ahimè, coabitanti, per dimenticare o negare che l'arte non ha senso né sapore
mular carretta / di buone ruote comandò che armassero, / e il tavolone sopra le
teucri, eccetto un attempato araldo / che d'un plaustro mular segga al governo
questa guarisce i cancheri e truovo ancora che, bevuta in vino o posca,
. f. doni, 2-113: io che ne ebbi una volta una [mula]
oppure contemplavo tronificante la mularia stradaiola che faceva a ruffa di sotto per agguantare le
di sotto per agguantare le bacche rosse che buttavo già da signore... la
., il colore della pelle), che deriva da un incrocio razziale.
ferd. martini, 1-ii-492: domandano che per facilitare lo smercio delle loro derrate
loro derrate si faccia una strada mulattiera che metta capo e matea - labè.
non piove, prendi la strada mulattiera che conduce alla chiesa e al cancello. pirandello
trazzera ', cioè su la via mulattiera che traversava la collina. monelli, i-60
tre giorni, stupido e irregolare, che uccideva i soldati nei ricoveri e i
. buzzati, 1-55: la mulattiera che, lungo precipitosi costoni, portava alla
da siena, iii-287: uno mulattieri che andrà in uno viaggio con le sue bestie
portare. cammelli, 75: di me che per lui sempre lavoro, / che
che per lui sempre lavoro, / che gli son stato schiavo e mulatièri, /
mai di donarmi alcun pensieri, / che gli ho già guadagnato un ozzo d'
preda e 'l campo ai vincitori, / che non è fante o mulatier che resti
/ che non è fante o mulatier che resti. bandello, 1-26 (i-320)
vedere la primogenita del prencipe sì impudica che volesse sottoporsi ad un vilissimo mulattiere e
suoi pensieri me la faceva poco meno che sprezzare. chiari, 2-i-144: nelle parti
di mullattieri e di bestie da soma che si sarebbe inteso mezza lega lontano.
rivale un ignorante e stolto / mulattier che il servigio, il cor, la mano
: una notte un mulattièro, / che dall'alpe discendea. / tra le nevi
comportamento. romei, 205: con che creanza credi ch'io rispondessi? di
caro, 12-ii-209: quanto a l'affronto che v'è stato fatto de la prigionia
mulactarius (viterbo, nel 1237), che sostitui sce il lat.
aretino, 20-296: poco mancò che non si tagliassero a pezzi insieme,
. mulattièro1, agg. che si riferisce, che concerne l'allevamento
mulattièro1, agg. che si riferisce, che concerne l'allevamento, la cura,
dei capelli e nel colore della pelle che varia dal bronzeo chiaro al bruno scuro
. ramusio, i-127: quelli che nascono di queste tal negre sono
i loro timori per le dimande che facevano i mulazzi, detti altrimenti
873: due ragazze mulatte, che sono le sue cameriere, non tralasciano mai
mulatto. 3. agg. che è tipico dell'aspetto di tali meticci,
tipico dell'aspetto di tali meticci, che ne evoca le caratteristiche fisiche (un carattere
colore della carne è più chiaro assai che di mulatto verso el giallo. boterò
. boterò, 1-1-204: solo si vede che il colore delle genti del mondo nuovo
confà molto più con le genti orientali che con le occidentali, perché son di
femina bianca si accoppi, ciascheduno sa che nasce un individuo di nero color dilavato o
gli zigomi forti, protesi, par che incavernino a difesa gli occhi maliardi.
, 18-208: egli pensò alla sua nudità che doveva essere un poco mulattina, un
lat. mulciber -bèris e -béri 'colui che ammollisce [il ferro] ',
patrizi, 2-74: de ^ piaceri poi che per gli occhi e per gli orecchi
melpomene quello dell'udito, operando sì che quello sia un grazioso piacimento e non
primo solaio, e stavano sì stretti che, se volevano dormire, si riposavano
f. doni, 4-21: il mulo che si stava anch'egli nella corte a
(plur. m. -chi). che è proprio, che è caratteristico del
. -chi). che è proprio, che è caratteristico del mulo, della sua
. nudismo, sm. movimento che propugna l'abbandono totale degli indumenti e
etici con la rimozione degli ostacoli psicologici che condannano e inibiscono la nudità, spesso
quasi in accesa / fornace: sì che non potean le membra, / fuor che
che non potean le membra, / fuor che la nudità, nulla soffrire. a
subito [a dio], la vergogna che avea della sua nudità. algarotti,
vittoriosa del ferro e del fuoco colei che è bella e... colei che
che è bella e... colei che da capo a piede è armata della
par d'intendere una voce sconosciuta. che fare? se alcuno lo vede in quello
mitezza nell'andamento aspro delle stagioni, che con la mollezza persuade e travia i
la cosa pareva molto strana alla giulia che un mattino aprì la porta, e senza
mi fosse possibile fare il bagno senza che nessuno mi insaponasse la schiena e mi
ercole e jole in una nudità scandalosa che trastullavansi puerilmente a piè d'un albero
: il quadro rappresenta delle donne pubbliche che in uno stato di nudità completa guardano con
effetto della vacante fisionomia, in una statua che, per ogni altro riguardo, evoca
salutare dei giorni nostri che porta alla calma e all'indifferenza naturalmente.
1 due non si rassomigliavano proprio che nella nudità austriaca del mento.
: dovendosi spogliare, pregò teodoro, che era con lui, che si partisse da
teodoro, che era con lui, che si partisse da lui e andasse a passare
[il fiume] tanto più ailungi che l'uno non vedesse la nudità dell'
sì misera vesticciuola avuta d'accatto, che né pur bastava a coprirne tutta la
pronunciato il castigo al peccato d'adamo che, fatte o in virtù della sua divina
corpo... dov'è la carità che non li soccorre? e pure voler
, vi-1-290: non sono molt'anni che il sesso, l'età, l'accusa
. ghislanzoni, 18-152: si direbbe che colla potenza dello sguardo ella voglia incendiare
251: rimane, / dio, che tu lasci che il nemico muto / pur
, / dio, che tu lasci che il nemico muto / pur mandi a me
dì combattuto / dilegueranno, io penserò che, vere, / le avrei non
spalle e le braccia scoperte, e che lasciavano indovinare le nudità sotto le vesti
vesti aderenti. parise, 5-84: credo che selene non porti proprio niente [sotto
è la segretaria, e altre persone che potrebbero scandalizzarsi di quelle sue nudità.
scaramuccia, 197: procura, prima che metterti a dissegnare dall'ignudo in publica
nelle sue rappresentazioni ogni laidezza o cosa che avesse del poco onesto, e fu altrettanto
, e fu altrettanto guardingo in quelle che dovevano collocarsi sopra gli altari, nelle
è semplice; parte da un bambino che insegna l'amore e arriva a un
l'amore e arriva a un bambino che l'insegna ancora. nel frattempo è descritto
]: è quasi nudità nell'inverno quel che sarebbe afa la state.
di tanta astinenza e di tanta perfezione che i meriti e la nudità di lui
di lui si possano paragonare colla sollecitudine che tu hai di tante anime, colla
con doble di spagna... che cosa sarà dunque impenetrabile a queste,
cosa sarà dunque impenetrabile a queste, che hanno penetrato la povertà, la nudità
del mondo? pallavicino, 1-121: già che la preziosissima nudità religiosa m'ha privato
è dio e non porta a dio, che si raggiunge con la vittoria sopra le
. cavalca, iii-178: a mostrare che per lo peccato l'uomo diventa nudo
, dice iddio:... consiglioti che tu vesti vestimenta bianche, accioché non
: deh, per l'anima tua che dee essere presentata in cielo, perché non
cielo, perché non se'sollecito acciò che la presenti di buone opere, vestila di
opere, vestila di virtudi, acciò che non appaia la confusione della nudità sua
prima dir parola le volle di correzione che dileguato si fosse ogni accusatore. cosi
né caldo né freddo. è probabile che di lì traesse dante l'idea di
dante l'idea di codesti angeli, che nell'apocalissi è congiunta all'idea di
ai bisogni. a taluno è nudità quel che a tal altro sopraccarico d'ornamenti.
palpitate al brivido riscossone / dei telai che sembrano ordire / fàbito per la
d. bartoli, 9-28-1-5: le montagne che sono gravide d'oro non sogliono avere
pascolo. altro di lor non si vede che magra cenere e sterile rena, fuor
. cocchi, 8-34: piccoli spazzi che si distinguono per la nudità del suolo
. campailla, 8-5: le region che il mar circonda e scopre / scoprir
ne'secoli avvenire, / quando questa, che il mar racchiude e serra, /
colletta, iii-7: la sicilia, che sarebbe sua cittadella [del regno di
... sentita nella nudità delle cose che sono stanche di esser così, e
, povertà, umiltà (del materiale che costituisce un oggetto). deledàa
ai fregi, dichiarai un po'misterioso che sarebbero venuti, se sarebbero venuti, da
, dalle finestre magnifiche nella nudità, che appena ti lasciano scorgere la testa di chi
'109: le suore sulla nudità del marmo che s'infatua, / sopra i gradi
veri, affetti umani e sublimi, che dian vita a imagini naturali nel loro
d'espressione e nella gran semplicità pare che le cose stesse, buttate là senza
, ma anche nella nudità delle cose che riferivano. -carattere rozzo, disadorno
; mancanza degli oggetti o delle cure che rendono confortevole un ambiente. leopardi,
un altro contrasto, cioè di quello che prova un occhio avvezzo all'infinita magnificenza
nudità. nievo, 1-340: entrati che furono in cucina era per ogni dove
ogni dove uno squallore e una nudità che facea raccapriccio. verdinois, 24:
palazzo è stato svuotato. non ci sono che le enormi colonne cilindriche e la nudità
corridoio. -evidenza di un oggetto che deriva da una collocazione insolita o dall'
le nudità del suo modello, tutto ciò che di fiacco era nel suo carattere o
, iii-272: per questo capo mi pare che la condizione de'buoni sia migliore di
alla verità e nudità delle cose, che altro si deggiono aspettare se non tedio infinito
e più nobile del linguaggio umano, quella che inchiude l'idea del sacrificio scambievole.
raggiungere quella nudità di mente e di sensi che aveva fatto rabbrividire gli antichi egiziani.
^ climi e delle religioni, discernere ciò che hanno di meglio per modellarvi anche il
sua nudità e vi ravvisò un carnefice che le correva contro. -realtà autentica
per dir così, nudità della rima che così apparisce, non apparisce, e
nemmeno di questa tirchieria del padrone, che pure ci faceva doler la fronte a leggere
e sotto la volta cupa non vi era che il vino ignudo attraverso i secoli,
fare tal presa l'uno de faltro che lo potessino gittar a terra. questi stavon
quale è l'omo tanto crudo / che te non piange, o filgliol mio
spogliare, vergo- gnavasi in se medesimo che si dovesse vedere nudo. poesie bolognesi
voria lo meo drudo / vixin piu che non è la camixa. / cun lui
nuda inne'letto mi stava pensando alla visione che fatta m'avea quando mia madre viddi
: riconosce ella orlando nel ritorno / che fa allo scoglio; ma perch'ella è
, questi abbracciamenti e questi coricamenti, che sarà egli di più? coricati che ci
che sarà egli di più? coricati che ci saremo nudo con nuda, che
che ci saremo nudo con nuda, che pensi tu d'aver a fare? ghirardacci
austera, e questi vanno nudi fuori che nelle parti vergognose; chi di vita
scappa fuori, e non fa stima / che dietro gli sia fatto lima lima.
: dormi, adultera vii, fin che omicida / spada ultrice ti svegli, e
del luogo son quasi nude: non hanno che un gonnellino. saba, 305:
. era un donnone nudo nudo, che saltava come un grillo. -con
dato..., delle tre arme che... s'avevano a fare
a. gilio, lii-n-78: penso che michelagnolo abbia voluto imitare gli antichi,
una singola parte del corpo); che spunta o appare da abiti, da
appare da abiti, da coperte; che non è ricoperto o riparato completamente dall'
indumento idoneo. -parti nude: quelle che, secondo il costume corrente, non
uom mano, / per veder quel che bella donna chiude: / bastin le
braccia. baldi, 253: il velen che spira / l'angue ch'ai nudo
, nude fin sopra il ginocchio, che venivano innanzi barcollando. panzini, iii-
quasimodo, 1-47: non svegliare il fanciullo che ti dorme accanto / coi piedi nudi
fermarsi su un piede nudo e sporco che immediatamente si ritrasse, come vellicato.
senza vestito, nudo in camicia, che fino amor mi assicura dalla gelida tramontana
: per far reverenza / al cavalier, che ti fie tosto a lato, /
l'oriente fanno ombra, chi ti terrebbe che a carni nude non te ne andassi
d'un uomo con se stesso così severo che, romito nella città, andò molti
pavese, 3-14: era un giovane, che traversava la foresta a piedi nudi.
valore avverb. (in unione con verbi che indicano spogliare, spogliarsi): senza
spogliò nudo porgendogli il corpo e pregandolo che con le sferzate il gastigasse. botta,
genovesi, 1-ii-143: i giuochi ginnici, che si facevano alla nuda, come lotta
3-181: era quel freddo di provincia, che viene dai muri umidi, dalle imposte
non essersi presentato subito, la vergogna che avea della sua nudità, come se.
crisostomo volgar., 1-2-25: se addiviene che ti sieno tolte le tue sustanzie,
suo vescovo. fantoni, i-225: che giova un soglio? che signor dei
, i-225: che giova un soglio? che signor dei flutti / raccor le merci
signor dei flutti / raccor le merci che ad ormus si vendono? / se
la natura... nell'uomo, che fece povero, nudo e a molte
/ tanta arroganza e tanta bizzarria / che spesso a lor cagion fra me concludo
marchetti, 5-198: arrogi a questo / che 'l misero fanciul,...
, ii-55: egli sapeva meglio di me che le anime
graffiati, fuggendo sì forte, / che de la selva rompieno ogni rosta. idem
di cui pestar mi vedi, / tutto che nudo e dipelato vada, / fu
dipelato vada, / fu di grado maggior che tu non credi. idem, inf
dante, conv., iii-v-12: credo che questo cerchio... dividerebbe questa
sono intra l'altre genti li garamanti, che stanno quasi sempre nudi. marchetti,
il nudo corpo / gli uomini si coprìan che di tessuto / manto. parini,
desti a quel dolce di calliope labbro / che amore, in grecia nudo e nudo
di dolor colonna, / sente foraggio che cade dal volto. boccaccio, iii-12-84:
volto. boccaccio, iii-12-84: poi che le muse nude cominciaro / nel cospetto degli
[o aurora], / or che sospira querula / l'auretta rugiadosa.
. boccamazza, i-1-368: potrebbe acascare che doi cani di un medesimo pelo nudi
nudi o vestiti corressino un caprio e che un di questi cani lo pigliassi senza che
che un di questi cani lo pigliassi senza che niuno de li patroni lo vedessi.
mi visitaste. cavalca, 19-77: incontanente che trovava un povero molto nudo, sì
e1 vestimento sia umile, impercio che i signori nostri poveri, dei quali noi
cecchi, 171: crederrà ei che tu sia virtuoso / sapendo che oggidì
crederrà ei che tu sia virtuoso / sapendo che oggidì a'virtuosi / tocca l'andare
d'un infermo sta, più d'un che langue / per fame e nudo intirizzisce
-che porta indumenti succinti e leggeri (che rendono sopportabile il caldo o permettono lavori
descalzi e nudi. 3. che non ha indumenti di protezione fra la
vedere una persona dormire nuda, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno
si chinava. 4. che è privo di spoglia mortale, che è
. che è privo di spoglia mortale, che è diviso da essa, che è
, che è diviso da essa, che è puro spirito. -anche: che non
, che è puro spirito. -anche: che non ha ricevuto sepoltura. cecco
mio disgombra / la vana idea, che non è quel che vedi / il corpo
vana idea, che non è quel che vedi / il corpo mio, ma del
là, per l'inquieta anima nuda / che in faccia a tutti sorgea su nei
, xxx-io-104: dal bel fiume gentil, che alcun mortale / piè non trascende,
mio cor, con quelle ale / che amor ne impenna, a l'alme luci
, accioché bolla piano, per modo che l'olio possa bastare per tempo di
a bollire e la carne lessata sia disfatta che la vada per l'olio e gli
2-24: oh vergogna! udia / che non che il cener freddo e tossa
: oh vergogna! udia / che non che il cener freddo e tossa nude /
: abbiamo preso l'esemplare dal commento che scorre lungo 'de là del mur '
prodotto più singolare della tecnica tessiana: che qui è scoperta fino alla più nuda
un'arteria nuda sulla tempia troppo delicata, che chi la guardava quasi la sentiva palpitare
-non emesso da un'entità corporea; che si ode senza che nessuna persona sembri
entità corporea; che si ode senza che nessuna persona sembri emetterla (la voce
di un torrente. 7. che non è ricoperto di peli folti e visibili
-madonna! -gridò mamm'antò'. -e che avete fatto santo cristiano? -io?
-rispose don lisi con un sorriso squallido che gli tremava smarrito sulle larghe e livide
. savi, 1-30: la membrana che ristringe l'apertura delle narici...
. v. coniglio]: quadrupede che ha le orecchie per lo più nude
, 89: io voglio bene a octavie che piglia in mano le lucertole, e
lato della pelle di un animale scuoiato che stava a contatto con la carne, opposto
marzo. 10. citol. che non è rivestito da membrana e ha
. ariosto, 9-7: la stagion che la frondosa vesta / vede levarsi e
discoprir le membre / trepida pianta, fin che nuda resta. chiabrera, 1-i-380:
calvario] / altro tesor non scemo / che nudo tronco ove il gran dio s'
una mandorla nuda. -bot. che è privo di una parte anatomica di
anatomica di copertura, di avvolgimento; che la presenta alquanto ridotta o profondamente modificata
protetto da involucro (una gemma); che manca del tutto o parzialmente di perianzio
(un fiore, lo stelo); che rimane privo di calice (il pericarpio
alcune graminee... tutti gli altri che si dicono 'nudi 'impropriamente,
: fra le tante varietà di grani che si conoscono ve ne sono colla spiga
aggiunto di qualunque pezzo di una pianta che sia sprovveduto di certe parti che la inviluppano
pianta che sia sprovveduto di certe parti che la inviluppano e la circondano. lessona
in botanica dicesi di una parte qualsiasi che sia priva delle appendici che l'accompagnano
una parte qualsiasi che sia priva delle appendici che l'accompagnano spesso o ordinariamente; altre
ammettevano 'semi nudi'; oggi si sa che quelli che sembrano tali non hanno questa
'semi nudi'; oggi si sa che quelli che sembrano tali non hanno questa apparenza che
che sembrano tali non hanno questa apparenza che per essere saldati intimamente col pericarpo.
delle foglie / turbinante sui prati / che fa ancora più spogli / il lillaceo fiore
, improduttivo. -con uso attenuato: che ha una vegetazione rara, stenta,
privo di raggruppamenti consistenti di cespugli, che non ha alberi di alto fusto;
ch'io son privo / di lei che in pregio un tempo, or hammi
, 57: non è terreno cosi nudo che non generi alquante verghe, come pere
affretta. viani, 14-28: tutti quelli che aspettano si raccolgono per umiliarsi sulla nuda
-che non è ricoperto di terra, che non ha manto di humus; che
che non ha manto di humus; che è roccia viva. baldi, xxxvi-396
né altro per molte miglia si vede che nudi sassi. algarotti, 1-ix-309:
scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso
1-72: questo speco la- sciam, che ne protesse / da la sùbita pioggia,
: anche con riferimento ai movimenti militari che su di esso si compiono).
modo di ordinare uno esercito di fanteria che fusse atto e sicuro di poter resistere
legno queta onda marina, / rapido fiume che giù d'alpe inchina, / o
, / perché il padron d'altro che d'ombre appaghe. -con riferimento
giustizia] su la nuda spada / che con rigor convien spesso che vada.
spada / che con rigor convien spesso che vada. dante, purg., 9-82
nuda avea in mano, / che reflettea i raggi sì ver'noi, /
i-376: donne e fanciulli, poi che e'viddono la terra
spade nude da quella parte del muro che era rotta,...
correre per dar fine alla pugna prima che voi giungeste. tasso, 7-37: vien
. fortis, xxiii-474: lo stari-svat (che può essere, ed è sovente difatti
a. capobianco, 1: intendono che sia prova e passione del pezzo,
, nuda in terra. 14. che è privo di armi, in partic.
esser bastante / far a orlando quel che in aspromonte / egli già fece al figlio
andar senz'arme e nudo, / che porsi indosso la corazza indegna, / o
palazzeschi, 1-185: io mi figuravo che gli uomini corressero nudi alla guerra,
. ariosto, 27-84: gli narra che 'l sottil ladrone, / ch'in
: avverbialmente posto, vale lo stesso che a cavallo nudo. guglielmotti, 576:
, 576: 'cavallo nudo ': che non ha sella né finimenti. tommaseo [
rimane nudo lo sasso ed il monte che è vestito di lei. serafino aquilano
, 112: l'argento e l'or che da se stesso è degno / se
: lodando ammireran l'alta scoltura / che rende un marmo nudo via più caro /
i-6-26: nella stanza non si vedea altro che le muraglie, una sedia zoppa di
alquante dozzine di libri mezzi nudi, che in sulle schiene mostravano la colla e
la nuda carta, non par possibile che abbian toccato i miei manuscritti.
-che non è scritto, che non reca lettere, notazioni.
. moretti, i-239: prima ancora che stefano finisse di rivestire di uncini e
, 1-iii-314: dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza, ove nudi sieno i
.), in unione con verbi che indicano giacere, dormire: direttamente per
nuda, alla presenza dei santi ulivi che assistettero all'agonia di gesù.
sue curve forzose sembrano meno a raccomandarsi che il più libero sviluppo nelle lunghe valli
fino alle sue falde, cioè al bivio che riunisce in airolo il doppio accesso,
. -chim. fuoco nudo: che agisce direttamente, che non è schermato
fuoco nudo: che agisce direttamente, che non è schermato. lessona, 998
alterate da fenomeni ottici di rifrazione; che non presenta l'alone di rifrazione.
lo vidi incominciare a scorciare, tanto che in brevissimo tempo non vedeva altro che il
che in brevissimo tempo non vedeva altro che il nudo corpicello della cometa tosato perfettamente
clara e nuda visione di dio, secondo che in questa vita si pò avere.
a pelare il cioccolatino e, nudo che l'ebbe tra le mani, se
, derisioni al mio io più intimo che mi vergognavo d'avergli mai svelato.
mai svelato. 19. che non ha l'ausilio di strumenti atti a
le facoltà. -in partic.: che si vale della sola acutezza e chiarezza
pareti interne certi corpiccioli bianchicci visibili tanto che basta all'occhio nudo. gioberti, n-ii-160
l'occhio nudo dell'astronomo non vede che un punto fulgidissimo di quel sole immenso
un punto fulgidissimo di quel sole immenso che chiamasi sirio; ma questo punto è
piazzi, 1-46: non ho qui riportati che i pianeti che si conoscevano dagli antichi
: non ho qui riportati che i pianeti che si conoscevano dagli antichi e che si
pianeti che si conoscevano dagli antichi e che si possono vedere ad occhio nudo.
, 2-507: ei teneva per certo, che quando con microscopii perfezionati si potesse speculare
nudo. comisso, 17-102: mi disse che le stelle viste con qualsiasi telescopio non
meno nitide ma non di maggiore dimensione che a occhio nudo. -per estens
azzimarsi del suo smascolinato signore; tanto che, se * ricalcatura 'ci fosse,
nudo. nella faccia era uel che di gommoso, di molliccio dà l'abuso
in un nudo intelletto d'uomo la sapienza che pronunciò il sermone su la montagna?
si voglia di voi giuocare una scommessa che non farete stare quesrovo in piedi come
altro. 21. ling. che si presenta privo di elementi di formazione
mute... delle mute poi quelle che superficialmente muovono lo spirito sono dette nude
spirito sono dette nude, e quelle che di dentro con forza il traggono son chiamate
traggono son chiamate irsute, ma quelle che di mezzo fanno medie sono appellate.
... in pochi minuti non restò che la nuda paglia. marotta, 1-275
-anche nell'espressione nudo e crudo: che non ha proprio nessuno a bordo.
michiel, lii-4-349: aveva il re comandato che tutta la corte mi venisse incontro,
sì come sarìa successo; se non che trovandosi ognuno al campo con monsignor di
di guisa, ella era rimasta così nuda che mai più si ricordava che ella fusse
così nuda che mai più si ricordava che ella fusse stata tale. 24.
ella fusse stata tale. 24. che non ha segni di vita, desolato,
presente? è una nuda realtà che non ha che un fiore, ma un
una nuda realtà che non ha che un fiore, ma un fiore delicato,
betocchi, 5-28: come un'arida schiena che sopporta / pesi scottanti, geli inveterati
volgar., 25: in xii giorni che seguitano ad quelli nove quella materia si
si viene ad strengere insiemi e consolidare che possi recevere la organizazione e la formazione
anche, non ricco né benestante, che vive poveramente, modestamente (una persona
-in unione con un altro agg. che indica povertà, indigenza, lo rafforza
a voi ed altrui crudi, / che vedete gir nudi / per colli e per
ho bisogno di alcuno; e non sai che tu se'misero e miserabile e povero
straparola, 3-1: non vedi tu che io sono povero nudo, né ho pur
f. morosini, lii-14-303: quelli poi che restano vivi ritornano tutti consumati dalla carestia
dalla lunghezza del viaggio, di maniera che per il più riescono mendichi e nudi
mendichi e nudi. loredano, 1-12: che altro significano quei denari, se non
significano quei denari, se non quei che si gettano, che si perdono,
, se non quei che si gettano, che si perdono, che si profondono nel
si gettano, che si perdono, che si profondono nel giuoco, rimanendo chi
condizione de'poveri contadini angariati in modo che un nudo e miserabile bracciante sforzato era
i-213: s'egli è il ver, che rieda / l'astuta frine che ben
, che rieda / l'astuta frine che ben cento folli / milordi rimandò nudi al
palma della mano, più pezzente di lazzaro che vi passerà vicino sorridendo con tre zucche
tu sei, spoglio della modesta notorietà che fratta qualcosa, nudo -si direbbe -come
, alla moglie, viene il giorno che glielo fan capire e le rinfacciano che
che glielo fan capire e le rinfacciano che entrò in casa nuda come un bruco e
è la caduta. -ant. che non ha ciò che si vanta di avere
-ant. che non ha ciò che si vanta di avere. francesco da
, ii-113: non creder a ciascun che d'amor vanta / né a colui che
che d'amor vanta / né a colui che sol di pena canta, / ché
grazia d'amore. 27. che non si fregia di titoli nobiliari o
sue ragioni: essendo vanità il lusingarsi che le nude istanze d'un particolare,
sangue dolce [di cristo], che resuscitavi i morti!... sangue
affamati, e dàviti in beveraggio a coloro che avevano, e hanno, sete del
: s'io il dissi mai, che nei celesti troni / per me s'ordisca
; / s'io il dissi mai, che nuda / ne vada l'alma al
lume del cielo, / uesta vertù che nuda e fredda giace, / levala su
guidiccioni, i-23: non odi tu più che d'umana mente / i detti che
che d'umana mente / i detti che pietà lieta raccoglie / per vestirne virtù
pietà lieta raccoglie / per vestirne virtù che nuda giace? caporali, i-75: dannato
i-75: dannato il secol bratto, che sol mira / a parche che ornai crepon
bratto, che sol mira / a parche che ornai crepon di tesoro, / e
e sospira. chiabrera, 1-i-436: che se l'alma virtù negletta e nuda /
passavanti, 125: la settima condizione che dee avere la confessione si è nuda
avere la confessione si è nuda: che dee essere ignuda, cioè manifesta e
ignuda, cioè manifesta e aperta; che non dee la persona ricoprire o nascondere
, e più tosto ne la nuda scorza che ne la viva radice variamente intagliati,
ne la viva radice variamente intagliati, che pur l'un parlare non s'asconde
? -che è totalmente manifestato; che non nasconde o finge alcunché (l'
a voi sacro fec'io, / che mille piaghe ha già per voi sofferto
, 1-iii-12: ben lo sai tu che dalle stelle eterne / il profondo del cor
non approvò la confessione per il rossore che reca d'esporre ad un uomo nude le
i-4-72: o qual coppia d'amici! che né 'n rima / poria né 'n
stima. bembo, 10-viii-113: veggo che la mia nuda e semplice innocenza è stata
era sempre una vera e nuda intenzione che d'ordinario accompagnava la buona fede et una
et una sottigliezza e mascheramento d'interpretazione che n'era molto lontana. montano,
passavano mai. -che esprime, che comunica immediatamente, senza finzioni, pensieri
angoscia di sospiri / dal cupo lampo che abita i tuoi occhi. de pisis,
, / bel viso nudo e corpo che non vedrò mai più. alvaro, 9-241
voce: era nuda, di quella nudità che porta sempre un'immagine infantile, una
parole. dessi, 9-51: la voce che gridava il nome dei morti d'iglesias
/ indi la pia divozion fervente, / che la sostiene e rendela esaudita; /
dio l'orecchio tocca / priego, che non pensato esce di bocca.
o un profilo nitido, netto; che si percepisce in modo estrema- mente distinto
, 2-23: la trama del carrubo che si profila / nuda contro l'azzurro sonnolento
gadda conti, 2-217: oltre i monti che era solito considerare immutabile lineamento della sua
azzurrini, stranieri. 32. che ha stile piano, tono semplice, scorrevole
anche, con proclamazione di modestia, che è privo di pregi artistici, letterari
dati, ragguagli, notizie. -anche: che ha andamento semplicemente espositivo, svolgimento
puramente cronachistico e, in partic., che non è elaborato secondo i dettami della
: nude voci chiamo io ora quelle che non hanno con loro ornamento alcuno, se
loro ornamento alcuno, se non quello che lor dà la sua stessa proprietà. beccuti
? -fami gliarissima, immaginandomi che '1 racconto sia da pistola e non
tasso, i-164: l'ultima difficoltà è che dubito che la narrazione non sia per
i-164: l'ultima difficoltà è che dubito che la narrazione non sia per riuscire alquanto
forse l'amore e la stima, in che le sue prodezze e, per vero
. croce, ii-5-41: il danno che ha fatto la rettorica, con l'
educazione letteraria. serra, iii-489: che fatica [cecchi] ha fatto a pulirsi
ancora: ha dei momenti nudi, che sono piuttosto di semplificazione e quasi di
da quella delicatezza, mollezza e raffinatezza che splendeva nelle opere di vinci e del
) o lo intuisce, lo inventa; che non ha ancora ricevuto elaborazione retorica,
non ha ancora ricevuto elaborazione retorica, che non è ancora arricchito di particolari,
9-1-9: materia nuda è detta quella che non ha ancor ricevuta qualità alcuna da
... si dee intendere quel suggetto che dal poeta secondo il suo beneplacito è
i-23: non s'avvedono i romantici che, se questi sentimenti son prodotti dalla '
e quei semplici e innocenti oggetti, che * per loro propria forza, inconsapevoli
. i. frugoni, i-1-42: e che? vedremo / sopra nudi argumenti e
due nude righe. 33. che non ha forma metrica, che è in
33. che non ha forma metrica, che è in prosa. - anche:
, e di lui strabona scrive: « che fu il primo autore del cinedico sermone
minturno, 265: delle rime, che sciolte e nude si chiamano, io
: ti guido està pulcella nuda, / che ven di dietro a me si vergognosa
/ perch'ella non ha vesta in che si chiuda. -che non è
la sua imitazione. 34. che è sobriamente adornato o austeramente addobbato;
la sua sentii presente alta possanza / che d'ogni umano affetto ci denuda.
, 38 (666): io credo che anche quelle nude e ruvide pareti,
accesa -dava continui bagliori lievi, fu lì che io ritrovai me stessa. giov.
... non s'ode / che quell'usato ticchettio dell'ago / ed il
: andrea rideva, confessando candidamente che lui e il padre mangiavano sul tavolo
appesa al filo. -marin. che manca di attrezzi, di macchinari,
, 576: 'naviglio nudo ': che ha lo scafo e il corpo privo
, 576: * pennone nudo ': che non ha vela, e dicesi anche
pennone senza vela. 35. che è di una sola qualità, di un'
non semini quel corpo in quella sostanza che dee venire poscia, ma semini uno nudo
, pareggiarle, gettandovi sopra la terra che fuori se n'era tratta. -limpido
animalini... è la notte alta che canta tutta nuda e fredda. montano
dalla melagrana / aperta, all'acqua che va nuda / nel suo diporto, qui
a sentire la notte / néll'istante che il vento è più nudo: le vie
di lunga mano assai più difficile il tradurre che '1 comporre. tommaseo, n-251:
alle nude parole, non dovrebbe dimenticare che le favole debbono avere un senso.
). panigarola, 244: vorrei che vi riducesti a memoria con quanta importunità
della scrittura santa, né vogliono patire che noi... ci partiamo da quello
noi... ci partiamo da quello che suona a primo tratto la nuda lettera
, 2-1-278: chi sa dirmi onde venga che, stando questa 'quarta 'così
la vogliono 'dissonanza '? ma che poi vestita, accompagnata cioè con la
patrizi, 1-i-272: aristotile a bastante pruova che la musica, e nuda, come
i compositori non usavano scrivere se non che la parte cantante nuda, vale dire
poetico stile avanza lo storiografo, imperò che lo storiografo dice la verità nuda, onde
tanto più inclina. e però veduto che più hanno inclinato e più hanno possuto
apostoli con la nuda e semplice verità che gli oratori con le lor orante parole e
proponerete simpliciter el caso come scrivo, che è la nuda verità. caro,
se non quelli soli e nudi argomenti che mi par che siano a bastanza.
quelli soli e nudi argomenti che mi par che siano a bastanza. groto, 500
nuda e pura può parer più bella che una menzogna imbellettata di facondia. galileo
dee stimarsi migliore assai il buon concetto che la nuda opinione. mascardi, 50:
: l'effemeride tutti gli avvenimenti racconta che possono dagli annali narrarsi, ma senza
narrarsi, ma senza aggiugnervi circostanza alcuna che il nudo fatto accompagni, come fa
, di maniere e proverbi mi pare che possano e debbano includersi nelle origini,
1-i-35: conoscevano assai bene i romani che non mai abbastanza si sarebbe provveduto a'
breve carta; / o se tu vuoi che semplice vi splenda / di nuda maestade
inesplicabili misteri. leopardi, i-20: che cosa dice la nuda e secca ragione?
seguenti altri imperi, fondati da despoti che regnano col nudo diritto della spada. mazzini
spada. mazzini, 10-73: che monta il numero? la nostra è politica
appena la nuda favella: e niuno consente che articolare soltanto la parola sia valevole differenza
, 5-1-52: da questo assunto sì inaspettato che 10 vi propongo così nudo nudo senz'
ed 11 portento al nudo / arido che de'vati è tomba. -autentico
spiegare o anticipare in modo alcuno quello che al seguito di una tale notizia potesse
padre. - com'è possibile? che dici? - la verità nuda e cruda
l'avesse avuto di bronzo. io, che le vidi a nudo e in tutta la
-che è privo di nozioni innate, che si confronta con i dati dell'esperienza
: sarà vera del peripatetito l'opinione che sia l'intelletto umano una nuda tela od
: mi si risponderà... che questa tavola rasa de'filosofi viene a dire
tavola rasa de'filosofi viene a dire che l'anima non ha naturalmente e originariamente che
che l'anima non ha naturalmente e originariamente che delle facoltà nude. -non incluso
: riesce sterile e difettiva quella speculazione che presumendo di dimostrare ogni cosa e di
gli schemi da un unico principio, che qui dovrebbe essere lo stesso pensiero.
conoscerle insussistenti e calunniose, non si cerca che la nuda scienza dei villani che sanno
cerca che la nuda scienza dei villani che sanno tutti quando comincia e quando finisce
. croce, ii-2-234: in consuetudini piuttosto che in leggi consistevano i diritti allora vigenti
così nuda nella crusca, a malgrado che la sua origine greca symphonia ne determini
. -che rimane a sé, che non è compositivamente e funzionalmente integrato in
contesto. serlio, 3-22: ancora che plinio lodi molto questo edificio, ci
marittima, xliii-208: fa'... che non vadi te spargendo / fra le
dolcetta, con quel suo vestituccio nuovo che s'era cucito da sé, serbava ancora
nuda povertà della vita contadinesca, povertà che... è un vivo ritratto
una realtà precisa, effettiva); che non raggiunge il fine desiderato, lo
, ingannevole, illusorio. -anche: che non richiama alcunché di ben noto e
compreso; generico, astratto, vago; che non ha corrispondenza stilistica col contenuto,
non ha corrispondenza stilistica col contenuto, che è dovuto a esclusiva preoccupazione formale.
la virtù nuda è una nobiltà incognita che per esser riconosciuta ed ossequiata ricerca ed
senso vuote. foscolo, vi-51: a che varrebbe una nuda forma di democrazia,
dispotismo? rosmini, 2-1-114: parole che non abbiano al tutto nessun significato sono
indifferente alla materia, non davasi pensiero che della nuda veste. carducci, ii-2-316:
amica risanata, le quali altre non sono che nude nudissime e spesso improprie parole.
, 2-77: lacrima la palma ora che sordo / preme il disfacimento che ritiene
ora che sordo / preme il disfacimento che ritiene / nell'afa delle serre anche le
le nude / speranze ed il pensiero che rimorde. -nudo nome, nudo
certo nome, titolo o qualifica giuridica, che designa una posizione giuridico-sociale di potere
e nell'altra città ritenevano poco più che 'l nome nudo del dominio, perché
termini ch'elle si trovavano, vedeva che una elezione non poteva partorire altro che
che una elezione non poteva partorire altro che un nudo nome di re. g.
non rimaneva appresso il duca altro quasi che il nudo titolo. a. adimari,
. a. adimari, 3-23: ben che delle gree fossero i volti / tremendi
dal re non recandosi cagioni / maggior che 'l nudo titolo di dote, / non
, 7-i-41: han creduto alcuni eruditi che carlo non altro allora acquistasse che un
alcuni eruditi che carlo non altro allora acquistasse che un nudo nome senz'alcun dominio.
: diritto di proprietà su un bene che è anche gravato da usufrutto (v.
[petrarca], 182: cerca altri che le ti prometta,
commerciale (un capitale, l'impiego che se ne fa). p'
zanella, 50: se questa età, che d'oro / rivolge in fonte lo
lettere italiane; ne io posso altro che segnarne qui con dolore e desiderio il
ben precisa persona o realtà storica; che è riferito a cose o persone di
qui non si parlerà di ruderi insignificanti che si riducono a nomi: nomi certo di
di cose grandi, ma nomi nudi che punto istruiscono. 40. che non
nudi che punto istruiscono. 40. che non è reso concreto, particolare, individuato
3-6: è tale e tanta la stima che fece aristotile di queste sue quattro,
freddo, caldo, umido e secco] che sopra di esse come sopra stabil base
noi uomini siamo vestiti d'infinite particolarità che non ispettano all'umana essenza e che
che non ispettano all'umana essenza e che pur tuttavia dànno il fondamento a diverse
relazioni... egli è chiaro che il considerarci svestiti di tutte queste particolarità
e nude essenze non potrebbe tutt'al più che condurci a trovare de'diritti ipotetici e
non mai i veri e reali diritti che legano fra di loro gli uomini. mamiani
mamiani, 27: la frase ciò che comincia ad esistere non esprime la possibilità
, metafisica, astratta, non dà che filosofi. b. spaventa, 1-291:
lo stesso concetto con tutte le relazioni che contiene, qual nudo si sta nella mente
ricordi segreti come il nostro corpo, che gli sono si direbbe connaturati fin dall'infanzia
o esaminato nella sola forma teorica; che è pura astrazione mentale. guarini,
figure di matematica, le quali, tutto che lo 'ntel- letto le consideri nude e
, lxxx-4-46: l'imperatore, non tenendo che in spagna ordinari ministri, non alleva
conseglio, vi si trovano tanto nudi che con alcuni non si può parlar di
senza derisione e stupore. 42. che non nutre sentimenti, affetti; arido
: de l'erma solitudine, / che talor mal gl'increbbe, / nel seno
nel seno ingrato e nudo, / che mai da me non ebbe? -disincantato
/ il falso amor dei molti che diranno: / « t'amo! »
. machiavelli, 1-i-70: quel principe che si è tutto fondato in sulle parole loro
è talmente nudo e privato d'amici che per necessità sta amico col re cristianissimo
nuda di elmo e di scudo, che dimandava d'essere vinta. nievo, 523
. nievo, 523: ti assicuro che se rimanessimo nudi di tutto, non troveresti
di tutto, non troveresti due braccia che lavorassero più valorosamente delle mie a guadagnar
ogni ben nudo, / li matti che si covren del su'scudo. novellino,
uomo vecchio dicesse così grande villania, che fosse così nudo di senno. francesco
senno. francesco da barberino, iii-237: che se tu non se'nudo / di
vedrai fiorenza, la mia terra, / che fuor di sé mi serra, /
l'angosciosa / e disolata sua madre, che fi e / sin al suo stremo
fede. benivieni, 123: mentre che lo uomo si veste di questa carne passibile
carne passibile, e'non può fare che non senta le puncture del mondo, della
del mondo, della quale questa, che io ho ultimamente per la morte del nostro
occasione di calunnia con dare a credere che socrate fosse nudo di religione, perché diceva
, perché diceva non essere giove quel che con mano violenta scagliava i fulmini.
tra un uomo ed una donna giovani, che vogliono violentare la natura amandosi di amicizia
amandosi di amicizia, non può esistere che un affetto monco, artificiale, violento,
violento, spesso ridicolo perché non conduce che ad un amore già nudo d'ogni
: molti errori inescusabili e tali che ciascuno di essi era per sé
. giamboni, 8-1-176: sappiate che tutta la terra che non guarda verso
, 8-1-176: sappiate che tutta la terra che non guarda verso mezzodì è senza fontane
di cipro]... / che par dolce a'cattivi et a'buoni agra
canigiani, 1-122: vo'sete que'che bramate l'inferno / d'anime nudo
illuminata tetramente. fogazzaro, 1-149: che onda di freschezza dà una poesia veramente
nuova, 33-1 (137): poi che detto ei questo sonetto, pensandomi chi
quasi come per lui fatto, vidi che povero mi parea lo servigio e nudo
, 6-59: si vede un nudo che si vaglia e duole. de marchi,
. de marchi, i-500: dopo che i due soldati l'ebbero palpato in tutte
mania del suo nudo. voglio proprio dire che ha la mania di mettersi nudo.
tua trista fronte, / musa, che 'l gran delfin morto accompagni, /
: nessuno, tranne i preti, che accusi di immoralità il nudo delle ballerine
artistico). -nudo eroico: quello che pone la figura umana nuda, concepita
alberti, iii-62: qui sarà che mi contraponga... che al
qui sarà che mi contraponga... che al pittore nulla s'apartiene delle
quali poi così copriamo con sue carne che non sia difficile intendere ove sotto
2-185: quando ritrai li nudi, fa'che sempre li ritragga interi, e
bembo, 9-3-336: io credea bene che 'l bacco di bronzo...
antica e bella,... ma che ella fosse così bella, come
o la femminetta sua compagna, che soleano vedersi con molta meraviglia nel
tallo una battaglia di nudi, che andò in ispagna, molto bella
biffi, xviii-3-405: tra le cose che visitai mi ha fatto gran piacere la scuola
il modellare all'accademia del nudo, reso che egli siasi sufficientemente abile a maneggiare la
ed obbligato fare quelli apostoli e santi che sua signoria reverendissima nominarà a destra e
mostrare insieme la persona, il nudo che è sotto. 45. numism
. 45. numism. moneta che reca l'immagine di una persona nuda
-nudo di bozzolo: moneta di mistura che recava impressa la figura di san giovanni
7, 12. 46. ciò che è conoscibile immediatamente; ciò che non
ciò che è conoscibile immediatamente; ciò che non è oggetto di conoscenza iniziatica,
rivelato, sull'evidente) le arti che per natura traggono grandezza da un fatto
me fa'nudi / i mille arcani che tu sola intendi. -mettere a
, non un filo d'erba tranne che nel fondo delle vallate; lassù un
sistema utilitario. carducci, ii-13-128: che vuole? io credo di dover
la vigliaccheria la ciarlataneria la istrioneria che guasta e macera la na
: l'ameri cano, che è loquace e soffre di solitudine,.
.. tende al monologo-sfogo, che spesso dura a lungo, e mette il
nudo, al quale non resta altro mezzo che la verità per difendersi, eppure
(femm. nudanata). che si trova o è ridotto in stato
nudità diciamo un micolino, ora; ecco che a combattere e a contrastare e vincere
tentazioni ti dà exemplo di nudità, che. tti spogli nudanato. tenzone di
par mill'anni, e già vorrebbe / che tu fussi sepolta nuda nata. cesari
al reggimento per alquanto di ricreazione sì che io posi tosto i mìei panni al sole
nato. bacchetti, 2-xxiv-501: non sapevo che fosse crimine capitale per un cristiano esser
. invar. etnol. popolazione africana che rappresenta il tipo puro della razza nilotide,
, di coltivatori e pescatori fluviali, che hanno come armi principali lancia, clava e
gianti e fiori solitari, che sono coltivate per ornamento e la
levi, 3-68: l'ingegnere lo vedevo che nuffiava l'aria come un cane da
e faceva dei versi come per dire che si metteva male. = dal piemont
, 2-208: 'nugas 'per che dica al padrone o a quello a cui
a cui doveva regalarsi il bicchiere, che stimi tutte le cose e le ricchezze
nugace, agg. letter. che chiacchiera a vanvera, per lo più
lo più di inezie e senza serietà; che prende tutto in burla, buffone.
del loro imbarco sui 'nùgger 'che il governatore ci aveva fatto approntare.
per un'altra quarta maggior ragione, che è questa, perché, dicendosi il
, con quella giunta non necessaria che si frapone e ripete il medesimo.
gravina, 376: quando alla cosa che si doveva in giudizio domandare,
gnerci la causa efficiente non credo che far si potesse senza alquanta nugazióne
. letter. breve composizione letteraria che l'autore stesso considera o affetta
tempo m'espedì lettera il pozza, che fu a dodici a settembre, e ne
seminati... di una semenza che si chiama nugo, che è
di una semenza che si chiama nugo, che è come quel fiore che nasce
, che è come quel fiore che nasce nelli formenti detto gioton: e
delli capi di quello, dopo che son ben maturi e secchi, ne
puzzo e tempesta di gragnuola e di piova che dispiace a tutti gli uomini del paese
ii-319: nella notte dinanzi al dì che esso fu morto, a cesare parve vedere
di veder la cima: / vide che sotto le nugole avea. firenzuola,
giorno. galileo, 4-2-507: scrivendo che il freddo condensa le nugole e che
che il freddo condensa le nugole e che le nugole uniscono l'esalazioni, sì che
che le nugole uniscono l'esalazioni, sì che divengono fuoco, ben poteva più dirittamente
fuoco, ben poteva più dirittamente dire che le nugole condensate dal freddo divenivano grandine
intendendolo per il cielo, a diacere quasi che in su le nugole, come che
che in su le nugole, come che egli si riposassi dallo aver creato il
gesù nella via el percosse cruna nugola che 'l fece cadere in terra come una
grossa e folta, la quale quasi che due miglia di spazio per ogni verso
1-951: a pena acate / ciò disse che la nugola s'aperse / assottigliossi e
il mare era una nugola tonda in giro che terrebbe dugento braccia di diametro, alta
acqua. -con riferimento alla nube biblica che indicava agli israeliti la via verso la
promessa. galileo, 3-1-99: parmi che la luna imiti quella colonna di nugole
quella colonna di nugole e di fuoco che fu scorta ai figliuoli di israele,
fu scorta ai figliuoli di israele, che alla presenza del sole si mostrava come una
notte poi era splendidissima. -macchia che varia l'uniformità di una superficie;
23: l'ochio de la donna che abia el suo tempo machia el specio.
. -impedimento alla vista, nebbia che offusca la sguardo. caro,
bene riavuto della mia infermità, salvo che mi trovo male affetto degli occhi,
affetto degli occhi, per certe nugole che mi veggo perpetuamente innanzi. monti,
nugola le fanno / d'amaro pianto che le copre il volto. faldella, iii-82
. 4. figur. situazione che appare perturbata o prossima alla crisi;
le nugole sono ne l'aere potrà esser che caschi tal pioggia ch'io accetterò il
il re... ardeva di desiderio che quei sospetti de'baroni finalmente non partorissero
finalmente non partorissero alcuna nugola o vento che potesse perturbare la tranquillità del suo stato
o astrusa. patrizi, 3-268: che ne dicono que'suoi autori fatti di
vide il carro e la nugola, quasi che il suo desiderio la bella guidatrice compiuto
terra un musico rappresentante la notte, che, recitati alcuni versi in lode del
mutarsi in una nugoletta / lucida più che mai argento o oro. vangeli volgar
una nugoletta mattutina e come la rugiada che vien la mattina e tosto passa. a
: la sua umanità è quella nugoletta che ci assume a se a guisa d'
nugolaglia grossa e folta, la quale quasi che due miglia di spazio per ogni verso
accennato il mio parere,... che è... che la profondità o
... che è... che la profondità o grossezza loro [delle
91: tanto tira dell'acque in alto che diviene nugolato e ingrossa e enfia e
gragnuola con più venti e gran cavalloni che toglievan vista e governo. =
qualche cosa di cieco e senza uscita che gli tagliava il respiro. =
. nùgolo, sm. nube atmosferica che lascia presagire o minaccia precipitazioni.
navigazione di san brandano, 41: sappiate che in questo luogo non è mai notte
di rossor pregni / e'nugoli, davanti che 'l sol surga, / è indizio
'l sol surga, / è indizio che fia vento in alcun regni. leonardo,
evidenza. caro, 1-145: i nugoli che 'l cielo e 'l dì velavano,
lampi spaventosi e spessi, / tutto ciò che s'udia, ciò che vedevasi,
tutto ciò che s'udia, ciò che vedevasi, / rappresentava orror, perigli e
sta febo sepolto / nel bel segno che a l'anno apre la porta. marini
. tempo caratterizzato dalla presenza di nubi che coprono la volta celeste; nuvolo, nuvolosità
il lupino] si volge sempre mai secondo che il sole si muove; onde ei
a sera parla con le stelle / che punteggiano il nugolo tra i veli.
, ne fracassano la trave maestra, che precipita giù in mezzo a un nugolo
carducci, iii-2-102: ahi, le pupille che nel sen d'omero / arser di
/ arser di poesia cotanta face, / che de'dardi cissèi tra '1 nugol
malmantile, 1-80: questa voce nugolo, che nel presente luogo significa 'numero infinito
un subito, sì gran nugolo di grilli che ricoprivano con i loro sciami per tutto
, di scardafoni e di simili, che tutti poi in picciol tempo si dileguarono.
un nugolo di zanzare ed altri insetti, che ci giravano intorno, lasciando sulla nostra
. calvino, 78: il visconte, che lei ha curato, è tornato poco
; folla. -in partic.: gruppo che si accalca in un luogo.
un nugol di gente ne venia, / che d'ogni banda cuopre il monte e
'l piano, / con un furor che non si stimeria. b. segni,
: dal palazzo alla casa sua, che è posta al di là del fiume,
fiume, appariva un nugolo di popolo che furiosamente sboccando da tutti i canti veniva
numero smisurato di tante grosse navi, che s'erano vantati d'aver posto ad
tanto argento e tante gioie e pietre preziose che fu un nugolo. n. villani
7. figur. turbamento dello spirito che provoca angoscia e timore; passione che
che provoca angoscia e timore; passione che offusca l'animo o l'intelletto.
, bisogna maestrevole disfingimento infino a tanto che, inserenato lo nugolo della mente,
intorno un nugol denso: / nugol che trasformato in ghiaccio algente / tutto gl'
ingombra il sen d'orrore immenso / che, serpendo per tutto, rende scossa /
, ignorando il turbo e i nugoli che aveano a seguir dietro al sereno di quel
una radice, per cacciare le mosche che lo assalivano a nugoli. moravia, ix-282
uscivano a nugoli e guai a toccarle che pungevano. -alzare fino ai nugoli
t'ho sì gli occhi addosso / che, benché io paia avere gli occhi a'
grassa e meglio in ordine / donna che uscissi mai fuora di genova.
questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi mai e... diceva
veggo qua quel manica - / ferro, che mi terrebbe un'ora a chiacchiera /
. adriani, 3-5-157: senofonte disse che i lampi..., che
disse che i lampi..., che appariscono sopra le navi, erano nugoletti
fra le tue chiome il vento par che mormori / procace un inno fàllico: /
grossa nube oscura e minacciosa; nuvolone che preannuncia un temporale. rime adespote del
.. sorger aa lontan più nugoloni / che... / ne 'ncoronar
sbattuti dal vento ed un uomo intabarrato, che smonta di cavallo e s'incammina verso
non vedeva il raggio di luce livida che, sprigionandosi dal nugolone nero, correva
2. figur. situazione minacciosa, che lascia prevedere una grave crisi.
, tristi. carducci, iii-5-156: che avete voi [romantici] da aggiungere
cecchi, 1-ii-231: uno / nugolanaccio, che non è se none / vanità e
e non sarò andato oltre due miglia che dalla parte di tramontana cominciano a sorgere
cruccio, da un rovello continuo; che nutre in sé odio e rancore.
mai più que'nomi, sapendo con che tuoni e folgori di parole e fatti da
petrarca, 311-14: or cognosco io che mia fera ventura / vuol che vivendo e
cognosco io che mia fera ventura / vuol che vivendo e lagrimando impari / come nulla
., 7-1 (1-iv-589): acciò che gianni nulla suspicar potesse di lei,
qua, di là chinarmi, / che par che cardi lana; e'fa tal
di là chinarmi, / che par che cardi lana; e'fa tal pruova /
lana; e'fa tal pruova / che, se non che co'pazzi nulla giova
tal pruova / che, se non che co'pazzi nulla giova, / arei gridato
1-182: donna... / che di nulla qua giù si fida o spera
la piaga, / e chiama jaconìa che nulla sente. salvini, vii-549:
: 'niente 'non ho dubbio che è bella e delicata parola...
neghi. foscolo, vii-174: tutto quello che esiste è in natura, e nulla
iv-1-7: nulla eguagliava la grazia dell'atto che ogni volta ella faceva sollevando un poco
: non c'è cosa più amara che l'alba di un giorno / in cui
., 16-88: l'anima semplicetta, che sa nulla, / salvo che,
, che sa nulla, / salvo che, mossa da lieto fattore, / volontier
fattore, / volontier torna a ciò che la trastulla. petrarca, 359-35: io
la trastulla. petrarca, 359-35: io che debbo altro che pianger sempre, /
, 359-35: io che debbo altro che pianger sempre, / misero e sol,
pianger sempre, / misero e sol, che senza te son nulla? alberti,
nulla? alberti, 286: -sai in che modo e'perderanno tempo? -credo se
e'sia inutile o disadatto. imperò che ove siano troppi, alcuno sta indarno,
sono manco et inutili, egli è peggio che se facessono nulla. bandello, 1-21
gelli, ii-23: chi è quel che creda che di là sia nulla? galileo
ii-23: chi è quel che creda che di là sia nulla? galileo, 3-3-234
. chiaro davanzati, xxiii-36: poi che nulla nonn'è perdistinata / e tutto
cre- donsi molti, molto sappiendo, che altri non sappi nulla. pulci,
accetti. domenichi, 2-30: o pazzo che tu sei, replicò il padre:
dove potevi tu meglio vivere in povertà che starti meco, che non mi è rimasto
vivere in povertà che starti meco, che non mi è rimasto nulla in questo
galantuomo: è meglio un magherò accordo che una grassa sentenza; spenderete dimolto e
morte] colla fredda impassibilità dell'uomo che non ha più nulla a sperare. ungaretti
, e sofferto. non mi rimane che rassegnarmi a morire. -in forma
il giovinetto in gran martire, / che fuor di lei nuli'altro ornai talenta.
ornai talenta. rosmini, 2-1-176: che vuol dire conoscere qualche cosa in potenza?
d'annunzio, iv-1-75: - credo che sia una malignità; null'altro -interruppe la
nostra sorte? / e tu non saresti che un sogno, dio?
10-89: nulla è ancora fatto della cosa che non è tutta compiuta di fare.
vasello snelletto e leggero, / tanto che l'acqua nulla ne 'nghiottiva. ariosto,
, 156: un buon segno ho, che infino a ora ho mai pensato a
, 3-1-434: avete in orrore cosa che nulla tiene in sé di spaventoso. magalotti
non credo vi sia cosa nel mondo che meriti d'attirar l'attenzione, se
, 10-196: nulla di più ingenuo che il mio contegno di allora davanti all'
carducci, ii-5-135: alla lauretta digli che sia buona e non tanto piccosa e
, nella feritoia, il fucile, che è un nuovo sedici monoblocco.
n. 14. -manco, meno che nulla: quantità irrisoria e trascurabile;
82-73: i'te n'ho quasi men che nulla detto. d. bartoli,
il sommo de'tuoi guadagni è manco che nulla. carducci, ii-5-88: a
, ii-5-88: a me importa men che nulla di farmi stampare, e men
nulla di farmi stampare, e men che nulla di nulla poi di farmi stampare
nella 'nuova antologia '. -meglio che nulla: v. meglio, n.
nulla: quantità assai scarsa o presso che inesistente. gelli, ii-79: l'
sempre, come ho a fare io, che ho poco o nulla, è un
1-iv-797): pur testé mi diceva nello che io gli pareva tutto cambiato; potrebbe
pareva tutto cambiato; potrebbe egli essere che io avessi nulla? bisticci, 3-27
era sì grande il romor dell'acqua che pioveva... che niuno intendeva cosa
dell'acqua che pioveva... che niuno intendeva cosa che e'si dicesse
pioveva... che niuno intendeva cosa che e'si dicesse. segneri, ii-395
comandatemi. leopardi, 843: ora che ei [gli uomini] sono tutti
sono tutti spariti, la terra non sente che le manchi nulla. imbriani, 3-201
, se alcuno contraffacimento si facesse, che nulla di pena il vostro duca ne porti
d'azeglio, 2-126: pensavo bene che, se fosse accaduto nulla di sinistro
poco ve'lui. nulla, nulla che gli vada a traverso, subito [ecc
più preceduto dall'art. concetto filosofico che, nel pensiero di derivazione parmenidea,
, rappresenta il non essere, ciò che non esiste e non si può conoscere né
si può conoscere né esprimere, ciò che è infinitamente lontano da ogni sorta di
da ogni sorta di perfezione, ciò che è vuoto, senza oggetto (e
dio); per hegel è lo stesso che l'essere puro, privo di determinazioni
per l'esistenzialismo è il nonente, che appartiene originariamente all'assenza dell'essere,
secondo una teoria derivata da platone (che ammise l'essere del non-essere come alterità
) o l'oggetto di un concetto che contraddice se stesso (nulla negativo)
e non l'essere, perché ciò che ha essere ha loco, non avendo loco
non avendo loco è simile al nulla che ha nome sanza l'essere, onde la
: se noi crediamo... che d'arbore non caschi foglia senza il volere
il volere e permis- sion di colui che di nulla il tutto creò, pensaremo che
che di nulla il tutto creò, pensaremo che i giudici di dio sono abissi profondissimi
2-8-14-571: per voler salvare quel principio fisico che dal nulla si fa nulla, metton
materia eterna e la definiscono co'termini che distruggono l'entità delle cose, facendola
ente negativo, ch'è il medesimo che il non ente, cioè il sinonimo del
... mio principio il dimostrarti / che nulla mai si può crear dal nulla
alfieri, 1-658: o tu, che eterno, onnipossente, immenso, / siedi
è esattamente espressa, quando si dice che ella passa tra l'essere e il
e il nulla, poiché farebbe credere che il nulla fosse una cosa a cui
. ora, non c'è cosa che si possa paragonare al nulla, né cosa
nulla si possa paragonare, ma quel che si paragona è l'essere negato dalla
paragona è l'essere negato dalla mente che si chiama nulla. leopardi, 3-75:
natura del nulla e giunsi alla persuasione che doveva essere increato e perciò contemporale a
a spiritualizzare il metallo o a fare che il nulla divenga una sostanza reale.
: cessazione totale dell'esistenza; annientamento che esclude, dopo la morte, ogni
fai co'miei pensier sull'orme / che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
pensiero e d'amor gracile velo; / che in te segnato il nulla e il
culla. carducci, ii-9-84: chi sa che il mio desiderio del nero nulla non
e lotti più a lungo contro la verità che pur va soggiogandoti e mostrandoti il nulla
va soggiogandoti e mostrandoti il nulla de'fantasmi che ti seducono. sbarbaro, 1-276:
subito il nulla, ne scopre l'amaro che salva. -dimenticanza, oblio
dell'a dulterio, vedrete che è come un nulla in paragone di
. delfico, i-161: i re videro che il loro potere era un nulla
scemata dei due terzi fa sì che il terzo rimanente si chiama e si reputa
mobili, mi parlava di tanti piccoli nulla che pel suo genio di donna avevano
, col faccione chino su quel nulla: che apparve logoro, quasi. pratolini,
costoro sarà il mio discorso l'effetto che fa l'occhiale: allungherà loro la vista
occhiale: allungherà loro la vista tanto che, arrivando a scoprire quanto meglio forniti di
suo cospetto. foscolo, xiv-21: quello che oso di offrirti in me, come
vostra considerazione, è la stima che ho per i vostri pari, è
. -persona di nessun conto, che non è degna di considerazione o che
che non è degna di considerazione o che non suscita alcun interesse. giuglaris,
interesse. giuglaris, 275: rei che siamo, chi di quella lussuria,
chi di quell'odio, è possibile che alla presenza di dio, dove ogni
si dice, dal nulla, e che i suoi modi non erano così levigati come
e la mina, / viene a colei che su la pietra brulla / avea da
in una collera bestiale gl'intuona sopra che « gli vuol mozzare la testa »
. r. roselli, lxxxviii-n-453: veggo che scusa ornai non ci vai nulla.
nella considerazione separata dei vari problemi, che non erano nulla scissi dallo spirito e
nulla scissi dallo spirito e dal metodo che li determinava. -in relazione con
bottari, 4-62: se la cavità, che gl'ingegneri militari chiamano il forno della
, il quale nulla si mosse / prima che a me venir vide lo sposo.
. allegri, 195: ogni volta che egli scappuccia nulla nulla, eccotegli attaccato
tardi nulla nulla, / subito pensa o che amato tu sia / o che
che amato tu sia / o che ami e beva e scherzi allegramente.
., 5 (75): vecchi che, perdute le zanne, parevan sempre
gengive. nievo, 404: mi ricorda che a quel tempo lo vidi parecchie volte
cavalca, 20-yjy: non posso pensare che l'albergatrice del signor gesù..
ghinazzi, famiglia antica ghibellina, e che per le parti venne, si può dire
negozio fu da ogni canto tanto tirato che si risolse in nulla. candido, 170
fortuna] talora limosinando soccorso la prudenza, che, se conteso gli viene, ogni
, e mal fermo, un filo sol che rompa, / tutta è rotta la
la maggior umiltà e la più profonda che possa essere? è che l'uomo
più profonda che possa essere? è che l'uomo si tenga nulla. boccaccio,
tanto è più da tenere in nulla che non son coloro che, senza littere
da tenere in nulla che non son coloro che, senza littere in tutto, si
ogni cosa vanità o sciocchezza, in tanto che, in fin le scienze dell'arti
conchiudo non vi essere altro di buono che 'l timore e l'amore di te
. -che nulla è più, che nulla più: per indicare il massimo
indicare il massimo grado o un livello che non può essere superato. dante
: ciò tanto è contrario a quello che fare si conviene che nulla è più.
contrario a quello che fare si conviene che nulla è più. petrarca, 135-33
fera è soave e queta tanto / che nulla più. oddi, 2-4: in
in ricami e disegno tanto eccellente che non trova pari, e perciò sì cara
cara alla duchessa e al duca che nulla più. panigarola, 1-175:
: tante presiose robbe ne portarono che nulla più. mura tori
presso gl'italiani fanno un suono sì molle che nulla più. imbriani, 3-41
fra due pagine, tanto felicemente che nulla più. -da nulla (
-da nulla (con valore aggettivale): che è o appare di scarsa o
appare di scarsa o nessuna importanza; che non merita di essere tenuto in
zione, trascurabile; inutile; che non presenta difficoltà, che non
; che non presenta difficoltà, che non richiede impegno. giamboni,
brusoni, 6-67: ben si vede che siamo donne, che prima di
: ben si vede che siamo donne, che prima di terminare una faccenda da
faccenda da nulla facciamo più parole che non farebbono dieci avvocati a difendere una causa
una voce di piccolo essere schiacciato che non sa più respi rare
: queil'amor grazioso... / che tanto è dilettoso / non si diria
] più tosto di cedere... che morire senza potersi aiutare di nulla.
qual è quel signore terreno cosi clemente che, perdonando i misfatti...
misfatti..., usi tal carità che i memoriali de'graziati vengano a notizia
. rivelandogli non trovi fede, sì che la sua testimonianza vaglia di nulla?
vittorini, 1-28: è un granito bigio che però i vani delle porte e delle
a nulla, se altri non sa che tu sappi. -essere a nulla di
dover sottostare ai giudizi d'una persona che non m'è nulla, e tuttavia
era nulla / verso 'l graffiar, che tal volta la schiena / rimanea de
127-99: ben sai, canzon, che quant'io parlo è nulla / al celato
al celato amoroso mio pensiero, / che dì e notte ne la mente porto.
volte d'una frulla / nasce concepto che disvuole e vuole / sì che, volendo
concepto che disvuole e vuole / sì che, volendo, fassi il voler nulla
noi non vorremo stentare »: sì che siete fatte monache per godere e il mondo
ogni cosa operando il contrario di quello che van predicando le lettere, le oltraggia perciò
addosso gra- gnuole, pioggie, procelle che ti mandassero in nulla le tue fatiche
per l'infelice [leopardi] quella malattia che lo accompagnò infino alla morte: le
diceva egli stesso, furono prima ridotte meno che a mezzo, e poscia a nulla
poi riprese: -io sono un uomo che non ha nulla da perdere perché.
fortuna. -non avere nulla che fare o da spartire: non esservi
volontà, nulla natura o stella ci ha che fare. berni, 54: tutte
. adriani, i-14: mal sopportando che regnasse egeo..., il quale
.., il quale nulla aveva che fare con gli erectidi. l. gualdo
di stile pompaaour, avevano nulla a che fare col resto. bocchelli, 1-ii-310
, 1-ii-310: sergente, è un pezzo che ho voglia di dirvelo: fareste meglio
risparmiarvi la troppa confidenza e questo modo che avete di farvela con me. noi
adorarvi e di ardere per voi », che tutta diventò rossa, e inviluppandosi nel
rispose), vien pur lesta: / che pensi tu ch'io sia privilegiato?
darai mai tu ad intendere questo? che dove fa bisogno operare sia più utile chi
sta a sedere e non fa nulla che chi mena le mani? pindemonte
e col fumo delle bianche tazze, / che le colonne sorsero e curvàrsi / gli
: ciurma sdraiata in vii prosopopea / che il suo beato non far nulla ostenta.
37 (647): era di quelli che si stancano più a star senza far
stancano più a star senza far nulla che a lavorare. -non causare alcun
par., 31-77: da quella region che più sù tona / occhio mortale alcun
savoia. io risposi:... che sì per me sì per loro il
il suo naso additando alla fanciulla / che gli chiedea: vi siete fatto niente?
/ ché la vii merce lor, che nulla vale, / pur con farla
tutte quelle cannuccie più sottili e minute che non vengono mai da nulla. -non
puro e ideale, tutte le smorfie che affetta il sentimento, e finiscono col darsi
volgar., 3-259: veruno v'à che mangiasse di carne di bue, né
i parenti grandissima discordia, in modo che per nulla il marito non voleva la
perle, ma il gran cane non vuole che se ne cavino, ché, se
se ne troverebbono, diventerebbono sì vili che sarebbono per nulla. -senza alcuna
. carducci, ii-15-193: bada che paghino almeno il guerrini che si contenta
: bada che paghino almeno il guerrini che si contenta di poco, ma che per
guerrini che si contenta di poco, ma che per * nulla 'non fa '
. forteguerri, iv-37: -frattanto spero che avverrà qualcosa. / - questo e
circa alle centine, questo è importantissimo che si faccia, aggiuntandovi nel colmo un mezzo
nel colmo un mezzo palmo di grossezza che a'piedi si riduca a nulla.
bini, 1-56: è meglio poco che nulla. -nulla di nuovo sotto il
-nulla di nuovo sotto il sole: ciò che appare nuovo, straordinario, originale ha
] di animo molto alto e pare che vorrebbe per marito o cesare o nulla
nullabbicnte (nuliabbiènte), agg. che non possiede beni o redditi derivanti da
pisacane, iv-41: lo stesso jacquinot vorrebbe che tutti gli uffiziali fussero nuli'abbienti,
, sì come sono otto i cieli che esse muovono, i quali, sebbene sono
gusto della sua nuova e vaga maniera che immantinente fecero pressanti istanze per aver qualche
hanno dato il sero e sto nulladiméno peggio che mai. metastasio, 1-iv-158: la
può nulladiméno investigare le condizioni di cose che abbiano favorito lo sviluppo d'un buon
dal poggio era l'uomo meno indagatore che la provvidenza avesse posto al mondo.
, iii-7-350: una selva di guglie che, diverse nella postura nel punto di movenza
io non abbia alcun raggio di certezza che possa dar luce alle tenebre de'nostri
rimarrò di soggiungerle questo di più, che la venuta del principe n. signore
udire il parer de'miei scolari, / che sebbene per or non c'è miracoli
amore puro e ideale, tutte le smorfie che affetta il sentimento, e finiscono col
talora ironici; anche nell'espressione nulladiméno che). carducci, iii-6-75: negò
trecento una vita di cicerone estratta nulladiméno che dal comento del boccaccio alla 'divina
nullafadente), agg. e sm. che non esercita alcuna attività o professione;
non esercita alcuna attività o professione; che vive oziosamente, senza far nulla.
, di affrontare e risolvere i problemi che comportano le proprie condizioni o che riguardano
che comportano le proprie condizioni o che riguardano la propria vita; inettitudine che
che riguardano la propria vita; inettitudine che deriva da ignoranza o da insipienza.
. nievo, 391: moltissimi che giorni prima aveano gridato evviva agli usseri
. la neutralità non era stata permessa che alla signora teresa, in vista della sua
i-248: quel tal 'signore'ammalorato ai vanità che sfogava il dispetto cruna sua nullaggine presuntuosa
.. d'ingegno... che invecchiano prima del tempo in una laboriosa
.. ma... gli amori che descrivete son pappe calde, la nullaggine
come avviene nelle creazioni del pirandello), che si affloscia e scompare, rientrando nel
rispetto alla nullaggine della sua vita presente che sapeva lei sola senza aver la pietà
... nulla meno / piuttosto che aver te per mio nemico, / farò
nievo, 1-658: quella [famiglia] che s'era allogata nelle bassure doveva misurare
: era pietà e misericordia nulla meno che eroica quella che conduceva tobia il vecchio
e misericordia nulla meno che eroica quella che conduceva tobia il vecchio per le strade
, nientemeno (anche nell'espressione nullaméno che). carducci, iii-18-371: nella
'si appunta 'dantescamente nullaméno che 'nel seno di dio ';
). segneri, iii-1-39: forse che tacesse, che titubasse, che dissimulasse
segneri, iii-1-39: forse che tacesse, che titubasse, che dissimulasse per non atterrire
: forse che tacesse, che titubasse, che dissimulasse per non atterrire, ovvero che
che dissimulasse per non atterrire, ovvero che rispondesse con modi ambigui? nulla meno
egli [fourier] non soppresse ciò che poteva essergli importuno, ma prese il
giannone, 92: a me più premea che si fosse corretto l'ingiusto passo del
atti amministrativi così denominati dalla legge, che consistono in una dichiarazione con cui la
esprime così indirettamente il proprio assenso a che un'altra autorità emetta un determinato provvedimento
determinato provvedimento o il proprio permesso a che un privato cittadino tenga un determinato comportamento
cittadino tenga un determinato comportamento materiale (che la legge sottoponga a un controllo preventivo
a un controllo preventivo specie per quel che ne riguarda la legalità). -nel
b. croce, iv-12-109: la notizia che mi giunge qui, dell'avviso da
gramsci, 12-201: la diplomazia sostiene che l'accordo di londra fu sottoposto preventivamente
... gli spiegò in francese che, prima di presentarsi al praesidium,
gli stati suoi non più rispettati dagli uni che dagli altri. periodici popolari, i-193
periodici popolari, i-193: il prigione che, nullaostante gli eccitamenti altrui, non
a trarre da quella tutto il profitto che può. -ciò nullaostante: ciò nonostante
, vi-250: se que'medesimi, che vogliono l'anima nel sangue e la
salute della pisana. -nullaostante che: sebbene, quantunque (e introduce
d. bartoli, 23-24: nulla ostante che novello nella sua servitù volesse usar seco
sua servitù volesse usar seco quella mercé che [ecc.]. = comp
nullatenènte (nulla tenènte), agg. che non possiede beni immobili, che non
. che non possiede beni immobili, che non è censito come proprietario o contribuente
a limitazioni dei diritti politici); che non ha altri redditi altinfuori di quelli
æl proprio eventuale lavoro. -anche: che appartiene alla classe sociale più modesta,
aggiunta del danno recatogli dal palafreniere, che per essere nullatenente non glie l'avrebbe
classi nullatenenti, i 'sansculottes 'che avevano forza irrestibile nel 1791, hanno
rosmini, 3-200: né si dica che i nullatenenti, benché non contribuiscano col
suo beneplacito tutte le franchigie del nulla tenente che alloggia nelle camere ammobigliate, inaccessibili al
è scritto per quella parte di popolo che i magnanimi eroi della decrepita aristocrazia designano
. bacchelli, 18-i-21: bisogna sapere che io, avendo coscienza del dovere sociale delle
suole di quei vescovi di quelle città che sono in mano d'infedeli, vescovo
bacchelli, 2-xxii-54: si stenta a credere che veramente un critico ignori...
veramente un critico ignori... che cos'è la volgatissima nozione del sentire
venga meno anche al semplice buon senso che gli deve dire che, giacché quella tela
semplice buon senso che gli deve dire che, giacché quella tela è bella,
piazza la propria nullatenenza artistica il confessare che davanti a un bel quadro egli aveva
, inattività. nievo, 3-71: che per ogni dove tutta quella gente spegnesse
, nelle lascivie, nella nudezza, che importava di tutto ciò a celio,
di tutto ciò a celio, ora che soletto si trovava con una sì leggiadra e
scolastica medievale, sostenitore della tesi che un'entità metafisica, non avendo
), chi ri tiene che l'anima non occupi spazio e non abbia
]: ecco una difficoltà, che fanno a'pienisti i vacuisti teologi. il
di nullificare), agg. che provoca l'annientamento totale, che riduce
che provoca l'annientamento totale, che riduce a nulla.
montale, 9-no: dicono / che gli dèi non discendono quaggiù,
dèi non discendono quaggiù, / che il creatore non cade col paracadute, /
il creatore non cade col paracadute, / che il fondatore non fonda perché nessuno
dell'inconcepibile e dalla nullificazióne della storia che segue alla nullificazióne delle testimonianze, non
se non l'appello al pensiero, che ricostruisce la storia dall'interno, ed
nullìpara, agg. femm. medie. che non ha mai partorito (una donna
sf. medie. condizione della donna che non ha mai partorito (e ha importanza
classe idrozoi, viventi in polipai pietrosi che appaiono privi di fori. tramater
. m. -ci). paleont. che contiene resti fossili di nullipore (una
nullismo si chiama quel sistema di filosofia che suppone che l'ente si annulli quando si
chiama quel sistema di filosofia che suppone che l'ente si annulli quando si riduce
riduce ad una mera possibilità, e che tuttavia da questo annullamento, in cui
continuo altresì egli emerga, facendo così che tutto l'essere proceda dal nulla come
dio è quindi indeterminato. ecco in che senso i buddisti e gli egelisti divinizzano
il nullismo del leopardi per l'altra, che in fatti si riduce a idealismo
il nullismo opportunista e riformista, che ha dominato il partito socialista italiano per decine
realtà dell'essere. -an che sm. e f. rosmini
nello stesso teeteto poche linee innanzi che protagora tenea due parlari, e
protagora tenea due parlari, e che, mentre coi suoi stretti discepoli si dichiarava
, agli altri dava parole ambigue che nascondessero un assurdo così ributtante.
atei, nudisti! 2. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
2. che si riferisce, che è proprio o caratteristico del nullismo;
è proprio o caratteristico del nullismo; che deriva da esso. cardarelli, 950
essaltatore delle virtù antiche, il grande italiano che fu leopardi insomma, non poteva essere
autore d'un pessimismo nudista e lugubre che agli occhi dei nostri padri si confondeva
. m. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio del
. filos. che si riferisce, che è proprio del nullismo; ispirato a
gradi ne'ripostigli le piaghe di quedi che si trovano dotati di tempra non disuguale
ii-290: le lor terre vergini non attendono che l'aratro e la mano libera dell'
leopardi, i-132: come potrà essere che la materia senta e si dolga e
artistici. cantù, 2-198: fortuna che la letteratura lombarda riduceasi più sempre a
: facendosi la tardità maggiore, secondo che più si dilata la figura, non è
cesareo. foscolo, xviii-134: quasi che io non conoscessi l'italia e la
, poi, le inevitabili signore, che, con la scusa deda gentilezza e deda