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vol. XII Pag.15 - Da ORCADA a ORCHESTRA (54 risultati)

(plur. m. -chi). che è proprio, che si riferisce,

-chi). che è proprio, che si riferisce, che riguarda il pittore,

è proprio, che si riferisce, che riguarda il pittore, scultore e architetto

attività artistiche, del suo stile; che segue, che imita l'arte, lo

del suo stile; che segue, che imita l'arte, lo stile, i

. orcagno, agg. letter. che è proprio, si riferisce all'orca

.. accendono di pochi carboni (che si trascinan dietro in cotai loro tragettel

vendi nemmeno il liscio di orcanetta, che è poi così comune ». =

, sf. resina di colore rosso, che si estrae dall'orcanetta. lessona

: 'orcanetto ': nome officinale (che anche dicesi alcanna tinctoria lin.)

dimin. di arcanne, alcanne, che è dal lat. mediev. alkanna

principio colorante rosso dell'oricello commerciale, che si ottiene per azione dell'ammoniaca sull'

'orceina ': materia colorante speciale che si forma esponendo una soluzione di orcina

a ombrello, di colore giallo, che cresce nella ceppaia di alcuni alberi (

lichen roccella da linnéo. possiamo gloriarci che in firenze prima che in altro luogo,

. possiamo gloriarci che in firenze prima che in altro luogo, nel principio cioè

v. orciolato. orché (óra che, òr ché), cong. letter

questo momento in cui, dal momento che, dacché, poiché.

semplicemente...; ma or che veggo quello che far mi conviene,

..; ma or che veggo quello che far mi conviene, vivo com'uomo

signor vostro e il nome, or che nel sancto gremio dormete. firenzuola, 638

dormete. firenzuola, 638: or che costui è innamorato di costei, e'vuol

costui è innamorato di costei, e'vuol che la somigli la moglie. marino,

taci e dormi, / l'alma, che mi rapisti, io vo'ritormi.

vo'ritormi. redi, 16-i-3: or che stiamo in festa e in giolito,

. leopardi, 992: ora che io sono maturo di tempo e che mi

ora che io sono maturo di tempo e che mi sono voltato alla filosofia, cerco

futilità. ghislanzoni, 16-230: ora che ci penso... converrà bene che

che ci penso... converrà bene che il signor padrone aurelio...

. vi ritornino la porzione dei beni che vi spetta di diritto. = comp

. = comp. da óra2 e che * (v.).

crispa o qual si voglia altra voce che il 'pellein 'e 'l 'palleste

3-210: almeno almen seguisse / ciò che narra chi scrisse / dell'orco e dell'

patrizi, 1-i-442: tutti coloro che orchesi esercitavano, qualunque ella si fosse

'o saltatoria è imitazione di ciò che si dice, per figure o gesti.

). ant. e letter. che è proprio, che si riferisce, che

e letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'

che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'orchestica. -arte orchestica

-per estens. nell'uso attuale: che riguarda la danza. - anche sostant

orchestico; e l'altro come spezie, che è ritmo orchestico. d'annunzio,

imagine della siciliana,... che aveva ritrovata l'antica arte orchestica quale

inverno sul mare. 2. che pratica l'orchestica; che segue, che

2. che pratica l'orchestica; che segue, che s'ispira ai canoni

che pratica l'orchestica; che segue, che s'ispira ai canoni propri dell'orchestica

era quel luogo detto orchestra per questo, che quivi era solito che si facessero i

per questo, che quivi era solito che si facessero i salti, percioché il

coro..., ma più alto che quello de'romani, i quali siccome

l'orchestra de'teatri non altro fu che quell'area in mezo, or da noi

il nome, e presso i romani, che portarono i balli su la scena,

. -gli spettatori di condizione elevata che vi sedevano. pascoli, 1464

uscì a dire arbuscula, la volta / che fu fischiato, non badando agli altri

platea in cui si trovano i sonatori che partecipano all'esecuzione di uno spettacolo musicale

cielo slargandosi con l'ampiezza del mare che si distendea quasi sino all'orchestra.

. per estens. l'insieme degli strumenti che in qualità, numero e proporzioni variabili

vol. XII Pag.16 - Da ORCHESTRALE a ORCHESTRARE (40 risultati)

al numero e al carattere degli strumenti che la compongono si ha l'orchestra d'

si ha l'orchestra d'archi, che comprende esclusivamente il gruppo degli strumenti ad

detta anche impropriamente orchestra da camera) che, oltre al gruppo degli archi,

due timpani; la grande orchestra sinfonica che, in aggiunta alla precedente, comprende

. doni, iii-i-ix: sebbene io creda che l'orchestra antica fosse assai inferiore alla

fosse assai inferiore alla nostra, credo però che la musica vocale fosse in maggior perfezione

suo dolce, / danza con plauso che l'orchestra vince. pananti, i-232:

pananti, i-232: 10 mi figuro che il teatro sia / a giorno vagamente

le voci con un'altra orchestra, che sta combinata sul palcoscenico, tutta di

. ascoltiamo distrattamente la grande orchestra sinfonica che suona all'aperto. alvaro, 20-71

ii-215: musica così detta d'orchestra, che è meno artificiosa di quella a solo

sempre tornar da capo l'orchestra pretendendo che tutte parie vadano più tarde o più

macchina ch'era a tre palchi, secondo che andavano terminando i fuochi, restav{a con

eranvi sopra due orchestre di strumenti, che suonarono per diverse ore anche dopo terminate

[o arte teatrale] l'intendere che nelle tue orchestre ogni senso s'imbratta,

gonne e fra regale / pompa, che industre inganno orna e lavora, /

, la parte corale e quella strumentale che accompagnano le celebrazioni liturgiche, in partic

l'insieme dei cantori e dei sonatori che eseguono brani di musica sacra e canti

. carducci, iii-7-384: il diacono che serviva la messa, lasciato l'officio

5-224: al suon di crotali e trombe che armoneggiavano intercalarmente, venia condotta aure-

venia condotta aure- lia ad un talamo che le si dovea convertire, con dissonanza

borsa i tuoi parenti, e sentirai che orchestra, che coro! -manifestazione di

parenti, e sentirai che orchestra, che coro! -manifestazione di consenso, per

. 8. insieme di animali che emettono suoni, rumori. - anche

: guardi... questo bel disegno che le mostra un'orchestra di grilli tutti

alato e col naso, portando opinione che quegli abiti alsamici, cioè gli afflati

, cioè gli afflati di quel puro elisire che tempra l'ambiente a delizia e

aeree captava per sé tutta la poca luce che traspariva dal cielo in cupo disfacimento.

1784. orchestrale, agg. che è proprio, che si riferisce,

orchestrale, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'orchestra

è proprio, che si riferisce, che riguarda l'orchestra; eseguito dall'orchestra.

nelle anguste proporzioni d'un'armonia medievale, che poteva essere insieme ballata a calen di

a far lavorare i maestri sostituti, che istruirono separata- mente la massa orchestrale,

. figur. compiuto in modo armonico; che deriva dall'armonia delle forme e della

3. sm. e f. strumentista che fa parte, stabilmente o saltuariamente,

brusio della gente e allo stridore degli orchestrali che accordavano gli strumenti. =

di ciascuno di essi, le parti che costituiscono la trama della tessitura musicale.

cartone con forbice e punteruoli. ciò che usciva fuori da quell'ordegno era poi

stilistici ed espressivi, in modo tale che concorrano a che l'effetto voluto sia

, in modo tale che concorrano a che l'effetto voluto sia raggiunto; trattare

vol. XII Pag.212 - Da OSSEQUIRE a OSSERVANDO (51 risultati)

galanti, 1-82: orazio ci fa osservare che questo popolo guerriero si avvezzava di buon

(superi, osservabilissimo). che può essere osservato; percepibile con il

6: ho anco detto nel diffinire che la misura del verso debba essere osservabile

per l'irregolarità del raro e del denso che ivi potrebbe essere. guglielmini, 218

gli ospiti. tra i pochissimi che s'erano arrischiati a curiosare sin lì

sin lì, era osservabile il colonnello napolitano che roteava gli occhi. -che

vestito aveva ch'era piuttosto da uomo che da donna. pellico, conc.,

statura non era osservabile, però colui che lo fissava attentamente scopriva segni d'un

osservabile quel moto del quale noi manchiamo, che è il venire a basso lambendo la

diligenza sotto quella paniosa e lubrica mucellagine che la spalma, vi sono le sue

osservabili. -in partic.: che può essere percepito con l'udito.

: la battuta tripla... parmi che debba essere più agevolmente osservabile e più

agevolmente osservabile e più sensibile all'orecchio che la dupla. 2. che

che la dupla. 2. che può essere riscontrato in una categoria o

: è cosa osservabilissima in tutti coloro che perdon le carni in una infermità mortale.

e barbari... è osservabile più che altrove una cosa. 3.

altrove una cosa. 3. che assume aspetti o dimensioni di cui ci

cui ci si può rendere conto; che può essere rilevato. s. maffei

. arducei, iii-13-127: è osservabile che alcuni carmi hanno presso il primo verso

più celebre, così è fors'an- che il più osservabile, o, almeno,

ma di osservabile. 4. che si può dire o far notare.

e 'l diletto, se libri si avessero che d'ogni città di considerazione...

luoghi della svizzera. 6. che è o appare degno di nota e di

degno di nota e di attenzione; che ha grande importanza; rilevante, notevole

e delle forze fisiche; e ciò che è pur molto osservabile, ad occuparli in

carducci, iii-6-377: raccolsi poche cose che l'alfieri compose a prova d'esercizio

, intorno a cose ed eventi politici che mi sono parsi osservabili.

alvise contarini, lxxx-3-1018: fu osservabile che spagnuoli, deponendo la naturai gravità,

. mazzini, iii-1-24: è osservabile che in molte delle tragedie di shakespeare l'

su di questo. 8. che può valere come norma o regola da seguire

come norma o regola da seguire; che può essere messo in pratica. trattatello

trattatello dei frati poveri, 421: disse che la regola de'frati minori era finta

, e si citino i luoghi degli scrittori che trattano di quel punto in un modo

. giordani, ii-67: ogni volta che io mi ricordo quella sentenza di nicolò machiavelli

ricordo quella sentenza di nicolò machiavelli, che a voler conservare un regno, una repubblica

del naturalismo. 9. che può essere adempiuto o soddisfatto (un

esser osservabile. 10. che esige rispetto, ossequio, obbedienza.

a le opre de'mortali, e che ciascuno in ciascuna ora dovesse fugire o

misurabile in un istante determinato e tale che la sua misura non permette di conoscere

non in modo probabile, i valori che assume successivamente, in quanto la misurazione

osservabilità, sf. caratteristica di ciò che può essere osservato, visto, notato

elezione [di pietro] in ciò che dice: « beato simone ba- riona

osservamento della legge di dio in ciò che dice 'simone ', ch'è a

buti, 3-232: quanto a dio che ricevè tale sati- sfazione per lo peccato

ordinavano li tribuni, li quali avvegnadio che intendessero alle utilitadi del popolo,.

con alcuno contatto di religione, però che non per movimento di fortuna, ma per

, ma per divina previdenza si crede che stia quello osservamento. giov. cavalcanti

. cavalcanti, 1-114: or sappi che. ll'observamento di tutti gli aguri

, ma per divina providenzia si dice che. ssia quello observamento. =

: ecco, padre mio osservandissimo, che io sono qui presto ad ubidirvi.

manni, ii-143: scrivendosi ad uno che sia punto punto civile e a cui troppo

vol. XII Pag.213 - Da OSSERVANTE a OSSERVANZA (53 risultati)

observante; superi, osservantissimo). che uniforma il proprio comportamento a una determinata

religiosa o di costume. -anche: che rispetta un impegno, che mantiene la

-anche: che rispetta un impegno, che mantiene la parola data. machiavelli

sono di lunga più osservanti degli accordi che i prìncipi. bembo, iii-260:

. buommattei, 269: autori incogniti che... sono stati osservanti d'ogn'

sono stati osservanti d'ogn'altra cosa che delle buone regole. pallavicino, 1-531:

abissini] con gli orientali fecero sì che si mantenessero sempre in quelle parti alcuni

, tra cui questo della circoncisione, che il popolo non solo continua a praticare,

'anfitrion 'certe cosette, / che s'e'volesse biasimarci punto / come non

doni, 2-15: si deve anche credere che gli antichi fossero più osservanti in alcune

dominio d'una republica non meno libera che vigilante alla sua libertà, e non

, abbiamo il diritto di conoscere quello che del nostro autore può rimanerci. b

ecc.]. 2. che aderisce intimamente a una religione, ne

della quale fu sempre non meno osservante che studioso. ricordati, 1-124: essendo [

osservantissimo della nostra fede cattolica, subito che fu incoronato imperadore, fece restituire nei

estrinseche apparenze, poiché pochissimi sono quelli che ommettono le loro ordinarie orazioni, e

del vico, ossia di un autore che tutti sapevano irreprensibile osservante in ogni parte

rivoluzionario, anticattolico e in genere antireligioso che informava quelle sue dottrine. bacchelli,

sue dottrine. bacchelli, 13-763: quelli che avevan fatta buona e quieta, onesta

3. fedele a una regola monastica, che non la trasgredisce in alcun minimo particolare

de'quali molti ne abbiamo in vicenza che sono onestissimi ed osservantissimi. s.

pazzi, ii-239: gli fu detto che quell 'anime che si vanno a riposare nell'

: gli fu detto che quell 'anime che si vanno a riposare nell'umanità di

accademici fervorosi, eruditi, osservanti, che con le loro assidue e dotte fatiche

la mantengono. 4. eccles. che pratica una regola monastica nella forma più

le modifiche e le attenuazioni successive; che intende richiamarsi allo spirito e alla regola

del fondatore. -in partic.: che appartiene alla famiglia dell'ordine francescano,

domenico osservanti più bello convento e libreria che uello di san marco di firenze

osservanza di san francesco. a fine che non fussino impediti... ispiccò

? aretino, 20-88: -è possibile che le buone [monache] sieno come i

come i denari, senno e fede che tu dicesti? -sono. -le osservanti ancora

non parlo di esse, anzi ti dico che i prieghi che elle porgono per le

esse, anzi ti dico che i prieghi che elle porgono per le triste conventuali sono

porgono per le triste conventuali sono cagione che il demonio non le inghiottisce calzate e

rigorosa in conformità della prima regola, che però ne nacque il nome degli osservanti

, n. 33. 5. che segue le norme grammaticali o i precetti

norme grammaticali o i precetti retorici; che usa un linguaggio corretto, appropriato,

ò. dati, iv-22: osserva svetonio che augusto, benché per altro osservantissimo,

guicciardini, 2-1-347: non debbiamo credere che di principe buono, divoto, osservantissimo

, immagine e ritratto di quel maggiore che a lui sovrasta, osservantissimo degli ordini

marito osservantissima. 7. che denota profondo rispetto, ossequioso. carducci

ranno tre generazioni di virtù donate, che sono le virtù civili e communi;

e communi; poi le virtù più observanti che purificano l'anima. 9

dell'italia le sicure attestazioni di quello che promette erudito odierno scrittore.

osservantino, agg. ant. che appartiene all'ordine religioso dell'osservanza.

): dui frati menori, di quelli che si chiamano 'osservantini ', andando

, per fare al tramezzino / cosa che piaccia. = dimin. di

, parve a'parenti sua, diliberando che fussi prete, mandarlo a studiare in ragione

di quel degli ottimati, le cose che fanno a la disciplina e osservanza de

vita. savonarola, i-137: bisogna che tu sia dedito sempre al culto divino

nell'umana natura una certa fiacchezza e languore che la rese pigra al volere d'iddio

8-56: di mia madre debbo dire che ella visse in una rigida osservanza delle

superstizione. piccolomini, 10-266: quella che instruiva gli istrioni nei gesti e nella

vol. XII Pag.214 - Da OSSERVANZA a OSSERVANZA (53 risultati)

l. salviati, ii-1-112: conciossiecosa che il boccaccio sia tutto candidezza, tutto

. comanini, l-m-351: sto pensando che, in quel modo che dice aristotele potersi

sto pensando che, in quel modo che dice aristotele potersi difendere i poeti dagli

118: fosse piacer di dio che quest'ultime parole di quintiliano non quadrassero

: non v'ha dubbio alcuno certamente che la osservanza del costume sia uno de'maggiori

del costume sia uno de'maggiori pregi che adornino la bellissim'arte della pittura.

indispensabile sotto pena di cadere in errori che offendono e rivoltano; altre 'accessorie

rivoltano; altre 'accessorie ', che si possono trascurare senza che l'opera

accessorie ', che si possono trascurare senza che l'opera riesca difettosa, ma non

del poeta, sono queste le cose che noi vogliamo? bonghi, 1-183: la

del genio effettivo della lingua è poi causa che si ricorra a delle caricature per ottener

. d'annunzio, iv-1-591: più che nei medicinali egli aveva fiducia nell'osservanza rigorosa

una religione o a una chiesa, che si manifesta nella pratica e nella partecipazione

buonaccorso da montemagno il giovane, 2-3: che dirò io di questa vostra mirabile osservanza

come parlano, qual sia il tenore che osservano ne'loro costumi, quale l'

della loro osservanza, quale la soggezione che mostrano alla ubbidienza. algarotti, 1-

, 1- iv-244: tra le virtù che accompagnano la sua vita, così pubblica

. gigli, 95: vuole monsignor falconieri che la costituzione della fabbrica de extirpanda conferisca

[rezasco], 414: prima che vada all'osservanza supplica e ne ottiene

, verbigrazia, per giove, vuole che giove sia testimonio e quasi fideiussore del-

non avevano... altra vera osservanza che su la carta. carducci, iii-5-417

crisostomo volgar., 4: se addiviene che infermiamo del corpo, incontanente mandiamo per

non il perverso di mente, contenderà che li libri sieno stati indarno per tante

scritture, con tanta fede et osservanza che non possa lamentarsi alcuno de'successori di

possa lamentarsi alcuno de'successori di quelli che sono nominati ch'io gli abbia fraudati

nostri padri potemo portare? e però dico che non per le osservanze della legge,

'il complesso di quegli usi che o furono comandati da qualche legge positiva

professione. giamboni, 7-178: con che osservanza si dee tagliare il legname.

parlo qui ora quanto a certe osservanzie che in forma paiano pure corporali e poi

dee avere questa osservanza: cioè, che le vacche non s'empiano di mangiare

s'empiano di mangiare o di bere innanzi che si faccian coprire. buonaccorso da montemagno

. varchi, 8-2-66: a volere che alcuno stato o reggimento non tosto si

corrompa,... è necessario che spesse volte verso i suoi principi e a

8. consuetudine consolidata dal tempo, che può avere valore normativo; prassi.

antica osservanza vogliamo usare, neuno dubita che l'elezione del cavaliere fare non si

barberino, 61: lasci servar color che son con lei / quella maniera,

maniera, modo e osservanza, / che dà 'l paese. m. palmieri,

alterar questo moto di taglie da quello che era la osservanza. de luca,

né da destrugere la vecchia, ma che interpreti la legge. leopardi, v-108

linguistico. castiglione, iii-53: dubito che essi... vergilio e cicerone

. vergilio e cicerone laudino perché sentono che da molti son laudati, non perché

laudati, non perché conoscano la differenza che è tra essi e gli altri;

è tra essi e gli altri; che invero non consiste in avere una osservanzia

tre o diece parole poste d'altra sorte che non facciano gli altri, perché in

usati alcuni termini diversamente da quello che usa cicerone, e pur l'uno e

bene. tasso, ii-317: mi piacerebbe che si mutasse in 'possessione 'la

scrissi: e la medesima osservanza vorrei che s'avesse ne l'altre [lettere

altezza nel negoziare... è che in alcun proposito non scuopre mai con

da un ordine religioso; modo di vita che ne deriva come applicazióne di essa (

dire, e così è la verità, che le conversazioni, col perverso vocabolo de'

per una persona o per un'autorità che si manifesta negli atti e nel comportamento;

a'signori o a'maggiori o a coloro che di bontà passino gli altri da'loro

disgraziati incapaci d'intendere e volere, che mai sarebbero stati in grado di votare

vol. XII Pag.215 - Da OSSERVANZIALE a OSSERVARE (43 risultati)

i-42: non sia... maraviglia che gli antichi mal avveduti,..

moderni essempi di donne ancor vive e che non meno sieno immortali per cotal osservanza

ragionamento, tor- nossi costanza più consolata che non se n'era venuta alle proprie

e oriente deve prender nota del fatto che gli stati uniti... hanno

vi si conosce... la discrezione che egli [masaccio] ebbe in far

misura, ma con una certa osservanza che distingue quelli che son piccoli e grossi

con una certa osservanza che distingue quelli che son piccoli e grossi dai grandi e sottili

1-113: questi mastri de'campi voglio che siano per lunga osservanza e pratica del

ciò sapremo con l'osservanza del tempo che corre la mattina nello scoprirsi sopra al nostro

birago, 13: degno di molta osservanza che solo i re di portogallo, descendenti

, 7: non vi fu persona che non iscorgesse la leggiadria ed il ben

lavoro, con tanta osservanza della natura che ciascun fiore è trattato secondo la respettiva

gotti,... rigida l'osservanza che si faceva ne 1'esperienza de l'

mostrando il cavaliere... l'osservanza che il mendozza gli

i-118: vedete grammatico e favellator toscano che voi siete! e forse che non presumete

toscano che voi siete! e forse che non presumete di farne il maestro e

vi foste nato o nodrito dentro o che l'usanza e 'l modo tutto, con

l'usanza e 'l modo tutto, con che se ne deve ragionare e scrivere,

scrivere, fosse compitamente nelle sole osservanze che voi solo n'avete fatte?

. 15. eccles. movimento rigorista che nei secoli xiv e xv interessò la

(e ne derivarono contrasti e scissioni che riguardarono i francescani, i carmelitani,

inquisitore (e non l'era, fuor che fuor nelle cause de'novelli cristiani)

antica osservanza 'per distinguersi da quelli che abbracciarono la riforma fatta da s. teresa

la riforma fatta da s. teresa e che si chiamano 'carmelitani scalzi '.

'religiosi della stretta osservanza 'sono quelli che osservano in tutto il rigore la regola

di s. bernardo. i francescani che hanno il nome di * osservanti 'sono

nome di * osservanti 'sono quelli che perseverarono nell'osservanza dell'istituto del loro

del consiglio quando vi si trattassero affari che lo interessavano personalmente (nelle espressioni andare

ritirato all'osservanza, fu detto nella ringhiera che avea sposato una donna di cattiva vita

e i mesi e i tempi, temo che indarno mi sono affaticato in voi »

. lambruschini, 5-46: si conosce chiaramente che sono osservanze superstiziose

alcuna proporzione né alcuna relazione naturale e che non può avere veruna efficacia per istituzione

bellezza: la quale alessandro, vinto che ebbe il marito, tenne in somma

in somma osservanza, solamente per mostrare che, negli stimoli di cotanta vaghezza, seppe

,... nella quale si narra che per antica consuetudine quelli benefici, li

-con osservanza', espressione di ossequio che nelle lettere e in taluni documenti burocratici

osservanza. -con valore aggettivale: che aderisce con scrupolo e con rigore a

di testamenti e dell'altre ultime volontà che si facessero senza le solennità prescritte dal-

. osservanziale, agg. teol. che si riferisce, che è proprio delle

agg. teol. che si riferisce, che è proprio delle osservanze ecclesiastiche; che

che è proprio delle osservanze ecclesiastiche; che ha natura di prescrizione pratica della chiesa

pallavicino, ni-31: altri affermano che la chiesa potea dispensar ne'divini mandati

vendramino e condotto schiavo in clissa, che fu di beneficio grande a questa azione,

vol. XII Pag.216 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (52 risultati)

osservandolo, mentre egli ripulisce un epigramma che, attraverso la scuola di maestro lina-

pananti, i-116: ma lor signori, che osservando stanno, / dicano, in

stanno, / dicano, in grazia, che mestiero fanno? palazzeschi, 3-85:

parini, giorno, 1-688: poi che al fine a le tue luci esposto

baldi, 50: vedi... che in osservar tu prema / de la

nel patrio terreno, dove insegnano moltopiù che nei musei. leopardi, iii-575:

per vedere la catena et il filo che unisce il tutto, una mente disappassionata

: vi è una qualità d'uomini che aspirano a trovarsi accanto al potere e in

e città ci suol essere nel mondo cristiano che non abbia cercato di provvedere a questo

(1-68): ogni cosa anco che bindoccia faceva, egli diligentissimamente osservava.

, 5-4-230: evaristo pontefice fu quello che prima d'ogn'altro divise tra essi preti

essi preti i titoli, e ordinò che fossero sette diaconi i quali dovessero per

doversi occultamente nelle corti osservare quelle persone che si rendono a tutti famigliari. botta

, iv-315: chi fa per forza quello che ha da fare, / guarda attorno

è visto e, se nessuno / crede che osservi, fa tutto il contrario.

4-46: quell'uomo siete voi, che spia, guarda ed osserva, / e

arciduca leopoldo, fratello dell'imperatore, che per esser in fiandra, non è stato

segneri, i-233: hai da pensar che [dio] ti osserva. menzini,

di fanti era vincenzio di poggio, che diligentemente osservassero ogni cosa: perciocché si

osservassero ogni cosa: perciocché si sospettava che, avendo il cardinal ridolfi in calenzano,

, 3-217: doversi scrivere al commessario che andasse osservando l'inimico per conservazione de'

gli andamenti nemici, fu giudicato da lui che gli potrebbe succedere di far acquisto della

casti, 19-124: la gazza annunziò che fra momenti / in corte il conte

corte il conte babbuin s'attende, / che della regia armata i movimenti / espressamente

signor della ghisse al duca di guisa, che si trovava a scialon in campagna.

tutti e due valorosi e ben ordinati, che stanno osservandosi, l'uno posto sulla

. campiglia, 1-202: alcuni vogliono che 'l re facesse usare ogni diligenza per

, fece osservare tutti i porti che sono da haure a dieppa e tutti

sezze, iii-138: il nostro avversario, che mai dorme, ci va continuamente osservando

., 21-72: l'alta carità, che ci fa serve / pronte al consiglio

ci fa serve / pronte al consiglio che 'l mondo governa, / sorteggia qui

8-x-273: racconterò... quello che ho osservato con uno de'miei occhiali

appena fu osservata la di lui caduta che mille spade si videro insanguinate del di lui

, 12-9-296: l'antichissimo marciap- piede che vi si osserva tuttora dentro le rovine di

corrente; così in vista a tutti che forse non li osservò nessuno.

con meraviglia ch'ella non era vestita che di una lunga e rada camicia.

v'eran sì folti e sì spessi / che fatica era il sentiero osservare.

personale. boccaccio, i-151: pensa che nelle tue mani deve stare oggi la

episodi, e questi sono il primo che domandan prologo e l'ultimo che chia-

il primo che domandan prologo e l'ultimo che chia- man esodo. tasso, 9-2-128

osservare 1''idea 'comune e generale che si afferma contenersi nelle nostre idee particolari

nelle nostre idee particolari, bisogna supporre che in esse idee particolari ella già si

con noi una signora svedese, e vedo che per noia gli occhi di tutti noi

me, l'ideale d'un cranach. che gambe lunghe 1 -in relazione

sopra l'orizzonte, si è osservato che i venti prendon vigore e lena. g

essere scompigliata da un'altra serie d'idee che ci si getti a traverso. carducci

. ma io faccio osservare a gesù che, amando oramai poco o nulla me

incidentali. pallavicino, 8-viii: osservisi che non ad ogni maniera d'insegnativo trattato

io prescrivo le stesse leggi, e che, dove il soggetto è per sé più

. riccati, 257: osservate solo che quella dimostrazione che avete fatta in due

257: osservate solo che quella dimostrazione che avete fatta in due corpi soli, si

. guasti, iv-478: si osservi che questo pergamo non fu destinato mai alla

vol. XII Pag.217 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (69 risultati)

guidotto da bologna, 1-97: welle similitudini che si pongono, dee sempre il dicitore

pongono, dee sempre il dicitore osservare che a quello che dice e alla similitudine

sempre il dicitore osservare che a quello che dice e alla similitudine che pone renda sempre

a quello che dice e alla similitudine che pone renda sempre le sue proprie parole

corso e in trottare e in gualoppare che tenga le redine del freno con le

lustrazione a'cancellieri, i-3-97: osservino che le notificazioni de gl'incanti sopra accennate

da alcuni precetti e mantenermi nel dilettevole che, secondo me, chi non l'

le mura / prendon consiglio ed osservar che i greci /... / non

a la luce, e rigidi osservaro / che con tua pena non osasse febo /

. miccolini, ii-io: osserva / che alcun non ci oda. -intr.

,... con la musica voleva che l'anima s'addolcisse. pallavicino,

osservare una cosa la quale non so che altri abbia notata. san tommaso in

conclusioni co'princìpi intrinsici della teologia, che sono l'autorità della scrittura, de'concili

natura, noi non possiamo non osservare che gli spiriti di ossian sono dipinti con

omero. rosmini, 2-1-164: io osservo che v'ha una scienza nell'uomo obliterata

mentator francese dell''aminta 'osservava che la bellissima pastorale sarebbe riuscita poco men

la bellissima pastorale sarebbe riuscita poco men che insipida, se invece di silvia e

al ministro della guerra del favore con che lo benefica, ha l'onore di

l'onore di osservargli... che un capitano d'infanteria fuori del reggimento

alvaro, 13-80: io le osservavo che uomini di quel genere, se avviati

non scritta, cioè per alcuna usanza che sia tenuto d'oservare. compagni, 1-5

compagni, 1-5: i cittadini, che entravano in quello uficio, non atten-

convengano observare le cose imposte da coloro che alcuna cosa per forza d'incantamento fanno

ficino, 6-137: domandandogli: « per che cagione i discepoli tuoi trapassano gli ordini

antichi? » (e questo era che eglino non osservavano il lavarsi le mani

». machiavelli, 1-iii-1063: quello che nelle loro diete è deliberato è sempre osservato

. casti, i-2-317: io so che ne'conventi, o donne mie, /

quantità e la gravezza de'guai non lascia che si possa farla osservar con tutto il

nel sepolcro, non osservasti i consigli che io di modestia, di onestà,

signoria e dello uficio nostro vi si comanda che con effetto osserviate. mazzini, 52-328

. stefano, 227: quelli cristiani che lì sono [a colum] hanno diverse

usasi di osservar certe feste e usanze che lasciarono pure i cristiani uando essi l'

preghiere dei morti, ma bene volevano che si osservassero le vigilie, le quattro

volgar., 173: è da notare che di qua adrieto i pagani in questo

voler servo / del tutto, sì che con la mente osservo / ciò che comanda

sì che con la mente osservo / ciò che comanda la vostra beltade. r.

vogli, signor [amore], che ornai si veggi / che chi osserva bene

amore], che ornai si veggi / che chi osserva bene ogni tua voglia /

leonardo, 2-81: quella parte dell'aste che ha più lontana al suo fermamento manco

proporzione, suo danno, noi diremo che non parliamo di esse. g. del

algarotti, 1-iv-288: le leggi di moto che osservano i corpi nello urtarsi tra loro

l'offeso brama / lo mio desir che tal ordine servi / che ne la prima

mio desir che tal ordine servi / che ne la prima observi / quel lamentar

prima observi / quel lamentar e doler che ti pare. boccaccio, dee.,

mattina osservato,... svegliata che era, di pigliare una scodella di pesto

osserverò... il metodo che ho sempre tenuto per l'ad- dietro

linguistico. muratori, 7-iii-4: tengo che s'inganni chiunque voglia credere che fiorisse

tengo che s'inganni chiunque voglia credere che fiorisse per tutta l'italia la medesima

medesima purità e pronuncia della lingua latina che si osservava in roma.

nel core [del porco], infin che tale animale è sparato. guicciardini,

: osservate il costume de'buoni capitani che nel principio de'fatti d'arme mandano

. roseo, v-52: l'ordine che osservavan gli antichi... era di

terra, et osservarono questi remedi acciò che quelli non fendessero e si mantenessero più

baldinucci, 4-17: queste sono le regole che io trovo essere state osservate da'migliori

architetto accomodarli più alla volontà di coloro che spendono che a quello che si dovrebbe

più alla volontà di coloro che spendono che a quello che si dovrebbe osservare.

di coloro che spendono che a quello che si dovrebbe osservare. -con

... a questo essercizio conviene che l'uomo sia prima indovino che scalco

conviene che l'uomo sia prima indovino che scalco e, per non poter queste loro

la spagna, 39-14: ohimè dolente! che 'l dolor m'accora, / vegendo

convien morire o rinegare / la fé che sempre ho voluto observare. leggenda aurea

soranzo, lii-5-86: pochissimi sono quelli che osservino la religione cattolica. botta,

: le promesse non sono da oservare che non sono utile a colui a cui

331): io ti richieggo per dio che le condizion postemi per li due cavalieri

le condizion postemi per li due cavalieri che io ti mandai, tu le mi osservi

sentenze morali volgar., 24: quello che tu hai promesso sempre l'osserva.

fatto, / tu non gli tolga quel che dato gli hai; / e non ti

244): benvenuto mio, sappi che chi è prigione non è ubrigato né si

: deve il mercante osservare al padrone ciò che gli avrà promesso, quando ne costi

vol. XII Pag.218 - Da OSSERVATAMENTE a OSSERVATO (66 risultati)

, 4-2-25: se assolutamente si determina che alcuno boto non si debba osservare,

s'impone alcuna cosa per quello boto che si doveva osservare, è detto commutazione

, iii-243: non volse osservare quello che promesse nel santo battesimo, cioè di

, / or come a te mortai vuoi che si serbe? 5. maria maddalena

pazzi, i-253: sono questi che mangiano la susina, quelli religiosi che tengono

che mangiano la susina, quelli religiosi che tengono un gran conto della santa virginità

un gran conto della santa virginità e che osservono il voto della santa castità.

. muratori, 7-v-283: quelle vergini che nelle case proprie osservano il voto della castità

ho obbligazione alcuna di osservare quel voto che non ho fatto. -con riferimento

a quelli ebrei: « e1 patto che io ho fatto con esso voi quando io

buoni mutandosi in malvagi, non meritano che la promessa del bene sia loro osservata

. panigarola, 2-361: gran beneficio è che egli [dio] abbia sì fermamente

come buon pratico dell'astronomia, intendeva che la luna di genaro suol essere fedelissima

genaro suol essere fedelissima osservando il tempo che promette, come torbide sono, per

mano dei debitori sono simili ai sogni che di rado osservano cosa che ci accertino

simili ai sogni che di rado osservano cosa che ci accertino per vera.

, non già per osservargli / (che fatto per timor, nullo è il contratto

mia intenzion fu per vietargli / quel che per forza avrebbe allora fatto. berni

da longiano, iv-185: i greci dicono che è buono amico colui che promette,

greci dicono che è buono amico colui che promette, ancora ch'osservi tardi,

, e noi romani diciamo essere migliore colui che subito niega e sganna colui che domanda

colui che subito niega e sganna colui che domanda. -intr. aretino

aretino, iv-4-46: egli è certo che promessi di mostrare al signore giuliano la

e non gliene osservo, perché io, che tenni il dir la bugia per cosa

ritonda, 1-9: osservate la giustizia voi che giudicate la terra. leggenda dei santi

tanta pazienzia osservava in tutte le cose che, essendo elli sommo sacerdote, spesse volte

mio reame; / e la giustizia fa'che osservi ed ame. aretino, v-1-10

lealtà, e ve ne ha di que'che l'osservano. muratori, 8-ii-147:

le cose le quali cognoscerano e crederano che sieno utili per lo decto ospitale,

dinanzi a me per commandarti... che, osservando uguale giustizia a ciascuno,

: la fede e l'amore, di che a paolo fallirono gli uomini, gli

1-88: la terza [cosa] e che sempre osservar deono nelle pitture è l'

20- 487: sì vi priego che siate solleciti d'osservare insieme unità di

si conviene ordine osservare, però che se tu se'uso a mangiare dua volte

pre gare iddio. il che osservò fino ala estrema vecchiezza.

più sono i ma schi che le femmine osservanti il celibato per religione.

gemelli careri, 1-iii-187: quelle miserabili donne che ricusano di bruciarsi denno radersi la

impenetrabile sulla marcia, non meno che sul luogo ove dobbiamo portarci. manzoni,

meraviglia... il silenzio che osservo da tanto tempo teco. tarchetti,

in ogni cosa perfetto... e che abbia osser vato lo sfuggire

con la scurità del colore, che i lumi siano rimasti solamente in su i

in un adattamento le caratteristi che dell'opera originaria. pazzi de'

ed osservo, non si pò dire che il non meritasse d'esserle comparato.

tansillo, 1-302: alcun dicea: più che altri gode il prete / che qualche

più che altri gode il prete / che qualche donna vedova qui serva / e

3-12: aggiugnevasi a ciò il rispetto che gli era portato da'marinari e dai

sociale o per potenza con la deferenza che le è dovuta; riconoscerne la preminenza

di cosimo perché era diventato tanto grande che si sdegnava avere a osservare piero. guicciardini

piero. guicciardini, ii-iii: colui che avevano tanto osservato quando era cardinale,

avrebbe avute nel monastero e del desiderio che le madri avevano di possederla e di

ubriachi, ciascuno si piglia quella femina che meglio gli pare e isfogano la loro

: questo gentile uomo si osservava tanto che molte volte ei mi faceva peritare.

, per farsi perfetta, avrebbe bisogno che si legessero e osservassero molti poeti greci e

meritato l'eccellenza di iacopo... che la sua virtù sia stata amata ed

quanto al gusto mio particolare, dubiterei che l'osservare con superstiziosa misura quei semplici

non dee essere talmente osservato da noi italiani che la riverenza faccia velo al giudizio.

dei giudici]... credendo fermamente che fie sì giusta e di tanta autoritade

fie sì giusta e di tanta autoritade che in perpetuo si debbia così oservare nei

di alessandria. 2. che si fonda sull'osservazione, oggettiva e

di cognizioni osservative, sperimentali, calcolatrici che fruttarono all'età nostra nelle leggi,

vince l'antica. 3. che deve essere osservato rigorosamente (un precetto

renzia di quella, è costituzione osservativa che nella vigilia della sua assunzione si trae

gine del salvatore. 4. che mantiene, che è solito mantenere la

. 4. che mantiene, che è solito mantenere la parola data,

ariosto, 7-58: è questo quel che l'osservate stelle, / le sacre

pianeti], osservati nell'istesso modo che quello del sole, si trovano forse

vol. XII Pag.219 - Da OSSERVATORE a OSSERVATORE (56 risultati)

so dir quale, ma, qual che sia, osservatissimo, per la poca o

la poca o molta virtù da beneficare che si varia al vario modo dell'ombreggiarsene

interna costituzione, e le migliaia d'armati che ri- movono tanti dal tentare la salute

, iii-979: una dichiarazione o protesta che pubblicassi... non farebbe altro che

che pubblicassi... non farebbe altro che scandalo, e quel che vi fosse

farebbe altro che scandalo, e quel che vi fosse di pericoloso nel libro non

di pericoloso nel libro non ne diverrebbe che più ricercato, più osservato e più

redi, 16-iv-166: soventi volte accade che queste vere cagioni, per alcuni impedimenti

maipighi, v-87: questo è ciò che si può filosofare coerentemente all'osservato neh'

e costume molto osservato nella polizia romana che ogni cittadino che godeva della libertà di

osservato nella polizia romana che ogni cittadino che godeva della libertà di roma, venuto

, perché quello / è un consiglio che, non osservato, / non rende

da ori- gene e da gregorio, che il diavolo è chiamato non fabbro e

: quanti sono (mi sia perdonato) che, leggendo dante, pongano mente alla

l'ora canonica da mia madre prescritta e che voleva rigidamente osservata. -santificato

alcuna altra capitolazione d'accordo o confederazione che... quella della pace fatta del

mano per minacciar a prencipe alcuno, non che a sua maestà, sempre osservata come

drammi, abbiamo la varietà delle scene, che... vanno per ogni parte

scena una vergine ingenua a ragionare, il che nelle comedie osservate par viziosissimo e pur

osservata di stil comico, / tanto che noi speriam che v'abbi commoda- /

comico, / tanto che noi speriam che v'abbi commoda- / mente a piacere

, dove è effigiato il signor nostro che resuscita lazzero, la qual pittura mi

lingue de'maligni non han lasciato dire che la 'comedia 'di dante non è

e diligente in far esperienza delle materie che gli occorrono d'adoperare. r.

falsa in generale et in particolare, però che terenzio istesso (che fu senza dubbio

particolare, però che terenzio istesso (che fu senza dubbio osservatissimo) esce molte

si scorge quel quasi continuo maraviglioso artificio che forma questo stile che noi chiamiamo sublime

continuo maraviglioso artificio che forma questo stile che noi chiamiamo sublime e dagli scrittori di

femm. ant. anche -òri). che osserva, che guarda, che contempla

. anche -òri). che osserva, che guarda, che contempla a lungo,

. che osserva, che guarda, che contempla a lungo, con curiosità e attenzione

una persona, un fenomeno fisico; che esamina, che prende in considerazione con

un fenomeno fisico; che esamina, che prende in considerazione con interesse e acutezza

politico. - in partic.: che osserva scientificamente un fenomeno o un elemento

carnagioni de le sue pitture certe macchie che l'imperito de l'arte non sa

lo fecero con grandissima arte, perché osservarono che la luce, quando percuote la carne

. galileo, 3-1-314: noi veggiamo che nel prender una sola altezza di polo col

nel medesimo luogo e dal medesimo osservatore che l'ha potuta far mille volte, tuttavia

bravo osservatore, è da qualche tempo che esamina gli animaluzzi infusori. alfieri,

ed una intera quiete in quella nazione che dee progredire nelle scienze; sono oltre

momenti, un attento osservatore avrebbe argomentato che chiedessero affetto, corrispondenza, pietà.

. galileo, 3-4-276: pongasi che la cometa nel principio fusse alta 32

un piano parallelo all'orizzonte razionale e che tocca la terra nel luogo in cui trovasi

, 1-xviii-294: se v'è arte che esiga in ispecialità questo genio osservatore dei

ella si è certamente quella della legislazione che dee guidare e secondar la natura. b

nel libro del naville come lo spirito che anima le dottrine pedagogiche prodotte dalla moderna

regno la cina ne va perduto sì che nulla vi s'intraprende o si lascia,

intraprende o si lascia, altrimenti che esaminati prima i punti che corrono, secondo

altrimenti che esaminati prima i punti che corrono, secondo il dir che ne

punti che corrono, secondo il dir che ne han fatto al principio dell'anno gli

del re. -ant. che è solito adocchiare, occhieggiare le donne

osservatori e vagheggiane, e femmine / che per mercede il letto dànno al popolo

più conchiude e risolve con piena certezza che... non c'e governo possibile

.. non c'e governo possibile che non sia imperfettissimo. cantoni, 229:

questo ti parrà possibile... che un uomo di questo mondo possa udire

vedere e notare in poche ore tutto ciò che

vol. XII Pag.220 - Da OSSERVATORIO a OSSERVATORIO (59 risultati)

qualche cosa di ibrido e di subdolo che non isfuggiva a un osservatore.

a un osservatore. 3. che espone in una narrazione fedele e oggettiva

di quel più vasto e meraviglioso fenomeno che è l'universo. -che si basa

osservatore ed oggettivo. 4. che ha la funzione o l'incarico di esercitare

ecc. sansovino, 2-155: quelli che gli altri autori hanno chiamati 'inotti

: costituisce a sua nominazione i luogotenenti che dipendono da lui; né possono esser

né possono esser rimossi da quell'ufficio che da esso gran signore medesimo e tutto

tuire poi degli osservatori tribunizi e degli scrittori che lo avvertono giornalmente di tutte le operazioni

gramsci, 4-141: il grande fine che il governo imperiale si propone non è di

essere agente provocatore. -scherz. che è solito cercare di conoscere, per

dal teatro... per fare che gli * osservatori osservino 'che tu

per fare che gli * osservatori osservino 'che tu sei in campagna e che io

'che tu sei in campagna e che io sto il giorno cantando i treni

5. ant. e letter. che si attiene, che è solito attenersi

. e letter. che si attiene, che è solito attenersi scrupolosamente a un precetto

, a un ordine, alla legge; che rispetta una consuetudine, un'usanza,

fue giusto quanto a dio, in ciò che fue osservatore del comandamento divino. bibbia

bibbia volgar., ix-728: sì che per questo veggiano tutti che quelle cose

ix-728: sì che per questo veggiano tutti che quelle cose che sono dette di te

per questo veggiano tutti che quelle cose che sono dette di te non sono vere,

dette di te non sono vere, ma che se'osservatore della legge. s.

salirne. tommaseo, 2-ii-330: la lode che dà diodoro siciliano alla corsica, come

da siena, i-207: voglio e cornandoti che tu me l'adorni...

regole grammaticali e sintattiche, delle norme che regolano un genere letterario, di un

, delle tosche regole osservatore, so che corregger e riprender agramente vorammi. ruscelli

la cortesia i solleciti osservatori dei servigi che se gli commettano. -improntato a

1-340: avendo io in me questo vizio che ho detto, se egli fusse quel

ho detto, se egli fusse quel vizio che è contrario alla giustizia osservatrice delle leggi

giustizia osservatrice delle leggi, ne seguirebbe che, potendo io nondimeno in qualche altra

due contrari. 6. che è solito mantenere la parola data, una

servano la legge loro maomettana molto meglio che non facciamo noi cristiani la nostra, e

e reali osservatori di tutti i contratti che con loro si fanno. brusoni, 2-109

. di considerare quanto per conseguire quel che desiderano sieno larghi promettitori gli amanti,

ecc.]. 7. che si dedica a un'artè, a una

commentatore. tasso, n-ii-346: la menzione che voi avete fatta del vino e de'

tempi eroici mi fa sovvenire di quel che da alcuni osservatori d'omero ho udito,

il decameron, 2: pensano alcuni che in questo come in infinite altre cose volesse

pedate di dante, del quale certo è che e'fu grandissimo osservatore. 8

fu grandissimo osservatore. 8. che mantiene rigorosamente un determinato stato o condizione

feste degli apostoli fu, per quello che si dice, data per questo,

si dice, data per questo, che eglino più di tutti gli altri uomini furono

amatori e osservatori. 9. che stima, che rispetta, che considera

. 9. che stima, che rispetta, che considera grandemente una persona

9. che stima, che rispetta, che considera grandemente una persona o una collettività

grandemente una persona o una collettività; che ne ammira determinate doti e comportamenti,

ne ammira determinate doti e comportamenti, che le tributa onore e omaggio. risorboli

388: crede [la repubblica fiorentina] che tu non la voglia sola di tutte

servitore insieme. -in partic.: che procura di non recare offesa a una

ita- iani? è questa una dimanda che nascerà senza dubbio all'annunzio del nostro

per noi cattolici, di tale importanza che non è permesso passar sotto silenzio una

vaticana, come mancanza di reale cultura, che probabilmente ha impedito all'articolista dell''

'osservatore romano 'di capire ciò che io ho scritto sulla crisi della chiesa

alcune istruzioni per la copritura dei vetri che luccicano e rivelano il posto all'osservatore

, v-1-77: la nave da guerra, che l'osservatore aereo affermava di aver riconosciuta

per poi riferirne ai dirigenti in modo che se ne possa decidere a ragion veduta

a misurazioni, rilevamenti e studi fenomeni che interessano la meteorologia, la sismologia,

galileo, 1-2-178: converrà... che gl'illustrissimi e potentissimi signori ordini commettano

gl'illustrissimi e potentissimi signori ordini commettano che in amsterdam sia assegnato e preparato un

polvere. -osservatorio ornitologico: istituto che ha lo scopo di studiare gli uccelli

vol. XII Pag.221 - Da OSSERVAZIONE a OSSERVAZIONE (58 risultati)

meteorologici. viviani, 1-51: torri che servissero d'osservatori saldissimi per le cose

si ha una buona vista di ciò che si intende osservare. de amicis,

bacchetti, 2-v-223: gli austriaci, che lo difendevano più coi tiri d'interdizione che

che lo difendevano più coi tiri d'interdizione che non cogli uomini e per i qhali

i qhali esso valeva più come osservatorio che non come posizione, vi tenevano una linea

trincerate. 3. agg. che viene usato ed è appositamente attrezzato per

. f. marsili, 57: cosa che non sapremo mai senza la magnanima beneficenza

la magnanima beneficenza de'sovrani marittimi, che istituiscano a sue spese navi osservatone.

con un agg. o un compì, che indica l'ambito scientifico o la tecnica

, 2-100: il savio tolomeo comanda che con osservazione delle imagini celesti si facciano le

quagliardi sono di penna di color più chiaro che i vecchi e stanno con questa differenza

vecchi e stanno con questa differenza sino che si partono; e chi è pratico

autunno. maipighi, 1-168: è credibile che gli uomini, per il bisogno che

che gli uomini, per il bisogno che di continuo hanno della sanità per operare

medicina, cioè all'osservazioni di ciò che giovava e noceva. bicchierai, 97

stabilirlo. lambruschini, 6-62: riconoscete che grande, anzi grandissima... parte

... parte delle cognizioni, che il fanciullo venga acquistando, gli si ingeneri

mente per la cotidiana osservazione di quel che gli cade sott'occhio. leopardi, iii-563

, iii-563: quello spirito di osservazione che tu notasti in sinigaglia vi fu notato

anche da me, e mi parve che arrivasse a un grado da far perder

mio quartiere di osservazione, nulla più facile che piombare improvvisamente alle spalle della signora.

beltramelli, ii-161: avevo il presentimento che qualcosa doveva accadere e non mi decidevo

con le debite osservazioni fanno scelta di quelli che sono più formati, spiritosi e arditi

ha dato alla nostra osservazione un mondo che prima stavate interamente celato. guasti,

il sonno non colse il molto-utile mercurio che volgeva neltanimo in qual guisa mandasse via

, 15: non è ministro cosi fedele che non abbia bisogno di qualche osservazione.

di ricerca, di speculazione anche filosofica che è implicito in tale pratica (anche

agg. o con un compì, che ne indica l'ambito specifico).

). guazzo, 1-3: loderei che vi veniste ricordando di quelle cose che

che vi veniste ricordando di quelle cose che per lunga osservazione avete trovato che abbiano

cose che per lunga osservazione avete trovato che abbiano accresciuta o scemata questa vostra affliz-

imposta a monsignor de vigniers, mi pare che consista tutta in esposizione della scrittura divina

. tommaseo, 21-841: non credo che la morale, la metafisica, la politica

di sì buoni e si gravi autori che in questa parte io non voglio por bocca

opera umana sulla natura ha un'importanza che si avvia ad essere la predominante.

e quegli antri od altre cose tali che vi occorrono facendo i lontani con le

osservazione (con valore aggett.): che riflette la volontà di rappresentare obiettivamente

-imitazione. castiglione, 153: dubito che essi ancora... virgilio e

. virgilio e cicerone laudino perché sentono che da molti son laudati, non perché

laudati, non perché conoscano la differenzia che è tra essi e gli altri,

lii-4-257: è cosa degna di osservazione che dal re s. luigi in qua non

non sia stato alcun fratello di re che abbia lasciato eredi maschi. muratori,

7-ii-74: degno è anche di osservazione che nel secolo ix i preti, uscendo

.. sarà l'unica università svizzera che meriti osservazione. codemo, 234:

le prime voci del nuovo regnante furono che si dovesse aver osservazione alla genitrice.

sarebbono le particolarità e geografiche e naturali che vi notò [nel suo viaggio].

libertà a ciascheduno, è molto probabile che la maggior parte delle osservazioni ed esperienze

coloro, o sien soci od estranei, che per la loro mediocre fortuna costretti sono

si vuol tener registro, non altrimenti che delle altre osservazioni meteorologiche. gioia,

pallavicino, 1-277: « udite una osservazione che non vi dispiacerà », il querengo

ricorda il breme di quella osservazione filosofica che è pur vecchia, dico, che i

filosofica che è pur vecchia, dico, che i mezzi più semplici e veri e

semplici e veri e sicuri sono gli ultimi che gli uomini trovano, così nelle arti

: quante osservazioni profonde sui vari effetti che le cose sensibili ingenerano nel morale degli

in tutta la grande pittura italiana, pittura che ha sempre cercato, e l'osservazione

in cui si enunciano le ragioni specifiche che ne fanno supporre o sperare l'esaudimento

pinamonti, 3: intorno poi alle domande che sono la parte più essenziale dell'orazione

gli domandiamo. -metodo letterario che si fonda sulla descrizione oggettiva e minuziosa

vol. XII Pag.222 - Da OSSESSIONALE a OSSESSIONANTE (57 risultati)

apporrò se farò qui un'osservazione, che la casa del defunto dalla parrocchia era

, racema- zioni, osservazioni e caccazioni che, veggendole, mi maraviglio come la

91: que'verbi... che adducemmo nelle osservazioni sopra la terza coniugazione

questi co- menti, cominciando da quello che ne fece esso boccaccio, tutto va

algarotti, 1-vi-36: i marinai non vogliono che si parli gran fatto del vento,

gran fatto del vento, del cammino che si ha a fare; sono pieni

? delminio, i-30: ancora che non mi piaccia di scrivere in questa

né ricercata fuori del boccacio, pur veggo che ancor in [uesta purissima e volgarissima

sono i capitani, ma l'occasione che fa l'elezione del campo di battaglia.

amico procurò di cautelarsi contro qualunque osservazione che avesse potuto farsi da qualche malevolo sullo

quadro a parigi. manzoni, 911: che temerario le parrò io, se nell'

è perché, malgrado tutta la fiducia che ho sinceramente in te, non posso accettare

accettare responsabilità d'individui legati in piani che non conosco. jahier, 181:

osservazione. alvaro, 5-136: credo che non mi volessero bene perché sono povero

proposito, appunto, delle tante mosche che trovavo morte, impigliate tra il pane e

. saba, 1-109: tutto quello che ho detto rimane vero (o non

per la ob- servazione de le cose che se contiene nel dicto strumento. d

oservazione delle sopra dette cose, fate che '1 gonfaloniere di giustizia, che. ssi

, fate che '1 gonfaloniere di giustizia, che. ssi tro- verià, in cotesto

. savonarola, iv-197: la via che condurrà in vita eterna sarà la osservazione de'

. cavalli, lii-1-232: sebbene si dice che faramondo fusse il primo conditore della legge

... nondimeno ugo fu quello che eseguì primo in fatti tale ordinazione,

superiori. davila, 252: sin che l'editto di pacificazione avesse preso il

per osservazione dei patti della pace, che '1 detto luis fosse conte,

siri, x-761: li fece confessare che la francia s'era mantenuta...

d'ordinato squittinio, parve opera divina che ciascuna setta di cardinali a gara gli

principiare una cosa più in uno dì che in uno altro... tutte queste

b. segni, 11-65: intende che l'eccesso della magnificenza sia uno usare le

allora si lavori con le osservazioni che si lavora il vetro di piombo,

ma con tal dissimulazione della propria virtù che non si conosca il valore in altro

non si conosca il valore in altro che negli effetti. -norma grammaticale,

ordinario di esse lingue. -pratica che deriva da norme o valori religiosi o

morali. cavalca, 6-1-461: pognamo che alcuni buoni uomini abbiano prese certe buone

fisima. caro, i-77: volete che una particolare osservazione o chimera che vi

volete che una particolare osservazione o chimera che vi facciate serva per universal regola a

reparto in cui vengono ricoverati i pazienti che devono essere sottoposti a esami e analisi

. tobino, 5-138: si ricordi che lei è in osservazione. lei non è

attrezzati e anche satelliti artificiali, e che deve essere integrata da un adeguato sistema

zione. pisacane, vii-9: un esercito che assedia una piazza forte, quando

vazione. -il contingente di truppe che assolve a tale funzione.

, i-99: fa'osservazione a quei santi che frequentemente tu odi canonizarsi. vedrai che

che frequentemente tu odi canonizarsi. vedrai che senza paragone i più furono religiosi.

mattina fece a sé chiamare tutti quelli che stavano sull'osservazioni delle proprietà latine.

osservazioncèlla. ruscelli, 1-122: parvi che abbia bisogno di confessarsene...

confessarsene... quel buon compagno che disse che in quelle osservazioncelle quel poco

.. quel buon compagno che disse che in quelle osservazioncelle quel poco che vi

disse che in quelle osservazioncelle quel poco che vi è di ben detto sia farina

detto sia farina d'ogn'altro molino che del vostro? torricelli, ii-4-

per non esser prevenuto in una osservazioncèlla che feci un pezzo fa, gli dirò che

che feci un pezzo fa, gli dirò che i centri di gravità, tanto delle

figure piane abbiano diametro quanto delle solide che abbiano asse, tutte segano il diametro

quali ho creduto di fare qualche osservazioncèlla che ho scritto a tergo delle medesime.

. di ossessionare), agg. che ricorre nella mente o che si presenta all'

agg. che ricorre nella mente o che si presenta all'attenzione con insistenza quasi

attenzione con insistenza quasi insopportabile; che toglie ogni lucidità e sembra condurre verso

marinetti, 2-i-184: ora constatiamo che, per opera degli americani e recentemente

cecchi, 13-96: la monotonia, che agli altri sarebbe disciplinante, a me

vol. XII Pag.223 - Da OSSESSIONARE a OSSESSIVO (49 risultati)

fenomeni letterari più ossessionanti; di quelli che più ci oppongono, nemico della nostra

problema del genio. 2. che, ripetendosi a intervalli regolari, periodicamente,

ungaretti, xi-252: senti più netto che mai quel rumore innumerevole d'un ferro che

che mai quel rumore innumerevole d'un ferro che cade, d'un legno che cade

ferro che cade, d'un legno che cade, che è il piccolo rumore ossessionante

cade, d'un legno che cade, che è il piccolo rumore ossessionante dei porti

dei porti. -che stordisce, che intontisce. e. cecchi, 5-319

era il ginocchio. 3. che incute soggezione e disagio. piovene,

del raulli, del corpo del vecchio che resta in piedi perché non sa da

resta in piedi perché non sa da che parte cadere, m'ossessionò per qualche giorno

inseguito / per ossessionarmi come ogni assassino / che sia vissuto con noi e come noi

... secondo una cadenza enfatica che fin da bambino, nelle mie letture

, usavo segnare, rimormorando le frasi che più mi ossessionavano. -assorbire totalmente

. bernari, 6-206: ti dirò che ossessiona anche me [il mezzo busto

e di ripugnante insieme, come ciò che esce dalle viscere e dalla follia.

20-22: era all'arbitrio delle letture che faceva, capace di ossessionarsi della lebbra

dei geloni, a seconda di quello che leggeva sui giornaletti illustrati. = denom

mio compagno si fermò ossessionato dall'idea che ci sorprendesse il buio. vittorini, 5-24

iii-362: anche oggi vediamo popoli civili che, quando sono ossessionati, diventano unni.

fu il conte iacomo m., che visse ad udine nel secolo xvii.

una sorta di ideale presente storico, che è un po'la maniaca ricostruzione proustiana,

, ritmi, impulsi motori, inibizioni che tendono a manifestarsi come atti non controllati

perché, in questa, la duplicazione che 1'* io 'fa di sé

fisima (anche con riferimento alla causa che provoca tale condizione). capuana,

, il cui acquisto non ar che sia da invidiare alla chiesa cattolica, che

che sia da invidiare alla chiesa cattolica, che pure a avuto i suoi uomini

restare; pazzo, d'una pazzia che, a dichiararla, avrebbe fatto scoppiare chiunque

combatteva l'ossessione dell''io ', che i poeti hanno descritto, cantato,

idea, o meglio alla prima ossessione che la mia noia e la conseguente sterilità

sterilità nell'arte fossero dovute al fatto che abitavo con mia madre, venne pian

. montale, 12-410: quello che infatti, ad una prima lettura di

di michaux, subito colpisce è l'ossessione che il poeta ha del male fisico.

milani] potè essere esercitata nelle dimensioni che egli aveva sempre svisceratamente prediletto: quelle

della mensa del povero. -persona che mostra caratteri maniacali. alvaro, 20-14

le guancie. govoni, 824: che non sia mai più di là /

mai più di là / cosa alcuna che somigli / all'ossessione dell'amore. buzzati

ecc., l'infestazione diabolica personale che è la condizione di chi è tormentato

ma dell'infermo e paziente stesso, che il suo male venga da un investimento

vi-47: cominciai a pensare sul serio che per liberarmi dalle ossessioni dello spirito immondo

.: essa concede molti più diritti che in passato alla coppia eterosessuale, anche

, variato ossessivamente negli oggetti sempre uguali che turbano il giovane poeta. idem,

, sf. carattere, qualità di ciò che è ossessivo; influsso ossessivo di un'

o dei sensi a opera di un fenomeno che si ripete insistentemente. ossessivo,

insistentemente. ossessivo, agg. che è causa di ossessione; caratterizzato da

di ossessione; caratterizzato da ossessione; che ritorna con insistenza tormentosa alla mente determinandovi

, ossessiva. -popolato da personaggi che suscitano reazioni emotive di turbamento, di

stesse dei personaggi. 2. che si ripete o si verifica invariabilmente e

senso di oppressione fisica e psichica; che è sempre presente, senza lasciare tregua

contare le battute di una cantata ossessiva che il vento, tratto a tratto,

vol. XII Pag.224 - Da OSSESSO a OSSIACANTA (38 risultati)

, 5-167: la campagna e il cielo che mi passavano davanti, le stazioni,

con la sua sola ossessiva presenza, che le masse si trovano tuttora ad un

, nel tempo stesso, con la pretesa che siano libere...: tutti

deve intendersi come un momento formale ossessivo che implica la totale occlusione 0 scomparsa di

. savinio, 12-167: la musica che accompagna il delirio di boris (e

demonio. forteguerri, 18-43: come uom che preso sia dal mal caduco / o

, 95: non crediamo... che i demoni sortino dal corpo delle ossesse

del santo... era l'inquisitore che doveva benedire gli ossessi. egli aveva

un vecchio tramò e diceva a tutti che ivi rinchiudeva 11 demonio. d'annunzio

lo voglio! ch'egli vada via, che se ne vada tosto! -gridava il

596: rovesciai nel mio impeto una donna che correva qua e là per la stanza

stregoni. beveva filtri d'erbe che non lo guarivano. b. croce,

, iv 12-273: ricordo che, circa il 1910, il prof.

altra via di salute per il popolo italiano che il suffragio universale. palazzeschi,

universale. palazzeschi, 1-543: quella foga che si trovava in corpo, quell'

si scompagnò mai da quello spirito che l'immaginazione eccitata e quasi os

è spenta; ossessi, quelli che alla tirannia violenta del male sottopongono

lità, vi sono quelli che vogliono gettare dal cuore ogni ere

un sentimento solo diversamente applicato: sentimento che i soli eletti provano al supremo grado

soli eletti provano al supremo grado e che li fa sembrar pazzi od ossessi al

, rannicchiati, spie delatori e congiurati che complottano il doppio giuoco -e donne di

atto di coraggio. 5. che è di modi violenti e volgari; molto

detestava e prendeva in giro il pubblico che non faceva troppa differenza tra gli uriacci

a farsi il passo fra sguardi oziosi -prima che qualche parola senza rimedio la marchiasse -piantò

sovr'essa un ottimo molino, / che potrà macinar tanto tormento / quanto bisogni

(plur. m. -ci). che è proprio, che riguarda la popolazione

-ci). che è proprio, che riguarda la popolazione degli ossèti, abitante

dagli osseti, popolo del caucaso centrale che ritiensi discendere dagli antichi irani.

, nome della popola zione che abita la regione caucasica ossètia o ossèzia

quanto pel 'fog 'ossia nebbia che ieri occupò la città per quasi tutta la

, ii-11-138: l'altra storiografia, che... sorpassa il presente, si

no, non è pronto nulla, fuor che il mio desiderio. pratolini, 10-86

ricevuto con molto più amore ed onore che non era il fratello, ossia perché non

cose dell'imperadore o perché nei casi che occorrono in materia della religione procede con

pii, o sia per accrescere la dottrina che hanno, o sia per alimentarla.

il vico non ha ottenuto il posto che gli spetta nei libri dedicati alla storia

mattioli [dioscoride], 124: il che fa non picciolo indizio che sia la

: il che fa non picciolo indizio che sia la bagaia la vera oxiacanta, imperoché

vol. XII Pag.225 - Da OSSIACANTINA a OSSICINO (37 risultati)

, 1046: 'ossiacantina ': corpo che si trova nella corteccia del 'berberis

, sm. chim. ossichetone aromatico che deriva dall'acetofenone in seguito alla sostituzione

sm. chim. radicale organico monovalente che si ottiene sostituendo l'idrogeno presente nel

, sm. chim. composto organico che contiene la funzione ossidrilica e quella aldeidica

, sm. chim. qualsiasi amminoacido che presenti nella propria molecola un gruppo ossidrilico

(plur. m. -chi). che è proprio, che si riferisce,

-chi). che è proprio, che si riferisce, che riguarda il leggendario

è proprio, che si riferisce, che riguarda il leggendario bardo e guerriero gaelico

c. ossian e il ciclo epico che ne deriva, per lo più in

il carattere di tale ciclo epico; che richiama alla memoria episodi, figure, luoghi

sui poemi ossianeschi. 2. che si ispira, che imita lo stile,

2. che si ispira, che imita lo stile, la maniera,

plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al

). che è proprio, che si riferisce al ciclo epico di ossian;

arcadi quando fu in roma, pare che lasciasse all'italia gli spogli del suo

ossianismo, sm. modo poetico che si ispira ai canti di ossian ed

ossiantracène, sm. chim. composto che de riva dall'antracene,

ossia. bacchetti, 1-iii-440: ricordati che sarà la prima cosa da cui la

coll'intenzione di mostrarti quella brava ragazza che sei, ossiavéro per intrufolarti.

. m. -ci). chim. che è proprio dell'anello che costituisce un

chim. che è proprio dell'anello che costituisce un gruppo di fluoro.

sono solidi cristallini di colore variabile, che costituiscono per lo più il prodotto intermedio

ossibase, sf. chim. ossido che svolge le funzioni proprie di una base

, 1046: 'ossibase ': ossido che fa ufficio di base.

'ossibenzoico ':... acido che si estrae dal belzuino, sostanza annoverata

, agg. e sm. zool. che svolge il proprio ricambio energetico per lo

ossibiòsi, sf. invar. vita che avviene a spese dell'ossigeno contenuto nell'

ossibuchìvoro, agg. letter. scherz. che si ciba di ossibuchi.

rimanevamo. a guardare. chi? che cosa? le donne? ma neanche.

chim. aldeide ossibutirrica'. aldeide butirrica che contiene un gruppo ossidrilico. -acido ossibutirrico

-ci). chim. composto organico che contiene sia la funzione acida, sia

cedro fenicio. sono differenti nella foglia imperò che quello ch'ha ia foglia dura,

e sono differenti nella foglia, percioché quello che ha la foglia dura, acuta e

ossicèfalo (oxicèfalo), agg. che presenta ossi- cefalia. ossicefalosindattilìa

/ hanno tanti ossicin bistorti e strani / che fa- rieno impazzare i fiesolani. aretino

chiesa, la fecero toccare da due ossicine che dicevano essere degli innocenti. cellini,

, dove buttava drento, in mentre che era a mensa, ossicina di carne e

vol. XII Pag.226 - Da OSSICITRONELLALE a OSSIDIONALE (40 risultati)

di certe dita delicate e belle / che fan conserve e cotognati fini! d'annunzio

a milton, rovesciò nel fuoco ciò che restava di tutoli nel cestone e gli

piccole ossa (tre o quattro) che mettono in comunicazione la vescica natatoria col

zool. ciascuno dei dischi scheletrici calcarei che formano il peduncolo di alcuni crinoidi.

ossicromatina, sf. sostanza nucleare che si colora con i colori acidi.

i. ossidàbile, agg. che ha attitudine a subire ossidazione (una

una sostanza). -per estens.: che si può ossidare. tramater

si chiama così quel corpo o sostanza che ha una particolare attitudine ad unirsi all'

. v.]: 'ossidabile ': che si può ossidare. = agg

pres. di ossidare), agg. che è in grado di ossidare (un

elemento). -in partic.: che in un processo chimico- fisico di ossidazione

quel terreno fosse rossastro, gli spiegai che il bosco era di castagni e che

che il bosco era di castagni e che quella ne era la conseguenza. inventai

una specie di teoria arborea, dissi che quei castagni nella loro traspirazione avevano attraverso

dell'aria, e la 'ruggine 'che vi si forma è un ossido.

svevo, 8-779: qualche particella di sangue che non vuole ossidarsi. -per

e come impressa in quella fascia argentata che rapidamente si ossidava. 3

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce

). che è proprio, che si riferisce alle ossidasi. = voce

. i. ossidativo, agg. che è proprio, che si riferi

ossidativo, agg. che è proprio, che si riferi sce all'ossidazione

, agg. sottoposto a ossidazione; che ha subito ossidazione. bossi, 43

coltelli ossidati. -per estens. che ha sfumature, riflessi rossastri, simili

. -anche: lo stato di ciò che è ossidato. -numero di ossidazione

è ossidato. -numero di ossidazione: quello che esprime il numero di elettroni da sommare

quello elementare. -ossidazione anodica: quella che si ottiene, per mezzo di bagni elettrolitici

la pronta ossidazione de'metalli non permette che di rado l'impiego degli utensili di rame

), sm. chim. composto che deriva da un altro per introduzione di

deriv. dal nome di obsius, che, secondo plinio, l'avrebbe scoperta in

nella spezie del vetro si mettono quelli che sono chiamati obsidiani perché sono simili a

nella specie del vetro si mettono quelli ancora che si chiamano ossidiani. =

sf. chim. procedimento analitico quantitativo che utilizza una reazione di ossidazione.

agg. ant. e letter. che è proprio, che si riferisce, che

e letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'assedio

che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'assedio; condotto con l'

gramigna, offerta come premio al capitano che avesse liberato altri dall'assedio (cfr

lomazzi, 4-ii-345: la corona ossidionale, che si donava a quel capitano che aveva

, che si donava a quel capitano che aveva liberato dall'assedio o città o

ossidionali. filangieri, ii-392: colui che ottener poteva la corona 'rostrale'non poteva

o la 'morale ': e colui che l'una di queste otteneva, non

vol. XII Pag.227 - Da OSSIDIONE a OSSIFICARE (49 risultati)

gabbioni ec., affinché l'armata, che già ha investita la piazza, s'

livio volgar., 1-141: [dicesi che] porsena, ritirandosi dal gianicolo,

landino, 46: vedendo mo- none che l'obsidione avea a essere lunghe, mandò

machiavelli, 358: bisogna, prima che l'ossidione venga, essersi munito bene

di viveri. ariosto, 25-91: sì che degli africani alloggiamenti / la grave ossedion

più forte di tutti, ma con imperfezioni che non lo rendono gagliardo per un'ossidione

blocco o per ossidione pigliansi più facilmente che per la forza quelle piazze che sono molto

facilmente che per la forza quelle piazze che sono molto popolate o molto forti o

roma sette volte consolo con tanta gloria che due volte italia liberò da obsedione e

dai paesani ed alcuni soldati del duca che tenevano l'ossidione del territorio di ginevra

stretti, sono stati disfatti di sorte che non sono ritornati cavalli cento cinquanta.

mio, accioché tu sia perfetto. che ossidione sarà questa? la tentazione di

fanno degno di quanto elle posseggono e che a loro doveria esser così caro di guardarlo

rimasi soli e tanto però da sé potenti che, essendo alla loro ossidione andato fraorte

vengono indicati facendoli precedere da un prefisso che indica il rapporto fra l'ossigeno e

dell'aria, e la ruggine, che vi si forma, è un ossido.

. stoppani, 1-283: i gas che si sviluppano dai petròli esercitano sull'organismo

dai petròli esercitano sull'organismo un'azione che si può paragonare a quella d'un

funi nel metallo, l'ossido verde che rigava la pietra della base, le mammelle

delle cariatidi consunte dalle ginocchia delle donne che un tempo le premettero nello sforzo dell'

. cattaneo, vi-2-326: i gas che si svolgono sono: acido carbonico.

di metalli ossidati. -anche: riflesso che si genera su una superficie ossidata.

invar. biochim. ciascuno degli enzimi che catalizza le reazioni di ossido- riduzione negli

degli enzimi. ossidoriduttivo, agg. che è proprio, che si riferisce,

ossidoriduttivo, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'ossidoriduzione

è proprio, che si riferisce, che riguarda l'ossidoriduzione. ossidoriduzióne, sf

(plur. m. -ci). che ha o che produce un processo

m. -ci). che ha o che produce un processo di combustione con

miscela composta di idrogeno e di ossigeno; che è proprio di tale processo (con

mento alla colorazione bluastra della fiamma che è prodotta da tale combustione). -cannello

. - fiamma ossidrica: quella che si ottiene con la combustione di una

, agg. chim. composto organico che contiene uno o più gruppi ossidrilici.

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce,

-ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'ossidrile.

è proprio, che si riferisce, che riguarda l'ossidrile. = voce

. ossidulato, agg. disus. che è al primo stadio di ossidazione.

.]: 'ossidulo ': nome che davasi un tempo a qualunque composto di

produrre un ossido propriamente detto. secondo che osserva berze- lio, tutti questi composti

ossiefedrina, sf. chim. composto che deriva dall'efedrina per sostituzione di un

ossiemina, sf. biochim. corpo che risulta dall'assunzione di un ossidrile a

associazione di emoglobina con ossigeno gassoso, che si forma nel sangue e presiede agli

ossiètere, sm. chim. composto organico che contiene un gruppo funzionale di un alcole

: non è nuovo nella repubblica medica che si sieno trovate ossa arrivate sino alla natura

.). ossìfero, agg. che contiene ossa fossili. -

calcio, da pietra o pietrisco, che occupano cavità o fessure presenti per lo

s. v.]: 'ossifero': che porta o contiene ossa d'animali:

pres. di ossificare), agg. che ha la funzione di formare tessuto osseo

ha la funzione di formare tessuto osseo; che provoca l'ossificazione dei tessuti. -diatesi

vallisneri, i-102: ma chi sa che per qualche percossa data sul capo a

vol. XII Pag.228 - Da OSSIFICATO a OSSIGENATO (41 risultati)

giusti, iii-3: un po'certi versi che ho tra le mani e un po'

, di rimanere dove lo scagliano, che mi s'è ossificata addosso, mi fanno

prigione un signore, è un avvenimento che nessuno se lo aspettava... la

... la plebe non crede che la colpa possa vestirsi di panno fine.

traspariscono affatto le pareti di quella cavità che han poi da diventare pleura e pericardio

, ii-880: io son futurista perché so che la troppa cultura ossifica il cervello.

sono anche ossificate le distinte estremità, che poi crescendo si attaccano, e il

come i secoli. -calcinato, che ha il biancore delle ossa. alvaro

mattino è stupita dell'eternità del sole che batte sul travertino sbiancato, ossificato,

mia bambina, / terra nuova, che è una delle stelle / ossificate delle

, evapora a forza di combustione, fin che rimane bianco, esiguo, ossificato come

ancora. -reso insensibile, che non ha più sentimenti. ghislanzoni,

senza la comprensione del suo significato esatto che è dato da tutto il periodo.

-che privilegia aspetti giuridici, formali; che limita la propria esistenza all'osservanza rigida

ottuso. giusti, 4-ii-508: sento che la testa ossificata / non è capace

consistente essenzialmente nella differenziazione istologica degli osteoblasti che producono una sostanza fondamentale in cui si

tipiche. -ossificazione eterotopica metaplastica', quella che si svolge in seno a tessuti connettivi

eteroplastica o per sostituzione: quella encondrale che ha luogo per sostituzione della cartilagine con

per incondrale, periostale: quella condrale che avviene alla periferia di un abbozzo cartilagineo

] diminuirsi altresì per qualche ostacolo meccanico che impedisca i movimenti della macchina vivente,

223: m'era ridotto a credere che l'ossifraga, appresso alberto, fusse un

nudi stellati... rumphio dice che gli abitanti di giava battono la scorza

del coito di diverse aquile. quello che nasce di loro è della generazione degli ossifragi

'di simon pauli, il quale credette che fosse capace di intenerire le ossa dei

capace di intenerire le ossa dei bovi che ne nascessero. tramater [s.

e i filamenti lanati. alcuni credettero che pasciuto da'buoi fosse capace d'intenerire

chim. carbonato e fosfato di calcio che si presenta sotto forma di cristalli esagonali

ossigena bile, agg. chim. che può entrare in combinazione con l'ossigeno

v.]: 'ossigenabile ': che può combinarsi con l'ossigeno.

ossigenare), agg. chim. che è proprio, che riguarda l'ossigenazione;

. chim. che è proprio, che riguarda l'ossigenazione; che produce l'

proprio, che riguarda l'ossigenazione; che produce l'ossigenazione. tommaseo [

pass, di ossigenare), agg. che contiene ossigeno; che è stato sottoposto

, agg. che contiene ossigeno; che è stato sottoposto a ossigenazione; arricchito

massaia, viii-197: a mano a mano che noi ascendevamo una dolce salita sparsa di

da. un'arietta fresca ed ossigenata che da più mesi non avevamo respirato. di

fole erano le canzoni dei poeti, che magnificavano l'aria libera ed ossigenata e

salute. papini, iv-1100: quelli che non sentono, leggendo whitman, che

che non sentono, leggendo whitman, che la fiammella della loro vita si allarga e

dei colleghi nell'identico atteggiamento dei contadini che facevano ressa intorno agli astri minori.

ossigenati, ma di una certa allegria che non escludeva un poco di voluta compunzione.

vol. XII Pag.229 - Da OSSIGENATORE a OSSIMELE (35 risultati)

ossigenate, inorpellate, impennacchiate; ma che qui, nel cuore dell'india sacra,

. ossigenatóre, sm. apparecchio che serve per l'erogazione di ossigeno.

senza rispondere al saluto della donna, che era bionda, ma per lunghe ossigenature

organici e in partic. in quelli che costituiscono i tessuti animali e vegetali;

fenomeni di combustione e di respirazione, che portò al superamento definitivo della teoria del

teoria del flogisto, spetta a lavoisier che nel 1774 ripetè, in condizioni controllate

313: mi corse tosto al pensiero che la fiamma... altro esser

... altro esser non potea che un gas idrogeno... di tale

gas idrogeno... di tale specie che ad una temperatura anche poco calda s'

necessario a tutti gli esseri organizzati in quanto che entra alla composizione dell'aria e dell'

respiriamo l'aria, quindi l'ossigeno che e l'agente della combustione. e.

medico, fermatosi in farmacia per ordinare che tenessero pronto dell'ossigeno, dichiarò netto

dell'ossigeno, dichiarò netto e crudo che si trattava di una bronco-polmonite doppia.

e aspirava avidamente l'ossigeno dalla boccarola che l'infermiera gli teneva davanti alla faccia

ossigeno', quella di materiale plastico trasparente che viene applicata al letto del paziente e

, fu aggregato a noi, reputandosi che l'ossigeno potessegli pur giovare. cantoni

. cantoni, 583: non si fiatava che ossigeno lassù, non si respiravano che

che ossigeno lassù, non si respiravano che raggi di sole. pascoli, i-241:

, sociali, culturali, di condizioni che favoriscono il libero e spontaneo sviluppo o

il vanto di aver ridato l'ossigeno che è l'ideale alla letteratura italiana.

si capisce la richiesta pressante e umiliante che ogni settimana ne fanno. è il loro

* genero ', per la credenza erronea che tale elemento generasse tutti gli acidi.

.]: * ossigenometro ': strumento che serve a determinare la quantità d'ossigeno

serve a determinare la quantità d'ossigeno che si contiene nell'aria.

, agg. geom. disus. che ha tutti gli angoli acuti; acutangolo

angolo ottuso, d'angoli acuti: che, come sapete, fur da gli antichi

, 1-34: il triangolo è quello che ha tre lati solamente... se

sf. vegetale acquatico o parzialmente acquatico che vive in ambienti acidi. =

oxilapato, cioè lapazio acuto, quello che nasce nei luoghi paludosi et acquastrini, non

, sf. chim. perossido di sodio che contiene sali di nichel o di

ossilòfìta, sf. bot. pianta che è in grado di vivere in terreni

chim. composto per lo più cristallino che si ottiene per condensazione di composti che

che si ottiene per condensazione di composti che contengono un gruppo chetonico o aldeico con

è dolce per natura, è migliore che non è tossimele, il qual è dolce

poco d'ossimele, se ciò è, che fia di