questo mondo si grave e si malagevole, che, rappresentata dinanzi all'uomo, non
, 21-56: orlandino suo prega, che voglia / lasciarlo solo a quella lieve
28-60: or di'a fra dolcin dunque che s'armi, / tu che forse
dunque che s'armi, / tu che forse vedrai il sole in breve, /
tosto seguitarmi, / sì di vivanda, che stretta di neve / non rechi la
saria leve. petrarca, 311-9: o che lieve è inganar chi s'assecura!
grave mi sia l'aspra cagione / che tal peso m'impone. montale, 1-91
malfide / la musica dell'anima inquieta / che non si decide. -con
/ tal mi sentia, non sappiend'io che leve / venisse 'l fin de'miei
più lieve / fugge la tua beltà, che 'l cor m'ha tolto.
i-59: vedi de gli altri vizi che più sono, / ch'io non più
ed in costrutto / più lieve, sì che men grave s'intenda. s
a indegnarsi e maligni in serbare tonte, che per ogni minima offesa ti si oppongono
, 2-73: s'io avesse pensato che sì breve / esser dovea la gloria
cosa per esser conosciuta... che non debbia avere lo suo opposito,
opposito,... come lo lieve che si conosce per lo grave, e
. dante, xlvii-84: se non che de gli occhi miei 'l bel segno
lontananza m'è tolto dal viso, / che m'àve in foco miso, /
foco miso, / lieve mi conterei ciò che m'è grave. idem, purg
i nostri novellieri raccontano casi d'inquisitori, che assai di lieve componevansi a danari,
mi mescolai con giucanti, né con coloro che di lieve scorrono, mai non participai
tue ossa: mesto e affettuoso augurio che gli antichi rivolgevano al defunto (e
: io, forse già polvere / che senso altro non serba / fuor che di
/ che senso altro non serba / fuor che di te, gia cendomi
la mia tomba non recherà la scritta che sbugiarda in eterno i preti e le
. lieve-argentato, agg. letter. che ha un colore argento pallido.
[creature terrestri] nulla fermezza, che tutti tempi si muovono tostamente e lievemente
selva 0 di catene scarco, / che non fosse stato ivi lento e tardo.
inf., 31-142: lievemente al fondo che divora / lucifero con giuda, ci
pipita... è una bianca pelliccila che nasce su la punta della lingua,
affrena onesta tema, / pur convien che la mano al bianco petto / io stenda
giamboni, 7-157: tolga l'arena che gitta fuori il mare quando tempesta per
petto i semi! / ah! che son bruchi, squallidi di pelo, /
. io sto bene, se non che sono lievemente raffreddato. d'annunzio,
finestra era illuminata, la finestra del cristiano che ago nizzava aspettanto l'olio
di luce gialla tutto il dramma silenzioso che si muove intorno a chi sta per
, par., 26-18: lo ben che fa contenta questa corte, / alfa
, n-iv-301: io a quella voce, che piana e soave mi sonò sovra l'
l'animo, fui sciolto da quel laccio che, legando i miei sentimenti nel cuore
dio mi fé sì fermo, / che pur non cibi di liquor d'ulivi /
invoco e ti adoro: e ti supplico che mi colga così, che mi spenga
e ti supplico che mi colga così, che mi spenga lievemente e lievemente mi addormenti
quand'omo à temenza / di dir ciò che convene, / leve- mente adivene
, / leve- mente adivene / che 'n suo dire è fallenza. dante,
sostenere, come si fosse assottigliato, che egli ora se l'andava recando lievemente
con dolore si debbono que'vizi cacciare che lievemente gastigare non si possono. albertano
194: antivédeti de le cose che ti puono avenire, perché più lievemente
avenire, perché più lievemente danna quello che dinanti è proveduto. leggenda aurea volgar
o sì di vocaboli eccellenti facunda sarebbe quella che interamente potesse li nobili abiti e di
m'ingegnerò di farne alcuna particella a quelli che non gli hanno veduti palese. galileo
(letter. levitante). che lievita. 2. per estens
come un respiro, lievitante dalla città che si assopisce a poco a poco
: era suo figlio quel testone ricciuto che balbettava con voce lieve, cedevole e lievitante
lievitante. 3. figur. che prende forma e consistenza (un'opera
ingegno, una forma d'arte); che si sviluppa con ampio respiro; che
che si sviluppa con ampio respiro; che si configura in un disegno vasto e
poeta e romanziere d'amore e donna, che, nelle 'lueciole ',
mescolamento del fermento, insino a tanto che si fermentasse tutto, cioè che si
tanto che si fermentasse tutto, cioè che si lievitasse. boccaccio, v-222:
metteranno in disputare o discutere... che troppo abbia il forno la fornaia scaldato
'l popolo tolse la sua pasta avanti che fosse lievitata. paoletti, 3-18:
assai maggiori e più profonde di quel che suol fare il pane di puro grano
quella farina dentro un vaso, aspettano che la pasta siasi alquanto lievitata. d'
si commette alla tirannia delle macini, che lo disfacciano in minutissima polvere quant'egli
nuovo; si lievita, e lievitata che è, se ne fa pasta con mille
: se pur fosse qualche sciagurato / che levitasse il pane a stento o tedio /
chi fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine, o una che non vi
una che abbi sollecitudine, o una che non vi pensi? chi ha sollecitudine
, al lievitare, al forno, che sia cotto a ragione. 2.
delle quali corrispondono alle venucce bianche aluminose che dissi essere nella pietra; e in questo
di estate prepara questo terreno in modo che alla prima pioggia si disgrega, lievita
; e halla quasi levitata, e pare che s'apparecchi a ricevere la impressione che
che s'apparecchi a ricevere la impressione che le vuole essere data dal cielo.
con poca rena, insino a tanto che per lunghezza di tempo più liquidamente si lieviti
liquidamente si lieviti. ed hanno trovato che la calcina con questo suo lungo lievitarsi
gonfiarsi, riscaldarsi, rammollirsi e disfarsi che fa la calce viva, lasciata ammontata con
labbra lievita e si solleva con ondulazioni che paiono dune e monticelli. sbarbaro,
. e. cecchi, 9-77: quel che importa, è che parlando dell'arte
9-77: quel che importa, è che parlando dell'arte leonardesca... non
. tecchi, 5-203: si sarebbe detto che già nel padre,...
fossero uniti e lievitassero fermenti di saggezza che erano antichi e nuovi a un tempo.
sinisgalli, 6-229: quel fermento di rovina che doveva tanto lievitare le nostre anime allora
... una centrale di contrabbando che propriamente faceva lievitare le povere case.
. e letter. levitato). che ha subito il processo di lievitazione (
col lievitato. ricci, 3-12: che a me già non è nascosto / bianco
. pallavicino, iii-127: essersi statuito che si sacrificasse nel lievitato, come usano
, lievitata nello sboccio della giovane madre che a poco a poco ritrova le linee di
vittoriosa. 4. figur. che è andato soggetto a una lenta e
un fenomeno, una circostanza); che ha assunto nuova forma, intensità,
mediterraneo e arrovellato far conto dei giorni che mancavano alla sua liberazione. 5
bene articolare, sensibili, con un che di scattante prontezza nell'attento filo della schiena
d'una plastica di riempimento, più che ad una concreta costruzione del volume egli
dilatazione della forma, per mezzo di che s'illude di riconquistare la densità volumetrica
lascive, dalle imagini, dai desideri lubrichi che gli s'infocolano e fermentano dentro come
il lievito nella buona pasta è sì poco che non fa sentire la sua acetosità,
il lievito, ch'è quello / che il nonno in casa ritrovò bambino. d'
: il pane potete farlo nella misura che basta e non sopravanza: ricordate,
questa considerazione è quasi un lievito acetoso che preserva dal corrompimento il soave pane della
essere rimpastato ad arbitrio del primo furfante che voglia metterci dentro del sale. d'
2. per estens. ciò * che produce fermentazione. redi, 16-ix-55:
, 16-ix-55: ne avviene... che nelle vene e nel- l'arterie dell'
dell'europa le voci e le frasi che ricordano le menzogne e la tirannia di quello
le menzogne e la tirannia di quello che servirsi delle antiche servili maniere.
125): -dirà il signor curato che sono venuto tardi, -disse tonio, inchinandosi
tutte le maniere. lo sapete, che sono ammalato? 27. filos
estetica hegeliana, la forma d'arte che cerca di assorbire l'arte stessa nella
ragioni io ne discerno una nel mezo, che mi fa conchiudere che questi si abbiano
nel mezo, che mi fa conchiudere che questi si abbiano a sopportare, conciosia
si abbiano a sopportare, conciosia cosa che, se bene hanno per consuetudine questo abuso
consuetudine questo abuso, voi averete però che communemente non se ne servono a quell'
certi quadri antichi e intravisti non più che qualche volta, l'attore continuava a
termini considerarsi come un credente, salvò che nella maniera vaga e poco consolante dei mazziniani
non è determinato; si stima nondimeno che la memoria e l'imaginazione, la
del fatto e del miracolo della vista che così si cambiava a chi su vi montava
maniera, quantunque alcuna volta, il che nella gran frequenza de gli uomini che
che nella gran frequenza de gli uomini che d'ogni parte qui si ragunano, non
ragunano, non si è potuto schifare che molte case non sieno infettate.
forti infermitadi di diverse e molte maniere che quasi nullo membro gli rimase addosso che
che quasi nullo membro gli rimase addosso che non avesse singulare e grave pena.
bibbia volgar., v-148: ciò che farà [il giusto] sarà in prosperità
-fare, operare in maniera o di maniera che (o di): agire in
conosci la voglia mia: fa'in maniera che io mi accorga che tu hai voluto
fa'in maniera che io mi accorga che tu hai voluto servirmi. b. tasso
nova m'ha di maniera percosso l'animo che... ne ho sentito tanto
maniera per farlo privar di vita, che questi fu di parere prevenirlo. -fuor
commessi per cagion mia, dalle persone che da me furon sedotte, temo fuor
: pampinea, non d'altra maniera che se similmente tutti i suoi [pensieri]
degli accidenti e di questi di quelli che hanno fine, la cosa va in altra
accidenti ha ragione di forma e quello che dà loro la perfezione e la materia,
loro la perfezione e la materia, con che e'si fanno, ha ragione
gioventù va via e non riflette / che dopo il danno, a quel che vien
/ che dopo il danno, a quel che vien da poi; / però,
alla dolcissima lettera vostra non so che mi rispondere, in maniera mi soprabbondate d'
causa di discioglimento più di rado adiviene che la prima non fa, perché
fa, perché il più delle volte coloro che amano in maniera s'abbagliano nello
, 152: voglia tanto m'abonda / che temo lungiamente / no la possa coprir
non veo / vostra amorosa cera, / che mi solea di fin cor rallegrare;
, / sì forte ne vaneo / che per nulla manera / eo posso la mia
e navicassimo giorni 15 in circa, che non trovassimo mai terra de alcuna mainera.
sapere, operare o pensare quell'uomo che, non sapendo leggere, né usando con
e caldo. oddi, xxi-11-902: io che in ogni maniera dilettar voglio, fo
ho desiderato più ardentemente alla vita mia che di poter esser atto in qualche maniera
: il padre mio non era / contento che di storte / idee [la cameriera
parlare fuor di questa maniera, sai che cato dice: * ira impedit animum '
vedendo quanto lungi era dal vero e che questo modo di fare era atterrire gli
certe manierine, certe smor- fiette, che bisogna che caschino, se fossero di macigno
, certe smor- fiette, che bisogna che caschino, se fossero di macigno.
bella manierina / mio marito a guardar che strada piglia. pratesi, 1-388: la
frasucce ', con più minuziosità e affettazione che convenienza e decoro. 'le manierucce
'le manierucce del padre bresciani, che è la caricatura del padre bartoli '.
5-225: è pur gran cosa e intollerabile che si abbiano a trovar al mondo orecchi
mondo orecchi di senso tanto ottuso, che non sentino offesa della manieraccia di dire,
autore. goldoni, vii-375: dopo che è partito il signor fulgenzio con quella manieraccia
la bettola era piena, stava attenta che nessuno se ne andasse senza pagare;
e aveva una gran simpatia per quelli che bevevano molto e non avevano manieracce.
fa. manierato, agg. che esprime o è improntato a leziosaggine,
improntato a leziosaggine, a svenevolezza; che deriva da imitazione artificiosa (un gesto
una dolcezza così palese, còsi manierata che la scolaresca, un giorno, ne rise
così dire. 2. che ha un aspetto o un comportamento convenzionale
un aspetto o un comportamento convenzionale; che è privo di naturalezza e di spontaneità
1-46: qualche studente... disse che era un'indecenza il far posare un
età: un vecchio manierato e scimunito che non sapeva nemmeno alzare le braccia.
un tantino manierato. 3. che è o si mostra particolarmente cortese e
versione un aspetto rassomigliante all'originale e che pur non abbia quel non so che
che pur non abbia quel non so che di freddo e di manierato e di morto
di freddo e di manierato e di morto che agghiaccia in tutte le cose copiate senz'
se dovessi dirvi le mie impressioni, noterei che c'è qualche cosa di manierato e
keepsake '; ma vi sono pagine che solo la penna di cigno di lamartine poteva
: c'è poi la serie di concetti che si riferiscono alla varia maturazione o grado
. ojetti, ii-185: tutto quel che, nello stile e nella vita, sapeva
il battito dei cigli con una inquietudine che sembra accendere una stilla di sangue nell'
, con quel tocco vivo di cinabro che si vede in certi ritratti manierati.
] sentiva profondamente la gran verità, che il maestoso e il sublime della natura
musica francese. 5. che si ispira scrupolosamente a un determinato modello
e sopra tutto più vero di quello che paiono volere gli stecchet- tiani, che
che paiono volere gli stecchet- tiani, che già sono manierati. serra, ii-402:
modo affettato, artificioso, oleografico; che ignora o finge leziosamente, la semplicità
7-9: è pittore in somma manierato, che non può se non travviare nella imitazione
, quanto è vantaggioso all'artista, che così moltiplica i suoi guadagni, altrettanto è
, altrettanto è nocivo all'arte, che per tal via urta necessariamente nel manierismo
maniera ', stile di un artista, che poi diventa la sua maniera. poi
'. si intende in arte quella scuola che imita il modo di un determinato pittore
del disegno... l'opera che ne risulta,... tutta fondata
momentanee,... tiene più che altro all'arabesco. papini, iii-706
fa pensare alle convulsioni di un mondo che, invece di sbocciare, rientra nell'amorfo
— per estens. atteggiamento letterario che, rivolto a modelli considerati ormai perfetti
è però d'uopo tener conto dello spiraglio che l'innovazione apriva con esso a un
longo sofista: se pur non sembri che il madrigale anticipi le pastorelle incise e
tutta sua, salvo il manierismo petrarchesco che mette fuora un po'di coda in
. nencioni, 1-52: il boccaccio che, nonostante i latinismi e l'artificio
di stampo francese. pasolini, 7-112: che ne piangano le loro famiglie, io
(per lo più pittoriche), che, entro le singole correnti e periodi
sono e più numerose, di personalità che in cotesto clima storico avevano vissuto;
cotesto clima storico avevano vissuto; ma che del manierismo raccolsero, per loro uso e
stilema, qualche formula. parrebbe quasi che dal momento che il manierismo cominciò ad
formula. parrebbe quasi che dal momento che il manierismo cominciò ad esser di moda
. in entrambi colpiva il cinquecentesco manierismo che però il gusto dei capricciosi particolari riportava
letterari, contemporanei del manierismo artistico, che rappresentano il passaggio fra la cultura rinascimentale
con la natura e con i modelli che sostituisce quello di imitazione; l'amplificazione
. 3. medie. alterazione patologica che si manifesta in un'affettazione stereotipa nell'
sentiva in lui un sincero ribrezzo, che aveva raggiunto, suppongo, i limiti
. -i). pittore o artista che lavora di maniera, che è privo di
o artista che lavora di maniera, che è privo di originalità. -in partic
cecità de'pittori del nostro tempo, che gli preferiscono [al domenichino] i giuseppini
disposizione, sogliono cadere i manieristi, che non guardano la natura dietro alle traccie
'sia risvegliare i luoghi del quadro che si chiamano sordi. lanzi, ii-8:
, senza quella affettata vaghezza di tinte che forma la delizia dei manieristi. tommaseo
segnatamente nelle arti del bello visibile, che pecca nel manierato per troppo manifesto affettare
due vizi opposti, quello dei manieristi, che prendono a imitare le opere dell'arte
prodotta, e quello dei materialisti, che copiano i modelli naturali. e. cecchi
2. per estens. scrittore o poeta che segue una tradizione letteraria in modo accademico
le mostruosità poetiche del marini non sono che un debole cenno appetto di quelle de'
la gran cassa per proclamare agli sciocchi che verga è un 'accademico', un.
: la gente suole... gridare che il pascoli è semplicemente un manierista,
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla
-ci). che è proprio, che si riferisce alla maniera, al manierismo,
musicali del '300, lxxxiv-50: amor, che de servirmi non s'asconde, /
dice: -va seguendo quel sparviero / che rivirà gentil, tant'è mainerò. sacchetti
altra [pernice] e non pigliandola, che che si fosse la cagione, o
pernice] e non pigliandola, che che si fosse la cagione, o villania che
che si fosse la cagione, o villania che lo sparviero ricevesse e altro, dove
altro, dove solea essere tanto maniero, che sempre, non pigliando, d'aria
pugno ritornava, fece tutto contrario, che egli volò in alto e tanto di lunge
egli volò in alto e tanto di lunge che lo perderono di veduta. ariosto,
poi, volse il destriero, / che chiuse i vanni e venne a terra
come casca dal ciel falcon maniero / che levar veggia l'anitra e il colombo.
alla stanga dove tu il tieni, che il fango non lo lassarà dormire [l'
rendonsi più agevolmente manieri gli uccelli, che essendo in età meno acerba. carducci,
, fatti e fondati, / e tagli che, s'è mistieri, i a
corazza al suo fratello, / quel che 'l fanno ire e chi li fa
tanta destrezza oprava gli archi, / che tutti i loro assalti erano atroci, /
docile al freno. 2. che ha carattere mite e remissivo, condiscendente
fami stare in tal loco mainerò, / che, se sovente vi fero o ne
/ se maniera divegna, / coso che disdegnando non dia noi. francesco da barberino
. ser giovanni, 1-146: donna che segue amor, non mostri altiera, /
fuori di pisa a uno suo maniero che si chiamava settimo. m. villani,
, 2-40: nessuno, marrano e gentiluomo che fosse, poteva passare davanti al piccolo
altro nudo in su quele comise, / che con le gambe l'ordene ressalta,
è d'una manieróna cusì alta / che 'l rende maravegia. baldinucci, 89:
2. stile o interpretazione musicale che si ispira a caratteri di magnificenza,
, quella manie- rona grande di artifizi che v. s. tanto predica..
v. s., per grazia, che quella manieróna grande che ella dice di
, per grazia, che quella manieróna grande che ella dice di quei suoi antichi,
più sperimentati non sia per avventura quello che una di queste sere appunto da una persona
musica moderna, / signore dio, che manieróna spanta! = acer, di
prodigio di portento e portento di prodigio che una femina si dismetta dal trono e
obligata in guisa una di quelle donne che non solamente compativa alla mia sventura di vedermi
469: le muse non sono nate che nude, sciolte, semplici, belle senza
con tanta manierosità, prudenza e risoluzione che ne rimasero egualmente ammirati e consolati i
. (superi, manierosìssimo). che ha un modo di fare aggraziato ed
modo di fare aggraziato ed educato, che usa maniere urbane e civili; pieno
, talora, anche una connotazione negativa che sottolinea quanto di lezioso e di ipocrita
arte da fare impazzare un uomo, che qual si voglia trista femina che stata
uomo, che qual si voglia trista femina che stata fusse su per le fiere venti
notaio, tutto manieroso: « vedo che avete giudizio ». gioberti, ii-31
gli troncò la canna. 2. che sa imporre accortamente la propria volontà con
la propria volontà con modi insinuanti; che possiede un'eloquenza efficace; persuasivo,
dare a simil bestioni que'carichi pubblici che solo deono esser conferiti ad uomini manierosi
vizio bruttissimo di disgustare i negozianti, che principalissimo officio loro sappiano essere il dar
è il più manieroso ed obbligante ministro che abbia la corte. f.
manierosi: cioè intel- lettoni predominanti, che si fann'ubbidir da i venti e
a tutti visi. lupis, 228: che rara prerogativa del sapiente!..
, d'ingegno facile e pieghevole, che sapessero accomodar la propria all'altrui natura
e, con un fare più manieroso che mai, « via, » disse
in atto, / per addestrarla a quel che in ciel s'apprezza, / con
allori folti di quelli così manierosi componitori che ferono in questo genere spiccar l'acume de
. illustrissima a s. a., che è molto galante e manierosa. pagano
manieroso de'moderni pittori alletta coloro soltanto che non gustano la verità e la naturalezza.
più soave, ma non isnervato, che riempia i rostri di mercurio e infiori
. linati, 25-15: tu sai che sono stato a parigi, che ho
tu sai che sono stato a parigi, che ho frequentato quei teatri: ebbene ti
frequentato quei teatri: ebbene ti assicuro che neanche là mi è accaduto di udire
: fece serpi e uccelli di bronzo, che fischiavano e cantavano, e altre manifaciture
tommaso uno suo manifattore con una torcia che li accompagnasse. varchi, 18-1-116:
, 9-vi-200: quale fu il trattare, che a cagione di povertà egli fece se
di mano ': onde manifattori sono coloro che lavorano colle mani, come artefici e
libri de'manifattori: cioè di quelli che filano, incannano, tessono, e
tessono, e in somma di tutti coloro che operano per condurre alla perfezione le loro
di prediligere anch'essi i tagli scelti che fin allora eran sempre stati predilezione dei
palazzo, in mezzo ai manifattori, che tutto apprestavano perché meglio vi fosse ricevuta
interrogare il ragazzo col berretto di giornale che spazza un pianerottolo. 2.
. verri, 3-ii-126: la terza conseguenza che nasce da'piccoli interessi del danaro si
nel commercio sia nell'agricoltura, essendo che con maggiore facilità troverassi o dal terriere
nazionali s'intenderanno quelli... [che] proveranno di mantenere parimenti tutto l'
di minor polso e tutti gli altri bottegari che fanno traffico al minuto,..
, i-612: siccome il capitale, che è la base della sussistenza, trovasi
farne risparmio, adoperando invece di lavoratori che consumano e che si stancano, lavoratori
adoperando invece di lavoratori che consumano e che si stancano, lavoratori che non hanno bisogno
consumano e che si stancano, lavoratori che non hanno bisogno né di cibo né
tra i manifattori de'nostri vini, che, per dar loro maggior forza, spirito
voli. cesarotti, 1-xx-258: sia che l'imperizia, confondendo talora le varie
dia luogo ad applicazioni sinistre, sia che l'avidità del guadagno induca i manifattori
certo è altresì per le comuni querele che la chin-china usuale non fa più sentire
più [l'oro in foglia] che scudi sei per ogni migliaio di foglie,
baruffaldi, ii-126: i fornimenti delle molle che si dilatano sul collo delle tabacchiere con
presero il luogo de'buoni artisti e parve che non per altro fine operassero che per
parve che non per altro fine operassero che per affrettare la rovina delle belle arti
belle arti. emiliani-giudici, i-92: non che firenze non avesse manifattori di madonne,
dico, bene come a un uomo che si conosce anche se non fosse manifattore
e disporre la sua manifattura in modo che non gli occorra dare nella suddetta replica
restano così lacere queste grandi opere, che... quasi tutte mutilate invitano gli
. caro, 12-ii-241: avendo inteso che il favore di sua santità verso di
aspettava dove fosse per parare, pensandosi che dovesse esser tanto preso, ch'io
pace e alla 'manifattura d'articoli 'che il conciliatore riclama da me. carducci
. carducci, iii-25-230: le rare volte che l'amico protonotari si è attentato di
procedimento. guarini, 2-62: opere che, per esser di mano più che
opere che, per esser di mano più che d'ingegno, convengono al cancelliere più
d'ingegno, convengono al cancelliere più tosto che al segretario... 'coteste
segretario... 'coteste sono manifatture che consistono in mera pratica e hanno la
poi in conseguenza trasferito nella regola, che ei soggiugne per trovar il medesimo col mezzo
con un lume e con certe leggi che ricercano qualche manifattura e qualche ragionamento di
verticalmente, secondo le lunghezze e larghezze che si vuole, si fa la medesima manifattura
per fenderlo orizzontalmente, secondo l'altezza che si vuole. desideri, lxii-2-vi-7:
e l'arena, rimuovendo le grosse pietre che l'ingombrano, e in questa terra
segneri, iii-3-20: la legge comune che tiene dio è convertir bensì l'acqua
della terra fruttifera e della vite, che con segreta manifattura riduce in vino l'
filigrana, e sotto di essa, che è nel mezzo della camera, sur
mentre vi parla, considerate un poco che manifattura bestiale è quella del suo parlare.
l'abrotano... ha le foglie che va somigliando la manifattura di quelle del
, vii-261: donde per vostra fè credete che [mercurio] prendesse l'imitazione delle
5-57: io so, donne, che avete un certo fiore; /..
si raffigurano le fattezze del divino manifattore che quella forma e compone. -ispiratore
pensamenti. 7. agg. che opera la trasformazione delle materie prime in
e dell'argento è di tanto magisterio che non è maestro dalle bande nostre che
che non è maestro dalle bande nostre che gli bastasse l'animo di farla se
guicciardini, 3-125: si può dire che buona parte della spagna si fornisca da questi
questi paesi quasi di tutte quelle cose che hanno manifattura cotidiana. m. adriani
di alcuni latticini e formaggi più eccellenti che si usano in italia. g
, alle manifatture della seta con uno stile che è tutto zelo, tutto ardore,
non ricevesse in prezzo della sua manifattura che il rifacimento della consumazione fatta, non
guadagnerebbe più ogni giornata sopra un genere che sopra un altro di lavoro. rezzonico,
svolgeva molti più subbi e più fili che non quelle da me fin'ora vedute e
soi al turco de bellissimi presenti, che solamente in manifatura hanno speso ducati io
. biringuccio, 1-132: operiate più che potete voi medesimo, perché oltre al guadagnare
, perché oltre al guadagnare quelle manifatture che guadagnano li vostri ministri, fuggite la
gittar via l'oro e la manifattura che vale uno stato. a. serra,
. alberti, 318: ma sappi che alla famiglia tutto l'anno accagiono minute
, / nuova manifattura stravagante, / che chi gli ritrovò, dio gliel perdoni.
a certe usanze maladette nel vestir loro che più non ce intrano di quelle belle manifatture
non ce intrano di quelle belle manifatture che già usar si solevano, ond'io né
4-56: in ogni stato, a tenore che cresce il valor numerario della moneta,
, xviii-7-663: si rende affatto indispensabile che le manifatture nostrali possano vendersi a miglior
d'operaverni [per essi è] quello che franca dai dazi le manifat
, ma quest'anno di guerra, che costano le manifatture, son ricomparse le gramole
le lodi dei vecchi panni e tele che duravano tutta la vita. -ant
manifattura a vedersi, e più bella che creder si possa. -per estens
però, acciò sia buona, convien che sia beccaccia giovane e grassa, presa e
tempo mi fo una satolla dei cibi che mangiano gli uomini. 4.
, 1-1-43: si può tener per fermo che il vocabolo * decamerone ', che
che il vocabolo * decamerone ', che ne'libri stampati ed in alcuni scritti
. bruno, 3-235: questo intelletto, che fa facultà di produrre tutte le specie
della materia a l'atto, bisogna che le preabbia tutte secondo certa raggion formale,
quando iddio fa nascer di quegli uomini che paion più simili a lui, perché
e creano, allora quelle manifatture, che ci parevan giunte al sommo grado,
parevan giunte al sommo grado, conosciam che si rimangon o nel mediocre o nell'infimo
confortarmi meco stesso di esser solo e che il caso avesse preservato la pisana dal
bene non è altro il più delle volte che una manifattura degli uomini. bocchelli,
solite manifatture dell'ingegneria dell'altissimo, che fanno trasecolare. s. borghini,
né nemico a lui può parere quello che è sua manifattura.
il signor gosellino, con manco manifattura che con oprare il mezzo vostro, mi può
mezzo vostro, mi può commandare tutto che gli pare. della porta, 4-63:
moglie non è com'il creare una ragione che vi si mettono compagni. marino,
cardinale da clemente... pare che abbi cominciato a risorgere in questi due ultimi
altro, seguitando a almanaccar tra sé che cosa mai potesse essere tutto quel rigirio
390): almanaccando tuttavia tra sé che cosa mai potesse essere tutta quella manifattura]
5-21: non hai tu visto i razzi che dalla violenza del fuoco son portati per
, i-368: quelli i quali affermano che il ritrovar la cagione sia un distruggere la
m. zanotti, 1-5-291: ho udito che in ispagna volle quel re, non
molt'anni, introdurre molte manifatture e che gl'inglesi, anche con minaccie,
manifatture e ne'traffichi il più di mani che è possibile, furono in ogni tempo
le ricchezze, la prosperità e i danni che ne derivano avevano tutto ad un tratto
talmente addestrato le menti e domato la lingua che la minima maestrina di pensione scriverebbe un
, c'è stata sì poca manifatura che apena ne dovete essere per uno
con quella infelicità e con quello stento che mai si possa immaginar maggiore, che
che mai si possa immaginar maggiore, che, a rigangherare e raccozzare quelle parole
parole anche in prosa e fargli dir quello che il poeta vorria, ci sarebbe più
poeta vorria, ci sarebbe più manifattura che a ravviare una matassa scompigliata. siri
castello si aperse la trincea con presupposto che sarebbe manifattura di circa venti giorni.
tante belle descrizioni si poteva dire semplicemente che rosa scrisse e dipinse a suo modo
città [londra] la rapidità con che si impolverano le cose è indicibile: sia
l'atmosfera, sia l'immenso fumo che gira per la città dai camini,
. padula, 426: sullo spianato che si allarga fuori dalla manifattura un vecchio
radice. pratolini, 1-78: - che ore sono, bob? - gli chiese
fatica. berni, 312: ecco che mi lodo io: non fo come voi
io: non fo come voi, che troppo alla cortigiana ve n'andate: mi
'. manifatturàbile, agg. che può essere lavorato in un'industria manifatturiera
da coma e per corrispondente con quei che le manifatturano. belloni, 2-ii-97: dovrebbe
2-ii-97: dovrebbe... stabilirsi che, nel loro accesso dentro il regno,
, franche parimente fossero quelle merci semplici che entrassero per eser manifatturate dalle mani de'
fondato per conoscere la quantità dei vini che si potrebbero esportare, pure, supponendo
si potrebbero esportare, pure, supponendo che... ne potessimo solo ben manufatturare
d'un milione di brente, vedasi che ragguardevole vantaggio si ridonderebbe. bocchelli,
baretti, 6-61: gl'inglesi sono quelli che principalmente provvedono il portogallo di frumenti,
condo quesnay, non sono altro che prodotti agricoli manifatturati; senza terra non
iii-10-240: ciò nasce dal tacito presupposto che il romanzo sia come un prodotto manifatturato
il romanzo sia come un prodotto manifatturato che, di qualità scadente, in quel
nél foscolo. 2. che rivela un'esagerata meticolosità nella ricerca formale
dall'una all'altra rapidamente; il che parmi essere il carattere di quel sublime
.. semplicità meccanica e manifatturata, che dà un'apparenza pastorale a un mondo
nello stesso tempo la più utile scuola che un manufatturiere di poesia possa desiderare,
possa desiderare, cioè la cognizione dell'impressione che un suo lavoro ha prodotta su un
o semplicemente cattivi, la ragione è che sono meno temibili, più facili ad
poter togliere alla terra quelle poche braccia che essa richiede. mazzini, 4-173:
disus. manufatturièro), agg. che si riferisce alla lavorazione di materie prime
in prodotti di consumo o manufatti; che si riferisce, che è proprio di
o manufatti; che si riferisce, che è proprio di manifattura; industriale.
sorte tocchi all'industria manifatturiera, priva che sia del necessario capitale circolante. rigatini
quella della montagna. 2. che fonda la propria economia sullo sviluppo dell'
nazioni la circolazione è sempre più languida che nelle nazioni manifatturiere o commercianti. g
importanza immediata per la gran bretagna, che è precipuamente manufatturiera e commerciante. periodici
dei villaggi industriali. 3. che lavora nell'industria (in contrapposizione agli
a creare in piemonte una classe media, che fu la classe patriottica e s'inserì
: essi [i posteri] dovranno credere che le generazioni, nate intorno e dopo
manifattura. manifestabile, agg. che è suscettibile di manifestazione.
1-134: manifestamente abbiamo veduto di sopra che cose a colui, che vuole ben sapere
veduto di sopra che cose a colui, che vuole ben sapere consigliare, fanno bisogno
(52): assai manifestamente apparve che quello che il naturai corso delle cose
): assai manifestamente apparve che quello che il naturai corso delle cose non aveva
non curanti. leonardo, 2-601: che 'l sol sia in sé caldo per natura
umano. castelvetro, 4-203: bisogna che altri, constituendo le favole e adomandole
le proponga davanti agli occhi il più che può; percioché in questa guisa riguardandole
in questa guisa riguardandole, non altramente che farebbe colui che fosse presente quando si
riguardandole, non altramente che farebbe colui che fosse presente quando si facessero le cose
. caro, 11-366: ben conobbe / che manifestamente enea da'fati / era portato
il mezzo di quel cappuccio o pezza che gli cuopre la collottola, si vede
, se ben se li concede tutto quel che si desidera s'ami, certo è
, certo è molte cose s'amano che non si desiderano, come interviene in
, n-ii-307: platone, quando dice che gli iddìi non si mescolano con gli
latini, 3-34: [tuberone] dice che volle essere in affrica, e duolsi
volle essere in affrica, e duolsi che ne fu vietato da ligario, e che
che ne fu vietato da ligario, e che manifestamente fu ad arme contro a cesare
mondo seco, così manifestamente, che non solamente ne la città di pavia
: questo bollore indica a prima vista che da esse [sorgenti] sviluppasi del fluido
la durezza tua e 'l tuo cuore che non si pente, tu multiplichi contr'a
dante, conv., iii-xi-8: acciò che sia filosofo, conviene essere l'amore
conviene essere l'amore a la sapienza, che fa l'una de le parti beni
essere lo studio a la sollicitudine, che fa l'altra parte anche benivolente:
l'altra parte anche benivolente: sì che familiaritade e manifestamento di benivolenza nasce tra
i-570: il piagnere non è altro che uno manifestamento del dolore che l'uomo
è altro che uno manifestamento del dolore che l'uomo sente. -significazione.
propiamente uno manifestamento d'alcuna cosa, che appo l'oppinione d'alcuna gente sia
franceschi sono convinti e confessi di ciò che gl'incendi e altri malvagi e crudeli
manifestare i difetti altrui più di ciò che si ricerchi ad impedire i disordini,
la vergine maria e disse a santo ippolito che ciò che mancasse al guarire sì li
e disse a santo ippolito che ciò che mancasse al guarire sì li ricompiesse. castelvetro
mente a cinque cose degli uomini, che sono ingegno, elezzione, fortuna,
rieto al sole si leva la sera innanti che 'l sole sia ito al tutto giù
occidente, e dura questo non più che 11 dì, l'altro tempo sta celato
bibbia volgar., x-426: acciò che lo provamento della vostra fede sia molto
della vostra fede sia molto più prezioso che l'oro, lo quale è provato
. di manifestare), agg. che manifesta, che esprime, che rivela.
), agg. che manifesta, che esprime, che rivela. rosmini
agg. che manifesta, che esprime, che rivela. rosmini, xi-13:
e doglia con color trasfigurato, / che son due degli afetti de l'amore /
son due degli afetti de l'amore / che di sovente ha l'orno 'namorato.
: la sua anima pura, / che riceve da lui questa salute, / lo
ella conduce. cantari, 37: fa'che lo nostro amor non si discacce!
cameretta sono andati; / e poi che tutta nel viso s'accese, / i
(i-735): vorrei... che voi amassi me com'io amo voi
amassi me com'io amo voi e che mi lasciaste venir ne la camera vostra
ne la camera vostra, a ciò che più agiatamente e con minor pericolo 10
l'amor mio e le pene acerbissime che di continovo per voi soffro. tasso,
: il duce aveva mostrato... che egli in segreto portasse maggiore autorità di
in segreto portasse maggiore autorità di quella che per allora non voleva manifestare in palese
rossore. si compiacque di quella modestia che le manifestai col silenzio, colla vergogna.
... in altro non consiste che nella più perfetta corrispondenza dell'espressione ai
più perfetta corrispondenza dell'espressione ai sentimenti che si vogliono manifestare. manzoni, pr.
e alle suore di manifestare la consolazione che sentivano di quella richiesta. imbriani,
imbriani, 3-224: i due inglesi, che chiacchieravano tra di loro, si volsero
il loro entusiasmo in un gergo anglo-italiano, che mosse a riso la leocadia. d'
non pensate voi, bianca maria, che sia necessario manifestare le verità interiori quando
la bocca in tal modo congegnata, che possa a grandissimo agio articolare innumerabili voci
: con le parole manifestiamo su quello che già abbiamo conceputo ne la mente.
. per grazia iddio lor manifesta / che rinaldo è dell'abate cugino. savonarola,
giordano, 3-117: la vergine maria, che iera tesauriera del suo figliuolo, questo
gioia volle oggi manifestare al mondo, che insino all'ora era stato occulto.
vi convien dimostrare, il quale guarderete che per la vita vostra voi mai non
se gliel dicesse, essendo cagione legittima che 'l meritasse, misser pellegrino li conchiuse
'l meritasse, misser pellegrino li conchiuse che prima voleva morire che manifestare, e
pellegrino li conchiuse che prima voleva morire che manifestare, e fu infine condannato a morte
ben ti prego, per quello amore che m'hai portato e porti, che questo
che m'hai portato e porti, che questo secreto appalesar non vogli, perciò
questo secreto appalesar non vogli, perciò che, manifestandolo, ne faresti e della
inconfessi. foscolo, v-183: avviene che a volere campare dalla perdizione qualche persona
necessità a rivelare alle volte il secreto che m'ha confidato: tacendolo, la mia
vituperi. bellincioni, ii-200: io, che mi pensai essere indegno, / non
rimuovo alcuna dubitazione, manifestando chi è che così parla. idem, xlix-156:
/ prima a lei manifesta / quel che tu se'e quel per ch'io ti
ad alloggiar da lui un forestiero, che non aveva mai voluto manifestare il suo
per ritrovarsi arrenopia senza le chiome, che, per una infirmità poco prima,
del bel numero delle donzelle saggie, che adornaro e si recaro in mano le lampe
gli architetti e scultori de'mezzani secoli, che si son potuti rinvenire, non di
di esaltare gli umili, manifestare quelli che volontieri si ascondono. -ant.
, i-470: ancora di quelli ho veduti che hanno vietato al padre che non lo
ho veduti che hanno vietato al padre che non lo manifesti per figliuolo, però
non lo manifesti per figliuolo, però che non vogliono che si sappia che il padre
per figliuolo, però che non vogliono che si sappia che il padre sia bifolco
però che non vogliono che si sappia che il padre sia bifolco o agricolo.
ei portava, si ma- nifestaron molti che avevano intelligenza co 'l principe. 4
ch'io mi voglio vendicare del grave oltraggio che mi fue fatto per senocrate. storie
principe 11 dì tredici novembre, manifestava che per 1'elezione del lallemand, cessava
i castelli ove si tiene / alcun che cristo adori e manifesta. mazzini, 25-105
n'è stato scritto riordinare e quello che di nuovo abbiamo trovato noi manifestare. s
del raccogliere le mie coserelle farò quello che mi consiglierete. del titolo, mi
del titolo, mi par tanto piccola cosa che non sia né modestia il tacerlo,
3-32: ti priego [cesare] che tu consideri con quanta fede io difendo la
): egli è più freddo, che detto non aggio; / non vedi come
questa nostra vita al sommo, poi che stato c'era nel basso stato de
voglio manifestare lo mio coraggio e voglio che tu debie dire a tristano che sia
voglio che tu debie dire a tristano che sia mio damigello di mio amore fino,
innocenza sua. tasso, 14-602: tu che gli intricati giri / del cieco labirinto
pallavicino, 1-203: a quegli stessi mali che la presente esperienza per mali ci manifesta
... la esperienza ebbe manifestato che le perpetue battaglie di arcisilao contro tutte
di arcisilao contro tutte le scuole e che le sue medesime vittorie aveano contro di
ove non sia temperata con opportuni freni, che i pigri e i meno valenti,
senno, possano rendere vano quel frutto che si attende e puossi ottenere dai nostri
quando quello fa, e più virtuoso quello che più lo fa. idem, par
, se mi ti presti / tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel
venire, e coronarmi de le foglie / che la matera e tu mi farai degno
volesse dir il vero e manifestar a che fine ella s'abbia fatta questa favola?
concetti suoi come ja latina e l'altre che son tenute belle e buone? pallavicino
. pascoli, ii-1429: concludo qui che guido [cavalcanti] poiché ebbe a disdegno
cavalcanti] poiché ebbe a disdegno ciò che dante non ebbe, cioè lo studio,
: deliberono in dicto conseglio de pregadi che tutti quelli subditti del stato veneto, dico
novelli et altri abitanti a venezia, che hanno feudi, debiano in termine
gemelli careri, 1-vi-87: tutto l'argento che si scava nella nuova spagna deve venire
nella reai cassa, e si dice che da un anno all'altro si manifestino
, per manifestare l'oro e 'l danaio che si portava per la spesa necessaria.
vela, manifestare allo scrivano quella roba che di nascosto avessero messa in nave.
e de le vestimenta la fanno più ammirare che essa medesima. idem, inf.
quanto tu dei / esser temuta da ciascun che legge / ciò che fu manifesto a
temuta da ciascun che legge / ciò che fu manifesto a li occhi mei! capellano
o specchio in cui si mostra / ciò che natura asconde e manifesta, / quanto
tutta la trinità si manifestò, imperciò che lo spirito sancto discese in ispezie di colomba
. canteo, 397: o tesauro, che 'n terra, sotto il velo /
quattro i modi co'quali iddio, che di natura è occolto, viene a manifestarsi
finalmente scoperta questa sì grande verità, che a dio solo sia proibito di manifestarsi palesemente
il bando per questo latino: / che a quella vilia, ch'io t'ho
'l buon sentier ti manifesti, / pur che tu voglia andar ogn'ora seco.
manifestarono quanto pareva non potesse esser suggerito che dall'estatica simbologia figurativa degli orientali.
, xlvi-138: se iudica... che non sia rimasta alcuna scosagna over secreta
non sia rimasta alcuna scosagna over secreta che non sia stata trovata over manifestata.
, xxxv-n-655: tal frutto è buono che di quello il nocchio, / chi l'
e ben lo manifesta vostra farga, / che l'erba buona è tal come il
39-3 (115): dico che d'allora innanzi cominciai a pensare di
lei sì con tutto lo vergognoso cuore, che li sospiri manifestavano ciò molte volte.
. graf, 5-499: poesia è virtù che manifesta / e stringe il vero in
pini. guerrazzi, 2-40: nella guisa che il fumo del cammino ti assicura che
che il fumo del cammino ti assicura che nella capanna perduta in mezzo allo scopeto
i buffi fetidi dell'erba córsa, che scoppiettando dentro la pipa ardeva, lo manifestavano
perché, dovendo egli reggere, bisognava che nascesse con gli stimoli della giustizia e con
portano al petto la croce per segno che siano cavalieri cristiani:...
le lor mutazioni e fenomeni sono tutte cose che vanno dal di dentro al di fuori
quella forma stava / qual rosa tenerella che al sole / ancor le fronde sue
e manifestare le parti del feto, che nell'ovo confuse si contengono.
, cent., 34-57: dicesi volgarmente che questa / l'ultima festa fu,
festa fu, e questo nota, / che pe'franceschi fosse manifesta. 12
12. rifl. farsi conoscere per quello che si è; esplicare la propria personalità
sudditi. zena, 2-210: è qui che nel suo vero aspetto si manifesta vero
manifestazione di sciopero, sia per impedire che operai non organizzati vadano carpir loro il
della madre nacque cieco, ma acciò che l'opere di dio si manifestino in lui
l'allegrezza però, come quella, che sente forte del fuoco, e del
possano esprimere appieno l'abbondanza delle lagrime che mi distilla dal cuore l'acerbità de'
acerbità de'miei dolori, tenterò almeno che vi si manifesti in qualche parte la fiera
si manifesta / arte d'amor, che in me dogliosa e lieta / tormento
d'annunzio, iii-2- 200: che due schiavi di catena / làscino il banco
, 2-22-49: per mostrarti quel che ad cercar resta, / sarreno innanzi su
vasi] certi corpiccioli bianchicci visibili tanto che basta all'occhio nudo, e che esplorati
tanto che basta all'occhio nudo, e che esplorati con la lente avevano tutta l'
o paludi, le interriscono e fanno che il terreno si manifesti in più luoghi
. leonardo, 2-403: la prova che ci mostra la sperienzia a confermazione del
sua generazione, si manifesta più in lui che in niun altro arbore il mescolamento dei
l'umido terreno. sarpi, vii-93: che l'educazione, per cui l'animale
ha origine una efflorescenza biancastra e salsa, che alla caduta del sole in particolare si
manifestandosi... quel tumore indolente che deforma la naturai figura e direzione della parte
2-223: suo fratello filiberto mi scrive che la suppurazione de'polmoni è manifestata: finché
. carducci, ii-8-190: son dolente che tu non ti rimetta ancora in salute
ti rimetta ancora in salute intiera e che anzi la infermità si mmifesti per nuove
, de'quali quegli sono più dilettevoli che sono più misti. algarotti, i-viii-
agli occhi di tutti per la tinta che mostrano, i diamanti non si conoscono
. non è altro... che ciò che, dell'organizzazione fattasi negli
è altro... che ciò che, dell'organizzazione fattasi negli apparati anatomico-fisiologici
di sé dieci forme di donna, che si manifestano l'una dopo l'altra
ed è qualche volta la decima quella che abbarbaglia e acceca l'amicizia. sanminiatelli
mi dico. « o tutto quello che desidera essere seguiterà a manifestarsi per sintomi
261: se altri parla nella maniera che vuole l'avversario, quando si disputa
si disputa, sarà perditore? il che niego io, se le ragioni manifestate
della volontà superiore. 2. che si offre alla comprensione, rivelativo.
: l'inesistenza intellettiva nasce in quanto che un essere è manifestativo di sé ad un
el bene comune ed è una regola che induce li uomini al ben vivere. brusoni
semi della diffidenza verso il granduca, che crebbero in breve tempo a segno che
che crebbero in breve tempo a segno che svaporarono in aperte gelosie da esso manifestate
carducci, ii-4-326: sono ben lieto che quest ^. r. deputazione mi abbia
», altro non avete voluto significare che manifestata a tutto il popolo con voce
negli stati... cattivi, che tale ordine a quei particulari stati sia utile
a quei particulari stati sia utile e che e'vi sia giusto, è cosa manifestatissima
ne l'umiltà di non contradire è quella che fa grato al principe il cortigiano.
[forma di poesia] da aristotile, che la entusiastica è, diciamo prima quello
la entusiastica è, diciamo prima quello che ne dice egli.
e l'altro, ammettere un essere che sia del pari manifestante come 1 " idea
g. gozzi, i-3-47: poco mancò che non mi uscissero le lagrime vedendomi manifestato
femm. -trice). ant. che si fa interprete, portavoce di qualcuno (
a'maghi di faraone [dio] lasciò che il demonio da prima obbedisse, non
ostinato e incredulo monarca. 2. che esprime, significa, palesa; rivelatore.
, 2-40 (ii-41): io vorrei che nostro signor dio degnasse in questo caso
fazione de la balia, a ciò che dal publico si potesse conoscere chi di noi
... è manifestatrice di quello che contrista e di quello che rallegra.
manifestatrice di quello che contrista e di quello che rallegra. minerbetti, xxvii-4-21: dote
... amorosa unione è quella che, facendo perfetto l'amore dell'uno e
cui si riguarda l'espressione è ciò che propriamente si può chiamare stile, cioè la
alla manifestazione dei sentimenti e delle idee che vogliamo altrui comunicare. romagnosi, 17-205
bucini, 2-26: i precetti dimostrano che l'americano, come massa, ha bisogno
, ha bisogno di riposo psichico: che ogni manifestazione di pensiero lo affatica e
. soffici, v-1-491: si sarebbe detto che una sorta di pudore lo facesse aborrire
6-64: questa dottrina o sarà tistessa che la precedente, indirizzando parimente il duello a
o aggiugnerà nuovi errori, in quanto che la confessione estorta col timor della morte,
, farete piacere anche a me, che mi fo mallevadore, bisognando, del più
[crusca]: nella qual manifestazione che altro si fa, se non che per
che altro si fa, se non che per gli fragelli s'accresca la virtù
agostino volgar., 1-7-34: non è che si chiami questa profezia, ove con
amata, ma molto più per la manifestazione che fassi della innocenza di gesù, lor
(dell'esperienza sia esterna sia interna) che rappresenta una fase, una forma,
o sociale o politica, ecc.) che si estrinseca, anche o unicamente,
già fatto, in seno alla società che ci porge i natali. mazzini, 66-13
la smembrano, dividendo le due condizioni che essenzialmente la costituiscono, l'idea e
1-82: critica e giornalismo non sono che semplici manifestazioni dell'idea letteraria, e
natura espressiva. svevo, 8-576: ciò che forma la sua educazione è una contemplazione
quanto un saggio di dottrina estetica generale che s'appoggia su gli esemplari greci e
in cui si è impedito d'autorità che l'esperienza dell'arte moderna (dall'
si trova ancora fermi alle manifestazioni accademiche che godevano i favori di tutta l'europa ufficiale
moti del corpo, atteggiamenti del volto che esprimono o rivelano uno stato d'animo
g. capponi, 1-i-312: tengo pure che alle volte un po'd'incuranza,
, prestino ad essi più salutare insegnamento che non le spesse ammonizioni ed i continuati
rispetta lo strazio di quella madre, che è lo strazio suo stesso. borgese,
avuta, ma erano forse vent'anni che aveva imparato a moderarne in qualche modo
. sbarbaro, 1-81: fu allora che, nel loggione accanto a me, un
assistere alle manifestazioni del suo amore senza che esse mi commuovano. 9.
vive! vive! vive! » « che succede? » « nulla » mi
il tuonare del cannone del 14 luglio che annunziò all'europa l'unificazione della francia
in aragona poi hanno una certa giurisdizione che si chiama 'manifestazione '. =
sulle porte erano inchiodati i manifestini scarlatti che comminavano ai sacheggiatori la fucilazione sul posto
manifestini di teatro a stampa, che si distribuiscono nei caffè e per
agg. (superi, manifestissimo). che è caratterizzato da un'evidenza assoluta
è caratterizzato da un'evidenza assoluta; che si mostra apertamente, senza bisogno
: conven ch'elio pur sia / che manifesto pare, / e tutto l'apostare
è poco. testi fiorentini, 36: che nullo vada a taverna, se non
se non fosse già in viaggio, o che non fosse per manifesta necessitade. fra
le tribulazioni, dunque è ragione manifesta che sieno maggiori beni e migliori che non
manifesta che sieno maggiori beni e migliori che non sono i temporali assai più.
fieti manifesto / l'error de'ciechi che si fanno duci. petrarca, 35-6:
, 35-6: altro schermo non trovo che mi scampi / dal manifesto accorger de
magno volgar., 4-66: quello che nella battaglia manifesta avea perduto, si
7-10 (217): manifestissima cosa è che ogni giusto re primo servatore dee essere
passaro, iscripta questa, / prima che mantho ritornar puotesse, / assaglita da
manifesto, ove no'spera / altro che desperar, l'anima altera, / altro
desperar, l'anima altera, / altro che ben servir senza mercede. nardi,
di volere difendere e conservare quella libertà che per sin- gulare grazia di dio gli
una delle parti, con desiderio estremo che quella resti vincente e l'altra perda.
. biondo, xlv-82: oh, che dannabil proprietà è del furore e di donna
del furore e di donna! il che quanto nóce a l'uomo pacifico so,
uomo pacifico so, lettor mio, che 'l sai, perché l'ira accesa è
caro, 5-73: offendono ancora coloro che si veggono innanzi i guadagni manifesti o
stampa, ingenua e di maniera, che quasi commuove per il piacere manifesto che
che quasi commuove per il piacere manifesto che dovette provare l'ignoto incisore nel fare
ignoto incisore nel fare preciso tutto ciò che ci poteva entrare. cassola, 1-194:
, 22-2 (77): manifesto è che questa donna fue amarissimamente piena di dolore
quanto sia miglior la fortuna degli uomini che quella delle donne. gemelli careri, 2-1-
2-1- 144: egli è manifesto che ne'corpi ch'han molto più sugo
ne'corpi ch'han molto più sugo che non fa mestieri, i nervi son più
: e manifesto esservi un non so che di vergognoso, di vile a voler proteggere
e l'ingiustizia. bacchelli, 1-iii-682: che i preti in italia siano fautori e
di illegittimità costituzionale, la quale comporta che il giudice avanti a cui sia proposta
1, 24: l'ordinanza, che respinge la eccezione di illegittimità costituzionale per
. -che non si nasconde, che non si cela; che agisce apertamente
si nasconde, che non si cela; che agisce apertamente (una persona).
con persone simili e con ogni altra che le fusse manifesto nemico, intendasi sempre
manifesto solamente », e non vi avedete che non fu mai che non istesse avanti
non vi avedete che non fu mai che non istesse avanti ad ogni sostantivo, o
, o manifesto 0 sotto inteso che sia. -sonora, alta,
e tesoro / e andò via, che più non fe'dimoro. 2.
: questa è pruova manifesta degli angioli che non hanno corpo. dante, conv.
, iv-vm-n: reverenza non è altro che confessione di debita subie- zione per manifesto
con tal tre tue eminente / parte, che donan manifeste prove / d'alcmena esser
questa volta: e 1 collegati, che ne videro manifesti segni, temettono ch'
. cocchi, 1-96: l'uomo che nasce dà segni manifesti del doloroso principio di
repetizione,... segno è manifesto che le fantasie impoveriscono, le lettere isteriliscono
il non disperare di lei nell'ora che gli avversi eventi la premono. d'
padre e loro benefattore, non volle che i cristiani peris- sino e subito venne
avversari e rinchiudersi dentro alle mura altro che un offerirsi et esporsi a manifestissima morte
minima parte, si correrebbe manifestissimo pericolo che si facessero assoluti signori di tutta. davila
: si deve presupporre per massima indubitata che gli negozianti sieno uomini d'ingegno e
uomini d'ingegno e non pazzi, e che la professione loro è di entrare in
, io tratterò, oltre a quello che è detto, questo parlare, acciò che
che è detto, questo parlare, acciò che non ti manchi il precipuo nome di
ti sia noto essere molto manifesto quello che a molti pare occulto. bembo,
, per la origine latina evidente, che è 'conscindere ', onde è tolta
.. dissimulare l'intelligenza di cose che, essendo manifestissime e facilissime, non è
manifestissime e facilissime, non è possibile che voi non le abbiate intese. romagnosi,
vita nuova, 38-5 (113): che degno sia di chiamare l'appetito cuore
manifesto a coloro a cui mi piace che ciò sia aperto. sbarbaro, 1-116
... alcuna parola vi ripeterei che sottovoce già dissi alli omini; dalla quale
veramente io sia. 4. che si può vedere; chiaramente visibile,
quanto tu dei / esser temuta da ciascun che legge / ciò che fu manifesto a
temuta da ciascun che legge / ciò che fu manifesto a li occhi mei! idem
, purg., 30-69: tutto che 'l vel che le scendea di testa,
, 30-69: tutto che 'l vel che le scendea di testa, / cerchiato de
, par., 19-42: colui che volse il sesto / a lo stremo del
impresso / in tutto l'universo, che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito
, 1-iv-143: mirate, eccovi genova che ci si mostra manifestissima. baldi, 6-9
può cadere altrui ne l'animo che quelle machine per sé stesse si muovano.
dell'ostracismo ha in sé un certo che di giustizia civile, in caso che le
certo che di giustizia civile, in caso che le grandezze sien troppe manifeste nei cittadini
, non s'accorgendo, i meschini, che la loro trasformazione è troppo manifesta.
popolari,... onde avviene che le imprese militari porgono maggior diletto e
militari porgono maggior diletto e meraviglia, che le arti della conservazione e della pace
, per la vasta contusione, / che per la gran percossa evvi venuto; /
contenta i vaghi segni del contagio psichico che moltiplica le risse, gl'impazzimenti e
. latini, 3-21: io sento che tutti i suoi non s'allegrano di
nelle acque risplendono li volti di coloro che vi mirano dentro, così i cuori
] è manifesto e diterminato, secondo che per un'arte che si chiama per-
diterminato, secondo che per un'arte che si chiama per- spettiva. idem,
., 23-38: già era in ammirar che sì li affama, / per la
... per quella fede / che vi fu, credo, al tempo manifesta
leone ebreo, 27: manifesta cosa è che l'amor de'maritati è delettabile.
castelvetro, 4-278: manifesta cosa è che le favole narrative nell'epopea deono essere
narrative nell'epopea deono essere constituite secondo che si constituiscono le favole dra- matiche o
mondo e questo celare non si puote che li romani, che sono nel mezzo
celare non si puote che li romani, che sono nel mezzo d'italia, con
105: sia manifesto a tutti coloro che vedranno questa presente scritta che io pacino.
tutti coloro che vedranno questa presente scritta che io pacino... sono in
careri, 1-ii-146: egli si è manifesto che d'ogni verso il circondano [il
[il mar caspio] altissimi monti e che non riceve altra acque che de'mentovati
monti e che non riceve altra acque che de'mentovati fiumi. -conosciuto (
rende cortese salute, poi il priega che, così pure essendo avvenuto che dove a
il priega che, così pure essendo avvenuto che dove a persona non volle essere manifesto
potuto far di non n'essere, e che esso ad alcuno altro per alcuna avventura
/ e consigliar© la fussi richiesta / che comparissi in cento dì, fra'quali
. ugurgieri, 163: enea comanda che tutta la gente sparta si parta dal
albertano volgar., 1-4: l'uomo che non puote costringere l'animo suo e
ciò per voi manifesto si vede, / che notte e dì non fino =
. boccaccio, iii-10-81: palemone è tal che, cui 'colto in flagrante',
d'avere sposa, e'troverà altrui / che li sarà palese ^ ',
me 0 stampato, di vario formato, che si affìgge farai, / dicote manifesto
! di te mai creder questo, / che gandistici o pubblicitari; per divulgare fatti riti
ognun lo veggia guardanti la collettività e notizie che si vogliono manifesto, / al collo
-in partic.: car che ella a voglia sua presto ti mena.
di quel suo colori vivaci, che si espone nei luoghi pubblici libro
palazzo reale, il contenuto della quale era che i buoni e sudditi ivi non
servitori del re radunati oggeto avevano che di ristabilire la pace nella città. segneri
. segneri, non voglio e che tu sii tale non vo'più dire per
tandosi forte / di me, che quasi a morte / la conducea in diversi
danaro. algarotti, 1-viii-6: tal guerra che i manifesti farl'increscimento. dante
ben dentro vi gode / l'anima santa che 'l mondo da un motto.
a gran lutto. alvaro, che non risurga (il che gli avviene e
, che non risurga (il che gli avviene e presto) / chi l'
l'inganno 5-59: egli seppe che la signora guglielmina la madre suo
cesarotti, 1-xxiv-305: così ciò che v'era in tal cimento 1
acerbo, volle iddio convertirlo in che offrono olio estratto dal girasole, bibite all'
i gran manifesti attaccati sui muri, / che presen iii-2-205: lode a
fabbriche / l'operaio robusto te che fai risplendere il tuo volto / sopra l'
/ sopra l'anima mia, che si erge nel cielo, / vanno in
: il passare del tempo ha reso manifesto che -locandina; programma di un pubblico spetpicasso
ogne menzogna, / tutta 'meglio soli che male accompagnati 'si rappresentano tua vision
, x-306: io ti tuttavia, senza che i capocomici degnino di stampare pregai che
che i capocomici degnino di stampare pregai che tu rimanessi in efeso quando io andai in
, 1-133: il macedonia, acciò che tu facessi manifesto ad alquanti...
): massimamente in ciò, che sì come lo divino amore è ordinanza con
alle armi tutto ettemo, così conviene che sia ettemo lo suo obietto gli idonei al
servizio militare. di necessitate, sì che etterne cose siano quelle che esso pavese,
necessitate, sì che etterne cose siano quelle che esso pavese, 4-233: comparvero anche al
e fersi manifesti, / come chi quel che fa vuol che si paia. della folla
, / come chi quel che fa vuol che si paia. della folla agitata, un
spallanzani, xxiii-429: si rende manifesto che l'abboni manifesti che comandavano agli uomini
si rende manifesto che l'abboni manifesti che comandavano agli uomini di presentarsi.
culturale, elaborato da singole persone che quanto piacerà a montrone che. con ciò
persone che quanto piacerà a montrone che. con ciò si faccia manifesta la
cristiano, fatti manifesto: / fede che è? ». ond'io levai la
. scritto, il volume, l'articolo che contiene tale cecco d'ascoli, 1548
cecco d'ascoli, 1548: sin che non muor, l'avaro è un programma
calma quasi passatista alle più comuni accuse che si muovono dalle * persone serie '
dell'opera, anzi come quell'elemento che riverbera la sua vera luce su tutta l'
bella; oggi non ne riman viva che una strofe: tutta intera non è
e de'compagni, come di coloro che sotto la fede di madamina promess'avevano,
avevano, nel fatto della religione, che non sarebbe alcun travagliato. boterò,
badoer, li-3-130: soissons sostenta nondimeno che conti sia impotente al generare e ne
sotto il nome di sua moglie prima che fosse concluso il matrimonio. capriata, 1023
far prigioni i più principali de'francesi che vi trovò quasi complici di macchine e
quale s'affaticava di dare ad intendere che non fosse ad altro fine indrizzata questa
fosse ad altro fine indrizzata questa impresa che alla pace e quiete d'italia. f
in cui renderò conto di quell'ordine che mi parrà il migliore per intelligenza de'
, come dice il suo manifesto, che soltanto per la gloria di dio e
questi due modi sono tra sé differenti. che 'l manifesto s'indrizza a l'università
s. maffei, 6-317: bisogna che tu consideri che, immaginario essendo.
maffei, 6-317: bisogna che tu consideri che, immaginario essendo... il
il foro di queste cause, le prove che in esse altri vuole addurre non altramente
vuole addurre non altramente far si possono che divulgando e spargendo manifesti e scritture.
manifesti e scritture. 5. scritto che contiene il programma o il sommario di
il sommario di una o più opere che si intendono stampare ed è divulgato al
un programma o manifesto di varie opere che pensava di pubblicare per associazione ^ sotto
è uno di quei testi a penna che promettemmo pubblicare nel nostro manifesto di scrittori
importanti, come potrete raccogliere dal manifesto che tra poco vi manderò. foscolo,
: nel manifesto d'associazione si dice che gli acquirenti non pagheranno se non se
al 'giornale ecclesiastico', non so veramente che mi dire. mi par cosa molto fuori
, ed anche senza il vostro nome che non era nel primo, riconobbi il vostro
, 2-1-m: l'ordine... che chiunque possedesse beni ne facesse pubblico manifesto
note della lega e del peso, dico che non sarebbe per ciò conosciuto il manifesto
ciò conosciuto il manifesto delle monete, che è il valore. 7.
dir. tribut. bolletta di accompagnamento che segue una merce nei vari passaggi doganali
per ciò deputati, tutte le mercanzie che escano della città con le bullette per
o con benefizio di pisa, e quelle che entrano per metterle in dogana con manifesti
di chi trae, o mette, secondo che narra la bulletta o manifesto, ed
di cui devono essere provviste le navi che rispettivamente provengono dall'estero o sono in
barcaroli, ancorché di stati alieni, che mancassero di fare detto manifesto, incorrino
lampredi, 4-132: il manifesto, che fuori d'italia si chiama carta spartita quasi
per partita, tutte le polizze di carico che sono state sottoscritte separatamente dal capitano con
a minuto, e per ciaschedun colto che si trova a bordo della nave.
, la quantità d'oro e d'argento che la spagna riceve in ogni anno da
provisto con tra nemici per ogni cosa che potesse accadere,... ordinò che
che potesse accadere,... ordinò che uno chiamato mau- mete, che allora
ordinò che uno chiamato mau- mete, che allora governava il magistrato primario de la
il magistrato primario de la città, che si chiama 'manifete ', fosse governatore
: altre gioie o collane non vo'che porti, se già non portasse una
, se già non portasse una maniglia che fusse bella, la quale non lodo e
e di gemme prese da lei, che dal 'braccio prontamente levata s'era
brusoni, 2-129: s'io pensassi che ella non avesse a schivo i miei doni
, a ciò le code di ferro, che ne le maniglie di ferro de le
ch'un cavaliere 10 scovi / o che dentro al timor de le vermiglie / penne
vengono fortemente strette da una campanella, che chiamano maniglia, che vien forte tirata
da una campanella, che chiamano maniglia, che vien forte tirata da un'argano.
condannati in vita ed a tutti quelli che siano in sospetto di fuga. carletti
di chiodi usano maniglie di ferro, che conficcano nel legno afferrando i polsi del braccio
'maniglia': quel mezzo cerchio di ferro che teneva la catena al piede della ciurma in
variabile, applicato a oggetti diversi, che impugnato consente di trasportare, sollevare,
dopo strappi violenti, quel suono meravigliato che rompe l'incanto del silenzio, quel
incanto del silenzio, quel suono lontano che sùbito tace riassorbito. buzzati, 6-332
maniglia, cioè quella parte della sega che i segatori tengono in mano.
semicircolari fissate al centro del cavallo, che servono di punto d'appoggio all'atleta
due fori situati su ciascuna estremità, che serve per allungare o accorciare le catene
della gomena di ferro, o catena, che... servono per accorciare o
ferro fatto ad u con un perno che passa per due occhi o fori praticati
14-2-1-276: modo di fare un fucile che si carichi con la maniglia, ovvero
maniglio. tansillo, 1-94: direste che il trionfo e la maniglia / non
scalzare il diece e il due, / che son de la più bassa mia famiglia
ponendogli in alcuna cassettina bene imbambagiati, che non si guastino in portandogli. ramusio,
catene. redi, 16-iv-78: credono eziandio che chi porta al braccio un maniglio di
marin. maniglia molto grande e robusta che unisce l'ancora al primo tratto della
que'due anelli maggiori della catena, che l'uno afferra la cicala dell'àncora
: maniglia più grande delle altre, che unisce la prima lunghezza di catena dell'
sassetti, 7-428: voglio dire che la stanza ci è buona per chi
, vi-746: quella vacca è più vecchia che l'im- principio, cotta sì manigoldamente
l'im- principio, cotta sì manigoldamente che faria fugire la famme a l'abstinenzia
. dato in preda del manigoldo, che con un capestro manigoldeggi un poco su
, in collora levatosi, 'del mal che dio lor dia'. g. f
furbo, ma di voi mi doglio, che gli credete. — come personificazione
aretino, vi-662: gli fa credere che laura di lui sia innamorata, e
si ritrova con una fornaia più sucida che la manigoldaria. bruno, 3-568:
e bestiali, le quali vuol giove che siano stimate eroiche, benché verseno nel
. fortini, i-358: io ho paura che non mi sia fatta qualche manigoldaria.
par egli ben fatto... che uno custode degli uomini venerato da la
[le mogli] misono fuori quegli che dovevano morire, rimanendo elleno in luogo di
; e non fu conosciuto l'inganno infino che, andando i manigoldi per fare morire
della casa, accomandato a parecchi manigoldi che lo straziavano, pelavallo, sputacchiavallo e dileggiavano
. di netto gli levò il capo, che, così tagliato, per alquanto menò
papini, 27-1176: su quel collo che avrebbe dovuto essere legato e stretto dalla
sicario. sansovino, 6-418: dicesi che maomete, essendo stati mandati a lui
d'alcuna cosa, tale gli facessero intendere che egli aveva a morire e subito ciò
281: ci mancava l'ungheria che inviasse anch'ella migliaia di manigoldi a
: vero giuoco di gente persa: marinai che in un naufragio si contendono a dadi
dadi i posti sul palischermo; manigoldi che spartiscono i cenci di un agonizzante, a
e getta al fondo / in fin che ci saranno acciughe al mondo. -chi
, n-ii-293: que'filosofi... che l'una [anima] han fatta
boia sarò di questo ispion laro, / che aiere proprio ha di manigoldo. g
manigoldo d'amore l'aveva in modo concio che 'l povero amante più non poteva di
iii-397: tutti ad una voce dicono che egli fosse il maggior manigoldo e macellaro
fosse il maggior manigoldo e macellaro crudele che si vedesse mai fra gli uomini.
darei pur questo nel muro! è possibile che questo manigoldo sia tanto sfacciato che si
possibile che questo manigoldo sia tanto sfacciato che si metta a far l'amor con
amor con una citola di tal qualità che la madre s'induca a pensar di
: lo menavano in gabbia; ma che? i suoi compagni, che facevan
; ma che? i suoi compagni, che facevan la ronda intorno all'osteria,
iii-24- 374: io le dico che ella è uno sconsigliato, un dissennato,
a freddo, peggio anche del parrucchiere che trucidò la lamballe. verga, ii-460
. e allora, brutto manigoldo, che ti combina? bacchelli, 1iii- 254
e vedo lui, il manigoldo, che proprio in quel momento infila il por-
23-121: questa conclusion fu la secure / che 'l capo a un colpo gli levò
colpo gli levò dal collo, / poi che d'innumerabil battiture / si vide il
ho bene a noia certe manigolde ultimamente che hanno roccaccie inconnocchiate di capecchio,.
vi-133: egli è ben ver così / che milanesi spendon pochi soldi / e mangion
poeti goffi e manigoldi, come quegli che ci volete mandare, noi siamo forniti perfettissimamente
crudele. berni, 256: intendesi che queste brigatelle si trastullano volentieri con questi
spirito, gli diceva per consolarlo ciò che all'agonizzante figliuolo la invitta madre.
mimica di tiricanti e la malizia manigolda che gli luceva negli occhi. 7
d'arcipoltron alla turba infinita, / che, a sentir solamente dir armi armi,
manigolda fortuna mi abbaglia sì la mente che sempre vado freneticando con visioni spaventose.
tempo sì strano e manigoldo, / che questa lira mia non vale un soldo
stomaco a vedere il manigoldo pasto, che ci si porta inanzi, il quale
mia mano, le brigate non crederebbono che io sapessi imbrattare un foglio. -non
infami e altre pedanterie non meno triste che sciocche. 11. dimin. manigoldèllo
. fortini, i-249: non so in che modo mi tenga che non ti stiaccio
: non so in che modo mi tenga che non ti stiaccio il capo, o
ti stiaccio il capo, o sciagiurata manigoldella che tu sei. -acer. manigoldóne
, ed ella, non avendo torcimano che le spianasse le sue cifere, le diede
oddi, 1-114: ci son di quelli che ti faranno andare a civettare altrove,
è il dio dell'onte, / che viene in questa guisa sconosciuto / per
fascio o balla o fardello, che loro caricheranno o scaricheranno, li rimanerà
gran cappello di manilla azzurro, / che quel giorno portava. -marin. corda
t'amo, ancor tu voglio / che porti per mio amor questo manile. pasqualigo
alcuni manili, sì com'è quello che voi mi donaste. brusantini, 14-20:
.]: 'maniluvio ': bagno che si fa immergendo le mani nell'acqua
. misasi, 4-7: certe manine che erano una grazia di dio di bellezza
. pascoli, 38: manina chiusa, che nel sonno grande / stringi qualcosa,
anime a cui si apprende, di quello che facessero le arpie delle vivande del
4. tipogr. segno grafico che rappresenta una mano con l'indice teso
io dimorai in cambaiette, vidi cosa che mi fece molto meravigliare, che fu il
vidi cosa che mi fece molto meravigliare, che fu il quasi infinito numero de'maestri
fu il quasi infinito numero de'maestri che del continuo fanno manini di denti d'
principio tossico. -anche: la fecola che si ricava dai tuberi di questa pianta
serdonati, 9-50: vivono d'una radice che seminano, e ne fanno farina,
tutta è nel piantare certe radici, che chiamano mandioche, delle quali, risecche e
di non reo sapore, al saggio che io ne ho fatto: ma ella non
una specie di polenta o pasta, che chiamano pane di cassavi, bianchissimo e
.]: 'maniòc', sm., che scrivesi anche 'manioch 'o '
dalla quale gli abitanti ritraggono certa fecula che costituisce la parte essenziale del loro nutrimento
casati, i-82: il terreno, che si interpone fra esso ed il fiume chibali
.). manipolabile, agg. che è suscettibile di manipolazione. piovene,
; e quinci erano chiamati manipulari quelli che noi chiamiamo oggi confalonieri o banderari.
banderari. 3. agg. che si riferisce, che è proprio di
3. agg. che si riferisce, che è proprio di manipolo. -ordine,
errato in qualche cosa, e massime quelli che non hanno mai più manipulato simili cose
quali i chimici non possono dar ragione che sodisfaccia alle tante e sì stranissime operazioni
lor arte e quindi il compassionevole impacciarsi che fanno allora che dal manipolare passano al
quindi il compassionevole impacciarsi che fanno allora che dal manipolare passano al filosofare. c
ad assaggiar tutte le altre buone cose che egli sa manipolare, alloraquando questa state
ho detto qualcosa, e bisogna considerare che tocca a me a manipolarli. muratori
certe palle odorose di mistura particolare, che son credute molto giovevoli. paoletti,
non si dava femmina di quella razza che, manipolando unguenti rarissimi o succhi d'erbe
pensavo... alle mani lorde che avevano toccato e manipolate le vivande.
e a un grosso mucchio di creta che due ragazzi manipolavano e tagliavano in pani.
di quei palloni gonfiati di gas, che si manipolavano fra loro gridando e ridendo
monti, xii-3-231: bell'imbratto d'impiastri che qui ci manipola il vocabolario. romagnosi
prive di originalità e di profondità, che ingegni superficiali e incolti manipolano giorno per
ai due giornali, mi sono accorto che ne usciva una cronaca della vita francese
, 4-118: non vi è lì che un ollier, il quale ha manipolato
. pascarella, 2-266: ti par che siano scemi a tal punto? da
mettere il muso nelle loro mangiatoie? che fa che tutta la nostra massa gridi,
muso nelle loro mangiatoie? che fa che tutta la nostra massa gridi, strepiti,
gridi, strepiti, contro le leggi che i deputati manipolano per loro uso e consumo
manipolano per loro uso e consumo, che fa? bocchelli, 12-226: uno schiavo
.. particolarmente per chi abbia interesse a che non vengano manipolate... e
e verità, a segnalare tutto ciò che sorge. e. cecchi, 5-319:
onta alle basse rappresaglie della fazione governante che allora disonorava la nostra vita nazionale manipolandola
tentacoli unghiati. gramsci, 12-31 r: che un tentativo progressivo sia iniziato da una
conseguenze fondamentali: le forze subalterne, che dovrebbero essere 'manipolate 'e razionalizzate
dame inglesi. un paio d'anni che me la possano manipolare bene, e
possano manipolare bene, e son sicuro che ci caveranno fuori una gentildonna quanto un'
meretrice, per opera e comodo di coloro che avevano manipolato l'impiastro.
muratori, 8-i-240: delle operazioni, che le stelle esercitano sopra i corpi,
raggi e dell'altre cose alla fine che si van manipolando nel cielo, gli
speditamente 0 per altro mezzo convincerne uno che sia indiciato di qualche misfatto, lo
, qualvolta egli sia colpevole del delitto che gli è stato opposto. tranquillo d'
11-14-104: la storiografia manipolata da coloro che professano la dottrina comunistica scórre monotona,
. manzini, 8-21: poiché ciò che mi piaceva spesso mi nuoceva o mi
ravvisarmi nella creatura manipolata da cangianti entusiasmi che io fui di volta in volta.
con ogni prontezza a tutti que'punti che sopra di ciò li venivano proposti, arrivando
. (femm. -trice). che manipola; che è esperto nell'arte
femm. -trice). che manipola; che è esperto nell'arte e nella tecnica
. a. neri, 1-160: cose che tutte può fare un pratico manipulatóre di
[la natura] molto più di quello che ne possono mai sapere tutte le arti
più preziosi, anzi da carnefici spietati che da manipolatori gentili. e. cecchi
al '66. 2. figur. che ordisce, trama, macchina; cospiratore.
quell'abùna non si era fatto monaco che a tarda età, e dopo essergli
o cencioso manipolatore. 4. che rielabora o rimaneggia senza originalità e rozzamente
.. manipolatore di una dottrina che ad ogni tratto o contraddice scioccamente a
ad uno di quei manipolatori di lunari che non fallano. baldini, 7-32:
, 7-32: i manipolatori di antologie che voglion sembrare aggiornati ti ammanniscono certi versi
linguistica marxista ». 6. che si vale (o pretende di valersi)
raccontar delle belle. 7. che esercita un forte ascendente sulla volontà altrui
ma al più, quando sia vero che seguisse senza alcuno artifizio o manipolatura ciò
senza alcuno artifizio o manipolatura ciò. che asseriscono, dimostrarebbe giustamente quello che andiamo
. che asseriscono, dimostrarebbe giustamente quello che andiamo dicendo. targioni tozzetti, 12-1-322
condimenti e la manipulazione ingegnosa son quelli che fanno molte volte saporite le vivande,
molte volte saporite le vivande, più che la squisitezza della materia principale. redi
principale. redi, 16-v-186: mi dispiace che in francia la manipolazione de'medicamenti sia
, ii-462: non mi resta più che a dirvi poche parole sulla manipolazione del
e docili. einaudi, 1-378: a che prò seguitare a far marciare lo stabilimento
commercializzatrici. soldati, i-166: peccato che e formaggi e arrosti e pesce e vini
. calandra, 15: non aveva che cinquantasei anni; poteva togliersene cinque grazie
a stato di sonno non solo colle manipolazioni che chiamano impropriamente magnetiche, ma con qualsiasi
presso a poco il tipo di donna che volta a volta gli conveniva.
sica, sia nei suoi film belli che in quelli mediocri. 11.
educazione vien concepita come formazione dello spirito che non può essere se non libero,
1-vii-144: le dispute, assai calde, che occorsero nella manipolazione di questi articoli,
concertato, di cui non posso accusare che la comica abborribile venalità favorita; manupolìo
la comica abborribile venalità favorita; manupolìo che, legato alle anteriori disseminazioni,..
ha dato corpo solido a ciò che non era nemmeno un'ombra.
e indica, più precisamente, la quantità che il falciatore afferra e taglia);
mio, ch'io viddi. parevami che noi legavamo li manipoli nel campo; e
li manipoli nel campo; e parevami che il mio manipolo si levasse ritto e stesse
vasari, iv-53: luglio debbe esser questo che segue, che 10 conosco chinato in
: luglio debbe esser questo che segue, che 10 conosco chinato in questo campo di