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vol. XI Pag.95 - Da MURAGLIA a MURALE (17 risultati)

'muraiuolo ': di muraglia, che va per le mura; ea è per

lo più aggiunto di diversi uccelli, che s'arrampicano per le mura.

mura. 2. popol. che si ripone in un interstizio fra i

uno novo '. così i bambini che perduto un dente lo ripongono nel buco

'murale '; ma se non sia che di tre o quattro piedi si fa

o attaccare a'muri più per ammaestramento che per ornamento. 'quadro murale del

d'oro con un sentimento d'arte egizia che mi ricorda la scultura murale di abido

riserve. -sm. grande composizione figurativa che occupa la parete esterna di un edificio

e propagandistico). 3. che avviene o si svolge sulle mura di una

battaglie murali. -adatto ai combattimenti che si svolgono presso le mura di una

bellica). sanudo, xliii-551: che spagnoli erano in bataione fra porta romana

/ e di que'più terribil instrumenti / che gli antichi trovàr per far del male

, n. io. 4. che serve alla costruzione di opere di muratura

tenderà piuttosto dalle altre province verso milano che viceversa. 5. costituito da

prediale e murale. 6. che cresce sui muri o trova su di essi

si dà pure questo nome alle piante che crescono in su le mura o lungo esse

, muraiola. 7. anat. che concerne le pareti di un organo del

vol. XI Pag.96 - Da MURALGIA a MURARE (56 risultati)

costruzioni di muratura di vario tipo, che ospita generalmente animali e vegetali tipici delle

calcoli vescicali composti d'ossalato di calce, che rassomigliano ai rozzi muri od alle more

= dal lat. muràlis 'murale, che vive sui muri '. muralio,

e muralli, cioè gabbie di giunchi che si mettono a'musi delle bestie che

che si mettono a'musi delle bestie che '1 porta [il grano], perché

volgar., ii-116: incontinente cominciato che fu el muramento, ed eccoti la decima

muramento, ed eccoti la decima legione che giunse. filarete, 128: fu preparato

: si rinnovò questo modo de'muramenti che si dicono alla romana ed all'antica

baluardo. giamboni, 7-164: coloro che la cittade combattono cotale inganno contra il

, durenza, e 'l muramento / che fe'là agoncio. mazzei, xxi-275:

aveva un maraviglioso ingegno, a cagione di che da molti era richiesto del suo consiglio

coperto o di tela o di tegoli, che suol rizzarsi presso al luogo dove si

suff. -id [è \, che indica le ammidi, e -osi, che

che indica le ammidi, e -osi, che indica gli enzimi. muranése, agg

gli enzimi. muranése, agg. che si riferisce, che è proprio

muranése, agg. che si riferisce, che è proprio ò caratteristico dell'isola

ò caratteristico dell'isola di murano; che vi è nato, che ne è

murano; che vi è nato, che ne è originario o che vi risiede;

nato, che ne è originario o che vi risiede; che è prodotto,

ne è originario o che vi risiede; che è prodotto, fabbricato, lavorato in

(con partic. riferimento alle famose vetrerie che vi si trovano). ojetti

tempio di salomone più volte da'maestri che 'l muravano provato di mettere, tra l'

mettere, tra l'altre molte pietre che v'erano, una pietra in lavorio,

a porla in parte dove paresse loro che ella ben risedesse. gregorio dati, 3-115

, purché in capo de'cinque anni che siàno d'acordo, la sia murata in

i quali murano i teatri in maniera che i corridoi e le scale sieno di

loto per appiccare insieme que'fuscelletti di che elle fanno i nidi, ché gli

nidi, ché gli murano in quel modo che fate voi le case vostre [ecc

, 282: la rondine, dentro, che balza scivola piomba, tornata or ora

. g g er terreno che conperò dal comune di firenze ne renaio

banda con sodezza e con ordine, tanto che in cima al tetto non s'avesse

comperare e vender dentro al tempio / che si murò di segni e di martìri

ne la casa da petriuolo la grande, che ili spesi laie. cavalca, 19-119

minacciandolo, e disse come andava ai frati che muravano. bibbia volgar., iii-192

dee., 8-3 (1-iv-689): che è questo, calandrino? vuoi tu

delle mani [la casa], però che se altri la compera e volessi murarvi

397): mi domandò chi era che m'aveva messo in quella casa, e

messo in quella casa, e con che autorità io v'avevo cominciato drento a murare

[di arnolfo] il medesimo anno che rovinò il poggio de'ma- gnoli.

poggio de'ma- gnoli... che in detto luogo non si murasse più,

mazzei, xxi-240: certamente i tempi che corrono, i vostri canuti, l'

, v-99: più verisimile poscia è che erode idumeo... del qual

... del qual è memoria che intorno al tempio edificò, avesse nel

. soderini, i-129: così avverrà che quanto si vadi in giù co '1

murare e da far diversi lavori, che vi si truova infino alla pietra da

eleggono quelle pietre o que'ma- toni che loro pare che più si confacciano alla composiz-

o que'ma- toni che loro pare che più si confacciano alla composiz- zion del

peste] sono un edificio, / che chi lo vuol tirare infino al tetto

fortificazione. malispini, 58: poi che lo imperatore arrigo terzo venne a oste

veggono ancora le sparte reliquie della terra che per addietro, da nettunno construtta al

flavio volgar., i-99: comandava che il campo si murassi intorno. machiavelli,

], iii-2-82: quel maladetto gilippo che murava e circonvallava tutte le vie.

la citade parlava tanto dolcemente al popolo che dice alcuno poeta ch'era beato com'

de'romani, i quali nelle terre che volevano tenere con violenza, smuravano e

tutte le circondano. filangieri, i-241: che diremo noi della legge che proibisce al

i-241: che diremo noi della legge che proibisce al proprietario di chiudere e di

vol. XI Pag.1022 - Da OOFOROCELE a OOSPORA (34 risultati)

ovari \ 2. agg. che contiene, che porta le uova.

2. agg. che contiene, che porta le uova. = voce dotta

(v.), col suff. che indica una manifestazione morbosa. ooforoepilessìa

-i). medie. formazione neoplastica che interessa rovaio (e può essere di

deriv. da ooforo, col suff. che indica i tumori. ooforomalacìa

ovidotto, causata da vari germi, che può derivare da processi infiammatori dell'utero

oogamìa, sf. bot. riproduzione sessuale che avviene tramite copulazione fra un gamete maschile

copulazione fra un gamete maschile mobile (che può essere flagellato, col nome di

dell'oogonio da parte del gametangio maschile che invia un nucleo spermatico (come negli

. ovogonio proprio delle piante cariofite, che si sviluppa sulle foglie assumendo una conformazione

agli organi riproduttori femminei delle caracee, che non rassomigliano né per lo sviluppo, né

2. citol. membrana che circonda l'ovo-cellula. = voce dotta

, bauxitici, ferrosi, dolomitici, che può talvolta presentare una conformazione raggiata con

marine o lacustri poco profonde e turbolente che, facendo rotolare e tenendo in sospensione

chimica o biochimica, delle sostanze che costituiscono l'involucro. fortis,

da altri 'globuliforme 'una calcaria che è sempre disposta in globetti o piccole

calcare di portland; il 20 ciò che gli inglesi chiamano 'ioralrog 'e

. m. -ci). miner. che è costituito da ooliti o, anche

costituito da ooliti o, anche, che presenta una struttura similare (una roccia

in geologia, aggiunto di un terreno che è composto di ooliti o che somiglia a

un terreno che è composto di ooliti o che somiglia a quelli che ne sono composti

di ooliti o che somiglia a quelli che ne sono composti. nel continente europeo il

delle uova e l'interpretazione dei segni che vi si scorgevano. tramater [

delle uova, cioè da segni e figure che vi si scorgevano sopra.

di araneidi ecribellati di minuscole dimensioni, che vivono per lo più sotto terra.

. m. -i). embriol. che si riferisce all'ooplasma. ooporfirina

]: 'ooscopia ': lo stesso che oomanzia. = voce dotta, comp

colore bianco, molle e facilmente fusibile, che prende il nome dalla valle di oòs

., 108: 'oosite ': minerale che sembra una 'vinite ', bianca

con presenza di r. na., che si presenta nei pressi del nucleo dell'

di sviluppo della vitelloge- nesi, e che si trasmette nelle cellule germinali primordiali.

oospora, sf. embriol. spora che deriva dalla fecondazione di un'oosfera e

deriva dalla fecondazione di un'oosfera e che, circondatasi di una spessa parete membranosa

prodotto della trasformazione di un'oosfera, che si opera in seguito alla fecondazione.

vol. XI Pag.1023 - Da OOSPORANGIO a OPACITÀ (43 risultati)

negli organismi vegetali, l'elemento femminile che partecipa alla formazione delle oospore.

. oòspora), col suff. che indica manifestazione morbosa. oostcgite, sm

deriv. da ooteca, col suff. che indica malattie a carattere infiammatorio.

(v.), col sufi, che indica una manifestazione morbosa. ootecoisterectomìa

. embriol. ciascuna delle quattro cellule che si originano dai due susseguenti processi di

oozigòtó), sm. embriol. zigote che deriva dall'unione di un gamete maschile

uovo di animali asessuati con generazione alternata che dà origine a uno stolone (ed

op1, agg. invar. neol. che è proprio, che si riferisce all'

invar. neol. che è proprio, che si riferisce all'op art.

. dorfìes, 86: l'opera che sia in attesa d'un compimento e

architettonica. -in partic.: foro che serve, nella muratura, come

si chiamavano ope, e lo spacio che era tra una testa e l'altra metopa

sempre opacamente malinconici e le tumide labbra che si gonfiavano di una continua, repressa

, 5-126: avverto il medico della vigilanza che [la mando] per poco,

angoli, portano meno sincera la veduta, che dal mezzo in parte opacato o in

specchio / opacato, il colore umano che sul petto / smorto era sangue -

, dell'opacità causatavi dagli organismi batterici che vi sono contenuti in sospensione per accertarne

(plur. m. -ci). che si riferisce all'opacimetria o all'opacimetro

del cammino ottico di un fascio luminoso che esso consente (ed è utilizzato soprattutto

opaco, non trasparente; la proprietà che ha un corpo o un elemento di

d'onda (ed è indicata dal rapporto che intercorre fra l'intensità di un raggio

, indica la diminuita o assente capacità che essa possiede di riflettere specularmente la luce

natura stessa del materiale o a inconvenienti che intervengono nei procedimenti di essiccamento).

. -in senso generico: la caratteristica che ha una superficie o un corpo di

o rendere confusa la visione di ciò che è posto al di là di esso

diane. varchi, 8-1-479: qui notaremo che la radità è cagione dell'opacità.

sotto l'acqua può esser l'ostacolo che hanno l'acque dall'opacità della terra.

maggior lume. magalotti, 21-88: del che non ci potevamo chiarire per l'opacità

. carattere proprio di un corpo celeste che non emana luce propria. mamiani,

mamiani, 10-ii-403: incliniamo a credere che il mandar luce sia condizione essenziale ed

essenziale ed universale di tutti i corpi che fanno centro e sono d'ordine superiore,

dacché si debbono eccettuare i sistemi secondari che chiameremmo di satellizio, come, per

particolare nel generale e avvenire nei corpi che sono oggetto e mira continua della eccitazione.

partic / riferimento all'appannamento del cristallino che si verifica nella cataratta). a

trasparenti. algarotti, 1-viii-75: ognuno sa che la cataratta altro non è che la

sa che la cataratta altro non è che la opacità dell'umor cristallino o sia

suo abbraccio quell'eterno pianto di campane che m'arriva attraverso la bruma, nell'

. rebora, 2-46: quasi fiume che rigiri lento, / in una blanda opacità

di giugno durava ancora in un'opacità che spegneva gran parte di stelle.

, iv-373: m'affaccio al balcone ora che la immensa luce del sole si va

tenebre rapiscono all'universo que'raggi languidi che balenano su l'orizzonte; e nella

: tutto allora in me trovai, che prima / fuori appariva, e in me

in me trovai quel canto, / che si frangea nell'anima serena / piena,

vol. XI Pag.1024 - Da OPACITARE a OPACO (33 risultati)

caro, 12-i-280: bastivi a sapere che ne'vini ci dette a gustare il

, sotto forme diverse, il terrore che già l'aveva colta in un'alba invernale

opacità della confusione, per gl'inciampi che mi son tesi, felicemente mi ha

opacità. venditti, lxxvi-199: non ha che opacità d'occhi riarsi /..

vendere all'incanto / amore a ogni ebro che le passi a canto. c.

se portassero dentro anch'esse qualche cosa che era morto in fiore. stuparich, 5-349

francese mi ha detto, esagerando, che il rapporto delle famiglie con la strada

specchio detto spia. rimane l'atmosfera che ho rappresentato, di privatezza, di edonismo

. di opacizzare), agg. che appanna la trasparenza di una superficie,

, il nerofumo o altri additivi, che nel trattamento dei propellenti solidi servono ad

filo, filato opacizzato: fibra tessile che contiene una sostanza opacizzante (ed è caratterizzato

e renderli visibili rispetto ad altri elementi che posseggono la stessa densità radiologica.

, opachìssimo, opacissimo). fis. che ha un fattore di trasmissione nullo per

corpuscolare). -in senso generico: che non può essere attraversato dalla luce,

non può essere attraversato dalla luce, che non ne permette, in maggiore o

la trasmissione, assorbendola o rinviandola; che impedisce o rende confusa e poco chiara

leonardo, 2-457: li corpi oppachi, che eran superfizie densa e aspra, non

15: corpi luminosi si chiamano quelli che diffondono il loro lume; diafani,

. galileo, 3-3-492: io fortemente dubito che questo comun concetto, che la terra

fortemente dubito che questo comun concetto, che la terra, come opachissima, oscura

, come opachissima, oscura ed aspra che ella è, sia inabile a riflettere il

trasparente rossa e della carta opaca nera, che pierino era andato a comperare apposta fino

, 3-3-476: accadendo in questo l'istesso che in una piastra di vetro, la

. neri, 1-84: quando occorressi che il colore si smarrissi e che il vetro

occorressi che il colore si smarrissi e che il vetro venissi trasparente e non fosse

. carena, 2-118: 'vetri smerigliati', che anche chiamano vetri opachi, sono quelli

è così opaca quella finestra della cucina che non si vede la persona che vi

cucina che non si vede la persona che vi sta dietro. cicognani, 6-196:

dia a poco a poco, fino che il colore d'acqua marina perda il trasparente

labbra, scendeva la medicina tanto precipitosamente che la vista, per l'opaco del vetro

sapore. 2. per estens. che non emana luce propria; buio,

/ l'erranti stelle e fisse / che forman, per terror, pallido ecclisse.

nel sistema nostro solare questo fatto sostanzialissimo che, mentre tutti i pianeti e i

vol. XI Pag.1025 - Da OPACO a OPACO (48 risultati)

pascoli, 157: ecco che io ho intorno casa anche i rondoni

s'è fatta ispida e opaca, che questo è il secondo giorno di festa,

, lo splendore, la levigatezza; che manca di trasparenza, impuro (una

). -in par- tic.: che è stato lavorato ma non sottoposto all'

dolce, 6-13: dico... che la chiarezza nelle pietre è una lucidezza

l'oscurità è un certo fosco, che i latini addimandano opaco con sodezza.

il quarzo rubiginoso di haiiy non è che un quarzo penetrato da tale quantità d'

quantità d'ossido di ferro giallo o rosso che ne diventa perfino opaco. pratolini,

alla mano sinistra aveva la fede matrimoniale che sembrava, ma forse non era nemmeno

tanto era opaca. 6. che ha un colorito pallido, grigiastro, malsano

specialmente il naso punteggiato di nerellini, che spiccavano nell'estremo pallore, madido,

e rorido, di quella grazia timorosa che le dava un non so che di primaverile

grazia timorosa che le dava un non so che di primaverile, e a tratti era

pascoli, ii-343: quello spazio, che digrada, ha per limite una riviera

per individuare nel flusso opaco quegli elementi che aveva scorti o immaginati nel loro pigro trascinarsi

un liquido opaco. 8. che oscura, ottenebra la luce del sole;

oscura, ottenebra la luce del sole; che cela, confonde gli oggetti alla vista

..., una nebbia opaca, che cancella le figure e smorza i suoni

notte, or fiumi e monti / che sporgono su '1 mar l'alpestre fronti.

; ma l'ombra non dissolve / che vi reclama, opaca. calvino, 8-143

striata o opaca. -letter. che rende cieco. tommaseo, 5-307:

. frezzi, i-2-22: proserpina, che stava in balli e gioco, /

in balli e gioco, / fei che rapìo e feila far regina / del tristo

questo un antro / opaco, immenso, che macello è sempre / d'umana carne

, ove tra foglia e piscia / vien che la mandra ognor rumini e cache.

protetto, schermato dalla luce naturale; che si trova in penombra, nella semi oscurità

facea de l'aspre belve, / che fra gli opachi ed intricati boschi / amica

all'opaco / seno d'un masso che le ruba i soli, / le rame

offre un'oscurità attenuata e gradevole; che dà riparo e piacevole ristoro dal caldo (

, iv-44: il vecchio padre mio, che tanto amavami, / sovente all'

i. frugoni, i-10-50: ma che? sul far del dì, mentre giaceami

l'almo pan vidi in sogno, che porgevami / l'agreste canna.

pergolato di viti sfogato e denso tanto che per l'altezza ha de l'aria assai

ha d'un opaco e d'un orrore che tiene insieme del ritirato e del venerando

le ombre: suo componimento quel chiaroscuro che tanto piace nel cupo sen delle valli

in quegli opachi. 11. che appare con contorni incerti e confusi,

una massa informe, opaca, lenta che s'avanzava senza un grido nel mezzo del

tecchi, 11-126: il velo di tristezza che si genera da questo contrasto si stende

, con le corde stracche; ogni suono che gli carpivo, era opaco. alvaro

, 262: si vedeva, via via che cantava, che gli veniva meno il

si vedeva, via via che cantava, che gli veniva meno il fiato; qualche

produce suoni compatti e indifferenziati, senza che vi si distinguano i timbri dei singoli

). praga, 4-69: ciò che udii quella sera, nel silenzio opaco

di opaco, quasi di restio, che aveva contribuito alla mia depressione.

di inconsapevolezza (una situazione); che offusca la coscienza, la rende assente (

pirandello, 8-792: no, è che proprio non lo sa che cosa sia

no, è che proprio non lo sa che cosa sia precisamente né donde gli venga

quella idea, con un arresto improvviso che lo tiene sospeso e assorto in una

vol. XI Pag.1026 - Da OPACOILLUMINATORE a OPALE (45 risultati)

veglia, saluta il custode delle chiavi che apre il magazzino attrezzi. ungaretti,

. soldati, 2-460: vi erano occhi che, in quel momento, paurosamente,

paurosamente, diventavano opachi: sembrava che vedessero il nulla, e annullassero la loro

io le vedevo negli occhi un'inquietudine che cercava di nascondere con quel tono opaco e

del caos, questa tua madre perversa / che t'ha fatto pesante, opaco,

paure. tozzi, vii-46: due che si amano non si dovrebbero sposare mai

mio cuore opaco / luce non v'ha che d'un segreto sogno. sbarbaro,

, di particolari qualità o attrattive; che non presenta caratteristiche di rilievo; mediocre

ratto, -la mente renalza; / sì che per trasparente vede adesso / e longi

amata -oltra quell'opaco / corpo, che lagremando spende laco. f.

vago di attraere le non incontaminate sostanze che bramava allo sforzo d'ogni gran lena

ciel, forse sereni, / prima che noi dobbiamo chiudere / per sempre questi

, di riudir quelle armoniche lingue, che solo a massimo si proscioglievano. govoni,

/ come opachi dannati. 17. che trascorre o è trascorso nell'avvilimento,

, ii-10-177: vorrei queste poche ore, che posso intorno alla tua leggiadra e cara

conosceva affatto, in un altro mondo che gli si scopriva adesso per la prima

diamante sui marciapiedi. 18. che manca di intensità, di acutezza, di

l'opprimeva: i suoi pensieri non erano che aridità, deserto. 19

le parate militari. 20. che manca di spontaneità, di naturalezza,

, di naturalezza, di spirito; che è di mediocre valore artistico; privo

lavoro non è mai felice: quel che era luminoso, leggero, vivace divien greve

scarfoglio] un gusto vivace e letterario, che pareva una meraviglia nuova, insieme col

quella prosa buona di razza. che ristoro da queste cose opache e ingrate

da queste cose opache e ingrate, che ci opprimono! moretti, ii-771: tu

ci opprimono! moretti, ii-771: tu che t'intendi di successi letterari vorresti ammettere

intendi di successi letterari vorresti ammettere ora che uno scrittore avesse la fortuna d'un

posso io parlarvi dello stesso budé, che, visitando l'italia, non vi acquista

di silenzio opaco. 21. che non è stato sottoposto all'attività organizzatrice

sottoposto all'attività organizzatrice dell'intelletto, che si presenta in un'immediatezza priva di

, di significato, di valore; che non stimola alcuna reazione. d'annunzio

messaggio di uno straniero, la verità che a taluno di voi -io lo so -sembra

e inerte come una pietra, ma che pure ciascuno di voi già possiede riposta

sensuali, ma come al sensuale tutto che non è senso è opaco, così

sono mute. 22. che ha fornito una prova di scarsa rilevanza

svolto senza particolare impegno e gagliardia, che consegue scarsi risultati; mediocre, sacco

in una simbolica immersione nell'acqua, che era in uso presso le popolazioni del

riti, come i lavatoi od opacuna che essi dicono, ch'era bagnarsi in acqua

nobile o orientale, il più pregiato, che a sua volta assume in base alla

cedono a gli smeraldi, né nascono altrove che in india. mattioli [dioscoride]

scoppia anche l'opalle, o girasole che chiamar lo vogliamo, e non si strugge

di oro. d'annunzio, iv-1-207: che tranquillità nell'aria, dopo il mezzogiorno

, e: sarà male / -l'oao che dice -attender, pei giacinti. c

'si sono dette talvolta alcune pietre che presentano riflessi di luce bianchicci e cerulei

-di opale (con uso aggettivale): che ha una colorazione lattea, una luminosità

alzai gli occhi alla casa del sindaco che si disegnava nel fondo sopra un cielo

vol. XI Pag.1027 - Da OPALEO a OPERA (33 risultati)

opàleo, agg. letter. che ha l'aspetto, il colore dell'

opalescènte, agg. letter. che ha o assume una colorazione cangiante,

della nebbia, a quella dei riflettori che dal loggione precipita sul palcoscenico, quando

. molto chiaro, bianchissimo, latteo; che dà l'impressione di una tenue luminosità

solide, liquide o, anche, gassose che presentano una trasparenza lattiginosa e iridescente

-anche: condizione, aspetto di ciò che è opalescente; l'effetto ottico che ne

ciò che è opalescente; l'effetto ottico che ne deriva; colore, riflesso cangiante

essa, offre un'ombra d'opalescenza che non si scorge nelle altre. e.

-opalescenza critica: quella presentata dai gas che si trovano a una temperatura prossima al

dalla presenza di ciglia disposte a file che ricoprono tutto il corpo e di più

nuclei non differenziati né morfologicamente né funzionalmente che si dividono indipendentemente gli uni dagli altri

. opalino, agg. letter. che ha o assume la colorazione cangiante latteo-azzurrognola

fuoco alla miscela, nel vapore opalino che si svolgeva in leggerissimi globi dell'ardente '

.. v'odo cantare, / nunzie che il caldo viene e la state,

pascarella, 1-253: un chiarore opalino che andava a poco a poco spargendosi nel

: attraverso il fiammeggio del calore, che tremolava dalla terra, talvolta pareva,

talvolta pareva, tremolando anch'essi, che sparissero dentro una specie di nebbia tra

di nebbia tra opalina e azzurrastra, che riempiva verso sera le buche della macchia

questo nome l'idrofana di habersburg, che immersa nell'acqua diviene opalizzante. reai

, la parte superiore di cordicelle annodate, che son fatte di cuoio di montone.

una conseguenza o ad altra vicenda giuridica che, in presenza di determinati presupposti di

la necessità di un apposito atto giuridico che dia esecuzione alla norma stessa).

v. borghini, 4-ii-97: vi dico che da che egli è stata questa baia

borghini, 4-ii-97: vi dico che da che egli è stata questa baia, non

.. ma di quell'altro, che mi è riuscito tanto vano e tanto openionoso

e tanto openionoso etc. e veduto che quando e'bisogna cosa alcuna, e'si

si ritira, come quelle polizze mostrano che e'vi scrisse del parlare al principe

giordano, 3-187: miracolo non è altro che fare opera sopra natura: opera che

che fare opera sopra natura: opera che natura non possa fare. dante,

fui d'ossa e di polpe / che la madre mi diè, l'opere mie

lasciando molte altre cose,... che comunemente l'uomo pecca o col cuore

, per negli- genzia, lo bene che dovea fare non faccendo. boccaccio,

con quelle medesime opere sodisfare alla moglie che egli faceva agli studi...

vol. XI Pag.1028 - Da OPERA a OPERA (61 risultati)

chiamate quelle opere de gli uomini che per la grandezza loro movevano maraviglia

un'opera fattibile, dovette pensare che all'indomani po teva lasciare

era accorso anche santo il pecoraio che teneva in alto un lume per rischiarare il

e anche lo spiro / salino che straripa / dai moli e fa l'oscura

un compì, o con un agg. che specifica in quale campo viene esplicata l'

fare l'uopare della prodezza. e che a fare l'opare della giustizia sia

l'opare della giustizia sia maggior bene che fare quelle della prodezza e de la

i-184: le opere della carne, che sono i vizi, non sono frutti

; frutti sono le opere dello spirito, che son le virtù. arici, iii-143

si minaccia un male maggiore de'vantaggi che il colpevole può sperare dal delitto.

, 7-ii-89: è uno dei pochi che combatte contro il suo paese credendo di

di propaganda nell'ambiente letterario, ciò che è chiamato di solito un successo di

cottenuccio, 199: andreasso, ancor che fusse molto giovine, non era sì

dell'implicita, inevitabile illazione di ciò che implicava e importava quella richiesta, ossia

un agg. o con un compì, che specifica il carattere moralmente positivo o negativo

siena, 120: idio non vuole che si sappi l'ora sua: che per

vuole che si sappi l'ora sua: che per questo l'uno fa l'opare

digiuni, le orazioni e simili opere pie che ci sono ordinate dalla chiesa o ricordate

. alfieri, 9-15: questo è splendor che... / tacito comanda /

15 (258): ora vedo che sei un galantuomo: questa è un'

assai lontano, a cagione di una maledizione che gli mandò un suo beneficiato,

allora sono l'opere tue da bene che sono vive e sono di merito..

e però è detto peccato mortale, che uccide l'anima, e la cosa morta

20-381: misticamente simboleggia il popolo infedele che in opere morte si dilettava.

: in verità, in verità vi dico che chi crede in me, egli farà

in me, egli farà l'opere che faccio io. fra giordano, 1-241:

. fra giordano, 1-241: quegli che farà queste opere, dice cristo, sarà

dei cieli. bencivenni, 4-49: acciò che l'uomo sia bene armato per vincere

peccato, e'li conviene avere tre cose che sono in verace penitenzia: la prima

fate le vostre uopare palesi e tagli che o ^ ni persona ci dica bene di

ci dica bene di voi, sì che iddio sia in voi onorato. beicari,

e anco falsa l'opinione di quelli che dicono che, se bene l'opre nostre

falsa l'opinione di quelli che dicono che, se bene l'opre nostre non

così, secondo loro, è vero che ci giustifichiamo per cristo. d. morosini

par bello in prima vista, / che al camminare è poi spinoso e fero.

per meglio innanimarli con le opere di quello che aveva fatto con le parole. casti

-parola d'opera: mezzo di comunicazione che si avvale esclusivamente di azioni, gesti

. cecchi, 11-3-6: quell'olio / che ha recato colui, dice ch'è

. /... / e dice che e'fa sì presto l'opera /

e'fa sì presto l'opera / che innanzi ch'e'sia sera si dovrà /

verità. patrizi, 3-228: è necessario che essi dicano che si abbia a profondare

, 3-228: è necessario che essi dicano che si abbia a profondare il letto,

, 2-xix-347: nell'immagine del ghiaccio che fonde e della stagione che muta si adombra

del ghiaccio che fonde e della stagione che muta si adombra non so quale ardita

5-159: la tabe comune, il tempo che fiacca e stravolge ogni cosa, aveva

per ovra de le rote magne / che drizzan ciascun seme ad alcun fine / secondo

ciascun seme ad alcun fine / secondo che le stelle son compagne, / ma per

bisogna prima due cose presupporre: la prima che venere e la luna fanno la medesima

luna fanno la medesima cosa; l'altra che, per opera della luna, si

d'accordo: dante per altro aggiungeva che occasione a ridurlo in atto era bellezza

cielo. 2. ciò che si compie o ci si prefigge di compiere

io parlai fu tutta spenta / innanzi che a l'ovra inconsummabile / fosse la

in sella la verità. e colui che non ha al volere giunta la possa

guasti, iii-12: a loro parve che la colombaria dovesse farsi iniziatrice di un'

colombaria dovesse farsi iniziatrice di un'opera che avremmo veduta,... o prima

i miei maggior mi fer sì arrogante / che... / ogn'uomo ebbi

/ mario aperse sì '1 fianco / che memoria de l'opra anco non langue

, quando ne'tempi loro non sono iscrittori che scrivano l'opere loro. ariosto,

(diceano) andar dove conoschi / che l'opre tue non restino sepolte, /

quel furor m'inspira, / sì che non sian de l'opre indegni i carmi

per lo nome, per le opere, che più del nome sogliono denominare i suggetti

vol. XI Pag.1029 - Da OPERA a OPERA (63 risultati)

folle uopara, poi che per cagione d'una femina aviamo tutti

a queste mal ripartite ricchezze uno sfogo che ad un tempo circolare le faccia e

3. in senso generico: ciò che si sta facendo, che si è

: ciò che si sta facendo, che si è intrapreso, che costituisce l'occupazione

facendo, che si è intrapreso, che costituisce l'occupazione occasionale, momentanea o

, / merzé per quella donna, che tu miri, / d \ >pra non

parrebbe, se d'un poeta, che, non mai di quello che egli scrive

, che, non mai di quello che egli scrive contentandosi et or aggiugnendo versi

xxv-2-162: cotesta candela sarà prima logora che noi abbiam finita l'opera. foscolo,

gr., ii-604: al suono che invisibili spandeano / le grazie intorno,

vi turbate, l'opera sta altramenti che voi non pensate ». bembo,

per indicare un'affermazione o un argomento che non ha nessuna attinenza col contesto;

faldella, i-5-258: sono i pochi che riuniti insieme fanno gli assai. ma

. ma non sarebbe un fuor d'opera che questa considerazione fosse più sperimentale che ideale

opera che questa considerazione fosse più sperimentale che ideale. -in unione con un

lascia / poi fare a voi secondo che v'abbella. cavalca, 18-27: troppo

sarebbe prolissa opera a scrivere ogni peccato che fare si può..., perché

amanti e le dolci parole, / che a narrarle saria opra molesta. buonafede,

lunga opera esaminare i discorsi di quegli che si meravigliano tanto come l'egitto famoso

mazzini, 25-84: l'educazione degl'italiani che viaggiano per lavoro fuori di patria,

modo possa farsi e per quel tanto che riesce possibile, è opera urgente.

. petrarca, vi-1-105: credo io che s'avicini [il trionfo della divinità

de'falsi si farà ragione, / che tutti nen allor opre d'aragni. ariosto

: mai non riposò infino a tanto che con opera d'alcuni gran mercanti genovesi che

che con opera d'alcuni gran mercanti genovesi che in alessandria erano, nuove cagioni trovando

il pontefice..., acciò che con maggiore fede fussino ricevute le parole sue

.. vedere una minuta d'indirizzo che al sottoscritto e a que'signori medesimi

iv-i-88: la causa italiana ha più che mai bisogno dell'opera di tutti. bernari

non cura l'uditore e non pare che sia da mettere grande opera a intendere

fatica d'uomo si fa, credo che sia da osservare l'usanza del paese.

limato né fornito ancora, come quello che è grande e ha bisogno de grande

è ancora scritto per modo... che fòra impossibile che altro che io lo

modo... che fòra impossibile che altro che io lo legessi. g.

.. che fòra impossibile che altro che io lo legessi. g. m.

tal opera / per mezzo della serva che pervennemi / il contrassegno nelle mani.

né mai vi fu opera o ingegno che quindi ne lo potesse spiccare. botta

botta, 6-i-551: nonostante tutta la diligenza che usavano i fratelli howe nei preparamenti del

7. lavoro da eseguire; azione che una persona deve compiere in relazione con

giamboni, 8-ii-316: voi non dovete credere che madonna facesse la battaglia, però che

che madonna facesse la battaglia, però che questo non è opera di femina.

ella non la voleva ricevere, dicendo che la madre avea quel giorno opera che ne

dicendo che la madre avea quel giorno opera che ne potea comperare del pane. sacchetti

sopra la testa ad uno di costoro che cadde. fr. della valle, 32

mani opera molta e gente, / che qua si sparmia, altrove abbondi e sudi

, 6-i-95: egli è molto verisimile che la cagione e l'occasione ne siano

inghilterra dagli operai ne'lavorìi di seta, che si lamentavano esser venuta meno l'opera

condizione e rendere quella tal data opera che gli è commessa ognora più efficace e

, iv-12: se vóli, amico, che ti vaglia / vertute naturale od accidente

un agg. o con un compì, che ne specifica le caratteristiche). -

francesco da barberino, i-260: pon cura che, in ogni opra / che fai

cura che, in ogni opra / che fai davanti a. llui over serviso,

tu convien pensar fiso / a quel che fai, ché mal va se tu sogni

fatiche delle mani nostre, nella terra che maledisse il signore. libri di commercio

, 249: statuto et ordinato è che il giovedì sancto si debbia lassare uopera

ecco venir li maestri e manovali, che uscivano d'opera, e salutando coppo

salutando coppo, domandarono denari, come che molto il vedessino adirato. leone ebreo

leone ebreo, 119: l'allegoria è che opis vuol dire opera, e significa

opra scarco / vie più di posa che di spighe avaro. b. segni,

tutte quelle arti si debbono chiamar vili che fanno il corpo peggio disposto, e

tiepolo, lii-13-142: secondo l'indizio che dànno, sono o non sono tenuti

una tassa sulle pietre e sui mattoni che si fossero trovati altrove che nei fondachi

e sui mattoni che si fossero trovati altrove che nei fondachi dei venditori o in sull'

casa, badando all'opera dei muratori che fabbricavano un muro, venne a cercarlo

vol. XI Pag.1030 - Da OPERA a OPERA (61 risultati)

prestazione d'opera intellettuale. -il contratto che ha per oggetto una prestazione d'opera

carducci, ii-8-102: vi sono certe domeniche che per me sono occupate e laboriose più

per me sono occupate e laboriose più che il giorno d'opera d'un onesto

chermisino e ne trae un bagliore diffuso che accende i volti chinati all'opra dell'ago

n. 2. -opere femminili: che per tradizione sono assegnate alle donne (

. cavour, v-307: è evidente che il sistema delle opere a sorte è

. 9. quantità di lavoro che un lavoratore, in partic. un

. firenzuola, 382: era un poveretto che di giorno in giorno, lavorando a

chi ci lavora di mano e a uno che va per opera. vasari, ii-621

domane con un altro, nella maniera che fanno i zappatori a giornate. leonardo

ungheri all'anno, oltre l'obbligo che aveva di lavorargli una quantità di terre

2-2-41: lo ritrovò in un giardino, che cavava a opera l'acqua d'un

, condotto a opera per dargli di che campare, riceva al fin, per errore

tirar de'conti, dove troverete voi che lo torni a rendere al padrone ingannato?

26-260: l'acquisto fatto da'nobili è che, in cambio che lavorassero per le

da'nobili è che, in cambio che lavorassero per le terre del re quei diciotto

anno, gli lavorano per loro, sì che hanno acquistato propriamente tante opere. fagiuoli

v'era poi un giovane, povero, che campava lavorando ad opera. tommaseo [

di firenze lessi di un fanciullo decenne, che lavorava a opra di manovale e fu

in casa con due giovinotte a opera che ama a suo modo garrendole di continuo.

l'altre tre ore son quel tempo che fra l'un'opra e l'altra si

l'altra si consuma ne l'andar che fanno i lavoranti a le cave e nel

quelle. 10. lavoratore avventizio, che viene assunto a giornata per l'esecuzione

: statuimo et orde- niamo, acciò che meglio e'maestri e l'uòpere sieno

l'uòpere sieno sollicitate e rivedute, che nel tempo che si chiamano li ufficiali

sollicitate e rivedute, che nel tempo che si chiamano li ufficiali de lo spedale

di forza...; e pareva che come i soldati facevano a gara coll'

sera, è cosa non da uomini che abbiano per fine la gloria e l'onore

si ripara... con il fare che la pianta di sotto sia tenuta da

o meo, spilla quella botte / che t'hai per l'opre e dammi il

. paoletti, 2-9: la famiglia che di presente lavora questo podere è composta

vecchi di essa da me esaminati asseriscono che non ce ne vorrebbero meno di 24

e sopr'essa... le opere che lavoravano alle vigne facevano i loro pasti

il regno de'cieli a uomo padrefamiglia, che uscì col mattino a fermare opre per

della mamma, dicea il giovine, che ha saputo allevargli. manzoni, pr.

come si suol dire, possiamo affermare che, se colui non aveva avuto parte nella

egli è falso il creder del volgo, che il duello opera sia di fortezza e

: questa infermità s'appella spallacce, che dall'opera piglia il nome. tasso,

. montale, 1-66: l'attimo che rovina l'opera lenta di mesi / giunge

questa la più mirabile opra di dio che un uomo, in carne fragile posto,

abbia sì vinto ogni affetto carnale e terreno che fra tanti accidenti e novità tenga salda

uliva, xxxiv-748: come può esser che questo mio padre / mi chiegghi per sua

sposa in matrimonio / per la promessa che fece a mia madre? / veggo

fece a mia madre? / veggo che questa è opra del demonio. landino [

307: e ancora meravigliosa opera della natura che il rame e il piombo in massa

: ah, voglia il cielo / che un'opra sia del caso. padula,

opera del caso: il popolo, che le fa, sente ciò che gli è

popolo, che le fa, sente ciò che gli è bisogno e vi provvede.

è la più perfetta opera di dio che sia in questo universo. bandello,

voi doti e tante grazie sono / che un sol de'vostri discoperto dono, /

occhi invaghirò allor sì de'lor guai / che '1 fren de la ragione ivi non

imitar vuole / la più bell'opra che natura stessa / mai fabbricasse e non

, 201: dietro a questi venivano altri che portavano coppe, gotti, bicchieri d'

camere col pavimento a opera mosaica, che rappresentava tutte le azioni de'greci e

più in relazione con un agg. che ne specifica le caratteristiche tecniche e costruttive

descrive vitruvio della origine dell'opera dorica, che gli terzi acuti, li quali hanno

un agg. o con un compì, che ne specifica la materia o la tecnica

bello artificio, potrebbesi dire del maestro che '1 fece: chi è come il

gemme e di sì vivi intagli chiare / che tutte altre opre sarian roze e morte

vergognare. cellini, 524: awertisci che, se la tua opera sarà d'

tua opera sarà d'oro, bisogna che tu la metta nello aceto forte. c

vol. XI Pag.1031 - Da OPERA a OPERA (64 risultati)

giuglaris, 219: quelle città, che voi vedete sì ampie,...

di chi son opere se non de'poveri che cavano le pietre o le portano,

gioia, 2-ii-16: le opere eleganti che escono dalle mani d'una popolazione munita

nazionale. carducci, iii-24-180: io credo che un calzolaio o un sarto possa,

e discusso in italia ventidue anni prima che una commissione francese lo adottasse, dichiarando

studio d'una grande mente nell'atto stesso che genera l'opera grande.

5-71: avemo cari i figliuoli, perciò che i figliuoli sono opere nostre.

ogni sorta di elaborato dell'ingegno umano che nasce dall'intento di operare in senso

in senso estetico (o, anche, che in tale senso è interpretato a posteriori

: il dialogo platonico non abbiamo detto che sia mera invenzione letteraria -esso è opera

determinata dalla considerazione intima di quelle relazioni che nel fatto accidentale si rivelano come costituenti

gentile, 3-112: rimane da vedere che cosa è in un'opera d'arte,

in un'opera d'arte, o che si dice tale, quel che è pensiero

o che si dice tale, quel che è pensiero e da cui convien prescindere

prescindere per isolare e definire quel nucleo interno che è tutto arte. saba, 1-62

e, in partic., di quelli che si collocano nell'ambito delle poetiche d'

(talora in relazione con un compì, che specifica la tecnica o il materiale adottato

di dieci dì, li perugini, che voleano che santo ercolano fosse gittato in

dì, li perugini, che voleano che santo ercolano fosse gittato in pretelle,

non sia o più rossa o gialla che si sia la natura dell'essere del colore

sia la natura dell'essere del colore che tu volli aombrare, farai così: fa'

epicuro, 136: chi desia di saper che cosa è amore / non cerchi opra

cerchi opra di stil né di martello / che 'l formi in marmo o che

che 'l formi in marmo o che 'l stenda in colore. marcantonio michiel

62: le figurette de bronzo della fante che tiene inzenocchioni sopra la testa la cesta

inzenocchioni sopra la testa la cesta, che scusa candellier, è opera moderna.

giusta e misurata. assai pittori sono che per l'opre a olio sfuggono ciò

il lavoro in fresco non si può sfuggire che non si faccia. maipighi.

vasari... egli fu quello che lo ragguagliò delle opere e dei professori del

delle opere e dei professori del disegno che nello stato veneto allora fiorivano. memorie

belle arti, 4-229: la prima opera che eseguì il drouais in roma fu la

(e ciò accadeva persino nella sezione che accoglie la 'madonna litta 'di leonardo

). ariosto, 33-2: quei che furo a'nostri dì, o sono ora

sculpe e colora, / michel, più che mortale, angel divino; / bastiano

, ch'onora / non men cador che quei venezia e urbino; / e gli

] cieca di lumi... e che con tanti risalti, aguglie e tritumi

, teneva molto più dell'opera todesca che del buon modo antico o della vaga e

di questa opera è doppio: uno che di tutti i detti de'filosofi che fuoro

uno che di tutti i detti de'filosofi che fuoro davanti lui e dalla viva fonte

suo intendimento ad isponere e chiarire ciò che tulio avea detto. dante, conv

... più virilmente si trattasse che ne la 'vita nuova ', non intendo

volgar., 1-7-103: delle cui profezie che appartengono a cristo ed alla chiesa più

il più grande scrittore d'opere drammatiche che siavi stato mai, l'inimitabile metastasi

nel suo * catone in utica ', che finisce colla morte di questo eroe,

.., di tutto in somma che ecciti l'attenzione del bel mondo senza

nome di quello, come s'io dicessi che rari giorni siano ch'io non prenda

dell'uva, 1: la verginella, che catania onora, / che d'ogni

la verginella, che catania onora, / che d'ogni avversa indegnità la spoglia,

nell'altro di purgarci da'rei affetti che ci tengono involti neltamor delle cose terrene

5-79: 'l'opera prima '(che un editore ottimista ristampò qualche anno fa

e di stile, d'avere il pubblico che bastava a quinto orazio, composto '

'. 18. componimento musicale che consiste in un testo letterario di struttura

dall'orchestra; tale genere musicale (che, a seconda del carattere del testo

). -anche: il genere artistico che comprende, nel loro complesso e nella

, critici, ecc.), che, a vario titolo (artistico, tecnico

quantità di simiglianti componimenti, non men che si sieno famose per i teatri più

musica. metastasio, 1-i-63: quello che più mi turba è che nell'opera

1-i-63: quello che più mi turba è che nell'opera / ho una scena agitata

/ ho una scena agitata, / che finge cleopatra incatenata. milizia, i-61

compagnia di cotesti musici commedianti; quello che rappresentavano, non potendo meritar il titolo

nome generico di * opera ', titolo che poi rimase come proprio a questa sorta

sua fede, quella grande rapsodia moderna che muta la storia in tragedia, la

d'opera, si dica opera comica, che è termine francese. stuparich, 5-237

l'aria sentimentale d'un'opera lirica che sopravviveva nei cuori della gente, frolli sotto

vol. XI Pag.1032 - Da OPERA a OPERA (55 risultati)

pianoforte tutti i 'pezzi d'opera 'che aveva sentito nell'ultima stagione.

opera di melodia e vista, sono cose che sono state trovate e essercitate in altro

sono state trovate e essercitate in altro che in tragedia. -in senso generico

la prima sera dell'opera con un vestito che tutti m'han già visto addosso -andateci

tempo, e si vede un cantante che, non pensando, in quel momento,

, non pensando, in quel momento, che ci sia un pubblico al mondo,

, 4-41: stavamo in platea aspettando che l'opera incominciasse, quando, data intorno

le rassimiglia? patrizi, 3-35: acciò che reno non urti per fianco l'opera

e dalla parte della città un'alta loggia che non invidia l'antiche fabriche romane.

di teodosio deduce il cardinal baro- nio che la rovina dell'opere pregiabili debbasi, piuttosto

rovina dell'opere pregiabili debbasi, piuttosto che a'cristiani, alla barbarie de'goti.

un agg. o con un compì, che specifica il materiale usato. giovio

della fossa e fatto di quella grossezza che egli possa sostenere il carico dell'opera terrena

. romagnosi, 4-792: ognun sa che l'effetto della querela di nuova opera

agg. o con un compì, che ne specifica la collocazione, la struttura,

castriotto, 18: è ben da sapere che di grosso e molto più alle percosse

alle percosse può resistere l'opera circolare che quella con le linee rette. serdonati,

posti. s. maffei, 5-4-185: che altro sono, negli esteriori ancora,

? algarotti, 1-ii-316: sarebbe ridicolo che così grandi si facessero le opere di

ed una tempesta di palle e bombe che si scagliavano contro le opere degli americani

588: 'opere interne ': quelle che sono le prime nel recinto primario,

. 'opere esterne ': quelle che sono al di là del fosso verso la

e treccie. 'opere basse': quelle che non oltrepassano il livello della campagna, e

fioreggianti. 'opere alte ': quelle che dominano la campagna, come torri,

'opere avanzate o distaccate ': quelle che si fanno a difesa, fuori del

di demolizione ': quella così fatta che, dovendosi abbandonare dai difensori, può

di così gigantesche opere militari come la cripta che serpeggia dal mare sotto all'acropoli e

sotto all'acropoli e come la galleria che le viene incontro in linea diritta dal lago

la citta. 21. ente che ha per scopo di provvedere all'amministrazione

anche: l'ufficio, il collegio che presiede a tale ente. albertano

bellebuoni, 1-1: ordinato e statuto è che sopra la guardia ed alla guardia della

121: avendo visto per chiara esperienzia che l'opera della pieve sta male senza

. cellini, 4-550: m'ordinò che io dovessi fare i mezzi rilievi che vanno

ordinò che io dovessi fare i mezzi rilievi che vanno intorno al coro, i quali

-al figur., per indicare un lavoro che dura all'infinito (nelle espressioni opera

, 306: e'mi par così vedere che questa ha da essere l'opera di

l'opera di santa liperata ed una cetera che non se ne verrà mai a capo

di paragone per indicare lavoro lungo, che non ha fine. così a

qui è provenuto l'essere poco meno che ito in dimenticanza che sue fossero assai delle

essere poco meno che ito in dimenticanza che sue fossero assai delle opere le quali

lla fine di quest'arte, però che bisognano di molte parole e non sono

loro [vocali] dire si può che elle non istanno perciò del tutto senza

di un'imbarcazione o di un natante che è immersa nell'acqua o che ne emerge

natante che è immersa nell'acqua o che ne emerge (v. anche morto

la natura della galea nasce dalla forma che le parti in diversi modi gli fabricano e

scafo, e con l'altro, che dicon opere morte, cioè castella,

sono l'opere morte, così dette per che son fuori del vascello, le quali

del vascello, le quali non sono altro che pezzi di legni o travi fatti avanzar

loro da quella parte maggior capacità, acciò che possano averci luoco i soldati ed i

terribil fortuna, con vento sì gagliardo che lacerò le vele, scavezzò arbori e

opera viva ': quella parte della carena che nella posizione normale del naviglio sta ognora

l'opera del tessuto d'una maniera che la rensa stessa non mostra il vero

dati, 55: da principio dubitai che * tesserae 'potessero essere gli sparti-

un piacere da te..., che tu mi mandassi dieci braccia di rigatino

ceste, venirete nella camera nostra, che io aprirò una valige e ne cavarò

vol. XI Pag.1033 - Da OPERA a OPERA (57 risultati)

di argento. girolamo leopardi, 2-48: che importa quivi se '1 mantel ti copre

di damasco e di vellutino a opera, che saranno cosa rara. d. bar

pruove maravigliose dell'antica e oggidì poco men che dismessa arte dell'intarsiare...

sua tettoia rossa, col suo fumaiolo che fuma, con i suoi uomini dalle pugna

avete imaginato un dio a vostro modo, che sia tutto misericordia e non abbia punto

misericordia e non abbia punto di giustizia; che dio sarebbe questo geova, che lasciasse

; che dio sarebbe questo geova, che lasciasse impunite le sceleri- tati, che

che lasciasse impunite le sceleri- tati, che fusse fautor de'buoni e non castigator de

immensa volta; / sembra una vedova che alfin si toglie / i bruni panni ond'

: niuna altra cosa aspettando se non che il marito andasse in alcuna parte per

: questa quistione non può essere decisa che coll'opera della filosofia del gusto.

di verso lo spedale / gente è che suoni o canti o faccia baie, /

ammonizion dovuta, a quel rimedio / che ci parrà mestier darem poi d'opra.

appresso a tutti gli uomini illustri pervenne che così da prìncipi e signori temporali come

india così essere divisa la loro republica che alcuni dànno opera alla agricoltura, alcuni

lettere ha dato sì buon'opera / che in essa ha fatto un profitto mirabile.

cattaneo, iv-2-357: fra tanti spensierati che gridano d'amare più le carabine che

che gridano d'amare più le carabine che le idee, e in fatti non dànno

potuto aver prestiti regali soccorsi, solo che li avessi desiderati. bandi, 1-ii-91:

b. croce, i-4-333: auguro che gl'insegnanti italiani di sto

, xlv-79: quante, credete, sono che fanno professione di vanagloria? dico che

che fanno professione di vanagloria? dico che sono assai più che non sono quelli

di vanagloria? dico che sono assai più che non sono quelli che dànno opera al

sono assai più che non sono quelli che dànno opera al veneno in italia.

tanta virtù fra belle donne emerga / che può dare opra a carte et ad

iii-337: il re di francia, mentre che dando cupidamente opera alla bellezza eccellente e

arpalo alleficare in persia l'ellera, che egli tanto bramava d'avervi, onde

: se ti sarà comandato per obbedienzia che tu mangi contro al tuo appetito o

tu mangi contro al tuo appetito o che tu facci alcuna altra cosa per obbedienzia,

: onesta cosa era il dare opera che la buona donna riavesse il suo marito.

carletti, 284: si credette che d'olanda fusse fatto opera in questa

questa visione, con una secreta certezza che gli lasciò nell'animo del volere di

lasciò nell'animo del volere di dio che il mandava colà, mosse paolo e

tosto dava opera al compire l'impresa che alla virtù sua era stata commessa.

. c., 64: non pensassono che egli [catilina]...

non sarebbe, per avventura, men che ben fatto mandar ancor un altro..

... stiamo a vedere quel che fa guido fino a stasera: se egli

d'orléans, 174: li disse che il principe di toscana era a pratolino a

a far l'opera: mi rispose che faceva bene a divertirsi, ma che sarebbe

rispose che faceva bene a divertirsi, ma che sarebbe meglio le facesse in via della

baldinucci, 9-xvi-209: il novelli finse che in quell'atto disagioso cadesse al gigante

in se stesso ad un gran ferro che fa opera di puntello dalla parte destra

quale in ogni cosa era santissimo fuori che nell'opera delle femine. idem,

opera ai lingua d'eleganza ed eloquenza che non pur la italiana, ma la

. maffei, 5-5-180: lo scamozi, che lavorò altresì di sua invenzione il toscano

: gli utopisti si rallegravano, persuadendosi che fosse venuto il tempo di veder in

di veder in opera quella spezie di reggimento che nelle buone menti loro si avevano concetta

potrem noi trovare un camice / nuovo che mai non sia più stato in opera?

di rame in far danari, anzi che si estraerà di quello ch'è in

.., ma solo aver ingiunto che un tal comandamento si mandi ad opera il

, 6-4: ora àe detto lo sponitore che è rettorica e del suo artifice,

e del suo artifice, cioè di colui che. lla mette in opera, l'

è seguire e mettere in opera quello che le leggi dicono. cavalca, 20-17:

cavalca, 20-17: ascoltando diligentemente quello che si dicea nella chiesa, studiavasi di

morte, né pietà t'inchini / che tu non metta il mio consiglio in opra

opera. sassetti, 192: io desidererei che, siccome ella arà sentito la resoluzione

segretamente posti in opera tutti quei rimedi che in casi simili sogliono essere somministrati dall'

vol. XI Pag.1034 - Da OPERA a OPERA (66 risultati)

di vantaggio se mi aveste detto quello che non dovea dirmi la gazzetta del kracas

la regina, dopo tutte le macchine che avete poste in opera per vederla.

): la vista di quelle monache che avevan tenuto di mano a tirarla là dentro

. si ricordava l'arti e i raggiri che avevan messo in opera, e le

: vedutolo [il modello] e commessomi che io lo mettessi in opera, fu

12-i-275: ho nuova da la signora duchessa che l'impresa le piace e che mi

duchessa che l'impresa le piace e che mi manderà il ricamatore per metterla in

un bellissimo modello d'un magnifico palazzo che [cosimo de'medici] voleva fabbricare

mettere in opera il fregio finale di myricae che è una rosa col motto 'et

avere sapienzia giunta con eloquenzia, però che sapien- zia sempre è tarda.

con la tardanza a porre in opera quel che manca, si altera e guasta l'

goldoni, x-215: con quattro paroline che io gli dica, / con un po'

dica, / con un po'di cervel che ponga in opra, / io m'

così pulitamente lavorate e messe in opera che non si vedeva né colpo di martello

c. bartoli, 1-43: bisogna che il legname si assodi e che e'

: bisogna che il legname si assodi e che e'pigli quasi una certa maturità ai

quasi una certa maturità ai fermezza, inanzi che e'si metta in opera. galileo

la rovere. massaia, x-32: ordinò che mi dessero tutti i materiali di costruzione

non ancora messi in opera), che erano stati destinati per le case della città

come gli ordigni di quella complicatissima macchina che serve a fabbricare la carta, venuti d'

montagna di pistoia rifatti italiani da colora che avevano a metterli in opra. e.

e con i viaggi dei loro meccanici che andavano a metterle in opera nei diversi

2-108 (492): dicie il duca che, se tu voi licenzia, egli

darà; ma se tu vuoi lavorare, che ti metterà innopera. vasari, ii-202

di veder con animo / sì grato che gli avete messi in opra / di

oretta, la metto in opera: vedo che effetto fa. -mettere in opera

a scrivere le storie e le novità che a'nostri tempi avverranno. bembo,

. bembo, 2-10: niuno è che a questo fare ponga opera, se

: qualunque bona donna hae amadore / che mette opera e fede in lei servire /

se lo fa sperare / in attendere ciò che li è in desire. moscoli,

30-3): temendo, donna mia, che la dimanda, / qual brama el

ricuserei io forse, per qualche pratica che io ne abbia, d'essere il primo

e l'inverno erano passati senza avvenimenti che confermassero il suo sospetto; ma ecco al

su in casa a fare non so che cosa: ma s'è messo a opra

, disideroso di veder per opera ciò che la donna con parole gli dava a

sarebbe toccato al papa il prescrivere ciò che in quello si dovesse proporre o trattare

trattare. idem, iii-438: maggiormente che questi era pronto a riformarsi da per

ella il mostrò bene, a quello che vi dirò, lei aver fatto per

, lei aver fatto per opera, che è il segno più certo e sicuro.

le pompe e dei conviti, ma quello che si acquista cotal nome col favor de

. di capua, 1-127: sembra eziandio che le mofete altro veramente non sieno che

che le mofete altro veramente non sieno che esalazioni surgenti di qualche vena de'narrati

o d'altro minerai corpo, allor che per opera de'roditori sali acetosi calcinansi

. tommaseo, 21-814: non è già che il rieccitamento dell'imagine o del concetto

quanto essa poteva dicere, forte dubitò che questa fosse l'ultima ruina sua.

, 145: cacciato alfin da un teatro che non esisteva che per opera mia,

alfin da un teatro che non esisteva che per opera mia, io sono stato più

studenti. nievo, 31: son sicuro che questi furono scandolezzati più che gli stessi

son sicuro che questi furono scandolezzati più che gli stessi inquisitori del rinfresco servito al

abiezioni scendeva un qualche lume dalla donna che per amore di me e per opera

non molto tempo appresso queste parole, che, opera di crivello, giacomino andò

da siena, 365: noi aviamo molto che fare. non ci bisogna andare in

non nella cucina o 'n altre cose sordide che possono bruttare il corpo, perché le

esser maneggiate, ma in quelle solamente che senza lordura e senza viltà possono esser trattate

per modo ch'era mossa la cavalleria che dovea entrare nelle castella. m.

sia dunque mio principio il dimostrarti / che nulla mai si può crear dal nulla.

de'bardi, 2-101: dice svetonio che i soldati si facean robusti con tenerli

iddio] lodare, come sommo artefice che le fece... e.

. lo dobbiamo lodare secondo quel proverbio che dice: l'opera loda il maestro

loda il maestro, ciò vuol dire che la bontà del maestro si conosce all'

bontà del maestro si conosce all'opera che fa. f. ceffi, xxix-1-52:

l'opera loderà il maestro: tutto quello che io posso e voglio è così tuo

ben satisfatti da me, e le promesse che mi fecero di pagarmi sempre avanti tempo

paga. bacchelli, 1-ii-162: -badate che io parlo con alpi, -era minaccia

e non vi stia: è opportuno che il padrone controlli personalmente il lavoro dei

ci son certe opre... che non si guadagnano manco le spese, anche

vol. XI Pag.1035 - Da OPERA a OPERAIO (50 risultati)

da quelle piccole operelle emanava una luce che doveva togliere le tenebre della pittura accademica

capitolo vi degnate accettare con quella amorevolezza che l'altre da me indirizzatevi operine accettate

l'altre sue bellissime e utilissime operine (che così s'intitolano) ne scrisse una

le posso dire il tempo preciso in che uscirà la mia opericiattola di storia naturale.

epica all'ombra dell'eneide! parrebbe che dopo apparsa l'opera perfetta, in

tra quella popolare moltitudine di quelli iddìi che sono diputati a cotali opericciuole minute.

581: questa è appunto la cagione che mi ha sospinto a voler dei mezzi

ha sospinto a voler dei mezzi, che io avvisassi essere i più acconci a

un manoscritto piuttosto bello e bastantemente pulito che mi avvidi esser greco. carducci,

vico, 5-213: vivo già persuaso che ne [della 'nuova scienza j dovessero

f. bertini, 7-68: chi sa che questa vostra operona non fosse comparita men

. marino, i-278: mi basterà che con la sepoltura della sua operaccia restino

della sua operaccia restino sepolte le ingiurie che mi ha fatte. foscolo, xv-330:

non nasce se non il pepe, che se ne può caricare ogni anno opera

rappresentate per lo più opere liriche o che a tale scopo era originariamente adibito.

spesso completamente slegati dalla vicenda rappresentata e che tuttavia ne costituivano la maggiore attrazione.

opèra-ballet. operàbile, agg. che può essere operato, che si può

, agg. che può essere operato, che si può compiere, porre in opera

segni, 11-21: forse a qualcuno parrà che la cognizione di tal bene serva per

tal bene serva per conoscere quei beni che si possono acquistare e che sono operabili

quei beni che si possono acquistare e che sono operabili. piccolomini, 1-217: nel

nel discorso, o vero sillogismo, che il morale fa per concludere alcuna operabile

ho accennato le cose più operabili e che meno possono parere ai più paradosse.

ai più paradosse. 2. che è in condizione di subire un'operazione

paziente o di una parte del corpo che può essere sottoposta a intervento chirurgico.

da settanta in ottanta mila panni, che valevano da un milione e dugento migliaia

e dugento migliaia di fiorini d'oro; che bene il terzo rimaneva nella terra per

prattutto industriale, ma anche artigianale) che presta la propria attività, di natura

... in quella poca moneta che vi fu data..., è

: diremo... alla spiccia che, se tutte le signore avessero la benché

la benché menoma idea del gran male che fanno a rovesciare il loro cattivo umore

operaie..., scommetteremo sul serio che molte, che tutte quasi ci rinunzierebbero

., scommetteremo sul serio che molte, che tutte quasi ci rinunzierebbero. sbarbaro,

sbarbaro, 5-102: fu il seno, che il grembiulone non bastava a mortificare,

preferito divenne l'invettiva contro le operaie che portavano le calze di seta. cassola

cassola, 5-150: il caporale garovo, che era di quelle parti, aveva sparso

quelle parti, aveva sparso la voce che la moglie del tenente sacchi era un

fabbrica. -per estens. colei che opera e produce in un'attività determinata

entrare in una letteratura più come direttrice che come operaia! 2. entom

sterili e degli individui con gonadi atrofizzate che rappresentano la casta più numerosa e compiono

gioia, iii-300: tra gli insetti che vivono in grandi società regolate (api

operaie o mule, perché sono le sole che appunto lavorano, in quantoché l'ape

, 2-1-294: ella [pallade] fu che ritrovò i pifferi e il cantar con

e il termine, nell'accezione storico-tradizionale che riflette le strutture sociali proprie dell'età

subalterna del lavoratore, sia l'idea che l'attività da lui prestata è di natura

cattolica, uno dei quattro peccati mortali che, per la loro gravità, gridano

. quasi un micidio, in questo che quando l'uomo niega lo salario al lavoratore

iv-157: a'servi tuoi operarii, che taglieranno il legname, io gli darò

: un padre narrò d'un vescovo che, abbandonato il suo vescovato, andò

roseo, v-145: se pur avvien che il soldo manchi per qualche dì, non

vol. XI Pag.1036 - Da OPERAIO a OPERAIO (50 risultati)

perder nella paga quei giorni che vuol il dovere che l'operaio sia

nella paga quei giorni che vuol il dovere che l'operaio sia sodisfatto della sua mercede

. giuglaris, 2-615: non è già che io sia sì parziale de * nobili

io sia sì parziale de * nobili che voglia si dia loro ogni libertà di

libertà di tiranneggiare il popolo, tanto che faccino il grande a spesa de'rischi

disciplina] non sono necessarie leggi continue che feriscano direttamente gli operai e ne rendano

. sono duemila operai giornalieri. credo che dopo l'epoca della battaglia di lepanto non

323: l'operaio... chiede che gli venga assicurato il lavoro. ecco

il lavoro. ecco la giustizia: che nelle infermità e nella vecchiaia trovi una

ma perché la lavori ed acconci il meglio che può. crescenzi volgar., 4-17

da porto, 1-33: al presente che sopraggiungono gli affari della campagna e i

: mi fa troppa pietà il sentire che i miseri operai, dopo di avere

b. del bene, 2-171: importa che il castaido sia maestro, non discepolo

forse di quei forti operai della gleba che formano il nerbo di tutti gli eserciti si

li quali assistono all'esame de'testimoni che si chiamano interpreti..., e

.., e gli altri, che si dicono periti, eletti dalle parti.

-appartenente a un corpo militare o ausiliario che ha il compito di costruire opere di

era appena questo lavoro avanzato alla metà che vi cascò dentro il terreno della circonferenza

un'impresa industriale e specialmente manifatturiera) che presta la propria attività, di natura

botta, 6-i-95: egli è molto verisimile che la cagione e l'occasione ne

operai ne'lavorìi di seta, che si lamentavano esser venuta meno l'opera loro

, / e maledice al giorno che rimena il servaggio. dossi, 1-ii-674:

raio non può, dinanzi alle botteghe che ostentano gli agi e i piaceri

dalla combinazione di elementi svariati: oltre che dal numero degli operai, dal

sua coscienza morale nel lavoro, che gli darà virtù di eroismo politico, deve

dipendenti dello stato e degli enti locali che svolgono mansioni materiali e sono trattati come

come salariati. -operai militari: civili che lavorano in stabilimenti dipendenti dall'amministrazione militare

forze armate o, anche, militari che svolgono un lavoro analogo. -operaio agricolo

analogo. -operaio agricolo: lavoratore dipendente che, al servizio di un'impresa agricola

manuali. -prete operaio: sacerdote cattolico che, allo scopo di svolgere la sua

cui non si parlava più; tanto che qualcuno poteva ritenerli scomparsi.

.. il signore della mietitura, che egli mandi li operari in essa. 5

operaio della vigna divina. -fedele che acquista meriti spirituali con le proprie opere

. musso, ii-544: sii sicuro che alla fine del giorno, quando il padron

dirà al maestro di casa a cristo, che è il dispensatore e dei meriti e

da lui de'buoni operari, acciò che anco tu, senza che gli dimandi altro

, acciò che anco tu, senza che gli dimandi altro, sii rimunerato del

, là dove si fa mensione del giudicio che cristo darà a'riprovati: « partitevi

... disposto dalla fatai giustizia che gli sia intessuto in circa un carcere

colmar bisogna e contentar le spose, / che non vadan cercando altro operaio ».

un'attività intellettuale o artistica molto intensa che impegna totalmente le facoltà e il tempo

manoscritto, come non leggo gli altri che mi sono mandati. non ho tempo

ho tempo, perché io sono un operaio che ha da fare da mattina a sera

refusi. quasimodo, 2-13: quella che non si dolse mai dell'uomo / che

che non si dolse mai dell'uomo / che qui rimane, odiato, coi suoi

contrappone all'o- peraio dell'ora undecima che vi collabora da poco tempo o vi

trovano, anzi ci troviamo noi altri, che siamo quelli della seconda e della terza

. 6. stor. magistrato che, nell'età comunale e nei secoli

, 89: statuto et ordinato è che li rectori e lo camarlengo sieno tenuti di

de'loro lavoratori, e dirizare secondo che parrà a li signori et al camarlengo

vol. XI Pag.1037 - Da OPERAISMO a OPERAMENTO (39 risultati)

boccaccio, 13-141: ancora lascio e voglio che una imaginetta di nostra donna..

ragionamenti e'si fece questa conclusione: che filippo fussi capo maestro principale di quella

agli operai di santa maria del fiore che fussino d'accordo meco. minerbetti,

4-ii-1: direte al signor operaio di duomo che, come arò parlato a sua eccellenza

ferdinando mio signore intorno al desiderio, che v. sig. avrebbe, che s

, che v. sig. avrebbe, che s. a. s. gli

pubblico, e perciò l'operaio, che si leva dal corpo pubblico, veste lucco

. davanzati, i-190: vibio marso disse che m. lepido, cui toccò quella

di san jacopo nel duomo di pistoia, che nel sec. xiv avevano la cura

jacopo siano tenuti far giurare tutti quelli che vogliono esercitare tal professione. rezasco, 717

quelle del magistrato dell'abbondanza, facoltà che loro furono date pienissime, poiché conoscevano

delle lavoratrici dipendenti dall'industria manifatturiera; che riguarda tale categoria sociale. faldella,

: la classe operaia... lasciò che il capo del nuovo regime si presentasse

partic. del sec. xix, che riguarda sia il trattamento economico e le

: le cose più strane urlavamo, che non c'entravano un cazzo, per

diverso da come egli l'intendeva: cioè che tutta la società si sarebbe venuta dividendo

silenziosi e tranquilli come una squadra operaia che aspetti il suo turno di paga. un

distesa di gelsi al sole, bachi che tessono, bruchi che si liberano in

al sole, bachi che tessono, bruchi che si liberano in farfalle, coriacee,

sorto a milano anteriormente al 1968, che propugnava la necessità di creare un'organizzazione

giornale omonimo nell'autunno del 1969, che, richiamandosi alle teorie leniniste dell'organizzazione

rifiutando l'astensionismo elettorale e l'antiparlamentarismo che avevano caratterizzato il movimento dei lavoratori;

1891 si trasformò nel partito dei lavoratori che l'anno dopo determinò la nascita del

di scioperi. 9. che appartiene al movimento organizzato dei lavoratori delle

antonio maffi, il primo deputato operaio che abbiamo mandato alla camera.

sm. specifico atteggiamento e concezione politico-ideologica che, nell'ambitogenerale del movimento socialista, identificanella

privilegiata (se non addirittural'unica forza) che ha la funzione storica diattuare la rivoluzione socialista

è arrivata a reclutare aderenti dopo che vi si era affermata l'organizzazione

l'organizzazione socialista, è naturale che essa accolga specialmente operai addomesticati.

(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'

-ci). che si riferisce, che è proprio dell'operaismo.

spirito operaistico. arbasino, 1-511: succede che ora ha un falso concetto dell'eleganza

operale, agg. ant. che si manifesta sensibilmente e concretamente attraverso le

sensibilmente e concretamente attraverso le opere; che induce ad agire (un sentimento)

né anco il secondo colle parole, che bisogna anco il terzo coll'òpare.

mento del grande pompeo favella sallustio, che cogli allegri saltava e correa coi leggieri

: per ischifamento di qualche tritono, che nell'uno o nell'altro de'dodici modi

operamenti ovvero operazion della pianta, secondo che pianta è, son tre, cioè usare

1-1783: il divo spezioso operamento / di che natura più si gloria e vanta /

vol. XI Pag.1038 - Da OPERANDO a OPERAOMNIA (86 risultati)

latini, i-325: a te dico, che m'odi, / che quatro son li

te dico, che m'odi, / che quatro son li modi / che colui

/ che quatro son li modi / che colui che governa / lo secolo in eterna

quatro son li modi / che colui che governa / lo secolo in eterna / mise

. (femm. -a). paziente che deve essere sottoposto a un'operazione chirurgica

. 2. inform. dato che con adeguati procedimenti fornisce il risultato.

oprante', superi, operantissimo). che agisce volontariamente per raggiungere uno scopo o

agisce volontariamente per raggiungere uno scopo o che si comporta in un modo determinato;

si comporta in un modo determinato; che esercita un'attività, che opera.

determinato; che esercita un'attività, che opera. -anche: che può agire

un'attività, che opera. -anche: che può agire, che ha la capacità

. -anche: che può agire, che ha la capacità di intervenire con la

se non ci fusse qualche filosofo operante che con l'arte sua... ne

.. ne facesse quella copiosa quantità che li lor libri, più presto di ricettari

, più presto di ricettari non intesi che di filosofi, alle lor credenzie promettano.

alfieri, iii-1-187: a me pare che il principato permette, nudri- sce,

poco operanti e nulla pensanti; ma che degli interi poeti... non gli

ebbe mai, né gli avrà, che la sola repubblica. tommaseo, 15-8:

naturale. pascoli, 11-66: ora in che principalmente dio mostrò all'uomo la sua

francesi, oppure operanti a parigi, che ritorna ogni anno verso la fine dell'

della seconda guerra mondiale, le truppe che svolgevano un'attività di appoggio e di

maggiore e degli uffici di propaganda, che lavoravano per le truppe in zona di

laborioso, attivo. - anche: che vive del proprio lavoro. [sostituito

nocciolo d'uomini operanti e concordi ed energici che basti per numero e per volontà a

, i-411: io penso... che un soverchio numero di feste torni fuor

sterili minacciato supplicio. 3. che provoca un determinato effetto, che costituisce

3. che provoca un determinato effetto, che costituisce la causa di un risultato.

un risultato. -in partic.: che concorre a determinare un fenomeno fisico.

producesse impeto nuovo, sarebbe sciocchezza aspettare che il mobile ritornasse in giù. cesarotti

giù. cesarotti, 1-xviii-183: un orologio che segna dallo stesso centro ore, minuti

move col peso operante d'una libbra che discende da quattro piedi d'altezza per

meccanica una metafisica come l'epicurea, che stabilisca un sol genere di sostanza corporea

dello spirito operante a cacciare la superfluità che nuoce a sé. -adibito all'

a somiglianza de'latini, quei verbi che si mettono senza spiegamento d'alcuna persona

: quando il verbo si posa sopra nome che non accenna la cosa operante, ciascuno

dire * sorella 'de l'opera che da uno medesimo operante è operata. idem

purgazion nominato. sarpi, vii-m: quello che muove prima l'operante non è il

, 1-295: ogni operante con- vien che sia invitato all'operazione dal proprio bene ed

non potea risultare dalla produzion delle creature che l'amor e l'onore. p.

sublimato sono troppo screditati per il pericolo che - che induce ad agire

per il pericolo che - che induce ad agire, che si esplica o

- che induce ad agire, che si esplica o manifeapportano agli operanti.

, 20-186: nella parabola della sementa che non germoglia, fìguransi coloro sta nell'

, una forza morale, un che non bene accolgono la verità; in quella

massa, lxxxviii-1-592: s'alcun conclude che nell'operante / virtù ogni altra vita eccelli

li dichi / qual sia quella virtù che 'n ver l'amichi / a questo fin

possono ricevere i lor princìpi dalla morale che non è novellista, ma operante,

, né prende l'operare per altro fine che dell'opera stessa. segneri, i-229

suo vivere. nia, coloro che la corrompono col falso; in questa,

si aggiugneranno i nomi di que'signori che allora sulla scena arricchiron quella festa..

delli operanti di fare così, se non che ciascuno possa più agevolmente e più tosto

apparare tutte le parti delrarte, acciò che tutti non sieno constretti tardi e malagevolmente

: nella teoria rinascimentale di soldati, che riguarda e considera il fine del tutto.

ispirazione platonica, ciascuna delle arti che guccio, 1-49: li violenti

magazzini, no: imitante, che riproduce artisticamente gli oggetti reali).

comanini, l-m-249: quell'arte che sa formar queste cose...

dall'arte usante. 4. che ha la capacità di produrre l'effettovoluto;

ha la capacità di produrre l'effettovoluto; che raggiunge il suo scopo, efficace.

: non di rado ha voluto dio che le parole ancora degli uomini sieno operanti

ed operante: come è il dire che un fiorisca nell'età, sparga per

, 8-2-98: aggiunto operante è quello che significa quella parte del tutto la quale

posta, pare dare aiuto a quello di che si favella. b. davanzati,

destreza e l'eccellenza della favella fiorentina che vive e nel mare della natura sceglie

... voci e maniere operantissime che ne'vocabolari e nelle conserve de'morti

pallavicino, 8-27: voglio di più che questo zucchero stesso, quantunque innocente e

maggior semplicità di favella. 5. che è produttivo di effetti giuridici e acquista

effetti giuridici e acquista valore obbligatorio; che va o è in vigore (una legge

genere di grazia atcomandò iddio a moisè che la mercede, che avea la sera

iddio a moisè che la mercede, che avea la sera guadagnato l'operante o

, 8-215: solo si faceva quello che ordinava filippo, e ad esso solo

istessa è intentabile, per la ragione che il luogo della medesima è affatto desolato e

operanti, essendo gente estranea, non hanno che la propria persona. g. capponi

artista si paga il doppio di quello che fin qui era solito, poiché da

e devota. io. medico che presta la propria opera. -in partic

parto alla bocca della natura, il che fatto si unga l'operante o l'

.. i detti ostacoli, nel che è però il pericolo di qualche lacerazione fatale

dell'opera dei pupi. tuale che opera nell'uomo senza la sua predispo-12.

collaborazione (e si contrappone alla per indicare che una ragazza laboriosa e attiva grazia cooperante

quattro grazie quelle oprante da ragazza. che la divina bontà ci presta alla nostra salute

per la grazia di dio io sono quello che t. alberti, 120: vi sono

, 120: vi sono anco di quelli che imparanoio sono ». pascoli, ii-707:

dai qualche arte,... da che alle volte prendono il cognome e dottori

sussereputazione, essendo grandemente ragguardevole quelloguente, che rende grato e che è data gratis.

grandemente ragguardevole quelloguente, che rende grato e che è data gratis. che fugge l'ozio

rende grato e che è data gratis. che fugge l'ozio ed ama l'operanze.

operanze. 7. ant. che funge da soggetto grammaticale = deriv. da

vol. XI Pag.1039 - Da OPERARE a OPERARE (39 risultati)

formato e aspetto e numerati progressivamente, che raccoglie tutte le opere di un determinato

: 'opera omnia dicesi bibliograficamente di edizione che aduna tutte le opere d'uno stesso

, mostrarci i suoi scartafacci; si capiva che 10 divertiva molto l'idea di lasciare

pastelli. arbasino, 7-139: mostre che riuniscono l'opera omnia di un maestro

. guittone, xiii-33: ciò che per me se dice ognora e s'

e dire e operare ad una etade che ad altra. fazio, v-28-18: dessi

te né a me di quello a che naturai peccato mi tirava, in quanto

esemplo a tutte le genti in tutte cose che parlano ed operano. machiavelli, 56

56: spinto da quel naturale desiderio che fu sempre in me di operare sanza alcuno

di operare sanza alcuno respetto quelle cose che io creda rechino comune benefizio a ciascuno

aretino, 20-17: si potea vedere ciò che si operava dentro gli alberghetti di ciascuna

canto l'arme pietose e 'l capitano / che yl gran sepolcro liberò di cristo.

attento e cheto, / mirando ciò che l'inimico oprasse. muratori, 6-102:

altrui e per altrui fatto, così che non può operar se non quanto gl'

14 (240): chi raccontava ciò che lui stesso aveva fatto. [ediz

: parlando delle azzioni dell'uomo, che come uomo, cioè secondo l'anima

dire le quali, senz 'alcun impedimento che o dalla parte di dentro o dalla

voglia sua. boccalini, ii-53: prima che scrittore alcuno o altro personaggio illustre,

scrittore alcuno o altro personaggio illustre, che nella sua vita abbia operate azioni degne

il coltivatore] né scenda / basso così che la corteccia offenda. arici, i-120

iii-ix-4: come sorella è detta quella femmina che da mio medesimo generante è generata,

l'uomo dire 'sorella'de l'opera che da uno medesimo operante è operata.

, v-1-104: qual guiderdone sarà quello che la mia poca vertù darà a don luigi

davila, generoso cavaliero, de l'opra che in mio beneficio ha operato? giacomini

: delle forti opre e delle ree che oprasti [o napoleone], / le

usciranno da questo mondo nostro sapranno coloro che saranno via via chiamati a pensarli,

, e non possiamo sapere noi, che dobbiamo per intanto pensare questo che esiste

noi, che dobbiamo per intanto pensare questo che esiste nel momento nostro e, nelle

. mazzini, 55-142: è necessario che la sicilia operi il suo moto come

del risorgimento e il nome di quelli che l'operarono. -condurre un'impresa

vita de'sacerdoti: massimamente di quegli che ognidì si presentano al sacrosanto altare e

misteri. giannone, 2-i-233: credendo che altrimenti facendosi le divozioni non abbiano tanta

convenuta, ove la morte dell'individuo che ha operata l'assicurazione avvenga in via

e 'l canto, e l'istrione, che successe al poeta, che operava il

istrione, che successe al poeta, che operava il cantico, cioè, come espone

scritto tutto el nostro peccare: / quel che nascusi a letto volevamo operare. fra

, 5-93: o per poco bene che gli paia avere fatto bene o per molti

12-34: temer più non dovea / che contra lor l'incantator malvagio / potesse

.. santissimo padre,... che aveva nome apellen...,