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vol. X Pag.60 - Da MENARE a MENARE (50 risultati)

ma quel menare la vita del tiranno che freme e trema d'essere scannato a

. bruno, 2-97: io dico che la nostra signora vittoria si muore per voi

, crudele. questa è la vita che possete donargli, e che gli promettete?

è la vita che possete donargli, e che gli promettete? voi menate passatempi,

vincon le bionde chiome presso agli occhi / che menan gli anni miei sì tosto a

de gli altri superbo altero fiume / che 'ncontri 'l sol quando e'ne mena '1

ornai dal cielo scendi: / mese che da'maggiori il nome prendi / e

mena. fiacchi, 40: allor che il fiore / menava l'ore / piene

giordano, 3-205: vedean cose adivenire che parean loro ingiuste e ree,.

ree,... però non credettero che fossero menate per giustizia. maestro rinuccino

73: i franceschi erano così vicini che la prima collata de la guerra conveniva

e giosafatte, 42: si pensò in che maniera potesse menare sua signoria insino alla

. sbarbaro, 1-128: le cacce dicea che menerebbe pe'monti; ch'io avea

bibbia volgar., x-322: quelli che non sa bene menare la sua casa

menato. bruno, 3-82: dopo che quel che mena il ballo se l'ha

bruno, 3-82: dopo che quel che mena il ballo se l'ha tolto di

un'oscena ridda gracchiando un non so che di cantilena mortuaria mentre un barone nel

veder le frotte dei pesci addimesticati e piacevoli che menano tresche e si diguazzan sul lido

loro morte dare, / meni malor che, 'l doloroso aspecto, / ch'

ha ancora la colonna; ed è che per la unione e grossezza sua, per

comunione di quella gente a piedi fiamminga che si pose in bocca una particella del

: la franchezza dell'enumerare le stragi che io ho menate tra'miei critici quando egli

? tarchetti, 6-i-585: nelle stragi che l'amore mena nel mondo, alcuni

irritato dal vento, tanto è lo strepito che vi mena l'udienza. rajberti,

egli sapesse né avesse iscoperto il tradimento che messer gianni di procita avea menato col

, 1-2-314: una spaventosa congiura, che gli avea menata contro un certo pisone e

romore in italia. rajberti, 2-28: che scalpore menerebbe il mio libro, tradotto

secolo d'oro, non pel fracasso che mena il buratto della crusca, ma perché

invitorono tutti quelli di loro animo, che un giorno posto dovesserno esser tutti con

sì segretamente meno- rono il trattato, che quelli che erano rimasi in firenze niente

meno- rono il trattato, che quelli che erano rimasi in firenze niente ne sentirono

: con un bernardo... che in quel tempo era a guardia in una

con gli omini di silano... che luni matina prossimo passato si trovassino a

camporeggiano con cinquanta de li suoi, che io mi troverei qui con quelle persone

io mi troverei qui con quelle persone che potrei fare più presto. guicciardini, vi-33

il marchese di san martino è quello che mena le tavole; ma guai

detti danari sono spesi per lo piato che si menò contr'a la magione de

in quarantia criminal fo expedito un caso che si menava, di sier francesco barbaro

el quale, avendo corpo, pesa più che l'anime sanza corpo, non scendere

ma va girando; e allegoricamente dimostra che, a volere menare la sensualità per

porpora. idem, 2-103: mentre che pareano... menare forma d'uomo

animali. lorenzino, i-281: sapete che le medicine potenti, nel levare il tristo

, i-78: sopravvenne peste sì fiera che senza antecedente infermità levava del mondo gli

salvini, 41-128: sembra più naturale che apollo significhi * distruggitore ',

. pananti, 1-77'. tutto quel che l'arte o il caso mena, /

il caso mena, / altro non è che mutazion di scena. -in partic

maraviglia... /... che le corna de la luna piena /

/ impallidiscan per l'oscuritade, / che l'ombra della terra opposta mena. simintendi

fortunosi e talmente conturbano la marina, che altri si spaventa della sola vista.

della sola vista. ma oltre alla tempesta che menano, succede ima novità bellissima.

vol. X Pag.61 - Da MENARE a MENARE (70 risultati)

la lunghezza e non sai tua fortuna che mena seco. tati- siilo, 1-334

donna incoronata i... i che menava gran festa. giamboni, 4-508:

4-508: non meno rigoglio a coloro che di noi dicono male. iacopone,

da barberino, iii-416: parole assai che m'eran da voi porte, / trovar

i ferezza e crudeltà verso colui / che à smarriti gli spiriti sui. boccaccio

la doglia e 'l gran lamento / che mensola menava, e l'angoscioso / e

, iii-122: dove ne voi andare che tanta prescia meni? ulloa, 59:

concentriamo tutti in noi stessi, temendo che la nostra ventura possa, partecipandosi, diminuirsi

da persone devotissime al governo pontificio, che ebbero quel fatto come salute di roma

giamboni, 249: se ci accorgessimo che ci menassi sotto spezie di questo,

menare a'neri e di consentire ciò che domandavano, acciò non avesson cagione di

cavalca, 1-43: io so bene che non è poco beato chi salva sé solamente

coll'aiuto di dio: ma so che molto più è beato chi studia di

cino, iii-122-3: questa donna gentil che sempre mai / poi ch'i'la

con tant'ira in disperanza, / che 'l cor dispregia la sua vita ornai.

ignoranti, ne erano, nelle resoluzioni che si avevano a fare, menati da quegli

cosa quel gentiluomo disse a tutti, che mi merrebbe dove e'volevano, e

mi merrebbe dove e'volevano, e che volentieri mi farebbe far pace. b.

: spero a sì stretto partito menarla che ciò cercherà ella stessa. rajberti,

? montanelli, 53: chi vuole che i popoli lo seguano, dica dove

, e faccia loro toccare con mano che saranno lungamente compensati al termine del viaggio

la sua fortuna infra que'lacci, / che tesi avea per grosse fiere aminta,

lentini, 24: temer mi face amor che mi mina. odo delle colonne,

guido delle colonne, 77: amor, che lungiamente m'ài menato / a freno

follia / di fantin veramenti, / che crede fermamenti / pigliar lo sole ne

allor li priega / per quello amor che i mena, ed ei verranno. idem

venedico se'tu caccianemico. / ma che ti mena a sì pungenti salse?

busone da gubbio, lxxviii-i-360: tutto che la ragione ancor lo mena. petrarca

petrarca, 147-2: quando 'l voler che con duo sproni ardenti / e con un

reame ove regnava viltà di cuore, che lo moveva a pensare tradimento; e làe

; e làe ove regnava avarizia, che lo menava alla invidia. boccaccio, dee

, 2-8 (232): mentre che la fortuna in questa guisa, che

mentre che la fortuna in questa guisa, che divisata è, il conte d'anguersa

anguersa ed i figliuoli menava, avvenne che il re di francia... morì

, corre più tosto e meno li costa che a quelli che serve dio per paura

e meno li costa che a quelli che serve dio per paura. leggenda aurea volgar

. cosmico, xxxix-11-271: quel destin che ze mena seguirò. savonarola, 7-i-27

orgoglio pur volete tórmi il piacer, che miei tormenti affrena? tasso, 14-501

tasso, 14-501: da soliman, che 'l nilo e i campi regge /

repubblica. leopardi, 1042: pare che i filosofi... sieno peggiorati non

.. sieno peggiorati non poco volendo che ci debba menare alla felicità questa filosofia presente

/ di là dal qual non è a che s'aspiri. matteo correggiaio, io

pena, / a te veder, che più d'altri gli piace. petrarca,

/ volge la lingua e snoda, / che dir non sa, ma 'l più

130: coll'aiuto di lorenzino cavalcanti, che fu ferito nel braccio quando menavano a

27: filominese de brandino, vedendo che uno fante forestiere portava l'arme di rieto

18-12: mena alla testa a quel che gli è più presso. cellini, 1-66

i denti, mena con tanta rabbia che più non si può dire. tassoni

essere davvero un prepotente, di quelli che non guardano in faccia a nessuno e

venuto a giocare con cinto, e che il vecchio avesse menato a lui non potendo

ch'ai petto gli appresela, / che gli la fa apprir dietro alla schena.

milizia, iv-300: si vuole anche che [il papa] gli menasse [al

cui il valente uomo teneva la mazza che stette un mese con esso al collo.

qualcuno. galileo, 3-2-310: par che speriate di oscurare quella gloria, quale

gloria, quale ella si sia, che le mie molte nuove osservazioni mi hanno

. caterina da siena, i-ii: seguita che io offendo l'anima mia e accidola

però subitamente ritrovai / tre copisti, che tutti unitamente / hanno menato come berrettai.

poi non gli ho corretti veramente, / che a levar tutto quel che non sta

, / che a levar tutto quel che non sta bene, / vi voleva restar

vogliono la gente svelta, la gente che si vede per le strade, che corre

gente che si vede per le strade, che corre, che balla, che mena

vede per le strade, che corre, che balla, che mena, che porta

strade, che corre, che balla, che mena, che porta in giro tutte

, che balla, che mena, che porta in giro tutte le sue ricchezze.

: ben lo sanno li miseri mercanti che per lo mondo vanno, che le foglie

mercanti che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l vento fa menare

per lo mondo vanno, che le foglie che 'l vento fa menare, li fa

menare. boccaccio, ii-233: ogni foglia che menar vedea, / credea che fosse

foglia che menar vedea, / credea che fosse ninfa, e là correa.

la farfarella e l'ulcere del capo che menano.

vol. X Pag.658 - Da MODERNIZZAZIONE a MODERNO (9 risultati)

poesia moderna sia fondata sull'ideale, che egli chiama patetico e più comunemente si

nel vuoto del passato, senza eco che le rispondesse nella vita attuale, si sviò

quel tempo, ma senza l'anima che la informava. thovez, 1-198: si

continuava il leopardi, s'è prodotto che, al confronto, la prosa moderna apparisce

alla conoscenza del pubblico quella musica modernissima che, perfino a parigi, trova difficilmente

imitazione delle cose antiche è più laldabile che le moderne. caro, 12-iii-75: la

antica e l'altra moderna, tutto che la moderna sia di pari bellezza,

i più moderni lavori senza disgusto. che improprie e non naturali positure, che

che improprie e non naturali positure, che atteggiar povero, quai stiramenti di membra

vol. X Pag.659 - Da MODERNO a MODERNO (62 risultati)

monti, x-5-214: perfetto inglese, che viaggia a caso, / il moderno

, cioè: ma non al modo che parlo ora io dante. storia di stefano

1-93: in ogni quaderno / dove che instorie se àno a rimare, /

darvi un volgarizzamento all'uso de'gesuiti che stempravano i poeti antichi in frasi moderne

francia. leopardi, i-912: quelli che hanno a cuore la bellezza di una

aveva già vinto in potenza coloristica descrittori che verniero dopo di lui, famosissimi,

verniero dopo di lui, famosissimi, e che poterono usare di tutte le risorse di

come nel moderno. 8. che costituisce, in modo più o meno rigorosamente

antico, all'età classica); che sta trascorrendo mentre si parla o si

come dominato dall'evoluzione e dal progresso che caratterizzano il tempo presente). -mondo

condotto e conduce, beato a colui che con quella virtù lo porta in pace

conquassa / la fama di lucrezia, che colonna / fu di fortezza. s.

l'età moderne fecero vedere a noi che alcuni popoli del nuovo mondo avevano anch'

... il sentirli dire più che mai il lanfranchi essere stato uno de maggiori

lanfranchi essere stato uno de maggiori soggetti che abbia avuto il nostro moderno secolo.

, 7-185: fra tutti i diversi ritrovamenti che, per dilettare gl'ingegni, per

in uso, niuno ve n'ha certamente che, né per riportato applauso né per

voi. leopardi, 32-225: di che tratto innanzi, / se al moderno si

né dissimilmente procedono le filosofie della storia che adoprano concetti ossia pseudo-categorie materialistiche, come

pseudo-categorie materialistiche, come quella marxistica, che identifica l'età antica col concetto di

quali si ha cognizione, tanto nell'antico che nel moderno. leopardi, i-376:

o al moderno. 9. che è accaduto o è stato compiuto da

o è stato compiuto da poco; che si è verificato, manifestato o rivelato

età posteriore a quella classica); che si verifica o si manifesta nei tempi

: un giudice di cause moderne, / che studiava in sul fondo d'un tamburo

redi, 16-viii-m: tengo per fermo che tale invenzione [degli occhiali] sia moderna

sia moderna e ritrovata in quegli anni che corsero dal 1280 al 1311. cecchini

cecchini, 1-82: mai sono per credere che possa cadere in mente di nessuno il

alla mano, e con un libro che vi è ancora ignoto, i 'commentari

mondo dialettale più ai margini della lingua che nel cuore del popolo. -presente

13: non dite più per ora, che, se l'antiche fiamme si svegliano

continue mi trovo esser offeso in modo che alcune volte dubito de'casi miei.

casi miei. 10. che narra o tratta di eventi accaduti negli

classica) e descrive situazioni o circostanze che, per lo più, perdurano e

in tempi recenti o anche contemporanei; che deriva da una concezione o da un'

piacere d'udire sopra ciò qualche novella che mi desse più di fede per essere moderna

di leggero, in quel breve tempo che vi piacque star qui, conoscere quanto

direbbe forsi qualche politica delle stampe moderne che leone era poco pratico della ragione di

tinti in grana, li quali vogliono che sia pazzia l'aspettar l'ingiuria per

età, era moderna: periodo storico che, partendo dalla fine del medioevo posta

e le moderne istorie. 11. che vive o è vissuto nell'età o nel

; contemporaneo. -in partic.: che vive o è vissuto nell'evo moderno

1-10 (116): quella virtù che già fu nell'anime delle passate hanno

ingegni, e solo estima / quel che li antiqui han detto esser perfetto. getti

concetti suoi come la latina e l'altre che son tenute belle e buone? -io

io intendo dire a questi dotti moderni che no. tasso, n-iii-916: io

oracolo moderno e, come falce / che miete tutto il verde ombroso campo, /

, vi-i- 305: le incompiute riforme che introdusse nel carcere la moderna umanità avevano

spaziosissime. albertazzi, 139: l'analisi che faccio di me sembrerà l'analisi di

particolare, di tutti gli scienziati onesti che hanno su l'anima l'incubo dell'inconoscibile

1-48: e'mi par chiaro veder che nel verno / ogni animai viva disamorato

'l cor di ciaschedun moderno, / salvo che me. petrarca, i-2-155: raffigurai

della vita, 97: l'amore che si usa oggi per li moderni è cosa

fr. sassetti, 24: pare che da'quademucci di ricordi di paolo d'

ritragga il medesimo. 12. che esercita un'arte, una professione, un

prencipe, fu da un boffone, che dalla camera del signore usciva, mot-

per legge in una sua nova comedia che nessuno de gl'interlocutori suoi facci di

, concedendo solamente ad alcuno di essi che, in modo di motto o di

poeti moderni debbono assomigliarsi a que'pittori che ritraggono gli uomini come sono a punto

vi-3-240: alcuni delli dottori moderni, che scrivono dopo che è nata questa proposizione

alcuni delli dottori moderni, che scrivono dopo che è nata questa proposizione, incognita alli

nata questa proposizione, incognita alli antichi, che il papa non può fallare, «

vol. X Pag.660 - Da MODERNOLATRA a MODESTAMENTE (62 risultati)

memoria i poeti moderni,... che poi declamava con dizione succosa. gozzano

mi sono appassionato per tutti i poeti che cantarono la voluttà e la vita,

modernissimo gabriele d'annunzio: tutti nomi che a voi, ministri di dio,

de'moderni e 'l sermon prisco, / che paventosamente a dirlo ardisco, / infin

54: il contrario dicono i moderni che le molte circulazione e destillazione fa lo vino

tanto bene / seppero dire e far che noi moderni / non sappiam dir né far

in cinque rime un tal discorso / che non termina già di sua natura. g

di ben altri inganni, / il pedagogo che odiava i. moderni; / che

che odiava i. moderni; / che condannava i romanzi di zola. 13

i romanzi di zola. 13. che si comporta in modo confacente alla mentalità

, alle esigenze dei tempi presenti; che assume atteggiamenti consoni e adeguati agli aspetti

tempi a cui appartiene. -anche: che è di idee aperte; disposto, sensibile

; disposto, sensibile alle innovazioni; che è passato a un livello più avanzato

e di cultura; civilmente maturo; che è privo di inibizioni e si comporta

, colpevole già di frequenti scandali e che quel ridere sacrilego era diretto sull'augusta

ne esalta invece il pensiero a tale che siamo moderni perché posteriori a dante.

ragazzina modernissima al corrente di tutto ciò che occorre alle ragazzine modernissime. -che

provocante ed inaccessibile. 14. che è attualmente in carica ed esercita l'

(o qualsiasi altra prerogativa); che è stato investito recentemente di una carica

carica, di un potere. -apche: che è in una determinata condizione da poco

: la regola generale della legge dispone che gl'ipotecari, ancorché siano moderni e posteriori

fanciulla a maritare, o maritata, che sia vestita a la moderna? firenzuola

al sarto [una veste], che le muti le maniche e gli altri fornimenti

eguali in retta linea, d'una lunghezza che non si può comprenderla con la vista

altra da quelle d'una larga fossa che, quivi principiando, gira intorno alle

[s. v.]: quelli che sprezzan gli antichi chiamateli modemucci, non

tipica passione per la vita di oggi che boccioni chiamò modernolatria.

ampia, usata nel secolo xvii, che sul davanti lasciava scoperta una parte della

, con valore enfatico e antifrastico, che denuncia un atteggiamento di falsa modestia)

8-82: quando ebbono detto modestissimamente quello che vollono,... il re loro

non fece altra risposta, se non che si toccò la barba. acciainoli, 1-3-173

accettar così facilmente i favori ed onori che gli sono offerti e rifiutargli modestamente.

: la donna molto modestamente il pregò che le volesse scoprire la cagione de la

scoprire la cagione de la sua mala contentezza che mostrava nel sembiante d'avere, perciò

mostrava nel sembiante d'avere, perciò che le pareva che molto più del solito

sembiante d'avere, perciò che le pareva che molto più del solito stesse di mala

401: se fossero corsi contro ad uno che aveva scritto modestissimamente...,

modestissimamente..., sarebbero cagione che altri scriverebbero con strapazzo e risolutamente.

, e de'contorni; un uomo che sapeva leggere, che aveva letto infatti

; un uomo che sapeva leggere, che aveva letto infatti più d'una volta

talento e di scienza: lode però che rifiutava modestamente, dicendo soltanto che aveva

però che rifiutava modestamente, dicendo soltanto che aveva sbagliato la vocazione; e che se

soltanto che aveva sbagliato la vocazione; e che se fosse andato agli studi, in

, mentre sapeva bene non essere quella che una traduzione annotata, che modestamente la

essere quella che una traduzione annotata, che modestamente la chiama una versione da ricobaldo

disposto ad aggiunger gloria a quel nome che di prenderne in prestito per il proprio.

. moretti, i-858: pensai allora che fosse stato proprio l'abate a dar l'

al villaggio sia agli scarsi villeggianti- turisti che la fortunata regione era stata cantata da ben

il quale lo riprese modestamente, dicendogli che non era bene che lo leggesse,

modestamente, dicendogli che non era bene che lo leggesse, sappiendo che v'era iscomunicazione

era bene che lo leggesse, sappiendo che v'era iscomunicazione papale a chi lo

, 12-i-296: io non dubito già che voi parliate di sua eccellenza se non modestamente

da l'altro canto sì savio, che ve ne saprete contenere. panigarola,

tuoi bisogni, ma non in modo che tu vendi il servigio. g. p

goldoni, iii-118: -so di certo che alle mie figlie è stata fatta una

: povera e cara anima, e dire che potremmo essere insieme felici; modestamente felici

pigliar mala opinion d'un omo valoroso che modestamente si laudi. guicciardini, ii-260

guicciardini, ii-260: aveano consigliato invano che la fortuna prospera modestamente si usasse.

. bandello, ii-374: gli uomini che tengono servidori non ponno fallire a far modestamente

a far modestamente sferzare i paggi fin che sono piccioli e non passano quatordici o

anni, quando fanciullescamente errano, perciò che le battiture sono cagione di fargli emendare

, si viene in tal disperazione in vecchiezza che ci manda a casa del diavolo calde

vol. X Pag.661 - Da MODESTIA a MODESTIA (54 risultati)

. leopardi, v-147: non giudicare che egli sia di ragione che gli altri abbiano

non giudicare che egli sia di ragione che gli altri abbiano a procedere modestamente e

: la comraune voce rifferisce a ciascuno che egli si trovi in mano, diremo

mazzini, 37-150: v'acchiudo una circolare che propone un modo; non badate all'

u-333: [felici] eran quei tali che, avendo modestamente de'beni di fortuna

di compagnia, o di quelle signorine che portano a spasso i bambini ricchi.

ruminando gli accidenti della giornata e quello che poteva soprastare, parte pensando all'accoglienza

poteva soprastare, parte pensando all'accoglienza che riceverebbe al convento giungendovi a notte già

toccò modestamente 11 campanello, aspettando quel che dio fosse per mandare. c

. d'annunzio, iv-2-87: la luce che entrava nella stanza era una di quelle

nell'aria già scura, col giorno che si spegne dietro l'ultima finestra.

modèstia1, sf. disposizione dell'animo che, pur con la consapevolezza del proprio

quale non si turba per niuno accidente che avvenga. alberti, i-23: suole

tanta modestia, tanta prudenzia in costui che non solamente gli renderemo somma riverenzia,

modestia è virtù quasi naturale a quelli che sono nati grandi, perché, essendo

prudenza non ispacciarsi per più di quel che siamo. loredano, 2-478: i suoi

, se non venisse trattenuta dal conoscimento che tengo del mio poco merito. bellori

e l'umiltà v'è certo sentimento che ci insegna a paragonarci agli altri e

ha un contegno esteriore di umiltà, che per tal rispetto si chiama più propriamente

: eppure gli uomini non crederanno mai che sia grande un merito che non sia

crederanno mai che sia grande un merito che non sia tanto grande da vincere persino la

da vincere persino la modestia di colui che l'ha. sbarbaro, 1-107: si

incarica di recare in luce una nostra virtù che modestia voleva non fossimo noi a proclamare

del raccogliere le mie coserelle farò quello che mi consiglierete. del titolo, mi par

titolo, mi par tanto piccola cosa che non sia né modestia il tacerlo, né

pane, la speranza e la servitù che ella con il padrone perdeva. tasso,

bisaccioni, 3-16: la trincierà maggiore che alzassero li svedesi fu la solficitudine all'

paesano, a cui non toglievano cosa che non soddisfacessero a contanti. rosmini,

cosa c'invita meglio agli accademici ragionamenti che la gentil modestia degli avversari. 2

su un perfetto controllo delle passioni, che induce a evitare tutto ciò che può

, che induce a evitare tutto ciò che può offendere il pudore e si manifesta

.. cupido niun'altra cosa essere che un desiderio fuori d'ogni modestia. campofregoso

de bestia. savonarola, i-5: quelli che sono convertiti e che sono nella via

i-5: quelli che sono convertiti e che sono nella via del ben vivere cristiano e

sono nella via del ben vivere cristiano e che si confessano e spesso si comunicano e

si confessano e spesso si comunicano e che ci si vede in essi quasi una

, 86: quella modestia e grandezza che tutti gli atti e le parole e

duchessa, motteggiando e ridendo, facea che... fosse per grandissima signora

. foglietta, 92: è possibile che una giovane d'intelletto e savia, come

loredano, 227: come può essere che dianea, che portava la modestia e

: come può essere che dianea, che portava la modestia e la simplicità nel

[a bertoldino], senza considerare che poteva pregiudicare alla modestia della regina e

tirso tra l'orgie del padre libero che il fuso e la conocchia o l'ago

rossore. si compiacque di quella modestia che le manifestai col silenzio, colla vergogna

verginal verecondia basterà dire... che, dovendo egli, per obbedire al padre

: qui, si vede il giovinetto che, buttato ai piedi del confessore, supplica

cattaneo, vi-1-290: non sono molt'anni che il sesso, l'età, l'

determinata attività; comportamento dignitoso e riservato che si manifesta in atteggiamenti o in atti

guicciardini, i-128: in noi manco che in alcuna città regna la modestia del

del fregoso e la bontà dell'adorno che altro male non vi si fece che saccheggiare

che altro male non vi si fece che saccheggiare il palazzo. porzio, 3-215

le cose è necessaria la modestia, fuori che nella virtù. bellori, iii-195:

ai molti bassi intriganti e ambiziosi, che nulla fecero e tutto fecero male, dovrebbe

quale egli si tenne contento a ciò che la patria gli diede. -come

vol. X Pag.662 - Da MODESTIA a MODESTINA (56 risultati)

di scrivere la mia vita prova evidentemente che la mia repugnanza a consentirvi sia tenuta

tenuta da lei per una modestia donnesca che desidera d'esser violentata. de sanctis

sanctis, ii-15-218: dobbiamo fare in modo che la modestia della nostra politica estera sia

penuria. baldelli, 3-221: aggiungono che i greci non hanno alcun buon giudizio

greci non hanno alcun buon giudizio e che son tutti,... non per

della povertà, ma percioché, avenendo che essi rubino, e'possano in tal

, e'possano in tal guisa meritare che tal peccato si perdoni loro. assa-

l'arze... pattuì co'paesani che, conceduto l'alloggio, dovesse la

d'ogni modestia e, sopra tutto, che non dovesse toccar un pelo della robba

d'acqua non è mai più largo che l stadi né più profondo che xv

più largo che l stadi né più profondo che xv passi. svevo, 5-77:

: c'è qualche cosa nei metri antichi che canta e risplende; la semplicità dei

, salvando la modestia: espressione parentetica che, scherzosamente o enfaticamente, viene inserita

racconto di azioni e comportamenti o fatti che vadano a vanto o a lode di

/ del rimanente (e questo è quel che importa) / l'opra è bella

modestia a parte ': raccontando cose che tornano a nostro elogio. panzini, iv-430

a parte ': locuzione ironica o lepida che dicesi come preavviso a mo'di parentesi

vuole enunciare un fatto o un'opinione che suona il contrario di modestia. frase

io sia puttana? -ti rimprovero / che lo dovresti far con più modestia. brusoni

e neri sopraccigli. palazzeschi, 1-573: che nobile portamento! che compostezza! che

, 1-573: che nobile portamento! che compostezza! che dignità! basta guardarlo

che nobile portamento! che compostezza! che dignità! basta guardarlo in viso.

.. meraviglia, ma ben vorrei che alcuni con più modestia e con minor petulanzia

11 vero così ne è lecito di coloro che vivono come de'già morti e il

dee più tosto esser coperta con modestia che dimostrata con superba apparenza. compagnia della

modestia, diffendendo le ragioni nostre, fare che que- st'uomini conoschino il loro errore

deve rispondere con altretanta modestia, eziandio che fusse stata per altro insolente la proposta.

una stabile guarnigione di soldati spagnoli, che insegnavan la modestia alle fanciulle e alle

, ma del fare o dir cosa che dispiaccia ad orecchio o ad occhio pudico

modestia ': costretto a elogiare uno che se ne potrebbe adontare. -parere

. -parere più modesto di quel che la vera modestia comporti: eccedere in

non vi paia più modesto di quel che la vera modestia comporti, voglio ricordarvi

intorno con un poco più di baldanza, che i baci erano più affettuosi del convenevole

baci erano più affettuosi del convenevole e che l'aspetto suo usciva dalla modestia,

, 5-15: era in lucca quest'ordine che chiamavano 'discolato 'e rappresentava l'

atene e la censura di roma, che quando alcuno, o nobile o popolano

io supplico la signora principessa di mantova che mi faccia favore di comandare a'suoi

faccia favore di comandare a'suoi ministri che quanto prima mi mandino i miei libri:

mandino i miei libri: e vorrei che sua altezza intendesse a sue spese, almeno

intendere il gergo, prego vostra signoria che mi serva per interprete e per intercessore

. panigarola, 1-94: ad uno che in necessità ricorre a noi e altre

del tutto privo (con allusione agli autori che nelle prefazioni lodano eccessivamente le proprie

apertamente, senza affettazione di modestia, che noi andiamo debitori ad altri scrittori di

debitori ad altri scrittori di tutti o presso che tutti i fatti che alleghiamo.

tutti o presso che tutti i fatti che alleghiamo. — senza modestia (

tanto a i sentimenti di sua maestà che non gli lasciava prender una minima ombra

: ella tenea tale modestia nel guardare che l'organo da ciò si può dire

non lo adoperasse mai o non altro che per veder dio nelle cose.

ii-52: le guardie di sua maestà, che strettissimo ordine hanno di usar verso ognuno

usar verso ognuno somma modestia, più che molto penarono per far istar addietro l'

istar addietro l'infinita turba di quelli che facevano instanza di essere ammessi all'udienza

, 1-197: non si trovava indosso che la collana datale col suo ritratto da amalte

oro conservati dalla rapacità de'corsari, che le usarono modestia di non discoprirla e

ma eziandio alcune di esse, secondo che s'applicano ad uomo o a donna,

circa fra il 1830 e il 1860, che ricopriva parzialmente le scollature eccessivamente ampie e

appena coperto d'una modestina a trafori che ne velava e no la sommità.

vol. X Pag.663 - Da MODESTINO a MODESTO (64 risultati)

a mostrarsi un sole in capricorno, / che qual porco a te intorno / si

'modestino ': si dice più che altro ironicamente di chi affetta la modestia

altro ironicamente di chi affetta la modestia che non ha * vuol far la modestina,

altre'. nievo, 1-203: mi meraviglio che di sguaiata come l'era un sei

bianca, per lo più inamidata, che ricopre al di sotto del collo l'abito

modestiósa, sf. region. donna che ostenta un contegno esageratamente riservato o umile

. v.]: 'modestiosa': colei che affetta modestia, e non l'ha

agg. (superi, modestissimo). che nutre sentimenti di sincera e profonda umiltà

sincera e profonda umiltà o semplicità; che non nutre eccessive ambizioni, disdegna le

e, anche, dei propri limiti; che tiene abitualmente un contegno riservato, remissivo

l'indole). -in senso generico: che si distingue per virtù e qualità morali

morali coperte dal velo della discrezione; che ama compiere il bene silenziosamente, senza

, par., 29-58: quelli angeli che vedi qui furon modesti / a riconoscer

modesti / a riconoscer sé dalla bontate / che li avea fatti a tanto intender presti

spiacendo al giudeo, sì come a colui che sobrio e modesto uomo era, parendogli

ariosto, 44-74: la valorosa donna, che non meno / era modesta ch'animosa

modesta ch'animosa e forte, / ancor che posto guardia non l'avieno / e

: la speranza della vita eterna fa che 'l cristiano non si cura della vita

. tasso, n-ii-359: io desidero che tu la prenda [la moglie] bella

, 5-1x1: non ci venga in mente che quei quattrocentisti, uomini e donne,

e virtuosi della gente d'oggi. e che non trovassero motivo di vanagloria e d'

bono. tesauro, 4-219: colui che avendo mediocre virtù si stima degno di

.. adattandomi tuttavia a'modesti visi che nell'isola avea veduti, volli dimostrarmi

e viso modesto. 2. che evita tutto ciò che può offendere il

2. che evita tutto ciò che può offendere il pudore e si distingue

de la sua faccia; sicché donna, che allora si dimostra come detto è,

e vergognose ciglia / (come quella che tutta era modesta) / rispose: -di

tutta era modesta) / rispose: -di che merito son io, / ch'antiveggian

fra me medesimo qual sia la cagione che induca i barbari a credere che gli

cagione che induca i barbari a credere che gli eunuchi siano modesti, che perciò e'

a credere che gli eunuchi siano modesti, che perciò e'gli usino a guardare donne

andare in villa, dice alla figlia che stia modesta. fagiuoli, xi- 103

103: ell'è tanto modesta / che tutta mai non si scoprì la testa

pratesi, 1-50: dicevasi in paese che la gigia, quantunque paresse molto modesta,

. c. croce, 195: vedevano che l'uno ingannava l'altro, vedevano

confessarti spesso da un'istesso sacerdote, che possa conoscere li tuoi recidivi e curarli?

: celebrava ogn'uno rubellio plauto, che era di casa giulia per madre:

con aria modesta. 3. che si distingue per il dominio di sé,

compiere un'azione, ecc.; che tiene un comportamento dignitoso e riservato,

tiene un comportamento dignitoso e riservato, che si manifesta in gesti e in atteggiamenti

pretese. boccaccio, i-503: quelli che dalla destra della bella donna sedeva,

della bella donna sedeva, le pareva che fosse antico e negli atti suoi modesto

volte e l'avarizia troppo più lo trasportavano che ad uomo civile e modesto non conveniva

piaceri, più modesto nell'imperio suo che del padre. leti, 5-ii-53: nello

pagato, naturalmente: si tratterà soltanto che voi siate, per quanto potete,

donna maria. è qualche cosa più che una protettrice... proprio quest'

giamboni, 10-54: quelli sono i vizi che nascono di lei [dalla gola]

di lei [dalla gola] e che... son così appellati: golosità

/ nulla assaggiate. 5. che è di umile condizione sociale; che vive

. che è di umile condizione sociale; che vive in ristrettezze economiche; che è

; che vive in ristrettezze economiche; che è alquanto povero. -anche: che

che è alquanto povero. -anche: che ha un aspetto miserando, scalcinato (

di compatimento o di commiserazione); che conduce una vita ritirata e schiva.

'. e. cecchi, 5-385: che libro patriarcalmente affettuoso, questo delle lettere

alquanto basso in una scala gerarchica, che è in una condizione subordinata; che

che è in una condizione subordinata; che svolge una mansione considerata di scarsa importanza

mondo. era quella del modesto assistente, che presso il telescopio parlava delle montagne e

... e quanti progettoni, che rimarranno noti con nomi non egiziani,

subalterni! -che non eccelle, che vale poco, che non ha grandi

-che non eccelle, che vale poco, che non ha grandi capacità e qualità (

: si voltarono i preghi a tiberio che accettasse. egli parlamentava « essere l'imperio

una plastica modesta. 7. che è indizio di un animo umile, di

, di parlare, di comportarsi); che tende alla mitezza e a un rispetto

, a quella angelica modesta / voce, che m'adol- civa et or m'accora

vol. X Pag.664 - Da MODESTO a MODESTO (56 risultati)

e ancora è, di statura più che mezzana,... con labbro di

e rimirar da presso i lumi volse / che dolcemente atto modesto inchina. loredano,

alla libertà ed al viver modesto di che si mostrava allora desiderosissimo. forteguerri,

era la vita di fra paolo, che limitavasi a recarsi dal convento al palazzo

bersezio, 44: è la nostra superbia che ci fa parer dispregievole ed inutile la

: non era il bisogno di guadagnare che lo spingeva a lavorar sodo. per

lavorar sodo. per la vita modesta che conduceva guadagnava abbastanza. 8.

conduceva guadagnava abbastanza. 8. che manifesta esteriormente la delicatezza dell'animo!

con sì care e con sì modeste maniere che non più piaceva per la beltà che

che non più piaceva per la beltà che per la vergogna, la quale era

favellare, accompagnato da una modesta verecondia che tinge alla parla- trice il viso,

rilevata allora e accresciuta dalle varie affezioni che le si dipingevan sul viso: una

un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in quando sul

, n-iv-130: nelle corti perfettissime, come che non si nieghi a gentil cavaliero tesser

la donna amata, sarà a miglior fine che di furtivo abbracciamento e d'adulterio:

matrimonio o di quella modesta conversazione che nelle nobilissime corti non suole esser dinegata

si poneano, né ivi erano cibi che di modeste piacevolezze non fossero composti.

/ e a dar modesto cenno / che siate rivestiti / e, come vuole un

il cammino. 9. che rivela doti di discrezione, di riservatezza,

, di riservatezza, di moderazione; che è ispirato o dettato da saggezza e

con parole assai più gravi e modeste che il suo picciolo tempo non richiedeva.

un parlar sì benigno e sì modesto / che parea gabriel che dicesse: ave.

e sì modesto / che parea gabriel che dicesse: ave. cellini, 2-13 (

figure modeste 'non sguaiate, né che tendano ad abbagliare. 'letteratura modesta '

abbagliare. 'letteratura modesta ': che, per quel ch'è del pudore e

mie molto modeste o da miei intendimenti che le sono già noti, ma di qualche

lettra il guascon poco modesta, / che ancor fresco ha l'inchiostro, va leggendo

tien tanto aperta e sì palese / che leggerla potesse anche il marchese.

e modeste, all'usanza de'latini, che arroganti e pompose, quali sogliono i

e sollevò cotanto / la modesta elegia che duci ed armi / grande osò risonar,

quale è la mia modesta opinione? che viviamo in una società in cui il ricco

dotata / d'una certa modesta bizzarria / che potesse da tutti esser chiamata / spiritosa

carducci, ii-13-25: ripensi la fatica che mi costa l'epistolario, e troverà che

che mi costa l'epistolario, e troverà che la mia domanda è onestissima anzi modesta

mazzini, iv-6-229: non badate ai princìpi che sono modestissimi. il punto importante era

avevano ricevuto quell'educazione limitata e modesta che è propria della bassa borghesia. montano

petrarca, vi-1-119: e 'n disparte color che sotto 'l freno / di modesta fortuna

dubbio il giovane mansueto e temperato, che sa tenere i suoi desideri sotto il

di condizione modesta. 12. che è di pregio poco elevato, di scarso

, fatta secondo la foggia / de'cappelli che guardan dalla pioggia. lambruschini, 4-13

forteguerri, 20-49: le verginelle, che lì stanno chiuse, / vanno vestite

: * fiore modesto '; che non dà tanto nell'occhio con la

vista, son così alti nel significato ideale che la parola monte non è davvero sciupata

gazzetta di milano, il solo foglio che trattasse estesamente di politica, usciva in formato

era elezione di carica così modesta, che non destasse furori e calunnie tra quelli

non destasse furori e calunnie tra quelli che... si credevan in tutto sfruttati

curava, e prendeva il modesto cibo che gli poteva passare la cucina di fruggeri

sirena suonò, fece un rumore modesto che lui non s'aspettava così modesto.

aspettava così modesto. 15. che si mantiene entro limiti molto o anche

, un guadagno, una quantità); che è di scarsa consistenza, poco cospicuo

eleggere di far quello... che si possi fare con manco e più modesta

manco e più modesta spesa e fatica che sia possibile. redi, 16-ix-33: io

possibile. redi, 16-ix-33: io loderei che sua eminenza pigliasse qualche modesta quantità di

di quei sali cristallini e ben purificati che si cavano dalle, ceneri di qualsiasi

per esemplare. mi pare prezzo modesto e che l'affare possa conchiudersi. bechi,

ricavo di lire sedici: tempestivo avvertimento che i miei proventi letterari sarebbero stati sempre

vol. X Pag.665 - Da MODICANO a MODIFICARE (53 risultati)

falso. fagiuoli, 1-155: avverrà che un pover'uomo talora, / che

che un pover'uomo talora, / che faccia il ritrosetto o il ser modesto,

, 11-109: i ragazzini degli zingari (che sono poi i modicani nomadi che sulle

(che sono poi i modicani nomadi che sulle feste dei paesi si avventano come

baretti, i-403: m'è solo parso che, considerata la modicità de'suoi talenti

il frugoni] avesse troppa fama e che, per virtù di quella tanta sua fama

forse esalava qualche altro cattivo odore e che, troppo vicini com'erano al magnifico

, ne guastavano, non foss'altro che col loro brutto aspetto industriale, l'

le ragioni della sorprendente modicità del prezzo che ci era stato chiesto. = voce

-ci; superi, modicissimo). che non ha intensità, fermezza, durata

(un sentimento, un atteggiamento); che ha limiti molto stretti (una cultura

. leandreide, lxxviii-11-395: ora più che giamai di quale e fui / mille

solo pasto cotidiano. baretti, 2-233: che importa a me che a voi piacciano

, 2-233: che importa a me che a voi piacciano i vocaboli 'cuculiare,

'o 'buttare ', e che poi non vi piacciono quelli di 'modico

volentieri un certo prezzo accordatomi, prezzo che, sebben modico, pur mi fu di

e lucia, 665: il tempo che scorse tra le pubblicazioni e le nozze fu

gran dissesti nell'economia della sua famiglia che è numerosa, dissesti a cui egli spera

senza cigli, serrando le modiche labbra che talora della bocca gli facevan quasi una

tenda e ci sdraiammo sui modichi materassi che non salvavano le ossa dal duro e

loro e non ne scapita / può dir che ha più virtù che la brettonica.

scapita / può dir che ha più virtù che la brettonica. rime adespote del codice

, 1-392: giorni sono scrisse invece che il giusti aveva subordinata li 'modifica'(

dopo sette edizioni, ecco la prima che porti qualche modifica. piovene, 7-431:

in un'istruzione viene modificato in modo che l'istruzione agisca su un diverso '

un diverso 'operando 'ogni volta che la routine che la contiene viene ripetuta.

operando 'ogni volta che la routine che la contiene viene ripetuta. - modifica

alcune parti di un'istruzione, in modo che possa svolgere successivamente un'operazione diversa

l'aggiunta di correzioni fuori sequenza, che ne modificano lo svolgimento. = deverb

modificare. modificàbile, agg. che può o deve essere modificato, mutato

'condizioni modificabili di un contratto ': che si possono, senza lederne la sostanza,

senza lederne la sostanza, modificare o che si debbono, per meglio adempierlo nelle

ungaretti, xi-56: non sanno convincersi che la proprietà, il mio e il

, possa avere una stabilità di diritto, che il diritto solo è modificabile per consenso

, tamburo magnetico, ecc.) che può essere usato ripetutamente in quanto le

modificato; natura e qualità di ciò che può essere modificato. tommaseo

castelvetro, 4-207: perché aristotele conosceva che era malagevole cosa il mutarsi d'una

d'una in un'altra passione, senza che ce ne sia prestata cagione di fuori

i capitani di parte, veggendo finalmente che con l'asprezza avreb- bono maggiormente sdegnato

sdegnato l'animo di salvestro, pensarono che, concedendogli alcune cose, facilmente il verrebbero

. carducci, iii-6-140: né altro che un modifìcaménto delle canzoni a ballo ad

. di modificare), agg. che introduce un cambiamento, una rettifica.

. disus. avverbi modificanti: quelli che mutano il significato di un aggettivo o di

confederati... facevano grande instanza che [il capitolo] si dovesse modificare così

capitolo] si dovesse modificare così: « che i confederati s'intendessino » [ecc

; ma non credo errare se affermo che ogni modificazione riuscirà eventualmente nociva all'interesse

ai quali vien prefissa solamente una particella che modifica il significato, senza aggiungere un'altra

a un disegno o a studiare un piano che va correggendo, modificando tra sé e

. il tribunale misto è un istituto che modifica in modo generoso il regime delle

. aveva... modificato solamente che, innanzi se gli levasse la obbedienza

7-298: non è sì crudele statuto che non si modifichi co 'l subornare, in

modifichi co 'l subornare, in modo che quegli i quali più hanno titolo di leggisti

: è il succedersi degli eventi quello che produce la variazione, dunque 'le

vol. X Pag.666 - Da MODIFICATIVO a MODIFICATO (56 risultati)

... di modificare quei passi che, trasferendo il pensiero a cose disoneste

sovranità, esaminare quali sono i mezzi che deggiono condurvelo, esaminare se per ottenerla

bisogno di tor del tutto gli ostacoli che ponilo attraversargli il cammino, o se

e fa ch'egli si paghi di ciò che gli devo secondo il conterello che vedrai

ciò che gli devo secondo il conterello che vedrai nel biglietto e ch'egli al

machiavelli, e tra le altre quella che spiega la perdita di tutti gli antichi

partiti il 7 da gheraref per mèta che non si conosce. misasi, 5-53

d'alessandro, e prima quando dice che la sperienza è grandissima pruova e che

che la sperienza è grandissima pruova e che si vede molte madri abandonare i figliuoli e

avenire ne'padri simile cosa. debesi più che non fa coni buona considerazione questa ragione

, i-158: a me fanciullo si diceva che quel poemetto era il più bel ramo

col regaldo, da quell'albero morto che è l'antichità classica. l'età

mazzini, iii-1-250: i fiorentini, che amano di modificare i nomi, lo

le male e ree operazioni di coloro che colla riformagione della parte teneano in fedeltà

o modificare. delfico, i-22: che altro mai sono esse [le idee morali

morali], se non quelle idee che nascono dalla considerazione degli oggetti nel rapporto

annunzio, iv-1-397: il silenzio stesso che parve grave, bastò a modificare di nuovo

l'attitudine del mio spirito; la dolcezza che era nella voce e nel gesto della

da cui hanno origine le lacrime; che si chiama 'pietà di sé '.

però mi par tolto via in maniera che non gli rimanga ancora tanto di vigore che

che non gli rimanga ancora tanto di vigore che basti per atterrar cotal opinione.

: non bisogna... dubitare che la educazione e la disciplina, quando buona

può a piacer suo adoperare quelle impressioni che si stimano più atte a commuovere e

un senso continuo di sorpresa, poi che non poteva subito modificarsi secondo le nuove

il concetto di perfezione a quelle cose che sperimentavamo grate, senza tuttavia pensar più

gioberti, 12-i-242: si suol dire che l'ingegno grande è assai disposto ad esser

ridurre la diminuzione al modo ed alla misura che si vuole, ed ha ancora la

'». modificativo, agg. che ha la funzione e la capacità di

del- l'eccezioni modificative compatibili, cioè che senza impugnare il giudicato, ma presupponendolo

.]: 'modificativo ': che vale o tende a modificare. 'interpretazione

. 'interpretazione modificativa della legge': che la tempera piuttosto nel senso più mite

3. gramm. disus. che serve per modificare, più o meno

avverbio). -verbi modificativi: quelli che indicano un mutamento o una trasformazione.

le parti dell'orazione: il nome, che serve al primo intento; il verbo

al primo intento; il verbo, che serve al secondo; e tre altre specie

serve al secondo; e tre altre specie che servono al terzo, e alle quali

]: 'verbi modificativi ': che denotano un'azione modificante. * locuzioni

di modificare), agg. che ha subito una trasformazione o una serie

. zanotti, 1-5-205: chi sarà mai che, rivolgendo comunque si voglia e modificando

l'invenzione della polvere e conseguentemente dopo che s'è introdotto l'uso dei cannoni,

. grandi, 4-4-127: basta supporre che un mobile si muova in una linea curva

una linea curva, perché, secondo che in vari suoi punti è diversamente inclinata

orizzonte, si raffrena e modifica talmente che equivale ad una gravità variabile. foscolo,

non modificasse. carducci, iii-13-126: che siano di mano dell'ariosto non può recarlo

gli altri manoscritti di lui, pur che faccia ragione al modificarsi della scrittura co

: la religione, modificata dalla personalità che per legge di natura s'incorpora nell'

un tratto, dell'impeto antico, che, secondato e modificato da un'enfasi

singolare. carducci, iii-23-261: quello che il volgo scambia per progresso è la modificata

2-i-9: niente entra nel nostro spirito che non v'apporti una modificazione, della

una modificazione, della quale, per tenue che sia, non è possibile che gli

tenue che sia, non è possibile che gli effetti non si trasmettano via via a

tutta la vita ulteriore dello spirito, che ne è rimasto modificato. 2

avvegnaché con quella modificata e cortese maniera che usò, pur fermamente credeva che i portoghesi

maniera che usò, pur fermamente credeva che i portoghesi sdegnatine più non tornerebbono a

scritte in passato] più tosto modificate che diversificate. carducci, iii-12-23: il

qual ricorso, sol di tanto modificato, che il quarto ed ultimo verso della stanza

vol. X Pag.667 - Da MODIFICATO a MODIGLIONE (64 risultati)

4. merced. che è stato sottoposto a opportuni trattamenti atti

di tutto il corpo sì modificate, che si mostra essere fatto a mini- sterio

sm. (femm. -trice). che apporta o è atto ad apportare modificazioni

apportare modificazioni sia materiali sia ideali; che cambia, che muta, che

materiali sia ideali; che cambia, che muta, che trasforma.

ideali; che cambia, che muta, che trasforma. longo,

.]: elemento modificatore degli altri elementi che compongono un tutto. azione modificatrice.

nostra sensibilità. gramsci, 1-35: che il miglioramento etico sia puramente individuale è

2. genet. geni modificatori', quelli che, interferendo con l'azione di un

indeboliscono razione. 3. metall. che modifica o è atto a modificare le

modificare un'istruzione di programma in modo che essa possa essere usata successivamente per eseguire

galileo, 3-1-345: s'ei crede che tali autori non facessero reflessione sopra le

sopra le dette refrazioni, convien confessare che eglino abbiano parimente errato in determinar tutte

, per conseguente si viene ad intendere che la medesima è una potenza immateriale o

alle pomici e ai vetri, sembrandomi che quelle modificazioni e gradazioni che usa la

, sembrandomi che quelle modificazioni e gradazioni che usa la natura nelle sue operazioni obbligo sia

costituzioni degli anni sono ordinariamente le condizioni che introducono la necessità di valersi dei differenti

bello anche i lettori, perché, senza che gli autori s'avveggano, le modificazioni

loro scritti. manzoni, vl-1-246: che di modificazione in modificazione, —

, è cosa sulla quale non pare che abbia a cader dubbio. mazzini,

il mio organismo non è più quello stesso che cinque anni fa. le molecole sono

2-i-9: niente entra nel nostro spirito che non v'apporti una modificazione, della

modificazione, della quale, per tenue che sia, non è possibile che gli effetti

per tenue che sia, non è possibile che gli effetti non si trasmettano via via

a tutta la vita ulteriore dello spirito che ne è rimasto modificato. papini, ii-177

intrecciate nelle sue conclusioni in forma tale che diedero motivo a'consiglieri di quel parlamento

tali comenti, glose e modificazioni, che pareva non solo volessero esser interpreti,

, iii-315: in tre aspetti parmi che si potrebbe considerare uno stato in rapporto

ottenesse una modificazione di quella legge, che loro sembrava gravosa e contraria ai princìpi

poi mandata la supplica, dov'egli volle che facessi alcune modificazioni, me la rimandò

modificazione ': qui vale 'variazione che qualcosa detragga alla proposta, piuttosto che

che qualcosa detragga alla proposta, piuttosto che aggiungere. carducci, iii-5-422: più

lavoro per la modificazione de'codici, che del resto è a buon punto. de

linea americana », ma con tali modificazioni che permettano di assegnare all'italia la città

sono infinite le diverse forme de'volti che osserviamo. metastasio, 1-v-360: queste

, ma egli non è pienamente benemerito che del suo genere, anzi pure della

fermo e lucia, 12: quella maniera che dominava in tutta la letteratura italiana e

celebrità sotto il nome di secentismo, e che consisteva principalmente in uno sforzo per trovare

, con tutte le apparenti irregolarità di che la coscienza è capace. pascoli,

nos dimittimus debitoribus nostris '. ciò è che siano perdonati li nostri peccati, per

a dio con modificazione, ciò è che sua maestà in quel modo ci perdoni che

che sua maestà in quel modo ci perdoni che noi perdoniamo a'nostri prossimi li quali

, iii-371: dimostrandogli tricarico essere pericolo che il re non assaltasse senza dilazione parma e

in toscana, e magnificando il danno che i svizzeri avevano ricevuto nella giornata,

genti e di suoi officiali, permettere che il re se le pigliasse.

. 6. arald. alterazione che cambia la forma ordinaria di una pezza

in partic.: accidente modale, che si distingue dall'accidente assoluto in quanto

muratori, 6-35: mirando noi ciò che fa o può fare l'anima umana,

anima umana, dobbiam per conseguente conchiudere che essa non è materia né modificazione di

le più comuni e frequenti, possiamo giudicare che esse hanno un fondo nella natura delle

modificazione 'o * qualità 'ciò che si concepisce come inerente alla cosa, senza

passione semplice, noi veniamo a dire che la sostanza del soggetto non viene cangiata né

prima, nella stessa quantità; solo che è in un modo nuovo; ovvero

; ovvero... l'agente che la modifica semplicemente non la produce,

spirito da parte di agenti esteriori, che ne influenzano, in misura più o

impressa la stessa modificazione nelli nervi, che da esso timpano son condotti al cervello,

ideologia e psicologia con quel paradosso famoso che la mente umana, sorgendo nell'altezza

di se medesima; e volle dire che nel fatto ella non poteva spiritualmente né

parte né attingere alcuna realtà, salvo che le proprie interne modificazioni. -nelle filosofie

dell'umano discorso, non sono altro che modificazioni dell'uomo interiore. rosmini,

delle cose e delle esperienze vissute, che ci sono state già date una volta nelle

. modiglionare, agg. archit. che si riferisce o appartiene al modiglione

riferisce o appartiene al modiglione, che ne fa parte. milizia, v-142

la sua solidità più confacente all'esterno che all'interno, al contrario di quella

vol. X Pag.668 - Da MODIMPERATORE a MODISTA (51 risultati)

serie nei cornicioni a sostegno della fascia che forma il gocciolatoio; derivante, come funzione

per la fronte del modiglione o cartella che dir la vogliamo. citolini,

. palladio, 1-10: le rose che andavano tra i modiglioni ed altri intagli

modiglioni ed altri intagli della cornice, che comodamente non potevano farsi essendo le pietre

le pietre in opera, facevano mentre che quelle erano ancora in terra. l

di figure ignude a sedere e termini che, quasi reggano il palco con le

: spezie di mensole di varie forme, che gli architetti pongono sotto il gocciolatoio de'

di reggerli. lami, 1-1-183: che i romani facessero i meniani collo sportare

corridori e pergole nelle impalcature superiori e che questi si facessero di assi e tavole,

grave, da un rustico gentile e regolare che la compone sino a tutto l'attico

vi sono i corridori sostenuti da modiglioni, che faranno copertura da basso. vasari,

] da modiglioni e da pilastri, che al diritto delle colonne nascendo e fino

, in quel del mezzo, cioè, che sopra il portone dell'arco..

35: se si vorrà poi fingere che [il poggiuolo] sia sostentato da modiglioni

bellissime statue de gl'idoli, di che tutto intorno le mura erano addobbate,

sostenuto da'putti con tal artifizio coloriti che, dal loro rilievo ingannati, correremmo quasi

rilievo ingannati, correremmo quasi a tenerli che non cadessero. g. b. casotti

vidi] certe statuette di martiri italiani che sul primo piano di quattro modiglioni a

colonne o modiglioni, cioè pilastri che reggevano sopra di loro gli architravi,

più con l'aiuto d'alcuni modiglioncini che di qua e di là sporgono in

di rocca... si vede che gli antichi avevano in uso questi piccoli tempi

, 88: i romani ne'conviti, che tra i festevoli amici lietamente sollazzando facevano

[s. v.]: bambino che à dei bei modini. con che

che à dei bei modini. con che pazienza, con che modini insegnava a'suoi

modini. con che pazienza, con che modini insegnava a'suoi bimbi. 2

soggiunse l'altro, porgendogli una zucca che gli pendeva ad armacollo; ma va a

baldini, 3-173: mi posso fidare che farai le cose a modino? c

unità di misura di capacità per aridi che, presso gli antichi romani, equivaleva

raso: nell'egitto romano, misura che valeva 1 10, 43. -modio castrense

peso libbre una e mezzo, di maniera che tutto il modio loro è nel circa

non più. là onde manifestamente apparisce che il modio romano è la quarantottesima parte

: sono d'accordo varrone e columella che per coltivare un iugero di terra,

. cavalca, 9-218: questi [che lasciano di predicare] fanno contro a

contro a quel detto di cristo, cioè che niuno appiatta la lucerna sotto il modio

da correggio, 1-355: el foco, che alor stava sotto el modio, /

el modio, / scoperto è sì, che ragionando io el vomito, / benché

, sm. anat. piccolo osso conico che costituisce l'asse della coclea, di

vaso da bere o cuffia di donna che avevan la forma di tale misura.

, ascendendo a poco a poco, proibisce che il modiolo sforzatamente non descenda, ma

. idraul. ant. cassetta o congegno che nella ruota idraulica si riempie di volta

. s'apre e si chiude, secondo che bisogna, tirando l'acqua in essi

h... è. d'avvertire che i detti mascoli debbono èssere ben coperti

da moda, col sufi, -ismo, che indica tendenze, movimenti o dottrine.

da modo, col suff. -ismo, che indica tendenze, movimenti o dottrine.

condire, come se fosser tanti cadaveri che s'imbandiscono con gli aromati al sepolcro

... affibbiale poi il nome che vorrai tu... modista. fil

è avvenuta proprio quando la fede, che per te era sentimento, per gli altri

-ista. modista2, sf. artigiana che, in proprio o alle dipendenze di

franca / non ha finor supplito a quel che manca? tramater [s. v

operaia e mercantessa di mode, cioè che attende principalmente a quanto riguarda gli ornamenti

.]: 'modista ': colei che fa cappelli, cuffie e altre

vol. X Pag.669 - Da MODISTA a MODO (74 risultati)

il vocabolo, 'amante delle mode, che segue le leggi della moda ';

uso de'toscani, non porge altra idea che di 'crestaia '; che

che di 'crestaia '; che se vuoisi intendere d'una donna che

; che se vuoisi intendere d'una donna che faccia invece abiti, si aggiunge a

: 'sarta modista', e ciò non credo che si faccia sicuramente per provare agli avventori

si faccia sicuramente per provare agli avventori che quella tal 'sarta'è una 'sarta che

che quella tal 'sarta'è una 'sarta che non lavora (metti: 'd'

metti: 'd'altro ') che di mode ': imperciocché tutti i sarti

rebber di fame; non potendosi supporre che, se alcuna di queste operaie lavorasse

per non equivocare con l'antonomasia predetta, che ci conduce alla sola idea di *

quindi 'sarta modista'altro non vale che 'sarta'. carducci, ii-5-276: la

, ii-5-276: la sua moglie, che nella firenze d'una volta era una

delle giovani sarte e delle giovani modiste; che lo scialle sia logoro: o che

che lo scialle sia logoro: o che gli abiti si reggano a stento, non

e gabinetti di modiste; e, prima che nella prosa dei filosofi, trapelano nei

rue de la paix, si direbbe che le vetrine siano fatte soltanto per amore

prego, una saponetta grossa, tanto che duri. 4. dimin.

quello della 'modistina ', vocabolo che non deriva dalla parola greca 'modestia

allegre, eleganti nella loro semplicità e che, a tempo avanzato, facevano molte

vii-253: lei sa meglio di me che a bologna ci sono le così dette sartine

xiii e xiv, ciascuno dei grammatici che ricorrevano a nozioni di logica e di

: nota l'egregio prof. de nino che « sulle botteghe delle modiste oggi si

. è un ten tativo che si fa, e non so se il

. cerquetti ripiglia: « desidero vivamente che no. anche qui in forlì aveva fatto

! ma i municipi pensano a tutt'altro che a queste fisime di lingua. pratolini

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce,

-ci). che è proprio, che si riferisce, che è attinente al modismo

è proprio, che si riferisce, che è attinente al modismo, inteso come

un metodo assai più sano di quelli che vigono oggi in italia: della critica

in italia: della critica modistica, che discorre di pittura e scultura come se

come se discorresse di culinaria, secondo che l'arte le fa l'effetto di

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alle

-ci). che è proprio, che si riferisce alle modiste o alla modisteria.

, iii-333: un essere... che ti sà il linguaggio dei fiori meglio

lei e di me in questo modo che detto è. idem, inf.,

/ prese costui de la bella persona / che mi fu tolta; e 'l modo

ha in sua grazia rinchiuso, / tanto che vuol ch'i'veggia la sua corte

moderno uso. petrarca, 264-84: tu che dagli altri, che 'n diversi modi

, 264-84: tu che dagli altri, che 'n diversi modi / legano 'l mondo

de'medici], ma non tanto che totalmente ne dispiacesse a lodovico, gli sodisfece

lodovico, gli sodisfece più dell'effetto che del modo. gelli, i-53: il

modo di dolersi è molto più comportabile che quel dell'uomo che, oltre al

molto più comportabile che quel dell'uomo che, oltre al dolersi con sospiri e con

42: è ineffabile il modo con che l'anima nostra si serve del corpo

oscillavano silenziosamente sullo sfondo delle tenebre quelli che sarebbero detti cenci di bandiere, sfrangiati

suo modo di uscire di casa / che, chi resta, s'accorge di non

unione con un agg. forma un nesso che ha valore di compì, o di

, / sì bonamente a modo, / che gran pagament'è 'n me. dante

, 38-2 (112): deo, che penserò è questo, che in così

deo, che penserò è questo, che in così vile modo vuole consolare me e

giustino volgar., 188: comandò che 'l suo corpo fosse sepellito a modo reale

corpo fosse sepellito a modo reale e che le sue reliquie fossero allogate nelle sepolture dei

riprese dello intendere e del guardare, che egli credeva che esso facesse a quella donna

e del guardare, che egli credeva che esso facesse a quella donna. giov

nettare il palagio del notaio delle riformagioni, che aveva nome ser martino. aretino,

e pio / si posa, e par che perdon chieggia a dio. campanella,

autoriza con altissimi modi i suoi profeti che manda a ristorare i secoli. casti,

problemi, le questioni e gli argomenti che si prendono in esame. ardigò,

stadio della evoluzione del pensiero scientifico, che elimina le entità arcane fatte servire a

amante essere dia / tal ch'avanti che scovra il so coraggio, / faccia che

che scovra il so coraggio, / faccia che conto della donna sia. boccaccio,

. castiglione, 429: quella via che deve pigliar il cortegiano per far noto l'

noto l'amor suo alla donna parmi che sia il mostrargliele coi modi più presto

sia il mostrargliele coi modi più presto che con le parole. b. cavalcanti,

. cavalcanti, 2-331: il modo che al puro parlare si conviene è il dire

nella quale storia si conosce quell'attenzione che danno i popoli nello udir cose nuove

cose nuove e massimamente nelle teste degli scribi che ascoltano giovanni, i quali pare che

che ascoltano giovanni, i quali pare che con un certo modo del viso sbeffino

e d'usare con gli altri, che noi riputiamo più opportuni al nostro cittadino

nelle chiese, vi potete voi accorgere che vi si venga per far orazione. ortes

83: non è già ch'io creda che i miei modi di pensieri, parole

modi, per una pacatezza imperturbabile, che si sarebbe attribuita ad una felicità straordinaria

, v-13: chilone... ordinava che l'uomo forte di corpo fosse dolce

6-ii-315: doveva darmi ad una creatura che quasi abborriva, usare con lei i

vol. X Pag.670 - Da MODO a MODO (73 risultati)

sapete che è una spia? - ha il modo

, ix-212: si vedeva dai modi che era un signore. -in relazione

o con un compì, di specificazione che ne determinano peculiari caratteristiche, sia positive

e raccogliea con sì leggiadri modi, / che ripensando ancor trema la mente. antonio

(394): non conoscendo io che questo signiore aveva più modo di mercatante

questo signiore aveva più modo di mercatante che di duca, liberalissimamente procedevo con sua

, donna / tanto bestiale? con che modo pazzo / la giunse su e

nell'animo dei giovani e scoprire quello che là si appiatta sotto la bella corteccia degli

modo, dicean -o lumi amici, che gran tempo / con tal dolcezza feste di

pelaghetto la schietta argentea linfa, / che d'irte balze si travolve, assume /

un individuo o di una collettività (che per lo più la tramanda da una

3-11: ciò si vide in quel giorno che i bianchi vennero alla terra, che

che i bianchi vennero alla terra, che molti cittadini mutarono lingua, abito e

d'un grande et alto sire / che vada solo e tu dietro o davanti /

. flore de parlare, xxyiii-21: diremo che acti, che loquela e che modi

, xxyiii-21: diremo che acti, che loquela e che modi devrà l'arengatore tenire

diremo che acti, che loquela e che modi devrà l'arengatore tenire in lo

chi vuol fare tutte queste cose conviene che tenga lo stile e modo romano. della

onde sarebbe paruto irrisoluto, se non che dopo, dando di mano all'opera

le arti? botta, 6-ii-577: pareva che i modi parigini e gli usi della

chi son c'hanno cotanta onranza / che dal modo de li altri li diparte?

1-77: provando l'un dì più che l'altro che l'abbietta povertà era

provando l'un dì più che l'altro che l'abbietta povertà era sicurissima via di

attendete pure a trattenervi in quelli modi che vi pare che richiegga la complessione vostra.

trattenervi in quelli modi che vi pare che richiegga la complessione vostra. de luca

, e deriva dal modo di vita che tieni e che mi fai tenere.

deriva dal modo di vita che tieni e che mi fai tenere. sciascia, 4-9

, come qualcuno ha detto, più che una nazione un modo di essere, è

anche la sicilia: e il più vicino che si possa immaginare al modo di essere

latini, i-322: a te dico, che m'odi, /. che quatro son

dico, che m'odi, /. che quatro son 11 modi / che colui

. che quatro son 11 modi / che colui che governa / lo secolo in eterna

quatro son 11 modi / che colui che governa / lo secolo in eterna, /

ora eo no son per dir ciò che ne scende, / ma pur lo modo

a se medesimo altri onore non è che onorare 1'amico. idem, par.

dee., 2-9 (238): che speri tu che una donna naturalmente mobile

2-9 (238): che speri tu che una donna naturalmente mobile possa fare a'

lusinghe a'doni, a mille altri modi che userà uno uomo savio che l'ami

altri modi che userà uno uomo savio che l'ami? sacchetti, 214-52: spesso

ami? sacchetti, 214-52: spesso avviene che chi vuole, con rapina, con

modo, l'altrui, dio, che tutto vede, gli fa perdere il suo

il vino puro ovvero mischiato ne'tini che, quando i raspi levati sono, sopra

alamanno rinuccini, 1-236: avendo inteso che la signoria di vinegia ha scritto costì

alla parte del modo del tassare, che pare loro che il modo altra volta introdotto

modo del tassare, che pare loro che il modo altra volta introdotto per noi

a mio giudizio, sono questi: che se li dica come dela volontà del

adriani, ii-53: rammemoravano, or che aveano tutto perduto, i modi co'

di scriver da destra a sinistra, che si conforma al primitivo degli ebrei e

solo / di lei punire, / che al suo di monelluccia corpicciolo / può

, 129: conferì con quelle persone che s'intendevano del modo 0 della vita

s'intendevano del modo 0 della vita che s'aveva a tenere in combattere e venire

essiani,... nissun modo conoscendo che violento non fosse, né altra sorta

non fosse, né altra sorta di guerra che quella di ridur tosto col maggior possibil

ridur tosto col maggior possibil danno sì pubblico che privato il nemico a divozione, non

volgar., 636: è da sapere che lo spirito santo in due modi si

detta anima in pensar a questa unione che fa dio con l'anima, e

lui, gli mostrò esso signore il modo che teneva a attrarre l'anima a sé

sé. cesari, 6-79: iddio, che prima non s'era comunicato a questa

era comunicato a questa figliuola sua altro che per modi ordinari, prese altro stile,

1 modo tenendi ': latino spropositato che certuni, parlando italiano, dicono del modo

politica ha il * modus vivendi ', che spesso vuol dire 'mortificandi impune per

siena, 280: statuimo e ordinamo che a tollare via e modo da potere essare

se modo veduto avesse, volentieri, acciò che questo avvenuto non fosse, fuggita si

amante. gelli, ii-47: da che viene... che tanti pochi uomini

ii-47: da che viene... che tanti pochi uomini si dànno agli studi

dànno agli studi, e massimamente di quegli che potreb- bono e che non manca loro

massimamente di quegli che potreb- bono e che non manca loro il modo? guarini,

, 136: sii pur certa / che, se tu non mi mostri agevol modo

irrevocabile pensiero / di più tosto morir che macchiar mai / l'onestà mia,

forse perire di disagio essa e la donna che avrebbe potuto essere utilmente feconda. botta

6-1-16: -perché! perché, bestia che sei, io voglio che tu guarisca

perché, bestia che sei, io voglio che tu guarisca... -non ne

a doppia mandata; e poi sentivo che eravate ancora là, dietro lo schermo leggero

vol. X Pag.671 - Da MODO a MODO (66 risultati)

costruttiva); insieme degli elementi stilistici che caratterizzano le opere di un determinato periodo

, rettor., 52-8: consideri ancora che '1 buono difficiatore e maestro, poi

'1 buono difficiatore e maestro, poi che propone di fare una casa, primieramente

fare una casa, primieramente et anzi che metta le mani a farla, si pensa

, coni., ii-1-4: però che la mia intenzione è qui lo modo de

seguitare, prendo lo senso allegorico, secondo che per li poeti è usato. leggenda

ne l'arte di fare palagi, e che li sia fatto un palagio al modo

detta sottilissima subbia non introna il marmo, che, non la ficcando per diritto nella

uomo spicca dal detto marmo tutto quello che e'vuole gentilissimamente; e di poi

disegnare. e questo è il vero modo che ha usato il gran michelagnolo. vasari

: nel medesimo luogo sono molte figure che scortano al di sotto in su, grandemente

termine, secondo il linguaggio di vitruvio, che intendeva la struttura ed i modi degli

piano tre mani di pietre quadrilunghe, che vanno via via diminuendo verso la cima,

via via diminuendo verso la cima, modo che con bello effetto ho visto usato dal

... non è in fondo che lo stesso modo tenuto dai nostri grandi.

, frase, discorso considerati nell'uso che se ne fa correntemente e nelle forme

ne fa correntemente e nelle forme differenti che rivestono a seconda delle persone, degli

questo sonetto ha quattro parti, secondo che quattro modi di parlare ebbero in loro

quelle parole e quei modi di parlare che sieno accomodati alle composizioni, alle persone

ii-93: è necessario, a uno che traduce, saper bene l'una lingua e

dipoi posseder bene quelle cose o quelle scienzie che si traducono, per poterle dire bene

. della casa, 5-iii-384: bisogna che noi notiamo con ogni nostro potere i

ogni nostro potere i modi del favellare che sono nella consuetudine di quella nazione della

l'interrogazione... e il salimento che si suol fare d'una in altra

lontane, e di certi modi di dire che sono falsi e stravolti, e quasi

b. davanzali, ii-601: veggo che a'forestieri non piaciono certi nostri vocaboli

le parti guaste,... il che diremmo anche, ma in modo basso

l'ultima mano a'miei dialoghi, che pur han trovata molta grazia innanzi gli

raccogliendo i bei modi della conversazione che vorrei poter trasfondere nella mia operetta.

i modi popolareschi ed una famigliarità energica che piace ai più. foscolo, viii-

reputazione '». di dove mi cava che sia un bel modo questo? lascio

un bel modo questo? lascio stare che l'aggettivo * grande 'qui,

questa forma, è qui più bello che non il 'più grande 'che usiamo

che non il 'più grande 'che usiamo dir noi, quando il termine

gautier non arrivò ad essere quello scrittore che fu, ricco di modi efficacissimi, vario

era un modo di dire toscano, che oggi forse sopravvive appena nel contado:

(o matta) della fiorina, che suonava il cembalo ai grilli ». o

. o con maggiore esattezza: « che la suonava il cembalo ai grilli ».

dire qui da noi... che dice: 'chi nasce fortunato, se lo

a me giunse tanta volontade di dire che io cominciai a pensare lo modo ch'

, conv., iv-ii-n: poi che da aspettare mi pare, 'diporroe '

stilo 'cioè modo, 'soave 'che, d'amore parlando, hoe tenuto

? gelli, 15i- 43: dico che il modo e lo stile, il quale

la canzona una compiuta azione di colui che detta parole armonizzate e atte al canto

7: fecero incontanente una legge, che non ci fosse poeta quaggiù il quale

modo di far versi da que'poeti che ho nominato di sopra. fantoni, 1-88

, alle figurazioni, ai caratteri, che dà a riconoscere un motivo di stile

maffei, 4-27: de'pochi imperiali indulti che in rame overo in pietra si son

troppo ardente desiderio prende il cibo, sì che non lo benedice e non ne ringrazia

uomini pongano per pena d'uno delitto che l'uomo sia appiccato,..

la vista, vedere si può leggermente che, avvenga che la stella sempre sia

, vedere si può leggermente che, avvenga che la stella sempre sia d'un modo

all'aperto] un diverso modo da quello che la si mostra così ristretta. corticelli

ha ripriso? castiglione, 341: farmi che nei modi, maniere, parole,

ariosto, 21-1: né dagli antiqui par che si dipinga / la santa fe'vestita

santa fe'vestita in altro modo / che d'un vel bianco. cortonese,

. chiabrera, 1-iv-278: gli altri che sono presi / nella rete d'amore usano

alle cose dell'arte, non badava più che tanto alla barba ed al collare ed

se ne usciva tardi, nel modo che egli si trovava. martello, 314

vestiario,... egli è certo che né si dee vestire agamennone alla franzese

vi dee essere un certo modo di mezzo che, senza disgustar l'occhio avvezzo alle

personaggio, facendo concepire al credulo volgo che sia vestito all'antica. landolfì, 2-131

mentre ver se stessa era leale, / che riteneva modo imperiale, / acquistando per

. machiavelli, 13: le difficultà che gli hanno nell'acquistare el principato in

in parte nascono da'nuovi ordini e modi che sono forzati introdurre per fondare lo stato

alleanza, essa, l'italia, che non intendeva restringersi al modo di vita

vol. X Pag.672 - Da MODO a MODO (53 risultati)

europee, che, tutto ponderato, le offriva i minori

oppinioni manifesta la testimonianza de'poeti, che ritraggono in parte alcuna lo modo de'

fisica. leandreide, lxxviiì-11-309: puoscia che il padre e fratri e garzon suoi

altra, perché, per gli scorci che vi andrebbono, l'uomo leverebbe troppo

modo della patta e quelle altre regole che adoperano oggi i volgari e non 'e

1-3: per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tornassono in firenze con molti patti

/ con questo modo, ch'e'vuol che si dia / sei piccioli de'suoi

ballottano, e sessanta di questi, che passano la metà de'suffragi e avanzano

con quali fosse parso alla sua somma prudenza che si concludesse, quando si fosse contentata

, 5-74: misono innanzi... che si facesse una tavola, nella quale

alcuni corpi esalino continuamente odore, senza che si faccia perdita d'un minimo che della

senza che si faccia perdita d'un minimo che della loro sustanza. 11

di ricchezze ti perduca [la ventura] che tu nasconda la terra sotto preziosi marmi

caldo d'amore / di là dal modo che 'n terra si vede, / sì

'n terra si vede, / sì che del viso tuo vinco il valore. cecco

con tra uno suo servo per offensione che li avea fatta, temendo de non

salario, utilità, modi e condizion che hanno li altri 4 oficiali de la

: mai in tuo amor richiesi altro che 'l modo. mazzei, xxi-

mazzei, xxi- 272: sapete che iddio vuol modo e niuna cosa immoderata

/ nell'opre tue non chieggo altro che modo. f. f. frugoni,

, quando v'entri la moda, che dal modo ha fatto divorzio, come della

dire modo, temperamento. tutto quel che è, ha misura. 12.

serdini, 1-87: io dirò sol che pria ch'ad un volere / 11

facevan quivi (fogne parte, / salvo che 'l modo v'era più amaro;

quali eran sì del tutto accesi, / che ferro più non chiede verun'arte.

la perdita delle robbe già acquistate, sì che la disposizione sia pura e perfetta da

o perdita per una contravenzione susseguente, che però si dice stare dalla parte dopoi.

stati di oscillazione delle onde elettromagnetiche, che può essere mantenuto in un sistema oscillante

essenziale e soggetta a possibili cambiamenti, che una data entità, oggettiva o astratta

1632-1677), infine, tutto ciò che nel mondo è coscienza è modo (

) del pensiero divino; tutto ciò che è corpo, è modo (o estrinsecazione

li princìpi non si possino sapere altrimenti che col modo quia, perché, se e'

applicato all'assoluto o a qualche cosa che si prende per assoluto. essendoci il

... e il relativo essendo ciò che costituisce il modo dell'assoluto, per

il modo dell'assoluto, per vedere che cosa sia modo, basterà che vediamo

vedere che cosa sia modo, basterà che vediamo qual sorta di moltiplicità, e

nell'essere. ora, ogni moltiplicità che può trovarsi nell'essere nasce dalle sue

modo dunque di essere altro non è che le determinazioni dell'essere. gioberti, 3-7

, 3-7: la bellezza non è che un 'modo ', pigliando questa voce

uso dei metafisici, per indicare tuttociò che non è sostanza. labriola, i-230:

sostanza. labriola, i-230: quello che non è sostanza dev'essere o attributo o

[di hegel] e delle altre che si sono seguite fino ai giorni nostri

niuno di sentimento, sì come non pare che abbia in quello dell'infinito. buommattei

modo è una certa inclinazion dell'animo che discuopre i pensieri nel- l'azioni,

o 'dormi ', paleso il pensiero che ho di comandare o persuadere a colui

ho di comandare o persuadere a colui che ami o fugga, ec. così

immaginato i gramatici un altro modo, che chiamano imperativo: ed è quando s'invita

comeché sia, a far l'azione che il verbo esprime. tommaseo [s.

, giusta le differenti azioni od affezioni che si hanno ad esprimere, come di mostrare

, stranamente, dolcemente), avvertendo che la finale e si elide dopo una consonante

di modo e maniera): quello che indica le modalità con cui un fatto

a lotti: sistema adottato per i lavori che non richiedono di essere trattati in tempo

un'unità periferica, eseguito in modo che un segnale, proveniente dall'unità periferica

vol. X Pag.673 - Da MODO a MODO (27 risultati)

cui solo diciannove legittime e valide) che, secondo la dialettica scolastica, possono

quattro differenti figure per ciascuno, così che le forme possibili del sillogismo diventano due-

contiene più modi: e modo pare che altro non sia che una certa ordinazione

: e modo pare che altro non sia che una certa ordinazione delle proposizioni, e

origine a una serie di suoni successivi che si ripete con intervalli uniformi di ottava

baldelli, 5-6- 314: direi che questi modi di canti siano in buona parte

.. di parere aristosseno... che i modi dovessero essere tredici, e

non sette o otto o altro minor numero che avanti lui si avesse cognizione, imperoché

lomazzi, 4-i-68: seguivano poi quelli che destinsero i modi musici, secondo li

dorio, insieme con safo lesbia, che si gitò dal monte, la quale vi

, 16-43: musico gentil, prima che chiara / altamente la voce al canto snodi

anzi sopra di ciò dirà non darsi che soli toni maggiore e minore: cioè maggiore

maggiore e minore: cioè maggiore quello che ha la terza maggiore e minore quello che

che ha la terza maggiore e minore quello che l'ha minore. g. b

suo principio la prima specie della diapente che serve al primo modo, e replica

molte volte nel mezzo la terza specie, che serve solamente al quinto ed anco al

su cento pezzi, voi non ne troverete che dieci scritti in modo minore, mentre

una certa forma e qualità di armonia che sì trova in ciascuna delle sette specie

lidio ', cosi detti da'popoli che gli usavano, i quali gli presero dalla

o modi durò fino ad enrico glareano, che nel 1547 li ridusse a 12 mediante

1 suoni, principiando da un dato che si chiama fonda- mentale, in ascendere

in ordine alla disposizione degl'intervalli diatonici che la compongono. vi sono due '

. del rimanente, tranne la quarta che è minore, tutti gli altri intervalli,

. -modo misto: modo gregoriano che ha un'estensione corrispondente alla somma del

presenti in una roccia i vari minerali che la costituiscono. 22. con valore

fagiuoli, 1-6-45: -la zia vo'che l'approvi [il matrimonio];

-a quel modo. -che modo! che modo è questo? questi non sono