Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: che Nuova ricerca

Numero di risultati: 1192291

vol. II Pag.20 - Da BALOCCATORE a BALORDAGGINE (67 risultati)

lì. tommaseo, i-508: ma dico che [ella], se non sia

dei mazzetti con tutti i fiorellini, che incontrava lungo la via. cantoni, 772

cantoni, 772: ecco una giovinetta che, tua mercé, non si è peritata

perigliosa di tutte le figure, e che se ne è baloccata a suo talento.

coi frantumi di essa [della vita] che dal tumulto interno balzavano a galla della

le tanaglie del molo come un fiume che fugge tacito pieno di singhiozzi taciuti corre

taciuti corre veloce verso l'eternità del mare che si balocca e complotta laggiù per rompere

sebastiano si baloccò con le varie ipotesi che si profilavano. 3. intr

stoltizie. pulci, 9-41: mentre che in piazza si fa tomiamento, /

de'medici, ii-287: i'non vorrei che pel baloccar mio / ne fusse ignuna

pastura rimasa. / 10 veggo ben che l'han passato il rio, / e

estetico di vecchia scuola, di quelli che si baloccavano nel costruire graduatorie e sistemi

si baloccava con simili ed altre espressioni che in quegli anni eran già di moda.

rappresentati mille di quei giuochetti svariatissimi, che servono per baloccare i ragazzi. palazzeschi,

, 1-201: mi sovviene la fanciulla che, nel paese di retrovia, baloccava piccolini

piccolini: tanti e d'un'età che a distinguerli era sola. 5

m. franco, 1-9: a che credi ch'io pensi, o ch'io

? fagiuoli, 3-1-71: mi credeva che ognor foste per via, / e soprattieni

donna si sentì in dovere di spiegarmi che andavo lassù per fare i balocchini con

per fare i balocchini con gli amici che mi aspettavano. = dimin.

bernardino da siena, 291: io vorrei che ci fussero di quelli che ci furono

io vorrei che ci fussero di quelli che ci furono l'altra volta, li quali

l'altra volta, li quali cognobbi che ellino facevano molte buone operazioni, e poi

e le sucine in su l'àrboro. che fanno? sai che? che quando

su l'àrboro. che fanno? sai che? che quando so'in su 'l

. che fanno? sai che? che quando so'in su 'l balocio o in

magalotti, 1-83: queste medesime cose che, fabbricate nella debita proporzione, servono

stava a guardare, la non paresse più che una di quelle carrozzine che si danno

paresse più che una di quelle carrozzine che si danno per balocco ai fanciulli,

alterato per la più leggera cagione, che il fanciullo non ne tien conto; e

gremiti di alberelli e ninnoli e balocchi che una volta divertivano i piccoli fanciulli.

i piedi e voleva la mena, che gliel'avevano promessa, come fa un

ruote rosse, quei misirizzi volanti, che dovunque siano appallottati cascano sempre ritti con

ritti con le penne in su e che sono la cuccagna dei bambini non mi

pascoli, 211: oh! te felice che chiudesti gli occhi / persuaso, stringendoti

benedettina; come balocchi non ebbe altro che altarini, piccole pissidi e aspersorii e

ad abitare in un paese... che è il più bel paese di questo

paese dei balocchi e per lui non hanno che ammirazione. baldini, 7-101: per

come pel tasso, persone vive, che egli vede, a cui parla, ma

a cui parla, ma vane ombre che egli fa e disfà, balocchi e trastulli

fa e disfà, balocchi e trastulli, che in un momento di buon umore dispone

buon umore dispone così o così insino a che ristucco del giuoco te li pianta là

leuco. de amicis, i-712: che triste figura di povero balocco spezzato fece tutt'

in alto mare del maestrale, nell'ora che ei si leva di sorpresa. pea

tormento oscuro / nel sognatore, / che, accendendosi, già le prime stelle

, / sale pensoso di chi sa che amore / e che strazio la lunga erta

di chi sa che amore / e che strazio la lunga erta sassosa / della

ma rimane come un balocco di lusso, che sia stato. smarrito fra gli

1-23: con gli occhi in lei che molleggia l'anca e scopre l'ascella,

cercava con gli occhi il suo bambino che la vita le aveva prestato per pochi

o nove anni, per la gran ragione che pipì faceva il chiasso e i balocchi

nome io mi gonfiava tanto più, che mi collocava già quasi nella classe detta

sudicio, pigliandomi, pensava a più che a compagnia: e alla moglie, più

chi la toglie, quella lì, che toglie un bel balocco, sì!.

giovanna alla marta del signor curato, che hanno attaccato lite anche oggi e che

che hanno attaccato lite anche oggi e che lui, il vecchio, le ha sbattuto

là degli squarci dell'eneide, quelli che più mi rapivano. 4.

dama mia, così balocchi: / conosciàn che c'infinocchi / e da tutti vuoi

colgono i balocchi, pareggiano le burle, che insegnano lettere agli scozzonati. f.

20-2: ed ecco il conte babbuin che giunge, / e balocchi il seguian

seguian dietro e d'intorno, / che più miglia a incontrarlo iti eran lunge

. bellincioni, 1-268: ma or che i marzapan toman frittelle, / e

udìvasi il borbottìo balogio del sacerdote, che si tingeva di tanto in tanto di

smorto, balogio, in quelle pupille, che rammentavano solo la làgrima, in quelle

cielo balogio: incerto, annuvolato, che non promette bene. d'annunzio,

carnesecchi, 101: l'inquisizione non interpreti che sia stato per estasi quel che forse

interpreti che sia stato per estasi quel che forse sarà proceduto per balordaggine. b

vol. II Pag.236 - Da BILIOSAMENTE a BIMBO (33 risultati)

di sotto il viso chinato; sì che gli occhi di tutti seguitando i suoi trovavano

il più delicato selvatico profilo di bimba che mai abbia calato le lunghe ciglia verso

, il mugghio del barcone, / catene che s'allentano. pavese, 84:

. pavese, 84: ogni donna che va con quest'uomo è una bimba

con quest'uomo è una bimba / che si addossa a quel corpo ridendo. cassola

e rosa la vide correre per il viottolo che di bile; provocato dalla bile.

, ella per una perdita di sangue che in poche ore l'ha condotta agli

io quasi contemporaneamente per una biliosa, che in quattro giorni mi ha ridotto uno

fermano alla porta dello studio pacetti, che, trovato chiuso, sconficcano; ed

esser seguita varietà in quelle due vie che portano la bile, sì che quella

due vie che portano la bile, sì che quella che va allo stomaco sia più

portano la bile, sì che quella che va allo stomaco sia più ampia di quella

va allo stomaco sia più ampia di quella che discende alle budella, e quelli che

che discende alle budella, e quelli che hanno cotale varietà sono sempre biliosi,

collore, tuttoché dalla natura si ricerchi che quella via che porta la bile alle budella

dalla natura si ricerchi che quella via che porta la bile alle budella sia più

, i-236: la serie de'casi afflittivi che quell'uomo commiserabile s'è ordita da

ho avuto altro fine, ciò faccendo, che di prevenir lui medesimo; imperocché,

questa lettera, poiché è d'un bilioso che fà paura. giusti, i-107:

. giusti, i-107: mi pare che fino a qui questo canonico bilioso non

poco ci trovò addormentati, segno evidentissimo che la tempesta aveva appena sfiorato i nostri umori

biliosi. d'annunzio, v-1-694: credeva che la formicolante genìa « di partigianelli novelli

balocchi; stranamente dipinte con biliose misture che luccicano come la chiara d'uovo su

, ma diciotto o venti, / che l'orco ti faria qualche billera. note

.. voce corrotta dall'antica villera, che vuol dire villania. questa voce in

rabbia mi sento sopraffatto, / allor che mi sovviene la billera, / che antigono

allor che mi sovviene la billera, / che antigono le fe, quel vecchio matto

: -che novità c'èglie? -c'è che hanno riscompartito il mondo! -era un

un billo io?! te lo dicevo che non poteva stare? te lo dicevo

non poteva stare? te lo dicevo che ci si doveva venire? 3

uno alla gatta, / ch'io so che qualche trappola ci è fatta ».

billi! / ché noi di'tu che gan l'ha imburiassato? / perché pur

quando vidi un giostrante molto afflitto / che faceva col capo billi billi, / tutto

vol. II Pag.237 - Da BIMEMBRE a BINASCERE (51 risultati)

portava alla casa del contadino. pensò che era sempre una bimba. però,

avvocato, bella bimba! la generazione che viene su ora vuol farci sospirare i

le consoleremo tutte queste povere bimbe friulane che dentro due anni di guerra, coi

anni di guerra, coi centomila giovanotti che sono passati sotto la finestra, furono

ai bimbetti, ai tuoi, / che il mondo non ti faccia dimenticar di

dall'aia odorosa, per un bimbétto che singhiozza in vece mia, presso un

in vece mia, presso un bue che lecca il verde del cielo. pancrazi,

a fargli commissioni da parte della moglie che stava al banco di una loro piccola

china a prendere tra quelle due manine che quasi non paiono, ma che pure

due manine che quasi non paiono, ma che pure hanno tanta forza, un bel

(bimèmbro), agg. letter. che ha due membra, o membra di

piritóo l'illustre / ippodamìa quel dì, che dei bimembri / irti centauri ei fe'

faccia la divisione trimembre. rispondesi, che allora gli bastò farla bimembre, non volendo

farla bimembre, non volendo mostrare altro che gli abiti intellettivi. = voce dotta

*. bimensile, agg. che accade o ricorre due volte al mese

o ricorre due volte al mese; che viene pubblicato due volte al mese.

, si dilettava di lettere anonime, che la reggente il banco del lotto impostava bimensilmente

bimensile. bimestrale, agg. che ha la durata di due mesi;

ha la durata di due mesi; che si fa o si pubblica ogni due mesi

dell'anno scolastico; la rata che si paga ogni due mesi.

del denaro mandatomi era segno evidente che l'avevo rice vuto,

composto di due metalli diversi; che segue il sistema mone tario

bimolecolare, agg. chim. che interessa due molecole. = voce

. bimotóre, agg. tecn. che ha due motori. 2.

quadrimotori e fortezze volanti non avete fatto che scendere, siete perduti fra le nuvole

), agg. eccles. che celebra due messe al giorno. binare1

1-1-324: col corpo a gola, non che di sei mesi, / ella pareva

. varchi, 7-70: una donna che essendo grossa di due a un tratto

li numeri distinte, secondo quella differenzia che ha l'una che non ha l'

, secondo quella differenzia che ha l'una che non ha l'altra, come el

el numero ternario ha una unità più che non ha el binario. gètti, 6-207

3. chim. composto binario: che contiene due elementi. -sistema binario:

. - sistema di numerazione binaria: che consente di rappresentare ogni numero intero usando

: destinato al ricovero di un treno che deve cedere il passo a un treno

-binario di raccordo: tronchi di binari che collegano a una stazione ferroviaria impianti industriali

assicurandone l'arresto, i treni discendenti che hanno acquistato velocità eccessiva. -binario insabbiato

serao, 1-759: innanzi a mimi maresca che stava immobile, sul marciapiede, in

. svevo, 5-332: era tanto doloroso che non si potesse vedere quell'altra parte

binario ridotto, dove prenderò il treno che, se dio vorrà, mi porterà

più separarsi. sulla processione dei telai che prosegue il cammino sul binario a cilindri

. baldini, i-50: sono treni che arrivano a destinazione quando il soldato non

volta erano corsi a prenderlo d'assalto che se ne stava a riposare in un

anche il binario d'una ferrovia che riprendeva come un'arteria spezzata oltre il ponte

piazza, tranne un vano di sole che cadeva dalla vetrata proibita traversando i

sulle pietre. -binario morto: che serve come deposito; per far manovre

vagoni ancora agganciati, tutti rossi di ruggine che il sole oramai vicino al tramonto tingeva

manzini, 10-42: superando l'uomo che le sta allato, e i

lasciati a casa, e le tante faccende che ormai sono il binario di tutta

nando queste vostre lettere nel modo che voi fate, tirando giù l'

giù l'una cosa dietro all'altra, che paiono nate e poste insieme,

poste insieme, come i frutti che si binascono. = comp.

vol. II Pag.238 - Da BINATO a BINOMIO (36 risultati)

. archit. detto di colonne accoppiate, che hanno in comune un solo plinto;

. impianto binato: impianto di artiglieria che porta sullo stesso affusto due canne.

32-47: « beato se', grifon, che non discindi / col becco d'esto

legno dolce al gusto, / poscia che mal si torce il ventre quindi ».

in costoro [esaù e giacobbe], che fuoro così binati? livio volgar.

livio volgar., ii-1-12: numitore che tenea in prigione remo, già aveva

un tratto in un parto medesimo, che i latini chiamano gemini, e noi binati

in cui scorre un'asta dentata che ingrana con un rocchetto, mosso da

due canne, la lista di metallo che unisce le canne e forma la linea

e nappe e ciondoli e bindelli / che lusingan la nostra ambizione. dossi, 735

relativi bindelli, annunciano al pellegrino ammirato che il treno sta per fermarsi nella metropoli

2. sottile striscia di latta, che in certe scatole di lamiera contenenti prodotti

nobiluccio a bindolar l'inglese / (che i dipinti, negati al suo paese,

raggiro, inganno. -an che: comportamento da raggiratore. fagiuoli

s'obbligò a spesare la cometa che doveva comparire sull'orizzonte di lì

lì a tre mesi. son cinque anni che il babbo putativo non ne vede

non ne vede del sacco le corde e che l'onesta fanciulla, con una

targioni tozzetti, 12-4-274: seguirebbe spesso, che dopo lunghe piogge il mare stesse alto

non potesse ricevere l'avanzo de'fossi, che in tal caso si potrebbe anche scaricare

? -gli è quell'ordigno di legno che serve a tirar su l'acqua dalla

140: trovata finalmente l'acqua, che un bindolo tirava su, egli giudicò

un bindolo tirava su, egli giudicò che la coltura della vigna poteva vantaggiosamente esser

parini, 415: un bacchetton, che pare un santo in vista / e bindoli

egneri, iii-1-84: quanti son quelli, che ad ogni tratto hanno il nome

. tommaseo, ii-288: si riconosce che l'organino è vendicatore dell'organo;

salici / tal nota di lamento, / che all'are di maria / ratto balzar

pascoli, 1477: l'uom per bravo che sia, bennato ed ottimo / cuore

ed ottimo / cuore, con questa gente che ci bazzica, / e'non gli

e fecene quel segno del sole che si chiama pesce. lorenzo de'medici,

, / l'una razionai, l'altra che sente. d'annunzio, iii-2-359

positura per recarsi agli occhi un binocolo che teneva sui ginocchi e col quale guardava nella

cassola, 2-217: un signore anziano che col binocolo scrutava preoccupato dalla parte di

, prima di lui, per quel che mi riguarda gli ho dato il benservito.

composto di due termini, che ha due nomi. l.

senti: bucchero, e barro, / che span- tezza, che cosa / vera

barro, / che span- tezza, che cosa / vera, eroica, grandiosa!

vol. II Pag.239 - Da BINORMALE a BIOGRAFIA (44 risultati)

bìnubo, agg. e sm. che è passato a seconde nozze, in

plur. zool. ordine di flagellati che hanno in comune la presenza del nucleo

plur. biol. le granulazioni elementari che (secondo certe ipotesi) formerebbero gli

: accade in questo quello a punto che accaderebbe in vestire una formica di pelle

tra la lunghezza de i peli, sì che l'istessa apparenza farebbe che se fusse

, sì che l'istessa apparenza farebbe che se fusse un bioccolo di lana.

, 1-410: snudò un coltello agamennón, che all'elsa, / sempre affilato,

grano, / e pur lo spino che ruba i biòccoli di lana / al gregge

ascella sinistra, incoronata di soffici bioccoli che allungava con rapida cautela e poi comprimeva

27-54: lucifero avea aperte tante bocche / che pareva quel giorno i corbacchini / alla

trangugiava a ciocche / l'anime; che piovean, de'saracini, / che

che piovean, de'saracini, / che par che neve monachina fiocche / come cade

, de'saracini, / che par che neve monachina fiocche / come cade la

una selva selvaggia di capelli castagni che gli scendevano fin sulle spalle a

lontano monte apparvero fatue nuvolette, che ne fiorivano lo spalto, quasi

altare. montale, 103: l'ombra che mi accompagna / alla tua tomba

uno scarto / altero della fronte che le schiara / gli occhi ardenti

1-99: o rabido ventare di scirocco / che l'arsiccio terreno giallo verde /

luce, parvero bioccoli di neve che improvvisamente traboc cassero dal buio

del pennello un bioccolo di schiuma che minacciava di cadere, antonio ricominciava

saponata. -tessuto a bioccoli: che, per imitare una pelliccia, presenta

, sf. biol. parte della biologia che attenzione le parole degli altri.

. cecchi, 1-2-23: o i sindachi che sai se son per della fìsica.

di quei biofisica. maestri che passeggiando fra loro discorrono, e di quel

sf. biol. associazione di animali che vivono in un ambiente determinato (nel

teco per incoronarmi / l'ibisco che fiorisce a massaciùccoli. idem,

. idem, ii-724: lascia che alfine io mi satolli / di queste

di queste tue persiche molli / che hai nel cesto intesto di biodi.

, ed è sì bene inverniciata che luce come cristallo, sì che molto

bene inverniciata che luce come cristallo, sì che molto dalla lunge si vede lucere

ramo della fisio logia, che studia i fenomeni vitali, applicando a

. biol. pertinente alla biogenesi; che riguarda la generazione, lo sviluppo degli

quali passò la sua stirpe nelle specie che lo precedettero durante l'evoluzione.

vivente. 2. complesso molecolare che (secondo l'ipotesi del verworn)

geogr. parte della geografia generale che si occupa dello studio della distri

l'opera di un individuo che merita di essere ricordato (e

); anche l'opera stessa che la contiene. gioberti, ii-293

. ed ha più interesse una biografia che tutta la storia della umanità. carducci,

5-398: documenti di straordinario valore, che avrebbero recato nuova luce... su

di gaetano filangieri,... che il marchese giglio,... intendeva

giustamente il filologo signor d'ancona, che biografia si usa veramente non per vita

vita'. svevo, 5-124: il giornale che non poteva dire una parola sull'assassinio

prese a trattare di ogni altra cosa che non fosse la poesia e la letteratura

, 5-62: ritieni, lionello, che sul serio g. abbia intenzione di realizzare

vol. II Pag.240 - Da BIOGRAFICAMENTE a BIONDICCIO (59 risultati)

(plur. m. -ci). che si riferisce alla biografia, che è

. che si riferisce alla biografia, che è tipico di una biografia.

. giulianelli, 1-128: spero che non saranno discare [le annotazioni]

tra le più nuove e care cose che il carducci abbia scritto. gobetti, i-87

. 2. per estens. che illumina e rivela la vicenda umana,

candore di una guancia, ma di che stile e con che tecnica; sofferto,

guancia, ma di che stile e con che tecnica; sofferto, biografico come la

(378): de'molti esempi singolari che d'una tale virtù hanno notati i

prefiggere ai testamenti un lungo preambolo, che somiglia alquanto ai testamenti politici lasciati da

ii-125: i biografi non ci rappresentano che un lato solo di questo carattere;

5-69: la vita del poe, che molti biografi hanno dato per complicatissima e

di superficie, pari al tratto che il bifolco poteva arare in un

e in senso più ristretto, la scienza che studia il complesso dei fenomeni vitali degli

e come entri; il fatto è che l'uomo passa dalla biologia alla storia

(plur. m. -ci). che si riferisce alla biologia; attinente agli

trovano organismi viventi. -leggi biologiche: che regolano i fenomeni vitali. -razza biologica

i fenomeni vitali. -razza biologica: che differisce da una razza affine per caratteristiche

aveva preferito studiare sui libri e gli strumenti che aveva a casa, tendendo con tutta

, essendo quella biologica la sola ricostruzione che nel 1947 ferveva a napoli, di

cassola, 2-37: come spieghi allora che uno viva, che uno...

come spieghi allora che uno viva, che uno...? -le scienze

insieme di ambienti bio logici che presentano caratteri generali comuni. = voce

metà con alcuni balaustri o biombe, che noi, per venire di là,

biomeccànica, sf. parte della biologia che studia l'influenza delle leggi meccaniche sui

, sf. ramo della biologia, che studia l'influenza dei fenomeni meteorologici sugli

modificazione di forma o di struttura, che si verifica nell'organo di una pianta

capelli. pulci, ii-131: che era a questo effetto / pel capo e

bionda. il mio padrone m'ha detto che viene a lei; ma né egli

, né io sappiamo chi sia la persona che l'ha comprata. = dal

e lisciavano. biondastro, agg. che tende al biondo. d'annunzio,

aveva una capellatura bion dastra che le ricopriva insufficientemente il cranio. soffici,

insignificanti, biondastre e senza forma, che uno quando le incontra non si accorge neanche

uno quando le incontra non si accorge neanche che sian donne. palazzeschi, 4-29:

abbondanti e fini, voluminosi; e che teneva in una foggia instabile e inquieta,

mostran vari ognor biondeggianti, / sì che a senso mortai ne sfugge il vero

. di biondeggiare), agg. che è di colore biondo; che tende al

agg. che è di colore biondo; che tende al biondo. -detto di

o sia / di quel vario color che vezzeggiando / mostrar suole colomba al collo

gli rotava al sembiante un'aurea luce / che mista poi col biondeggiante crine / sfavillava

su gli omeri simile / a cometa che tardi a noi ritorna. tommaseo, i-282

un uomo / di quei barbati, che nemici a roma / avea la biondeggiante

, / quel vaj ano, / che biondeggia, / che rosseggia / là negli

vaj ano, / che biondeggia, / che rosseggia / là negli orti del mio

per metallo fu preso l'oro, che fu il frumento, che, biondeggiando

l'oro, che fu il frumento, che, biondeggiando nelle secche sue biade,

fermati a contemplare tra le feconde spighe che biondeggiano sul campo i leggiadri fiori delle

, 2-106: fissò con cipiglio il brodo che biondeggiava nella scodella, e nel quale

volgare della erythraea centaurium, erba amara che veniva usata in medicina e per tingere

ride], i-407: non ritrovo io che nell'uso della centaurea minore, la

di biondezza trovar non si puote fuori che nell'oro. d'annunzio, iv-1-240:

. d'annunzio, iv-1-240: pareva che, dopo la pioggia, si fosse diffusa

: così avviene a'grand'artefici, che facendo lor figure ottime, non curan troppo

: il sole / una biondezza attonita che dorme / nella torbidità glauca dell'aria.

. beltramelli, i-438: e quella che lo guardava, misteriosa biondezza, quella

biondezza, quella creatura coi fiocchi, che guai a immaginarla ignuda, non era

... i capegli subflavi, il che diremmo noi biondicci. baldinucci, 2-6-69

: conservo un ritratto... che è d'un fanciullo di faccia né corta

. riposando gli sguardi sulla bella vallata che si stendeva ai loro piedi,.

biondiccia, seduta per terra -al sole che l'illuminava tutta. svevo, 5-205:

vol. II Pag.241 - Da BIONDINO a BIONDO (47 risultati)

che partiva dal mento metteva un margine alla

viso, mutato dal piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava crescere, sembrava acuirsi

sembrava bella come un amore. -sai che sei un bel biondino! - gli

una certa turbolenza e irrequietezza del pensiero che non per l'ingegno. comisso,

il nuovo brigadiere era l'opposto di quello che se n'era andato. era giovanissimo

. svevo, 5-369: era una biondina che si vestiva di molti colori. sbarbaro

è... la biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa e

. brandiamo, sm. i caratteri che distinguono le razze nordiche (colore biondo

vi-1-133 (9-12): haccene un, che non ha il capo biondo, /

non ha il capo biondo, / che 'n mar vorria che fosse con lui

capo biondo, / che 'n mar vorria che fosse con lui in nave, /

treccie e'begli occhi amorosi, / che stanno in sì salutevole loco, / quando

li volge son sì dilettosi, / che 'l cor mi strugge come cera foco.

et annodata: i oro non è che più risplenda e lustri. a retino,

: 0 diletta mia, che sotto biondi / capelli, e fra sì

bruno, 3-26: altre, altre sono che m'hanno incatenata l'alma. a

supremi del bello esempi e guide, / che lunga età non doma. giusti,

da l'anima la fede, allor che il bello / e biondo capo languido

scuotendo il fiume dei capelli biondo bruni che le cascava alle spalle sull'accappatoio.

cicognani, 2-100: i magnifici capelli che quella portava quasi sempre sciolti, biondi

sciolti, biondi oro, una fiamma che la martoriasse. gozzano, 21:

un visetto di burro, due labbra rosee che le si rivoltano quando ride, occhi

12-96: si accorse, standole vicino, che tra la peluria bionda delle sue guancie

/ cinerei i capelli / sulla ruga che tenera / ha abbandonato il cielo.

/ di un biondo dolce corpo i che io so. -di animali, che

che io so. -di animali, che hanno il mantello sauro chiaro.

]. 2. di persona che ha i capelli biondi (ed è

/ in gran dilettamelo / con quella che m'amava, / bionda, viso

la vergin onda / generai io costei che m'è da lato / e che s'

costei che m'è da lato / e che s'asciuga con la treccia bionda.

e standogli ben la vita, avvenne che una di queste barbiere, che si

avvenne che una di queste barbiere, che si faceva chiamare madonna jancofiore, avendo

la gente poi candida e bionda, / che tra i franchi e i germani e

: non ha la bionda aurora / allor che 'l ciel fa chiaro / ornamento più

la bionda estate non domandava agli uomini che un po'di fatica, e per

, 7-129: vive con due nipoti che sono una più bella dell'altra, una

de l'april nuovo che inonda / roseo la stanza tu sorridi ancora

l'etade de l'ariento, piggiore che quella de l'oro, e migliore che

che quella de l'oro, e migliore che 'l biondo rame. ariosto, 28-92

rapido, vorticoso e queto insieme, / che per l'amena selva, e per

/ o pur la bionda calta / che d'aurato color le piagge smalta? buonanni

minute linee bionde, ma interrotte di modo che lasciano frequenti spazii rotondi del primo colore

. barilli, 6-92: luce bionda che fluisce perenne nell'aria tenera e giovane.

sorprese della scoperta quotidiana dell'universo: che son mai? pea, 7-631: m'

montale, 1-51: portami tu la pianta che conduce / dove sorgono bionde trasparenze /

, seguir più brama / cieco amor, che occhiuta fama. 5.

salvini, 39-ii-179: nella stessa guisa, che altri servi si nominavano chi birrhias,

vol. II Pag.242 - Da BIONDONE a BIPEDE (31 risultati)

d'oro. 2. persona che ha i capelli biondi (e indica

salire in cielo insieme alla incantevole biondona, che pareva impastata anch'essa con un po'

tal incendio di ocre e d'amaranti che la gente si ferma attonita a vedere.

). ant. neve umida, che si scioglie appena tocca il suolo.

più d'una mezz'ora, / tanto che valicomo e tuo'castroni. =

sm. biol. aggruppamento dei genotipi che costituiscono una razza. = voce dotta

d'un viscido appiccicoso: l'ova rotte che non si ricordava più d'aver messo

* partorire \ bipartìbile, agg. che può essere diviso in due parti uguali

2. bot. detto di fronde che al termine della maturazione si dividono in

2-7: nella stessa maniera si dimostrerà che si bipartono in m la qq e la

competizione di due soli partiti, che si alternano al potere.

o caprio o cerva multilustre, / che giunta par che bipartita cada / in parti

cerva multilustre, / che giunta par che bipartita cada / in parti uguali a

dorato ammanto i duo pastori, / che bipartito sovra i bianchi lini / s'

uom si cinge, / e fa che quasi bipartito ei cada. moniglia, 1-3-221

tua gloria e sostegno. / ecco che umili in bipartita schiera / t'accolgono

giogo / e la cresta fumante, / che alla sparsa ruina ancor minaccia. de

angeli; in mezzo è il rio che li divide, bipartito in due fiumi

/ arduo, con la criniera bipartita / che scendea quasi a terra come duplice /

dei segnali apparvero i due triangoli neri che nominavano giulio cambiaso, e il quadro

, e il quadro bipartito bianco e rosso che indicava la gara del più alto volo

. bipatènte, agg. ant. che si apre da due parti.

bìpede, agg. e sm. che ha due piedi (detto di animali

supponga vs. rev. per vero, che il cuore degli animali bipedi e quadrupedi

e sei credean l'età romane, / che quando un animai bipede implume / restituiva

/ le sue voci supreme erano voci / che le più vere non vendea dodona,

gatti sbadigliano assai,... mentre che 1 bipedi, sempre schiavi dei pregiudizii

. della bìpede folla più non incontro che rari campioni. pirandello, 5-496:

uomo e dire, per esempio, che non è un quadrupede ma un bipede.

. gozzano, 302: certo pensano che bombay e calcutta siano state edificate per

calcutta siano state edificate per loro e che l'uomo sia un bipede intruso,

vol. II Pag.243 - Da BIPENDOLO a BIRBANTE (37 risultati)

immenso. guarini, 226: par che non osi il cor né la man possa

ii-772: e tolsi la bipenne / che al cinto appesa avea dietro le reni.

le reni. 2. agg. che ha due tagli. boccaccio, iii-9-35

di simmetria e un numero pari di facce che convergono in pari numero ai vertici opposti

bipòrte, agg. invar. che ha due porte. = comp

bipuntóso, agg. ant. che ha due punte. buonarroti il

. biquadrato, agg. matem. che è due volte quadrato. grandi

). biquotidiano, agg. che si verifica o si fa due volte

dar le botte / insegna lor, che non ne san biracchio. collodi, 398

di filosofia, uno dei più ameni originali che abbiano mai rallegrato le scuole del regno

anno d'un certo biracchio nero che gli dava alle ginocchia e mostrava l'ordito

mesto. alfieri, i-295: gridarono che tutti i ricchi se ne voleano fuggir

questi per ritenerci. monti, iii-187: che farci? tacere e soffrire. questa

. d'azeglio, 1-153: ricordiamoci che se due opinioni opposte professate da due

rajberti, 2-51: bisogna però credere che quel birbo ci abbia riconosciuti per forestieri

. giusti, 2-222: vostra eccellenza, che mi sta in cagnesco / per que'

il buon canonico si lamentava... che quelle birbe di coloni invece di recargli

capponi... non davano altro che pollastrelle e galletti sfiniti. verga, i-20

quel birbo del fattore non ci pagherà che un terzo della giornata! de amicis

i-765: mettevan nella minestra delle porcherie che istupidivano, che riducevano un uomo a

nella minestra delle porcherie che istupidivano, che riducevano un uomo a non saper più

un mattino, di una tal stiratrice, che, piantata da una birba di amante

. soffici, ii-56: così avveniva talvolta che qualcuno di noi più birba degli altri

monti, 1-4x1: è facile l'accòrgersi che si tenta una birbissima trufferia. dossi

xxiv-978: sto a veder... che mi si presenti da te un monitorio

mi si presenti da te un monitorio che mi citi al tribunale della birba perché ti

16-v-118: anticamente, dico, prima che il misterio, o la birba non entrasse

. monti, i-370: so bene che suo fratello è un birbotto.

istigazione di quei quattro o sei birbaccioni che... stanno a balzello d'

ma così non poteva stare; tanto più che i birbaccioni dei dintorni...

di pio lì comodo a sedere. che fa? perché non si muove? »

alle feste imminenti del natale così commovente, che molti di noi si trovarono, dopo

fr. bribe 4 tozzo di pane che si dà ai mendicanti ', e briber

poi 4 canaglia '. e pare che tutte queste forme debbano ricollegarsi all'area

indicare la particolare eloquenza del mendicante, che nel chiedere l'elemosina ricorreva a formule

birba del conte, la berlina che serve a tutt'a due.

segneri, iii-1-84: quanti son quelli, che ad ogni tratto hanno il nome di

vol. II Pag.244 - Da BIRBANTEGGIARE a BIREATTORE (49 risultati)

cinquantaquattr'anni non avete ancora imparato che il mondo è de'birbanti? foscolo

, malgrado le cabale di un birbante che con l'arte del reverendissimo abate tartufo

a tutti gli altri: ma credetemi che alla mia prima risposta, cambiò tuono

si vedessero tolta per sempre quella fiducia che spesso si nega ai galantuomini. giusti,

iv-29: m'imbattei in un birbante che s'era dato al mestiere di maestro

mago, gli faccia una predica seria che non sia tanto pessimo e ammiratore dei

sua ha solamente giudicato birbanti quegli appaltatori che gli offrivano quattrini. nieri, 70:

gran da fare, e giura e spergiura che la rivoluzione è questione di settimane.

41: pensi, dicea tra sé, che dalla ghianda / le fave io non

di sensale. viani, 10-89: che non ci sia alla vostra pazzia tramescolata della

birbanteria. baldini, 6-113: solo ora che il poveraccio se n'è ito conosco

, 38 (672): renzo volle che imparassero tutti a leggere e scrivere,

tutti a leggere e scrivere, dicendo che, giacché la c'era questa birberia

quanto mai commovente pensare... che di là di quel muro, fine al

5-21: i labbruzzi atteggiati da bambina che vuol essere buonissima le dànno una espressione

voi fate birbologamente dire... che il vostro discorso parenetico contro il griselini

greco e mezzo da comacchio, che questa è una cacofonia, e

). scherz. disus. che è propenso a scherzare, a dire spi

. baretti, 2-348: basta che non abbandoniate il vostro stile di

prepotenza, della birbonàggine del principe che lo contrattava. birbonàia (birbonàio

le birbonate. idem, ii-232: so che io dovrei credere a quest'ora virtù

, e birbonate, e tutto quello che vuoi, ma ricordati che la scienza è

e tutto quello che vuoi, ma ricordati che la scienza è l'albero del bene

. giusti, ii-254: non credere che queste birboncelluc- ciate non facciano dispetto anco

anco a me, ma è dispetto che va a finire in una gran risataccia.

parole, ma la conclusione è stata, che quel birbone del maestro mi ha portati

ma oh me beato come scrittore fintanto che gli scritti miei saranno solo disapprovati da questi

saranno solo disapprovati da questi canaglieschi letterati che vanno cercando colla lanterna tutte le strade

. it., ii-7: costui, che è il protagonista, non è proprio

; ma è un birbone matricolato, che fa l'astrologo senza crederci punto. nievo

sé l'impotenza e l'idea risibile che piglia il galantuomo circondato da birboni d'

. bartolini, 4-76: l'avrei convinta che il signore perdona certi peccati, piccoli

, piccoli, d'amore e finalmente che io non sono mai stato uno sgarbato birbone

mai stato uno sgarbato birbone, e che se ella fosse voluta venire nel mio studio

, a posare, le avrei assicurato che non le sarebbe accaduto niente di male

mia birbona, / e sa quello che voglio, / ella si siede sulla sua

italiana. ma di questa non discorreva che per accidente... partiva da un

birboni, veniva a dire il prezzo che aveva pagato i suoi stivali. faldella,

, i-754: combattuta fra l'idea che la vecchia fosse impazzita definitivamente, o

di riprovarcisi. manzini, 11-48: ma che tiro birbone gli fanno [al gufo

per le mani di dua birboni, che venivano in italia. segneri, iv-39

cecità balorda di atomi, vagabondi più che birboni. • dimin. birboncèllo

, anzi benissimo: pieno di errori tipografici che superano quelli ortografici del birboncello che l'

tipografici che superano quelli ortografici del birboncello che l'ha scritto. -acer. birboncióne

chiama i primi birboncioni di parigi quelli che, per decreto dell'assemblea nazionale,

alla nuova disciplina, né vedendo probabilità che s'avesse a mutare, se n'erano

gonda e l'adalgisa furono le prime persone che capitarono nello studio del celebre civilista specializzato

filosofi bisogna saper fare qualche cosa più che birbonescamente chiamar gli uomini buoi o ravagliacchi

malmantile, 1-18: è però vero che il nome bircio o sbircio si dice non

vol. II Pag.245 - Da BIREME a BIRRA (42 risultati)

una bireme, e vide / che ammainando entrava già nel porto.

alla medicina. questa, nella maniera che la psicologìa avèvagli tolta ogni fede e ogni

giuoco del biribissi, polizza in bianco che, se estratta, fa vincere chi

birichineria e festosità dei suoi modi, che ricordano l'antica ondina, v'è un'

, xv-470: fa'pure il birichino, che dio ti benedica, e non imitare

, 1-198: non doveva parergli vero che un birichino scioperato par mio studiasse,

ringentiliti. oggi si trovano dei birichini che hanno la giacchettina quasi nuova e le

: ad onore di serafino convien dire che egli in queste mediazioni aveva fatto tutto

. quando la cosa fu risaputa chi disse che serafino era un artista, e chi

serafino era un artista, e chi disse che era un birichino. « birichino,

simile al suono della mia voce, che voleva dire: -birichino di un dottore

amica era impareggiabile, non fosse altro che non ci si annoiava mai un momento in

, non fosse altro quella birichina curiosità che vi prendeva di sapere come l'avreste

sorriso era stato rivolto a quell'occhio che gli era parso nello stesso tempo birichino

e aggraziata la sua voce. e che portamento birichino ma pulito. gavoni, 2-147

birifrangente, agg. ott. di cristallo che presenta il fenomeno della birifrangenza.

ottico, per cui un raggio luminoso che penetra nel cristallo si sdoppia in due

2-93: ci mancò poco, poi, che si scordasse di fare il segno di

accanto, in terra, la scarpa che dalla bocca spalancata vòmita un calzino.

birillatura, sm. tecn. procedimento che consiste nel deformare plasticamente le zone di

o d'osso, variamente foggiato, che viene usato in numerosi giochi, e in

fumo, con l'occhio sulle biglie che rovesciavano i birilli, dolcemente canticchiava.

allora avevamo pilotato l'anonimo in guisa che i birilli degli occhi -sempre lì per

= dal nome dell'ungherese biro, che ne è stato l'inventore.

un greto asciutto, e tanto ampio che i birocciai che vanno a caricare ghiaia vi

, e tanto ampio che i birocciai che vanno a caricare ghiaia vi hanno tracciato

una certa modestia soldatesca non mi permisero che un biroccino fino bologna. fogazzaro,

da un cavallino asciutto, brioso, che nitriva allegramente. deledda, iii-

tornare, e le voci dei loro padroni che aizzavano i cavalli. barilli, 6-138

villaggio e là ci accomodammo d'un birroccio che ci trascinò fino a cittadella. pascoli

pischelli e i birroccioni rossi dei burini che se ne tornavano calmi calmi dai mercati

. biroldàio, sm. ant. che confeziona o vende biroldi. - al

di tre brazza di biroldo, / che vai diesi dinari, o un soldin.

. biròstre, agg. letter. che ha due rostri. -aquila biròstre

. cattaneo, iii-4-28: nella medaglia che la mano medesima di carlo alberto regalava

: il perché si può agevolmente dire che lo zito ed il curmi de gli antichi

poco lontani dalla cervisia, over birra, che s'usa a i tempi nostri nelle

, 3-76: cossi fanno ancora color che portan birra ed ala. chiabrera,

. negri, 328: non accade che io dica, che la birra qui s'

: non accade che io dica, che la birra qui s'agghiacci nelle botti:

gli manda di certi fumi alla testa, che gli fanno fare i più strani sogni

nere. d'annunzio, ii-914: quei che verso il reno ora digrigna / ed

vol. II Pag.246 - Da BIRRACCHIO a BIS (84 risultati)

suoi discepoli. burchiello, 89: cementatore che è più tristo d'un birro delle porte

le sei veniva torniamo al giubberello, / che vedendolo i birri e fallal- il camion

pagnia del mantellaccio, 1-12: e pur che la fortuna gli 2. locuz

-avere molta birra: di un atleta, che dimostra molto vigore, ha molta resistenza

popol. farci la birra: non sapere che fare di qualche cosa. =

annum '... tengo per fermo che i toscani abbiano preso da noi il

. birreria. birràrio, agg. che si riferisce alla produzione e al consumo

compagno un potestà,... / che venuto a seccare il presidente /

similitudine della voce birro con bireno, che fu amante d'olimpia, s'intende

olimpia, s'intende birro; dal che per dire più copertamente birro, diciamo

birreria, v'era un solo uomo grasso che fumava seduto dinanzi ad un bicchiere di

, poliziesco. aretino, 1-180: che andari sono i birreschi? cellini,

« benvenuto, benvenuto, tu vai cercando che io ti faccia quel che tu meriti

vai cercando che io ti faccia quel che tu meriti ». giusti, 2-289:

il gran capoccia della sbirreria, / che deplorò giù giù dall'a alla zeta

glorie birresche, e i guasti orrendi / che porta il tempo come l'acqua cheta

polizia e stringare alquanto quella rete birresca che c'impigliava tutti da capo a piede.

, 71: essendovi alcuno de'fedeli che riprendea coloro che diceano che negasse, alcuno

essendovi alcuno de'fedeli che riprendea coloro che diceano che negasse, alcuno 37-94

de'fedeli che riprendea coloro che diceano che negasse, alcuno 37-94: ma

prima liberar la donna è onesto, / che sia condotta da quei birri a morte

quanti questi peli. firenzuola, 762: che cosa è quella ch'i'veggio?

è portato di peso da non so che canaglia. gli è desso certo: e'

berni, 32-57 (iii-113): che parve lor pel primo uno stran atto

all'uscio il dì: pensa quel che e'debbono fare la notte. -egli

poi corsi alla finestra di drieto, che rispondeva sopra certi orti, e quivi

, ii-73: egli ha tutti i segnali che può avere un tristo: vista babuina

ne trovano de'buoni, ma babbuina, che non ne fu mai alcuno buono;

dal manigoldo ti farò strascinare, e non che da i birri. bruno, 3-73

. bruno, 3-73: quando pensi che ti sii lecito d'andar a trovar

stanco e mal trattato busto, ecco che trovarai quelli medesimi esser tanti birri e zaffi

, i quali, se potran fengere che tu abbi tocco alcuno, potreste aver

andar avanti con que'fieri pugni, che meglio sarrebbe per te fussero tanti calci

ho da dirli di nuovo se non che già dieci giorni, in roma,

, in roma, andarono doi notorii che vinti birri, la notte, al monastero

fra fulgenzio [manfredi] cordelliero, che già 28 mesi andò a roma con

esso una valente frotta di birri; che al primo entrargli in casa, si

del f. bastiano e d'un altro che accompagnava i padri. goldoni, iii-64

cuoco, 1-89: con questa truppa, che fu fatta composta di birri, degli

facile l'impadronirsi di tutti i paesi che proclamata avevano la repubblica. colletta,

con suprema potestà era il marchese pallanti, che, a mostra di rigorosa giustizia,

complesso di cose e di persone, che si chiamava la giustizia. d'azeglio

qual concetto siano da lui tenuti uomini che la società adorerebbe come re veri delle

delle anime se altri fossero da quel che sono, degnando che i vescovi passino in

fossero da quel che sono, degnando che i vescovi passino in lungo ordine,

, le comunità all'incontro non ricevevano che i loro rifiuti. carducci, i-1230:

sentire quei signori, i birri si vantano che uno di questi giorni dovranno far un

ha detto gesù, il più gran rivoluzionario che ci sia stato, e i suoi

tuo modo riporti, / non altrimenti che marcello o pirro, / uccider sanza elmetto

, minacciato da un provveditore birro arcivilissimo che ti griderà sempre punizioni e carcere e

all'occhietto; ma poi, dopo che sua madre le aveva detto che quelli eran

dopo che sua madre le aveva detto che quelli eran tutti man- giapani a ufo

man- giapani a ufo, più birri che altro, e i forestieri vanno frustati

a'birri, si dice di coloro che si voglion giustificare con quelli a chi non

quelli a chi non tocca, e che non possono aiutargli; tratto da coloro che

che non possono aiutargli; tratto da coloro che, quando ne vanno presi, dicono

quando ne vanno presi, dicono a quegli che ne gli portano a guisa di ceri

gli portano a guisa di ceri, che è loro fatto torto. idem, 24-10

torto. idem, 24-10: ma che sto io qui a perdere tempo, e

lippi, 5-42: il trattar teco credomi che sia / come a'birri contar le

. vuol anche dire discorrer con uno, che non bada a quel che tu dica

uno, che non bada a quel che tu dica, ovvero buttar le parole al

e con furia, come fanno coloro che son cacciati; che però diciamo:

come fanno coloro che son cacciati; che però diciamo: corre, che par

; che però diciamo: corre, che par ch'egli abbia i birri dietro.

monete, / chi sarà quel birràccio che la leghi? -dimin. spreg

il giovane, 9-553: un birracchiuol, che, zoppo, esser sì presto /

/ non potè. saccenti, 1-2-25: che maraviglia è poi se cuopre e siede

presenza al ministro un birracchiolo, / che non distingue dalla testa al piede?

: birrùcoli cioè dinoccolati, / birri che fanno il birro pur che sia; /

/ birri che fanno il birro pur che sia; / bracchi no, ma locuste

degli stati. idem, 3-143: io che... ho sempre disprezzato i

la gente più vile e più disgraziata che viva sotto la cappa del cielo, risposi

del cielo, risposi quasi celiando: che vuoi tu vendicarti d'un birrucolo che ti

: che vuoi tu vendicarti d'un birrucolo che ti può aver ronzato d'intorno?

. da birro1, per simil. (che mette le manette, lega le mani

processo, / varco allo stabbio / che aduna a sera / i burocratici / di

bellini, 557: mi si scrive anche che la principessa vittoria (erede presuntiva del

gli applausi e le grida di bis, che ha aggiunto al programma altri quattro pezzi

pavese, 7-180: hanno una voce che spaventa e tocca il sangue. ai

per estens.: per indicare scherzosamente che si replica una portata o una bevanda.

oliva sul piatto del cameriere esterrefatto, che ha perso la testa. pratolini,

significale; / l'una è l'istessa che del 'bis 'latino, /

del 'bis 'latino, / che due volte significa, e raddoppia, /

vol. II Pag.247 - Da BISACCIA a BISBETICO (68 risultati)

(di stoffa o di pelle) che si porta in viaggio (e la

frati alla cerca). -la bisaccia che si porta a cavallo è costituita da

... aveva frate cipolla comandato che ben guardasse che alcuna persona non toccasse

aveva frate cipolla comandato che ben guardasse che alcuna persona non toccasse le cose sue

spezialmente le sue bisaccie, per ciò che in quelle erano le cose sacre.

ha più ripostigli e più secreti / che le bisacce delle bagattelle. i

orrida facella, / e quell'arco crudel che i petti schiaccia, / prese amore

ora. io non vengo mai di là che colla bisaccia piena. verga, 4-132

verga, 4-132: il canonico invece, che aveva le tasche sino al ginocchio,

bisacce, poteva cacciarvi dentro tutto quello che voleva, senza dare nell'occhio.

i-602: il frate con la bisaccia turchina che s'incontra alla cerca mette, in

in città, più di campagna di quello che il marinaio sappia metterci di mare.

; dietro gli andava il papa, che aveva il permesso di prendere dalla bisaccia

permesso di prendere dalla bisaccia qualunque cosa che potesse giovare ai cafoni. jovine,

una guaina di tela e la bisaccia che conteneva il grembiale di pelle di capra

la bocca di corallo, una bisaccia che le perle de'denti in sé riserva.

del re procedendo miete e taglia ciò che gli si para dinanzi. idem [

... disse così a colui che ritenne i bisanti: -rendi i dugento novanta

pellegrino ne dea a te dieci, che tu li hai renduti, però che 'l

che tu li hai renduti, però che 'l patto fue tale: « ciò

'l patto fue tale: « ciò che tu vorrai, mi renderai ». fiore

fiore, 53-6: se non hai che donar, fa gran promessa / sì com'

anche il sacramento della messa, / che ciascuna farai gran baronessa, / tanto

di bisanti d'oro, tanto grave che appena la avria potuta più parmenione portare

, 1-20: come il mal servo che non avea più d'uno bisanto, e

e la zona tutta di bisanti, / che trèmola e tintinna! -dimin.

sono] di quelle [chiocciole] che per tutto il corpo son seminate di scudetti

in mezzo, a chi un bottoncello che sopravanza, a chi un pennacchietto che ne

che sopravanza, a chi un pennacchietto che ne spunta. 3. arald.

ciurmadore, o per meglio dire negromante, che vantava di poter egli rifar di sua

poter egli rifar di sua mano a chi che si fosse i ritratti al naturale di

cui si dice / tua cognazione e che cent'anni e piùe / girato ha il

par., 32-10: colei / che fu bisava al cantor che per doglia

: colei / che fu bisava al cantor che per doglia / del fallo disse *

/ poterla dimostrare in altra gente / che nella nostra, perché caroggieri, /

, 212: lo effetto fu che si facessi uno consiglio nel quale intervenissino

intervenissino tutti e'cittadini netti di specchio e che fussino di età d'anni ventinove finiti

di età d'anni ventinove finiti, e che loro o padri, avoli o bisavoli

berni, 30-49 (iii-56): che del bisavol tuo fu discendente. a

si duole d'esser cacciato delle possessioni che furon insino del bisavol suo e gli

. un petrarca, scritto in penna, che è di quelli che furono fatti scrivere

in penna, che è di quelli che furono fatti scrivere da francesco mio bisavolo

boccalini, i-182: trovò l'ammirato che il padre, l'avo, il

, come vedete. è per questo che io non ne ho mai voluto rigustare

domenico, in cui, quasi, parea che rivivesse, talvolta, il suo bisavo

, e'bisavoli, e quelle cose che noi medesimi non abbiamo fatte, a pena

non abbiamo fatte, a pena dico che sieno nostre. boccaccio, 8-53: ma

boccaccio, 8-53: ma io non credo che in fatica d'onorarne alcuna per li

suoi meriti a'nostri bisavoli, non che a noi, bisognasse d'entrare. bettinelli

da noi quella venerazione e quello studio che gl'italiani riscuotono sin dopo cinque secoli

pronepoti. leopardi, i-280: la filosofia che cosa ci ha insegnato?..

ha insegnato?... quello che i nostri e selvaggi bisavoli, sapevano

denarosi bisavoli una generazione di gentiluomini, che pongono lo studio della vita a dare ad

giudicarle con un acume e una prontezza che mancavano ai nostri avi e bisavoli.

(plur. m. -ci). che ha un carattere lunatico, bizzarro,

di rendere con usura sì il male che il bene. cattaneo, i-1-397: di

ho parecchi, e tutti gli onesti uomini che non sono affatto bisbetici, ne avranno

giusti, i-161: non le so dire che ninna nanna è stato per un cervello

dopo aver subito le più gran rampogne che possa soffrire una buona pasta di marito

di marito da una moglie bisbetica, chiesi che ne fosse di giulio. verga,

con tanto di muso e bisbetica, che gli fece appena la carità di un'

una fase di romanticismo « gratuito » che si è chiuso in se stesso, come

di animali. rajberti, 1-37: che malvagio animale! dissimulatore profondo; traditore

! dissimulatore profondo; traditore bisbetico, che vi graffia subito dopo una carezza.

una carezza. 2. che appartiene a persona bizzarra e lunatica:

2-59: dunque non vi bisogna altro che adattarvi all'umor bisbetico dell'uno,

.. giovi ai satrapi, / che stanno in tuono, / e nel bisbetico

, 90: ella s'è incapata, che per le mie dappoche mani, si

vol. II Pag.248 - Da BISBIGLIAMENTO a BISBIGLIONE (51 risultati)

, e c'è tuttavia un forno, che conserva lo stesso nome; nome che

che conserva lo stesso nome; nome che in toscano viene a dire il forno

, così bisbetiche, così salvatiche, che l'alfabeto della lingua non ha i segni

dottore, diventi matto? cosa ha a che fare col tuo libro tutta questa bisbetica

. di bisbigliare), agg. che bisbiglia, che parla sommessamente, in un

), agg. che bisbiglia, che parla sommessamente, in un sussurro.

bisbigliami e risate sommesse, di persone che scivolavano fuori dalla porta di casa per

a sedere, non si udiva altro che bisbigliare del visetto mio, che ancora

udiva altro che bisbigliare del visetto mio, che ancora che non stia bene a dirlo

bisbigliare del visetto mio, che ancora che non stia bene a dirlo a me,

a dirlo a me, sappi antonia, che egli fu bello. varchi, 18-2-103

lui, bisbigliando dicevano intra loro, che pure era piccola a un figliuolo d'un

s'udia. foscolo, v-103: che! un ecclesiastico verrà egli in sospetto

ne'puniti, miseri ed infami operai che sudano taciti o bisbigliando sdraiati, meditano

banco poco lontano. nell'intenso bisbigliare che faceva accosto alla grata, coi labbri

foglie secche dei platani della piazzetta, che bisbigliano lievi lievi menate in giro sul

tal modo accordàrsi: /... che dovessi rimandar la figlia; / e

per femina la tiene, / di che per tutta francia si bisbiglia. aretino

. nievo, 355: mentre appunto che si bisbigliava da tutti d'una prossima domanda

al suo prestigio presso il popolo, che trovava rispondente al proprio concetto di un

sprezzatura dei suoi modi, e perfino quel che si bisbigliava delle sue relazioni col bel

231: la gente di casa bisbigliava già che quando la contessina sarebbe maritata il dottor

: « io mi fo maraviglia / che voi campassi, e per dio mi vergogno

dio mi vergogno / a dirvi quel che la mente bisbiglia: / voi siete armati

disegni tuoi. già bisbigliar s'intende / che il pugnar per l'adultera è pretesto

parole di goethe: « la mano che gira la granata il sabbato ti accarezza

le bisbigliò con una specie di ferocia che doveva parlarle da solo a solo.

pavese, 53: la donna bisbiglia / che, se salgo con lei, me

sommessamente. tommaseo, ii-448: io che sapevo che la adele non aveva punto

tommaseo, ii-448: io che sapevo che la adele non aveva punto di bisogno

rispondono] alle parolette bisbigliate dai giovani che passano: -grazioso! col cuore

quei cinque « dialoghi di mezzanotte » che si fingono bisbigliati sotto le stelle sul

femm. -tricé). ant. che bisbiglia; mormoratore. varchi,

varchi, v-39: avvertite però che se bene da bisbigliare si dice bisbigliatore

voller più tosto attribuire l'operato, a che cosa? a disprezzo della nazione.

bisbigliatòrio, agg. ant. che bisbiglia. sacchetti, 267: dove

i collegi interponendosi si contrapposero, dicendo che questo sarebbe quasi come un voler far

risplende. bruno, 3-58: non sapevam che dire, ma con un muto silenzio

e gente correre un bisbiglio, un sussurro che si comunicava da vicino a vicino:

ogni mormorio, ogni bisbiglio lontano, che il giorno si perde nel gran vortice

ed era già più di due ore che dormiva saporitamente, quando verso la mezzanotte

da un pissi- pissi di vocine strane che gli parve di sentire sull'aia.

: sono essi [i bimbi] che raccontano a mia madre / coi loro rotti

di ragazze col primo abito da sera, che s'incipriavano prima d'entrare nel salone

2. voce, mormorazione, diceria (che si diffonde di nascosto, come un

cotesto bisbiglio anteriore, perché, letta che sia la marfisa da lei e dal pubblico

la filosofia; / a parecchi stranier che son venuti, / del gua- scon

sonori, per forza, furono quelli che appresero il fatto alla barborin pasotti.

del vento nelle fronde, dell'acqua che scorre). tassoni, 8-49:

fra le fiondi son oggi più soavi che mai. prati, v-73: per la

1-251: il vento [in calabria] che presta al fogliame un bisbiglio, uno

vol. II Pag.249 - Da BISBIGLIOSO a BISCHERO (52 risultati)

varchi, v-39: avvertite però che, sebbene da bisbigliare si dice bisbigliatore

panzini, ii-387: e lui dicendo che voleva i soldi, gli avevano detto

voleva i soldi, gli avevano detto che lui voleva i soldi della zietta per farne

della zietta per farne bisboccia, e che essi pagavano chi dovevano pagare, e

essi pagavano chi dovevano pagare, e che le sue erano tutte esaltazioni di una testa

sempre per sodisfare i suoi vizi, che eran quelli delle donne, della gola,

si sta meglio -disse allora il lucchese che pareva contentissimo della bisboccia. =

, ii-867: m'è stato detto che fiorindo ha perso cinquanta scudi in ima bisca

bisca. parini, 447: fate che i frutti della poesia / or non si

, ii-582: erano guardie in borghese che poi si portavano via tre o quattro de'

delle sue bestemmie e dal fumo acre che mi mordeva la gola. b. croce

croce, ii-6-61: donde le cure che i reggitori degli stati hanno sempre avute

, 16-viii-63: mi son forte maravigliato, che un suo pari, che pure in

maravigliato, che un suo pari, che pure in staggirà ha pisciato in più d'

in più d'una neve, e che ha qualche hanno di quella bisca, si

, agg. e sm. che viene dalla biscaglia, che è proprio della

. che viene dalla biscaglia, che è proprio della biscaglia; abitante della

s'era innamorata d'un giovane biscaglino che in biscaglia aveva certa poca giurisdizione in

. perché ella è una lingua, che non s'impara, e non la parla

paesi. boccalini, i-288: vedendosi che ogni fantaccin castigliano, aragonese o biscaglino

e di tutte le stagioni solcavano, che fino vi avevano fatte le strade maestre

, composta da due cavi di corda che sostengono scalini di legno, orizzontali.

ma biscaiuolo e ghiotto, / che si volle cavar tutte le voglie.

bernardino da siena, 726: e quello che vi seguirà oggi, vel voglio cantare

ché questo in voi mi pare, che a ognun pare che ciò che si

voi mi pare, che a ognun pare che ciò che si fa, è 'l

pare, che a ognun pare che ciò che si fa, è 'l dovuto di

allegri, 131: fa poco altro mai che biscanterellar. = deriv. da

di piacer agli uomini della voce, che a dio della sentenza delle parole.

a dare limosina, trovarai tre leggi, che ognuna obliga. m. franco,

del foggia proprio s'assomiglia, / che sempre biascia musica, e biscanti.

i-360: e'non aveva finito, che al sentir gente, si volse: e

nelle bische vanno a giuocar solamente quei che vi hanno pratica e conoscenza. goldoni,

da disperato, e ora in questo punto che noi parliamo, è in una biscazza

biscazza a perdere i poveri miei denari che mi costano tanti sudori. idem, vi-896

, / vicino a quella porta, che guida alla biscazza. / s'entra liberamente

tutti i dialoghi in dialetto veneziano, che ricopiava con immensa fatica manuale nelle famiglie

e però nel secondo / giron convien che sanza prò si penta / qualunque priva sé

del tutto dura e spiacevole, oltra che ella non è voce usata, e forse

, 23-286: il quale que'danari che aveva tolto in prestanza, s'avesse biscazzati

insomma una donna, oltre a questi che io t'ho detto, quelli ancora

. baretti, 1-379: un biscazziere che tenta con tutta la scaltritezza propria d'

truffator di mestiero di truffare tutti que'che gli vengono alle mani. pananti, i-76

del quale ognuno ardisca di dire quello che vuole e ancora fargli delle bischenche e de'

f. doni, i-62: volete che io vi dia un buon consiglio? andatevene

rosso, 1-3-40: non facendo altro che baie e bischenche e mali scherzi alle

, figuratevi, era uno di quelli che a fare un bischénco ci mangiano maccheroni;

su'giuoco. « eccomi qua! che s'ha a fare? ordina! »

b. de'rossi, 3-iii-2-18: dolendosi che una volta e'gli diede non so

una volta e'gli diede non so che sverza, e che mai non avea riavuti

gli diede non so che sverza, e che mai non avea riavuti i fiaschi,

non avea riavuti i fiaschi, e che gli eran tocchi a pagar del suo al

vol. II Pag.250 - Da BISCHERUME a BISCOLORE (46 risultati)

solamente mangiare carte dipinte a biscie, dicendo che di guelfo, per quel modo,

di dire ad esso sig. giuseppe, che 10 ho in mano danari a biscia

messer pancrati fece chiamar la moglie, che venne come fa la biscia a l'incanto

furbo, trova sempre qualcuno più furbo che lo inganna. goldoni, vi-617

lei saprete 11 vero. / credo che per scoprirla studiato abbia l'arcano:

famiglia colubridi (tropidonotus natrix), che vive nei luoghi erbosi e nelle macchie

pezzo della pompa di sentina l'acqua che si raccoglie tra un madiere e l'

per il lat. classico béstia, che dal v secolo incomincia a indicare '

qualche poco al pesce sogliola, che nelle mie osservazioni intorno alla generazione

fegati delle pecore e de'castroni, e che da'macellai fiorentini son chiamate bisciuole

lo stemma dei visconti di milano (che porta una biscia). 2

risponda con un tuon più alto, / che le note degli altri tutte scorda.

sua bocca vermigliuzza e quelle sue gote che paion due rose, e poscia manicarlati

elle squillano!... / -diavol che questo bischer voglia entrare. pavese,

e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia. pulci, 22-134: fuggitevi

ranocchi, ecco la biscia, / che fischia forte, quando il brando striscia

si mova, poi la tetta in modo che quasi la diseza. poliziano, orfeo

erbe visto abbia la biscia, / o che stia sopra un nudo sasso al sole

delle bisce, o vero serpi, che piovono sopra il popolo, con molte

aminta, 234: odi quell'usignuolo / che va diramo in ramo / cantando:

garzoni, 3-635: si vede anco che alcuni,... incontrandosi in

pònto, debbo dire temperatamente, però che questa è materia da toccarla col biscarello

vi metterai dentro dodici bischeretti, e farai che detti bischeretti siano di quattro colori.

un'occhiata di sotto in sù, che la richiamava a se stessa con vergogna.

, 5-155: non so formare un attributo che abbracci nel suo significato tutte quelle qualità

. soldani, 1-55: dimmi: che male è alfin se si trastulla /

[di motti] è ancor, che chiamiamo « bischizzi »; e questa consiste

una lettera o sillaba, come colui che disse: « tu dèi esser più dotto

più dotto nella lingua 'latrina', che nella greca ». grazzini, 4-279:

più bischizzi e punti nella testa, che 'l fistolo. = voce d'area

, 25-20: maremma non cred'io che tante n'abbia, / quante bisce elli

un tempo / le biscie fienaiole / più che gli uomini poi. pavese, 18

passata la biscia / dalla striscia sinuosa che resta per terra. -per simil

del luogo, o per mal uso che li fruga. pulci, 5-59: rizzossi

staffe, e 'l brando striscia, / che lo facea fischiar come una biscia,

fischiar come una biscia, / tanto che l'aria e la terra rimbomba: /

. idem, 21-75: ma in questo che l'imagin si struggea, / mirabil

delle biscie, o di quegli, che dante chiamò alla grechesca, entomata,

grechesca, entomata, cioè insetti, che a tagliarne dall'un capo, o

ritirato con molta disinvoltura lo strascico, che disparve come la coda d'una serpe

come la coda d'una serpe, che si rimbuca inseguita. [ediz. 1827

sparve come la coda d'una biscia, che si rimbuca inseguita]. d'azeglio

questo vasetto / di vetro, guarda; che lustreggia come / la pelle delle bisce

il mio cuore fuggìa come le bisce / che frusciano appiattandosi nel prato. palazzeschi,

30: bella e serena faccia / che mi guardi / ancor sorridente, / son

a strisciarle sotto la porta e dille che ti faccia la carità di tenerti in cucina

vol. II Pag.251 - Da BISCONDOLA a BISCUIT (52 risultati)

vento e ben esposto al sole (che vi batte anche nella stagione più fredda)

.). biscornuto, agg. che ha forma strana, bizzarra, stravagante

nella maniera più umana e più semplice che al mondo si possa immaginare: e

interessi, dei calcoli e della fortuna che governa oggi il nostro non meno che

che governa oggi il nostro non meno che quel mondo lontano. pancrazi, 1-176

.). biscottàio, sm. che fabbrica o vende biscotti. serao,

quaranta baionette a san fermo più valsero che centomila per i saputi strateghi del mincio

stracotto e biscottato! ma siccome quel che ho fatto con lui, non l'ho

forza delle donne, senza poter dire che sono interessate e venali. 4

e non già più / de biscotella, che è senza fenocchi, / vivendo a

rinaldo di mal peso / di biscottel, che fia senza finocchi. guarini, 331

. guarini, 331: quivi comanda subito che si porti malvagia, biscottelli, ed

. gozzi, 4-123: buon per lui che giravano staffieri / con cioccolata della più

ricci, 105: sono una scatola, che prima v'è biscottini e biscottoni,

solito piatto di biscottini di mattonella, che erano la famosa specialità pratese.

. 3. tecn. bielletta che collega l'estremità della molla a balestra

- « egli », leopoldo angiolieri, che in una bicchierata a new-orleans aveva sciamato

, poco lievito e pochissimo sale) che viene sottoposto, a una duplice cottura

, e non v'era quasi altro che biscotto e aceto). sacchetti, 210-63

: « aspetta alle vivande: / che dirai tu, se tu mi vedi a

mi vedi a scotto? / e'converrà che ci sia del biscotto ». guicciardini

. carletti, 87: fu ordinato che per non bere si lassasse di cucinare,

di cucinare, e non mangiare altro che biscotto bagnato nell'acqua e nell'aceto,

durissimo e compatto in piccioli pezzetti, che fan bollire con sale, o con qualche

sale, o con qualche erbe, che trovansi per tutto. baldini, i-37:

nuova divisa di panno: e queste che portiamo si son logore ai giacigli della trincea

sudore, di ruggine, di fango, che a darci un biscotto col dito si

dito si leva un nuvolo di polvere che fa sorridere. alvaro, 7-256: dal

qualche biscotto ». riapparve col pane che afferrammo a volo e ci indicò un

promontorio vicino, dov'era un convento che ci avrebbe offerto di più.

buon pesce, e fannone biscotto, che egli gli tagliano a pez- zuoli,

due bicchieri di malvagia con non so che biscotti, tanto che io non ho

malvagia con non so che biscotti, tanto che io non ho voglia niente di mangiare

biscotto-della-salute nel caffè e latte, che è tutta la sua cena. soldati

di toscana, il nobile capitano rispondeva che non era da entrare in nave senza

nave senza biscotto. berni, 140: che non imbarca altrui senza biscotto. l

. allegri, 224: sapendo che da costoro io non sarei messo in mar

, ii-301: voglio in tutto credere che v. s., pensando meglio a

pensando meglio a questo fatto ed accorgendosi che i versificatori parmegiani e bolognesi procurano di

aiuto. firenzuola, 57: poscia che io sono adunque deliberata entrare in questo

entrare in questo tranquillo mare, ancor che assai biscotto ne aviate dato, con

, perché egli ce ne ha di quello che agli miei denti è molto duro,

miei denti è molto duro, io voglio che voi me lo rammorbidiate, a cagione

voi me lo rammorbidiate, a cagione che io possa, sanza tema di perire

o vogliano dire crosta [delle pietre che si vogliono calcinare], si chiama

fuori, così riceve meno fuoco assai che tutto l'altro sasso, ed in conseguenza

ricci, 105: sono una scatola, che prima v'è biscottini e biscottoni,

mctastasio, 1-66: una voce pastosa / che sembra ap punto un campanel

baruffa. giusti, 2-142: pazzo, che almanaccò per farsi nome / con un

biscrome! fogazzaro, 5-32: raccontò che... aveva incontrato le guardie

.. condotto alla maledetta ricevitoria; che portava in mano un rotolo di musica

mano un rotolo di musica manoscritta e che l'animale del ricevitore, pigliando le

vol. II Pag.252 - Da BISCURARE a BISLACCO (45 risultati)

[tommaseo]: e di rado incontra che, biscurata la religione, alcuno la

subito di ferrara il bisdomino, magistrato che per antiche convenzioni, per rendere ragione

prese agramante un certo ragazzone, / che sopra un gran cavai viene a bisdosso.

(606): era un frenetico che, vista quella bestia sciolta e non

a bisdosso. abba, 1-25: allegro che scoppiava nei panni, montato a bisdosso

scrofa. baldini, i-690: quello che offrono è un figurino assurdo, come chi

a bisdosso dell'antico cavallo pugliese, che nei tempi dei tempi fu incrociato coll'

.). bisdrùcciolo, agg. che ha l'accento tonico sulla quartultima sillaba

accento non è segnato, s'intende che cada sulla penultima sillaba; e su tutte

agg. e sf. matem. retta che divide a metà un angolo; bisettrice

bisecolare, agg. di due secoli, che ha due secoli. =

il signor martini mi fece osservare, che era una sola seggiola mal rappresentata dallo

sola seggiola mal rappresentata dallo scultore, che sapeva poco di prospettiva.

bigello. bisènso, sm. parola che ha due significati diversi.

gioco la cui soluzione è una parola che ha due significati diversi. = comp

.). bisessuale, agg. che possiede i caratteri di entrambi i sessi

avviene così quando bisesta; però che quando bisesta son trenta dì i lunari

. bisèsto, sm. il giorno che si aggiunge al mese di febbraio (

mesi dell'anno, e 'l bisesto, che prima erano dieci con grande confusione del

ottocentesmo sesto, / dominante il pianeta che vuol guerra; / e bisognòe che

pianeta che vuol guerra; / e bisognòe che sia mezzo bisesto, / perché un

. in anno, dicon certi, che non sia bisesto, ch'è una superstiziosa

pubblica (ed esprime la credenza popolare che gli anni bisestili siano forieri di disgrazie

». bisettimanale, agg. che accade, ricorre due volte la settimana

punto fiamma, opera di vecchi telai che non cantavano più e risalivano al tempo

campagnuoli dei saladini il bisetto per abiti che duravan tutta la vita. =

bisettrice, sf. matem. semiretta che divide in due parti uguali un angolo

si moltiplica il senso della lontananza, che pare infinita. = voce

o scaleno (a differenza del tetraedro che le ha equilatere).

2. cristall. forma mineralogica semplice che possono presentare i cristalli dei sistemi rombico

da bigello. bisillabo, agg. che ha due sillabe. l.

per ts, e così eziandio quelli che hanno i nomi col x pronunziato similmente

, né massime utili, né documenti che vagliano un'acca. idem, 1-348

croce, 253: ei parla e dice che dorme. o questo sì, che

che dorme. o questo sì, che è un cervel bislacco. panciatichi, 34

: questi moderni goffi e sciagurati, che vanno tuttodì scarabocchiando commedie impure, tragedie

prose e poesie d'ogni generazione, che non hanno in sé il minimo sugo.

sì bislacchi, sì bisbetici, / che ci saria da diventare eretici. foscolo,

signor conte, un bislacco componimento latino che la farà ridere. di brente, corte

i-484: ahi! mondo bislacco: che sia possibile un tanto e tale rovesciamento

parola stessa è dimenticata, se non che di tempo in tempo vi capiterà forse

cervello bislacco, una causa spallata; che so io? una pretesa esorbitante,

pirandello, 6-679: non trovò nessuno che volesse avere considerazione di lui; e,

, insomma, quel poveraccio senza nessuno, che nell'ultima stagione aveva aiutato il pastore

cecchi, 195: allora mi aspetto che sia lì accanto anche il mio compagno alfabetico

vol. II Pag.253 - Da BISLACCONE a BISOGNA (35 risultati)

pensiero freddoloso e bislacco: « adesso che mi sono asciugati i panni addosso,

di forma molto allungata, più lungo che largo. ottimo, iii-337: quando

ad una delle due tavole bislunghe, che vi stanno disposte parallele come nelle osterie

d'abbronzatura, così usato dai ferri che questi vi scivolavano come su d'un marmo

bislungo dalle mani con tale violenza, che il contenuto sta per rovesciarglisi addosso;

matto, bismatto e senza cervello, che sei, ch'io non so chi mi

. bismutato, sm. sale che deriva dagli acidi ortobismutico e metabismutico.

, 1-39: si dice di quegli, che volesse offendere contro alla corona imperiale,

parentado. simintendi, 2-98: però che aiace ha detto ch'egli era bisnipote

i-203: gaio cesare, suo bisnipote, che suc- cedé imperatore, la lodò in

: se tu questi rimettiticci annesterai, che saranno la quarta genitura, e del primo

salvatico gli bisnipoti. leopardi, ii-1240: che ci accadrà in lingue remotissime, quasi

bisnipote, farà una fede autentica, che negli anni domini voi foste l'alcibiade

casa mia, / né un bisnonno che mi gonfi / di fastosa idropisia.

* diss'ella con quel brio voluto che neppure un'angustia mortale poteva toglierle,

babbo, / e forse dal bisnonno / che nessuno ricorda come fosse. alvaro

ho voluto arrivare con questa carrozza che adoperavano i miei bisnonni da queste parti

23-140: mal contava la bisogna / colui che i peccator di qua uncina. g

domestiche. bembo, 2-3: il che a voi, monsignore, come 10

dilettano grandemente, e tra le grandi cure che con la vostra incomparabile prudenza e bontà

i-79): detto a la donna che quattro o cinque giorni starebbe fuori per certe

cinque giorni starebbe fuori per certe bisogne che occorrevano, a casa d'un suo conoscente

l'operazioni, e tutt'altre bisogne, che di necessità all'economia degli animali s'

attitudine, un talento così speciale, che rivela l'assoluta vocazione. giusti, 3-75

il tempo, la spesa, potevano richiedere che al reverendo padre venisse assegnato uno stanzino

perché m'hai visto alla bisogna, / che maggior tempo corre / tra il colpo

soffici, ii-349: venne il giorno che per farla finita ci decidemmo a prendere un

alla sua porta, con sorpresa, dato che mai qualcuno cercava di lui, che

che mai qualcuno cercava di lui, che viveva solo, soccorso per le bisogne

(72): io ho inteso ciò che di me ragionato avete e son certissimo

di me ragionato avete e son certissimo che così n'avverrebbe come voi dite,

i-237): tanto andò la bisogna che, una e due volte avuto la

: ora era passato circa un anno che fenicia stava in villa, ove sì bene

, ove sì bene andò la bisogna che mai nessuno seppe che fosse viva. vasari

andò la bisogna che mai nessuno seppe che fosse viva. vasari, i-517:

vol. II Pag.254 - Da BISOGNANTE a BISOGNARE (71 risultati)

domandò dell'opera sua molto maggior prezzo che non aveva fatto da principio donato.

delle fontane, que'valenti uomini pensarono che altramente andasse la bisogna e che,

pensarono che altramente andasse la bisogna e che, senza tanti misteri e infiniti lambicchi,

2. necessità, bisogno; ciò che è necessario. francesco da barberino,

cuccia...; / ver è che pure, alla bisogna, / quel

senza venire ad altro effetto, dico, che il modo e la forma sta nelle

, 1-29-48: mille anni pare a lui che asconda il sole, / per non

bisogna. firenzuola, 112: menico, che molto bene conosceva il vecchione, e

al viaggio, ecco una nuova flussione che mi ha tenuto oggimai tre mesi in

[rottame dell'egiziache antichità è] che per tutte queste tre età si fussero

ordine corrispondenti a dette tre età, che furono: la lingua geroglifica ovvero sagra

al portone. accesi un moccoletto che portavo addosso per la bisogna, e si

, con un timbro imperioso di voce che fece voltare tutti e parve stranamente sproporzionato

. di bisognare), agg. che bisogna, che ha necessità; bisognoso.

), agg. che bisogna, che ha necessità; bisognoso. bencivenni [

fra giordano [crusca]: vi prego che soccorriate se non bisognantemente, almeno

: oh miserabile condizione del mendicante, che se dimanda, di vergogna si

): perché non ti provedesti tu sì che tu fossi sì ricco, che non

sì che tu fossi sì ricco, che non ti bisognasse di chiedere? bartolomeo

da s. c., 1-2-3: che bisogno è a savio uomo e filosafo

g. villani, 11-58: bisognava che messer alberto e la sua gente avessono

sua gente avessono saputo il vero, che messer piero e tutta sua compagnia eran

): padre mio, io non credo che bisogni che io la istoria del mio

padre mio, io non credo che bisogni che io la istoria del mio ardire e

sciagura vi racconti, ché son certa che udita l'avete e sapetela. s.

lo scudo in modo lui percosse, / che cadde per virtù della donzella, /

per virtù della donzella, / e bisognòe che prigionier suo fosse; / e ricciardetto

e ricciardetto gli fè compagnia, / acciò che gl'increscessi men la via. machiavelli

la via. machiavelli, i-428: quello che si ha a deliberare bisogna deliberare presto

ciascuno empier la gola / e quella bocca che teneva aperta. ariosto, 33-73:

dì più gonfiati, e bisognando che questa quistione si terminassi con vittoria

andar togato e a voi altri che ciascuno vestisse secondo il grado suo

qualche gran pre cipizio bisogna che dieno fine alle mie angosce. getti,

applicare gli universali a'particulari, che bisogna che l'infermo abbia buona

gli universali a'particulari, che bisogna che l'infermo abbia buona sorte,

rimanervi colto non solamente lui, che non è però più sperto che si bisogni

lui, che non è però più sperto che si bisogni, ma qual si

farla partorire segretamente; né via che egli si possa ritrovare più seco. e

sogna berla; ed erminio mi dice che io pensi e che io ripensi

ed erminio mi dice che io pensi e che io ripensi. della porta,

egli di fuggir non pensa mai, / che bisogna legarlo a questa sede?

n-iii-581: a forte canape bisogna che sia legata quella nave che non sia commossa

bisogna che sia legata quella nave che non sia commossa da gli argomenti

uscio della sua camera tanto, che chi voleva entrare in essa,

ed in somma, a voler che la cometa apparisse circo lare

apparisse circo lare, bisognerebbe che la superficie dov'ella si genera

fusse piana ed esposta direttamente alla linea che passa per li centri dell'occhio

per il giappone, et bisognò che aspettasse ad un'altr'anno et

aspettasse ad un'altr'anno et che venisse il capitale et ritratto delle mercanzie che

che venisse il capitale et ritratto delle mercanzie che questi medesimi mercanti mandano all'india

21-13: è ancora da avvertire che i gradi sopra 'l can

. rotti, 550: or m'avveggio che col foco / non bisogna mai

de'governi, erano tali, che, per affinare l'amor proprio de'letterati

a tutta lena dai fiumi, che m'inseguivano, come fossi colpevole

migliori. settembrini, 1-372: bada che se bisognerà farmi giungere subito qualche

più. collodi, 59: bisogna sapere che la bambina dai capelli turchini non

era altro in fin dei conti che una bonissima fata che da più di mill'

dei conti che una bonissima fata che da più di mill'anni abitava

e limitarmi a quelle cose materiali che posso alla meglio esprimere. carducci

darlo per l'anima dei morti, ora che i cristiani avevano imparato a mangiar carne

prima di stare insieme qualche minuto bisognò che sbrigasse la distribuzione del caffè. guardavo

sbrigasse la distribuzione del caffè. guardavo che bel figurino faceva con la barba cresciuta

cresciuta. brancati, 4-133: bisogna che noi confessiamo alla chiesa il nostro errore,

confessiamo alla chiesa il nostro errore, e che essa lo ripari! piovene, 5-119

virtù] è sì bella da sé, che niun'altro adornamento gli bisogna né giova

fredda. boccaccio, iii-4-78: ma poi che e'vedeva chiara l'ora / e

d'oro, li quali io voglio che tu mi presti con quello utile che tu

voglio che tu mi presti con quello utile che tu mi suogli prestare degli altri.

vidi savate in paese lontano / e che portato avate assai periglio, / e bisognava

ponte, / e gionta è in loco che non può fuggire; / ma non

due cose gli fecero tanto fuoco sotto che bisognava altra acqua che coloro a spegnerlo.