una di quelle cortigiane... che si regalano di un giovinotto, forse pure
favor di un vostro sguardo è quel che anelo, e lo ambisco mercé delle melenzose
aculeate e della famiglia delle mellifere, che ha per tipo 1 " apis punctata '
tupu ', per seminare il maitz che noi diciamo formentone o granturco o melgone.
: dolce veniva la fatica pel contadino che finalmente lavorava per sé da torno al
melia azedarach produce semi sferici e duri che si usano per confezionare corone del rosario
carena, 2-288: albicocco chiamasi l'albero che produce le albicocche. una specie di
e fiori pentameri, utilizzata, oltre che per i bellissimi fiori, per i frutti
importano meno per la bellezza delle foglie che per l'utile che se ne trae.
bellezza delle foglie che per l'utile che se ne trae. = voce
quali è bene innestare gli albcrcocchi, che vi fan su gran presa e vi pruovano
. meliano, agg. letter. che si riferisce, che è originario,
agg. letter. che si riferisce, che è originario, che proviene dall'isola
si riferisce, che è originario, che proviene dall'isola di milo. metastasio
comprende cinquespecie, con fiori rossi e scarlatti che secernono abbondante nettare, coltivate a scopo
il sugo dolce abbondante, ma scuro, che contengono nel nettario. tramater [s
viene così denominata, perché la glandola che trovasi nel suo fiore distilla di continuo
liquore bruno melato avidamente ricercato dagli africani che lo tengono come stomatico cordiale e nutritivo
'miglio'). melibèo, agg. che riguarda, che si riferisce alla città
melibèo, agg. che riguarda, che si riferisce alla città greca di melibea
col sufi. chim. -asi, che indica gli enzimi. melibiosio,
e dal suff. chim. -osio, che indica zucchero. mèlica1 e mèliga (
], 264: vellio erra dicendo che 'l panico si chiama in italia meliga.
dai grani o perché fa il medesimo ufizio che le scope adoperate nelle case, composte
. baretti, 6-167: quello di che hanno mediocremente, è della meliga o gran
, chiamata melica in alcuni luoghi, che si semina presso di noi, sì per
-pannocchia di tale pianta; i grani che la compongono; la farina che se
grani che la compongono; la farina che se ne estrae. dante, conv
panico o de melega, te rispondo che questi tal pane suon pur grave da padire
straparola, ii-135: vedendo una gracchia che per l'aria volava, l'asino in
coi granelli della saggina o sia meliga, che è il principal cibo dei contadini del
il sole, lentissimamente, come un vecchio che per scendere tasta scalino dietro scalino,
melica: liberarne le pannocchie dai cartocci che 1'avvolgono. fenoglio, 2-244:
: quelli del boscaccio erano una razza che teneva sempre la testa tanto su da non
monodica, coltivata dagli eoli, che ebbe i suoi più celebri rappresentanti in
melodia e castità voluttuosa di rappresentazione (che, sia detto fra parentesi, i
fuoco a scaldare e bollire tanto lentamente che sia succiato dal vaso l'aceto,
ulcere maligne, dove siano offesi nervi, che sono circa gli articoli e massime
. ant. ascesso o cisti che contiene materia dotata di consistenza e aspetto
quelle posteme, quando son nuove, che chiamano meliceride. dalla croce, i-23
picciola nazione e di vile mestiere, che faceva e vendeva il melichino, cioè
sorta di pietra o di gemma che si distingue per una doppiasfumatura di colore giallo
(plur. m. -ci). che appartieneal genere poetico della melica.
delle minori; la melica di quelle che sono degne di laude: nondimeno in
2-3: il verso lirico, o melico che chiamar lo vogliamo, fra tutte le
si prenderanno alla lettera le tre epoche che egli stabilisce della lirica; inni religiosi,
ultima rientrerebbe pindaro. 2. che compone poesie ispirate ai canoni della melica
in pessimo francese il caro poeta melico che aveva fatto orfeo quasi cristiano.
. 3. per estens. che ha impronta lirica; armonioso, melodioso
9-196: passività, rinuncia e chiusura che non sono dati negativi nell'ambito di una
, dal gr. p. ex£xpuoos 1 che ha il colore del miele e
p. ex£xpoo <; 4 che ha il colore del miele melìcrota
, calcio e sodio, tetragonale, che si presenta in cristallini piramidali o in
bagnati, di foglie e di meligacce che accendevano e che fumavano nei campi e
di foglie e di meligacce che accendevano e che fumavano nei campi e sapevano già di
melignana, sf. ant. ciò che non presenta e non offre alcun vantaggio
presenta e non offre alcun vantaggio; che è privo di efficacia, senza risultato
ruscelli, 1-265: ove non v'accorgete che, scrivendo voi o traducendo un libro
cose favolosissime e l'una più strana che l'altra, è una melignana, non
l'altra, è una melignana, non che melensaggine di sei libre, l'entrare
l'entrare a scusare o voler accennar che sia allegorica una sola. =
, sodio, magnesio e ferro, che cristallizza nel sistema tetragonale e si presenta
. m. -ci). geol. che contiene melilite (una roccia).
è dovuto alle proprietà antispasmodiche e decongestionanti che le erano attribuite); trifoglio.
e favvi bollire una erba entro, che si chiama meliloto, ch'è fatta quasi
e vuole tanto bollire nella detta acqua che torni a mezzo. libro della cura delle
: il vin d'un anno ti parrà che mostri di lunghissima etade, se un'
si ritrova in lui la sostanza calida che la frigida. desideri, lxii2- vi-33
, 1-248: l'odor acuto di che son dotati i fiori di camamilla, di
313: le mele amerine durano più che l'altre; le melimele meno. gaiucci
], 82: questi cochi, che io dico, sono della grandezza di un
di libri che mi mandasti. ma ricordo che i pochi di metrica che v'erano
ma ricordo che i pochi di metrica che v'erano furono compresi nel conto che ti
metrica che v'erano furono compresi nel conto che ti fu saldato. d'annunzio,
, sparare, dopo secoli e secoli che l'umanità imbecillita aveva adoperato e invocato
5. tipogr. complesso delle misure che si riferiscono alla composizione tipografica.
in coliambi contro quel rufo, che fu iniziatore, 'auctor ', di
?? àbile, agg. matem. che si riferisce a uno spazio topologico in
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla
-ci). che è proprio, che si riferisce alla misura; che è relativo
, che si riferisce alla misura; che è relativo alla misurazione. -arte metrica
altra quantità di minierà o di metallo quel che tiene d'argento o d'oro.
, ma furono opportunamente modificate le massime che servire dovevano alle stime dei fondi.
stime dei fondi. -dir. che è preposto all'attuazione delle leggi riguardanti
, uffici metrici provinciali: organi amministrativi che costituiscono il servizio metrico dello stato)
stato). 2. matem. che si riferisce a qualsiasi proprietà o ente
e si contrappone a grafico) ', che è proprio, che si riferisce a
) ', che è proprio, che si riferisce a una metrica. -spazio
e nullo se gli elementi coincidono) e che non -dipende dall'ordine in cui sono
: quello proprio della geometria descrittiva, che ha come scopo la determinazione delle misure
figure spaziali. 3. metrol. che ha come unità fondamentale di misura lineare
espressione sistema metrico decimale) ', che è computabile secondo le regole di tale
primo vanto del sapiente odierno metrico sistema che si deriva dalle misure celesti. cattaneo,
più chilometri quadri del puy- de-dòme, che corrispondono a otto milioni di pertiche metriche
tata delle navi. pratesi, 328: che fastidio, per esempio, che
che fastidio, per esempio, che noia, dover ridurre, lui che doveva
che noia, dover ridurre, lui che doveva far tanti conti, le
ecc. 4. tecnol. che è progettato con misure unificate secondo il
unificate secondo il sistema metrico decimale; che presenta soluzioni tecniche adeguate a tali misure
costante reticolare. 6. metr. che è proprio, che si riferisce al
6. metr. che è proprio, che si riferisce al metro quale elemento fondamentale
quantitativa. -poesia, verso metrico: che si fonda sulla quantità delle sillabe (
, in partic., degli oratori, che presenta un'alternanza regolare della quantitàdelle sillabe
ritmica dalla poesia metrica, e quella dice che era della plebe e questa de'dotti
italiane. -che è proprio, che si riferisce al metro come elemento fondamentale
del verso nella poesia accentuativa moderna; che concerne, che si riferisce alla metrica
poesia accentuativa moderna; che concerne, che si riferisce alla metrica. -arte metrica
n. 1). -accento metrico: che cade su determinate sillabe del verso.
. franco, 4-37: io non so che pensiero sia quello del poveraccio che vuole
so che pensiero sia quello del poveraccio che vuole essere tenuto per un poeta,
rinnovano gli avversari un'altra opposizione: che il nostro verso, per la languidezza
. leopardi, i-816: è probabilissimo che parecchi libri scritturali sieno 1 metrici'.
parte le traduzioni metriche, le quali anzi che tra le poesie originali dovrebbono essere allogate
. 7. disus. che scrive in versi, che è autore
. disus. che scrive in versi, che è autore di versi, versificatore (
misure, ché altro non significa metro che misura, senza avere altro risguardo che al
che misura, senza avere altro risguardo che al novero e all'ordine dei piedi
scrittori greci. muratori, 7-iv-76: che in fatti colle sole orecchie giudica di
divario sente fra il loro suono, che pure si conosce dal metrico poeta. b
dunque, un 'metrico ', che faticosamente riempiva il suo ritrovato tecnico con
tecnico con finte commozioni e con razionici che sono prosa, se anche prosa mal raziocinata
s. agostino] non tratta di altro che della parte metrica, che è solamente
di altro che della parte metrica, che è solamente porzione della ritmica. =
sf. antropol. condizione della fronte che presenta una larghezza media rispetto a quella
sufi, med. -ite, che indica un processo infiammatorio acuto.
. ariosto, 29-63: con la forza che passa ogni metro, / ferì il
io al gonnella tenga dietro, / che se ne va tirato per le braccia
sì oltrepassa il metro / questa sventura, che né il dir concede, / né
e l'urta in tal maniera / che, confondendo ogn'or- dine, ogni
da « metros », graece, che in latino suona « misura »; e
quale ha le cesure. quinci apparisce che ogni metro è ritmo, ma non all'
genere. patrizi, 1-i-317: dicono che il 'metro 'è dal ritmo differente
ritmo padre del metro, è necessario che il verso solo pratico, prima che si
necessario che il verso solo pratico, prima che si vesta di alcuna melodia, abbia
collocazione e disposizione delle quali è ciò che costituisce il ritmo, talché..
. il metro è la regola delle sillabe che compongono i piedi e il ritmo è
nulla dell'ode alla damigella ugoni, che mi costò infinitamente di più non dal pensiero
sola io vo'comporre un canto / che ti raccolga come in una cuna, /
croce, i-2-84: in quei tempi, che si dicono barbari, in metro si
litania. varano, 1-118: schiera che, sciolto il vel, non fu da
dante, par., 28-9: quella che 'mparadisa la mia mente, / come
specchio fiamma di doppierò / vede colui che se n'alluma retro, / prima che
che se n'alluma retro, / prima che l'abbia in vista o in pensiero
tuon simile al metro / di torrente che d'alto in giù trabocchi. carcano
: odi il metro quieto dell'onde / che più spesso ribacian le sponde. milelli
. svevo, 3-584: una respirazione frettolosa che io... imitavo. non
ro- signol su la pendice, / che del visco, ove cadde, ancor
4-ii-4: pigolava in quel metro affettuoso che hanno tutti gli uccelli quando allevano i
dritto intelletto / non può casa veder che torca o penda, / non gli
fagiuoli, 1-7-268: può esser che pancrazio, / dalle sventure sazio, /
la mia passata vita, / veggio che tempo è ben ch'io cambi metro
ariosto, 9-17: il vento, poi che furioso suto / fu quattro giorni,
tutto si ferma, e l'altro par che muova / a guisa che di dar
altro par che muova / a guisa che di dar tema nel vetro /..
ciascun si biasma de la virtù divina / che l'à condocta a sì facta ruina
certo tuon, con certo metro / che subito è ogni faccia impallidita. nievo
nievo, 7-81: la donna, che quel metro / non volea ch'ei
.]: 'metrocordo ': strumento che serve a misurare esattamente la grossezza delle
insieme congiunte da una parte, sì che dal punto di congiunzione in poi divergono e
chirurg. intervento di chirurgia plastica, che consiste nel suturare il collo dell'utero
cronica dei vasi linfatici dell'utero, che si sviluppa solitamente come conseguenza di un'
. metrologia, sf. scienza che studia i problemi e le questioni attinenti
quantistica: ramo di tale scienza, che ricorre ai metodi e ai concetti della
e comunemente dicesi così anche il trattato che la contiene. 3. psicol
. tecnol. metrologia di officina: disciplina che ha per scopo la determinazione e il
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla
-ci). che è proprio, che si riferisce alla metrologia (intesa soprattutto
studioso, esperto di metrologia; tecnico che si occupa di problemi metrologici.
versi (per lo più scadenti e che denotano un goffo dilettantismo poetico).
nel nostro clima un'affezione contagiosa, che attacca tanto gli uomini d'ingegno quanto
, ristucca e fracida della stupidissima metromania che ha invaso le cattedre, il fòro,
.. e i tanti altri annalisti che ingombrano le nostre biblioteche tengon lo stesso
e misti son / quei principi, che, sformati e resi / da trasognate
cattaneo, ii-2-287: dal metro 'lineare', che serve a misurare le lunghezze e larghezze
il metro * quadro ', che serve a misurare le superficie e il metro
superficie e il metro 'cubo', che serva a misurare i solidi. b.
dove della cultura sopravvive qualche olivo novizio che non riesce a fare il legno.
, pari alla velocità di un mobile che, spostandosi con moto uniforme, percorre
. urgente togliere di mezzo gli ostacoli che oggi limitano la formazione del risparmio privato
: unità di misura dell'altezza geopotenziale che avrebbe un punto dell'atmosfera situato a
li si vada al mietro, / dappoi che posto s'è ad ingannarmi, /
posto s'è ad ingannarmi, / che li so'stato sì fedele e puro.
armati / dar metro al salmo, che da lor s'impone. -fare con
metro: badare più all'aspetto quantitativo che a quello qualitativo. ferd.
3-80: contemplava metro per metro i campi che, quasi lavati da un'alluvione di
, iv-65: ho la sfacciataggine di dire che giudico intorno, pigliando me medesimo a
. m. -ci). mitol. che è proprio, che si riferisce a
. mitol. che è proprio, che si riferisce a cibele, considerata,
1594. e via discorrendo; senza che dalle congetture permettano di uscire i poco sicuri
poco sicuri aiuti della stilometria o metrometria che voglia chiamarsi. = voce dotta,
. m. -ci). mus. che è proprio, che si riferisce al
. mus. che è proprio, che si riferisce al metronomo; che è
proprio, che si riferisce al metronomo; che è determinato per mezzo del metronomo.
del metronomo. -indicazione metronomica: indicazione che, in una partitura musicale, in
valore di nota. -al fìgur.: che ha ritmo, scansione regolare, costante
147: navetta sia questo cuor di poeta che vola / nel fremito metronomico delle tempeste
), di una scala numerata, che indica il numero delle oscillazioni del pendolo
, e di due ostacoli opposti, che producono un caratteristico ticchettio (corrispondente al
corrispondente al ritmo desiderato) ogni volta che vengono urtati dal peso inferiore. -
musica. oggi il più usato è quello che porta il nome di malzel, inventore
cosi folte sorto e uguali e vicine che pare misurino come un metronomo la frequenza
non è stato osservato abbastanza l'influsso che ha sullo spettatore quella sorta di metronomo
ha sullo spettatore quella sorta di metronomo che è il battito della macchina di proiezione
suo ritmo ipnotico, la dimensione psicologica che esso crea. montale, i-159: spenge
desiderare un più celere passo del metronomo che regola la macchina romanzesca. levi,
; capitale. -per estens.: città che gode di particolare preminenza in un determinato
, 20-67: un altro santo padre, che avea nome elia,...
.. stava nelle fini d'una cittade che si chiama an- tinoi, la quale
cipio del regno suo, cioè che tenea il principato dell'altre cittadi,
. guicciardini, iii-247: [fu deciso che le truppe] passassino...
berri, et è metropoli di quella parte che chiamano aquitania. g. bentivoglio,
si trasferì egli subito a londra, che è la metropoli d'inghilterra. intorcetta,
metropoli e il sovrano fa al mondo conoscere che le miniere inesauste stan riposte nel prevedimento
di questa isola, specialmente d'un tempio che vi si vedeva nella città metropoli,
di città metropoli, si deve supporre che vi siano dotti e eccellenti defensori.
i trionfi degli antichi abitatori delle terre che or sono nostro retaggio, se non
internazionale. -in partic.: città che conta oltre un milione di abitanti.
concistoro è stà terminato... che la chiesia de l'isola di canaria fosse
a'governi delle nazioni europee... che, per raccorre il maggior possibile vantaggio
ai quali non si può far fronte che per mezzo d'imposizioni sulla metropoli. botta
, i-i-iio: crisippo stoico ebbe a dire che il poema di costui [archestrato]
epicuro. guazzo, 1-135: bisogna poi che 'l prencipe fugga la già nominata
e scoppio: né lo scopoli, / che in gioventù fu addottorato fisico / dov'
papini, 27-340: quello stato, che avrebbe dovuto essere specchio e modello a tutti
5-2-478: la necessità... che si avesse in ogni parte chi ordinasse i
foscolo, vi-277: eminente fra quelli che tentarono traduzioni in greco reputo eugenio bulgari
vescovi orientali, residenti nelle metropoli, che appellavansi4 vescovi metropoliti 'od anche solo
delle cantiche si conviene a coloro propriamente che solamente desiderano le cose celestiali.
metropolita. metropolitano, agg. che è proprio, che si riferisce
metropolitano, agg. che è proprio, che si riferisce, che è tipico
proprio, che si riferisce, che è tipico di una metropoli, di una
e importante città, di una capitale; che proviene, che ha origine da una
di una capitale; che proviene, che ha origine da una metropoli; che
, che ha origine da una metropoli; che ha sede o si svolge in una
sede o si svolge in una metropoli; che è in
sprofonderà nella terra per parecchi piani, che raccoglieranno il traffico metropolitano.
. / non ho udito altra musica che quella delle trombe / d'automobili echeggiane
dei treni metropolitani. -disus. che ha il rango di capoluogo o di
guicciardini, 3-54: se bene pare che questa città sia scesa di tanto grado
il secondo grado è di chiugin, che risponde al nostro licenziato, il quale solo
impressioni antiche. -che abita, che risiede in una capitale. saraceni,
nutre interessi o possiede un abito mentale che gli consentono di comprendere e partecipare alla
meccanico, nessuna televisione può far sì che chi è relegato in una regione ancora
cosmopolita e metropolitano. 2. che appartiene alla madrepatria, nazionale (un
, dei territori d'oltremare); che costituisce il territorio della madrepatria; che
che costituisce il territorio della madrepatria; che presta servizio o che è reclutato nel territorio
della madrepatria; che presta servizio o che è reclutato nel territorio nazionale (un
metropolitano. 3. eccles. che è proprio, che si riferisce a
3. eccles. che è proprio, che si riferisce a una metropoli ecclesiastica.
buoni trattamenti fatti verso lui nel tempo che fu confinato in quella terra, giovanni
1-10: questi... son quelli che posson esercitar l'uficio di consecrar le
o metropolitana o primaziale o patriarcale, che regga. s. maffei, 5-2-481:
africa altra chiesa non fu per apostoli instituita che la romana, così né pur di
., ii-14: fece eziandio statuto che nessuno metropolitano, eccetto il papa,
, 588: fece decretare al consiglio che i vescovi, ciascuno nella sua diocese
innalzato in arcivescovado; ed il primo che ebbe questo onore su landulso, a cui
meglio da monumento sopra un cavallo lustro che par verniciato. e. cecchi, 5-473
noi metropolitanacci fastidiosi non tratteremmo l'uomo che pienamente incarnasse l'universale del pittore.
-ci). eccles. disus. che è proprio, che si riferisce, che
. disus. che è proprio, che si riferisce, che appartiene a un
che è proprio, che si riferisce, che appartiene a un metropolita o a una
persona del vescovo. 2. che è proprio, che si riferisce a una
2. che è proprio, che si riferisce a una grandedurissimo loro legno;
città dell'imperio é la dignità metropolitica che avean ne'lor paesi, col non essersi
iv-1-158: la raccolta di studi speciali, che comincia oramai a prender forma, riguarda
metropolizzare in un deserto, / che a fiere albergo dare in vista agogna.
: caduta della matrice. lo stesso che 'isteroptosi 'e 'isterottosi '.
medie. emorragia interna dell'utero, che si verifica in modo indipendente dai normali
m. -ci). medie. che riguarda, che dipende, che è relativo
). medie. che riguarda, che dipende, che è relativo alla metrorragia
. che riguarda, che dipende, che è relativo alla metrorragia.
, col suff. med. -ite, che indica infiammazione. metrosalpingografìa, sf.
un estremo e di oculare all'altro, che viene introdotto nel collo dell'utero,
le dodici o le sedici ore, bisognando che,... somministrando altro cibo
dal suff. med. -osi, che indica un'alterazione dell'equilibrio fisiologico.
genere di piante della famiglia mirtacee, che comprende circa trenta specie arboree e arbustive
sm. bot. genere di palme, che comprende alcune specie dell'asia orientale e
comunemente nota col nome di sagù, che si ricava dal midollo dello stipite
e 'l folle saggio i dic'om che fai, e palese 'l selvaggio!
sono per fiorini 100 d'oro nuovi che costarono due fior d'oro di cambio
di cambio per una borsa di seta in che si misono... quando si
proverbia psetidoiacoponici, 116: del biado che nce miti, farina fa el molino
, 19-151: tolse sol la gemma che gli dette / fiorinetta al partir, l'
1-62 (152): il papa dice che tu mi porti qui l'opera e
tu mi porti qui l'opera e che io la vegga mettere in una scatola e
par di quei figurin di porcellana / che si mettono sopra i caminetti. d'annunzio
. fra giordano, 1-67: mostra che lo spirito santo sia cosa che si
mostra che lo spirito santo sia cosa che si possa mettere e stea in vasello e
si possa mettere e stea in vasello e che l'anima nostra sia il vasello da
far banchetti,.. affermare potendo che, quando egli era nella sua patria,
la mensa e, avendo già più che mezzo desinato, comparsero in sala due
se bagni. caro, i-306: mentre che si metteva il pane e si mesceva
. non è servita da altri, che dalle damme proprie, delle quali una fa
medicine per metterle a molle, però che alcuna volta la cosa acquista certa
mano e di berlo, fanno conoscere che questo vino, benché rosso e non
non bianco, in sostanza fosse pur quello che con l'istesso applauso facciamo ancora,
ti metto a moglio nel sepice ancor che sia sutto. soffici, v-2-227:
., 5-13: è da prender guardia che quella [pianta] ch'ha i
spugna. soderini, ii-52: prima che si mettin giù [gli asparagi],
in quei campi di pianura aveva visto che mettevano frumento, e allora aveva detto che
che mettevano frumento, e allora aveva detto che la terra serve a mettere frumento.
conte d'agippi sentìo lo grande colpo che ghedin gli avea dato, incontanente sì
diedegli sopra lo scudo sì grande colpo che gli passò lo scudo e l'asbergo e
xxxiv-359: el centurione dice: / fate che 'l chiovo sia grosso e spuntato /
chiovo sia grosso e spuntato / e che senza pietà drento si metta boccamazza,
con gran diligenzia; e in mentre che il gesso è fresco, vi si
: sonovi... molti terreni, che potriano mettersi in cultura, lasciati andare
di terreno. baldini, 6-140: colui che ha vissuto la sua vita in campagna
farai d'avere una amatita nera, che son quelle che adoperano gli spadai a
avere una amatita nera, che son quelle che adoperano gli spadai a metter d'oro
, 1-187: catulo fu il primo che in roma messe d'oro i tegoli di
iii-7-344: leggiamo di poveri maestri ciechi che appoggiati alla spalla de'figliuoli corron dietro
all'altro della penisola, di artefici che mettono a porpora e ad oro le camere
vi lassate metter più cristieri, / che, per dio, vi faranno poco onore
po', di una quantità di medicine che provo continuamente a mettere, chissà mai
a foco, ed avien spesso / che, cercandovi por chi mi dia aita
, 5-31: le donne tu sai che si fanno tutte belle, quando elle
, ne formò il ritratto così simigliante che n'esigé da quella maestà mille lodi
, mercé la compitezza della grazia, che in esse scorsero, e per la
sovrapporre. cellini, 638: avvenga che in qualche parte questa lunghezza di tal
quale mi faceva quello effetto medesimo che mi arebbe fatto l'acqua.
o il mele è cotto e stiumato e che si lieva dal fuoco, mettendogli a
193: questo nicolò fu il primo che mettesse ne'fagiani garofani e altre spezierie
. davanzali, ii-408: l'anno quinto che regnava adoardo, per bando inaspettatissimo,
popoli in un giorno sentire la bastonata che arrigo dié loro, peggiorandola, a poco
un rosso così bello e vivace, che s'accosta all'incarnato. deledda, i-23
dunque lo zucchero, arrita; bada che il tuo caffè non sia amaro.
dioscoride... lo chiama rhu che si mette in su le vivande.
fare il detto maestro tutte le doccie che mettono l'acqua nella citerna del palagio grande
appiccalle. castelli, 1-40: può essere che le dette bocche mettino eguale copia d'
radici delle colline di pon- sacco, che mettono acqua nella cascina. -fare
dell'aie d'intorno essere più alti che l'aia, sicché l'acqua vi corra
. crescenzi volgar., 7-2: que'che vogliono certi anni aver prati e certi
ottimamente in questo modo fanno, cioè che mettono per lo campo a ciò disposto
stròlli da l'altra parte un uomo che traeva acqua d'un lago e mettevala
dentro una goccia di olio in quell'acqua che diviene lucida e trasparente come uno specchio
2-23: i polloncelli, ovvero rampolli, che s'innestano, debbono essere sterili,
, debbono essere sterili, imperiocché quegli che fanno frutto pongono e mettono tanto nel
frutto pongono e mettono tanto nel frutto che non agevolmente posson venire al debito crescimento
la cocca] in quell'anno; di che ella metteva assai acqua. 7
cavalca, 16-2-139: misesi i suoi vestimenti che portava il di delle feste..
mettendosi una sua casacca d'un taglio che aveva qualche cosa del militare. carducci,
marchese gino come scrittore è di quelli che non han bisogno di mettersi i guanti per
piombo, e gravi tanto, / che federigo le mettea di paglia. / oh
messe. bocchineri, 1-8: vedendo che i denari della taglia nostra non venivano
/ poiché parato fu con tutto quello / che si richiede allo spirituale, / si
permetti, o mia lisetta, / che in dito alfin ti metta / l'anello
le ore, le quali son quelle che la mattina mettono le briglie ai cavalli
all'asino e vi pose / quei che han più grati e più soavi odori.
legname, non fu a pena suso che il demonio lo tenta col porgli ne
viso e'manoni dell'uomo, che scoperto si vide, doventarono come un
carbone acceso in duro legno, tal che, a mettervi su il dito e
mise la mano alla bocca di metello che lo sapeva a mente [il decreto]
di feritoia, cacciò dentro un « che diavolo c'è »? soldati, vii-14
dante, inf., 14-73: guarda che non metti, / ancor li piedi
, / a terra intra sé donna che balli, / e piede innanzi piede a
smilzo trottò abbaiando incontro alla signora barborin che cercava di sorridere mentre pasotti metteva la
ii-1007: non è tutt'oro ciò che luce o splende, / vaghe fanciulle,
, / vaghe fanciulle, però più che spesso / altro metal per oro quegli prende
metal per oro quegli prende / che l'occhio a dritto segno non ha messo
: della prima volta mi rammento / che così gli occhi nel mio volto mise:
pensier. tozzi, iv-210: mi pare che la sua moglie metta su presunzione!
se non si mette in una immobilità che ti stravince, sorride senza essere brutale.
dante, ix-3: guido, i'vorrei che tu e lapo ed io / fossimo
tante volte, / quantunque gradi vuol che giù sia messa. idem, inf
inf., 31-122: o tu che ne la fortunata valle f...
: prese una nassa e, impegolata che l'ebbe, missevi dentro lo figliuolo
e messelo nel fiume lungo la riva, che era piena di giunchi, acciocché il
, 1-4 (97): comandò che fosse in carcere messo. velluti, 202
voi, perché monton paresse, / che de le pecore e'non divorasse?
lasciate di spopolare le onde dalle creature che il signor nostro ci mise il quarto
più denari del detto terreno o casolari che non valessero, per potervi mettere e
397): mi domandò chi era quello che m'aveva messo in quella casa.
di casa a furia; io non so che mi fare / di lei, non
nuova, 12-2 (54): poi che alquanto mi fue sollevato questo lagrimare,
è nostro uso / di fare allor che fori alcun si mette. idem,
lume di quel ciel si mise, / che più lucente se ne fé 'l pianeta
donna e donna mettendosi, non ristette prima che al corpo fu pervenuta. storia dei
in casa di uno miniatore bolognese, che si chiamava scipione cavalletti. tasso,
si mise al piede d'un crocifisso, che tenea al letto vicino, per dire
vicino, per dire le solite preghiere, che duraron circa mezz'ora. manzoni,
sp., 34 (597): che altro potè fare, se non posar
posar sul letto l'unica [bambina] che le rimaneva, e mettersele accanto per
siniscaldo dello abate... comandò che l'acqua si desse alle mani e,
chiese di grazia di volere essere lui quel che a tavola ci mettessi.
con l'infinito o da un avv. che indica la posizione assunta, come,
a sedere, la signora lucrezia commandò che l'ordine, nella precedente sera tenuto,
bosco, nero ed effervescente, e che ha un fondo di gusto salmastro, le
: in una casa sono una brigata che fanno moneta falsa: date buona compagnia
ischiera il prenze die méttare alcuna persona che sia iscorritore sopra ad alcuno cavallo forte
,... nel- l'arrivar che fecero si appiccò una fiera e grossa scaramuccia
: era tanto il concorso del popolo che i ministri del senato ebbero delle brighe a
, comandasi allora al capo della squadra che da sinistra si metta alla fronte in scudo
: scrisse a p. attilio istro, che reggeva la pannonia, che mettesse in
istro, che reggeva la pannonia, che mettesse in su 'l danubio una legion
chi perdesse e frenare i vincitori, che non pigliassero animo a turbare anche la
e confidente, e vi mise tale presidio che l'assicurò da ogni pericolo che potesse
presidio che l'assicurò da ogni pericolo che potesse avvenire, rifl.
degli agazzari, 11: la notte che la mattina vi si doveva mettare el
corpo e sotterrare le sue ossa, parve che tutti e'dimoni dello 'nfemo venissero per
tanta tempesta e con tanto busso e romore che intorno a la chiesa per tutte quelle
di dua martiri in chiesa; rispuosegli che si mettessino nella entrata della chiesa.
chiesa. ariosto, 37-63: la vedovella che marito prende, / deve, prima
capitano può molto in mettervi e far che messo vi sia chi egli vuole.
non vo dir donzella, una roba che dio tei dica. vasari, iii-548:
al duca federigo, ebbe tanto mezzo che fu messo in compagnia di molti altri
messo in compagnia di molti altri giovani che stavano con giulio a lavorare in quell'
davanzali, i-53: diceva l'accusatore che falanio aveva messo tra'sacerdoti d'au-
o da un sostantivo con funzione predicativa che indica la carica0 la funzione che tale persona
funzione predicativa che indica la carica0 la funzione che tale persona deve esercitare).
5-15: molto graverebbe d'affaticarsi colui che d'ogni cosa si credesse essere pagato
tra gli uomini; perocché 'l signore che mette i lavoratori, perché gli faccia
: vae tosto ed appella tristano e digli che venga a mee, ed io sì
castagno. garzoni, 1-559: né quelli che mettono le massare e i garzoni son
, i-65: i cattolici mormorarono gagliardamente che fosse levata da quella cura un uomo cattolicissimo
ha diritto di disertare il posto a che dio l'ha messo. capuana, 14-128
ancora questo stette all'orefice, insino che gli era uomo, di poi si messe
ov'ella vada, e confortola però che vada più sicura, e dico ne la
di siena, 1-58: al capitolo che parla del modo che si die tenere
1-58: al capitolo che parla del modo che si die tenere nel mettere e novizi
metter qualch'un in luogo d'un che si fosse morto, s'eleggeva non per
... oltre tesser della balia che ancor durava, era finalmente stato messo
: ciò dimostra il ronzardo ancora, che vi pone [nell'olimpo] i
, 1-61-82: pensate, folle, che a mmano a mmano / tu sirai
la rota son posti esempli assai, / che volta e gira, e non dimora
: ch'i'ti farò più ricco che ricchezza, / sanza pregiar mai rota di
ira e in odio a quella gente che non è savia. giustino volgar.,
lo grande lamento e la grande dolenza che regna in noi, ci potrebbe mettere a
., 4-1 (389): di che tu in grandissimo affanno d'animo messo
e santo pietro e santo paulo, che gli mettesse in amore la santa povertade
: in desperazion continua il messe / uno che già gli avea profetizzato / che le
uno che già gli avea profetizzato / che le sue mense non sariano oppresse /
302: noi ti metteremo per quella strada che... sola ti può condurre
. m. cecchi, 1-ii-9: che diavolo vorrestu ch'egli avesse
della fede cattolica e non volendo ella che passasse innanzi, per non metterla in
graziosamente: mi par, madama, che voi vogliate andar all'inferno senza scrupolo di
, 24 (419): bisognerebbe che tutti i preti fossero come vossignoria,
tutti i preti fossero come vossignoria, che tenessero un po'dalla parte de'poveri,
avvocato aveva una di quelle facce rubiconde che fanno consolazione e mettono subito di buon
fruscio di una macchina da cucire più che il canto della cicala lì presso.
, v-5: se lippo amico se'tu che mi leggi, / davanti che prò
tu che mi leggi, / davanti che prò veggi / a le parole che dir
davanti che prò veggi / a le parole che dir ti prometto, / da parte
prometto, / da parte di colui che mi t'ha scritto / in tua
] al servigio dell'imperatrice, moglie che fu del prenze di taranto. 0.
mettete in soggezione di un vecchio, che si butta là con un soffio.
sedia,... sbrigati e fa che passi. - (capperi! si è
: gettò nella brigata una voce, che agnese e lucia s'eran messe in salvo
., 26-21: quella medesma voce, che paura / tolta m'avea del subito
montagutolo, 7: statuimo ed ordiniamo che qualunque del detto comune mettesse alcuno altro
esopo volgar., 1-42: aiutami che io ho attraversato un osso in gola
ho attraversato un osso in gola, che mi mette a morire. iacopo da cessole
1-27 (1-339): la gentildonna, che era bella parlatrice, metteva gentilmente
volenterosamente alla guerra d'italia, un giorno che 'l vide in ozio, lo mise
. leopardi, v-19: poi lascia che gli altri parlino di sé e delle cose
la santa monarchia. nel qual caso bisognerebbe che madonna francia si mettesse a pollo pesto
collerica e lo stomaco frigido, lo che ha causato ch'ella [sua maestà]
di là carlo non ha avanzato altro che lo spasso, anzi il pericolo,
secondo l'uso di quelle genti, che di salute a gran pregiudicio il condusse,
bassanza, / per cui sto mondo par che sia avanzato. ser giovanni, i-157
: questo non è vero: e colui che ve 10 dice, è qualch'uno
ve 10 dice, è qualch'uno che mi vuol male, che cerca di
è qualch'uno che mi vuol male, che cerca di mettermi nella disgrazia vostra.
appena v'è scrittore antico d'apologie che non si dolga. f. corsini,
. f. corsini, 2-5: vizi che si debbono sfuggire con uguale applicazione,
scrittore. pananti, i-96: fintanto che uno è ricco e denaroso, / è
. tarchetti, 6-ii-546: pensa in che buona opinione mi metterebbe nell'animo di
ma, pensandoli da lontano, le pareva che dovessero celebrare le nozze a cavallo,
noi farebbe, ma se 'l facesse, che el potrebbe fare, dirittura sarebbe,
sarebbe, perocché non può volere altro che tutta giustizia. cavalca, 19-191: al
lo re totila crudelissimo mandò a dire che... tutto l'altro popolo
.. saranno messi a'tormenti quelli che averanno fatto male. ariosto, 18-3:
domandò a'guardiani de le prigioni ciò che era de la moglie, dei quali
de la moglie, dei quali uno che lo conosceva gli disse: -io ho sentito
gli disse: -io ho sentito messere che ha detto volerla questa matina far mettere
per intender ove avete alloggiato 11 bandito che ier sera vi venne a casa. loria
... voleva mettere all'inquisizione quegli che avevano detto male di lui nel caffè
, realmente ingenua? o non era che un essere infinto, astuto, corrotto
giovane, 9-539: alla serva impone / che metta 'l chiavistello. manzoni, pr
sua lancia... quel cavaliere che già ha gran tempo non vide chi
1-iii-538: il padrone aveva mandato a dire che non vi mettessero la falce per insino
non vi mettessero la falce per insino che non venisse lui a vederlo in piedi
. caro, 2-2-316: da coloro che scrivendo sotto me, nel metterle [le
arnolfo... di far sì che gli fusse conceduto almeno mettere il palazzo
battoli, 5-94: lascio il mettere che bisognò tutta in piano livellato e pari la
campagna abbastanza matura e sincera nelle misure che i nuovi lavori le avevano messo.
4-22: quelli parla pienamente e perfettamente che nella sua diceria mette parole adorne,
presto un fornimento da zana, che questo lo potresti adoperare quando non volessi
, i-531: deesi avere in ricordo che le botti dell'aceto nero non si mettino
, i-290: questa è una proposizione che non può mettersi per base delle vostre ragioni
49-6: ciò ch'eo celo, converrà che cespi / per lo sospiro che del
converrà che cespi / per lo sospiro che del core ho messo / dolente, lasso
: ella mettea talvolta certe strida, / che par
che dello inferno proprio sieno. cellini, 1-107
, 304: la notte medesima che seguitò dopo l'uccisione di galba,
. l. cassola, 1-47: ma che? si desta il bambinel, vagiti
, e messo un lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo, « intendo
», disse il provinciale, « quel che il signor conte vuol dire; ma
assonna / le gallinelle, / mettono voci che ricordan quelle, / dolcissime, onde
/ ti quereli e non sai / che la tua voce ha la soave e triste
bocca e tant'air vi messe / che poco men che non lo ruppe o
tant'air vi messe / che poco men che non lo ruppe o fesse.
fanno leoni e serpenti e male bestie che uccidono e nocciono e fanno molto male
male e mettono veleno e fanno peggio che mille bestie. storia di rinaldo da montalbano
: tjn cavallo di negro pelo / che per le nari mettea fumo e vampe.
-con riferimento al vapore e all'umidità che si sprigiona dal terreno. soderini
leonardo, 2-80: i labri della finestra che siano alluminati da 2 vari lumi d'
da s. c., 3-5-10: che utilità è de'semi, che al
: che utilità è de'semi, che al cominciamento bene mettono erba e fioriscono,
d. bartoli, 16-2-78: raccordisi che i seminati, a certi tempi, vogliono
certi altri rigidezza e gielo, a fin che con l'uno germoglino e vengano altri
non ha infranta / questa pianta, / che avea il fiore appena messo. bertolucci
bonafè, xxxvii-153: tute l'ensede che farai / dico che, quando tu
: tute l'ensede che farai / dico che, quando tu le cercharai / per
quando tu le cercharai / per parer che voiano secare, / non le movere
di febbraio, togliendo le marze prima che mettano. crescenzi volgar., 2-9:
alcuni femmini, e conosconsi in ciò che prima pullula e mette il maschio, per
mette il maschio, per lo caldo che più forte muove. macinghi strozzi, 1-604
piantare d'aprile e maggio, in tempo che le viti sono entrate in azione e
spessa e forte per lo molto metter che fanno le sue radici. -figur
, a un vizio, ecc. che si sviluppa, prospera, si perpetua,
». l'una ragione si è acciò che nulla macula e lordura ci potesse in
prima [parte] è da sapere che questo seme divino, di cui parlato
incontro, a giovan uomo / simil, che metta appunto il primo pelo. viani
, 321-2: è questo il nido in che la mia fenice / mise l'aurate
se sia castrato un cervo giovane, che per ancora non abbia messe le corna
[o panca] a non metter schegge che feriscono / le giovinette carni ai più
carni ai più bambini, / via via che più tarmato e secco sei.
. guittone, xxxvi-66: tu, che poderosa, / cortese e pietosa /
disianza. fra giordano, 215: dico che ti fa pensare a questo modo,
pensare a questo modo, cioè a modo che farebbe una cosa corporale; che se
modo che farebbe una cosa corporale; che se tu vedi alcuna cosa, cioè oro
(120): oltre la spera che più larga gira / passa 'l sospiro ch'
mio core: / intelligenza nova, che l'amore / piangendo mette in lui
gelo / nel cor de'tuo'fedei, che ciascun tace. idem, conv.
per questa sua dismisu- ranza si dice che l'anima de la filosofia « lo manifesta
in quel ch'ella conduce », cioè che iddio mette sempre in lei del suo
cavalca, 6-1- 107: dicono che queste cose fanno... per mettere
parole, e i pensieri casti / che nel cor giovenil natura mise. boccaccio
: iddio gli avea messo nell'animo che, nello aprire tre volte il libro
libro dei vangeli, gli sarebbe dimostrato quello che a dio piaceva di fare di lui
b. segni, 4-46: è bene che la facultà non sia tanta ch'ella
nei vicini e nei più potenti, che ti assaltino. chiabrera, 1-ii-23: né
ti assaltino. chiabrera, 1-ii-23: né che trecce dorate / con bei lucidi rai
/ con bei lucidi rai, / né che fronte serena / altrui mettesse pena /
in testa di figurare un corsiere, che tornasse appunto dalla battaglia. fagiuoli, xv-11
: qui vostr'eccellenza / sappia, che questo lucco e nero o rosso /
: or ella [la musa], che fra loro usa è di stare, /
de'bronzi un cigolio di rote / che mestizia e terror mettea nel core.
riverenza del popolo,... pregarli che concilino l'idea di libertà con l'
a vapore, ma di quel dio che il popolo adora,... vorrebbesi
nel libro delle leggi lasciato da platone che il vino, usato anche un poco
mettono indosso / tutte quelle campane / che tutto il giorno suonano / così forte
: mise sospetto non falso di volere che la guerra durasse. tozzi, vii-58:
bibbia volgar., v-673: quello che mette sua speranza del tutto nel nostro signore
nostro signore, è bene avventuroso, che non ha già fidanza nelle cose che
, che non ha già fidanza nelle cose che trapassano con esso il mondo. ariosto
abbi raccolto qui tanta milizia; / né che tu metta il fin di tua vittoria
metter in isbaratto le genti aversarie, che ben pareva che meglio potesse metter la
isbaratto le genti aversarie, che ben pareva che meglio potesse metter la speranza della vittoria
speranza della vittoria in quella invenzione, che ne'suoi soldati. brusoni, 7-142:
e interesse nei progetti strani e impossibili che ella formava pel suo avvenire.
xxviii-28: sì come altri amadori / che mettono i lor cori / ne le femine
tu'amore, / ché non è cosa che pover uom vaglia. petrarca, i-2-31
di sciarra de'gai- tani, quello che dichiarerae. -lasciare in potere,
mare. ariosto, 1-23: come quei che non sapean se l'una / o
a quella. aletifilo, 8: quello che io tanto caramente ho comperato, non
tanto caramente ho comperato, non voglio che in ventura di sorte si ponga:
la guerra sul sicuro, essendo certo che, se perdeva, li sarebbe restituito
, 2-7 (203): gli pregò che allo onor del duca e alla consolazion
consolazion di lei quello compenso mettessero, che per loro si potesse il migliore. canti
. bisticci, 3-435: alcuni poderi che aveva, gli vendè e tutti mise in
michelangelo, v-176: la intenzione è che giovan simone o gismondo gli mettano [
quanto alla maria, ha fatto quello che può fare di mettere quelli danari nello strozzi
i-78: meglio vale mettere consiglio dinansi che pentire a la fine. ugo di
massa, xlviii-73: eo maladico l'ora che 'n promero / amai, che fue
ora che 'n promero / amai, che fue per mia disaventura, / ca si
voi per me'gradire, / veggio che v'è languire / partir non pos'la
opera a scrivere le storie e le novità che a'nostri tempi avverranno, pensai la
siena, 99: convenevole cosa è che quello el quale nella sua sanità serve
o in altra parte, tu troverai animi che pervennero a grand'utilità di vertù e
utilità di vertù e a gran bene o che ne fecero tutto loro podere di pervenirvi
metter la mia vita / in far tanto che dio m'ami. castiglione, 123
vi-239: voleva ancora e ci ricercava che ne'nostri abiti, ne'cibi..
sinisgalli, 2-19: ho saputo dopo che i cinesi mettono la stessa pazienza disperata
. giamboni, 8-i-12: con tutto che egli [dio] il potesse fare
si è 35 anni; ed adunque conviene che altrettanto tempo si metta ad invecchiare ed
mio scrivere, almeno questo farà, che quanto tempo in leggerlo metterete, tanto
volgar., 543: la notte che diputata è al riposo de l'uomo,
di galizia e altri luoghi, il che fé in abito / di peregrino e
una risoluzione: tutto questo nel tempo che renzo mise a proferire le parole: «
la prontezza. le donne non ammettono che si possa aver del talento e sovente
seneca volgar., 2-60: l'uomo che è prudente,... va con
mette tempo, acciocché possa vedere quello che è il meglio. giov. cavalcanti,
. giov. cavalcanti, 199: non che mettessero tempo in fare le due repubbliche
giovane e di quelle in modo acceso che una ora li parea un anno di
grazia di sospendere il padre, acciò che della terza parte de suoi beni, come
la terra, / mettendo il mar che la circonda e serra. b. segni
infra le cose piacevoli il liberarsi dalle cose che sieno o che paino moleste o il
il liberarsi dalle cose che sieno o che paino moleste o il ricevimento delle manco moleste
benché delle pontificie singolarmente ve n'abbia che possono mettersi co'diplomi. settembrini [
certamente lo credette utile per le notizie che contiene di molti uomini illustri.
: io mi metto oggimai tra'vecchi che si chiamano decrepiti. montano, 95:
ugo] ho poi veduto il villani, che la mette l'anno 1006. manfredi
primo avanti l'epoca cristiana è quello che immediatamente precedette il primo dell'era e
avanzo, ed è un'errore quello che alcuni commettono con far corrispondere al detto
e poi il numero 1 all'altro che lo precede, e cosi di mano in
l'i a quell'anno avanti l'epoca che immediatamente precede il primo dell'era,
de'giorni di essi per tal modo che tutti insieme comprendessero giorni 365 e mettendo
egli metteva sempre nella conversazione una gaiezza che pareva in contrasto col suo aspetto severo
7-83: grazie vecchio jakobson! / che non per nulla ti fondi oltre che
/ che non per nulla ti fondi oltre che sul poe, su valéry - /
sminuite nei sistemi de'pitagorici quelle empietà che alcuni vi misero, o vi amplificarono,
soddisfatto di qualche guisa ai dotti uomini che dubitarono o furono di parere contrario
mette le pruove sopra questi tre articoli che sono detti. guittone, xxi-22:
metter son degno) / è si che sia cercata / a chi è d'alta
forse ognuna più di quella grande / che nell'eneida sua virgilio mette. g.
e rappresentandole si fattamente con le parole che gli ascoltanti stimino d'averli presenti.
, 135: oltre le sei regole generali che mettemmo da prima, si noti e
la necessità di metter subito la nota che contenga le fonti onde son cavate le
le fonti onde son cavate le cose che stampiamo e ristampiamo e qualche osservazione generale
uno trattato sopra la spera, mettendo che nelle spere di sopra erano generazioni di
perché non la consenti, ma metti che l'amor e il desiderio sieno una medesima
. doni, 4-61: il greco mette che la scure era nel ceppo e l'
alquanto aperto. mazzini, 47-132: che cosa diavolo è saltato in testa all'«
« italia e popolo » di mettere che manin, montanelli, cennuschi, etc.
prima di metterla in azione, permettete che io spenda due parole per far- vela
. gozzi, 1-22: appena foste avvertito che nella vostra gazzetta non istarebbero male i
ii-1-115: è [il mio desideriq] che [questa canzone] fosse pubblicata nel
, 1-6: ordiniamo... che 'l proposto... li faccia scrivere
la compagnia e mettere in atti ciò che per lo detto consiglio fie stanziato. casalberti
, vi-156: retro a costoro assai che io non metto / qui ne seguien
, soldi uno per lira, di quello che riscuoteranno, da mettersi a uscita della
tempo in qua io metto a libro ciò che io spendo e ciò che io guadagno
libro ciò che io spendo e ciò che io guadagno. v. borghini, 6-iii-266
capo al mese, o quel tempo che piace al padre di famiglia, si
i morti, ma gran cosa è che non aggio / letto che ne morisse alcun
cosa è che non aggio / letto che ne morisse alcun satollo. o
] né anche di que'minimi nei che da noi, troppo sofisticando, si
il senso universal d'una voce e che gli esempi che di cotal voce s'
universal d'una voce e che gli esempi che di cotal voce s'hanno alla mano
mettan quivi dove si spiega il senso che la voce ha in quegli esempi, ma
si mettan dove si spiega un senso che la voce in quegli esempi non ha?
al fine della vita sua, comandò che sopra il suo sepolcro si mettessero queste
l'imperadore nelle sue monete; ma da che le scomuniche si affollarono sopra di lui
forma, leggendosi accentuato con quel punto che oggi si usa mettere in dimandando,
delle pieghe, e si le trovi / che per le vesti fuor dia di sé
di sé cenno / l'ignudo corpo che si chiude in quelle. -lasciare impresso
dirli, metteteli in altri per meno tempo che potete. -proporre, sostenere
c., 48: furono alcuni altri che credono che questo non fosse vero e
48: furono alcuni altri che credono che questo non fosse vero e che questa novella
credono che questo non fosse vero e che questa novella e molte simili fossono state
donato degli albanzani, i-229: messe nominanza che voleva andare a pigliare una terra fornita
gente degli affricani in lucania, dicendo che a questo abbisognava di sei mila pedoni
. toro... misono voce che voleano cavalcare sul terreno di bologna.
indovini dicono agli parenti del morto, che non è buono trarre lo morto per
. borghini, 6-i-440: fra gli argumenti che mettono alcuni della speziai benevolenza d'augusto
augusto..., è questo che egli volesse darci il tribo che fu anche
questo che egli volesse darci il tribo che fu anche suo. -prevedere,
. fagiuoli, 1-2-31: - e che c'è di nuovo? - c'è
c'è di nuovo? - c'è che stamani il lunario, sull'ora del
veduto il consenso di tutto il popolo che voleva accordare e con tutto ciò aver
dal legato e la speranza di quelli che gli si apparecchiavano e 'l saramento prestato
el quale di poi ha preso due medicine che li hanno fatto bon frutto, e
non farne remore e di tenerlo segreto più che si può. sassetti, 231:
sassetti, 231: messer batista vecchietti, che era costì, mi scrive andarsene in
in alessandria d'egitto,... che sarà viaggio travaglioso, sebbene egli lo
quale è fondata la città di messico, che quegli purgati quivi poco meno che non
, che quegli purgati quivi poco meno che non impietriscono e che tarlano meno di
purgati quivi poco meno che non impietriscono e che tarlano meno di tutti gli altri.
tanti, ciarlatani impostori, farabutti, che vanno per la maggiore. -rifl
i quali sono in estrema miseria e che per perduti si mettono;..
. caro, 2-2-197: mettiamo anco che lo procurasse per comodo suo. leonardo
ne tiene ordinate ragioni; di modo che si può metter sempre che il terzo delle
di modo che si può metter sempre che il terzo delle entrate è obbligato agli
popolari, i-351: metti un po'che il governo avesse da rendere pubbliche le sue
le sue sedute: ti so dire che vorrebb'essere un bel divertimento. saba
delle imprese lasciate, / delle cose che avrebbero potuto / essere e che non
cose che avrebbero potuto / essere e che non sono. angelini, 1-37: partire
più lunga. soldati, vii-232: mettiamo che fossero state le undici e mezzo.
lui rimase sconcertato e domandò: « che c'entra questo? »...
»... « e mettiamo che io sia un sovversivo ».
incidentali. ariosto, 430: poi che stato sia sei mesi, or mettila
continenzia, / pensando in fine abondio che perpetua / sia questa infermitade et incurabile
: ti dirà, pubblicamente, che la lor lingua non è pura,
postuma, e quindi non godibile. che importa a me d'avere, per
1-ii-195: li vuoi metter col mio, che par l'immagine / dell'abbondanza,
: di grazia, mettetela con quella che io vi detti ieri, che è cosa
quella che io vi detti ieri, che è cosa che importa. algarotti,
io vi detti ieri, che è cosa che importa. algarotti, 1-x-90: il
algarotti, 1-x-90: il chiabrera diceva che la poesia è il diletto degli uomini
poesia è il diletto degli uomini e che i poeti ne sono la noia; ma
: lo metteremo con quel vicariuzzo / che ha proibito il suono del tamburo / ai
. straparola, 2-5: la signora comandò che oramai si mettesse termine alle tante risa
de'ricci, 136: ogni volta che ci volete venire, l'ho tanto
tutti gli altri savi del collegio messero che quest'opinione fosse differita. metastasio,
. metastasio, 1-iv-544: ho messo ordine che quando si ottenga, come ormai non
far divieto e metter leggi, / che né in fatto né in detto alcun
(242): chiamati que'mercatanti che presènti erano stati alle parole e al metter
libero contava uno sollazzo di tristizia, che in sua presenza fosse messa la sorte
cosa dovete promettere alla madonna? promettetele che la prima figlia che avremo, le metteremo
madonna? promettetele che la prima figlia che avremo, le metteremo nome maria.
messo il nome di quei predoni spaventosi che stavano sul monte voltraio dalla chioccia d'
loro una grave e naturale onestà, comandò che, andando per la via, tenessero
l'anima messo il suo gene, che è l'atto o vogliam dire perfezzione
corpo, resta a metter la differenza che si fa dividendo l'atto in primo e
altri paesi; e questa non può uscir che da noi. 36. valutare
vólgar., 46: uno ruffiano, che aveva nome marchionne,...
: si aggiungono monti vacabili quindeni, che in tutti si mettono per scudi centoventimila
sì, sì, viva ferrer! quello che ha messo il pane a buon mercato
vaglia sono messi diece per uno; cioè che gli diece non vaglion uno di questi
più, è la cieca fortuna quella che mette il prezzo e dà la gradazione a
oscura e folta nebbia e tanto grande che lo re artù e gli altri cavalieri,
gli aveva ghiacciato le membra, senza dire che gli aveva messo nel petto una tosse
la nebbia bianca nella valletta, il ciliegio che appena cominciava a mettere ombra.
1-11: balaam... consigliò balac che mettesse scandalo dinanzi alli figliuoli d'israel
. d. bartoli, 15-1-46: credesi che l'atterisse [stanislao] il battagliar
l'atterisse [stanislao] il battagliar che gli converrebbe col proprio padre, da
un fatto da non riuscirne ad altro fine che mettere gran romore in campo, esser
campo, esser chiamato in polonia, dar che dire di sé. c. dati
uomini artefici e mercatanti di firenze, che voleano bene vivere, si pensarono di
animo di fare il fidecommisso, cioè che nell'istesso istromento del censo si metta
se non con una certa forma, e che altrimenti sia mal fatta. s.
, 1-441: tu sai, catilina, che quante volte hai messo aguati per me
cui fede molto si confidava, e che se ne guardasse, sì come di coloro
se ne guardasse, sì come di coloro che li metteano aguati, rispuose loro ch'
elli volea anzi uscire de la vita che porre li amici allato alli nimici ne la
pazzi, i-149: io vi dico che pigliate e'martelli e rompete i muri
rompete i muri, dico gli ostacoli che gli inimici demoni cercono di mettere perché
inanzi ch'e'si facci; ma poi che l'uomo l'ha fatto, sia
grande a suo modo, impossibile è che, mettendolo in uso, non paia
, e diceano sì come quello signore che mise quello uso in quella isola sì fue
mise questa usanza perché, al tempo che giuseppe di brarimattia andava predicando la fede
non sacre suol esser questa differenza, che a significare le cose sacre...
baldinucci, 9-iii-136: fu il primo che mettesse in buona regola e uso il
come i dizionari storici o d'altre materie che modernamente fur tanto messi in uso.
. dato e concesso con scarsa fiducia che andrea e giannetto fossero stati capaci di
un'espressione sostanzialmente equivalente al verbo che corrisponde al termine (come, ad es
, i-2362: vidi ovidio magiore, / che gli atti dell'amore, / che
che gli atti dell'amore, / che son così diversi, / rasembra e mette
ama peni a valer tanto, / che 'n obrianza metta lo savere / e
vederò se 'l grido e lo rumore, che vi venne a me, coll'opre
di siena, 1-31: quegli tre che saranno così eletti debbano andare e essere
la legge fu buona,... che, se fosse messa in pratica e
si fosse potuta usare in un traditore che tutta una città avesse messa ad uccisione
ladrone possiamo intendere ciascuna mala persona, che procura con rapportamento di false parole mettere
e a rumore la sua vicinanza, acciò che possa, con potenzia d'alcuno tiranno
d'incerto, 293: furono tanti che per forza vinsono la terra e misonla a
montalbano, 965: tutte le genti che v'ha trovate ha messo al filo delle
giambullari, 3-32: mill'anni par lor che un tal mistiero / sia confermato e
quivi, da altri giovani cortigiani, che le feste inviavano, vedute le belle
l'istrumento di quelle trombe di fuoco che abbiamo detto, avevano messo in iscompiglio
: se questa la piace, fate che mandi per messer francesco salviati, il
quale le metterà in disegno con più grazia che altri ch'io conosca, facendogliene fare
a sverno, egli è forza che con le bruttizie e rottami, che
che con le bruttizie e rottami, che queste ordinariamente gettano in mare, si venga
il re di navarra non voleva altro che mettere la cosa in negozio. lippi,
messe prontamente in equipaggio la miglior nave che fosse nell'armata. magalotti, 20-87
[virtù elettrica], una volta che è messa in moto e venuta alle bocchette
de'pori, tira indifferentemente tutto quello che ella trova. forteguerri, 8-96:
scricca ora egli mise in riso, / che volentier si burla delle larve; /
. cesarotti, 1-xliii-7: veggiamo tuttora che gli agricoltori e le persone del volgo
luogo, almeno di starvi forti tanto che ogni cosa potessero mettere in sicuro alle
, iii-25-118: a questa filli, che addobbata con la croce o con l'aquila
modo di figliuolo d'imperadore, e dirai che tu sia figliuolo dello 'mperadore di roma
costantinopoli, e averai molto avere, che sempre sarai ricco. e missongli tanto
a vedere ch'egli assicurò e fece ciò che gli dissono i mercatanti. scala del
cogitazioni della vanità, mettendone a vedere che torniamo alla patria ad edificazione e a
246): fu di tanta follia che mise cinquemilia fiorin d'oro contro a
cinquemilia fiorin d'oro contro a mille che io la sua donna non recherei a'miei
, 151-62: diece per uno ti metto che tu non sai se tu se'desto
delettamenti carnali,... quella rispuose che avea messo pregio con loro d'un
la mia imbarcazion se metevano molte scomesse che l'imperator era gionto lì in posta
firenzuola, 635: metterei la testa che non ne sarà nulla. berni, 251
contro a cento de'vostri e dirò che per tutto oggi orazio vostro figliuolo si
que'modi e per tutti que'versi che sapevano e potevano, fatto un lotto de'
cardinale provare in prima / a chieder che ci metta. botta, 6-i-509:
, 39-26: non nego a priori che un cambiamento di governo potrebbe migliorare certe
1-366: loro non ci mettono altro [che le parole] ed io ci metterei
infine avervi messo la propria vita, che più non vi poteva mettere. ariosto,
/ metter la pelle mia per dio che sia. s. maria maddalena de'pazzi
carità del prossimo è tanto grande in lei che per una creatura metterebbe la vita parecchi
6-43: nel tempo d'una pestilenza che fu in roma... mostrò
la vista del quale quelli benedetti monacelli, che s'erano tutti messi a dio,
chiusi città fu... / prima che roma e funne re porsena, /
roma e funne re porsena, / che per tarquin mise avere e persona.
più volte fatto pruova, e non istimiamo che vi sia mancato né la forza né
4-53: siamo contenti... che tu fermi a nove per cento..
crediamo averci a mettere uno percento di nostro che no. guicciardini, 2-10-86: gli
, 2-10-86: gli parve... che quanto alla borsa, avendo il salario
: non è... ragionevole che el papa abbi per le pazzie..
morto istilicone; il quale, acciò che ad uno fanciullo vestisse porpore, il sangue
vincere dall'odio, ira, invidia, che voi anteponiate queste crudelissime passioni dell'animo
i-15): non veggiamo noi molti che, per gratificarsi il loro prencipe, hanno
foscolo, xiv-313: tu tieni un contegno che umilia il mio carattere e che mette
contegno che umilia il mio carattere e che mette a repentaglio il tuo onore.
quanto è forte mia ventura, / che fu tra l'altre la mia vita
guerre. pasqualigo, 343: non credo che potrete venir da me, perché non
venir da me, perché non voglio che ci mettiamo a questi pericoli. panigarola
servigio dell'anime, abbracciar tutto quello che si dee, che per la riputazione
, abbracciar tutto quello che si dee, che per la riputazione dello stile mettersi a
ogni più crudele sventura sottentreranno, piuttosto che piegar il collo sotto quel giogo che i
che piegar il collo sotto quel giogo che i ministri stan loro apparecchiando. leopardi
d'una a sei voci dello stàggio che ieri si cantò in palazzo, la qual
è stato insino qualche musico insigne, che ha messo in canto figurato la genealogia di
di leombatista alberti, mi son risoluto che ella esca fuori sotto vostro nome.
mettendola in franzese, leva quelle cose che possono scoprir l'altare. fortis, xxiii-
3-125: se 'l pastor di cosenza, che a la caccia / di me fu
e preser la sua anima, / che in servire a dio fu sì magnanima
davit commisse il peccato dell'adulterio, che misse la moglie a quello che lui
, che misse la moglie a quello che lui avea messo quell'altra. machiavelli,
giacomini da laterina con tutti e'cavalli che vi si truovano, e con più 200
, quando esse nascono, di modo che bisogna ch'i contadini, a quel
con archi per cacciargli via, poi che essi non temono i gridori. oliva,
l'eterna providenza un profeta veridico, che loro raccontò le misericordie del cielo usate
.. porre sopra i vostri cuori che voi diate gloria al mio nome,
le dovute condanne, per l'interpretazione che a detto bando vien data, cioè che
che a detto bando vien data, cioè che i legnami suddetti possino, benché sciolti
quegl'indovini dicono agli parenti del morto che non è buono trarre lo morto per l'
. ariosto, 9-10: orlando priega lei che ne la barca / seco lo tolga
in quella gente e munizioni ogni volta che occorrirà. -importare. caro
-importare. caro, 5-24: di che cose [la città] ha bisogno cavare
città] ha bisogno cavare e di che mettere, per poter far leghe e tener
far leghe e tener commerzi con quelli che sono buoni a questo. lancellotti, 481
di carne tutto tanno, facendo divieti che i mercatanti non potessero mettervi vino forastiero
i paesi dell'italia e si conta che la sola milano, colle vicine città,
, par., 2-13: voialtri pochi che drizzaste il collo / per tempo al
mio solco / dinanzi a l'acqua che ritorna equale. lippi, 1-26: in
amore, / e vedrai molte gente / che 'l servono umilmente, / e vedrai
umilmente, / e vedrai le saette / che fuor de l'arco mette.
vólgar., i-247: conciò sia cosa che tutti insino a uno domandassono tarmi a
sorti, ciascuno desiderava d'essere quelli che per fortuna fosse eletto a quella battaglia
quella battaglia. guazzo, 1-258: il che detto, volle che si mettessero le
1-258: il che detto, volle che si mettessero le sorti. 48
costumato e da ben giovane, / che l'ama più che se stesso e desidera
giovane, / che l'ama più che se stesso e desidera / d'averla.
ci detti orecchia, e massime / che e'mi pareva di non poter metterla,
., 9-76: delle capre, quelle che due volte partoriscono tanno, son migliori
capaccio, e metteva dentro tutta quella via che oggi si chiama de'linaiuoli, e
per alcun modo essere pone, / faccia che sia, sì farà come saggio:
. chiaro davanzali, xviii-64: dille che mi perdoni / s'al cantar mi son
7-25: perocché [curradino] seppe che 'l passo da cepperano era guemito e guardato
fatica, al mi'parere, / che sostenesse mai null'omo nato. bisticci,
di grand'intelletto: / in ciò che tu ti metti esci perfetto / ed i
: dicendomi queste parole io lo pregavo che mi lasciasse disegnare tante ore del giorno,
imboscate, s'amalò d'una infermità che lo faceva quasi immobile. l.
, 18-23: grullone! credi tu che se io mi ci mettessi, non
mise a ridere d'un tenue riso che su quella bocca afflitta aveva una indicibile
te pare, / or me di'ciò che tu voi che gli dica: /
or me di'ciò che tu voi che gli dica: / che tu non fini
tu voi che gli dica: / che tu non fini clamare mercede? novellino
noi ci mettemmo per un bosco / che da neun sentiero era segnato. idem
dov'ercule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non si metta
cercando col penser l'alto diletto, / che morte ha tolto, ond'io la
: messisi in arnese di tutto quello che a gravi e buoni religiosi fusse convenevole
si meravigliò, ma più restò stupido che tutte le cose di valuta e toro e
a mettere una neve sì folta, che in poco d'ora alzò per tutto un
[la brina] riarde gli occhi che germogliano. magalotti, 23-137: benché
a ridere, si mise il diluvio, che a tutti rubò sotto i piedi la
magalotti, 3-71: crederei... che questa fosse la foce d'onde mettesse
di maggiore sbattimento a quelle pover'anime che vi passavano davanti. montale, 1-95
un'aere sottile e freddo, è segno che ripioverà. sassetti, 40:
v-116: il tempo veramente vi confesso / che mi farebbe taroccare un poco; /
acque dolci del mondo si secassero, sì che niuna ne metesse in mare. testi
maraviglia cresciuta per gli rii del'alpe che vi metevano dentro. g. villani,
. villani, 11-1: ogni fossato che mettea in arno parea uno fiume. boccaccio
una fonte dove mette un fiume, / che 'l conveniva loro pur passare. ariosto
da lungi i legni da guerra, che pescano colle carene più fondo di quanto ivi
ivi ne abbia. solo il canale che mette in porto sostiene ogni gran nave
sorte di simili scappataggini, e tali che nessuno più ci voleva affittar dei cavalli
tanaro. tarchetti, 6-i-501: immaginai che il fiume doveva mettere al mare, che
che il fiume doveva mettere al mare, che il mare non era lontano.
pietra una scalinata di trenta gradini, che mettevano in un terrazzo bislungo.
loro un ingresso a capo alla scala che mette nella prima delle cinque camere,
cinque camere, in testa a quella che viene aggiunta alla sala di bona,
sala di bona, ed una scaletta che mette a'mezzanini per le dame che
scaletta che mette a'mezzanini per le dame che sono sopra le medesime stanze. s
e andò cercando a tastoni l'uscio che metteva a una stanza più interna. balbo
6-138: al ponte sant'angelo, che mette a san pietro, fu d'
.. mette in sulle grandi alpi che poi di lassù dichinano... sopra
: pervenimmo all'estremità di quel sentiero che metteva nel mare. comisso, v-114:
1-225: il cappellaio occupava le stanze che mettevano sulla strada. -estendersi, andare
occhi veementi laggiù sul tratto di strada che metteva da bellacomba a fonalto.
, mescolata con quelle di damasco, che mettesse in mezzo la viottola. algarotti,
sono al mondo nove, / però che di là su mi son venute; /
amore in lui si mise, / che beatrice eclissò ne l'oblio.
e s'era appena messo a serpeggiare / che aurora già soffiava sulla brace. bacchetti
in lui suggella / virtualmente l'alma che ristette. fracchia, 893: finalmente la
. moretti, 15-49: -dì quel che vuoi, -confessa infine al suo tullio
-mettiamola così: per indicare una concessione che si fa a malincuore, l'accettazione di
di mille diavoli! / un'oca che ha paura e che schiamazza, / -con
! / un'oca che ha paura e che schiamazza, / -con chi ha bisogno
, 8-352: e poi,, che vuoi mettere? una femminuccia da trivio con
7-125: i muratori e i manovali che lavorano sul ponte sono quel che ci occorre
manovali che lavorano sul ponte sono quel che ci occorre. uno sciopero edile,
e vallo, e è messo cor uno che noi vale, se tu dai il
partito, tu se'detrattore, imperò che da te non è rimasto che tu
, imperò che da te non è rimasto che tu non metta al basso colui che
che tu non metta al basso colui che è buono ed in alto colui che
che è buono ed in alto colui che è gattivo. imitazione di cristo, i-11-5
è più libero e potente, di colui che abbandona se medesimo e le cose sue
... in mare entrare altrove che a genova; acciò che quivi,
mare entrare altrove che a genova; acciò che quivi, per terra andando, onesta
andare la marchesana a vedere, avvisandosi che, non essendovi il marchese, gli
metta / in effetto, per te, che di ruggiero / t'ha per moglier
lasciano una certa misura,... che riesce a buon gusto e, messa
rompa sopra una nave qualche fiera burrasca che minacci di metterla a fondo: si vedono
di tristano, 112: io voglio che tutte queste donne siano messe al fuoco.
e le scritture pubbliche e private dopo che le cose e operazioni a cui esse
i-25: ahi lasso taupino!, altro che lasso / non posso dir, sì
la magnanimità del popolo romano assai efficace, che in que'dì lo campo, dove
drappi e panni di robe fiorentine, che valevano più di ventimila fiorini, e,
le degnità ecclesiastiche e, trovando principi che empiamente le mettevano all'incanto, concorrevano
fermò nel letto di tal sorte, che, se non fosse venuto il tempo del-
giustizia sempre diventò maggiore roma: poi che non si servò, fu messa al fondo
umiliarlo. boterò, 104: nel consiglio che tenne ludovico xii circa il muovere guerra
, uno di quei signori gli rappresentò che quella era impresa da maturare e considerare
, governata da senatori savissimi: al che rispose il re che gli metterebbe all'incontro
savissimi: al che rispose il re che gli metterebbe all'incontro tanti giovani matti
gli metterebbe all'incontro tanti giovani matti che renderebbero nulla la loro saviezza.
concava della campana con quelle sue labbra che mettono au'infuori, è attissima a
spandere per ogni verso il suono del battaglio che batte in su quelle labbra medesime.
] se n'andoe gridando e ciò che trovava sì metteva a male. bibbia
montano, 1-34: esperienza e ragione, che parevano questa volta essere state messe a
un tratto hanno ripreso a strepitare più forte che mai. -mettere a vedere:
con i fatti, concretamente, ciò che si afferma o che si pensa.
concretamente, ciò che si afferma o che si pensa. s. agostino volgar
la eloquenzia delli mettenti a vedere quello che diceano, furono li mirabili, non
. caro, 3-3-313: io voglio che n'abbia [del papio] questo
de'gran prencipi han sempre di quegli che sono messi avanti, o degni
, o degni o non degni che sieno, e di quelli ancora che sono
degni che sieno, e di quelli ancora che sono lasciati addietro. -mettere ballotta
fo prima posto per li consieri, che sier cristofal capello, electo orator a milan
a neuno mette bene quello volere far che natura gli niega. m. villani,
, iii-163: egli prese medesimamente voci che nelle penultime sillabe gli accenti avessero per la
gran parte, e quelle ordinò nella maniera che più giovar potesse a trarne quello effetto
più giovar potesse a trarne quello effetto che ad esso mettea bene che si traesse
quello effetto che ad esso mettea bene che si traesse. -promettere bene.
pavese, 5-165: restammo d'accordo che, se il ragazzo metteva bene,
amaro] a tal mette corona / che no dii s'averia. -mettere
bibbia volgar., v-710: l'uomo che ragione non vuole intendere, né castigamento
l'avvocato di questo ammonimento ammonito, che le più ferme e le migliori sempre
addietro le più vili, cioè quelle che non sono utili a dire. cesarotti,
avesse a questo punto condurre, altro che tu; tu m'hai miso lo
cesarotti, 1-ii-105: si sarebbe creduto che questa nuova collezione dovesse mettere fuor di
sono né meno accaniti né meno ostinati che fra i politici. -mettere giù
fregandola su per lo disegno, tanto che quasi ti metta giù il disegno,
giù il disegno, non tanto però che tu non intenda bene i tuoi tratti
. croce, iii-27-283: l'austria, che già aveva allargato il suffragio nel *
). tarchetti, 6-ii-694: farina che fa? legalo al tavolo finché non
giù su un foglio le sue notizie che da tanto tempo aspetto. -mettere
pesavo; volle poi sapere quanto supponevo che pesasse luciano; concludendo infine, che
che pesasse luciano; concludendo infine, che, secondo lui, mi sarebbe bastata
quella buon'anima di pier francesco soldani che la ragione perché s. lo non inchiodava
, vo'sia larga, / né che 'l tu'cuor tu metti in un sol
. petrarca, 128-51: cesare taccio che per ogni piaggia / fece l'erbe
l'albero allora voltando seco la galea che spalma si viene a chinar e poggiar nella
chinar e poggiar nella antenna della galea che carica, fin tanto che quella si volta
della galea che carica, fin tanto che quella si volta e mette in carena
.! non ti sei portato bene. che soddisfazione, che sugo, che gusto
sei portato bene. che soddisfazione, che sugo, che gusto... di
. che soddisfazione, che sugo, che gusto... di mettere in carta
ginati... ancora che io fussi stato messo in quei ceppi
diede allora per suo proprio alle chiese, che lungamente durò, ed a'nostri dì
è in alcune speciali cirimonie mantenuto; che mettendosi, come è l'usanza, dopo
. fagiuoli, xiii-24: né occor che la metta sopra i cieli, / perché
. gozzi, 1-60: il musico, che di oltremare venuto era pochi mesi avanti
non voglio altro in vita mia, che lavori d'inghilterra. -mettere in
bell'opra bene incominciare, / si dice che s'intavola un discorso.
.. giurò di non mangiare, che lo farebbe impiccare per vendetta di rug-
retorica. tasso, n-iii-664: sapete che due sono le forme de gli argomenti
le ricchezze: / sì d'umiltà quella che m'ha 'n gio'miso.
piazza s'allargò in un'incontenibile ovazione che sciolse i nervi... al popolo
sciolse i nervi... al popolo che si vedeva messo in licenza per le
vedeva messo in licenza per le battute che avrebbe potuto sfoggiare la sera stessa.
, 1-30-88: e1 pane e 'l vino che i va 'n casa / mette en
le sue parti al proprio luogo: il che volgarmente si dice: 'montare '
, con impastare insieme molti fogli: che è il modo col quale si fanno i
ce ne sono ancor delle migliori, / che mettono la falce a tutti i guai
(84): subito le due donne che in mezzo l'avevano, mossosi a
mettendogli le mani al corpo, trovorno che l'era mastio. -mettere le
cantoni, 826: -non mi rimangono che settantanove anni, perché nostro signore non
. guicciardini, 13-ii-339: io dubito che a mantova non sieno messi mali dadi
non sì tosto cominciato tal briga, che molti entrorno di mezzo, più presto pigliando
, più presto pigliando la parte mia che altrimenti. gemelli careri, 2-ii-261:
più lontano li uomini dalla improbitade, che il sentire che non v'è neuna
li uomini dalla improbitade, che il sentire che non v'è neuna differenzia fra li
son distrutti. mette poco questa guerra che fa impazzire, a struggere la volontà,
mente. ariosto, vi-231: prima che tu ti parta, mettiti / molte
t'ho detto, a memoria; / che tu sappi ove hai da condur la
hai da condur la femina / e che non erri la casa. bandello,
la camera come situata fosse a ciò che di dentro v'era a considerare,
a considerare, e minutissimamente tutto ciò che notabile potevano vedere a mettersi in memoria
sorella, mettiti bene in memoria quel che voglio da te. -mettere qualcosa
-dunque posso pretendere delle sodisfazioni; e che mi sia pagata la veste cosi mal concia
, non potendosi da voi far querela che contro di ragazzi. -mettere qualcosa in
. gozzi, i-6-24: sono alquanti mesi che nella città in cui mi ritrovo corre
di febbri di cosi pessima ragione, che in pochi giorni struggono e mettono nelle
... in tanta vertude venne che in meno spazio di trenta anni i romani
intorno... molti maganzesi, che l'avean messo quasi che al di sotto