, 105: alcuni egregi scrittori proposero che si cessasse dall'adoperare il vocabolo *
, di tastare il terreno sul programma che il partito intransigente stava preparando per le
amministrative. -per estens. che è ispirato da un grande amore per
sono molti [tessitori]... che si sotrag- gono dalla campagna per il
vivere cittadinesco. 3. che si è emancipato, sul piano culturale ed
partic. riferimento al movimento di pensiero che ebbe origine in francia nel secolo xvii
facevano a credere ancora questi spiriti libertini che fosse loro concesso nelle preghiere e amministrazione
gallico, e s'intende di uno che abbia libertà di coscienza, la quale
b. croce, ii-2-286: oltre che nelle sue letture, egli [il vico
ateisti ». -per estens. che è in rapporto col libero pensiero;
è in rapporto col libero pensiero; che ne è dominato o caratterizzato; che
che ne è dominato o caratterizzato; che ne illustra e difende i princìpi.
di libertina filosofia. 4. che lascia libero sfogo al proprio estro,
proprio estro, alla propria fantasia; che rompe con la tradizione, innovatore.
e interamente disimpegnata da tutte le suggezioni che rendevano quest'arte altre volte sì ammirabile
sedizioso. leopardi, i-1354: coloro che tengono la lingua italiana come morta,
irride ai valori consacrati dalla tradizione; che ne tratta con impertinenza. sinisgalli,
libertino di longanesi. 5. che è dedito, con leggerezza spregiudicata o
uditori e veggenti. poco lor importa che le spose loro sien libertine, pur ch'
promessi sposi 'un don rodrigo libertino che non si prende più nessuna libertà.
libertà. alvaro, 14-129: è probabile che le donne fingano di essere libertine,
, perché in quella città non abitavano che bolscevichi e romanzieri libertini. bocchelli, 5-64
, declamante su 'l celibato religioso e che non aveva poi ire pe 'l celi
poco rispetto dei monaci, dello scandalo che molti continuavano a dare con la loro
diletta il passare dall'austero al libertino che dal libertino all'austero. -che
théroigne di méricourt... mi pare che renda ima- gine della poesia erotica o
libertina e certi larghi schiamazzi di risa che s'inseguivano. borgese, 1-37:
dissoluta della fronte libertina altro non è che una incagliatura più vilupposa, tanto più
sorriso. soldati, x-60: alessandro, che conosceva me come io conoscevo lui,
» ella pensava tra i fremiti istintivi che le strappavano le strette libertine e crudeli
sono miseri, anche qui nessuno sa che cosa accada la notte », disse
disse berardo, il quale teneva a che una certa fama libertina fosse sulla sua
, detta anche del libero spirito, che rivendicava la più completa libertà, specie
]: * libertini ': fanatici che si sollevarono in fiandra verso il 1547
fiandra verso il 1547, i quali credevano che vi è il solo spirito di dio
spirito di dio diffuso per ogni luogo; che egli vive in tutte le creature;
egli vive in tutte le creature; che l'anima muore col corpo, che il
; che l'anima muore col corpo, che il peccato è niente, il paradiso
di 'libertini ', siccome quelli che professavano il libertinaggio di spirito e di
nell'antica roma, schiavo emancipato, che, spesso, continuava a vivere,
morte riveder loro il conto di tutto quello che del pubblico avevano maneggiato. b.
fu proposta e vinta pena alle liberte che senza licenza del padrone si congiugnessero con
col suo padrone un negozio per grande che sia. muratori, 7-i-212: i
447: era costume presso i romani che i liberti rimanessero al servizio dei loro
riviera occidentale dell'africa sono così prospere che ornai surge sicura speranza che quella colonia
così prospere che ornai surge sicura speranza che quella colonia debbe essere il desiderato mezzo
di virgilio] lo svela, anche più che le ardite sue adulazioni, per un
di spirito avrebbe potuto consonare all'ode che spirava agli ardori di lesbo, all'elegia
. nella storia dell'arte, che è proprio o che si riferisce al
dell'arte, che è proprio o che si riferisce al movimento artistico fiorito verso
ma specialmente informati a quell'arte stilizzata che muove dall'inghilterra e che ebbe i
quell'arte stilizzata che muove dall'inghilterra e che ebbe i suoi primi banditori in giovanni
gusto e del bello anche per ciò che riguarda la vita comune. non ci fu
vita comune. non ci fu barbiere, che non facesse dipingere la sua bottega in
'liberty '; non droghiere arricchito che non eleggesse mobili di tale disegno,
canapé fiorati di casa taramanna per timore che il lucernario liberty ne illustrasse in pieno ogni
diffondere oggetti del nuovo stile, che era appunto fortemente permeato dalla componente
tozzetti, 12-10-230: le alpi e montagne che dividono il territorio pontremolese dal parmigiano,
molto più si approssimava al suo coricare che alle libiane contrade. sannazaro, iv-84
(plur. m. -ci). che è nato o abita in libia
abita in libia. -in senso generico: che è nato o abita nell'africa settentrionale
territorio egiziano. 2. che fa parte o è relativo alla libia o
è relativo alla libia o al popolo che la abita. -anche: che si riferisce
popolo che la abita. -anche: che si riferisce o è caratteristico dell'africa
tasso, 6-10: soliman di nicea, che brama in parte / di vendicar le
antichi romani, parte del mare mediterraneo che bagna la costa nordafricana fra l'egitto
'mare libico': quella parte del mediterraneo che bagnava le coste della libia meotide.
austro, da'greci detto noto dall'umidità che fa, e libico, che vien
umidità che fa, e libico, che vien da libia. d'annunzio, iii-2-271
. m. -ci). psicanal. che si riferisce, che è proprio della
. psicanal. che si riferisce, che è proprio della libido. moravia,
taluni, certo non 11 troverai sol che nelle cucine a gongolare... o
le muse, e di vergini caste che sono,... le faccio diventar
, come concreto fatto psico-fisiologico), che si manifesta con particolare forza e urgenza
non tanto le menti debili e fragili che la vedevano, ma eziandio le menti salde
piovano arlotto, 14: nel tempo che il piovano arlotto era giovane e gagliardo,
odiata e biasimata la sua sfrenata libidine che egli usava in ogni grado e condizione
vogliono prima di fetore e puzza morire che perdere e dare nelle mani a gli stupratori
parini, xx- 103: poi che da gli animi / ogni pudor disciolse,
d'annunzio, iv-1-261: l'impurità, che 'allora 'la fiamma alata dell'
vipere e a serpenti alati d'arabia che,... quando per libidine insieme
vengono stimolate da libidine per l'ordinario prima che non abbiano compiuto l'anno. bacchelli
: gli adultèri, la greca libidine, che sono delitti di difficile prova, sono
delitti di difficile prova, sono quelli che, secondo i princìpi ricevuti, ammettono
; infermità o stato di detenzione) che qualificano tali atti come effettivamente o presuntivamente
... di rodi, altro mai che ire, infinte e soppiatte libidini mulinato
disastrosi viaggi, non vi era laidezza che non commettessero e non si contaminassero di
, si spogliò rapidamente dei ritegni ultimi che io avevo stimato connaturati e indissolubili dall'
indissolubili dall'indole sua, non altrimenti che delle sue vesti leggere. -oggetto
manifesto: solamente i savi poter fare quello che desiderano; ma gl'improbi e rei
ch'a libidine piaccia, ma quel che desiderano compier non potere. s
le ingiuste voglie in italia più poterono che le buone legge e santissime consuete discipline
nuovo se non ricordarvi de i funghi che coglieste a lunghezza, dicendo che vogliate
funghi che coglieste a lunghezza, dicendo che vogliate temprare la libidine di questo cibo,
aretino, 1-120: saria da non credere che altri fusse tirato al giuoco da chi
il venire agli effetti con la colei che si palpa. 4. letter
congesto. c. bartoli, 1-162: che cosa è quella che ne faccia muovere
, 1-162: che cosa è quella che ne faccia muovere per una gran massa
mal formata e male acconcia, se non che tanto quanto ella è maggiore tanto più
quella sì estesa libidine di giurisprudenza, che l'abuso del potere legislativo ed un
e fa'la pasta un poco più grossa che quella de le un'alternativa,
.: ogni tipo di pasta alimentare che si mangi asciutta. -ant. gnocco
et in- docta / attende qui, che 'l par che 'l fiocchi manna / e
docta / attende qui, che 'l par che 'l fiocchi manna / e che descendan
par che 'l fiocchi manna / e che descendan macheroni a frotta. folengo, i-257
de maccaroni con canella di sopra, che per il vero sono stati molto buoni
de'maccheroni poi, che non hann'osso, / chi può descriver
con indifferenza le belle pappolate di maccaroni che fate insieme. note al malmantile,
al malmantile, 1-116: i 'maccheroni', che sono il pastume più grossolano di tutti
franchi, 4-3-49: -che razza d'uomini che si trovano al mondo, che,
uomini che si trovano al mondo, che,... al frigger della padella
della padella riescono i più goffi maccaroni che mai facesse pasta di fomari. a.
ci son poi certi dotti in lingua toscana che non direbbon mai: ei maccherone,
: si duol fra l'altre cose che il marito / è più matto che lungo
cose che il marito / è più matto che lungo, e che non v'era
/ è più matto che lungo, e che non v'era / fra le sferre
maccheron, nibbio e stordito, / che a mezzo dì le dà la buona sera
ma non sa niente. -non vorrei che dicesse... -ma siete il
, 3-33: to'per quella balena che pesa un quintale e mezzo, quei due
appena arrivato fra i maccheroni, sento che l'esercito meridionale è traslocato in piemonte.
, 2-95: questo costanzo è così maccarone che se gli daria ad intendere che gli
maccarone che se gli daria ad intendere che gli uomini fussero orciuoli. -
'maccherone 'dicesi familiarmente il catarro che ingombra la gola e i bronchi.
cannone. imbriani, 3-74: confesso che darei tutto il panneggiamento d'un mannechino
. marin. ognuna delle liste di legno che costituiscono il sostegno dei battenti delle falche
capo di banda nelle piccole barche, che stanno per telaio e sostegno ai battenti delle
cacio: a indicare persone o cose che giungono a proposito, nel momento opportuno
. belo, 51: mi par che sia caduto el macaróne nel cascio.
159: pensa, pensa bene a ciò che tu fai, semplicione, che ti
ciò che tu fai, semplicione, che ti è caduto il cacio nei macheroni.
, i-252: dei numi il regnator, che di allungare / col moccolin cercava l'
col moccolin cercava l'occasioni, / vedendo che a sua voglia il potea fare,
compito. aretino, 20-127¦ una puttana che non avesse tutte le qualità di puttana
. sercambi, 1-i-91: ser martino che così era grosso come l'acqua de'
de'maccaroni, a niente rispondea, salvo che disse che volea mangiare e dormire solo
a niente rispondea, salvo che disse che volea mangiare e dormire solo, con uno
famiglio. -peccare più nel maccherone che nel fegatello: avere gusti semplici,
giudizio di qualche buon uomo da bene, che peccasse più tosto nel maccherone che nel
, che peccasse più tosto nel maccherone che nel fegatello: e qua gli mostrarono
elicona. aretino, vi-42: forse che non avevamo... al cavaliere
. varchi, 3-16: erasi determinato che a ogni modo si rispondesse, ma
tuoi sonetti la maccaronèa, / direi che chieti è uomo da galea / e
uomo da galea / e meglio secolare che sacrato. patrizi, 1-i-273: a'di
. ricordati, 1-459: « credo che ciascun di voi abbia più volte sentito ricordar
coccaio, compositore della faceta macheronea, che contiene la istoria di balbo, ed inventore
ma non anco sì confusa e rammeschiata che, dovendosi questo 'caos 'con
plur. m. -ci). che ha natura e forma di maccheroni.
; superi, maccheronìssimo). letter. che appartiene o si riferisce a un modo
la goffaggine involontariamente volgareggiante degli ignoranti che si avventuravano a esprimersi in latino ed
. fioretti, 2-4-218: male ennio, che disse della tromba * tarantantara 'piuttosto
tromba * tarantantara 'piuttosto alla macheronica che all'epica usanza. n. villani
le pazzie de'più savi la maggiore che possa darsi! degna non so se io
ebbe mille ragion cesare orsino, / che le lodi cantò dell'ignoranza / con
intende accennar lo stile de'fiorentini, che quando a un pasto sopravviene improvvisamente gente
in latino maccheronico. 2. che è autore di componimenti scritti in tale
sgrammaticato (un idioma). -anche: che non è conforme all'uso genuino;
notai esponessero i lor sentimenti in idioma che paresse latino, non si mettevano pensiero
io non so quell'italiano servile e maccaronico che i più fra gli odierni italiani parlano
. villani, 2-581: lo stigliani dice che se « fra gli dei si conviene
« rifacimenti » di questa pagina, che si leggono nelle opere del loria.
e le sue monellerie, non è che un travestimento comico dello spirito cosmico:
piazza d'armi e soprattutto con l'estro che mi aveva preso di far la parodìa
rovinato la voce. 5. che fa ricorso a svariati elementi culturali;
e stilistiche (uno scrittore); che risulta di elementi costruttivi diversissimi, messi
.). ungaretti, i-275: che c'entra il neogotico in questo ottocento
e vuoto, paludato e nudo, che è tuttora. -sostant.
/ e dolcemente canta nel morire / infino che la medici. sul dosso. morte
del nostro « maledètt demòni! » e che don rodolfo glie lo sparasse a lui
altro fetente (sbattezzato e cornuto), che sta di casa sottoterra. =
ruggine, vernice, ecc.) che insudicia e spicca per ildiverso colore su una
in tanto odio un carissimo vestire, che 'l gittasse per una macchia ch'avesse
, con più macchie e di più colori che mai drappi fossero tartareschi o indiani.
'l panno sarà sì macchiato o magagnato che non sia de ricevere, non sia costretto
forbito acciar luce ogni torre, / che non vi può né ruggine né macchia
bianco si versassi o olio o qualche cosa che vi rimanessi il segno notabilmente; e
a noia d'essere domandato d'ogni uno che cosa fusse quella, come uno veniva
la vista molte grandi ed oscure macchie che in un drappo vago e per la
, 86: * macchia ': segno che lasciano i liquori, i colori e
intatto ancora, / candidissimo lin, che sul bel grembo / di lei scenda spiegato
città [londra] la rapidità con che si impolverano le cose è indicibile:.
indicibile:... a tal segno che, andando in certe parti della città
, a un paesaggio o a più oggetti che in gruppi paiono confondersi in un unico
e accennando col capo quella macchia biancastra che aveva veduta la notte avanti, e
aveva veduta la notte avanti, e che allora gli appariva ben più distinta,
e rigide folate, verso le macchie bianche che sono 1 visi. moravia, i-310
quelli di un uomo, in modo che le orecchie, apparivano intere e il
-figur. macchia nera: persona che spicca negativamente in un determinato ambiente.
quasi tutto mutato da me stesso, spero che non mi faranno conoscere.
. achillini, 140: due acque so che fan pelle suttile, / scaccian le
sei bella tutta,... eccetto che tu hai un tal pocolino di macchia
565): tutta gente con certi vestiti che cascavano a pezzi; e da'rotti
: -e questo è niente; devi vedere che lividi ho sul petto. -neo
sporgenza biancastra sulla parete interna del sacculo che corrisponde alla terminazione del nervo sacculare.
chiazza giallastra o grigiastrasul mezzo della cartilagine, che riveste la cavità glenoidea della scapola.
ovalare, di colore giallo chiaro, che occupa esattamente il polo posteriore sul fondo
parti declivi del corpo per il sangue che vi si raccoglie dopo cessata la circolazione
chiazze, simili a schizzi di calce, che appaiono durante la fase iniziale del morbillo
. -macchie tendinee: chiazze biancastre che si incontrano sulla superficie delle sierose,
: per sincerarvi appieno, / guardate che nel seno / una macchia di vino /
veduto un mio vitellin bianco, / che ha una macchia nera in su la
, area circoscritta di colore diverso, che risalta nell'uniformità della superficie di marmi
[il vetro] si usino quelle diligenze che sogliono usare i periti maestri; ché
di vari colori, dicesi quel colore, che pare di sopra più a quello del
le quali artificiosamente son macchiati i fogli, che si dicono marezzati. algarotti, 1-vii-242
e dalla sordità delle pietre, vogliono che si possa far ragione del riuscir esse
disposizione occasionale a compiere azioni riprovevoli, che offendono la morale, che violano le
riprovevoli, che offendono la morale, che violano le leggi umane o divine,
violano le leggi umane o divine, che conculcano un diritto, che danneggiano il
o divine, che conculcano un diritto, che danneggiano il prossimo; colpa, fallo
l'atto in sé e la colpevolezza che ne deriva). cavalca, 9-313
né vogliate con così fatta macchia ciò che gloriosamente acquistato avete guastare. s.
, 25-51: marsilio restava confuso, / che interpretar noi potea facilmente; / e
interpretar noi potea facilmente; / e cognosceva che v'è macchia e dolo. ariosto
ché non si convenia con lei, che tutta / era sincera, alcuna cosa
. dell'uva, 100: so ben che macchia il corpo non riceve, /
esser tanto grande questa purità di dio che non può sopportare in noi una piccola
interesse o d'ambizione, le due reti che sogliono prender anche gli uomini saggi e
. p. giustiniani, 588: subito che ella si investì di quel regno,
padre. goldoni, ix-548: è ver che ripudiata donna talor si sposa, /
: non bisogna... dimenticare che anche l'aretino, nonostante le sue macchie
bella la santità, 1-i-290: beati coloro che possono far del bene senza dovesse. vasari
4-175: metello, prima sorte di disegni che si fanno per trovar il modo cenza
.. se il popolo italiano, ciosia che si accenna diverse attitudini di figure e di
figure e di al confronto: noi che di sfuggita assurdamente... andapersuaso
altre materie in un tempo brevissimo, secondo che convamo cercando su quel suo volto familiare
, i monarchia, chiamò i savoia, che colpa ne hanno essi, fusamente ne sovviene
c. croce, 66: quella serva che aveva portato il poeta massone, convertito,
tributo nella macchia d'un tulipano doppio, che il signor di qualche macchia. f
. m. zanotti, 1-4-310: di che sia panigarola, 4-135: a limone presso
dirò andai di primo volo: come quello che dubitavo di troi- 220: quando poi
, di roma. che gl'impone il p. ansaldi? de
, ii-35: si è quindi voluto immaginare che la brusciata la traslazione de'corpi di s
possa essere liberata dai torti e dalle macchie che con alcune macchie di figure, che accompagnano
macchie che con alcune macchie di figure, che accompagnano que'bibbia volgar., vi-359
. imperfezione, più o meno grave, che si con introduzioni di sassi, di scogli
con dolci [giuochi] e vergognandosi che la città, già donna del riscontra in
, fusse bruttata come di scellerata macchia e che raria; mancanza di chiarezza, di proprietà
, svista, ine scendo che non potevano lievemente tor via la vergogna,
. quadretto russo i mucchi d'arance siciliane che brillavano male d'altri e appiccali
diventa infetto e maculato nel cospetto di quelli che -prima idea, abbozzo schematico di un con
schematico di un con macchie che il poco lume del mio giudizio mi discoprirà
lingua 8-2-160: debbe, tosto che egli può, o chiamare l'avver
: ho letta l'orazione ture, sentendo che lavinello avea a dire il dì seguente,
sospezione d'onore. groto, che mi manda, ricca d'alcuni ornamenti che
che mi manda, ricca d'alcuni ornamenti che vostra sisi dispose di volerlo udire ancora
ciò vi bella compagnia, quel dì che ella potea, con la sua pre
insieme argomento, lasciò l'opera poco più che sbozzata, sup per una
cali- plendo il rimanente col desiderare che, anzi che la sua dell'
plendo il rimanente col desiderare che, anzi che la sua dell'occhialista, il
ebbro, ed altro non ebbe di libero che la vii nota di liberto sbrigliato e
perché in questo v'è più tosto lode che biasmo. testare di non far più che
che biasmo. testare di non far più che uno schizzo o, dicono,
in gonna / lacera una matrona, che a un collega è donna,
. croce, ii-1-250: ogni poeta sa che l'ispi ogni leggier macchia
l'ispi ogni leggier macchia che in un libro si trovi vien da
a me, colpa forse -stesura cromatica iniziale che fissa sulla tenuto in prigione nella cittadella
dormicchiamenti, come diceva orazio, che scemano di una ii-8-167: perché
perché, nel concetto almeno del volgo, che è nelle nuvole, ho già veduto
bandello, 1-1 (i-12): conchiusero che quella ingiuria coli espressivi potrebbe condurre qualcuno
[quadro acquistato] tare, e che così vituperosa macchia non si poteva se 9
è un presepio, mezze figure meno che il naturale; quadro non con l'
eloquenza essere la fama sottilissimi di cavallo, che a loro non difficulta il vedere
i-235: sono in grande errore scoperta stimano che non si possi fare senza macchia
in istato di spiegare più pratica- quelli che non si pigliano altrettanta cura de'fratelli,
l'effetto primo e caratteristico che s'imprime nell'occhio che non
caratteristico che s'imprime nell'occhio che non ne partecipi tutto il corpo. sarpi
, funzionari addetti al controllo dell'artista sia che vegga l'oggetto o la scena materialvostra
delle qualità dei panni. mente, sia che percepisca questa o quello con la memoria.
] di baronio; -zona di colore compatta che, secondo l'in statuto
il quale, sebene proibisce solo la parte che tocca la motendimento dei macchiaioli toscani del
narchia di nondimeno me pare che una ottocento, giustapposta ad altre,
per organizzare uno spazio sono di quelle che tutte le acque dell'oceano non lavano.
le acque dell'oceano non lavano. essenziali che conferiscono all'insieme dell'opera visivo in cui
e vasari, iii-247: la migliore figura che vi sia è una folla..
nelle capacità); difetto congenito. donna che allatta un putto, ed ha addosso un
il cortese volgar., 121: cavaliere che abbia giallo; la quale è fatta con
la quale è fatta con una certa pratica che s'usa macchia alcuna, non
, inquantoché la macchia era la cosa che soprattutto si cercava dai novatori. soffici,
essendo bella, non sarebbe gran fatto che ci fussi qualche volta anche pitture, fatte
matita o colore, e in tal modo che quasi pare che ella quasi sempre
, e in tal modo che quasi pare che ella quasi sempre il signorini,
mai sì saggio o mai sì santo / che di sul foglio o su la tela,
bella 12. bot. alone bianco, che si forma sui tesesser senza macchia di
possa vanto? beccuti, i-257: che vai pur tu, dal vii ne'lavori
, dal vii ne'lavori istoriati non meno che ne'ritratti, che rassocanza di nutrimento
lavori istoriati non meno che ne'ritratti, che rassocanza di nutrimento. legnaggio sceso
macchia, compiacciono di poter avere delle piante che sieno screpariscano con più luce a chi
di un prencipe, come a me pareria che essere ziate di macchie bianche.
per intensa alterazione del tessuto interessato, che si forma in organi erbacei intorno al punto
o a fattore avverso non parassitario, che, guardata in trasparenza, ha l'
guardata in trasparenza, ha l'aspetto che ricorda quello della carta macchiata d'olio
per i due quinti della superficie lunare, che corrispondono ad avvallamenti e a depressioni
alcune poche quasi isolette o scogli (che altro esempio più simile per ora non
altre parti più lucide del rimanente, che ciò non ostante diconsi anch'esse macchie
offuscazion della lima, non è altro che la privazion del sole. -macchia
, o separate di così poco intervallo, che resta del tutto impercettibile. viani,
sorge repente / e giganteggia, allor che nasce, adulta. g.
nere e circondate da una buona nebbia che alquanto biancheggia ai lati. algarotti, 1-viii-59
, 1-viii-59: dallo ingrossare e scemar che fanno le macchie del sole, dallo
disparir loro si viene abbastanza in chiaro che liquida è l'infuocata materia di cui è
: una primavera fu così trista, che c'era chi strologava i pianeti, altri
luminosa di registrazione: campo dell'immagine che, nella trasmissione 'telefoto ',
. - macchia ionica: zona scura che si forma nel centro dello schermo di
in seguito alla disgregazione chimica del fosforo che vi è depositato a opera del bombardamento
in ombra e lasciate in bianco quelle che ricevono piena luce. crusca [
affatto in bianco non solo le parti che devono ricevere la luce in pieno,
suo. panigarola, 1-200: rispose che non voleva far questa macchia alla gloria
alla gloria sua. assarino, 2-i-57: che si compiacesse s. m.
venisse a dar ad intendere a chi che sia d'aver in sospetto l'integrità e
andare infin là senza perder tempo, che non vorrei però che la fortuna facesse
perder tempo, che non vorrei però che la fortuna facesse delle sue, e
. egli è meglio morir con onore che viver con vergogna. g. m.
: io ti so dir geppo, che tu gl'hai / data la zampa della
una vittoria onorata cancella tutte le macchie che si fossero dianzi contratte per le rotte da'
): con riferimento a una pittura che con l'accostamento di grandi zone chiare
gran macchia, di forte impasto, che nelle carni tira al bronzino.
molti ha fatto di prima macchia, che si potrebbono prendere come fatti da'carracci
abbia voluto perfezionare, si conosce chiaramente che tali disegni sono suoi. -fare
mal torniti e tutte in somma quelle mendarelle che, moltiplicate e spesseggianti, fanno poi
ammirati i magnifici * foulards ', che davvero fanno macchia sul resto del mio equipaggio
: il dominio dell'assolutismo non comprende che russia e turchia. sinceramente, è egli
romanzieri promettenti facevano macchia nella società, che in forte maggioranza era d'ingegneri e d'
è interpetrato scomunicato, s'intendono i peccatori che sono divisi da dio; per sion
doni, 316: beato è quel ricco che sarà trovato senza macchia, che non
ricco che sarà trovato senza macchia, che non avrà seguitato toro, né sperato
l'industria del criticante nel criticare; che pur volea, per così dire,
3-4-138: somiglia il sarsi quello che, volendo comprare una pezza di raso o
la macchia mediterranea, boscaglia sempreverde che può raggiungere l'altezza di m 3-5,
ed involti insieme nella detta maremma, che si chiamano macchie... le fiere
soto machie etc. or par, che quelli custodi dii campo cridaseno: arme!
né argine, né arbori, né casa che impedisse la vista e che facesse spalle
né casa che impedisse la vista e che facesse spalle al nimico che si accampa.
la vista e che facesse spalle al nimico che si accampa. tasso, 8-51:
quel longo tratto della mo- scovia, che da smolensko fino a moska si avvanza.
io stava alla finestra a guardare il sole che sorgeva mezzo nascosto da una macchia di
al piano il bufolo disperso, / che salta fra la macchia e sosta e
macchia e sosta e guata, / che sudar dietro al piccioletto verso! gozzano
niveo, scuotendo a tratti un ramo che si libera dal peso, con un
-macchia vernina: quella costituita da piante che nascono e inverdiscono d'inverno. -macchia
tagliare; cioè la macchia serena, che è quella che l'inverno perde la foglia
la macchia serena, che è quella che l'inverno perde la foglia, ogni
14 anni almeno; e la vernina, che è quella che mantiene le frondi l'
; e la vernina, che è quella che mantiene le frondi l'inverno, almeno
vegeta e secondo la qualità delle piante che la compongono. -boschetto, per
ella mira loro, e non s'avegouo che rimangono presi e impaniati. v.
parte del frutto villa- tico, quelle che propriamente sono fatte per uccellar a'tordi
pigliano i giovani usciti di poco dal nido che seguitano la madre con la ragna tesa
o siepe ove si sappia o creda che siano. -per estens. luogo in
: era stato lui a fare quella fotografia che poi sante s'era portato alla macchia
esci per una callaia et entrò nel lecceto che è intorno all'orto. capponi,
d'oro guemito e riccamente adorno, / che salta macchie e rivi et a fracasso
et a fracasso / arbori mena e ciò che vieta il passo. boccamazza, i-1-430
questa voce ancora... quello che altrimenti si dice 'siepe'. soderini, ii-384
restar fuor dell'acqua, con legname verde che possa germogliare e far macchia. f
viva, o fratta, o macchia, che voglia chiamarsi, quando vi sia luogo
e guardando in giù tra le macchie che tutta la rivestivano, vide l'acqua luccicare
fuori d'esso tanto più all'aere, che non v'arri vino,
macchia 'dicesi il luì, uccelletto che abita più che altro nelle siepi.
il luì, uccelletto che abita più che altro nelle siepi. 3.
rivelazioni, di commenti, di rompicapi che i dantisti hanno fatto crescere intorno al
dettava bene l'animo di lei, che io non abbaiava alle macchie: egli mi
4-25: lascia all'arcion lo scudo, che già posto / avea ne la coperta
a piè discende / verso la donna che, come reposto / lupo alla macchia il
raccontare delle ultime voci, di quel che aveva detto un viandante, dei tedeschi
: così delli stampatori... che senza alcuna autorità del pubblico stampano..
indietro certe spoglie d'andare alla macchia non che per roma. -andare in cerca
clandestinamente. mazzini, 40-35: badate che la lettera ai deputati francesi non è
bocchelli, 18-i-542: il caso volle che in una certa questione dove entrava una
. marco provocato si accalorasse tanto che ci scappò un morto. così si diede
vese, 5-66: in america che è in america, dissi, i giornali
stampato un proclama del re e di badoglio che ordinava agli italiani di darsi alla
par di dover soggiungere quella quistione, che tra cavalier trattar si vuole, se,
lo stare in briga; perché uno che si senta ingiuriato o d'aver cosa
in sospetto d'infamia, debbe tosto che egli può o chiamare l'avversario alla
ritratto], siccome volle il mio, che fece fare alla macchia, mentre seco
lippi, 1-69: è di quei pittor che i viandanti / collo stioppo dipingono alla
, essendo stata mia cura, nel tempo che mi son trattenuto alla corte di stockholm
dalla macchia: gente di malaffare, che vive al di fuori della legge.
in cui... l'uomo che uccide nella macchia e quello che uccide sul
uomo che uccide nella macchia e quello che uccide sul campo saranno collocati allo stesso
sempre ricchezze riverire ho visto / più che virtù. -seminare alla macchia qualcosa:
. d'azeglio, 4-101: scoperse che d'allora in poi non dovea calcolar
non gli rispondere o rispondergli di maniera che non sortisca il disiderio suo.
. esprimendo particolarmente alcuni de'platonici, che si cavassero anco gli occhi, perché da
impediti di filosofare. ci farei timone che tirasse de'sassi a le genti, ci
sassi a le genti, ci farei alcuni che, senza esser veduti, stendessero fuor
macchiaioleggiante, agg. letter. che ricorre, si ispira allo stile,
« come strillavano le cicale » (che dette... il « la »
gusto, tecnica, stile proprio o che si richiama a tale movimento artistico.
: oggi pare si faccia strada l'idea che... [spadini],
. pitt. seguace della corrente artistica che sorse a firenze intorno al 1850 e
sorse a firenze intorno al 1850 e che, all'esposizione della società promotrice del
zone di colore compatte (macchie) che, giustapposte ad altre, dovevano rendere
in forza di una visione sintetica, che esalta il reale nella sua tonalità (
. martelli, 48: anche al momento che vi parlo, assai lontano da quello
di tale dibattito; e diciamo subito che un fattori, un lega, un
]: 'macchiaiuolo 'dicesi di pittore che dipinga alla macchia, cioè buttando giù
pochi tocchi le masse, per modo che l'opera sua vuol esser guardata di lontano
ciociarie '. 2. agg. che è proprio, che si riferisce, che
2. agg. che è proprio, che si riferisce, che si richiama a
che è proprio, che si riferisce, che si richiama a tale movimento artistico.
si differenzia profondamente dalle povere nullità macchiaiole che gli erano intorno, non solo,
g. raimondi, 3-54: è curioso che un rimando di gusto macchiaiolo toscano,
cecchi. pasolini, 9-280: diremmo anzi che addirittura costa fatica accorgersi di essere di
), agg. e sm. che vive nei boschi, che predilige il
e sm. che vive nei boschi, che predilige il folto della macchia (un
i-1-411: generalmente non seguitano troppo, che è quello che il paese di roma vole
non seguitano troppo, che è quello che il paese di roma vole, che li
quello che il paese di roma vole, che li bracchi tornino presto, abbiano bon
presto, abbiano bon naso a levare e che siano macchiaroli. tramater [s.
s. v.]: 'macchiaiuolo': che frequenta le macchie, cioè le boscaglie
v.]: 4 macchiaiuolo ': che frequenta le macchie... onde
ragazza macchiaiuola '. 2. che vive di espedienti (anche disonesti);
sotto l'acqua, come quei ragazzi che vi si rotolano addirittura. tra essi c'
. mentre tu appartieni a una famiglia che lavora ». -ant. pederasta
pederasta. machiavelli, 1-vi-329: pensò che il brancaccio gli avesse fatto questa villania
gli avesse fatto questa villania, pensando che egli era macchiaiuolo. 3
era macchiaiuolo. 3. che esercita attività illegali o clandestine. -in
o clandestine. -in partic.: che stampa alla macchia. a. f
. di macchiare), agg. che macchia; che è distribuito a macchie,
), agg. che macchia; che è distribuito a macchie, a chiazze
indugio fedio con la ripregata spada lui che dormia, in quella parte ove lo capo
rendimi il mio vestito... -ma che m'ho a spogghiar ora? come
i'andrò a letto. -sì! vo'che alla locanda, dove ora t'andrai
, tu me lo macchi, o che stanotte ti sia rubato! par ini,
sporche, contemplando curiosamente tutti gli sgorbi che le macchiavano. pratolini, 3-91: lo
magalotti, 21-13: per leggera e sfumata che sia la tinta, nondimeno il cristallo
macchiata quasi in alcuna parte, a rispetto che le mie lagrime la macchiarono. ariosto
cert'acqua] in tutto contraria a coloro che né fede osservano né giuramenti. percioché
pascoli, 571: oh! mio fratello che fu mai? la bianca / fronte
: stanotte il cielo era senza un cirro che lo macchiasse. ungaretti, xi-155:
ungaretti, xi-155: un sole patito, che dal cielo velato la macchia [la
d'arienze pensò a improvvise nuvole che avessero macchiato il cielo purissimo di primavera
unite nella galassia, macchiano, più che non ornano, il cielo. -interrompere
783: i nuvoli di proletari errabondi che ingombrano le vie di mosca e macchiano
, portati dal vento rivoluzionario, pare che debbano riprendere il volo e sparire da
ravvolta in un soprabito d'incerata rossa che macchiò violentemente quel grigiore uniforme di cose
, e doveva prevedere vicino il giorno che il candore del quadernino di assegni si
, ed essere tanto impiamente ingrato, che colei egli accusi? firenzuola, 355:
355: egli è usanza di quelli che hanno macchiato la conscienza, mostrare buon
ricchezze, non recandovi per la mente che d'assai meno è la natura contenta
la natura contenta, pure io spero che darete luogo alle mie vere parole,
paruta, 4-1-48: l'uomo carnale che cosa fa, che non puta della lordura
l'uomo carnale che cosa fa, che non puta della lordura de'suoi disonesti
animo risoluto di più tosto morir mille volte che macchiar giammai pur col pensiero il candore
col pensiero il candore di quella purità che non ha potuto violare la legitima incontinenza
violare la legitima incontinenza di quel marito che vollero a mio dispetto darmi i miei
/ della tua primavera / con la dolcezza che nascendo muor. giusti, i-316:
studiare per trarne guadagno, e ringraziane iddio che così t'ha salvato dal pericolo di
panni; così maggiormente l'anima, che per lo peccato sconciamente si macchia e
altri o, posponendo le sublimi cose che eglino sanno, si macchiano di brutti
27: non piaccia a dio mai che io mi macchia di tale infamia. loredano
molto meno perdonerà all'innocenza di coloro che non vogliono macchiarsi nell'impudicizie. cesarotti
dopo esserti macchiato di tutte quelle brutture che tu suoli buttar in faccia agli altri
nostri giorni, indifferenti a tutto ciò che non è delitto, tinti d'ogni vizio
è delitto, tinti d'ogni vizio che macchia l'uomo vicino alla natura del bruto
un altro recitatore era arbronio silone, che, secondo seneca, aveva un magnifico ingegno
non solo sciupò ma macchiò, e che lavorava sulla grande iliade.
. ariosto, 178: peggio è che furti e peggio è che omicidi / macchiar
peggio è che furti e peggio è che omicidi / macchiar l'onor, che
è che omicidi / macchiar l'onor, che di ricchezza e vita / sempre stimar
qualche onorato prencipio alla casa mia, che se io fussi nato di gran ligniaggio,
ma via più il cor mi preme / che 'l mio candido onor macchiar volesse.
: il mio senso non ha senso che macchi la candidezza delle mie operazioni.
operazioni. casalicchio, 24: volete che io avessi voluto per tanto poco,
: macchia la sua vittoria / vincitor che ne abusa. foscolo, viii-291: ciascuno
indegno di nominarsi discendente di quegli uomini che nel medio evo ritolsero l'europa dalla barbarie
. faldella, iv-157: fu egli che macchiò il marchesino per tutta la città
con un solo pensiero in capo: che per essere infelice aveva tempo tutta la
ma per rimediare il rimediabile e proibire che fosse macchiato il nome suo e dei suoi
suo e dei suoi figli non aveva che pochi giorni o poche ore.
l'intatta fè, l'onor, che pavé / macchiarsi in terra. gozzano,
. metastasio, 1i- 51: ma che feci, empi numi? io non macchiai
parte per l'osservanza dell'amicizia, che non avrebbe sofferto di macchiare punto,
. passeroni, iv-280: fedro volea che si specchiasse / una bella ragazza assai
se non ne facessero piena fede coloro che si trovano in quella fazione. morone
m. zanotti, 1-8-127: né commettiam che l'ore a febo sacre / occupi
. pea, 11-12: facevan sì che sempre fosse scalato il debito che macchiava
sì che sempre fosse scalato il debito che macchiava i beni. 7.
. galileo, 8-viii-493: non vorrei che anco questa nota, benché piccola,
più pugnalate pazzamente uccise, e quello che è peggio, in tempo che ella
quello che è peggio, in tempo che ella si trovava gravida di tre in quattro
, per occulta forza della lunga usanza che nel parlare avete fatta del popolo,
, mal grado vostro, dinanzi, che offendono e quasi macchiano le scritture,
. citolini, 2-12: cicerone non volse che le sua carte fusser macchiate da 4
pacichelli, 1-625: mi avvertì che un prelato italiano avesse macchiato di 120
le tinte crude e dolci, secondo che il vivo mostrava, senza far disegno
modo di macchiare e colorire essi paesi, che gli fà parer veri.
questi dì trovai un grande orsacchio / che diguazzava un sorbo agli orsacchini: /
stimava più l'imperio e la potenza che l'onore a donna onesta convenevole. d'
pagina di un giornale con fotografie che la rendono più vivace e in
privata). -anche: il canone che veniva pagato per tale diritto.
calimala, 3-289: sì veramente, che se 'l panno sarà sì macchiato
panno sarà sì macchiato o magagnato che non sia da ricevere, non sia costretto
si dole; el quale mostra a essa che per le parole ch'esso sopra lei
, 6-44: il fero argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo
così vivo sentimento di questo appostato disordine che il medesimo ambasciatore credette essere stato avvenimento
i-1082: temi le rote, / che già più volte le tue membra in giro
cassola, 3-76: sia in cucina che in camera, i mattoni degl'impiantiti
, di terme... vero è che ogni acqua, in cotal guisa macchiata
, 169: una fonte era sì macchiata che chiunque ne bevea tosto ne morìa.
novelliera è un'astrazzione di materie fecciose che non mai, per quanto si dibattano
macchiato qua e là da qualche nuvoletta che va svaporando. -turbato.
uomini. 2. chiazzato di macchie che possono essere di origine naturale, patologica
, 1-85 (202): giunto che io fui, cominciai a vomitare; inel
fiamma, 472: dio comandò a mosè che i sacerdoti non dovessero esser né zoppi
l'ultime squadre il cavaliere, / che dovea comandar, solo veniva / sovra un
certa grana, corretta di macchiati pallori, che con quelle fiamme così smorte incalorivano gli
sangue. corte, 30: gli occhi che sono macchiati di alcun brutto colore,
, 192: si fa congiettura che queste gemme nascono più tosto per virtù
nascono più tosto per virtù del cielo che per nutrimento del mare, perché le
in sembianza di volti o di membra umane che avrei disgradato l'istesso cuper di farne
i capelli, la pelle del leone che servivaie d'ornamento di testa.
, attraversato dal fumo d'un treno che passa. borgese, 6-135: isola macilenta
timoroso. boiardo, 1-10-38: il primo che è davanti, è cristiano, /
scherzi profani. metastasio, 1-ii-920: che cangi tempre / mai più non spero
goldoni, iii-896: guardatevi dal forestiere che avete in casa. non sapendosi chi
in vista, prestando asilo ad una persona che può essere macchiata di reità. alfieri
, essendo composta di individui macchiati quasi che tutti, facinorosi e pezzenti. fogazzaro
facesse un certo ribrezzo, tanto più ora che lo sapevo macchiato di sangue, pure
fede a poter godere alcuni pri- vilegii che erano prima loro vietati. lami, 1-2-574
, 1-2-574: pubblicamente si vide cosa che non s'era mai per lavanti veduta
, ghiaccio il mio seno; / che, s'ho macchiato il corpo, ho
. goldoni, ix-47: quel tu sei che seppe / giustiniano tradir; che con
sei che seppe / giustiniano tradir; che con indegno / amor rese macchiato il
decoro. alvaro, 5-108: gli parve che da questo discorso amanda uscisse come macchiata
alcuna. flaminio, 12: quasi che i meriti, la giustizia, il sangue
più tosto da domandare a dio perdono che premio. g. b. possevini,
macchiata. tasso, n-iii-735: io dico che gli antichi augusti comandaro a mezzo il
poste alla luce perdono la venerazione in che un'oscurità sacra poste le aveva.
sa l'eminenza vostra... che le opere mie teatrali sono state benedette dal
non siano d'immodestia macchiate, parmi che il solo titolo di commedia repugni al carattere
verso l'artista, l'invidia, che è difetto senza dubbio, ma difetto del
da non do- verglisi rifiutare quell'indulgenza che si usa verso i difetti delle donne
l'onesto petto a sì gran forza che l'animosa femmina e vendicatrice dello scellerato
: tu non altro desideravi in tisbe che il vivere, per che, sottomettendosi alle
in tisbe che il vivere, per che, sottomettendosi alle tue brame, fusse
carducci, iii-3-83: versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei procedeva
], 205: né ti muova che il profeta lo chiami or bello..
brutto [gesù cristo], e che in lui non era aspetto né bellezza,
.. e qui parla quanto all'umanità che per le ferite e battiture diventò livida
1-290: egli occorre conversar con coloro che per vari accidenti or temono, ora sperano
altro soverchiamente macchiati. 8. che ha conoscenze generiche e sommarie di una
, quantunque ignudo di lettere latine, che centomila di questi tali di latino macchiati
, un'opera d'arte); che ha subito influenze negative; che presenta
); che ha subito influenze negative; che presenta difetti, errori o cadute di
gli uomini formano occasion di colparla, che opera macchiata di tante mende si sia
poesia, ma già macchiato di que'concetti che pervertirono poi letterariamente le lettere italiane,
macchiato di quella mollezza allettante e penetrante che pervertì moralmente ed effimerò quel lettore.
/ mirollo sfolgorar luce infocata, / che i rai del sole intensamente aduna:
il bel pianeta appare / in quelle parti che gli ardenti raggi / meno rifranger ponno
imbriani, 3-27: non mi dire che tutti siamo d'una pece macchiati; che
che tutti siamo d'una pece macchiati; che non solo i sinistranti ieri inneggiavano a'
rassignano c'è uno monte... che, per avere d'intorno il paese
[s. v.]: macchiabile che, troppo frequenti, scemano grazia a
ora di farne ricavare questa macchierella, che ho stentato ad avere infino ai giorni
nenciale, 211: chiamando vo la nencia che 'ssappiatta, / quando mi sente
quella macchierella. olina, 58: procurando che vi sia quantità di stoppie, e
da macchia2, col suff. -eto, che indica luogo coltivato; voce registr.
come se fussero spruzzati di calcina, che però colà si addimandano calcinati. targioni
delle macchiette, essendo eresia pelagiana il sentire che nella presente vita possa ottenersi la perfezione
il signor arici non avrà fatica maggiore che di ricopiare una volta il suo poema
poema, per nettarlo da tutte le macchiette che possono offendere il più severo giudice.
disegni poneva de'gruppi di figure, che i paesisti un tempo chiamavano macchiette,
strada pulverulenta, vista in prospettiva, che traversa uno sterminato silenzio verde,.
soldati, vii-128: la sua figura, che lungo il molo tornava lentamente indietro insieme
perdette ogni significato minaccioso, non fu più che una macchietta chiara, un puntino dell'
una macchietta chiara, un puntino dell'isola che si levava, enorme nera, con
, consistente nella caratterizzazione di un tipo che abbia qualche mania bizzarra o un vizio
qualche mania bizzarra o un vizio ridicolo o che sia * implicato in situazioni strane e
rappresentato. -in senso generico: attore che si distingue per una comicità esilarante.
, 275: delle cinque persone che mi stavano innanzi, nessuna poteva naturalmente
, ma voi conoscete bene tanta gente che non vi mancherà mai carne da mettere al
di giacomo, ii-511: -dunque? che si fa di bello? -caro amico,
unico », dopo il quale egli sa che il pubblico scorgerà più chiaramente le due
pepin weber, uno scapolo mattacchione, che faceva morir dal ridere con le sue
tono caricaturale. carducci, iii-17-179: che certe figure del pranzo nel meriggio,
tipo buffo, espansivo, estroverso, che suscita il riso. nievo, 846
d'una persona o di più persone che abbiano un valore storico e morale e
federazione del nord, l'ex operaio che non ha toccato più un ferro da
toccato più un ferro da anni e che va in vettura, vestito da borghese,
tutto il resto, le quali par che il sole non possa mai rischiarire col suo
un ticchio, in un abito interiore, che tende a esprimersi o in monologo o
macchietta *, col suff. -ata, che indica quantità. macchiettato (
rappresentazione pittorica o letteraria della realtà, che riduce l'oggetto alla misura della macchietta
pavese, 8-196: diciamo allora che l'impressionismo è macchiettismo. =
la verità, voi a chi credete che spetti il primato della macchietta? -gesù
(plur. m. -ci). che si riferisce alla macchietta o al macchiettista
macchiettista. -in partic.: che recita con la tecnica della macchietta,
collegate fra loro in rapporto cinematico, che serve per la trasformazione o per la
, 46-122: con quella estrema forza che percuote / la machina ch'in po sta
la catena è quella macchina di ferro che di più annella sta ligatta insieme e doperasi
di quasi tutte le macchine ed istrumenti che si son fabri- cati sin ora e
baldinucci, 87: credesi per taluno che sieno una stessa cosa macchina e strumento
cui non solamente si proibirono le macchine che servir potessero ad accelerare ovvero a moltiplicare
benefizio ottenuto da qualsiasi grado di destrezza che possa risultare dalla divisione del lavoro o
al benefizio delle macchine 0 sia stromenti che abbreviano o risparmiano il lavoro. gioberti
i-169: gli è specialmente a'dì nostri che si cerca per ogni guisa sostituir l'
l'uomo materiale all'uomo intelligente; che la macchina, colle sue ruote, co'
, 282: or c'è la macchina che scocca / d'un frullo solo centomila
4 oh yes! 'ben altro che la vostra ròcca! b. croce,
disoccupazione ed altre difficoltà economiche, e che più volte si sfogarono allora, da
1. -scienza delle macchine: scienza che riguarda le leggi e i principi scientifici
le cui punte facevano scrupolosa la machina che spaventosamente si dimostrava nel mezzo della piazza
(590): la prima cosa che gli diede nell'occhio, furon le due
macchine suol riuscire in teorica assai meglio che in prattica,
in s. vitale di tutto quello che può giovare agl'infermi. ogni sorte di
di fluido e percotendolo con la proporzione che fa il cuore, produce gl'effetti simili
, si fu la mancanza di macchine che misurassero le forze della natura. gnoli
se non avesse vestito quelle lane, che il paese gli perdona, quando gli erano
movimento. -macchina a dividere: apparecchio che serve per graduare le scale, lineari
di misura. -macchina affrancatrice: quella che serve per la timbratura automatica della corrispondenza
idraulico). -macchina ammostatrice: macchina che serve per la pigiatura dell'uva.
] con molta cura, e procurare che tutti gli acini dell'uva siano schiacciati
. -macchina a vapore: macchina che trasforma in energia meccanica l'energia cinetica
guadagnoli, 1-i-6: or ci vuol altro che la poesia; / or ci voglion
monotype. -macchina convertitrice: macchina che attua una trasformazione di energia mediante un
poteva un uomo con un sol dito che con ducento mani cento altri.
di informazioni binarie ricevute dall'esterno e che è in grado di riprodurre, con
universale. -macchina elettrica: meccanismo che funziona con energia elettrica.
elettrostatico. -macchina espresso: macchina che serve per la preparazione del caffè
espresso, e un odore più freddo che veniva da fuori. -macchina fonditrice
nell'informatica, modernissimo apparecchio elettronico che consente di apprendere scienze, discipline e
contiene il programma, in un dispositivo che permette la lettura dei quadri e in un
dei quadri e in un altro dispositivo che consente la risposta dello studente. -macchina
apparecchiatura, usata nell'elaborazione dati, che impieghi esclusivamente o prevalentemente circuiti elettronici
macchina per scrivere incorporata nella console, che permette all'elaboratore di trasmettere messaggi all'
macchina per scrivere, di entrata-uscita, che funziona sotto il controllo dell'unità centrale
vari ingegnosissimi ordigni si cava l'aria che è in un vaso di vetro.
anche qualcuno alla macchina pneumatica, senza che mi accorgessi che punto sfiatassero.
alla macchina pneumatica, senza che mi accorgessi che punto sfiatassero. -macchina pneumòfora
impianti telefonici, insieme di un generatore che produce energia elettrica a 25 hz per
le segnalazioni necessarie, e di un motore che aziona un insieme di camme che modulano
motore che aziona un insieme di camme che modulano la frequenza di 450 hz secondo
salvini, 41-241: i bruti animali, che di favella privati sono, sempre fanno
stimoli luminosi e a urti meccanici, che presenta funzioni di comportamento adattivo (riflessi
organismi). -macchina termica: macchina che trasforma in energia meccanica l'energia termica
corressi le bozze; ma si vede che in macchina saltò via una linea. uno
è voluto riservare ai laterza l'uso che chiedevano di due sole delle tredici
di due sole delle tredici macchine che vi sono. -macchina transfer:
utensile: macchina operatrice in genere, che produce modificazioni di forma e riduzioni di
adempiendo in modo più complesso 11 lavoro che compiva la mano dell'uomo. gli ingegneri
apparato motore e i macchinari ausiliari macchina che serve per la riproduzione di segni grafici
giorno. pascarella, 2-292: quando crede che il treno deve fermarsi alza il braccio
fermarsi alza il braccio e il macchinista, che da lungi guarda, ferma la macchina
fumaioli monta verso la dolce luna novella, che vi splende gialla per entro bruciando come
, mosso per lo più a motore (che può essere a scoppio, a vapore
la quale fu cominciata a fabricare subito che arrivarono le travi. baldelli, 3-227:
egizi pensarono di fabricare un navilio si fatto che potesse, solo, far quel tanto
potesse, solo, far quel tanto che arebbono potuto molte navi che si fossero
quel tanto che arebbono potuto molte navi che si fossero aggiunte insieme; e lo ordinarono
ordinarono con tutte quelle misure o proporzioni che si convenivano ad una così gran machina
tra'venti insuperbir machine rare, / che si fan base cristallina il mare / e
volubile correa, / inesperto garzon, che 'fren reggea, / precipitala in loco
pensava a quel bum bum della macchina che le aveva portato via il figliuolo, e
volante della sua rossa macchina precipitosa, che correva l'antica strada romana con un
/ notturna al sobbalzare della macchina / che guada. g. raimondi, 4-140
scossa e un tremito alle due vetture che formavano il treno. cassola, 5-145:
salvatore [la barella del paralitico], che subitamente intenerito stabilì di favorire l'attrato
benefici. desideri, lxii-2-vii-35: bisogna che [le donne] siano portate in doli
foggia di sedie o di macchine coperte che son portate a spalle d'uomini.
seguita a lato / da un non so che d'alato volgente con le ruote.
era una lunga scala a mano, che alcuni portavano, per appoggiarla alla casa,
e. cecchi, 8-158: ciò che soprattutto colpisce in questo panorama disordinato,
la piuma a noi pesante, / sì che la nave i vanni tuoi men scuota
, il quale pretende aver trovato niente meno che la direzione dei globi aereostatici, ossia
tipo di macchina volante, malgrado i vantaggi che offre 11 suo innalzamento verticale, è
(e si distinguono in motrici, che forniscono energia meccanica, come la trattrice
portate o azionate da motore incorporato, che compiono operazioni di sistemazione e coltivazione del
venire dall'inghilterra alcune macchine rurali, che, quando giunsero, parvero agli occhi
con impeto sì fier quella bestiaccia, / che la solleva in aria, e in
costruzione di certe macchine molto mirabili, che chiamarono 'batterie galleggianti le quali non
una ruota di fuoco; da'quali credo che derivato sia el nome di chiamare tutta
rottisi nella prova di una delle macchine che, per render più magnifiche queste stesse,
: una macchina di fuochi d'artificio che mandi in aria, tutti in una
celesti e un'incredibile ferita sul fianco, che si porta in processione la sera del
la sera del sabato santo, prima che cali il sole. baldini, i-813:
a gli spettatori una facciata talmente dipinta che sembrava or una scena regia da tragici
una selva per i satirici, secondo che ricercava la qualità della favola che si doveva
secondo che ricercava la qualità della favola che si doveva recitare. chiabrera, i-i-xvii
sabbatini, 9: per le rappresentazioni che s'intenderà di fare, doverassi..
. eleggere spazio capace et ampio talmente che di dietro, dalle bande,
sito bastante per la multiplicità delle machine che si vorranno adoperare per le apparizioni di
, e per le lontananze e fughe che vi si ricercheranno. muratori, 6-40:
l'aiuto d'alcun ordigno, o machina che vogliam dirla: e per questo la
dirla: e per questo la soluzione che non era fatta da quelle persone che
che non era fatta da quelle persone che fecero il nodo, ma era fatta da
», avendosi riguardo al modo con che comparivano questi dii. beni, 1-250:
cielo per disciorre a forza un nodo che per ingegno il poeta non seppe sviluppare.
gli antichi potessero commendar cotanto omero, che nulla fa quasi operare agli eroi senza
quali sono il peggior genere di macchina che possa adoprarsi. de sanctis, ii-7-121:
de sanctis, ii-7-121: nel brano che vi ho letto comparisce per macchina epica
per macchina epica l'intervento di dio che non è serio nell'intenzione del- tariosto
un canto a niccola sole, canto che... doveva essere un inno alla
, splendore una lapide grande, che a piè della scala sosteneva la
arci macchina dell'edificio, che, uscitane illesa, pareva fusse
1-62: a siena si veggono o articolazioni che concorrono a formare il corpo machine grandissime
si usa rare volte sopra terra, fuor che nelle fabriche di l'uomo nella
nella perfezione ii-585: non mi maraviglio che il gran duca vi solleciti, della sua
li ha da parer mille anni ogni dì che indugi a veder c. bartoli, 3-25
bartoli, 3-25: da prima, pensando che un uomo finita quella gran sala e
., 1 dolorosi pensieri veggiamo fare, che bellezza non ag11 (203):
que'valichi sul tergiungeranno tutte le guise che io dico sopra la macchina reno più
, [papa innocenzo] digli ingegneri che stanno estromettendo gli ultimi archismonda se stesso
nei vegegiovami per ora l'additarti, che di fidia l'uno, di pra-
le quali per necessità sono fatte giunti che furono, molto vi si trattennero. f
da capo a piedi com che formano un mirabile organo. zucchelli, 104
le due gambe lunghissime di ragno, / che son di vostra macchina il sostegno.
arrivati, abbracciando una custodia da violino. che parla di donna in guisa tale; /
gozzi, i-no: -opera pittorica che ha per soggetto scene temeva di cagionare delle
movimentate. cadente dell'amato mio padre, che troncassero que'pochi bellori, ii-iii:
pochi bellori, ii-iii: tra quelli che dopo simili macchine giorni di vita che gli
quelli che dopo simili macchine giorni di vita che gli restavano. beccaria [caffè],
. algarotti, 1-iii-21: nelle gran altro che di descrivere le parti componenti la macchina
salone d'èrcole a ver-totale nella macchina, che è la rovina infallibile degli saglies è
organizzato e regolato, di tutto ciò che esiste; senza fatica, la lunga macchina
: è la donna il più fantastico animale che a venire gesù, imperatore della
fine. masuccio, 291: parea che la machina mundiale tutta il simulacro de l'
machina mundiale tutta il simulacro de l'armi che vi glorificano e la imagine de insieme
plinio], 1: il le lettre che vi onorano, e dentro al campo de
manifestamente ci dimola machina de l'animo che vi regge e il numero de le
regge e il numero de le strano che in spazio di 24 ore questa sferica machina
spazio di 24 ore questa sferica machina grazie che vi favoriscano. fa tuta la sua
minuto in mezzo una macchina di capelli, che nita insieme col tempo, e 'l
, -persona o gruppo di persone che si muoiii- 422: questa machina istessa
ormai intemperanza di sottila natura ha voluto che noi viviamo secondo che ricerca gliezza e vituperio
natura ha voluto che noi viviamo secondo che ricerca gliezza e vituperio d'invidia negare ad
e trasformarlo in una macchina tutta nile che sia in tutta la machina mondiale. galileo
non aver fatto di lui quel conto che meritava, di averlo creduto, in una
: sono, per ora, una macchina che fa lezioni e scrive. papini,
27-275: la mia armata non era che una macchina con migliaia fli teste e di
vita, / una macchina io stesso che obbedisce. -con uso attributivo.
. capponi, 1-i-304: un popolo macchina che incessantemente produca, questo, non che
che incessantemente produca, questo, non che il supremo voto de'politici, è
politici, è il pensiero di quei filosofi che più si chiamano progressivi. tommaseo [
uomo macchina, soldato macchina ': che esercita poco l'intelligenza ed il libero
stato; istituzione, associazione, sodalizio che si propongono di perseguire determinati scopi nella
sì tenacemente questa macchina d'imperio collegata che niuno tenterà scommetterla che sotto non ci
d'imperio collegata che niuno tenterà scommetterla che sotto non ci rimanga. ammirato,
ammirato, 1-i-324: merita... che l'agricoltura e per conseguente il povero
oggi a ragionar con voi ascoltatori, che sì come in lei sola, quasi in
il signor duca di lerma è quello che regge assolutamente questa gran macchina. campiglia
leggi sono i nervi e i legami che quasi tengono in piedi la machina dello stato
d. bartoli, 2-1-147: da che nella cina si fa professione di lettere
una sempre durevole macchina di governo, che, movendo le cose d'un così vasto
neri, xviii-3-964: si fa credere che il nuovo censimento sia una macchina fiscale
411: il commercio è una macchina che va da se medesima, se non è
borboni sul trono di francia, furon nuove che si succedettero con piccolissimo intervallo. pellico
o a strascinare nell'infelicità la persona che più amano, o a rigettarla dal
alla celerità della macchina ministeriale si pensi che le note urgentissime restavano settimane su'tavoli
: la macchina della cultura -un'organizzazione che dà da vivere a milioni di persone
dell'arte... egli è vero che volendo cominciare una tanto impresa, molti
cominciare una tanto impresa, molti sarieno che in prima farebbono un gran discorso,
diligenze, ma stanno a quell'ora che lor viene significata, per fondarvi sopra
3-6: è tale e tanta la stima che fece aristotile di queste sue quattro nude
, caldo, umidità e secco], che sopra di esse, come sopra stabil
argomenti per fare intendere alla mente quello che noi vogliamo; il parlare affettuoso da
lutero contra la chiesa. una, che l'opere bone e l'indulgenze erano pie
ix-1378: una delle più robuste macchine che pau adoperasse contra la francia, era
macchinosità. malpigli, 29: atteso che l'autore della lettera epiloga e specifica
e specifica tutta la diligenza et applicazione che hanno li moderni con quelle parole:
il sig. filippo se gli pare che tutta questa macchina di curiosità e d'
allo svanimento di quell'alta miserabile anticaglia che... lo rende presentemente così
burlo dei panegiristi, dei rettorici, che non sanno qualificare un qualunque sia personaggio
è pieno a ribocco d'immagini mitologiche che servono di macchina ad un soggetto di
papa martin ', ecc., più che nelle complicate macchine psicologiche. bocchelli,
ché non lascio esistere se non quelli che recisi potrebbero nuocere. 15.
rimedio, cercano d'intender quel segreto che tu hai racchiuso nel core: il qual
bisaccioni, i-29: vedendo il baudis che le sue genti erano poche a tanta machina
fatto unire la maggior parte di quelli che non aveano passato il reno, tentò
spalle tutta la macchina de'negozi, mole che a sostentarla non basterebbe un atlante,
sostentarla non basterebbe un atlante, non che un pigmeo, come son
sapendo bene e la duchessa e i prencipi che questo fosse appunto il perno attorno al
ne fa il disegno architettrice speranza, che fonda, come isopo, le sue torri
di vento sull'ale di quelle aquile che sollevano al precipizio. amari, 1-1-57:
denaro, molte schiere condotto di speranza più che di stipendio. 16.
cuor di trovar tante machine, / che espugnarò questa bestiaccia insipida. guarini, 1-i-94
delle sue machine sì felicemente ordite, che tanto è succeduto quant'ella à disegnato
alfieri, i-235: mi spiace soltanto che, quanto ai preti (i
agli orecchi l'uno con l'altro, che è una macchina mossa da quel prepotente
più, del mondo dello spirito) che, procedendo concordemente in una data direzione
un medesimo fine; mezzo o strumento che serve per il conseguimento di uno scopo
l'onore e l'utile sono quelli che reggono tutta la machina della prudenza umana.
.. rallentare un momento quella macchina che, appena avviata, andava così precipitosamente
1-i-37: gli dimostrò in modo inoppugnabile che la sua azienda agraria non è che un
inoppugnabile che la sua azienda agraria non è che un costoso passatempo, una macchina per
la temerità di decimo pacario procuratore, che per odio d'otone voleva pure con
fioretti, 2-4-40: il resto bisogna che per via di machine l'intelletto se lo
: piccola costellazione dell'emisfero australe, che si trova fra le costellazioni della tazza
mus. tasto di uno strumento a fiato che aziona due pistoni. tommaseo [
ecc. 'a macchina 'quello che è provveduto di tale ordigno: e
altro danno lo stesso risultato di quel che un semplice pistone negli strumenti a
noi siamo superbi de la vittoria inanzi che vi moviate a disfare la monstruosa machina
del regno e per schermirsi dalle machine che di nuovo contro l'aut- torità reale
tentativi, per incominciare a fabricar la mina che doveva (a suo credere) mandare
ombra a'viventi. il tempo però è che distrugge tutte queste macchine, e 'l
tutti gli aiuti per atterrare le macchine che gli erano state dirette contro. -adoperare
. sannazaro, iv-362: non negarò che non sia stato maggiore il disdegno che
che non sia stato maggiore il disdegno che 'l piacere, pensando che non è
maggiore il disdegno che 'l piacere, pensando che non è foruscito sì vile a chi
secreta prigionia del poma mi fa pensare che qualche occolta macchina sii maneggiata. m
capo di lui confidente, senza però che sapessero cosa alcuna della machina che s'
però che sapessero cosa alcuna della machina che s'andava ordendo. idem, 9-30:
d'esso, ne pose in giuoco una che corse rischio d'apportargli un non men
rischio d'apportargli un non men grave che impensato danno. d. bartoli,
la macchina era montata, voleva dire che sebastiano, per motivi noti a lui
possono affidarsi ai formulisti e semplicisti, che lavorano a macchina. boine, iv-59
. saba, 455: fare / che può un bambino in casa chiuso?
? offrirsi / di suo fratello maggiore, che a macchina / scrive, alla giusta
attributivo): abile negli intrighi; che ha grande esperienza politica. gualdo priorato
alla ruina del mazzela, come quello che aveva molti denari e era uomo di gran
scandalizato tallora la temeraria semplicità di alcuni che, per ispacciarsi per uomini di machina
wilson. cinelli, 1-101: ormai che tutte le fila erano intessute, e i
se ne mette in macchina un altro, che c'è di male?
. moretti, ii-iiio: occorre dire che il macchinino quei benedetti ventinove chilometri se
. govoni, 9-268: un tozzo macchinone che potrebbe / fare ancora servizio tra i
(machinale), agg. ant. che si riferisce, che riguarda una macchina
. ant. che si riferisce, che riguarda una macchina, un meccanismo,
un meccanismo, un congegno meccanico; che concerne il progetto e la costruzione di
macchinali. del peso proporzionato alla potenzia che 'l move s'ha a considerare della
machinale. 2. disus. che si riferisce alla forza meccanica, all'
: la vita... par che unicamente dipenda da cotesto equilibrio ed unione
solidi e de'fluidi. 3. che si riferisce alla componente stretta- mente fìsica
fìsica, meccanica, animale dell'uomo; che è estraneo o contrario all'elemento intellettuale
ne disputi e la deduca dalla similitudine che può esservi nella disposizione macchinale. p
delle proprie forze fisiche, coraggio macchinale che accresce il poter nostro. periodici popolari
l'uomo istrutto. 4. che si riferisce al corpo in quanto insieme
mentali. alfieri, i-124: pensando che il moto machinale e la divagazione inseparabile
volta di spagna. 5. che è relativo alla struttura del corpo,
vita. 8. per estens. che non necessita di essere sorvegliato con attenzione
di tanti agenti affatto materiali e goffi che sieno occupati di operazioni macchinali. pellico
lo faceva pensando meno a que'versi che a'casi miei. bersezio, 1-336:
dapprima la sua preghiera non fu meglio che un atto macchinale. gramsci, 12-330
automatici. 9. figur. che è dovuto ad abitudine o a uso;
dovuto ad abitudine o a uso; che è solo parzialmente volontario; automatico,
, xviii-5-1209: l'uomo è un ragnatelo che travaglia per istinto o per una determinazione
e quasi per ozio e per abitudine macchinale che abbiamo di tener volentieri gli occhi sulla
* credo ', soltanto quel pensiero che sia divenuto macchinale, istintivo...
macchinale dell'istinto. 10. che è estraneo a una precisa meditazione,
, riflessione, convinzione, determinazione; che è d'obbligo, di maniera;
per cui non si può avere che una compassione macchinale. ojetti, ii-182:
2-217: si fece macchinalmente alla finestra che affacciava nell'orto e stette ad origliare
faccia stravolta. svevo, 1-319: sembrava che attendesse con tutto il suo pensiero a
[i fanciulli] non potranno ripeterle altro che macchinalmente. tronconi, 2-165: nei
, un di quei poemi barbari retorici che lo scolasticismo del quattrocento conduceva macchinalmente intorno
esso, e il viceré toledo, dal che non potevano cagionarsi se non effetti di
: l'ambasciatore di spagna, presa occasione che dalle voci popolari gli fosse attribuito colpa
buonafede, 1-i-272: alcuni han finto che da questa satira nascessero l'odio del
11 (201): l'altra cosa che premeva a don rodrigo, era di
rodrigo, era di trovar la maniera che renzo non potesse più tornar con lucia
don rodrigo era sul modo di far che renzo, staccato che s'era da lucia
modo di far che renzo, staccato che s'era da lucia, non le tornasse
seduzioni, i terrori, tutto ciò che la paura e la collera dei monarchi saprà
rossore l'aver creduto fino a quest'ora che questo
concepimento... fosse, più che un discorso di verità, fantasioso macchinamento
leonardo, 2-157: non mi pare che li omini grossi e di tristi costumi
disegnatore di quegli artificiosi e bizzarri macchinamenti che su le mense usavansi allora.
in te dovrebbe essere convertita la pestilenza che tu già lungamente vai macchinando contro a
tutti. landino, 387: dello inganno che machinò clemente papa ad arrigo imperadore diremo
ariosto, 21-69: rispose il cavallier, che ricordargli / sol vuol che da gabrina
cavallier, che ricordargli / sol vuol che da gabrina si discioglia, / prima ch'
delle quali genti fu oppresso un trattato che in quella città si macchinava, fuggendosi
città si macchinava, fuggendosi i congiurati che lo maneggiavano. b. davanzali
, macchinando novità l. pisone, che v'era a governo. c. campana
sale, 2-32: detestabile invenzione, che, dove prima si macchinavano gl'inganni per
perfin tra le donne vi furon quelle che furon capaci di macchinar sedizioni. chiari
: egli ti vuol più bene di quel che te ne vuoi tu: tu hai
: a palazzo braschi si era macchinato che il senatore congedasse piero. d'annunzio,
sempre qualcosa lui, non poteva credere che non macchinasser. tutti. -assol.
il sire di cornovaglia, pensate pure che egli non temerà di machinare contra la vita
pensiero e dentro vi si fermò, che fosse da ordire una trama e machinare
ordire una trama e machinare il modo che la donna si facesse morire. baldelli,
5-8-414: né vi scorse poi molto che domiziano machinò contra cristiani la terza persecuzione
medico saggio tralasciar cosa nella cura loro che con ragion e arte si possa machinare
. capriata, 492: sotto pretesto che 'l governatore, col richiamar delle genti nell'
le ha dato a custode un boaro che ha molti occhi ed è detto argo
: il piovano... macchinava in che modo potersi vendicare. amabile di continentia
: come prudente e savio, ben che ancora fussi inexperto d'amore, indicò
ancora fussi inexperto d'amore, indicò che questa sua matregna machinasse contro di lui
: entro a'cuori altro non machinate che peccato. canaldo, 109: sudava niso
la maniera di liberarsi dalla presunta vergogna che le mogli loro servissero a'capricci d'un
253: o là fra voi raccolti / che machinate? parini, giorno, ii-1082
venti vari disegni -io non poteva capacitarmi che un uomo la interogasse così a dirittura
ci si vedeva in viso... che macchinava qualche doloroso proposito. carducci,
venuto oggi stesso chiarissimo il mio piano che avevo sempre chiuso in mente e che
che avevo sempre chiuso in mente e che macchinavo da un anno. gozzano, i-542
precisamente qui sopra. chi può dire che cosa stia macchinando? -suscitare e fomentare
il giorno seguente dal porto, tutto che non fosse ancora placido il mare, e
risentimento. martello, i-2-228: ma che macchini, o amico? quegli erratici sguardi
d'uso accesi e torvi mostran fuor che dentr'ardi. 3. letter
michelstaedter, 159: platone ha bisogno che ognuno s'adatti alla sufficienza di quell'
adatti alla sufficienza di quell'astrazione di vita che egli a ognuno ha macchinato.
belo, xxv-1-120: io multum miror che la eccellenzia vostra abbi machinato contro di
i suoi « tramonti e penombre », che sono più spesso di scena che d'
, che sono più spesso di scena che d'anima. 4. lavorare
commodo e giovamento dalle mecaniche, essendo che, con l'aiuto di quelle, s'
l'industria della sua mano machina una sfera che con regolati giri si muove. achillini
di fiumi, maravigliosi sono gl'ingegni con che que'valenti uomini e quanto ne sian
della scienza e della tecnica delle costruzioni che studia i problemi relativi al trasporto,
operai lo cercavano di nascosto per assicurarlo che il macchinario non pativa danni e che
che il macchinario non pativa danni e che il lavoro procedeva in regola. 2
di scuole, dalle elementari alle universitarie, che dipendono dallo stato. pasolini, 9-45
; cfr. lat. machinarius 1 che si riferisce alla macchina '. macchinata
saluta cioè gentilmente ma facendole molto capire che non vuol più che lei gli venga
facendole molto capire che non vuol più che lei gli venga a rompere le palle
! 2. quantità di biancheria che può essere lavata tutta insieme da una
spezie di loro [delle matematiche] che ha preso il nome dalle machine, e
, lxii-2-vii-10: il volto è tale che chiaro dimostra il genio machinativo. =
l'eccesso della macchinata tirannide, comandò che manlio fosse precipitato dalla rupe tarpea.
nievo, 2-96: non ti pare che quei pali ritti stiano là umili pazienti
umili pazienti ad aspettarne un terzo trasversale che comporterebbe il sacro simbolo della forca?
, davanti a una di quelle macchinette che con un gettone possono farti vincere chi
un gettone possono farti vincere chi sa che. -orologio da tasca.
vita / a quella ciondolante macchinetta, / che, sviluppando le dorate rote / con
di dietro la tela il padre bresciani, che soffia le parole. zeno, 17
metteva fuori una specie di risolino secco che pareva lo stridore d'una macchinetta arrugginita
: egli vede arrivare un soldato, che fila, curvo, sulla sua bicicletta,
fila, curvo, sulla sua bicicletta, che è coverto di polvere la persona e
di polvere la persona e il viso, che ferma di botto la sua macchinetta,
il bambino con una lenza da pesca che non finiva mai e la signorina con
non meno spietato di quel della lama che porta via, non già i capelli dello
sì, una ragazza del mio paese che aveva avuto il tifo e parte li perdette
sporse per accenderla alla fiammella della macchinetta che clara le avvicinava. cassola, 2-529
* maritin 'dal vulgo detta, / che conviene al femminile / sesso tenero e
nel salottino, mi servì il caffè che volle fare ella stessa espresso con una
, / raggi accesi di bel foco, che dié moto a quell'eletta / sensitiva
è bene, mio caro gemello, che questi precipitino alle regioni inferiori. spallanzani
f. f. frugoni, v-87: che cervello può mai aver l'ambizioso,
. f. frugoni, i-437: tralascio che la moda è un'artificio macchinato,
artificio macchinato, come quelle grandi ruote che divertono a torrenti le piene de'fiumi
cervello è libero e assoluto padrone, che può scendere dai più generali ed astratti
(femm. -trice). che macchina, trama, ordisce;
di sua arroganzia e presunzione, cioè che da macchinatori non fusse incolpato che ogni
cioè che da macchinatori non fusse incolpato che ogni dì volessi far miracoli, e più
miracoli, e più spesso e maggiori che non fece gesù cristo. nardi, 16
sol temuto, possono sperare i macchinatori che dopo il fatto cessi colla vita di
, 2-1-157: era opinione di molti che una fazione macchinatrice di nuove cose avesse
p. r) xavtxó <;, che significa quell'artefice che simil cose ritruova
xavtxó <;, che significa quell'artefice che simil cose ritruova con il suo ingegno
mettendole di poi con 4. che è proprio, che si riferisce alla progetfacilità
4. che è proprio, che si riferisce alla progetfacilità in essecuzione.
complesso delle mac 5. che fa, agisce, opera; che è
. che fa, agisce, opera; che è elemento atchine, dei congegni,
, fabbrica, mette in opera tali che qui spiega la pompa de'suoi lavori,
tanta arte, occulta a ciascuno fuori che a lei che l'inventò. d'
, occulta a ciascuno fuori che a lei che l'inventò. d'annunzio, iii-1-1106
l'ingegnere idraulico] dell'elemento inesauribile che circola in tutte le creature viventi dalla
12-109: avvegnaddio, amatissimo principe, che la maestà reale la circonvenzione degli emuli e
ingannatore, e guardatevi tutti voi, che elegeste di guardare e servare castità.
federico. machiavelli, 1-iii-864: e'periculi che li sovrastavano e le macchinazioni de'colonnesi
2-10-206: ci maravigliamo... che sì spesso si trevi chi abbia ardire
e congiure. sarpi, i-1-14: che delle macchinazioni ne siino sempre più ordite
bonaparte] anzi i disegni di rivendicazione che sin d'allora mulinava l'irrequieto secondogenito
avarizia, un po'forse per timore che il danaro somministrato a quel sognatore d'
.. raccontò ad annetta delle domande che macario gli aveva fatte. soldati, x-122
combinazione assurda, una macchinazione del destino che s'impadroniva brutalmente dime. -intrigo
non diversamente da ogni altro personaggio goldoniano che ordisca, privato tra i privati,
delle sue macchinazioni, reagisce come quello che viene a forza riscosso dal suo sonno
volgar., 4-28: conciò fosse cosa che già con ogni generazione di macchinazioni e
a'romani fece loro animo, intanto che la notte, non essendo a ciò
ora dir cosa essenziale, se non che il mio artifizio dipende da una proposizione
40: similmente machinazióne è quell'istesso che è fabbrica in generale, ma machinazióne s'
e, ricercando l'origine sua, troveremo che vien dal greco, cioè ornò rrjt
dal greco, cioè ornò rrjt; che vuol dire machinazióne,
c. arrighi, 3-69: sapete figlioli che cosa c'è di nuovo? che
che cosa c'è di nuovo? che stamattina fa un freddo assassino, e che
che stamattina fa un freddo assassino, e che prima di sedermi in concistoro bisogna che
che prima di sedermi in concistoro bisogna che metta un po'di lucilina nella macchinetta
... fu la prima ordinazione che si desse a'più diligenti, a'più
ad olio e cera, non ha fatto che piccola macchinetta con poca cera.
. pirandello, 8-154: non sapevo che i così detti pazzi posseggono anch'essi
posseggono anch'essi quella complicatissima macchinetta cavapensieri che si chiama logica, in perfetta funzione,
». così si pensa dai tecnici. che ne dice sua santità?
dei congegni e degli elementi meccanici che costituiscono una macchina; meccanismo.
viani, 13-165: non scorgerà altro che macchinismi rugginosi in isfacelo, capannoni bituminosi
l'uomo immobile e non ne esamina che il solo macchinismo. 3
: si potrebbe ricordare molte delle cose che si scrissero contro la furia dell'istintivo e
per sé una passione, contro il macchinismo che era un processo di dispiritualizzamento. lucini
sconvolgersi. mamiani, 9-226: resta che io discorra di quel celibato a cui il
, 6-308: non riuscivo a capacitarmi che le convenienze della politica e il macchinismo
avessero chiesto imitazioni ed alterazioni come quelle che vedevo ogni minuto. 5. meccanicismo
inventato da'critici per significar quella parte che le divinità, gli angeli o i
, 1-ii-87: ognun sa il grande effetto che fa il macchinismo religioso nella po <
senza potenza di evocazione; artista, che del teatro aveva imparato la decorazione ed
. è tutto un macchinismo di effetti prospettici che concorrono a dare una similitudine più o
a vapore da sé, la vede che romperebbe contro gli scogli, o si spiaccicherebbe
i due siciliani orlando e campo, che facevano parte della spedizione ed erano entrambi
vii-167: spuntato fuori un inglese, che davasi il titolo di macchinista, ci disse
e faccio per prendere io il manico che aveva lasciato. talino fa un salto e
2. teatr. operaio o tecnico specializzato che ha il compito di montare e smontare
quali così presto sanno mutare le scene che l'occhio appena se ne avvede.
cinem. macchinista cinematografico: operaio specializzato che, alle dipendenze dello scenografo e del
, iv-158: non sarebbe meglio che mi mandaste la descrizione e uno sbozzo
(plur. m. -ci). che appartiene o si riferisce al macchinismo;
appartiene o si riferisce al macchinismo; che riguarda il macchinismo; che segue e
macchinismo; che riguarda il macchinismo; che segue e adotta i valori, la
plutocratica. 2. teatr. che è proprio, che si riferisce alla
2. teatr. che è proprio, che si riferisce alla macchinistica.
economia sovietica mi è parsa tutt'altro che facile da manovrare, non soltanto per
sua macchinosità e della sua pesantezza, che la fanno difettare costantemente di sincronismo e