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vol. XI Pag.17 - Da MOTTEGGIATO a MOTTEGGIO (57 risultati)

b. fioretti, 2-2-23: quella donna che motteggiò la mellonaggine del re di cipri

povertà, per esempio, non è cosa che si debba mettere in canzone, dappoiché

piuttosto la compassione e le lagrime altrui che di essere motteggiata e derisa. monti

in pena?.. per pochi giorni che non scrive! qui c'è una

qui c'è una lista di gente che non scriverà per tutta la vita »

delle quali ei fa due differenze: alcune che, dicendo una cosa, ne motteggiano

altra per ironia; e alcune altre che han la sua forza nel parlar corto.

. della casa, iv-180: credo che sarà necessario che m. attilio faccia

casa, iv-180: credo che sarà necessario che m. attilio faccia un gagliardo ufficio

. alessio per m. attico, che intendo che sua paternità va motteggiando pitture

per m. attico, che intendo che sua paternità va motteggiando pitture e m

brievi detti, i quali feriscono più che saette i cuori altrui, e se

236: si essacerbarono li ministri pretendendo che la parola del suo re non abbia

sua parola... e moteggiavano che l'insister in questo averebbe potuto sconcertare

di rinunciar più tosto le loro cariche che sopportar un pregiudizio sì grave alla dignità

ii-1712: motteggiava [il conte] che pensassero ad escludere di mantova il presidio

vicino un miglio ho ritrovato orlando / che ne va con angelica a parigi, /

voi ridendo insieme, e motteggiando / che senza frutto alcun siate in litigi.

a ogni poco il garriva o motteggiava che egli era ne'pupilli, aveva il compito

ne'pupilli, aveva il compito: non che imperio, non liberta. gualdo priorato

, / ed àvvi di più belle che 'l fiorino, / che recan fiori e

più belle che 'l fiorino, / che recan fiori e rose da verzieri.

orto e volesseci rimanere, io mi credo che noi n'avremmo buon servigio, per

n'avremmo buon servigio, per ciò che egli ci bisogna, e egli è

è forte e potrebbene l'uomo fare ciò che volesse; e, oltre a questo

questo, non vi bisognerebbe d'aver pensiero che egli [masetto] motteggiasse queste vostre

cena. caro, i-281: quelli che pigiavano, mirando la cloe 2

qui una povera fantesca per un suo servizio che quanti la incontrano non la motteggino e

il fratei, divenne rosso; / che ben stimò ch'avea il suo caso udito

suo caso udito. / e poi che motteggiando un poco addosso / gli andò aquilante

'non motteggiar del vero e non ischerzar che dolga '. pagliari dal bosco,

pagliari dal bosco, 353: non scherzar che doglia, non motteggiar del vero,

, con li padroni, amici o parenti che siano. = denom.

5-236: in questa sorte di motti bisogna che l'una cosa e l'altra,

cosa e l'altra, cioè così quel che si dice come quel che s'intende

così quel che si dice come quel che s'intende di dire, si convenga al

ogni torto tor- toso 'è verso che non invidia nulla a'più motteggiatidel frate aretino

; ant. anche -drice). che è solito, ha l'abitudine o la

, a inveire. -anche: che, in una particolare circostanza, dice

lascia il motteggiare a'buffoni, però che spesse volte per motteggiare se n'acquistano

e non molto colorito, motteggiatore più che vista malinconica non richiede. della casa

39-v-95: un pronto motteggiatore, uno che stia sempre sulle burle,..

per tutto. berchet, 1-138: di che modo insolente i perpetui motteggiatori della città

non più maligna, più sospetta di malignità che uomo motteggiatore. cantoni, 35:

e conversatore. 2. agg. che esprime ironia, sarcasmo, la volontà

con colori quanto disdicenti a un giovane che ora esce dal collegio altrettanto motteggiatori,

1-i-352: era mottegiera per la baldanza che preso avea contra lo marito e non curava

aretino, 1-34: quelle rare parole che faceva erano salse, motteggiere.

piacevole meraviglia del signor rolando e tanto che per buono intervallo con diversi motteggi n'ando-

motteggio, ed è fra le cose che più possono su gli uomini, tanto per

fu difficile scoprire ne'miei compagni quello che il padre aveva avvertito: una profonda

, 1-62: que'giovanotti non avevan che rustici motteggi e grosse facezie per la

. buonafede, 2-iv-368: io credo che se una compagnia di ebrei si presentasse

guarini, 1-iii-288: risponde il verato che il ridicolo comico non ha che far

verato che il ridicolo comico non ha che far col motteggio, che è una delle

comico non ha che far col motteggio, che è una delle virtù morali, e

, e la ragion si è questa, che il ridicolo vien sempre dal difetto e

vol. XI Pag.232 - Da NATURALE a NATURALE (61 risultati)

storiche. -in partic.: che si riferisce o si può riferire a

riferisce o si può riferire a cause che risiedono nella storia, nei comportamenti,

posto già tra le celesti sfere / che, passeggiando in ciel a tutte l'

esso il naturale orrore / di sua figura che ci fa vedere / quell'erittonio figlio

ii-13-135: i fatti naturali non sono altro che quei fatti storici che attualmente non sono

non sono altro che quei fatti storici che attualmente non sono oggetto di problemi e

1-84: la conseguenza grave della critica che noi facciamo alla teoria kantiana è che egli

che noi facciamo alla teoria kantiana è che egli non classifica giudizi, ma morte

illusione di una 'filosofia perenne ', che stia sotto e di là di quelle

stia sotto e di là di quelle che i filosofi escogitano... illusione,

delle sue varie determinazioni. 3. che si riferisce alla natura in quanto principio

di rivedere il più bel piacimento / che mai formasse naturai potenza / in donna

agostino volpar., 1-3-169: quelli che con celebre fama sono lodati d'avere

. sentono di dio alcuna tale cosa che in lui si truovi e la cagione dell'

7-3: le cose naturali, cioè che hanno dentro sé il principio del movimento

: tutte quelle cose... che aranno in sé cotal principio diremo arditamente

aranno in sé cotal principio diremo arditamente che abbiano in sé natura e sieno naturali

movimento o riposo o azione e accidente che venga poi naturale o vero secondo la

e in somma ogni azione ed accidente che derivar debba da quel principio intrinseco delle

debba da quel principio intrinseco delle cose che natura abbiam domandato. galileo, 3-1-20

voi... mi cominciaste a dire che il corpo naturale è per natura mobile

naturale è per natura mobile, essendo che si è diffinito altrove la natura esser

vittorini, 7-85: naturale non vuol dire che primitivo -e non c'è termine ultimo

-non c'è risultato di un'operazione che non possa costituire termine primitivo, genesi

di un'altra operazione. 4. che trova conferma nell'ordine della natura;

trova conferma nell'ordine della natura; che è fondato sui princìpi della dimostrazione scientifica

conto alcuno, leggete lui o vedrete che, seguendo pure i princìpi naturali, non

quella scuola. 5. che ha come oggetto l'indagine e lo studio

. galileo, 8-v-316: mi par che nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe

nello scrivere quelle naturali osservazioni ed esperienze che negli anni addietro ho fatte. -impostato

n. 2. -libro naturale: che tratta argomenti relativi alle scienze della natura

: v. storia. -ant. che ha come soggetto la natura e le sue

scrittori dell'appartenenze de'volativi hanno tenuto che per ragion deltottimo e soavissimo nutrimento,

quali favellano di lui sovente nasce quistione che l'una dirà: egli è matematico

: dissesi per alcuni strolagi e naturali che la congiunzione di marte e di saturno nel

. buti, 3-696: diceno li naturali che l'occhio è composto di più sode

naturali, come sono i medici, che si mangi d'una cosa che tenga veleno

, che si mangi d'una cosa che tenga veleno, non ti fa male

. davanzati, 3-13: i vasi, che volgarmente paiono vóti, non son vóti

fatta di certi corpicelli minuti e leggieri che altri direbbe atomi, noi bruscoli.

scienza. -sf. filosofia o scienza che ha come oggetto lo studio del mondo

soprannaturale e divina. 6. che è proprio del corpo; che si riferisce

6. che è proprio del corpo; che si riferisce alla costituzione fisica dell'uomo

riferisce alla costituzione fisica dell'uomo, che è prodotto dall'organismo vivente (uno

; funzionale alla sopravvivenza dell'organismo, che risponde alle sue necessità vitali, corporee

. giamboni, 10-40: con ciò sia che li omori del corpo si consumino e

, sì fa bisogno di pigliar tanto cibo che ristori quelli omori desiccati. dante,

conv., ii-xni-5: vertude celestiale che è nel calore naturale del seme. boccaccio

naturali si merita più perdono, conciosia che e'si dia ancor perdono alli desiderii

si dia ancor perdono alli desiderii naturali che son comuni ad ogn'uomo, in quanto

cedano... le lagrime, che finalmente altro non sono che un naturale

lagrime, che finalmente altro non sono che un naturale sborso di tenerezze co '1

, 9-6 (1-iv-819): adriano, che a ciò non avea l'animo,

naturale. straparola, ii-230: avenne che, andando un giorno il meschinella.

pirandello, 8-368: non riusciva a dimenticare che l'uomo, il quale è stato

tante bellezze, è pure una bestia che mangia, e che mangiando, è

pure una bestia che mangia, e che mangiando, è costretto per conseguenza a

diletto, onde il canto gl'inebbriava, che per cantare dimenticavansi di cibarsi e d'

è quando si isparge il seme altrove che nel luogo naturale. dante, purg

scende ov'è più bello / tacer che dire; e quindi poscia geme / sovr'

il sole di macchia così grande ed oscura che è stata veduta da infiniti colla sola

vol. XI Pag.233 - Da NATURALE a NATURALE (52 risultati)

gli organi che in lei sono animati / stando legati in

naturale: una delle quattro pliche principali che delimitano i diversi settori del palmo della

degli animali selvaggi] è molto più naturale che non è quella de'porci o ctaltro

è quella de'porci o ctaltro animale che studiosamente s'ingrassi. redi, 16-ix-37

: per la poca quantità dell'orine che veniva spontaneamente non potè abbandonarsi l'introduzione

, 92: questo cangiamento può credersi che seguisse negli ultimi giorni di sua malattia

quel dolore, alla spina dorsale, che ancora mi fa sgradevole compagnia, m'

: la libertà consiste in ciò, che la parte coordinata nell'organismo sociale vi

, 2-2-137: scorso / tant'oltre son che già son presso a riva / del

umalterazione delle funzioni organiche, un fenomeno che interviene a mutare o a interrompere il

, l'andar naturale ': quello che è proprio alla persona o all'animale e

ordinario e abituale. -sport. che asseconda le posizioni fisiologiche del corpo (

alpinismo, posizione fondamentale dell'arrampicata libera che consiste nel mantenere il corpo eretto e

appoggio per il corpo. 7. che si trova in natura, che è fornito

7. che si trova in natura, che è fornito dalla natura; che si

, che è fornito dalla natura; che si è formato, esiste, si trasforma

o alla produzione di forme nuove; che non è costruito, prodotto o causato dall'

ed e più maraviglioso e più bello che lo accidentale e artificiale. leonardo,

inferiori naturali e artifìziali non è altro che la grazia che ha ognuno di loro

artifìziali non è altro che la grazia che ha ognuno di loro da la sua

bellissimi. varchi, 7-16: tutto quello che non è fatto dall'arte si chiama

le statue e tutte quelle cose finalmente che senza l'ingegno e operazione del l'

un tuono tanto grande e tanto spaventevole che gli spettatori credettero ch'egli fosse veramente

allora si faranno le gioie artificiali, che in bellezza, colore e limpidezza, splendore

1-65: il dottore marco marci mi raccontò che un religioso gli domandò una volta,

grassumi mescolati di vari animali: di che avveniva che tossa d'essi bambini induravansi

mescolati di vari animali: di che avveniva che tossa d'essi bambini induravansi in guisa

tossa d'essi bambini induravansi in guisa che non crescevano più, ma rimanevano piccolini

... una grandissima parte di quello che noi chiamiamo naturale, non è,

non hanno quello stato né quella sembianza che avrebbero naturalmente. comisso, v-52:

le naturali foci del nilo, però che la bolbitina e la buccolica native non

. viviani, v-253: quel rialto che greto o piaggione o renaio si dimanda

torre, 16: credo... che il vesuvio non sia... una

. terreno. -che sgorga spontaneamente, che non richiede particolari apparati tecnici per essere

acque e dotato di tanta benignità naturale, che nessuno altro quasi lo avanza. tommaseo

chezze naturali ': quelle che il suolo stesso e il clima fornisce

l'espediente contro il ritratto delle robe che bisognano da fuori pare impossibile, poiché

commercio s'intende quella... che protegga e promuova le manifatture e faciliti

e faciliti l'estrazione tanto delle medesime che dei naturali prodotti. -economia naturale

cava dalle vinaccie riscaldate insieme, dopo che se n'è auto il vino.

, i-241: molti sono i colori principali che a fresco, a tempra ed a

. romoli, 322: dice dioscoride che in quei luoghi che si possono questi

322: dice dioscoride che in quei luoghi che si possono questi grani [del pepe

suo naturai essere, i sarraceni, che gli abitano, gli cuocono in un

ghiacciato). -acqua naturale: che non presenta concentrazioni elevate di sali o

.). -in partic.: che non è stata addizionata con anidride carbonica

o a quella preparata con apposite polveri che la rendono effervescente ^. -anche: che

che la rendono effervescente ^. -anche: che non è stata ottenuta per distillazione.

niuna altra acqua salsa, sulfura o che sia con alume. magalotti, 21-13

acquarzente per questi strumenti, più tosto che acqua naturale, è primieramente a cagione

l'acqua naturale, per nobile e pura che sia, in processo di tempo fa

dee., 7-3 (1-iv-601): che né san

vol. XI Pag.234 - Da NATURALE a NATURALE (60 risultati)

prepara a passare lo smalto. « di che colore? » « naturale ».

« naturale ». 9. che traspare, che si vede, che si

. 9. che traspare, che si vede, che si rivela dall'

. che traspare, che si vede, che si rivela dall'aspetto di una persona

di una persona, un vezzo); che non è modificato per mezzo di artifici

color del volto è naturale, / però che di lisciarsi alquanto ha nome, /

di lisciarsi alquanto ha nome, / chiederei che cosi fusse la pelle / delle sue

betussi, xliv-64: una donna, che voglia accrescere le sue bellezze con lisci

industriosamente non potrà farlo ne tanto bene che poco o molto, non paia fatta

-che è atteggiato con naturalezza, che sembra vivo (il viso, i

toccandoli la testa e le gote, che lo fece ogniuno, pastose e naturali,

affinato o (secondo giudizi e opinioni che privilegiano la spontaneità e l'ingenuità primitive

bottaio da lan pier maggiore, che morì circa due anni sono, uomo

, uomo certamente molto naturale e che, se bene non aveva lettere,

esperienzia, per essere molto vecchio, che aveva assai ragionevole giudizio. varchi, 7-16

7-16: uomo naturale si chiama colui che è positivo e senza lettere et ha

positivo e senza lettere et ha quello che ha non dall'accidente, ma per natura

magalotti, 26-138: dico... che se il menagio mi riuscirà uomo di

loro dritti e per punire quella nazione che ardisse di violarli. -primitivo,

fin oggi, ne conosco un tale / che se avesse, come asino

e garbato vivere; ma fra villani che vivono a casaccio e in un certo

. cavalcanti, 328: egli è vero che questa città ha tre generazioni d'uomini

mercatanti e naturali popolani: questi sono quelli che cacciano, e sono cacciati.

e sono cacciati. 11. che rivela spontaneità, disinvoltura, mancanza di

di un sentimento, ecc.); che appare privo di premeditazione o di preparazione

-scoppiò la compagnia nel riso nel mòdo che scoppia nel pianto la famigliuola, che ha

mòdo che scoppia nel pianto la famigliuola, che ha visto serrar gli occhi al padre

le simiglianze. marini, ii-25: parve che a questi detti, con naturale semplicità

, egli è certo un naturai riso che incanta. cesarotti, 1-xxxvi-205: ambedue

già preso la più perfetta aria idiota che mai si possa: quell'aria tanto

cavaliere, procurando di star più naturale che sia possibile e sfuggir l'affettazione, quale

ragionare retta- mente, ché tutto ciò che non è retto è contrario alla natura

/ quello -che lo cor crede, / che amor farà accordanza fina eguale / di

alano montò in aringhiera e ripricò ciò che colui avea detto, e poi a

. bisaccioni, 1-186: quelle donne che disputavano del fanciullo restato vivo avanti di

inviluppato il cervello al re in maniera che non averebbe avuto commodo di ritrovar quel

capaci di ricevere quel tributo di malvagi che poteva inviar loro la popolazione, assai

. questo è perocché la natura dice che tutte le cose tornino a'loro princìpi

o il stato delle persone del parentado che le faccia passare ad un'altra sfera.

anche, discendente da un casato straniero che vi regna ormai da molto tempo (

stati sorpresa la terra di nuy, che si teneva naturale sotto 'l dominio del vescovo

di lasciar fare a quegli elettori ciò che ispirerà loro la coscienza e il sentimento del

-che è nato in un determinato luogo o che discende da una famiglia originaria di esso

discende da una famiglia originaria di esso o che vi risiede da lungo tempo (una

di origine o con un agg. che specifica la provenienza, anche con riferimento

chiunque parlar l'udiva, teneva per fermo che fosse spagnuola naturale. ramusio, i-151

gente naturale di qui, vi dico che e'sono neri. lettere del giappone e

capriata, 757: il governatore, che si trovava con poche forze naturali le

fedele. -che è proprio o che è entrato nell'uso quotidiano, popolare

di liti per le varie significazioni grammaticali che riceve; che però ragionevolmente l'uso

le varie significazioni grammaticali che riceve; che però ragionevolmente l'uso più comune del mondo

l'uso più comune del mondo porta che i testamenti e li contratti e altre disposizioni

facciano in lingua naturale del paese, che si dice volgare. martello, 259

verso saffico o di metri affatto lirici e che dal parlar naturale troppo sfacciatamente si scostano

b. croce, ii-1-198: quel che accade per le parole delle così dette

lingue naturali, accade del pari per quelle che hanno, sì, il loro motivo

cioè naturale. -per estens. che discende da una determinata famiglia o stirpe

/ di quel rinaldo... / che fu nel mondo sì gran paladino.

un agg. o da un compì, che indica la nazionalità acquisita); naturalizzato

scozzesi sono trattati, per alcuni privilegi che hanno, come

vol. XI Pag.235 - Da NATURALE a NATURALE (66 risultati)

originario del paese sul quale governa; che discende da una dinastia autoctona. -

una dinastia autoctona. - anche: che detiene un titolo, un privilegio, un

al re luigi..., pregandolo che mandasse loro gente d'arme sufficiente a

potenza del duca, la quale tutto che piccola fosse, pure... continovamente

, la quale sempre con quella debita lealtà che buon servidore dee a naturale signore servare

11-475: qualche volta uno uomo, che è naturale signore, si lascia corrompere

minore necessità di offendere: donde conviene che sia più amato. berni, 21-6

naturale antica, / lagnarsi non potria che altri il si tegna, / si nobilmente

la camera dei comuni non era altro che la succursale della camera alta: i

istituzionale (un mundualdo, una persona che ne rappresenta giuridicamente un'altra).

. -che proviene dalla stessa classe sociale che rappresenta. montanelli, 185:

portar soma naturali di quel paese, che li spagnoli, molto impropriamente, chiamano *

o un gruppo o un popolo); che s'impara nell'infanzia, nell'ambito

stimarebbono salvatici, non sapendo altra lingua che la propria naturale. gemelli careri,

mi provvidi d'un ragazzo di golconda che, oltra la sua naturale lingua, avea

portoghese apparata. 13. che si distingue per esemplare chiarezza di eloquio

). caro, 5-202: bisogna che i dicitori nascondano l'arte e che

che i dicitori nascondano l'arte e che faccino le viste che 'l parlar loro non

l'arte e che faccino le viste che 'l parlar loro non sia composto né

: lo stil puro e naturale, che spiega le cose con evidente chiarezza e con

molta lima, riducendoli a un non so che di più naturale. manzoni, pr

passione amorosa e di tutti gli accidenti che l'accompagnano del gran filosofo, grande

falso accidental non fare stima, / che crea versi crudi, aspri e cattivi,

tutta la sua pintura, / sì che sia naturale la figura. bembo, 10-v-48

ha ritratto il nostro tebaldeo tanto naturale che egli non è tanto simile a se

.. a formare le teste di coloro che morivano con poca spesa, onde si

ritratti, tanto ben fatti e naturali che paiono vivi. r. borghini,

, xv-326: vide giotto nell'arte quello che gli altri non aggiunsono. arrecò l'

tre specie di stili: stile naturale, che ha in mira l'espressione delle cose

cose nella loro natura; stile sociale, che guarda principalmente al colore del tempo;

colore del tempo; stile individuale, che prende qualità dallo scrittore. bonghi, 1-130

. bonghi, 1-130: 1 difetti che impedirono a'trecentisti e a'cinquecentisti di

e a'cinquecentisti di toccare la perfezione che dicevo, devono naturalmente, per la

la più parte di loro, essere quelli che si sogliono incontrare in codesta rappresentazione naturale

in codesta rappresentazione naturale del pensiero, che è, ripeto, il carattere di questo

, iv-71: io veggo qui nel fregio che s'aggira intorno alla camera tanti putti

intorno alla camera tanti putti naturali ignudi, che reggono in varie attitudini il palco e

io vedeva mia figura / si naturai che ancora stupisco forte. -per estens

stupisco forte. -per estens. che presenta notevole affinità, simile (nell'

/ naturai come 'l cecero divene, / che termina cantando lo spiacere.

teoretica). leopardi, i-4: che non sia il solo bello naturale lo scopo

. v.]: 'bello naturale', che non dovrebb'essere contrapposto all " artificiale

ma semplicemente distinto, vale e quel che è negli oggetti di natura e quel

è negli oggetti di natura e quel che è nelle opere d'arte, ma conforme

della natura particolarmente grandiose o suggestive, che suscitano ammirazione, stupore o, anche

; esso presenta un aggregato di vedute che formano un teatro ai spettacoli naturali,

evocare climi naturali. 16. che manifesta l'ordine e le leggi della natura

: tra l'altre naturali cose quella che meno riceve consiglio o operazione in contrario

i-16: nessuna cosa è più naturale che l'appetito d'unirsi colla cosa bella,

uomini] è fragile e le occasioni che gli invitano al male sono infinite, si

filosofo e ad imperatore indegna, rispose che né la filosofia né l'imperio potevano

speme d'amor, dolce imeneo, / che fai che qui non vieni / e

, dolce imeneo, / che fai che qui non vieni / e i ridenti diletti

rosmini, 5-2-512: l'affetto naturale che invita l'uomo e la donna ad una

gran fonte di tutti gli affetti, che del nome d'umani possono decorarsi.

possono decorarsi. leopardi, 869: che l'amore della vita negli uomini non

vogliamo dire non sia necessario, vedi che moltissimi ai tempi antichi elessero di morire

sfogo alla mia rigogliosa gioventù, e che alla mia legale unione veniva negato.

cesarotti, 1-vi-35: è egli assai naturale che vari successivi poeti vogliono piuttosto essere i

essere i continuatori l'uno dell'altro che comporre i lor poemi da sèi manzoni,

sue proprie; ed era ben naturale che s'interessasse per quella cara geltrude,

b. croce, ii-14-288: è naturalissimo che egli non abbandoni né il tradizionale e

fredde piume. ariosto, 2-6: che 'l destrier per istinto naturale / non

sino alle bestie hanno un istinto naturale, che le spinge alle cose utili e le

sospetto. tanara, 251: diciamo che il viaggiare e peregrinar degli uccelli è cosa

bestie] dalla loro inclinazione naturale, che gli aristotelici chiamano istinto, sanno difendersi

vol. XI Pag.236 - Da NATURALE a NATURALE (73 risultati)

quale noi sapemo ritenere a memoria quello che noi aprendemo per alcuno senno del corpo

xldc-146: oh cotal donna pera / che sua biltà dischiera / da naturai bontà

ad eleggere innanzi questo [il volgare] che l'altro [il latino]:

purg., 21-1: la sete naturai che mai non sazia / se non con

quasi necessario sia, nel vero non che commendare, ma scusare non si può

il male: però furono ingannati alcuni che dissero che alcuni vizi erano naturali nell'

: però furono ingannati alcuni che dissero che alcuni vizi erano naturali nell'anima.

son degno, / la naturai bontà, che dal ciel hai, / commossa da

, 56: quel naturai desiderio che fu sempre in me di operare,

operare, sanza alcuno respetto quelle cose che io creda rechino comune benefizio a ciascuno

. da una certa irresoluzione e perplessità che gli era naturale. loredano, 1-133:

essere destituiti della naturale virtù immaginativa, che sola poteva per alcuna parte soddisfarli ai

. svevo, 1-100: voleva dimostrare che si può essere nato e vissuto in un

, 3-232: a realta è che il tennis -sentenziò, con straordinaria enfasi

, con straordinaria enfasi -, oltre che uno sport, è anche un'arte,

ubidire / è virtù speciale, / che ciascun de'gradire, / tanto è naturale

: cosi naturale all'uomo il riso che non vi ha di quello cosa più umana

rispondere così... al professore italiano che lo invocava magnanimo. - è,

magnanimo. - è, austriacamente, più che naturale. -con uso neutro.

dante, conv., iii-11-7: però che naturalissimo è in dio volere essere.

macinghi strozzi, 1-441: è naturale che 'l figliuolo si ricordi della madre. leopardi

non pensando come i marchigiani è naturale che siano scelleratissimi. -opportuno; preferibile

alle strutture psichiche e intellettive umane; che non contrasta con le disposizioni o le

teoria pedagogica formulata nel xvii secolo, che propugna la necessità di un insegnamento graduale

successive secondo un ordine di progressiva difficoltà che inizia dalle cognizioni sensibili per giungere a

la gradualità dell'evoluzione della natura, che riflette puntualmente le proprie strutture e leggi

: metodo globale. 18. che possiede (o lascia presumere di possedere)

volgar., i-2-7: dice il filosofo che 'l vecchio uomo die essere naturale signore

la sottilezza dello spirito movibile e sagace che subito sente le cause e subito scorge

v'è nessuna comica naturale aggregata alle truppe che si esponga a rappresentare la parte di

fra'partiti, rompere tutte le asprezze che ci possono essere tra i caratteri.

abbastanza... romantico per credere che gli abitanti delle terre desertiche..

delle stelle. -mus. che canta con un determinato registro er disposizione

er disposizione innata (un cantante); che è otato spontaneamente di un determinato registro

]: contralto naturale chiamasi l'uomo che può cantare il contralto col solo registro

più alta né più bassa di quel che gli organi e l'uso comporta. e

l'uso comporta. e valgono anco che col suono e co'movimenti secondano spontaneamente

-che agisce guidato solamente dall'istinto; che si lascia dominare dagli impulsi (una persona

norme, precetti, regole di comportamento che si ritengono innati nell'uomo in quanto

e ordini, provedere rigorosamente contro quelli che l'u- sono. berni, 14-1

questo avvien per naturai ragione, / che ogni uomo è inclinato a ben volere,

m. ricci, 1-75: quello che più si può piangere in questa materia

dichiara la miseria ai questa gente è che non manco si esercita tra loro la libidine

si esercita tra loro la libidine naturale che la contrannaturale e prepostera. birago,

morale di ragione positiva, convien pensare che i due caratteri della necessità e della

gramsci, 7-200: occorre intanto fissare che non si può parlare di * natura '

immutabile e oggettivo. ci si accorge che quasi sempre 'naturale 'significa * giusto

andare ad atti contro natura, è che quando vorrà essere naturale non gli riuscirà

, n. 27. 20. che raggiunge i propri fini conoscitivi esclusivamente sulla

lo più un valore limitativo); che si può raggiungere con le sole facoltà intellettive

(una conoscenza, una verità); che trova fondamento o conferma esclusivamente nell'ordine

, xxxv-1-278: provarò per argomento / che senno e naturai rasion non falla. aldobrandino

la naturale giustizia e ragione ci dimostra che siamo tenuti di servire a colui che ci

che siamo tenuti di servire a colui che ci creò. cino, iii-21-21:

creò. cino, iii-21-21: amor che sa la sua vertù, mi conta /

di questa donna sì alta valenza / che spesse volte lo suo saver monta /

il primo d'ogn'altro tra'gentili, che l'anima nostra è immortale. muratori

dottrina umana * naturale 'chiamo quella che l'uomo,... senza

'soprannaturale ', cioè le cognizioni che l'uomo ha dalla propria ragione,

sono umane); e le cognizioni che da comunicazioni straordinarie riceve; e questa

metafisico: in contrapposizione a teologico, che si fonda sulle verità rivelate da dio)

il semplice * naturale criterio ': quello che esercitano nel giudicare e nel dedurre fatto

dal volere. -fede naturale: che ha come oggetto materiale una dottrina,

umano (in contrapposizione alla fede soprannaturale che ha come oggetto materiale la verità rivelata

religiosi; e la 'fede soprannaturale ', che è virtù per la quale l'uomo

crede e spera con amore nella verità che conosce venire da dio. -religione

pieni i lor libri di questa filosofia: che l'uomo è indirizzato al conoscimento del

è indirizzato al conoscimento del vero; che ciò è il suo naturale ed ultimo

]: erti scienziati della materia che si vantano d'avere idee chiare e

confondono naturale con materiale, affermando quel che non hanno rovato e provare non

rovato e provare non possono, che la natura dell'uomo la natura

come un gnocco. ma le cose che chiamansi soprannaturali sono appunto la ragione naturale

e se c'è degli uccelli spennacchiati che strisciano, la natura loro non è lo

vol. XI Pag.237 - Da NATURALE a NATURALE (68 risultati)

21. che avviene o è avvenuto realmente (un

/ more spesso e più forte / che non faria di morte -naturale; / per

, donna, cui ama / più che sì stesso, brama. g. cavalcanti

? aretino, v-1-696: ciò con che sì buon pittore vi arma è talmente simile

vi arma è talmente simile al ferro che il vero istesso non sapria discernere il naturai

scaletta... n'era una finta che sì acconciamente s'accompagnava con essa che

che sì acconciamente s'accompagnava con essa che altro che la semplice vista vi bisognava

acconciamente s'accompagnava con essa che altro che la semplice vista vi bisognava a chiarirsi

turchi monto su le scale, / che a torto non voleva esser tenuta, /

. cattaneo, ii-18: questo dolore, che giorno e notte martella il cuore dello

appreziativamente molto maggiore. 22. che è nato da genitori non uniti in

è 'manzer ', cioè colui che propriamente nasce di meretrice; alcun altro

ovvero 'nothus ', cioè colui che nasce dalla adultera; alcuno altro è chiamato

'naturale ', cioè colui, che è nato di soluto e soluta.

, 15: preveduto ed ordinato è che tutti e ciascheduni i legittimi e naturali,

sarpi, vi-2-108: in portogallo essendovi legge che in mancamento della linea legittima si sostituisca

, iv-48: io... confesso che noi padri naturali siamo padrigni della vera

siamo padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo dato natura soggetta a tante mutanze

a tante miserie. -figur. che è l'origine, la causa diretta di

delle cure moleste. -dir. che si trova nella condizione giuridica per cui

contrapposizione a celeste, eterno) ', che è proprio dell'esistenza terrena, della

vita. petrarca, vi-1-87: beatissima lei che morte occise / assai di qua dal

ogni diletto naturale per acquistare le cose che sono sopra natura. giuglaris, 84

natura. giuglaris, 84: mali che nello stato naturale ci tribolano. mascheroni

, n. 11. 24. che è proprio, che è relativo alla natura

. 24. che è proprio, che è relativo alla natura di qualcosa o

è relativo alla natura di qualcosa o che deriva dalla sua struttura ontologica, dalla

un'attività, ecc.); che è tale per natura (un'entità)

entità). -in partic.: che è proprio della natura di un atto

: naturale chiamo quella maniera di persone che è tale per natura, come l'

acqua e 1 fuoco, se non che la propagazione del caldo e del secco è

: quando il contratto sia perfetto sì che non sia impugnabile per qualche defetto naturale

piccole, un momento in cui ciò che, essendo accidentale e fattizio, vuol perpetuarsi

un altro. -che esprime, che denota la natura, l'essenza,

mettendo nel lambico acqua overo quelle cose che semplicemente tengono acquosa umidità, overo naturale

essendo fuor del centro, è necessario che violentemente ella si movesse di tal moto

. s. maffei, 4-74: parmi che in tal modo riesca alquanto più

, 9-275: tirandone quelle poche illazioni che saranno ovvie e naturali. manzoni,

era questa una consequenza naturalissima dell'avversione che non ingiustamente portava al marito. cesarotti

naturai conseguenza di tali princìpi ': che deve secondo la natura delle idee e

: v. ordine. 26. che è deputato a un determinato elemento (

le teorie fisiche dell'antichità); che presenta le condizioni più adeguate per la

fra giordano, 2-145: i savi dicono che qualunque cosa fosse nel suo luogo naturale

qualunque cosa fosse nel suo luogo naturale che giammai non si moverebbe. crescenzi volgar

generate, il cui naturai luogo è quello che va d'intorno all'acqua e che

che va d'intorno all'acqua e che dall'elemento del fuoco è circondato.

dalla croce, iv-4: vuole poi che si debba l'osso giù depresso su

l'alto ed elevato deprimere. il che si deve fare il più che è possibile

il che si deve fare il più che è possibile senza dolore, fin che

che è possibile senza dolore, fin che i termini dell'osso rotto si vadano attamente

sette capi, nel primo de'quali, che appariva di faccia, portava un occhio

tutto la stagione, il caldo, che è il terreno naturale di cultura del tifo

regno del cielo è la maggior cosa che l'uomo e la femina possa avere,

fine loro, e la cagione per che fuor fatti da dio, e lo loro

/ ne gli occhi miei la fé che vien dal core, / ov'è 'l

località, regione, città, stato che per la particolare collocazione geografica o geopolitica

detto il parer nostro intorno a'verbi che, avendo n o l naturale,

fusse. -che si riferisce, che è peculiare della struttura di una lingua

; né pertanto può intonare quel verso musicale che si cantava sulla lira. manzoni,

ella, dico, cosa tanto chiara, che possa servir a fare intendere..

servir a fare intendere... che cosa sia poi la forma naturale delle

10-i-112: allorché ci diamo ad intendere che il solo grave ed estremo bisogno del prossimo

obbliga a sovvenirlo, facciamo noi ben riflessione che questi sono commenti della nostra avarizia e

equivoci di parole. 28. che si fonda sull'appartenenza a una stessa

a una stessa stirpe o razza o che e sancito dalla discendenza comune da uno

cavalca, 21-46: la quinta cosa che ci dee incitare ad odiare e fuggire

si è la fraternità naturale e spirituale che abbiamo insieme che tutti siamo da un

fraternità naturale e spirituale che abbiamo insieme che tutti siamo da un padre dio per

vol. XI Pag.238 - Da NATURALE a NATURALE (62 risultati)

è l'antico naturale e maggior inimico che abbia il re. c. campana

ricca e varia, come avveniva a quelli che potevano frequentare gli zoo delle grandi citta

schedatori fissi del pensiero critico, affermano che la poesia (e tutte le arti

tutti i deboli. 29. che non desta meraviglia; che si suole

29. che non desta meraviglia; che si suole praticare, compiere, adoperare

suole praticare, compiere, adoperare; che è solito accadere, costante nell'essere

colpo sopra l'elmo di monsignor lacco che esso, che per aver fatto tanto d'

elmo di monsignor lacco che esso, che per aver fatto tanto d'arme non era

. de jennaro, 140: l'animal che volendo arder si sole, / lassando

magalotti, 21-118: il pensiero fu che l'apparenza di que'subiti movimenti,

allo stesso grado la sua naturale efficacia, che si ha da lei con maggior dose

lei con maggior dose minor servigio e che delude talora la fiducia dell'infermo e

è umano e naturale rammarico d'ognuno che perde una persona cara. leopardi, iii-107

iii-107: non mi posso lagnare altro che di questo amor mio che le cose

posso lagnare altro che di questo amor mio che le cose più ordinarie e naturali se

aver subito l'occhio alla sinistra, che in quel caso ha a servir di dritta

dritto) di guadagnare la sinistra, che forzare il collo per guadagnare la dritta

d'altre raccolte, ai quali par naturale che uno, perché fa versi, abbia

. ahier, 148: intellettuali che gridavano guerra tra sigarette o stravizi,

san paulo fu in quel medesimo anno che cristo ricevette passione e santo stefano fu

, ma infra quello anno in questo modo che cristo ricevette passione sette dì uscente marzo

, v. valore. -ant. che si effettua vendendo per ricavarne profitto i

di naturale declivio: l'angolo massimo che la superficie esterna di un terreno instabile

spirto, chieggio quale / ragion consente che la rima sdrucciola / avanzi la suave

naturale. 37. mus. che non è alterato, cioè diesato o

una nota nel sistema diatonico); che non contiene suoni alterati (un accordo

suoni alterati (un accordo); che cade fra suoni non alterati (un

non alterati (un intervallo); che viene emesso senza alterare meccanicamente la lunghezza

v. galilei, 2-63: vi dico che non solo potrete usargli in qual si

co '1 mezzo di quelli segni e cifere che hanno facultà di poter farlo. idem

, 1-40: or qui voglio avvertire che essendo tra le progressioni per così dire

istrumenti: la naturale, cioè quella che si serve delle sette voci naturali dette,

formato di voci naturali, cioè tali che non importino né bemolle né diesis alcuno

]: 'digiuno naturale ': quello che per orni poco di cibo o bevanda

di 'digiuno ecclesiastico ': quello che prescrive l'astinenza da certi cibi in

movimento naturale della popolazione'. variazione numerica che subisce la popolazione di una certa area

), le entità e i fenomeni che lo compongono, il sistema di relazioni

di relazioni costanti e di nessi causali che lo regolano (in contrapposizione a ciò

lo regolano (in contrapposizione a ciò che è soprannaturale, sede del divino e

puossi in quanto l'arte vale, / che par che turba dal suo fonte uscisse

quanto l'arte vale, / che par che turba dal suo fonte uscisse, /

costoro vogliono tanto stare in sul naturale che sono persi, e non credono niente

col naturale, e interpretare e fingere ciò che il loro intendimento stima probabile. giordani

come vogliosi di cose nuove, si accorgono che non tutte le parti del naturale sono

. frugoni, ii-179: la volpe, che di tutt'i bruti è l'animale

'averle '. 41. persona che è nata e che risiede in una

41. persona che è nata e che risiede in una determinata località o che

che risiede in una determinata località o che, essendo forestiero, gode del diritto

di specificazione o con un aggettivo possessivo che indica la persona che costituisce il termine

un aggettivo possessivo che indica la persona che costituisce il termine di riferimento).

volgar., 3-38: piacesse a dio che tu fossi invecchiato in pace in casa

non essere italia sì al v ^ rde che le manchi da rifornire il senato alla

sangue e casa reale, chiaro sta quello che si fidano de'forastieri di altro regno

-in senso concreto: il modello reale che viene imitato e rappresentato. -in partic

, perché noi non abbiamo altri libri che c'insegnin l'arte, altro che

che c'insegnin l'arte, altro che il naturale. caro, i-77: sono

sono certi dipintoruzzi di code di sorici che, non sapendo che cosa sia dipintura,

code di sorici che, non sapendo che cosa sia dipintura, imitano dipingendo le

costui era moribondo e volentieri moriva, che mal fece parrasio a cavare quant'egli

testa di bronzo grande dua volte più che il naturale; ritratto proprio al naturale

] è un presepio, mezze figure meno che il naturale. 43.

leopardi, 900: quei giovani poi, che sono dediti alle lettere, antepongono facilmente

vol. XI Pag.239 - Da NATURALE a NATURALE (45 risultati)

tutta la sua possanza, per modo che, mediante l'affissa - zion di

multiplicità di vapori ignicoli ch'egli genera che niun altro umore del corpo umano gli

caratteristiche, delle inclinazioni e delle attitudini che contraddistinguono la personalità o la mentalità di

colonne volgar. [tommaseo]: o che speranza credettesi avere in questa figliuola sua

. nievo, 1-220: pure convien dire che fossi di buon naturale, poiché non

mio naturale. io sono un disgraziato che è difficile trovare il compagno girassi tutte

, 1-240: diverso è il concetto che si forma in italia, da gli uomini

giudicare; atteggiamento, anche sentimentale, che rivela l'indole, la mentalità di una

ritornato subito al naturale de'pontefici, che è di temere e di odiare gli

non ha cosa alcuna più in orrore che il nome di cesare. petruccelli della gattina

innate, morali, spirituali o intellettuali, che conferiscono una determinata inclinazione o una

e perché si de'più laldare la cagion che l'effetto, più lalderai un bon

più lalderai un bon naturale sanza lettere, che un bon litterato sanza naturale. guicciardini

fu uno ch'avea sì grande naturale che non trovava neuno che fosse sì grande assai

sì grande naturale che non trovava neuno che fosse sì grande assai. aretino,

castelvetro, 4-54: un giorno un che avea gran naturale si trovò con una

nuovo..., come quello che si trovava buon naturale, recitò la lezione

. insieme delle qualità, delle caratteristiche che definiscono, che rendono riconoscibile, che

qualità, delle caratteristiche che definiscono, che rendono riconoscibile, che distinguono qualcosa.

che definiscono, che rendono riconoscibile, che distinguono qualcosa. de'sommi, 19

alle cose, e sempre a fine che sia giovevole, altri- mente si darebbe

mente si darebbe nella matematica di marcone, che era zero via zero un tondo.

. romoli, 346: questi tai vini che han perso quasi il naturale del vino

con lavarti ti toglie tutte quelle sozzure che truova nelle tue carni, ma non te

te le rende più nette di quel che fossero innanzi a tali sozzure, perche

grazia non sol ti rende quella mondezza, che avresti posseduta nel primo tuo naturale innanzi

partoriscan le madri al suol romano, / che tanto son dal naturai distanti.

. v.]: sapete la disgrazia che m'è seguita? ma già,

bontà vostre circa le lagrime e i passi che spendete in dolervi [ecc.]

il più sovrano maestro stato in dipintura che si trovasse al suo tempo e quegli che

che si trovasse al suo tempo e quegli che più trasse ogni figura e atti al

fantasia, con quella miglior forma / che ha saputo chi l'ha fatta. intrichi

], 137: costui tiene un figliuolo che scolpe al naturale. baldinucci, 9-xii-172

fiori, frutti, animali tanto al naturale che ne rimaneva l'occhio ingannato. pascoli

occhio ingannato. pascoli, 1-356: fa'che il pierotti non pubblichi fotografie..

cuore trapassato da una spada, da che fu detta la lettera del cuore trafitto

immagino la tua camera tanto al naturale che mi pare di trovarmici. -senza

tutto. fagiuoli, v-114: voi che per farvi al grand'amico eguale,

nello stesso formato del modello); che è molto simigliante al modello ritratto.

ciborio in cima di cui non è altro che una testa di bronzo al naturale d'

6-188: v'è una sala grande, che nel soffitto ha dipinti de'cigni al

: s'accedeva per un'arcata, che vigilavano come sentinelle due negretti di ghisa,

matita. -in araldica, che è posto nello scudo con il proprio

(una figura, a eccezione del cervo che è definito in tale modo quando è

della porta, 2-355: mira con che bel garbo ragiona il furfante! oh

vol. XI Pag.240 - Da NATURALEGGIARE a NATURALEZZA (41 risultati)

). cennini, 31: attendi che la più perfetta guida che possa avere

31: attendi che la più perfetta guida che possa avere e migliore timone si è

iii-3: quando mi è accorso ho risposto che quanto io ho fatto della sporta,

, a tal vista impallidì tanto d'ira che fece lume. -con valore aggettivale

36: voi tu ch'io ti dica che questa invenzione mi va e mi entra

ancora serebe bono ad ogni altro modo che lo cocissi. -fuori del naturale

anche e goffo, quello a cui paresse che di curve ce ne sia troppo poche

ne sia troppo poche nel corpo umano e che bisogni aggiungerne altre, e rotondasse

in natura. muratori, 7-i-341: che se due o tre volte si pagava dal

convenuta, ove la morte dell'individuo che ha operata l'assicurazione avvenga in via

chiar si mostra e naturale, / che '1 nibbio allo sparvier esca leale, /

c. dati, 3-149: lionardo rappresentò che due erano le difficoltà per terminare il

di perfidia per figurar giuda, ma che già era superata, perché il padre priore

-72: il fatto del re alessandro, che una delle sue concubine...

'al naturale 'si dice dell'oggetto che sta dinanzi al pittore o disegnatore a

emmi stato fissa nella memoria un ricordo che mi diede mio nonno, il quale

., un naturatone e pazzarellone, che porta su 'l piatto de'suoi versi

, 3-130: 'naturalésimo ': parola che si sente dire spesso: natura,

'è il naturalésimo, si vede, che opera in lui '. però mostra

, anzi la stima una identità, che è che egualmente e coll'istessa naturalezza

anzi la stima una identità, che è che egualmente e coll'istessa naturalezza e facilità

dai propri luoghi, e nel moto che occorre non nasce confusione, ma è

lo straniamento si vuol condurre il soggetto che legge (o guarda o ascolta) a

ascolta) a riflettere criticamente sull'oggetto che gli viene presentato per strano e insolito

alla cosa in sé, all'essenza che l'oggetto rappresenterebbe attraverso la sua naturalezza

per rispetto all'essere sopramondano e causante che lo produce è strettamente sovrannaturale, e

verso gli altri fatti dello stesso tenore che lo precedono, lo accompagnano e lo

tendenze, delle inclinazioni, delle attitudini che contraddistinguono la personalità o la mentalità di

le antichissime antichità de'filosofi non mi negherà che, essendo la scienza

pure alle volte certe sorti di uomini che sono di... rea naturalezza e

di una tal naturalezza pacifica e innocente che, se non venga stuzzicata e irritata

avendo succhiate col latte vitale certe naturalezze che per lungo retaggio discendeano dalle sue maggiori

. ma 'votarsi 'è vocabolo che contiene qualche cosa d'ambizioso e artificiato

le quali è fondata questa speranza [che non vi sia idropisia] sono molte

dell'ambiguità terribile della realtà dovuta al fatto che essa è fondata su un equivoco:

. tecchi, 9-188: « possibile che tu abbia vissuto tutta la vita pensando

mai avuto in tutti i suoi giorni, che la vally ne rimane più sbalordita che

che la vally ne rimane più sbalordita che presa. 4. ant.

pensioni s'impongono in capo d'uno che ben gode la naturalezza. de luca,

atto di dormire e una donna vecchia che le sta appresso con alcuni putti,

alcuni putti, opera di gran naturalezza, che fu di barto- tommeo ferreris. l

vol. XI Pag.241 - Da NATURALISMO a NATURALISTA (56 risultati)

naturalezza gli animali e particolarmente i cavalli che, esposti alla pubblica vista, gli

i-205: per dire qualche cosa della spezie che a me facevano que'due diluvi d'

pieno d'impertinenza e di spirito, che l'autore ha saputo cogliere per le

carattere, e si perde di vista che il particolare in arte non trova naturalezza se

elemento di un'opera narrativa o figurativa che rivela vivacità, spontaneità o semplicità di

dentro di grandi naturalezze, e quel che importa, ben dette. 7

di esprimersi con semplicità e con scioltezza che rivela sicurezza e chiarezza di idee e

7-161: mi piace assai per il poco che l'ho visto: ha molta naturalezza

, e una felice indole d'allegria che gli invidio assai. imbriani, 1-115:

di piacere la metteva in un imbarazzo che le toglieva ogni naturalezza. d'annunzio,

, la faceva il tono della voce che era di una naturalezza eccessiva, quale

quelle ciance del conversare di città, che insinuano nell'animo dei fanciulli concetti non

dirti come la penso, ti direi che mi fai l'effetto di uno che guarda

direi che mi fai l'effetto di uno che guarda il suo eroismo e se lo

nel tuo sangue, è una cosa che t'appartiene con naturalezza. -essere

redi, 16-vii-306: né pensi vs. che io dica ciò per ischerzo, perché

fisica, propria delle dottrine filosofiche che non ammettono altra realtà al di fuori

ed escludendo ogni realtà di carattere spirituale che trascenda il mondo fisico, hanno carattere

esperienza, o in quel grado di riflessione che le riproduce in una forma più generale

, cioè appunto quella forma... che si esplica nel foggiare schemi vuoti o

, 3-30: il naturalismo non occorre che sia una concezione metafisica della realtà;

una concezione metafisica della realtà; basta che supponga nei fenomeni, naturali e spirituali

naturali e spirituali, un certo ordine, che induca il pensiero a concepire questi condizionati

sostituendo il naturalismo o il positivismo che venivan diffondendosi in francia e in inghilterra

. -naturalismo psicologico: teoria gnoseologica che considera la conoscenza come derivante direttamente dalla

mente la caratteristica di questo periodo filosofico che né spinosa né leibnitz superarono questa posizione

al documento scientifico, secondo un procedimento che viene prospettato, nel futuro, come

1-i-139: venuta di germania quella dottrina che in lingua loro essi appellano del naturalismo,

il 'verismo 'o * naturalismo 'che voglia dirsi, assai più che non

naturalismo 'che voglia dirsi, assai più che non adesso. dovevo essere, pensavo

uomo invece delle passioni non ebbe più che dei visi: i suoi drammi senza

8-631: da noi si pensa generalmente che il verismo italiano sia stato in un

, ed è nel sangue di scrittori che stimano d'aver fatto molta strada, su

e dalla lingua facile. il timore che, appena non trattino più di cose

'spaccati 'e le * fette 'che ci davano della vita; con le

davano della vita; con le storie che ci raccontavano, di ambienti e di

di concezioni filosofiche, religiose o artistiche che pongono la natura a fondamento di ogni

penetra uno spirito eterogeneo e dissolvente, che rende impossibile ogni formazione artistica, il

del panteismo nel xvi, come quella che gli ha presentiti e prevenuti ed ha

il senso naturalisticamente materno della terra, che è, per lui, tutta terra romana

... non c ^ è dubbio che esistano i dati per una delle più

nella rappresentazione pittorica o scultorea, tendenza che esclude ogni idealizzazione artistica e limita la

fioriscono e regnano: frate angelico, che dipinge in ginocchio, è solitario nel

terrà nel conto dovuto le spontanee rassomiglianze che corrono fra l'ellenismo e il naturalismo

, leccato e rifinito, dei quadri che si vedono esposti nelle cosiddette mostre d'

4. medie. disus. dottrina medica che ripone piena fiducia nelle virtù curative della

'naturalismo ': sistema di certi medici che attribuivano il producimento della guarigione, se

di molte malattie ad una potenza occulta che chiamavano * natura = dal fr.

16-v-343: lascerei questo pensiero a'teologi, che di queste materie ne sanno più assai

naturalisti antichi credono, con aristotele, che sia l'acaro il più piccolo animale

, la vanagloria e le altre passioni che vizi chia- mansi dell'umana natura.

passo per pittor, per paesista / che contempla un bel punto, un bell'

mi do l'aria d'un naturalista / che cerca di qualche erba, qualche fiore

operare,... non è già che rimanga alla scorza della natura..

, la sua natura, ossia quella natura che si raffigura dal punto di vista,

dell'isole remote, / la maraviglia che i naturalisti / del tempo andato,

vol. XI Pag.242 - Da NATURALISTEGGIARE a NATURALITÀ (59 risultati)

religiosa. -per estens. persona che si preoccupa della realtà quotidiana, delle

brusoni, 7-365: non sono mai stata che una semplice naturalista ne'miei pensieri e

o elaboratore di idee filosofiche o religiose che si richiamano ai princìpi del naturalismo.

naturalisti,... dal momento che introducono nelle loro dottrine l'idea di dio

con questo hanno messo in campo un essere che travalica infinitamente i confini della natura.

. 3. pittore o scultore che nelle sue opere esclude ogni idealizzazione artistica

chiama pitori de maniera, / quasi che i sia da trarli in scoazera, /

da trarli in scoazera, / ma che naturalisti è i paesani. scannelli, 197

. baldimicci, 9-xviii-136: a'pittori che noi diciamo naturalisti, cioè che tutto

pittori che noi diciamo naturalisti, cioè che tutto veggono dal naturale, sono di non

naturalista ': nulla di più logico che fra l'uno e l'altro debba trovarsi

. 4. agg. che elabora, propugna e applica i princìpi

reale dottrina della scuola naturalista ci avverte che le cose umane non hanno quasi mai

del nostro romanzo contemporaneo naturalista si direbbe che hanno perduto l'impulso interiore e la

e religiosi); romanzo mondano, che è una novella tirata avanti per trecento

cesso. 5. ant. che tratta di argomenti naturali; profano.

non certo materialità e meccanicità, secondo che taluni cattivi filosofi, naturalisteggiando e matematizzando

concepire naturalisticamente la realtà è lo stesso che abbandonare come illusorio e inconsistente il concetto

, 1-204: nella storia degli uomini, che non ha il compito di classificare naturalisticamente

il senso naturalisticamente materno della terra, che è, per lui, tutta terra romana

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce o

-ci). che è proprio, che si riferisce o che contiene, esprime o

è proprio, che si riferisce o che contiene, esprime o segue i princìpi

positivista. b. croce, ii-8-6: che il rapporto di materia e di forma

'dell'uomo. 2. che rivela i caratteri del naturalismo letterario o

di situazioni naturalistiche. e tu ti accorgi che le situazioni naturalistiche erano a fondamento di

tempo. 3. che segue la concezione del naturalismo scultoreo e

concezione del naturalismo scultoreo e pittorico; che ne esprime le caratteristiche o i valori

di ugo martelli. 4. che concerne, che si riferisce, che è

martelli. 4. che concerne, che si riferisce, che è proprio delle

. che concerne, che si riferisce, che è proprio delle scienze naturali o di

valore e importanza. tale la storia, che si fonda sulle testimonianze; l'osservazione

la saggezza pratica e l'eloquenza, che si valgono dell'empirica conoscenza del cuore

del cuore umano; la poesia, che offre immagini fantastiche. -che è proprio

immagini fantastiche. -che è proprio, che si riferisce agli stati d'animo e

agli atteggiamenti di stupore e di meraviglia che una persona vive e assume di fronte

bizzarro corteggio di divinità e di dèmoni che costituisce il pantheon cretese... nel

una funzione o a un ordine naturale che gli è proprio o, anche

qualcuno (talvolta in contrapposizione a ciò che è soprannaturale o divino).

(2-9): i'l'amo più che nessun uom la vita, / ed

la calamita / va lo ferro, che è naturaltade: / amor comanda e

: / amor comanda e così voi che sia. dante, conv., iii-11-4

, e non ricevono diversitade per quella, che è semplicissima, ma per le secondarie

secondarie cagioni e per la materia in che discende. masuccio, 207: la battuta

il semisacro presente genere, ciò è quello che divinità e naturalità conterrà in sé e

accidentali a discorrere. campanella, 977: che il sito fa pur assai varietà e

può amarla (questo è chiaro) che come donna; e sulla naturalità di

', quale è uno de'singularissimi che si possan leggere, pieno d'ogni

-concezione del mondo e della vita che si fonda o esprime preminentemente i valori

aretino, vi-494: adesso non si sente che si ammoglino se non fraschette, iscavezzacolli

, cervelli incatenatoi e teste buse, che perdano la naturalità loro in su gli

agevolezza e maggior naturalità... che in virgilio. vasari, ii-20:

di erbe infinite con alcuni animali, che in vero può dirsi che in diligenza e

alcuni animali, che in vero può dirsi che in diligenza e naturalità al mondo divino

ove introduciamo a ragionare persone irate o che vogliono mostrar irate, abbiamo a farle

abbiamo a farle ragionare con tanta naturalità che non vi appaia dentro pur minimo vestigio

di un'opera o di uno stile che tende al naturalismo letterario (o,

di vedere, nel gorgo del mito che li afferra, il più nitidamente possibile

nitidamente possibile ma soltanto fino al punto che la bella favola non si dissolva in

vol. XI Pag.243 - Da NATURALITER a NATURALIZZAZIONE (43 risultati)

. caro, 3-2-246: si dà ordine che impetri da sua maestà cristianissima la naturalità

maestà cristianissima la naturalità per dieci servitori che gliene mando la nota. corrèr, li-4-

li-4- 360: pretendono le principesse che il duce, come nato fuori di

, 1-613: quelli beni allodiali, che immuni acquistati avevimo, non solo sono

la naturalità. dunque non godeva diritti che la costituzione accorda ai sudditi piemontesi.

carducci, iii-6-446: negli ultimi anni che ci visse, quasi pegno e ricordo

alla lingua della nuova patria i canti che le tradizioni epiche ai roma antica inspirarono

. la buon'amicizia e quasi naturalità che tenuta sempre avevano co'pren- cipi alemanni

montale, 12-347: nella folla di anonimi che ho conosciuto bernobini spicca come un essere

, ma aveva in sospetto ogni attività che fosse tesa ad uno scopo: perciò

con un riso 'naturaliter 'anarchico, che screditava tutto: benché egli fosse magari

. di naturalizzare), agg. che riconduce un dato, un concetto, una

opera all'aspetto oggettivo, intelligibile; che tende al naturalismo filosofico o letterario.

astratta, analogica o naturalizzante al campo che empiricamente si designa come 'spirituale '

chi conosca e ricordi le grandi conseguenze che la filosofia trae dalla risoluzione del concetto

in quello idealistico di 'costruzione 'che lo spirito umano fa della realtà,

l'altra come complementare ed esornativa -ma che allora non ha molto effetto 'naturalizzante

non ha molto effetto 'naturalizzante '-o che lo ha via via e a piccole

in secondo luogo si citano, ma che sono come toscani, perciocché parlan toscano

. frachetta, 261: questi stessi che cadono sotto l'altrui signoria, se

: non trovando altre parole... che avessero espressioni cosi forti come quelle di

cosi forti come quelle di questi barbarismi che l'uso ha come naturalizzati fra'pittori.

4-269: il nostro 'salavo 'parrebbe che potesse star fra tutte le addotte voci

fatto naturalizzare. algarotti, 1-i-22: che giova aver derivato con la industria e co'

escludendole il sistema della piccola coltura, che da lunga mano vi esiste.

sue riflessioni anche rapporto ai grani esteri che venissero a naturalizzarsi nel milanese e mantovano

. croce, i-2-276: le forinole stesse che venivano falsamente atteggiate come deduzioni di concetti

. espressioni e verità accettabili, senza che faccia d'uopo presupporre nette e rigide opposizioni

spirituali. idem, iii-14-48: è vero che entrambi [ariosto e machiavelli],

. longhi, 813: è possibile insomma che, naturalizzando l'antica metafora che la

insomma che, naturalizzando l'antica metafora che la pittura dev'essere il rispecchiamento della

. r. longhi, 428: par che il miracolo si naturalizzi anche in tali

(ant. naturali? ato). che ha acquisito (per concessione o per

un agg. o da un compì, che indica la nazionalità acquisita). -

la dichiarazione di sua maestà, continente che tutti i forastieri, benché naturalizati francesi

frugoni, iv-433: vedi là quel pastoraccio che sembra un pecorone tronso e larduto:

non ha termine. 3. che si è adattato a un ambiente diverso

... tendono a far credere che il medesimo, anche nei nostri climi,

umanizzato e naturalizzato non è più che un fantasma mostruoso. carducci,

: la cronaca è né più né meno che la forma meccanizzata o naturalizzata della

. -trice). letter. che interpreta e riconduce ogni realta agli

mammista e così 'idolatra 'di ciò che chiama natura in conseguenza della sua

. gli spagnuoli molti privilegi, come che non possa il re conferire benefici se non

vol. XI Pag.244 - Da NATURALMENTE a NATURALMENTE (52 risultati)

, 6-15: il sor checco fu contento che si formasse il dolce nodo, a

formasse il dolce nodo, a patto che il genero venisse a prendere in casa

non prende visibolemente, / ma par che nasca naturalemente. latini, rettor.,

581: alcuna volta viene in noi volontà che non so'né buone né gattive.

, come quando tu hai fame, che tu hai volontà di mangiare: quando

disce- pulo al maestro, perché quelli che sono di maggior ingegno e di maggiore

di maggiore intelletto administrano sempre gli altri che non si saprebbono reggere. castiglione, 358

: ognuno naturalmente ha inclinazione a quei che stima favoriti da dio. algarotti,

politici tengono per naturalmente nemici quei popoli che parlano lingue diverse. f. d.

ii-209: naturalmente fu nominato bello ciò che ci dava aggradevoli sensazioni per mezzo della

dell'utile proprio e togliendo le illusioni che ci legano gli uni agli altri, scioglie

bisogno di cercare fuori di sé quello che si dice arte. -ant.

me aggiate pietanza, / da poi che naturalemente sono / corpo, core, vita

attitudini, l'indole, il temperamento che contraddistinguono la personalità e la mentalità di

., x-20: quando le genti, che non hanno legge, naturalmente quelle cose

non hanno legge, naturalmente quelle cose che son della legge adoperano, non avendo

., 2-9 (i-iv-207): che speri tu che una donna, naturalmente

(i-iv-207): che speri tu che una donna, naturalmente mobile, possa

a'doni, a'mille altri modi che userà uno uom savio che l'ami?

mille altri modi che userà uno uom savio che l'ami? sercambi, 1-i-345:

, disordinate, frammentarie e superficiali, che si facevano a scuola e in casa

sapere. 3. secondo le leggi che regolano i fatti, gli eventi,

ragione di dolermi ancora degl'iddii, che sì tosto e nel fiore de'più belli

: di là intraprendevano uniti lunghe passeggiate che duravano spesso fino ad ora assai tarda

altro particolar signore, è necessario, ancor che sieno amati da i loro sudditi,

quelle terre e luoghi dentro al loro dominio che di sito sono naturalmente più forti.

quietate l'armi ne'paesi bassi, parve che volesse iddio per altra via castigar quei

tempestosamente quivi tacque dell'oceano in guisa che ne giacquero il mese di novembre gran

, debbon aver significato naturalmente. lo che è facile osservare nella lingua volgar latina

nella lingua volgar latina... che quasi tutte le voci ha formate per

ch'altri dee fare o di quello che naturalemente si può sapere per gli uomini

stelle fisse non mai più vedute, che sono più di dieci volte tante, quante

di dieci volte tante, quante quelle che naturalmente son visibili. -con estrema

la poesia né la terrebbe in quel conto che la tiene. crescenzio, 1-47:

manda. pascoli, i-970: mettiamo che si contentasse di esprimere questa parola con

di suono, ma non diverso da quello che ha naturalmente nelle bocche dei parlanti.

p. segni, 1-16: bisogna che queste riprensioni sien dette in un certo

f. porta, 4-4: sì che prego con affetto svisceratissimo qualunque leggerà questi

frondi. tarchetti, 6-ii-519: ricordomi che il grave e dottissimo bevorischio, ne'

o allegorie. loredano, 2-403: che cosa volesse significar platone con simil trovata

a lo core / d'onni cosa che veden, bon'e ria, / cum'

, 137: faremo accomodare una testa che rassomigli naturalmente alla mia, con la

. magalotti, 23-333: nel punto che i miracoli si fanno, è verisimile

i miracoli si fanno, è verisimile che si facciano naturalissimamente miracoli ancora. algarotti

nella boemia non hanno avuto altro fine che di tenere a bada gli austriaci. galdi

delle tue malinconie, e questo è probabilissimo che avvenga; anzi è facilissimo; anzi

logicamente, egli non può dimenticare quel che è accaduto fra loro. pirandello,

come quest'uomo ha vissuto finora. io che lo so, son sicuro che mi

io che lo so, son sicuro che mi spiegherò tutto naturalissimamente, appena l'

acquisita. guicciardini, 13-v-25: con che sicurtà della vita credete voi che io

con che sicurtà della vita credete voi che io possa stare in terre naturalmente piene

. sanza modo di tenere pure dieci fanti che mi guardino? -come sempre

vol. XI Pag.245 - Da NATURALTADE a NAUCLEA (71 risultati)

: apparate oggimai a tollerare gl'incomodi che naturalmente soprastanno a'sudditi. 6

dico egli accidentalmente avenire per la immondizia che naturalmente regna nelle private case de'saraceni

beve acqua naturalmente, e più fredda che può, e col giaccio, nell'

, 2-65: molto men male era ordinare che in queste voci... e

.. e nelle loro somiglianti si concedesse che quattro sillabe dovessero d'uno accento contentarsi

quattro sillabe dovessero d'uno accento contentarsi, che non era una sillaba naturalissimamente brieve mutare

. -4). pittore che dipinge nature morte. e.

agg. ant. e letter. che produce, che genera, che crea.

. e letter. che produce, che genera, che crea. intelligenza,

letter. che produce, che genera, che crea. intelligenza, 309: li

muovon le cose dementanti / e naturanti che dànno le piove. -natura naturante

, n. 1. 2. che conferisce una natura particolare a un'entità

bembo, iii-368: aviene alcuna fiata che in maniera ci naturiamo nel nostro male

in maniera ci naturiamo nel nostro male che uscir di lui, eziandio potendo,

loro alti concetti e della somma sapienza che li vivifica e li informa.

generato secondo le leggi della natura; che ha determinate caratteristiche o una particolare complessione

quest'uom come morir potrebbe, / che sa cotanto ed è sì naturato, /

sa cotanto ed è sì naturato, / che, come struzzo, 'l ferr'ismaltirebbe

iii-vm-19: è più laudabile l'uomo che dirizza sé e regge sé mal naturato

contra l'impeto de la natura, che colui che ben naturato si sostiene in

l'impeto de la natura, che colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento

conv., ii-v-13: ragionevole è credere che li movitori del cielo de la luna

di quello cielo. 2. che ha un particolare temperamento, una certa

particolare temperamento, una certa indole; che rivela determinate inclinazioni, tendenze, attitudini

rivela determinate inclinazioni, tendenze, attitudini che ne contraddistinguono la personalità e la mentalità

giudicar lo pome e 'l fiore / che sono in tal natura naturato. sacchetti,

bestie pognon lor amore; / così par che ciascun sia naturato. machiavelli, 6-2-306

sono atti, deviandoli da quelle in che sono naturati. b. fioretti,

, i-1-129: arà da stupire che un cuore naturato ad amare ferventissimamente abbia

siffatta mia tempra... non traggo che motivi di cordoglio e di pianto.

questo...: si può dire che noi siamo naturati ottimamente.

, quasi naturato fra loro, allora che egli faticava gli pareva avere sommo riposo.

.., non si trova forse che in italia. -che rivela le

6-158: l'uomo tiene con gli enti che lo circondano queste simiglianze ch'egli è

mangiare e de'cibi, seconda- mente che generato e naturato in noi. sermini,

: questa era parte sua il dì che non lavorava, e quando per lo

lo fiume con sue canneraie; e ciò che pigliava, al bagno portava a vendere

bagno portava a vendere di riqueto, che bartolomeo noi sapesse, sospettando che qualche

, che bartolomeo noi sapesse, sospettando che qualche volta la sua naturata ed usitata

dire già quasi naturata ne gli animi, che... non vi sia anche

hanno talmente naturata in sé l'invidia che non possono stare senza vibrare scherni e

i-200: la guerra obliata, da che l'ultima fu del 1744; la pace

gustata e naturata. 6. che ha acquistato la cittadinanza di uno stato

fu solo alla fine di settembre 1791 che l'ebreo nato o naturato in francia non

). bembo, 2-118: come che 'avemo 'eziandio nelle prose del

fiata, nelle quali si potrà dire che ella, non come natia, ma come

x-142: il 'subietto'..., che è il primo atto dell'ente,

reazione all'urbanesimo e alla tecnologia, che propugna e applica la tesi del ritorno

. -nudismo. -pratica ginnica che tende a esaltare tutte le possibilità fisiche

uomo. 2. medie. metodo che si basa sulle capacità di recupero del

studi, oggi quasi completamente abbandonato, che considera le popolazioni primitive come viventi secondo

dei conti, lo scugnizzo non è che l'armoniosa e sommessa trascrizione di modi del

naturismo ottocentesco. baldini, 14-195: che dispetto e che lacrime per quell'uomo

baldini, 14-195: che dispetto e che lacrime per quell'uomo esemplare, se

zone di schietto naturismo da quell'opera che egli tutta volle dedicata a una dea

è venuto a un certo punto a dire che la natura è più sù dell'uomo

più sù dell'uomo. -concezione religiosa che consiste nella divinizzazione degli elementi della natura

#). seguace del naturismo, che ama la vita a contatto con la

vita a contatto con la natura, che pratica il naturismo. -in partic.:

viaggio all'estero con un naturista scozzese pare che quell'animale si arrischiasse a darle uno

dalle cabine vennero fuori due bagnanti seminudi che corsero a tuffarsi in quel mare dyinferno

erano stranieri: non ho l'impressione che i portoghesi siano più naturisti degli italiani.

naturisti degli italiani. -agg. che è proprio, che riguarda il naturismo;

-agg. che è proprio, che riguarda il naturismo; che è adatto

proprio, che riguarda il naturismo; che è adatto per praticare il naturismo.

(1931). 2. che predilige la rappresentazione della natura (uno

visiva e di un senso della metafora che lo rende riconoscibile tra mille. =

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al

-ci). che è proprio, che si riferisce al naturismo, a chi pratica

argomento seria stato bastevole a reparare che l'infallibeli naufragio non avesse incorso

d'un fidele nau- clero / che pare non aveva al navigare / prattico in

vol. XI Pag.246 - Da NAUCLEINA a NAUFRAGARE (42 risultati)

così denominate dalla forma della loro corolla che è monopetala ed infundibuliforme: o

noci, mandorle, ecc.), che, con la maturazione, diventa secco

per mezzo delle loro lunghe zampe posteriori che agiscono in luogo di remi. hanno i

ugnatura col labro grande, triangolare e che ricopre la base del becco. =

e si nutrono di larve e molluschi che catturano con le zampe anteriori.

genere echeneide, molto simile alla remora che fu dagli antichi creduta da tanto da

in relazione al convincimento degli antichi greci che tali pesci fossero capaci di fermare una

naufragare), agg. letter. che si trova su un'imbarcazione cne sta

su un'imbarcazione cne sta naufragando; che è stato vittima di un naufragio.

i popoli già sicuri di quel godimento che sentono i naufraganti a rammentare il naufragio

i-17: tra fervide tempeste / chi fia che aita ai naufraganti appreste? camerana,

di calipso. 2. figur. che è avviato a disgrazia, a perdizione,

. chiabrera, 1-i-47: certo è che a sua gran pena / l'uom

. 3. per simil. che si confonde col mare, che vi

simil. che si confonde col mare, che vi scompare al tramonto (il sole

iii-78: conoscereste quei finti zelanti, / che vengono in favore e voglion solo /

. d. bartoli, 9-29-1-io: che tema ha poi egli di stravolgersi o dare

amor del cielo! pari a quelle che provava robinson nella sua isola in contemplare

alli ventisette si ebbe avviso da candia che si fosse naufragato e rotto in terra alla

terra alla standia un pinco di quelli che capitarono in armata di conserva con l'

broda scuretta, / le code di baccalà che, dentro, vi naufragavano / in

allampanato, era un napoletano triste, che una sorte famelica e raminga aveva buttato

sono naufragate nella fitta trama dei raggi che battono uguali da tutte le parti.

di oliva su cui navigava un lumino che naufragava di tanto in tanto e

mentre seguiva una migrazione di scintille, che un poco di vento di terra portava

4-89: quale infelicità può esser maggiore che il vedersi per ogni indizio e per ogni

due scogli della storia ed è raro che la verità non vi naufraghi. pirandello

: l'aria cospiratoria e romantica, che il ritratto aveva cercato di conferirgli, naufragava

è toccato di vivere, ed è miracolo che non siano naufragati con tante altre illusioni

vado per votare a favore, essendovi pericolo che la proposta naufraghi. térésah, 1-42

proposta naufraghi. térésah, 1-42: sogno che naufraga, / sorriso che muore.

: sogno che naufraga, / sorriso che muore... v'ingoia / il

naufragare. borgese, 6-59: sento che naufrago, ma non che la mia

6-59: sento che naufrago, ma non che la mia nave / discenda in neri

gadda conti, 1-244: una ragazza che si lascia prendere dati desiderio del lusso

torbido; un giocatore già mezzo fallito che naufraga del tutto. -mancare un'

soggetti grandi di valore e di esperienza che fermandosi in essa potrebbero farlo naufragare.

lettere inedite, ii-171: ringrazio dio che, già che quel principe avea da

ii-171: ringrazio dio che, già che quel principe avea da naufragare, io non

, 724: aiuti un povero scrittore che sta naufragando. -trovare ostacoli insormontabili

il denaro non aveva l'importanza decisiva che ha oggi. questo è il punto su

nel mare / da cui venivi allora / che la madre ci diede / questo corpo

vol. XI Pag.247 - Da NAUFRAGATO a NAUFRAGIO (50 risultati)

o comportamenti negativi, diversi da quelli che ci si era prefissi. bacchetti,

viso; fissandolo, si sentiva cosi prossimo che poteva naufragarle negli occhi, spalancati,

, di naufragare), agg. che ha fatto naufragio, che è andato perauto

agg. che ha fatto naufragio, che è andato perauto in mare (una

., il carico, le merci che trasportava); che ha subito un

carico, le merci che trasportava); che ha subito un naufragio (i passeggri

i-421: le vesti dei naufragati, tosto che pervenuti 'n salvo, appendeansi di nettuno

leggi di toscana, 10-195: persone che... maneggiassero, rimovessero o

dissolto. de sanctis, 11-320: che cosa è dunque divenuta l'anima?

, 5: io naufragato e sanza legno che mi levi, percosso dal secco vento

mi levi, percosso dal secco vento che vapora la dolorosa ruota che m'ha

secco vento che vapora la dolorosa ruota che m'ha sommerso. vivanti, vii-176:

mondo naufragato. 4. che ha passato molte vicissitudini; che ha

4. che ha passato molte vicissitudini; che ha una ricca esperienza del mondo nel

quando lo stimasse conveniente, con risposte che partite da un uomo diverso, da

xix sulle coste dell'oceano atlantico, che, alterando le segnalazioni e i punti

o rottame (e anche questo caso, che implica comunque l'impossibilità da parte dell'

89: si per una nave che paté naufragio nel viaggio de alessandria l'

di farmi incontrare naufragio in fiumi, che non avevo mai incontrato in mare, avendone

, 44-19: dal naufragio della galea che mi portava a messina ieri mi ricoverai a

dir. diritto di naufragio: facoltà, che il diritto barbarico dell'alto medioevo riconosceva

della navigazione, interno ed internazionale, che risale awordinanza della marina di luigi xiv

diritti dei proprietari e regolando i compensi che spettano a chi provvede all'assistenza,

anche al mediterraneo. -atto di pirateria che provoca la distruzione o l'affondamento di

, 2-2-73: già il legno fatai, che della rea / terra notò su i

naufragi delle cose di italia e poi che questi prìncipi aranno combattuto assai. campiglia

morte ha patito tale naufragio quel regno che non * si riaverà mai più.

. solaro detta margarita, 68: ciò che importa è che la religione, la

, 68: ciò che importa è che la religione, la giustizia donde dipende la

leopardi, iii-193: essendo la posta che parte di questa provincia la più negligente

1-499: del divorzio è sperabile più che mai il naufragio. e. czechi,

. czechi, 5-329: è indubitabile che una quantità di analogie e relazioni,

, i lineamenti di quella nuova prosa che qui c'interessa, si può dire che

che qui c'interessa, si può dire che la rima volta noi li vediamo profilarsi

stessa illusione mondo e mente, / che nel mistero delle proprie onde / ogni ter

rimase... soltanto la persuasione che tutti i torti erano della moglie. piovene

lodati e pur non lodevoli nocchieri, che per salvare la barca gettano in mare

luce! / aguara'a lo naufragio che patem 'n està foce; / se.

oh quanto è dunque da stimare vertù! che non si può rapire, né perdere

rapire, né perdere, né tollere; che non naufragio, non tempesta la tolle

de'rai de la beltà divina, / che furo i fonti de le mie faville

di esser nato con noi, e che questo cielo e questa bellissima parte d'

. loredano, 2-i-28: miseri coloro che, trasportati da'venti dell'ambizione,

tanto isposto a'turbini ed alle tempeste che la sperienza de'più saggi non può

testo... apparve a un dipresso che l'incauto enea retalli...

in fredda riva, / chi fia che mostri i regi tetti e gli orti,

per avere avuto più mira alla semplice onestà che all'onore. canoniero, 126:

questo scoglio molti hanno fatto naufragio tale che apena ignudi hanno potuto notar per fuggir

essere spettatore del naufragio d'un uomo che abbiamo incominciato a stimare fin dalla nostra

. foscolo, xv-556: que'professori che corsero a milano per cercare una tavola

vol. XI Pag.248 - Da NAUFRAGO a NAUMACHIARIO (42 risultati)

salvato da grave pericolo di naufragio morale e che tenga a persuadere i suoi soccorritori della

miserrima carne, / sanie e delitto, che si moltiplica a fronte i cieli.

dolcezza. serra, i-25: pensate che la quiete può esser trovata anche nella

, 8-189: ultima certezza, non restava che l'angoscia, il naufragio, lo

, falliti, poltroni, condannati, che, fatto naufragio della roba e dell'

farebbon naufragio delle erudizioni svanite, però che la nera laguna scancella tutte le immagini

plur. m. -ghi). che ha subito, patito un naufragio; che

che ha subito, patito un naufragio; che si trova su un'imbarcazione naufragata o

porti, per fuggire gli accidiosi pensieri che l'ozio induce, andavamo per questi

: egli comandò a pausa- nia subitamente che... facesse quel rapacissimo soldato,

una nave, un'imbarcazione]; che è andato distrutto o perduto in mare

i-ded.: narra vitruvio di quel filosofo che, arrivato con la naufraga nave nella

1-201: si accerta dunque il grido, che dispersi / vuole, e naufraghi,

morto. 2. figur. che si trova circondato, sommerso da una

in un mare di storture di ogni genere che vi predominano, io credo tuttavia quel

quasi naufraghe. 3. che ha fallito in campo sentimentale e affettivo

, nel lavoro, nell'attività politica; che non è riuscito ad affermare la propria

suoi pensieri, perché si vide quasi che naufrago in una marea di amarissimi sfinimenti

entro bollente egeo. 4. che appartiene a un'esperienza passata e conclusa

a un'esperienza passata e conclusa; che testimonia di una fase (storica,

tramontati. bruni, 629: avverrà che di raccorre io tenti / sdru- sciti

sciti i lini o pur la man che scriva / del mio naufrago stil mesti

naufraga gentilezza, vestigia d'una civiltà che fosse andata a morire sull'orlo alla

del passato. 5. che si abbandona o si perde in sensazioni

, iii-148: la trama d'oro che tessesti al mio pianto, mio povero

penare allor quando abbia pianto tanto che le sue lagrime fosser atte a

naufragóso, agg. letter. ant. che presenta pericolo di naufragio; che

che presenta pericolo di naufragio; che causa naufragi; insi curo

curo a causa dei frequenti naufragi che vi av vengono. -

andò al podestà de quella terra e lamentosse che dubi tava...

dubi tava... che li detti naulieri, quali erano morti,

nolizato per certi mercanti mori in alixandria che li portasse... in tunisi.

la commu- nità di genova fo constricto che andasse in tunisi ad portare dicti mori

trattato di pace, v-205-63: che non debbia ad voi alcuna cosa essere

levò suso per fuggire in una terra che si chiama tarsi... ivi trovoe

tarsi... ivi trovoe una nave che andava in tarsi, e diede loro

naulo al crudel nochiero, il pregai che la mal fida cymba al litto volesse

: 'naulo ': il nolito che se paga per la vettura del mare al

condizione a cui bisogna assoggettarsi o prezzo che bisogna pagare per ottenere un certo risultato

già fe'col suo nemico saulo, / che volendolo cristo far suo amico / l'

è registr. dal dizionario di marina, che la fa risalire al sec. xvii

spettacolo proprio del mondo romano antico, che si svolgeva in un apposito impianto sportivo