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vol. X Pag.34 - Da MELOPO a MEMBRANA (46 risultati)

, sm. bot. ant. albero che produce una resina dotata di virtù medicinali

. fazio, v-18-92: però che per molti non si tace / l'

si tace / l'àlbor melopo, che di qua si vede, / di fartene

si noma armoniaco tra noi: / credo che sai a che s'aopra e chiede

tra noi: / credo che sai a che s'aopra e chiede.

eziologia ignota e con decorso benigno, che colpisce le ossa di un arto,

così perfidamente / sopra duri scalini / che mi ballaro in corpo gl'intestini. arlia

dalla divinità della sera il nome composito che io soglio dare al miele attico:

.). melóso, agg. che ha il sapore del miele, zuccherino

, partendo in questa guisa, / che io cercai fama e trovai fame solo,

il suo vestimento di pelli aspre, che si chiama melote, e si partì.

lo sguardo tiene rivolto al cielo, che gli manda in refrigerio una benedizione di luce

denominate dalla forma del loro frutto, che è una bacca pomiforme oblunga;

j. 7) xotpóche dà pascolo alle pecore '.

(melpoménto), agg. letter. che appartiene, che si riferisce a melpomene

agg. letter. che appartiene, che si riferisce a melpomene. tommaseo [

. 2. per estens. che si riferisce, che è proprio della

. per estens. che si riferisce, che è proprio della tragedia. buonarroti

dentro un tino, con due code che stringe con ambe le mani.

per la fame si mangiava cotali meluzze che trovava per terra. lippi, 12-18:

, 12-18: i ragazzi frattanto, che son tristi, /... /

tozzetti, 12-9-115: l'unica frutta che io vi abbia trovata è l'uva e

abbia trovata è l'uva e qualche melùccia che... appena si darebbe per

queste meluzze più in ver l'orecchie che verso il naso, perché aiutano a

: 'meluzza'dicesi di quel rialto che è circa il mezzo delle gote, formato

, formato dall'arco zigomatico, e che suol essere ravvivato da color roseo.

con lei trovatosi, di quelle meluzze che innel seno dianabella, portava, due

grazzini, 442: io credo anch'io che quei canti all'antica / parrebbono oggidì

/ parrebbono oggidì una sciagura / e converria che le dessin pe'chiassi, / avendo

voi avete visto cose in questa guerra che sono insolite nell'altre guerre e massime pigliare

, 2-3-123: verrebbono nazioni barbare, che piglierebbono le fortezze colle meluzze ed espugnerebbono

/ vada pur a riporsi; / che, se non ha de'soldi, /

l. bellini, 5-1-270: io penso che vo'm'avresti tirato le meluzze dietro

v'avessi detto di punto in bianco che i muscoli sono una tela di bocciuoletti di

nel bucchero, / come quei labbri allor che si dimenano / e non parlano già

. membrale, agg. ant. che è proprio, che concerne uno o

agg. ant. che è proprio, che concerne uno o più membri; che

che concerne uno o più membri; che avviene nelle membra. fasciculo

xi-1-283: lo dolce membramento, / che spesso al cor mi viene, / talor

3_i34: dove e'parla delle membrane che 'intersipiunt 'il torace, dichiara

? j <; ùpivo <;, che significa la membrana che custodisce la verginità

ùpivo <;, che significa la membrana che custodisce la verginità. campanella, 5-60

la membrana un ordimento di fibre, che insieme s'intessono in più o minor

tante sue membrane, così artificiosamente congegnate che fanno trasecolare l'anatomia, quando rimira

: la milza ha fibre carnee, che, nate dalla membrana che la cinge

fibre carnee, che, nate dalla membrana che la cinge, transversalmente sono propagate.

vol. X Pag.35 - Da MEMBRANA a MEMBRANA (66 risultati)

che né al petto né al cuore non c'

al cuore non c'è nulla, e che il male si restringe alla membrana che

che il male si restringe alla membrana che involge gl'intestini. cattaneo, v-2-143

poste in contatto principalmente colla membrana mucosa che copre la lingua e affettano principalmente li

, la tende, la lava, che sembra un poco di raso bigio, e

, la appoggia e la spiana che entri anche nel solco. -placenta

pinamontì, 109: la prima cosa che fa la natura nel formare il feto

r. cocchi, 1-7: forza è che la bocca dell'utero si apra e

-membrana caduca o fetale: mucosa uterina che viene eliminata dopo il parto; decidua.

domenichi, 5-207: il bambino, tosto che uscito del ventre della madre ne veniva

d. battoli, 10-269: ne siegue che il tremore e fondazione, ch'è

muco (e in partic. quella che ricopreinternamente l'apparato gastrointestinale). tommaseo

]: 'membrana mucosa': quellà membrana che cuopre la superficie interna di tutto il tubo

, dalla bocca all'intestino retto, non che di altri organi. -membrana

e ritardo d'umori nella membrana pituitaria che veste le narici o nelle parti

nuoce alle membrane e particolarmente a quelle che vestono il cervello. garzoni, 1-299

due membrane o pelliccila over telletta, che fanno un velo al cervello, delle

g. del papa, 6-1-68: parmi che... in questo caso il

cioè il cerebro e le due membrane che lo vestono, pia e dura madre,

-malattie delle membrane ialine: malattia che insorge in neonati prematuri o asfìttici durante

costituiti per lo più da fibrina, che impediscono la respirazione regolare. -con

cocodrillo è sotto l'acqua, dicono che gli cala da la fronte una membrana sottile

struttura del nervo ottico di detto pesce, che si trovò con nostra maraviglia essere una

gentilmente ristretta con piegoline simili a quelle che si usano nelle pezzuole, di maniera che

che si usano nelle pezzuole, di maniera che, essendo detto nervo grosso mezzo dito

gli aprii la pancia e trovai che la sua morte non è proceduta dalle costole

olivi, 32: per un meccanismo, che io potei conoscere con precisione, la

dura. massaia, iii-97: ma che cosa era questo libro?...

... esso non era altro che il peritonèo degli animali bovini, ossia

ramificata di piccoli nervi e vene, che avvolge il loro basso ventre. d'annunzio

di qualche brutto lucertolone. -tegumento fibroso che unisce le dita nei palmipedi (cfr

(anche semplicemente membrana): quella che nei pipistrelli, negli ptero- dattili e

ala. aleandro, 2-190: so che 'l vulgo chiama dragoni quelli che furono

so che 'l vulgo chiama dragoni quelli che furono inventati dalla bizzarria de'pittori, con

691: quel primo animai roditore, o che altro fosse, a cui per elezion

d'annunzio, v-1-174: quell'istinto infallibile che è nelle membrane delle nottole quando sfiorano

agli occhi, e l'ultima volta -dio che ribrezzo! t fin quasi a

bocca con quel volo di membrana vischiosa che stride. -membrana nittitante o diversiva:

o diversiva: strato sottile e trasparente che in selaci, anfibi, rettili,

. membrana cellulare: strato plurimo- lecolare che delimita la periferia del citoplasma, al

cellula. - membrana nucleare: strato che circonda il nucleo separandolo dal citoplasma.

uccelli, consistente in due strati sottili che comprendono una camera d'aria. —

aria. — membrana vitellina: quella che racchiude la cellula uovo e che a

quella che racchiude la cellula uovo e che a sua volta può essere circondata da

campanella, 4-436: fanno ova quegli animali che hanno per imposizione divina di far più

maturar dentro; onde involti nelle membrane, che poi s'indurano, le mandan fuori

. cocchi, 1-71: quel torlo che cresce e s'avanza sopra gli altri a

non gallato, fa di mestieri concludere che le intestina del pollo preesistessero nell'uovo

ci esiste appunto quella membrana del tuorlo che si trasforma in intestino. 3

tessuto cellulare, di vario spessore, che riveste i semi, i frutti o altre

1-347: una gran parte delle piante che hanno la superficie delle loro foglie tanto di

superficie delle loro foglie tanto di sotto che di sopra vestito di sottilissima membrana,

chiamare membrane tutte quelle sottili tuniche che ravvolgono i semi, le gemme d'alcuni

questa una macine di marmo orizzontale, che... spoglia della sua prima

o non perfettamente maturi o in quelli che si fanno rinvenire in acqua calda.

calda. -membrana coriacea: quella che riveste il seme e che talora contiene

: quella che riveste il seme e che talora contiene a sua volta un altro

'), sarà facile, spogliato che sia dal velo o arillo, il separare

.]: 4 membrana coriacea': che involge il seme, talora semplice, e

membrana: equilibrioche si crea nel sottile strato che separa due soluzioni di un elettrolito,

altro materiale, dotata di elasticità, che, costituendo una delle pareti di un

emanuelli, ii-57: ebbi la sensazione che sentiva le domande di con tardi,

domande di con tardi,... che vibrano nella membrana del ricevitore.

. in uno libro di membrane, che si chiami il libro de'malabiati. confraternita

. foscolo, vi- 279: di che ti sieno argomento non le lezioni incerte

di un intero pentametro, in modo che non errore di amanuense, né tarlo di

vol. X Pag.394 - Da MIGNONE a MIGRARE (12 risultati)

3. che può essere spostato, che è soggetto a essere continuamente collocato in

. 4. per estens. che si sposta gradatamente (una ilice,

. 5. letter. che sembra mutare di sede, di posizione

mutare di sede, di posizione; che appare in punti diversi. luzi,

diversi. luzi, i-94: lascia che mi sia triste ricordare / il mio

e la macina. 6. che non segue un criterio logico preciso;

sereno. 7. biol. che ha la capacità o la possibilità di

dei tessuti, di natura reticolo-endoteliale, che sono caratterizzate da motilità propria, come

non migrante. 9. medie. che è atto a spostarsi dalla sede abituale

). -ascesso migrante: ascesso freddo che, sotto l'influenza della gravità,

cellulari). -rene migrante: rene che si sposta, rispetto alla sua collocazione

normale, a causa di alterazioni della loggia che lo contiene. migrare, intr

vol. X Pag.395 - Da MIGRATO a MIGRAZIONE (35 risultati)

ha dipinto i nostri antichi pastori, che d'inverno migravano come ora verso le marine

iii-7-168: nelle ecloghe quel me- libeo che migra, quel titiro che rimane spettatore della

me- libeo che migra, quel titiro che rimane spettatore della rovina del paese,

con appena un po'più di masserizie che le rondini, accompagnati quasi sempre da

accompagnati quasi sempre da una loro mogliettina che non ebbe più dote d'una rondine

punto indivisibile matematicamente corre in linea, che è una specie di continuo; la linea

la linea in superficie in corpo, che è la terza specie di continuo.

altri. nappi, xxxviii-198: expecta che del corpo st'alma migre / e

del corpo st'alma migre / e che del tutto sia posto sotterra. g.

in sé più rabite ire, / che costringa da sé l'alma che migre,

, / che costringa da sé l'alma che migre, / né a morte per

crudele è il mio camillo, / tal che un dì mi farà migrar del seculo

: l'immagine ardente di lei, che di solito lo accompagnava, migrava lontano,

/ ti rimembravi d'esso, / che parei spesso del mondo migrato. domenico

sm. (femm. -trice). che abbandona la propria sede originaria o quella

al tempo stesso inquieto e sedentario, che trova l'esotico in casa propria, e

mare di due mari, / o migratore che il tuo verso è il si.

dei ponti e le lastre di pietra che le legioni lasciavano dietro di loro, sopra

urbane. 2. ornit. che si sposta dal luogo di origine a

e con il tempo della riproduzione; che è di passo (e si contrappone

due grandi categorie: cioè in quelli che non si allontanano giammai notevolmente dal luogo

giammai notevolmente dal luogo ove nacquero, che diconsi stazionari, ed in quelli che

che diconsi stazionari, ed in quelli che periodicamente se ne allontanano o nei migratori.

becco altre col dorso, per modo che le piccole code forcute e i piccoli

'. migratòrio, agg. che è proprio, che si riferisce,

migratòrio, agg. che è proprio, che si riferisce, che concerne l'emigrazione

è proprio, che si riferisce, che concerne l'emigrazione e gli emigranti;

concerne l'emigrazione e gli emigranti; che ha per fine un trasferimento in massa,

ha per fine un trasferimento in massa, che lo attua. -saldo migratorio: differenza

; migrazione netta. - anche: che stimola a recarsi in nuovi territori,

c'è una terra dove le correnti migratorie che l'hanno trasformata e arricchita o impoverita

-selvaggina migratoria: complesso dei volatili che giungono di passo in primavera e in

primi gradi della sua fase sia ascendente che discendente: fasi del resto non ricostruibili

civiltà diverse. -migrazione interna: quella che si verifica fra una regione e l'altra

di lavoro. -migrazione stagionale: quella che riguarda un periodo di tempo limitato, ed

vol. X Pag.396 - Da MIGROCOSMO a MILA (34 risultati)

che non determina il mutamento di residenza anagrafica

cittadinanza. lami, i-1-275: quelli che hanno pensato che i romani nel dedurre

lami, i-1-275: quelli che hanno pensato che i romani nel dedurre colonie talvolta edificassero

neppur sospettate migrazioni e mescolarsi di popoli che ci appariscono lontanissimi! e. cecchi

e. cecchi, 7-92: si capisce che il negro intraprendente e di fantasia lasci

ritraggiamo da un ms. dell'autore che prima di quell'anno ei soggiornò in siria

e là segnate d'orme gigantesche, che discendono per le nostre alture conducendo ai piani

della vita dei pastori di arles, che marie mauron ha seguito sulle alpi nella

fa intorno al maestro e poeta, pensando che di nessuno mai, come dell'uomo

, mentre seguiva una migrazione di scintille, che un poco di vento di terra portava

russia soltanto per sentito dire; sapevo che i movimenti del '6o si riannunciavano per

irregolare, detta 'polodia ', che se ne discosta per una decina di

. trasferimento di idrocarburi dalla roccia madre che li ha prodotti alla roccia serbatoio (

e pesci'. i conigli o pesci che passano ad un'altra conigliera o peschiera

la stessa norma si osserva per i colombi che passano ad altra colombaia, salve le

un numero cospicuo di individui su distanze che possono essere molto lunghe; tale spostamento

ambiente marino oppure in acqua dolce, che si spostano per la riproduzione, come,

cioè adattabili a entrambi gli ambienti, che si distinguono in ana- dromi, se

di nidificazione e quella di svernamento, che possono essere molto distanti fra loro e

migratore sembra sia dato dall'ipofisi, che secerne un maggior numero di ormoni gonadotropi

interessata dal passo autunnale di specie nordiche che svernano in africa e dal passo primaverile

e dal passo primaverile di specie africane che vengono a nidificare e ripartono all'inizio

spallanzani, v-n: parrebbe... che in queste loro migrazioni, non potendo

i maccheroni lontani dalle migrazioni di formiche che passavano dal focolare alla finestra. =

palme. questo vino è un liquore che butta un arbore della forma di quello che

che butta un arbore della forma di quello che fa dattoli; ma non è però

quasi tutto l'anno danno questo liquore che lor negri lo chiamano miguol.

de'silvani, in cui vengono compresi quelli che sono divoratori e sterminatori di mosche.

degli armeni e di quei panni / che tiare appellavano 1 persiani.

col sufi, med. -ite, che indica infiammazione. miìtide, sf.

.]: 'miitide': vocabolo più esatto che non è mioitide, per esprimere l'

, col sufi. med. -ide, che indica infiam mazione.

. angiolieri, 79_i3: or dunque che vita sarà la mia, / se non

26-112: o frati,... che per cento milia / perigli siete giunti

vol. X Pag.397 - Da MILABRIDE a MILEDI (57 risultati)

: in questo ecco alessandro, / che torna, e ricco, che gli aveva

/ che torna, e ricco, che gli aveva vinto / parecchi centi e

galileo, 3-1-172: par meravigliosa cosa che... possa la medesima palla cacciata

ed or dieci mila braccia, si che la palla in tutti i tiri di

migliaio 'e 'migliaia 'indeterminatamente: che mila va solamente usato in composizione di

'per 'mila '; mi par che si debba dire 'mille 'quando

, 2-112: ho letto a balbo quel che ho già scritto, e gli ho

, in lor lingua detto milace, che per quella cagione che, conoscendolo velenoso

lingua detto milace, che per quella cagione che, conoscendolo velenoso più di tutti gli

. entom. tipo di blatta che alligna nei mulini e si nutre di farina

]: 'milàcride': sorta d'insetti che dimora ne'molini e ne'palmenti e

con riferimento al comportamento o agli atteggiamenti che, scherzosamente o spregiativamente, vengono attribuiti

, mila nesìssimo). che è nato o vive a milano; che

che è nato o vive a milano; che esercita la propria attività a milano

farà sì bella sepultura / la vipera che i milanesi accampa, / com'avria

andar a le feste con quella libertà che le donne milanesi vanno, pregò essa

milanesi vanno, pregò essa signora ippolita che l'impetrasse dal marito di poter andar

: gran tempo... innanzi che [pisa] sotto al dominio et a

vi capitò per sorte uno medico melanese che veniva da parigi. tassoni, 7-8:

parigi. tassoni, 7-8: manfredi, che cacciati i milanesi, / rotti e

novarese, e milanesi furono detti quelli che domiciliavano nell'interno del ducato. manzoni

. vergogna! voi altri milanesi, che per la bontà, siete nomi

cento parole o frasi ne dirà forse cinquanta che non sono né comuni a tutta l'

rapporti con taramanna. 2. che si produce o fabbrica a milano o ne

mese di dicembre o di gennaio, che son pel freddo molto increspate. carducci,

increspate. carducci, iii-14-292: non che edizioni buone della 'gerusalemme 'manchino

m. colombo. 3. che è proprio, che è tipico, che

3. che è proprio, che è tipico, che è caratteristico,

che è proprio, che è tipico, che è caratteristico, che si riferisce,

è tipico, che è caratteristico, che si riferisce, che riguarda milano o

è caratteristico, che si riferisce, che riguarda milano o i suoi abitanti (

v'è qualcosa di falso nel gusto che generalmente è detto milanese. -che

, dico, quella lingua... che in corte di roma è in usanza

, o alcun'altra, ma quella che dal mescolamento di tutte queste è nata,

versi milanesi del rajberti. 4. che è o era in uso nel territorio politica-

pranzo -alla colonia italiana. il proprietario che è un piemontese ci fa un magnifico

.. vi bisogna pregare de'fiorentini che vi facciano un vocabolario del loro dialetto

7. territorio circostante a milano; area che geograficamente, culturalmente, linguisticamente ed

a spese de'popoli ed è certo che la spesa monta a 220 mila scudi il

trapassate da lunghi spilli d'argento, che si dividevano all'intorno, quasi a guisa

. (373): ebbevi di quegli che intender vollono, alla melanese, che

che intender vollono, alla melanese, che fosse meglio un buon porco che una

, che fosse meglio un buon porco che una bella tosa. g. rucellai il

il vecchio, 34: cose donate che non se contano: 25 braccia di velluto

guardaportone in guanti gialli, solenne milanesóne che aveva l'aria di disapprovare una delle

e. gadda, 13-344: orrido milanesaccio che voleva far lo spiritoso con la serva

a. verri, 2-i-1-321: né credo che un'anima di così basso livello sia

di sentimento d'amore. credo piuttosto che, pieno nel profondo del cuore di pusillanimità

. pretestasse moglie, figli, amici, che lo richiamavano presso 'padella'ai borsinari.

brutalità e senza tutte quelle milaneserie, che tanto ci dispiacciono. = deriv.

e. cecchi, 5-125: e dire che, da uno dei nostri letterati,

... mi capitò di sentir rammaricare che cattaneo (egli aggiungeva anche manzoni)

uscite era la caccia de uccelli, che facevano di cicogne, milani,.

, 3-126: il signor tossignano disse che con nome più comune si dicea '

coda biforcuta... e convennero che fosse uccello da rapina, minor

e col peduccio minuto su la carne, che tira al rosso. =

, promossa dall'uomo politico silvio milazzo che, abbandonata la democrazia cristiana, operò

vol. X Pag.398 - Da MILENSO a MILIOBATE (33 risultati)

ecc. milèsio, agg. che è proprio, che è caratteristico,

milèsio, agg. che è proprio, che è caratteristico, che si riferisce all'

è proprio, che è caratteristico, che si riferisce all'antica città di mileto;

riferisce all'antica città di mileto; che vi è prodotto o ne è originario.

secolo ii a. c.), che le intitolò alla sua patria, nota

gioberti, 2-47: le favole milesie, che furono un'imitazione serotina del poema di

la milesia lana. -stor. che è proprio, che si riferisce, che

-stor. che è proprio, che si riferisce, che rappresenta la scuola

che è proprio, che si riferisce, che rappresenta la scuola filosofica di mileto,

rappresenta la scuola filosofica di mileto, che si sviluppa in tale città nel secolo

sognai questa passata notte in quel letto che m'avete regalato. = voce

miglialsole. miliardàrio, agg. che possiede ricchezze va lutabili nell'

bontempelli, 8-164: è meraviglioso che il sole ogni sera tramonti e ogni

. numerale ordinale di un miliardo; che occupa, in una progressione o

lo spirito è infinitamente più saggio ed esteso che non l'ingegnere progettista: se questo

(disus. milliare), agg. che serve per indicare una distanza o

quale passa l'antica via romana, che l'inscrizioni pisane delle colonne miliari,

fine, s'era venuto a sapere che un contadino, lavorando in quei dintorni

o, anche, oggetto o persona che costituisce una testimonianza, un'attestazione,

miliare, si sapeva ormai tutto quello che il destino può riservare. tecchi,

dimensione a un grano di miglio, che possono dare origine a piccoleformazioni tumorali.

piccole glandule miliari. 2. che si manifesta con eruzioni cutanee costituite da

): malattia infettiva a carattere epidemico che si manifesta con intenso stato febbrile e

. del papa, 6-ii-150: niuno è che non veda esser queste una specie delle

di color livido con piccole vescichette, che formavano sopra di esse una specie di

quindici mesi era ricoperta d'umide pustule che in più tratti le avevano esulcerata la pelle

2. figur. pietra miliaria: oggetto che costituisce la testimonianza di un evento o

. ne conservo una quantità di mazzetti che sono come le pietre migliarie del cammino

[lapis] e miliarium * pietra che indica la distanza di mille passi '(

mattina alla sera, di rosse accesissime che erano, sbiadirono e principiarono a fare

= voce dotta, lat. miliarius * che è simile al miglio '; cfr

con scheletro cartilagineo dell'ordine batoidei, che possono raggiungere la lunghezza di un metro

, nutrendosi di molluschi e di crostacei che triturano con robuste placche dentarie; il

vol. X Pag.399 - Da MILIONARIO a MILITANTE (43 risultati)

(disus. millionàrio), agg. che possiede ricchezze valutabili nell'ordine dei milioni

.. confermano questa considerazione tutti coloro che a tempo del sistema di parigi furono

6-677: potevo stimare un sogno buffo che si potesse diventare milionarii dall'oggi al

neologismi, vanesione! 2. che ammonta a uno o più milioni (uncapitale

costor numer di milioni, / né più che tua lor forza. del tufo,

(iv-202): un servigio vai più che s'abbia a fare, / che

che s'abbia a fare, / che centomila milion de'fatti. n. franco

di voci grosse e di voci picciole che m'è forza stopparmi gli orecchi e voltargli

. galileo, 3-1-398: mi pare che, siccome nell'ap- prension de'numeri

, ch'è trista, / vedendo che il pregare e il dir non vale,

malmantile, 1-249: succede spesso, che per esprimere grandissima quantità di cose, si

forza di tentennare schiacciare millioni di uomini, che importa del riposo avvenire dei colossi,

rendo un milione di grazie della bontà che avete avuta di scrivermi. nievo,

5-185: milioni e milioni di sguardi che nei secoli le avevano sfiorate, accarezzate.

hanno impiantato quella per loro fruttifera baggianata che è il canto apollineo o neroniano.

rigido stoico, accumulò que'tanti milioni che tutti sanno. botta, 6-i-42: il

centinaio e quarantotto milioni di steriini, che sono a un di presso tre migliaia

, vi-1-268: il popolo ticinese, che appena contava allora centomila anime, si

reali. pascoli, 1-801: spero che il primo milioncino sia già venuto.

un milionétto e mezzo, a quel che si dice. = deriv. da

famosa opera, scritta in francese, che raccoglie la narrazione dei suoi viaggi.

di messer marco polo da vinegia, che si chiama « melione », il

per cognome messer marco detto * millioni 'che così ancora ne libri publici di questa

notato. carducci, iii-22-192: nota che il dati non si occupa troppo dell'asia

milionenàrio, agg. letter. che dura uno o più milioni di anni

f. numerale ordinale di un milione; che occupa in una progressione, in una

galileo, 3-2-331: nel medesimo modo appunto che voi fate contenere quattro linee d'un

. carducci, ii-7-283: è inutile che te lo ripeta: ma se ti

chi scava nel passato può comprendere / che passato e futuro distano appena / di un

pres. di militare1), agg. che presta servizio come combattente presso un

come recluta di leva. -anche: che è costituito da militari ed è destinato al

, militanti per noi al modo nostro, che con l'ammazzarvi i mercatanti romani rompesser

a salvar contro a'nimici, / che son gli stessi militanti amici, / dell'

universalmente quel tipo ideale di vivere eroico che si verifica più o meno nei secoli tramezzanti

fra una barbarie efferata e una gentilezza che incomincia, e costituenti l'adolescenza dei

. 2. per estens. che contribuisce attivamente a sostenere, a propugnare

, una scienza, ecc.; che ne applica nella prassi i princìpi informatori

princìpi informatori. -in partic.: che è membro attivo di un partito,

2-245: -te bisognerebbe espellerti, altro che storie! metterti a sparlare del partito in

come ogni militante. 3. che è rivolto all'azione, che tende ad

3. che è rivolto all'azione, che tende ad attuarsi nella prassi (un'

un'ideologia, una dottrina); che concerne i problemi relativi alla prassi,

fondo d'una miniera. 4. che mira a difendere e a esprimere attivamente

vol. X Pag.400 - Da MILITANTISTICO a MILITARE (60 risultati)

l'arte). -in partic.: che partecipa direttamente alla vita letteraria e

poco volgarizzate,... diremmo che il primo fenomeno che si riscontra nella

... diremmo che il primo fenomeno che si riscontra nella letteratura novecentesca è un

sagramento?... a coloro che muoiono, a'quali avvegnaché si sottragga

: questo miracolo... ben è che chiuda, quasi una schiera, il

una religione militante. 6. che ha la tendenza a partecipare e a impegnarsi

male. manzini, 17-73: ecco che la poesia... insidia l'uomo

sempre gli angeli; per gli altri, che possono essere solo uomini di buona volontà

militante, prevarrà l'uomo, quell'uomo che, sulla tela che sogna immortale,

, quell'uomo che, sulla tela che sogna immortale, non vorrà stampare se

proprio fantasma. 7. ant. che è proprio, si riferisce, è caratteristico

m. -ci). letter. che è proprio di chi aderisce attivamente e

con lui mediante queste condizioni, cioè che niun imperatore o magistrato de'cartaginesi avesse

ragione alcuna con tra i cittadini campani e che niun cittadino campano fosse costretto a militare

. nardi, 7-io: di quelli che... hanno fatto singularmente professione

.. / greco, e di quei che militaro a troia. tasso, 20-108

conduce a militar gli spoletini, / che son tremila soldati assai buoni / e

2-332: con grato animo essa rammenta che un giorno vennero ascritti alla famiglia dei

sudditi di s. m., che sotto le bandiere francesi militarono. carducci,

terrori e gli spaventi del signore veggo che militano contra di noi. ciro di pers

vedo alcuno, popolo od individuo, che rappresenti il principio sotto ai cui segni io

. vittorini, 5-240: stolti coloro che rimproverano alle rivoluzioni di avere un effetto

sulle arti. e pazzi quegli altri che, militando in una rivoluzione, vorrebbero

una rivoluzione, vorrebbero opere d'arte che fossero « grandi » e politiche insieme.

. gioberti, 1-ii-368: come tosto intesi che il falso eusebio militava sotto l'indirizzo

, giorno, 1-759: a quei che militando incanutirò / suoi servi [amore

con arte / i duo bei fior che in giovenile gota / educa e nutre di

ebbe il manoscritto in legato dall'autore, che militò non senza lode nelle lettere italiane

, par., 12-35: degno è che, dov'è l'un, l'altro

l'altro s'induca; / sì che, com'elli [s. francesco e

volgar. [tommaseo]: voglio che tu saluti la santa conversa tua,

è [la croce] quella beata insegna che dà la vera vittoria a qualunque che

che dà la vera vittoria a qualunque che sotto essa milita. segneri, iv-561

ti raccomando, o figliuolo timoteo, che secondo le profezie, che di te precedettero

timoteo, che secondo le profezie, che di te precedettero, secondo queste

speranza, com'è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo: / però

nostro stuolo: / però li è conceduto che d'egitto / vegna in ierusalemme per

vegna in ierusalemme per vedere, / anzi che 'l militar li sia prescritto. buti

sia prescritto. buti, 3-676: 'anzi che 'l militar', cioè lo vivere;

militar', cioè lo vivere; imperò che mentre che viviamo militiamo; 'li

cioè lo vivere; imperò che mentre che viviamo militiamo; 'li sia prescritto

, non militava più la causa principale che aveva allegata, di essere pericoloso 1'

essere pericoloso 1'accostarsi senza altri fanti che italiani a milano. b. cavalcanti

, 250: si risolvette... che le ragion di bardo dovessin militare tra

galileo, 3-4-175: a chi vuol che l'argomento della parallasse militi nella cometa

della parallasse militi nella cometa, convien che provi prima quella esser cosa reale.

: questa compensazione o qualunque altra eccezione che militar potrebbe contra il socio, s'

investigando in questo primo libro le ragioni che militano in lui a favore e contro

senza esame, senza esposizione degli argomenti che militano contro o a favore della proposizione

militano contro o a favore della proposizione che deve votarsi. panzini, iv- 424

restò nella memoria una tra le ragioni che militavano per la soppressione della singolare istituzione

agg. (superi, militarissimo). che è proprio, che è caratteristico delle

militarissimo). che è proprio, che è caratteristico delle forze armate, degli

arte militare, della strategia bellica; che si riferisce, che riguarda i valori,

strategia bellica; che si riferisce, che riguarda i valori, le regole,

i costumi propri di tali istituzioni; che è attinente ai problemi e alle esigenze

problemi e alle esigenze specifiche del personale che vi opera, sia volontariamente, sia per

attività, alle mansioni e ai compiti che vi ricopre (e talvolta si contrappone

: egli s'appartiene alla militare disciplina che i cavalieri nostri si adusino alla fatica

giannotti, 2-1-254: noi possiamo dire che la scienza militare sia del tutto ne'

vol. X Pag.401 - Da MILITARE a MILITARE (41 risultati)

i-78: possiede egli non meno per arte che per esperienza, la profession militare.

non so quale « specialità militare », che un poco m'inorgogliva, e gridai

e gridai un perfetto « ripo-so! » che mandò in visibilio il ragazzo.

il ragazzo. -che è proprio, che si riferisce alla guerra, a un'

paese freddo e alpestre, i tempi che erano asprissimi, impedivano assai l'azioni

-che è usato in guerra, che serve per combattere o per contraddistinguere i

o per contraddistinguere i combattenti; che è in dotazione di un esercito (uno

mente militare, sm.): servizio che il cittadino presta per obbligo al proprio

e i modi prescritti dalla legge, o che si impegna volontariamente a prestare. -anche

per antecedente necessario il padrone sovrano e tale che abbia facoltà di far guerra e di

, n. 1 e 5- che è costruito conforme alle necessità belliche e

palladio, 3-2: le vie principali, che militari abbiamo nomate, si devono nelle

nomate, si devono nelle città compartire che caminino diritte e vadano dalle porte delle

. soderini, iii-i32: le chiusure che si fanno ai verzieri... sono

luca, 1-2-196: quelle strade maggiori che volgarmente diciamo maestre o regie o

, 6-135: non c'era indumento che non rivelasse la sua provenienza da un

-che presta servizio nell'esercito; che fa il soldato. collenuccio,

li uomini militari di questo regno e che hanno portato pregio di virtù d'arme

per la fama, ampliata per tutto, che e'[i fiorentini] fussino uomini

militari non possono patire quelle temerarie sortite che si fanno fuori delle trincere de'campi.

: v. saluto. 2. che dispone di un potente apparato bellico su

, tirato giù il sipario sulla nazione che era stata spiritualmente suprema, la dichiararono

qualche popolo europeo. 3. che esercita un'attività o una professione o

: riusciva ad accordarsi coi medici militari che, dopo un esame truccato, lo lasciavano

lasciavano a casa. 4. che compone opere di carattere strategico, che

che compone opere di carattere strategico, che trattano dell'arte della guerra, o,

della guerra, o, anche, che narrano imprese guerresche (con partic. riferimento

. 5. per estens. che si distingue per il modo di vivere

generale era un uomo militarissimo, e che non guardava in faccia a nessuno.

giudiziario secondo le leggi e le forme che regolano le forze armate (v.

1-1-105: un tribunale militare giudicava coloro che venivano accusati come di voti alla montagna.

0 12 cannoni di piccolo calibro, che rappresenta l'unità minima di una squadra

per molti giorni da gorizia, adesso che passa tanto militare. -plur.

nuovo governo. ojetti, 1-133: quel che lei chiede fa parte del nostro programma

per essere impiegati, secondo le relazioni che poi ne davano i loro maestri,

militare o al sacerdozio, tre strade che potevano scegliersi i nobili, quasi di stima

leggi delle forze armate, del personale che vi opera, delle sue esigenze,

fuochi. fagiuoli, 1-6-146: è vero che ha fatto una legge alla militare,

. goldoni, viii-303: voi vorreste che tutti vivessero alla militare. fucini, 314

l'abbiamo visto dai saluti alla militare che tutti facevano a lui e che si

militare che tutti facevano a lui e che si facevano fra di loro indistintamente.

vol. X Pag.402 - Da MILITARESCAMENTE a MILITARMENTE (39 risultati)

. silone, 4-134: l'anno che lazzaro e io tornammo da militare,

, proprio, caratteristico dei militari; che rispecchia 0 ricorda le maniere, il

una serietà militaresca. -per estens. che si distingue per gli atteggiamenti improntati a

bruno e abbronzato. 2. che è proprio, che si riferisce alla guerra

2. che è proprio, che si riferisce alla guerra, a un'

cielo della sera, una costruzione militaresca che sembrava antica e deserta. bianciardi,

le sue aeree bertesche. 3. che trae ispirazione e materia da motivi guerreschi

moglie di un militare di carriera, che assume atteggiamenti altezzosi, autoritari.

mogli degli ufficiali, e sottufficiali, che si credono rivestite del grado del marito

peccato, dove sono i sacramenti giuri a che ti obbligò la tua militarla legge?

: grande animo anzi grandissimo, bisogna che abbia una ruffiana: eccone una ragione

idem, vi-413: -ecco il capitano che si ne viene a me. -bene stia

rigida e formalistica) e della mentalità che essa comporta (che si caratterizza per

e della mentalità che essa comporta (che si caratterizza per 1 miti dell'autorità

. -anche: l'insieme di tendenze che una tale mentalità genera nei rapporti dell'

, la gelosia delle armi cittadine vuole che la nazione combatta con una sola mano

di teutoni. carducci, iii-24-151: che importava... che l'oligarchia de'

iii-24-151: che importava... che l'oligarchia de'moderati, imbaldanzita dalla

soffici, v-6-270: è opinione generale che il popolo francese sia militarista ed amoroso

. gadda, 18-129: mi fa specie che voi, incline sempre a tener dalla

giudizio storico dovrà tener conto della vittoria che egli seppe ottenere prontamente sullo spirito militarista

borgese, 1-367: eppoi, in che partito dovrei militare? guarda: di

, a modo loro, non ci sono che i militaristi e imperialisti, ed è

e imperialisti, ed è una logica che non amo. bacchetti, 20-58:

disse miss x. 2. che è proprio, che si riferisce al militarismo

2. che è proprio, che si riferisce al militarismo; che è

, che si riferisce al militarismo; che è fondato sui princìpi del militarismo (

, iii-718: la guerra non era altro che un fenomeno dovuto alle vecchie società a

(plur. m. -ci). che si riferisce al militarismo; che si

. che si riferisce al militarismo; che si fonda sul militarismo; proprio,

gramsci, 4-66: il moto politico che condusse all'unificazione nazionale e alla formazione

i governi ad altro ora non pensano che a spendere profusamente in armi e a

spendere profusamente in armi e a far che tutti i cittadini siano soldati, ha fatto

pratolini, 10-17: lavoravano non so che spolette, credo una volta mi dicesse

e reietta demagogia, malamente militarizzata, che odiava il contadiname per antico sprezzo cittadinesco

l'accuratezza del vostro accurato vedere, che più di savio né più di coraggioso non

4-414: con forza più di ragioni che di parole, militarmente gli esortò alla battaglia

questo inverno, la duchessa di magliano, che portava una giacca gittata su le spalle

tanto sacrificio, leggere nei giornali stranieri che si va formando all'estero l'opinione

vol. X Pag.403 - Da MILITAROIDE a MILIZIA (48 risultati)

. oriani, x-13-140: nell'incertezza che la guerra incessante metteva in tutte le

militaròide, agg. letter. che ostenta atteggiamenti e interessi militaristici (e

[1817], ii-24: 'militatóre': che milita, militante. parola fuori di

. frugoni, 3-i-57: la francia, che fu in tutti i tempi feconda madre

campeggiamento celeste, assai più soldati vittoriosi che non ne mise a ruolo, sotto alla

cognosciuti, / questo è quel dì che voi vittoria arete. machiavelli, 279:

, 17-53: milite alcun non fu, che all'avversario / non desse di valor

per la spontaneità del voto si pretende persino che il milite conscrittp o volontario lo esterni

altro milite ancor più sporco del primo che strofinava con olio e stoppacci la canna d'

fue molto utile alla nostra patria, però che ella diede al milite romano potere vincere

annibaie, abbracciandolo colle sue lascivie quello che per arme era non vinto.

roma. -per estens. cittadino che si fa volontariamente soldato quando sia richiesto

guardia nazionale, per distinguersi da'soldati che hanno il soldo. 1 gli svizzeri

, e nelle guerre nazionali, il che suona lo stesso, il popolo tutto deve

dei carabinieri, ecc.), che ha il compito di tutelare la sicurezza

luna gialla, e il mare calmo, che batte leggermente contro i bordi dei vapori

. dietro di lui il milite portuale che l'ha chiamato ha ripreso a passeggiare.

sicurezza nazionale, di istituzione fascista, che operò dal 1923 al 1943, o,

, è rastrellata da carabinieri e militi che ti cercano. vittorini, 5-184: l'

. vittorini, 5-184: l'uomo che una loro pattuglia di militi uccise e derubò

a terra, dai militi della brigata nera che l'occupavano. 3. chi

la croce verde, ecc.) che ha lo scopo di porgere un pronto

come i chercuti militi del cristo, che non pugnarono, ossia non obbedirono alla loro

assistere allo spettacolo dei militi del positivismo che voltano casacca e inalberano bandiere sulle quali

non erra, / e non è cuosa che ad amante incresca, / mil- lite

i militi della penna talvolta son da meno che soldati, gladiatori fiacchi.

, e di tal duol sì pregno / che di due fonte ho fatto un vivo

.. / militi, ed altri assai che 'l dir m'è scuro. idem,

milite,... bisogna prima che per privilegi o per fede autentica di testimoni

nome di 'militi 'ai soldati che militavano a cavallo nelle guerre. giannone,

giustizia obbligò a consultare i giureconsulti, che con questo mezzo acquistarono tratto tratto un

comuni ne composero la cavalleria, che nomossi anche cavallata o, senza più,

, milizia; e la parola milite che durante il feudalismo significava vasmilizia

trario fanno, e pur che facciano il « milite glorioso » con

macine'. militesènte, agg. che è libero dagli obblighi di leva per

(plur. m. -ci). che è relativo, che si riferisce o

-ci). che è relativo, che si riferisce o consegue alla militocrazia.

corrispondente a circa due libbre; recipiente che ha tale capienza. galanti

vende in alcuni paesi con una misura che dicesi 'libbra 'ed è di 44

, iv-ix-14: ché regole sono in quella che sono pure arti, sì come sono

petrarca, iv-1-66: poi quel torquato che 'l figliuol percusse, / e viver

nell'età al principe d'oria e che con lui solo emulava la gloria della

rosso, 23: niuno cittadino romano che passasse venti anni o che per dieci ancora

cittadino romano che passasse venti anni o che per dieci ancora non aggiugnesse al tempo

, potesse stare fuor di italia più che tre anni continui. g. de'bardi

e l'agricoltura erano le sole professioni che dal governo romano fossero permesse a'suoi

, fu assai dolorosamente sorpreso nell'udire che la sua giovane fidanzata... si

rifiutava di sposarlo, per ciò solo che lo riteneva inabile al servizio...

vol. X Pag.404 - Da MILIZIA a MILIZIA (51 risultati)

più si rifidava nella milizia del genero che nella dottrina di sé. machiavelli,

suoi per allora insegnarla, con altra disciplina che con quella nella quale trovata l'avea

o decti spectabili octo tenere sempre conestabili che rassegnino tutti gli uomini descripti e gli

e assediare, e rare volte vediamo che un capitano, valoroso in una di queste

e restitutore della milizia italiana. -opera che tratta dell'arte della guerra e delle

. giannotti, 2-1-254: possiamo dire che la scienza militare sia del tutto ne'

il consiglio grande bramato e però chiesto che si creassero a tal effetto, secondo l'

da papa nicola segretario, e volle che pigliassi dallui la milizia. sermini, 138

acciocché tu di grado non diminuisca, che eri donna di dottore, voglio che germano

che eri donna di dottore, voglio che germano pigli la milizia e sia cavaliere

ariosto, 31-24: non avea notizia / che quel fosse il signor di montalbano,

publica, la quale non si dà che nel sovrano. redi, 16-i-

uomo in prima l'amore, bisogna che in questa milizia dell'uomo in prima,

, se lui vuole ben combattere, che lui ami l'avversario, cioè tutto quello

avversario, cioè tutto quello di bene che è in lui. getti, 17-138:

si ha a combattere con tante cose che la vita nostra è stata chiamata ragionevolmente

è vera milizia, è forza / che e'si combatta. a. martini,

, vi-i- 358: l'idea che la vita è tempo di prova e di

, / seguendo sanza fraude / ciò che 'n questa ballata vi s'indizia. /

. p. maffei, 71: ahi che tuttavia regna in me la prudenza del

libertà del pensiero. ma guardate un po'che libero pensiero può essere in quella milizia

libero pensiero può essere in quella milizia che vuole l'ubbidienza passiva al suo capo

del triunfo eternai concede grazia / prima che la milizia s'abbandoni, / del

milizia s'abbandoni, / del lume che per tutto il ciel si spazia /

1-31: li romani... ordinaro che caio antonio consolo e publio petreio con

uno degli occhi di grecia, allora che in quella era la monarchia del mondo

deono avere per obbietto quelle due cose che partoriscono alla città diuturnità e lunga vit

milizie regolari... sono nucleo che basta a determinare l'insurrezione generale d'

di tutte le masse, militarmente ordinate, che appartengono alla marineria dello stato. idem

di sbarco 'dicesi quella quantità di gente che è imbarcata sull'armata per esser condotta

arruolavano dodicimila uomini di milizia, che chiamarono minuti uomini, cioè soldati subitari

politico in consegna a polizia o milizia che mi sequestravano anche il foglietto di appunti

., 8-83: la sua natura, che di larga parca / discese, avria

discese, avria mestier di tal milizia / che non curasse di mettere in arca.

dell'ortolano elemosiniere, xxxiv-530: rallegrarmi che, dal tuo errore, / venuto

carani, 3-214: la mia padrona, che si trovava iscritta nella milizia d'amore

palmieri, 3-34-24: in trono ecelso vidi che sedeva / uomo adorato da sì gran

tu, e date qua voi. -poi che egli è così, mi dee esser

, mi dee esser caro, avenga che ce ne coglierò a giocare una milizia

5. la comunità degli uomini viventi che credono in gesù cristo; la chiesa

: ordine, associazione, comunità religiosa che si adoperi per difendere e propagare la

l'altre parti elette / di roma che son state cimitero / alla milizia che pietro

roma che son state cimitero / alla milizia che pietro seguette, / tosto libere fien

., 12-41: quando lo 'mperador che sempre regna / provide a la milizia

in effetto, hanno più del secolare che dell'ecclesiastico,... come per

: vedevasi il sommo pontefice clemente xiv che lo spegnere i gesuiti era un privarsi della

era un privarsi della più efficace milizia che s'avesse. -moltitudine degli angeli e

. -moltitudine degli angeli e dei beati che onorano dio. - anche: schiera

: quella milizia del celeste regno / che procedeva, tutta, trapassonne / pria che

che procedeva, tutta, trapassonne / pria che piegasse il carro il primo legno.

/ mi si mostrava la milizia santa / che nel suo sangue cristo fece sposa.

vol. X Pag.405 - Da MILIZIANO a MILLANTARE (46 risultati)

li angioli e de'santi, / che ne impetri vittoria che ella puote. g

santi, / che ne impetri vittoria che ella puote. g. p. maffei

di diana. aretino, vi-224: vorrei che una frequente milizia di polmoni rifrustassi il

agli occhi dello spettatore schierata per modo che fa di se una gloriosa e gratissima

truppe. varchi, 18-1-358: tosto che si sparse per firenze che la milizia

18-1-358: tosto che si sparse per firenze che la milizia si faceva, quei medesimi

la milizia si faceva, quei medesimi giovani che prima l'avevano tanto chiesta e desiderata

due popoli: e così era lo stendardo che si portava in milizia.

ma quel * miliziano ', che nell'estremo dell'alta italia pare accetto

alta italia pare accetto anche a taluno che scrive con eleganza, è proprio un

. si chiamavano lorca e majakovski quelli che lui più amava. = dallo

muratori, 9-275: strana cosa è che in alcuni paesi 1 miliziotti, cioè

1 miliziotti, cioè la gente di campagna che si arruolano per soldati, abbiano per

di milizia provinciale o del contado, che si dice per distinguere da soldato

da soldato di ordinanza stanziale; persona che provvisoriamente presta servizio militare, senza esserci

esser fatta ne'suoi infiniti punti non meno che quella delle sue quattro parti nel formare

... ma siccome la regola esige che una cassiera... mi depositi

millànime, agg. iperb. che è dotato di ingegno multiforme, eclettico

non già un di quegli omaccini sparuti che si vantano d'esser tutti d'un pezzo

in qua non so se le vostre, che mi avete scripte, si rifacessino con

: egli mi venne ad incontrare, dubitando che io non gliele portassi, e gli

(133): cominciò con costei, che nuta aveva nome, ad entrare in

nome, ad entrare in parole e dirle che egli era gentile uomo per procuratore e

egli era gentile uomo per procuratore e che egli aveva de'fiorini più di millantanove

: non è da trapassare sotto taciturnità che così come cinque con la giunta di

mille millanta lingue e non facessi altro che dire mill'anni, non direi pur una

: i grandi cerchi di oro, che appesantivano gli orecchi d'una creola, non

. prov. millanta, mille millanta, che tutta notte canta: espressione scherzosa per

rispose: -hàccene più di millanta, che tutta notte canta. n. villani,

i furti del marino, io confesso che egli ne ha fatti più di millanta che

che egli ne ha fatti più di millanta che tutta notte canta. aretino, vi-172

siena, io ne piglierò millanta. - che tutta notte canta. = deriv.

l'umile confessione de'suoi vizi, che 'l faliseo col superbo millantamento delle sue

: non riconoscendo da dio l'autorità che dovevano esercitare, se ne abusavano a millantamento

. redi, 16-vii-454: né ti rifidare che psiche, la quale si trovò una

. aretino, vi-664: -per certo che roma è capus mundi;..

... mai l'arei creduto che la fussi bella a milanta miglia come

. bellini, i-143: o voi / che millantate costole d'adamo / e impastamenti

milizia, iv-7: i caldei, che millantavano quasi un mezzo milione d'anni d'

mostra di questo suo ritratto e millantava che gli era stato chiesto da molte belle

chiesto da molte belle signore, e che a niuna noi volle mai dare.

aretino, v-1-285: né sono uomo che giornei per le piazze, esaltando con

piazze e su per gli canti delle ingiurie che ci aveva fatte. serdini, xxxix-i-67

, populo ingrato, / del ben che 'n vita tu non cognoscesti, / et

. essi bilingui, se non ànno (che certo non l'ànno) libera fantasia

lui si era millantato di quella bravata che a lui pareva aver fattomi. lanci,

vol. X Pag.406 - Da MILLANTATO a MILLE (46 risultati)

, 5-58: gente più matta assai che la sanese / or vedria dante nostro,

cittadini, sbravazzando e millantandosi di non so che cosa. visconti venosta, ii-1-319:

il suo vallerà ogni dì si millanta / che la sua nencia è in favole e

volte, millantandosi, ha detto, che se uomo fosse stata, l'avrebbe dato

cuore d'avanzare di fortezza, non che marco bello, ma il bel gherardino

bello, ma il bel gherardino, che combattè con l'orsa. g. morelli

. varchi, v-60: a coloro che troppo si millantano e dicono di voler

siri, iii-390: i nemici, che si millantavano per soldati veterani e agguerriti

mago] figliuolo di dio: il che rovesciava del tutto la religione di gesù.

contorno cuticagna e chiappuzino / allichisato, che sempre la becca. raineri, 4-6-34

, v-1-103: dove son i portuali che millantano da pola? / a covar

infinità de'quali non conosce maggior moltitudine che pochi per lo più scartabelli di poche

interesse della figliolanza, li fortunosi casi che accader possono o la millantata obbligazione del

, termine giuridico: il vantare credito che non esiste, cioè simulare amicizia e

confederazione dei lavoratori messicani. può darsi che, da parte di cedillo, non

parte di cedillo, non si trattasse che di millantato credito. calvino, 1-445

pubblico ufficiale o presso un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio, riceve o

. alvaro, 16-194: sarà qualcuna che vanta un millantato credito. vuoi che

che vanta un millantato credito. vuoi che una persona simile vada da aragno?

. (femm. -trice). che indulge alla vanteria; che si abbandona

-trice). che indulge alla vanteria; che si abbandona ad atteggiamenti boriosi e vanagloriosi

abbandona ad atteggiamenti boriosi e vanagloriosi; che fa ricorso a menzogne iperboliche 0 a

per lo corbo s'intende i semplici, che per lusingamenti di parole, credendo più

, credendo più ad altrui di se medesimo che a se medesimo, servono e donono

comparire millantatrice, né far de'racconti che chi non li sa non li crede.

borioso, / sempre a tacer più che a parlar disposto. parini, 615:

riccio, 4-121: quegli è millantatore che... prende a raccontare a'forestieri

... prende a raccontare a'forestieri che ha molto danaro sul mare e ad

còmoda delle inerzie. 2. che esprime, manifesta o deriva da vanagloria,

. millantatòrio, agg. letter. che manifesta, che rivela millanteria.

agg. letter. che manifesta, che rivela millanteria. pea, 7-81:

e altre sì fatte evaporazioni, che altri forse direbbe millantature o bravate

. della casa, 5-iii-161: hanno che cantare e che ridere delle tue balorderie

casa, 5-iii-161: hanno che cantare e che ridere delle tue balorderie e delle tue

morando, 260: a fin che tu non creda / ch'io con millanterie

. malvezzi, 130: nel tempo che questi scrivevano milan- tarie con tanto disprezzo

stato delle cose, moderando le milantarie che ad arte erano sparse. c.

di millanteria di senapismi, non meno che di sofismi e di papaveri. codèmo

codèmo, 378: più facile la russia che la prussia -disse rocco -io alle millanterie

millanteria in una ostentazione di alcuni beni che non vi sono. monti, ii-270

tutto quell'apparato di indifferenza non era che dissimulazione e millanteria. cardarelli, 85:

. cardarelli, 85: le frottole che si spacciano nel nord, allo scopo visibile

: credendo più altrui di se medesimo che a se medesimo, servono e donono

progenitore anti chissimo, antenato che risale a tempi remotissimi. lancellotti,

. numer. invar. numero cardinale che, nel sistema decimale, costituisce l'

. dante, purg., n-106: che voce avrai tu più, se vecchia

vol. X Pag.407 - Da MILLE a MILLE (51 risultati)

che se fossi morto / anzi che tu lasciassi

che se fossi morto / anzi che tu lasciassi il 1 pappo * e

e 'l 'dindi', / pria che passin mill'anni? g. villani,

9-257: scendendo verso levante alla postierla che va a san miniato, si ha

211: 'mille 'non significa che 'un solo migliaio 'e perciò

tuto m'è ben sì dottamente / che per ciascuno mal mille ben prendo.

a me di sì cocente foco, / che m'ancide vivendo mille via. iacopone

amor. sacchetti, 21-39: sono assai che abbandonano in così fatti casi quelli che

che abbandonano in così fatti casi quelli che doverrebbono mettere mille morti per la loro

vi è rimaso navilio nissuno in queste spiagie che non sia andato in mile pezi.

e raro milli). grandezza matematica che esprime tale valore; il numero corrispondente

decine. - anche: il segno che lo rappresenta. dante, conv.

i-82: è mille numero sì grande che sopr'esso con certa numerazione non si monta

differenza è nei biglietti da mille. che porcheria! pratolini, 3-155: egli

uno per uno. 4. che conclude il primo millennio dopo cristo,

gli uomini del secolo x avrebbero ritenuto che esso coincidesse con la fine del mondo

novelle. carducci, iii-7-5: e che stupore di gioia e che grido salì

: e che stupore di gioia e che grido salì al cielo dalle turbe raccolte in

e non più mille: l'oscura profezia che sarebbe stata alla base della leggenda dell'

dugento con sessanta sei / anni compie che qui la via fu rotta. petrarca,

: vive felice e il simile spera che sia di te / lo amico tuo tuissimo

carducci giosuè. / ne la città che tanti bei stenterelli vanta / venti quattro

ottocencinquanta. -posposto agli altri numeri che concorrono a formare una data.

né valse contro alle faville, / che sopra al varco accese amor con tempre,

figlie: / davidde, il forte, che i suoi mille abbatte; / saul

/ nel più vivo del cor. che non dicevi? / saul, ne'suoi

, ne'suoi verdi anni, altro che i mille, / le migliaia abbatteva.

1-ii-279: mi consola il dottor col dir che mille / furon soggetti a malattia nervosa

il tramite della vicenda di shahrazàd, che per mille e una notte intrattiene con

poi quasi proverbiale, racconti e fatti che tengono del meraviglioso, incredibile. barilli,

inter. e mille!: esclamazione che denota impazienza o disappunto quando un'affermazione

, tuo padrone; e mille! che ti venga il vermocane! idem, 4-330

idem, 4-330: -sai tu quel che vuol dir foligno? non io. come

giorno c'era una di quelle scoperte che il nuovo secolo si è affrettato a rendere

frate gianni, essendo gionto al punto che voleva ed essendo capresto alle mille, finse

d'essere puro e di non intendere che venisse a dire non essere uomo.

uomo. parabosco, 4-24: so che egli è poltrone alle mille.

anima si svelle / del sangue più che sua colpa sortille. petrarca, 53-64:

le mille miglia lontana dah'immaginarsi quello che era cominciato a succedere in lei. tecchi

tecchi, 13-155: come certe peccatrici che... nascondono l'amico..

in una soffitta, così la poveretta, che da tali situazioni era stata sempre mille

stata sempre mille miglia lontana, pensò che avrebbe potuto « nascondere » renzo.

erano l'un mille più di quel che lui aveva domandato. -mille volte

[s. v.]: moda che usava nel mille uno. -parere

a mill'anni: avere l'impressione che il tempo non trascorra mai per l'

e aspettazione, non vedere l'ora che qualcosa accada. -anche: serbare un

ralegrare / e mille anni mi pare / che fu la dipartita, / e parmi

anni di dovere essere a far quello che questo maestro scipa andava cercando. r

emiliani-giudici, 1-61: a'contadini, che son gente, come suol dirsi, positiva

chiudere occhio e gli parve mill'anni che spuntasse il giorno. -ridurre le

aretino, 20-50: mia madre, che come ti ho detto portava le brache

vol. X Pag.408 - Da MILLEARIO a MILLENARIO (34 risultati)

. v.]: 'millemòrbia': pianta che anche dicesi scrofolaria.

genio, per quanto grande, non è che una lettera di una parola di

di un volume di un'opera che il genio ha letto, benché talora

(letter. millenare), agg. che contiene mille unità (un numero)

chiesa. 2. per estens. che ha mille anni. - per estens.

anni. - per estens.: che risale a migliaia di anni prima; che

che risale a migliaia di anni prima; che esiste da tempi immemorabili, antichissimo.

barilli, ii-617: di tutte le epoche che hanno avuto un'anima, rimane un

obbedire... al proverbio millenario che esorta a preferire un male già noto

di rispetto del millesimo di millimetro, che non potrà essere raggiunta mai più.

latina, dopo tutto! 3. che dura mille anni; che ha o ha

3. che dura mille anni; che ha o ha avuto una durata di

banco di corallo. 4. che ricorre ogni mille anni, che ò celebrato

4. che ricorre ogni mille anni, che ò celebrato ogni mille anni (un

. v.]: 'festa millenaria': che si celebra l'anno millesimo.

la credenza d'un altro regno intermezzo che si finse dover arrivare prima del celeste,

celeste, chiamato, per la durata che dovea avere, millenario. gioberti,

espresso coll'allegoria del millenio non è altro che la civiltà moderna partorita dal cristianesimo.

2-23: sei dunque millenari passati sono avanti che l'uom si formasse, e i

uom si formasse, e i sei che restano debbono contenere quello spazio di tempo

restano debbono contenere quello spazio di tempo che deve durare il genere umano, sicché

periodo di catastrofi e sconvolgimenti apocalittici che ricorre ogni mille anni. e reducendola

staranno sul mille, come questa, / che li puzza il zibetto e l'ambracane

'acquavite di millefiori': cosi dicesi quella che è composta di più fiori distillati.

io. prov. -mille, millanta che tutta notte canta: di vacca posta in

si distende / a succhiargli il po'sangue che ne resta / come una sanguisuga millebócche

equivoco: l'illusione, sotterranea, che nel costo del lubrificante sia compresa la

. millècuplo, agg. disus. che è mille volte maggiore (rispetto ad

o del millecuplo, non debba dirsi che i loro pertugi altrettante volte si dilatino

di minestra, simile alle stracciatelle, che si prepara con tale pasta.

le superfici marine sulle carte geografiche o che si imprime all'interno delle buste per

overo franciosi si chiama ortica. colui che tiene questa erba in mano insieme col

vestita fino a basso con foglie minori che di finocchio. vallisneri, ii-261:

millególe, agg. invar. letter. che sembra scaturire da molte voci, da

vol. X Pag.409 - Da MILLENARISMO a MILLERIA (56 risultati)

inspirato da un'eco di sentimenti messianici che venia dall'oriente, tra il tumulto

del secolo iii (millenari antichi), che propugnò la dottrina del regno millenario di

di cristo; seguaci di tale dottrina che vi aderirono verso la fine del primo

da questo luogo dell'apocalisse può credersi che avesse origine l'opinione dei millenari,

dei millenari, così chiamati perché credettero che gesù cristo dovesse regnare per mille anni

.. origene riprovò quella opinione, che fu chiamata de'millenari, e dionigi d'

.]: 'millenari', gli eretici, che spacciavano gesù cristo dover regnare in terra

e gloria celeste. cotesti eretici, che sognarono dover gesù cristo adoprar così co'

per distinguerli dai 'millenari nuovi ', che ripristinarono i vecchi errori alla fine del

stor. relig. dottrina eretica cristiana che, traendo origine dal messianismo giudaico e

resurrezione dei morti; il movimento eretico che propugnò tale dottrina; chiliasmo.

largamente nei primi secoli del cristianesimo, che affermava il ritorno di cristo sulla terra

modo spontaneo e originale le varie forme che già erano state vissute in germania trenta e

innanzi, da quelle di religiosa contemplazione che cercavano pace e beatificazione in una sfera

-anche: membro di ciascuna delle sette che collocavano la fine del mondo nell'anno

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce,

-ci). che è proprio, che si riferisce, che concerne il millenarismo

è proprio, che si riferisce, che concerne il millenarismo e i millenaristi;

concerne il millenarismo e i millenaristi; che si fonda sul millenarismo. -per estens

sul millenarismo. -per estens.: che è improntato o comporta una concezione catastrofica

è chiaro... ciò che la chiesa dovrebbe fare per evitare una fine

. millennare, agg. letter. che ha mille anni o dura un

. millènne, agg. letter. che ha mille anni, che dura

. che ha mille anni, che dura o è durato mille anni; millenario

, iii-3-278: da la porta arcuata, che i leoni / millenni di granito ama

: spazio di tempo assai esteso, che comprende moltissimi anni. -al plur

g. capponi, 1-i-194: nel secolo che diede principio al secondo millenio della cristianità

nazioni già principiandosi a formare, quello che di buono producesse l'impero germanico,

producesse l'impero germanico, io vorrei che mi dicessero gli stessi popoli che lo

io vorrei che mi dicessero gli stessi popoli che lo tennero. arlia, 350:

e.: 'passeranno de'millenni prima che la faccia del mondo si muti '

fruttuosa, rinascevi prode, / degna che uno per te muoia d'amore. lisi

coll'allegoria del millenio, non è altro che la civiltà moderna partorita dal cristianesimo.

, 455: gli altri ballonzolavano tutti che parevano alla vigilia del millennio.

al par germi di arabia, / quanto che di gradito si confaci, / qual

nel fonte orcomeneo potrian ridirlo, / che di millena parte il dever s'abia

tra le ruote della millenove dei ganzi che vanno con la zoccoletta di cinecittà a

.. un di que'vermini, che chiamiam millepiedi, tagliarlo in più parti?

: v'è tra gl'insetti un animale che chiamasi millepiedi, e pure con mille

, iii-423: 'millepiedi'è quel verme che sta in luoghi umidi o sotto i

sotto il ventre, con molti piedi, che toccato si contrae subito in una pallottola

3-2-158: l'esito di più insetti che non cangian di stato, come ragnateli,

d'annunzio, 4-ii-48: rammento ancora che certi altri alberi dai rami numerosi e

: nelle tane di quella pianura sapevo che correvano lucertole velenose e millepiedi. -sf

... le mil- lepedi, che stanno volentieri sotto a gli orci dell'acqua

gli orci dell'acqua, sono animali che hanno molti piedi e che, subito che

sono animali che hanno molti piedi e che, subito che si toccano, s'

che hanno molti piedi e che, subito che si toccano, s'abbottonano.

i-1123: è [giovaria], più che strada, uno scenario lineare a perdita

perdita d'occhio, fatto di casamenti che offrono le millepinte facciate al fuoco del sole

plinio], 30-6: le millepeda, che alcuni chiamano centipeda o moltipeda è una

costituite dalla concrezione degli esoscheletri mineralizzati che formano in tale modo ramificazioni arborescenti simili

una stella non dissimile molto da quella che rappresentano i cannelli della madrepora, ed

femmineo e semi privi di pappo, che, originario di panama e del messico

una minestra di cavoli... che non le più singolari malpighie, linnee e

un bel giallo per la tintoria. nata che

vol. X Pag.410 - Da MILLERIANO a MILLIGRAMMO (42 risultati)

millenario, agg. cristall. che è proprio, che si riferisce all'

agg. cristall. che è proprio, che si riferisce all'opera e alle scoperte

millesimato, agg. enol. che reca l'indicazione dell'anno di produzione

agg. numerale ordinale di mille, che occupa in una progressione o in una

e non avendo trovato mai non che alcuna memoria dei maestri, ma né anche

o si appone la volte in che millesimo fussero fatte. e. danti,

petrarca, 53-77: passato è già più che 'l millesimo anno, / che 'n

più che 'l millesimo anno, / che 'n lei mancar quell'anime leggiadre, /

'n lei mancar quell'anime leggiadre, / che locata l'avean là dov'ell'era

e la tua nave sia l'ultima che seghi tacque stanche dall'altre navi. bembo

. torricelli, 95: così proveremmo che né il millesimo [colpo] né

dire di ripeterti, la millesima volta che io ti adoro ogni giorno più, ogni

, iii-2-39: ora il morir mio, che sì t'annoia, / ti farebbe

dell'omo, detto imprensiva, è più che dieci volte tutto l'occhio dell'omo

si causa il vedere, è men che la millesima parte d'esso occhio.

ariosto, 28-75: io credo ben che de l'ascose / feminil frode sia

in mille gradi, nell'aria, che glie ne detrae la millesima parte, si

parte di gloria di que'grandi uomini che vi ho nominati. leopardi, 875:

... una millesima parte della perfezione che voi pensate che abbia a essere nelle

millesima parte della perfezione che voi pensate che abbia a essere nelle donne? soldati,

tanti anni la millesima parte delle cose che ho fatto stanotte con te.

se mo sonasser tutte quelle lingue / che polimnìa con le suore fero / del latte

in rispetto di questa breve vita mortale, che novanta anni in rispetto della vita perpetua

cesari, i-482: non ho parole che sieno tante a dir un millesimo di quel

sieno tante a dir un millesimo di quel che ne sento. cattaneo, ii-2-287:

, se io avessi un millesimo di quel che ha quell'imbecille del principe giovannelli,

e somme de'suddetti archi in modo che contrapponendo gli eccessi ai difetti ne risulti

4. il numero mille, la cifra che lo designa. grandi, 2-1:

anno mille. -anche: la cifra che, in una data, indica il

mel tengo in gran disavventura, / che dir non ne potrei pure el millesimo.

valle, 3-433: il custode diceva che vi era memoria di quanto mi aveva

memoria di quanto mi aveva detto e che vi era anche il millesimo.

del duomo, dove egli è un millesimo che dice dell'anno 757. buonarroti il

i vecchi e guardasi più al millesimo che alla sostanza. massaia, v-166: questi

mandati l'abissinia: e dal millesimo che trovai scolpito su alcuni di essi, conobbi

donne li fur per bat- tesmo / che tu vedesti de la destra rota, /

medaglione], par certo... che non possa appartenere al millesimo di roma

avente come denominatore il numero mille, che rappresenta il valore convenzionale dell'intero

casa, 5-iii-357: perciocché i panni, che sono d'un altro millesimo, non

millesimo, non si accordano colla persona, che è pur di questo. tommaseo [

o secolo, di quello in che si ragiona. — pagare fino

: 'milliarii, miniasti': lo stesso che millenarii e chiliasti. = voce

vol. X Pag.411 - Da MILLILITRO a MILORD (27 risultati)

al millimetro sima parte di quel peso che dicesi grammo. di ogni modanatura. sbarbaro

un affare quella misura di capacità che è il litro. di millimetri

millimèmbre, agg. letter. che assume in millimicromètro, sm

, sm. millimicron. numerevoli forme, che muta continuamente di = voce dotta, comp

misura ultramitu la voluttuosa e tortile millimembre che corre perpe croscopica, corrispondente

millimetri. millinormale, agg. chim. che ha una con = denom. da

millesimo di rontgen. millimetrato, che a spostarsi un capello, innanzi o in

(plur. m. -ci). che si rife = voce dotta, comp

scala). - per estens.: che comporta un'estrema = voce dotta, comp

: non ammette [gide] altra realtà che 2. con valore iperb.

a un millesimo di watt metri: che ha il fotogramma con il lato mag (

.). pellicola); che è adatto per pellicole di tale

di potenza, avente la scala gralimetri che uno spettatore, tra la folla, ha

e wattmetro (v.). che è caratterizzato da una determinata dimenmilluplicare,

lunghi circa un millimetro limetro da quella che era la sua regola, più che severa

quella che era la sua regola, più che severa, e muniti di tubo

della decandria monoginia di linneo, che si denomina così dal loro frutto, che

che si denomina così dal loro frutto, che, giunto a maturità ed agitato,

anat. disus. muscolo milofaringeo: che unisce la regione laterale mascellare inferiore alla

: 'miloglosso': nome di due muscoli che nascono a'lati della mascella inferiore,

della mandibola e l'osso ioide, che costituiscono il pavimento della bocca e la

deglutizione. -linea miloioidea: linea obliquarilevata, che decorre lungo la faccia postero- mediale dell'

v.]: 'miloioidea': linea prominente che si rinviene sulla faccia interna del corpo

si porta al corpo dell'ioide, che rialza e porta in avanti.

miloniano, agg. stor. che è proprio o si riferisce all'uomo

. m. -ci). miner. che è proprio, che si riferisce

miner. che è proprio, che si riferisce alla milonitizzazione delle rocce

vol. X Pag.412 - Da MILORDA a MILZA (28 risultati)

chi parlamenta de'paesi bassi, / che olanda s'arma e che con esso loro

bassi, / che olanda s'arma e che con esso loro / uscirà d'inghilterra

giorno, i-213: l'astuta frine che ben cento folli / milordi rimandò nudi al

generoso. — iron.: persona che ostenta eccessiva e spesso ridicola ricercatezza nel

e spesso ridicola ricercatezza nel vestire e che affetta modi e atteggiamenti signorili; cicisbeo

il tuo libricciuol giunto a cotai / che l'italiche grazie intendon poco, /

degli oggetti, / paladini e milord che potean spendere. a. monti, 16

gigli, 3-10: alcune milordi inglesi, che quivi [in venezia] erano arrivate

[in venezia] erano arrivate prima che il cadavere di mia madre uscisse di

farò lindo come un milordino, / che parrò uscito dallo scatolino. guadagnali, vii-718

come se fosse cosa solita e convenuta che ciò ch'è conforme al gusto di

varietà di pianta del genere ficoide, che cresce sulle coste dell'africa orientale equatoriale

un genere nella dodecandria pentaginia. sembra che sia della famiglia delle ficoidee e comprende

. miltoniano, agg. letter. che è proprio, che si riferisce a

agg. letter. che è proprio, che si riferisce a john milton, alle

guisa: « l'irradiate sbarre del tempo che fronteggia il nulla ». linati,

città. giamboni, 25: si dice che la terra è posta in miluogo di

in miluogo di tutti i cieli, secondo che il punto della sesta è posto nel

badalucchi, per occupare il ponte, che era nel miluogo. fatti di cesare,

a destra et a sinistra mano, sì che mallio fue assalito da l'una parte

chiamato già da'nostri antichi, secondo che io ho trovato in alcuni di loro

. v.]: 'milvino': nome che alcuni autori antichi danno ad una specie

bubi e milvi e vespertilii e noctoraci, che per l'aere volano. fr.

sue spezie. fantoni, i-139: pria che si unisca a licida / la bionda

fieno greco giova a tutte le malattie che sono nel corpo del cavallo, al male

territorio di gnoson, la melza avevano secondo che comu- namente ricerca la proporzione di quello

io non so né anco a quel che mi servano le arterie, le cartilagini,

lambruschini, 4-216: parve ai medici che insieme con lo stomaco fosse ammalata la

vol. X Pag.413 - Da MILZADELLA a MIMESI (43 risultati)

. spreg. donna di vile condizione, che conducedi lavoro 'al noioso mito del recit

a tutti que'di magra e barattieri / che siate, come me, stiracchiatori!

. risata. tassoni, ix-363: che sieno giusti [gli acquisti degli spagnuoli

voi ne adducete di si belle prove che gli spagnuoli medesimi vi avrebbero a dare cinquecento

. = deriv. da milza (che anticamente era considerata come la sede nella

. velluti, 28: al tempo che messer filippo da sangi- neto..

. mima, sf. attrice che interpreta mimi o, anche,

questo / il più vile mestier par che si stime. patini, xii-74:

anche il buffo della compagnia d'operette che cantava la « gran via » al teatro

a mezzo del cammino, / or che il mondo alla mia musa maldestra, /

musa maldestra, / quasi a mima che canta il suo mattino, / soccorrevole ancor

. carducci, iii-7-487: io dico che certa scienza non mi scusa nulla:

cattedre e da'libri ell'è una mima che danza su le pallottole, e mentre

di furto le chiavi di casa alla barbarie che batte a le teste ed ai cuori

sembri figurare il dispetto e la tenebra che ti pesano sull'anima! mima seducente e

. lubrano, 2-343: a che mi stanno a vendere per amor platonico

, 10 spiritar per una strega mercenaria che ne dà a censo? carter,

non andavano con maggior decoro all'oblazione che d'un paro di corna in fronte

. frugoni, iv-553: incontrai certi mimalloni che facean il conto del tedesco, mentre

in testa il fumo più del vino che dell'incenso. = voce dotta,

, eleidi, /... / che di volo / su un piè solo

. mimallònnio, agg. letter. che è proprio, che si riferisce alle

agg. letter. che è proprio, che si riferisce alle baccanti o ai loro

di una setta filosofica nelle indie, che ammette un destino invincibile e si dà

guglielminetti, 3-45: egli mima la parte che gl'im- pongo, senza sospetto,

2-242: kagel ha scritto una musica che non deve essere suonata ma solo mimata

tempo » sarà controllato dall'agente stesso che ha mimato l'investimento.

parola e sempre più mimando l'orrore che la mia persona gli ispirava, l'

affetto e di mimare moine per qualcosa che nel profondo di sé non apprezzava. pasolini

d'apparente dissoluzione della tradizione formale 'che per far fronte alle deliranti proliferazioni pluridimensionali

, 56: similemente avviene / a me che sono stato / in mimar tempestato

(dal lat. medìus) 1 che sta nel mezzo 'e da mare1 (

8-148: era l'antico giuoco del maschio che tenta e della femmina che si ritrae

del maschio che tenta e della femmina che si ritrae accettando, mimato con un gusto

s. maffei, 10-i-222: infame par che fosse il mimeggiare in teatro e ignobile

, come colui, della colpa merita che si reddoppi le pena;..

.. il condannai alla frusta pria che fosse appeso all'eterno patibolo. =

. m. -chi). ant. che è proprio, che si riferisce al

. ant. che è proprio, che si riferisce al mimo e ai mimi (

. loredano, 13-3: non è dubbio che una comedia senza riso resteria insipida:

il riso non deve essere tanto abondante che la faccia stimare mimesca. fagutoli,

delle possibili interpretazioni e configurazioni del rapporto che lega la particolarità e la finitezza delle

realtà e all'universalità delle idee, e che si determina come imitazione attraverso il superamento

vol. X Pag.414 - Da MIMESIA a MIMETICO (48 risultati)

3-235: di mimèsi poteva parlare platone che distingueva e separava due cose, anzi

e spirito umano; onde dante dirà che l'arte 'a dio (idea

quando ci si voglia render conto di quello che esso dovrebbe significare, non è possibile

. -nella dottrina pitagorica, il rapporto che intercorre fra le cose e i numeri

dei princìpi fondamentali dell'estetica occidentale, che, nella prima formulazione sistematica, dovuta

della realtà e del mondo sensibile, che a sua volta è imitazione delle idee

. nell'apparire di quella parola, che servì ad aggruppare tra loro le varie

. 7}m <;), -e che oscilla tra il significato di « imitazione »

della mimesi, dell'imitazione, non compiva che l'inventario di una più o meno

la mentalità cosmologica delle cose esteriori, che ne tocca solo le qualità estrinseche.

. l'interna è la mentalità psicologica, che tocca l'interiorità di esso animo.

-per mimesi (con valore aggettivale): che è dovuto a un'imitazione, che

che è dovuto a un'imitazione, che non è originario e genuino ma acquisito

, dopo l'augusta e laboriosa recognitio che il reale opera, originalmente deformandosi e

in venire latino). -espressione artistica che si basa sull'imitazione gestuale (con

o di un poligeminato in serie ciclica che, simulando un cristallo unico, presentano

pasolini, 8-14: nel caso poi che un eroe sia un eroe popolare

lingua, vissuta dallo scrittore, non è che la lingua dello scrittore abbassata di un

acido fosforico, calcio, vanadio, che si presenta in cristalli esagonali prismatici o

ogni vero realismo comincia dovunque nell'oggetto che si costruisce si dà veramente un'idea

idea globale della realtà globale -un microcosmo che non ha alcun bisogno di ammiccare mimeticamente

corporeo e il sensibile, non è che l'implicazione e la relatività della metessi;

(plur. m. -ci). che rappresenta e riproduce la realtà naturale,

. montale, 4-142: ammettiamo altresì che da almeno cent'anni, per la suggestione

da almeno cent'anni, per la suggestione che le viene dalle altre arti, la

un modello -che dà un progetto - che dà un'ipotesi. -sf.

2. filos. nella protologia giobertiana, che si riferisce, che è affine,

protologia giobertiana, che si riferisce, che è affine, che è ispirato al principio

si riferisce, che è affine, che è ispirato al principio dialettico della mimesi

la scienza relativa o mimetica non vale che come propedeutica. è il passaggio dell'uomo

intelligente. tal è tutta la filosofia che non si alza sulla esperienza e muove dal

relazioni astratte. 3. che è proprio o che rivela l'attitudine,

3. che è proprio o che rivela l'attitudine, la tendenza a

... della strana virtù mimetica che possedevano i muscoli della sua faccia.

dotato di vero ingegno, chi più che altro di facoltà mimetiche. pea, 5-156

nella strada e nei campi, cosa che fecero poi con rapidità mimetica anche i ragazzi

mimetica, aveva deposto tutte le raffinatezze che le aveva insegnato e s'era vestita

marchese. -che è proprio, che si riferisce all'impulso creativo che induce

, che si riferisce all'impulso creativo che induce un artista a identificarsi nei suoi

personaggi. d'annunzio, v-2-168: che più m'importa della mia arte se

la qualità della mia finzione materiata? che m'importa de'miei ritmi se io

mimetici. -con riferimento ad animali che tendono a modellare i propri atteggiamenti su

si studia di somigliarci come un servo che scimmiotta il padrone. 4. che

che scimmiotta il padrone. 4. che si confonde con l'ambiente circostante;

si confonde con l'ambiente circostante; che, per determinate condizioni ambientali o meteorologiche

mimetico. si confonde in questo sole che fa tutte le cose bianche.

bianche. 5. zool. che presenta i caratteri propri del mimetismo (

. ugolini, 153: 'mimètico': animale che assume le tinte dell'ambiente in cui

vol. X Pag.415 - Da MIMETIDI a MIMETIZZATO (14 risultati)

i colori e le forme di ciò che sta intorno, al fine di confondervisi

: avevo appena cominciato a salire, che udii lo stridore dei freni dell'autocarro fermato

. 7. farmac. che è in grado di provocare uno stato

farmaco). 8. miner. che presenta i caratteri della mi- mesia (

dotati di zampe lunghe ed esili, che si spostano lentamente su piante e cespugli,

prive di tali mezzi di difesa, che ne assumono la forma e la colorazione

colorazione). -mimetismo mulleriano: rassomiglianza che intercorre fra due specie dotate di corrispondenti

l'adattamento protettivo del colore ', che riscontriamo in molti animali, cioè l'assumere

, e sembra un fenomeno di mimetismo che essi siano fulvi un poco più della

partic. uccelli o rettili), che hanno alcuni animali (il merlo,

, 153: 'mimetismo vocale'è la facoltà che hanno alcuni uccelli (merlo, ghiandaia

come la cianciallegra e il torcicollo, che imitano il sibilo delle serpi. 2

si abitua, e finisce col fare ciò che indarno si sarebbe voluto persuadergli. il

croce, iv-2-281: inevitabile è altresì che in queste scuole, foggiate in prevalenza