre in prigione il vicario;

. fogazzaro, 2-213: sarà quel che volete la nostra lingua, ma almeno

. -osso in gola: ciò che costituisce impedimento o procura preoccupazione, fastidio

creato con favore di milano, volle che queste terre fussino uno osso in gola

giusti, 4-ii-414: quello è un boccone che m'allega i denti / e che

che m'allega i denti / e che mi pianta un osso per la gola.

ti getto in gola, de'sonetti che si lessero la sera dello stravizzo.

vol. XII Pag.235 - Da OSSO a OSSO (53 risultati)

. marin. parte del gratile di caduta che resta allentata dopo che è stata passata

gratile di caduta che resta allentata dopo che è stata passata la bo- rosa.

inferi- tura e quella del terzaruolo e che resta in bando dopo che è stata

terzaruolo e che resta in bando dopo che è stata passata la borosa. 'osso

morto ': bozza a coda, che serve a sostituire altre corde agli attrezzi

, iii- 22-51: mentre esercitava quella che egli [il sella] chiamò *

. numero di copie di un volume che gli stampatori concedono in aggiunta alla tiratura

librai. quelle copie d'un volume che gli stampatori concedono d'avvantaggio, quasi

oltre il numero pattuito nel contratto, che suol essere il dieci per cento. arneudo

di tirature per ogni migliaio di copie che si stampano delle loro edizioni. questo

loro edizioni. questo di più, che del resto fa parte di contrattazione,

almeno in parte, della 'tredicesima 'che per alcuni libri sogliono accordare ai librai

la tiratura, non per la carta che occorre in più, né per la relativa

!: per invitare a restituire ciò che si è preso inopinatamente, ad abbandonare

, anche, a confessare francamente ciò che si ha da dire. p.

'posa l'osso ': a due che si leticano oppure lascia lì quel che

che si leticano oppure lascia lì quel che ài preso; paga quel che devi

lì quel che ài preso; paga quel che devi pagare e simili. 23

jahier, 62: il macellaro dichiara che il ragazzo stesso col suo silenzio sulle

col suo silenzio sulle tare parziali ha riconosciuto che eran prezzi ridottissimi, all'osso.

finanziarie. sbarbaro, 5-107: gente che campa all'osso. -all'essenziale.

-arrivare all'osso o prima all'osso che alla pelle: affliggere gravemente; incancrenire

è stato ammalato; queste son pene che arrivano all'osso. fucini, 966:

ria è un tal malanno / che, se un giorno t'entra addosso,

.]: parole... che arrivan prima all'osso che alla pelle.

.. che arrivan prima all'osso che alla pelle. -aspettarsi qualcosa sull'

. -avere fossa dure: per indicare che, pur essendo caduti o avendo battuto

-avere fosso nel bellico: per indicare che si compiono o si affermano cose senza

ho detto, or lo ridico, / che di maestro ch'eri dozzinale, /

quando si dimandasse una cosa da persona che paresse non meritarla, beffandola con questa

di essere imbrattato d'inchiostro, senza che nessuno m'aiuti a ripulirmi.

, 205: se ben molti si trovano che hanno più denari e men cervello di

e men cervello di voi, cose che dicono esser necessarie alla primiera, io

primiera, io non vidi già mai uomo che l'avesse più nell'ossa, né

l'avesse più nell'ossa, né che giocasse ad ogni tempo,..

: 'aver tasso nel ventriglio ', che si dice di quei giuocatori i quali

fitta nell'ossa ch'io m'avveggo / che vo'mi lascerete predicare. caproni,

nell'ossa ho un'altra città / che mi strugge. è là. / l'

pioggia spessa e sottile, di quelle che entrano nelle ossa. -bramare per

mente. viani, 13-381: letture che colano dentro tossa delle cervella e vi

delle cervella e vi rimangono fino a che si campa. -comprare carne senza

. carducci, iii-15-278: verrà giorno che il severo e clemente,..

l. salviati, 19-25: pensa che / e'mi s'è messo attorno

immutabile. baldini, 4-20: clichés che non se la sentono di mutare,

lingua nella culla e nelle fascie apparata che noi dagli auttori il più delle volte

. lenzoni, 20: -voi confessare che la nostra lingua vi è forestiera?

sfigurita, gli occhi infossati, le mani che gli si contano le ossa, non

letterato e reo di minor colpe / che non son gli altri, perché si contenta

nati / ti sien raccomandati, / che inoscienti sono e senza colpa. /

con poca carne: procurare più grattacapi che soddisfazioni. fausto da longiano, iv-80

cose fu pietoso, eccetto con meco, che fu crudele, perché con poca carne

la vita oggidì è talmente all'osso che uno non ha più respiro per ascoltare.

-essere un osso: per indicare che qualcosa dà poco frutto perche è stato

vol. XII Pag.236 - Da OSSO a OSSO (56 risultati)

dire: « tutto il mondo mi dice che tu mi fai crescer l'osso del

. lancellotti, 216: io credo che qualche principe d'italia...

possa scusarsi e scusisi con questo, che non ha trovato egli né ordinato tante

egli né ordinato tante gravezze, ma che bene le conserva e mantiene, stando

bene le conserva e mantiene, stando che già i sudditi ci hanno fatto l'

vicenda, e con cento bellissime allegrie che sono una consolazione a trovar- cisi presente

. soldati, 2-288: da quattro anni che era a roma, aveva 'fatto

, ii-87: oh! quella sì, che il dolore se tè fitto nell'ossa

fui giocondo, / or vegio quel che m'arde infino a tosso. m.

ch'io son l'uccello, or che io son pelato fin su tosso. bernardo

osso. mazzini, 66-231: il partito che ci accusa di sleali e non devoti

principio nelle vostre colonne è il partito che, guasto fin nell'osso di materialismo

: un fuoco oratorio... che consumava l'argomentazione avversaria fino all'osso

rischiare tutto. serao, i-179: che abbiamo ottenuto? noi qui ci giuochiamo

, cent., 55-73: dante par che cercasse tutto il mondo, / e

/ e l'aria e 'l ciel, che quanto dir sen possa, / esso

parlar profondo, / con sì bel modo che la gente grossa / si crede ch'

quel ch'i'voglio, / se non che vostro sono in carne e 'n ossa

osso. pirandello, 8-244: ma che colonnina! -esclamò questi indignato. -uomo

proprio. bacchelli, 1-ii-548: romolo che quegli iperborei [i prussiani] dell'

mito, in carne e ossa, che nella costituzione data a roma, percorse di

m'ha sì infiammato ogni osso / che, come al vento foglia, a quel

e l'ossa: perdere tutto ciò che si possiede. boccaccio, dee.

): di mercatanti vi sono stati che le mercatanzia e 'l navilio e le polpe

vivi e fai dimoro, / per che ti rodon le midolla e tossa. petrarca

sua pittura è troppo grassa, direi che manca d'ossi. -mangiare la carne

speranza sta sperando / mangiar la carne che roderà tossa. -mangiare persino l'

possono pigliarcelo, cel pigliano certi padroni che non hanno punta carità; ci mange-

. aretino, v-1-228: io confesso che il vedersi manicar tossa è il trionfo

arco dell'osso / in guisa tal che in pubblico e in disparte / da tutti

difficoltà. bembo, 10-ix-23: vorrei che foste stato dal patriarca e faceste tutto

foste stato dal patriarca e faceste tutto che questa cosa fusse espedita avanti quell'altra

se quella si perdesse, questa, che non ha spina né osso, restasse

, restasse. -non avere osso che ti voglia bene', avere tutte le

varchi, 8-2-253: ti conciarò in modo che tu non arai osso che ben ti

in modo che tu non arai osso che ben ti voglia. -non avere

voglia. -non avere un osso che ci voglia bene: non essere amato

, ii-251: non ci ho un osso che mi voglia bene; sono sfiaccolata.

quando s'invecchia così, è meglio che gesù ci chiami a sé.

: noi non si contende mai, altro che ci passa qualche parola con questi figliuoli

, non mi voglio partire dalle pappardelle che vi s'imboccano col cucchiaio.

. -non esservi membro nè osso che non abbia la sua ricercata di bastone

70: non vi fu membro né osso che non avesse la sua ricercata di bastone

e di difetti e di vii colpe / che in me non sono ossa, nerbi

. -non lasciare a qualcuno osso addosso che macero non sia: percuoterlo duramente.

lasciarle in capo capello o osso addosso che macero non fosse. -non lasciare

fosse. -non lasciare un cadavere che pelle e ossa: essiccarlo, emungerlo

pratesi, 5-288: una certa terra, che in poco tempo (forse pregna d'

essicca i cadaveri, per non lasciarli che pelle e ossa. -non mostrare

e ossa. -non mostrare altro che l'ossa: per indicare eccessiva magrezza

di cui ti favello / non mostra altro che tossa, tanto è magra.

magra. -non rimanere a qualcuno che l'osso: per indicare che ci

qualcuno che l'osso: per indicare che ci si deve accontentare del poco che

che ci si deve accontentare del poco che l'ingordigia altrui ha lasciato.

v.]: a me non rimane che tosso. -parere d'una polpa

più sostanziose le minestrine e a desiderare che le si tenesse compagnia. nella sua

vol. XII Pag.237 - Da OSSO a OSSONITINA (48 risultati)

; ed ebbe la terra per quel che lui volle, lasciandoli sfogare col dire

la lunghezza e la gagliardia dell'accesioni che ridotto l'avevano in pelle ed ossa

pelle ed ossa; né tutta la china che prese né tutte l'altre medicine che

che prese né tutte l'altre medicine che gli diedero bastarono per liberarlo. -rifare

sì forte la mia mente asisa / che prima me lassarci franger tossa / che ad

/ che prima me lassarci franger tossa / che ad un sol ghigno eo facesse la

non si rompan tossa / le donne che su i carri fan la tresca: /

3-90: prega colui col dire che non voglia star quivi a martorizarsi tossa.

i gradi, traboccò, e perciò che alto era il precipizio, tutte tossa rompendosi

tal si mosse a volerti inghiottire / che tornò a lenti passi a roder tosso.

: messer achille, io t'amo più che posso, / e così più che

che posso, / e così più che posso voglio male / a quel disgraziato tuo

sacrificio. guicciardini, 2-2-43: quello che lui fece per sé, non seppe

molti furono serviti de'danari del comune che uscivano del sangue e delle ossa de'poveri

delle ossa de'poveri cittadini, anzi che erano la dote delle sventurate fanciulle.

gigli, 125: la mascella dell'asino che abbeverò sansone: reliquia venerata da molti

: reliquia venerata da molti cortigiani romani che vivon sopra tosso delle pensioni caricate sopra

caricate sopra i poveri curati e vescovi che portano la soma a far fare sguazzare

fausto da longiano, iv-221: colui che ha fatto abito a mangiar carne mal

. idem, iv-280: ben sai che sotto la cenere fredda stanno le vive

. carducci, iii-23-114: il proverbio che buon cane non trova mai un osso

qui in francia è più orribilmente vero che altrove. bacchelli, 1-i-27: sa il

: a tutto c'è rimedio, fuori che all'osso del collo. -chi

, sputi l'osso: per indicare che chi ha cercato di trarre vantaggio a

trarre vantaggio a danno altrui è giusto che paghi il fio. p. petrocchi

midollare tuttor trova compare: per indicare che ciò che è piacevole e vantaggioso trova

trova compare: per indicare che ciò che è piacevole e vantaggioso trova sempre l'

dio asclopio e gli chiede: « che cosa mi dài, se ti fo guarire

nocchi si dicono ancora certi quasi osserelli che si generano nelle frutte. -ossicèllo

: allora prenderemo i cibi perfetti, che ora non se ne possono avere se non

in giù, con alti monti, che ci pendono sulla testa. è sovente orrido

, sovente a vicenda bellissimo il teatro che offrono questi grandi ossoni del nostro globo

i-404: invece di pigliarla coll'ozio che li mangia o col midollo di sughero

li mangia o col midollo di sughero che hanno nell'ossaccia intarlate, accuseranno voi

cellini, 531: a tale che si mosse a risa il gentil'uomo

« hai cara d'osso », che vuol dire * aspetto di culo '.

molti molti funghi. quanto al secondo, che cosa preferisce lei, a milano,

sbarbaro, 7-9: gli portarono un ferruzzo che serve a cavare dall'ossobuco il midollo

: ciascuno degli acidi mo- nocarbossilici alifatici che presentano uno o più gruppi carbonilici.

, sm. ant. impiastro medicamentoso che si ottiene dall'unione di più erbe

osogna per casa, in deposito, che si metta nei panni quando fusse bisogno

). ossolano, agg. che è nato, vive o esercita la

: ciascuno dei composti derivati da lattoni che, pur essendo eteroclici, manifestano tendenza

ossòmetro, sm. chim. apparecchio che per mette di determinare la

. montale, 12-477: buoni studi che il bravo oxoniano ha compiuti a suo

ossoniènse (oxoniènse), agg. che è proprio della città e dell'attività

filosofico sorto negli ambienti universitari di oxford che, rifacendosi agli studi e alle tesi

ossonite, sm. chim. esplosivo che si ottiene mescolando acido picrico, acido

vol. XII Pag.238 - Da OSSOPIETRA a OSTACOLARE (53 risultati)

anat. ant. concrezione ossea durissima che negli esseri animali si trova generalmente nel

osso temporale medial- mente alla squama, che contiene gli organi dell'udito e dell'

farò... vedere: 1. che non sono cervelli impietriti, ma una

vallisneri, i-97: non nego già che nel nostro corpo, oltre a'calcoli.

possano pietrificare alcune parti, ma osservo però che ciò accade particolarmente alle parti forti e

cranio, in onta delle tante membrane che inviluppano il cervello, un'idatide vi

perché aspra abbia la pelle, sapendosi che è liscia, né meno perché di dentro

. 3. per simil. che presenta una struttura orografica molto evidente.

bianchi. 2. figur. che mostra, a causa di una struttura

, di quella magrezza ossuaria e combusta che fa pensare al monachismo, all'ascetismo

fornito di ossa o di una struttura che ha consistenza o natura simili a quelle

il ferro come un legame o chiodo che gli teneva la carne appiccata al corsaletto,

nelle spalle. 2. che ha una corporatura magra, scarna, ma

, ma alquanto solida e robusta; che mette in evidenza la struttura ossea;

e duratore. ottonaio, 68: bisogna che chi fa questo mestiere / sia ben

: di corpo piuttosto nervuto e ossuto che carnoso e grasso. d. bartoli,

risentite, stretto di membra e più che carnoso ossuto. lanzi, 1-2-143: sempre

augurio ella sorrise tristamente, poiché sentiva che la buona salute a poco a poco

intelligenza meravigliosa ohimè, si è veduto che, sul più bello, do- mene

davanti a noi. 3. che è molto magro, scarno, povero di

un arto, ecc.); che lascia scorgere con evidenza la linea,

ad uso delle battaglie si dee eleggere che ha gli occhi vegghianti e 'l capo tiene

una serietà adulta: quella serietà irremovibile che prende l'uomo e il fanciullo,

sue mani ossute, asciutte, brune, che parevano fuse in un bronzo animato,

. moravia, xii-107: non vedevo allora che una schiena magra, bianca e ossuta

tronchi spogli / i succhi sotterranei, che germogli / nuovi dischiuderanno dai restii /

/ disfatto di me sulle ossute / radici che sporgono. -fornito di nòccioli legnosi

dicevamo: « io conosco una cosa che ha cinque ali e cinque ossa e

metafora son chiamate ali quelle cinque squamette che tien di fuora et ossa quei cinque

di fuora et ossa quei cinque noccioletti che tien di dentro. e fa parer

e fa parer maraviglia come cosa impossibile che, avendo tante ali et essendo cosi

è ossuto, perché ha le virtù che sono le sue ossa. 7

: e del calore animale. l'idea che è propria delle stalle, delle fienaie

, sf. marin. ciascuno dei cavi che servono a orientare la penna delle vele

, munita all'estremità di ganci, che viene legato a tali cavi. -

. - osta da gancio: quello che serve quale ricambio in mancanza dell'altra

l'ordine del combattere in questo modo: che la battaglia guidata da don giovanni.

l'osta un capo di doppio per banda che serve di drizzar l'antenna all'una

osta ': ciascuna di quelle due manovre che, come bracci, sono legate di

all'osta', orientare tali cavi in modo che venga meglio sfruttato il vento proveniente da

vele] consiste una certa particolare misura che rende quelle più atte a ricever il vento

dell'osta', navigare con il vento che soffia dalla parte di tali cavi che vengono

che soffia dalla parte di tali cavi che vengono tesati di sopravvento. guglielmotti

il vento spira dalla parte dell'oste, che sono di anco, quando per

confrontarlo con que'suoi rozzi paesani, che non venìvan da lei se non per

. di ostacolare), agg. che impedisce che qualcosa avvenga, che tenta

ostacolare), agg. che impedisce che qualcosa avvenga, che tenta di evitarlo

. che impedisce che qualcosa avvenga, che tenta di evitarlo o ritardarlo.

subire, dobbiamo obbedire questo supremo giudice che ha sede in noi, per quanto gravosa

eliminare la possibilità o rendere alquanto improbabile che un fatto avvenga, che si compia

alquanto improbabile che un fatto avvenga, che si compia un'azione, che si consegua

, che si compia un'azione, che si consegua un risultato, ecc.

non è poi una vera sofferenza l'oppressione che ostacola parole e respiro.

vol. XII Pag.239 - Da OSTACOLATO a OSTACOLO (57 risultati)

continuamente ostacolati dal rumore delle carrozze, che sembravano giungere sul nostro tavolo.

preferito prendere belle lettere, e sai che quando è venuto il momento di decidere io

sm. situazione, condizione, evento che costituisce impedimento o intralcio all'attuazione di

, al raggiungimento di uno scopo o che costituisce una difficoltà, un rischio,

: chi fonda uno stato stretto bisogna che... sbarbi gli ostaculi con

con più violenza e con manco onestà che non è necessario usare nel conservargli,

acomate. muratori, 6-253: da che si mette in gran volo l'anima nostra

sé tanta possanza da superare ogni ostacolo che per aventura gliene contrastasse il possesso,

il possesso, quanto è mai difficile che questa sappia ritenere e distorre la stessa da

v'ha detto [la chiesa] che i doveri annessi al ministero fossero liberi da

lunga... gli è sì famigliare che qualche volta i termini non facciano ostacolo

la forza di spezzare tutti gli ostacoli che alle riforme oppongono gl'interessi coalizzati,

iv-1-429: confidavo nel 'semplice atto silenzioso 'che, o prima o poi,

anticamente si caminava con una opinione: che questi indulti non dessero cosa alcuna ai

dessero cosa alcuna ai nuovo, ma che solamente togliessero l'ostacolo accidentale il

ostàculo e sempre desiderano dissipare ogni bene che veggano principiarsi in alcun luogo. benivieni

li facci ostacolo. metastasio, 1-iv-686: che queste ed altre mie patetiche riflessioni non

. casti, i-2-13: la priora, che non più sentiva / parlar d'incarnazione

d'incarnazione e di miracolo> / temè che alla sua santa aspettativa / da monsignor non

de'medici], non è da credere che dalla bocca degli uomini nasca sì fatte

2. causa materiale o elemento naturale che impedisce il transito, il passaggio o

ingombro o di intralcio o di difficoltà a che si compia un'azione; barriera,

di sole più illumina l'aria jpurificata che non fa la caliginosa, e meglio

passando per fenestra di vetro o di panno che trovando tale ostacolo. landino, 39

occhi corporei cerca luogo aperto, cioè che non sia occupato né da alberine ne

da alberine ne da monti né da obstaculi che tolgono la veduta. lorenzo de'medici

un osta- culo fori d'essa barca che quella fata in detta barca. ceresa,

una sottil cordicella quella assai gran fiaccola che pareva non doversi nascondere se non dopo

sudditi, tutti gli edilìzi ed ostacoli che quei di valdarno avevano sultusciana. pananti

3. persona o gruppo di persone che mediante le loro azioni rendono arduo,

baldelli, 3-400: essendosi di già aveduto che me- nippo, per le cose le

vie più arditamente a disputare, e che egli valeva molto cori la veemenza de suoi

un fratello. -tu hai perduto colui che forse sarebbe stato... un

l'imperatore agl'interessi del re nipote che restano con pari passo guidate l'intraprese

: non rimanendo altro ostacolo ad oreng-zeb che sultan sugiah,... questi,

in bengala, pure bisognò alla fine che cedesse alla forza e alla fortuna del

, iii-1-58: havvi una classe di gente che fa prova e vanto di essere da

nobiltà e si dee, non meno che la classe di sacerdoti, riguardare come

229): chi è riuscito a persuaderli che un tale non meriti d'essere squartato

bisogno di spendere più parole per convincerli che sia degno (tesser portato in trionfo

al corso dei tempi, una forza che tarda la maturità del genere umano.

, la cieca, sente, indovina che bianca maria le toglie il cuore del

a quella degli ariani. -impedimento che un esercito oppone alle operazioni militari del

si manteneva però armato. -intralcio che una o più persone costituiscono al libero

monte impedì. -gruppo di persone che si oppongono in combattimento all'azione del

d'or gli sia portato / quel cor che sempre fu di lei l'oracolo.

l'oracolo. 5. ciò che costituisce una difesa o una barriera nei

fiamma, 1-46: quello è il male che fa il signore, il quale egli

per fare ostacolo al peccato, sì che non passi più oltre. solaro della margarita

... manca di quello spirito scettico che solo è ostacolo al dommatismo.

i-620): si disse... che la natura n'aveva dato due orecchie

aperte e senza ostacolo alcuno a fine che il tutto agiatamente potessimo udire.

ritto, disposti ad angolo retto, che sostengono un telaio rettangolare, rinforzato da

o in determinati punti del percorso, che i cavalli devono superare saltando. de

... non scendon da cavallo che per andare agli attrezzi di ginnastica,.

ostacoli (con valore aggett.): che si svolge su un percorso che presenta

: che si svolge su un percorso che presenta particolari attrezzi o barriere da oltrepassare

vol. XII Pag.240 - Da OSTACULO a OSTARE (59 risultati)

perché? »... mi parve che singhiozzasse, aggirai l'ostacolo: «

e di qui vien (cred'io) che tanto stimonsi / oggi i danari;

oggi i danari; i quai, prima che t'entrino / nella borsa, hanno

lana da far saie e mezze ostate, che è mercanzia di molta importanza. m

, ostàgio), sm. persona che, in caso di guerra o di conflitto

ebbe nome clelia e fu degli ostaggi che furono assegnati a porsena, ingannò le

re carlo e rilasciare li suoi figliuoli che erano ostaggi in catalogna. sanudo,

in lingua francese, italiana e spagnuola, che imparò quando fu ostaggio del padre in

4-1113: l'aggiustamento fu... che rimanesse qualche personaggio spagnuolo appresso di loro

e intanto / tale un patto propon che inadempito / fia decreto di morte.

necessario, dovunque s'agisse, ricordarsi che se può farsi prigioniero qualche individuo importante

: « signor professore », ricordo che mi chiedeva un altro scolaro, « che

che mi chiedeva un altro scolaro, « che cosa sono gli ostaggi? » «

e più ragguardevoli di una città, che il vincitore si toglieva per malleveria dei

in avanti per non farsi raggiungere dal carro che li incalzava. -con uso collettivo.

fantasticava. ma dunque, anche i ragazzi che non ci avevano colpa avrebbero fatto il

dovea tenerne in dolci lacci avvinti / e che mi fu del matrimonio ostaggio? stigliani

re. papini, v-203: l'uomo che sposa è un ostaggio in mano alla

degli uomini. -cristo incarnato come colui che si offre agli uomini in espiazione dei

pegno dell'adempimento di una promessa o che ne costituisce la garanzia morale.

. pino, 14: già delibero che questo anello vi sia ostaggio: e vi

anello vi sia ostaggio: e vi prego che ogni vostra durezza si raccolga nel diamante

/ ch'io guarderò mia fede a lui che parte. 4. figur.

. de libero, 1-92: amore che tanto mi costi / d'affanni e di

/ nessuna festa vale l'angustia / che metti al volo degli anni /.

, 27-621: vi fu mai essere umano che non fosse infoscato dal tedio,.

papini, x-1-815: non avevo casa che mi tenesse legato a una terra,

a una terra, non avevo ufficio che mi facesse ostaggio forzato della società.

6-iv-355: tutte aveano accanto una casa che serviva per albergo e trattenimento dei forestieri

o vogliam dire... ospiti, che osti ancora dissero i primi romani,

non dico questo per dare ad intendere che timoleo facesse male per questo che gli

intendere che timoleo facesse male per questo che gli fu dato buono ostale.

ostel: v. ostello), che continua il lat. tardo hospitàle

e delle ostandine e tappezzerie era tanta che una gran parte del mondo, e

10-ii-87: nel proemio di laerzio sembra che ostani si chiamassero i maghi. =

pres. di ostare), agg. che si oppone, che è d'ostacolo

, agg. che si oppone, che è d'ostacolo, che impedisce.

oppone, che è d'ostacolo, che impedisce. dante, par.,

l'universo secondo ch'è degno / sì che nulla le puote essere ostante. n

ne le cose ostanti, certo sono che il corpo, che bello pare, spiacevolissimo

, certo sono che il corpo, che bello pare, spiacevolissimo lor parrebbe.

operazione / in lor diffinizione / sì che schiudesser quindi ogni diffecto. de luca

presunta volontà del medesimo pontefice, cioè che non abbia avuto intenzione, con le

. edizione di un testo biblico che comprende su otto colonne altrettante ver

tefxnkol (lat. tardo hexapla), che era l'edizione su sei colonne del

in sospetto / ch'ogni uccel che la vede non la pigli.

contrastare, opporsi, resistere al fine che uno scopo, un obiettivo, un

attuino, non si conseguano, o che difficoltà e ostacoli non abbiano efficacia;

, 2-644: è in questo peccato bisogno che la ragione vada innanti: imperò che

che la ragione vada innanti: imperò che, se non osta ai princìpi, lo

potersi congiugner co'doni dello spirito sancto che bere del fiume e lavarsi.

le aggiungono, tanti modi trovano, che col continuo battere rompeno ciò che le

trovano, che col continuo battere rompeno ciò che le osta. betussi, 70:

, 70: le nebbie oscure di vapori che si levavano... ostavano che

che si levavano... ostavano che i raggi solari e lunari non potessero

a questa unione la strettezza degli interessi che avevano i signori di guisa con la

abriani, 1-142: all'uom, che di saper sempre desia, / ostan d'

i fatti ci ostano: i fatti, che soli in mezzo all'urto delle opinioni

lasciar male accompagnata, ostante la reputazione che noi le diamo. d. bartoli,

vol. XII Pag.241 - Da OSTARIA a OSTE (65 risultati)

vietato assisterlo allo spedale? avvertite, che siamo promessi sposi. - osta il

soa parte, par li obsta uno statuto che vuol che banditi non 'admittantur ad

par li obsta uno statuto che vuol che banditi non 'admittantur ad successionem '.

ii-12: non osta... che una istessa cosa possa aver più nomi

non ostino, la regola generale dispone che,... per l'elezione del

le provincie. lanzi, iii-175: merita che se ne dia a parte una idea

scuola a parte, se non ostasse che i maestri suoi principali attinser l'arte

le quali potevano ben esser la cagione che dalle rime amorose lo distornava: né osta

508: se io ordino al procuratore che amministra i miei feudi di eseguire un

certo lavoro, sarebbe per lo meno curioso che il mio procuratore si rifiutasse, perché

rallegrarsi. mazzini, 5-81: credo che i moti parziali non giovino, anzi

obstato in forma di nuvole e'fiori che d'intorno gli piovevono. lorenzo de'

discenderia a la terra arida, il che non fa per la ripa che osta.

, il che non fa per la ripa che osta. bolognetti, ii-141: il

: il suo destrier discosto / fuggì, che non gli ostaro argini o fosse.

sempre a quelli venti ostare si debba che più possono la terra offendere.

la nube grossa s'assutiglia * / che prima ostava alla sua faccia chiara.

: la caligine ostando allo 'ntelletto / che agli occhi miei del tutto ti togliea.

gli stagni di rado si veggono altrove che appresso i lidi del mare, come che

che appresso i lidi del mare, come che quivi avenga che tacque ferme e ociose

lidi del mare, come che quivi avenga che tacque ferme e ociose rimangono, con

tacque ferme e ociose rimangono, con tutto che il fer- vor del mare faccia continuamente

capirsi / e più agevole a farsi che da seme / privo d'ogni color nascan

color nascan le cose / candide, che da nero o da qualunque / altro che

che da nero o da qualunque / altro che incontra lor combatta ed osti.

opporsi. boccaccio, viii-1-46: providero che ambasceria si dovesse mandare al papa,

crudeltà ', cioè dei citadini fiorentini che erano inimici al nostro autore, perch'

la più temperata e modesta, voleva che, poi che egli era finita l'autorità

e modesta, voleva che, poi che egli era finita l'autorità della balìa

era finita l'autorità della balìa, che si attendessi a obstare che la non si

della balìa, che si attendessi a obstare che la non si riassumessi. serdonati,

e il parlar poco: appariva allora che egli ostava a se stesso. galileo,

1-1-226: io spero in dio benedetto che, siccome mi fa grazia di arrivare

rivale; più gloria ho nell'ostarli che nel seguirlo. g. gozzi, i-15-173

, / fronimo mio, perché san che sei saggio. botta, 5-515: solo

questo napoleone ambiva di soggiogarla, confidando che il vincerla gli metterebbe in seno l'imperio

avevo detto a romagnoli... che, senza voler ostare in nulla a lui

ostare ad annibaie al passo del tesino che è piagenza. livio volgar., 6-160

avendo inteso senesi l'ingrossarse nostro e che si voleva al tutto tuor il passo

, 785: io li proposi appresso che si facesse un battaglione di ducente o

o di trecento fanti... e che se gli desse tarme, o scoppietti

scoppietti o balestre o picche, con che fussino sempre apparecchiati a poter obstare quando

maggiori progressi del duca et osservare ciò che potesse intraprender la lega, s'accampò

sozzini, 87: altri ostavano, dicendo che saria stata cosa ben fatta fare tal

giudizi ed alla profondità della sapienza divina che uno si converta a dio e l'altro

per sostentamento della propria riputazione, stimò che fosse bene di ostare gli ambiziosi disegni

era solo per mantenere e difensare terrore che fatto avevano. -turbare,

de'quali sia contraria alla loro e che li obsti, non lo possono vedere ed

. lucini, 9-63: doppie particolarità che si ostavano a vicenda, l'una

all'anima e al corpo era loro che al mondo vivere d'imfamia corrocti e,

cori e miei pensieri, / sì che da lei non tosto, / ma sempre

al labirinto, per mezzo di ossa che derivano da una parziale modificazione delle prime

geremei, xxxv-1-858: sì ve recordo che compromessi siti * / ostadixi e segurtà

... non solamente concedè a lei che ella tornasse a'suoi, ma diedele

tornasse a'suoi, ma diedele arbitrio che ella menasse con seco dagli ostatichi quegli

ella menasse con seco dagli ostatichi quegli che ella volesse. documenti diplomatici milanesi,

venne a vinegia e richiese a'padri che 4 gentili uomini... in germania

. ostativo, agg. dir. che osta, che impedisce (per ragioni

, agg. dir. che osta, che impedisce (per ragioni psicologiche) il

, n. io). -anche: che costituisce impedimento legale al valido compimento di

. v.]: 'ostativo': che osta: 'le cause ostative per l'applicazione

ostatóre, agg. e sm. che ostacola, impedisce. = nome

garzoni, 7-386: venendo a uno che portava la sfera in mano, segno

della sfera, [aristonio] disse che quello era tosto del sole, facendo

camera per visitare argostenia, trovai toste che m'attendeva per presentarmi una lettera.

vol. XII Pag.242 - Da OSTE a OSTE (51 risultati)

a render conto di tutte le ersone che vengono a alloggiar da noi ». leopardi

-oste della malora!: come esclamazione che rivela stizza e impazienza (e ha

e comprendere con parole non si potrebbe che moltitudine de'romani fue morta a quella

suo carissimo amico, o era bisogno che perisse per lui. simintendi, 2-239

2-239: o oste, pàrtiti mentre che t'è licito e lascia le sanguinose

oimè, cattiva me, vedi quel che io faceva! in fé di dio,

io faceva! in fé di dio, che io me n'andava dirittamente nel letto

xxiii-5 (287): chi è quegli che quando pasce i poveri o riceve gli

riceve gli osti con benevolenza caritativa, che in quello punto del tempo che si

, che in quello punto del tempo che si stende in sollecitudine per le necessità

femina, solo uno fante v'era che cociea e servìa il detto michele e

liberale venuta m'è troppo più cara che non sarebbe se da capo mi fosse

per adietro ho già speso, come che a povero oste siate venuto. livio

23-168: montò filippo in tanta collera che egli comandò a pausania subitamente che facesse

collera che egli comandò a pausania subitamente che facesse... quell'avarissimo naufrago

suggellare, facendogli scrivere nella fronte lettere che dicessero: « per essere stato ingrato

siena, i-383: fu uno lavoratore che al tempo delle ciriege ne recò a una

in una casa o in un appartamento che ha preso in affìtto: inquilino.

d'oggi sono a quel venuti / che di sementa dagli osti precetti / udir non

dagli osti precetti / udir non usan, che sien lor piaciuti. machiavelli, 1-vi-424

piaciuti. machiavelli, 1-vi-424: io sento che i bartolini hanno fatto incetta di quello

hanno fatto incetta di quello paese, e che manca loro casa da oste. grazzini

. grazzini, 9-85: questo papero che voi vedete sì bianco e bello, io

. priuli, ii-204: se divulgava che... il duca valentino dovesse prendere

un'apparenza di maggiore credibilità a ciò che si dice. firenzuola, 2-159:

l'oste, ei lesse quella parte che era appartenente al frate.

, 2-24: sia per me un mattarazzo che alle coste / faccia vezzi, o

di lana o di cottone, / sì che la notte io non abbia ire a

all'oste: rifiutarsi di ammettere ciò che appare indiscutibilmente certo. zena, 1-329

. mercanti, 1-3: pensate pure che di simil contratti ne sa male l'

s'e- gli ha buon vino 'che è il domandar di cosa che tu

vino 'che è il domandar di cosa che tu sappi certo che 'l domandato risponderà

domandar di cosa che tu sappi certo che 'l domandato risponderà a favor suo,

da puttana vecchia ', per esprimere che da cotali persone è agevole esser ingannato.

posto già occupato da un altro fin che questi l'abbandona per qualche sua faccenda.

inseguivalo per vie meno scoscese di quelle che catilina fuggitivo teneva. monti, x-5-360

bianca (... / selvaggia che col piè nudo, / in vista dell'

. fiore, 200-13: amor trovai che mi diè gran conforto / co l'

le quali maniere di meraviglie, come che tutte s'usino nell'oste che amore

come che tutte s'usino nell'oste che amore conduce [ecc.].

sacciate: / paniccia egli è: che fate, o da fiorenza, / ch'

guerra e di fare oste e cavalcate che noi no v'aviamo pouto intendare per

oste. delfico, iii-18: vedendo gregorio che le sole armi spirituali di niun giovamento

veniva eseguita da buona mano di ribaldaglia che portava tal nome; cavalcata se fatta

cavalieri, 1-31: tanto durò l'oste che quelli de nomanzia non aveano da mangiare

negate lor proposte, / riscrisser lor che, se non volien fare, /

[codro] responso [da apollo] che l'oste si leverebbe se elli fosse

[della tartaria] non sanno fare altro che cacciare e ucellare e fatti d'oste

, accioch'e'nimici non s'accorgessero che l'oste fosse levata. bibbia volgar

10-47: assai tem'io / che alcuno imprenda d'arrischiarsi solo / per lo

e nuova gente ognidì sottentrava a quella che lasciava l'oste.

vol. XII Pag.243 - Da OSTE a OSTEGGIARE (35 risultati)

, iii-10-82: di questa onta incredibil che mi feo, (perché phileo, suo

accese di tant'ira quest'uom fiero / che lo scacciò, qual oste, de

sforza la lancia all'oste face, / che colpito nel collo a terra giace.

e pianti. boccaccio, 9-73: colui che crede tenere le muse prese, fia

forti e vili. e credi tu che l'oste / oggi a caso imperversi?

/ sposa d'eroi zavella, / che pur con l'una stringesi / il nato

umil quanto più posso supplico / si che l'alma non sia de l'oste antico

con tal guida e sì verace, / che per guidarne al ciel discese in terra

stette a riposar l'oste maligno / che 'l nostro bene e la virtù disama

mandoe [aminadab] al re david che li piacesse di venire all'oste con

porte della città, ben trenta giorni prima che il popolo andasse ad oste.

, la quale ebbe david in ciò che versò l'acqua, la quale molto

, 1-10: tanto vi dimorò a oste che... prese [la città

meglio a fare l'oste di state che di verno. d'annunzio, iii-1-578:

. (1-iv-962): carlo magno, che fu il primo facitor di paladini,

paladini, non ne seppe tanti creare che esso di lor soli potesse fare oste.

ecco febo arrivar con poca scorta, / che sol di sei guerrieri avea fatto oste

sopra la villa e terra di ganto che si tenea per lo re. -in

s. c., 14: in che modo egli governarono il comune e in

. amari, 1-1-1: avvien talvolta che la cosa pubblica, quando più irreparabilmente

. storie pistoiesi, 2-140: pensando che li converrebbe levare da oste. ibidem

], iii-3-13: figuriamoci per esempio che si annunzi a un tratto i nemici avere

fortino, terra minutissima e la quale parea che solamente con lungo osteggiamento prender si potesse

6-83: alla fine per la buona gente che dentro v'era e bene guernita,

, ma maggiormente per grande acquazzone (che 'l terreno d'intorno, ch'è forte

. armannino, 1-124: con tutto che teseo fosse stanco dell'osteggiare che fatto

tutto che teseo fosse stanco dell'osteggiare che fatto aveva a quelli d'india,.

.. per tutto questo non lasciò che non facesse armare sua gente. g

paduli e di fosse e sempre terreno che mai non si puote osteggiare il verno

essa è una frode; non l'invocano che a loro favore; quand'è contraria

una coltura troppo radicale, e quelli che volevano scrivere liberamente andavano fuori, come

tommaseo. tarchetti, 6-i-281: non credeva che gli uomini mi avrebbero osteggiata essi stessi

mi avrebbero osteggiata essi stessi quella felicità che mi veniva tutta dalla natura. d'annunzio

130: l'abate egidio cennamele che, volendo trarre l'erede ai benefizi

osteggiare, / i fiorentin di ciò che fé mestiere / forniron le castella.

vol. XII Pag.244 - Da OSTEGGIATO a OSTELLO (51 risultati)

, lxxxviii-11-249: maledetto sia il dì che tu assentisti / al folle tradimento,

gigli, / ch'abbatte ogni animai che gli fa guerra. f. f.

f. frugoni, 3-ii-35: cavaglierotti vezzosi che con le piume al capo facevano a

da loro difendendosi. 2. che è oggetto di un trattamento ostile o

roberto, 355: dopo appena tre anni che era venuta in una volgare camera d'

osteggiatóre, agg. e sm. che avversa o si oppone alle azioni,

ragioni; ma in ciò mi pare che io non era osteggiatore, ma ap-

). medie. tumore al tessuto che delimita la cavità midollare di un osso

osso o periosteo, cioè alla lamina fibrosa che riveste la superficie di un osso a

da trabecole osteoidi ad accrescimento progressivo, che può raggiungere notevoli dimensioni.

[d] ide, col suff. che indica affezione tumorale.

, per lo più favorita da traumi che aprono l'accesso agli agenti infettivi.

. -osteite deformante: malattia dello scheletro che interessa una o più ossa che vengono

scheletro che interessa una o più ossa che vengono a essere inspessite e deformate.

deformate. -osteite fibro cistica'. malattia che colpisce prevalentemente le donne e che è

malattia che colpisce prevalentemente le donne e che è caratterizzata da una decalcificazione progressiva

da una decalcificazione progressiva delle ossa che si trasformano in tessuto fibroso e cistico

. -osteite tifica: forma di osteomielite che compare sul declino della febbre tifoide

osseo. è più comune nei bambini che negli adulti, e invade principalmente le

òaréov 'osso ', col suff. che indica infiammazione; cfr. fr. osteite

guastatori pisani arsono tutti i casamenti, che per loro ostellaggi aveano riserbati.

il falcone, figurativo d'ogni oste, che di proprio impulso è rapace, soggiornava

. -con metonimia; spesa, tariffa che si deve pagare per alloggiare in una

.]: yostellaggio ': la spesa che si fa per albergare in un ostello

tesauro, 3-553: conobbe subito attone che troppo caro a sé od a lei

e travaglio dell'oste in limborno, che le riceve [le balle] e manda

di calimala, 2-103: ordiniamo che i consoli... siano sopra provedere

pagare l'ostellaggio nella forma e maniera che si fa ne'magazzini di portofranco.

[ai pellegrini del giubileo], non che a dare il pane, il vino

. villani, 1-56: molte volte avvenne che i romei, volendo seguire il loro

era de'viandanti chi gli togliesse infino che dell'ostel- liere venia chi gli togliesse

dei mercanti di calimala, 2-125: che gli ostellieri fiorentini... non mercatino

, vi-150: v'era questo costume, che quando elli vi passasse alcuno gentile uomo

venuta, / sì dica a que'che n'è sì amoroso, / che ella

que'che n'è sì amoroso, / che ella per su'amor tropp'è arguta

/ e sdraiarsi sulle piume / fin che l'alba porti 'l lume. pindemonte,

leggiadramente d'un ornato ostello, / che a lei, d'arno futura abitatrice,

solitario canto / dell'arti- gian, che riede a tarda notte, / dopo i

de pisis, 3-97: piccoli penati che lo seguivano di camera in camera,

r. roselli, lxxxviii-11-448: non dubitare che filice ostello / troverrai nel suo regno

, ii-588: ei parla di battaglia / che han l'api in loro ostelli /

è la terra ch'a la dea, che nacque / da tonde con miracolo novello

cara un tempo e tanto piacque / che, disprezzato il suo divino ostello, /

/ sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta il santo

lumi scintillar veder si suole, / che 'nvitan gli occhi al luminoso ostello.

il preposto dello ostello è uno uomo che seguita sempre la persona del re.

sebastiano unghero, vicemastro d'ostello, che ci fece bonissima compagnia insino a buda

, 6-93: quegli... che sono vaghi di far la limosina fanno

eh 'al più vicino ostello, / poi che se 'stanco, a riposar ti

, 2-ii-180: mi fece impressione grandissima che don luigi smontato fosse ad un pubblico ostello

prestito cinquecento lire... prima che passino tre giorni, qui all''

vol. XII Pag.245 - Da OSTELLO a OSTENSIONE (46 risultati)

. tavola ritonda, 1-339: quegli che voi vedete là oltra sono quattro gli

là oltra sono quattro gli migliori cavalieri che abbia lo re artus in su'ostello

sacchetti, 212-87: serebbe meno male che quelli [i templi] rovinassono che

che quelli [i templi] rovinassono che essere fatti ostelli di si viziosa gente

anima, la mente, ecc. che si fa portatore di un sentimento,

vizio, di una colpa); luogo che appare essere la sede deputata di sventure

xlvii-131: i miei pensier son tali / che fan de la mia donna dolce ostello

e voglion loro mostri ove son quelli / che la padrona sua seppe tradire, /

innocenza ostello, / veggon lupo talor che colle zanne / strazia nel bosco un

cessa, oh! cessa! a che pur sognando vai / patria, fratelli e

stesso / tugurio ed ostello a quelli / che, come io vissi, vivono!

e vien quirino / da sì vii padre che si rende a marte. daniello,

ant. ostel (mod. hotel) che continua il lat. tardo hospitàle,

sentendo il fran- cexi la novella / che de san marco intrato era l'ostello /

questi ostendali in dietro eran maggiori / che la mia vista. = var.

er contra un altro donna prende / che sia legiadra e ella giovenetta /

d'aver intende / el piacer dolce che ciascun diletta / e per lei arde e

stretta, / dimmi tu, giove che provecto sei, / questo marito ama

strada dell'istmo, le meretrici regali che estendevano la mollezza delle carni servili nella

, / tanto sta la mia mente che non piange, / quanto l'error mi

cecco d'ascoli, 584: ciò che resiste duramente offende, / come vedemo

resiste duramente offende, / come vedemo che lo ferro sfacciaj e sua coverta sua salute

tua statua vivrà.;. / quella che i gigli delle membra ostende, /

... /... avocato che nega / ciò che più per lui

... avocato che nega / ciò che più per lui facie e allega /

iosa ostendere / le imperfezion del tasso, che non si pon difendere. patini,

questo piano della provvidenza, io credo che uno degli ostacoli alla vostra conversione potrebbe

, vii-590: ammaestreranno lo popolo mio che differenza è fra lo santo e lo polluto

ascondi e non ostendi / amor, che sopra ti porti sì caro, / poi

mio, quando mi penso / vezo che soferendo e sol per straca / stando

raca, / seguire el voler mio che za t'ò ostenso. felice da massa

iccolò cieco, lxxxviii-n-180: in prima che pervenga alla nera onda * / ostendi

. ostendìbile, agg. letter. che può essere manifestato o dichiarato apertamente.

ostendere. ostensìbile, agg. che si può esibire, che si può

, agg. che si può esibire, che si può mostrare o far leggere ad

confidenziale ed una ostensibile. 2. che può essere visto, letto o consultato da

]: dicono anco 'lettera o documento che trovasi ostensibile in tale o tal luogo '

ostensibile in tale o tal luogo ': che ognuno 10 può vedere, se vuole

ostensibilmente, per offrire anche a voi che restate nella sala uno spettacolo a cui non

vantaggi di quel benessere economico... che soltanto adesso potevano godere ostensibilmente.

stranezza, sarebbe preferibile... che gli altri scrivessero... alle vedove

12-113: disertò ostensibilmente la seconda parte che non offriva se non la terza di

intende di fare ostensione di tanti infelici che muovano l'animo dei respettivi parenti. c

, iv- 478: si osservi che questo pergamo non fu destinato mai alla

quanto a la prima partecipazione et ostensione, che si pò avere in questa presente vita

recapito. 3. dimostrazione scientifica che si avvale della sperimentazione.

vol. XII Pag.246 - Da OSTENSIVO a OSTENTARE (42 risultati)

lo stabilire una società come questa vostra, che con generosa accoglienza ammetterà allo spettacolo delle

perché non ho di quelle parole sfolgoranti che son di per se stesse ostensioni e incantazioni

, agg. ant. e letter. che ha lo scopo o serve a

. camhini, lxxxviii-1-362: naturai è che nella patria propia / si celebri cose alte

sono di più maniere, per ciò che alcuni si chiamano semplici o ostensivi o vero

quella dell'idea. 2. che può essere mostrato o fatto leggere ad

ad un movimento reazionario colà avvenuto, che io mi permetto sommetterle qui acchiuso,

, il vescovo mitrato regge l'ostensorio che irraggia e abbaglia come se di sole

. martini, 1-iv-385: ammiro lo scudo che luccica dietro anzi abbaglia dietro le spalle

, 1-248: persino la limpida vecchina che sollevava in mezzo a noi, come

portare in italia tanta acqua del lago sodomeo che n'aveva piena una cisterna per fare

una cisterna per fare ostentàcolo alla gente che quantunque vi si gittasse dentro un uomo vivo

il tesoro, diminuito molto da quello che soleva essere: perché è manifesto che

che soleva essere: perché è manifesto che otto anni innanzi, avendo lodovico, per

glorioso. gualdo priorato, 10-vi-134: unita che fu la compagnia, venendo condé informato

era condotto, disse parergli assai strano che si trovasse in quel luogo persona che

che si trovasse in quel luogo persona che pretendesse ostentar bravura e contrastare in certo

lor fantasia e l'acume e studio loro che di persuaderci quel che ci espongono.

e studio loro che di persuaderci quel che ci espongono. f. m. bonini

4-i-311: nel nobile guitto, / che senza un quattrino / ostenta il diritto

mille moine, punto decorose per un monaco che ostenta austerità. carducci, iii-1-85:

g. capponi, 1-i-314: non sanno che l'affetto, quand'egli è alto

e sforzo, e quella potenza, che sempre ostenta se stessa, ben presto

, fra chi mi ascolta, taluno che, alzando modestamente le braccia, mi

alzando modestamente le braccia, mi accenna che io non tanto ostenti cristo pargoletto nel

uno spauracchio. pirandello, 7-378: ah che invidia rabbiosa le sorgeva man mano per

man mano per quelle tre ragazze, che le ostentassero innanzi a lei, cosi sconfitta

rimembra, / non si dà pace che cupido ostenti / sì accorto senno in

, o esecrare l'indiscreto benefattore che, ostentando il suo beneficio, esige

mole, / ch'elmo allacciasse o che vestisse usbergo. segneri, ii-430: nel

una muta così uni forme che sembri di corsieri nati ad un parto.

all'orecchie, nella quale ostentano la dote che i genitori gli dànno. miloni,

. moretti, i-745: il guaio è che mentre lo sposo non era ancor diplomato

quanto poco vagliano i più risplendenti oggetti che la natura ostenti in ornamento del creato

vi tolse, e se fltalia / che v'è patria seconda, i doni vostri

difesa, sentendosi abbastanza umiliata dal sapere che altri con parole, anzi pure col pensiero

oltraggio. mazzini, 2-123: ricordatevi che quei ferri, ch'ora s'ostenta di

. goldoni, xii-970: chi sa che in quelle spoglie, / che il

chi sa che in quelle spoglie, / che il maldicente ostenta, / non sia

arici, ii-167: scorgi desenzio, che de'colli al piede / si sparge al

un povero sole ricoperto di bende sudicie che si è aggirato intorno al corpo durante

provinciale, in groppa a una bestia che, in verità santa, se una cosa

vol. XII Pag.247 - Da OSTENTARIO a OSTENTAZIONE (53 risultati)

.. il granduca da'mali trattamenti che presumeva di ricevere dai barberini, ne

de'luochi... e la gelosia che, venendosi a maneggi sopra di ciò

ostentavano, di guerra, furono ragioni che persuasero il ministero cesareo di poter,

i-3-129: potea ben la sorella, che ostenta amor fraterno, / se non piacotti

. moravia, i-41: il disprezzo che il brambilla ostentava per girolamo pareva soprattutto

propria natura. ungaretti, xi-275: che c'entra il neogotico in questo ottocento

una barba grande, ch'è un'insegna che viene donata dagli dei. goldoni,

della figlia era ben lontano dalla sicurezza che ostentavano le sue parole. giusti,

, 4-i-62: vecchia e novizia deità, che il callo / ha già sul core

, 398: forse / una certezza che non provi ostenti, / forse t'illudi

rido bene della pretensione di certe scimunite che vogliono ostentare al mondo che contra lor

certe scimunite che vogliono ostentare al mondo che contra lor voglia sono state violate.

filosofo. calvino, 2-24: ecco che il barone e la generalessa, dopo il

1-2-2: vi ebbe de'secoli remotissimi che l'etrurie potè non cedere il primato

a que'tempi più intesa a meritare che a scrivere monumenti, non ostenta -

d'animo generoso, prima vorrà essere che ostentarsi virtuoso. f. f. frugoni

vergognarvi d'esser somiglievoli a cristo, che tanto amò d'ostentarsi povero. calandra

. ostentano, agg. letter. che riguarda o che ha per argomento i

, agg. letter. che riguarda o che ha per argomento i prodigi. -libri

ostentativo, agg. disus. che ama fare mostra esagerata delle proprie qualità

... è appunto di quelli che starebbe meglio in bocca d'un ostentativo

meglio in bocca d'un ostentativo sofista che d'un ingenuo filosofo. =

il giovane, i-450: affermar si può che, dove a parlare degli altri spettacoli

, i-752: riesce di maggior prò che in ogni castello, in ogni chiesa

letterata mi faceva coperto di calunnie sì che a me povero mancasse il pane e

quell'ampiezza ostentata, sprecata e inutile che, nelle case dei ricchi, è propria

sm. (femm. -trice). che si vanta esageratamente; millantatore, spaccone

; millantatore, spaccone, sbruffone; che ama esibire qualità, conoscenze (sempre

, e niente ostentatore di molte cose che sa; e che in somma ha bisogno

di molte cose che sa; e che in somma ha bisogno anzi di sprone

in somma ha bisogno anzi di sprone che di freno. loredano, 1-4: il

, burlato da parassiti e da servi che fingono di servirlo e di riferirgli il

e fanfarone. 2. che deriva dal desiderio di ostentazione. gioberti

. gioberti, 1-iv-382: la religione che vi s'insegna è una larva:

di qualche cosa. 3. che manifesta in modo marcato uno stato d'

ostentare). ostentatòrio, agg. che ama mettersi in mostra, vanitoso.

anche lat. ostentatorius 'indicatore, che predice '. ostentazióne, sf.

-e). atteggiamento, forma mentale che induce a mettere in mostra o a

li capelli troppo o di qualunque altra cosa che si facesse ad ostentazione umana. landino

teatro. galateo, 192: sarà vero che sia licito solo ad chi porta lo

... follicante e gonfiate maniche, che ha la barba longa ed altri iudici

x-224: quanto poi alle quistioni curiose che vorreste che a posta per voi si

quanto poi alle quistioni curiose che vorreste che a posta per voi si decidessero..

. carducci, ii-10-250: e un uomo che pure ha ingegno, e che s'

uomo che pure ha ingegno, e che s'è rovinato per l'ostentazione e per

libro col dovuto distacco: voglio dire che la sua mondanità è tutta letteraria e

piccolomini, 1-329: i ricchi, conoscendo che gli occhi della maggior parte degli uomini

parole e ostentazioni e con ogni maniera che possono, accrescono e fanno maggiori le

ostentazione ventosa è quella di golia, che tutto fonda sopra le umane forze sue

tutti i suoi prencipi, disse loro che lasciassero le ostentazioni e le borie agli spagnuoli

camminar per una strada... che fosse lontana da ogni sorte di ostentazione

scusa, come egli diceva, del disonore che egli pareva di ricevere in persona della

[i predicatori] non escono sì fuori che eglino pongano il gaudio della loro mente

vol. XII Pag.248 - Da OSTENTIFERO a OSTEOCITO (46 risultati)

giannone, i-35: né vi è nazione che non abbia dato in questi sogni per

e forse era questa ostentazione di puerilità che mandava in solluchero lo sposo promesso.

del padre, si condusse a tanto che più presto volle morire che non esperimentare

a tanto che più presto volle morire che non esperimentare i romani. -per

un collaro grande, affine di mostrar che la lor beltà non va mai scompagnata dalle

hanno subito spogliato il collo per dichiarar che non curano le ostentazioni. vincenzo maria

le comparse, le quali non servono che per quella semplice ostentazione, passa tutt'

ostentazione (con valore aggett.): che ha funzione di rappresentanza. g

gentile artificio di certa magnifica ostentazione, che niuno sapeva risolversi se fosse maggiore ne'

queste ostentazione el ti conviene / far che 'l tuo simular sia ben coperto. siri

ancor ad risorberle;] o quel che, con ostentazion meno atra, /

la ostentazione di tanto argento e ricchezze che venivano dall'indie. moretti, i-399:

veli; un'ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da un corpiciuolo esausto e insieme

fra 'consiglieri è invalso un concetto che le ricchezze di spagna alimentino le profusioni

le profusioni della corte di vienna e che il sangue dalle loro vene spremuto serva

l'ordinanze d'ambedue gli eserciti, che, a ostentazione delle forze e dell'

tal populo [del fiorentino], che tutto è in ostentazione e de

in casa, non già per desiderio che non si faccian palesi, anzi ad

: a ignorarli, si falsa il quadro che i nostri occhi vedono, omettendo ciò

i nostri occhi vedono, omettendo ciò che ne occupa, e con tanta ostentazione

signora lucinda, benché abbia quei pregi che mio fratello con giustizia decanta ed applaude

giustizia decanta ed applaude, non è che non sia colla sua virtù superiore a

a non farne quella ostentazione e pompa che meritano. -simulare, fingere.

senza ostentazione. moretti, ii-290: aspettai che mi tendesse la mano, e invece

ostentìfero, agg. letter. ant. che si impone alla vista per imponenza o

: la moltitudine eziandio di quelli miracoli che mostri, ostenti, portenti e prodigi si

disse labeone nelli ostenti non esser altro che quando qualche cosa si genera o fa

4-290: molto maggior ostento fu certo che in tutta l'infanzia mia non fu

.. come i nostri cortigiani, che non vanno mai al tempio se non osten-

ostentoso, agg. letter. ant. che fa mostra vanitosa di sé, che

che fa mostra vanitosa di sé, che si pavoneggia. alberti, ii-126:

in carrozza ostentose. 2. che provoca meraviglia e stupore; pieno di

smorta impallorasi al riverbero de'mercuri vivaci che con movimenti veloci rapirono gli animi e

l'oro, dalla bocca non meno che dalla mano. idem, i-266: ah

scopo di stupire con la magnificenza; che deriva da ostentazione, esagerato. f

pompa ostentosa, indorato da quel nerone che forse pretese con simpatico istinto di coprire

suo corpo, le pietre, quasi che fossero partecipanti della sua specie. idem,

. osteoarticolare, agg. anat. che è proprio, che si riferisce alle

agg. anat. che è proprio, che si riferisce alle ossa delle articolazioni.

osteoartropatia, sf. medie. affezione che interessa contemporaneamente un segmento osseo e

, sf. medie. intervento chirurgico che consiste nella resezione dell'estremo articolare di

. medie. alterazione del tessuto osseo che caratterizza le osteopatie rarefacenti; atrofia.

1048: 'osteoblasto ': strato cartilaginoso che si produce alla superficie delle ossa che

che si produce alla superficie delle ossa che non sono precedute da una cartilagine della

osteocistùidc, sm. medie. tumore che si manifesta nel tessuto osseo.

lessona, 1048: 'osteocistoide': tumore che si sviluppa nelle ossa e forma schisti

vol. XII Pag.249 - Da OSTEOCLASIA a OSTEOLITE (7 risultati)

; dal citoplasma si originano sottili prolungamenti che si impegnano nei canalicoli ossei e si

ossea. 2. intervento incruento che consiste nella frattura sottocutanea di uno o

medie. elemento plasmodiale talora gigantesco, che opera il riassorbimento e la distruzione del

. m. -ci). medie. che è proprio, che riguarda l'osteoclasia

. medie. che è proprio, che riguarda l'osteoclasia. osteoclasto,

deriv. da osteoclasta, col suff. che indica tumori. osteocòlla, sf.

piante palustri in via di decomposizione, che, dopo la sparizione totale dei tessuti