sbarbaro, 1-181: nell'affresco movimentato che... compongono gli avventori,
fare la figura d'angolo: sorniona, che mette a frutto più che può.
sorniona, che mette a frutto più che può. pavese, 9-76: di là
pancho villa fu morto, io riflettei che se tutto ciò era ben congegnato,
vivace con raggiunta di elementi decorativi; che si sviluppa o si presenta disposto su
disposto su piani diversi. -anche: che suggerisce animazione o il senso della relazione
: verezzi si passeggia dai tetti; che non son tetti, ma terrazzini cotti e
sole: una distesa movimentata... che permette di passare... da
di drammatico, si colgono dei rapporti, che possono essere prolungati, immaginati in altri
relazione con le cause interne o esterne che lo determinano e secondo le modalità, la
modalità, la velocità e la direzione che ne costituiscono e ne definiscono le caratteristiche
con l'elemento a cui viene applicato o che lo imprime, l'intensità e la
cui avviene (e tale concetto, che appartiene più alla scienza della natura che
che appartiene più alla scienza della natura che alla filosofia, soprattutto nell'antichità,
ancora il mezzo, cioè la cosa che va; intendesi il modo e l'andare
e '1 naturale è più potente nel fine che in nessun altro loco; l'accidentale
piccolomini, i-37: concludendosi per cosa certa che 'l movimento non sia altra cosa
'l movimento non sia altra cosa che atto, over forma, parte perfetta
potenzia e parte in atto, mentre che dalla potenzia e dall'imperfetto viene all'
movimento all'insù... fuori che lo scacciamento del mezzo fluido ed eccedente
del sempre ridente democrito... affermò che gli animali e le piante e l'
, xxii-102: il materialista, vedendo che la materia riceve il movimento e lo
; lui invece si fa forte della regolarità che si riscontra in media tra periodi di
corpo di men movimento né più stabile che 'l cubo. -perdita ai stabilità
: non mancò chi fusse di parere che queste [cavità]... potessero
potessero aver data causa a qualche movimento che andava facendo quell'edifizio. -effetto
del movimento', forma d'arte figurativa che utilizza oggetti e forme mobili allo scopo di
cinematografica. -per estens. meccanismo che fa funzionare un congegno, in partic
a fargli comprendere i movimenti di terra che si son fatti. 2. geofis
e ciechi e zoppi e rattratti, che aspettavano il movimento dell'acqua. imitazione
quale hai la podestà del mare e che tranquilli il suo movimento. tasso,
. tasso, n-iii-586: alcuni vogliono che [il vento] sia movimento de
dell'aria sono tanti e tanto vari che possono essere di diversi effetti cagione,
], 72: anassimandro dice che la terra, o per il troppo secco
quasi dal proprio seggio, per lo che questi spaventosi movimenti accorrono o vero per
2-i-144: sprezzo la pazzia di coloro che temono i movimenti della terra, la caduta
e le saette del cielo: quasi che la morte non sia ombra de'nostri
. o da un compì, dispecificazione, che ne indica le caratteristichecome la durata, la
teoria geocentrica e secondo l'astrologia, che faceva dipendere le vicende terrene dai diversi
nella zona perusta e d'altre diversità, che divengono per lo movimento del sole.
, ii-111-5: tolomeo poi, accorgendosi che l'ottava spera si movea per più
o movimenti, onde procede / virtù che regge chi mia vita ha in mano
, cantan la gloria dell'artefice divino che le fermò, in pagamento del debito.
due movimenti si ammettono nella terra, uno che si chiama annuo, con cui compie
al sole, e l'altro, che si chiama diurno, con cui si
colombo m'appar del firmamento, / che divinando interrogò natura / e sentì della
dei movimenti stellari sono turbati da quella che gli scienziati chiamano 1 " equazione personale
diretto', quello proprio di un pianeta che si muove nella stessa direzione in cui
diretto. 4. l'azione che si compie per muoversi, percamminare, per
mossa, cenno; attività motoria, che si compieper lo più per mantenersi in buone
movimento del corpo sarà acconcio... che si conviene fare quando la parola è
appartiene ad uomo di grande virtù, che non è frettoloso. dante, conv
d'anemo, ed aere -bisogno è che debitamente se ebbano a gubernare. leonardo,
... e di tutti li membri che si movan per moto volontario, questa
ed in loco pieno di populo parmi che si gli convenga servare una certa dignità
movimenti. salvini, vii-548: quelle che i franzesi chiamano 'coquettes ',
aveva insofferenze quasi aspre e movimenti altieri che la trasfiguravano. loria, 5-28:
volgar., 9-34: addiviene alcuna volta che 'l petto del cavallo per soperchio sangue
fatica o peso s'aggrava in tanto che par sia impedito nel movimento dinanzi.
l'allegrezza è appropriata al gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra e
, perocché il lor movimento sentiamo espressamente che comincia dall'ugola ch'è quasi la
accompagnate da una certa grazia nel movimento che le renda amabili. scaramuccia, 118
tal fierezza e movimento di figure condotti che nulla più giudicarono poter darsi per costituire
dei cavalli]... fa credere che venissero fusi e destinati tutti quattro ad
quattro ad un solo oggetto; senza che possa immaginarsi che mai fossero sottoposti ad
solo oggetto; senza che possa immaginarsi che mai fossero sottoposti ad alcuna figura di
; impulso, stimolo nervoso o fisiologico che permette o suscita l'attività motoria.
luce e '1 cielo il movimento acciò che viviate. leone ebreo, 177: la
, ii-245: si è già osservato che, per effetto della facoltà imitativa, le
natura così distinta dal movimento fisico, che non ha con esso la minima similitudine o
fa passaggio la natura a gli animali che d'alcun de'sensi son privi, quale
privi, quale è la talpe, che non vede; e da gli animali c'
né meno aveano delle altre femmine fuor che delle pro prie loro
a l'occidente, tira gli altri che si volgono a la parte opposta.
bartoli, 14-2-51: vi è chi testifica che si guariva da ogni movimento sensuale tanto
guariva da ogni movimento sensuale tanto sol che si mettesse sul cuore un pezzetto della
, xxv-430: l'istinto sensuale non è che 'il movimento naturai dell'anima
leopardi, i-407: io sostengo che la filosofia non ha mai cagionato né
songhiozzo è malo movimento della vertude motiva che disidera di cacciare cose nocevoli. m
parte sono necessari e si fanno senza che l'anima li comandi. rosmini, 2-51
di un'azione o di un'attività, che si -movimento a tendina', quello
: inconscio e causato guasparo de che vostre magnificenzie me scriveno, leda impulsi mentali
altrove. debbeno essere involupato in qualche loco che ancora -biol. cambiamento di posizione
tre... resterei, fin che ritornassero, sulla porta della casa,
lettera a maccao con -movimento automatico: quello che si originanome de patente del viceré, che
che si originanome de patente del viceré, che mandava chiamare i dall'interno dell'organismo
o natura del linguaggio... che consiste nel riattaccare il linguaggio ai movimenti
dal capo, -rispose l'infermiere. -ma che! non gli dia retta! -interloquì
-movimento trasmesso: quello prodotto da unaforza che agisce dall'esterno. -bot.
locomozione (e in relazione con lo scopo che tale, che possono essere autonome
con lo scopo che tale, che possono essere autonome, cioè manife
alla gallazia s'era fatto movimento e che vindice insieme con li ottimati di quel luogo
, xli-280: vostra excellen- tia saperà che il movimento fatto in milano zobia di
e avendo sua eccellenza nel discorrere detto che non si curava che gli fosse alterato
eccellenza nel discorrere detto che non si curava che gli fosse alterato quel ducato [ecc
alla considerazione del movimento degli ugonotti, che si può temere qua per occasione di questa
quietezza, come fa il sole, che nel movimento perpetuo. manzoni, pr.
la crisi monetaria fu assai meno sensibile che altrove. de amicis, ii-171:
sono lettere de 22 da auspruch, che non parlano punto de movimento de lanzinech
: qui il tenente comanda in maniera che i soldati avventizi s'uniscano a'suoi
f. corsini, 2-95: ordinò ferdinando che si mettessero a terra i cavalli e
a terra i cavalli e l'artiglieria e che i soldati, ripartiti in diverse truppe
, i-287: accade all'anima ciò che si pratica da chi si mette un vestito
io poi non abbia voluto negligentare ciò che è il dovere più glorioso e caro
io abbia, lo potranno conoscere coloro che si accorgeranno della negligenza e fretta con cui
la crusca dal giusto rimprovero di aver più che troppo negligentato il vocabolario delle scienze,
quali piacciono e s'immaginano anche quelle che possono essere in qualche modo verisimili:
, si negligentano e trasandano tutte quelle che dispiacciono. 2. non leggere,
. non dimenticarono già le poste, che ancora verso il fine del quinto secolo
quinto secolo duravano. da cassiodoro si raccoglie che molta cura se ne prese teodorico,
molta cura se ne prese teodorico, che solo è dalla folla di piccoli scrittori
un poco nel mandarvi quei luoghi di autori che per servizio del vocabolario io avea messi
3-i-51: l'uomo curioso di meditare, che leggerà queste mie ricerche, non mi
. (superi, negligentissimo). che manca di diligenza nel compiere i doveri
e della cortesia) o anche ciò che gli può essere utile o conveniente;
gli può essere utile o conveniente; che non adempie a doveri e compiti con
1-iv-571): bestemmiò tacitamente sé, che a lui la guardia delle sue cose
nel monasterio uno frate negrigente, comandò che fusse cacciato. giov. cavalcanti, 52
cavalcanti, 52: non dubitate punto che, se voi vi starete negligenti e rifide-
voti e nelle orazioni delle vili femminelle, che voi non periate e caggiate dalle vostre
fui sì di me stesso fuore, / che senza te medor, qui mi ritrassi
non fa mai meglio il fatto suo che quando egli truova negligente o addormentato colui
negligenti, li suoi pari o quelli che in virtù minori di lui fossero,
e d'una santa superbia, studiava che nullo l'avanzasse né eccedesse in qualunque
ii-95: segue il poema, mostrando che tante sono le differenze de'nigligenti che
che tante sono le differenze de'nigligenti che lo 'indizio 'di purgatorio è
tre sono le generazioni della vita presente che non pigliano frutto della parola di dio
, 1-vi-195: io credo... che adpreso di voi abbi adquistato nome di
o con una prop. subordinata, che indicano lambito preciso della trascuratezza e della
fatti tuoi, non potresti mai essere altro che povero. s. giovanni crisostomo volgar
nimici vi veggo nelle mani, pur che voi non siate negligenti in dare e
bibbiena, xxv-1-11: esso, temendo che tal fiamma non si scoprisse, si
caro, 12- ii-51: mi contento che voi crediate che io lo faccia mal
ii-51: mi contento che voi crediate che io lo faccia mal volentieri e più
io lo faccia mal volentieri e più che vi sia negligentissimo. g. m.
mi aadomando dormi-al-fuoco o l'ozio, / che voi vogliate dire; e mi sto
fogazzaro, 10-24: lungo tempo credei che negligente / di me voi foste.
161: quanto alla religione fu, anzi che no, negligente, come quello che
che no, negligente, come quello che s'era tutto dato alle scienze matematiche
alle scienze matematiche e credeva per fermo che il fato governasse ogni cosa.
sia vera la regola legale in astratto che al creditore negligente si nega l'azione
, iii-220: conviene... che quella parte di compagnia che ha pareggiato
... che quella parte di compagnia che ha pareggiato o in tutto o in
parte negligente e morosa quelle stesse ragioni che il demanio produce contro il corpo intero.
2. pigro, accidioso; che non fa nulla o non si occupa
villano cieco, pigro e negligente, / che per amore non vivi fervente / sì
per amore non vivi fervente / sì che languisse. dante, purg.,
signor mio diss'io, adocchia / colui che mostra sè più negligente / che se
colui che mostra sè più negligente / che se pigrizia fosse sua serocchia. m
ochino, 132: è ben vero che gli uomini diventano sterili, infruttuosi,
e opinione umana acquistata e morta, che hanno di cristo, la quale sta con
ogni gran peccato, simile alla fede che hanno i turchi a mahu- meth.
possono ridursi a due specie: dei negligenti che avevano, se non perduto, almeno
infedeli;... e dei negligenti che, pur non essendo in istato d'
ed è si nigligente e sì pigro che eziandio le sue uova non vuole covare
. g. gozzi, i-19-100: prima che ti vedesse, andava rozza, incolta
nei punti essenziali. 4. che nasce da trascuratezza, da pigrizia,
mio silenzio più tosto ignavo e negligente che ragionevole estimato. tortora, ii-206:
del re in tempo di tanto romore che i nimici facevano svegliò persone che non
romore che i nimici facevano svegliò persone che non avevano mai portate armi, le quali
brusoni, 5-65: non andò guari che per la negligente custodia della madre sodisfecero
martini, 1-i-84: bascià negussiè che..., per il negligente servizio
/ lor guardo negligente, e par che dica: / tu ignota mi sei.
tratti di negligente disprezzo sopra una città che sotto vari aspetti potea meritare tutt'altro
, i-774: per render grazie a dio che ci abbia cavati da quella vita tiepida
negligente, il capo aguzzino, una faccia che ci si sarebbe pestato il lardo sopra
sopra, mi mandò a chiamare e disse che io ero libero purché accettassi il libretto
il libretto rosso. 6. che testimonia o simula spontaneità, naturalezza o
. parini, giorno, i-1018: poi che in tal guisa te medesmo ornato
, portava i sandali; e pareva che dalla sua negligente eleganza si rivelasse la
proporzione del suo corpo degna di quella che segna il ritmo nella cavalcata fidiaca. borgese
curante e dirò pure ignorante franchezza, che è necessaria nelle somme opere dell'arte
: ella volse il capo verso un uomo che sopraggiungeva in un elegante cappotto: con
. bini, 1-73: non potete aspirare che a una certa ironia, a una
viani, 14-318: con quei diminutivi pareva che gli raccorciassero la statura, che era
pareva che gli raccorciassero la statura, che era già così negligente. 9
maladetto è », dicie profeta, « che lo misteri di dio fa nigrigente »
, credo più per difetto del tempo, che ogni cosa consuma, e della trascutaggine
, e della trascutaggine degli uomini, che negligentemente servano le scritture, che perché egli
, che negligentemente servano le scritture, che perché egli solenne filosofo degno di laude
fosse, alcuna cosa non si truova che istorialmente di lui raccontar si possa.
a- nime e bene della nostra città che io posso, poniamoché negligentemente io il
col porre insidie e agguati a quelli che dormivano o negligentemente le robe loro guardavano
provede o duramente ci regge sono virtù che, non bisognose né di braccia né
. bernardo volgar., 14-8: avegna che gli stati di tutte le cose mondane
volgar., 9-21: se tu vuoi che l'abbi speso male [il tempo
girolamo volgar. [tommaseo]: pare che la mala usanza abbia in noi forza
fanti usciti di pisa roppeno i fanti che negligentemente alloggiavano nella chiesa di san michele
buttato là fra cose indifferenti, notava che di un artista bisogna sapere come abbia
atto o nello svolgimento di un'attività che comporta o può comportare responsabilità (morale
comune esperienza, sociali e tecniche) che presiedono al compimento di un tale atto
non è bene studioso di seguitare quello che dovrebbe seguitare. cavalca, 20-169:
: amico, negri- genzia è più che danno, / però che disonor drieto si
genzia è più che danno, / però che disonor drieto si trae. bibbia volgar
, ii-28: l'uomo o la donna che cadrà in peccati i quali soleno accadere
per nigligenzia si sottraeva o meno che bene si servava, senza niun dubbio quella
, senza niun dubbio quella repubblica, che '1 faceva, convenire andare sciancata.
dottrina del vivere volgar., xxi-819: che cosa è la nigligenzia di chi governa
: negligenza è non curare di quello che si dee; indugio è ritardare quello
si dee; indugio è ritardare quello che si dee fare; tepidezza è mollemente operare
fare; tepidezza è mollemente operare quello che si de'fare. s. bernardino da
, perché è rimasto per tua nigrigènza che non ài ricerco bene prima la tua
bisticci, 1-i-148: intervenne un dì che andando a palagio, per trascuraggine uno suo
lasci o negligenza / l'onorata vittoria che t'aspetta. piccolomini, 1-212:
le quali chi non sa, fa segno che non d'altronde questo proceda che da
segno che non d'altronde questo proceda che da propria negligenzia. davila, 82:
brusco, fu co'pastori suoi subordinati che scoprisse rei d'avarizia o di negligenza.
d'altrove, avrà notata la confusione che regna nella disposizione de'libri, la
ii-192: non ti dormir a fidanza che dio / ti porti al nido per cibo
porti al nido per cibo la manna / che tal pensiero inganna / molti che poi
/ che tal pensiero inganna / molti che poi negligenza disface. -con un
di dio condannerà giustamente quei barbari, che vorrà essere di que'cattolici che, affogati
barbari, che vorrà essere di que'cattolici che, affogati quasi dalle grazie divine,
divine, ne avranno mostrato stima minore che del loro calzamento? -pigrizia,
pace non procede piuttosto da grande vittoria che da negligenza e da natura. ugurgieri
libia? colombini, 39: pregovi che senza negrigenzia vi diate a cristo,
. caterina da siena, i-9: voglio che ci destiamo dal sonno della negligenzia,
, ii-1679: 'lonza': l'incontinenza che vedremo essere d'appetito concupiscibile e irascibile
negligenzia o lo animo di lorenzo, che vedutosi assalire con l'arme sua si
si semina in solco non più alto che quattro dita: e quanto peggio è
. casaregi, 1-30: quelli mercanti che averanno contrattati con esso lui [mercante fallito
loro propria negligenza e colpa il danno che loro sarà accaduto. viani, 14-140
insegne deltosterie, slittava davanti a quelle che avevano l'apparenza di negligenza. palazzeschi,
1-148: la bellissima tenuta di toscana, che costituiva un tempo una delle maggiori rendite
a poco tutti alienati, e la parte che ne rimane trovasi in stato di abbandono
questi offici, mi è giunta piu tardi che non dovea. leopardi, iii-277:
mostrando di voler pigliarla di mira, non che signoreggiarla! anzi par che vi trascorra
, non che signoreggiarla! anzi par che vi trascorra non sol con modestia,
ecco il veglio onesto / gridando: « che è ciò, spirti lenti? /
paolo da certaldo, 283: si dice che leggere e non intendere si è nigrigènzia
i-115: meglio è... che le negligenzie e l'ignoranzie nostre e il
l'ignoranzie nostre e il poco amore che abbiamo alla santa obbedienzia siano punite con
con le reprensioni fatte nel tempo finito che ricevere quella dura reprensione nel tempo infinito
pesaro a render conto d'alcune negligenze che gli venivano imputate, fu sostituito in
la più inutil persona della repubblica colui che n'è capo. delfico, iv-41:
, i-287: osservo però con meraviglia, che vi manca l'indice dei personaggi.
indice dei personaggi. io non posso supporlo che una negligenza del legatore, giacché parmi
negligenza del legatore, giacché parmi impossibile che alla sua accuratezza sia sfuggita una cosa
. mazzini, 5-26: sai tu, che m'hai fatto arrabbiare davvero? questa
, 1-54: nelle due ore di servizio che gli rimanevano fu onnipresente, impetuoso,
negligenze. monti, iii-228: ripeto che, ad onta di poche negligenze,
poema è pieno di belle cose, e che ve ne verrà molta lode. pascoli
oscurità e negligenza qua e là fanno pensare che a più d'una pagina sia mancata
manco. monti, ii-291: nella lettera che costanza scrive alla caterina, ella si
averne mai avuta risposta, non sapendo che queste sue lettere con altre scritte a d
scritte a d. cesare son io che le ho trattenute perché piene di scarabocchi e
con molta sollecitudine cercata, ma solamente che si parta da villania e da disumana negligenzia
este, 156: si concluse dunque: che l'azione muscolare del deltoide non corrispondeva
del deltoide non corrispondeva al braccio; che le linee piramidali non erano conformi ai
erano conformi ai precetti dell'arte; e che l'orecchia e i capelli abbozzati,
per nascondere la cura di un'eleganza che vuole apparire spontanea e naturale).
particolare dell'abbigliamento o dell'acconciatura che è o sembra non curato, trasandato.
non riceve le chiavi del cuore umano che da certa innocente ma vezzosa negligenza e
negligenza e da cert'aria modestamente affettuosa che a lei si accompagnino. pindemonte, ii-273
4. trasandatezza apparente di stile, che simula naturalezza e spontaneità. -anche,
senso concreto: particolare di un'opera che è frutto di ben simulata naturalezza e
è più grata la negligenza o sprezzamento che la diligenza delle parole. tasso, n-
marino, vii-90: nella parte finalmente che pertiene alla diligenza o applicazione, dee
il trasporto d'un'anima ardente, che si abbandona ai movimenti della passione che
che si abbandona ai movimenti della passione che esperimenta. leopardi, 1-3°: quello
esperimenta. leopardi, 1-3°: quello che nei poeti dee parer di vedere, oltre
contratti di trasporto per mare, clausola che esonera l'armatore della nave quale vettore
clausola di negligenza ': è quella che libera l'armatore della responsabilità per qualsiasi
america la clausola vale solo per ciò che si riferisce alla navigazione. 6
. bernardo volgar., 9-35: acciò che osservi bene tutte queste cose e di
di siena, 235: più rectori che sono stati de la decta università ànno
l'ammiraglio, ingannato da'suoi corridori che con negligenza avevano battuta la strata,
avevano battuta la strata, crede fermamente che i cattolici sieno molte miglia discosti.
perché, innamorato nelle caccie, lasciava che i ministri tiranneggiassero i sudditi. mazzini
mazzini, 50-36: l'operazione è quella che concerne il tirolo. avete torto trattandola
guidotto da bologna, 1-48: fare quello che ha fatto l'avversario e poi mostra
se questa si mettesse in negligenza, che pericoli e che sozze cose ne nascerebbero
mettesse in negligenza, che pericoli e che sozze cose ne nascerebbero per innanzi.
dimostrar molto eloquenza: / fa'pur che chiaro intenda tua rubrica. / e se
meglio alle volte una negligenza acconciamente usata che una soverchia diligenza. -usare
, iv-5-162: verrete iscordandovi della villania che le mie negligenzie sono ite usando inverso del
dante, purg., 7-92: colui che più siede alto e fa sembianti /
fa sembianti / d'aver negletto ciò che far dovea, / e che non
negletto ciò che far dovea, / e che non move bocca a li altrui canti
par., 3-56: questa sorte che par giù cotanto / però n'è
, e questo per cautelar l'illustrissimo sagredo che io non abbia negletto il suo vantaggio
sospettato, e non senza qualche probabilità, che [i francesi] negligessero le guardie
guardie espressamente, per una occulta gelosia che tenevano delraggrandimento della svezia. siri,
clima] molti e quelli in particolare che neglessero la propria conservazione con esporre lo
è il vice re... che, invigilando attentamente agl'interessi del suo padrone
d. vasco, 526: padri che hanno ricche e libere possessioni, ma che
che hanno ricche e libere possessioni, ma che hanno negletto il principal loro dovere,
pascoli, ii-108: re e prìncipi, che hanno negletto ciò che dovevano fare.
e prìncipi, che hanno negletto ciò che dovevano fare. svevo, 5-379:
, 5-379: curiosa donna quella felicita che, abbandonata, non negligeva l'interesse
nazioni: è per loro un sacro dovere che non potrebbero negligere senza commettere peccato.
suo fedele, ma sarà tanto ignorato che non sarà ne'trattamenti distinto da'suoi
probabilmente quel luogo fu abitato da qualcuno che amava le piante e che partì o
da qualcuno che amava le piante e che partì o neglige di curare la vita ch'
. francesco da barberino, 11-68: che, negligendo, provincia si perda.
. caro, 3-3-193: non vorrei che negligeste così assolutamente gli ordini che vi si
vorrei che negligeste così assolutamente gli ordini che vi si dànno. g. bentivoglio
del loro vestito, negligendo la maestosa semplicità che le renderebbe assai più grate. casti
: se la massima... che la storia dev'essere narrata da uomini
dante, par., 27-143: prima che gennaio tutto sverni, / per la
in nanzi solamente quelle ragioni che erano state neglette da lui. galileo
gualdo priorato, 3-ii-7: consideravano pure che l'inglesi non avrebbero negletta occasione così
francia con dar fomento a quella città che s'andava stabilendo come un'altra rocella
avere negletta o obbliata la moral filosofia che negli antichi secoli ne era la regina
, neglige le minori più lontane località che più hanno bisogno dell'opera nostra.
sentimenti fa negligere la toletta in modo che alle volte si veggono delle donne in
: furono allora posti o agitati problemi che, dopo il 1870, vennero negletti,
carrozzina di posta era stata sì negletta che si ruppe dopo alcune miglia. pindemonte
ii-313: quai neglesse giardini? è ver che orrore / de'botanici sempre in lui
vasco, 560: le azioni meramente personali che si fossero neglette per corso d'anni
neglette per corso d'anni dieci dal giorno che è nata l'azione saranno estinte.
medici più esatti nell'osservare ha dimostrato che il negligere quanto più si può questi
ne è spesso l'ottima cura e che i medicamenti o le droghe di qualunque sorte
l'empia scola, / forza è che tristo, vile e reo si scopra,
. tasso, i-260: l'alma, che non mai vaneggia ed erra, /
colpi più mortali; non fa altro che sospirare e dolersi apertamente con l'imperatore
erizzo, lxxx-4-758: era arrivato in stato che, negligendosi in certo modo il pressidente
essere tutto di tutti e non creder mai che, negletta ed oppressa una parte,
forte temperamento e magari un uomo geniale che poi inopinatamente arriva a farsi largo
; sembra andare unito a certe facoltà che, forse per ipocrisia, ci siamo abituati
1-1-165: essi [gli abissini] rispondono che la potenza del loro nego consiste non
per mezzo ai un anello di ferro che la tiene aperta in forma rotonda, usata
, 10-36: si piglian colla negossa, che è una rete a modo della rivale
aperta alla cima di una pertica, che i nostri pescatori non confondono con la
, 238: reiterando el saluto e vedendo che le parole non giovavano, presto presto
sua compagnia, e mostrandoli la quintadecima che la luna chiara e netta, dixe
ed en libri ed en zoglie, / che vai ben zento zifre e si è
, grida: mo ponete mente ciò che vi pare che sia ne l'altro e
: mo ponete mente ciò che vi pare che sia ne l'altro e vociferando tutti
esser un bagaro è il diavolo, che se ne porti il mezzoprete, se
499- negoziàbile, agg. econ. che può essere negoziato, che può essere
econ. che può essere negoziato, che può essere oggetto di vendita, di cessione
. 2. per estens. che può essere materia di trattativa, di
, sf. econ. condizione di ciò che può essere oggetto di vendita, di
papini, 39-5: fra le tante cose che mi hanno disgustato in questi giorni
negoziale, agg. ant. che si riferisce alle que stioni
o per equitade. 2. che si riferisce a questioni e ad affari
. cavalcanti, 384: e'dicono che sono di due ragioni lettere: l'
negoziale. 3. dir. che si riferisce al negozio giuridico (v.
documento, volontà negoziale. -anche: che ha natura di negozio giuridico. -atto
volontà è giuridicamente irrilevante (nel senso che la legge ricollega a un tale atto
. disus. la serie di operazioni che si compiono per commerciare qualcosa e gli
compiono per commerciare qualcosa e gli effetti che ne derivano; negoziazione. -anche:
picolomini, 10-58: voglion alcuni che cotali imitazioni drammati si domandino (nome
importa operazione e negoziamento), poi che quivi persone in atto poste de operazione
, sm. e f. persona che esercita il commercio, sia all'ingrosso sia
m'hai pur mostrato un solo camerino che sia puramente tuo. porzio, 3-11:
a mano a mano in tanto l'accrebbe che fra tutti i negozianti era celebre e
quella corte, non si può negar che non renda grave scontento. casti,
. bini, 1-200: negoziante è colui che traffica la roba sua e l'altrui
date tante provvidenze tutte dettate dal principio che fosse cagione sola delle caristie l'avarizia
, i-224: tornò il nonno, che era andato all'ovile per vendere due giovenche
: è da nottare il pericolo grande che corrono i negozianti, offerendo nei trattati
nei trattati cose diverse, da quello, che le parti pretendono, perché ben spesso
3. agg. disus. che è dedito al commercio, che esercita
disus. che è dedito al commercio, che esercita un'attività commerciale. d
prosperità da un'intensa attività commerciale, che vive di commerci (uno stato,
amore concederli salvacon- ducto... che possano abitare, negoziare e exercitare loro
3-130: il loro re era contento che noi prendessimo acqua e legna e negoziassimo a
dieci casi, estesi anco tanto ampiamente che, quando fosse osservata, nessun infedele
può dire il mercante fino a tanto che egli pratica la piazza e vi negozia pubblicamente
per centinaia di milioni di franchi nel modo che, un secolo addietro, avrebbero appena
cecchi, 17-135: questo è il negoziare che s'aveva a ire col commissario?
bene! de notari, 16: che se n'è fatto di quell'antica lealtà
detto tesauriere mi scrisse tutto il contenuto che aveva detto sua maestà, ma non mi
ma non mi rimesse denari, dicendo che alla risposta mia subito si darebbe ordine
esser paratissimo e contento. in mentre che si negoziava innanzi e indreto, quel
: felice... voi, che a negoziare avete con sì fatto re e
vide il saggio per lo ambasciator francese che negoziava allora appresso sua santità. leonardo
punto successe un accidente, e fu che marivault, segretario della legazione, improvvisamente
volevano mandare un loro instrumento proprio, che abbracciasse insieme nel suo negoziare tutta la
legato era più officio di messer pandolfo che tuo. tasso, n-ii-313:
] il signor conte fulvio rangone, che ha pochi paragoni ne le lettere, ne
ramusio, iii-170: il commendatore maggiore, che era andato in ispagna, faccendo relazione
giovan ponze, negoziò col re catolico che li desse il governo di quella isola
; incarica caldamente alli ministri del re che dovessero procurare con cesare che l'infante
ministri del re che dovessero procurare con cesare che l'infante fosse custodito con gran diligenza
personale. oddi, 2-2: lasciate che io, in questo breve spazio di
, in questo breve spazio di tempo che non si può negoziar seco, v'informi
campanella, 967: io ti dico che mò puoi, solo con lasciar quella
: giunti in avignone ed inteso il papa che i forlivesi avevano mandato ambasciatori,
turbato negò loro udienza, ordinando che non fosse parlato loro d'al
parlato loro d'al tro che di destruzione e di guerra, e in
, lxxx-3-65: legge fi ricordi e discorsi che gli sono dati e le suppliche ch'
tutti, stando intentissima a raccogliere le cose che le vengono dette, ma non guarda
. aretino, iv-4-88: ecco che il di voi sì fedele agente,
pure negoziato appresso a dio in tal modo che nella guerra che vi faceva la sorte
dio in tal modo che nella guerra che vi faceva la sorte avete quella vittoria ottenuto
maestà a negoziare assiduamente, non altrimenti che faceva avanti che avessi la quartana:
assiduamente, non altrimenti che faceva avanti che avessi la quartana: dalla quale sono già
: dalla quale sono già dui mesi che è del tutto libero, ed ha espedito
17-73: negoziare non vuol dire altro che trattare e occuparsi in una cosa facendo
una cosa facendo in quella tutto quel che fa bisogno. vasari, 4-i-687: il
] soavemente e con voce tanto gagliarda che pare impossibile a cosi picciolo corpuccio, ed
andate, non mi seccate! sapete bene che a quest'ora non negozio più;
ordine del negoziare suo è questo, che quando sua maestà va a letto fino all'
la prudenza e sempre pensare all'esito che può avere il nostro negoziare, per
ciò molto si risero, perché sapevano che non era esso di tale infamia degno,
il re svembaldo,... oltra che e'voleva sempre dintorno ignobili e vili
dignità e di tutti gli onori e gradi che avevano. -con riferimento a
disporre liberamente di qualcosa, farne ciò che si vuole. flaminio, 16:
6. ant. avere a che fare, avere contatti, rapporti,
. zani, 24: alcun non può che ritrovarsi cogli ambasciatori, portarsi per la
leggi, vi hanno aggiunto questa, che nessuno de i loro segretari, sotto pena
del suo grado, mostrandole il commodo che ne le torna d'avere a negoziar con
partorì poscia certi effetti muti, / che fra lor negoziavano in confuso. galileo,
amorosa. verucci, 1-20: mirate che belle prove affrontar le povere donne in
/... / però quei che vedete male andare, / dite che
quei che vedete male andare, / dite che senza aver buon fondamento / si son
: 1 mercanti e in somma quei che negoziano robba o danari non sono oggidì
più avari, più fallaci, più disleali che mai fussero. leti, 5-v-663:
sia la quantità del butiro e formaggio che si mangia nel paese e che si
formaggio che si mangia nel paese e che si negozia di fuori. gi§li, lvii-102
, iii- 1049: se poi (che non credo) per mancanza ai relazioni
tu credessi difficile di negoziare la cambiale che tu trarresti sopra di me, sempre
e vale cederli ad un altro, che ne dà il valore, ritenendosi per
lo più il frutto o interesse della somma che sborsa. mazzini, 28-180: prega
ordine mio o di nicola, tanto che si possa riscuotere il danaro qui in londra
ferd. martini, 1-iii-169: la gomma che era il principale articolo di commercio subisce
commercio subisce ora nei prezzi oscillazioni pericolose che distolgono dal negoziarla. savinio,
savinio, 497: era ianni che regolava le spese di casa. lui che
che regolava le spese di casa. lui che forniva i fondi al tenente giorgio per
le sue sbevazzate,.. dui che negoziava le tratte, lui che si destreggiava
. dui che negoziava le tratte, lui che si destreggiava con le polizze del monte
. buonarroti il giovane, 9-670: che ti pensavi... /..
, e talmente me ne invogliai che, avanti di restituirgli, negoziai e
negoziandosi questo trattato con assai minor cautela che non ricercava una tanta impresa, certe
scopersero innanzi al tempo tutto il maneggio che andava intorno. caro, 12-ii-18:
. caro, 12-ii-18: ho dubitato che in queste sue lettere, che vi
ho dubitato che in queste sue lettere, che vi mandiamo incluse, potesse esser qualche
con più diffidenza e con più strettezza che non s'è fatto fino a ora.
propria neutralità; la politica non è che negozio. -con riferimento ad affari privati
,... per alcuni affari che m'occorrevano negoziare con la signora ginevra
: perdonatemi: vi siate governato male che non dovevi negoziar seco questa cosa da
re per mezo de'consiglieri del duca che i fratelli, eh'erano rimasti con
polonia d'invadere la transilva- nia, che avrebbe disperato quel principe et indotto a
totalmente nelle braccia de turchi nel tempo che si negoziava di farlo dichiarare a favore della
. guicciardini, 9-70: io rispondo che el pericolo è più lontano, el
lontano, el quale sarebbe pazia antivedere tanto che si pensassi manco alle importanzie presenti,
, 2-54 (ii-202): fu giudicato che molto avvedutamente coloro che la libertà di
: fu giudicato che molto avvedutamente coloro che la libertà di vittore avevano procurata avevano
tanti travagli avete trovati più per mala fortuna che per vostra colpa, nel negoziare le
per vostra colpa, nel negoziare le occasioni che vi sono occorse nelle faccende. b
, serrato in prigione, come quello che era di sagace ingegno dotato, seppe
, seppe negoziar talmente il suo fatto che non solo uscì presto libero dalle catene
dalle catene, ma s'adoprò in modo che i ceppi e le catene gli aprissero
strada a quell'assoluto dominio della colchide che egli tanto bramava. -considerare
e quivi cominciai a negoziare alcune cognizioni che io ho, mediante gli strumenti tuoi
il talento, tal sia di voi, che potendolo negoziare lo seppelliste.
riscontri la più parte di quelle persone che hanno negoziato le cose di fiorenza,
, se ben mi ricordo, dove par che finisca l'istoria del machiavello.
, agg. ant. e letter. che concerne, che riguarda negozi, affari
. e letter. che concerne, che riguarda negozi, affari, un'attività
buommattei, 14: egli è ben vero che nelle bocche degli uomini si hanno le
, 3-293: noi ci siam ricordati che nelle politiche relazioni e corrispondenze coi popoli
corrispondenze coi popoli accade appunto il medesimo che nelle commerciali e negoziative. =
questa via,... quelli che a napoli credevano che li trattamenti cosi
... quelli che a napoli credevano che li trattamenti cosi bassamente negoziati per la
con gli spagnuòli. -sm. ciò che è sottoposto a contrattazione; l'oggetto
negoziato e stabilito, ma ogni trattamento che potesse servire d'esempio per altre occorrenze
la segretezza. parata, 1-1-441: che altro ci insegna la prudenza, salvo
altro ci insegna la prudenza, salvo che di gire temporeggiando e di trattenersi col negoziato
come si può il meglio, fin tanto che scorra questa nebbia di avversa fortuna?
cosa ho più temuto nelli paesi bassi che di prorogazione nel negoziato: veggo che
che di prorogazione nel negoziato: veggo che segue, mi persuado che seguirà di
negoziato: veggo che segue, mi persuado che seguirà di più e finalmente li stati
provenuto più da inaver- tenza delle secretarie che da formalità importanti, furono, senz'
martini, i-i- 238: ora che la questione fu già compromessa con mene-
già compromessa con mene- lich, pare che il meglio sia intanto mandare in luogo i
a stabilire piuttosto un patto di guerra che di pace, piuttosto un negoziato che
che di pace, piuttosto un negoziato che un altro? 4. contrattazione,
vita e più d'altro dalla malagevolezza che avevano in accostarsi a parlargli, perché
notizie, gli uffici... che furono e trapassarono tra queste bell'a -
. panciatichi, 91: forse che, per tener celato l'arcano imperscrutabile
far mistero d'ogni cosa: il che arriva a tal segno che vuoici un
cosa: il che arriva a tal segno che vuoici un gran negoziato a fargli risolvere
dottore e la cosa dell'imprestito e che l'ha tradito, fidandosi di lui come
per impiegare questa somma in un negoziato che deve necessariamente in poco tempo raddoppiarne il
fede di lui antonio de herrera vogliono che anche il prete giovanni diaz avesse un
di mano in questo negoziato, ma che si perdonasse alla dignità del suo carattere.
ne potesse far di meno, dubitando che se lascian la morte sfugga loro la tragedia
la tragedia di mano. né considerano che tanto la natura del buono quanto gli
con esse l'evidente notizia d'una congiura che s'andava macchinando contro degli spagnuòli,
riuscito di guadagnare alcuni de'medesimi congiurati che facevano negoziato doppio, detestando l'altrui
in rezasco, 680]: sopra di che dunque ho pensato, per non uscire
cioè, quell'appetito / di folle onor che fa la gente stolta, / che
che fa la gente stolta, / che mette in negoziato ed in partito / ed
uomo del duca di savoia e offerendo che il suo principe, quando gli piacesse,
di pace, proruppe in tanta indegnazione che, esclamando che era stato mandato per
proruppe in tanta indegnazione che, esclamando che era stato mandato per spia, non
, e un forbito nigoziatore più tosto che un segretario. pallavicino, ii-396:
415: si lesse il decreto che dava facoltà ai negoziatori di mutar a
mutar a lor grado la repubblica, e che prometteva a buonaparte la liberazione di tutti
. martini, 1-i-539: dal verme che fu uno dei negoziatori del protocollo del
dei negoziatori del protocollo del 1891 afferma che lo spirito di quel protocollo e gl'
2. ant. e letter. che esercita il commercio sia au'ingrosso sia
di soldi cento di denari pisani, che qualunque delli negoziatori lo quale va sopra
cielo di mercurio, nel quale finge che si ripresentino li spiriti che sono stati
nel quale finge che si ripresentino li spiriti che sono stati attivi nel mondo, negoziatori
). rettori, 70: o che bel negoziator di mogliazzi è 'l trangugia
'l trangugia! 3. che fonda il proprio potere, che deriva lapropria
3. che fonda il proprio potere, che deriva lapropria prosperità da un'intensa attività commerciale
prosperità da un'intensa attività commerciale; che vive di commerci, di traffici (unacittà
chi non è versato nel commercio crede che l'opulenza e la potenza delle nazioni nego-
: l'astuta negoziatrice [venezia] conobbe che per mantenersi senz'armi nel nuovo dominio
braccio dei castellani. 4. che per brama di guadagno fa mercato deibeni sia
: quanto tu vedi uno chierico negoziatore che s'impaccia di molte cose, quando
egli diviene in niuna ricchezza, credemi che egli è da toccare col fuscello,
da toccare col fuscello, e dico che egli è un grande pericolo a bazzicare
sf. operazione o insieme delle operazioni che si compiono percondurre trattative politiche o diplomatiche o
vescovo era sì valente in questa negoziazione che ei faceva che ella non sapesse punto
valente in questa negoziazione che ei faceva che ella non sapesse punto dei lor avertimenti.
pace... tenni tutta quella misura che ella desiderava in operare che sua maestà
quella misura che ella desiderava in operare che sua maestà si contentasse di lasciar seguire
assegnare al duca di savoia quella parte che gli si apparteneva del monferrato. g.
la veracità di quelle dichiarazioni d'amicizia che si profondano ne'dì felici. d'
felici. d'annunzio, v-1-924: credo che giovi all'igiene popolare persistere nel gesto
città, cioè nell'arti e nei mestieri che s'ap- partegnano di fare a chi
e in così stretto nodo amoroso ligarono che, lasciate da banda tutte le negoziazioni e
nessuna altra cosa al cuore aveva fuor che di vedere, sentire e contemplare cleopatra
-in relazione con un compì, che indica l'argomento o il fine delle
tiepolo, lii-2-94: il pronostico di ciò che abbia a seguire nel fine di questa
seguire nel fine di questa negoziazione, che si continua, della pace, è
sentimento, non vi è stato mai modo che il cattolico possa riuscire nel tentativo
m. giustinian, li-5-180: alcuni ministri che hanno avuto seco negozio si sono doluti
e. zani, 87: dopo che si è introdotta la negoziazione e il
insieme co'l reverendo don honorato, che di questa cosa desidera ch'io sia
a questo negozio, ci fu risposto che era necessario consultarla con voi e averne nuovo
e averne nuovo ordine, parendo loro che la negoziazione non fusse in tutto secondo
. -in relazione con un compì, che indica il fine delle trattative.
3. complesso di attività e di operazioni che riguardano la compravendita di merci, di
non era stato mai vietato ad alcuno che non esercitasse le sue negoziazioni e i
mio instituto proponimento lontano... che ora... narri alcuna cosa delle
degli ulivi in assai maggior copia di quel che fece. giannone, 1-iii-126: federico
un'altra [pace] col soldano, che riguarda la libera negoziazione tra cristiani e
: delle quattro quinte parti della nazione che vivono fuori della città ve n'è una
città ve n'è una porzione sensibile che non vive d'agricoltura, ma bensì sulla
della presente negoziazione; ove si conclude che con la varietà dei tempi è necessario
einaudi, 1-109: quando si chiede che i futuri negoziatori italiani abbiano a loro
di negoziazione efficace, non bisogna dimenticare che la creazione di questo strumento implica necessariamente
vincoli provano frequentemente la carestia, il che si è veduto accadere in italia negli
di napoli e nella romagna. gli stati che hanno libera la negoziazione dei grani non
negoziazione, a me sembra nulla di meno che essi non abbiano in generale ed in
venezia. bonsanti, 4-373: l'intelligenza che serve a condurre avanti molto bene i
] de'poveri suoi sudditi, quali fino che visse taglieggiò di tal sorte che gli
fino che visse taglieggiò di tal sorte che gli premè affatto il sangue, con
sangue, con rovina irreparabile della negoziazione, che affatto è restata depressa e incagliata,
mostrara pregare m. r pietroiacobo che faccia tale officio per essa, mostrandosi
guazzo, 1-163: io conosco ab experto che non vi è cosa che mi consumi
ab experto che non vi è cosa che mi consumi più la vita e che mi
che mi consumi più la vita e che mi cavi la bambagia del farsetto che
che mi cavi la bambagia del farsetto che i continovi negozi. sarpi, i-1-41:
occupò tutto in negozi della gran era che suol farsi quivi in tal giornata. botta
un agg. o con un compì, che indica e specifica l'ambito al quale
, i cavallini, le spadine, glicommercio che aveva con ogni nazione e pel molto altariuoli
altre mille cosicciuole, le negoziare che faceva..., fu un tempo
bronzo 4. figur. pensiero che nasce da una profondadi s. giovanni,
temi spiriperciò parte di questa averebbe voluto che anch'esso tuali. avesse
namento degli negozi secolari è più sicura via che nulla traffico ', nome d'azione
. anche femm. -e). ciò che si deve o si si raccoglie. to
monasterio edificò s. zenobio per quelli che si volessino dare alla vita con
con vuole fare, ciò che si fa normalmente o in parti
o ri piene di popoli che si dànno a negozi terreni. nanniniguarda in
compitoavendo tutta settimana mondo occu che, dato la al et e una
e scriviamo (come dissi) quel che vien viene, sempre stando saldi a
.). i-4-132: era la che
i piedi affatto al negozio che gli avete imposto. caporali, ii-46
. caporali, ii-46: miseri! che a quei tempi fortunati / non venner
/ si trattenevan tanti letterati, / che bastava aver nome cicerone, / che
/ che bastava aver nome cicerone, / che eran posti a i negozi più secreti
maniera, onde per ischiffare gli inconvenienti che per altra strada ne potessero succedere non
ne potessero succedere non istudiava in altro che nel persuadere a quel cavalliere la frequenza
venire in cognizione della certezza dell'affetto che pretendeva dall'amata in ricompensa di tante
dall'amata in ricompensa di tante pene che per lei continuamente sofferiva. metastasio,
sincero /... / -ho paura che il nostro negozio / mai concluso fra
ottima speranza, se la cavalleria, che, secondo l'ordine, doveva dopo
2-ì-139: dov'è quell 'anteo, che risorgeva trionfante ancora ne'negozi più disperati
e lo scambievole satireggiare e uccellarsi, quel che rimane è briachezza, sazietà e silenzio
marchese, profondendo quel più d'oro che seppe radunare e promettendo molto più largo donativo
e bellona] andrà il negozio, / che muoiam di mattana e crepiam d'ozio
personaggi grandi e di negozi tanto morbidi che non legevano mai lettere la sera,
la sera, dubitando di non incontrar cosa che gli interrompesse il sonno.
omini savi, ingegnosi ed eloquenti e che trattano cose grandi di governo dei stati
ch'era seco in grandissimo piacere, perciò che sempre aveva qualche cosa nuova da dire
1-1-15: accetta [di gregorio] che alcune città avessero proprietà comunali, che
che alcune città avessero proprietà comunali, che le adunanze popolari deliberassero sopra alcuni negozi
capitano e dell'arte della guerra: lui che non aveva mai veduto la faccia di
nel negocio desidera [l'imperatore] che si proceda con la verità e con le
pazientemente ascolta ognuno e principalmente gli ambasciatori che ognuno può dir liberamente quello che ha
ambasciatori che ognuno può dir liberamente quello che ha in animo. guarini, 2-28:
l'altre repubbliche, ma quella ancor che si possa metter in uso e che d'
ancor che si possa metter in uso e che d'ogni altra più comoda e opportuna
negozio (con valore aggettivale): che ha l'incarico di trattare affari di
[la plebe] ricompensare gli oblighi che ella conosce avere alle virtuti degli uomini
caro, 12-ii-294: de le lettere, che mi domanda, scritte a signori,
, scritte a signori, ella sa che quelle de'negozi sono le più considerate
autorità del nome d'alcun principe, procurano che sieno raccomandati in lettere di negozi.
diciferate. -negozio intero: questione che non è stata mai o non
non è stata ancora trattata o affrontata, che non ha precedenti; caso vergine.
pallavicino, i-679: veggendo il toledo che gli argomenti non facean colpo, trasse
fodero l'arme dell'autorità, dichiarando che gli era ingiunto da cesare di procurare
dell'autorità contraria, ponendogli nella considerazione che il negozio non era intero per essersi
le corti sono il più illustre principio che possa avere il nuovo legnaggio. 3
sicurtà delle altre città, dichiaratesi o che si dichiareranno per l'avvenire unite e
, cedendo a requisizione del cristianissimo quello che alli ministri cattolici non avea voluto permettere
cinzio, 4-2 (1954): ricercandolo che negozi fosser quelli ch'egli aveva co'
alcuna. 4. attività economica che si basa sullo scambio di beni naturali
anche: attività o operazione finanziaria, che consiste nella contrattazione e nello scambio di
da un onorato cavaliero e conte avvertita che non mandasse più gandino a negoziare,
mandasse più gandino a negoziare, perciò che tutti i negozi suoi erano in parlar
per suplire a'loro disegni in caso che non li fosse comodo pagare la moneta
gli alemani... lasciano, che le donne faccino tutti i traffichi di
, v-67: non ho, da che vivo, sbrigato più speditamente d'allora un
voialtri due! lascialo riposare; vedrai che gli passerà tutto. -appalto.
peggio incatenato di sopra, come colui che tal negozio cercò, non per grasseza di
quei giorni aveva fatto un negozio, che arrivava sempre colle tasche piene, e gli
navi di negozio e in particolare quelle che navigano per l'indie di estraordinaria grandezza
grandezza. -nogozio all'ingrosso', quello che si svolge fra produttori e grossisti o
di quattro sca- bini. nobilita quelli che lo esercitano, con facoltà ai loro
intenzione di sposarvi. ma io vi giuro che sarò costante e soffrirò tutto per amor
dei vostri parenti, perché più presto che sia possibile si eseguisca il negozio.
de luca, i-proem. -2q: che buon padre sarebbe quello il quale solamente
, mentre in tal modo si direbbe che facesse il negozio proprio, e non quello
chiedessi per altri, i benigni, che mai non mancano, lo sospetterebbero negozio
giovane, 9-150: egli è tempo oramai che tu incominci, / figliuolo, a
pel mio negozio ho bisogno d'uno che badi al medesimo e sappia carteggiar co'mercanti
e d'uscita e tutti gli altri che bisognano. cantini, 1-10-9: avvertendo che
che bisognano. cantini, 1-10-9: avvertendo che... non se ne possa
d'una medesima compagnia di negozi più che uno. -attività industriale o artigianale
del defunto. paoletti, 2-77: che farà egli [il fabbricante] dunque
. lippi, 1-82: tosto / che v'ebbe fitto il capo, volle /
v'ebbe fitto il capo, volle / che ognun serrasse il traffico e il negozio
luogo ove si traffica e si negozia: che sono le botteghe o fondachi e i
botteghe o fondachi e i banchi, che anticamente si chiamavano tavole. lami,
exerceat ', ho sentito dire a'saggi che praticano il mio negozio. alfieri,
dove, più per rispetti di famiglia che per avidità di guadagno, mi stava
interno volte / contro il passante, che raro le degna / d'uno sguardo,
, 5-128: di irene si diceva che parlasse con uno di canelli, andavano sempre
alle spalle del giovine di negozio, che s'era allontanato per riporre nello scaffale una
, intellettuale, morale o pratico, che sta particolarmente a cuore, costituendo motivo
, ii-317: pur troppo è vero che il negozio dell'anima è sopra tutti
questo negozio? nel testo mi dite che 'gracidare è proprio de'ranocchi ',
, ma perché troppo più tempo bisognerebbe che l'assegnato a questo negozio. lollio
, sforzandomi di dire ciò più brevemente che dire si possa materia sì grave. sarpi
. sarpi, 1-2-182: per quel che tocca alli scritti de'quali parlammo,
4-89: quell'arnese, quel negozio / che 'l padrone al collo intorno / volea
uomo] cingeva il capo un certo negozio che si accordava col resto del suo abbigliamento
o interessi sociali (specialmente economici) che fanno capo all'autore o agli autori
a cui la legge ricollega effetti giuridici che si adeguano e conformano agli intenti concreti
dallo stesso autore o autori, cioè che in linea di massima consacrano ed eventualmente
giuridico a causa di morte), e che successivamente è stato esteso agli altri settori
giuridici, molte delle quali non fanno che riflettere corrispondenti categorie e distinzioni proprie della
giuridico plurilaterale', a seconda della rilevanza che in esso abbia o non abbia la causa
gratuito o negozio giuridico gratuito a seconda che sia volto a regolare uno scambio di
negozio giuridico non patrimoniale', a seconda che per esso si richieda o no l'
semplice', a seconda degli effetti giuridici che esso produce, si distingue il negozio
giuridico reale o traslativo', a seconda che si tratti di un tipo di atto conosciuto
innominato', a seconda delle particolari finalità che esso persegue in difformità (illecita o
egli allora con risoluzione di non ritornare che a negozio fatto. -a negozio
, mentre io stava in vienna, che a negozio maturo non si avessero a ricercare
m. giustinian, li-5-180: alcuni ministri che hanno avuto seco negozio si sono doluti
quel canto solea star certa donna / che vedea frutte bellissime, ond'io / spesso
genere. bacchelli, 1-i-19: peccato che il nostro inglese abbia chiuso negozio e
negozio ': far apparir per vero quel che è incerto, dargli verisimilitudine.
incombenza. lippi, 10-33: ei che star non vuol quivi a piuolo, /
, i-122: guardisi di non tentar impresa che sia sopra le sue forze e di
in negozio, non in affare, che non sia sicuro d'averne a riuscire onoratamente
arete potuto comprendere ad un di presso che partito si può ad un ministro che entra
presso che partito si può ad un ministro che entra in negozi senza niente del suo
lunghi e stretti ragionamenti col papa: tanto che il dì settimo d'aprile furono a
di vita [maria de'medici] che, quando noi eravamo in corte,
quantità di perfettissime canne d'india, che vengono poi gli abitanti di malacca a
. monti, iv-246: vorrei pure che colà mi faceste trovare la mia carrettella
faceste trovare la mia carrettella, caso che non l'abbiate ancora smaltita e se
abbiate ancora smaltita e se vi piacerà che anche di questa facciamo negozio, il farò
, i-497: mirano molti non tanto ciò che sete / quanto forse ciò che potrete
ciò che sete / quanto forse ciò che potrete essere; e nel lodare non
e nel lodare non guardano la virtù che in voi conoscono, ma la grandezza
in voi conoscono, ma la grandezza che in voi preveggono e questo non è encomiare
]: fare negozio di checchessia o su che si sia si usò per lo stesso
si sia si usò per lo stesso che mettere checchessia in negozio. -fare
-il negozio è finito: per indicare che una vicenda, una questione, una
88: un certo bell'umore / che fa da don questore / per far la
di non uscir alla preda, overo intimoriti che non fosse rinnovata, rispetto al trattato
fosse rinnovata, rispetto al trattato di tregua che era rimesso in negozio...
di portogallo colla venuta delle flotte, che poi servono di negozio a'portoghesi.
attivo. giuglaris, 1-105: o che iddio è nel mondo per uno di
e scordato delle opere sue, o che se da buon prencipe sta su 'l negozio
galleria provenzale dovrò inserire anche il barbiere che tiene negozio in piazza presso la statua
[gli italiani] altrui più denti che non hanno sessanta mazzi di seghe.
, assai negozi ', volendo inferire che i guadagni non dipendono essenzialmente dal far
di fare un certo negozietto d'importanza, che il broglio, per lo quale erano
erano quivi venuti, non conteneva altro che [ecc.]. goldoni, viii-617
negozione! » parlando di alcuna cosa che è o può riuscire di molto profitto
riuscire di molto profitto. lo stesso che « è un affarone ».
). ant. e letter. che è solito lavorare e impegnarsi costantemente,
è solito lavorare e impegnarsi costantemente, che ama il lavoro, che non teme
impegnarsi costantemente, che ama il lavoro, che non teme la fatica; laborioso,
, gli artigiani, 1 gentil'uomini che vivono onestamente delle entrate e fatiche loro
negozioso. peregrini, 3-298: zenone vuole che 'l savio sia negozioso.
in quelle tre maniere di vita, che l'una è contemplativa con un pigro ozio
fare. -che costringe, che impegna, che obbliga all'attività,
-che costringe, che impegna, che obbliga all'attività, all'operosità (
l'avarizia è più importante e indomita che la povertà,, la qual essendo negoziosa
talmente ha ver'me conversi gli occhi che fa manifesto l'ansioso pensiero non pender da
parti deve esser negoziosa e operativa il più che si possa, e il meno che
che si possa, e il meno che sia possibile loquace e oziosa.
pallavicino, ii-683: la sperienza dimostrò che i due suddetti nodi intrapposti da quell'
e memorabile azione. 5. che si riferisce, che concerne, che riguarda
5. che si riferisce, che concerne, che riguarda affari sia privati
. che si riferisce, che concerne, che riguarda affari sia privati sia pubblici,
ritratto da gl'impacci negoziosi, poi che io vederò te in riposo ed in
di spagna, così volle il papa che tanto più l'indirizzasse in questa negoziosa
cortesi oblazioni, alla negoziosa rispose schiettamente che non sarebbe giamai cosa alcuna a pregiudicio
ristringere in tre capi non men noti che principali, cioè famegliari, ufficiose e
da negro, col suff. -aceo, che nella classificazione delle scienze naturali indica appartenenza
negrato, agg. letter. ant. che ha una tona lità molto
la superficie nera, e quelle ancora che più partecipano di essa nigredine, ha minor
infra le sue parti ombrose e luminose che alcun'altra. -colore scuro
d'un chiaro rosso infocate, e che tal luogo non abbia alcuna fumosità, né
piccolomini, i-36: non si dirà che tal negrezza sia il movimento della negrefazzióne
faccia negregata di pece a metà, che mezza ti ride e mezza ti piange.
agg. ant. e letter. che appare nero o molto scuro; nereggiante
scuro; nereggiante; cupo. -anche: che tende al nero, che ha una
-anche: che tende al nero, che ha una tonalità molto scura (un colore
il cielo è di un azzurro negreggiante che affatica lo sguardo. carducci, iii-1-379
di varie nature di verde, imperò che alcuno negreggia, come abeti, pini
l'ottimo rabarbaro è il fresco, che di fuori nel rosso negreggia. palladio,
iii-31: coteste ulcere, secondo l'umor che vi pecca, ora sono biancheggianti,
cupo de'cerri e degli elei, che irti e densi adombravano quelle chine selvagge
casoni, iii-473: tenebrosa vagante, / che negreggi e riluci / e quasi cielo
distanza), si mostrano in maniera cerulee che par quasi negreggino. mascheroni, 8-97
veneto, in lombardia e in piemonte, che produce uva con acini teneri, rosso-scuri
in toscana, emilia e romagna, che produce uva con acini grossi, sferici
, 430: ben dir si pò che gli occhi siano guida in amore,
1-25: prenderemo essempio dalla negrezza, che per se stessa star non potrebbe se
39: interviene a noi come a'corvi che, nati bianchi, a poco a
le donne [al piombo] da poi che con l'arte si dispone a certa
, v-60: se il marino avesse detto che il sole non è causa della negrezza
villani, 37: chi disse mai che la durezza o la negrezza dell'organo
tutti e da temer molto, conciosia che per la rossezza dimostri aver in sé
ippocrate volgar., 48: considera ancora che se allo infermo di febre viene dolore
di fuoco... questi son segni che ad questi tali à ad uscire sangue
viene la pazzia dalle fuligini et malinconia, che disturbano il discorso et guastano l'imaginativa
de'catolici. segneri, i-713: che i peccati carnali e gli spirituali riducon
dubbio. monti, x-5-438: digli che un pazzo, un impostor s'asconde
asconde / sotto il nero serafico mantello / che alla negrezza del suo cor risponde.
, 10-iii-227: io non ho mai creduto che verun tiro della mia penna fosse per
negrezzare), agg. ant. che presenta marezzature o riflessi scuri; nereggiante
ponta del porto si è un bosco che negreza da lonzi. 2.
agg. ant. e letter. che tende al nero, molto scuro (un
da due hemicycle e negricante ciglia / che unque di tal giunon si fu vantata
del carpione] vi corre la differenza che il primo ha il colore esterno nigricante
nigricanti, son tutte parole rispettabili, che hanno il loro significato bell'e buono
). gioberti, ii-229: affermando che la cina non fu travagliata dalla conquista
chiamano i latini il caponegro, però che ha nella sommità del capo una macchia
, agg. e sm. antrop. che è proprio, che è caratteristico,
sm. antrop. che è proprio, che è caratteristico, che si riferisce al
è proprio, che è caratteristico, che si riferisce al ceppo razziale costituito dal
tipo, un carattere somatico); che appartiene a tale ceppo (una persona
dei negroidi, caratterizzato antropologicamente da individui che presentano colore cutaneo variabile dal bruno scuro
da negro, col suff. -ide, che caratterizza i ceppi razziali secondo la nomenclatura
negrièro [negrière), agg. che è relativo, che concerne la tratta
), agg. che è relativo, che concerne la tratta dei negri o degli
negri o degli schiavi in genere, che è organizzato o adoperato per tale traffico
organizzato o adoperato per tale traffico; che si fonda su di esso. -nave negriera
di ronda di quelle stesse potenze, che facevano più chiasso contro la tratta, mentre
paleografi aveva, decifrando certe scritte, deciso che era un veliero negriero.
negri o degli schiavi in genere; che è adibito a mansioni relative a tale
con riferimento al mercato degli schiavi africani che fiorì fra il xvii e il xix secolo
li compra o li ruba, e quelli che nel tragitto non muoiono o di crepacuore
, i-376: velieri panciuti... che fanno pensare alle galee portoghesi che ripararono
. che fanno pensare alle galee portoghesi che ripararono per la prima volta in buona-bahia
(femm. -a). persona che sfrutta e tiranneggia i propri sottoposti;
il contadino sia piuttosto quello del negriero che non quello del disinteressato e candido georgico
era passato per quel periodo d'idealismo che talvolta preludia anche alla formazione dei negrieri
volontà umane. -agg. che non concede requie, senza soste (
negrifòglio, agg. letter. ant. che ha foglie scure, tendenti al nero
negrinube, agg. letter. ant. che suscita, che scatena tempeste (ed
. letter. ant. che suscita, che scatena tempeste (ed è attributo di
negrinùvolo, agg. ant. letter. che suscita nembi tempestosi (saturno, secondo
alvaro, 11-9: il negrismo, che ha improntato di sé addirittura la musica
da considerazioni sociali, bensì dall'emozione che produce un'umanità, pur infima,
senso religioso della vita e dei sentimenti che la civilizzazione corrompe. manifesti del futurismo
dal nord e l'asma funebre di ciò che si può chiamare il negrismo musicale ostinata
, soprattutto francese e anglo- sassone, che si ispira o assume come temi per le
, 12-44: nel germano l'ulissismo più che in nessun altro europeo si perpetua,
stor. movimento sorto a cuba nel 1927 che ebbe rapida diffusione fra le popolazioni di
così le basi per la dottrina della negritudine che si sarebbe sviluppata e diffusa più tardi
asia contro carlo mano / e dice, che de'cafri il fiero sire /.
, negretta. emanuelli, 3-33: che cosa ha detto la zingara rossa sul
dei caratteri psicologici, intellettuali e culturali che definiscono, o si ritiene definiscano,
dai nervi fragili... un negro che urla, piange e gesticola come un
desdemona tradizionale, ma piuttosto la donna che s'è innamorata del negro, la
. m. -ci). antrop. che è proprio, che si riferisce
antrop. che è proprio, che si riferisce, che è peculiare delle
proprio, che si riferisce, che è peculiare delle razze negre pigmoidi
biasutti, i-484: sera concludeva nel 1918 che i pigmoidi della nuova guinea 'non
del tipo dei negritos ', pur ammettendo che la presenza di un elemento negritico risultasse
pacifico e nella penisola di malacca, che presentano caratteristiche affini. scarfoglio,
negritòide, agg. antrop. che presenta analogie o affinità con i caratteri
movimento per il trionfo di tali princìpi, che ebbero il loro manifesto nel 1947 sulle
cosmica, lo spirito comunitario: caratteri che costituiscono il fondamento della ragione intuitiva,
ha i caratteri personali (corporali) che dicevo sopra: l'innocenza della negritu-
). nero (il colore); che è naturalmente o che appare di colore
colore); che è naturalmente o che appare di colore nero (una sostanza,
ti parrà appresso de quelli non altramente che la negra macchia in mezzo del candido armellino
dolce, 6-55: morione è pietra che si trova in cepio e in francia,
al significato lugubre, luttuoso o sinistro che tale colore riveste fino dai tempi più
abbigliamenti, nei drappi, negli emblemi che evocano l * evento della morte, il
dell'oltretomba e in genere tutto ciò che riguarda l'ambito del demoniaco,
/ ch'i'muoio per l'oscura che pur piange, / la qual velata in
signore, / se tardi, qului de che tanto se sona / prende questa corona
senza signor molt'anni. / unde che 'n nigri panni / so'stata puosa ch'
a la tua trista fronte / musa, che '1 gran delfin morto accompagni. della
e di più vera / gloria, che s'acquistassi in terra mai. f.
a cedere al malvezzo della gente sensibile che in parecchie ore della giornata, ma
in esso, posato sul fianco sì che lo mostrava il fondo rosso lucente, un
rosso e impressi così netti e taglienti che potevan leggersi come nel libro medesimo. amari
il corano con segni più presto musicali che ortografici: lettere, punti, lineette,
: lettere, punti, lineette, sigle che si dipingeano a vari colori intorno gli
di pennello. serao, 3-270: a che servono le negre parole scritte sulla candida
o l'amico, o l'amante che le riceve, le legge forse dinanzi a
amoglie fendile un poco da quello canto che non sono negre. -per metonimia
, 9-378: ha due occhi negri che paiono due carboni. alfieri, 8-20:
più in segno di lutto!; che indossa la tonaca nera (una monaco
bolognesi riformano l'abbazia di san felice che era in commenda e malamente ufficiata,
in relazione con un complemento di specificazione che indica le sostanze o le cose che
che indica le sostanze o le cose che producono l'effetto ottico di masse scure
antica selva il piede ombroso, / che negra creici, irta di pini, opaca
. 2. per estens. che appare scuro, tendente al nero (
paganino bonafè, xxxvii-io 1: ogni terren che è negro e fievole / senza letame
giaci, / disse, tra'pesci che di tua ferita / il negro sangue lambiron
di foglie di colore verde intenso, che spicca nei boschi per la massa scura
al fine d'un'ombra smorta, che gittavano gli alberi negri con verdi foglie.
circostanti (una massa d'acqua); che appare torbido, opaco per il fango
: tristi fummo / ne l'aere dolce che dal sol s'allegra, / portando
odor fetente e di sapor amaro, / che tanto amaro il fel chiamar non lece
tanto s'ingrossò d'acque torbide e negre che molte case, pecore
colori, negre bianche et orzaiuole, che accompagnano l'orzo. -che presenta
ne usciva vin negro in tanta abbondanza che a guisa di un ruscelletto correva per
la lacrima, la quale, tutto che sia premuta da quell 'uve stesse dalle
70: era in città un cavaliere che avea la sua donna gravida e in casa
padiglioni di salomone. 3. che si è scurito per alterazione (una
organici come l'orina o la bile, che assumono un aspetto torbido e brunastro a
mortale signo è la urina aquosa, che cossi persevera, e la fetida e la
e più di quella audace, / che all'inesperte sue timide amiche / fessi
arienti, 246: le detteno tanti pugni che, tutto tumefacto e negro, quasi
: si è messo a darmi tante botte che mi ha fatta negra tutta la vita
sale] solamente quel di norvegia, che si cuoce ne le pignatte di ferro che
che si cuoce ne le pignatte di ferro che usano i contadini; è negro anco
usano i contadini; è negro anco quel che si cava in sarmazia, che vi
quel che si cava in sarmazia, che vi si trova come bianco anche trasparente
anche trasparente in alcune vene e fibre che sogliono per le piene ed ampie vene
più di segale o di cereali misti, che conferisce alla pasta un caratteristico colore bruno
cielo a causa del maltempo); che appare denso, di colore grigio scuro
grigio scuro, di aspetto minaccioso; che offusca il cielo, che fa scemare
minaccioso; che offusca il cielo, che fa scemare la luce (una nube,
banco di nebbia o di polvere); che rende l'atmosfera tenebrosa, priva di
priva di luce (un temporale); che trascina, che sospinge nubi oscure,
un temporale); che trascina, che sospinge nubi oscure, tempestose (il
arici, ii-300: la negra procella, che rugge lontana, / si sperde col
disco solare durante un'eclissi); che si irradia dal sole oscurato (la
121: o animai grazioso e benigno, che vai per l'aere perso, tenebroso
deserti i cieli. 6. che compare o che si manifesta durante la
. 6. che compare o che si manifesta durante la notte; notturno
in fumé. 7. che si riferisce all'aldilà, all'oltretomba,
paventosi ed egri, / visto l'orror che portò ai regni negri / l'anima
1-xii-287: or io dico a te che per mio mezzo qui t'aspetta l'
-che assume significati lugubri, luttuosi; che preannuncia sventura, affanni, morte (
fae [l'anima] tanto negra che la luce del creatore nulla imbianca.
nelle vesti: né insegnasti al mondo che le negre anime degli ipocriti si potessero
per lasciarsi a beneplacito d'un nemico che ha faccia impudente, anima negra, e
dal poeta furono dotate di un piacere che riusciva altrui in dolore, d'una
lasciò scappare di bocca certe negre bestemmie che non aveva scagliate fuorché a'cosacchi.
magistrati per conto di questa negra casa che ho comprata. -colmo di odio
('moto moresco '), ma che l'avea affar 'cum 'marcadanti
un giudizio storico superficiale quanto diffuso che vi vide l'età della barbarie fra l'
secondo cantica teoria umorale la quale riteneva che tale condizione d'animo fosse determinata da
determinata da alterazioni morbose della bile, che manifestava lo stato patologico mutando in nero
teco parlare / d'un successo, che può allegro / farti al diavolo mandare /
nigri serranno li miei vestimenti / poi che sì nigro è. ttanto lo cor mio
mio. de jennaro, 117: vo che sappii che doglioso e nigro / el
jennaro, 117: vo che sappii che doglioso e nigro / el cor mio,
nigro / el cor mio, amaro più che assenzo e pece, / porto.
alessandro venne a trovarmi nella mia stanza che sonava mezzogiorno: aveva la cera negra
, l'immaginazione, un pensiero); che procura dolore, tormento; che rende
; che procura dolore, tormento; che rende l'esistenza cupa, infelice,
. b. tasso, i-82: poi che quel nodo che due lustri integri /
, i-82: poi che quel nodo che due lustri integri / mi strinse a giogo
. pigna, 228: parmi allor che dal petto l'alma guizzi, / e
sorda e agra e negra tristezza, che subito tornava a ritrarsi dal contatto e
di tempo, un evento); che si preannuncia doloroso, pieno di sventure
/ tanto songo adolorato, / poi che parto desperato / e 'nde lasso la
e negri. leopardi, 15-68: che se una volta sola / dolor ti strinse
oppressa / per il negro avvenir, che m'impaura, / è una mercede alla
e fato negro? 14. che oscura l'intelletto, che obnubila la
14. che oscura l'intelletto, che obnubila la ragione a causa della sua
problema dell'infinito. 16. che costituisce una delle fondamentali differenziazioni razziali della
per il colore scuro della pelle oltre che per molteplici caratteristiche morfologiche comuni,
al ramo dei negroidi) ', che appartiene a tale razza, che la
', che appartiene a tale razza, che la rappresenta (una persona).
. foscolo, xi-2-593: shakespeare fece che [i veneziani] si pigliassero per
, tutto acrobazia, tutto gioia, che sfrutta il charleston, la samba,
: con riferimento alle suggestioni talvolta paurose che il fascino inquietante dell'africa sahariana e
infanteria negra. -per metonimia. che si estende sul continente
vesta, / e vestisi di luce che l'indora; / di negro quel che
che l'indora; / di negro quel che sanza febo resta. ariosto, 9-2
negro. piccolomini, xlv-20: quelle che hanno le carni smorte vestin quasi sempre
ne'funerali. -sostanza, colorante che tinge di nero o di colore molto
viso tinto / di negro, sì che ne rassembri in vista / profondo e
qual sul vasto egèo / nube s'innalza che di negro il copre?
il copre? 19. persona che razzialmente appartiene al ramo umano dei negroidi
razza negra. -aegro bianco'. negroide che presenta caratteri di albinismo totale. -negro
albinismo totale. -negro pezzato: negroide che presenta caratteri di albinismo parziale.
qui del malabar, è da avvertire che... hanno differenza dagli etiopi o
appresso gittò l'ancore sotto un padiglione che avevano gli olandesi inalberato sull'alto d'
per farvi de'prigioni, non si trovò che un negro. algarotti, 2-i-321:
e i pargoli simili a noi: fa'che la vecchia sua madre si rallegri in
sono il dio più forte, / che gli altri uccide, ma che te,
/ che gli altri uccide, ma che te, ti salva. zena, 3-116
/ sonnecchiava in un fascio luminoso / che tagliava la tenebra. 20.
, ii-662: né qui vi crediate che le vada male solo per l'operaio
parte di altri. -anche: persona che si occupa della raccolta di documentazione e
redazione di testi per conto di un autore che li firma con il proprio nome.
negri 'di willy, cioè di quelli che lavoravano ai libri di willy.
., toccò il primo aringo al trombetta che... incartò la lancia sua
mia negretta, una creatura adorabile, che sempre rimpiango. gozzano, 1-615:
, ornata di un piccolo turbante rosso, che le dava una grazia maravigliosa.
. petruccelli della gattina, 1-i-207: che diavolo vuoi tu che facciamo di
1-i-207: che diavolo vuoi tu che facciamo di un negrognolo in camicia di pel
); costituito da diverse lingue africane che presentano affinità strutturali e morfologiche (il
(il raggruppamento, l'area linguistica che comprende le parlate sudanesi, bantù,
. m. -i). antrop. che pi esenta i caratteri antropologici tipici della
sottorazza etiopica (una popolazione); che appartiene a tale popolazione (una persona
.), in quanto si presuppone che tali popolazioni risultino da incroci tra elementi
. m. -i). antrop. che è proprio, che si riferisce alle
. antrop. che è proprio, che si riferisce alle popolazioni negro- camite (
. m. -i). antrop. che costituisce il gruppo etnico diffuso nell'africa
parlate cuscitiche (una popolazione); che appartiene a tali popolazioni. - anche
. m. -i). antrop. che è proprio, che si riferisce alle
. antrop. che è proprio, che si riferisce alle popolazioni negro- cuscite (
ammirazione ed entusiasmo eccessivi per tutto ciò che riguarda il mondo negro, accompagnati dalla
, accompagnati dalla tendenza a svalutare ciò che è europeo e soprattutto nazionale, che si
ciò che è europeo e soprattutto nazionale, che si manifesta con un'esagerata inclinazione ad
opere improntate a tale tendenza; atteggiamento che rivela un interesse quasi fanatico e una
negrófilo, agg. e sm. che nutre ammirazione, entusiasmo eccessivi nei confronti
e. cecchi, 6-209: confesserò subito che, quanto meno apodittici, disinvolti e
generazione: quella dei negri e negrofili che non sanno parlare del problema delle razze
intero altro io non abbia fatto che salire e scendere, le mie ginocchia
negroide, agg. antrop. che costituisce una delle fondamentali differenziazioni tassonomiche
genericamente definita * razza negra '; che appartiene a tale ramo antropologico, che
che appartiene a tale ramo antropologico, che ne presenta le caratteristiche antropologiche (una
. negroidi: l'insieme degli individui che costituiscono tale ramo (detto anche ramo
. 2. per estens. che presenta tratti o caratteristiche somatiche simili a
tipo negroide, un arabo di gerico, che sale sul mio letto senza togliersi le
, sm. e f. persona che esercita la divinazione evocando gli spiriti dei
assai mi tengono più sicuro e franco / che '1 negromante al cerchio de la spada
ed évi figulusso il nogromante, / che mastro grande fu d'astorlogia. frezzi,
ancor la fede vera, / permise dio che '1 maladetto drago, /
i-338: io mi sono / quel negromante che nel suo palagio / senza fine,
2. per estens. stregone che esercita la magia nera, per lo
a maliastre, ad incantatrici, a negromanti che ricuperare le faccino lo amante suo.
... l'accusatore al luogotenente che era il fratello grande negromante e che,
che era il fratello grande negromante e che, avendo acqua inanzi agli occhi,
lx-1-97: diede... ordine che lasciata libera platina, riconducessero alle carceri
platina, riconducessero alle carceri quel negromante che né meno alla sua presenza erasi astenuto
1-418: sappi, zobeide, / che sinadabbo è un negromante iniquo, / la
sozza, crudel, diabolic'alma, / che 'l sol vedesse mai. viani,
negromante. biringuccio, i-15: vorrei che mi dicessero questi nigromanti perché anco non
anco non adoprano detta loro arte dipoi che han trovata la miniera, a far con
le predette cose, si può creder che ancora abbino potenzia di far l'altra.
medichessa celebre... quel negromante che entrò in punta di piedi, con una
. -cosa di aspetto lugubre o che simboleggia realtà luttuose e funebri.
ora non vi parrà già più miracolo / che sia venuta qui, che già
/ che sia venuta qui, che già giudici© / fate che 'l negromante de
, che già giudici© / fate che 'l negromante de la fabula /
per l'aria a i diavoli; / che quando anco così fosse, miracolo
estensivo di 'per sona che pratica la magia nera ', maggiormente diffuso
-chi). ant. iron. che si riferisce alla negromanzia, al suo esercizio
una connotazione iron. e spreg. che rivela scetticismo nei confronti di tale attività
negromantéssa, sf. ant. indovina che pratica la negromanzia; maga, strega
della bolgia, levò lo scarno braccio che pareva una negromantessa nel solenne esercizio dell'
). proprio, peculiare della negromanzia; che si riferisce alla negromanzia e al suo
(un'azione, un'operazione); che partecipa dei rituali con essa connessi,
, una parola, un oggetto); che consiste nella divinazione mediante 1'evocazione
l'arte, la scienza); che è avvenuto per opera di negromanzia oppure
uno sciocco pensiero, e ciò fu che l'amante della donna sua a amarla
potere riducere per alcuna nigromantica operazione e che di ciò lo scolare dovesse esser gran
, 1-279: io tengo per certo che sendo tu spirito di alcuna nobil persona,
si crederebbe ch'io fossi io, che di mia volontà e intendimento parlassi, quando
/ se fo più il mago, che mi porti il diavolo. leopardi,
argomento vicende di maghi e negromanti, che tratta di pratiche magiche, d'incantesimi
e negromantico. 2. che pratica la negromanzia a scopo divinatorio;
quelli li quali per loro incantazione dicono che fanno apparire li morti. buti,
mi parea uno strano parlar, credendo che la fosse una nigromantica o che mi volesse
credendo che la fosse una nigromantica o che mi volesse dar le ale di dedalo
-tamburin disse - / io credo che strolomaco tu sia / o quel che '1
credo che strolomaco tu sia / o quel che '1 negromantico riscrisse.
. spreg. azione negativa e oscurantistica che, secondo l'anticlericalismo ottocentesco, la