infra gli altri difetti del libello / che mostra dante signor d'ogni rima,
grandi, ch'a dritto si stima / che n'aggia l'alma sua luogo non
. acciainoli, 1-1-53: e'pare che sia cosa facile, se tu ti sforzi
[petrarca], i-56: guarda bene che lo lungo prolago non sia troppo grande
al piccolo libello e gravilo non altrimenti che gravasse uno grande capo uno piccolo corpo
e a perfetta purità di cuore sì che meritino di provare sì alta e forte
2. disus. documento scritto che contiene un atto giuridico o che ha
scritto che contiene un atto giuridico o che ha rilevanza giuridica. -in partic.
con un libello, o sia supplica, che fossero loro conceduti in enfiteusi que'beni
(come quella ebraica e quella romana) che ammettevano il ripudio come divorzio unilaterale
per lo più, anche i motivi che lo giustificavano). bibbia volgar.
bibbia volgar., ix-32: ogni uomo che lascierà la mo- gliere sua, a
caterina sua moglie... con speranza che il papa devesse confermar il libello del
separar il matrimonio loro per quelle ragioni che il re al detto repudio pretendeva.
durante la persecuzione di decio, attestante che avevano sacrificato agli dei (v. libel-
il nome o contrassegnio / di quel tristo che disse quella baia, / io gli
qualche considerazione,... prima che il procuratore formi il libello o
, 2-187: or i cartelli certo è che sono i libelli cavallereschi; e dice
cavallereschi; e dice pure il tolomei, che nel giudicio civile la domanda col libello
: le vostre leggi acerbamente castigano coloro che scrivono libelli famosi contro chi che sia
coloro che scrivono libelli famosi contro chi che sia. ulloa [f. colombo]
d'imprigionarlo co'suoi fratelli, consentendo che i tristi e i popolari dicessero di loro
pasquinate. gioia, 3-i-64: ciò che caratterizza il libello, si è la
, si è la diffamazione, circostanza che non si verifica in una lettera che
che non si verifica in una lettera che non esce dalle mani di due amici.
due amici. gioberti, 1-i-174: che cos'è un libello? libello chiamasi una
libello? libello chiamasi una scrittura calunniosa che imputa altrui il falso; o una
quale appon colpe vere, ma tali che appartengono al giro della vita secreta e privata
apertogli, lo accolse con quella cera che un uomo imbrattato di debiti mostra ad
imbrattato di debiti mostra ad un creditore che vorrebbe sapere mille miglia lontano, ma
vorrebbe sapere mille miglia lontano, ma che pure non vorrebbe irritare al segno che
che pure non vorrebbe irritare al segno che quegli gli desse un libello. =
di 70-75 mm, con ali trasparenti che in riposo rimangono tese lateralmente; addome
essendo carnivori al pari degli adulti, che volano molto rapidamente durante il giorno e
loro forma svelta, dalle ali grandi che sono come velo risplendente; hanno volo
di libero1. liberàbile, agg. che può essere liberato. 2
. 2. disus. che può essere riscattato (un debito,
mordini e vedo, con mio dolore, che nelle sue liberalag- gini c'è
liberalag- gini c'è mescolato un che di 'bel giovine '.
come 'n tonica / fa 'l frate, che la propria vita palpita, / che
che la propria vita palpita, / che noi fa avaro, liberal, né prodico
liberalissimo e grandissimo datore di limosine, che ne dava a chi gliene domandava.
delle donne lo essere più tosto avarette che liberali, perciò che debbono essere conservatrici
più tosto avarette che liberali, perciò che debbono essere conservatrici della roba del marito
manco, la liberalità, usata in modo che tu sia tenuto, ti offende;
, assai più della sua roba vende che non dona. fagiuoli, vii-5:
dava. monti, i-49: sono anni che non veggo vostre lettere. siate più
speso... assai più di quello che le sue rendite comportassero. monelli,
ricco e molto liberale; ma pensava che data la sua condizione fosse meglio che
che data la sua condizione fosse meglio che la gente lo credesse parsimonioso e attento
liberali invitano a casa loro e foristieri che passano. machiavelli, 1-i-66: a volersi
indrieto alcuna qualità di suntuosità; talmente che, sempre, uno principe così fatto consumerà
più dedita ad adescare de'liberali voluttuosi che a vincere il pubblico applauso nel mestiere
pago de'fiori; / pago de'fiori che una mano cara / ti pone liberale
? ariosto, 5-41: quando sia che tu mi faccia / veder questa aventura tua
e più servente e per gli amici che alcuno altro che fussi a firenze, e
e per gli amici che alcuno altro che fussi a firenze, e così uomo da
/ la bollente bevanda. -figur. che espone agli sguardi altrui, che mette
-figur. che espone agli sguardi altrui, che mette in mostra (con riferimento a
egregie virtù spirituali, intellettuali, civiche; che
esterne esercitate sui corpi e le deformazioni che tali corpi subiscono. 20. commerc
. commerc. limite di guardia: quello che permette a una ditta di rifornirsi in
più per casa vestito a quel modo che ti butto per le scale, sai.
verga, 3-22: -lo dite a me che ci ho a limite la vigna, -
palese / con un atto gentil, che nulla costa, / e che del giusto
gentil, che nulla costa, / e che del giusto i limiti non scese.
linfatici e femminei, ma di animi forti che giungono a frenare anche le loro tendenze
fanno risonare del loro trotto i mostri che hanno quattro zoccoli, e la faretra
lente, e sopratutto colla miseria attuale che veramente passa ogni limite. carducci,
passato, e non vi ha scorto che un deserto senza limiti. -incommensurabile
loro bellezza sembra fatta di nervi sensibili che sieno fissi a un giogo interno e tesi
cristianesimo, e del progresso a termine, che si conclude con uno stato limite o
cecchi, 5-332: s'è già detto che una trama umoristica corre abbondantemente in quest'
base meccanica del processo immaginativo e verbale che siamo venuti illustrando. comisso, 17-67:
vita. 7. filos. termine che delimita, determina, definisce un ente
infinito, e quindi de'suoi attributi che sono esso stesso. de sanctis,
de sanctis, iii-266: è chiaro che il limite è una determinazione dell'essere
una parola diviene il finito. -condizione che delimita, determina, definisce una condizione
4-2: altri all'incontro, non persuasi che sian già posti i limiti all'ingegno
, cosi chiudo in ultimo la filosofia che, anzi che chiuderla, par ch'
chiudo in ultimo la filosofia che, anzi che chiuderla, par ch'io la levi
quali si restringono o si dilatano senza che l'ente perda la sua identità; altri
e si dicono ontologici: sono quelli che determinano la natura dell'ente. mamiani
, in generale, non è altro che la potenza non spiegata. labriola,
ristretto, e altre volte una estensione che le disconvengono. gentile, 3-70: che
che le disconvengono. gentile, 3-70: che cos'è infatti il limite se non
è infatti il limite se non ciò che si presenta allo spirito come diverso,
presenta allo spirito come diverso, e che lo spirito deve assimilarsi? -situazioni limite
può evadere. -concetto limite: quello che costituisce un'astrazione e un'esagerazione della
e un'esagerazione della realtà, e che ha per lo più il valore di
limite altimetrico: ultimo confine in altitudine che delimita il manifestarsi di determinati fenomeni fisici
. -limite delle nevi permanenti: confine che separa una zona costantemente innevata da un'
una zona costantemente innevata da un'altra che è coperta di neve solamente in determinati
). -limite della vegetazione: linea che separa, secondo l'altitudine e il
l'altitudine e il clima, zone che hanno diversi tipi o piani di vegetazione
. -limite di plasticità: funzione complessa che serve per indicare la forza di una
una spinta esercitata su una roccia, che, se viene aumentata, subisce un'alterazione
. -limite di rottura: funzione complessa che serve per indicare la forza di una
una spinta esercitata su una roccia, che, se viene superata, subisce una
. limite di carico: peso massimo che un veicolo può portare e che dipende sia
massimo che un veicolo può portare e che dipende sia dalla capacità sia dalle norme
, linea tracciata sul campo di gioco che delimita l'area di rigore.
. come per un atleta la bandierina che segna il limite mondiale. 13
. milit. limite di settore: linea che chiude di lato la zona d'azione
: ultimo grado, per difficoltà, che possono affrontare i rocciatori. 15.
rispettivamente due o più rette o piani che in una data rappresentazione o proiettività sono
una successione o la somma degli elementi che la compongono. -limite superiore (o
una classe di numeri reali: numero che gode della proprietà di non essere superato
della classe a cui appartiene, e tale che ogni numero minore (o maggiore)
data successione (al crescere degli elementi che la compongono). agnesi,
i quali deve cadere la scelta, che si farà coll'interpolazione o per altra via
fìssa a cui quella si accosta in modo che la differenza tra l'una e l'
annulla, e l'altro è il valore che si vuole effettivamente assegnare alla variabile:
questi i princìpi di quel detestabile tollerantismo che minaccia secondo voi ruina al linguaggio,
, anche alla sfuggita, in quello sfondo che era lo sfondo stesso della poesia,
. mazzini, 50-197: la persona che vi reca questa, merita da voi
xiv). limitrofo, agg. che si trova ai confini o nelle immediate
v.]: 'limitrofo': confinante; che è su i limiti, su i
l'infelice littorale di questa piccola provincia che si estende per poco più di trenta miglia
stato, stante le grandi estrazioni segrete che si sono fatte per contrabbando negli stati
della casa, gli scricchiolìi dei legni che ritirano, quelle cavernose sinfonie dell'acqua
pigliano le vacanze d'un mese anzi che di dieci giorni e quando bloccano le
e limitrofi. 2. che è nato o abita in un territorio o
territorio o in uno stato finitimo; che confina con un altro stato; che
che confina con un altro stato; che ha un confine in comune; attiguo,
., con valore recipr.: che confinano fra loro (due stati o due
al mentovato monistero provano manifestamente l'acquisto che solo poteva fare dai limitrofi dinasti e
). limìvoro, agg. che mangia il limo, che si nutre
, agg. che mangia il limo, che si nutre delle sostanze organiche contenute nel
intervallo, di svariato carattere e valore, che risulta dalla differenza fra intervalli di maggiore
galilei, 1-7: lemma vale il medesimo che residuo, il che fu grandemente a
vale il medesimo che residuo, il che fu grandemente a proposito, per non essere
essere altro il lemma... che quello avanzo della diatessaron, dopo che
che quello avanzo della diatessaron, dopo che ne siano tratti due tuoni. g.
musici vien chiamato diatonico dia- tono (che tanto è a dire come diatonico diatonico)
tetracordo, due tuoni (sesquiottavi cioè, che soli in quell'età furono conosciuti)
ed un limma, xelp. |xa, che vale in greco 'avanzo '.
sarà sempre una parte del grande intervallo che forma il diapason; il comma,
., parti dell'intervallo più piccolo che separa un tono dall'altro. tommaseo [
4 limma ': misura dell'intervallo che rimane sottraendo due toni dall'intervallo di
di quinta: 3 / 2; ricordandosi che quando si parla di somme o di
sempre di moltipliche o di divisioni dei rapporti che li rappresentano, e che la moltiplicazione
dei rapporti che li rappresentano, e che la moltiplicazione di un intervallo risponde a
predicatore dell'importanza della ricerca delle fonti che sia più ardente ed entusiasta dello zumbini
musa delle fonti e dei ruscelli (che sarà una qualche ninfa o naiade o
limnaea auricolaria e la limnaea truncatula, che ospita gli stadi larvali della fasciola, verme
(plur. m. -ci). che è proprio o si riferisce ad
limnìgrafo (limnògrafo), sm. strumento che serve a misurare il livello delle acque
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della limni-
-ci). che si riferisce, che è proprio della limni- metria.
'. limnobiologia, sf. scienza che studia gli organismi viventi in acque dolci
biol. organismo animale o vegetale che vive in acque dolci. * =
. zool. il complesso degli animali che vivono nei laghi e nelle paludi.
.). limnòbio, agg. che vive di preferenza in luoghi lacustri (
limnologia, sf. scienza che studia la natura dei laghi sotto l'
. (plur. -gi). scienziato che si dedica alla limnologia.
fummo / ne l'aere dolce che dal sol s'allegra / portando dentro
/ onde l'em- pieno, ancor che largo ed imo, / le pietre e
giammai la polve e 'l limo / che l'uom calpesta. leopardi, 312
vapor su da li stagni, / che in alto a l'aria forme truci assume
5-100: era più dolce / vivere che affondare in questo magma, / più
magma, / più facile disfarsi al vento che / qui nel limo, incrostati sulla
. guittone, xx-63: deo, che mosse sé sempre a ragione, /
, se dividendo bene stimo, / che 'l mal che s'ama è del prossimo
bene stimo, / che 'l mal che s'ama è del prossimo; ed
* mascolo ': oggidì il cassetto che si apre e si chiude nelle canne
9. tecn. verga o piolo che si inserisce in una sede corrispondente.
in toscana, 14-1-420: si vedde che un anello d'ottone che messo nel mascolo
si vedde che un anello d'ottone che messo nel mascolo combagiava ottimamente, riscaldato
combagiava ottimamente, riscaldato poi allargava tanto che, stretto da una parte addosso al mascolo
pesca... e certi occhiacci che hanno dipinti sui masconi ». viani,
, vento a tifoni, mare infuriato che s'infrange sul mascone. dizionario di marina
rotta tale rispetto alla direzione del mare che le onde si frangano contro una di quelle
. savonarola, 1-57: è zià dicto che 'l sperma mandato dal destro [testicolo
: or quale è grazia, donne, che li manchi / conoscon sua virtute,
a una cesta tutto il giorno avanti che comprino una zucca da porre in agreste
tanto lo riconosceva figlio dellas laguna, che scherzosamente lo chiamava 'masinetta'. -olivi,
masanette: di coteste non si mangiano che le uova tuttavia molli. panzini, iv-407
di eleganza, di galanteria, che, secondo l'usanza spagnola, veniva
veniva conferito durante i tornei al cavaliere che si distingueva dagli altri per abbigliamento e
ingegneri, 1-iii-479: né il lettore pare che stimi overo conceda, né lo scrittore
né lo scrittore curi o ricerchi altro pregio che quello che nelle giostre e nei torneamenti
curi o ricerchi altro pregio che quello che nelle giostre e nei torneamenti si appella,
: il sig. marchese filippo corsini, che è il più lindo cavaliere e porta
del masgalano. 2. premio che si conferisce alla contrada che fa la
2. premio che si conferisce alla contrada che fa la migliore comparsa nel palio di
di siena. 3. agg. che eccelle per eleganza, galanteria, raffinatezza
2-710: la parola * mandiglia ', che in idioma napolitano significa manto o mantello
mantello o mantellina, pare a me che sia masgalana e che voglia ricever graziosamente
pare a me che sia masgalana e che voglia ricever graziosamente dalla tosca cittadinanza.
masgalante, agg. ant. che dimostra estrema eleganza, raffinatezza, galanteria
: mio pensiere sarebbe: primo. che con pubblica sovrana permissione, questa accademia
... di tutte le famiglie che in quelle si trovano, con la distinzione
età medievale, l'insieme dei servi che vivevano nella casa di un signore feudale
, in uno erudito opuscolo delle masnade, che masnada era una famiglia di servi,
clienti, figli minori, ecc.) che vivevano in posizione subordinata nella casa di
di cesare, 299: augusto amava tanto che elli [cesare] lo ritenne di
azeglio, 6-558: posso dirvi i discorsi che fa la masnata di casa e de'
2. complesso di uomini d'arme che, nell'età medievale, i signori
e gente [dejotaro] potea mantenere che al presente, ove assai piccola masnada
aperti. compagni, ii-218: barone che buon pregio vuol avere /..
de'forlani tornate di siena a casa che vennero alla signoria uomini e lettere de'
alla spada i servi della gleba, che, seguendoli in guerra, formarono la
di acquistar l'artiglieria e la monizione che vi si confermava. balbo, i-210:
/ alla ventura sotto una masnada / che in coppa d'oro tracannare il tossico.
: sanpongniava si forte e sì bene che molti pastori d'intorno e molti cavalieri
quando viddero la masnada a piede, che veniva in aiuto a cesare, sì si
, 1-6-60: a'beltram commesso fu che vada / la dove c'era tibaldo co'
c'era tibaldo co'suoi zaffi, / che n'avea questa volta una masnada.
. ariosto, 36-63: un giorno che d'andar per la contrada / e da
(e ricordarvene de'forse), / che te, marfisa, tolser ne la
247: 'masnada 'vai quello che brigata e compagnia di gente a piedi o
, x-4-136: qui venuto / era romor che insiem colla fanciulla / in su la
della scarsella quel poco di guadagno ebdomadario che gli è rimasto, condotti dal caso
dal caso o da una spia, che qui si chiama un informatore, gli
. tarchetti, 6-i-196: avendo saputo che in una foresta vicina era imboscata una grossa
era imboscata una grossa masnada di assassini che vi commettevano delitti inauditi, risolse di
briganti! -spreg. gruppo di persone che si distinguono per comuni caratteristiche negative,
anche piccola, nel suo tutto, che non sa né vuol fare con ordine
demoni. salvini, 40-244: ma che giovarono di quegli spiriti congiurati o i
forse cacciarono dal cuor d'antonio la santità che, pienamente di quello impossessatasi come comandante
poi rigiugnerò la mia masnada, / che va piangendo i suoi etterni danni. idem
fiume all'insù, scoperse molti etiopi che andavano errando in grosse masnade. redi
sen vada / oggi bigoncia: / che d'acqua acconcia / colma si sta
laonde non gli convien trattare con altri che con chi gli commette l'opera.
di quelle masnade d'assassini delle orecchie che vanno a cantare nei villaggi il giorno
masnade dei ragazzi poveri d'ombrosa, che scavalcavano i muri e le siepi e saccheggiavano
tenedo assaliti da una masnada di topi che divorarono in una notte tutto il cuoio
: se i poeti, quando scrissero che col fuoco venisse agli uomini la masnada di
/ que lattanzio de'rigogoli, / che / to'suoi tanti arzigogoli / postillò
): erano lanzichenecchi di vari corpi che, rimasti indietro per rubare, s'
signore, tale masnada ': proverbio che significa ognuno trarre a sè compagnia del
. carducci, ii-14-259: m'imagino che sarà costì anche beppe, la signora
159: jemsale andò a una terra che si chiamava tirmidia, nella quale intervenne
intervenne che'tornava in una casa, che era d'uno masnadiere prossimo di giugurta
g. villani, 10-29: temendo castruccio che l'oste non andasse a carmignano,
, vi mandò dugento de'migliori masnadieri che tossono in santa maria a monte.
3-7 (338): bene è vero che noi ci maravigliamo dello abito, per
noi ci maravigliamo dello abito, per ciò che esso era, si come noi siamo
masnadieri, li quali dice l'autore che vidde uscire di caprona,...
de'più prodi e più gagliardi e crudeli che tossono stati nell'oste di castruccio.
fu lasciato passare senza impedimento, credendo che fosse danao. sasseti, 2-19:
tira / ed al tergo d'apolloj che partìa, / da vero masnadier,
. -masnadiera papale-, la francia, che, tradendo i propri ideali rivoluzionari,
e se l'italia avesse un uomo che tenesse alla dignità nazionale, egli dovrebbe
, iii-30-331: io bevo al dì che tingere / al masnadier di francia /
e quest'omicidio essendo apposto a uno che non ne avea colpa, fuggì costui,
monasterio di maccario, dove aveano veduto che quegli era fuggito. ordinamenti di giustizia,
, per mano d'alcuni masnadieri, che di notte tempo dalla moglie erano stati
turba di masnadieri e di baccanti, / che ver me s'avventaro e l'onor
, per difetto di buona economia, che vi si formarono comitive di masnadieri, detti
. carducci, iii-15-216: il tenentino, che, salvo qualche scontro con masnadieri nei
. linati, 19-33: perfino quella sorca che fugge e si rimbuca al mio arrivo
: andiamo, maddalena. è là che tu abiti, vero, in quel maso
unità indivisibile e non può essere assegnato che ad unico erede o legatario.
. -ma sì, disse lei, -vorrei che un uomo mi strozzasse. non merito
; se non proprio come la flagellazione che eccita il masochista. moravia, 18-149:
d'oggi è una società masochista, che ama essere vilipesa. g. bassani,
-che esprime un gusto compiaciuto di ciò che è disadorno, triste, deprimente.
, 8-79: masochisticaménte svolgendo quelle apprensioni che sono tipiche dell'italiano che sta per entrare
quelle apprensioni che sono tipiche dell'italiano che sta per entrare nel labirinto di un
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce,
-ci). che è proprio, che si riferisce, che è intrinseco al masochismo
è proprio, che si riferisce, che è intrinseco al masochismo e ai masochisti
intrinseco al masochismo e ai masochisti; che esprime, che rivela tale tendenza.
e ai masochisti; che esprime, che rivela tale tendenza. -anche: che
che rivela tale tendenza. -anche: che è proprio di chi si compiace delle
sf. miner. varietà di cloritoide che si trova negli stati uniti. =
plur. -i). dottore ebreo che prese parte o si dedicò alla composizione
plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla masora
-ci). che è proprio, che si riferisce alla masora o ai masoreti
mutare padrone, perché disse lo spagnolo che gli è meglio perdere che masperdere.
lo spagnolo che gli è meglio perdere che masperdere. bizzarri, 65: è meglio
. bizzarri, 65: è meglio perdere che masperdere, e uno magro accordo che
che masperdere, e uno magro accordo che una grassa sen tenzia.
, consistente in uno spillone d'argento che terminava con pietre preziose o fiori smaltati
, 1-22: v'è chi dubita che il sole non sia di fuoco, ma
/ dalla massa d'eterna acqua, che sciacqua / pendula in mezzo all'infinito
la ricchezza nello stato suo, ordinò che i custodi dei passi e della grascia
chiudessero i confini del regno, e che non lasciassero uscire né oro né argento
di argento con una massa di metallo che gli avea dato a questo effetto il
da una quantità di piccoli filoni, che s'incrocicchiano in diverse direzioni. cattaneo,
la formazione delle grandi masse calcaree, che si deposero negl'invasamenti dei terreni cristalizzati
deposero negl'invasamenti dei terreni cristalizzati e che ser virono di cemento a
massa di carname, aiace / millantator, che parli? tommaseo [s. v
. carducci, iii-13-251: -colui che di. imo scorzone che ero, di
-colui che di. imo scorzone che ero, di una massa di carne
, al lievitare, al forno, che sia cotto a ragione. savonarola, 7-i-54
èva: dunqua non c'è cagione che l'uno omo debbia volere sopra stare
di dio / emulator vogl'io / che s'ei di massa torbida e confusa /
tu l'abisso profondo / de la cagion che 'n tenebre era chiusa / distinguesti et
fa una gran massa stabilire, / che da la cima era alla parte estrema /
lei d'intorno avvolge / immensa massa che si stringe ai poli. pananti, i-434
gigantesche, queste / masse stupende, che vetuste sono / al par del mondo
16 (275): non avendo altro che fare, andava alternativamente sollevando sulla punta
una massa, ch'erano quei doni / che si fan con speranza di mercede /
è in uso ancora de'nostri lavoratori che una massa di frasconi chiamano mora e
chiamano mora e di qui è moriccia, che vale que'monti di sassi che da'
, che vale que'monti di sassi che da'lavoratori si fanno per nettare i campi
una massa / di sassi leva via, che il foro asconde. varano, 1-138
meglio una massa di giornali e lettere che ingombrava il banco di studio. d'annunzio
oro. montale, 2-55: la gondola che scivola in un forte / bagliore di
di papaveri, / la subdola canzone che s'alzava / da masse di cordame.
: è massa di raggi... che, partendo a centro dal cuore,
la città] non era da principio che una massa di capanne per li pescatori.
delle trecce bionde lucentissimamente dal velo fiero che fino allora l'avea tenute ascose.
, / se l'anno el fien che n'esce tutto prendi, / un anno
la massa delle creature possibili, non che delle attuali, paragonata a dio,
paragonata a dio, è infinitamente minore che non è un granello di polvere paragonato
del volgo, la gente istruita prendeva ciò che si poteva accomodar con le sue idee
da questa orrenda massa di dolore / che ora mi schiaccia non verrà più all'
schiaccia non verrà più all'anima / che una gelida raffica di cenere. pavese,
foscolo, vii-78: non può contendersi che la lingua italiana non provenga nella sua
l'insieme dei beni del fallito, che vengono acquisiti alla procedura fallimentare per essere
dei creditori del fallito stesso), che vengono ammessi a partecipare alla procedura fallimentare
ad una massa da compartirsi fra coloro che servano giornalmente a'divini uffici. de
creditori di annualità vitalizia non potranno pretendere che venga separato a lor favore alcun fondo
l'incidenza dell'onere economico dei danni che colpiscano taluno di essi), l'
di diritto agrario variamente configurati, oltre che come masseria, come livello, affitto
costruzioni delle grandi basiliche romane (e che, a tale fine, godeva di
ne'tempi bassi... si vede che n'aveva ancora la chiesa di san
masse in sicilia ed in francia, che si dicevano ed erano veramente il patrimonio suo
. l'ammontare complessivo di un tributo che doveva essere pagato da un'intera comunità
instruzione a'cancellieri, 1-6-237: finito che avrà di descrivere in detto dazzaiuolo con
e abitanti con l'estimo e decimina che sopra, raccolga e sommi a quanto ascende
de'vettigali del regno di puglia, che sono di natura fiscale, crediamo essere
comune di pisa mi de'dare, che mi puose d'una prestanza assegnata sopra
massa di rispetto: fondo di riserva che i monti di pegno di prima categoria
a. cocchi, 4-2-126: veggo bene che le moderate diminuzioni della massa circolante sono
comprendervi e contarvi non quella porzione sola che ne possiede, ma tutta quell'intesa
possiede, ma tutta quell'intesa massa che sa trovarsene dentro l'universal circolo del
. einaudi, 1-278: non potrebbe darsi che un banchiere, abituato alla pratica bancaria
alle élites economiche, gerarchiche e culturali che determinano i valori e gestiscono l'effettivo
. -in partic.: la classe che detiene la forza di lavoro in opposizione
forza di lavoro in opposizione e quella che detiene i mezzi di produzione; proletariato
il popolo disarmato: anco quella massa che per le sue condizioni sociali si trova
modernizzata. periodici popolari, i-47: ciò che innanzi era privilegio di pochi individui,
favoreggiati dalla fortuna, mediante le macchine che hanno scemato cotanto la mano d'opera
* élite ', ma di masse, che come masse non hanno altra funzione politica
come masse non hanno altra funzione politica che quella di una fedeltà generica. gobetti
, 2-243: 10 non dico mica che si sia fatto male ad aprire le porte
solo se in rapporto con la classe che moderna è veramente, la borghesia, mentre
di massa di ogni concezione filosofica, che nel « filosofo » acquista caratteri di
con un interesse e una larghezza visuale che solo una concezione nuova e una fede
ecc.: su quella, insomma, che oggi si definisce « cultura di massa
-statist. l'insieme complessivo degli elementi che dànno luogo a un fenomeno collettivo;
io abbomino la politica, perché credo che gli individui sono infelici sotto ogni forma di
forma di governo; colpa della natura che ha fatto gli uomini all'infelicità;
troverà né inverisimile né ingiurioso il dire che la gran massa dei francesi sia tuttavia
cavalcanti, io7: pregavano lo immortale che li riponesse... sotto il governo
. 15. insieme di persone che hanno interessi comuni o appartengono alla medesima
ordini... pare a me che ripartire si possa tutta la massa di coloro
si possa tutta la massa di coloro che ne'loro libri pubblicano sotto proprio nome le
ciera / ogni altra gente a voi par che sia cassa. sansovino, 2-181:
eleggono il gonfaloniere, scegliendo sempre quello che loro par meglio. lippi, 3-56:
vpi siete più molto tenuti al signore che voi non potete estimare, però che.
che voi non potete estimare, però che... voi per la sua
crudele... la fiera idea che si vuol far concepire agli uomini, che
che si vuol far concepire agli uomini, che tutta la posterità di noè fosse massa
fè riconoscere nella massa della gente, che l'era d'intorno, un amico.
può alcun figurarsi quanta gala / e che massa di popolo s'è fatta, /
piena pinza era la sala, / che non c'entrava il seme d'una zatta
è un miscuglio accidentale d'uomini, che, più o meno, per gradazioni indefinite
la massa, alla cieca. pare che marco agrate sia rimasto ucciso. a
palazzeschi, 1-397: il popolo, che nelle sue manifestazioni di massa violenta non
mezzi termini, come con una facilità che non ha giustificazione, che non ha principio
una facilità che non ha giustificazione, che non ha principio, che non ha
giustificazione, che non ha principio, che non ha misure, si rovescia sopra la
bonghi, 1-166: può stare benissimo che il maggior numero di scrittori in un
cassola, 2-275: quando ti dico che sono una massa di vigliacchi, non
contingente di uomini e dei relativi mezzi che viene di volta in volta immesso in
azione. -azione di massa: azione che prevede un largo impiego simultaneo di uomini
s'ingrossano le genti nostre, il che mi è carissimo, e se ne fa
e veniva a spoleti, ove si diceva che aveva a fare la massa. dovila
urtò gli assalitori con tanta bravura, che, rispinti con grandissima strage, ebbero
/ mole e possa n'è tal che a marte e a palla / pascer potria
: colonna di truppe serrata in maniera che i drappelli o le compagnie, poste l'
l'altra, non hanno fra loro che una distanza di tre passi. si
, grande ecc. non si usa che nelle grandi operazioni di guerra. son
caratteri sociali o da interessi comuni, che può essere usato nella lotta politica come
e. cecchi, 6-86: è ovvio che, nelle zone industriali, i negri
alla massa. idem, 1-6-162: che si facci una piatta, o vero massa
'massa': quella porzione di danaro, che si ritiene dalla paga del soldato e
l'abito di grosso panno turchino, che pareva un cappotto preso alla massa militare
, impregnate da resine e cardate, che viene utilizzato per trattenere elettrostaticamente le arsine
18. teatr. complesso delle persone che costituiscono parte integrante della messinscena senza
: la gioventù intellettuale, man mano che s'inquadrava nei guf, disertava il loggione
delle comparse utilizzate nella rappresentazione di scene che richiedono un ampio concorso di persone {
persone { scene di massa) senza che alcuna comparsa sostenga un ruolo specifico.
, massa orchestrale: insieme dei musicisti che partecipa all'esecuzione di un'opera vocale
determinate voci o di determinati strumenti, che concorrono all'esecuzione di un dato pezzo
distanzia diminuisce tanto le particurali membra, che non ne apparisce se none la maggiore
del cervello, pare a me verosimile che costituisca ed abbracci la fantasia. morgagni,
gambe, credute comunemente salutari nel supposto che collo spurgo incessante vengasi perennemente ad evacuare
prestezza nell'operare a fresco non meno che ad olio e a guazzo, né bramar
e l'altra riva del fiume, che gruppano insieme, torri con l'aguglia
insieme, torri con l'aguglia dorata che vanno qua e là piramidando; navi
vanno qua e là piramidando; navi che cogli alberi e colle sventolanti banderuolé rompono
diconsi dai pittori quelle grandezze di colorito che producono effetto più vivo e più colpiscono
cecchi, 9-56: nel chiaroscuro, che dei corpi raffigurati rende la massa e modellatura
corpo e dalla quale dipende l'attrazione che esso subisce da parte di un altro
la forza centripeta non dee esser altro che la massa moltiplicata per quella velocità con
la quale il corpo scorrerebbe quella lineetta che va a dirittura verso il centro. algarotti
si agguaglia alla massa o alla materia che i corpi racchiudono in sé. parini,
fondandosi sulla misura della sua quantità, che non si può ottenere direttamente, i fisici
data forza non può imprimere ad esso che una determinata velocità; e definiscono la
rapporto tra ima forza e la velocità che essa gl'imprimé o tende ad imprimergli.
. -massa magnetica: quantità di magnetismo che esprime la forza con la quale interagiscono
determinata. -massa elettromagnetica: massa inerte che si tende ad attribuire a una carica
ideale di segno positivo o negativo, che determina le azioni magneto- statiche fra caiamite
c. g. s. è quella che, posta nel vuoto a 1 cm
l'indotto di un motore elettrico, che faceva massa, ha provocato un corto
numero caratteristico di ogni elemento, tale che in tutte le combinazioni i rapporti fra
rapporti fra le masse dei vari elementi che si combinano siano eguali ai rapporti di
di equilibrio si spostano, nel senso che la reazione evolve verso la formazione o
solidi, relativo alla caratteristica degli elettroni che in prossimità dell'estremo superiore delle bande
. -in partic.: la parte che batte sul percussore in un congegno di
sparo del tipo a martello; elemento che trasmette l'azione d'urto nei congegni
spolette. -massa oscillante: blocchetto metallico che, oscillando per i movimenti del polso
. massa fondamentale: sostanza omogenea vetrosa che in una. roccia eruttiva di struttura
stato colloidale, di natura organica, che ingloba particelle vegetali e minerali nei carboni
: movimento di un agglomerato roccioso compatto che conserva nello spostamento unità d'insieme,
massa legnosa: il complesso degli alberi che ricoprono una certa area. 33.
sa ben ritrovarci altro diletto, / che al trucco, o a massa, o
gioco detto intarsio, parola o frase che contiene, frammischiate alle proprie, una
alle proprie, una serie di lettere che compongono altre parole dette * tarsie '
aria un gran romor di gente, / che a terra scende a masse dalle scale
vostre sì di rado, perché ho inteso che le lettere, quando non siate in
qualche muro e guadagnare dal compagno quelle che non arrivano e farne massa empiendone i
, 1-21: vostro padre s'è accorto che non praticate se non con certi capi
praticate se non con certi capi sventati e che vi diletta il dar piacere alla mano
i miei principi non essendo gli stessi che han praticato i loro autori tragici, molta
maffei, 7-200: vidi nel primo aspetto che i libri non più in massa,
ove dopoi si riduceva in quelle forme che l'uomo voleva. palladio, 1-6
dunque si potesse trovare una virtù tagliatrice che staccasse parte da parte col suo tagliare
sia la massicèlla de l'oro, che è nel fondo del catino. -spreg
e d'ossa? -no. -e che dunque? -una massaccia di nuvolo, onde
. loredano, 8-108: tu, che non sei altro, che una massaccia
: tu, che non sei altro, che una massaccia di stilaci, vuoi servirti
della storia] una massaccia di frottole che la fanno ricadere in giù. =
. di massacrare), agg. che comporta fatiche e sforzi fisici o intellettuali
altre alternative, o il dottorino che si affanna biciclettando dietro le endovenose,
! il superbo nerpne da que'cristiani che massacrò, schernì, dileggiò! fil
fuggirsi, anche secondo l'alberti, che restringe l'uso di massacro alla sola arte
uccisione di bestie, ovvero di persone, che, assalite, non si possono o
scrittori di giornali con quanta proprietà scrissero che i nostri soldati combattenti a saati e a
» e vegga pure quel tal versificatore che scrisse « il massacro di dogali '.
[ipazia] crudelmente massacrata perché credevasi che ella impedisse la riconciliazione di s.
della città, dedicata ad un ministro che nel 1814 i milanesi avevano massacrato.
segno?... -bisogna proprio dire che siete ima vecchia rimbambita. credevate che
che siete ima vecchia rimbambita. credevate che m'avesse accarezzata! mi ha massacrata
, 4-155: voglio massacrarmi in un lavoro che non mi lasci respiro per qualche tempo
furbizia di chi non sa più a che votarsi per massacrare il luogo comune.
calcato a sghimbescio, la sciabola sganciata che batteva in terra, col passo massacrante
le contrastanti delibere degli opposti strateghi, che ci strofinarono sopra, alle quote, come
a prenderlo, ma la gente era tanta che non gli voleva far posto. era
. moravia, ix-352: io pensai che fosse morta anche per via del sangue
via del sangue il quale, benché capissi che era il sangue della sua verginità massacrata
squarciati; ma udii la sua voce che si lamentava. 4. figur.
un mio incomodo di salute nel mentre che si tiravano i fogli, la trascuranza
sm. (femm. -trice). che opera un massacro; che uccide in
). che opera un massacro; che uccide in modo feroce, brutale e
, il loro mameli. corre fama che, durante l'esecuzione, i massacratori
seviziatori e massacratori della brigata nera, che condanne del resto già « inattuali »
assassino. 2. figur. che stravolge il senso di un concetto,
stravolge il senso di un concetto, che infrange clamorosamente una regola, ecc.
di ogni sintassi. 3. che è causa di disgrazie, di morti;
oggi son così perfezionate le armi, che se, dio non voglia, avviene una
voglia, avviene una guerra, sentirai che macello di gente vorrà seguire! a.
piorene, 7-435: la francia sa pure che, nelle zone dell'algeria pacificate dall'
esercito, la ribellione si trascina; che l'abisso, scavato dal massacro, tra
pavese, 8-103: sentivo. inconsciamente che per me l'amore sarebbe stato questo
scrittore scrupoloso la schiverebbe lasciandola a coloro che studiano l'araldica, i quali con
. pavese, 7-74: coi cinquantanni che aveva sulle spalle e quella voglia di
scuola o da un tirocinio professionale, che svolgono il proprio lavoro nell'ambito delle
. moravia, xi-291: bisogna dire che il suo mestiere di massaggiatrice patentata,
, estetico, igienico, sportivo, che consiste nel praticare, per lo più da
in fregazioni, scricchiolamenti ed altri esercizi che fa un servo sopra il corpo
bagni d'aceto? ma ho paura che ella non avrà mai il sonetto celebrante
liberato dal gesso. i soavissimi massaggi che mi ha fatto la suora di guardia me
séra), sf. donna che provvede alla cura e alla direzione
l. carbone, 7: temendo che la massara non pigliasse il miglior boccon
lei, se affrettò sì precipitando le parole che stragualzò quella messa. bandello, 1-38
la rende consapevole. aretino, vi-534: che caca- ruola che gli verrà, tosto
aretino, vi-534: che caca- ruola che gli verrà, tosto che si avede in
caca- ruola che gli verrà, tosto che si avede in che rischio l'ha
gli verrà, tosto che si avede in che rischio l'ha confitto il non si
massare odorifere come la menta, di che sempre ulezzano i sederi de le contadinelle
contadinelle! pasqualigo, 1-44: voglio che quante donne sono al mondo / abbian
cosa a'nostri patroni, fa'conto che, cusì com vespesian fese le vendette
sulle porticcine delle case non v'erano che le vecchie massaie. c. ridolfi,
... lo sanno le massaie, che per quest'uso lo adoprano volentieri.
. 2. disus. donna che amministra con oculatezza, che ha cura
. donna che amministra con oculatezza, che ha cura del buon andamento di affari,
massaia del suo utile, fece tanto che ella si recò alla sua volontà. idem
, ah? -non è dubbio che esse non faccino più ruffianarie che servigi
è dubbio che esse non faccino più ruffianarie che servigi. banti, 10-320: facevan
. v.]: 'la massaia che va in campagna, perde più che
massaia che va in campagna, perde più che non guadagna ': proverbio che vuol
più che non guadagna ': proverbio che vuol dire: coloro i quali trascurano
piena fa tosto da cena ': proverbio che vale: dove è abbondanza è facile
. gallani, 101: ècci nulla che fosse buon per me? una di
il termine indicava un lavoratore agricolo, che coltivava un'unità poderale facente parte di
èra imposto di risiedere nel fondo e che aveva il diritto di fare proprio,
massa; o anche un lavoratore agricolo che coltivava un podere non di sua proprietà
maggiore guerra e danno faceano a'paesani che quegli della gran compagnia quand'erano nel
... e le famiglie di quelli che secondo il diverso linguaggio delle provincie si
gli economisti francesi] gran coltura quella che è intrapresa da un comodo fittabile con
fittabile con un treno di cavalli, che paga il proprietario in danari disponendo del
a proprio arbitrio; piccola coltura quella che è intrapresa da un massaro o pigionante,
intrapresa da un massaro o pigionante, che divide il prodotto con il padrone e coltiva
: raffaela, qui c'è massaro nanni che ti vuole per sposa. de roberto
massaro lanzone spiegarle che un cavallo che tira il biroccio ha
massaro lanzone spiegarle che un cavallo che tira il biroccio ha dei vizi e
vedessi stendere un bucato, / diresti che non è donna o massaio / che l'
diresti che non è donna o massaio / che l'abbi così presto rassettato.
parsimonioso; amministratore capace e oculato, che ha cura del buon andamento di interessi
onesto [il marito], e che sapesse guadagnare, e fussi buono massaio
massaio, pacifico e ordinato, e che temesse idio sopra tutte le cose.
avesse voluto esser buon mena- giero, che vuol dire buon massaro,...
ama lo spendio, è pel bene che vuole a te e a tua sorella,
tanti anni v'hanno rimbambito da dimenticare che buon massaro è delle sue robe?
delle sue robe? 3. uomo che ama vivere nel proprio ambiente familiare,
siate i ben venuti. 10 voglio che voi veggiate che massaio io sono e
venuti. 10 voglio che voi veggiate che massaio io sono e menatigli in casa
da scrivermi, perché vi fussi suto scripto che io non fussi buono massaio delle vostre
agazzari, 24: come fu presso che fuore, se gli parò dinanzi un
, figliuol mio, io non voglio che tu faccia così, ma va e torna
. 6. figur. uomo che occupa e distribuisce il tempo in attività
sparagno e il buon uso del tempo, che è il primo e più prezioso capitale
delle calze fu de'presi, opponendo loro che trattavano tradimento nella città co'bianchi usciti
, 227: statuito e ordinato è che, se el massaio avesse di bisogno d'
avesse di bisogno d'alcuno denaio, che insieme co'rettori e col consiglio minore
di cotesto nobil collegio di rovigo. so che v. s. ne è massaio
brusìo velato. bocchelli, 13-80: ma che nel fondaco suo in borgo di porta
e ragazzi prendessero a quel modo castighi che non avevano niente di straordinario,.
niente di straordinario,... che ogni sorvegliante e capo e massaro delle
uomini della casa matha » ha statuti che rimontano al 1304: il presidente si
. sacchetti, 31-140: dando ad intendere che l'imo fosse stato tulio e l'
da indi innanzi ebbono molti offici, che le più volte erano o sindachi o massai
quello e per l'abondanzia del sangue che quivi era, subito corso al massaro
grato si faccia provisione co'massari delle ville che non alloggino alcuno sanza mia patente o
alli masseri overo merighi delle ville, che... pongano quelle pene in materia
pongano quelle pene in materia della catasticazione che saranno necessarie. leggi di toscana, 3-78
tenuti di fare chiamare quattro massari, che sieno guardie segrete che denunzino tutti e'
quattro massari, che sieno guardie segrete che denunzino tutti e'guasti. varchi, 8-1-183
nella diligenza del massaio,... che le cose abbiano a procedere in guisa
le cose abbiano a procedere in guisa che né voi d'avermi creato consolo,
immagini, quasi trent'anni dopo, che massaióne sarà, e che serqua di figlioli
dopo, che massaióne sarà, e che serqua di figlioli? = voce dotta
-a). ant. e letter. che cura con oculatezza e con prudenza il
: uno de'frategli, più massaio che avaro, e non sapendo ch'el signore
machiavelli, 333: perché, sappiendo che il mobile loro era appresso alla bandiera
e l'altre vivande indorate, dicendo che a lui bisognava o esser cesare o un
lesina, i-io: si vede manifestamente che le persone massaie non ci pa- tiscon
conte era divenuto più massaio e assegnato che mai. mamiani, 3-34: dovere
d'arvelo, numerosi come le uova che avrebbe potuto covare la chioccia più massaia
avevano raffermato tutte, a dispetto della nebbia che le aveva oppresse sul fiorire.
nostre [parole] saremo massai più che di cosa alcuna, però che la parola
più che di cosa alcuna, però che la parola uscita mai si può revocare
quanto ai preteriti, è così massaio che si appaga di poche e misere citazioni.
: fu una volta una cotale massaiuola che stava in una chiesa e orava. s
da siena, iii-209: una persona, che perdé in una borsa sedici fiorini,
. a una sua comare vecchia, che sapeva... questi incantamenti e fare
sedici ch'io ò perduti; priegovi che vi piaccia di dirmi ove sono o
rezasco, 614]: fu detto che si desiderava che l'officio suddetto [
614]: fu detto che si desiderava che l'officio suddetto [delle entrate]
] venisse all'elezione del massaiòla e che non si prevalesse di quello che aveva terminato
e che non si prevalesse di quello che aveva terminato la condotta...
da notar... gli pegni che gli saranno portati. tommasino de'bianchi
]: fu ricordato... che saria bene di fare uno massaiolo che
. che saria bene di fare uno massaiolo che vigilasse et attendesse meglio alle mobilie del
[in rezasco, 614]: item che si debbi venire alla elezzione di un
detto massarolo sia obbligato scrivere i pegni che si faranno. = deriv.
(massaria) della famiglia pseudosferiacee, che comprende molte specie parassite di piante e
partic., la massaria mori, che provoca l'erpete della corteccia del gelso
del gelso, e la massaria platani, che provoca la necrosi dei rami del platano
beni, li quali esso patrone dica che sono del massaricio,... e
,... e il massaro dica che essi non sono del massaricio..
. pagliari dal bosco, 291: che bisogno hanno i prencipi di far massaréccio
di massaua. massauìno, agg. che è proprio, si riferisce, è
un pianoforte. 2. che è originario, che è nato, che
2. che è originario, che è nato, che vive nella città
che è originario, che è nato, che vive nella città di massaua. -
. massellatura, sf. operazione che si compie per ridurre un metallo in
o quadrata e di misura standardizzata, che, nella siderurgia moderna, ha subito
a una successiva lavorazione plastica a caldo che lo trasformerà in un semilavorato (e
, iii-77: certi [animali] subito che sono nati s'assomigliano al padre e
non così presto, come l'orsa che gli forma con le zampe dal massello,
pure con calcina; di tal sorta che vengono a fare massello durissimo, come
dove confluiscono il calcio e le canne e che racchiude i meccanismi essenziali per il funzionamento
ogni dolio li abonda, / più che baron che sia soto le stelle: /
li abonda, / più che baron che sia soto le stelle: / batiasse 'l
possessione, di pecunia e danari, e che egli non abbia propria casa, né
guardia. del tufo, 77: che gusti avresti un altro giorno andare / pian
potrebbe stabilire per regola di rustica polizia che niuna masseria, possessione o fondo potesse
vaste masserie, il che torna sempre in pregiudizio della prosperità
detta cucina dispense e massarie e canovette, che tutte sono necessarie al suo ornamento e
a la coltura o massaria de bestiami che ad altri trafichi o lucrevoli esercici,
la custodia ed assistenza del vergaio, che è il capo della masseria delle pecore
, / lo penser molto m'afferra, che so errato de tua via. lamenti
della società agricola feudale, rapporto giuridico che legava il feudatario o il proprietario terriero
testi fiorentini, 54: ordiniamo che i camarlinghi non possano né debbiano prestare
peruzzi, 35: pacino, figliuolo che fue di messer guido di messer filippo
. sercambi, i-392: puosi dire che più di vi case, belle e di
lasciare in casa se non quelle masserizie che ti sono necessarie e none volere mai
, 1-i-350: non gli rimase altro che certi arienti e libri e maserizie di
di casa, e di quegli volle che parte ne dessi per dio, e
ariosto, 249: dui giorni soli che se levassi da metellino, mi basterieno per
di ogni masserizia camere e sale, che parrebbe che uno anno vi avesseno avuto
masserizia camere e sale, che parrebbe che uno anno vi avesseno avuto li spagnuoli
, i quali sono allevati negli edifici che hanno più del convenevole e con le massericce
convenevole e con le massericce più convenevoli che non sono quelli e quelle delle persone
le dimestiche [cose] sono quelle che sono in casa e si trattano in casa
morì in bologna sì povero e fallito che bisognò vendere le sue massarizie della camera
vestiti, letti ed altre masserizie infette che si bruciavano: e di tali triste fiammate
scarne, quasi esangui, esauste, che avevano venduto l'ultima masserizia o l'
città e da ogni uso, di che venivan cariche dietro all'armata più di
due altri armadi poi fur visitati, / che l'uno è tutto pien di biancheria
e scarpe e simil mercanzia, / che a vedersi per ultimo è rimasa / v'
perché un tale, detto galeno, che andava per firenze vendendo tali carielli, gridava
ii-25: l'officio loro sarà questo: che loro porteranno le tavole del tabernacolo,
la stalla: / porta il figlio, che piange, nella zana: / segue
tutti insieme uniti, fanno quel cumulo che ricchezza si chiama, si dividono in sette
entra facendo gran lamento dei soldati stranieri che gli han rubata la masserizia, rapite
fornimento de'letti, la reina poco meno che ignuda si tirò all'aperto, né
soldati, fu da essi più lentamente ancor che non richiedeva l'urgente bisogno, essequita
la barba a foggia d'un bavaglio, che è quella masserizia che si lega sotto
un bavaglio, che è quella masserizia che si lega sotto al mento de'bambini per
l'altre parti del corpo pulite dall'umido che del continuo gli cade dalla bocca nella
parecchi burchielli molto ben ripieni di masserizie che se ne vanno, indizio che le
di masserizie che se ne vanno, indizio che le persone, le quali vi sono
con appena un po'più di masserizie che le rondini. -in senso generico:
: andate pur girando, se sapete; che voi non troverete mai tra tutte le
le masserizie de la lingua latina vesti che stiano bene a tutti questi concetti.
andava sanza brache, per tal segnale che, giucando un dì a scacchi, vedendosi
e mostrò lor sì bella masserizia / che tutta gente sì ne fe'letizia.
, 1-i-33: [il medico ordinò] che tutti li reali e li altri baroni
: e fu ubidito. comandò loro che non si rivestano senza sua licenzia.
a tutti a lei piaceva un certo fornaro che coceva molto bene il pane, e
, sotto ne la masarizia, tal che fece molto male al frate. sansovino,
xliv-170: biscantate pure a vostro modo, che i canti non giovano: non vi
non giovano: non vi affaticate altramente, che la mia donna si contenta della mia
quattro, e sia in tal modo che tredici piedi sia alta e dodici lata
, 26: d'ogne massa- rizia che vanno e tornano da'poderi o da le
le masserizia da lavorare il musaico, che furono di david suo zio e di domenico
canapi, legami e ogni altra cosa che ne scadesse per condurre tale opera e
azienda, avrebbero subito manifestato i fini che il padre e il lato possidente s'era
copritore delle case e da cui e che masserizia possa addomandare. g. gozzi,
delle uve, né vi era masserizia che non l'intendessero a fondo, tanto
non l'intendessero a fondo, tanto che io mi maravigliava grandemente nell'udire uomini
l'altra giovane, masserizia della vecchia che l'avea messa a guadagno, e
scritti], della quale finalmente non so che farmene. 6. plur.
b. davanzali, i-298: piacque veleno che lo facesse uscir di se e morire
avvedevano di qualche stella 0 pianeta, che insino allora, per migliaia e migliaia d'
d'anni, non avevano mai saputo che fosse al mondo; e subito 10
nascere da due cose: la prima è che il vagello è stracco e non tigne
mezzo, riempie: la seconda si è che, se il vagello è buono,
tintore lo fa per masserizia, imperò che, dandogli sei volte in un tratto,
volte in un tratto, piglierebbe più che dandogliene nove in tre volte. g.
ingegnatevi essere riputati non tanto spen- ditori che in voi non sia onesta masserizia, né
masserizia, né siate tenuti massai tali che non dobbiate essere tenuti liberali. alberti,
cose superflue, né meno risparmiare quello che è necessario. grazzini, 2-32: vecchio
masserizia l'avanzato mantenere, di maniera che né illusioni di questo mondaccio né persuasioni
appetito ti possino indurre a segno nessuno che dar possa al prossimo nostro evidente scandalo
questo e di quello il migliore uso che si possa. -con riferimento al
, corpo, anima e tempo in che modo s'abino a conservare. n.
possono esser difese con la figura, che chiamano 7rpò <; tò o7] {
ii-83: l'è ben vestita e va che pare un cuoco, / e sta
masserizia, e sempre ognora / e che c'è egli? ha d'ogni
apresso farò menzione di tutti i denari che trarrò di compagnia per spese o per qualunque
spese o per qualunque cagione, e che andranno a disavanzo di contanti, che
e che andranno a disavanzo di contanti, che nostro signore ci conceda sapere farne buona
anche grande e non fece alcuna cosa altro che masserizia. sacchetti, 109-9: il
siena, 949: a la donna bisogna che ella governi la sua famiglinola, cucire
i denari] con voi, sì che la donna vostra non dica che voi abbiate
, sì che la donna vostra non dica che voi abbiate fatto mala masserizia. s
di serrar... ogni cosa, che se lasci la roba in abbandono,
sue spose e figliuole, in ciò che, affidando dio loro le sue spose
. savonarola, iv-112: fate masserizia, che verrà un tempo turbido che bisognerà avere
masserizia, che verrà un tempo turbido che bisognerà avere del congregato a volere tenersi
a miei e cerco conservano in modo che piaccia a dio. lettere e istruzioni
di badia, 5-13: ancora ci pare che diciate a'vostri cancellieri che non faccino
ci pare che diciate a'vostri cancellieri che non faccino masserizia delle parole e non
parole e non voglino esser sì brevi, che faccino
quelle oscurità che sono nelle vostre lettere. g. rucellai
ch'egli è la più cara cosa che noi abbiamo. savonarola, iv-109:
: v'ho io detto più volte che voi facciate masserizia del verbo di dio
perché viene ora el tempo... che elli ha a mancare. f.
di firenze, 4-96: anco vi conforto che, essendo voi nel grado che voi
conforto che, essendo voi nel grado che voi siete, insino a tanto che
grado che voi siete, insino a tanto che passi un po'più il fiore della
po'più il fiore della vostra gioventù e che siate un poco meglio confermata e solidata
, la quale comincia in voi, che corporalmente facciate masserizia de'fatti vostri;
masserizia de'fatti vostri; ciò è che, quanto meno potete, andiate attorno e
, quanto meno potete, andiate attorno e che vi lasciate vedere. -mutare masserizia
, 342: non posso darmi a credere che agli uomini occupati in cose non femminili
sassetti, 7-48: se e'vi pare che ci resti altro che voi vogliate,
e'vi pare che ci resti altro che voi vogliate, avvisatemelo, chè per ora
6-i-19: ben noi tutti avevamo di che imitarlo nell'ordine che soleva tenere di
tutti avevamo di che imitarlo nell'ordine che soleva tenere di quel paio di libri
sì vecchie e sì smunte, / che s'agguagliano a quelle / che spesso
, / che s'agguagliano a quelle / che spesso certe vedove ho vedute / tirar
avrò fatto un avanzo pari a quel che fanno quegli uomini masseriziosi, che per
quel che fanno quegli uomini masseriziosi, che per licenziarsi dalla brigata aspettano il suono
volta per le case di questi lesinanti che vanno per la minore, voi certamente
vi stupirete a veder la vita masseriziosa che essi fanno e con quante limature e sottigliami
7. massése, agg. che proviene, che si estrae nel territorio
massése, agg. che proviene, che si estrae nel territorio di massa;
si estrae nel territorio di massa; che è nato, che abita, che
territorio di massa; che è nato, che abita, che è originario di massa
che è nato, che abita, che è originario di massa. spallanzani,
sm. (femm. -a). che è nato, che abita, che
-a). che è nato, che abita, che è originario di massa marittima
che è nato, che abita, che è originario di massa marittima.
muscolo masticatorio, corto e robusto, che ha la funzione di muovere la mandibola
la funzione di muovere la mandibola e che è costituito da uno strato superficiale,
quali [nomi] vi so dir io che ve ne sono non pochi [grecismi
ne sono non pochi [grecismi] che fanno spiritare a sentirli...
, deltoide, tirocricoaritenoide... e che so io. tornielli, 1-160:
interna o della temporale profonda posteriore, che si perde nel muscolo massetere.
': ramicello del mascellare inferiore, che si reca allo stesso muscolo massetere.
masseterino, agg. anat. che è in relazione con il muscolo massetere
sm. edil. strato di calcestruzzo che non supera i 20 cm di spessore,
: così era detto propriamente il vino che si faceva dalle viti del monte massico
natura, qualità, aspetto di ciò che è massiccio; compattezza. pagano
.. vien sempre determinata dalle parti che muovonsi, moltiplicate per la celerità;
sparì di repente in siffatta guisa, che non ve ne rimase vestigio.
ciottoloni posati in punta, in modo che, sottoposti a un carico, consentissero
dove la massicciata dev'essere più angusta che altrove. levi, 2-292: il
sono buttate sulla pista, con una furia che là per là è parsa spropositata.
a spigolo vivo e ben compresso, che costruisce l'appoggio elastico delle traversine dei
hanno massicciata: le traversine di legno che sostengono le rotaie sono poste direttamente sulla
3. strato di pietre compresso e livellato che serve come base di costruzioni provvisorie,
montale, 4-119: come è possibile sostenere che la massificazione dell'individuo, il «
massicciatura, sf. insieme delle operazioni che si compiono nella costruzione di una mas
pareva un contadino di quei salvatichi, che hanno appena veduto i tabarri di grigio
oro massiccio. galileo, 4-2-32: pare che il buonamico intenda il medesimo non solamente
, ma anche d'un legno massiccio, che ripieno, cioè, come io credo
ripieno, cioè, come io credo che egli voglia dire, inzuppato e pregno
, ruvida e massiccia, / con che la formidabil martinazza / a lor checché
per questa voce intendiamo tutte quelle cose che dal peso mostrano esser fatte di materia stabile
ha indosso e fornimenti sprezza / altri che d'oro e solido diamante. monti
1-83: nella casa di dio quella garitta che giova, di quercia sculta e massiccia
avanzare lenta. moravia, xi-123: capii che non era più cameriera ma padrona dai
più cameriera ma padrona dai tanti gioielli che aveva addosso: braccialetti d'oro massicci
94: trovarono altresì zucche e certe frutta che parean pigne verdi, come le nostre
sanza midollo: il segno di questo è che non sentono sete e non sudano.
: se un fìl di paglia, che sostiene una spiga più grave di tutto il
: gli artefici da trastullo si dorranno che la eleganza de'piccoli volumi immortali sia
un guardo solo, e nulla più, che paghi. -per estens. molto vasto
2-i-870: raggiera di tubature roventi perpendicolari che si aggomitavano sulla massiccia superficie del mare
le notizie più diverse sul lungo nastro che usciva interminabilmente da ogni macchina. 2
interminabilmente da ogni macchina. 2. che ha strutture portanti robuste, solide,
colonne doriche... è quello che si aspetta agli edilìzi più massicci. ulloa
come per la fatica di molta gente che teneva quasi fino i merli dentro del muro
. paoletti, 1-1-313: si figurano che ella [l'iride] getti e dilati
. nelli, 44: in ogni tempo che rovinarono i più robusti e massicci ponti
], il più massiccio e più forte che avessero i greci. s. maffei
casti, i-1-225: la vecchia madre, che con lei soggiorna / e vede che
che con lei soggiorna / e vede che del ventre ognor la cute / se le
ma per la coda / vi posso dir che l'ha massiccia e soda ».
tue chiappe massicce e rilevate, / che sembran neve sulla vetta alpina. tommaseo [
facili ad unirsi e a dividersi, che alla macedonica, immobili e che ad
dividersi, che alla macedonica, immobili e che ad ogni soffio si scompongono.
una adornatissima fonte e spalliere altintorno, che da per loro istesse, grosse e massiccie
cielo distrutto! govoni, 1-234: so che esiste [la patria d'angeli]
la patria d'angeli], / che ha il silenzio per usignolo / e il
, di chiamate. manzini, 11-130: che maledetto frastuono, gli uccelli. con
gottìo. 7. che avviene con larga partecipazione e adesione (
d'alcuni disordini molto massici e rilevanti che con grandissime offese di dio secrettamente passavano
sbigottiva. 8. figur. che si distingue per la notevole ampiezza,
e perciò massima: cioè la morale, che non insegna come s'abbia a vivere
spirito, un bello ingegno, talché quegli che veramente sanno s'offendono d'un tal
stabilito dell'aggiungere alle notizie qualche cosa che ricreasse i leggitori, ovvero ogni cosa
ma hanno qualcosa di massiccio e sanguigno che, quanto meno la poesia possa richiederlo
sia la testura della prosa massiccia e che niente non abbia in sé del sonoro
: cantando più per impeto di cuore che per libidine letteraria, l'artefice del
. siri, ix-1207: ridisse longavilla che... si ricercassero ripruove infallibili
, per dar nel genio a coloro che sono in possesso di star sempre tronfi e
. g. gozzi, i-5-136: credo che un uomo per vivere fra gli altri
le lacune del mondo dell'esperienza (che è pure il mondo dell'azione),
vita reale l'aer vivificante dell'idealità che è propria di tutte le cose belle
propria di tutte le cose belle, che l'uomo non trova già esistenti, ma
-che è effettuato su grande scala, che è di grandi proporzioni. einaudi
. l'intendere i massicci errori di che avean pieno il capo e grossa la mente
redi, 16-v-275: quegli sciagurati, che non ci voglion bene e hanno odio
1-iii-32: vogliono legiferare sopra un paese che non conoscono; debbono piombare a rimbalzi
di gusto e sentimento inopia, / che di tinte e color sporca e impasticcia /
calandra, 1-155: -dunque, sappi, che quei signori uffiziali non vanno più così
: solo quella vera e solida beatitudine che può avere uomo fino a tanto ch'
egli dimora sopra la terra; e credimi che, in qualunque parte egli s'aggiri
bene di questo. -che affligge, che infastidisce profondamente; duro da sopportare,
. banti, 8-35: il marito che s'era lasciato dare le incuteva una
idem, 9-303: una massiccia stanchezza che le saliva dalle ginocchia alle reni e
e caparbio senso del suo merito, che si rivela anche nel fondamentale distacco dalle
, un massiccio riserbo come di contadino che non tolleri l'intrusione di altri nel
del pubblico governo. 13. che gode di grande prestigio, che è degno
13. che gode di grande prestigio, che è degno di grande considerazione, di
credito, di ossequio; autorevole; che è dotato di grandi facoltà umane e
, trasfigurato in angiolo di luce, che oramai nulla più gli mancava ad essere
de'più massicci vigorosi e nerboruti pittori che fossero al mondo. gioberti, i-iv-
tronfio, vuoto (una persona, ciò che dice). redi, 16-iv-156:
certi filosofi massicci credono di aver provato che ieri, oggi, domani, non
152: non è vero né può stare che gli uomini anche nel principio fossero sì
al concetto un carattere di forte rilievo che è analogo al superi, assol.
: sei specie ho ritrovato di minchioni: che al mio parer sono de'più massicci
uomo di grosse -forme e più goffo che forte. de amicis, xiii-201: '
forme, con una delimitazione periferica che lo distingue dagli altri rilievi circostanti dal
causa preservativa alla natura del sito, e che il massiccio del monte etna, essendo
prendere la fotografia di un massiccio petroso che sovrasta e dà nome ad un colle il
. conciliatore, ii-238: il pilastro che sostiene questo sontuoso ponte ha in ogni
.. fece smantellare la parte già eseguita che si rifabbricò sul massiccio.
sollevare di modo sopra la pianura, che innalzati con essi quanto paia abbastanza,
bethunes per esprimerli l'immenso suo giubilo che la pace si fosse stipulata tra due
viviani, 1-40: hanno similmente veduto che coll'usare ne'gran fondi, anche dove
! 7. figur. ciò che costituisce il momento più importante, il
dunque potersi i padri certificare di ciò che o questa o quella gente desiderasse nella
mostra di non approvare certi usi, che in apparenza spirano divozione, ma in effetto
un'altra avvertenza sopra certi detti, che potrei chiamare di sentimento indeterminato, overo
, overo immaginario; e son tali che hanno in sé una certa apparenza di gran
perdonar non pertanto a un povero scrittore che, tutto intento essendo al massiccio del ragionar
: provo un indicibile piacere nel vedere che noi due, senza che l'uno sapesse
nel vedere che noi due, senza che l'uno sapesse dell'altro, ci
blocco di roccia di origine organica, che in seguito si è mineralizzata, isolato e
da piani ideali durante le operazioni topografiche che si effettuano per individuare le caratteristiche altimetriche
, volerlo, cercarlo ': quel che è meno appariscente e più sodo.
baretti, i-64: il punto sta che la francia non si muova, che
che la francia non si muova, che se la si muove, buonanotte, siamo
piemontesi massicei, i quali si pensano che un pugno d'essi vaglia per far istar
. m. -ci). fis. che è relativo alla massa; che riguarda
. che è relativo alla massa; che riguarda la massa. -coefficente di
di un motore e la potenza massima che è in grado di sviluppare. =
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio,
-ci). che si riferisce, che è proprio, che è situato nel territorio
si riferisce, che è proprio, che è situato nel territorio del monte massico
tutto il lazio è una stoppia / che arde e solvesi in cenere, / da
, la tonicità e la corposità, che si otteneva dai vigneti del monte massico
territorio di falerno. -anche: vino che si produce attualmente nella stessa zona.
vini massici di monte gaurano dalla parte che è volto a baia e a pepezzuolo
ii-315: potei bere il massico, che si fa con le vigne stese sul monte
a mon- dragone] mi fu garantito che è salutare come una medicina se bevuto
di piombo amorfo con struttura rombica, che si presenta sotto forma di piccole masse
la logica e le esigenze di un sistema che rispecchia gli interessi economici e politici
sociale ed economico, accettando un sistema che rispecchia gli interessi economici e politici delle
. montale, 4-215: in attesa che si formi l'uomo di domani,
e le esigenze di un sistema che rispecchia gli interessi economici e politici delle
vita esterna, massificata, meccanizzata, che la storia abbia mai offerto -è pensabile
la storia abbia mai offerto -è pensabile che l'uomo d'oggi non abbia una reazione
dicevo mentalmente, non dici massificata? che aspetti a parlare di reificazione, di mercificazione
montale, 4-119: come è possibile sostenere che la massificazione dell'individuo, il '
3-95: tanto ti lagni della massificazione che ti metti proprio dove l'oppressione è più
, via dove c'è più gente che sta a sentire. = nome
(femm. anche -a). che è proprio, che si riferisce, che
-a). che è proprio, che si riferisce, che appartiene all'antica
che è proprio, che si riferisce, che appartiene all'antica popolazione numidica dei massili
si scaglia / vèr chi la caccia, che da lui si sente / gravemente ferita
, iii-62 7: come lione, che piagato a morte / dai cacciatori,
.]: 1 massilico': lo stesso che 'massile'. = cfr. massile.
massiliènse, agg. ant. che riguarda, che si riferisce, che
, agg. ant. che riguarda, che si riferisce, che è originario o
che riguarda, che si riferisce, che è originario o caratteristico della città o
dei due piedi mascellari dei crostacei, che coadiuvano le appendici boccali (detto anche
assoluto di per sé evidente, che si ammette universalmente e che per lo
evidente, che si ammette universalmente e che per lo più nasce da una lunga
-anche: assioma, aforisma, sentenza che esprime con concisa esattezza tale principio.
primo ', cioè delle proposizioni prime che sono verissime, che lo filosofo le
delle proposizioni prime che sono verissime, che lo filosofo le chiama 4 massime '.
, 7-609: quelle proposizioni grandissime, che i greci chiamano assiomi, cioè degnità
ha avuto grandissima intrinsichezza e con altri che non sono migliori di buglione in quanto all'
, 23: egli tenea quella massima che ne gl'interessi di stato anco i leggieri
, superstizione de'turchi non è altro che un mescuglio dell'ombre israelitiche colle false
consolare in molte occorrenze; ed è che la felicità e l'infelicità di ciascun uomo
: se la massima... che la storia dev'essere narrata da uomini
2-xxiv-196: le massime di stato vogliono che la fortuna dal capo sia comune a
con la mente andava ruminando fra se stesso che sarebbe stato bene per lui in questa
1-127: il governo seguì la massima che le leggi sulla proprietà hanno una giustizia
, la quale consiste nel far sì che ciascuno perda il meno che sia possibile.
far sì che ciascuno perda il meno che sia possibile. cavour, iii-173:
. cavour, iii-173: io dissi che il termine da stabilirsi per la soppressione
i prodotti. questa è la massima che io aveva proposto alla decisione della camera
, si tratta d'un libro aneddotico, che per tanto non si riassume.
caro, 12-ii-51: perché io veggo che in una parte le vostre massime sono
mie e ne l'altra io conosco che mi pungete per affezione, ricevo in correzione
fermatisi di nuovo in essa, allegarono che il ritrovarsi tanta milizia forastiera ne'paesi
, 50: avevano una massima, che chi temeva moriva. f. f.
3-ii-177: io non sono di que'melenzi che con una sordida toleranza approvano quella massima
una sordida toleranza approvano quella massima, che i re non possano disonorare. monti
il padre mio periva alla tortura per massime che non volle abbandonare. giusti, 4-i-327
. giusti, 4-i-327: la massima / che più ti piace / segui, ma
7-112: un'altra sua massima era che chi porta in se stesso ima parte
: sarebbe desiderabile il poter loro disimprimere che le massime dell'ee. vv. non
per conoscere. botta, 5-188: rispondeva che... sarebbe certamente incolpato,
se ora si dimostrasse avverso a coloro che si erano scoperti fautori del nome e
altra cosa, non bisogna contraddirlo nel modo che brama di farsele giungere; bisogna secondare
massima di guerra di far in maniera che il nimico fosse assalitore. bisaccioni,
giannone, 1-iv-433: nacque la massima che i giudici, quando le leggi mancassero,
xviii3- 1036: fu adottata la massima che non occorreva fare registro delle mercanzie non
xxiii-134: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia fa tanto rumore, qui
fa tanto rumore, qui è una verità che sanno tutti i facchini, ed è
azeglio, 4-i-217: molti italiani conobbero che, per avere il maggior appoggio possibile
opinion pubblica, era necessario adottare massime che urtassero il minor numero possibile di interessi
moderate. nievo, 658: fosse che il nuovo governo mi giudicasse proclive alle
d'ordine e di moderazione, o che mi ricompensassero del lavoro assiduo e utilissimo
di quegli ultimi mesi, il fatto sta che la nomina io la ebbi e con
3. norma, legge, tecnica che regola, definisce e fa parte della
la sua massima [di virgilio], che la favola o la invenzione trovata dal
la tante volte ripetita massima o proposizione che la forza non consiste nella lettera della
con ciò tenta di abbattere la massima che 'la noia è il più potente motore
, 423: aveva una massima, che ho udita dalla sua bocca: che
, che ho udita dalla sua bocca: che a un libro bisogna pensarci molto e
scordarselo. carducci, ii-7-64: vorrebbe che si stampasse una traduzione delle massime di
a cura della redazione della rivista giuridica che pubblichi la sentenza o, per le
guicciardini, 2-1-145: abbiate per una massima che, o in città libera o
ip governo stretto o sotto uno principe che voi siate, è impossibile coloriate tutti e'
re di francia, teneva per massima che con la debolezza de'più potenti, le
26-76: ho sempre tenuto per massima che, quando le cose sono mature per
. moravia, i-203: fu convenuto che di lì a una settimana il giovane
capitalismo si presentano ormai con un significato che non è più ugualmente (non più
gianni, xviii-3-998: queste sono le conseguenze che per massima potrebbero fissarsi riguardo al governo
francamente fra gli animali tuoi pari, che, * in massima 'se non altro
più pericolo ch'ella abbia a tentar me che 10 lei, e poi, diamine
sorta di gelido e frenato paganesimo, che si è messo sotto i piedi tutti i
bene da tutte quelle cose e quelle case che non portino patti chiari e avvisi stampati
nievo, 164: ah, vedo che torniamo a raccostarci;...
di virgilio] lo svela, anche più che le ardite sue adulazioni, per un
passi ne ricaverà non picciolo dolore, riflettendo che da quei mezzi tocchi e da quelle
versi eleganti, ne nasce assai più danno che utile alla universalità dei lettori.
màssima2, sf. mus. nota, che, nel sistema musicale del medioevo,
.. e le massime son quelle poi che portano seco più tempi sotto l'istesse
un'altra figura di maggior valore, che è la 'massima ', equivalente
sottinsieme appartenente a un insieme ordinato, che non è seguito da nessun altro elemento
al proprio assicurato nel risarcire il danno che questi possa causare a un terzo (
danni a persone, animali e cose che possano essere provocati in occasione di un
di sconto: ammontare massimo di denaro che una banca è disposta (o si
e la tendenza del partito socialista italiano che incarnava tale posizione si costituì in corrente
e i riformisti; attualmente il termine che non indica più una corrente o una forza
1-44: fino all'ultima ora si temette che queirillustre uomo, socialista, massimalista,
una vampata di nostalgia) mancasse alla parola che aveva data a nestore e al segretario
riscattato la fiducia di alcuni compagni; che lo avevano guardato sospettosi nei primi giorni
brodo. 2. agg. che attua, che tende ad attuare il
2. agg. che attua, che tende ad attuare il massimalismo; che
che tende ad attuare il massimalismo; che è proprio, che si riferisce,
il massimalismo; che è proprio, che si riferisce, che riguarda, che
è proprio, che si riferisce, che riguarda, che si ispira al massimalismo o
che si riferisce, che riguarda, che si ispira al massimalismo o trae origine
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce,
-ci). che è proprio, che si riferisce, che si ispira al massimalismo
è proprio, che si riferisce, che si ispira al massimalismo.
: maximamente cun ciò sia la verità che rettorica è una cosa la quale molto s'
269: voi farete cortesemente a fornir quello che così bene avete, giuliano, tanto
, mostrate ignude a tempo, secondo che occorre operarle, e non per far veder
avvenire per fortuna, massimamente se colui che vince non vince nel modo co 'l quale
sembra però assai naturale... che la rima si abbia a ritenere ne'componimenti
quali lui fece in tutti quelli luoghi che erano massimamente atti a ricevere et a
un ente indiviso, perché ogni cosa che è in dio è esso dio.
le parti del terreno, massimamente bagnato che sia dall'acqua, non hanno che
che sia dall'acqua, non hanno che rade volte tanto aderenza di parti che
che rade volte tanto aderenza di parti che basti per sostenerle a perpendicolo. muratori,
locuz. congiuntiva. ant. massimamente che: tanto più che, soprattutto perché
ant. massimamente che: tanto più che, soprattutto perché. cavalca,
cristiani, fugitte al diserto, massimamente che 'l marito della sua suora l'avea
dovere noi riportare a questa signoria quello che avete in com- messione, e questo
con interposizione di brieve tempo; massimamente che ogni officio e integrazione d'amicizia tanto
massimamente ch'il gaudio è di quel che possiede e l'amore è sempre di
e l'amore è sempre di quel che manca, e sempre è un medesimo col
desio. sanudo, lvi-590: quelli che sono qui bisognano andare puoco men che
che sono qui bisognano andare puoco men che ogni giorno, e maximamente che da 5
puoco men che ogni giorno, e maximamente che da 5 in 6 dì in qua
. berni, 108: ben sapete che l'esser anche putti / non so che
che l'esser anche putti / non so che più vi con ciglia e
ciglia e v'acquista / massimamente che non siete brutti. buonarroti il giovane
. matem. operare in modo che una funzione assuma il suo massimo valore
giurisprudenza. -ufficio del massimario: ufficio che, presso la corte di cassazione, ha
. l'ufficio della corte di cassazione che dalle sentenze emesse estrae i principi di
sentenze emesse estrae i principi di massima che possono servire di giurisprudenza. = deriv
legge, fissare il prezzo di sorta che fosse più vantaggioso per il benessere pubblico
quanto concerne i prezzi, l'idea che ha dato origine alle leggi dette di massimazióne
11-97: uno degli speziali e singolari doni che iddio dà si è che l'uomo
singolari doni che iddio dà si è che l'uomo sia largo e liberale per lo
pare necessario allevare e'giovani per modo che insieme coll'età crescano in dottrina e
non sono in quella intelligienzia tra loro che deveriano essere. firenzuola, 529:
non poteva acquetare il tumulto delle passioni che l'affliggevano. g. gozzi, 1-239
con un gamurrino indosso alla friulana, che con la sua semplicità aiutava la naturale
inaridire e irrigidire le anime con celie che in altri luoghi e tempi sarebbero suonate innocenti
piante. pirandello, 6-537: ah, che effetto prodigioso fanno alle donne le lagrime
valore di locuz. congiuntiva. massime che: tanto più che, massimamente che.
congiuntiva. massime che: tanto più che, massimamente che. g. m
che: tanto più che, massimamente che. g. m. cecchi,
anco lasciar la carne secca; massime / che l'è un osso da farvi su
utili e di comodo maggiore; e massime che alcuna volta vi si manda l'acqua
ci starò a replicare altro; e massime che basta per sua difesa vedere quello che
che basta per sua difesa vedere quello che voi gli apponete in contrario. =
; perciò si diranno morali quegli atti che mirano a procacciare 'la massima felicità
(ant. màximo), agg. che ha dimensioni o estensione o volume molto
o estensione o volume molto grandi; che è di rilevanti proporzioni, immenso (
giganti. mamiani, 10-ii-282: salvo che cotesti sistemi solari sono da ultimo serbatoi smisurati
alcuna volta comparire nel cerchio massimo uomini che correvano in sulle carrette. casalicchio,
. casalicchio, 354: o quello che mostra d'aver la cognizione delle razze
quella d'irpino,... che tante volte in roma ha avuta la