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vol. X Pag.89 - Da MENSALE a MENSOLA (57 risultati)

, ma non da principio, fin che vada al monte di detto indice, se

monte fa conoscere abondanza di calidità e che tal uomo è materiale e che vuol

e che tal uomo è materiale e che vuol dominare con crudeltà e omicidio,

crudeltà e omicidio, come sono coloro che di natura son collerici e bravi.

: veggio di stelle un labirinto / che la linea del core intorno cigne / e

cigne / e veggio la mensal, che 'n due disgiunta / verso l'indice e

dir. canon. parrocchia mensale: quella che dipende economicamente dalla mensa di un convento

far conviti. della porta, 1-76: che diavolo stimi che, se non ho

porta, 1-76: che diavolo stimi che, se non ho la tavola con mensal

e di salvietti fatti a torrioni, che non sappia mangiare? pacichelli, 2-627:

galileo, 4-1-424: la regola, che poi si dà, non applica se

'monachus ', e io penso che. voglia dire * minachos ', come

voglia dire * minachos ', come quello che contenga i raggi meridiani di mese in

lo hanno chiamato 'miniacus ', che vit [ruvio] dice 'menstruo '

l'ài, ma l'ochio cum che vede la mensalitade tu non pài.

crearono un magistrato di cinque compagni, che disgravassero la plebe da'debiti, parendo

disgravassero la plebe da'debiti, parendo che le usure fossero cagione di continua discordia

.]: 'mensario'aggiunto di cane: che è solo buono a mangiare e non

, iv-77: 1 bolscevico ': coloro che nel congresso socialdemocratico (1909, londra

di lenin. 'menscevichi ': coloro che in detto congresso restarono in minoranza.

piega (nell'estate del 1917) che noi, come partito, possiamo offrire spontaneamente

corrente del partito operaio socialdemocratico russo, che nel 1903 as sunse una

a lungo gli aspetti politici della lotta che si combatteva. = dal russo

dee menseggiare. il suo concetto è che il bicchiere troppo grande non si metta nella

grando voi seti di fato, / che '1 pino picolo fazeti cresère; / e

a lui conporteré sto mensfato, / che son lo vostro fiolo con suo potere,

con suo potere, / se comportareti che 'l ve vada soperchiando, / la libertà

misfatto2. mensile, agg. che dura per un mese, che si

agg. che dura per un mese, che si verifica o si rinnova ogni mese

un fatto, una circostanza); che è da pagarsi o da riscuotersi ogni

spese mensili per la famiglia, tu che vedi il suo stato, sei abbastanza persuaso

il suo stato, sei abbastanza persuaso che non v'è denaro meglio speso; e

e il cuore gode anche de'debiti che si fanno per quelle sante creature. fil

; la buona lingua non ci dà che * mensuale ', a cui potrebbe forse

assegno, interesse: oggidì più comune che 'mensuale ', sebben questo sia più

mensili dovrebbero esser pagate da tutti quelli che si dicono appartenenti al partito d'azione

cassa di risparmio postale, una pensione che se arriverà alle 45 lire mensili sarà

, e doveva prevedere vicino il giorno che il candore del quadernino di assegni si

orbe di figlie. 2. che è pubblicato ogni mese (un periodico)

in necessità di supplicarla a dar ordine che almeno prima de'20 del corrente mi sia

». borgese, 1-80: alla madre che, accompagnandolo alla diligenza, gli chiedeva

, sf. natura e qualità di ciò che è mensile; periodo di un mese

signor vitali n° 18 napoleoni soliti: spero che né cesserà né tarderà questo pagamento.

... questo danaro mensilmente, piuttosto che tutto in una volta alla fine di

di gran vantaggio, per la certezza che me ne segue di avere di mano

come tu non abbia ricevuto due mie che ti scrissi dopo quell'ultima in cui ti

come di famiglia persone senza volto, che stento a distinguere dal nome; sbiadite,

, qualunque... le stesse che, con altre, incontro mensilmente..

, spesso arricchito da motivi ornamentali, che sporge perpendicolarmente da una superficieverticale con funzione

. -anche: l'elemento della trabeazione che costituisce il sostegno, più o meno

lo capitello o lo scedone o leoncello che si chiama, che sostiene qualche trave

scedone o leoncello che si chiama, che sostiene qualche trave. landino, 238

piacciono coloro, infra gli antichi, che usarono mettere nelle mura fermissime mensole di

travi. vasari, i-881: volendo che questo tetto sportasse tanto in fuori senza

tanto in fuori senza modiglioni o mensole che lo regges- sino, fece que'lastroni

.. è tutta coperta di piccole logge che sono esuberanti di garofani e che si

logge che sono esuberanti di garofani e che si reggono su rozze mensole scolpite di

vol. X Pag.90 - Da MENSOLATURA a MENSUALE (43 risultati)

del piano degli sgabelloni. ma avvertite che non sono sgabelloni di legno da poter,

mensola di marmo. 3. tavolino che poggia a una parete, sostenuto per

: liberatasi d'un tratto dalla perplessità che finora la aveva tenuta, dall'orrore dello

6. bot. ciascuha delle sporgenze che si formano lungo i rami giovani nei

caduche hanno la parte del picciuolo, che le attacca al tronco, più larga

o base è ricevuto da una prominenza che sporge infuori nei fusti di alcuni alberi

guisa di mensola (mutulum) e che si riscontra assai manifesta nei rami, dopo

si riscontra assai manifesta nei rami, dopo che la foglia è caduta...

foglia è ad essi attaccata, si vede che questa mensola o sostegno scorre lungo il

rende angolato... nel crescere che fanno i rami si appiana la mensola

e sui muri esterni degli edifici, che serve per mantenere i fili a opportuna

: ci convien oggiumai tractare de'quadrilanti che sono della quarta facta, li quali si

sono i naspi, perciocché le mensole che sostengono queste sono interzate, cioè un

cercarono far con più brevità le muraglie loro che e'potevano. -acer.

posa in su certi mensoloni intagliati più che ragionevolmente, è disteso di marmo il

, e dalle bande sono alcuni angeli che tirano certe cortine assai acconciamente. buonarroti

, ch'elle tengono più della maniera tedesca che dell'antica e moderna vera e buona

due regoli, uno per parte, che si muovono orizzontalmente nella grossezza della scrivania

nell'antico esercito romano, l'ufficiale che aveva il compito di misurare e delimitare

giamboni, 7-49: mensori sono coloro che, posto il campo, danno le

, 1-105: i mensori sono quegli che pigliano le misure de'fossi. n.

, agg. ant. e letter. che si riferisce al periodo di un mese

riferisce al periodo di un mese; che dura un mese; che si ripete

un mese; che dura un mese; che si ripete ogni mese; mensile.

mese; mensile. -in partic.: che viene pagato o riscosso ogni mese.

nome con mensuale stipendio, più a decoro che a forza. grimani, li-5-99:

del mare dal cardinale erano state quasi che affatto abbandonate a causa del vivo,

del vivo, effettivo, mensuale dispendio che portano le armate navali. giannone,

le spontanee e libere oblazioni mensuali, che si facevan in denari, si riponevano in

insieme trovare un certo numero di persone che facessero alla famiglia un assegno mensuale di

.. non s'accorse... che nino aveva con sé il famoso astuccio

sentisse attratta dalla mediocrità dell'ambiente più che dal disgraziato terzetto di via sant'eufemia

/ fatto due volte appena, / che di novella piena / crebbe il torrente.

triforme aspetto. 2. che esercita la sua mansione una volta al

(un funzionario). - anche: che ha un rapporto di lavoro rinnovabile di

quanto potesse durare il bisogno, è probabile che gli acoordi non fossero che di mese

è probabile che gli acoordi non fossero che di mese in mese. 3.

a. cocchi, 4-2-129: par che non sia altro che un mediocre e

, 4-2-129: par che non sia altro che un mediocre e benigno suore sieroso uterino

osservati molti sconcerti nelle casse de'magistrati che riscuotono per solo mensuale. p. venier

l'altissimo. guerrazzi, i-196: che credete, che io non abbia capito?

guerrazzi, i-196: che credete, che io non abbia capito? voi mi

., con notar li nomi di quelli che si ridurranno giornalmente et all'ora debita

vol. X Pag.952 - Da MORTE a MORTE (44 risultati)

.. 'guerra a morte': che si vuole o par vogliasi continuata fino

morte, / a pprender le scorte, che dà en sua pagata. chiaro davanzali

i vostri raggi / fuggirò sempre, ben che 'l cor ne caggi / in morte

/ in morte. tasso, 13-64: che più spera goffredo? o che più

: che più spera goffredo? o che più bada? / sinché tutto il suo

. tasso, 1-42: gente traea che prende a scherno / d'andar contra

, delle più invidiabili; di maniera che, se ve l'avessi a raccontare,

ammaccate e frolle di gaudenti imbecilli, / che... vivono per godere e

. -avanzo della mòrte: ciò che scampa o non è soggetto a essa

ragion gli è quell'onor dovuto / che solo in terra avanzo e de la

. niccoltni, ii-8: ogni patrizio che con lor favelli / in amistà palese

dante, vii-39: s'elli awen che li risponda male, / cosa non

risponda male, / cosa non è che costi tanto cara, / ché morte n'

, 6-14: quiv'era l'aretin che da le braccia / fiere di ghin di

le virtù tue son così rare / che, sendo vinto da tanto valore, /

91: fu deciso... / che tosto il reo si bastonasse a morte

morte. pananti, i-175: un dì che venne bastonato a morte, / stava

i-300: tutti son da innodiare / salvo che in caso dove finger sanno. /

. cantari cavallereschi, 151: aspetta che rinaldo venga via / sol per venirlo

per ucciderlo o per farne strazio peggio che morte. 'lo volevano a morte '

13 (224): sentì le voci che chiedevano la sua morte. \ ediz

7 (224): udì le voci che lo chiedevano a morte].

. guazzo, 1-169: credo bene che a così fatti sposi vadano le figliuole

dante, xxi-2: lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte

fin di morte per piacer di quella / che lo mio cor solea tener gioioso,

e toglie ciascun dì la luce / che avéan li occhi miei di tale stella.

pier della vigna, 137: poi che m'appe ligato, / isò gli

come lo ba- dalisco / c'ancide che gli è dato. malispini, 4:

i greci, e da tale parte che, tutta volta ch'egli usciva fuori a

egli usciva fuori a combattere, innanzi che tornasse dentro uccidea più di mille uomini

s'i'voglio sfogar lo dolore, / che a poco a poco a la morte

traendo guai. idem, xxxv-7: credo che '1 facci per esser sicura / se

merito. petrarca, 6-n: poi che t fren per forza a sé raccoglie,

rimango in signoria di lui, / che mal mio grado a morte mi trasporta

senza veruna ragione; ché da poi che voi vi partiste, ella non ebbe solamente

pravvenne... una infermità che quasi alla morte lo condusse. de

mente / de la tua man, che la cerva d'elide / a morte

perché tanto è questo corpo forte, / che né la lunga febre né il tormento

la lunga febre né il tormento, / che maggior nel cor sento, / potesse

costui, per trarlo a morte: / che senza frode fia l'opra infelice:

frode fia l'opra infelice: / che troppo parmi rigoglioso e forte. botta

. v.]: la malatti a che lo trasse alla morte. rapini,

in una sì gran debolezza ed agonia che la minima convulsione... [era

). dante, lxxviii-10: sì che 'n questo pensando si conduce / la

vol. X Pag.953 - Da MORTE a MORTE (47 risultati)

alla malanotte. subito, subito, che tu ci arrivi prima di quella carrozza:

magalotti, 13-82: quantunque si dica che... resti proibito il far la

può mai cader in pensiero a nessuno che s'intenda d'un che stia con

pensiero a nessuno che s'intenda d'un che stia con la morte alla bocca.

per via tostana questa medicina, acciò che fosse tostana la sanitade; la quale

-dalla vita alla morte: per il caso che sopravvenga improvvisamente il decesso. manzoni

l'isola di lenno, / poi che l'ardite femmine spietate / tutti li maschi

. bestiario moralizzato, v-363-12: poi che fo omo, a morte lo desti

carne a nostra malattia / fo medicina che l'arisanò. tasso, 4-11: in

, 12-18: forse / tu credi che qui sia t duca d'atene, /

qui sia t duca d'atene, / che sù nel mondo la morte ti porse

, orfeo, 355: ecco quel che l'amor nostro di- spreza! /

21-8: a cavalleria non corrisponde / che cerchi dare ad una donna morte.

, 593: tu non hai fatto che bagnar la fossa / tua del mio sangue

. e tu davi la morte / che ignoravi? ma eri anche tu d'ossa

giamboni, 10-88: i paladini, che sempre erano a petto a la fede

gioco dell'oca, incappare nella casella che va sotto tale nome. fagiuoli,

/ dan nella morte, ahimè! che via lor porta / ogni speranza nel restar

trapasso. davila, 48: dopo che il re francesco aveva cominciato peggiorando a

. pirandello, 8-447: comprese bene che questi aveva dato su lei sentenza di

dato su lei sentenza di morte, e che quella mistura di veleni da prendere a

giorno prima dei pasti, non era altro che un inganno pietoso o il viatico di

, 1-152: non erra già quel che si dà morte / per fuggir vita più

sposo dirai ch'egli non creda / che col darmi la morte / disubbidito io l'

morte (con valore aggettivale): che è tanto intenso da essere pressoche insopportabile;

guittone, 82-8: disdicomi a ciò che m'è dolore / crudel di morte

dolore / crudel di morte il dimando che fai, / cioè ch'io t'ami

i, 65: la principessa elettrice, che tutto sapeva, ne pativa pene di

-che annuncia la morte imminente, che ne è indizio caratteristico (l'aspetto

fatto v'ha tanta finestra, / che ben vedere e veduto esser puote / dai

il vecchio, 2-141: bel fior, che 'n paradiso / amor di sua man

colse, /... / or che 'n te gl'occhi affiso, /

spira, / ch'ammollì il cor che fu dur marmo inanti. tommaseo [s

per dir così un silenzio di morte che ci regnava attualmente. tommaseo [s

, minaccioso. -estremamente profondo, che annulla ogni forma di sensibilità (il

]: 'voce di morte ': che la minaccia, o in generale

li guardavano con gli occhi di morte che tanto ferivano a morte erica.

. -che esala dai cadaveri; che pervade un luogo dove sono corpi morti

vedi quanto e quale io sono / che con teco ragiono, / ma tu mi

mi fai più muta parlatura, / che non fa la pintura a la parete.

morte, / ch'è forte, / che no la pò om neiente fuggire.

., 26-24: dinne com'è che fai di te parete / al sol,

cioè a chiamar la morte. d'uno che tarda assai a comparire dov'è aspettato

questa è morte a costoro, / che i lor defecti per questo vedemo.

: meglio è la morte avaccio / che vivendo con pena. ariosto, 2-2:

l'odio è di tal sorte, / che più tosto che lui vorria la morte

di tal sorte, / che più tosto che lui vorria la morte.

vol. X Pag.954 - Da MORTE a MORTE (42 risultati)

i danari,... prima che t'entrino / nella borsa, hanno

ella, per far la mala morte che sogliono far le lettre innanzi che giungano

mala morte che sogliono far le lettre innanzi che giungano al segno loro, non abbia

v.]: d'uomo robusto dicesi che 'fa paura alla morte '.

nel quale io leggo tutti que'martiri / che posson far vedere altrui la morte.

sanarlo pugni; / e onor, che non logni, / defendi fino a

della salute dell'ani me, in tanto che l'uomo se ne disponga insino alla

,... certa cosa è che questo appetito di signoria è peccato mortale.

. tommaseo [s. vj: locuzioni che misurano tutto il tempo della vita,

per iperbole. 'ho una sfortuna addosso che mi perseguita sempre, credo io,

non si cancellerà mai dal mio cuore che con la morte... lo

infino alla morte, un santo padre che trovammo, ciò vedendo [ecc.

1-1 (79): chi sarebbe colui che noi credesse, veggendo uno uomo in

fare la donazione, per tutto ciò che potesse di lui seguire in caso di

in caso di morte ': caso che io o altri muoia. 'in caso

, o simili, è termine de'legisti che vale: se avverrà che egli muoia

de'legisti che vale: se avverrà che egli muoia. 'in caso di morte

n-iii-702: nel quale abbiam già conchiuso che non è convenevole che si prenda alcuna similitudine

abbiam già conchiuso che non è convenevole che si prenda alcuna similitudine degli dei gentili

far le viste di piangerla. — che diviene operante dopo la morte di qualcuno

in su la morte: nei momenti che precedono immediatamente il trapasso, negli attimi

la morte, e riguardolla, / allor che 'l gelso diventò vermiglio. guido

di morte. pirandello, 8-1070: che storie! paura? di quel matto?

la promessa in punto di morte? che promessa? eh via! tecchi,

! tecchi, 2-165: hanno aspettato che quell'altro confessasse in punto di morte

quell'altro confessasse in punto di morte che non ero stato io ad ammazzare.

con la morte. or si crede che camperà. pananti, i-410: mezz'ora

la morte hanno lottato / e il diavol che non perde mai di vista, /

è agli estremi, e poco pare che possa ormai reggere. 'lotta colla

tanto lo strinse la pietà paternale, che per defendere lo padre si misse alla

volgar., ii-537: o voi, che per propria vostra volontà vi metteste e

a'ricevuti servigi dal più nobile padre che mai figliuola avesse. —

facendo contra il suo comandamento, però che non era chiamata, e metterommi alla

di morte. ibidem, vi-217: ricordati che la morte non tarda;..

. il testamento di questo mondo è che l'uomo per morte muoia. ibidem.

le vie del bene, le sole che possono riconciliarci nella vita e nella morte

enfasi o per iperbole di checchessia, che sia di lunga età: 'è una

di lunga età: 'è una cosa che non ha mai morte '. tommaseo

': dicesi in maniera esagerativa di cosa che sia per durar lungamente.

non negoe la morte a sé, colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta

viso amoroso. guittone, 4-3: poi che per amar m'odiate a morte,

.. chiamati da'vostri maggiori, che si nimicavano a morte. vita di

vol. X Pag.955 - Da MORTE a MORTE (54 risultati)

per approdarvi bisognava imbarcarsi in certe corriere che partivano ogni morte di papa. fenoglio,

morte, posso dire di non avergli visto che un pane solo. -perdonare

piangene ancor la trista cleopatra, / che... dal colubro / la morte

vita reduce! — sapere di che morte si ha a morire: avere

, suol dirsi: 'e'sa di che morte ha da morire! '. crusca

. v.]: 'sapere di che morte uno ha a morire 'dicesi di

a cui attende. — sapere a che sorte si va incontro; conoscere in

egli, pur ch'i'sappia / di che morte ho morir. / -mettiti in

morire]: 'vuo'saper di che morte ho a morire ', saper la

, saper la mia sorte, quel che mi toccherà e prepararmici in tempo. lo

grave... * vo'sapere di che morte ho a morire 'dice chi

morire 'dice chi è incerto di cosa che prevede dolorosa, e vorrebbe prepararvisi o

v.]: 'vo'saper di che morte ò a morire': vo'conoscere

morte: provare quella sensazione di freddo che preannuncia il decesso. dante, par

imagini la bocca di quel corno / che si comincia in punta de lo stelo /

qual fece la figliuola di minoi / allora che sentì di morte il gelo.

roma debbia essere perpetua e senza morte, che la sua vita dimora ed è nell'

le porte / da ciel piovuti, che stizzosamente / dicean: chi è costui che

che stizzosamente / dicean: chi è costui che sanza morte / va per lo regno

'mpendere questo cavaliere e chi è elli che cosie lo disonorate villanamente? -ed elli

. dante, xix-10: io so che a voi ogni torto dispiace: /

dispiace: / però la morte, che non ho servita, / molto più m'

disse fellonescamente: i nostri sudditi, che contra noi hanno servita morte, domandano

, over quando sorride, / lasso, che fia, se forse ella divide,

/ gli occhi suoi da mercé, sì che di morte / là dove or m'

: deh lontananza ingiuriosa ed empia, / che con sì feri stridi / a morte

sfidi, / morte cru- del, che tutto il mondo scempia: / che fai

, che tutto il mondo scempia: / che fai? che non m'ancidi?

il mondo scempia: / che fai? che non m'ancidi? -soffrire

om, ch'avesse ormai amor, che tutti avemo. chiaro davanzati, lv-54:

: megli'è per verità morte patire / che per contraro dire / aver qualunque temporale

vado a vedere una mia parente, che sta alla morte. commedia del desiderato fine

se non fussero stati li continui servigi che colle tue proprie mani mi facevi,

odo dir ch'el pulican divene / che sucita li suo figli di morte.

, xii-27: l'ho in udita / che '1 pu- licano sucita di morte,

no gli è forte. -tale che non ci starebbe neppure la morte:

richiamando in vita il buon guerriero, / che tolse entrambo di bocca a la morte

, vii-147: con questo ristoro, che da tanti anni non gusto, mi fate

della croce, 1-45: awe- gna che... non si commovesse contro all'

mia cara a morte venne, / che vedendosi giunta in forza altrui, / morir

forza altrui, / morir in prima che servir sostenne. boccaccio, dee.,

per tutto sentir tanto dolore, / che della morte gli venne il sudore.

mia e la malevolenzia di molti, che, domandandomelo e non lo avendo, mi

. prov. traparola, i-124: che hai tu, patrone, che sì fortemente

i-124: che hai tu, patrone, che sì fortemente ti cruci?..

ogni cosa si trova rimedio, fuor che alla morte. fagiuoli, 1-4-96:

.]: 'meglio fare una morte che cento': finirla con un dolore supremo

un dolore supremo, con un distacco, che languire a lungo fra ansietà, sospetto

ibidem, 85: dimmi la vita che fai e ti dirò la morte che

che fai e ti dirò la morte che farai. ibidem, 198: fino alla

il viaggio alla morte è più aspro che la morte. la morte paga i

cerca la morte. il primo passo che ci conduce alla vita, ci conduce

pareggia tutti. ogni cosa è meglio che la morte. tutto è meglio della morte

anni per la casa', chi desidera che qualcuno muoia presto, rimane per10 più amaramente

vol. X Pag.956 - Da MORTEFICATO a MORTICCIO (24 risultati)

dolce penser che 'n vita il tene. molineri, 1-232

abbandonarsi a quel fratello carnale della morte che chiamasi sonno? -la morte dei

mortàccia. francati, 4-194: avevo che la mortaccia ladra avrebbe fatto bene a

. per una selva, che avia molti arbori di mortella, enea rompendo

iii-615: seggioli verdeggianti per le mortelle che gli addobbavano. lastri, vi-60:

potrebbe ricavar tanto olio... che risparmierebbe molto di quello d'oliva.

ginestre / le scope / le mortelle / che albergano tenaci / fra i tuoi sassi

... la stretta è quella che si chiama di spagna o tarentina nera,

di mortella: aromatizzata con l'estratto che si ricava da fiori, bacche, foglie

foglie e la scorza dei rami, che sminuzzate e polverizzate sono adoperatein farmacia.

di santa uliva, xxxiv-786: mentre che si dà ordine alla giostra, per

bentivoglio, i-io: imponeste a me che... /... v'

poeta de mirto, cioè la mortella de che s'incoronava li poeti.

/ coroniamo le chiome, / pria che si canti il nome / de'cui sublimi

tor m'han sul lunario / ritratto, che ho sul collo una barlozza / e

potrà da sé vedere; ed uno che è stato in quei luoghi dice colà

dice colà chiamarsi * canfora 'e che se ne servono per spezierie.

'mortella salvatica 'vale lo stesso che lentisco o lentischio. 4.

la mortella', essere come la mortella che è per tutte le festicine: essere

.]: 'esser come la mortella che è per tutte le festicine ':

le festicine ': di donna o persona che si vede a tutti i ritrovi.

mortellino2, agg. letter. che si ciba di coccole o foglie di

mortella di foglia grande. lo stesso che 'mortella romana '. = acer

di sta- bia, quell'elda, che con altro cognome ma colla stessa mortézza

vol. X Pag.957 - Da MORTICINA a MORTIFERO (62 risultati)

mangiare e col cambiare il colore, che da terreo e morticelo divenne vivo e

: la pelle morticcia resta sopra fossa che tutte quasi alla mia notomia si appalesano

fioco, debole (una luce); che ha scarsa intensità, poca vivezza (

.. mostrano delle scintille morticce, che non ischizzan lontano. idem, 9-23-

nelle fornaci dei ferrai, il fuoco par che abbia freddo, tanto si vede morticcio

si vede morticcio e scolorito.. che ha acque stagnanti, paludose. '

paludose. 'annunzio, iv-2-1092: che fondo di tragedia è fondi!

e da me e da voi, che una fede morticcia, una fede sterile,

disfacimento, in decomposizione; l'odore che ne emana. d'annunzio, v-2-210

d'annunzio, v-2-210: lunghi corridoi che sitano di morticcio e di umidiccio.

, i-503: tutti quelli [animali] che vanno colle mani, cioè che hanno

] che vanno colle mani, cioè che hanno li piedi dinanzi come mani,

gioberti, 6-ii-219: pongasi per principio che i vecchiumi e le morticine non si

sentimento da cui era come soggiogato, che per l'inaspettata ricompensa, s'affaccendò

morticìnio1, agg. medie. ant. che produce necrosi dei tessuti. dalla

nero,... senza però che si corrompi il senso delle parti sensitive e

lat. med. morticinium 'ciò che muore senza perdita di sangue '(sec

, sm. dir. ant. tributo che spettava al principe sull'eredità del vassallo

gli eruditi intesero d'indicare quel tributo che il principe esigeva anticamente dagli eredi,

: soccorrerà al morticino la tutela sociale che lo scordò vivo. pascoli, 14:

ciò ch'ami ora più / non è che il ricordo, che l'ombra /

più / non è che il ricordo, che l'ombra / del tempo che fu

, che l'ombra / del tempo che fu. 2. scherz.

: povero signor zendrini! egli crede che quel suo mostricino sia la poesia giovine,

, la poesia sana, la poesia che ha, come dicono, dell'avvenire;

e non sente il puzzo di morticino che quel corpi- ciàttolo tramanda.

. ant. e letter. che proviene, che è tratto da un

ant. e letter. che proviene, che è tratto da un animale (in

comune di montagutolo, 23: ordiniamo che neuno da montagutolo debbia dare carne morticina,

dei carnaiuoli di siena, 78: che niuno debba arrecare carne morticina nella città

di morte naturale. 2. che appartiene o che è ricavato da un

. 2. che appartiene o che è ricavato da un albero che non

o che è ricavato da un albero che non è stato abbattuto in pieno rigoglio,

vivo e vigoroso e più a un tempo che a un altro, che se gli

un tempo che a un altro, che se gli è fatto di secco e d'

del legname morticino. 3. che è un rifiuto. giannone, i-192

antichi ebrei per geenna non intendevano altro che un luogo basso e immondo, posto

mantenuto un perpetuo fuoco.. che sta appassendo. ivaro, 17-158

a fiori morticini, con quel calore che è come d'un primo trapasso.

morticolóre, agg. letter. ant. che ha colorito pallido, livido.

: ma a fè, a fè, che faste / feripun- genti acute / adopreren

(ant. mortìffero), agg. che è causa di morte, che determina

. che è causa di morte, che determina la morte, che ha effetto

di morte, che determina la morte, che ha effetto mortale (con partic.

. riferimento a un veleno); che contiene sostanze tossiche, velenose, mortali

sostanze tossiche, velenose, mortali; che dà la morte se ingerito o toccato

(una pianta, un'erba); che è misto con sostanze velenose o le

di continenzia, 82: mi parrebbe che tu dovessi provedermi de alquanto mortifero veneno

la terra... dal fondo par che pulule / atri aconiti e piante aspre

, 21-59: gli promesse inanzi più che meno / di quel che domandò donargli

inanzi più che meno / di quel che domandò donargli, dopo / ch'avesse con

alcuni umori mortiferi sopra tutti altri veleni che nascono nel mare o sopra la terra.

.. un mortifero aere corrompeva ciò che vi andava appresso. c. durante,

, 1-279: è credibile... che non v'abbia pianta sì perniciosa che

che non v'abbia pianta sì perniciosa che... o non sia cibo

, 1-i-171: ma vi pare / che, se fosse un mortifero elisire,

, da vampe, da mortifere mofete che soffocano nelle tane le talpe e i

mortifero vigore. -per estens. che ha effetto disgregante, che distrugge a

-per estens. che ha effetto disgregante, che distrugge a poco a poco.

la mortifera polve. 2. che può uccidere (un animale, i suoi

sponda, / per schivar le tre punte che il pesce ha su la coda,

, 4-143: vi sono degli insetti che sono più mortiferi dei leoni. carducci,

vol. X Pag.958 - Da MORTIFERO a MORTIFERO (67 risultati)

! pascoli, i-270: voi giudicate che un fiume è, da un poco d'

un poco d'acqua limacciosa e verdastra che vedete luccicare al sole; e non vi

al sole; e non vi cale che ella non venga, no, da una

da una pura polla perenne, e che ella generi i sonnolenti miasmi e le stridule

-con riferimento alla sfinge di tebe, che uccideva quanti non risolvevano l'enigma

mortifera. -che spinge, che induce all'estrema rovina (il canto

s. girolamo volgar., 92: che ho io a fare colla voluttà,

la quale in brieve tempo perisce? che ò io a fare con questo dolce

dal poeta furono dotate di un piacere che riusciva altrui in dolore, d'una

un negro fatale incanto. 3. che non lascia speranza di guarigione, che

che non lascia speranza di guarigione, che non può essere sanato, che conduce a

, che non può essere sanato, che conduce a morte sicura; mortale,

, una ferita). -anche: che affretta la fine della vita, che

che affretta la fine della vita, che conduce a morte sicura (il modo di

malattia contagiosa ma non mortifera, permettono che l'uomo abandoni la carissima cosa e

] prosperosi negli ottanta ancora, prima che fosse discacciata da questa mortifera crapula.

: coteste ulcere, secondo l'umor che vi pecca, ora sono biancheggianti, ora

tra le più universali pare a me che siano le diaree, mordaci, prolisse e

morte. / una fata più bella che '1 sole /... la piaga

. -che mina gravemente la salute, che porta gravi danni fisici. sempronio

197: saette inchiodarli [gli assalitori] che il feritor non vedeasi, tribolato anco

era sparso. 4. che può uccidere; foggiato, preparato o

micidiale (un'arma, i colpi che infligge). nardi, 7-34:

: le più spaventevoli e mortifere armi che si usavano erano le balestre. castelvetro,

4-305: achille non permetteva a'popoli che lanciassero dardi mortiferi in ettore. g

altamente nel petto. 5. che causa un grande numero di morti,

morti, stragi e distruzioni gravissime; che è fonte di miserie, lutti e

per difendere la grecia, io sapevo che io lo mandavo nella mortifera guerra e

liete e piacevoli / mostra, sì che a ciascun fa venir voglia / di mirarle

è furioso e rincrescevole, / anzi che pure è nocivo e mortifero. pallavicino,

: oltre al danno ed all'orrore che nella città di roma recava il contagio

rivelarsi esplosioni non meno mortifere di quelle che aprirono voragini nel suolo. —

marignolle, 84: lampo non veggo mai che la saetta / non bestemmi di giove

ardean le pire. — che costituisce strumento di morte, che serve

— che costituisce strumento di morte, che serve a dare la morte (anche

chi mi dà vita. — che è apportatore di lutti, di rovine,

i migliori... a supplicare priamo che rimandasse la donna mortifera.

la donna mortifera. 6. che fonda il proprio potere sull'iniquità,

contaminar d'atride? 7. che contiene sostanze atte a dare la morte

sostanze atte a dare la morte; che racchiude animali velenosi (anche con riferimento

riferimento al mitico vaso di pandora, che conteneva tutti i mali dell'umanità).

: certamente fra noi veniste allora / che, dei mortali a far alte vendette,

cortegiano e lingua. — che contiene sostanze in putrefazione. varano,

le bassure impaludate attorno, per capire che la città giaceva in località mortifera e

località mortifera e pestilenziale. — che contiene insidie mortali, che cela pericoli

— che contiene insidie mortali, che cela pericoli di morte. d'

cerva persegue la sua brama / fin che dinanzi a sé non trovi il fosco /

tra gli argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. 9

rendeva più torvo. 9. che determina l'appassimento della vegetazione, la

fiore. io miro / il calice mortifero che serba / quasi non traccia di ferita

10. per estens. che provoca la morte dell'anima, la

anima, la perdita della grazia; che induce a peccare; peccaminoso. -anche

è inquieto male, piena, sì che versa, di veleno mortifero. s.

indietro il mortifero e venenoso viatico, mentre che tu hai tempo. casoni, 109

,... perché ella è malinconia che può essere mortifera. -che

quel regno santo / dove è colui che sparse il giusto sangue / per liberarci

vessi- canti cocenti e risvegliante fuoco, che scuota dal mortifero letargo e faccia gli

stessi. 11. figur. che produce effetti estrema- mente dannosi; che

che produce effetti estrema- mente dannosi; che ha conseguenze irreparabili; funesto, deleterio

petrarca, v-1-75: io v'annunzio che voi sete offesi / da un grave

: o com'è mortifera ogni grandezza che cercata stracca, acquistata gonfia, perduta

, 20-17: chi avrebbe mai pensato che sotto coperta di tanto desiderata dolcezza,

canoniero, 12: certa cosa è che 'l più potente e principal stromento d'un

di un'istituzione politica o religiosa; che risulta deleterio per una situazione economica o

per una situazione economica o politica; che conduce alla rovina dei commerci, dei

si fanno nella chiesa per le prave eresie che sono nate e ogni dì nascono,

, 14-80: questo è un dardo che, lanciato contro a'pontefici da i re

vol. X Pag.959 - Da MORTIFICAGIONE a MORTIFICANTE (78 risultati)

che al fine poetico e al viver politico sono

mortifero effetto del privato lusso si è che quella pubblica stima che nella semplicità del

lusso si è che quella pubblica stima che nella semplicità del modesto vivere si suole

animo le minute radici della diffidenza, che poi vengono pullulando in piante uggiose e

mente, mentre quella del braccio non è che ribellione: questa debbe procedere alla prima

14-178: si credeva fuor d'ogni dubbio che piglierebbono quella città,...

se lutrec, per cattivo consiglio e che finalmente gli fu mortifero,...

mortifero capriccio. -che ostacola, che impedisce la libertà politica. carducci,

principi feudatari suoi. 12. che non stimola, che spegne gli interessi

12. che non stimola, che spegne gli interessi culturali e, in

e, in partic., letterari; che impedisce di curarli, di coltivarli;

impedisce di curarli, di coltivarli; che offusca la vivacità di un concetto,

uomo dannato ad un duro mestiere, che è quello di scrivere lettere ed agghiacciarsi

e del mortifero si potrebbe quasi affermare che, dunque, il capolavoro è il travamento

di una formula. 13. che lascia cadere nell'oblio. b.

angelica figura, /... / che sola così umil, così se- cura

. 14. con valore iperbolico: che provoca patimento intenso, profondo, invincibile

patimento intenso, profondo, invincibile; che è causa di acuti affanni, di

tic. riferimento ai tormenti amorosi); che riduce in uno stato di grande desolazione

/ la mano e dirte il mal mio che è mortifero, / ch'io sperarei

piaghe aprire, / ed avien spesso / che, cercandovi poi chi mi dia aita

a guisa di forsennato, non sapendo che fare, vi scrissi quello che l'

non sapendo che fare, vi scrissi quello che l'amorosa passione mi dettò. l

ma buona parte ve ne rimase, che grave noia e mortifero affanno * generar

. andreini, 1-78: ohimè, che questo mortifer angue [la gelosia],

però dentro al cuore un continuo tarlo che gli rode e un mortifero veleno che a

tarlo che gli rode e un mortifero veleno che a poco a poco toglie loro il

mortifere malinconie, mi nuoce assai più che ogni disagio del corpo. butti, 501

all'aria libera da quell'onda mortifera che lo sommergeva e l'annegava. montano

soave e mortifera dalla quale sentivo troppo bene che era vano volersi affrancare.

tormentatrice. idem, iv-57: credo che quelle ambagi sotterra, da me ricercate

fanatica pedanteria snaturata. 16. che arreca gravissimo fastidio, disagio o tedio

g. gozzi, 457: vieni, che vuoi far tu sempre penzoloni sopra que'

moretti, 130: lo so bene che non m'ami, / lo so

m'ami, / lo so bene che mi fuggi, / che se puoi tu

so bene che mi fuggi, / che se puoi tu mi distruggi / e

di aere fetido e di mortifero tanfo, che hanno appestato all'intorno. buzzi,

è mai cambiato; né i rumori che non lasciano dormire; né le digestioni

di orazio. 18. che rivela il sopravvenire della morte, che

che rivela il sopravvenire della morte, che ne costituisce un sintomo. pazzi de'

pazzi de'medici, 100: ohi me che impallidire / è quel tanto mortifero /

impallidire / è quel tanto mortifero / che nel volto è venuto / così in

mostrava il corpo. 19. che è presagio o simbolo di morte; che

che è presagio o simbolo di morte; che è tradizionalmente connesso con la morte.

con la morte. - anche: che conduce, che fa capo al regno dei

. - anche: che conduce, che fa capo al regno dei morti,

fa capo al regno dei morti, che lo circonda e ne costituisce il confine

la lugubre e mortifera cometa / sembra che sangue avventi. lalli, 12-206: or

questo augurio mortifero, infernale, / che ti condanna in pena capitale. lengueglia,

su le mortifere acque. — che annuncia la morte di qualcuno. f

sapea qual partito scegliere. — che suscita pensieri o fantasie cupe, funebri.

/ non osavi guardarle. lui stesso che ha mille occhi, / li distoglie da

n'eri certa. 20. che esprime il raccapriccio per una morte violenta

hanno grande essere; / ché quel che 'l ciel sa tessere / noi vede

. onofri, 96: per tua volontà che si fa grazia / potrà l'anima

in te sparsi. 22. che è conseguenza della morte. lotario diacono

. confermato nella intenzione del mortificaménto, che i'ho preso a fare di me

questa felicità... altro non è che un riunirsi che noi facciam con dio

. altro non è che un riunirsi che noi facciam con dio per lo mezo della

e della concupiscenza, per lo mortificaménto'che di loro avranno fatto le virtù e i

. di mortificare), agg. che mortifica; che provoca umiliazione, vergogna

), agg. che mortifica; che provoca umiliazione, vergogna, senso di

fisica o spirituale, ecc.); che permette di avvertire con rammarico i propri

propri limiti e difetti. -anche: che manifesta, più o meno esplicitamente,

2-319: io, avvedutomi della renitenza che aveva esso [il monti] persino

: non c'è spettacolo più mortificante che di vedervi ridere sul viso da uno

cui tutto pare logoro e comune, vedendo che non c'era nulla addosso e intorno

c'era nulla addosso e intorno lauta che non fosse squisito, raffinato, raro

il contatto di questo essere pingue, che è la donna, fa dimenticare anche

torre di babele. 2. che impone la sottomissione, la rinuncia,

capace di spaventare 1 popoli dal cristianesimo che di tirarveli. 3. disus

tirarveli. 3. disus. che danneggia o distrugge la vita vegetativa;

danneggia o distrugge la vita vegetativa; che fa tralignare, avvizzire o marcire gli

crescenzi volgar, 2-22: l'acque con che s'innaffia non sia fredda mortificante,

non sia fredda mortificante, come quella che di presente è attinta de'pozzi.

di freddo mortificante. 4. che ha potere necrotizzante. a. cocchi

: quindi nasce la medesima disposizione, che han tutte l'altre parti, a ricevere

sfacelo. 5. per estens. che costituisce un ostacolo, un condizionamento,

vol. X Pag.960 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (47 risultati)

. serra, ii-112: l'asserir che il petrarca fu nei 'trionfi 'per

... pare... che conforti in certo modo la sentenza..

sentenza... di coloro, che vogliono in causa della imitazione, che dicon

che vogliono in causa della imitazione, che dicon fredda e mortificante, sminuire e

signore mortifica e vivifica ': mortificò quella che abbondava in figliuoli. biondo, xlv-202

di la presente vita, non credo che '1 cercarebbe di impartire del detto suo

: è più difficile ravvivare un morto che mortificare un vivo. campailla, 1-7-12

vivo. campailla, 1-7-12: dio che, quanto mortifica, altretanto / con secreta

la vita, non ad altro più atta che a risentire i patimenti dello strazio interiore

lo empiastro facto di scabiosa: conciosiacosa che essa mortifica impoco tempo. garzoni,

del corpo, dov'è applicato, che nell'interne e poi nel bruciare mortifica al

al fin la carne di tal maniera che meno ella senta di pena in progresso

di pena in progresso di tempo, che da principio. -alterare la struttura

la cicuta,., dissolve tanto, che gli spiriti infraliscono e vengon meno:

, come mostra la esperienza in quelli che per paura muoiono, alli quali si truova

gragnuole, se non istà ferma lungamente anzi che scorra alle piante, per la sua

fa loro, perocché in essa è freddezza che le radici mortifica. giuseppe degli aromatari

rinconcen- trando il calore. onde vedete che la neve con l'assistenza spoglia la

l'acqua] e non ritornarla prima che si vegga che il sole l'abbi mortificato

e non ritornarla prima che si vegga che il sole l'abbi mortificato. fiamma,

: la previdenza di dio ha ordinato che il caldo ceda al freddo e il

,... allora è più freddo che tutta l'altra notte, perché la

di spe- gniere e mortificare il calore che 'l sole ha lasciato il dì dinanzi

volgar., i-1-108: quando vedi che lo tuo uccello hae pidocchi, fali questa

g. acosta], 71: poi che questa farina è tamisata la mettono in

la farina del metallo dalla sabbia e lama che tiene, per la qual cosa l'

niccolò di michiel, ii-152: vero è che alcun di noi cautamente la mortificava [

algarotti, 1-ix-124: la luce, che eccita i fosfori, ella stessa gli

: gli angeli nel primo istante in che furono creati in grazia, meritarono bensì

, iii-387: ècci paruto troppo strano che si nutrichi la guerra per mezo di quegli

nutrichi la guerra per mezo di quegli che noi crediamo che ce la mortifichino e spegnilla

per mezo di quegli che noi crediamo che ce la mortifichino e spegnilla. sarpi

: questo della fede è un lume che, sebben risplende sempre in chi l'

, non illumina sempre ugualmente, mercé che gli uomini, anche senza estinguerlo, trovan

medea / e da l'erbe, che in ponto ella cogliea, / stemprò

casa: il conte per il rancore interno che lo rodeva; il nello per fabricare

bar etti, 6-19: sono alcuni anni che dal canto del mare s'aggiungono nuove

mortificar l'avversario, attenuando le cose che fan per lui e ingrassando quelle che

che fan per lui e ingrassando quelle che non gli giovano. -disconoscere,

suoni e di rime tutta provenzale, che la mia vii prosa mortifica e spenge.

, ch'or son santi / e che per me fur dardi e poi catene,

uniti mortificò in gran parte il sentimento che ricevevano di tanta perdita. 10

174: a marte caldo e secco, che significa / periculo, respondeno le rene

e per questo notifica / nostra luxuria, che repugna al bene, / e l'

ora aiutato ora mortificato (più mortificato che aiutato) le originali qualità dellvingegno del

gentile, 2-i-177: guai alla scuola che mortifica in un fanciullo un solo germe

sbarbaro, 5-102: fu il seno, che il grembiulone non bastava a mortificare,

vol. X Pag.961 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (49 risultati)

. giamboni, 8-i-26: si convenne che, per esaltare giustizia e per mortificare

da siena, i-77: si conviene che noi soggioghiamo e mortifichiamo i nostri cinque

cinque sentimenti del corpo per sì fatto modo che noi non offendiamo mai con essi,

mortificare la furia levata e per volere che ciascuno potesse dire: io sono contento

mortificò tomaso la baldanza delle sorelle talmente che di vergogna si tacquero. sarpi,

si tacquero. sarpi, 1-i-7: tengo che l'opera sua sarà di molto profitto

però ogni mia confidenza è con presupposto che piaccia a dio di svegliare li sonnolenti,

amate doralice, amatela quanto vi piace, che nessuno vel proibisce. ma se potete

errato pensare alle religiose come a donne che mortifichino i propri sensi. esse li

, perché è contra ragione a credere che così possa essere tenuto in quel corpo

mortificato? colombini, 303: conviene che inanzi che essa [l'anima] possa

colombini, 303: conviene che inanzi che essa [l'anima] possa fare perfettamente

, 301: dottore dice al servo che... vuol seguitare, per mortificarsi

di apparecchiare il cibo, il migliore che poteva avere, al suo caro gatto

iii-1-864: hai bene udito i segni che l'iddio / altissimo ha mandati verso

mandati verso me? / attendo quel che è giusto, e mi mortifico.

ed incline al gusto di mortificarsi, che prolungava in quel contatto ostinato un pericoloso

moretti, ii-590: né è male che qualche volta uno scrittore si mortifichi come

. quanto ella gli rappresenta, converrà che siano mortificati e puniti. siri,

e paterna. i genitori alla fine, che non sanno durare nel loro sdegno contro

: iddio mi vuole mortificare delle mancanze che ho commesse. -sottoporre a ingiurie,

: volendo mortificare questo errore e mostrare che conoscevano il buono, [gli operai]

non ha mai a decorare il vizio che per poi vilipenderlo, mortificarlo e deprimerlo.

se il monaco non ha nel suo cuore che starmene colle mani in mano e

, 32: mortificatevi al mondo sì che viviate in dio. zanobi da strata

per l'aggressività, per la protervia che dimostra. plutarco volgar., 28

plutarco volgar., 28: più che mortificarlo secondo la 'ntenzione ch'egli

gran vergogna, dicendo: ecco il savio che ha parlato. malvezzi, 4-25:

, lx-3-161: credendo sicuramente il dottore che questo fosse una calunnia di donn'anna

. loredano, 2-301: non vorrei che l'impertinenze di questo frate mi portassero

frate mi portassero a qualche maggior rissoluzione che di mortificarlo. brusoni, 7-307: tu

si scandalizzò talmente dell'alterigia degli spagnoli che si diede a credere esser massima di

. martello, i-3-235: ecco qua che non posso (com'io volea) colui

-con riferimento all'azione di dio, che tiene desta nell'uomo la coscienza dei

. sarpi, i-1-90: dio vuole che l'aggiuto s'attendi da lui solo

da lui solo e mortifica tutti quelli che confidano in mezzi umani. leti,

77: io mi mortifico quando penso che lei, così di continuo occupata in tante

, si metta a scrivere a me, che sono una vile feminuccia ed una miserabile

la rete. don jacopo si mortificò che già vedeva scemato il merito. viani,

, 4-109: il ragazzo si mortificava che io non assistessi alle sue rappresentazioni.

distruzione. monti, ii-384: crediate che la vostra lettera mi ha grandemente mortificato

di mandar via dalla testa le parole che l'avevano mortificata? -stupire spiacevolmente

marchese di castel nuovo? è possibile che voi sola siate cieca agli splendori del

esemplare [la pena di morte] che mortifica la coscienza degli onesti, i quali

d'alcuni [ambasciatori], direi cose che potrebbono servir d'esempio alla posterità.

, nel modo di complimento alle garbatezze che si ricevono,... è

. è modo d'uso fra coloro che, pretendendo di parlare in punta di

, si studiano di trovare tutto quello che più sa di strano e di nuovo;

, cavaliere... -mormorò carmela che era già rimessa dall'emozione, ma restava

vol. X Pag.962 - Da MORTIFICATAMENTE a MORTIFICATO (41 risultati)

brusoni, 6-305: ci conviene aver riguardo che il soverchio amaro de'disgusti non mortifichi

dolcezza de'piaceri in un cuor gentile che ne venga a seccare l'umor vitale

, agg. ant. e letter. che ha la proprietà di far tralignare,

gnuola ha un freddo forte, mortificativo, che se tocca la vite, la disecca

della vita; ridotto nelle condizioni biologiche che sono proprie, caratteristiche o simili a

la carne, fé una piaga sì grande che vi entrava dentro una mano e tagliavano

attorno la carne, in modo mortificata che non la sentiva. * -

vieta di corpo e poni sul mortificato, che per la dolcezza di questo ne caggia

le languidezze di membra mortificate da malattia che i cilizi. f. f. frugoni

porta, 4-163: sento rinvigorir i spiriti che già mortificati erano. f. f

,... qual lione che sorga dal suo covacciolo febbrile in cui giaceva

f. frugoni, 5-364: vite pampinosa che s'appoggiava... al bell'

dente dell'animale quel picciolo germe, che spunta primaticcio, l'erba mortificata ritardasi

mortificati. pascoli, ii-343: foglie che appena si tengano al ramo per il picciuolo

alberi lungo via,... che reggevano coi rami mortificati i fili del telefono

mortificati i fili del telefono, pareva che fossero condannati a non riprendere più le

4. reso inattivo con altre sostanze che lo riducono allo stato solido o semisolido

sia ben molle e mortificato il sapone che ha in corpo. zucchetti, 212:

di dodici altri bicchieri d'acqua: che, però, tuttoché fosse tanto mortificato,

una tela o tavola, in modo che questo non si perda di veduta, ma

/ de umor melencolico è piena, / che è freddo e secco e mal ragion

nei pazzi si dimostra aperto, / che mortificata hanno la ragione. boterò,

. alla grandezza, ma, giunto che vi è, resta incontanente inviluppato dalle

, vii-320: il primo sintomo di ripresa che avvertii nella mia mortificata volontà di vivere

mortificata volontà di vivere dopo i mesi che seguirono la morte di jane,..

., i-257: domandare potresti quello che dell'amore delle monache diciamo. affermiamo

dell'amore delle monache diciamo. affermiamo che li loro sollazzi come pestilenzia son da fuggire

come pestilenzia son da fuggire, imperciò che... fama di lode nel popolo

mortificato, se non estinto, poi che il papa 'non jam minatur, sed

, 202: quel marchese di leganes, che tanto si doleva del fasto e delle

la sua confidenza con quella medesima intrapresa che professava di avere in gran parte abbracciata

.. tutte l'opere di colui che fu in peccato mortale... mai

per la penitenzia, ma l'opere che fuoro fatte nel buono stato, che

che fuoro fatte nel buono stato, che fuoro già vive, quando cade in peccato

, 115: opere mortificate sono quelle che son fatte in grazia di dio, ma

salutata, / recordive de l'anima che sta mortificata. 8. nel

, 200: quasi sempre quelle persone che entrano ne'monasteri, nel principio sono

dio. giuglaris, 127: in che ha finito un uomo sì mortificato, sì

. molin, lxxx-4-83: il padre, che lo vedeva più spiritoso di quello comportava

colla prima volontà [sensitiva] (che già i servi di dio l'hanno mortificata

può far l'uomo il migliore studio che in tenere mortificata la volontà propria.

vol. X Pag.963 - Da MORTIFICATORE a MORTIFICAZIONE (41 risultati)

cose temporali e le mie passioni, che non sono ancora mortificate, mi tirano

grasso e umore più abbondante, con che rigermogliare e crescere, che non forse

, con che rigermogliare e crescere, che non forse altrove. chiari, 2-ii-188:

della lettiga dell'abbate della trappa, che portarono le zinne amazzoniche da firenze a

... al sentir d'una parola che non abbia del mortificato, subito torcete

come l'oro mortificato dallo smalto, che cresce maggiormente di valore. 12

presenza di dorotea, non sapeva a che rissolversi. gualdo priorato, 10-x-166:

pallidi e mortificati, rimproverando gli altri che, sotto colore della pace, nascondessero

in ogni tempo e in ogni luogo che sovente restino mortificati gli troppo arditi e

26: rassettata la barba al meglio che fu possibile, si ritirarono i marinari

ad arrivare in porto vi fu alcuno che più ripigliasse il vino. bandini, 2-i-176

in dieci mesi l'accrescimento del prezzo che avevano forse malignamente procurato. goldoni,

agnese mortificata diede a lucia una occhiata che voleva dire: vedi quel che mi tocca

una occhiata che voleva dire: vedi quel che mi tocca, per esser tu tanto

1-320: dolcetta andò via mortificatissima, che quasi le venne da piangere. faldella,

mi dispiace... non ho che della lepre in salmi ».

, / quando in mente mi vien che l'anno scorso / vi ho promesso de'

, quasi a colmare la giustificazione, che si sentiva veramente mortificato di non saper

i-337: in quei capelli neri neri, che ondeggiavano orgogliosi come un elmo sull'esile

soggezioni mortificate, di tenerezza, insomma che non aveva osato più di prodigare al

mortificate in buona parte dall'uccisione che fecero nelle sue trincee le nostre bombe

discorde a quella perfetta armonia d'arte che è la poesia virgiliana. serra,

dvironia intenzionale dell'ariosto? dell'ariosto che al personaggio di carlomagno mortificato dalla famigliarità

. (femm. -trice). che mortifica, che impone mortificazioni. -

. -trice). che mortifica, che impone mortificazioni. - per estens.

mortificazioni. - per estens.: che annulla, che elimina. tommaseo

per estens.: che annulla, che elimina. tommaseo [s.

della mortifìcatura della fistola è questo, che tutta dintorno enfia la ferita e diventa

iddio più vale la mortificazione de'vizi che l'astinenzia de'cibi. savonarola,

olio è grazia del spirito santo e che la sia radicata in té per digiuni,

orazione, per mortificazione di carne e che tu sia paziente e così acquisti una

distruggere il peccato. la prima cosa che ricerca da'suoi fedeli è la mortificazione

breve a quadrarsi e purificarsi di maniera che, a guisa di sodo e lucente specchio

inviare alle missioni dell'in- die salvo che uomini di virtù stata gran tempo ad

eziandio significa il gastigar questo corpo, che secondo l'apostolo aggrava l'anima.

.. non trovava in altro piacere che in dio. fogazzaro, 1-172:

proposito di questo 'mistero 'le dirò che se il successo sarà scarso, ciò

ciò tornerà in bene dell'anima mia che ha bisogno della mortificazione nella vanità. vittorini

morale ripugnano più al senso di quel che gli articoli della fede sembrino ripugnare alla

(o insieme di pratiche ascetiche) che consiste in privazioni, umiliazioni, afflizioni

egli dì e notte infestato, con tutto che per conservare la virginità, non lasciasse

vol. X Pag.964 - Da MORTIGNO a MORTINA (37 risultati)

roberto, 171: bisognava pure evitare che, a furia di mortificazioni, i

ispirazione satanica dell'amico [carducci] che veniva con l'inno-brindisi a rompere un

quegli immusoniti i quali vogliono per forza che il presente sia un periodo di mortificazione

cavalca, n-51: io non credo che la vera mortificazione si possegga da neuno

costo, 1-56: lo stato vedovile, che in altre suol cagionare onestà grande e

cambiamento, non sapendo di primo riscontro che imaginare, stupì, trasecolò, uscì

con tanta umiltà e con tanta mortificazione che pareva un reo citato al tribunale.

cecchi, 8-108: il calvo monaco che considera il teschio, ma senza ipocrita

un religioso desse in reprobo, sì che l'esperienza insegnasse che non giovasse il

reprobo, sì che l'esperienza insegnasse che non giovasse il rimedio della carcerazione o di

mortificazioni, non vi era altro remedio che questo di cacciarlo via. muratori,

disinganno. galileo, 8-vii-714: dite che non mancano maniere di salvare la comparsa

nuove, e per mia maggior mortificazione dite che io medesimo l'avevo alle mani.

, i-59: il santa severina, che di già con intempestiva ambizione s'era

mor tificazione d'un uomo che, essendo giunto ad ottener tutto,

circostanza, situazione, azione o discorso che suscita un sentimento di umiliazione, di

suggestionata dal figlio ha preteso e ottenuto che qualcuno firmasse, come garante, l'

mortificazioni! -con valore attenuato: ciò che provoca o che costituisce un motivo di

valore attenuato: ciò che provoca o che costituisce un motivo di dispiacere, di

di tutti i grandi uomini della terra che, a mortificazione della spagna, non

. povera spagna! essa non produsse che una dozzina di geni immortali.

non mescolar, insieme con il diletto che necessariamente mi arrecano, notabile mortificazione e

. soffici, v-2-543: mi ricordo che le alpi scintillanti nella purezza del cielo

più o meno adatte a una lotta; che pure è finita. piccoli segni di

. piccoli segni di una mortificazione grande che vuol essere superata. slataper, 2-237

nietzsche l'avesse tanto col cristianesimo, che gli sembrava mortificazione miseria e debolezza.

viaggio in cui l'animo non è che volga ancora al ritorno, non piega

1909 al '12 anche da quello che abbiamo definito il 'limite basso '

l'innanzi e l'indietro non altrimenti che in un quadro;...

tinta a rispetto de'più vicini, che son di colori più alti e più risentiti

i-61: la cancrena, o gangrena, che così la chiamano i greci,.

per mortificazione della vertude espulsiva, imperciò che non ha dolore né altra malattia v'

. testi, 1-272: dall'annessa che scriviamo al conte attilio ariosti, conoscerete

: tanto mi disgustò quella fanciullesca imprudenza che non potei a meno di chiamarle in

mortigno, agg. ant. che ha un colore smorto, spento e

differenzia d'aver a cavar quelle miniere che si trovano in marmi o in trever-

tini... da cavar quelle che si trovano in sassi mortigni e teneri

vol. X Pag.965 - Da MORTINATALITÀ a MORTO (48 risultati)

poeti essere albero di venere, perciò che il suo odore e incitativo molto. libro

della mortine e dell'alloro, e quelle che fier nate lavoreremo. gherardi, 2-i-255

spezie è la latifolia, cioè quella che ha le foglie larghe; nella selvaggia è

. delle piantate fanno più spezie quelli che considerano e'luoghi. la tarentina è di

amendue l'altre sono ramose. credo che la congiugale sia quella che oggi si chiama

. credo che la congiugale sia quella che oggi si chiama nostrale. è d'

et i salva- tichi e di quelli che fanno il frutto bianco et altri nero.

fa così. piglia le foglie più tenere che abbia la mortine nera, salvatica o

abbia la mortine nera, salvatica o domestica che ella sia, pestale e, peste

a fuoco di carboni e tienvelo tanto che si cuochino insieme, e allora ne cava

, e allora ne cava quell'olio che sarà di sopra... questo olio

fa olio. s'è trovato poi che della bianca ancora si fa vin bianco,

era l'arme del papa, legni che regevano questi panni erano tutti coperti di

. adriani, iv-190: non era padiglione che non fusse coronato di festoni di mortine

coronano d'alloro;... quegli che scrivevano cose amorose, di mortine.

varietà di olivo coltivato in liguria, che produce frutti piccoli e rotondi. =

: tutti i vergari e pastori, che conducono il loro bestiame nelle maremme,

è di virtù temperativa, per modo che per lo suo temperamento ristri gne le

7-215: or non vedi de'tordi, che * si mangiano tutti interi, che

che * si mangiano tutti interi, che non se ne getta nulla, né

, 3-366: qui pure non si pensa che a comporre de'grandi mortiti di carne

fatto morire (con riferimento al seme che perde la sua identità per dar vita

morta di nume'si dice quell'alveo che resta quando il fiume si muta di letto

di corrervi l'acqua, in maniera che il fondo resti fangoso o pantanoso.

: la cassa di mortizzazione, oltre che è un rimedio lento per un male così

, 3-129: 'mortizzone '. fungo che fa il lume; moccolaia.

pass, di morire), agg. che è pervenuto al termine della propria vita

pervenuto al termine della propria vita, che ha cessato di vivere; deceduto,

23-8 (81): vero è che morta giace la nostra donna. idem,

idem, inf, 3-89: tu che se'così, anima viva, / pàrtiti

viva, / pàrtiti da co- testi che son morti. idem, inf.,

., 14-51: quel medesmo, che si fu accorto / ch'io domandava il

, se qui nulla ne piace, / che mal per noi quella beltà si vide

vivo con moglie non convenevole a lui che morto senza alcuna. sercambi, i-ii-

. sercambi, i-ii- 757: poi che insieme non possiamo far nostra volontà,

possiamo far nostra volontà, ti prego che procacci che io abbia quel beverone che

nostra volontà, ti prego che procacci che io abbia quel beverone che paia che

prego che procacci che io abbia quel beverone che paia che io morta sia. galileo

che io abbia quel beverone che paia che io morta sia. galileo, 3-2-16:

vivente, ma un tedesco morto, che la stampò già 70 anni sono,

, 1-ii-49: egli, dal salso umor che bevve oppresso, / morto parea.

, i-45: rincorro le nuvole / che si sciolgono dolcemente / cogli occhi attenti

mosconi],... subito che fu fatto il vóto, abbandonandosi interamente

assaggiato il salame del musso [somaro] che trottava tanto bene, e anche dopo

contro la legge de'fati, / che non mandan qua giù carne non morta

morta: / forse, o pluton, che con latenti aguati / per tòrti il

porta. ariosto, 24-90: non che lasciar del suo signor voglia unque /

con epicuro tutt'i suoi seguaci, / che l'anima col corpo morta fanno.

vol. X Pag.966 - Da MORTO a MORTO (54 risultati)

aiutare tagliare le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. boccaccio,

cose di cristo sono come el mare, che non può tenere corpo morto: l'

istituzione, impresa commerciale e simili, che non riesca ad attirare l'attenzione del

riesca ad attirare l'attenzione del pubblico o che non dia speranza di poter conseguire il

mi pento, / e dico che follia / me n'à fatto alungare;

veggio quella dolze spera, / che ne lo scuro mi donò lumera: /

mei] / per lor diletto, sì che quasi morto / mi troverai, se

leopardi, iii-342: se tu credi che quegli che ti scrive sia giacomo tuo

, iii-342: se tu credi che quegli che ti scrive sia giacomo tuo fratello,

e in sua vece resta una persona che a stento si ricorda il suo nome.

peso. caro, 12-i-304: ecco che mi veggo portare inanzi un giovine morto

per li straforamene e per le buche che perciò vi rimangono. varchi, 18-2-317:

segneri, iii-1-165: è avvenuto talora che sia caduta di state una pioggia tanto salmastra

caduta di state una pioggia tanto salmastra che ne sono rimase morte tutte le biade.

cappuccini, tra le morte foglie / che al ceppo delle quer- cie agita il

, perché, sebbene io m'immagino che quelli non sien paesi oziosi e morti,

oziosi e morti, non affermo rò che vi sieno movimenti e vita. d.

solo pensiero, senza improntarsi nel cuore che nulla ritiene, isteriliscono come in terra

. 4. per simil. che ha perso la sensibilità, la mobilità

porto, / consuma lo color, che mi sostene, / sì ch'eo non

: perché ancor cotanto ti sconforti / che gli occhi in testa ti paion già

povero crossi, quello coi capelli rossi, che ha un braccio morto. d'annunzio

cariteo, 59: l'alto pensier, che fuor d'umana sorte / suol transportar

-che ha perso la vitalità delle cellule; che è affetto da necrosi, incancrenito (

e non sentì pena niuna, però che la carne era tutta morta. trattato delle

pulci, 5-56: se non fussi che [lo strale] giunse al calcagno /

3-18: a quelli maggiormente vengano le pipite che quella poco di carne morta, che

che quella poco di carne morta, che è attorno all'ugna, si tagliano

cocchi, 8-141: e in oltre necessario che la materia prodotta dal disfacimento e corruttela

.. tolta via soavemente da lavanda che... aiuti la separazione delle inutili

delle gelatine gustose, dei manicaretti stuzzicanti che potessero allettare quel palato arido, quelle

di morti. 5. figur. che ha esaurito ogni risorsa spirituale e morale

esaurito ogni risorsa spirituale e morale; che langue in una condizione d'inerzia intellettuale

in una condizione d'inerzia intellettuale; che non ha più la forza di reagire

e degli altri uomini scienziati, peggio che uomini morti. giusti, 4-i-216:

ancora. brancati, 4-118: non vorrei che mi rispondesse il notaio o quell'anima

corsini, 2-46: la necessità, che spesso avviva / i morti ingegni e forze

, è spaventevole tutta questa insensibile gradazione che ogni giorno sempre più assopisce nel suo

sensazioni minime, delicate, squisite, che la passione suscita e sublima, e

la passione suscita e sublima, e che muoiono con essa... ».

morto, non sapeva come muoversi né che dire. -chiuso nel sonno (

avea nome il lucido pastore, / che le cose vedea per cento porte. /

mortificata. la morta è quella cosa che. mmai non fue viva, come la

. sacchetti, v-47: sono molti che danno per li faggi e per le

ficino, 5-178: aspettono i giudei che cristo edifichi in terra una grandissima machina

g. gozzi, i-23-30: o tu che scorri per l'alto viaggio / che

che scorri per l'alto viaggio / che ti segnò la sapienza eterna; f tu

segnò la sapienza eterna; f tu che vegetar fai, che mover fai / morta

; f tu che vegetar fai, che mover fai / morta materia che per

fai, che mover fai / morta materia che per sé non sente, / misuri

, non un dondolarsi dei ramoscelli, che sotto la gala- verna s'eran chinati

indi si dirama / l'oblico cerchio che i pianeti porta, / per sodisfare al

porta, / per sodisfare al mondo che li chiama. / che se la strada

al mondo che li chiama. / che se la strada lor non fosse

vol. X Pag.967 - Da MORTO a MORTO (56 risultati)

il cloro è sempre stato così ingordo che è tutto morto; ma se noi lo

unirsi all'idrogeno. 7. che è povero di attività produttive commerciali e

di attività produttive commerciali e industriali; che ha una vita sociale e culturale angusta

e massime al dì d'oggi, che vi si fa poco. chiabrera, 5-72

ch'io rinunzierei volentierissimo ai comodi corporali che ho qui, per gittarmi a vivere

morto '. 'paese morto ': che non ha la vita che aveva

morto ': che non ha la vita che aveva o potrebbe avere, sociale

sociale o commerciale o intellettuale o come che sia. commercialmente anche dicono 'piazza

non è questa una stazione morta / che anche i morti ora lasciano tranquilla.

-come: frontiera morta? -una frontiera che non dà pensiero. davanti c'è

finestra era morta. luzi, 1-21: che strada morta a tratti!

un balocco morto e ritagli di stoffa che riconosco. -vuoto (un recipiente)

, 2-151: 'filo morto'chiamano quello che, soverchiamente assottigliato, riesce vano e

cantù, 2-172: e quell'inverno che in città chiamasi stagione morta, di

operoso! pascoli, 1-307: in che modo da ottobre dell'anno scorso il

12-145: l'utilizzazione industriale del tempo che il contadino deve rimanere disoccupato..

secondo un piano, molto sviluppato, che sia in grado di essere indipendente dalle

essere indipendente dalle fluttuazioni temporanee di vendita che già si verificano e portano alle morte

dell'ospedale. 9. che non è o non può essere impiegato in

può essere impiegato in modo redditizio; che non è investito; infruttifero (un

, ché « meglio è indarno fare che indarno stare ». m. palmieri [

danari posti in posesione, cum sit che '1 fusse meglio aver ogni piccola utillitade

'1 fusse meglio aver ogni piccola utillitade che niente e tenire li danari morti.

è altro veramente l'esser ricco, che l'usare e godere le ricchezze che si

, che l'usare e godere le ricchezze che si posseggono; posciaché, mentre stanno

del danaro, perché le persone, che non sapriano come investirlo, si contentarebbono

si contentarebbono di manco utile piuttosto che tenerlo morto. montanari, ii-314: quei

montanari, ii-314: quei capitali, che pur sono i più grossi, sono morti

ogni altro, fuorché al mercante stesso che li maneggia. l. pascoli,

e dei pegni morti... che gli ebrei posseggono in inghilterra e nelle

divisa. pascoli, 1-320: come vuoi che io... mi dichiarassi.

il tempo, una stagione); che appartiene al passato, a un periodo

quelle minuterie d'un secolo morto, che in quella chiara luce mattinale formavano una

tempo, dal secolo morto o futuro che gli pareva fatto per lui. savinio

anni sono. 11. che forma una zona palustre, stagnante (

massa d'acqua). - anche: che non scorre. dante, xliii-60:

, xliii-60: la terra fa un suol che par di smalto, / e l'

converte in vetro / per la freddura che di fuor la serra. l. dati

65: come diciamo acqua viva quella che corre, così acqua morta quella che non

quella che corre, così acqua morta quella che non corre. leonardo, 2-304:

a l'ac- que morte, pur che vi sia la salubrità dell'aere o che

che vi sia la salubrità dell'aere o che a nostra posta si possa impaludire e

con ragione di nominare acqua morta quella che da sé non corre e non è da

la legge oppone l'acqua viva, sia che scaturisca sotto terra, sia che scaturisca

sia che scaturisca sotto terra, sia che scaturisca di sopra. acque vive ed acque

manfredi, 4-5-365: si può veramente dire che il reno e il panaro interrassero o

, 58: le differenze de'fondi sono che questi si chiamano o vivi o morti

. 'fondo vivo 'è quello che avrebbe il fiume se l'acqua corresse uniformemente

usci'fuor de l'aura morta / che m'avea contristati li occhi e 'l petto

il ventilar frequente / e l'aura che vital fugge da'tronchi / vigoreggianti e dalle

. de pisis, 113: la rosa che si ergeva / ieri sul campo ardita

di gioia. 13. che ha diminuito o perduto la sua forza

: le palle delle artiglierie nemiche, che di colpo fermo percotevano a'nostri, a

.]: 'palla morta ': che ha perduto l'impeto il qual le

dichiara qual porta fu quella, dicendo che fu quella sopra la quale vide scritti

dono... / pesche cotogne, che hano el

vol. X Pag.968 - Da MORTO a MORTO (59 risultati)

e di sì vivi intagli chiare / che tutte altre opre sarian roze e morte /

i suoi capelli avevano quel lucido morto che hanno ordinariamente i capelli degli infermi.

grido: / « chi è quel che di tante frezze abonda? ». pigna

porto, / lampeggia il sol, che la salute porge. chiesa, 5-228:

5-228: veniva carezzandomi le guance, che dovevano proprio essere cave e morte.

bambagiuoli, xxxvii-21: a morto lume che per sé non splende / altro già non

677: in una luce morta e rossigna che pioveva da lampade appese al soffitto e

, la spera del sole, pallida, che spargeva intorno a sé un barlume fioco

pistola e ne uscì così morto il suono che non parve altro che scavezzare un bastone

morto il suono che non parve altro che scavezzare un bastone. de marchi, ii-269

la bella dentiera winderling non lasciò uscire che un suono smorzato come l'onda morta

ed affanni umani. 17. che non è più in vigore (una legge

colla volontà perversa forma poi quella tirannia che san paolo chiamò legge del peccato.

legge viva e non morta, e che però alle persuasioni aggiunge le violenze.

i-xxi: mi parea strano... che gente nata in italia...

tra noi, non si può negare che ella ci riesce più scarsa — 968

] sembra non aver avuto altro divisamente che di ricondurre l'italia all'infanzia della

eleganti e squisite, sciolte dallo spirito che le creò, divennero a poco a

: 'lingua mezza morta 'dicesi quella che trovasi ne'libri e che si mantiene

dicesi quella che trovasi ne'libri e che si mantiene in parte viva nella bocca

della città, ne viene in conseguenza che si va riducendo insieme un componimento di

un componimento di frasi latine bensì, ma che non è per niente latino.

(un giornale). -anche: che non è riuscito ad affermarsi.

, 2-341: è un peccato per certo che [l'inventore] rimanga morto nella

persone. 19. figur. che non ha più o non ha mai

mai avuto alcuna influenza o efficacia; che è ormai privo o vuoto di significato

, infi, 10-106: però comprender puoi che tutta morta / fia nostra conoscenza da

/ fia nostra conoscenza da quel punto / che del futuro fia chiusa la porta.

prime cattedre d'anatomia con tanto grido che stancò una quantità di commentatori et ora

la moltitudine, se, disdegnosa delle lettere che son parola morta per lei, si

metafisica o filosofia teologizzante, l'ente che crea resistente e l'esistente che ritorna

ente che crea resistente e l'esistente che ritorna all'ente,... era

sono morte e vane le azioni degli uomini che non hanno questo stimolo ardente [dell'

galileo, 1-1-196: non par bene che io butti via una fatica non piccola

fatta: e il sig. salviati, che ultimamente l'ha veduta, non vuol

l'ha veduta, non vuol per niente che la resti morta. balbo, 6-57

studi morti e i vivi... che si ritrova poi in petrarca, in

i movimenti dello spirito, non altro che una morta imitazione. f. corsini,

, con la vivacità della sua mente, che quelle figure erano troppo morte per avere

luoghi più facile concessione alle scritture morte che alla voce viva. idem, 8-viii-73

8-viii-73: godiamo del benefizio e privilegio che s'ha dal parlar con i vivi e

fortuna la viva forza delle mie parole che non avea fatto i morti caratteri della

dal principio disposti piuttosto alla viva azione che non alla morta pittura.

di giudicare secondo il loro assoluto volere (che è quello che i legali chiaman legge

loro assoluto volere (che è quello che i legali chiaman legge vivente) tutte le

principali, de'tanti milioni di sudditi che hanno. b. croce, ii-13-198:

e morta nella forma delle scienze, che... sono deterministiche e matematiche

e strano / surge il iudi- zio che la mente porta, / ché mal si

mancare, sopito, scemato irrimediabilmente; che non costituisce più un valore morale o

par., 21-27: dentro al cristallo che 'l vo- cabol porta, / cerchiando

, / di color d'oro in che raggio traluce / vid'io uno scaleo eretto

uno scaleo eretto in suso / tanto che noi seguiva la mia luce. petrarca,

coverto poi di bianche piume / allor che folminato e morto giacque / il mio

e morto giacque / il mio sperar che tropp'alto montava. esopo volgar.,

sopite fiamme si riaccendevano e vie più che mai de le bellezze de la leggiadra

leggiadra donna invaghiva e gli pareva pure che la morta speranza s'avvivasse. baldi,

la poesia più perfetta non sarà al più che un bel cadavere: si desteranno immagini

281: la pietà non è che amore passivo, amore morto. corazzini

alle chiese vive, cioè a'fedeli che sono nella comunione della chiesa, per

vol. X Pag.969 - Da MORTO a MORTO (50 risultati)

che il segnarsi come tu fai sia bene,

pere nostre secondo il lor valore, troveremo che sono di quattro maniere: cioè vive

disdirsi, di soffrir tutto, piuttosto che tornare all'ombra fredda e morta del

violente, da desideri ardenti e inappagati che provocano afflizione, turbamento, angoscia,

me distese amando, / vecino foi che morto di temenza. onesto da bologna,

me tene / amore in tante pene / che vento morto t dì molte fiate.

anima dolente, / veggendola sì bella che consente / che sia ragion ciò eh'

/ veggendola sì bella che consente / che sia ragion ciò eh'a pietate è

torto. petrarca, 93-4: scrivi quel che vedesti in lettre d'oro, /

vano. viani, 19-49: le nuvole che s'alzavano tetre dal piano corrusche di

(64): per la pietà, che 'l vostro gabbo ancide, / la

la gente, et i'desio / che le lagrime mie si spargan sole.

mio, non scrivo perché non ho che, et oltra questo son morto di sonno

sono le più insalate pazzie di quelle che a la fine fanno i savi, non

, non amando: or pensa ciò che son quelle che gli sbucano del capo,

: or pensa ciò che son quelle che gli sbucano del capo, quando sono

bernini, 3-2-83: tu sai pur che cinzio è innamorato morto di me. redi

: mortoassetato è detto nella stessa maniera che 'innamoratomorto'. idem, viii-123: vogliono

ben veggio e con man tocco / che d'un giallo pero gnocco, / poetessa

della paglia accesa, due occhi fissi morti che lo guardavano. pirandello, 8-845:

antonio non dirmi così. già che sono stanca morta che un mal di testa

così. già che sono stanca morta che un mal di testa che mi spacca

stanca morta che un mal di testa che mi spacca. arbasino, 16: noi

enfatica e iperbolica morto mortissimo: più che morto. fagiuoli, xi-80:

morto, mortissimo. 25. che ha rinunciato, che si è sottratto definitivamente

25. che ha rinunciato, che si è sottratto definitivamente a quanto è

fonte di soddisfazioni o piaceri, o che ne è irrimediabilmente escluso. leggende

leggende di santi, 4-28: que'che vive alle cose mondane è morto a

perfettamente vivere in dio di necessità conviene che sia morto al mondo. prose e

, 94: il vecchio, dicendo che lo suo corpo era morto al mondo,

iv-934: egli preferisce le anime morte che vivono senza amore, i vedovi della

crocifisso morire al mondo, bisogna prima che il mondo sia morto a te.

morto a te. 26. che ha perduto la grazia divina, dannato.

degiuno, endebelesce: / el cor che tu non pasci, el vive morto;

: è da sa pere che veramente morto lo malvagio uomo dire si

uomo dire si puote e massimamente quelli che da la via del buono suo antecessore

: si dà remissione de'peccati, che tenevano l'anima morta. savonarola,

, / o sante muse, poi che vostro sono. boccaccio, viii-2-

282: nello 'nferno non ha che due porte: delle quali è l'

delle quali è l'una quella di che di sopra è detto e della quale esso

percioché ha a significare, a quegli che per essa entrano, eterna morte).

campailla, 10-28: la massa, che restò fragile e nera / de la

la sua vien resoluzione intera / allor che si arde in su l'aperto foco

si riduce in cenere leggiera, / or che ad un'aria aperta io qui l'

. conto morto: tipo di contabilità che si tiene soltanto per proprio comodo,

.]: 'conto morto': quello che non fa debitore o creditore effettivo,

sugo e con pochissimo condimento, tanto che non bruci. crusca [s.

morto: grande lago della palestina, che misura 980 km2 e si trova a

vita. giamboni, 8-i-160: sappiate che 'l mare morto è appellato morto per

mare morto è appellato morto per ciò che non ritiene né ingenera alcuna cosa vivente