Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.72 - Da MULTIPEDA a MULTIPLO (45 risultati)

], 30-6: le mille peda, che alcuni chiamano centipeda o moltipeda, è

si trova la seconda, vuota, che viene perforata e passa alla lettura, e

contraccambio dei tesori avuti in deposito, che i cenci multi- pinti e stinti della

multiplatóre, sm. inform. organo che collega all'unità centrale più linee di

centrale più linee di trasmissione dei dati che funzionano simultaneamente o, anche, che

che funzionano simultaneamente o, anche, che hanno velocità diverse: per la velocità

una sola linea di trasmissione dei dati, che avviene per lo più con l'invio

sm. telecom. tipo di apparecchiatura che consente di trasmettere più comu

simultaneamente usando un solo collegamento portante (che può essere un filo telefonico, un

partic.: emissione radiofonica o televisiva che proviene da località distanti tra loro e

ponti-radio. 2. cibern. procedimento che tende ad aumentare la sicurezza di un

numero correlato alle possibilità di errore, che costituisce il canale unico. 3.

. apparecchio usato in rilievi fotogrammetrici, che proietta su uno schermo orizzontale i punti

memorie lente a una memoria centrale rapida che preleva i dati stessi dai diversi canali

senza proposito aristotele con molti altri vole che l'usanza d'andare in groppa sia

sia stata in candia, di sorte che, accrescendosi un tempo il paese,

vengon da questo. è il multiplicàmini che ci rovina. = voce lat.

[moltiplo), agg. matem. che contiene in sé una quantità minore,

per un numero intero di volte; che è divisibile esattamente per essa, che

che è divisibile esattamente per essa, che ha una misura pari a una inferiore

continua e derivabile, il numero tale che la funzione possieda, per x tendente al

21. 2. per estens. che assume, presenta o manifesta aspetti,

: forma filosofica, qualità del finito che è pure dissimile, apposto all'infinito che

che è pure dissimile, apposto all'infinito che è uno e identico. g.

gli elementi del soggetto e dell'attributo che lo compongono. onofri, 3-128: l'

dell'atto d'intuizione insegna di necessità che le idee 'simultanee 'sono

assoluta del nostro pensiero, a cagione che senza unità di pensiero assoluto non può

fra loro; composito. -anche: che concorre a formare un insieme di elementi

quel gioco d'illusioni, non era che una commedia che si sviluppava in multipli

d'illusioni, non era che una commedia che si sviluppava in multipli palcoscenici. pioverle

carnaio. / se vale il termitaio che senso ha la termite. -corale

pulitrici. -che deriva o che consiste nella ripetizione di un'azione o

mietitori. 3. figur. che assomma in sé personalità diverse o anche

corda. 4. che è in numero rilevante, numeroso.

le ombre multiple delle uniformi appese, che tremolavano all'oscillare dei lumi.

numerose stelle. 6. autom. che è più spazioso delle normali vetture di

7. biol. gravidanza multipla', quella che deriva dalla fecondazione di due o più

dalla fecondazione di due o più ovuli e che porta contemporaneamente due o più feti.

frutto multiplo: complesso di frutti parziali che deriva da un gineceo apocarpico (e

rovo). -gemme multiple: quelle che spuntano in due o più da una

per ebollizione, la concentrazione delle soluzioni che sono contenute in essi. 10

per lo stesso servizio da un'impresa che domina il mercato o da un monopolio

multipla: quella costituita da un bulbo che racchiude più tubi termo- elettronici.

multipla: dispositivo di presa di corrente che permette l'inserzione di almeno tre spine

un convoglio, sono collegate in modo che i comandi siano effettuati da un solo

vol. XI Pag.73 - Da MULTIPOLARE a MULTIVIBRATORE (53 risultati)

conducente, che si trova nella cabina anteriore o

genet. fattori multipli: fattori ereditari che producono, con qualche oscillazione, lo

di magma. -vulcano multiplo: che presenta più eruzioni lungo lo stesso condotto

blocco di più unità a nastro magnetico che hanno alcuni organi in comune e possono

operazioni indipendenti. 18. mus. che comprende due o più ottave. c

ha risonanze infinite: la nota fondamentale che il leutista ne cava è risonata dalle

. telecom. insieme dei collegamenti telefonici che costituiscono una multiplazione. - anche:

elettrotecn. fornito di più poli; che ha più di due morsetti o di due

in partic. una dinamo); che comprende parecchie valvole unipolari; costituito da

artistica, culturale, ecc.) che, priva di un centro unitario,

o strumento fornito di più poli; sistema che utilizza un numero notevole ai terminali.

. inform. tecnica di simultaneità operativa che utilizza le possibilità di un elaboratore elettronico

presenza contemporanea nella memoria di più programmi che si dividono l'uso dell'unità centrale

multiregionale, agg. letter. che si riferisce, che è proprio di

letter. che si riferisce, che è proprio di un certo numero di regioni

persone provenienti da regioni diverse; che indica la provenienza da diverse regioni.

, a pensacce, dal gran fermentare che l'avarizzia latente comune a tutti li

. diminuzione graduale dell'indice di rotazione che si verifica in una soluzione di glucosio

dell'equilibrio delle forme a e (3 che lo costituiscono; mutarotazione. =

), agg. letter. ant. che è dotato di intelligenza acuta, di

multus 'molto 'e scius 'che sa, che conosce; savio '.

molto 'e scius 'che sa, che conosce; savio '. multisecolare (

(moltisecolare), agg. letter. che è antico o che dura da molti

. letter. che è antico o che dura da molti secoli o da un

non risponde solo alle leggi di velocità che ci governano, ma anche ai rapporti

governano, ma anche ai rapporti multisecolari che il pubblico e il poeta hanno avuto

collegate da contatti meccanici e barre verticali che fanno capo alle entrate e alle uscite

serie concentriche (l'insieme delle brattee che formano un capolino). =

(moltisonante), agg. letter. che risuona diffusamente, potentemente e con intensità

, potentemente e con intensità varia; che produce un rumore fragoroso, rimbombante.

{ moltìsonó), agg. letter. che risuona e rumoreggia in modo fragoroso e

fremeva di un canto inebriato di cicale che gareggiavano col battito multisono del mare.

= voce dotta, lat. multisónus * che dà molti suoni '. multistàbile

multistàbile, agg. elettron. che può restare per un tempo indefinito in

. multistàdio, agg. tecnol. che è costituito da più stadi (un

. cibern. organo di un elaboratore che esegue le azioni predisposte dall'organo di

inform. rete di trasmissione dei dati che comprende più terminali. = voce dotta

. multitonale, agg. letter. che si articola con diversità di toni e

multitudinóso, agg. letter. che è coperto da un gran numero di

sontuose fantasmagorie di nuvole... io che, stretto al suo seno, salivo

: 'balaniti': genere di testacei multivalvi che sovente si trovano fossili. olivi,

risulta formata da più di due squame che involgono il fiore.

); molto diversificato e complesso; che presenta aspetti contrastanti. bruno

bruno, 3-1043: l'intelletto inferiore, che chiamano intelletto di potenza o possibile o

città com'era. 2. che sa suscitare sempre molto interesse, ricco

molto interesse, ricco di inventiva, che non è mai monotono (un autore

sm. matem. classe di equivalenza che comprende un certo numero di segmenti orientati

, sm. elettron. circuito elettronico che genera oscillazioni, costituito essenzialmente da due

o a transistori) appaiati in modo che l'ingresso dell'uno sia collegato con

inserzione di un accoppiamento induttivo) e che una variazione verificatasi nell'uno sia esaltata

un tempo (detto di commutazione) che può considerarsi nullo; trova impiego nelle

cui alla prima segue una seconda commutazione che risulta invertita, e una terza uguale

alla primitiva dopo un intervallo di tempo che può essere

vol. XI Pag.785 - Da OCCORRERE a OCCULTAMENTE (6 risultati)

, pullula et è più in fiore che mai stata sia... occultamente gli

soranzo, lii-13-200: ben è vero che vi sono molte spese, bisognando portarli

] occultamente, per le gran proibizioni che vi sono e per le gravi pene

si sono pubblicamente manifestati ed in modo che noi dobbiamo per nostro onore venire ad un

a scoprirsi con pubblica professione quel desso che occultamente si professava. òesarotti, 1-xxxiii-165

òesarotti, 1-xxxiii-165: io sentia / che un'incognita forza occultamente / incatenava e

vol. XI Pag.786 - Da OCCULTAMENTO a OCCULTARE (56 risultati)

occultamente amai; / ma al ciel, che solo il seppe, io da quel

non possono se non nuocere assai, che occultamente almeno infettano li animi di molti

a gli scogli coperti da tonde, che sogliono occultamente sommergere l'altrui fortune.

1-vi-227: non sarebbe la prima volta che gl'insidiatori delle monete, quando non

sia il tuo pensiero di avere l'occhio che per la strata qualche ribaldi o malandrini

per invisibile discussione di dio, cioè che l'uno è scacciato e l'altro

e l'altro eletto occultamente, ma che niuno è trattato ingiustamente. ricciardo da

cortona, 1-13: non se'tu che occultamente spira i buoni proponimenti ne la

, 538: noi... diciamo che la bellezza non è altro che una

diciamo che la bellezza non è altro che una ordinata concordia e quasi un'armonia

: potrebbe di ciò incagionarsi una qualità che chiamano indiosincrasia, piantata occultamente dalla natura

rosmini, 1-2-55: non si tratterebbe che d'una specie di rivelazione che l'

si tratterebbe che d'una specie di rivelazione che l'anima farebbe a se stessa all'

è maraviglia se la divina provedenza, che del tutto l'angelico e lo umano accorgimento

poi ne nasce occultamente una terribile figliolanza che ha da infettare lo spirito d'ogni

xx-46: da lontana origine, / che occultamente nóce, / anco la molle

. cesarotti, 1-xxii-169: un uomo che affettava zelo, ma che non osava

un uomo che affettava zelo, ma che non osava palesarsi, il fece ammonire occultamente

osava palesarsi, il fece ammonire occultamente che un tal discorso aveva pregiudicato alla riputazione

., 3-18: crates vide un giovane che stava solo occultamente. 8

a b,... è manifesto che quelle parti, delle quali la a b

venire occultato, celato; l'effetto che ne consegue, il fatto, la

, la condizione di chi o di ciò che viene nascosto. guido da

crescenzi volgar., 1-5: colui che elegge luoghi abitabili... dee conoscer

tonio ed altri storici e libellisti insinuarono che di quelle grotte egli [tiberio]

del francese è mento. che equivalevano piovene, 7-172: possibile

vino erano a prezzi tanto alti saliti che appena i primi della città giungervi potevano

e chi ne aveva gli teneva così stretti che non v'era danaro che bastasse a

così stretti che non v'era danaro che bastasse a cavargliele dalle mani; molti

l'occultargli. broggia, 252: coloro che hanno moneta forte la occultano e la

anni. -collocare in modo che non sia visibile dall'esterno.

altra colonnetta vota nel medesimo modo con che s'occultarono le cannelle. -impedire

comune (occultamento di reato, rispetto, che ebbero modo di promettere o di pagar

1-1-45: altri... vogliono che [gli dèi dattili] la ritrovassero [

col ridurre in ordine di versi lo strepito che fecero col rame per occultare i vagiti

campania, 1-2-37: pianta non sorge qui che sia maligna, / né frutto fa

2. sistemare persone in modo che non siano viste o molestate; ospitare

[raab] volle anzi occultare le spie che manifecorgimenti che un esercito mette in atto

volle anzi occultare le spie che manifecorgimenti che un esercito mette in atto al finestarle,

(con riferimento a un tela che avessero con i servitori del re, furono

, perché v'erano più leggi ordinanti che niuno ricoverasse, occultasse o traghettasse i servi

-cancellare o cassare le parti di un disegnoarchitettonico che non risultano in vista. serlio,

sopra l'altra, di quella altezza che averà da essere il corpo, ed occultare

il corpo, ed occultare quelle parti che non si possono vedere; e così sarà

dimostra la lor parte luminosa, poi che 'l sol si scopre; e 'l

arrivò a tor via dal quadro quel velame che l'occultava. graf, 5-330:

significasi... per questa disposizione che la luce forte manifesta molte cose de'visibili

la notte oscura e la quiete, che era da ogni parte, occultò l'esercito

del tuo riso / unico muove l'ombra che ci occulta / silenziosa, e,

astronomo per potersi assicurare del tempo preciso che la luna occulta una stella o dal punto

luna occulta una stella o dal punto che fa un'eclissi? 4.

fatti i miracoli, comandava [gesù] che fussino occultati alla gente. giov.

testamento s'ingegnava di occultarlo, e che i furlivesi niente ne sapessero, acciocché

riposasse. tasso, 2-11: poi che 'l re vide occultarse / quel che peccato

poi che 'l re vide occultarse / quel che peccato de'fedeli ei pensa, /

da me belisa, e per consolarsi disse che veniva da visitar lucinda, occultandomi però

vol. XI Pag.787 - Da OCCULTATAMENTE a OCCULTATORE (62 risultati)

ecco che a giudizio vostro quelle verità, che sono

ecco che a giudizio vostro quelle verità, che sono la sostanza di tutta la filosofia

della fine... una volta che la terribile nuova realtà non poteva più

quando volevano parlare delle cose sacre, che per ciò chiamarono misteri per il senso che

che per ciò chiamarono misteri per il senso che ha la parola greca, che è

senso che ha la parola greca, che è di 'occultare ', giudicando essi

di 'occultare ', giudicando essi che gli alti secreti di dio non si avessero

trapelare esteriormente sentimenti, pensieri, intenzioni che si ritiene utile non far conoscere ad

assalì utica con sommo sforzo, acciò che elio occultasse quello ch'elio pensava. s

, voglie e passioni d'animo, che se tu dì v'arai l'intelletto e

non compreenda ogni suo vizio per occulto che sia. canti carnascialeschi, 1-330:

fa strage e vendetta, / allor che si svela, / di chi l'occultò

pavento / l'odio di contaren, che il basso ingegno / nella grandezza del

a gli occhi il lume tolto / che a la lingua fur tolte le parole.

: pure non si potea tanto occultare che i frati, che usavano con lui,

potea tanto occultare che i frati, che usavano con lui, non le vedessono

loro costume volgersi a noiar gli altri che hanno commessi simili errori e per scusarse

. sannazaro, iv-123: pur convien che a voi spesso rivoltemi, / luoghi,

mio cor soavi e lepidi, / poi che non trovo ove piangendo occoltemi. ariosto

lontano una maschera, concepiscono tal paura che corron subito ad occultarsi piangendo in seno

madri. monti, v-429: da ciò che scrivo a teresa, intenderai le arti

sussulti, le paure di due adulteri che in qualche nascondiglio interrompono, a ogni

loro colpevoli abbracciamenti, lo studio inquieto che mettono nel dissimularsi e occultarsi, provano

dissimularsi e occultarsi, provano all'evidenza che nell'atto medesimo di trasgredire

., 7-5 (1-iv-615): ancora che egli non fosse molto chiaro il dì

occhi, non si seppe sì occultare che egli non fosse prestamente conosciuto dalla donna.

tartara, 244: sono alcuni che lodano la cornacchia fra giordano,

, io: quante sono le gemme preziose che per pudicissima, mentre ne'congiungimenti

s'occulta sono nascoste ed occultate che non le sa [l'uomo] e

. torricelli, ii-3-278: la stravaganza è che tro la macchia / si occultan

, 10-ii-966: dobbiamo recarci a mente che dove non fosse interposizione di spazio,

di certo mutarsi per questa cagione, che alcune particelle di quello continua- mente si

gozzi, i-11- 232: a me che tutta piena di sollecitudine per tuo amore

l'istesso camina nella dazione in soluto che dal debitore si faccia al creditore d'alcuni

in sostanza questo contratto è l'istesso che quello della compra e vendita, il

i. frugoni, i-4-85: quella virtù che nel suo cor s'occulta.

. occultativo, agg. ant. che vale o che tende anascondere o a tacere

, agg. ant. che vale o che tende anascondere o a tacere un fatto.

quanta iniquità è quella della maladetta lingua che fa che il bene non si sappi

iniquità è quella della maladetta lingua che fa che il bene non si sappi, e

bene non si sappi, e l'altra che non si facci niuno bene.

pass, di occultare), agg. che si trova o è stato nascosto;

muri accompagnano le scale canali di marmo che restavano occultati. [sostituito da]

. sp., 21-356: stava più che mai raggomitolata nel cantuccio, col viso

pea, 7-58: la figlioccia, che stava nell'orto rivolta in qua,

: avevo appena cominciato a salire, che udii lo stridore dei freni dell'autocarro fermato

disgrazia mangiasse carne umana occultata in guisa che non gli facesse nascere avversione veruna.

averne nota, comandando sotto gravissime pene che ciascuno li denunziasse. -posto in

chiamato stratonis pyrguns, subito da quelli che quivi erano occultati fu morto.

- anche sostant. 3. che vive in incognito, senza far conoscere

infra trenta giorni ben dugento indecomparire bisogna che sia simile a quello dell'occultarsi. moniati

un vedendo, fu molto dolente, pensando che non potea mondo immenso, / ove

nel novilunio). [dio] vuole che i santi uomini vogliano essere occultati per

. segneri, 11-92: mi parea che cristo non voleva star meco o,

vita, / da sempre un nodo che non può snodarsi. pratolini, 3-152:

pure occultata nelle pieghe dell'anima, che io non avevo più da un pezzo,

sm. (femm. -trice). che occulta, che nasconde, che cela

. -trice). che occulta, che nasconde, che cela, che impedisce

. che occulta, che nasconde, che cela, che impedisce la vista,

occulta, che nasconde, che cela, che impedisce la vista, la scoperta o

scoperta o la conoscenza. -anche: che tiene segreto, che non manifesta un fatto

. -anche: che tiene segreto, che non manifesta un fatto determinato.

vol. XI Pag.788 - Da OCCULTAZIONE a OCCULTO (53 risultati)

qual teatro s'aperse mai in roma che potesse con sì forte maraviglia tenere in

e doppio. segneri, ii-629: che sarebbe altro questo, se non un farsi

, il trovarsi nascosto, la condizione che ne deriva. panziera, 1-61

[messer jacopo] volea fuggire, però che la possa li fallia, trovò uno

l'occultazione de'figliuoli di baba, che tuttavia dimoravano rappiattati nelle ville di co-

, 4-i-178: il silenzio et occultazione, che aver si debbe, di quelle cose

aver si debbe, di quelle cose che sono segrette nella religione. gianni,

apparenza di mistero e con tutta occultazione che non è possibile al pubblico e specialmente

il reo sogno... di quel che mi dovea addivenire 'mi squarciò il

. agostino volgar., 1-6-196: or che è quello che si chiama il testamento

., 1-6-196: or che è quello che si chiama il testamento vecchio, se

riapparire o emersione è variabile a seconda che 11 passaggio avvenga lungo la periferia o

maestro alberto [tommaseo]: a dimostrare che per la obscuritade ed occultézza delle cose

i francesi] son assai men maliziosi che l'italiani, ergo assai men di spagnoli

2. in senso concreto: ciò che è nascosto o che si trova allo

senso concreto: ciò che è nascosto o che si trova allo stato latente.

occultismo, sm. complesso delle discipline che si occupano di un supposto ordine di enti

è la certezza assunta come assioma, che l'universo reale, del macrocosmo e del

ideologia completa e coerente con se stessa che, unita a una trasformazione radicale del

e la presenza essenziale di un maestro che affida la tradizione segreta al discepolo (

(plur. m. -i). che si occupa di occultismo o ne compie

: forse gli occultisti sono dei poeti che tentano di far sì che il mondo sia

sono dei poeti che tentano di far sì che il mondo sia veramente d'accordo con

loro fantasie. 2. agg. che deriva, che è proprio, che si

2. agg. che deriva, che è proprio, che si avvale o

. che deriva, che è proprio, che si avvale o che tratta dell'occultismo

è proprio, che si avvale o che tratta dell'occultismo; occultistico. capuana

(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o

-ci). che si riferisce, che è proprio o che deriva aall'occultismo.

si riferisce, che è proprio o che deriva aall'occultismo. b.

, occultistici, quasi teosofici e cabalistici che attribuiva ai vari episodi di quella cantica

ai vari episodi di quella cantica, che raffigurava nel suo lavoro, si capiva

nel suo lavoro, si capiva subito che rodin aveva letto malissimo dante.

dante. 2. per estens. che è o appare misterioso, segreto,

. (superi. occultissimo). che non può essere compreso dalla mente umana

umana per la sua intrinseca debolezza; che deriva da cause o si svolge con modalità

o si svolge con modalità sconosciute; che è o appare estremamente difficile a capirsi

purg., 30-38: per occulta virtù che da lei mosse, / d'antico

quelle cose le quali, ancor che necessarie e verissime siano, nondimeno a

del viso, compresi a la fine che altra non poteva essere, eccetto colei

dante, purg., 19-42: colui che volse il sesto / a lo stremo

oggetti eh'esso tratta acquistano un lusinghevole che tosto si addomestica col nostro spirito o

tosto si addomestica col nostro spirito o che lo direste trasparenza e tuttavia non gli

: fin da ragazzo, mi pareva che andando per i boschi senza un cane

seguendo lo giudicio di costei, / che è occulto come in erba l'angue

occulto giudizio di dio, alquanti, che veramente sono nemici della croce di cristo

dio] sono occulte e sono sì grandi che l'uomo non le può né sa

animo suo a apoleone, andava protestando che se per gli occulti disegni di dio

peccati, chiamando iddio alla penitenza quelli che nell'occulto e secreto suo predestinò ed

spetro e cedo. 2. che richiede un certo sforzo per essere compreso

o meno notevole capacità di penetrazione; che non è immediatamente evidente e può sfuggire

più sublimi, e gli alti ingegni / che 'l vero occulto ir ricercando al fondo

si truovino molti uomini peccatori e rei che sono grandi litterati, tuttavia altra cosa è

vol. XI Pag.789 - Da OCCULTO a OCCULTO (74 risultati)

feccia plebeia scioccamente, / non cal che più mi sien rimproverate / sì fatte offese

e avea un'artefiziosa attrattiva tanto grande che fra il dire certe paroline argute con

un angiolo di reprobazione. 3. che si riferisce, che è proprio o che

. 3. che si riferisce, che è proprio o che appartiene alle discipline

che si riferisce, che è proprio o che appartiene alle discipline esoteriche e iniziatiche e

de'sommi, 28: dicono anco che questo numero ha gran forza contra i

forza contra i demoni e, per quello che si legge de l'occulta filosofia,

de l'occulta filosofia, si trae che egli è potentissimo contra i veneni.

occulte note / vana è l'aita, che pur dianzi scorse / fuggirsene ruggier da

grande cautela e segretezza, in modo che non se ne abbia notizia e che

che non se ne abbia notizia e che resti ignoto l'autore, il responsabile o

: quando fai la elemosina, fa'che non sappia la tua man manca quel che

che non sappia la tua man manca quel che fa la diritta, acciò che la

quel che fa la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta. boccaccio,

., 2-2 (1-iv-104): ricordatasi che di quello uscio aveva la chiave,

. frezzi, i-16-40: risposi a lei che gli atti turpi e sciocchi / e

atti turpi e sciocchi / e ciò che vuol natura che sia occolto / enorme

sciocchi / e ciò che vuol natura che sia occolto / enorme par che 'n

natura che sia occolto / enorme par che 'n pubblico s'adocchi. l. giustinian

/ de redurte in qualche locco / che parlare te possa un pocco / e

leonardo, 2-65: chiaro potiamo comprendere che tutti quelli li quali si trovano assediati

si trovano assediati usano tutti quelli modi che siano atti a discoprire li oculti inganni

tener due registri, uno de'delitti che restano occulti e l'altro di quelli che

che restano occulti e l'altro di quelli che si manifestano, in quel degli occulti

: la storia narrerà non pure quello che ha fatto l'inghilterra in palese, ma

dalla forca e portato a seppellire, senza che si possi penetrare che cosa significhi questa

seppellire, senza che si possi penetrare che cosa significhi questa mistura di pubblico ed

: [ferdinando] non ottenne altro che una promessa occultissima, per breve,

. c. croce, 313: penso che nessun secreto revelato a una donna sia

brusoni, 198: pareva al prencipe che dasse un grande appoggio alla sua pretensione

vuoi ch'io ti discopra / quel che brami tener per sempre occulto?

? giuliani, i-512: che morte ha fatto, povero il miogigi i

, 3-173: da principio tono voleva che restasse occulta la relazione tra lui e

lui e palmirina. -dir. che viene compiuto, esiste e opera in

, 1-2-43: per atti occulti, che la legge finge, il possessore refuta et

di occulta o privata legislazione, dicendo che la sua condizione era in questo assai peggiore

votazione. einaudi, 1-259: è evidente che la finanza ha pieno diritto ed obbligo

afferenti ad ogni azionista, anche questi che si possono chiamare dividendi occulti. 6

giordano, 3-117: la vergine maria, che iera tesauriera del suo figliuolo, questo

gioia volle oggi manifestare al mondo, che insino all'ora era stato occulto.

occulta,... essaudisce coloro che 'l priegano. rinaldeschi, 1-121: la

materia e senza forma, cioè innanzi che fosse viva. ariosto, 6-1:

può stare occulta, ed è giusto che si riveli. g. del papa,

composta. cesarotti, 1-xxvi-307: fatto sta che l'avvenire è occulto ai mortali e

avete ubbidito all'iniquità, non curando ciò che il dovere vi prescriveva. l'avete

, occulto, profondo, gli pareva che lentamente, ma sicuramente andasse consumando tutto

venuti, lxxxviii-n-685: l'ardor, che solea far desti i tuoi sensi /

in vedere e trattar cose gentili, / che fa? dorme egli? o con

occulta tiensi? 7. che si trova o è stato riposto in un

ariosto, 4-38: vasi vi son che chiamano olle, / che fuman sempre

vasi vi son che chiamano olle, / che fuman sempre, e dentro han foco

] correva furioso e con tanta prestezza che, percotendo l'acqua in più luoghi,

l'acqua in più luoghi, mostravano che sotto vi fossero sassi occulti. tasso,

. brusoni, 6-54: non sapete voi che il fuoco discoperto svapora e si consuma

quasi direi animata dalla vaga palpitazion luminosa che hanno i santuari oscuri ov'è un

sguardi indiscreti, recondito, appartato; che è di difficile accesso (un luogo)

strata: e acciò adducono loro ragione che le cose brutte, ma necessarie si

debbono fare in luogo occulto, e quelle che brutte non sono in palese. nardi

è due branche / del monte una valle che d'ambi i lati / ha folte

ghirardacci, 3-176: lo scelerato servo, che per occulta via quivi era venuto,

altrui mal noti. 8. che non è percepito con la vista, che

che non è percepito con la vista, che non appare allo sguardo o agli altri

: la cera fa manifesta la figura che nel suggello è occulta. niccolò da

fuggi, fuggi le selve di campania / che serbano in bei rami occolto il vesco

quel cerchio il greco appella, / che col gran giro suo divide e parte /

mai sapemmo stringer in guisa le legature che ella [l'aria] per occultissime vie

algarotti, 1-iv-190: si sviluppano i sali che nei composti se ne stavano mescolati ed

con esso [rosmarino] le creature che sentono fastidio di stomaco o altre infermità

non lascierò di dire... che la maestà sua non sia per aver

cocchi, 4-2-28: pare... che si possa con ragione sospettare di qualche

vidi di dori il nome, / che al vegetare occulto / cresce co i tronchi

nascondiglio o in un luogo adatto; che vive nella segretezza o nella clandestinità.

segretezza o nella clandestinità. -anche: che conduce una vita solitaria, che non

: che conduce una vita solitaria, che non frequenta il consorzio umano.

vol. XI Pag.790 - Da OCCUMO a OCCUMO (60 risultati)

e sacerdoti. landino, 165: il che impaurì in forma e due detti cardinali

impaurì in forma e due detti cardinali che dipoi sempre stetteno occulti insino che finalmente

cardinali che dipoi sempre stetteno occulti insino che finalmente bonifacio con uelle medesime arti

, / e gli omin bon convien che stieno occulti / e tengano sepulti /

cose di roma, non ho voluto che egli vada altrove. tansillo, xxx-10-259:

muta / stommi da gli altri il più che posso occulto. d. morosini,

, 789: pregheremo la occulta deità, che tien di quello incommutabil cura, che

che tien di quello incommutabil cura, che ne purghi, lavi e purifichi in

purghi, lavi e purifichi in guisa che senza alcuna intrinseca lordezza ne rappresenti avanti

quattro i modi co'quali iddio, che di natura è occolto, viene a

2-201: pregherò la madre occulta / che spenga i fuochi del meriggio, / pianga

maipighi, xxxviii-47: i dulci canti che per novi amori / fa philomena occulta

tra le fronde / renovano el disio che se nasconde / nei petti pelegrin. leonardo

il suo vecchio pane. io. che non palesa le proprie intenzioni o convinzioni

palesa le proprie intenzioni o convinzioni; che dissimula una determinata presa di posizione che

che dissimula una determinata presa di posizione che ha assunto in segreto. paolo

dagli occulti uomini ti guarda più tosto che da'palesi: però che sono di maggiore

più tosto che da'palesi: però che sono di maggiore pericolo quando vogliono nuocere

spinola] ad accrescere il concetto universale che, occulto nemico di savoia, non

non curasse punto del suo sollievo, non che della sua satisfazione. magalotti, 23-134

finalmente la galanteria di un ottuagenario vuole che particolarmente vi ringrazi di aver fatto noto

nome alla vostra virtuosa ed amabile compagna che si contenterà di avermi fra i suoi occulti

nella clandestinità. -in partic.: che svolge un'attività o comunque assume una

attività o comunque assume una osizione che comporta di per sé oneri (ad es

sicuro a favore dei propri interessi); che non si rivela, che rimane sconosciuto

); che non si rivela, che rimane sconosciuto, che non è scoperto.

si rivela, che rimane sconosciuto, che non è scoperto. g. gozzi

ch'io vi sono infinitamente obbligato e che, o vi tenghiate occulto o palesiate

degradarsi a prossimo vantaggio di persone occulte che aspirano ad assorbirne tutti gli onori e

basso stato occulti. 11. che non si manifesta esteriormente; racchiuso nel

correggiaio, 18: l'occulto soffrir che mi soverchia. petrarca, 264-97: un

dio] dare esemplo ai suoi servidori che essi debbono volere che le loro virtù

esemplo ai suoi servidori che essi debbono volere che le loro virtù siano occulte. landino

i miei tormenti occulti / e 'l foco che l'afflicta alma possedè. ariosto,

prencipi e delli cardinali son sì occulte che non se ne può avere sincera luce

b. davanzati, ii-135: temeasi che tra loro bollissero occulti umori, benché salvassero

serenissimo principe, fra tutti questi capitani che ho'nominati, una infinita concorrenza,

careri, 2-ii-251: io credo già che lo scrivere sia un vero e naturalissimo

gr., iii-65: alle donzelle / che occulto amor trasse innocenti al rogo.

18: per saciar quello toxico occulto che lui nel animo aveva, informato li giudici

poscia ch'eglino avessero insegnato al popolo che fraude occulta si contenesse in quella, la

meglio di vizio, del vizio occulto che eccita e contamina nei ragazzi malvezzi o

, nemmeno quello per la madre, che non patisse di un occulto male.

, 13-3-44: queste sono tutte memorie che di lui ci han lasciate que'suoi più

ci han lasciate que'suoi più intimi che ne sapevan l'occulto della coscienza e ne

l'occulto degli uomini. -notizia che non deve essere rivelata o divulgata;

leonardo, 2-65: chiaro potiamo comprendere che tutti quelli li quali si trovano assediati

si trovano assediati usano tutti quelli modi che siano atti a discoprir li oculti dello

cor 'n serrato à. ll'uscio, che non '1 veia '1 frate meo.

i-17-22: un mese è già / che occulto vivo / entro micene. foscolo,

occulto, perché l'è faccenda / che non è ben che ciascheduno la intenda.

è faccenda / che non è ben che ciascheduno la intenda. 14.

. locuz. -in occulto: in modo che nessuno veda o venga a conoscere;

: ogni peccato in pubblico è maggiore che quello che si fa in occulto. m

peccato in pubblico è maggiore che quello che si fa in occulto. m. villani

., 10-8 (1-iv-913): che ho io a curare se il calzolaio più

io a curare se il calzolaio più tosto che il filosofo avrà d'un mio fatto

è così a'greci come a'barbari che, festeggiando, sacrifìci facciano, alcuni

morte essere certa mutazione, per cagione che la grandezza del corpo si risolve e

annunzio, iii-2-1062: bisogna... che tu esca dall'occulto. non puoi

vol. XI Pag.791 - Da OCCUPABILE a OCCUPARE (40 risultati)

triangolari e fiori gialli, che produce rizomi tondeggianti ricchi di fecola

del nemico, qualunque sia il paviglione che le cuopre. 2. che

che le cuopre. 2. che è atto o disponibile per trovare un

e per lo più è necessario che l'occupamento de'regni sia sanguinoso.

in tra l'acqua quanto fusse abbastanza che a terra i legni [dei nemici]

, più insegnanti d'amare secondo carne che mostratori di buon costumi.

daremo noi più convenevoli de la liberalitade che la umanitade e la pietade, però

più ragionevole il non cominciare le cose che la impossibilità niega che dare il principio

cominciare le cose che la impossibilità niega che dare il principio loro per non seguirle

principio loro per non seguirle, conciossia cosa che seguirebbe occupaménto di tutta riputazione.

pres. di occupare), agg. che detiene un possesso in modo esclusivo;

detiene un possesso in modo esclusivo; che usa personalmente di un bene o di

strumento. - in partic.: che occupa militarmente un territorio o vi esercita

ai civili arabi. 2. che detiene una determinata carica o un particolare

qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in questo governo

questo governo. 3. che si trova in un luogo determinato o

o in un mezzo di trasporto; che occupa una sedia. landolfi,

del municipio. 4. che si installa in un luogo pubblico, impedendo

: chi prende possesso di un bene che non appartiene a nessuno, con l'

.. /... / rispose che la terra / è del primo

possessioni overo beni, overo eziandio cose che pertengano ad alcuni monesteri, chiese overo

occupati. machiavelli, 1-i-70: colui che comincia a vivere con rapina truova cagione

il conte occupò tutto il suo tesoro, che fu grandissimo, et oltre a questo

: fu specificato diventar infame quel creditore che occupasse senza l'autorità del giudice le cose

. prendere, impadronendosene, una cosa che non appartiene a nessuno, con l'intenzione

3-10 (1-iv-337): ritrovatala avanti che la corte i beni stati del padre,

per occuparci tutto il panno, con dir che voleva che pagassimo il dazio di tutta

il panno, con dir che voleva che pagassimo il dazio di tutta la robba.

pagare del proprio il prezzo de'terreni che per la costruzione di detto tratto di strada

, 2-21 (1-856): lasciate pur che io col ferro passi questo mio petto

volpi sì piene di froda, / che non temono ingegno che le occùpi. boccaccio

froda, / che non temono ingegno che le occùpi. boccaccio, dee.,

. fra giordano, 180: da che i serafini ed i cherubini s'hanno

beati sono oggi i popoli settentrionali, che ultimi giunsero ad occuparla. -padroneggiare

ceschi... per racquistare sua terra che gli occupavano que'della compagna. sanudo

io voglio il per altro famosissimo duello che nell'anno 1283 hi concordato fra carlo

di aragona, a cagion della sicilia che l'ultimo avea occupato all'altro.

. leopardi, i-139: a colui che occupa una nuova provincia o per armi

mantenerci due fazioni... di quello che averla tutta ubbidiente e sottomessa. pirandello

7-650: sotto questi consoli le francie, che erano state occupate da'barbari, ritornò

vol. XI Pag.792 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (60 risultati)

4-2-34: in questo mezzo le genti che stringevano fossombrone facilmente occuparono la città nuova

furono gran cittadini di popolo, dicendoli che potea liberamente venire: commettendo loro che

che potea liberamente venire: commettendo loro che da lui ricevessono lettere bollate che non

loro che da lui ricevessono lettere bollate che non acquisterebbe contro a noi niuna giuridizione

di costanzo, 1-33: il paleologo, che avea occupato l'imperio, avea mandati

valore / quel consenso d'amore / che da ogni labbro ascolto. carducci,

. carducci, ii-n-137: la prima volta che ci rivedremo ti farò leggere lisistrata:

rivedremo ti farò leggere lisistrata: le donne che occupano il governo. -usurpare

m. villani, 1-15: sentendo buevem che mau- metto s'era levato re in

iv-xxvii-13: ahi malestrui e malnati, che disertate vedove e pupilli, che rapite a

, che disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che

che rapite a li men possenti, che furate e occupate l'altrui ragioni! ceffi

: preghiamo noi, o santa corona, che per parole maestrevoli o per lo loro

essendo in utica..., vedendo che cesare al tutto avea occupato la republica

capo di parte e potente, per il che venne in sospetto che non volessi occupare

, per il che venne in sospetto che non volessi occupare la libertà. boccalini,

i-226: le cittadi franche di germania disse che vivevano senza gelosia di prencipe alcuno nemico

vivevano senza gelosia di prencipe alcuno nemico che aspirasse ad occupar la libertà loro.

romana aveva posto a difficile partito coloro che occupavano le cariche ancora sussistenti del governo

dell'università di friburgo, non vuole che la filosofia e la scienza siano altro

siano altro, per i tedeschi, che un affare tedesco, a vantaggio del

sono generalmente tanto travagliative e tanto volunterose che elleno buona parte degli esercizi degli uomini

tuo padre. pulci, 24-57: innanzi che i cristian sieno assembrati, / arrivata

, 1-16: all'intorno erano selve che appoco appoco sopra un colle s'alzavano,

alemagna sono incerti e lontani e prima che capitino in francia possono essere facilmente dissipati

di nuovo m'obligò ad operare in maniera che valse in fine a decidere intieramente la

caritativi: le dirà a tutti coloro che occuperanno la parte sinistra. monti,

, 2-22: o voi, popolani, che disideravate gli ufici e succiavate gli onori

, sbattere fuori le circa duemila persone che ci lavoravano, chine sul fatturato,

del suo gran genio un mirabile esempio che sin ora in questo modo di dipingere

primo caso di sopra esemplificato, cioè che, per esser morto quello il quale

. nella storia artistica occupa il luogo che nella letteraria la 'commedia'di dante

a costui le vie, / non che di nuocer, di tentare.

, conv., i-v-9: se coloro che partiron d'esta vita, già sono

di tempo, ma però assai prima che roma, secondo il comun grido,

lunga riga... di corbi che tutta l'aria n'era occupata.

/ e apparea in oriente sì sincera / che pur non l'occupava un nuvoletto.

doni, 4-77: rispose il sole che le nubi erano maggior di lui, perche

3-197: a'quali [rubini] dopo che sono di meschifinte abbozzati, sì che

che sono di meschifinte abbozzati, sì che paiono corpi senza il lucido della trasparenza

la lacca pura netta e bella, che viene a rappresentare in loro naturalissimamente i

contro al polveroso vento devi metterti, però che dandoti esso negli occhi t'occuperebbe la

[uscio] stava un gran tinaccio che la vista de la porta in tutto occupava

fu composto questo canto con tanta misura che nel finir degli ultimi accenti le nuvole si

sul palco, lasciandosi di dietro gli edifizi che rappresentavano la città ed occupando tutta la

sicché i franceschi non poteano scorgere quello che gl'inghilesi si dovessono fare. boccaccio

sottilissimi serici, non occupanti più spazio che la grossezza del corpo,...

leonardo, 2-167: se possibile fussi che se tu ti levassi insino alla luna,

era una acqua chiarissima e limpida, che correva fra alcuni sassi... e

, necessariamente esso sangue occupa maggior luogo che prima non occupava. gemelli careri,

di scrivere e di pubblicar tanti libri che inutilmente occupano poscia gli armari e sono

stanza del quartiere assegnato alle donne, che occupava tre lati del secondo cortile,

, quanto pel fog, ossia nebbia che ieri occupò la città per quasi tutta la

fero poter, tra sé cruccioso / che argomento mortai gli occupi il corso.

in modo con la parete de'detti gradi che non occupavano il passo a color che

che non occupavano il passo a color che andavano per la sala. buonarroti il

, 1-90: perché ci tieni questo arbore che non fa nullo frutto ed occupa la

verso 'l cielo distendeva li suoi rami che quasi copriva e occupava quel luogo.

uno albero nella corte della sua casa che occupava la casa del ricco e toglievaeli el

come dalla terra gli umori; ma quelli che nasceranno verso settentrione, per essere continuamente

vol. XI Pag.793 - Da OCCUPARE a OCCUPARE (56 risultati)

: gelida pallidezza occupa il viso / che pur dianzi avvampò. r. longhi

. longhi, 400: ecco quel che piero si propose, se non erriamo

e poche non bastano a un argomento che da per sé occuperebbe un giusto volume

reputo la frenologia: ma non credo che il mondo soprannaturale sia da quella occupato

sono fra sé disperati per non saper che farsi ed in che occupare i loro pensieri

per non saper che farsi ed in che occupare i loro pensieri e la vita

. ce lo porta il secolo seguente, che la sua lunga vita occupa quasi per

accidente e crudo strupo / e quel che 'fati in me mal fondarno. fausto

per ciò tanto l'animo occupò nei dolori che si dimenticasse far con diligenza e molta

della casa, 5-iii-92: dubito grandemente che v. s.... non

, i-20: la moglie era quella che occupava in gran parte la sua tenerezza.

, iii-91: il cuor dell'uomo, che gradatamente dalla sua infanzia comincia ad esser

, acquista un bisogno di esser occupato che si sviluppa e dispone secondo l'età

in alcun atto occuperò sì lo re che la tua mentita forma per sua venuta non

] in spettacoli e feste, acciò che pensi a sé e non a lui.

.. /... l'altro che crisobolo, / che mi par tuttavia di

.. l'altro che crisobolo, / che mi par tuttavia di veder giungere,

, e in guisa m'occupi / che non mi lasci pur tempo di avolgermi /

questo la badessa vien giuso; e tosto che esse la viddero, corsero a lei

, io mi rimango sola con quella che io voleva. galileo, 1-1 ^ 84

^ 84: l'ho occupata più che abbastanza. finisco di scrivere. gramsci,

con spiedi e lancie, / non che con sproni, a volger testi e chiose

: del qual messer giovanni antonio non accade che si scusi d'avermelo occupato, perché

vostra città, tenendo le medesime vie che tennero i romani, non ha mancato

mio e liberamente mi consegnò l'opera che la facessi. dipoi la grande e ottima

gli stimoli della carne tre cotanti più che di prima, e occupògli il cuore un

l'ira tua e quel furore / che occupa il senno e fa vergogna e danno

e bassa; / né potè aver (che 'l duol l'occupò tanto) /

tavola ebbe talmente occupato il mio animo che nulla poscia mi parvero...

poscia mi parvero... le statue che adornano le famose chiese di s.

sorprendere da questo nome di scienza cavalleresca che, a cagion d'esso di venerazione imprimendoti

venerazione imprimendoti, tu venga a credere che parlar contra non le si debba.

/ un pensier mesto errò, / che poi mutato in ansia / solingo la occupò

] non erano ancora usciti della gioventù che un espresso fastidio dell'esser loro gli aveva

uno stupor muto la occupava, pensando che ella era in peccato mortale. lucini

sottrarsi al fascino di un ritmo iniziale che lo occupa al punto da ossessionarlo.

per lo levarsi ognun in piedi, parve che il sonno, il quale ornai occupava

perdersi, venutole un svenimento così grande che gli occupò tutti i sensi. marchetti

spirto. piovene, 279: nel languore che l'occupava, questo pensiero cadde su

a riaversi, ha il core / che gli occhi occupò novo stupore. parini,

il cervello e levò le sue fumosità che ella, più imbriaca eh'una sponga

mente tua sempre è sì fatta / che vane cose e insussistenti parli?

castelvetro, 8-1-93: sono de'furori buoni che occupano le donne indovinatrici in delfo e

giapone, 86: avenne... che una figliuola unica e molto amata dal

. guidiccioni, 5-154: ben comprendo che, come la perturbazione dell'animo occupa

guevara], iii-7: la speranza che io aveva in questi uomini mi occupava

questi uomini mi occupava quella pura speranza che io deveva aver in dio. brusoni,

poi, fugata per l'improvviso ribrezzo che l'occupò in quel punto la pristina

20-8: la gente [gli avari] che fonde a goccia a goccia / per

a goccia / per li occhi il mal che tutto 1 mondo occùpa, / da

passioni mie e delle mie eccessive vanità che mi occupano il cuore, le viscere

clemente xiii ed agli affari de'gesuiti, che occupavano allora di sé la cristianità.

: queste applicazioni non l'occupavano talmente che non gli restasse tanta abbondanza di mente

legga qualche pochetto libri da scherzo e che non occupino la mente con serietà.

alcuna fumosità di stomaco o d'altro che occupato l'avesse gli volesse la smarrita

impedito dalle podagre, anzi chiragre, che mi hanno occupato appunto la man diritta

vol. XI Pag.794 - Da OCCUPATIVO a OCCUPATO (59 risultati)

con una specie d'umor salso fluido che gli ha occupati gli occhi, le orecchie

re... l'ammoniva molte volte che si confessasse e mendasse la sua iniqua

confessasse e mendasse la sua iniqua vita innanzi che la morte l'occupasse. beicari,

imitazione di cristo, i-24-4: tutto questo che ti gioverebbe, se subitamente la morte

pugna e combatte / col fragil desider che l'uomo acceca, / e nondimen

e 'l pianto / del popol, che piangea così meschino, / oc- cupavan

amorosi canti e 'diversi suoni occupano che alcun'altra cosa vi si possa udire

continui lamenti. beicari, 1-75: posto che siamo molto reprensibili per lo tempo perduto

ii-105: negoziare non voi dire altro che trattare ed occuparsi in una cosa facendo

una cosa facendo in quella tutto quel che fa bisogno. galileo, 3-1-232: voi

stimate frivole e basse taluna di quelle che a noi paiono degno cibo de'nostri

careri, 1-i-168: non avendo in che occuparmi, andai il mercoledì 28 nel

, 1-v-149: a dispetto della repugnanza che certamente vi sentirete a farlo, gettatevi

don abbondio: « son circostanze, che si ha appena testa d'occuparsi di

ha appena testa d'occuparsi di quel che è di precetto ». leopardi, iii-578

. leopardi, iii-578: amerebbe ella che io mi occupassi di una collezione di operette

autori greci, volgarizzate nel miglior italiano che io sappia fare? tommaseo [s.

ne abusa, ripetendo dal francese * in che vi occupate? ', quando potrebbesi

', quando potrebbesi dire: * a che lavorate? ', o più

', o più semplicemente * che fate? 'più barbaro ancora:

: conveniva a lui occuparsi della carne che era ancóra divina. montano, 1-290:

longiano, iv-119: fu legge fra rodiani che il padre non si occupasse in creare

... di sapere tutto quello che sarà abbaiato da i botoli ringhiosi,

uomo discretamente occupare, e più uno che un altro, secondo che più o meno

e più uno che un altro, secondo che più o meno ciascuno può lavorare con

una a una le facce dei viaggiatori che sedevano ai tavolini circostanti.

pananti, ii-191: la sublime generosità vuole che ci scordiam di noi per occuparci degli

: non vide né quelli né altri che paressero occuparsi di lui. cantoni,

è l'assoluta certezza in cui mi trovo che domenedio si 'debba occupare più assai di

si 'debba occupare più assai di me solo che non dei miei sudditi. saba,

. pirandello, 8-1024: figlio mio -permetti che ti chiami cosi? -figlio mio,

non sia necessario toccarne nel discorso analitico che vado facendo su'documenti da me scelti

tutti laureando un numero enorme di medici che incontrano poi difficoltà a occuparsi.

altri, degni o indegni, che occupano la fama per breve spazio.

. occupativo, agg. ant. che ha la virtù di occupare, di

sottoposto alla materiale disponibilità di qualcuno che per lo più ha l'intenzione di

gherardi, ii-161: a'tiranni altro che cose ocupate e rapite donare si vede

. caro, 12-i-140: sendomi riferito che cecco di denno, ora mio avversario,

passaggio sul suo terreno all'ac- que che si conducono, pur che i canali si

ac- que che si conducono, pur che i canali si facciano con manco danno

i canali si facciano con manco danno che si può e si paghi il terreno

salzburg] anche primate di germania adesso che l'arcivescovato di magdeburgh è occupato dagli

occupata ed abitata da popoli orientali, che, perdutasi la memoria di loro origine,

10-4 (1-iv-868): né mi pare che alcuna cosa restata sia a noi che

che alcuna cosa restata sia a noi che abbiamo a dire, per la qual

la prima lettera del nome garbino, che è g, si truova già occupata

, per questo prendono la sua seconda che è a, e con essa lo

cadde / la ferrea porta solo allor che il tempio, / occupato da voi

duca d'atene, non poteva sopportare che i francesi avessino occupata sì nobile città

presenza di una o più persone, che ne impediscono l'accesso o l'uso ad

(il tavolo di un ristorante); che ospita una persona (un posto a

loco / da donne e da guerrier che venner dianzi. manzoni, pr. sp

baza il matriarcato, ed è naturale che sia così in un paese dove un

e i mille accidenti mandati all'ascensore che risultava sempre occupato. cassola, 2-66

il mutuo, un alloggio occupato, che costa il 20 per cento in meno

rinovare i banchi e botteghe di legno che erano intorno la piazza de'signori e molto

origine una efflorescenza biancastra e salsa, che alla caduta del sole in particolare si

di quadrella / non fo menzion, che 'l ciel n'era coperto / e occupata

vasari, i-134: trovarono una specie che mezzo rilievo nominarono...,

vol. XI Pag.795 - Da OCCUPATO a OCCUPATO (72 risultati)

de'cavalieri, seguirono con tanto valore che fu preso il primo girone con morte

di molti terrazzani e de * migliori soldati che 10 defendevano. goldoni, xii-918:

10 defendevano. goldoni, xii-918: parmi che il solo titolo di commedia repugni al

continua. cavalca, iv-27: lamentavansi che le loro donne erano dispregiate nel cotidiano

dispregiate nel cotidiano ministerio, cioè o che non v'erano richieste o eh'erano

o vero meno vacuo, in casa che fuori. aretino, 20-166: tuttavia

fuori. aretino, 20-166: tuttavia che ti picchiano all'uscio [i poeti]

discredere, in sette o otto volte che di costi è venuto lettere, di

certa propensione per l'altre suore, che non avevano avuto parte in quegl'intrighi

. tasso, 18-66: procurate voi che, mentre ascendo / colà dove quel

appar men forte, / schiera non sia che subita venendo / s'atterghi a gli

fermo e lucia, 521: coloro che erano stati vagabondi prima d'entrare nel

gli occupati. -per estens. che provoca faccende e agitazione, che richiede

. che provoca faccende e agitazione, che richiede un'attività frenetica. bartolomeo da

, 4-5-11: qual cosa è più quieta che 11 riposo dell'animo? che è

quieta che 11 riposo dell'animo? che è più faticoso che l'ira? quale

riposo dell'animo? che è più faticoso che l'ira? quale cosa è più

ira? quale cosa è più posata che benignitade? qual è più occupata che

che benignitade? qual è più occupata che crudeltate? posasi l'onestade; lussuria occupatissima

comun invero è occupatissimo, in modo che, adiunto 'etiam 'il presente

, ii-8-102: vi sono certe domeniche che per me sono occupate e laboriose più

per me sono occupate e laboriose più che il giorno d'opera d'un onesto

onesto facchino. 8. che attende a un'attività determinata, in

determinata, in partic. lavorativa, che vi dedica tutto o la maggior parte

le populari persone sono orbate, però che, occupate dal principio de la loro vita

a quello per forza de la necessitate che ad altro non intendono. cavalca,

perciocché il cuore umano non può stare che non pensa alcuna cosa, se egli non

in bene, bisogna a marcia forza che pensi male. guido da pisa,

, 2-6 (1-iv-143): avvenne che, essendo ella al suo dolersi occupata,

essendo ella al suo dolersi occupata, senza che alcuno o marinaro o altri se n'

cacciare gli aragonesi di quegli pochi luoghi che si tenevano per loro. caro,

allora mi messi a leggere le quattro orazioni che si son condotte a'nostri tempi.

dai negozi ai trastulli; e sempre che era stato occupato in qualunque cosa,

occupato in qualunque cosa, per grave che ella fosse, diceva d'essersi trastullato.

appena ebbero tempo li capitani eli fuggire che tutti gli altri restarono morti. g.

9. adibito a un'attività produttiva, che presta la propria opera, che ha

, che presta la propria opera, che ha un posto di lavoro. zanon

, 740: dava loro ad intender che io era occupatissimo ed ella occupata molto

sono senza possibilità di novero maggior moltitudine che i vivi; e gli spazi del

possibil paragone, più immensi e tranquilli che non il breve momento agitato dal fenomeno

chinar della candela, la mano, che non è occupata in reggere il candeliere,

. giuliani, ii-403: avete ragione che ho le mani occupate, che del

avete ragione che ho le mani occupate, che del rimanente vorreste vedere! 11

rimanente vorreste vedere! 11. che mostra cura, sollecitudine o interesse per

sollecitudine o interesse per una persona; che vi ha a che fare (anche nel

per una persona; che vi ha a che fare (anche nel rapporto amoroso)

. alvaro, 5-56: si ricordò che nella casa paterna, dopo aver dominato

marino e occupatissimi della bionda e della bruna che manovravano come canne da passeggio.

uomo del miglior carattere del mondo, che ama tutti i suoi quanto se medesimo e

casa biasimato comunemente e non ha persona che lo ami. pananti, ii-407: quel

tommaseo, 20-174: non dice aperto che il seme del vero va perduto per

politica 'occupata perpetuamente di piccole cose che durano un'ora, d'individui che

che durano un'ora, d'individui che passano. carducci, iii-10-234: da

: da giovane il poeta anche ebbe che dire cogli occhi suoi perché una volta

tutto, ognuno / occupato dall'attimo che passa. 12. figur. preso

preoccupazione, assorto in un pensiero; che prova una sensazione determinata; impressionato,

da una passione o da una situazione che determina una reazione intensa e viva (

passavanti, 35: o me lasso, che ora intendo quello che occupato nel piacere

me lasso, che ora intendo quello che occupato nel piacere del peccato e inteso

vostra buona risposta sì ogni mia vertù occupata che appena posso a rendervi debite grazie formar

stavo quasi a guisa d'uom che sogna. castelvetro, 8-2-93: dionigi l'

: sentirono tanto maggiore il tormento quanto che avevano l'animo occupato dalla contentezza per

momenti, il suo cuore non batteva che per l'omicidio, la sua mente non

omicidio, la sua mente non era occupata che a fantasticare un tradimento. settembrini,

bello e soave ragionamento è stato questo che udito aviamo e di molte adornezze fregiato,

cavalcanti, 373: era tanta la nebbia che seco adduceva l'avversa fortuna che i

nebbia che seco adduceva l'avversa fortuna che i sensi intellettuali di quegli uomini erano

di donde sarei fuora se, nel modo che conoscerò ora, vi avessi conosciuto già

gozzi, i-6-82: quella grassa nebbia che poco prima tenevami gli occhi occupati si

13. impedito nella percezione; che ha i sensi ottenebrati. s

da doppia notte occuati, non vedevano che si fare. p. f. giambullari

leggenda aurea volgar., 1392: quelli che non

vol. XI Pag.796 - Da OCCUPATORE a OCCUPAZIONE (58 risultati)

morte. 16. telecom. che non risponde, in quanto si trova

di occupato: suono intermittente e frequente che, in un apparecchio telefonico, indica

, in un apparecchio telefonico, indica che il numero chiamato non è libero e

occupato. calvino, 5-87: ogni volta che sentiva il segnale di occupato, ne

sm. (femm. -trice). che occupa un bene, per lo più

. serdonati, 6-50: la sentenza che si dà ogn'anno dal pontefice contra gli

pena quella del duplo o del quadruplo che si trova stabilita dalla legge comune in

occupatori delle azioni. 2. che rivendica per sé una carica, una

una carica, una dignità politica; che la assume, che la esercita effettivamente

dignità politica; che la assume, che la esercita effettivamente. acciaiuoli,

secondi occupatori è tanta virtù e fortuna che si mantengano in quello stato, il nome

. -con valore spreg.: che conculca diritti altrui, usurpatore; che

che conculca diritti altrui, usurpatore; che si è impadronito illegittimamente di un bene

della repubblica di firenze, 632: che i detti nobili amici nostri a ragione

nostri a ragione non si possano dolere che noi siamo occupatori delle loro ragioni.

in solitudine infingarda. 3. che invade con un esercito una regione o la

tiene sotto il proprio dominio militare; che la conquista per mezzo di una spedizione

di una spedizione militare. -anche: che assume il controllo di una posizione strategica

il controllo di una posizione strategica, che la difende; che espugna una fortificazione

posizione strategica, che la difende; che espugna una fortificazione. mannelli,

mannelli, 41: in gli assiri, che furono i primi occupatori dell'altrui terre

occupatore di esso discorrere tutte quelle offese che gli è necessario fare; e tutte farle

. caro, 8-931: è fama che i pelasgi, / primi del lazio occupatori

occupatori fascisti. 4. che si installa in un luogo o in un

quella non essere guerra o nimici coloro che avevano occupato il campidoglio, ma una

orazione per cluenzio e'dice di sassia che era madre di cluenzio, moglie del genero

. bassani, 4-14: era sui maschi che si appuntavano maggiormente le mie critiche,

fuori della notizia nostra. 5. che si estende o si espande su una regione

lito? 6. figur. che distrugge o sminuisce una qualità positiva;

distrugge o sminuisce una qualità positiva; che impedisce lo sviluppo di una facoltà.

facoltà. boccaccio, 1-i-407: pensando che la povertà sia una delle moleste cose

. -che prende l'animo, che ne assorbe ogni facoltà. fr

). occupatòrio, agg. che si riferisce all'occupazione, specie come

). occupazionale, agg. che si riferisce, che è proprio dell'

occupazionale, agg. che si riferisce, che è proprio dell'occupazione [nel senso

, specialmente come lavoratore dipendente); che riguarda l'impiego dei lavoratori occupati o

: presa di possesso di una cosa che non appartiene a nessuno, con l'intenzione

per reparare altoccupaziom delle robbe de'morienti che si sogliono fare in quel mentre che il

morienti che si sogliono fare in quel mentre che il loro possesso sia vacante. genovesi

e delle frutta agresti o di tali cose che per dritto di natura sono nella comunione

, 9-244: io dico... che qualunque specie di teorica vadasi immaginando sulla

codice civile, 923: le cose mobili che non sono proprietà di alcuno si acquistano

tali sono le cose abbandonate e gli animali che formano oggetto di caccia o di pesca

terreno privato da parte della pubblica autorità che ne abbia bisogno urgente (per svolgervi

repubblica di firenze, 631: considerando che 'l nostro comune è sempre voluto essere

voluto essere anzi cortese delle sue ragioni che intendere alla occupazione dell'altrui. bembo

laido è lanciare di que'diletti cercando che in straniera balla dimorano e avere non

poveri [i principi tedeschi], quanto che, ordinariamente spendendo molto più di quello

, ordinariamente spendendo molto più di quello che abbiano come avezzi a vivere con grandissima

in disordine: però non mirano ad altro che all'occupazione di quello d'altri.

, frate de'predicatori, il mandò, che affidato nella chierca, rinfacciava al re

seneca volgar., 2-116: tu di'che non ponesti il fuoco per malizia,

fattori e di cavalli e di mercatanzie che t'impacciano la casa e tolgonti il

, solo per l'occupazione dell'acqua che mostra tutto eguale il paese. leonardo,

. -per estens. incomodo fisiologico che deriva da un eccesso di umori e

, conferisce ai convalescenti, a quei che patiscono occupazione di cuore e che sono

a quei che patiscono occupazione di cuore e che sono appassionati. tommaseo [s.

peroché molto maggiore infamia è tessersi ucciso che non l'essere poi gittato via a

vol. XI Pag.797 - Da OCCUPAZIONISTA a OCCURSO (56 risultati)

e si distingue sia dall'invasione, che consiste in una temporanea incursione nel territorio

territorio nemico; sia dalla debellazione, che consiste nella totale e definitiva occupazione del

ultimo; sia dam * annessione, che consiste nella definitiva acquisizione -per lo più

quest'isola accrebbe la sospezzione negli imperiali che il duca di pomerania passasse di concerto

fine da genova e altre parti, da che ne segui l'invasione e occupazione d'

è venuto da napoli il cassandro, che sommariamente mi ha dato informazioni di quel

sommariamente mi ha dato informazioni di quel che è accaduto in napoli nella settimana dell'

valore aggettivale): appartenente allo stato che occupa un territorio determinato o lo amministra

. comisso, 12-13: qualcuno sosteneva che la dalmazia doveva essere abbandonata, non

hanno continuato a costruire in pietra, che qui è il mezzo meno costoso,

il mezzo meno costoso, tutto quello che hanno dovuto costruire. -conquista

, quando ebbe lettere dal commissario di cagli che lo avvisava dell'occupazione di quella città

affrontavano le loro prime grandi prove, che culminarono, l'autunno del '20, con

occupazione dell'istituto. 6. attività che impegna le energie, il tempo,

le facoltà psichiche di una persona e che è svolta volontariamente o, più spesso,

. era sì ornato di tutte virtudi che, quasi menando in terra vita celestiale,

giovanile appresso la colonna in un posto che argostia poteva raccogliere i loro ragionamenti.

. pirandello, 8-395: aveva intuito che sopra i comuni bisogni materiali e i

: resto con molto dispiacere, vedendo che la sua colica l'affligge così lungo tempo

affligge così lungo tempo e vado dubitando che li studi o qualche altra occupazione di

mazzini, 14-362: se v'è lingua che a rimanerne padroni esiga un'occupazione quasi

quasi esclusiva è l'italiana, lingua che acquistiamo, lingua letteraria, non parlata

aretino! ^ -1-637: debbe l'ozio che già vi consolava nel vescovado cedere al

vi consolava nel vescovado cedere al negozio che ora vi travaglia ne lo uffizio,

vi travaglia ne lo uffizio, da che le occupazioni di lui risultano in prò di

l'occupazioni d'astrea, non ha voci che non riescano noiose. a. m

372): applicandosi assiduamente alle occupazioni che trovò prescritte, due altre ne assunse di

bottegai ricevuto alquanti pochi quattrini per settimana che bastavano al mio vitto. ortes, xviii-7-64

breme, 3: è già molto che si possa vivere per otto mesi consecutivi

laboriosa e continua occupazione, come credo che i soli utili artigiani ve l'abbiano

valgono ben più di tutte le artifiziali qualità che vi si acquistano invece. mazzini,

: ti reca questa un ingegnere prussiano che fu amico dei bandiera e buono nelle

la mia scelta sulle proposte di occupazione che mi erano arrivate da diverse parti.

-anche, in senso concreto: ciò che occupa l'animo o la mente.

regola è generai perfetta e breve, / che se l'occupazion vuoi anullare / cessi

cessi ogni tuo sperare / da quel che più valer per esse stimi. cavalca,

. cavalca, vii-194: sono molti che prendono troppo briga e troppa occupazione di quello

troppo briga e troppa occupazione di quello che poco frutta. macinghi strozzi, 1-441:

ho vostre lettere espesso, estimo bene che le occupazioni di cose che importano vi

estimo bene che le occupazioni di cose che importano vi dànno tanto che fare che il

di cose che importano vi dànno tanto che fare che il tempo vi manca a

cose che importano vi dànno tanto che fare che il tempo vi manca a scrivere a

oro de le maniche e de le calze che mi avete mandato. sarpi, i-1-43

sariano molto da lodarsi que'buoni uomini che fanno l'occupazione della lor vita il fare

un terrore fortificato da tutti i pensieri che, da tanto tempo, eran la

: l'occupazione della società, come quella che offre la società francese, riempe veramente

in quel mutar di colore una cupa tempesta che agitava il cuor del giovane marchese.

mostra di non sapere e non dicere quello che sa e dice. daniello, 1-103

o veramente di non voler dir quello che però dice tuttavia. 12.

. sercambi, 1-i-494: polverella, che sente il fratello esser morto, con

di cristo, i-20-1: leggi tali libri che t'abbiano a indurre a compunzione più

abbiano a indurre a compunzione più presto che darti occupazione. -richiedere l'

: né alcuna causa era portata al re che prima non passasse per le sue mani

poi dico quattro parole a un villano, che mi risponde come sa e può,

mazzini, 28-198: io non posso scrivervi che poche linee, perché il giorno dopo

più pieno d'impicci e d'occupazioncelle che non il giorno stesso. =

vol. XI Pag.798 - Da OCCURSORE a OCEANO (47 risultati)

musica, i numeri astratti e innati che, muovendo verso i numeri concreti,

numeri ricordevoli; e questi dagli occursori, che corrono incontro ad accoglierli; e gli

e gli occursori da'numeri progressori, che muovono le membra a moti uguali, o

oceaniano, agg. geogr. che si riferisce, che è proprio o

agg. geogr. che si riferisce, che è proprio o caratteristico dell'oceania;

è proprio o caratteristico dell'oceania; che vi si trova, che vi abita

oceania; che vi si trova, che vi abita. oceanicità, sf

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alroceano

-ci). che è proprio, che si riferisce alroceano, alle sue particolari

con le delicatezze minute di una ghiaia che tenta di non essere oceanica ricordando il

illimitata, di profondità abissale); che ne emerge (un'isola).

, n. 1. 2. che avviene, che si svolge sull'oceano;

1. 2. che avviene, che si svolge sull'oceano; che si

avviene, che si svolge sull'oceano; che si compie da un continente all'altro

silurante nei taxis lussuriosi di parigi oceanica che trasportarono i poilus improvvisati ai gallieni sul

fragoroso, risonante (un rumore); che ha, che produce un suono intenso

un rumore); che ha, che produce un suono intenso, prorompente (una

della galleria. 6. che richiede uno svolgimento molto ampio e diffuso

7. nel linguaggio della retorica fascista, che promana con fragore da un'enorme folla

oceaniche '. 8. che vive con pienezza e intensamente, strabocchevole

planctonici. 10. bot. che cresce, si sviluppa nelle acque degli

flora oceanica: il complesso dei vegetali che vivono negli oceani, a diverse latitudini

. d'annunzio, iv-1-324: pareva che quegli alberi rameggiassero in un'altra atmosfera

oceaniche. 11. geol. che si trova a una profondità superiore ai

cotogni. 13. zool. che vive nell'oceano (un animale).

oceanica: l'insieme degli organismi animali che vivono nelle acque oceaniche e che, a

animali che vivono nelle acque oceaniche e che, a seconda delle diverse profondità delle

(plur. m. -ci). che è nato, che è originario dell'

. -ci). che è nato, che è originario dell'oceania; proprio,

i figli dell'oceano e di teti, che sono venticinque fiumi: acheloo, esopo

ch'han stese iante, e che qua e là la terra / ed i

*). oceanino, agg. che è proprio, che si riferisce all'

oceanino, agg. che è proprio, che si riferisce all'oceano; oceanico.

le meraviglie oceanine. 2. che trae spunto, ispirazione, che ha come

2. che trae spunto, ispirazione, che ha come proprio oggetto il mare (

oceanini. 3. mitol. che si riferisce alle divinità mitologiche del mare

carro. oceanìstica, sf. disciplina che si occupa dello studio delle razze,

fenocri- stalli di olivina e da augite che ne forma, con la labradorite,

procellaria oceanica o uccello delle tempeste, che nidifica nelle zone antartiche e subantartiche.

. i. oceanìtide, agg. che nasce, che è generato dal dio

oceanìtide, agg. che nasce, che è generato dal dio oceano (una

fisica de'greci. 2. che riguarda, che è relativo all'oceano.

. 2. che riguarda, che è relativo all'oceano. guglielmotti,

1163: 'oceanitide '...: che deriva dall'oceano, attenente all'oceano

e le immagini hanno cosi spumanti coloro che faranno saltare come tappo il tetto di

, sm. complesso delle acque salate che circonda le terre emerse, formando una

, formando una massa unica e continua che occupa circa i 3 / 4 della superficie

vol. XI Pag.799 - Da OCEANO a OCEANO (52 risultati)

nell'espressione mare o fiume oceano, che indicava il fiume vorticoso che si supponeva

oceano, che indicava il fiume vorticoso che si supponeva scorresse intorno al disco delle

, 28-38: inghilterra con l'isole che bagna / l'occeano intra '1

cuopre e bagna / e quella terra che soperchia tonda / esce fuor d'essa,

siccome montagna. / oceano è detto quel che la circonda. savonarola, 8-i-60:

ritornano. bembo, 5-73: quello che gli scrittori oceano chiamarono non essere di

lii-4-30: la francia si può dire che sia tutta, dal ponte beivicino in

e in mediterraneo. oceano è quello che abbraccia la terra e la cinge d'

vedrai d'acque stagnanti / immensa mole che 'l circonda e serra: / questo

: / questo è '1 grande oceàn, che vari nomi / trae da le region

-seguito dal toponimo o da un termine che ne specifica la posizione geografica.

. galileo, 3-1-470: grandissime conviene che sieno le correnti nello stretto di magalianes,

le correnti nello stretto di magalianes, che comunica gli oceani vastissimi etiopico e del sud

colle notizie e scoperte astronomiche, non che passar la zona torrida o recarsi nell'

. marinetti, 2-iii-224: nel treno che portava me e i miei editori parigini

e ancora il regno di castiglia, che termina con navarra. g. f.

impero / e la gloria fia tal che per confine / l'uno avrà l'oceàno

tasso, 8-5: signor... che con l'oceàno / termini la tua

messo. leopardi, 200: più che mezze oramai tore notturne / eran passate

e tarmi, e il fragorio / che n'andò per la terra e l'oceàno

, / o vergine divina! / tu che commuovi, sorridendo, il core /

... nel primo libro attesta che sotto nome di oceano intesero gli antichi

, e in compruova di ciò aggiunge che gli egizi chiamavano il nilo oceano.

quell'ora la cupola vetrata, regnatela che impiglia il giorno, pare una lastra su

di mole sono sì grandi le nuvole che sembrano isole natanti per questo grande oceano

vento gagliardo potrebbe spingere la nave sì che corresse pericolo di urtare nei monti, che

che corresse pericolo di urtare nei monti, che sono i scogli di questo oceano dell'

: il padre... ha visto che voi stavate ancora navigando in quest'oceano

di tenebre quest'una sola luce barluma: che 'l mondo delle gentili nazioni egli

10-i-100: al nostro pensiere per isbizzarrirsi che faccia in istrani composti e in combinazioni singolarissime

in combinazioni singolarissime altro non accade salvo che di andar raccogliendo alcuna minima stilla del

minima stilla del grande oceano dei possibili che è per intero contenuto nella efficienza infinita

tribù lo trascina al nord; ma che farebb'egli, altiero ed avido d'

egli, altiero ed avido d'imprese che gli fruttino gloria e potenza, in

mezzo a quell'oceano di popoli, che s'innoltra lentamente come un esercito ea

luce, al morto e gelido abisso che non vedrà mai raggio di sole!

dietro un oceano di fasci di luce che brillavano sul cielo e sul mare.

g. ferrari, i-312: a che tante declamazioni sul destino dell'umanità,

una parola, il bilancio dello spaventevole sacrificio che si attua di continuo nel vasto oceano

sotterraneo delle madri, cioè dell'eterne leggi che reggono e ordinano toceano dell'universo.

5-90: era una di quelle opere gigantesche che sembrano innalzate in un momento d'orgoglio

tal atto di tener dio per quello che egli è, cioè per un oceano inesausto

questo immenso oceano non meno di luce che di potenza traggono doppoi l'origin loro

casetta lungo la riva con un balcone che guarda toceano, e quell'oceano è

avvenimenti, dei fenomeni spirituali e materiali che costituiscono il corso globale della storia e

vediamo dietro a noi, quasi anello che ci ricongiunga all'eterna catena dell'essere

in quel quasi oceano di spiritualità, che ogni uomo che venga in questo mondo

oceano di spiritualità, che ogni uomo che venga in questo mondo, sente fluttuare

. croce, ii-9-278: anche coloro che sono tenuti i più dotti attingono solo

nessuna, perché io ho per fermo che la grandezza sua non si possa,

grandezza sua non si possa, non che dire con parole, immaginare con la

la lunga tratta de'suoi imitatori, che sursero in ogni parte d'italia.

vol. XI Pag.800 - Da OCEANO a OCHETTA (44 risultati)

arrighi, 2-77: ora pensi il lettore che fiume, che mare, che oceano

ora pensi il lettore che fiume, che mare, che oceano di gioia m'innondava

lettore che fiume, che mare, che oceano di gioia m'innondava il cuore.

: vi so ben dire, fratelli, che nello uscire di quello arsenale io era

grande oceano dell'idea per una palma che non vi sarà mai dato di consegnare

esistenza, soprattutto in relazione con ciò che essenzialmente comporta di precario e miserevole,

aride sirti a insidiar frequenti, / che ascose sono sotto tonde infeste, /

, xxi-391: volle iddio per vero che anco in questa vita e in un oceano

non rappresentavano, pochi mesi or sono, che dei naufraghi, respinti...

militare della marina spagnola del cinquecento, che aveva giurisdizione sulla flotta dell'atlantico.

, dio delle acque personificante la corrente che circondava il disco del mondo abitato,

giaciuta, partorìo / l'oceàn, che profondo tonde gira. pagano, i-146:

lettere, è stata in tanta grandezza che ha dato le leggi all'uno e l'

il telo / ardisce di vibrar, che ha mescolato / l'oceàn con le

(oceàno), agg. ant. che è proprio, che si riferisce all'

agg. ant. che è proprio, che si riferisce all'oceano. fr

febo correndo con veloce passo (avanti che la serena fronte di leucotea fuori delle

. oceanocoro, agg. bot. che viene impollinato tramite l'azione delle correnti

'. oceanografia, sf. scienza che si occupa dello studio delle masse marine

, della geologia, ecc., e che implica quindi la correlazione e il coordinamento

oceanici; voceanografia biologica o talassobiologia (che si identifica con la biologia marina) si

.]: 'oceanografia ': scienza che studia tutti gli spazi marini. 'oceanografia

oceanografia biologica ': parte dell'oceanografia che studia gli organismi viventi nelle acque marine

oceanografia fìsica ': parte dell'oceanografia che studia i fenomeni fisici e chimici del

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce agli

-ci). che è proprio, che si riferisce agli studi, alle indagini di

studi, alle indagini di oceanografia; che ha per fine il rilevamento di dati

rise non poco cogli ospiti suoi vedendo che la sonda gli procurava nient'altro che

che la sonda gli procurava nient'altro che un tonno. -istituto oceanografico:

cui viene raccolto ed esposto vario materiale che illustra i diversi aspetti dell'ambiente marino

(plur. m. -ci). che si riferisce a un impianto progettato per

ocellare, agg. zool. che si riferisce, che è proprio degli

agg. zool. che si riferisce, che è proprio degli ocelli degli insetti e

'ocellaria ': genere di polipai fossili che fu scoperto e descritto da lamark

lamouroux fra le millepore, ma che più probabilmente appartiene agli spongiari. sono

ocellato (occellato), agg. che presenta macchie tondeggianti di colore scuro circondato

un altro colore della circonferenza, il che la fa somigliare alla pupilla di un

con uso improprio: ciascuno degli elementi che formano l'occhio composto degli insetti;

lo scarafaggio ha occhi composti molto sviluppati che gli permettono di vedere al buio. non

(plur. m. -chi). che è proprio delle oche, del loro

attribuite a esse. -in partic.: che procede adagio, lento, tardo.

tutte le industrie e sveltezze di stile che facevano scappar di mente l'andamento ochesco

di mente l'andamento ochesco di quella che era la lirica del tempo.

al testo, e facendo in modo che quando una parte ha una pausa l'

vol. XI Pag.801 - Da OCHICIDA a OCRA (39 risultati)

un'o- chetta, ben giura / che v'è al mondo un paese -agli altri

carducci, ii-16-283: hai sentito della bice che ha partorito una bambina? bacio

. m. -i). letter. che uccide le oche, che è

. che uccide le oche, che è solito macellarle per cibarsene (con

infida, / ochicida, / che... /... nel

ochinescaménte, avv. in un modo che ri corda il comportamento delle

dossi, iii-149: « e i bottoni che t'abbiamo cucito? » -

sf. plur. bot. piante coltivate che appartengono alla flora indigena.

ocimo... altro non è che il basilico, erba odorata. c.

breve tempo, e tramandano un odor soave che si sente anche da lungi. prese

di piante della famiglia delle labiate, che comprende circa 30 specie di erbe odorose

l'ocimo, il quale egli comanda che si semini nella vigna, è certa erba

di biade tagliate in erba, avanti che diventasseio dure: overamente di diverse sorti

plinio], 17-22: l'ocimo, che egli vuole che si semini nella vigna

17-22: l'ocimo, che egli vuole che si semini nella vigna, è una

semini nella vigna, è una erba che gli antichi chiamano pabulo, la quale

ocimoide, simile al sermollino, se non che fa più germogli et è alto un

.]: 'ocimoide ': pianta che ha lo stelo molto ramoso; le

carolina, corrono con tanta velocità che appena possono essere superate da un ca

(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'

-ci). che si riferisce, che è proprio dell'oclocrazia; dominato dalla

situazione politica in cui prevalgono le masse che agitano la piazza e che fanno valere

le masse che agitano la piazza e che fanno valere le proprie istanze immediate e

nella quale è più dtente la plebe che non sono i nobili. garzoni, 1-226

. doria, 100: la oclocrazia, che può esser figlia, a mio credere

carli, xviii-3-459: [doveva nascere] che la classe degl'inferiori...

riuscì un'aristocrazia mobile e trafficante, che è quanto dire una oclocrazia politica,

e il rispetto dell'arte, non che i diritti dei terzi. = voce

per la forma delle foglie della pianta che ha servito di tipo al genere,

dicotile doni dialipetale ipogine, che contiene alberi e frutici delle regioni

ocnèo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio

agg. letter. che si riferisce, che è proprio del mitico eroe ocno

olio pagonazzo, / e un mugnaio che vende brace nera / andaro iermattina presso

. 2. figur. persona che è al centro dell'interesse generale,

è al centro dell'interesse generale, che si segnala fra gli altri. baretti

mi dànno soverchia pena e disturbo, che anzi, come s'io fossi il maggiore

d. e. i., che la connette con l'azteco ocotl * legno

corteccia si ricava la cera di ocotilla, che, costituita essenzialmente da acido cerotico e

usate come pigmenti naturali (con tonalità che vanno dal giallo ruggine al rosso e

vol. XI Pag.802 - Da OCRACEO a OCULARE (8 risultati)

691: la ocra elettissima è quella che è leggerissima e del tutto gialla,

lomazzi, 3-196: l'ocrea vera che ombra il giallo chiaro può essere ancora

: giallo di terra: una terra che fa il color giallo, altrimenti detta

di ruggine più o meno carico, secondo che in esse sfoglie si è mescolata più

spallanzani, v-101: convengo con lei che il fuoco elettrico abbia potuto fondere del

e di qualche terra alcalina, e che si usa in pittura. amari,

delicate si mescolavano in un accordo profondo che nessuna melodia di primavera passerà mai di dolcezza

della pia trisavola, / colle vignette che parean di favola, / tutte a nuvole