Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: che Nuova ricerca

Numero di risultati: 1192291

vol. XI Pag.60 - Da MULINARESCO a MULINELLO (41 risultati)

di correr gli tornò la fantasia / che mulinando mai non si riposa. varchi,

chiude, e tuttavia mulina, / tanto che il capo eli'ha come un cestone

dice volgere per la mente un fisso pensiero che sovente rende l'uomo malinconico e pazzo

le botteghe vuote molinava nel suo cervello che diavolo si vendesse là dentro. borgese

. borgese, 1-348: il fatto è che sono un intellettuale. un in-tel-let-tua-le.

. con due braccia e un cervello che mulina a vuoto. -essere confuso

aveva fatto mille giarde e natte senza che mai potesse venir loro fatto di vendicarsene;

a te, lettor gentile, cosa che mulina da lungo tempo nel tuo cervello.

ira sorda m'affogava il cuore: un che di sinistro e di scatenato vi mulinava

nessun costo, la ragione del sospetto che le mulinava in testa. -essere

mai vissuta creatura umana... che sollevando le pupille verso il soffitto di una

esclamato esser questa l'invenzione più barbara che mai sia mulinata nel cervello dell'uomo

e m'abbandono, / come la foglia che mulina il vento. pascoli, 104

. pascoli, 104: questo vento / che queste foglie gialle ora mulina. pea

firenze da dove fui ricacciato dalla tramontana che in quel giorno mulinava tra i marmi

; / ebete in mezzo al vortice che gli astri / trae senza fine e li

. abba, 1-243: odo dire che il generale parte, che se ne

: odo dire che il generale parte, che se ne va a caprera,.

caprera,... e mi par che cominci a tirar un vento di discordie

le braccia per tenere discosto sua figlia che gli si era chinata addosso per interromperlo.

, 143: quale è quella cosa che in questo mondo non sia fatta, rifatta

[tiberio]... altro mai che ire, infinte e soppiatte libidini mulinato

negozio maurizio mulinava la sorpresa d'anversa che li fallì con infinito suo rammarico.

, 1-v-221: saputo [l'esercito] che il re era entrato in dresda né

vi posso nascondere, né devo, che quel mulinarvi nel cervello femmine saracine e

loro, non mi sembra cosa di che io mi abbia a tenere onorata. c

alvaro, 17-145: mulinava le parole che voleva esprimere mentre tutte le idee gli

altra. passeroni, iii-320: senza che il capo io punto mi mulini, /

, e mi ha fatto tale impressione che sto mulinando un lavoro su quella nobilissima

di cenere e di fiamme che s'accalca / strozzato nelle gole, si

m. -chi). letter. che è proprio, che si riferisce all'attività

). letter. che è proprio, che si riferisce all'attività o al mestiere

attività o al mestiere di mugnaio; che concerne il funzionamento di un mulino per

molina- resche. 2. che rappresenta la vita dei mugnai; chenarra le

. bacchelli, 1-ii-64: ea ecco che sulla soglia di questo secondo libro del

viani, 19-166: i terribili urli che venivano di giù molinati dal vento parevan

. parte estrema degliingegni di una chiave, che risulta ricurva eingrossata. tramater [

'mulinèlla': quella parte della chiave che è più grossa nell'estremità degli ingegni e

è più grossa nell'estremità degli ingegni e che viene a formare come un t

, 1-2-332: ella non vuole però che elle possin mandare o portare a macinare

render sovente / de lo sgusciato gran, che crescer suole / singularmente in molinel terragno

vol. XI Pag.61 - Da MULINELLO a MULINELLO (47 risultati)

introdusse presso sua moglie e figlie, che stavan filando a molinello, lavoro che correva

, che stavan filando a molinello, lavoro che correva alla moda, e che lascia

lavoro che correva alla moda, e che lascia alle lavoratrici campo libero alla conversazione

menatoio per metterlo in moto e fare che avvolti la tela. sta sospeso tra due

due ritti di 'piana ', che sono addentati in due piedi fermati in

tamburo sta sospesa a due cignoni, che lo fasciano, una * tavola a bilancia

mòzzo sono fissati altri due cignoni lunghi, che si avvolgono al mulinello e terminano con

558: 'mulinello': altresì qualunque cilindro che attraversato da un asse sul quale si

con una manovella e con pironi, che serve per azionare meccanismi diversi o per

, 49: sono alcuni peducci o gatelli che spigne- vano fuori del muro per due

i quali poneva tanti capi di travi che tutti concorressero al centro della torre e

ha il capo legato al molinello e che le stanghe menando quello lo voltano, questo

voltano, questo effetto ne nasce, che la fune volgendosi a torno il molinello

stende e così inalza i pesi all'altezza che si vuole e a que'luoghi dove

costume far apparecchiar la tavola nelle stanze che rieschino sopra le cantine; e fatto

d'un mulinello per tirare le gomene che comporre doveano il ponte di corda. note

'è uno strumento di ferro, che serve per sollevare pesi. tommaseo [s

]: 'mulinello ': lo stesso che 'verricello '. tornio col cilindro

ai bastoni e si tira su il secchio che cantava come una donna.

carta, di celluloide, ecc., che, imperniata su un'asticciola, viene

bellini, 5-1-268: i mulinelli che si giran col fiato o col filo.

un'elica girevole su un perno, che è messa in rotazione dal flusso d'

espansione azionati per lo più manualmente, che era usato per forzare serrature, smurare

all'opera quel pulimento e quel fine che le era necessario, fece fare un mulinello

con un manico a guisa di stidione, che agevolmente si maneggiava, appuntandosi uno il

9. specie di ingranaggio a cremagliera che serviva per caricare con maggiore potenza la

, 12-ii-289: questo [groppo] vorrei che fosse una molla, come sono queste

acciaro, violentata dal suo mulinello, che resistendoli lo sforza e lo balza in aere

di buoi, i quali, scesi che sono gli udri, i quali sono legati

in certi aquedotti i quali, arrivati che sono, spandono l'acqua sopra detti

di notte caminando prenderà vento, per il che non solo voltandosi e ruotando continuamente con

, ma anco per quella bianchezza, che tiene il ventarello quando ruota, la vista

forse più da dubitar di quell'ombre, che per la sua fiacchezza avanti se gli

per travagliare, come ad estraere tutto che si cava da medesimi. 14

per effetto della velocità di avanzamento, che serviva per azionare organi ausiliari (anche

elettrico con segnalazione acustica o luminosa, che registra il numero di giri, direttamente

in cui l'elica è sospesa a undispositivo che permette di abbassarla con unmoto uniforme lungo la

5) fissate alleestremità libere di razze orizzontali che fanno capo a un albero verticale (

misurazione èper lo più effettuata con un contagiri che registra il numero delle rotazioni descritte dall'

:... l'argano orizzontale che i piccoli bastimenti portano a prua per salpare

-rocchetto o puleggia sistemata sul telaio dipoppa, che serve per facilitare lo scorrimentodella gomena o della

di legno sopra un asse di ferro orizzontale che si mette sulla ruota di poppa nelle

e fissato su appositi sostegni laterali, che serve per agevolare lo scorrimento delle manovre

quel cilindro di legno... che, girando sopra un asse di ferro,

afforco: dispositivo inserito nellecatene delle ancore, che permette alla nave dirimanere alla fonda su due

. si adopera per afforcarsi in maniera che le catene delle due àncore non si

mulinello della catena ': quel perno che gira tra due maniglie per impedire l'attorcigliamento

vol. XI Pag.667 - Da NUMMOGRAFO a NUNZIA (7 risultati)

; perciò era ordinato per le leggi che i comizi si facessero nelle nundine,

il giovane, 9-869: tutti i dì che la era in piè stare /

, / iunon la confermò e fé che scese / iris, sua nùncia,

animale, spirituale, ecc.) che sia o si configuri come anticipatrice di

configuri come anticipatrice di determinati fenomeni, che costituisca un segno o un segnale di

segnale di determinati fatti o eventi, che abbia funzione di avvertimento o lasci presagire

: l'amico,... tosto che sente le campanelle, nunzie de la

vol. XI Pag.668 - Da NUNZIALE a NUNZIATURA (50 risultati)

e nunzia / di nuovo assalto, che con flebil romba / rovina e strage a

il ciel colora? alfieri, 1-77: che di'? nunzia è di morte /

stella. rosmini, 2-2-345: ciò che noi percepiamo immediatamente coll'occhio è la

, quando v'odo cantare, / nunzie che il caldo viene e la state,

nunziaré), agg. ant. che annuncia, che riferisce. - anche sostant

agg. ant. che annuncia, che riferisce. - anche sostant. bibbia

addietro, nunziarono queste cose all'arcivescovo che gli avea mandati. ugurgieri, 365:

cicerone volgar., 2-83: si dice che, essendogli [ad anassagora] nunziata

nunziar la pace. corazzini, 4-103: che cielo, / oggi! e che

che cielo, / oggi! e che squilli! nunziano gli araldi / giovinetti

nunziano gli araldi / giovinetti l'avvento che sognai? -a ssol.

: fu nunciato e ridetto a iosuè che tossono trovati quelli cinque re, nascosti

gli prencipi de'collegati di dante spaventò che ogni consilio, ogni avvedimento e ogni

messag- giera erasi desta / a nunziar che se ne vien l'aurora. di

2-464: tu mi dài pena col nunziarmi che sei ammalatuccio. -con riferimento

li comandamenti loro, sì come quelli che nunziano la volontà di questa etternale imperadrice

per la via sua; e tornati che furono, nunciarono a david tutte le parole

, nunciarono a david tutte le parole che nabal avea dette. boccaccio, viii-2-93:

avea dette. boccaccio, viii-2-93: poi che esso [il papa] avrà diliberato

esso [il papa] avrà diliberato che questa legge si palesi, e promulgatala

, senza dubbio non può alcun dire che il non saperlo il debbia rendere scusato

universa grecia..., comandoe che queste parole fossono nunziate a loro per

di profezia e a predire le cose che dovevano venire, e nunziaré a li

gltddii,... ottenne (quel che non si suole quasi mai deliberare,

ei sono nunziati alcuni strani prodigi) che li dieci diputati guardassero i libri sibyl-

maccari, v-172: già la viola che soave olezza / nunzia in città venuta primavera

suono è mai questo? / e che nuncia all'attonito mondo? =

e l'occhio picciolino e quella fessa / che tieni ov'han la bocca le persone

12-iii-64: di questo nunziato di venezia voglio che sappia che io mi sono rallegrato ancora

questo nunziato di venezia voglio che sappia che io mi sono rallegrato ancora per interesse

-trice). ant. e letter. che annuncia, che riferisce o rende

ant. e letter. che annuncia, che riferisce o rende noto; messaggero

dire solamente messo, ma nunziatóre, che annunzia; onde tutti gli angeli sono

razia sei fatta capace. / però vo'che tu sia nunziatrice del mio trionfo e

altro son eglino [gli angioli] che esecutori e nunziatori degli ordini e degli

l'apparizione di quest'arco non poteva esser che un annunzio degli dei e la deità

annunzio degli dei e la deità, che vi presedeva, loro nunciatrice. quaglino

tu l'insidia tendi al saggio / che al miraggio / de la scienza si fé

la terra! 2. figur. che si configura come anticipatore di determinati fenomeni

configura come anticipatore di determinati fenomeni; che costituisce un segno o un segnale di

segnale di determinati fatti o eventi; che ha funzione di avvertimento o lascia, fa

/ una brezza leggiera leggiera / che agli aranci dell 'ampia corcira / le

pure involò. rosmini, 2-2-372: succede che il giudizio nostro sia indotto in

/ esclamar: « questo povero infante / che non ha dove il capo dechini

tale ufficio e il complesso del personale che vi è addetto; il periodo di tempo

la 'collettoria ', in modo che fra questa e la 'nunciatura '

nella quale intervennero tutte quelle sue creature che sono state fuora in nunziature. siri,

. metastasio, 1-iv-501: il corriere, che munse venerdì sera, trovando vedova la

a questo uso una particola del danaro che sinora si è speso in nunciature,

mandare un ambasciadore, fra tanti ebrei che abitavano nell'etto chi vi mandò?

vol. XI Pag.669 - Da NUNZIAZIONE a NUOCERE (41 risultati)

., 1-36: piacque al grande iddio che fosse privilegiata la natività della vergine gloriosa

.. tutti i pittori sempre hanno concordato che ella fosse genuflessa intenta all'orazione.

con buona pace della nunzieria, / affé che di costà salterei fuora /..

a dire di ioanne alle turbe: che siete voi usciti a vedere nel deserto?

1-104 (242): il papa, che era valentissimo e maraviglioso uomo, ma

e'rispose al ditto nunzio del re che sua maestà non si curasse di me.

non poter restar di scriverli con dolore che in l'uno o in faltro abbiano

o in faltro abbiano mancato, e che egli sia stato avvisato prima delle loro

avvisato prima delle loro querele dall'imperatore che da alcuno di loro, almeno per

!) ha fatto intendere al senato che anche in campagna si pativa la fame.

vi fu mandato nunzio a gustavo wasa, che lo elesse arcivescovo di upsala.

pur solamente messo, ma annunziatore, che annunzia. onde tutti gli angeli sono

e noto. landino, 342: vogliono che lui [hermes] sia nuncio de

del quale hanno siffatta opinione, cioè che egli sia nunzio di dio, ma non

3. nell'antica tragedia greca, messaggero che narrava gli avvenimenti accaduti fuori scena,

particolarmente drammatici come uccisioni e morti, che, per convenzione, non potevano essere

, 3-14: seguirò il partito de'tragici che, dove le cose son tanto gravi

, dove le cose son tanto gravi che portate su gli occhi, in vece

pruova del mio valore, della memoria che ho, facendo la parte di un nunzio

presso un determinato stato, cioè prelato che, nell'ambito territoriale di un determinato

informarne il pontefice, sia le altre funzioni che gli siano delegate dallo stesso pontefice (

paesi cattolici, al rappresentante dilomatico pontificio che abbia tale titolo spetta i diritto la

corradino mandò un nunzio apostolico a comandargli che non dovesse proceder più oltra. g

lii-4-397: l'accordo o la pacificazione che chiamano di gant..., accettata

di gratz fece opera col noncio di venezia che addimandasse in grazia li condannati alla galea

bentivoglio, i-113: le materie de'negozi che si trattano in tutte le nunziature della

nunzi, per la principale persona, che rappresentano, di ministri apostolici, e

galileo, 3-3-157: resta... che io di nuovo mi affatichi in dichiarare

in dichiarare, più lucidamente e diffusamente che non feci nel mio * nunzio sidereo

la mira!), saia, necessario che aguzziate lo sguardo cerviere e bramiate che

che aguzziate lo sguardo cerviere e bramiate che qualche nunzio sidereo v'aiuti la vista

di giove poi e di saturno, che sono i due più maravigliosi spettacoli che il

che sono i due più maravigliosi spettacoli che il teatro della natura in cielo rappresenti

della natura in cielo rappresenti al mondo, che videro o da qual nunzio sidereo sepper

di ali, puzzolente, innocuo, che di notte si nutre di sostanze organiche

). 9. figur. ciò che è o si configura come anticipatore ò

guisa di nunci corrono a significare i sensibili che son pervenuti a loro. g.

. strozzi il vecchio, 2-33: a che forti opre e rie / mi richiami

tanto incerti eia potere non men nuocere che giovare. ciro di pers, 3-164

: e tu [stella di venere] che spunti / fra la tacita selva in

lo nunzio delli miracoli tuoi e quelle che non sono nella regione romana saranno nel

vol. XI Pag.670 - Da NUOCERE a NUOCERE (98 risultati)

415: assai cretti celare / ciò che mi conven dire, / ca lo troppo

, 1-58: è uno altro ornamento che si appella 'addimandare che si fa quando

altro ornamento che si appella 'addimandare che si fa quando il dicitore ha detto

dicitore ha detto di sopra molte cose che nuocono all'altra parte e poscia addimanda

uomo non considera scalteritamente tutte le cose che nuocer li possono. guittone, xvii-164-1

: non è da dir giovanni a tal che nuocie. anonimo genovese, xxv-1-743:

, 7-4: quel savio gentil, che tutto seppe, / disse per confortarmi:

inf., 16-45: io, che posto son con loro in croce, /

solennemente, una delle dee del cielo che più vi possono atare e nuociere,

x-373: tal pontefice era bisogno a noi che fosse santo e che non nocesse altrui

bisogno a noi che fosse santo e che non nocesse altrui e che non fosse polluto

santo e che non nocesse altrui e che non fosse polluto e sozzo di peccato

le sue opere], anzi pareva che gli nocessero. esopo volgar.,

., 4-131: dice l'autore che la paura di la pena della morte

e ispaurò i vivi, e ancora che la femina mai non finì bene il fìminile

, 357: se tu trovi colui che è buono, amalo e non l'odiare

così farai tiene e abbi ferma fede che non ti potrà nuociare niuna persona.

è manicar grosso: / deh, va'che non ti nocci; sta'con danno

suggiugate imposono le leggi loro, se non che ciò fu fatto con grande uccisione e

avevano non meno riguardo alle loro difese che i nostri non avevano alle loro offese:

tutti, con grandi provvedimenti, rimediavano che quelle cose che più potessino loro nuocere

grandi provvedimenti, rimediavano che quelle cose che più potessino loro nuocere, non nuocessero.

, laudaci imprese io canto, / che furo al tempo che passaro i mori

io canto, / che furo al tempo che passaro i mori / d'africa il

consolato fatto riformator de'costumi, e più che i peccati i rimedi suoi nocendo,

: non si può fallare a credere che abbian più nocciuto al re di francia l'

francia l'ini- micizie de'suoi principali che l'arme degli ugonotti. de mori

mancò... di dire tutto quello che seppe in iscarico loro, tacendo quello

seppe in iscarico loro, tacendo quello che conosceva poterli no- cere, come sanno

sanno fare questi viziosi disonori delle corti che di così fatte ribalderie sono maestri. g

nociuto. loredano, 2-245: le sodisfazioni che nuocono si possono paragonare a quelle medicine

nuocono si possono paragonare a quelle medicine che aggravano l'infermo invece di risanarlo.

il sentire in se stesso quelle passioni che vuole esprimere, tuttavia molto gli gioverà

xx-46: da lontana origine, / che occultamente nóce, / anco la molle

tiranni, sappiate, nocciono talvolta più morti che vivi. guerrazzi, 10-549:

male. d'annunzio, ii-612: quel che ieri mi nocque, or non mi

or non mi nuoce; / quello che mi toccò, più non mi tocca.

boccaccio, v-217: folle è chi crede che niuna madre si diletti d'aver

o più pudica. e non nuoce che bisogna che per una bugia, per uno

pudica. e non nuoce che bisogna che per una bugia, per uno spergiuro,

false lagrime elle vadano a lor vicine, che, quando mestier lor fanno, le

: se saranno dotti e virtuosi spiriti quegli che tasseranno mai questo nostro ragionamento, più

nostro ragionamento, più tosto ne gioverà che sia per nuocerne. nini, 449:

tasso, 11-iii-963: dico... che nel 'mennone'di platone la virtù de

, lii-12-350: simili armi nuocono anzi che giovare sì alli cavalieri come alli pedoni.

una in una, voi conoscerete chiaramente che molto più può la guerra nuocere a lui

più può la guerra nuocere a lui che ella non può a noi. sansovino,

è stato il primo tra 'francesi che ha mostrato che le buone lettere non

primo tra 'francesi che ha mostrato che le buone lettere non nocciono a'nobili

dispregio. giuglaris, 1-8: diamo che nuocciano le troppe riflessioni al soldato: senz'

: nell'ora di nona i demoni, che sempre erano ivi presenti per atare la

presenti per atare la lor gente, avegna che non avessero potenzia di nuocere a neuno

non avessero potenzia di nuocere a neuno che fosse da la parte della fede cristiana

. giovanni crisostomo volgar., 2-no: che diremo dell'apostolo paolo?..

dell'apostolo paolo?... che li nocette la fame, che il

.. che li nocette la fame, che il freddo, ovvero la nudità?

il freddo, ovvero la nudità? che li nocettero li flagelli? floro volgar

sforza, 160: queste sonno le cose che nocano a li ochi: la polvere

troppo vegliare, lo lacte e guel che se crea de lacte, li porri

d'og- gidì è posta negli esercizi che nuocciono alla salute. ferd.

morto. boccaccio, i-127: fa'che avanti nella gola ti ponga che nella

fa'che avanti nella gola ti ponga che nella sommità dell'elmo: i bassi colpi

: i bassi colpi nocciono, posto che gli alti siano più belli. menzini,

verdume e guastano i fiori, sì che 'l frutto al tutto perisce. antonio

di meglio, lxxxviii-n-91: o tu, che tutto mordi, / a'lupi esser

onesto da bologna, lxv-3-64: a che remedio piò m'apiglio? /

i peccati de'reggenti o sostenuti per coloro che reggono. masuccio, 85:

li nostri portanari son tanto stimolosi che, volendo, da qualunque ce viene,

intendere ogne particularità de sua venuta, fanno che questi tali prima diliberano retornarsi che

che questi tali prima diliberano retornarsi che fidarsi e non saper de cui

noce alla città quella autorità, che i cittadini per tali diliberazioni presono.

guan cia impallidire, / che dubitò la piaga esser mortale. i

'l saver nocque a l'ardire, / che gli affisso la mente al proprio

s'incontrano spesso ne'fondamenti sorgive d'acqua che nuocono molto all'opera. leopardi

dini e le esorbitanze di quelli che ne assumono il patro cinio

cinio. svevo, 6-42: vedi che hai fatto bene a raccontar

e. cecchi, 5-514: aveva capito che il troppo lusso, la troppa

tu mi raco- manda / e pregai che 'l mie giovenile errore / non mi

poi fare beato: / deh, che te noseria? romoli, 7: né

7: né può nuocere a far che apparecchi la credenza un poco prima del

quanto noce! / e quel, che si dé fare, averlo fatto, /

/ sol ch'io posa contentare / quel che tanto m'ha infiamà. savonarola,

m'ha infiamà. savonarola, iv-135: che nuoce a l'uomo essere scancellato della

, 3-373: né si sente altro che nemica voce, / e più che

altro che nemica voce, / e più che morte il tanto udir gli noce.

troppo conto delle ingiurie e delle offese che mi ha fatto e che mi fa il

delle offese che mi ha fatto e che mi fa il mondo. forteguerri,

168: odo la voce / mia che m'è nuova; può affissarmi in volto

/ l'amico, il mal ridirmi che gli nuoce, / ma dinanzi ha un'

una lettera la può sempre strappare vedendo che è mia, e tu fai così

e tu fai così se ti senti che andare avanti a leggere ti nóce.

incolperà alcuno degnamente e giustamente alcuno uomo che da lui possa essere offeso e nociuto

: se levaro e d'acordo partiero che 'l popolo non volse nocerli de facto per

, 2-1-315: solo io vi dirò che quell'amico / che per sua volontà m'

io vi dirò che quell'amico / che per sua volontà m'offende e noce

essa servile, è intesa più a nocere che a prosperare la umanità.

buti, 1-378: sono nudi, acciò che più sieno nociuti dall'incendio. storie

. bernardo volgar., 3-71: sappi che i rimedi mutati spesso nocciono et isturbano

vol. XI Pag.671 - Da NUOCEVOLE a NUOTANTE (64 risultati)

, e debbo ora perire: / non che la bocca, ma il suo fiato

persona. giuglaris, 255: so bene che mitridate da niun veleno puote mai essere

aggiunse all'elmetto la baviera o visiera che alzavasi... e difese la loro

frontali di ferro armati di una punta che, sporgendo infuora nell'urto, nuoceva

volgar., 12-1: dicono e'greci che, macerando prima le fave nel sangue

inconsiderata pietà nocque la vita al castellano che quei malvagi uccisero subito entrati dentro.

a uno. deledda, iii-699: sa che cosa faccio, adesso, signorina?

nuoce. borgese, 1-76: quelli poi che avevano riserve di grano e d'olio

a ogni rialzo di prezzo, concludendo che non tutto il male viene per nuocere

, / con una voce enquina, / che non ci arman vecina / che non

/ che non ci arman vecina / che non oda '1 gridato / de quel suo

altro male tra suocera e nuora, che l'una odia l'altra. idem,

35-4-3: in una contrada è usanza che la nuora, il seguente dì ch'è

ella incontanente gliela niega, acciocché sappia che vero è lo detto di terenzio,

vero è lo detto di terenzio, che tutte le suocere odiano le nuore loro

nella casa del padre tuo, tanto che cresca seia mio figliuolo. boccaccio, dee

gozzi, 1-763: nuore non voglio / che sien bastarde, e diventar la nonna

272: voi, palme e cipressi, che le nuore / piantan di priamo,

marito s'era segregato, dal giorno che la nuora coi due nipotini aveva abbandonato

. faldella, iv-164: allora sì che si vedrebbero sbucare tutti gli abitanti

farsi udire e capire da un'altra, che è la vera destinataria dell'allusione,

: io lo dico perché m'intenda colui che à fallito e ricognosca lo fallo suo

fallito e ricognosca lo fallo suo, secondo che dice lo proverbio de le femine:

boccardo, 2-209: le donne, che sono per natura tolleranti in riguardo all'

in riguardo all'altro sesso, ma che in ogni ceto aborrono dall'obbedire ad

aborrono dall'obbedire ad altre donne, dal che il proverbio: 'suocera e nuora

? noi abbiamo bisogno di un maschiotto che ci tiri innanzi il nome, i privilegi

al suo antecedente disturbo, potrebb'essere che le cagionasse qualche vera sincope e che

che le cagionasse qualche vera sincope e che il povero autore fosse processato per un

: apporta una ragione ridi- colosa dicendo che allievo è breviato da allevamento, sicome

, agg. (notante). che nuota, che sta nuotando (con riferimento

(notante). che nuota, che sta nuotando (con riferimento sia a

ci è un pesce detto orca cannicula che con grande astucia si ghiotte i poveri

movendosi niente da ver traditore, insino che guata il notatore chi lo possa agaffare.

nel fondo ricerchiamo invece certi vermi lunghissimi che vivono entro a un guscio simile al

e ai pesci). -anche: che sta nuotando, che si sta spostando

. -anche: che sta nuotando, che si sta spostando nell'acqua. -sm

, 19-28: noè, perfetto non che giusto, più caldo ne i servigi di

più caldo ne i servigi di dio che freddo ne i piaceri del mondo,.

al volante: e quinci aviene / che questo n'è fornito, e quel

xvi-175: mi conforto con gli altri compensi che la natura ha conceduto a noi,

la natura ha conceduto a noi, che ad ogni modo siamo suoi figliuoli primogeniti

acque d'oro. 2. che naviga, che è in grado di navigare

. 2. che naviga, che è in grado di navigare; che

, che è in grado di navigare; che sta navigando. boccaccio, v-82

oceano tempestoso. - che muove un'imbarcazione a forza di remi.

casa di proserpina. 3. che galleggia, che sta galleggiando, che si

. 3. che galleggia, che sta galleggiando, che si muove sulla

. che galleggia, che sta galleggiando, che si muove sulla superficie di un liquido

un liquido o dentro di esso; che ha la proprietà di stare a galla,

: scrivi le cose notante infra tacque che revoluzioni esse fanno, essendo di varie figure

bicchier d'acqua. campanella, 977: che il sito fa pur assai varietà e

sotto gli occhi della figlia di faraone che, veduta quella cesta nuotante, la

e lucia, 206: il naufrago, che vuole afferrare la tavola galleggiante che può

, che vuole afferrare la tavola galleggiante che può condurlo in salvamento sulla riva,

abbandonare le alghe e gli sterpi nuotanti che aveva abbrancati, per una rabbia d'

le mani nelle ninfee e nelle giunchiglie che lo asserragliavano. spingi da una banda

o meno piccola adibita ad abitazione, che si trova -di solito riunita con altre

mogli e figliuoli, alimentandosi de'pesci che prendono e vendendone freschi e secchi a

e vendendone freschi e secchi a coloro che voglion condurgli a canton.

-per antonomasia: l'isola di deio, che, secondo il mito, galleggiava sul

-che è immerso in un liquido; che ne è abbondantemente bagnato, impregnato.

, impregnato. salvini, 40-76: che funesto spettacolo, che dolorosa vista agli

salvini, 40-76: che funesto spettacolo, che dolorosa vista agli occhi miei s'appresenta

vol. XI Pag.672 - Da NUOTARE a NUOTARE (53 risultati)

sollevava lievemente dal petto la camicia, che tutta inzuppata di sangue gli si era

o despota, di porpore cinto, che guardi / su 'l mar di viola,

polline d'oro. 4. che si sposta, si muove o fluttua nel

nebbia bagna, ecco perche si dice talvolta che la nebbia 'fa il seme '

nell'atmosfera scoppiano, e l'acqua che formava le loro pareti si riunisce in

memorie allieta in terra d'italia gaudi che d'italia non sono. calandra,

tentavano di accorrere. 5. che sta largo in un abito o in una

pizzi, queste mummie intonacate di cosmetico che si chiamano le donne del gran mondo!

vento beatamente. 6. che si trova in un particolare stato o in

ragioni sociali le ragioni naturali dei più che ci restano avviliti e affamati. deledda

una serie di movimenti ordinati e coordinati che impegnano varie parti del corpo (soprattutto

e egli sapeva ben notare, si che male alcun non si fece. alberti,

e- gl'imparassono a notare; il che è cosa molto utile, perché non

apolle assai tumide e vane, / che in breve poi ciascuna si consuma / e

audazia, con molte promesse l'inanimò che nuotassero e salissero su la ripa e portassero

or l'altra mano / come colui che nuota di spasseggio. note al malmantile,

16-v-296: in quella guisa appunto che suol avvenire a certi giovani, i

appena hanno imparato a muover le braccia che si credono maestri. pindemonte, 11-13

c'è una corrente tradi- tora, che porta tutto al largo; è pericoloso anche

punto. pavese, 10-87: la donna che nuota / senza rompere l'acqua non

/ senza rompere l'acqua non vede che il verde / del suo breve orizzonte

pazzi, ii-250: quelli nudi sono quelli che, spogliati al tutto dall'affetto delle

questo scoglio molti hanno fatto naufragio tale che apena ignudi hanno potuto notar per fuggir

venturi / anni siam parte e del tempo che fu. guerrazzi, io-no: non

. guerrazzi, io-no: non sapete che per essere demoni bisogna notare scherzando sopra

2-140: 1 pesci ed altri animali che sanno notare sì se ne difendono e

. c., 24-2-5: ciò uccelli che volano, ciò pesci che nuotano,

ciò uccelli che volano, ciò pesci che nuotano, ciò fere che discorrono, sono

ciò pesci che nuotano, ciò fere che discorrono, sono seppellite ne'nostri ventri

e notrificare i loro pulcini, altro che la natura? poliziano, si.

piccole e fra li diti hanno quella pelle che hanno le oche. sarebbero ferocissimi se

sabbioso le forme singolari dei ragni ballerini che nuotano colle loro lunghe gambe su quell'

animali mi interessano tutti: tutto quello che vola, tutto quello che striscia, tutto

tutto quello che vola, tutto quello che striscia, tutto quello che nuota.

, tutto quello che striscia, tutto quello che nuota. -con riferimento a qualsiasi

volto! / qui si nuota altrimenti che nel serchio! / però, se tu

scala del paradiso, 62: tutti voi che volete notare sopra le navi altrui ed

di questa vita sanza pericolo, conoscete che voi volete prendere una via breve ed aspra

, 2-351: [tratterò] de'partiti che si dé pigliare notando nelle fortune marine

vita, impose mano / al legno che notò sui flutti intero. -tr

givasi l'acqua notando, / sùbbito che 'l verno strinse l'umor liquido.

predellini delle giardiniere strisciano i cespugli che fìancheggian la via, e passan d'intorno

aspirando a pieni polmoni l'aria imbalsamata che gli scava lo stomaco. 4

giro, e tutti i convitati mi pare che notino nel sangue! 5

è tolta dal latte la parte grassa che nuota sopra. boccaccio, dee.,

1-iv-122): i miseri... che sopra quella erano, essendo già il

già il mare tutto pieno di mercatantie che notavano e di casse e di tavole

s'incominciarono a appiccare a quelle cose che per ventura lor si paravan davanti. palladio

, metterle in acqua fredda e quelle che nuotano getta via e quelle che affondano

quelle che nuotano getta via e quelle che affondano son sane. crescenzi volgar.,

argento va nuotando sopra il piombo fin che si purifica. mattioli [dioscoride]

paludi e ne gli stagni con frondi che si rassembrano a quelle della fava d'

di terra cotta sottile, acconcisi dentro che non si tocchino, senza altro mele

vol. XI Pag.673 - Da NUOTARE a NUOTARE (54 risultati)

giudaico, che è un bitume o grassezza la quale nuota

: la donna spari dietro la tenda che era in fondo alla stanza, tornandone

come uno no bile pescatore che, guadagnando la vita sua coll'arte

cuore suo, prenda la moltitudine de'pensieri che vi nuotano entro. tasso,

: voi mi accu sate che i miei concenti / nuotano in nembo di

ingombro. metastasio, 1-ii-18: come villan che al rapido torrente, /..

. / tenta l'argine oppor, però che teme / veder notar su l'invidioso

stanchezza. marchetti, 5-111: allor che l'atra / violenza del vino ha

con sopracciglia folte e grandi occhi inquieti che nuotavano in una specie di umore gialliccio

non me n'accorgo / se non che al viso e di sotto mi venta.

4-2-83: propone poi un'altra conclusione che similmente par diversa dal vero, ed

par diversa dal vero, ed è che alcune cose per la lor piccolezza nuotano

39-iv-144: giudicava costui cosa non irragionevole che in uno infinito vóto non avesse il

lunghissimo suo viaggio delle particelle di materia che nuotassero in cielo, dovrebbe infiacchirsi,

il sale comune è avidissimo degli umori che nuotano nell'aria. tommaseo, 11-108

loghi a quelli del nuotatore, che il paracadutista o l'aeronauta di sferico

. prati, i-136: quel dì che dentro agli occhi moribondi / mi nuoterà

mia chi sarà duce / sul mar che mena negli eterni mondi? e. czechi

cima allo zampillo; e il poco chiarore che ancor nuotava nell'aria si raccoglieva tutto

pure nubi bianche come neve / par che nuotin com'isole turchine / ne 'l ciel

nuotin com'isole turchine / ne 'l ciel che innamorato le riceve / de 'l valdarno

, iii2- 301: gìi occhi mirar che vitrei / orribilmente nuotano nel vano /

la spiegazione con un sorriso afflitto, che pur mi nuotava lieve lieve su le

tardità della digestione incontra per l'untuosità che fa notare il cibo nella bocca dello

. patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore fa di sé egli si

, 3-78: mutamento di volontà significa che l'animo va notando sanza alcuna fermezza,

320: la scarpa non sia maggior che 'l piede che in quella vóta nuoti.

scarpa non sia maggior che 'l piede che in quella vóta nuoti. g. gozzi

. solinas'donghi, 2-125: roba che passava l'ospedale e che gli nuotava

: roba che passava l'ospedale e che gli nuotava addosso, a lui che era

che gli nuotava addosso, a lui che era sempre stato magro.

mari insani: / ahi me, che 'l vento non ti offenda e 1 flucti

alla presenza del suo caro, parve che le si spalancasse il paradiso. d

.. per mendicare da'ricchi, che nuotano nelle delicie, alcun sussidio di loro

. martello, 277: incontentabili che noi siamo, massime quando ci diamo

sa quanto oro ed argento, da che furono scoperte le indie occidentali, sia

. pananti, 1-i-10: tutti gli uomini che nuotano nel burrascoso pelago delle umane vicissitudini

quella coppia a vicenda felice e miserabile che, gustato il nettare alla tavola degli dei

. « si, per i tiranni, che notano nell'abbondanza e vogliono far morir

di travagli, dove non trovi altro porto che quello de'fantasmi e delle immaginazioni.

, la sua anima aperta a tutto ciò che canta, suona, scintilla. marinetti

1-9 (i-124): con il core che gli notava in un mar di zucchero

saluti vostri e di tant'altri amici che io gli ho portati, nuota in

gagliardamente, ché questa è quella volta che a dispetto de'nostri nemici noi la vinceremo

e sguazzaremmo e staremo bene e tanto bene che noi nuotaremo nel lardo. r.

fu seneca, il quale predicava altrui che si dispregiassero le ricchezze, e nuotava

se tu fai uesto, egli è che tu noti nel lardo. pananti, i-416

io non sono / il re creso che possa regalare. landolfi, i-622: non

ma non serve essere indovini per capire che non nuotate nell'oro. -nuotare nell'

campana, 3-64: ah figliuoli miei, che movimento è questo? dunque un vano

a vostra difesa e in queste mani che, con pruove d'inde- f ^

. gozzi, 1-201: una notizia che io ho ricevuta pochi giorni sono mi

ricevuta pochi giorni sono mi fece conoscere che sia molto meglio nuotar nel sudore che

che sia molto meglio nuotar nel sudore che nell'acqua. -nuotare nel vino

vol. XI Pag.674 - Da NUOTATA a NUOTO (34 risultati)

v.]: 'nuotare'dicesi del cavallo che, camminando, fa specialmente l'appoggio

estremità anteriori del cavallo, in modo che il piede ed il gomito si tocchino,

uscirono da fondo del fiume fiere pessime che divorarono tutti questi cavalieri. a.

qual ero ancor aspetta alla finestra, / che per lei '1 salso mar notò

ho veduto nuotare; cosi è profonda che ardire non ebbi di seguirlo.

cantari cavallereschi, 90: senza che ti conviene attraversare / aspre montagne,

montagne, gran paludi e fiumi, / che i cavai vostri non potran notare.

. m. cecchi, i-323: balordo che tu sei: / tu vuoi dunque

compiere un'operazione molto ardua, presso che impossibile e, anche, sostanzialmente inutile

tenacemente talora difende gli errori della fama che lo studiarsi di corregger le persuasioni popolari

nuotata nell'aria: complesso di movimenti che un paracadutista compie durante la discesa ppr

noi con li altri animali terrestri, che vivono e sentono in terra, come tra

li celesti li iddìi. 2. che si percorre a nuoto. leandreide,

notate. tommaseo, 5-49: come fanciul che dal nuotato fiume / torna cantando

o più vesciche, piene d'aria, che hanno i pesci nel corpo, per

nota- toi sotto la gola de'pesci che hanno una grossa testa, affine di

qui pone l'atto in costui de'notatori che, quando si gettano nell'acqua,

gozzi, 1-201: preso seco un compagno che buon nuotatore era anch'esso, n'

solecchio, o nella banda di mussolo che avea salvato i capelli dagli sprazzi. cicognani

adimari, 4: se alcun v'è che del valor s'invoglie, / ne'

ricercatrice attenta / del piccol mondo e che dirò? sott'onda / qual notator

4-334: noi semo entrati in un pelago che, se noi n'usciamo salvi e

in così gran fondo... che io, come poco esperto notatore,

fatta bene, e ci si sente che tu sei franco notatore di ambedue le

in cinque parti. nella principale, che sta di fronte al peristilio, facciamo

nuotatore. 2. agg. che è atto al nuoto, che è in

agg. che è atto al nuoto, che è in grado di nuotare (un

mammifero o un uccello acquatico); che sta nuotando, che si sposta nell'

acquatico); che sta nuotando, che si sposta nell'acqua. -popolo nuotatore:

; e al fuggente nuotatore, / che veleggia con pure ali di neve,

s. v.]: 'non affogano che i bravi nuotatori '(di chi

dono della grande larghezza in colui che, piacendo trentotto anni indarno a lato

, / farò sumergiatura de l'omo che è annegato. = nome d'

movimenti, opportunamente regolati e coordinati, che consentono a una persona o a un

vol. XI Pag.675 - Da NUOVA a NUOVA (45 risultati)

estens.: nuotata e anche la fatica che essa im plica.

tieni / con remi e ciò che sai / a riva più la trai;

. / e tu e quei che sanno / di nuoto l'aiutranno. boccaccio

, perch'ei sappia di nuoto, / che non rimanga lì doglioso e rotto

, 7-52: guizza ancora più che non suole il maschio pesce se sente amore

girar il cavallo e simili altri che fanno agile il corpo e l'

una tegghia calda e favvelo tanto stare che ne possi fare polvere sottile.

: si nutriscono di un poco di riso che va a nuoto nel piatto.

, 19-71: aperse lo cellaio e trovò che tutte le botti e l'altre vasella

poco di vino, traboccavano in tal modo che tutto il cellaio sarebbe ito a nuoto

sentendo tacqua il cavallier di francia / che troppo abonda, a nuoto fuor ne

brusoni, 4-ii-36: capitò pure avviso che avesse spedito il bassà cinquecento fanti a

2-23: lo stesso arione, più che prima dal mare, dall'aria di

nuoto. -con valore aggettivale: che galleggia sull'acqua, sul mare.

rompe nell'alto mare, niuno di coloro che si gettano a nuoto per iscampare si

252: stando un poco lontani, dicevano che si gettassero a nuoto e poi li

a nuoto come fa taluno, / che quando ha dato il tuffo e'non si

si tiene, / e tanto annaspa che lo scopre ognuno. -mettersi a

le ulive l'incorporino, in modo perciò che quella composizione stia a nuoto sopra le

il p. matteo ricci, che non sapeva tenersi a nuoto, si

duca nostro per la cavalcata; / che 'l papa la sua stanza ha abbandonata:

dar una nuova -, subito credo che sia nuova di quel ch'io penso

, 6-116: le porto delle nuove che poco le potranno piacere.

lippi, 3-36: ornai la fama, che riporta a volo / d'ogn 'intorno

gazzette, / sparge per mal- mantil che armato stuolo / vien per tagliare a tutti

di rado le gazzette o nuove o avvisi che vengono a noi di fuori. a

machiavelli, 1-vi-303: parlo con quelli che passono, domando delle nuove de'paesi

, non si potrebbe immaginare, non che scrivere, quanto fusse il dolore e

. foscolo, xiv-274: ogni ora che passa senza ch'io abbia nuove della

me le nuove / del mondo bello: che si fa? pirandello, 7-578:

la nuova di quella cassa da morto, che picca- rone aveva fatto riporre per sé

signor paolo avere accordato urbino, e che tutto quello stato si è rimesso liberamente

in parigi si sparse la nuova / che i tre son dentro e gli altri non

una domenica arrivò tutto contento colla nuova che aveva trovato la casa che ci voleva

contento colla nuova che aveva trovato la casa che ci voleva. viani, 13-44:

barba ramati, ci dà la nuova che la camera del poeta, durante un restauro

, 23 (385): « e che? » riprese, ancor più affettuosamente

, qual è questa buona nuova che aspettate da un par mio ». mazzini

(440): e non sapete voi che il soffrire per la giustizia è il

? e se non sapete questo, che cosa predicate? di che siete maestro?

sapete questo, che cosa predicate? di che siete maestro? qual è la '

qual è la 'buona nuova 'che annunziate ai poveri? -mala nuova

, 1-iii-38: le nuove letterarie sono che già sta in ultimo la ristampa del cuiacio

quale però non riesce di quella esquisitezza che si predicava. mazzini, 14-143:

e's'avvicina e dice: olà, che nuove? codemo, 212: e

vol. XI Pag.676 - Da NUOVAIORCHESE a NUOVO (52 risultati)

desta / quel murmure ai vetri. / che brontoli, o bombo? / che

che brontoli, o bombo? / che nuove mi porti? 3.

i. nelli, i-235: -lauretta, che guai ci sono? -buon per te

guai ci sono? -buon per te che hai buone nuove. io sono la più

. io sono la più tribolata cameriera che sia al mondo. -dare nuova'

. redi, 16-vi-187: diede nuova che nel forte del bosco erano otto cignali

cignali de'più terribili e de'più grossi che mai si fossero veduti nelle perigliose contrade

4-15: anche le madri, quelle che da anni avevano i figli agli sbruffi del

apertamente una cosa a qualcheduno, ancor che sia da essere spiacevole, si fanno

. aissi con semplicità: « sapete che nuova c'è? mi avete seccato

nuova, buona nuova'. per indicare che l'assenza di notizie lascia supporre una

della mancanza di notizie intorno a persona che ci >reme, intendendo che per

persona che ci >reme, intendendo che per solito l'avviso delle cose non

sera. bagatella! sento una novaccia che non ho appurata ancora: che il ponte

novaccia che non ho appurata ancora: che il ponte è trasferito ai 12 o

nuovaiorchése (nuovayorkèse), agg. che è roprio, si riferisce, è

ork, negli stati uniti d'america; che ne è originario, vi è nato

ed esprime il ripetersi secondo modalità presso che immutate e costanti di un fatto,

per lo calor de questa primavera, / che novamente il mondo cinge intorno. brusoni

di teresa grondò su la mia mano che stringeva la sua. manzoni, pr.

faba, xxviii-12: quando intese novamente che voi, in cui è tuta

fa... di costui quello che tu hai fatto nuovamente del nobilissimo

testi fiorentini, 35: ordiniamo che i capitani fermino e eleg

, 1-28 (i-365): egli prima che partisse da milano si era, come

voler più presto mantener gli errori inveterati che permettere che si ricevano le verità nuovamente

presto mantener gli errori inveterati che permettere che si ricevano le verità nuovamente scoperte.

rezzonico, xxiii-253: mi fu detto che nuovamente erasi inventata una macchina, la

svolgeva molti più subbi e più fili che non quelle da me finora vedute e prestava

sansovino, xliv-160: è da considerare che tutte quelle donne che, avendo poco

è da considerare che tutte quelle donne che, avendo poco riguardo alla lor qualità,

esperto nocchiero, qualche giovevol ricordo a quelli che nuovamente entrano in mare. delfico,

g. gozzi, i-16-35: la novelletta che si troverà scritta qui sotto è una

troverà scritta qui sotto è una di quelle che, se bene me ne ricordo,

da messer luigi: intenderai le commissioni che ha nuovamente ed osserverai la sua osservanza

in sé santo francesco grande virtù, che fue uomo nuovo e onorato nuovamente di

. patrizi, 1-7: egli si pare che voi tutto oggi stiate, o patrizio

anche, acquistato di recente; che è impiegato per la prima volta; che

che è impiegato per la prima volta; che è in ottime condizioni, che

che è in ottime condizioni, che non è logoro (anche nelle

cielo d'alcamo, 142: per zò che dici, carama, neiente non

iacobo de gallura, con lettere che dicevano: questa è la figura

mamma, non scordi) gli operai che i panni / d'ogni giorno

la sentiva dir spesso, quasi che gli uomini non parlassero che di cose nuove

quasi che gli uomini non parlassero che di cose nuove, stoffe nuove

nuotando senza; del nuovo due-pezzi che portava, le restava solo il reggiseno.

nuovo. -coniato di recente; che è in ottimo stato, non rovinato

velluto verde figurato e tante altre gioie che costarono f. ciento nuovi. g

i capegli con un borsciotto di fiorini che fumano. -buon prò. -nuovi di

prima peleopoli e la seconda neapoli, che in greco suonano città vecchia e nova

alta parte de tara inchinata, ciò che porrai ne la bassa parte si sfenderà,

primo, cede al peso; e quello che prima è fabricato, appoggiandosi a quello

prima è fabricato, appoggiandosi a quello che dà luogo, a poco a poco

vol. XI Pag.677 - Da NUOVO a NUOVO (69 risultati)

bottega nuova: probabilmente d'un garzone che a forza d'economie s'era costituito

si condusse al foro di appio, che ora appellasi fossa nuova. collodi,

fra i caffè fiorentini ve n 'erano quattro che avevano una fisionomia particolare: il caffè

pavese, 4-221: alle fontane trovai cate che mi disse di fonso e di nando

te dico, novo canzonerò, / che ti vesti le penne del notaro / e

nuovo, / guardaci chiaro viso / noi che abbiam speso il nostro riso / noi

abbiam speso il nostro riso / noi che abbiam speso il nostro pianto / poveri

nostro pianto / poveri grandi visi / che ridono con resti di pianto / che

/ che ridono con resti di pianto / che piangono con resti di riso. penna

cellini, 1-29 (77): poi che a letto fumo, io rubai quella

il trovar qualche baggiano / difficil non sarà che, te credendo / nuova di zecca

restava una, giovinetta e tutta nuova, che sua maestà non aveva accostata mai.

in sogno vedere una sposa, / che de parlar con lei me fece degno.

mai il nostro duce, / digli che 'l tuo fattor converso è in cigno,

fattor converso è in cigno, / che canta, posto nel maggior martire; /

o di virtù. -per estens. che si è affacciato da poco alla storia

alla storia (un popolo); che è di civiltà recente. agostini,

recente. agostini, 1-61: credo che in città nuova e di nuovi popoli

d'anni tra dodeci e i tredici che allora tosto (il che fu ne l'

e i tredici che allora tosto (il che fu ne l'ora prima di quel

e con dolcissimi legami lo strinse si forte che viva l'amò xxi anni e morta

: v. nuovonato. 4. che non ha precedenti esperienze in un determinato

precedenti esperienze in un determinato campo; che si occupa per la prima volta di

specificazione); inesperto. -anche: che non è a conoscenza, che non è

: che non è a conoscenza, che non è informato di un fatto o

stupito, meravigliato, sorpreso); che non ne sa nulla, che ne è

; che non ne sa nulla, che ne è completamente ignaro; che non

, che ne è completamente ignaro; che non ne ha alcuna responsabilità.

d'amore] / en tal guisa che, per l'anima mia, / de

cavalca, 20-480: anche non conosceva che fosse ingannato per industria del diavolo, siccome

rozzo e nuovo nel reggimento, pare che la tua liberalità possa essere stata ingannata.

84-82: dice la moglie: -o che va'tu cercando? - dice mino

- dice quella: -io non so che tu ti di': sapera'tel pur tu

poi si mostra nova, / ognor che 'l suo col mio sguardo si trova.

per fare questo parentado... ora che egli è fatto, tu te ne

di politica, circondati dagli amici che pretendevano e consigliavanli, non seppero

del mondo, inesperto delle passioncelle che muovono gli uomini, mi meravigliai

muovono gli uomini, mi meravigliai che le mie opinioni fossero riferite senza quella misura

ch'egli debba far di quelle risa che usiamo di far noi quando udiamo uno di

noi quando udiamo uno di barbara nazione che voglia incominciar nuovo a favellar nel

fermamente credette lei dovere essere non men che gran donna. velluti, 71:

nuovo uomo, e ebbe una moglie che fu nuova donna. buonarroti il giovane,

. de sanctis, ii-15-4: importa che di sopra alle particolari opinioni stieno saldi

principi a cui tutti ubbidiscano: il che è mestieri massimamente a'giovani, troppo

condotta in un tabarino da un uomo che vi vuole corrompere. dovete apparire nuova

. romagnosi, 17-171: il fanciullo che viene al mondo vi apporta un'anima

tu l'hai conosciuto, ti rammenti che occhi aveva? celesti, nuovi, chi

potrà scordare? 5. che è da poco tempo in un luogo o

luogo o vi è appena giunto; che vive o risiede da poco in una

sanno da qual parte sia la via che mena alla cittade stigia. lorenzo de'

occhi al nuovo abitator de l'universo che, portando il simulacro de la divina

larga, imbiancata da poco, segno che la casa è abitata da gente nuova

da gente nuova. 6. che si trova da poco tempo in una determinata

., 8-4: era già l'ora che volge il disio / ai naviganti e

ai dolci amici addio; / e che lo novo peregrin d'amore / punge,

, se ode squilla di lontano / che paia il giorno pianger che si more

di lontano / che paia il giorno pianger che si more. cavalca, vii-99:

. cavalca, vii-99: gli omini, che ancora son deboli e nuovi nella via

conforti. simintendi, 2-219: mentre che la nuova moglie, accompagnata dalla turba delle

nella massa. -cristiano nuovo: che è tale per propria conversione e non

un'altra sorte di gente si trova, che dimandano cristiani nuovi, discesi da giudei

: con riferimento polemico ai letterati napoletani che, intorno al 1835, fecero professione

i nuovi credenti. 7. che svolge un'attività, che presta un servizio

7. che svolge un'attività, che presta un servizio, che compie un

attività, che presta un servizio, che compie un lavoro o che si trova in

servizio, che compie un lavoro o che si trova in una determinata carica o

: aladin detto è il re, che, di quel regno / novo signor,

giovani, la gioventù. 8. che inizia a imporsi, a prevalere nella

prevalere nella collettività in cui vive o che è investito per la prima volta di

vol. XI Pag.678 - Da NUOVO a NUOVO (59 risultati)

operosità dimostrati). - anche: che, primo della sua famiglia, \ risiede

... i cittadini nuovi, che di poco lasciata la zappa erano trascorsi

come uomini nuovi, non intendono quello che si fanno, se non quando comprendono fare

suo senato, il suo podestà, che si chiama * lord mayor ', cioè

, 5-10: cosimo... conoscea che a mantenere uno stato nuovo gli facea

v-504: tra le acide sorbe, che hanno bisogno di maturarsi col tempo (

e commercianti. -per estens. che giunge al potere assoluto per conquista e

ereditario. machiavelli, 1-i-79: quelli che come uomini nuovi venivano al principato.

nelle consuetudini sociali dell'antica roma, che appartiene a una famiglia in cui nessuno

? nardi, 182: diceva che la guerra non arebbe mai fine, insino

4-89: gli uomini nuovi perfino, che prima solevano i nobili in virtù superare,

oramai, e più per via di ladronecci che d'arti buone, i comandi e

pareto, 832: conviene altresì notare che i governi hanno bisogno dell'aiuto degli

la ricchezza; trovano ottimo l'ordinamento che dà tali frutti e lo sorreggono.

epoca. g. bassani, 3-24: che idea da nuovi ricchi, che iaea

: che idea da nuovi ricchi, che iaea bislacca! 9. appena

, rompendo de la scorza, / non che d'i fiori e de le foglie

migliori per mangiar cosi le radici nuove che le vecchie. filicaia, 2-1-84:

palladio volgar., 3-9: conviene che 'l nuovo del ma- gliuol da porre

nuovo della vite. 10. che è dell'ultimo raccolto (un cereale,

b. davanzali, ii-497: quel fortore che la vinaccia piglia di sopra..

fa pigliare il fuoco al vino: che quando è nuovo non par fuoco, ma

non è stato sottoposto a stagionatura o che non è stato lasciato riposare il tempo dovuto

manca novo latte. 11. che è allo stato nativo, come si presenta

iii-24: la terra ancora nuova e che non sia stata più lavorata sarà a

degli alberi]. 12. che è all'inizio del corso, appena spuntato

reni. ariosto, 18-104: poi che 'l nuovo sol lucido e chiaro / per

, n. 2. 13. che è cominciato da poco o che sta per

13. che è cominciato da poco o che sta per cominciare, che è agli

poco o che sta per cominciare, che è agli inizi (un giorno, un

nuovo fate vela col padre zefiro, che allora son certissimo che sarete rifiorito ancor

col padre zefiro, che allora son certissimo che sarete rifiorito ancor voi. successi della

, lii-13-460: ebbe commissione... che dovesse far provvisioni per andare a tempo

il tempo nuovo... ogni prato che verdeggiasse d'erbe novelle mi richiamava quello

nella stagione nuova. 14. che costituisce una realtà che non c'era,

14. che costituisce una realtà che non c'era, non esisteva o

o non era conosciuta in precedenza; che non ha riscontro nel passato. -in

nel passato. -in partic.: che accade, che si presenta per la prima

-in partic.: che accade, che si presenta per la prima volta;

lo fine non è certo, acciò che la esperienza non è mai avuta onde le

questi disordini non sono nuovi o cose che siano tanto straordinarie che debbano in animi

nuovi o cose che siano tanto straordinarie che debbano in animi prudenti partorire maraviglia.

: queste non son cose ordinarie e che ogni dì accaggiono, ma nuove e fuor

comune uso. -con litote: che si è già manifestato in precedenza;

si è già manifestato in precedenza; che si manifesta usualmente e che coincide con

precedenza; che si manifesta usualmente e che coincide con la norma. - anche

leopardi, 978: non è nuovo che i figliuoli vengano simili al padre.

cavalcanti, i-208: questo novo plager che t meo cor sente / fu tratto

canuta e crespa e pallida colei / che con isdegno nuovo n'è cagione! bianco

ghigne / in tanta quanti- tade / che l'anima congiugne / col trino in unitade

della ninfa mira la figura: / parli che dal bel viso e da'begli occhi

amicis, ii-71: e un monumento che produce una sensazione nuova: fa sorridere

da una nuova bontà e da una pazienza che sconfinava con la sopportazione.

lor tracotanza non è nova, / che già l'usare a men segreta porta.

. bertini, 2-85: affermano di più che quell'opinione del bartolini intorno la nutritura

: vico annunzia una nuova metafisica, che proceda sulle umane idee. nieri,

rigore nuovo di zecca: di novità era che codesto fosse sulle labbra d'uno che

che codesto fosse sulle labbra d'uno che voleva proprio stampare e vendere libri.

straordinario de'concetti, noi li avvisiamo che non rinverranno vestigio. -nuova dottrina

vol. XI Pag.679 - Da NUOVO a NUOVO (75 risultati)

vuol dire la discoverta del vero omero (che nella 'scienza nuova 'la prima

luce e tenebre, verità ed errore che si alternano e incrociano quasi a ogni

lettori e critici. 17. che non ha nessun precedente in arte o in

letteratura; assolutamente originale e innovativo; che non si ispira, che non è tratto

innovativo; che non si ispira, che non è tratto o ricalcato da alcuna

24-50: di's'io veggio qui colui che fore / trasse le nove rime,

il giovane, i-7: io son colui che per quest'alte rive, / al

e rende dilettevoli le cose della natura che abbiamo su gli occhi ogni dì: e

: e qui sta poesia, il che io non ritmerò di dir mai. leopardi

imitatori e continuatori, ma bensì da'grandi che si aprono nuove vie.

se lo seppero e se lo viddero quegli che di ciò si addobbavano. essi,

, d'altro dopo iddio non parlavano che di lei e altro non laudavano.

riuscire nuovo o nuovo di zecca, che possono essere seguite da un prop. subord

: intenti li faremo gli uditori dimostrando che in ciò che noi diremo siano cose

faremo gli uditori dimostrando che in ciò che noi diremo siano cose grandi o nuove

: rimirando intorno, / come colui che nove cose assaggia. idem, par

, par., 9-22: la luce che m'era ancor nova, /..

cose in questo mondo ch'io credevo che ogni divulgata cosa a te fussi per nova

nuovi, foggie nuove, vivande nuove, che non si può empiere quella gola.

: io non credo, signor, che ti sia nuova / la legge nostra che

che ti sia nuova / la legge nostra che condanna a morte / ogni donna e

a morte / ogni donna e donzella che si pruova / di sé far copia

faccia né di fatica né d'affanno / che mi sia nuova o non pensata in

adorne di quelle moderne e bizzarre guarnizioni che non seppero far altro che ammirare e

bizzarre guarnizioni che non seppero far altro che ammirare e, si può dire, rispettare

magalotti, 9-2-110: né mi giugne nuovo che l'istoria possa aver ripurgato quello che

che l'istoria possa aver ripurgato quello che di troppo sottile intro duce

della speculazione, salvini, 41-284: che egli [amore] fusse di razza

fusse di razza di pirausta, animaletto che nasce e si nutrica nel fuoco,

si nutrica nel fuoco, questo affé che mi giugne nuovo, e nuovo,

(456): il residente avea risposto che la cosa gli riusciva nuova. praga

a lei. pellico, 2-124: temo che [giuseppina] non possa uniformarsi a

de amicis, ii-527: è curioso che quasi tutti coloro che vedono il ritratto dello

: è curioso che quasi tutti coloro che vedono il ritratto dello zola dicono -questo

: mia moglie vide alla finestra una ragazza che, a quanto mi ha assicurato,

aver riflettuto di chi fosse quel volto che non le sembrava nuovo.

le sembrava nuovo. -colui che mai non vide cosa nuova: dio in

dante, purg., 10-54: colui che mai non vide cosa nuova, /

esto visibile parlare. 19. che non è mai stato visitato da una

stato visitato da una determinata persona, che le è sconosciuto (un luogo,

alcuni indizi, mi pareva di capire che in quel particolare viottolo, tra quei particolari

e gli pregava e supplicava alla pazienza e che in breve, con raiuto di dio

la navigazione de'portoghesi, chiamandosi quello che si trovava in oriente indie, s'

applicò parimenti il medesimo nome a quello che si scopriva per la corona di castiglia in

aleandro, 2-17: e costume antico che i paesi dianzi incogniti mondo nuovo s'

grado di abitare in questo paese / che se ne va per le strade nuove

, n. 5. 21. che suscita meraviglia, stupore o, anche,

labbia uscire / una sì bella donna che la mente / comprender no la può,

la mente / comprender no la può, che 'nmantenente / ne nasce un'altra

, e fra se stesso giura / che dio ne 'ntenda di far cosa nova.

e sia novo e aperto, / tal che 'l tuo successor temenza n'aggia!

33-136: qual è '1 geometra che tutto s'afflige / per misurar lo cerchio

, le più belle e le più nuove che mai si vedessono, e il dimonio

e il dimonio era tuttavia con lei che l'ammaestrava e anche 1'abbelliva.

prestante, / costui compagno abbiate, che non truova, / di viltà, pari

a vedere furono le maniere del vecchio che gli si presentò a riceverlo. goldoni

, iii-607: oh me infelice, in che impegno mi trovo! che colpo è

, in che impegno mi trovo! che colpo è questo! che caso novissimo non

trovo! che colpo è questo! che caso novissimo non previsto e non mai

m'è sì nuovo e sì strano che voi per amore amiate, che quasi un

strano che voi per amore amiate, che quasi un miraeoi mi pare. bembo

10-xi-395: a noi dee parere vie più che nuovo che altri si prenda a ragionare

noi dee parere vie più che nuovo che altri si prenda a ragionare di lingua e

lingua e di grammatica e non sappia che u si muti in f. ariosto,

sacchetti, 1-124: era abbastanza novo che uno venisse da fuori a comperare la

: ahi caso iniquo e novo, / che si punisce un om, quando non

alcuna nuova cosa. 22. che si discosta dalla norma nel comportamento o

perché calandrino le pareva un nuovo uomo che per altra vaghezza. sacchetti, 64-1:

, 64-1: non è gran tempo che in firenze fu un nuovo pesce, il

ser gherardo, uomo quasi giullare, che ogni cosa contraffacea. idem, 99-1:

e non ha sull'anima altri peccati che qualche grano di bizzarria e poca o

g. gozzi, 1-284: di che ella avvedutasi e pigliandosi in parte diletto

in parte diletto del cervello di lui che le parea nuovo, l'ascoltava,

gentile / miracolo. 23. che è accaduto da poco tempo, recentemente;

accaduto da poco tempo, recentemente; che si è presentato o manifestato ultimamente (

vol. XI Pag.680 - Da NUOVO a NUOVO (71 risultati)

disegnò niccolò piccino di occupare, pensando che gli riuscisse facilmente, sì per le

facilmente, sì per le negligente guardie che di continuo vi si facevono, sì

vi si facevono, sì per credere che per la nuova vittoria la negligenzia fusse

-in espressioni interrogative o negative (come che c'è di nuovo, nulla di nuovo

, ecc.) per indicare ciò che ancora non si conosce in quanto accaduto

stamattina entra in una bottega: domanda che c'è di nuovo. c. bini

nuova del mondo, mi risponde sempre che non vi è nulla di nuovo. pascoli

saper cose di nuovo. 24. che è entrato nell'uso linguistico di recente

invenzioni, essendo / massime di mestier che di parole / spesso nuove io mi

castiglione, 136: questa nostra lingua, che noi chiamiamo vulgare, è ancor tenera

trovòsi guadagniate e riscosi di debiti e che valesero i debiti de la ragione di

i debiti de la ragione di parigi che si ragionare a la nuova compagnia,

e di ma'debiti e di molte avarìe che vi si facie nel detto tempo.

introdotto nell'uso da poco tempo; che costituisce l'ultimo ritrovato in un determinato

velivolo guerriero. 28. che si manifesta, che accade nel tempo di

28. che si manifesta, che accade nel tempo di chi parla o

tempo di chi parla o scrive; che è del presente, attuale,

cariteo, 118: pòi gloriarti: o che 'l secondo erede / supera ogni vertute

è preparata la più degna impresa / che ne l'antiqua etade o ne la

l-n-399: si dice comedia nuova quella che mai più non fu udita da quel

quel popolo, e foggia nuova di vestire che mai più tra loro non si è

vedreb bono essere antichissime, che ora si credon nuove! leopardi,

, i-27: molte cose son vecchie che si credono nuove, e molta sapienza

molta sapienza è antica alla quale si crede che quei cervelli non arrivassero. giusti,

. romagnosi, 3-i-88: lo studio che io propongo non è nuovo, ma

filosofia, sopra tutto coll'indirizzo nuovo che va prendendo, richiede nello scolaro una

fortemente attirato da questo modo di vedere, che gli sembrava novissimo e rivoluzionario.

confidenza, la simpatia, l'entusiasmo che le giovani contadine avevano per renzo. '

f. villani, i-411: ciò che gli antichi e più nuovi poeti..

nova / se non hai ferma prova / che sia miglior ogni traete pensato. dante

: si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad entrare

ad entrare nel nuovo cammino, dicendo che 'ne lo statuire le nuove cose evidente

nuove cose evidente ragione dee essere quella che partire ne faccia da quello che lungamente

essere quella che partire ne faccia da quello che lungamente è usato '. idem,

ch'io mi volga, e come che io guati. boccaccio, dee.,

1-iv-15): le quali cose, poi che a montar cominciò la ferocità della pistolenza

. caterina da siena, iii-187: voglio che col lume, come vero obediente e

queste cose vuole nuovo ordine: acciò che mio padre isforzosamente non me ne mandasse

granata, e'serà di bisogno, poi che '1 vescovo di tolletta è morto,

'1 vescovo di tolletta è morto, che quelli cotonaci facessero elezione di me »

io vivo altrove, e sento / che sono intorno nate le viole. ungaretti,

a ogni / nuovo / clima / che incontro / mi trovo / languente /

incontro / mi trovo / languente / che / una volta / già gli ero stato

più bello e splendido e nobile di quello che cogli occhi della carne si vede e

e alle lusinghe infide, / pace che il mondo irride. -letter. vita

, a un sentimento recentemente sopravvenuto e che rappresenta un cambiamento, un'evoluzione,

, 2-38: qual è quei che disvuoi ciò che volle / e per novi

qual è quei che disvuoi ciò che volle / e per novi pensier cangia

novi pensier cangia proposta, / sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal

mutato in ciel novo consiglio, / che, dannati, venite a le mie grotte

penser novo / de la mia donna che sovente in gioco / gira 'l tormento

: in quelle [menti] conviene che con grave noia si dimori [la

nuova malizia, sì per l'amore che portava alla donna sua, sì per la

alla donna sua, sì per la paura che quasi di spasmo morìo. leone ebreo

altrove. delfico, i-34: è così che, moltiplicandosi 1 desideri, cresce il

e prendono quella nuova e più sensibile forma che solo può fare la felicità di esseri

ispirazione. -rinnovato, più intenso che in precedenza (un sentimento, una

si differenzia da quanto già espresso, che lo arricchisce, che lo completa.

già espresso, che lo arricchisce, che lo completa. cesari, ii-569:

senza aver pensato prima all'ordine nuovo che avranno a porre in vece. g.

confidò troppo nella vostra sensibilità e credette che voi stesso avreste provveduto a mettervi al

così d'o- gni lotta) è che si produca, per via di esse,

di esse, una situazione nuova, che del nuovo si affermi; che del vecchio

nuova, che del nuovo si affermi; che del vecchio scompaia. -che

, questa serve a misurare la più grossa che si dice che vale ventiquattro ovvero venticinque

misurare la più grossa che si dice che vale ventiquattro ovvero venticinque soldi della lira

della lira nuova, fino a tanto che non si perde la memoria della lira

domiziano] molti senatori... quasi che gli andassero machinando cose nuove. vendramin

nuove, e non in altro stabili che nell'instabilità stessa. brusoni, 1039:

1039: il vescovo di patti, che si era ricoverato in messina, e due

. f. kennedy (1917-1963), che propugnava la necessità di ritrovare il tradizionale

vol. XI Pag.681 - Da NUOVO a NUOVO (64 risultati)

questo discorso kennedy ha insistito sulla necessità che la politica nazionale americana sia guidata da

alla nazione dalla 'nuova frontiera 'che essa si trova dinanzi nella situazione mondiale

-ordine nuovo: titolo del giornale socialista che, con a. gramsci (1891-1937)

è una forza libera... che si propone di suscitare nella massa degli

e con saggezza. 31. che costituisce la residenza, l'abitazione attuale

dolci ha la donna: -dice una voce che suona / da pallide lontananze, perdutamente

pratolini, 3-205: nella casa nuova, che, come ti ho detto, è

. tuo padre. 32. che presenta caratteristiche spirituali o morali profondamente mutate

g. cavalcanti, i-258: amor, che nasce di simil piacere, / dentro

/ come natura il crea viene amore / che gli entra poi nel core, /

chi da ciò disduce, / anzi che la sua grazia infonda in esso, /

disagio. -nel linguaggio del cristianesimo, che ha subito una radicale conversione, che

che ha subito una radicale conversione, che ha abbandonato la mentalità e le abitudini

imitazione di cristo, ii-4-2: l'uomo che si converte a dio interamente è spogliato

le vecchie cose sono passate; ecco che tutte le cose sono rinnovel- late.

santità della verità: e ripete frequente che siamo 'creature nuove '.

sempre nuovo. 33. che introduce, con la sua opera o più

nuovi filosofi videro impossibile attaccare le conseguenze che il berkeley e hume traevano da'princìpi

536: occorrerà, s'intende, che quel che si scopre non abbia sentore né

occorrerà, s'intende, che quel che si scopre non abbia sentore né

. moretti, ii-891: l'editore che implora l'autore, e non viceversa

, e non viceversa, l'editore che incanta, affascina, strepita, strega

l'autore (oso dire il poeta) che ascolta, tace, guarda nel vuoto

francia nella seconda metà degli anni settanta che, prendendo spunto da talune proposte presenti

carducci, iii-10-119: tutto è amore che 'spia ', e le penne de'

studi e amori? 34. che si somma, che si aggiunge al precedente

34. che si somma, che si aggiunge al precedente o che lo

, che si aggiunge al precedente o che lo sostituisce; ulteriore. -anche:

lo sostituisce; ulteriore. -anche: che si presenta, che si manifesta, che

. -anche: che si presenta, che si manifesta, che esiste, che

che si presenta, che si manifesta, che esiste, che viene dopo un precedente

, che si manifesta, che esiste, che viene dopo un precedente; successivo.

. dante, inf„ 3-120: avanti che sian di là discese, / anche

a quel numero non aggiunge, bisogna che l'elettore faccia nuova nominazione fin tanto

l'elettore faccia nuova nominazione fin tanto che ne sia uno approvato. tasso, 1-83

a v. r. di quella fiducia che ho dell'amor suo. metastasio,

poco a poco essa febbre, si scoperse che gli erano nati quattro nuovi denti ne'

non ti procuri nuove somme, io temo che noi saremo ridotti a morire di fame

perù e nuova castiglia tutto cpiel tratto che è compreso dal nombre de dios e

l'una si chiama nuova spagna, che fu scoperta al tempo del re ferrando,

di eugenio, sopra un brigantino italiano che salpava per la nuova olanda. -con

. martello, 363: quindi è che, non usandosi da'provenzali per veruna

sulla nuova antologia. 35. che si somma a quanto scritto in precedenza.

quanto scritto in precedenza. -anche: che è stato composto recentemente. anonimo,

novi carmi / al buon pastor, che del famoso tebro / lascia la fortunata

in questi anni l'intenzione costruttiva più che nelle nuove poesie si esprime nelle meditazioni

nuove poesie si esprime nelle meditazioni diaristiche che le accompagnarono e alla fine soffocarono.

arte e vita '. 36. che viene ad aggiungersi, a sommarsi a

t. contarini, lxxx-3-605: bisogna avvertire che i turchi, per il gran numero

palmerston assicura freddamente alla camera dei comuni che ogni perdita avrà compenso in un invio

nova io ti reco! 37. che rinnova o riproduce in sé i caratteri,

, della leggenda, della cultura; che si comporta in modo analogo, che

che si comporta in modo analogo, che ne ha assunto o ne assume gli

assunto o ne assume gli atteggiamenti; che si trova nelle situazioni o nelle condizioni

: veggionil novo pilato sì crudele / che ciò noi sazia, ma senza decreto /

v'è più d'una putta sciagurata / che sforna il parto e quello iniqua ancide

verdeggianti quelle; / e 'l sol, che riflettendo indi splendea, / di nova

, sociali di una città preesistente; che segue un corso storico che ricorda,

preesistente; che segue un corso storico che ricorda, nella buona o nella cattiva

un'altra donna bella / veggio, che nova atene el mondo canta. carducci,

ufficio, in un compito sociale; che ne ha preso di recente il posto.

. compagni, 1-11: ordino- rono che i signori vecchi, con certi arroti,

e salvare nella detta torre, e che 'l vecchio castellano sia tenuto di rassegnalle

6: deliberò [l'imperatore] che la nova sposa fusse giovena e molto

vol. XI Pag.682 - Da NUOVO a NUOVO (49 risultati)

nuovi amici, i quali non simpatizzano che per interesse. baldini, i-234: non

il più perfetto / di qualunche altro che al mondo si vanta. 39

mondo si vanta. 39. che viene dopo nel tempo; seguente, prossimo

così goffredo impone, il qual desia / che si racconci [la torre] inanzi

. 40. sm. ciò che ha carattere di novità sia assoluta sia

di chi parla o scrive (e che, per lo più, non ha riscontro

la storia è rinnovamento continuo; sì che per essa non c'è mai altro

per essa non c'è mai altro che il nuovo. piovene, 7-136: quella

marigny è la borghesia à la page che sa dividere equamente il suo tempo tra

, en vista come / si fa qual che di nuovo è discontento.

... avendo posti i soldati, che stavano alla campagna, ne'sabbioni,

il suo essere universale-concreto: due parole che designano una cosa sola e possono anche

quella di 'trascendentale 'o altra che si scelga delle già coniate o che piaccia

che si scelga delle già coniate o che piaccia coniare a nuovo. -in

tal vita m'è dura, / che s'arde e poi rivene: / ché

, 99: intanto / l'opera ferve che la casa accanto / pose fra una

partenza ed un ritorno / di me, che se la guardo al nuovo giorno /

una delle nostre poche scrutatrici del futuro che interloquiscono al tempo del lunario novo,

fogazzaro, 7-201: questo è un linguaggio che ha del novo in una bocca pretina

risuscitava. tasso, 13-i-313: pastor che vai per questa notte oscura, / s'

novo non l'estingua il vento / che tutta volta impetuoso dura, / né

, / né selce né focil convien che prenda. manzoni, pr. sp.

è amor, quell'è natura / che per piacer di novo in voi si lega

quanta fatica sia il disporre una donna che di nuovo piaccia a farsi amare.

. compagni, 3-26: avendo novelle che 'l suo figliuolo era coronato re di

a me? / -a voi dicevo che mi parevate, / a l'abito che

che mi parevate, / a l'abito che m'è stato dipinto, / un

boccaccio, vili-1-60: o leggendo quello che gli passati hanno scritto, o scrivendo

hanno scritto, o scrivendo di nuovo ciò che loro pare o non tanto chiaro mostrato

recinto dentro e di fuori di buona calcina che faranno i nuovo. g. morelli

dante, xxv-9: guardai e vidi amore che venia / vestito di novo d'un

, rettor., 70-12: l'arte che fece [ermagoras] non mi pare

trovava aver detto a gli amba- sciadori che i fiorentini... non erano stati

stati contenti dentro i termini delle terre che egli avea conceduto loro in vicariato l'

conceduto loro in vicariato l'altra volta che venne in italia, ma che di

altra volta che venne in italia, ma che di nuovo s'aveano usurpate di quelle

di nuovo s'aveano usurpate di quelle che apparteneano all'imperio. -con

[s. v.]: salutato che una volta si sia per andarsene

-di nuovo (con valore aggettivale): che ha raggiunto da poco tempo una determinata

; e con la medicina, non che gli cacciasse lo spiriro, ma egli gliene

nuovo conio. -anco la persona dicesi che 'è di nuovo conio ',

conio ', d'originalità tutt'altro che ammirabile e bella. cicognani, 1-tu

quella gente stanca / venia sì pian, che noi eravam nuovi / di compagnia aa

chi ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece. -impararne una

24: un ramaio calabrese va gridando che rappezza, ristagna e rimette a nuovo

': un bello e piacevol libro, che dovrebbe esser messo a nuovo, ma

ha rifatta la gamba a nuovo. che uomo, 'benedeto ', che grande

che uomo, 'benedeto ', che grande instituzione la chirurgia!

, ma mutare di vecchio in novo, che queste non sono cose da esser cancellate

vol. XI Pag.683 - Da NUOVOLA a NUTRIA (27 risultati)

treno leggero e mezzo vuoto... che un grosso e candido giovanotto provinciale,

medesimo modo, in quanto vive il re che lo governa: dopo, morendo,

governa: dopo, morendo, o che il successore sia il figlio o altri

il figlio o altri, il governo che succede non sarà il medesimo come quel

nove uomini nuovo ': non quelli che abbiano idee vecchie. d'annunzio,

m. nuovimondini). letter. che è nato o vive nel nuovo mondo;

di lasciar la svizzera anche all'angelo che v'ha avvertito, quando vi fu

. egli non n'ebbe gioia, / che d'un pensiero spaventoso il filo /

a. c.), che hanno forma di corridoio (con contorno

(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dei

-ci). che si riferisce, che è proprio dei nuraghe o della civiltà preistorica

media età del bronzo; medio, che rappresenta l'apogeo di tale cultura e si

, adatto a terreni poco fertili, che è coltivato in partic. nel campidano

con le uve di tale vitigno, che ha colore giallo paglierino, sapore asciutto

, par., 26-93: o pomo che maturo / solo prodotto fosti, o

arli. bufi, 3-698: ciascuna donna che si marita 'è glia ',

marita 'è glia ', imperò che è nata di lui [adamo],

', cioè è nuora, imperò che è sposa di colui che è anco nato

nuora, imperò che è sposa di colui che è anco nato di lui.

, ne la qual sia intagliata l'idola che tue adori. valerio massimo volgar.

si trova una certa pietra detta nuse, che è nella specie di quella de'rospi

molte trombete, nuselle e corni, azò che zasca- duno montasse a cavallo, possa

. nutante, agg. letter. che appare incerto, vacillante, insicuro.

salute. 2. bot. che si presenta inclinato o ricurvo da un

. nutatòrio, agg. fisiol. che si riferisce, che è proprio della

agg. fisiol. che si riferisce, che è proprio della nutazione; oscillatorio.

; oscillatorio. nutazionale, agg. che si riferisce, che è proprio o