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vol. XI Pag.32 - Da MOZZARELLA a MOZZATO (32 risultati)

gli chiese: -hai visto quei due che poco fa stavano mozzando una quercia?

dante, purg., 16-15: guarda che da me tu non sia mozzo.

, iii-5-359: la necessità del fine, che esclude dal nostro libretto molte cose belle

). svevo, 3-579: ricordo che quando parlò, il suo respiro mozzava

la filosofia con una certa lingua grossa che frangeva le parole a mezzo. 5

di scuriada sul volto del mendico, che ne restava rigato: e gli mozzò sui

tener diritte nella mia schiena le vèrtebre che si disgiungevano, lo sforzo contro l'

mozziam le parole, / a intender quel che la regina vuole. aretino, 20-214

più non si stuzzichi / questo fastidio, che a bastanza ammorbaci. p. fortini

cavalca, 20-567: comandava 'l beato francesco che i parlamenti e gli sguardamenti delle femmine

mozzar la pratica d'ogn'altro partito che le fusse proposto. marino, 19-97

e riceve molestia se incontra qualche impedimento che glielo mozzi per via. 0

, 4-i-156: il pio lettore crederà pure che né lo stato né la chiesa si

cattoliche, trova in esse l'errore che condannano e detestano. mazzini, 1-130

d'un colle faticoso ed erto / che fa ponzare a girvi e mozza il

farò i fatti miei senza punto dubitare che il freddo mi mozzi gli orecchi.

denti e simili si dice del sentimento che produce in queste parti il soverchio freddo dell'

fiato. zendrini, iii-55: ahi che delira / l'accesa fantasia! / e

l'accesa fantasia! / e dal nemico che il respir ti mozza / nella convulsa

estremità d'una galleria una di quelle donne che mozzano il respiro e la parola,

e la parola, una di quelle bellezze che sembrano fare il vuoto intorno. moravia

alcuna pecunia overo alcuno altro modo, che il capo non li sia mozzo a lui

fa per dare a entendere in ciò che i chierici debbono mozzare da la mente

.. e produttrici del latte che dà quelle squisite mozzarelle, un vanto.

reina, ii-12: chi crederebbe mai che chi fu sì malamente trattato ne dovesse

ne dovesse poscia ringraziare l'artefice? che fosse per baciare quelle mani, quali poco

nella misteriosa casetta per aggiustare un camino che pativa il fumo, avèano scorto sopra un

. martini, i-459: il fatto è che io mi sento mozzato. all'età

cancello, in una delle torri mozzate che incoronavano un tempo san " vito.

, 12: la versione più attendibile era che in origine [lo stanzino] facesse

. cecchi, 5-532: non si sentiva che il fitto picchierellare dell'ugne sul lastrico

il grido dei mandriani: quasi più che un grido, un acre raschio subito mozzato

vol. XI Pag.33 - Da MOZZATORE a MOZZICONE (52 risultati)

mozzato, e quella medesima compressa speranza che mi avevano spinto a rompere il patto

sm. (femm. -irice). che taglia, recide, amputa, mutila

. v.]: 'mozzatori di nasi che esercitano ferocemente la guerra sui nemici vivi

vivi; 'mozzatori d'orecchi i turchi che, per contare gli uccisi, li salano

di qualche cosa; particella, frammento che si produce nel taglio o nella lavorazione

, 1-ii-509: avea per costume questo vitali che tutti i ruciori e mozzature di legname

cennini, 77: ell'è una colla che si chiama colla di spicchi, la

[plinio], 607: vogliono che si tolgano le mozzature de l'unghie

ignuda e poneva dietro alla finestra non so che cuore e conficavalo con certe spiletti;

quando gittava del sale sul fuoco e che dava a mangiare le mozature delle ognie

mozzature di travi sopra la barca abbassata, che tocchino la colonna, e scaricata la

, si leva la colonna alta più che prima mezzo braccio. d. fontana

quasi tre palmi da terra, tanto che bastò a mettervi sotto lo strascino, e

cagna, 3-278: era da un pezzo che lei si sentiva certe mozzature di respiro

lei si sentiva certe mozzature di respiro che quasi quasi la facevano stramazzare.

tecn. disus. insieme delle parti che compongono il mozzo delle campane. carena

delle paste componenti il mozzo delle campane che si gettano. = nome d'

mozzenighi 'al sonatore e lo pregò che egli volesse talora lasciarsi vedere, a

volesse talora lasciarsi vedere, a ciò che potessero a loro agio ballare. aretino,

mozzétta1, sf. mantelletta corta che copre le spalle, chiusa sul petto

piedi e con mozzette di vai, secondo che anticamente costumavano i dottori di vestire.

voluto fare un instrumento di quella croce che il cardinale fece sotto la mozzétta prima

il cardinale fece sotto la mozzétta prima che tutti fossero accommodati, questo si potrà

busto, alto un qualche tre palmi, che il rappresentava in abito di pellegrino,

, è uno de'quattro abiti canonicali, che sono cappa, mozzétta, mantelletta ed

era il distintivo peculiare di quei professori che, oltre il grado del magisterio,

usar quivi la cappa breve o mozza, che perciò volgarmente è chiamata 'mozzétta '

. mozzétto, agg. ant. che ha la punta mozza; spuntato,

un mozzetto di una certa materia rossa che vostra signoria chiamava catto, ed io

signoria chiamava catto, ed io credeva che fosse il cacciù. 2.

va grosso quanto la palla del pezzo che si ha a caricare....

contro a santo iacopo, questa sentenza, che, a dispavento degli altri cristiani,

, iv-769: mira, o signor, che a la tua dama un d'essi

per due o tre versi un po'lunghi che certo nel cantare si rendeano alla giusta

andati quilli abrazamenti, / quilli solazi che soleamo fare? / mettivime la lengua fra

o faccia bella, / in queltanimaluccio che cantando / col volo va di notte

appriesso lo pelame de chillo stiesso cane che te have mozzecato. pirandello, ii-2-689:

373: niuno mozzicò mai la chiesa che non arrabbiasse. 5. intr

articolazioni così difficili e mozzicate e sorde che a'greci sarebbero parse ferini suoni.

femm. -irice). letter. che morde rabbiosamente. c. e

suo bel ronzino, / che non di mosche, ma di coda senza

tralcio tagliato a becco di flauto, che rimane dopo la potatura. lastri,

bresciani, 6-xii-138: scusate, signori, che pel romore non s'intende mozzico.

dàmmi uno de quilli mozzichi senza denti che me davisti a la vigna.

. mozzicóda, agg. invar. che ha la coda mozza o brevissima (

mozióne), sm. la porzione che rimane di un oggetto troncato, asportato,

di una sigaretta o di un sigaro che avanza dopo che sono stati fumati (

o di un sigaro che avanza dopo che sono stati fumati (per lo più senza

18-2-235: come arebbe lodovico provato quello che gli intendeva di provare, se con una

, i-169: al pino son più nodi che s'allargano, simili al color della

i-314: dei vecchi mozziconi di statua, che una volta rappresentavano giove o mercurio,

giove o mercurio, non erano oggi che un ammasso informe di frasche o di vilucchi

vol. XI Pag.390 - Da NETTAPIPE a NETTARE (35 risultati)

, i quali ci raccomandarono... che non additassimo a nessuno dei compagni nostri

di nettar grave. -linfa zuccherina che fuoriesce dal tronco di alcuni alberi.

prezioso e delicato, / benedetto colui che ti ha inventato. -odore

/ del divin pranzo il nèttare beete / che favorevol aura a voi conduce.

sopraffino. metastasio, 1-iv-23: oh che tabacco! oh che nettare di giove

, 1-iv-23: oh che tabacco! oh che nettare di giove! oh che delicata

oh che nettare di giove! oh che delicata, oh che lussuriosa droga!

giove! oh che delicata, oh che lussuriosa droga! 4. figur

4. figur. bene assai desiderabile, che appaga i sensi o l'anima o

l'anima o le esigenze intellettuali, o che conforta dalle afflizioni. m.

il nettare più ameno / all'alma, che allor vive al mondo intenta, /

tuo cor ricevi / l'alto ideale che de l'uomo è figlio. / e

figlio. / e sappi in quel che mangi e in quel che bevi / trovar

in quel che mangi e in quel che bevi / trovar l'ambrosia e il

[guerra] dell'oro non men che del sangue de'sudditi; ed e suo

girar virtù prendea: / virtù, che sopra il gentil prato adorno / soave ambrosia

chiusa dolcezza entro a'begli occhi / che, pur pensando al mio stato gioioso

al mio stato gioioso, / vien che di dolce pianto il cor trabocchi.

, quando male alcuno io non sentiva, che non mi fusse (sì come veggio

del cor, manna del labro, / che m'offeristi in coppa di cinabro /

usignuol, la voce tua conosco, / che il suo nèttare sempre in me diffuse

: / è la goccia di nettare che data / t'è per sola una volta

e quanto intorno miri / non è che un riso dell'eterno amor.

il cuore di bernardo indurò in maniera che, dove per altro stillava latte di

di carità, divenne crudo sasso, che né pure battuto dalla verga di moise avrebbe

pronte ci fa dotte parole involvere, / che di nettare ascreo le muse aspergono.

e tersi / molto meglio di me, che vi faranno / carmi d'ambrosia e

luogo però si fa sentire più puramente che nell'idilio delle 'siracusane '.

'siracusane '. cesari, ii-257: che tazza di nettare è un tratto di

destrine, sostanze azotate e fosforate, che è appetita e ricercata da insetti e

col marito, quella parte di conoscenza che a lei più si conveniva, a guisa

a lei più si conveniva, a guisa che la pecchia fa miele del nettare dei

canz., 49: quella stagion, che fu detta felice, / e par

fu detta felice, / e par che al nome de auro ancor se alumi,

2-256: ebbe una dolcezza sì amabile che favellò sempre col nettare sulle labbra.

vol. XI Pag.391 - Da NETTARE a NETTARE (69 risultati)

ve lo insegnerà ogni cortigianuzzo furfantino, che sta da un vespro a l'altro

fortini, i-90: il fanciullo, come che vidde in chiesa non esservi veruno,

bene la sbernia da'ragnitelli e dalla polvere che sotto l'aitare aveva colto, con

di questi maestri da orologi è questo che, per nettare o forbir solamente un

dimandano dui e tre ducati, quasi che non si sappia che cosa importi il nettargli

ducati, quasi che non si sappia che cosa importi il nettargli di dentro.

. dottori, 1-422: tideo mutton, che in piè mai sempre avia / le

anticamera umìl voto un saccone, / che ad altro non servìa / che a

/ che ad altro non servìa / che a nettar gli stivali a chi venia.

calandra, 3-99: ogni mattina prima che albeggi, l'ostiere, raccolti gli stivali

in camera e sento attraverso l'assito che incomincia, nettandoli, una lunga diatriba

6-571: non hai niente in contrario che intanto che tu sei qui rita netti in

non hai niente in contrario che intanto che tu sei qui rita netti in questa

conchiglia gigantesca, la nettai dalla sabbia che vi si era incrostata intorno, la misi

per fare bene quelle due vittorie, che andavano negli anguli da canto nel mezzo

l'altro di bramante, così coloriti che avevano stesa sopra una certa acqua viscosa

: voleva innocenzio far ritoccar certi quadri che avevano alquanto patito: fatto perciò chiamar

nettare: nella correzione delle bozze segnalazione che una lettera o una parola risulta non

: 'segno di nettare': sovente accade che le lettere, le parole di una composizione

siccome questa menda si ripeterebbe nei fogli che si devono tirare successivamente, occorre segnalarla

stampatore possano provvedere: convenzionalmente il segno che indica di * nettare 'si

spine i campi netta, / acciò che cerere abbondante caggia / in bella biada

guido da pisa, 1-16: io voglio che intorno al mio regno mi facciano cittadi

i mattoni... ed anco voglio che elli nettino e spazzino...

qui meco uno frate di tanta simplicità che, scaldando una fiata 'l forno per

nascosto i frati per dargli noia, che fece costui? entrò nel forno così caldo

andrea da barberino, iii-141: comandorono che 'l paese fusse netto de'corpi morti,

cagione del re bachian e uno suo fratello che venivano per visitarne, faceva nettare le

dalla scala: / manda alla fante, che netti la sala. milizia, iv-119

sala. milizia, iv-119: convien altresì che tu rifaccia il palazzo rovinato e netti

. lo vidi dapprima nettarla dai sassi che i ragazzi vi avevavo lanciato pergiuoco.

; / tien ne'fessi lo intriso che vi poni. canti carnascialeschi, 1-100:

talor si trova qualcuna [granata] che spazza, /... / netta

vanno nettando il terreno dall'erba fin che detta pianta signoreggi l'erba. b.

di nappe d'acque e di cascate che ornerebbero e netterebbero la città.

senza numero, i quali, oltre che adombrano, soffocano il terreno e non

, soffocano il terreno e non lascian che vi possano i venti per disseccarne l'

primi raggi del sole avevano nettato la palude che oramai appariva pura gialla e azzurra,

, pura quanto i canali d'argento che la circondavano. 3. spurgare

braccio più d'acqua, in maniera che, nettandosi il fiumicello, il qual

terreno portato dall'acqua e dalle immondizie che giornalmentevi si buttano. -con riferimento

manfredi, 4-5-358: chi non vede che, cessata la piena del reno,

: richiede... il buon metodo che prima si proibisca il concorso del terreno

prima si proibisca il concorso del terreno che viene di continuo a scaricarsi nella laguna

nettare e levar via il troppo terreno che vi si trova deposto. 4

sua parte dal sudiciume o dalle escrezioni che vi si accumulano; curare la pulizia personale

meo! laude, v-518-70: puoi che cristo àver legato f comenzarlo a tormentare,

obrubriose. boccaccio, i-42: poi che essi, nettandoli co'propri panni per riconoscerli

pianto e il romore cominciò sì grande, che il re si credette da capo

straparola, i-128: nettata ed abbellita che fu la bambina nel chiaro bagno ed

ingegni di nettarsi i denti, però che non fa bel vedere i denti pieni

passavanti, 29: esser dee che l'uomo si lavi e netti,

col diavol non potete: / e tal che più si netta, alfin s'imbratta

s'imbratta. sansovino, xliv-173: ricordati che tutti coloro che vestano altramente e con

, xliv-173: ricordati che tutti coloro che vestano altramente e con cerimonie e che si

coloro che vestano altramente e con cerimonie e che si lisciano, durando tre o quattro

piccola questione; e questa è, che io vorrei saper da te, se

sventurata e gentil creatura / nèttalo il me'che può con un lenzuolo. trissino,

i denti e le gengie, dicendo che la salvia molto ben gli nettava d'

molto ben gli nettava d'ogni cosa che sopr'essi rimasa fosse dopo l'aver

i cavalli], nettava ed abbelliva che i lor mantelli non altrimenti che velluto

abbelliva che i lor mantelli non altrimenti che velluto parevano. oliva, hi:

è qui venuto un fante dalle stalle / che nettò un tempo il culo a brigliadoro

: era tanta la sanie e la marcia che usciva di quelle piaghe [di giobbe

usciva di quelle piaghe [di giobbe] che lui le nettava e radeva con un

2-142: o mie misere mani, che le ferite del porco credendovi nettare,

le parti più grosse della munizione, che vi si erano attaccate nel momento della

briganti, 196: sonoci stati di quelli che l'hanno posto [questo rimedio]

ferite, l'hanno di sorte nettate che tosto sono venute a cicatrizzarsi. salvini

vol. XI Pag.392 - Da NETTARE a NETTARE (56 risultati)

alla lunga senza liberare, è segnale che l'animale è umoroso dentro, e

n. franco, 6-70: conosciendo che cosa ci impacciasse lo stomaco, con

cosellina per nettare lo stomaco dalli umori che potessino essere generati questo verno e me lo

2-119: ricorro finalmente a un purgante che mi netta i visceri ammalati.

in casa sua in terreno, solo, che altri non v'era se non la

non v'era se non la fante che nettava erba, la quale lui mandò via

il corpo gli votano, e poi che hanno netto il fegato e le intestine,

. oddi, 2-22: tu sai che il budello vuole esser della camporeccia grassetta

e nettarla, con fare tutto ciò che appartiene alla cucina. corrado, lxvi-2-280:

baldelli, 5-3-169: gli egizi, subito che l'uomo era morto,..

e cominciò a nettare sementa di cavolini che il marito avea poco innanzi trebbiati. statuto

radi e dipoi con più densi tanto che sieno perfettamente purgate. ramusio, i-89:

certi artefici di legno, e credo che ciascun mese se ne purghino e nettino

. sassetti, 312: i mori che lo navigano [il pepe] a mecca

, 1-390: riferì galeno... che, non venendo nettate bene, anche

. bottari, 2-111: ogni cosa che si fa, bisogna vagliarla e nettarla

co 'l ferro si recida quelle barbette che hanno messe l'estate. -spogliare un

ariosto, 249: dui giorni soli che se levassi [mio padre] da

sgomberrei di ogni masserizia camere e sale che parrebbe che uno anno vi avesseno avuto li

ogni masserizia camere e sale che parrebbe che uno anno vi avesseno avuto li spa-

palagio del notaio delle riforma- gioni, che aveva nome ser martino. nardi, i-373

baston nettava la pianura, / sì che non ha più intorno un testimonio. varchi

e nettar la città di furfanti, che tutti quei fanciulli, i quali andavano

. giordani, iv-9: mi è certo che non gli bastava [a napoleone]

, 1-i-116: non gli pareva male che la polizia austriaca... procedesse a

, lvii-501: questi solicitano le 40 galie che ora si metono per mano, dicono

da'serpenti e dagli altri animali nocivi che vi si annidano. 11.

potere scortinare e nettare qualunque opposizione che li potessi sopragiu- gnere. galileo

di terra pura, né hanno altro uffizio che di nettare la campagna. capriata

gio, dove, difesa dal cannone che, nettando la campa gna

porco di sgombra nettò la strada subito che ebbe viste l'armi. algarotti,

. algarotti, 1-v-170: non era maraviglia che poche turme di cavalieri francesi facessero nettare

di viltate, / villan disio e ciò che laido ha nome. bibbia volgar.

. bibbia volgar., vii-428: in che netterò lo tuo cuore io, dice

tuo cuore io, dice iddio, conciosiacosa che tu faccia tutte queste cose, opera

/ visitando, signore, / preghianti che la netti, / venendo per clemenzia

siena, iii-25: impossibile cosa è che l'anima, per giusta ch'ella

cotanto imbrodolata europa / in questa feccia che a nettarne il guazzo / invan catone

corporale ed ha purgati e nettati molti che per riposo immarciavano. b. davanzati,

, ii-596: la fede santa poi che in quel regno s'apprese, da

da un suono strano, nuovo, che interrompeva le tre, quattro o più

cinto / avertisco a nettarsi ogn'om che parla. lupis, 3-330: non

3-330: non così tosto vi arrivò che, dando principio alle sue infervorate battaglie

battaglie, gli ferì in maniera nel cuore che non solo nettossi il presidio dal perfido

cattolici. fagiuoli, vili-173: ci vuole che la terra, eh'è di vizzi

ne nascesse un'altra a tale altra dizione che aveva una forma sola.

. le brutture della mala operazione colui che apparecchia a dio la casa della mente

sacchetti, v-86: così adiviene del peccato che brutta l'anima, che per la

del peccato che brutta l'anima, che per la parola si purga e netta quello

. machiavelli, i-iii- 1484: bisogna che vostre signorie pensino ad nettare e segni

tutti i segni e tutte le sospicioni che avete con quelle avvertenze che per altre

le sospicioni che avete con quelle avvertenze che per altre vi ho dette. baldelli

non sono di nocumento alcuno a colui che pel sagramento de la penitenza è purgato

. g. correr, lii-n-31: parve che ogni sdegno, ogni ruggine fosse netta

questa macchia de l'onestà mia, che voi prometteste nettare con lo sposarmi?

gran secolo della storia italiana, quello che chiuse il medio evo, nettandoci gran

vol. XI Pag.393 - Da NETTAREA a NETTAROTECA (49 risultati)

torrà lo sacerdote lo sangue della bestia che sarà offerta per lo difetto e porranne sopra

lo stremo dell'orecchia ritta di colui che si netterà e sopra lo dito grosso

. svevo, 8-729: io penso che se 1 " ulisse 'fosse nettato di

tasso, iii-6: ho letta l'orazione che mi manda..., piena

non vorre'però entrare in luogo che 'l sol mi facesse lo scacchiere.

-ed io con accenti / dico che lei si può nettar i denti.

, 4-54: nettati l'occhio tu, che n'hai più di bisogno. g

prima di parlare delle femmine dabbene: che se io avessi voglia di mormorazioni,

allegri, 72: 0 voi mi concedete che io mi netti / con essi l'

, 1-63: la lettera del cordini che mi mandasti vo, non ve la posso

. nettàreo, agg. letter. che è proprio, che si riferisce al

agg. letter. che è proprio, che si riferisce al nettare, alla dolce

i giganti al mal sì pronti / che, spregiando i bei doni de la terra

alti nettarei fonti / e 'l maggior ben che fra gli dei si serra. chiabrera

si serra. chiabrera, 1-iv-60: poi che d'alme vivande ebber diletto / preso

capre sì grato cibo è l'oleastro / che quasi asperso di nettareo succo / par

quasi asperso di nettareo succo / par che stilli d'ambrosia. cesarotti, 1-vili-136

eccelsi monti, / di piante chiuso che non han qui nome / e rugiadoso

. 2. per estens. che ha sapore squisito, prelibato (una

te d'aleppo / giunto e da moca che di mille navi / popolata mai sempre

aveva conosciuto una vera nettarea bevanda, che avrebbe potuto ispirare a virgilio un poemetto

dentro al più soave / nettareo umor che la natura in giro / volga e

puote. 4. figur. che infonde nell'uomo uno squisito piacere o

intenso dei sensi o dello spirito; che appaga pienamente e apporta felicità e gioia

s. errico, i-137: fa'che nel molle tuo nettareo seno / gli

. i. fruconi, i-3-307: sento che tu giugnesti: / l'aura,

tu giugnesti: / l'aura, che intorno gira, / odor nettareo spira,

e il collo avorio schitto, / che baldanzosa in su 'l fiorir degli anni

l'abito verginale, la sincerità incantatrice, che innamora e le bell'anime di nettarea

mai rimira [psiche]? giovincel che giace / in nettarea quiete addormentato.

di nettaree maniere. 5. che si avvale di espressioni armoniose e di

/ ad ascoltar della sacrata istoria / che, tutta aspersa di nettaree rime,

pendea. 6. bot. che si riferisce al nettare dei fiori; ricco

. nettarìfero, agg. bot. che ha la funzione di produrre nettare

la funzione di produrre nettare, che secerne nettare (un organo vegetale)

santi, i-146: 1 petali esterni, che sono 405, son lunghi quanto il

imenotteri polibini tipici dell'america tropicale, che vivono in società perenni aventi un gran

piumaggio con riflessi metallici nei maschi, che si cibano di insetti e di nèttare

abitudine di cercar la materia zuccherina, che si elabora ne'nettari de'fiori, e

si elabora ne'nettari de'fiori, e che raccolgono anche, mediante il loro gracile

dall'europa ed una specie di nettarinia che per costume predilige le bassure.

nettàrio1, sm. bot. organo vegetale che compie la secrezione del nèttare o accumula

cavità del fiore (nettario fiorale, che può derivare dalla trasformazione di una parte

più esteso, si doveva intendere tutto ciò che... si trova nel fiore

più non chiama / la macroglossa da che sente l'uomo / paraninfo sicuro e

. m. -gt). zool. che si nutre in modo esclusivo o

macchie di colore vistoso in forma di disegno che, sugli antofilli, convergono verso

nettarostègio, sm. bot. apparato che in un fiore ha la funzione

quel segno caratteristico, secondo sprengel, che annuncia agl'insetti l'esistenza del nettario

vol. XI Pag.394 - Da NETTAROVIA a NETTEZZA (50 risultati)

fornito di peli o di staminodi, che ha la funzione di guidare i pronubi

nettarstillante, agg. letter. che stilla nèttare e dolcezza; delizioso,

gadda, io-186: ora quel poco [che aveva mangiato] le venne indietro,

pettorali e con la coda appuntita, che vivono nelle profondità dei mari tropicali.

pesci dell'ordine de'malacotterigi apodi, che ha molti rapporti colle anguille, stabilito

signore stigliani, per mercé di quello che ora vi ho insegnato, vorrei che deste

quello che ora vi ho insegnato, vorrei che deste una buona nettata al vostro occhiale

nettativo, agg. ant. che serve a ripulire, a nettare,

vernice da scrivere. firenzuola, 951: che dirò io di quella allegra faccia,

io di quella allegra faccia, / che lustra come fa lo stagno vecchio, /

metallo e non lo nettare dalle feccie che egli fa per di sopra...

, un anno prima, di quelle femmine che all'onestà prepongono il guadagno. segneri

tutto nettato da sì rea feccia di gente che, chiusa nel centro infimo della terra

sparviero ma fornita di manico orizzontale, che i muratori usano nei lavori di intonaco

: assicella rettangolare, alquanto più lunga che larga, con manico orizzontale a coda

di sceverarlo da sassolini o altro, sì che le paste, che poi se ne

altro, sì che le paste, che poi se ne fanno, non riescano sgricchiolanti

recante all'estremità stracci o stoppa, che serviva per ripulire l'interno delle armi da

sm. (femm. -trice). che ripulisce o netta un oggetto, un

, /... / avvisa che saranno portatori / d'acqua, ingegneri e

solco meschini cavatori. 2. che serve a separare cereali o altri semi da

lambruschini, 5-116: le particolari avvertenze che ci resta da dare per ciascuna delle

, il letto a'bachi, avanti che s'addormentino. 2. in

frutte. lustri, 1-4-218: nel tempo che sogliono aversi i funghi tanto porcini che

che sogliono aversi i funghi tanto porcini che ovoli, si mettano a parte tutte

o, anche, di tutto ciò che vi è connesso (come l'accuratezza nel

-anche: l'insieme delle operazioni che si compiono per la cura dell'

8-ii-138: tua nettezza dee essere che ella non sia agio per troppo ornamento,

per troppo ornamento, ma tanto che tu cacci le salvatiche negligenze e la compas

molta sollecitudine cercata, ma solamente che si parta da villania e da

e porge altrui molto maggior diletto che nulla nettezza corporale. libro di sentenze,

grazia, è di tal onorevole qualità che cum ogni studio e cura se

2-30: le labbra appresso, che paiono due preciosissimi rubini, delicatissime,

... chiudono dentro a sé denti che di bianchezza, di lucidità e di

, ii-208: per ovviare al lungo tempo che richiederebbe la cura de'capelli, noi

noi stabiliremo di tagliarli, a misura che crescono, senza per altro trascurare la

nettezza. settembrini, i-267: con che amore e con che fatica la madre

, i-267: con che amore e con che fatica la madre cuciva loro begli abitini

-insieme delle norme sanitarie e igieniche che si osservano nella manipolazione e nella confezione

voluto osservare molti trappeti ed ho trovato che generalmente nella manipolazione dell'olio non si

una strada, di un ambiente, che denota una cura assidua (con partic.

. -anche: l'insieme delle operazioni che si compiono e delle attenzioni che si

operazioni che si compiono e delle attenzioni che si dedicano alla pulizia di un luogo

prese a smaltare tutta la città, che fue uno nobile lavoro e bellezza e nettezza

governo delle camere delle donne intente vogliamo che stieno e alla nettezza de'luoghi dove

ella ben il sa, mylord, che si può dire: vedine una, vistele

filo, alberate, canali, nettezza che va allo scrupolo, e i terrapieni

leggi, bandi e ordini, 8-58-6: che siano tenuti per l'avvenire nella più

ordini e regolamenti veglianti ed i bandi che fin qui sono stati pubblicati per la

di sopravvedere alla esecuzione di quelli ordinamenti che sono in vigore nella polizia toscana riguardo alla

vol. XI Pag.395 - Da NETTEZZINO a NETTO (58 risultati)

nettezza del calice per portare all'altare, che se fusse lordo noi vorreste, cosi

fusse lordo noi vorreste, cosi pensate che dio, somma ed eterna verità,

l'arsenale veneziano. -servizio pubblico che comprende per lo più le operazioni di

, e per qualche tempo, secondo quel che mi disse, campò « portando via

contorni terminatis- sime, con tale nettezza che se fossero state di argento o di

1-ii-159: la immagine degli oggetti, che si fa dalle lenti del cannocchiale, è

, è ben lontana da quella nettezza che sarebbe necessaria a quell'ultima precisione che

che sarebbe necessaria a quell'ultima precisione che vorrebbon gli astronomi. lanzi, ii-83:

disegno di raffaello veduto in quelle carte, che ora nobilitano i gabinetti e, scevre

la nettezza dei pezzi sono le qualità che ne aumentano il valore. ungaretti, i-96

labbra. 4. carattere di ciò che è puro, privo di difetti.

li dài solazzo de là su, / che prenda gioia de la tua contezza /

. francesco da barberino, ii-129: quella che vuol esser donna in magione / netteza

cesare era nomato per bontà e per doni che largamente donava, e catone per nettezza

vivere, 7: amore è più forte che paura e allora è la vita bella

e per la gran nettezza e purità, che vertude hae e buona vita. lotario

., i-195: non è alcuno che si possa gloriare della nettezza del cuore,

gloriare della nettezza del cuore, imperò che noi tutti offendiamo in molte cose. meditazione

assai grazia per essere oservantissimo di quello che aparteneva au'uficio suo del segretariato.

non è rimasto altro pensier in me che di servirla e adorarla con quella nettezza

e adorarla con quella nettezza di fede che per me sia possibile. cantini,

. -assenza in un luogo di ciò che può causare scandalo o corruzione o che

che può causare scandalo o corruzione o che può turbare la convivenza civile, la

v. s. ill. ma che si degni provedere ancora a loro [i

perché non veggano e non sentano le porcherie che vi si fanno e vi si dicono

muzio, 1-3: non è da credere che una opera così grande scritta tutta con

, 1-iii-207: io sarei ben contento che molti de'nostri barbarossi che ridondano *

ben contento che molti de'nostri barbarossi che ridondano * d'unquanchi e quanti e

come ordinatamente avviene a tutti quei pedanti che non riguardan le cose se non come

di nettezza, con quella grazia massimamente che ha un toscano che parla o scrive

quella grazia massimamente che ha un toscano che parla o scrive toscano. baretti,

baretti, 6-256: l'amor proprio risponde che tutti adotteranno l'idea delle mie lettere

tutti adotteranno l'idea delle mie lettere; che tutti ammireranno la mia forbitezza di lingua

ha eserci tato quell'ufficio che... ha esercitato, per esempio

: agli storici non è raccomandato altro che di scrivere le cose così come avvennero

. rosmini, 1-118: si può dire che l'ipotesi dell'animazione della materia non

maravigliosa, con una brevità filosofica, che grazie alla proprietà de'vocaboli non nuoce alla

soldati, 94: mio padre aveva voluto che studiassi da ragioniere, aove ci vuole

di rasoio, versava un rivo purpureo che riempiva l'orecchio, il collo,

licenza e avanie degli infermieri e becchini che ivi erano chiamati 'nettezzini 'come

reparti militari, un territorio dai nemici che eventualmente vi fossero rimasti; rastrellare.

. sanudo, i-71: ludico che la eccelencia dii principe se drizerà verso

. (superi. nettissimo). che pone abitualmente grande cura nella pulizia,

valse a le guance nette di rugiada / che lagrimando, non tornasser atre. niccolò

cum tal splendor purificata e netta / che l'oclo mio smagato e fatto vile /

non ebbe la vista tanto sottile / che comprendesse donna sì perfetta. boccaccio,

colla mano netta monda di sopra ciò che nuota o di schiuma o d'altro.

[della buona moglie] si è che tue ti mantenghi bella e netta in

non fo rosa né altro fiore, / che iettasse tale odore / quale ietta,

114: non si può creder ragionevolmente che in altre cose abbiano ad esser diligenti

fossero dal publico approvati non men per netti che per sufficienti. panigarola, 3-ii-503:

moglie in casa una fanciulla o putta che vogliamo dire, ma che fusse polita e

o putta che vogliamo dire, ma che fusse polita e netta. periodici popolari

è morigerato, non manca di panni che lo riparano, di lingerie che lo

di panni che lo riparano, di lingerie che lo mantengono netto, di una casa

bonificare le paludi. -mal netto: che ha poca cura dell'igiene personale

bellezze, voi altri ci beffate e dite che noi siamo mal nette, vestite

usano [le rondini] in far che ciascuno abbia la parte sua del cibo

vol. XI Pag.396 - Da NETTO a NETTO (46 risultati)

o traspira zione insensibile, che da tutta la vita nostra continua-

un vago monticello: / un'erta che è sì dolce che par piano, /

/ un'erta che è sì dolce che par piano, / e 'l poggio è

firenzuola, 721: rassettate la camera, che la sia netta come uno specchio.

. comito veneziano, i-310: però che ogni volta che accadeva far nette cisterne

veneziano, i-310: però che ogni volta che accadeva far nette cisterne, pianar monti

settembrini, iv-12: il camerino, che è uno dei più netti, è affumicato

della fragilità sua ed eziandio per le cose che stavano d'intorno e dinanzi ai suoi

da 'ndarvi iscalzo sanza temere di niente che offendesse il piè. ca'da mosto

. il verziere per i fruttiferi arbori, che sotto abbino lo spazio netto, pulito

tutto netto dall'erbe selvaggi e ingegnandosi che 'l solo fieno vi creschi. panar a

: gl'inglesi hanno per legge proibizione che non s'ammazzino corvi, perché tengono

danno anche alle culture avvenire, in quanto che farebbero loro trovare un terreno non abbastanza

trovare un terreno non abbastanza netto, che sarebbe dalla vegetazione spontanea impoverito. saba

quali, benché siano più fangose assai che la piazza, pure o hanno qualche

meglio e più netto porre il piede che in quel poco lotto de la piazza

pur c'à 'l core, / che l'arma de l'om tene 'n alegranza

lo potesse, varebbe molto a colloro che caminano a portare netta melmetta, o

tutti e quattro gli alimenti, in forma che torneranno netti e purgati. alberti,

alberti, 310: quello [vino] che tu aresti vecchio e tarmato in casa

bellezza, e de molto neti, che vi affermo valer gran danaro. ramusio,

il più vago, limpido e ameno che si possa vedere. ha l'arene tutte

, e sono così nette e pulite che, incagliando alcuna volta la mia manciùa

: tutte maniere di cotone, onde che siano, vogliono essere bene bianche e paffuti

l'uno per ciascuna libra d'argento netto che peserà il detto candeliere. bellincioni,

di piombo quanto più purgato e netto che sia possibile di averlo. -privato

. -ripulito, privato di ciò che è considerato superfluo, inutile o,

, legato con salcio, lunghe sotterra tanto che arrivino una spanna presso alle barbe.

ella viene dal mulino, supponendo però che ella sia di grano ottimo e lavato

] è tutto impiastricciato di non so che cosa sì secca che io non ne

impiastricciato di non so che cosa sì secca che io non ne posso levar con l'

: io scrittore sono uno di quelli che, giugnendo a uno albergo, volendo

albergo, volendo lenzuola nette, addomando che mi dea lenzuola di

ben fatti, spiumacciati, e voglio / che mi diciate poi se saran netti

miei libri netti e delicati, che mai fu sì bella... cosa

del torrente e serbossele nel zaino che e'portava, e con la

, 11-165: io non avea che un giubboncello leggero sopra la lacera cami

copriva il labbro ed era strano che da una persona vestita di un

alberti, 376: quello, che si compera in fretta le più volte

sembianze. -per estens. che è in bella copia (uno scritto)

netta e senza pentimenti di tutto ciò che scrivo. 5. sgombro da nuvole

purgato e più lucido e netto cielo che vedere e imaginare si possa. aleardi

una nave avanzare con il fumo nero che si scioglieva presto nel cielo netto e

velo / e il suo rombo non era che un susurro. pavese, io-no:

a. pucci, 4-287: pogna che di vertù e'[l'amico] fosse

pieghe, accioché quella parte del corpo che spunta si vegga dar la sua forma al

vol. XI Pag.397 - Da NETTO a NETTO (65 risultati)

nannini [ammiano], 337: quelli che erano stati nello assedio di adrianopoli,

dopo la loro partita intendendo dalle spie che il paese era netto, usciti a mezza

giocatori] guadagna e perde, fin che viene in un punto chi da un

tutto e lascia netto l'altro più che una bambola di specchio. -privo

lo star così pigro e negletto, / che ratta la vecchiezza mi s'accosta /

non sia in vaso d'oro, pure che netto sia. frottole di incerta attribuzione

xlvii-265: quelli son buoni cuochi / che fan netta cucina. 7.

, ii-78: ecco la figlia tua, che lebbrosa era, / che torna e

tua, che lebbrosa era, / che torna e te col corpo bello e netto

fussi. redi, 16-vii-370: mi rallegro che il sig. canonico merco sia netto

perfettamente sano (una persona); che è fisiologicamente funzionale, che non presenta

); che è fisiologicamente funzionale, che non presenta alcuna alterazione patologica (un

esser ammalata. -per estens. che non rivela sintomi di una malattia (

altri e nella schena, / ma faccia che ne vada il capo netto. saraceni

piagenti / allora m'addobraro, / che mi tennero menti / e diedermi nascoso

candido leggiadretto e caro guanto, / che copria netto avorio e fresche rose.

le belle anche / e netto più che specchio il ventre piano, / pareano

sotto l'abbronzatura più netti e duri che in passato. 8. per

. 8. per estens. che ha contorni nitidi, precisi, ben

, ben delineati, ben marcati; che ha un profilo regolare (un disegno

nette. cellini, 533: ora avvertito che tu arai a tutte le dette cose

psiche in toscana, 14-1-488: forse che il carattere parrà piccolino, ma essendo

questo basta, li lexici essendo libri che non si leggono da capo a piedi,

rosso e impressi così netti e taglienti che potevan leggersi come nel libro medesimo.

. di brente, 8: frattanto che si cenava, la luna surse bella e

le creste de'monti, su massi che si intaglian netti sul cielo, dei branchi

effetto, una vaghezza, un sole che forse non ha esempio. soffici,

o a illustrazioni di libri di fiabe che a opere di pittura. -ben

..., rimaste sul foglio che, nella furia, premè sopra lo scritto

, premè sopra lo scritto, e che lasciò sul tavolino, senz'avvedersi che v'

e che lasciò sul tavolino, senz'avvedersi che v'era rimasta netta l'impronta delle

altro andò scemando di stato, fin che glie ne rimase netto non più che

che glie ne rimase netto non più che tre leghe d'intorno ad arima. n

monti, 13-701: visto toone che volgea le terga, / antìloco l'

e al fuggitivo / netta incide la vena che pel dosso, / quanto è lungo

... la quale ha portato che io paghi netta una sigurtà fattagli in roma

; poi le metti / distese tal che non siano imbrattate, / tanto che

che non siano imbrattate, / tanto che passin dui bon giorni netti. machiavelli,

. machiavelli, 782: si provede che ciascuno uomo e ciascuna donna...

dividono mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia soltanto dell'una o

. calvino, 7-63: non vedevo che grigio su grigio. niente contrasti netti

contrasti netti. 10. che si ode distintamente, che ha un

10. che si ode distintamente, che ha un timbro limpido, puro,

. borghini, 8-612: io credo anche che darebbono di molti aiuti, se non

punto si mise a ridere d'un riso che pareva di un altr'uomo, tanto

/ un treno innamorato della notte / che viaggia aprendo le finestre. -pronunciato o

12-90: un 'noi'forte, netto, che legava. in quell'aula-teatro e altrove

: senza controversia fu da tutti concesso che la vista si faceva assai più terminata e

e netta co 'l beneficio del fòro che con l'occhio libero. 11

non consentendo ad eleggere ovvero operare cosa che si disvii dalla via della sapienzia e

olao magno], 138: ancora che nel capitolo di sopra sia paruto che tutto

che nel capitolo di sopra sia paruto che tutto 'l paese rimanesse purgato e netto

'l luogo a menar duolo, ordinando che chi voleva piangesse in casa per trenta

al più, dopo 'quali conveniva che * 1 duolo cessasse, acciò rimanesse la

giustinian, li-2-159: è quel medesimo che fu governator di milano, soggetto di

è ch'egli sia netto di quel fallo che riprende negli altri. lazzarini, xxii-106

13-664: scipio era venuto dimostrando in che modo un maggiore poteva separarsi, senza

m. adriani, iv-261: dicesi ancora che, sedendo [alessandro] da principio

235: guàrti di non mangiare erba che non cognoschi, però che tutte non

non mangiare erba che non cognoschi, però che tutte non sono nette di toschi.

strozzi, 1-443: pia- cemi molto che le cose del re sieno assodate e nette

re sieno assodate e nette de'dubbi che si potevano avere. leopardi, v-693:

sand, oggi usato universalmente; non che esso sia né che io lo creda

usato universalmente; non che esso sia né che io lo creda netto di lezioni false

i-188: non senza cagione comandava iddio che i giudici della sua repubblica fossero in sangue

vol. XI Pag.398 - Da NETTO a NETTO (72 risultati)

parte per mantenere una repubblica in pace che '1 giudice si stimi nobile e ben

non si sa mai; lei m'insegna che è sempre meglio non esser su que'

inaccessibile e netta da calunniatori, insegnò che la città poteva arricchire senza usare ingiustizia

se di tanti ufficiali di giustizia, che si adoprano per tener netto da ribaldi

arrivasse a metter in ceppi queste megere che, scorrendo con le sue fiacole il mondo

illustre autore, vivendo in toscana, che sinora è netta dai padri, ha fatto

ordinati. 13. figur. che si comporta con rettitudine, con lealtà

perché si congiugné colla carne corrotta, secondo che la ura e netta cosa si macola

come natura il crea, viene amore / che gli entra poi nel core,

ogni peccato netta / come angelo che stia in paradiso. idem, purg.

e netta, ma lo nemico che n'ebbe invidia, intese molto ad ingan

i-103: se voi combattete sì bene che voi siate vincitori, tutti diranno

voi siate vincitori, tutti diranno che voi abbiate la ragione; e se voi

terrà netti, anzi dirà l'uomo pur che voi siate colpevoli. bibbia volgar

volgar., v-696: chi è quello che può dire: il mio cuore

1-104: mondizia di corpo si è che l'uomo sia netto delle sozzure

carne. petrarca, ii-1-144: quella greca che saltò nel mare / per morir

. morelli, 170: come che malizia non avesse usata ma per

gli uomini, così priego te che m'aiuti. alberti, 399: in

di specchio. ariosto, 43-29: prima che parti, ne farai la prova [

creder mio tu berai netto; / che credo ch'ancor netta si ritrova /

139: non è possibile fare tanto che e ministri non rubino. io sono

sotto di me e con tutta la diligenza che io abbia usata e lo essemplo che

che io abbia usata e lo essemplo che ho dato loro, non ho potuto

loro, non ho potuto provedere tanto che basti. roseo, 11-157: è molto

roseo, 11-157: è molto necessario che i prencipi sieno netti della vita loro e

i prencipi sieno netti della vita loro e che tenga ben corretta la sua casa,

repubblica. grazzini, 2-333: coloro che, per negligenza o stracurataggine o per

alle verità superne e spirituali, bisogna che sia nettissimo e da ogni infezione d'appetito

, iii-239: non pare a voi che siano opere prodigiose maneggiar

? leopardi, 1005: quale uomo è che si possa sentire o credere così netto

lasciò al gliuolo... che lo educassero nella fede cattolica...

, con questo bene di giunta, che oggi è netto e sceverato d'ogni fariseismo

macchia. lancellotti, 1-661: voglio che la mia casa sia netta da ogni

padron mio: io non voglio altro che i miei panni sian netti.

egli uscì netto proprio perché si capì che non c'era stato per lui alcun

. -neutrale, completamente indifferente; che non vuole assumersi alcuna responsabilità.

. croce, iv-2-183: guai a coloro che non... partecipano e non

uomini dalle 'mani nette ', che sono mani pendenti lungo i fianchi.

, un'intenzione, ecc.); che rivela purezza di costumi, onestà,

volgar, 78: con ciò sia cosa che tu sia re, non vuogli avere

prato... a me piacerebbe assai che e'si comperassi, ma io conosco

e non mi va per la fantasia che la sia cosa necta. tommaseo [s

v.]: 'computo netto': che dà risultamenti chiari, eh'è chiaramente

chiari, eh'è chiaramente condotto, che è fatto con lealtà, senza alcuna di

con lealtà, senza alcuna di quelle che chiamansi sudicerie. b. croce, iv-12-40

dante, conv., i-vm-17: acciò che nel dono sia pronta liberalitade e che

che nel dono sia pronta liberalitade e che essa si possa in esso notare, allora

incerta e scura: / e', che non sa come di vizi è netta,

sua voglia sì col freno stretta / che di penter non sente mai puntura.

giunta alla sua età persuasa che quanto vedeva e udiva chiamare amore carnale

e udiva chiamare amore carnale fosse un che di vergognoso, un peccato e un errore

ben ho la credenza ferma e netta / che alquante [femmine], ma ben

e male, / ché la rason, che '1 netto vero vole, / di

boccaccio, viii-3-199: voglion dire alcuni che i pisani, essendo certi che i

alcuni che i pisani, essendo certi che i fiorentini prenderebbono le colonne, accioché

ii-16: io son quella una / che verità mi chiamo pura e netta /

di ciascuna parte, resolversi a quelli che pesano manco, ricordandosi non potere pigliare

manco, ricordandosi non potere pigliare partito che sia netto e perfetto da ogni parte.

sempre soggetto / a ber qualche sciroppo che dispiace, / perché al mondo non

tolomei, 16: né mi par che si possi dar più netta e più

dar più netta e più ispedita regola che 'l doversi scrivere come si parla e

doversi scrivere come si parla e far che li scritti siano purissima imagine de le tue

: dove bisogna essere metafisico, parmi che lo sia molto bene: poche cose mi

ch'è più sana la tirannide netta che la libertà menzognera. carducci, iii-15-390

di storico, con severità di scrittore che traduceva tacito. serra, i-90: sapevo

[mara] a bube, a quello che c'era stato fra loro; i ricordi

richiamarli alla memoria. 17. che si esprime, è scritto, si manifesta

nella satira più necto e più puro che lucilio. tolomei, i-106: leggiadra

netta. aretino, vi-139: o che versi sentenziosi, pieni, sdrucciolanti,

. monti, ii-417: certo è che la vostra traduzione è la più netta

carducci, ii-15-80: il negroni crede che la versione italiana sia per grandissima parte

vol. XI Pag.399 - Da NETTO a NETTO (70 risultati)

pieni del buono e netti della borra che comunemente adoperò molti che poco sanno, che

netti della borra che comunemente adoperò molti che poco sanno, che io presi sicurtà

che comunemente adoperò molti che poco sanno, che io presi sicurtà di trascriverli el meglio

io presi sicurtà di trascriverli el meglio che io seppi. m. adriani,

un atto, un comportamento); che procede senza intralci, svolto con solerzia

: non fu mai nigromante sì perfetto / che di dicembre fesse tanta cosa, /

quelle riprese nette..., che e'pareva che ogni loro movimento fusse

nette..., che e'pareva che ogni loro movimento fusse de gli instrumenti

tutte le vie / osservando, attendea che netto il colpo / gli riuscisse e

, vi-1-256 (6-3): ben so che fosti figliuol d'alaghieri, / ed

/ ed accorgomen pur a la vendetta / che facesti di lui sì bella e netta

leggiere offese / questo è palese / che somma è pazienza / sol mostrarle,

ufficio criminolo- gico escluse il rasoio, che dà tagli più netti, ma più

2-52: quest'uscita netta e secca, che egli pronunziò..., stupì

i due ascoltatori e soprattutto la donna che mai nella sua consuetudine con quell'uomo lo

travagliava. -che è riuscito, che ha avuto esito positivo o l'esito

, 213-1: non fu netto il tratto che volle fare cecco d ^ gli ardalaffi

discorsi l'intelletto / rivenne, più che mai lucido e netto. cornaro, 116

, 116: l'intelletto è più che mai netto e purgato, il giudicio saldo

netta erano di differente avviso e antivedevano che quella guerra... offensiva si

13-ix-153: a cassiano sono mandati cavalli che terranno la strada più necta. giorgio dati

, guido e piero fratelli e figliuoli che furono di giotto de'peruzzi sopradetti, di

netti di gabella d'uno cavallo morello che venderono a messer simone de'peruzzi.

il detto ufficio circa lire 2400 brutte, che tornano nette circa lire 2100. giovanni

: tutte le cose nominate... che debbono pagare a libbra s'intendano

: pagherete voi la stimaria e farete che rambottino glielo porti a casa netto di

anche nella confessione e unificazione di quelli che erano stati posti dapprima isolatamente: dei

semo partiti del mobile di bocteca, che avavamo di nosso, netto di debito

il canapetto di quella longhezza e grossezza che mi mandaste a dire, il quale pesa

del soldano io per cento, sì che abbattendo tutte queste tare e dazio, restano

abiàno pesato 'l quadro di bronzo, che regge il guanciale della medusa, il

. macinghi strozzi, 1-203: stimo che da filippo sia suto avvisato quanto e'fece

suo'fatti e come lasciò quel poco che aveva: che si scrisse che,

e come lasciò quel poco che aveva: che si scrisse che, come avesse recato

poco che aveva: che si scrisse che, come avesse recato al netto, t'

adriani, 1-i-264: così ancora erano alcuni che tenevano la cura dell'entrate pubbliche e

di seta ho udito fare un computo, che un campo di ottocentoquaranta pertiche del valore

renderà almeno quaranta libbre di seta, che fanno ducati cento- venti, e,

le spese, cento ducati di netto, che è il doppio del capitale.

tutti i diletti e tutti i dolori che la vita coniugale seco porta necessariamente e

23-16: vi par egli... che il raccolto del vostro conto, ridotto

, ascenda a un numero così grande che basti a render probabile l'opinione di quei

a render probabile l'opinione di quei che lo fanno? fagiuoli, 4-139: quei

? fagiuoli, 4-139: quei poveri uomini che ad accasarsi riduconsi, se innanzi non

ridurre al netto la quantità della donna che pigliano, restan chiariti, senza rimedio

. marin. patente netta: tessera sanitaria che certifica l'assenza di malattie epidemiche o

di una persona. -anche: persona che è in possesso di tale tessera sanitaria

.]: 'patente netta': di persone che vengano da luogo in cui non sospettasi

': patente sanitaria da cui risulti che il luogo di provenienza della nave e

lotolenti animali! alle volte è sì folto che mutano in una stalla le città

, i-93: gli animali neri par che abbiano piacere d'esser sordidi: metton

: metton nel fango prima il muso che i piedi, e potendo camminar sul

buonarroti il giovane, 10-961: -ma che scade più dir? mi par vedegli

l'ottava parte più alto di quel che gli è largo e la sua cimasa

armonia. -per estens. ciò che è accertato, garantito, sicuro;

10-348: signore, questa cuffia ci significa che per 10 netto delle cose che sotto

significa che per 10 netto delle cose che sotto lui sono, altresì netta e

è di saper per mezzo suo quel che costì si crede della mia pastorale? si

netto, andrei diliberando anche io quello che dovessi far della stampa. a.

li-1-652: questa è l'infelicità di quelli che sono in posto così alto che non

quelli che sono in posto così alto che non hanno chi loro dica il netto

antico e oscuro / pazzo è colui che vuol saperne il netto. de nicola

è il discorso storico; la mente che riflette su que'materiali segna le lacune

segna le lacune, determina i problemi che essi presentano, si ferma sulle parti

quanto a me, fin dai primi tempi che mi appressai a contemplare lo spettacolo delle

. -figur. carattere di ciò che è innocente, puro. aretino

/ così succido e sì brutto / che, se ben lo squadro tutto, /

niccolò del rosso, 349-3: quel che si mostra amico cum parole / e

proprio, e ributtare del tutto un consiglio che si sa non essere che la parola

un consiglio che si sa non essere che la parola d'un benevolo? soldati,

vol. XI Pag.400 - Da NETTO a NETTO (58 risultati)

: la clara gli rispose netto netto che non lo conosceva più, che si era

netto netto che non lo conosceva più, che si era sposata a dio e che

che si era sposata a dio e che avrebbe continuato a pregarlo per l'anima

netto io me l'indovino, pignoli, che qualche impresa tropp'ardua avete cominciata in

onde vi dovete trovare nei termini di coloro che s'innamorano soli, come tal fiata

sacchetti, 116: tu dei saper che questo mio diffetto / non vuol ch'

castella e fortezze di firenze, io: che il detto niccolò sia tenuto di fare

due coluri è roprio loro offizio / che gli equinozi l'un distingua netto

, 5: costui, come un can che va lontano / mordendo questo e quel

questo, vedrai grande effetto; / che se porti il cimier di cornovaglia, /

ca'da mosto, 1-141: una nave che parta da sancta margarita e metasse la

calcole è venuto / o dal pettin, che or non è più stretto, /

canne passava il fiato, e ritrovando che vi operava netto il soffio, incominciò

con tant 'anima e sì da valentuomo che ognuno avrebbe creduto di udire un concerto

noi siam sì sotto alle mura / che non si può spiccar qui netto il salto

. baretti, 6-104: nel punto che la bestia chinò le corna per ferirlo,

monviso spiccava ancora netto sulla tinta ranciata che andava morendo. comisso, vii-18:

, 2-iot: c'era tanto sole che non si vedeva netto, sulle piante

si vedeva netto, sulle piante pareva che l'aria tremolasse. -marcatamente,

cuor netto di carrà, senza postulare che con lui si dice non di una

al netto la sincera e pura antichità che uno mezzanamente esercitato in questi studi non

non ebbero e non fecero altra opera che traspiantare di netto le scienze, arti,

fondato giudizio, mettiamo in netto le ragioni che addurre si sogliono per sostenere che quella

ragioni che addurre si sogliono per sostenere che quella veduta sia opera di alberto.

. borghini, 2-3: mi scrivono che hanno fatto copiare al netto la mia

macerata. galileo, 1-2-55: opere che mi restano da mandar fuora, le

è già finita, e non mi rimane che da metterla in netto. betteioni,

appunti per un libro sulla russia, che io poi copierò in netto.

giordano, 3-317: veggiamo de'rei che sempre fanno male e non ne sono puniti

giusto de'conti, ii-53: duoimi che amor di suo dolce veneno / lassa ir

dolce veneno / lassa ir netta costei che adoro e colo, / ché titol di

nebbia lo soccorse /... / che di man di zerbin si levò netto

di zerbin si levò netto, / fin che l'ira e il furor gli uscì

i-237: per l'amor di dio che non l'abbi da sapere da veruno,

po'di fretta: / a dio, che mi conviene altrove andare; / ormai

la venne netta! io ti so dir che la non poteva venir meglio: el

boschini, 136: de gracia, za che semo in sto viazo, / femo

d'ambra, 4-112: io non vo'che la colgano / così netta; e

più non si può dire), che la passasse netta. f. porta,

non vi fu modo di passarla netta, che una d'esse ruote sbilicò e rovinò

garibaldi, 1-234: è una fatalità che, ad onta dell'invincibile antipatia che

che, ad onta dell'invincibile antipatia che essi [i preti] mi suscitano,

capo liberi, il quale non è che un curato. -dire, rimbeccare

se per sorte tu andassi tanto innanzi che 'l signore ti avessi in buon conto e

molti consiglieri e molto favoriti de'prìncipi che, pensandogli farsegli grati, gli dànno

, gli dànno la parola secondo l'utile che trovano per loro e secondo che pende

utile che trovano per loro e secondo che pende del principe la passione, per

e netto ': segnatamente di cose che non sono gradite a sentire. anche '

bravo mastro!... e vuoi che te la dica anch'io, netta

, 444: certo non avrebbe consentito che ella uscisse di convento per isposarsi ad

altro. lucilio rimbeccò netto e tondo che la clara s'era promessa a lui prima

clara s'era promessa a lui prima che a nessuno. carducci, iii-24-357: ad

ogni dimanda risposi poi chiaro e netto che intendevo le versioni di catullo e di

2-4-42: il conte con quel brando che ben taglia / a lui ferisce ne

, di netto gli levò il capo, che, così tagliato, per alquanto menò

4-358: ebbe a dire tra'compagni che e'non era sì piccol pomo che

che e'non era sì piccol pomo che, posato sopra un bastone in distanzia conveniente

con una freccia, al primo colpo che e'vi tirava. varchi, 18-2-230

vol. XI Pag.401 - Da NETTOMONADE a NETTUNO (48 risultati)

: rivedo i tuoi grand'occhi / che mi facean di netto / balzare il cor

povero mo...! mi dispiace che tu lo tratti tanto severamente, è

b. pitti, 1-199: sentendo io che a san gimignano era netto di pistolenza

sare'stata ancora duo mesi, tanto che qui fussi netto a fatto. -fare

. -arraffare, carpire tutto ciò che è possibile. [sostituito da]

fa? intendi ora? que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte,

-fare piazza netta', eliminare tutto ciò che è giudicato inutile, sorpassato.

glie la facea netta, / se non che fu da'suoi tosto aiutato. f

, mona alda- bella, io so che vo'me la / avete fatta netta!

. monti, iii-95: debbo dirvi che l'estensione del medesimo [giornale italiano

passata sotto la direzione d'un animale che niente intende e trincia di tutto,

espletare. genovesi, 1-ii-203: quel che si può portare [nelle cause criminali

settimana? -riuscire più netto che un bacino da barbiere'. v.

f. loredano, 13-45: non pensate che abbia a ceri- moniare: verrò alla

unicellulare '. nettuniano, agg. che è proprio, si riferisce, è

contro la terra. -astrol. che è proprio, che concerne il pianeta

-astrol. che è proprio, che concerne il pianeta nettuno quale dominatore del

all'insicurezza. 2. geol. che è proprio, si riferisce a terreni o

si riferisce a terreni o a rocce che traggano origine, vera o presunta,

, da sedimentazione marina. -anche: che è proprio, si riferisce, è

gioberti, ii-283: noterò di passata che il diluvio e l'epirosi, cioè

e specialmente geologi, i quali affermano che le rocce sono un prodotto del deposito

quei geologi i quali seguivano l'ipotesi che gli elementi solidi ond'è costituito il

istato di dissoluzione nell'acqua, e che pel ritirarsi di essa si sieno a

abbia preso le forme e i giacimenti che in lei sono. = voce

-ci). geol. disus. che è dovuto, si compie, è da

, agg. letter. ant. che è proprio, si riferisce a nettuno,

. nettùnio1, agg. letter. che è proprio, si riferisce, è

riferisce, è tipico di nettuno; che concerne nettuno; che è attributo di

di nettuno; che concerne nettuno; che è attributo di nettuno; che è stato

; che è attributo di nettuno; che è stato edificato da nettuno (una

a troia). -per estens.: che e proprio, si riferisce al mare

; marittimo (una città); che trae le proprie origini da città o

/ si componesse quella cote antica, / che il natal confessò da prima ignoto

3-669: in quella rilucente notte / che a terra sparse le nettunie mura. tramater

d'opaco argento / grandi chimere; / che avean portato al sacro fiume ignoto /

plenilunio; / o cavallo nettunio / che stratta e squassa e uccide i cavalieri

e il plu- tonismo sono talmente conciliati che nelle rocce trasformate, nei massi erratici

nettunismo. 2. agg. che è proprio, che si riferisce al

2. agg. che è proprio, che si riferisce al nettunismo; nettuniano.

sodio, ferro e titanio, monoclino, che si presenta in cristalli prismatici rossi

la 'mpresa [degli argonauti] / che fé nettuno ammirar l'ombra d'argo

, apollo e libero: giove, che dovesse difendere la fortezza della città;

, per gli auguri; libero, acciò che la potenza sua la conservasse libera;

a nettuno consacravano i fondamenti, pensando che esso sbattesse la terra coi terremoti.

un dio /... / che fa spesso cader di mano a marte /

abusar piuttosto / di bacco il nome che le propria voce / pronunziar del più salubre

nudi forzuti e con i fianchi grossi che mia zia dichiarava il suo ideale d'

vol. XI Pag.402 - Da NETTURBINO a NEUROCORIORETINITE (34 risultati)

moto da due satelliti, tritone (che gli ruota intorno in senso retrogrado)

le credenze astrologiche, è il pianeta che domina il segno zodiacale dei pesci)

famiglia clionidi e dell'ordine tetrassonidi, che, in forma di vaso sostenuto da

fondamentale comprende i neumi semplici, che esprimono una sola nota (e sono il

quilisma), e i neumi composti, che implicano due note (il pes o

canto fermo il vocabolo 'neuma ', che esprime la * pausa ', chiamata

ad un qualche numero di note, che taglia le quattro linee parallele del canto

. m. -ci). mus. che è proprio, che si riferisce ai

. mus. che è proprio, che si riferisce ai neumi; che è composto

proprio, che si riferisce ai neumi; che è composto, che si forma sui

ai neumi; che è composto, che si forma sui neumi (la notazione gregoriana

m. -ci). disus. che funziona a vapore. santi, i-196

un maggior aiametro, più inclinati e che finissero in un apparecchio neumato- chimico ad

. in anatomia e in embriologia, che è proprio o si riferisce al sistema nervoso

. insufficiente irrorazione sanguigna del cervello, che si riteneva fosse la principale causa della

anche come dorsospinalia o lamine vertebrali) che, dal corpo vertrebrale, si dipartono

[plinio], 21-31: quegli che maliziosamente lo nascondevano [il veleno]

non tossica, solubile in acqua, che si riscontra nei prodotti di putrefazione del

rosmini, 1-100: si ritiene ancora che ogni fibra nervosa abbia una tonaca fina

nevri- lemma. mamiani, 10-ii-212: che ha egli da fare il fosforo ed

assottigliate e quelle sue tuniche e neurilemi che le domandi? tramater [s. v

: membrana fina, trasparente e come fibrosa che circonda i nervi, a ciascun filamento

. m. -ci). anat. che è proprio, che si riferisce o

). anat. che è proprio, che si riferisce o concerne un neurilemma.

di trimetilvini- lammonio, altamente tossico, che si forma nei processi di putrefazione della

'fibra ', con suff. che indica affezioni tumorali. neurite1 e deriv

. chim. acido neuroamminico: amminoacido che si trova abbondante in natura, sotto

neurobiologia, sf. medie. scienza che studia i fenomeni relativi alla vita del

vita del tessuto nervoso, degli elementi che lo costituiscono, degli organi sulle cui

. 2. ambito di studi che abbraccia i vari indirizzi di ricerca (

deriv. da neuroblasto, con suff. che indica affezioni tumorali; è registr.

sf. biol. varietà di cheratina che è un costituente, con funzioni di sostegno

sf. chim. branca della biochimica che studia le strutture e il funzionamento del

deriv. da neurocito, con suff. che indica affezioni tumorali; è registr.

vol. XI Pag.403 - Da NEUROCRANIO a NEUROMUSCOLARE (32 risultati)

, sm. anat. parte del cranio che racchiude l'encefalo e gli organi del

a evoluzione lentissima e sempre guaribile, che si manifesta come circoscritta (e per

'sostegno ', con suff. che indica processi infiammatori; è registr.

, parte del foglietto esterno della gastrula che si differenzia in sistema nervoso.

. chirurg. intervento di chirurgia vascolare che implica l'asportazione di terminazioni e gangli

.). neuroendòcrino, agg. che è relativo, con cerne

tessuto epiteliale o di origine ectodermica che contiene cellule sensitive primarie da considerarsi vere

. tumore maligno del tessuto nervoso, che riproduce la struttura dell'epitelio ependimale.

deriv. da neuroepitelio, con suff. che indica affezioni tumorali. neuroexèresi,

benigno, di presunta origine connettivale, che si sviluppa a carico dei nervi.

sf. medie. branca della fisiologia che studia il sistema nervoso e, in

neurofóro, sm. zool. forame che, in un precoce periodo embrionale,

sf. medie. settore dell'oftalmologia che studia i rapporti fra occhio e sistema

. disus. tumore del tessuto nervoso che si caratterizza per la presenza di cellule

. i. neurògeno, agg. che è proprio, si riferisce alla genesi

genesi dei nervi. 2. che costituisce i nervi. 3. che

che costituisce i nervi. 3. che ha origine nervosa (con riferimento improprio

tumore costituito da fibre nervose raggomitolate, che si origina di solito su una precedente

'e \ y \ tmx6$ 'che si può prendere ', da xap-pàvw '

, sf. chirurg. intervento chirurgico che ha lo scopo di liberare un nervo da

per lo più a un tessuto cicatriziale che va rimosso. 2. medie

trattamento terapeutico di alcune nevralgie ribelli, che implica distruzione del nervo (per es

neurologìa, sf. medie. scienza che studia il sistema nervoso sotto l'aspetto

'; è registr. dal tramater, che la definisce 'trattato de'nervi '

. m. -ci). medie. che è proprio, si riferisce, concerne

, dovuto a proliferazione abnorme degli elementi che lo costituiscono. tramater [

carnosi, od anche più duro, che si forma alle volte nella sostanza cellulare

* nervo ', con suff. che indica affezioni tumorali; cfr. lat.

. patol. neuromielite ottica: sindrome che si caratterizza per l'associazione di sintomi

con mielite diffusa e per lo più acuta che precede, accompagna o segue la nevrite

motore e da una particolare rete fibrillare, che, presente in alcuni cibati, si

neuromuscolare, agg. fisiol. che è proprio, si riferisce, concerne

vol. XI Pag.404 - Da NEURONE a NEUROTIZZAZIONE (37 risultati)

, 8-84: un rapporto mentale è quello che interessa alcuni miliardi di cellule speciali dette

un numero così grande d'altre cellule che allora tanto vale considerare tutti i trilioni

per mezzo di una rete elettronica, che ne riproduce alcune delle proprietà essenziali sotto

. -gi). istol. fagocita che distrugge le cellule nervose. = cfr

diverse nazioni in eu ropa che non vivono più che in quello stato di

ropa che non vivono più che in quello stato di nevropa- tia

quello stato di nevropa- tia perpetua che fece salire in tanta fama le suocere

. m. -ci). che soffre di disturbi nervosi, che presenta affe

che soffre di disturbi nervosi, che presenta affe zioni del sistema

bacchelli, 14-36: ritengo di dover dire che la materia, ossia quei popoli negri

. bacchelli, 2-v-406: -kuno, che cosa è la gelosia? il dottore

febbri del nevropàtico. 2. che è proprio, che si riferisce o è

2. che è proprio, che si riferisce o è caratteristico di una

o è caratteristico di una neuropatia; che denota, rivela o è sintomo di

. settore della me dicina che studia le malattie del sistema ner

cioè del perito neuropatologo o psichiatra, che, a richiesta della difesa, dimostrava la

, maniaci, pervertiti, disgraziata genia che nei più casi non si faceva neanche

un referto da neuropatologo, un tale che non può ridere, che non può godere

un tale che non può ridere, che non può godere, che non può

può ridere, che non può godere, che non può vivere, a una fontanella

(plur. m. -ci). che è proprio, si riferisce al neuroporo

. apertura anteriore del tubo neurale, che nell'embrione di certi vertebrati permane per

sf. medie. ramo della medicina che si occupa delle malattie del sistema nervoso

la neurologia chimica e la psichiatria, che, in progresso di tempo, si

. -ci). medie. che è proprio, si riferisce, è relativo

neuropsicologìa, sf. medie. scienza che stu dia le attività mentali

complesso di di sturbi nervosi che insorgono talvolta in alcuni soggetti luetici

del fondo dell'occhio, che si può verificare in concomitanza di nefrite

il neurocranio e la colonna vertebrale, che contiene il sistema nervoso (encefalo e

). istol. ciascuno dei granelli che si trovano nel protoplasma dei neuroni e

.. queste machine furono dette neurospasti, che tanto vuol dire quanto machine tirate da

dire quanto machine tirate da nervi, avenga che quelle cordicelle, che passano loro le

nervi, avenga che quelle cordicelle, che passano loro le membra, abbiano in

, abbiano in loro la forza medesima che ne gl'animali apunto hanno i nervi

tommaseo]: neurospasti, cioè macchine che si tirano col filo come i burattini.

o muffa rossa del pane, che infesta talvolta i panifici, o, anche

. intervento di enerva- zione, che si praticava nella cura delle sciatiche

vol. XI Pag.405 - Da NEUROTOMIA a NEUTRALE (59 risultati)

(e l'effetto che se ne ottiene); rigenerazione di

: 'neurotomia plantare operazione chirurgica, che consiste nell'ablazione di una parte dei

, stretto ed a due taglienti, che s'adopera per dissecare i nervi.

(plur. m. -ci). che svolge un effetto tonico sul sistema nervoso

(plur. m. -ci). che provoca lesioni a carico del tessuto nervoso

neurotossina, sf. medie. tossina che provoca lesioni del sistema nervoso.

di aspetto simile alla talpa, che vive, rappresentato da una sola specie

. m. -ci). medie. che si riferisce all'influenza del sistema nervoso

i. neuròtropo, agg. che dimostra affinità per il tessuto nervoso

sono carnivore, talora acquati che; diffusi in quasi tutto il mondo in

). neurovegetativo, agg. che è proprio, si riferisce, è

, di dimensioni piccole o piccolissime, che vivono a contatto con la superficie delle

e deriv. neutrale, agg. che è nella posizione giuridica (e politico-militare

re, ma fu persuaso da quelli che lo consigliavano (secondo si disse) si

ci satisfà di milano o lui vorrà che noi ci oblighiamo a aiutarlo in guerra

guerra contro a francia, o gli basterà che nelle guerre loro fuori di italia stiamo

repubblica sarà neutrale: ha arte indicibile che non si turbi la pace. davila,

algarotti, 1-x-171: la guerra fa che mi tenga ne'paesi i più neutrali.

f. badoer, lxxx-3-141: pareva che... non solo facesse il

il neutrale, ma si lasciasse intendere che acconceria le cose sue con francia se

quello ch'ei ricordava, e specialmente che non fosse più sollecitato a restituir piombino

: l'unica legge... che i neutrali sono obbligati ad osservare verso i

neutrali: quelle appartenenti a uno stato che si trova in condizione di neutralità.

condizione di neutralità. -nave neutrale: che batte bandiera di uno stato che si

: che batte bandiera di uno stato che si trova in condizione di neutralità.

condizione di neutralità. -al figur.: che non appartiene a nessuno di due mondi

di mantenersi in istato neutrale sin tanto che l'ingresso del re avesse dato indizio

diritto neutrale: complesso delle norme internazionali che regolano la condizione di neutralità.

interessati. -che appartiene a uno stato che si trova in condizione di neutralità (

il friuli a san marco: per il che noi, sudditi neutrali, restammo in

: pretendeva il duca fra l'altre cose che dovessero le ragioni sue sopra il monferrato

malaparte, 7-238: quando ho letto che ero rimasto ferito in combattimento, ho

un giornalista neutrale. 2. che non parteggia per nessuno fra due o

nessuno fra due o più contendenti; che si astiene dal prendere una posizione nell'

politico, scientifico, ecc.; che si astiene dal formulare giudizi; imparziale.

iv-68: vedendo in sua presenza molti che lo lodavano e molti altri che in sua

molti che lo lodavano e molti altri che in sua lontananza col popolo ne sparlavano

tanto neutrale con questi e con quelli che né gli amici per poco gradimento stavano

: voi dovete almeno restar neutrale sin che vengono alla luce più chiare dimostrazioni di

alla luce più chiare dimostrazioni di quelle che sin ora sono uscite. canoniero, 157

. canoniero, 157: il cortegiano che nelle corti trovarà diffenzioni e discordi » "

: neutrali di questo genere sono coloro che non professano altamente le loro opinioni,

professano altamente le loro opinioni, coloro che blandiscono il partito che è in auge

opinioni, coloro che blandiscono il partito che è in auge non meno di quello

è in auge non meno di quello che soggiace. bacchetti, 12-157: -e

bacchetti, 12-157: -e tu da che famiglia tieni? -finché le famiglie furono

furono due, neutrale, e adesso che è una sola, con la padrona,

tratta, avendo anche i neutrali puntato che si mantenesse il costume. patrizi,

patrizi, 2-114: -agli amici è certo che noi portiamo amore. -è certo.

ma dite, per vita vostra, a che tante riserve e tante disimulazioni? la

terra è già in due parti sì che i neutrali non v'han che fare

parti sì che i neutrali non v'han che fare e bisogna che si dichiarino.

non v'han che fare e bisogna che si dichiarino. -con riferimento a chi

nomini la diversità delle nostre chiese, che quando egli avrà nominata la luterana,

gioberti, 12-iv-52: colui... che voglia star sospeso e neutrale..

pascoli, i-196: confondereste voi me, che feci parte per me stesso, con

stesso, con i neutrali del vestibolo, che non ebbero insegna? 3

economia di mercato (un'istituzione politico-giuridica che invece di per sé è idonea ad

partic. finanza neutrale: politica finanziaria che si propone di limitarsi a prelevare la

vol. XI Pag.406 - Da NEUTRALISMO a NEUTRALITÀ (48 risultati)

meccanismi finanziari, finalità di politica economica che alterino il naturale andamento dell'economia di

nel 1899), moneta ipotetica che dovrebbe seguire i movimenti delle entità reali

a moneta-velo). 4. che è o si trova egualmente lontano da

condizioni, situazioni estreme o opposte; che è nel mezzo; intermedio. machiavelli

una piattaforma neutrale. 5. che ha natura, genere, composizione, costituzione

corpi molt'ambigui fra di quelle, che diversamente dimostrino miscugli: di legno e

o aspetti particolarmente evidenti o definiti; che non si distingue per un tono o

, 242: dal quale inconveniente poi segue che il componimento non riesca né festoso,

6. chim. disus. che non presenta reazione né acida né basica

è ricevuto dalle cose volgari, perciò che i maschili solamente e femminili generi abbiamo

udito ', non si può negare che non sia posto a maniera neutrale.

frachetta, 2-57: sono alcuni testi che hanno meno la voce * uom '

all'aria, non solo io mi contento che tralasci di leggere questi poveri fogli,

poveri fogli, ma spontaneamente mi sottoscrivo che li condanni alle fiamme. 10

merci cadenti nel commercio estero, dal che verrebbero i commercianti a sollevare in parte

come chi sta al secondo piano, che ha il fumo del primo e il piscio

, specie del terzo mondo, che rifiutano l'alleanza militare e l'allineamento

l'idea di patria contro ufficiali in divisa che accusavano i cappellani d'aver fatto i

(plur. m. -ci). che è proprio, si riferisce al neutralismo

) in cui si trova uno stato che non partecipa a un conflitto armato in

altri stati (neutralità occasionale) e che rispetta le apposite norme del diritto internazionale

(dette anche diritto di neutralità) che regolano i rapporti fra stati non belligeranti

belligeranti e stati belligeranti e specialmente quelle che impongono agli stati non belligeranti di astenersi

) in cui si trova uno stato che, in base a una propria unilaterale

di non partecipare a qualsiasi conflitto armato che in futuro possa insorgere fra gli altri

tenere anche in tempo di pace comportamenti che possano compromettere la sua estraneità a eventuali

per taluno fra due o più stati che siano fra di loro in contrasto politico

armata, neutralità disarmata: a seconda che, per lo stato che si trova in

a seconda che, per lo stato che si trova in tale condizione (occasionale

è buona a chi è potente in modo che non ha da temere di quello di

ha da temere di quello di loro che resterà superiore. ber ni, 76:

neutralità è una delle più difficili imprese che siano in tutta la materia di stato

risolversi di star neutrale tra due prìncipi che guerreggiano tra sé o il dichiararsi compagno

compagno di un di essi è cosa che dipende tanto immediatamente dalle qualità particolari de'

particolari de'prencipi e delli stati loro che malagevolmente se ne può discorrere in generale.

d'amicizia o ai alleanza con altri prìncipi che erano in pace tra loro, continua

giustizia della determinazione a formar quell'alleanza che oggi ha assunto il nome di 'neutralità

termini di essa... sono adunque che i neutrali, bilanciando il vantaggio del

imbarazzo e l'impedimento alle operazioni guerriere che potrebbero causare ai guerreggianti, sostengano solo

ai guerreggianti, sostengano solo quella libertà che ad essi produce grande utile e poco

: la neutralità del ticino è una circostanza che favorisce mirabilmente il contrabbando. pisacane,

neutralità sono diverse, secondoché il potentato che la dichiara, senza essere collegato con nessuna

seta, concludendo, in somma, che altro non si desiderava, se non che

che altro non si desiderava, se non che non s'interessassero in negozio che ad

non che non s'interessassero in negozio che ad essi nulla apparteneva, ma che

che ad essi nulla apparteneva, ma che, abbracciando la neutralità, si prendessero

in questa disamina colla neutralità e indifferenza che è necessaria a cercare la verità,

): neutralità disarmata in tutte le guerre che scoppiavano intorno a lui, dalle contese

vol. XI Pag.407 - Da NEUTRALIZZABILE a NEUTRALIZZAZIONE (30 risultati)

ma attraente per quella mitezza di cuore che ha spesso le stesse seduzioni della bellezza,

.. nell''86, fu prescritto che il personale insegnante dovesse esser laico.

elementi, la terra e l'acqua, che vanno verso il centro, son gravi

[acque] disciolti erano in quel rapporto che costituisce una perfetta neutralità e che fra

rapporto che costituisce una perfetta neutralità e che fra essi ammettere non si poteva il

ayl era un abitante felice del silenzio che regnava là dove ogni vibrazione è esclusa;

è esclusa; per lei tutto quel che accennava a rompere un'assoluta neutralità visiva

pur remoto desiderio d'essere qualcos'altro che grigio, solo là cominciava la bellezza.

nel linguaggio scientifico, condizione di ciò che è neutro (con riferimento all'ambito

una piccola quantità di acido; cioè che non reagisce né la base né l'

in fisica: lo stato di ciò che è neutro. 8. econ

alterare i fenomeni reali, con la conseguenza che una variazione della quantità della moneta,

e sulla distribuzione del reddito nazionale, che si attua sostanzialmente in un criterio di

in un criterio di prelevamento fiscale tale che non modifichi la ripartizione della ricchezza fra

neutrale. neutralizzabile, agg. che può essere neutralizzato; che può essere

agg. che può essere neutralizzato; che può essere sottoposto a neutralizzazione.

lo stato, la qualità di ciò che è neutralizzabile. = deriv.

bacchelli, 2-xxii-46: è vero che anche per tolstoi il 'corriere '

: con l'intervento dell'esercito francese che scacciò gli olandesi da anversa, fu fondato

annunzio, v-1-1121: il territorio costiero, che sarà per tal modo attribuito all'italia

per tal modo attribuito all'italia e che si stenderà dal canale dell'arsa fino

dovrà trovarsi un'altra striscia di terreno che arriverà a sud, fino a capo promontore

e del nipote di arrigo non avevano che in parte neutralizzato i funesti effetti di

la salivazione e neutralizzare l'aria venefica che vi si andava respirando. boccardo,

il creatore della moderna chimica, sa che dalle cloache di parigi si svolgono pestilenziali

di parigi si svolgono pestilenziali miasmi, che traggono a sicura benché lenta morte molti

ignari, neutralizzare l'azione di coloro che amano la patria e la libertà e vorrebbero

« sarà, ma non dobbiamo dimenticare che pietro mascagni ha portato il nome d'

gobetti, 1-i-341: è naturalmente logico che questo compito si presenti ai comunisti prima

questo compito si presenti ai comunisti prima che ad ogni altro poiché a loro prima