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vol. XI Pag.13 - Da MOTOSARCHIATRICE a MOTOVEDETTA (29 risultati)

una saldatrice e da un motogeneratore rotante che l'alimenta. = comp.

[il prefissoide 'moto-] azioni che si svolgono o apparecchi che funzionano 'a motore'

] azioni che si svolgono o apparecchi che funzionano 'a motore'; 'motoaliante,

coste); il motoscafo da diporto (che può essere da crociera, di

485: 'motoscafo ': imbarcazione che per costruzione è esclusivamente destinata per la

, iv-n-179: abbiamo assistito al cannoneggiamento che i tedeschi dalla torre dell'annunziata hanno

dell'annunziata hanno fatto di un motoscafo che trasportava merci e passeggeri. e. cecchi

.): competizione sportiva combinata che com- rende una prova motociclistica di

cicletta',... che dà origine all'accorciatura 'la moto'; e

operatore sistemato su un apposito sedile o che la segue a piedi. = comp

il lancio dei siluri. lo stesso che 'mas '. = comp

netta e massime di polvere et arena, che nuoce loro assai, come il luogo

nuoce loro assai, come il luogo che sia fangoso, motoso et aquidri- noso

tigrate, lunghe un metro e più, che di continuo oscillano e boccheggiano distese sul

pozzo comune, doveva essere la gora che gira le mura del recinto, bassa

. d'annunzio, v-1-591: ecco che vedo non so qual figura informe e bigia

non posso venire all'ufizio; bisogna che mi muti. fucini, 31: tutto

sulla terra,... fino a che, tutto strappato, sanguinante, motoso

jahier, 93: era quello il carro che conoscevo; motoso fino alle sale,

, motosa. 4. che è costituito da mota; che contiene

4. che è costituito da mota; che contiene fango o limo. soderini

., xiv-16 (185): or che giova a neuno... avere

di molto motosi. i miei compagni che credevo onesti, hanno girato tutte le

per la pulizia della pavimentazione stradale, che utilizza un violento getto d'aria prodotto

ototrazióne, sf. trazione di un veicolo che si compie per mezzo di un

il prefissoide 'moto-'j azioni che si svolgono o apparecchi che funzionano 'a mo

azioni che si svolgono o apparecchi che funzionano 'a mo tore';

trifase, accoppiato con un variatore, che consente di disporre di una velocità di

motore è costituito da motori a combustione e che ha caratteristiche simili ai mas.

vol. XI Pag.14 - Da MOTOVEICOLO a MOTTA (22 risultati)

, iv-438: 'motoveliero': nave a vela che di regola naviga col motore e spiega

una velocità uguale o superiore a quella che darebbe il solo motore.

tiva montata su un gruppo motore che com prende in blocco anche

motrice, sf. meccan. macchina che fornisce lavoro meccanico sfruttando un'energia

rispetto alle altre, collegata al manovellismo che raccoglie il lavoro mediante un'asta fissata

collegati con l'apparato di propulsione, che servono per azionare i macchinari destinati al

piè de la motrice [del lanificio] che ruggia / da disperata, ei cadde

partic.; vettura ferrotranviaria a motore, che è in grado di trainare uno o

sf. medie. psicol. proprietà, che hanno i centri nervosi, di

[le reti per i pivieri] meglio che può, facendole penetrare fra l'erba

quella poca d'acqua o motriglia che bagna il prato. tommaseo [s.

fanfani, i-119: 'motriglio': mota che si forma dal calpestare polvere di sulle

molliccione per le vie c'è un motriglio che mai. praga, 4-277: entrando

paese posi il piede in un motriglio che mutava buona parte delle straducole in un

egli mena / c'è da togliere più che da lasciare. = forma

uno di loro una motta di fango che tutto il viso gli appannò e che gli

fango che tutto il viso gli appannò e che gli dolse, lassò andare il cassone

sotto a franare, s'av- vertisca che elle sieno disfatte e sfarinate tutte, perché

, di ciottoli o di sabbia, che si forma nel greto di un fiume

ben protetta dall'erosione delle acque, che ospita il casone e gli altri edifici

mote '... altro non furono che alzate di terra fatte in pianura dalla

di sabbia, di opportuno spessore, che si prepara sul suolo della fonderia per

vol. XI Pag.197 - Da NASCONDERE a NASCONDERE (39 risultati)

per me; e son sicura / che l'acqua di letè non gliel nascose

lettere scritte dai cerchi a quello, nonostante che fusse opinione le lettere essere false e

, convinzioni, aspirazioni, intenzioni, che si ritiene utile non far conoscere ad

fera donna in sua bieltate / questa che sente amor ne gli occhi sui. /

, 20-30: antonio concedette tanta allegrezza che non la poteva nascondere. castiglione, 124

si po dir quella esser vera arte che non pare esser arte; né più

più in altro si ha da poner studio che nel nasconderla: perché se è scoperta

. adriani, i-365: ben si mostra che damone fusse accorto ed astuto, che

che damone fusse accorto ed astuto, che per nascondere al popolo la propria sufficienza

tua bianca onestà puro candore; / che nasconda l'amor, che t'ami

; / che nasconda l'amor, che t'ami il core / siasi a lungo

mercede. metastasio, 1-ii-616: ah che lo sdegno / sotto placido aspetto /

la sua commozione gentile: -lo so che quando ci rivedremo, voi non mi

invano tu cerchi di nascondere i pensieri che scoppiano dalla corteccia del tuo essere!

potè per ciò alcun sospiretto nascondere quello che volentieri rispondendo al zima avrebbe fatto manifesto

nascosi i tuoi parlari, a ciò che io non pecchi innanzi a te. graf

te. graf, 5-1148: quei che bramoso di crear si cruccia / di non

pallavicino, 1-192: così avvisaronsi molti filosofanti che il nome di 'bene 'fosse

la ragazza] / più il campano che a quando a quando. / glielo vela

vela forse il torrente / che a'suoi piedi cade scrosciando; / se

forse non glielo nasconde / la brezza che scuote le fronde. 11.

di tenere chiusi gli occhi a quello che deve andare alla ricerca dei compagni celatisi

nascondere. gioberti, 1-i-447: non volete che aprano né cicerone né dante, e

né cicerone né dante, e lasciate che facciano alla neve o a capo a

ch'ei credette ch'io credesse / che tante voci uscisser, tra quei bronchi,

, tra quei bronchi, / da gente che per noi si nascondesse. simintendi,

: se scorgo una carrozza ove suppongo / che possa riconoscermi qualcuno, / mi turo

, xxviii-413: de la molta pagura che fo, tutte le animalie che sonno custumate

pagura che fo, tutte le animalie che sonno custumate de vivere infra li genti

sotterranei, siccome niun altro di quei che per ordinario non abitano per le caverne

le caverne de la terra, tutto che, per fuggir il freddo nel tempo

non potendo sopportare con pazienzia il nascondere che fa l'anitra fuggendosele dinanzi e entrando

birago, 677: il sergente maggiore, che conduceva questa gente, avendo rotto il

lontano da una persona o dall'ambiente che frequenta, evitando di incontrarla e cercando

studio procuri di nasconderti da un'altro uomo che conosci esser tuo nemico capitale. fortis

prendere cuore e ardire, per modo che i villani si raccoglieano insieme e nascondevansi

carlo birago averti il conte san- tafiore che quivi vicino era un valloncello, ove poteva

4-ii-301: né potendo credere il volgo che in poche ore si fosse imbarcato tutto

11 presidio, dubitava ai qualche inganno e che li cristiani

vol. XI Pag.198 - Da NASCONDERELLA a NASCONDERELLA (54 risultati)

/ abiti suoi servili / nascondermi sì ben che tra pastori / potessi per pastore esser

udire, e si nascose / tanto che si fe'certo a più d'un segno

fe'certo a più d'un segno / che... questo guidone / era

per lo cervio potiamo intendere ciascuno peccatore che si crede poter nascondere dalla potenzia di

e avveduta morte a ogni stagione, che a lei piace, ci truova; e

da siena, i-223: io dico che dio vede lo intrinseco del cuore;

cecchi, 1-1-432: -e'mi disse che voi / l'avevate cacciato. -oh

-oh, tu dicevi / poco fa che egli stava sì in contento? /

nascondersi e s'ingegnano di non apparire quel che e'sono. g. gozzi,

si può mai l'uomo tanto mascherare che l'umor suo non isfugga fuori da tutti

mostra aperto quel ch'è, quel che vuole. -esprimersi in modo volutamente

e minuiscono il merito loro, però che sappiendo essi quello che piace ai loro

loro, però che sappiendo essi quello che piace ai loro prelati, rivolgonsi a

agli prelati loro di fare quelle cose che piaciono a se medesimi.

., 29-78: queste sustanze, poi che fur gioconde / de la faccia di

tal bruttura potrebbe nascondersi sotto gli abiti che la moglie sempre fusse odiosa al marito

in lui cresce e ristaura, / che mentre il sol si leva e si nasconde

[gli occhi] al sole, che in quel momento si nascondeva dietro la

, 1-8: ho rimirato il sol che dietro a 'l colle / si nascondea fulgendo

nubi / di madreperla, / dopo che in me, a vederla, / vecchi

, par., 29-100: un dice che la luna si ritorse / ne la

di cristo e s'interpuose, / per che '1 lume del sol giù non si

., 5-136: sì come il sol che si cela elli stessi / per troppa

alterazione si risolve e quella forma, che innanzi avevi, si nasconde nel tempo

netti, per l'eruche e altri vermini che in essi troppo si nascondono. fiacchi

: guarda tra il pelo mio / che esercito di pulci si nasconde.

; la qual fossa sia tanto profonda che la tua figura si nasconda in detta fossa

, 1-409: un di quei fiumi che, per un pezzo nascostisi, tornano in

ogni cosa rideva intorno alla madre, che tutti avrebbero detta felice; e il cuore

. f. frugoni, 1-80: vedeva che quell'infinità entità, quanto più s'

e i fisici e i metafisici stessi che sfuggono facilmente e si nascondono!

. foscolo, xi-2-317: nelle vicissitudini che agitarono l'impero romano, durante la

. strozzi il vecchio, 2-77: a che sì bel mattin, tante viole /

la scambievole benevolenza a nascondersi per modo che l'un degli amici non crede più

vedere l'idolatria, perché nell'idole che adoravano li antichi si nascondano i demoni

chiama allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto 'l manto di queste

aver li loro difetti per modo, che ne la prima faccia non paiono,

signor matteo egizio, mio amico, che potrebbe nascondersi una verità isterica. lambruschini

isterica. lambruschini, 4-238: dio voglia che una presuntuosa saccenteria non disdegni l'umile

presuntuosa saccenteria non disdegni l'umile senno che spesso si nasconde nelle pratiche dei lavoratori

significare la profonda vergogna e l'imbarazzo che prova o dovrebbe provare chi ha compiuto

c'hai una persona come un facchino, che io crederei che tu fussi andato contro

persona come un facchino, che io crederei che tu fussi andato contro all'artiglieria.

predicatore e di giornalista terziario, mi ammonisce che vada a nascondermi. pover'uomo d'

vatti a nascondere. al tuo paese dicono che sei bella? si paragona la mia

da nascondere: per indicare una persona che si sforza di tenere segreto un difetto

acque, / a'naviganti il sol par che nell'acque / anco s'attuffi e

sì diserto lido batton l'onde, / che non rimbombi delle mie querele?

, e potè sfogare quel bisogno di pianto che la soffocava. fracchia, 575:

purg., 28-30: tutte l'acque che son di qua più monde, /

mistura alcuna / verso di quella, che nulla nasconde. = dal lat

faldella, i-3-135: si novellò che due giovani impiegati nel gabinetto stesso dello

nasconderella e a palleggiar volumi, tanto che un giorno accadde che un importante incartamento

volumi, tanto che un giorno accadde che un importante incartamento malaccortamente slanciato infilò la

vol. XI Pag.199 - Da NASCONDERELLO a NASCONDITORE (56 risultati)

; andate dunque; ma non credo che giocare a nasconderello sia un passatempo più

sia un passatempo più decoroso per voi che per loro. -dissimulare o manifestare

, agg. ant. e letter. che copre, che avvolge, che nasconde

. e letter. che copre, che avvolge, che nasconde. d'annunzio

. che copre, che avvolge, che nasconde. d'annunzio, v-2-277:

nella corvatta nascondevole. 2. che offre la possibilità di nascondersi, che

. che offre la possibilità di nascondersi, che è ricco di nascondigli (un luogo

v.), con riferimento al fatto che nel gioco chi conta, in attesa

nel gioco chi conta, in attesa che i compagni si nascondano, si copre

nascondifrónte, agg. invar. letter. che ha dimensioni tali da coprire la fronte

bartoli, 1-125: io desidero ben grandemente che vi fussino [nella casa] nascondegli

per qualche tempo, ma finalmente conviene che si palesino questi segreti ripostigli; e

passare accosto al suo nascondiglio le persone che lo cercavano. moravia, ix-59:

si poteva anche scannare un cristiano senza che nessuno se ne accorgesse. era, è

nascondigli dove ci può succedere di peggio che all'aperto. -con riferimento alle tane

rumore rapido e furtivo, come di animali che corressero impauriti nei loro nascondigli.

persona qualcosa di indicibilmente fresco e guizzante che fa pensare a una creatura impregnata di

. pallavictno, 1-530: figuriamoci che alcuno con occhi cervieri penetri ne'più

rammarico della maggior parte degli uomini, che a gran torto si dolgono aver la natura

il p. dell'intermissione d'omero che egli andava allora traducendo in versi latini

giuglaris, 2-210: ben vede ogn'uno che, ove non giovano i nascondigli,

prencipe impiegar meglio tutto il suo studio che in dare a tutte le azioni sue così

tutte le azioni sue così fina tempra che su le bilancie de gli stessi più scrupolosi

, fermo e lucia, 109: vedo che per far questa cosa bisogna camminare a

. -a). popol. persona che agisce di nascosto, che ricorre a sotter-

. persona che agisce di nascosto, che ricorre a sotter- fugi.

, occultato, celato; l'effetto che ne consegue, il fatto, la condizione

orribile per lo nascondimento delle fiere salvati- che. boccaccio, i-41: senza altro combattimento

volgar., 3-315: in coloro che si nascondono eziandio non ha alcuna fidanza

non restava di cercare in ogni camerello che in quella casa fussi, parendoli quelli

non permetteva sicuro nascondimento ad altre fiere che pic- ciole e mansuete. d.

nascondimento, non consentire a sé stesso più che se fosse da ogni parte scoperto e

nascondimenti. botta, 4-271: fu ordinato che niuna [dispensazione] valesse, se

] valesse, se l'ordinario non vedeva che non fosse stata impetrata...

boccaccio, i-51: gli orsi, che sentirono il tristo fiato della bruttura dell'

animo. serdonati, 10-9: vorrei che vi mostraste a tutti piacevole, giocondo

, conv., ii-1-4: dice ovidio che orfeo facea con la cetera mansuete le

e le pietre a sé muovere, che vuol dire che lo savio uomo con lo

a sé muovere, che vuol dire che lo savio uomo con lo strumento de

faria muovere a la sua volontade coloro che non hanno vita di scienza e d'arte

di scienza e d'arte: e coloro che non hanno vita ragionevole alcuna sono quasi

si mosterrà. papini, vi-71: a che scopo questa perpetua segretezza delle parole di

dire: è il bisogno di sensualità che ci invade, contro ogni salvaguardia, contro

moltitudine della tua dolcezza, signore, che ascondesti quelli che temono. gli asconderai

dolcezza, signore, che ascondesti quelli che temono. gli asconderai dalla tribulazioni degli uomini

cicerone volgar., 3-134: guardino che e'non si cerchi ancora nascondimento allo

maniera 'fare a nascondino ', che consiste nel rimpiattarsi uno della brigata,

sm. (femm. -irice). che nasconde, che occulta, che cela

. -irice). che nasconde, che occulta, che cela; che impedisce

. che nasconde, che occulta, che cela; che impedisce la vista,

nasconde, che occulta, che cela; che impedisce la vista, la scoperta o

o di qualcuno. -in partic.: che finge, simulatore. scala del paradiso

ed avaro, tacendo a voi quella cosa che non si vuole tenere celata. trattati

serai nasconditore delle tue virtudi, secondo che altri degli vizi. s. degli

della congiura sgombrarono il paese, fuor che due, de'quali uno era complice

ch'è stato lui a guarirli; vuole che preghiere ed elemosine sian fatte di nascosto

vol. XI Pag.200 - Da NASCONDUME a NASCOSO (81 risultati)

..., amandosi meglio credere che i gesuiti siano stati abili nasconditori che

che i gesuiti siano stati abili nasconditori che castigati e parci amministratori. =

; e sebbene fosse il primo nascondume che faceva a sua madre, non ne senti

sua madre, non ne senti rimorso più che quando metteva da banda la sua colazione

e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano sparti per le campora e

giamboni, 10-92: si partì tanto nascosamente che neuna persona se n'accorse. compagni

raffi, / disser: « coverto convien che qui balli, / sì che, se

coverto convien che qui balli, / sì che, se puoi, nascosamente accaffi »

(1-iv-913): saranno forse alcuni che diranno non dolersi sofronia esser moglie di

, 250: tratto fuori un coltello, che egli nascosamente seco portato avea, lo

in mano del re, col fare che entrassero nascosamente di notte i soldati di

delle robe avute in serbo, / che loro alcun nascosamente diede, / con

mia sorella. -con un complemento che indica la persona a cui si tiene

., 4-5 (1-iv-396): il che udendo i fratelli e accorgendosene, avendonela

riguardo nella cina, per gli editti che la proibivano. 2. senza

f. doni, 2-40: subito comandò che nascosamente fosse strangolato: e ciò fatto

nel letto della moglie, non altrimenti che dormisse. guarini, 152:

una tal bava [quest'idra] che tramuta nascosamente in falso oricalco l'oro fino

toglie i buoni pastori a'popoli rei che non ne son degni e dà loro quello

non ne son degni e dà loro quello che meritano alla loro malizia, tolse loro

nascosamente è figurata di tutte le forme che versano in essa anima mondana.

anima mondana. 5. senza che alcuno se ne accorga, inavvertitamente.

simintendi, 2-234: l'età, che vola, discorre nascosamente e 'nganna altrui

altrui; e niuna cosa è più veloce che gli anni. baldi, 410:

nascosamente s'aggirò tanto intorno l'albero che la fune lo tirò appresso il tronco.

superi. nascosissimo). letter. che si trova o è stato occultato,

, ii-201: cinque son quelle cose che poco / hanno nel mondo loco: /

. maria maddalena, xxxiv-216: quel che in questa vita vuol riposo, /

furie], / spesso a color che morte / sull'orlo spinge di nascoso

se, premuti dell'uve i granelli che negli acini son nascosi, sien di

nascosi, sien di color fusco o presso che neri. 5. bernardino da siena

giovane, i-607: arrivò un tegame che, sotto figura e color di fava

torta, tanto dolce... che, ricordandomene, vo ricercando con la

-appartato, recondito, solitario; che è di diffìcile accesso, arduo da

... / così voto nel mezzo che concede / fresca stanza fra l'ombre

fatta e apparecchiata. 2. che è o si mantiene nella segretezza, nella

nascondiglio. cavalca, 20-46: pensando che in tutte quelle contrade non avea luogo

non avea luogo dove egli potesse stare nascoso che non fosse conosciuto, pensossi di fuggire

: lui comandò alli fanti a pie che tagliassino quella selva che v'era,

alli fanti a pie che tagliassino quella selva che v'era, acciò che chi v'

quella selva che v'era, acciò che chi v'era dentro nascoso uscissi fuori.

boiardo, lvii-127: nel pin, che sopra sta, nascoso è amore; /

altre in gran periglio, / che fida sempre al sacro imperio visse:

. castellani, xxxiv-369: ogni animai che vive / in qualche albergo suo si

selve della nostra pisa forte mastino, che seguì la traccia del nascoso cignale per

sanno con senno intendere e nascosi inganni che sono nelle cattive menti degli uomini.

io posso fare alcuna cosa / comandatemi che, giusto al mio potere, / io

70: d'ercul se dice / che tu portasti la nascosa fraude. tommaseo,

frutti della vittoria. 4. che non si manifesta o non si manifesta

o non si manifesta ancora esteriormente; che non risulta evidente; intimo; segreto

piagenti / allora m'addobraro, / che mi tennero menti / e diedermi nascoso

sarò io lieto / a veder la vendetta che, nascosa, / fa dolce l'

doglia nel petto nascosa, era impossibile che delle molte volte che essa...

, era impossibile che delle molte volte che essa... sopravveniva, alcuna

. pigli, lxxxviii-11-264: non odi quel che tu fai dire / ai tuoi amici

fai dire / ai tuoi amici, che sopr'ogni cosa / desiderrebon che fosse

, che sopr'ogni cosa / desiderrebon che fosse nascosa / la tua stultì a chi

molza, lxv-3: i miei desir più che mai saldi e fermi / porto nascosi

8-216: mai aveva potuto penetrare quello che avesse avuto in capo filippo, che

che avesse avuto in capo filippo, che sempre lo tenne nascosissimo. niccolini, ii-24

di me ti meravigli e della cosa / che così duramente il mio cuor serra,

astuta, si accorse a queste parole che costui sapeva il nascoso. 5

sapeva il nascoso. 5. che è o è ancora ignoto, ignorato,

per intrinseca natura). -anche: che è difficilmente conoscibile, misterioso, arcano

: veramente più volte appaion cose / che dànno a dubitar falsa matera / per le

falsa matera / per le vere ragion che son nascose. idem, par.,

var.]: le profonde cose / che mi largiscon qui la lor parvenza,

di là giù son sì nascose, / che tesser loro v'è in sola credenza

, i-4-108: questa è la terra che cotanto piacque / a venere, e 'n

quel tempo a lei fu sagra / che 'l ver nascoso e sconosciuto giacque.

a me non credi, / sappi che 'l mondo nomina le cose / non per

più agevolmente scusarmi in tutto quello in che io, ai materia sì alta e sì

deve esser dubbio o ver nascoso di che sorte e qualità sia stato il delitto

dimenticato. ariosto, 11-81: credo che 'l resto di quel verno cose /

a quel tempo sì nascose, / che non è colpa mia s'or non le

. fioretti, 1-52: chi altri che costui avrebbe saputo mai ripescar tra 1

pace e di riposo, / da poi che m'è nascoso / ogni piacer al

. -che costituisce una minaccia, che incombe sul futuro, che si prospetta

minaccia, che incombe sul futuro, che si prospetta imminente. dante, par

queste son le chiose / di quel che ti fu detto; ecco le 'nsidie /

ti fu detto; ecco le 'nsidie / che dietro a pochi giri son nascose.

vol. XI Pag.201 - Da NASCOSTAMENTE a NASCOSTO (62 risultati)

6. non diretto, non immediato; che è espresso, designato o va colto

sentenza di quelle [canzoni], che per alcuno vedere non si può s'

sono... arguti quei motti che hanno in sé una certa nascosa suspizion

ridere. 7. ant. che si nega, che non si concede (

7. ant. che si nega, che non si concede (una persona)

1-227: anco priego ciascuna compagna / che a impetrar grazia non mi sia nascosa /

mi sia nascosa / per l'alma che d'amor tanto si lagna!

365): a grado non ti fu che io tacitamente e di nascoso con guiscardo

2-38 (ii-8): la deliberazione che si fece fu d'entrar di nascoso in

porta segreta, ad una scala angusta che porta fuori nascosta- mente. -con

nascosta- mente. -con un complemento che indica la persona a cui si tiene

nascostamente, / ché mi diven com'orno che camina, / che cela l'or

diven com'orno che camina, / che cela l'or a tal che seco mina

, / che cela l'or a tal che seco mina. [sostituito da

., 25 (436): cosa che soleva fare, ogni volta che lo

cosa che soleva fare, ogni volta che lo potesse di nascosto a lui. [

1827 (439): ogni volta che lo potesse nascostamente da lui].

visconti venosta, 314: mi disse che mezzacapo era destinato a recarsi nascostamente a

avrebbe preso il comando di corpi volontari che dovevano prontamente formarsi. 2

. caterina da siena, iii-279: voglio che di questa tenebra tragga la luce del

buona volontà godi e esulti, cognoscendo che io allora abito in te nascostamente.

nascostamente ma rabbiosamente borghese. -senza che alcuno se ne accorga, inavvertitamente.

. leonardo, 2-48: l'età che vola discorre nascostamente e inganna altrui,

altrui, e niuna cosa è più veloce che gli anni. 3. ant

. (superi. nascostissimo). che si trova o è stato occultato,

inf., 27-36: o anima che se'là giù nascosta, / romagna tua

di fore / nascosto altro colore, / che l'alma sconsolata assai non mostri /

morte temendo, con grande ingegno coloro che gli guardavano corruppero, dando loro una

: faccisi un pastor vecchio a sedere, che col braccio destro e con l'indice

gemme del mondo e tutti i tesori che sono nascosti sotto terra. baldelli,

la bocca dalle mammelle di quella persona che lo dà, e ha origine detto latte

donna, e è della sua sustanzia che tiene in sé nascosta. -situato

leggenda aurea volgar., 1559: pensava che la maiestà di dio fosse nascosta in

prese per marito. -arald. che ha la testa racchiusa in un elmo

ancor nascosta nel ventre della madre, che la sua condizione era già irrevocabilmente stabilita

una voce circolò a un certo punto: che in quella grande città c'era una

nascondiglio (una persona). -anche: che è o si mantiene nella segretezza,

: tanto alto salirono le ingorde fiamme che si vedevano oltre 20 braccia fuori le

fuori le finestre, dove si crede che abbruggiassero anche di molte persone quivi nascoste

gli altri non sono presi; ma che cosa sia accaduto di loro, se siano

: -dimmi la verità, bube: credi che dovrai rimanere molto tempo nascosto?

per dir meglio, senz'altro studio, che di viver nascosto. -rintanato

dei piccioni; ma non fu per questo che mara smise di cercare e venne via

. improvvisamente le era presa la paura che ci fosse nascosta qualche bestiaccia.

(un'azione). -anche: che non si palesa apertamente; subdolo,

periglioso mezzo, non ad altro acconcio che a fermar unione tra i figli contra

né fu monarca al mondo... che giammai sia giunto ad impedirne la nascosta

la nascosta estrazione. 4. che non si manifesta esteriormente, che non

4. che non si manifesta esteriormente, che non è o non risulta evidente;

toro tra le viscere della terra, che non ha né splendore né prezzo. alfieri

annunzio, iv-1-378: seppi, dopo, che già da alcuni mesi la travagliavano malattie

e dell'ovaia, quelle terribili malattie nascoste che turbano in una donna tutte le funzioni

-che si mostra molto discreto; che appare pieno di ritegno morale e sentimentale

scrupolo d'amaro e di funebre, che si coglie appena qua e là come un

rumore nascosto / e perenne del grano che ventila / un vecchio attento e polveroso

nome. cesarotti, 1-vi-241: quel che fra i moderni italiani si mostrò il

'udeno nisiely '. 5. che è o è ancora ignoto, ignorato,

agostino volgar., 1-5-88: or che si genera indarno sotto tanta guberna- zione

guberna- zione della divina providenzia, posto che sia nascosta la causa? p.

iv-104: ora questo sì grande arcano, che colla morte significa il tutto,.

alfieri, iii-1-208: pare... che al ritrovamento dei princìpi nascosti e sublimi

richiegga un così grande sforzo di pensare che nel capo d'uno tremante schiavo sì

vol. XI Pag.202 - Da NASCOXO a NASICCHIANTE (55 risultati)

è nascosto molte poter esser quelle parti che in tanta fatica da curiosi spiriti saranno

può esser nascosto come da omero vogliono che filippo cavasse la ordinanza della falange macedonica

6. non diretto, non immediato; che è espresso, indicato o va colto

allusivo. rinaldeschi, 1-136: nota che nella sacra scrittura sono divini e profondi

profondi misteri, e sono nascosti a ciò che non sieno tenuti a vile. a

. f. doni, 243: ben che l'autore si lasci facilmente intendere,

soglion gli sciocchi / più quelle cose che nascoste trovano / fra più dubbie parole e

, ii-442: togli qua ora! che profondo e vero sentimento era nascosto qui!

di figure... son pregi che voler tutti nella traduzione trasporre stoltissima e

ix-35: quando fai la elemosina, fa'che non sappia la tua man manca quel

non sappia la tua man manca quel che fa la diritta, acciò che la

quel che fa la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta; e il

sia occulta; e il padre tuo, che ti vede in nascosto, tei meriterà

c. croce, 65: mentre che la regina interrogava bertoldo, una delle serve

, iv-1-614: povero vecchio! sai tu che viene quasi tutte le sere? ma

di noi, no? - e che bisogno c'è? -come, che bisogno

e che bisogno c'è? -come, che bisogno c'è? io le cose di

da * a, di qualcuno: senza che si accorga; senza renderlo edotto;

se'tu tu quel valent'uomo / che vai mettendo su i giovani, che

che vai mettendo su i giovani, che / piglino moglie di niscosto ai padri?

xii-518: in buona fé, io giurerei che il vostro naso sia il prototipo,

. caro, 12-i-82: prego iddio che metta in core al brit- tonio che

che metta in core al brit- tonio che vi faccia una naseide più grande di quella

grande di quella sua rotonda, e che ogni libro che si compone sia nasea in

sua rotonda, e che ogni libro che si compone sia nasea in onore

non gli togliete la francia, temo che non ne perdiate tanto di reputazione che

che non ne perdiate tanto di reputazione che non sia poi naseca che non voglia

tanto di reputazione che non sia poi naseca che non voglia fare a taccio col vostro

. scherz. ant. poema eroicomico che ha per argomento il naso. caro

. caro, 12-i-82: prego iddio che metta in core al brit- tonio che

che metta in core al brit- tonio che vi faccia una naseide più grande di quella

grande di quella sua rotonda, e che ogni libro che si compone sia nasea in

sua rotonda, e che ogni libro che si compone sia nasea in onore de

. marino, xii-518: io giurerei che il vostro naso sia il prototipo, il

nascilo1, sm. ant. persona che ha il naso piccolo. bufi

, lo quale fu nasello, imperò che ebbe picculo naso. 2.

ant. parte prominente di un camino, che serve a facilitare l'uscita del fumo

amor delle pioggie e faccinvisi all'intorno naselli che sportino in fuori con alie dalle bande

se ne scoli e si purghi l'umore che vi distilla. 3.

, quadrante, ecc.), che si appoggia o si inserisce su un

è il dente, ossia un risalto che rattiene il paletto o molla. tramater

quel ferro fitto nel sali- scendo, che riceve la stanghetta della serratura.

munita di una vite di fissaggio, che serve a mantenere tesi i crini nell'

arco degli strumenti d'arco. lo stesso che 'bietta '. 5.

strumento di ferro a forma di tanaglia che si adatta alle narici de'bovi per

region. atteggiamento di sussiego verso qualcosa che non si ritiene confacente alle proprie esigenze

'affare di canapè ', senza che il polline regio le desse mai la

, poi, era madama la sarta, che già pativa di nasettina. =

, 12-i-82: prego iddio... che non sia sì forbito nasino, né

purg., 7-103: quel nasetto, che stretto a consiglio / par con colui

, lo quale fu nasello, imperò che ebbe picculo naso, e però dice

superi, notevolissimo). scherz. che concerne, riguarda, si riferisce al naso

, 12-i-82: prego iddio... che non sia sì forbito nasino, né

rigoglioso nasone, né sì sperticato nasaccio che non sia vassallo e tributario de la

nasicchiare), agg. letter. che ha un suono sgradevolmente nasale.

vol. XI Pag.203 - Da NASICCHIARE a NASO (55 risultati)

nasicchianti vo- cette conferivano al mimo un che di selvaggiamente minorile. nasicchiare,

leggermente canzonatorio, nasicchiando come il subalterno che fa rapporto al superiore, gli raccontò

al superiore, gli raccontò punto per punto che il telegramma urgente da bucarest le era

del cane '. 2. morso che si mette ai cavalli per guidarli.

3-106: egli sanno fare drappi dorati che si chiama nasicci. = adattamento

. nasicida, agg. scherz. che danneggia, deturpa il naso.

batacchi, 2-35: il sozzo morbo, che da francia ha nome, / nasicida

. (femm. -a). persona che parla con voce sgradevolmente nasale.

, sf. parte della visiera dell'elmo che copre e protegge il naso (anche

a nasiera. 2. anello che si inserisce nel naso dei bovini e

salivano sopra gli altri attaccandosi ai ferri che servivano a legarci le nasiere dei bovi

cardarelli, 158: il villano quello che dio comanda è di mettergli la nasiera

zool. genere di mammiferi insettivori macroscelididi che comprende una sola specie, diffusa in

idrato di sodio, probabilmente monoclino, che si trova in masse terrose nella zona

r. nasini (1854-1931), che studiò tale minerale. nasino,

, agg. ant. e letter. che ha suono sordo, poco squillante.

). pirandello, 7-363: -ma che povero! ma perché povero? -

alfieri, 5-147: il gallo, che in suo genio accatta, e rode

nasirótto, agg. ant. che ha il naso fesso, schiacciato.

e, inferiormente, il labbro superiore, che racchiude due cavità (cavit nasali)

pinne), da due margini laterali (che corrispondono ai solchi nasogenieni), da

medici, 7-105: l'altro, che drieto vien con dolce viso, / con

, col rilevo più su o più giù che '1 mezzo, aquilino, pari,

naso piatto; / né ti sovvien che tal l'ha pane anch'egli, /

l'ha pane anch'egli, / e che camusi son gli dii de'boschi?

a guisa di limoni; di quelli che hanno la pannocchia spugnosa...,

spugnosa..., di quelli che hanno la punta rugginosa... vi

canna e largo e dilatato nelle narici, che raffigura una pallottola o un marrone.

! / vampa di resina! -naso che fa conversazione con la bazza: naso la

bazza e è senza denti. -naso che fa ombra fino al mento: naso molto

donna ed abbia il naso / grande che le faccia ombra sino al mento.

ombra sino al mento. -naso che piscia in bocca: naso aquilino, ricurvo

di porco e naso di civetta, / che piscia in bocca e del continuo getta

2-585: 'naso di civetta, che piscia in bocca ': cioè naso

bocca ': cioè naso aquilino, che ha punta torta in verso la bocca e

punta torta in verso la bocca e pare che vi coli dentro. -naso

muffa, / per l'alito di giù che vi s'appasta, / che con li

di giù che vi s'appasta, / che con li occhi e col naso facea

mente al fummo de li 'ncensi / che v'era imaginato, li occhi e

fuori dell'uscio e sente il naso che tu mangi. ariosto, 17-53: la

17-53: la fraude insegnò a noi che contra il naso / de l'orco

i cani] alla fonte, come quelli che erano di buon naso, sentendo quel

ch'abbia molto del grazioso) quello che ne pativa il naso. foscolo, xv-190

e di gusto simile a que'nasi che si risentono anche alla troppa fragranza delle mammole

sentire al naso la cottura giusta del coniglio che si sfrigola sul girarrosto.

porrò su la traccia e sul sentiero / che deviar non potrai. caro, 8-22

c. dati, 4-188: chi direbbe che a mecenate, cavaliere sì ricco,

sì dotto, cortigiano sì forbito e che in somma era un uomo che aveva il

e che in somma era un uomo che aveva il naso, chi direbbe,

naso, chi direbbe, dico, che gli fusser piaciuti sì sbardellatamente gli asini

letterati casti, pudici, puri, che adombrano e pigliano scandalo di ogni minimo

adombrano e pigliano scandalo di ogni minimo che, che abbia un po'del nervo e

pigliano scandalo di ogni minimo che, che abbia un po'del nervo e non sia

: è un vecchio naso fino, che cerca collocare le figlie. nievo, 795

, caro generale, e un ingegno che accomoda tutto. aveva un gran naso chi

vol. XI Pag.204 - Da NASO a NASO (59 risultati)

: ne speravano un monk; guardate che nasi! -naso lungo: persona

ha forse [l'autore] / dubitato che, andandosi avvolgendo / per le terre

, 13-175: il solo 'don anna', che aveva naso da canonico, nutriva qualche

. 3. per estens. persona che ha il volto configurato in un particolare

anche con allusione alla caratteristica morale che si può dedurre dalla fisionomia).

sei giovane, pablo, e non sai che tre nasi son quel che ci vuole

non sai che tre nasi son quel che ci vuole per bere il barolo..

4. ant. maschera di cartapesta che si sistema sul viso per burla o

ho un naso in casa; io vo'che tu te l'apicchi.

trasse / la lingua, come bue che '1 naso lecchi. berni, 165

: una brachetta... / che par a punto un naso di montone.

: naso dicesi altresì quella coruncola conica che il tacchino maschio ha sulla fronte alla base

fronte alla base del becco, e che talvolta, allungandosi, pende da un lato

[il vaso] con un coperchio che abbia lungo il naso o vuoi il beccuccio

bruno, 3-76: fanno cossi questi che portan l'acqua, che se tu

cossi questi che portan l'acqua, che se tu non stai in cervello, ti

la punta di quel naso di ferro che sta a la bocca de la giarra.

1-79: naso -prominenza di forma arrotondata che sporge dalla parte centrale del motore rotativo.

.. di quella capacità e forza che se gli conviene; dipoi fa una

. piccola sporgenza delle tegole piane, che serve a fissarle ai listelli dell'orditura del

un elemento di una conduttura per evitare che esso scorra sui supporti. 10

signor leonardo]. è un pezzo che non viene da noi a giocare a

. punta a vite di un tornio, che serve a ricevere il fuso.

su la cima un 'bocciolo ', che le incannatore chiamano 'naso '.

per rimescolarlo quando è di qualità diverse che si vogliono riunire. le parti dell'arco

il naso, la ventola e la corda che si fa vibrare colla mazzuola..

. nelle monotype), cilindro sporgente che, avvitato al canale d'iniezione della

o 'dente': quella parte della forca che è prominente al di sopra del bianco,

in forma appunto di dente, e che è destinato ad entrare e scorrere nella

funzione ha l'iniettore delle comuni macchine che fondono i caratteri tipografici per la composizione

. faeiuoli, 1-6-374: - o che obbligazione avete voi così ande,

obbligazione avete voi così ande, che v'abbia a far volere un danno per

'lasciate ogni speranza, o voi che entrate '. / naso! questo pareami

invitare / più volentieri addietro a andar, che innanzi. -che mi caschi il

voglio perdere il naso: esclamazione iperbolica che esprime l'assoluta sicurezza della verità di

forteguerri, 22-32: un uom, che a donna piaccia e che lei prega

un uom, che a donna piaccia e che lei prega, / se lo ributta

lo negassi, in questo caso, / che mi cascasse la punta del naso.

come mai ti può capire in mente che 10 continui d'andare da quella puttana

da quella puttana della malvezzi? voglio che mi caschi il naso, se da

mi caschi il naso, se da che ho saputo le ciarle che ha fatto di

, se da che ho saputo le ciarle che ha fatto di me, ci sono

è stata sentita a naso, però che questi bracchi cortigiani scovano di tratto le

i cacciatori portano quei [cani] che son vecchi o ciechi, perché

., 17 (292): ciò che rendeva ogni cosa più grave, quell'

'col naso all'aria ', invece che 'col capo all'aria ':

all'aria ': riguardando più in su che a quanto s'ha dinnanzi e di

quattro venti, -gridò giù all'arciprete che stava sul sagrato a naso in aria

.. /... si credon che vantaggio / deggiano aver dall'altre nell'

dall'altre nell'amare, / e pensan che costume sia oltraggio, / torcere il

, 374: poscia ch'elle si accorsero che non una cervia in cambio d'una

esser pagato de'suoi lavori o della roba che ti averà dato a credenza,.

: torcono il naso a tutto ciò che porta il carattere di nuovo. cassola,

lippi, 4-75: cupido amor, che tanti ho sbolzonato, / berzaglio qui

la goccia al naso: avere il naso che cola. -al figur.: essere

per il naso posso trattarlo come mi piace che avrà di grazia a vivere.

. ero risoluto a contentarmi di quello che avevo allegato; ma poi ho aperto

: ebbene, nel pieno della malora e che la vita m'era diventata insopportabile al

passo senza dar nel naso in qualcosa che mi ricordava fede, la ruota diede un

vol. XI Pag.205 - Da NASO a NASO (58 risultati)

e dico giusti! / ella che con tant'impeto lo ruota / badi

parabosco, 3-9: con promessa però che se più mai / gli capitavo con

comunque approfittando della sua ingenuità, ciò che si vuole; fargli credere cose non vere

., 7-45: non vuo'più che colei che fu del vaso / dell'incauto

7-45: non vuo'più che colei che fu del vaso / dell'incauto epimeteo a

è egli, son coloro, / che, luschi in dar di vista a i

5-178: son menati per naso coloro che senza fondamento hanno grande stima di sé

di menar pel naso i gonzi, che sono i più. moravia, 21-362:

, 21-362: non ti rendi conto che ti portano per il naso?

savonarola, 7-ii-24: sono tanto pochi che li numereresti col naso. ariosto,

col naso. ariosto, vi-230: quei che dicono / bene son così pochi che

che dicono / bene son così pochi che li numeri / col naso. aretino,

tu puoi contar col naso le donne che per aver denari traaischino le rocche,

. nelli, 14-1-1: sta a vedere che sarebbe questa la prima volta che ne

vedere che sarebbe questa la prima volta che ne so'riuscito da me solo.

con un palmo di naso, a vedere che ancora il petrarca ha messa questa voce

m. cecchi, 1-ii-346: vorrei che / di secco in secco egli arrivasse su

in secco egli arrivasse su, / e che quando e'credesse che la sposa /

, / e che quando e'credesse che la sposa / si facesse oltre, ella

restar con tanto di / naso: oh che risa! tassoni, 8-10: i

-da naso (con valore aggettivale): che è relativo al naso, che serve

: che è relativo al naso, che serve per il naso. -in partic.

naso, in forma di aggiunta, vale che serve per il naso: onde pezzuola

i quali vanno, come tanti bracchi che dànno di naso a tutti i cantoni

1-iii-824: queste ultime cose di forlì che io ritraggo gli hanno dato assai nel

dando segno con alcune delle solite smorfie che tale interrogazione le desse alquanto nel naso

e religiosi /... / che con satire e versi ingiuriosi / ora a

. paoletti, 1-2-352: veggo bene che bisogna cedere e starvi di sotto;

siete fatto così gran padrone della natura, che, voglia o non voglia, possa

o non possa, ha da fare ciò che a voi salta in testa?

naso, come sull'aia fra quelli che gavazzavano, il lezzo increscioso d'una

lezzo increscioso d'una carne straniera, che stavolta gli parve ferino, insoffribile.

sozza. monti, iii-344: trasento che foscolo voglia dar di naso anche alla

baldovini, 2-66: ho detto / che a chi passar volessi / il viso

modo tal da lor si mostri, / che non venga persona / a dar di

fagiuoli, v1-68: ditelo voi, che sopra del ginocchio / aveste il colpo

popolari, ii-239: si può fare ciò che si vuole, e nessuno ha il

. forteguerri, i-179: io sento che mi sale infin de'piedi / la

[tommaseo]: odore sì ingrato che malagevolmente si può soffrire da chi non v'

dài di queste battisoffiole, tu vorrai che 'l naso mi fumichi poco.

cui non si è direttamente interessati, che non riguardano); curiosare, intrigarsi.

. buonarroti il giovane, i-245: quei che in ogni cosa dàn di naso /

caso. casalicchio, 590: che importa a te l'andar mettendo il

naso alle case altrui e vedere quello che vi sia di macchia nella tal e

, 5-27: era uno di quegli che presumeva intendersi di tutto e saper tutto

cose. monti, 4-1-65: so che il santuario del vostro gabinetto è ben

; godono d'una libertà tanto indomabile che ne da'critici né dai prìncipi, che

che ne da'critici né dai prìncipi, che come i critici mettono naso per tutto

, a vedere un po'anche lui che cosa succede a bergen. cassola,

bergen. cassola, 2-157: -credevo che [l'uragano] ci portasse via,

lupi. -che nottac- cia. -vedrai che oggi non potremo nemmeno mettere il naso

dante, inf., 25-45: acciò che 'l duca stesso attento, / mi

, 6-119: occasione, questa, che gli aveva dato modo di 'mettere

non appariscon fuor se non in caso / che a lor bisogni smoccolarsi il naso.

qualche grillo in testa... che non si lasciava posare una mosca sul naso

dei soverchiamenti timorosi della propria salute, che si tappano in casa nelle stagioni non

: 'è più d'un mese che non mette il naso fuori dell'uscio '

gli fuma, si vuol significare uno che si risenta dell'onor suo.

vol. XI Pag.206 - Da NASOANTRALE a NASOMOZZO (58 risultati)

: raccomandarlo anticipatamente al de sanctis, che non si ricorda dalla bocca al naso,

stivale, / e volete insegnar quel che conviene / a me, che sono il

insegnar quel che conviene / a me, che sono il babbo delle scene? bonsanti

proprio naso. -parere a qualcuno che gli cada il naso: restare sconcertato

di canto quel suono speciale e sgradevole che prende la voce, allorché uscendo dalla laringe

poco male a quel perverso, / che già per questo addietro non tornossi, /

è un gran brutto affare, due amanti che un giorno o l'altro possano ridersi

il naso a qualcuno: fare in modo che riesca a liberarsi delle secrezioni nasali,

passare sotto fl naso ': di cosa che passi molto vicino. cosi * avere

regale, fece strillare i timorati parigini che l'hanno tutto l'anno sotto il naso

il naso di vera carne e dimenticano che quella tela moderna era concepita proprio come

in prossimità di lui, ma senza che si avveda o si accorga di quanto

. cassola, 3-115: era soddisfatto che bube fosse sfuggito alle grinfie dei carabinieri

burchiello, 28: stagneratti il naso, che cotanto / di liquido cimurro ognor ti

di questo popoletto vi maraviglieresti assai, che insino in contado s'è sparlato di lui

-toccarsi qualcuno il naso se altri gli dice che non l'ha: per indicare

per indicare l'estrema credulità di taluni che prestano fede anche alle affermazioni più assurde

toccarsi uno il naso se altri gli dice che non l'ha si usa familiarmente a

familiarmente a denotare la credulità di coloro che pongono cieca fiducia in ogni cosa che altri

coloro che pongono cieca fiducia in ogni cosa che altri lor dica, ancorché strana o

mettesti; / perché, sappiendo ben che in ogni caso / sempre t'era

, / tu non dovevi mai creder che persa / o tolta avessi giù l'ira

l'ira dal naso, / po'che si larga ver te l'avea immersa.

o un ostacolo degno di sé, che tiene testa debitamente; trovare pane per i

, ix-349: feci per spingere la porta che adesso era chiusa e mi trovai naso

, 30 (522): ogni passo che fanno nell'andito, senton crescere un

tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro; con la mano

uomini] è fatta come il naso, che dove lo tiri viene. p.

. lippi, 2-71: so ben che mi dirai che non fu vero,

, 2-71: so ben che mi dirai che non fu vero, / ma

celare, quasi fosse un baco nascosto che fa capolino). -naso odora

capolino). -naso odora ciò che non assapora: si contemplano con desiderio

: si contemplano con desiderio le cose che non si possono avere. garzo

garzo, xxxv-11-306: naso odora / che non asapora. -non stuzzicare l'

). -se ti è detto che non hai più il naso, mettici la

re carlo del proverbio del comune popolo, che dice: 'se t'è detto,

, 12-i-82: prego iddio... che non sia... forbito nasino

falcone ed una bocca a labbro sottile che si contorce per tutti i lati. cantoni

. cantoni, 769: costei che prima, non vista, lo aveva già

gli venne incontro a capo così chino che galeazzo non potè vedere né il bel nasino

genova, una 'réclame 'inglese che si direbbe il tuo ritratto. capelli

. marino, xii-518: io giurerei che il vostro naso sia il prototipo.

. nasoantrale, agg. anat. che concerne il naso e l'antro mascellare

. medie. processo infiammato- rio che interessa la mucosa del naso e dell'antro

v.), con suff. che indica un processo infiammatorio. nasòbbia,

nasociliare, agg. anat. che concerne, interessa il naso e le

nasoaorosìfero, agg. scherz. ant. che ha buon odore, che è

. che ha buon odore, che è gradito all'odorato. baruffaldi

anat. sezione superiore della faringe, che interessa soltanto l'apparato respiratorio.

. nasofaringèo, agg. anat. che concerne il nasofaringe; che si riferisce

anat. che concerne il nasofaringe; che si riferisce al naso e alla faringe.

deriv. da nasofaringe, con suff. che indica un processo infiammatorio; cfr

nasofrontale, agg. anat. che concerne, interessa il naso e la

. nasogenièno, agg. anat. che interessa, è relativo al naso e

. nasolabiale, agg. anat. che interessa, è rela tivo

nasolacrimale, agg. anat. che concerne, é relativo al naso

. discorso, tratta zione che verte intorno al naso. baruffaldi

uno dei più astiosi miei avversari - che mi dice però sempre nasomellifluamente: 'caro

vol. XI Pag.207 - Da NASONCE a NASSA (51 risultati)

: sapete... chi è quegli che ha quel viso con quel nason grande

giovane, 9-249: ve'ceffi, ve'che menti, ve'che teste / calve

ve'ceffi, ve'che menti, ve'che teste / calve e bernoccolute, ve'

i peli dei baffi arruffati e quelli che gli uscivano a cespugli dalle narici.

de pisis, 3-197: il maialino che spinge fuori il nasone rosa da una

e ride di gioia. -persona che ha un grosso naso. -re nasone:

protuberanza in forma di corno o tumore che hanno sul naso. = voce

. nasoorale, agg. anat. che concerne, interessa le cavità nasali e

. nasopalatino, agg. anat. che si riferisce o interessa il naso e

palato. -canale nasopalatino', condotto osteomucoso che agli inizi della vita endouterina pone in

v.]: 'naso palatino': che appartiene al naso ed al palato.

.. con una nasopia brignoccoluta a peperone che pareva il castigo di dio.

. nasosettale, agg. anat. che concerne il setto nasale.

dentro detti fuliselli e con certe naspe che vi vanno ravvolgendo sopra la seta.

. garzoni, 1-908: quelle conciature che si cavano dalle naspe, quando la

p. fortini, iii-163: che diavolo va facendo questo frate così solo

solo? ne va naspando con le mani che fa più atti d'una bertuccia.

madri in cristo, carissimamente vi prego che ora, dimenticando le begole delle rocche

. naspévole, agg. ant. che è simile a un naspo; che

che è simile a un naspo; che gira come un naspo. liburnio,

3-44: vedevilo [il corsiero] alquando che con l'agilità dei piedi naspevoli non

a più succinta espressione le buone cose che stanno addensate in così poche pagine,

addensate in così poche pagine, e che riguardano tanto il lavoro delle filande quanto

le rocche; / non siate sciocche / che cuscia nessuna! bandello, 1-9 (

nella serena indifferente luce di roma: che cos'è la morale della storia?

il tuo stame ricco e prezioso, / che si concia da noi, si fila

eccelso, fino e aventuroso, / che dal buon naspo nulla mai distorce!

molinello sul quale si avvolgono i trefoli che servono a comporre i cavi.

,... da la parte che entra in l'acqua, dinanzi abbi sotto

ingeniosa- mente fatti, posti e orditi che non è peso sì grande che non

e orditi che non è peso sì grande che non si mova con gran prestezza.

scitale di tre maniere: la prima, che è chiamata vulgarmente naspo o burbara,

è un legno lungo e rotondo, che ha in una estremità, o in ambedue

orologi da campanile o da torre, che serviva per azionare la corda dei pesi

ruota maestra. -congegno rotante che, nella fabbricazione artigianale della carta,

tagliuola e accommodate il capo della fune che lavorerà per questa tagliuola, giù entro

giù entro della porta a un certo naspétto che la carchi. = comp

scudella con acqua rosa e muschio, nn che sia liquefatto, non però molto,

liquefatto, non però molto, ma che gli resti alquanto del tenente; dopo

atta a consentire l'entrata della preda che vi resta imprigionata, e, all'estremità

: prese una nassa e, impegolata che l'ebbe, missovi dentro lo figliuolo e

messelo nel fiume lungo la riva, che era piena di giunchi, acciocché il filo

orgia, 9°: statuirne et ordiniamo che neuno possa fare o far fare alcuna

dentro stretto e di fuori ampio, che 'l dì e la notte col peso

né caccia il capo tra le gretole che gli sono dinanzi, ma con la coda

, ambi dal fuoco arrosto; / che quell'odore entro n'attragge i pesci.

fucini, 571: un fritto di pesciolini che ho trovato nelle nasse che tesi iersera

di pesciolini che ho trovato nelle nasse che tesi iersera nella limentra. rieri,

danno / crebbe, avaro ladrone / che dalle nasse alzossi e dalla burchia /

, inganno. - anche: lusinga che costituisce un'insidia, un tranello;

avari. tasso, 8-5-367: guarda che non t'attenda il fine

vol. XI Pag.208 - Da NASSA a NASSO (31 risultati)

gli... [restava] che una pronta ritirata. segneri, ii-19:

, questa nassa senza uscita, prima che vi t'impigli dentro, riguardala bene

te, pescator giudeo [pietro] / che sapesti immergere, nell'ora critica,

: abituano le 'pernici ', secondo ciò che mi han detto, ad andare a

chiuse, fuorché in un beccuccio sottile che esse hanno, nelle quali tengono i

nasse, gli spagnuoli chiesero quartiere, che graziosamente ottennero. -entrare,

, appuntita e fornita di opercolo, che comprende in partic. la nassa mutabilis

con piccoli pezzi di artiglieria, che era usata sul danubio nel sec.

per il danubio vengono 700 na- zatte che sono barce longe e strette e vanno solo

solo con li remi e non servono che per combatter. idem, lvii-543:

dipoi una quantità grande in nazadre, che sono navili d'un legno solo e

di legni, forse sessanta nassadie, che... givano di posonia in

di tutti ad assalire i turchi e tale che egli con la sua fortissima vanguarda nel

in coperta quantità di pesce, tanto che la ciurma ne fece un incu- gnatella

orgia, 90: statuimo et ordiniamo che neuno possa fare o far fare alcuna

dal d. e. i. (che la fa risalire al sec. xi

. v.]: 'nassaroli': quelli che pescano colle nasse. =

protozoi radiolari monorifran genti, che comprende forme a simmetria per lo

. pulci, 17-68: poi che battuto fu, que'compagnoni / lo

un nasserl / da ogni peccator che fanno oltraggio. = dall'ar

. famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi, che comprende il genere nassa, comune nel

il naxio: ché così chiamano pietre che nascono nell'isola di cipri. f

il pario..., il naxio che nasce in ipro, il tasio

'nassio': sorta di marmo bianco, che viene a noi dalfarcipelago. milizia,

[di tavole] è di nasso, che anche sono bellissime e di color di

santi, iii-100: il tasso, che al montamiata è detto volgarmente 'nasso '

tu di quelle coccole dammi / rosse che sai... bacche di nasso.

, x-166: viene intanto un pescatore / che le dure gambe scalza / e nel

anonimo, i-501: amor mi stringe, che m'à in sua balìa, /

greve pene il cor mi lia, / che tutto quanto scieglio, / ed oltre

'barbaia'è una grossa nassa o bertovello che adoperano per pescare le anguille,

vol. XI Pag.209 - Da NASSO a NASTRO (36 risultati)

le lasche e più che altro i barbi, dai quali prende il

] recaccia le penne sue è segno che lui ha el ventre largo sì come

li vermi: la cura sua si è che sia pasciuto con nastarai bianco.

organi interessati (e, a seconda che lo stimolo sia rappresentato dalla luce,

. m. -et). bot. che si riferisce, che è proprio della

. bot. che si riferisce, che è proprio della nastia. -movimento nastico

commerson portata dall'isola di francia, che forma un genere nell'esandria diginia, della

, della famiglia delle graminee, e che si denomina così dall'essere internamente solida

concede però a'grossieri e mereiai, che fabbricano nastri, di potergli fabbricare solo

servissero di dette sete ad altr'uso che a nastrami. = deriv. da

nastrièra. menzini, 5-163: certo che la nastrièra e l'aurea sciarpa / e

da nastro. nastrifórme, agg. che è di forma simile a quella di

marchesa colombi, 125: non vorrei che avesse a mancare né un nastrino ad una

vino. d'annunzio, iii-1-803: che vuoi tu, cognata cara? / -i

4-243: le lenti legate ad un nastrino che gli irava intorno al collo gli

redi, 16-viii-272: pare a me che il denaro che già spesi per v

16-viii-272: pare a me che il denaro che già spesi per v. s.

del suo antonio. solo adesso m'avvedo che per rompere il suo lutto porta al

così chiuse e strette, mi pareva che avessero tutte da custodire, dentro, un

, dentro, un nastrino di segreti che solo l'innamorato avrebbe potuto lentamente svolgere

appuntata all'occhiello degli abiti civili, che indica le campagne di guerra sostenute,

e ha lo stesso colore del nastro che sostiene le corrispondenti medaglie che sostituisce.

del nastro che sostiene le corrispondenti medaglie che sostituisce. de amicis, xii-84:

pazza cosa. e la cosa pazza che dice è che si batte sul petto i

. e la cosa pazza che dice è che si batte sul petto i suoi due

i suoi due nastrini celesti, è che grida: se tuti i avese fato

ancùo. -piccolo nastro o coccarda che reca i colori emblematici di un partito

cappello). -anche: la persona che porta tale insegna, tale distintivo.

region. difetto in forma di striscia che può apparire sulle pelli di capra nel corso

: 'nastrini'chiamano i conciatori quelle strisce che rimangono con poco lustro sulle pelli ai

specie di fettuccia o salsicciotto fulminante, che percosso o lacerato serve ad accendere le

di fili d'oro o d'argento, che, sotto forma di segmenti di dimensioni

egli? -una mitrea di broccatello, che sua santità portava in capo il dì

11-43: né san cosa trovar di che segnata / sia [la sopravveste],

e un piccolo nastro di velluto nero che tagliava con squisita violenza il pallore della

signor armando riccò, uomo piccolo e glabro che portava il monocolo col nastro e scriveva

vol. XI Pag.210 - Da NASTRO a NASTRO (49 risultati)

infra '1 tiepido e 'l freddo, che ogni poco di liquido li basta e

ogni poco di liquido li basta e che in quella col panno sia premutoli vermicelli fissi

galleggia; cercasi come si possa fare che ella galleggi. risponde aristotile: riducasi

larga e gal- leggerà. io dico che questa risposta è imperfetta, perché anco

., 20 (338): quella che a gomiti e a giravolte, saliva

: piccole tarantole a foggia di nastro che si accontentano di abitare quei margini deliziosi

). loredano, 2-309: vorrei che quest'inchiostri v'insegnassero il rossore,

linguistica e della fantasia e dell'arte (che i prelodati insegnanti consideravano quasi come appendice

ornamento, un fiore, un nastro, che si aggiunga al sistema filosofico, dopo

si aggiunga al sistema filosofico, dopo che è bello e compiuto!) è

, fili di gomma elastica in modo che non appaiano né dal diritto né dal

-fascia, per lo più di faglia, che circonda la base della cupola dei cappelli

: mi venne ad aprire un vecchietto che aveva fra mani un berrettino tondo intorno al

: nulla eguagliava la grazia dell'atto che ogni volta ella faceva sollevando un poco la

cittadina, / sovra un bel libro che dorato intorno / i nastri avea di colorita

: nastri di seta di diversi colori che, strisciati in varie guise gli uni sugli

-nastro bianco o rosa o celeste: fiocco che si usa attaccare alla porta della casa

. -nastro di lutto: striscia nera che si porta al braccio o al risvolto

alia porta di casa, per indicare che si è in lutto per la morte

a impedire simbolica- mente l'accesso, che viene auguralmente tagliata dall'autorità di grado

vituperi. carducci, ii-1-10: guarda che babbo a modo! non è proprio un

onore. -nastro azzurro: quello che, in italia, porta appesa la

medaglia al valor militare; il nastrino che si porta in luogo di tale medaglia.

azzurro con la stelletta d'argento, che era un segno di superiorità indiscutibile.

indiscutibile. -premio assegnato al transatlantico che conquista il primato di velocità nella traversata

cilindrico di marmo greco, a bassorilievi che figurano quattro cornucopie portanti spiche e frutta

soprattutto persiani, consistente in una striscia che rappresenta in modo stilizzato il profilo ondulato

nuvole. -contorno a nastro: fregio che orna e delimita il margine di un

mosaico. -archit. modanatura piana che sporge fra due superfici più arretrate (

riferimento al listello quadro orizzontale continuo che, nei templi dorici, corona l'epistilio

cattaneo, 5-3: dal centro del circulo che causa il toro sia men alta una

collarino. -finestra a nastro: che ha forma di rettangolo orizzontale (ed

prima cosa trasse di tasca un astuccio che conteneva un nastro misuratore e movendosi ginocchioni

stoffa tesa sulla linea ai partenza, che viene tagliata o sollevata al momento del

leggera, la fettuccia tesa sul traguardo, che il vincitore rompe nel momento dell'arrivo

, con valore interiettivo, a indicare che la palla durante il gioco o in

spalmato di uno strato di sostanza adesiva che ne permette l'attacco sopra un'altra

, 2-v-370: i meccanici avevano riscontrato che il nastro isolante d'un tubo di scappamento

di dimensioni prefissate dalla tabella uni, che trova applicazioni in svariati campi dell'industria

dell'industria (e, a seconda che sia ottenuto per laminazione a caldo o

essere rispettivamente d'acciaio oppure, oltre che d'acciaio, anche di leghe come

, dopo essere stato sottoposto alla pettinatrice che ne asporta le fibre corte, assume

talamico: fibre del nastro di reil che si arrestano a livello del talamo.

9. tipogr. fettuccia di téla che, nelle macchine in piano, trasporta

fettucce o bindella di tela o cotone che nelle macchine da stampa servono a guidare

stampati. -rotolo di carta igroscopica che, perforato dalla macchina compositrice, serve

'il rotolo o lista di carta che l'operatore alla tastiera della 'monotype

10. telecomun. la striscia di carta che, nei ricevitori telegrafici, si muove

in due striscie di colore diverso, che,

vol. XI Pag.211 - Da NASTROMAGNETICO a NASTURZIO (45 risultati)

13-19: c'è chi vive nel tempo che gli è toccato / ignorando che il

tempo che gli è toccato / ignorando che il tempo è reversibile / come un

per la registrazione del programma sonoro che verrà trascritto sulla matrice (v. matrice

, 8-99: il circuito dell'informazione vitale che corre dagli acidi nuclei alla scrittura si

è composto dal nastro propriamente detto, che corre su rulli d'acciaio montati su

sul quale cola una soluzione di celluloide che, essiccatasi nel canale in cui il nastro

sospensione. 11. lista di metallo che unisce le canne dei fucili da caccia

striscia di ferro, larga pochi millimetri, che serve a collegare le canne del fucile

, par., 15-22: dal corno che 'n destro si stende / a piè

corse un astro / de la costellazion che lì replende; / né si partì la

ma per la lista radiai trascorse, / che parve foco dietro ad alabastro. landino

simil. e al figur. tutto ciò che appare o si presenta con forma stretta

momento viottole strette, giallicci nastri, che scendevano dai vigneti pei prati e pei prati

di luce corallina: fuochi delle turbe che pernottavano davanti al santuario. ungaretti,

visto acqua di pari trasparenza a quella che scopro avvicinandomi al porto. vediamo la

alvaro, 12-99: non si vedeva più che il nastro della strada giallo. manzini

adesso era uno stretto nastro di terra, che saliva a zig zag e tuttavia ripidissimo

, 6-57: né ho udito i canarini che, gialli dentro il sole, /

. galileo, 4-3-32: notate intanto che cosa sono le diffi- nizioni dei matematici

sono le diffi- nizioni dei matematici, che sono una imposizion di nomi, o

ed introdotte per levar lo stento tedioso, che voi ed io sentiamo di presente per

forma di tettandolo molto allungato in modo che gli angoli risultino invertiti. 18.

piccolo artificio pirotecnico costituito da un nastro che scoppia esercitando una decisa trazione sulle estremità

nerastre sui fianchi e pinne rosee, che vive nel mediterraneo in acque profonde. -

nastro': nome volgare di un pesce che ha corpo lungo e compresso, abita le

da una lamina di metallo flessibile, che può essere agevolmente piegata e modellata secondo

nastro (con valore aggettivale): che non presenta interruzioni, che si svolge

): che non presenta interruzioni, che si svolge tutto di seguito.

dall'organo e presto raggiunto dal coro che cammina a borbottoni brevi. -riuscire

, 7-185: guardate, signor mio, che questa mescolanza di socrate con zenone non

nastri e ceralacca / la speranza che vana / si svela, appena schiusa ai

stavano in paradiso, fino a tanto che veniva a me uno uccello nuovo mantovanamente

mano e parecchi nastretti da capo pur verdi che svolazzassino. -nastrettino.

se non un iocolo nastrettino sotto, che per esser nero gli davaguona grazia.

in giro con entrovi na- stricelli rosati che qui e qua risaltavano dallo sparato.

cappietti, dinderli e frenelli? / che te ne pare? c. e.

di zendado nero con certi nastroni a rapporto che parean due aiacce di pipistrello.

con riferimento alle traversate atlanti che) del n. 2, cfr.

. -ci). neol. che è proprio, che si riferisce a un

neol. che è proprio, che si riferisce a un nastro ma

brignetti, 3-157: la trappola che per via nastroma gnetica aveva

genere di piante della famiglia crucifere, che comprende una cinquantina di specie, annue

le sena- zioni, cioè crescioni, che per altro vocabolo s'appellan nastùrcio acquatico

orti d'italia. et è un'erbetta che produce minute e intagliate frondi. soderini

le pidium sativum ') che si mangia in insalata come il erescione.

vol. XI Pag.212 - Da NASUA a NATALE (51 risultati)

di sprofondata lunghezza, tutta a fiori, che mi rendeva aria di un'insalata d'

v.]: 'nasturzio orientale lo stesso che arabide. 2. cappuccina

per terra, né s'eleva in alto che con qualche sostentacelo. guarino guarini,

odori acuti delle vaniglie e dei nasturzi che esalava il giardino, finì per inebriarmi

di rosso nel mezzo da un cornetto che sta attraversato alla sua gamba.

= voce dotta, lat. nasturtium 'che fa torcere il naso; torcinaso '

genere di mammiferi della famiglia procionidi, che comprende tre specie (nasua nasua,

chi dall'esperienza consim- bola si sa che pareggia quella gran bestia in tutt'altro

pareggia quella gran bestia in tutt'altro che nella discretezza prudente. = deriv.

isottéri, della sottofamiglia nasutitermitini, che comprende specie con soldati caratterizzati da

isottéri, della famiglia termitidi, che comprende sia generi con soldati 'nor

,... suo segretario, che è quello in zazzera con la barba

frugoni, i-5-290: prima legge è che non deggia / ne la nostra invitta

nostra invitta reggia / alcun essere veduto / che non sia ben ben nasuto. baretti

telegrafo sottomarino trasmetteva a piperio un dispaccio che doveva produrre sull'animo di quel nasutissimo

-nasuto, impomatato, in frac e che si stuzzica i denti, in faccia alla

: v'è delia la nasuta: ohimè che naso! / pare il torto torron

men ch'a l'altro, pier, che con lui canta, / onde puglia

, 12-i-82: prego iddio... che non sia sì forbito nasino, né

rigoglioso nasone, né sì sperticato nasaccio che non sia vassallo e tributario de la

. 2. per simil. che presenta nel capo una sporgenza o una

2-73: intensamente considerando una forna- cella che dalle nasute boccie di vetro stillava acque di

giudici nasuti mi si saria di più grazia che le monarchie, le reputazioni e le

non poterono aver della pulcella altra opinione che dell'essere stata una giuntatrice ed a

proposito scelta: né sono i soli che 'l credono, poiché de'francesi la

sì nasuto nimico di queste voci imprestate che, avendo a nominar 'monopolium ',

, 2-94: certi ingegni nasuti, che non avendo nel lor cervello luogo capace

luogo capace d'idee se non piccole e che contano per viaggi lunghi l'andar di

interpreti nasuti / nello scrittor maligni più che accorti. -sostant. calmeta,

rinoceronti, come dicono i latini, che mi appuntano con dire ch'io prendo

in parte o del tutto levati quei nomi che vergognarebbono ogni bella composizione e dovendo

poco stimando quei nasuti o barbe bianche che senza altra ragione sgridano con l'autorità

uso. loredano, 6-proem.: che pensiero è il mio che uno, che

6-proem.: che pensiero è il mio che uno, che combatte contro la fame

che pensiero è il mio che uno, che combatte contro la fame, faccia il

, 9-1-16: del mio disgraziato libraccio, che ne dicono i più nasuti?

ironico, a indicare persona presuntuosa, che si ritiene acuta e infallibile nei giudizi

nei giudizi. caro, i-46: che direte ora, maestro nasuto, che non

: che direte ora, maestro nasuto, che non sia tutt'uno: perché questo

nome? 5. ant. che ha un odorato estremamente sensibile, acuto

ariosto, 17-58: quivi attendiamo infìn che steso all'ombra / d'un bosco

per questo modo stavano insolubilmente amplexate, che de esse le due eurydomene e eurymone

e non se mio destino / è che l'aure natali e i vivi soli /

delle relazioni, parentele e conoscenze, che cos'è più un cognome?

più un cognome? 2. che è quello proprio della nascita di una

casi e tristi eventi / l'aura vital che mi s'avvolge intorno. leopardi,

qual forma, in quale / stato che sia, dentro covile o cuna, /

oggi è il vostro giorno natale, che se non nascete a questa vita terrena,

: della vostra molta cortesia ringraziandovi, che avete con isconcio di voi il mio natale

persona (una stella, una costellazione che, secondo l'a- strologia, eserciterebbe

s. v.]: il genio che accompagna e governa l'astro natale dell'

vol. XI Pag.213 - Da NATALE a NATALE (42 risultati)

bottega e cattedra / un lurco cicerone / che ti narra [o mummia]

e'paghi le spese) / e che biascia male / il tuo nome natale.

tuo nome natale. 3. che è proprio, che si riferisce alla famiglia

3. che è proprio, che si riferisce alla famiglia, al casato

del sangue natal di francesca, / che del vago tristano legge gli amori e

una certa parte, la quale ordinò che ogni anno pubblicamente fosse spesa ne'giuochi

, 8-i-248: ci sono uomini così sciagurati che traggono co'natali una infelice costituzione di

, dicendo con un vocione di contrabbasso che, per questo riguardo, si facevano

pittori della scuola umbra] non facea che natalizi e madonne: ma che roba

facea che natalizi e madonne: ma che roba! -con riferimento alla creazione

. sbarbaro, 1-79: alla città che reggete difettava fin qui fama di illustri

san mattio alli ventiquattro di febbraio, che era a punto il natale dell'imperadore,

né più festevole, né più grato che il natale di ciascheduno, poiché questo

. buonarroti, 2-96: è probabile assai che qui si parli di quel convito a

di quel convito a foggia ai sacrifizio che si voleva fare ad onore degl'imperadori

e valida anche agli effetti civili) che il mondo cristiano nella quasi assoluta totalità

di stefano, 6-20: tu sai che presto el vignerà nadale. / lo tuo

è usato, e non resta, / che sempre el fa convito a suo eguale

della bagliva di galatina, 255: item che nulla persona... presuma iocare

natale verrà e il giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta /

abissino: celebrazione della natività di cristo che, secondo il rito copto, cade il

: partiremo dopo il natale abissino, che cade sempre il giorno della nostra epifania.

. -buon natale!: augurio che si è soliti scambiare in occasione di

o un ramo tagliati nell'occasione, che si usa collocare tradizionalmente in casa o

spezie. -con riferimento ai doni che si usano fare e ricevere o anche

-babbo, papà natale: personaggio fantastico che affonda le proprie origini nelle saghe e nelle

e nelle tradizioni del nord-europa, e che, a natale, porta regali e

e grandissimo..., fa'che noi sentiamo qualche gaudio spirituale in questo

p. maffei, 172: avvisatelo che si accosta il giorno del vero suo

il giorno del vero suo natale e che non passeranno sei mesi che io lo

suo natale e che non passeranno sei mesi che io lo metterò nella compagnia di quegli

lo metterò nella compagnia di quegli eletti che seguono l'agnello dovunque egli va.

del santo giobbe... erano quelle che in buon linguaggio avea del continuo in

quantunque l'oscurità de'natali, come che figlia di vii ferraio, menomasse in parte

la più fina pazzia, però, che frequentemente si pratica, a mio giudizio

si pratica, a mio giudizio par che sia quella di coloro, li quali

suo padre, volendo darle un nome che risvegliasse immediatamente l'idea del chiostro,

immediatamente l'idea del chiostro, e che fosse stato portato da una santa d'

della propria famiglia, come se chissà che drammatica e inconfessabile vicenda sia mescolata ai

mondo. de notari, io: resta che, tralasciato il lume della natura,

pena il mondo infante ebbe i natali / che in fiorito confine / con l'esecrabil

tansillo, xxx-10-261: o bella e più che 'l dì lucida aurora, / del

vol. XI Pag.214 - Da NATALIDI a NATALIZIO (46 risultati)

terminava appena il quarto lustro, allora che risolse di rinunziare alle delizie de'propri

i-197: è molto più proprio dire che il paradiso si da per grazia che

che il paradiso si da per grazia che non e dire che si dà per giustizia

da per grazia che non e dire che si dà per giustizia, mentre, se

: quando pure si conceda a'latini che sotto numa gli annali della lor nazione al

loro, in paragone dell'antichità di che si vantano i greci e molto più gli

'capolavori per caso è senza un nome che gli accompagni... loro autori

reggimento di padova con tanto splendore di gloria che quella celebrata città stimerà sempre non meno

non meno il tempo del suo governo che '1 giorno del proprio natale. peri,

, 14-14: questi son segni pur che 'l ciel fatale / fiesole fa del

i tiranni, fa sì tutto questo che si venga a formare d'una tal

favolosi. carducci, iii-7-469: ciò che noi facciamo ora, ciò che da cotesta

: ciò che noi facciamo ora, ciò che da cotesta lapide si commemora, è

cotesta lapide si commemora, è più che una festa, è più che un

è più che una festa, è più che un fatto. noi celebriamo, o

c. bartoli, 1-60: si dice che lucio taruzio ritrovò il natale di roma

. dopo terzo entro sulla strada romana che arriva diritta fino a belvedere.

la previsione sul destino e sul carattere che se ne può trarre; oroscopo.

i natali dei senatori, e quelli che vedeva felici e propizi al principato ammazzava

m. ricci, i-73: altri sono che, senza saper niente del natale,

tubo dal quale si dipartono numerosi tubicini che dosano la fuoruscita del petrolio in modo da

, 29-53: la bella aberdona, / che del gran fiume dea in riva è

natali. bacchetti, 9-13: credo che parecchi paesi di riviera pretendano di aver

a santo stefano ': maniera proverbiale che significa durare pochissimo, poiché la festa

: per giustificare spese superflue e voluttuarie che sarebbero ritenute eccessive e dissennate negli altri

. natalino1, agg. letter. che si riferisce alla nascita; natalizio.

, sm. agric. varietà di pesco che porta a maturazione il frutto dalla metà

. statist. numero percentuale delle nascite che avvengono in un territorio e in un

, di natalità generale'. rapporto che intercorre tra il numero dei nati vivi

una collettività e il numero degli individui che costituiscono la collettività stessa alla metà dell'

: non fece [domenico] come quelli che vanno oggi ad impetrare in corte di

eterna). segneri, iii-3-343: che solennità sono mai quelle che veggonsi tra'

, iii-3-343: che solennità sono mai quelle che veggonsi tra'fedeli nelle natalizie de'santi

annualmente la nascita di una persona; che è proprio del suo genetliaco (un

. intorcetta, 45: tra questo tempo che rimaneva solo incatenato nel carcere il p

1-9: stamperei forse qualche sonettuccio / che è fatto in lode del predicatore,

mio giorno natalizio? -che festeggia, che celebra il compleanno di una persona.

su 'l campidoglio. 2. che è proprio, che si riferisce alla solennità

2. che è proprio, che si riferisce alla solennità del natale e

feste natalizie a me non fruttasse altro che una lettera di più scrittami da v

al suo debito, il canova vuole che sia lacerato l'obbligo ch'ella mi

. montale, 3-252: conosco un signore che passa le ferie natalizie in svizzera per

delusi. di natalizio non c'è che il fascio di vischio da me spiccato a

economica, e col famoso articolo 14 che permetteva la sospensione della franchigia.

ii-281: cesare n'andò a berito che era città della fenicia e colonia delli romani

a. serenissima, io prego iddio benedetto che voglia concederle ogni bramata felicità. fogazzaro

vol. XI Pag.215 - Da NATALO a NATARE (21 risultati)

cristo. carducci, ii-11-165: quel che ti piacerebbe, spero, è la

colmo... questa gente non facea che natalizi e crocifissioni e madonne: ma

natalizi e crocifissioni e madonne: ma che roba! = voce dotta,

. genere di mammiferi chi- rotteri natalidi che comprende tre specie di piccola taglia,

pres. di fiatare), agg. che nuota, che sta nuotando (con

), agg. che nuota, che sta nuotando (con riferimento sia a

, 3-200: potè vedere una pantegana che attraversava l'acqua, il corpo viscido

giato bove. -bot. che è in grado di spostarsi in un

il cigno. 2. che vive nell'acqua e, in partic.

. calvino, 8-97: ogni essere natante che sguscia da un uovo fecondato ripete non

uovo fecondato ripete non uno ma due esseri che erano a nuotare lì prima di lui

mare. 3. per estens. che galleggia, che sta galleggiando; che

3. per estens. che galleggia, che sta galleggiando; che ha la proprietà

che galleggia, che sta galleggiando; che ha la proprietà di stare a galla,

, 4-2-548: io non mi sono accorto che il signor galileo faccia tanto fondamento sopra

l'aria alle falde natanti per virtù calamitica che, annullata tal virtù, restino le

, v-2-104: pare... che in quell'età in cui si sparsero i

i mari. pirandello, 8-683: confesso che mi sarebbe piaciuto molto trovar laggiù,

per l'oceàno. -bot. che galleggia sulla superficie dell'acqua (le

di foglia o fusto, diconsi quelli che galleggiano a fior d'acqua.

o meno piccole adibite ad abitazione, che si trova spesso lungo i fiumi e i