, in genere coincidente con le mura; che applica i dazi interni (un comune
1-iv-236): fattosi aprire un giardino che di costa era al palagio, in quello
era al palagio, in quello, che tutto era da torno murato, se n'
: se io avessi un orto murato che fussi quadro, userei d'ogni sorte
, userei d'ogni sorte, eccetto che di bossolo. bandello, 2-9 (i-756
da un lato era attaccato ad un muro che in un altro cimitero aveva da tre
un bellissimo giardino, ma si murato che circondandolo il guerriero curiosamente con l'occhio
, a massa. 3. che è assolutamente precluso all'ingresso degli estranei
appennino un luogo murato di sante penitenti, che menan vita solitaria e devota. mazzini
4. ant. e letter. che è costruito di muratura (un ponte
giamboni, 8-i-185: farai una cisterna che sia per lungo più che per largo
una cisterna che sia per lungo più che per largo e sia ben murata in alto
si manterranno le stesse misure e proporzioni che si serverebbero nel fare una fortezza murata
/... / narra il vulgo che quattro fratelli / ospitò la murata caverna
e calda. -raffigurato in modo che ne risulti evidente il carattere architettonico.
la sua casa. -arald. che rappresenta in modo stilizzato un muro,
e quella fossa sia ben murata di pietre che con pochissima calcina ben combacino insieme.
-dotato di un rivestimento di pietra pregiata che ne accresce il valore e il prestigio;
tavola ritonda, 1-222: lo palagio che era in mezzo della grande valle era
murate. leonardo, 2-478: le rotture che hanno del diretto son generate dalli muri
, come de la santa chiesa, che è fondata nel suo corpo e murata col
due volte ghiacciò l'arno / sì che parea di smalto murato. 7.
.. con alcune grotte dinnanzi murate, che a uso di camere, di caneva
sono murate e non s'entra in casa che dalla rustica cappellina. -che
sbarbaro, 1-207: per quello poi che delle finestre lui profitta, casa murata
323: se non è uno che da venezia conduca quel messer marco in
, 3-53: tutti i miei più che quarant'anni sciamano / fuori del loro nido
, in uno stato d'animo ossessivo che impedisce o limita il libero esercizio della
, si rintanava. e io sapevo che... non avrei potuto entrare in
batteva le mani come un fantoccio caricato che suona i piatti, sedendosi in fondo
sentimento o a uno stato d'animo che non può essere esternato o comunicato ad
deltorazioni per voi alle murate, a ciò che iddio ci presti vita. musso,
mia figliuola,... vo'che finisca la sua vita tra le murate,
soffici. e alle murate e pare che debba partire presto per un campo di
cavalca, 20-650: la limosina è migliore che murate avere tesoro o pecunia. manzoni
gli osci, ma attualmente si suppone che si tratti di un popolo nato dalla
questo nome ha qualche somiglianza col nome che voi date al serpente; dunque questo
probabilmente quegli osci od opici, di che non è accennata niuna derivazione da nessun
derivazione da nessun 'altra schiatta primaria; che sono una- nimamente detti indigeni ed appariscono
tua, o buon cerusico, / tal che spegni il dolore, e nel rispondere
? io ti priego per quello opifice che sì nobile ti creòe e a. mme
ti creòe e a. mme diede, che. ttu meco, come poco innanzi
meco, come poco innanzi facesti, che mi parli, consigli e guidi.
lorenzo de'medici, ii-126: opifice, che spirto a ciascun dài, / tu
a la natura de l'opifice diciamo che l'eterno dio opera non per necessità
, quanto maggiore debb'essere l'ordine che provvede alla nostra vita ed all'anima
all'anima nostra la quale per ciò che si conosce e rivela nell'universo a noi
circolo equinoziale. 3. ciò che ha funzione esclusivamente stimolativa. landò,
, i-62: non errò egli bruttamente dicendo che lo seme dava solamente lo principio motivo
principio motivo al sangue mestruale, sì che egli avesse ragion sol di opifice e non
avesse ragion sol di opifice e non che di quello si componesse l'animale?
animale? 4. agg. che opera costantemente (la natura in quanto
. - anche: l'attività industriale che vi si svolge, il lavoro che
che vi si svolge, il lavoro che vi si compie, l'insieme delle organizzazioni
nel... caso della città che, avendo popolazione numerosa per il mantenimento
romagnosi, 4-801: in un opificio che movesi durante tutto ranno voi vedete queste
queste tre funzioni esercitarsi contemporaneamente, senza che giornalmente sia necessario volger l'acqua nel
a sprezzarsi... il moto che queste aque, per l'abbondanza loro e
opifici. mazzini, 62-50: questo riparto che in un opificio privato si chiama '
e per gli opifici di pelli dorate, che si adopravano in varie manifatture e segnatamente
anzi coperta giorno e notte dal denso fumo che mandano i molti camini degli opifici.
. zanella, 59: i fiumi che cadono / dall'alte pendici / il turbine
di holborn, in quella graziosa galleria che si chiama, se non sbaglio,
, 1-i-308: i prodigi delle macchine, che fanno la grandezza dell'età nostra,
attività, occupazione. -anche: ciò che una persona ottiene con le attività fìsiche
s'applicano con tanta fissione e perseveranza che riescono bene sì in diversi opifici manuali
animale e simulacro del primo principio quelli che non vogliono intendere né affirmare il mondo con
sua singulare, di cui dice platone che si compiacque nell'opificio suo, per
nell'opificio suo, per la sua similitudine che remirò in quello. giannone, iii-50
con il rimesso, interpretando le potenze che i dei usano intorno al mondo.
quella prima cagione, a guisa di reina che 'n cima sieda, ordinata la essenzia
opìgena, agg. femm. mitol. che protegge, che ha cura delle partorienti
. femm. mitol. che protegge, che ha cura delle partorienti (come epiteto
, 7-288: tu sei pur quella opigena che aiuti le donne gravide; quella februale
donne gravide; quella februale o februata, che col marchese purghi il femmineo sesso;
, oppimo), agg. letter. che produce in abbondanza; ricco di prodotti
ch'ai tuo seggio arrivi, / che fia poi ne l'esperia, ove il
sfidare al monte in cima, / che belar gregge ne la valle opima.
stava zitto a guardar l'opima campagna che fuggiva ai suoi sguardi davanti al finestrino
questa quinta soglia / de l'albero che vive de la cima / e frutta sempre
perde foglia, / spiriti son beati, che giù, prima / che venissero al
son beati, che giù, prima / che venissero al ciel, fuor di gran
siffatt'opra opime. -figur. che ha vissuto molte esperienze. campana,
sublimi / contra pipino e i galli, che credeano / sachegiar
la conoscenza pratica di quel senno provato che fiorisce nei maestosi fòri frumentari del piemonte
piemonte. -con valore attivo: che rende ricchi. doridi, 241:
, 131: sul grande specchio ovale che putti d'oro circondavano reggendo grappoli opimi
grappoli opimi. 3. che abbonda di tessuto adiposo; pingue,
i corpi di quel grasso opimo / che ritroviamo all'intestina intorno. caro, 1-346
praga, 3-193: e mi sovvien che mi fornian le rime / un sigaro
4. in senso generico: che è in grande quantità o numero;
inglesi sono eredi naturali proprio di coloro che dieci anni fa passavano per 'supe-
tutti gli autori dinanzi a me contano che aulo cornelio, tribuno de'cavalieri, offerse
244: chiamansi questi cotagli spogli opimi, che sono solamente quando lo capitano dello esercito
fido egli vi è, faccia in breve che vostro passatempo divenga il veder qui monti
, cadavere. graf, 5-906: che farai, anima, disciolta / da questa
/ formata con tant'arte, / che ciascuna sua parte / pretende esser la
da man di barbari infideli, / di che 'l rettor del ciel s'allegra e
e spoglie opime / e sovente averrà che 'l crin si cigna / or di lauro
. delfico, i-165: i tesori che roma possedè furono i vergognosi prodotti non
prodotti non di quelle spoglie opime, che possono sembrare un frutto della vittoria,
ma delle infami rapine e continue depredazioni che fecero i magistrati su le pro- vincie
lucia, 590: tratti in disparte due che erano suoi conoscenti e insieme dei più
da correggio, 1-287: queste amor voi che sian le opime spoglie / che al
voi che sian le opime spoglie / che al tuo trionfo rapresenti e porti.
ardi, / e causi il duol che sempre il rode e lima, / che
che sempre il rode e lima, / che debbo far, poi ch'io son
più stima, / più non temea che potesse arrivarmi, / né guadagnar di me
gosellino, 1-24: quella candida man che tante opime / spoglie riporta.
. opinàbile, agg. che si può supporre, presumere; che
che si può supporre, presumere; che si fonda su congetture, su semplici
princìpi obiettivi e validi in assoluto); che può essere vero o anche non vero
cicerone volgar., 2-135: chi è che dubiti che questo moto dell'animo non
., 2-135: chi è che dubiti che questo moto dell'animo non sia tutto
vorrei pregar questi prudentissimi e sapientissimi padri che volessero con ogni diligenza considerare la differenza
volessero con ogni diligenza considerare la differenza che è tra le dottrine opinabili e le
, i-182: lascio stare i censori che vogliono imporre a chi scrive i lor
. s. volentieri sentirebbe quei pensieri che si allontanano dall'opinabile. o. rucellai
97: se... vero è che lo intelletto sia diverso dall'opinione vera
ma opinabilmente crederei più presto di sì che di no. = comp. di
(ant. anche oppinante). che suppone, che presume; che esprime
anche oppinante). che suppone, che presume; che esprime o è messo
. che suppone, che presume; che esprime o è messo in grado di esprimere
in grado di esprimere un'opinione; che si forma o può formarsi un'opinione;
un'opinione; pensante. -anche: che deduce o fonda le proprie congetture su
, i-intr. (1-iv-14): come che questi così variamente oppinanti non morissero tutti
, iii-14: soggiu- gneano quegli opinanti che quello suono era melodioso e consonante,
come pruova boezio, gli corpi sonanti che sì annodino insieme a una proporzione generano
muzio, 1-161: a me sembra che questi così fattamente opinanti vorranno tosto tosto
questi così fattamente opinanti vorranno tosto tosto che gli adoriamo, edifichiamo loro i tempi,
immensa. mamiani, ii-159: il che prova... quanto l'anima vostra
vostra sia piena di quella cristiana mansuetudine che vuol persuadere e non violentare e disapprovare
del regno di napoli, dobbiamo convenire che le cose si mantengono almeno così come sono
ciò stesso sospetta. 2. che propende per una determinata posizione o decisione
. leoni, 106: tommaseo, che fu l'unico opinante per la sospensione
: perciocché questo fatto si potea opinare che fusse stato fatto per opera umana, un'
certi eccellenti uomini a'quali non pare che in questa parte l'autore senta tanto
e a quegli i quali, avanti che a quella pervenissero, morirono. s
p. priuli, li-3-191: opinava che l'eccellenze vostre... gli facessero
vostre... gli facessero rispondere che avrebbono assentito alla proposta quando in essa
movimenti della terra opinavano sul vero, che non fossero che effetti cagionati dagl'incendi
terra opinavano sul vero, che non fossero che effetti cagionati dagl'incendi sotterranei del monte
, ed intendo per opinione tutto ciò che seppero od opinarono o semplicemente credetter gli
il giovine si riprende e mi assicura che sarà felice di tentare con me il volo
suo compagno sopraggiunto riaccende il dibattito opinando che compiere il volo è offendere la memoria
. montale, 9-109: credono / che i savi antichi fossero tutti pazzi,
, / schiavi di sortilegi se opinavano / che qualche nume in incognito / li visitasse
dipoi in tutta la libertà di opinare che possedeva innanzi di udire tali metodi strepitosi
opinavano di non far maggior spesa ordinaria che delle cento, giudicando che questo numero
spesa ordinaria che delle cento, giudicando che questo numero potesse assai per disturbare e
.., osservando incessatamente le filu- che tragettare le provvisioni in orbitello, concordevol-
orbitello, concordevol- mente opinarono molti uficiali che si andasse a oste a portercole.
brusoni, 850: il marchese villa opinò che s'introducessero solamente mille soldati e altrettanti
piazza. botta, 5-31: io opino che si fornisca l'erario, che si
opino che si fornisca l'erario, che si allestisca il navilio, che si levino
erario, che si allestisca il navilio, che si levino le cerne. foscolo,
le cerne. foscolo, vi-36: gode che questi due patrioti piemontesi sieno scappati dal
fatta dei loro confratelli, ed opina che sieno eletti soci per acclamazione. carducci,
nostri nemici perseverando in cotesto vostro statuto che vi strozza in gola più magnanimi proponimenti
strozza in gola più magnanimi proponimenti, che ci fa oggetto di riso, in
ruffiano di risse, in cotesto statuto che il dottor. barellai opinava di bruciare?
]: molti sparti e malcomposti e che ciò non opinavano, assaliscono. brusoni,
: nel principio di queste differenze, che presero un corso molto diverso da quello
presero un corso molto diverso da quello che opinavano i politici, venne a morte
. b. croce, ii-n-283: che cosa credeva... il signor de
... il signor de man, che tutto ciò che uno di noi,
signor de man, che tutto ciò che uno di noi, nel suo particolare,
[var.]: certi dottori, che ne parlano, dicono, opinando,
, lxxxviii-n-137: non intender d'uom tal che tutto ingoia / senza oppinare a qual
sarebbe cura. / ma lo strumento grosso che coverta / lo spirto gentil che qui
grosso che coverta / lo spirto gentil che qui s'impronta / opinar fa di cosa
li-5-510: la timidità, la debolezza con che questo portava le cose e opinava li
accorto il leggitore a ricevere queste cose che noi ne diremo, non solo con indifferenza
, non solo con indifferenza di vedere che arrechino in mezzo di nuovo, ma con
perciò inclinata ad opinare più ad imitazione che per esame. monti, x-4-420: consentite
e dei costumi / de'cittadini, che opinate voi / dei costumi di fulvio?
voleva francesco pesaro, generosamente opinando, che non si alterasse a modo alcuno la consti-
nemico d'ogni legge anche da que'medesimi che o adulavano una volta o tacitamente odiavano
a tutti d'opinare a sproposito e giudicar che è bene il male o viceversa;
opinar, vedi il falso erro / che fu con cento in ordine molesta. sarpi
vi-2-246: né può esserci opposto quello che si legge in tutti li libri de'
, iii-8-297: la possibile supposizione sarebbe che queste poesie fossero derivate o imitate dal
derivate o imitate dal francese. il che non si può escludere, come opina il
eran degli anni, opino, / che non avevo pianto. c. e.
dell'ufficio criminologico escluse il rasoio, che dà tagli più netti, ma più
l. ghiberti, 127: conciosiacosa che tra questa remozione e questa certificazione non
opinati, cioè hanno pensato i matematici che la magnitudine della cosa visa si comprende
il custode de'sigilli lamoignon tenea fermo che, presente il re, non dovessero darsi
esperimento 'opino con voi; parmi che ne'passi reputati freddi ed ignobili nelle
armato per vendicarsi dell'opinario più tosto che del vero oltraggio, fu costretto iepte,
opinativo. opinativo, agg. che si può opinare, supporre, presumere
può opinare, supporre, presumere; che esprime o che si fonda su congetture,
supporre, presumere; che esprime o che si fonda su congetture, su semplici
. rosmini, viii-99: la potenza che s'attribuisce all'essere indeterminato d'essere
determinato è potenza dialettica opinativa, il che è quanto dire che non è più
dialettica opinativa, il che è quanto dire che non è più che un'illusione dialettica
è quanto dire che non è più che un'illusione dialettica, laddove la potenza d'
dialettica. labriola, ii-126: coloro che vanno a cercare nel socratismo l'idea
del platonismo. 2. che riguarda, che si riferisce alla facoltà di
. 2. che riguarda, che si riferisce alla facoltà di opinare,
essendo nell'anima nostra due quelle parti che hanno la ragione, la prudenza fia virtù
imperoché l'oppenione è circa le cose che possono essere in diversi modi, come
, i-45: si vuole ancora avvertire che, come nella parte opinativa dell'anima si
la virtù di natura, e quella che propriamente è detta virtù. -che dipende
di tante procelle quanti son i fiati opinativi che lo sconvolgono. 3. che
che lo sconvolgono. 3. che ha ed esprime opinioni molto personali;
ha ed esprime opinioni molto personali; che fa congetture, che propone ipotesi. -
molto personali; che fa congetture, che propone ipotesi. - anche sostant.
lesina, i-2: dicevano bene alcuni opinativi che questa compagnia non ha tenuto scritture publiche
: o dilettissimi nostri, per li casi che ci hanno indotti in non opinati accidenti
era forza dell'alta ragione de'tempi che quei generosi si mostrassero più opinatori che
che quei generosi si mostrassero più opinatori che storici, più indovinatori che scienti.
più opinatori che storici, più indovinatori che scienti. = voce dotta,
, iii-482: abbiamo per santo gregorio che nullo presumma di correggere la vita degli
non è da opinionare d'esser migliore che 'l suo prelato: adunque non sono
supposizione, ipotesi, congettura, deduzione che si fonda su semplici indizi, su
, / e mostrare 'n parere / che sia gioia 'l tormento / contra su'
dante, conv., i-rv-4: però che alcuna oppinione fanno ne l'altrui fama
la presenza si discorda lo imperfetto giudicio che non secondo ragione ma secondo senso giudica solamente
giudica solamente, quasi menzogna reputano ciò che prima udito hanno e dispregiano la persona
alberto, 77: io son d'oppinione che più l'avversa fortuna che la prospera
d'oppinione che più l'avversa fortuna che la prospera giovi. vita di cola di
opinion dal cor s'è tolta / che mi fece alcun tempo acerba e dura
e tenne opinione /... / che ninfe state dovean esser quelle / ch'
più consolazione, chiarezza e dottrina deliberarono che, considerato questa era materia da udire
udire le ompenioni di più, imperò che tocava sì alle donne, come alli uomini
sì alle donne, come alli uomini che, chi volesse argomentare per quella parte a
machiavelli, 1-iii-502: chi ha opinione che voglia tentare sinigaglia e chi ancona.
i-61: è stata opinione di molti che a lodovico... fusse molesto che
che a lodovico... fusse molesto che 'l re di francia acquistasse il regno
francia acquistasse il regno di napoli, ma che il disegno suo fusse, poiché avesse
, lii-12-361: per opinione mia credo che sia per essere di pochissima vita. varchi
varchi, 1-164: se quelle cose che non hanno l'avvenimento incerto si prevedono
quel ch'io dico è più per opinione che per intelligenza. campanella, 4-456:
giudizio negante. dov'è da considerare che se quella convenienza o ripugnanza non si
manda fede. foscolo, xiv-228: che opinione ti eri formata della mia maniera
ti sei impegnata con me più per fatalità che per vocazione? e adesso cosa ne
. ora ci sono delle nuove autorità che hanno un gran rispetto per i cafoni
monte, xvii-864-8: eo son ben cierto che lo lor pen- zero / e l'
questo fermo mio openione: / che la prima ferita fa ben magio /
marchesana mia, misura / l'error che fai nel falso opinione / del superbo
superbo rainaldo e poi poltrone, / che fu proprio uno scandol di natura.
-d'opinione (con valore aggettivale): che dipende dal giudizio soggettivo, non da
testuggin ch'un monte pareva / e quel che fussi ancor non iscorgeva, / ma
poiché voi vi affannate cotanto per convincerne che le infelicità, che si scansano dagli
cotanto per convincerne che le infelicità, che si scansano dagli uomini, mali non
di mali, io per me dubito forte che non vi sia per venire in animo
venire in animo di fare altrui credere che i dolori effettivi, che tanto sensibilmente
fare altrui credere che i dolori effettivi, che tanto sensibilmente e acerbamente talora cruciano le
a servire di uomini piglierete d'altra nazione che delli nostri, da poi che sono
nazione che delli nostri, da poi che sono tanti gra'maestri in opinione e
giudicare, di pensare, metodo interpretativo che è originato o si basa su una
dopo la parentesi scettica della sofistica, che riduce ogni conoscenza a tale concetto,
e determinata la distinzione parmenidea, affermando che ne è oggetto l'apparenza delle cose
mondo sensibile transeunte e contingente non è che una copia; anche in aristotele si
ritrova tale distinzione, in quanto afferma che, essendo soggetta a mutare, non costituisce
imperfette di cui si deve dubitare e che come tali devono essere dimostrate inconfutabilmente
; spinoza lo identifica con ogni conoscenza che proceda da segni e che non includa
ogni conoscenza che proceda da segni e che non includa alcuna garanzia della propria validità
sé e per sé, perciò nega che possa essere nel dominio della filosofia)
., 151-14: è oppinione di tullio che exordio sia la prima parte della diceria
l'animo dell'uditore a l'altre parole che rima- gnono a dire e questo è
cavalcanti, i-164: per lo folle tempo che m'à giunto, / mi cangio
. compagni, ii-221: legi- sto che buon pregio vuol seguire / convien c'apprenda
: certo di ferma sono oppinione che le pietre che ne le mura sue stanno
ferma sono oppinione che le pietre che ne le mura sue stanno siano degne
de la testa / con maggior chiovi che d'altrui sermone. g. villani,
pisa, 1-28: opinione era nella contrada che insù quel monte abitava dio, per
filosofica, quantunque falsa sia: cioè che una anima d'uno uomo in uno
bernardino da siena, 506: quelli che so'scritti al soldo del diavolo, so'
falsa oppunione, / quel dio, che tuto vede, / me ne fazza rasone
uomo avessi veduto nel tempo suo e che l'openione di platone non aveva trovato
openione di platone non aveva trovato ignuno che gl'intendessi meglio di lui. ca'
, per non levar via la opinion che hanno di loro li popoli, che
opinion che hanno di loro li popoli, che vivano senza prender cibo. marsilio ficino
ciascuno può tenere e difendere quella opinione che vuole. bembo, 1-129:
, nulla altro essere il buono amore che di bellezza disio. guicciardini, 2-1-83
, 2-1-83: fede non è altro che credere con opinione ferma e quasi certezza
opinione ferma e quasi certezza le cose che non sono ragionevoli o, se sono
sono ragionevoli, crederle con più resoluzione che non persuadono le ragioni. d.
a s'accostò alla sua opinione, che ha avuto tanti seguaci che si può dir
opinione, che ha avuto tanti seguaci che si può dir tutta germania alienata dalla
124: opinione è quella persuasione di cosa che procede da pruove non dimostrative, non
avendo rispetto all'au- torftà di colui che dice. baldelli, 5-7-389: noi soggiungeremo
seguir vuoi l'opinioni e gli usi / che per leggi d'onore approva il mondo
opinione del muftì, tengono per certo che morendo andranno subito in paradiso. b.
2-5-348: tengo infallibile questa mia opinione, che nessuno idioma gramaticale debba per niuna convenienza
, 1-321: la religione altro non è che opinione: ogni opinione è fondata sopra
esaminatori di simili contese, con pretendere che non sia lecito il seguitar le opinioni
'opinione ': un'idea di valore che si attacca a tutte le cose e
le cose e a tutte le azioni che di per sé non ne hanno alcuno
si fa manifesto da questa idea medesima che varia col tempo e coi luoghi senza misura
romagnosi, 11-73: nell'opinione (che riguarda il conoscere) voi distinguete l'
conoscere) voi distinguete l'opinione credula che serve alla dipendenza, all'imitazione e
e all'abitudine, e l'opinione ragionata che serve alla libertà, all'originalità ed
d'imbecillità fida al soccorso de'ciarlatani che allora vengono ad offerire sistemi miracolosi.
politica d'ogni uomo sincero non è che il complesso di ciò ch'ei crede
d'azeglio, 4-ii-98: persuadiamoci tutti che non v'è idolo più vano di
astratto e separata dalla sua applicazione; e che il solo culto degno dell'uomo retto
con molto contento e con poco meno che opinione di felicità. tommaseo, xcvii-
quali... dipende l'indirizzo che vuoisi dare all'opinione liberale del nostro
opinione con l'aspetto sicuro della persona che sa quello che si dice. d'
aspetto sicuro della persona che sa quello che si dice. d'annunzio, v-3-53
1-166: essa credeva... che la felicità e la naturalezza stessero di casa
. -gruppo, categoria, setta che professa e sostiene una determinata idea o
protestanti di germania (cosi chiamano quelli che, alieni dalla chiesa cattolica, seguono
e i persecutori, die a conoscere che il nome di prossimo abbracciava tutti gli
39): prese tanto isdegno, veduto che ancora io avevo il medesimo oppenione.
comune openione de'savi... che la maggior passione e più malagevole a
opinione (con valore aggettivale): che sostiene le proprie idee e convinzioni con
, ma tanto libero e di sua opinione che non pareva che stimasse i commessari datigli
e di sua opinione che non pareva che stimasse i commessari datigli per consiglio e
-opinione nazionale italiana: denominazione che massimo d'azeglio propose di attribuire al
azeglio propose di attribuire al partito moderato che stava per essere fondato intorno al 1845
partito moderato si trovò in tal maggiorità che si può oramai chiamare non più partito,
pubblicazioni. -anche: titolo del settimanale che, dal 1977, è l'organo del
romana. carducci, ii-9-46: vorrei che altre copie ne mandasse egli, come
'gazzetta officiale ', per sentir quel che ne diranno i grandi uomini della nanerottoleria
linguaggio politico, l'insieme dei reati che non consistono in comportamenti che provochino conseguenze
dei reati che non consistono in comportamenti che provochino conseguenze pratiche, offensive di interessi
mentre il suo cuore presagiva l'infelicità che sovrastavano al suo regno. botta, 5-296
sempre s'internava, credendo costanza quello che era ostinazione. gioberti, 1-iii-571:
in ultimo costrutto l'opinione non è altro che la ragione, rivolo del divin senno
li monaci, fu ammaestrato in sogno che un altro molto migliore di lui abitava
opinioni permanenti, radicate e affermate, che si possono ormai considerare dei dati del
, e le correnti di opinione, che si creano per lo più in seguito
alcuni concepiscono tale giudizio o principio, che non va comunque confuso con il giudizio
(o la maggioranza di essi) che sostengono e professano le idee correnti.
oppinione ma a giudicio vero di sapienti, che ànno nostri beni consideriamo. dante,
essere manifesto l'oppinione de la gente, che detto è, essere vana, cioè
, 32-32: credea il guascon quel che dicea, non senza / cagion,
dicea, non senza / cagion, che ne l'esercito de'mori / openione e
o sei teste, e non più, che così si sarebbe confuso l'ordine predetto
e mancata al popolo una certa fiducia che ha di non poter perire. tasso
consentimento o pur al parer di coloro che sogliono esser cagione de l'opinione universale,
: perciocché gli altri approvano facilmente quel che da loro è ricevuto. documenti delle
più di questa mostrò di stimare l'opinione che dice esser la vipera un animale meravigliosamente
bocca di spuma velenosa, non altrimente che i cani guasti fanno. loredano,
tutti a formare i costumi e ciò che appellasi spirito pubblico di un dato popolo
dato popolo. in esso primeggia quella che chiamasi opinion pubblica la quale consiste in
accettano o si rigettano le tali più che le tali altre opinioni, le tali più
le tali altre opinioni, le tali più che le tali altre affezioni, le tali
tali altre affezioni, le tali più che le tali altre operazioni. gioia,
opinione, perché l'opinione è più potente che la forza. solaro della margarita,
mondo. gioberti, 223: resta che la rivoluzione ideale proceda per via di
per via di ragione e di persuasione, che è quanto dire di opinione pubblica:
pubblica: la quale non è altro 'che la ragionevole persuasione dei più '.
volumi in tutte le lingue, il che molto affliggeva noi, che in italia
lingue, il che molto affliggeva noi, che in italia sapevamo di che cosa realmente
noi, che in italia sapevamo di che cosa realmente si trattasse e perciò persistevamo
f f 371: che riescono a imporre? parole! parole che
che riescono a imporre? parole! parole che ciascuno intende e ripete a suo modo
: lavoro reso più facile dal fatto che molti [poeti moderni] saranno caduti
effetto di quella 'opinione media 'che resta la grande normatrice dei fatti letterari
storie pistoiesi, 1-95: fue opinione che uno frate romi- tano l'avvelenasse con
il vecchio, 60: egli è oppenione che l'età nostra dal 1400 in qua
dal 1400 in qua abbi da contentarsi più che niuna altra età che sia stata
contentarsi più che niuna altra età che sia stata poi che firenze fu edificata.
altra età che sia stata poi che firenze fu edificata. machiavelli, j-iii-709
machiavelli, j-iii-709: è d'opinione che domattina... messer pietro sia
: altre volte la commune opinione era che li angeli fossero corporei, ed era
mattina. rosmini, xxv-163: era opinione che il principio vitale risiedesse nel centro dell'
e. cecchi, 6-121: parrebbe che, in qualche grande quotidiano, dovesse
(anche in unione con un agg. che ne specifica il carattere morale).
scelta, risoluzione, conclusione, deliberazione che si può prendere anche attraverso una votazione
voi per me'gradire, / veggio che v'è languire, / partir non pos'
crudele openione e orribile legge... che qualunque femmina del popolo di dio partorisse
popolo di dio partorisse fanciullo maschio, che incontanente lo facesse sotterrare vivo infra tre
avemo risposta dal signore messer lo duca che, perseverando lui in quella bona oppenione
. doni, 159: -in che forma vuoi che io ci ritorni? -in
159: -in che forma vuoi che io ci ritorni? -in abito di
piccol ruscello per giovare a'suoi campi, che trovato la corrente un picciol canale,
: nondimeno, perché e'non paresse che duna tanta scele- ratezza si fossero compiaciuti
, mandarono a farasmane a farli intendere che dell'armenia si partisse e ne levasse
luogo e si abbracciò il consiglio di quelli che sostenevano gl'interessi del cardinale. g
crudelissimo, / o aspro cor, che non s'avessi a smuovere?
vince l'opinione: sarà anche vero che 7 milioni 994 mila individui non avendo
mila individui non avendo coi loro membri che la minorità dei voti, il diritto
la minorità dei voti, il diritto che hanno di essere rappresentati è di nessun
gherardi, 1-ii-405: vegnamo a quello che t'è di necessità e promisi narrare
di necessità e promisi narrare, acciò che quando per sugestione diabolica o per gloria
o dalla vanagloria ventosa fossi assalita, che tu ti ramenti come creata fosti. castiglione
castiglione, 420: le demostrazioni che si fan loro nascono da un appetito
: vincendo la cupidità, l'opinione, che ci guida al piacevole, si chiama
146: essendo questa guerra più lenta che non era stata l'oppenione [ecc.
e quando manco si pensava che e'si dovesse muovere. brusoni,
del vertabiet, fui sempre di parere che, coll'aiuto dei grandi suoi amici,
agg. preceduto dalla prep. di che ne indica il carattere positivo o negativo
, o in relazione con un compì, che indica doti, pregi o vizi,
l'uno si è di non volere che alcuno vizioso si mostri amico, perché in
si fa; l'altro si è che nessuno dee l'amico suo biasimare palesemente,
l'amico suo biasimare palesemente, però che a se medesimo dà del dito ne l'
molto al cavaliere, il quale, come che buona oppinione avesse della donna, ancora
se la donna è sì ben regolata che non consente a ogni cosa, come talvolta
marito suo la richiedarà, con tutto che ella fusse bene edificata, ella merita
per lei si leva via quello male che si sarebbe fatto, e il marito ha
partito prudente fare amicizia con uno principe che abbia più opinione che forze. castiglione,
con uno principe che abbia più opinione che forze. castiglione, 241: sempre
forze. castiglione, 241: sempre che [il cortegiano] ha da andare in
sia novo e non conosciuto, procuri che prima vi vada la bona opinion di
vi vada la bona opinion di sé che la persona. ammirato, 1-i-89:
perché più chiaramente si vegga... che non la qualità del dono, cioè
opinione del dono, cioè la stima che si fa della cosa, sia quella che
che si fa della cosa, sia quella che si faceva pregiare [ecc.]
la ostentazione di tanto argento e ricchezze che venivano dall'indie. gualdo priorato,
. verri, xxiii-167: ordinariamente avviene che gl'italiani generosi restano gabbati enormemente da
: un povero prigioniero [paolo] che, incatenato e con opinione di malfattore,
avere a temere alcuna cosa, fai quel che credi meglio. tarchetti, 6-ii-546:
meglio. tarchetti, 6-ii-546: pensa in che buona opinione mi metterebbe nell'animo di
troppo grande opinione e tiensi molto migliore che non è, e questa è grande
[petrarca], i-89: coloro che hanno grande oppenione di loro stessi sogliono
grande fiducia pigliare a fare maggiori cose che non possono. guicciardini, 2-1-123: è
né si lasciare portare da maggiore opinione che si convenga, questo io lo cognosco
nello errore quasi commune di presumere più che il debito. mascardi, 2-139: coloro
il debito. mascardi, 2-139: coloro che, sdegnando l'uso delle accademie,
con solitari esercizi agevolmente eccederanno nell'opinione che portano di se medesimi. casti, io
casti, io: questa doverosa opinione che ho di me stesso ha fatto sì che
che ho di me stesso ha fatto sì che risolutamente rigettassi le richieste che da diverse
fatto sì che risolutamente rigettassi le richieste che da diverse bande mi vennero fatte di
stesso opinione più alta quattordici anni fa che non ora. -fama, rinomanza
.. quanto alla venustà e amabilità che veramente dimostra nell'aspetto,..
tutto perduto quella grande opinione di guerriero che aveva data di sé per gli alti
g. gozzi, i-i 1-244: so che mi darai l'assenso tuo: tu
una grande e devota opinione. -dimostrazione che una persona dà delle proprie doti.
influenza più oltre de'confini dell'autorità che le dà il valore. non potendo
di specie rappresentanti nella opinione universale e che hanno un valore intrinseco, dovrà la
: il prezzo d'opinione altro non è che un prezzo ideale, un prezzo di
è tutto... della nazione che per fatalità ha tra le mani una falsa
comodi dei concambi con le monete forastiere che vanno passo passo realizzando la moneta immaginaria
realizzando la moneta immaginaria, sino a che, svaporato tutto il valore di opinione,
la nazione più povera di tutto quel metallo che corrispondeva prima alla detta immaginaria, ma
corrispondeva prima alla detta immaginaria, ma che realmente non esisteva. 7.
africa... e fu tanto lento che cascò a'maligni in opinione di lussuria
opinione d'accortezza, standone però a quello che omero racconta, egli ci parrà più
parrà più tosto savio e destro uomo che astuto. -assumere una posizione, prendere
a. tiepolo, lii-5-219: ottiene ciò che vuole e non dimanda, ma essendo
re, parla in maniera delle cose che il re da sé cade in opinione di
da sé cade in opinione di quello che egli avria voluto pregarlo.
, dando opinione a chi lo udiva che arebbe le genti franzese in ogni modo
segreta...; in sulla opinione che la si avesse ad dare, non
mancò il coraggio delle proprie opinioni, che manca troppo spesso agli italiani massime letterati
opinione di qualcuno: fare in modo che abbia stima, credito, prestigio presso
297: dovete esser voi... che m'avete messo prima in opinion vostra
duca di beri fu tanto gaio / che pose oppenione a ogni gioia; / simile
credeva, quanto per sua opinione, che a vostre signorie sarebbono grati tutti gli
vostre signorie sarebbono grati tutti gli onori che dall'imperatore fussino loro fatti. -tenere
120: opinion non è sì stolta che da volgo non sia tolta.
indicare l'inutilità di discutere su ciò che e certo o scientificamente provato (v
ministro di sinistra, il grimaldi, quegli che si ribellò e si dimise, dichiarando
si ribellò e si dimise, dichiarando che « l'aritmetica non è un'opinione
, 16-iv-366: ho quella mia opinionaccia che la cagione efficiente dei flati sia sempre
sm. plur. relig. setta eretica che si diffuse nel sec. xv,
v.]: 'opinionisti ': eretici che comparvero nel decimoquinto secolo, così detti
di un'affettata povertà, e insegnare che non vi era vero vicario di gesù
gesù cristo sulla terra, se non quegli che praticava questa virtù. pare che questa
quegli che praticava questa virtù. pare che questa setta fosse un rampollo di quella
/ ma esili e miserelli, / che un pasto mai non diedero / opipero ai
grand'ospite e più opiparo aspettatevi quello che gesù farà a voi. =
. m. -ci). anat. che è proprio, che si riferisce all'
. anat. che è proprio, che si riferisce all'opistion. opìstion,
. opistionasale, agg. anat. che è proprio, che si riferisce all'
agg. anat. che è proprio, che si riferisce all'opistion e al nasion
una sola specie (opisthocomus cristatus) che vive nel sudamerica, differisce dai galliformi
perché provveduto d'una chioma di penne che si volgono dietro il capo e vi
croce, vii-19: occipite over occipitio, che i greci chiamano opistocrànion. tramater [
opistòdomo, sm. archit. locale che in alcuni templi greci (per
adibiti all'inoculazione del veleno (presso che innocuo per l'uomo) e situati nella
. zool. superclasse di artropodi antennotracheati che comprende le classi insetti e chilopodi con
papiro o di pergamena o quei documenti che, dopo essere già stati scritti una
v. opistorchidi), col suff. che indica una condizione patologica causata da un
. m. -ci). medie. che è soggetto ad attacchi di opistotono.
medie. contrattura tonica dei muscoli scheletrici che fa assumere al corpo la forma di
] al mal caduco, allo spasimo che chiamano opistotono, e a i difetti
, hop-là ', né più né meno che se stesse seduta sulla groppa d'un
pasolini, 2-34: à, à! che... ridere! via di qui
la falange non era composta d'altro che d'opliti, cioè soldati armati alla grave
opliti, cioè soldati armati alla grave, che portavano le sarisse (oggi da voi
a discòbolo, a fratelto / il portalancia che sostiene l'asta / mìssile e il
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce agli
. -ci). che è proprio, che si riferisce agli opliti, alla loro
stor. nell'antica grecia, gara che veniva effettuata percorrendo due o quattro volte
stor. nell'antica grecia, atleta che eseguiva una corsa in pieno assetto di
.]: 'oplitodromi ': atleti che negli spettacoli della grecia correvano armati,
onde addestrarsi al maneggio delle armi, che ora dicesi 'scherma ', e da'
solo a solo, ed in generale uomo che combatte con armi, spadaccino, schermitore
oplomoclio ': strumento o macchina, che simile ad un'antica armatura abbraccia tutto il
il nome d " oplotério ', e che dalla dentiera si manifesta un erbivoro non
, 4-277: quantunque questo sia paese che produca il mele e l'opobalsamo, il
quale è frutto carissimo sopra tutti gli altri che quivi nascono. porcacchi, i-438:
abbondante d'incenso e d'opobalsamo, che in gran copia nascono per li rami
tempo nella preparazione di alcuni medicamenti, che veniva ricavata probabilmente dalla scorza della brucea
. ricettario fiorentino, ii-31: quello che diceva galeno dello opocalpaso, che è
quello che diceva galeno dello opocalpaso, che è simile alla mirra, ma velenoso,
alla mirra, ma velenoso, e che a'suo tempi poteva essere stato cagione che
che a'suo tempi poteva essere stato cagione che alcuni fussino morti, per aver presi
opocalpaso per la mirra, non s'intende che sia a'tempi nostri accaduto. mattioli
], 72: io so certamente che molti sono morti che hanno mangiato la
io so certamente che molti sono morti che hanno mangiato la mirra mesturata con l'
mirra mesturata con l'opocalpaso. per il che è da sapere che coloro che la
. per il che è da sapere che coloro che la preparano vi mettono l'opocal-
il che è da sapere che coloro che la preparano vi mettono l'opocal- paso
industriano a far questo, percioché sanno che, messala così fatta ne'colliri, diventa
d'abissinia di brace, perché la gomma che distilla da quest'albero non è velenosa
orientale e dell'europa meridionale), che si presenta in masse giallo-brune rossastre,
della specie balsamodendron e commiphora erythraea, che si presenta in granuli bruni, fragili
usate in profumeria per l'olio essenziale che se ne estrae per distillazione; un
ii-33: lo opoponaco è el sugo che stilla dalla radice o vero dal gambo
], 404: la panace, che chiamano alcuni eraeleo, da cui si ricoglie
, da cui si ricoglie quel liquore che chiamano opopanace, nasce abondantis- simo in
nero il cosiddetto 'basilicon ', che si compone di oppoponaco. = voce
di sorbe e un sestario di quello che chiamano run siriaco e una mezza oncia
una mezza oncia di gruogo. cuocesi infino che rassodi quanto il mele. tramater [
: l'alta voce a odire oporta, che me dicea: « vecchio, surge
, / ch'en cantare torni el luge che è fatto del sinile.
alquanto pregiata, di tale animale (che spesso viene usata anche per imitare altre
. non custodiscono l'embrione nell'utero che per un tempo cortissimo e lo fanno
fanno tosto passare nella cavità o borsa che hanno sotto il ventre, ove finisce di
-specie di marsupiali (holotylax opossum) che vive in brasile e nella guaiana,
opoterapia, sf. medie. terapia che utilizza medicamenti preparati con estratti di organi
. m. -ci). medie. che è proprio, che si riferisce all'
. medie. che è proprio, che si riferisce all'opoterapia (un medicamento
affezionata e devota, e faceva tutto quello che lei le comandava, comprese certe spedizioni
o doi o tutti tre. l'uno che verrebbe a soverchiare o ad opperire gli
oppiàceo, agg. farmac. che contiene gli alcaloidi dell'oppio (un
oppiacei. 2. figur. che provoca una sensazione di noia, di
di uggia (un ambiente); che desta scarso interesse (un romanzo)
di montecristo 'di alessandro dumas, che è forse il più * oppiaceo 'dei
.. non le dispiace, le pare che diffonda un senso di leggera indecifrabile eccitazione
s'era allontanata. 3. che condiziona intellettualmente e psicologicamente in modo da
azione dell'ammoniaca sull'acido oppianico, che si presenta sotto forma di polvere cristallina
oppianico'. acido carbonico della serie aromatica che si presenta sotto forma di un cristallo
v.]: 'oppianico ': aggiunto che unito al nome generico di 'acido
sf. chim. alcaloide dell'oppio che ha azione simile alla morfina (e forse
v.]: 'oppianina ': alcaloide che fu trovato nell'oppio di egitto.
specialmente buone. = forma erronea che traduce il lat. apiànus (da àpis
(anche con riferimento alla sostanza che provoca tale effetto). crescerai
bocca. 2. figur. ciò che condiziona intellettualmente e psicologicamente in modo da
perché abbiamo bevuto qualche oppiata del vase che addormenta tutti. = femm.
, volendo levarsi di letto, vidde che le perle e l'anella gli mancavano
li rimedi, e metodo opposto a ciò che si pratticava, curandosi con opiati,
dell'anima '... non sanno che consigliarmi i bagni e gli oppiati.
e gli oppiati. 2. che fa uso di stupefacenti abitualmente, in
. di oppio e dei suoi alcaloidi; che è sotto l'effetto dell'oppio.
e. cecchi, 5-334: coccodrilli che assediano il letto dell'oppiato.
dell'oppiato. 3. figur. che provoca una sensazione di noia, di
sensazione di noia, di fastidio; che desta scarso interesse; privo di vivacità
: vi furono dei farmacisti senza diploma che ci apprestarono delle tisane oppiate e nauseose
d'annunzio. 4. che induce in fantasticherie astratte, inconsistenti;
induce in fantasticherie astratte, inconsistenti; che si fonda o provoca illusioni, vaneggiamenti
ch'io vorrei chiamare oppiata, più che altrove negli ultimi tempi intorpidì la germania
hanno preso del volgare toscano più di quello che ne potessero prendere, che fosse intelligibile
di quello che ne potessero prendere, che fosse intelligibile o aggradevole ecc. da
, ma piuttosto il legislatore, colui che, liberandola dagli scrittori pedestri, comunali
più volte volentieri terre e non castella quel che è nella lor lingua oppido. 5
modo speciale per indicare il sequestro che, in esecuzione delle sentenze, si
seguito a un atto legale, ciò che può essere sottratto alla garanzia di un
in modo speciale per indicare il sequestro che, in esecuzione delle sentenze, si fa
prestito. cattaneo, ii-1-217: sembra che intanto questi [gli ebrei] avessero
. forse era per cessione dei baroni che, volendo ad ogni costo andare alle
giudiziario. nievo, 34: ora che le faccende in generale camminano sopra norme
digiuno induce tremore, conciò sia cosa che fa troppa dissoluzione d'opori, oppilando
vie si manda lo spirito a'nervi che si debbono muovere. anonimo fiorentino
anonimo fiorentino, i-513: alcuna volta interviene che le vie per le quali corre il
... da umore freddo e umido che descende massime dal cervello nelli nervi e
cervello nelli nervi e oppilagli in modo che non vi possono passare gli spiriti vitali e
passare gli spiriti vitali e in modo che le membra diventano immobili. romoli, 204
. romoli, 204: il pane che non è sofficientemente cotto è da esser
, e massime i [funghi] torini che somigliano i prataioli, oppilano il transito
sovente sì gli andirivieni delle viscere oppilano che n'avvengono ribelli ostruzioni, incurabili scirri
umidità per la calidità superflua e manifesta che hanno. -intr. anche con
idem, 415: io medicai un giovinetto che per alcune terzane bastarde si aveva oppilato
oppilazioni si avea enfiato tutto di modo che era quasi idropico. -impedire una
mentini, ii-37: l'occhio par che scintilli, e pur qual vedi /
vedi / qui tra ai noi un che d'acuto sguardo / sembra dotato,
tutto, / per lo sì grave umor che oppila e lega / la visiva potenza
/ oppilar le sue bocche, allor che '1 mare / agitato da'venti entro vi
è stato d'oppilare quella sorgente perenne che portava tutte le acque in questo fonte
d'ogn'altra cruda migliore, perciò che... ancora la parte grave e
la terra con tanto impeto le acque che ogni volta che o si oppilano o si
tanto impeto le acque che ogni volta che o si oppilano o si abbandonano i
principiare a buttarlo fuora: il rospaccio che m'ha oppuato lo stomaco trent'anni.
la lettura dei giornali e le beghe che mi dà l'uniforme mi s'è oppilato
(opilativo), agg. ant. che ha il potere di ostruire i canali
potere di ostruire i canali anatomici; che è proprio, che si riferisce a
canali anatomici; che è proprio, che si riferisce a una tale condizione patologica
riferisce a una tale condizione patologica; che ne è provocato. bencivenni,
... l'assassinò di maniera che non potette conseguire pienamente il suo desiderio
ran cose oppilative, mangisi con esse cose che siano aperitive. dalla croce, v-25
quanto perché è di sostanza grossa, il che è causa della tarda penetrazione e però
fegato. 2. figur. che rivela meschinità, taccagneria, grettezza.
opilato, opillato, oppillato). che soffre di un'oppi- lazione, in
di molti speciali intorno a essi, pur che su le montagne d'assisio e sull'
di verona raccolgano, o bene o male che venga, l'elleboro per i pazzi
male proprio degli oppilati ed oppilate, che hanno il viso verde anzi che no.
oppilate, che hanno il viso verde anzi che no. -in partic.:
no. -in partic.: che ha flusso mestruale alquanto scarso o nullo
la verità] molto di quell'acerbo che piace a lui più che alle donne
di quell'acerbo che piace a lui più che alle donne oppilate. sergardi, 1-362
la vecchia] ch'è oppilata e che sì stretta / andar non può col busto
stretta / andar non può col busto e che fra poco / il caro mese delle
come certe vecchie, sono manco offesi che gli altri corpi. anonimo [c.
dall'oppilate nari / in sì gran copia che, prostrate e dome / dell'infermo
. a. cocchi, 8-158: par che da niun altro rimedio possa così ragionevolmente
secche. 3. figur. che si trova in stato di totale cessazione
corpo- ral mi fu sì tolta / che non può nulla più chi sia transito
o tramortito / per soperchio tormento, o che si fosse, / a me parve
innanzi eccitamenti, e altro ci bisogna che esortazioni, senza che, la poesia è
altro ci bisogna che esortazioni, senza che, la poesia è come posta e leva
vi sono opilate. 5. che rivela scarsa intelligenza e poco spirito.
: la natura gli favorisce in ciò, che altro è che lo studio oppilato,
favorisce in ciò, che altro è che lo studio oppilato, tisico e stitico.
le dame corteggiate da la presunzione, che gli calza e veste. 6
ch'ogni stato vuole una quantità di moneta che rigiri, come ogni corpo una quantità
, come ogni corpo una quantità di sangue che corra, perché standosi nel capo e
tante volte entrato sotto a questi apiaceri che n'ho già piena la pancia,
all'accumulo di materiali solidi o liquidi che è provocato da una condizione patologica (o
dante, inf., 24-114: quel che cade e non sa corno, / per
tira, / o d'altra oppilazion che lega l'omo. buti, 1-629:
oppilazion ': cioè ragunamento d'omori che entrano ellino o li loro grossi vapori
o li loro grossi vapori nelli meati che sono dal cuore al cerebro e, chiusi
alberti, i-m: lodano i fisici filosafi che la moglie sia non magra, ma
sanza troppo incarco di grassezza, però che queste così piene sono di molta frigidezza e
dalle oppilazioni ovvero ostruzioni nelle viscere, che comunemente si chiamano morbi ipocondriaci. d
: ancor si sa d'una madre che gli pose avanti un suo bambino sformatamente
medico..., facendo credere che veramente non fosse gravidanza, ma soppressione
esse i medici curano tutte le malattie che da imbarazzo di viscere e da opilazione
sale, 5-91: quella opilazion gialliccia, che noi ci studiamo di cacciar da'volti
di una donna (soprattutto giovane) che abbia flusso mestruale alquanto scarso o nullo
ché ho qui monaca una nostra nipote che ne ha necessità di pigliarlo. d
/ e quella sì molesta / oppilazion, che non per mio difetto, / ma
mal accorti questi dell'età nostra, che, possendo sgranarsi con le penne di trenta-
la sincerità] verso di te da quella che tu osservi nel medicar altrui da sì
.. non v'ha opilazione così ostrusa che l'oro non la fenda e sormonti
. àpio), sm. succo lattiginoso che diventa più consistente all'aria, ottenuto
; contiene, oltre agli alcaloidi, che sono i costituenti di maggiore importanza,
irregolare, di colore bruno chiaro, che all'aria iscurisce, di odore forte,
effetto stupefacente ed euforizzante e l'assuefazione che ne consegue, con una sempre maggiore
morfina e non produce l'effetto disastroso che si verifica negli oppiofagi; le principali
verifica negli oppiofagi; le principali qualità che si trovano in commercio provengono dall'asia
dello oppio cominciò a lavorare per modo che '1 grasso non poteva tenere gli occhi
la volse stroncare e dandole non so che opio che portò da roma nel vino
stroncare e dandole non so che opio che portò da roma nel vino, nel
1-51: l'oppio è il sugo che si cava de'capi e delle foglie
lii-14-189: ha... buonissimi consiglieri che gli levano il peso di molte cose
anzi piuttosto giallo in faccia, il che nasce per il mangiar dell'oppio, usato
, poiché suole levarli tanto dai pensieri che restano più stupidi che allegri. tasso,
tanto dai pensieri che restano più stupidi che allegri. tasso, 8-3-1080: la
dalla croce, v-34: sforzati però che siamo dalla vee- menzia del dolore,
con ferro o con fuoco, il che fa molto stimarli dal volgo.
gozzi, 1-480: la solit'acqua, che iersera porse / a te quel servo
porse / a te quel servo e che fingesti bere / senza berla, obbedendomi,
ed altri cercano nell'uso dell'oppio, che gli pone in una specie di estasi
dolori. giusti, 4-ii-385: ma che è questo scoppio / che introna la
4-ii-385: ma che è questo scoppio / che introna la marina? / nulla:
non so più quale mangiatore d'oppio che nel tempo impiegato a discendere un solo
-cera d'oppio: sostanza grassa giallastra che ricopre la capsula del papavero, poco
cloroformio. 2. figur. ciò che induce alla dimenticanza di doveri e impegni
in fantasticherie astratte, inconsistenti; ciò che provoca illusioni e vaneggiamenti, attenuando una
o togliendo la coscienza concreta di ciò che accade e delle necessità personali o pubbliche
personali o pubbliche pur incombenti; ciò che condiziona intellettualmente e psicologicamente in modo da
/ e non creder più in cristo che in macone, / ma come vedi
e il suo vino per ubbriacarle in modo che non avvertano ciò che si faccino.
ubbriacarle in modo che non avvertano ciò che si faccino. siri, 1-iii-44: conveniva
su l'orlo del precipizio quelle anime, che con ogni sollecitudine voi dovevate piuttosto destar
oppio. gramsci, 12-289: è probabile che il passaggio dell'espressione 'oppio della
sul 'pari 'di pascal, che avvicina la religione al giuoco d'azzardo
attribuito a petrarca, xlvii-254: del fiumicel che parlo nasce un rio / che un
fiumicel che parlo nasce un rio / che un orto di papaveri circonda /.
negligenza abbonda. 3. ciò che costituisce motivo di consolazione, che offre
ciò che costituisce motivo di consolazione, che offre sollievo, conforto, che diminuisce una
, che offre sollievo, conforto, che diminuisce una pena, un'angoscia,
diminuisce una pena, un'angoscia, che permette, anche solo temporaneamente, di
speranze. - anche: il sentimento che si prova, che ne deriva.
anche: il sentimento che si prova, che ne deriva. giordani, ii-1-204
, ci abbisogna un po'di quell'oppio che si
si capisce la richiesta pressante e umiliante che ogni settimana ne fanno. è il
loppio dell'attività io non posseggo ormai che me. gramsci, 6-123: la piccola
particolarmente influenzati da tali immagini romanzesche, che sono come il loro * oppio '
non contentandosi del giorno) farne vedere che gli allori fanno star colle palpebre aperte
colle palpebre aperte in mezo de'papaveri e che le sagre acque d'apollo non possono
sugo di papavero. sicché qui intende che prese un sonno eterno, cioè morì.
un sonno eterno, cioè morì. dice che per sé prese l'oppio eterno,
. stor. guerra dell'oppio: guerra che impegnò l'inghilterra e la cina dal
e la cina dal 1840 al 1842 e che fu originata dall'ostilità della cina al
canton; l'inghilterra inviò una flotta che nel 1841 occupò canton e l'isola
, 71: questi oppi sono tanto propri che pare che il signore iddio gli abbia
: questi oppi sono tanto propri che pare che il signore iddio gli abbia messi apposta
alquanto pregiato, di tale albero, che trova impiego soprattutto nella fabbricazione di mobili
oppio: bianco, nero e quello che è chiamato libico, il quali ha minori
facendone derrata a le cicale, / quando che 'l carro fu guidato male, /
'l carro fu guidato male, / che mal sentiron gl'indi e gli etiopi.
etiopi. montigiano, 44: dicesi che la ragia che stilla dal gattero e
montigiano, 44: dicesi che la ragia che stilla dal gattero e dalloppio si rassoda
da alcuni gattice: il quale legname, che fa per lo più lungo i fiumi
eh'amor contempie, / or fa'che scrivi e l'opre magne e scempie,
l'opre magne e scempie, / che fan girlanda non de querco o d'oppi
alloro o di oppio o di pino, che pur dovevano sì prestamente marcirsi.
, 7-555: fece menzione di questa gente che mangia loppio plinio, chiamandoli opiofagi.
sanudo, xix-402: niuna cosa è che più oppitular possi al pacifico e quieto
sopra tutte le altre cosse desiderata, che tegnir la cità e le provinzie purgade
opporre. opponénte, agg. che muove obiezioni o so stiene
una disputa, di una polemica; che adduce argomenti a sfavore, antagonista.
sfavore, antagonista. -in partic.: che esercita un'opposizione di tipo politico,
sostenendo in una disputazione * de quolibety che nelle scuole della teologia si facea,
il poco valore di queste opposizioni prima che le facesse dicendo d'averle fatte contra suo
.., dunque tutti voi, che le dannate, commendate il giudi- ciò
la sono né anco presa con quell'ardore che pareva a molti che contro all'ardire
con quell'ardore che pareva a molti che contro all'ardire degli opponenti fusse bisognato
princìpi politici tutto il merito di sincerità che hanno i ministeriali, ed hanno di
compie un atto giuridico di opposizione; che esercita un'opposizione giuridica. - anche
- anche sostant. 2. che smentisce o che contrasta con un'affermazione,
sostant. 2. che smentisce o che contrasta con un'affermazione, con un
..., voi non contenete che delle verità opponenti a delle menzogne, e
3. anat. muscolo opponente: muscolo che ha la funzione di contrarre un dito
muscolo pari, schiacciato e triangolare, che dal legamento anulare anteriore del carpo corre
muscolo pari, schiacciato e triangolare, che si attacca da un lato al legamento
. opporre. opponibile, agg. che può essere opposto o contrapposto; che
che può essere opposto o contrapposto; che vale come contrario. b.
e negativo. 2. dir. che può essere opposto a un dato soggetto
, un documento). -anche: che può essere oggetto di un'opposizione,
può essere oggetto di un'opposizione, che può essere contrastato o impugnato mediante opposizione
soggetto). 3. anat. che può avvicinarsi, con un movimento contrario
. stato, qualità o condizione di ciò che può essere fatto valere nei confronti di
(un atto o un documento) o che può essere contrastato o impugnato mediante opposizione
ragioni o leggi, overo alcuni opponimenti che contradicessono o contrastessono in alcuno modo.
i-620): si disse... che la natura n'aveva dato due orecchie
aperte e senza ostacolo alcuno a fine che il tutto agiatamente potessimo udire; ma che
che il tutto agiatamente potessimo udire; ma che a la lingua aveva opposto duo bastioni
lingua aveva opposto duo bastioni a ciò che l'uomo, prima che parli,
a ciò che l'uomo, prima che parli, abbia tempo di considerare tutto ciò
, abbia tempo di considerare tutto ciò che intende di voler dire e poi rompa gli
voler dire e poi rompa gli argini, che si fa aprendo i denti e le
, / l'oppon due vetri, acciò che '1 suo folgore / vibri, in
spesso anco sì superbo il vento assale / che son gli altri rimedi in tutto scarsi
ambo l'aperte e minacciose braccia / che l'antenna sublime a gli austri oppone.
il ponte in aria alzato, / che opponea le chiuse porte / a l'ingresso
ebbero assai presto superati tutti gli ostacoli che e la natura del sito e l'arte
in cui egli potesse alcuna fidanza avere che opporre alla loro malvagità si potesse.
giordani, i-2-272: questo è il popolo che tante volte per la publica libertà.
fortissimi? deledda, iii-760: pensò che tutto era un incubo e cercò di
loro nella città per abbassar l'autorità che teneva, gli misero a petto tucidide
roma genio ed oppose al guelfo ottone, che virilmente si difendeva, il ghibellino federigo
, 1-x-1-155: non v'è però niente che contribuisca di più a sparger nei combattimenti
d'un eroe opponendolo a un altro che ha già innanzi saputo illustrare. foscolo,
. tasso, 2-71: s'avien che la guerra anco rinove / il perso
ardon le sublimi / anime di color che opposer primi / al rio furore esterno
. saba, 535: la dolcezza che opponi ingenuo al male / fa la bontà
. muratori, 10-i-107: o sia che il signore, ben conoscendo gli argini
il signore, ben conoscendo gli argini che opporrebbe alla pratica di questa temporale misericordia
, iv-xiii-7: ancora qui si risponde che non è vero ciò che si oppone,
qui si risponde che non è vero ciò che si oppone, cioè che mai non
vero ciò che si oppone, cioè che mai non si viene a l'ultimo.
ed oppone comparazione, ciò vuol dire che si scusa per lo esempio de'simili o
7-i-50: io ho iustificato ogni cosa che mi è stata opposta. ariosto, 26-6
26-6: sì giusta è questa escusa che m'opponi / (disse il guerrieri che
che m'opponi / (disse il guerrieri che contradir non posso. panigarola, 74
, 74: armiamo di maniera noi che a quanto cercano di opporci gli eretici,
in consiglio, e ognuno oppone quel che sa di loro. f. m.
. m. zanotti, 1-7-130: che oppone egli a tale argomento l'oscuro
: è questa opinion tanto verace / che nulla incontra se le basta opporre.
non ostante la sua renunziazione, opponendo che sì fatta dignità, come il papato,
sapere, quanto è più loro opposto che essi conoscono il bene, eziandio perché essi
, 5-122: se alcuno opponesse qui che per essere prodotta la materia da dio
da dio e non seguita però per questo che egli solo abbia creato tutte le cose
le cose..., si risponde che se la creatura producesse alcuna cosa fuori
la darebbe facoltà di creare, il che è al tutto impossibile. pallavicino,
. pallavicino, 1-387: non credo che mi sarà opposto la dottrina trovarsi congiunta
2-ii-352: non mancheranno ancora di quegli che opporranno non essere da attribuirsi queste ardite
attribuirsi queste ardite affermazioni ad un filosofo che non volle affermare mai nulla e insegnò
parere della sanità, la quale opponeva che, in una così gran riunione,
del mondo; e non gioverebbe oppormi che non vidi tutte le città. -criticare
poliziano, i-252: sua signoria veggo che non è di uelli a chi sia
, iv-22: oppongono i malvagi uomini, che preghiamo ad esser buoni, contra nostri
. dolce, 7-29: se fosse alcuno che peraventura dicesse che a isidoro nelle cose
: se fosse alcuno che peraventura dicesse che a isidoro nelle cose della cosmografia si deve
canoni- bus ', dove si dice che nel partecipare con lo scommuni-
di sagginale o di canna palustre, che fende l'aria e l'acqua no
avversari una tanto densa nuvola di testimoni che dovran piangere di vedersi involti in cosi'
, 1-3-502: egli oppone l'inimicizia che dopo qualche secolo professarono i campani a'
luca, 1-15-1- 232: eseguita che sia la citazione nella maniera che nell'
: eseguita che sia la citazione nella maniera che nell'antecedente capitolo si è accennato,
casaregi, 1-90: l'eccezioni reali, che competono al debitore contro del creditore,
creditore. muratori, 7-ii-443: avveniva che l'accusato opponesse delle eccezioni e chiedesse
, compiuto o annullato; tutte le scritture che debbano conferire, sostenere od opporre un
lo sindico a mandare gli suoi bandi che qual persona volesse domandare o opporre a
, a chi non ha prencipe superiore che lo difenda, opporsi con tutte le
difenda, opporsi con tutte le forze che dio ha concesso. lipbi, 6-105:
. n. franco, 4-101: tuttavolta che 'l mio pensiero m'opponerà l'importunità
, 5-80: tra le molte cose che vengono opposte al petrarca è il poco
opposte al petrarca è il poco amore che egli portò a questo monaco suo fratello
episodio di sofronia opposero: prima, che fosse troppo vago; appresso, che fosse
che fosse troppo vago; appresso, che fosse troppo tosto introdotto; ultimamente,
fosse troppo tosto introdotto; ultimamente, che la soluzione fosse per machina. f
sì a lungo il tempo per aver vantaggi che molte perdite hanno fatto li ministri suoi
perché, o egli niega il fatto che gli è opposto,... o
il fatto, ma niega esser quello di che egli è incolpato, come non esser
qualvolta egli sia colpevole del delitto che gli è stato opposto. varano,
rocca due de'suoi soldati, opponendoli che erano ladri. f. badoer, lxxx-3-78
, ma da alcuni ho sentito opporgli che nei contratti fatti per l'imperadore con
mila quattrocentoquindici fiorini d'oro, opponendo che il ru- cellai gli avea frodati al
34-54: un vecchio al duca occorre / che 'l manto ha rosso e bianca la
ha rosso e bianca la gonnella, / che l'un può al latte e l'
, potremo opponere altro contrario al grave che 'l leggiero. m. adriani
oppongono quelle del buon tempo antico, che sembrano loro più misurate e d'una modesta
spregevole de'nostri persecutori e delle miserie che i pedanti, i classicisti, i
degli uomini, mostrava e protestava loro che, lasciando quella guardia, fuggivano invano.
compassionevole è l'atto della vera madre che nell'orrore della natura esclama genuflessa con
aperte, s'oppone e ritarda colui che già vibra il ferro e tiene il
giovenchi tormentati molto più dall'oggetto fraposto che dallo stimolo trafigente. lemene, i-1221
: non vi sono due esseri felici che non si oppongano loro, come ombre in
un assalto. - an che: scendere in campo, muovere all'offensiva
, 4: a costoro, mentre che sbaragliati attendevano a saccheggiare e a guastare
con l'essercito. bracciolini, 2-23-37: che pensi, ahi folle? a cento
, fracassato e zoppò, / a quel che vuol la giustizia t'opponi, /
e ribelle. carducci, ii-19-196: dicesi che nella composizione del nuovo ministero entreranno saracco
male sono gli dei, ed è inutile che il mortale cerchi di resistere e opporsi
/ e disse: « io sento che il mio figlio piange. / portami a
forte. montano, 368: un diavolo che gli si era opposto due volte [
indegnarsi e maligni in serbare l'onte che per ogni minima offesa ti si oppongono
43-173: la mia coscienza s'oppone a che io assuma l'incarico di comunicare al
principali pascià ad altro non aspirano salvo che con invidia e rancore ritrovar modo di
è aggiunto, posso dire, un tradimento che m'era stato fatto, al quale
quelli del magistrato d'agobbio mandato a pregarlo che con la sua autorità s'opponesse all'
in quanto si può per noi, che ci opponiamo con buoni dettami a questo
già l'uomo opporre contra me e dicere che non sapesse a cui fosse lo mio
mio parlare in seconda persona, però che la ballata non è altro che queste parole
però che la ballata non è altro che queste parole che io parlo. m
ballata non è altro che queste parole che io parlo. m. villani, 11-10
: con ogni sua forza e sottigliezza che i genovesi dessono loro favore a'pisani,
, xxxiv-455: sappi, signor, che tutto il mondo corre / a udir del
dottrina: / e non è gnun che se gli possa opporre, / perché
. visconti, i-6-46: tu novel che scocchi le sentenzie / credendo alcuno a te
te non possa opporre, / sappi che falli ne le desinenzie, / e
.. ardì fondatamente, nel libro che fa di prospettiva, opponere a vitruvio prospetto
essendo essi non men ridicoli di quelli che in sì gran numero opponevano ai primi
oppormi a garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità al papato.
: se alcuno opponesse: adunque allor che ne fossimo privi, saremmo esenti da peccato
il corpo luminoso serà maggiore della cosa che se gli oppone, l'ombra farà piramide
, andava oppo- nendolesi una pregna nube che lasciava per un pezzo gli uomini in
polle uscenti / da qualche ceppa d'albero che appena / sapea se stesso, s'
adorna, e una pietra fredda e dura che vi si oppone e quasi la respinge
, 3-492: il moto del remo, che sospinge l'acqua allo insù, si
insù, si oppone al moto dell'acqua che corre allo in giù. bellori,
o si ferma nel piano della caduta che colla sua resistenza totalmente si oppone alla
forza elastica atto a trionfar d'ogni ostacolo che lor si opponga. 17
: questi appetiti..., ancor che siano atti a sottoporsi a la ragione
il dubbio in un altro modo, cioè che essa, considerata come ottimo e come
sì celebre nella scuola di san dionigi che le negazioni e le affermazioni, nel
negazioni e le affermazioni, nel trattare che si fa di dio, non si oppongono
disposizion d'animo alla quale non saprei che nome imporre. pascoli, ii-667: le
al diniego della giustizia, alla viltà che laggiù laggiù nel brago dello stige rissa e
opporsi a tal opinione il non apparire che vi fosse più di un viceconte in una
: qui descrive l'autore tre impedimenti che se li oppuosono, quando salla allo atto
... vuole chiamar eresia tutto quello che si oppone alla grandezza temporale dove ella
i-25: ottennero d'essermi compagni, come che l'età immatura lor s'opponesse.
, se pure allora ascoltiamo, le ragioni che s'accordano co'nostri appetiti, e
nostri appetiti, e non già l'altre che loro si oppongono. chiari, 5-21
nulla la differenza di stato e di religione che opponesi al vostro giovanile capriccio? mazzini
il valore d'adelchi è l'ostacolo che vi si oppone. bette- ioni,
, i-170: c'è un amico mio che a te mi vuole / condurre e
laude di marzio alla fama del consolo che s'ei non apparisse la memoria scolpita
, garzone, / con ipocrito velo / che alla virtù si oppone.
iacopone, 25-18: fo acqua bullita, che '1 t'ha sì calva- to?
-sostant. iacopone, 40-9: che opporto t'ha l'omo per cui vai
sanudo, liv-550: tuttavolta si crede che genovesi non serano mancati di proveder opportunamente
opportunissimamente, come ci ammaestrano ancor quelli che ci insegnano l'arte del parlare e scrivere
opportunamente istituito nella natura sensitiva, convenne che negli animali il diletto regolarmente abbondasse più
negli animali il diletto regolarmente abbondasse più che il dolore. muratori, iii-162:
muratori, iii-162: credo ancora del pari che il dotto e giudizioso medico possa contribuir
de gl'infermi, prescrivendo opportunamente rimedi che aiutino i movimenti regolati della natura.
l'accusa: ma il metodo, che sceglie a'primari gli storici personaggi invece
roseo, v-5: egli gionse così opportunamente che i luoghi che eran ridotti all'estremo
egli gionse così opportunamente che i luoghi che eran ridotti all'estremo si conservarono e una
si racquistò. tasso, ii-34: quella che gli era vietata era la pianta de
contarini, li-7-285: iddio, che oppotunamente sa porgere aiuto agli oppressi,
agli oppressi, fece in un subito che il cristianesimo s'impatronisse della rocella.
vanloo venne pietro subleyras di gilles, che si domiciliò in roma e alla scuola
medesimo una campana o squilla lontana 'che pare il giorno pianger che si muore '
lontana 'che pare il giorno pianger che si muore 'rintoccò opportunamente onde porgergli
tomi d'omero, e mi sarà grato che opportunamente mi rimandiate gli altri due duplicati
non era possibile, amici nobili, che tempo alcuno più lieto o ver opportunevole
. comportamento politico o sociale che ricerca il tornaconto immediato e la convenienza
a limiti ai tempo e di condizioni transitorie che un principio non cura. b.
farà perdere l'inestimabile forza spirituale e pratica che ci viene dalla fede che è nei
e pratica che ci viene dalla fede che è nei popoli del mondo così nei
2. in senso concreto: azione che denota tale atteggiamento. gobetti,
(plur. m. -i). che pratica l'opportunismo, in partic.
averne un vantaggio immediato. -anche: che aderisce a un movimento o a un
vii-125: i vari partiti politici, che tutti possono comprendersi sotto il nome di
, coloro per cui più l'utilità che la moralità dei mezzi serve di bussola
si sono infiltrati. -sport. che riesce ad approfittare, con abilità e
e scaltrezza, delle minime occasioni favorevoli che gli si presentano, degli errori degli
missiroli... il liberale, più che a una posizione precisa di giudizio e
il così detto 'calligrafismo 'non è che la difesa di piccoli artisti, che
che la difesa di piccoli artisti, che opportunisticamente affermano certi princìpi, ma si
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o
-ci). che si riferisce, che è proprio o peculiare dell'opportunismo o
peculiare dell'opportunismo o degli opportunisti; che rivela o che è determinato da un
o degli opportunisti; che rivela o che è determinato da un atteggiamento utilitaristico
utilitaristico e mutevole secondo le circostanze; che giustifica l'incocrenza con il tornaconto.
, 4-49: si ha l'impressione che sia per il titolo, sia per l'
), sf. caratteristica di ciò che è o appare adeguato a una situazione
.. sdegnato per i disonesti portamenti che facevano eziandio palesemente i lucchesi, presa
i-32: quelle commodità di macinare, che gl'italiani non hanno se non ne
: a questa sentenza oppongono i domenicani che l'opportunità è una delle condizioni necessarie
è degna del nome di grazia quella che non è opportuna, tanto valendo il
elemento così essenziale della potenza degli stati che senza opportunità non esiste potenza..
dinotare la convenienza d'una tale più che d'un'altra tale maniera di essere,
di non sinceri, cioè di quelli che né accoglievano né rigettavano la proposta ma
come il libito di scannare tutti li altri che hanno dei dubbi sulla opportunità della guerra
uomini e per la prontezza de'danari, che per grandezza di dominio. capriata,
prodotti facilmente arricchiti. botta, 6-ii-2: che poi quest'impresa non fosse per avere
nostra, non ha esercitato quell'ufficio che t'accennavo e che ha esercitato,
ha esercitato quell'ufficio che t'accennavo e che ha esercitato, per esempio, nella
discreta aderenza a quel complesso logico e morale che costituisce la personale partecipazione alla realtà spiritualmente
. tommaseo, 8-1: delle cose che nello spazio di ventanni ho scritte intorno
educazione... raccolgo ora quelle che mi paiono aver meno perduto opportunità.
vanità aca- demica dei più tra quelli che si componevano allora in italia, aveva
. circostanza, per lo più fortuita, che è adatta a far conseguire un intento
salvata l'italia di mano a viniziani, che mai ebbono maggiore opportunità di questa.
, e puntalmente gli aperse tutto ciò che da la donna gli era stato detto.
, dissi allora fra me, quell'opportunità che ho così lungamente aspettata. balbo,
; i più operano per quelle passioni che dimenticano i più chiari assiomi, e non
cecchi, 2-24: erano i tempi che gli uomini giravano senza calzoni e le
, lii-4-244: è questa la differenza che è fra causa ed occasione, essendo
occasione, essendo la causa il principio che muove i disegni e la occasione l'
trovare quelle anime tutte atterrite, e che quella fosse opportunità di far del bene
tuffamento nell'acqua, la chiesa, che badava unicamente allo spirito, si contentava,
ovvero comunemente si credesse esservi intervenuta, che colui credesse e fosse in comunione e tra
., 38 (672): prima che finisse l'anno del matrimonio, venne
convenuti il padre, esso e trifone che, nell'opportunità di radere il re,
3. situazione reale o evento che fornisce l'imcibo, di riposo,
diede opportunità di far parlare anche quella che l'era stata compagna. lucini, 4-144
dispiacque non meno al duca di mena che al re medesimo questa operazione, parendogli.
questa operazione, parendogli... che il duca di savoia... avesse
l'opportunità del sig. giobatta codibò che se ne ritorna alla patria.
per opportunità della città, di fare che si possa navicare il canale di reno
per avere la opportunità del fiume vistola che le corre appresso, per dove entrano le
, 341: ah miserabili, che non intendeste la opportunità del traffico.
maggi, 205: volle il conte / che fosse occulto infin ad oggi il fatto
di faenza. cesarotti, 1-i-113: nel che consiste il primo pregio e l'opportunità
. carducci, ii-io-140: io dissi che non credevo che con poche frasi, e
ii-io-140: io dissi che non credevo che con poche frasi, e nell'intendimento
mazzini, 3-318: è tempo che la scienza politica rompa in italia il
siena, 35: in tal modo che si possa avere pecunia per le spese necessarie
secondo l'opportunità ch'egli aveva veduto che erano state di bisogno. giovanni da
uscir suo tale stagione / per opportunità che sia leggiera. galanti, 1-i-5:
, fatte ad opportunità delle cause, che le opere celebri degli storici. giordani,
della scuola agraria, si trovò inscritto che, 13 marzo del 1767, con
. bacchetti, 18-ii-38: io dubito che tu, elena, non l'abbia mai
di 4. mezzo o appoggio che serve a raggiungere = voce dotta, lat
: al consorzio umano fu di necessità che sortissero un nome semplice non solamente le cose
meno que'composti o artificiali o causali che a tutt'ora vengon in opportunità d'esser
una circostanza, a un momento; che giunge a proposito, che risulta atto
momento; che giunge a proposito, che risulta atto a soddisfare le esigenze di una
impresa nel modo migliore. -anche: che non può mancare, indispensabile, occorrente
il provvedimento delle 5. vantaggio che presenta una situazione deispese e di tutte
accrescer solennità all'inaugurazione. siamo certissimi che v. e., mentre che arà
certissimi che v. e., mentre che arà aspettato tale risposta, non arà
., preser cura di provare quello che essi far ne potessero. castiglione,
fornì [il castello di urbino] che non un palazzo, ma una città in
, 3-133: opportuno dicesi tutto ciò che in un dato tempo può servire a
un intento, senza considerare uno più che un altro tempo, non rende opportuno,
3-314: è avvisato di nuovo il senato che il papa ostinatamente voleva bologna..
il popolo presenta qualcheduno al dey assicurandolo che ha le qualità opportune per farne degnamente
] ammonì molte volte piero de'medici che, considerando quanto fusse stato opportuno a
opportuno a conservare la pace d'italia che lorenzo suo padre fusse proceduto come uomo
è qui opportuno di osservare, quel che nessun altro ha notato, che federigo
, quel che nessun altro ha notato, che federigo ii non sembra aver giudicati i
. 2. appropriato all'effetto che si vuole conseguire. boccaccio, dee
alla ill. ma s. v. che faza scrivere littere oportune a lo commissario
sforzo per trovargli opportuno rimedio, pare che abbia acquistato maggior forza che innanzi la
, pare che abbia acquistato maggior forza che innanzi la sconfitta non aveva. anguillara,
non sia temperata con opportuni freni, che i pigri e i meno valenti, usando
lor senno, possano rendere vano quel frutto che si attende e puossi ottenere dai nostri
, i-n: affermando [il papa] che, per quanto si distendesse il potere
g. gozzi, i-14-104: a quelle che avessero la faccia lentigginosa o con segni
le osservazioni legali e d'altro genere che su questo istru- mento e su gli
istru- mento e su gli altri simili che seguono saranno opportune, basta per ora
basta per ora avvertire... che l'anno segnato nel principio del documento
, iii-6-302: ritrovi la pompa di che amava circondarsi e lo sfarzo delle comparse
e a roma, in quella erudizione che opportuna o no egli accumula nelle sue
un luogo). -in partic.: che riveste notevole importanza strategica; utile a
per certo li romani dover venire, quando che sia, nella galilea, faceva le
visconte et al conte joampiero de bergamo che... andassero ad orgnano,
porto e dell'opportuno sito per quei che vanno di levante. cesarotti, i-x-1-259:
edificare il tempio delle grazie in luogo che sia ad ogni uomo opportuno, accioché
fu famosa donna sì per la pietà che ella ebbe verso suo padre, come per
. leone ebreo, 61: vorrei che tu ti ricordasse del debito nel qual
sua intenzione insino quando cominciò a trattare che i franzesi passassino in italia, parendogli
, iv-1- 588: mi pareva che dall'altra parte del capezzale fosse la
, con spavantosa gioia. 5. che accade o è compiuto al momento giusto;
: questa rotta de'latini fu cagione che di fuori seguì una molto opportuna pace
per giustificarsi al mondo in faccia / che piacer non si prende a inferocire.
stretto. -in senso generico: che càpita in una circostanza o che può
: che càpita in una circostanza o che può avvenire; eventuale; sopraggiunto.
1-iv-385): con grande ingegno coloro che gli guardavano corruppero, dando loro una
passati fu una fante di un nostro artefice che, essendo andata per un suo opportuno
: faremo un monte di pietà, che sia il tesoro della repubblica, ove tutte
con successivo aumento per gli opportuni bisogni che per tempo avvenissero. 6.