la sarà tormentada dai creditori. -certo che no. ho liberate tutte le mie
tutti i suoi beni; e perciò che e'vedeva che gli arrenda tori tiravano il
beni; e perciò che e'vedeva che gli arrenda tori tiravano il prezzo troppo
si vendevano all'incanto a quello prezzo che se ne trovava, e talora per
, ii-59: sentirete un banditore / che dice: quanto date a quel calesse
: quanto date a quel calesse / che si dà via e libera in poch'ore
'liberare l'industria', togliendole i vincoli che ne impedivano l'esercizio. einaudi, 1-176
può darsi l'aria di liberare, invece che il richiesto 50, anche il 60
10. restituire in libertà (una persona che si trova in carcere o in prigionia
disse a malizia, credendo e sperando che paolo, per essere liberato, gli desse
molto fue grande dire per tutto el regno che elia avesse liberi e perdonato a'suoi
pensier non have [un padre] / che liberar d'alcun career il figlio,
e liberar di prigionia il fratello / che chiuso sta ne la nemica terra. diodati
11 (200): sa vossignoria che, non fo per dire, chi mi
le salmerie, le armi, ecc. che furon pagati e niente altro. il
fu liberato soltanto dietro la nostra promessa che ci saremmo ritirati entro i nostri confini
popolo? perché mandasti me? imperciò che per quello per lo quale io andai
ombra di questo soprannome il gentile animo che il popolo di roma liberò di servitù
canto l'arme pietose e 'l capitano / che 'l gran sepolcro liberò di cristo.
momento d'emulare col fatto quegli eroi che con altri mezzi ci hanno liberati dall'antica
disse: « dovete prendere solo quel che potete tenere. noi siamo felici di
un desiderio così forte di lotta, che è un vero tormento. 12
incendere, perché fallato avea lo colpo che per liberare roma pensato avea. donato
senza aiuto di straniere genti / dicesti già che a liberar bastante / eri la tua
dello sforza e di neri capponi, che erano venuti a liberare barga. -rifl
di tiro per liberarsi dall'assedio con che forte gli stringeva... alessandro farnese
; e se non fosse la moglie, che con un sottile avviso il liberòe,
: quando lo bone vide lo pastore che l'aveva liberato del piede, andò subitamente
scosso cespuglio, / veggiam bianco monton che, fra gl'impacci / de'flessuosi
forteguerri, 19-68: il mostro intanto, che ferir si sente / ne'bracci e
/ ne'bracci e vede il sangue che sciorina, / vuol liberarsi dal ferro
la destra / l'impronto braccio, che pel collo il tiene, / se liberar
[s. antonio] per quelli che liberava, né mai si contristò, né
si contristò, né mormorò per quelli che non erano liberati [dai mali].
di metallo posto infra 'l popolo, che liberava i trafitti. s. bonaventura
quando francesco fu liberato di quella infermità che iddio gli avea data perch'egli si ricordasse
... pregava iddio con assidue orazioni che le liberasse questo figliuolo. f.
un legno nobilissimo per molte doti memorabili, che quivi nasce, facilissimamente se ne liberano
aveva tanta fede in quelle acque, che mediante l'uso loro sperava di liberarsi dal
di imperatori romani [tommaseo]: udendo che lucio era infirmato a canosa, lo
... non liberava punto, di che mi maravigliava. -agevolare le funzioni
gliosamente sana e libera la parturiente, inperciò che dove sopra lo loco dove parturì la
. tasso, n-ii-271: quel serpente che d'epidauro e dal tempio di esculapio
liberò la città da la peste, che altro potè essere che uno spirito immortale
la peste, che altro potè essere che uno spirito immortale di cui fosse ufficio
voglia a li alberi ci mena / che menò cristo lieto a dire 'eli '
canteo, 289: il pastor, che 'n bethlèm dal ciel discese, / per
liberati, non imparano dottrina de le vita che debbono tenere, e prima vogliono pigliare
e prima vogliono pigliare lo triunfo, che imparino a combattere. aretino, v-1-575:
: a liberarci dalla superbia non vale ciò che vai contro gli altri vizi, ch'
so se la curiosità o la speranza che questa avventura mi liberasse d'una troppo violenta
troppo violenta passione per una donna, che fin dal principio della mia pratica non
, 124: la quale cecità è tanta che, benché ciascuno in sé la riconosca
predichi e confessi, pochi sono però che in lei non si dilettino e che per
però che in lei non si dilettino e che per liberarsene voglino convertire gli occhi della
quella luce la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo. cornavo, 88
incominciò a ringraziare iddio e san giuliano che di sì malvagia notte, come egli
l'ha liberato da infiniti dispiaceri, che avvengono ogni giorno a quelli che ci
, che avvengono ogni giorno a quelli che ci vivono lungamente. casalicchio, 56:
, i-ii- 53: mi lusingavo che quest'accidente curioso liberarmi dovesse dalla noia
leopardi, iii-605: già non serve che io ti dica quanto mi attristino le
ti dica quanto mi attristino le notizie che tu mi dai della tua malinconia. credimi
tu mi dai della tua malinconia. credimi che se potessi pigliarmela tutta io per liberarne
la pace dai patimenti e da'pericoli che non avevano più riparo. muratori,
una lettera piena d'angoscia, scongiurandolo che mi desse subito nuove di voi.
13-33: era allegro di quell'allegrezza che viene dal sentirsi leggeri per essersi liberati
città di siena di tanta furia e isterminio che la volevano mettere e'fiorentini. boccaccio
], ma tanto la sostenne / che 'l suo favor la liberò da morte.
, tra tutte l'opere cristiane, credo che non vi sia alcuna che si debba
, credo che non vi sia alcuna che si debba alla beneficenza, con la
: fu... approvato da tutti che si mandassero amba- sciadori a portare a
ritorno alla patria, e pregarlo insieme che gli liberasse dalla guerra. -rifl
. nardi, ii-38: si credeva che, liberandosi il re luigi dagl'impacci
guerre,... egli avesse quando che sia a rivolgersi alla ricuperazione delle cose
il conte di fuentes da quella diversione che, avevano suscitata i nemici ne'paesi
altri su di lui; sciogliere i vincoli che legano fra loro due o più persone
purg., n-19: nostra virtù, che di legger s'adona, / non
, / ma libera da iui, che sì la sprona. petrarca, 271-12:
la tenea più per sua, e che ben tosto il divorzio legittimo lo libererebbe di
liberassero da'greci e da'romani, che facean calca nei libri. michelstaedter, 5
e, liberatosi con uno strattone da coloro che lo trattenevano, si slanciò contro vincenzo
ii-3-299: tutti quei grandissimi paesi, che si acquisteranno e si libereranno dall'acque
veramente dall'acque, ma in tal maniera che, sbassandosi tutti egualmente per esempio un
è stato finalmente liberato da un muro che lo nascondeva alla via sanfelice. montale
ti libero la fronte dai ghiaccioli / che raccogliesti traversando tal te / nebulose.
rimedi] io non sono così presuntuoso che io gli dia per assolutamente potenti a liberar
piccolo vaso ripieno d'una pasta nera che liberò con molta precauzione da cinque o
avviluppato. sbarbaro, 6-117: la castagna che sfrombola nei boschi / liberala dal riccio
volgar., 4-40: da sapere è che, innanzi che si facciano le dette
4-40: da sapere è che, innanzi che si facciano le dette cose, [
carducci, ii-10-254: io non mi lusingava che tu avessi oramai preso il costume di
, di svegliare e liberare quei sensi che dormono così profondi,... mi
buzzi, 174: ubbriacati della cervogia che sputan le colonne, / libera le
e sarcasmi sullo slancio stesso delle mani che liquidavano gli ultimi turchesi, gli inseguitori
gli inseguitori non s'erano nemmeno accorti che marò era scomparso. -intr
una donna; la celebra per quei tratti che hanno risonanza nella sua anima..
liberato quei tratti da tanti altri, che gli presentava la realtà: ha concentrato
nuovo elemento mediante la scissione della sostanza che li contiene. 29. edil.
le parti di un edificio in modo che abbiano l'accesso e il passaggio indi-
un andito in quel piano di casa che libera tutte le stanze (cioè,
le stanze (cioè, fa sì che a tutte sia libero l'accesso, senza
liberare la linea: azionare il segnale che dà la via libera a un convoglio in
o formula (o altri termini) che non contengono tali elementi. i
dini il capitano, il cesare nostro, che è grande ma tè anca un po'
vivente tanto attenuata e fisa, che non s'erano avvisti fosse morto.
di timo e di lavanda, che si presenta come un liquido giallo
lisògeno, agg. biol. che provoca dissoluzione cellulare. -coltura lisogena:
cellulare. -coltura lisogena: coltura batterica che, attaccata dal batteriofago, resiste alla
soluzione saponosa di ere- solo grezzo, che si presenta come un liquido sciropposo,
dal suff. chim. -olo, che indica la presenza di un ossidrile alcolico
m. -ci). biochim. che appartiene o si riferisce alla lisozima.
. nell'industria del cuoio, operaio che distende la cera, per mezzo di un
lissencèfalo, agg. e sm. che è proprio dei mammiferi i cui emisferi
carattere morfologico tipico delle razze mongoloidi, che presentano capelli diritti e lisci, alquanto
lenzuolo sulle belle membra, sentivo veramente che lissotto... cambiava temperatura.
logoro: una valigia di cuoio / che ha portato etichette di tanti alberghi /
/ ora vi resta ancora qualche lista / che non oso scollare. -in partic
/ tre sopravveste verde s'acconciorno, / che in una lista rossa due cervieri /
mezzo, dalla quale pendea il suggello che si è perduto. pascarella, 2-299:
dei telari con liste di tavole, che abbiano le basi et estremità di tavole intiere
2-3-184: quelle [canne], che i manigoldi ne adoprano, son liste larghe
tazza illustre in suo lavoro, / che, distinta a liste d'oro, /
. 2. tutto ciò che si presenta con forma allungata; fila
e 'l casso / di- venner membra che non fuor mai viste. casoni, 175
., 4-42: lo sommo er'alto che vincea la vista, / e la
/ e la costa superba più assai / che da mezzo quadrante a centro lista.
altezza di quella montagna, e dice che l'ascesa era più superba ch'è da
monte era molto più alta e più ratta che lista, cioè linea da mezzo quadrante
. fu la sua lista ampia più che palmi uno e mezo. dante, purg
, par., 15-23: dal corno che 'n destro si stende / a pié
croce corse un astro / della costellazion che lì resplende; / né si partì la
ma per la lista radiai trascorse, / che parve foco dietro ad alabastro. buti
modo d'una lista ne l'ombra che è ne la casa. m. palmieri
novo splendor sovra splendore arriva, / che riga l'aria di vermiglia lista. g
beato regno / una lista di luce che cadea, / di novello cammin facendo segno
, i-393: vedeva una lista di stelle che, muovendo dal cielo di frisia fino
e angusti, eccetto certe poche liste che s'estendono dalle rive del fiume fino
: guardiamo quella lista di paese, che, sopra una lunghezza di 150 miglia e
la finestra guardava sulla lista di giardino che fronteggia la villa verso il lago.
crudel martire / sente ogni giorno, che presso al finire / sé conduce de la
lista degli anni, poco si cura che vada debitrice ai rugosi oltraggi del tempo
ambiente, categoria, gruppo di persone che hanno in comune la condizione sociale,
lista. varthema, 109: inanci che li metta nella lista delli omini da bene
braze. alamanni, 4-1-300: amor, che nel suo cor fiammelle piove, /
sante liste [di virtù] / che qui ti lascio. m. palmieri,
umilmente le porse la listra / de'monaci che son quivi di fuora. machiavelli,
, leto ed eletto ed alcuni altri che voleva la notte seguente fare morire. vasari
vasari, 4-i-649: mi disse aspettare che venghi la lista di tutti e beni
mando una lista di libri qui annessa, che me l'ha data uno di questi
. fagiuoli, v-9: guardate mai che lista è questa / di panni, e
cassola, 6-23: entrò una donna che conosceva di vista: -voglio un mucchio
, 1-82: quella nausea del mar, che alquanto attrista, / alcun per cosa
lavandaia: distinta dei capi di vestiario che si dànno a lavare. tommaseo [
del bucato ': nota delle robe che si danno a lavare per poi riscontrarle.
. moretti, ii-1076: ma che cosa non leggeva allora papini? anche,
, fu così abbondante e variato, che a metà era già sazio. 7
vostra maestà vedrà per l'inclusa lista che li quattro mesi passati... si
forse disturbato, essendo voi, per quello che comprendo, intento a conteggiare..
avere; ma anzi è apunto cosa che apartiene al soggetto di che volete che oggi
apunto cosa che apartiene al soggetto di che volete che oggi si favelli. moneti
cosa che apartiene al soggetto di che volete che oggi si favelli. moneti, 161
povertà. -distinta delle spese che una ditta rimborsa a un dipendente sulla
delle ricevute o delle pezze d'appoggio che attestano le spese sostenute. -lista dei
-lista di sottoscrizione: elenco di coloro che aderiscono a una determinata iniziativa con aiuti
servire per più nomi. nella colonna che non porta parola in cima si potrà mettere
-rimborso a piè di lista: rimborso che si ottiene esibendo le ricevute che dimostrano
rimborso che si ottiene esibendo le ricevute che dimostrano l'entità delle spese sostenute.
partic. liste elettorali: elenco (che materialmente si traduce in un complesso di
persone residenti in un dato comune e che godono del diritto di elettorato attivo (
: 'liste degli elettori': di quelli che son chiamati a esercitare il diritto di
tanto, per avere perfette le liste, che ora, dice lui [crispi]
delle liste e la dispersione dei voti, che indeboliscono i partiti liberali in rapporto ai
: nestore annunciò... al delegato che anche molti borghesi avrebbero votato la lista
dei votanti, nella proporzionale francese basterà che una lista ottenga un terzo di voti
elementare: con la sostituzione inoltre (che durò pochi anni) dello scrutinio di lista
pubbl. lista di leva: elenco, che i comuni redigono ogni anno, a
, a febbraio, dei cittadini maschi che compiono 18 anni entro l'anno e
compiono 18 anni entro l'anno e che vanno soggetti agli obblighi di leva (v
di ditte di paesi nemici, o che continuano a trafficare con essi, e che
che continuano a trafficare con essi, e che perciò si boicottano. sono state compilate
aveva compilato una lista nera: scrittori che per colpe più o meno gravi avrebbero
o dei testimoni: elenco delle persone che ciascuna delle parti in causa presenta al
procedura civile, 245: con l'ordinanza che ammette la prova il giudice istruttore riduce
dei testimoni sovrabbondanti ed elimina i testimoni che non possono essere sentiti per legge.
. filangieri, i-102: per quel che riguarda i pensionisti del re, questo
del re, questo ha luogo per quelli che sono compresi nella lista civile. monti
dello stato, ma della corona, onde che sempre venne portata sulla lista civile di
la lista civile ', di quel che la nazione delibera di pagare alla mensa del
lista civile, io tengo per fermo che non si possa più, né per parte
nessun controllo sopra il maneggio dei fondi che le sono assegnati. fanzini, iv-380
, iii- 22-51: mentre esercitava quella che egli [il sella] chiamò «
una lista gialla, ovvero d'oro, che dalla sommità dello scudo e dalla parte
, 3-24: [l'arma] che portano oggi i vettori, divisata con la
aggetto e, in partic., quella che serve a segnare sulle facciate degli edifici
fusti, si compartiva in quadri, che latinamente timpani sono detti; questi erano
fascia di legno sottile e robusta, che serve a tenere ferme le strutture trasversali
è venuto uno uomo di ser giovanni che partì oggi dopo mangiare; e mi scrive
odel gioco del calcio, elenco dei giocatori che, alla fine di ogni stagione agonistica
un calciatore, lo scioglimento dal contratto che lo lega a una determinata
]: comandato di dover calcolare la superficie che occupano li spazi delle quattro liste,
un ponte e l'altro, spazio che in quella città godeva della * franchigia anco
chiazza di forma allungata con contorni irregolari che i cavalli (o altri quadrupedi)
in fronte ovvero tiene la lista bianca che gli discende per la faccia,..
leardi argentini] avranno una lista, che ugualmente discenda dal mezzo delle orecchie per
dell'informatica, serie di dati cibernetici che vengono stampati uno dopo l'altro.
o sequi impresa, / né dio permette che sia posto in lista / dove se
le sue lodi tutte in lista / avrei che fare insino a domattina. b.
fu messa in lista / con quelle che già mai non trovan posa / in un
eravamo in giappone; ma di cenquaranta, che tanti ve ne avea, il gomez
così bella ch'io abbia da temere che sempre in capo di lista sia chiamata a
innanzi ad alcuin cantando disse / ciò che turpino ed ormanno già scrisse.
perduto da vero stordito quella tal listina che m'inviaste; ma suppongo che sulle bottiglie
tal listina che m'inviaste; ma suppongo che sulle bottiglie stesse vi sarà un'4
al primo scostarsi delle listerelle, vide che era giorno, ormai. -acer.
listàccia. segneri, iii-3-160: ecco che comparve il demonio, con una lista
in disperazione cominciò ad esclamare: oh che listaccia; quanto è mai lunga!
: i noci abbacchiati nelle verdi praterie che listano i più molli declivi sotto i rubesti
algarotti, 1-ii-127: quei minutissimi atomi che volan per aria, allo scorrere che
che volan per aria, allo scorrere che fanno d'uno in altro raggio della
uno in altro raggio della immagine, che listan l'ombra, cambian colore, ed
onde si lista / talvolta l'ombra che, per sua difesa, / la gente
giacomo de'falconieri, xlvii-104: di che porgete a me tanto di quella [
me tanto di quella [acqua] / che lavi il nimbo che turba la vista
[acqua] / che lavi il nimbo che turba la vista, / sì che
che turba la vista, / sì che si scorga il fregio che voi lista.
, / sì che si scorga il fregio che voi lista. benvenga, 60
un interstizio libero nella fila di macchine che listano il marciapiede, vi aveva fermato
rosso. -sostant. ant. persona che indossa un vestito o un'uniforme a
curiosità è quella di colui o colei che usa ogi con vergati a''mbratti. or
a''mbratti. or pur piano. che credi che dimostrano questi vergati e adogati e
. or pur piano. che credi che dimostrano questi vergati e adogati e li-
e li- strati? non dimostrano altro che segno di divisioni. -tessuto a listato
, o ricamati o compartiti, che gli vogliamo chiamare: ma de'tessuti
'non mai. 2. che reca orli o rifiniture di materiale o
nero, a lutto, a bruno: che reca, in segno di lutto,
cantoni, 677: ecco la vedovella che si fa subito viva con un'altra
: il fiato di tutti quegli uomini che s'accalcano nel tribunale sembra appestare la
. varano, 1-174: la nube, che sembrò nebbia che giri, / di
: la nube, che sembrò nebbia che giri, / di ceruleo color dipinta e
-rigato di due o più colori: che ha macchie o disegni trasversali allungati;
bello [cama leonte] che gli abbia veduto, è stato il colore
i passaggi listati. -miner. che presenta strisce molto evidenti (un marmo
listatura, sf. in legatoria, operazione che consiste nell'applicare una sottile striscia di
ogni mem- bretto piano o quadrato, che serve ad accompagnare o accerchiare qualsivoglia altro
, 1-21: disse... che il listello di legno [del cassetto]
tutta indo- lorita dietro, dopo ore che ci stava seduta. -sbarra di
forma rettangolare, rientrante o aggettante, che ha la funzione di elemento liscio di
. palladio, 1-14: i piedestili che si faranno sotto le colonne di quest'
1-40: 4 listello della voluta'è ciò che fa la grossezza delle sue spire vedute
dolce (specialmente d'abete), che non supera io cm di larghezza e
larghezza e 4 m di lunghezza, che serve per la preparazione della costruzione delle
4. numism. bordo delle monete che presenta un rilievo maggiore di quello delle
5. marin. striscia di legno che si mette, per lo più a
delle tappezzerie. 7 arald. striscia che svolazza disegnata sopra 0 sotto lo scudo
opposte nella parte inferiore del fusto, che termina con una spiga di piccoli fiori
appartiene la listerella monocytogenes, batterio gram-positivo che determina la listeriasi. « =
, col suff. med. -osi, che indica stato morboso; cfr. ingl
, col suff. med. -tasi, che indica infezione parassitaria. lìstico,
. m. -ci). letter. che ha forma di lista; lineare.
lista. listino, sm. striscia che forma il colletto della camicia.
... fregi, listini, che si staccano dai vecchi mobili.
, ciascuno dei vari tipi di elenchi che contengono indicazioni di prezzi, e che
che contengono indicazioni di prezzi, e che possono avere natura privata o valore ufficiale
in borsa giusta il saggio dell'interesse che apporta un capitale nominale di 100 lire
capitale nominale di 100 lire. così dicesi che la rendita italiana è al 5 per
sinisgalli, 6-99: l'architetto non ha che da disegnare i modelli o contentarsi di
raso al mantel porta i listoni, / che ben sono indecenti al di lui stato
zannoni, 1-33: dee adunque tenersi che sia qui imposto d'aggiugnere da ogni parte
con listoni o par- terri di vigne che quivi sono assai basse. 3
candidati fascisti, liberali e altri, che, presentata dal governo nelle elezioni politiche
flessibili e più grossi delle bordature, che si mettono in talune parti del bastimento
robusto corso di fasciame esterno in legno che si incastra sulle teste degli scalini superiori
a scopo ornamentale. per le navi che hanno impavesate o parapetti, casseri,
': robusta fascia longitudinale di legno che si applica a incastro sulle teste degli
listone dei parasàrtie ': cordone di legno che forma l'orlo sporgente dei parasàrtie.
unità tettonica a forma di cuneo, che ha subito una sovrapposizione anomala, per
102: la piera... morì che ebbe lita overo la cacarella.
insetti lepidotteri, della famiglia selchiidi, che allo stato larvale sono parassiti di diverse
giuglaris, 80: anche omero seppe dire che le lite, figlie di giove,
per strada lasciando, ne privavano quelli che le attendevano. = deriv.
e ai santi per invocarne l'intercessione, che sono recitate o cantate dal sacerdote,
, ordinò le letanie et ammonio tutti che pregassero dio attentamente. sconfitta di monteaperto,
sconfitta di monteaperto, xxviii-938: comandò che ogn'omo si scalzasse e andasse a
letanie e orazioni, tenendo per certo che in quelle fortune, ov'egli appaia
: o santi, o sante, che sete ne le letanie e nel calendario,
non dice egli ancora [calvino] che in tutte le nostre lettanie e in tutti
'e poi le litanie de'santi, che si cantarono con grandissimo fracasso di musica
animo mio più per conforto ai vivi che per suffragio alla defunta. carducci, iii-3-9
, iii-3-9: giù da'bei colli che a'dì del cimento / tonavan la morte
, 2-89: le pellegrine in sosta che hanno durato / tutta la notte la
partic.: composizione di musica religiosa che accompagna il canto delle litanie. ramusio
1-1-37: ciò gli bastò per decidere che le tavole eugubine contenessero un flebile cantico
litanie maggiori: processione delle rogazioni, che si svolge il 25 aprile. -litanie
. -litanie minori: processioni delle rogazioni che si svolgono nei tre giorni precedenti la
, tacendo e lagrimando, al passo / che fanno le letane in questo mondo.
, 2-15: presono papa leone terzo, che allora regnava, andando alla processione delle
, 460: dice il nostro alessandro che ogni volta che s'usa il matrimonio in
dice il nostro alessandro che ogni volta che s'usa il matrimonio in dì di
tempi tanto suti e rexe tuta via, che de li semenadi molto si dubita,
in ciò la lingua greca) litanie, che dal volgo si dicono processioni. zena
, / nacque per quelle ceneri, che ho detto. / per non ridir
, / il bernia un si chiamava, che in effetto /... cominciò
di chi tira giù bestemmie. 'senti che belle litanie'. rajberti, 2-133:
. prese a recitare la litania, che cominciava di solito dall'osso buco e
4. successione di eventi, di circostanze che si ripetono; disposizione nel tempo e
da cheren ci dà la bella notizia che stanotte dentro il forte di agordat fu
litaniare), agg. letter. che recita o canta litanie. beltramelli,
/ e scontri per le vie / fanciulle che sen van litaniando, / all'inno
/ il pio litaniar dei supplichevoli / che dai monti e dal pian traggono a te
. m. -ci). letter. che ha forma o carattere di litania.
si ritrova tutta nella gran preghiera litanica che figura nella liturgia del tempo pasquale.
accesero quelle fosse di carboni in modo che il monte... arse e vomitò
.. la natura dell'ac- ciavaccio che dicono, dell'ebano fossile, del litantrace
boccardo, 1-502: le materie prime che si adoperano come combustibili... sono
era voto ancora del suo petto, che elli conobbe che * esso litare ',
del suo petto, che elli conobbe che * esso litare ', cioè sacrificare,
vorrei a mercurio litare, / acciò che esso, per sì fatto merto, /
portare / lo spirto mio, poi che li fia offerto. nardi, 436:
fia offerto. nardi, 436: dicono che, avendo petilio perlitato a gli altri
: a me ciò dona, / che al tempio il rechi, e literò col
boccaccio, iii-1-60: tu, minerva, che il sommo loco / tra l'iddii
litargiriato, agg. chim. disus. che contiene litargirio. tramater
v.]: 'litargiriato ': che contiene del litar- giro, come
, sm. miner. ossido di piombo che si ottiene per ossidazione del piombo all'
viij di litargirio, e tanto bolla che scemi il terzo. fr. martini,
stucco per serrare alcun pelo o cretto che in fonti, cisterne o in
. bandello, ii-1224: il rimedio che dissi a v. s. per l'
e fate bollire con il litrigèrio tanto che cali la metà. ricettario fiorentino, ii-54
antimonio, gesso e simili minerali, che rodono l'intestino e mandano al cerebro
generata da una terra chiamata piombaria, che si fa ardere finché s'infuochi.
424: fuori adesso quel litargirio attivissimo che, applicato acconciamente alle tempie, cambia
, sf. miner. varietà di litargirio che si forma in natura nelle zone di
nardi, 436: il senato comandò che di nuovo si sagri- ficassi con l'
l'ostie maggiori, insino alla litazióne, che 'l sacrificio apparisse essere accetto.
dolcissima e stimatissima da'cinesi, tanto che la conservano secca. = voce
violenta controversia fra due o più parti che si contendono un oggetto, un diritto
pisistràto. ariosto, 1-8: carlo, che non avea tal lite cara, /
non avea tal lite cara, / che gli rendea l'aiuto lor men saldo,
men saldo, / questa donzella, che la causa n'era, / tolse e
roma non sanno sol- vere altri dubbi che delle loro liti, però con intricarle
né questione. ariosto, 2-16: che merto avrete alle fatiche vostre, /
avrete alle fatiche vostre, / finita che tra voi sia la battaglia, / se
spiega / de i duoi guerrieri e dice che si crede / che, sanati che
duoi guerrieri e dice che si crede / che, sanati che sian de le ferite
che si crede / che, sanati che sian de le ferite, / debban,
giudiziaria; causa giudiziaria; il processo che ne deriva e in cui essa è
altro. -lite ingiusta: pretesa ingiusta che si cerca di far valere mediante una causa
ch'io non so come sia possibile che a vinegia sia fatta caso di stato.
, vi-2-95: pretendono ancora gli ecclesiastici che appartenga all'ecclesiastico la cognizione delli livelli
retaggio paterno è pessimo esempio a popolo che mi affatico temperare a sensi di virtù.
per il soccombente la condanna, oltre che alle spese processuali, anche ai danni
giavelli e, perché mi par bene che si terminino, non manchiate di proseguirle,
rettor., 35-5: dice lo sponitore che ila civile scienza, cioè la covernatrice
in detti, si divide in due: che ll'una è co llite e l'altra
lite. quella co llite si è quella che ssi fa domandando e rispondendo, sì
., ii-xiv-19: la divina scienza, che piena è di tutta pace,.
. abram a lot: io t'addomando che non sia lite tra te e me
arrossì l'angel beato, / parendogli che mal fosse ubidito / al creator,
risse altrove; io qui non voglio / che sparga seme tu di nove liti.
ha messo tra le due sette tanta lite che pare non possano mai comporsi. mazzini
: grandi in effetti erano le pretensioni che sopra il monferrato la casa di savoia contra
aveva; grandi le liti e le contese che già per li tempi addietro fra di
55-33: l'italia sorgeva: credete che l'austria, assalita da un secondo
o seduti negli aulici scanni, / a che i patti mentite e la pace?
,... né sentenzia la lite che ha la state col verno e il
. tasso, n-ii-536: quelli ancora che son detti corpi semplici, né sono però
ogni discordia: laonde ragionevolmente fu detto che l'amicizia e la lite son princìpi de
quattro elementi: qual è il nesso che si lega con quelli? -gara,
il fra- porsi nelle liti e risse che sopravengono. michiele, lx-3-16: nacque
alcuni sono portati dalla natura tanto altamente che attaccherebbono liti con l'ombra propria.
corte, dove que'pochi miseri abitatori che vi sono non possono mai avere tra
possono mai avere tra loro altra lite che de'loro cenci. -discordare,
buon senso e la rima, così che non abbian lite tra loro.
, 1-15: alcun non sia, che in quegli umor peccanti, / che dicemmo
, che in quegli umor peccanti, / che dicemmo di sopra, gli attraversi,
: non ci è più giusta cosa che la spada / a solver nostra lite
spada non gli vieti, / tanto che questa o quella lite accheti. bandello,
nata questione se questa legge o costuma che si fosse era lodevole o no, molte
tanta lite. fiamma, 1-340: o che dono fu questo dello spirito, che
che dono fu questo dello spirito, che scaccia le tenebre, rompe gli odi
amanti, udite. / si dichiara che quelli / incauti troppo e mal accorti
troppo e mal accorti augelli, / che nel vischio d'amor veggian ridotti, /
. caro, 5-3: quelli, che determinano i parlamenti e che decidono le
: quelli, che determinano i parlamenti e che decidono le liti, giudicano di cose
decidono le liti, giudicano di cose che son già presenti e determinate. amari
determinate. amari, 1-2-5: si volle che tra due mesi s'ultimasse ogni lite
'lex hortensia'... fece sì che potessero anche essere 'dies fasti '
essere 'dies fasti 'perché i contadini che venivano in città e avevano..
. fazio, vi-13-6: colui, che ora qui per me s'addita, /
s'addita, / fu roboam, che per consiglio acerbo / d'altrui e suo
. calvino, 2-38: poi si ricordò che con me era in lite e che
che con me era in lite e che quindi non doveva avere alcun piacere a
la morte: anzi sappiam di certo che la morte ci vincerà tutti. -essere
5-355: ella disse ridendo: oh che tormento! / sempre col mondo e
birago, 61: risoluzione la peggiore che si potesse prendere, perché, mettendo
de'pretensori, facendo risorgere quelle ragioni che... giacevano sepolte nel silenzio.
, quello d'egitto tosto uccise, / che tór volea al suo giudeo la vita
v. borghini, 6-ii-263: non dirò che questo sia il vero, per non
salvini, ix-27: il satiro marsia, che con febo / prese lite, non
voglia... che di metter su lite in quel momento,
attaccò lite con una coppia di giovanotti che ballavano insieme e ci tagliavano la strada
peruzzi, 490: fummo in concordia che tomaso mi sia tenuto a me giotto a
. firenzuola, 400: mossoli non so che lite sopra de'confini, l'andava
andava usurpando a poco a poco ciò che egli aveva. goldoni, viii-614: -il
da sé il fondamento giuridico alle liti che voleva intentare. -gareggiare, emulare
di chi sta bene, e par che cerchi di star male, medicandosi senza
meglio decider di voi la bella lite, che pende tuttavia, quali dei due abbiano
m. casaregi, 1-71: sarà bene che egli [il presentatore della lettera]
(86): così convenne a colui che poteva sanza lite passare, per uno
sentir l'alte lode di colei / che tra voi gode senz'alcuna lite / quanto
4-25: la mia lite pregate il cardinale che la faccia spedire, che è pur
il cardinale che la faccia spedire, che è pur disonesta e non posso pensare
è pur disonesta e non posso pensare che in una cosa così chiara si manchi di
tra li litiganti, sopra la cosa che sia in lite. pirandello, 8-951:
vostra pace, a cominciar a provare che tali materie galleggino mediante la figura,
: di poi ci sono i proverbi che hanno quasi autorità'di giudice, non che
che hanno quasi autorità'di giudice, non che forza di testimonio: muovi lite,
guadagnata. -non è peggior lite che tra sangue e sangue: deplorevoli sopra
, 12 7: non è peggior lite che tra sangue e sangue.
milizia, ix-203: sono pochi giorni che son ritornato da napoli, dove sono
quarantina di giorni per una certa literella che m'interessava in qualche parte. =
. stor. barbari di origine germanica che, verso la fine del iii sec.
più tardi furono chiamati liti quei germani che si trovavano in una condizione intermedia fra
lievan da terra / contro litiasi sol, che raccapriccio / fa per le pietre internamente
nei quali luoghi si forma quel male che chiamasi in greco 'litiasi 'e
concrezioni o sian tumoretti duri e impietriti che si formano verso il margine delle palpebre
. -ci). medie. che riguarda la litiasi; affetto da litiasi.
'liticaglielo'. attaccabrighe; muffino o fumino che di nulla nulla s'accapiglia. rissaiuolo.
era un tribbolo, un vero litiagliolo / che 'n su tutto ci aveva da ridire
. m. -ci). chim. che è relativo al litio; che deriva
. che è relativo al litio; che deriva dal litio. lìtico2,
. m. -ci). biochim. che produce lisi (una sostanza, un'
2. medie. sostanze litiche: quelle che, agendo sul sistema nervoso, eccitano
(plur. m. -ci). che è di pietra o è relativo alla
è relativo alla pietra. -in particolare: che appartiene all'età della pietra.
. avanzi litici. 2. che appartiene o si riferisce ai calcoli o
: 'litico'dicesi così tutto ciò che appartiene ai calcoli o che da essi
così tutto ciò che appartiene ai calcoli o che da essi proviene. 3
= voce dotta, gr. xiihxóg 'che concerne le pietre ', da xt&oc
con carbonato di sodio e potassio, che si presenta in piccoli lapilli azzurri nel
(tose. leticante). che sta litigando; che è implicato in
leticante). che sta litigando; che è implicato in una lite o in
una lite o in una rissa; che è in contrasto o in polemica con
contrasto o in polemica con qualcuno; che discute o disputa con asprezza, che
che discute o disputa con asprezza, che pianta grane, che fa dure recriminazioni.
con asprezza, che pianta grane, che fa dure recriminazioni. - per lo
meno fedeli, li quali domandano quello che dio facea anzi la creazione del mondo
creazione del mondo; e dice l'autore che dio... non giacque pigro
gozzano, i-1087: guardate due leticanti che vengono alle mani: dopo un preambolo
volgar., 1-12: appresso dee procurare che la sua famiglia non sia litigante.
e i litiganti sono simili a i nuvoli che adombrano così spesso il lume del sole
salutari ai litiganti. 2. che è parte in una controversia giudiziaria.
, e cussi li avogadori, però che li litiganti erano partiti. machiavelli,
, per satisfazion de i litiganti, che le sentenzie de i primari giudici vanno
, se non que- st'una, che per aver ella tutta la sua eredità intricata
faccia tra li litiganti sopra la cosa che sia in lite. magalotti, 23-67:
, 71: se alcuno v'era che volesse pur litigare o vendicarsi delle parole
ed egli gli facea riconciliare insieme anzi che 'l sole tramontasse. gelli, 17-188:
litigare e combatter per procacciarsi le cose che sono necessarie a la vita umana.
i-174: io conosco un, lettor, che l'ozio aborre, / ciascun saluta
vi si trattenne ancora quel soldato / che aveva preso a litigar con l'oste.
un sordo brontolio di gagliardi mendicanti, che sdraiati o accoccolati in torva guisa
morsicata dalle vespe. non faceva altro che leticare. palazzeschi, i-52: non si
era un tormento, pel continuo litigare che faceva con chirurghi, medici e infermieri.
., ii-xv-9: però è da sapere che qui parla l'una de le parti
tuttavia litigar le dita co'bottoni de'panni che non s'era ancor potuto levare.
.. non aveva pensato ad altro che a giungere al suo fine. ungaretti,
presto; insomma, una disperazione! vedo che il loro antico modo sottile di litigare
detto di due significati della medesima voce che 'si litigano tra loro '. il
a vallemagna si son trovate tanto bene, che vi han fatto pace e fauste nozze
. tasso, n-iv-55: non vuo'che litighiam del nome, ma l'effetto,
da potenza superiore, è simile a quel che ne'romanzi leggiam de gli incanti.
iii-10-95: annunzia agli uomini filosofanti, che ciechi sono stati a litigare da che
che ciechi sono stati a litigare da che mondo è mondo sui concetti e le distinzioni
perché non c'è altro di reale che l'atto del pensiero, sempre vario
pericolosa cosa litigare dinanzi da signore di ciò che contra lui medesimo si dice che è
ciò che contra lui medesimo si dice che è commesso, il tuo gran senno
vi-408: quando ho sofferto e sofferto, che diavolo / mi farete? non ho
, né litigo, / ch'io tema che me la facciate perdere. ramusio,
come dall'altra e ivi odono le parti che litigano. lanci, 5-108: perché
vedersi lasciato e per le tante lagrime che spargeva, non potè dirgli parola. manzoni
predicatori donino la metà della lemosina, che litigano come paga. f. f
: non ho passato mai alcun avaro che non litigasse la paga dell'obolo.
caro, 12-i-142: produce un contratto che fa menzione di non so che terra
contratto che fa menzione di non so che terra, che tanto ha da far con
menzione di non so che terra, che tanto ha da far con questa che
, che tanto ha da far con questa che si litiga, quanto il gennaio con
consiglieri e degli assessori e l'oppressioni che si fanno da'giudici e tribunali,
rendendosi padroni, non solo della robba che si litiga, ma della volontà e libertà
di calimala, 3-229: non ostante che altra volta fosse dinanzi a'consoli il piato
. aretino, 20-335: se non che il litigare è uno smagra- litigatori e
litigatori e uno in grassa-avvocati o procuratori che si chiamino, io litigarci questo passo
, 1-461: proposizione non è questa che debba essere più litigata.
desideri, e pur sempre incerto di quel che volesse essere. -litigare il giallo
tutto naso e tutto mento, / che litigava il giallo alle carote. socci
reclino, sguardo paziente, bettina aspettava che noi smettessimo di leticare. 9
papini, vi-830: quell'abile 'pamphlet'pontificio che comincia con le parole « pascendi dominici
amici americani. moravia, xi-125: dice che non c'è nulla come una buona
pass, di litigare), agg. che è materia di litigio, di contrasto
di contesa. -in partic.: che è o è stato oggetto di una lite
, 12-i-141: mi obligai, in caso che si trovasse mai che 'l terreno litigato
, in caso che si trovasse mai che 'l terreno litigato fosse suo, o per
per contracambio fatto con la chiesa, che io lo restituirei con tutte le sue
non meno nel romano senato. litigato che prima, stette [fiorenza] bene
. (femm. -trice). che sta litigando; che è in rissa con
-trice). che sta litigando; che è in rissa con qualcuno, che
che è in rissa con qualcuno, che pianta grane, che fa recriminazioni.
con qualcuno, che pianta grane, che fa recriminazioni. -in partic.
recriminazioni. -in partic.: che è parte in una controversia giudiziaria.
arrighetto, 230: o litigatrice, quello che tu non vuoi ch'altri faccia a
. davanzati, ii-273: mi comanderà che, mandate sane le grette muse litigatrici ove
letighino, litichino), agg. che attacca lite con facilità; che ha un
agg. che attacca lite con facilità; che ha un carattere meschino, cavilloso,
della provincia. savinio, 10-56: che ve ne fareste di quattro monaci litighini
.. letichina di prima forza, che mordeva però per davvero qualche volta.
vino. 2. per estens. che rivela disposizione al litigio. linati,
litigio. linati, 9-33: al che rispose la voce letichina del prefetto spazientito
per parte di m. agostin foglietta che io sia contento di rinunziare al beneficio
e violento fra due o più parti che perseguono interessi diversi e opposti; lite;
ciascuno luogo della nostra città, qual che si fosse più di litigi e di questioni
a parer più quieto e più riposato che la mia casa. ariosto, 30-29
ariosto, 30-29: conosce il re agramante che gli è vero, / ma non
prega mandricardo e il buon ruggiero / che gli ridonin quel c'ha lor concesso
ha lor concesso; / e tanto più che 'l lor litigio è un zero,
. tasso, 6-7: procura almen che sia per duo guerrieri / questo tuo
di scuola in litigio con gli scolari che non gli pagavano il salario o non
ov'io era e dal duro letigio / che io avea con pensieri avversari / e
ed in altre parti sua maestà ha ordinato che non vi passino persone letterate né procuratori
e alla cimba pronto el suo vestigio / che con l'altre ombre passar la facesse
imbasciadore a carlo mano / a dir che gli movea questi litigi / per vendicar
e l'altro cavallier pagano, / che tutti ha differiti i suoi litigi, /
sue forze per cagione di litigi esterni che a lei erano niente. 2
livio volgar., 1-398: la pestilenza che venne... ritrasse i pensieri
suo sovrano, massimamente in un litigio che si agitava per vie civili, era
: di sua integrità basti far noto che si adoprò per quanto seppe a distogliere
un aspro litigio. 3. discussione che deriva da un aspro contrasto di opinioni
, non ardisco pur di fiatare non che di sentenziare. mascardi, 2-118:
2-118: condizione principalissima della favola è che abbia unità, cioè che rimiri una sola
favola è che abbia unità, cioè che rimiri una sola azione d'una sola
a proposito dell'educazione del bambino, che elena concepiva libera, e emilio severa.
manco voto, si può render tanto / che l'anima sicuri di letigio. buti
magalotti, 2-23: dico il mar che col tamigi / ha litigi / di
hai da leticare con altri, giovannona, che te la pigli anche col milanese?
milanese? -prese qui a dire nunziata, che aveva adocchiato dal finestrino il nuovo litigio
basta, figliuoli. sapete ambedue quel che dovrete fare domani. ora, dovete correre
: c'è di reale solo il bene che mi viene dalla mia ragazza, i
in camera, ma egli sapeva bene che se gli fosse capitato di litigare con
tanti ostinati litigi col clero secolare, che per comporgli s'affaticarono più papi.
, presti all'amico; in modo però che, rivolendo il tuo, né tu
boine, ii-170: fu scelto quello che si conosceva per meno ligio al prevosto
, 5: voglio andare / a quella che tornar mi può te in gioia,
si voi pietosa avanti moia; / credo che vedrai, senza litigio, / che
che vedrai, senza litigio, / che supera le dee del pastor frigio.
2. dir. condizione di ciò che è oggetto di controversia giudiziaria.
agg. (superi, litigiosissimo). che è incline a litigare; che attacca
. che è incline a litigare; che attacca lite facilmente, anche per motivi
... più amava la discordia che la pace. g. c. croce
l'autore la natura del cane, che è litigioso e corruccioso animale. bacchetti,
persona da tenere in palazzo, quello che forse dovereste usar con un litigioso che
che forse dovereste usar con un litigioso che volesse torvi del vostro. g. c
loro lasciare quelle assemblee litigiose ai ricchi che son naturali amici della monarchia. mamiani,
momento accapigliarsi. 3. che è causa di litigi, di discussioni,
discussioni, di discordie, di contestazioni che è oggetto di controversia giudiziaria o,
892: se vi fussi drento qualche capitulo che ora non facessi al proposito, o
, 3-153: alcune piccole terre, che sono a confini tra fiandra e hainault,
vi si ricerca ancora l'istesso requisito che per le dignità e per le co-
transazioni poi mi sembra più vergognoso ancora che negli altri contratti l'inganno; perché
, anzi o lite già mossa o che stava per muoversi. mamiani, 9-121:
s'induce per ogni lite, ma bisogna che sia qualificata. 4.
firenzuola, 706: ben dice il proverbio che gli è meglio abitar colle fiere in
abitar colle fiere in le spilonche, che avere in casa una femina litigiosa e
0 fallito 0 pidocchioso: il commerciante che vuole fare affari ed evitare il fallimento
. (femm. -a). che litiga e bisticcia volentieri (espesso più
(espesso più per spirito di contraddizione che per vera animosità); attaccabrighe,
: son lassù certi geni litigoni, che logran tutta la lor vita nei palagi di
pure al tribunal tutti son corsi, / che in gran curiosità la gente pone /
curiosità la gente pone / il sentir che ragion, che discorsi / sa trovar
gente pone / il sentir che ragion, che discorsi / sa trovar quel famoso liticóne
coso né avaro. 2. che riguarda una lite giudiziaria. marsilio da
litinato, agg. chim. che contiene litina. litinìfero, agg
litinìfero, agg. chim. che contiene litina. = voce dotta
. minerale rombico, di colore che varia dal rosa al giallo al bruno;
. -ite. litióso, agg. che contiene sali di litio. bacchetti,
regime! litiosa, diuretica, ma di che? del vino che non bevo
diuretica, ma di che? del vino che non bevo più? antiurica,
agg. dir. proc. civ. che si riferisce al litisconsorzio.
di opportunità (quando fra le cause che riguardano ciascuna coppia di parti esiste connessione
'. se la decisione non può pronunciarsi che in confronto di più parti, queste
nello stesso processo, quando tra le cause che si propongono esiste connessione per l'oggetto
parte di un determinato processo fa rilevare che la medesima controversia, oggetto di tale
al quale appartengono il litus krugeri, che si sviluppa in uova di coleotteri stafilinidi
stafilinidi, e il litus cynipseus), che si sviluppa in quelle di imenotteri formicidi
dolce, 6-51: lito: il medesimo che calamita. tramater [s. v
: 'lito ': voce puramente greca che vale pietra, e che per antonomasia
puramente greca che vale pietra, e che per antonomasia talvolta fu dato dagli antichi
abbattuti e si nutrono di insetti che cacciano durante la notte.
visione degli scolopendri di linneo, e che ha per tipo il 'litobius
setti hanno il corpo diviso tanto sopra che sotto in egual numero di segmenti
attaccato un paio di piedi, che in tutto son quindici paia.
della lapi dazione ', che si celebravano in epidauro, in egina ed
dal gr. xutó <; 'che si scioglie 'e xépa? -aro
litocito, sm. ciascuna delle cellule che formano il litostilo, organo di senso
litografica in oro e in colore, che si ottiene usando oro in polvere o
nei mari caldi e temperati, in fori che scavano nella roccia con una sostanza
': genere di animali acefali testacei che hanno una conchiglia oblunga, quasi egualmente
quasi egualmente rotondata alle due estremità, che si attacca e sospende alle pietre,
m. -g ^). zool. che corrode la roccia. spallanzani,
.]: 'litofago ': vermicciuolo che trovasi nella lavagna, che egli rode
: vermicciuolo che trovasi nella lavagna, che egli rode, e di cui credesi che
che egli rode, e di cui credesi che si nudrisca. stoppani, 1-222:
per esempio, ossia quei molluschi litofagi che vanno fin dal primo nascere trapanando gli
terno del loro speco, che è per loro * ad un tempo culla
.]: 'litofania ': processo che consiste nel riprodurre qualunque sorta di disegni
ciò più o meno trasparenti, sì che le figure, vedute per trasparenza,
col sufi. chim. -alo, che indica sali di acidi ossigenati; voce registr
ecc. 2. bot. che cresce sulle rocce o sui sassi (una
litofisi, sf. geol. piccola sfera che si forma nelle rocce vetrose e cristalline
cristalline, costituita da lamelle vetrose sovrapposte che racchiudono nella cavità centrale cristalli di varie
sm.). disus. mollusco che vive in colonie arborescenti (come il
213: 'litofiti': diconsi le materie lapidee che hanno la forma di vegetabili.
. 2. medie. sonda che fa sentire il contatto con il calcolo
sulla pietra coi mezzi fotografici, tanto che si possa riprodurre per via di stampa.
. m. -ci). geol. che si riferisce alla litogenesi.
. geol. parte della storia naturale che tratta della formazione delle pietre.
, agg. geol. magma litogeno: che è derivato dalla fusione di rocce preesistenti
disus. pietra disegnata naturalmente con figure che sembrano incise. tramater [
.]: * litoglifo ': colui che incide, che scolpisce nella pietra.
* litoglifo ': colui che incide, che scolpisce nella pietra. lucini, 7-62
schisto e la pietra tebaica; fa che il litoglifo si sforzi a mutare forme.
meridionale, si sarebbe più danneggiato il clericalume che con la soppressione degli ordini religiosi.
, 14-127: ho sempre desiderato vivamente che un centro qualunque si ristabilisse all'estero
si ristabilisse all'estero: non fosse che per mandare qualche circolare litografata. de
ottiene al torchio la riproduzione di ciò che è stato scritto, disegnato, inciso
come dalle incisioni nel rame, e che per solito vezzo di grecizzare fu battezzata
quattordici anni, figlio di un operaio che lavorava a torino, in una tipografia
4. disus. parte delle scienze naturali che studia l'origine e la natura delle
e sotto la forma di piccoli monumenti che resistono all'urto de'secoli, trasmette
litograficamente. carducci, 11-10-14: sai che ti preparo un bel regalo? regalo pedantesco
. m. -ci). tipogr. che si riferisce, che appartiene o serve
. tipogr. che si riferisce, che appartiene o serve alla litografia; preparato
io ad ammirare certe grandi tavole litografiche che l'artista aveva eseguito anni prima.
grana finissima e stratificazione molto regolare, che ne permette il distacco in lastre piane
, di un grano fino regolarissimo, che trovansi disposte in istrati di discreta grossezza;
si palesa il curioso ingegno di monaldo, che vi ha murate due eleganti pietre,
o scritti mediante litografia; operaio che stampa con la macchina litografica.
pietra litografica, e più comunemente colui che stampa in carta o tela i
non fosse stato un po'di curva, che il litografo si credeva in obbligo d'
.]: 'litografo ': colui che scrive, disegna e dipinge sulla pietra
sulla pietra. 3. scienziato che studia e illustra l'origine e la
. v.]: 'litografo': autore che tratta della natura delle pietre.
xviii). litòide, agg. che è simile a pietra; pietroso,
. m. -ci). relig. che si riferisce alla litolatria. litolelna
. chim. liquido antisettico e antiparassitario che si estrae, per distillazione, dal
, col sufi. chim. -ina, che indica ammine e composti analoghi.
litologìa, sf. parte della geologia che studia l'origine, la struttura e
l'insieme dei caratteri fisici e chimici che definiscono una roccia. bicchierai, 9
: vi ha tutta la ragione di credere che la maggior parte delle sostanze appartenenti alla
a'bisogni della società un buon trattato che ci manca della litologia del regno.
(plur. m. -ci). che si riferisce alla litologia; che riguarda
. che si riferisce alla litologia; che riguarda le rocce, la loro origine
provocato dal movimento di masse d'aria che sollevano materiale polverulento o sabbia e formano
litòmetro, sm. medie. strumento che serve per misurare i calcoli.
istromento chirurgico d'invenzione di guilbert, che serve ad esplorare e riconoscere la grossezza
. m. -ci). medicamento che ha la proprietà di sciogliere o sgretolare
. cocchi, 8-305: la fiducia che alcuni hanno nei rimedi 'liton- trittici
corpo animale vivente. queste proprietà, che si sono attribuite a buon numero di
buon numero di medicamenti, non sono che illusorie ed immaginarie. = voce dotta
(disus. littorale), agg. che si trova o vive, che si
. che si trova o vive, che si svolge o accade nelle acque prossime
alla costa. -in partic.: che popola le acquevicine al lido (una fauna
le sirene erano, o si voleva che fossero, marittime o littorali, piuttosto
fossero, marittime o littorali, piuttosto che marine. salvini, 23-182: il poeta
, ossia di quella parte di mare che bagna le sponde di un paese.
sponde di un paese. 2. che si trova presso il lido di un mare
un mare o di un lago; che si stende in prossimità della costa;
ariosto, 10-102: l'orca, che vede sotto le grandi ale / l'
provincia [di spagna] s'afferma che generalmente ella goda aria più temperata dell'
parti litorali, che più sono esposte a tramontana, non
notabile offesa. monti, xii-6-143: e che dirai vedendo la patria del buon nestore
costituito da ghiaia, sabbia, fango che si forma lungo le coste marine.
5. sm. striscia di terra che si stende lungo il mare e che
che si stende lungo il mare e che si considera delimitata dalle linee raggiunte rispettivamente
di roba e mercanzia, o altro che si troverà gettato dal mare o naufragato
imbarcazioni procedenti da tali luoghi, o che averanno avuto commercio come sopra, sia
. egli è il più concludente documento che abbiamo per riconoscere l'antica florida faccia
, 845: era il tempo che lungo il litorale / in mucchi regolari
nell'impero austro- ungarico, la zona che comprendeva le tre province autonome di trieste
(disus. littoràneo), agg. che si trova, è situato o si
litoranea, con una così calda parola che a poco a poco tutti ne fummo accesi
sf.): strada o linea ferroviaria che corre lungo un litorale costeggiando il mare
ojetti, ii-628: la nuova strada litoranea che taglia questa piatta distesa, dall'alto
sm. ant. e letter. che è nato o abita o si trova in
litorano / tra ebro e macra, che per cammin corto / parte lo genovese
annoverare assai meglio e più facilmente, che i littorani di quel paese non fanno.
m. adriani, 3-5-150: e che voglion dire gli uomini volgari quando.
litoscòpio, sm. chirurg. strumento che serve per individuare ed esaminare i calcoli
né troppo magro né troppo grasso, cioè che non tenga di sabbione e che non
cioè che non tenga di sabbione e che non sia anche troppo litoso. =
è più mirabile tra tutte l'erbe che e litospèrmo... è erba alta
e ha le foglie il doppio maggiori che la ruta, e rami suoi hanno
, più larghe e più molli; quelle che sono appresso alla radice, sono strate
, lucenti e duri a rompersi, così che paiono piccole perle. tramater [s
'lithospermum officinale ', ha un frutto che consiste in quattro noci, raramente in
quattro assi e localizzate nello strato corticale che diventa una corteccia resistente e ruvida;
. geol. pressione litostatica: pressione che agisce su ogni granulo di roccia in
ricopre il disegno con acido nitrico debole che incava le parti non coperte dall'inchiostro
sf. geol. parte della geologia che suddivide le rocce in base ai caratteri litologici
m. -ci). geol. che riguarda e appartiene alla litostratigrafia.
era dunque piuttosto un lavoro di commesso che un musaico. 2.
figura da'greci liptote appellata; par che dica poco, tuttavia molto chiede. tramater
'li tota ': figura retorica che indebolisce l'espressione per rinforzarla, a
litotipografia, sf. tipogr. processo che consiste nel trasportare su pietra o zinco
m. -et). tipogr. che appartiene o si riferisce alla litotipografia;
appartiene o si riferisce alla litotipografia; che esegue lavori di litotipografia. litotipògrafo
vescicali. vallisneri, iii-544: lo che, al dir dell'alghisi nella sua
celebre litotomia, è fra segni più certi che la soppressione deh'orina venga dal medesimo
dal medesimo [calcolo], volendo che la pietra non abbia origine nella vescica,
. m. -ci). chirurg. che si riferisce o appartiene alla litotomia.
, sm. chirurg. ant. specialista che compie le asportazioni dei calcoli; litotomista
inviato il gicò, litotomo regio, che... è famoso per chirurgia,
, 5-179: 1° sono di parere che, quando un esperto litotomo avesse intrapresa
pure da una grossa pietra attorniato, che fu cavato da un destro litotomo da una
: litotomo [si chiama] l'operatore che cava la pietra dalla vescica. a
la prima volta col giudice criminale, che fa dagli sgherri slogare le ossa a
tortura, o vero col litotomo, che taglia l'uomo vivo per estrarre la pietra
, gr. xi0oxóp. os 4 colui che taglia le pietre '; cfr.
, sf. chirurg. intervento urologico che consiste nello spezzettare i calcoli vescicali in
vescica, usando uno strumento apposta, che s'introduce per l'uretra.
m. -ci). farmac. che ha il potere di sciogliere i calcoli
litotritico ': epiteto dato ai rimedii che si credeva possedessero la virtù di sciogliere i
di cui si utilizza il legname che presenta particolare durezza e conservabi- lità;
. dossi, iii-289: sia che adamo ne avesse litreggiato un po'più
avesse litreggiato un po'più, sia che avesse ingoiato troppi tartufi... fatto
... fatto stà, che chi rompe paga. = denom
cità per i liquidi e i solidi, che corrisponde a 1 dm3, pari al
il decimetro cubo (0, 001) che si è nominato litro. carducci,
. pavese, i-97: -cosa vuoi che facciamo, -riprese celestino, -altro che
che facciamo, -riprese celestino, -altro che parlare di donne, noi due? -una
, per lo più di vetro, che approssimatamente ha tale capacità. guerrini,
e non 4 nappo 'il recipiente che si usa più spesso, direte che
recipiente che si usa più spesso, direte che si è messo in una scuola piuttosto
si è messo in una scuola piuttosto che in un'altra? panzini, iii-704
davanti al suo litro, mi dice che se gli avessi lasciato sparare, lui avrebbe
: anteporre i maggiori cure alla cantina che alla biblioteca. gramsci, 11-65
regime doganale italiano e avrebbe così imparato che l'industria metallurgica torinese non ha mai
colore verde-dorato metallico o verde-azzurro, che mangiano le foglie degli alberi, sì da
2. zool. ant. piccolo verme che, secondo un'antica credenza popolare,
, dal gr. xùxxa 4 vermicello che provoca la rabbia '. littorale1
, cia scuno degli ufficiali che, muniti di fascio (simbolo di
o littore. aretino, vi-628: ma che fai, o littor? chi ti
o littor? chi ti fa cenno / che, senza altro parlare, orazio leghi
littori soltanto, e più a pompa che a difesa, muniva la propria persona
, 18-ii-223: tu conosci i littori che precedono il magistrato romano. essi hanno
genere di piante della famiglia plantaginacee, che comprende tre specie europee, tipiche dei
. littorel. littoriale, agg. che si riferisce al fascio littorio, come
del partito e del regime fascista; che è proprio di tale partito o regime.
iv-12-59: a me è accaduto di osservare che, nei loro cosiddetti littoriali, qualche
nei loro cosiddetti littoriali, qualche giovane, che per caso aveva letto alcuni dei miei
giudizi, non sapeva... che io fossi tra i vivi. =
e ci si va con la littorina che parte alle sette del
. littòrio, agg. stor. che si riferisce ai littori (come ufficiali
fasci. 2. stor. che è proprio, che si riferisce al
2. stor. che è proprio, che si riferisce al partito, al regime
due rami di quercia e d'alloro, che veniva riportato sugli stemmi degli enti locali
sm. (femm. -a). che riguarda0 appartiene alla lituania; che è
. che riguarda0 appartiene alla lituania; che è nato o vive in lituania (
, 214: 'lituiti': spirule fossili, che tengono il luogo tra i tuboliti e
verga augurale detta da'romani lituo, che era torta. vico, 182: sull'
tubo curvo e aperto all'estremità, che mandava un suono acuto e stridente;
, era di forma di un bastone, che nella parte più grande era curvo,
state per me stelle lucidissime, attento che ancora che la materia sia di cose
me stelle lucidissime, attento che ancora che la materia sia di cose sacre,
in verso. ariosto, 759: óltra che 'l libro non sia limato né fornito
limato né fornito ancora, come quello che è grande et ha bisogno de grande
trasportato di qua e de là, che fòra impossibile che altro che io lo legessi
e de là, che fòra impossibile che altro che io lo legessi. castiglione,
là, che fòra impossibile che altro che io lo legessi. castiglione,
più presto bisognoso d'una universal litura che di mutazione o correzione alcuna. tasso
per fino a questo tempo, sì che da noi vien detto messa quello che i
che da noi vien detto messa quello che i greci chiamano liturgia. panigarola,
egli lontano dal prescrivere liturgie universali, che, anzi, si esalterebbe e si
lingua latina, impedì forse anch'ella che il nuovo volgare salisse qui prima ch'
la chiesa. 2. disciplina che tratta tutto ciò che riguarda il culto
2. disciplina che tratta tutto ciò che riguarda il culto divino, sia nell'
: sono poi noti i sublimissimi titoli che nella liturgia le diede [a maria vergina
uomo più grande del foro fu colui che più fu versato nella liturgia forense: questa
parte la liturgia dei titoli speciosi, che sono il flagello della società letteraria. d'
campi mietuti, intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica.
. delfico, i-119: il dire che in roma la professione dei giurisperiti fu
dei giurisperiti fu più sacra e rispettabile che altrove potrà esser vero, se si
(plur. m. -ci). che fa parte o è caratteristico della
o è caratteristico della liturgia; che è conforme alle norme della liturgia;
è conforme alle norme della liturgia; che è prescritto per il culto pubblico e
più poetica, cioè più liturgica, che in francia. massaia, ii-151: la
per formare un sol flutto vocale, che si svolgeva nella luce con la lentezza delle
nelle liturgie d'una chiesa; e che in qualche parte è più antica,
non parlavano più la loro lingua, che si era ridotta a lingua liturgica,
dal gr. xi&oupyó? 'che lavora la pietra '. liurtino
zool. ant. piccolo predatore notturno che si nutre di insetti e di topi;
[il falcone] bene securo e che sia bene privato: poscia, se poi
: poscia, se poi, fae che imprimamente prenda liurtino. = deriv
suonare il liuto; mandare un suono che ricorda quello del liuto.
liuto scordato o di materiale scadente, che suona male. varchi, 3-255
da liuto1, col suff. -essa, che in questo caso assume un valore peggiorativo
arco e da pizzico. tal nome, che significa fattore di liuti, è rimasto
da liuto1, col suff. -iere, che, in confronto del suff. aio
sua lunghezza] è una delle cagioni che i liutisti molte volte,...
.. mettendo un canto al liuto che ne dia nel tastarlo i suoi intervalli
ovvero fa, sol, la, che... sono li tre modi de'
(122): comandò la reina che una danza fosse presa, e quella
chiamava. sercambi, 7: altri ordinò che di leu ti e stromenti dilettevoli,
l'arpe, pifari e leuti / che se sonavan tanto volentieri? / dove
/ dove sono i doppieri. / che s'en apiccavan per veder ballare?
sonare il liuto, la mano sinistra, che si adopera in sul manico, in
il numero, e la destra, che s'adopera intorno alla rosa, in
de le selvatiche corteccie; / se non che, in vece d'arco o di
rimettere i liuti e le arpe, che col loro pizzicato danno a'ripieni non so
col loro pizzicato danno a'ripieni non so che del frizzante? guerrazzi, 7-344:
prese a cantare la più oscena canzone che mai si sia immaginata e il nostro
iii-19-125: v'ha un paolo, che non venendo a capo di nulla con una
tra gli arredi / più famigliari e semplici che posso / scomporre e ricomporre con le
il nostro paese ebbe l'intuizione della musica che si fa in paradiso, musica,
l'anguinaia / tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto. s. bernardino
... tanto in dio si trasformano che quasi è liuto di voi spirituali della
viuola. firenzuola, 58: chi dubita che un medesimo suonator di liuto molto più
altrui con un bello e buon liuto, che egli non farà con un manco buono
. calvino, 3-113: -è ora che comincino i canti, -fece priscilla e
/ arondello accordò con dorotea, / che con dolce tenor gli rispondea.
signora del cuor mio, alzate il velo che mi vi tien nascosta, e ormai
ormai rasserenate l'aria de'pensier miei, che se ne stan languendo in continua voglia
vuole al certo. lippi, 5-35: che tu non pensi, avendoti promesso,
fango delle mie parole, / e che 'l mio indugio e il non risolver nulla
hanno tutte e tre lo stesso significato, che è trattenere uno con chiacchiere. forteguerri
molto sul liuto, / fan quel che a un tratto in capo è lor venuto
ad esemplo di virgilio e di quelli che tenemo per boni, che si guardano di
di quelli che tenemo per boni, che si guardano di toccare sempre una corda
diavol qui può sonare il liuto, / che donne così brutte e sì sgraziate /
in provenza. -anche: imbarcazione che serviva per l'alloggio dei marinai delle
dieci di balia, 9-11: voliamo che se dette galee fussino partite. di costì
d'uno dì o di due, che di subito spacci uno liuto armato..
armato... con comis- sione che, trovandole, in ogni modo le facci
varie guise ed elegantemente ornate, facevano che alla instabilità del mare nuova instabilità di
2. marin. pertica diagonale che sostiene l'angolo superiore poppiero della vela
: 'livarda ': quel lungo palo che, invece dell'antenna, sostiene per
la punta superiore certrf specie di vela che è chiamata tarchia o saccoleva.
livèlla, sf. strumento che serve per misurare la verticalità, l'
aria 0 cilindrica o lorica', strumento che serve a misurare l'orizzontalità o l'
però da lasciare libero un piccolo spazio che viene occupato dai vapori del liquido ed è
, se opportunamente centrata, di stabilire che lo strumento è orizzontale. -livella
sistema di prismi a riflessione totale, che permettono di vedere riflesse e affiancate le
orizzontale. -livella a forchetta: quella che viene appoggiata, mediante piedi biforcuti,
modo rigido a una base metallica, che permette di stabilire se un muro,
forma di quarto di circonferenza graduato, che serve per misurare l'inclinazione di un oggetto
. -livella elettronica: dispositivo a pendolo che fornisce, in conseguenza dello spostamento,
conseguenza dello spostamento, un segnale elettrico che agisce su uno strumento indicatore. -
1-137: le fosse cava, e fa'che si divella / l'una da l'
, 1-376: gli instrumenti di quei che sanno sono la livella, l'archipenzolo
ed oltra questo tutte l'altre cose simili che sono terminate con un angolo retto.
tozzetti, 12-5-97: tanto l'ombrone che la stella hanno un gran declive per
e fanno comprendere, anche senza livella, che la foce di seravalle è assai più
la foce di seravalle è assai più alta che non era quella della golfolina. guglielmotti
livella 'più semplice ed antica, che infino ad oggi s'adopera ancora dagli
a squadra e cerchio 'si dice quella che, formata come la precedente, ha
cade sopra il punto zero defl'arco, che si chiama punto in bianco: ma
quesiti. venezia, 1528), che infino ad oggi si adopera nei parchi
al piano del traguardo. necessariamente accade che allora soltanto la bollicina aerea comparisca nel
preciso piano orizzontale. ma, per poco che si sollevi l'istrumento, anche la
alla parte più alta, dicendo aperto che non siamo a livello. 'livella ad
'livella ad acqua ', quella che, per mezzo del liquido in lungo cannello
la linea. questa si fonda sul principio che l'acqua nei tubi comunicanti non può
acqua nei tubi comunicanti non può a meno che mettersi in equilibrio alla stessa altezza.
'. livellaménto1, sm. operazione che consiste nel portare qualcosa a un determinato
. botelli, 4-60: è necessario che [l'acqua] scorra per livellarsi
è parola non consentita dal lissoni, che propone in vece 4 orizzontamento '.
i successi futuri, egli è certo che il loro esito finale sarà il livellamento
nel corso dell'italianizzazione dell'italia, che si stava delineando come « livellamento »
qualcosa di ben più profondo e violento che un normale assestamento della società.
, appiattimento. carducci, ii-7-38: che pedanteria! che bassezza d'ingegni!
carducci, ii-7-38: che pedanteria! che bassezza d'ingegni! che livellamento di
pedanteria! che bassezza d'ingegni! che livellamento di materia asinina e cammellesca si
quel ritmo di livellamento e di tedio che aduggia i lettori. 3.
. 3. metrol. operazione che consiste nel rendere perfettamente orizzontale, agendo
strumento. 4. geogr. erosione che determina l'eliminazione delle principali sporgenze di
econ. livellamento del cambio: correzione che viene fatta al cambio per portare la scadenza
di livellare *), agg. che appiattisce e rende banale. gadda conti
. di livellare2). dir. che concede a livello un terreno.
-in senso generico: fare in modo che una massa d'acqua si sposti a
, e le conduce al mare, / che la diritta via era smarrita. /
]... altro non è che prendere l'altezza del luogo dove l'acqua
spazio troppo breve, perché appena credo che possa bastare a levare la pianta e diligentemente
livellare l'alveo e letto d'un fiume che pur s'estende intorno a 60 miglia
livellare, non siamo sicuri di que'che usavano gli antichi. carena, 1-44:
danti, 5-61: credo... che la più difficile operazione che possa fare
.. che la più difficile operazione che possa fare l'ingegnere sia questa del livellare
architrave e le ante, è manifestato che queste ante livellavano nella loro altezza la
. massaia, xii-19: io credo che... le acque del nilo da
, atterrì per maniera quei di dentro che, diffidati di potersi tenere, vennero
pistole] nella vita d'un soldato, che già s'avanzava con un pistoncino alla
e gli sanno niente livellare, così che non colgono mai alcun legno; ma pure
lume, già languente, della lucerna, che si ravvivò. -letter. alzare o
. davanzati, ii-454: non si vede che lucca né altra città voti firenze di
voti firenze di moneta per ribatterla, poscia che il cambio ad ogni modo la livella
verri, 2-276: questo fa vedere che, dove la contrattazione è libera,
paura. una paura gelida e tagliente che lo livellava. -rendere impersonale,
ugualmente felpato e comodo. tanto comodo che quasi le persone vi scomparivano, con
vi scomparivano, con lo strano potere che hanno certi ambienti nuovi di livellare tutto
potenza dei czar a quel segno di autorità che hanno presentemente i re di svezia.
. oriani, x-14-115: queirimpassibile, che livellava col medesimo dispregio popoli e re
infuse gran parte di quella / immensa forza che il mondo livella. 8
una società, è fatto tutto ciò che si dee dal supremo governo; imperocché il
i miei abiti si consumarono e avvenne che cominciai a livellarmi con le altre donne
. galdi, ii-298: dal momento che la natura giunse ad una certa consistenza
5-63: per far conoscere loro l'errore che avevano preso, si fece livellare all'
, 1-10: sarebbe ben da desiderare che si livellassero terreni di questa fatta con
. genovesi, 4-317: il solo rimedio che ci veggo,... è
di livellare o censuare in perpetuo i fondi che sono in mano di coloro i quali
si principia sopra la linea perpendicolare, che si drizza al centro del mondo in
drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e la centrale s'intersegano
livellare4, agg. dir. disus. che si riferisce al contratto di livello;
bandi e ordini, 8-33: l'ipoteche che fossero impresse dai livellari sopra gli effetti
non per quella porzione di rendita annuale che avanzerà. g. capponi,
da un nostro livellare, e tu vedi che or ora sono 3 mesi e non
leonardo, 3-288: se tu vorrai dire che l'acqua, che discende, si
se tu vorrai dire che l'acqua, che discende, si possa rilevare di per
. e sm. dir. disus. che si riferisce al contratto di livello (
(contratto livellano) e al diritto che ne deriva a favore del concessionario (
fondi ai potenti ecclesiastici con patto segreto che gli stessi fossero loro conceduti con titolo
e fornaci livellarie. 3. che si riferisce al canone che il concessionario
3. che si riferisce al canone che il concessionario di un livello era tenuto
nella concessione livellaria, tanto l'alienante che l'alienatario saranno tenuti ed obbligati sotto
. r. carli, 2-xiv-303: ciò che più occupa ed esercita la diligenza di
godere beni, pagavano o annua prestazione, che e'dicevano comunemente fìttaiuoli, o
vi- 2-106: dalli dottori vien detto che il proprietario sia assolutamente padrone, e
. podiani, 16: piangendo domando che 'l mio « summum ius » sia
maffei... per gli altri che in progresso usciranno, io le sarò puntual
, di livellare *), agg. che è stato misurato col livello; perfettamente
acb, l'orizzonte, cioè il circolo che lo divide per mezzo esprima la linea
della compagnia,... urtato che si dubitasse della sua anima, osservò,
da canali ben arginati e di condotti che portano le acque fino alle colline.
le terre vi sono livellate in modo che s'inaffiano a guisa di orti.
b. galiani, 1-264: basterà solo che sia bene assodato a colpi di battipalo
lastri, vi-79: hanno somma cura che il prato sia perfettamente livellato e con
un insensibile pendio, essendo di necessità che l'acqua scorra nella maggior superficie di
ginestre punteggiano la lava distesa e livellata che si dispone a diventare terreno. soldati,
valle. 3. milit. che ha l'asse orizzontale (un'arma)
-spersonalizzato. alvaro, 8-255: quello che i napoletani chiamano « fetente ».
accorgerà troppo tardi e a nostre spese che si tratta d'un vero fetente.
tu poi tanto puntuale nel rispetto, che si deve agli altri? così nel parlar
bembo, 9-3-94: sono tutti denari che si riscuotono di possessioni livellate nell'isola
9-3-97: quelle rendite sono tutte in denari che si riscuotono in ducati veneziani di possessioni
livellate. livellatóio, agg. che si riferisce 0 appartiene alla livellazione.
sm. (femm. -trice). che compie un livellamento, uno spianamento
compie un livellamento, uno spianamento; che compie una livellazione. l
livellare non è l'operazion più facile che nella professione si faccia. carena, 1-44
1-44: 'livellatore * è colui che attualmente dà opera a una livellazione,
industria del livellatore, è vero letteralmente che il deserto ricompare, perché si scopre
fondo. 2. per estens. che spiana, appiattisce, schiaccia; che
che spiana, appiattisce, schiaccia; che produce un'impressione di squallida uniformità.
pianura. 3. figur. che pone tutti nel medesimo grado, stato
medesimo grado, stato o condizione; che tende a spersonalizzare, a rendere tutti
ci faceva apparire più imitatori di quel che non eravamo in realtà. de roberto
] ha messo degli uomini vivi, che come noi s'appassionano al contrasto del
per lo più, monotona uniformità; che rende piatto, banale e impersonale,
in questo, dell'abolire più iniziali che posso, ho l'esempio delle iscrizioni
dei tempi nuovi; l'opera però che ha distrutto e scancellato e non ancora
e a catafascio. 4. che propugna l'eguaglianza sociale e patrimoniale,
propugna l'eguaglianza sociale e patrimoniale, che rivendica l'identità dei diritti e delle
(metà del secolo xvi), che si proponeva l'istituzione di uno stato
. papi, 1-1-13: alcuni, che furon detti livellatori o pareggiatori, cominciarono
o pareggiatori, cominciarono apertamente a dire che doveasi fare uno spartimento degli averi.
, mica implicitamente, portandosi sul terreno che oggi diciamo politico al fianco dell'inglese
con spigolo affilato, lievemente concava, che può assumere diverse angolazioni intorno a un
e le asperità nei prati. -dispositivo che elimina il solco della ruota lasciato durante
. nella terminologia delle professioni, operaio che, servendosi di adatti attrezzi meccanici,
. 7. in sartoria, apparecchio che serve a tenere l'orlo delle gonne
elementi interni... possono dimostrarvi che le razze vivono indistruttibili sotto la livellatura
de li inzegneri, e perché fu promosso che lo aiuto di le aque saria il
facendo quivi sue livellazioni, si accorse che rimanevano al di sotto del livello del
città. colletta, 2-ii-148: un foglio che appresenti una livellazione a curve orizzontali,
la democrazia è fatalmente una livellazione, che per alzare il fondo deve abbassare le
posto per li consieri,... che la livellazion, fata per il prior
, più genericamente, superficie piana, che viene scelta come termine di riferimento per
tutto di pendenza, non è dubbio che, postavi la detta palla, resterà
tanto l'effetto micidiale dell'esalazioni suddette che da tempo immemorabile veniva riguardato come il
respirano ancora allo stesso livello, nell'aria che comprime la massa irrompente e le impedisce
sbarbaro, 4-91: una frazione c'e che non si vede arrivando; la mulattiera
sanza moto diace di pari riposo con quella che nel suo livello situata fia. galileo
[dei crostacei] nelle colline, che sono in molti paesi almeno un miglio
acque del mare, bisogna sempre considerare che in tal caso la massa e mole dell'
dell'arno], per non lasciar dubitare che la pianura della val di nievole abbia
ricongiunti i due mari, si vide che i livelli non presentarono alcuna differenza.
p. neri, 1-vi-105: è giusto che serva anche a noi di preventivo studio
tesso livello, e impedire per ogni parte che un marco d'oro, comunque improntato
la lira è moneta legale, in quanto che serve di misura a tutte le contrattazioni
. 3. figur. grado che assumono le caratteristiche di un qualsivoglia soggetto
allo stesso livello nelle piante egualmente che negli animali, ed esservi quindi ancora
ancora poca diversità nei gradi di perfezionamento che si possono scorgere fra l'uomo e
produzione di film d'un alto livello che fossero talmente vitali da render noiosi o
tutte le nazioni, di ciascun essere che porta in fronte l'impronta d'uomo
sciocchi è meglio essere sprezzati, odiati, che applauditi, perché se applaudissero sarebbe un