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vol. IX Pag.81 - Da LIMITE a LIMITE (55 risultati)

6. filos. carattere di ciò che è contingente, finito, non eterno

finito, non eterno, o di ciò che, sia per l'essenza sia per

a. serra, 1-i-119: così vedemmo che si limitano e mettono prezzi certi a

cose; né alcuno, essendo vero che il cambio alto facesse simili danni,

alto facesse simili danni, potea dubitare che non si dovesse fare la limitazione.

di togliere questa soggezione a tutti quei luoghi che non erano posti nel circondario dei confini

.. attestano... l'idea che la pubblica autorità debba e possa a

: fissazione della cifra massima di credito che una banca può concedere a ogni cliente

sovrapopolati. boccardo, 2-740: suppongasi che queste diverse barriere vengano spianate ed aprasi

forza di moltiplicazione: chi può dubitare che questa non sia per agire con tale

gramm. complemento di limitazione: quello che indica i limiti entro i quali deve essere

bentivoglio, i-35: l'esercito loro, che l'asorbe si può dir tutto [

. panciatichi, xxvii-6-104: io so che si friggono infino le nacchere o castagnette

si friggono infino le nacchere o castagnette che si chiamino, e che queste fanno

nacchere o castagnette che si chiamino, e che queste fanno limitazione alla regola dello scappi

fanno limitazione alla regola dello scappi, che non vuole che la frittura suoni.

regola dello scappi, che non vuole che la frittura suoni. -senza limitazione

può servire molto bene la regola medesima che si adoperò nei verticali, correndo la ragione

limite). linea o termine ideale che non si può superare senza uscire dalla

vista nel discemere i tenui contorni, che sono i confini delle cose materiali.

d'annunzio, iv-1-40: si poteva dire che la sua vita fosse una continua lotta

si darà un limite legale al corso che si chiama abusivo delle monete. gioia,

2. linea (reale o immaginaria) che, nello spazio, circoscrive due estensioni

due estensioni di terreno limitrofe, o che separa due luoghi fra loro; confine

separa due luoghi fra loro; confine che delimita una circoscrizione amministrativa o il territorio

o il territorio di uno stato o che separa due regioni. -anche: spazio

si dice, mi fece avantier dire che si era scripto che non passassin le

mi fece avantier dire che si era scripto che non passassin le limite sua. ulloa

francesi l'occupar tutti que'maggiori posti che poteano, perché parea loro che in

posti che poteano, perché parea loro che in questa guisa... ristringessero i

quei confini i quali siano più intellettuali che reali e patenti, perché nascano da

linea di terra più elevata e incolta, che volgarmente si dice limite, facilmente soggetto

di nuove reclute i reggimenti sì stabili che provinciali; ma questi rimedi non bastavano

, 1-87: si risovvenne di ciò che aveva udito ed egli stesso aveva detto

perpetuità delle nazioni. -l'oggetto che serve a segnare i confini (una

un macigno antico, immenso, / che, limite a spartir terre vicine,

: 'limiti 'pure chiamaronsi quelle pietre che stavano in luogo di confini, e

stavano in luogo di confini, e che presso i romani erano sacre, ed

'limite', divinità romana. lo stesso che 'termine '. -cerchia;

del sistema tolemaico, andò talmente crescendo che, uscito fuori dei limiti de'crocchi

queste sinuosità ha per foce l'intervallo che resta fra monsummano e il castel di

quasi tutti i popoli maritimi credettero fermamente che l'oceano fosse il limite del mondo.

quasi impube, / guarda il mare che lento trascolora. / ed ecco sorge a

l'estremo limite, una nube / pallida che su 'l vertice s'indora. idem

circoscritta esclusivamente negli stretti limiti di ciò che chiamiamo la vita. -ultima

. tecchi, 5-133: la fede che ho avuta nell'uomo, nell'uomo

ho avuta nell'uomo, nell'uomo che ho amato e che per me è stato

, nell'uomo che ho amato e che per me è stato poco meno di

poco meno di un angelo, esigeva che l'amore non finisse qui, ai limiti

fisico posso essere contento negli stretti limiti che mi possono convenire. rosmini, xxv-128

mio proprio corpo, egli è necessario che io senta qualche cosa di più del

del mio solo corpo, qualche cosa che lo termini, giacché veramente niuna cosa

tenere sistema di vita regolarissima, ciò che apparisce dal suo stato di salute attuale,

. bacchetti, 1-i-542: conviene avvertire che la storia oltrepassa il bene e il

. 6. condizione di ciò che supera la normalità; massimo grado,

vol. IX Pag.864 - Da MASCELLATA a MASCHERA (15 risultati)

: ciò che più mi stupì fu che un gendarme, prima di trarre i ferri

sbiancato, stravolto... il paese che ci ospitava è così gentile anche coi

ospitava è così gentile anche coi delinquenti che dà la maschera a chi viene arrestato

il cavalier scoprirò ancora / e par che sia scoperto il paradiso. corte,

, primieramente quanto all'anello, direi che fosse da farsi con grande affilatura, perciocché

pie', tenendosi tra le mani la confezione che ha al viso, adattando col viso

del credere di poter far simili quelli che colle maschere si traggono da'cadaveri.

: povera edizione, preziosa per questo che presenta inciso nel frontespizio il ritratto del

scultori chiamano così l'impronta della fisonomia che ottengono col gesso. d'annunzio,

, la maschera formata sul cadavere dell'uomo che mia madre amava d'un amore più

3. per estens. costume, che per lo più rappresenta un personaggio tipico

forma di demòni fu fatta ima beffa che molto fece rider la brigata. mattio

, 410: in que'bei dì, che sempre eran sereni, / comparìen fuora

sereni, / comparìen fuora certe mascherate / che non fùr mai spettacoli più ameni /

quelle maschere divine / sì fatte, che coprivano al di drento / cose misteriose

vol. IX Pag.865 - Da MASCHERA a MASCHERA (57 risultati)

bandello, 1-9 (i-120): poi che si fu desinato e che le maschere

: poi che si fu desinato e che le maschere cominciarono per la contrada a

ridendo al letto, con la confidenza che gli dava l'artica amicizia e 'l presente

smarrita. montale, 2-55: la gondola che scivola in un forte / bagliore di

di papaveri, / la subdola canzone che s'alzava / da masse di cordame,

di te, e risa di maschere / che fuggivano a frotte. -al

serie di manifestazioni e di feste) che si celebrano per lo più a carnevale

vestir ordinario, perché non è dubbio che sopra l'arme più si convengan colori aperti

cercherei men volentieri fra le prediche quel che non potei ritrovar fra le maschere; perché

stomacavano molto più li popoli avendo saputo che l'applicazione di simili domande di denari

e capricci di mascare, comedie, che il favorito voleva. baruffaldi, i-146

-vengono pochi alla bottega? -oibò, / che c'è qualche concorso, e ora

è qualche concorso, e ora massime / che comincian le maschere qui in cizica.

vietò le maschere; ed erasi persuasa che non vi sarebbe neppure corso delle carrozze

. tasso, n-iii-678: -forse quel che si dice ben imitare in alcune commedie

tempo di maschere sono uomini e donne che ragionano di cosette leggiere che tutti le

uomini e donne che ragionano di cosette leggiere che tutti le intendono. 5

asaltadi. aretino, vi-421: panni che fate intendere a la signora che volete

: panni che fate intendere a la signora che volete fare una livrea di due,

fare una livrea di due, e che ima de le mascare sarà lei e

altra voi. piccolomini, 2-105: -intendesti che io mi vestissi a uomo? guarda

uomo, o altri a donna, basta che ci fu travestire. -..

-... non credo però che m'abbiate a conoscere ora. -al

ora. -al corpo di rodomonte, che io ti faceva ben saper di mascare

: l'alterazion tua vien da altra che dal tuo andare vestito da maschio sendo

maschio sendo femina. -non credete voi che con l'età cresca l'affanno del

mi avvolgo, peroché son maschera più che vestito. 6. teatr. ciascuno

ciascuno dei personaggi corrispondenti a tipi fissi che nella commedia dell'arte, dalla metà

sociali delle diverse regioni italiane, e che oggi rappresentano una tipizzazione di significato

figura parlar niente, dicendo uno solo, che stava nel teatro, tutto quanto ciascheduno

di scorci e di lazzi tanto piacevoli, che né sono esprimibili dall'inchiostra né superabili

iii-57: quei personaggi ridicoli del teatro che si chiamano maschere, sono i simboli

verdinois 98: lo scarpetta, spodestata che ebbe la maschera del pulcinella e usurpatone

università i cittadini, più di quel che in oggi non consenta la vita odierna

gag » è generalmente un processo stilistico che vuole rendere automatica l'azione: un

] descrive gli abiti delle maschere, che mattaccini s'appellano. 7. scult

corsini, 8-5: quel [palazzo] che di belle maschere adornato / palagio delle

, della grandezza del presente disegno, che ha inoltre su una colonna una maschera,

inoltre su una colonna una maschera, che era altresì delle cose a lui consecrate.

morte, gioia e dolore, non so che filosofo ha alzato presso l'arco d'

qua e di là due delfìni, che guizzano dai pilastri, ed in forma

al luogo. 8. inserviente che, nei cinema e nei teatri,

: 'maschera': la guardia del teatro che veglia all'ordine interno; non mascherata il

il viso, ma con qualche segno che la distingua. panzini, iv-407:

9. espressione o atteggiamento del volto che rivela il carattere di una persona,

d'animo, un sentimento, o che esprime una forte sensazione. f

, 2-71: notò la 'critica 'che, sotto il manto di questa gran

gran dama, tentavano d'intramettersi alcuni che avevano la maschera in faccia dell'ipocrisia.

mi dovei arrossire per tutti nel vedere che né la moltiplicità della gente, né la

frivolissimo di non bagnarsi que'stracci cenciosi che sogliono portare ai lombi. verga,

. baldini, i-402: la duse, che aveva sul grigio capo un velo fitto

, di un male fisico o morale che hanno profondamente frastornato l'animo.

, le diede solo una strappata, che però bastò a farla tacere. cesareo,

lineamenti, all'espressione dello sguardo, che talvolta lasciano trasparire i pensieri della mente

volto, dolce mascheia / terribilmente bella che adorai / come una forma non mortale

maschera di donna usata, tramontata, che lo specchio ha inciso con maggior autorità

si lavorano assai perfette ed a segno che, vedute sovra un bacino di lontano

vol. IX Pag.866 - Da MASCHERA a MASCHERA (70 risultati)

unguenti, ciprie, ecc.) che vengono stesi sul viso (per lo

bibbiena, xxv-1-7: sempre sempre trovai donne che si lisciavano... - diacin

fra me medesimo: — può egli essere che queste meschine non si accorghino che,

essere che queste meschine non si accorghino che, per voler parer più belle,

così parcamente, e così poco, che chi la vede sta in dubbio s'

s'ella è concia o no, che un'altra, empiastrata tanto che paia

no, che un'altra, empiastrata tanto che paia aversi posto alla faccia una maschera

le carni e risecco l'empiastro, tal che gli era forza, a la poveretta

fa invecchiar più presto la maschera del solimato che d'ogni tempo porti, la quale

denti et il fiato, di sorte che, per non puzzar viva come i

baciandola, di baciar anzi una maschera che una donna. brusoni, 6-246: fate

una donna. brusoni, 6-246: fate che... si levino dal volto

f. f. frugoni, 4-277: che due facce abbiate, non v'è

, vi-242: dolci quei morsi! più che i baci vagliono / di queste bocche

pirandello, 8-792: e queste donne che si guastan la faccia per farsene una

maschera! -strato di materie diverse che deposita sul viso di una persona in

iii-24-330: san petronio taceva; se non che quando un insolente riflesso di bengàla osava

-intonaco. carducci, iii-25-300: che incanto doveva essere [bologna] tutta

, tela nera, o vernice) che si impiega per impedire o limitare il

all'oggetto o alla parte di esso che si vuole riparare dalla luce).

ant. apparizione maligna, ossessionante, che turba e sconvolge l'animo; strega,

sbarbali! ebraici, certe 'persone snodate che in conscienza fariano paura a le maschere

, 376: dico... che l'uomo non si parta, ma faccia

-in senso concreto: atteggiamento o comportamento che è deliberatamente in contrasto con la verità

deliberatamente in contrasto con la verità e che mira a nascondere intenzioni inconfessabili, qualità

presto ci caveremo queste maschere e quello che è grande sarà piccolo e quello che è

quello che è grande sarà piccolo e quello che è piccolo diventerà grande. giovio,

ill. ma a messer nicolas, vedo che sta meglio la mascara dell'inetto,

col scrivere burla proprio di carta, che tacere nella prosopopeia di angerona. mascardi,

i suoi vizi,... lasciava che, andando il tutto alla peggio,

della dissimulazione e sprezzati tutti i riguardi che l'obbligavano con moltiplicati vincoli alla spagna

si toglie la maschera a quell'onore che, benché sia un nulla per tanti

. foscolo, xvi-405: alcune persone che frequentano certi luoghi da voi frequentati mi

certi luoghi da voi frequentati mi assicurano che voi mi avete tacciato di cortigiano,

religione. giusti, i-344: non credere che assuma maschera di scettico, oh no

4-91: morte ai don basilii, che con maschera da liberale vanno pel mondo

spettacolo è più straziante di quel dolore che, nella violenza del parossismo, è

senso di fare una scoperta importante, che era la prima volta, da quando si

prima volta, da quando si conoscevano che le parlava sul serio, in maniera sincera

due vorrà credere volentieri, a me che soscrivo o a te che semini insulti

, a me che soscrivo o a te che semini insulti e bugie e calunnie (

galileo, 3-4-155: bench'io m'avvisi che questo nome, non mai più sentito

lotario sarsi serva per maschera di chi che sia che voglia starsene scoro- sciuto,

serva per maschera di chi che sia che voglia starsene scoro- sciuto, non mi

a quell'armi acute e robuste, che forse ci potea somministrare la giustizia della

volentieri si adoperano quelle più miti, che somministrò la migliore filosofia, massima- mente

filosofia, massima- mente trattandosi con persone che verisimilmente non intesero di dispiacere a chi

falso, dissimulato, mistificante di ciò che non corrisponde alla realtà oggettiva, è

sua, transferi- schisi a lui, che gli sarà con tutto il core suocero,

precettore. galileo, 4-1-405: è vero che [quella operazione] non era scopertamente

magalotti, 9-1-86: grandissimo affare è quello che m'avete conferito; io però vi

della composizione e arrivano a far sì che tutte le arie si rassomigliano. mazzini,

mazzini, 1-159: sarebbe mai vero che incivilimento fosse maschera di corruttela, manto

incivilimento fosse maschera di corruttela, manto che ricopre il cadavere? de sanctis, iii-

vero e primitivo significato, non sono che maschera alle gare tra famiglie e famiglie,

discopre in tante parti della pubblica amministrazione che sembra quasi che tutto sia maschera, tutto

parti della pubblica amministrazione che sembra quasi che tutto sia maschera, tutto prepotenza,

istinti umani e molto spesso non fa altro che creare delle maschere decenti di razionalità per

e infondata. guicciardini, 13-v-26: che io non comandi se non sono obedito

come dire a chi non ha danari che non spenda; ma bisognerebbe aggiungere che

che non spenda; ma bisognerebbe aggiungere che si potessi fare senza spendere, così dare

senza spendere, così dare modo che quà si potessi stare senza comandare,.

corpi esser maschere dell'animo, e che non fanno l'ufficio suo primiero, ma

del suo passato, se non ciò che emilio aveva creduto di vedere fin dal primo

, / il profilo severo d'una sfinge che non ha nome. serra, ii-6

particolare del gran quadro è la maschera ingegnosa che ricopre un sillogismo, un'astrazione.

della rima. 17. persona che con il suo comportamento dà un'immagine

vera chiesa ortodossa romana. -persona che copre ingiustamente e abusivamente una determinata carica

le chiese. 18. persona che abbia caratteristiche molto simili a quelle di

a quelle di un'altra persona, o che la imiti perfettamente nel modo di fare

vol. IX Pag.867 - Da MASCHERA a MASCHERA (45 risultati)

, 1-i-503: dicevano... che la donnaccia e coniglio mannaro erano prestanome e

maschere di gente d'alto affare, che teneva mano a tale losca faccenda,

19. carattere formale, estrinseco, che non rivela o che talvolta nasconde l'

, estrinseco, che non rivela o che talvolta nasconde l'intima essenza di un'

nelle 'pastorelle'francesi] non v'è che la maschera; e la campagna fa da

. croce, ii-8-117: romanzi, che si presentano con maschera di poesia,

20. tecn. dispositivo di emergenza che ha 10 scopo di proteggere le vie

), sottile e perforata, che serve dirigere i di esalazioni nocive

di polveri radioattive, conservando presso che immutata la facoltà di respirare e di operare

carbonato sodico o di iposolfato sodico, che si applicava alla bocca e alle narici

infamissimamente tutti i contatti, gli dicono che il contagio è nell'aria; e

mette la maschera respiratoria, gli dicono che il più grande agente di preparazione a subire

sulla nave col tascapane, col fucile che non serviva a nulla, perché i

maschera antigas. -grossi occhiali protettivi che racchiudono completamente l'arco ciliare e vengono

l'ingresso nei polmoni delle polveri finissime che rimangono in sospensione nell'atmosfera dei cantieri

aspirazione delle polveri e dei gas venefici che eventualmente si sprigionano nei cantieri (ed

aria compressa). -mezzo di protezione che i fabbri ferrai e gli operai saldatori

mascare bellissime i lor volti / coprir sì che poteano senza periglio / entrar dove i

. -superficie metallica o di materiale fotosensibile che presenta aperture o finestre con opportuni profili

aree interessate ad uno dei particolari processi che si riscontrano nell'integrazione di un circuito

foglio perforato di materiale elettricamente conduttivo, che serve per selezionare i colori. -mapersingoli

impiego di filtri o schermi opportuni, che sovrapposta all'originale o ai negativi di

. -maschera di interruzione: accorgimento che permette di rinviare a un momento successivo

. attrezzatura per forare o alesare, che tiene il pezzo da lavorare fisso in una

medie. particolare espressione del volto, che spesso costituisce un importante elemento di diagnosi

mucosa delle labbra e della bocca, che si manifesta in seguito a un'improvvisa

macchie cutanee di colore giallo-brunastro o bruno-scuro che si formano sulla fronte, sulle guance

lebbra. -maschera miopatica: l'aspetto che assume la faccia in casi di atrofia

della faccia. -maschera sclerodermica: aspetto che, in seguito a sclerodermia della cute

appuntito. -maschera tragica: espressione angosciosa che assume il viso per timore, ansietà

è così denominata per la vaga somiglianza che presenta con le maschere usate dagli attori

di tela ampia quanto il volto con aperture che corrispdndono agli occhi; al naso ed

così a tenere in sito i rimedi che si applicano in sulla faccia nelle scottature,

con un circuito chiuso o semichiuso, che consente l'impiego di ogni tipo di

o tessuti simili) e vescica respiratoria che permettono di regolare, mediante un semplice

lacci ad ognuno dei quattro angoli, che il chirurgo e gli assistenti si mettono

(anche semplicemente maschera): apparecchio che serve a somministrare, per via respiratoria

e notte, la maschera e sento che mi giova veramente: soltanto credo di

essenze forti l'intorpidimento, l'inerzia cerebrale che verifico da qualche tempo.

atti a trattenere germi e batteri, che viene indossato dai medici per evitare la

di crema, pasta o gel, che si applica sul viso e sul collo

diesis, re, mi bemolle, che costituiscono il punto di transizione tra la

in partic. nel baseball, quello che indossa il ricevitore, che è costituito

baseball, quello che indossa il ricevitore, che è costituito da un unico elemento in

, del naso e della bocca e che è assicurato al viso con una cinghia

vol. IX Pag.868 - Da MASCHERA a MASCHERA (56 risultati)

un sostegno che aderisce alla nuca, usata dallo schermidore

per similitudine, si dice quel riparo che soglion tenere alla faccia, durante i

esercizi, gli schermitori. -dispositivo che permette ai pescatori subacquei e ai sommozzatori

è costituito da una montatura di gomma che aderisce al volto, ricoprendo la faccia

si chiamano 'maschere '1 cartoni che prendono l'impronta delle pagine composte in

spazi di una forma tipografica per impedire che le parti corrispondenti della forma siano stampate

carta, ritagliato a mo'di fraschetta, che si colloca sopra una forma che si

, che si colloca sopra una forma che si stampa in torchio, per evitare che

che si stampa in torchio, per evitare che certe parti della forma stessa risultino stampate

degli insetti odonati, labbro inferiore protrattile che, durante il riposo, si adagia

resto dell'apparato boccale. -la cute che ricopre il capo della larva di un

nelle mute], cade quella del capo che dicesi 'maschera ': e

maschera nera -sguaiati, terribili, buffi, che saltellano dietro le sbarre come tanti pulcinelli

34. zootecn. cappuccio di tela che serve per coprire gli occhi degli animali

abbattere. -maschera di bruneau: apparecchio che si applica sulla testa degli animali,

il quale si fa passare un punzone che provoca lesioni mortali al cervello. 35

di velluto nero sul volto, e che doveva essere ucciso se si scopriva;

essere ucciso se si scopriva; tal che rimane un problema istorico di cui è

alla 'maschera di ferro ', che ha preso il partito di raccontare a

. -ti conosco maschera: esclamazione che indica diffidenza, timore, sospetto nei

timore, sospetto nei confronti di qualcuno che si comporta ipocritamente e ambiguamente (cfr

una bella visitina. / risposi lor, che visitina è questa? /..

, / io mi credea per certo che volessino / ballar, che 'l tempo me

per certo che volessino / ballar, che 'l tempo me lo par richiedere;

inglesi... vi ha una legge che incorra pena della vita se alcuno ardirà

oro, dell'argento e delle perle che, parte per andare in maschera e

va in maschera tutto l'anno. pur che altri appaia d'essere, non si

parere; e ciò non vuol dir altro che andar sempre in maschera, cioè mai

marino, xii-297: ho voluto soggiungervi che, se le... robbe

partito il signor cardinale, non vorrei che andassero in maschera, essendovi dentro cose

andassero in maschera, essendovi dentro cose che molto m'importano. -restare coperto

maschera, per imitar forse le damigelle che costumano anch'elle di andar mascherate.

verità, leva sì bene le maschere che il tristo si scopre alla fine per

insultatore, ed è pur tanto gentile che non istrappa la maschera dal viso a costui

fe', con messer curzio, / che com'e'sente dir che il nostro medico

curzio, / che com'e'sente dir che il nostro medico / abbi conchiuso,

ho deposta la maschera e ho lasciato che ciascuno mi vedesse in volto silvio pellico,

maschera. ghislanzoni, 18-73: egli, che fuor di casa sapeva rappresentare con tanta

mano] ove mi hanno sì contraffatto che 'l m'è parso alcuna volta d'esser

t'ha giunto, / non vo'che più le maschere dipinga: / per

dipinga: / per tanto son disposto che tu moia. -fare maschere,

il gualcigna. -il gualcigna? oh che abito è questo, eh? -abbiam fatto

noi vediamo alcune de le nostre gentildonne che vanno per siena con certe veste- relle

vanno per siena con certe veste- relle che non v'è dentro sedeci brazza di drappo

di drappo, con le loro sberniette che non li arrivano al culo a una

, i-262: messalina, più sfrenata che mai, faceva in casa le maschere

. nelli, iii-401: oh! che vuol far le maschere, signor padrone?

tristi sono in superlativo grado tali coloro che non hanno forza, e per isfo-

e quella bella / zamarra di veluto, che l'altrieri / togliesti in presto da

. /... / è uopo che troviate una barbaccia / di queste apunto

, 4-14: un altro, veduto uno che aveva del matto andare in mascara a

della cioppa. galileo, 3-4-155: coloro che vanno in maschera o son persone vili

vanno in maschera o son persone vili, che sotto quell'abito voglion farsi stimar signori

loro fine valersi di quella ono- revolezza che porta seco la nobiltà; o talora son

la nobiltà; o talora son gentiluomini che, deponendo così sconosciuti il rispettoso decoro

de'bizzarri drapelli di donne in mascara, che forman particolari processioni co'lor misteri.

vol. IX Pag.869 - Da MASCHERACCIA a MASCHERAMENTO (57 risultati)

daniello, 704: coloro che sono stati in mascara...

in mascara... paiono altro che prima non parevano, traendosi la mascara

traendosi la mascara e disvestendosi gli abiti che gli facean parer quello che non erano

gli abiti che gli facean parer quello che non erano. g. m. cecchi

e chi è questo giovane? / o che fa qui attorno così in maschera?

qualità, doti, virtù e sentimenti che non possiede al fine di ingannare; falso

non dite poi così, queste sono diffidenze che il brutto nemico vi spinge al cuore

disperare. baretti, 6-201: dice che il portogallo abbondi anche assai di ebrei

ebrei in maschera; voglio dire di ebrei che fingono tutta la vita loro d'essere

la vita loro d'essere cristiani, e che all'occorrenza prendono moglie cristiana se son

d'una rivelazione della sventura per accorgersi che l'infinito male vinceva il rarissimo bene

vinceva il rarissimo bene, per scoprire che la maggior parte degli uomini eran ladri

bandiera posta in su la gaggia, che si accomoda a ogni vento. o poveri

ogni vento. o poveri signori, che hanno simil gente intorno, onde non veggono

prudenza in maschera non si può negare che la storia sia un ben voluminoso repertorio.

/ -non per ancora, e fors'anco che sì; / ma ell'è ancora

in maschera. -che ha parvenza esteriore che non rivela, e che talvolta nasconde

parvenza esteriore che non rivela, e che talvolta nasconde, l'intima essenza (una

in publico / (per il grado che gli hanno), il fanno in maschera

maestà de la nostra religione non consente che si scherzi, questi uomini che dànno

non consente che si scherzi, questi uomini che dànno consiglio a'principi e a'cavalieri

magalotti, 20-290: chi sa che la b, dalla quale cominci indispensabilmente

maschera, nel suo suono vergine, che ella ritiene a casa sua, quando ec

fagiuoli, 1-1-114: o canchita, che ti pilucchi chiunche tu sia, che

che ti pilucchi chiunche tu sia, che vai in maschera per mandare in maschera

tutti, di favoriti e di favorite, che... metteva in maschera bestiale

. bigiaretti, 11-117: nelle lotte che sostenevi in nome dei tuoi diritti e

colpa, e conosce la brutta maschera che gli mettono al volto. -non

lui non conosce maschere: e quel che deve avere, lo vuole '.

: * parlar colla maschera sul volto', che denoti l'essere un mentitore, un

, 8-2-185: non so vedere quello che nuoqere potesse averne fatto menzione, a chi

dire in maschera... mi par che dia in nonnulla. assarino, 4-146

però non mi manche della sua protezione che la so fedele; bisognia e tutto senza

si cambiaro 'ec.: però che le faville erano angeli e li fiori anime

li fiori anime beate. e dice che così li si permutarono, come gente stata

, come gente stata sotto maschere, che sono veste colle quali si copre il

si copre il vestito in tal modo che altro pare e altro è, e parea

1-130: accusando con profondissimi sospiri coloro che consigliavano il re sotto maschera di religione

rampollo, [la regina] rispose che contro quei della religione erano state esercitate

la luna diventammo tutti come il manovale che gli schizzi di calce vestivano in maschera.

gozzi, 3-1-394: udii la compagnia che rallegravasi con la signora di non so

rallegravasi con la signora di non so che, e a proferire una voce, da

riflessi tutti quei mascherotti bianchi e neri che girellavano su e giù e mi venne

bambinesca -di guardarmi. gramsci, 1-41: che i tanti mascherotti nietzschiani rivoltati verbalmente contro

, somigliante a una mascherattaccia vuota, che non riusciva nemmeno a far ridere.

lavorato, e una per la bocca, che ardevano tutte. 2. per

. persona mascherata brutta e volgare, che si comporta sguaiatamente. ghislanzoni, 18-99

. f. doni, 5-65: coloro che più del dovere s'invil- lano,

braccia e fa certe mascheraccie nel cinguettare che se gli può dar del barba truboziravala

posticce! / ve'ceffi, ve'che menti. fagiuoli, 2-53: giovan

carnascialeschi... introduce i mascherai che le vendono. 2. per

gozzi, i-28-218: si può solamente dire che voi siete buoni mascherai, i quali

. mascherale, agg. ant. che si riferisce a maschera. castelvetro

fanno assai mascheramenti e tante apparenze varie che, se voi non ci siate avvertiti,

sì per le ghiottornie e le disonestà che si commettono di que'giorni, sì per

per gli omicidi e gli altri mali che ne nascono, più e maggiori dove

. fagiuoli, 2-50: ovidio, che bene intese l'importanza di queste maschere

vol. IX Pag.870 - Da MASCHERARE a MASCHERARE (65 risultati)

acust. effetto acustico consistente nel fatto che un suono (detto mascherato) non risulta

di intensità superiore (detto mascherante) che giunga contemporaneo a un orecchio (e

nella tecnica dell'ingrandimento fotografico, accorgimento che consiste nell'inter- cettare, mediante mascherini

o escludere alcune parti dell'immagine negativa che non devono essere riprodotte nella copia ingrandita

, sottrarli al tiro avversario, impedire che attraverso l'esatta valutazione delle loro entità

si possano indurre gli intendimenti operativi che ne hanno determinato l'attuazione o la

hanno tolto dalle facciate tutti i boschi che allora vi erano stati dipinti, pel mascheramento

è avvenuto come agli eroi del tasso che un buffone mascherò alla bergamasca. tecchi

ragazzi, vestiti tutti con certi drappeggi che un tempo forse servivano a mascherare,

marchese gino come scrittore è di quelli che non han bisogno di mettersi i guanti per

del 'demi-monde', non c'è guanti che bastino a mascherare e rifare le mani,

, le sporche mani... che accusano ben altri mestieri che il nobile esercizio

... che accusano ben altri mestieri che il nobile esercizio del fabbro o del

con due enormi baffi rossicci brizzolati, che gli mascheravano mezzo il viso. molineri

... e fermandomi sui gradini che immettono nel laboratorio mi avvolsi per un

mi avvolsi per un attimo nella tenda che mascherava l'arco. -riparare,

mi par più comune alla nostra nazione che a tutte l'altre. panigarola, 2-188

: entro a'cuori altro non machinate che peccato e con le mani delle azioni

azioni vostre, ad altro non attendete, che ad ordire ingiustizie e mascherarle. astolfi

, 1-89: costei divenne famosa tanto che tutti i curiosi di saper gli accidenti

salvare la vita a tante persone, anzi che di lasciarle morire senza nessun profitto della

brutto, / v'è il secolar che maschera l'usure / prestando il nome

... in europa alcuni tiranni che, volendo con ipocrisia mascherare tutte l'opere

e questo solo basta a convincermi, che le intenzioni non ne erano comunicabili.

1-196: la favitta da quella furbetta che la era, mascherando la consueta dappocaggine

. carducci, ii-2-350: io credo che cotesta tua disistima di te stesso ha una

stesso ha una cagione speciosa, ma che tu per l'uso ormai credi vera,

mire, si dettero ad ogni turpitudine che mascheravano con altisonanti parole. bacchelli,

, 2-xv-172: a ferrara si diceva che volevan mascherare, com'eran soliti i veneziani

. b. corsini, n-54: che direte? / che mascheran le donne

corsini, n-54: che direte? / che mascheran le donne il proprio affetto /

donne il proprio affetto / assai sovente e che da quella rete, / ov'esse

, 151: amore è un pretesto che supera tutte le cose. le scuse diventano

generoso dell'ira, misero a sacco più che militarmente le campagne e le ville fin

. siri, i-420: ingelositi i reggij che sotto l'apparenza de'rumori de'confinanti

del mio memorando disegno ad altro non badai che a mascherare l'animo mio ed ostentare

., 20 (342): non che aprirsi con nessuno su questa sua nuova

desiderio, l'ombra d'una tentazione che mascherava una vaga pietà di sé e di

meno conveniente allo scrittor d'una storia che... mascheiar tutte le cose

cose, nel qual modo non è possibile che il costume d'un'età o d'

di mascherarmi il vero! / so che la madre mia, ch'è di virtude

i progetti inargentati / dal vago argento che maschera il vero? dessi, 11-118:

quegli improvvisi silenzi, con domande puerili, che non erano altro che un inganno pietoso

domande puerili, che non erano altro che un inganno pietoso,... un

il senso troppo adulto di riposti pensieri che non mi parevano abbastanza protetti dal silenzio.

mi consiglierà nemmeno a vederlo, non che trattarlo... -ah! rosaura voi

. pea, 8-20: il sentimento che margherita ha verso di me è una

egli non riconoscendogli in sé, dubitare che sotto le spoglie del panegirico sia mascherata

del panegirico sia mascherata la satira, e che quella lode altro non sia che un'

e che quella lode altro non sia che un'occulta rimproverazione de'suoi mancamenti.

creati, e udii ch'essi dicevano quello che dite voi, ma lo mascheravano con

una certa malizietta e con un garbo che faceva ridere senza far arrossire. cesarotti,

. cesarotti, 1-vi-303: si replica che il poeta inglese mascherò i difetti del

arte di mascherare siffattamente il metro, che le stesse ariette sembrino prosa. carducci

, come sempre, d'una pretensione che volea esser grandezza ed era tumidità. alvaro

. alvaro, 5-280: si dice che l'arte è sublimazione, essa maschera di

signore, si calmi: nun lo vede che la juve oggi nun gira? »

mostro e conciliargli alcun sembiante di verità che seducesse gli sciocchi, lo spinoza l'abbigliò

citolini, 2-8: io vi niego espressamente che voi, usando altri vocaboli di quelli

voi, usando altri vocaboli di quelli che già usarono i latini, possiate esser

esser inteso, se non da coloro che sanno quella lingua, onde voi avete

, 20-299: -è una strana cosa, che non si possa dire « cu',

accortamente l'interiezione sconveniente e la bestemmia che gli erano salite alle labbra.

l'obbrobrio d'un brutto impiastricciamento moderno che maschera le pitture bizantine della volta. idem

caro, 12-ii-135: quella signoria con che m'avete mascherato in questa vostra ultima

vol. IX Pag.871 - Da MASCHERARCI a MASCHERATA (44 risultati)

: con riferimento a sostanze o condizioni che ne alterano le reazioni caratteristiche).

roberto, 772: gli ordini portavano che quel passaggio fosse continuamente esplorato dall'alto

donne [al piombo], da poi che con l'arte si dispone a certa

loro, e per tal modo fare che ingannino la simplice vista de gli uomini

6-30: è proprio delle femmine, che idolatrano uno specchio per mascherare o miniare

farti in malamocco mazzerare, / da poi che il fuoco non ti puoté adosso,

, e come posso, / sempre che voglio, farti mascherare. lubrano, 2-3

mi dice, vedendomi stare come una che vuole essere intesa senza parlare: « voi

le belle e a chi ha di che vestirsi ». caro, i-87: una

del mio portamento e la mia bellezza che spiccava più nettamente per la vaga foggia

mettevano in un tale punto di vista che in brevissimo tempo mi feci nota alla città

porta segreta e vidde uscire ima donna che, al dispetto delle vesti con le

sostant. oliva, 1-2-104: quel che accrebbe la maraviglia fu il magnanimo imperatore

, 2-60: se ci fussero giovi, che per esse [danai] in pioggia

saremo noi dalle * patossie 'diverse, che quelle, mascheratesi con la nostra effigie

mi piacque questo mascherarmi da trovadore, che molti canti [composi] col nome

esservi fissato nella fantasia per tanti anni che il cielo sia quello che si rivolga in

per tanti anni che il cielo sia quello che si rivolga in ventiquattr'ore e non

2-91: ha fatto sapere alla signora carmen che la signoria vostra aveva prenotato due poltrone

. i. frugoni, i-6-41: sai che, scaltro, un vero affetto /

talor prende un altro aspetto? / sai che amor con bella frode / mascherarsi talor

cui la donna così detta 'spirituale 'che ha sofferta una lunga astinenza, è

corto e schiacciato è il muso mio, che in nero / si mascherò dal primo

nero / si mascherò dal primo dì che nacqui. = denom. da maschera

sf. gruppo di persone che indossano travestimenti o costumi o vestono

, ii-51: né lascerò di dire che piero nella sua gioventù, per essere

invenzione, fu molto adoperato nelle mascherate che si fanno per carnovale, e fu

, 1-iii-497: parafi... che quando un caso comico fosse finto di

invenzioni, ridotte ad alcun concetto universale che abbraccia tutte; e da questo travisamento

abbraccia tutte; e da questo travisamento che viene a dire mutamento di viso,

tornei, comedie e mascarate, quasi che quel paese niente risentisse di guerra,

nuova mascherata, né fu difficile conoscere che era composta de'soldati della guarnigione.

; eravamo in una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto,

spinto da uomini nascosti sotto, pareva che camminasse da sé. carducci, iii-6-141

di san marco. è la mascherata che ritorna coi suoi mantelli, coi suoi tricorni

, ma sibbene per insolenza, e che, preso pretesto dalla mascherata e dal

un anno o due, ed ho saputo che anche la causa di queste innocenti mascherate

mercati, 1-30: il mal è che tu non m'imbarchi con quel abito

con quel abito di ruberto, e che poi la fantesca si accorga della mascherata

120: cerca pure di spacciarti quel che non sei: mento, dice temistio

d'esopo. amenta, 2-7: — che mascherata mi vai tu ripetendo, quando

: non gli risponde. ecco volpino. che è questa mascherata? domanda tutto furioso

metamorfosi. rocco, 164: dite che simili metamorfosi si veggono tutto il giorno

veggo. pallavicino, 1-233: affermò che gli animali e le piante e l'edificio

vol. IX Pag.872 - Da MASCHERATAMENTE a MASCHERATO (58 risultati)

tra la dottrina e la pratica, concluse che la cristianità era una mascherata e un

, come feste religiose per que'popoli che follemente adoravano quelle deità, per noi

puerili. guerrazzi, 16-23: ma che diavoleria, che mascherata è mai questa

guerrazzi, 16-23: ma che diavoleria, che mascherata è mai questa? il marchese

? il marchese la dice dramma. o che? no! co'preti e col

, ecc. non si può fare altro che una farsa. g. ferrari,

rivelazioni di cristo e della natura, svela che l'europa cristiana è ima parodia del

europa cristiana è ima parodia del vero, che i suoi regni sono mascherate, orgie

: si aspetta l'occasione di pubblicare qualcosa che viva un pocolin più delle mascherate parrocchiali

mi costrinse quasi, colla bella voglia che ne aveva, ad accettare parecchi inviti

suggerivano al lord poeta nessuna miglior idea che quella d'un'altra mascherata romantica e

. i più savi dicevano: vedete che ambiziosa! vuol comparire più di quella

ambiziosa! vuol comparire più di quella che è, sopra la sua condizione, sopra

lancellotti, 1-156: abbiamo da immaginare che tutta la moltitudine de'mortali sia una

durante il carnevale da compagnie di giovani che nelle strade si rivolgevano alle donne (

mascherata carnevalesca, di struttura più armonica che contrappuntistica (analoga a quella della villanella

ohimè! quanto doler ti dei, / che da trionfi e canti e mascherate /

4-ii-351: il cino conbate coi giunti, che non vorreno aver a stanpare queste mascherate

: il primo canto o mascherata che si cantasse in questa guisa fu d'uomini

cantasse in questa guisa fu d'uomini che vendevano berricuocoli e confortini. = femm

mascarato, superi, mascheratissimo). che ha il volto coperto da una maschera o

boiardo, 3-258: persentendo heri che per questa citade se faceano alcune festezolle

, commisse al conestabile de la piaza che avesse a mente se lo andasse persone

oggi era il dì di mercato, che è lo spasso de le mascare, e

è lo spasso de le mascare, e che già il sig. duca era uscito

. segneri, iii-3-191: quel cortigiano che, colto improvvisamente da dura palla di

accende a sdegno, se in rivoltarsi mira che chi lanciolla non altri fu che il

mira che chi lanciolla non altri fu che il suo principe mascherato, s'inchina

ch'io la conosco in quel modo che nel carnevale conosciamo i mascherati. d'annunzio

liquori. -in partic.: che porta la maschera teatrale (con riferimento

[della maschera] aristofane, e che sì l'uno che l'altro non comparisse

aristofane, e che sì l'uno che l'altro non comparisse mai sulla scena

l'altro non comparisse mai sulla scena che mascherato, per aver col comodo della

libertà di parlare. 2. che si svolge con la partecipazione di persone

al suo paese per vedere i carri mascherati che vi si fanno sempre bellissimi.

6. 3. per estens. che ha il volto coperto da una maschera

r. borghini, 2-61: voglio che le diate ad intendere d'aver gran nimicizie

ad intendere d'aver gran nimicizie e che la notte, per non esser conosciuto,

esser conosciuto, andate mascherato, perciò che ella non si prenda maraviglia se voi

s. stefano, 1-171: il cavaliere che, mascherato, tinto, larvato o

, i-2-175: non è pio, che in manti / mentiti, e mascherati

. frugoni, i-5-319: oh! che strano caso avvenne! / mascherata colà venne

ponte, 33: un uom mascherato, che mi sedea vicino, vedendomi svegliato,

marini, iii-202: con tanta furia partissi che ben potea egualmente parer megera mascherata da

putti dorati tentennanti, col cocchiere mascherato che gli volta le spalle. baldini,

mano. marito e moglie pensavo io che non abbian di meglio da fare che girare

io che non abbian di meglio da fare che girare mascherati per il palazzo di giustizia

... /... e che di voci e che di suono ha

.. e che di voci e che di suono ha piene, / nel mascherato

vene. 5. figur. che nasconde sotto false apparenze la propria natura

, i propositi, i sentimenti; che cerca di farsi credere ciò che in

; che cerca di farsi credere ciò che in realtà non è, di dare a

è, di dare a vedere ciò che non corrisponde al vero; incline a fingere

beffa,... sono quelli che... hanno il mele in bocca

libero e forte è un governo sapiente che non si fa accalappiare dagli allarmi di

i mascherati! pirandello, 6-519: che mondaccio è questo! che schifo! ma

6-519: che mondaccio è questo! che schifo! ma paiono tutti...

! ma paiono tutti... che so! ma perché si dev'essere così

vol. IX Pag.873 - Da MASCHERATORE a MASCHERATURA (54 risultati)

galileo, 3-4-123: potrò io, che son maestro vecchio, parlar seco con qualche

1-1059: il « jeneval », che, al detto de'nostri mascherati prefattori,

giovani il preservarsi dalle seduzioni » non è che il « giorgio barnevel », opera

ii-15-63: se la nostra sventura vorrà che ci sia imposto un principe francese mascherato da

maniera del bartoli, scrittore mascherato, che non ischiva il falso che col cadere

mascherato, che non ischiva il falso che col cadere nel nulla. carducci, ii-7-191

, ecc.). -anche: che si presenta sotto parvenze opposte o diverse

o diverse. panigarola, 76: che sorte di mascarate e di svelate ingiurie

debbe... opporsi alla forza che fa il prelato, mascherata sotto titolo

di ragione e giustizia, con quelle forze che dio ha dato per difendere lo stato

scusarlo più tosto per gli inganni, che bene spesso si prendono da'mascherati difetti e

appena pose egli il piede in italia che da vari lati gli volarono gli avvisi che

che da vari lati gli volarono gli avvisi che mascherato fosse stato il disarmamento del duca

nobile e stupendo, / non come quel che accende un folle ardore / per donnicciuola

donnicciuola vii superba e pazza, / che ha tinto il viso e mascherato il cuore

sia accidentalmente sia intenzionalmente, in modo che non si possa scorgere o riconoscere.

valloncelli franosi, mascherati dal bosco, che rumano diritti al basso. di giacomo

una siepe di pitosfori, era d'uso che qualcuno (madre o zia o cugina

-che ha assunto un dato aspetto, che appare sotto una forma particolare.

. -che assume studiatamente un tono che non le è proprio (la voce

scritti del fiammingo, e non è altro che la mia ottava mascherata.

nella carta xi degli autografi, portano invece che di camilla il nome di filippa,

di camilla il nome di filippa, che certo fu il vero, mascherato poi

b. croce, ii-9-186: quella che prevalse nei provvedimenti che si adottarono contro

ii-9-186: quella che prevalse nei provvedimenti che si adottarono contro la storia di partito,

a chi ben adentro riguarderà, vedrà che è sofistica e mascherata, non avendo

, non avendo egli ben compreso in che sia posta la convenienza e la differenza

9. fatto apparire diverso da quello che è; alterato, modificato esteriormente,

. sarpi, vi-3-114: non pare che il proibire le scritture sia utile a

a chi si sia a primo aspetto che nel discorrere e palesarsi gli eletti della

comparischino tanti e talmente vari i pareri che al presente in cosa cotanto chiara e manifesta

in cosa cotanto chiara e manifesta più che in ogni altra di vista e cognizione oscura

accostatesi alla toscana, ma così mascherate che non possono riconoscersi se non da chi

data / con ingegno mascherata, / che, rendendosi palese, / poi fa ridere

spaventa, 1-80: chi può negare ora che l'hegelismo non sia un fichtismo mascherato

, 90: come potè non accorgersi che le tesi degli economisti contrari al suo

mascherata. 10. aciist. che non si può udire per la presenza

rumore). 11. arald. che ha la faccia nascosta da un elmo

due labbri chiusi da una prominenza in modo che prende certa somiglianza col muso d'un

qualche animale. -fiore mascherato: fiore che ha l'aspetto di maschera umana o

v.]: dicesi 'fiore mascherato'quello che ha la corolla irregolare rassomigliantesi in qualche

la scalfittura fitta col ferro, l'erba che dicesi 'mascherata ', pesta,

: sottoscrizione di titoli del credito pubblico che sostanzialmente riveste il carattere di un'imposta

.]: 'prestito mascherato ', che è un'imposta e una taglia bell'

genovese, costituita dalla nobiltà ghibellina, che nel secolo xiii tentò di evitare la

rampini, ossia ghibellini e guelfi, che erano stati per più di cinquantanni in

, 2-xxiv-15: goethe: un pensatore che non mortificò la sua passione,..

,... e un mascheratore che seppe restar serio. 2.

, l'ha decapitato in un medaglione che il * maire 'della brettagnese morlaix

quarantotti gambini, 7-13: era lui che ne lucidava la canna e ne puliva e

papini, ii-1014: molte di queste critiche che si pretendono ispirate da rigorose dottrine estetiche

da rigorose dottrine estetiche non son altro che mascherature abilissime di gusti personali. e.

5-554: e così tanti fra quelli che allevano un micio, un cagnolino;

gentiliana non è, in realtà, che la mascheratura sofistica della « filosofia »

vol. IX Pag.874 - Da MASCHERECCIO a MASCHERINO (41 risultati)

e. cecchi, 5-255: non direi che [il putto di donatello] le

dove finisce il bisogno; e più che altro fanno pensare a una mascheratura.

della poesia alla foggia pastorale è più che mai di moda... ma vi

opportune maschere, schermi o diapositive, che serve per selezionare i colori dell'originale

e mascarecce e fibbie di diverse sorti che ci portò da brescia, ducati x

vole essere di grosso maschereccio, acciò che, se lo uccel [artificiale] si

, lui possa vincere il furore dell'aria che per- cotessi nell'alia e la volessi

: — non dico, intendiamoci, che il doge conti meno di pantalone; e

il doge conti meno di pantalone; e che longhi conti più di tiziano. non

longhi conti più di tiziano. non dico che la mascheretta e il mantello degli amorosi

minuto di requie! 3. pupazzetto che rappresenta una maschera. e. cecchi

. figurina di cera rappresentante bacco, che i contadini appendevano agli alberi a scopo

, 1-14 (49): oltra quello che io ritrassi, di mio arricchilo con

mio arricchilo con tante belle mascherette, che il maestro mio s'andava vantando e

andava vantando e mostrandolo per l'arte, che di bottega sua usciva così ben fatta

, un volto o una figura umana, che orna la composizione tipografica di un libro

chiabrera, 3-283: prego solamente che voglia e di carta e diligenza onorarmi

, sm. geogr. onda di marea che, in taluni estuari, penetra e

. mascherévole, agg. letter. che serve permascherarsi. baretti, 6-228:

artefice o agli artefici facitori della vista, che sono mascheriere, sartore, lignaiuolo,

, velluto, raso o carta nera, che copre la parte superiore del viso;

tirate! ». térésah, 2-181: che personaggio barocco [arlecchino]! /

di fanteria, una brunetta piccante, che non mancava mai ad una festa del

e marionetta. -figur. persona che si dissimula sotto false apparenze.

: un giorno mi accorsi... che la nervosità dei miei muscoli non avrebbe

a lungo la mascherina deh'intellettualismo e sentii che tutte le mie preferenze andavano alla gente

colore diverso dal resto della tomaia, che si applica sulla punta delle scarpe per

v.]: 'mascherina': mezzo tomaio che rimettesi quasi sempre sopra quello che è

tomaio che rimettesi quasi sempre sopra quello che è rotto per meno spesa, come

volto umano o di altro animale, che si mettono per ornamento dove stanno bene.

di materiale opaco e opportunamente sagomato, che serve per delimitare l'efficacia di una

. fotogr. telaio di lamierino sottile che serve a delimitare il formato della macchina

ti conosco mascherina,: per dimostrare che si è scoperto l'inganno, la

v.]: quando ad una persona che noi reputiamo finta e doppia, vogliamo

reputiamo finta e doppia, vogliamo significare che la sua malizia ci è nota,

, discreti, intelligenti di salomone gessner, che giurereste pigliasser tabacco. vien voglia di

, mascherina! sogliamo dire a persona che reputiamo finta, per farle intendere che

persona che reputiamo finta, per farle intendere che ci è nota la sua finzione.

di fano a un mascherino pulgese, che con sue ninfe e tante ina- nellature

.]: que'cani segnatamente piccoli, che hanno il colore del muso diverso da

di dimensioni ridotte e opportunamente sagomata, che serve a schermare una sorgente luminosa (

vol. IX Pag.875 - Da MASCHERIZZATO a MASCHETTA (54 risultati)

nera, con bordi sfumati o dentellati, che si pone a contatto del negativo durante

volgare di una specie di pianta giuncacea che nasce ne'luoghi acquitrinosi. lat.

specialmente intorno agli occhi, così macchiato che sembra porti una maschera. 9

signor antonio veronese a vicenza, oltre che dagli altri delle varie città, nominati sul

d'ale- magna come il fladro, che è quello che ha quelle belle vene

magna come il fladro, che è quello che ha quelle belle vene mascherizzate, di

belle vene mascherizzate, di donde pare che sien cavate quelle che si danno con

di donde pare che sien cavate quelle che si danno con l'acqua al tabi.

, xliv-279: parleremo ora della avertenza che bisogna che tu abbia a non favellar ^

: parleremo ora della avertenza che bisogna che tu abbia a non favellar ^ né fare

orecchia, come fanno l'altre vecchie che tutte s'innamorano come scimie.

! donna santa brocca! bisogna dire che ci abbia di gran porcherie sulla coscienza!

piacevolezza vollono mostrare e mostravono... che il nostro signore e di viso e

ogni membro fu il più bel corpo che fusse mai; e che questo volto santo

bel corpo che fusse mai; e che questo volto santo che parea uno mascherone

fusse mai; e che questo volto santo che parea uno mascherone, era il contrario

). vasari, ii-742: ordinò che la fogna della piazza vecchia di santa

capace, meglio potesse ricevere tutte tacque che da diverse parti a lei concorrono; per

; per questo adunque commesse al vinci che facesse un modello d'un mascherone di

di marmo, nel quale tutte tacque che piovono si ricoverano dentro da diverse strade

diffondono sotterra. allegri, 156: dato che voi fuste un marzocchino / da lettuccio

: il più deforme mascherone, / di che fontana o frontespizio mai / adornasse capriccio

i pittori dell'età nostra, dicendo che la scoltura è quasi estinta e che

che la scoltura è quasi estinta e che non vi si trovano, salvo che gli

e che non vi si trovano, salvo che gli intagliatori di porte per formar bambocci

mascherone dicesi ad una sorta di scultura che rappresenti un volto o faccia che abbia

scultura che rappresenti un volto o faccia che abbia del maccianghero, simile a quella

abbia del maccianghero, simile a quella che fingonsi avere i satiri, i bacchi,

si suole mettere alle fontane, per finger che dalla lor bocca n'esca l'acqua

istria lavorati a bozze con bel cornicione che la ricigne. ogni cannoniera è un'arco

, intorbidando e spruzzandosi addosso l'acqua che un antico mascherone di marmo verde di

, lxii-2-iv-47: espongono ancora alcuni mascaroni che dicono rappresentare il volto di mhadeo.

vetrina è piena, et il popolo che la sera gira per le strade bevono per

su 'l palco, altro non raffigurano che un'intrigo di machine oscure, un'

c'è più nessun mascherone dei tiepoleschi che, ghignando, racconti altre istorie,

dello scudo, pende un'anello rosso che sostiene una tigre che sta dormendo, et

un'anello rosso che sostiene una tigre che sta dormendo, et a questa dall'

, iv-20: rivolto a quel paffuto, che sembrava un mascherone da galeazza, interpellòllo

sembrava un mascherone da galeazza, interpellòllo che avesse. dizionario di marina, 452

'mascherone': viso grosso e non bello che pare di maschera. anco chi sia sformato

da bolle e da enfiati, dicesi che * pare un mascherone '. familiare

sfaccendati se potessero vedere i mascheroni ambulanti che io vedo di quando in quando, senza

moravia, iv-217: guarda per piacere che occhi hai, che mascherone. -faccia

guarda per piacere che occhi hai, che mascherone. -faccia imbrattata, sudicia,

cantù, 516: ho altro a fare che dar ascolto alle tue fandonie, mascherone

voluto toccare a confusione di certi ipocratoni che, per far i santocchi, sogliono in

introdurvi i culti di gentili, dicendo che sono di mal esempio, non conoscendo i

mal esempio, non conoscendo i mascheroni che con così profane sciocchezze apunto si dee

mascheron di santità /... / che ci si vede dentro? / l'

. 5. tecn. attrezzatura che nelle linee di lavorazione delle scocche di

è costituita da una struttura molto rigida che porta 1 mezzi per bloccare rapidamente e

: i mascheroncini e le figurine, che gli possono occorrere ne'suoi lavori,

ciascuna delle due men sole che sostengono la coffa; galtella.

due facce esterne di un bozzello, che sostengono il perno intorno al quale ruotano

vol. IX Pag.876 - Da MASCHETTARE a MASCHILE (56 risultati)

pezzi di legno forniti di una cavità che permette lo scorrimento della scotta della randa

o col pianerottolo del barcarizzo a seconda che si tratti di scale interne o scale di

nemmeno quei ferri, le maschette, che servono per reggere i remi.

pananti, ii-io: sia l'augel che a tal caccia si destina / femmina

civetton rabbia e disgusto; / quel che in femmina è grazia e gentilezza, /

così i maschiacci si impennavano e domandavano che cosa fossero venute a fare nel cortile

: 'maschiaccio': anche dicesi di donna che nell'aspetto, nella complessione, nei modi

il poeta duro delle canzoni pietrose, che in ravenna al limite della vecchiezza e all'

forme aeree infondevano a quel passaggio un che di maschiamente romantico che riportava l'anima

quel passaggio un che di maschiamente romantico che riportava l'anima alle visioni del saba e

). bembo, iii-193: il che aviene ancora di molte di quelle voci

aviene ancora di molte di quelle voci che maschiamente si dicono nel latino, le

letta, le risa e simili, come che elle vie più tosto della prosa siano

elle vie più tosto della prosa siano che del verso. di queste e di quelle

più tosto da altre lingue tolto, che egli natia forma sia di quella della mia

': squadrare per modo una pietra, che bene combaci con le altre.

(un blocco di materiale da costruzione che si vuole far combaciare con altri)

tecn. operazione manuale o meccanica che consiste nel praticare la filettatura di un

maschiétta, sf. giovane donna che assume atteggiamenti disinvolti, spregiudicati, camerateschi

bergamasche si chiamano 's-ciete ', che vuol dir maschiette, e le poche

e le poche romantiche non si reperiscono che assai tardi o fra le molte vizze

a un tipo come me, altro che procurargli le maschiette. -capelli alla

a un'acconciatura femminile tipica degli anni che seguirono la prima guerra mondiale).

stabilmente di ferro e mastiettandoli in modo che, quando si vogliono ogni quattro anni

a modo delle moderne sottovesti, se non che mastiettate da un lato per potersi aprire

: 'mastiettare'dicono gli scarpellini per fare che una pietra, commettendosi con altra, combaci

al diametro del vano della cannella bisogna che corrisponda la grossezza dell'intorno della cannella

dell'intorno della cannella, non manco che per il quarto, con commettiture mastiettate

, e porta alcune figurine di legno che hanno le congiunture delle membra mastiettate e

e contrappesate con piombo, in modo che si muovono per ogni verso. alghisi,

s'abbassa, e per fermarla all'altezza che si vuole, ha per di dietro

ha per di dietro un contrafforte mastiettato, che si ferma col suo oncino dentro ad

), sf. tecn. operazione che consiste nell'applicare maschietti a serramenti e

co gli altri due pezzi minori, che formano la parte superiore del dilatatorio,

. carducci, ii20- 213: so che gli è nato un maschietto: gratulazioni

una caparbietà fiacca. « sì, che è vero! » grida il maschietto:

maschietto, integrale, come un uccelletto che non può essere altro che un oviparo e

un uccelletto che non può essere altro che un oviparo e non un mammifero.

leggeri, la quale porta il cardine che si inserisce nell'altra parte, opportunamente

, opportunamente sagomata. -anche: perno che tiene congiunti i due pezzi della cerniera

.. far quella quantità di tavolette che farà bisogno... ed un

maschietti. baldi, 6-23: è manifesto che le punte o maschietti g, h

, h, sono cacciati in alcuni cerchietti che sono nelle sponde della cassetta. magalotti

della scrivania sul quale si scrive e che è mobile nei 'maschietti 'per poterlo

una schiatta di principi infatuata delle dottrine che roma propaga nel mondo e alla cui

sì caldi per la maschiézza e sì orgogliosi che appena prendono se non ne viene loro

1-i-26: qui tacque milady, e forse che alcune lagrime le sariano cadute dagli occhi

trageda. maschile, agg. che si riferisce, che è proprio di

maschile, agg. che si riferisce, che è proprio di maschio, di uomo

proprio di maschio, di uomo; che è caratteristico dell'uomo, che appartiene

; che è caratteristico dell'uomo, che appartiene a questo sesso (in contrapposizione

serpenti avvolti, con la verga, / che riavesse le maschili penne. bencivenni,

. bencivenni, i-m: voi dovete sapere che tutte le carni o elle sono dimestiche

, maschili overo feminili. ancora dovete sapere che tutte le carni maschili sono più calde

tutte le carni maschili sono più calde che le feminili e donano migliore nòdrimento.

alcune parti è migliore la condizione donnesca che la maschile, ma nel più è

vol. IX Pag.877 - Da MASCHILEMENTE a MASCHIO (50 risultati)

una voce maschile dolce e insinuante, che tarcisio non conosceva, disse: ma perché

per terzo grado maschile? -vo'dir che le femmine, per quella dichiarazione,

padri. -stor. feudo maschile: che può essere posseduto solo da discendenti maschi

di fiori conosceva fin qui poco più che le rose, e anch'esse, sotto

gioberti, i-248: il principio esterno che ingentilì l'europa fu il chiericato episcopale

con una donna italiana... che sembrava essere il centro di attrazione della

femminili hanno quasi sempre la stessa frequenza che le maschili; e ciò indica buona

prevalersene. -che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico dell'

-che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico dell'abbigliamento degli uomini.

all'inglese, già l'ho detto, che sembrava uscito da una rivista di mode

ad amori maschili. 3. che rivela le doti caratteristiche dell'indole virile

le doti caratteristiche dell'indole virile; che è tipico della psicologia, del modo

carducci, iii-10-212: gran mercé, che queste ed altre debolezze maschili a proposito

. 4. per estens. che esprime o manifesta caratteri e modi tipici

caratteri e modi tipici dell'uomo; che possiede un'indole risoluta e coraggiosa;

possiede un'indole risoluta e coraggiosa; che attende ad attività virili (una donna

un po'sbilenche, lievemente maschili, che si incontrano negli ippodromi tra i proprietari

risoluta. 5. gramm. che appartiene al genere (genere maschile)

) dei sostantivi indicanti persone o cose che, per natura o convenzione, sono maschili

aggettivi, degli articoli e dei pronomi che ad essi si riferiscono. p

genere di femminile in maschile, lo che segue in « donnone, vedovone, campa-

campa- none » e sì fatte, che sembra che significhino alquanto più che il

none » e sì fatte, che sembra che significhino alquanto più che il dire «

, che sembra che significhino alquanto più che il dire « donnona, vedovona » e

tacendo il maschile e lasciando così sospettare che il secondo non sia di buon gusto

e giove. 7. biol. che si riferisce, che è peculiare dei

7. biol. che si riferisce, che è peculiare dei caratteri e degli organi

è peculiare dei caratteri e degli organi che determinano il maschio nelle specie sessuate.

. -caratteri sessuali secondari maschili: quelli che, oltre agli organi della riproduzione,

individuo diverso, e queste piante, che però son detto 'dioiche ', si

. bot. pianta, fiore maschile: che porta solo stami (con uso improprio

seme è detto maschio, e quello che non fa seme è detto femminino.

maschili o non fruttiferi... quelli che hanno gli stami o le borsette,

ovario, e cadono dopo la fioritura senza che ne segua il frutto.

9. metr. cesura maschile: quella che cade dopo una sillaba in arsi.

10. mus. cadenza maschile: quella che avviene in battere, purché la conclusione

sfacciate, vestendosi vestimenti maschili, pare che si vergognino d'esser femmine: ton-

, sm. atteggiamento psicologico e culturale che, attribuendo all'uomo la supremazia fisica

atteggiamenti, delle manifestazioni e dei sentimenti che sono tipici dell'uomo; virilità.

coi capelli corti, con gli occhi che sembrano passati al carboncino, vestita quasi

: biasima il varchi... coloro che oltre 'alla fronte'dissero anche 'il

cellini, i-iio (257): entrato che io fu drento in roma, certi

. màstio, màsgio), agg. che appartiene al sesso maschile (e biologicamente

maschile (e biologicamente indica l'individuo che, nelle specie sessualmente differenziate, produce

sapessi, o uomo, lo dono che iddio ti ha fatto, che t'è

lo dono che iddio ti ha fatto, che t'è nato un figliuolo maschio,

, 1-15: in quelli [uccelli] che il mastio non nutrica il figliuolo,

: come interverrà a questo re, che, per non avere figli mastii, perverrà

1-3 (31): « quello che idio mi dà, sempre m'è caro

lunga vita, e tosto dei bambolini masti che si veggano scherzare per casa. fiori

vol. IX Pag.878 - Da MASCHIO a MASCHIO (69 risultati)

e vedute / che tu sei mastio e sei 'l nostro frorindo

della pelle è un poco più scuro che nelle femmine. g. capponi,

inf., 20-41: vedi tiresia, che mutò sembiante / quando di maschio femmina

, 5-1: tutti gli altri animai che sono in terra, / o che vivon

che sono in terra, / o che vivon quieti e stanno in pace,

del maschio e de la femina dimostra che 'l maschio si diffinisce per la potenza

femina non è altro... che uno sforzo di natura per conservar la

loro corpi, non meno de'maschi che delle femmine, era che nelle

meno de'maschi che delle femmine, era che nelle parti genitali alcune esuberavano in

parti genitali alcune esuberavano in guisa che aveano bisogno di recisioni o di caustico

e. cecchi, 5-132: ricorderò che, nel 'trionfo della morte ',

un vampiro? come la mantide religiosa che si divora il maschio dopo l'amplesso?

figli maschi ». 2. che si riferisce, che è proprio, che

2. che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico dell'

che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico dell'uomo (le membra

un atteggiamento, un'azione); che possiede e che rivela in grado eminente

un'azione); che possiede e che rivela in grado eminente le doti di

autorevolezza, concretezza, ecc.) che sono ritenute tradizionalmente peculiari del sesso maschile

dante, purg., 7-113: quel che par sì membruto e che s'accorda

7-113: quel che par sì membruto e che s'accorda, / cantando, con

, perché li omini ànno maggior naso che le femmine. petrarca, i-4-105:

tolle. sermini, 55: manda uomin che sien leali e maschi, / pratichi

e quivi sarà il sesso maschio (che a questo segnai si conosce) e cosa

nobil volto, / mostra vigor più che viril lo sguardo. zucchelli, 309:

un dal maschio cor gagliardo, / che per non mai servir credeasi nato?

poggia leggermente le dita sulla maschia mano che le ascolta il cuore. tornasi di

: era una voce giovane, maschia, che si faceva perdonare la villania.

perdonare la villania. -per estens. che manifesta qualità e caratteristiche tipicamente virili (

i suoi modi). -anche: che è sessualmente attratta da altre donne,

leandreide, lxxviii-ii-402: l'altra, che sembra femina nel viso, / fu

compagnia). zena, 3-108: che fai là, maschia plebe, assorta in

fluviale. -che sottolinea, che accentua i tratti fisici virili; che

che accentua i tratti fisici virili; che esalta la fierezza, la marzialità del

, una divisa inglese, la prima che venisse sotto gli occhi degli uomini di

americana. 3. figur. che fonda i propri valori sul sentimento dell'

verun vestigio di quella politica maschia e vigorosa che sa ugualmente preparare i buoni successi e

d'italia senza napoleone, e a che i popoli sieno menati da istituzioni anche maschie

vigore espressivo, incisività, compiutezza; che esprime forza morale e intellettuale (uno

delle opere di più maschio e robusto tenore che siano uscite da umano ingegno. pellico

madonna anfrosina sono mastie o femmine e che fondamento io posso fare su queste sue

architettura non si deve alle scene applicare che quella maschia e nobile che ci somministrano

scene applicare che quella maschia e nobile che ci somministrano le antichità di egitto,.

calore). vimina, 1-290: che vi sia [nella moscovia] maschio

, 221: vien quindi aprii, che porta al piano e al colle / maschio

rifiatare della pianura immensa, prona, che esalava verso cielo sedato e men fiero,

suono). monti, x-5-93: che? già il verno t'accosta al sabin

pascoli, ii-18: siccome porto ferma credenza che la pratica, come ella pure nata

, non avendo nessun dubbio di concedere che questa, da quella illuminata, abbia

saldi e maschi precetti, credo ancora che la geometria e la matematica i primi

abbian avuti dall'architettura. 4. che è di qualità più pregiata rispetto a

specie [di carbonchi], quegli che hanno più acrimonia, si chiamano maschi:

139: gemma [il zaffiro] che si trova alcuna volta di color purpurino

incenso], pura e granellosa, che si trova fra esso, fu chiamata

manna d'incenso; e la polvere, che fa l'incenso mastio, che sia

, che fa l'incenso mastio, che sia bianca, si può usare per

-sughero maschio: primo strato di sughero che si ricava dall'albero e che viene

di sughero che si ricava dall'albero e che viene eliminato con la demaschiatura perché

: di colore bigio e più grossa che la seconda. c. bartoli,

, 1-95: veggonsi ne'fiumi sassi che si chiamano maschi, come sono quelli

si chiamano maschi, come sono quelli che sono tondi, che tengono di selice

come sono quelli che sono tondi, che tengono di selice e di vetrina,

tengono di selice e di vetrina, che subito fuori dell'acqua si seccano. domenichi

i migliori [mattoni] formansi di terra che tien di creta e che biancheggia,

di terra che tien di creta e che biancheggia, ed anche di sabbione maschio,

, ed anche di sabbione maschio, che è una qualità di terra la quale pende

distinguerle da una forma patologica affine, che però tende a recidivare). tommaseo

resipola maschio 'e 'femmina '(che sembra riprodursi). 5.

dante, inf., 20-108: quei che da la gota / porge la barba

per maschio, quando vorrai osservar quello che t'insegnerà questa testa. alfieri,

vol. IX Pag.879 - Da MASCHIO a MASCHIO (70 risultati)

sfatto di sua sorella. -uomo che possiede in grado eminente gli attributi fisici

gli attributi fisici e le qualità psichiche che lo rendono attraente e desiderabile dalla donna

- e poeta. -eufem. ciò che fa dell'uomo un maschio: gli

bestialmente, facendogli strappare dai sicari quel che fa un maschio dell'uomo.

virile (in contrapposizione a uomo, che indica invece la razionalità, il controllo

m. savonarola, 1-56: la dona che engravidare se vole di maschio, molto

più calda. borgese, 1-136: che dovesse venire un maschio ed essere battezzato

secondo l'orario della nonna, erano dogmi che nessuno s'attentava di discutere. saba

parlavamo poc'anzi; in questi crediamo che consista il maschio della sua generosa impresa

impresa. 8. bot. pianta che produce solo fiori di sesso maschile.

sesso maschile. -fiore maschio: quello che possiede gli stami. bencivenni,

maschio è reo, ed è quello che è lungo, nero e grave. crescenzi

s'inclina ad essa, per modo che si tocchino insieme i rami del maschio e

: il poligono maschio è una erba che produce i suoi rami sottili, teneri

feconda da una virtù genitale, fruttifica, che altrimenti resterebbe sterile. bergantini, 1-217

e lussureggia / di fiori, ed altra che da fiori è immune / e rende

, imperniature, ecc.), che si inserisce in una sede corrispondente {

tale elemento. - chiave maschia: che ha il cannello pieno invece che cavo

: che ha il cannello pieno invece che cavo. soderini, ili-no: subito

, ili-no: subito cignere con una botte che si spartisca in due parti, sostenendosi

vicchiati insieme, da snodarsi con un maschio che entri nella femmina a uso di bandella

il suo mastio di ferro, talmente che l'esterna superficie di esso mastio comba

, ma con gran quantità di ordigni, che non è possibile trovarne un'altra.

femmina, fatti al torno in modo che il timpano minore, girandosi dentro il

chiave maschia 'chiamasi da'magnani quella che non è trapanata, e per lo

di metallo o di altri materiali, che viene incastrata in un incavo di forma

v.]: 'maschio': quel dente che si fa alla cima di un pezzo

, adoperato per ricuperare elementi di aste che si sono spezzate in un foro di

, 3-428: vedi lo schizzatoio di sopra che, quando il suo maschio che caccia

sopra che, quando il suo maschio che caccia fuori l'acqua si muove un

di nuovo il maschio zó di maniera che la canna tyv si riempia d'aria

: pezzo principale, posto al centro, che sorregge tutti gli altri. salvini

maschio della ruota ': quel dente che incastra la ruota nella chiglia. 'maschio

moro: ed anche quello sguscio al piede che si 4 ferma nella

superiore forma la testa del timone, che passa attraverso la struttura della poppa e

. 12. pezzo opportunamente modellato che si pone nella forma per la fusione

fine di ottenere la parte cava dell'oggetto che si vuole costruire; anima. -in

partic.: cono o cilindro sagomato che si pone nella forma per ottenere il

di forma, quale si chiama maschio, che fa il vacuo della campana. cellini

mia fornacetta, e sono in ordine, che innanzi che esca lo autunno, d'

, e sono in ordine, che innanzi che esca lo autunno, d'avere gittato

campana ': chiamano i gettatori ciò che dicesi 4 anima ', parlandosi d'

13. elettr. spinotto metallico che, inserito in un'opportuna boccola {

astragalico: parte della troclea astragalica, che si inserisce nel mortaio tibio-fibulare, nell'

, a differenza di quella manuale, che ne richiede diverse. tommaseo [s

: 4 maschio ': utensile d'acciaio che si adopera in varie arti per fare

, vite maschia: ver- ghetta filettata che si introduce nella madrevite; vite propriamente

: questo detto mastio si è quello che veramente si domanda vite. galileo, 4-1-120

madre e madrevite. il mastio è quello che passa per la chiocciola: le spire

piano fisso de sieno scavate alcune spire, che si chiamano madrevite, e dentro di

peso a. 16. congegno che regola il flusso di un rubinetto,

compongono di canellette, di tramezzi, che i greci dicono diafragmi d'animelle,

d'animelle, d'emboli et epistomi, che noi diciamo galletti, che non sono

epistomi, che noi diciamo galletti, che non sono altro che quei maschi che

diciamo galletti, che non sono altro che quei maschi che empiono i gonfietti de'

, che non sono altro che quei maschi che empiono i gonfietti de'palloni e quegli

dovrà essere dentato, simile ai maschi che dànno lo oglio alle lumi d'ottone

innanzi, passando per cinque porte prima che al maschio si pervenga. sanudo,

. sanudo, xlvi-135: tutti quelli che rimaseno in castello si redussero de sopra

al mastio della torre, in modo che di settecento fanti... se ne

mi ripone / in camera, assai peggio che prigione. b. cappello, 58

a mettere in un castello mastro, che sorge loro nel mezzo, e con

famiglie, così come un muro alto che pareva un mastio di fortezza divideva le nostre

, riempito di polvere da sparo, che si fa esplodere per segnalazione o in

e finita la giornata, allo sparo che sarà fatto d'un mastio subito sentite

d'un miglio de'nostri puntualmente misurato, che sono braccia dette volgarmente a terra tremila

4 gazzarra ': salva di mortaletti, che noi chiamiamo 4 masti '. targioni

genere maschile. -con uso aggettivale: che appartiene al genere maschile. bembo,

bembo, iii-187: questi nomi altro che di due generi non sono: del

255: si dee ben notare che i nomi d'apollo e amore forse

vol. IX Pag.880 - Da MASCHIOFEMMINA a MASCOLINO (38 risultati)

atteggiamenti, ecc.). più focosa che bella, / che in volgar fiorentino /

). più focosa che bella, / che in volgar fiorentino / si diria bontempelli

consuetudini maschili. baretti, 3-168: che affanno pe'suoi tanti amici, ved'annunzio

, iv-2-1089: -ah, io confesso che mi derlo accommiatarsi repentinamente di quaggiù,

fama. milton, con quell'accento strambo che dava qualcosa -unire a maschio e

nuove leggi d'ortografia, ora schiotto che ci tiri innanzi il nome, i privilegi

castrandone un dopo l'altro sette maschiotti che mi dànno da fare 0 indonnandone una maschia

presenza in allora era un maschiotto che nessuno gli faceva caso. donna

: uomo di complessione fi2. dottrina che rivendica agli uomini le attisica vigorosa e

scrisse soltanto 1 romanzi romantici e sociali che più levarono rumore...

rumore... ant. che partecipa della natura maschile e di

totale passaggio dei poteri alle donne, che sono, persato, il prima che si

, che sono, persato, il prima che si potè, di più cose: aver

, varrebbe ad essere de'suo'iddìi, che mascolinità, sf. carattere o

scherzevolmente di giovine donna ben complessa, che abbia nelle data. -anche: rapporto fra

. e sm. chim. biol. che provoca la goldoni, ix-911:

dietro a tre pezzi di modificare un individuo che presenta caratteri maschiotte, tutto affannato a

. bocchelli, 20-in: vuole che la faccia espellere a forza? sarà

mascolinizzare), maschisti? agg. che ha assunto caratteri, maniere, costumi,

ruoli tipicamente maschili (una donna); che è mascicano, agg. tose

mascicano, agg. tose. ant. che ha il corpo caratteristico di tale donna (

. pavese, n-i-568: dice di sé che è mascolinizzata, dice che il padre

di sé che è mascolinizzata, dice che il padre va messo in collegio,.

maschile, per quel processo di mascolinizzazione che colpisce le donne di una certa età,

. (superi, mascolinissimo). che si riferisce o appartiene al sesso maschile

., 64-4: fue accusato uno, che non avea il membro masculino, ch'

medesima terra ha doppia virtù, la masculina che produce li semi, la femminina che

che produce li semi, la femminina che li riceve e nutrica. cariteo,

/ tanto amator del sexo masculino / che la sua propria madre aborre e fugge

tori del nuovo sistema, non pensate che ai vostri vantaggi e alla felicità del

largo, largo al matrimonio, / oh che coppia bella e gaia! / mascolini

noi vogliamo germogliar. 2. che è di discendenza maschile. -anche sostant

] nella mascolina, con quel pericolo che li politici de'nostri giorni chiamano termine

, regina di spagna. -stor. che può essere trasmesso esclusiva- mente per linea

trasmesso esclusiva- mente per linea maschile; che deve essere retto soltanto da un uomo

da un uomo (un feudo); che è riservato esclusivamente a uomini (un

cappelli ombrelli, mascolini e femminini, che non ti saprei dire. -composto

berchet, 1-70: erano cittadine gentili che venivano a rallegrare della loro presenza la

vol. IX Pag.881 - Da MASCOLIZZARE a MASGALANO (46 risultati)

tante altre seduzioni che non fu possibile staccarcene prima di sabato

-che proviene da un uomo; che è opera di un uomo.

femminine. 4. ant. che è di natura omosessuale. - sostant.

, dà amor masculino: onde fingono che esso amasse ganimede fanciullo e che egli

fingono che esso amasse ganimede fanciullo e che egli il convertisse in aquario, segno di

di saturno. 5. che dimostra personalità, modi, atteggiamenti virili

in sella, mascolina in tutto tranne che nel fiero modo che hanno d'esser virili

in tutto tranne che nel fiero modo che hanno d'esser virili certe donne

: eran donne co'passi mascolini, / che gli antichi riguardi avean smarriti. verga

poco femminile. 6. astrol. che ha natura di maschio e influisce sul

dello zodiaco, secondo i detti de'savi che pensaro e parlaron di ciò, ché

marte il segno dèi imaginare, / che è diurno, mobil, masculino. landino

ne li tre segni di fuoco, che sono de li sei masculini, cioè ariete

ogni cosa. 7. gramm. che appartiene al genere maschile. latini,

: dice « diritto trattamento » perciò che le parole che si mettono in una lettera

diritto trattamento » perciò che le parole che si mettono in una lettera dittata debbono

hanno e'toscani fra e'nomi altro che masculino e femminino. musso, ii-42:

. monti, xii-5-65: a certuni che pedantescamente pretendono che 'maggese 'sia

xii-5-65: a certuni che pedantescamente pretendono che 'maggese 'sia sempre di genere

genere mascolino, porremo davanti due esempi che il mostrano anche di genere femminino.

palazzeschi, 1-429: si avverte il pubblico che, pure portando un nome mascolino,

femminile. 8. bot. che reca soltanto fiori maschili (una pianta

di due stagioni: il femminello, che si semina sull'ingresso di aprile e si

fusto più grosso e più alto, che di dicembre si consegna alla terra e

mascoline 'o 'maschie ': quelle che portano soltanto fiori maschi.

. 9. metr. rima che, nella lingua francese, è costituita

diversa dalla e muta; il verso che la contiene. martello, 182:

martello, 182: le rime, che per esser tanto contigue dovrebbono stomacare con

dalla cadenza della rima mascolina francese, che si trovò essere d'un gran servizio

. baldini, 7-138: un abbigliamento che mascolizzi... può riuscire a

a rivelarla più deliziosamente e pungentemente femminile che non qualsiasi altro costume. =

sm. ant. e letter. che è di sesso maschile; maschio; uomo

e'dì della sua gravidanza, avvenne che ella partorì uno fanciullo mascolo. sanudo

finalmente poco mascolo. 2. che ha aspetto o indole virile; mascolino

; mascolino (una donna); che è di foggia o di gusto maschile

: latinismo, detto di 'donna 'che abbia in sé alcun che di maschile

donna 'che abbia in sé alcun che di maschile. baldini, 5-67: la

. baldini, 5-67: la creatura che al suo fianco dà meno fastidio è un'

e bello. 3. che è improntato a saldezza di propositi,

filosofia. 4. gramm. che è di genere maschile. liburnio,

contenitore cilindrico della carica di polvere, che veniva inserito nella culatta dei pezzi di

, cannone; la bocca da fuoco che utilizzava tale accorgimento. -anche: portello

utilizzava tale accorgimento. -anche: portello che permetteva l'introduzione delle cariche nei pezzia

combattere, facendo caricar l'arteglieria, che erano dodeci mascoli e un falconetto.

quel pezzo mobile delle antiche bombarde, che portava la carica della polvere e si

. il mascolo, parlando delle bombardelle che avevano d'un sol pezzo coda e