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vol. X Pag.45 - Da MEMORABILITÀ a MEMORATIVO (55 risultati)

seta larga e scrosciante. 4. che è stato edificato per ricordare eventi o

memorabilità, sf. condizione e prerogativadi ciò che può o deve essere conservato nella memoria

o deve essere conservato nella memoria, che merita di essere ricordato. tommaseo

. caro, 17-59: a che dunque dubiti se sia bene di morir

. strozzi, i-104: si poteva dir che fusse un'istoria viva, un'istoria

un'istoria viva, un'istoria più che universale, avendo egli nello spaziosissimo seno

sua memoria compreso e raccolto tutto quello che a tutte le nazioni in tutte le parti

. (superi, memorandissimo). che si deve ricordare, che di fatto è

). che si deve ricordare, che di fatto è ricordato a lungo per

722: fecero un'azione delle più memorande che siano state viste per tutti li tempi

8-511: intanto, subito, le ore che seguirono a quella scena memoranda non lasciarono

seco in olanda; / né fin che ne lo stato la rimetta, / e

la mania erborizza- trice e zoologica, che gli fece sempre trascinare le altre e

grado. -noto per gli avvenimenti che vi accaddero, suggestivo per i ricordi

vi accaddero, suggestivo per i ricordi che suscita (un luogo). l

altrove poserò le penne del pensier divoto che sulle cime del memorando calvario. scrofani

con un bel ramo di ciliegio fiorito che par lì per lì ringiovanire il memorando

grammatica, sotto un professore terribile, che mi rese quell'anno memorando. svevo

me lo insegna, o dea, che me traesti / per vie non date a

. vasco, 500: si può dire che per lo più quegli uomini appunto,

per lo più quegli uomini appunto, che nell'età più matura recarono alla società

secoli futuri il lor nome, quelli furono che nel primo giovanil bollore ebbero più degli

iii-27-126: tutto stava immobile a segno che, dopo circa un quindicennio, i liberali

= voce dotta, lat. memorandus 4 che si deve ricordare ', part.

miei mezzi d'organizzazione; ma è fatto che oltre ai soccorsi ingenti per gli esuli

fa il punto su una certa situazione che sia oggetto di controversia o di trattative,

di un vero e proprio trattato, che regola esclusivamente (e a titolo provvisorio

'memorandum': neutro latino appropriatosi dai gabinetti che sanno come 4 latino 'venga da

venga da 4 lateo ', cioè che la parola ci è data per nascondere

piemonte non ha fruttato per l'italia che un memorandum. p. petrocchi

[s. v.]: memorandum che la porta indirizza alle potenze. =

dal neutro del lat. memorandus 4 che deve essere ricordato ', part. fut

. di memorare). ant. che è in stretto rapporto di dipendenza o

in operazione. 2. che non dimentica. s. maria maddalena

, iv-192: grande è l'amore che portono gli angeli alle creature, ma non

la memoranza / degli amorosi piaciri / che non mi posso partiri / da voi,

sua santità per memorarli il tutto, che ella vogli più profondamente considerar li beni

ella vogli più profondamente considerar li beni che sono in sul tratto per reuscire.

. sarpi, ix-119 gli uscochi, che sono temerari in ogni impresa e inconsiderati

in ogni impresa e inconsiderati del fine che ne possi seguire, fecero molti tentativi,

possi seguire, fecero molti tentativi, che per la grande opposizione non poterono mandar

ad effetto, se non in cose leggieri che non meritano essere memorate particolarmente. mazzini

del villani: memorò le parole severe che demostene, aristofane, tullio, platone,

col memorar sonora et elegante / a quelle che morir già son mille anni, /

ch'a l'usati scanni / ognuna par che legia, scrivi e cancte.

[tommaseo]: memorare non è altro che riducere nella fantasia le spezie visibili,

riducere nella fantasia le spezie visibili, che 'l senso del viso ovvero dell'audito

cose corporali, rappresentativo di quella cosa che vuol fare, e quando vuole memorare

passata taciturnità supplire e memorarsi tua eccellenza che le epistole di iudicio sono più de

epistole di iudicio sono più de utile che di delettazione. -sostant.

iv-371: parea a me, in quel che v. s. chiama vaticinio di

nel ventre de la vergine, par che sia un memorare de le cose molto tempo

memorativo, agg. ant. che è in stretto rapporto di dipendenza o

sensi esteriori sia commendata, incontanente quello che di questa femmina piace, é portato

: cioè l'apprensiva o vero fantasia che si chiami, nella parte dinanzi, cioè

vol. X Pag.504 - Da MIRA a MIRA (16 risultati)

tirai di mira, egli è probabile che voi fallirete il bersaglio, perché traete

mortara, più a titolo di timidezza, che a mira di prudenza, non volle

prudenza, non volle in modo alcuno che i suoi uscissero a tenergli dietro.

scuotere a'sudditi quei travagli e sciagure che per ordinario seguitano l'armi. f

atto ad alcun poco decente, / che l'ebbero per maschio a prima mira.

. lancellotti, 1-138: ah, che quell'imperadore bisogna che fosse fintamente buono

: ah, che quell'imperadore bisogna che fosse fintamente buono,... che

che fosse fintamente buono,... che la guerra la quale voleva muovere a

voleva muovere a fiorentini fosse ingiusta, che non avesse buona mira, che fosse

, che non avesse buona mira, che fosse in peccato mortale, altrimenti iddio

quanto alla cattura, vedo anch'io che, non essendoci ora più nessuno che

io che, non essendoci ora più nessuno che vi tenga di mira, e voglia

questa è la speranza del prefetto, che gendarmi e guardie abbiano di mira il

; avere un proposito, un progetto che si intende attuare; voler conseguire un

non lassandovi tanto trasportare a gli interessi che non abbiate più la mira a l'onore

rispetti né ad altri commandamenti, salvo che a quelli del principe. zoccolo,

vol. X Pag.505 - Da MIRA a MIRA (46 risultati)

, 4-178: io tengo per fermo che i principi (e parlo de'passati

la mira. segneri, iv-613: quello che qual mercennaio ha egli sempre di mira

l'università nella giurisprudenza per altra via che di leggerla a'giovinetti. milizia,

, 52: io non ho in mira che l'italia. pascoli, i-31:

... non tanto a quello che gli uomini con cui avete a negociare

mira a que'di orfeo quando disse che gli inni erano ode di prieghi a'dei

letteratura italiana, non posso aver la mira che alla universale d'italia. cattaneo,

ma la conoscenza dei miei viaggiatori nel punto che abbiamo in mira è limitata a due

alla tua età, ti vorrei dir cosa che ti farebbe un'altra volta parlar più

né possono imprendere giudicio di caso alcuno che abbia mira alla temporalità o che sia

caso alcuno che abbia mira alla temporalità o che sia in qualche parte misto.

papini] con me esagerasse, non volevo che azzeccasse la battuta, cogliesse la mira

tirare di frombola, cosi pratichi erano che in un sol capello avrebbono dato di mira

l. bellini, i-84: cosa che, a chi non è di lunga mira

dà a conseguire ad un altro ciò che questi sperava d'essere lì lì per

lì lì per ottenere, si dice che 'gliela fa sulla mira '.

sulla mira '. tolto dalla caccia che si fa agli uccelli, con lo schioppo

2-326: la mira dee fissarsi a quel che vi salva in eterno, non a

salva in eterno, non a quel che vi solletica a tempo, agli evangeli

mira: puntare un'arma sul bersaglio che si vuole colpire (anche con riferimento

le artiglierie] ove percoter si vuole, che. si dice metterle a mira.

e poste alla mira, di manièra che i turchi erano prima abbattuti dalle palle

posi la mira nel mezzo apunto a uno che io vedevo sollevato dagli altri.

grate dirimpetto a quel grande e bello crucifisso che è in chiesa, ponendo la mira

saper ritornar donde io veniva: / che ben fui d'occhi e di memoria

1-viii-313: quelle cose / dove ciascun che vive pon la mira. a. monti

occhio di un limosi - niere fedele che noi cerchiamo. non solo ha egli compassione

papini, 51: ora si potrebbe dire che il burchiello, per rappresentare questo suo

, presa la mira tropp'alto; ma che ci fareste voi, se faceva sua

musa, e 'l colascione prendi / che qui non c'è bisogno d'aurea lira

'culo '. tu m'intendi / che bisogna pigliar bassa la mira.

] forse manco accesa di / alessandro che ei fusse di lei; / ma per

machiavelli, 830: al fin convien che si consumi / e ponga sempre la

sempre la sua mira in fallo, / che ha buone leggi e cattivi costumi.

in mezzo gli occhi colto, / che l'avea di lontan di mira tolto.

deve star tanto pigliando di mira, che non fa bella vista, ma, venuto

, 113: già tremano le stelle istesse che non scintillano, qualunque volta si vedono

senza volerlo, la commedia dei fidanzati che restano per il momento in disparte.

re di sardegna], di più, che i suoi stati erano principalmente presi di

da quella compagnia di propagatori di scandali che s'era unita in parigi. capuana

capuana, 1-i-93: amante io, io che ero stato tolto di mira quasi per

mira quasi per vincere una scommessa! io che ero stato ammaliato da tutte le divine

di voler pigliarla di mira, non che signoreggiarla! -sottoporre a uno studio

non del tutto nuove, come quelle che non sono state prese di mira in una

iii-1-71: pensa un poco chi è quello che tu pigli di mira co'tuoi furori

a soffrire un gallo e un catalano / che si messero a fare a tira tira

vol. X Pag.506 - Da MIRA a MIRABILE (55 risultati)

, 299: tradita m'hai; o che mirabil vanto! buonafede, 2-vi-58:

v-1-778: piacerà a la bontà di dio che voi, lusingato da la bellezza di

cellini, 619: questo parigi io penso che e'sia la più mirabil città del

una catena mirabile di continue giogaie, che si stende sin dove il mare la

feceno li romani quello mirabile tempio, che anticamente ebbe nome panteon. g.

, la quale è delle più mirabili fortezze che abbia il mondo. g. rucellai

adorna il seno. aretino, v-1-267: che mirabil groppo di bambini è ne l'

aria [nel quadro di tiziano], che si dispicca da gli arbori che la

, che si dispicca da gli arbori che la spargano de i tronchi e de le

: questo modo del disegnare è quello che hanno usato i migliori maestri, con il

f. doni, 4-89: la serpe che ti passava la gamba [nel sogno

nel sogno] altro dir non si può che significhi che 'l duca di milano ti

altro dir non si può che significhi che 'l duca di milano ti donerà una spada

sa e può meglio pennellare di colui che l'abbia una volta provata: di qui

una volta provata: di qui è che tutti stupiscono del mirabil ritratto che n'ha

è che tutti stupiscono del mirabil ritratto che n'ha fatto ovidio, nel secondo

i-25-190: compare amatissimo, i versi che mi avete mandati, sono, per mio

opere insigni sotto forma letteraria, il che vuol dir mirabili di stile quanto di

passa a conversione; ma certo è che il tutto insieme di questa narrazione è cosa

mirabile. quanta difficoltà superata, e che bei versi, eleganti e scorrenti!

in mirabili acquerelli. di popolaccio che aveva mandato in giro a gridar «

mio marito, capirà, col nome che aveva di socialista,... può

quale da un pezzo in qua par che l'abbia preso di mira o con

. berni, 6-37: par che sia stato un'ora a tor la mira

, v-896 (425-6): io, che 'n mano avea l'arco e la

cannonieri del duca presero la mira così bassa che tutte le palle si ficcarono nel terreno

: un d'essi, alla spia che gli faceva quel lume, posta in lui

i loro cannoni tanto grossi nel capo che nella culatta, il che pur serve a

grossi nel capo che nella culatta, il che pur serve a ricoprir meglio il bombardiere

serve a ricoprir meglio il bombardiere allor che piglia la mira. i.

direzione. lomazzi, 189: mentre che gli eronici dispersi / se- guian il

lontano da casa, è un fatto che forse io sono ancora troppo giovane per

2-231: si viene a una mira che uno è obbligato a farsi delle illusioni e

sì bene alle mire di sua sorella che mi lusingai d'avergli fatto cangiare opinione intorno

ciascheduno, e in brieve e's'accorse che questo juccio, passando, avea affisato

pur baciare, e la moglie, che stava su la mira, senne accorse

a filena] tai cani a le coste che s'avedrà con cui ha da fare

. siri, iii-251: il conte, che fino a quel tempo era stato più

tician la prima mira / e dise che 'l se puoi apropriar. -tenersi basso

gran moderazione de'miei pensieri e sappiate che, a volersi lusingare d'effettuargli

annunzio, ii-16: è curva la mira che fila, / poi che d'

mira che fila, / poi che d'oro e di ferro pesa / lo

molle, gialla, molto zuccherina, che matura in agosto e si consuma fresca

il nome a una varietà di susine che somigliavano al frutto esotico, le '

agg. (superi, mirabilissimo). che è in grado di attirare l'attenzione

bellezza, pregio, perfezione eccezionale; che è o appare degno di viva ammirazione

. guittone, i-21: ciò che l'om de voi [donna gentile]

donna, di cui io parlo, che mai non si sentia se non de l'

, 106: però come il sartor che lassa un taglio / e prende l'altro

vedemmo un mirabil ordine di stelle, che nella parte del cielo opposito alla nostra

xliv-264: i tuoi capelli sono tali che, o sciolti o legati o

o in treccia o in cuffia che ti truovi, la purità della vaghezza

, a cui non si bada più che tanto è la illuminazione delle scene [

luce della stanza. è difatti una luce che giuoca nel modo più mirabile e sempre

ma altrettanto giudiziosi conoscitori di quel che possono operare tra quegli alcune più docili e

vol. X Pag.507 - Da MIRABILE a MIRABILE (54 risultati)

e mirabil conoscendo quei sapienti la mirabil dottrina che v'era talento anche ne'tempi di

il suo cuore è cattivo, e prevedo che sarò forzato uomini e delle cose pubbliche e

. -che denota straordinaria maestria; che nasce -molto appropriato, esattissimo. 2

rispose, e con un volto, / che temer e sperar mi farà sempre.

, 1-30 (83): di poi che avemmo cenato, venne un poco di

. arancie di migliore e di più sorte che le nostre..., ma

., ma la rarità consiste nella robba che vi è dentro, tutta rossa come

tutte tagliate, / chi non diria che fossero stirpate / e poi producon sì mirabil

, par., 12-65: la donna che per lui [san domenico] l'

a la parvenza / de le sustanze che t'appaion tonde, / tu vederai mirabil

prese tanto il cuor del suo piacere, che mai uomono di piacere di donna non

conoscesi... essere vero modo quello che tennono i romani [nel fare

e dopo roma non è stato alcuno che gli abbi imitati. detta casa

casa, ii-20: né creda vostra maestà che sia alcuno che abbia grande stupore

creda vostra maestà che sia alcuno che abbia grande stupore della vostra potenza o della

tuo mirabil dono / fu amar costei, che te ad amar mi trasse.

profonda conoscenza degli uomini e del mondo che l'ariosto aveva, veramente sono mirabili

dante, par., 11-95: poi che la gente poverella crebbe / dietro a

leone ebreo, 102: è ben vero che usò sì mirabil artificio nel dir tanto

comprensivo e tanto di profonda significazione, che quel bastò per la conservazione de le

mirabil'arte / e di sì dotta man che parean vive. tasso, n-iv-321:

, si vedevano di lontano non altramente che s'elle fossero molto grandi. g

vi dissi nell'altro mio precedente sermone che nelle ierarchie delli angeli... era

era ordine mirabilissimo e però vi riferii che se voi vi approximavi col modo del

e più perfecto governo e più mirabile che voi potessi avere. sanudo, lvi-985:

tengono un ordine mirabile, in modo che, allo arrivare, ciascuno ha suo

. muratori, 10-i-58: volesse dio che fosse più inteso il mirabil ordine e

, tanto mirabile in fatto di segreto, che gli uccisori passano invisibili alla polizia,

i-xii: si è dedotta la conseguenza che le grandi cose operate da'romani fossero

i francesi è mirabile: documento ciascheduno che non milanti mai le sue forze,

fatta a che- rasco, dava voce che voleva passare a valenza. -che denota

improntato a eccezionale coraggio e audacia; che palesa valoree prodezza; gagliardo, animoso.

. boccaccio, i-529: per quello che io inteso abbia, egli co'suoi mirabilissima

/... / vergine santa, che mirabil pruove / mostri del tuo gran

in cielo e 'n terra, / che i valorosi cuori a virtù infiammi, /

toscana, ch'egli conosceva all'insegna che portavan, far cose mirabili contro de'

riescono ancora valorosissimi in mare, il che sì come è conosciuto da loro, così

valore, non solamente con l'assedio che mise alla foce de i dardanelli, ma

vari luoghi nell'arcipelago e con la caccia che diede più volte all'armata nemica.

buonafede, i-182: ricordomi benissimo / che per voi io campai da gran pericoli

-ditemi dunque, o signor annibaie: che cosa è giuoco? -una contesa di fortuna

due o fra più. -mirabil diffinizione, che in poche parole ha data il signor

o signor annibaie: onde ben io dissi che mirabile era la diffinizione ne la quale

tutte l'altre meraviglie, e massime ora che ho perfezionato maggiormente l'occhiale, sicché

11-88: dio pan, il vecchio canoro che va errando pe'campi, mi aveva

383: ora spuntava il 1860, che doveva con altri mirabili fatti darci l'unità

in tanta grazia de le genti, che quando passava per via, le persone

amar con sì mirabile fede soglio, / che devrò far di te cosa gentile?

tempestadi e tuoni e gragnuole, sì che tutte le persone erano prese da una

, con due poppe ritonde e sode che parevano formate d'alabastro, se non

parevano formate d'alabastro, se non che, tremando ella, vi si vedeva un

vi si vedeva un certo ondeggiamento, che mirabil gioia rendeva. davita, 648:

della guerra ed abbattuti dalle avversità che avevano continuamente provate. muratori, 10-ii-182:

l'altro. sassetti, 7- dispiacemi che questi tempi tanto strani vi privino delle

vol. X Pag.508 - Da MIRABILE a MIRABILE (76 risultati)

: la posizione d'un principe italiano che volesse far davvero è mirabile. gli spiriti

. gli spiriti in italia son tali che avvenimento siffatto ne farebbe un volcano da

incurabile / quella d'amore e sai che mal si medica. / chi è

vasari, i-802: il quale legname, che fa, per lo più, lungo

: i senatori tutti del parlamento comandarono che per allora si eseguisse la pena del

eseguisse la pena del fuoco contro colui che al mondo avea pubblicato un precetto,

, zibetto et ambracane e salvatela, che l'è mirabilissima. a. f.

la mirabil sua velocitate / vie più che inanzi noi tenea gentile. crescenzi volgar

rio dell'oro..., che è diritto il tropico del cancro, cominciamo

superato con mirabile celerità una sassosa collina che loro impediva il passo [ecc.]

secondo lecto... fu quello che esso ebbe nel principio del suo nascimento,

giunselo in sul grosso dello elmetto, / che tutte le piramide di egitto / a

retto; / e pel mirabil colpo che gli offerse, / e 'l capo e

altro mirabile numero de'filliuoli d'adamo, che ciascuno ne dìe avere parte. alvaro

di frutti. 7. che suscita stupore e sorpresa; che è o

7. che suscita stupore e sorpresa; che è o appare molto diverso dalla norma

la quale è la più mobile cosa che sia, più che foglia, che tutto

più mobile cosa che sia, più che foglia, che tutto dì si muta.

cosa che sia, più che foglia, che tutto dì si muta. dante,

tanta letizia, quanto a sé, che mirabile cosa era. idem, par.

, anzi orribile, trovarsi uomini venderecci che sono sì vili che per soldo si

trovarsi uomini venderecci che sono sì vili che per soldo si mettono a guerreggiare eziandio

soldo si mettono a guerreggiare eziandio le guerre che non sono loro. petrarca, 207-41

il dolente seno riempiuto... che è stata mirabile cosa onde tanta umidità sia

ad fare se è dato tale principio, che serria uno sequito mirabile quando se volesse

sogno, parve loro mirabile, secondo che io udii dire e che mai uomo

, secondo che io udii dire e che mai uomo del mondo tal cosa avesse sognato

uomo del mondo tal cosa avesse sognato e che non potevano subito sì bella cosa dichiarare

queste mirabili esaggerazioni mai non fanno cose che l'evangelio commandi o commendi. b

davanzali, ii-598: quel desiderio naturale che hanno tutti gli uomini di sapere mosse

tempre in un cor misti, / che l'un per l'altro, e non

innanzi una femmina di sì mirabile condizione che appena credo di poterla descrivere. manzoni

faceva poi un effetto mirabile il sentire che veniva a condurre in prigione il vicario

da due mesi e più di quello che ignorano è mirabile, e mi porrebbe di

: non esagerava: perché i fatti che raccontava, gli parevano già assai mirabili

cosa? un aureo anello, / che nel suo giro mirabile ha unito /

mirabile di questi errori; egli consiste che tutte queste sentenze e tutte l'-ltre

queste sentenze e tutte l'-ltre, che intorno all'onore derivar si possono dagli

di queste grandi piante è questo, che tutti i rami mandano giù da'loro

caratteri più fuggevoli e insieme più tipici che segnarono un frammento del secolo. -seguito

dio volse, / mirabile a veder che qui 'l. soccorso. boccaccio, dee

): cominciò a versare tante lagrime che mirabile cosa fu a riguardare. b

: mirabile cosa a dire, immantanente che santo francesco ebbe fatta la croce

coperti dall'una chiesa all'altra, che era cosa mirabile a vedere. masuccio

discipline il suo dilicatissimo corpo macerava, che mirabile cosa era a considerare. pulci

la testa del fero dragone, / che gli parve a veder mirabil cosa. tassoni

moltissimi luoghi di orazio con tanta felicità che paiono piuttosto fluire dalla propria sua vena

paiono piuttosto fluire dalla propria sua vena che derivati dall'altrui. pascoli, 22:

borromeo, 1-19: la città mia, che mi è tanto cara, è in

, è in sì fatto stato di miseria che mi fa stupire o maravigliare. così

d'un lauro tal selva verdeggia / che 'l mio adversario con mirabil arte / vago

liquore, del quale ella l'ammaestrò che, sì tosto com'elli pervenisse a'buoi

l'annello mirabile tal prova, / che ne fia il mago e il suo

di distinguer questa scienza umana o sapienza che io mi voglia dire, in tre

marina allor turbata il lembo, / che spariscon le nubi e cessa il grave /

le nubi e cessa il grave / noto che minacciava oscuro nembo. varano, 1-158

dell'uom midolle e vene, / che, nel pensoso amor mentre s'infuse

da facoltà o da operazioni magiche; che è effetto di incantesimo. ariosto,

, 424: ben ci viene uno, che in tal cose dicono / che sa

, che in tal cose dicono / che sa molto e che fa prove mirabili:

cose dicono / che sa molto e che fa prove mirabili: / ma sin qui

ha già fatto alcun utile, / sì che di peggio che malia mi dubito.

alcun utile, / sì che di peggio che malia mi dubito. straparola, 10-1

: vuole farsi incantare da un negromante che gli ha promesso cose mirabili. tasso,

appariva: / un ricco ponte d'or che larghe strade / su gli archi stabilissimi

: io vidi allora una mirabile sperienza, che, soffiandogli esculapio da quella parte dove

in alto formò una certa pioggia, che, cadendo poscia in terra e da

e da momo disaminata sottilmente, fu ritrovato che quelle minutissime gocciole erano particelle che natura-

ritrovato che quelle minutissime gocciole erano particelle che natura- mente doveano concorrere a formare armi

, i-141: -che bella cosa! che cosa mirabile! porto anch'io meco

meco l'arme insuperabili / d'un talismano che fe'sempre miracoli. 9

, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dire più

più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei

quali avevano sette ultime piaghe, imperò che in esse fu consumata l'ira di dio

, imperocché, dolendosi appresso all'arcivescovo che di notte e suoi figliuoli invisibilmente gli

fu cosa troppo mirabile, però bisognò che avesse testimoni mirabili per farla credibile.

vol. X Pag.509 - Da MIRABILE a MIRABILIA (55 risultati)

opra, / ben è pietà, che la pietade e 'l zelo / uman cedendo

le passioni proprie e non ostante i segni che hanno veduti mirabili in cristo; ad

mentre un di [paolo] più che mai brama invaghito / dar gloria a

mostrò nel suo mirabil magistero, / che criò questo e quell'altro emispero,

altro emispero, / e mansueto più giove che marte. a. guarini,

mirabil magistero, / a tutto ciò che sotto il ciel ha vita. muratori,

g. gozzi, i-23-70: quel che infinita sapienza ed arte mostrò nel suo

, dobbiamo tenerci alle virtudi, acciò che non perdiamo quella visione mirabile e non

dimonii, di quella turma pessima, che è la più orribile e la più

più orribile e la più paurosa cosa che sia. 10. letter.

sia. 10. letter. che colpisce vivamente l'immaginazione del lettore e

la sesta condizione della favola si è che sia mirabile, cioè che generi negli animi

si è che sia mirabile, cioè che generi negli animi degli ascoltatori la meraviglia

talora d'altri dialetti o linguaggi, che forse è quella cosa che ributta dalla

o linguaggi, che forse è quella cosa che ributta dalla lettura di sì egregia opra

non conduce ella seco quella pellegrini tà che fa il mirabile, quel tò £évov

d'idoletti intellettuali di creazione poetica, che danno del pari esercizio all'immaginazione e

foscolo, vi-301: questo poema, che per lo suo metro corre sotto il nome

, la quale è di tale convenente che dispiace all'uditore, perciò ch'è

di crudele operazione. 11. che eccelle per qualità eccelse, per virtù,

segnalati di nome e mirabili di dottrina che sieno al mondo, questi dico tutti empiono

operai ed artisti, e molti poverelli, che tanto fanno vergogna a innumerabili altri cristiani

tanto fanno vergogna a innumerabili altri cristiani che avreb- bono comodità di fare assaissimo bene

scalini, e, tra la folla che gli fece rispettosamente largo, s'avviò

dimostrarono per questi benigni risguardi piuttosto mirabili che singolari. -che riesce egregiamente in

5-25: consideriamo ciro e li altri che hanno acquistato e fondato regni: li

continovi con arte / tanta il parlar che fu mirabil mastro. bellori, i-254

i-322: in questo è dante mirabile, che le cose medesime e le somiglianti dice

dice sempre con diversi parlari; il che è segno di gran copia di dire e

tenera et era il più mirabil servitore che fussi mai al mondo. tasso,

fama spargesse fra'greci, tutti fecero testimonianza che di lui era divenuto mirabil laudatore.

mirabilissime api avendo posta quella virtuosa provvidenza che è senza difetto, a quelle dovevano

: per la qual cosa le parole che uscivano delle labbra alla mirabile figliuola di giove

.. il sentimento dei due uomini che assistevano a quella sfuriata era che ella

due uomini che assistevano a quella sfuriata era che ella fosse ancora mirabile. comisso,

bambino mirabile. 13. che ha un aspetto magnifico (un animale)

sale mirabile: solfato di sodio decaidrato che cristallizza nel sistema monoclino; si trova

paladini non avessero cambiati gli antichi costumi, che teneano del mirabile, gli accidenti della

oggetti, fatti, circostanze, proprietà che suscitano meraviglia, stupore o ammirazione.

un mese, / e 'l guasto che vi diè fu mirabilia. p. f

ho bene inteso tante cose e tante mirabilia che n'ho avuto piacere grande. v

v. borghini, 4-ii-754: quanto che colui si immagini mirabilia o sospetti che ci

che colui si immagini mirabilia o sospetti che ci sie sotto qualche gran cosa,

britannia. oggi è aperto e pensasi che oltre là... siano mirabilie;

; ma e'non ci è altro che onde e sassi. lalli, 7-24:

: vedi mira- bilia della fantasia, che qui mi imbroglierebbe fino a preferire una

a preferire una lezione diversa da quella che in ogni caso è la definitiva,

bacchelli, 12-297: i liberti, prima che la pioggia ingagliardisse, avevano raccolto in

del letto funebre e da un anello che non s'era fuso. il volgo

. aretino, 20-188: il segno che non ci era se ne andò con

se ne andò con l'acqua santa che sei volte mi spruzzò nel viso, con

spruzzò nel viso, con alcune parole che, parendo che dicessero mirabilium, non

, con alcune parole che, parendo che dicessero mirabilium, non dicevano nulla.

al petto, disse mirabilia, e che teneva due pomi candidi come la neve calda

compar carlone, dicono mirabilia delle fole che voi narrate durante le veglie della vernata

vol. X Pag.510 - Da MIRABILIARE a MIRABILMENTE (44 risultati)

vero è che alle molte letture dannunziane aveva aggiunto anche

strepitoso. machiavelli, 11-3-377: promesse che e'farebbero mira- bilia. gioacchino da

, lxii-2-i-147: ha riferito in roma che in pochi anni abbi fatto mirabilia.

, 6-237: tamen non è per questo che non si rognisca in esso microcosmo una

quale non nasce in alcuna altra mirabilità che sià coperchiata su questa padella terrena.

medici, i-112: quel cor gentil, che amor mi diede in pegno / mirabilmente

dir, la prego tanto, / che mi dice d'aver certa sua amica /

mi dice d'aver certa sua amica / che sa far mirabilia per incanto.

in segno di grazia ricevuta. par che faccia mirabilia quella cara madonna.

massaia, ii-181: non ci era meglio che ricorrere all'emetico... il

favorevoli. verdinois, 292: che colpo non doveva fare il mio nome

fornire notizie molto rassicuranti e soddisfacenti o che suscitano gioia e letizia. buonaccorsi

: esso mi scrive mirabilia delle carezze che gli ha fatto m. luigi

ha fatto m. luigi e che gli fai tu. nievo, 792:

. mirabiliare, agg. letter. che suscita profondo stupore; sbalorditivo, incredibile

del freddo. fanno una grossa radice, che genera latte tagliandola. bacchelli, 2-vii-510

sf. letter. condizione e qualitàdi ciò che è mirabile; singolarità, straordinarietà.

sculture 'parlanti '. e'forza dire che la natura avesse dato alla stirpe egizia

delle proporzioni, e in grado sommo ciò che i frenologi chiamano istinto d'idealità e

; e per la mirabilità del fatto, che è anche il fatto fondamentale della religione

maffei, 10-iii-180: uomo elettrizzato, tocco che sia, fa sempre sentir puntura.

miner. solfato di sodio decaidrato, che si trova, sotto forma di efflorescenza

uomo si è una dirittura incarnata, che dirizza mirabilmente, non solamente per scrittura

niuna laude da te data gli fu, che io lui operarla, e più mirabilmente

io lui operarla, e più mirabilmente che le tue parole non potevano esprimere, non

notizia il mio intelletto / sviat'ha sì che tardi a lui ritorno. galileo,

tutti gli ornamenti e vaghezze particolari, che sì mirabilmente la terra abbelliscono. s

nelle stanze, o prigioni, che son di là dal portico. manzoni,

): questa è una meraviglia; che benedetto sia lo segnore, che sì mirabile-

; che benedetto sia lo segnore, che sì mirabile- mente sae adoperare. s

donna tua e al suo figliuolo, che... sono venuti a vicitarti visibilemente

or quali e quante sono quelle cose che furono fatte per moisè in egitto mirabilmente

furono permessi fare alcune maraviglie, acciò che più mirabilmente smutosse: / s'accrebbe

partorinne il cielo, / il ciel che d'astri il manto si trapunse / per

altra necessità,... vergognavasi mirabilmente che tanta libertà e tanta gentilezza, quanta

il parlar milanese ha una certa pronunzia che mirabilmente gli orecchi degli stranieri offende.

parrucca in vero, / questo capei, che colla polve è intriso, / fa

fortunata combinazione mi dimenticai da molti mesi che dio proibisce il suicidio: or ora me

ne sovvenne, ed è proprio vero che la vicinanza della morte aiuta mirabilmente la

tribulazione o malen- conia si fusse, che, favellando e ragionando con lui, che

che, favellando e ragionando con lui, che non si partisse mirabilmente pacificato e consolato

67: nata allo scettro, anzi che al fuso e all'ago, / una

nitida. massaia, xii-19: io credo che... le acque del nilo

mangiava mirabilmente. giannone, iii-110: che più? fra tre giorni si sparse

vol. X Pag.511 - Da MIRABÒ a MIRABOLANTE (44 risultati)

. tasso, n-iv-379: quel che dell'anima del mondo tu dici, replicai

mirabilmente non solo la mollezza dell'erbe che invita a pigliarvi riposo, ma il

tempi sono accaduti e accadono molti fatti che si prestano mirabilmente a formulare la teorica

rivocare innanzi agli occhi della mente quello che non sanno. da ponte, 55

mirabilmente. mazzini, 52-149: credo che il mondo pagano, politeista, ha

gifuni, direttore della biblioteca municipale, che m'accompagna e che conosce mirabilmente la

biblioteca municipale, che m'accompagna e che conosce mirabilmente la storia della sua città

la storia della sua città per un amore che da secoli hanno da padre in figlio

, 3-4: gli è venuto detto cosa che spiega mirabilmente questa dottrina. gigli,

battezza mirabilmente persone e cose, tanto che niuna cosa è più celebre in roma

architetti e scultori de'mezzani secoli, che si son potuti rinvenire, non di straniera

nome. bicchierai, 41: princìpi che giustificano mirabilmente il consiglio d'un celebre

sonetto... sopra la figura che il mirabile tiziano ha mirabilmente ritratto dal

parabosco, 1-4: questo ho inteso che mirabilmente recitano: ma, di grazia

non ti spiaccia ragionarmi il soggetto, che assai sapendolo mi gioverà per gustare le arguzie

de i detti e mille altre cose che in simili poemi apportano diletto a gli

. foscolo, xvi-400: dissi che molte cose nel primo canto non mi piacevano

primo canto non mi piacevano; e che invece il secondo pareami tradotto mirabilmente.

parabosco, 4-14: - voi volete dire che, quando gli uomini vedono una donna

innamorati, corrono al boccone, credendo che sia ottima vivanda, eh? -così

di questi tali è buono avere assai, che si lassano da l'osso mirabilmente.

osso mirabilmente. mazzini, 6-298: quella che chiamarono la commedia dei quindici anni fu

mirabolani chebuli... opinarono molti, che i mirabolani citrini, gl'indi e

., i-108: aben mesuey dixe che i mirabolani seni, over de quella contrà

come purganti. rumfio per lo contrario dice che sono adoprati per le dissenterie come astringenti

come astringenti e per le cefalee e che si mangiano anche secchi o canditi in zucchero

alle susine) di molti alberi differenti, che appartengono a'generi 'phyllanthus 'e

, el quale era el più prezioso frutto che vi nascessi e similmente generava el cipro

d'egitto e a quella parte d'arabia che divide la giudea dall'egitto. pare

divide la giudea dall'egitto. pare che la natura l'abbia prodotto, per

suo; pel quale ancora s'intende che sia gianda d'albero simile nelle foglie

. il siriaco è utile per l'oglio che nasce ma il tebaico è in maggior

.]: 'mirabolano ': pianta che ha lo stelo fruticoso, i rami

), agg. e sm. che narra abitualmente storie mirabolanti e incredibili;

narra abitualmente storie mirabolanti e incredibili; che propala notizie inesatte o esagerate, al

. panzini, i-684: ho sospetto che la famosa venerazione dei giovani per i

per opera di quel- l'illustre mirabolano che fu plutarco con quella famosa storiella dei

con quella famosa storiella dei giovani spartani che si alzarono tutti in piedi a teatro

piacente la favola della * monarchia solipsorum 'che guglielmo scotti gittò lor dietro stonacatosi.

lor dietro stonacatosi. 3. che suscita interesse o stupore per esagerazione,

a miracolone. mirabolante, agg. che suscita meraviglia e stupore per caratteristiche straordinarie

luce di parigi è la strenua difesa che prende la città per affrontare la notte.

setta mirabolante [l'internazionale anarchica], che veniva facendo i primi adepti in emilia

caratteri cirillici. 2. che non ha effettivo riscontro nella realtà,

vol. X Pag.512 - Da MIRABOLE a MIRACOLISTICO (63 risultati)

alle mirabolanti teorie sul medio evo, che sarebbe stato civile assai più del rinascimento

nessuno. gramsci, 1-114: pare che il de man abbia preso dal veblen anche

di mio padre. 3. che è di eccezionale perfezione, di straordinaria

la morbidezza delle voltate, non sono cose che si possano rifare senza esserci nati.

di quello spirito pubblico e dei dirigenti che non dirigevano. moravia, 14-18:

del fidanzato, il padre di tita pensava che dovesse essere celestina, più leggera,

204: giacomo,... sapendo che ella teneva qualche soldo in serbo,

con riferimento scherz. alle portentose qualità che gli erano attribuite. miràbole,

e parlavano ebraico. 2. che esprime sorpresa e ammirazione. carducci,

. ant. parete anteriore dell'addome che ricopre il peritoneo ed è costituita da

volgare, 34: quele [parti] che contengono per comune nome son chiamate mirach

causa overo utilità di tale obliguazione fu quela che fu dieta nel capitulo dela omatomia del

dalla parte dinanzi soggiace una membrana carnosa che da'latini è detta 'abdomen 'e

de'campi, tratto dalle spine bianche che guarniscono i suoi fiori, somiglianti a

i suoi fiori, somiglianti a quelle che vestono la nuca del * myrus

miràchio, agg. medie. ant. che ha origine negli organi addominali,

miracolaio '. 'pretaio '(uno che bazzica preti). crusca [

: * miracolaio ': voce familiare, che significa persona la quale ogni piccola cosa

cosa reputa quasi miracolo. 2. che affetta continuamente sorpresa e meraviglia con modi

: * miracolaio ': vale pure persona che fa molte smorfie, le quali pur

la stanchezza della stirpe e della poesia, che languivano tra le minuterie fanciullesche di pascoli

-ario. miracolato, agg. che ha ottenuto un mira colo

piovene, 6-280: incontrò una prostituta, che si dichiarava guarita anche lei di un

. 2. per estens. che testimonia di un miracolo. -anche:

. viani, 14-50: a cagione che il proprietario del monte cedron, un

mano / sullo spacco del masso / miracolato che porta / le preci in basso.

una metallica figura. 4. che si trova in piena espansione economica:

si trova in piena espansione economica: che vive un periodo di eccezionale opulenza e

miracolo economico, fase di particolare prosperità che l'italia attraversò fra la fine degli anni

landolfi, 13-174: erano, più che lamenti, amare risate abilmente inserite nel

. di miracoleggiare), agg. che evoca e prospetta un mondo fantastico e

e miracoleggiante. voce di vecchio fanciullo che parla a un popolo di ragazzi, tutti

miracoleggiare con una fede infantile e grossa che ricorda la cronaca di turpino.

un miracolino ch'è proprio nulla, che il mio filosofo fenicio spiccerebbe colla stessa

mio filosofo fenicio spiccerebbe colla stessa facilità che tu inghiotti una ciliegia.

* miracolino ': bambino o bambina che paia mirabile per ingegno o per senno.

di cinqu'anni, figliuola del giorgini, che è un miracolino. 3

croce, iii-22-291: i vecchi socialisti, che formavano il còrpo o il ventre del

rimanevano sbalorditi e smarriti, e protestavano che quella predicata dal direttore dell'avanti!

a questa materia e alla logica paradossale che la governa; sui motivi della spacconaggine pioniera

plur. itì. -i). che pretende o ritiene di poter ottenere risultati

in partic. politico o economico); che è ottimisticamente e ingenuamente fiducioso nella

nelle proprie possibilità. - anche: che enuncia progetti inattuabili. panzini,

campi: per es. la ricetta che il villano domanda al medico per guarire

sùbito. gramsci, 11-90: vorrebbero convincersi che noi siamo i leggeri, che noi

convincersi che noi siamo i leggeri, che noi siamo gli irresponsabili, che noi

leggeri, che noi siamo gli irresponsabili, che noi siamo i « miracolisti »,

noi siamo i « miracolisti », che noi non siamo capaci a comprendere e

. -che attende eventi straordinari, che si aspetta prodigi. e.

umorismo, parevano quelli d'un babbo che gira la carica della sveglia nuova,

bambini. 2. per estens. che compie opere portentose. sànminiatelli, 11-74

di bambole, colui... che maneggia colla e cartapesta e opera gelidi

del tiranno miracolista. 3. che è o appare prodigioso, straordinario,

e le immagini hanno così spumanti colori che faranno saltare come un tappo il tetto

milano oceanizza popolarmente. muggito di urbanismi che forse preannunciano una apparizione di qualità miracolista

pasolini, 10-51: la mia opinione è che il cinquanta- nove per cento dei «

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce,

-ci). che è proprio, che si riferisce, che è caratteristico dei

è proprio, che si riferisce, che è caratteristico dei miracolisti e del miracolismo

caratteristico dei miracolisti e del miracolismo; che deriva da tale atteggiamento; ingenuamente ottimistico

poesia di clemente. 2. che è proprio, che si riferisce ai miracoli

2. che è proprio, che si riferisce ai miracoli; miracoloso.

[ecc.]. prima che i due amici apparissero sulla soglia come

vol. X Pag.513 - Da MIRACOLO a MIRACOLO (78 risultati)

, miràcule). evento eccezionale, che colpisce e impressiona fortemente perché non pare

: nella religione cattolica, fatto straordinario che presupponga la momentanea sospensione di una

vinse la fede cristiana per molti miracoli che fece dio per lei in presenzia delle

giordano, 3-187: miracolo non è altro che fare opera sopra natura: opera che

che fare opera sopra natura: opera che natura non possa fare. dante,

idem, iii-vii-16: con ciò sia cosa che principalissimo fondamento de la fede nostra siano

fede nostra siano miracoli fatti per colui che fu crucifisso... e fatti poi

, quest'uno / è tal, che li altri non sono il centesmo ».

dover molti miracoli dimostrare, persuadete loro che con grandissima reverenzia e divozione quello corpo

: non manca iddio, manda quello che impromette e sono confirmati i suoi comandamenti

fare miraculi. ariosto, 43-193: tosto che vede del monaco santo / il miracolo

egli adesso fa tutti li miracoli, sì che li vecchi hanno perso la piazza.

perché molti fabri- cano le cose altrimenti che sono, fu bisogno che miracoli al

le cose altrimenti che sono, fu bisogno che miracoli al senso esposti confirmassero la credenza

al senso esposti confirmassero la credenza, e che la rag- gione giudicasse di lei e

però non può avere altra cagione immediata che dio medesimo, da cui, siccome

possono talor dispensarsi con quella autorità sublimissima che compete ad un sommo legislatore. magalotti

sommo legislatore. magalotti, 23-330: che cos'è miracolo? suol dirsi ch'

dispensa nelle leggi della natura: il che s'intende respettivamente all'estimativa di chi lo

chi lo vede, non alla ragione che lo fa. casti, i-1-318: tornavan

eran iti / la madonna a pregar, che, com'è noto, / miracoli

alla madonna di pontano è così triviale che potrete farne voi stesso l'esperimento quando

quando volete. egli è lo stesso che il germogliare della cipolla sopra un granaio

: sapete di quel miracolo delle noci, che avvenne, molt'anni sono, in

, 5-151: il miracolo essendo un fenomeno che non può nascere dalle forze e

gennaro e i frati avevano persuaso il popolo che, se ciò non fosse accaduto,

del miracolo e del sovrannaturale dalle materialità che ci attorniano qui in terra. fogazzaro,

: dubitava di una debolezza dell'uomo che non sapesse romperla risoluta- mente con la

ma la semplice e ordinaria realtà, che ognuno di noi concorre a creare e ognuno

stavano come gente in attesa di qualcosa che avrebbe dovuto somigliare a un miracolo.

sospiri. ce n'erano di quelle che aspettavano lì da dieci anni. e

. e dicesi, per evidente miracolo, che, per li preghi di questo santo

(o anche sua manifestazione mirabile) che si rivela in creature particolarmente privilegiate.

, 26-6 (118): par che sia una cosa venuta / da cielo in

/ di sì alti miracoli adornezza / che tu dirai 'amor, segnor verace,

/ ecco l'ancella tua; fa'che ti piace'. 2. per

la fede vera, / permise dio che 'l maladetto drago, / che sempre adopra

permise dio che 'l maladetto drago, / che sempre adopra che la fede péra,

maladetto drago, / che sempre adopra che la fede péra, / unisse la sua

mago e... con miracoli che facea con arte magica persuadere alla imperita

magica persuadere alla imperita moltitudine d'arabia che lui fusse messia venuto da cielo.

434: dimmi questo: credi tu / che costui gran maestro sia di magica?

eccellente, possovi / credere; ma che farsi li miracoli, / che dite voi

; ma che farsi li miracoli, / che dite voi, si possino per magica

simon mago e hai letto le maraviglie che facevano i maghi di faraone, convertendo

maggior vaghezza de'l'istorie de'gentili che de le cristiane o giudaiche, devi ancor

giudaiche, devi ancor ricordarti di quel che leggesti d'apollonio tianeo e di quella

medicina, astrologia... stimò plinio che quest'arte sia a tutti naturale e

quest'arte sia a tutti naturale e che il fare miracoli penda da lei.

dell'imitazione poetica possa apparir verità quel che fu ciurmeria o illusione degli alchimisti,

fede. 3. tutto ciò che presenta caratteri di eccezionalità tali da colpire

cause e delle modalità di esso, che appaiono a volta a volta mirabili,

azione o impresa insolita e clamorosa, che suscita estatica ammirazione e, anche, angoscia

; evento o circostanza strana e inspiegabile che crea apprensione; stato d'animo singolare

et occise li cavalieri de isione, che era ditto noncetarus, e cazzaolo de tesalia

e lo miracolo sta in questo, che la pazienza, bevendo lo veleno dell'in-

, uscendo fuori della porta; però che nella sua testa di subito si levarono

, 10-iv-62: gran parte del senato, che ridotto s'era, spaventato dal miracolo

si giudicavano sanza rimedio, in forma che da molti fu imputato più tosto a miràculo

più tosto a miràculo la salute nostra che modo umano. gottifredi, xliv-257:

, xliv-257: -come è possibile che un brutto si possa amare? -questo

egli fa parer bello alla amante quello che a tutti gli altri pare bruttissimo.

miracolo. qual idea o immagine trovereste voi che fosse tanta o almeno s'avvicinasse a

giordani, ii-34: io non dubito che i tanto celebrati trofei di salamina e

trofei di salamina e que'miracoli di valore che oggi a fatica si credono, li

. leopardi, i-134: la compassione che nasce nell'animo nostro alla vista di

nell'animo nostro alla vista di uno che soffra è un miracolo della natura. periodici

popolari, ii-644: è da secoli che l'operaio aspetta dall'alto il miracolo

redenzione; ma è da secoli altresì che il prete ed il gendarme con accordo da

: se non impazzai in quelle notti che stetti costà, se non mi ammalai

ammalai proprio patologicamente, intendi, ritornato che fui qui: è un miracolo, è

quello tra le dita non sentì colare che il gelo dell'acqua: miracoli oggi

: anche la sua passione per me, che io ero solito contemplare rapito, come

la felicità è una sorta di miracolo che si ha il diritto d'esigere soltanto

libertà, il miracolo, / il fatto che non era necessario! pratolini, 10-247

miracolo gli artefici siamo stati noi, che con la nostra intelligenza e il nostro sudore

ti dico la verità, bisori, penso che non c'è nulla da fare.

. collodi, 45: bisogna sapere che nel paese dei barbagianni c'è un

vol. X Pag.514 - Da MIRACOLO a MIRACOLO (61 risultati)

fogazzaro, 5-257: « che miracolo, professore, a lodi? »

biologico, fisiologico, ecc.) che suscita stupore, meraviglia, sbigottimento,

. fra giordano, 5-326: vedete che 'l fanciullo stae nove mesi nel ventre

non piglia nulla... altresì vedete che miracolo è questo della creatura creata,

10 tormento / del meo innamoramento, / che miraeoi mi sembra la mia vita.

della natura, non meno dilettevole maraviglia, che maravigliosa dilettazione. domenichi [plinio]

abbozzi della divinità. potrebbesi anco dire che sono orologgi d'amore. malipiero,

monte ingemmato? in loro più pomposamente che ne gli orti di feaci e più soavemente

ne gli orti di feaci e più soavemente che nelle selve sabee la natura fa pompa

magalotti, 23-120: voi stimereste miracolo che un seme, stato lungo tempo sepolto

] di cui si parla, convien che siano un complesso di più miracoli, giacché

miracoli, giacché ogni condizion loro, che a prima vista par nulla, messa poi

animo a considerazioni sì nuove e sì varie che la sola moltitudine e inaspettatezza lo sorprende

. b. croce, ii-1-185: sempre che si parla si crea 11 linguaggio;

come lo creò l'immaginario uomo primitivo che aprì la bocca la prima volta a parlare

ripetendo all'infinito il gran miracolo, che è poi il miracolo stesso della realtà

puro miracolo della fantasia. -animale che presenta forma o caratteri insoliti e bizzarri

quale ha adosso, l'acqua tutta che ha in corpo. d. bartoli,

miracoli di natura: granchi marini, che in trarsi fuor dell'acqua, impietriscono.

mescolandosi all'uomo, ha prodotto miracolo che vince per admirazione tutti gli altri miracoli

campanella, 5-223: trismegisto sapientissimo dice che l'uomo è un miracolo del mondo

o eguale. 5. persona che si distingue per eccezionali qualità e caratteristiche

, 18-63: m'ac- cors'io che 'l mio girare intorno / col cielo insieme

qual cosa dice 'miracolo ', imperò che miracolo è quel che è oltra natura

', imperò che miracolo è quel che è oltra natura e sopra natura; e

sopra natura; e sopra natura era che beatrice fusse sì fatta splendida. cino,

a prova ogni vertù v'ammanti, / che di bellezza tal miraeoi sete. petrarca

e star seco non volse, / che sol ne mostrò 'l ciel, poi sei

l'eleganza materna aggiunse al segno / che si tien gran miraeoi di natura. antonio

grolia è spento el fero nodo, / che sopra ogni altro fu già eminente /

sia vivo al possibile, tuttavia mi par che dante in qualche come guizzo di lume

ed era bello e grande e grosso, che pareva per l'età sua un miracolo

tu non me l'avessi detto, che non sono un miracolo d'intelligenza.

volgar., 38: credesi che con quelle mani, colle quali elli [

, 1-5-45: le cose mostruose, che nascono disusate, posto che sieno diverse e

mostruose, che nascono disusate, posto che sieno diverse e alcune si trovino essere

solamente una volta, ma nondimeno secondo che sono miracoli e mostruosi, certo pure

e non è cosa fresca né nuova che 'l mostro nasca sotto il sole. salvini

monumento imponente, grandioso, maestoso, che suscita ammirazione e meraviglia. -in partic

.. il quale fu tale opera che è enumerata fra'sette miracoli. tansillo,

colonne il ricco pondo / reggean, più che di pietra, grave d'oro;

pietra, grave d'oro; / che, da altrettanti regi erette, fóro /

il campanile pendente, il camposanto) che costituiscono un mirabile esempio di armonia costruttiva

sì vistosi e sì ben posti caratteri che (non che altro) lor cedeva la

sì ben posti caratteri che (non che altro) lor cedeva la stampa. a

i-470: io posso far una pittura che sia il miracolo del l'

miracolo del l'arte, che duri centinaia di anni, che sia comperata

arte, che duri centinaia di anni, che sia comperata a peso d'oro e

dal critico illustre [goethe], sì che a'tragici presenti e futuri d'ogni

di gesso. e non potevo persuadermi che tutti quei variopinti miracoli di lusso appartenessero

dipinta in modo e con tanta maraviglia che l'altrui luci, abbagliate nel refulgere

miracoli, non potremo laudare l'istoria che dipignete nel palazzo di san marco. pasolini

il miracolo della fusione -in uno stile che anziché operare sul reale opera sull'alone

peloponneso, tenea più con l'autorità che con l'imperio di quei luoghi il

dell'arti... tacito afferma che gli alborigini avevano le lettere da evandro

ingegno, quanti mostri de la natura, che sono testimoni d'una necessità quasi fatale

della sua gentilezza nell'inviarmi un libro che ha più concetti che parole e che

nell'inviarmi un libro che ha più concetti che parole e che contiene più miracoli d'

che ha più concetti che parole e che contiene più miracoli d'ingegno che caratteri

parole e che contiene più miracoli d'ingegno che caratteri di stampa. de amicis,

dire così: ora vi dirò solamente che quanto più leggo i latini e i

vol. X Pag.515 - Da MIRACOLO a MIRACOLO (67 risultati)

mentre dalla finestra aperta si sente la televisione che dice: lavoro, famiglia, società

nella parigi medievale, ricovero di mendicanti che di giorno si fìngevano storpiati, deformi

, se non se quelli del miracolo, che ne fanno un tre o cinque al

... fanno per tutto, pur che grasso vi sia [nel terreno]

tal nome nei tempi passati alla reazione che si fa tra l'acido solforico concentrato

liquidi si forma un tutto solido, che è solfato di calce o gesso prodottosi tra

son pur di mille amanti, / che [amor] fa maggior sua fé

. con valore di inter. miracolo! che miracolo! oh miracolo!: come

74: o'miraeoi di dio! quel che fu dianzi / tetto d'infamia e

voi sete levato stamani cosi per tempo: che miracolo è questo? tasso, 8-28

a me son state dette? oh che miracoli! / che avrebbon finto ciò

state dette? oh che miracoli! / che avrebbon finto ciò, tu non sapevi

estatico sguardo 1 due giovani alati, che calavano rapidamente sovra la maggiore aguglia del

insolita e da maravigliarsene. « o che miracolo è questo che tu giungi in

maravigliarsene. « o che miracolo è questo che tu giungi in tempo? ».

): quasi per divino miracolo addivenne che li tre masnadieri che la sera davanti

divino miracolo addivenne che li tre masnadieri che la sera davanti rubato l'aveano,

è la mia figliuola unica, quella / che si può dir ch'è viva per

cose importanti, si dee dire di lui che, quando fa bene, il fa

'n abbandono alla malinconia, in guisa che in breve spazio di tempo si ridusse

riputata un cadavero tolto dal sepolcro, che per miracolo respirasse. brusoni, 4-i-76:

armata veneta, facendo volare dieci uomini che vi erano sopra, a rischio di

rischio di danneggiar i legni amici, che quasi per miracolo ne andarono illesi.

io ho veduti guarire a miracolo quelli che, venuti nell'arcispedale rovinatissimi dal male

arcispedale rovinatissimi dal male e più cadaveri che corpi viventi, non avevano tanta forza

letto. carducci, ii-14-11: credevo che tutto fosse finito. siamo salvi per

. pavese, 6-50: è impossibile che fossi così matta. mi è andata

e il cenacolo / da un uscio che sta ritto per miracolo. d'annunzio,

, iii-1-661: non son due mesi che a cesana il padre / ha scampata

in tutte queste volgarità della moglie, che per miracolo non lo vuole anche responsabile

miracolo poteste avere quegli stamponi, bisognerebbe che me li mandaste per qualche vetturale

li mandaste per qualche vetturale o vetturino, che venendo qua sarà pagato.

giusti, i-291: di'alla signora che in ogni modo o le porterò o

o le spedirò qualcosa di nuovo, ma che non si aspetti miracoli. bernari,

qual io ebbi a grande miracolo, che, scrivendo io a lei, in quel

47: fanno... pietà più che sdegno alcuni storici contemporanei i quali si

di dottoroni sputasentenze, e a noi che ne conosciamo vita, morte e miraceli

schioppo di famiglia -rispose gravemente il giovine che ci avea meditato sopra assai e ne

, 6-ii-344: egli non è altro che un barattiere, un cavaliere d'industria,

. b. davanzati, i-141: che comincierò io prima a vietare?..

, 7: -lasciatemi di grazia partire, che, s'io sciogliessi la bocca al

te. castiglione, 351: confessarono che voi avete detto gran miraculi ed attribuito alla

palazzo alcune impossibilità ridicule e tante virtù che socrate e catone e tutti i filosofi del

uomini di quello esercito, come altri che lo hanno conosciuto alla mirandola e altrove

un dramma d'alfred de vigny, che hanno rappresentato in parigi e di cui

parigi e di cui la cugina, che l'ha sentito, mi dice miracoli.

degli altri a dir miracolo, di sé che non era più beato pastore.

augusta di dar tanto lume a uno che per altro abbia un po'di cervello,

per altro abbia un po'di cervello, che se non dirà sentenze, non dirà

, non dirà spropositi: e tu, che sei l'ottavo miracolo del mondo,

migliore indirizzo a un tuo fratello, che rimandarlo all'istoria. -essere miracolo

montata più d'un fiorino, se non che vi si pose freno alle grandi bubanze

si pose freno alle grandi bubanze, che sempre feciono li fiorentini; perocché si

portare [ne'trasporti funebri] più che due doppieri. -essere (o

: m'è sì nuovo e sì strano che voi per amore amiate, che quasi

strano che voi per amore amiate, che quasi un miraeoi mi pare. pulci,

vennon tante vivande in un baleno, / che mai convito si fe'più solenne,

! / facciam qui sei, non che tre, tabernacoli! ariosto, 5-87:

, iniquo e fraudolente; / sì che ad alcun miracolo non fia / che l'

sì che ad alcun miracolo non fia / che l'inganno da lui tramato sia.

. cecchi, 145: è miracolo / che, non avendo altro che questa [

miracolo / che, non avendo altro che questa [figliuola], e'voglia /

furia si levò dal busto di colui che percosse una fregata di turchi e la cacciò

e miracolo sarà se non proverete quello che del palagio dell'aurora scrisse il santo

. pindemonte, ii-236: miraeoi par che in lui rimanga fiato. carducci,

della mia anima manda un brivido di suoni che ricordi le armonie antiche, è un

alberti, iii-256: i denti, miracolo che in femmina si veggano se non di

vol. X Pag.516 - Da MIRACOLONE a MIRACOLOSITÀ (65 risultati)

udito della 'gazzetta di milano che annunziava un bastimento carico di 'giovine

'nelle acque di ancona; miracolo che non abbia detto ch'io v'era sopra

iii-30: le si era aperto un orecchino che brillava sprizzando piccole scintille verdi e rosse

maometto: prendere un'iniziativa senza aspettare che la prenda altri (con riferimento alla

verso una montagna, dopo aver constatato che questa non si muoveva al suo ordine

magalotti, 9-2-228: non è necessario che la chiesa abbia i taumaturghi..

retrocedendo con l'immaginazione tutto il tempo che bisogna. -fare, operare miracoli

ma a tal spera m'attegno, / che mi fa far miracola e vertute.

ingegno speculativo, e non t'avvedi che tu cadi nel medesimo errore che fa quello

avvedi che tu cadi nel medesimo errore che fa quello che denuda la pianta dell'

tu cadi nel medesimo errore che fa quello che denuda la pianta dell'ornamento de'sua

su le porte di milano, di modo che ormai non se vede persona de'nemici

il prefato magnifico mi ha fatto intendere che m. orazio vostro fa miracoli nelle

orazio vostro fa miracoli nelle lettere e che se ne diletta assai. brusoni,

senza danari è senza credito, di sorte che, quando facesse miracoli, in lui

; né codesti miracoli possono essere operati che da leggi costituzionali che interessino i cittadini

possono essere operati che da leggi costituzionali che interessino i cittadini al bene comune.

questa invero è un'armatura cosi leggiadra che per un torneo e per una rassegna fa

arme insuperabili / d'un talismano, che fe'sempre miracoli. mazzini, iv-2-313

miracoli. mazzini, iv-2-313: credo che la bandiera della 'giovine italia', sventolante

, 13-23: è una cura meravigliosa, che fa miracoli. -crescere molto vigorosamente

chi ha 'l terren gentil, faccia che vuole, / ché ne'sodi miracoli far

i. guicciardini, 13-iii-43: e'piantoni che voi poneste alla massa sono stati adrieto

traspone come il pesco. se vuoi che e'faccia miracoli, in sul divelto

e disse: -quello ène fabritius, che de bontate non se retorna si come lo

suo. mercati, 1-2: non bisogna che tu facci i miracoli, che non

bisogna che tu facci i miracoli, che non sono il primo che s'innamori.

miracoli, che non sono il primo che s'innamori. c. dati, 39

prodigioso. cavalca, 20-331: credo che eglino [i discepoli di gesù]

[méria maddalena] è disordinata; che ne venga loro pietade e che la raccomandassono

; che ne venga loro pietade e che la raccomandassono a questo maestro che

che la raccomandassono a questo maestro che ne facesse miracolo, ch'io non veggio

facesse miracolo, ch'io non veggio che per altro modo ella si possa mutare.

e parenti e tutti i cittadini, che quasi per miracolo il riguardavano [torello

, 12-2: questi son gli avanzi / che fa sempre colui ch'ha il capo

colui ch'ha il capo duro, / che dentro a sé si reputa un oracolo

il parer de'miei scolari, / che, sebbene per or non c'è miracoli

le vane promesse dello spagna, / che mi promette miracoli, / poi mi

un altro ha la cera ': proverbio che si dice quando alcuno dura fatica in

ma l'interesse insegna a dire ciò che divulgano al popolo, miracoloni e misteri

persona incline a stupirsi di tutto o che è priva di ogni senso critico; credulone

. v.]: 'miracolone': uomo che si maraviglia d'ogni minima cosa o

.]: 'miracolone ': persona che fa gran caso di ogni cosa,

fa gran caso di ogni cosa, che si fa maraviglia o si preoccupa di

maraviglia o si preoccupa di tutto; che è molto meticolosa; e simili.

più sfoggiato mira- colon del mondo, che io abbia sputato, vomitando la collera

, si fa menzione d'uno principe che fu sanato miracolosamente per vertù di dio

, iii-vi-12: con ciò sia cosa che in costei si veggiano, quanto è da

parte del corpo, maravigliose cose, tanto che fanno ogni guardatore disioso di quelle vedere

guardatore disioso di quelle vedere, manifesto è che la sua forma, cioè la sua

sua forma, cioè la sua anima, che lo conduce sì come cagione propria,

, ii-28: un altro gran barone, che si chiamava core, perché mormorò contra

risuscitò [gesù] miracolosamente, imperò che, sì come elli uscì fuori dal ventre

mezzo il fuoco eterno giunse: / che 'l vecchio fe'miracolosamente, / che

che 'l vecchio fe'miracolosamente, / che mentre lo passar non era ardente. brusoni

e m'ha detto il signor curato, che vi facessi coraggio, e cercassi di

. sbigottiti i suoi aversari col timore che egli ebbe sempre di lui [gesù]

trovato lorenzo, ridendo insieme della beffa che succedeva miracolosamente, ordinarono tutto quello che

che succedeva miracolosamente, ordinarono tutto quello che far si dovesse per recarla a fine.

raccolta. scalvini, 1-171: i poeti che l'hanno cantata [l'alta società

soprabito alzato, con la faccia tutt'altro che rubizza. -con eccezionale perizia

, stefano stava sbirciando il paese antico che sporgeva miracolosamente sul tetto, quasi a

miracolosamente ci vennero portati i due caffè che aveva richiesto. 3. in

. borghini, i-iv-4-290: queste considerazioni, che sono come regole, quando hanno gli

letter. condizione e qualità di ciò che è miracoloso, portentoso, insolito o,

vol. X Pag.517 - Da MIRACOLOSO a MIRACOLOSO (57 risultati)

capacità di compiere prodigi stupefacenti o azioni che destano ammirazione e meraviglia.

croce, i-2-216: per mezzo delle leggi che si sono scoperte è possibile, nientemeno

, nientemeno, formare previsioni di quel che sarà per accadere. miracoloso potere, in

accadere. miracoloso potere, in vero, che metterebbe le scienze naturali di sopra a

miracolosità del vantato potere a far dubitare che la legge innalzi davvero le scienze naturali

. papini, v-675: si pensi che cesare visse e regnò nel periodo che

che cesare visse e regnò nel periodo che va da siila a ottaviano augusto e si

. (superi. miracolosissimo). che è proprio, che deriva da un

miracolosissimo). che è proprio, che deriva da un miracolo; che è

, che deriva da un miracolo; che è attribuito a un miracolo; causato

[manna] era cosa mira- culosa che al sole si disfacea ed al fuoco indurava

chi potesse diligentemente scriverla, examinato quello che fece, gli parrebbe più tosto cosa miracolosa

, gli parrebbe più tosto cosa miracolosa che naturale. savonarola, iv-46: quando l'

ben diffìcile il poter con franchezza decidere che l'estasi o visione venga da miracolosa

, perché le basta indagare il concetto che se ne fece il medioevo. -sostant

sul cominciamento e sul fine di ciò che chiamano natura, si troverebbero astretti di

. b. croce, i-4-212: ciò che occorreva per entrare in una nuova epoca

del miracoloso cristiano. 2. che opera miracoli (dio, la vergine,

: benedetto sia il dio d'israele, che solo indipendentemente è miracoloso. ghislanzoni,

protettore miracoloso... è nientemeno che sant'antonio in persona. serao, i-295

pompa patrizia è un po'scemata. che importa? il santp è più che mai

. che importa? il santp è più che mai forte, potente, miracoloso,

ferventissima verso antonio,... che già da tanto di mondo vien per

casti, i-1-148: nella chiesa, che stava dirimpetto, / un'immagine assai

6-101: le preghiere, ho paura che servano a poco. e le medagliette:

delfico, ii-311: solo dal discorso, che il miracoloso giuseppe imboccava ai fratelli per

esser recitato a faraone, si rileva che in egitto erano in odio i pecorai o

qual pensiero si procede in ferma oppinione che questa sia miraculosa donna di vertude.

3-205: era il più miracoloso fanciullo che mai nascesse nel mondo. gherardi, ii-40

, 408: quelle [donne] che resistono alle battaglie d'amore, tutte sono

illustri parlò del petrarca a quel modo che si parla de'più miracolosi e de'

era un uomo misterioso e miracoloso, che si procacciava con modi mirabili autorità traile

bel lavoro artistico, e mira più che altro alla peregrinità delle frasi, alla

tra gli altri un piacere miracoloso, che, mentre che noi stemmo insieme,

un piacere miracoloso, che, mentre che noi stemmo insieme, il vecchio nella

quella ballata di monaldo da soffena, che lo stolto stoltissimo palermo con la sua solita

straordinario, eccezionale, stupefacente, tanto che non si riesce a spiegarsene le ragioni

spiegarsene le ragioni e le modalità, che appaiono, a volta a volta,

., iii-vm-20: dico... che queste fiammelle che piovono da la sua

dico... che queste fiammelle che piovono da la sua biltade...

cioè connaturali, a dare a intendere che la sua bellezza ha podestade in rinnovare

ha podestade in rinnovare natura in coloro che la mirano, ch'è miracolosa cosa

villani, 9-291: di miracolosa neve che venne in toscana. fazio, v-23-75:

accade uno miracoloso prodigio, e fu che una cavalla parturì una lepre. machiavelli

, 102: tutte quelle cose naturali che occorrono di raro sono avute per miracolose

sono avute per miracolose da quegli uomini che mancano delle cognizione delle cause loro.

, iii-107: non mi posso lagnare altro che di questo amor mio, che le

altro che di questo amor mio, che le cose più ordinarie e naturali se

il laido vecchietto [dell'albergo] che scriveva sulla lavagna m. lle corradi

ariosto, 13-7: il qual poi che far pruove in campo vidi / miracolose

miracoloso e il groppo d'oro tirato, che lo fregia intorno col peso di dieci

il vede. varchi, 7-4: che de verno fare in rimirando questa miracolosissima

se ne vede poca e non altrove che in ripostissimi giardini e perché è miracolosa

miracolosa di grandezza di grappoli, come che s'allunghino verso terra talora un braccio

. galileo, 8-ii-186: non mi pare che... sia da passar con

misteriosi sono rimasti i 'bloaters 'che non sono nel vocabolario. d'annunzio

, viii-50: mi era scordato di dirle che don ciccio di andrea mi scrive cose

vol. X Pag.518 - Da MIRACULO a MIRAGGIO (59 risultati)

quanto alla grossezza, ben mi par che vi possan correr sopra non solamente dieci

lavorìo di tanta bellezza e sì magnifico che lungo tempo fu annoverato l'uno de'

sotto l'arco miracoloso di qualche portone che non è voluto crollare un soldato scamiciato

il suo caffè. 6. che ha grande valore estetico; pienamente riuscito

: per ottanta perle io non credo che mai e'se ne mettessi tante insieme,

mai e'se ne mettessi tante insieme, che meglio si mostrassino innun vezzo; sì

meglio si mostrassino innun vezzo; sì che comperatele, signiore, che le sono

; sì che comperatele, signiore, che le sono miracolose. caro, 12-i-72:

ove si ragiona di tutti i mali che fanno guarire, allora andate subito a

furono i tre ingredienti, dirò così, che formarono quella miracolosa medicina preservativa, la

. pascarella, 2-444: soltanto dopo che la giustizia ebbe il suo corso su le

nel suo silenzio, egli diceva le cose che soltanto le erbe, i venti,

egli potrebbe forse dire, a quella che è smarrita, qualche parola miracolosa.

caro, 12-i-144: ebbesi il legno miracoloso che non brucia, e di già s'

di zendado, e tiensi con tanta sicomera che sarà gran fatto che 'l foco gli

con tanta sicomera che sarà gran fatto che 'l foco gli noccia. 8

interiezione. pavese, 3-7: sappiamo che il più sicuro -e più rapido -

sola estrazione d'un dente, è più che non m'aspettava. -fare il

ci son certe artigiane pedocchiose, / che non han men le straccia intorno a'fianchi

men le straccia intorno a'fianchi, / che voglion far delle miracolose.

capo al miracùrt, prometendoli danari, che 'l facesse exequir la sentenzia, li

claritate è 'l su'colore, / che procede del su'clero visaggio, /

procede del su'clero visaggio, / che non è luce né sia miradóre, /

è luce né sia miradóre, / più che gli occhi del bimbo al chiaro raggio

tore '. il vocabolario spiega * che mira 'e cita l'esemplo di

esemplo 'miratóre 'non significa colui che mira, ma bensì significa specchio, ché

vostro core. guittone, i-5-17: credo che piaciesse a llui [dio] di

con piumaggio bruno e ali arrotondate, che costruiscono nidi a cupola. = voce

miràgio), sm. fenomeno ottico che si verifica nell'atmosfera per effetto della

(miraggio superiore o inferiore), che appare ondeggiante su una superficie liquida;

diconsi 'in miramente) 'gli oggetti che talvolta in mare appaiono più elevati dell'

elevati dell'orizzonte, per una rifrazione che si fa da una leggiera nebbia,

53: volgendo lo sguardo a kassala, che ci stava di fronte, e che

che ci stava di fronte, e che, come miraggio, c'invitava a raggiungerla

ottica, il quale consiste in ciò che, sotto qualche condizione, gli oggetti

rovescia... 'miraggio': altro fenomeno che si verifica sulla superficie della terra allorquando

in una vasta ed arida pianura sembra che il suolo venga terminato all'orizzonte da

, 5-79: perché l'opera tua (che della sua / è una forma)

in quel nimbo di vischi e pungitopi / che il tuo cuore conduce / nella notte

nubi rosa. montale, 2-86: or che in fondo un miraggio / di vapori

, sulla pianura sparsa di case bianche che brillavano al sole, fino all'orizzonte

pascoli, ii-257: e la fiumana che è? in questo miraggio per cui

dire, nel cielo, trasfigurandosi, sì che taluni tratti si conservano (piangere,

ha come un'eco nel cielo, sì che la selva diviene fiumana.

3. figur. prospettiva allettante che, a esame realistico, si rivela

« tutte quelle belle speranze non furono che un miraggio ». carducci, iii-15-347:

, iii-15-347: l'italia, fin che vide svolgere felice o no la storia viva

594: ci voglio io, che mescolo tutto scientemente, per fare svanire

ipnotizzato dal miraggio di un scopo, che sembra meno vicino tanto più vi si

salone tutto lo splendido miraggio di fortuna che la sua fantasia eccitata gli faceva palpitare

de roberto, 1-380: il miraggio che l'aveva affascinata, la speranza che

che l'aveva affascinata, la speranza che l'avea sorretta, svanivano. b.

, a smarrirsi nel labirinto d'una vita che non è per loro. saba,

, a oscure inquietudini porto, / che il mio dono non eri. jahier,

potè avvelenare il concetto religioso della poesia che mi aveva inculcato il mio maestro di

del verso libero in quell'ora, che sciogliendo la poesia dalle antiche pastoie pretendeva

sciogliendo la poesia dalle antiche pastoie pretendeva che ogni poeta realizzasse una propria, inconfondibile

gozzano, i-1318: è un miraggio che mi consola perché io ho visto ben

piglia la ferita non hanno altro miraggio che quindici giorni all'anno per potersi sborniare senza

vol. X Pag.519 - Da MIRAGLIA a MIRANDO (53 risultati)

lucini, 1-117: dicono che il 'paesaggio'/ sia uno *

pirandello, 6-283: non ha ella detto che la nostra propaganda è fatta di miraggi

quelle illusioni, di uno di quei miraggi che sono la tua specialità. piovene,

materia solida, quella sostanza positiva, che era stata identificata con la realtà,

vassalli di uno nobile e potente miraglia che si chiamoe euformio... lo

fiorio e biancifiore, 33: guardateve che a cterazano, a stranieri / questa

a napoli [rezasco], 638: che nullo conestabule, capitanio,..

miriopsia, cioè moltiplicazione infinita dell'immagine che nasce da due miragli specchiantisi a vicenda

ell'è miraglio a tutta gente / che voi la sua vita aggia savore /

esser miraglio / d'ogni mente gentil che sempre 'l mira. 4.

, deve chiamarsi quell'ameno fenomeno ottico che per luce riflessa dai bassi vapori rappresenta

bassi vapori rappresenta da lungi certi oggetti che realmente non vi sono. rammento aver

e non altro trovarsi, avvicinandosi, che arena cocente. 'miraglio 'altresì deve

bassi vapori, come da specchio, che in certe determinate condizioni di luogo e

al modo istesso, quel fenomeno ottico che per rifrazione di nebbia leggera e bassa fa

lontano come sollevati sull'orizzonte quegli oggetti che secondo la loro lontananza dovrebbero in vece

dispaccio, in cui, mi annunciava che s. a. m'aveva nominato miralai

ricevere, ecc,., la partecipazione che si prende alle fortune, alle gioie

diede opportunità di far parlare anche quella che l'era stata compagna; poi,

de'gran mirallegri anche a agnese, che l'aveva passata liscia. canta, 1-134

elvetichino, e trovo un subisso d'amici che mi circondano, mi fanno tali interrogazioni

sanctis, ii-20-182: mi hanno detto che voi siete il sopracciò delle feste livornesi.

come lo trattavan gli anni, la gamba che s'era rimessa bene.

ii-2-325: alla giulia, negli ultimi giorni che passasti interi con lei, fecero qualche

visita della solita faccia smunta e butterata che veniva giusto per fargli il mirallegro ed

ed anche per rammentargli le benedette scadenze che erano già lì lì. bacchelli,

in marineria diconsi 'in miraménto'gli oggetti che talvolta in mare appaiono più elevati dell'

elevati dell'orizzonte, per una rifrazione che si fa da una leggiera nebbia,

miramessi, guazzini, pasticci, torte che, s'egli aspettasse il carnovale o la

,... sottrattosi allo stratego che andava per punirlo, rifuggissi appo il miramolino

1-223: 'miramur ': voce latina che usa nella dizione 'fare un miramur

, agg. ant. e letter. che suscita stupore, ammirazione, meraviglia per

i-536: la voglia mi domanda / cosa che nomar suole / una luce miranda,

luce miranda, / ch'è più chiara che 'l sole. vangelo di nicodemo volgar

e vorrei vedere uno asino, né credo che sia la più miranda cosa né il

la regina portato, non prima el vide che, reco-, gnisciuto quello e pensato

in mare, fu piena de tanto dolore che... moribonda cadde in terra

savonarola, 5-i-362: quella cosa è miranda che ha la causa occulta e non si

sera: cosa la più miranda e superba che omo vivente abia visto a li dì

dove si specchia ogni persona rara, che delle cose mirande che la natura produce

persona rara, che delle cose mirande che la natura produce, fa che la vostra

mirande che la natura produce, fa che la vostra è più colma di maraviglia

: di nizza / il marinaro / biondo che dal gianicolo spronava / contro l'oltraggio

paulo faccia cun la spada / cose che veramente son mirande, / facendo spesso tra

. monti, x-2-189: il ciel, che a più mirande e peregrine / prove

onde tacque mandò con miranda / copia che fe'morir il seme ingrato.

farvi odiar la malvasia. che spicca, che attira gli sguardi (unapersona

malvasia. che spicca, che attira gli sguardi (unapersona).

così scura tana. 2. che pare non avere spiegazioni naturali o razionali

non avere spiegazioni naturali o razionali; che sembra o è provocato da un'azione

misteriosa o, anche, magica; che produce effetti straordinari, arcani; prodigioso

livio volgar., 3-112: in tempo che a roma fossero annunciati prodigi mirandi e

, /... / per segni che vedean mirandi farmi. forteguerri, 25-29

vol. X Pag.520 - Da MIRANDOLANO a MIRARE (52 risultati)

3. che si riferisce o è proprio deltonnipo- tenza

, / altra tór non potea faccia che questa. = voce dotta, lat

'. mirandolano, agg. che è proprio, che si riferisce,

mirandolano, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la città

è proprio, che si riferisce, che riguarda la città di mirandola (in

chi li hanno; e cussi li mirandoleschi che si spendea in un ducato.

.. pigliate le carte più false che i doppioni mirandolini, balordon balordone tiravano

agg. ant. e letter. che guarda fissamente, per lo più con

drappo purpureo,... avvegna che in alcune parti il candidissimo corpo coprisse,

altramente toglieva la vista a me mirante che posta figura sotto chiaro vetro. idem,

40: segni dierono al mirante arcita / che la sua orazione era esaudita.

alto e gli occhi miranti di sopra, che... a gran fatica poteva

la mia donna amore, / per che si fa gentil ciò ch'ella mira

con quella spada in mano, / che vien dinanzi ai tre sì come sire:

cantari cavallereschi, 84: orlando paladin che 'l cusin mira, / vegiandolo cambiato ne

vittoriosa in fretta; / ma poi che 'l viso mira, il colpo arresta

tranquillo stagno / dodici allegri cigni, che pur dianzi, / confusi e dissipati a

. della porta, 1-293: ahi che, mirandola oggi in fronte, gli

mira il sole / ch'a sé par che n'inviti e ne console. brusoni

miratolo con fiero sguardo, gli disse che se gli togliesse dinnanzi. lemene, i-391

, i-2-7: mira questi palagi, che novi a te saranno, / poiché gli

mirare la luna, imaginando l'amante che vi guarda nel medesimo tempo. d'annunzio

a mirar con tal desio, / che me stesso e 'l mio mal posi in

baldelli, 3-122: e'sarà alcuno che ponga a cura ad un leone, mentre

a cura ad un leone, mentre che egli ha i leoncini; lo vedrà per

maffei, 7-14: così s'avvien che ferva / tra due belve la pugna,

afflitta, / né più per l'una che per l'altra pende, / ch'

3-213: mirandosi in faccia, fecer sembiante che non meno che 'l canto dell'altre

faccia, fecer sembiante che non meno che 'l canto dell'altre il dir di costei

stordite, mirandosi, dicean non so che l'una all'altra. f. m

. iacopone, 1-57-153: o gente che amate / e 'n bellezze deiettate, /

., iii-xii-11: dico... che iddio, che tutto intende (ché

: dico... che iddio, che tutto intende (ché suo 'girare

apparì una gente / d'anime, che movieno i piè ver'noi, / e

occhi a quella mia / nemica, che mia donna il mondo chiama. serdini

arii, / io vidi il sol che poco avea a gir longe. s.

tu volesse mirare nel sole, tu sai che tu non potresti patirlo. canteo,

/ io sarei spento già, se non che 'l core / si sforza ombrarla,

vada o miri. ariosto, 10-59 quel che più fa che lor si inchina e

ariosto, 10-59 quel che più fa che lor si inchina e cede / ogn'altra

e cede / ogn'altra gemma, è che, mirando in esse, / l'

vizi e sue virtudi espresse, / sì che a lusinghe poi di sé non crede

vide un verme solo / fra molti che ve n'erano e diversi, /

ve n'erano e diversi, / che iva con cento piè radendo il suolo.

nella destra una tazza in guisa d'un che voglia bere, ad essa mirando,

, ad essa mirando, come quel che prende piacere di quel liquore. tasso

con sì benigna e graziosa vista, / che tutti i cor de i riguardanti acquista

, 39-5 (115): sì che d'allora innanzi [gli occhi] non

gli occhi] non poterò mirare persona che li guardasse sì che loro potesse trarre

poterò mirare persona che li guardasse sì che loro potesse trarre a simile intendimento.

: sì come quello [occhio] che mira riceve la forma ne la pupilla

15: o salute d'ogni occhio che ti mira, / conforto d'ogni