. paolieri, 2-214: il sole, che ora navi gava a mezzo
, ha detto: -chi sa che non abbia ragione la sora clementina.
buzzati, 1-292: parve... che le mura si allungassero improvvisamente verso il
stelle di quand'ero ragazzo, le medesime che balenavano sulle città e sulle trincee,
per la testa un nuovo ditirambo, che se potessi pigliarlo in mano come me lo
me lo veggo balenare davanti, direi che avesse a riuscire una cosa bizzarra.
cui la vita balena in quel punto che sparisce: vivono nel momento della morte
nievo, 340: parve allora che molte confuse memorie gli balenassero in capo
gli balenò agli occhi quella certa idea che egli stesso non sa che sia.
quella certa idea che egli stesso non sa che sia. verga, 1-378: tutto
in realtà somigliava quasi fedelmente alla figura che m'era balenata dentro? panzini,
ciglio della via e fissai la schiera che passava: ma lo sguardo del postino
trovai così proclive a parlare con me che mi balenò il sospetto d'avere a che
che mi balenò il sospetto d'avere a che fare con una donna di quelle che
che fare con una donna di quelle che si cedono senza eccessive difficoltà. piovene
a un certo momento gli balenò il pensiero che si trattasse della stessa malattia di cui
..; ma questo peso, che si chiama zavorra, la fa andare salda
sacchetti, 59-55: come lo sentì, che così avea d'usanza, benché fosse
sanza bere, avendovi di quelli già che cominciavono a balenare. pulci, 6-38:
appiccògli una nespola acerba, / tanto che tutto pel colpo traballa; / e
. lorenzo de'medici, 189: quel che tu vedi che a costui vien drieto
, 189: quel che tu vedi che a costui vien drieto, / a onde
, 2-1023: in quella guisa / che d'alto monte in precipizio cade /
co'prieghi o con l'armi ora che egli è nuovo e balena? carena,
traballare, vacillare, tentennare, verbi che anche si adoprano a espri
polso e saldezza, siccome di un cortigiano che vacilli o traballi, e cominci a
la terra lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia / la qual mi
produsse una luce focosa con quella velocità che viene un baleno. boccaccio, viii-264:
. vico, 101: una mente che spesso balenava lumi sfolgoranti di platonica divinità
tutto l'uditorio, parve a don rodrigo che lo fermasse in viso a lui.
: ma nata, al tempo / che reina bellezza si dispiega / nelle membra e
d'ogni speranza, e molto / prima che incontro alla festosa fronte / i lùgubri
per la gran foresta, / tal, che di balenar mi mise in forse.
/ nel mio pensar dicea: « che cosa è questa? ». vcllutello
, ciò è, uno splendore, che trascorse da tutte le parti per la foresta
ch'egli a principio quasi si credè che fosse un balenare, onde dice che
che fosse un balenare, onde dice che lo mise in forse di balenare; ma
sempre più, stava ammirato di quel che fosse. g. villani, 11-3:
il vento e 'l balenare / quel dì che arcita si partì d'attene, /
dal termine costretto dell'andare, / posto che 'l dove e'non sapesse
faci e chiari lampi, / ond'è che 'l ciel avvampi / del balenar e
., 204: il navigante / che veleggiò quel mar sotto l'eubea, /
inquieti, nervosi, rotti da sussulti che rispondevano al balenar d'immagini, dio
. bartolini, 1-97: si sa che vi sono impressioni le quali per sottigliezza
però sempremai folgori avventa, / e par che se ne penta, / perch'all'
alla vernata. -in men che non balena: in un attimo, in
marinar con l'arco della schiena, / che s'argomentin di campar lor legno,
, / e nascondea, in men che non balena. pulci, 19-61: morgante
viso angelesco, / di vin, che gli bastò per la sua cena; /
sua cena; / poi si succiò, che parve un uovo fresco, / quel
parve un uovo fresco, / quel che rimase, in men che non balena
, / quel che rimase, in men che non balena. poliziano, st.
porta, / e lo ritrova in men che non balena. / al carro della
ariosto, 11-6: e in men che non balena, / così dagli occhi di
, ed anche la notte non riesci che ad afforzarle in cuore quella medesima idea
e perduti, è ancora per essi che conta esser nati. balèngo (
al pendolo e a me: ah che balengo! esulto. ho sentito in quella
). balenière, sm. marinaio che fa parte dell'equipaggio di una baleniera
il beluga », disse un professore che già s'era preparato sui testi. «
». balenièro, agg. che concerne la baleniera. e.
di soldati, tutta irta di baionette, che mandava un balenio ondeggiante da un capo
di carbonchio / è un ricciolo tuo che si sfa / nel bagno. tecchi
insieme impacciate da quelle assi acute, che adesso con il loro balenìo precipitante parevano
ventine in bastardella, / e schidionate che fanno terrore. carena, i-353:
di casseruola da potersi chiudere con coperchio che agguanta. panzini, i-337: rimestavano
. da bastardo (nel senso di cosa che non ha forma o caratteri normali)
, si sarebbe scoperta la magagna: che non è moglie; che quella è
la magagna: che non è moglie; che quella è una bastardella qualunque. bocchelli
ma i teologi ammo nirono che non può nutrire sentimenti patemi, e che
che non può nutrire sentimenti patemi, e che se gli fosse data facoltà di
ii-181: e giulio sabino lin- gone che tra l'altre sue vanità si vantava di
paolo da certaldo, 266: dice tuglio che per certo colui ch'è diritto figliuolo
, ora con un altro, pur che credesse dare diletto altrui. machiavelli,
già serva con la morte di uno che, quando fusse stato di casa mia,
quando fusse stato di casa mia, che non era, a lor modo sarebbe stato
, 4-303: altro non dice mai che del nipote / bastardo de l'infido mio
, 738: ah non sia vero / che, per mia colpa, d'impudichi
al fido amico / nasca, e che porti la corona in fronte / de la
ercole, e gli disse: -or, che faremo di questo tuo bastardo? sarpi
età di venti anni gioanni xi, che era figlio bastardo d'un altro papa
tu dunque andrai preda al bastardo / che il regno e l'armi ed il mio
la donna con un libro basta che sia, potrà compensare gli aborti,
senza curarsene. pea, 3-207: sia che il bimbo 10 abbia partorito la
10 abbia partorito la nuora, sia che, per non farlo bastardo e
ammaz zasette e squarciamondo, che si perde per un badalucco,
, per una donna! e che gli fa le corna, anche; e
sa di chi sia il bastardo che la fa crepare! pavese, 5-9:
colline quarant'anni fa c'erano dei dannati che per vedere uno scudo d'argento
dell'ospedale, oltre ai figli che avevano già. -per simil.
monti, ii-59: debbo io pretendere che ferrara trascuri i suoi figli legittimi,
degeneri, ma solo figli legittimi, che, piacciano o no avranno a loro
/ tu l'hai avante, e par che tu noi vedi. marino, 3-45
no, di questo seno / no che mai non nascesti, empio bastardo! nievo
pascoli, 213: ora un giorno che stava a lavorare / sotto il castagno.
ii-268: se un proprietario si attardava che l'uva maturasse non trovava più nulla
di una di quelle squadrucce di bastardi che andavano per i campi a far man bassa
quantunque bastardo:... tanto bastardo che 10 si sarebbe potuto scambiare per uno
falso, non autentico, non legittimo; che rappresenta una corruzione. dante,
volgar., i-23: ma molti sono che da essi primi nobili traendo sementivo nascimento
7-i-289: verrà, dico, tempo che san domenico e san francesco verranno giuso
giuso, e bastoneranno li bastardi, che non sono loro figliuoli. ariosto,
lume [o luna], / che possa altrui scoprir nostri secreti. idem,
preda a francia o spagna, / che sozzopra voltandola, una parte / al suo
attico, altrimenti dicesi ordine bastardo, che non segue la proporzione degli altri ordini
sono scritte in una cotal lingua bastarda che le ignude frasi sugellano la ignoranza e
in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito
martirio gli errori di leghe e federazioni che una bastarda dottrina cercava impiantare fra noi
a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all'intorno, e
] lingua scipita, pedantesca, bastarda, che si parla fuor di toscana. d'
ragioni, ma specialmente per il dialetto che era bastardo fra il marchigiano e il romagnolo
in pianelle ricamate e berretta di cotone che adopri un linguaggio più dozzinale, più barbaro
numismatica. 5. meccan. che si discosta dalla forma normale: lima
bastardi (in tipogr.): che si allontanano dalle serie classiche, che
che si allontanano dalle serie classiche, che sono ibridi. 6. milit.
(anche soltanto bastarda): quella che ha la canna molto corta rispetto al
1847], 104: cannone bastardo, che era tra il cannone ordinario e la
si osservi la qualità delle viti, che essendo troppo scorsa, e alta, vi
di roma, non lasciano altro vanto che quello d'un primo disegno.
bastardóne. boiardo, 1-27-17: di che hai superbia, dimme, bastar- done
iv-60: ehi, bastardaccio, guarda cosa che dice. grazzini, 4-330: doh
, con lo stesso valore), che spiega anche l'antica espressione fils
non può mai darsi questa paura schifa che che ti vengan mai meno rami e
non può mai darsi questa paura schifa che che ti vengan mai meno rami e gemme
, polloni, bastardoni e funghi: che più c'è da morir d'inedia e
. varietà paonazza di porfido rosso (che usarono i romani per l'edilizia,
poveretti, portano il peso dell'odiosità che non hanno provocata. nievo, 811
era la mia paura;... che restasse come quei sciagurati che si credono
.. che restasse come quei sciagurati che si credono esseri spregiudicati, positivi,
positivi, perfetti, e non sono altro che mostruosi bastardumi dell'umana progenie. d'
volgar., 11-28: attendere si convien che i bastardumi de'ramuscelli, non nell'
per niun modo si lascino: conviene che sien tagliati infìno al loro comin- ciamento
nesto di cedrato e d'arancia, sapendo che ne avesse a nascere un bastardume mescolato
dante, conv., i-iv-13: conviemmi che con più alto stilo dea, ne
è l'affezion mia sì profonda, / che basti a render voi grazia per grazia
voi grazia per grazia; / ma quei che vede e puote a ciò risponda.
testamento, / e 'l pastor della chiesa che vi guida: / questo vi basti
alla gran moltitudine de'corpi mostrata, che ad ogni chiesa ogni dì e quasi ogni
sovvien tanto il mio ingegno, / che basti al nostro dir, come tu puoi
dovea alzarlo, per non contradire / che s'abbia la giustizia ad esequire.
bastare a chi e così perfido, che renda tanta ingratitudine per premio ad una
. firenzuola, 709: i'ti rispondo che tu se'un valentuomo. orsù e
): a me mi bastava assai questo che io guadagnavo con la grazia di dio
mi basti a disfogar il pianto, / che si conviene a l'alto mio dolore
di quell'isola, [plinio] dice che si astengono dal navigare dal solstizio fino
mare. la qual ragione potrebbe parere che non bastasse, poiché tra noi non
copernico non ha bastato dire solamente, che la terra si move. galileo,
ai primi navigatori, spinti più dal timor che dal vento, bastavan legni rozzi,
iii-883: diecimila scudi tanno di rendita, che mi ha lasciato mio padre, basterebbono
la tenea più per sua, e che ben tosto il divorzio legittimo lo libererebbe
lo libererebbe di lei. aggiunse, che non gli bastando il divorzio, voleva
gli bastando il divorzio, voleva anche che io scontassi amaramente l'oltraggio fattogli.
: io non vi chiedevo una lode, che mi fa tremare,...
conosce i miei mancamenti, e quello che ne conosco anch'io, basta a confondermi
per me, perché io non credo che avrò mai moneta che basti. nievo,
io non credo che avrò mai moneta che basti. nievo, 491: sentiva
basti. nievo, 491: sentiva che una lunghissima vita tutta consacrata a consolare
a dispetto della credenza ch'io avevo che in me ci fosse tanta vita da bastare
/... / ed ecco che in un attimo / invisibili fili a me
sitone, 5-14: era in grande ansia che i rinfreschi preparati potessero non bastare e
i rinfreschi preparati potessero non bastare e che la dozzina di bicchieri ineguali, allineati
xxiv-976: guardatevi dunque da quelli più che non vi siete da me guardati;
dante ha rappresentato i dissipatori nel modo che tutti sanno...: dietro
., 24-56: più lunga scala convien che si saglia; / non basta da
tu m'intendi, or fa'sì che ti vaglia. idem, inf.,
: quando un altro gridò: « che hai tu, bocca? / non ti
quel ch'i'vidi / è tanto, che non basta a dicer 'poco '
, perché uno cavaliere il domandò, che egli avea fatto: e egli rispose
avea fatto: e egli rispose [che si era vendicato]. simintendi, 1-120
di stare. pulci, 2-29: basta che le vivande non sognai; / e
lui ruggier -senza più basti / a mostrar che non merti quella insegna, / ch'
vivuto quarantasei anni di più di quello che doveva. castiglione, 116: e
in sul diffendersi e ritirarsi, tanto che mostrano estrema viltà. firenzuola, 660
tei vo prometter certo. -e'basta bene che voi me l'osservate. f.
, xxi-1-63: non importa, basta che tu mi sappia dir dove. tasso,
perché la si possa difendere, atteso che bisogna che si possa anco provare.
la si possa difendere, atteso che bisogna che si possa anco provare. campanella,
anco provare. campanella, i-256: bastava che pietosa / le mie doglie mirassi a
i quali avean seguita la repubblica: bastava che taluno avesse portata la coccarda nazionale.
sentire la verità di questa sentenza basta che ogn'uomo rientri in se stesso e si
pregato anche i signori del paese, che sarebbe stata villania il recusare: invano
avanti il bruno: mi hanno detto basta che mi presenti e faccia un giro per
720: la felicità è un'erba che si trova dappertutto, basta saperla distinguere
basta saperla distinguere fra le cento erbe che le somigliano. b. croce,
. alvaro, 12-89: ma bastava che uno di quella catena d'uomini affondasse
. piovene, 5-179: si direbbe che anche di fronte alle opere d'arte perduri
arte perduri un concetto privato. basta che esistano, in casseforti, in armadi
come esortazione ad accontentarsi (di quello che è stato detto o scritto, senza
della prima valle / sapere e di color che 'n sé assanna. idem,
basti l'aver detto della preparazione, che dee precedere di necessità la nostra orazione
/ se non vi venne, e'basta che son morti. sannazaro, 12-201:
curare più oltre: bastiti esser certo che egli è preso. celimi, 1-36
mi voglio allungare più inanzi: basta che io fu'per fare le vendette di mio
, essendosi dette le migliori; basta che egli diede alle sue pitture grazia,
, e per tua gloria basti / che dir potrai che contra me pugnasti.
tua gloria basti / che dir potrai che contra me pugnasti. idem, u-iii-647
idem, u-iii-647: a me basta che il poeta non in tutte le cose
debba essere artificioso: e 'l luogo che si toglie a l'arte sarà conceduto al
69: bàstiti ornai ch'io dica / che speco al fin s'aperse, /
. magalotti, 9-1-3: bastivi sapere che in quanto alle speranze col cardinale sono
potrebbesi farne un lungo catalogo; cura che lasceremo a'benemeriti bibliotecari e bibliografi.
... a noi basterà dire che l'odissea non ottenne ancora in italia un
poeta. 3. locuz. -basta che: purché, a condizione che.
. -basta che: purché, a condizione che. caro, 15-i-138: basta che
che. caro, 15-i-138: basta che la verità stia costì, e che
basta che la verità stia costì, e che voi, che siete galantuomo, la
stia costì, e che voi, che siete galantuomo, la intendiate come me.
. le mie posate d'argento. basta che tu mi prometta di non venderle mai
conclusione, a farla breve; fatto sta che. firenzuola, 609: o che
che. firenzuola, 609: o che avesse per sua sicurtà la scritta da
zanobi, o dalla sua suocera, basta che e'l'ebbe. caro, 15-i-231
. caro, 15-i-231: ma basta che, dove sentirò nominar solamente albicante,
, m'ingalluzzerò tanto di questo nome che m'affido di far gran cose. vasari
gran cose. vasari, ii-642: basta che non vi è stanza in che non
basta che non vi è stanza in che non abbia fatto qualche cosa, e
di fregiature. lippi, 1-13: o che per la gran furia egli inciampassi,
assai difficile resistere. basta, che alla fine ci lasciammo convincere e tutti insieme
verso l'attraente avventura. -basta che sia: qualsiasi. giusti,
la donna con un libro basta che sia, potrà compensare gli aborti
(o basta) dire (e semplicemente che, disus. basta che):
e semplicemente che, disus. basta che): a indicare una prova maggiore
una prova maggiore o esauriente di ciò che si vuole concludere. cellini, 1-34
96): mi sforzavo di fare quello che io non potevo; basta che io
quello che io non potevo; basta che io fui causa di campare la mattina
castello. caro, 15-ii-337: basta, che v'ama, che si compiace di
15-ii-337: basta, che v'ama, che si compiace di voi, e che
che si compiace di voi, e che mostra conoscervi in parte. vasari,
veronese; ma questo non importa; basta che imparò tutto quello che in lui fu
importa; basta che imparò tutto quello che in lui fu di buono, in fiorenza
. bartoli, 25-53: bastimi dire, che converrà, che si pianti un accento
: bastimi dire, che converrà, che si pianti un accento in testa a me
e molte altre così fatte voci, che poste in fine de'versi, pur
inalterata della loro vita di provinciali, che finì di rivelarmi il fondo dell'anima
fondo dell'anima loro. basti il dire che da otto anni non sono più andati
più andati a parigi. -tanto che basti, quanto basta: sufficiente,
presta / ad ogni tua question tanto che basti. guicciardini, 139:
139: non è possibile fare tanto che e ministri non rubino. io sono
di me; e con tutta la diligenza che io abbia usata e lo essemplo che
che io abbia usata e lo essemplo che ho dato loro, non ho potuto
loro, non ho potuto provedere tanto che basti. tozzi, i-209: anche queste
: succede, nel nostro paese, che la gente di fuori ci sta bene,
uno borsotto in mugello pieno d'altro che stoppa et basti. giusti, ii-210:
et basti. giusti, ii-210: so che mi vuol bene, sa che io
so che mi vuol bene, sa che io ne voglio a lui e basta.
e te ne ringrazio. mi disse che con altra occasione m'invierai qualche altro
discorso, per abbreviare, per indicare che si vuol giungere presto a concludere:
a concludere: insomma, fatto sta che. aretino, ii-138: è stupita
mostra anco d'avere una ferma speranza che voi vegnate: o che ella si promette
una ferma speranza che voi vegnate: o che ella si promette assai dell'amor vostro
assai dell'amor vostro, o pur che voi ne le abbiate data intenzione.
le abbiate data intenzione. basta, che v'aspetta quanto prima. magalotti,
; il dire a te queste cose, che non ci hai che fare, è
queste cose, che non ci hai che fare, è specie del dir le sue
o racconto, col tralasciare altre cose che si sarebbero potute dire, ma che
che si sarebbero potute dire, ma che però non erano di molta conseguenza pel fine
v. bellini, 448: spero che gli attori... non mancheranno.
pensai mai nulla ed eseguii gli ordini che mi davano i clienti. -ma
'non occorr'altro, so quel che ho da fare ', * per ora
è bastato l'animo di fare quello che non è ignuno che l'abbia condotto da
di fare quello che non è ignuno che l'abbia condotto da anni mille o
(i-159): divisarono tra loro che ciascuna... al suo amante mandasse
sé esser presta di compiacergli, ogni volta che la cosa si tenesse in modo segreta
la cosa si tenesse in modo segreta che non si risapesse già mai, e
di venirle in casa a quei tempi che il marito non ci fosse, intendendo sempre
intendendo sempre de la notte, perciò che di giorno senza esser veduti far non si
di fare atto amorevole verso di alcuni, che non solo fosser persone di dozina,
: animo ho bene, ho ben vigor che baste / a condurti i cavalli a
ii-298: e volendo la regina, che ritornò in scozia all'agosto, far
apparati. goldoni, iv-574: le dirò che, in caso di disperazione, si
disperazione, si fidi di me, che mi basterà l'animo di farle sposare
alcun. manzoni, 83: riconoscete / che patria è questa a cui bastovvi il
sprigionare la mente dalla prosa municipale, che ci attornia e ci affoga, ci
: un giorno il bresciani si lasciò dire che a lui bastava l'animo di scrivere
marmo, davanti all'altare dell'addolorata che si è fatto liscio tanti ci si
bastasse il cuore di staccarsene, adesso che sapeva ogni cosa. fogazzaro, 7-285:
bastò l'animo di prendere una risoluzione che avrebbe afflitto i suoi mortalmente. de roberto
, 151: giudicava... che suo marito facesse male a fomentare così
: un principe lo chiamò e gli disse che, se gli bastava l'animo d'
bisticci, 366: io non posso fare che io non mi meravigli della tua temeraria
mi meravigli della tua temeraria presunzione, che ti sia bastata la vista venirmi in
mano. firenzuola, 658: che vi fa a voi lo 'ndivinarvelo se vuole
, di far- vivi andare a dispetto che n'abbia. cellini, 1-90 (212
parlare in questo modo allo imperadore, che tu parli a me. 5.
inf., 29-89: « o tu che con le dita ti dismaglie » /
all'un di loro, / « e che fai d'esse talvolta tanaglie, /
s'alcun latino è tra costoro / che son quinc'entro; se l'unghia ti
, 1-135: gl'iddiei non vogliono che teba basti lungo tempo. m. villani
secondo il suo arbitrio, del tempo che la sua signoria dee bastare,
da certaldo, 323: sempre pensa che tu se'in questo mondo creato di
fioretti, xxi-957 (29): di che il demonio isdegnato, immantanente si parte
e commozione di pietre del monte subasio che era ivi allato, che per grande
monte subasio che era ivi allato, che per grande spazio bastò il rovinìo delle pietre
grande spazio bastò il rovinìo delle pietre che cadevano giù. idem, xxi-991 (48
8-117: ora bastarammi tanto il vivere che io la riveggia? b. davanzati
b. davanzati, ii-510: prima vengono che taltre carovelle, ma non bastano.
fatto tanto grande il sopraddetto borgo, che bastava infino là dove addietro dicemmo che
che bastava infino là dove addietro dicemmo che si chiamava villa arnina.
mestier lusinghe: / bastisi ben che per lei mi richegge. idem, par
altra cosa opor- tuna trasformatosi, che non per altro che per vero bastasio
tuna trasformatosi, che non per altro che per vero bastasio sarebbe stato indicato
re portare al prato, / che avea il tempio de amone, antiquo deo
pass, di bastare), agg. che è durato, che si è
agg. che è durato, che si è protratto. giamboni,
superi, disus. bastevolìssimo). che è sufficiente, che può bastare. -anche
bastevolìssimo). che è sufficiente, che può bastare. -anche: capace,
catone volgar., v-172-14: dorme che sea bastevele. bartolomeo da s.
contento, tempera il tuo disiderio sì che sii contento a le cose che ti sono
disiderio sì che sii contento a le cose che ti sono bastevoli secondo lo tuo stato
: ma il mio pegno sarà tale, che tu stesso, quando il vedrai,
quando il vedrai, il giudicherai non che bastevole, ma maggiore del tuo.
del tuo. ariosto, 489: oh che! volete altra pruova? eccovi /
? eccovi / la metà de pannello che partendomi / a placidia lasciai: questo
3-9 (ii-303): e chi dubita che oggidì non ce ne fossero assai [
ce ne fossero assai [donne] che il medesimo farebbero che fecero l'antiche
assai [donne] che il medesimo farebbero che fecero l'antiche e forse di più
, ché non vogliamo quelle esser bastevoli che a l'ago e al fuso? firenzuola
e di'ch'io la prego, che sia contenta di mandarmi tanto della sua
di mandarmi tanto della sua bellezza, che sia bastevole per un dì. b.
tanti padri potesse esser bastevole alla prova, che diversi sono i gradi della felicità dell'
dell'anime beate, aggiungo nondimeno, che questa è pura'risoluzione di due concili.
, cioè un ben bastevolissimo a fare che * gaudium sit plenum bareni, 1-235
una più severa disciplina,... che rende i pochi bastevoli a contenere i
altri o anche l'essere bruttetti anzi che no. svevo, 3-623: capitò la
... quella visione ordinaria, che sembrava così vivace e netta, si
netta, si rivela come poco meno che nulla: ci si accorge di possedere
. gadda, 434: tutto quello che il padre e la madre avevano ritenuto bastevole
lissimaménte). sufficientemente, in modo che possa bastare. giamboni
tosti è grandissimo consi glio che bastevolmente abbia vivanda, e fare che la
glio che bastevolmente abbia vivanda, e fare che la fame rompa i nemici.
papa, i-776: niuna necessità io scorgo che per ispiegare la composizione dei predetti calcoli
scelerato per aspirare all'eroismo, credi che la fortuna arriderà sempre alle tue imprese?
sono bastevolmente attestate da un solo scrittore che abbia saputo rinvenirle ed attuarle. tommaseo-rigatini
del bastare, e dell'essere sufficiente, che tatto. miniera bastevolmente ricca può non
cleante a giove:... il che importa averli io tenuti bastevolmente in esercizio
la balestra, danno loro addosso, tanto che ebbono ben caro potersi ricogliere. giov
.. queste due bastìe si dicevano che erano molto nimichevoli alle difese del signore
lorenzo a mandare uno ingegnerò alla castellina che facesse 1 molina e bastìe, e che
che facesse 1 molina e bastìe, e che avesse cura e maneggiasse l'artiglieria,
qua una torricella con una piccola bastiétta che accerchiava le case. = dal fr
chi fa sempre il contrario di quello che fanno gli altri (per gusto della
. detto nelle terre subalpine di persona che contraddice per sistema. vi fu,
barra (di legno o di metallo) che si fissa fra le estremità inferiori delle
. prigione di stato a parigi (che risale al sec. xiv), resa
. = fr. bastille, che risale al 1370, deriv. da bastie
orzava sempre, e riceveva più acqua che non se ne potea trombare. manzoni,
vuol dire come chi dicesse voi altre donne che avete il busto, e questo busto
, e questo busto fosse di ferro, che potrebbero spararvi addosso una cannonata senza farvi
pea, 3-109: il bastimento, che aveva imbarcato il giorno prima le truppe
quegli urli straziati d'addio / dei bastimenti che lasciano il porto. ungaretti, i-42
ricordo deìvorénoque, vecchio sconquassato bastimento francese che qui fece buco per quattr'anni dopo
. 2. quantità di merci che si trasporta in un bastimento: a
copia'. verga, 3-216: sapete che ci ho lì dietro una camera dove
di roba. 3. gioco che si fa tra più persone: è arrivato
consiste nell'indicare il carico di cose che abbiano l'iniziale della lettera proposta,
2. antica gabella o dazio (che si praticava a firenze) su ogni
delle brande e robe de'marinai, che sono ritenute dalle maglie della rete,
0 di scesa, senza una sola giunta che la guastasse crescendo fuori delle mura bastionate
di muro verticale (oggi nelle città che li conservano ancora, gli antichi bastioni
s. piero in grado tanto che in quel luogo si facesse un bastione
. guicciardini, ii-324: desiderando assicurarsi che vicenza e il paese circostante non fusse
paese circostante non fusse molestato dalle genti che erano in verona, lo fortificomo con
, tre dì sono, andato al bastione che è a la porta di san francesco
francesco, ritrovai quivi molti buon compagni che discorrevano. ccllini, 2-85 (449)
bandierone in mano, facendogli azuffare tanto che io gli volevo fare tutti morire. algarotti
e una batterìa detta di pietro; e che chi entrasse, come nemico, gli
converrebbe asciugare il saluto di non so che bocche da fuoco, delle quali ce ne
, delle quali ce ne ha meglio che un centinaio sulla sola batterìa di pietro.
pericolosa per le minacce e per gli apprestamenti che si vedevano ne'soprastanti bastioni, tanta
tanta paura sparse in quelle genti, che nel fuggire alcuni restarono feriti. manzoni
di quaggiù, con certi cannocchiali, che sono instrumenti fatti per vedere molto lontano,
aveva ancora un trepido chiaror di perla che si stendeva blando sul margine scoperto del
sangallo, traendone una vivacità di colori roggi che armonizzava dolcemente col verde cupo delle vecchie
, con bastioni affacciati sulle acque, che ricordano le città bretoni. vittorini,
, le popine, le ostarie, che son di più gran numero che le stanze
ostarie, che son di più gran numero che le stanze medesime. garzoni, 3-201
di qualche prodigio, si può dire che avviene o per instinto diabolico o puramente
voi qui m'opporrete per avventura, che dove nessun bastione di malagevolezza conviene espugnare
malagevolezza conviene espugnare, non fu mestiere che la natura offerisse alcun stipendio d'onestà
ponga quanti vuole argini al fiume, / che la virtù di rompere il bastione /
bertola, 253: le sette montagne che la guardano [la fortezza] ne
cominciò a costruire quel grande bastione di sabbia che vede là ed a piantarci delle marruche
loro cavità ombrose, aggettavano le fiancate che parevano, nel contrasto, sommuoversi.
ed accostomo un certo bastione, / che fece il giorno alla terra assai male;
quello di sopra, per uno sdrucciolo: che sale tra 'l bastioncèllo, e
l'arena e la calcina, con che egli è murato e bastito.
di val di susa, al luogo che serba ancora il nome di chiusa.
anche nelle guerre d'allora non si trova che la prudenza da una parte che conta
trova che la prudenza da una parte che conta molto bene i suoi nemici e
se non a quattro contro uno, che misura l'altezza delle bastite e si fonda
e sui convogli di viveri bene organizzati che non sul vigore dei colpi di spada;
chi vive facendo quel mestiere, ma che del resto sa molto bene scegliere per
legno (grossa e rozza) che s'impone alle bestie da soma (per
uno asin tanto mal disposto, / che non potea portar, non ch'altro,
, i-294: dipinse un asino imbastato che teneva ai piedi un altro basto nuovo.
basto, gonfiava la schiena, aspettando che lo bardassero. nieri, 350:
i-116: vengono su insieme a me muletti che fumano i loro sudori nell'aria pulita
la rabbia e la lussuria e la vecchiezza che l'avevano scarnito sotto il basto e
reclinato tra le mani, un bambino che sognava a occhi aperti. pratolini, 2-96
gravosa, preoccupante; carico, imposizione che umilia, che tiene schiavi, sottomessi
; carico, imposizione che umilia, che tiene schiavi, sottomessi; oppressione.
così perdesti pisa e quelli stati / che dette lor la medica famiglia. /
, di sott'a quel basto / che sessantanni v'aveva gravati. ariosto,
basto / di miei pensier non gravano, che molto / lasci il dormir o perder
miei sì buon mercato: / non sai che questo basto anche a me preme?
così a'popoli è odioso basto, che con molta difficoltà si assuefanno a portarlo
e forse non la vorrò; non che mi spaventi una donna, ma non
fiori (o di bastoni), che era una carta fortunata. panciatichi,
il basto, cioè: avere la carta che vince, ma anche: essere un
a un asino, a un bue che è! -gettare via il basto
iii-326: sta come il basto all'asino che i nostri nemici si mostrino migliori di
gli dice parola quel gigante; / che poco innanzi gli avea messo il basto,
- tagliava corto la barbara; tanto che suo padre, ch'era suo padre
, sai., 5-199: non voglio che con gli asini che basti / non
5-199: non voglio che con gli asini che basti / non portano [la sposa
e pasti. -non trovare basto che entri: non essere contento di nulla
: ho mille progetti, come d'uomo che può fare ciò che vuole e non
come d'uomo che può fare ciò che vuole e non si risolve di nulla;
vorrei cento cose e non trovo basto che m'entri. -pareggiare la
quale abbia detto male di lui (il che si chiama rodersi i basti) e
firenzuola, 95: pur costei, che altro voleva che parole, gli serrava
95: pur costei, che altro voleva che parole, gli serrava (come si
un inutile sfogo di rancore vendicativo, che, non potendo colpire l'offensore, si
ad ogni dosso; ad un non par che l'abbia, / all'altro stringe
. marin. grosso pezzo di legno, che di qua e di là della ruota
bastonàbile, agg. raro. che merita di esser bastonato; che può
. che merita di esser bastonato; che può esser bastonato. manzoni, pr
ch'è la vera, dico e sostengo che un messo il quale ardisce di porre
; / ma quando e'vide morgante che cala / il gran battaglio, e
in su l'ala, / però che tempo non è d'accostarsi. ariosto,
/ per bastonarmi piglieresti, tosto / che m'udissi allegar che ragion pazza /
piglieresti, tosto / che m'udissi allegar che ragion pazza / non mi lasci da
: né cosa alcuna udir voglion, che tratti / d'accordo, e si bastonan
. giusti, i-77: chi ha detto che il bastonatore non è del paese,
è del paese, chi ha pensato che il pover'uomo si sia bastonato da
2-332: ecco il povero schiavo / che torna alla catena: /...
baldini, 7-58: anche voi sapete che assieme con gli studenti che « dimostravano
voi sapete che assieme con gli studenti che « dimostravano » giorni addietro in piazza
... lui con gli occhi azzurri che scriveva, io che imparavo, e
con gli occhi azzurri che scriveva, io che imparavo, e al ritorno mia madre
per tutta la valle la scampanata ululante che chiama alla messagrande. 2.
. monti, i-92: le lettere che sono sparse nel mio libro, non bastonano
saccenti, 1-1-226: ma poi, che tu pretenda d'esser prete, /
: io vi vo'dar una nuova, che forse / non sapresti bramar la meglio
(167): io non so a che io mi tegno che io non vegna
non so a che io mi tegno che io non vegna laggiù e deati tante bastonate
ti veggia muovere, asino fastidioso ed ebriaco che tu dèi essere. sacchetti, 159-57
, 252: aremo uno conforto almeno, che non saremo per minima causa puniti.
saremo per minima causa puniti. a che peggio si pò giungere, che alle
a che peggio si pò giungere, che alle bastonate? castiglione, 251: una
nodi mi dierono tante le bastonate, che poco mancò che il loro pensiero non
dierono tante le bastonate, che poco mancò che il loro pensiero non avesse effetto.
sei savio, tu sarai balzato peggio che non è quel buffon da bastonate dell'asino
; va là, non ci trovo cosa che faccia per me; muta, stramuta
una furia di bastonate le farà far quel che vuole; talché mangiarà sempre più bastonate
vuole; talché mangiarà sempre più bastonate che pane. bruno, 3-133: se
. bruno, 3-133: se quelli che v'eran presenti, come erano civili
in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito
un cane, / e i sassi addenta che non può scagliare /...
scagliare /... / fin che si leva e a correr via riprende /
brasi non si moveva più dalla straduzza, che non l'avrebbero mandato via neanche a
calme. io ne ho conosciuta una che ebbe un braccio rotto dalle bastonate del
. — essere come due ciechi che fanno alle bastonate: contendere vanamente,
. magalotti, ii1-2 8: ricordatevi che, siccome io non ho obbligo di
meno avendo io obbligo d'intendere quello che non intendete né anche voi, al
, al più saremo due ciechi, che facciamo alle bastonate. giusti, iv-80
popoli in un giorno sentire la bastonata che arrigo dié loro. baldini, 5-25:
avesse in sé quel tanto di spensieratezza che le consente di riprendersi con una certa facilità
pass, di bastonare), agg. che è stato bastonato, percosso.
barilli, 6-5: quei quattro passeggeri che han viaggiato con me scantonano ignomi- niosamente
l'indie], / le gioie che schizzando n'escon fuori, / cadon a'
giusti, 1-77: chi ha detto che il bastonatore non è del paese,
non è del paese, chi ha pensato che il pover'uomo si sia bastonato da
: è stato bastonato un pover'uomo, che aveva avuto la sfacciataggine di smascherare alcuni
perdita. giusti, iii-367: saprai che sono stato sull'undici oncie di dire
rajberti, 2-117: osservate quel vecchietto che si strascina a stento col bastoncello. settembrini
quale tirava bastonate da orbo alla pignatta che bolliva al fuoco, o alla povera
fuoco, o alla povera madre mia che cuciva vicino a lui, credendo che
che cuciva vicino a lui, credendo che fosse il gatto o il cane che forse
che fosse il gatto o il cane che forse gli era passato fra le gambe
coriacea creatura e per l'ira sorda che 1'accendeva contro tale caparbietà incrollabile,
stalle. 2. qualsiasi oggetto che abbia forma bislunga (arrotondata oppure piatta
di là, li maneggiano sì destramente che colgono fino a un granel di riso
sm. plur.: corpuscoli cilindrici che rivestono e prolungano le cellule della retina
. -cellule a bastoncello: cellule allungate che si producono nel parenchima cerebrale in seguito
piastre di ferro, secondo la grandezza che tu te ne vuoi servire,
te ne vuoi servire, o che ti porge la occasione; e infra loro
di legno sottile,... che appoggiato alla tavola o tela...
serve a'pittori per appoggio della mano che dipigne. manzoni, pr. sp
uno dell'altro. facciamo in modo che sia sempre così, anco quando anderemo
stuparich, 5-115: l'odore di pulizia che rinfresca ogni angolo e, sotto,
posandogli sul petto il rovescio della mano che stringeva il bastoncino di rosso fra le dita
/ veggio que'bastoncini a pescespina, / che sono un ingegnoso lavorìo. fagiuoli,
dal bastone i bastoncelli, / quel che si chiama nastro a bastoncini.
da barberino, 214: femmina irosa e che legger si turba / rade fiate ha
benedetto venne, e vidde visibilmente, che il diavolo in forma d'un saracino
con un bastone; sicché parve, che il nimico si vergognasse di più tornarvi.
grande la batosta e tale, / che molti ve ne furon magagnati, /
questo cammino il bastone in mano, sì che possiamo difendere dagli animali bruti e nimici
-diceva -ove è questo poltrone, / che de mi zanza, quella bestia vana
campagne. ariosto, 39-48: orlando che si vide fare il cerchio, /
quando mangiavano l'agnel pasquale, bisognava che tenessero in mano un bastone. guarini,
un de'quali, non sapendo più che si rispondere e che argu- mentare,
, non sapendo più che si rispondere e che argu- mentare, s'alza in piedi
bastoni. marino, 5-131: ed or che per cacciar dal verde prato / il
garzone il piè ritira, / tosto che su 'l gran vertice forato / il ferrato
re, per qualunque leggier dispetto in che gli venissero i suoi eunuchi, li
eunuchi, li mandava pestare e rompere tanto che morissero sotto il bastone. redi,
bastone. l. bellini, 5-93: che mai di molti- plicità di lavori son
quali è necessario tormentare il grano prima che noi ce ne possiamo servire in forma
ne possiamo servire in forma di pane che ci conservi? ei si spoglia delle sue
tu vieni a rivedere quest'animoso cavallo che si sente nel cuore la superbia della
la superbia della sua bella gioventù; ma che ora stramazza fra via e si rialza
fa vedere l'obbedienza, gli dice che vada a prender la sporta, il bastone
la cintura, e con quel padre compagno che gli presenta, si metta poi subito
1-158: una volta c'erano uomini che sradicavano un quercione dalla terra per servirsene
sii preveggente per lui, tu galantuomo che passi: / col tuo bastone raggiungi
bastone raggiungi la delicata flottiglia, / che non si perda, guidala a un
: « ecco qui gli aranci! guardate che bellezza! » fece il signor alfio
potevo saper fare io colla sciabola, che l'avrò presa in mano sei o sette
. delcdda, iii-120: l'importante è che si concluda domani, se no ho
concluda domani, se no ho paura che qualche amico ci metta i bastoni fra
difficile lavorare, costruire, con tutti che mettevano bastoni tra le ruote, il
: bastonare. sacchetti, 14-52: che 'l padre mentre che visse non ebbe
sacchetti, 14-52: che 'l padre mentre che visse non ebbe più a giucare del
villani, 1-75: e non ostante che spesso fosse percosso dal bastone degl'inghilesi
l'ordine spartano e veneto, dice che coloro che mettono la guardia in mano
spartano e veneto, dice che coloro che mettono la guardia in mano di potenti
fanno due opere buone: l'una, che ei satisfanno più all'ambizione loro,
di contentarsi più; l'altra, che bevono una qualità di autorità dagli animi
con parole concitate, non volere, mentre che aveva in mano il bastone de'viniziani
in piedi, e maggiore del vivo, che ha nella destra il bastone del generalato
de'capricci di un generale tedesco, che non conosce altra ordinanza che il suo
tedesco, che non conosce altra ordinanza che il suo
: non fui ascoltato, perché l'uomo che non parteggia è molesto a tutti i
era capo il principe di turchiarolo, che desiderava il bastone di capitano delle guardie
la superiora, suor maria faustina, che reggeva il pastorale da ven- t'armi
, iii-27-343: era da tenere escluso che per contrattazione l'inghilterra si risolvesse mai
(no): e veramente mai più che ora per te da avarizia assalito non
ma io la caccerò con quel bastone che tu medesimo hai divisato. guicciardini,
mandò per piero de'medici, stimando che lui per rientrare nella città avessi a fargli
, iii-372: guai a quei moderati che qualche volta non sanno pigliare in mano
il quale ci conduce infino a tanto che noi perve- gnamo al paradiso. scala
. scala del paradiso, 472: quegli che continuamente tiene lo bastone dell'orazione,
, non cadrà, e se avvenisse che cadesse, non cadrà in fine, però
cadesse, non cadrà in fine, però che si rileverà. machiavelli, 725:
. machiavelli, 725: costui è quello che sarà cagione che noi areno un bastone
: costui è quello che sarà cagione che noi areno un bastone che sostenga la nostra
sarà cagione che noi areno un bastone che sostenga la nostra vecchiezza. ariosto,
io non pensavo già, erofilo, che... quando io m'aspettavo che
che... quando io m'aspettavo che mi fussi bastone per substentare la mia
, 24-7: avendo sempre disegnato, che egli, come maggiore, fosse il capo
, non mi serve più, da che mi fu tolto il bastone del padre divoto
mi fu tolto il bastone del padre divoto che io teneva con tanta divozione. isabella
, di cui non v'è che paia / cosa più cara, dai lor
28: vi prometto, babbo, che imparerò un'arte e che sarò la consolazione
babbo, che imparerò un'arte e che sarò la consolazione e il bastone della
. palazzeschi, 4-60: e quello che rimaneva loro inspiegabile sempre, un vero
un vero e proprio mistero, si è che un bel giovane, o almeno simpatico
. lippi, 4-12: e pria che mamma, babbo, pappa, e poppe
] son divise in quattro specie, che si dicono semi, che in 14
quattro specie, che si dicono semi, che in 14 sono effigiati denari,.
gran virtù dell'asso di bastoni, / che fa diventar bravi anco i poltroni.
. -figur. re di bastoni: che non conta nulla. silone, 5-142
donde a noi viene il sole, che aveva un re, diciamo un gran re
diciamo un gran re di bastoni, che comandava su milioni di cafoni. dal momento
su milioni di cafoni. dal momento che i cafoni cessarono dall'ubbidirgli, egli non
(giocando sul fatto che anche denari e spade sono semi di
gioco). pulci, 21-131: che solea sempre dar bastoni o spade i
mancavano. 8. qualsiasi oggetto che abbia forma allungata e piuttosto arrotondata o
cilindrica (o a sbarra) e che serva da sostegno o da ornamento;
quello escon i bastoni di polvere, che vanno a toccare la terra, così
pupille, escano bastoni di luce, che vanno a toccare le cose, le quali
si vedono (ch'è 'l baston visuale che poi ragionarono gli stoici, e felicemente
timone, simile a quel bastone ferrato con che sul moncenis governano le ramazze. carena
, unione di più spranghe di ferro che chiaman bastoni, intraversati e ingessati o impiombati
o impiombati contro una finestra per impedire che altri vi passi. gli spazi tra
idem, ii-267: bastone, denominazione che danno gli artieri [i magnani] a
ii-280: chiavistello, sorta di serrarne che consiste in un pezzo d'asta cilindrica
per tornare al lavoro dorico, dico che la colonna si fa di sette teste d'
col bastone e due piani, secondo che tratta vitruvio. baldinucci, 94:
un terzo della larghezza della banda) che attraversa diagonalmente lo scudo. 11
12. marin. asta di legno che regge la vela (nei piccoli velieri
piccoli velieri). -bastone di fiocco: che porta la vela prodiera detta fiocco.
(o altro oggetto del genere) che il conducente di un veicolo riceve all'
solo un veicolo per volta, e che alla fine del tratto, consegna al conducente
tratto, consegna al conducente del veicolo che si trova in attesa per percorrerlo in
borghini, 1-165: la materia bianca che si è rasa dal piombo si pesta,
bastonaccio; / ma e'prese un salto che parve un levrieri,
un giorno, venne il rico. confesso che, al primo vedermi dinanzi quel paesanone
palparsi il falcetto in tasca, confesso che mi sentii smarrire. = lat
rovescio (v.): dalla forma che ricorda quella di un basto rovesciato.
sacchetti, 110-35: quelli era un bastracóne che averebbe gittato in terra una casa.
! quella de ton de chele, / che stava quinavalle, al poderaccio, /
stava quinavalle, al poderaccio, / che tu gli àtasti a batacchiar le mele.
: una percossa toccò sì villana, / che parve una civetta stramazzata: / alzò
pulci, 5-49: colui non par che si curi un pistacchio / perché frusberta
21-22: ecco un caribù parlamentario, / che... /...
verga, 3-19: dimenava il capo che pareva una campana senza batacchio davvero.
istante l'inesorabile dir- lindindindìn, a che il folle batacchio non gli pareva il
un battacchio, una campana d'allarme che segnali ai guardiani la mia presenza.
il muro, e poi è corso via che nemmeno il terremoto ha mai corso tanto
certi battacchioli di braccia... non che mancasse la forza, anzi!
bataclàn, sm. fracasso di cose che cadono, che precipitano insieme, l'
. fracasso di cose che cadono, che precipitano insieme, l'una sull'altra.
città. de marchi, 1132: diceva che di notte s'ode un bataclan,
piccardo pataclan 1 rumore di un corpo che cade '. bàtalo, v
, agg. proprio della batavia, che si riferisce alla batavia; abitante o nativo
amorino / porgerti bianco lino, / che di batava spola arte intrecciò. prati
proprio del giovanetto cantato da anacreonte, che diventò titolo anto- nomastico, infamante,
. batmòtropo, agg. fisiol. che agisce sull'eccitabilità del tessuto muscolare (
dieci bati fanno uno coro, però che dieci bati empiono il coro. diodati [
non sono esenti dalle batocche; nel che hanno che consolarsi con l'esempio de'
sono esenti dalle batocche; nel che hanno che consolarsi con l'esempio de'romani,
chiamato dal batterlo, in terra, che fanno i ciechi medesimi. botta, 6-i-75
ridere al dottore e a tutta la brigata che l'intesero. note al malmantile,
bòtola, sf. striscia di panno che ricade sull'apertura delle tasche; patta
, sf. geol. ammasso di magma che si continua a profondità insondabile.
sm. ant. falda del cappuccio che nella moda medievale scendeva sulle spalle.
villani, 12-4: mutazione d'abito, che ci recarono di nuovo i franceschi,
da villa, più ricco di ben patemi che di scienza, non ha gran tempo
bàtolo, dottor di medicine, secondo che egli medesimo diceva, ci ritornò.
becchetto corto da lato, e largo che vi sarebbe entrato mezzo staio di grano,
grano, e con due batoli dinanzi che pareano due sugnacci di porco affumicati.
. 3. ant. mantelletta che i preti portavano sopra la cotta (
4. ciascuna delle facciole bianche che ai sacerdoti francesi scendono sul petto dell'
. marin. disus. ponticello o tavolato che sporge fuori bordo. = forse
battolo, deriv. da battere * falda che pende battendo '(cfr. battola
fu così inaspettata e così fiera, che io credeva di dover finire per essere
mio compagno aveva sempre ostentato di credere che, nella guerra d'estremo oriente, malgrado
necessità. moravia, ix-275: disse che in una città che si chiamava stalingrado.
ix-275: disse che in una città che si chiamava stalingrado... i
tedeschi avevano preso una batosta terribile, che i russi avevano fatto prigioniero un esercito intero
sì grande la batosta e tale, / che molti ve ne furon magagnati, /
esige ancor da quelle bestie irate / che hitic inde le ragion gli sieno esposte.
: certo, di quelle baruffe (che avevan sempre a un di presso lo stesso
): certo, di quelle batoste (che avevano sempre a un dipresso lo stesso
tutto quel cosmo d'incubi e di larve che la demonologia del medioevo suscitava dagli alambicchi
, ii-508: noi chiamiamo ranuncolo quello che i greci chiamano batrachio. =
. è il titolo di un poemetto che la tradizione attribuisce ad omero: fu
poemetto attribuito dagli antichi a omero, che rappresenta con divertita immaginazione la battaglia delle
rane e dei topi: ripreso dal leopardi che intitolò i paralipomeni della batracomiomachia una specie
tra i padri e i mariti, pregandogli che non volessero macchiarsi le mani del sangue
battaglia da mano, in quella maniera che usavano di combattere anticamente i romani.
materia è tutta la serie degli avvenimenti che hanno a succedere in una lunga guerra
terre, soccorsi, battaglie, tuttociò che è necessario a sottometter la italia,
battaglia quivi / in dubbio marte ardea; che adrasto a fronte / gli stava,
/... di battaglia più che mai bramoso / mi ferve in petto sì
bramoso / mi ferve in petto sì, che mani e piedi / brillar mi sento
conquistò la vasta isola di lava, che ad onta del dominio olandese contava sei
solcato da fiumi, sovente non permette che un esercito si schieri a battaglia in
cadevi. verga, 3-113: dicono che è stato un brutto affare; abbiamo
i popoli felici erano intorno, / che il figlio, nato lungi alle battaglie
7-34: trenta morti, questa sì che è una battaglia coi fiocchi.
venne tanto montando la loro riotta, che s'appellarono per questo a battaglia. cassiano
crusca]: la qual cosa noi crediamo che la divina giustizia provide in iob provatissimo
la battaglia durò sin a quella ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte
: costui a libbre 'l vin, che bee, misura: / fu capitan della
: fremea, qual mugghia il toro allor che irato / si prepara a battaglia.
sparso nella battaglia dei più feroci animali che abitino ne'boschi. tasso, 7-55:
: quella cara battaglia di sguardi accesi che si provocano, si cercano, si
battaglia di neve rabbiosa e cristallina, che si risolvette poi in larghe falde,
battaglia. si trattava di affrontare difficoltà che si erano aggravate di secolo in secolo e
erano aggravate di secolo in secolo e che almeno dai primi dell'ottocento, come abbiamo
collo. si voltò sorpresa e vide anita che rideva. fu l'inizio di una
, le quali servono el medesimo ordine che le svizzere. cellini, 1-34 (
la mira nel mezzo apunto a uno che io vedevo sollevato dagli altri. tasso,
, nondimeno non se ne servono ad altro che a camminare. berni, 14-69 (
e di sì poca lena il dottore che quelle poche volte che con madonna cornelia
lena il dottore che quelle poche volte che con madonna cornelia veniva a battaglia,
madonna cornelia veniva a battaglia, ancor che molto di rado vi venisse, stava
, stava dapoi molti e molti dì prima che egli potesse ristorar le perdute forze.
rappresentanti battaglie. lanzi, 2-2-344: che se le battaglie del borgognone han luogo
tutto per vedere questa donna, credendo che mi difendesse la sua veduta da questa battaglia
veduta da questa battaglia, dimenticando quello che per appropinquare a tanta gentilezza m'addivenia
: vinci l'ambascia / con l'animo che vince ogni battaglia, / se col
malizia, / e libero voler, che, se fatica / nelle prime battaglie col
più è da gridare a dio orando, che ci aiuti ne i pericoli spirituali delle
ha di sospiri una battaglia, / che comincia la sera / e dura in sino
spera. colombini, 1-86: è vero che in questo mondo noi semo in continua
degli agazzari, 4: allora subitamente che 'l prete levò l'ostia sacrata,
6): gli fu rivelato da dio che frate bernardo, per divina permissione,
che quelle due, ch'erario rimase a confessare
giovare al petto mio / il gaudio che sia spenta la battaglia / per me
? castiglione, 408: vero e che questi così grandi effetti occorrono in poche
in poche donne; pur ancora quelle che resistono alle battaglie d'amore, tutte
le disdisse il suo amore; nel che fare egli ebbe come una delle più dure
, 10-1: tornami a mente il dì che la battaglia / d'amor sentii la
, 273: mi vuol ella permettere che col mio umilissimo ma devoto criterio l'aiuti
criterio l'aiuti a illuminare quella coscienza che forse s'è un po'turbata,
di altri scrittori. serra, ii-5: che dante abbia affidato ai suoi versi un
. comisso, 7-143: allora dissi che se vi fosse stato quel l'altro,
il malvaggio da la rocca intese / che giù nel campo a battaglia è appellato,
un gran popolo curiosissimo di vederla, che da un pieno coro di musici facesse udire
le torri. sacchetti, 119-17: credo che sia lo meglio, che noi diamo
: credo che sia lo meglio, che noi diamo la battaglia a questo pagliaio,
a questo pagliaio, e facciamo ragione che sia un castello. ariosto, 14-105:
ariosto, 14-105: alla città, che molte miglia gira, / da molte parti
ore invano la battaglia, in modo che, perduta la speranza di espugnarla,
tomamo al saracin gagliardo, / che non avea stendardo né bandiera, / ma
mover non fu tardo / contra alla gente che il monte discende; / solo ed
petrarca, 104-2: l'aspettata vertù che 'n voi fioriva / quando amor cominciò
bataglia, / produce or frutto, che quel fiore aguaglia. g. m.
pianta e pianta, e trova dui che sono / a gran battaglia in poca
186: ambasciadori ch'egli avea inteso che aderbale avea mandati a roma anzi che fosse
inteso che aderbale avea mandati a roma anzi che fosse fatta la battaglia. cino,
di cavalli in asciburgo sì fulminanti, che vocula non ebbe agio di esortare né di
: il giuoco de'ferri ha tanti capi che tu ti maraviglieresti, e tra gli
dell'alfabeto, quella par a me che passi battaglia, con la qual e'fa
guicciardini, ii-86: i fanti spagnuoli che stavano in battaglia... parte
a battaglia, ed al suo esercito comandò che andasse a trovare il nimico.
quivi chi è buon cavalliero; / che vi son mille lancie il giorno rotte:
): tacitamente alquanti nobili giovani richiesti che suoi amici erano, e fatto segretamente
battaglia d'alcune barchette in acqua, che facevano stupire in quella gran sala tutti
. perché il consiglio del pontefice era che, ove non gli tirasse la speranza
... menando oltra l'imboscata, che avevano lasciata addietro grossissima, più di
la propria tesi. -battaglia difensiva: che ha lo scopo di conservare una
. -battaglia d'incontro: scontro che si verifica improvvisamente, mentre due
manovrando. -battaglia decisiva: che decide dell'esito di una campagna,
tamila uomini non se ne sono battuti che ventimila. nievo, 318: così
campo di battaglia dove sacrificarvi più degnamente che nella colpevole idolatria di un affetto,
giornali, scrittori, giornalisti, uomini politici che desiderano restare ignoti (o che
che desiderano restare ignoti (o che assumono uomi ni politici,
la più bella e ritenuta batta- glietta che fosse ancora in toscana, che durò per
glietta che fosse ancora in toscana, che durò per ispazio di parecchie ore,
si appresta, / fia pur ver che a fuggir david si appresta. monti,
: in questi vari tentativi d'alfieri che rivuole i suoi romani, di chateaubriand
rivuole i suoi romani, di chateaubriand che vuol trarre dai sepolcri quell'antica baronia
dai sepolcri quell'antica baronia francese, che viveva a credere e battagliare, v'è
battagliare, v'è una generosa semplicità che conforta l'animo. carducci, 197:
messina. pascoli, 1356: ecco che ad ilio via lo mandai con i curvi
, all'antica abbazia benedettina fortificata, che battagliò, secoli durante, contro pirati
testimonio il celo e il sole / che darti morte me dispiace e duole.
battersi per chiasso a duello cogli amici che lo andavano a trovare, con quello
: e perché, alle tante maniere che ve ne ha, e per adornarsene,
dian le prese, ad eleggere quelle che più gli siano in grado. casti,
a tenere in vita in altro modo che col farle battagliare contro gli errori. campana
più preciso. ma altri monelli, che c'eran sotto, non se ne
scala del paradiso, 453: quegli che è combattitore per gesù cristo, conviene
è combattitore per gesù cristo, conviene che conosca qua'nimici perseguiti da lunga,
battagliato, e vedendo... che il martire n'andava in fascio, fece
giù dentro una carrozza contenente due viaggiatori che battagliavano prò e contro montecarlo con un
, i-414: questi signori non vedono che bibliografia, schedatura, inventarii. e
nella politica si riaffermava la massoneria, che faceva da contrappeso; e cattolici e massoni
: il battagliar dei vividi pensieri / che riddan ne la notte. papini, 8-323
ch'egli assaggino il metallo / e che io cominci un poco a battagliare. /
io cominci un poco a battagliare. / che penson di venir costoro al ballo?
de'rossi, 3-iii-2-17: avrebbe fatto quello che... fecero vogurto gigante e
. beicari, 3-2-123: ben so che se'battagliato d'andar- tene con questa
andar- tene con questa gente d'arme che passa. battagliatóre, agg. e
dàcci licenzia a tutti, come a quelli che nulla non vagliamo, ed abbi con
quando a casa è tornata, di che qualità è colla moglie, co'figliuoli,
722: santo francesco fu quello solo che portò quello segnacolo di cristo con carità,
da s. c., 1-2-3: che bisogno è a savio uomo e filosafo
battaglia. ammaestramenti, 203: tutti conviene che periscano e'vili e non savi battaglieri
): quelli non è convenevole battagliere che non può portare l'arme. s.
si dà ne le battaglie molto a coloro che so'primi battaglieri, e che portano
coloro che so'primi battaglieri, e che portano la insegna insino a la fine
convegna d'essere battagliere, dee istudiare che la animosità sua a tutti sia manifesta
sua a tutti sia manifesta. imperciò che temente battagliere non è di prodezza lodato
baretti, 1-141: gli è strano che la sapiente grecia, che la battaglieresca roma
è strano che la sapiente grecia, che la battaglieresca roma, e che la
, che la battaglieresca roma, e che la navigatrice inghilterra non abbiano potuto avere
ira. 2. combattivo; che s'impegna nella lotta, nella polemica
e specialmente traslato; letteratura battagliera, che provoca le dispute superbe e nimichevoli,
provoca le dispute superbe e nimichevoli, che ama e cerca essere provocata. de
la tua persona all'amorosa venere, che al battaglieroso marte. livio volgar.
volgar. [tommaseo]: conciossiacosa che nel detto regno fosse grande moltitudine di
. [tommaseo]: laudò al popolo che il consolato gli fosse indugiato a un
quel prato vide coperto di simile copritura che le vedute vie, in forma quale
, 2-11: con questo battaglio, / che vedi come è grave e lungo e
al berzaglio. leonardo, 1-131: che diranno questi che 'l rombo della campana
leonardo, 1-131: che diranno questi che 'l rombo della campana, fatto col
ell'era una cosa vota dentro, che non aveva altro che 'l battaglio e
cosa vota dentro, che non aveva altro che 'l battaglio e la fune con che
che 'l battaglio e la fune con che da un picciol cherico ell'era
fatta sonare. vasari, i-825: pareva che quella picca fusse una sua arme,
o un gran battaglio, come quello che morgante usava, secondo i poeti romanzi,
maniglia, chiamano quel foro quadro in che termina superiormente il battaglio, per legarlo
, è come il fusto del battaglio, che va ingrossando sino alla pera; pera
ma col battaglio fasciato dall'abate lambruschini che vuol fare a chetichella anco le faccende
violentemente come il battaglio d'una campana che suona a festa. d'annunzio,
da sé, suona a stormo per fiume che arde. pea, 7-303: prese
prese dei fiori e perse tempo fino a che il battaglio dell'oriolo della chiesa avvertì
il battaglio dell'oriolo della chiesa avvertì che l'ora scoccava. baldini, 5-188
balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che, partendo dal casotto del portiere,
chiuse le lumache / per vergogna, che viddero al posciaio / dondolare il battaglio
brache. aretino, 8-29: et esse che mille anni gli parea di scardassare il
, dileggiavano le vivande ne la foggia che le dileggia un che non ha fame
vivande ne la foggia che le dileggia un che non ha fame. firenzuola, 125
firenzuola, 125: il povero prete, che aveva già messo in ordine il battaglio
danno in cucina, / e a che otta suona il battaglione. -dimin
battaglio, ferro dentro nella campana, che, quando è mossa, battendo, la
il bronzo, e tutto il silenzio che incombeva su quella desolazione sembrava aver trovato
uno all'altro, non hanno modo che il primo ritirandosi possa essere ricevuto dal
d'infanteria si formano i battaglioni, che sono corpi ordinati in più file di fronte
cadavere ancora spirante d'un soldato, che un giovane, balzando fuori da un
: a pescia, più a pompa che per bisogno, vollero formare un battaglione
fanteria, ed il numero della soldatesca che deve comporlo rimane determinato dallo sforzo che
che deve comporlo rimane determinato dallo sforzo che da esso richiedesi. presso i moderni,
: dai dati raccolti avea potuto argomentare che i colpevoli appartenessero al- l'ugual battaglione
appartenessero al- l'ugual battaglione di bersaglieri che scortava il convoglio dei grani partito quel
incontriamo i sei battaglioni bersaglieri della riserva che stanno aspettando l'ordine di avanzarsi contro porta
tutti son fieri di appartenere ai battaglioni che portano i nomi delle valli e delle
ii-529: tutto seguiterà così; senza che sorga mai l'ora retorica del miracolo;
. -battaglione della morte: nome che talvolta viene dato alle unità militari che
che talvolta viene dato alle unità militari che si sono distinte in imprese guerresche particolarmente
quando era fanciullo, compose un battaglione che appellò de'lipa- rotti; e insieme
invece luisa e pedraglio erano del parere che tutti gli uomini validi dovessero ingrossare i
da quando sentì i battaglioni della storia che si approssimavano all'italia con cupo rumore
idem, 6-118: fra queste case che una decrepitezza ardente colora, battaglioni di
. divegnendo più fieri e più battagliosi che i galli, il dittatore non volea mettere
algarotti, 3-159: la differenza che corre tra il borgognone e gli altri
borgognone e gli altri battaglisti, è che i soldati del borgognone fanno da vero
pale { remo alla battana), che si adopera afferrandolo in mezzo con tutte
sul fondo e vi ci sdraiammo più che sedemmo. beltramelli, i-238: fermate
riva stavano barche e sandali e battane che cozzavan fra loro lentamente con lunghi scricchiolii
» gli dice pasquale. « e che volete che venga in mare come uno sposo
dice pasquale. « e che volete che venga in mare come uno sposo? »
siena, 506: dice santo agostino, che avendo tu dato la fede a dio
poi tu tieni parte; dice, che tu hai rinnegata la fede. boiardo,
1-19-13: io credo nel tuo dio, che morì in croce. / batteggiame,
quantità di roba o di persone che può essere trasportata da un battello.
, di martello, lontani: battellieri che accomodavano barche. cardarelli, 2-214: in
per prendere de'pesci. ancora vi dico che le gran barche ancora menano battelli.
ariosto, 43-56: su quel battei che parea aver le penne, / scorrendo
fiume tamesi, per ritrovar un battello, che ne conducesse verso il palazzo. carletti
ve si possa mettere dentro il batello, che le navi sogliono portare e tenere sopra
ogni gioia. 8. martelletto che batte le ore negli orologi a soneria
anche cassa battente o soltanto cassa) che porta il pettine e lo fa battere
lungo l'albero, e battente quello che sventola, il quale suol essere una
12. idraul. altezza d'acqua che intercorre tra il centro di una bocca
elli pungea l'asino, credendo che ombrasse. e quelli parlò: -non mi
spada di fuoco in mano, che non mi lascia andare. francesco da
erbe, / o frutti velenosi, che non li mangi; / battilo
nuti con gran ferze, / che li battien crudelmente di retro.
venne, e vidde visibilmente, che il diavolo in forma d'un saracino nero
un bastone; sicché parve, che il nimico si vergognasse di più
io ebbi già un mio vicino che, al maggior torto del mondo, non
maggior torto del mondo, non faceva altro che bat tere la moglie.
andò acconciando le squadre dove gli pareva che far dovessino maggior profitto. boiardo,
le batte a colpo furibondo, / che volentier vorian poter morire. machiavelli,
, 49: io iudico bene questo: che sia meglio essere impetuoso che respettivo;
questo: che sia meglio essere impetuoso che respettivo; perché la fortuna è donna,
mal atte: / tanto è 'l furor che le percote e batte. chiabrera,
obran è un pesce, così detto, che eguaglierà in grandezza un battello. fagiuoli
è irta di scogli e lo stretto mare che la divide da ventotene è sempre agitato
intanto non cangiai per nulla il mio progetto che era di... giungere al
, fra due barconi carichi di carbone che oscillavano appena. de roberto, 708:
5-414: uno di quei piccoli battelli che fanno il servizio interno dei porti e corrono
battello-fanale): galleggiante con segnali luminosi che si àncora dove sia necessario per avvertire
ove non è per l'uomo altro posto che il posto di manovra o di combattimento
totalmente scoperti. la loro lunghezza è tale che capiscono solamente tre uomini, che vogano
tale che capiscono solamente tre uomini, che vogano uno avanti l'altro in linea
i suoi banchetti, o tavolette, che arrivano da un lato all'altro. segneri
i-29: non sei qual nave, che sa schermirsi da i venti e farseli servi
servi; sei quasi vii battelletto, che n'è ludibrio. c. i.
beltramelli, i-247: si accosciò sul battelletto che giaceva su la riva a pochi passi
pres. di battere), agg. che batte. giovanni dalle celle,
all'ingiuria del battente, a ciò che per la battitura del corpo non si
accordo con un coro di sonatori, che ad ogni tanto ripigliavano una nuova canzona
parlare con una eloquenza intrepida e battente che confondeva i farisei. 3.
del ghiottone, con quella propria ingordigia che si gitta un riarso da la febbre a
a sé trionfo. -tamburo battente: che è suonato. - a tamburo battente
atterrito presentò loro le armi; e lasciò che a tamburo battente e tricolore spiegato,
, ii-340: ma fu il portinaio che venne al limitare e chiuse lentamente uno
, così aperta a due battenti, che gli amici, i conoscenti, il mondo
pigliasi anche per quella parte dello stipito che è battuta da essa imposta. pea
vide scostarsi l'uscio dal battente, capì che il padrone stava per esserle davanti.
dell'altra superficie (parte della cornice che accoglie e fissa il quadro, o
magalotti, 7-200: sento il poco che corre dalle misure del mio quadro al
campana], assottigliato e quasi tagliente, che poi s'ingrossa nel battente; battente
« ti aspetto qui ». « che storia è questa? », gridò mia
nel mar batte la coda, / che fa vicino al ciel l'acqua inalzare.
dì novello, / e i destrier che dovean farmi deserto, / battean la zampa
ostello. carducci, i-937: e poi che troppo scarsa era ornai la sua generazione
: hanno ai piedi enormi scarponi chiodati che ogni tanto le fanno sdrucciolare e le
grazzini, 4-64: egli si consuma che io non gli batta qualcosa nella testa
si deono ficcare i pali sì spessi che fra quelli non ve ne possano entrar de
deono esser battuti con colpi più tosto spessi che gravi, accioché meglio venga a consolidarsi
muove; perché suono è il medesimo che moto, e 'l figuriamo in quanti
bisogno esprimere diverse maniere di passioni, che in noi si fanno, tanto da noi
, 3-32: sono quei maledetti vapori che vanno e vengono, e battono l'acqua
occhiali a stanghetta di ferro del portinaio che tirava lo spago; batteva la suola sul
pca, 7-651: sono un avaro che trova divertimento a batterli [gli zecchini
sarebbe accompagnato con esse, da quelle che marciavano in pariglia come grandi dame,
pariglia come grandi dame, a quelle che battevano i tacchi sul marciapiede, infioccate
, agitando pennacchi come insegne, e che parevano portare a spasso tutto il disordine
. guicciardini, ii-297: nondimeno, ancora che avessino battuta cavitale con artiglieria, non
potettono, né con l'assalto feroce che gli dettono né con la fama di avere
con la fama di avere rotti coloro che venivano a soccorrerla, espugnarla. tasso,
: credendo io al signor omero tortora che le palle d'artiglieria, per essere
: la donna è una fortezza, che non potendosi avere a patti, bisogna
/ sì ch'a voi tutta terra / che 'l sol gira lo giorno / e
, 1-43: il mare detto terreno che coffe sue rive batte la contrada di maremma
, or grido alle frementi / onde che batton l'alpi. 6.
, col tempo, a adorare quelli uomini che vedevano atti a battere la nobilità;
253: non direte voi ancora, che di dui che maneggian l'arme quel
direte voi ancora, che di dui che maneggian l'arme quel che batte il
di dui che maneggian l'arme quel che batte il compagno lo inganna! guicciardini,
. monti, ii-131: non parmi però che finora le truppe francesi siano tante in
mia abilità in tale soggetto; cosa che mi riusciva ogni volta col battere nettamente
. piovene, 5-103: si sa che l'industria tessile, al cui straordinario
e batterli da cavallo, al modo che si fa ne i torniamenti. alamanni,
man l'olmo e l'ulivo, / che adombre il coffe l'un, l'
altro il ruscello, / battendo il ramo che d'umor sia privo. cellini,
, tonò per nuvolo e mal tempo che faceva, e gli cadde una folgore sì
e gli cadde una folgore sì vicina, che si batté come morto a terra.
mangia ancora molto volentieri il mosco, che nasce sopra il corpo e i rami
e se è più alto di quello che egli possa arrivare, il lappone gliela batte
ti richiami in alto / a ciò che novo paradiso crei. 9. figur
non pensa la turba presente / che tagliamento e adice richiude, / né per
ancor si pente. intelligenza, 308: che 'n prima dona [l'amore]
paolo da certaldo, 15: meglio è che dio ti batta che 'l mondo ti
: meglio è che dio ti batta che 'l mondo ti guasti. leggende di santi
campare alcun pensiero, / la ria fortuna che me avia battuto, / per farmi
.. non permettere le leggi cristiane che uno prigione di guerra stesse in carcere perpetua
(ii-77): l'empia fortuna che m'avea battuto, / per farmi
la disciplina, / batteasi forte sì, che parve un tuono. 11.
pentito si batte le cosce / altro che sé non de'imputar del fallo.
sento o sentir parine / sacro furor che di sé m'empie. -battersi
, 14-63: poi si vedeva dedalo, che 'l figlio / avea smarrito, e
, qual iddio me darà aiuto, / che in questa selva io truovi feraguto?
firenzuola, 280: e cominciandosi affliggersi più che mai, come una cosa perduta,
di rado savio, come si dice, che va pari pari, ritto ritto.
ironia, ad un fantoccio, o che sia affatto senza garbo, o che
che sia affatto senza garbo, o che si vanaglori di un affettato portamento della persona
poco più alta di un uomo, che si usava fabbricare a firenze per la
- no, mattacone. - o de che? -de legname. note al
di panno, o di tavole, che la mattina di san giovanni mettevano li nostri
, entro alle quali stava un uomo che le muoveva: e queste le domandavano
non brutto, ma lontanuccio dal bello, che in alcuni punti ha della cera,
all'altra ad arrostire gli isolatori, che vengon giù morti come tanti tordi
. 2. medie. tumore che si manifesta in un tessuto affetto da
sempre più scuro del colore naturale, che viene spalmata sul viso, sul collo
pratolini, 2-60: lungo il giro che fa il berretto sulla fronte v'era
v'era un segno diritto, un solco che divideva nettamente la candidezza da malato della
testa, dalla maschera polverosa e scura che gli calava sulla faccia. dava l'
. dava l'impressione di un attore che si fosse tolto la parrucca ma non
ha nelle figure magiche di cera, che si tormentavano con le spille, e si
curzio, o curtius, credesi il primo che l'arte della cero- plastica applicasse alla
, d'onde si formarono quei gabinetti che si mostrano nelle fiere e nei mercati.
chim. sostanza simile alla cera, che si estrae dalla canna da zucchero (ed
. cérosine. ceróso, agg. che contiene cera. gr azzini,
cuoci in vaso di terra, tanto che la stiuma e la parte cerosa si separi
cerotóne, sm. chim. chetone alifatico che si estrae dall'acido cerotico (
cerografìa, sf. procedimento d'incisione, che proteggere dagli urti e dalla polvere
yp&qxù 4 scrivo '). vengono quelli che acconciano le braccia rotte e quei che
quelli che acconciano le braccia rotte e quei che ceròide, agg. di aspetto simile
forteguerri, 30-101: altro ci vuole che biacca e cerotto / acciò che intero
vuole che biacca e cerotto / acciò che intero il tuo figliuolo sia. bar etti
ungescreditare questo libro, rilevando da esso che i loro ce rotti,
3. figur. persona noiosa (che dà fastidio perché continuamente afflitta da qualche
. verga, ii-96: lui stupido che si era appiccicato quel cerotto, una
si era appiccicato quel cerotto, una che tossiva sempre, come se gli fossero mancate
! 4. figur. oggetto che ha pretese artistiche, ma nessun valore
. giusti, i-73: temo che mi si dia la taccia o di volubile
con la bella non le dico tutto quello che sento, perché non creda che voglia
quello che sento, perché non creda che voglia venderle un cerotto. 5
perpetua, mescendo. « lei sa che questo le rimette sempre lo stomaco ».
cerotto »]. imbriani, 2-126: che refrigerio posson dare le imbasciate allo incendio
magazzini, io7: la fatica che s'ha a durare a insegnare a
questi tali, è simile a quell'artefice che d'un cerracchiuolo vuol cavarne un vago
luca pulci, 4-27: né creder che gli andassin di secreto, /
gli andassin di secreto, / che i capi uscivan fuor de'cerracchioni. pulci
ufficii, càncari e anguinaie a chi crede che ciascuno grande morgantescamente, non che piccoli
crede che ciascuno grande morgantescamente, non che piccoli, come fu mar- gutte,
: cupido... ferisce il gavocciolo che venga a noi femine, da che
che venga a noi femine, da che diam fede a le ceretanarie credendoci avere
cerretano, sm. venditore ambulante che al- l'occoirenza si improvvisa medico,
de'quali piuttosto si potrebbe dire, che vanno rubando e ingannando, che limosinando
, che vanno rubando e ingannando, che limosinando. piovano arlotto, 160: viene
un cerretano poltrone gli diede ad intendere che aveva una tinta da barbe e da capegli
da capegli sì nera e sì morata che i diavoli son bianchi a comparazione.
sareste voi mai uno di quei ceretani che vendono le ricette? -sì, un di
ogni piazza, non si vede altro che ceretani, o cantimbanchi, che più
altro che ceretani, o cantimbanchi, che più presto mangiaguadagni puon dimandarsi che altramente
, che più presto mangiaguadagni puon dimandarsi che altramente. redi, 16-iv-164: [
è di quella razza di serpi, che... hanno i denti canini coperti
, almeno al secondo morso, sì che il terzo ed il quarto (e più
uscire. gozzano, 418: il cerretano che vende l'elisir di lunga vita.
999: io vo rattenuto con li uomini che io non conosco, perché io non
l'alloro è premio di colui / che tra clangor di buccine s'esalta,
clangor di buccine s'esalta, / che sale cerretano alla ribalta / per far di
la voce significa propriamente « di cerreto, che viene da cerreto » (città dell'
il grande numero di medici e speziali girovaghi che da essa provenivano); cfr.
1-3-104: il mediocre [pascolo], che è molto appropo sito per
], 498: crede il ruellio che la lisimachia sia quella erba con la
30 m, le cui ghiande, che maturano ogni due anni in autunno,
passo, / e la sua vaga, che ha 'l cor di ferro, / star
, 5-1-457: parte son poi, che dal suo proprio seme / surgon più liete
sordido e bisulco / fui, pria che mi traesser le coltella. /..
i terreni, arenaria e puddinga, che la zappa non morde; e greppi
. bartoli, 1-46: dice vitruvio che il cerro e il faggio son deboli per
deboli per natura controle tempeste, e che non invecchiano. tasso, 11-69: così
datteri: presentare una cosa in modo che appaia molto migliore di quello che.
modo che appaia molto migliore di quello che. è. pulci, 24-18:
: iscrisse dunque la reina a gano / che dovessi aguzzar tutti i suoi ferri,
. / e mostragli per datter men che cerri. -avere la coda nel
: pietra [bigia]... che si cava ne'poggi di fiesole e
altrimenti detto cerro, del masso, che è la parte più a dentro.
veggono nell'estremità della clamide i cirri, che così si dicevano per la similitudine delle