c. mei, 144: qualunque cosa che comprimerà, spremerà e forzerà ad aprirsi
modo gli organi interni e le glandule che queste mandin fuori le loro crudezze ed
, 1-228: chi mai può capire che una quantità di muchi possa entrare nell'
qualcosa come una fanghiglia di muco acido che penetrava negli strati terrestri.
, moccolo ': quell'escremento, che esce dal naso: è parola rigettata dal
iv-1-646: io intravedevo i fili del muco che si distendevano tra il palato e la
l'esito di un moco tenace e viscido che si estraeva nel tempo della rinnovazione della
dalle ghiandole del collo dell'utero, che facilita i movimenti degli spermatozoi ed è
acida] produce un vino sempre acido, che passerà anch'esso a guastarsi, ma
di muco, associato a ectasia distale, che colpisce l'appendice cecale per stenosi
acuti con raccolta di liquido denso che distende la parete dell'ap
mucocutàneo, agg. istol. che si riferisce, che è proprio della
agg. istol. che si riferisce, che è proprio della mucosa e della cute
). mucòide, agg. che ha aspetto o consistenza di muco
deriv. da mucoide, con suff. che indica stato morboso.
organico derivato dall'acido mucico, che dà cristalli incolori, solubili in ac
, sf. biol. tipo di lisina che pro voca lo scioglimento del
. m. -ci). biol. che si riferisce, che è proprio
biol. che si riferisce, che è proprio della mucolisi; che pro
riferisce, che è proprio della mucolisi; che pro voca la mucolisi.
mucomembranóso, agg. istol. che si riferi sce, che
che si riferi sce, che è proprio di una membrana mucosa;
derivato per ossidazione del benzene, che dà cristalli incolori e solubili in
idé], con suff. che indica gli enzimi. mucopolisaccàride,
da amminozuccheri e da acidi uronici che si trovano nei tessuti connettivi animali
ciascuno dei polisaccaridi con alto peso molecolare che costituiscono le gomme e le mu- cillagini
medie. ciascuna delle rare malattie ereditarie che sono associate a disfunzioni metaboliche dei mucopolisaccaridi
o depositarsi nei tessuti) e che determinano disturbi nell'accrescimento. =
. da mucopolisaccàride, con suff. che indica uno stato morboso. mucoprotèide,
. mucopurulènto, agg. medie. che contiene muco commisto
muco commisto a pus; che è proprio del muco pus
ramazzini, 54: il rimedio che userei in tal caso...
.. ha virtù d'espurgare quei mucori che dice ippocrate. =
, sf. biochim. sostanza albuminosa che si trova in alcune muffe. =
'muffa ', con suff. che indica le ammine e i composti analoghi.
muccósa), sf. istol. membrana che riveste internamente tutti gli organi cavi del
e di papille) e da ghiandole che secernono muco o altro liquido atto a
continuazione, è irrorata da vasi sanguigni che le conferiscono un colore variabile dal rosso
di uno strato di cellule muscolari lisce che le permettono movimenti limitati; ha funzioni
ove sia una nociara e cava tanto che trovi una radice de ditta nociara.
. ant. tinto di color noce; che ha sfumature brune (un panno,
(nociceptivo), agg. medie. che riceve stimoli dolorosi o lesivi. -riflesso
deficit, ecc. - anche: che è proprio, che si riferisce a un
- anche: che è proprio, che si riferisce a un nocicettore.
circostanza, a un qualsiasi motivo) che comporta perdita, scapito, iattura, rovina
chi s'arischi'al morire, / anzi che soferire / vergogna, né grave onta
/ ché 'l maestro ne conta / che om teme sovente / tal cosa che neente
/ che om teme sovente / tal cosa che neente / li farà nociménto. monte
llo mare per utilità, a ciò che li marinari possano recovarare ad esse, per
, x-n (133): quelli che persevera in semplicità e in purità noq fa
altrui non mai s'aprio, / che fu di castità fido ricetto / né
cebà, 1-66: sarà anche facile vedere che profitto possa sperare [la repubblica]
de'suoi cittadini se ricorderemo il nociménto che può ricevere dall'avarizia. tesauro,
fa nociménto a chiunque. -ciò che provoca danno, devastazione, perdita,
volgar., i-rv-2: ongni uomo che. nnasscie affolle o naturalmente o altrimenti inpac-
17-192: tu sei di sì poca vita che ogni minimo noci- mento ti ammazza.
ammazza. soderini, iii-228: ai nocimenti che sopravvengono dal cielo a fatica si può
, vi-32: alcuni [demoni] tentavano che si stessi inmortificate e non si badassi
non si badassi alla lezione, altri che, mangiando e'cibi che può dare la
, altri che, mangiando e'cibi che può dare la povertà della religione avessino
, 13-4-43: se la morte è quella che da lui [corpo] ci divide
, non accettarla con allegrezza? -ciò che costituisce male morale, colpa, peccato
ciascuno tira verso quelle con una noce che si chiama bocco e che alle volte
una noce che si chiama bocco e che alle volte è da loro impiombata per frode
giocare, fare a nocino: giuochi vari che fannosi colle noci, o soprapponendo una
'...: specie di wegno che sostituisce ora il noce nella fabbricazione dei
cavalca [crusca, iii impressi'. sì che vuol dire che per la dolcezza della
, iii impressi'. sì che vuol dire che per la dolcezza della salmodìa si debbe
tristizia. bergantini, 1-469: avverti ancora che '1 deposito / rimanga in luogo secco
deposito / rimanga in luogo secco e che dal freddo / il calor si ributti
(femm. -trice). ant. che nuoce, che reca danno, che
). ant. che nuoce, che reca danno, che fa del male.
che nuoce, che reca danno, che fa del male. fra giordano [
agg. (superi, nocivissimo). che provoca o comporta conseguenze deleterie, dannose
e umana. -in partic.: che ostacola la comunicazione, che rende difficile
.: che ostacola la comunicazione, che rende difficile la comprensione.
giamboni, 8-ii-194: nulla cosa è che tanto ci sia nociva ad amare nostri
nociva ad amare nostri amici, e quelli che noi non vediamo ancora amiamo per memoria
25: sì confesso a costui che m'accusa / che la mia vita a
sì confesso a costui che m'accusa / che la mia vita a mi stesso è
è nociva, / for ch'a color che mia speranza musa. alberti, 266
al giudice in modo nocivo, tra che lui c'è molto infiammato da sé
8-809: aveva 62 anni e scopriva che se la letteratura era nociva sempre, a
addirittura pericolosa. piovene, 3-133: dopo che ci siamo scoperti, sentiamo un nuovo
anche per gli istinti nocivi a quelli che devono amarci. -con uso neutro.
, 1-1 (1-9): a ciò che con alcuno essempio io dimostri quanto nocivo
: instabilità del tempo insano, / che da qual che gli giova a tutte l'
tempo insano, / che da qual che gli giova a tutte l'ore / si
uomini] con la bilancia perfetta del giudizio che differenza ci ha dal dilettevole al convenevole
: non parrebbe inverisimile... che le propietà sopraddette sien inventate dalla natura
degli animali, a cui era spediente che tali indici rivelassero loro la vicinanza dell'
fonte di corruzione morale e intellettuale, che è causa di peccato; che induce in
, che è causa di peccato; che induce in tentazione e favorisce il vizio
dall'osservanza della legge morale. -anche: che è imputato a colpa nel giudizio finale
operar non li è nocivo, / avvegna che sia 'l mondo indi distrutto. passavanti
passate, ma studiànci di passare quelle che restano. dominici, 1-4: chi se
negligenza al suo proposito ed operar le cose che non gli sono commesse e che non
cose che non gli sono commesse e che non gli si confanno! bruni,
e col sostenere fa sua favorita massima che s'ha a dubitar di tutto, serri
, iii-979: una dichiarazione o protesta che pubblicassi, creda ella all'esperienza che
che pubblicassi, creda ella all'esperienza che ormai ho di queste cose, che non
che ormai ho di queste cose, che non farebbe altro che scandalo, e
queste cose, che non farebbe altro che scandalo, e quel che vi fosse di
farebbe altro che scandalo, e quel che vi fosse di pericoloso nel libro,
pericoloso nel libro, non ne diverrebbe che più ricercato, più osservato e più
o stimolante viziose abitudini. 2. che fa o è in grado di fare il
xlvii-182: volgiti indietro, misera: che fai? / non esser sempre a te
arco e la cytara: quello per dimostrare che sia nocivo, questa per significare l'
sarò lealissima, e però dimmi quello che tu vuoi, ch'io ti sarò
siete, siete più nocivi eli'insetto che rode le radici della pianta alimentaria e
della pianta alimentaria e dell'avvelenatore rettile che uccide quasi istantanea- mente l'umana creatura
. d'annunzio, v-1-811: pareva che la scrosciante vittoria dovesse spazzare il nemico
frachetta, 532: deve un savio capitano che conduce un essercito saper molto bene che
che conduce un essercito saper molto bene che sorte di soldati ha, cioè se
corpo o di una sua parte; che è fonte o causa di malattie;
è fonte o causa di malattie; che mina la salute. cavalca, vii-25
non era di molto spazio sonata nona che la reina, levatasi, tutte l'
288: tutto el cibo ed el poto che prendiamo si cuoce e smaltisce..
prima nello stomaco dove la parte che ha a essere per la salute dell'animale
i sensi riaver le fece, tosto / che '1 nocivo splendore ebbe nascosto. romoli
non perch'è dilettosa, come prima saprai che non ti è più salubre, anzi
non ti è più salubre, anzi che ti è nociva, così sarai presto a
, 9-162: dee chi governa aspettarsi che, o per le malattie susseguenti della
a. cocchi, 4-1-49: si stima che l'uso del tabacco o masticato o
fermento, e de le polvi / che roder gli potrìen la molle cute,
[natura]... abbi ordinato che l'uso di esso piacere sia quasi
., 5-18: quelle [noci] che di novembre porrai seccherai alquanto al sole
avean portato un tosco il piu nocivo / che nascesse giammai sopra la terra. malpighi
sua operazion nocivo. 4. che nuoce, che reca danno; malsano,
. 4. che nuoce, che reca danno; malsano, insalubre (
, un'esalazione). -anche: che è causa di pericoli alla salute.
. ariosto, 42-62: il cavallier che con rinaldo viene, / come si
aere della mezza notte è manco nocivo che non è quello della sera. beccuti,
nocivo ai nostri armenti / gli dèi, che irati fórno / più de l'usato
mi are molto lodevole la prudente apprensione che quel- erbe non più vegetanti rimaste umide
. gioia, 2-1-149: il riparo che prestano le montagne contro i venti può
, viii-3-105: ad esse non andava mai che esso primieramente non cercasse che alcun ferro
andava mai che esso primieramente non cercasse che alcun ferro o altro nocivo non vi
, non più nocive a'vostri avversari che a voi medesimi, non dico quando
delle sue mani, l'energia nociva che si sviluppava in tutte le sue membra.
acerba povertade. 5. che danneggia o distrugge piante e colture agricole
p. cattaneo, 2-7: il liquore che in essi [pino e cipresso]
cipresso] rimarrà, diventerà talmente amaro che da tarli o altri nocivi vermi non serà
tibetani osservano i seguenti: non uccidere che che sia o uomo o animale, nemmeno
osservano i seguenti: non uccidere che che sia o uomo o animale, nemmeno i
, infruttifero (o, anche, che contiene sostanze velenose: una pianta)
fatti da le nocive erbe novelle / che per punti di luna e con la
... / tanta dimora fé che non s'avvide / tre il sol già
noctilopa, cioè non vedere, poi che il sole è tramonto. = voce
. àx [aó£] 'che non vede 'e & <] >
, provocato da un determinato evento, che può essere sia un comportamento volontario o
). -anche: lo stesso evento che provoca o comporta pericolo di provocare un
li effetti suoi e li grandi nocumenti che fa all'anima e al corpo di tale
bandello, 1-28 (i-367): che danno, che vituperio, che scorno
1-28 (i-367): che danno, che vituperio, che scorno le fate voi
): che danno, che vituperio, che scorno le fate voi se, essendo
qualche donna, vi pigliate piacere? che nocumento ne viene a lei? gelli,
: tu sei di sì poca vita che ogni minimo nocumento ti
, accioché niuno gli parlasse di cosa che potesse cagionar nocumento a'suoi disegni.
stigliani, 1-230: il principal nocumento che fanno gli scritti osceni non è il far
scritti osceni non è il far credere che oscena sia la vita di chi scrisse,
, 1-539: disprezzar gli uomini ciò che non ha potere di recare altrui nocumento né
senza molte dimostrazioni è manifesto ad ognuno che l'uomo nasce colla tendenza a conservarsi
ben sarai tu offeso se tu stimerai che altri ti offenda. bonsanti, 5-269
allora giudicava, tali da non recare che nocumento al suo decoro.
suo decoro. 2. danno che mina o nuoce all'integrità fisica di
355: l'acqua salva gli argini, che sono dalle ripe, e ben potevamo
la mente quieta in parto tanto / che senza nocumento ella potesse / l'arme portare
alcuno. nardi, ii-40: consigliarono che per via d'incanto si potesse e
de i loro boschi, per tema che le fiere di altra specie non faccian
agostini, 1-86: perché la plebe, che viverà nelle parti inferiori delle case,
senta nocumento alcuno d'umidità, ordineremo che tutte siano infin ai fondamenti cavate e
vualstaino cavar pozzi dentro delle trinciere, che però, non essendo l'acqua purgata ma
sapore e qualità, né per molte che io ne avessi mangiate ne sentii mai
avessero alcun nocumento, ordinò al carnefice che fossero tutti decollati. 3
200: vi dico, padrone mio, che voi viviate con l'animo sicuro che
che voi viviate con l'animo sicuro che quella offensione e nocumento faranno a questo
offensione e nocumento faranno a questo exercito che a milano o a parigi perché non
parigi perché non potranno per la forteza che ha questo alloggiamento per natura, arte
, non porgerà alla città quei nocumenti che farebbe venendo ai verso tramontana o di
: io... già pensava che a queste pitture avesse fatto nocumento l'umido
, imperoché fu ella cosi alto levata che appena toccò le cime delle lancie de'
di dodici anni e sono di tal tempra che una loro scimitarra tronca per mezzo una
sentimenti, dividiamo... quella che consiste in sentimenti in quattro altre maniere
sentimenti in quattro altre maniere, secondo che i falli consistono o in falsità o
leccante nella seconda condizione della sentenza, che è a concordia, e per
firenzuola, 145: è necessario confessare che egli [l'aere] sia più secco
bestie] nella rassomiglianza non hanno altro che i liniamenti e i colori simili alle
o il nocumento degli oggetti, sapendo io che questo giudicio appartiene alla prudenza, la
egli percuote e ferisce la mente, che è una cosa sacra, e le è
, e le è di tanto nocumento che..., se co 'l coito
alquanto del seme genitale più di quello che può la natura soffrire, le nuoce
natura soffrire, le nuoce assai più che se ne uscisse quaranta volte tanto sangue
non sono di nocumento alcuno a colui che pel sagra- mento de la penitenza è
muratori, iii-io 1: vero è che in firenze nel 1630, essendosi osservato
in firenze nel 1630, essendosi osservato che il lasciar fare la quarantena nelle case
, così non potrassi pretendere dall'uomo che la minore imperfezione. questa sta nel
sta nel non fare la minima cosa che sia di nocumento alla società. foscolo,
sono più di nocumento a me stesso che agli altri. ferd. martini, 1-iii-47
un cumulo di pessime ragioni per dimostrare che la coesistenza di un commissariato e di
-senza nocumento di un capello: senza che consegua alcun danno, il minimo male
. lalli, 9-68: spero io che ben succederà l'impresa / e senza
, agg. ant. e letter. che arreca danno; nocivo, dannoso.
sia più nocuo, tanto più desidero che sia discosto da voi. migra, 103
duplo, quadruplo, nocuplo o decuplo che secondo le diverse leggi de'paesi ancora si
tardo noncuplus. nodale, agg. che è proprio, che è relativo,
nodale, agg. che è proprio, che è relativo, che costituisce un nodo
è proprio, che è relativo, che costituisce un nodo (con riferimento alle
del termine). -al figur.: che è di fondamentale importanza, di precipuo
. 2. astron. che si riferisce al nodo dell'orbita di
un pianeta o di una cometa, e che per ciò è anche detta linea dei
. punto nodale: nei fenomeni vibratori che dànno luogo alla formazione di onde stazionarie,
linee o quelle porzioni di corpi vibranti che stanno in riposo mentre vibrano le altre
7. anat. tessuto nodale: quello che costituisce i centri del miocardio preposti alla
alghe appartenenti all'ordine charales, tessuto che costituisce una sorta di disco, compreso
. una mano aspra e nodata, che pungeva e pesava nel tatto. =
: operaia addetta alla sorveglianza della macchina che annoda i fili di un nuovo ordito
terminato. -nodatrice a mano: donna che nel telaio annoda manualmente i fili di un
rilievi e disegnarti /... / che nacquer quando a seconda i nodatri /
sordi, / in casa d'un che distillava datri. = voce di
. nòddo, agg. ant. che ha poco senno, stupido, sciocco
. varchi, v-472: d'uno che sia goffo e malcreato non si dice
spesseggiare con molti nodi. e ciò tanto che sia per legatura complessa, quanto per
le braccia, i metri e simili che si vogliono rappresentare '. -misurare
un nodello, avrebbe fatto il lancio che fece lui sulla cattedra. 3
de'nodelli delle dita in modo forte che con un dito forava una mela fresca,
46: i mandiritti sono più pericolosi che lo stramazzone, perché fanno viaggio maggiore
. soderini, ii-71: scrivono alcuni che le canne in india vi siano di
india vi siano di tanto stupenda grandezza che, tagliate da nodello a nodello,
[la scolopendra] girava sul pavimento, che pareva sterminato; girava e girava a
pegolotti, lxxxviii- n-245: duro più che quercia o faggio o pino / o
, 541: abbrancandosi ad un ramo che sporgeva noderoso e flessibile si spenzolò dalla
simintendi, 2-104: io pure dubito di che albero sia l'asta che tu hai
dubito di che albero sia l'asta che tu hai. certo, s'ella fusse
sarebbe noderosa: io non so di che ella si sia. ugurgieri, 313:
forte, noderoso e grosso, / tal che daria fatica ad ogni destra. sannazaro
o antichi o all'antica, che si lavorino, hanno usato ed usano
spiedo di duro e noderoso cerro / che arma la punta di lucente ferro.
bandi, 1-i-255: la prima cosa che si presentasse agli occhi curiosi de'nostri
gentiluomini si fu un gruppo di servi che fuggivano flagellati dal noderoso randello d'un
noderoso. 3. ant. che ha molti nodi; annodato più volte
. 5. per estens. che rivela o possiede particolare forza fisica;
maggior de l'arco altero, / che vastamente la sua volta incurva, / ambe
] è di corpo asciutto e sottile più che la canna, ma scontorto e noderoso
la canna, ma scontorto e noderoso più che la fune. bellori, i-39:
: questa figura comprende tutta quella robustezza che di ercole si canta, espresse le noderose
salviati, 1-1-176: egli è il vero che la voce di questo i ancora appresso
i ancora appresso a noi ha un certo che più di quel noderoso e granito,
, il qual risuonan le consonanti, che non ha l'u. idem, 1-1-259
affare. 8. arald. che presenta nodi o rami e rametti recisi
tronco, un ramo). -anche: che raffigura nodi disposti in modo analogo (
il gran dalmaggio e il male / che fea la dama per ogni sentiero, /
un bastone noderuto e grosso e ferrato che si porta in battaglia. salvini, v-389
de gli altri cura le nome. truovo che cotta in vino o in pesca è
di nodo,, più vezzeggiativo che nodetto. 2. per simil
, piccolo rigonfiamento di tessuto carnoso, che si può intravedere sotto la cute.
vedevo di profilo, in treno, che macinava in silenzio con le mascelle, e
: le cameriere venete... dicevano che il nodino era esaurito, la macedonia
. 4. punto di ricamo che si esegue infilando l'ago nel tessuto
della necessaria cedevolezza e flessi- bilitàt, che forma un rilievo in un punto comunque
corda per raccoglierli e fissarli; legamento che unisce due funi o una fune con un
tu ch'io voglia sciòrre una cosa che legata mi dia tanta briga? ».
con la corda o filo la distanzia che è dalla intersegazione de le due linee a
ciascun capo della linea a b, che tal corda verrà a esser per la
nodora ': legamento o l'aggruppare che si fa delle cose arrendevoli in se medesime
: e si dice anche quel piccolo gruppo che si fa nell'un de'capi dell'
agugliata, acciocché non esca del buco che l'ago fa nel drappo e confermi il
a modo / il capo buono, quel che fa la pigna; / e lo
rappresentavano combinazioni di parole, come quelle che sono rappresentate oggi, nelle varie lingue
-legamento all'estremità della gugliata, che impedisce ai punti di sfilarsi (ed
filo e inserendo il capo nell'occhio che si forma). -anche nell'espressione
, ma è un poco d'aggruppamento che si fa nell'un de'capi dell'agugliata
agugliata, acciocché non esca del buco che fa l'ago e confermi il punto
, 572: 'nodo semplice': quello che si compone con una volta e coll'incocciatura
, tipico del moderno abbigliamento maschile, che si ottiene avvolgendo uno dei due capi
sull'altro e facendolo scorrere nel cappio che si è formato). -cravatta a
). -cravatta a nodo fatto: che ha l'annoda- tura già composta e
tarchetti, 6-ii-508: se alcuna di voi che volete giudicare gli uomini dall'eleganza della
. ovunque si trovi un corpo trasparente che rifletta il nodo della sua cravatta e
pirandello, 7-59: era raro il caso che, parlando così tra loro, l'
i fiori. gozzano, i-1092: che bei fiori e che bei colori. sembrano
, i-1092: che bei fiori e che bei colori. sembrano nodi di seta
della matassatura o della tessitura; difetto che permane nel tessuto in cui tale giunta
in firenze, 9: l'orditore che per gli stracci e pe'cattivi nodi
gargiolli, 167: -desidero di sapere che cosa sia il 'nodo a uccello
. -gli è quel nodo a due fiocchi che svolazzano; e si chiama così,
e si chiama così, perché pare che siano le ali di un uccello che
che siano le ali di un uccello che vola. -elemento fondamentale di diverse
mattina sedendo su una sedia di vimini che scricchiolò nodo per nodo. -intreccio
scricchiolò nodo per nodo. -intreccio che forma e fissa le maglie di una
. -intreccio di uno o più fili che, eseguito con o senza strumenti particolari
'nodo a bocca di lupo ': quello che risulta dal passare nel doppino di un
cime dello stesso canapo a contrasto, così che in giro all'oggetto disegna il contorno
i legnoli e i cordoni e impedire che si sfili (cfr. anche bottone,
guglielmotti, 572: 'nodo a bottone quello che si fa semplice o doppio all'estremità
ritenere uniti i legnoli e cordoni di che è composta, o per impedire che
che è composta, o per impedire che da quella parte non sfugga essa stessa
572: 'nodo a cappio ': quello che unisce due cime dell'istessa corda in
due cime dell'istessa corda in modo che tirando una cima si scioglie e tirando
-nodo a dente di cane: quello che si presenta difettoso e di forma irregolarmente
nodo a dente di cane ': quello che fa risalti, punte, contorsioni
o triplo della margherita ': quello che nell'istesso modo addoppia la parte da
al lato opposto si forma la spirale che stringe tutte le addoppiature sinché ghigne all
: 'nodo a occhio ': quello che forma un cerchio aperto nel mezzo,
formato di due nodi semplici: uno che arresta la cima e l'altro che arresta
che arresta la cima e l'altro che arresta il cerchio. -nodo a
. il nodo a pie d'uccellino, che è il meno artificioso e 'l più
un pollo, come porta il nome, che la 'crusca 'pur dice a
': quel gruppo di bottone, che fa gran risalto in una parte qualunque del
nodo a testa di moro ': quello che aggiugne al precedente la condizione di cavo
cordone, si avranno nove nodi, che dopo altrettante volte e passate formano un
diverso, ma di significato lo stesso che il precedente. -nodo da o
anguilla o a coda d'anguilla: gassa che serve a fissare l'estremità di un
prima cintura del palo. risulta un cappio che stringe a misura che la corda tira
risulta un cappio che stringe a misura che la corda tira e impedisce alla spirale
nodo di bolina ': quello scorsoio che si manda aperto per stringere ciò che abbranca
che si manda aperto per stringere ciò che abbranca. si usa per ghermire le
per cogliere la marra d'un'àncora che si voglia spedare e simili.
, 573: 'nodo ai bozza': quello che si fa con una corda piccola per
, 573: 'nodo di catarda': quello che si conduce dalla drizza alla punta di
nome diverso all'uso dei marinari, che meglio conoscono la strozza di tal pesce
corridore ai sartia al gancio del paranco che serve ad arridarla. 'nodo di gancio
'nodo di gancio con volta nodo che si fa passando la cima nell'anello
, credo, a voler sottilizzare, che in marina patisca una sola eccezione nel
* nodo di impiombatura ': quello che stabilisce unione intima, e permanente tra due
521: 'nodo di sàgola': nodo che si fa alle sàgole dello scandaglio, del
'nodo di savoia ': nodo che si fa talvolta alla cima di una
: 'nodo di scotta ': quello che ferma le cime delle scotte, delle
.. 'nodo doppio ': quello che si compone di più colli facendo passare
la similitudine dalla domanda e dalla risposta che si fa parlando. quello col quale
, 573: 'nodo piano ': che si fa per unire due corde, e
quello formato da due doppini in guisa che, dopo la reciproca incrociatura, una corda
servono ad unire due capi di fune, che si chiamano nodo piano...
. è, il nodo piano, nodo che non scorre. dizionario di marina,
di vaccaro ': è una intugliatura che si usa per aggiuntare rapidamente un cavo
tonneggio '. -nodo volante: che si può disfare velocemente (ed è
, per contrario di permanente, quello che in più maniere sem- lice o doppio
v.]: 'nodo chirurgico': quello che si compone passando due volte il filo
o erculeo: particolare tipo di fasciatura che si diceva inventata da ercole, e
tal modo dicono avere utile virtù conciosia che lo erculaneo dimostra ancora il numero delle
(con partic. riferimento a quello che si forma nella chioma).
e lucia, 482: ogni movimento, che si dà ad una matassa scompigliata per
nodi veri del cordone ombelicale: quelli che si determinano nel cordone ombelicale in seguito
) e d'esse in modo / parla che le risolve, e spiega
: viluppo di nodi formato dalla corda che, secondo la leggenda, legava il
a zeus dal re gordio, e che alessandro magno, movendo alla conquista dell'
per adempiere a ogni costo l'oracolo che prometteva la signoria dell'asia a chi
detto gordiano, e l'oracolo diceva che chi l'avesse saputo sciorre sarebbe stato
], 5-9: uno alessandro magno che con la spada tagli nel tempio il nodo
affermavano per voce e risposta dell'oracolo che quegli s'acquisterebbero l'imperio d'asia il
in un sol colpo tagliò quel nodo gordiano che solo si dovea scioglier con l'industria
un'altra, e v'espresse alessandro che tronca il nodo gordiano. -in
stampa, 98: nodo e fé, che non è stretto e costante, /
o condizione complessa e stabilmente instaurata, che si pone come ostacolo al raggiungimento di
o copernici, a'onde bisognerà concedere che la terra non sia fuori del centro
questa idea composta è il nodo gordiano che non è bastato l'animo di sciogliere
son riservate a quello dei due popoli che saprà meglio disciorre il nodo gordiano dell'
difficoltà, ogni inviluppo. -ciò che appare incomprensibile e di cui non si
reticente; testo involuto, confuso, che sfugge alle esigenze della logica e della
senza aggiunti, è un nodo gordiano che la sintassi non può sciogliere.
ambigua; stato di cose caotico, che non può essere razionalizzato, ordinato (
dare un taglio a questo nodo, che per me si può chiamare veramente gordiano
bella, tanto semplice, tanto facile che risolveva tutti i nodi gordiani della sua
4. laccio, catena, ceppo che serra una persona tenendola immobile e prigioniera
e porvi intorno nodi / tali che non possan più fuggirsi quindi. caro,
e vissi, morrò sciolto / pria che man porga o piede a laccio indegno:
i-3-229: non è stagion più questa / che scendan lusingati / i fuggitivi alati /
. tasso, 14-50: sapete ancor che ai tenaci nodi / gli avvinse poscia
forma di staffa (e il laccio che si ottiene tanto più stringe quanto più
, 26-125: sono come un impiccato che per un nodo scorsoio mal fatto non
formato a cappio e laccio, così che tirando una cima, il cappio scorre
almeno, semplici o doppi: uno che strozza la cima, l'altro che chiude
uno che strozza la cima, l'altro che chiude l'occhio. tarchetti, 6-i-85
nodi io giacqui / del molle error che nuoce, / pensa, o signor,
nuoce, / pensa, o signor, che in croce / salisti anche per me
rapporto giuridico. ceffi, xx-21-45: che sopra ciò mi doniate arbitrio e sciogliatemi
. bellincioni, ii-95: talor rispondo che chiamar non m'odo: / timido,
nodi. accusa d'ingiusto l'occhio che lo riprende come causa de'suoi errori
imposto e dalla riconoscenza e da ciò che è debito a chi fu per anni congiunto
fazio, iv-15-30: contro a colui che vinse il tutto / provar due volte
tansillo, 72: l'amante, che felice entro le braccia / avvinto gode
le braccia / avvinto gode di colei che adora, / prima che febo altrui
gode di colei che adora, / prima che febo altrui l'accusi, fuora /
tue braccia. nigra, 87: allor che dolce al collo / gli fea legame
/ impaziente. -pugil. azione che l'attaccante compie bloccando col guantone sinistro
: domandava ora una cosa sola: / che 'l manigoldo acconciassi il capresto / per
manigoldo acconciassi il capresto / per modo che corressi il nodo presto. ber ni
, 3-189: di tante giovinette / che fan nodo di rose all'aureo crine,
. / non vi sarà nessuna / che le deserte, e triste / ore gli
colore tanto svanito da non sembrare altro che un effimero rossore dovuto a riflessi dei lampadari
/ li cingea 'l capo in guise che capello / del vago nodo non usciva fiiora
annichini, lvi-54: euro gentil, che gli aurei crespi nodi / or quinci
òr fino, / ma un non so che divino gl'inco- lora, / qual
fatte lunghe in modo / le belle chiome che tagliolle il frate / che dietro al
belle chiome che tagliolle il frate / che dietro al capo ne può fare un nodo
può fare un nodo, / ben che non sian come son prima state. firenzuola
ferrari, 210: stanno i folti capelli che bell'arte / sovra la nuca ha
stringe, e quei belli occhi / che fur mio sol? g. vieri,
far contento; / e veggio i nodi che fuggir son lento, / da cui
italiani. io penso agl'insolubili nodi che leonardo si divertiva a tracciare senza fine
compagnia del nodo') sessanta signori, che avevano per abito una giornea ornata da
pentimento, un rammarico. icaro sa che dovrà atterrare, ma gli duole di
'fioritura '(il nodo sonoro) che ritarda la cadenza. 11
: seguito di giri su se stesso che un ballerino compie sulla punta dei piedi
'nodo '...: più giri che un ballerino fa sulla punta de ^
. machiavelli, 1-viii-196: io voglio che tu legga una commedia fatta da uno
dormire: / questo dico io, che alcun non dica poi / che non si
io, che alcun non dica poi / che non si debba o possa transferire
2-136: non è fuori del convenevole presupporre che gli iddii che vi hanno ad intervenire
fuori del convenevole presupporre che gli iddii che vi hanno ad intervenire si ritrovino in terra
tragedia consiste in due parti. una è che si chiama nodo, e l'altra
. io chiamo nodo esser quella parte che da principio dura insino a quel punto
tasso, 12-357: si può dire che la novità del poema... consiste
nel corso degli eventi mondani è agevole che più volte quell'accidente generico avvenga,
generico avvenga, ma non e agevole che avvenga colla medesima intrecciatura di nodo o
: nodo è quel tratto della favola che tiene tuttavia sospesi gli uditori e in timore
gli uditori e in timore di ciò che in ultimo debba avvenire. algarotti, 1-iii-298
dirò in secondo luogo comyio non ho creduto che l'attenzione e la curiosila degli spettatori
umane. tommaseo, 15-55: volevo che nella lirica le digressioni, nella epopea
il resto... non è che lo sfondo. -per estens. luogo
ricorso, sol di tanto modificato, che il quarto ed ultimo verso della stanza non
13. figur. punto cruciale che sta a fondamento di una determinata esperienza
di una determinata esperienza; elemento discriminante che occorre cogliere e sviluppare, oppure acquisire
eccellentissimo in trovare i nodi delle questioni che accadono nella legge. v. piccati
. beccaria, i-25: taluni credono che il nodo misterioso in questa materia sia il
betteioni, iv-108: evelina non voleva che si facesse venir nessuno; ella avrebbe
, d'incertezza; alternativa di comportamento che si pone drammaticamente. ser giovanni
tasso, 1-17-61: fortuna alfin, quel che per sé non puote, / sciolse
sembrava cosa da lesina; per ultimo temeva che l'offerta non adontasse codesta gente superba
. 14. difficoltà, ostacolo che si frappone al conseguimento di uno scopo
, diss'elli, « il nodo / che 'l notaro e guittone e
, l'impaccio delle loro povere penne che non avevano quel dittatore e (e
del muto], rotti i nodi che la tenevano ragroppata, formò parole. siri
e vederla, vederla levata! ma che? c'era ancora quel nodo del voto
nodo del voto, e più stretto che mai. sciolto anche quello. guerrazzi,
mazzini, 62-275: l'europa intende che la questione italiana è nodo fatale,
/ d'arte e d'ingegno avanti che diserri, / perch'ella e quella
diserri, / perch'ella e quella che 'l nodo digroppa. idem, purg.
mio fallir meco mi doglio, / che forse allunga il fil della mia vita.
allentar, né men discioglio / il nodo che legò la tua infinita / bontà.
. cesarotti, 1-viii-22: non sa / che far, che dir, sente alla
1-viii-22: non sa / che far, che dir, sente alla lingua un nodo
con non so quale spada quel nodo che ne impaccia dentro, nodo che io mi
quel nodo che ne impaccia dentro, nodo che io mi spiego in una guisa e
voi vi spiegate in un'altra, ma che c'è veramente, retaggio, per
/ non mi resta nel cuore / che un triste nodo d'odio. sciascia,
dalla percezione angosciosa di fatti e circostanze che recano timore o panico (per lo
diaframma... simile a quello che volgarmente chiamasi nodo. imbriani, 1-59
: mi toglierei dalla gola questo nodo che mi soffoca, se ora, nella notte
dell'anima io mi mettessi a gridare che l'amo, che l'amo, che
mettessi a gridare che l'amo, che l'amo, che l'amo. pirandello
che l'amo, che l'amo, che l'amo. pirandello, 8-748:
un nodo alla gola, più di rabbia che d'angoscia. michelstaedter, 487:
ii-115: « sì, mi are che il tipo della donna sia bene azzeccato »
», disse amico dopo l'istante che gli occorse per rimuovere dalla gola il
e il suo corpo e tutto ciò che gli stava intorno si chiusero in un nodo
lacrime: pianto a stento trattenuto, che non si può o non si vuole sfogare
dice, qui, di quelle parole che ai superstiti sciolgono il nodo del pianto e
sollevano il cuore. non ci si consola che così: piangendo. guglielminetti, 3-160
pure, non pur pianto dagli occhi che più e più allargo. govoni, 2-211
più o meno violento e prolungato, che impedisce la parola e ostacola la respirazione
il nodo isterico, biondo rorò, che non trovaste voce per rispondere alla chiamata
sua voce era uno scoramento così profondo che i nodi aspri dentro di me si sciolsero
. borgese, i-98: il nodo che aveva serrato tutto il giorno nella sua
dell'entrar sì duro il nodo / che non gli parve da scioglier per fretta.
dubbio, l'incertezza e la confusione che ne derivano); equivoco, ambiguità.
incompatibilità logica, contraddizione sostanziale o apparente che si rivela fra dati di fatto,
cono., iii-vm-3: io adunque, che in questa terza particola d'alcuna condizione
, 10-95: solvetemi quel nodo / che qui ha 'nviluppata mia sentenza. idem,
. bellincioni, ii-26: ben vorrei che tu m'aprissi un nodo / che tiene
vorrei che tu m'aprissi un nodo / che tiene alquanto in dubbio el mio intelletto
in dubbio el mio intelletto, / poi che hai tutte le muse per compagne.
male agevole vi sarà il farmi credere che il landino non abbia saputo delle parole di
dichiarati. varchi, 3-26: vi prego che non vi paia fatica, dichiarandomi come
ascoltatori cattolici, credete a me, che questo è un nodo che calvino non
me, che questo è un nodo che calvino non lo scioglierà mai. tesauro,
. serra, 1-81: sento troppo bene che in codesto luogo oramai fatto comune,
ancora qualche angolo buio, un nodo che vuol essere sciolto. -affermazione,
oscuro. beicari, 5-64: ecco che presto ne verrà quel die / che
ecco che presto ne verrà quel die / che luceran le tenebre serrate, / e
sciolsi di que'detti santi, / che al basso ingegno indisso- lubil parve,
ripien d'ineffabile dolcezza / rimasi allor che il grande obbietto sparve. -enigma
. mamiani, 10-i-152: volentieri confessiamo che non sempre torna agevole il ben capire
mi rivolsi a sciogliere pazientemente il nodo che si era stretto tra lo hegel filosofo e
ne l'altra aviluppata in modo / che non l'avrebbe apolline espedite. /
, perché io son risolutissima prima morire che acconsentire alle voglie di filandro. -padrona,
gilio,... perché altra opera che la mia bisogna a scior nodo così
2-116: son io pa fama] colei che calpesta le istorie bugiarde, che dilegua
colei che calpesta le istorie bugiarde, che dilegua gli annunzi fallaci, che incalma i
bugiarde, che dilegua gli annunzi fallaci, che incalma i rumori bollenti, che appaga
, che incalma i rumori bollenti, che appaga i curiosi disiri, che scioglie
bollenti, che appaga i curiosi disiri, che scioglie i nodi intrigati. chiari,
imprigionato da sé. « vuol dire che non ci tornerò più ».
i-556: lui ha come la sensazione che un nodo di sentimenti debba sciogliersi dentro
a quelli dello stato con un nodo che non si può sciogliere. 18
; commistione inestricabile di verità e menzogna che permette l'inganno; modo, intenzione
ordire un raggiro. -anche: situazione che si produce come frutto di intrigo.
la cigne [la corda], che significa volerla lasciare, e porgela allo 'ntel-
spiega a me gli occulti nodi / che già v'ordir le cristiane frodi. varano
nodi di parole. -complicazione che altera l'originaria semplicità di una procedura
filosofi, cosa era la terra prima che tanto si intralciasse di nuovi nodi l'
identificato nelle diverse concezioni cosmologi che) o intima ragione di un singolo aspetto
la sintesi ai potenza e atto che, manifestandosi in vari gradi di
d'amore, / dico quella verace / che duo voler un face, / nel
e nodo sì forte e sì saldo 'che giammai non si divima ', non
del corpo umano, la notomia dell'anima che c'informa, la figura della terra
c'informa, la figura della terra che abitiamo...; se non
abitiamo...; se non che trascurano del tutto quella scienza a cui vuoisi
pensieri e lo studio, mostrando ignorare che amore è nodo, è gioia del mondo
di vincere quel difetto, quella malattia che sai: di non poter andare oltre
e viaggiare. deve aver subito capito che uno dei nodi delle sua malattia è
per tutto aggiunge, / e tal che mai non ti vedrà né vide, /
: duoimi assai, più di quello che tu pensi, camillo mio, che tra
quello che tu pensi, camillo mio, che tra noi nata sia sì malvagia occasione
scioglier il nodo de la nostra più che fratellevol amicizia. aretino, v-1-886: certo
fratellevol amicizia. aretino, v-1-886: certo che non fur mai fratelli stretti con uno
legar con esso un tal nodo d'amicizia che mai più non si disciolse, se
è un nodo di familiarità e confidenza che strettamente congiugne e fortemente strigne gli animi
magnanimi / desir, gli affetti santi / che in dolce nodo legano / padri,
esiglio, / spirito creatore, / che unisci al padre il figlio / col nodo
e comunione per mezzo d'altre lettere che i vescovi vicendevolmente mandavansi...;
si munivan contro le divisioni e scismi che avesser mai potuto insorgere. -rapporto
potuto insorgere. -rapporto di concordia che si stabilisce fra l'uomo non peccatore
e il nodo delle quattro famiglie, che vi soggiornavano durante le vacanze, era
industriale. 21. vincolo etico che costituisce preciso impegno per una sola o
; particolare motivo o insieme di motivi che suscita la coscienza di tale debito,
suscita la coscienza di tale debito, che origina il sentimento di gratitudine (con
e hammi legato in sì distretti nodi / che scioglier non si pon, tanto son
, 21-1: né fune intorto crederò che stringa / soma cosi, né così legno
di più stretto nodo di obligazione tenuto che a voi. p. foglietta,
cent., 31-82: io odo / che voi di rinunziare avete detto. /
187: esaminate la stima in generale che avete de'santi voti, i quali
. 22. vincolo o rapporto amoroso che unisce due persone, per lo più
, vii-165: quelle trecce d'or che m'hanno il core / legato e stretto
conti, i-72: è questa quella man che già tanti anni / all'amoroso nodo
negli amanti strettamente legati di nodo amoroso che quello che uno patisce l'altro paté
strettamente legati di nodo amoroso che quello che uno patisce l'altro paté ancora.
b. corsini, 7-13: or che tu se'sul fiore / de bei verd'
2-362: nodo d'alme non v'ha che l'or no 'l rompa. c
risolutamente da don luigi, giacché sentivo che mi tornava ad essere più pericoloso che
che mi tornava ad essere più pericoloso che mai. nievo, 7-60: d'
. d'annunzio, iv-1-322: le parve che per tale atto ella lo avrebbe legato
. si è talmente impadronito di me che sento non potrei stare senza di lui.
nodo. graf, 5-109: o serpe che la vinta anima leghi / con sì
tenaci e dolorosi nodi, / o serpe che mi laceri e mi rodi / come
doveri, in partic. di fedeltà, che comporta). -anche nelle espressioni nodo
/ indarno a maritai giogo condotti, / che del nostro furor scuse non false,
rotti. boccaccio, i-70: acciò che con matrimoniale nodo il suo onore
il suo onore si servasse, consentì che le pensate cose senza indugio si mettessero
1-37: pilia per molie dona che bela sia, / e del matremo-
, 3-18 (ii-352): eccovi che cervello di donna! non le era
uomini e le donne con irressolubil nodo, che prima, a guisa che fanno gli
nodo, che prima, a guisa che fanno gli animali brutti, con cui più
spero..., / far si che in dolce nodo / resti teco congiunto
sposa a te mi allacciassi, ancor che finta, / grecia in udirlo (
/ grecia in udirlo (oh) che diria? quel padre, / che del
) che diria? quel padre, / che del più viver mio non vii cagione
6-15: il sor checco fu contento che si formasse il dolce nodo, a patto
si formasse il dolce nodo, a patto che il genero venisse a prendere in casa
nel paese i buoni vecchi, / che il nostro nodo allora han benedetto, /
, 2-219: -ho bell'e visto che te ne torni a san benedetto con quel
, 1-xxxiii-94: pensa, o regina, che propizio il cielo / prevenir volle il
questi pensieri in quella stessa ora felice che seguiva al suo nodo fortunato.
stringo: / oh me beata, che non gli è permesso / uscir dal nodo
, dei diritti, delle reciproche aspettative che ne derivano. sansovino, 2-68
sorella: i quali nodi, tutto che siano per natura strettissimi, sono però in
sua. alvaro, 8-234: bisogna ricordare che la storia dei rapporti di leopardi con
l'insieme dei motivi materiali e ideali che collegano singoli individui o gruppi, sottraendoli
leggi o, anche, di sudditanza) che hanno come fini l'istituzione, il
politica; la stessa origine o convenzione che istituisce la società nelle sue norme e
parte; le diverse configurazioni storicamente individuate che presenta e, in partic.,
la nascita, non per questo manca terra che vi accolga, uomini che vi amino
manca terra che vi accolga, uomini che vi amino e seco voi stringano nodi
voi stringano nodi di società, vivande che vi nutriscano, e sole che vi
, vivande che vi nutriscano, e sole che vi riscaldi. g. l.
l. cassola, 1-1: folle! che abbatti insieme / la colonna, il
im misure si tramuta talvolta, dando sempre che fare alla vigilante giustizia, perch'ella
non rompa i nodi della santissima catena che i patti della società hanno formata per
niccolini, 2-2-10: bramo un potere / che stretto in pochi l'obbedir c'insegni
un forte nodo / rileghi i fasci che si son disgiunti. cattaneo, iii-1-401:
dobbiamo il possente, il magico nodo che stringe in famiglia milioni ai uomini.
raccogliendo tutti i nomi de'luoghi abitati che occorrono negli scritti geografici o storici e
d'intenti o la coincidenza d'interessi che la determina). sonetti sull'assedio
nel progetto delle imperiali dimande, temendo che l'e- spressioni più forti potessero irritare
della lega. cesarotti, 1-xxxiii-157: pria che alcun nodo / renda zopiro di maometto
sempre mai dimostrato... ma ciò che strinse il nodo e ch'incattenò l'
fra queste genti una cosa: cioè che l'arte dell'indovinare e la vanità
l'arte dell'indovinare e la vanità che questi cerni davano ad intendere ai popoli
degli uomini, è montata in tanta altezza che anco oggi occupa la maggior parte delle
966: concedamisi... che non si possano disciogliere i nodi de
siamo partiti, cioè al bel nodo che lega insieme il giusto e l'utile.
obbliati affanni? sulle prime a capire di che cosa pensasse. poi d'un tratto
d'un tratto riafferrò il nodo di pensiero che le era sfuggito. -connessione metaforica
il tacere delle rondini sono un accorto nodo che unisce i due termini della maggiore immagine
ostacolo a esperienze trascendenti; legame vitale che unisce il corpo con l'anima; la
anima bella da quel nodo sciolta / che più bel mai non seppe ordir natura,
non è per lasciarmi, / fin che morte non tronca il vital nodo. marino
nodo. marino, 4-285: fia che 'n me si scioglia / prima il nodo
me si scioglia / prima il nodo vital che l'amoroso. v. giusti,
di mia man scioglier il nodo / che a questo frale mio l'anima avvinse.
, 1-6-105: questo è '1 nodo che insiem lega e marita / con la
hai forse / tu d'un dolor che intenerisce i cori / e d'un zel
i cori / e d'un zel che gl'innaspra or or sentiti / gli assalti
si tormentosi e fieri / a desiar che di natura i nodi / si rompano
1-194: questo parlar produsse tanto effetto / che non sì tosto della notte il nodo
tosto della notte il nodo / si sciolse che noi 'l modo / trovamo del partir
di vento con tanta tempesta e fortuna che ci spezzò le bonette della vela.
cosa egli assomiglia questo tumulto così confuso che si aggirava per quell'aria oscura a uno
a uno di quei nodi di vento che i latini chiamano 'turbo 'e noi
. v.]: colpi di freddo che rincrudiscono la stagione in primavera; prendono
del cuculo ', perché il tempo che quest'uccello canta. crusca [s.
dentro all'occhio ove siede il senso che vede e quivi quasi come tronco di tutti
granulomi sottocutanei tipici della febbre reumatica, che presentano un diametro da 0, 5
-nodi diranvier: interruzioni della guaina mielinica che suddividono il tronco nervoso in segmenti a
intrecci di anse vascolari del cordone ombelicale che simulano dei nodi. -nodo atrioventricolare (
piccola massa bianca di fibre di purkinje che si trova alla base del setto interatriale
: organo di aspetto linfonodale, tranne che per il colorito rosso, dovuto alla
di globuli rossi nei suoi seni, che svolge funzione linfopoietica, ematolitica e probabilmente
dita di sorte aggroppati e fatti gonfi, che parevano carchi di nespole. n.
d'un pugno in una tempia sì penetrante che i circostanti viddero i nodi delle dita
schivar non potè anch'egli una freccia che colpillo al primo nodo dell'indice della
mano sinistra. aleandro, 2-185: veggiamo che quell'osso della coscia ha egli ancora
son più grossi, dove hanno certi gonfiamenti che chia- mansi nodi. d. bartoli
di corallo,... altro dipintore che me attende. -a nodo a
quello bastone. carducci, iii-2-182: che se il ragazzo dice -i'non la
. cardarelli, 1129: a me che t'ho tanto guardata d'inverno,
di questi muscoli piramidali, come due cerchietti che gli assicurano e co'quali per mezzo
cinzio, i-21: vi bisognano i nervi che coi nodi loro e colle lor legature
. delfico, i-11: non ignoro che de'moderni filosofi danno il nome di
il nome di fibre intellettuali a quelle che sono ministre delle nostre idee e de'
, 1-118: le poche fila nervose, che vanno al cuore dai gangli o nodi
o nodi dei nervi intercostali e de'vasi che scorrono a tutte le viscere, entrano
del collo l'assannò, / sì che, tirando, / grattar li fece il
medicine e impiastri e unzioni e le medicine che fanno sdrucciolare [la materia] al
ferro adamantino pose a la gola, / che passò il gorzerino e la cannella /
ne i piedi di dentro uno, che pende presso il nodo della gamba. anguillara
tre nodi de la coda, acciò che no meni la coda quand'altre cavalca
quelli tre nodi del collo di jesu che si disgiunsono nella suo passione, che
che si disgiunsono nella suo passione, che gli dettono tanto tormento e tanta pena,
tanto tormento e tanta pena, intese che fu significazione della disiunione che fece il
, intese che fu significazione della disiunione che fece il populo ebreo dal signore.
... portano le spalle così svelate che lor si contano, perpendicolarmente mirandosi,
andava giù, la mano di dio impedì che passasse
. indi v. enne cagionato il nodo che hanno i maschi nella gola.
questi scorpióni di toscana sono di quegli che hanno sei nodi, o vertebre che voglian
quegli che hanno sei nodi, o vertebre che voglian dire, nella coda. idem
articoli... tutto quello spazio, che è dalle due ultime gambe fino all'
quei rialti circolari a guisa d'anello che si veggon nel corpo di molti insetti
e si raccoglie dai nodi o cerchi che l'hanno nelle come, come si
34. arald. stanghetta trasversale che riunisce le foglie del giglio (o
aggiuntovi uno duodecimo di essa, il che vogliamo serva per imbasamento...
i loro addornamenti, non più però che otto, né anco manco di sei.
della sua lunghezza è intraversa col nodo che la rende più forte. milizia, iii-239
inserzioni. -elemento rilevato e sporgente che interrompe, per scopo ornamentale o funzionale
due punti dei detti segamenti nodi, quasi che qui in essi appaia che si annodi
, quasi che qui in essi appaia che si annodi l'eclittica col detto circolo mentre
annodi l'eclittica col detto circolo mentre che quello sega... hanno immaginato gli
sega... hanno immaginato gli astrologi che si produchino per cotali segamenti due figure
figure simili a due dragoni: conciosia che sì come un dragone per il più è
è più grosso nel mezzo del ventre che in altra parte, e quindi va
poco a poco mancando la sua grossezza fino che nella testa e nella coda angusto adivenga
settentrionale tornando verso noi... dove che coda han detto l'altro nodo per
per la quale passa la luna allora che lasciando le parti australi del suo dragone
emisferio boreale dell'eclittica. l'altro, che gli è opposto, dicesi 'discendente
stato a trovare m. la grange che... mi ha mostrato il terzo
la memoria manoscritta sulle disuguaglianze dei satelliti che ha ottenuto il premio a parigi. per
attentamente osservarlo,... ci accerteremo che esso non ha che due soli punti
. ci accerteremo che esso non ha che due soli punti comuni coll'eclittica, che
che due soli punti comuni coll'eclittica, che diconsi 'nodi '. -modo
in non giuste parti, e ciò che all'una / tolse, rende all'opposta
/ tolse, rende all'opposta, infin che al segno / pervenga ove dell'anno
37. bot. ispessimento discoidale del fusto che si alterna con regolarità alle porzioni ristrette
inserite le foglie ed eventualmente i rami che derivano dallo sviluppo delle gemme ascellari (
ponto e modo de provana, / che non gli manchi un pel a e lana
polo volgar., 3-109: sappiate che quelle canne sono grosse più di.
i-313: di questa sorte di cannella che abbia li nodi noi non n'abbiamo
nodi, da'quali escono delle foglie che fasciano lo stesso tronco. giuseppe da rovato
la terza sorte [di piante], che ancora è la più sterminata in grandezza
mirabile di queste grandi piante è questo, che tutti i rami mandano giù dai loro
con buoni e spessi nodi, il sermento che tu inserisci. pascoli, 95:
, 95: germoglia / la scabra vite che il lichene ingromma: / spunta da
-a nodi (con valore aggettivale): che presenta nodi, che è regolarmente ripartito
aggettivale): che presenta nodi, che è regolarmente ripartito e sostenuto da nodi
particolarmente ben individuabile per il leggero restringimento che forma e per la differenza di colorazione
le viti intorno alle radici tanto adentro che si riveggia il nodo, e poi
1-195: non in questo solo erravano, che intatte sofferivan le zazzere delle pianticelle nel
indispensabile della pianta e nella quale pare che consista la ai lei essenza: esso è
terreno, si forma un primo nodo che si dice nodo vitale o 'colletto
nel sarchiar di nuovo non altro dee farsi che rammorbidir ugualmente la terra; e di
nel corso ai venti giorni, prima che le biade mettano il nodo. tommaseo
eccellente. alvaro, 9-140: pensavamo che le piante crescono fatalmente, lasciano spuntare
, 1-83: un legno d'abete che sia a'un pezzo, alla misura della
, alla misura della longhezza e grossezza che volete, secco, sodo e bene
di nodi mi dierono tante le bastonate che poco mancò che il lor pensiero non avesse
dierono tante le bastonate che poco mancò che il lor pensiero non avesse effetto.
intera, molto pulita, senza nodi e che per lo mezzo di sua lunghezza non
bene, 1-266: dell'olmo, che fin dalla piantagione sia ben riuscito,
, / senza stancarti mai: / a che nel petto, a che nel cor
/ a che nel petto, a che nel cor mi stai / sempre tal saldo
. stelle dicono aristotile e i suoi che sono fisse nel corpo celeste, come
, e conseguentemente tutti gli altri corpi che sono nell'aria sospesi, come se fossero
fossero tutto un corpo, a guisa che fanno i nodi nel legno, al
credette aristotile il sole altro non essere che una parte alquanto più spessa e densa
le venature e i nodi del legno che uno lo scambiava proprio per noce
in partic. di marmo), che determina fragilità locale e costituisce impedimento al
smerigli e senza que'nodi e nòccioli che il più delle volte sogliono esser nella
vien fornito / per qualche picciol nodo che n'appare. francesco da barberino, iii-367
: altri hanno un peggior nodo / che vantan sé del disinor di quelle.
dei cantonali e di tutti i vari pezzi che mantengono in collegamento le aste concorrenti
in n, in ogni istante le cariche che vi giungono devono avere somma uguale a
giungono devono avere somma uguale a quelle che se ne allontanano); primo principio
in cui l'oscillazione della specie fisica che dà origine all'onda ha costantemente ampiezza
rimane immobile, risultandone divisa in parti che dànno un suono armonico rispetto a quello
corda vibrante, d'una colonna aerea che suona, d'una lamina che oscilla
aerea che suona, d'una lamina che oscilla ecc. dove, concorrendo due moti
punto doppio di una curva piana tale che in esso passano due rami della curva
grafo: ciascuno dei punti o vertici che lo costituiscono (cfr. anche grafo)
somma algebrica uguale a zero delle forze che agiscono sul punto mantenendolo in equilibrio.
rivolgimenti tornare insieme con le tre palette che con li loro nodi a quella
quali palette sono curvate con tal proporzione che, stringendosi alla ruota, la vengono
di ferro grossissimi a modo di moschetti che si snodavano vicino alla medesima guglia intorno
in luogo di centro di quel cerchio che descrivono di sotto e di sopra le
la casa o in una grande cava fin che la verruga si secchi. dalla croce
nodi delle mani e piedi, per il che forse sono detti nodi, overo sono
eziandio del bene grandissimo a quei tali che hanno dei nodi gessosi e le giunture
increspavano, bernoccolavano la pelle di quella che io pure vorrei e non mi attento
. bocchelli, 1-ii-271: s'accorse che aveva ancora da patire, inchiodato e
altro moto fuorché quei nodi ed attortigliamenti che gli stiravano le membra, che torturavano
attortigliamenti che gli stiravano le membra, che torturavano, salendo dalle gambe, coscie,
, spalle e braccia, con una crudeltà che pareva studiata. 46.
: 'loche 'o 'lede': istrumento che serve ai piloti per misurare il cammino
: parlando del cammino che fa il bastimento, significa miglio marino
presa la misura per la cosa misurata, che è il miglio: onde filare sei
sei nodi all'ora, vale lo stesso che percorrere ogni ora sei miglia marine da
.. avere una nave da corsa che potesse filare venti nodi, almeno.
in mare è il * nodo ', che è il percorso di un miglio
machiavelli, 1-i-369: né alcuno si maravigli che un nodo di fanti sostenga ogni impeto
volentieri vi entra... tale che si è visto, per le antiche e
1-vi-107: altro non si vedeva intorno che erba e cielo e i tartari,
erba e cielo e i tartari, che venivano in più nodi ad attaccar l'esercito
zach contro l'ala sinistra, sperando che questo nodo di genti fortissime l'avrebbe
raccolto un nodo di duemila tedeschi, che colle picche spianate attendevano a difendersi da'
rovesciò colle baionette un nodo di fanti che stavano in riserva dietro la cavalleria.
età, non poteva imaginare altro ospizio che il monastero. i sei che ne
altro ospizio che il monastero. i sei che ne fondò bastavano a ricettare, se
disciplinare e agguerrire questo nodo di frati che combattessero su i dubbii confini della religione
. -corpo di veterani esperti, che costituisce il nucleo intorno al quale si
, con distribuzione periodicamente regolare, atomi che oscillano intorno a posizioni di equilibrio.
dell'asse ottico di un sistema ottico centrato che risultano coniugati, tali cioè che ogni
centrato che risultano coniugati, tali cioè che ogni raggio incidente passante per l'uno
di due incavi o di due viti, che serve a collegare a un sostegno pinze
. giacosa, 166: se è vero che, ai tempi di cesare,
). -con metonimia: centro urbano che sorge in tal punto e ne trae importanza
strategica. -anche: intersezione delle vie che costituiscono il tessuto urbano. a.
. cocchi, 8-401: potendo ben essere che avanti a queste opere la strada maestra
. colletta, 2-1-100: un'armata che marciasse sopra napoli occuperebbe certamente foligno.
, ricattando crispi..., che il più importante nodo ferroviario dell'italia
le autostrade si diramano gettandosi su ponti che si scavalcano l'un l'altro.
di rettili costituito da almeno dieci individui che trascorrono il letargo invernale strettamente attorcigliati gli
tuoi sentimenti, sciogliere codesto oscuro groppo che hai dentro, codesto nodo di serpenti,
nodo di serpenti, di cose fredde che ti diacciano il cuore? 53
fiocchi. -anche con valore aggettivale: che è annodato a intervalli più o meno
nodo / ne la mia mente ciò che detto avete, / ch'a pena una
. f. frugoni, 3-u-258: o che femina curiosa...! cèrto
i-579: conobbi in quel tempo alcuni tali che cantavano col nodo alla gola le lodi
del serafico e delle sue pecorelle, che poco stante si sarebbero rivelati faci
923: si spinse più innanzi nel racconto che non potè il francese...
... fino alla battaglia di navarino che fu come la spada di alessandro sul
spada di alessandro sul nodo gordiano, e che decise la guerra. -essere
(i-56): or non ti par che questo sia favore / degno di non
sia favore / degno di non so che, degno d'un nodo, / piantarmi
reputa il padron degno d'un nodo / che lo lascia indurire e far la muffa
e avean quasi preso / due torri, che qui il capo era del nodo.
ruffiani... si può dir veramente che venghino legati insieme col nodo gordiano.
menzini, ii-167: altro non è che una confusa / massa la tua commedia
succiava il brodo, / senza temer che gli facesse nodo. moniglia, i-m-i-219:
ingozzano a pappaceci con sì grand * ingordigia che, facendo loro nodo, le tengono
, 12-56: in quella guisa appunto che una lazza / sorba chiunque per la fame
via, ricordiamoci di fare in modo / che il dire e il bevere / non
il gorgozzule... / stretto che ogni minuzzolo vi fa / nodo e singozzo
star con altrui s'ingozza cose / che ti fan nodo e scoppiare, e bisogna
nodo in gola ': allegria sconveniente, che non fa prò, falso e
gozzano, 1199: tutte le reminiscenze mistiche che sono in me... mi
i3 " 57: colma di una trepidazione che le faceva un nodo alla gola.
pancrazi, 1-153: a tutti quelli che nei secoli conquistarono o riconquistarono la calabria
rimuoverlo, come si rimuove il masso che fa nodo al fiume, ostruendone il
18-6: se 'l vecchio / sa che voi siate partito in su 'l fare /
sciorrò tutti gl'intrichi al modo / che fe'alessandro il gordiano nodo. botta,
galileo, 3-1-411: questo è quel nodo che non è possuto mai passare al mio
me lo scioglierete, vi stimerò più che un alessandro. -porre il nodo
ad alcuno il laccio al collo, che anche trovasi porgli il nodo al collo,
, porlo nella necessità di fare quel che a noi giova o piace.
sacchetti, 156: nuova cesta, / che va con alta cresta, / e
contrari rispetti,... procurava che il tempo, il corso delle cose,
tanto pericoloso. roberti, i-65: credetti che fosse il tempo da sciorre il nodo
, 152: veniva a sciogliere un nodo che incominciava proprio allora a pesare.
nodo e dico in un sol motto / che il commercio è mestiero da vigliacco.
/ deliberò di vendicarsi in modo / che la vendetta superi l'offesa, /
torno di tempo, le conseguenze, che venivan come nodi al pettine, delle
al al pettine 'dicesi ad accennare che se una cosa è vera, col tempo
il suo gastigo. ma vuol anche dire che ogni difficoltà o vizio d'una
del 710 / 44, quella mattina che i tragici nodi della contraddizione romana erano
vogliendo sciogliere il cappio, mi pare che facci il nodo che più malagevolmente si scioglie
, mi pare che facci il nodo che più malagevolmente si scioglie. p.
col ditale al dito: insegnare ciò che già si sa. pulci, 24-19
tiene il nodo': dicesi di quei che sfoggiano sopra le forze, e la roba
. -male si scioglie il nodo che fu a lungo stretto: una situazione
ben presto da tanti espressi inviluppi prima che più raggirati ci avvolgano, perché malagevolmente
, perché malagevolmente si scioglie il nodo che lungamente fu stretto. -piccolo ago scioglie
tal sia il conio. -sarto che non fa il nodo il punto perde,
, 25-267: perde il punto il sartor che non fa il nodo. crusca,
[s. v. j: sartor che non fa il nodo il punto perde
, 1-i-74: avete mai sentito di quello che sotto la forca domandò « il nodo
? ». io, fate il caso che se dovessi finire impiccato, vorrei cavarmi
da tutti i nodetti ed altre scabrosità che fossero tanto in detto capo [della
in detto capo [della vite] che nel basso piede. alfieri, 5-312:
dà / un nodetto soavissimo, / che prigion per poco il fa. pascoli,
a un nodetto di fil di ferro, che qualche volta incide la corteccia o strozza
. il forbicione per tagliare il filo che dritto dritto vi corre per entro, e
simintendi, 2-104: io pure dubito di che albero sia l'asta che tu hai
dubito di che albero sia l'asta che tu hai. certo, s'ella fusse
sarebbe nodolosa: io non so di che ella si sia. chiose cagliaritane, 23
neri oscuri nodolosi. 2. che consiste in un'articolazione, articolato (
sf. invar. indurimento del legno che si determina nella zona circostante a un'incisione
nutrimento, il quale si fa nella nodosità che nasce per cagion della pianta divisa per
la vite... ha nodosità nere che sembrano pietrificate. 2.
materia: e quella nodosità è causa che la pietra si rompe senza ordine e non
: impiastro del figliuolo di zaccaria, che ammorbida la durezza e la nodosità delle giunture
agg. (superi, nodosissimo). che presenta nodi grossi e sporgenti, che
che presenta nodi grossi e sporgenti, che è annodato in più punti (una
genevera doveva alligare alla finestra, acciò che senza periculo potesse ascendere e descendere.
ramo); provvisto di nodi; che si accresce secondo una successione di nodi
tra l'uno e l'altro si crede che diventano sterili. crescenzi volgar.,
altezza e nodoso, produce un frutto che rende vista d'un grappolo d'uva,
3-17: i ramuscelli si vogliono innestare che sieno novelli, fertili e nodosi, nati
de * piè salde le piante, / che d'arco, di faretra e di
, come armellini. 3. che presenta, inserite nella massa, inclusioni
, cioè frammisto di pezzi di terra che fa de'vani, i quali debbonsi riempiere
riempiere di mastico. 4. che ha giunture solide e grossolane o, anche
in una figura scarna, allampanata; che ha membra grosse, contorte, deformate
montale, 3-146: fu il caso che li fece incontrare in due robuste servotte
nodosa. musso, iv-264: non sapete che i serpenti sono animali annulosi, nodosi
annulosi, nodosi, pieni di incisioni, che però anche divisi in molti pezzi muovono
: sono più tosto della persona grandi che mediocri, di grosse ossature, di membri
: mi piaceva il suo petto nodoso che anche nel respiro non si muoveva.
e nodoso, color rosso solfino, che pareva finisse sempre più a punta,
e rigido. 5. letter. che produce dolorosi gonfiori delle articolazioni (la
, nodosa, empia podagra, / che l'altrieri ebbe ardir di farvi oltraggio,
alto valor vinta si renda, / sì che 'l piè ch'io desio non mi
greca, sì la svolse a coloro che vengano doppo lui: dichiarando le figure
. -che non si svolge speditamente; che ha un andamento lento e faticoso.
... l'amaro veleno, voi che avete ancora nel petto il ritmo lento
pratiche; estremamente complicato e intricato; che non può essere agevolmente superato, sistemato,
[pace] richiedevano assai maggior tempo che il convenevole a prolungar la dieta e
gli uscocchi riusciva di più nodosa composizione che 'l principale. 7. ondulato,
penetra 'l core. 8. che costituisce vincolo, obbligo. ammirato,
, vi avete lasciato passar gli anni che né di mariti, né di padri vi
nodulare, agg. medie. che si presenta simile a un nodo;
simile a un nodo; nodoso; che è costituito da nodi, da noduli
sinciziali di glia, di forma variabile, che presentano strette connessioni anatomiche con i
: in dermatologia, formazione solida circoscritta che si sviluppa negli strati profondi del derma
di dermatosi prodotta da virus vaccino, che determina nelle mani (soprattutto pollice e
grosse quanto una capocchia di spillo, che si riscontrano, raggruppate sulla parte mediana
. -noduli di bracht-wachter: ammassi linfocitari che, in caso di endocardite acuta,
capelluto. -noduli di haygarth: esostosi che, nell'artrosi deformante, si originano
benigne rivestite di epitelio pavimentoso stratificato, che si riscontrano soprattutto nella salpinge. -noduli
-noduli laqueali: alterazione dei capelli, che appaiono come annodati. -noduli linfatici perisinfisici
2). -noduli piedrici: quelli che si formano lungo i capelli e 1
formazioni nodulari aventi struttura di polipi, che spesso seguono a processi infiammatori (sebbene
escludere la natura neoplastica benigna) e che, instaurandosi in soggetti soliti a sottoporsi
il processo vocale e la corda vocale che ne copre l'apice). -nodulo gottoso
o dei rami maggiori di un albero, che è costituito da una gemma dormiente che
che è costituito da una gemma dormiente che si accresce ogni anno; sferoblasto.
, cobalto, rame e altri metalli, che coprono vaste estensioni di fondali oceanici
—: specie di nodo da imballatore che si applica alle parotidi per coprire e
nodo '. nodulóso, agg. che è ricco di noduli, che è
agg. che è ricco di noduli, che è costituito da noduli. -petrogr.
rocce metamorfiche e caratterizzata dal fatto che alcuni dei minerali costituenti si concentrano sotto
storici (con riferimento al cataclisma biblico che distrusse ogni cosa, eccetto gli esseri
': per distinguerlo da altri cataclismi che la storia o la tradizione rammenta.
: ricoprire altrui vergogne. -viva noè che piantò la vigna: esclamazione che accompagna
noè che piantò la vigna: esclamazione che accompagna libagioni di vino buono. p
e ci s'aggiunge a volte: 'che piantò la vigna 3. prov.
). retor. figura di parola che consiste nel sottintendere più di uanto non
dei modi di essere dati dall'esperienza che intorno al polo costituito dall'oggetto si
. m. -ci). retor. che è proprio, che si riferisce al
. retor. che è proprio, che si riferisce al noema. -finzione palese
il mezo, quando, per dire che la statua del citaredo aspendio scolpito in atto
atto di cantante era tanto ben fatta che pareva viva, fu detto: '
è il caso nel quale è possibile che alcuno canti e non sia udito da'
. m. -ci). ling. che è proprio, che si riferisce al
. ling. che è proprio, che si riferisce al noema. = deriv
, il ricordare, l'immaginare) che mirano ad afferrare l'oggetto.
[nòteriàno, netenàno], agg. che è proprio, che si riferisce,
, agg. che è proprio, che si riferisce, che è da attribuirsi
è proprio, che si riferisce, che è da attribuirsi alla matematica e.
geometria algebrica, importante tipo di anello che possiede elemento unità, ed è caratterizzato
unità, ed è caratterizzato dalla proprietà che una successione costituita da ideali dell'
successione costituita da ideali dell'anello tali che ognuno sia contenuto nel seguente, ma
discepoli di noeto di efeso, e che nel principio del terzo secolo insegnava che
che nel principio del terzo secolo insegnava che dio padre si era unito a gesù cristo
morto con esso; per conseguenza pretendeva che la stessa persona divina fosse chiamata ora
seguaci furono chiamati * patripassiani '. pare che l'eresia de'noeziani non abbia fatto
solidamente confutata da s. ippolito di porto che allora viveva. = deriv
semplice ed elementare forma di conoscenza, che è stata paragonata al sogno (al sogno
1788-1856), la parte della logica che studia i quattro princìpi di identità,
, terzo escluso e ragion sufficiente (che, secondo il filosofo scozzese, costituiscono
plur m. -ci). filos. che è proprio, che si riferisce alla
. filos. che è proprio, che si riferisce alla noesi; che può
proprio, che si riferisce alla noesi; che può essere conosciuto unicamente dall'intelletto.
quella discorsiva o dianoetica. -anche: che si compie attraverso l'azione soggettiva della
. m. -ci). letter. che è proprio, che si riferisce al
. letter. che è proprio, che si riferisce al patriarca noè. -
di noè. -colomba noetica: quella che noè lasciò uscire dall'arca dopo il
dall'arca dopo il corvo, e che tornò dal secondo volo riportando un ramo
: maria è un nome così pacifico che venne simboleggiato nel ramo d'ulivo portato in
spaventò'ttutto livorno '. il galletti che riporta lo stornello 'vecchissimo 'aggiunge in
'la nòfera 'è lo stesso che 'l'onòfria ', oppure vuol
di vecchina vestita all'antica: 'che nnòfera! 'oppure 'che nnoferina!
'che nnòfera! 'oppure 'che nnoferina! '. 2.
da una donna di tal nome, che doveva avere in grado superlativo il dono
ignorante ', o vero 'uno che dica di no a ogni domanda e
quali frasi son tratte dal sapersi, che, dimorando s. onofrio nel deserto,
rimase ignudo, sicché non altro egli avea che lo coprisse, fuorché i suoi capelli
lo coprisse, fuorché i suoi capelli che gli erano miracolosamente cresciuti; e verisimilmente
il suo intento, si direbbe proverbiale che 'ella resta sempre come il bue
s. onofrio, anacoreta della tebaide, che fra i sec. iv e v
.: popolo di origine tartara, che abita nella parte occidentale del caucaso.
deriv. dal nome del khan nogai, che nel sec. xiii mosse contro bisanzio
rosetti, 1-97: pigliate di quell'erba che nasce sopra li pedal del rovere antico
rovere antico, e meglio saria quella che nasce sopra la noghera. ulloa [zarate
brognari, olmi rizzi e simili, che crescono bensì con prestezza, ma colla moltitudine
. può anco significar dalle lettere cosa che nuoce. -e quando s'usasse la voce
patologo giapponese hydeyo noguchi (1876-1928), che isolò tale virus. nogullo
etnol. popolazione della nuova guinea, che costituisce, fra i papua, il
un gruppo di due o più persone che comprende anche chi parla o scrive,
amise e signure e per l'amore che ene tra nui e per la liberali-
tra nui e per la liberali- tade che ene in vui. giacomo da lentini,
pugliese, 182: lo dolce amor, che fui / infra no'dui - non
priori colla balìa insieme vi dicono così, che per quista sira vi piaccia avere pazienzia
quista sira vi piaccia avere pazienzia; che 'l fatto vostro unitamente non s'è
speriam biene per la grazia di dio che un altro dì saremo
migliore tempera. boiardo, 1-103: nuoi che abbiamo gettata a terra la monarchia doviamo
sé tórre un de li dui / che nel battei campati eran con nui.
ver molto dispiace / de'vostri morti, che dio gli abbia in pace. marino
, 3-1-315: e quando pensi tu che noi ci abbiamo a rivedere? monti,
dell'antica voce, / cerchiamo un segno che superi la vita, / l'oscuro
. patrizi, 2-113: quello amore che nominiamo carità, così quanto noi il portiamo
. martini, i-7-402: si risponde che non siamo tenuti a dare al prossimo
in- terromperci; ad ascoltar l'amico che parla di sé proviamo lo stesso piacere
parla di sé proviamo lo stesso piacere che a parlare di noi stessi.
: se così è..., che facciàn noi qui?...
pigre e lente alla nostra salute, che tutto il rimenente de'cittadini, siamo?
siamo? repu- tianci noi men care che tutte l'altre? ariosto, 26-122:
. garzoni, lii-12-373: i viandanti che sono in gran numero, come eramo
3-3-23: ad ogni mutazion di sito che facciamo in terra verso qualsivoglia parte si
oriente. g. gozzi, 3-5-24: che abbiamo noi del nostro lasciato di là
del nostro lasciato di là, fuori che un poco di buona fama? pellico,
siamo noi. i disertori sono quelli che abbandonano fiume nostra. c. e
1-iv-229): appresso, per ciò che noi qui quatro dì dimorate saremo, se
saremo, se noi vogliam tòr via che gente nuova non ci sopravenga, reputo
noi, chi è quello... che possa contra di noi? sassetti,
? sassetti, 248: è ben vero che se noi avevamo da andare più oltre
da andare più oltre..., che noi faremmo passata male.
3-1 (1-iv-244): io mi credo che le suore sien tutte a dormire,
star seduti a ascoltare la vita e pensare che il mare / era là, sotto
del nostro dire, fare intenti coloro che noi odono. guittone, i-3-512: «
« laudo te, signor mio, che se'me irato ». e non abandona
: già amor non disvole / gioia che no'abenta. g. cavalcanti,
, i-194: e'fu amore, che, trovando nui, / meco ristette.
31-136: per grazia fa'noi grazia che disvele / a lui la bocca tua
conti di antichi cavalieri, 1-21: ciò che quelli de troia àn fatto noi,
fatto noi, l'ànno fatto per quello che li antecessori nostri ai loro fecero.
volgar., 1-3: tutti uomini che le nostre cose no'tollono nostri nemici
noi, se già non viene, / che nostri falli il grande urbano emendi.
miseri noi; bisogna dire risoluta- mente che no. 4. indica una categoria
al parere de le genti vie più sottani che li altri. dante, inf.
rado / incontra » mi rispuose « che di noi / faccia il cammino alcun per
. questi vecchi in noi molte cose che in sé non sono né bone né
16-i-316: si può con fondamento raccoliere che il 'mignon 'def franzesi e da
verisimilmente tramandato sia una di quelle voci che allignarono nella gallia portatevi da'franchi.
gozzi, 3-1-18: a pensare il benefizio che noi facciamo agli uomini, non ci
agli uomini, non ci dovrebbe esser arte che dovesse avere maggior concorrenza di questa.
promessa! giusti, 4-ii-400: poi che i re ci presero in favore / e
, 10-124: non v'accorgete voi che noi siam vermi / nati a formar
a formar l'angelica farfalla, / che vola a la giustizia sanza schermi?
petrarca, 101-2: lasso, ben so che dolorose prede / di noi fa quella
noi ed in noi non è da credere che per alcun nostro merito discenda, ma
mossa e da'prieghi di coloro impetrata che, sì come noi siamo, furon
passione per noi e mostrollo per assempro, che no'seguitiamo la sua via. cellini
., siamo inchinati a valerci di quello che non è nostro. leopardi, 24-46
. / questi i diletti sono / che tu porgi ai mortali. uscir di pena
, 1-107: è ben da notare che noi siamo nello spazio e nel tempo
lo spazio e il tempo, tutto ciò che si spiega spazialmente e succede a grado
l. adimari, 163: il secol che trascorre oggi fra nui / nel trafiger
la fronte al massimo / fattor, che volle in lui / del creator suo
con vocabolo forestiero; sì come quelli che il nostrale non abbiamo... la
: rinforzando / con quell 1 furia che di pioggia un nembo / vien da l'
/ vien da l'occaso, allor che d'oriente / fan sorgendo i capretti a
, ii-57: si legge in certi libri che colui / che nomò pria la corte